Buona sera a tutti benvenuti a questa riunione del Consiglio comunale, convocato in forma straordinaria in prima convocazione, oggi è mercoledì 11 giugno 2026 2025 sono le ore 18:02. Do la parola al Segretario comunale, dottor versori per l'appello buona sera Ghisolfi, Faust presente De Micheli Ghisolfi, Gianluca Baronio, Alberto presente, Hansel, presente Concari, Trombini, vicini, Valsecchi, gente Brigati, poli Vanna, assente giustificata, Rivaroli presente, perfetto e Lamparelli come assessore esterno.
Al primo punto dell'ordine del giorno approvazione dei verbali assunti nella seduta del Consiglio comunale del 22 aprile scorso la numero precisamente le deliberazioni 15 16 e 17, la deliberazione numero 15 riguardava l'approvazione dei verbali delle sedute precedenti.
La deliberazione numero 16, le tariffe TARI per l'anno 2025 e relativi ai dati di pagamento.
La deliberazione numero 17.
Interpellanza dei consiglieri di minoranza avente per oggetto le condizioni della pista ciclabile nella frazione di San Salvatore, pavimentazione e illuminazione, le copie delle deliberazioni le avete avute, mi avete preso visione e se ci sono interventi o precisazioni da fare, prego.
Se non ci sono interventi.
Mettiamo in approvazione i verbali delle sedute, i verbali delle del assunte, dalle deliberazioni, le prime operazioni 15 16 17 assunte nel Consiglio comunale del 22 aprile 2025, Chi è favorevole alzi, la mano?
Approvato all'unanimità, non ci sono contrari, non ci sono astenuti, per cui passiamo al successivo punto numero 2, che riguarda la nomina del revisore dei conti per il periodo 28 giugno 2025 e 27 giugno 2028.
Lo scorso mese, nella prefettura di Cremona è stato eseguito il sorteggio.
La nomina del revisore dei conti, la nomina triennale essendo scaduto quello precedente, il dottor Ferrari è stato eseguito.
È avvenuto il sorteggio, sono stati estratti tre nomi, il primo revisore estratto la prima riserva, la seconda riserva.
E il primo nome, una signora di Mantova, primo revisore estratto interpellato nei giorni successivi non ha dato la propria conferma, la nomina, quindi si è proceduto a contattare.
Il secondo estratto, cioè la prima riserva, dottor Serafini, Fabio di Legnano, che ha dato la propria conferma alla nomina, quindi sono stati assunti tutti i documenti e certificazione necessari,
L'accettazione e quindi propongo in ottemperanza al.
All'estrazione, che è avvenuta al sorteggio, è avvenuto in data 17 aprile 25 nella prefettura di Cremona, quindi propongo la nomina del dottor Fabio Serafini di Legnano.
Se ci sono interventi.
Con decorrenza dal 28 giugno prossimo, se non ci sono interventi mettiamo in votazione, avete visto la l'importo.
Di 7.000 100 euro più IVA.
Più eventuali spese di trasferta.
Sì.
Se non ci sono interventi, mettiamo in votazione chi è favorevole alzi la mano.
Approvato all'unanimità, perché non ci sono contrari e non ci sono astenuti.
Al terzo punto dell'ordine del giorno interpellanza protocollo 3.108, presentata dai consiglieri di minoranza, avente per oggetto i mancati, i lavori di ripristino delle adiacenze, delle aree adiacenti alle scuole elementari di San Salvatore Longarone, prego, ne ha date lettura, allora il.
I componenti del Gruppo di minoranza all'interno del Consiglio comunale avanzano un'ulteriore interpellanza avente oggetto mancanti ai lavori di ripristino delle adiacenti e scuole elementari di San Salvatore Longo ardore.
In seguito all'interpellanza 9.366 del 3 12 2024 avente oggetto edifici, l'edificio scuola elementare frazione San Salvatore, edificio e scuole infrazione non Gardone, situazione era di grave degrado e illustrata dal consigliere Brigati nella seduta del 5 febbraio si rileva come non sia stato avviato alcun intervento effettivo finalizzato al miglioramento della situazione di degrado delle aree circostanti,
Condividendo in parte i motivi illustrati dal Sindaco in sede di Consiglio comunale sul recupero degli immobili, ossia il costo ingente per il recupero, la definizione di una destinazione e la presenza del vincolo di Sovrintendenza nello specifico della frazione di San Salvatore, se ritiene tuttavia che siano fattibili e interventi per il ripristino delle zone adiacenti interessate dallo stato di degrado estremamente evidenti,
Al fine di porre la dovuta attenzione anche alle frazioni, tra l'altro già interessate da ulteriori crescite criticità, chiediamo che l'Amministrazione comunale intervenga rapidamente, ripristinando le condizioni di pulizia, decoro e sicurezza dell'area sopradescritta, restiamo in attesa di un riscontro,
Allora il proliferare della vegetazione nei cortili delle ex scuole regine agibili, gli stessi per cui sono necessarie impegnative operazioni di disboscamento e manutenzione.
