3 2 milioni e 2 milioni e mezzo circa di finanziamenti a fondo perduto.
Quindi stiamo intervenendo appunto per la riqualificazione della città di due scuole sostanzialmente.
La riqualificazione anche se.
Non di rado viene presentata come un intervento.
Secondo alcuni poco opportuno.
Lo valuteremo ad intervento finito non è finalizzata solo a risparmiare.
A risparmiare la bolletta del gas e della luce questo non avrebbe sicuramente.
Giustificato questo tipo di impegno.
Questo intervento oltre a.
Creare degli ambienti sicuramente più vivibili più confortevoli più rispettosi dell' ambiente.
Nel senso che.
Praticamente non ci sarà più caldaia su pompe di calore tutti i sistemi innovativi che riduce le emissioni di CO 2 nell' aria ma di fatto per farla breve avremo un nido nuovo.
Il nostro nido una scuola di oltre quarant' anni con questo intervento non solo avremo la riqualificazione ma di fatto avremo una scuola nuova la scuola materna che è pur vero che ha la scuola più giovane che abbiamo è stata inaugurata.
Solo nel 2001 quindi una scuola che ha poco più di 15 anni insomma.
Ma di fatto sta presentando.
Delle carenze.
Pesanti ci sono infiltrazioni d' acqua in diversi punti e non da adesso.
Da qualche anno insomma ecco per cui bisogna metter mano in un modo significativo per sistemare.
Problematiche che ci sono e ci è parso noi abbiamo fatto questa valutazione che con questo intervento oltre a riqualificare dal punto di vista energetico la scuola si andavano a sanare quelle.
Deficienze che ci sono attualmente nella scuola ecco quindi quindi questo è l' intervento di 3.200.000 euro che abbiamo iniziato.
E che ha portato all' impegno dei 600 e qualcosa pro capite ecco.
Eh.
Qui mi allaccio giusto per dirlo perché ormai è uscito sui giornali e lo dico sicuramente.
Orgoglioso del lavoro che ha fatto questa Amministrazione abbiamo partecipato.
Ad un bando nazionale.
Per la costruzione di nuove scuole abbiamo presentato un progetto di nuova scuola elementare un progetto da 8 milioni di euro e siamo stati finanziati per 6.100.000 euro a fondo perduto quindi adesso abbiamo avuto il decreto solo della Regione per questo preferisco non.
Dare troppa pubblicità alla cosa quando avrò anche il decreto del Ministero allora la cosa sarà finita però penso che il decreto della Regione sia già un documento che ci ci metta tutti al riparo da da possibili da possibili cambi però ecco io penso che dopo le due scuole.
Riusciremo probabilmente nel prossimo anno sicuramente a arrivare a affidare anche i lavori per la costruzione della nuova scuola elementare.
Faccio già la dichiarazione di voto abbassando.
Il Sindaco è sempre troppo lusinghiero e sta sempre di manica stretta quando deve dire queste cose quindi ah tocca al capogruppo ogni tanto ricordargli che le cose belle vanno presentate giustamente.
Grazie al consigliere Rossini per la domanda e la domanda è la inquadramento politico.
Di questi interventi.
E una spiegazione che non sia solo tecnica quindi di quadratura di bilancio ben che poi questo sia prerequisito fondamentale.
Di inquadramento politico è semplice.
È semplicissimo e direi quasi banale.
Avevamo un programma che prevedeva degli interventi e lo stiamo rispettando.
Avevamo un programma che prevedeva come punto saliente la.
Salvaguardia del bilancio e lo stiamo rispettando.
Avevamo un programma che prevedeva l' attenzione certosina.
Poi sono emerse anche qualche questione in corso d' opera questo non lo neghiamo.
Alle manutenzioni e lo stiamo realizzando.
Questo è.
Quindi non.
È esattamente nel solco dell' obiettivo che ci eravamo dati.
È esattamente verso l' obiettivo di ridare un Paese migliore di quello che abbiamo ricevuto.
È esattamente nell' ordine delle cose di andare a racimolare il più possibile contributi per realizzare le opere non a discapito dei soldi dei cittadini di Spino.
I dati che ha snocciolato l' assessore al bilancio possono essere stati.
Possono essere passati velocemente.
Ma ve li ripeto perché non sono banali i residui attivi sono la metà.
Di quello che erano nel 2015 la metà.
1.544.000 euro.
Se non ho letto male però insomma più o meno sì milioni 544.770 4.
2 anni.
