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C.c.Siracusa 7.6.2019 ore 18:30
FILE TYPE: Video
Revision
18 e 45 vi invito a cominciare a prendere posto per poi procedere con l' appello.
Procediamo all' appello.
Allora presente.
Barbagallo è assente Basile è presente Bonafede è presente Buscarini assente Buccheri è presente Bonomo è presente Burgio è assente Castagnino è presente Cather è assente Costantino è assente Di Mauro è assente no presente non lo vedevo l' Asso Favara è assente Ficara è presente Gentile assente Gradenigo è presente Impallomeni assente la Mesa è assente Lo Curzio è presente Mangiafico è presente Messina è presente Pantano è assente Riale assente Recuperi assente Russo Riello è assente Scale assente Spataro è presente Torres è assente Trigilia assente De Marchi assente Vinci assente Zappalà presente.
14 presenti la seduta è valida.
Propongo come scrutatori i colleghi Spataro Ficara e Lo Curzio.
Che è d' accordo rimanga seduto chi non è d' accordo si alzi chi si astiene alzi la mano astenuto Castagnino e Bonomo approvato.
12 favorevoli 2 astenuti sulla nomina degli scrutatori.
In occasione della seduta di ieri è stato incardinato la proposta numero 2 del 14 gennaio 2019 Approvazione regolamento per l' alienazione del patrimonio immobiliare di Siracusa era intervenuta la collega Spataro e poi aveva la parola credo il Vicepresidente della Commissione in assenza del Presidente Impallomeni Buccheri e prima di riprendere da dove ci siamo fermati ieri ha chiesto ha chiesto la parola il capogruppo Castagnino ne ha facoltà prego.
No si sente.
Sì.
No per io chiedo chiarimenti anche per dare la possibilità all' intero Consiglio di sapere come si deve comportare il singolo Consigliere e muoversi.
Anche in Aula capire se.
Abbiamo un vicesindaco nella città di Siracusa si è dimesso non si è dimesso se la Giunta al completo non al completo anche perché in virtù di quelli che sono i punti all' ordine del giorno che vengono trattati voglio essere messo nelle condizioni di sapere con chi posso interfacciarmi o no in aula cioè io apprendo delle notizie voglio sapere se queste notizie rispondono al vero o no anche perché devo leggermi gli atti e voglio sapere se chi ha firmato è ancora in carica o no e quindi gradirei che in questo caso l' Assessore Granata che è l' unico presente a conoscenza del fatto che l' assessore Randazzo si è dimesso non si è dimesso lo vogliamo sapere solo questo.
Affrontiamo la questione come fase legata alle comunicazioni prima dell' inizio dei lavori e io devo per correttezza riprendere una comunicazione che ha già dato la Presidente Scala ieri e cioè che l' Assessore Lo Iacono per motivi personali non poteva partecipare a queste sedute e ne aveva dato comunicazione quindi anche oggi lui non potrà essere presente ma solo per questioni personali do la parola per l' Amministrazione all' Assessore Granata.
Rassicuro il Consigliere.
Castagnino e l' intero Consiglio comunale.
Sul fatto che il vicesindaco Giovanni Rampazzo non ha mai rassegnato dimissioni si tratta di una notizia giornalistica non so se è priva di fondamento in prospettiva certamente nell' attualità sì quindi la Giunta nella sua integrità composta e quindi i lavori possono tranquillamente andare avanti nel rapporto dialettico tra Consiglio e Amministrazione comunale.
O l' assessore grata per i chiarimenti forniti quindi riprendiamo dall' intervento per conto della Prima Commissione consiliare io appunto darei la parola al Vicepresidente Buccari.
Grazie Presidente.
Gentili colleghi come come già anticipato ieri abbiamo in Commissione abbiamo apportato alcune modifiche al testo riguardante il Regolamento per l' alienazione del patrimonio immobiliare del Comune di Siracusa.
Regalandoci su criteri che aumentino una maggiore trasparenza una adeguata pubblicità degli atti e cercare di accelerare i tempi ha avuto riguardo delle delle norme in tema di amo di di alienazione abbiamo cercato di.
Di inserire per per quei beni.
Sottoposti a tutela il decreto legislativo 42 del 2004 più meglio noto come codice dei beni culturali e del paesaggio abbiamo cercato di limitare quelle che può essere poi il potere discrezionale da parte.
Delle dell' organo governativo ovvero della Giunta e abbiamo valorizzato la la figura della della Commissione cassando cassando ipotesi come sollevate ieri ipotesi della donazione o ipotesi della trattativa privata sempre avuto riguardo della.
Di quella che è dirimente limitare quella che può essere la discrezionalità e aumentare e aumentare quella che è la trasparenza.
Eh.
Presidente abbiamo il parere la Commissione lo ha lo ha approvato con 7 voti favorevoli un astenuto e un voto contrario.
Nel nel parere troviamo troviamo Presidente mi scusi se mi dà l' attenzione la sua attenzione nel parere troviamo una postilla in fondo al parere che però non riguarda l' approvazione del dell' intero dell' intero testo ma riguardava il fatto che gli emendamenti non erano stati non erano stati redatti in modo autonomo.
Infatti se si può notare che il deposito degli emendamenti.
Avviene circa con due mesi e qualcosina in più di di ritardo perché perché gli emendamenti erano stati presentati dal dal segretario della Commissione unitamente al parere non in una separata sede ma unitamente al parere unitamente al al testo al testo precedente avevamo chiesto alla Presidenza come sollevato ieri dal dal consigliere reale che oggi assente avevamo chiesto la possibilità di avere il regolamento.
Informato in formato aperto per poterlo emendare in modo tale da poter avere un raccordo fra le norme essendoci molti richiami non è stato possibile abbiamo quindi redatto singolarmente gli emendamenti abbiamo fatto questo lavoro di raccordo lo abbiamo fatto noi in Commissione per cercare di avere il testo il più omogeneo possibile.
E quando affronteremo gli emendamenti.
Come possono confermare alcuni con componenti della Commissione avendo i brogliacci della Commissione mi farò carico di.
Cassare un paio di emendamenti che sono semplicemente un un refuso della del dibattito che poi sono stati trascritti in modo in modo improprio ma poi lo affronteremo col dibattito grazie.
Grazie al Vicepresidente Buccari su questo intervento introduttivo prima di procedere.
Con l' analisi emendamento per emendamento ci sono altri interventi.
