Buonasera a tutti dichiaro aperta questa seduta straordinaria del Consiglio comunale oggi martedì 15 settembre 2020 buonasera a tutti ben ritrovati.
Do la parola al Segretario per l' appello.
Fausto presente.
Presente.
Fornasari Benedetta presente.
Farina Felice.
Ghisolfi Gianluca presente.
Baronio Maria Teresa.
Con Andrea presente.
Trombini Piercarlo presente.
Anselmi Luca.
Non c'è.
Valsecchi presente.
Tortini Gianluca presente.
Zoppi Maurizio.
E Brigatti Osvaldo.
Allora 11 presenti.
11 presenti e 2 assenti.
Anselmi e Zoppi assenti Anselmi aveva giustificato la sua assenza per un problema di salute.
Prima di.
Esaminare l' unico punto all' ordine del giorno vorrei dare conto di ciò che è avvenuto in questi giorni l' avvio dell' attività scolastica lunedì scorso e ha preso avvio la scuola dell' infanzia ieri la scuola primaria e la scuola media è stata è stato un momento un periodo di grande difficoltà e grande impegno ma io devo rendere conto del.
Il lavoro positivo e importante che è stato fatto da parte dell' Amministrazione io devo ringraziare pubblicamente il vicesindaco Mauro De Micheli e il consigliere Gianluca Ghisolfi perché hanno svolto un ruolo importantissimo e insostituibile in questa fase due mesi di intensa collaborazione con i dipendenti con la dirigente scolastica con il corpo docente anche con le famiglie con i rappresentanti delle famiglie e con i sindaci del nostro ambito scolastico.
Continui incontri riferimenti e pareri.
I giudizi e comunque è stato un lavoro importante e direi anche di grande soddisfazione perché abbiamo ricevuto i complimenti da parte del corpo docente anche stamattina gli insegnanti della media della scuola media mi han detto ci rendiamo conto di vivere in un' isola felice.
Perché i lavori sono iniziati l' attività scolastica è iniziata senza troppi problemi.
Purtroppo mette a dura prova le famiglie perché l' avvio in questo modo con la differenziazione anche degli orari le famiglie devono fare dei grossi sacrifici perché devono essere puntuali e devono essere presentare.
I ragazzi e i bambini in punti precisi a volte anche differenziati però ho trovato molta serenità e molta collaborazione.
Ha preso avvio da subito anche il pre-scuola per la soltanto per la scuola primaria non si è potuto fare per alcune infanzia per ragioni.
Proprio di mancanza di.
Mancanza di possibilità di osservare i regolamenti e ha preso avvio il trasporto con i pulmini e dal 28 mi pare.
Dal dal 21 per la scuola dell' infanzia e dal 28 per per la primaria prenderanno avvio anche prenderà avvio il servizio mensa mi pare che l' organizzazione sia andata tutti bene anche ieri con la dirigente scolastica abbiamo fatto il punto della situazione e abbiamo notato molti elementi positivi e volevo rendervi conto di questo e ringraziare ancora pubblicamente Mauro De Micheli e Gianluca Ghisolfi per il lavoro importantissimo e insostituibile che hanno svolto grazie.
Passiamo al.
L' unico punto all' ordine del giorno di questo Consiglio comunale Piano di Governo del Territorio ai sensi della legge regionale 12 2005.
Modifica dell' ambito di trasformazione ATR 3 e socio sanitario ora ATS 1 e aggiornamenti normativi sopravvenuti con rettifica di errori materiali ri adozione della variante generale come sapete eravamo tutti presenti era stata adottata nel Consiglio comunale di un anno fa nell' agosto del 2019 il PGT che ha avuto un iter.
Piuttosto complesso e si era portato a termine però subito dopo è sopravvenuta la necessità da parte di Fondazione Sospiro di.
Indirizzare la destinazione della l' ambito di territoriale di proprietà quello che nel PGT era definito l' ambito ATR 3 che aveva destinazione residenziale in viale Lampugnani.
Con altra destinazione perché stavano prendendo avvio come hanno preso avvio degli importanti progetti di interventi nell' ambito della dell' autismo in collaborazione con Regione Lombardia Ministero della Salute e un diversi istituti e università americane.
Fondazione Sospiro è il destinatario di un progetto e potremmo dire l' oggetto di un progetto molto importante a livello internazionale.
Di cura dell' autismo non ci sono altre realtà in Europa che intervengono in questo ambito.
