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cc23012025
TIPO FILE: Video
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Ci siamo tutti siete, siamo museo invece partire con i nostri.
Grazie Gaetano.
Tutti.
Entro il medesimo ruolo presente.
Ferrari Eleonora Marcolongo,
Cecilia buonasera, Roberto Gabrielli, per Stefano Mondini, Buonasera.
Andrea trasmissioni Massani, quindi lo diamo per un momentaneamente assente,
Niente.
Se sia giustificato, perché noi abbiamo appunto messo assente così ve lo segnalo.
Quindi, anche in isole dello stesso sono due assenti, poi andiamo appunto Paolo bene, comune, buona sera francescano, essendo Gorizia, Buonasera stanno riusciamo a ridurre una sera e anche Cinzia ignorato l'Assessore non c'è quindi si che, appunto in 11, che ci sono due assenti,
Almeno per ora è stato uno dice appunto, Presidente Minardi, esatto.
Ministro.
Presidente.
Quindi i presenti sono 12, l'unico assente per ore.
Prego.
Buona sera a tutti iniziamo il Consiglio comunale, iniziamo col primo punto all'ordine del giorno interrogazione.
Inoltrata in data 1912 24 dal consigliere comunale del Gruppo Spiga futura, dottoressa Lucia, aree, prego, dottoressa.
Vi leggo l'interrogazione e poi dico due parole a commento.
Allora premesso che in data 19 novembre 2024, con 7 voti favorevoli e 5 contrari, il Consiglio comunale ha approvato la seguente delibera proroga del termine di stipula convenzione urbanistica per la realizzazione di due residenze sanitarie assistenziali rilevato che tale delibera si fondava su richieste e comunicazioni inviate dalla controparte e che con l'approvazione della proroga sono state stabilite nuove e precise tempistiche, si chiede al signor Sindaco di poter prendere visione immediata della lettera in vostre mani, citata nella delibera relativa alle questioni tecniche bancarie, che ad oggi non è stata trasmessa al nostro gruppo, nonostante le numerose richieste per vie ufficiali e la promessa stessa del Sindaco durante il Consiglio comunale del 19 novembre. 2024 di condividerlo.
Secondo punto, la motivazione per cui tale lettera non sia stata registrata nei protocolli comunali. Terzo punto, conferma ufficiale dell'avvenuto versamento da parte dell'investitore Arokh, Hans della somma necessaria per adempiere agli impegni contrattuali versamento previsto per lo scorso 25 novembre 2024, quarto e ultimo punto, aggiornamenti in merito agli ulteriori adempimenti necessari per la sottoscrizione della convenzione e in particolare alla data di stipula della convenzione presso il notaio Bellucci, che deve essere formalizzata entro e non oltre il 15 gennaio 2025, come stabilito dall'ultima proroga concessa. Questa interrogazione è stata mandata il 19 dicembre. Può sembrare che sia stata superata ormai dai fatti, ma non è così. Il motivo per cui abbiamo deciso comunque di portarla di lasciarla in questo Consiglio. Quindi siamo qui oggi a parlarne, a discuterla, perché comunque, nonostante le numerose richieste e i tanti solleciti dalla nostra parte, le domande che abbiamo posto con questa interrogazione non hanno ancora trovato una risposta o se l'hanno trovata parzialmente. Ripercorriamo velocemente i fatti da quando è stata concessa l'ultima proroga era il 19 novembre. Ad oggi non c'è più stato comunicato cosa sia realmente accaduto. Questo Consiglio comunale si appresta poi a discutere nell'ultimo punto nell'ordine del giorno della revoca del procedimento riguardante la RSA. Quindi riteniamo utile e doveroso approfittare di questo momento per chiedere al Sindaco e ai Consiglieri di spiegarci cosa è successo in questi mesi e per quali ragioni.
Avete portato questa revoca perché non siamo a conoscenza dei fatti. Quest'interrogazione mette in evidenza poi è un problema più ampio, l'assenza di chiarezza e di condivisione da parte dell'Amministrazione rispetto a quello che stava succedendo. Abbiamo chiesto ripetutamente aggiornamenti anche nei giorni appena precedenti e subito successivi alla data del 15 gennaio, che era la data ultima della proroga e nessuno ci ha mai risposto. Abbiamo appreso dell'esito negativo del procedimento della decisione dell'Amministrazione di procedere con la revoca prima da un post di Facebook, poi da qualche articolo di giornale. Da ultimo, ricevendo l'integrazione per questo ordine del giorno che il Consiglio di oggi e che abbiamo ricevuto due giorni fa. Ricordiamo che a novembre e il Sindaco ci aveva detto di.
Come padre di condividere con noi questo documento, che è un documento importante che noi abbiamo appunto chiesto e nonostante le successive richieste che ci sono state da parte del nostro gruppo non è mai stato condiviso. Abbiamo poi ricevuto una comunicazione ufficiale da parte del Sindaco, dove si dice che questo documento non è stato protocollato perché è stato consegnato a titolo informativo e che la comunicazione è stata impedita da una espressa richiesta della società Rocca NGS. Riteniamo che questo comportamento sia lesivo del principio di trasparenza amministrativa e, soprattutto, viola il diritto dei Consiglieri di accedere agli atti necessari per esercitare il nostro mandato e quindi chiediamo al Sindaco la cortesia di poter citare questi dettagli che ha un po' descritto con chiarezza responsabilità e se può, per favore, a rispondere alle domande che abbiamo sollevato. Vogliamo ristabilire chiarezza e rispetto sia del nostro ruolo del Consiglio comunale, ma anche dei cittadini che rappresentiamo. Quindi, prima di arrivare poi all'ultimo punto, abbiamo pensato di mantenere questa interrogazione. È proprio perché abbiamo tanti interrogativi, non li abbiamo solo. Noi parliamo anche gli Spinesi e quindi poteva essere l'occasione per fare chiarezza. Grazie.
Grazie al Consigliere per il suo intervento in merito all'interrogazione che è stata presentata, abbiamo dato una risposta alla dottoressa pari, una risposta in base a quelle che sono sono state le sue domande, a cui si poteva dare una risposta, tant'è che tutti i documenti ufficiali che noi abbiamo ricevuto da compagnia l'esistenza nomade o dalle loro case sono state inviate al gruppo di di di minoranza.
Chiaramente voi avete il diritto di chiedere e ottenere tutti i documenti ufficiali che arrivano in in comune in amministrazione e questo è stato fatto.
Ho spiegato anche il motivo per cui non vi è stato mandato quello convinto che ho citato, che ho fatto vedere in Consiglio comunale nel novembre scorso, lo ripeto praticamente leggerò ciò che io ho risposto a lei alla sua richiesta e quindi vado a ridirlo facendo seguito alle sue richieste nel protocollo numero 10 966 del 2011 24 protocollo 111 26 del 25 11 e 24 protocollo 111 80 del 27 11 e 24 protocollo.
114 trend 43 del 4 12 2020.
Quindi qua 2 24 protocollo 11 560 del 6 12.
24, il protocollo.
10 868 del 16 12, cioè tutte le richieste che lei ha fatto, per alcune delle quali l'ufficio tecnico aveva già dato riscontro. La informo che la lettera in mie mani, nella quale veniva riportato che l'investitore per topi, questioni tecniche bancarie avrebbe potuto effettuare il versamento della somma necessaria per sostenere gli impegni contrattuali con la società. Apro causa solo a partire dal 25 11 2024 mi è stata consegnata personalmente a titolo informativo e non è mai stata ufficializzata al protocollo comunale di codesto Comune. Per tale motivo, e come da indicazione ricevuto dal societario a casa, non mi è possibile divulgarla è stata mia intenzione informarvi, come ho fatto ed espone la nel Consiglio comunale del.
1915 24 a maggior sostegno di questo devo ricordare che in quel Consiglio, quando ho fatto vedere la lettera a tutti voi, il Capogruppo consigliere Riccaboni mi ha detto che le lettere non protocollate non ufficiali non contano nulla che quindi giustamente la lettera è rimasta nel nel mio. Un plico. Quindi,
E questo è il motivo per cui diciamo, non vi è stata mandata questa lettera non è una lettera ufficiale che era una lettera fra le parti e ed era a noi solo per conoscenza, quindi questa è una delle motivazioni.
Quindi.