Le do la parola collega Zappalà così verbalizziamo.
Chiedo.
No ma io solo una battuta le chiedo innanzitutto l' Assessore si è giustificato i sia ieri che oggi.
Ma il funzionario ha detto o i funzionari o chi rappresenta la problematica e poi ma oggi sono non ce lo chiede il dottore il dottore Vasco e sedie che se ne occupa di patrimonio che.
Ortisi e basta senta come mai oggi sono non sono presenti.
Cioè con l' interlocutore su questa iniziativa con chi è non per difendere il per per per per per l' assessore Granata di cui do ho massima fiducia e grande competenza ma l' interlocutore non sto qua chiedo scusa.
Non c'è un funzionario.
Grazie.
Zappalà esce io ringrazio il capogruppo Zappalà e dirigente di settore su questa proposta.
Il dottore Giuseppe Ortisi che aveva comunicato che ieri che oggi non.
Sarebbe stato presente tuttavia rispetto agli emendamenti proposti dalla Commissione ha fornito parere per tutti gli emendamenti quindi se non ce ne fossero altri comunque il Consiglio comunale nelle condizioni di poter lavorare detto ciò do la parola al capogruppo Castagnino.
Grazie Presidente a mio avviso Presidente premesso che condivido a pieno la presa di posizione del collega Zappalà.
A mio avviso la proposta non è completa.
Perché manca di un parere fondamentale parliamo del regolamento di alienazione dei beni.
Patrimoniali dell' ente vi ricordo Presidente Presidente vi ricordo che il bilancio di un ente formato dal conto economico e da.
Dal conto economico e dallo stato patrimoniale all' interno del quale troviamo i beni oggetto del regolamento pertanto così come tra l' altro dà parere espresso dal Dottore Gianni rientra in quello che è un riflesso all' interno del bilancio dell' ente perché vedete questo regolamento per legge dovrebbe prevedere l' esistenza di capitoli di bilancio all' interno del bilancio stesso in cui si andranno a inserire la e i valori in entrata e IVA e il i valori dell' entrata all' interno del conto economico qualora il bene dovesse essere alienato o venduto e contestualmente all' interno dello stato patrimoniale individuare quelli che possono essere beni in uscita questo vuol dire che è necessario procedere così come lo prevede tra l' altro la legge a quello che è un l' espressione del parere era porre anche all' attenzione come studio della Commissione bilancio affari generali e tributi lo stesso Regolamento perché stiamo parlando di un regolamento che prevede la mutazione del bilancio dell' ente.
Perché all' interno del bilancio vi torno a dire ci sono i beni immobili e beni mobili e beni ma non materiali è assurdo che questo regolamento non viene trasmesso alla Commissione bilancio perché nel bilancio cosa succede quando poi mi andrà a mancare all' interno del bilancio dell' ente un bene oggetto del della vendita per alienazione dello stesso Presidente Segretario Generale lei mi può dare solo man forte in questa mia presa di posizione io come lo andrò a giustificare se non ho dato neanche un parere la Commissione è all' oscuro di tutto c'è la Commissione bilancio ve lo dico già in prima lettura qui manca la le il passaggio necessario che si dovrà regolamentare.
Che dovrà essere descritto nel regolamento che va poi a descrivere le modifiche che a cui sarà soggetto il bilancio dell' ente.
Noi dobbiamo dobbiamo creare dei capitoli dedicati a quelli che poi quello che può essere l' alienazione di un bene.
La proiezione in futuro.
Perché poi in fase di bilancio di pre previsionale triennale io dovrò dire io ho l' intenzione di vendermi questa sedia bilancio in uscita su che perché creo questo capitolo perché creo questa voce di entrata.
Perché il regolamento prevede.
Stato patrimoniale si abbassa il valore del patrimonio attivo dell' ente perché perché non ho più la sedia ma me la sono venduta quindi ho delle degli incassi tutto questo il Comune il Consiglio comunale non l' ha potuto valutare perché Presidente mi dispiace sottoscrivere il fatto che il Presidente Scala non hanno ritenuto opportuno.
Trasmettere la richiesta di parere questo regolamento alla Commissione bilancio.
È un qualcosa di assurdo ma il Presidente Scala e mi dispiace non è presente gliel' avrei detto comunque in faccia è a conoscenza che il bilancio dell' ente è formato dai beni immobili.
Ma immateriali e ma è beni mobili dello stesso.
E noi domani come bilancio come facciamo a giustificare queste operazioni non abbiamo avuto l' opportunità di studiarci il regolamento.
Pertanto Presidente io le chiedo di ritirare la proposta in autotutela e trasmetterla alla Commissione bilancio.
Sempre sentito magari quella che è la il parere del Segretario generale se così non dovesse essere io abbandono l' aula.
Al capogruppo Castagnino.
La questione pregiudiziale posta dal Capogruppo Castagnino è quella che è la proposta.
In incardinata non sia stata trasmessa alla Commissione bilancio.
E.
La presidenza.
Così come da regolamento ha facoltà e la vuole esercitare di porre questa pregiudiziale alla votazione del Consiglio.
Sulla competenza della.
Allora buonasera il.
Il parere che lei mi chiede di fatto diciamo che non è non è fondato non non può trovare alcun fondamento da un punto di vista giuridico perché intanto si tratta di un regolamento che potrebbe avere come dire delle refluenze dirette sull' eventuale conto patrimoniale come lei ha ben detto legato al bilancio del padre del di previsione e quindi al bilancio dell' ente però di fatto non dimenticate che voi in allegato al bilancio approvato il piano delle valorizzazioni delle alienazioni immobiliari ed è quello l' atto diciamo fondamentale sul quale il Consiglio comunale ha una competenza esclusiva in quanto entra nel merito delle scelte che vengono operate all' interno della proposta da parte della Giunta quindi di fatto se si tratta di alienare o concedere in diritto di superficie un' aria o concederlo in comodato d' uso gratuito quindi è l' impatto immediato sulla sul sistema bilancio ce l' ha quell' atto il Piano il Regolamento che disciplina le modalità di valorizzazione dell' alienazione è un regolamento proprio là lo stesso termine è emblematico e che stabilisce le modalità con le quali si può perseguire quel determinato scopo che è la valorizzazione o la alienazione della dell' area dell' immobile o la concessione in uso o la concessione in diritto di superficie e poi dipende dalla dalla tipologia di diritto reale che il Comune intende cedere a terzi e quindi di fatto la scelta del Presidente del Consiglio di non trasmetterla al alla Commissione bilancio.
