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CC28042025
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Buonasera.
Iniziamo il Consiglio, poi Bassani episodi sono in strada e sulla Paullese arriveranno e invece diciamo, ci sono due giustifiche, lascio la parola al Segretario, il Segretario comunale, dottor Vietri per l'appello, scusate molto vicino e non viene più di cose improprie ma vicino io okay allora Enzo Galbiati presente, Eleonora Ferrari, Marco Gobbo, Cecilia Calzi,
Roberto Galli Stefano Mellini.
Vi è tra Fugazza Andrea Fabrizio Bassani e ritardo giusto poi Nicola Antonio Nizzoli, ritardo poi Paolo Daniele Riccaboni presente, quindi Francesco, Alessandro Corini, sarà Lucia, Parri, è assente, giustificato per.
Peccato che leggo per impegni di lavoro praticamente sì, non potrò partecipare al Consiglio del 28, quattro, 2025 Cinzia premio Pregnolato, invece, è assente, giustificata per motivi di famiglia presenti, 9 è presente l'Assessore esterno Nadia Fontana, grazie al dottor rientri chiedevo ah ah ah, consigliere Riccaboni per la,
Se.
Grazie, possiamo iniziare.
Vi chiederei per favore un attimo un minuto di silenzio per la morte del Papa.
Grazie.
Come ho avuto occasione di dire anche durante le manifestazioni del 25 aprile.
E era e arrivano i giorni di lutto.
Il nostro Papa Francesco, che ci ha lasciato, era un uomo di pace e quindi abbiamo voluto ricordare, proprio per quello perché nel suo pontificato ha sempre.
Lottato per avere la pace fra i popoli.
Grazie ancora a tutti, passiamo all'ordine del giorno del Consiglio comunale, è il primo punto, abbiamo l'approvazione dei verbali della seduta precedente.
Qualcuno ha degli interventi da fare sui verbali oppure li mettiamo Riccaboni?
Mettiamo in votazione i verbali, chi è favorevole?
Chi è favorevole contrari, 7 astenuti, tutti favorevoli favorevoli, voti, sì, sì, ho visto alzare la mano.
Voglio ripetere la votazione,
Favorevoli.
Ah, no, scusate che due?
Okay.
I verbali sono approvati.
Secondo punto all'ordine del giorno, approvazione, variazione del Piano delle vore valorizzazioni e delle alienazioni immobiliari 2025, parola al assessore.
Galli.
Buonasera, Galli.
Abbiamo.
Fatto, diciamo dei regolamenti, per quanto riguarda la possibilità di.
Alienare degli immobili di proprietà del del Comune con quale diciamo principio, con quale idea sono sono tre o quattro qua quattro punti siamo son tre aree, tre aree legate all'ambito industriale 2 sono della zona.
L'industria della Madonna del Bosco che, a seguito della chiusura del del della strada su la strada dei dubbi in via Madonna del Bosco scusa sulla provinciale, possono andare spazi da essere utilizzati e per ampliamenti per sviluppi industriali, questi sono, diciamo, i primi due e il il il il terzo terreno che è già pensato come ambito di di te e di.
Sono stati, diciamo, industriale e commerciale, e nell'ambito invece diciamo del del della zona industriale, chiamiamola Berco, è una piccola striscia di 500 metri, adesso ve lo leggo.
Non credo che 596 metri quadrati grazie e che è di proprietà del Comune, però non ha mai avuto, diciamo, essendo molto stretto e non ha mai avuto la possibilità di essere acquisito, cerchiamo di alienarlo in modo tale che la parte più che altro non tanto di terreno perché è pochissimo è una striscia stretta e lunga ma la parte diciamo di edificabilità e di volumetria può essere se viene acquistato da,
Diciamo un'azienda che o chi ha un terreno già nell'ambito di può essere per tre, quattro o più di spostato il il volume e quindi questo ci permette di utilizzare e dare spazi, diciamo per la parte industriale e commerciale e la parte invece legata a livello economico in maniera molto più forte è quella è riferita alle reti di distribuzione del gas del gas, naturalmente sono di proprietà del Comune di Spino d'Adda, poi ci sarà un punto specifico e qui,
Il ragionamento è un po' diverso, nel senso che il valore stimato residuale delle delle degli impianti e di 1 milione e 240.000 euro.
Perché lo vogliamo mettere nelle nel Piano delle alienazioni. Questo perché, dopo una certa un certo numero di anni, gli impianti, diciamo hanno hanno perso di valore. Stanno un po' da fare delle manutenzioni particolari quando si arriva a poter rifare la gara di affidamento del test. L'espulsione del del gas. Viene data questa opzione di poter alienare, vendere l'impianto e il ragionamento che ci sta dietro e che dà un valore di impianti. Quello potremmo, dopo un altro punto di più di 4 milioni. Andiamo verso 1000000, quindi circa quattro volte meno la stessa cosa succede per quanto riguarda lei lei, gli affitti che vengono riconosciuti al Comune quindi darci, e con 100.000 euro passeremo poi a 20.000 euro. Quindi questa cosa crea un gap molto forte per cui.
Il diciamo, l'indicazione che viene data è quella di di di alienare l'impianto, però poi, insomma, per sopperire a questo gap.
I valori ecco fosse stato solamente questo qua del del delle delle reti, ma delle delle delle dei terreni, qual è quello delle vie delle industrie, è stata fatta una stima, un calcolo da parte, una perizia e da attorno ai 20.000 euro 20.360 euro via Madonna del Bosco, l'ex strada vicinale che abbiamo portato in Consiglio comunale, 18.000 euro e, sempre in via Madonna del Bosco, gli e gli standard e la viabilità 35.000 euro e 8.000 euro a una monetizzazione di una parte di standard urbanistici sempre di quella zona,
Ecco, questo è un po' il il quadro, diciamo che andiamo a utilizzare per quanto riguarda i terreni terreni già dedicati o comunque già urbanizzati per quanto riguarda invece gli impianti, è un po' una scelta che ci viene data un po' costretti per un discorso gestionale e e di costi futuri da da affrontare.
Grazie all'Assessore Galli c'è da dire anche che diciamo.
Quelle aree che andiamo ad alienare all'interno dell'ATO dice ex ATO 17, quindi, via Madonna del Bosco sono arrivati dopo anche la verifica.
E.
Diciamo la la gestione proprio delle varie, l'individuo, l'individuazione delle delle delle varie aree proprio all'interno del dei vari lotti stessa, cosa vale per via delle Industrie, tra quel quel rimasuglio, ecco di di area, tra via del terapia delle industrie e via degli imprenditori un rimasuglio di area in fregio alla roccia di mezzo,
Che diciamo, come ha accennato l'Assessore non.
No no non aveva.
Attività e praticamente era solo un'area da dover ripulire e basta, quindi, mettendola comunque in alienazione, se c'è qualcuno che è interessato per aumentare la sua capacità può essere fatto, ecco, quindi è un po' per sistemare un po' tutte queste queste aree e lascio la parola ai Consiglieri.
Riccaboni.
Sì, allora io ho alcune domande per l'assessore Galli.
Allora?
Si comprende che una delle cinque aree venga aggiunta oggi.
Perché è stata accorpata al demanio quel Consiglio comunale del 20 febbraio, se non sbaglio giusto una le altre no erano già nostre, essendo stata fatta la ricognizione a fine anno, come mai adesso intervengo, interviene in questo discorso, è piuttosto inusuale che si rifaccia diciamo il censimento delle aree da alienare,
In così breve tempo, insomma, di solito si fa una volta all'anno ed è già tanto è diversa e negli anni di solito non si fa mai, quindi la prima domanda ecco come mai in sé e se si pensa durante l'anno, di modificare ulteriormente il piano delle delle alienazioni quindi ci sarebbe addirittura una terza volta cosa piuttosto inusuale.
Poi io non ho capito bene, ma forse lo si spiegherà nel punto successivo il discorso della rete gas.
Si dice, il valore diminuirà, così come se ho capito bene, così come il l'affitto.
Però si dice, vendiamo che così colmiamo la differenza di affitto okay.
Ma per quello che ne so io, l'eventuale alienazione.
Comporterebbe un'entrata.
Che andrebbe nelle spese per investimento e contestualmente, invece, verrebbe a mancare l'introito sulle spese correnti, quindi non vedo come l'alienazione potrebbe andare a sopperire una diminuzione dell'affitto, quindi volevo capire magari ho capito male questo questo discorso qua.
Poi invece è stato chiaro il discorso sulle strisce di territorio, nessuna di queste ha una capacità edificabile sua sviluppabile in loco, perché sono strisce, solo mantenere i cinque metri di distanza rende impossibile egli edificazioni, quindi in ogni caso queste vengono acquistate da qualcuno che con meccanismi perequativi li trasferisce nelle proprie proprietà dove magari non ha capacità edificatoria, volevo però chiedere alcune di queste strisce, in particolare nella zona industriale, erano standard a verde e a parcheggio.
Come vengono compensate, quindi, per ora volevo sapere queste cose grazie.
Grazie al Consigliere Riccaboni, prima di lasciare la parola al all'assessore Galli, vorrei chiedere se è possibile magari l'argomento riguardante la l'alienazione della gara del de.
Della rete del gas spostarla sul sul punto successivo, poi non mi sono dilungato su quello, però è ovvio che se decidiamo come Consiglio comunale di vendere un patrimonio così importante, dobbiamo per forza parlarne, vero vero, visto che il tempo e trattandosi di una cifra estremamente importanti e di un valore di un patrimonio che è sempre stato all'interno del Consiglio comunale, questo chiarimento mi sembrava ovvio, chiedono però,
La sua domanda è pertinente e quindi sicuramente entreremo nell'argomento in maniera.
È successiva, certo, faremo eh eh, esatto esatto per quanto riguarda la sua prima domanda, perché non non abbiamo poi l'Assessore integrerà, sicuramente perché non abbiamo valutato tutte le aree precedentemente, effettivamente non abbiamo in.
In fase di?
