No no no.
Okay.
Do la parola al Segretario prego.
Grazie.
Non dovresti ci dovrebbe essere la questa.
Salve buonasera.
Munari Marilisa.
Ruffin sarà presente Mosele Cinzia Carlotto Diego.
Rigoni Giancarlo Borzone Armano però ne è assente giustificata.
10 danni da Mestre Danisi Stefano presente gli otto Fabio.
Prefetto Giovanni Luigi assente giustificato Gracco Massimo.
Cracco Massimiliano Gazzola barrel.
Non va be' assente Zabel navali presenta presente fortuna quindi non presente prego.
Dichiaro aperta la seduta procediamo col primo punto Lettura e approvazione dei verbali della seduta del Consiglio del 28 settembre.
I verbali si danno per letti aperta la discussione.
Ora se non ci sono interventi chi è favorevole alzi la mano.
Maggioranza e Massimiliano Cracco contrari nessuno astenuti Zamberletti grazie.
Secondo punto all' ordine del giorno.
È la gestione.
A titolo nuovo.
La gestione del servizio integrato dei rifiuti urbani e assimilati nel territorio comunale nel periodo dal primo gennaio 2019 al 31 12 2029 determinazioni do la parola all' assessore Ruffini grazie.
Buonasera a tutti.
Allora io prima di tutto vorrei contestualizzare un attimo questa proposta di delibera che nasce da un' esigenza e la volontà di una verifica in itinere dell' affidamento che è in essere ad Agno Chiampo Ambiente e che si ricorda andare fino al 2050 e ed è una esigenza volontà che si pone in linea di continuità alla recente delibera che abbiamo fatto mi pare allo scorso Consiglio comunque recentemente in materia di revisione straordinaria delle partecipate ai sensi del decreto legislativo 175 del 2016.
E e anche in considerazione del fatto che il contratto disciplinante il servizio affidato è in scadenza al 31 12 del 2018 il contratto di gestione semplicemente.
Allora lo scopo è quello di proporre di valutare confermare la gestione con modalità similari a quelli fin qui in essere e questa è stata l' occasione per una più compiuta più completo inquadramento e puntualizzazione della situazione normativa e di fatto ad oggi in essere che però non vuole essere solo una cosa a livello di Comune di Sovizzo ma spazia tra i vari enti soci ed è questa la ragione per cui voi vi trovate e che ci sono delle integrazioni alla proposta che inizialmente vi era stata comunicata di cui tratteremo però punto per punto in modo che ci sia la la più ampia trasparenza su tutto quanto.
Allora.
Partendo da premesse che sono note ma che aiutano un attimino a contestualizzare si.
Si ricorda che appunto hanno Chiampo è una società a capitale interamente pubblico che il Comune di Sovizzo possiedono quota pari allo 0,36 per cento e e che la società.
Gestisce ha in affidamento il servizio di gestione integrata dei rifiuti che svolge per conto del Comune il servizio a partire dal 31 12 2008 e sulla base del suo ovviamente statuto societario ma anche di una convenzione per la gestione in forma associata e coordinata dei servizi pubblici e che fissa la durata dell' affidamento al 2050 al 31 dicembre 2050.
Questa occasione è stata.
Diciamo la la c'è stata data la possibilità di appunto come dicevo prima un più ampio quadro che soprattutto in tema giuridico ben relazionato nella nella relazione che trovate nella cartellina che vi è stata consegnata che si compone di due di due parti la prima è relativa agli elementi giuridici ed è quindi un' analisi soprattutto della normativa e e di come si colloca nel campo ambiente all' interno della normativa vigente e la seconda è più che altro una valutazione dal punto di vista tecnico.
Ok quindi se dite io procederei nel visionare passo per passo questa relazione in modo tale che la vediamo insieme vediamo i punti principali tanto sempre quelli sono.
Abbiamo già visti più volte.
Allora.
Ce l' hai dunque e il Comune ha proceduto che anche in questa relazione che la durata della convenzione fissata al 31 dicembre 2050 per l' affidamento il Comune ha proceduto ai sensi dell' articolo 24 del decreto legislativo 165 del 2016 alla revisione straordinaria delle partecipazioni societarie detenute in via diretta e indiretta in diretta pervenendo alla determinazione di mantenere la partecipazione considerato che la società espleta condizioni favorevoli per l' ente attività di beni e servizi strettamente necessarie per il perseguimento delle finalità finalità istituzionali di Comuni soci in particolare ha per oggetto la produzione di un servizio di interesse generale.