Non è una scelta che può determinare oggi la mancata il mancato esame da parte del Consiglio della della proposta quindi non non la ritengo preclusiva però essendo una pregiudiziale e il Presidente giustamente esercita le sue funzioni io non posso entrare nel merito perché non ho nessuna norma giuridica che mi consente di esprimere un parere favorevole alla sua al suo intervento.
Segretario la Presidenza ritiene di esercitare.
Sulla pregiudiziale sì comunque la pregiudiziale sarà messa ai voti prego Consigliere Buccheri.
Presidente essendo anche componente della Commissione bilancio questa questa pregiudiziale questo punto è la la terza volta che viene che viene inviato in Consiglio comunale.
In Commissione Urbanistica è arrivato in gennaio mi sembra il 12 di gennaio questa pregiudiziale già il Consigliere l' aveva sollevata durante la prima la prima o la seconda calendarizzazione in Consiglio comunale e in Commissione bilancio era stato inviato alla Presidente ci fornì.
L' invio solamente che non lo abbiamo non fu trattata quindi sono decorsi i termini perché è stato il periodo dell' avvicendamento del del segretario quindi è una pregiudiziale che potrebbe essere fondata ma se non fosse che già l' abbiamo affrontata la volta la volta scorsa è.
E quindi per una per una semplice svista non è stato trattato dalla Commissione bilancio e quindi sono decorsi i termini ma era stata inviata.
Grazie Consigliere Buccheri prego capogruppo Castagnino.
Lo sa anche qual è il problema che venne mandata con carattere d' urgenza a tre mesi fa e la stiamo trattando oggi.
E a me i caratteri di urgenza in Commissione non me lo mandano su un argomento così importante per poi trattarlo dopo tre mesi.
No no e non mi interessa.
Se è urgente si vota se non è urgente allora si rinvia per il parere perché in quattro giorni Presidente Mangiafico lei è consapevole più di molti altri in quest' Aula che un argomento di questo in quattro giorni non si può trattare né in Commissione e non me lo possono mandare do in qual per con carattere d' urgenza e dopo tre o quattro mesi trattarlo in aula questo vuol dire privare il Consiglio della libertà di studio.
Mi scusi per l' intervento.
Grazie al capogruppo Castagnino.
Accolgo quanto diciamo è emerso dall' intervento del collega Buccheri.
È stata una scelta comunque della Presidenza quella di trasmettere con carattere d' urgenza ma di fatto la proposta è stata trasmessa alla quinta alla quinta Commissione.
Io ce l' ho come trasmessa il 28 gennaio 2019.
Quindi per me la pregiudiziale non è non può essere messa ai voti quindi vi chiedo di proseguire con i lavori.
La proposta è trattabile e procedere con la trattazione emendamento per emendamento iniziando dal primo emendamento e se ci diamo come ordine dei lavori.
La illustrazione da parte del Vicepresidente della Commissione chiedo al collega Buccheri di iniziare dal primo emendamento.
Grazie Presidente.
Il primo emendamento è un emendamento che.
Che mi mi assumo la responsabilità di ritirare perché è un refuso e infatti anche se lo andate anche se lo andate a leggere è privo di e privo di significato e quindi.
Come Commissione lo lo ritiro passerei al secondo se.
Sul primo emendamento capogruppo Messina.
So.
Un tempo si chiamava la politica del carciofo.
Cioè i petroli man mano che uno mangia il carciofo.
Si gustano le foglie foglia del carciofo.
E poi alla fine quando finisce il carciofo rimane ucciso.
Chiudiamoci un su.
Allora vede vede Vice Presidente della Commissione.
Di fronte di fronte a lei non ci stanno mica i giunse Lococciolo.
Ci stanno dei Consiglieri comunali.
Che devono essere informati per tempo di quello che è l' attività dei lavori d' Aula.
E quindi di volta in volta arbitrariamente.
Lei non può decidere se ritirare dal dibattito gli emendamenti dal brogliaccio lei deve mettere a conoscenza il Consiglio comunale del brogliaccio proprio perché.
La comunicazione.
Della parere del parere della proposta.
Richiama un documento che è agli atti del fascicolo non c'è.
E a che ha parrebbe sanato.
Dalla comunicazione di due mesi dopo della Commissione relativamente a degli emendamenti.
Che lei ha detto poc' anzi che in alcuni casi saranno ritirati a seguito di un dibattito della Commissione che è contenuto nel brogliaccio.
Allora io prima di proseguire il dibattito.
Posto che.
Le considerazioni del Consigliere Castagnino non sono pellegrina.
Perché noi qui stiamo parlando di alienazioni.
Del patrimonio comunale.
E quindi la Commissione bilancio non è che poi non c' entri proprio proprio nulla.
E non c'è niente di male se viene approfondito vengono approfonditi i lavori e vengono studiate meglio le.
I regolamenti anche da una seconda Commissione ma al di là di questo io prima Presidente di proseguire rispetto alle dichiarazioni del Consigliere.
Buccheri io voglio desidero.
Essere messo a conoscenza e.
Credo che anche gli altri colleghi Consiglieri.
Un poco vorranno comprendere di che cosa stiamo parlando e che sa io votare un emendamento all' articolo 2.
Sapendo che all' articolo 7 c'è una modifica e poi lei ritirerà a seconda dell' esito dell' emendamento 2 è un fatto che non mette in condizione.
L' intero Consiglio di conoscere.
Com per la completezza l' atto che stiamo che siamo chiamati a discutere e siccome è un brogliaccio e quindi è una decisione assunta dalla Commissione non lo fa lei direttamente ma lo fa su mandato di un brogliaccio della Commissione il Consiglio deve essere messo a conoscenza di che cosa accadrà per tutti gli altri emendamenti quindi intanto prima di proseguire gradirei che lei informa se la Presidenza lo ritiene opportuno gradirei che lei metta a conoscenza tutti del e il Consiglio quindi del di tutti gli emendamenti che saranno ritirati per poi valutare di volta in volta come come determinarci con il voto.
Grazie.
È un ragionamento di carattere generale su quello che sarà il percorso che ci vedrà protagonisti sui vari emendamenti in maniera tale che sia più chiaro anche ai Consiglieri e quali saranno quelli che si intendono porre in votazione e quelli che si intendono ritirare non ci fa cosa gradita.
