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C.c. Spino D'Adda 26.09.19, ore 21.00
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Speaker : spk1
Buonasera a tutti benvenuti.
Diamo inizio a questo Consiglio comunale con l' appello da parte del Segretario.
Speaker : spk2
Buonasera Poli.
Speaker : spk3
Galbiati.
Speaker : spk2
Rossi.
Bassani.
Speaker : spk3
Circoli.
Certo lì.
Speaker : spk2
Certo.
Speaker : spk3
Ferrari.
Cerino Brancati Riccaboni Corini.
Speaker : spk2
Saint Salvaderi.
Rossini.
2 S 2 assenti su.
Speaker : spk1
12.
Benissimo.
Dobbiamo nominare tre scrutatori un consigliere per la minoranza e due per la maggioranza.
Volontari.
Per la maggioranza Andrea Cirino e Andrea Massari.
Minoranza consigliere Luca Rossi.
La parola al consigliere Riccaboni per l' interrogazione presentata.
Speaker : spk3
Sì buonasera Riccaboni Progetto per Spino.
Nell' ultimo Consiglio comunale.
Avevo posto il tema dell' affidamento.
No.
Avevo posto il tema delle modalità di affidamento di lavori e incarichi troppe volte ci sono sembrati date troppo vicine e procedure quantomeno dubbie è per questo che oggi formulo questa prima interrogazione a cui sicuramente ne seguiranno altre su altre vicende questa mi sembra particolarmente eclatante ed è per questo che vorrei che il Sindaco mi spiegasse e mi desse delle risposte su come si sono svolte.
Queste procedure.
Stiamo parlando di semplici lavori di asfaltatura.
Con.
Delibera di Giunta comunale.
Il 21 marzo con la delibera di Giunta comunale 41 la Giunta aveva dato atto di indirizzo per un pacchetto di lavori per circa 75.000 euro.
Il 22 maggio con la determina 162.
Il RUP ha affidato.
L' incarico.
Speaker : spk1
Di.
Speaker : spk3
Coordinamento dei lavori a un a un tecnico.
Inspiegabilmente già il giorno dopo c' erano al protocollo i progetti.
Questi progetti paradossalmente senza che nessuno avesse chiesto una cosa del genere all' improvviso diventavano due progetti pur avendo dato la Giunta comunale atto di indirizzo per un unico pacchetto di lavori.
Questo fatto porta a due delibere di Giunta comunale gemelle in cui si affida.
L' incarico di.
Per un pacchetto di lavori e l' incarico per l' altro pacchetto di lavori.
Speaker : spk2
Ogni volta scendendo sotto la soglia dei 40.000 euro.
Entrambe le volte viene incaricato naturalmente lo stesso responsabile del procedimento che tra l' altro dopo le delibere di Giunta comunale con un' altra determina rettifica la sua precedente e determina.
Procede quindi a un affidamento diretto piuttosto strano perché.
Con una determina.
Dice di avere invitato due ditte la ditta e la ditta B.
Con un' altra determina sul secondo pacchetto ha invitato la ditta e una terza ditta che.
In entrambi i casi la ditta B non ha presentato offerta e la ditta che non ha presentato offerta un' unica ditta per concludere la questione ha presentato offerta senza alcun metro di paragone.
Questo è quello che è successo non solo il RUPA dicendo che ogni volta i lavori erano per un importo inferiore a 40.000 euro perché 75.000 erano stati divisi in due ha proceduto all' affidamento diretto come risultato un pacchetto sostanzioso di 75.000 euro di lavori omogenei è stato affidato ad un' unica ditta senza che se ci sia stata alcuna offerta concorrente vado a leggere l' interrogazione.
Posto che le decisioni di finanza pubblica devono ispirarsi ai principi riconosciuti di efficienza ed efficacia nonché di legalità formale e sostanziale riprendendo le richieste formulate nell' ultima seduta relativamente alle modalità di affidamento dei lavori incarichi lasciate senza risposta con la motivazione della indeterminatezza.
Proceduto a una ricognizione di alcuni atti delibere di termini approvati da questa amministrazione e ravvisato un caso in tutto simile a quello posto allora e riservandosi di mostrarne altre in futuro richiamate qui le delibere di Giunta comunale 41 65 e 66 e le determine del responsabile dell' ufficio tecnico nonché RUP di affidamento della progettazione dei lavori finanziati con i proventi del compendio ter dell' Adda.
Tacendo dell' importo irrisorio generato dal compendio non ne parliamo ora con una dubbia transazioni e tacendo del risultato dei lavori stessi verificato che in tempi strettissimi lavori per 75.000 euro sono stati inspiegabilmente divisi in due procedure diverse di importo singolo inferiore a 40.000 che in ciascuna delle due procedure sono state invitate solo due ditte che in ciascuna delle procedure è stata invitata la stessa ditta sempre che in ciascuna delle procedure alla suddetta ditta è stata affiancata una ditta ogni volta diversa che in ciascuna delle procedure e l' altra ditta non ha mai presentato offerta che ciascuna delle procedure ha quindi avuto come risultato l' affidamento a una stessa ditta senza confronto che nessun' altra offerta dell' importo originario dei lavori si chiede sono tutti formalmente e sostanzialmente corretti passaggi seguiti dov' è l' interesse pubblico nell' iter seguito quale vantaggio si è avuto nel dividere il sostanzioso importo originario che avrebbe dovuto sottostare nella sua interezza ad altre regole in due importi più piccoli affidati in definitiva alla stessa ditta senza offerte concorrenti perché lavori sostanzialmente simili sono stati divisi in pacchetti ciascuno di meno di 40.000 euro come sono state selezionate le ditte perché solo due perché la stessa in entrambi i casi e perché un' altra diversa che si è sempre ritirata insomma come si chiedeva nel precedente Consiglio comunale dove la correttezza formale e sostanziale i principi di efficacia ed efficienza la tutela dell' interesse pubblico discendente dal vantaggio di procedure non concorrenziali trasparenti grazie.
Speaker : spk1
Io penso che.
Lo strumento dell' interrogazione.
Quando viene usato.
Nei modi corretti.
Sia uno strumento valido.
Che aiuta sicuramente l' Amministrazione ad essere più trasparente a far capire meglio come vanno.
Le funzioni all' interno della macchina comunale.
Però quando vengono usate con fini diversi.
Allora giungono anche a conclusioni.
Che non sono quelle.
Preposte all' interrogazione stessa.
Speaker : spk2
Voglio partire proprio.
Dall' ultimo Consiglio comunale quando lei consigliere Riccaboni.
Ha formulato.
In modo del tutto personale e senza documentazione.
Delle affermazioni relative ad un appalto.
Nonostante la risposta del Sindaco.
Speaker : spk1
Eh.
Speaker : spk2
Dal vicesindaco che smentivano le sue affermazioni lei continua a sostenere quanto dissi allora io ritengo.
Speaker : spk1
Che se lei.
Speaker : spk2
Ci fosse veramente la volontà di capire.
Cosa sia successo come consigliere comunale ha titolo per accedere agli uffici.
Accedere agli atti e vedere.
Lei affermava che non c' erano.
Richieste sufficienti di preventivi noi le abbiamo detto che ce n' erano in abbondanza e lo ripetiamo.
Ma veniamo alla questione di questa seduta.
Questa interrogazione.
Fonda tutto il suo ragionamento.
Dicendo che inspiegabilmente.
Speaker : spk1
Si divide.
Speaker : spk2
Si divide una somma per andare sotto soglia vale a dire.
Speaker : spk1
E.
Speaker : spk2
Degli enti pubblici per chi non lo sapesse.
Possono essere affidati direttamente dei lavori.
Se l' importo del lavoro stesso non supera la soglia dei 40.000 euro.
A questo proposito vorrei ricordare.
Che il decreto legislativo precisa.
Che per affidamenti di importo inferiore.
A 40.000 euro.
Si può andare mediante affidamento diretto.
Anche senza previa consultazione di due o più operatori.
Speaker : spk1
Quindi adesso.
Se.
Speaker : spk2
Le operazioni fatte da questa Amministrazione.
Sono corrette il fatto che ci siano stati solo due preventivi uno dei quali non ha risposto è un di più che l' Amministrazione ha fatto.
Perché l' Amministrazione poteva assegnare direttamente senza chiedere.
Dice il consigliere Riccaboni.
Tacendo dell' importo irrisorio generato dal compendio con dubbia transazione e tacendo dell' opinabile risultato dei lavori stessi.
Allora.
Che ci sia stato un risparmio.
Seppur piccolo.
Io dico va bene.
Vorrei precisare che le opere che sono andate.
A gara sono andate.
Accompagnate da un progetto esecutivo.
Il quale contempla anche.
Un computo e un costo quindi.
Il valore delle opere che andavano.
Messi a gara era certificato dal progettista che ne valutava l' importo per cui il fatto che ci sia stato.
E ci sia stato un piccolo risparmio va pur sempre bene.
Dice tacendo dell' opinabile risultato dei lavori stessi.
Sì io penso che.
Tutte le opere siano opinabili.
Le opere dell' Amministrazione poi sicuramente sono opinabili perché ci sono.
Non lo sono state le sue perché non ci son state.
E mi permetto di ricordare solo un.
Un fatto recentissimo noi da poco abbiamo inaugurato gli spogliatoi al signor Sindaco mi scusi l'.
Speaker : spk1
Interrogazione interrogazione io le dai minuti non ha ancora risposto a nulla è un interrogatorio per cortesia stia zitto.
Le risponderò le sto rispondendo.
Lei lo ha scritto lei ha scritto taci e si chiede benissimo allora siccome lei fa dalle dall' introduzione io faccio dalle mie poi le rispondo.
Benissimo.
Le voglio ricordare che lei quando era Sindaco ha fatto dai cappelli di oltre tre minuti e quando è arrivato ha detto il tempo è scaduto e non ha mai risposto.
Speaker : spk2
Volevo dire proprio oggi.
Un fatto recente.
Ma abbiamo inaugurato gli spogliatoi del centro sportivo.
Recentemente sui giornali c'è stata.
L' opinione di qualcuno che non condivideva e oggi abbiamo ricevuto una lettera del CONI che dopo l' ispezione.
Esprime l' eccellenza dei lavori fatti.
Speaker : spk1
Quindi.
Speaker : spk2
Certo che sono opinabili.
Speaker : spk1
Le opere.
Speaker : spk2
Le opere dell' Amministrazione Paroli sono opinabili le sue non lo sono perché lei non ne ha fatte.
Speaker : spk1
Arriviamo al dunque.
Speaker : spk2
Cioè lei sostiene che noi abbiamo spacchettato 75.000 euro.
Sì lei fa delle domande io beh lei fa delle domande partendo da un presupposto sbagliato.
Va bene io voglio dimostrare che i 75.000 euro non sono stati spacchettati è un' interpretazione che dà lei.
Benissimo.
Allora.
Facendo riferimento alla delibera di Giunta comunale 41 che viene menzionata.
Non si può andare a leggere solo l' ultima riga saltando tutte le premesse.
Perché è opportuno che anche i cittadini capiscano cosa succede Consigliere.
Allora è stata stipulata è stata riconvenzionale.
Un' area Torre della da che sono.
È un' azienda vicino al ponte sull' Adda.
Convenzione che era scaduta che per diversi anni è stata ferma che noi siamo riusciti a riconvenzionale cioè riportare per poter completare i lavori.
Tra gli obblighi assunti dal lottizzante cioè dalla ditta.
Che ha sottoscritto con l' amministrazione comunale la convenzione.
