Buonasera benvenuti a questa seduta del Consiglio comunale, oggi è martedì 22 aprile 2025 sono le ore 18:30 precise diamo inizio.
Alla nostra attività do la parola al Segretario comunale, dottor mal versori, per l'appello sera Ghisolfi, Fausto risente De Micheli è assente, Ghisolfi, Gianluca Baronio, Alberton, esente, Anselmi, presente Concari, Trombini, vicini, Valsecchi, Brigati, poli Rivaroli, presente e Lamparelli, assessore esterno,
Come sapete, ieri è avvenuto il grave lutto della morte di Papa Francesco, uomo di speranza, come è stato definito dal nostro Presidente della Repubblica Mattarella, ricordiamo i suoi insistenti messaggi di pace e la sua costante attenzione alle situazioni di fragilità e alle periferie del mondo.
Chiedo di unirci al dolore della comunità per la perdita di questa grande figura con un minuto di silenzio, grazie,
Grazie, proseguiamo.
C'è qualche intervento in proposito?
Se non ci sono interventi, proseguiamo al primo punto dell'ordine del giorno.
Approvazione dei verbali delle deliberazioni assunte dal Consiglio comunale nella seduta del 2 aprile scorso la delibera numero 10 riguardava l'approvazione dei verbali delle sedute precedenti.
La delibera numero 11, l'approvazione del rendiconto della gestione per l'esercizio 2024.
La deliberazione numero 12 inerente alla variazione di bilancio del di previsione finanziario per gli anni.
2025 2022 mila 27.
La deliberazione numero 13.
La, l'aggiornamento del programma triennale delle opere pubbliche.
La deliberazione numero 14, il regolamento per la concessione di aree e l'esercizio dello spettacolo viaggiante.
Manifestazioni fieristiche se ci sono interventi riguardo al ai verbali di questi cinque deliberazioni.
Se non ci sono interventi, mettiamo in approvazione chi è favorevole alzi la mano contrari.
Astenuti, nessuno approvato all'unanimità.
Al secondo punto dell'ordine del giorno.
Le tariffe TARI per l'anno 2025 relative scadenze di pagamento.
Come sapete, l'anno scorso abbiamo approvato il PEF, il Piano economico finanziario, che riguarda la TARI, il PEF a valore biennale e il PEF ha stabilito.
I costi già determinati in base alle determinazioni al regolamento di ARERA, l'autorità che regola appunto questa categoria di impegno del Comune,
E che quest'anno per quest'anno era stata determinata la l'importo totale.
Per il 2025 di 445.892 euro.
Quindi questo è il punto di partenza determinato dal PEF approvato lo scorso anno, quindi si tratta adesso di andare a determinare le tariffe per le singole attività.
È stata fatta dalla proposta, appunto, dagli uffici della determinazione delle tariffe TARI che comportano incrementi, come vedete.
Mediamente del 2% rispetto all'anno precedente.
E che vanno mi pare, dall'1 e 65 al 2 e 35% 2 e 33%, la media degli aumenti e quindi del 2%, tenuto conto che.
Il tasso di inflazione dell'Istat dipende dai parametri di quale parametro si va assumere, ma la compreso fra il 2 e il 3% direi che l'incremento medio che abbiamo che proponiamo del 2%.
È assolutamente in linea con il tasso d'inflazione, anzi leggermente inferiore, e comunque si tratta di questo in porto, di spalmare sugli utenti questo importo predeterminato nel PEF, approvato lo scorso anno di 445.892 euro, proprio oggi mi pare.
È stata prorogata la scadenza inizialmente prevista del 30 aprile è stata prorogata, come succede tutti gli anni ma, si sa, negli ultimi giorni è stata prorogata a giugno, però approvando oggi le tariffe TARI per il 2025 e noi siamo in grado di fare di mettere i bollettini,
Per il pagamento in due rate, tenendo la discostamento di sei mesi, come è previsto dalla legge e comunque con scadenza. Entrambi quest'anno l'anno scorso, invece, siccome abbiamo beneficiato della proroga anche l'anno scorso, era giugno, mi pare, della proroga. Siamo usciti con i bollettini a luglio, quindi non si è potuto fare il pagamento entro l'anno e quindi c'è stata questa discrasia che il pagamento del del 2024 è stato richiesto nel 2025 con i problemi che sono stati sollevati in questo modo approva con l'approvazione entro aprile. Noi riusciamo a garantire il pagamento in due rate.
