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ConsCom25022023
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Procedo.
O comunicazione, scusate un attimo giusti.
Accanto a questa ennesima Riccaboni, Paolo Daniele buongiorno, Francesco, Alessandro Gorini, buongiorno sarà Lucia, pari cioè buongiorno, Cinzia Pregnolato puri, quindi siete in 12, manca che è anche, appunto, presente Nania Fontana quale assessore esterno mi dimenticavo che dei 12, quindi il numero che prego.
Viene, diamo inizio al Consiglio comunale con il primo punto, che riguarda l'approvazione dei verbali precedenti nell'ultimo Consiglio comunale, la minoranza ci ha mandato una comunicazione che non potevano essere presenti con una richiesta di poter concordare.
I Consigli comunali in modo che?
Anche loro potessero programmarli in base a al agli impegni di lavoro. Cercheremo, cercheremo di farlo di darlo con anticipo, anche se ricordo che comunque siamo, abbiamo tutti la possibilità di renderci liberi nel nel periodo di Consiglio comunale e purtroppo alcune volte diventa difficile per noi.
Diventa difficile trovare una data che vada bene a tutti quanti, perché ci sono varie situazioni, a partire dalla disponibilità del del dottor del dottor Alesi,
Precedente.
Numero 21 del 2020.
Sì.
Del 23 1 2020 e 3 della Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Lombardia lascerei la parola all'Assessore Fontana.
Prego Assessore.
Buongiorno Fontana.
Allora che si tratta della della delibera numero 21 del 23 gennaio 2023 della Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Lombardia, allora istruttoria, iniziata il 27 luglio 2022, e il Magistrato istruttore ha.
Considerato questi aspetti, l'anticipazione di tesoreria alla gestione dei residui, il calcolo del fondo crediti di dubbia esigibilità, i fondi Covid, un Fondo contenzioso, rapporti con organismi partecipati, il saldo di gestione di competenza,
Successive, al quale ha risposto e culture Calderara, la risposta cioè è iniziata l'istruttoria il 27 luglio il dottor Calderara risposto il 4 agosto, poi c'è stata un'ulteriore nota, l'8 di ottobre, al quale ha fornito risposta 11 ottobre 10 gennaio con la risposta del 13 gennaio e il Magistrato istruttore ha ritenuto,
È necessario deferire la la nota hanno in camera di consiglio.
Allora i punti principali.
Sui quali si è svolta.
L'analisi e per i quali la Corte dei conti ha.
E di criticità riscontrate e solo il ricorso all'anticipazione di tesoreria, Fondo, anticipazione di liquidità invece tempestività dei pagamenti.
Invitati al risultato di amministrazione.
Allora che per quanto riguarda il?
Ricorso alle anticipazioni di tesoreria, l'osservazione è questa è emerso sistematico da parte votata all'istituto dell'anticipazione,
In sede istruttoria.
Professionalità e serietà.
La preghiera che godono di finanziamenti regionali.
Parere del Comune, il suggerimento che ho dato il dottor Fabio Calderara al magistrato questa rivedere il meccanismo di erogazione di tali contributi in modo che vengano erogati contestualmente all'approvazione degli stati di avanzamento lavori da parte del Comune, risolvendo così i problemi di anticipazione di tesoreria,
La Corte dei conti si esprime in questo modo nel prendere atto dei chiarimenti resi e della consapevolezza manifestata sul punto dall'ente. La Sezione non può tuttavia esimersi dal constatare, come, sulla base degli alunni degli accertamenti svolti, la fonte dei dati del bilancio, che la banca dati del del del.
Esatto.
Spesso accade.
Mi.
E stiamo.
Interna va a singhiozzo, proviamo a chiudere e ripartire ancora da casa.
Abbiamo ripreso.
Consigliere Di Carlo.
Schiacciare.
Io volevo fare un paio di considerazioni di carattere molto generale, no, il periodo diciamo che viene considerato, è un periodo storico molto difficile, no, son crisi e diciamo economiche, ci sono difficoltà legate le situazioni,
Pandemiche, quindi, è un contesto molto particolare e critico, questo tanto per inquadrare il il il periodo storico, l'altra cosa che mi sento di dire che credo che queste verifiche siano utili, siano utili per prendere spunto su dove andare e a migliorare e cercare di di fare in modo che l'ente sia sempre diciamo da un punto di vista economico e più più forte,
Mi sembra che l'andamento di questi anni lo dimostri che se noi andiamo a vedere gli ultimi anni, effettivamente c'è stato un ottimo lavoro, però sicuramente credo che gli spunti che vengono dati devono essere colti per cercare di di andare a migliorare. Quello che mi sembra giusto sottolineare è che la Corte dei conti dice però due cose. So che non è che una situazione tragica che se no sarebbe stato un'altra cosa, cioè se gli enti interessati fossero davvero in difficoltà in maniera diciamo conclamata, devono adottare entro 60 giorni dalla comunicazione una certa, ma una serie di attività. Qualora invece noi ci ritroviamo in questo caso, quindi non è che ci nascondiamo, però leggiamo esattamente.
Le cose che ci arrivano nel per capire al meglio. Qualora invece le irregolarità esaminate dalla Sezione regionale non siano così gravi da rendere necessaria l'adozione della pronuncia di accertamento previsto dall'articolo 148, la Corte adotta una pronuncia di segnalazione delle irregolarità contabili, soprattutto in presenza di sintomi di criticità o difficoltà gestionali, anche al fine di prevenire l'insorgenza di situazioni di deficitarietà o di.
La sana gestione finanziaria dell'ente.
In una certa maniera correggendo cosa che non sta mandamento.
Ci delle difficoltà.
Credo che sia quello che.
Altra cosa è che comunque delle difficoltà, tant'è che in settimana abbia.
Il gioiello.
Impegna il valore che viene riconosciuto come in anticipazione di cassa.
Dodicesimi, arrivando fino a 5, quindi da una parte ci dicono, sappiamo che degli difficoltà.
Mi dicono giustamente state attenti a non fare delle cose per andare in una caviglia, quindi diciamo difficoltà economica e il futuro quindi USA.
Almeno tra indicazione è quella di dire si ricorre all'espressione di e di cassa per situazioni particolari, cosa che negli ultimi anni.
Di fatto, quindi, per gli investimenti, non per la spesa corrente, per cui secondo me ben vengano queste indicazioni, credo che l'ente si sta muovendo progeria sulla giusta strada, ci sono poi delle cose che devono ancora essere, diciamo, raggiunte però se l'andamento è questo fa ben sperare grazie.
Grazie all'assessore Galli.
Altri interventi.
Consigliere Riccaboni.
Allora?
Noi dobbiamo formulare in atto di indirizzo di adottare le misure richieste agli uffici oggi Consiglieri comunali, cioè se voi voterete come dovete fare a favore, state formulando stiamo formulando Atto di indirizzo ai responsabili di settore perché vengano messi in atto le misure richieste.
Quindi non possiamo dire l'abbiamo fatto per un motivo per l'altro, perché la Corte dei conti lo sa già gliel'abbiamo già detto il dottor Calderara gliel'ha spiegato perché ha utilizzato l'anticipazione di cassa, ma la Corte dei Conti ci ha chiesto lo stesso di non usarla più,
Non ci ha chiesto questo e con la delibera in questione che stiamo discutendo ci viene detto formulate Atto di indirizzo affinché.
Si seguono le nostre indicazioni.
Nelle istruttorie degli anni precedenti o di altri Comuni, la Corte dei conti non è arrivata a chiedere una presa d'atto al Consiglio comunale.
Io continuo a sentire proclami trionfalistici, in realtà la Corte dei Conti ci dice tutt'altro, e lo dice solo a noi Comune di Spino d'Adda, e lo dice solo il Comune di Stintino d'Adda per gli anni 2017 2021, lo dice anche ad altri Comuni, naturalmente, ma non a tutti i Comuni evidente lo dice ad alcuni,
E dice sì, ci avete spiegato bene, perché ma dovete cambiare lo stesso.
Se non un'altra cosa e non riescono a pieno, perché non vogliamo prendere atto di questa cosa, qua non conta il passato, il futuro Alto contano questi cinque anni e conta quello che faremo da adesso in poi.
Questo è fondamentale.
Nonostante le risposte, la Corte dei conti dice è emersa la necessità di un approfondimento in sede collegiale e non solo dice le criticità emerse hanno trovato riscontro documentale.
Ci avete risposto, ma non.
Questa cosa qua?
Il Comune l'ente è tenuto a realizzare interventi idonei per superare le criticità, non possiamo non farlo obbligatorio.
Poi siamo sotto, diciamo, sotto esame, ce lo disse proprio letteralmente siete sotto esame, giusto, dice così dice anche all'organo di revisione, che le cose che continuamente monitorato.
Quindi, ulteriori interventi sono assolutamente necessari, dobbiamo dirci che, nonostante quello che abbiamo detto in questi cinque anni in questi cinque anni non sono andati bene, sono emerse criticità che la Corte dei Conti ci segnali in modo forte.
La Corte dei conti dice dubitiamo.
C'è la sofferenza di liquidità, derivi da un disallineamento fra incassi e pagamenti.
La Corte dei conti dubita di quello che l'assessore Galli ha detto adesso, perché il Ragioniere ha risposto come ha risposto lei, la Corte dei conti, la Corte dei conti risponde, ne dubitiamo di questo, secondo noi non dipende da questo quindi dobbiamo fare, dovete fare qualcos'altro che dobbiamo renderci conto di questo il contraddittorio che è già stato, eppure la Corte dei conti si è pronunciata se non ce ne rendiamo conto. Non mettiamo in atto le misure correttive e quest'ente ha bisogno di misure correttive perché gli ultimi cinque anni non sono andati bene.
Dal punto di vista della Corte dei conti e se lo dicono loro, possiamo noi dire che non è vero.
Quindi io in questo momento mi fermo di nuovo, mi spiace che non ci sia questa presa d'atto neanche oggi e che non vengano prospettate ulteriori e diverse misure, per ora mi fermo.
Grazie, dottore, Cavoni, Consigliere.
Ma, insomma, discrasie nell'esposizione.
Non penso proprio.
Non penso proprio che ci siano state delle disquisire Assessore, Fontana, ha illustrato in modo dettagliato.