C'è l' impegno a riconoscere opere per un totale di 150.000 euro.
Che la ditta deve fare opere al Comune su indicazione del Comune per 150.000 euro come verranno fatte queste opere.
Speaker : spk1
Ed è qui.
Speaker : spk2
Dove si capisce che non è stato spacchettato niente.
Rilevato che ai sensi dell' articolo 3 comma 2.
Speaker : spk1
Comma 2 tutte.
Speaker : spk2
Le opere di urbanizzazione devono essere ultimate entro il termine massimo di quattro anni.
Dalla data della stipula di convenzione secondo una programmazione economica che prevede un impegno di spesa annua costante di 37.500 euro oltre l' Iva la cui prima annualità coincide con l' anno 2017.
Quindi nel 2017 a partire dal 2017 per quattro anni.
La società Baretti doveva realizzare opere di 37.500 euro all' anno per l' amministrazione.
Nel 2017 non so state perché per motivi di salute insomma la convenzione è stata firmata nel marzo 2018.
Cosa è successo che nel 2018 quando si è fatta questa delibera si è precisato che le opere non partivano dal 2018 con 37.500 euro ma partivano dal 2017 pertanto l' Amministrazione chiedeva alla società Baretti di realizzare i 37.500 euro del 2017 e 37.000 euro del 2018.
Speaker : spk1
Quindi erano.
Speaker : spk2
Due atti completamente separati se vuole posso dirle che potevamo scrivere meglio quello che ha messo in delibera ma nella delibera abbiamo scritto.
Di stabilire con la società sta investirli Baretti.
Sino al raggiungimento dei 75.000.
Speaker : spk1
Euro.
Speaker : spk2
Che sono i due.
Speaker : spk1
Interventi annuali.
Speaker : spk2
2017 e 2018 avremmo potuto precisarlo meglio.
Tengo a precisare.
Quindi che.
Questo passaggio che è stato a mio avviso volutamente dimenticato.
Speaker : spk1
Impegno.
Speaker : spk2
Di spesa annua costante di 37.500 euro per questo punto potremmo dire allora che diamo anche i 150.000 visto che li dividiamo in quattro anni.
Per cui le opere fatte.
Nel 2018.
Non sono un unico appalto di 75.000 euro che l' amministrazione ha diviso volutamente per portare.
Al di sotto della soglia del 40.000.
Sono due opere distinte con due.
Annualità separate al 2017 che non è potuto essere fatto nel 2017 fino al 2018.
Quindi non c'è stato nessun spacchettamento.
Quindi a mio avviso la sua domanda a questo punto è finita perché.
Le altre domande che lei propone chiede son tutte fondate su questo punto.
Sono tutti formalmente socialmente corretti passaggi delibere determine seguiti sì sono tutti formalmente corretti.
L' interesse pubblico dell' ente a seguito dell' iter non lo so l' interesse pubblico è che abbia realizzato opere che prima non c' erano.
Quale vantaggio si è avuto nel dividere il sostanzioso importo non è stato diviso nessun importo questa è una sua è una sua.
Personale interpretazione che le ripeto quei 75.000 euro lì sono 37.500 del 2017 e 37 che 37.500 del 2018.
Perché ai lavori sostanzialmente simili sono stati divisi in pacchetti nessun pacchetto sono due annualità diverse ripeto confermo.
Come sono state selezionate le ditte le ditte come ho detto prima al di sotto dei 40.000 euro possono essere scelte per affidamento diretto a Buscetta una ditta che riteniamo che abbia delle qualità e ne abbia scelto un altro per avere un preventivo di riferimento sapendo che i costi comunque era stati già precisati nel progetto esecutivo l' altra ditta non ha presentato.
La sua offerta a questo punto perché non lo so veramente ci tiene lei sa qual è la ditta ci sono i documenti contatti la ditta se lo faccia dire probabilmente non era interessato.
Perché sono state invitate solo due noi potevamo invitare nessuno nessuno potevamo fare un affidamento diretto.
Che cosa.
Per favore per favore.
Insomma come si chiedeva nel precedente Consiglio comunale dove abbia risposto lei naturalmente piuttosto che andare a verificare come stanno le cose insiste nel dire che ha ragione lei se la tenga ma è una sua ragione personale che non corrisponde al vero.
I principi di efficacia ed efficienza la tutela dell' interesse pubblico ha già ripetuto due volte i principi di efficacia e di efficienza io ritengo che lei forse.
Dovrebbe essere un po' più discreto nel fare le cose mi permetto di ricordarle.
Quando lei è diventato Sindaco ha preso un bilancio in cui c' erano circa 350.000 euro di potenziale debito.
E il bilancio che ha lasciato a me.
Il debito potenziale aumentava oltre un milione e mezzo circa quindi se vogliamo parlare di efficienza.
E di efficacia nella gestione della cosa pubblica mi perdoni la inviterei come le dicevo ad essere un po' più discreto detto questo confermo che non abbiamo spacchettato assolutamente niente sono stati.
E concordati dei lavori a partire dal 2017 per un importo di 37.500 euro per quattro anni nel 2017 non si sono potuti fare sono stati fatti nel 2018 ma sono due impegni di spesa completamente diversi.
Speaker : spk1
L' interrogazione è una cosa completamente diversa da questa un consigliere comunale ha il diritto di fare delle domande il Sindaco ha il dovere di rispondere il terzo passaggio spetta di nuovo al Consigliere che deve dire si sente o meno soddisfatto delle risposte che ha avuto.
Le risposte che ho avuto sono vergognose.
Sono assolutamente vergognose.
Lei non ha neanche riguardato i passaggi la delibera che ha citato è assolutamente precisa la 41 perché in quel momento la Giunta giustamente sapeva di dover affidare lavori per 75.000 euro e delibera di dare incarico perché.
Speaker : spk2
Vengano progettati ed eseguiti i lavori per 75.000 euro il recupero comprende bene la sua prima determina non dice questo quello quell' altro dice progettate i lavori per 75.000 euro il giorno dopo non si sa come son già pronti due progetti tutti e due di importo inferiore a 40.000 le determine seguenti clamorosamente gemelle.
Assumono questa cosa e in modo speculare dicono una dice escono meno di 40 diretto sono meno di 40 diretto inspiegabilmente poi invita sempre alla stessa ditta non le danno incarico diretto perché chiede due preventivi quindi in un certo senso cerca di fare una cosa poi dice non sono posso andare all' affidamento diretto se posso se dico che posso andare all' affidamento diretto scelgo una ditta glielo do non chiedo i due preventivi di cui uno non arriva inutile altri due preventivi un' altra porta prendendo una ditta diversa e io ho chiesto perché quelle due ditte lì che il Comune non ha mai invitato in nessun' altra procedura in tutti questi anni e tutte e due le volte non non presenta l' offerta il risultato è questo 75.000 divisi sotto soglia affidati direttamente alla stessa ditta senza alcuna offerta concorrente non si fa così ci sono gli estremi per la segnalazione all' ANAS solo che questi importi sono talmente bassi che non verrebbero neanche presi in considerazione perché si occupano di cose ben più gravi.
Come importi ma questi non sono i passaggi che si fanno e lei lo sa lo sa la sua risposta è vergognosa la determina lei non può rispondermi l' interrogazione finisce qui e lo sa la 41 diceva precisamente progetta 75 ed esegue 75 la determina dice.
Il progettista mi dia l' importo per 75 il giorno dopo ne arrivano due da meno di 40 al protocollo comunale e li dirò di più protocollati due giorni dopo la determina che poi affida se volete andiamo avanti su questa vicenda qua.
E non ha detto perché quelle ditte non l' ha chiesto perché quelle ditte perché dividere perché alla fine quell' importo il risultato qual è cioè quell' importo di 75 per lavori omogenei vada a stessa ditta senza alcuna offerta concorrente punto e l' altra cosa vergognosa è che un Consigliere dal suo Sindaco non possa avere le risposte alle domande precise che fa io ho citato 20.010 determine e delibere.
Non ho avuto una risposta su una precisa né una no non sono soddisfatto.
Grazie.
Punto 2 all' ordine del giorno approvazione verbali seduta precedente.
Se ci sono interventi lo mettiamo in votazione.
Ci sono interventi chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti.
Punto 3 all' ordine del giorno Ratifica della deliberazione della Giunta comunale numero 85 del 23 agosto 2019.
Avente ad oggetto Variazione di bilancio numero 1 Esercizio finanziario 2019.
Però la dottoressa Fontana.
Speaker : spk1
Chiede ai Consiglieri comunali di di ratificare la variazione di bilancio numero 1 che è stata assunta dalla Giunta in data 23 agosto la numero con la delibera numero 85 e si tratta di una delibera in cui vengono compensate.
Delle spese sempre di parte con tutte di parte corrente e in parte vengono compensate con le entrate la riassumo brevemente per tipologia di spesa per quanto riguarda il personale c'è una variazione in più di 39.000 50 in meno di 55.720 quindi il saldo della spesa del personale è meno 16.670 per quanto riguarda le utenze le variazioni in più o in meno e portano ad un incremento delle utenze di 9000 euro poi ci sono alcune voci singole che sono servizio trasporto disabili più 11.825 compenso revisore dei Conti più 1400 spese per il servizio di tesoreria meno 3000 l' appalto alla Global Service di meno 6900 incarico servizio socio educativo dell' asilo nido più 22.800 spese mantenimento cimitero meno 15.000 inserimento residenza sanitaria 7000 la compensazione tra spese in più in meno e per l' acquisto di beni che per quanto riguarda l' acquisto di beni l' incremento e la riduzione delle spese è pari prestazioni di servizi meno 4390 trasferimenti meno 1865 la restituzione di tributi meno 4200 quindi la variazione ha avuto il parere favorevole del revisore dei conti già in occasione dell' approvazione da parte della Giunta in data 23 agosto.
Speaker : spk2
Parole consiglieri.
Se non ci sono interventi o dichiarazioni di voto.
Bene se non ci sono andiamo in votazione chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti.
Votiamo per l' immediata esecutività chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti.
Punto numero 4 all' ordine del giorno.
Adeguamento del compenso spettante al revisore dei conti.
Parola sempre alla dottoressa Fontana.
Speaker : spk1
E il nuovo revisore dei conti è stato nominato il 26 maggio del del 2018 e il allora quando era stato nominato era ancora vigente la tabella ministeriale del 20 maggio 2005 è uscito il decreto del ventun dicembre del 2018 che ha innalzato a ha rivisto i compensi massimi del dei revisori per fascia demografica e in data.
Nel mese di agosto il revisore dei conti ha presentato la richiesta di adeguamento del suo compenso allora precedentemente il compenso dei Revisori era di 6490 e che era stato decurtato del 10 per cento a causa della.
Del decreto legislativo 78 del 2010 che prevedeva una riduzione delle spese delle degli enti locali quindi prevedeva una riduzione di tutti i compensi degli organi delle del 10 per cento e successivamente questa riduzione del 10 per cento non è più stata reiterata con il la legge di bilancio del 2018 pertanto il compenso dei revisori è ritornato a 6490 con queste nuova tabella del decreto ministeriale del 20 maggio del dicembre del 2018 il compenso del revisore dei conti è passato da 6490 a 10.150 e al quale è applicata la maggiorazione prevista dalla lettera b di questo dal dalla lettera b del comma 1 dell' articolo 1 di questo decreto è di dicembre del 2018 pertanto il compenso del revisore dei conti incrementa annualmente di circa 5700 nella variazione che ho presentato prima c'è solo un incremento di 1400 euro perché è relativo solo all' ultimo trimestre entri in vigore dal dal primo di ottobre quindi questo incremento è valido solo nell' anno 2019 per l' ultimo trimestre.
