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C.c. Sospiro 26.11.2025 ore 20.30
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Revisione
Buona sera a tutti benvenuti a questa seduta del Consiglio Comunale, convocata in forma straordinaria oggi, mercoledì 26 novembre 2025 sono le ore 20:30.
Do la parola al Segretario comunale, dottor Valvassori, fare l'appello consigliera Ghisolfi, Faust presente De Micheli Ghisolfi, Gianluca Baronio, Albertus ante, Anselmo Concari, Trombini, vicini, Valsecchi, Presidente Brigati, poli Rivaroli,
E Lamparelli, assessore esterno,
Bene, siamo tutti presenti.
Quindi passiamo subito al primo punto all'ordine del giorno, che è l'approvazione dei verbali delle deliberazioni dal 33 al 39, assunte dal Consiglio comunale nell'ultima seduta scorsa dell'11 novembre di quest'anno.
La deliberazione.
Numero 33 riguardava l'approvazione dei verbali delle sedute precedenti, la deliberazione 34 la salvaguardia degli equilibri di bilancio, la 35. L'adozione del Piano degli Elimi eliminazione, barriere architettoniche, il PEBA.
La numero 36, la determinazione, in realtà conferma delle aliquote dell'imposta municipale propria IMU per l'anno 26, la numero 37, l'addizionale comunale sull'imposta del reddito delle persone fisiche, l'IRPEF per il 2026 e la delibera 38, la determinazione della misura dell'indennità di presenza spettanti ai Consiglieri comunali per l'anno 26 nel rispetto dell'invarianza della spesa da ultimo la deliberazione di Giunta e una presa d'atto del numero 98 del 1 ottobre 25 che aveva per oggetto il prelevamento dal fondo di riserva.
Se ci sono interventi, prego.
Se non ci sono osservazioni interventi, metto allo metto in approvazione il primo punto dell'ordine del giorno, l'approvazione dei verbali delle deliberazioni 33 34 35 36 37 38 e 39, assunte dal Consiglio comunale nella seduta dell'11 novembre scorso, chi è favorevole alzi, la mano,
Con astenuti 1.
Bandi, Valsecchi contrari, nessuno, quindi.
Passiamo quindi al secondo punto all'ordine del giorno, l'affidamento del servizio di igiene urbana alla società casa Alaska Servizi S.p.A. Secondo il modello in house.
Approvazione degli atti e i documenti necessari e adempimenti conseguenti.
È una delibera corposa, ne abbiamo già parlato diverse volte, già anche in Consiglio comunale, quando è stato dato l'indirizzo di trasformare in house cioè totalmente a capitale pubblico la società Casalasco, servizi che svolge per noi il servizio di igiene urbana.
L'argomento è stato affrontato in maniera approfondita per quanto riguarda la trasformazione societaria dal privato pubblico, attualmente la società è priva, non è interamente pubblica, in quanto circa il 28% delle quote qualcosina meno.
È detenuto da due società che non sono a capitale pubblico e che sono Mantova Ambiente, e A 2 A che ho Aprica, che aveva era subentrata alla M di Cremona, comunque Aprica, che fa capo alla società A2A, che è quotata in borsa.
E una trasformazione piuttosto complessa che ha richiesto anni di.
Elaborazioni e.
Ci hanno lavorato dagli studi legali commercialisti e sia avvocati, fiscalisti, esperti in materia.
L'argomento, come dicevo, è già stato affrontato, tenete conto che noi di questa società possediamo circa lo 0 1%, il 51% è detenuto dal casa, dal Comune di Casalmaggiore, È la maggioranza, insieme al Comune di Casalmaggiore dai Comuni casa laschi negli anni 2005 2006. Qui forse il Consigliere Brigatti può aiutarmi, era perché c'eri tu in amministrazione è entrato il Comune,
Fra il 2005 e il 2008, insomma, è entrato il Comune di Sospiro nella compagine societaria.
Sì, ecco.
Al di là, quindi, dagli aspetti squisitamente squisitamente giuridici che rappresentano il 99% di quello che andiamo ad approvare, volevo sottolineare, come avevo già accennato, che.
Dove i Sindaci sono potuti intervenire,
Dando un parere, un indirizzo politico, diciamo, riguarda la formazione composizione del di due organi dei due organi di governo che sono il CdA e il consiglio d'amministrazione e il Comitato di controllo puntuale, no analogo, ecco.
Che sono organi statutari previsti dal regolamento di attuazione, appunto delle società pubbliche. Il diciamo, il Comitato di di controllo analogo è quello che dà l'impostazione che dagli obiettivi il Comitato invece il CdA e il comitato operativo che governa la società.
Nello Statuto vedrete o avete visto che non è fissato il numero dei componenti di questi due organismi, ma lo Statuto prevede che a ogni rinnovo l'Assemblea dei Sindaci determini la il numero che va e di composizione di questi due.
Organismi, appunto, di governo e di controllo, tre o cinque membri per il CdA, consigliere d'amministrazione cinque o sette membri per.
Il comitato di controllo analogo il.
Questo perché si dà l'opportunità ai sindaci di valutare volta per volta, senza andare a modificare lo Statuto, il Regolamento come può funzionare al meglio la società,
E il Comune di Casalmaggiore, pur avendo la maggioranza delle quote sociali, non avrà la maggioranza né nel CdA e neppure nel Consiglio nel Comitato di controllo, perché in caso di CdA composto da tre membri Casalmaggiore, nominerà un membro e gli altri due membri vengono nominati dagli altri soci cioè del 49%.
E lo stesso si è da tre a cinque, sarebbero due Casalmaggiore e tra gli altri gli altri Comuni, il stessa cosa per il comitato di controllo analogo, dove il diciamo che la minoranza delle quote societarie avrà la maggioranza in entrambi gli organismi, e questo mi sembra una cosa molto diciamo pure democratica perché il siccome si basa molto sulla composizione numerica della popolazione del territorio è evidente.
Ma non lo sarebbe da un punto di vista strettamente soggetto societario che il ma la maggioranza del territorio, cioè che un Comune solo non ne tenga la maggioranza rispetto a tutto il territorio e che comunque la l'estensione maggiore del territorio e di abitanti comunque riesce a.