Le somme a disposizione per le potature affidati a ditte esterne con gli impegni annuali di bilancio di non poco conto vengono destinati a opere che seguono un criterio pluriennale, programmato con prevalenza di interventi nelle aree verdi aperti al pubblico nei viali urbani e nelle aree di gioco. Gli operai del Comune sono costantemente impegnate dagli sfalci dei cigli stradali, manutenzione delle aree verdi, cura quotidiana delle aree e degli edifici pubblici. Il Comune è tenuto alla cura di tutti gli spazi e manufatti pubblici, ma le risorse, sia finanziarie che umane, non sono illimitate, impongono scelte che evidentemente privilegiano le zone aperti al pubblico frequentate dai cittadini. Si tratta cioè di ottimizzare le risorse. Ciò detto, è auspicio di tutti i nostro porre rimedio alla situazione di degrado delle aree cortilizie dagli ex edifici scolastici. Si potrà operare ricercando ricorso risorse esterne di supporto agli operai del Comune. Mi riferisco alla Protezione civile, che potrà agire solo nel caso si manifestino situazioni di pericolo e ai volontari che potranno fornire aiuto alle nostre maestranze nel rigoroso. Rispetto delle norme di sicurezza, ci impegniamo pertanto in tal senso.
E allora condivido quanto detto per la mancanza di risorse, chiaramente Fausto direi che, più che la parte in terra, sarebbe da privilegiare la parte esterna come dici tu aperta al pubblico, che peraltro è anche utilizzata da diverse persone che abitano lì vicino e poi dai un aspetto il parcheggio stesso prevedeva un aspetto diciamo diverso, cioè quella zona lì era veramente dimenticata.
Sicuramente e la parte interna avrebbe bisogno di un lavoro e anche più oneroso, lasciamolo stare lo stabile che, come nella passata interpellanza, ho dato sicuramente ragione anche perché ci vogliono molti soldi, però la parte esterna, la parte rivolta pubblico alla parte che viene utilizzata e quello è innegabile dalle persone che abitano lì vicino secondo me se diamo un decoro e decoro vuol dire,
Cioè, nonché tutti i mesi siam passati i nostri dipendenti, però sicuramente c'è che insomma si accessibile e non lasciata come era prima tutto lì non non chiedo, non chiedo niente di impossibile.
È un, come dicevo, il nostro auspicio, riuscire a farlo.
In condizioni.
E ci impegniamo in qualche modo a trovare la soluzione, ecco, vorrei solo dire che noi facciamo un programma settimanale dei lavori degli operai che viene condiviso dal vicesindaco e dal consigliere Trombini, per cui c'è una.
Una riunione settimanale, una verifica settimanale dei lavori,
Che purtroppo ogni settimana viene variato.
Nelle contingenze, perché capita sempre qualcosa di urgente, pensiamo ai funerali no, l'anno scorso abbiamo avuto 84 funerali, 84 funerali vuol dire che 84 giorni in mezza giornata i dipendenti sono impegnati e quali non sono lavori programmabili, certo, questo fa parte della routine perché sappiamo che i funerali ci sono quindi non possiamo pensare di programmare tutto senza queste.
Le elezioni, le scuole, eccetera, quindi sicuramente ci impegniamo a farlo, non so dirti la settimana prossima o fra 15 giorni contavamo di riusciste, ci siamo stati anche quella sera che ci hai visto.
Ma no, ma allora son cose che capisco però che c'è sicuramente la zona, quel decoro, è giusto darlo.
Per le persone che ci hanno tutto lì siamo assolutamente d'accordo okay, grazie,
Quindi passiamo al successivo punto all'ordine del giorno interpellanza.
Dei consiglieri di minoranza con chiarimenti in merito alla condizione degli spazi pubblici in prossimità dei fabbricati di via Puerari 18 2024.
Prego sì, grazie.