I punti salienti della mia risposta era incinta, oggi sottoposta all'attenzione del Consiglio, sono i seguenti, già nella seduta consiliare del 19,
Novembre del 2024, come poi ribadito nella risposta alla dottoressa pari, ho fornito una puntuale informazione, precisamente ho informato il Consiglio e poi anche personalmente alla dottoressa pari, con la lettera che oggi ho letto poco fa, che l'investitore per proprie ragioni correlate ai rapporti con gli istituti di credito ha comunicato la data del 25 novembre 24 come il primo giorno utile lievitazione dei bonifici,
E i bonifici la lettera che mi è stata consegnata a titolo personale, ragion per cui, non avendo avuto alcuna autorizzazione da parte del soggetto consegnatario, non posso concedere Lachin accesso, tuttavia, il preciso contenuto della lettera c, le informazioni e i dati contenuti nella né nella medesima sono state oggetto, come ho già detto di una mia puntuali informazioni, ciò in aderenza alla vigente normativa in materia questo è il motivo per cui non vi ho consegnato la lettera,
Per quanto riguarda la seconda richiesta.
E quindi la domanda numero 2, la motivazione per cui tale lettera sia stata registrata, i protocolli e la risposta è identica, lo ha appena data non è una lettera ufficiale, non può essere registrata ai protocolli la terza sua domanda, confermo ufficiale dell'avvenuto versamento da parte dell'investitore caro case, nella somma necessaria per adempiere agli impegni contrattuali. Non c'è stato nessun versamento, quindi non posso comunicarvi quanto.
È un qualcosa che non c'è stato.
E per quanto riguarda la sua quarta domanda, aggiornamenti in merito agli ulteriori adempimenti necessari per la sottoscrizione della convenzione, in particolare alla data di stipula della convenzione presso il notaio Bellucci, che deve essere formalizzata entro e non oltre il 15 gennaio 2025, come stabilito dall'ultima proroga aeree, i dati.
Sono questi, non c'è stata, non è avvenuta, non è avvenuto, il versamento non è no, non si è andati alla firma della convenzione e quindi non posso dare informazioni su un qualcosa che non esiste, che non c'è e quindi queste sono le risposte alla sua interrogazione.
Passo orecchie caro su alcun tipo di al Ministero, va bene, non va bene, certo, ma allora in merito ai primi due punti e ci ha riscosso l'abbiamo ricevuta la sua risposta alla successiva interrogazione, quindi ormai all'interrogazione, era questa.
Volevo sottolineare che lei ci dice che è una lettera non ufficiale, vorrei però sottolineare che è stata utilizzata in modo ufficiale perché è stata inserita in una delibera di Consiglio, quindi su questo noi ci riserviamo perché tendenzialmente i documenti che vengono poi utilizzati per creare dei documenti ufficiali come una delibera di Consiglio, a nostro avviso dovrebbero essere protocollati di norma in modo da essere poi accessibili a tutti, soprattutto i consiglieri, in un'ottica di trasparenza dopodiché,
Lei ci dice che ci avete sempre tenuti aggiornati sugli svolgimento, eccetera sì.
Ma la maggior parte delle volte, dopo sollecito, abbiamo un buco di comunicazione da fine dicembre a gennaio, dove parrebbe che ci sia stato un incontro.
E poi ci sono state due comunicazioni che abbiamo ricevuto, altre due che abbiamo dovuto richiedere, andando a guardare i protocolli e non sono state mandate, mentre l'accordo nostro era di tenerci sempre aggiornati sulla vicenda. Dopodiché, se non siete andati dal notaio entro il 15 gennaio, noi questo non lo potevamo sapere, lo abbiamo appreso, quindi lo potevamo dedurre, certamente, ma l'abbiamo appreso sul tema del versamento, l'unica precisazione che faccio lei ci dice che non c'è stato un versamento, mentre da una comunicazione che ci è stata mandata pare che ci sia stato un versamento di una prima tranche, una comunicazione del 10 gennaio di compagnia residenze lombarde, comunque poco importa, però volevo giusto puntualizzare su alcune risposte.
Va bene, ne prendiamo atto e questo è il nostro pensiero, ecco, avremmo preferito essere più coinvolti nel processo e non dover continuamente sollecitare informazioni che poi arrivavano parzialmente tutto qui.
Grazie.
Grazie ancora la dottoressa Auricchio, ribadisco comunque che tutto ciò che è stato tutto ciò che è arrivato, il Comune e tutti gli atti ufficiali sono stati consegnati al gruppo di minoranza successivamente alla protocollazione, qui tutti gli atti ufficiali, quelle che sono le interlocuzioni fra i privati assolutamente,
Diciamo noi non possiamo metterli in pubblico, la lettera non è stata portata in delibera, è stata accennata in delibera, quindi in delibera abbiamo accennato al fatto che i.
Fra le parti hanno avuto una comunicazione, si sono comunicati, diciamo, i periodi di versamento che poi ripeto, l'interlocuzione fra le parti non sono comunicazioni,
Verso il Comune e quindi fatte in maniera ufficiali. Quindi, ripeto, tutto ciò che è stato ufficializzato è sempre stato portato a conoscenza di tutti i consiglieri, anche quelli di minoranza. Quindi io direi che ho risposto a quella che è l'interrogazione e.
Se siete soddisfatti dei se non siete soddisfatti dei tetti, noi come come fare.
Grazie.
Ecco.
Passiamo al punto numero 2.
Approvazione dei verbali della seduta precedente.
Quindi, a questo punto io direi di se ci sono osservazioni sulle ormai, altrimenti passerei alla votazione.
Nessuna osservazione, chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti all'unanimità, vincerà.
Bene, passiamo al punto numero 3.
Approvazione, Regolamento, servizi sociali, Ambito territoriale di Crema, revisione ed aggiornamento lascio la parola all'Assessore vicesindaco, Eleonora Ferrari.
Buonasera.
Questa sera portiamo in Consiglio comunale e il Regolamento dei servizi sociali dell'ambito territoriale Cremasco che è stato approvato nell'Assemblea dei Sindaci, cosa significa significa che questo è un regolamento, si ce lo grazie a me euro è un regolamento che riguarda tutti i servizi erogati dagli uffici dei servizi sociali che hanno la medesima tipologia di intervento sul territorio ovvero fino alla parte del servizio.
Servizi residenziali, minori incontri protetti quelli fino a pagina 16, sono servizi che vengono erogati nelle stesse modalità, con le stesse modalità e con le stesse tariffe su tutto il territorio. Pertanto il Regolamento è per questo che viene votato anche nell'Assemblea dei Sindaci. Sì, si fa poi un passaggio nel Consiglio comunale perché ci sono dei servizi, che appunto sono servizi comunali, che ogni Comune gestisce in forma autonoma, con una presentazione e una cornice comune, quindi nel modo di prendere in carico se la la la persona nel modo di erogare il servizio eccetera. Quindi c'è una cornice comune, ma poi appunto ogni Amministrazione, ogni ufficio, le Becchina, all'interno del fatto comune.
L'abbiamo visto in ed ha fatto un passaggio nella alla Commissione affari istituzionali abbiamo rivisto alcuni punti con l'ufficio perché, ad esempio nella parte asilo nido comunale l'ufficio territoriale o facciamo uscire alla descrizione del servizio con l'età compresa tra i mesi? In realtà, il nostro Regolamento prevede da 6 abbiamo apportato alcune modifiche.
Una parte abbiamo tolto una una riga, come indicato dalla Consigliere Corini, perché ingiustamente in questo periodo non stiamo utilizzando quella tipologia di servizio, quindi abbiamo l'abbiamo tolta, dopodiché l'abbiamo votato all'unanimità.
E tengo a precisare che questo regolamento ha avuto una un percorso molto lungo per arrivare sia in Assemblea dei Sindaci e poi e oggi da noi in a in Consiglio comunale, perché sono state riviste alcune tariffe e si sono cambiati anche alcune modalità di compartecipazione da parte delle famiglie ci ha seguito in tutto questo percorso l'avvocato Gioncada che è l'avvocato che segue per come un tasso alle cremasca tutta la parte appunto giuridica relativa a questi servizi.
La scelta che è stata fatta e poi appunto condivisa a livello territoriale, a quella di cercare di avere una una compartecipazione in più alta, ma dagli ISEE più alti. Ma sono ISEE alti e compartecipazioni comunque basse, perché i servizi e soprattutto quelli appunto erogati come in questo caso alle persone devono avere anche una una compartecipazione da parte delle famiglie. Perché diversamente in alcune situazioni un po' diventa difficile spiegarle, ma c'è un po' un disinteresse, mentre qua, qualora la famiglia venga poi coinvolta, allora c'è più una riflessione anche sull'utilizzo del servizio stesso. Faccio un esempio piccolissimo per farmi capire perché chi non conosce i servizi magari non riesce a comprendere. Però una persona che si assenta da un servizio ha comunque un costo per per le amministrazioni, quindi soldi che vengono investiti e che quindi vengono sottratti, mandare anche ad altre famiglie che hanno più bisogno e a volte qualcuno magari non non avvisa, oppure.
