Buonasera a tutti diamo inizio al Consiglio comunale con l' appello la parola al Segretario.
Non serve a tutti Poli.
Albiate Rossi.
Bassani.
Che circoli Ferrari.
Serino.
Brancati.
Riccaboni Corini assente Salvaderi Rossini play assente presente l' assessore ente esterno Fontana Nadia.
Bene prima di iniziare dobbiamo eleggere come di consueto i tre scrutatori per evitare che il Segretario ci rimproveri tutti.
Quindi due per la maggioranza e uno per la minoranza e Riccaboni per la minoranza.
Cirino.
Circoli per la maggioranza.
Grazie.
Primo punto all' ordine del giorno.
Approvazione verbali seduta precedente.
Se ci sono interventi la parola ai Consiglieri.
Se non ci sono interventi lo mettiamo in votazione.
Chi approva.
Contrari.
Astenuti.
Punto numero 2 all' ordine del giorno Approvazione bilancio consolidato esercizio 2017 la parola all' Assessore Fontana grazie.
Allora il bilancio consolidato risponde all' esigenza di fornire una visione unitaria dei fenomeni economici dei fenomeni economici che caratterizzano un ente l' accentuarsi del fenomeno dell' affidamento dei servizi comunali a soggetti terzi attraverso società spesso a partecipazione pubblica induce ad esplorare e definire le multe le modalità di rappresentazione dei dati di bilancio di queste gestioni che diversamente suggerirebbero ad una visione unitaria numerosi sono i casi registrati in questi anni di dissesti e pre-dissesto soprattutto comunali legati a situazioni finanziarie delle società partecipate per anni sottovalutate si possono ricordare per esempio le imprese municipalizzate dedite alla gestione dei rifiuti o dei trasporti e in diversi casi hanno accumulato per anni crediti poi risultati inesigibili e solo nel momento della carenza di liquidità hanno investito del problema anche gli enti territoriali controllanti dove vi sono relazioni di dipendenza formale o sostanziale di controllo collegamento è necessario quindi superare le barriere giuridiche per raggiungere l' unitarietà economica del soggetto complesso complesso cioè il gruppo amministrazione pubblica a cosa serve il bilancio consolidato sopperire alle carenze informative valuta e valutative dei bilanci degli enti che perseguono le proprie funzioni anche attraverso enti strumentali e detengono rilevanti partecipazioni in società dando una rappresentazione anche di natura contabile delle proprie scelte di indirizzo pianificazione e controllo attribuire all' Amministrazione capogruppo un nuovo strumento per programmare gestire e controllare con maggiore efficacia il proprio gruppo comprensivo di enti e società ottenere quindi una visione completa delle consistenze patrimoniali e finanziarie di un gruppo di enti e società che fatta che fa capo ad un' amministrazione pubblica incluso il risultato economico ottenere inoltre uno strumento attraverso cui il Comune può attuare e perfezionare la sua attività di controllo sugli organismi partecipati questi funzionalmente e normativamente deputato questo bilancio consolidato si riferisce quindi al 31 dicembre 2017 e il bilancio consolidato normativamente trae origine per quanto riguarda i Comuni dall' articolo 2 della legge di delega al Governo in materia di federalismo fiscale in attuazione dell' articolo 119 della Costituzione che stabilisce che vengano definiti ed individuati i principi fondamentali per la redazione dei bilanci consolidati delle regioni ed enti territoriali in modo da assicurare le informazioni relative ai servizi esternalizzati.
Poi il decreto legislativo 118 del 2011 come modificato dal decreto legislativo 126 del 2014 le operazioni di consolidamento sono sostanzialmente due innanzitutto l' individuazione dell' area di consolidamento per definire gli enti strumentali controllati e partecipati le società controllate e partecipate ed elementari e quindi quello che si chiama il gatto cioè il gruppo amministrazione pubblica questa operazione era già stata effettuata dalla Giunta con la delibera 122 del 20 dicembre 2017.
