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Consiglio comunale del 3052023
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Speaker : spk1
Benissimo, siamo partiti, siamo on line, perfetto.
Non si può procedere.
Sindaco, quando vuole,
Speaker : spk3
Bene per giorno, buongiorno a tutti, grazie della presenza per questo nuovo nuova seduta del Consiglio comunale di oggi, martedì 30 maggio, alle ore 13. Lascio la parola per l'appello al dottor Graziani prego, dottor Graziani, bene, quindi.
Speaker : spk1
Paolo Galvin, presente Marilisa Munari.
Speaker : spk3
E dovrebbe collegarsi fra poco perché.
Speaker : spk1
È assente predisposto quello presente.
Fabio Ghiotto.
Speaker : spk3
È assente al momento della salute.
Speaker : spk1
Paolo Frigo presente,
Saverio Sebastiani,
Speaker : spk3
Presente.
Speaker : spk1
Sira, Miola.
Andrea Cenzi, presente presso il funzionamento sia giustificato,
Speaker : spk3
È assente, oggi istituzionali.
Speaker : spk1
Di assente, giustificato, Erika, Maran, visto prima.
Speaker : spk3
Presente sì. la vedo in video.
Speaker : spk2
Presente,
Speaker : spk1
Vedo un video parziali,
Antonio Picco.
Speaker : spk3
È assente, ma non ha mai aveva mandato giustificazione, ma me l'ha detto al telefono.
Speaker : spk1
Non è la stessa cosa, quindi è giustificato.
Speaker : spk3
Assolutamente sì, perché impegnato per lavoro, così come la Anna Orlandi, perché dovrebbe essere in gita con la classe se non sbaglio e fa scuola esatto.
Speaker : spk1
Anna Orlandi assenti giustificate, Stefano Bravo,
Speaker : spk3
Sempre presente,
Speaker : spk1
Lo vedo così bene,
Speaker : spk3
Collegando anche il dottor Zanardelli, che è il consulente di aiuti, abbiamo.
Speaker : spk1
8 presenti, Sindaco, la seduta,
Speaker : spk3
Il freddo è valida, abbiamo la maggioranza collegati, vedete anche la, gli uffici di Agno, Chiampo, Ambiente con Barbara Maiello, Matteo Fongaro, e anche Erika Cordero,
Oltre a questo, si sta collegando anche il dottor Samuele Zanardelli, che il consulente di Agno Chiampo Ambiente in materia di calcolo dei tributi e regolamenti, buongiorno, dottore.
Buongiorno, dottor Graziani,
Speaker : spk1
Un giorno.
Non possono desideriamo.
Speaker : spk3
Mamma mia.
Bene, allora passiamo alla fase iniziale dell'ordine del giorno, dove c'è una comunicazione da parte del Sindaco e come comunicazioni.
Comunico al Consiglio comunale che è stata data la delega a, per alla gentilezza, all'assessore Denise Pastorello che invito a illustrare le motivazioni di questa delega sollecitata dalla Provincia. Nel contempo vi comunico che in data di ieri la Regione Veneto ci ha scritto e ha comunicato le date in cui si terranno, si terrà il referendum, si terranno i referendum sia per Gambugliano che per Sovizzo. Per quanto riguarda la fusione tra i due Comuni, le date sono le votazioni ci saranno per referendum. Saranno nella domenica di 29, ma 29 ottobre 2023, dalle 7 alle 23 e lunedì 30 ottobre, dalle 7 alle ore 15, per cui comunicheremo anche al plesso scolastico che avremo bisogno delle aule per.
Far svolgere questo.
Questo referendum. Detto questo, passiamo al primo punto dell'ordine del giorno. Non no, subito dopo aver ascoltato la pastorella a cui cedo la parola, prego grazie.
Speaker : spk2
Buongiorno a tutti.
I Presidenti della Provincia door to run granadina, insieme con la Vicepresidente, con delega alla gentilezza, dottoressa Maria Cristina franco, con nota assunta al nostro protocollo. In data 2 maggio, 2023 al numero 5.201 ha invitato tutti i Sindaci dei Comuni della Provincia di istituire la delega alla gentilezza. L'Assessorato alla gentilezza nasce pochi anni fa, esattamente nel 2019, i primi ad istituire la delega furono quattro Comuni piemontese del Canavese che, su proposta dell'Associazione Caramore, si proposero come capofila di un progetto che voleva e vuole tuttora diventare rete in tutta Italia.
Tale delega, a primo acchito, potrebbe sembrasse futile o priva di pragmaticità. In realtà, vi era chiuso in essa stessa le esigenze di tutti quei principi che hanno spinto tutti noi a dire sì, nel maggio di quattro anni fa, attivarsi per il bene comune. Molteplici sono infatti i compiti dell'Assessorato alla gentilezza occuparsi del benessere della comunità, della buona educazione, del rispetto verso il prossimo e la cosa pubblica di sensibilizzare i cittadini a comportamenti positivi verso chi soffre malati o persone sono in difficoltà, come coloro che hanno perso il lavoro, piuttosto che i disabili anziani, genitori separati con figli,
Azioni che cerchiamo di mettere in pratica ogni giorno tutti noi, ma che ricordo che ha visto particolarmente attivi di queste buone pratiche nel periodo della pandemia durante la pandemia, durante la quale abbiamo cercato di fare del nostro meglio nel raggiungere tutte le persone del territorio con presìdi farmaci a ogni altro bene di beni di prima necessità.
Noi tutti dell'Amministrazione crediamo anche che far conoscere le buone pratiche della gentilezza, specialmente i più piccoli, sia di fondamentale importanza per accrescere lo spirito di comunità, oltre che a favorire l'unità della comunità, è necessario coinvolgere i propri concittadini e le associazioni iniziative di cittadinanza attiva per il bene comune a portando benessere senza imporre la propria autorità e concretizzando i propri operato con semplici gesti quali l'attenzione alle persone e all'ambiente,
Auspichiamo che aggiungendo nella quotidiana convivenza anche le semplici parole ciao, grazie per piacere accompagnate da un sorriso. Possano essere strumenti per un cambiamento sociale e propositivo. alla luce di tutto ciò, comunico al Consiglio che con decreto numero 6 del 22 maggio.
2023 anni è stata attribuita la delega alla gentilezza, per la quale ringrazio per la fiducia e il Sindaco, e la Giunta e l'intera Giunta, grazie.
Speaker : spk3
Grazie, assessore Pastorello, passiamo ora alla lettura ed approvazione dei verbali della seduta, dal numero 21 al numero 25 del 2 maggio se c'è qualcuno che vuole,
Procedere alla lettura di qualche parte o ha qualcosa da dire,
Siamo qua, siamo qua, insieme al dottor Graziani per valutare eventualmente.
Qualche parte dei verbali fatti, altrimenti si danno per letti, e passiamo alla alla votazione.
Speaker : spk1
E nel contempo sarà bravo che aveva scritto posso nella.
È collegata alla Marilisa Munari,
Speaker : spk3
Ecco, risiamo, dottor Graziani, rientra, entra la sì, la professoressa Munari, prego al.
Signor Bravo Aldo al consigliere, Bravo.
Speaker : spk4
Sì, volevo avvisare che la trascrizione del dibattito e i PDF devono essere danneggiati, perché né io né la Maran siamo riusciti a leggerli, cioè li scarichiamo una volta scaricati, non si possono aprire.
Speaker : spk3
I verbali delle sedute precedenti,
Speaker : spk4
La trascrizione dei dibattiti, non i verbali,
Speaker : spk1
La parte relativa alla discussione.
Speaker : spk3
Cioè la parte relativa discussione non si legge.
Speaker : spk1
No,
Speaker : spk4
C'è il PDF, si può scaricare però il PDF sembra danneggiato perché non si può aprire.
Speaker : spk3
Allora su questo ragioniere Danese, verifichiamo la motivazione di questo PDF che no che non si si vede no, eventualmente.
Vediamo di inoltrarlo una volta che è la la la la comunicazione che è stata data che adesso non so quando è stata inoltrata verifichiamo la cosa informiamo la minoranza d'accordo, va bene,
Comunque, al di là di questo di, al di là di questo aspetto dobbiamo comunque approvare i verbali e i verbali. Comunque,
Dottor Graziani, in questo caso qua cosa possiamo fare.