Due anni.
Ha la faccia di chiedere di chi sosteneva che il bilancio.
Doveva essere portato in pre-dissesto in misure insomma non cautelative del bilancio stesso.
Questo non vuol dire che il lavoro è finito.
Che va avanti.
La spesa corrente.
Il dato più basso da dieci anni.
Il dato più basso da dieci anni.
Sono segnali.
Vuol dire che c'è un' attenzione.
Particolare alla gestione della finanza pubblica.
Che non è il.
Faccio il piano ma è il guardo costantemente ogni singolo aspetto.
È vero sono saliti gli investimenti.
Ma non è una cosa che che.
Lo rivendichiamo come scelta politica sono saliti gli investimenti e nel frattempo vengono portate avanti manutenzioni e nel frattempo vengono portate avanti le opere e nel frattempo.
Alcune tariffe scendono.
Ricordiamolo spesa corrente scende.
Gli investimenti salgono e le tariffe scendono.
Perché perché si è in grado di gestire perché si è in grado di andare a prendere andare a cogliere i bandi che sono messi a disposizione perché ormai nella finanza pubblica sono i bandi che guidano.
I soldi quindi bisogna essere in grado di a che quel che quel bando o qualcosa che si avvicina vado e lo prendo in un da ultimo la questione dei nidi che ancora una volta hanno visto 14 su 19 domande accettate.
Sono dettagli ma.
Mi si permetta il parallelismo se.
Citando Roosevelt sono i piccoli dettagli che poi costruiscono a lungo andare la grande figura in un bilancio è la stessa cosa sono i piccoli pezzi che si mette giorno per giorno che costruiscono la figura generale e che riconsegnano un bilancio sano.
Alla faccia di chi in questo Consiglio e chi è uscito da questo Consiglio e non era convinto di questo.
Condivido la prudenza del Sindaco nel non cantare vittoria ancora sulla scuola elementare perché.
Di fatto non abbiamo ancora i fondi ma questi 600 quindi.
26 16 84 88 28 600.
Vuol dire che in media negli anni passati erano investiti 50 euro a cittadino e oggi si passa dodici volte.
Questi non hanno ancora dentro i soldi della scuola elementare.
Perché noi vogliamo i piedi di piombo.
E se è più o meno siamo a metà mandato in analisi noi all' interno l' abbiamo fatta.
Prima metà del mandato si semina il nostro obiettivo adesso è.
Curare.
Quello che abbiamo seminato per poi lasciare magari anche a chi verrà dopo di noi non è non lo escludiamo ma lasciare quello per cui abbiamo lavorato e stiamo lavorando.
Quindi non.
La la variazione di bilancio è una variazione minima ma ci ha permesso di fare il punto della situazione a metà mandato.
E siccome.
Sono gli stessi obiettivi che chi era in minoranza perseguiva investimenti non con la spesa core e opere non con la spesa corrente ma con oneri e lo stiamo facendo.
Investimenti sulla scuola.
Ci stiamo provando non abbiamo ancora risultato in casa ma qualcosa abbiamo ottenuto.
Riqualificazioni.
Attenzione alla spesa corrente sono gli stessi presupposti che avevate messo voi nello scorso mandato quindi non si capisce perché adesso non non si colgano i frutti di qualcun altro sono scelte saranno dettate da ragioni politiche.
Noi rivendichiamo questi risultati.
E quindi l' invito non può essere che votare a favore e un ringraziamento alla Giunta in particolare all' assessore che ogni giorno guarda i conti grazie.
Grazie consigliere Bassani li mettiamo in votazione il punto chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti.
Il punto è approvato.
Punto numero.
4 all' ordine del giorno.
Variazione.
Scusa.
Direi di sì.
Dobbiamo mirare va bene allora mettiamo in votazione l' immediata esecutività.
Chi è favorevole.
Contrario.
Astenuti astenuti nessuno.
Nessuno sono.
Contrario.
Contrario.
Mancherà la prima votazione se dicessi il contrario.
Ho capito se no contrario va bene.
Punto numero 4 all' ordine del giorno Variazione bilancio di previsione.
Variazione numero 4 2018 la parola Dottoressa Fontana.
Sì questa è una variazione molto semplice.
Praticamente viene applicato vengono applicati 40.000 euro dell' avanzo destinato agli investimenti per l' acquisto di un pulmino destinato al trasporto dei disabili allora visto che attualmente il servizio viene effettuato con un pulmino preso in comodato d' uso dal Comune di Crema e si è pensato che una delle possibilità cioè del delle scelte che potrebbe fare l' Amministrazione per effettuare per continuare questo servizio è quello di acquistare un nuovo pulmino per cui.
