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C.c. Sospiro 30.06.21, ore 21.00
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Buonasera, benvenuti a questa seduta del Consiglio comunale.
In prima convocazione, oggi, mercoledì 30/06/2021.
Do la parola al Segretario per l' appello.
Non si fa presente di Michele presente,
Fornasari, tenete presente o meno felice.
I soldi, Gianluca Morando, Mario presente, con Andrea presente, Trombini, Piercarlo.
Ha sei minuti.
Quanto al 7 presente,
Turbini, Gianluca.
Ferie.
Maurizio.
Degli atti in smalto, la seduta aperta.
Passiamo quindi al primo punto dell' ordine del giorno, che riguarda l' approvazione dei verbali di deliberazione 17 18 e 19 assunte dal Consiglio comunale nella seduta del 30/04/2021, e sono precisamente la numero 17, l' approvazione delle convenzioni fra Comuni sospira Pieve d' Olmi per la gestione del servizio di manutenzione del patrimonio,
Verde, strade, cimiteri, la numero 18 riguarda la mozione presentata dal Sindaco in merito allo spostamento Montichiari della manifestazione fieristica del bovino da latte a sostegno del rilancio di Cremona, Fiere la numero 19.
Invece l' interpellanza presentata dal consigliere di minoranza Valsecchi, Attilio Zoppi Maurizio, in merito alla nota di protocollo 9 5 2 del 11/02/2021 da parte del responsabile dell' area tecnica sullo stato di malfunzionamento degli uffici comunali.
Poi nella seduta invece dal 31.
Maggio 2021 le deliberazioni 20 numero 20, che riguarda l' approvazione dei verbali della seduta del Consiglio Comunale del 31/03, la ratifica della deliberazione Giunta Comunale numero 31, numero 67 del 05/05/2021, approvato in via d' urgenza con i poteri del Consiglio e questa è la delibera Consiglio comunale numero 21 mentre la numero 22 è la convenzione per la gestione della rete di videosorveglianza territoriale e della centrale operativa centralizzata fra il Comune di Sospiro eccetera dati nel periodo 2021 2023.
La numero 23.
Regolamento dei controlli interni revoca della deliberazione del Consiglio comunale numero 3 del 21/02/2013 e approvazione del nuovo regolamento la numero 24, il rendiconto dell' esercizio finanziario 2020.
E la numero 25, l' esercizio della facoltà prevista dal comma 3 dell' articolo 20 233 bis del Testo Unico.
Con riferimento al bilancio consolidato, infine, la delibera 26 riguarda l' interpellanza presentata dal consigliere di minoranza, Valsecchi Zoppi e Tortini avente per oggetto l' interpellanza a risposta scritta per la richiesta di informazioni in merito al provvedimento iniziative intraprese da intraprendere e nel nei riguardi dell' attuale assessore allo sport in tempo di pandemia nei confronti delle società sportive presenti sul territorio comunale di Sospiro.
Se ci sono osservazioni.
Se non ci sono osservazioni, metto in votazione.
Possiamo parlare, quindi, non senza richiamare chi è favorevole alzi la mano.
Contrari nessuno astenuti.
Nessuno ha approvato all' unanimità.
Il punto successivo, il numero 2 e la re ratifica della deliberazione di Giunta numero 79 del 10/06 Variazione al Documento Unico di Programmazione, il DUP, che contiene anche l' aggiornamento approvato con la delibera di Giunta comunale numero 77 del 28/05.
Con variazione d' urgenza al bilancio di previsione e applicazione dell' avanzo vincolato accantonato per investimenti, utilizzo delle somme una tanto do la parola all' Assessore al Bilancio Vice Sindaco.
Se andiamo a ratificare quella che è la, la delibera di Giunta.
È stata approvata.
10/06, allora le voci che sono state variate riguardano essenzialmente il contributo.
In entrata e dovremmo ricevere in questi giorni avremo la risposta di trentun mila euro per la gestione dei dei centri estivi e quindi, di conseguenza, in uscita su due capitoli.
Come prestazione di servizi e come acquisto di i beni.
1500 euro che 29500 euro.
Abbiamo approfittato di questa variazione anche per inserire dei lavori.
E che verranno effettuati e partiranno delle eccellenze in di subito da quest' estate, che riguardano essenzialmente la scuola e anche tutto il territorio che riguardano scusate, ma è scritto piccolissimo, quindi.
Cerco di rileggerlo.
Allora tutta la parte di avanzo vincolato che è stato è stato inserito.
Per la parte di gestione delle telecamere,
Circa 15000 euro di nuova strumentazione e sistemazione di alcune telecamere sul nostro territorio sono stati individuati alcuni siti da monitorare meglio, l' interramento della linea di via Giuseppina sono stati aggiunti 8000 euro, è arrivato finalmente il preventivo da parte di Enel, il costo totale dell' operazione di circa 13000 euro che avevamo messo in cinque sistemiamo la quota.
Acquisto attrezzature per manutenzione giardini.
Dato che c'è molto lavoro da fare, abbiamo deciso di incrementare un po' le attrezzature per circa 10000 euro e anche di sistemare alcune attrezzature che andavano manutenute, e c'è un altro capitolo di circa.
4000 euro non li cerca di 4000 euro, che sono un po' di di lavoretti e acquisto attrezzature, anche parlare verdi verrà sistemata tutta la parte dei giochi.
Del parchetto di via Lonati,
E alcuni lavori che riguardano la scuola, ad esempio l' ingresso della primaria della infanzia di via 04/11, le luci dell' altro verranno messi led.
Per la realizzazione dell' impianto di climatizzazione, per la segreteria che ci è stata richiesta già da anni dalla scuola, e quindi anche quello dovrebbe partire.
Il cablaggio della scuola dell' infanzia, perché anche loro da quest' anno, tranne il registro elettronico, e quindi la necessità di avere un collegamento internet dedicato, abbiamo applicato l' avanzo pari per la manutenzione delle strade di 93000 euro perché vorremmo, entro settembre massimo ottobre, partire con alcuni asfalti sulla sul territorio comunale.
Ci sono delle spese straordinarie documentate per la parte di spogliatoi del del giungo.
Di circa 1600 euro e la manutenzione del prato erboso di circa 5000 euro, daremo un incarico per sistemare tutti gli arredi,
Per 3000 euro di della scuola. Avremo una riunione a breve perché è arrivato l' anno scorso con tutti i contributi statali, una serie di attrezzature di materiale che, appunto durante l' estate verrà posizionato e movimentato su tutti i plessi scolastici. Va be'. Poi ci sono 10000 euro, segretario comunale che è un avanzo accantonato, che dobbiamo dare ancora alla dottoressa Cappelli, da quando è andato in pensione sotto gestione mensa 5000 euro. c'è questa nuova gestione della della mensa informatizzata che verrà introdotta quest' anno. Abbiamo diamo un incarico sui tre anni e quindi abbiamo inserito anche far partire velocemente i soldi.
Un po' di attrezzature sportive che riguardano non Gardone San Salvatore.
Poi non so che cos' altro, come adesso, abbiamo messo sistemazione di alcuni bozzetti che mancavano alcune cifre per 3000 euro.
All' ingresso, l' ampliamento dell' ingresso del cimitero di San Salvatore, finalmente l' abbiamo finanziato 15000 euro di un incarico al tecnico, 2400 euro, questo lavoro era già stato approvato anche dalla Provincia, quindi adesso dovremmo partire per affidare i lavori e realizzarlo, si spera nei tempi.
In tempi brevi, penso di aver detto tutto.
Abbiamo messo anche un po' di soldi sulla segnaletica, orizzontale e verticale circa 20000 euro, e siamo in attesa di alcuni preventivi che abbiamo chiesto per rinfrescare un po' tutta la segnaletica sul territorio, stiamo aspettando anche perché c'è un nuovo progetto che parte di fibra ottica, con Open Fiber appena terminato quello di Telecom in questi giorni parte Open Fiber quindi prima di sistemare fare asfalti o segnaletica orizzontale, ovviamente aspettiamo che finiscano i vari lavoretti scavi per le vie del territorio.
Questo sono le voci della variazione che abbiamo approvato, se ci sono domande.
Nella nota della della dottoressa Cabrini de il articolo 1, un suo comma 2, si integra il DUP con le disposizioni di mobilità compensativa.
Un' utilità per l' interscambio direttivo tecnico e poi il punto 3 mobilità compensativo abolita per l' interscambio direttivo amministrativo nella categoria D 3. Chiedevo loro se il punto 2 era riferito da Sandri e il punto 3 a chi era riferito.
Siccome va a modificare il dubbio, anche questo volevo capire un attimo di chi si stesse parlando.
Sì, la mafia della delibera, la delibera allegato alla delibera, sì.
E che riguarda?
E che c'è la cessazione di un dipendente sino scusa, una concreta.
Riguardo alle variazioni del personale.
Ma che riguarda quello che è scritto, che mi dileggi scusa scusa allora il punto 2 di mobilità compensativa interscambio per il profilo professionale, istruttore direttivo tecnico quale Assandri ok, poi c'è la stessa dicitura mobilità compensativo per l' interscambio.
Per un profilo professionale di istruttore direttivo amministrativo nella categoria D 3 posizione economica D 4 con un dipendente della stessa categoria profilo D 1 e D 1 D economica, è la stessa che ha riguardato,
La dottoressa Cavadini, quindi perdiamo anche la dottoressa okay, questo infatti non capivo chi facesse riferimento arrivata al protocollo. La richiesta in questi giorni, quindi, è stato inserito nel dubbio okay, quindi faremo la stessa cosa che con l' architetto e stiamo valutando ci sono varie possibilità. Attualmente non è previsto uno scambio, come è stato già definito non Alessandro già definito, che partirà dal 15/07, mentre parlavo prima un interscambio comune comune. Questo lo stiamo valutando. Abbiamo un po' di mesi ancora e quindi stiamo valutando varie possibilità. Renderà di ottobre okay, dopo il punto 4, invece la sottoscrizione della convenzione con Casalmaggiore.
