Buonasera.
Iniziamo il Consiglio comunale con l' appello.
Presente.
Marina.
Assente.
Garavelli Rosate risolti.
Senta.
Demicheli presente.
Tibaldi.
Cattaneo.
Clerici.
Brigatti.
Rastelli presente Mezzaro Mezzadri.
Iniziamo dal numero 1 dal punto numero 1 all' ordine del giorno Approvazione dei verbali delle deliberazioni numero 37 e 39 assunte dal Consiglio comunale nella seduta numero 7 del 27 9 2018 e delle deliberazioni numero 43 46 e 47 assunte dal Consiglio comunale nella seduta numero 8 del 14 11 2018.
Vi leggo un attimo i titoli.
Il primo verbale riguardava l' approvazione dei verbali delle sedute precedenti la numero 2.
Era riguardava l' interrogazione.
Presentata dal Consigliere di minoranza Osvaldo brigate avente per oggetto interrogazioni in merito all' incontro annuale fra il Consiglio comunale e il cda di Fondazione Sospiro per presentazione del bilancio 2017 di fondazioni.
La numero 3 sempre del 14 11 2018 aveva per oggetto Approvazione verbali delle deliberazioni numero 40 e numero 41.
Assunte dal Consiglio comunale nella seduta del 27 9.
La numero 4 era l' approvazione del verbale.
La numero 46 assunta dal Consiglio comunale nella seduta numero 8 del 14 11 2018 avente per oggetto deliberazione di Giunta comunale numero 46 del 25 agosto avente per oggetto variazione alle dotazioni di cassa.
E di PEG del bilancio di previsione in conseguenza dell' assestamento del bilancio.
Il verbale della deliberazione numero 5 riguardava la delibera della Giunta comunale numero 51 del 4 settembre avente per oggetto primo prelevamento fondo di riserva è una comunicazione.
Un' altra comunicazione era la numero il verbale riguarda la deliberazione numero 6 è la delibera della Giunta comunale era la numero 58 del 20 10 2018 avente per oggetto secondo prelevamento fondo di riserva ordinario 2018 aggiornamento perché è relativo a variazioni di cassa anche questa è una comunicazione.
Se ci sono interventi in merito ai verbali.
Nessun intervento mettiamo ai voti chi è favorevole.
All' unanimità contrari nessuno astenuti nessuno.
Punto numero 2 all' ordine del giorno.
Nomina del nuovo rappresentante del Consiglio.
Comunale di Sospiro nel Consiglio dell' Unione di Comuni Lombarda Terre nobili.
Sono state rassegnate le dimissioni da parte del consigliere espressione della minoranza Noemi Clerici.
E il Consiglio comunale di Sospiro è tenuto a.
Proporre un nuovo nome un nuovo nominativo ovviamente fra i quattro membri della minoranza quindi la scelta è dei quattro membri di minoranza la votazione segreta quindi è necessario.
Distribuire quattro foglietti.
E prima intanto che vengono distribuiti i foglietti.
Proporrei se l' Assemblea è d' accordo come scrutatore.
Proporrei.
I signori.
De Micheli Mauro Brigatti Osvaldo e facciamo Elena Cattaneo.
Va bene Osvaldo.
Sì.
Allora distribuiamo quattro foglietti alla minoranza e chiedo a Elena e Osvaldo di ritirarle.
Le mischiate e poi De Micheli.
Su.
Votano solo loro perché il nominativo è espressione della minoranza.
Bene.
Allora sono state raccolte l' ascoltatore De Michele nelle genomi.
Legati.
Grazie.
Bene quindi il Consigliere.
Dal Comune di Sospiro che entra a far parte del Consiglio dell' Unione Terre Nobili il consigliere Osvaldo Brigante.
Va bene allora al termine della votazione si dà atto che ovviamente il consigliere Brini dati a tutti i requisiti e quindi il Consiglio esprime il nulla osta all' elezione del consigliere obbligati per alzata di mano chi è favorevole.
Tutti favorevoli astenuti zero contrari zero.
Immediata esecutività.
Doppia votazione tutti favorevoli zero contrari zero astenuti.
Passiamo al punto numero 3.
Razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche ai sensi dell' articolo 20 del decreto legislativo del 19 agosto 2016 numero 175 integrato e corretto dal decreto legislativo 16 giugno 2017.
Numero 100 testo unico in materia di società e partecipazioni pubbliche.
Ricognizione delle partecipazioni possedute.
Allora nella delibera sono riportate.