Che richiede un' alta specializzazione e soprattutto dalle modalità di intervento innovative rispetto ai canoni tradizionali.
Quindi pensate che ho letto una relazione di questa Università americana di Baltimora che individua Fondazione Sospiro come centro.
Di questo progetto per l' Europa occidentale quindi noi stiamo parlando siamo in un ambito diciamo molto ristretto di un comune di 3000 abitanti ma al di là dell' Oceano qualcuno ci considera la sede di un progetto che riguarda l' Europa occidentale non soltanto Sospiro la Puglia la provincia di Cremona Regione Lombardia e l' Italia ma l' Europa occidentale no dico questo perché la mia mi ha molto colpito questa definizione che ci proietta in un orizzonte estremamente diverso dal nostro piccolo ambito campanilistico insomma comunque do la parola all' architetto Tamagnini che è l' estensore del PGT e della variante che adesso andiamo dovrà esaminare.
Prego.
Sì.
Che.
Eh.
E sa dire.
È stato inserito.
Una un' area destinata ad attrezzature pubbliche chiamava la stampa sta con la specifica destinazione che gli occupanti.
E quindi poi il discorso di capire regolamento il regolamento di esecuzione che dovrà essere concertata.
Tra le sue esperienze di studio comunale per quanto concerne sia il garante che i parametri urbanistici ovverosia le volumetrie le altezze di standard che nelle aree a parcheggio.
E quant' altro in funzione della specificità del progetto prendetevela andare sul compagno.
Questa era neanche come dire prioritaria poi siamo intervenuti.
Della riduzione delle dell' ampio attivino per un' argomentazione polifunzionale.
Si protende verso Cremona curiosando è quella che a seguito di una specifica richiesta come sapete meglio di me parzialmente è stato venduto a e quindi necessitava una rimessa agricola.
Per poter svolgere quelle attività esse.
Su una piccola porzione è rimasta collocazione che vanno approfondite.
La questione del precedente polifunzionale ovverosia commerciale terziaria produttiva quindi è stata enormemente dimensionata francobolli la cupolino marginale.
Inoltre si è provveduto a verificare tutti gli strumenti per verificare costantemente il costo del reticolo idrico minore 4 fotografie presenti gli argini non sono aggiornati 4 che questo sia normale in effetti come approvato dalla Regione Lombardia quindi.
Grazie al Sindaco che conosce il territorio e abbiamo individuato cartograficamente sono venuti possono essere annoverati.
Oggi mi sono accorto dopo l' adozione che era stato c'è una tavola con indicato il reticolo idrico minore con della posizione con delle posizioni di rogge che non erano mai esistite quindi queste rogge indicate nella.
Ma sì ma.
Generavano dei rispetti anche in ambiti di terreni di urbani consolidati per esempio passando nelle rogge e sotto edifici che non sono oggi che non sono mai esistiti questi generavano dei delle fasce di rispetto che andavano a inficiare e comunque rendere impossibile qualsiasi attività edilizia in situazioni residenziali consolidate dove il corpo idrico non era mai esistito.
E specie nella zona di Bagnara no quella zona lì e oltretutto.
Negli anni nei decenni scorsi quando sono stati realizzati gli interventi di urbanizzazione delle aree di via Lampugnani via Cigoli e via Rizzi sono state spostate le rogge per cui la posizione delle rogge attuali non coincideva con quello indicato in planimetria quindi paradossalmente c' erano delle zone di rispetto.
In in fasce di rispetto dove la roggia non esisteva più e non c' era la fascia di rispetto dove la roggia era stata spostata quindi abbiamo fatto uno studio anche con.
E dunque e voglio ricordare quell' ingegner Antonioli scomparso da qualche settimana purtroppo che mi ha dato una mano.
Mettere a posto queste situazioni che avrebbero nel tempo creato dei problemi insormontabili perché c' erano persone che si trovavano ad avere una fascia di rispetto in casa ma case costruite anche 200 anni fa dove la roggia non non esisteva quindi abbiamo messo a posto anche questa situazione.
Siamo.
Esigenze.
È diverso perché altrimenti diventa veramente un problema.