Abbiamo predisposto la variazione che.
Cioè a firma ha stabilito questo stanziamento di 40.000 per avere la possibilità eventualmente se si dovesse optare per questa soluzione di acquistare il pulmino entro la fine dell' anno però.
Le varie alternative sono ancora in essere e si deciderà entro la fine dell' anno.
Grazie all' Assessore se ci sono interventi prego Consigliere Rossi.
Quali sono dato che la fine dell' anno è imminente.
Ben venga il buon intento ma quali sono non avete deciso di farlo.
Mi pare di aver capito di no quindi.
Fatta una variazione del bilancio di previsione ma cosa succede da qua alla fine dell' anno comprate non lo compriamo.
Forse.
Ferrari.
Il tempo passa.
Ah la storia sarebbe molto lunga comincerebbe da molto lontano ma.
Va bene un super riassunto va bene la riassunto allora noi avevamo in essere una convenzione redatta dalla precedente Amministrazione che vedeva.
Un importo di 8000 euro l' anno con scadenza della convenzione al 27 di agosto 2019.
La Croce Bianca ci ha mandato una risoluzione unilaterale della convenzione sottoscritta ad agosto 2015.
Nella quale.
Cito solo una parte diceva che la la somma prevista di 8000 euro a fronte delle numerose prestazioni 45 chilometri l' anno che sono sempre gli stessi da anni più o meno richiesta all' associazione non è assolutamente né congrua né proporzionate in rapporto ai costi di servizio e all' effettiva intensità delle prestazioni previste a carico di Croce Bianca e crea un evidente squilibrio della dinamica del contratto in danno di una parte sola.
Alla luce di questa risoluzione unilaterale ovviamente il Comune si è cautelato ponendo in mano gli atti a un avvocato che ovviamente sta valutando tutte le procedure da fare perché c'è un danno ovviamente all' amministrazione.
Però il servizio deve essere mantenuto per essere mantenuto ci sono diverse opzioni.
Una di queste potrebbe essere l' acquisto.
Ma dato che la convenzione dovrebbe scadere ad agosto 2019.
Noi stiamo valutando anche la possibilità di.
Ovviamente andare ad un accordo con Croce Bianca e far sì che Termini un servizio per la data della convenzione.
Quindi siamo ancora in questa fase di accertamento.
Vorrei far notare che la risoluzione è avvenuta a fronte di.
L' avvocato è stato molto chiaro l' avvocato di Croce Bianca a fronte di.
Una convenzione che hanno definito una convenzione capestro.
Perché 8000 euro l' anno per i chilometri fatti sono effettivamente una cifra irrisoria anche perché se il dottor Riccaboni in questa sede più volte aveva detto no va ripetuto anche ultimamente mi spiace parlare quando non ci sono gli assenti ma che la convenzione era una convenzione favorevole.
E se dovessimo andare indietro negli anni e vedere le convenzioni che erano state precedentemente siglate dall' Amministrazione Riccaboni le stesse era partito con una convenzione.
Di 20 5200 euro nella.
Nel 2013 quindi dal 2 gennaio 2013 al 31 12 2013 quindi una convenzione di 25.200 euro che negli anni si è ristretto fino ad arrivare a una successiva convenzione che prevedeva.
16.500 euro per il 2014 7500 euro per il 2015 e gratuita per il 2016.
Già a fronte di questa gratuità del 2016 Croce Bianca aveva presentato una sua perplessità non riuscendo ad offrire il servizio a costo zero aveva chiesto una nuova convenzione quindi a convenzione non ancora scaduta ha chiesto di riformulare una nuova convenzione che è stata riformulata nel 2015 ed è stata portata ad 8000 euro.
Ma anche questi 8000 euro.
Lo scorso anno Croce Bianca ha fatto presente che non erano sufficienti Croce Bianca rivolta è stata commissariata perché purtroppo ho avuto problemi di liquidità quindi è stato destituito il Presidente della della sede è arrivato un Commissario il Commissario ha portato la convenzione del 2015 che avrebbe dovuto scadere nel 2019 sottolineando l' impossibilità a portarle a termine e quindi abbiamo iniziato a lavorare prima di me l' assessore Rossi finché sotto l' ex assessore Rossi prima di me e il su su questo su questo tavolo con con Croce Bianca fino ad arrivare purtroppo riuscirà a portare avanti ancora per un anno il servizio ma alla risoluzione poi unilaterale ci tengo a precisare queste cose perché poi sembra che possa essere una scelta o una cattiva gestione della Preside della attuale amministrazione il fatto che non si riesca a portare avanti questo mandato così tra virgolette favorevole per l' Amministrazione in realtà così non è.