Speaker : spk2
Prego Consigliere.
Sì buonasera dottoressa come mai ritiene che l' ente debba accogliere questa richiesta.
Speaker : spk1
E generalmente gli enti si adeguano a quello che è il la tabella ministeriale e certo che se sì massimo minimo però è logico che se si dovesse.
Arrivare ad una ad un accordo comunque il Comune dovrebbe giustificare il motivo per cui non si.
Non si né adotta il valore massimo e qui non penso ci siano motivazioni perché il revisore è sempre stato corretto nei confronti dell' ente.
Speaker : spk2
Personalmente.
Ritengo il loro intanto il revisore ha diritto anche al a un compenso per il viaggio quando viene qui il compenso è.
Con in più IVA e contributi previdenziali.
Più maggiorazione c'è un limite massimo e un limite minimo l' incremento sarebbe di quasi il 40 per cento dalla dal precedente compenso o qualcosa del genere giusto perché se andiamo da meno di 7000 a più di 10.000 abbiamo un aumento addirittura del 45 per cento a me sembra assolutamente ingiustificato.
E visto che non si tratta di una decisione politica o ideologica inviterei questo Consiglio comunale a rivedere questa decisione e andare a un confronto con con revisore dei Conti perché mi sembra davvero un incremento di spesa molto molto molto elevato per un lavoro sicuramente importante ma che sappiamo in che cosa consista cioè nel pareri espressi tre volte tre volte all' anno.
Tre pareri.
4 5 pareri che per lo più sono compilatori se per caso viene nel Comune ci viene 4 5 volte e ha diritto alla alle spese di viaggio fino addirittura al 50 per cento della somma che gli spetta come come tetto massimo quindi fino addirittura a quella cifra quindi per.
4 5 pareri in più l' IVA in più gli oneri previdenziali in più il compenso per le spese di viaggio per lo più sappiamo che si tratta di atti sovente compilatori un incremento del 45 per cento da una cifra già elevata chiedo anche al signor Sindaco di riflettere su questo è un aggravio per l' ente che supera i 5000 euro all' anno non mi sembra assolutamente giustificato dall' onerosità del compito perché altrimenti anche prima sarebbe potuto essere molto molto maggiore non è tradizione di questo Comune avere un compenso così alto per il revisore dei conti quindi inviterei a rifletterci bene su questa cosa e magari andare a un confronto col col revisore non ci vedrei nulla di male.
Si può accogliere in parte la richiesta un leggero adeguamento qualcosa perché lo si riconosce lo si riconosce tra l' altro sappiamo che il revisore non lo sceglie il Comune viene eletto e.
In modo diciamo ad estrazione quindi in modo casuale non è neanche un incarico diretto dato dato dal Comune cioè a mio avviso non c'è nessuna delle motivazioni per un aumento del 45 50 per cento.
Sì.
Se dovessi ragionare dall' esterno faccio l' identico ragionamento che ha fatto il Consigliere Riccaboni.
Fatto sta che comunque lui ha fatto il Sindaco e sa come funziona diciamo la situazione con i Revisori come ha accennato ci sono imposti non non li non li scegliamo noi non possiamo contrattare prima quello che.
Quello che è il compenso c'è un listino e questo listino.
Chiedo al chiedo all' Assessore ma da quello che so io viene adottato per tutti alla stessa allo stesso modo.
E e quindi sicuramente è una spesa esagerata per quello che riteniamo il lavoro.
Speaker : spk4
Del del revisore secondo me esagerata anche quello del Segretario e non fa.
Speaker : spk3
Niente.
Speaker : spk4
Almeno quello che abbiamo sempre.
Speaker : spk2
Ma.
Speaker : spk4
Almeno noi lo vediamo sempre.
Ah ecco penso che ci siano delle cose che ci trovano un po'.
Impotenti nella potremmo contrastarlo certo dovremmo contrastarlo andare in.
Causa contenzioso dopodiché ci a riferirci ci rifilano un altro ci rifilano un altro revisore e dovremmo ripartire ancora daccapo quindi sì sicuramente lei ha sollevato un problema che c'è ma è un problema che non riusciamo a gestire noi a livello amministrativo.
Penso.
Speaker : spk2
Penso che la cosa anomala sia proprio la tabella dei ministeriali perché passare da 6490 euro poi esce il decreto legge che dice che deve essere ridotto del 10 per cento poi da 6004 e 90 passa a 10.150 penso che sia sproporzionato proprio l' importo è stabilito dal Ministero.
Sì.
Speaker : spk3
Sì.
Speaker : spk2
È anche vero che però il le maggiorazioni possono essere del 10 più 10 per cento invece qua è stato concordato il 5 per cento.
Speaker : spk1
Stavo leggendo la tabella giusto per.
In realtà.
Nella tabella non dà un minimo e un massimo Enzo posso dice comuni da 5000 a 9900 abitanti compenso annuo base 10.150.
Quindi.
Speaker : spk3
Sì.
Speaker : spk1
Sì.
Speaker : spk3
Sì.
Speaker : spk1
Può darsi che sia precisato che.
Speaker : spk4
Non lo sa.
Speaker : spk3
Il 50.
Per cento.
Non è vero che bisogna andare in Aula.
Speaker : spk4
Con decisioni.
Speaker : spk3
È lecito chiedere sì.
A mio avviso si può parlare.
Speaker : spk1
Sì noi abbiamo già rimandato la cosa è entrata in vigore già da tempo eh.
Non l' avevamo.
Speaker : spk3
L' ho visto questa.
Sera il.
Successivo.
50 per cento.
Sì.
Ma.
Speaker : spk4
Anche loro.
Speaker : spk3
Come farebbe un privato.
Ecco.
Soldi pubblici e.
Speaker : spk4
Dopo le cose in più.
Speaker : spk3
Massimo.
Speaker : spk1
L' aumento del 30 per cento.
Speaker : spk4
Anche perché accogliere una richiesta così esosa a mio avviso mette anche in uno stato un po'.
Anomalo il rapporto tra amministrazione e incaricato perché davvero è troppo alto l' aumento rispetto all' anno precedente.
Speaker : spk1
Questo mi spiace che non ci sia dottor Calderara questa sera perché.
Lui aveva tenuto già.
Come dire.
Immaginiamo una una trattativa col dottor.
Speaker : spk3
Il.
Giustificativo.
Speaker : spk1
Noi abbiamo dei tempi da rispettare.
Che non c'è il dottor Calderara che ci può aggiornare sulle trattative che ci son state penso che.
Possa essere accolta la proposta del consigliere Riccaboni se il Consiglio comunale è d' accordo mettiamo in votazione.
Proponiamo di ripresentare il punto al prossimo Consiglio comunale.
Chi è d' accordo.
Contrari astenuti.
Rimandato Segretario al prossimo Consiglio comunale lo ripresentiamo.
Punto numero 5 Approvazione convenzione tra il Comune.
Punto numero 4 che ha già fatto.
No.
No scusate un numero con numero 4.
Approvazione bilancio consolidato esercizio 2018.
La parola Dottoressa Fontana ancora.
Speaker : spk2
Il bilancio consolidato e rappresenta la situazione economico finanziaria e patrimoniale del gruppo amministrazione pubblica sopperendo quindi alle carenze informative valutative del bilancio fornite di disgiuntamente di singoli componenti del gruppo e rispetto all' anno precedente il gatto cioè la Mini il gruppo amministrazione pubblica e è cambiato perché è cambiata la normativa nel senso che e per quanto riguarda le società partecipate.
Occorre considerare occorre farle rientrare nel gruppo Ministro azione pubblica solo se la partecipazione dell' ente supera il 20 per cento oppure il 10 per cento se sono società quotate non rientrano quindi quest' anno la e nel consolidamento la Padania Acque perché il Comune ha una partecipazione dell' 1,63 per cento il consorzio informatico territorio che ha una partecipazione del 2,9 92 per cento e neppure le altre partecipazioni indirette se ci essere industrie eccetera eccetera e gli unici quindi che rientrano nell' area del consolidamento e sono il Parco regionale a da sud che per il quale il Comune ha una partecipazione del 2,9 per cento e la Comunità sociale Cremasca partecipazione al 4,28 per cento perché per questi due che sono enti e non società non vale la regola della limite del 20 per cento della della partecipazione dell' ente e per quanto riguarda il quindi diciamo che.
Avendo questi enti un bilancio.
Più.
Limitato rispetto alle società partecipate limitato in nel senso di.
Entità numerica e il si al conto economico che è lo stato patrimoniale dell' ente e consolidato non varia notevolmente infatti per quanto riguarda il risultato dell' esercizio.
Rimane pressoché uguale.
Senza al consolidamento risultato dell' esercizio del Comune di Spinea pari a 241.293 virgola 58 con il consolidamento diventa 241 297,76 quindi non si discosta.
Per il discorso dello 0,0 0 per cento per quanto riguarda invece lo stato patrimoniale e abbiano il patrimonio netto che si discosta e e cioè che incrementa dello 0,87 per cento passando quindi da 12.434 mila a 12.434.429 virgola 82 a 12 milioni e 542 512,78 e se guardiamo invece il conto consolidato dell' anno 2017 proprio perché rientravano anche i bilanci delle società e delle società partecipate il patrimonio netto incrementava del 15 per cento quindi sostanzialmente.
I dati e più importanti che sono l' attivo il passivo e il risultato dell' esercizio rimangono pressoché costanti.
Speaker : spk1
Ci sono interventi.
Speaker : spk3
Sì.
Non si capisce ma ci se c'è nel senso come Comuni non si capisce ma ci si adegua a queste continue norme che che si aggiungono.
Bisogna approvare anche il bilancio consolidato approviamolo cioè alla fine penso che vari poco rispetto rispetto al nostro al nostro bilancio poi ogni anno cambiano anche i criteri quindi niente ma è interessante vedere il parere del revisore dei conti però perché sono 14.
In cui dice se io che hai fatto come secondo la legge quindi andiamo bene grazie.
Non fare il conto a parole.
Ma il bilancio considerato forse aveva più senso quando erano tutte le società del Comune nel senso che aveva forse anche nel momento formale di approvare in un una finanza pubblica completa quindi non solo le finanze del Comune ma anche le partecipazioni che il Comune ha.
Come diceva il consigliere Riccaboni a volte si subiscono più si che si gradiscono queste queste scelte queste normative imposte di quand' è il cambio normativo poi non ci sono ovviamente altri commenti perché non si può fare altro che.
Anche approvare.
Speaker : spk2
Che il.
Speaker : spk3
Dicembre 2018.
Speaker : spk1
Grazie.
Passiamo alle dichiarazioni di voto.
Se non ci sono mettiamo in votazione chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti.
L' immediata esecutività.
Insomma la messa.
Facciamolo.
Per l' immediata esecutività chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti.
Punto è approvato.
Punto numero 5 all' ordine del giorno.
Approvazione convenzione 5.
5.
Grazie.
Ah perché è stato.
5.
6.
Approvazione del bilancio l' abbiamo vista approvazione convenzione tra i Comuni di Cassano dati al Comune di Spino d' Adda e l' Istituto comprensivo per un alunno prego assessore Ferrari.
Speaker : spk3
Non si fanno.
Speaker : spk2
Buonasera e abbiamo dovuto portare questo punto in Consiglio comunale lo facciamo ovviamente come giustamente sottolineava il consigliere Riccaboni senza fare nomi in quanto la convenzione che noi andiamo a stipulare con dei Comuni e una scuola ma essendo una una convenzione tra Comuni.