Con i tempi.
Garantiti previsti per legge e la scadenza ai primi di dicembre, ecco quindi.
È stata alla deliberazione, è stata allegata all'istruttoria per la determinazione delle tariffe che spiega esattamente come è avvenuto il conteggio.
Ripeto, gli incrementi medio del 2% con una dipende poi dal tipo di utenza valida all'1 e 67 al 2 33%, ecco.
Ricordo che rimane in sospeso una parte che sarà di fatto una parte aggiuntiva di tariffa, perché il Governo ha stabilito che ci sia un bonus sociale per le persone in difficoltà.
Naturalmente il questo bonus che va a facilitare, con una riduzione al 50% delle persone che degli utenti diciamo, utenti deboli, che potranno beneficiare appunto di questo bonus che non è stabilito da noi, ma viene stabilito dal incrociando i dati, comunque sarà l'INPS a comunicarcelo e quindi noi adesso non siamo ancora in grado né nessuno è in grado di stabilirlo perché i dati arriveranno nei prossimi mesi, quindi questo bonus,
A favore delle famiglie in difficoltà e si configurerà come una incremento di tariffa che di si presume di 6 euro a utenza.
Che andrà sarà calcolato, però non c'è ancora nulla, di certo è solo un'indicazione, per ora che siamo in grado di dare che sarà calcolato, non solo non sarà calcolato, sarà inserito nel bollettino di saldo quello che sarà emesso per la seconda rata, però non abbiamo ancora nessuna notizia certa perché questo avverrà a seguito delle determinazioni che saranno assunte e a seguito del,
Dei calcoli che vengono fatti dall'INPS, perché.
Dopo le persone in difficoltà, che può godere di questo beneficio, non sappiamo se il 50% si riferisce a un'utenza di 50 euro a un'utenza di 400 euro, per cui si ha un'utenza di 50 euro Proms, un beneficio di 25 euro sono le stesse di 400 euro avrà un beneficio dei 200 euro e quindi non siamo neanche minimamente in grado di ipotizzare quale possa essere il il l'ammontare di questo di quello questa cifra, ecco quindi, quando avremo i dati ce li comunicheranno e lì potremo poi condividere.
Se ci sono interventi, prego, chiedevo, ma l'INPS comunica già gli aventi diritto, comunica i criteri che i Comuni devono recepire e spalmare sugli aventi diritto a individuare gli aventi diritto all'interno del Comune no ce lo ce lo dice i nomi e i cognomi in ci dai codici fiscali sì sì, grazie sostanzialmente.
Dare una indicazione riguarda i nuclei familiari con un ISEE sotto i 9.500 euro oppure con almeno quattro figli, un ISEE di 20.000 euro.
Quindi questi saranno però noi questi dati non li abbiamo perché non conosciamo l'ISEE degli utenti per quello che si sposta a dicembre, c'è.
Non conosciamo la platea degli utenti, possono essere 20 persone, 50.
Non si sa né quanto incide perché poi bisogna avere su quale realtà va a incidere,
Sul sul, perché nella relazione parlava di 6 euro utenza?
Diciamo così tariffa sta diventando una sorta di addizionali che ARERA sta ponendo l'indicazione, sono 6 euro, utenza poi come questi saranno dati saranno dati con conguaglio di dicembre, per cui questi 6 euro saranno ovviamente caricati sulle utenze che li dovranno pagare per coloro che invece avranno l'agevolazione, quindi diventa, può essere anche che sia molto di più il carico aggiuntivo rispetto alle famiglie agevolate. Anche questo è un dato sui 6 euro. Saranno pagati da chi non ha diritto ad avere questa questo bonus, quindi tutti pagheranno i 6 euro e poi sembra che sia molto di più rispetto al bonus che viene riconosciuto. Questo è un altro degli aspetti delicati. È una sorta di addizionale come quella che è già stata messa. Sapete già che ci sono delle addizionali nella TARI perché c'è l'addizionale del 5% che va a favore della Provincia, e poi c'è.
1 0 10 è uno e 50,
Sono uno per le calamità e uno per uno e 50 sono per le calamità e lo 0 10 invece per i rifiuti in mare.
In merito e non ho visto nessun dato sulla raccolta differenziata e quant'altro perché qua?
Se mi dove c'è qualche spiegazione in merito perché?