Perché se può sembrare favorevole per l' Amministrazione non essendo un contratto conveniente per chi l' ha stipulato e quindi andando a creare un danno su un' unica parte non può essere onerato da Croce Bianca ed ecco che qua si sono rimessi in moto poi tutte le le varie opzioni e una di queste potrebbe essere l' assunzione improprio dell' acquisto di un mezzo per effettuare il trasporto.
Questo è quanto vedremo gli sviluppi con.
La fase con di di transazione con l' avvocato grazie.
Quindi ringrazio per la spiegazione adesso.
Al di là della.
Allora il concetto di bilancio o un quadro più chiaro.
Riassumendo in due parole questa variazione lascia aperta all' Amministrazione la possibilità anche in emergenza qualora dovessero chiudere il servizio di avere un fondo cui attingere per poter continuare per cui se questo.
È quello che mi sembra di aver capito io mi trovo d' accordo.
Ci siamo anche che domani è l' ultimo giorno utile per poter fare variazioni di bilancio.
Corretto Assessore sì per cui o lo portavamo oggi o dovevamo aspettare il bilancio nuovo per cui ci siamo garantiti questa eventuale possibilità.
Vedremo come evolveranno i fatti.
Bene se non ci sono altri interventi metto in votazione il punto.
Chi è favorevole.
Tutti.
Contrari.
Astenuti.
Mettiamo in votazione l' immediata esecutività.
Chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti.
Punto è approvato.
Punto numero 5 all' ordine del giorno approvazione modifica degli articoli 1 e 5 del Regolamento interno gruppo comunale dei volontari di Protezione Civile.
Passai allora il.
Sono due i istanze principali che sono poi state vagliate anche durante la Commissione.
Per la modifica di questo regolamento la prima è può sembrare semplice ma in realtà non è così che è simbolo quindi Protezione civile ha dovuto aggiornare simbolo secondo i decreti di anche e non solo di Regione Lombardia e quindi il simbolo nuovo deve essere recepito e che essendo nel regolamento è stato recepito nel regolamento.
Primo punto abbastanza semplice il secondo è uno Slem snellimento dell' iter di.
Approvazione della formazione delle squadre.
Cioè.
È.
Per accedere a protezione civile ci sono tutta una serie di.
Prerequisiti che non vengono toccati quindi.
Quello che è.
Con quello che era prima sarà ancora.
Ma la formazione delle squadre che precedentemente era su suggerimento del coordinatore o vicecoordinatore facente funzioni.
E poteva essere modificata solo con atto e decreto del Sindaco quindi rendendo non così semplice le variazioni anche perché siamo in un momento in cui la Protezione civile ha però abbastanza.
Ha un alto turnover quindi crea un po' di avvicendamenti questo voleva dire rincorrere sempre la la firma del Sindaco e l' atto del Sindaco che altro non era un di di un mio riferimento protocollo.
In questo senso sotto proposta diretta alla Protezione civile la composizione delle squadre.
Viene demandata al Consiglio direttivo in cui c'è comunque o Sindaco o.
Facente funzione per l' Amministrazione comunale.
E viene notificata mediante atto protocollato al Sindaco.
Era emerso ed è stato correttamente re e nero un punto.
Come dire corretto un misto di un' osservazione corretta analizzato durante la Commissione che essendo il Sindaco è organo di.
Tutela della sicurezza e della salute pubblica doveva avere l' ultima parola sulla formazione delle squadre e quindi in questo caso non abbiamo più messo l' atto del Sindaco ma la possibilità di un veto da parte dello stesso che vuol dire all' atto pratico cosa vuol dire prima il capo il coordinatore andava dal Sindaco gli diceva voglio la squadra fatta da amici o dal Sindaco doveva fare un atto che poi man rimandava al coordinatore dicendogli tu coordinatore fai la squadra con amici.
Adesso invece il coordinatore dice guarda Sindaco tramite mail mediante protocollo che la squadra 1 sarà composta da Abd.