Perché ho.
Sono venuto a conoscenza del fatto che la che il Segretario ha rinunciato a Casalmaggiore, quindi volevo capire quindi quello era già stato inserito nel nella variabili, comunque rimane inserito così come inserito.
In quel momento avevamo chiesto informazioni, avevamo accordo con il Comune di Casalmaggiore e quindi per poter era nel dove era la delibera di maggio.
Sì, comunque adesso stiamo ci sono entrambi modificheremo, modificheremo consona e su questa e su questo argomento c'è qualche altro riferimento, cioè qualche altro.
Espiantato, è una questione di ore, nel senso che ne abbiamo parlato anche.
Questa mattina ne ho parlato io con.
Con un segretario comunale, perché poi, dottor Esposito, per ragioni di salute e ha avuto problemi.
Quindi ha rinunciato allo spostamento, capire Emanuele a Casalmaggiore,
Quindi salta la nostra convenzione, sì, convenzione con Casalmaggiore.
Quindi dobbiamo muoverci autonomamente, Luca, abbiamo dei contatti in corso, ma proprio.
Pro capite dei rischi e anche difficili, perché i segretari comunali sono chissà.
Dopo.
Due un paio di cose sul discorso del degli interventi.
Va be', ovviamente una scelta fatta dalla maggioranza, giustamente però chiedevo se magari invece due c'è la climatizzazione della parte uffici direzione, non era meglio valutare magari la climatizzazione della della parte, magari dell' infanzia che, diciamo è abbastanza è abbastanza critica.
E l' altra cosa e va beh, questa è una considerazione software, gestione, mensa, l' appalto che verrà fatto, è una è un appalto, diciamo anche di c'è, un è una concessione, quindi comunque riscuoteranno loro riscuotiamo noi quindi acquisiamo il software per,
E quindi le famiglie pagheranno allegato copia, un servizio collegato, copia, quindi è loro forniranno software e tutta la gestione appunto dei pagamenti, perché verranno accreditati sul conto corrente.
Dal Comune direttamente, quindi, non siano intermediario, per che poi ci giri di proprio, è un servizio che non è tanto una concessione, ma un servizio che sono stati.
E poi non ho capito contributo, società sportiva l' ultimo punto così era sì, è arrivata la richiesta per la sistemazione del del campo di calcio e abbiamo in mano diversi preventivi e il costo per sistemarle di circa appena sotto i 5000 euro e quindi sono diversi anni che non viene realizzato questo tipo di intervento da noi e da realizzare quindi sul giungo ecco sì,
L' ultima cosa è il i 31000 euro che non li vedo qua perché sono inseriti se inseriti come voce a parte sotto una denuncia, si andavano inseriti, debbano, andavano nella tabella. Ecco, scusi, sono trentun mila euro di entrata in uscita. Sono due capitoli, come ho detto prima, 29005 di prestazione di servizi e 1500 di acquisto beni sono servizi, poche cose dette da acquisì acquistare. Ovviamente questo è il contributo massimo richiesto per il centro estivo. Il quadro economico è più basso e quindi poi, in base a quello che si quindi poi questi sono distribuiti ai a ai gestori dei centri estivi esatto. Bisogna dare direttamente un appalto a una cooperativa o a chi gestirà siano, visto che avevate già fatto l' affidamento, la copertura è dentro qui esatto, se non dovesse andare in porto questa cosa perché la Regione ovviamente ha fatto delle tempistiche totalmente questa è la richiesta. Questa è la richiesta che viene inserito, ma è stato richiesto, ma non è ancora concesso nel caso di. Non è detto che venga concesso sì sì, sì, sì, ho capito esatto Ferravilla. Nel caso in cui non ci sia troverete un' altra copertura, potrebbe arrivare nella metà.
Sì, sì, sì, sì, esatto, e quindi l' affidamento che avete fatto, come è coperto solo questa voce con questa, con questa voce che però non è, non è ancora entrata giusto.
La voce della gestione del centro estivo.
Però la Regione ha cambiato.
Nella prossima variazione useremo ad esempio i fondi Covid, no no, era solo perché l' affidamento è fatto senza copertura, diciamo effettiva.
Tecnicamente.
Contabilmente.
Poi bisogna andare di Cassano Cassa, bisognerà andare a coprire.
Dove però l' affidamento tu mi insegni che, se c'è, se è fatto quindi l' azienda che ha l' affidamento poi al servizio anche perché è già iniziato poi chiede chiede il pagamento giustamente.
Cioè la possibilità che questi 31000 siano zero è remota, ecco.
Ce ne sono ancora.
Ho capito che accende il microfono bisogna avere la copertura e che mettere in entrata e in uscita per chiunque, per far andare avanti le cose no, grazie, ho finito.
I chiarimenti che che volevo posso rispondere subito nero per quanto riguarda la climatizzazione degli uffici, abbiamo aderito alle richieste della dirigenza.
Questo ci sono, ma okay avviene nel senso che dobbiamo no, ma magari era va bene la richiesta, ma magari di iniziativa poteva essere una vostra idea, ecco quella di dire vogliamo valuto l' infanzia, perché quella più ovviamente sono i bambini più piccoli e quindi son quelli più in difficoltà ecco,
Volevo aggiungere che, scusa quando, per quanto riguarda l' infanzia, noi anni fa avevamo considerato che la perimetrazione, ma qualcuno ce l' ha sconsigliata in tutte le aule erano state messe delle Pala soffitto perché ovviamente i bambini escono in giardino col caldo, rientrano col freddo e quindi c' erano un po' di quella situazione lì e quindi si era preferito all' epoca mettere quelle Palli al soffitto su tutta la sezione.
Stavo dicendo che.
Mi ha preceduto il geometra Valsecchi, perché anch' io comunque volevo capire, volevo un paio di chiarimenti. Uno che riguardava comunque è stato chiaro. Il vicesindaco sul contributo alla società sportiva e l' altro riguardava proprio il criterio come sono stati quantificati questo potenziale contributo a fondo perduto? No, c'è il criterio attraverso il quale comunque per noi sufficiente riguarda la serie chiaro, se abbiamo dei preventivi, ovviamente ci siamo affidati a quelli. Abbiamo diverse tipologie di intervento, una molto elevata, una base, e quindi abbiamo deciso di fare un lavoro appena sopra la normalità e quali sono i costi. Questa è un po' il metodo che è stato seguito.
Okay, grazie, se non ci sono altri interventi,
Mettiamo in votazione.
Chi è favorevole alzi, la mano?
Contrari.
Astenuti.
Sì.
Contrario.
Troppi i morsetti astenuto Brigante.
Passiamo al terzo punto all' ordine del giorno, si tratta di approvare il Regolamento comunale per la tassa sui rifiuti, la TARI integrazione.
Le modifiche sono.
A seguito.
Dell' adeguamento al decreto legislativo 116 2020, do sempre la parola al vicesindaco.
Allora la proposta che viene fatta al Consiglio comunale è quella della modifica di alcuni articoli e l' eliminazione di altri, sapete che l' anno scorso avevamo già approvato praticamente un nuovo regolamento TARI con tutte le varie modifiche, quest' anno, a fine anno 2020, è stato approvato questo decreto legislativo, 116 che introduce dei dei cambiamenti cambiamenti riguardano essenzialmente la tipologia di rifiuti che non vengono più,
Definiti i rifiuti assimilabili,
Ma viene definito cioè una nuova definizione di rifiuto urbano.
Questo va a determinare delle delle nuove tipologie di gestione della raccolta dei rifiuti, soprattutto su quelle che sono le categorie non domestiche, cioè sulle industrie.
Con con questa disposizione che mette fine.
Al 31/12/2020 erano definiti rifiuti assimilati, cioè rifiuti risultanti dalle attività produttive e commerciali che potevano confluire nella gestione comunale.
A questo punto, il potere di assimilare i rifiuti speciali agli urbani passa allo stato, non è più un presupposto dai Comuni che lo esercita a monte, stabilendo cioè quali tipologie di materiali e attività possono generare scarti da gestire al pari di quelli urbani, materiali, attività che vengono elencati nei nuovi allegati al testo unico ambientale.
Sapete che ci sono gli allegati alle quater e l' allegato L quinquies che appunto, vanno a determinare le categorie merceologiche, le categorie merceologiche di rifiuti urbani.
E tutte le categorie delle attività commerciali che possono gestire in questo modo i rifiuti. Allora sulle modifiche fatte al Regolamento non c'è alcuna scelta da parte dell' amministrazione, ma esse sono solamente state introdotte quelle che sono le normative e gli adeguamenti di legge.
Allora avete è stato mandato un regolamento, com' era in precedenza con quello che è stato eliminato e gli articoli introdotti con agli articoli introdotte riguardano essenzialmente 5 5 aspetti, allora né nei primi articoli viene regolamentata la classificazione dei rifiuti, cioè il decreto legislativo 116 2020 prevede una nuova riclassificazione che ora diventano urbani speciali pericolosi e non pericolosi. Non esistono più i rifiuti assimilati agli urbani e ogni riferimento del Regolamento e questa tipologia infatti è stata eliminata.
Un' altra attività, un' altra introduzione è stata il presupposto e l' ambito di applicazione della della tariffa.
Cioè vengono definite le superfici soggetti ettari e quelle che per varie ragioni non sono assoggettabili, compresi i magazzini funzionalmente connesse, autore di lavorazione, dove si producono rifiuti speciali.
Coerentemente con quanto prescritto dall' articolo 1, comma 6 4 9 della legge del 2013, cosa significa che per le attività commerciali e la parte di rifiuto urbano deve essere definita e circoscritta a quelli che sono e non la parte produttiva? Ma le parti accessorie, e quindi solo per queste aree deve essere fatta denuncia, TARI e quindi il Comune può mandare e gestire il servizio anche per le attività commerciali. Questo per il Comune di Sospiro era già stato fatto, cioè per noi questa non è una sorpresa, perché nel passaggio dalla TARSU alla TARI, noi durante le verifiche e durante la AREMOL rimodulazione di tutte le le le utenze TARI delle attività commerciali, avevamo già fatto questo lavoro di andare a specificare correttamente, coerentemente tutte le le superfici tassabili TARI, quindi gli uffici, i magazzini.