Le società che il Comune di Sospiro.
Risulta come partecipazione dirette o indirette allora le partecipazioni dirette sono per la società Casalasco Servizi S.p.A. dove il Comune di Sospiro è una società per azioni e il Comune di Sospiro ha una quota dello 0,10 per cento.
E il Consorzio Forestale padano società agricola cooperativa consortile e una società agricola cooperativa consortile come già detto e la quota di partecipazione 0,173 per cento.
Oglio Po Terre d' Acqua società consortile a responsabilità limitata è una società consortile il Comune di Sospiro ha una quota dello 0,31 per cento devo sottolineare che questa ricognizione.
È relativa al 31 12 2017 nel frattempo come tutti sanno noi abbiamo già in uno dei Consigli precedenti.
Del dopo magari più avanti nella delibera c'è anche scritto però queste qui erano le società diciamo partecipate al 31 dicembre.
Un' altra società diretta è Padania Acque S.p.A. abbiamo come quote di partecipazione 0 97 per cento la Banca Etica S.c.p.A. è una società per azioni avevamo lo 0,0 0 0 9 per cento.
Le indirette sono il consorzio di informatica che è una società consortile a responsabilità limitata.
Indirette perché se non ricordo male c'è Padania.
Che è la società a cui noi abbiamo partecipato.
Liquida la quota di partecipazione è 0 97 per cento.
Allora.
Verificato che esistono le motivazioni per il mantenimento senza interventi di razionalizzazione delle società di cui all' allegato piano di razionalizzazione e in particolare per le società dirette.
Intendiamo mantenere la partecipazione per Padania Acque S.p.A. Casalasco Servizi S.p.A. Consorzio Forestale padano società agricolo cooperativa consortile per le indirette manteniamo la partecipazione d' altronde non dipende da noi dal Consorzio ITI Consorzio informatiche territorio S.r.l. nel senso che finché Padania Acque ha questa partecipata noi indirettamente se l' abbiamo.
In questa delibera si dice anche che è stato verificato come la procedura di cessione e liquidazione delle quote Banca Etica S.c.p.A. in corso e si concluderà entro il 31 gennaio 2019 è già stata fatta la prima pubblicazione è andata deserta e quindi c'è tutto un iter che va a seguire la seconda considerazione è che la procedura di fusione incorporazione delle partecipazioni detenute nella società Gallo Oglio Po Terre d' Acqua e in Gala Olio Oscar.
È stata recepita con atto del Consiglio comunale numero 40 del 27 9 2018.
Nella deliberazione successiva quindi la numero 41 sempre nella stessa data 27 9 2018 il Consiglio ha dato indirizzo per procedere al recesso dal Gallo dopo che è stato fatto successivamente.
Con una deliberazione dell' assemblea della del galoppo.
Quindi in sostanza è stato dismesso il GAL.
Anche quest' anno entro il primo mese di gennaio 2019 verranno vendute anche le azioni della Banca Etica.
Questi sono gli interventi diciamo la la.
È la delibera.
Parla appunto dalla ricognizione delle nostre partecipate se ci sono interventi.
Nessun intervento quindi mettiamo ai voti chi è favorevole alzi la mano.
Contrari nessuno astenuti consigliere.
Clerici Mezzadri Brigatti Rastelli.
Contrari nessuno.
Segue la doppia votazione doppia votazione per l' immediata esecutività favorevoli.
7 favorevoli astenuti Rastelli Clerici Brigatti Mezzadri contrari nessuno.
Punto numero 4 all' ordine del giorno Piano di Governo del Territorio proroga della validità del documento di piano ai sensi della legge regionale 31 del 2014 articolo 5 comma 5 come modificato prima dalla legge regionale del 16 2017 articolo 1 comma 1 e poi dalla successiva legge regionale.
17 del 2018 articolo 26 comma 1 lettera b che per farla breve ogni anno c'è una legge c'è una legge che.
Che di fatto prorogava allora la motivazione di tutte queste proroghe sta nel fatto che.
Il PGT che è il Piano di Governo del Territorio deve essere assolutamente coerente con due piani superiori il piano regionale e il PTCP che è il Piano Territoriale di Coordinamento provinciale ovviamente si va a caduta cioè si attende che il Piano regionale venga diciamo pubblicato e approvato il successivo passaggio al quale diciamo da anni ormai si sta lavorando dal PTCP.
Verrà ad accogliere alcune sostanziali modifiche e di conseguenza anche i PGT dovranno necessariamente essere approvati per questo motivo la norma consente che si possa.