Di in fase di bilancio preventivo non abbiamo fatto in tempo a diciamo fare, tutte le valutazioni sulle alienazioni ci portavano via del tempo e all'ufficio tecnico, in quel momento non era preparato, non era pronta per portarle avanti, tant'è che ci saranno altre situazioni che ben conosciamo perché sono anni che si trascinano,
Nel nostro Comune di aree. Comunque non ancora diciamo prese in carico dall'Amministrazione, se menzioniamo, ad esempio, tutta l'area che era stata ceduta con il comparto x e vado indietro di 25 anni, anche lì ci sono molte aree che sono state alcune sono state, diciamo, accorpate proprio in questi momenti mi riferisco via Mantova via via Cremona, una parte di via Bergamo, ad esempio. Ecco, quindi ci sono molte aree ancora che andrebbero sistemate, quello che vorremmo fare. Piano piano abbiamo iniziato dal dal ex ATO 17, cioè Madonna del Bosco, perché si sta completando quel piano di di di intervento e quindi completandosi quel piano, e è giusto anche definire quelli che sono i confini e eventualmente le aree ancora diciamo da da verificare. Ecco, per quanto riguarda i parcheggi, invece, penso che l'Assessore abbia fatto sì che sia fatto fare i conteggi da parte del dell'ufficio tecnico. Galli, sì, grazie allora soffre una domanda, tendenzialmente è un problema di tempistica, no, perché era poi legato al discorso di acquisizione del del del, diciamo, della strada ex vicinale che prendeva un po' nel, diciamo, nel limbo a livello catastale, per cui questo ha poi portato quando esser pronti a fare una valutazione e in quel momento ed è stato in questo periodo, ecco e abbiamo passato il momento del bilancio preventivo per quanto riguarda il discorso delle compensazioni degli standard. Sì, noi abbiamo che la parte che si vuole alienare è pari a 1.018 metri quadrati.
E una parte di parcheggio 351 diverse 363, poiché siete stradale per l'ingresso della proprietà 136 e il verde lungo la strada provinciale nel 91 truffaldino di 168 metri quadrati, nell'ambito del della dotazione standard di tutta quell'area, sottraendo queste 1.018 metri quadrati.
C'è una una, una parte da monetizzare pari a 231 metri quadrati, e questo come valore va a dare 1 8.090 euro, per cui una parte deve essere monetizzata, ecco, nell'ambito poi delle di tutto il comparto, diciamo di distanza, sono.
Da parte di parcheggio di verde e ci sembra sufficiente perché va a cambiare, cioè è sufficiente perché va a cambiare un po' la chiusura, diciamo, di di quella via un po' tutta, la la parte ed è la e ed ha la struttura portante del di quello che era prima lo sviluppo, ecco delle degli spazi utilizzati.
Invece su il discorso.
De diciamo, del del del recupero de de del del mancato incasso per quanto riguarda.
La parte di affitto delle delle reti esso è nel nel nel tecnico, magari poi magari su questo punto possiamo chiedere l'intervento del dell'Assessore Fontana, però a me risulta che sia possibile fare questo tipo di, diciamo, di utilizzo su nell'ambito di alcuni mutui che possono essere,
Chiusi, e questo dovrebbe andare a equilibrare, però eventualmente chiedo aiuto da casa, ecco, su questo però l'idea era quella che spesso è stato lei a me risulta che sia possibile.
Grazie all'assessore Galli questo argomento, ripeto, è pertinente, quindi lo riprendiamo nel punto successivo, ora, per quanto riguarda le alienazioni, se ci sono altre domande.
Allora?
È evidente che chi, non cioè non ho compreso le ragioni delle alienazioni delle reti non le ho comprese, non mi son state spiegate, non so se lo facciano tutti gli altri Comuni, immagino di sì, se c'è un piano sia stato, quindi immagino che aveva detto dopo forse commissionato uno studio che ha dato i valori a tutti a tutti i Comuni e quindi noi aderiamo una sorta di piano più grande.
C'è.
Mi chiedo se non si vuole la là, se mi chiedo se non abbia un senso magari sospenderla a volte in votazione del punto e iniziare quello successivo, così lo integriamo, lo lo completiamo e abbiamo più strumenti, no.
Cioè c'è più core parli, almeno se viene presentato nel punto successivo.
Il perché si aliena, forse ha un senso che lo ascoltiamo anche da parte, cioè penso sia utile anche per voi, no, non lo so.
Condiviso, allora anticipiamo successivo in questa discussione inseriamo anche il punto successivo, dimodoché anche questo va bene, va bene, passiamo al prossimo.
Presentazione della discussione su questo.
Ma va bene, va bene, sì, allora integriamo cioè andiamo avanti praticamente integriamo con quella che è la procedura di gara per l'affidamento in concessione del servizio di distribuzione del gas naturale Atem Cremona, 1 Nord l'alienazione delle reti e degli impianti di proprietà comunale ai sensi del della legge numero 118 del 5 agosto 2022 sì, come è stato accennato da dal consigliere Riccaboni, dalla sua domanda, come ho detto, è pertinente perché si va ad alienare la rete del gas, innanzitutto perché Atem diciamo che la normativa prevedono che le gare del gas devono essere unificate per territori per territori. Poi lascerò l'interrogazione anche all'assessore Galli, non è che voglio rubare la la, la parola però era la parte, diciamo, un po' politica, che abbiamo seguito nel tempo, quindi questa è una procedura che riguarda tutto il nostro territorio, tutti i Comuni del nostro territorio. Quindi noi faremo parte.
Di ATEM Cremona, 1 nord.
E diciamo.
I Comuni do devono, stanno valutando, ma lo hanno già fatto un po' tutti i Comuni lo stanno portando in Consiglio comunale stanno valutando l'alienazione dell'area perché dell'alienazione della rete perché perché, diciamo, le nostre reti del gas sono reti ormai vecchie, obsolete e quindi già qualche anno fa,
Chi attualmente gestisce la nostra rete del gas, che è in linea distribuzioni, ci aveva chiesto un adeguamento del canone adeguamento in diminuzione del canone, proprio perché il la rete perde di valore col passare degli anni, fortunatamente noi avevamo chiesto la proroga prima che loro ci chiedessero questo adeguamento del canone e quindi andremo avanti, fortunatamente andremo avanti a percepire quello che è il canone, che per cinque avevamo, che percepiamo tuttora, che sono 112.000 euro al all'anno fino a quando andremo a.
La gara la gara è prevista tra il 2027 e il 2000 e i 28 non c'è ancora una una data, però va adesso, diciamo, approvato all'interno dei Consigli comunali la linea da da tenere abbiamo a livello, ripeto, di territorio Ancona, capofila per il nostro territorio Crema si è dato un incarico alla società, allo STU, a uno studio Cavaggioni che ha fatto le valutazioni di tutte le reti dei gas dei nostri Comuni, viene la nostra rete,
Attualmente il canone da 112.000 euro passerebbe a tra i 16 e i 20.000 euro, non c'è ancora una e man mano che passano gli anni, diciamo assicura, va in calando come andare a coprire e qui arrivo alla alla domanda che ha fatto pertinenti e ripeto che ha fatto il Consigliere e Caboni queste naturalmente il canone va sulla spesa corrente che quindi poi mi correggerà anche l'assessore al bilancio.
Va sulla spesa corrente e quindi avremo sicuramente.
Un dovremmo trovare sicuramente un'entrata differenti e sulla spesa corrente, in ogni caso, noi avremmo dovuto trovare quella differenza che si aggira attualmente sugli 80 90.000 euro, perché da 110 a da 112 a mettiamo 20.000 euro, insomma, abbiamo già una differenza enorme, quindi che,
Come impiegare l'introito che arriva dal dal, dalla dalla, dalla cessione delle delle reti equi integreranno gli Assessori, verranno, diciamo, utilizzati per per, diciamo.
Togliere, come si dice, ridurre i mutui e, sicuramente.
Sapete che diciamo l'interesse del mutuo va sulla spesa corrente e quindi andrebbe a compensare in questo senso, ecco, ho fatto un po' UNAPROA panoramica generale, dopodiché, se ci sono, se vogliono integrare gli Assessori Galli.
Sì, grazie allora noi abbiam dato, come stazione appaltante al Comune di di di crema, di gestire questa questo, diciamo studiano questa valutazione si sono appoggiati allo studio Cavaggioni e di cui abbiamo una relazione allegata e lo studio Cavaggioni affatto.
Devo dire, è un lavoro abbastanza interessante. Andrei a tanto per dare l'idea di di cosa significa le reti e di competenza del nostro Comune e così dare una letta un po' veloce. Comunque, il costo di che chiamano di costruzione, a nuovo totale di 4 milioni 220.000 euro che, come stima che un'indicazione adesso, noi andremo poi a votare un valore che non è detto che sia esattamente quello definitivo, perché comunque dipende ancora da c'è qualche opera, però diciamo e è molto indicativo, ecco di 1 milione e 240.000 euro e come costituito la, ci sono 432 cabine principali, una cabina principale con opere edili, otto capi con apparecchiature sono circa 30 chilometri di rete di distribuzione in acciaio, 4 chilometri di rete di istruzione in polietilene allacciamenti tarati, 22 alle cementieri, 39 5, misuratore correttori, nove gruppi di riduzione e opere speciali 10, ecco tutto questo poi ha un valore e che è abbastanza consistente però la anche la differenza tra, diciamo,
Ex novo e l'attuale valore residuo e davvero quasi quattro volte meno, ecco, per quanto riguarda la gara che andremo a fare, appunto noi siamo in una zona Athen Cremona 1 Nord, ci sono altri 27 Comuni per cui si sta gestendo tutto nelle nell'insieme a livello territoriale e l'altra cosa che.
E comunque la delibera che poi andremo a a votare, il valore appunto deve essere quello, quindi 1 milione 290.000 euro non è quello esattamente definitivo, ma sarà so, è sottoposto a verifica e poi dove andiamo poi a dare senso tecnico e finanziario la possibilità di seguire tutti gli atti conseguenti e le trasmissioni dei dati che siano strettamente appaltante ecco questo un po' il quadro generale.
Questa è un po', diciamo.
Do la spiegazione del motivo per cui si andranno a alienare le reti gas, se ci sono ulteriori chiarimenti.
Quindi, chi vincerà la gara si accollerà, l'acquisto delle reti esatto vincerà la gara di distribuzione, si accollerà l'acquisto delle reti di tutti i Comuni dell'ambito, se nessuno escluso, nessuno escluso, quindi cioè una cosa d'ambito tutti lo vendono.
E.
Ma ci sarà poi una trattativa sul valore delle reti o no?
