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Consiglio Comunale 28.02.2023
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Hai fatto vecchio sì, buonasera, buonasera a tutti ben ritrovati.
Finalmente ci vediamo in faccia dopo, forse saranno solo il quarto quinto Consiglio Comunale che riusciamo a fare in presenza, siamo visti solo per davanti al piccolo schermo del nostro computer.
Lascio la parola al dottor Graziani per l'appello,
Allora?
Elisa Munari, chiamato giusto giustificabile.
Denis Pastorello, Fabio Ghiotto, Paolo Frigo.
Saverio Sebastiani, Sira, Miola, Andrea Cenzi, Paolo Centofante, Erika Maran.
Antonio Picco Anna Orlandi, Stefano Bravo, quindi manca solo il consigliere Molteni, siamo regolarmente costituite, insomma, no, allora passiamo al primo punto dell'ordine del giorno, che sono le comunicazioni del Sindaco.
A tutti gli effetti sono le comunicazioni del Vice Sindaco, per cui gli do la parola e lo invito ad accendere il microfono.
Grazie.
In relazione alla mozione del gruppo consiliare di minoranza, ascoltiamo Sovizzo del 7 novembre 2022 relativo alle richieste di informazioni circa l'ex cava di Peschiera dei Muzzi, informo che il Consiglio sottoscritta in realtà sta cercando di rinvenire su delega della proprietà la documentazione della miniera perché si tratta di una miniera per poi verificare in Regione lo stato della concessione la concessione potrebbe essere ancora aperta. Questa era quello che intanto volevo comunicare al gruppo di minoranza perché ancora non siamo in grado di darvi una risposta definitiva alla vostra mozione. Grazie,
Ve ne ringrazio, vicesindaco, di Ugo, Vice Sindaco di questa precisazione, passiamo al punto 2 la lettura ed approvazione dei verbali dal 41 al 46 della seduta del 29 novembre, da 47 e il 51 del 12 dicembre e i verbali 1 e 2 della seduta del 27 gennaio del corrente anno, solo una precisazione, l'articolo 61 del vigente regolamento che abbiamo per il funzionamento del Consiglio comunale,
Dà per letti i verbali che vi ho già enunciato e ricorda che, oltre a essere stati depositati in segreteria, si trovano pubblicati sul sito del Comune ai sensi del medesimo articolo e 61 chiede se qualche Consigliere desidera che il Segretario proceda alla lettura di qualche parte del verbale per il quale intende richiedere modifiche o integrazioni.
Si precisa altresì che, sempre ai sensi dell'articolo 2 del citato articolo 61, le richieste devono essere effettuate proponendo per iscritto quanto si intende che sia cancellato o inserito nel verbale ricorda altresì che, non potendo aspettare la consegna della trascrizione dei dibattiti a causa della necessità di pubblicare immediatamente la delibera numero 48 del 12 dicembre 2022, si è proceduto alla sua pubblicazione rinviando al presente atto l'atto di integrazione e l'approvazione del dibattito che pertanto in questa sì sede viene allegato sub A e lo avete trovato allegato alla.
Proposta di delibera dei verbali, ecco fatto tutta questa premessa, vi chiedo, insomma, se avete qualche integrazione, modifica da fare o altrimenti passiamo alla votazione.
Non vedo nessun intervento, per cui chiedo al nostro Segretario di poter verbalizzare il voto della delibera, di solito lo facciamo per cui.
La procedura.
Adesso è molto più semplice, quindi chi approva alzi la mano.
Mi pare approvato all'unanimità, non serve l'immediata.
Posto.
Bene, grazie.
Vi chiedo altresì, per quanto riguarda l'ordine del giorno, che dobbiamo sviluppare di prendere le proposte di delibera la numero 3, l'approvazione del programma triennale, la numero 5 approvazione del Piano delle alienazioni, la numero 6, l'approvazione della manovra tariffaria e la numero 7 l'approvazione del bilancio della nota integrativa del DUP facciamo tutta una presentazione unica,
Con alcune slide che abbiamo preparato poi, dopodiché voteremo delibera per le proposte di delibera per Proposta di delibera e ripartiremo dalla ripartizione delle quote dei proventi per le urbanizzazioni secondarie, per gli interventi per gli edifici di culto e passeremo all'approvazione del regolamento e via così della raccolta rifiuti se siete d'accordo, io farei così se non avete nulla in contrario, procedo in tal senso bene adesso, se mi sposto,
Crotonesi.
Bene, mi sposto un attimo che così.
Vai avanti.
Allora una semplice passaggio di Indesit identifica che I, per identificare di che cosa stiamo parlando questa sera e di come è composto il bilancio del Comune, abbiamo la parte che questa sera andiamo andremo a approvare che il documento, il bilancio preventivo, che è il documento con il quale si prevede quali entrate quali spese il Comune intende effettuare nei prossimi tre anni, per cui 23 e 25 il bilancio preventivo è triennale da approvare entro il 31 12 dell'anno precedente oppure con le deroghe entro il trentun marzo 2023 e noi siamo al 28 febbraio, per cui siamo qui né nell'arco temporale nella finestra temporale che ci è consentito di farlo. Andremo poi nei prossimo mese, probabilmente tra marzo, tra marzo ed aprile, all'approvazione.
Il bilancio consuntivo, cioè tutto quello che abbiamo fatto lo scorso anno e si chiude l'attività con un rendiconto di quelle che sono le somme spese delle somme introitate e verrà fatto entro la il 30 aprile del corrente anno, salvo salvo proroghe che potrebbero arrivare però tecnicamente, la Ragioneria mi dice che siamo già avviati per quello che è il rendiconto, rendiconto che poi ti dà la possibilità di avere quel cosiddetto avanzo in parte ordinaria di consente di impegnarlo in maniera straordinaria. Chiamiamola tra virgolette che non per le spese correnti, ma perde determinati motivi particolari. C'è anche l'avanzo in conto capitale come tanto per dare l'idea. Il bilancio strutturato entrate correnti finanziano le spese correnti, le entrate straordinarie, quelle in conto capitale, le spese in conto capitale, la, l'interconnessione tra i due ambiti risulta essere piuttosto difficile se non quando c'è un avanzo parte ordinaria che magari possiamo spendere per la parte in conto capitale. Questo a grandi linee no, quello che sono le regole del bilancio. Le entrate correnti sono limulo TARI, l'IRPEF, il trasferimento da Stato Regione, quell'extra,
Tributarie che sono le concessioni cimiteriali, sanzioni, Codice della strada e tutte le altre somme che vengono introitate dal dal Comune per su immobili di sua proprietà finanziano gli stipendi del personale, dipendente di acquisto del materiale materiale di consumo di uso corrente, le utenze e la gestione dei servizi comunali e le quote dei re di rimborso dei del dei che dei mutui per quanto riguarda quota, interessi e quota capitale da parte delle spese in conto capitale che poi sono le opere e le manutenzioni straordinarie e le asfaltature e manutenzione nelle scuole vengono finanziate o vendendo terreni o vendendo immobili o facendo mutui o gli oneri di urbanizzazione, che sono quelli che permessi a costruire o i trasferimenti che arrivano come contributi. Il PNRR, uno delle delle somme che si pronunciano molto più spesso in questo in questo periodo.
Il bilancio di previsione non è solo quello che sono i numeri che mette in fila per l'anno 23 24 e 25, ma c'è anche il Documento Unico di Programmazione, che è quella parte di documento che serve per dare le linee di comportamento politico che si vogliono esplicita e, di fatto è tradotto il programma elettorale della dell'Amministrazione che è in carica e che sviluppa nell'arco del suo quinquennio.
Comunque lepre in tutti i bilanci di previsione, come in questo caso, toccano anche anni in cui noi non ci saremo più, perché, di fatto, la scadenza naturale Saraci nella primavera del 2024, se poi va avanti, come speriamo, contiamo che vada avanti il progetto di fusione, la il nostro, il nostro bilancio si ferma al 2023 e il bilancio 2024 sarà probabilmente con ogni probabilità il commissario a farlo, oppure saremo noi stessi che faremo, ma ci limiteremo a quello che è una parte ordinaria, la parte di investimenti e di idee. Le abbiamo comunque esplicitate nel bilancio di previsione 24 25, ci sono delle opere che abbiamo messo in fila e che poi magari enuncia eremo, ma sicuramente noi potremmo esserci perché ci candidiamo, ma di fatto questo Consiglio, questa Giunta decadono naturalmente nella primavera del 24 stra in maniera straordinaria trentun dicembre 2023, quando il Commissario fonda in buona sostanza poteri entrerà in carica dal 1 gennaio.
Per l'ordinaria amministrazione per accompagnare, speriamo il nuovo ente a nascere e poi a portarlo alle nuove elezioni che saranno nella primavera del 24.
Una semplice visione di quello che sono il nostro organigramma e la nostra forza lavoro. Vedete che negli anni, insomma, no, siamo. Siamo sviluppati tra 27 e 28 29 dipendenti, di fatto siamo riusciti a racimolare una forza lavoro un po' più superiore Elia rispetto agli anni precedenti. Tra l'altro, le le le assunzioni di ruolo sono stati importante, soprattutto nel 2020 tra il 19 e 20, quando se ne sono andate in pensione o hanno si sono trasferiti altri enti. Ben nove persone sono poche, insomma, su su 30, un terzo della forza lavoro in pieno Covid. Insomma, ne abbiamo vissute, insomma, di di di non dico di cotte e di crude, ma fondamentalmente è avere una macchina che.
No, non in piena efficienza della forza lavoro e teniamo presente che chi arriva sovente non ha esperienza, deve formarsi se ti va via, una persona che ha quarant'anni di esperienza, sostituirla con è assunto, non è cosa di poco conto e mette in difficoltà tutta la macchina organizzativa,
Non abbiamo più un segretario del ruolo perché di fatto.
Il nostro dottor Graziani e a scavalco e quelle risorse che sono rimaste nelle casse del Comune e le abbiamo utilizzate per rinforzare la macchina, per cui nella media era attorno ai 27 unità, oggi ne abbiamo 29 divise, quest'anno 20 in tempo pieno e 9 in tempo ridotto il tempo ridotto. Normalmente lo chiedono persone che hanno o problemi familiari o di fatto insomma, persone che,
Signore, con bambini piccoli e quant'altro, il numero del tempo ridotto, per quanto ci riguarda, è il massimo che possiamo che possiamo concedere, più di questo non si può fare per sostituire un tempo ridotto, bisogna che se ne va da uno a tempo ridotto.
E veniamo al quadro di quelle che sono le entrate e le uscite, abbiamo 4 milioni di entrate previste, che fronteggiano, no, pareggiano con quelle che sono le spese correnti, la parte invece di conto capitale. 3 milioni 611.000 euro finanziano le spese per i conti investimenti man mano che andremo a sviluppare la presentazione, vedremo dove dove queste somme vengono allocate e partiamo per la parte delle entrate correnti e vediamo che le entrate tributarie assumono 3.000 milioni 325 previsione 4 e 42 quelle extratributarie, servizi erogati dal Comune 327 per i trasferimenti dallo Stato dalla Regione totale 4 milioni 0 95 le entrate tributarie, la parte più consistente, vedete che è formata da limo l'addizionale IRPEF, la TARI e la il fondo di solidarietà comunale, oltre agli accertamenti immunitari che fanno i 3 milioni e 3 rispetto all'anno precedente al 2022, potete vedere che abbiamo una limatura su quelle che sono le entrate del dell'IMU, mentre l'addizionale IRPEF incrementa di ben 60.000 euro e la TARI rimane in in più o meno immutata, ma deve essere rivista questa cifra, perché è una cifra solo messa lì in funzione del piano economico finanziario che verrà predisposto da Agno Chiampo Ambiente e che nella normalità delle tempistiche e attorno a maggio, se non sbaglio, no, aprile maggio ecco presi.
Per cui la avremo il piano sulla base anche dell'esperienza di questi primi mesi dell'anno 2023 per quanto riguarda le nuove modalità di raccolta, sapete che abbiamo fatto noi tutte le attività per quanto riguarda la raccolta rifiuti con il secco, per cui i i bidoni o stanno portando comunque a un cambiamento di metodologia da parte delle dell'utenza che sta privilegiando una migliore differenziata i numeri parlano già in questo senso. Avere numeri più tangibili, più su cui poi costruire una tariffa. Tra febbraio marzo, avendo un trimestre.