Speaker : spk1
In questo caso sono due opzioni o.
Speaker : spk3
I Consiglieri rinviamo, rinviamo.
Speaker : spk1
Un, si rinvia l'approvazione dei verbali della prossima seduta, facciamo così, lo stesso è una scelta.
Speaker : spk3
Da io suggerirei che, per onestà e per quella trasparenza, uno che non ha letto i verbali non li deve approvare. Pertanto prendiamo atto di rinvio di del. Si può fare della lettura dei verbali, lo metteremo nel prossimo Consiglio comunale d'accordo. Siete d'accordo tutti su questo molto bene dai facciamo, così rinviamo alla prossima seduta e le approvazioni e verifichiamo come mai il PDF non si aprono. Passiamo alla le 2, alla le, alle altre parti dell'ordine del giorno dove abbiamo l'approvazione nuovo Regolamento per l'applicazione della TARI, l'approvazione piano economico, finanziario di rifiuti, il PEF per l'anno 2023, il PRU pluriennale fino al 24 e 25 e poi abbiamo fatto un'interpretazione ieri. L'approvazione delle disposizioni tariffarie per l'applicazione della tassa rifiuti TARI per l'anno 2023 sono tre delibere che, se mi consentite, cari Consiglieri, io farei un cappello.
E poi su ciascuna, nel momento in cui andremo a votare.
Speaker : spk1
Ciascuna parte delle tre delibere che compongono il pacchetto TARI, eventualmente nella nel nel eventualità ci fossero domande o meglio dottor Zanardelli o i funzionari di ACA e intervengono per dei chiarimenti tecnici, una volta che c'è la specificità della delibera si andrà a dettagliare ulteriormente per poi passare alla dibattito prima e al voto, poi allora, se non ci sono, se me lo consentite, se il dottor Graziani concorda, ho preparato alcune slide nelle quali parleremo di tariffa rifiuti.
Che di fatto ci troviamo.
Aspetta che qua partecipanti possono vedere.
Andrea e vi si vede, si vede molto bene.
Allora perché partiamo dal fatto perché abbiamo deciso di cambiare il sistema di raccolta per migliorare la differenziazione dei rifiuti, per avere delle bollette più eque che chi produce più rifiuti paga di più e per contenere il costo dei servizi e se sarà possibile progressivamente diminuirli e vedremo anche poi come si intenderemmo dare atto a questa affermazione che abbiamo inserito cos'è cambiato e se conviene più raccolto con il sacco a bordo strada ma per mezzo di un bidone unifamiliare dotato di chip per le utenze domestiche?
I rifiuti vanno inseriti all'interno di questo bidone che vediamo cambia solo il metodo di disporre il rifiuto.
Per del secco, i rifiuti da conferire le frequenze di raccolta restano per il momento uguali.
Qui cosa cambia invece in bolletta qui sta invece la riforma rivoluzione più grande perché difatti la TARI cambia radicalmente nel fino al 2022 abbiamo pagato sulla base di due parametri, le dimensioni in metri quadrati dell'abitazione è il numero delle persone che ci abitano. questo calcolo è indipendente dalle quantità di rifiuti che sono prodotti da da da da ciascuna utenza, in pratica una famiglia di tre persone che abita in una casa di 100 metri quadrati fino al 2022, che produce tre sacchi di secco, ad esempio ogni settimana ma paga la stessa cifra di una famiglia analoga sempre tra persone su 100 metri quadrati di appartamento che abita in una casa simile che è produce solo un sacco facendo una differenziata più accurata per cui,
Intenzione di questa Amministrazione in collaborazione con H è quella di passare progressivamente o meglio in maniera anche no, pesante, entrando a gamba tesa, come si suol dire, in termine calcistico, su quello che è la tariffa rifiuti e passare a una tariffa puntuale. Le basi su cui pagare far pagare la tariffa rifiuti è il numero delle delle persone che formano l'utenza, è il numero degli svuotamenti, del bidone del secco. Ecco che il secco diventa focale, fondamentale, centrale per quello che è la gestione di tali fino al 2023 in avanti della TARI, dove sarà il secco che determinerà, quanta TARI in più una andrà a pagare al posto di una base, diciamo così,
Conforme in linea per tutti una base di di del per tutti gli utenti e che sarà commisurata per le utenze domestiche.
In base al numero il numero delle persone che compongono l'abitazione, quindi, non si pagherà più su quello che si ha, ma si pagherà su quello che si produce.
Qui ci sta un'ulteriore precisazione che merita di essere evidenziata e che ne daremo poi, una volta approvata in Consiglio comunale tutto il pacchetto TARI, lo daremo anche come informativa alle utenze.
In sede di.
Presentazione della della nuova modalità di raccolta abbiamo affermato che c'era necessità di far pagare la tariffa rifiuti del secolo la raccolta del secco.
In sulla base dei di ciascun svuotamento che uno andava a fare cosa ci siamo accorti che nel corso di questi cinque mesi di attività piena e a cui abbiamo anche, raccolto i dati e le informazioni e che sul territorio non sono tanto incrementati gli abbandoni, che quelli sono un fattore assoluto e congenito, diciamo così no nella.
Ciascun Paese che abbia qualcuno che abbandona qualcosa lungo le strade, ma tanto quanto un incremento su quelli che sono i cestini stradali o per noi che abbiamo le campane del vetro, una mettere lì vicino alla campana.
Una sacchettino di secco, per cui abbiamo inteso, in accordo con il dottor Zanardelli e con i tecnici di Agno, Chiampo Ambiente, di inserire in tariffa un numero di svuotamenti qui vedete la tabella per le utenze domestiche, dove un componente un nucleo familiare avrà uno svuoto già compreso se son due componenti due svolti e se c'è una famiglia di quattro persone avranno 4 svolti.
Questo è quello che andremo a tariffare,
Cosa succede per.
Come verranno chiesti i soldi per la tariffa rifiuti, quali modalità le modalità di pagamento, ci saranno delle modalità in pagamento con due rate di acconto una a settembre una dicembre, la tariffa comprende gli svolti previsti per ciascun nucleo familiare, come ho appena detto, come da tabella precedente che abbiamo verificato in base al numero gli svolti collegati al numero dei componenti mentre il a marzo del 2024 arriveranno i costi degli svuotamenti, al netto degli svuotamenti minimi che sono già presenti in tariffa e che sono stati pagati con gli acconti.
Ribadiamo e ribadiremo che è importante esporre il bidone pieno, perché solo in questo modo.
Si andrà a ottimizzare il numero di svolti consentirà alla all'utenza di non andare a pagare oltre quello che effettivamente ha già inserito in tariffa ogni svuotamento di un bidone da 120 litri è stato stabilito che costa 6 euro.
Chi non ritira il bidone un ritiro o se si scriverà la TARI o non ritira il bidone, quando.
Avrà, diciamo così,
Da.
Diventerà utenza,
La raccolta dei rifiuti va and dal regolamento, dovrà pagare 52 svolti moltiplicato, 6 sono per 100 e e 12 euro per gli svuotamenti di tutto l'anno uno ogni settimana.
Le agevolazioni che sono state concesse le utenze non domestiche sono per le persone anziane e disabili in contenenti i bambini da zero a tre anni è stato lo a queste famiglie che ne ha fatto richiesta.
Sono stati consegnati dei bidoni, della stessa dimensione degli stessi litri, di quelle che adoperiamo con in questo caso con il CIPE, che vengono poi.
Tracciati, raccolti come informazioni per poi stabilire la tariffa degli svuoti, questi invece non hanno non verranno conteggiati in tariffa. Pertanto tutto quello che verrà raccolto perché in questi casi qua andrà a essere coperto dalla comunità un'ulteriore precisazione per le abitazioni ad uso stagionale gli iscritti all'AIRE, gli anziani in case di riposo per la paga per la TARI pagheranno una quota come fosse per un componente.
Le utenze Tom do non domestiche, invece, hanno una modalità di tariffa basata sulla superficie calpestabile in metri quadrati che produce rifiuto e sul numero degli svuotamenti del secco, anche per loro ci saranno due acconti e uno svuoto per ciascuna tipologia di bidone che è stato consegnato loro ci sono anche aziende che hanno chiesto più Vidoni per dimensioni diverse, per cui il primo svuotamento e già inserito in tariffa, mentre a marzo andranno a pagare tutti gli smottamenti che hanno effettuate oltre il primo le del costo delle svuotamento sarà, come detto, 6 euro anche per le utenze non domestiche, 320 litri 12 euro per il 2 40 18 euro e 3 60 un 1.500 litri.