La richiesta della Corte dei conti,
In merito all'istruttoria, che parte naturalmente dal 2017 al 2020,
Noi abbiamo a che fare con due organi a Corte dei conti e.
L'altro, organo che?
Che dà delle regole?
E quindi dice cosa i Comuni possono fare giusto, il lavoro della Corte dei conti ci deve, ci deve essere il ruolo imprescindibile dalla Corte dei conti, quello di vigilare sul lavoro svolto dai comuni.
E qui mi riaggancio a ciò che ha detto lei prima ha la Corte dei conti richiama.
Sono i Comuni che investono.
Che si danno da fare.
Se non si fa niente, non c'è bisogno che si esprime.
Potremmo dire semplicemente che la normativa lo consente.
Ciò che abbiamo fatto.
Questo non evinco evidenzio redde la contraddizione, seppur legittima, ripeto, si può legittima tra il lavoro che sta facendo la Corte dei conti e le indicazioni che vengono riportate dalla legislatura, dal legislatore che consente ai Comuni di fare questi passaggi che noi abbiamo fatto, ecco il legislatore.
Dal canto suo, consente l'anticipazione di cassa addirittura, come ha evidenziato prima l'Assessore, ma anche l'Assessore Fontana, ma anche l'assessore Galli.
Ha evidenziato e a.
Alzato quello che è addirittura fino al 2025, la possibilità.
È di utilizzare.
La.
L'anticipazione di cassa dei crediti dodicesima ai cinque dodicesimi, quindi ci sarà una una motivazione che per cui il legislatore ha voluto questo, ma io voglio ringraziare veramente molto l'Assessore Fontana perché ha dettagliato benissimo ciò che è avvenuto.
Il nostro responsabile, il dottor Calderara, anche lui, come avete potuto notare all'interno, se avete letto i documenti, ha dato delle risposte precise e motivate a alle richieste della Corte dei conti,
Qual è.
E cosa deve fare l'amministrazione, come dice lei, per prepararsi ancora al meglio per i dati, i dati erano chiari,
Le anticipazioni che chiediamo vengano tutte sanate entro il 31 del di dicembre, quindi entro l'anno.
La Cassa funziona regolarmente, abbiamo meno problemi di stabilità di del passato e che è bene ribadire che i Comuni utilizzano le anticipino, le anticipo, le anticipazioni di cassa il più delle volte, non per una loro volontà o responsabilità, gli investimenti vengono,
Fatti in parte con oneri, in parte con contributi che derivano dagli enti superiori regioni, Stato, comunità europea, ecco questi contributi ma lo sapete anche voi.
Arrivano sempre successivamente a all'inizio dei lavori, vengono poi scaglionati durante i lavori, ma questa è una normativa, non ci possiamo fare niente, lo vediamo adesso con i lavori che stiamo facendo, guarda caso, questo sta succedendo dal 2018 in poi e dal 2018 in poi sono gli anni in cui il Comune di Spino sta facendo gli investimenti più grandi,
Dove ha richiesto più contributi, dove sta anticipando di più, ma dove sta rientrando normalmente da questi da questi contributi.
Quindi, se vogliamo correttamente rispettare i tempi di pagamento, è questo che lei non ha neanche sottolineato, ma i tempi di pagamento, come lei ha potuto vedere dai dati, si sono ridotti.
Se noi vogliamo rispettare questi tempi di pagamento e pagare chi sta lavorando, dobbiamo per forza andare in anticipazione di cassa, ma è corretto, è giusto che sia così, perché l'economia gira in questa, in questa maniera, l'importante è che queste anticipazioni,
Alla fine.
Queste entrate siano coperte naturalmente dal bilancio, e lo sono.
Perché a tutte le anticipazioni che abbiamo fatto sono seguite comunque.
Dei secondo dei progetti, seguono delle richieste di contributi, quindi questi contributi entrano.
Periodicamente quando, quando gli enti danno rilasciano le autorizzazioni, ecco quindi cosa deve fare il Comune.
Lei dice questa è una situazione di carattere straordinario, si è straordinario perché il momento è straordinario.
Mi ripeto, è in là, il momento è straordinario perché è straordinaria, è straordinario il lavoro che sta facendo questa amministrazione, ma in tutti i sensi mai fatti 10 milioni o oltre di investimenti, ma li vedete tutti gli anni gli investimenti che il Comune di Spino mette a bilancio. Alcuni vanno avanti, alcuni non arrivano i contributi quindi si fermano, ma però lo dobbiamo programmare se vogliamo portare avanti. Fino ad ora abbiamo realizzato tutto ciò che è stato programmato da questa Amministrazione. Tutto tutto, quindi io veramente non so trovare un difetto, ripeto, la Corte dei conti sta facendo il suo lavoro, quello di controllare, è giusto che ci controlli. È giusto che controlli i conti del Comune di Spino. È giusto che il comunismo fino alla fine dell'anno sia in regola con i conti.
Non aggiungo altro per ora.
Chi vuole la parola, l'assessore assessore Ferrari Ferrari, ma io ringrazio per tutti gli interventi che ci sono stati fino adesso tutti molto e esaustivi e puntuali per quelle che sono.
Faccio solamente un inciso piccole, magari che può sembrare molto banali, ma che secondo me avvicinarmi indicazioni.
Ci si chiede cosa devono fare i Comuni, ma ce lo dice già in parte,
In questo documento, perché se voi notate nel leggere spesso dice proseguendo la parola proseguire vuol dire portare avanti qualcosa che uno ha già iniziato, quindi vuol dire semplicemente che tutte le manovre, tutte le tutto ciò che è stato messo in cantiere dall'inizio dalla vendita al mandato precedente nei cinque anni precedenti,
Stiamo portando avanti adesso, va bene, sennò avrebbe detto trovato un'altra strada, non proseguite perché quella non andava bene, che ha cambiato il proprio percorso in realtà, ogni qualvolta arriva alla parte conclusiva del capitolo prese in esame, dice proseguendo le azioni sin qui intraprese, quindi vuol dire che le azioni che abbiamo intrapreso fino adesso va bene tutto qua.
Ma una.
Puntualizzazione vincola,
Grazie all'Assessore Ferrari,
Interventi.
Sarebbe la dichiarazione di voto.
Prego.
È una è una.
Chiaramente la Corte dei conti, infatti, questo è un punto che ne abbiamo discusso prima non si limita la.
Formare obbligo di comunicazione che la BCE ha raggiunto i funzionari, mi raccomando informate comunicate al Consiglio, queste mie sono considerazioni, queste mie sollecitazioni, questi momenti.
Di certo punto capace fine dell'allegato dice che la delibera in realtà che non è stata volontà quella leggerissima contraddizione, ma io penso che questo è dovuto a chi compila, l'altro problema che bandisce dispone la appunto, ecco la trasmissione di questa pronuncia il sindaco di Roma.
A che informi l'organo consiliare 15 ore. Come sta prima cosa, possono pensare che soltanto un obbligo di informazione cuneese invece no. C'è qualcosa in più quando dice al punto successivo, gravi situazioni di presa d'atto del Consiglio si è assunta entro 30 giorni. Eccetera, eccetera. Quindi quei voi dovete fare quella che è una rete informale di rilevazione di presa d'atto, se voi mi dite giustamente, ma qual è la differenza fra mera comunicazione e la presa d'atto, che è stato oggetto anche di un dibattito a mio avviso molto formale.
La presa d'atto consiste in una sorta di.
Relata di notifica, cioè l'organo chi effettua la avvisato il bunga manifesta la volontà di aver preso questa ferite che sennò ripeto la formale comunicazione non di su Gela.
Votazioni nei commi e ti informo Sindaco. Le sue comunicazioni siano poi anche di guardare alla Corte conti di comunico. A questo punto la penserebbe un qualcosa in più che la manifestazione di volontà dell'intero Consiglio e dei Consiglieri che voi avete preso meglio dire conoscenza di quanto è stato detto dalla Corte dei conti, oltre che chiaramente quanto è stato detto durante il punto del dibattito. Quindi, per finire, la Curti chiede di effettuare una formale di inversione. Oggetto è l'acquisizione milioni la dichiarazione di presa di conoscenza di quanto ricco dichiarato dalla Corte dei Conti, tutto qui.
E quindi, come dire che c'è la votazione, appunto formale, quindi ci sono anche le dichiarazioni di voto.
Dichiarazioni di voto se invece era soltanto una comunicazione.
Grazie, dottor Alessio, prego ai Capigruppo.
Difetto questi cinque anni, quando tra poco voterà la presa d'atto dell'accertamento che ha fatto la Corte dei conti sui cinque anni, quindi qualcosa che non va bene c'è stato e noi ne prendiamo atto, la Corte dei conti ha accertato alcune cose e che le ha dette e noi dobbiamo prenderne atto.
Dobbiamo formulare atto d'indirizzo perché stiamo votando questo perché il secondo punto della delibera del Consiglio comunale formulare Atto di indirizzo di adottare le misure richieste agli uffici.
Tra cui ulteriori misure concrete per fronteggiare,
Le la sistemica, i sistemi con ricorso all'anticipazione nonché altre cose.
Eppure nessuno.
Dei consiglieri comunali sta prendendo atto di questo, allora nessuno e ulteriori misure concrete non vengono indicate, io spero che il verbale della presa d'atto arrivi alla Corte dei conti, arrivino tutte le dichiarazioni che sono state fatte in cui, a partire dal sindaco, l'amministrazione non si rende conto dei rilievi che vengono mossi e non riesco a comprendere come potrà superare le criticità se non se ne rende conto.
Quando dico questo, io non sto facendo un appunto né all'Assessore né alla Ragioneria, perché qui è la parte politica che deve rendersi conto e formulare Atto di indirizzo.
C'è una cosa che non è stata considerata.
Se si ricorre in questo momento, perché di questi cinque anni che stiamo parlando all'anticipazione di cassa, perché il Comune ha una linea di galleggiamento prossimo allo zero?
Quello che dobbiamo cercare di fare e alzare la linea di galleggiamento.
Se la alziamo anche quando dobbiamo affrontare dei pagamenti prima di riscuotere le entrate, riusciamo a non ricorrere all'anticipazione di cassa.