Si potrà costruire una tariffa rifiuti anche andando a rispondere a quella che è la domanda che più sovente ci fanno quanto costa allo svuotamento.
Passiamo poi al Fondo solidarietà comunale, che è rimane immutato, liam gli accertamenti IMU incrementano di una cifra, perché le previsioni ci danno anche già i primi anni di i primi mesi dell'anno corrente, anche e soprattutto per la TARI di aver portato a in fare emergere determinate situazioni per i quali c'erano qualcuno o che si era dimenticato mettiamo il dimenticato tra virgolette e il fatto della de della tariffa rifiuti con i bidoni del secco è diventato uno strumento anche questo per cogliere sul se sul fatto qualcuno che sarà dimenticato di iscriversi alla pari.
Le entrate extra tributarie nella loro totalità non cambiano rispetto all'anno 2022 442.000 euro, le la la parte più preminente sono quelle delle contravvenzioni stradali che derivano dall'attività dell'Unione, terre del Retrone della nostra Polizia locale, mentre per quanto riguarda i trasferimenti dalla Regione c'è un incremento sostanziale, ma è dovuto, fu cioè è stato costruito perché quest'anno siamo riusciti ad avere anche il dato. Per quanto riguarda i contributi agli asili, che negli anni precedenti non era inserito nel bilancio di previsione, son 52.000 euro previsti, c'è già un gettito dei, un contributo per la parte dei servizi sociali, 19.000 euro. Ci sono le previsioni anche di eventuali contributi sulle utenze per quello che riguarda i ristori, per l'energia elettrica piuttosto che il gas, e l'indennità degli amministratori che quel piano di Po di fare a incrementare quelle che sono le i, con la, le somme dovute ai al Sindaco vicesindaco, alla Giunta Assessori, gettoni, insomma, che incremento in un piano di tre anni, se non sbaglio, no, ecco che arrivano gradualmente a incrementare quelli che sono gli emolumenti che vengono.
Dati agli amministratori.
La manovra tariffaria del 2023 e rimane completamente immutata, nel senso che l'IMU, le percentuali che vedete son quelle che abbiamo ereditato dalla passata Amministrazione due è già applicato nel 2019 e non hanno subito nessuna variazione. Sappiamo che l'IMU esente l'abitazione principale, mentre le categorie ville e villini e quant'altro, insomma, hanno scontano il 6 per 1.000 comodato d'uso al 50% rispetto agli altri immobili e fabbricati rurali, l'un per 1.000 le aree fabbricabili, l'8.8 per 1.000 mentre per quanto riguarda la e la categoria di de di fabbricati industriali 7,6% per 1.000 viene dato allo Stato l'1:08 ore rimane in nelle disponibilità del Comune.
L'IRPEF, l'addizionale, è una quota unica per tutti noi, è lo 0 8%, con un'esenzione per quanto riguarda i redditi sino a 10.000 euro invariata rispetto agli anni precedenti, la tariffa rifiuti, come vi dicevo, è una tariffa che a divenire che deve essere rielaborata saremo gli unici due Comuni insieme al Comune di Gambugliano che potranno riformulare le tariffe perché di fatto abbiamo cambiato la modalità.
E di raccolta, mentre gli altri e anche noi, si farà base di riferimento sui dati della raccolta dell'anno 2000 e ven t 1, ecco però avremo modo di parlarne nei prossimi mesi, quando avremo il piano economico finanziario e che sarà un bel sviluppo da capire, insomma, come verrà suddivisa la nuova la nuova TARI che la chiameremo TARIP puntuale tariffa puntuale per il 2023,
Fondo solidarietà comunale sono i trasferimenti dallo Stato, è fermo a 535.000 euro di previsione, guardiamo dove dove andiamo a spendere questi soldi che avrà che abbiamo che abbiamo che introiteremo.
E se vedete la lama, la somma di 4 milioni fa fronte a soprattutto a una variazione sull'ambiente del territorio che dai due del nel 2022 era fermo. 740.000 euro incrementa di circa 40.000 euro nell'anno 23, da parte poi in più importante di incremento cultura, istruzione, giovani, sport dai 3 67 passa ai 4 94 la trasporti e mobilità da 2 a 32 a 2 e 59. Passiamo sotto e vediamo ogni spesa dove andiamo a giustificare la la, la nostra.
Le nostre attività, che ansie porremo in essere, la maggior parte nella gestione amministrativa estrattiva, la fa, il personale dipendente oltre 64 e a scendere le indennità degli organi istituzionali 103.000 e via via tutte le voci che ogni anno elenchiamo e che assommano fino a 1528000 euro da parte dell'ambiente in territorio la incrementa in maniera considerevole era,
Il servizio per le aree verdi pubbliche, che dai 90.000 passa ai 120.000. Le problematiche del verde pubblico oramai sono ha, diciamo, l'ordine del giorno nel periodo primaverile estivo, dove gli infestanti ci creano un sacco di problemi su quelli che sono i cigli stradali e le i cigli, dove sono presenti anche dei marciapiedi, non possiamo più usare il glifosato che era un diserbante perché inquina le acque superficiali, per cui bisogna intervenire con il decespugliatore e gli incrementi di per fare questo tipo di attività sono piuttosto piuttosto onerosi. Abbiamo incrementato di 30.000 euro e ci auguriamo insomma di avere un paese più in ordine, soprattutto nel periodo nel periodo estivo primaverile ed estivo. Le politiche sociali restano pressoché immutate nella sua insieme, qualcosa incrementa di trasferimenti all'ULSS. Dai 211.000 euro andiamo ai 220 da parte della della della scuola, cultura, istruzione aveva, visto che incrementa per quanto riguarda le utenze, ne avevamo una previsione di circa 55.000 euro. Siamo praticamente raddoppiate. Acqua luce, gas, soprattutto gas, energia elettrica. Come sappiamo tutti, abbiamo visto le bollette di casa che fanno spavento. Insomma, no, mi auguriamoci che il Pun, il pre e il prezzo di riferimento del gas ritorni. C'è già qualche segnale positivo al si ritorni a valori consoni e questo ci permette insomma di avere anche un risparmio su quelle che sono le le utenze. Contributo regionale, come vi dicevo prima, incrementa sia in entrata. Questa è la la la posizione in uscita che di fatto gireremo alle 2 fondazioni, visto che noi non abbiamo un asilo comunale ma abbiamo una scuola paritaria, diciamo così,
Sia per la Curti che per la Fondazione Konrad, gestite dalla Fondazione ancora della Fondazione Curti.
Per quanto riguarda i trasporti e mobilità, e con consumi della pubblica illuminazione dei 105.000 dell'anno scorso, ne abbiamo previsti 133.000.
Ecco voi vedrete dalla dalla prossima slide che è questa. Vi rendete conto che i consumi nell'arco del di questo decennio sono passati dai 719.000 chilowattora che avevamo nel 2013, con una spesa di 150.000 euro a un prezzo medio a chilowatt utilizzarlo 21, oggi siamo a 415.000 kw nel 2022 va bene 184.000 euro di spese di bolletta, un prezzo medio a zero 44, i consumi del 2023 scendono sicuramente perché se a un certo punto abbiamo, assieme agli altri 26 comuni del bacino dell'Ovest, abbiamo deciso di spegnere la pubblica illuminazione dalla mezzanotte sino alle 6 del del mattino alle 6 del mattino. La pubblica illuminazione riparte soprattutto per i nostri ragazzi che vanno a scuola, che prendono l'autobus che frequentano i marciapiedi.
Almeno sì, si spostano, prepara per prendere l'autobus, per andare a Vicenza o in stazione a Tavernelle in maggiore sicurezza è logico che non vorremmo aver mai spento, ma ci siamo di fatto costretti, perché altrimenti questa queste queste, queste somme che siamo andati a spendere che hanno condizionato non poco perché abbiamo in più occasioni fatto delle variazioni di bilancio che abbiamo portato all'attenzione e all'approvazione di questo Consiglio avete visto che il ci siamo mangiati, tutto quello che poteva essere un avanzo indi disponibili che avevamo fondi che abbiamo anche ricevuto dalla Ford alla dall'Unione, terre del Retrone che abbiamo messo nelle bollette.
Ci auguriamo che tutto questo sforzo possa dare delle soddisfazioni con il contenimento, il contenimento della spesa.
La polizia locale, la quanto riguarda l'ordine pubblico e fermo a 130.000, di fatto sono il costo dei nostri quattro vigili che diamo all'Unione.
L'attività dei fondi di accantonamento ne parlo subito dopo, dopo questa slide e c'è la quota dei mutui, il e degli interessi per quanto riguarda le opere che abbiamo già messo in in lavorazione, che abbiamo già attuato e cantierato, per cui questa è la quota che dovremmo dare per a rimborsare sui piani di ammortamento dei mutui e con i relativi interessi da pagare il Fondo crediti di dubbia esigibilità questi calcoli di previsione, che comunque tolgono dal bilancio di previsione somme che avremmo potuto disp,
Disporre no. Se andiamo a vedere la slide che avevamo lo scorso anno, qui avevamo degli accantonamenti da 70.000 euro. L'attività di accertamento sta dando dei buoni frutti, vuoi per quello che è l'attività IMO per recupero del nostro Ufficio Tributi, vuoi per il discorso della TARI contenitori da 120 litri che sono stati dati, emersione di utenze domestiche e non domestiche che non pagavano e che ci dà la possibilità di di essere molto più attenti e più tempestivi. Nell'incassare più meno, abbiamo crediti in da incassare questo equilibrio. Oltre all'accantonamento stimato dell'anno. 2023 ti mette nelle condizioni che i fondi crediti di dubbia esigibilità quelli fondi che abbiamo accantonato di anno in anno, di fatto devono comunque pareggiare quelli che sono i crediti da riscuotere, visto che abbiamo un'attività di circa 85.000 euro di somme da incassare. Se queste somme, come sta già avvenendo in questi primi mesi dell'anno stanno comunque rientrando. Ciò significa che un recupero di 50.000 euro su quelli dei residui attivi 22 ti danno la possibilità di far scendere a 306.000 euro il i crediti da riscuotere. Di fatto ti ti liberano 20.000 euro del fondo, crediti di dubbia esigibilità, somme che potremmo che disporre per in.
I vari capitoli a seconda delle necessità. Insomma, no, il primo che mi viene in mente sempre le attività sociali, magari dei bandi, che possono sostenere il reddito per quanto riguarda utenze piuttosto che affitti, visto le difficoltà delle famiglie, soprattutto in questo periodo con bollette fuori controllo.
Le entrate per investimenti sono da alienazioni o da contributi che vengono a essere introitati e finanziano, diciamo, le opere che adesso vedremo, il nostro vicesindaco ci illustrerà, vedete soprattutto l'ultimo rigo riga dei mutui e sono a zero, non abbiamo previsto nessun mutuo nel 2023 ne abbiamo già accantonati.
Ci sarebbe la possibilità comunque di farne ancora, ma al momento, con le risorse nostre, con contributi che risorse intendo vendita di quello che sono alienazioni di beni immobili, potremmo far fronte a queste opere che abbiamo che abbiamo programmato, quello che andremo a vedere sono le opere del 2023, mentre nel programma delle opere pubbliche è un programma triennale, cioè il 24, e c'è anche il 25, intanto magari queste sono più.