Costa 75 euro a svuotamento.
Come invece avviene, il calcolo tariffario calcolo tariffario segue una normativa della de un metodo chiamiamolo di tariffario Rifiuti per la secondo periodo MTR, di cui alla delibera 3 6 3 del 2021 delle autorità che regola l'energia. Le reti e ambienti e a cui tutti i Comuni d'Italia devono devono sottostare la tariffa. Le tariffe sono calcolate sulla base dei costi sostenuti nel biennio precedente. 2021 alla tariffazione del 2023 prevedono alla base della normativa un adeguamento percentuale. Il costo della vita, oltre la quale non si può andare addebitare un importo, ma che verrà recuperato nel triennio successivo. Poi vedremo anche alcune particolarità, ma in questo contesto che è la TAV e la tabella che vi è stata anche allegata, il Comune di Sovizzo andrà a pagare una TARI per il 2023 e questa qui è il segno con la freccetta. 626.830 tariffati verranno tariffati 622 equo e 400 al netto dei 4.400 euro 30 euro. Ecco, questo è quello che la la la, la tara della tariffa rifiuti che è prevista utenze domestiche e non domestiche per l'anno 2023 per il Comune di Sovizzo.
Come andremo a bollettare.
Qui, vedete, su la parte sinistra del dello schermo, la rifiuti solidi urbani, la base del 2023 che viene quantificata in 519.289 38 euro, il minimo degli svuotamenti che saranno sia per utenze domestiche e non domestiche, uno svuoto per le solo per tutte le utenze non domestiche e lo svuoto o gli svolti a seconda del nucleo familiare, questo questa, queste due cifre fanno una somma del totale acconto che verrà bollettato a settembre e a dicembre Falco, una totale di 565.992 euro.
Rispetto al piano tariffario c'è una differenza da coprire.
Di 60.837,90 questo le eccedenze sappiamo già dai conteggi Fratti fino alla fine di maggio settimana fa. Insomma, sono abbiamo già eccedenze per ventun mila 9 20,51 entro il 31 dicembre e prevediamo di incassare altri 38.917 euro, se sarà così, verranno a coprire le differenze, leggo la copertura differenze sino a arrivare al piano per rifare il 2023 di 626 830. Cosa succede se non andremo a coprire.
I 60.000 euro completamente, che la parte non coperta vi è verrà rinviata al PEF 2025 e si andava a pagare in quell'anno? Le eccedenze che verranno oltre i 60.000 verranno poste a deconto, in questo caso fattore positivo. Un segno positivo nel pezzo del 2025.
Quali azioni per contenere la spesa abbiamo posto in essere sino ad ora, di fatto, abbiamo A con la consegna dei bidoni, se è aperta. chiamiamola io l'ho definito la caccia agli evasori sostanzialmente sono venuti fuori.
Delle situazioni quali qualcuno non pagava la tariffa rifiuti.
Dall'altra parte importante, poi di produrre.
Meno rifiuto secco, non riciclabile possibile per quello che è l'azione che per contenere per contenere la spesa.
E vi ho riassunto una tabella nella quale, con l'Ufficio Tributi e vediamo Falco, un'azione con un incrocio di una serie di banche dati dall'Agenzia delle entrate dei contratti delle operazioni sono emerse 23 utenze domestiche e questa tabella a sinistra e 6 utenze non domestiche abbiamo conteggiato queste utenze. La mancato pagamento quinquennale,
L'importo complessivo che andremo a recuperare come recupero evasione.
Qua è quantificato in 13.882 euro dall'incrocio con la quindi i dati della Camera di commercio, con le utenze non domestiche sono emerse cinque su posizioni.
Di cosa sono queste, di fatto sono utenze che hanno sede legale in qualche altra parte della provincia di Vicenza, fuori e ma che hanno un'unità locale a Sovizzo e che suolo che produce rifiuti per cui da questo incrocio con la banca dati della Camera di Commercio sono emerse cinque utenze con con un recupero di 5.500 e 12 euro.
Con l'incrocio della banca dati dell'IVG ne sono emerse altre 40 utenze per altre 5.000 euro con la consegna dei bidoni 37 utenze sono auto dichiarate in quel momento lì e per cui è stato fatta il conteggio dal 2022 al 2017 per quelli che erano già utenti TARI che dovevano essere identitario in precedenza e abbiamo raccoglieremo 5.834 euro dall'incrocio dell'Anagrafe perché ci sono Tense anche che.
Contratti dove ci sono anche persone che sono domiciliate non necessariamente residente a Sovizzo. Con una serie di incroci di dati in cui i contratti di locazione con l'Anagrafe sono emerse altre 30 utenze non domestiche, 28 posizioni sono in fase di recupero o quantomeno di analisi e totale per l'anno del 2017 2022 assomma a 36.914 euro, che è la la cifra che andremo a recuperare di TARI nel corso dell'anno 2023.
Il risultato cosa porta fondamentalmente che abbiamo recuperato? Abbiamo messo a tariffa 169 utenze per il 2023. L'importo Tari di queste utenze sarà 17.000 euro 276, che vanno a essere.
Ad aiutare a concorrere alla copertura della spesa che abbiamo visto a che ammonta a 626.000 euro per l'anno 2023 siamo passati dall'anno 2022, dal 2.842 utenze a 3.000 utenze domestiche, un incremento del 5 e 56%, le utenze non domestiche da 4 81 passano a 4 92 con 2 e 39%. Ecco solo una semplice evidenziazione di una situazione anomala, fondamentalmente un'utenza non domestica, in un confronto che buona sostanza andava a pagare 4.600 euro per il 22 alla fine dell'anno 23 se avrà questa tendenza, come tutte le altre utenze, poi che hanno questi questi importi eccessivi, li chiameremo in ufficio per un confronto per capire come stanno facendo la regia differenziata nel caso di utenze.
Non domestiche, quali saranno sostanzialmente le.
Motivazioni di questa quantità eccessiva di di secco, per cui 40.000 euro.
Coprono e di fatto, insomma, già quelle eccellenze che noi prevedevamo di incassare, ecco solo in questa, in questa situazione qua, per cui.
Speaker : spk2
Siamo.
Speaker : spk1
Tranquilli su quello che andremo a fare per l'anno 2023,
Cosa ci rimane da fare, aumentare la percentuale di differenziata perché nei calcoli ARERA l'idea che i Comuni più virtuosi beneficiano di una moderazione di un un tenuto, un miglioramento di quelli che sono i parametri e di fatto le comunità che hanno una una,
Percentuale maggiore differenziata fondamentalmente contengono la spesa della spesa.
Speaker : spk2
Del della.
Speaker : spk1
Tassa rifiuti.
Come potete vedere, e lo vedrete anche dagli allegati che vi sono stati inoltrati la.
La tariffa rifiuti che a somma io ho un problema con il video che non riesco a vedere la cifra, perché c'è una riga evidenziata, per cui chiedo al dottor Cenzi di dirmi l'importo della freccetta dove ho evidenziato.
In porto è 696 263. Ecco i 696.000 euro. Di fatto, se sono le cifre che il 2023 dovrebbe incassare, il Comune, far pagare il Comune di Sovizzo per la TARI né per le regole ARERA sono 626.830 e abbiamo un'entrata tariffaria che eccede il limite annuale di crescita di 69.000 euro. Questi 69.000 euro andranno recuperate negli anni successivi. Allora, dato questo elemento, che è un elemento che nella sommarsi poi negli anni successivi può portare a un incremento e porterà un incremento della tariffa rifiuti. Abbiamo concordato con Agno Chiampo Ambiente che già a partire dal 1 gennaio 24 e avrà effetto sulla TARI del 26, la raccolta dell'umido passeremo da un una raccolta porta a porta a una raccolta stradale con bidoni da 200 e 40 litri saranno dotati di una chiusura.
Non so dirvi se saranno acquisirlo con una chiave o con la la la tessera del codice fiscale del.
Da tessera sanitaria, ma comunque dei bidoni chiusi che.