Grazie Presidente lo accolgo con favore questo questo invito.
Peccato che in tema di conoscenza degli ordini del giorno il consigliere Messina in 24 ore.
Cambia completamente faccia proprio come il carciofo quando ha la pelle e quando il carciofo poi rimane solo il cuore io mi fermo al cuore e lascio l' altra parte al al consigliere Messina.
Dai lavori della Commissione ma come potete vedere.
Dal dall' elenco degli emendamenti ma proprio in termini squisitamente lessicali.
Mi sono permesso di numerare gli emendamenti Presidente per per semplificare il mio lavoro e non so se se lo vuole fare ecco anche lei proprio per per aiutarci il primo proprio dal punto di vista lessicale è un emendamento che è stato la Commissione ha aveva già deciso di cassare e quindi troviamo qui come refuso altri componenti possono possono.
Possono pure confermare.
Gli emendamenti.
9 10.
Che sono.
Eh lo so.
No pazienza che no no no no io.
Non stiamo votando non stiamo votando stiamo spiegando.
Messina le do le do la le do la parola successivamente interviene abbiamo un elenco di emendamenti punto per punto e non sono dalla Commissione numerati.
Attraverso la numerazione araba quindi chiaramente non possiamo comprendere quando lei dice 9 10 se non elencandoli quindi se magari in maniera più esaustiva ci fa capire l' intendimento.
Così noi sappiamo qual è la volontà della Commissione.
Le.
I refusi presenti negli emendamenti oltre il primo sono nella seconda facciata.
Gli ultimi 2.
Capo primo articolo 5 che sono 2.
2 elementi e emendamenti che letti singolarmente significano poco ma che vanno.
Vanno poi letti insieme.
Per quanto riguarda gli altri emendamenti.
Dopo dopo un lavoro articolo.
Non vanno eliminati letti singolarmente ho spiegato che letti singolarmente significano poco vanno vanno letti insieme vanno letti insieme e quindi di conseguenza l' approvazione e la bocciatura di uno ne determina anche la bocciatura dell' altro e poi tutta un' altra serie di emendamenti sono semplicemente la rinumerazione di di alcuni emendamenti che vengono vengono ri rinumerati dalla.
Dall' eliminazione di alcuni articoli ma questo lo vedremo in modo consequenziale non c'è stata una volontà di di eliminare l' unica gli unici errori sono ripeto nel primo e nel negli ultimi due elementi emendamenti della seconda facciata che.
Che andavano andavano scritti scritti insieme tutto qui.
Grazie al Vicepresidente Buccheri sostanzialmente sì.
Il collega Buccheri.
Credo che.
Ci abbia motivato la ragione del del del ritiro del dell' emendamento diciamo al punto 1 se li numero massimo e poi nella seconda pagina il fatto che gli ultimi due.
Verranno credo ragionati come un unico emendamento e poi il fatto che la gran parte sostanzialmente dei dei 51 emendamenti e cassando degli articoli.
Diventa semplicemente una rinumerazione di articoli successivi che prendono un altro numero nel regolamento avendo cassato articoli precedenti capogruppo Messina ha chiesto la parola ne ha facoltà.
Grazie Presidente.
Posto che.
Sul sui seguo su gli ultimi due emendamenti della seconda facciata il dirigente si è espresso così come i revisori dei conti e quindi qualora modifichiamo il tipo di votazione va acquisito un nuovo parere.
A mio giudizio ritengo che comunque debba essere presentato un nuovo emendamento.
Perché io oggi sono chiamato ad esprimermi su questi emendamenti se lei ritiene.
Non so a che titolo forse a titolo della Commissione.
D di cui io faccio parte e di cui non sono a conoscenza di questi fatti cioè di accorparli no io non lo so.
No io non ne ho no non devo ricordarmi niente lei lei deve portarmi il verbale.
Redatto.
La presidenza è quando un consigliere interviene altri non disturbino l' intervento del collega prego.
Tengo legittimo perché noi dobbiamo migliorare gli strumenti a favore e di utilizzo dell' Amministrazione però li dobbiamo migliorare secondo il rispetto delle regole se ci sono due emendamenti viene fatto un subemendamento a firma del Consigliere Buccheri che lo sta proponendo e viene posto in votazione preliminarmente agli altri due io chiedo il rispetto delle regole.
Perché non siamo né a casa mia né a casa di altri.
Siamo nella casa comunale e nella Casa comunale le regole vanno rispettate sempre e sono sicuro Presidente che lei.
Che già ha svolto in assemblee ben più importanti il ruolo di Presidente saprà far rispettare le volontà mie e credo di tutti e 32 i consiglieri comunali.
Me.
1 all' articolo 1 prevedeva la sostituzione della dicitura al Comune di Siracusa con ad enti locali.
Ho capito bene che questo emendamento viene ritirato quindi l' emendamento 1 è ritirato passiamo alla trattazione del 2.
Paghi.
Ti affronteremo il problema che in questo momento rispetto al 9 al 10 non è il problema di questo momento siamo al 2 e affrontiamo il 2 che è trattabile e che non diciamo determina le problematiche precedentemente esposte dal collega Messina quindi emendamento 2.
L' emendamento 2.
Ovviamente.
È chiaro a tutti che c'è un errore perché non può.
Prevedere il cambio dell' articolo 29 all' articolo 2 è semplicemente uno di quei di quei di quelle correzioni.
Numeriche perché prevedendo di cassare due articoli il richiamo all' articolo 29 diventa il richiamo all' articolo 27 a seguito della nuova numerazione.
Perché poi perché ci sono previste.
2.
Sono previste due eliminazioni di due articoli e quindi dal 29 diventerebbe articolo 27.
Sì non ho due non ha senso.
Scusi collega Buccheri ma il fatto che diventa articolo 27 noi non possiamo saperlo se prima il Consiglio non decide di cassare gli articoli successivi quindi questo emendamento lo teniamo da parte.
E passiamo al successivo perché in questo momento non è logico diventerà logico quando eventualmente il Consiglio cassa questi due articoli quindi ci illustri l' emendamento tra.
All' articolo 3 Presidente.
Articolo 3 comma 2 rubricato particolari categorie di beni alienabili.
Abbiamo previsto di inserire al comma secondo che in modo originario è così.