Previste per essere realizzate nel corso nel corso dell'anno. Vi dico che, come tutte le cose qua, se contrae un mutuo e la certezza di fare l'opera, perché il mutuo viene erogato e viene impegnato per fare per fare l'opera in tempi successivi, una volta che c'hai un progetto definitivo esecutivo, fatto delle alienazioni, deve passare necessariamente per avere disporre le le delle somme in casa che questo ti consente poi di andare a fare le opere. Ecco, abbiamo diversi lotti ancora da da da da vendere e ci sono degli interessi non ultimi anche su quelle opere che andremo a vedere, quello che è il, i lotti, che sono attorno alla piazza e che verranno con IP 4, una volta che torna dalla Regione Veneto con la zonizzazione sismica approvata, ci sarà la possibilità, nel frattempo, di mettere in gara e quei soldi che verranno raccolti dalla dai lotti in piazza. La maggior parte andranno a completare questa opera che consente di non chiamare più la piazza piastra, ma di chiamare a piazza piazza e chiuderla definitivamente al traffico dopo averne modificato la viabilità su quella progettazione che adesso andremo a illustrare, qui ci sono gli interventi principali, c'è una slide per ogni intervento, ne vedremo uno a uno questi gli interventi di minore minore importanza, magari ci ritorniamo sopra su su queste voci.
Soprattutto perché le manutenzioni straordinarie è la parte normale di quelli che sono gli interventi che si vanno a fare, le forniture delle attrezzature dei parchi. Abbiamo messo lì ogni anno 50.000 euro e continuiamo questa opera di risistemazione di quello che è tutto, le i parchi, che che vanno a essere messi a disposizione di chi fa attività ginnica ma soprattutto per i nostri bambini che si trovano delle delle giostre aggiornate e soprattutto sicure.
Un solo passaggio, prima di dare la parola al vicesindaco sui bandi del PNRR, stiamo concorrendo in questo momento a quattro bandi, c'è l'adeguamento sismico della scuola, Aldo Moro.
Un bando che darebbe 1700000 euro e l'opera ne abbiamo scadenziato nel 2025,
Vedremo l'esito del bando se c'erano le somme poi, di conseguenza agiremo nel piano delle opere per eventualmente, anticipare questo, questo intervento estremamente necessario. L'incrocio della Valdiezza e marciapiede dell'ossario, invece, è un'opera che abbiamo messo nel Piano delle opere del 2023, è un contributo di 800.000 euro, invece il contributo di 124.000 euro dell'Ecocentro un'opera già realizzata. Stiamo aspettando che ci dicano se siamo assegnatari o meno di questa cifra, mentre per quanto riguarda la prolungamento di via Manzoni l'opera l'abbiamo messa nel 2023. Questo importo finanzia la progettazione definitiva.
Contributi invece già assegnati, cose già vecchie di datate, diciamo così, a livello di leggi, l'1 e l'efficientamento energetico e lo sviluppo territoriale sostenibile, 70.000 euro con la legge del 27 dicembre 2019, la 160 che è confluita nei bandi, PNRR, la manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi e arredo urbano, 12.000 euro 12.500 euro è relativa alla una legge del 30 dicembre 21 e la 230 4 che finanzia non solo il 22 ma finanziato anche il 20. Tra l'anno che stiamo.
Per approvare il bilancio, eccoci qua. Primo intervento, lascio la parola al Centofante per l'illustrazione della dell'investimento.
Grazie. Allora, come vedete, stiamo parlando del prolungamento di via Manzoni, il, l'installazione di una rotatoria piazza nell'incrocio di via Roma, con via Marconi e Risorgimento. Quindi diciamo una rotatoria dei quadri semafori della chiesa per semplificare e il doppio senso di circolazione di un tratto di via Risorgimento, in particolare dal tratto in cui si Co ci sarà l'incrocio con con il prolungamento di viale di via Manzoni fino alla rotatoria attuale, è di fronte del di più quel al supermercato, quel tratto lì verrà posto a doppio senso di circolazione per permettere la fruizione alla piazza, visto e considerato che metteremo a doppio senso di circolazione quel pezzo lì e quindi sarà più difficile per le per, diciamo le le ciclabile, abbiamo in mente di in di fare una ciclabile che, sulla che da davanti al di più dall'altra parte della strada, dove abbiamo l'area verde per capirsi lì verrà fatto un pezzo di ciclabile, si attraverserà di fronte alla pizzeria al portico più o meno si entrerà in via Cavalieri di Vittorio Veneto in sicurezza anche per i giochetti. Quindi questo progetto nel suo insieme, che che abbia di cui abbiamo uno studio di fattibilità per 898.000 euro, riguarda tutte questa serie di in di di interventi.
Su questo abbiamo fatto la domanda, come diceva il Sindaco prima solo per 26.000 euro, perché qui finora abbiamo trovato la possibilità di accedere ai finanziamenti, so per quel questa tipologia di interventi solo per la progettazione definitiva e quindi noi stiamo abbiamo partecipato al bando PNR solo per la quota di progettazione definitiva,
E non sappiamo ovviamente al momento ancora se siamo destinatari o meno.
Questa è una slide che vi illustra l'in, il la, come dire, il nuovo tratto di strada di via Manzoni.
Il prolungamento di via Manzoni da da da nord, la vedete nella slide da nord verso sud, e si nota anche il fatto che questo prolungamento non andrà a incidere minimamente né sul terreno della parrocchia, perché l'area che che abbiamo che abbiamo studiato con i tecnici quanto più possibile, la traslazione verso l'attuale area, diciamo così dell'ex asilo Curti per fare in modo di non toccare minimamente l'area parrocchiale e da questa e da questa slide che che è precisa, perché quella è l'ultima che abbiamo che siamo riusciti a entrare in possesso. Come vedete, la piastra attualmente in uso ai ragazzi della parrocchia non viene minimamente toccata, ancorché saremmo in presenza anche di un marciapiede, quindi riusciamo a farlo, allora, venendo giù da questa strada, questa sotto e via Risorgimento, quindi, venendo fuori da questa strada, girando a destra questa zona che viene indicata adesso dal Sindaco, questo tratto che arriva fino all'attuale rotatoria del supermercato di più sarà il doppio senso di circolazione, venendo invece dal l'attuale semaforo futura rotatoria della Chiesa, si entrerà e sarà a senso unico fino a qua.
Quindi rimane così com'è, adesso, però poi rimarrà, dovremmo trasformarle in doppio senso di circolazione per permettere di fruire della piazza, perché altrimenti abbiamo tagliato il Paese a metà, come è successo con la piastra.
Il questo intervento invece, ci consentirà di fare due cose di questo ne avevamo anche già parlato in altre in altre occasioni qui abbiamo la possibilità di mettere in sicurezza per i pedoni la salita, che va all'ossario da da via da via da via San Pietro, quindi le l'idea è quella di mettere un marciapiede,
Lato, diciamo così Bosco.
Lato Bosco per mettere in sicurezza, perché lì, per andare all'ossario, oggi o si va in macchina, sennò non a piedi, è un po' pericoloso l'altra cosa invece che scendendo dall'Rosario cani, scendendo da via San Pietro oggi, come sapete la la la curva a sinistra visto che non si potrà più andare diritti però Raffoni in via Valle ma bisognerà per forza di cose perché quella sarà a senso unico in entrata perché nel prossimo futuro li tireremo via anche semaforo quando sarà fatta, questa è il primo semaforo,
Quindi noi qua abbiamo, come vedete qua, c'è anche una si nota.
C'era una costruzione che adesso perché per gli abitanti di Sovizzo avranno, visto che non c'è più è stata battuta è stata battuta dai privati e hanno costruito un po' più in dentro d'accordo con questi signori. Noi abbiamo preso un pezzo di quel terreno lì per fare in modo che la curva diventi più grande, più larga, più agevole e che consenta a un camioncino o comunque a chi, a qualsiasi tipo di mezzo di fare una curva vera per uscire poi i su via Valdiezza e anche qui su via Valdiezza, l'incrocio sarà sistemato perché dobbiamo permettere in base al codice della strada che, visto che c'è una curva per chi arriva da da Gambugliano per capirsi, dovremmo sbancare un po' di Monte per fare in modo che la curva si raddrizza e ci sia più visibilità a nell'incrocio di un'eventuale macchina che arriva e questo intervento con complessivamente di circa 800.000 euro. Abbiamo presentato richiesta domanda al ai fondi PNRR. Vedremo se se saremo fra i destinatari di fondi per poter per poterla fare,
Ecco, qui stiamo parlando adesso della strada provinciale 103 in platea punta, abbiamo due stralci di cui noi abbiamo fatto la Pro, lo studio di fattibilità, il secondo stralcio è da dopo l'abitato che questo verso che dovrebbe poi come dire ammorbidire quella curva pericolosa e che ci è stato chiesto espressamente dalla provincia di Vicenza di predisporre il progetto e lo studio di fattibilità nella slide precedente abbiamo scritto in fase di rivalutazione, allora perché il primo stralcio noi lo abbiamo inserito nelle opere 2023 in attesa perché, avendo lo studio di fattibilità,
Apro una parentesi, avendo diversi progetti, noi abbiamo inserito nel 23 24 25 tutto quello di cui abbiamo un minimo di progetto di progettualità, perché perché siamo consapevoli che i fondi PNRR continueranno a venire avanti e le opere poi dovranno essere le realizzate, dovremmo avere un grado di progettazione che ci consenta di fare la domanda di contributo perché se non abbiamo uno straccio di progetto noi non possiamo fare nulla.
Fatta questa piccola premessa, è molto probabile, visti gli importi che dovremmo cambiare.
L'idea di dire invece che fare il primo stralcio che costa un botto e la Provincia dovrà contribuire con dei bandi dei bandi, che ESA grazie, dovrà contribuire con dei fondi provinciali, ma dovrà darli a Gambugliano e quindi probabilmente saremmo in grado di fare il primo e il secondo stralcio, perché costa meno.
E prima che Gambugliano, nel caso che diceva che il Sindaco, prima, nel caso che la fusione vada a buon fine, dovremo fare in modo che tutto questo accada entro il 31 dicembre di quest'anno, perché altrimenti se succede nel 2024 Gambugliano come Comune non dovrebbe più esserci e quindi non saranno più finanziabili dai contributi. Quindi probabilmente dovremmo invertire, ma questo siamo in contatto con Provincia. Ci diranno loro come comportarsi. Ci metteremo d'accordo con loro e quindi, probabilmente il secondo stralcio forse sarà prima sarà da fare prima del primo stralcio. Ecco come invece è indicato in bilancio.
Qui poi abbiamo l'ambito piazza.
Questa è il la famosa sistemazione finale della piazza che oggi è adibita a fondamentalmente a parcheggio, e l'importo è un residuo, un importo in un residuo di un di un del primo capitolo che era stato stanziato nel 2019, nel in cui sono state impegnate delle cifre per la progettazione e basta fino ad oggi, ovviamente, questo importo sarà soggetto a una variazione nel momento in cui avremo contezza della progettazione definitiva e una volta che anche questa sarà finanziata con i bandi che vi diceva il Sindaco prima dei tre lotti che che abbiamo visto anche nei famosi rendering.
Poi abbiamo inserito sei interventi su questo vado molto veloce, sono degli interventi di messa in sicurezza, di incroci o tratti di strada o mancanza di marciapiedi, che sono ormai da tempo, che sono lì, che aspettano una soluzione.
In modo particolare, abbiamo un primo intervento a Tavernelle, nell'incrocio fra viale dei Platani, viale di ippocastani. Gli interventi consistono nella realizzazione di un tratto di strada che il Sindaco vista con la manina vi sta indicando,
Che in realtà non sono.
Espropri perché le misure delle delle carreggiate delle strade consentono di creare, senza espropriare nulla ai privati.
Perché chi ha in mente la zona sa che ci sono i marciapiedi, che finiscono a ridosso a ridosso della proprietà privata e spari e non ci sono più i marciapiedi, creeremo delle delle aree per le di ciclopedonalità che consentiranno ai pedoni di attraversare via via le vie con maggiore sicurezza rispetto ad oggi perché oggi il marciapiede finisce addosso a una a una proprietà privata e non c'è e bisogna camminare sulla strada per arrivare quindi il primo intervento è quello nell'incrocio fra viale dei Platani e viale degli ippocastani, quindi zona scuola, perché pensi questo è la il famoso incrocio con lampeggiante di cui ne abbiamo. Abbiamo già parlato.
Il secondo riguarda sempre nell'incrocio fra viale dei Platani e viale dei manuali, che anche lì siamo in presenza di un marciapiede che finisce.
E quindi anche qua a ridosso.