Suddivise sul territorio, in maniera tale che tutte le famiglie e le avranno a portata, diciamo così, di sversamento. Ecco.
Speaker : spk2
Su.
Speaker : spk1
Su questo vi ho dato una carrellata per quanto riguarda tutto quello che è il pacchetto TARI. Complessivamente forse vale la pena lasciare la parola al dottor Zanardelli se vuole dire o integrare o correggere quello che ho detto da politico, perché non sono un tecnico, ma ho cercato di riassumere tutta la tutto questo pacchetto, suddiviso in tre delibere che andremo poi singolarmente ad approvare. Pertanto invito, dottor da Nardello a.
Fare un suo intervento ora poi vedremo cosa fare successivamente su ciascuna delibera, prego,
Speaker : spk2
Grazie Sindaco e complimenti,
Beh che devo dire è materia come è materia ostica, però.
La sua presentazione è stata assolutamente esaustiva, chiara è anche semplice.
E solo aggiungo solo due o tre cose e il passaggio che ha deciso di fare questa Amministrazione, appunto, è come ha detto all'inizio, un passaggio che una volta si definiva epocale, insomma, adesso è comunque un passaggio importante, ma solo perché ormai.
Tantissimi Comuni ma proprio tantissimi Comuni lo stanno facendo o lo hanno fatto negli anni, insomma, tenete presente che,
Io lavoro nell'ambito della tariffa puntuale dal 98, dove ho fatto appunto il mio primo progetto in Veneto al Comune di 9, dove abito, insomma, dove, anche quando sono stato amministratore col.
Speaker : spk1
Dottor Graziani, era una normalità, andare a misurare i rifiuti alle utenze, quindi.
Non ci si deve spaventare.
Questa nuova metodologia di questa nuova tecnologia che va nella direzione anche della Comunità Europea il principio chi inquina paga non è un principio introdotto, dare era, ho introdotto dai Comuni italiani, ma è una direttiva per la quale ogni anno ci prendiamo anche delle delle sanzioni a livello. europeo e ed è un principio che porterà sicuramente negli anni anche il vostro Comune, ad avere un'evoluzione positiva sia nella.
Gestione della raccolta differenziata,
Sia nella mentalità, anche dei cittadini, al punto tale che sarà naturale, immagino come per l'onestà non è stato per moltissimi altri Comuni. Dopo andare a introdurre la tariffa puntuale anche su su altre frazioni. È normale in moltissimi Comuni del Veneto, dell'Emilia Romagna, dell'Alto Adige e non solo a avere una tariffa anche per l'umido, per una tariffa per il verde e così via, perché ovviamente il principio deve andare a salvaguardare, andare a premiare chi fa la raccolta differenziata fatta bene.
E la percentuale di aumento.
Del rifiuto che si trova nei cestini o a fianco delle isole è del tutto fisiologica, nei primi barra, 6 8 mesi di un'introduzione di un modello come questo, io non mi sono mai spaventato. Si passa normalmente da un 4% 3 4% medio di rifiuto abbandonato, che è lo standard,
Indipendentemente dalla tipologia di servizio che viene effettuato in nei primi mesi, si ha un aumento che arriva anche al 6 7% perché bisogna creare mentalità, cultura e comunque far capire ai cittadini che c'è comunque in atto un monitoraggio.
Speaker : spk4
E.
Speaker : spk1
Arrivato a regime. Il sistema tutto ritorna nei canoni e della media e della normalità che c'era anche prima dell'introduzione di un sistema e come questo ultima cosa è quella è una delle cose che ho scritto io nel Regolamento e sul quale ci vado giù.
Sempre abbastanza pesante.
È, ad esempio la penalizzazione per chi non ritira il contenitore. No 52 smottamenti sono un numero importante sia di soprattutto economicamente. Dobbiamo renderci conto che il servizio che stiamo facendo è comunque un servizio di qualità, è un servizio che richiede i cittadini, un costo che per quello che è il servizio. Per quanto insomma, si tenda anche a criticare noi gestore, perché purtroppo è l'ultima ruota del carro, che che fa la raccolta del rifiuto, ma il gestore dobbiamo tener presente che è un mero autotrasportatore. Non decide lui quanto rifiuto raccogliere dove andarlo a raccogliere. Quindi il gestore ha il dovere e l'obbligo di fare meglio possibile, ma può fare solo e gestire solo la raccolta. No, tutto il resto, lo dobbiamo in qualche maniera governare. Anche con queste azioni, che ha adottato il Comune di di Sovizzo sui 52 svuotamenti, dobbiamo.
Sono soddisfatto che il Sindaco e spero che anche il Consiglio comunale possa aver capito il significato di una penalizzazione del genere, perché.
Ognuno di noi dobbiamo essere.
Disservizio a misura tariffa puntuale. È alla stessa stregua del della dell'energia elettrica, del gas.
E di tutti i servizi a domanda no, e pertanto il bidone è il contatore e uno deve essere obbligato a ritirarlo. Dopo succederà che qualcuno ci farà la cuccia.
Per il cane passatemi. Il termine, però, è una questione di responsabilità e di e di responsabilizzazione di un servizio che deve avere un determinato criterio e che va anche permettetemi a salvaguardare l'integrità.
Di chi fa la raccolta Agno. Chiampo Ambiente come n altri gestori del territorio, ma di tutta Italia ha sempre più problemi a trovare personale che possa fare la raccolta dei rifiuti.
E perché perché, di fatto con i vecchi sistemi non meccanizzati è un lavoro veramente.
Pesante, dobbiamo pensare che un operatore si fa 2 300 o 400 sollevamenti giorno con insomma tutta una serie di problemi. Quindi anche questo questa innovazione sul servizio, ma proprio in un'ottica di miglioramento ambientale decoro, anche Urbano, secondo me e e miglioramento del servizio nei tecnicismi, nei numeri, che è già entrato abbondantemente anche bene.
Il, il Sindaco. L'obiettivo di questo sistema deve essere appunto quello di governare il metodo ARERA, perché se non so se non lo si governa il metodo ARERA negli anni diventa pesante. Avete la fortuna e questo succede in tutti i comuni di un tesoretto derivante appunto dalle attività di recupero, accertamento, evasione che servirà negli anni, in quanto il metodo ARERA obbliga a intercettarlo e a inserirlo.
Nei piani finanziari agli anni successivi e servirà appunto a premiare a mitigare l'evoluzione del del servizio. Ecco, io mi fermerei qua dopo lascio spazio se ci saranno delle domande tecniche. Grazie Sindaco, grazie Consiglieri.
Speaker : spk3
Grazie grazie. Al dottor da Nardello. Cosa dice dottor Graziani? Passiamo a presentare semplicemente ciascuna delibera e la mettiamo in discussione o mettiamo in discussione tutte e tre le delibere come meglio procediamo,
Speaker : spk2
Ossia meglio a seguito delle relazioni che la discussione sia unitaria, anche perché l'argomento diciamo.
Speaker : spk3
Se son tre PAC tre delibere ma parlano dello stesso argomento, io vi.
Speaker : spk1
Sia discusso in.
Speaker : spk2
Italia che hanno riportato nel primo verbale questo del Regolamento,
Speaker : spk3
Ecco, va bene, lasciamo traccia la segreteria di questo che allora andranno inserire nel primo verbale che quello poi.
Speaker : spk2
Ogni votazione.
Speaker : spk3
A sé allora vedo già che si è iscritto a parlare il consigliere Bravo a cui cedo la parola prego.
Speaker : spk1
Buongiorno.
Speaker : spk4
Tre punti da che su cui vorrei parlare.
Il primo è la considerazione che abbiamo fatto noi della minoranza dopo.
Ha visto non solo aver letto il Regolamento, ma anche aver capito il significato di questo cambiamento, e ci è parso molto interessante e moderno, soprattutto questo sistema, soprattutto perché, come dicevamo prima premia, diciamo che è meritocratico questo sistema perché è in quel con questo sistema non è che vietiamo chi non vuole fare la differenziata, semplicemente chi non vuole fare la differenziata, paga la sua pigrizia e quindi paga cara la sua pigrizia soprattutto ci è piaciuto perché da quello che si è capito se prima non si poteva capire la differenza tra domestica e non domestica, era difficile capirla, e invece adesso si riesce a capire e quindi si va puntualmente chirurgicamente intercettare chi per un sacco di anni ha caricato sulle spalle di tutti i cittadini i propri rifiuti e questo, secondo me, a livello sia meritocratico che qualità, Rio è è strepitoso, quindi questo sistema sinceramente ci piace molto e se fosse possibile, visto che siamo in Consiglio comunale farò un esempio per esempio, prendere una famiglia di tre persone che abitano su un appartamento di 100 metri quadri. Faccio un'ipotesi e far capire in soldoni quanto pagano di più quanto pagano meno e quanto pagherebbero ipotizzando una eccedenza per mese, per esempio, se dovessero butta fuori un bidone per mese. questo è il primo punto.