Adesso viene inserita una nuova modifica, cioè.
La modifica se un' industria a un magazzino di materie prime, questa è considerata pertinenza all' attività commerciale, quindi non va calcolata nella nel calcolo della della tariffa, se c'è un magazzino dove vengono stoccati i prodotti finiti, cioè che non c' entrano niente con l' elaborazione ma è già considerato prodotto finito, quello rientra nel calcolo della della TARI. è una cosa un po' sottile, ma allo stato molto sottile, ma lo Stato ha introdotto questa questa sottigliezza che deve essere in qualche modo gestita quando ci sono delle zone promiscue. la normativa prevede che venga definita una percentuale di.
Di in superficie di superficie dovranno individuare precisamente esatto, destinazioni esatto, e quindi su questo viene calcolata la RAI vengono tassati anche i servizi igienici e spogliatoi errata, ci sono tutte le fondamentalmente dove c'è permanenza di persone, salvo le.
La zona di produzione e magazzini di materie prime che vengono tolti.
Esatto e poi nasce da questa norma, da questa, da questo decreto legislativo, la possibilità, le forme, i tempi e le modalità di comunicazione circa l' eventuale uscita dal servizio pubblico di gestione da parte delle utenze non domestiche, c'è un' attività commerciale, può decidere di uscire dal servizio di raccolta della dei rifiuti urbani.
Questo deve essere comunicato, deve essere regolamentato, cioè deve essere documentato.
Deve essere fatto per almeno cinque anni da quando viene fatta questa questa richiesta, e questo implica che non viene più.
Pagata la parte variabile del della tassa, inoltre c'è la possibilità di dimostrare da parte del.
Attività non commerciali che viene fatto direttamente dal riciclo e vengano utilizzati dai i rifiuti che vengono prodotti sull' attività commerciale, anche questo deve essere ben specificato, ben documentato, e questo dà poi la possibilità di avere degli sconti, sempre sulla parte variabile.
Quindi, riassumendo molto, cioè riassumendo molto riassumendo, queste sono le le novità introdotte dal legislatore e quindi noi abbiamo sistemato di conseguenza e adeguato il Regolamento.
Ci sono domande particolari, però diciamo che, rispetto a quello che era invece era stato discusso e deciso l' anno scorso, ovviamente non abbiamo inserito modifiche perché.
Dopo un anno, penso che le cose fossero state fatte in un certo modo e discusse all' epoca.
Ci sono interventi?
Allora, chiarimenti all' articolo 23, obblighi di comunicazione per l' uscita e ritengo dal DAR nel servizio pubblico di raccolta.
Al punto 1 viene indicato, vengono indicati i tempi attraverso i quali dare comunicazione, ecco, vorrei vorrei capire perché.
Viene predisposto dallo stesso entro 30/06 di ciascun anno, con effetti a decorrere dal 01/01 dell' anno successivo, limitatamente all' anno 2021. La comunicazione dovrà essere presentata entro il trentun maggio, prevede la legge, infatti, però.
Voglio dire che che senso ha nessuno e nel senso che mi sembra più una contraddizione in termini, se volete poi sotto che chiarisce no che la legge prevede però è un non senso omettere, perché poi anche al punto 3 si ripete la stessa cosa per cui poi si mette in crisi vuol dire chi comunque ha questo obbligo perché i tempi evidentemente sono già scaduti nel primo anno sì, sì, questa è una cosa che,
Allora, se funziona così un' altra cosa e articolo 32 riscossione,
E alla fine del punto 2.
Si dice che l' eventuale mancata ricezione dell' avviso di pagamento non esime il contribuente da versare il tributo.
Fino qua va bene però già successo, io attualmente abito a Cremona, qualche problema c'è stato,
Da parte dell' amministrazione, nel senso che l' eventuale mancata ricezione dell' avviso di pagamento, che normalmente noi facciamo no annualmente.
Ecco il ritardo, perché entro un discorso legato alle sanzioni, allora, se c'è da parte l' Amministrazione, un' inefficienza, io vorrei capire perché il cittadino dovrebbe poi quindi o lo chiariamo chiariamo questo contrari entrare in un discorso di sanzione, per cui io finisco velocemente,
Se il ritardo dovuta alla mancata ricezione errore materiale, l' Amministrazione che cosa che può accadere, mi sembra giusto che comunque il cittadino sia salvaguardato da eventuali sanzioni, per cui sarebbe importante, secondo me, eventualmente mettere una postilla e chiarire anche i casi attraverso i quali comunque il cittadino non è soggetto e comunque siccome che vengono determinati i tempi anche del pagamento agosto dicembre no nell' eventualità si paghi di due tempi.
È giusto che a cittadino, comunque venga comunicato.
Vengono comunicati i tempi attraverso i quali si può effettuare il pagamento.
Nel senso che nell' uno o nell' altro modo comunque importante, uno che non ci siano sanzioni nel caso ci sia un errore dell' amministrazione, 2, comunque, che i cittadini siano avvisati nel tempistiche dei pagamenti per cui al limite, se ha avvisato sa anche che in agosto e dicembre dovrà effettuare i pagamenti.
Allora le scadenze per i pagamenti, ovviamente ci sarà un punto del Consiglio dedicato dove andiamo a stabilire quelle che sono le scadenze e quindi viene definito come ogni anno dal Consiglio comunale quelli che sono i termini per il pagamento della TARI.
Noi già da qualche anno ne abbiamo già discusso l' anno scorso, quando avevamo approvato regolamento TARI.
Già da qualche anno, ovviamente cerchiamo di anticipare, cioè non andare a inviare gli ultimi cinque giorni rispetto alla scadenza, quelli che sono i ruoli ai cittadini e inseriamo sempre una postilla nel ruolo, cioè nel caso comunque che i pagamenti vengano effettuati entro pochi giorni. Di solito noi ci diamo una decina, anche 15 giorni dopo la scadenza della della TARI, noi non interveniamo con nessun tipo di sanzione, recupero particolare perché si sta ovviamente se uno non paga e se vediamo che anche perché queste cose qui non è che te ne accorgi dopo 15 giorni ma di anno in anno, quando vai a fare le verifiche e controlli quelli che sono i pagamenti rispetto a al dovuto.
Vai a fare le verifiche, quindi questo lo si sta già facendo e penso e continueremo a farlo, quindi la garanzia che possiamo dare noi, e sicuramente questo, ma non è mai stato fatto non è mai stato fatto nulla di.
In ogni caso, condivido quello che.
Diretto,
No io, al di là delle delle varie spiegazioni dei vari dei vari articoli.
Chiederei, vista la complessità, perché giustamente, come dicevi tu Mauro prima il il limite della definizione delle superfici pertinenziale accessorio, quelle produttiva, non produttive, così è molto complesso.
Chiederei l' eventualità di una della costituzione, di un ufficio dedicato, cioè un ufficio tributi, che possa avere la possibilità poi di di seguire, soprattutto e credo anche la parte, la parte a monte, cioè la consulenza nel nel, nel fare poi le varie denunce che,
Che che devono essere fatte, ecco quindi cioè o ampliare lo sportello dedicato, diciamo che che già è presente oppure un ufficio permanente, magari siccome è una è una è una metodo, una metodologia di calcolo che viene introdotta adesso, soprattutto in questa fase che è quella più delicata di partenza poi che possa dare un orientamento migliore sia alle persone ai privati ma soprattutto poi alle aziende, ecco,
Quindi, al di là della definì delle del di quello che c'è scritto, ecco perché effettivamente il tema è complicato.
Io ho visto come il funzionamento anche in altri Comuni, penso che distribuiremo un modulo in cui sono identificate le varie destinazioni per cui le aziende sono facilitate, perlomeno nell' individuare quali sono le diverse categorie, di quale tassabili e di quelle non tassabili, in modo che siano abbiano il riscontro per esempio i magazzini però,
Comprensibilmente ciascuna attività ha una,
Metodologia diversa dalle altre, che è difficile che ci siano uffici, diciamo che dentro qua c'è molta discrezionalità anche da chi allora, chi denuncia che poi dopo deve essere alla fine bisogna verificarlo, si prende delle responsabilità. Ah no sa, mi è già capitato di dover fare questi calcoli e perché sai.
Stoccaggio di materia prima ho prodotto finito, a volte potrebbe essere.
Potrebbe esserci la Commissione non ha un fabbisogno che insiste, si stabiliscono comunque dei criteri generali che poi calati nella realtà, devono poi anche perché poi l' esclusione di determinate cose.
E poi, essendo il il piano economico finanziario di una certa dimensione, no, come importo se io vado a togliere un qualcosa, dovendo andare a pareggiarlo andrà a discapito di altri, quindi cioè è molto, è molto delicato distribuiremo un modulo,
In modo che almeno ci sia un' indicazione e una.
E un riferimento,
Ci sono altri interventi?
Se non ci sono altri interventi, mettiamo in votazione il Regolamento comunale.
La, l' integrazione e le modifiche del Regolamento comunale per la TARI ai sensi del decreto legislativo 116 2020, Chi è favorevole alzi la mano?
Contrari.
Astenuti.
Allora, 11 favorevoli.
Astenuti.
Di.
Ha la doppia votazione per la immediata esecutività delle modifiche al regolamento chi è favorevole alzi la mano?
Contrari astenuti 2.
Come prima.
Al punto 4 dell' ordine del giorno, l' approvazione del Piano economico Finanziario, il PEF.
Per la determinazione delle entrate tariffarie per l' erogazione del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani per l' anno 2021, do ancora la parola al Vice Sindaco,
Il Consiglio comunale è chiamato a approvare il PEF 2021 piano economico-finanziario.