E mi risulta che siamo proprio gli ultimi allora ultimi magari no, però allora noi.
Queste considerazioni vengono fatte quando si approva il PEF Piano economico-finanziario, noi quest'anno dobbiamo partire da questo dato che è già stato determinato l'anno scorso di 445 892 euro senza alcuna valutazione non è che possiamo andarlo a cambiare questo perché il PEF approvato l'anno scorso ha previsto che la tariffa per il 24 fosse di 432.000 euro non mi ricordo quanto era e per il 2025 445 892, quindi questo dato di partenza è fisso già fissato con il PEF dell'anno scorso, quindi la la situazione della della differenziata.
Mi cioè secondo me.
E obiettivamente sono sul PEF dell'anno scorso, adesso bisogna andarlo a vedere bisogna andare dell'IRPEF approvato l'anno scorso, l'anno prossimo ci sarà un nuovo il PEF biennale, quindi l'anno prossimo verrà redatto un nuovo piano economico-finanziario che riporterà la specifica di tutti i dati comunque i dati sono no, però anche perché sarebbe importante okay gli aumenti sono minimi,
Però calcolando poiché la situazione nostra sulla differenziata, è peggiorata, possiamo dire perché non è sicuramente migliorata. Sarebbe importante, peggiorata, no, peggiorata, no, va beh, comunque siamo gli ultimi della classe, cioè se non siamo ultimi ultimi, siamo penultimi però il discorso.
E anche da parte del di voi comune la maggioranza e impostare magari un discorso non più sui metri quadri ma anche sul, diciamo, la tariffa puntuale sarebbe un aiuto per chi diciamo più attento su queste cose e chi invece va speculare su determinate altre cose grande discorso tariffa puntuale non so se è il caso di parlarne.
Una norma che, per carità, la tariffa puntuale genera una serie di problemi legati all'abbandono dei rifiuti, perché poi molti li buttano i rifiuti, anche noi subiamo l'abbandono di rifiuti da parte di Cremona.
Io ho sempre lamentele del Comune di Bonemerse che raccolgono rifiuti nel nei campi perché le persone non non.
Non usufruiscono del del del della raccolta rifiuti per non pagare il dazio, non pagare il ticket e li buttano via, noi abbiamo, spesso abbiamo raccolto e anche una importante mole di rifiuti, una settimana scorsa sulle strade li buttano spesso sulla strada di.
Cheatham dalla via Giuseppina Banca d'estate, i primi 300 metri sono di competenza del Comune di Sospirolo, e lì non dico tutte le settimane, ma quasi tutti, addirittura una volta, hanno scaricato un camioncino di roba,
E sono più, ci si avvicina al Comune di Cremona, dove c'è la tariffa puntuale, più avvengono questi abbandoni di rifiuti nei fossi, perché le imprese, però obiettivamente posto l'obiettivo è arrivare lì, ci ha perché altrimenti,
C'è questa questa situazione fa sì che tra un paio d'anni noi andiamo avanti a, non lo so se era calmierare questo ed affrontare perché in teoria spese massimo eh eh.
Ho capito però alla fin fine serve perché è un alibi per chi sta speculando su queste cose e dopo, naturalmente danneggia l'intera popolazione, non sto parlando,
Di una minoranza della maggioranza qui c'è un chiara, una chiara idea, noi Fausto e sono dati oggettivi.
Dietro di noi possiamo dire cioè che c'è poco, non ce ne sono di comunità di comuni e un Paese come sospiro deve per forza andare oltre a questi, a queste dinamiche e siamo d'accordo su quello è.
E comunque, alla fine saremo sempre penalizzati.
Ho suggerito anche una campagna di sensibilizzazione rispetto al problema delle l'abbandono e anche di come vanno sono ritornati rifiuti, c'è anche una buona campagna di informazione.
Dal mio punto di vista, o comunque sarebbe utile per sensibilizzare la campagna di sensibilizzazione,
Noi siamo attenti, per esempio, al.
Adesso al della distribuzione dei sacchi, no, ci sono persone che non ritirano i salti del i sacchetti dell'umido e glieli chiediamo con insistenza perché dicono no, ma noi quelli non ci sente,
No, poi insiste nel dire no, ma io te li do perché devi no no, ma tanto io noiosa.
E li mettono insieme all'indifferenziato.