Correggo in realtà c'è un progetto di cui il Comune bravissimo Sindaco ha visto ma che in realtà corrispondeva a quello del capoluogo cioè sembrava che praticamente sussidiate una parte della Loggia era o non c' era per fortuna poi dopo c'è poi il problema che questo il reticolo idrico minore è indicato su una tavola in scala 1 a 10.000 dove l' indicazione della roggia è sommaria è una scala 1 10.000 vuol dire che un millimetro sono 10 metri basta uno spostamento di pochi millimetri e abbiamo notato anche per le rogge che stanno al al a sud della via Giuseppina che risultavano a nord delle case invece gli orologi in realtà sono a sud delle case quindi era completamente stravolto rispetto alla alla situazione reale.
Sì però.
Vedere.
Questo era un po' della variante.
Normativo che ribadisco è un recepimento e adeguamento a normative regionali statali.
Quindi.
Li abbiamo presi.
E inserite dentro.
Poi dopo una volta che il nostro campione qua.
Verso le 18 che ha modificato profondamente.
E vorrei capire se non ci fosse sempre la polemica da parte dei giovani su 48 di cui delle istruzioni che hanno modificato alcuni in modo molto pesante e sostanziale 48 il picco di vendite totali metallici come ci è stata ricordata quindi PCB abbiamo cercato in questo caso qua non abbiamo riscritto perché veramente tutto quanto era riferito all' anziano insomma vale compagnia e compagnia bella perché so che voi avete fatto comunque delle delibere come relatore perché la maggior parte di tutto l' assetto normativo della rete della legge 18 sembra un capitolo che con riferimento però a volte gli altri che meriterebbe un discorso lungo e complesso.
La persona che aveva avviato come dire le domande delle domande da farci potrà rispondere.
Devo anche fare un rilievo una precisazione da mettere in delibera e controllando stamattina gli elaborati mi è stata segnalata una.
Un errore grafico.
Occorre invertire nella tavola PS 1 B la tavola dei servizi sì.
Di colore di colorazione nella tavola PS 1 B invertire le gli ambiti S 5 rispetto agli ambiti S 6.
Cioè bisogna soltanto cambiare il numero nella legenda.
S5 diventa il 6 6 6 diventa SC.
Perché correttamente.
Sì.
Nelle NTA gli ambiti S5 e sono descritti e ben identificati come ambiti delle attrezzature urbane gli F 6 i servizi e ambiti per la viabilità mentre nelle tavole è stato invertito la dicitura ecco tutto qui.
Sicuramente.
Sì come quella che ha indicato l' interesse a fare osservazioni.
Poi il Consiglio comunale deciderà se decide di.
E in caso di inserimento e comunque descrive due modi dovremmo modificare e.
Della del Piano di Governo del Territorio per adeguarlo a quelle prescrizioni osserva come le sfide che la Lombardia che tuttora.
La seguente documentazione.
Tutto diciamo così.
Dichiaro.
Vorrei vorrei richiamare il parere motivato dell' autorità competente era stato nominato come autorità competente per la VAS l' architetto Gianfranco Lini che ha completato il percorso della VAS e ha rilasciato il parere motivato in data 28 agosto scorso.
E la dichiarazione di sintesi redatta dal dal RUP che l' autorità procedente l' architetto Sandri.
In data che richiama tutte tutti i percorsi che sono stati svolti.
Il monitoraggio che è avvenuto relazione depositata il qui e redatta l' 11 settembre.
Lo scorso.
Possiamo aprire la discussione chi vuole può chiedere la parola.
Devo chiedere una cosa tecnica all' architetto.
No il tema della della rigenerazione urbana e non avendolo inserito in questa in questa fase quindi in questa adozione.
Al di là che poi la legge regionale ha prorogato l' argomento al 31 12 e poi che tempi abbiamo rispetto poi al recepimento poi di quelle che sono le deliberazioni che verranno fatte anche dopo alla luce anche di quella che è già stata fatta e quindi i tempi poi di una eventuale.
Riadozione di del piano.
Sulla rigenerazione non abbiamo noi abbiamo fatto soltanto gli ambiti il regime derogatorio ma non la rigenerazione l' articolo 40 bis.
No non abbiamo deliberato nulla.
Okay.
Quindi gli edifici dismessi con criticità relativamente a quell' adozione vanno comunque recepiti anch' essi oppure no prima domanda seconda domanda la rigenerazione urbana andrà comunque valutata e in che termini e poi quando dovremmo eventualmente ria adottarla e se avari adottata nel senso dovremmo fare un' altra variante al PGT per ri per diciamo recepire la normativa sulla rigenerazione urbana.
Cioè.
Oh.
Eh.
Sì.