Per i beni di interesse storico e artistico debbono essere preliminarmente osservate le vigenti disposizioni di legge in tema di autorizzazione alla vendita.
E abbiamo inserito Di Bella o deliberazione del Consiglio comunale in osservanza del del decreto legislativo 22 del 2004 meglio conosciuto come codice dei beni culturali e del paesaggio quindi abbiamo abbiamo inserito quello la regolamentazione che.
Che è prevista nel caso in cui ci siano dei beni di interesse storico e quindi prevedono e quindi viene prevista la l' autorizzazione da parte del MiBAC.
Prego è aperto il dibattito sul terzo emendamento collega Messina.
Presidente io lo trovo un cronico.
Giusto ambito cioè cioè ripetitivo elettronico cacofonico altro no cacofonico stessi livelli.
Comunque al di là di come lo trovo in termini di terminologia mi sembra mi sembra che questa questa aggiunta possa in un certo qual modo condizionare e modificare quello che la legge sugli appalti e i regolamenti comunitari nazionali e regionali.
Perché in maniera inequivocabile.
C'è un rinvio alle disposizioni di legge.
Mettere o comunque con delibera del Consiglio comunale o comunque significa.
Dare la possibilità a un dirigente.
Comunale.
Che oggi può essere può essere.
Gaetano domani può essere Giovanni.
Di avviare una procedura senza che ci sia invece un indirizzo generale.
È un richiamo e un rinvio generale alla normativa vigente.
Che poi di volta in volta Gaetano Giovanni di turno andranno a verificare creare un regolamento dove.
Si fissano dei termini mi sembra che il Consiglio comunale.
Più di quanto lo possa fare in altre deliberazioni.
Di bilancio o di indirizzo.
Si assuma delle responsabilità che non sono in capo ai Consiglieri comunali al Consiglio comunale.
Questa è la ragione per cui.
Visto che venne chiarito.
Il rinvio alla legge e alle normative vigenti che io esprimerò un parere contrario.
Perché creo cioè noi siamo spesso ho sentito e in questo sono il più grande sostenitore del Movimento 5 Stelle cioè facilitare facilitare i regolamenti e le leggi.
Cioè rinviare alle norme nazionali e regionali alla normativa vigente cioè essere chiari anziché iniziare a scrivere e creare aspettative mi sembra mi sembra mi sembra rischioso e quindi noi che siamo il Consiglio comunale che siamo o meglio io sono vecchio ma voi siete giovani e quindi dobbiamo andare verso la facilitazione.
Del delle procedure amministrative credo che questo crei comunque complichi l' interpretazione di un comma che è abbastanza chiaro forse uno dei pochi che è chiaro quindi anticipo il mio parere contrario a questo emendamento.
Cioè.
Il collega Buccari ne ha facoltà.
Storico-artistico ma voglio precisare che.
Il dibattito su questo punto in Commissione è stato ampio e sul fatto della semplificazione potrei anche essere d' accordo però abbiamo inserito questo comma che non è una semplice norma ma è un codice come tutti i codici sono.
Sono qualcosa di rango superiore rispetto alla norma e quindi abbiamo voluto inserire proprio un codice non una specifica norma per regolamentare appieno quella che è la fattispecie che stiamo andando a regolare in questo articolo poi se dobbiamo fare una precisazione l' ultrattività della norma è qualcos' altro rispetto rispetto a quello che ci ha detto il consigliere l' ultrattività della norma è l' utilizzo della norma ancorché abrogata grazie.
Se non ci sono altri e sono chiare entrambe le posizioni se non ci sono altri interventi è chiusa la discussione sul terzo emendamento che sul primo poi in realtà stiamo ponendo in votazione.
E lo poniamo in votazione per appello nominale.
All' nota.
Barbagallo è assente Basile.
Basile.
Buonafede.
Boscarino.
Buccheri.
Bonomo.
Burgio non c'è Castagnino non c'è Catella non c'è Costantino non c'è Di Mauro.
Favara.
Si gara.
Gentile.
Gradenigo.
Impallomeni non c'è la Mesa.
Lo Curzio.
Mangiafico.
Messina.
Andando non c'è realmente recupero non c'è snello un Cesca non c'è Spataro.
Torres.
Trigilio.
Allora Presidente.
Ho ascoltato con attenzione il.
L' intervento del consigliere Messina che in sostanza dice è pleonastico ripetere ciò che la legge prevede però è anche vero che è facoltà del Consiglio che ovviamente rispecchi la normativa del del del la 42 del 2004 forse sarebbe stato.
Diciamo preferibile aggiungere aggiungere su le sue modifiche e integrazioni ma questo diciamo è ovvio.
Né potrebbe essere utile perché andrebbe a dare la possibilità al Consiglio di andare a regolare caso per caso a secondo anche delle eventuali modifiche che si vanno a a.
Ad entrare in vigore per cui il mio voto è favorevole.
Senta.
10 favorevoli 6 astenuti 2 contrari l' emendamento è approvato.
Passiamo al successivo prego collega Bucari.
L' emendamento successivo che.
Per semplificare abbiamo numerato come qua come quarto emendamento Capo primo articolo 3.
Semplicemente la posizione di una.
Di una virgola dopo la parola utilità per avere un senso compiuto della della frase.
Della frase del comma quinto anche verso gli originari proprietari di terreni comunque utilizzati per l' esecuzione di opere pubbliche o di pubblica utilità il Comune assicura forme di partecipazione eventualmente di preferenza eccetera eccetera.
Si è collega.
Se non ci sono interventi.
Dichiaro chiusa la discussione sull' emendamento lo poniamo in votazione chi è d' accordo rimanga seduto chi non è d' accordo si alzi chi si astiene alzi la mano approvato passiamo al successivo.
Ivo emendamento 5.
È un emendamento che prevede di cassare.
Un un semplice refuso nel comma secondo dell' articolo 4 troviamo due volte ripetuto è un errore di battitura due volte Piano delle alienazioni e valore e valorizzazioni immobiliari e quindi è stato chiesto di di cassare questa ripetizione.
Grazie.
Chiusa.
Prego collega Messina anche se effettivamente è un chiaro refuso del testo quindi.
È abbastanza banale la necessità di questo.
Sia un errore materiale.
Dichiaro chiusa la discussione che è d' accordo rimanga seduto chi non è d' accordo si alzi chi si astiene alzi la mano approvato all' unanimità passiamo al successivo.
Grazie presidente il successivo emendamento numero 6 Capo primo articolo quarto articolo 4.