Verrà creata una zona di sicurezza per la ciclopedonalità che consentirà di andare ad attraversare la strada via dei Platani con maggiore sicurezza rispetto ad oggi, tutte gli attraversamenti pedonali che, vedete, sono tutti attraversamenti pedonali rialzati, e questo ci dovrebbe consentire anche di come dire rallentare il traffico di di chi ci passa sopra e rallentare la velocità.
Qui siamo in viale, Risorgimento, precisamente di fronte al negozio caccia, pesca, tanto per identificare dall'altra parte della strada e ed è un momento di raccordo fra fra quel pezzo che manca di fronte alle case fino più o meno di fronte alla c'è un che una unità operativa, una piccola fabbrica e e siamo arrivati fino al confine, perché poi comincia il Comune di Creazzo e quindi mettiamo in sicurezza questo tratto di strada, specialmente quello di fronte alle abitazioni, che si raccorda con il marciapiede e la ciclopedonale già esistente su via. Questo è il quarto intervento sul che l'incrocio, ma diciamo più che incrocia gli missione su via De Gasperi da via Roma. Questo è l'intervento che d'accordo anche con le polizie locali, si farà una.
Un attraversamento pedonale rialzato. Perché oggi il problema è che chi arriva da via Roma da Costantin per capirsi gira dentro in via in via De Gasperi, normalmente pensa di essere a un Gran Premio di Formula 1 e quindi questo dovrebbe consentire alle macchine di rallentare per forza e agli eventuali pedoni e biciclette di avere un'area come vedete colorata in area di protezione che si raccorda con i marciapiedi esistenti, perché adesso, quando finisce il marciapiede che sulla strada.
Poi ci sarà l'attraversamento pedonale e continuità. Il quinto intervento è sempre quel famoso incrocio di via 4 novembre con Via Olimpia, zona tennis, zona campi da tennis e quindi questo qua ci consentirà anche qui di raccordare con una con una piastra di alzata di mettere in sicurezza i pedoni che arrivano da e allargando il sedime del marciapiede per fare in modo che di disassate, quindi di spostare in avanti di lì il lo stop della strada di via Olimpia per poter permettere una maggiore visibilità, perché voi sapete oggi che anche con il lo specchio non è agevolissimo quell'incrocio lì perché si arriva da due curve fondamentalmente che arrivano le macchine, le vediamo all'ultimo. Questo dovrebbe consentire per migliorare la sicurezza dell'incrocio.
E poi abbiamo Flavia costa maggiore e via Castegnini, anche qui sono tutti interventi.
Che One riguardano sedime quello che sta indicando il Sindaco sedime, già esistente, già proprietà comunale, che verrà identificato come area ciclopedonale da messa in sicurezza, e lo stesso discorso ci sarà l'attraversamento pedonale rialzato per le pene, per perché chi arriva anche lì arriva senza un domani e la e il raccordo con il marciapiede esistente a d'altra parte della strada quindi per poter permettere biciclette ma meglio ancora ai pedoni di attraversare in tutta sicurezza.
Poi è prevista una una pista di pump track pump track è una in in l'attività fra virgolette sportiva, dedicata in modo particolare ai ragazzi bambini, ma che riguarda anche la formazione stradale, come si fa andare in bicicletta piuttosto che e se riusciamo a le abbiamo inserite perché se riusciamo a trovare il pezzo di terreno giusto abbiamo probabilmente è giusto.
Fare sempre un minimo di condizioni di condizionare, avremmo probabilmente un contributo da un privato pari al 100% del costo della realizzazione della pista. Noi dobbiamo però trovare la collocazione più corretta, senza sprecata. Erano.
Nel 2023 abbiamo inserito altri 100.000 euro di manutenzione delle strade, quindi di asfaltature, fondamentalmente e abbiamo identificato dei delle vie, viene Industria via del Progresso via Garibaldi, via Costalunga, c'è un tratto che è piuttosto ammalora e via Bressanin.
E questa è l'idea che abbiamo adesso la stiamo sviluppando, mi ha fatto un incontro anche questa mattina e poi vi sapremo essere anche magari più precisi su quali saranno le vie interessate e la provincia ha permesso, è davvero un intervento, invece in via Artigianato che il nostro vialone enorme che attraversa la zona industriale che come avrete notato è fortemente ammalorato come si suol dire, ma hanno promesso un intervento da parte della Provincia, speriamo lo facciano.
Qui si conclude la da parte previsionale del 23 diamo, ha contezza anche di alcuni interventi finanziati dagli anni precedenti dei bilanci precedenti, ma che non hanno ancora visto completo compimento, e lascio la parola sempre al vicesindaco.
Allora nel piano di investimenti ancora del 2021, ma che si sta protraendo per molto tempo, anche grazie fra virgolette, a una serie di ricorsi in cui siamo incappati dopo l'aggiudicazione della prima gara che comunque ci hanno dato ragione su tutti, su tutti e cinque i ricorsi che abbiamo subito, ma nel frattempo è passato un sacco di tempo e abbiamo ancora una serie di strade, come vedete nella nell'elenco da via Coleselli a via Petrarca e poi con i risparmi che dovremmo essere in grado di rom procrastinare e vedremo se avremo la possibilità di fare anche qualche altra qualche altro intervento qui sono 800.000 euro e i lavori dovrebbero partire notizie di questa mattina, dopo il 20 marzo, in primavera, diciamo, dal 21 marzo.
Poi abbiamo la famosa ciclo, il viale alberato sulla pista ciclopedonale, che collega Tavernelle a Sovizzo, il come sapete, questa opera è stata finanziata tramite un un'elargizione, una liberalità da parte di un privato che ci ha chiesto di nominarla, di Juan inaugurarla, di intitolarla ai fratelli Cervi, visto e considerato che ha tirato fuori quasi 4 soldini. Non ce ne siamo sentite di dire di no e quindi sarà la ciclopedonale Fratelli Cervi qua quando la faremo. Il 2 marzo è previsto l'atto di compravendita per l'acquisto della casa di donna Vincenza Pasini. Naturalmente l'importo riguarda tutti e due i corpi di fabbrica, ma in realtà la casa di nonna, Vincenzo era prima quella più chiara, quella d'angolo e poi lì.
E questa è la venia, la la la finanzieremo con mutuo. Qui verrà comprata dai dagli attuali proprietari privati e poi, magari in un secondo momento, quando parleremo del politico delle dei prossimi anni, abbiamo anche idea di di investirci. Qualche cosa è molto probabile, anzi, è molto probabile. Vice, siamo dentro l'area urbana di Vicenza e Vicenza è arrivata prima in Regione come area urbana e ha portato a casa qualcosa come 16 17 milioni di euro di fondi FSR e quindi i fondi di sviluppo regionale, eccetera, e devono essere però finanziati i progetti che riguardano non Sovizzo. non Torri di Quartesolo, non Creazzo, ma deve essere un qualche cosa che riguarda l'area urbana, a noi ci sembra che la ristrutturazione di una casa come questa, di un luogo come questo, un luogo di culto, un luogo di identità che si sa che fa il paio ovviamente con la Madonna di Monte Berico possa essere un qualche cosa che riguardano ovviamente Sovizzo ma che riguarda l'intera Provincia sono anche al di fuori e quindi stiamo lavorando all'interno dell'area urbana per portare avanti le nostre richieste sul sulle ristrutturazioni e di questa di questo edificio.
Su questo abbiamo, ne avevamo già parlato, abbiamo fatto una richiesta a suo tempo che arrivava dagli uffici di come dire di arrivare a trovare qualche risposta per le famiglie con problemi per i oppure per persone che ne avevano perso il lavoro come a Sovizzo, non abbiamo case ATER, non abbiamo appartamenti, non avevamo nulla e a suo tempo avevamo fatto un bando e per la ricerca di un immobile da dedicare a questo. L'unica offerta che era arrivata era pervenuta dalla parrocchia. L'importo è l'importo di perizia, più le eventuali spese di acquisto. Adesso c'è scritto in fase di rivalutazione perché, innanzitutto, perché per quanto riguarda il Comune.
Sono arrivate ai sensi dell'articolo 48, comma 3, lettera c, del decreto legislativo 6 settembre, 2011 numero 159 è stato disposto il trasferimento dei beni in oggetto sono cinque appartamenti al patrimonio indisponibile del Comune di Sovizzo per le finalità specificatamente indicata nel menzionato decreto, quindi sono cinque appartamenti confiscati a titolo definitivo dalla da un giudice dalla legge e ci sono stati assegnati a titolo gratuito e questi cinque immobili sono già stati.
C'è già il decreto di trasferimento e sono stati trascritti nel registro delle proprietà comunali in disponibili. Uno dei cinque righe risulta locato abusivamente, ma l'occupante ha già ricevuto da qualche settimana lo sfratto esecutivo. Sono mini appartamenti chiusi da anni e che hanno bisogno di essere oggetto di un po' di manutenzione straordinaria, e quindi noi ci troveremo una volta che saremo riusciti a rimetterli fra virgolette in funzione in moto. Questi appartamenti.
Ci ritroveremo già, quindi, con una risposta alla domanda che ci eravamo fatti a suo tempo e quindi e la parrocchia peraltro ci ha informato che sta valutando anche altre offerte, perché sembra che abbia dice che ne abbia ricevuto delle altre. Quindi per questo abbiamo scritto in fase di rivalutazione, perché non sappiamo se o non se.
Bene, grazie, io direi aperta la discussione perché ci fermiamo qua con la presentazione del bilancio 2023 e poi, come detto, andremo ad approvare delibera per delibera che, nel che sono elencate nell'ordine del giorno a voi.
Prego, Stefano Bravo.
Una precisazione dell'adeguamento sismico della scuola, Aldo Moro, prevede anche l'edificio del Damiano Chiesa,
Prego, prego, prego, Vice Sindaco, no, in realtà no, qui stiamo parlando del progetto solo della Aldo Moro, perché la la, l'altra risulta con un grado di rischio sismico diverso, perché sono due corpi di fabbrica che sono stati fatti in momenti diversi in anni diversi.
Allora e noi ne avevamo parlato, non so quanti Consigli fa avevamo nel Piano delle opere pubbliche, l'intervento di miglioramento sismico della Aldo Moro, che era di 414.000 euro, a cui è a fronte del quale la Regione ci aveva finanziato con un finanziamento di 227.000 euro dopo la nuova zonazione sismica della Regione che ha fatto sì che Sovizzo sia passata da zona 2 zona 3 quindi con un rischio sismico maggiore.
Contrariamente ad Altavilla che è rimasto al 2, ma questo solo solo chi sta in alto potrà sapere il motivo,
In quel momento lì abbiamo dovuto rifare tutti i conteggi e, oltretutto, andando con un grado di come dire di precisione sul sul progetto, ci siamo resi conto che in realtà il tutto costa appena appena che 2 milioni di euro il lavoro complessivo di non è più un miglioramento sismico ma è adeguamento sismico. Quindi sono due cose completamente diverse e questo l'abbiamo anche, come dire, presentato a Como fondi per una domanda al PNRR per 1700000 euro fa parte di una delle delle delle dei vari bandi a cui abbiamo. Ecco, quindi fa stiamo parlando solo dell'Aldo Moro, l'altro cofinanziamento regionale. Abbiamo detto grazie, ma qui non possiamo più fare quel lavoro lì per la nuova zonazione sismica e quindi abbiamo detto che rinunciamo al contributo.
Prego Erika, posso fare delle domande su quanto abbiamo detto fino a quando su quanto avete detto fino adesso, allora eh beh, intanto vi ringraziamo perché è giusto anche che, insomma, chi la cittadinanza, che magari si interesserà alla alla registrazione di questo di questo di questo Consiglio e sappia insomma che ieri siamo stati convocati con la Giunta per la presentazione del questo di questi di tutto quello che abbiamo detto fino adesso e quindi insomma,
E poi parlando anche con altri colleghi, consiglieri comunali di minoranza, ma anche delle varie maggioranze, e cioè ci dicono che siamo comunque fortunati perché siamo considerati all'interno della della della vita dell'Amministrazione pubblica della,
Del nostro Comune e quindi, insomma, credo sia importante sottolineare questo, ecco che l'opposizione che facciamo è una prassi, un'opposizione oculata, proattiva e quindi che ha un senso, cioè che non siamo opposizione solo per il termine che per il Pri significato de del del termine di questa parola, detto questo, allora, per quanto riguarda il la messa in sicurezza di viale dei Platani, viale dei Mandorli e viale dei Platani e viale degli ippocastani, ci siamo chiesti, soprattutto con i nostri cittadini di Tavernelle,
Se è stata fatta, diciamo così, ma immagino di sì una valutazione della visibilità e mi sembra di aver capito che la strada si restringe. Ecco, siamo cioè è una messa in sicurezza perché, appunto ci siamo chiesti questo che adesso ci sono tutte le le le siepi delle abitazioni, che danno insomma dei problemi e appunto il fatto che questa strada sia più più stretta. Voi ci siamo chiesti se effettivamente sia insomma una una messa in sicurezza con una logica, ecco sul solo per se vuole spiegare sta cosa.