Oggi piove non vado, ecco invece la compartecipazione è far sì che ci sia anche una responsabilizzazione, che è la parola corretta, una risposta amministrazione da parte anche di chi usufruisce del servizio, nell'utilizzarlo nel modo corretto.
Nella visionare il nate all'interno delle tariffe e ci si è accorti che ne ho fatto presente al Segretario che hanno errato nel servizio dello SFA un costo anziché 30.000 euro 40 e 34 euro al giorno, il servizio.
E ieri sera l'Ufficio di Piano del Comune di Crema ha inviato al nostro alla nostra attenzione una comunicazione di modifica, dicendo che lasciava alla valutazione di ciascun Comune che ha già provveduto all'approvazione del Regolamento, alla definizione degli eventuali eventuali atti da assumere. Fortunatamente noi non avevamo ancora.
Approvato. Pertanto, sentendo il Segretario mi ha detto di farli, con data comunicazione alla al Consiglio comunale e di allegarlo all'atto dell'approvazione.
Grazie al.
All'assessore Ferrari, è bene ricordare che il Comune capogruppo e il Comune di Crema e diciamo al regolamento è un regolamento territoriale architetto,
No, il l'avvocato Gioncada come, come diceva lavora, diciamo tutto il.
Tutti i Comuni, diciamo dell'ambito territoriale, quindi questo è un regolamento condiviso in tutto il territorio, è stato un lavoro che è durato parecchi mesi e con non poche difficoltà, visto gli incrementi dei costi che ci sono stati nel nel settore.
Quindi ritengo che sia stato fatto un buon lavoro, devo ringraziare comunque la la, la, la la, la vicesindaco che ha partecipato in tutte in tutte queste queste riunioni, ecco che era solo una chiarire un po' come l'argomento o la discussione, chi vuole intervenire.
Se non ci sono interventi, andrei alle dichiarazioni di voto.
Consigliere.
Niente è stata interessante, perché abbiamo un po' analizzato tutte le cose che mi hanno spiegato, anche la famosa formula che era un po' complicata, ma.
Alla fine, appunto, erano più che altro cose che ricevevamo da il cosa né il Consiglio dei Comuni. Di conseguenza, noi dovevamo accettarlo per quello che erano siano riusciti a sistemare qualcosina, ma in generale abbiamo condiviso tutto. Ecco per cui mi sembra un buon lavoro e anche questa visione di non dare a pioggia comunque i contributi, ma di chiedere anche un piccolo contributo da chi li usufruisce. È importante perché dà più valore e in più responsabilità alle persone, cioè noi siamo qua per darvi una mano, ma voi non potete fare i furbi o far finta che le cose tanto vanno sempre bene. Giustamente è una visione bella da parte mia, secondo me, perché bisogna anche risparmiare per dare a chi ha veramente bisogno e chi invece fa un po' il furbetto deve essere anche un po' messo sugli attenti e questo mi sembrava un po' la visione che veniva fuori, anche perché abbiamo visto che la spesa enorme, di conseguenza, non possiamo permetterci di buttar via delle risorse, per cui ringrazio il vicesindaco, grazie.
Massari.
Mi riallaccio a quello che dice il Consigliere Foroni quando il percorso è naturalmente condiviso, all'interno della insomma della dell'Assemblea dei Sindaci di organi, che sono sovracomunali un po' le le parti del, le eventuali differenze di visione politiche vengono mediate, quindi è chiaro che la il frutto di questo lavoro è un regolamento peraltro già licenziato dalla Commissione con parere favorevole quindi l'invito è quello di votare a favore ma voteremo a favore.
Grazie ai Consiglieri, aggiungo solo che ne.
Nella discussione che si fa nei nei nei mesi precedenti.
È emerso proprio è emersa proprio diciamo, la possibilità di poter arrivare in direttamente a dialogare con le famiglie, per quanto potessero intervenire nel nella loro partecipazione alle spese per i servizi.
Perché stiamo parlando di servizi di servizi vari e soprattutto dei servizi importanti, come l'aiuto ai disabili o a servizi che alle persone anziane o diciamo servizi di cui alcuni non possono fare a meno, e quindi ci sono state varie discussioni proprio per trovare anche.
Nella gestione di questi servizi, quindi i costi di questi servizi, trovare delle soluzioni affinché potessero essere i costi condivisi da tutti, quindi porto in votazione questo punto, chi è favorevole.
Contrari.
Si sono astenuti nessuno all'unanimità, passiamo alla immediata esecutività, chi è favorevole?
Contrari nessuno astenuti, nessuno unanimità grazie.
Passiamo al quarto punto, quarto e ultimo punto, chiusura dell'avvio del procedimento amministrativo con la declaratoria di revoca decadenziale del procedimento amministrativo nel documento del Consiglio Comunale numero 7 del 19 marzo 2022. Lascio la parola all'assessore all'urbanistica Roberto Galli.
Buona sera, allora, a questo punto.
Darei un percorso che avevamo già incominciato accaduto con delle deroghe, farei un piccolo busto che beh, credo che seguo come premessa in modo tale che, visto la storia parte da da molto tempo fa, però non vorrei soffermarmi troppo su su tutto quelli Centre e poi alcune cose catasto alcune piccole richiami ad alcune leggi, però vede, vediamo un minimo di.
Di storia, ecco.
Con atto del notaio Binacchi centinaia di Milano in data 2012 2010 a seguito a seguito di procedura di bando pubblico, se devono essere accompagnati residenze lombarde S.r.l. Le aree site in fregio, Longaretti chiamati dalla liberazione Zambello e della superficie pari a complessivi sottolinea 580 metri quadrati, il bando pubblico era stato assegnato il 16 maggio 2006. Questo è il cammino, i vari riferimenti catastali,
Le ha restituito dall'altro, attraverso ricomprese in un programma integrato di intervento di iniziativa pubblica denominato Ambito speciale. 1, approvato con deliberazione di Consiglio comunale del 2010, la convenzione urbanistica in data 2012 2010 ter Binacchi Maria Clementina sono stati disciplinati gli obblighi convenzionali conseguenti al Programma Integrato di Intervento. Questo programma prevedeva nuove costruzioni residenziali o per germanizzazione, vale a dire standard qualitativi costituito l'edificio di Asti da articolasse in sala, consiliare e uffici pubblici. Con la deliberazione del Consiglio comunale numero 42 del 10 9 e 23 bis è stato approvato con atto integrativo della convenzione urbanistica del piano, senza però che questa sia stata sottoscritta la relativa convenzione di questo è un'altra convenzione che non è stato poi attuato.
E che poi non è, non è di riferimento il piano integrato di cui sopra, l'articolo 2.
Adempimenti prevedevano complessiva.
Attuazione dello stesso entro sei anni dopo 48 ore, non ha provveduto a realizzare le opere previste.
Protocollo del Piano di intervento integrato e precisato che è venuto meno l'interesse alla realizzazione dell'intervento, previsto con una nota datata 25 2 e 20 e 21 agli atti del Comune, la società Compagnia residenze lombarde, esclusivamente intenzionato ad ottenere giusta istanza già deposita deposita presso i vostri uffici un permesso di costruire in deroga finalizzato alla costruzione di due residenze sanitarie assistite in via Ungaretti rispettivamente per 160 posti secondo il progetto architettonico, la relativa documentazione è allegata quindi qua e la richiesta di cambiare il progetto da parte di residenze lombarde.
Del programma degustazione comunale degli obiettivi del Documento di Piano del PGT.
È prevista la realizzazione della casa di riposo.
Con istanza numero 65 16 2 e 2021 da accompagnare coesistenza normate ha formalizzato la richiesta del permesso di costruire in deroga, ai sensi dell'articolo 40 della legge regionale 12 luglio 2005.
L'attuatore ha proposto alcune destinate alla stipula di una convenzione sanitaria e su altri aspetti inerenti alla futura gestione delle strutture sanitarie in progetto prima un po' a spiegare l'impostazione, il Piano delle Regole del PGT viene classificata area in oggetto come ambito CD piani attuativi in corso di validità,
L'articolo 4 della legge regionale 12 del 2005 Disciplina del permesso di costruire in deroga, prevedendo la possibilità che lo stesso sia rilasciato.
Positivamente per edifici e impianti pubblici o di interesse pubblico, sentiamo tutti i riferimenti,
Allora l'articolo 5 della normativa del Piano dei Servizi del PGT norme attuative, ANBI fisso visto disciplina, individuo come servizio, anche quelle esterne all'ambito servizio realizzato da privati bocca di interesse generale, riconosciuto dalla nostra sono comunale allegato che è allegata all'istanza protocollo 1.065 la richiesta del permesso di costruire in deroga è stata sviluppata, una proposta progettuale inerente una serie di aree da cedere all'Amministrazione comunale,
Siccome in modo unitario di intervento, nessun rapporto con la città pubblica, connotandolo dimensione territoriale dell'operazione.