La seconda fase riguarda le operazioni di pre consolidamento finalizzate a raggiungere l' uniformità dei bilanci da consolidare e le operazioni infragruppo per giungere al consolidamento dei dati applicando i parametri per l' individuazione del GATT ossia quali sono i parametri per far rientrare e nel gruppo amministrazione pubblica le società gli enti partecipati deve avere una partecipazione non inferiore all' 1 per cento e poi il criterio dell' irrilevanza nel caso in cui l' incidenza del totale dell' attivo del patrimonio netto i ricavi caratteristici delle singole società ed enti partecipati sia inferiori al 10 per cento della situazione patrimoniale e finanziaria del Comune.
I soggetti giuridici presso i quali il Comune di Spino d' Adda detiene le partecipazioni che rispondono a questi due di questi due limiti sono la Padania Acque che ha una pari nelle quali il Comune di Spino ha una partecipazione di 1,63 per cento società Cremasca reti e Patrimonio S.p.A. che ha una partecipazione del 3,0 7 comunità sociale Cremasca che ha una partecipazione di 4,28 Parco regionale dell' Adda Sud con 2,9 per cento e il Consorzio IT che è una partecipazione indiretta del 2,92 per cento il metodo di consolidamento applicato per queste società e quello proporzionale non avendo in nessuno di questi il Comune il controllo completo quindi il bilancio consolidato trae origine dal rendiconto del Comune di Spino d' Adda e dei bilanci redatti dalle società ed enti inclusi nell' area di consolidamento il processo di redazione del bilancio consolidato prevede che siano eliminate le operazioni e saldi reciproci in quanto costituiscono semplicemente il trasferimento di risorse all' interno del gruppo che se non eliminati risulterebbero indebitamenti accresciuti sono state quindi eliminate le operazioni infragruppo quali per esempio rapporti di debito credito acquisto vendita di beni e servizi trasferimenti in conto capitale in parte corrente altra operazione effettuata e la corretta imputazione delle differenze tra i valori contabili delle partecipazioni risultanti dal bilancio dell' ente e la corrispondente frazione del patrimonio netto degli enti e società del gruppo per questa posta il Comune di Spino d' Adda ha una differenza negativa in quanto il costo originale della partecipazione era pari a 611.000 circa mentre la corrispondente frazione del patrimonio netto è pari a 1.670.000 quindi la differenza negativa è stata imputata al patrimonio netto consolidato tra le riserve di consolidamento se compariamo e il Conto economico del gruppo amministrazione pubblica del 2017 rispetto a quello del 2016 notiamo che c'è stato un risultato per un miglioramento del risultato operativo della gestione di 254.000 euro poi è un risultato di esercizio che è migliorato di circa 21.000 euro come ha inciso invece il dato del Gatt sul.
Sul consolidato del Comune di Spino d' Adda allora per quanto riguarda il risultato operativo di gestione è incrementato di 153.000 euro e per quanto riguarda il risultato d' esercizio è migliorato di 80.000 euro.
Per quanto riguarda il conto del patrimonio e il patrimonio netto è incrementato rispetto a quello consolidato rispetto all' anno 2016 di 160.000 mentre la differenza tra il patrimonio netto del gruppo amministrazione pubblica rispetto a quella del Comune di Spino d' Adda è di 1.200.000.
Le immobili notiamo che le mobilizzazioni sono passate da 12.907.000 del 2016 a 13.257.000 nel 2017 l' attivo circolante è passato da 4.362.000 del 2016 a si è ridotto a 3.771.000 nel 2017 questa riduzione è dovuta la alla allo stralcio dei residui attivi per circa 480.000 euro nel conto del bilancio del Comune di Spino d' Adda fondi rischi ed oneri sono passati da 398.910 nel 2016 a 376.000 nel 2017 l' importo derivanti dei nei dei bilanci delle società partecipate Padania Acque S.p.A. e Società cremasca reti e patrimonio per quanto riguarda i debiti sono passati da 5.577.000 nel 2016 si sono ridotti a 5.295.000 nel 2017 derivanti da quelli derivanti dal Comune del dal bilancio del Comune di Spino sono 2.997.000 nei bilanci delle società partecipate non sono presenti debiti con durata residua superiore ai cinque anni salvo in nel bilancio della società cremasca reti e patrimonio per 4 milioni di euro e nella Padania Acque per 23.900.000 ratei e risconti quelli più significativi sono quelli passivi pari a 2.106.000 ridotti rispetto all' anno precedente di 103.820 per quanto riguarda invece gli strumenti finanziari derivati ritroviamo solo nella.