Deve passare per forza al nostro Consiglio e la convenzione che vi chiedo di approvare è per l' inserimento di una persona di un nostro concittadino all' interno di un progetto sostenuto dalla classe di Cassano d' Adda per il quale ovviamente il Comune chiede una compartecipazione.
Poiché questo progetto va avanti da anni ed è il primo anno che chiedono una convenzione e probabilmente sarà anche l' ultimo anno abbiamo.
Deciso di Giunta e secondo me molto correttamente per la continuità educativa.
Che va mantenuta di portare in Consiglio comunale e chiedere un parere favorevole.
L' impegno di spesa non supererà le 2500 euro di cui mille sul bilancio di quest' anno e al massimo 1005 sul bilancio del prossimo anno.
Mi limito questo se eventualmente voleste ulteriori informazioni potete fare richiesta ai servizi sociali ovviamente con le dovute.
Cautele e riservatezza dei dati grazie.
Speaker : spk1
Ci sono interventi.
Speaker : spk3
Si comunica.
Allora che la dichiarazione di voto se poi Paolo ha da raggiungere l' obiettivo è quello in questo caso è quello della continuità didattico-educativa quindi.
C' era in essere un progetto sono emerse è emersa da parte del Comune devo leggere mi corregga l' Assessore se sbaglio la richiesta della convenzione.
Forse postumo forse non si erano accorti però visto che si tratta di un compimento di progetto e non di inizio di progetto ci è sembrato corretto vista la delicatezza della situazione e la salvaguardia.
Della del progetto educativo di portarlo a termine anche se comporta una spesa per il Comune che per il bilancio che non sia.
Gravosa quindi l' indicazione è quella ovviamente di votare a favore.
Anche noi voteremo a favore.
Speaker : spk1
Bene mettiamo in votazione il punto chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti.
L' immediata esecutività chi è favorevole.
Contrari.
O astenuti.
Il punto è approvato.
Punto numero 7.
Affidamento in concessione del servizio asilo nido comunale Approvazione bozza di capitolato e disciplinare di gara.
Invito la dottoressa Macalli sedersi.
La parola all' assessore Ferrari.
Speaker : spk2
Buonasera.
Il nido comunale di Spino d' Adda ha aperto nel 1970 78 per 47 settimane l' anno e negli anni si è sempre distinto a livello territoriale per la qualità del servizio educativo e non offerto.
Il nido comunale non è mai stato vissuto dalle Amministrazioni comunali come momento di custodia ma sempre come un momento educativo.
La supervisione comunale e la presenza del comitato genitori ha sempre permesso infatti una continua attenzione e condivisione degli obiettivi pedagogico educativi e riteniamo questa scelta ancora oggi assolutamente vincente.
Negli anni abbiamo potuto apprezzare le qualità delle educatrici che si sono alternate nella struttura alcune presenti da sempre qualcuno è arrivato dopo e qualcuna già in pensione da tempo e anche in questo caso l' Amministrazione comunale intende puntare sulla professionalità.
Nessuno presente in questa sala può però negare gli sforzi economici fatti per poter tenere aperta la struttura del nido ci sono stati anni in passato come quest' anno ad esempio nel 2013 2014 in cui si è dovuto ricorrere all' esternalizzazione prima di uno e poi di due sezioni come appunto accaduto in questi mesi per poter coprire il personale mancante.
Venendo ad oggi personale presente alla fine dell' anno scolastico 18 e 19 la seguente due educatrici a tempo pieno un' educatrice part time un operatore ASA e una cuoca.
Per questo anno scolastico parte del personale andrà in pensione e con minore l' asilo nido non potrebbe offrire alla comunità la stessa accoglienza di bambini come già successo negli anni passati e costi di gestione scusate mi sono perso un pezzettino.
E i costi di gestione già difficili da sostenere potrebbero farlo implodere poiché il numero di rete non sarebbe sufficiente a coprire i costi fissi.
Si sono valutate diverse opportunità è quella che salvaguarda i principi cardine ovvero qualità del servizio salvaguardia e professionalità del personale ed economicità per l' ente con la salvaguardia del bilancio e quella della concessione considerando anche la concomitanza del pensionamento di personale in forza presso gli uffici comunali.
Non è la prima volta che il personale educativo viene ricollocato per mobilità interna presso gli uffici.
Il capitolato e il disciplinare di gara come avrete potuto constatare sono stati costruiti e formulati tenendo ben presente che la supervisione comunale e del comitato di gestione non dovranno mai mancare poiché possono permettere la condivisione e la valutazione dei progetti proposti rene restano in vigore infatti con le dovute modifiche al regolamento dei servizi sociali e al regolamento che regola il comitato di gestione.
Speaker : spk3
Sottolineo che viene espressamente indicato che non vi può essere un aumento delle rette superiore al massimo dell' un per cento annuo e comunque tale aumento non dovrà mai superare la soglia indicata dalla Regione Lombardia per l' accesso alla misura agli immigrati Simona nota o qualsiasi altro tipo di misura che la Regione voglia emanare che anche per quest' anno l' amministrazione ha potuto usufruire.
Tutto il personale impiegato risponderà a requisiti di legge ben sottolineati nei documenti così come i progetti da predisporre per ogni bambino frequentante.
So che una delle preoccupazioni dell' afa delle famiglie.
Scusate per sempre il filo.
Delle famiglie è il cambio degli educatori nel corso della della vita scolastica di ogni bambino glielo giocatore si susseguono e anche il nostro personale comunale del nido ha visto negli anni dei cambiamenti.
Sia nella gestione e sta nella gestione ed attenzione degli enti preposti il Comune per quanto riguarda il nido e la dirigenza scolastica per gli altri ordini e gradi di scuole vigilare e poter garantire che tutto proceda per il meglio.
Mi soffermo un attimo passare la parola all' Assessore Fontana perché ci fa un una breve excursus sulla parte economica.
Speaker : spk2
Ho analizzato ho analizzato i benefici della dell' esternalizzazione del e del servizio asilo nido e quindi ho ho verificato il saldo tra la spesa e l' entrata dall' anno 2012 all' anno 2017.
Allora per quanto riguarda il il saldo tra spesa ed entrata nel 2012 era pari a 158.680 nel 2013 92.926 nel 2014 circa 84.000 nel 2015 115.000 nel 2016 106.000 e nel 2017 94.486 quindi il la media del periodo 2012 2017 del saldo tra la spesa e le entrate pari a 108.000.
Do la parola al consigliere Gallo.
Speaker : spk1
Mah innanzitutto alcuni.
Premesse e alcune domande per poi passare alla discussione.
Che vi fossero dipendenti comunali in uscita sul nido.
È assolutamente noto da tempo.
Perché.
Sicuramente da prima che si decidesse di investire un milione e mezzo sul nido di soldi pubblici magari non tutti comunali ma certamente soldi pubblici.
Per fare un conto economico bisogna incrociare.
Il valore della struttura che si concede da capitolato gratuitamente.
A colui che prenderà in carico il servizio.
Se consideriamo che la sola ristrutturazione energetica costa intorno al milione e mezzo non possiamo dare un valore al nido inferiore a 2 milioni e mezzo.
Ha un tasso di rendimento.
Da privato del 7 8 per cento l' anno una struttura del genere dovrebbe essere affittata.
A 200.000 euro all' anno affittata.
Con questo tipo di intervento si rinuncia ai 200.000 euro all' anno non solo si decide di mantenere non so perché non sia stato detto in carico al Comune ogni utenza.
Ogni utenza nel capitolato di gara rimane in carico al Comune quindi il Comune non avrà non avrà un introito da un edificio completamente ristrutturato pagherà completamente le utenze non avrà l' introito delle rette.
Quindi cominciamo a mettere se ragioniamo sulla parte economica questi numeri.
Perché noi sappiamo che nel capitolato di gara viene messa a gara la media appena detto per se moltiplicata per sette anni perché sarà il tempo quattro più uno più uno più uno di affidamento del servizio.
L' offerta economica di coloro che parteciperanno alla gara che peserà per il 40 per cento del capitolato sarà in riduzione.
Speaker : spk2
Delle.
Speaker : spk1
Tariffe.
Rispetto a quelle stabilite dal Consiglio comunale ancora nel 2017 queste salvo il primo anno potranno crescere solo dell' adeguamento Istat se superiore all' 1 e mezzo per cento questo è il quadro anche se il gestore del servizio non dimentichiamolo salvo il primo anno potrà poi stabilire in autonomia le tariffe di tutti i servizi aggiuntivi quindi il post scuola.
Speaker : spk2
Ad esempio.
Speaker : spk1
Non avrà più tariffe calmierate questo mi sembra che non sia stato detto invece è da dire su quello colui che avrà il servizio potrà decidere in totale autonomia così se le uscite didattiche o tutti i servizi aggiuntivi quindi sì c'è uno zoccolo che rimane di competenza del Consiglio comunale giustamente qualcos' altro no c'è un mancato introito molto forte per il Comune a seguito degli investimenti appena effettuati c'è una continuità di spesa sulle utenze che sarà un po' inferiore rispetto adesso perché l' edificio è qualificato ma comunque ci sarà.
Speaker : spk2
Rimarrà.
Speaker : spk1
Il costo dei dipendenti oggi in forza al nido esclusi naturalmente coloro che andranno in pensione ma questo fa parte della normale rotazione dell' ente quelli che verranno spostati sono di professione educatori immagino.
Eh sì troveranno posto.
Speaker : spk2
In altre.
Speaker : spk1
Uffici del Comune.
Speaker : spk2
Ma.
Speaker : spk1
È evidente che la loro formazione e la loro qualifica professionale.
Speaker : spk2
Andava.
Speaker : spk1
Verso un certo tipo di strada sappiamo proprio per esperienza perché è già successo alcune volte nel Comune di Spino.
Speaker : spk2
D' Adda.
Speaker : spk1
Che non sempre lo spostamento ad altre funzioni porta a.
Ha un vantaggio sia per il lavoratore che per il datore di lavoro quindi io vorrei avere un quadro chiaro delle spese che rimarranno in carico al Comune cioè se è stato fatto un calcolo di mancato introito utenze che si continueranno a pagare.
Mancato introito delle rette che sono tre voci molto molto.
Speaker : spk2
Grandi.
Speaker : spk1
Chiedo anche e poi.
Chiedo all' Assessore.
Perché la scelta di riqualificare un edificio se poi viene completamente esternalizzato.
Forse non tutto l' investimento è stato comunale ma certo è stato un investimento pubblico.
Chi parteciperà all' appalto deve avere alcune caratteristiche soggettive e oggettive per partecipare.
Questi escludono.
Speaker : spk2
La Sen.
Speaker : spk1
Probabilmente tutti gli operatori di nidi privati oggi presenti a Spino.
Perché non possono dimostrare bilanci di un certo tipo gestione di altre strutture complessità non possono.
Costoro hanno sostenuto di tasca propria interventi su strutture di cui pagano l' affitto per dare un servizio e non potranno partecipare alla gara.
Speaker : spk2
Chi vincerà la gara.
Speaker : spk1
Si troverà una struttura perfetta con le utenze pagate.
Con le utenze pagate.
Speaker : spk2
A mio.
Speaker : spk1
Avviso c'è anche un problema di concorrenza rispetto alle altre strutture dico tutto questo senza aver fatto la necessaria premessa che io sono sempre stato favorevole all' esternalizzazione del servizio non.