Per la TARI, come come sapete, dall' anno scorso è cambiato sono cambiate le procedure per gestire tutta la la preparazione e l' approvazione del del quadro economico della TARI,
Il che ha in gestione, appunto, la raccolta dei rifiuti, la la parte di raccolta dei rifiuti presenta al PEF.
Rilascia la dichiarazione di autenticità dei dati dichiarati, il Comune rielabora questo Piano economico,
E poi, con una relazione congiunta, viene fatta da un ente terzo, la verifica dei dati e delle dichiarazioni per la validazione finale, che poi viene portata in Consiglio comunale,
Partirei dalla relazione che ha presentato il gestore.
Che parallelamente in casa la SCA servizi.
Allora la relazione presentata dal caso Nasca servizi è una relazione.
Abbastanza generica, penso uguale per tutti e 42 comuni, molto generica e uguale per tutti i 42 comuni associati appunto a Casalasco, però ci sono alcuni spunti che riguardano anche il Comune di Sospiro, che è giusto magari commentare.
La prima cosa che siamo in fase che stiamo discutendo già da diversi mesi e il discorso della raccolta puntuale, e sapete che è un argomento che è all' ordine del giorno se a Cremona, ma anche nei nostri Comuni. Da qualche da qualche tempo abbiamo iniziato a fare alcune riunioni per valutare questa possibilità. non c'è ancora una decisione da parte nostra. Stiamo valutando perché ci sono un po' di aspetti soprattutto economici, ma anche di gestione di questa tipologia di raccolta, che sono da verificare e.
Insomma da prendere un po' con le pinze. Quindi una decisione in questo senso non è ancora stata presa, come vedete anche dalla relazione e Casalasco. Spinge molto affinché questa tipologia di raccolta venga introdotti, cioè va a dedicare dei paragrafi interi a quei Comuni che già dall' anno scorso, dal 2020, hanno introdotto questa tipologia di raccolta, dicendo che.
Ci sono 1000 e vantaggi,
Però questo è tutto da verificare, questo è tutto da verificare dalle prime informazioni che abbiamo anche che insieme ai Comuni qua del circondario forse non è proprio così ed è anche per questo che stiamo andando un po' stiamo andando un po' con cautela per prendere questa decisione.
Detto ciò.
Facendo passare brevemente la la relazione di di Casalasco, quello che posso dire rispetto alla relazione dell' anno scorso,
È che il trend di differenziata per il Comune di Sospiro è migliorato, che negli ultimi tre anni comunque c'è una diminuzione di quelli che sono i chili di raccolta indifferenziata sul territorio comunale, quindi c'è un trend negativo.
E un trend in aumento e che sono sempre di più la differenziata che viene fatta dai cittadini, la nostra percentuale di raccolta è sempre bassa, avevamo visto l' anno scorso, siamo al 61%, ma quest' anno siamo al 62, quindi da un anno all' altro abbiamo fatto un piccolo passettino, speriamo che questo che questo trend,
Resti e aumenti ancora di più, detto ciò, avete visto che, rispetto alle tabelle di riferimento, comunque fra la popolazione?
Del nostro Comune che appena sopra i 3000 i 3000 abitanti è una percentuale che resta che resta bassa.
Poi.
Per quanto riguarda invece, poi non ho altri commenti, se poi c'è qualcosa che vorrete commentare insieme, non ci sono problemi la relazione preparata dal Comune, che è quella che va un po' più in dettaglio anche dalle cifre.
Possiamo dire che l' anno di riferimento per le componenti riportate nel PEF sono state riconciliati con i costi dal 2019 a consuntivo, quindi il verde al 2021 va a rivedere quelle che va a presentare le voci riconciliati con i costi a consuntivo del 2019.
Andando a definire quelli che sono le cifre e il nostro piano economico di quest' anno è di 408015 euro, abbiamo avuto un piccolo incremento di circa 3500 euro rispetto all' anno scorso, che ci sembra assolutamente in linea con il trend di questi anni.
È dovuto essenzialmente a maggiori costi da parte del gestore imputabili mila 637 euro e la deroga ex articolo 107, cioè dall' anno scorso, quando è stata introdotta questa nuova modalità di gestione da parte di Arera del tributo della TARI Arera, aveva in mente di introdurre una gestione unitaria su tutto il territorio italiano quindi la stessa gestione, le stesse regole per tutti i Comuni d' Italia, grandi città, piccoli Comuni di tutte le tipologie di popolazione, questo ovviamente introducendo questa tipologia di classificazione di normativa,
Ha fatto in modo che ci fossero.
Tra l' anno scorso e quest' anno dei PEF, molto diversi rispetto a quelli che venivano presentati in precedenza, dove magari c' era un po' più di possibilità da parte dei comuni di andare ad aggiustare determinate cifre, questa possibilità non c'è più perché vengono mandate dalle tabelle.
Rigide rigide ministeriali ben precise, che devono essere compilati dai dall' ufficio tecnico e dell' ufficio ragioneria, dove vengono inseriti appunto i costi relativi a personale, Fondi, crediti di dubbia esigibilità, investimenti, investimenti, le fatture all' ultimo centesimo, quindi non ci si scappa, questa è la modalità per andare a determinare poi i costi da introdurre nel PEF.
Diciamo che come un sospiro è uno tra i Comuni più virtuosi, perché abbiamo visto che, passando dalla gestione precedente ad Arera alla gestione Arera negli ultimi due anni noi siamo rimasti comunque in linea con i costi, non abbiamo avuto spiacevoli sorprese, come tanti Comuni hanno avuto, cioè siamo sempre rimasti in quella fascia tra i 400 e 410000 euro che ha sempre caratterizzato il Comune di Sospiro negli ultimi 10 anni.
Questi 1945 euro, appunto, sono quella tranche di piano economico finanziario che ci riportiamo dall' anno scorso, perché sapete che, essendo stato il primo anno riferiti all' anno precedente, sono riferiti all' anno precedente che devono essere convogliati con il nuovo prezzo 2021, in quanto li avevamo approvati a fine anno perché era una novità per tutti e,
Non si era riusciti ad andare a approvare le tariffe, il piano economico finanziario prima e quindi avevamo approvato quello del 2019.
Altre cose riguardano.
Ci sono le varie tabelle con i cluster che vi dicevo prima, dove si parla delle delle varie produzioni medie.
E delle varie statistiche.
Poi c'è la tabella del traffico, è quella che vi dicevo prima che è abbastanza complessa.
Forse non lo so proprio tutti i dettagli di queste voci, perché sono state calcolate, come vi dicevo prima, con determinate regole ben precise, e comunque c'è sempre la possibilità di chiedere agli uffici i calcoli, i costi e tutto quello che serve, diciamo che questa è un po' la linea che abbiamo seguito e il risultato dell' operazione per il 2021,
Ci sono interventi?
Su no velocemente, perché l' argomento è molto.
No, beh, allora c'è stato generoso nel senso di nella relazione di casa nasca, nel senso che sarebbe stato molto più interessante se avessero personalizzato.
Ma questo lo avevamo già detto anche la volta scorsa, se avessero personalizzato la relazione a seconda di quello che fanno nei vari Comuni, perché chiaramente noi qui sulla relazione vediamo cose che ovviamente che non abbiamo cioè le discorso ingombranti, discorso puntuale, discorsi.
Eccetera,
Quindi va be', insomma era era anche perché per capire effettivamente la la, la pienezza di quello che è il costo dei perché spendiamo 408000 euro per la gestione di questo sarebbe bello capire esattamente il loro. Che cosa intendono quando ci spiegano ci dicono questo questa cosa qua chiedevo solo una una in particolare la la, lo spazzamento e lavaggio strade piazze, quello che viene eseguito quello che viene effettuata giovedì. Volevo capire se era già c' era dentro in tariffa o se era un servizio pagato a parte, perché all' inizio era partito come memoria come una parte, poi invece è entrato nel è entrato nella,
È entrato nel servizio.
E noi l' altra cosa nella relazione, appunto però lei già sottolineato tu lo sforamento, diciamo del quindi il superamento del limite di crescita annuale è causato maggiori costi del gestore e anche qui avere magari se ce l' avessero spiegato era meglio e poi lo è un altro discorso della della vero ecco tutto qua.
Prego.
Sì, cito nuovamente per dire che c'è poca chiarezza nel piano finanziario di casa Alaska.
Ecco, io dicevo, possiamo interessante in futuro, comunque, visto che comunque.
La raccolta differenziata non ho avuto proprio anche se c'è stata un leggero incremento di differenziata e un leggero decremento di 10 di rifiuto urbano, sarebbe più importante, dal mio punto di vista, investire per pubblicizzare meglio la raccolta differenziata che c'è bisogno di uno stimolo nei confronti dei cittadini, quindi.
Se si riuscisse a investire qualcosa in più.
Visto che comunque ci può stare. L' ultima cosa che mi sento di dire è che la cifra non corredata dal dal, in modo puntuale da cosa nasca a me, lascia sempre un po' perplesso. Poi è vero, tu dici li stiamo sempre in questo regia fra i 400410 no, non usciamo.
Però sarebbe importante per i cittadini capire effettivamente come si arriva puntualmente,
Ah ah, questi 409000 euro ai numeri ci sono insomma il prezzo che viene, che viene mandato e che è chiaro come come suggeriva generica la relazione, comunque i dati, dopodiché certo più simbolica che se uno volesse può andare un po' più in dettaglio noi abbiamo fatto determina alcune riunioni con casa lasca anche per farci spiegare soprattutto l' anno scorso perché era il primo anno alcune voci che boh non tornavano molto e sono stati sempre disponibili e abbiamo fatto diversi incontri su questo.
Certo non è semplice, perché il prezzo è una cosa, una cosa complessa e è una è una società complessa e investimenti personali, raccolta differenziata, cioè tutte le suddivisioni di costo e una parte variabile e la parte fissa il servizio che fa a casa nasca in effetti è valido nel senso che comunque funziona.