Poi va, beh, c'è senza incentivo a questo centro diurno.
Il progetto è stato esaminato dalla Commissione edilizia.
E il Comune, in seguito al parere espresso dalla Commissione medesima inoltrato,
In data 26 5 2021 protocollo 1.317, la richiesta di modifica del progetto.
In data 1 6 2021 protocollo su come il suo 114 è stato protocollato, la documentazione integrativa sostitutiva a documentazione, votata con la prima istanza.
In data 28 0 6 2021, il progetto è stato sottoposto all'esame della Commissione Urbanistica ottenendo parere favorevole, e quindi questo qua è tutto quello che c'era precedentemente alla nostra venuta in amministrazione.
Il Consiglio Comunale, con delibera del 1920 22, si è espressa sulla deroga urbanistica, rappresenta il permesso di costruire, a fronte della presente convenzione preliminare al rilascio del permesso medesimo, le opere.
Voi volete realizzare, a seguito dell'articolo della convenzione del rilascio del permesso di costruire in deroga sono le seguenti esecuzione e realizzazione di un edificio con due residenze sanitarie assistite.
Il permesso di costruire in deroga per la realizzazione della residenza sanitaria e della pista si fa questo sarebbe rilasciato contestualmente alla sottoscrizione della convenzione.
Le parti convenivano la seguente clausola risolutiva, espressa da inserire nella convenzione urbanistica ai sensi dell'articolo 1.456 del Codice civile la presente convenzione deve intendersi automaticamente risolto le seguenti casi mancato rilascio del permesso di costruire, per motivi imputabili all'attuatore.
Ciononostante numerose che, nonostante numerose diffide inviate prima da parte dell'ufficio tecnico comunale e quello dell'avvocato.
La parte di botte da parte dell'avvocato Carmelo De Rosa accompagnare residenze lombarde non hanno dato riscontro, evidenziando in tal modo la volontà di non procedere con la stipula della convenzione urbanistica e contestuale rilascio del permesso di costruire.
Considerato che, stante l'impedimento di compiere residenziale o male, con delibera di Consiglio comunale 12 dei 24 aprile 2024, quindi lo scorso anno è stato avviato il procedimento amministrativo per la revoca decadenziale.
Dato atto che con delibera consiliare numero 26 del 19 luglio 2024 è stata accolta la richiesta.
Credo che quest'ultima proroga di comprimere residenze lombarde, di prorogare al 31 ottobre 2024 i termini della stipula della convenzione e nel contempo si richiedeva di versamento da parte della somma di 10.000 euro a titolo di cauzione penale, con deliberazione di Consiglio comunale numero 34 del 1920 24 novembre scorso è stata accolta la richiesta presentata da completare residenze lombarde di prorogato al 15 gennaio 2025 il termine per la stipula della convenzione urbanistica.
Preso atto che entro il termine del 15 gennaio 2025 compagnia residenze lombarde, non ha sottoscritto la convenzione urbanistica preliminare al rilascio del permesso di costruire, in deroga ritenuto necessario procedere con la chiusura dell'avvio del procedimento di revoca decadenza del procedimento amministrativo urbanistico di cui alla deliberazione di Consiglio comunale numero 7 del 1920 22 per inadempimento contrattuale da parte di compagnie residenze lombarde precisato per la somma di 10.000 euro a titolo di cauzione penale,
È stata incamerata dallo Statuto comunale, si ricavano a decorrere i termini della convenzione che cita le parti convengono e stipulano la seguente clausola risolutiva espressa ai sensi dell'articolo 52 del codice civile la presente convenzione deve intendersi automaticamente risolto questo quanti casi ma rilascio del permesso di costruire per motivi imputabili all'attuatore. Quindi ci viene chiesto di deliberare in questo senso, quindi di procedere con la chiusura della via col procedimento numero quasi del 20 aprile 2024, con la metafora di revoca decadenziali del procedimento amministrativo, di confermare che la somma di 6.000 euro a titolo di cauzione.
Che è stato incamerato sovracomunale, di comunicare che l'Ufficio competente per il procedimento, ove è possibile prendere visione ed estrarre copia degli atti dell'Ufficio Tecnico Comunale siete in piazza 25 Aprile e trasmettere la presente deliberazione consiliare alla società Compagnia residenze lombarde quindi questo è un po' tutto l'excursus per cui dopo le 2 momenti diciamo di proroga siamo arrivati alla chiusura del,
Del del procedimento decadenziale,
Grazie all'assessore Galli, se qualcuno deve intervenire.
Così consigliere comuni quando abbiamo ricevuto la convocazione del Consiglio, quando ho visto il quarto punto, mi sono stupito perché mi sono stupito dico, ma.
Potevamo fare un'ulteriore proroga, no, qual era il problema giusto, cos'è successo di nuovo che vi ha fatto convincere, di cambiare idea e di essere adesso così veramente determinati e quasi scrivere solo sui giornali, noi adesso vi facciamo un cumulo, questi noi l'abbiamo fatto per due anni e mezzo per tre anni.
No, due anni e mezzo che sono loro 10 gli altri, però mi fa specie e ritorno al discorso della della consigliera, pari che diceva la chiarezza e la trasparenza, non c'è stata trasparenza perché i signori hanno fatto una videoconferenza alla quale non sappiamo neanche chi ha partecipato cosa si sono detti il 27 dicembre,
Il Sindaco prima si è dimenticato di dirlo, o forse non l'ha fatto, la videoconferenza non c'è stato dopo che avete fatto sta videoconferenza, è quello che lamentiamo, non c'è mai stata trasparenza e tanti Spinesi su questo ci interrogano ci dicono, ma come mai però che cosa c'è sotto perché nascondersi?
Cioè se il Comune fosse stato posto sennò aveva problemi, cioè doveva informarci, informare i cittadini, questa gente qua non si è comportato onestamente e quando noi tempo fa avevamo detto ma siete andati informarvi che questo questo Fondo svizzero ci hanno riso in faccia dicendo non preoccupatevi noi ci fidiamo di di Rocca,
Le residenze lombarde, e si è visto e vorrei dire un'altra cosa, come diceva giustamente il Consigliere Bassani,
Dovevamo chiudere una caparra manovre di 10.000 euro di 50.000 euro, questi sarebbero venuti, noi avremmo avuto la resa e invece no, anche in questo caso dovrebbero spiegare come mai si sono passati a queste persone ha sempre fatto compreso sempre la parte del privato e mondo pubblico e su questo secondo me hanno una grossa responsabilità.
Vi chiedo a tutti i consiglieri di maggioranza hanno visto.
La lettera famosa hanno sentito cosa si sono detti lei la videoconferenza, o sono solo cose per pochi eletti.
Questo è un degli studenti, se lo chiedono, nemmeno chiudono ragazzi, comincia adesso sentirsi questa cosa, doversela tanti, si chiedono, ma come mai, perché capisco che l'argomento difficile, ma pian piano la gente si sta svegliando cerca e ha capito che qualcosa di non chiaro c'è in questa situazione adesso tomba potuto, adesso gli facciamo la revoca quando avevamo chiesto a lei di farlo regole una volta non l'ha voluta perché dicevano che no, non si poteva fare di avere il parere del dell'avvocato che è costato mica, c'è mica, viene lavorare gratis, quello quello andava bene adesso, tutti d'accordo fra la revoca a noi dispiace di una cosa sola che abbiamo perso soldi e tanto tempo per gli Spinesi, grazie,
Ferrari, faccio un intervento brevissimo, che non è per nulla tecnico, ma una riflessione.
Ah probabilmente ricordate a parte che è agli atti.
E il T stop secondo, poi ti lascio, la paziente non ha una nostra esiste, occorre.
Che sinceramente sì, le do la parola all'assessore, ma io non ho capito qual era la domanda, cioè dall'intervento del Consigliere del Consigliere, però forse forse forse non ho capito la loro stabilità grossa, quindi se non ho capito.
Ferrari. Scusami scusami, non c'era una domanda, signor Presidente, perché in realtà il consigliere correre, contrariamente a quello che prevede il Regolamento, non si è rivolto al Presidente si è rivolto al pubblico, quindi il Consiglio Ecofin dovrebbe ricordarsi che quando si interviene in Consiglio comunale, non ci si rivolge al pubblico, ci si rivolge al Presidente e attraverso il Presidente agli altri consiglieri e ha anche citato quelle persone lì quindi lo invito a ricordare che si ha da muovere delle accuse. Deve farlo in maniera precisa, puntuale e circostanziata, altrimenti si rischia di costituire il fatto personale che specificamente normato nel Regolamento per il funzionamento del Consiglio. Quindi capisco la concitazione, però.