Articolo 4 comma qua comma quarto e prevede la richiede la possibilità di sostituire la parola atti di gara con atti propedeutici anche in base a.
A quello che poi nelle fasi successive il Regolamento prevede e quindi la produzione di.
Di atti.
Di atti necessari all' espletamento all' espletamento della gara.
Anche questo è uno dei casi.
Discrezionali.
Che sono chiariti in tutti i regolamenti comunali e nel codice degli appalti quindi pur avendo pur avendo il parere favorevole del dirigente dei revisori dei conti lo trovo una assunzione di responsabilità del Consiglio comunale che modifica.
Che modifica di fatto le procedure.
Sul codice degli appalti.
Che poi vengono verificati anche dall' ANAC quindi anticipo il mio parere contrario perché non coerente non coerente con con i regolamenti con i regolamenti di tutti gli altri Comuni d' Italia e siciliani soprattutto e soprattutto con il codice degli appalti.
Grazie al capogruppo Messina se non ci sono altri interventi prego consigliere Digilio.
Il Consigliere Messina dice correttamente dice bene quando dice in effetti che c'è il codice degli appalti però è anche vero che comunque l' operato del dirigente deve essere sempre in ossequio alla norma anche questo potrebbe essere pleonastico però zucchero non guasta bevanda quindi da parte nostra anticipiamo il voto favorevole.
Trigilio se non ci sono altri interventi.
Dichiaro chiusa la discussione e procediamo alla votazione per appello nominale.
Barbagallo è assente Basile non c'è buona fede.
Boscarino.
Buccheri.
Bonomo.
Burgio non c'è casa mia non c'è catena non c'è Costantino non c'è Di Mauro.
Favara.
Sì cara.
Gentile.
Gradenigo.
Al domani non c'è la Mesa.
Lo Curzio.
Mangiafico.
Messina.
Pantano non c'è reale.
Recupero.
Busnelli assente Scala assente Spataro.
Torres.
Trigilio.
Trimarchi assente Vinci assente Zappalà assente.
8 favorevoli 7 astenuti 3 contrari l' emendamento viene bocciato passiamo al successivo collega Buccheri.
L' emendamento numero 7 riguarda sempre l' articolo 4 al comma quinto è uno di quegli di quegli emendamenti che sono stati.
Trascritti trascritti male ma che voleva ma.
Leggendo la parola che si intende aggiungere.
Dopo.
Dopo la parola al responsabile del procedimento Compro con proprie determine e non vuole essere vedi comma 4 ma in modo più corretto come statuito dal comma quarto perché ha.
Ha un senso comunque il comma quarto al di là della mancata modifica del della precedente locuzione atti di gara o atti propedeutici comunque richiama un' attività che viene fatta dal dal responsabile del procedimento e quindi è utile prevedere questa questa specificazione questa al in chiusura di del comma quinto.
Grazie Consigliere Buccheri ci sono interventi su questo emendamento prego capogruppo reale.
Ma anche da un punto di vista tecnico forse è più opportuno dire come indicato al comma 4 piuttosto che come statue come indicato al comma 4 un termine più diciamo confacente tecnicamente è un regolamento solo questa annotazione visto che è scritto male vedi comma 4 e quindi possiamo lavorarci a sto punto lavoriamo lavoriamoci di fino.
Sì no.
Io proprio dicevo questo.
Quando uno va a correggere di solito corregge tentando di far capire meglio le cose probabilmente la soluzione dell' asse del consigliere reale mi sembra più più idonea e quindi se.
Vicepresidente della Commissione ritira l' emendamento ne formuliamo uno con la giusta dicitura e troviamo così.
No no no no scusi scusi.
Questa.
Questa correzione questa correzione.
Della dicitura vedi comma 4 con come indicato comma 4 mi rivolgo al Segretario è un nuovo emendamento o è qualcosa che il Vicepresidente della Commissione può modificare come diciamo chiarimento dell' emendamento e non abbiamo bisogno di acquisire i pareri e procediamo con questo tipo di votazione.
Ma di fatto stiamo entrando in una tecnica di redazione degli atti amministrativi come ben diceva il consigliere reale e non non si in un regolamento non vediamo mai vedi comma cioè quindi non nella sostanza ma nella sostanza non cambia non cambia nulla nella sostanza è è la formulazione dell' articolato che che cambia assumendo.
Una terminologia giuridica cioè una tecnica di redazione degli atti amministrativi in questo caso della di una norma per cui non è un emendamento vero e proprio ho notato l' intervento del consigliere reale se il Consiglio è d' accordo su su proposta correttiva ma per quanto riguarda l' utilizzo di una locuzione anziché di un' altra e quindi il Consiglio può votare quindi diventa una proposta su suggerimento del consigliere reale che il il il Presidente della Commissione fa proprio lo annotato nel brogliaccio e lo riporteremo poi nel Regolamento così come emendato dal Consiglio.
La pongo in votazione l' emendamento con la dicitura come indicato al comma 4 che è d' accordo rimanga seduto chi non è d' accordo si alzi chi si astiene alzi la mano approvato all' unanimità passiamo al successivo collega Buccheri.
Allora.
Emendamento numero 8 Capo primo articolo 4.
Comma sesto.
Praticamente prevede di inserire.
Alla fine dell' articolo coinvolgendo l' apposita Commissione per rendere partecipe la Commissione la Commissione prima.
A quella che è.
No no no scusate.
Chiedo chiedo a ciascuno di intervenire al suo momento intanto viene illustrato l' emendamento poi viene aperto il dibattito.
Per raccapezzarsi.
Siccome richiama l' articolo 25 all' articolo 25 che è l' ipotesi della trattativa privata diretta quindi un' ipotesi particolare.
Altamente discrezionale si è voluto inserire il controbilanciamento e il controllo da parte della Commissione prima il nel caso in cui si procede a trattare a trattativa privata diretta questo è la la ratio dell' emendamento.
Grazie collega Buccheri ha aperto il dibattito ha chiesto di interviene il capogruppo Messina ne ha facoltà.
Io.
Invito il Consiglio seriamente.
A determinarsi in maniera contraria a questo emendamento.
Perché qui stiamo votando.
Rispetto a delle decisioni sul codice degli appalti.