Grazie.
Il il professionista che ci affianca in è un professionista, diciamo così con esperienza.
Di decenni per quanto riguarda la messa in sicurezza stradale, in particolare di queste sistemazioni di lottizzazioni fatte in un certo modo che poi nel tempo vanno pagano il conto di non avere. Le norme devono essere stata previste con perfettamente dal punto di vista viabilistico. Allora il fatto allora innanzitutto confermo che non ci sono espropri, quindi viene fatto sul sedime dell'attuale delle attuali strade e qui nel si vede poco però comunque ci sono tutte le misure e il codice della strada ci aiuta in questo, ovviamente e nel momento in cui noi andiamo a fare quelle opere fra virgolette, quelle quei momenti colorati. Questo significa che il relativo incrocio, visto che lì è una zona di sicurezza per i pedoni incrocio, può essere spostato leggermente in avanti e quindi questo migliorerà la visibilità di chi arriva con la macchina.
Poi le 4, i quattro attraversamenti pedonali che oggi non sono su tutte e quattro le strade, né qua né in via di manda le compagnie dovrà dovrebbero, perché poi adesso qui super macchinoni sul non li sentono neanche bene, peraltro anche questi hanno delle rampe che non possono essere più di x gradi quindi quello che si potrà fare e questo dovrebbe consentire quindi il restringimento leggero della carreggiata.
I quattro momenti, i quattro rialzati e la, e probabilmente il disassamento un po' avanti dell'incrocio dovrebbe permettere a che per forza di cose si vede che la strada si restringe. Uno dovrebbe a tirare via il piede dall'acceleratore, perché c'è già c'è, si vede che c'è qualcosa che si sta e quindi questo dovrebbe consentire la la sicurezza di chi ci passa in più a piedi, in bicicletta e anche perché questo è un famoso incrocio dove qualche volta nessuno si ferma e quindi succede l'incidente piuttosto importante, in teoria dovrebbe dare l'idea a chi ci arriva in macchina che lì è un momento da stare particolarmente attento e tutte le indicazioni, le misure, le liste, cioè quello che ci è stato riferito da tecnico. Ovviamente,
È in linea con il Codice della strada tutto e si dovrebbe, come vi dicevo, anche spostare in avanti un po' il lo stop non di tanto, ma quello che consente però di vedere meglio a parte per parte, è chiaro che si restringe le un po' la carreggiata, però questo dovrebbe anche, ripeto, consentire a diciamo a chi lo percorre di alzare il piede dall'acceleratore. Queste sono le valutazioni che il professionista che ha presentato quando ha presentato questo studio di fattibilità qua non. Vi nascondo che su questi incroci e da un paio d'anni che ci lavoriamo e il primo studio di fattibilità che avevamo fatto fare commissionato a un altro, un altro professionista, non non c'era però proprio perché invece quello andava dove finisce il marciapiede, se avete in mente, tirava dritto e faceva il marciapiede, espropriando dove magari addirittura c'è lo scivolo. Quindi a un certo punto uno si trova uno scivolo così esagerato. C'erano dei problemi effettivi e quindi con questo ingegner Rossi che lo lo, chi ha steso poi questa.
E in che modo quotato, insomma, ci ha dato delle soluzioni in linea con il codice della strada e con la relativa sicurezza?
Poi, per quanto riguarda invece l'intervento della viabilità dell'incrocio di Valdiezza e colma marciapiedi dell'ossario, è un intervento, insomma abbastanza sostanziosa, sostanziosa, insomma, quindi ci siamo chiesti se le famiglie interessate siano già state avvisate del delle intenzioni che avete oppure se per il momento è solo una progettazione,
Le famiglie sono state tutte. Sono a conoscenza di questa cosa che ho visto anche il proprietario del del terreno, quello che c'è oggi, la Mura lungo quella che fa, che fa la pancia per offese. Questa qua esatto è venuto anche a trovarmi perché consapevole, gli ho fatto vedere il progetto e ci ha dato anche un'indicazione diversa sulla parte della pedonalità di via San Pietro, magari passando attraverso il bosco, aveva suggerito. Questa è una, è una cosa che noi abbiamo passato al professionista che porterà avanti il discorso del marciapiede, perché mi rendo conto che poi, se allarghiamo la strada che ammettiamo, invitiamo il marciapiede, se avete in mente la zona dalla parte destra e il il nuovo, il nuovo percorso arriva dentro le finestre quasi dell'abitazione che è lì vicino, quindi è venuto a trovarmi per quello, non abbiamo gettato niente alle ortiche, abbiamo passato tutto il professionista in modo che si possa vedere se riusciamo andare incontro anche alle esigenze dei cittadini.
Ok poi l'ultima cosa per quanto riguarda il proliv, il prolungamento di via Manzoni. Per quanto riguarda la rotatoria piatta,
E abbiamo un punto di domanda su quello che riguarda il passaggio dei mezzi pesanti e degli autobus passa sopra, allora viene respinto a Spino greco, okay, abbiamo preso un po' più spunto da quel tipo di rotatoria che incrocia quattro strade, come come il caso nostro, nel caso specifico aggiungo solo che,
Abbiamo anche nello studio di fattibilità. Ci sono tutti gli esempi del camion da 35 quintali lungo così lungo così lungo. Così naturalmente lilla la parte da leone, la fa l'autobus perché la il 12 14 sono 18 metri e 75 quelli lunghi del mattino con doppi, e lì dovranno, per forza di cose, pensarci un po' sopra, ma questo è previsto dal Codice della Strada. Non c'è nessun problema di Ian le gli angoli di curvatura rosso che, vedete, so, è il passaggio pedonale per mettere in sicurezza i pedoni. Ci sono anche i cosiddetti salvagenti in mezzo no, dove ci si può affermare in mezzo alla strada, il pedone e però tutti gli angoli di curvatura permetteranno anche ai mezzi del nostro Consigliere a passare tranquillamente per i quali.
Certo che, sì, abbiamo tutte le abbiamo fatto tutto.
Ci sono altri interventi, altrimenti passiamo alle io, se posso dire eh no. Volevo solo esprimere il fatto che sono contenta che intanto venga fatto qualcosa, insomma, che ci sia almeno un progetto per quel famoso incrocio né a Tavernelle, anche perché volevo evidenziare che lì vicino c'è una scuola, io adesso portano i miei figli e tutte le mattine e volevo ringraziare pubblicamente il nonno vigile perché se non ci fosse lui lì i bambini sarebbero tanto in difficoltà a rischio perché via degli ippocastani è praticamente un'autostrada per arrivare da Sovizzo fino a Montecchio o comunque verso Altavilla veramente che cioè alle 8 della mattina, se veramente tanto traffico, quindi vari semafori statale esatto per passano attraverso l'abitato esatto e comunque ci sono, c'è comunque la scuola di Tavernelle è piccola, ma sempre 100 bambini non arriveranno tutti da lì, ma tanti arrivano da lì. Quindi, ecco se insomma, magari è anche un incentivo dovendo rallentare a cambiare il tragitto. Ecco, grazie,
Bene, allora, se non ci sono altri interventi passiamo alle delibere una per una identifichiamo il deliberato, partiamo con l'approvazione programma triennale dei lavori pubblici 23 e 25, poi l'approvazione delle alienazioni del piano delle alienazioni, la manovra tariffaria bilancio DUP,
Per cui partiamo da quelle che sono la l'approvazione programma triennale dei lavori pubblici 23 25 solo per completezza e per enunciare quelle che non ne abbiamo visto a livello di opere nel 24 e 25, le enuncio io, per dare un'idea di quello che potrebbe essere la programmazione della futura Amministrazione, cioè quello che rimane da fare nei prossimi due anni dopo ci saranno altre cose verranno se fosse Sindaco. Si sottolinea anche quello che ci siamo detti ieri sera per quanto riguarda la casetta del Colle, eccola qua, allora, nel 24 e la realizzazione dell'edificio polifunzionale Sovizzo Colle è previsto per 600.000 euro. Allora sappiamo tutti che questo tipo di intervento era da farsi da mettersi in programma. Ha subito, diciamo così, un'evoluzione nell'evoluzione in senso negativo, perché.
Si era partiti da 200.000 euro, siamo arrivati a 300.000, adesso siamo già 600.000 in piena bolla speculativa da un punto di vista dei di edificazioni, mi sembra assolutamente inopportuno perché ciascuno di noi, a casa nostra, a vedendo queste cifre, fermerebbe per il progetto e aspetterebbe tempi migliori per cui l'abbiamo rinviato al 24 abbiamo messo la cifra 600.000. Auguriamoci che questa cifra sia sensibilmente più bassa. La realizzazione del parcheggio via Nievo, la ciclopedonale della filanda, che abbiamo 100.000 euro previsti. La realizzazione della pista pedonale Sinistra Mazzarolo è di stamattina. L'indagine geologica.
Archeologica sulla pista a pochi centimetri sotto sono stati trovati alcuni manufatti di epoca romana. Allora io mi auguro solo che non venga cioè dalla parte per quello che mi riguarda, sono no, sposo, in pieno tutto al mondo archeologico e mi attira in maniera particolare, ma in questo caso auguriamoci che non ci sia niente, perché qualora i lavori prima o dopo verranno realizzati altrimenti bisogna che hanno già prescritto che quando avremo partiremo con quei lavori, ci dovrà essere la presenza di un archeologo sul cantiere. Ecco, tanto per dirvi come vanno lunghe le cose talvolta e la ciclopedonale sostanziati 514.000 euro. Lì c'era c'era la possibilità anche di concorrere ai bandi sia della Regione sia della Provincia che del PNRR, eventualmente che verranno avanti la copertura della piastra rimasta. Rimane ancora perché non abbiamo ancora imbroccato bando, quello giusto per farla nella copertura, piazza poi funzionale, stanziati, 2 e 20, la messa in sicurezza straordinarie, strade i soliti, 100.000 che mettiamo all'anno a parte, diciamo la nostra ordinario l'anno scorso, il 2021, quando ne abbiamo messi 800.000 per recuperare gli anni perduti. Nelle i programmi del 25 c'è un intervento sismico della scuola media Aldo Moro 2 milioni di euro, a fronte di 1000007 diciamo di bando, PNRR, realizzazione ciclopedonale, Londra e questo è un primo stralcio che preveda ciclopedonale che da va da Castelgomberto raggiunge Sovizzo. Ci sono circa 12 chilometri di di di di di 13, anche no, che tocca i due comuni.