Affari comunque esplicare un'azione di governo efficace nei due organismi che vengono eletti con i rappresentanti dei Comuni. Questo per me è la cosa più importante, al di là di tutte le norme giuridico legali che sono inserite e avete visto negli elaborati che vi sono stati presentati. Mi pare con buon anticipo affinché ne ha,
Prendiate mettere la possibilità di averne preso visione, insomma.
Sono cose molto complicate, che son state gestite in modo molto professionale, e per questo ringrazio il nostro Segretario comunale, dottor, ma versori, e anche il nostro revisore dei conti, perché si sono adoperati specialmente il dottor, non da soli, in prima persona più volte, con degli incontri molto mirati per mettere a fuoco una problematiche che potevano emergere e che sono state comunque ben definite.
Direi che per noi è stato molto utile questo confronto, perché siamo stati non io, ma comunque diciamo noi, nel senso del nostro Segretario, a cercare di puntualizzare, chiarire questioni che avrebbero potuto avere rilevanza in seguito, come incidenza e nel bilancio dei Comuni nel caso di non chiarezza o di strascichi legali legati alla quantificazione della quota di alla valorizzazione delle quote di uscita dei due enti dei due soci i tuoi soci privati e quindi le cose sono state ben definite affinché ai Comuni vengano messi mantenuti insicurezza. Ecco questo a grandi linee il malloppo che noi andiamo a approvare prevede già il contratto di.
Gestione di servizio per l'affidamento. In questo modo io spero che la società lavori al servizio del territorio in maniera ancor più efficace di quanto è avvenuto fino a adesso. Devo dire che i rapporti sono sempre stati,
Positivi, direi, eccellenti, perché, anche se possediamo lo 0,1% delle quote societarie, comunque.
A fronte delle nostre richieste chiarimenti, interventi, la società è sempre intervenuta in maniera puntuale e soddisfacente.
Negli nel il campo d'azione della società di casa, la SPES Servizi viene ampliato perché, oltre a essere una società di igiene ambientale, come è già in parte ora, ma nel tempo è una società che andrà rafforzata a favore del territorio perché i Comuni si trovano sempre più in difficoltà per lo svolgimento all'espletamento di alcuni servizi pensiamo ai servizi cimiteriali e la gestione del verde, gli sfalci, i cigli stradali,
I cimiteri, il Los.
Lo scuolabus della gestione degli scuolabus, la la, lo sgombero neve, tutta una serie di interventi sulla quale, su quali aspetti qual è, la società potrà intervenire se e quando i Comuni ne facciano richiesta, quindi è un contenitore che potrà essere,
Nel quale potranno essere immessi nel tempo altri servizi essenziali per i Comuni, questo a grandi linee, quindi vi chiedo di intervenire.
In proposito.
No, noi, coerentemente con quello che abbiamo già detto la volta scorsa, siamo favorevoli a questa a questa trasformazione, perché riteniamo che sia una un elemento necessario per la nostra comunità, in questo caso e per le comunità del territorio, in quanto abbiamo avuto modo tutti di di di riconoscere il lavoro che viene fatto e di conseguenza voteremo a favore di questa non è non entriamo nel merito del diciamo degli atti perché chiaramente,
Anch'io per lavoro, visto lo sviluppo che ha avuto e quindi, insomma, non non c'è, non c'è competenza che possa da parte nostra osservare alcune alcunché su sulla documentazione, ecco e quindi per noi sarà un voto favorevole, ecco, grazie,
Mentre così importanti e così via no, siamo tutti d'accordo e prego, prego no, l'unica cosa è che nel nella implementazione del diverso rapporto che ci legherà a questa nuova identità giuridica del dell'ente, nel caso in cui dovessero intervenire, eventualmente visto che è una cosa nuova e,
Correzioni o modifiche da apportare a a dei documenti o degli accordi che in qualche modo comportano il parere o anche così una POR l'apporto di un di un di un contributo da parte dei Comuni, magari come minoranza chiediamo se possiamo condividerla prima di.
E eventualmente, come a volte ci siamo detti in se c'è una possibilità di condivisione su una cosa che in questo momento è nuova un po' per tutti, quindi elementi futuri non adesso che potessero intervenire con la necessità di rivedere alcuni punti o cose di una condivisione molto vuole preventivi, molto volentieri noi adesso, oltre all'igiene ambientale Casalasco, viene affidato lo smaltimento dei resti cimiteriali quando vengono fatte le esumazioni, no, quindi le.
Le case, le casse banalmente che reggono,
Eh,
Però è un brutto argomento, ma è una cosa molto delicata, perché occorrono capacità di è molto sentita da tanti cittadini, perché vedo i nostri anziani quando si parla di quella cosa è una cosa molto tenuta, come fanno, come non fanno una cosa però le esumazioni, le esumazioni e le facciamo noi, Casalasco ci fornisce il materiale per le casse lì dove vengono riposti questi materiali di risulta che vengono poi smaltiti in base alle norme da Casalasco, ecco questo.
Questo è molto delicato.
Stanno sorgendo in Provincia altri.
No, non dico, non stanno sorgendo, ci sono tentativi,
Riunioni da parte dei Sindaci dell'Amministrazione per formalizzare delle unioni di comuni o delle dai consorzi, appunto per sopperire a queste mancanze, perché noi non ne sentiamo adesso la necessità perché grazie a Dio, abbiamo un'organizzazione del Comune con i nostri operai che riusciamo affrontare.
E qui ringrazio l'enorme professionalità dei nostri dipendenti, ma ci sono Comuni che sono in grossa difficoltà nella gestione di questi aspetti e allora ci sono dei tentativi di creare dei consorzi o delle aggregazioni dei Comuni per la gestione e la fornitura e la gestione di questi servizi.
Noi come Comuni sospiro non abbiamo aderito ad altre iniziative, forse ne avete visto dai giornali che sono emerse, perché abbiamo ritenuto che per noi il riferimento sia questo, cioè rafforzare quello che stiamo facendo insieme con Casalasco,
Quindi significa avere un nostro servizio, supportato anche da da quella parte, se sì, perché consorziarsi significherebbe cedere parte del nostro anche potenziale lavorativo a favore di che canoni.