Di prima di andare avanti parlare con noi perché noi stiamo votando contro come Consiglio comunale che alcuni componenti della Commissione stanno dicendo prima parlate con la Commissione consiliare che noi conosciamo i fatti e vogliamo che ma vera cioè ma comprendete il livello di responsabilità che che che state che stiamo perché qua stiamo perché qua in maniera collegiale io vi prego veramente ma con con senso di responsabilità perché ci sono azioni che poi.
Vi rincorrere di responsabilità che vi rincontreranno fino fino no fino a casa fino alle terze generazioni.
Mah.
Ma io non lo so com' è scritto non l' ho scritto io ma io non è qua poi quando modi di ma rimane questo il regolamento io vi prego veramente di esprimermi in maniera contraria su questo emendamento e non so come il Collegio dei revisori dei conti.
Posiamo i revisori legali e il e il dirigenti abbiano potuto esprimere un parere favorevole su questo emendamento.
Io esprimo anticipo a nome del mio gruppo.
Messina mi corre l' obbligo di interromperla perché dopo una consultazione con il Segretario.
Credo che l' emendamento non sia proponibile all' Assemblea cosa che chiedo al Segretario di confermare.
La legge 127 97 ha introdotto il principio di separazione tra politica e gestione quindi non non ci può essere una procedura di comunque delle nazioni una procedura di gara un intervento dell' organo politico questo è un intervento a gamba tesa dell' organo politico se si riferisce alla Commissione consiliare cioè perché possa mi stupisco come mai abbiamo l' emendamento è corredato dai pareri tecnici però di fatto di fatto ritengo che non sia neanche trattabile questo emendamento.
Grazie dottoressa Costa la Presidenza dichiara non trattabile l' emendamento passiamo al successivo chiedo al collega di chiarire perché si tratta di quei due famosi emendamenti di cui ha parlato all' inizio.
Per capire che cosa intendesse dire e come procedere con le votazioni.
Praticamente grazie Presidente gli emendamenti che riguardano l' articolo l' articolo 5.
Non fanno altro che riprendere.
La possibilità dell' ufficiale dell' ufficiale rogante o l' ausilio di un notaio esterno e quindi al al comma primo noi inseriremo la richiesta è quella di inserire.
E dopo la parola al notaio esterno su richiesta dell' acquirente e qualora le relative spese siano state totalmente a suo carico e andiamo a riprendere.
Quella che è quella che è reale che praticamente la la statuizione del comma terzo infatti all' emendamento comunque successivo chiediamo di abrogare comma secondo e terzo come in tutti i casi di di compravendite e l' acquirente che decide.
Da quale notaio effettuare il proprio rogito il proprio atto notarile e quindi lo abbiamo lo abbiamo fatto questa questa specifica.
Che è comunque poi collegata collegata anche al al lavoro successivo che prevede all' interno delle spese l' inserimento di tutti quelli che sono gli atti.
Che che nell' emendamento che è stato bocciato dice diceva di gara ed è stato mantenuto di gara ma che noi intendevamo propedeutici perché consideriamo tutte le spese per la pubblicità tutte queste spese come atti propedeutici e non semplicemente atti di gara ecco il motivo per cui prima la la statuizione propedeutici qui noi non facciamo altro che inserire parte del comma terzo alla alla fine del comma del comma primo che qualora questi due emendamenti fossero approvati sarebbe l' unico comma del dell' articolo 5 spero di essere stato sufficientemente chiaro.
Grazie vicepresidente Buccheri è aperto il dibattito capogruppo Messina.
Io ho dimostrato che sugli emendamenti sugli emendamenti ho votato favorevolmente quindi non è un fatto personale nei confronti della Commissione ci tengo a precisare.
Però credo.
Che la figura dell' ufficiale rogante condividiamo un amico.
In Sovraintendenza Alessandro Spadaro speranza che questo ente ufficiale erogante sia regolato da una legge da una norma regionale e nazionale.
Noi.
Ampliare andare.
Ad articolare delle competenze sull' ufficiale erogante che è già stato scritto così.
In maniera chiara e per dove non è scritto c'è un rinvio alla legge nazionale regionale.
Ed elaborare dei commi che possono in qualche modo pregiudicare il lavoro dell' ufficiale rogante del Comune di Siracusa perché in questo caso stiamo regolamentando l' ufficiale rogante alcune Siragusa esponiamo il Consiglio comunale nuovamente è.
Chi opera quindi il dirigente del Comune di Siracusa a interpretazioni e poi a eventuali ricorsi al TAR al CGA su concessioni su chi arriva prima che arriva dopo.
Che a mio giudizio e vi prego nuovamente di valutare questa ipotesi espone chi vota in maniera diversa da le regolamentazioni previste per legge che sono uguali in tutti i Comuni d' Italia in tutti i Comuni della Sicilia.
Ponendosi delle esposizioni dell' ente che oggi il Comune di Siracusa non si può permettere e anche qualora se lo potesse permettere ma picchi esporre perché esporre il Comune a ricorsi e a eccezioni che possono essere poste in essere dai singoli concorrenti che nel momento in cui si vedono scavalcati per un millesimo o per un centimetro troveranno e cercheranno qualsiasi cavillo per per procedere a ricorrere e bloccare l' attività io ti prego con con l' umiltà che so che ti contraddistingue a valutare valutare l' ipotesi di lasciare il regolamento dell' ufficiale erogante così com' è perché entriamo in meccanismi e fatti che non ci competono.
E non abbiamo la conoscenza e la professionalità e lo dice il fatto che a un emendamento precedente ci sono stati un dirigente e un collegio dei revisori legali che hanno apposto il parere favorevole su un fatto che era addirittura inammissibile non rischiamo di rendere nullo e superfluo un regolamento un lavoro che è stato fatto io qua non solo per dire per stare contro qualcosa o contro qualcuno io sto dicendo che qua su questa cosa colleghi vi sto dicendo che su questa cosa dobbiamo stare seriamente attenti e io anche purtroppo su questo emendamento esprimo il parere contrario perché non voglio essere responsabile di cose che non conosco appieno e quindi non intendo modificare.
Grazie capogruppo Messina Consigliere Trigilio.
Grazie Presidente allora la questione è abbastanza complessa.
E.
Il TUEL riconosce la possibilità normalmente o anzi riconosce la possibilità al Segretario Generale di avere funzioni arroganti e sono delle funzioni diverse da quelle proprie del notaio anche se poi alla fine il risultato è lo stesso.