Cioè c'è l'autorità che stabilisce il valore residuo e questo è uno studio, diciamo adesso esplorativo in base a quelli che sono i parametri dell'area e poi dopo ci sarà una cosa definitiva, immagino, non lo so, cioè come funzionerà questo valore se lo sapete, ecco perché questo è uno studio,
Ho questo la l'ha già commissionato l'area.
Questo studio che è stato effettuato, quindi il valore che questa è la, l'ha fatto fare la stazione appaltante crema, lo studio che poi lo presenta all'ARERA che lo valuta e poi dopo verrà messo a gara, quindi l'ambito col valore residuo delegare poiché c'era questo perfetto grazie.
Ci sono altre.
Domande.
Se non ci sono altre domande, passerei alla votazione, però in ritornando dal punto delle dal punto 2 del Piano delle.
Corini, Consigliere Porini, grazie, volevo chiedere, ma questi che vinceranno poi sistemeranno gli impianti o li lasceranno ancora come sono adesso.
Allo chiunque prende in carico questa è una domanda che ho fatto anch'io quando chiunque prenda in carico un impianto può essere.
E deve mantenere l'impianto a norma, quindi è, diciamo.
È obbligato, ecco, in sostanza a dover rifare quelle linee che sono obsoleti e ancora vecchie rifarle tutte e manu tendere, diciamo, man mano che si sono del del del delle richieste o che adesso, ripeto, abbiamo linea distribuzioni che fa questo lavoro che è sul territorio che controlla, perché tanto adesso viene fatto anche in maniera automatica questo controllo sulle perdite, questo avviene anche non so se avete sentito qualche settimana fa anche Padania acque nel settore. A questa facendo, la stessa cosa sta facendo dei controlli elettronici sulle perdite che ci sono in giro per per nel territorio, quindi nei vari Paesi quindi si interviene Crema, ad esempio andando un po' fuori dall'argomento ha preso una batosta dalla miseria perché ha un casino di perdite all'interno delle proprietà private.
Proprietà comunale, scusate, quindi in quel caso lì deve intervenire, non so il cimitero che di ecco, quindi si viene viene deve mantenere le reti in in stato eccellente.
Passerei alla votazione se siete d'accordo alla votazione sul punto 2.
Chi chi è favorevole all'approvazione della variazione del piano della valorizzazione delle alienazioni immobiliari per l'anno 2025 devo fare.
E poi facciamo l'altra.
Non ho capito.
Ah okay.
Allora noi non siamo contrari alle alienazioni delle aree parcellizzate sul territorio.
Chiediamo però per atti così importanti.
Valutazioni che siano programmatiche c'è nel tempo, quindi magari nel prosieguo dell'anno, va bene, viene pronto qualcosa quando arriviamo a fine anno, si varie il Piano di alienazioni, si presentano tutti, cioè secondo me è sbagliato che ci siano continuamente variazione del Piano delle alienazioni in variazioni di bilancio varianti al Piano di governo del territorio ci deve essere una linea, quindi,
Non siamo contrari alla vendita di queste parcelle di di territorio residuali che non hanno un'utilità per il Comune di Spino d'Adda, insieme possono essere un introito, ma non ci piace questa continua.
Parcellizzazione della Pro del programma di conseguenza su questo punto noi siamo, ci asteniamo okay, non siamo contrari, ma non possiamo dirci favorevoli.
Grazie al Consigliere Riccaboni per quanto riguarda la maggioranza, ma anche nel nostro capogruppo, abbassamento dichiarazione, la la farò, la farò io.
E quindi, per quanto per quanto ci riguarda, anche se ciò che ha ciò che ha evidenziato il Consigliere Riccaboni ha un senso nel senso che sarebbe bello programmare sin dall'inizio.
Nel bilancio di previsione e quelli che sono tutte le alienazioni e alcune volte c'è la necessità di riprendere in mano, come dicevo prima, la Perla per quanto riguarda la chiusura, ad esempio, del atout 17 e quindi della del del piano industriale di Madonna del Bosco questa diciamo, questo iter si è prorogato nel tempo, quindi ci ha portato a non poterlo approvare prima, ma arrivare in corso dell'anno per per definire i vari punti. Quindi io chiederei al al Consiglio di votare in maniera favorevole.
Chi è favorevole?
8, giusto quattro e quattro, otto sì o favorevoli chi è contrario?
Ho votato scusate 10.
Votanti 10 favorevoli, 8 contrari, nessuno astenuti, 2 2 ok, per l'immediata esecutività, chi è favorevole?
8 contrari, nessuno astenuti 2.
Terzo punto, passiamo al punto 3 che abbiamo.
Va bene, grazie comandante, ma non c'è proprio connessione, è andata via la connessione.
Ebbene, verbi verbalizziamo e poi se comunque la comunque la registrazione c'è mentre c'è la registrazione, quindi siamo a posto.
Bene, passiamo alla votazione a questo punto del.
Eh.
Sul punto 3, se c'è una dichiarazione di voto.
Allora noi voteremo a favore sul punto 3, siamo a favore della dismissione della rete, ci auguriamo, poiché le Amministrazioni che si succederanno garantiranno da parte della stazione vincente.
Quale che sia l'Amministrazione l'adempimento degli obblighi contrattuali e che si possa avere il prezzo migliore, un piccolo.
Corollario un tempo, questi erano forse i temi più dibattuti all'interno delle nei Consigli comunali, quello delle vendite delle reti pubbliche.
È piuttosto strano che oggi, amministrazioni che un tempo si sarebbero battute col coltello tra i denti contro l'alienazione di qualcosa cosiddetto pubblico che fosse acqua, che fosse gas, che fosse rete o che fosse altro.
Lo presentano così a a cuor leggero, sono forse cambiati i tempi, ne prendiamo atto, comunque noi votiamo a favore.
Grazie al Consigliere Riccaboni, all'interno della dichiarazione di voto, devo dire che il suo, la sua osservazione, è un qualcosa che abbiamo discusso parecchio, ma non solo all'interno del Consiglio comunale, ma all'interno.
Dei Comuni. Questo diciamo, l'andare a ad alienare un bene, diciamo pubblico, è sempre qualcosa che ti fa venire dei dubbi e dà fastidio, e purtroppo ce lo impone la legge, nel senso che è la legge che ci impone questo e ci impone di andare a gara per massimizzare il meglio quello che sarà poi il costo del gas andare a gara per territori, quindi, anche se a qualcuno e io sono il primo a dire che non sono no non mi piace, diciamo la, la vendita del no.
Dopo averci, dopo aver discusso riflettuto, dovrò ecco, andrò anch'io nella direzione che penso prendano un'impresa un po' tutti i Comuni, è quella di andare vest verso questo, ma sicuramente facendo pesare poi.
Nei prossimi due anni a venire, quando ARERA dovrà fare poi un riconteggio di quello che è il canone che sarà previsto.
Che venga fatto nella maniera corretta e quindi poi saranno i Comuni a entrare in gioco per valutare al massimo questa opportunità, quindi, tornando a noi.
Chiedo una votazione favorevole al punto chi è favorevole?
Chi è contrario nessuno, chi si astiene, nessuno per l'immediata esecutività, chi è favorevole, 10 contrari, nessuno astenuti, nessuno all'unanimità grazie a tutti.
Vi chiedo un.
Un favore, se è possibile, abbiamo qui con noi l'architetto Cappelletti che si è reso disponibile e arriva da da Como, e quindi non poca strada per rispondere a eventuali domande sul punto 5 e quindi quello che andremo a discutere.
In merito al?
Agli immobili del della tenuta e chiederei, se è possibile, di anticipare il punto in questione dal punto 5 a questo punto al punto 4, se siete d'accordo, lo mettiamo in votazione.
Facciamo una votazione.
Quindi, chi è favorevole a spostare il punto 5 al, che riguarda l'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati al anticiparlo, al punto 4?
Con l'approvazione del rendiconto, quindi, invertiamo i punti, chi è favorevole.
10, sì, sì.
Sì, Eleonora, se è favorevole.
Quindi 10 contrari, astenuti e sono tutti favorevoli, qui non c'è l'immediata esecutività.
Bene, allora passo al punto.
4, ex punto 5.
Quindi Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, beni facenti parti del compendio immobiliare, Cascina, Fornace, confiscate ai sensi del decreto legge 159 del 2011 e Fmi, codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione e dichiarazione di prevalente interesse pubblico alla conservazione delle opere irregolari queste,
Questa ultima frase è quella che ci interessa questa sera, quindi io passerei la parola, è arrivato anche il Consigliere Massari.
Passerei la parola a la, l'Assessore, o vado avanti io.
E.
Assessore all'assessore e vicesindaco Ferrari.
Ferrari.
Allora, come tutti sapete, non sto a ripercorrere tutta la storia con cui l'ha tenuta è diventata bene indisponibile e quello che noi chiamiamo ottenuta, quindi tutte le aree lotti.
Della tenuta sono diventati patrimonio indisponibile del Comune essere patrimonio indisponibile vuol dire che diventano del Comune come gestione, ma non possono essere alienati o venduti, in quanto non è una proprietà effettiva. Quando è stata fatta la ricognizione all'interno della del bene, ci sono state diverse e cose che sono state osservate su una abbiamo prontamente messo. Abbiamo trovato prontamente una soluzione attraverso Consorzio punto it che ci ha dato.
Una mano per effettuare una rilevazione per quanto riguarda la parte strutturale del bene, rimanevano da valutare la parte urbanistica e catastale che non era di semplice rilevazione, tant'è che l'ufficio tecnico a deciso, vista la complessità della della, il lavoro da fare e visto anche il lavoro che comunque già gravava sul sull'ufficio tecnico stesso di dare mandato non oneroso allo studio dell'architetto Cappelletti che questa sera, appunto che ci ha fatto diciamo il piacere di essere presente, di fare questa ricognizione e di redigere quelle che sono tutte le documentazioni per arrivare alla delibera che è quella di assumere come Consiglio comunale quello che viene rilevato è nominato precisamente nell'articolo 31, che è quello di il Consiglio comunale all'unanimità, si spera,
Rilevato l'interesse specifico del bene per scopi sociali può, per legge, so superare quella parte di.