Sì, è già stato costituito o in corso di costituzione e sta è stato, si chiama, mi pare.
Ma si va allo stadio.
Per ora ecco anche dai comuni vicini.
Aderiscono sì su.
Ma noi una sorta di centrale, riteniamo che i dipendenti non possano essere messi spalmati anche su altri enti.
Fortunatamente abbiamo una buona organizzazione dei nostra del personale e riteniamo di proseguire in questo modo,
Piuttosto, avvalerci della fornitura di servizi esterni, come in questo caso.
Quindi parliamo di servizi, non di personale.
Se non ci sono altri interventi, direi di mettere in votazione.
Se siete d'accordo, mettiamo in votazione chi è favorevole alzi, la mano approvato all'unanimità, astenuti, nessuno contrari nessuno ripetiamo la votazione per la immediata esecutività dell'atto, che è favorevole alzi la mano.
Ecco approvato con voto unanime.
Al terzo punto, all'ordine del giorno.
Riguardano l'altra società partecipata.
Che Padania, Acque, gestore unico del servizio idrico.
Ecco quello che dovremmo andare ad approvare.
In realtà bisogna dare mandato al Sindaco.
Il quale in Assemblea esprimerà il voto riguardo alla revisione formale di alcuni articoli dello Statuto.
E non ci sono modifiche sostanziali se non per quel che riguarda la le modalità di elezione di nomina del CdA e del comitato e dei Revisori dei caduti.
E dal Collegio Sindacale, attualmente il lo Statuto non prevede modalità di sì.
Presentazione, liste, eccetera.
Pretendere la composizione, ma non il sistema di elezione, fino a adesso non ci sono stati problemi perché, per quanto ho visto io, ma in tutti gli anni precedenti era avvenuto tutto in accordo fra i Comuni nelle ultime.
Quindi, fra i siti, l'assemblea dei sindaci che rappresentano i Comuni nelle ultime assemblee ci sono state delle dagli scollamenti per cui accetterà ha ritenuto necessario proporre una variazione dello Statuto affinché venga esattamente definito le modalità di presentazione delle liste e nomina dei.
Commissario, appunto, un aumento dei membri del CdA e i revisori dei conti.
È previsto, avrete visto che ci siano, le liste non possono essere formate al momento, come è avvenuto fino ad ora che si arriva a Palazzo, ci si metteva d'accordo e si leggeva e.
E invece le liste dovranno essere la lista o le liste dovranno essere presentate con un anticipo mi par di sette giorni con i curricula, con i curricula dei candidati, il.
Si è presentato da almeno il 20% del dei.
Delle quote societarie, dopodiché, ci stanno una valutazione dei curricula.
In Assemblea si andrà a votare le liste che saranno state che hanno ammesso sì ammesse alla votazione, sostanzialmente questo ecco.
Mi dicono che è stato esemplato sul modi modalità di altre società che operano da anni con questo sistema.
E quindi questo è.
Poi.
Scusa, chiedo costi, sì, sì, appunto Rocco.
La votazione da parte del Sindaco in Assemblea, ma il Sindaco dovrà andare come espressione del Consiglio comunale, quindi noi siamo qui per io, propongo l'approvazione della variazione di questa dello Statuto.
Sì, anche in questo caso.
Anche qui il lavoro è stato fatto, è abbastanza complicato,
Ci troviamo comunque concordi a l'unica speranza è che non non apra il fianco a diatribe di altro genere, che purtroppo è poco contano, rispetto poi al servizio, che è essenziale che poi la, la, la, la società che Padania acque che fa in modo diciamo egregio possa risentire ecco questo solo una speranza auspicio di tutti, ecco,
Quindi per noi sarà un parere favorevole, ecco,
Quindi metto in votazione questo punto, il mandato al Sindaco per l'approvazione delle modifiche statutarie nella prossima assemblea che si terrà il 18.
Dicembre prossimo, chi è favorevole alzi, la mano?
Contrari astenuti, nessuno ripetiamo la votazione per la immediata esecutività dell'atto, chi è favorevole alzi la mano.
Approvato all'unanimità.
Siamo al punto 4 dell'ordine del giorno, approvazione dello schema di atto unilaterale d'obbligo legato alla richiesta di permesso di costruire convenzionato, presentata da Fondazione istituto ospedaliero di Sospiro per la costruzione di nuovi locali tecnici al servizio delle strutture ospedaliere, definizione, indici e parametri urbanistici ed edilizi ecco Fondazione Sospiro nell'ambito dei lavori che stanno sono in corso di esecuzione ha presentato un PDC per 2.
Nuove costruzioni, una è una ampliamento della centrale termica per ospitare dei delle una, gli accumulatori di acqua calda, ecco quindi per migliorare la distribuzione dell'acqua sanitaria, quindi sono serbatoi di accumulo dell'acqua sanitaria.
Che dovrebbe vien fatto nella zona praticamente dietro la chiesa.
In una zona estranea al vincolo della.
Ebbene ambientale e architettonico della Soprintendenza, perché sapete che con la Sovrintendenza è stato individuato non solo gli edifici, ma anche il terreno, il comparto soggetto a vincolo.
Appunto, entro il quale tutti gli interventi devono essere approvati, dalla sovrintendere alla competente Soprintendenza questo nuovo ampliamento, questa zona, appunto, degli serbatoi dell'acqua sanitaria, riguarda un edificio esterno a questo ambito.
E quindi qui nella parte storica.
Il secondo intervento invece, riguarda una centrale, una cabina.
Dell'energia elettrica da collegare al impianto fotovoltaico, che è stato posizionato sulle coperture della zona di via diciamo, del Sant'Antonio e del della parte del degli anziani, della parte geriatrica, quindi, per la parte disabili l'intervento e realizzazione di questo vanno per i serbatoi dell'acqua sanitaria nella parte invece del anziani e riguarda appunto la costruzione di una,
Cabina elettrica, ecco il nostro ufficio tecnico ha ritenuto.