A mio avviso, sta mancando la parte politica in questo.
Perché ci sono misure che la parte politica potrebbe avrebbe potuto prendere per non incorrere in queste pesantissime criticità?
Lascio.
Se posso.
Dell'elusione contributiva su questo tema perché?
No, non lo sapevo, che si più eccoli.
Consigliere.
Devo dire che mi ha sorpreso.
Quando usa il termine, dobbiamo dare gli indirizzi.
Questa formulazione.
Parere della Corte dei conti.
Evidentemente, nella stesura della bozza.
Personalmente meglio i panni sporchi, in anzi mi lamenterei infatti il fatto di questa che al punto 3 si dice liberare di formulare indirizzo, l'indirizzo in questa materia non dovrebbe essere di competenza del Consiglio, bensì coerenza al massimo dell'organo gestionale, ma al di là di questo non è contenuto qua perché la Corte dei conti, a pagina 17, mentre io sto parlando della delibera che devo votare e faccio la dichiarazione di voto e ha raggiunto e vado sa che lei ha detto che quando lei ha fatto un'espressione io subito mi sono un po' sorpreso detto, ma veramente la Corte dei Conti chiede perché la Corte dei conti, a pagina ecco 17 dice richiede all'ente, fra l'altro, ho la consigliera Ferrari ha anzi l'assessore Ferrari anche letto un pezzo codice di attuare una corretta programmazione e controllo della gestione. Ecco di flussi di cassa, garantendo un attento e costante monitoraggio virgola, proseguendo giù, eccetera, che poi dice di assicurare la tempestività di adottare ogni altra misura.
Nonché l'indirizzo. Invece non vi devo dire, noi abbiamo visto se voi mi chiedete se il Consiglio comunale può dare degli indirizzi.
Nisi, perché ma ma è corretto che lo dia l'indirizzo, prendiamo l'atto e diciamo, ci chiedono misure concrete, okay, diciamo come Consiglio ai responsabili di settore.
Attuate queste ulteriori misure. Allora è su questo che non mi è mai capitato, però forse sarà una mia inesperienza in materia che la Corte dei Conti chieda in so chi la di formulare al Consiglio degli indirizzi, questo perché però ecco veramente è la prima volta che mi perdonerete anche lì e che l'imbarazzo fumare. Io parto da questa considerazione che il Consiglio comunale è l'organo di programmazione, appunto, finanziaria, giusto, nati, segnalati, forse forse sbaglio se sbaglio lì, per cui chiaramente approva il bilancio e il conto consuntivo. Tutte le eventuali variazioni riceve le comunicazioni avvenute, prego i fondi, case, tutto e compagnia, bella cantava però le azioni esecutive e vado piano le azioni esecutive sul bilancio che gli interventi sul bilancio, gli interventi correttivi, ci sono degli errori, ci sono tutto quello che volete io, ecco, io domani faccio gli interventi correttivi sul bilancio che il bilancio è stato approvato dal dal Consiglio è l'organo competente, ma le correzioni in termini di azioni esecutive non dovrebbero aspettare o, se volete fare voi, va alla Giunta piuttosto che al Consiglio. Infatti io questo non l'ho trovato nel, ma noi siamo più realisti del attribuire politico finito. C'è il dubbio che ho io Paolo. È solo questo che.
Poi, se lo volete mettere per l'amor di Dio, che forse ecco è una riflessione che faccio non ho una certezza che forse gli interventi esecuzione trattino comprensione.
Dovrebbero spettare al Consiglio che l'organo di programmazione Mattiolo.
Detto questo.
Sono i più bravi.
10 di attuare una corretta programmazione programmazione delle poste di bilancio, programmazione della gestione dei flussi di cassa non è facile chi è l'organo competente sui flussi di cassa, forse e i dirigenti.
Anche la Giunta che il monito sembra rivolto più alla negligenza non voglio ora autorizzare nessuno e poi dice dotate che però si cui pulite formulare indirizzi, io non ho delle obiezioni formali che, come dire qui e Nicola anche prepararli sorpreso.
Prego sì, questo era il motivo di interlocuzione,
Sì.
Sulla su ciò che ha segnalato.
Consigliere Riccaboni, prima, cioè il Consigliere Riccaboni, insieme, basato su ciò che diceva la Corte dei conti, che non è così incisivo tanto.
Scritto nella delibera nella delibera di Consiglio comunale nel.
Nell'approvazione?
Quindi la discussione è ancora precedente, era addirittura se questo doveva essere votato o meno, quindi anche il consigliere Riccaboni si è posto questo problema, quindi quello che possiamo dire oggi, quello che possiamo votare oggi è certamente la discussione, fatta la presa d'atto di ciò che ci dice,
Il la Corte, la Corte dei conti con, naturalmente le relazioni che sono state fatte e diciamo.
Recependo il fatto che dobbiamo stare attenti sempre a ciò che stiamo facendo quello che ritengo.
Già in atto da parte dei nostri uffici che sono sotto sotto questo aspetto molto attenti. L'economo e in primis è molto attento al fatto che quei tempi che abbiamo visto prima non vengono sforati, quindi io ripeto.
Lascerò la parola ancora ai ai Capigruppo per la loro per il loro intervento, ma poi andrei a votare proprio.
Diciamo questa presa presa d'atto della della Corte dei conti.
Grazie.
Quindi il testo della delibera di Consiglio è quello che ci è arrivato nel voteremo quello allora perché sennò è inutile tutta la discussione, noi prendiamo atto delle fortissime criticità che ci vengono segnalate e formuliamo Atto di indirizzo di attuare, riprendendo le parole,
Della Corte dei Conti, ulteriori misure concrete, a questo ci si deve attenere, l'organo che formulati di indirizzo del Consiglio comunale noi prendiamo atto di quello che ci viene detto e diciamo a chi se ne deve occupare tecnicamente,
E agli organi esecutivi, quindi, sia la Giunta che ai responsabili di settore che a tutti gli altri errori, misure concrete devono essere prese, perché abbiamo capito che c'è qualcosa che non va, questo è quello che facciamo oggi, io aggiungo che, consapevole del lavoro dell'Assessore Fontana e del tesoriere,
Aggiungo che anche la parte politica del pre deve prendere atto di questo, la linea di galleggiamento deve essere spostata più in alto, con misure concrete, anche come scelte politiche, piantando la di nascondere la testa sotto la sabbia e.
Ci viene chiesto di fare qualcosa di diverso, qualcosa di diverso si può fare, ad esempio, ad esempio quando facciamo delle aste per terreni per servizi comunali.
E arriva una sola offerta a un euro.
È la base d'asta, possiamo tranquillamente dire fermiamo l'asta e la rifacciamo, perché così incassiamo di più e quelli sono denari che ci aiutano alzare la linea di galleggiamento, quando facciamo procedure competitive per asfaltare terreni piuttosto che farne due da 70.000 ne facciamo una sopra soglia invitando più aziende e magari riusciamo ad avere dei delle spese minori perché son questi i correttivi che bisogna mettere in atto maggiori entrate e minori spese non solo in parte corrente ma anche in conto capitale, non solo con il lavoro costante del ragioniere dell'assessore ma anche con il lavoro e la coscienza della parte politica quando per esempio sappiamo quanto possa valere una licenza per un supermercato, quella licenza deve essere data su base competitiva. Perché c'è la fila per fare supermercati e non affidata così.
Quando sappiamo che un opificio sta regolarmente incassando denari. Non possiamo poi deliberare che è in dissesto e non fargli pagare gli oneri comunali. L'elenco è lunghissimo di queste cose qua, quando utilizziamo le entrate in conto capitale, pur rispettando la legge e le regole di finanza pubblica per finanziare la parte corrente, non stiamo facendo le cose giuste, quindi presa di coscienza e atto di indirizzo e da una parte, agli uffici che siano più realisti della parte politica si rifiutino di fare certe cose, anche se dal punto di vista tecnico possono andare bene, non va bene lo stesso. La Corte dei conti ha acceso una lente e qua e ci ha detto andremo avanti a guardarvi.
E se servirà come minoranza, segnaleremo non solo tutto quello di cui ha parlato la Corte dei conti, ma segnaleremo anche perché è questo che ci viene chiesto oggi tutte quelle cose, anche in conto capitale, non in parte corrente, che possono portare a quello squilibrio che porta alla linea di galleggiamento dell'ente vicino sotto la zero invece che tenerlo più in alto. Questo lo dico per il bene del nostro Comune e dei nostri concittadini, perché le tasse le avete già portate al massimo più in alto. Non potete portarle, avete detto che siete bravissimi, avete già fatto tutto, io vorrei capire allora come facciamo ad attuare ulteriori misure concrete. Di conseguenza, noi chiaramente votiamo assolutamente a favore. Siamo contenti che la Corte dei Conti ci guardi, aiuteremo la Corte dei conti a guardare ancora meglio nei bilanci del Comune di Spino d'Adda, perché è questo che ci viene chiesto e voteremo a favore.
Grazie mille Bassani.
Forse il primo punto da guardare e la gestione dell'area verde con non ricordo se era stata fatta la segnalazione alla Corte, non te lo ricordi Enzo quando eravamo in minoranza così erano 350 quello che avevamo considerato come delta fra il valore reale, il valore accertato però sicuramente lo aggiungerete alla lista delle cose segnalate alla Corte dei conti.
Allora io riprendo in mano tutto il documento, perché mi sembra che si stia facendo una questione più sul testo e quindi una questione interpretativa, volutamente scegliendo di non guardare i dati e quindi farne una questione oggettiva.
Partiamo dalla norma perché io, che non capisco di queste cose, sono andato a prendermi la delibera della Corte dei conti, come molti di voi avranno fatto, e cito l'anticipazione di tesoreria costituisce una forma di contrazione di debito per superare una momentanea carenza di liquidità, allo scopo cioè di fronteggiare improrogabili e comunque momentanee esigenze di cassa ora se, come spiegato dall'Assessore, come spiegato anche in sede di risposta alla Corte dei conti, è dovuto a una discrasia temporale, quindi una differenza temporale fra quanto dobbiamo pagare i fornitori e quanto ci viene riconosciuto per gli investimenti. Credo che questo sia il caso, è improrogabile, sì, è temporanea, sì, dipende dall'ente no.