Del bene che non è conforme, ad esempio quelle parti che non sono state regolarmente comunicati, quelle parti che non sono che sono state costruite abusivamente invece di demolirle, possono essere tenute visto e con strutturalmente hanno il via libera, diciamo e possono avere una riutilizzo,
Sociale possono non essere demolite. Ho chiesto all'architetto di essere qui questa sera perché mi rendo conto che è un passaggio magari complesso da da comprendere e quindi ho ritenuto opportuno che potesse esserci per eventuali domande, perché la normativa è chiara e uno se legge la normativa magari non non necessiterebbe di alcune spiegazioni ma il bene è grande e quindi magari ho detto potreste avere della delle domande pertinenti su sulle singole voci che sono state allegate agli atti.
Però io non ho capito leggendo la delibera vista l'istanza presentata dall'architetto, cioè l'architetto motu proprio ha presentato l'istanza, è stato incaricato e sia stato incaricato da chi, come il cosiddetto è stato inc incaricato dall'Ufficio tecnico, c'è una proprio un incarico è stato dato un incarico all'architetto è stato,
No, no, comprendo.
Cioè non c'è scritto da nessuna parte ed è una parte fondamentale, quindi è il Comune stesso che, tramite il proprio ufficio tecnico, ha deciso di dare incarico affinché un soggetto terzo dietro pagamento presentasse un'istanza e,
Non oneroso, non so, ecco cioè sì, sì, sì, allora l'Ufficio Tecnico poiché non aveva, come dicevo prima.
E anche la forza, diciamo proprio di di poter redigere un atto così complesso perché è impegnato anche sotto altri aspetti, all'interno dell'ufficio comunale ha dato mandato lo studio. Ho mandato non oneroso, quindi a costo zero per il Comune di Spino d'Adda, di redigere la documentazione a sostegno di questa delibera che, ripeto, si basa su un articolo che è stato utilizzato, ad esempio dal Comune di Bordighera che aveva ricevuto un immobile al Fregio dell'autostrada che attraverso questo atto di delibera consiliare ha potuto ottenere il bene in quanto utile ai fini sociali e non demolirlo, come invece richiesto dall'ente Autostrade, ovvero l'ente Autostrade, riconoscendo poi anche la validità della della del bene per l'utilizzo. Il Comune ha fatto sì che questo bene potesse essere utilizzato in un demolito su consiglio dell'Agenzia nazionale dei beni confiscati abbiamo perseguito la stessa strada, quindi, individuando negli edifici che eventualmente avrebbero dovuto essere abbattuti perché abusivi abbiamo fatto questa valutazione. Abbiamo ritenuto che, appunto, ritenendoli validi per i futuri interventi che faremo all'interno della tenuta, necessitavano di questo passaggio in Consiglio comunale. Secondo l'articolo 31.
Dovrebbe in effetti essere scritto nella delibera il fatto che lo studio di architettura dell'architetto Cappelletti ha fatto l'intervento su mandato dell'Ufficio tecnico e a titolo non oneroso, questo sì, quindi giustamente lo facciamo.
C'è l'ufficio tecnico, come ha scelto questo studio, che questo studio, come mai lo fa,
In modo non oneroso.
Allora e lo studio è stato scelto perché in prima.
No, no, certo certo, certo, non c'è niente da nascondere.
Anzi.
E allora.
In prima battuta, il Comune essere rivolto consorzio in quanto il Consorzio aveva già fatto attraverso la verifica statica e l'aveva fatta una cifra, diciamo simbolica, anche perché, essendo la in una società in house dei Comuni, avevamo fatto in modo che non gravasse sul Comune di Spino d'Adda un onere eccessivo per fare la valutazione statica quando è stato richiesto il DEF di farci un preventivo o comunque per eventuali costi di una valutazione del del bene e per per questo fine e il preventivo era molto elevato. A questo punto ci come comitato il comitato di gestione della tenuta, che è un comitato legalmente costituito.
Con atto depositato, ha chiesto informazioni a quelle strutture e a quegli studi di architettura che già avevano lavorato per beni sequestrati e che quindi avevano a conoscenza, erano a conoscenza di questo articolo di legge e che avevano già fatto anche in parte pro bono questo tipo di attività il Comitato ha deciso di assumersi l'onere dei costi della dello studio e quindi di di pagare il lavoro effettuato dalla dall'architetto e quindi ha mandato comunicazione ufficiale al Comune di Spino d'Adda dicendo che qualora vi fossero stati dei costi,
Sorti da questo lavoro, se ne sarebbe fatto carico e che quindi la il Comune era sollevato dal pagamento di questa azione era.
Cioè andiamo a fondo, due da dove prendere le risorse e il comitato che il comitato, da chi è partecipato, cioè.
Lei mi sta dicendo che chi si occupa della gestione della struttura in carica, qualcuno per fare in modo che le irregolarità della struttura vengano sanate in modo da poter ancora gestire la struttura.
Scusate se oggi è proprio questo il passaggio, è proprio questo il passaggio, perché noi da questa sera no no noi da questa sera.
Approvando e passando facendo questo passaggio conclusivo. Noi finalmente possiamo andare a bando perché il bene e la tenuta non poteva essere messa a bando e quindi andare a un bando definitivo di assegnazione sul progetto che è stato mandato all'Agenzia nazionale dei beni confiscati, perché mancavano questi passaggi per cui questo passaggio e lo stiamo facendo affinché il bene possono andare a bando? Quindi assolutamente non è garantita la gestione di chi adesso sta facendo questa gestione temporanea provvisoria sancita da una convenzione, anzi, e il passaggio è proprio questo, cioè noi vogliamo finalmente e siamo riusciti con tempi molto celeri rispetto ad altre amministrazioni che purtroppo hanno avuto anche difficoltà molto più grandi, indubbiamente trovando i beni molto più di deteriorati rispetto a quello che abbiamo trovato noi. Quindi, per fortuna parte questa parte tra virgolette burocratica. Non abbiamo avuto da sistemare grossi danni, quindi siamo riusciti a fare un percorso che sembra lunghissimo. In realtà è stato rapidissimo rispetto ad altre situazioni per cui questo passaggio finalmente dà la possibilità all'Amministrazione di fare un bando di assegnazione del bene in modo definitivo, quindi la il comitato che si era costituito e che avrà la proprio da Statuto, la sua il suo finire nel momento in cui questi passaggi vengono conclusi, ha fatto sì di poter reperire dei fondi in autofinanziamento per poter,
Pagare la, quello che il Comune non sarebbe stato in grado, tra l'altro, questa cosa è stata fatta presente sia l'ANAS all'Associazione nazionale dei beni sequestrati e confiscati, ma anche alla Regione, attraverso numerosi incontri che ho avuto personalmente a cui è intervenuto anche il Sindaco perché purtroppo sempre di più i Comuni piccoli hanno i beni più grandi, i comuni piccoli devono investire risorse maggiori che gravano e graverebbero molto più sulla sulla cittadinanza rispetto ad un Comune come Milano, voi pensate, ad esempio una tenuta di 40.000.
Metri quadri in Spino d'Adda, il costo che potrebbe avere pro capite se avessimo dovuto sostenere noi le spese e quella che sarebbe stata l'incidenza su una città come Milano e invece, purtroppo, sempre più comuni piccoli si trovano in situazioni del genere e sopra i 5.000 abitanti e Regione Lombardia finanzia le ristrutturazioni e le sistemazioni solamente al 50%. Tenete conto che solamente la parte dell'impianto elettrico, se dovessimo metterci mano come Comune, ne avremmo un costo. Presumo sui 400 500.000 euro e costi che noi non possiamo sostenere e quindi noi dobbiamo andare a bando, affinché poi chi entrerà e farà le attività avrà modo di di gestire e di sistemare, di parcellizzare le le sistemazioni e di andare a rendere quel luogo effettivamente un luogo vissuto con tutte le attività che sono state presentate attraverso il progetto. Il progetto è molto ricco, ha veramente tante cose molto belle e molto importanti che identificano ogni piccola parte. È proprio per questo che il bene può essere sanato attraverso l'articolo 31, ma perché su ogni zone è stato individuato un progetto specifico che può essere l'ippoterapia, dove c'è la.
Il maneggio con le stalle, che può essere la parte di ristorazione sociale, dove c'è la parte io lo chiamo solarium, dove c'è questo salone, che può essere accoglienza, che può essere formazione nei capannoni, che può essere lavoro attraverso le cooperative sociali di tipo B,
Ogni zona ha una sua ipotetica funzione che è stata presentata, che però non può prendere il via finché non si fa questo passaggio, cioè questo passaggio è fondamentale, è fondamentale per dare poi il via a tutto quello che sarà il percorso successivo, il bando ovviamente un bando pubblico a cui tutte le associazioni possono pres presenziare ci mancherebbe.
Grazie al.
Al all'Assessore vicesindaco Ferrari, che diciamo si è addentrata in quello che il lavoro diciamo e l'obiettivo della tenuta io diciamo voglio fare un passo indietro perché al 2002, quando in questo Consiglio comunale abbiamo A 2022, quando in questo Consiglio comunale abbiamo approvato, proprio diciamo la,
La convenzione con le associazioni in maniera temporanea, proprio in attesa di poter.
Sanare questa, questa situazione che si era creata, che si è creata nel tempo, nella nella tenuta, ma oggi l'argomento è un altro, l'argomento di oggi è quello di dare il mandato affinché.
Diciamo.
Ci sia l'interesse pubblico alla conservazione di quella parte di tenuta che non è.
Non è regolare, mi corregga poi l'ASL, l'architetto se se sbaglio, quindi noi questa sera dobbiamo approvare questo, cioè la normativa, la legge ci permette di sanare una situazione che si è creata negli anni ci permette di farlo perché questi beni vengono utilizzati per scopi sociali e noi stasera siamo qui a dare mandato allo studio per far sì che venga portato avanti questo lavoro per sanare queste questi spazi, questi spazi, che sono,
Se non vado errato tre tre spazi all'interno della della della tenuta, quindi non è un discorso stasera di quello di progetti, di chi ci sarà, dentro di cosa si fa, quello sarà sarà bene, poi si si riporterà una volta che si andrà alla al bando ufficiale lo lo lo ridiscuteremo però questa sera ecco noi diamo mandato per sanare una situazione che non ci permette altrimenti di andare avanti nella nella gestione della della tenuta,
Se ci sono altri interventi.
No, vogliamo sentire l'architetto sì, architetto, se vuole integrare, ecco, grazie.
Essi, quindi, dall'analisi la rilevazione del del compendio immobiliare, sono uscite e sono emerse tutta una serie di irregolarità.
Che dal punto di vista urbanistico, ossia nel rispetto del PGT, vice vigente del legge 12 della legge regionale, quindi sulle.