Ora come ho già detto appunto il contratto di gestione è in scadenza la data del 31 12 del 2018 la durata dell' affidamento invece coincide con la durata dell' organizzazione in house ed è fissata al 2050.
Con questa proposta di delibera ci si propone di valutare e e regolamentare e la gestione del del servizio pubblico anche pro futuro per il periodo dal primo gennaio 2004 19 al 31 dicembre del 2029.
La presente relazione è nasce appunto col fine di illustrare la sussistenza dei requisiti previsti dall' ordinamento interno ed europeo per quanto concerne la gestione in house e anche la convenienza della gestione a mezzo della predetta Agno Chiampo Ambiente il che nulla toglie dal punto di vista dei ragionamenti che abbiamo già fatto in questa sede in passato sul valutare era in essere disponibili a valutare le opportunità di aggregazione in particolare con altra società a capitale interamente pubblico locale operanti nel settore della gestione integrata dei rifiuti in territori limitrofi nella relazione trovate un.
In cosa consiste la natura del servizio di gestione integrata dei dei rifiuti che più volte abbiamo qualificato e debba qualificare come servizio pubblico di rilevanza economica si dà atto del fatto che.
Nel territorio dove operano Chiampo quindi il nostro territorio il Consiglio di bacino previsto dalla legge regionale del 2012 ad oggi non è stato costituito e comunque non è ancora operativo quindi continuo a ad essere vigente la normativa in virtù del quale la competenza dell' organizzazione l' affidamento del servizio compete ai singoli comuni.
Per quanto riguarda le possibili forme di gestione del servizio pubblico locali giusto appunto per completare il quadro sappiamo che.
In virtù del principio un principio base che è il principio di libera amministrazione delle autorità pubbliche che si coniuga in tre forme particolari di.
Per precise nel senso che i servizi pubblici locali di rilevanza economica possono essere gestiti indifferentemente quindi tra forma mediante il mercato e quindi con la gara ad evidenza pubblica attraverso il partenariato pubblico privato o si è parlato delle società miste quindi con una gara a doppio oggetto ovvero attraverso l' affidamento diretto in house che è quello che diciamo ci ci riguarda che abbiamo in questo momento e l' affidamento diretto in house senza previa gara ad un soggetto che solo formalmente diverso dall' ente ma ne costituisce sostanzialmente un diretto strumento operativo ricorrendo in capo a quest' ultimo determinati requisiti ben definiti questi tre requisiti definiti siamo a pagina 8.
Sono tre condizioni.
Sono all' ente locale deve esercitare sulla persona giuridica di cui trattasi è un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi oltre l' 80 per cento delle attività effettuata nello svolgimento dei compiti.
Ad esso affidati dall' ente locale delle persone giuridiche controllate e nella persona giuridica non vi è alcuna partecipazione diretta di capitali privati.
Questo è il quadro normativo di riferimento di riferimento essenziale diciamo e che.
Deve essere in ogni caso.
In qualche modo completato dal fatto che.
Ci deve essere una motivazione alla base della gestione in house e deve essere sostenuto da un' apposita relazione che va a.
Individuo va a individuare e a evidenziare la la congruità del della proposta posta in essere.
In Agno Chiampo Ambiente sussistono tutti i requisiti.
Per la gestione in house il che è una conferma e ripeto nel senso che noi abbiamo un affidamento già in essere al 2050 comunque si conferma la sussistenza di questi requisiti per la gestione in quanto è a capitale interamente pubblico vi è il controllo analogo disciplinato nella convenzione e l' 80 per cento del fatturato della società più dell' 80 per viene effettuato nello svolgimento dei compiti ad essi affidati dagli enti pubblici soci.
Per quanto riguarda poi.
La verifica della congruità ci si riferisce in particolare per la congruità economica interno della gestione a mezzo dell' Agno Chiampo Ambiente S.r.l. e c'è la valutazione sulla congruità tecnico economica dell' offerta del soggetto in house a firma del dottor Treu che già avete a vostre mani nel senso che vi era già stata trasmessa che compone la seconda parte dell' allegato.
In cui.
Diciamo che è nella parte della.
Allegato all' originaria.
Proposta di delibera.
È una relazione compiuta nel senso che.
Evidenzia tutti i vari passaggi che hanno portato a dire che comunque si tratta di una un' offerta economica che si ritiene congrua.
E.
E fa dei raffronti anche tra la situazione a livello nazionale e in particolar nonché a livello di di Regione Veneto.