Con le norme attuali, con le norme vigenti norme attuali con le norme vigenti, le 2 zone che sono normate come area, appunto per destinata a impianti, a interventi sociosanitari e assistenziali, non ci sono indici, non ci sono indici perché, ma questo già da tempo anche nei negli strumenti urbanistici precedenti,
Fondazione praticamente come se avesse la libertà di realizzare interventi senza limitazione di indici, il nostro tecnico ha ritenuto che comunque alcuni indici dovessero essere definiti.
Quindi ha chiesto appunto che, benché il Consiglio Comunale apponga ecco profonda, queste non dico limitazioni, ma comunque regolamentazione attualmente mancante.
Quello che si va a scrivere sulla convenzione riguarda il siccome un PDC convenzionato.
Permesso di costruire convenzionato la convenzione è quella che riguarda il Pdci, in che dovrà essere.
Rilasciato.
Ma il fatto nella convenzione di fissare gli indici darà delle regole anche per gli interventi successivi a questo.
Sostanzialmente è questa la formula e a.
Escogitato, che ha esplicitato il nostro tecnico, il responsabile dell'area tecnica.
Quindi, se ci sono interventi, prego.
Sì, volevo.
No, questo era era una delle delle domande alle quali hai hai fatto riferimento.
Se così è, perché perché poi effettivamente nella convenzione non c'è dava ovviamente riferimenti al Pdci, diciamo in corso di di attuazione, mentre invece poi una delle nella delibera.
C'è la definizione, si definiscono i seguenti indici attribuire al comparto territoriale sì, perché e quindi io no no, ho capito, ecco il senso della cosa no, chiedevo eventualmente, siccome diciamo che questa procedura non costituisce una variante puntuale al allo strumento, siccome è in corso una eventuale modifica del dalle norme diciamo di PGT puntuale che ne abbiamo parlato anche lunedì nei Capigruppo.
E che magari si possa inserire all'interno assolutamente sì, perché secondo il nostro tecnico.
Occorreva comunque.
Questo, difatti, nei fatti costituisce una limitazione, perché viene circoscritto no.
Almeno, diciamo al massimo, si può fare questo.
Sicuramente verrà verrà acquisito.
Dell'altra cosa che volevo chiedere era citato riferimento anche al, cioè le altezze sono già sono già definite nei nei due ambiti, Le altezze massime, le altezze massime, penso di sì, perché questi sono vengono indicate solo le allora questi fatti fondiari, questi sono volumi tecnici, ecco perché poi, nella definizione dei volumi tecnici,
Data dal nostro regolamento, questi due interventi ricadono in quella fattispecie, quindi sono volumi tecnici.
Il quindi qui non c'è bisogno di determinare o però, dopo ogni ambito, a fino a un'altezza massima di qui non è stato previsto, perché magari cioè non vorrei che, siccome son volumi tecnici, devono fanno solo un silos di.
15 metri magari non non non mi sennò non rientri in no, dicono non possa rientrare in una, diciamo che semmai in un intervento di quel tipo qua ecco magari nella nel percorso variante nel percorso potremmo integrare la norma che che fa riferimento a questi due ambiti col magari anche l'altezza. Ecco, ho visto quello che c'è già, diciamo, il limite massimo dell'esistenza, un solido, poi quello, lo l'ho voluto ugualmente, con le condizioni attuali non ci sono limiti, né giustamente il tecnico dice,
Vediamo almeno di normare qualcosa.
È stato presentato un progetto, comunque, che definisca già, cioè rispetto all'esistente, ma quello lo società che definisca già le dimensioni dei volumi di questo di questi locali questo è un appalto in corso di un permesso, quindi noi non c'è ancora nessun nessun progetto in essere non o c'è o non c'è hanno depositato il progetto di questi due interventi su beni per sapere per curiosità quali sono,
Semplice curiosità quali sono le altezze che che durò?
Propongono.
Non lo so se non l'ho, vista perché sapete che in elettrica l'Amministrazione non entra accumulatore, comunque c'è la pratica edilizia, un permesso di costruire con tutti gli allegati.
Se domani.
Va bene, sì, per me può andare così.
Uno è un po' di più quella delle delle capite.
Gli osservatori un po' più alta direttamente la nella zona, diciamo delle cucine, quella zona sì sì.
Una zona, comunque, che non ha nessun tipo di vincolo, oltretutto costruita all'interno e l'altra è una cabina elettrica che va dal reparto anziani.
Anche quella dietro verso il giardino, anche lì non ci dovrebbero essere vincoli perché la cabina elettrica sarà altre volte no, ma comunque i vincoli non ce ne sono particolari, essendo di recente di recente costruzione.
Va bene, se non ci sono altri interventi.
Se non ci sono altri interventi, mettiamo in votazione chi è favorevole alzi la mano.
Approvato contrari, nessuno astenuti, nessuno mettiamo in votazione la seconda volta per la immediata esecutività dell'atto, chi è favorevole alzi la mano.
Approvato all'unanimità.
Al punto 4 scusa 5 interpellanza protocollo 85 12 del 16 ottobre 25 presentata dai consiglieri di minoranza, avente per oggetto l'apertura di un ingresso su terreno agricolo, comunque occupazione occlusioni, scusate di un fossato debito, il deflusso delle acque piovane nella frazione di San Salvatore via Oria Zola,
In Consiglio comunale, apertura di un ingresso su terreno agricolo con occlusione di un fossato adibito al deflusso delle acque piovane nella frazione di San Salvatore cosa in via ore, Zola premessa sia consapevole che quanto viene di seguito fatto rilevare potrebbe essere una condizione è presente da diverso tempo.
Nella frazione di San Salvatore in vigore, zona a circa 150 metri dall'incrocio con via Giuseppe Mazzini, è stato realizzato un ingresso dalla strada verso un terreno agricolo ricavato, concludendo il decorso del piccolo fosso utile per il defluire delle acque piovane e delle acque superfluo e di irrigazione l'accesso è stato realizzato mediante al riempimento con terriccio in quantità utili a colmare il vuoto del piccolo, fossero le acque che incontrano questo ostacolo, non prosieguo nel percorso naturale, ma invadono la sede stradale di via ore zona. È evidente che il lavoro eseguito per ricavare il passaggio non sia stato fatto a regola d'arte e nel rispetto degli accorgimenti utili a conservare la funzionalità del corso d'acqua. Anche alla luce dei sempre più frequenti fenomeni temporaleschi con massive cadute di pioggia, si fa rilevare il rischio perché si trova a percorrere quel tratto di strada quanto un vaso dell'acqua. Si richiede un sopralluogo da parte dell'Amministrazione comunale atto a rilevare quanto descritto e adottare tutte le azioni necessarie per accertare le responsabilità di eventuali lavoro eseguito senza le debite verifiche e autorizzazioni. Ciò al anche al fine di richiamare a un rifacimento del passaggio, mantenendo il funzionamento del canale di scolo e consentendo la messa in sicurezza del tratto stradale.