Non costituiscono indebitamento operazioni che non comportano risorse aggiuntive e di fatto non lo comportano perché, al netto degli interessi su cui va bene, è corretto focalizzarci e su cui è corretto mettere l'accento il saldo è invariato.
Le anticipazioni ripete le anticipazioni di cassa erogate non costituiscono debito dell'ente, in quanto destinato a fronteggiare temporanee esigenze di liquidità dell'ente destinate a essere chiuse entro l'esercizio e ripeto, guardiamo i numeri quant'è il residuo, non accertato per gli anni 18 19, non fosse 18 no 1920 21 zero, quindi questo questa caratteristica è rispettata e il punto citato forse quello su cui la minoranza si è più,
Focalizzata. È questo il ricorso sistematico e strutturale all'istituto, anche se giustificato la necessità di adempiere in modo tempestivo agli impegni contrattuali assunti dall'ente locale per la realizzazione di investimenti, desta forti perplessità. Peccato che poi, CT dei casi che non sono il caso in oggetto, perché cito due delibere, una della Regione Liguria e quindi vorrei capire come mai la Corte dei conti, la Regione Liguria, ha qualcosa sul nostro bilancio e una della Regione Lombardia del 2021 che non riguarda il bilancio di Spino d'Adda. Quindi viene preso un esempio applicato al caso di Spino d'Adda. Non è il nostro caso, non è il nostro caso.
Vado avanti.
L'esigenza nella legislazione statale di nome che di autorizzano ricorso solo nel rispetto degli specifici limiti temporali e quantitativi.
A garantire il rispetto dei vincoli concordati in sede europea, ecco che qui arriviamo al punto vero che rivedremo anche nell'Antonella nella tempestività dei pagamenti.
Possono ricorrere all'indebitamento solo per finanziare spese di investimento, con la contestuale definizione di piani di ammortamento e condizioni che per il complesso degli Enti ciascuna regione sia rispettato, l'equilibrio di bilancio.
E anche questa condizione è verificata.
La se andiamo bene a guardare, quindi.
Ci sono due istanze contrastanti che ci vengono sottolineato da questa osservazione della Corte dei conti, che sono, da un lato, l'anticipazione di cassa e, dall'altro, la tempestività dei pagamenti.
Ed è forse sul secondo che dobbiamo soffermarci, perché è il secondo che detta il primo, l'anticipazione, la tempestività dei pagamenti, l'indice di tempestività dei pagamenti è uno degli obiettivi strategici che il Governo italiano nella attuazione del PNRR sia venduto come target per il 2023 e 2024 quindi forse tutta l'attenzione che viene pasta non è tanto sulla attività di anticipazioni di cassa, che era peraltro già stata rinnovata con sono nata nel 2016 anno in cui ora punti ora forse un problema più grande di quello che è adesso.
Ma è dettata dall'esigenza di raggiungere appieno obiettivo PNRR della tempestività dei pagamenti.
Tempestività dei pagamenti che REAG guardiamo i numeri è raggiunto per il Comune di Spino d'Adda tempestività dei pagamenti, che sarebbe stata migliore negli anni 2022 mila 21 se non avessimo scelto come Consiglio comunale.
Di ritardare.
L'accertamento delle tasse comunali a sostegno delle attività e dei cittadini in conseguenza della pandemia di copie.
Perché il Comune ha dei momenti delle entrate, che sono le tasse dei momenti che sono delle uscite, lo sapete meglio voi di me che gestiti i bilanci delle vostre aziende, che sono fissi, se noi ritardiamo le entrate, cosa succede che disponibilità della parte corrente di liquidità oppure devo ricorrere a dei fidi come nel caso del Comune e delle anticipazioni di tesoreria?
Quindi, cosa ci sta chiedendo il Consigliere Riccaboni quando dice dobbiamo prendere atto, dobbiamo attuare ulteriori misure.
Per ridurre l'anticipazione di liquidità in un forellate.
Perché per fare opere per 10 milioni nella in un anno o che li hanno liquidità immediata o non le faccio è chiaro e su un bilancio come quello di Spino 10 milioni di liquidità immediata non ci sono, è inutile girarci intorno, quindi è chiaro che si voglia arrivare da questo punto perché è chiaro la disegno politico della minoranza che non volevo aprire.
È cristallino.
Ma non è il nostro modus operandi.
Non è la linea su cui abbiamo la linea politica che abbiamo intrapreso, il programma che abbiamo presentato e su il programma su cui abbiamo ottenuto la fiducia dei cittadini per il governo del Paese.
La conclusione?
Della istruttoria della Corte dei conti, che non è conclusa e semplicemente mettere delle parentesi e che viene riconsegnata.
E proseguire su tutti e tre i fronti.
Proseguire sul controllo dell'anticipazione di cassa, proseguire sul controllo della tempestività dei pagamenti, proseguire.
In realtà, adottare misure idonee a regolare la riscossione dei residui.
Noi cosa dobbiamo votare dando indirizzo?
Posto che votiamo degli indirizzi, un richiamo alla parte esecutiva del Comune e quindi al figura dirigenziale di ogni settore di proseguire su quanto fatto finora.
Perché quanto fatto finora e i numeri lo dimostrano, i risultati di adatti perché?
Prendiamo atto di questa segnalazione della Corte dei conti, così come avevamo preso atto nel 2018. Prendiamo atto che la raccomandazione è quella di proseguire con le iniziative intraprese e sono sicuro che l'Assessore Fontana, ciascun Assessore per la propria parte di competenza e responsabile del servizio di Ragioneria il dottor Calderara saranno ancora più attenti nella gestione del bilancio della cosa pubblica.
Non che ce ne fosse bisogno.
Quindi, ovviamente, voteremo a favore, perché tanto abbiamo fatto fra l'ultima osservazione.
A questo punto.
Il suo bilancio.
Sicuramente mi guarda male.
Chi si astiene?
All'unanimità.
Immediata esecutività.
Contrari.
Astenuti unanimità.
Grazie a questo punto, la dottoressa Fontana e.
Possono sono liberi quelle militari.
Punto punto, 3 all'ordine del giorno, approvazione, regolamento, servizi sociali, la parola a l'assessore Ferrari.
Di.
Ferrari buongiorno, al Consiglio comunale, al Sindaco al Segretario, allora oggi andiamo a concludere un iter procedurale che riguarda il re mi regolamenti che sono in capo ai servizi sociali e in pratica noi abbiamo per fare proprio un piccolo cappellino introduttivo una regolamento che viene calato da alcuni tasselli servizi, come sapete, è la comunità che segue e l'erogazione dei servizi a livello distrettuale e all'interno di questo Regolamento c'è una sezione che riguarda il regolamenti prettamente comunali per cui si divide in due fasi una fase che riguarda tutti e quindi è immodificabile e quindi è una presa d'atto.
Di questo Regolamento che viene comunque valutato e gestito nell'Assemblea dei Sindaci di subambito. E una seconda parte comunale che l'unica parte in cui non possiamo mettere mano e modificare con degli aggiustamenti o delle cose che riguardano il nostro Comune. Faccio un esempio per comprenderci in alcuni Comuni non esiste il nido comunale per cui questo capitolo all'interno dell'allegato D CSC viene stralciato perché non presente. Il secondo Regolamento che andremo a vedere è il regolamento della gestione del Centro sociale, cioè quello che riguarda l'uscita dei bandi, l'accesso delle persone, quindi le fasce di età di reddito e il terzo regolamento e il regolamento del nido, che non esisteva così completo e strutturato e quindi è stata rimessa mano. Questi regolamenti, prima di giungere in Consiglio comunale, hanno dei passaggi, sono in passaggi nelle varie Commissioni, quindi in Commissione di del centro sociale e Commissione del Comitato di gestione dell'asilo nido hanno avuto delle tempistiche diverse perché, ad esempio, per quanto riguarda il Comitato di gestione dell'asilo nido era stata fatta lo scorso anno, poi per non convocare, visto che comunque il Regolamento che era in essere ci dava delle buone possibilità di lavorare comunque serenamente per non convocare il la Commissione affari istituzionali in più sedute, perché c'erano più regolamenti da vedere, sia preferito tenerli insieme e licenziare in Commissione affari istituzionali. I regolamenti insieme e quindi oggi è l'ultimo passaggio partirei appunto dal Regolamento dei servizi sociali dell'ambito distrettuale cremasco del 2023, perché è quello che riassume poi e raccoglie in sé anche gli altri regolamenti. Per quanto riguarda l'allegato A, abbiamo fatto solamente una piccola modifica.
Perché comunità sociale Cremasca emana questo regolamento con nella parte asilo-nido comunale, una come destinatari i bambini di età compresa tra i 3 e i 6 mesi, mentre il nostro asilo nido ha sempre accolto bambini dai sei mesi di età faccio una piccola precisazione, così poi non la riporto nella nella parte successiva.
I bambini dai tre mesi prevede.
Tre mesi.
Quindi anche all'interno della Commissione.
Spiega.
In particolare.
Ecco.
Ma poi hanno bisogno di una gestione molto molto particolare riguardante l'alimentazione riguardante la palla passa adesso e quindi ci vuole personale micronido, quasi a livello di nursery, ospedaliera, per cui la scelta è stata fatta negli anni di esistenza al nostro nido è stata quella di accogliere bimbi da 6 mesi a volte con una scelta di cinque mesi e mezzo se supportata anche da una reale necessità e da una relazione dell'assistente sociale quindi questo è l'unico piccolo passaggio dell'allegato A del regolamento del servizio sociale nella parte invece dell'allegato B tariffe.
La modifica è stata proprio quasi completa del punto relativo al servizio di trasporto sociale, questo perché perché nella prima emanazione della comunità sociale Cremasca c'era una piccolo cappello introduttivo che penso avrete visto tutti di poche righe, che non sa appunto si riserva di vento di valutare eventuali interventi di sostegno economico e ci trovano dava delle vere e proprie indicazioni quindi nel tempo ci siamo accorti che questo servizio,
Qui da noi svolse egregiamente la dissociazione, la solidarietà. Iniziamo un pochino a scricchiolare laddove ci dovevano essere degli interventi da parte del Comune o comunque una scelta di erogazione del servizio stesso, e mi spiego se il trasporto e sociali ed è rivolto a persone con fragilità. Questa fragilità da chi può essere definita non può essere definita da chi, come volontario, riceve la telefonata di necessità di trasporto, ma deve essere definita dalla persona che segue e che può certificare. Tra virgolette questa difficoltà, quindi l'assistente sociale.