Speaker : spk2
Alla la vena all' esternalizzazione.
Speaker : spk1
Del servizio perché da sempre.
Speaker : spk2
Abbiamo una media di.
Speaker : spk1
19.
Speaker : spk2
Bambini al nido.
Speaker : spk1
E una perdita.
Speaker : spk2
Ogni anno.
Speaker : spk1
Per il Comune di 120.000 euro quindi per ogni per ogni.
Speaker : spk2
Bambino che teniamo nel nido comunale abbiamo.
Speaker : spk1
Tenuto nel nido comunale.
Speaker : spk2
Abbiamo.
Ogni anno.
Speaker : spk1
Messo circa.
Speaker : spk2
6000 euro.
Speaker : spk1
È presto fatto il conto sul dire come hanno scelto altri comuni do un contributo ad ogni.
Speaker : spk2
Famiglia andate nel nido.
Speaker : spk1
Che preferite altri Comuni hanno fatto questa scelta ed era.
Speaker : spk2
Una.
Speaker : spk1
Spesa solo per avere tutte tutte le possibilità quindi le.
La questione è sicuramente complessa però per poi discuterlo approfonditamente vorrei conoscere meglio i.
I risvolti economici che la parte tecnica avrà sicuramente valutato e quindi attenda un attimo queste delucidazioni per poi continuare.
Speaker : spk2
Ah.
Speaker : spk1
Mentre domanda mezza commento nel senso che.
Sulla valutazione secondo me che ha fatto Riccoboni bisogna chiedersi se una struttura comunale come quella del nido ristrutturata per essere nido può essere messa a reddito e quindi si può calcolare il reddito che uno dovrebbe perché qualcuno dovrebbe percepire mettendo in affitto quella struttura secondo me è un po' una forzatura non è così corretto però.
Rispetto alla valutazione dell' assessore.
Speaker : spk2
Allora ho volutamente fatto una presentazione ristretta perché ha ben consapevole del fatto che avreste tutti letto con attenzione il disciplinare.
E il capitolato quindi avreste posto delle domande.
Più specifiche per cui mi sembrava più corretto lasciare il tempo poi per le domande e dare le risposte.
Allora come anche lei ha detto il nostro nido.
Dire casomai all' ente è brutto però ogni anno.
E lo ha dimostrato anche con i dati alla mano l' assessore creava un disavanzo per il Comune di circa 120.000 euro vuol dire per chi magari ci sta ascoltando che il saldo tra i costi e quanto introitavano dirette era in negativo per il Comune.
Compresi i costi del personale il personale che lei ha detto rimarrà a carico del Comune vero e non ho specificato prima ma appunto colgo la sua domanda per il suo intervento per specificarlo il personale viene riquadro ricollocato all' interno del degli uffici comunali perché ci sono state delle coincidenze di eventi che sono il pensionamento di figure all' interno della degli uffici comunali ci sarà un pensionamento una persona che ha chiesto la mobilità e quindi comunque per l' ente ci sarà un risparmio perché le persone che vengono portate qui sopperiscono due persone che vanno.
Quindi.
Poi oltretutto bisogna anche.
Cosa che magari non si possono dire in Consiglio comunale ma le persone in tutti gli operatori che sono che fanno parte gli attori che fanno parte di questo movimento di personale ovviamente sono stati coinvolti informati.
E questo anche per rassicurare che non sono cose che sono state fatte senza sentire il personale è vero il personale a volte.
Viene spostato da un ufficio all' altro non sempre come diceva lei si possono avere esiti positivi però abbiamo avuto anche in sede di dell' in del personale che si è ricollocato benissimo dato.
Ha lavorato benissimo ha svolto con precisione e puntualità il proprio lavoro pur essendo nato con un' altra figura professionale.
Questo è un po' la.
Il rischio che corre ogni imprenditore quando assume qualcuno insomma al di là del pubblico anche nel privato è così.
I costi di gestione i costi di gestione sono sono molto bassi perché sono legati alla ristrutturazione della energetica della dello stabile e certo non sono ancora stati quantificati perché non abbiamo ancora le.
Le bollette le prime bollette che che stanno arrivando però da una prima valutazione fatta sono.
Notevolmente bassi rispetto ai precedenti in quanto prima avevamo come ben ricordate anche un problema di gestione della caldaia quindi costi di riscaldamento molto alti non frazionabili ora abbiamo tutta una serie di procedimenti che ci permette di avere di abbattere notevolmente il costo.
Lei diceva un mancato introito di 200.000 euro dell' affitto.
E mi permetta di dire che è una situazione un po' paradossale a parte l' intervento che ha fatto il consigliere Bassani ma.
Sapendo che già l' ente con una con una struttura di proprietà aveva un disavanzo in negativo di 120.000 euro se noi vogliamo offrire un servizio di qualità con personale qualificato con una serie di criteri non possiamo andare a chiedere 200.000 euro di affitto l' anno perché sa sa benissimo lo fa dire a me ma lo sa benissimo che non sarebbe una proposta fattibile sul mercato.
Quindi se noi vogliamo esternalizzare con coscienza e cercando di dare una qualità a quello che noi offriamo dobbiamo monitorare e tenere sotto controllo la qualità del servizio più che l' introito di 200.000 euro d' affitto.
Perché andrebbero a gravare magari su una qualità peggiore del servizio che viene poi offerto lei parlava delle strutture private che non presenti sul territorio che non possono partecipare certo i bandi comunali chiedono dei requisiti molto stringenti e.
Speaker : spk1
Li abbiamo.
Speaker : spk2
Volutamente anche messi con dei paletti molto stretti perché vogliamo poi non so se vuole precisare anche la dottoressa Macalli vogliamo proprio che il servizio sia di massima qualità sicuramente leggendo il capitolato e il disciplinare avrete visto che ci sono pagine relative al tutte le funzioni che devono svolgere e le persone all' interno dal personale educativo al personale di pulizia dalla pianificazione progettuale di ogni singolo bambino alla redazione di documenti per ogni singolo bambino di progettazione di verifiche di controlli di monitoraggi che possono essere fatti e devono essere fatti anche nelle nostre servizi sociali nella fattispecie della dottoressa Macalli come referente per per i servizi sociali quindi è vero non possono partecipare tutti però in tanti e situazioni di bandi non possono partecipare tutti anche nella costruzione di una scuola non possiamo invitare le ditte edili che abbiamo sul territorio perché ognuno fa quello che la sua struttura gli permette di fare ci sono degli appalti che vanno oltre e ognuno partecipa a quelli che può anche con la sua che presumo le conosca ci sono degli scaglioni di di bandi ai quali si può partecipare proprio perché le aziende devono essere qualificate per un certo tipo di servizio.
Speaker : spk1
E.
Speaker : spk2
Sa che non so se erano scelte.
Mi.
C'è qualcosa con.
Allora ad oggi no però.
Speaker : spk1
Eh spese.
Speaker : spk2
Per le utenze.
Allora per le utenze non sono.
Allora per quanto riguarda le utenze le dico stiamo facendo ad oggi i calcoli però rispetto ad un costo di gestione facendo proprio i conti della della massaia rispetto ai costi di gestione di cui di questi ultimi anni che ci portano un negativo di 120.000 euro l' anno e se i costi di gestione fossero anche 20.000 euro il risparmio per l' ente comunque sarebbe di 100.000 euro.
Quindi il beneficio.
No noi facciamo.
Il disavanzo del 120.
Sì.
Certo.
Devo mettere gli occhiali poi togliere gli occhiali.
No no alla valutazione economica all' inizio intensi.
Speaker : spk1
Erano in media 26.000 euro all' anno però con la riqualificazione energetica sì.
Speaker : spk2
Per quello che le dicevo.
Speaker : spk1
7 9.
Speaker : spk2
Per quello che le dicevo su 120.000 se se sono su 20.000 euro là che sono quelle che abbiamo.
Speaker : spk1
32.400 nel 2016 2016 21 euro però dopo sono quattro.
No.
Speaker : spk2
Comunque sono sono qui la cifra si orienta su quello poi c'è l' acquisto di beni e servizi c'è l' acquisto di beni e servizi.
Poi c'è la anche l' acquisto di beni e servizi che viene assorbito ovviamente dalla.
Dall' azienda dalla.
Speaker : spk1
No.
Speaker : spk2
Ci sono i.
Totuccio.
Dicevo ci sono oltre alle utenze che appunto sono.
Nel 2017 27.900 che sono i calcoli fatti con il 2018 ovviamente non può essere preso come riferimento perché è stato un anno di transizione come sapete abbiamo avuto di spostamenti per la ristrutturazione.
E quindi io mi rifaccio a quello 2017 che avevamo preso.
E che riscaldamento e acqua 19.600 telefono energia elettrica per un totale di 27.900.
Ecco ovviamente la ristrutturazione l' avremmo fatta a prescindere nel senso che c'è sotto questo bando abbiamo partecipato avremo modo secondo me anche giustamente di farvi vedere e di far vedere alla cittadinanza la riqualificazione e la ristrutturazione del nido.
Io ovvio che questo è stato anche un volano perché se noi fossimo andati all' esternalizzazione di un servizio con il nido che avevamo prima difficilmente avremmo potuto portare in gara una struttura del genere che ormai era obsoleta e non rispondeva neppure per alcune cose alla normativa vigente di sicurezza il nido adesso è una struttura sicura a norma e che può essere presentata sul mercato e messa a disposizione della della cittadinanza.
Un' ultima cosa mi aveva chiesto della valutazione per le per le pensioni mi stavo scordando è vero le persone non vanno in pensione dall' oggi al domani però alle pen le persone hanno un tempo per maturare la scelta di quando andare di quando presentare la il proprio pensionamento o eventualmente il prolungamento del loro pensionamento ci sono state delle figure all' interno dell' Amministrazione comunale che hanno scelto di anticipare la loro entrata in.
Pensione e la loro andata in pensione e quindi che hanno accelerato.
I tempi di.
Per questa operazione di concessione.
Sono interventi.
Speaker : spk1
Io provo solo a riassumere quello che ho capito qualcuno che avrà le qualifiche necessarie chiaramente si troverà ad operare in un posto bellissimo nuovo incredibile rispetto a chi fa lo stesso lavoro in paese perché ci sono altre piccole realtà che lo fanno.
Ottemperava chiaramente a quello che è il bando si troverà gas luce telefono eccetera eccetera ha pagato.
Caspita come uscire di qua trovarsi una bella villa tutto pagato io vado dentro faccio la spesa.
Per mangiare.
È un ragionamento.
Logico questo non è che.
Chiaramente a prescindere dalla moda accordo sull' esternalizzare dico la mia un contributo simbolico non pagare un affitto di 200.000 euro all' anno perché chiaramente non potrebbero tornare i conti per chi ci va.
Un contributo visto che ci trovano un posto.
Pubblico nuovo che è di tutti.
Io qualcosa avrei fatto pagare.
Speaker : spk2
A sostegno di un assessore.
Guardi eh io prima di tutto penso ai bambini Spinesi.
Là la ristrutturazione è stata fatta in quest' ottica di poter dare un nido in tutta sicurezza ai bambini che non frequentano.
Se non chiediamo un contributo solamente perché tutto quello che può essere rimesso a disposizione della.
Dei cittadini cioè andiamo e tra l' altro c'è è segnato esatto.
Viene utilizzato per le famiglie nel senso che l' abbassamento eventuale dei vari ribassi d' asta sono come lei indicava.
Verrà andranno ad abbassare le rette.
Quindi avranno una ricaduta positiva sulle famiglie.