Ogni anno.
Prorogare diciamo la validità di questo piano.
Noi come Comune di Sospiro lo stiamo facendo diciamo come forma.
Cautelativa al massimo perché comunque noi diciamo entro la.
Il mese di febbraio marzo sapete che la VAS è già iniziata per la variante al PGT che noi abbiamo in corso ovviamente.
Riteniamo che in questa variante si possa già come dire dare corpo alle modifiche che la legge regionale e il PTCP.
Stanno stanno stanno mettendo a punto in più.
Eventualmente non fosse così se non non fosse recepito esattamente alcune cose perché non possiamo sapere se il PTCP potrà magari modificare qualche assetto questa proroga consentirà a chiunque di poter rendere valido il nostro piano.
Però al di là di tutto sappiamo un po' quali sono le indicazioni sia nel Piano regionale sia dal PTCP e in buona sostanza per il Comune di Sospiro si tratta di una limitazione diciamo dal consumo di suolo diciamo questa è un po' la linea guida siccome la nostra variante del PGT va in quella direzione riteniamo che sia già di per sé.
Coerente con quelle che saranno le direttive però questa proroga non è per volontà politica di voler prorogare ancora questa cosa ma proprio per cautelarci nell' eventualità ci fosse questa necessità non so se sono stato chiaro se la Segretaria vuole aggiungere qualcosa che magari.
Più importante di quello che ho detto.
Il Piano regionale è stato approvato e poi lo pubblicheranno da nel mese prossimo molto probabilmente per cui dall' Orsa bisognava farle subito in questo periodo la proroga perché altrimenti poi non è più possibile farla quando viene approvato.
Va bene quindi io chiedo il voto del Consiglio comunale se siamo d' accordo a poter.
Prorogare.
Avere la possibilità di prorogare l' approvazione delle varianti del PGT.
Per l' anno secondo quanto viene richiesto la proroga di un anno giusto dottoressa quindi per tutto il 2019 chi è favorevole.
7 favorevoli astenuti quattro Rastelli Mezzadri sbrigate le ricerche contrari nessuno doppia votazione l' immediata esecutività 7 favorevoli 4 astenuti e 3 contrari.
Passiamo al numero alla proposta all' ordine del giorno numero 5 proposta di scioglimento Unione dei Comuni Lombarda terreno bis.
Allora credo che tutti noi abbiamo letto.
La delibera e oltre alla delibera di.
Aveva potuto partecipare all' incontro che io ho voluto tenere con i gruppi consiliari.
Qualche giorno fa dove insomma c'è stato credo anche.
Una riflessione che ci ha accomunato eccetera la riflessione che voglio fare oggi in Consiglio comunale è molto semplice per non ripeterci è questa ovviamente la vivo sia a livello personale che a livello politico amministrativo come un risultato negativo per non parlare di sconfitta.
La vive in questo modo perché ovviamente tutti voi sapete come.
Dal primo giorno dal se del mio secondo mandato abbiamo lavorato per.
Per costruire questa Unione se non ricordo male il primo Consiglio penso che fosse o luglio o agosto del 2014 quando è stato è stato deciso diciamo di approvare lo Statuto poi effettivamente si è voluto un po' di preparazione il personale è arrivato.
9 10 mesi dopo però insomma il lavoro è stato importante.
Così come abbiamo scritto sullo Statuto l' idea di questa unione partiva da.
Una considerazione che era all' epoca condivisa da tutti.
In cui si riteneva che.
Comuni come il Comune di Sospiro che la data in rovere abituati da diverso tempo a collaborare su tantissimi servizi ricordo perché già c' era rigati Garavelli Ghisolfi noi avevamo se non ricordo bene se se non ricordo male o sette o otto convenzioni insomma quindi avevamo già diciamo un minimo di.
Esperienza sul lavorare con altri Comuni eravamo capofila di diverse funzioni sociali.
L' idea di.
Di proporre l' unione era quella di.
Come dire fare un ulteriore passo in avanti che voleva essere quello di costruire un qualche cosa che non dipendesse dalla singola convenzione per i quali tutti potevano in qualche modo entrare uscire e l' abbiamo visto negli anni a seconda della della convenienza ma che ci si potesse strutturare in un qualcosa che potesse dare una prospettiva futura sapevamo che.