In attesa di un riscontro scritto, ci ringrazia per la disponibilità poiché, poiché il tema trattato riguarda un presunto abuso edilizio, ho provveduto a segnalare la circostanza rappresentato nell'interpellanza al responsabile di settore, il quale mi ha relazionato come segue.
E qui riporto la relazione del tecnico comunale con riferimento alla nota del Sindaco trasmettere via via mail a questo ufficio tecnico in data 16 10 2025, con la quale si chiedeva di relazionare in merito all'interpellanza presentata dal Gruppo consiliare di minoranza e che questa si comunica quanto segue,
In data 27 10 25, gli addetti di questo Ufficio Tecnico Comunale hanno provveduto ad effettuare un sopralluogo infrazione, signor Salvatori, via ore Zola, riscontrando l'effettiva presenza di un accesso ad un terreno agricolo, il lato sinistro della strada comunale, posto ad una distanza di circa 260 metri dall'intersezione con la via Mazzini costituito da un ponticello posto Cavaliere di un fosso di collo corrente al lato della strada comunale posizionato quasi frontalmente al ponte esistente sul canale d'irrigazione Campobasso realizzato mediante posa di una conduttura di cemento atta a garantire lo scorrimento dell'acqua ed il riempimento dell'alveo del fosso soprastante con terreno vegetale dalle verifiche espletate dagli atti comunali. Il suddetto ponticello risulterebbe essere stato realizzato in assenza del DEF del necessario permesso di costruire.
Le risultanze del sopralluogo sono riportate nel verbale protocollo 88 54 del 28 ottobre 25 in conseguenza a quanto sopra riscontrato, è stato disposto l'avvio del procedimento amministrativo nei confronti dei proprietari del fondo agricolo ai sensi degli articoli 6 7 e 8 della legge regionale 241 90,
Finalizzato ad accertare l'avvenuta esecuzione delle opere di realizzazione del ponticello, in assenza del permesso di costruire, secondo quanto previsto dal DPR,
È 382.001, Titolo quarto Capo, 1 vigilanza sull'attività urbanistico-edilizia, irresponsabilità.
Con nota di protocollo 90 81 del 4 novembre e 25 recapitate indietro di 10 novembre, tramite notifica del messo comunale, è stato comunicato agli interessati l'avvio del procedimento.
E gli stessi sono stati invitati a presentare per iscritto memorie, utili a chiarire le attività edilizie contestate, il responsabile dell'area tecnica geometra Tonio grandi aggiungo e questa Giunta l'ho fatta oggi che gli interessati, mediante comunicazione ricevuta in data odierna protocollata numero 96 63 25, hanno assicurato l'impegno della rimozione del manufatto entro 15 giorni.
Affermano che c'era un accesso piccolo al fondo e per con per consentire l'accesso di una macchina operatrice particolarmente grande, il manufatto è stato ampliato e che avrebbe dovuto avere carattere di provvisorietà, comunque, con questa lettera si sono impegnati a toglierlo entro 15 giorni. Capisco quello che sta dicendo, però quello è più avanti, insomma, 260 metri, quello che dicevamo noi è a 150 metri, è meno evidente, non c'è manufatto, non ci sono dubbi, è stato solo opposto del terriccio per l'ingresso. In questo terreno è esattamente dove c'abbiamo, abbiamo messo il cartello 150 metri all'incrocio, no, questo è quello che mi ha relazionato, il te no, no, no, ma io non no, per carità, cioè quello è sicuro esiste, io pensavo, avessero chiesto.
Dei permessi.
Mentre invece anche quelli non è così.
Ma sì, sì, ma io difatti mi sono meravigliato.
No no,
Appunto, dove c'è questo cartello, che indica l'incrocio lato destro con allora, andando verso Rezzola sul lato destro o sinistro cercavo, va certo esatto, cioè Campobasso, esatto proprio lì dove compare sulla sinistra il cartello 150, nel dirmi chi sono i proprietari,
I proprietari non non li conosco perché temo che siano terreni in affitto a contoterzisti per quello adesso non lo so.
Eh sì, decisamente gli Mandela di quello che ha appunto rilevato il esatto.
Tra l'altro, l'altro a niente e io.
Va bene, grazie, no, perché li realmente c'è questo problema che le acque piovane invadono, la sede strategico ha rilevato che c'è un tubo un po' piccolo, piccolo sì.
Che secondo lui non ha creato problemi di deflusso, ma inoculo sì, quel quello che te lo confermo quello lì, però vedrai che prima esatto.
C'è solo terriccio, ma è stato fatto un colmo di dal basso, bravo, bravo, bravo, adesso non volevo essere proprio, però lei la esatto e l'acqua quando sa che il il fossero è molto piccolo, perché è un fosso e di acqua epidemia della dice prende acque piovane, ecco quindi a ed allora atto esatto, faremo un altro sopralluogo, verificheremo e lo lo facciamo pulire subito ben volentieri quella roba lì, cioè visto che è lì,
È stato segnalato una cosa e ne hanno trovato un po' meglio così.
Passiamo al punto successivo, l'altra interpellanza numero 6.
Riguardante il piano economico finanziario,
La TARI.
Riguardanti Fondazione Sospiro do la parola al vicesindaco.
Sì.
Diciamo che la legge, la legge?
Allora i su i sottoscritti componenti del gruppo di minoranza.