Un insieme combinata di copia delle risposte degli interventi in grave crisi sociale peraltro reale e doveva essere un sito.
Nel frattempo nel frattempo la legge dice l' articolo 12 comma 1 dice che.
Il Comune deve provvedere con delle delibere di vedere una delibera consiliare e.
E individuate anche nei centri urbani sulle connessioni sistemi di consenso eventuale e decidete come dire delle metodologie semplici semplificate e incisive di semplificazione di incentivazione degli interventi con comparti come quelli di domani.
I primi i secondi.
E dalla città in base al proprio concorrente.
Di.
Di un utilizzo temporaneo del Piano di Governo del Territorio io che vengo dal territorio di degli edifici in Umbria.
Per fini culturali sociali economici sia a carattere di carattere pubblico che di carattere privato.
Deve implementare degli enti governativi implementare le strutture di verde e le definire nuove per gli altri produttori ecologici tutto quanto concerne la tutela ambientale e 4 4 4 e 4 sulla quarta un quarto obbligo è quello di promuovere e promuovere studi di fattibilità.
In data 19 se non fa questo Comune di non non beneficia di nessun tipo di incentivo secondo la legge.
L' abbiamo capito no.
Dice siccome non l' hai fatto noi.
Preoccupiamoci di prevedere incentivi di carattere economico.
Questo è il discorso.
La delibera di approvazione della legge di riforma non diventa evidentemente un caso poco felice ma deve ma bisogna ricadrà su traduco eccetera.
E pubblicata su la data del prezioso paziente acquisisca efficacia la che fa da casa insomma il quadro generale.
Per competere sul territorio anche perché non sempre se piccolo varietà genera una quota di rifacimento di dicembre ripeto questo continua su ragione secondo me qui è un po' istituto prescelto.
Uguale sugli altri centri urbani.
E quindi ha preso i voti della 42.
E quando dice che in Puglia.
C'è sempre un UDC che parla di nessuno.
Certo Paperissima e che vuole aprire un volante però non lo so sulle discrepanze.
No io volevo comunicare quello che volevo capire era che quando poi eventualmente se il l' Amministrazione deciderà di deliberare in tema di rigenerazione urbana dovremo per recepirla nel all' interno del PGT andare in riadozione del PGT quindi dovremmo fare un altro giro di questo tipo ecco.
No nel senso che era il caso magari di fare una valutazione prima per poterlo inserire già qui oggi in questa adozione.
Ovviamente sono ulteriori costi ulteriori tempi ulteriori passaggi se non c'è non dico male ecco.
In realtà.
È vero.
Eh ho capito.
Che ha come dire come dire dato fuoco.
Però questo vuol dire che il recupero delle aree dismesse.
Non debba essere.
Non è un discorso di economia ma è questa che.
Sul urbana si intende non solo.
Baraldi.
Ma c'è una grave minaccia per la città.
Carattere sociale abitativo strutturale cioè cercare di reintrodurre nel tessuto urbano necessita di risorse diventate dei veri.
Faccio l' esempio degli errori che.
Quindi diciamo così si chiama così la prestazione.
Eh.
Dall' altro le zone marginali no dove sono i disagi sociali.
E quindi non essere sotto una differenza.
A interventi di carattere sociale.
Allora posso dire che non so se ne avremo mai bisogno di di deliberare in merito alla rigenerazione urbana perché sono ambiti e sono procedure molto complesse che richiedono.
Una complessità di studi ma anche di figure che intervengono perché non è il Comune non è solo il Comune ma ci sono.
Eh.
Va bene.
Che devono essere.
Però non dica.
Appunto.
Perché diciamolo chiaramente ci vogliono gli investitori.
Perché.
No anche per la rigenerazione urbana comunque si fanno in funzione di interventi.
Prova.
Sì però ecco bisogna bisogna partire da un quadro di necessità e da lì vedere attualmente sinceramente non lo non lo colgo e.
Eh.
Può.
Sì.
Adesso direi di stringere perché ci stiamo allargando su un tema direi di tornare un po' al nostro tema.
Sì sì no.
Stiamo dando.
Che.
Quindi.
Sono d' accordo difatti.
Vediamo.
Cioè.
Di escludere.
Prima.
Poi se può intervento.
Ne ha facoltà.
I beni ci sono altri interventi prego.
Io chiedo gentilmente che venga messo a verbale di si sente.
Ecco e riguardo alla realizzazione della struttura per soggetti affetti da autismo e.