Sia dal punto di vista della percentuale della raccolta differenziata ma anche dal punto di vista dei costi procapite.
Lo vedete analizzato bene nel senso che fa riferimento a relazioni risalenti al 2000 e a dati del 2015 perché era l' ultimo disponibile nel senso che è quella più recente deve ancora essere presentato visto che ci sarà un convegno il 31 ottobre.
Presentazione dei dati.
E.
Si evidenzia che il costo.
Cadauno.
Delle.
Il costo cadauno.
Degli abitanti si somma pari a 78,0 4 Iva inclusa.
E che.
Nettamente inferiore alle medie.
Diciamo che per l' anno 2017 risulta inferiore del 29 per cento rispetto a quello medio rilevato da ARPAB nei Comuni del Veneto nel 2015.
Quindi è normale conclusione velocemente si evidenziano le convenienze economiche dell' offerta per le motivazioni che ho riportato con riguardo alla qualità efficienza del servizio offerto.
Si vede che la percentuale della raccolta differenziata è ben superiore all' obiettivo.
Prefissato a livello di Regione Veneto è chiaro che il 65 per cento mentre noi siamo attorno al 70 per cento circa.
È un servizio che comunque è gradito dall' utente perché è stato fatto un apposito sondaggio che ha dato esito positivo ci sono degli sistemi di comunicazione multimediali innovativi.
E quindi ha degli standard qualitativi e quantitativi che si pongono a beneficio dell' utenza.
È una società a che appunto rispetto ai requisiti normativi perché a capitale interamente pubblico esercita il controllo analogo.
E il più dell' 80 per cento del proprio fatturato e nello svolgimento di compiti affidati dall' ente pubblico dagli enti pubblici soci appunto è un servizio di interesse pubblico e quindi erogato nella totalità del territorio ad un prezzo accessibile.
E.
E sulla base di queste.
Diciamo che.
La proposta è quella di.
Appunto di andare a disciplinare confermare la continuazione della gestione del servizio integrato dei rifiuti anche alla luce delle note pervenute ultimamente dal mio che è un po' ambiente e che avete ricevuto anche voi questa sera che rimangono sulla base delle quali ritengono confermate non solo le condizioni economiche del servizio ma anche le condizioni tecnico giuridiche dello stesso si propone di appunto di.
Di continuare la gestione del servizio integrato dei rifiuti già affidato in house alla società nel campo Ambiente S.r.l. per un ulteriore periodo dal primo gennaio 2019 al 31 12 2029.
Demandando poi gli atti esecutivi conseguenti e specifici tecnici insomma ha come com' è già stato fatto in passato alla Giunta.
Questo è il quadro all' interno di questo quadro ora chiedo.
Se vogliamo già fare le proposte che analizzare punto per punto la le varie modifiche o come.
Si io volevo intanto grazie per la relazione volevo vedere le varie modifiche e poi volevo anche sospendere per un quarto d' ora alla fine di tutto questo e dopo gli interventi così in modo che ci sia la possibilità soprattutto di vedere.
Le modifiche in maniera più tranquilla ecco quindi procedi pure nella lettura delle modifiche.
Allora io adesso leggo le le proposte di modifica rispetto all' originaria proposta che è pervenuta e che comunque trovate evidenziate quindi possiamo seguirle passo passo perché sono evidenziati in rosso.
Allora si comincia dall' oggetto.
Che diventa appunto per una sorta di allineamento Comune come dicevo prima gestione del servizio integrato dei rifiuti urbani assimilati nel territorio comunale estensione della regolamentazione del servizio integrato dei rifiuti per un tempo congruo di 11 anni fino al 31 dicembre 2029 con l' applicazione della Convenzione per la gestione in forma associata e coordinata dei servizi pubblici e per l' esercizio sulla società di gestione di un controllo analogo a quello esercitato sui servizi comunali.
Poi nelle premesse.
Al terzo punto.
Laddove si dice la società in base al relativo statuto ha per oggetto il servizio di gestione integrata dei rifiuti che svolge per conto del Comune di Sovizzo partire dal 31 12 2008 a seguito del subentro alla società MPS su Montecchio Brendola Servizi S.p.A. nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti nel Comune di Sovizzo aggiungere e della relativa convenzione per la gestione in forma associata e coordinata di servizi pubblici per l' esercizio sulla società di gestione di un controllo analogo a quello esercitato sui servizi comunali la convenzione è stata firmata e sottoscritta ai sensi dell' articolo 30 del decreto legislativo 18 agosto 2000.