Avanzano un'interpellanza a risposta scritta avente oggetto tassa rifiuti, TARI e incidenza della Fondazione Sospiro sul piano economico finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani. Premesso che la TARI, la tassa comunale che finanzia i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e il relativo piano economico-finanziario predisposto annualmente secondo le disposizioni attualità ARERA, tenendo conto dei costi complessivi del servizio. Effettivamente utenze domestiche e non domestiche nel territorio comunale di Sospiro opera Fondazione Sospiro Onlus importante in realtà sanitaria assistenziale, che genera una significativa produzione di rifiuti e ricade come utenza non domestica all'interno della ripartizione dei costi del PEF. Considerando che in molti comuni le grandi strutture sanitarie assistenziali possono influenzare in modo rilevante la struttura dei costi del servizio di più rifiuti, impattando sull'importo finale della TARI.
Per le altre utenze per le altre utenze ed è interesse alla cittadinanza comprendere in modo trasparente la composizione dei costi e l'incidenza delle grandi utenze. Nel calcolo complessivo.
Si interroga il Sindaco.
Rispetto a qual è l'importo complessivo del piano finanziario TARI approvato nel 25 questo qua, lo sappiamo qual è l'incidenza in termini percentuali assoluti di Fondazione Sospiro ONLUS sul totale PEF e relativo al servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani, in quale categoria tariffarie rientra Fondazione Sospiro e secondo quale criterio è stata determinata qual è l'importo annuo della TARI a carico di fondazione negli ultimi tre anni se sono previsti o sono stati richiesti sgravi esenzioni in riduzione della tariffa per tale utenza e su quale base normativa o regolamentare? Se l'Amministrazione comunale ha effettuato o intenda effettuare una valutazione sull'equità della ripartizione dei costi tra utenze domestiche e non domestiche, alla luce dell'insieme dell'incidenza delle grandi utenze sul territorio,
Si richiede risposta scritta nel primo Consiglio comunale utile si ringrazia grazie allora, vista l'interpellanza presentata dai consiglieri di minoranza, si provvede a rispondere ai quesiti posti.
La domanda era al PEF con deliberazione del Consiglio comunale 16.
Del 27 giugno 2024 è stato approvato l'importo del PEF 2024 2025, l'importo 2025 risulta quantificati in complessivi 447.848 euro, di cui 339 5 e 48 per costi dal gestore 108 e 300 per costi del Comune, questo dato è disponibile sull'albo pretorio, come tutte le delibere del Consiglio comunale e scaricabile da tutti i cittadini, quindi è un dato ovviamente pubblico.
Poi il secondo quesito qual è l'incidenza in termini percentuali per il 2025, essendo la TARI a carico di Fondazione Sospiro pari a 144 707,20 euro il totale PEF pari a 447.848 euro, la percentuale di incidenza è del 32,31%.
In quale categoria tariffari rientra fondazione e secondo quale criterio per l'utenza di Fondazione Sospiro sono assegnati due tariffe differenziate, utenza non domestica, ospedali, case di cura e di riposo per la parte occupata dalle attività di Fondazione Sospiro e l'utenza domestica locali delle abitazioni e i loro Assessori autorimesse private per le abitazioni in proprietà o locate a servizio dei dipendenti?
I criteri di attribuzione alle categorie di tariffa seguono le indicazioni delle tabelle approvate dalla normativa statale e, da ultimo, recepite dall'atto del Consiglio comunale di Sospiro numero 16 2025, contestualmente all'approvazione delle tariffe TARI per l'anno 2025.
4. Qual è l'importo annuo della TARI a carico di fondazione negli ultimi tre anni, allora gli importi dovuti da Fondazione negli ultimi tre anni sono i seguenti 2023 136.163 euro interamente pagato 2024 141 324,94 interamente pagato, 2025 144 707,20 di cui è stato pagato l'acconto di 72 210,68 e il saldo è in distribuzione come per il resto delle utenze in questi in queste settimane.
5 se sono stati, si sono previsti e sono richiesti sgravi, esenzioni e riduzioni alla metratura degli immobili occupati dalle attività, quindi solo per quelli catalogati come utenze non domestiche, è stata applicata una riduzione del 5% ai sensi dell'articolo 9, comma 5 del nostro Regolamento comunale TARI per smaltimento rifiuti speciali diverso dal conferimento al servizio comunale di casa Alaska servizi,
E la 6, se l'Amministrazione ha effettuato, intende effettuare una valutazione sull'equità della ripartizione tra costi domestici e non domestici in fase di approvazione del PEF da parte del Consiglio comunale si è determinata, tra l'altro, la quota attribuita, le utenze domestiche e le utenze non domestiche che per il 2025, pari al 50,6% per le utenze non domestiche e al 49,4% per le utenze domestiche, questi valori sono determinati facendo riferimento ai dati forniti da Casalasco. Servizi sulla base delle raccolte teoriche. Ogni anno l'Amministrazione comunale analizza la quota di tariffa domestica e non domestica, come la quota di costi variabili e fissi, i relativi indici K i valori dei pesi delle raccolte suddivise per tipologia di rifiuto e continuerà ovviamente a fare le proprie valutazioni anche per i prossimi anni. Seguendo l'andamento di questi dati, i riferimenti alla normativa in continua evoluzione di ARERA e le indicazioni del gestore e Casalasco e servizi.
Penso di aver risposto a tutte le domande.
Sì, sì, chiedo un attimo, la, la, il 5% di riduzione soltanto sulle superfici, solo sull'argomento, siccome dopo ci darai copia della risposta non solo sulle utenze non domestiche, ovviamente perché sulla parte domestica non è prevista nessun tipo di riduzione, quindi su sugli appartamenti immobili, dati in locazione o di proprietà solo sull'attività istituzionale di fondazione.
Dove stanno ritmi farlo il rifiuto speciale c'è questa riduzione come farlo, quindi, come quindi nei nei rifiuti domestici?
Sarebbero le hai detto gli appartamenti, le case di proprietà e costituiscono quasi il 50% della loro produzione di rifiuto, come percentuale 49,4% Comune per Comune okay, scusa nella totalità, okay, scusami, non avevo compreso.
No, perché gli era stato chiesto, appunto in generale, esatto temi, teniamo anche conto di una specificità.
I rifiuti.
Di fondazione vengono raccolti in cassoni, no che poi vengono prelevati da casa nasca.
Tutto il tonnellaggio che riguarda Fondazione non ha la raccolta per strada, per cui.