No, abbiamo anche fatto delle indagini, perché, girando il Paese nei momenti della raccolta io mi sono accorto di situazioni di persone, di di in edifici, dove ho contato sette sacchi, per esempio di di indifferenziata, cioè siamo andati dalle persone mi hanno detto ma come fate in un un venerdì sera mettere forti 7 i sacchi di differenziato e io lo metto poi una volta ogni due settimane sette sa in due nuclei familiari,
Cioè così i sacchi della plastica incredibile, cioè e li conosciamo, perché poi si vedono, non si vedono però purtroppo.
L'indice di civiltà mi pare che sia in regola devo chiederti come ultima cosa, riguardo a novembre c'è stata fatta da parte dei Casalasco a quella variazione sulla plastica, il insomma dividono loro il materiale tra la Cape TV e l'altro e poi mi risulta che venga Smith venga comunque direzionato eliminato in un'altra situazione, cioè è presente okay volevo chiedere l'entità dei costi di questa operazione non ce li ho, non li abbiamo noi questi dati ancora ci vengono forniti alla fine dell'anno,
Di materiale che viene eliminato quel mondo lì veramente tanta, il Casalasco che ci fornisce una una.
Dei dati molto precisi rispetto al al materiale conferito che viene sfruttato e e ci dà anche l'incidente oltre l'incidenza, anche il raffronto con la media, per cui possiamo valutare dove usciamo, rispetto alla media, quali sono le criticità rispetto alla media ecco perché, comunque, Casalasco ci fornisce anche questi dati, però, affinché,
Si possa migliorare il servizio e.
Purtroppo c'è un accesso nel nostro, nel nostro Comune molto alto, la.
Piazzola di di conferimento dei rifiuti.
L'ideale sarebbe usufruire al massimo della raccolta, porta a porta, no, quello che avviene negli nei giri, quelli previsti perché troppa gente accede alla piazzola di dei rifiuti e quelli sono tutti i costi in più.
Perché c'è gente che porta l'indifferenziato in piazzola no il sabato.
E non lo mette fuori, perché magari ha tanta roba e preferisce portarlo lì,
E per tanti motivi, ma noi l'indifferenziato nella piazzola di raccolta non dovremmo averlo perché l'indifferenziato viene raccolto, stava a casa, invece abbiamo una un riferimento molto elevato di indifferenziato in piazzola.
Sì.
Dovremmo valutare se togliere quel servizio lì per fare in modo di sicuramente perché comunque Fausto se voi diminuire e per la il discorso della tariffa puntuale, che avrà sì dei risvolti negativi, però.
Cioè c'è troppo margine che ormai risulta che sospiro sia uno degli ultimi con una raccolta differenziata del 64, neanche non arriviamo neanche a 65, cioè adesso non è che si stia qua a fare delle delle crociate né come però da ora in poi certe determinate situazioni devono essere corretti abbiamo un inc una Cremona facevi riferimento Cremona,
78 74, cioè noi e Cinzia De botti siamo gli ultimi sì, sì, noi e Cinzia dei voti, quindi, per forza di cose poi,
Voglio entrare nel discorso che sai benissimo fondazioni, eccetera, eccetera quelli sono discorsi che voglio evitare però il discorso che, così restando andiamo a aumentare sempre delle quote che tra i due anni per i prossimi due anni aumenterà, se aumenterà ancora questa benedetta quota delle del PEF ma la sostanza e il problema non lo cambi, potevi ancora gestire, sì, sì, ma noi siamo attenti perché il problema della gestione della discarica è un programma dopo son son d'accordo con te, perché li vedo anch'io che la differenziata l'indifferenziata vanno portarle. Quello non è, non è affatto.
Giusto ecco.
Sicuramente da eliminare.
Problemi possono altri interventi, prego, scusa, Luca Volpe, no, per via della sensibile Azio della sensibilizzazione, volevo dire che noi, anche che stiamo facendo un lavoro con le scuole per cercare di partire dai bambini, per far capire tutto il discorso del rifiuto era prevista anche l'AVIS, la settimana scorsa, alla visita in discarica con il personale della discarica. Per appunto far capire i bambini direttamente sul posto, però, purtroppo il tempo non ce l'ha concessa, la rifaremo però con la scuola. Stiamo portando avanti quel discorso lì dopo. È ovvio che, come tutte le cose c'è, la persona sensibile è quella che poi spiegargli 1.000 volte le cose, ma non gli interessa, quindi continuerà a buttar fuori sacchi su sacchi. Dipende proprio da dalla sensibilità che una persona come tutte le altre cose.