E nel bilancio della Padania che in questo caso il derivato e di copertura di flussi finanziari attesi risulta valutato al fair value con stanziamento di una riserva di patrimonio netto pari a 6,0 65 milioni.
Grazie Assessore.
Ci sono interventi la parola ai Consiglieri.
Bene se non ci sono chiarimenti non ci sono interventi.
Passiamo subito a mettere in votazione il punto all' ordine del giorno.
Chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti.
Si vota per l' immediata esecutività chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti.
Il punto è approvato.
Punto numero 3 all' ordine del giorno.
Approvazione convenzione per lo svolgimento in forma associata della procedura di gara per l' individuazione del gestore del servizio di distribuzione del gas naturale.
E per la delega delle funzioni di stazione appaltante e di controparte del contratto di servizio con il gestore d' ambito ATEM Cremona 1 nord la parola ancora la dottoressa Fontana.
Allora l' attività di distribuzione del gas naturale e attività di servizio pubblico affidato esclusivamente mediante gara per periodi non superiori ai 12 anni allora con decreto ministeriale del 18 ottobre 2011 il Ministro del per lo sviluppo economico di concerto con il Ministro per i rapporti con le regioni e la coesione territoriale ha individuato i Comuni appartenenti a ciascun ambito territoriale minimo tra i quali Comuni compresi nell' ATE denominato Cremona 1 Nord.
Quindi lo stesso Ministero ha definito con decreto 226 del 2011 i criteri di gara e di valutazione dell' offerta per l' affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale in attuazione dell' articolo 46 bis della legge 222 del 2007 l' articolo 2 comma 1 del decreto ministeriale 226 del 2011 prevede che gli enti locali concedenti concedenti demandano al Comune capoluogo di provincia dove è presente un altro soggetto appositamente individuato il ruolo di stazione appaltante per la gestione della gara e per l' affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale in forma associata secondo la normativa in materia di enti locali.
In conformità al questo decreto 226 2011 all' articolo 2 i Comuni facenti parte dell' ATO in Cremona 1 Nord in data 10 settembre 2015 hanno stabilito di individuare l' amministrazione comunale di Crema quale Comune capofila demandando al medesimo ente tre funzioni fondamentali la funzione di stazione appaltante per l' affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale in forma associata e per ciò stesso il compito di preparare e pubblicare il bando di gara e il disciplinare di gara nonché di svolgere e aggiudicare la gara per delega congiunta degli enti locali concedenti la seconda funzione di controparte nel contratto di servizio fermo restando che ai sensi dell' articolo 2 comma 5 del precitato decreto ministeriale il Comune capofila sarà a tal fine coadiuva coadiuvato nella funzione di vigilanza e controllo da un comitato di monitoraggio costituito dei rappresentanti degli enti locali concedenti appartenenti all' Ambito per un massimo di quindici membri gli incombenti relativi al reperimento di rispettivi gestori uscenti dell' informazione uscenti delle informazioni necessarie ai fini della predisposizione della.