Pertanto, perché erroneamente sul discorso di fondazione loro hanno, penso, due luoghi di raccolta.
Due luoghi Casalasco, arriva con il camion, prende carica il cassone e lo porta via quindi il.
Non c'è fondazione, non contribuisce al costo della raccolta lungo le strade, una tonnellata di rifiuti in fondazione ha un costo, questo va a vantaggio dei cittadini a un costo inferiore e lo smaltimento rispetto a una tonnellata raccolta, con 50 sacchetti sacchi lungo le strade, c'è anche,
Questo è da tener presente come riflessione non incide sul non è stato considerato questo questa particolarità.
Si è anche vero che il camion che parte da San Giovanni viene apposta a caricare qui è comunque un costo che negli altri casi viene spalmato sui 50 raccolti, qui invece il costo del Camera, concentrato su quella raccolta lì sì, che però è un costo anche quello lì.
Cioè non è che non è un costo, ma anche quello delle due persone che caricano sacchetto per sacchetto, sì, però è un costo anche il camion, il senso era quello, ma io mi riferivo a.
Ne coglie uno.
Non dicevo quello, parlo della della raccolta nel comune, cioè per fare una tonnellata di.
Eh sì.
No, no, non parlavo del viaggio per raccogliere una tonnellata di rifiuti in fondazione a casa, i nostri servizi costa meno che raccoglie la nel Comune, dove raccoglie Sacco per Sacco.
Per la parte della rete.
Mi riferivo alla raccolta.
Dove c'è del personale in più?
Va bene.
Post okay.
Prossimo.
Interpellanza protocollo 85 14 riguardante la richiesta di installazione dei dossi artificiali nel tratto abitato di via Mazzini in San Salvatore.
No io.
Allora, oggetto interpellanza a risposta scritta in Consiglio comunale, richiesta di installazione di dossi artificiali nel tratto abitato di via Giuseppe Mazzini, San Salvatore Ripa, riportiamo quanto segnalatoci da diversi abitanti nella frazione di San Salvatore, soprattutto da chi vive in prossimità di via Mazzini, in merito al passaggio di un cospicuo numero di veicoli.
Ad una velocità elevata decisamente non i 50 all'ora canonici del Paese, ecco.
E di mezzi agricoli, anche con sovraccarico e noi autorizzò l'abbiamo avuto il danno un danno importante.
Tale condizione rende il tratto di strada particolarmente pericoloso, soprattutto per chi intende raggiungere la pista ciclabile, Ercole sospettassero Spiro al rischio risulta anche l'emissione su via Mazzini per i residenti proveniente da accessi laterali, attualmente, lungo questo tratto di strada sono presenti due dossi artificiali all'inizio della frazione Prevent, provenendo da sospiro, realizzato in materiale bituminoso.
Di altezza, modesta e in prossimità delle scuole elementari di San Salvatore, viene segnalato che il dossier in entrata a San Salvatore proveniente da suo spero non ha un'altezza uniforme per tutto il tratto della carreggiata, se la parte destra, per chiari per chi arriva da sospiro ha un'altezza ben definita la parte sinistra risulta essere notevolmente inferiore verosimilmente EH anche a causa di lavori fatti successivamente su tale tratto che ne hanno ridotto l'altezza la ridotta di.
E dimensione del del dosso artificiale consente ai veicoli di accedere al Paese in velocità sostenuta mantenendolo a lungo tutto il tratto, poi, di via Mazzini, si richiede all'Amministrazione comunale, nel rispetto delle normative vigenti in materia, di valutare l'eventuale posizionamento o di un'ulteriore addosso intermedio auspicando un in fattivo intervento.
Risposta dalle aspettative dei residenti, in attesa di una vostra riscontro scritto si ringrazia il tema purtroppo.
E riguarda l'elevata velocità degli autoveicoli in tutti i nostri centri urbani, anche la via Mazzini, come molte altre strade, non si sottrae a questa condizione, nel caso di specie, si tratta di un rettilineo di 240 metri, seguito da una serie di curva e un ulteriore tratto di 90 metri conclusa da una curva molto pronunciata con un restringimento della sede stradale cinque metri e mezzo parlo verso est,
Riguardo a quanto descritto per il dosso esistente all'ingresso dell'abitato, si osserva che la conformazione non appare casuale ma connessa alla presenza dell'attraversamento pedonale correttamente raccordato ai marciapiedi laterali, cioè il dosso è alto quanto i marciapiedi.
Che non sono tutte e due allo stesso livello, sì,
Sarà attentamente valutata, in accordo con la Polizia locale, la possibilità di inserimento di un nuovo Dosson nel tratto mediano del rettilineo, tenendo conto che, essendo il manufatto prossima alle abitazioni, andranno accuratamente valutate le conseguenze connesse al passaggio frequenti di mezzi agricoli, rispetto ai quali i dossi sono del tutto inefficaci?
Mentre sono causa di sussulti e vibrazioni circostanza più volte segnalata ai cittadini in casi analoghi.
Quindi valuteremo il rapporto sì, io, le Fausto non sono d'accordo su quello che hai detto, come dico dalla parte sinistra, perché lì è stato ridotto all'altezza per un lavoro successivo, se tu vedi si vede benissimo questa situazione e,
Diciamo sì, è vero, quello che hai detto riguardo a che tutte le strade, però lì è quella parte lì che ha ridotto l'altezza del dosso, consente alla maggior parte dei veicoli che entrano realmente a velocità sostenuta e come dici tu li essendo anche un percorso che ti porta la ciclabile.
Anche per i ragazzi così diventa una cosa anche molto pericolosa, perché i veicoli di per sé, vedendo questo discorso, si spostano dal nella parte destra scusa della parte sinistra e causano a volte anche un pericolo per chi, nelle nell'immediato, quindi le nelle Corti lì vicino devono poi mettersi dalle strade.
Volevo chiederti, secondo, te questi lavori di Manu manomissione, quando son stati no, guarda, favorire no, io non lo so, però c'è una una chiara, si vede, c'è un chiaro, un lavoro, io no, no, no, non te lo.