Questa operazione avrebbe portato anche diversi benefici non solo in campo economico ma soprattutto come opportunità perché ricordiamo che la Regione ha finanziato diversi progetti dalla polizia alle telecamere a tutta una serie di l' acquisto di mezzi per ogni funzione diciamo la Regione dava un significativo dà un significativo contributo.
Quindi l' idea iniziale è stata quella di.
È.
Continuare su un percorso e cercare di migliorarlo il miglioramento qual era era quello di.
Passare dalla fase del Comune capofila all' ufficio unico cioè non c'è più il Comune più piccolo più grande che si occupa da solo di svolgere quei servizi in nome e per conto di altri ma unire le forze mettere insieme il personale mettere insieme gli amministratori affinché sia le linee di indirizzo sia l' attività operativa potesse come dire marciare su un territorio un pochino più grande o comunque con con dimensioni migliori questa era l' idea e questo è stato un voler partire ripeto io per me e per tutti voi.
Con.
Il passo giusto cioè.
Vedevamo anche noi che non non troppo lontano da qui nascevano unioni che magari erano sulla carta e poi non non producevano effetti concreti noi invece abbiamo voluto fare da subito.
Un sistema che.
Che andasse nella direzione degli uffici unici questo era l' obiettivo e questa era la di dagli amministratori.
In questi anni alcune difficoltà alcune così anche esperienze hanno portato gli amministratori secondo me a perdere un attimo quella che era.
La linea l' indirizzo l' idea che ci aveva portato inizialmente a poter fare questo tipo di percorso.
Ovviamente non è stata come dire un' operazione costruita a tavolino non è che nessuno ha voluto boicottare l' Unione probabilmente nell' insieme delle esperienze che abbiamo avuto abbiamo visto che anziché andare in questa direzione un po' per le difficoltà oggettive nell' assunzione del personale ricordo che c'è stato il blocco delle assunzioni per qualche anno dove occorreva assorbire il personale della provincia che non era disponibile eccetera eccetera ovviamente abbiamo avuto qualche carenza e ciò non ha portato secondo me a creare all' interno di questi uffici unici.
Diciamo quegli equilibri che probabilmente erano anche necessari quindi.
Sicuramente gli amministratori hanno le loro responsabilità non hanno secondo me colto.
Tutti noi non abbiamo colto esattamente quello che poteva essere.
Un' operatività che doveva andare in quella direzione ma al contrario siamo scesi a troppi compromessi che il più delle volte ci hanno portato a guardare ognuno di noi il nostro Comune e quindi a trovare la soluzione forse più semplice e immediata che era quella a tampone quindi si è trovato il personale a tampone perché c'è una situazione che non riuscivamo a risolvere eccetera eccetera questa situazione secondo me è un pochino arrivata al limite in cui probabilmente oggi abbiamo perso assolutamente quella che era la linea di pensiero che doveva sostenere l' Unione quindi venendo meno l' entusiasmo venendo meno anche la capacità di imprimere all' Unione forse anche quella svolta che dopo due o tre anni sarebbe necessario perché comunque tutti sappiamo che l' Unione è un punto di passaggio e comunque in questo momento.
Un ente che si va a sovrapporre per certi versi quindi non non creando solo dalle dei vantaggi ma a volte anche qualche svantaggio.
A oggi dall' ultimo confronto che abbiamo avuto anche con le altre amministrazioni è emersa la volontà diciamo di interrompere questa esperienza quindi io con un po' di rammarico e.
Così anche un po' di groppo alla gola perché comunque era era una delle.
Come dire delle delle linee di indirizzo a cui tenevo di più oggi propongo quello che è stato in qualche modo.
In modo sofferto portato alla decisione di oggi portare al Consiglio comunale la proposta di scioglimento dell' Unione comunità nobis devo dal punto di vista tecnico spiegare che lo Statuto prevede.
Che esistono vari modi per uscire il modo che avremmo scelto di proporre è quello dell' uscita consensuale l' uscita consensuale ovviamente non porta penali a nessuno.
Speriamo dovrebbe.
Eh.
Beh diciamo lo Statuto non prevede penali.
Dirette tra i comuni.
E.
E prevede come iter che venga scelto un liquidatore che diciamo ovviamente non lo può.
Scegliere il Consiglio comunale di Sospiro così come quello di Cella così come quello di derogare però nella delibera viene indicato dopodiché probabilmente sarà il Consiglio dell' Unione che con una sua delibera di presa d' atto lo nominerà effettivamente.
È una data in cui si intende liquidare sciogliere la società quindi nome.
Del liquidatore.