Sganciandosi da questo passaggio, ci voglia richieste. Erano aumentate e sembrava quasi passatemi il termine. E poi anche all'interno di della, con la solidarietà mi faccia parlare di questo con un servizio, quasi con il noleggio con conducente che io ho bisogno di essere ascoltato a fare una visita, chiamo i miei portano. La solidarietà non è un servizio trasporto con conducente, mano a sostegno di volontariato che aiuta e sostiene le persone che hanno reali difficoltà, per cui abbiamo cercato di far rientrare appunto nella nell'alveo corretto dei servizi sociali, della valutazione delle difficoltà e.
Mi sono permessa di portare io oggi non ho chiesto la più di essere presente perché abbiamo visto che non c'erano difficoltà, non ci sono stati sottolineati criticità nelle diverse Commissioni, ma è stata proprio una scelta di strutturarle in questo modo da parte delle due assistenti sociali della dottoressa vicina dalla dottoressa Camilli perché nel momento in cui dovranno,
Decidere e fare entrare nuove persone al al servizio, dove devono avere gli strumenti e un regolamento che conceda di farlo in modo iniquo. Ampliamento inequivocabilmente uguale per tutti i cittadini quindi sono stati assegnati, e intanto il costo del servizio che modestamente riferimento all'accordo tra ente, l'associazione di volontariato, che segue l'accesso al servizio, che quindi immagino fascisti, con una sottolineatura che non è prevista alcuna partecipazione alla spesa per i trasporti, i minori disabili, come tuttora connessa all'assolvimento dell'obbligo scolastico o per servizi riabilitativi valutati dal servizio sociale. Ecco che quindi abbiamo voluto dare,
Una una connotazione davvero di trasporto sociali, facendolo rientrare in una.
Diciamo nella valutazione della dell'assistente sociale.
Se avete qualche cosa, si può fare, faccio tutte insieme le domande facciamo separate successivo.
Metto in votazione.
Vado avanti, se vogliamo.
La tenete a mente nella fase.
A me piace chiediamo se ci sono domande.
Sappiamo che possiamo proseguire possiamo proseguire, ma positivo.
Poi abbiamo messo mano al Regolamento per la gestione del centro sociale comunale, era stato deliberato, non da tantissimo nel 2019, però purtroppo dal 2019 M. Sappiamo bene no, scusa o dobbiamo fare un un punto alla volta sono tre punti, questi tre punti sono, tra cui ho dormito, solo tre punti, quindi, per quanto riguarda il Regolamento dei servizi sociali, diciamo l'intervento dell'assessore e terminato, diciamo, lasciamo l'intervento ai Consiglieri e quindi nel caso non ci siano interventi oppure interventi di capigruppi, poi passeremo alla votazione e così facciamo per gli altri due chiedo scusa, mi sono fatta trasportare quindi a questo punto chiedo se ci sono interventi da parte dei Consiglieri,
Corin Corini, per quanto riguarda la parte che ho seguito un po' di più, cioè, vale a dire l'asilo nido, ci siam trovati forse?
Un po' troppo distanti dall'ultima volta perché, se non ricordo male, era maggio.
E nel frattempo CIS ci son state delle variazioni nell'asilo del delle ristrutturazioni, ecco, io ho chiesto in Commissione che ci teniamo magari un po' più aggiornati anche noi della minoranza, anche noi perché vogliamo dare il nostro contributo io ho sempre detto che se faccio parte di questa Commissione devo darmi da fare per il per migliorare il servizio, devo dire che abbiamo un.
Su.
Siamo riusciti a.
Risolvere?
Sono delle cose, secondo me importanti e pericolose.
Nel nostro.
Che purtroppo sin dall'inizio.
C'è il punto apposito sul nido okay.
A me stava parlando.
Eh sì, infatti è per quella che è.
Okay, allora ah, no, no no, ma allora cosa abbiamo corretto ciò che sta dicendo il Consigliere Corini migliori, prendiamone neppure, stiamo parlando del del Regolamento generale dei servizi sociali, quindi poi entreremo nello specifico su quello, ripeto dopo e lo ribadiamo quindi per quanto riguarda il Regolamento dei servizi sociali ci sono altri interventi,
Passiamo in votazione. Questo punto quindi, metto, deve, deve replicare la assessore, mi scuso, ho fatto un cappello un po' introduttiva un po' ampio e ha fuorviato poi l'intervento, ma io e Francesco ci stiamo il consigliere Francesco, siamo capiti niente là, ma ha chiesto il Capogruppo di fare la dichiarazione di voto per la maggioranza. Ovviamente, come dicevo, parte di questo Regolamento ci arriva già votato dai Sindaci di tutto subambito, quella piccola parte che abbiamo dovuto modificare noi relativa al trasporto sociale al nido, per precisare il nostro ingresso. Sei mesi è stata fatta, è minima, quindi chiedo la partecipazione al voto positivo di tutti. Grazie.
Grazie Assessore.
Passiamo alla votazione, chi è favorevole?
Chi è contrario, chi si astiene all'unanimità che la?
Sì, sì.
C'è anche l'immediata esecutività, chi è favorevole,
Contrari chi si astiene all'1 e all'unanimità degli 11 di oggi, sì bene, passiamo al punto.
4 e quindi l'approvazione regolamento asilo nido comunale arcobaleno, parola all'assessore Ferrari, hanno, avevo fatto appunto prima un piccolo cappello introduttivo, ricordando che c'era stato questo passaggio, come giustamente sottolineava anche il Consigliere Corini lo scorso anno in Comitato di gestione dell'asilo nido, il,
Il regolamento è stato stilato perché il precedente, pur contenendo i punti salienti e era stato deliberato nel 2014, era ancora ovviamente legato a una diversa gestione della dell'asilo nido, che ai tempi era ancora completamente comunale. Adesso è sempre comunale, ma con una gestione del personale esterno per cui è stato un po' un rimettere mano ma per definire dei capitoli dei titoli e dei sottocapitoli specifici che potessero dare indicazioni.
Appunto utilizzabili nel momento in cui vengono recepite le iscrizioni per per l'asilo nido. Quindi abbiamo ottenuto, ripeto, una parte dell'impianto che c'era e poi sono state aggiunte delle parti era è stato licenziato dal Comitato di gestione e anche dalla Commissione affari istituzionali sono state mantenute le parti relative alle tariffe, che sono ovviamente quelle che poi maggiormente ricadono hanno una ricaduta sul sulle famiglie. Ricordo, anche se non è scritto nel Regolamento, perché ovviamente non ne fa parte, ma che il Comune di snodato ormai da anni non aumenta la retta perché è possibile un aumento pari all'1%.
Fosse diverso l'aumento, non si potrebbe accedere alla misura. Nidi gratis, quindi la scelta è stata quella, ovviamente, di mantenerci questa finestra di possibilità perché le persone che negli anni hanno avuto la possibilità di accedere a questo questa misura regionale sono aumentate parecchio. Quindi questo vuol dire che stiamo dando la possibilità anche a famiglie con redditi più bassi, ma in cui entrambi i genitori lavorano di poter accedere al servizio del nido, che, come sapete, purtroppo in Italia ancora dei costi elevati, seppur nel nostro caso contenuti ma comunque elevati e non permetterebbero tutte le famiglie e di di poter portare il proprio bambino.
Quindi, ecco, io mi fermo qui, nel senso che, se avete delle indicazioni o delle richieste da di di chiarimenti.
Grazie assessore Ferrari e a questo punto passerei la parola al Consigliere Corini come graduare allora, appunto, partendo da prima, ricordando un po' prima dicevo che io non lo conoscevo prima il nostro asilo, ma devo dire che fortunatamente, partecipando questa cosa e ho fatto anche un sopralluogo l'anno scorso,
E mi sono reso conto che abbiamo veramente una bella struttura che funziona, poi è la cosa importante, è quella e ho avuto anche dei riscontri dalle famiglie in questo caso positivo.
Per cui è qual è il nostro compito è compito proprio quello di cercare di migliorare sempre di più questo servizio. In secondo me lo possiamo fare anche perché devo fare dei complimenti alle a chi gestisce il l'asilo, cioè alle ragazze che ci sono che sono sempre dimostrate molto disponibili e cercano ancora oggi di si vede che hanno una visione proprio come personale di questa cosa ci tengono molto.
Ecco in quella fase, cioè l'anno quell'anno fa erano usciti dopo questa mia visita. In effetti, mi ero accorto che c'erano queste porte. Porte antipanico che porta d'uscita di emergenza che gracchiano toccavano per terra. Questo è una cosa che gliel'avevo detto,
Cerchiamo di darci in mano subito perché se dovesse capitare un incendio o qualsiasi altra cosa, non ci sono adulti, ma ci sono dei bambini per cui ogni insegnante, avendo otto bambini da portar fuori, se non si apre la porta, io mi sentirei un po' e infatti avevo questo mal di pancia perché in realtà non possiamo, capisco, mi hanno dato delle.
Delle spiegazioni perché c'era un contenzioso con il con chi ha costruito questo asilo e molto probabilmente non l'ha.
Da questo punto di vista.
Sono?
Ho messo in evidenza.
Quando c'è movimento vuol dire che c'è la possibilità di fare.
Consigliere Di spinge moltissimo.
È importantissimo in più, devo dire che l'ultima riunione.
Ci sono.
In lista d'attesa.
È una bellissima cosa, vuol dire che le persone, le famiglie prima di dei figli, si informano e di conseguenza, se tanti ha fatto richiesta vuol dire che credono nel nostro asilo, ora spetta a noi, visto che possiamo farlo, aumentare questo numero perché c'è ci sono, bisogna adeguare proprio alcune porte, ci sono alcuni aspetti che si possono raggiungere e al raggiungimento di questi aspetti si possono accettare più persone. Questo sarebbe prima di tutto accontentare la richiesta che il nostro Paese ci fa e sappiamo benissimo cosa vuol dire. Io sono nonno.