Che verrà realizzata con metodi di cura innovativi come ha spiegato il Sindaco noi ci troviamo perfettamente d' accordo e ci dia comunque da tempo ha elaborato.
Questo tipo di scelta e oggi si chiede e questo è un altro discorso da un punto di vista urbanistico.
Una modifica alla al PGT.
Quindi da residenziale passare a sociosanitario ecco.
Le mie perplessità nascono da un punto di vista urbanistico allora per quanto riguarda la scelta di realizzare una struttura.
Per soggetti affetti da autismo siamo perfettamente proprio d' accordo e condividiamo perfettamente la la scelta e con l' individuazione del sito e crea delle forti perplessità perché perché viene realizzata fuori dall' ambito da quello che è il contesto di Fondazione Sospiro tenendo presente che all' interno ci sono immobili da tempo inutilizzati quindi io spero che si sia fatto un discorso anche economico e e di valutazione.
Sul l' andare sulla sul dove andare a realizzare questa questa struttura e io voglio ricordare che viene realizzato in via Lampugnani abbiamo già vissuto l' esperienza in Via Quattro Novembre con le difficoltà.
Incontrate per i servizi resi con l' attraversamento sappiamo no del.
Ecco realizzare questa struttura io non lo so se poi sarà completamente autonoma da Fondazione Sospiro agirà e si muoverà in modo completamente autonomo perché viceversa tenendo presente che anche oggi via Lampugnani.
E diventerà in un futuro prossimo un assetto a un assetto viario che porterà sfugge irpina ed è estremamente importante questo cioè io invito tutti veramente a pensare e veramente pensando che lungo via Lampugnani è previsto tutto a livello residenziale una crescita futura no.
E quindi l' inserimento su via Lampugnani di questa struttura sinceramente mi lascia perplesso per cui da questo punto di vista dal punto di vista urbanistico.
Io sono decisamente contrario perché vorrei capire forse sarebbe stato il caso.
Capire se c'è stata una valutazione reale da parte di Rifondazione e da parte di Fondazione è proprio non non tanto dall' Amministrazione comunale che comunque decide no di di far proprio voglio dire questa richiesta sia da un punto di vista economico sia da un punto di vista anche di razionalità cioè capire se effettivamente questa struttura posta al di là della Giuseppina che rompe quella che è tutto un discorso residenziale che dovrebbe poi collegarsi alla Giuseppina in effetti ha una valenza da un punto di vista urbanistico dal mio punto di vista ecco le perplessità mi portano a dire a votare no non tanto come ho detto per la redazione la struttura che condivido pienamente quanto per la localizzazione del sito allora in proposito devo dire che la questa valutazione è stata molto approfondita.
Da fondazione anche all' interno di Fondazione ma anche con l' Amministrazione comunale.
Perché su questi temi c'è stata una profonda valutazione intanto questa STU i ragionamenti sono diversi intanto hai ricordato che dovrà essere realizzato il collegamento della via Lampugnani la prosecuzione verso nord con una rotatoria sulla via.
Giuseppina e il terzo ingresso dal dal risatina al paese non è detto che l' ampliamento residenziale di Sospiro debba proprio in seguito anche se è stata confermata nell' attuale PGT.
Ma il trend degli ultimi vent' anni e per quel che si vede quale sarà lo sviluppo demografico di Sospiro non è detto che lo sviluppo residenziale debba poi essere a deve avvenire in modo così massiccio.
La cosa importante è che questa struttura deve essere per ragioni proprio di impostazione.
È collegata Fondazione perché ne usufruisce dei servizi generali.
Quindi c'è una sinergia con Fondazione ma deve essere fisicamente e visivamente nettamente separata.
Perché è qualcosa di molto diverso.
Qui verrà gente da tutta Italia e gente anche dall' Europa e questa modalità nuova modalità di intervento di cura non può avvenire all' interno di una struttura che ha una storia secolare di 120 anni in un certo modo e questo è stato uno degli elementi fondamentali.
Il discorso era si parla sospiro separata da un' altra parte non era quello di Alì è vero che ci sono del dei edifici dismessi in fondazione e ce ne saranno ancora ma fondazione riguardo al riutilizzo questo è un tema importante che avrà una risposta nel giro di pochi mesi perché forse la Fondazione presenterà il progetto dei prossimi cinque anni.