Questa è una scelta noi non potevamo più comunque tenere i bambini in una struttura di quel genere.
Era da sistemare non avremmo più avuto le autorizzazioni e le concessioni.
Per cui piuttosto che avere una struttura che avrebbe dovuto chiudere.
Poi per mancanza di personale vuoi perché non aveva le autorizzazioni l' occasione è stata riqualificarla al meglio e ridarla ai cittadini in una struttura migliore una condizione migliore.
Speaker : spk1
Il Comune di Pandino il proprietario dell' asilo nido comunale Girasole regolarmente autorizzato per 52 posti aumentabile del 20 per cento in base al criterio della frequenza media degli utenti nel 2015 ha avviato una procedura negoziata a mezzo piattaforma Sintel per dare in concessione i servizi con il criterio dell' offerta economicamente più vantaggiosa la concessione ai privati la durata di tre anni ma il contratto potrà essere rinnovato per un periodo di pari durata.
Cosa che sta avvenendo per cui la concessione alla cooperativa Filicaja scadrà nel 2021.
Il valore complessivo della concessione era di euro 996.600.
E questo valore è stato calcolato con il valore annuo di incassi da rette per sei anni sono stati considerati i bambini realmente presenti nell' ultimo anno di gestione comunale.
Lo stabile è stato concesso in comodato gratuito con attrezzature e arredi.
Il Comune ha dato in concessione la gestione complessiva del servizio cioè le prestazioni di natura socio educativa le prestazioni di natura ausiliaria l' organizzazione della struttura il concessionario quindi effettua la gestione del servizio al proprio nome rischio e pericolo a mezzo di personale e organizzazione propri il punteggio tecnico 60 punti su 100 è stato dato rispetto ai sintesi seguenti criteri di valutazione modello organizzativo e pedagogico modello organizzativo di pulizia ambienti modello organizzativo della refezione scolastica venivano da 12 punti per refezione in loco sette per refezione veicolata con centro cottura entro otto chilometri 3 in caso di refezione veicolata con centro cottura da 8 15 chilometri modalità di comunicazione processi e strumenti di osservazione di verifica e valutazione degli interventi.
Modalità di contenimento del turnover fumo formazione e supervisione.
Migliorie senza aggravio di costi.
Ad oggi il servizio base asilo nido funziona anche lì per 47 settimane all' anno dalle 7 e mezza alle quattro e mezza è possibile fare tempo pieno part time turnazioni settimanali del part time per venire incontro alle esigenze lavorative dei genitori.
Il concessionario nei locali dati in comodato gratuito del Comune può svolgere tutte le attività innovative e sperimentali e ammesso nella Pro nella proposta di concessione e può realizzare in modo autonomo per il rafforzamento del budget complessivo ma queste attività devono essere compatibili col servizio asilo nido e con la vocazione tipica della struttura.
È comunque sempre necessaria l' autorizzazione del Comune entro il mese di febbraio ogni anno il concessionario deve presentare al Comune di Pandino il rendiconto di gestione.
Il rendiconto deve essere accompagnato da una relazione illustrativa dell' andamento gestionale risultati ottenuti delle varie attività e contenere suggerimenti ritenuti utili al perseguimento delle finalità del Comune.
Il Comune mette a disposizione gratuita locali impianti e arredi si occupa della manutenzione straordinaria dei locali degli impianti.
Il concessionario deve presentare il piano manutenzione ordinaria di struttura arredi e attrezzature piano delle manutenzioni ordinarie anche del verde piano di pulizia giornaliera e periodica Pian di sicurezza eccetera.
Il concessionario è responsabile dei valori dei lavori di manutenzione ordinaria effettuati sollevando l' Amministrazione comunale da qualsiasi responsabilità eventuali migliorie sostituzioni o integrazioni di qualunque genere sia afferenti alle strutture immobiliari che il contenuto della stessa sono tutti gli effetti di proprietà del Comune.
Il concessionario assicura con spese a proprio completo carico tutte le forniture.
Tale dotazione non può avere valore annuo inferiore ad euro 2000.
Fornisce a sue spese biancheria materiale didattico con valore non inferiore a 5000 euro all' anno paga oneri.
Speaker : spk2
Di utenze e imposte.
Il concessionario a sue spese gestisce anche il servizio educativo ausiliario di refezione in servizio amministrativo.
Il concessionario deve perseguire l' equilibrio economico della gestione di eventuali investimenti connessi considerando che il costo del servizio posto a carico dell' utenza senza alcun onere per il Comune.
Questo è Pandino.
Loro sono contenti.
Ad oggi frequentano 41 bambini.
La retta rispetto agli anni di gestione diretta è aumentata solo in base all' indice Istat 10 euro circa rispetto a quattro anni fa.
Ad oggi attraverso la misura degni del gratis frequentano il nido 25 bambini.
Sono stati aperti dalla cooperativa servizi aggiuntivi molto apprezzati dalla cittadinanza momenti formativi per i genitori serate di bricolage alla presenza di bambini e genitori.
Serate di addobbo riallestimento del servizio con genitori educatori laboratori sabato mattina tariffate dal gestore dell' asilo nido.
Il responsabile presso il Comune di Pandino dice di non riscontrare particolari problematiche con questa modalità di gestione.
L' unico problema che ho avuto è gestire bene e definire bene cose manutenzione ordinaria e straordinaria perché so che ha avuto un po' di problemi da questo punto di vista ecco infatti è quello su cui noi siamo stati particolarmente attenti perché questo crea problemi.
E le utenze in nel caso di Pandino sono poste a carico della rettifica.
Non le paga l' Amministrazione comunale.
È una delle cose problemi della gestione cioè il problema è che la cooperativa fisica fa fatica a perseguire un equilibrio.
Per carità poi bisogna vedere se la gara va deserta perché quando si tira troppo poi sappiamo che diventa un problema sappiamo benissimo quali sono i costi della del della gestione del mantenimento di un servizio asilo nido.
Se si vuole un certo livello di qualità i costi ci sono.
Però l' esperienza di Condino è positiva.
Appunto vi ho letto un pezzo e della della relazione che io avevo scritto per orientare un po' e la Giunta comunale il 12 aprile del 2019 protocollata.
Che appunto nella quale ho messo proprio a confronto l' esperienza del nido di Pandino ciò che era avvenuto anche a Offanengo cioè altri nidi che hanno fatto un' esperienza di esternalizzazione qualcuno ha scelto l' appalto qualcuno ha scelto la concessione.
Formule diverse.
La concessione è sicuramente quella che espone meno l' Amministrazione ai costi.
Okay.
Speaker : spk1
Grazie posso.
Speaker : spk2
Grazie.
Speaker : spk1
Non volevo entrare nel merito del dell' appalto e quindi.
Ma vorrei.
Soffermarmi su quello che il nido cioè l' Assessore è partito penso in maniera.
Molto corretta e evidenziando che il nido di Spino che dal 78 1 dei primi penso se non il primo della zona la battaglia sui costi del nido io è 23 anni che sono in Amministrazione 23 anni che la sento ma penso che c' era anche prima perché il nido sempre è sempre stato un costo per l' amministrazione ma è stata una scelta una scelta delle Amministrazioni che si sono conseguiti la scelta è dare un servizio pubblico con i vantaggi di un servizio pubblico al agli utenti ai cittadini e comunque adesso vediamo che ci sono anche dei risultati positivi visto che nel pubblico i cittadini hanno la possibilità comunque di avere i libri gratis cosa che non è possibile avere nei nidi privati.
E.
I il alcune volte ho seguito diciamo il l' intervento del consigliere Rossini alcune ci fu focalizziamo sul costo ecco secondo me invece dovremmo valutare un po' il tutto.
Chi fa questo servizio lei è un imprenditore quindi non sa meglio di me si prende anche il rischio di impresa nel senso che è vero non paga un affitto ma deve essere bravo a fare il servizio perché se non ha clienti non prende lo stipendio e quindi questo è un rischio di impresa che ha il.
Speaker : spk2
La la la.
Speaker : spk1
La società che fa il servizio e non va sicuramente a incidere su quello che è l' amministrazione quindi se è bravo a fare il servizio aumenta il numero degli utenti e quindi aumenta anche.
Speaker : spk2
Il.
Speaker : spk1
Suo ricavato se c'è se non è bravo ha anche ragione a creare e si vedrà cosa succede l' anno successivo quindi io al di là dei numeri che sono stati detti che comunque penso che sia una cosa importante avere una struttura nuova a servizio comunque.
Dei cittadini e soprattutto un servizio pubblico.
Non ritengo corretto comunque che il pubblico debba erogare dei contributi al singolo privato per questi servizi cioè per quanto mi riguarda.
Deve essere l' ente pubblico a dare questo servizio dopodiché sarà il singolo privato a fare la scelta se preferisce una una struttura privata o se preferisce la struttura pubblica noi abbiamo avuto dei buoni risultati fino ad ora e questo grazie anche alle ansie alle prove cultrice che c' erano all' interno adesso le pluri cultrice sono sempre più preparate perché chi fa questo lavoro deve essere preparato per fare questo lavoro e quindi penso che.
Come diceva anche.
E Riccaboni diciamo c'è una scelta che è quella di andare verso verso l' esternalizzazione per per avere.
Un risparmio economico ma soprattutto penso anche per.
Dare un servizio migliore.
Sia nella qualità che nelle persone che nel.
Nell' edificio.
Speaker : spk2
Più che su altre delibere.
Ho partecipato a questa discussione senza aver maturato una scelta definitiva prima della discussione perché il tema è sicuramente.
Complesso.
Non è facile la scelta.
E quando la scelta non è.
Speaker : spk1
Facile.
Speaker : spk2
A mio avviso bisogna tornare.
Alle cose importanti.
Imprescindibile è il sostegno alla maternità alla maternità lavoratrice alla famiglia questo è l' obiettivo.
Questo è stato per tanti anni e sono d' accordo con il Vice Sindaco l' orgoglio di Spino d' Adda ricordo che anch' io quando ero Sindaco e vedevo uno a uno spegnersi e gli asili nido mi facevo vanto non naturalmente pubblico ma nel corso delle discussioni con la struttura della possibilità di continuare ad erogare questo servizio.
Quindi sicuramente la prima cosa che dobbiamo mettere sul piatto per la nostra o quantomeno per la mia decisione è il sostegno alla maternità.
È tutto vero il discorso delle spese ed emerge anche rispetto ad altri capitolati perché ricordiamoci chi avrà il servizio avrà una struttura gioiello perfetta appena realizzata rispetto ad altre appalti non avrà alcun costo di manutenzione ordinaria è evidente l' edificio è nuovo che va in misura notevole missiva mente inferiore a qualsiasi altra struttura perché è nuova quindi poi decade gradualmente una struttura quindi non avrà neanche quei costi.
Avrà un introito definito non avrà i costi per l' utenza e non avrà i costi della TARSU.
Allora io dico incrociamo l' obiettivo del sostegno.
Con comunque.
Una ragionevole certezza che il bando possa essere partecipato perché ricordiamo che Sodexo che adesso ha preso in appalto provvisorio da settembre a dicembre gestisce già 19 e 20 asili nido o fango Castelleone Paullo eccetera eccetera strutture inferiori alle nostre strutture nelle quali paga anche le utenze.
Okay e ha preso anche la nostra adesso.
Se uniamo la prima considerazione il sostegno.
Speaker : spk1
Alla.
Speaker : spk2
Seconda il fatto che comunque l' invito a riflettere su questo di qui e riflettere sui fatti economici serve per raggiungere risultati sociali sia chiaro quando parliamo di queste cose.