Del del della gara e quindi opportuno provvedere all' approvazione dello schema di convenzione tra i Comuni facenti parte dell' ATE in Cremona 1 Nord per lo svolgimento in forma associata della procedura di gara per l' individuazione del gestore del servizio di distribuzione del gas naturale la delega delle funzioni di stazione appaltante e di controparte nel contratto di servizio con il gestore d' ambito nel testo allegato alla deliberazione contenuto della convenzione allora l' oggetto la convenzione viene stipulata allo scopo di regolare la gestione associata della procedura di gara per l' affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale dell' ATA in Cremona 1 Nord il con articolo numero 2 elenca i Comuni che sono Agnadello Camisano Campagnola Cremasca Capralba Casale Cremasco Vido Lasco Casaletto di Sopra Casaletto Vaprio Castel Gabbiano Crema Cremosano dov' era Monte Cremasco Flamingo Palazzo Pignano Pandino Pianengo Pieranica Quintano Ricengo Rivolta d' Adda Romanengo Sergnano Torrino Vimercati Trescore Cremasco Vaiano Cremasco e Vailate articolo 3 che l' individuazione del Comune capofila la stazione appaltante e delegate nella qualità del Comune capofila il Comune di Crema al quale sono delegate le attività di adottare le linee guida programmatiche d' ambito con le condizioni minime di sviluppo differenziate se necessario rispetto al grado di metanizzazione raggiunto nel Comune alla vetustà dell' impatto dell' impianto all' espansione territoriale e alle caratteristiche territoriali in particolare alla prive prevalenza orografica e alla densità abitativa in collaborazione con ciascun comune sulla scorta degli elementi programmatici e di sviluppo del relativo territorio nonché in conformità alle anzidette linee guida programmatiche d' ambito adottare il documento guida per gli interventi di estensione manutenzione sviluppo nei singoli comuni che costituiscono la base per la predisposizione del piano di sviluppo da parte dei concorrenti della gara per la scelta del gestore d' ambito.
Predisporre e approvare i documenti di gara pubblicare il bando il disciplinare di gara e lo schema di contratto di servizio svolgere e aggiudicare la gara per l' affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale per l' ATE in Cremona 1 Nord altra funzione è quella di assumere le funzioni di parte attrice esistente in ogni eventuale contenzioso che dovesse insorgere in sede amministrativo civile in ogni fase del procedimento oggetto della convenzione poi essere responsabile di ogni rapporto con il gestore d' Ambito ivi inclusa la funzione di controparte del contratto di servizio.
Poi esercitare nell' interesse dei Comuni convenzionati tutti i poteri di vigilanza e controllo previsti dalle normative vigenti in materia in materia nei confronti del soggetto aggiudicatario del servizio di distribuzione con l' ausilio del Comitato di monitoraggio.
Compete l' articolo 4 e prevede le competenze e prerogative ed obblighi dei singoli Comuni il Comune deve indicare i propri rappresentanti nell' Assemblea dei Comuni nel Comitato tecnico e nel Comitato di monitoraggio l' articolo 5 riguarda l' assemblea dei Comuni che è organo di indirizzo controllo e consultazione dei Comuni dell' ambito ed è composto dei rispettivi Sindaci o loro delegati vengono poi elencate le competenze dei diversi organi l' articolo 6 riguarda il Comitato tecnico prevede che il Comune capofila venga coadiuvato nella predisposizione delle attività propedeutiche alla gara da un comitato tecnico composto dai referenti dei singoli Comuni l' articolo 7 riguarda il Comitato di monitoraggio il Comune capofila e quindi è coadiuvato nella funzione di vigilanza e controllo del successivo contratto da un comitato di monitoraggio costituito dai rappresentanti dei Comuni dell' ambito l' articolo 8 riguarda la gestione del contenzioso il Comune capofila è delegato ad assumere funzioni di parte attrice o resistente in ogni eventuale contenzioso che dovesse insorgere in sede amministrativa e civile in ogni fase del procedimento oggetto della convenzione.
La durata l' articolo 9 riguarda la durata della convenzione che è prevista fino alla scadenza dell' affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale l' articolo 10 riguarda il recesso che prevede l' esclusione della facoltà di recesso gli ultimi articoli 11 12 e 13 riguardano la riservatezza le controversie e le disposizioni finali quindi si chiede ai Consiglieri di dare atto che il Comune di Crema stazione appaltante e delegato lo svolgimento di tutte le attività e funzioni individuate dall' articolo 3 della convenzione di autorizzare il Sindaco o un suo delegato alla sottoscrizione della convenzione di demandare ai responsabili degli uffici competenti l' adozione di tutti gli atti necessari e conseguenti all' approvazione dell' atto.
Grazie Assessore Fontana.
Se ci sono chiarimenti o interventi la parola a voi Consiglieri.
Va bene.