Numero 267.
La durata è fissata al 31 dicembre 2050 articolo 3 in base ad essi agli enti sottoscrittori hanno convenuto di gestire i servizi pubblici e in particolare la gestione integrata di servizi rifiuti urbani e assimilati a mezzo di una società a capitale interamente pubblico individuato nella società a responsabilità limitata denominata Agno Chiampo Ambiente S.r.l.
Pagina 5.
Circa metà pagina.
Leggo il il nuovo paragrafo che va quindi a sostituire quello precedente che comincia con precisato.
Precisato che con la presente deliberazione non si definisce quindi un nuovo affidamento del servizio pubblico di gestione integrata dei rifiuti nel territorio comunale ma si provveda a regolamentare confermare la gestione del medesimo servizio pubblico già affidato alla mio campo Ambiente S.r.l. per il periodo dal primo gennaio 2019 al 31 12 2029 delegando alla Giunta comunale l' approvazione degli atti esecutivi conseguenti quali l' eventuale contratto di servizio e relativo disciplinare tecnico prestazionale.
Successivamente saltando un paragrafo aggiungere vista l' allegata relazione ai sensi dell' articolo 34 comma 20 del decreto legge 18 ottobre 2012 numero 179 convertito in Legge 17 12 2012 numero 22 integrata con gli elementi richiesti dall' articolo 192 comma 2 del decreto legislativo 18 aprile 2015 numero 50 costituita dalla.
Arte A dalla parte forse elementi giuridici della parte valutazioni sulla congruità tecnico economica.
Successivamente c'è un visto che leggo nuovo Primo punto visto che da tale relazione così come da proposta di emendamento allegata in data odierna risulta in capo ad ogni campo Ambiente S.r.l. la sussistenza dei requisiti previsti dall' ordinamento interno ed europeo per quanto concerne la gestione in house providing e la convenienza della gestione a mezzo dell' Agno Chiampo Ambiente S.r.l. tenuto conto delle condizioni economiche di qualità del servizio.
Pagina seguente.
Un nuovo punto.
Prima del preso atto che.
Viste le seguenti comunicazioni di ogni campo Ambiente S.r.l. nota protocollata numero 1218 del 25 12 no 25.
120 2017 in cui vengono confermati i prezzi del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani applicato per l' anno 2017 come da ultimo piano economico con impegno da parte della società mantenere invariata tale offerta per il periodo 2018 2029 salvo variazioni conseguenti aumenti contrattuali del costo del lavoro del carburante degli smaltimenti nonché modifiche legato alla tipologia del sistema di raccolta e di revisione periodica del prezzo ai sensi dell' articolo 106 comma 1 del decreto legislativo 50 2016 nota protocollata numero 1219 del 25.
Siccome il 10 qua in tutti e 2 25 10 2017.
Eh esatto 25 10 2017 in cui si ribadisce che restano confermate oltre che le condizioni economiche del servizio anche le condizioni tecnico giuridiche del medesimo secondo le previsioni del contratto disciplinare già sottoscritti con il Comune.
Al terzo punto del preso atto che.
È riferito al fatto che hanno in campo ben nel territorio in cui opera Agno Chiampo Ambiente S.r.l. e il Consiglio di bacino previsto dalla legge regionale 52 2012 non è ancora stato costituito aggiungere e comunque non è ancora operativo e adesso resta inalterato.
Nel deliberato anche.
Al punto 5.
Leggo tutto il punto nuovo.
In coerenza con quanto stabilito ai precedenti punti numero 2 numero 3 numero 4 di disciplinare confermare la continuazione della gestione del servizio integrato dei rifiuti già affidato in house alla società Agno Chiampo Ambiente S.r.l. per un ulteriore periodo dal 0 1 0 1 2019 al 31 12 2029 delegando alla Giunta comunale l' approvazione degli atti esecutivi conseguenti quali l' eventuale contratto di servizio e relativo disciplinare tecnico prestazionale punto 9 di dare aggiungere un punto 9 di dare atto che nel territorio in cui operano Chiampo Ambiente S.r.l. il Consiglio di bacino previsto dalla legge regionale numero 52 del 2012 non è ancora stato costui costituite comunque non è ancora operativo sicché continua ad applicarsi l' articolo 198 comma 1 del decreto legislativo.
3 aprile 2006 numero 152.
Bene.
Grazie è aperta la discussione.
Consigliere Cracco prego.