Il secondo punto è proprio sul regolamento e qui, magari, se mi date una risposta all'articolo 24, perché questo Regolamento lo stiamo votando oggi, se non sbaglio,
E nell'articolo 24, però il presente Regolamento entra in vigore il 1 gennaio 2023, quindi mi sembra che sia retroattivo, volevo chiedere solo sarà legale, farà una cosa del genere, cioè far cioè far votare oggi un regolamento che entra in vigore il 1 gennaio 2020, dai quei tra virgolette già in vigore da cinque mesi. E l'ultima cosa che non c'entra con il secco, mi permetto, visto che ho qui l'esperto sulla raccolta della carta.
Gli utenti che gli operatori che raccolgono la carta pretendono almeno così dà delle indicazioni che la raccolta sia solo fatta su cartoni o sacchetti di carta.
Quello che mi viene in mente adesso è, ma non è che tutti quanti abbiano sempre un sacchetto di carta o un cartone Amazon la Delfa, non voglio far pulizia un cartone disponibile, quindi tante volte uno va in cerca appositamente di un cartone solo per poterlo poi mettere fuori non si potrebbe indicare un contenitore riutilizzabile, ad esempio di plastica che sia idoneo a questo dopo ognuno se lo può prendere per se stesso, non è che che chiedo che venga distribuito, semplicemente per evitare di dover cercare ogni volta un cartone da mettere fuori da metter fuori.
Ecco, questi erano i miei tre punti. Grazie.
Speaker : spk3
Bene,
Speaker : spk2
Grazie al consigliere, Bravo, grazie anche dei complimenti, bisogna complimentarsi anche per la stesura del Regolamento con il nostro dottor, Dal Bello che ha.
Trasformato i contenuti del Regolamento, adattandolo a quelle che sono le nuove modalità di raccolta, rispondo, le faccio solo un semplice esempio e poi lascio la parola a chi ne sa più di me su quel sulle altre due domande e per quanto riguarda, un caso.
Abbiam preso per senza far nomi, cognomi, e il primo, che mi è capitato sotto e la nostra assessore Pastorello, ha osservato Pastorello, va a una utenza che, quantificata in 82 euro a uno svuotamento perché vive in nel proprio appartamento e ne andava a pagare 92 euro se ne va in 2022 a un calo di 10 euro e a comprensivo uno svuotamento, uno svuotamento per quanto riguarda la il secco ha un margine di 10 euro a praticamente un altro svuoto e mezzo per arrivare a quello che è la quantificazione dello stesso del 2022, praticamente senza avere in una incidenza maggiore rispetto a quella che ha pagato nell'anno 2022.
E chi ne beneficerà in maniera maggiore. Sono quelle inutili familiari che abitano in abitazioni di grandi dimensioni. Penso alle agli anziani che avevano magari tre o quattro figli che se ne sono andati per la loro strada e, di fatto, si trovano con magari una bifamiliare nell'abitazione con 200 300 400 metri quadrati perché avevano bisogno di spazio per accudire a tutti questi figli e si trovano a essere un'utenza di due sole persone. Hanno all'interno due vuoti, ma sono solo due persone anziane. Se hanno problematiche, avranno il loro bidone per i pannoloni e, di fatto,
Hanno avranno un beneficio non di poco conto.
Speaker : spk4
Ecco.
Speaker : spk2
Se, per il resto, per il Regolamento, lascio la parola al dottor Zanardelli e per il discorso della carta, magari prendiamo in causa e il nostro tecnico il Matteo Fongaro e vediamo se riusciamo a trovare anche una soluzione per i contenitori della carta. Prego Zanovello, beh, allora per il Regolamento,
Speaker : spk4
Ma credo lo possa confermare anche il dottor Graziani. Il Regolamento va approvato entro la data entro la scadenza di approvazione del bilancio e da decorrenza retroattiva dal 1 gennaio dell'anno in corso. Questo fa parte proprio delle modalità. Di approvazione del.
Regolamento. Dopodiché, insomma, sì e siamo arrivati adesso perché dovete tener presente che purtroppo, per ARERA la scadenza di approvazione del piano finanziario e quindi delle tariffe e quindi del Regolamento, perché il Regolamento viene costruito anche sulla base delle simulazioni tariffarie. No, per capire che effetto possono dare determinate.
Riduzioni e quant'altro.
ARERA, il consiglio di bacino ci ci dà il piano finanziario approvato normalmente in nella prima quindicina di aprile e quindi, fintanto che non cambieranno quelle scadenze, purtroppo saremo sempre costretti a lavorare in maniera retroattiva.
Speaker : spk2
Grazie torna a dare la parola al Matteo Fongaro, prego Matteo.
Speaker : spk3
Sarebbe buongiorno, allora intervengo sulla questione tecnica che riguarda specificatamente la casa, allora e quadriamo in un modo ci sarebbe tantissime cose da dire su questo qua. I servizi, attualmente, come viene, come viene seguito da più libertà agli utenti rispetto a quella che potrebbe dare un contenitore fisso standard, se il contenitore fisso Standa viene conferito da parte del Comune da parte della del gestore della raccolta, definisce una dimensione, definisce degli dei parametri questi parametri non sono semplici parametri. L'uso della comprare contenitore, ma sono quei parametri che poi vengono utilizzati per fare i calcoli della movimentazione manuale di incarichi da parte degli operatori, quindi devono essere assolutamente e totalmente ipoteticamente. Comunque, dovrebbero essere assolutamente tutti quanti standard che tutti uguali, perché la standardizzazione ci dà la capacità di movimento e quindi la capacità di poter calcolare. Mi apre però tutta una serie di altri problemi. Nel momento in cui diamo un contenitore standard, definiamo anche la quantità, se è più.
Speaker : spk2
Grande, se è più.
Speaker : spk3
Piccolo quanto deve essere fatta e si apre tutta una questione sui pesi,
Il fatto di avere lasciato libero in questo senso lo scatolone da all'utente per una maggiore. possibilità di sottrarsi, quindi delle volte una scatola delle colgo, la borsa e quindi la quantità non è mai fissa il contenitore, il che invece definisce la quantità. Se noi liberalizziamo la tipologia di contenitore, il risultato sarà che avremo nel Comune un purpurei di contenitori di vario genere, e anche qua vi si apre tutta una problematica e sinora movimentazione manuale dei carichi perché avrò contenitori più alti, utilizzatori più basso, utilizzo di cui le maniglie in territori senza maniglie che non è possibile fare il sacchetto losca lo scatolone, invece si dà la possibilità di standardizzare almeno un po' senza dover arginare la quantità di carta che può essere conferita.
Mi riallaccio al discorso che si faceva prima della sulla difficoltà di avere operatori, la situazione è drammatica, i passaggi che faremo successivamente sono proprio propedeutici a questo perché è drammatico.
Intervenire ulteriormente con ulteriori strutture per la raccolta della carta si apre per forza di cose anche tutta una serie di problematiche dal punto di vista sindacale che avrebbero, per forza di cose ugualmente un ritardo cronico.
Gli operatori che abbiamo quindi il mio consiglio è per il momento manteniamo la situazione in questo per questo genere qua dopodiché, operatori che hanno un eccesso di zelo e su questo, ma provvederemo a richiamare e tenteremo di fare in modo tale che non venga lasciato sulla.
Speaker : spk2
Grazie.
Consigliere, Bravos, passo alle altre richieste di interventi ed eventualmente se c'è una replica sua, no. soddisfazione o insoddisfazione delle risposte ne parliamo magari in coda, la parola è stata chiesta dal consigliere Munari, prego.