Il dottor Mazzari e la data di scioglimento prevista è il 31 di marzo.
Credo di aver detto tutto quindi aprirei il dibattito chi prende la parola.
Io voglio.
Ribadire quello che ho detto anche già l' altro giorno cioè questa cosa mi mi.
Mi dà molto l' idea di.
Poca immagine poca maturità poca coerenza come amministratori nel senso che tu non puoi.
Decidere facciamo l' Unione e poi scoprire che non sei convinto convinto che quella non è la strada giusta cioè non si può giocare a soldatini con le risorse siano esse economiche o umane della collettività perché non si tratta solo delle risorse dei cittadini sospiro piuttosto che cella piuttosto che di erogare.
Ma delle risorse della collettività intera non si può.
Prendersi in giro nel senso che tu non puoi mettere in piedi un percorso un percorso che oltretutto è coerente con quella che è la storia del nostro Paese perché il nostro è un paese di storie di unioni di Comuni perché quanti quartieri oggi di tanti Comuni italiani erano comuni erano municipi e quanti paesi sono nati dall' unione dei Comuni la il progressivo invecchiamento della nostra.
Comunità nazionale che porta all' impoverimento delle realtà comunali obbliga.
A mettere insieme.
Le risorse per poter.
Servire al meglio i cittadini e noi siamo al servizio delle collettività e questo richiede anche una maturità una convinzione delle scelte ripeto mi sembra di giocare ai soldatini a cielo manca io adesso.
Quello non ce l' ho l' orgoglio ma già magari siamo persone adulte che stiamo gestendo la cosa pubblica io non sono assolutamente d' accordo io mi sono dimessa.
Dall' Unione non perché non credessi nell' Unione mi sono dimesso perché non sono stata posta nelle condizioni ideali per poter servire l' Unione perché non ci potevo essere ma io sono fermamente convinta nell' Unione sono fermamente convinta della.
Dell' obbligo della strada della fusione perché realtà piccole rappresentano un costo per la collettività che non ci possiamo più permettere e quindi assolutamente non sono d' accordo con sciogliere l' Unione terra nobis.
Bene grazie son dimenticato di dire che lo Statuto prevede che in prima votazione debbano essere cioè la delibera sarà approvata col voto valido dei due terzi degli aventi diritto quindi nel nostro caso servono 9 voti validi.
Minimo perché gli eventi siamo in tredici e quindi due terzi almeno nove qualche altro intervento.
Sì se posso.
Buonasera io come già anticipato nelle nostre riunioni col gruppo di maggioranza.
Non sono neanche favorevole all' uscita dell' Unione.
E è per questo motivo in questo per questo punto io appunto.
Non voterò a favore dello scioglimento.
E volevo leggere anch' io la mia dichiarazione di voto.
In questi anni abbiamo lavorato lungo perché questa unione potesse prendere forma e funzionare.
Lei in prima persona signor Sindaco ci ha creduto dedicato tempo messo cuore animo.
Lo scopo era quello di migliorare e garantire i servizi offerti ai cittadini.
Noi Consiglieri di maggioranza l' abbiamo seguito in questo percorso difficile ma allo stesso tempo affascinante convinti che fosse la cosa più conveniente per le nostre comunità.
La gestione è sempre stata complessa per il modo diverso di lavorare per il differente modo di affrontare le cose.
Ma i tanti risultati conseguiti in questi anni in termini economici e di progetti non sono indifferenti.
Non nego avendole vissute in prima persona che ci sono parecchie difficoltà accentuate soprattutto nell' ultimo periodo con il cambio del presidente dell' Unione il signor Suardi sindaco di Derovere e del suo segretario signora Mosti che evidentemente con quattro ore settimanali non può gestire un' unione grande come la nostra.
Ci sono vedute diverse in tutti i campi dall' assunzione del personale e mi riferisco in particolare per esempio all' assunzione dell' agente di Polizia locale che sospiro chiede a gran voce penso da un anno un anno e mezzo alla gestione dei servizi offerti alla cittadinanza.
Questo assieme alla lentezza del condurre le problematiche quotidiane penso sia la causa di questo sconforto generalizzato che ci ha portato qui questa sera a dover prendere questa decisione importante.
Decisione che segnerà anche la prossima Amministrazione comunale tra qualche mese per questo secondo me inopportuno in questo momento.
Personalmente credo che si debba proseguire sulla strada intrapresa ossia quella dell' unione dei comuni convinto che possa essere una risorsa importante per questo motivo non voterò a favore dello scioglimento ma mi limiterò all' astensione dal voto grazie.