Sto un po' sulla vedo che comunque è stata fatta integrazioni.
A numerose integrazioni almeno dal punto di vista numerico sono.
Numerose comunque non è.
Non capita spesso di vedere di vedere così tale integrazione è una delibera.
Relazione vuol dire sono delle informazioni che ci arrivano adesso nel momento del Consiglio che non avevamo potuto.
Vedere prima compreso va bene questa.
Lettera del Presidente.
Di Agno Chiampo.
E adesso stiamo discutendo del dell' integrazione o della delibera.
Perde allora discutiamo pure di tutta la delibera poi se ci sono delle domande specifiche sulle integrazioni vediamo anche quelle.
Va beh intanto.
Le chiedo una cosa.
Se non si conferma se non si fa questa proroga.
Cosa succede insomma.
Se la proroga impedisce o impediva di eventualmente di andare in gara o di cercare altri fornitori.
Di cambiare società insomma.
In futuro c'è un vincolo questi undici anni ci sono un vincolo per cui non sarà possibile valutare altre.
Di aderire o di uscire quindi mare può aiutare e andare in gara su con altri.
Operatori insomma.
Quindi vorrei un chiarimento su questo quindi c'è un vincolo.
Importante o se ci sarà la possibilità.
Di di uscire anche perché.
Insomma la la futura amministrazione fra un paio di anni quando si insedierà magari vorrà valutare alternative.
Ma vorrei precisare che si Agno Chiampo fa la gestione del servizio integrato e lo fa in buona parte non del tutto.
Sistema scivolava di di chiaramente su su su questo vincolo se.
Questa conferma per 11 anni appunto.
Sì se se è un vincolo.
Importante.
Poi è chiaro che son state state fatte consegnati dei documenti adesso no.
Saranno anche da approfondire per fare una.
Di un intervento da parte mia più preciso insomma ecco grazie.
Va bene.
Io direi che l' Assessore si anticipa.
Quanto ai quesiti posti alla per quanto riguarda se non ho capito male si chiede se il servizio si intende mantenere così come se il contenuto del servizio giusto.
La seconda parte della domanda era riferita a questo cioè.
I servizi previsti si sono i medesimi e su questo penso che l' abbiamo anche letto prima nel senso che la nota protocollata si riferisce esattamente alle medesime condizioni mentre per quanto riguarda la l' aspetto del vincolo faccio parlare un secondo le faccio la parola al Segretario comunale.
Beh chiaramente.
Come ha.
Nel leggere la relazione quella giuridica no emerge chiaramente come già per il sol fatto che il Comune partecipa in questa società si è vincolata per statuto ha l' affidamento alla gestione di questa tipologia del servizio fino al 2050 questo non vuol dire che debba restare sempre sempre nella società che può benissimo uscire e quindi è libera di gestire diciamo in modo diverso il tipo di servizio e lei parlava di proroga in realtà dicevano sì non è né l' assessore Ruffini la sottolineato non è una proroga ma è diciamo la sì la conferma e la rivalutazione tecnico ed economico economica e anche giuridica a questo punto del permanere delle condizioni per l' affidamento in house non è vincolante nella misura in cui si può uscire dalla società e quindi gestire in altro modo il servizio ecco in questo senso non è vincolante non so se.
Sinceramente perché occhi vuol leggere visto che del Settore Ambiente di sua competenza.
Sì buonasera oltre a quello che ha riferito il Segretario l' Assessore.
Se poi partirà anche l' Autorità di Bacino vere e proprie automaticamente diciamo si confluirà nell' Autorità di bacino di Vicenza quindi decadranno queste convenzioni.
E che poi sarà la l' autorità a disciplinare.
Spero settario sia aggiungo a proposito delle modalità di svolgimento del servizio che.
Trattandosi di una conferma chiaramente vengono confermate anche le attuali modalità di gestione del servizio quindi diciamo il contenuto dell' attuale contratto di servizio e del disciplinare e anche sotto il profilo del piano economico finanziario è confermato quello che ha già visto il Consiglio all' atto dell' approvazione del bilancio di previsione quindi si conferma tutto quanto proprio perché è una conferma questo non toglie che se si.
Se si intendono poi modificare proprio le modalità di gestione chiaramente per il prossimo anno insomma cioè comunque si può modificare ovviamente col piano finanziario di ogni anno ecco.
Sì ogni anno e nel momento in cui viene redatto il piano finanziario si concordano anche eventuali servizi o modifiche e quindi quello appartiene sempre alla programmazione annuale.