Anche quello che integra il Comune. L' Amministrazione tutto sommato funziona e resto sempre perplesso su sui costi che mi sembrano veramente elevati. Sinceramente la voce grazie. Se pensiamo cos' era successo negli anni, no, negli anni no ogni Italia 90 spalla.
Quelle cose sciagurate,
Quei momenti sciagurati, perlomeno un servizio efficiente.
Ci sono altre osservazioni?
Mettiamo in votazione allora l' approvazione del piano economico finanziario per la determinazione delle entrate tariffarie per l' erogazione del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani per l' anno 2021. Chi è favorevole alzi la mano?
Contrari.
2 astenuti 1.
Brigatti doppia votazione per la immediata esecutività, esecutività, chi è favorevole alzi, la mano?
Contrari.
Il.
No, è astenuto Brigate.
Siamo al punto 5, dopo aver analizzato il.
Il piano economico finanziario arriviamo all' approvazione delle tariffe relative scadenze di pagamento ai fini della TARI per l' anno 2021, cioè il piano economico finanziario evidentemente poi genera la tariffa che adesso andiamo a approvare e do sempre la parola al vicesindaco, sì, la proposta che viene fatta al Consiglio comunale quindi prendendo atto del PEF,
Di suddividere in due rate di pari importo sull' anno 2021, quindi 50% al 31/08 e l' altro 50% al 20/12/2021 e.
Vengono approvate ovviamente le tariffe, cioè sapete com' è strutturata la la tariffa TARI.
C'è la suddivisione tra attività produttive, attività non domestiche e attivi, utenze domestiche, ci sono dei dei.
Coefficienti che sono denominati K coefficienti, che vanno a determinare quella che è la parte fissa e la parte variabile del del tributo,
Abbiamo mantenuto quelli che sono i codici dell' anno scorso, non c' era la necessità di andare a variarli, quindi la proposta è sempre uguale a quella del 2020, abbiamo già fatto delle simulazioni col nuovo PEF e praticamente non c'è variazione per quanto riguarda l' esborso economico da parte dei dei cittadini sia delle attività.
Sia delle attività non domestiche. Volevo solamente dire che, dopo la prima rata che sarà appunto a fine agosto, stiamo già predisponendo, valutando anche per il 2021 di introdurre degli sgravi ancora riferiti appunto all' emergenza Covid per le attività non domestiche, come era stato fatto l' anno scorso, e stiamo valutando la cifra. Le modalità e tutto ovviamente questo sarà poi andrà a incidere sul pagamento della seconda rata. Quindi.
Questa è un' attività che nei prossimi mesi verrà ovviamente.
Messi in atto,
Interventi.
Sì, due parole, nonché qui va bene che le non sono aumentate, però, come l' anno scorso e a maggior ragione l' anno scorso, ma anche quest' anno.
Sarebbe stato preferibile, utilizzando ancora eventualmente anche per solo quest' anno, i fondi Covid, ridurle già da subito le tariffe.
Come già detto, anche le altre volte, non solo sul sulle attività commerciali o non commerciali o artigianali, ma anche sulla popolazione, quindi, a prescindere dal dal, da da i buoni, dai buoni spesa, non buoni spese, eccetera, perché comunque anche questa è una voce che va a gravare sul sui bilanci familiari e quindi comunque,
Avrebbe dovuto essere stato valutato, studiato un sistema che avesse potuto agevolare un po' anche va be', a discapito, ovviamente, delle entrate.
L' applicazione della tariffa ecco quindi, purtroppo non anche in questo caso, come l' anno scorso, non troviamo traccia di questa cosa, quindi va be' il nostro, il nostro voto sarà contrario, ma soprattutto per questo motivo ecco,
Osservazioni e il Vice Sindaco ha fatto presente come comunque non c'è variazione rispetto alla tariffa, comunque serve sempre importante nello stesso momento in cui c'è il quadro del 2021, ci fosse sempre anche il raffronto del 2020 sarà pari a 3500 euro in più poter verificare su tutte le 1000 voi all' utenza esatto, no, ma questo così, in linea generale, sempre la possibilità di avere un rapporto non riguarda questo particolare ma frangente, però, avere sempre un raffronto è una cosa e l' altra cosa bisogna fare attenzione sempre.
C'è qualche refuso, io.
Lo dico qua, mi rendo conto.
Che andrebbe andrebbe buon perfetto, mi fa piacere.
Non lo faccio presente sempre comunque, perché sono atti pubblici in quanto tali.
Va bene, grazie.
Altri interventi.
Quindi mettiamo in votazione chi è favorevole alzi la mano.
Contrari.
Chi ha ceduto?
Prolungati doppia votazione per la immediata esecutività dell' atto, chi è favorevole alzi la mano.
Contrario.
Rastrellati.
Esaurito il quinto punto all' ordine del giorno, passiamo al sesto punto.
È la proposta di regolamento sull' impiego di fertilizzanti sui suoli di.
Del territorio comunale.
Le vicende che sono state messe in evidenza dalla stampa da circa un mese hanno mostrato la fragilità del nostro territorio.
E hanno?
Evidenziato anche la gravità di certe situazioni che si sono venute a creare, sottolineate da questi aspetti, che definirei criminali da parte di alcuni operatori, soprattutto se parliamo di questa azienda bresciana che ha messo in circolazione questi fanghi trattati che dovevano essere ammendati con delle con dei prodotti che dovevano portare a una valorizzazione del del compost da spargere in agricoltura invece,
Purtroppo è stato fatto uso di prodotti tossici,
Ci siamo accorti che il non esiste una regolamentazione a livello locale,
Occorre precisare una cosa che ci sono tre tipi di spargimenti sui terreni, uno riguarda le pratiche agricole agronomiche normali,
Chiedo riguardo allo spargimento dei liquami di letame.
Questa è una pratica agricola che è segue le proprie regole e non riguarda il regolamento che noi andiamo ad approvare.
Poi ci sono gli smaltimenti di fanghi che sono i prodotti che sono i rifiuti, chiamiamoli pro comunque prodotti dal dai depuratori, anche civili o anche industriale.
La regolamentazione per quanto riguarda l' utilizzo, lo spargimento in agricoltura dei fanghi, quindi sono dati prodotti dai depuratori, è regolata dalla legge e da competenza alla Provincia.
E all' ARPA i Comuni vengono solo avvertiti.
Quando vengono eseguiti gli smaltimenti.
Però l' avvertimento, la notifica ai Comuni delle operazioni di smaltimento di di smaltimento sul terreno dei fanghi.
In genere viene notificato con un periodo abbastanza lungo, per cui è difficile per il Comune sapere esattamente il giorno in cui intervengono,
E questa sarebbe comunque la seconda categoria, che è quella dei fanghi propriamente detti, poi c'è l' altro, la terza categoria, che è quella che venga viene chiamata dei gessi, che sono quelli che hanno provocato gli inquinamenti che sono stati.
Evidenziati dai carabinieri,
Del gruppo forestale perché prodotti da questa ditta Buthier bresciana,
E che sono anche stati smaltiti da tre aziende nel nostro territorio questi non sono fanghi propriamente detti, ma sono chiamati gesti perché sono fanghi trattati.
Purtroppo, questa terza categoria non è regolamentata in nessun modo, quindi, nel Comune nella Provincia né l' ARPA sono in grado di sapere quando e dove vengono smaltiti.
Purtroppo è un vuoto legislativo.
Che spero al quale si possa far presto possa essere messo rimedio e si possa correre ai ripari, questo però dipende dalle leggi dello Stato,
Quello che possiamo fare noi.
Quel poco che possiamo fare noi, ma potrebbe anche essere tanto per lo possiamo fare noi, è dotarci di un regolamento che è quello che viene proposto questa sera.
Il regolamento sostanzialmente identifica le categorie di fanghi e Jesse, che vengono smaltiti.
E fissa alcune regole, principalmente che il Comune debba essere al Comune, deve debba essere presentato il piano di smaltimento.
Non soltanto una comunicazione con l' elenco degli elaborati e una.
Precisazione delle modalità e dei tempi di utilizzazione in rapporto alle aree e alle colture, al suolo, ma con anche l' analisi dei suoli, evidentemente, dove vengono smaltiti questi prodotti?
La seconda, quindi, degli studi Pedro agronomici, che che identificano la qualità dei suoli in relazione al al ai materiali che vengono che si vuole smaltire.
La.
Seconda importante,
Limitazione e regolamentazione riguarda l' adozione di misure che individui un nodo distanze dalle dei terreni sulle quali vengono eseguiti questi smaltimenti dalle abitazioni e dai centri abitati.
Proponiamo che lo smaltimento non possa venire una distanza inferiore a 500 metri dal periodo dal perimetro delle aree urbane, intesa come distanza dal limite esterno dei centri abitati come individuate dal Piano di Governo del territorio.
Per tutte le matrici fanghi di depurazione e Jesse quindi le categorie, le, la seconda e la terza categoria.
Mentre invece, se potrà essere ammessa comunque la pratica agronomica normale di smaltimento dei liquami e del.
Proveniente dalle stalle.
Una distanza non inferiore a 300 metri dalle zone produttive e dal perimetro dei nuclei abitati sparsi.
Quali per esempio le località bigotta e botteghe di Lombardore il villaggio Giuseppina San Salvatore le Canove di titolo.
E una distanza non inferiore a 100 metri dalle case sparse e cascine di terzi, ecco il fatto di prevedere queste limitazioni.
Che prima non c' erano, non esistevano, in quanto a distanze e lì, e il fatto di dover presentare un piano di smaltimento che preveda uno studio peso economico dei terreni, che tiene conto dell' appunto della natura dei terreni e del loro grado di composizione.
E penso che sia una buona.
Norma per contenere lo smaltimento indiscriminato di questi prodotti che non possiamo vietare, ma però è nostro obbligo nell' interesse di tutti regolamentare.
E questo regolamento?
Ha preso spunto da altri regolamenti, che sono stati appunto approvati negli scorsi mesi e anni.