Ringraziamo la dottoressa Fontana che evidentemente ci ha chiarito.
Nel modo migliore i punti che ha presentato se non ci sono interventi.
Mentre il punto in votazione.
Chi è favorevole.
Contrari astenuti.
Votiamo per la immediata esecutività chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti il punto è approvato.
Punto numero 4 all' ordine del giorno.
Approvazione delle modifiche allo Statuto di comunità sociale Cremasca.
È una tematica.
Squisitamente giuridica per cui darei la parola al dottor Liverani che ci aiuta a capire nel migliore dei modi grazie.
Sì allora la la comunicazione è cremasca come probabilmente sapete è stata istituita l' 11 dicembre 2006 partecipa all' azienda speciale consortile 48 comuni il totale delle quote ammonta 174 di Comune di Spino d' Adda partecipa per 7 quote si è necessario apportare delle modifiche al vigente statuto della Comunità sociale Cremasca azienda speciale partecipata dai Comuni per le seguenti ragioni in parte le modifiche sono necessarie a seguito di modifiche normative relative alla l' incompatibilità degli incarichi negli enti pubblici o negli enti controllati dalla da altri enti pubblici e sui contenuti soprattutto nella legge 190 2012 ma soprattutto in particolar modo nel decreto legislativo 30 9 2013 e in parte queste modifiche hanno carattere politico amministrativo e sono state ritenute opportune a seguito della rivisitazione della governance del sistema welfare territoriale per effetto della ridefinizione della programmazione sociale e per il triennio 2018 2020 comunque le modifiche come dicevo prima in particolare sono relative alla questione di tipo giuridico per.
Informare è quella che.
Il Comitato sociale Cremasca agli articoli 7 e 11 del decreto legislativo 39 del 2013 in particolare i suddetti articoli prevedono che gli amministratori locali sindaci componenti della Giunta e componenti del Consiglio di Comuni superiori a 15.000 abitanti non possono essere contemporaneamente amministratori locali e componenti degli enti partecipati della pubblica amministrazione la norma introduce comunque il requisito dell' assenza di deleghe gestionali dirette o poteri gestori in capo agli amministratori dell' ente controllato dalla pubblica amministrazione nel caso specifico i componenti del consiglio di amministrazione dell' azienda speciale consortile che quindi non possono essere assessori o consiglieri o sindaci.
La l' ANAC ha interpretato in maniera estensiva questa norma prevedendo che anche nei comuni che anche gli amministratori dei Comuni sotto i 15.000 abitanti non possono far parte del consiglio di amministrazione non possono avere incarichi nell' ambito del dell' amministrazione aziende speciali e.
Le modifiche comunque riguardano vari articoli precisamente sono gli articoli 1 10 11 12 13 14 15 16 17 21 22 23 se volete li vediamo velocemente l' articolo 1 mantiene il contenuto ma viene suddiviso negli articoli 1 e 2 del nuovo Statuto l' articolo 10 finanziamento azienda speciale consortile viene inserito per quanto riguarda l' oggetto dei finanziamenti specifici oltre alla gestione dei servizi anche la gestione di attività di organi consortili viene eliminato il coordinamento politico distrettuale e viene inserito il comitato ristretto.
L' articolo 12 viene inserito il comma 1 bis che prevede due modalità di conferimento della delega da parte del Sindaco.
In occasione di ogni singola seduta oppure a tempo indeterminato con efficacia fino alla revoca decadenza al termine del mandato del Sindaco quindi ci sono queste due modalità di delega articolo 13 competenze dell' assemblea consortile prevede per quanto riguarda la nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione che vengono proposti dal Comune consorziati e non più da quali appartenenti ai diversi subambiti del distretto cremasco inoltre l' assemblea consortile nomina il revisore dei conti e stabilisce il compenso viene eliminata la competenza a stabilire l' entità del rimborso spese per gli amministratori viene inoltre introdotto il comma 2 bis che prevede che gli atti fondamentali approvati dall' assemblea dei soci vengano trasmessi a tutti i Comuni consorziati immediati i rispettivi rappresentanti presenti in Assemblea con altra votazione mentre per i Comuni assenti la trasmissione doveva avvenire tramite posta certificata dal presidente direttamente al Sindaco inoltre all' assemblea consortile in luogo dei singoli Consigli per quanto riguarda proprio i di nuovo dei singoli Consigli per quanto riguarda gli atti fondamentali l' articolo 14 funzionamento dell' assemblea consortile.