I componenti del Gruppo di minoranza all'interno del Consiglio comunale chiedono chiarimenti in merito alla condizione degli spazi pubblici in prossimità dei fabbricati siti in via Puerari. 18 2024, con particolare riferimento al marciapiede di via Puerari nel centro abitato di Sospiro, nel tratto compreso tra i civici 18 e 24, si rileva la grave condizione di degrado e pericolo venutasi a creare, sia per la presenza di reti da cantiere instabili che per la presenza di parti dei fabbricati in precarie condizioni statiche la zona, inoltre, ricettacolo di animali e luogo di proliferazione di vegetazione incontrollata, nel complesso, estremamente indecoroso. Oggi il transito dei prezzi dei pedoni in prossimità della zona è esposto a una condizione di pericolo. Rileviamo inoltre la totale mancanza di segnaletica, di qualsiasi forma e dimensione che richiami l'attenzione al pericolo o che indirizzi verso una deviazione del percorso. Non è infatti presente una indicazione di cambio di di lato, un passaggio pedonale alternativa, gestito piuttosto che camminamenti e strisce pedonali art alternative.
Ho allegato alcune immagini che,
Evito di, diciamo elencare alla luce dell'impedimento cagionato. Si richiede altresì di conoscere se la proprietà di detti immobili sia stata interessata dagli oneri di occupazione di suolo pubblico e in caso positivo che diamo per quanta superficie è stata calcolata e a quanto ammonta l'importo fino ad ora derivato.
Cordiali saluti, consigliere di minoranza, grazie allora il protrarsi orsi irragionevoli. I tempi dell'occupazione del marciapiede stradale in corrispondenza dei fabbricati in oggetto di proprietà di Fondazione Sospiro è causato dal diniego della Sovrintendenza riguardo alla prevista demolizione degli edifici finalizzata all'intervento di realizzazione di alloggi protetti, finanziata in parte da fondi PNRR, che sarebbe dovuta avvenire nel primo semestre. 2024 Fondazione provvede periodicamente alla pulizia degli spazi e manutenzione dei pannelli metallici, delimitazione i pasti sul marciapiede dotati di pannelli segnalatori per i pedoni, che nel frattempo erano stati messi, erano stati fatti alla manutenzione. Abbiamo richiesto, infatti, interventi più frequenti, almeno con cadenza quindicinale, per la pulizia dei marciapiedi e la verifica della stabilità dei pannelli.
Operazioni che periodicamente vengono fatte.
Siamo a conoscenza che Fondazione Sospiro ha inoltrato alla Sovrintendenza da circa un mese una proposta di intervento che, tenuto conto delle esigenze di tutela, prevede il parziale recupero dei manufatti più significativi, in qualità di Sindaco ho già preso contatti con la Sovraintendenza per sollecitare un positivo esito alla pratica e non ha avuto risposta dalla Sovraintendenza ancora per quanto riguarda l'occupazione degli spazi pubblici il Comune di il, la Fondazione Sospiro aveva a suo tempo,
Sostenuto una spesa di oltre 50.000 euro per la realizzazione della rotatoria, in fondo a via Garibaldi via Marconi, in quanto.
Doveva essere pagati gli oneri di urbanizzazione che non sarebbero stati pagati, ma avrebbe in sostituzione realizzato queste opere, tenuto conto che quanto era stato previsto inizialmente.
E che avrebbe portato questi 54.000 euro di oneri di urbanizzazione non è stato realizzato e neanche potrà essere realizzato nella forma e nel modo e che era stato previsto e si rimanda al successivo calcolo degli oneri di urbanizzazione, e ci sarà un saldo riguardo anche alla eventuale supero nel caso.
Venga tenuto conto appunto il Los l'occupazione di questo spazio pubblico che si protrae da diversi anni e potrebbe essere che l'intervento che sia realizzato, che sarà realizzato non preveda.
Corresponsione di opere di urbanizzazione, per cui auguriamoci che non ci sia il rischio che il Comune di Sospiro debba rifondere a.
Fondazione parte degli oneri che non sono stati.
Che non sarebbero stati che sono stati generati dall'opera che non è stata realizzata, ma in realtà sono state realizzate delle opere conseguenti, quindi dobbiamo rimandare a un calcolo che dovremmo fare quando la sovrintendenza autorizzerà l'intervento di recupero nella forma che verrà proposta, è autorizzata dalla Sovrintendenza ma essendo un'opera di carattere sociale non molto probabilmente non porterà a una corresponsione di oneri di urbanizzazione.