Con le proposte di utilizzo e di riconversione della di alcune strutture all' interno di fondazione nell' area disabili perché l' area disabili sarà destinata a essere sempre più ridimensionata gli attuali 350 residenti pensiamo che nei prossimi cinque anni possano arrivare a 250 nel migliore dei casi quindi Fondazione dovrà cercare alternative perché per mantenere il livello occupazionale perché altrimenti altro che fare delle nuove residenze sospira il problema che sospiro si spopola sarebbe.
Il tema è quindi il discorso del riutilizzo delle volumetrie esistenti e delle edifici dismessi e quelli che si andranno a dismettere e che si dovranno trasformare fondazione sta progettando di.
Offrire un altro tipo di servizio residenziale per la disabilità con delle unità alloggio che dovrà andare a costituire.
Eh.
Forse non è corretta la parola comunità alloggio ma forse un altro modo non vorrei essere frainteso o definire un termine non corretto comunque dovrà proporre altre modalità di.
Ospitalità e di cura questa è un' altra cosa.
L' opzione era andarla a fare da un' altra parte io mi sono ferocemente battuto perché Sospiro non perdesse questa opportunità perché perdere questa opportunità vuol dire perdere posti di lavoro e vi assicuro che i candidati a ospitare una struttura di questo tipo innovativa che erano con delle notevoli chances quindi.
Per me è importante che questa struttura venga fatta a Sospiro perché fondazione non pensiamo che vada avanti negli anni fondazioni così come fondazione si deve ridimensionare fondazione deve cambiare approccio e questo loro sanno benissimo.
E stanno studiando proprio come intervenire e cosa programmare per i prossimi anni perché per me Sindaco capo di amministrazione è importante che venga mantenuto e magari potenziato il livello occupazionale sarebbe una sciagura per me che questa struttura fosse andata a finire da un' altra parte gare il minuto che mi spetta cioè allora partendo dal fatto che nessuno ha contestato questo mi sembra.
Ho detto più volte dell' importanza comunque di realizzare questa struttura ai fini che ci siamo detti no quindi vedo che tu insisti su questo quando io ti dico sono io il primo dirti ritengo anch' io che sono così importante che si realizzi.
È chiaro che poi mette insieme il discorso occupazionali io sto dicendo da un punto di vista urbanistico allora è questo che noi andiamo poi giustamente replichi cercando di dare motivazione voglio dire anche del perché vi va bene cosa che io non ho contestato no ma è quello che dico invece che da un punto di vista no quello che sto dicendo da un punto di vista urbanistico nel passato e tu lo sai meglio di me avendo operato sul territorio e Fondazione Sospiro ha fatto delle scelte urbanistiche sbagliatissime.
Non ultime quelle di fagocitare voglio dire e.
Voglio dire abitazioni civili no e quindi fagocitare parte del del territorio del residenziale che veramente io non ho mai condiviso e.
Penso che tu di questo me ne debba dare atto perché poi vediamo che ci sono situazioni da pioppo era aria per non parlare alte anche di altre scelte e.
Quindi sinceramente chiudo ribadendo il fatto che sono d' accordo sull' iniziativa non sono d' accordo semplicemente su dove si va a collocare la struttura per le motivazioni che comunque ho dato rispetto comunque voglio dire possono disporre quello di quello che tu hai detto cioè.
E che comunque è stata una una scelta meditata condivisa con l' Amministrazione e portata poi nell' ambito di una variante e posso dirti che mi pare che dal punto di vista urbanistico sia l' unica collocazione possibile.
Perché deve essere comunque per sfruttare i servizi perché non ha una.
Propria dotazione di servizi il progetto che andrà a essere realizzato sia dal punto di vista gestionale sia dal punto amministrativo gode e sfrutterà i i i servizi generali esistenti.
Ma è logico e necessario e indispensabile che sia una struttura adiacente cioè no non potrebbe essere localizzata al di là della Giuseppina da qualche parte non solo perché questo è un terreno di proprietà di fondazione che negli anni aveva acquisito proprio per questi scopi quel terreno è stato acquisito penso quarant' anni fa.
Va bene qualche altro intervento.
Posso.
Deve parlare.
No allora anch' io motivo la mia contrarietà alla all' adozione.
Sicuramente contrariamente ad altre volte mi trovo concorde con quello che dice il consigliere variegati.
Perché sicuramente la vocazione di quell' area non può essere quella ma aveva una sua conformazione e la struttura urbana è anche se nel lungo periodo deve essere quella ma soprattutto legata al fatto del dell' uscita e quindi della del del fatto che il Viale Lampugnani vada a votare poi sulla via Giuseppina e questo è un elemento importante che secondo me guarda al futuro.