E avere dei nipotini o avere dei figli, dove poi appoggiarle in un posto sicuro,
E su questo ci han detto il geometra degli uffici che si impegnerà, appunto perché ho detto io ho chiesto.
Bisogna.
Sollecito.
Come dicevo prima.
Finisco.
Abbiamo già.
Tante perché tutti possono portare il proprio contributo, però bisogna essere informati, l'altra cosa che chiedo, che mi è arrivata mi hanno sollecitato tante famiglie è che, purtroppo, Spino d'Adda, ci sono altri asili nido, ma tutti asili nido sprovvisti di un'area esterna, per cui è uscita questa cosa di attrezzare il nostro asilo visto che abbiamo un bellissimo giardino una parte almeno di questo giardino.
E a a mettere dei giochi, ma non giochi fini a se stessi, ma come suggerivano le ragazze e hanno fatto anche un progetto bellissimo che son state veramente brave, per cui prima gli rimproveravano di non aver fatto un progetto che giustamente si diceva ma diteci cosa vorreste fare, non cosa perché poi bisogna vedere tutto e loro alla fine avevano mandato questa e-mail con questo progetto molto molto interessante e sarebbe un ulteriore.
Fiore all'occhiello per il nostro Comune, perché avere è l'unico asilo nido, che potrebbe poi fregiarsi di questa cosa di avere un esterno, perché, in effetti, guardando gli altri asili nido, io sono un po' preoccupato. Io non ci metterei mio figlio, mio nipote, perché si devono star sempre in quattro mura il bello del paese e questo io ho una figlia che abita a Milano, la sono in mezzo quattro mura non vedono l'erba, noi ce l'abbiamo ragazzi. Si tratta solo di dare mandato a chi può cioè all'ufficio tecnico di vagliare questo progetto, di mettere a disposizione una cifra che inizialmente non deve essere per forza importante perché le ragazze pensavo, non so una montagnetta o della o dalla sabbia, con anche delle soluzioni che loro hanno già visto in altri asili di poter portar fuori più spesso questi bambini, non solo nella parte estiva, ma anche nella parte invernale. Ecco, nella parte invernale c'è stato un po' più reticenza da parte delle famiglie, perché c'è chi dice ho paura, però ci raccontano tutti che nei paesi del nord i bambini escono con la neve e con tutto il resto e non si ammalano.
L'ultima cosa che voglio suggerire.
Perché uno dei grossi problemi delle famiglie e riuscire a tenere nei primi anni specialmente i figli all'asilo, perché si ammalano in una maniera impressionante mi sono informato e ci sono delle macchine,
Che si possono applicare senza.
Grosse difficoltà strutturali, si tratta più che altro di un fatto di di soldi che purificano l'aria da questi batteri e tutto il resto è vero che poi mi dicono, ma i bambini previsioni Bocchi, giocattoli si baciano, è vero però se riusciamo almeno in certe aree, cioè come nell'area del sonno dove vanno a fare il riposino pomeriggio avere.
Un'aria più pulita, sicuramente secondo me ci sarebbe un'incidenza di di malattie minori, si tratta di valutare, ci sono e queste queste macchinari e non costano neanche una follia.
Si parlava di CO 2 3.000 euro, però se funzionano veramente e sono state poi migliorate col Covid, perché questo è abbattono una marea di batteri e di virus come funziona, non ve lo so dire in più, però mi han detto che non hanno neanche una difficoltà per il caldo, il freddo che utilizzano la stessa aria la purificano e continuano a riciclarla. Ve lo faccio presente, poi teniamoci in contatto e chi può porta il suo contributo. Ecco, io mi sono informato, mi farò dare delle specifiche delle varie cose se poi vogliamo valutarle che magari in Commissione e se dobbiamo portarle poi.
Avanti come grazie, grazie mille.
Dovremmo ringraziare per la citazione dotta che fratto, Guerini non vedono l'erba che, di fatto, come come la canzone, come la canzone.
Il ragazzo della via Gluck.
No, grazie al consigliere Corini rispondo su alcuni aspetti, visto che mi mi coinvolgono anche da assessore della partita, poi, per il resto, lascio all'Assessore di riferimento ma sì, ah, l'assessore Corsini ha evidenziato alcuni lavori da fare di quindi siamo coscienti, abbiamo perso del tempo per i motivi che prima prima sono stati evidenziati l'Ufficio tecnico adesso ha iniziato, diciamo a muoversi per per cercare di risolvere tutte quelle problematiche che erano state strutturali.
Purtroppo delle volte sembra davvero sembra assurdo, ma noi abbiamo delle porte che ci sono state, diciamo in qualche maniera imposte nel nel nel nel bando, quando abbiamo fatto il nido che per la struttura del nido sono pesantissimi, cioè triplo vetro, e quello che è quindi la la diciamo, il fatto che si siano abbassate le porte non è proprio una questione strutturale, no che cozza un po' però questo ci stanno lavorando i tecnici per cercare di risolvere questo questo problema per quanto riguarda l'ampliamento del numero di bambini e mi ha fatto piacere comunque l'intervento del Consigliere che apprezza, diciamo la struttura è quello che noi vogliamo fare ormai da un paio d'anni. Insieme con l'Assessore, insistiamo affinché l'Ufficio tecnico.
Riesca ad avere le autorizzazioni preposte sia a livello Vigili del fuoco e ATS per questo ampliamento purtroppo il nostro problema è che abbiamo un ufficio tecnico sempre sotto organico, c'è un cambiamento continuo del personale perché si sposta in maniera veloce da da un comune all'altro o per avvicinarsi a casa o per migliorare le proprie.
El la propria attività, però, purtroppo noi non riusciamo ad avere per sei mesi il numero corretto di di personale. Prima riuscivamo a gestirlo un po' di più se il se, il personale che vuole andare da un'altra parte ci chiede la mobilità, la mobilità è una scelta che viene data dall'amministrazione se il personale vince la il bando di gara, l'altra parte, dalle dimissioni, se dipendente dalle dimissioni e se ne va, ma il brutto ed è bene sapere questo perché il Comune per sei mesi è bloccato, perché deve mantenere il posto, anche se dall'altra parte volesse dare il suo assenso. Non si può, questo è impossibile, quindi noi siamo sempre in affanno e per riuscire ad avere un ufficio che sia al completo e portare avanti tutte queste necessità però, ripeto, è nelle nostre priorità la possibilità di ampliare il numero dei bambini,
Del nido, le educatrici hanno evidenziato dalle iniziative davvero importanti queste iniziative però, come è stato sottolineato, richiedono un contributo economico e con, ma non solo, il contributo economico.
Ci si può magari impegnare anche andando a a recuperarlo da qualche parte Qualche vo buona buona, qualcuno che vuole vuole fare delle delle delle offerte, delle iniziative, non lo so, però dobbiamo anche valutare l'il l'iniziativa stessa. Si parlava, ad esempio, di rendere il di rendere l'area fruibile ai bambini. Per fare questo dovremmo modificare l'area, dovremmo togliere innanzitutto l'impianto di irrigazione, perché l'impianto di irrigazione, anche se va di notte, però renderebbe non fruibile in maniera con, diciamo, quello che può che può creare, ma però ci stiamo pensando magari di concentrarlo sugli alberi, l'irrigazione e il tratto quello che fanno che sarà sarà, insomma, se vogliamo utilizzarlo.
Stiamo stiamo cercando comunque di avere, ad esempio.
La sabbia molto pericolosa. Questo dovremmo molto pericolosa, perché dove c'era che l'han fatta togliere o è in un posto chiuso, dove non ci possono entrare i gatti topi, cani di uccelli e tutte queste cose, ma sapete che la sabbia è proprio attira tutti questi animali con quello che potrebbe,
Succedere, quindi è.
Abbiamo rischiato tutti, infatti, nel negli asili nelle nella scuola materna che ce l'aveva fatta togliere anzi ce l'aveva fatta Cascionale affinché non ci andassero dentro questi questi questi questi animali, ma quindi però sono tutte cose che si stanno prendendo in in considerazione.
Non hanno parlato di una outdoor, diciamo con dei giochi appositi per i bambini, bene, vediamo se riusciamo a recuperarli e metterli quindi sì, tutto ciò che è la comunicazione,
I consiglieri tutti.
20 di minoranza che di maggioranza.
Comunque, che siano.
Chiedendo agli uffici perché gli uffici?
Ricordarsi di dover comunicare una modifica ai vari Consiglieri, questo indipendentemente perché questo succede anche nei Consiglieri di maggioranza, quindi io invito tutti i Consiglieri che ho dei dubbi ad andare negli uffici apposite o dall'Assessore di competenza, se è un lavoro ha sottoscritto se riguarda in generale alla,
Assessore, ecco quindi per questo lascio la parola all'assessore, Ferraris, certificato.
Il discorso di queste 20 famiglie, che sono in attesa scadrà a settembre, per cui facevano presente. Se non so se ci tempi, ma non credo, perché il geometra non si è pronunciato quando vi ha chiesto una data, se riusciva entro settembre, altrimenti si perderebbero queste persone che dovranno andare in qualche altro asilo in qualche altro paese o via dicendo, per cui, se riusciamo a mettergli un po' di pressione all'ufficio per fare tutte queste cose, per ottenere questo perché altrimenti salta poi fino a gennaio, dove ci sono i nuovi inserimenti, ecco loro dicevano come struttura, in effetti, vedendo anche gli altri asili che abbiamo in paese, la nostra è due volte più grossa, tre volte più grossa degli altri, per cui come come grandezza ci starebbe, anche loro e ragazze dicevano che anche la cooperativa sarebbe disponibile a trovare la persona che ha già la persona per seguire questi bambini. Di conseguenza, possiamo solo augurarci che da qui a settembre possa cambiare qualcosa o se voi ci dite se i tempi sono quelli o meno grazie.