Prego consigliere Cracco.
Sostanzialmente la delibera.
In cosa posso avere la delibera.
Può servire a dare peso politico per una futura fusione cioè parliamo chiaro.
Sicuramente bisogno Chiampo fanno fa sta eventualmente facendo la fusione eccetera dice io ho questi comuni o riconfermato.
Che il insomma tutto quanto espresso in delibera sostanzialmente la delibera che vuole dare peso politico ad Agno Chiampo.
Se me se mi confermate che nel momento in cui verrà costituito l' ATO mi pare per.
Il bel Consiglio di Bacino quel che.
Poi sarà eventualmente fatto la fusione eventualmente si potrà andare anche in gara adesso no.
Cose un po' delicate come argomenti.
Però per quanto riguarda.
Bisogna fare una premessa cioè non è che si fa la delibera per dare peso politico questo non è un' affermazione che condivido però sulla base delle attuali condizioni della valutazione che è stata fatta del fatto che si ritiene opportuno e conveniente per Sovizzo questa gestione certamente il fatto di confermarla e di pro die.
Di prolungare diciamo in qualche modo questo.
L' affidamento ripeto fino al 2050 però di.
Confermare questa volontà di continuare questa questa gestione in queste modalità fa permette ad ogni campo Ambiente di fare delle valutazioni di livelli di investimento di più ampio respiro e allo stesso tempo gli dà un certo peso dal punto di vista di valore della società in un' ottica di ipotetica fusione che stiamo valutando questo sì.
Sì se posso aggiungere allora.
Nella è arrivata proprio oggi la convocazione per la costituzione.
Allora la convocazione dell' assemblea per il giorno 3 novembre a Villa Cordellina.
Per la costituzione del Consiglio di bacino denominato Vicenza per il governo del servizio pubblico di gestione integrata dei rifiuti urbani.
Quindi.
Diciamo siamo in dirittura d' arrivo per quello che poi diverrà davvero il punto di riferimento nella gestione di questo di questa problematica.
Pertanto noi confermiamo un servizio che a tutt' oggi si è rivelato assolutamente congruo certamente migliorabile e procediamo poi secondo la le direttive nazionali.
Sì allora.
Se dite io sospenderei i dieci minuti se ritenete opportuno oppure no va bene.
Allora prego facciamo pure dichiarazione di voto grazie se non ci sono altri interventi.
Prego.
Per quanto riguarda diciamo il nostro gruppo consiliare la nostra proposta era di confermare solo per questo mandato amministrativo quindi diminuire questi anni e pertanto non.
Chiama cioè noi non siamo d' accordo.
Una conferma una.
Una ballo così politico della gestione per diciamo 11 anni e quindi il nostro voto sarà contrario.
Negoziale per la.
Voterò contrario anch' io per il semplice fatto che in questo caso c'è una questione preliminare rispetto al merito e cioè che noi questa sera stiamo votando una cosa che non abbiamo avuto modo di leggere quindi per quanto mi riguarda è sostanzialmente impossibile quindi voterò contrario.
Dico che la sostanza che è importante l' avete visto tempo fa secondo le norme che stasera delle modifiche sarà di sicuro sono prettamente formali cioè il testo l' avete visto e avete avevate il tempo per studiarlo quindi trovo pretestuoso questo tipo di giustificazione.
Allora.
Propongo di gestire in questo modo gli emendamenti.
L' assessore Ruffini ha letto.
Punto per punto tutti gli emendamenti del del testo della delibera quindi di tutta la premessa che è parte integrante della delibera e anche di quanto modificato all' interno della delibera stessa del deliberato finale.
Poi di fare come voto e di emendamento il punto 2 cioè l' allegato che vi è stato fornito e poi a conclusione il voto globale.
Allora.
Pongo ai voti pertanto le integrazioni riportate con nel testo con colore rosso e decorazioni riportate contesto barrato nell' allegata proposta di delibera è distribuita ai Consiglieri che sono stati appunto lette dall' assessore Ruffini che è favorevole alzi la mano.
Maggioranza contrari.
Cracco.
Contrari l' emendamento.
Sta votando l' emendamento no.
Scusa scusami.
Siccome la dichiarazione di voto era contrario e pensavo che fosse coerente d' accordo astenuti.
D' accordo.
Va bene.
Perfetto verrà solo astenuti Cracco bene.
Poi.