Grazie.
Qualche altro intervento.
Due.
Brigate.
Solo evidenziare dal mio punto di vista che non c'è stata.
Che non c'è stata una sufficiente volontà politica da parte degli amministratori e parlo per tutti.
Mi riferisco a tutti e tre i Comuni chiaramente no nessuno escluso.
E poi un altro cosa che si è evidenziato questo campanilismo esasperato che veramente non porterà mai non ci porterà mai da nessuna parte a poter condividere veramente.
Scelte come ha accennato la.
Capogruppo Noemi e veramente i costi se non ci rendiamo conto.
Che per delle piccole comunità sono troppo elevati e la gestione diventa impossibile se non ci rendiamo conto di questo necessita veramente di unirci ma.
Avevo accennato quando ci siamo trovati anche un discorso legato alla fusione io sono per la fusione e sinceramente e se avrò l' opportunità comunque visto che il problema si riproporrà dopo questo scioglimento che comunque da quello che ho capito avverrà.
E si riproporrà ancora.
Il discorso del doversi di dover condividere con altre amministrazioni.
L' amministrare insieme.
E se avrò l' opportunità e chiudo lavorerò per la fusione comunque grazie.
Grazie altri interventi a.
Mezzanotte d' accordissimo con quello che ha detto l' assessore risolti e anch' io mi asterrò comunque dal voto.
Grazie altri interventi.
Sì volevo dire anch' io la parola scusate un attimo che.
Segno sul registratore.
Sì quello che volevo solamente dire io è che.
Sì concordo anch' io con.
Alcune osservazioni che sono state fatte questa sera.
Però penso che sia anche corretto dire che quello che stiamo facendo stasera è una presa di responsabilità cioè non concordo con quello che dice il consigliere Clerici che stiamo giocando o che non ci prendiamo le nostre responsabilità che giochiamo coi soldi pubblici è il contrario.
Se una cosa non funziona occorre anche avere il coraggio di dire che non funziona.
Abbiamo fatto diversi tentativi non è che noi ci troviamo questa sera così.
Perché per qualche strano motivo abbiamo deciso di chiudere l' unione penso e tutti la penso l' abbiano visto quei fatti che l' Amministrazione di Sospiro ha sempre lavorato nella direzione di voler portare avanti questo unione e anche di fare quel passaggio in più che diceva Briganti cioè la fusione noi ci crediamo molto in questa cosa però ovviamente se si entra bisogna essere in tre a portare avanti.
Le idee e i progetti se questa cosa non c'è penso che sia anche da irresponsabili continuare a martellare su un progetto.
Che alla fin dei conti negli ultimi mesi come tutti stiamo vedendo non porta ad alcun risultato le riunioni sono state fatte i passaggi sono stati fatti ma se la cosa non si sblocca e penso sia appunto compito di una maggioranza e di un Comune come Sospiro prendere questo tipo di decisione.
Dispiace veramente anche a me io sono stato anch' io consigliere dell' Unione per tutto.
Questo tempo ho visto le difficoltà ho visto anch' io come diceva l' Assessore Ghisolfi tutto quello che è stato fatto e anch' io ne sono fiero perché abbiamo portato a casa penso diversi risultati per tutto il territorio perché qui di campanilismi penso non ce ne siano stati almeno da parte nostra noi abbiamo sempre lavorato per dei progetti condivisi per fare di un territorio qualcosa di unico cercare di vedere la prospettiva finale quindi io non mi sento di essere tra penso che la nostra Amministrazione sia.
Completamente.
Allineata su quelle che le opinioni che sono state dette stasera quindi niente volevo solamente.
A puntualizzare questo noi ci stiamo prendendo la responsabilità di far funzionare le cose e quest' unione purtroppo per vari motivi in questo momento non sta funzionando quindi questa è la nostra proposta.
Grazie altri interventi.
Prego Clerici.
Io volevo.
Vale a dire che se stiamo dicendo che l' Unione fino a un certo punto ha prodotto dei risultati vuol dire che comunque l' Unione ha un senso di esistere.
Se adesso c'è il problema che adesso non si riesce più a produrre questi risultati il sospetto è che sia perché non c'è più la volontà di andare alla ricerca di questi risultati allora.
Non sto dicendo che.