Ferrari a. Io ringrazio il consigliere Fiorini perché devo dire che in tutte le Commissioni in cui lavoriamo insieme a sempre ha sempre portato delle proposte e, come diceva prima, in modo collaborativo mi misi in parte. Mi scuso, ma non era un ne abbiamo parlato anche in Ufficio sulla parte di rendicontazione, noi dicevamo prima a volte si fanno delle cose, io non lo vengo a sapere e in effetti è vero, non ho mistero dirlo, non non mi faccio nessuna difficoltà è stata una mancanza, nel senso che aveva fatto lo scorso anno delle richieste. Le cose sono state fatte e poi ne abbiamo dette nel Comitato di gestione successivo, che però ha avuto una dilazione temporale lunghissima, per cui è vero magari lui le ha viste passando davanti alla scuola perché era stata fatta la pensilina, però, se non fosse stato non avesse avuto l'occasione di passare non l'avrebbe saputo quindi come impegno anche in ufficio ci siamo detti,
Anche in collaborazione con l'Ufficio tecnico, che deve comunicare nel momento in cui viene fatta l'opera o vengono fatti da messi in atto di accorgimenti di cui si è parlato nel momento in cui lo sappiamo comunque di darne comunicazione ai facenti parte magari anche solo con una semplice mail senza dover fare poi delle poi se uno vuole delle precisazioni eccetera.
E approfitto per dire che avevamo fatto la l'avevamo fatto. La richiesta per le staffette per appendere gli estintori è stata fatta richiesta, quindi verranno messe nel giro di breve, e così ci diciamo che anche questa cosa sulla parte più tecnica ha riferito ha riferito Sindaco, certo la lista d'attesa siamo un po', siamo un po' andati al di fuori del Regolamento, ma è giusto. L'occasione va colta al volo sulla lista d'attesa. Anche noi siamo dispiaciuti nel senso che di questi 21 7 non sono del Comune, ma i restanti sì, per cui vuol dire che ci saranno bambini magari del comunismo in Olanda, che non potranno usufruire del nido.
Che potrebbe avere le le misure, però davvero anche in Commissione, il l'architetto uteri ha dato la sua disponibilità e ha garantito che si metterà in moto quanto prima e come tutti qua sanno, io sono una bella rompiscatole esplode nel Consiglio comunale. Segretario, lo sanno tutti che Martello lo sa anche il Segretario e che, pur avendo la possibilità di essere qua tutti i giorni, io passo spesso negli uffici, anche sulla questione auto d'ora, su cui sono pienamente. Condivido pienamente la posizione che portò avanti anche da anni con i Consiglieri con il Consigliere Corini e anche su questo mio impegno che prendo pubblicamente insieme anche alla consigliera Petra Fugazza di spingere, di sollecitare.
E la l'Ufficio tecnico affinché si possa mettere in atto.
Dunque questa questa parte. So che adesso punto anno devono fare una le le educatrici faranno proprio un progetto su una planimetria con le misure corrette, così inizieranno mettere quelle che possono essere le prime strutture, magari anche più economiche, che possono essere fruite dai bambini per cui con con il posizionamento in diciamo surreale su quello che effettivamente utilizzabile, anche l'ufficio tecnico avrà la possibilità di verificare bene i costi e le tempistiche per poterlo, per poterlo fare.
Basta. Ecco sulla parte dei filtri e l'Ufficio tecnico ci segnalava, aveva fatto presente anche in Commissione che noi abbiamo già tutto reciproco della rafforzata per cui il nido comunale è strutturato in modo da avere la possibilità di non aprire neppure le finestre, perché a questa, se siete andati a queste strutture, si vedono le bocche Tiné che aspirano l'aria, alla fine entrano e la rimandano in circolo.
Lui dicevano già dei filtri. Possiamo verificare se questi filtri possono essere, non so magari si può aggiungere un'altra tipologia di filtro piuttosto che ecco ci faceva sapere anche su questa cosa, quindi sicuramente informeremo il il comitato mi fermo qua perché poi l'oggetto era il regolamento.
E quindi dobbiamo votare su quello. Ecco grazie. Grazie all'assessore, se non ci sono ulteriori interventi,
Galli.
Grandi, ma sarò velocissimo sul regolamento a parte che riguarda le rette.
So sottolineo che se mantenuto il 50% dello sconto sul secondo fratello, quindi questa cosa perché io c'è stata una discussione avevo consi così ridotto di ragionare, se del caso, di mantenerlo. No, visto che c'è una serie di di, diciamo e aiuti che una volta non c'erano. Ecco quindi è prevalso la logica e quindi a che né in Commissione affari istituzionali di dare un aiuto alle famiglie per so e sostenere DAP la partecipazione a livello economico per quelli che hanno più di un figlio, perché la DAS la scontistica e molto forte, ecco, e questa si mantiene già da da da da tempo per cui con cui sono, sono contento che si cerca di aiutare le famiglie sfrutto quando hanno figli. D'altra cosa che mi sento di dire si parlava di.
Gli asili nido gratis, però ci sono anche altre cose, c'è anche chi non rientra nel discorso asilo nido gratis perché ha un ISEE superiore, ci sono dei bonus annuali per cui magari chi non lo sa è fatto, rappresenta anche superiori, siamo alle, diciamo, al disegno di 40.000 euro e poi va beh, c'è la possibilità di mettere in detrazione fiscale questo può aiutare diciamo, a far sì che ci sia, diciamo da partecipazione ne abbiamo una lista di attesa, quindi speriamo di ridurre il prima possibile grazie.
Grazie all'assessore Galli, sempre attento a questa parte dei fiscale, dei contributi e dei dei degli aiuti che si possono dare.
C'è una dichiarazione di voto, consideriamo in intervento come dichiarazione di voto, potrebbe intervenire l'Assessore Bassani, che che lei, consigliere Bassani, da papà, tra il Lido.
Da neo papà.
Ma la lista d'attesa lungo?
Che ha fatto applicazione, perché sapevo era già lunga, quindi se se non riusciamo, ci ragioniamo per il prossimo la prossima,
Bene.
Passiamo alla votazione.
Allora, chi è favorevole all'approvazione del regolamento asilo nido comunale, arcobaleno alzi la mano?
11 favorevoli, chi è contrario?
E chi si astiene?
Per l'immediata esecutività, chi è favorevole?
11.
Chi è contrario 0, che si astiene nessuno.
Grazie ultimo punto all'ordine del giorno è l'approvazione Regolamento per la gestione del Centro sociale parola all'Assessore Ferrari.
Ah, voglio voglio, prima di lasciare la parola all'assessore, voglio ringraziare la Commissione e chi ne fa parte e perché alla Commissione diciamo un istituto importante dove si possono discutere questi argomenti, arrivare a trovare delle soluzioni affinché all'interno del Consiglio comunale poi si abbia solo,
Ha la possibilità di informare tutto il resto del Consiglio e la cittadinanza, quindi, grazie a tutta la Commissione per il lavoro che è stato fatto, prego Assessore,
Grazie.
Sì, è vero, in effetti, come dicevo prima, il lavoro nelle Commissioni è sempre stato fatto in modo collaborativo devo dire adesso, ma come negli anni passati, ma perché credo che tutti, quando si parla di sociale, abbiamo una visione unica, non non ci sono visioni diverse di applicazione non si può essere divisi in magari sul fare una scuola, non farla, ma credo che quando si lavora sul sociale gli intenti siano siano comuni cioè di dare risposte a tutti i cittadini, quindi io devo dire che negli anni per mia,
E per nostra, perché va a vantaggio di tutti. Non non non credo di aver mai visto divisa la maggioranza. La minoranza, e questo mi fa mi fa molto piacere. Ecco quindi devo ringraziare anch'io, come ha detto il Sindaco, tutti i partecipanti. Allora, per quanto concerne il regolamento per la gestione del Centro sociale, abbiamo fatto alcune modifiche, a parte alcuni refusi di stampa, per cui né nella nel sommario c'era assistenza invece di assenza in alcuni che sono due cose diverse e quindi c'era assistenza temporanea, invece l'assenza temporanea dall'abitazione assenza superiore a sei mesi. Il resto abbiamo fatto alcune modifiche. La prima e importante è stata quella dell'aumento dell'innalzamento degli anni di età per l'accesso, per l'accesso al centro sociale. Allora, come sappiamo, il nostro centro sociale, che stiamo cercando di mantenere con veramente con tutte le nostre forze, anche a discapito l'aveva spiegato il sindaco in uno dei Consigli comunali dell'ottenimento di più fondi è quello di dare una risposta ai nostri. Concittadini che abbiano un'età superiore. In questo caso, poi vi spiegherò 67 anni.
Che cosa ci permette di mantenerla per i nostri concittadini e quindi di fare un regolamento ad hoc, quella che.
E i nostri appartamenti del centro sociale non sono, non rientrano, non sono stati fatti rientrare nel patrimonio Aler, a differenza, ad esempio, delle degli appartamenti che conoscete di via Manzoni, 36 e 38, che sono appartamenti comunali, ma che le all'Agis, la legislazione dal 2015 2016 2017 e successive modifiche ha voluto che rientrassero nel patrimonio della dell'Aler, quindi vengono messi a bando come tutti gli appartamenti Aler, quindi possono partecipare le persone di tutto il territorio Comune Provincia e Regione con diversi criteri ma ad esempio, non abbiamo avuto assegnazioni di appartamenti ALER, anche persone che venivano da altri Comuni perché, ovviamente, essendoci poi una graduatoria, l'accesso è possibile da tutti i cittadini residenti sul territorio lombardo.
La scelta appunto delle amministrazioni e poi dalla nostra Amministrazione. Quando è stato il momento nel 2017 di capire che cosa si volesse fare è stata quella di dire no. Questi sono stati costruiti con una finalità che non è quella di di dare un appartamento in generale a famiglie, ma sono micro appartamenti finalizzati a dare un sostegno alle persone anziane con autonomi, ma con magari fragilità economiche, che non avrebbero potuto in altra sede avere un un affitto e quindi mantenersi un affitto che pensiamo magari una persona sola anziana, con una pensione minima nel mercato libero, questa persona non potrebbe avere una pagarsi un affitto e quindi magari dovrebbe appoggiarsi a un familiare o un figlio, eccetera. Il fatto di avere il nostro centro sociale ci permette di dare la possibilità a queste persone ripeto, ancora autonome di poter e di potersi mantenere anche con affitti bassi,
Fatta questa premessa, attorno alla alla ai primi punti quelli che sono stati modificati, dicevo, è stata alzata l'età dai 65 ai 67 anni. Questo perché perché, come leggiamo poi in generale in tutto il regolamento la vengono sottolineate le persone come ai pensionati, di ai pensionati di allora sia innalzata l'età pensionabile e quindi abbiamo innalzato anche l'accesso, ma anche perché ci siamo resi conto che a 67 anni, ovviamente rispetto a 40 anni fa, non la vita media si è alzata per cui anche l'accesso all'interno della struttura sia un attimino adeguato. Quelli che sono i parametri è rimasta ovviamente la la clausola della che scende di cinque anni per le persone con disabilità.