Ricordiamo che il Consiglio non è un'arringa, quindi non ci si può rivolgere al pubblico mentre il pubblico apprezziamo sia presente e interessato.
No scusa, scusi, Presidente, mi scusi, ricezione posso un attimino, lascio la parola,
Potrà riprendere o un attimino potrà riprendere ora facciamo parlare alla Ferrari.
Ripeto, faccio una riflessione e se dovessi uscire dal seminato.
Infatti io ero presente.
Credo che voi ricordiate il mio intervento forse si ricorda di più quello di Andrea, perché ha avuto un voto diverso dal mio, però ricordate sicuramente che nel nell'intervento, quando abbiamo dato l'ultima proroga avevo detto guardate che questa è l'ultima,
Detto anche abbastanza chiaramente quando abbiamo dato il 15 gennaio sono stata molto più esplicita di quella precedente e il Sindaco lo ricorda bene perché io glielo dissi anche prima di venire in Consiglio comunale,
Però una cosa mi fa specie. Sembra quasi che, a questo punto, che ci invidiata da un'ulteriore proroga, se volete darlo a voi, io sappiate che a questa ulteriore proroga voterò contro, cioè da dalla riflessione fatta. Sembra quasi che ci accusate di dire potreste darne un'altra no, perché a un certo punto tutto a un termine e quindi anche questo ha avuto un termine e non c'è sotto niente, cioè si è deciso che avremmo dato un termine ed è quello del 15 punto da da da come siamo stati no da come siamo stati incalzati in questa in questa sede. Ora sembra quasi che ci diciate, ma come l'avete data prima, potevate darle un'altra no, perché a un certo punto le cose si chiudono, hanno dei termini. Ecco solo una riflessione.
Grazie al all'Assessore Ferrari.
Allora, un momento facciamo un giro di tutti i consiglieri e poi.
Ci sono delle regole e dei tempi, quindi rispettiamole in questi, chi deve intervenire, ma sani.
Perdonate la babysitter e in questo momento.
No.
Io credo, in tutta onestà, e.
Sapete che, come mi sono già espresso sulla vicenda in maniera assolutamente dissonante rispetto al resto della maggioranza?
Io credo che, in tutta onestà, in questo frangente stiamo.
Sviando dall'oggetto della discussione di oggi.
Non me ne voglia l'assessore Galli.
L'abbiamo riletto tutta la cronistoria degli ultimi 25 vent'anni di questa di questa vicenda e è vero, oggi si conclude l'iter nell'ambito speciale, uno, almeno l'iter consiliare, poi cominceranno altri iter.
Giudiziaria sia chiaro, non liquidi di contenzioso.
Ma la delibera che viene posta in votazione oggi è il naturale.
Eh.
Lineare esito della già alt, oltremodo discussa delibera del 19 novembre, mi sembra comunque della delibera di novembre, che era già una delibera.
In linea di proroga rispetto a quella del 19 luglio, quindi l'oggetto di oggi non è.
No, no, non è rappresentato dalle ultime vent'anni di cronistoria, è quello che è successo fra l'ultima approvazione di Consiglio, perché ricordiamoci che questo Consiglio si è già espresso almeno quattro volte, inclusa questa, sull'argomento nel 2022, con la convenzione nel 2024, con la prima proroga al 2024 con la seconda proroga e nel 2025 con questo che dovrà esprimersi ma con questo atto.
E quindi questa di quello che poniamo in discussione oggi è chiaro, che ha dei riferimenti, ma dobbiamo analizzare quello che è successo e lo dico proprio perché ho votato contro la maggioranza la volta scorsa quello che è successo fra l'ultima approvazione di proroga ed oggi c'è però un punto fisso e mi permetto di rispondere al consigliere quello,
Se.
In maniera condivisibile o meno.
Tra la proroga del 19 luglio e la proroga di novembre c'è stata una comprovata, poi si è rivelata mal riposta fiducia, ma una comprovata apertura da parte della società nei confronti di quelli che erano gli obblighi stabiliti con il, con la pubblica amministrazione che quindi ha potuto portare non me ma qualcuno della maggioranza a ritenere il privato meritevole di una proroga a differenza di quello che è successo fra luglio e novembre in quello che è successo tra gennaio pardon tra novembre e gennaio.
Non c'è stato nulla di tutto ciò e quindi alla domanda, perché adesso non viene data più una proroga la mia personale risposta è per me non c'erano gli elementi per dare una prima, ma evidentemente qualcuno aveva ritenuto in questo frangente di due mesi che sono decaduti con gli elementi di fiducia quegli elementi di trasparenza ma non all'interno del tra il Comune e i cittadini tra la il privato che deve interfacciarsi con il Comune che deve interfacciarsi con la pubblica amministrazione e la pubblica amministrazione.
E vivendo venendo meno questi presupposti di fiducia ce lo siamo detti la scorsa volta, lo ripetiamo, non è un problema, è chiaro che non c'è più modo di andare oltre e quindi il termine che avevamo che no, il termine che il Consiglio comunale aveva stabilito come perentorio diventa l'ultimo.
Quindi, dal mio punto di vista, per quanto ripeto.
Questo esito era già prevedibile a novembre,
Perché la ripeto non entriamo nella discussione di novembre perché a novembre ci sono state tutto un susseguirsi di documenti che, a mio avviso personale, motivo per cui ho votato contro la maggioranza non davano fiducia, non mi mettevano nelle condizioni di dare fiducia al privato, qualcun altro ha ritenuto invece che, di fronte a un mandato amministrativo, di fronte a un programma politico che prevedeva la RSA, lì ci fosse dato i passaggi fatti ci fosse comunque uno spiraglio per concedere una proroga al privato. Questa è la differenza, ma noi adesso non stiamo votando, non stiamo deliberando, si è bello o no fare alle RSA, lì ne abbiamo già discusso. È fuori argomento all'ordine del giorno.
Oggi deliberiamo.
E forse esco un po' troppo dalla parte, oggi è il momento in cui avreste potuto dire ve l'avevamo detto.
Però.
Alla prossima, cioè chiamare il pubblico.
Però.
L'obiettivo di questa seduta consiliare è quello di attestare una mancanza che non è dell'Amministrazione del Comune.
Grazie al Consigliere Passanante, io faccio presente che oggi non si chiude la questione ambito speciale 1, ma si chiude la l'iter consiliare riguardante la delibera.
Riguardante la delibera.
Del della residenza sanitaria.
Chi deve intervenire quei canoni?
Sì, buonasera Riccaboni, innanzitutto mi rivolgo al consigliere Galli con alcune domande per poter completamente deliberare su un punto, votare un conto sarebbe una presentazione del punto.
La lettura.
Della semplice delibera non ci aiuta quella è l'avevamo l'avevamo già.
Più importante è sapere quali sono i presupposti della delibera e dove lei come Assessore.
All'urbanistica vuole andare.
Lei oggi chiede di chiudere una parentesi che era stata fatta su determinati presupposti.
Ma questa parentesi riguarda il disegno generale del comune di Spino d'Adda.
Corretto, perché è una parentesi che ha.
A torto o a ragione deciso di tradire il Piano di governo del territorio che lui stesso stava licenziando, mi spiego meglio nel 2022 noi andiamo a approvare un nuovo Piano di governo del territorio e contemporaneamente la sua Amministrazione lavorava con il privato per costruire una deroga al sul Piano stesso.
Io non so come abbia vissuto questa cosa, tra l'altro, l'approvazione del Piano di governo del territorio ha permesso di costruire la variante in deroga variante in deroga, che ha permesso di dare la possibilità a un privato inadempiente di cassare la somma è adempienza ed avere,
Per quasi nulla, la possibilità di costruire un'occasione economica importantissima.
Cioè lei questo questa cosa la deve spiegare perché contemporaneamente.
Il privato sottoscrivere un accordo preliminare di vendita a un terzo soggetto che si sarebbe isolato esclusivamente se lei avesse approvato il PGT, porre il Senato la variante, come faceva il privato, ad essere certo che un'Amministrazione che, con un procedimento trasparente, da un lato diceva alla casa di riposo che hanno imposto dall'altro come un proseguimento culto concedere una deroga al processo trasparente, questo ce lo deve spiegare perché oggi si decide di chiudere una parentesi che lei ha aperto un parlante, se stesso questo volete spiegare in modo molto puntuale,
Deve poi spiegare cosa intende fare adesso, perché lei è il depositario dell'urbanistica.