Nella parte come tu entri nel mondo nelle missioni, ecco, io non ho mai visto ah beh, lì c'è uno strato di sia uno strato di asfalto che è completamente diverso dall'altro e non questo non te lo so dire allora lì c'è una pista, un percorso ciclopedonale che il prolungamento del marciapiede chi è in parte su un marciapiede stretto e in parte sull'asfalto okay, perché allora, quando è stata fatta la pista ciclopedonale 10 anni fa, non lo so.
Anche di più.
Il marciapiede, il la pista ciclopedonale segnata in terra, comprende sia il vecchio marciapiede quanto okay, un tratto di strada, allora Fausto e quello cioè che toglie proprio l'altezza al a questo dosso che ha proprio tu, c'ha tolto, si vede, si vede, proprio non è eccessiva, ma devono visto poi poi tu lo è appunto, cioè, voglio dire non è non è una manomissione, secondo me no no, ma io non non sto parlando della, diciamo della era nato, così è però il fatto che negli ultimi anni non è stato fatto nulla quel dosso lì è stato fatto insieme alla pista ciclopedonale 10 12 anni fa. Però non novellato, volevo sottolineare una cosa che le macchine si spostano a sinistra, sì, e la cosa è sempre così, perché sono spesso parcheggiate l'impatto sul lato destro certo no no, ma quando superiore su quello AIR è perfettamente parcheggio lungo la via è perfettamente sul tratto iniziale della via Mazzini. È piuttosto stretto.
E le macchine, vedendo le guardo anche parcheggiate, adesso si sposta alla sinistra, io su quello non ti possono dar torto, però se tu vie, cioè capiti nel vedere queste dinamiche.
E no 90% c'è proprio questo spostamento ivi consentono naturalmente pur.
Vi avendo evidenziato queste curve che ci sono, che sono limitanti in velocità di entrare a questa a questa velocità, che non sono le 50 e posso dirti neanche 60, e a volte vedo anche persone che non abito dall'altra parte del mondo e sono anche della zona.
Ecco e qui mi fermo, purtroppo quello della velocità è un tema.
Importantissimo ricorrente, perché viviamo tutti gli autoveicoli che sfrecciano.
Nel.
C'è da tener presente nella relazione dei dossi il fatto del passaggio dei mezzi agricoli, perché noi abbiamo ricevuto parecchie lamentele qualche anno fa, anche via Mazzini dei due persone che abitano lì, perché era stato fatto un taglio trasversale per la delega da parte del delle ditte della fibra taglio di pochissimi delle simmetrie e che aveva un un un dislivello.
Penso che non arrivasse a due centimetri, ma comunque creiamo un sussulto.
Dei mezzi agricoli, perché tu tu tu tu tu tu perché i mezzi agricoli non rallentano, se ci sono i dossi, perché hanno le ruote alte, così e quindi non.
Non ne fanno prurito, ecco come si dice il, quindi la la mia preoccupazione è quello e rispetto alla cosa, l'inserimento del dosso, che vorrei accertarmi prima di metterlo.
E che non crei problemi ai residenti.
Perché da qualcuno, proprio in via Mazzini, non lontano da tempo da casa tua, li abbiamo ricevuto, guarda, sta di qua e uno che sta di là, ecco, mentre invece non.
Non abbiamo avuto.
Segnalazioni di questa fattispecie riguardo addosso che è stato inserito nella parte terminale della via Mazzini vicino dove abita Catania.
Lì.
Da una parte c'è il campo dall'altra parte c'è sono le case arretrate.
Perché hanno maggiori distanze, fortunatamente non abbiamo avuto problemi di questo tipo, quindi il dosso mi pare che le funzioni e non ha creato problemi, dobbiamo alla parte avanti, dove ci sono,
Quella specie di dove ci sono le piante, che li anche lì.
Tutta quella boscaglia che non capiamo di chi aveva richiesto, cioè io sarò stato, non so ma avevi detto che non c'era un po' restare oppure che non si trovava, è intestatario, ecco esatto.
Quel trattamento in quel tratto lì, secondo me, cioè, viene a meno anche chi poi deve anche dare delle cose, perché di là c'è Cascina genesi disabitata, esatto.
Sì, ma se tu lo fai, anzi, tu la fai prima e vedrai che sì, o comunque lo stiamo valutando ma comunque l'ufficio di polizia, della possibilità di cui io non so a chi si riferisce, Fausto però.
Vogliamo volevo, posso intervenire io che notoriamente faccio strade tutti i giorni.
Essere amico.
Sì, la battuta la battuta non venga messa a verbale, notoriamente che di mestiere faccio strade tutti i giorni.
No, girando molto in macchina, ma questa è solo una condivisione nel popolo.
E che è qui presente oggi ho visto che in alcuni Comuni l'unica cosa che ha dissuaso anche i mezzi pesanti sono queste installazioni di sono come delle isole che vanno a occupare lateralmente la carreggiata chiudendola all'ingresso e anche poste in più punti, se il tratto è lungo che costringono est e senza modificare il tratto di percorrenza non diventa tratto, cioè non rimane a senso unico e comunque a doppio senso solo che, anziché i dossi che sono proprio causano questa cosa che è fastidiosissima anche per chi non abita vicino, poiché risenti trattori hanno creato queste.
Citando, non lo so, sono delle delle occupazioni laterali.
Eh no, no, non ho detto che è da fare, ho detto che l'unico ho detto che l'unico modo che ho visto in alcuni punti sono sono, sta non ho detto, io non conosco le strade sono delle isole, forse Sanfelice stesso l'hanno fatto, se non sbaglio qui da noi, però è l'unico modo che ho visto stringono costringono a rallentare in ingresso e a mantenere una velocità bassa, però è per dire che forse non è difficile se non c'è coscienza. Arrivo.
Va bene, se non ci sono altri interventi, ringrazio tutti gli intervenuti.
E ci aggiorniamo alla prossima seduta del Consiglio comunale, che dovrebbe essere il 17 dicembre, è un mercoledì, mi pare ancora.
Lo abbiamo indicativamente stabilito prima sì, dovrebbe essere il 17 orario da precisare, perché il nostro Segretario, parecchi sono state scegliendo tutti e non si sa.
E dipende dagli altri, dipende dagli altri consiglieri,
Perché l'unione fa due o tre?
Amo.