Sempre come emendamento l' allegato elementi giuridici con la relazione ai sensi dell' articolo 34 comma 20 del decreto legislativo 18 ottobre 2020 nel 2012 numero 179 convertito nella legge del 17 dicembre 2012 numero 221 integrate ai sensi dell' articolo 192 del decreto legislativo 18 aprile 2016 numero 50 precisando che l' allegato valutazione sulla congruità tecnico economica dell' offerta del soggetto in house già trasmessi ai Consiglieri costituisce a sua volta parte integrante e sostanziale della relazione elementi giuridici per la relazione ai sensi dell' articolo 34 comma 20 del decreto legge 18 ottobre 2012 numero 179 convertito nella legge del 17 dicembre 2012 2000 e ve sparo pardon 221 integrate ai sensi dell' articolo 192 del decreto legislativo 18 aprile 2016 numero 50 chi è favorevole alzi la mano.
Allora la maggioranza contrari.
Contrari.
Zabel e Cracco astenuti.
Astenuti nessuno.
E ora pongo ai voti allora non leggo tutto.
Il testo.
Allora il Consiglio comunale.
Delibera che le premesse fanno parte integrale e sostanziale del presente deliberato di dare atto che con deliberazione numero 31 del 28 settembre 2017 questo Consiglio ha approvato la revisione straordinaria delle partecipazioni societarie detenute in via diretta e indiretta pervenendo per quanto riguarda il mio Chiampo S.r.l. alla determinazione di mantenere tale partecipazione considerato che la società espleta attività di produzione di beni e servizi strettamente necessarie per il perseguimento delle finalità istituzionali dei Comuni soci e in particolare ha per oggetto la produzione di un servizio di interesse generale ai sensi e per gli effetti degli articoli 4 commi 1 e 2 lettera a nonché 24 comma 1 del decreto legislativo numero 175 del 2016 di dare atto altresì che in base agli atti che regolano il rapporto la durata dell' affidamento del servizio pubblico facente capo ad Agno Chiampo Ambiente S.r.l. coincide con la durata dell' organizzazione in house voluta dai Comuni soci di approvare la relazione tecnico economica allegata come parte integrante e sostanziale della presente deliberazione.
Della quale risulta il carattere in house biennio Chiampo Ambiente S.r.l. nonché la convenienza dal punto di vista qualitativo ed economico delle condizioni di svolgimento dei servizi a mezzo della predetta società stabilendo altresì che l' ha approvata relazione dovrà essere pubblicata sul sito internet del Comune e inviata all' Osservatorio sui servizi pubblici locali presso il Ministero dello sviluppo economico.
In coerenza con quanto stabilito ai precedenti punti 2 3 e 4 di disciplinare confermare la continuazione della gestione del servizio integrato dei rifiuti già affidato in house alla società Agno Chiampo Ambiente S.r.l. per l' ulteriore periodo dal primo gennaio 2019 al 31 12 2029 delegando la Giunta comunale l' approvazione degli atti esecutivi conseguenti quali l' eventuale contratto di servizio e relativo disciplinare tecnico prestazionale di dare atto che la durata del contratto di servizio e della conseguente regolamentazione dell' affidamento non incide sulle determinazioni che vorrà prendere l' ente di governo del bacino territoriale ottimale e omogeneo previsto dalla normativa statale e regionale di settore legge eccetera nell' esercizio delle proprie competenze stante il disposto dell' articolo 204 comma 1 del decreto legislativo 3 aprile 2016 numero 152.
Di incaricare il responsabile dell' area urbanistica e di adottare gli atti necessari inerenti e conseguenti alla presente deliberazione di dare atto che in conformità a quanto previsto nel provvedimento di revisione straordinaria delle partecipazioni societarie approvato da questo Comune ai sensi dell' articolo 24 del decreto legislativo numero 175 del 2016.
Rimane comunque la disponibilità degli enti soci a valutare eventuali opportunità di aggregazione in particolare con altra società a capitale interamente pubblico locale operanti nel settore della gestione integrata dei rifiuti in territori limitrofi.
Di dare atto che nel territorio in cui opera Agno Chiampo Ambiente S.r.l. il Consiglio di bacino previsto dalla legge regionale numero 52 del 2012 non è ancora stato costituito e comunque non è ancora operativo sì che continua ad applicarsi l' articolo 198 comma 1 del decreto legislativo 3 aprile 2006 2006 numero 152 chi è favorevole alzi la mano.
No.
La maggioranza contrari.
Allora tabellare Cracco astenuti.
Nessuno.