Prendo atto delle indicazioni, direi che la mia era molto più una richiesta è legata alla sicurezza e al decoro, che non ci sono e tuttora non ci sono, e l'altra questione è legata poi alla tipologia di intervento, in questo caso a una,
Diciamo, non era di interesse di questa cosa e dopodiché sono due capitoli completamente diversi oneri di urbanizzazione e occupazione di suolo pubblico. Di conseguenza, una cosa non può annullare o dividere l'altra. Se gli oneri e se vogliamo parlare di quello an è stata una decisione loro quella di andare avanti con la realizzazione della cosa, cosa a cui c'eravamo anche opposti. Eravamo anche stati critici in questa cosa all'epoca, ma comunque, se Fondazione ha deciso di farlo, erano una scelta loro.
Quindi, pensare di compensare l'occupazione di suolo pubblico con gli oneri di urbanizzazione o ai costi di costruzione dell'eventuale dall'eventuale intervento credo che non sia corretto e mi piacerebbe vedere l'atto che poi rettifica questo questo elemento, ecco se c'è, perché se questo è una decisione attuale futura attualmente stanno occupando abusivamente quello spazio perché di fatto oggi non c'è un'autorizzazione che autorizzi l'occupazione dello spazio di suolo pubblico cosa che per tutte le imprese le attività,
Che insistono sul territorio ovviamente non è non è contemplata perché nell'attesa delle autorizzazioni, se un'impresa si mette a occupare uno spazio di una di un marciapiede o di una strada, credo che il giorno dopo i vigili siano la a controllare verificare giustamente, in questo caso mi sembra che la cosa non sia non sia adeguatamente, diciamo, seguita e correttamente valutata e considerata grazie.
Penso di fare gli interessi del Comune di Sospiro cercando di fare in modo che i Comuni sospiro rabbia meno danno possibile rispetto a questo, a questa operazione che noi valutiamo complessivamente, evidentemente quella situazione qui l'abbiamo ereditata e cerchiamo di gestire nel miglior modo per poterlo portare perché quello che ci interessa soprattutto è che lì venga realizzato un intervento.
E non solo rimedi a una situazione transitoria di degrado, ma chi però chiedo scusa mediana alla, al degrado totale, sempre deviando il discorso, cioè non è quello lì il ragionamento, cioè che voi con che voi consideriate l'intervento nella sua complessità, questo qui non è oggettivamente sensato oggi perché oggi lì c'è un pericolo c'è degrado cioè di ci sono problemi poi quell'altra questione sarà valutata sulla situazione di pericolo.
B al i pedoni c'è un cartello che hanno messo fuori l'altro giorno pedoni a destra e pedoni a sinistra, però cioè, come sai, dovrebbero esserci le segnalazioni pedonali per agli attraversamenti e poi ci si dovrebbe essere una verifica di quella situazione lì di quelle di le verifiche vengono fatte perché sono state tolte le anche più volanti, eccetera, quindi la situazione si pulizia. Non parliamone, perché comunque anche lì, fuori e come prima, quindi a parte una scopata che gli è andato, ma.
Okay, grazie, va bene, allora passiamo alla successiva interpellanza.
Che riguarda le condizioni del corso d'acqua, è presente in via Canovetti nella frazione di titolo.
Rappresentiamo codesta Amministrazione comunale quanto rilevato è fatto rilevare rilevare dai residenti nelle frazioni di titolo in via Canova e all'altezza delle emissioni con la strada provinciale 33 nel corso d'acqua corso che decorre laterale alla strada sono presenti acque bloccate verosimilmente dovute ad un ostacolo che ne impedisce il deflusso che ne impedisce il deflusso in ecu in occasione di abbondanti e prolungate piogge l'acqua tracima dal fosso, allargandolo sede stradale, creando una condizione di pericolo per i mezzi in transito. La condizione del corso d'acqua risulta essere già stata portata all'attenzione di codesta Amministrazione comunale.
Si chiede pertanto un fattivo intervento di risoluzione della criticità allo scopo di prevenire potenziali incidenti e ai mezzi in transito.
Costeggia in corso d'acqua in questione, costeggia il lato sud della via Ca' 9 nel tratto terminale verso l'intersezione con la strada provinciale 33.
In corrispondenza del piccolo nucleo abitato costituito da 3 4 unità immobiliari, la sezione del collo è stata modificata mediante ampliamento della sezione e sfondamento del Fondo, allo scopo di garantire una maggiore portata, operazione tecnicamente inefficace, perché la linea di scorrimento a valle è rimasta inalterata ad una quota superiore. Di fatto, il ruolo nel tratto in questione funziona come cassa di laminazione.