Una volta spiegato perché ha aperto la parentesi a se stesso.
Alle proprie convinzioni e a quei procedimenti fatti,
Pubblicamente, con accordi invece privati che sono messi solo dopo.
Devi spiegare adesso che cosa che cosa intende fare, se chiudo questa parentesi parliamo della cosa importante dove fa la casa di riposo.
In che modo e in che modo è intenzione di chiudere il procedimento, non farete ancora un modo, come dire, conto con accordi non noti e questa volta si sarà imparato la lezione e ci sarà un procedimento trasparente e, in secondo luogo, se si chiudo la parentesi cosa succede col privato inadempiente, quindi vorrei che, ad esempio, quantificasse esattamente tutti i punti su cui il più elevati è inadempiente e qual è il corrispettivo economico che il Comune si aspetta di risolvere.
E come intende perseguire.
Assessore l'interesse del Comune nei confronti del privato, come lei sa, noi avevamo già fatto anche delle top delle mozioni e degli emendamenti perché venissero inseriti in modo preciso.
I modi di operare dell'Amministrazione e ogni volta che sono stati cassati, se lei ci dice che adesso vuole chiudere questa parentesi, ci deve dire come proseguirà dopo, è fondamentale, non è esterno alla delibera di oggi, quindi si arriva perché si è aperta la premessa.
Un serio perché cosa succede quando la si chiude, è importante questo, in particolare casa di riposo e verso il privato, con quantificazione che adesso ci darà in modo preciso, va verso la promozione. Vorrei adesso di quali sono i danni che ha subito il Comune.
Poi lei nelle premesse, leggendola acriticamente.
Ha fatto la prima con di storia presso la cronistoria, al di là delle bugie che vengono, come dire dati in pasto a un pubblico che talvolta è attento, talvolta no, bisogna dire quando ci sono degli atti che sono ancora in corso di validità e quando non ci sono ad esempio se siamo partiti nel 2006 con un atto giusto o sbagliato che fosse nel 2010 quando l'Amministrazione l'ha cambiato quell'atto era nei tempi.
E l'ha fatto si è assunta le sue responsabilità.
Nel 2013, rispetto al 2010, si era ancora nei tempi, volendo e se, su invito del privato, come ho contrattazione trasparente e si decide di andare verso un'altra possibilità, 621, non c'è nulla di sbagliato, è un proseguimento trasparente che passa dal Consiglio comunale quando però scadesse gli anni e siamo a fine 2016 lì sia per la prima volta non prima non prima un privato inadempiente dal 2016 quindi ai,
Qualche mese dopo l'entrata in carica dell'amministrazione, poi ci sia un privato inadempiente non solo ricordo che nel marzo 2016, allo scadere ma non ancora a tempo scaduto, l'Amministrazione perché voleva già dà mandato già dato mandato con delibera di giunta all'avvocato di perseguire il privato quindi questo, diciamolo, non è smentibile e non è un problema che ognuna nasce da fine 2016, da fine 2016 di fronte a un privato inadempiente c'è un'Amministrazione.
Che non fa nulla, anzi arriva al 2022,
A dare nei termini che le ho detto prima e che le negli esplicita a dare una proroga a un privato, non aveva una proroga a dare una possibilità diversa, un privato inadempiente, il privato aveva un concorso pubblico vinto la possibilità e il dovere di costruire una piazza degli edifici pubblici in un luogo preciso, non la casa di riposo che poi non si è riuscito a fare neanche questo e lo stadio di alloggi è un altro paio di maniche, però è ancora da spiegare perché è da fine 2016 al 2025 non sia ancora perseguito il privato, anzi, questo è favorito questo stesso appuntato, tutte le domande che le ho fatto perché Alessia nel primo giro. Nel Consiglio si fanno le domande al relatore. Poi, in base alle risposte, la discussione va avanti e vediamo.
E vediamo come arrivarci.
Quindi per me è importante in questo momento è avere da lei alcune risposte che spero esaustive, e poi nel secondo noi un intervento vedremo di continuare la discussione.
Grazie Consigliere Riccaboni che ha fatto sua arringa, poi ci spiegherà in un altro momento.
Perché nel nel nel nel suo mandato non ha messo fine a questa, ha avuto cinque anni di tempo, non ammesso che vi dovreste forse sennò non posso parlare a volturare, a rispettare, la invitiamo a non intervenire anche a volte lei non può intervenire quando vuole no, non tocca a me parlare cedente vuol dire che le famiglie possono intervenire il nocciolo,
In discussione non può fare un intermedio che è una cosa di rito a fare i suoi interventi con il Green Deal come è scritto nel regolamento, solamente la.
Paralizza solo se lei lo sa, perché è quindi negli ultimi Consigli di reddito. 30 volte sulle sue interpretazioni del Regolamento è vent'anni che in Consiglio comunale non ha ancora una volta, ogni volta si sbaglia, si ricordi, si ricordi che si ricordi che lo conoscono al meglio, comunque posso intervenire, intervengo, ma noi, in luogo del pomodoro alla discussione tasto. Moderando la diffusione, non posso intervenire, posso fare il mio intervento, posso fare il mio intervento sul suo intervento. Più interventi si era Capogruppo e come intervento quindi lei l'ha fatto, il capogruppo no, sono il Presidente del Consiglio, ah, no, non capogruppo, ho capito che il Presidente del Kosovo magari va bene, non si sbaglia mai lei,
E quando sono madri, sono Presidente del Consiglio, non non così tante volte a ci mancava, va bene, comunque.
Chiusura del procedimento con revoca decadenziale della convenzione approvata in Consiglio comunale il 19 marzo 2022.
Questo è quello che siamo qui oggi a deliberare questo il corsi, il, l'assessore, l'assessore Galli ha letto la delibera perché è la delibera che va letta e che va votata, quindi ha fatto suo intervento correttamente.
Quello che abbiamo fatto è un atto coerente con l'impegno che ci siamo presi nel Consiglio comunale del 29 aprile 2024.
Quindi in quel Consiglio comunale.
Ci siamo presi l'impegno di iniziare la procedura di revoca della convenzione, cosa mai fatta nessuno, prima abbiamo detto, iniziamo e lo portiamo a termine, chiudiamo questa situazione.
Ecco, questo però guardi che non cambia il nostro impegno, la nostra volontà di attuare ciò che ci eravamo prefissi di fare nel nostro programma elettorale, quindi nel nostro programma elettorale abbiamo proposto ai cittadini una, diciamo, una RSA, una struttura sanitaria e quello rimane comunque il nostro obiettivo che andremo comunque a perseguire.
Da domani in poi da domani oggi si chiude una vicenda, da domani riparte questa vicenda, quindi il nostro obiettivo rimane sempre quello rimane sempre la struttura sanitaria, dove.
Lo vedremo.
Quando da domani iniziamo a discutere di questo, vedo che siete d'accordo, ma proprio mi ha fatto piacere sentire il consigliere Nicolini chieda accordo sulla RSA.
Noi l'abbiamo proposta in un posto, non eravate d'accordo in quel posto, va bene, allora continueremo perché siamo convinti che quello che era un posto essenziale per noi non so dove potremmo collocarla in futuro, ma sicuramente noi da domani lavoreremo per una nuova RSA, quindi questa sera andiamo a revocare un procedimento che non per colpa nostra come accennato prima il Consigliere Masala, il Capogruppo Bersani,
Diciamo per colpa, non di questa Amministrazione sia concluso,
Spero che si riapra questa possibilità il prima possibile e saremo qui a portarla in Consiglio comunale a presentare al Consiglio comunale tutti gli atti ufficiali che usciranno dalle varie discussioni, ma oggi siamo qui e lo ripeto ancora tutti non usciamo da questa discussione a votare questo procedimento di revoca decadenziale. Non c'è bisogno e mi rivolgo anche al all'Assessore Galli di entrare in ulteriori, diciamo chiarimenti in nero gli ha detto al passato il passato è passato oggi siamo qui per un punto ben preciso, che è quello che ci han chiesto tutti che abbiamo deciso tutti insieme che sia chiaro questo.
Galli.
Tagli allora anch'io voglio dire che sarei un po' sul punto, però la lettura prima in maniera asettica non sono un attore teatrale, quindi è un po' così e di quello che era successo come storia.
Questo ambito speciale, uno che poi è diventato possibilità di costruire una RSA e tutta indicato, noi ci son già sentiti trovati diverse volte in Consiglio comunale non ha subito nessun patema d'anno al fatto che il PGT prevedeva una cosa, è stata fatta un'altra, ma già prima di di che ribassi o quindi quindi debbo dire che la cosa, la cosa non sono così poi dopo può intervenire, non è non non non non mi ha così sconvolto, sicuramente c'era un mandato nel nostro programma elettorale che diceva di fare.