Il territorio agricolo, rispetto quindi a questi due articolati di legge, queste difformità possono essere regolarizzate.
Fatto salvo, diciamo ed è un approfondimento, che però può essere solo successivo a questo primo passo, il, la verifica del al Parco Pasqua dell'Adda e quindi alla Sovrintendenza e enti che abbiamo già contattato per le verifiche del caso anche domani avremo un, diciamo una conferenza di servizi A3 per capire come,
Affrontare anche l'aspetto paesaggistico, ma il primo passo, comunque la delibera per evitare la demolizione e quindi regolarizzare gli immobili da un punto di vista urbanistico, cioè rispetto PGT, è legge 12.
Coerentemente col testo unico che, come citava il il vicesindaco, quindi il Testo unico dell'edilizia.
La 380, che prevede questa possibilità per l'ente pubblico.
Questo è un po' il in sintesi, il quadro.
Grazie architetto, se ci sono domande.
Generale.
E se non ci sono domande, passerei alla dichiarazione di voto.
Intervento, domande.
No, no, no, diciamolo architetto e è qui a nostra disposizione e speriamo non di lasciarlo andare a casa in tempo, però se ci sono interventi, ecco, prego.
Allora?
In prima istanza, mi attengo al dato più tecnico e questo Consiglio comunale deve prendere una decisione che è l'unico deputato a prendere, non possono prenderlo, i veri responsabili di settore non possono prenderla altri, perché è una decisione eminentemente politica, no politica in senso non parziale ma e in cui è l'organo politico per eccellenza del Consiglio comunale che deve prenderla e chi ne ha competenza.
Come deve valutarla sul concetto di prevalenza, se non sbaglio, cioè prevale?
Il territorio, la conservazione del territorio, le regole di strutturazione del territorio o, si dice, sfruttiamo una clausola, una norma e facciamo prevalere quello che potremmo chiamare e che qui viene chiamato interesse pubblico non meglio specificato, cioè il Consiglio comunale oggi è chiamato a deliberare decidendo se deve prevalere,
Il paesaggio, il territorio, le regole, il Piano di Governo oppure un non meglio specificato interesse pubblico su tutto il compendio immobiliare in cui invece, se entriamo nel dettaglio dell'ottimo studio degli architetti di Mariano Comense?
C'è una stratificazione di differenze, di abuso, ci sono abusi che potremmo definire minori, facilmente sanabili, si vada da le piastrelle che magari non sono consone ad arrivare a interi edifici che per nessuna regola non hanno avuto né l'autorizzazione esserci né l'avrebbero avuta se anche domandata cioè quindi, ad esempio, se arriviamo intorno mi sembra il 16 17 18 19 il box per i cavalli, eccetera si palesa,
Che nel caso anche fosse stato richiesto il Parco Adda Sud avrebbe detto di no a cose del genere, tanto che ad esso è chiamato a dirlo a dirlo di nuovo, e un'altra legge stabilisce che non si può avere l'autorizzazione paesaggistica successivamente all'opera che è questo il punto che è un punto in cui noi stiamo dicendo.
Il territorio viene il paesaggio e il territorio, il parco vengono dopo un interesse pubblico non meglio specificato, tanto che anche in presenza di un'opera che non si sarebbe mai autorizzata perché contro il rispetto del paesaggio naturale in più all'interno di un parco diciamo no questa noi la teniamo per un interesse pubblico.
Quindi il concetto di prevalenza.
Se viene messo tutto insieme, io dico di no, se mi fosse stato chiesto queste cose, queste queste fino a qui ci arrivo.
A tradire il territorio del paesaggio questo è il mio primo intervento, dico io dico di no, non sono d'accordo, non vedo questa fortissima sussistenza fortissima, tanto da invocare una norma davvero in pochissimi casi in Italia richiamata per mantenere in piedi strutture che hanno rovinato il paesaggio, mi chiedo se conservare questo brano di palesi irregolarità e, aggiungo illegalità sia davvero un qualcosa che va da dire che noi siamo paladini della legalità me lo chiedo e personalmente i miei rispondo no, soprattutto su tutto ciò che tradisce il territorio e il paesaggio.
Intanto che arriva anche a chiedere se non sia possibile uno stralcio, cioè in sé mantenere sia alcune cose.
Ma alcune palesemente irregolari tra editrice del territorio del paesaggio e che non sarebbero mai state autorizzate, vengano stralciate e non portate avanti.
Questo è quello che dico come primo intervento.
Prego Assessore, grazie allora proprio quel passaggio illegalità, legalità all'interno di quel bene, ha fatto ad esempio poco fa il Consigliere, l'esempio del maneggio e delle stalle.
Quando diciamo da bene contaminato, avviene contaminanti in senso positivo, da illegalità a legalità, cioè il far tornare a vivere una cosa che è stata costruita in modo illegale, darle una veste legale se all'interno noi riusciamo e riusciremo, attraverso questo bando a fare l'ippoterapia qualcosa che può essere utile a delle persone con delle disabilità ecco che il nostro,
Passare sopra, cioè il nostro, quando diceva la prevalenza dell'interesse. Ecco che la nostra scelta diventa importante per chi ha bisogno di quel tipo di servizio che nel territorio non trova, perché nel territorio manca, perché son state fatte, ovviamente anche delle indagini di mercato, chiamiamole così su quelle che possono essere le potenzialità di quel bene e quindi la mia scelta personale, la scelta che ha fatto la Giunta, la FED su scelte che ha fatto i consiglieri di maggioranza insieme, quando abbiamo scelto di prendere quel bene è stata quella dare una nuova vita, se pensiamo all'impatto che può avere anche la e i costi anche della demolizione dello smaltimento di quel bene e quello che invece ci può rendere in termini di servizio alla collettività, tenendolo io scelgo di tenerlo perché non si tratta di un palazzo di 10 piani, ma si tratta di un bene che poi comunque ci sarà anche questo passaggio mi diceva l'architetto col Parco dell'Adda alla Sovraintendenza,
Ma quel bene può fare del bene e quindi ecco che la prevalenza entra in gioco in modo secondo me, prepotente, cioè è questo che noi dobbiamo valutare.
Riteniamo, e la scelta di tenerli è stata fatta per quello perché hanno delle enormi potenzialità se non li avessero avuto e non li avremmo ottenuti, però, se devo demolire una struttura che può diventare una una ristorazione sociale.
E la demolisco e poi penso alla caspita, però lì dentro, facciamoci della ristorazione sociali, chiediamo al Comune il permesso di costruire una struttura, lo demolita per poi ricostruirla, se vado a demolire quelle che sono le strutture presenti adesso nel bene individuate come abusive, parzialmente abusive, eccetera, vuol dire che io tolgo a quel bene la possibilità di diventare un bene utile, perché se dovessi demolire tutto quello che è demolirle lì dentro, forse non ci rimarrebbe un granché. E allora mi chiedo qual è il fine a cui vogliamo dare a quella tenuta, se il fine è di tornare davvero un bene per la collettività, per chi può andare nella serra anche la serva giusto, avvocato, anche la serra non è è abusiva, però in quella serra già stanno facendo attività sociale, c'è un orto sociale, coltivano i ragazzi, vanno ai sistemano, ci sono anche delle persone e il Paese.
Se quel queste, se quella Serra ha una finalità sociale, perché la devo demolire perderebbe lo scopo per preso quel bene e se io l'ho preso, perché nelle sue parti ciò dev'individuato la possibilità di farci delle cose, se le demolisco, vuol dire che quel bene no, non servirà più a nulla.
E allora è la volontà di farlo, tornare alla collettività e perde il suo scopo, perché se poi lì dentro non c'è più niente, io cosa ci faccio nulla, cioè no, non ho più la possibilità di portarci i ragazzi a fare l'ippoterapia, non ho più la possibilità di fare l'orto sociale non ha più la possibilità di avere un capannone per fare della formazione. Avrò demolito smaltito quantità di macerie, di di cemento di di ghiacciaio, di quello che concludono fatte le costruzioni e poi non potrà farci più niente se vorrà tornare a farci qualcosa, dovrà ricostruire e quindi mi chiedo se questo quello che vogliamo. La nostra scelta è quella di che la prevalenza sociale ha, in questo caso notevole vantaggio su quella che può essere considerata la valutazione di un impatto ambientale che poi comunque verrà rivisto per ogni singola opera. Comunque.
Grazie all'Assessore Ferrari.
Prima di lasciare la parola al Consigliere balsami, vorrei solo dire che.
Abbiamo citato la normativa dello Stato, cioè lo Stato ci ha chiesto questo.
La prefettura ci ha chiesto questo.
Certo, sì, sì, ci ha chiesto di prendere i beni e di metterli a disposizione per scopi sociali.
Torno a ciò che ha detto all'inizio il consigliere Riccaboni è una decisione politica, non tecnica, il tecnico si rimette a quella che è la decisione politica, perché la decisione che verrà presa questa sera è in contrasto con quella che è la normativa tecnica.
Il problema è lo scopo che ha ben chiarito il vicesindaco e Assessore.
Ferrari, quindi è per quello che ci troviamo qui questa sera a livello politico, a dover decidere.
E di come continuare a dar vita a questa opera, consigliere Bassani.
Buona sera mi scuso per il ritardo in questione di purtroppo lavoro.
Vorrei ricordare alla discussione del Consiglio che non stiamo questa sera deliberando.
Una urbanizzazione di un'area all'interno del parco.
Questo per dire il vulnus ambientale, se poi vogliamo così chiamarlo, l'abuso edilizio è già stato.
Ed c'è già, è lì da vedere, è osservabile e misurabile ed è contestualizzato.
Quello a cui siamo chiamati ad esprimerci questa sera è, come ha ricordato il consigliere del carbone, come ha sottolineato il vicesindaco, e il Sindaco, come hanno più volte detto è l'uso e la destinazione, quindi è una scelta politica che dobbiamo fare e la scelta politica non deve essere fatta per quanto possiamo tutti metterci in una condizione economica favorevole, guardando soprattutto in questo caso l'aspetto economico, perché non è l'aspetto economico che deve guidare. Potremmo tirare giù tutto quello che c'è da tirare giù, smaltire tutto quello che c'è da smaltire e cosa ci spendiamo, probabilmente una cifra che non è da dire in questa sede, altrimenti l'assessore al bilancio avrà qualche capello bianco in più.