Con presenza costante di ha, tenuto conto che la sede stradale nel tratto interessato è posta a un livello inferiore rispetto a quello dei campi adiacenti, esiste il costante pericolo che, in caso di forti precipitazioni, la sede stradale venga invasa dall'acqua che non viene assorbita dai terreni smaltita ad alcuni in questione che a valle nel tratto che costeggia la strada provinciale, 33 presenta una modesta portata. L'Amministrazione comunale interviene per cercare di mantenere l'efficienza del cumulo nel segmento in cui questo costeggia strada comunale, mentre non ha competenze nel tratto a valle in fregio alla strada provinciale.
Va bene, prendiamo atto di quello che lei comunque propone e per quanto di competenza dell'Amministrazione comunale, evidentemente.
E.
Mi sento di dire la vasca di laminazione, evidentemente.
Così, pertanto teorica risulta essere chiaramente insufficiente nei casi direttamente. Il problema che cambi sono più alti e io non so e competente si fermano lì, dopodiché, comunque, il fatto che questa sia una strada comunale comporta delle responsabilità da parte dell'Amministrazione nel cercare di risolvere il problema, perché se ci si ferma a dire la responsabilità, comunque è nostra finisce lì perché più avanti quando ti metti sulla strada provinciale, comunque la responsabilità è di terzi. Io non so fino a che punto, comunque. Detto questo, mi sento di dire che noi decliniamo comunque ogni responsabilità nel caso e nel senso che abbiamo fatto presente. La situazione di pericolo viola, passando vuol dire non più di mezz'ora fa, è completamente asciutto. Chiaramente il corso d'acqua, no.
Però evidentemente il rischio c'era c'è e quello che mi stai dicendo Sindaco rimane nel senso che, nel momento stesso in cui tu mi dici che la responsabilità finisce lì io quello che posso suggerire comunque di chiedere un intervento a chi comunque, nel prosieguo del corso d'acqua.
E non ha creato le condizioni chiudo del deflusso naturale e per cui quello che posso invitare io e l'Amministrazione a vedere di trovare gli eventuali proprietari del corso d'acqua che prosieguo e lungo la provinciale, perché penso che sia quello e invitarli comunque a dare il loro contributo nella risoluzione del problema non è questione di responsabilità ci sono delle situazioni obiettive e oggettive quando la strada è più bassa del dei campi,
Abbiamo constatato, è notato tutti quello che è successo nell'evento del 20 maggio scorso, sospiro è stato risparmiato, i comuni circostanti vicini hanno subito allagamenti paurosi.
Può dirlo Lorenzo che è andato a dare una mano al Comune di Gadesco, Pieve Delmona no,
Quando ci sono certe situazioni, bisogna solo prenderne atto,
Finché i Comuni non riescono a smaltire l'acqua che si accumula, non c'è proprio un problema idraulico, se il collo a valle è stretto, non e se la fa e se la strada comunale è più bassa dei campi è evidente che l'acqua si accumula sulla strada. Non è questione di responsabilità, andrebbero fatti dagli interventi che esulano effettivamente le competenze dei Comuni. Certo, mi aveva accennato, comunque speriamo, non stiamo parlando di fognature e sì, sì, stiamo parlando di coli, sì, sì Campania, giustamente io sto parlando invece di una strada comunale che è soggetta purtroppo a una situazione critica. È uno dei punti bassi, mi hai accennato in effetti anche sul livello di 25 centimetri.
Il tratto che chi deve occupare sovracomunale e quello successivo, dove dovrebbe comunque andare poi defluire l'acqua, quindi ho capito che il problema rimane io non lo so, come l'Amministrazione comunale intende eventualmente io l'ho fatta spesso anche nelle condizioni peggiori, cioè di allargamento, fortunatamente, conoscendo molto bene la strada e non ho avuto problemi nel centrare nei accentrando esattamente.
Sì, chiedo se qualcuno passa e non è e non ha le conoscenze del tratto stradale.
C'è effettivamente un rischio, un pericolo comunque rimane,
Va bene, abbiamo esaurito l'ordine del giorno.
Buonasera a tutti.
Ci vediamo, ci vedremo per il Consiglio comunale che sarà convocato verso la fine dopo il 20 del, nella settimana del dopo il 20 luglio, quel no no, il 20.
Poco dopo il 20 luglio, buonasera.