Speaker : spk1
E buongiorno grazie,
Eh beh, intanto faccio una premessa,
Condivido e approvo il principio informatore di questo nuovo Regolamento e delle modalità di raccolta dei rifiuti,
Perché.
Cerca di essere quanto mai oggettivo cerca di quantificare i la reale produzione di rifiuti e se penso a.
Passate modalità di criterio ricordo non qui, ma in un'altra regione e il criterio che si basava addirittura sulla.
Sul fronte casa dell'abitazione, per quantificare ci rendiamo conto che stiamo facendo passi in avanti notevoli.
Volevo un'informazione penso dal dottor Zanardelli per quel che riguarda il calcolo e la quantificazione degli sbocchi e gli spostamenti che sono stati concessi in base al numero di componenti del nucleo familiare.
Così avendo preso un po' di informazioni, non solo nella nostra provincia, ma anche altrove,
Ho constatato che il numero degli svuotamenti è tendenzialmente maggiore quello che viene concesso, allora volevo sapere se questo calcolo è stato fatto in base a dei criteri e delle tipologie consolidate e se.
Eventualmente è possibile ipotizzare.
Una modifica e qualora ci si rendesse conto che.
Per esempio, nel periodo estivo magari può essere più condizionante.
Per non so difficoltà legate a questioni igieniche, e questo mi era stato detto come motivazione di un numero maggiore di smottamenti, ecco, volevo, sa solo sapere.
Se c'era un dato consolidato cui si è fatto riferimento e se c'è la possibilità eventualmente di una,
Di un aggiornamento, grazie.
Speaker : spk2
Prima di passare la parola al dottor da Nardello, magari a livello politico rispondo io in buona sostanza perché di fatto si poteva mettere 10 15 20 smottamenti, non c'era nessun problema, l'importante è rientrare su quello che è la somma massima da pagare divise per utenze domestiche e non domestiche, qui si è voluto privilegiare da un punto di vista politico che chi no,
Chi fa male la differenziata o sbaglia, come probabilmente in molti casi di quelli che abbiamo visto a mettere fuori il bidone. Troppo spesso ci si deve uniformare la necessità che il bidone intanto va esposto pieno e definanziata, deve essere spinta nel senso che non devo buttar dentro un po' di tutto, perché mi dà fastidio differenziata della plastica rispetto alla carta rispetto all'umido. Ecco, questo è il principio. Certamente è un un punto di equilibrio che si è voluto dare. Noi siamo al primo anno all'anno zero.
Ritengo che il prossimo.
Speaker : spk1
Anno ci si potrà adeguare il vestito ritagliare vestito su quelli che saranno i dati effettivi oggettivi di un arco temporale su 12 mesi, comunque lascio la parola al dottor Zanardelli, prego sì, beh, allora.
Non c'è una regola fissa, la regola è dettata dalla tempo che ci impiega il sistema andare a regime io seguo molti comuni dell'Alto Adige dove gli svuotamenti minimi sono pari a zero.
Seguo comuni del Veneto, i vostri vicini di Solaris, dove gli svuotamenti minimi sono pari al numero dei componenti della famiglia più 1 oppure per due, piuttosto che sto facendo dei progetti nel Lazio e nelle Marche, dove gli svuotamenti minimi li fissiamo minimo a 12,
Questo dipende molto dal livello generale di cultura e di idee e di differenziazione che ha un territorio su Sovizzo.
Posso dirlo, credo Sindaco, insomma, l'idea era quella di partire con svuotamenti minimi a zero e sono io, insomma, ho suggerito suggerisco di.
I minimi, che insomma è comunque basso, ma che serve a dare un segnale di disincentivazione anche all'abbandono del rifiuto, tendenzialmente dove si parte col mutamenti minimi alti e perché, prima di partire con con il nuovo sistema, si ha evidenza già da di suo di una elevato grado di abbandono dei rifiuti cosa che invece non era stata riscontrata nel territorio del Comune di Sovizzo e quindi si è voluto dare tra virgolette più fiducia. ai cittadini a abbassando il numero di svuotamenti minimi, perché.
Non non ci dobbiamo preoccupare, cioè non dobbiamo far passare il messaggio che il numero di svuotamenti minimi è il numero massimo di svuotamenti che uno può fare, cioè il corretto, la numero svuotamenti minimi corretto sarebbe sempre zero, in maniera tale che uno vada a pagare solo gli svuotamenti che effettivamente produce più alto il numero di svuotamenti minimi e più io mi ritrovo con utenze che pagano anticipatamente degli svuotamenti che non faranno mai perché la famiglia di quattro persone con un bidone da 120 litri che si spinge con una differenziata intorno al 90% che è lo standard a cui si arriva dall'85 90% è lo standard a cui si arriva con sistemi di questo tipo.
Con quattro smottamenti all'anno tolti i pannolini e tolto l'umido ce la fa senza nessun problema e tenete presente che, se noi avessimo, ad esempio, ha adottato il numero di svuotamenti minimi pari al, faccio un esempio al doppio della composizione del nucleo familiare quindi, insomma, avremo alzato di molto. Avremmo avuto da un'analisi che abbiamo fatto sia sugli svuotamenti nei mesi che avevamo i Sovizzo, ma sul target che io ho a disposizione tenete presente che in tutti i Comuni che gestisco gestisco più di 60 milioni di svuotamenti all'anno i su 100 e.
50 Comuni, quindi abbiamo degli indicatori ben chiari per tipologia di comune per area geografica.
E se avessimo preso il così in prima istanza, no il doppio che è fissato gli svuotamenti minimi al doppio della composizione del nucleo familiare, avremmo avuto oltre il 60% delle utenze di suo visto, che avrebbero pagato quei minimi la, ma non li avrebbero mai raggiunti.
E quindi avrebbero pagato una quota in più rispetto a quella che è effettiva del servizio, pertanto si è voluto privilegiare e dare fiducia a un sistema che vorremmo portare a regime già entro la fine di quest'anno, per poi poter confermare gli svuotamenti minimi l'anno prossimo.
La mia visione, la mia prospettiva non deve essere, non è quella di aumentabili, sicuramente.
Perché aumentare gli svuotamenti minimi vuol dire che il cittadino non sta rispondendo come come dovrebbe, non dobbiamo, io sono dell'idea che.
Ci dobbiamo arrivare nel tempo ad abbassare le quote fisse.
Perché chi, dopo effettivamente differenzia, possa essere premiato adesso le differenze, per tornare un po' alla risposta anche del consigliere, Bravo, abbiamo differenze che, per utenze che abitano su che abita che abitano su 200 metri quadri vanno dai 22 euro ai 20, se dal del mondo componente ai 26 euro dei sei componenti proprio perché il sistema sgancia azzera completamente il valore della superficie dell'abitazione e questo è un passaggio davvero fondamentale perché l'abitazione tranne che per gli ingombranti non è indice di produzione del rifiuto.
Bene la parola, Paolo Frigo.
Speaker : spk2
Grazie Sindaco, buongiorno a tutti. io volevo chiedere cortesemente al dottor De Nardello una domanda legata alla tariffa per le utenze non domestiche.
Visto che le utenze non domestiche e sono rimasti legate alla superficie, che hanno perciò come nella vecchia tariffa,
E la mia domanda era relativa a questa appunto e dato che la quota di questa tariffa che viene fatta e comprende una quota fissa e una quota variabile poi ci sono la la quota appunto in cui uno fa lo svuotamento a cui compete e poi le quote variabili legate alle varie smottamenti.
E per avere una.
Un valore di questo.
C'è un dato che possa essere valido in cui possa qualcuno, cioè capire cosa va a spendere in base alla alla sua superficie che dispone, ma in base anche a quello che sono poi le ha l'individuazione della sua categoria di attività commerciale o di.
O di attività che è iscritta alla Camera di Commercio o alla o ai fini della partita IVA. No,
È stata fatta una tabella in cui si può già definire un parametro che poi moltiplicato per la superficie metri quadri, possa dare a queste varie categorie di utenze non domestiche l'opportunità di avere un indice di questa di questo valore, che possono andare poi a pagare.
L'altra cosa che volevo chiedere? So che nella quota variabile.
Ci sono delle tabelle, appunto del DPR. 158, del 1999, che hanno un certo margine, che vanno da un minimo e vanno a un massimo in cui possono essere applicate queste variabili.
Non so penso che avremmo preso o aver appreso una media di questa di questa quota variabile.