Da Comuni dove questi problemi sono sorti in maniera più massiccia rilevante, specialmente Comuni della bassa bresciana e dal Mantovano.
Eh, no, naturalmente.
Il Regolamento di per sé abbastanza semplice, ma anche articolato nella individuazione di quali sono i prodotti.
E l' origine di questi prodotti che devono essere smaltiti.
Ecco poi, naturalmente, il il Regolamento prevede anche delle sanzioni.
Questo per larga massima, il contenuto del regolamento che avete già visto se ne era parlato nella Conferenza dei Capigruppo indicativamente.
Chiedo a ciascuno di intervenire.
Per osservazioni, chiarimenti e spiegazioni.
Allora, prima di tutto volevo esprimere apprezzamento, perché questa Amministrazione si è mossa, voglio avere in tempi.
Certi rispetto all' accaduto, comunque, a quando siamo venuti a conoscenza dei fatti relativi all' inquinamento che è stato portato sul territorio agricolo del nostro territorio, quindi devo esprimere veramente apprezzamento, avevo già preparato anch' io una mozione, è un regolamento che mi fa piacere che l' Amministrazione li abbia anticipato e questo è quanto va benissimo io comunque ho preparato anche un' altra mozione che giustamente,
L' ho presentata in tempi troppo stretti, il Sindaco ha fatto presente che nel prossimo Consiglio.
Ne discuteremo perché chiedo, anche attraverso questa mozione, che l' amministrazione comunque agisca e trovi le modalità di azione e rispetto a queste aziende che hanno inquinato il nostro territorio, quindi questo è quanto l' ultima cosa che voglio dire è che le sanzioni previste lo trovo veramente ottimo. Fiumi le soluzioni però, previste per chi, non rispetto a questo regolamento,
Mi sembrano molto modeste perché, rispetto al danno che veramente possono fare sul territorio, tenendo presente che comunque è chiaro che con questo regolamento chi porterà i fanghi sanno irregolare rispetto alla legge, questa evidente no, però chi supera i limiti per cui se ne Tullio versino, quantità che va al di sopra al di fuori no di quello che è la necessità reale di prodotto aumentate del del del terreno agricolo, è chiaro che crei un comunque un danno. C'è sempre il rischio che le nostre falde acquifere, essendo molto superficiali, in qualche modo possono essere investite da fenomeni di inquinamento. Va bene, poi mi fermo grazie, possono, prego, grazie no, allora io.
Apprezzo, diciamo, la, la volontà, la buona volontà di affrontare il tema, ma sono molto critico sulle modalità, nel senso che.
Nel in tutta la Provincia si stanno muovendo in tanti.
In tutta la provincia si stanno incontrando i Comuni, la Provincia stessa ha avuto modo di di convocare i Comuni per una per un' azione comune rispetto a perché i temi da affrontare rischi su questo argomento sono, sono tanti e sono molto delicati e al di là delle società che poi lo fanno e che poi eseguono questi questi tipi di spandimenti,
Non è vero che non si sa, ovviamente, dove vengono messi, perché basta navigare un po' sui vari portali, ci sono nomi, cognomi, superfici aree.
Posso finire.
Okay, quindi, il tema dei gessi di defecazione, trattati poi sparsi.
Secondo me andava affrontato in modo diverso, e non così è anche perché è attuando facendo questo regolamento un regolamento di questo tipo qua ci si espone poi effettivamente a ricorsi, perché queste aziende non sono ovviamente le ultime arrivate hanno comunque delle potenzialità, soprattutto economiche.
E poi, l' altro, l' altro tema è il controllo, diciamo che l' approccio alla alla questione comune è legato soprattutto alla gestione del controllo e delle verifiche,
Perché ovviamente, infatti qui non c'è una una, non c'è un articolo su chi deve controllare che cosa che cosa e come anche perché.
La nostra vigilessa che va e fermo un trattore, quel tipo qua credo che sia una cosa un po' complicata, ecco da attuarsi nel momento in cui si vede una roba del genere.
Due doveva essere affrontato in modo diverso, in modo unanime con le altre amministrazioni e doveva essere affrontato anche questo anche perché poi?
I controlli, soprattutto le le analisi, al di là che qui venga chiesto che vengano fatte o meno, non possono essere presentate dalle aziende stesse, perché chiaramente il laboratorio chimico che le produce è chiaramente le può produrre come vuole perché viene appunto pagato dalle aziende stesse, d' altra parte, dall' altra parte, se fosse stato fatto e io mi auspico che il Comune di Sospiro sì attacchi al treno appunto di tutti quelli che si stanno muovendo all' unanimità che nella condivisione di questo problema che è grave,
Possano trovare le soluzioni anche con enti terzi, che sono quali diciamo dedicati a questo, che sono ARPA e ATS per altre, per altri temi vadano vadano ad affrontare la questione.
L' altra cosa è che chiedo è se questo regolamento è stato verificato appunto ai fini giuridici, nel senso che noi.
Approviamo, vogliamo approvare un regolamento e poi, domani mattina le stesse aziende che hanno fatto e che faranno che vorranno fare poi ovviamente fanno fanno ricorso e si contestano questa cosa qui, esponendoci, appunto a a dei contenziosi.
Quindi sono sono perplesso e sono molto così.
Dispiaciuto appunto del fatto che.
Non abbiamo seguito anche l' altra strada e spero che possa essere che possa essere seguita in un futuro in un futuro prossimo, ecco.
Prego.
Prima forse non sono stato chiaro quando ha detto che.
Dobbiamo dobbiamo separare le cose, tu stai parlando di una cosa avvenuta no, che è quella per cui c'è in corso un' indagine della Procura della Repubblica di Brescia.
Questo è un Regolamento che riguarda tutte le pratiche agronomiche e di smaltimento del dei fatti che adesso non erano assolutamente regolamentare, e.
Hai affermato che Desy ti dispiace che non sia stata seguita l' altra strada, ma io sono andato alla riunione in Provincia, quella è una cosa, questa è un' altra, quella si riferisce a un a un fatto che è avvenuto fra il gennaio 2018 e l' agosto 2019 per i quali c'è in corso un procedimento da parte della procura di Brescia è arrivata una comunicazione al Comune da parte della Regione Carabinieri Forestale e il gruppo di Brescia in cui sono indicati esattamente dove sono avvenute da parte di chi e dove sono avvenuti i smaltimenti di questi prodotti.
Che non sono i fanghi sono fanghi trattati in un certo modo per i quali non c'è stata nessuna comunicazione né alla Provincia né all' ARPA, e tanto meno il Comune, cioè quel.
Scusa.
Nell' archivio.
Vi sono le comunicazioni della avuti e che ha sparso quel materiale negli archivi del Comune non ci sono strano, perché negli altri Comuni che sono cercare al tecnico comunale mi ha risposto oggi anche farò avere quella che abbiamo noi e magari va a cercarla in quel periodo lì perché ci sono io con tanto di indicazione tant' è che si sia arrivati a capire dove sono stati messi da quelle comunicazioni che individuano esattamente foglie mappale dallo spargimento.
E non so da quale fonte tu abbia io ce lo dai carabinieri, ma al Comune queste non risultano,
Recuperato le pecche del 18 e del 19, dove la avuti e comunicava quella roba lì.
A me gli uffici non li ho passati, io li ho visti oggi ho chiesto appunto al tecnico comunale che mi facesse l' elenco delle comunicazioni avvenute dal 01/01/2018 al l' agosto 2019, che è il periodo nel quale sono avvenute in questi smaltimenti da parte della VTE.
Che poi la notizia è stata quella che ha prodotto i fanghi che ha prodotto questi gesti che.
Ma non li ha smaltiti nello smaltimento avvenuto da parte di società terze.
Comunque, io produce un coordinamento dei Sindaci, siamo ci sono 14 comuni cremonesi in cui sono stati avvenuti quasi mai smaltimenti, ci siamo già trovati, ci siamo già incontrati in Provincia, neanche la Provincia.
A queste indicazioni i loro non hanno nessuna, le informazioni che ha la Provincia sono le stesse che abbiamo noi, non hanno niente di più,
E quindi, se si è in grado di fornirle, io non dico sulla pianificazione, cioè secondo me è prematuro fare una roba del genere quando è in corso una valutazione, diciamo congiuntamente tra gli enti e gli altri Comuni, per andare a definire questi argomenti che possono essere più ampi come dici tu, ma è quello che è avvenuto, però ci sono problemi con questi. Questo riguarda che che proponiamo e da qui in avanti ho capito però la pena da qui in avanti il problema, il problema di quella roba qui è il controllo e le verifiche, anche perché le sanzioni e voglio dire sono ridicole perché un' azienda come quella lì che va a fare una roba del genere 1000 euro te li porta qui domani mattina. Controllare sono le distanze, ho capito controllare loro non ti loro te li mettono giù non a distanza e ti fanti. Paga la sanzione da 1000 euro, cioè a fronte di un guadagno illimitato per lo spazio.
Perché.
Proporre azioni illecite,
Per quanto riguarda la, ma anche per le lecite, anche per le lecite, cioè io vado a meno di 500 metri va bene, mi controlli, mi dai milioni di sanzione, te li do però intanto ne ho guadagnati x, cioè va bene nel senso che I e secondo me è prematuro dopo lo approviamo perché tutto fa brodo però secondo me le modalità di approccio a questa cosa qui rincorrere la cosa perché uscita quella cosa là mi sembra affrettato e non considera allora diversi Comuni l' hanno fatto già in precedenza.
No, io mi sono, ho preso informazioni da Comuni che avevano già assunto questo regolamento di fatto per rispondere ad una domanda, però, se evidentemente ovunque sono gli operai gli aspetti legali sono già stati affrontati. No, perché ti parlo di Comuni come Asola, dove questo regolamento in vigore.
La bozza viene da lì, con la quale si è originata una serie di poi di di regolamenti che hanno.
Adottato anche altri Comuni,
Io penso che intanto un modo per regolamentare va bene sarà un po' più 1000 euro, ma fateci, c'è una serie di sanzioni.