Silenzio assenso del Sindaco si procede se il Sindaco ha qualcosa da dire no la squadra non voglio che sia composta così questo è breve riassunto breve riassunto prendiamo spunto di quello che succede un regolamento se ci sono osservazioni altrimenti veramente semplice io invito a votare a favore e dichiaro.
Questa questa concezione.
Ringrazio.
Ho rinfrescato la memoria rispetto a quando ne avevamo parlato quindi d' accordo per il simbolo.
D' accordo nel merito della cosa e.
Dopo segnalerò anche un' altra un' altra cosa che magari non c' entra però.
È fondamentale che la protezione civile mantenga come dire un certo un certo ruolo un certo.
Ma che al tempo ha una certa importanza anche le figure stesse che si vanno.
A dire che vanno ad indossare gli abiti della Protezione Civile devono essere degli esempi dei modelli e.
Spesso ho visto persone che non lo erano spesso ho visto persone che non si sono comportate come tali in iniziative in paese estive piuttosto che no io colgo questa occasione in cui si è andato a parlare proprio di chi decide chi è dentro chi è fuori fondamentale che il Sindaco possa dire no 1 punto perché sennò il rischio insomma tutti sapete qual è.
E quindi.
Caldeggio il Sindaco di fare un' attenta verifica sempre.
Delle nuove entrate sempre.
Caldeggio il Sindaco a.
Verificare sempre di volta in volta le persone anche che tuttora sono all' interno e di come queste persone si comportano come agiscono di come si pongono rispetto a chi chiede la loro collaborazione e il loro aiuto piccolo aneddoto.
Immagino che Protezione civile debba avere un bilancio in cui si segnano cosa entra cosa esce il bilancio anche una cosa formale beh ho memoria un amico che qualche giorno fa mi raccontava ma abbiamo fatto questa iniziativa estiva e le abbiamo dato.
100 150 euro ho chiesto ricevuta.
E mi hanno detto che hanno luogo quelle cose lì non le possono fare e questa persona ma m' ha detto io gli ho dato quei soldi in mano.
Non ho un pezzo di carta in cui mi si scrive.
Ok me li hai dati non è una balla è una storia che un amico un caro amico mi ha raccontato qualche giorno fa e si riferisce a fatti di questa estate quindi Sindaco quale capo della Protezione civile.
Alla prossima occasione voglio dire segnali che uno come mille euro devono essere scritti.
Dichiarati perché.
Noi siamo il mercato la protezione civile è un esempio deve esso dovrebbe essere un esempio di comportamento spesso ho visto mercanteggiare la collaborazione mi dai questo da bere mi dai questo da mangiare svolgo la mia sono storie che mi vengono alle orecchie non sono neanche queste balle eh va bene è un contributo corretto la Protezione civile deve potersi mantenere chiaramente ma.
Non va pagato con le birre della festa ecco.
Sono storie vere.
Per cui le segnalo ve le riporto non voglio impiccarmi nessuno ma questo è quanto quindi.
Alla prossima riunione chiariamo che la Protezione civile deve essere modello le persone che vi sono dentro devono comportarsi in maniera.
Tale non si mercanteggiare si concorda un contributo perché è giusto lo si scrive.
Lo si registra.
E questo è quanto grazie.
Condivido.
Il suggerimento del consigliere Rossini che la trasparenza deve essere.
Un obbligo che non.
Facoltà quindi sicuramente.
Mia non era una critica nessun modo all' operato della correggere come la.
Protezione civile è.
L' espressione di una attività dell' Amministrazione comunale.
E ora per quelli che sono i finanziamenti l' Amministrazione comunale sicuramente sono tutti trasparenti e sono e da questo punto di vista non c'è però.
Eh e chiaramente se ci sono anche.
Altre entrate anche se corrette magari dovute però tutto deve essere.
Alla luce del sole ovviamente.
Okay la ringrazio per questo suggerimento.
Ci sono altri interventi se non ci sono interventi lo mettiamo in votazione chi è favorevole.
Chi è contrario.
Astenuti.
Votiamo l' immediata esecutività favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Tutti favorevoli.
Punto è approvato.
Punto numero 6 all' ordine del giorno.
Approvazione Regolamento Commissione mensa per il servizio di refezione scolastica.
La parola all' assessore Rancati.
Sì.
Questo regolamento che viene posto in approvazione sostituisce un precedente regolamento.
Che è stato.
Fatto nel 1997.
Si rende necessario per il semplice fatto che.