Se dobbiamo dire le cose apertamente diciamole se ci sono due Comuni che remano contro e uno invece che si è impegnato a un certo punto comunque quello che si è impegnato ecco quello che ha fatto che si che fino adesso ci fossero dei risultati non può accettare questo questo discorso non può accettare che si voglia sciogliere una cosa in cui ci abbiamo creduto abbiamo lavorato vorrei ricordare che la costruzione dell' Unione ha rappresentato almeno per questo Comune un momento di unità nel senso che ci abbiamo lavorato tutti insieme sia condivisa questa cosa.
Cioè all' interno del Consiglio non c'è stata maggioranza e opposizione sulla costruzione dell' unione ci siamo trovati tutti insieme l' abbiamo fatto insieme allora se a un certo punto due dei Comuni di queste unioni.
Che c' hanno.
Come non vorrei dire insomma dire.
Cioè che hanno tutto l' interesse ad avere qualcuno che gli fa le cose e che l' aiuta a trovare le risorse e decidono non lo so prima delle elezioni che devono avere più visibili non lo so per quale motivo improvvisamente l' Unione non non possa più funzionare.
Ma non mi sembra giusto soggiacere a questa cosa ripeto perché sarebbe.
Un buttare via ri risorse.
Che ci abbiamo messo dentro tutti e un credere che ci abbiamo messo dentro tutti.
Cioè io non sono d' accordo io mi opporrò fortemente a questa cosa ripeto in futuro mi batterò sempre di più per avere una riunione ancora magari più larga e arrivare alla fusione con certe realtà.
Io intervengo solo per precisare che il ragionamento che adesso ha fatto il consigliere Clerici è suo personale io.
È come dire mi dissocio per quanto che può valere dal dal discorso che ci fossero due Comuni che non volevano l' unione e uno che la voleva cioè non è così e non mi sembra neppure corretto che noi oggi diciamo che io almeno mi dissocio da questa da questa cosa tra l' altro mi dissocio anche in un modo un po' come dire amareggiato perché.
Mi è stato anche riferito che è stata riportata questa come una mia affermazione nell' ultima riunione che abbiamo fatto ma io credo di non aver mai detto con la testimonianza di tutti voi nella riunione che abbiamo fatto che io avessi accusato Cella o Derovere di colpe particolari lo dico anche pubblicamente perché sentirmi oggi accusato di avere come dire incolpato per così dire altri Comuni di questa cosa lungi da me io.
L' unica considerazione credo che si possa aggiungere non c'è stata la volontà di come dire scientifica o costruita a tavolino o voluta per chissà quali motivazioni politiche di far del male a uno all' altro eccetera non è stato così.
Probabilmente quello che dico io è.
Probabilmente le linee di pensiero che dovevano portare affinché i Comuni svolgessero le funzioni.
Col modello di ufficio unico perché è il modello preso ad esempio cioè con l' ufficio unico si possono portare economicità risorse e migliore qualità dei servizi perché l' ho spiegato mille volte.
Un ufficio che si occupa di una porzione dell' attività del Comune si specializza anche se i dipendenti pochi o tanti che siano si devono occupare di tutto a 360 gradi i comuni è ovvio che in un momento in cui negli ultimi anni ci sono stati cambiamenti normativi importanti saremmo andati tutti in difficoltà per questo motivo la scelta dell' ufficio unico era stata fatta.
Quello che secondo me ha portato oggi.
E condivido al cento per cento quello che ha letto il vicesindaco De Micheli ha portato oggi è stata la considerazione che o si fa un salto di qualità cioè si ritorna a credere che questo modello di ufficio unico con una gestione come dire organizzata che però non veda.
Diceva brigate il termine campanilismo ma ripeto non lo dico come come è brutta parola la dico perché ognuno degli amministratori ovviamente in cuor suo ha anche per retaggi storici ovviamente più a cuore le problematiche del proprio territorio quindi è evidente che magari Comuni che hanno.
Problematiche diverse possono anche avere sensibilità diverse cioè ma non c'è nulla di male a pensare che ovviamente per fare un esempio semplice è stato portato dal consigliere Ridolfi sulla problematica dell' ufficio di Polizia locale.
Non è che ci vuole molto a capire che il Comune di Sospiro sente questa problematica in modo notevolmente.
È maggiore rispetto a Comuni più piccoli abbiamo anche la questione del dal dalle scuole dell' autovelox di una viabilità difficoltosa di parcheggi problematici cioè abbiamo difficoltà che ovviamente possono anche essere diverse ecco tutte queste cose.