Abbiamo del margine.
Speaker : spk1
Per delle.
Speaker : spk2
Richieste io ho riflettuto anche su questo tendenzialmente nei servizi a domanda individuale noi.
Speaker : spk1
In Italia ovunque.
Speaker : spk2
Tuteliamo sempre.
Speaker : spk1
Le fasce.
Speaker : spk2
Ultra basse.
Sovente queste fasce non usufruiscono dell' asilo nido quindi avere rette sovente sovente.
Perché talvolta.
Speaker : spk1
Se.
Speaker : spk2
Sono fasce ultra basse difficilmente hanno due genitori lavoratori perché se no il serpente che si morde la coda se sono due genitori lavoratori non hanno un reddito ultra basso okay.
C'è però tutta una fascia media che facilmente va oltre gli 8200 e 1.
Speaker : spk1
Euro.
Speaker : spk2
Della soglia massima ISEE ricordiamoci che a Spino d' Adda e anche altrove se in fascia massima come tariffa con 8201 di ISEE.
Che somma.
Per un nido è una fascia estremamente bassa allora se.
Speaker : spk1
Abbiamo questi.
Speaker : spk2
Soldi.
Speaker : spk1
Giochiamoci.
Diminuiamo la retta massima.
Speaker : spk2
Non vogliamo far pagare le utenze non vogliamo fare pagare i telefoni non voglia far pagare la TARSU non vogliamo far pagare l' affitto vogliamo dare una struttura nuova gratis non c'è manutenzione.
Speaker : spk1
Non solo non mettiamo un tetto.
Speaker : spk2
All' aumento non solo costruiamo il bando in cui l' offerta economica è basata sul ribasso delle tariffe noi non sappiamo se ci sarà e di quanto un ribasso sulle tariffe.
Partiamo già da un disciplinare.
Speaker : spk1
Di gara in cui.
Speaker : spk2
La retta massima.
Speaker : spk1
È inferiore.
Speaker : spk2
È evidente che non possiamo tornare in Consiglio comunale per cambiare le tariffe dei servizi a domanda individuale però possiamo costruire un appalto in cui diciamo che la tariffa massima ad esempio.
È del 10 per cento inferiore alle tariffe deliberate dal Consiglio comunale emettere questo numero a base di gara significa che una famiglia risparmia cinquanta euro al mese che sono 500 euro all' anno.
Speaker : spk1
Che per.
Speaker : spk2
10 15 famiglie che ne possono usufruire sono 5010 mila euro 15.000 euro di spesa per il Comune molto.
Speaker : spk1
Meno di quello che.
Speaker : spk2
La ditta avrebbe dovrebbe pagare per.
Speaker : spk1
Il le utenze.
Speaker : spk2
O per qualcos' altro per me spazio per questo per migliorare il disciplinare.
Speaker : spk1
C'è.
Speaker : spk2
Dico tutto questo superando la prima fase naturalmente io non.
Speaker : spk1
Avrei.
Speaker : spk2
Investito così tanto su una struttura per poi darla in comodato gratuito però superiamo questo tema non voglio ritornare lì stasera un' altra storia ormai già superata il nido che è fatto così e quindi noi partiamo da qua per me c'è spazio per una diminuzione delle tariffe in.
Speaker : spk1
Fascia.
Speaker : spk2
Massima perché tutti le agevolazioni per chi non ha nulla ci sono sempre e comunque per coloro che invece appartengono a quella fascia di popolazione media mi immagino una famiglia due lavoratori stipendio fisso mandare un figlio al nido si porta via.
Si porta via si porta.
Speaker : spk1
Via a volte.
Speaker : spk2
I due terzi dello stipendio di uno dei due componenti del nucleo familiare e sicuramente sono in fascia ISEE massima.
Speaker : spk1
Abbassiamo la retta massima.
Speaker : spk2
Così finalmente coloro che non godono mai di nessun beneficio da parte dell' azione pubbliche potranno questa volta goderne in modo molto semplice.
Speaker : spk1
Con una.
Speaker : spk2
Piccola modifica al capitolato e diminuiamo la retta massima rispetto alle tariffe che ogni anno il Comune stabilisce di Consiglio comunale poi ogni volta il Consiglio comunale di cui è impegno prescrive la maggioranza potrà decidere di alzare abbassare le tariffe questo rimane padrone il Consiglio comunale no in base o in parte non nell' appalto perché.
Massimo quindi noi.
Speaker : spk1
Non aumentiamo che.
Speaker : spk2
Stabiliamo una retta di partenza massima inferiore per me c'è spazio qui con una struttura nuova il comodato gratuito non vogliamo far pagare le utenze facciamo pagare meno le famiglie.
Speaker : spk1
E raggiungiamo allora quell' obiettivo principe di un nido comunale che è il sostegno alla maternità e alla maternità lavoratrice.
Speaker : spk2
Penso che.
I valori fondamentali.
Per i quali noi abbiamo creduto ha investito in questa nuova struttura.
Siano già stati detti a più voci.
Abbiamo creduto e sostenuto nel valorizzare.
Perché i bandi erano in quella direzione.
Le strutture a favore dell' educazione.
L' educazione dei più piccoli.
I nostri ragazzi.
Per cui sicuramente.
Questa attenzione.
Alle famiglie.
Per cercare di.
Favorire.
Appunto e far trovare i nostri ragazzi dei luoghi sempre più accoglienti che possono in qualche misura essere un aiuto un contributo.
A tutta l' azione educativa è un' attività che va fatta.
Ci abbiamo creduto lo abbiamo portato avanti.
Sì l' intervento del nido.
Ha un costo economico.
Importante.
Sono finanziamenti pubblici sono soldi tutti di Spino di Spino ce n'è una piccola parte.
Però è altrettanto vero che.
O si partecipa a questi bandi partecipano altri insomma.
Sappiamo benissimo che quando vengono messi a disposizione dei finanziamenti.
I soldi che vengono in qualche misura ottenuti vanno spesi in quella direzione non è possibile utilizzarli.
Diversamente.
La realtà del nuovo nido la viviamo sempre.
L' abbiamo pensata sempre come un servizio.
Un servizio certamente alle famiglie.
Questo Governo ha sta parlando di nidi gratis per tutti vedremo come sarà perché.
Sarebbe sicuramente.
Un bell' aiuto a tutte le famiglie in qualche misura.
Perché giustamente una retta di 565 euro 550 euro insomma.
Su uno stipendio fisso di un impiegato medio di un operaio.
È un costo importante.
Per cui bene io dico che suggerimento.
Del consigliere Riccaboni di.
Valorizzare di mettere a bando delle indicazioni per toccare le tariffe.
Anche se non l' avevamo pensato in questo modo ma l' avevamo certamente pensato.
E.
Nel ribasso al ribasso sicuramente sarebbe stato tutto gestito a favore della riduzione delle tariffe e pensavamo anche noi sicuramente di ritoccare in primo luogo le tariffe più significative quelle più alte.
Adesso valuteremo anche è chiaro che si potevano fare diverse cose sull' esperienza che abbiamo avuto abbiamo contattato diverse realtà che già gestiscono nidi qui intorno da.
Da Paulo Offanengo a Pandino.
E siamo arrivati insomma a questa conclusione.
Farci carico.
Speaker : spk1
Delle utenze.
Speaker : spk2
Può essere sicuramente.
Un aspetto positivo nel favorire la partecipazione.
Di un maggior numero.
Di un maggior numero.
Di società e di cooperative.
Noi non dobbiamo fare nessun utile su questa attività ripeto è un servizio che è fatto a favore delle famiglie a favore dei bambini.
Speaker : spk1
E nell' intento.
Speaker : spk2
Che abbiamo promosso che stiamo portando avanti.
C'è sicuramente l' intenzione di trovare.
Una risposta significativa al desiderio che abbiamo di migliorare questa attività insomma.
Se non ci sono altri interventi chiuderei le dichiarazioni di voto mettiamo in votazione.
Il punto.
Mettetevi d' accordo con Andrea.
Se non ci sono neanche dichiarazioni di voto.
Speaker : spk1
Il discorso è che noi stasera è.
Approviamo il capitolato di gara.
Allora.
Qui allora allegato alla delibera c'è già il capitolato di Consorzio punto it.
Entro l' anno deve concludersi la procedura quindi è una cosa forte quando in una delibera si si allega il capitolato di gara quello è il capitolato che va a gara.
Allora.
Allora visto che noi stiamo facendo una delibera la mia proposta è stringente se viene accolta vota a favore della delibera cioè.
Tra i punti io chiedo che prima di dare il via alla alla gara si Consip ci sia una diminuzione della tariffa massima che assorba quantomeno in parte il il vantaggio dato dalle in un pagamento di si di certe cose cioè.
È un accordo tra tra galantuomini ecco poi come viene emesso.
Speaker : spk2
Però ci deve perché è evidente.
Speaker : spk1
Che nel capitolato chi presenta l' offerta economica va al ribasso su tutte le tariffe però se noi mettiamo già a base di gara.
Sì sì è già a base di gara portiamo una tariffa massima più bassa è evidente che.
Non può emergere.
Non è poi se vorranno scendere ancora ben vengano ma almeno perché o facciamo pagare qualcosa o chiediamo che la retta discenda cioè le due cose non si accettiamo che di pagare noi.
Speaker : spk2
Va bene allora io direi per evitare.
Possibili.
Ricorsi o valutazioni.
Potremmo proporre un emendamento visto che lo proponiamo così diventa.
Proponiamo un emendamento.
Nel quale accogliamo questo suggerimento di una riduzione sulle tariffe massime.
Adesso dobbiamo mettere necessariamente anche la quantità della riduzione lo lasciamo a discrezione della Giunta.
Speaker : spk1
Capitolo 1.
Speaker : spk2
I capitolati sono le cifre sono le cifre delle rette adesso.
Speaker : spk1
Quindi.
Speaker : spk2
Possiamo dire che l' emendamento.
L' ha chiesta una riduzione delle tariffe ma questa riduzione sono stati riparati.
Speaker : spk1
No.
Speaker : spk2
Allora.
Per evitare di scrivere dei numeri che poi possono essere in qualche misura eh.
No diciamo facciamo un emendamento in cui si propone di mettere a bando anche una riduzione e il valore della riduzione verrà valutato dalla.
Speaker : spk1
Giunta insomma.
Però.
Insomma.
Speaker : spk2
Sono pochi quindi già sia un buon reddito può usufruire quindi magari chi è già in fascia alta ha un ISEE pari o sotto i 20.000 euro e già la retta gratis.
Magari la Regione un domani farà l' ISEE a 25.000 euro piuttosto che a 15 quindi molti più cittadini entreranno che secondo me andare adesso a definire un importo in percentuale sulla retta più alta potrebbe essere.
Passatemi il termine discriminante per chi ha una retta bassa allora io preferisco la diminuisco tutti ma allo stesso modo magari posso incidere maggiormente sulla retta più alta di chi non usufruisce dei nidi gratis perché chi ha il nido gratis 565 euro glieli paga la Regione non è come chi ha 565 euro e se li paga di tasca sua.
Speaker : spk1
Chiedo scusa facciamo tutta la casistica non andiamo più a casa faceva allora.
Speaker : spk2
Un ragionamento si chiede su chi non usufruisce della misura nei di gratis allora sono d' accordo cioè 565 euro pagati da me che non ho la misura né integrati sono pagati da lei che usufruisce della mensa misurare in di gratis quindi non li paga hanno un peso diverso.