Entro un po' più nel nello specifico di come si eseguono certi passaggi in merito al controllo dei cibi al funzionamento della Commissione ed è necessario anche perché nel frattempo sono aumentati gli attori che sono coinvolti nel servizio di refezione quindi è questo ha fatto sì che questo regolamento venisse ampliato e riscritto in gran parte.
A passa ha fatto il suo passaggio in Commissione Partecipazione Affari istituzionali.
Quasi esente da modifiche.
Quindi.
Io presumo che sia stato condiviso e.
No porta in approvazione grazie.
Però i Consiglieri.
Rispetto a quello che avevamo osservato in Commissione tutte le osservazioni sono state recepite in particolare.
Anziché stare a togliere la scuola secondaria inserire l' altra l' altra scuola è stato messo un riferimento per cui solo a.
I gradi scolastici per cui è attivo il servizio di refezione contribuiscono in termini di genitori insegnanti alla composizione della Commissione in modo tale che un domani si toglie si aggiunge non c'è bisogno di cambiare il regolamento dall' altro.
È stato poi.
Tolto il paragrafo relativo alla.
Scelta dei commissari da parte del della scuola perché c' era quella quella sorta di impasse interna per cui la decisione di mandata la alla scuola si prevede si prediligono questi quindi abbiamo tolto la decisione mentre la scuola appunto quindi quello quello quanto meno questo è solo un aggiornamento rispetto a quanto era emerso in Commissione perché effettivamente era un po' di tempo fa.
Avevamo già discusso pertanto sono d' accordo sulla modifica.
Bene se non ci sono altri interventi la metto in votazione chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti.
Mettiamo in votazione l' immediata esecutività chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti.
Il punto è approvato.
Punto numero 7 all' ordine del giorno.
In occasione del settantesimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani.
Questo è un punto.
Squisitamente politico di rete.
Il prossimo 10 dicembre.
Si celebrerà il settantesimo anniversario.
Della Dichiarazione universale dei diritti umani.
Adottata dall' Assemblea generale delle Nazioni Unite a Parigi il 10 dicembre 1948.
Questa dichiarazione.
È il frutto.
Di quanto.
Si fece negli Stati Uniti.
Nel 1945 a San Francisco.
Con l' adozione della Carta delle Nazioni Unite.
La quale si è si apre con una duplice solenne professione di impegno democratico.
Il primo dice noi popoli delle Nazioni Unite.
Mi sembra importante sottolinearlo.
1945 siamo dopo il secondo conflitto mondiale.
Primo.
Cinquantennio del secolo passato due grandi guerre devastazioni.
Un numero indicibile di morti.
E quindi è chiaro che.
Si arriva il primo punto questa impegno democratico dice noi popoli delle Nazioni Unite cioè sta ad evidenziare come.
La costruzione della pace.
Arrivi dall' unità dei popoli.
E la secondo grande impegno democratico che apre appunto la Carta delle Nazioni Unite.
Recita così fede nei diritti fondamentali dell' uomo nella dignità e nel valore della persona umana.
Nell' eguaglianza dei diritti degli uomini e delle donne.
Mi sembra un programma.
Sicuramente meritevole.
Di essere condiviso.
E in questi giorni in modo particolare.
Questa uguaglianza dei diritti degli uomini e delle donne.
Lo vediamo qui in sala consiliare.
Dei disegni dei lavori fatti dai nostri ragazzi delle scuole medie.
Che stanno ricordare quanto sia celebrato lo scorso 25 novembre.
Giornata contro la violenza sulle donne.
Purtroppo.
A distanza di settant' anni.
Dobbiamo registrare come.
Ci sia ancora questa realtà.
Che purtroppo sta diventando quasi normale.
Lo slogan che girava in questi giorni era proprio non è normale che sia normale ecco quindi dovremmo avere proprio.
Questa sensibilità.
Di.
Capire l' eguaglianza dei diritti degli uomini e delle donne.
Principio peraltro.
Ripreso nell' articolo 2 della nostra Costituzione che recita.
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell' uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità e richiede l' adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica economica e sociale.
Mi sembra importante insomma su tutti i temi ricordiamo che queste.
Queste norme vengono scritte dopo un periodo burrascoso travagliato.
E tutte portano a dire che sostanzialmente la pace tra noi.
Nasce da una condivisione.
Da un' attenzione reciproca mi sembra anche bello che questa sera sia stato in questo Consiglio comunale data la benemerenza ad un nostro concittadino proprio nel solco di questa attenzione agli altri attenzione agli altri e soprattutto attenzione a quegli altri che che ci stanno vicino spesso.