È possibile un domani, che questa possa essere spostata in base al comportamento e ha in base alla quantità di siti di rifiuti secchi che vengono date da queste utenze non domestiche?
Grazie,
Speaker : spk1
Prego, dottor Zemello. Allora, in merito alla prima domanda, beh.
La delibera tariffaria. La relazione tariffaria Caravita negata alla alla documentazione esprime per ogni categoria di utenza e la quota che deve pagare la quota fissa e la quota variabile a metro quadro. Queste sono state calcolate sulla base dei costi fissi e variabili, come definiti dalla era, perché adesso ARERA impone anche la divisione dei costi, da una parte e l'altra, e sono stati tenuti fermi per il momento i gli indici coefficienti.
Direi molto simili agli anni precedenti, perché questo perché già l'introduzione volumetrica.
Sulle utenze non domestiche porterà a.
Importanti differenze a parità di categoria di utenza, faccio sempre l'esempio, non prendiamo due ristoranti,
Tutti e due di 200 metri, quadri tutti e due fino al 2022 pagavano la stessa identica cifra, 200 metri per euro al metro quadro della quota fissa per euro al metro quadro e la quota variabile, però, questi due ristoranti oggi sono posizionati in due posti diversi, quindi uno fa, 20 coperti al giorno e l'altro ne fa 100.
Il ristorante che fa 20 coperti al giorno, avrà preso sicuramente un contenitore da 120 litri e quindi di quota variabile parlerà.
6 euro come quota minima, il ristorante che fa 100 coperti al giorno molto probabilmente ha preso un 660 litri o addirittura un 1.500 litri, pagando ovviamente non più 6 euro di quota minima, ma pagandone.
Oltre.
Oltre 30 per il 6 e 60, ma abbiamo visto 75 per il 1.500 litri. La cosa che però farà grande differenza fra grande distinzione non è tanto la superficie perché appunto.
Speaker : spk2
I parametri sono rimasti pressoché invariato invariati, ma è la quantità di contenitori di bidoni che un'utenza appreso e quello che sarà il grado di esposizione, l'esempio che ha fatto vedere prima il Sindaco, è un esempio realistico di un'utenza che fino ad oggi ha pagato solo in base alla quantità a ai metri quadri e quindi pagava circa 4.800 euro se non ricordo male, però, con i.
Contenitori che ha a disposizione quattro contenitori da 1.500 litri e con il livello di esposizione dei contenitori che ha avuto nei primi quattro mesi dell'anno, ha un trend che lo porterà ad averne una bolletta di 28.000 euro di questi 28.000 euro 23.000 sono solo consumo solo svuotamenti eccedenti quindi capite, che è qui la vera, la vera svolta.
In merito ai coefficienti e nel momento in cui avremo almeno un anno di conferimenti, quindi sapremo da di ogni utenza.
Qual è la quantità di rifiuti conferiti in termini di litri, almeno la norma ci dà la possibilità di andare oltre i coefficienti de finiti dal 158 99 e personalizzarli sulla base.
Della.
Del servizio e della quantità di rifiuti che viene gestita da ogni singola utenza quindi li daremo un ulteriore,
Smossa alle tariffe di sicuro. spero di averle risposto.
Speaker : spk4
Bene bene, lascio la parola al consigliere Cenzi,
Speaker : spk1
Sì, grazie, mi volevo soltanto dire che, insomma, abbiamo visto dalla dalla presentazione che, grazie all'incrocio di banche dati, siano stati in grado di avere un forte recupero no e della della diciamo di tariffa che non è stata pagata né negli anni precedenti e quindi questo punto fa vedere come il lavoro grazie agli Uffici mettendo insieme diverse banche dati siamo stati in grado di di avere un,
Riscontro, diciamo così, positivo, quindi questo dà anche in merito alla all'attività, tra cui appunto l'apertura dell'Ecocentro h 24, ma anche aver messo dei limiti agli accessi, ha permesso di avere un nuova base, diciamo così, e di stanare dei nuovi diciamo così.
Contribuenti che non erano diciamo così molto.
Allineati con il con il pagamento della loro TARI.
Le volevo chiedere più che altro per il per il futuro.
Forse la domanda è più per me e per i tecnici relativamente ai comportamenti che sicuramente che i cittadini dovranno,
Diciamo avere e quindi di ridurre il peso del secco, ma soprattutto cioè alla luce della diminuzione del personale che che che che è in atto presso il Comune c'è un calo di.
Siamo autisti quali sono le prossime strategie che Agno Chiampo Ambiente metterà in atto per far fronte? In sostanza, ecco tutte queste tematiche, cioè se la raccolta porta a porta, cambierà, se si tornerà ai insomma com'era una una volta con delle con delle isole.
Ecologiche. E una domanda che è sorta più che altro nei siamo nel day time. Siamo cittadini nell'ambito privato, social.
Una domanda sul sul, siamo conferimento.
Delle degli assorbenti, quindi l'ambito più che altro siamo femminile che ad oggi devono essere inseriti all'interno del secco, se c'è la possibilità, non so se ne nel futuro, anche alla luce della della delega sulla gentilezza, visto che è stato una cosa nuova è un questa nuova diciamo richiesta che è pervenuta non so su una cambiamento soprattutto in certe tipologie di rifiuti e di un accoglimento diverso, in sostanza, ecco,
Grazie.
Speaker : spk4
Diciamo che è una parte divisa, magari in larga parte Matteo, se dopo il dottor Nardelli vuole integrare qualcosa, facciamo, prego Matteo.
Ora.
Speaker : spk3
Inizio del degli assorbenti, anche il discorso di GTT gentilezza nel non è tanto una questione di quello che noi vogliamo vogliamo e di quello che effettivamente all'impianto di destino ci viene contestato del caso, i conferimenti a.
Attualmente gli assorbenti vanno e devono essere conferiti se considerate che la subentro di per se stesso a una quantità di devo scendere sul tempo perdonami quantità di materia organica che di pochi grammi che quindi si degrada estremamente velocemente e quindi non crea di fatto problemi.
Ultimamente qualche utenza femminile ci ha scritto facendoci vedere degli assorbenti che sono compostabili.
Qualora fossero compostabili. Effettivamente lo stiamo verificando perché manca di fatto singolo della certificazione della contestabilità. Se sono compostabili, noi abbiamo firmato né da gennaio del 2022 un accordo con il Consorzio di ore PAC che quel Consorzio che recupera tutti quei rifiuti che sono compostabili, TARI stoviglie ai bicchieri piuttosto che i piatti compostabili. Quindi, se dovessero venir fuori sul mercato degli assorbenti certificate compostabili, la possibilità di recuperare all'interno dell'umido che e noi già siamo avanti da questo punto di vista,
Per quanto riguarda invece gli scenari della raccolta e la cosa è molto, molto è un problema decisamente serio, nel senso che stiamo affrontando a livello di bacino Agno Chiampo per trovare delle soluzioni che siano quanto meno organiche e il più possibile risolutivo, perché il problema è decisamente importante. Noi abbiamo.
Uscite di operatori continui, due settimane fa nessuno si sono licenziati perché il mercato del lavoro nei confronti degli autisti con patente C C cucire molto caldo e quindi dagli operatori. La possibilità di avere un lavoro che è decisamente molto per una nave rispetto a questo con un livello di fatica è molto inferiore e quindi sembrava, dall'altra parte non si ritrova con nessuno. Nonostante i concorsi aperti, abbiamo cambiato i concorsi dando direttamente a tempo indeterminato, ma questo non ha portato nessun tipo di.
Stiamo valutando diverse su quello che ha detto il Sindaco in precedenza, che ha anticipato la prima azione che porteremo a step e su tutti i Comuni sarà il passaggio di liquido dal porta a porta e stradale. questo ci consente di utilizzare i lavoratori, ottimizzare, ridurre il numero di laboratori e ridurre il numero di mesi, e quindi si dà già un vantaggio. Però questo non sarà risolutivo. Molto probabilmente con passaggio dell'umido stradale del tempo che lui non riusciremo a metterlo in atto riuscirono ad ammortizzare i pensionamenti che sono previsti, dopodiché bisogna pensare a qualcos'altro.