Hanno portato probabilmente anche nella sensibilità degli amministratori a rispondere in modo non omogeneo e forse noi io in prima persona mi sento responsabile di essere sceso a compromessi perché abbiamo mollato sul sul modello di ufficio unico abbiamo mollato nel momento in cui perché non c' erano le assunzioni voi sapete bene che è stato fatto adesso un' operazione sull' ufficio tecnico altra operazione è stata fatta come dire e sempre con una visione secondo me miope per quanto è successo a riguardo della sostituzione della maternità dell' unica persona che si occupava della segreteria quindi capite bene che già avevamo fatto fatica a far funzionare una segreteria unica con una persona se poi ti trovi nella difficoltà oggettiva che al momento in cui una una l' unica persona che si occupava della segreteria va in maternità e non la sostituisce in modo adeguato si va in crisi e allora siccome i comuni vanno in crisi ma devono comunque fare le attività a come si è risposto si è risposto.
Con.
Come dire trovando delle sotto delle delle soluzioni provvisorie e le soluzioni provvisorie non danno i risultati sperati e se queste soluzioni provvisorie diventano il definitivo alla fine non si va da nessuna parte allora oggi io posso dire che nell' ultimo anno e solo nell' ultimo anno rispetto ai due anni precedenti.
Intuisco che la direzione non è più quella di.
Troviamo difficoltà ma la linea è quella di andare in quella direzione oggi trovo da parte di tutti gli amministratori anche degli amministratori di sospira cioè lo voglio dire perché non voglio che si esca da qua e qualcuno possa dire in Consiglio comunale o sospiro dà la colpa agli altri no tutti gli amministratori noi eravamo in sei in unione in sei consiglieri in unione.
Non abbiamo mai neanche noi se è in unione come dire voluto proporre delle cose che potessero forse condizionare siamo stati a condiscendenti no ma non accorgendoci che scendere a compromessi perché dovevamo salvare l' Unione perché comunque per noi era importante eccetera eccetera abbiamo perso la strada allora si sta perdendo la strada oggi ci sono le possibilità di recuperare quella strada con questi amministratori primo io che sono la persona in questo momento più ovviamente contestata e più probabilmente come dire oggetto di.
Di critica probabilmente con la mia persona oggi non si va da nessuna parte noi si era anche pensato effettivamente va bene non ci cambia la vita aspettiamo ancora quattro mesi e qualcuno deciderà.
Ma la considerazione che abbiamo già fatto anche questo se c'è la volontà politica e il problema è Paolo Abruzzi per dire che io non sarò più sindaco.
Vorrebbe dire che.
Nelle varie riunioni che abbiamo fatto si poteva tranquillamente dire il problema adesso è contingente ma la volontà di tutti è quella di perseguire questa questa operazione anzi di andare magari in una direzione anche più forte questa cosa non è stata fatta allora il senso di responsabilità qual è è quella di mettere chi verrà dopo questa Amministrazione che saranno ovviamente soggetti alla prima esperienza come sindaco in una situazione in cui parte col mandato con l' idea di sciogliere un' unione o forse visto che siamo davanti a un semestre bianco si può utilizzare questo semestre bianco per mettere chi verrà dopo di me.
Nelle condizioni di avere una gestione del proprio comune in modo almeno come dire lineare e operativo perché oggi secondo me così facendo si rischia la paralisi.
Altri interventi.
Nessun' altro intervento bene allora mettiamo ai voti chi è favorevole alzi la mano.
6 favorevoli leggo i nomi Cattaneo Tibaldi Garavelli De Micheli Abruzzi Farina favorevoli astenuti Mezzadri Ghisolfi.
Contrari Rastelli Clerici Brigatti.
Allora come avevo anticipato.
Clerici Contrari Clerici Rastelli Brigatti.
Quindi come avevo anticipato la deliberazione per volontà statutaria non ha i numeri per poter essere approvata e lo Statuto prevede che debba esserci una seconda votazione dove deve essere ottenuta la maggioranza non ricordo se dei presenti e degli aventi diritto.
Okay quindi degli aventi diritto al voto quindi questa deliberazione verrà riproposta al prossimo Consiglio comunale e dovrà avere ottenere a prescindere dalle presenze almeno sette voti favorevoli giusto.
Eventualmente poi viene riconfermato se non lo tiene una volta e penso che non si debba.
Va be' comunque se viene ottenuta la prima maggioranza non è sufficiente ma deve essere riconfermata da una seconda votazione.
Okay grazie di tutto e buona serata e buon Capodanno Bonanno e felice anno nuovo a presto.