Come dicevo vorremmo magari vivere in un mondo ideale pensando che nel mondo ideale potremmo fare cose migliori.
Dovremmo imparare a vivere nel mondo in cui siamo perché questo ci piaccia o non ci piaccia il nostro mondo la nostra storia la costruiamo noi vivendo insieme e dobbiamo essere capaci proprio di riuscire a cogliere.
Il buono il bene il bello il positivo che c'è in ciascuno di noi spesso magari cogliamo qualcos' altro.
Quindi.
Partendo proprio dal primo articolo della Dichiarazione universale dei diritti dell' uomo che ci dice tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti.
Essi sono dotati di ragione di coscienza e devono agire gli uni nei confronti degli altri in spirito di fratellanza.
Mi sembrano.
Sicuramente norme che.
Non solo debbano essere condivise perché spesso le condividiamo tutti difficilmente si trova qualcuno che dice che è contrario.
Però questa condivisione deve portare in qualche misura anche ad una concretizzazione insomma dobbiamo cercare di sforzarci di cercare di riuscire a vivere nel nostro piccolo adesso non voglio ripetere quello che ho letto prima Luigi Passerella questa riflessione.
Di Eleonora Roosevelt però ci deve imparare a vivere nella nostra realtà essere attenti alla nostra realtà.
Evito di leggere tutto il documento ci sono delle frasi perde però sostanzialmente il fine di questo punto all' ordine del giorno.
È che questa amministrazione.
Condivide quanto è stato scritto nel documento.
Dalla Dichiarazione universale dei diritti umani.
Cerchiamo di farli nostri di portarli avanti.
Di essere raccogliamo il testimone di chi li ha scritti che li ha passati e di essere portatori di questi valori nei confronti delle generazioni che verranno.
Ma la mia preoccupazione non è quella solo di dirlo di volerlo essere cerchiamo di.
Poterlo concretizzare questa realtà.
Per questo mi sento di di chiedere proprio a a tutto il Consiglio comunale.
Di sottoscrivere di.
Di approvare questa.
Questo ordine del giorno.
È un ordine del giorno del nostro Consiglio comunale un piccolo paese.
Qui dalla.
Dalla Val Padana insomma ecco come diceva la la la la Eleonora Roosevelt forse viviamo in certi posti che non si vedono neanche uno spillo si vede però se andiamo su mappe molto più grande forse non è più segnato però questo importa poco importa poco dobbiamo essere capaci di vivere qui nel nostro contesto queste realtà e quindi proprio la finalità di questo ordine del giorno è quella di dire a partire dall' Amministrazione ci impegniamo a voler condividere a difendere la Dichiarazione dei diritti umani.
Prego la parola ai Consiglieri.
Quanto prima.
Cercherò di essere breve.
No.
Volevo riagganciarmi alle parole del Sindaco.
Che ha già presentato brevemente la la mostra che i ragazzi hanno preparato traducendo in immagine in parole le loro mozioni è molto bella e penso che l' abbiate potuto già vedere da soli.
Ma rifacendomi proprio anche le parole di Eleanor Roosevelt che diceva appunto di agire nel nostro piccolo invece di proporre il minuto di silenzio Rocco in ricordo delle vittime visto che ad oggi risultano 106 le donne uccise per femminicidio.
Vorrei proporre a ciascuno di voi di investire questi 106 minuti quindi un' ora e 46 minuti del vostro tempo e l' ascolto di donne amiche parenti conoscenti che possono aver bisogno.
Perché le donne che subiscono violenza hanno bisogno di questo della vicinanza delle persone perché lasciarle sole le rende ancora più fragili incapaci di denunciare incapaci di uscire da una spirale di violenza.
Per cui riallacciandomi appunto chiedo a voi un impegno ciascuno di noi un impegno nel nostro piccolo per stare vicino alle donne che soffrono e non lasciarle sole perché appunto non sia normale quello che non lo è.
Grazie.
Vediamo mi dimenticavo.
Domani alle 11 vi sarà arrivata comunicazione ci sarà l' inaugurazione della.
Ormai l' avrete scorta sotto.
E di una panchina presso la casetta dell' acqua.
Ovviamente ci.
Ci farebbe piacere la presenza di tutti è arrivato l' invito ci saranno anche le classi terze con i loro professori.
Per cui sarà un momento così anche.