Speaker : spk1
Però il discorso a mio avviso potrebbe sostenere.
Speaker : spk2
Quelle famiglie che non hanno un bonus alla Regione questo sì concorso.
Speaker : spk1
Però io penso che se mettiamo un emendamento nel quale.
Si può mettere a bando una riduzione e la valutazione della riduzione la decide la Giunta ci lasciamo una porta aperta cioè nel senso che il bando prevede che si può mettere a bando questa riduzione poi come la definiamo questa riduzione.
Come la definiamo questa riduzione abbiamo tempo per ragionarci sopra non è che lo dobbiamo definire questa sera.
Però bisogna che lo scriviamo questo emendamento.
Siamo d' accordo.
Speaker : spk2
Sì.
No lei ce lo vede.
Speaker : spk1
Aggiungere il comma.
Speaker : spk2
4.
Speaker : spk1
Allora quindi si chiede di emendare la delibera aggiungendo come ulteriore punto.
Il seguente di demandare alla Giunta.
Lo stabilire una misura percentuale di riduzione delle tariffe che saranno poste a base di gara.
Non mi dilungo sulle ragioni che di destra finiamo così va bene quindi perché.
Speaker : spk2
Prima l' emendamento.
Speaker : spk1
Sì.
Speaker : spk2
Consigliere Carbone che lo consegno per cortesia.
No.
Allora per cortesia mettiamo in votazione l' emendamento.
Ci è chiaro tutti l' emendamento.
Allora chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti.
L' emendamento è accolto.
Sono dichiarazioni di voto mettiamo in votazione il punto.
Speaker : spk1
Bene allora noi siamo favorevoli al punto così come emendato che mi sembra un ottimo viatico per un.
Bellissimo servizio in una bellissima struttura a tutte le famiglie di Spino d' Adda.
Speaker : spk2
Grazie.
Mettiamo in votazione il punto chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti.
Mettiamo in votazione l' immediata esecutività chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti bene punto è approvato.
Sì grazie dottoressa Macalli.
Grazie.
Speaker : spk1
Anche alla Dottoressa Fontana buonanotte.
Ultimo punto all' ordine del giorno.
La parola all' assessore Galbiati grazie.
Sì grazie.
Come sapete nei mesi.
Trascorsi.
Se non addirittura anni.
Si sono succedute discussioni in merito alla revisione organica della disciplina sulla funzione delle province.
Discussioni che non hanno portato a nessun risultato.
Oggi Lupi che l' Unione province Italiane ha invitato tutti i Comuni e i loro sindaci ad esprimersi invitando il Governo a mettere fine a questa situazione di incertezza.
Ci è sembrato opportuno condividere con tutto il Consiglio questo ordine del giorno Spino come tanti altri Comuni sta subendo questa operosità limitata della provincia che non riesce a compiere le sue funzioni in modo adeguato scaricando questo onere sui Comuni e quindi sui cittadini.
Il Consiglio comunale di Spino d' Adda ritenendo indispensabile per i nostri cittadini la presenza di una provincia forte autorevole pienamente rappresentativa della comunità dotata di un' organizzazione adeguata e di risorse finanziarie sufficienti a garantire in tutto il Paese i servizi essenziali loro assegnati in maniera efficiente e tale da rispettare i diritti dei cittadini approva e sottoscrive il seguente ordine del giorno.
Considerando prioritaria la necessità e l' urgenza di porre fine al dibattito istituzionale sulle province ormai superato e la cui riapertura non farebbe che produrre nuove incertezze e instabilità a tutto danno dei cittadini che amministriamo.
Visto il tavolo tecnico politico per la redazione di linee guida finalizzate tra l' altro all' avvio di un percorso di revisione organica della disciplina in materia di coordinamento delle province e delle Città metropolitane insediato presso la Conferenza di Stato e operativo dal gennaio 2019.
Considerato che per quanto attiene le province le questioni chiave che Up ha posto al tavolo sono funzioni fondamentali di area vasta ben definiti organi politici pienamente riconosciuti e legittimi e legittimati.
Un' organizzazione dell' ente e del personale tale da permettere la piena funzionalità della macchina amministrativa una autonomia finanziaria tale da assicurare le risorse necessarie alla copertura delle spese per le funzioni fondamentali.
Richiamato il messaggio del Presidente della Repubblica professor Sergio Mattarella alla trentaquattresima Assemblea generale dell' UPI il quale ha sottolineato che permane l' esigenza di presidiare adeguatamente funzioni di delicata e impegnativa rilevanza per la vita dei territori dell' edilizia scolastica della viabilità che impattano direttamente sui diritti primari delle persone quali istruzione mobilità sicurezza e come fra gli obiettivi del tavolo istituto istitutivo di recente presso la Conferenza Stato-città potrà essere valutata la coerenza del quadro legislativo vigente anche riguardo all' allocazione delle funzioni e delle risorse necessarie per il loro esercizio nonché alla legittima legittimazione degli organi elettivi.
Sottolineata l' importanza che i sindaci nell' azione quotidiana al servizio delle città che amministriamo rivestono.
Rivestono le province istituzioni chiave per la coesione il governo dei territori e attraverso cui sono garantiti i servizi essenziali ai cittadini quali la sicurezza nelle scuole superiori la gestione ed efficienza delle strade provinciali gli interventi per contrastare il dissesto idrogeologico.
Servizi che sono diritti inalienabili e che so e che non possono essere.
Speaker : spk2
Assicurati a livello comunale ma che necessitano di un ente intermedio per l' erogazione ottimale.
Sottolineando che svilire le istituzioni della Repubblica non fa che indebolire il legame tra cittadini e istituzioni minando nella fiducia al punto di scoraggiare la partecipazione stessa al percorso democratico.
Chiede al Governo.
Di considerare le province quali istituzioni costitutive della Repubblica con un ruolo e una attribuzione e attribuzione peculiari nel sistema Paese.
Di proseguire senza indugi e con determinazione nel percorso di revisione della legge numero 56 del 2014 sia rispettato alle funzioni fondamentali che rispetto alla governance.
Poiché presentino limiti che hanno causato instabilità e incertezza e danno esclusivo al danno esclusivo alla comunità dei territori di porre fine alla situazione di incertezza finanziaria di questi enti ormai unitamente acclarata con misure strutturali e programmatiche al di fuori di interventi tampone fin qui adottati restituendo alle province piena agibilità e autonomia così da poter permettere l' erogazione dei servizi essenziali loro affidati dalla Costituzione e dalle leggi.
Da considerare le province quali enti strategici per il rilancio dello sviluppo del territorio sia permettendo la messa in campo di interventi nelle opere pubbliche e nel patrimonio in gestione sia come strutture a sostegno di enti locali del territorio.
Chiediamo al Parlamento di avviare immediatamente un dibattito costruttivo sul futuro delle province rifiutando qualunque implicazione di tipo propagandistico nel pieno rispetto delle istituzioni.
Di assicurare nella prossima legge di bilancio interventi tali da garantire ai territori e alla comunità risorse per i servizi essenziali assegnati alle province nel rispetto dei diritti dei cittadini che i sindaci rappresentano.
Chiede al Presidente della provincia di Cremona di trasmettere questo atto a sostegno dell' azione dell' UPI alle massime cariche del Paese Presidenza della Repubblica Governo e Parlamento a rappresentanti dei partitici dei partiti.
E movimenti politici alle forze politiche sociali ad ANCI e Conferenza delle regioni per rendere nota la nostra posizione.
Chiede Lupi.
Di depositare questo ordine del giorno come atto ufficiale ai lavori del tavolo per la revisione della riforma presso il Ministero dell' interno.
Ecco l' UPI ci ha invitato a portare avanti questo ordine del giorno proprio perché questa incertezza che ormai.
C'è da qualche anno per quanto riguarda le province.
Fa sì che tutti quei servizi che oggi vengono comunque.
Rimpinguati volta per volta e mi riferisco al soprattutto al trasporto pubblico ma anche agli interventi.
Che vengono fatti sulle strade che ogni anno devono essere stanziati dei soldi aggiuntivi per mettere ecco tutti questi servizi e devono devono essere chiariti chi li deve fare ci vuole un chiarimento quindi che ci si esprima una volta per tutti su quello che.
Se ci deve essere e quale sarà dovrà essere il ruolo delle province sicuramente non possiamo andare avanti in in questo modo quindi io penso che questo.
Diciamo ordine del giorno.
Riguardi tutti quanti in maniera trasversale e quindi che che si faccia chiarezza.
Su questo punto.
Grazie.
Speaker : spk1
Sì se l' intento è.
Speaker : spk2
Di capire.
Speaker : spk1
Che cosa fare delle province oggi dal momento che.
Renzi aveva tentato di abolirle definitivamente ha perso il referendum.
Speaker : spk3
Quindi sono rimaste parte del dettato costituzionale e quindi non che se ne può prescindere perché l' Italia rimane fatta di Comuni province regioni ma al contempo svuotate di.
Competenze e ancor più sulle competenze rimaste svuotate di risorse non possono operare quindi e se l' intento è quello di dire attenzione fate chiarezza se sono rimangono solo queste quattro funzioni tra cui le strade.
Ah accertate le risorse di bilancio affinché possano operare mi sembra condivisibile non mi sembra un ordine del giorno politico in tempi passati almeno io l' avevo sempre letta così la Lega voleva di nuovo le province il PD voleva abolirle poi il referendum ha detto No non devono essere abolite andiamo verso la la chiarezza cioè.
Abolirle non si può più sono rimaste il referendum ha perso rimangono volenti o nolenti svuotate di funzioni è così che almeno abbiano le risorse per quelle poche funzioni se ho capito bene questo l' ordine del giorno se è così.
Sono personalmente favorevole.
Speaker : spk1
Sì insomma.
Sostanzialmente confermo quanto lei ha detto.
Sostanzialmente è un po' un grido d' allarme che arriva dai comuni.
La mancanza di un ente intermedio di riferimento ci mette in grave difficoltà quindi questa situazione in qualche misura va affrontata va gestita e va risolta.
Per cui l' intento proprio di questa di questo ordine del giorno è di far arrivare.
Alle varie Istituzioni dello Stato al Parlamento questa appunto grido di.
Richiesta d' aiuto da parte dei Comuni affinché si intervenga in qualche misura e si possa dare soluzione al problema.
Speaker : spk2
Un solo commento la.
Condivido pienamente che l' incertezza normativa e il vuoto di potere in cui sono le province.
In cui rimangono in questo limbo tra l' ente non ente di secondo livello e il primo livello svuotato di potere non non giova.
Non sono così favorevole a tutte le espressioni.
Della ordine del giorno nel senso che.
Sono ancora convinto che le province possano essere pensate in maniera più efficiente in un territorio.
Soprattutto da cittadino che ha.
Almeno quattro capoluoghi di provincia più vicini del proprio.
Quindi forse proprio noi dovremmo interrogarci sul fatto se ci serva veramente un organo politico per gestire attività che sono puramente amministrative.
Quindi non parlo di questo sto parlando in questo momento solo a titolo personale ovviamente non in qualità di capogruppo.
Speaker : spk3
Condivido.
Speaker : spk2
L' antecedente ma non il conseguente io personalmente mi asterrò dal voto.
Speaker : spk1
Possiamo mettere in votazione ci sono dichiarazioni di voto.
Va bene allora mettiamo in votazione il punto chi è favorevole all' ordine del giorno.
Sì.
Contrari.
Astenuti.
4 7.
Bene ringrazio tutti.
Buonanotte il Consiglio comunale è terminato.