Ma non è questo.
Quello cui su cui siamo chiamati ad esprimerci e se, nell'acquisizione del bene e nell'iter nel percorso di trasformazione di legalità di questo bene siamo disposti a fare una scelta non semplice, cioè se siamo disposti a prendere e assurgere a simbolo quel bene nonostante la sua condizione di illegalità e farlo diventare un punto di ritorno per la comunità, poi io sono allergico la parola sociale, perché cosa vuol dire un bene sociale? Tutti i beni che hanno scopo pubblico hanno un ritorno sulla comunità, ma la domanda è questa. Siamo disposti, attraverso questo voto, questo percorso a dire prendiamo un bene che nasce nell'illegalità, lo assumiamo a bene comune e nonostante.
La sua rimarcata illegalità che non prescindere dal suo percorso, perché quello che i simboli ci devono ricordare non è il punto di arrivo, è il percorso, quello non smette di nascere come un bene sottratto all'illegalità, lo rimane.
E quindi forse ricordarci che lì dentro c'erano anche abusi edilizi, e non solo?
Condizioni di legalità di carattere economico può avere un aspetto in più, nel significato che questo deve dare alle persone di Spino d'Adda, nonché né usufruire usufruiranno, c'è un secondo aspetto che è marginale rispetto alla discussione, quindi per me il punto è già è già chiarito perché la scelta è molto semplice.
E se un domani, decidendo di abbattere, cioè decidendo in con in maniera contrapposta rispetto a quello che ha presentato il vicesindaco?
Avessimo bisogno.
Di quei beni che siamo andati ad abbattere, non lì, non dove c'è la tenuta, ma in un altro posto a Spino d'Adda, e decidessimo di urbanizzare area con forme a tutto il PGT, al percorso che c'è normalmente per avere quei beni dove sarebbe il vero vulnus ambientale lì ci sono già esiste già.
Per quanto non ci piace, per quanto non sia il percorso legalmente corretto, per quanto anzi sia un percorso per definizione illegale, li abbiamo già qualcosa che è disponibile, sanabile, ma disponibile al metodo delle verifiche di agibilità e quant'altro questo è prescindono ovviamente.
Ma se da un punto di vista di simbolo, di percorso e di opportunità questa è la scelta migliore e nell'esatto ordine simbolo perché arriva da una condizione di illegalità e lo riportiamo in una condizione di ridare qualcosa alla comunità percorso per la stessa ragione,
E opportunità perché un domani quelle aree potrebbero servirci, quelle opere potrebbero servirci, quegli spazi potrebbero servirci peraltro, e non solo se le a battesimo, potremmo aver bisogno di ricostruire nel lì o altrove, questo per me è l'unica scelta, poi è un po' una dichiarazione di voto però sono partito con un intervento che teniamo alcun intervento grazie grazie Consigliere Bassanini ci sono altri interventi,
Se non ci sono altri interventi, io passerei alla dichiarazione di voto.
Consigliere Riccaboni.
Allora?
Le posizioni sono.
Tutte comprensibili gli interventi chiari.
Ma nessun intervento è stato, come dire, pratico.
Non ho sentito una parola, neanche una su dove sia l'interesse, perché è stato nominato più volte la parola interesse.
Del comune di Spino d'Adda, quindi, del Consiglio comunale, di Spino d'Adda, degli Spinesi come terminale ultimo dell'opera, così come nel 2022 si era dichiarato.
Nel 2022 si era dichiarato che il beni avrebbe avuto una fruizione da parte dei cittadini Spinesi prevalente.
Non è andata così, il bene è utilizzato da altri per altri, bene o male, non voglio intervenire su questo punto, ma se noi siamo chiamati a deliberare come Consiglio Comunale di Spino d'Adda.
Sulla sanare irregolarità che altri non possono sanare con un atto estremamente particolare.
Nessuno mi ha ancora detto una parola sull'interesse degli Spinesi, nessuno.
Non vi sia ancora palesata quella prevalenza dell'interesse pubblico e dell'interesse dei cittadini Spinesi, non solo mi si è parlato di mercato.
Di necessità, ma io non ho mai visto emergere a Spino d'Adda nessuna delle necessità a cui si vorrebbe andare incontro, a cui si andrà incontro le uniche parole che leggo parlano di questa tenuta, come al di là della retorica utilizzo per la coltivazione e trasformazione dei prodotti agricoli a cura di persone fragili o a rischio esclusione sociale, 40.000 metri quadri per questo.
Mi chiedo se non sia da ripensare l'utilizzo della tenuta e delle sue strutture. Allora non è assolutamente vero che altrove emergerà mai un interesse per costruire da parte delle Amministrazioni un maneggio, non riusciamo a costruire la piazza e la casa di riposo non è che ci imbarchiamo nella costruzione del maneggio altrove, con un percorso di Piano di Governo del territorio, perché noi stiamo parlando di questo, di un maneggio di una serra e di altre cose di questo genere, quindi con un utilizzo prevalentemente agricolo, cioè quindi non riescono a pieno. Da un lato la retorica che non fa il punto della questione, dall'altro nessun accenno pratico. Insomma, è evidente che possiamo dircelo che.
Alla partenza le pulsioni erano molto buoni a oggi, dopo tre anni i risultati non ci sono stati fino ad oggi a questo Consiglio Comunale prescegliere serenamente non viene dato davvero un orizzonte con cui si veda dove si andrà a finire.
Io non dico che non ci sia, ma non mi è stato illustrato.
C'è stata un po' di retorica anche da parte mia e io preferisco porre l'accento sul territorio e sul paesaggio, perché dall'altra parte non vedo nulla e per me è anche ora di finire di mettere davanti l'uomo e i suoi prevalenti interessi sul territorio e sul paesaggio, quindi anche sulle attenendomi a questo se dovessi fare retorica vado da sulla seconda,
Ma poi, se mi chiedo anche su cosa ha fatto l'ha tenuta ad oggi e cosa farà domani e chi lo farà?
Qui non vedo nulla, cioè non vedo davvero l'orizzonte, vedo parole, ma non l'orizzonte in più, ripeto, per me alcune cose non sono sanabili, altresì non mi sembra ci sia la possibilità di stralciarle, quindi noi votiamo no.
Per la dichiarazione di voto, l'assessore Ferrari.
Ovviamente la mia dichiarazione ha chiesto la dichiarazione di voto e votare favorevole, e spiego anche perché mi spiace che lei non veda nulla, mi spiace che non sia stato compreso che questo periodo è un periodo di transizione, per cui quello che voi non avete visto in parte mi spiace doverlo dire è perché non siete venuti a vederlo perché attività ne sono state fatte per gli Spinesi son state fatte attività, sono state fatte attività della parrocchia, che ha fatto il campo invernale, sono venute le scuole a fare formazione, sono venute le classi a fare formazione in quel capannone che vuole diventare un capannone per la formazione. E ovvio che in questo periodo di transizione e pensavo di essere stata chiara nella spiegazione che ho fatto prima non si è potuto fare molto perché non è concesso fare quelle attività che andranno fatte a seguito del bando e il bando e l'orizzonte il bando e l'orizzonte questo periodo di transizione. Noi siamo riusciti a farlo vivere più di quanto altre strutture sono riusciti a far vivere la propria grazie alle associazioni che hanno gestito in questo periodo di transizione il bene che sono riusciti a portare centinaia di ragazzi, centinaia di persone che l'hanno manutentato perché han dovuto hanno sfalciato l'erba, hanno sistemati ciottoli, hanno pulito dove c'era da pulire, compreso i ragazzi di Spino compreso dalle persone di Spino che li hanno fatto. La LPU.
E quindi le persone di Spino lì ci sono state, ce ne sono state anche tante ed è e devo dire che ci sono state nonostante tutto, nel senso che in questo periodo di transizione poco si poteva fare, ma quel poco che si poteva fare l'abbiamo fatto è stato fatto.
Per quello che forse non si è visto molto, ma perché è davvero molto di più di quello che abbiamo già fatto. Non si poteva fare veramente quasi ogni domenica ci sono state attività per i giovani, questo bene non è solo Peppino. Questo bene di tutto il territorio, 40.000 metri quadri non possono essere racchiusi nella ci andranno solo i cittadini Spinesi, non è così. Ci andranno i cittadini Spinesi, i cittadini di tutto il territorio, cosa che il territorio stesso ha riconosciuto. Nel momento in cui, attraverso Consorzio punto it, si è presa in carico di fare la valutazione statica Consorzio punto it, se non l'avesse ritenuto un bene utile per tutto il territorio, proprio per la sua conformazione, per la sua struttura, non ci avrebbe messo uno sgabello, non ci avrebbe messo del suo tempo, quindi quel bene è molto grande. Non servirà solo noi, ed è questa la forza che diceva anche il nostro Capogruppo di quel bene. E un bene grande che darà opportunità ad alcuni Spinesi che ne avranno necessità e a tante persone del territorio quindi, quando parliamo di ippoterapia, io mi auguro che voi sappiate che alcuni cittadini Spinesi hanno fatto ippoterapia, perché ne hanno necessità, che sono andati a farla a Crema bene, un domani, se si riuscisse a far la spina, fosse anche un solo cittadino Spinesi che ne ha bisogno e che ci andrà. Avremmo dato una risposta a quel cittadino, per quel campo e per altre cose su altri fronti,
Quindi io credo che davvero si debba imparare a guardare tutte le cose nel loro pezzetto di percorso. Come diceva il Capogruppo Bassani, è un percorso, questi due anni e mezzo sono stati un percorso che, secondo me, è stato svolto egregiamente dall'Amministrazione comunale, sfruttando tutte le possibilità che si potevano sviluppare lì dentro. Da stasera in poi ci sarà la fase del bando e lì sì, dovremmo essere tutti attenti noi, come maggioranza e voi come minoranza, affinché questo bando esca contenga tutte le potenzialità che quel bene ci può dare e soprattutto si attui e venga attuato, e sta e io sarò la prima vigilare dando l'opportunità ripeto, non solo agli Spinesi ma tutto il territorio, perché se quel bando e gli anni futuri dovesse andare male, qualcosa lì, sì, avremmo fallito. Adesso non abbiamo fallito. Abbiamo fatto egregiamente questo percorso, dobbiamo cercare di continuarlo bene anche in futuro, quindi io chiedo di votare appunto a favore, affinché si possa partire con il bando e davvero con l'orizzonte che si era dato quel bene quanto contenuto nel Progetto. Grazie,
Grazie all'Assessore Ferrari, devo dire che l'Assessore ha, diciamo insieme al consigliere Bersani, hanno.