E questo tipo di di questo tipo di variazione in quel caso lì urbanisticamente crea delle difficoltà scusate usa quali difficoltà quali difficoltà no che rompe l' assetto urbano della residenziale della comunità.
Di la qualità urbana di è fatta di commistioni non è fatta di unica dal punto di vista urbanistico si tende però a mettere insieme un collegato all' altro aspetto che comunque era richiamato a quello che diceva il consigliere Brigatti è che comunque all' interno della del della realtà di Oss ci sono situazioni che potevano essere comunque utilizzate a tale scopo e questo è questo è un altro aspetto ma tu hai detto altre cose e va beh il problema che oggi stiamo parlando questa cosa qua l' altra questione va be' è a livello procedurale perché comunque sia Fondazione Sospiro un' entità privata che ha ha di fatto interrotto un iter che era già arrivato a alla sua maturazione a sua conclusione e di fatto a ri.
Ha messo in condizioni di dover riadottare quello che era un un piano che già era stato adottato.
Perdendo di fatto mesi rispetto ad altre situazioni che avevano magari esigenze diverse e l' altra cosa è che effettivamente mi lascia un po' così e al di là del della della bontà e comunque dell' iniziativa.
Che sicuramente.
E diciamo vede eventuale vede nel futuro di fondazione e questo noi oggi non lo sappiamo perché sono valutazioni che fanno loro io chiedo anche.
C'è a livello sociale se la nostra comunità può sopportare un altro carico di questo tipo nel senso che sospiro in questi termini ha già dato tanto negli anni e e darà tanto anche nel futuro e quindi anche una una realizzare un' altra struttura di questo tipo comunque all' interno della nostra comunità.
Mette alla prova comunque la comunità ma questo ci sta e ci può stare nel momento in cui però questo percorso e trova una condivisione diversa nel senso che noi oggi per carità questa può non essere la sede perché ovviamente noi stiamo valutando urbanisticamente questo intervento e quindi la bontà o meno dell' intervento urbanistico.
Però a livello sociale questa questo intervento implicherà molto per la comunità perché appunto ha delle ha dei vincoli e quindi voi spiegatemi voi perché non capisco qual è nei vincoli dei vincoli sociali nel senso che questa comunità che si insedierà si rispecchia c'è sì.
Ricadute sociali sulla comunità nel senso che comunque è a avremo una realtà con delle problematiche che comunque verranno vissute dalla comunità sospese forse non che oggi vive già dalle altre amministrazioni stiamo parlando di un ospedale dove non c'è residenzialità è una cosa completamente diversa rispetto a quello che conosciamo lo avevo detto all' inizio noi abbiamo l' idea di fondazione.
Di un tipo di fondazione ho detto è una cosa completamente innovativa questo sarà un ospedale dove vengono ospitate delle persone al massimo e allora vedi che allora vedi che comunque la confusione rispetto a questa cosa genera confusione nel senso che tu hai spiegato questa cosa in realtà non sappiamo come si svilupperà e quali saranno le le ricadute che ci saranno sulla comunità e quindi la comunità rispetto a questa cosa qui non non sa come sarà quindi non capisce e ti sto parlando da comunità perché rappresenta una determinata parte della comunità quindi.
Ricaduta positiva esatto ma è per questo che io ti ho anticipato che comunque secondo me andava fatto un percorso diverso cioè qui siamo partiti a spron battuto perché un ente privato che è Fondazione ha chiesto di cambiare la destinazione d' uso di un' area per fare quella roba lì bon al di là che comunque abbiamo interrotto un percorso che già era quasi concluso comunque sia siccome questa cosa qui a livello sociale avrà delle ricadute positive negative sicuramente positive però non sappiamo quali avrà secondo me era da valutare ovviamente partendo da prima quelli che potevano essere le le le le ricadute che ci che c' erano che ci saranno ecco le informazioni che abbiamo sono sufficienti per alcune azioni che avete voi non che non a tutta la comunità sì è chiaro cioè stiamo parlando le paure i timori le paure i timori la comunità le ha.
Perché di fatto l' agente poi chiede domanda e vorremmo sapere mo' spiegheremo certo questo in questi termini qui quindi.
Prego.
Ci sono altri interventi.
Io volevo chiedere una cosa di carattere completamente diverso.