Non viene mutato il contenuto dell' articolo si adeguano solamente rimanda al comma 2 dell' articolo 13 poiché in questo è stato eliminato un punto conseguentemente referente subiscono uno slittamento quindi una pura.
Da un po' aggiustamento di elementi articolo 15 Consiglio di Amministrazione composizione questo è forse il più importante diciamo tutti gli articoli modificati perché come abbiamo visto non fanno più parte gli amministratori comunali il numero dei componenti del consiglio di amministrazione viene ridotto da sette a tre e poi specificato che detti componenti sono uno in rappresentanza del Comune di Crema che assume la presidenza uno in rappresentanza dei Comuni con popolazione residente sino a 5000 abitanti un componente in rappresentanza dei Comuni con popolazione residente superiore ai 5000 abitanti.
Il comma 4 prevede che possano essere nominate componenti del consiglio d' amministrazione soggetti che abbiano i requisiti previsti dalla legge per essere eletti consiglieri comunali e provinciali che non abbiano cause di incompatibilità o inconferibilità ai sensi del precitato decreto legislativo 39 del 2013 inoltre componenti del consiglio d' amministrazione svolgono un incarico a titolo gratuito questo è importante e a titolo gratuito e requisiti per la norma per la nomina articolo 16 l' abbiamo già detto a grandi linee viene introdotto il comma 2 che specifica che non possono essere candidati ad essere nominati componenti del consiglio di amministrazione soggetti che in costanza di candidatura alle elezioni siano componenti di organi politici di Comuni consorziati e quello che abbiamo detto prima in questo modo si evita che i soggetti ricoprono contemporaneamente vuole politici gestionali si garantisce la massima imparzialità assenza di ogni potenziale conflitto di interesse questo è proprio la sostanza del decreto legislativo 39 del 2013 poi abbiamo l' articolo 17 cessazione revoca decadenza dimissioni prevede al comma 2 il comma 2 lettera a articolo 17 prevede che le dimissioni o la cessazione del Presidente determinano la decadenza dell' intero consiglio di amministrazione eliminando che detta fattispecie si realizzi in caso di cessazione di tre consiglieri contemporaneamente quindi basta anche che le dimissioni cessazione siano relative a una parte del Consiglio che decade tutto articolo 21 rimborso spese la facoltà del rimborso forfettario al Presidente e agli altri membri del consiglio d' amministrazione viene eliminata e viene sostituita.
Con il rimborso unicamente per corsi sui costi sostenuti per i trasferimenti quindi non un tot ma una una continua una quantità di rimborsi sostanzialmente documentata articolo 22 revisori dei conti vengono apportate modifiche di carattere ortografico l' articolo 23 è l' ultimo modificato che è trattamento economico cessazione revoca al comma 3 viene aggiunto per quanto riguarda Roma capitale del revisore la giusta causa ai sensi articolo 2400 del codice civile.
Grazie al Segretario ecco giusto a titolo informativo perché lo sappiate il Consiglio di Amministrazione risulta così composto adesso Presidente la signora Beretta Angela candidata dal Comune di Crema come Comune capofila e presidente del consiglio d' amministrazione per i Comuni fino a 5000 abitanti il sindaco di Sergnano ha presentato la signora Baronchelli Maria Antonia e per i Comuni superiori a 5000 il sindaco di Offagna vengo presentato l' ingegner Pezzotti Silverio questi sono i componenti del consiglio di amministrazione.
Bene la parola ai Consiglieri.
Se non ci sono interventi mettiamo in votazione il punto chi è favorevole.
Contrari e astenuti.
Votiamo per l' immediata esecutività chi è favorevole.
Contrari astenuti punto approvato.
Bene vi ringrazio il Consiglio comunale è terminato.
Buonasera a tutti.