No.
No, adesso no, non adesso abbiamo già parlato abbastanza di quello, magari in occasione del prossimo del prossimo biennio, né ne approfondiremo ecco, nel nel dettaglio della dei prospetti legati poi l'individuazione delle tariffe, chiedevo una specifica su questo specchietto che c'è dove vengono individuate si dice quote relative alle riduzioni previste dal regolamento.
Chiedevo.
Non ho capito.
Che queste qua sono nell'economia.
C'è quindi que queste voci, ovviamente adesso il regolamento.
Non a memoria non ricordo quindi noi nel regolamento abbiamo queste qua uno, due, tre, quattro o cinque tipologie di riduzione.
No no.
Ne vado a verificare nel Regolamento, ecco e poi l'altra cosa che volevo.
No, no, però non mi ricordavo che ci fosse un 5% di riduzione di OSS su parte fissa e variabile.
Ah okay.
Mi ricordo.
È una deduzione.
Esatto.
E dopo l'altra cosa che volevo?
Però di nessuno non si insistono ricovero in RSA sulla parte variabile, e questo è quello che ci siamo detti, poi c'è riduzione ius su parte fissa e variabile.
Okay, dopo l'altra cosa che volevo chiedere, era.
Nel diciamo nella suddivisione percentuale.
Quindi, al fine di riequilibrare gli aumenti di tariffa, si è ritenuto di ripartire i costi fra utenze domestiche e non domestiche, secondo queste percentuali e avete utilizzato dei criteri, diciamo particolari, no, oppure è stato un bilanciamento e diciamo fatto su abbiamo guardato un po' il risultato e poi siamo comunque siamo come vede intorno a sempre al 50% 49 40 50 60 IRAP.
Per bilanciare un po' le tariffe, in modo che non ci fossero degli equilibri degli squilibri eccessivi intorno al 2 per intorno al più o meno 2%.
Di fatto, lo squilibrio è uno 0 35 rispetto al 2.
Tenendo.
Essendoci posto questo obiettivo di non avervi agli squilibri.
Troppo variegati e ci dei squilibri eccessivi, si raggiunge questo pareggio, che non è 50%, ma il 49 e 4 e 56, comunque molto vicini al 50.
Se non ci sono altri interventi, mettiamo in votazione.
Questo punto all'ordine del giorno, le tariffe TARI per l'anno 2025 e relative scadenze di pagamento, chi è favorevole alzi, la mano contrari astenuti, astenuti 4.
Sì, ripetiamo la votazione per la immediata esecutività, esecutività, chi è favorevole alzi, la mano contrari astenuti 4 come prima.
L'ultimo punto all'ordine del giorno, al punto 3 interpellanza del consigliere di minoranza per aventi per oggetto condizioni una pista ciclabile nella frazione di San Salvatore pavimentazioni, illuminazione, prego, do la parola per la lettura.
Hanno deciso che nei gessi io.
Allora Anna.
I sottoscritti componenti del gruppo di minoranza all'interno del Consiglio comunale di Sospiro avanzano l'interpellanza avente oggetto condizione della pista ciclabile nella frazione di San Salvatore, pavimentazione e illuminazione. La pista ciclabile della frazione di San Salvatore, inaugurata nel 2019, rappresenta un collegamento importante tra l'agglomerato urbano della frazione. È la parte sita sulla strada provinciale numero 87, via Giuseppina, dove sono collocate abitazioni, il bar e dove si trovano uffici e varie attività sorte a ridosso della zona industriale di Sospiro. La pista ciclabile consente inoltre il raggiungimento della fermata del trasporto pubblico nella tratta verso Cremona e Casalmaggiore da parte dei ragazzi e adulti. L'implementazione della ciclabile, con un ulteriore tratto che consente di raggiungere le industrie, renderebbe completo il suo utilizzo. L'attuale tratto della ciclabile presenta importanti criticità nel manto stradale si rilevano numerosi dossi, verosimilmente dovuti alla presenza di radici di vecchie piante. Nonostante il recente intervento della ditta cereali, il percorso rimane accidentato. Anche l'illuminazione assente per lunghi tratti, risultando pericolosa nelle prime ore del mattino e alla sera, soprattutto all'altezza dell'intersezione di via Roma. Industria Casellani. Il percorso è già dotato di pozzetti con derivazioni elettriche utili all'installazione di fonti di illuminazione. Alcuni di questi pozzetti 3 sono parzialmente demoliti e necessitano di interventi di riparazione, in quanto non eseguiti nel corso dei recenti interventi di manutenzione adeguata alle illuminazione. È oltremodo necessaria anche in considerazione della presenza di un parcheggio utilizzato per lo più da mezzi pesanti, ubicato tra le intersezioni della provinciale 33 e via Roma presso l'ex essiccatoio genesi. La frequente movimentazione dei mezzi ed insufficiente illuminazione rappresentano fonte di grave pericolo. In relazione a quanto sopra esposto, si chiede all'Amministrazione comunale di impegnarsi nella pianificazione dei lavori di riparazione dei pozzetti implementare l'illuminazione, dove è assente o insufficiente, e prevedere la fattibilità del completamento del tratto della pista ciclabile.