Però, intanto come?
Importante è sollevare il problema e proporre una soluzione, certo, non è il Comune di Sospiro da solo, che lo può fare, però fra avere un sistema di controllo efficiente e noi non siamo in grado di farlo, perché i controlli poi lo dovrà fare ARPA e la Provincia.
Però, perlomeno se noi abbiamo un Regolamento, possiamo chiamare i carabinieri, possiamo chiamare ARPA far sospendere evidentemente le operazioni di smaltimento che abbiamo uno strumento in più per intervenire e tenete conto che per ora il le per regolamento per le norme in vigore, gli smaltimenti possono venire a 5 metri dalle abitazioni.
È chiaro che i Comuni hanno poche possibilità di intervento perché non ha gli strumenti, abbiamo una convenzione, però, con il Comune di Cremona per quanto riguarda la vigilanza urbana, il Comune di Cremona sull' aspetto ambientale è abbastanza preparato e quindi saremmo in grado.
Dovessimo avere la necessità che la nostra vigilessa da sola poco può fare, ma con il supporto del degli uffici preposti del Comune di Cremona gli uffici ambientali, penso che comunque si possa intervenire nei casi in cui c'è una una evidente,
Operazione che non non è conforme ai regolamenti che io propongo di approvare.
Possiamo alzare queste sanzioni?
Possiamo aumentare le sanzioni, questo non lo so, qual è il criterio utilizzato per noi, non lo so, il criterio è quello di questi Comuni che hanno affrontato il.
Già da anni il problema è che sono arrivati a questa.
Non lo so io anche il discorso, anche il discorso apparato normativo, anche il discorso lo fanno, gli altri mi dà, mi mi dà un po' fastidio nel senso che c'è allora o è una va bene, se prendiamo un esempio, però dobbiamo lavorarlo cioè affrontiamolo discutiamone, parliamone cioè non approviamo questo Regolamento perché ci viene dato perché l' hanno fatto gli altri cioè il discorso, il discorso giuridico affrontiamolo,
Chiediamo un parere legale, il discorso sanzionatorio, affrontiamolo cioè 1000 euro per una roba, così, cioè 10000, allora cominciamo a parlarne,
Però c'è se stasera mi portate qua un regolamento, così certo, se non lo provo, faccio la figura del pirla capito perché lì la comunità non hai, lo lo approvo, però secondo me non è nato giusto.
Chiudo.
Va bene, questa è la tua idea, io ritengo che occorra qualcosa mettere in atto perché questi smaltimenti non parli, non parlo di ciò che è avvenuto, per la quale c'è un' indagine in corso e per la quale i 14 sindaci del comunicheremo del della provincia di Cremona si stanno muovendo compattamente per rispondere al per cercare di affrontare non dico solo il problema affrontarlo per capire a che cosa bisogna fare riguardo alla pericolosità dei materiali che sono stati smaltiti senza nessuna precauzioni e in assenza di qualsiasi regolamentazione.
Perlomeno questa è una proposta, non sarà perfetta, però il il fatto che alcuni Comuni che abbiano studiato su noi non abbiamo una un apparato legale amministrativo.
Che ci permette di approfondire o di studiare fino in fondo, però di solito.
I Comuni si mettono insieme per risolvere insieme i problemi, perché il problema in Commissione io sono quelli degli altri.
Da proprio dalla riunione che la dalla prima riunione, che ha che è avvenuto in Provincia, mi pare 25/06 scorso e.
No, la settimana precedente la seconda è stata 25/06, da questa riunione è venuto fuori la la emersa proprio la necessità di dotarsi di regolamenti che l' unico strumento per l' ente locale.
Prego, ci sono altri interventi, io volevo sottolineare una cosa.
Il regolamento, per quanto riguarda la sua maggioranza, che è una cosa importante che va attuato, era un buco che c' erano in nei nostri regolamenti, quindi secondo noi va approvato, è ovvio, come sottolineava il Sindaco, che noi e come dicevi anche tu non abbiamo il personale che possa fare questi controlli, però fortunatamente sottolineo, abbiamo la convenzione con Cremona che ci permette in questi casi di appoggiarci qualcuno qualche apparato e che ha le competenze che noi non l' abbiamo sul discorso, sanzioni,
Personalmente nella riunione dei Capigruppo anch' io ho espresso qualche perplessità e chiederei al Sindaco una sospensione del del punto per cinque minuti, giusto per.
Allora riprendiamo la seduta e pongo in votazione il la proposta di porre in votazione il regolamento come è stato presentato, impegnandoci fra un anno, avendo verificare il funzionamento e le eventuali problematiche che possono essere emerse.
Quindi, chi è favorevole alzi la mano?
Contrari astenuti, approvato all' unanimità, dobbiamo fare una doppia votazione, sì, quindi doppia votazione per.
Adozione sì, adozione perché il Regolamento verrà inviato all' ARPA e alla terza.
Chi è favorevole alzi, la mano?
Approvato all' unanimità, quindi, ci ritroveremo fra un anno a valutare la validità e il funzionamento e le criticità che potrebbero essere messe nel frattempo.
Al settimo punto dell' ordine del giorno.
Interrogazione presentata dai consiglieri di minoranza dal 7 figlio, zona P e Tortini riguardante la petizione popolare interrogazione al Sindaco e al Consiglio comunale per richiedere che la viaggino chiese il giardino Interporto fra quest' ultima strada provinciale 33 eliminata via San Daniele vengano passati in proprietà al Comune di Sospiro aree di cui al foglio 20 mappale 128 129 con risposta scritta ai richiedenti in Consiglio comunale do la parola al Consigliere Valzelli per la lettura okay.
È proprio la maschera. Sono allora, petizione popolare, interrogazione al Sindaco al Consiglio Comunale per richiedere che la viaggino chiesa è già dentro il posto tra quest' ultima e la strada provinciale, denominata San Daniele vengono passati in proprietà al Comune aree di quel foglio 20 mappali 121 128 con risposta scritta ai richiedenti consigliere comunale, i sottoscritti titolari dei diritti di partecipazione ai consiglieri comunali, Attilio Valsecchi, Maurizio Zoppi tortini, Luca con le firme dei residenti della via Gino chiesa rivolgono la seguente petizione al Sindaco del Consiglio comunale chiedono che venga relazionato in Consiglio comunale anche come interrogazione.
Premettendo che gli scriventi si fanno portavoce di un nutrito gruppo di persone residenti nel Comune di Sospiro in via Gino Chiesa, per chiedere a codesta Amministrazione comunale che la viaggino Chiesa e l' area verde di fronte ad essa vengano inglobate nel patrimonio comunale a tutt' oggi ancora intestate catastalmente alla loro società cooperativa a responsabilità limitata a cooperativa edilizia San Salvatore casa, con sede in Cremona, nata per la realizzazione del villaggio. A tal proposito si fanno alcune considerazioni in merito alla Coop, alla proprietà comprensiva dell' uso pubblico. Punto 1, la ginocchi, la via Gino chiesa è già stata più volte asfaltata, punto 2. L' area verde fronte via San Daniele e periodicamente tagliata, cosa che non si può dire per le alberature che hanno e stanno creando non pochi problemi e pericoli, sia per la vide viabilità interna stessa che alla provinciale 33, con pericolo di cadute di alberi, rame e fogliame, rami e fogliame ci viene riportato da diversi residenti e di questo si chiede che venga fatto opportuna. Verifica negli atti comunali che, all' epoca di uno dei mandati dalla loro Sindaco, Giovanni Scotti era già stato fatto un Consiglio Comunale dedicato già allora sotto la spinta di diversi residenti per l' annessione al patrimonio comunale di dette aree. Quindi si chiede altresì che questa procedura si è verificata nella sua nella sua esistenza agli atti del Consiglio comunale venga portato a termine con la voltura dell' intestazione dei mappali in oggetto della presente petizione. La vigilino Chiesa è stata denominata dal Consiglio comunale e non dalla stessa cooperativa San Salvatore. Tutto ciò appare quantomeno doveroso nei confronti dei dei residenti del villaggio di viaggino Chiesa, in quanto anch' essi sono residenti del Comune di Sospiro e meritano lo stesso trattamento di tutto il resto della comunità, togliendo così ogni responsabilità civile e penale agli attuali residenti, nonché agli allora soci della cooperativa di cui sopra, rispetto alle eventuali al ad eventuali danni a cose o dovuti all' ONU, all' incuria dei luoghi, nello specifico dei. Mappali 128 129 di cui al foglio 20 seguono poi le firme, diciamo, dei dei consiglieri e dei dei residenti. Grazie,
Allora la ricerca di archivio effettuata ha consentito di rintracciare la deliberazione del Consiglio Comunale numero 61 del 12/09/1991.
Con la quale veniva accettata la donazione delle zone standard cinematiche realizzati con le opere di urbanizzazione prescritte nelle concessioni edilizie a loro intestate dei richiedenti torna tali e di identificata catastalmente al foglio 20, ma vale 128 e 129 di Sospiro proponenti la donazione erano i signori Avanzini Zanacchi, Giuliano Zanacchi, Giuseppe Nolli, Cerri Lazzari, Patrizi, Bertoldi, Bonfanti e delfini. La citata deliberazione dava mandato al Sindaco per gli adempimenti conseguenti. Non sono stati ritrovati altri documenti, ma soprattutto allo stato attuale, non sia in grado di conoscere se era stata richiesta ed ottenuta l' allora necessaria autorizzazione alla Prefettura ai sensi dell' articolo 17 del codice civile. Come dichiarato in delibera, si osserva in proposito che l' articolo 17 del codice civile è stato successivamente abrogato con legge 127 del 15/05/1997.
Sì, ha ragione di ritenere pertanto che non si sia proceduto alla stipula dell' atto di donazione, probabilmente anche a causa della discrepanza fra i soggetti proponenti la donazione persone fisiche e la titolarità dei beni intestati ad una persona giuridica.
Aggiungo che ho sentito sia il Sindaco sia il tecnico comunale di allora architetto Tomasoni.