Si deve votare l' immediata eseguibilità votiamo anche l' immediata eseguibilità favorevoli.
Maggioranza contrari.
Ciamberlano Cracco.
Astenuti nessuno.
Punto successivo.
Allora Approvazione dello schema di convenzione con la provincia di Vicenza per l' adesione alla stazione unica appaltante per i lavori le forniture di beni e servizi.
Allora.
Alla scadenza della convenzione relativa alla centrale unica di committenza tra il Comune di Creazzo Sovizzo Gambugliano e Costabissara e l' Unione dei comuni Terre del Retrone approvata con delibera del Consiglio comunale del 3 numero 3 del 2017.
Dal primo gennaio 2018 si intende aderire aderire alla stazione unica appaltante istituita presso la provincia di Vicenza.
Le regole di organizzazione sono nella convenzione allegata.
Questa è una convenzione che c' era pervenuta come proposta di delibera.
In.
Tempo addietro e quindi ero segretario le date che sono presenti non sono corrispondenti.
Ah.
Bisogna renderla attuale.
Infatti del dell' imputato sì.
E infatti.
Nel deliberato.
Al punto 2 si dice che si vuole approvare lo schema di convenzione proposto della provincia di Vicenza per l' istituzione della stazione unica appaltante allegato alla presente deliberazione della quale costituisce parte integrante e sostanziale cioè l' allegato A con validità dal primo gennaio 2018 fino al 31 8 2018.
Per la parte compatibile con la normativa vigente come appunto è precisato questa questo passaggio.
È dovuto al fatto che riteniamo che.
L' utilizzo della cosiddetta Cook della provincia possa essere funzionale anche alla gestione interna quindi perché sicuramente.
È una sorta di sgravio per alcuni passaggi per i nostri uffici la gestione attuale risulta abbastanza gravoso quindi riteniamo che possa essere più utile.
Non so se l' assessore Fortuna poi volevo aggiungere qualche.
A proposito della Cucca se voleva aggiungere qualche altra osservazione.
La Cook io.
Come è scritto in delibera nella proposta è già stata attuata e ha da parecchi Comuni 49 mi pare nel in provincia.
Inizialmente come tutte le cose nuove ha avuto un po' di difficoltà da trovare una un corretto assetto funzionale adesso prendendo informazioni presso altri enti.
Sembra sia una struttura che funziona e dà risposte soddisfacenti ai vari comuni.
Come è scritto peraltro in convenzione però per poter funzionare bene e c'è bisogno anche della collaborazione di tutti i Comuni che vi partecipano.
Come inviando preventivamente alla Cook.
Anzi alla stazione unica appaltante.
Le la programmazione dell' anno successivo in modo da consentire alla prova provincia di organizzare i propri uffici per gestire al meglio tutte le gare che poi.
Ci saranno da sviluppare e nell' anno seguente.
Quindi ritengo che rispetto all' attuale e Cook che noi stiamo siamo appunto con i Comuni qui con creato e altri e questo ci consenta di.
Risparmiare risorse interne.
Gli uffici e che verranno quindi io impiegate per altre per altre funzioni.
Sì e la.
La delibera di oggi quindi al 26 di ottobre è funzionale al poter fornire entro il 31 ottobre l' elenco delle gare che si intendono affrontare nel prossimo anno quindi questo è il motivo per averla portata quest' oggi.
Se non ci sono interventi.
Leggo il testo della delibera.
Il Consiglio comunale delibera di aderire per i motivi in premessa indicati alla stazione unica appaltante sua istituita presso la provincia di Vicenza con deliberazione del Commissario straordinario nell' esercizio dei poteri del Consiglio numero 16 del 2013.
Di approvare lo schema di convenzione proposta della provincia di Vicenza per l' istituzione della stazione unica appaltante allegato alla presente deliberazione della quale costituisce parte integrante e sostanziale Allegato A con validità dal primo gennaio 2018 fino al 31 8 2018 a scadenza univoca per tutti i Comuni aderenti per la parte compatibile con la normativa vigente come premessa indicato di demandare al segretario comunale la sottoscrizione della convenzione che è favorevole alzi la mano.
Allora unanimità.
Contrari e astenuti nessuno votiamo anche l' immediata eseguibilità favorevoli.
I medesimi contrari e astenuti nessuno.
Allora.
Concludo il Consiglio comunale dandoci appuntamento verosimilmente per il 30 novembre.
La data presunta sicuramente entro la fine di novembre probabilmente.