Grazie giornali, la pista ciclopedonale che collega la via Roma di San Salvatore con la via Giuseppino è stata, come affermato, attivato a sei anni fa, recentemente, qualche mese fa, è stato attuato un intervento di riparazione del Fondo, come affermato appunto nell'interpellanza e si stanno verificando alcuni sollevamenti del manto bituminoso di qualche centimetro causati dal proliferare di ai sensi erbacce infestanti si esclude la presenza di radici, in quanto gli atti del percorso sono del tutto assenti. Alberature e cespugli tale fenomeno, facilmente verificabile in altre realtà e mi riferisco alla pista ciclabile della via Postumia si verifica nelle situazioni di scarso transito.
Quanto i sigilli in cemento del pozzetti, si provvederà alla sostituzione dei due danneggiati, uno frantumato e un assessorato, e alla messa in quota di un terzo. Il terzo non è rotto e soltanto elevato, quindi occorre rompere un po' il cemento e calcestruzzo e rimetterlo in posa. I pozzetti esistenti sono comunque esterni alla sede viabile riguardo alla realizzazione dell'impianto di illuminazione. Per ora si sta valutando il potenziamento dell'impianto urbano nei tratti in cui questo risulta carente. Mi riferisco alla via Mazzini. Soprattutto abbiamo fatto delle prove di illuminazione con Enel che ne avevo accennato,
Stiamo valutando.
I punti luci da incrementare perché ci sono delle zone d'ombra piuttosto importanti, al quale occorre sicuramente porre rimedio e sarà oggetto di valutazione la possibilità di illuminazione del percorso in esame, tenuto conto dell'effettivo grado di fruizione, quindi è una cosa che potremmo fare più complesso il tema della prosecuzione del percorso verso ovest.
Che non può prescindere da una visione complessiva che riguarda l'affiancamento alla via Giuseppina, di un tracciato che organicamente dovrebbe realizzare il collegamento con l'abitato di Sospiro partendo dalla via 4 novembre, con un'estensione di 1.700 metri in un'ottica di funzionalità, perché l'ideale sarebbe collegare poi la frazione di San Salvatore alla via 4 novembre per effettuare un effettivo per realizzare un effettivo collegamento funzionale, tenuto conto che verificato.
Nel complesso, gli abitanti di dalla frazione di San Salvatore sono oggi 355, di cui 78 attestati sulla via Giuseppina, quindi circa.
Un un quinto degli habitat, gli abitanti di San Salvatore risiede, non bravi Giuseppina e questi, con la pista ciclabile attuale, godono del collegamento con San Salvatore l'ideale sarebbe proseguire verso.
Ovest e realizzare questo collegamento importante e alla quale sarebbe, avete in mente una cosa molto utile, quindi è un tema importanti che riguardano la progettazione.
Piuttosto complessa, ecco quello della realizzazione di una pista ciclabile di 1.700 metri che, praticamente dall'ultima casa della Dpa Giuseppina, la prima ve ne è andato a sospiro l'ultima venendo da San Salvatore e arrivi fino alla via 4 novembre.
Allora concordo che l'ultimo l'ultimo tratto, quello che comunica con San Salvatore San Salvatore, o meglio zone industriali di Sospiro con sospiro, è un discorso abbastanza complesso e, come.
Però la ciclabile che ti arriva a,
Nella zona, neanche nella zona industriale, è un servizio, non è un servizio, arriva nella all'ACMS, non collega nemmeno la parte industriale che può essere fatta cioè dalla parte, io sto parlando dal.