Per confrontarci e per scambiarci mozioni manca appunto la volontà di di esserci sul nostro territorio.
Grazie.
Anche io mi collego a un pensiero fatto dal Sindaco.
Come non condividere certo come non condividere la storia serve perché serve a ricordarci.
Ha citato da cosa è sfociata questa Dichiarazione dei diritti dalle guerre da quello che era stato nella prima parte del secolo.
La storia si ripete anche quindi.
Assolutamente.
Viviamo in un' epoca dove.
Stanno cominciando ad urlare sempre di più la politica sta lo vediamo in Europa in America insomma sta cominciando a dividere un po' di più rispetto alla a quanto successo nei decenni precedenti per cui ricordarci che siamo in fondo tutti uguali.
Al di là della fortuna che abbiamo di nascere qui piuttosto che là credo sia corretto condividere e continuare a ricordarlo per cui sono d' accordo.
Aggiungo.
Solo un punto alla riflessione di questa sera nel senso che ogni tanto.
Nonostante sia sera in un giorno a settimana è.
E anche questo è un luogo dove poter riflettere.
Non sempre ma sulle cose più alte e più e sui principi ispiratori.
Perché alla fine l' evoluzione della della società passa è passata storicamente anche attraverso questo.
Mi è capitato di andare a una serie di conferenze in cui hanno mostrato dei dati che sono estremamente interessanti.
Ve ne citerò due.
Da negli ultimi cinquant' anni.
Il numero di morti per guerre in calo drastico e negli ultimi cinquant' anni la povertà la quindi la le morti infantili la il tasso tutto quello che c'è correlato quindi la scolarizzazione e così.
È.
Crollato in maniera altrettanto drastica quindi è salita la.
Disponibilità la REM se poteva vogliamo definirla così la ricchezza del mondo.
Ma è forse il dato sulle guerre quello più interessante perché si vede come c' era questo grafico che faceva vedere fondamentalmente dal 1500 fino ai giorni nostri.
Per quanto qual era il massimo di tempo per cui non si è stati in guerra il mondo non è stato.
Con grandi vittime.
Eh.
A vedere il mondo dalla Luna quindi vederlo come un' unica cosa e non concentrandoci solo sulla nostra piccola realtà.
Di fatto è un periodo in cui.
Dobbiamo essere forti e siamo fortunati per questo ci sono meno conflitti.
Ma è un periodo in cui ci sono meno conflitti proprio perché la memoria.
Degli ultimi conflitti è così forte è stata così forte.
In chi è stato chiamato a governare che.
Ha.
E chi ha ricoperto ruoli di ruoli internazionali visto mi riferisco a figure religiose figure ispiratrici insomma di qualunque genere è sorta la memoria dell' ultimo conflitto è stata così forte e così grande che piuttosto che ricadere in quella spirale hanno tentato di tutto.
E l' invito che io vedo in questa sera nell' approvare questo ordine del giorno è proprio questo cioè il.
Il mettere il punto.
Non tanto sulle differenze ma sulla possibilità.
Che ci sia qualcosa di di di oltre e quindi di vedere sempre oltre le differenze oltre la possibilità nel ricordo di quello che è stato che potrebbe tornare.
Ieri la Dichiarazione dei diritti universali è.
Forse una delle.
Prime.
Forse.
Dal punto di vista democratico una delle conquiste più grandi che sono state fatte nello scorso secolo qui poi segue insieme il suffragio universale secondo tantissime altre cose.
Ma parte da un fondamento.
Il riconoscere me stesso nell' altro.
E se parliamo di diritti e ci sembrano cose altissime cose che non ci toccano.
Il definire invece l' altro come me stesso è qualcosa che ci tocca tutti i giorni perché c'è sempre un altro.
C'è sempre un qualcun altro c'è sempre qualcuno di diverso di di cui non condividiamo le opinioni ecco quindi il mio invito è questo e va un po' nella nel solco di quello che è già stato detto cioè il.
Provare a calare nella dimensione più concreta e tangibile l' altro come me stesso e quindi riconoscerlo come valore.
E a gira di conseguenza.
L' altro donna l' altro.
Di una religione diversa l' altro di un credo politico diverso dall' altro di dall' altra parte del tavolo.
L' altro.
Grazie.
Se non ci sono altri interventi.
Mettiamo in votazione l' approvazione di questo ordine del giorno chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti.
È.
Approvato.
Bene con questo abbiamo terminato il Consiglio comunale grazie a tutti e buonanotte.