Diciamo che nel 25 24 25 e vedremo cosa succederà su questa ciclopedonale altresì un buon quel bacino di laminazione, una buona parte di del sedime di questa ciclopedonale potrà anche essere realizzato come strada in assistenza al bacino, perché l'Alta Pianura Veneta, dove ha chiesto sostanzialmente del bacino di poter avere un'area accessibile per le manutenzioni per cui queste DM potrebbe anche diventare,
Un primo tratto della della ciclopedonale,
La sistemazione di alcuni lavori che sono erano già stati programmati dalla passata Amministrazione su su Tavernelle, che comunque non avevano tutta questa necessità di esser fatti sono stati messi nel 25 efficientamento energetico e la Deco. Un miglioramento sismico di questa sede, che è la sede anche del coke, tra l'altro merita anche di essere fatta. Per quanto riguarda il Municipio intervento che pesa sui 600.000 euro, la messa in sicurezza della 103 della Valdiezza e secondo stralcio è quello che fa conto con quello che abbiamo già visto ah, la cosiddetta Pradé appunta no, la primo stralcio che avevamo detto di fare noi e il secondo stralcio, eventualmente invertendo prima faremo l'1, faremo l'altro, vedremo anche di parlare con Provincia per quello che riguarda, diciamo così, il contributo che metteranno a disposizione la messa in sicurezza della SP 35 di Peschiera dei Muzzi e la Valdiezza al 103 famoso incrocio delle sorelle Zamberlan ecco senza dover fare altri nomi 1000000 e mezzo qui si tratta di capire, abbiamo dato che dallo studio di fattibilità che avevamo visto con l'ingegner Valle che abbiamo presentato qualche oramai un paio di anni fa,
La la, le le imprenditrici che hanno detto sostanzialmente che avevano poco parcheggio, per cui bisognava trovare una soluzione diversa. Quell'ingegner Rossi che ha fatto quei sei studi di messa in sicurezza degli incroci di, abbiamo dato l'incarico di studiare una soluzione, soluzione che.
Purtroppo, da una parte dovrà prevedere qualche abbattimento, altrimenti lì una rotatoria difficilmente potrà essere realizzata e quell'incrocio per mettere in sicurezza ha bisogno assicura sicuramente di una rotatoria e come dove, quando e perché aspettiamo che tecnico ci dica cosa cosa cosa è meglio fare la messa in sicurezza e messa in sicurezza dell'incrocio di via 4 novembre con Via Marconi, 165.000 euro,
E quella Piast, quella quell'al rialzo di fronte a casa di donna Vincenza e quell'area di rispetto per quanto riguarda il capitello sulla mura della villa Curti. Ecco la ristrutturazione dell'immobile e case donne Vincenza. Abbiamo messo nel 25 milioni di euro. È quello che riguarderebbe sia l'intervento della del ristrutturazione dell'esistente e di una costruzione di un pezzo nuovo, dove potrebbe essere ricavata un'area per l'accoglienza dei dei dei pellegrini e piuttosto che un'area tipo polifunzionale Sala.
Di proiezione sala, conferenze e quant'altro no, oppure nella parte vecchia, soprattutto nella parte non quella di Donno Vincenzo, ma nell'altro ricavare un'area museale. Abbiamo già incontrato anche il Museo Civico di Vicenza al quale abbiamo chiesto, tra l'altro, se possiamo avere a disturbi mettere a disposizione della dei visitatori.
Alcuni reperti per quanto riguarda l'epoca longobarda, visto che il Museo di Vicenza, nelle negli scantinati né a a quantità industriale e invece noi abbiamo solo la parte politica ma la parte longobarda, non siamo in possesso di nulla, sono le foto che potremmo avere a me che metteranno a disposizione la sostituzione poi del manto erboso e i campi in sintetico per i campi da calcio. Mezzo milione di euro e l'efficientamento energetico di campi da calcio. Per quanto riguarda da passare a led del la pubblica illuminazione, son tutte somme, queste, che che grazie ai fondi che potranno arrivare dalla fusione non sono non è un libro dei sogni, effettivamente è che nel giro di qualche anno Sovizzo tutte queste opere qua grazie ai fondi del della della della fusione, grazie ai bandi PNRR che potrebbero arrivare, potrebbero essere attuati in tempi piuttosto piuttosto rapidi. Basta, io non ho altro da dire su questa delibera se non lasciare la parola al Segretario per la votazione.
Il microfono.
Sulla proposta che riguarda il programma triennale lavori pubblici chiedo chi è favorevole.
Chi è contrario?
Chi si astiene, quattro astensioni.
Per l'immediata eseguibilità.
Chi è favorevole.
Chi si astiene, nessun contrario, bene.
Non è.
Del programma triennale e l'abbiamo fatto l'approvazione del Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliare. C'è solo una semplice precisazione che la delibera di Giunta comunale numero 16 del 4 febbraio 2023, l'amministrazione ha individuato l'elenco dei beni immobili da inserire per l'anno 2023. Ci sono due passaggi che di fatto, con la sopracitata deliberazione è stata confermata l'elenco degli immobili già inseriti nel piano di alienazione dello scorso anno. Ci sono due precisazioni che lascio la parola al vicesindaco per l'illustrazione di cosa viene aggiunto con questo Piano delle alienazioni. Anno 2023.
Grazie quindi al Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari dell'anno 22, così come integrato con deliberazione del Consiglio comunale numero 46 del 23, facciamo le seguenti precisazioni, precisazione relativa all'area di via Battaglione Brigata Tridentina, identificata nel Piano relativo all'anno 22 con il mappale 920 e con parte dei mappali numero 1.002 31 e 925 per una superficie di circa metri quadrati 890. Essa, a seguito di frazionamento, risulta ora esattamente individuata come segue foglio 5 mappali, numeri 9 e 21 2 6 9 e 1 2 7 1, per una superficie complessiva di 991 metri quadrati, precisazione relativa all'area di via della ricerca, in quanto, sulla scorta del redigendo frazionamento, la medesima subisce un ridimensionamento, passando dal prevista cessione di metri quadrati, 76 di parte del mappale numero 1 7 4 1 a metri quadrati 9, contemporaneamente viene prevista un'ulteriore cessione di metri quadrati, 11 del mappale numero 2049, sempre del foglio 8 ai fini di rendere omogenea la sezione della strada di penetrazione che si dirama in prossimità del cul de sac di via della ricerca,
Bene, lascio la parola al nostro Segretario per la votazione.
Quindi, sulla proposta concernente l'approvazione del Piano alienazioni e valorizzazioni.
Chi è favorevole?
All'unanimità per l'immediata eseguibilità.
Analogamente.
Passiamo alla successiva delibera, che riguarda la manovra tariffaria e fiscale per l'esercizio finanziario 2023. Come avete visto nelle slide, tutto rimane immutato, l'IRPEF è pari allo 0 8%, è fermo dal 2014 ed è compresa la soglia di esenzione per i redditi imponibili determinati ai fini IRPEF di importo non superiore ai 10.010 mila euro di confermare i valori in minimi ai fini IMU delle aree edificabili stabiliti con la delibera.
13 del trentun marzo del 2020 le aliquote IMU, le abbiamo già viste immutate rispetto allo scorso anno di rinviare con successivo provvedimento, come vi ho detto, l'approvazione delle disposizioni tariffarie in merito alla tariffa rifiuti, di approvare le tariffe coefficienti del canonico canone mercatale e di approvare gli importi di diritti di istruttoria delle pratiche dell'Ufficio Commercio SUAP e delle pratiche edilizie e di confermare le restanti rette e tariffe attualmente vigenti.
Prego.
Viene quindi sulla proposta riguardante l'approvazione della manovra tariffaria fiscale chi approva?
All'unanimità per l'immediata eseguibilità.
Analogo.
Passiamo invece per l'approvazione del bilancio triennale 23 e 25, la Nota di aggiornamento del DUP per il triennio 23 e 25.
Diciamo che abbiamo già espletato tutto quello che è la parte del deliberato, dice. Aggiungo solo che il allo schema di bilancio di previsione 23 e 25, compresa la nota integrativa, il piano degli indicatori di previsione 23 e 25, la Nota di aggiornamento del DUP, l'atto che costituisce l'allegato alla deliberazione della relazione del revisore e di dare atto che costituiscono allegati del bilancio di previsione e programma triennale delle opere pubbliche per il triennio 20 tra 25 e il programma delle forniture di beni e servizi per sempre per il biennio 23 24 approvati con propria deliberazione in data odierna lascio la parola al Segretario,
Quindi passiamo alla votazione sulla proposta del bilancio 23 25 e la relativa Nota di aggiornamento al DUP, chi è favorevole?
Chi è contrario, chi si astiene quattro?
Per l'immediata eseguibilità, chi è favorevole, chi è contrario, chi si astiene, quattro minoranza, grazie.
Bene, grazie, ringrazio il ragionier Danese e soprattutto per il lavoro svolto e per la dedizione la competenza, grazie Ragioniere.
Riprendiamo l'ordine del giorno dal punto 4 ripartizione delle quote proventi derivanti dagli oneri di urbanizzazione secondaria per gli interventi concernenti gli edifici di culto, anno 2022, la parola Vice Sindaco.
La legge regionale 20 agosto 87 numero 44 Disciplina del fondo per le opere di urbanizzazione modificata con la legge regionale 29 luglio 22 numero 19 Disposizioni di adeguamento ordinamentale, 2022 in materia di interventi per gli edifici di culto, di mobilità e di sicurezza stradale, di governo del territorio di difesa del suolo, di politiche dell'ambiente e di parchi regionali stabilisce che i Comuni debbano riservare una quota annua dei proventi derivanti dagli oneri per opere di urbanizzazione secondaria per gli interventi relativi alla categoria di opere concernenti le chiese e gli altri edifici religiosi per richiedere il contributo in questione e le autorità religiose competenti devono presentare apposita domanda al Comune entro il 31 ottobre di ogni anno.
Entro i termini previsti dalla legge è stata acquisita al protocollo del Comune la domanda protocollo numero 13 2 3 1 del 27 ottobre 2022 della parrocchia Santa Maria Nascente in Tavarnelle tipologie lavori manutenzione ordinaria consistente nella sostituzione di numero 4 serramenti della canonica importo preventivato euro 5.500 Iva esclusa per complessivi euro 6.700.
Per quanto concerne i proventi derivanti dagli oneri di urbanizzazione secondaria riscossi nell'anno 2022, non sono al momento stati scorporati dall'entità complessiva del contributo di costruzione incamerati dal Comune nel corso dell'anno in esame, in ogni caso, l'entità degli oneri riferiti all'urbanizzazione secondaria riscossa nell'anno 2022 verrà determinata successivamente e della relativa entità verrà dato atto con apposita delibera di Giunta comunale. Si propone comunque al Consiglio comunale di confermare, nella misura dell'8%, la quota dei proventi da riservare agli interventi concernenti le chiese e gli altri edifici religiosi per un importo complessivo che verrà determinato con il sopra richiamato provvedimento di Giunta da assegnare alla parrocchia di Santa Maria Nascente in Tavernelle.
Bene, lascio la parola al nostro Segretario per la votazione, prima però passiamo, chiediamo se ci sono interventi in merito.
Lascio la parola a voi, nostri consiglieri non hanno niente per cui andiamo in delibera, prego al dottor Graziani.
Quindi, nella votazione sulla ripartizione delle quote proventi di operazioni secondaria per gli edifici di culto, chiedo chi è favorevole,
All'unanimità.
Non serve l'immediata eseguibilità, anche se qui è prevista la togliamo, viene andiamo al prossimo punto, l'ottavo punto all'ordine del giorno, approvazione nuovo Regolamento comunale del centro di raccolta dei rifiuti la parola al nostro assessore, Fabio Ghiotto.
Sì, buonasera.
Il centro di raccolta dei rifiuti urbani costituisce uno strumento a supporto della raccolta differenziata, integrando la raccolta svolta con la modalità a Porta a Porta e tramite contenitori stradali.
Ricordo che, con deliberazione del Consiglio comunale numero 55 del 29 11 2007, è stato approvato il regolamento di gestione dell'Ecocentro comunale sito in Sovizzo in via Primo Maggio. Tuttavia, dal 2007 sono intervenute diverse modifiche sia normative che a livello di organizzazione pratica del centro di raccolta, in particolare in occasione dell'emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid. 19 l'Amministrazione comunale ha adottato la scelta di prevedere l'accesso in Ecocentro solo su prenotazione, per evitare assembramenti ed inutile code fuori dalla struttura. Tale modalità di accesso è stata mantenuta anche dopo il venir meno dell'emergenza epidemiologica, poiché la prenotazione degli eccessi assicurato, da una parte, un maggior risparmio di tempo per gli utenti e dall'altra controlli ed assistenza più efficaci da parte degli operatori addetti, inoltre, da oltre due anni è stata introdotta la possibilità per gli operatori dell'Ecocentro di registrare la tipologia dei rifiuti conferiti tramite un sistema di codice a barre.