Al progettista mi rendo conto da Sindaco di cose che ho vissuto anche professionalmente anni fa fortunatamente in altri comuni.
Te ne avevo già accennato a voce ma vorrei farlo pubblicamente.
Parliamo degli interventi nelle zone A e.
Negli ambiti di di recupero dove l' intervento qualsiasi intervento di modificazione che provoca che produce un intervento una modifica dei volumi richiede la adozione di un piano di recupero o un Pdci convenzionato con costi molto elevati.
Eh perché comunque richiede andare dal notaio per fare la convenzione chiedevo ma lo lo propongo ai e ai Consiglieri non ne ho parlato con nessuno ne parla per la prima volta volevo proprio essere molto libero se è il caso se possiamo farlo normativamente di dare una piccola deroga cioè di dire stabilire una soglia entro il quale si può rilasciare un Pdci sempre nel rispetto delle norme volumetrie.
E indici una soglia entro il quale che so io butto lì il 4 5 per cento uno fa 20 metri cubi e non deve fare un piano di recupero insomma un una ta.
Dare una deroga.
Fino a una determinata soglia bassa è uno sposta un volume di 20 metri cubi e deve fare il piano di recupero andare dal notaio no.
Ecco.
Ecco.
Eh.
Potrebbe potrebbe essere potrebbe essere oggetto di un' osservazione eventualmente da parte di non so un' associazione di categoria piuttosto che la richiesta non la richiesta di come diceva il Sindaco di un' una taglia è proprio una cioè.
L' osservazione è una presa di coscienza così da parte del Consiglio comunale che per cose minime non si debba fare un piano di recupero insomma.
Tecnica tecnicamente se riusciamo a introdurla con quel sistema qui una una cosa passa se sono d' accordo io.
Sì sì.
Questo è un fatto adesso.
No.
Io cinque minuti minuti prima del Consiglio comunale ho scritto una cosa che volevo proporre.
E questo nel rispetto degli indici previsti in deroga ai punti precedenti e sarebbe il punto 5 7 dove si parla del piano di recupero saranno saranno ammessi interventi che prevedono incrementi spostamenti o sostituzioni di volumi fino a un massimo del 5 per cento il 4 per cento del volume esistente assentibili mediante semplice permesso di costruire.
Non è in vigore.
Io chiedo questo se siete d' accordo.
Perché il gesto appunto che duri pochissimo.
È come dire che in questo momento.
No scusi un attimo ma il Consiglio comunale non è sovrano e non può decidere una cosa chiedo questo.
No allora questo è quello che verrà domani dopodomani o mai no oggi.
Sì.
Qua.
Da.
Sì sì ma osservazioni vengono discusse in Consiglio comunale.
Sì.
No per carità.
Allora mi è venuta in mente questa cosa allora.
Possiamo farla subito o possiamo farla dopo non lo facevano papà non era per agevolare.
I cittadini.
Regolarità tecnica è stata data su questo su questa proposta.
Sì sì sì siamo sempre nel campo non essendo presente il responsabile dell' area tecnica può dare l' eventuale parere su un' eventuale modifica sì sì sì questo sì sì questo per eventualmente questo.
No perché il parere del gruppo è stato dato su questo.
Non essendo presente e come il discorso delle modifiche che abbiamo fatto agli altri regolamenti tutte sbagliate sì.
Sì sì no ma sono d' accordo.
Non mi riferisco a una necessità.
Va bene a questo punto metto in votazione la ri adozione del Piano di Governo del Territorio con le modifiche degli ambiti di trasformazione come precedentemente e degli aggiornamenti normativi sopravvenuti con rettifiche come precedentemente spiegato dal tecnico redattore.
Architetto Tamagnini chi è favorevole alzi la mano.
Chi è contrario.
3 astenuti 1.
Quindi.
8 favorevoli.
Tortini.
Contrari 2.
Brigatti.
E Valsecchi.
Abbiamo esaurito l' ordine del giorno e l' immediata eseguibilità sì ah sì sì per quanto necessario la votazione per l' immediata esecutività della delibera chi è favorevole alzi la mano ripetiamo contrari.
2 astenuto Tortini.
Il Consiglio comunale ha esaurito l' ordine del giorno se c'è qualcuno che deve dire qualcosa.
Quindi ci aggiorniamo Consiglio sì.
Buona serata a tutti grazie dichiaro chiuso il Consiglio comunale.