E giocoforza la raccolta porta a porta prima o poi sarà superata. È ovvio che bisogna calare, però questo superamento del porta a porta nelle realtà in cui siamo quindi superare il porta a porta in un Comune montano è molto più facile rispetto che in Comune densamente abitato e quindi molto probabilmente quello che sarà il primo traguardo che noi andremo a fare sarà appunto quello in sale comuni. Piccoli centri montani dislocati in aree magari difficili da raggiungere lì saranno il primo passaggio, mantenendo per il momento il porta a porta invece sulle aree urbanizzate o dove c'è.
Effettua e poi c'è da Pallotta distinguere tra utenze domestiche e non domestiche, perché anche lì si apre tutto quanto uno scenario su cui stiamo ancora studiando effettivamente.
Mi fa piacere che il problema si è sentito sai che vi siate resi conto che il problema c'è esiste perché questo è un passaggio importante perché altrimenti sembra,
Una lamentela da parte nostra, ma nella realtà è un problema serio, strutturale, è una cosa decisamente importante se non attuiamo qualcosa a gennaio, noi non siamo più in grado di fare i servizi, già adesso stiamo facendo letteralmente miracoli per riuscire a portare a casa il servizio e siamo di fronte alla specialmente la.
Delle ferie che e che non mi fa dormire la notte insomma.
Ce la faremo anche quest'anno.
Speaker : spk4
Bene, grazie,
Vedo che non so se iscritto più nessuno a parlare, direi allora di passare alla fase deliberativa non prima di avere magari su risottolineato col dottor Graziani o un aspetto il fatto della decorrenza di quello che andiamo a approvare oggi che parte dal 1 gennaio 23.
La norma per le tariffe per i rifiuti per la tassa insomma sui rifiuti. è ovvio che il 1 gennaio una una de decorre dal 1 gennaio, ecco magari se ci dà una cornice a questa possibilità di andare in via postuma CO, facendo partire una tariffa a retroattiva come data di decorrenza, questo magari fuga ogni qualsiasi dubbio in capo ai Consiglieri.
Speaker : spk2
Che l'Assessorato.
Speaker : spk5
Male legato è legato alle proroghe di bilancio. No e ha una sua logica il bilancio ci può provare fino al 31 maggio. Al momento.
Per gli enti che non hanno ancora approvato. analogamente,
Speaker : spk2
Le tariffe possono essere approvate fino al 31 maggio, motivo per cui facciamo Consiglio oggi, entro.
Speaker : spk1
Il 31 maggio.
Speaker : spk2
Questo eh. e questo è legittimato dal legislatore, quindi non c'è nessun tipo di problema di tipo giuridico se perché.
Speaker : spk1
Ci si potrebbe tecnicamente esporre anche a dei ricorsi qua lavora uno dice se è applicata una tariffa tra il 30 maggio, ma con decorrenza 1 gennaio, per cui ecco no, ecco era soltanto, ho estremizzato il caso, ma per far capire, insomma, la bontà di quello che si va a fare, in.
Speaker : spk2
Realtà anche per i tributi,
Altri tributi, succede la stessa cosa.
Per esempio, le aliquote dell'IMU, se fossero state variate, sono state variate per i Comuni che hanno approvato dopo il 31 dicembre in corso d'anno, ma valgono a decorrere da gennaio.
Speaker : spk1
Dal 1 gennaio del 23.
Va bene, se non ci sono altri interventi, direi di passare a deliberare su ciascuna su ciascuna proposta abbiamo l'approvazione nuovo Regolamento per l'applicazione della tassa rifiuti TARI, ecco la la parte del deliberato di approvare il nuovo Regolamento per l'applicazione della tassa rifiuti TARI disciplinata dai commi 6 41 e seguenti dell'articolo 1 Legge 27 dicembre 2013 numero 147 legge di stabilità del 2014 con decorrenza 1 gennaio 23 di dare atto che costituisce allegato alla presente deliberazione il parere dei Revisori dei Conti l'allegato B e di dare atto che il regolamento approvato con la presente deliberazione verrà pubblicato nei modi nei tempi previsti dalla normativa vigente. C'è da sottolineare che nell'allegato del Regolamento c'è un refuso, nel senso che l'articolo 24 compaia compare due volte. In effetti è l'articolo 23 l'informazione agli utenti e il 24 le norme finali ed efficace per cui ci sarà questa correzione che verrà portata adesso vedremo se dobbiamo votare la correzione o no.
Speaker : spk2
È un errore materiale Sindaco.
Speaker : spk1
Ecco allora, quando andremo a pubblicarlo, l'errore non ci sarà più. L'articolo 24 informazione agli utenti diventerà articolo 23, informazione agli utenti e la.
Cronologia.
Sarà corretta.
Pertanto lascio la parola al dottor Graziani per il voto, ecco non prima di aver liberato, ma la Barbara Maiello Erika, cosa no Matteo Fongaro e il dottor su mezza Nardello di ringraziarli.
Infinitamente, se vi sono debitore di una cena e per il vostro tempo e della vostra disponibilità vi ringrazio infinitamente ville e vi libero alle vostre incombenze, grazie mille.
C'è.
Una giornata saluti, grazie, prego, dottor Graziani.
Speaker : spk2
E allora sul proposi delibera concernente il nuovo regolamento per la TARI, chiedo chi è contrario.
Il Sindaco mi aiuti.
Speaker : spk1
Che io io vedo tutti e non c'è nessun contrario, neanche neanche da e anche il ragioniere Davide Danese però non fa parte del Consiglio comunale. Più.
Speaker : spk2
Che altro sarebbe strano tra cultura.
Speaker : spk1
E stanno se ci chiede.
Speaker : spk2
I soldi, giusto avviene.
Speaker : spk1
Mi.
Speaker : spk2
Chiedo chi si astiene, eventualmente i si astiene, viene costituirà unanimità. Chiedo cosa.
Speaker : spk1
C'è, l'immediata eseguibilità, altro Graziani, no,
Speaker : spk2
No, non serve perché è.
Speaker : spk1
No, ma fa io lo chiedo sempre così, perché non si sa mai se serve una votazione in più, una votazione in meno. Non si nega a nessuno, niente, non si nega nessun Consiglio comunale. Passiamo alla successiva delibera all'approvazione del Piano economico finanziario dei rifiuti per l'anno 2023 pluriennale 23 e 25. Il deliberato recita per le motivazioni in premessa di adottare il pef tari 23 25 allegato A elaborato secondo i criteri previsti dal nuovo MTR 2, validato dal Consiglio di Bacino di Vicenza, l'ente territorialmente competente, con delibera del Comitato numero 10 del 20 aprile 23 allegato B, di dare atto che il PEF sarà trasmesso ad ARERA da parte dell'ente territorialmente competente per l'approvazione definitiva. Prego, dottor Graziani,
Speaker : spk2
Sì, questi sono atti dovuti sia questo sia quello successivo in conseguenza della nuova normativa introdotta da ARERA. Chiedo chi si astiene.
Nessuno, chi è contrario.
Nessun bis è approvato all'unanimità. Bene,
Speaker : spk1
Passo all'ultima delibera, allora passiamo alla proposta. Approvazione delle disposizioni tariffarie per l'applicazione della tassa sui rifiuti TARI dell'anno 2023 la delibera dice di approvare per l'anno 23 di disposizioni tariffarie applicate per la tassa rifiuti TARI così come riportate nell'allegato A suddiviso per utenze domestiche e utenze non domestiche, di confermare la riduzione del 20% sulla quota variabile della tariffa per le utenze domestiche, che prevedono di smaltire a proprio in proprio gli scarti compostabili mediante compostaggio domestico, quello dell'umido, insomma, per capirci di stabilire le seguenti scadenze di versamento della tassa rifiuti TARI per l'anno 2023 la prima rata entro il 18 settembre 2023, la seconda rata entro il 18 dicembre 2023 e la terza rata a conguaglio entro il 18 marzo 2024. Prego, dottor Graziani,
Speaker : spk2
Analogamente, chiedo chi si astiene sulla proposta,
Nessuno chi è contrario, nessuno quindi approvata all'unanimità dei presenti,
Speaker : spk1
Bene grazie, vi ringrazio tutti, vi auguro un buon pranzo e alla prossima seduta di Consiglio, grazie e arrivederci a tutti, grazie.
Speaker : spk2
Ciao, ciao arrivederci.
Speaker : spk1
A.