Scotti mi ha riferito qualcosa, ma non ricordava ricordava poco, se non in molto in generale, e la chiesa Tomasoni invece non ricordavo al fatto di aver di essersi occupato di questa sì, ricordava la via, Gino Chiesa, ma di fatto sono trascorsi trent' anni e quindi comunque l' evoluzione legislativa avvenuta nel trentennio consente ora di superare il contrasto e la divergenza evidenziato.
L' accorpamento al demanio stradale del Comune di Arezzo di aree pubbliche potrà avvenire mediante l' applicazione dei commi 21 e 22 dell' articolo 31 della legge 28/12/1998 numero 4 4 8 che recita in sede di revisione catastale è data facoltà agli Enti locali con proprio provvedimento di disporre l' accorpamento al demanio stradale delle porzioni di terreno utilizzate ad uso pubblico ininterrottamente da oltre vent' anni previa acquisizione del consenso da parte degli attuali proprietari la registrazione e la trascrizione del provvedimento di cui al comma 21 vengono a titolo gratuito.
Pertanto, condotte da attuati con esito positivo le necessarie verifiche tecniche e legali, assicuro la volontà di questa Amministrazione di risolvere il problema disponendo l' accorpamento al demanio comunale delle aree mappali 128 129 del foglio 20 di viaggino chiesa e aree verdi adiacenti, ai sensi appunto, del commi 21 e 22 dell' articolo 31 della legge.
Numero 448 del 98.
Professor, aveva finito finito.
No, ringrazio per la ricerca e per la verifica accurata e prendiamo atto della cosa e quindi diciamo, seguiremo poi il successivo decorrere, ecco del delle procedure e vi fate le opportune verifiche, ecco porre degli anni, c'è una profonda che vuole dare una condotta dai militari,
Al termine comunale, certo di occuparsi della certo certo.
Secondo me il problema.
Che si è dato dal fatto no, no no, ma infatti dico nel momento in cui appunto qualcosa qualcosa è stato fatto, ci deve essere stato un corto circuito in cui in un certo momento,
Quindi, probabilmente il problema era quello lì, quindi per fortuna viene in soccorso quella legge lì del 98 che sì che sì, l' avevo l' avevo visto da utilizzare in altri casi.
Perché probabilmente loro non hanno la titolarità.
Il Comune basta che ci sia l' assenso all' assenso.
Nel caso come presumo che la cooperativa sia stata sciolta?
Sì, credo di sì, sì, sì che l' atto di scioglimento, essendoci la cooperativa,
No non c'è più nessuno che si può porre questo.
Grazie in questo modo dovrebbe essere superato tutto il problema.
Quindi passiamo alla successiva interrogazione posta nel punto 7. Passiamo al punto 8 dell' ordine del giorno, interrogazione.
Presentato sempre dai Consiglieri Valsecchi Zoppi,
Aventi per oggetto l' interrogazione a risposta scritta in Consiglio comunale per richiesta di aggiornamento sullo stato del contenzioso tra il Comune di Sospiro della Fondazione Sospiro nella questione ICI IMU.
Prego, ma noi lettura interrogazione a risposta scritta in Consiglio comunale per richiesta di aggiornamenti sullo stato del contenzioso tra il Comune di Sospiro e Fondazione Sospiro per la questione ICI IMU, i sottoscritti Consiglieri di minoranza, Attilio, Valsecchi Zoppi Maurizio, con la presente interrogazione chiedono al signor Sindaco del Comune di Sospiro relazioni che il Comune che il signor Sindaco, relazione in Consiglio comunale in merito alla situazione di cui all' oggetto e a che punto sia il procedimento quali azioni l' Amministrazione intende intraprendere o sono già state intraprese e quali tempi sono previsti. Chiedono altresì di esprimersi sulla volontà dei suoi generali di codesta amministrazione nei confronti del medesimo contenzioso. Grazie,
Allora, la vicenda giudiziaria riguardante la richiesta di Fondazione Sospiro di ottenere dal Comune il rimborso ICI versate negli anni dal 2008 al 2006 al 2009 per un importo di oltre 370000 euro ha preso avvio con il ricorso proposto da Fondazione alla Commissione tributaria provinciale di Cremona nel giugno del 2012 dopo un nutrito scambio epistolare avvenuto nei due anni precedenti.
Con verbale di determinazione del Segretario Comunale, dottoressa Capelli del 05/11/2019 veniva conferito l' incarico all' avvocato Maria Suppa di difendere il Comune di Sospiro nel procedimento avanti la Commissione Tributaria Regionale di Lombardia, sezione staccata di Brescia, per il ricorso presentato da Fondazione Sospiro la costituzione in giudizio era stata decisa dalla Giunta comunale con delibera 122 del 20/10/2019,
Dalle informazioni assunte risulta che la causa è stata trattata in teleconferenza a fine aprile scorso e siamo in attesa che venga notificata la sentenza della quale non è noto il contenuto, l' esito del grado di giudizio in corso dovremmo conoscerlo a breve giorni settimane.
Speriamo non mesi, l' emergenza Covid ha messo in crisi anche gli organismi giudiziari tributari, per cui mi è stata comunicata alle difficoltà nel rispettare il termine di 60 giorni di emissione della sentenza.
Quanto alla richiesta riguardante le azioni che si intendono intraprendere un intraprese, mi permetto di far notare che siamo in pendenza di un giudizio da parte della magistratura, dobbiamo solo attendere riguardo ai tempi, nessuno è in grado di fare previsioni, dipende dall' esito della sentenza che ci deve essere comunicata, ma soprattutto dipende dalla volontà e opportunità della parte soccombente.
Non sappiamo se il Comune o fondazione di ricorrere al grado di giudizio successivo e definitivo potrebbero servire ancora alcuni anni da aggiungere ai 9 già trascorsi mi permetto di osservare che il Comune non può trattare in quanto l' esborso di denaro a seguito di accordi extragiudiziali potrebbe configurare un danno erariale nei confronti dell' ente che rappresento.
Volevo aggiungere una comunicazione che mi sono fatto inviare dalla dall' avvocato.
Suppa.
La comunicazione di venerdì 25/06 nel pomeriggio con riguardo, egregio Sindaco, con riguardo al contenziosi di cui all' oggetto, come da precedente conversazione telefonica, rappresento che il giudizio nasce dal ricorso in riassunzione proposto dalla.
Depositata in data 27 2002 mila 15 emessa dalla Commissione Tributaria Regionale di Milano.
Scusate in riassunzione, proposto da Fondazione a seguito dell' accoglimento del ricorso in Cassazione, proposto dal Comune di Sospiro avverso la sentenza 34 30 barra 15 pronunciata in data 13/07/2015 e depositata 20/07/2015 emessa dalla Commissione Tributaria Regionale sezione staccata di Brescia un' ordinanza al 94 28 del 2019, infatti, la Corte di Cassazione, in accoglimento dei primi due motivi di ricorso proposti dal Comune, rinviava la causa ad altra sezione della della Commissione tributaria della Lombardia, sezione staccata di Brescia. Fondazione ha quindi riassunto il giudizio e il Comune si è costituito in A con atto di controdeduzioni. L' udienza si è svolta in data 29.
Aprile 2021 innanzi alla Sezione 25, ad oggi non è ancora stata depositata la sentenza.
I 60 giorni scadevano ieri, però, per i motivi che sappiamo, i tempi si allungano.
Ok no, chiedo poi di avere la la parte scritta della nella risposta, magari con allegato il parere dell' avvocato, ecco per avere, diciamo, riferimento rispetto ai, rispetto ai tempi, ecco solo per quello, ecco quindi ad oggi l' amministra l' Amministrazione non.
Non non può esprimersi, diciamo rispetto poi all' eventuale.
Il passo successivo rispetto a una, diciamo una soccombenza o a una diciamo.
Parere favorevole rispetto poi a questo ambito così giusto, siamo sospesi.
Speriamo di avere l' esito favorevole per il Comune, ma in questo caso Fondazione alla possibilità di ricorrere e lo stesso incontrario, quindi.
Non sappiamo, oltretutto, in caso di ricorso pensate i tempi.
Dal 2015 al 2019,
Quindi c'è.
Nove anni per quattro gradi di giudizio e anche l' ATO 4 anni per la per essere trattati in Cassazione.
Quindi potrebbe essere che le battute finali di questa vicenda le vedono un altro sindaco, è un altro Presidente.
Chiedevo gentilmente, se posso avere anch' io via e-mail.
Sì, sì, le interrogazioni se le risposte grazie,
Esaurito anche l' ottavo punto all' ordine del giorno, passiamo al nono punto.
Delibera numero 76 del 28/05/2021 avente per oggetto prelevamento dal fondo di riserva dell' importo di 5980 euro è una comunicazione al Consiglio comunale.
Do la parola ce l' ho qua, è stata fatta una un prelevamento dal fondo di riserva in data 28/05, per un totale di 5980 euro.
Per 855 euro, segreteria generale personale, organizzazione, accesso banche-dati, pubblicazione on line, cioè dei procedimenti amministrativi, e che da questa cifra 1000 euro per manutenzione fotocopiatrice è stata introdotta una nuova stampante per il nuovo ufficio che abbiamo,
Attivato per la ricerca del lavoro va be' 250 euro di cancelleria, 1075 euro sono le pratiche che dovremmo fare per il servizio pensioni dei due dipendenti rotonde Franconi, che vanno in pensione a breve.
2000 euro per le spese postali per il recupero della dei tributi,
C'è una c' era una piccola cifra di 300 euro per l' Ufficio tecnico, parte dei ducali.
E la certificazione per la TARI che avevamo messo una cifra non corretta, quindi abbiamo dovuto aumentare di 500 euro, il totale fa 5980 euro,
Quindi questa è una semplice comunicazione, in questo modo abbiamo esaurito l' ordine del giorno e quindi possiamo dichiarare chiusa la seduta grazie a tutti buonanotte.
Alla prossima.