T di continuare con il progetto della UE,
Erano RSA, ci siamo confrontati il 19 marzo del 2022 ampiamente e ed è passato questo tipo di progetto, dove il privato che il privato ha detto che avrebbe costruito questa RSA abbiamo dato fiducia.
Epilogo non è stato, diciamo premiato. Per questo con questo tipo di di fiducia per noi avevamo, ho mandato qui e ci si deve attenere perché mi sembra corretto nei confronti delle degli elettori, per cui su su questo è quanto per il passato. Qui è indicato tutti i retroporti compagnia residenze, lombarde, Roccazzo, sono state anche delle assemblee pubbliche, con queste con coloro calcoli non è.
Un perfetto sconosciuto. Quindi questo era quello che è passato su quello. Mi sono permesso di dare alcun tipo di giudizio. Le Amministrazioni precedenti hanno fatto le cose che potevano fare, che hanno scelto come come diciamo scelta politica e ti disegno del Paese o oggi attesa. E questa cosa o nei tempi che abbiamo anche citato, che posso concordare tranquillamente io su quelli non non non ho dato un giudizio assolutamente riportato nell'ottica di capire quello che stiamo facendo adesso. Quello che stanno facendo adesso è concludere un percorso di chiusura per quanto riguarda.
La soppressione di costruire con residenze lombarde e Rojas le RSA in via Ungaretti. Questo perché, perché è stato spiegato anche dalla dall'assessore Ferrari e da altri interventi, eh no, non ci sembra opportuno continuare a fare delle deroghe, è vero, oggi potevamo fare, tant'è vero che c'è paradossalmente, oppure si poteva far finta di niente e andare avanti e non appartiene neanche con una con un, diciamo un processo di decadimento,
Di revoca, perché non era obbligatorio, però ci sembra la strada migliore per poter arrivare a e capire se poi questo è privato, questo attuatore sarebbe intervenuto, quindi questo è un po' il il quanto siamo arrivati a un certo punto ci sembra coerente con quanto è stato detto. È inutile andare avanti sulle cose non prosieguo. Proprio tu hai bisogno, neanche di paese, se non è possibile realizzare lì le RSA e.
Se ne prendiamo atto e sarà un punto del programma che noi abbiamo realizzato, cercheremo poi di portarlo a termine in un'altra maniera, quello che succederà dopo poi, dopo lo vedremo, è stato anticipato prima si parlava con l'ufficio, con il legale per vedere come come procedere, quindi questo è quanto per il discorso delle siamo di quello che si devono non si devono quali sono le penali, abbiamo l'ufficio, credo che a suo tempo ero intervenuto per fare la modifica.
Per poter fare delle RSA e includere tutte le varie voci che dovevano essere riconosciute alle al Comune, farà lo stesso tipo di operazione, poi, quando avremo i dati e valuteremo però le RSA, speriamo di quest'Aula che siamo a termine per il servizio al al nostro Paese.
Grazie all'assessore Galli.
Se non interviene nessuno, la sua dichiarazione di voto.
Come?
Prego, Riccaboni.
Pari pari,
Ma volevo dire che abbiamo sentito negli interventi precedenti parlare tanto di chiusura è vero, oggi siamo qui per chiudere una parentesi, ma questa revoca, a mio avviso.
Chiude la parentesi, ma deve assegnare il primo passo, peraltro, quindi volevo fare una domanda e capire se si può sapere come poi l'Amministrazione intende procedere nei confronti di questo privato che risulta inadempiente, quindi, come pensa di?
Affrontare questa situazione irrisolta, lo sappiamo, l'abbiamo detto da anni e recuperare quanto dovuto da questo privato inadempiente, quindi le aree, le penali, le opere non realizzate, gli interessi e le spese legali che ci sono state che il Comune ha dovuto affrontare, grazie.
Dei canoni.
Con tutti i Consigli comunali, da quando siete in carica non si riesce ad avere una presentazione completa del punto e non si riesce mai ad avere risposte sulle domande che si fanno.
Il nostro stesso peggiore, pensare che non si abbiano le risposte o che non si vogliano dare.
A me sembra entrambe le cose che entrambe le cose parlano di questa Amministrazione, qui siamo di fronte davvero a un enorme fallimento, non è vero che c'era qualcosa di iniziato prima assessore Galli, questa parentesi è iniziata con lei e sta finendo con lei lei intende dire come Amministrazione ad un certo come persona sulla quale.
Non si pone il tema corretto, no, però questa parentesi aperta della sta chiedendo lei e questa parentesi, se prolungata, perché ha dato delle proroghe e forse lei non si ricorda che queste proroghe le ha date una volta qualcosa che era già finito e una volta per i documenti che non si possono vedere.
E ogni volta dicendo che interveniva primus secondo, poi un terzo, poi un quarto soggetto.
Società di cui non sanno di sue per quello che ne sappiamo, si occupavano di compravendita di scarpe.
Cioè gli atti amministrativi si basano su presupposti verificabili.
Ogni volta che avete portato la proroga 28, la facciamo per questo motivo una volta è stato tolto, perché ci hanno mandato una lettera in cui dicono che hanno avuto difficoltà per il Covid, ma le sembra un motivo per dare una proroga, la seconda per un documento nostre mani che non possiamo farvi vedere ma mi sembra un motivo per cui l'Amministrazione può dare una proroga.
Se mi sembra, come disse lei, abbiamo dato fiducia, però, una volta che non si concretizza, bisogna dire, abbiamo sbagliato.
Abbiamo enormemente sbagliato.
Abbiamo ritardato i tempi, abbiamo impedito a questo Paese di avere una casa di riposo con un procedimento trasparente, abbiamo permesso che un privato inadempiente avesse altri cinque anni per non pagare il Comune di Spino d'Adda, qualche milione di euro abbiamo permesso, voi avete già messo nel 2022 Perù perché a me non interessa se l'ha fatto anche l'Amministrazione precedente cioè che essere inadempiente non quella prima ancora che era nei termini ma voi l'avete permesso.
Avete permesso che ancora oggi?
I cittadini pugliesi quando fanno di Ungaretti per arrivare al polo scolastico transitano sulla strada che è di proprietà del privato.
Perché non abbiamo ancora ottenuto la restituzione delle aree, cosa che chiediamo da 10 anni?
Alla questa Amministrazione, alla precedente,
Questo assessore, la permesso, lei l'ha deciso, lei l'ha votato, lei l'ha programmato, lei mi sta dicendo che l'ha fatto una volta per fiducia una volta pure il Covid, una volta perché avevo una lettera della finanziaria svizzera che dalla forse dei soldi a una ditta che contraggono di scarpe gli sembrano i modi in cui si trattano gli argomenti pubblici gli sembrano i modi i dati su cui si basa l'azione dell'Amministrazione questo mi fa paura,
Che poi non mi dica ancora oggi come intende trattare l'argomento case di riposo e non si ricorda neanche che ha deciso lei deve metterlo nel Piano di Governo del territorio, ribadisce che quella è una scelta.
Concreta e precisa, questo mi fa ancora più paura.
Quando dico noi, dico il suo Sindaco e la sua Amministrazione tutto quello che state facendo in questi anni.
Se si sbaglia, si paga cioè Sindaco come intendete ovviare al danno che votò, recato dal comune di Spino d'Adda, su con i falsi presupposti su cui avete sfondato le vostre azioni, avete intenzione di cambiare rotta o no, la prossima volta che si parlerà di case di riposo sarà un processo trasparente o saranno ancora i documenti fantasma?
Il privato inadempiente verrà perseguito o no, lo chiediamo da anni abbiamo fatto delle mozioni perché venisse fatto in certi modi perché non è introdotti in delibera oggi, perché chiaramente io proporrò un emendamento perché si proceda immediatamente a perseguire il privato. Poi voi mi direte se lo accettate o no, l'emendamento perché l'ho già ve l'ho già fatto una decina di volte questo discorso perché non c'è inserito già qui munivano, impedisce, si aggiunge il punto e lei mi dice vagoni, aggiungiamolo, perché no?
Cioè.
Se si commettono degli errori, si pagano come intendete Pagani.
C'è bisogno a volte accettare di dire ho sbagliato, ho sbagliato, qual è il problema quando si comanda, quando si prendono decisioni, solo l'onore e l'onere ho sbagliato, ho sbagliato, mi sono fidato dei fogli di come un delucidarmi, potevo fare delle visure sulle società come affidavano l'ho fatto.