Hanno spiegato benissimo quello che il valore della tenuta e soprattutto quello che è il fine di quello che sarà alla tenuta, quindi io invito il Consiglio, i Consiglieri o adesso ad esprimersi su questo punto, chi è favorevole?
Contrari.
Astenuti, nessuno per l'immediata esecutività, chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti, nessuno bene, il punto è approvato, io ringrazio l'architetto Cappelletti che si è fatto un po' di strada per spiegarci cosa dobbiamo fare per sanare questo questo bene, lo ringrazio per il suo lavoro e ci sentiremo nei prossimi giorni buona buona serata.
E non trova traffico.
Bene, allora passiamo al punto 4.
Passiamo al punto 4.
Al punto 5, anzi, ex punto 4.
Approvazione del rendiconto della gestione 2024 e documenti allegati lascio.
Ci lascia il consigliere Riccaboni.
Buonasera, buonasera.
Sì, e lascio la parola all'Assessore Fontana.
Prego.
Allora?
Relazione del conto del bilancio.
Per l'esercizio 2024.
Per quanto riguarda l'entrata.
Okay l'entrata per titoli, abbiamo le entrate tributarie prime tre sono le entrate correnti, quindi le entrate tributarie che hanno una percentuale di accertato rispetto all'assestato del 95,05% e la parte incassate pari al 73,38%, i trasferimenti sono stati realizzati per l'87,58 e incassati per 77,89 le entrate extra tributarie cioè sono quelle,
Dalla prestazioni di servizi avevano un importo assestato di 1 milione e 300 e 137.901,76 sono state realizzate per il 79,59% incassate per l'81,60, mentre le entrate in conto capitale erano pari a circa 13 milioni e ne sono stati accertati per il 10,45%. Quindi in questo milioni 1 milione 344.391,15 troviamo gli oneri di urbanizzazione e le entrate in conto capitale, quindi gli oneri di urbanizzazione sono stati pari a 131.972,54 e la rimanente parte quindi circa 1 milione 200.000 contributi, in particolare i contributi PNRR per le transazioni digitali per 49.779 poi.
Il PNRR, Inclusione e Coesione per la sistemazione di due alloggi per circa 48.000 euro, poi i contributi del Gse destinati alla al centro sociale per 279.000 e poi 762.000.
Euro, per il cioè come contributo dallo Stato per i maggiori costi sostenuti per la scuola primaria. Allora quindi di quei 13 1 milione 344.000 circa 1200000 derivano appunto dei contributi in conto capitale, perché c'è una forte differenza tra quello che è lo stanziamento e quello che è stato accertato, perché c'è questo importo di 11 milioni e 582.000 che non sono stati accertati nel corso dell'esercizio 2024, in particolare contributo regionale per il municipio per 900.000, poi il contributo PNRR per la realizzazione della nuova palestra, scuola secondaria di primo grado, 2 milioni e 650.000, poi il contributo per l'efficientamento energetico, scuola secondaria di primo grado, 2 milioni 800.000, poi la ciclabile per 5 milioni. Poi gli altri contributi sono tutti mi misure della missione 1 componente 1, quindi nella transazione g digitale, che son stati proposti nell'esercizio 2025 per quanto riguarda la spesa, la spesa corrente è stata realizzata per l'86,72% e è stata pagata per l'82,27% la spesa in conto capitale complessivamente impegnate pari a 3 milioni 233.800,97 ed è pari al 21,49% pagata per 1 milione 514.000, quindi per le il 46,84% e per quanto riguarda la.
E il il confronto tra.
Rappard una parte impegnate, cioè l'importo impegnato nel 2024 rispetto all'esercizio 2023 suddiviso per missione, quindi le varie funzioni in cui può essere scorporata la parte corrente, troviamo che nel 2024 il 33,25% è stato destinato alla funzione generale di amministrazione.
E di gestione di controllo il 6 75, la Polizia locale, il 9 e 35 all'istruzione pubblica, il l'1 e 78 per nelle attività culturali, l'1 e 90 nel settore sportivo 5,09 funzioni nel campo della viabilità e dei trasporti, 15,48 funzioni riguardanti la gestione del territorio e dell'ambiente 0 24 il soccorso civile 25 84 funzioni nel settore sociale lo 0,32% funzioni nel campo dello sviluppo economico,
Le variazioni, in in cioè le la con le funzioni che hanno avuto un maggiore o, ma una maggiore spesa sono state la cultura, c'è un c'è stato un incremento del 7,07% rispetto all'esercizio 2023, il settore sportivo e 32,67% in più funzioni riguardanti la gestione del territorio e dell'ambiente, pressoché costante, poi un incremento nel funzione né nel settore sociale più 3,79% e un 30,81% in più funzioni nel campo dello sviluppo economico, anche se va be'l'importo, è irrisorio per quanto riguarda il la percentuale di realizzazione della spesa corrente e vediamo che la spesa corrente e per quanto riguarda le funzioni generali di amministrazione, gestione e controllo è stata realizzata. Quindi qui si vede quanto è stato impegnato rispetto alla previsione definitiva. È stata impegnata per l'84,11% funzioni della polizia locale, è stata impegnata per il 99,06%, istruzione per il 97,44 funzioni relative alla cultura e ai beni culturali, il 98,72 settore sportivo il 93,50 59%, quindi più del 90%, anche per né e né per quanto riguarda la funzione nel campo della viabilità e dei trasporti. Quasi il 100%, la funzione della gestione del territorio e dell'ambiente il 100% e soccorso civile, il 91,90% funzioni nel settore sociale, funzioni nel campo dello sviluppo economico, il 77,03%.
Se scomponiamo invece la spesa occorrente per tipologia, abbiamo che è la spesa corrente viene impegnata per circa il 20% come spesa di personale, il 69,01 Acquisto di beni e di servizi 5,60 trasferimenti, l'1 86 interessi passivi su mutui l'1:42 imposte tasse, lo 0,02 rimborsi vari il 2,44 altre spese pressappoco sono come ripartizione è rimasta analoga a quella del dell'esercizio 2023,
L'avanzo di amministrazione, quindi l'avanzo di amministrazione è pari complessivamente a 463.938,90 scomponibile nella parte accantonata per 238.829,94 composta dal fondo crediti di dubbia esigibilità per 92.617 Fondo liquidità, 106.000 Fondo contenzioso 10.000 altri accantonamenti 30.126,67 qui ci sono anche nei 30.000 il fondo e dei rinnovi contrattuali dei dipendenti e poi c'è il fondo vincolato, che è pari a 37.673,93 pari per 27.000 0 57,88 88 e i rimborsi Covid che non sono stati utilizzati PNRR delle transazioni tra transazione digitale per 10.686 poi la parte destinata agli investimenti è pari a 106.422,98 e la parte disponibile 81.000 0 12,05.
Gli equilibri di bilancio illustrano danno una fotografia di quello che è la situazione complessiva del dell'ente il risultato di competenza è positivo e pari a 425.841,18 è dato praticamente da tutto quello che è stato accertato o meno quello che è stato impegnato in più si aggiunge il fondo pluriennale vincolato ossia quell'entrata che non è stata utilizzata nell'esercizio precedente mai transitato nel nel nel 2024 l'equilibrio di bilancio è pari a 415.225,13 ed equilibrio complessivo e 435.378,29 e l'indebitamento l'indebitamento.
Dell'Ente è pari complessivamente a fine anno a 2 milioni e 788.277,61, quindi con un indebitamento per abitante di 396,40 euro, per quanto riguarda invece la percentuale della spesa, cioè dell'entrata corrente che finanzia.
La spesa per l'indebitamento, che è composta dagli oneri finanziari, quindi gli interessi passivi sui mutui, che sono pari a 30 a 76.376,24 ai quali si somma alla parte di rimborso, quindi una quota capitale per circa 380.000 quindi annualmente,
Né i mutui pesano sulla spesa.
Ah, cioè hanno un importo complessivo della spesa corrente pari a 360.000, quindi è pari a il 7,86% della spesa dell'entrata corrente.
Gli investimenti, gli investimenti per abitanti nel nell'esercizio 2024 è stato a pari a 297 euro. Nella prima parte è quello in rosa, sono abbiamo il trasferimenti, il, gli investimenti e per la trans nella transazione digitale pari complessivamente a 39.162,95 poi robe c'è la componente che abbiamo visto prima che non è stata impegnata quindi transitata nell'esercizio 2025, poi e manutenzione di due alloggi da destinare alla realizzazione delle azioni progettuali previste nel PNRR. Coesione investire e cui coesione ed inclusione quindi per 47.793,70 beni mobili inverta, inventa riabili- per 3.586,80 efficientamento energetico dell'immobile che la sede del della Polizia locale per 66.618,57 acquisto automezzo nella Protezione civile 6 1.129 realizzazione scuola primaria 1 milione e 400.000 100 e 129,59 interventi di manutenzione del patrimonio circa 90.000 abbattimento barriere architettoniche 1948,16, rifacimento manto stradale, sistemazioni viarie 29.504,47 circa 5.000 euro per la sistemazione delle aree verdi, parchi e giardini 394.400 e quattro 954 per la messa in sicurezza e riqualificazione energetica del centro sociale finanziato per 280 80.000 dal fondo di del GSE e contributo per sistemazione edifici del culto per 1.170,55.
Ci troviamo in questa slide la riduzione del dei residui degli anni precedenti e quindi è un aggiornamento già presentato più volte eco del rispetto a al, che evidenzia come nel 2014 residui attivi della del dell'entrata corrente erano pari a circa 1 milione 544.000 e attualmente si sono ridotti a 67.000 0 84,88 e il fondo di cassa.
Cioè le al 31 dicembre 2024, la cassa era pari a zero, in quanto eravamo in ancora in anticipazione di cassa, infatti questa e la situazione delle anticipazioni di tesoreria al e i giorni e di utilizzo dell'anticipazione di tesoreria nell'esercizio 2024 sono spaesati, pari a 341,
Quindi, con un'anticipazione, l'importo dell'anticipazione non restituita è pari circa a 1 milione e 152 152.000.
La situazione, questa è una situazione abbastanza pesante nel senso che l'esercizio si è chiuso appunto con questo forte anticipazione, però, dobbiamo considerare che abbiamo dei crediti da riscuotere dallo Stato, dal GSE.