Perché era una clausola che noi volevamo mantenere, in quanto una persona con disabilità sicuramente ha maggiori difficoltà nel reperimento di un appartamento che possa essere consono, quelli hanno determinate cara al nostro, hanno determinate caratteristiche anche il fatto di essere stati modulati per.
Per persone sole a da una possibilità di maggiore accesso. Permane la residenza di almeno 10 anni a nella dal nel Comune di spin ondata. Abbiamo fatto questa scelta di diminuire di tre, quindi faccio un esempio concreto perché capisco che a volte scrivono sul Regolamento per chi ha in mente la cosa sembra semplice, poi, nel momento in cui va spiegata o la legge qualcun altro manca sempre qualche pezzettino e allora abbiamo detto alziamo le tasse Santa 7 scendiamo di 10 anni per la residenza. Vuol dire che una persona dice, deve essere venuta a Spino a 57 anni, quindi magari già verso l'età, appunto pensionabile, magari perché qua il figlio, con i nipotini, eccetera, sulla disabilità abbiamo detto anche per avvicinare abbiamo detto, scendiamo di tre anni perché se io già ne ho posso avere cinque e meno, quindi da 67, ne posso avere 62.
Se, scendo di 10 anni, vuol dire chi doveva essere venuto qua 52, difficilmente una persona che magari hanno disponibilità un lavoro in qualche altro Comune si sposta perché ovviamente questo comporta magari anche i problemi di mobilità. Allora mi han detto per avvicinare i famosi 57, se scendiamo di tre, so che è una cosa complicata, vuol dire che arriva a 55 anni, quindi l'arrivo nel nostro Comune si uniforma un pochino sulla sulla data di arrivo, che arrivano tutti più o meno alla stessa età, nel nostro Comune.
Spero dopo, se non è chiaro vi vi rispiego e questa è stata una scelta, poi abbiamo modificato nella parte dell'assegnazione degli appartamenti. C'erano delle frasi che erano erano poco chiare, erano o erano rimasti un filino contorte, ma proprio perché nel momento in cui si scrive un Regolamento, lo si ha in mente, poi passa il tempo, ci si confronta anche con persone diverse e si capisce che la frase, pur volendo dire esplicitare un concetto, è poco chiara. Quindi abbiamo tolto alcune parti, le abbiamo migliorate, ma lasciando la la stessa.
La stessa finalità, e una ad esempio è era quella di inoltre che occupa un appartamento posso al piano terra presso palazzina con ascensore in caso di presenza aggrava, dottore di nuovo mano in una persona con ridotta mobilità, dovrà lasciare libero l'alloggio. Questo c'era già per quanto riguardava gli appartamenti di grossa dimensione abitati da un singolo, abbiamo scelto di giustamente anche per quelli abitati, cioè si lo si dava per scontato, non si era mai scritto anche per quelli che abitano in non so al piano terra che sono sempre stati gli appartamenti lasciati per le persone con ridotta mobilità chi un po' a conoscere le persone che hanno abitato lì si ricorda che nel tempo eccoli lì sono state appunto nobilitato persone.
Con mobilità ridotta. Poi abbiamo fatto bene proprio una piccola specifica, abbiamo fatto parlato con Maricla c'era, il punto 2 dell'articolo 8 diceva sempre che l'Amministrazione comunale deve verificare ogni anno le dichiarazioni ISEE, ISEE-ERP, abbiamo messo le dichiarazioni utili al monitoraggio dei requisiti perché questo in questo periodo sono ISEE-ERP. Se si chiameranno Pippo, Pluto Paperino, voleva dire che avremmo dovuto modificare nuovamente il regolamento. Per.
Per per dargli appunto una una congruità. Un altro piccolo articolo che abbiamo tolto era nell'articolo 19, il punto 9. Non so stare affermarsi all'ingresso o nell'atrio perché ci sembrava un po' incontro senso con contrastante con quella che è la finalità del centro sociale che si mi devo fermare il centro sociale per fare aggregazione, eccetera e mi fermo due minuti a parlare nell'altro davanti all'ascensore, cioè sembrava paradossale che erano state sullo stare o fermarsi all'ingresso, nell'atrio che avesse scambio due parole, allora forse questo era inteso come non mi fermo per disturbare, ma l'articolo del non disturbare con schiamazzi ampiamente riportato nelle parti precedenti, per cui era assurdo lasciarlo.
Altra parte invece, fondamentale è stata nella documentazione da presentare l'attestazione o con l'ADSL non superiore ai 10.400 euro, perché questo innalzamento dagli 8.002, perché, a seguito anche della pandemia, ci siamo accorti che.
La difficoltà reddituale legata agli 8.200 euro sia un po' alzata e mi spiego magari, cioè noi sappiamo che lì si è fatto sempre sui due anni precedenti, quindi né in questi anni successivi e non solo il 2022 l'ISEE era re sui redditi 20 nel 2023 sui redditi 21, abbiamo visto che anche chi aveva magari un'idea un pochino più alto prove va di difficoltà di liquidità e quindi.
Ci siamo detti alziamo per dare la possibilità di accedere, di accedere al bando, anche a più persone, dopodiché il mondo ovviamente viene fatto con una graduatoria nella graduatoria si parte dall'ISEE più basso, quindi, comunque sono garantite le persone con un ISEE più basso, però apriamo un pochino il ventaglio anche a quelle di partecipazione. Anche quelle persone che hanno un ISEE un filino più alto,
Tabella di calcolo del punteggio in questa tabella abbiamo recepito il suggerimento della consigliera pari.
Perché in effetti era chiaro a noi, ma non era chiaro nel momento in cui si andava a spiegare la tabella. In pratica. Prima riportava la funzione del reddito annuo del nucleo del nucleo senza definire quante persone facessero parte del nucleo. Allora facevamo l'esempio pratico se io guadagno la minima, che ad oggi è 503 euro 500.000 sociale e sono da sola questi 503 euro da sola sono pochissimi, ma magari mi permettono di fare qualcosa se siamo in due e la persona che che vive con me non percepisce ancora la sociale, perché io magari ho 67 euro e posso farlo 67 anni, posso fare la domanda, ma la persona con me ne ha 65 non percepisce ancora il reddito, la pensione sociale, insomma 505 euro in due sono ben pochi e.
E quindi avrà un punteggio leggero di un punto maggiore. Se quei 500 euro me li devo spartire da sola, avrà un punto in più se devo condividere quei 500 euro con mio compagno o la mia compagna, perché ovviamente il costo della vita è maggiore, dato che non era chiara nella parte descrittiva abbiamo aggiunto complessivo del reddito complessivo del nucleo uguale o inferiore, perché così era un pochino più chiaro, perché non si riusciva poi a capire come mai avessimo messo due colonne una persona o due persone, ma è la composizione del nucleo che Nucleo con una persona nucleo, con due persone, perché nucleo si definisce in insieme, ma può andare da uno a 100 e quindi ovviamente la differenza cambia. Ovviamente sia riformulata la tabella B in funzione dell'età. Perché siamo partiti dai 67 anni.
E altra cosa che abbiamo modificato, ARAN a ragion veduta e la tabella C situazione socio economica, igienico sanitaria c'è una parte che è la relazione socio economica dell'Ufficio, servizi sociali,
È un punteggio che andava da 0 3 ed è una valutazione che fanno le assistenti sociali nel momento in cui vanno a fare la domiciliare, ci sono delle cose oggettive che sono posto piano terra, primo piano secondo piano che ha lo sfratto non ha lo sfratto, è in emergenza, non è un'emergenza, ci sono delle cose che valuta l'assistente sociale con quelle che sono le sue competenze e dato che ha un ruolo fondamentale all'interno dell'ufficio, ce lo siamo sempre detti. La valutazione che fanno non poteva poi avere un punteggio scarso che voleva dire ti mando fuori, ti faccio fare la domiciliare, mi fa una relazione e sociale del nucleo familiare, però poi il tuo un punteggio vale da zero a tre, vale meno del fatto che possa essere al primo piano.
O cose di questo genere e quindi non ci sembrava giusto che anche l'assistente sociale hanno detto il lavoro che noi facciamo nell'analizza. Un nucleo nucleo è davvero importante e per quelli che sono i loro parametri di valutazione molto più ampio di quelle che sono le situazioni oggettive già poste in essere, per cui ci sembrava giusto dare un peso maggiore.
Per poi dare la facilità di comprensione.
Avevo allegato, in fase di Commissione affari istituzionali, quelle che erano le vecchie tabelle, quelli che erano gli importi, perché avevo riportato che per il 2023 di esempio la minima e che la sociale scusate e 503 euro la minima 525 poi ci sono o l'assegnazione di diversi punti fino a reddito uguali a pensione minimis maggiorato del 200% iniziano ad essere importi alti, ci siamo anche detti perché 1.576 euro per una persona comunque nel mercato privato magari qualcosa si può trovare per due un po' meno e quindi è scaturita la la nuova tabella che sono zero punti per una persona un punto per due persone. Mi fermo e spero di essere stata chiara, perché comprendo che che è difficile, insomma, non.
Grazie grazie all'assessore Ferrari, questo evidenzia l'importanza della discussione nella Commissione, che fa uscire tutte queste problematiche che abbiamo discusso oggi lascerei la parola ai Consiglieri se ce ne fosse la necessità, altrimenti a questo punto andrei direttamente alla votazione del punto.
Quindi, chi è favorevole ad approvare il nuovo Regolamento per la gestione del centro sociale comunale?
11, Chi è contrario?
Nessuno, chi si astiene, nessuno per l'immediata esecutività, chi è favorevole?
11, Chi è contrario, nessuno, chi si astiene nessuno, io ringrazio tutti per la collaborazione in questo Consiglio, Consiglio comunale è terminato.
Arrivederci al prossimo.