Ho dato dei procedimenti in deroga per la centosettantesima volte durante la mia Amministrazione, perché sul suolo, in deroga qualsiasi atto urbanistico di questa Amministrazione in deroga non ce n'è uno pubblico trasparente in cui viene tutto ottenuto e declinato nei modi precisi, io oggi non riesco arrabbiarmi su questo punto mi sono arrabbiato tantissime volte sono estremamente chiara.
Non so perché non riesco più arrabbiarmi tanto.
Però, un po' di risposte le avrei volute non dirmi niente di quanto ci spetta assessore Galli è quattro anni che Assessore, cioè sarà lavora lì, ma ce l'ha qui gli a cui tutti i numeri delle quelli ricca, io per l'ennesima volta perché non me li dice cioè,
Dove vogliamo andare così?
Cioè questa cosa dev'essere dire direzioni.
A voi, ai vostri successori, a chiunque vorrà governare la cosa pubblica quando si prendono delle decisioni, ci si basa su documenti, su atti trasparenti e replicabili, ostensibili, interrogabili replicabili, è fondamentale, la forma è sostanza in questi casi.
Non su altro.
Abbiamo ancora un giro di interventi per chi vuole o deve intervenire, nel frattempo dico che ho sbagliato prima, ho sbagliato, ho detto che ero il capogruppo mentre sono il precedente del del Consiglio, ecco questo sì, l'ho sbagliato, non abbiamo sbagliato invece nella procedura che abbiamo adottato in questi tre anni dal 2000 e e 22 da marzo 2022 ad oggi che siamo arrivati a chiudere questa.
Questo procedimento,
Non abbiamo sbagliato quando l'abbiamo iniziato, perché era il nostro obiettivo.
E non abbiamo sbagliato a scegliere il posto perché l'abbiamo detto in tutti i modi, anche in assemblee pubbliche.
Abbiamo avuto il consenso della gente e quindi abbiamo continuato, non abbiamo sbagliato quando abbiamo dato le proroghe.
Perché abbiamo dato delle proroghe, perché il nostro obiettivo era quello di raggiungere.
La chiusura della discussione sulla RSA e quindi in tutti i modi volevamo arrivare alla chiusura della discussione in maniera positiva, naturalmente, quindi, non abbiamo sbagliato nulla se qualcuno.
Ritiene che ci siano stati degli errori, ci sono le sedi appropriate per portare avanti queste illazioni.
Altrimenti è una discussione politica, è una discussione da Consiglio comunale, è un parere, il vostro è un parere.
Bene ci mancherebbe, però la maggioranza ha deciso diversamente perché ha avuto questo mandato che l'ha portato avanti fino a oggi e ripeto noi da domani ripartiremo ci saranno altre,
Situazioni da dover gestire strada facendo lo faremo e lo faremo in maniera legale e trasparente, perché è tutto ciò che è stato fatto fino ad ora è trasparente. Tutti gli atti che sono stati portati avanti fino ad ora sono trasparenti e questo non ho. Non abbiamo una risposta da dare, non abbiamo numeri indagarle oggi i numeri ci saranno e si calcoleranno da domani in poi. Quello sì sicuramente da domani in poi faremo i nostri passaggi, quelli che riguarderanno un'altra vicenda e non è la vicenda della revoca della convenzione del marzo 2022. Questa sera votiamo quello e quindi io ribadisco ancora rimaniamo sul punto.
Se non ci sono interventi, andrei a chiudere, possiamo passare alla avendo fatto due giri, passiamo alle dichiarazioni di voto.
Riccaboni per la dichiarazione di voto.
La nostra posizione semplice e coerente.
Sappiamo che tutto questo procedimento, che avete iniziato nel 2022, è un procedimento sbagliato.
Perché è costruito su fondamenta fragili e di conseguenza non l'abbiamo mai avallato, abbiamo sempre votato contro a quello che ha.
Un affronto agli interessi del Comune di esprime d'Adda, che ha impedito in questi anni di realizzare le 2 cose principali.
Che mancano a Spino d'Adda.
La parentesi aperta nel 2022 ha impedito a esprimere d'Adda un proseguimento trasparente verso un luogo di aggregazione, qual è una piazza che ancora oggi non si vede all'orizzonte, né nel Piano di Governo del territorio né nelle discussioni consiliari, ha impedito che il nostro Paese ospiti una struttura di cui abbiamo grandissimo bisogno come quello di una,
Residenza sociosanitaria.
Non siamo contenti di aver avuto ragione, ci spiace, ci spiace per il Comune come dite voi.
Avete fatto le vostre scelte, le scelte erano sbagliate e adesso chiedete un procedimento anni anni e soldi persi.
Noi non abbiamo partecipato a questo percorso ed ho sempre osteggiato e certo non vi parteciperemo stasera, quindi ci asterremo,
Grazie, Consigliere, Cadoni Bassani.
Io concordo su un punto che ha espresso il Consigliere Riccaboni, anch'io sono estremamente.
Contrariata dall'esito di questo percorso, seppur non stupito, per ragioni personali.
Perché è chiaro che in questo, con questa delibera che approviamo, constatiamo un fallimento da parte di un'iniziativa politica che ha tentato di portare le RSA, su cui abbiamo già ampiamente discusso essere un'opera cruciale e fondamentale per il Paese, ma ha fallito a riportare le RSA di Spinesi.
Quello che però c'è di da sottolineare che questo fallimento non è un fallimento politico, scindere vanno scissi e analizzati sui due aspetti diversi.
L'iter amministrativo.
Contestabile, non condivisibile, non condiviso all'atto dei fatti.
L'iter invece la valenza politica sulla quale poi c'è una.
Un voto più importante che il voto, cioè quello su cui ci si gioca il ruolo come maggioranza o minoranza.
Tutto sommato.
Questo la chiusura di questo iter.
Da un punto di vista politico, aveva e ha il suo fondamento e la parte amministrativa per la parte di relazione con il privato.
Che non è riuscita a sostenere quello che era il perseguimento dell'obiettivo politico.
Quindi mi stupisce in un certo senso, che chi ci ha sempre chiesto di non concedere delle proroghe, anzi di andare a concludere il prima possibile l'iter amministrativo o a si sottragga a questa richiesta armonia l'occasione, nel senso che, se effettivamente e mi rivolgo ai consiglieri di minoranza,
La con uguale rammarico siete sempre stati convinti che questo non fosse l'iter giusto, forse il voto contrario.
E quindi l'unanimità il voto a favore e quindi la decadenza dell'abrogazione.
Il voto a favore della decadenza e quindi l'unanimità del Consiglio comunale avrebbe un significato maggiore e di rinforzo nei confronti della parola fine, chiediamo questa sera questo iter.
Però il vostro ruolo politico di ignoranza e di dire che siete in disaccordo con la maggioranza e quindi di essere rete va bene, non lo comprendiamo anche noi siamo stati minoranza, però.
Abbiamo ci siamo confrontati.
Più volte su questo argomento in Consiglio e credo che proprio su questo argomento dovremmo essere convinti che non sia una logica di parte, quanto piuttosto in una logica di mettere di fronte ai cittadini un'opera di cui hanno bisogno.
Si chiude qui, è stato un percorso lungo, ripeto, nessuno della maggioranza è soddisfatto di questo iter e di cui soprattutto di avere esito, ma non c'erano più le condizioni per poter procedere e abbiamo già dato la nostra parola più di una volta e ci siamo impegnati più di una volta quindi siccome le parole pesano e hanno un significato e un impegno soprattutto nelle sedi istituzionali,
Con questo si sancisce la fine del percorso e l'invito è quello di votare a favore da parte di tutto il Consiglio.
Grazie bene, siamo arrivati al termine, mi corre l'obbligo di dire e fare una precisazione, allora per me, ma penso anche per il Consiglio a maggioranza, perlomeno questo è il fallimento, questo, come ho detto prima, è uno stop dettato da problemi non voluti dall'Amministrazione dal privato e quindi da domani noi continueremo a lavorare per arrivare al nostro obiettivo principale, che quindi non è non è stato un fallimento, è stato una questo che sia che sia chiaro, dopodiché la fece un po' di confusione da parte della della minoranza, è un po'.
Tedesco, ecco, diciamo, pensavamo di essere tutti d'accordo nel chiudere questa questa questione, invece si astengono e va bene, quindi passiamo alla votazione, scusate, ma questo lo dovevo e perché quindi passerei alla votazione chi è favorevole alla chiusura e alla revoca?
Il contrario.
E chi si astiene?
Per l'immediata esecutività, chi è favorevole?
Chi è contrario e chi si astiene?
4.
Bene.
Il l'argomento è chiuso buona sera a tutti che al prossimo Consiglio,