Per circa 2 milioni e mezzo, per cui se fossero arrivati al 31 al 31 dicembre dell'esercizio non saremo sicuramente in anticipazione.
Per quanto riguarda il l'indice di tempestività dei pagamenti.
Negativo nel senso che il Comune.
Effettua i pagamenti con un per un numero di giorni inferiori a 30. Infatti il tempo medio dei pagamenti nel periodo 2014 2021 è stato pari a 104. Il tempo medio dei pagamenti delle nel triennio 2022 24 è pari a 26 giorni.
Questo è illustri invece il le percentuali di incasso in conto residui rispetto ai residui riportati dell'entrata corrente, quindi abbiamo un una buona percentuale di riscossione dei residui che pari circa al 72%, quindi.
È una lo scostamento rispetto alla media del trend 2017 2024 è pari a un più 25%, vuol dire che il Comune riesce ad incassare più agevolmente sui residui, il, per una percentuale pari al 25% rispetto alla media del periodo dice 2017 2024. Qui troviamo e gli indici e i parametri di deficitarietà strutturale e vediamo che, come abbiamo visto nella precedente illustrazione essendo ancora in anticipazione e l'unico parametro che non viene rispettato per il resto sono tutti negativi, quindi è indice che il Comune non è in una situazione di deficit strutturale,
Grazie all'Assessore Fontana che, come sempre con le sue slide, ci illustra.
Colorate ci illustra, perbenino il il bilancio e che dire, insomma?
È spiegato benissimo.
L'unica è un problema che ha evidenziato l'Assessore e che comunque è evidente a tutti noi e il fatto che siamo in anticipazione di cassa costantemente perché, diciamo, stiamo terminando i lavori riguardanti alcune opere, parecchie opere, cioè dalla dalla, dalla scuola al centro sociale, alle rogge, a al l'edificio della polizia locale e purtroppo diciamo il Ministero da da una parte la Regione dall'altra il GSE e non adempiono a quelle che sono,
Le loro, come si può dire, le le le loro incombenze.
Eh, eh eh, e quindi siamo in difficoltà, comunque a.
Diciamo con l'anticipazione di cassa, questo dovrebbe risolversi comunque entro l'anno, nel senso che le opere che avevamo in in corso si sono, sono arrivate quasi tutte a termine e.
Nella seconda metà dell'anno dovremmo anche.
Incassare tutto ciò che è previsto da questi enti, anche se ripeto, in parte e ed è giusto che questo lo sappiate, tutti quanti noi stiamo attendendo ancora di incassare contributi che si riferiscono a lavori effettuati nel 2022 2023 e 2024, quindi,
E 2021 anche ha fatto bene a ricordarmi sia ancora, darò già Bontempo, forse che ricordava, ecco, e anche qui il Ministero.
Diciamo, ci ha assicurato che nei prossimi giorni adempiere a quelli che sono i suoi obblighi, attendiamo in modo da.
Riportarci in?
In I impari, con quella che?
La cassa, se ci sono interventi.
Basali.
Un intervento generale sul bilancio non si può non fare nel senso che, al netto della spiegazione.
Puntuale precisa della Assessore Fontana, che ringraziamo.
Ci sono due a guardare i numeri, ci sono due prevalenti linee di tendenza in questo bilancio e.
Se si è avvezzi o se sia un pochino il pallino per leggere i bilanci, almeno a sommi capi.
Emergono a beneficio del Consiglio.
La prima è quella che ha già sottolineato il Sindaco, in realtà nella percentuale di pagamenti.
Delle opere realizzate e si vede benissimo questa differenza, nel bilancio c'è una percentuale relativamente alta di tutto quello che è in capo ai servizi, al Comune c'è una percentuale invece di riscossione molto più bassa in quello che dipende dai trasferimenti.
Dallo Stato.
Che bisogno, secondo no?
Stringo.
C'è invece un asse, è quella che ha già sott che è già stato sottolineato, c'è invece una seconda parte, che è passato un pochino più sottotraccia questa sera, perché è nascosta da quella dal quale anticipazione di cassa così preponderante, ma che invece in continuità con quello che è stato il lavoro e l'esercizio degli anni scorsi,
Se guardiamo, la chiusura di bilancio rimane fondamentalmente invariata per la parte corrente. Se guardiamo le spese assegnati ai capitoli sono state spese, cioè le voci di spesa assegnate ai vari Assessorati dei vari capitoli hanno percentuali di completamento prossime al 100. Vuol dire che si pianifica quello che si vuole fare e si esegue, e questo dovrei il bilancio consuntivo dovrebbe un po' tracciare questo. La spesa corrente si è leggermente ridotta, al netto di qualche variazione fra, come già sottolineato dall'Assessore Fontana, fra capitoli stiamo parlando di 4 milioni 121 del 23, contro 4 milioni e zero, 97 del 24, quindi veramente poche differenze. Oltretutto, il famoso 30% in più di spesa era su sullo sport, che sono 3.000 euro. Quindi cam cambia veramente poco. C'è una variazione in percentuale che è degna di nota, perché in percentuale si vede poco, ma è indice di un trend. Se guardiamo anche qual era la previsionale di spesa,
È quanto abbiamo sottolineato anche negli anni scorsi, che sono i servizi sociali. I servizi sociali avevano una variazione percentuale di variazione di spese dello 0 virgola, però ha cubato tra virgolette per 40.000 euro, portando il totale 1 milione 58, ma lo stanziato, quindi la previsione di spesa era ancora più alto. Come dire, che attenzione è un trend in crescita ed è quanto osserviamo in realtà. Semplicemente la crescita è stata nel 2024 la crescita di spesa leggermente più bassa di quello che avevamo preventivato, ma questo non vuol dire che siamo fuori da ogni pericolo, fuori da ogni trend. L'altro aspetto è la conferma della riduzione dei residui attivi o crediti di dubbia esigibilità ci siamo assestati a perdoni Assessore 69 79 e non è il minimo raggiunto negli ultimi 15 anni, ma ci siamo molto vicini perché siamo a una Treu, un almeno due ordini di grandezza inferiore rispetto a quello che avevamo quando abbiamo cominciato questo iter quindi,
Ecco, questo è un po' i due elementi che inquadrano questo bilancio, c'è un elemento di continuità rispetto a un esercizio di controllo e di gestione fatto negli scorsi anni, che è invece che ha dato risultati positivi, sporcati, non tanto incompetenza quanto piuttosto incassa da una forte componente di investimenti che non hanno ricevuto causa mancati trasferimenti statali e un'adeguata un'adeguata copertura comunque da rilevare che la spesa degli interessi dei mutui,
Era più è scesa ulteriormente rispetto ai tre anni precedenti, quindi anche questo è comunque un indice positivo perché abbiamo ridotto l'indebitamento dell'Ente, poi c'è un discorso di di competenza che è un indebitamento di altra natura, però a livello di competenza, l'indebitamento dell'ente è sceso quindi,
Queste sono un pochino se qualcuno, se l'Assessore vuole correggere la mia disamina molto stringata, in realtà è un punto di vista politico, proseguiamo nella nel solco di quello che avevamo tracciato al netto dell'anticipazione.
Grazie al Consigliere Vassallo, che ha fatto una un'ottima disanima tracciata, tutto il il percorso, quindi parola ai Consiglieri.
A questo punto passiamo alla dichiarazione di voto.
Consigliere.
Tonini, noi siamo contrari perché eravamo già contrari l'altra volta, di conseguenza confermiamo il nostro voto contro grazie.
Grazie consigliera, Ercolini e Bersani voleva aggiungere.
No, aggiungo solo la richiesta di votare di votare a favore.
Grazie al Consigliere Bassani, quindi, metto in votazione il rendiconto di gestione 2024, i documenti allegati, chi è favorevole?
No.
Contrari.
Esatto.
Per l'immediata esecutività, chi è favorevole?
No no.
Contrari 1, il punto è approvato, veniamo all'ultimo punto all'ordine del giorno che poi lasciamo andare, Segretario, che deve andare a Bagnolo, sì, c'è il patto per l'attuazione della sicurezza urbana, ma faremo, faremo presto, diciamo,
Ecco il patto per l'attuazione della sicurezza urbana e il patto che è stato promosso dalla Prefettura.
Sì, se se la dottoressa spontanea ci lascia grazie di tutto.
Buona serata, ecco anche il patto e diciamo un patto proposto dalla prefettura per tutto il territorio della provincia di Cremona, siam partiti con.
In un patto che era dist, che era individuato solo per Crema, quindi accordo fra Prefettura e la città di Crema che poi, per richiesta della Prefettura e l'approvazione di tutti i Comuni è stato esteso a tutto il territorio, quindi.
Diciamo, il Patto è stato, è stato visto insieme alla nostra Polizia locale.
È stato discusso insieme a tutta la Polizia locale dell'area omogenea, è stata discussa insieme ai sindaci dell'area omogenea, insieme al profitto, e quindi oggi portiamo questo questo patto al all'approvazione del Consiglio comunale, se ci sono interventi.
A questo punto passerei alla dichiarazione di voto Massani.
Corini, noi voteremo a favore, Corini, voteremo a favore.
Che il CIPE si sembra una cosa giusta, ecco, ringrazio il Consigliere Corini e voglio comunque puntualizzare che il Patto è stato davvero, diciamo, visto da tutto, da tutti i Comuni, quindi indipendentemente dagli schieramenti politici.
Quando si tratta di queste iniziative di carattere sovracomunale, che nonostante sia l'ultimo punto e abbiamo tutti una certa fretta, non non hanno minore dignità rispetto agli altri punti, all'ordine del giorno il percorso è condiviso, c'è stata già una trattazione e quindi l'invito ovviamente è quello di votare a favore cioè se si arriva in Consiglio comunale è perché ci si è già espressa e aree dovute.
Sfide sono già state fatte, sono state risolte e consolidato nel documento che viene presentato, quindi l'invito è quello di votare a favore.
Grazie al Consigliere Bassani passo alla votazione, chi è favorevole su 10, Chi è contrario, nessuno, chi si astiene, nessuno per l'immediata esecutività, chi è favorevole.
Bene, il Consiglio comunale è terminato buonasera a tutti buon appetito tutti, grazie Segretario comunale che deve scappare al Consiglio comunale di Bagnolo.