In questo modo il Comune può avere il controllo della frequenza degli accessi e sulle tipologie di rifiuti conferiti dalle singole utenze. Un altro cambiamento intervenuto ha riguardato il bacino dell'utenza che usufruisce del centro di raccolta, che da gennaio 2021 è stato allargato anche agli utenti del Comune di Gambugliano a seguito di stipula di apposita convenzione tra i due Comuni.
Inoltre, a partire dallo scorso luglio, ha preso avvio l'area H 24.
Adiacente al centro di raccolta, in cui i cittadini di Sovizzo e Gambugliano possono accedere 24 ore su 24 per conferire alcune tipologie di rifiuti, infine, dal 2007 sono intervenute anche delle integrazioni sulle tipologie di rifiuti conferibili in Ecocentro, come ad esempio pneumatici e abbigliamento, mentre sono modificate le modalità di conferimento di beni durevoli ad uso domestico all'epoca possibili solo sul pagamento di un contributo di smaltimento da parte degli utenti.
Per quanto sopra esposto, si rende necessario adottare un nuovo regolamento che vada a sostituirsi al Regolamento attualmente vigente, è risalente, come detto, al 2007 con contenuti e prescrizioni rispondenti agli intervenuti, aggiornamenti normativi e alle modifiche e integrazioni che ha subito nel corso del tempo il servizio operativo.
Il documento redatto dall'Ufficio Tecnico denominato Regolamento per la gestione del centro di raccolta comunale, allegato alla presente deliberazione, risulta costituito da 19 articoli e un allegato e disciplina, tra l'altro, le competenze del personale addetto all'Ecocentro, la tipologia dei rifiuti ammessi all'Ecocentro, i quantitativi massimi di rifiuti conferibili per le utenze domestiche e per le utenze non domestiche, i soggetti abilitati all'accesso e le relative modalità per accedere all'Ecocentro, le modalità di conferimento, le norme di comportamento,
Specifiche sanzioni per i trasgressori richiamati articolo 42, comma 2 del 18 8 2000 numero due, sei, sette e altre leggi conseguenti grazie.
Bene, è aperta la discussione, prego, Stefano Bravo, sì, vorrei sapere una curiosità, questa l'operatore del centro di raccolta.
È dotato se è dotato di una bilancia, perché ho visto che l'articolo 9?
Le utenze non domestiche ne dovrebbero avere un componimento massimo di 100 chili e questo operatore dovrebbe essere in grado di volta in volta o di pesare a sua discrezione e queste utenze, oppure di fare se manca la la pesatura, una valutazione discrezionale e ho inoltre questo questo questo operatore dovrebbe essere anche in grado di allontanare poi eventuali trasgressori oppure eventuali persone che recano disturbo o creano.
Disturbo alla zona vivi, mi domando come fa questo operatore a fare a fare queste attività quasi poliziesche di dire tu non puoi conferire perché pesa più di 100 chili oppure no, se questo operatore poi è dotato poi lui di un gestionale che è in grado di vedere in quel momento lì se un'utenza non domestica può o no conferire.
Solo questi queste difficoltà che mi mettono i pani, questo operatore che si trova in quel frangente lì non poteva rispondere oppure di dover bloccare addirittura de delle persone che potrebbero essere non dico violente, però magari anche rompiscatole.
Prego Assessore.
Sì.
Allora diciamo questo no per quanto riguarda l'Ecocentro, gli operatori che adesso attualmente.
Prestano prestano servizio, sono stati formati e informati chiaramente su tutto quanto è quella che è la procedura di ricevimento della della mera della dei rifiuti sono stati formati anche per quanto riguarda capire e hanno una lista. Quali sono i rifiuti che possono essere conferiti, quali no, perché ricordo che tipologie di rifiuti speciali che non possono essere conferiti all'Ecocentro devono essere per forza respinti. Succede e può succedere che ci sia qualcuno che possa, diciamo andare un po' in escandescenza su questo e non è una novità. Non è chiaro che l'operatore dell'Ecocentro cosa fa deve chiaramente chiamare la Polizia locale, quindi informare la polizia locale del fatto, poi abbiamo anche le telecamere e quindi da lì si può anche.
Risalire la targa del mezzo del che ha provocato il problema e chiaramente non può intervenire nel senso non a lui la facoltà di intervenire anche fisicamente. Per impedire questo chiaramente la Polizia locale siam dovrà intervenire tempestivamente Montale, quindi da risolvere e sopra la situazione. Per quanto riguarda invece i quantitativi ammissibili, ecco, dobbiamo sempre partire dal presupposto che l'Ecocentro è a supporto della della raccolta porta a porta per le utenze domestiche. Cosa vuol dire questo che l'Ecocentro riceve? Conferimenti di rifiuti ammessi chiaramente, per potere fare il modo di portarli a riciclo il più possibile e possibilmente chiaramente.
Portare a smaltimento e quindi a secco e minor, il minor quantitativo possibile per quanto riguarda le utenze quindi non domestiche, come dicevamo che nel regolamento possono accedere quattro volte all'anno con apposita tessera che è stata recapitata,
I Massimo circa 30 kg di quantitativo alla volta e lì è il l'ha detto all'Ecocentro che in base alla sua esperienza vede non c'è una bilancia effettiva per il peso, vede la quantità e quindi la la la riceve quando si va a vedere chiaramente il chilo, il chilogrammo però ecco da 30 chili a passare a un quintale quintale Davide.
Quindi ecco finora, insomma, da quello che ci hanno riferito non abbiamo avuto problemi di questo tipo. Ecco, però è chiaro che l'esperienza loro in base per esempio, non so al conferimento di inerti che abbiamo messo nella nel Regolamento si può fare per le utenze domestiche, per piccoli lavori di casa, perché è concesso anche lì possono portare un tot quantitativi. Mi sembra aver scritto tre carriole,
Alla volta. Ecco anche lì ci saranno dei secchi, gli utenti arriverà in macchina o un furgone con dei secchi di è l'utente il l'operatore, l'Ecocentro che valuta, ma se uno ha più di protettivo di tassi, chi può fare due accessi al giorno all'Ecocentro 4 settimana e quindi li può portare insomma finora,
Non abbiamo avuto di questi di queste segnalazioni. Spero di aver risposto.
Ci sono altri interventi, no, allora lascio la parola al nostro Segretario per la dichiarazione di voto.
Prego,
Quindi, sulla proposta del nuovo Regolamento comunale, il centro raccolta rifiuti, chiedo chi è favorevole.
All'unanimità e preciso che, trattandosi di un regolamento e su diventa efficace dopo il quindicesimo giorno dalla pubblicazione, quindi non c'è l'immediata eseguibilità.
Bene, passiamo alla proposta di delibera la numero 9 approvazione proposta di modifica dell'articolo 11, comma 1 della Convenzione istituita dal Consiglio di Bacino di Vicenza relativamente alla nomina dei componenti del Comitato di bacino e del Presidente del Consiglio di Bacino, la parola all'avvocato Sebastiani prego,
Accenda il microfono, altrimenti non registriamo e la legge regionale 52 del 2012 ha fornito in generale disposizioni.
Per l'organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e ha stabilito in particolare l'istituzione dei bacini territoriali di Consigli di bacino per l'esercizio in forma associata delle funzioni organizzative e di controllo del servizio.
La convenzione per la costituzione e funzionamento del Consiglio di Bacino Vicenza sul servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, sottoscritta fra gli enti partecipanti nel giugno del 2018 all'articolo 11, comma 1, ha stabilito prevedeva che il Comitato di Bacino fosse composto era composto testualmente da cinque membri, compreso il Presidente scelti tra i componenti dell'Assemblea quindi tra i Comuni gli Enti comunali partecipanti,
Poiché però da più parti è stata evidenziata la necessità di provvedere ad una modifica del testo allo scopo di non limitare la possibilità di nomina, i soli sindaci, ma di estenderla anche agli assessori ai consiglieri comunali analogamente a quanto già previsto in altri bacini. Con la delibera numero 22 del 14 novembre 2022 il Comitato di bacino Vicenza ha proposto la modifica dell'articolo 11, comma 1, stabilendo che il Comitato di Bacino è composto da cinque membri, compreso il Presidente scelti tra i Sindaci componenti del dell'Assemblea, e qui c'è la variazione, ovvero tra gli assessori e consiglieri comunali dei Comuni facenti parte del Consiglio di Bacino, Vicenza,
All'Assemblea del Consiglio di Bacino Vicenza e del 16 dicembre 2022, al quale ho partecipato io personalmente, è stato.
È stato dato parere positivo alla proposta di modifica dell'articolo 11, comma 1 della convenzione, per cui, considerato che l'iter per la modifica della convenzione prevede che ogni ente appartenenti al Consiglio di Bacino Vicenza, nel rispetto dei propri statuti, approvi la modifica apportata come richiesto dal Presidente del Consiglio di Bacino, l'avvocato sì, Simona Siotto con nota pervenuta al Comune in data 16 gennaio di quest'anno.
Pro si propone quindi di approvare la modifica dell'articolo 11 della convenzione istitutiva del Consiglio, come dianzi esposto bene, è aperta la discussione.
Se non ci sono interventi, direi di apprezzare passare alla delibera che di fatto modifica all'articolo 11, comma 1, così come espresso dal nostro Consigliere Sebastiani, lascio la parola al Segretario sì, bene, sulla proposta di modifica l'articolo 11, chiedo chi è favorevole.
All'unanimità chiediamo l'immediata eseguibilità, data l'urgenza, appunto, di pensare alle nomine unanimità. Bene, grazie, passiamo al punto numero 9 che abbiamo appena fatto. Siamo al 10 ratifica della delibera dell'Assemblea Consortile Consorzio per l'igiene dell'ambiente del territorio, il chat, la numero 8 del 28 dicembre 22 di modifica dello Statuto del chat, relaziona sempre il nostro Consigliere Sebastiani, prego, e il Comune di Sovizzo, come è noto, fa parte del Consiglio e del Consorzio per l'igiene dell'ambiente del territorio cosiddetto chat e che regolato dallo Statuto, che disciplina, tra l'altro la durata, la convocazione dell'Assemblea, le nomine e le funzioni degli organi. Lo Statuto in vigore è stato approvato nel luglio 2011 di perché alcune delle disposizioni sono ormai superate, richiedono un adeguamento alla normativa in vigore.
Visto quindi che all'articolo 3 dello Statuto la durata del Consorzio veniva stabilita fino al 31 dicembre 2022.
E si pone la necessità di modificare con urgenza lo stesso statuto.
Anche se, quanto alla procedura da adottare per l'approvazione delle modifiche dello Statuto del chat.
La normativa di riferimento non consente di individuare una corretta la corretta soluzione. Tuttavia, in assenza di un'apposita puntuale disciplina sull'argomento, si ritiene debba farsi ricorso al principio generale secondo cui la competenza a modificare un atto deve necessariamente spettare allo stesso organo che lo ha emanato, vale a dire i Consigli comunali degli enti partecipanti al Consorzio al Consorzio stesso. Il Ciad, per vero, si è fatto promotore, attraverso l'Assemblea consortile, delle iniziative di concertazioni necessarie alla definizione delle modifiche generalmente condivise dello Statuto, formalizzando i contenuti nella propria delibera del 28 12 2022 avente ad oggetto, appunto, modifica Statuto Consorzio per l'igiene dell'ambiente del territorio, constatato quindi che il Consorzio commissiva registrata al protocollo del Comune di Sovizzo il 16 gennaio 2023 ha promosso l'iniziativa degli enti partecipanti finalizzate alla ratifica della deliberazione di modifica dello Statuto del Consorzio, segnatamente per la proroga del termine di scadenza del Consorzio fino al 31 12 2028, quindi per ulteriori sei anni. Siamo qui a proporre la ratifica della delibera dell'Assemblea consortile del Consorzio per l'igiene dell'ambiente del territorio. Numero 8 del 28 12 2022 avente ad oggetto, appunto, la modifica Statuto Consorzio e l'igiene dell'ambiente e del territorio allegato alla proposta di delibera. Grazie Consigliere Sebastiani. È aperta la discussione.