E parte di via e di San Salvatore, quindi la pista ciclabile, adiacente alla via Giuseppina, che proviene anche dalla via San Daniele, un collegamento con la zona industriale, però concordo che il tratto terminale logico sarebbe sospiro, e quello è un tratto molto.
Ho più corposo da fare, però io fa cioè questa questa interpellanza era per mettere l'accento anche su una situazione il sospiro, c'è di scusa di San Salvatore, che era cioè che è molto pericolosa, in quanto in nel tratto che Fausto tu hai accennato da via Roma alla Casellani industrie Casellani.
È un tratto al buio in più nel.
Nella parte terminale di via Roma e si è consentito, diciamo il, la creazione di un parcheggio che è utilizzato soprattutto dei mezzi dei mezzi pesanti.
E nelle prime ore della mattina e soprattutto alla sera, chi fruisce della ciclabile è un po' in balia di questa situazione, quindi ho chiesto l'illuminazione, ma penso che sia cioè l'ho detto io, ma poteva dare chiedertelo chiunque San Salvatore perché è l'unico bar.
Nella zona della via Giuseppina, come tu sai bene e e poi è comunque una via di comunicazione importante per noi, l'utenza pubblica e i pullman e quant'altro. Noi dobbiamo per forza passare dalle in quel tratto lì.
E sia stata riconosciuta nel 2019, che sicuramente è stata fatta un'opera importante.
E però non è terminata quell'opera.
E successivamente dopo, è logico che implementazione verso la zona industriale sarebbe il massimo, però diciamo.
E andiamo a portare sicurezza in quella zona che è una zona importante, è una zona che e poi se c'è sicuramente utilizzata anche da persone fragili, da persone che comunque si muovono nell'ambito della frazione,
Sì, non ho detto che la escludiamo, ho detto che là è una cosa che deve essere valutata e valuteremo.
Tenuto anche conto, non possiamo dimenticarci dell'utenza.
Non è una pista molto frequentata, ecco, debbono, riconosciamolo, è quello poi che si debba comunque mettere in sicurezza, al di là dei dei passaggi, è un è un dato di fatto e per la sicurezza prescinde dal dalla, dalla numerosità della percorrenza, altrimenti ci sarebbero altri tratti di pista ciclabile di dubbia percorrenza.
Non ho capito dico che la numerosità delle persone che transitano è sicuramente non irrilevante rispetto al mettere in sicurezza anche quell'unica persona che transita, perché il danno di una vita, il danno di 1.000 vite, quindi non era numerosità delle persone che transitano su un tratto a determinarne la sicurezza e sulla numerosità delle persone che transitano.
Non apriamo l'argomento, altrimenti tutti avremmo da dire su altri tratti di piste ciclabili poco transitata, è fatta, deve ottimizzare le poche risorse che ci sono nella an, andando a soddisfare le esigenze più rilevanti se avessimo.
Tanti soldi faremo contenti tutti, però magari non utilizziamo la numerosità, perché altrimenti apriremmo un'altra o in altro, il parcheggio con cui ha accennato non è quello, sì un parcheggio parli, quello dei Ginesi no,
Sì o no, non parcheggio molto frequentato, guarda no Fausto in questo sì, questo ti posso contraddire, ti ti, devo contraddire perché anche camion, spesso esteri, dove se tu fai un confronto ma è molto chiaro incarichi.
Il parcheggio è ridotto al minimo, soprattutto nelle ore notturne questi arrivano e dove trovano una volta c'era al bar dove nel parcheggio adiacente era pieno, adesso parcheggiano in quella zona, peraltro già utilizzata da autotrasportatori della zona, quindi loro vedendola la pre la presenza di altri camion per loro è un discorso in negativo, io ti dico che persone che alla mattina alle 5 della mattina alle 6 si recano al lavoro a cena sono in balia di queste cose.
Un attimo, cioè lì servirebbe solo un po' di illuminazione, non è che ci sia da fare delle cose e credimi dopo poi sul discorso del parcheggio e quant'altro io non metto parola, però è chiaro che chi utilizza quel parcheggio, cioè quella ciclabile è in balìa di del pericolo dei camion. Essenzialmente non ci sono macchine che parcheggiano lì, sono gli autotrasportatori, i mezzi pesanti,
Va bene, se non ci sono altri interventi.
Allora chiudiamo questa seduta del Consiglio comunale, ringrazio tutti e buona serata e alla prossima.