Se non ci sono interventi, passiamo alla delibera o volevo giusto fare una precisazione, prego, e ci troviamo in un momento di trapasso che si tratta di due di due organi, uno che è sorto nel 2018, quindi il Consorzio di bacino, Vicenza che il Regolamento appunto il servizio integrato rifiuti,
Di rifiuti e si sta costituendo, ma dovrebbe superare col tempo quelle che sono che il chat stesso e tutte le competenze del Ciad, che però tuttora mantiene ancora delle competenze che non sono state ancora assorbite dal dal dal Consorzio di bacino Vicenza, dal Consiglio di Bacino Vicenza,
Per cui la proroga di sei anni era è più bassa, se vogliamo, rispetto a quella che aveva proposto il chat stesso perché voleva farlo dello stesso periodo precedente, quindi altri 10 11 anni e invece si è stabilito 11 anni e cinque anni sei anni, scusate proprio per dare la possibilità al al Consiglio di Bacino Vicenza di subentrare nelle competenze del del chat che.
Verrà superato, ecco e basta, era questa la precisazione, bene, se c'è qualcuno che vuole intervenire, altrimenti passiamo alla delibera, lascio la parola al dottor Graziani.
Sì, bene, su questa proposta di ratifica dell'esito dell'Assemblea consortile del chat chiedo che favorevole.
Per l'immediata eseguibilità.
Unanimità bene.
Bene, passiamo al penultimo punto all'ordine del giorno. Approvazione dello schema di convenzione che il Comune di Montecchio Maggiore Castelgomberto per il riparto delle spese relative al plesso scolastico, sede della scuola dell'infanzia, Sant'Agnese, di Val di Molino, relazione all'assessore Miola, prego sì, allora, se ci ricordiamo. Con la deliberazione del Consiglio comunale numero 62 del 29 11 2021 è stato approvato una convenzione tra i Comuni di Montecchio, Maggiore Castelgomberto e Sovizzo per il riparto delle spese relative al plesso scolastico con sede della scuola dell'infanzia Sant'Agnese di Val di Molino. Al fine di operare una perequazione degli oneri di gestione tra le diverse amministrazioni comunali interessate al suddette spese,
Allora rilevato che la convenzione è scaduta è scaduta il 38 2022, si è preso atto che il Comune di Montecchio l'anno scorso quindi, a fronte di un contributo che noi avevamo stabilito massimo di 550 euro per bambino ha comunque rendicontato per l'anno 21 22 una spesa pro-capite maggiore di 900 1,86.
Però allora il nostro Comune non è stato chiesto nulla, nel senso che le rimanenze han dovuto sorbire le loro quest'anno, considerato che il Comune di Montecchio ha stimato per questo anno scolastico 2022 e 23 delle spese maggiori, pari al fatto che a pro-capite sono 1.000 0 ben 63 quindi una bella cifra a quindi di conseguenza richiesto il nostro apporto nostro e di Castelgomberto e che quindi al posto di 550 per quest'anno è stimata a 1.063 visto che l'anno in corso,
Vista la situazione anche che non è possibile in corso d'anno, anche eventualmente diciamo ritirare la nostra così part con partecipazione, vista la difficoltà anche per i nostri utenti, che sono aumentati di in anno in anno. Primo anno erano tre da 3 a 7 da 7 a 12, quindi vuol dire che stia questa scuola sta comunque rispondendo a un'esigenza del nostro del nostro Paese, essendo anche una scuola pubblica, ed è l'unica che abbiamo né nel raggio insomma di pochi di pochi di di un chilometro e mezzo, perché le altre sono tutte comunque scuole,
Così paritarie. Ecco, siamo a chiedere, praticamente con di confermare, solo per quest'anno in via eccezionale di, ma di dare il contributo di di quindi di un 1.000 e 0 63 per bambino proprio per far fronte a queste necessità è chiaro che questo è una convenzione solo annuale e verrà ripetuta l'anno prossimo, sperando appunto che le spese ritornino come erano e che quindi potremmo andare avanti con quanto PAT pattuito, cioè ai 550 pro capite che sono praticamente lo stesso contributo che diamo a ogni bambino per le altre scuole ci sembra importantissimo come amministratori. Penso spero che siano anche d'accordo il consigliere di minoranza che mantenere viva questa scuola. Non è possibile fare diversamente, abbiamo provato, abbiamo anche scritto in Regione con poca risposta. Cercheremo di ribattere il chiodo su questa questione, perché Montecchio chiaramente con un solo bambino vorrebbe anche quasi chiuderla, però, essendo lo stabile di Val di Molino, né è possibile poi cederla Castelgomberto, quindi è veramente una situazione ingarbugliata e difficile. Quindi sarà una questione che dovremmo magari riportare all'attenzione del Consiglio e l'anno prossimo. Ci teniamo a dire che comunque 12 bambini di Sovizzo frequentano questa scuola, quindi ci sembra brutto non dare un aiuto alle famiglie e, di conseguenza, al Comune che non si deve neanche neanche corretto che si faccia carico di spese che poi usufruiscono i nostri utenti. Ecco, questa è una situazione che stiamo gestendo con il Comune di Castelgomberto e col Comune di Montecchio e tentiamo un po' anche le strade di diciamo di mettere all'attenzione della Regione e della diciamo ufficio scuola, ecco della Regione, quindi.
Chiedo appunto che possa essere dato corso a questa delibera proprio per dare continuità alla alla alla cosa. Insomma, bene, grazie all'assessore Miola è aperta la discussione. Prego, consigliere Bravo.
Se mi ha colpito effettivamente questo intervento e.
Sono pienamente d'accordo a sostenerlo, anche perché non ci sono alternative, non è che possiamo obbligare le famiglie andare da una parte all'altra la preoccupazione, ma se Montecchio decide di chiuderla, abbiamo qualche alternativa o bisogna cercare di notte furia, dobbiamo, dobbiamo convogliare questi ragazzi nelle nostre scuole, nelle fondazioni Curti ancora con cifre che sono diverse per quanto riguarda la scuola pubblica, pagano solo le la, il trasporto e la mensa mentre le rette sono ben diverse per quanto riguarda le le acuti ed ancora non abbiamo scuole pubbliche.
Abbiamo infatti una situazione veramente difficile e chiedo appunto di di poterla così approfondire nei prossimi mesi prima dell'inizio dell'anno scolastico. Possibilmente magari noi abbiamo già fatto presente alla Regione con una lettera importante firmata da tutti e tre i Comuni, e perché non sappiamo dove dove parare, perché giustamente il Comune di Montecchio dice noi abbiamo uno stabile, dobbiamo tenerlo in vita, la scuola è nostra, ma noi non la usiamo, non abbiamo gli utenti, quindi loro potrebbero anche chiuderla, cioè prego all'Assessore. Io avrei una domanda, ma se il Comune di Montecchio decidesse di chiuderla a, diciamo, degli obblighi, come dire di.
Cioè delle tempistiche. Ecco perché adesso la nostra convenzione scade ad agosto agosto dell'anno prossimo. Ci sono delle tempistiche di comunicazione sia nei riguardi delle famiglie che nei riguardi. È chiaro sì, perché adesso credo abbiano già fatto le prescrizioni, quindi diciamo che la volontà del Comune, almeno quando siamo, ci siamo sempre incontrati esterna è quella di tenerla in vita perché si rendono conto che comunque chiuderanno a scuola e chiudere veramente un servizio importante, anche se non è per la loro per i loro utenti. Sì, anche perché gli utenti potrebbero essere ad quest'anno, sono uno, ma potrebbero anche non c'è in programma hanno già fatto un'analisi, non c'è un programma. Il programma per Montecchio è veramente devastante, che non hanno a utenti.
Utenti, sì, diciamo che loro ci tengono dal punto di vista sociale e il fatto di avere una scuola, di avere delle persone che girano per la Val di Molino un po' dà vita sennò altrimenti tirato via anche quella tira via anche una risorsa che, dal punto di vista sociale e la situazione è abbastanza impegnativa,
Stai converto sono tanti e sono quasi 30 e loro avrebbero anche voglia di assorbire la scuola, però uno stabile di un comune in un altro Comune, quindi veramente un grande problema e li dovrebbe intervenire, secondo noi dovrebbero intervenire un po' anche la Regione a sostenere questa, quindi non lo so adesso. Se riusciamo ad andare oltre, è chiaro che siamo in tre Comuni che dobbiamo essere d'accordo su come muoversi, quindi non è così semplice, comunque no, ed è giusto farlo presente. Preciso solo una cosa nell'articolo 5 della Convenzione, che scadrà il 30 agosto, 23 è scritto espressamente che entro il 30 maggio 23 le parti si incontreranno per esaminare l'anno scolastico concluso e preventivare l'anno successivo, per cui entro il 30 maggio ci si deve trovare capire cosa si vuole fare il prossimo anno. La prescrizione comunque è stata fatta e quindi si.
Siamo sempre comunque in ritardo anche a maggio, nel dire qualcosa, se è negativa, speriamo di no.
Bene, se non ci sono altri interventi, lasciamo la parola al Segretario per la deliberato prego.
Bene, allora su questa proposta chiedo chi è favorevole.
Unanimità bene.
Passiamo all'ultimo punto. Di fatto, questo è lo schema di convenzione e un ritorno deliberativo, perché c'è qualcosa da correggere, per cui l'approvazione dello schema di convenzione tra il Comune di Sovizzo e il Comune di Montecchio Maggiore per lo svolgimento del servizio, in questo caso di trasporto scolastico a favore degli alunni frequentanti, le scuole dei rispettivi comuni, lascio la parola all'assessore Miola. Questo è solo un refuso che è stato, se vi ricordate, l'abbiamo già deliberata ed è un problema, perché abbiamo semplicemente messo cambiato dal mese di novembre, il mese di ottobre, che era per adeguarlo alla Convenzione. Questa è una una buona convenzione che abbiamo operato proprio per equilibrare anche i costi del trasporto, perché avevamo appunto dei ragazzi che da Montecchio arrivano da noi e voi sapete che il trasporto noi costa e diamo un contributo insomma, importante. Quindi questo, diciamo, è un un'altra parte della bilancia che ci può aiutare per la questione di Val di Molino in parte. Ecco,
Quindi solo un refuso, se che riguarda.
Punto il mese e soprattutto il comma 4, che è stato soppresso.
Che nel mese entro il mese di dicembre, insomma, per dare la anche perché si deve sapere almeno chiudere, l'anno diciamo, ecco quindi la convenzione l'avevamo già approvata bene, grazie all'assessore Miola è aperta la discussione.
Se non ci sono interventi, lascio la parola al nostro Segretario prego.
Analogamente, chiedo chi è favorevole sulla proposta.
Unanimità bene.
Bene concluso qui il nostro Consiglio comunale, vi do appuntamento verso fine marzo.
Per cui forse ci sarà anche una bella novità la proposta di delibera di fusione con Gambugliano. Aspettiamo che Gambugliano faccia l'incontro con la cittadinanza in merito al nome, dopodiché stabiliremo le tempistiche e la delibera è già pronta di fatto, e chiederemo alla Regione un incontro quantomeno esplorativo per quello che sono i passi successivi da qui alla l'adozione dei 60 giorni di tempo che hanno per tener conto di quello che è la nostra richiesta di fusione e per il successivo chiamiamolo referendum che dovrà essere presumibilmente entro la fine di ottobre e in questo arco temporale avremo da fare parecchi incontri con la cittadinanza. Esorto tutti i Consiglieri tutto il Consiglio comunale che, se vogliamo sviluppare quel piano di investimenti che abbiamo in cantiere negli anni a venire, dobbiamo portare a casa risorse, per cui tutti ci dobbiamo prodigare per il bene del nostro Comune Comune di Sovizzo. Ecco, vi ringrazio di quello che farete, che andrete a fare noi della parte, a livello di Giunta, come Sindaco, faremo con tutti gli atti necessari e organizzeremo soprattutto incontri ad hoc, chiamiamoli no, incontreremo l'associazione tale il.
Il gruppo anziani, la Fidas, il calcio, tutti quanti che magari in quella sede avranno qualcosa da chiedere e speriamo di avere la risposta pronta per quelle che saranno le necessità del territorio, ecco, va bene, grazie a tutti buona serata grazie.