Reminiscenze di diritto amministrativo mi portano a dire che in questi casi.
Benché le l' ufficiale che rogante equivalga a un notaio non sia equiparabile al 100 per cento adesso infatti diciamo è da interpretare in senso restrittivo cioè l' ufficiale rogante può intervenire a stipulare soltanto nei casi strettamente previsti dalla legge ora io non ho memoria di quali sono i casi strettamente previsti dalla legge sono dei principi generali che ricordo il diritto amministrativo e che in questo momento io ovviamente non posso indicare anche perché scenderemo troppo nel dettaglio quindi la questione che noi dobbiamo porci è in questo momento lo dico con tutta onestà che non so dare una risposta è se esiste.
Un raggio.
Che non è coperto dal potere del segretario di redigere l' atto cioè se ci sono atti.
Che dovrebbero comportare il trasferimento di diritti reali immobiliari su cui l' ufficiale giudiziario che esclusi il il segretario generale che sarebbe ufficiale arrogante non può intervenire questa è la domanda che dobbiamo porci perché in effetti la giurisprudenza interpreta in modo restrittivo il potere del dell' ufficiale rogante questo è forse il quesito che si è posto il collega Buccheri grazie.
Grazie consigliere Trigilio ci sono altri interventi sull' emendamento prego collega Buccheri.
Grazie Presidente che chi mi ha preceduto ha colto quella che è stata proprio la la ratio ed è proprio quella di che diametralmente opposta da quella.
Da quella interpretata.
Non correttamente dal consigliere Messina noi aboliamo cassando il comma secondo vogliamo proprio alleggerire quello che è il lavoro dell' ente del Segretario comunale ed evitare di esporre il Comune a a contenziosi perché proprio per questo come dice l' articolo.
Nella che nel comma secondo nella scelta dell' ufficiale erogante si tiene conto della complessità dei carichi di lavoro del numero dei contraenti e quindi proprio per evitare che questo carico fosse attribuito al Segretario Generale o comunque all' ufficiale erogante del Comune è stato preferito accorpare tutto nel nel in un unico comma è rafforzare la possibilità per chiunque intenda partecipare ad affidarsi a un notaio esterno specificando e comunque copiando quello che è previsto dal comma terzo accollandosi le spese come avviene normalmente nei nei contratti di compravendita.
Prego dottoressa Costa per una precisazione.
Allora sono stata chiamata in causa quindi faccio una premessa una precisazione sul sulle competenze l' articolo 97 del TUEL assegna al Segretario comunale il ruolo di ufficiale rogante in tutti gli atti nei quali l' ente è parte e quindi nelle e negli atti unilaterali.
Ma previa cioè altrimenti le laterali in cui la S è lei l' ente dimostra un interesse allora qui non è un problema di competenze del segretario più è un problema organizzativo perché noi sappiamo bene che il codice dei contratti assegna al Segretario il compito di stipulare l' atto in forma pubblica amministrativa quindi i contratti di appalto i contratti di appalto come unico adempimento a parte la formazione già in in formato digitale e quindi il contratto viene già erogato digitalmente viene trasmesso l' unico adempimento e la trasmissione all' Agenzia delle Entrate per la registrazione.
Il problema organizzativo perché un contratto di compravendita di trasferimento di diritti reali oltre alla registrazione richiede la cosiddetta trascrizione allora la trascrizione è più complicata che nota di trascrizione quindi.
È il l' atto che poi di fatto definisce il sancisce il trasferimento della proprietà cioè il famoso rischio dell' edizione insomma ci sono tutta una serie di complicazioni e molto spesso gli uffici che supportano il Segretario comunale non sono adeguatamente attrezzati a questa tipologia di attività per questo molto spesso non per non volerlo fare l' attività viene demandata ai notai quindi ritengo che di fatto la formulazione dell' articolo possa essere possa andare bene ma sia con alla presenza degli emendamenti sarà poi l' acquirente a decidere cioè se.
Erogare presso un notaio o far fare l' atto al Segretario e poi secondo appunto le le normative vigenti in materia non c'è un obbligo l' acquirente potrebbe dire mi dà più garanzie al notaio perché sa trascrivere meglio l' atto e quindi vuole va dal notaio quindi la scelta è demandata appunto all' acquirente non è un problema però volevo diciamo puntualizzare le competenze che l' ordinamento riconosce al Segretario.
Eh.
No è mio.
Poi si spegne quello della dottoressa Costa.
Non esiste.
È la prova.
Ah forse.
Io ho fatto causa.
Non aventi.
Titolo.
Ma tu lo sai che non è mica così.
Quando diciamo.
Romania.
Abbiamo ricevuto la comunicazione della Regione che lo ha sospeso perché la norma è stata pubblicata.
Allora la provincia sì.
Quindi noi siamo aperti.
Dalle 8 alle 2 alle 12 occorrerebbe affrontare candidature.
No.
Ho.
Già detto dell' entrata in vigore pensavo.
Dottoressa.
Poi.
Ci sono le chiavi.
Sì.
Certo.
Non vorrei che ci fosse un atteggiamento del genere cioè io.
Dico non entriamo nel tempo del processo penale so che le sue funzioni dal.
Momento che il regolamento.
Così come scritto nel Regolamento e così come scritto in bilancio.
Per farlo.
Parliamo.
Dei morti.
O che non lo possono fare.
All' articolo 5.
Attraverso un bando privato è previsto no.
Calvano.
No per l' ultima parte.
Vedremo solo le tre previste.
Allora scusate Consiglieri il sistema è tornato funzionante.
In ogni caso diciamo il chiarimento che ha dato il collega Messina ancorché informalmente lo abbiamo appreso non so se qualcun altro vuole intervenire consigliere Trigilio prego.
7 comma 4 lettera c recita il segretario.
È rogo su richiesta dell' ente i contratti nei quali l' ente parte così formulata arroga vuol dire deve erogare vuol dire che la prima parola ce l' ha l' ente il quale può dire no io quest' atto pretendo che venga Rodà rogato dal Segretario se l' ente non si avvale di questa sua opzione la parola passa al compratore il quale può eventualmente scegliere il notaio invece così come formulato l' articolo 5 sembra bypassare questa possibilità questa opzione che invece la norma pone come imperativo perché quando la norma dice irroga sottintende deve erogare sennò avrebbe detto può arrogare spero di essere stato chiaro per cui io ritengo che l' articolo 5 vada rivisto interamente grazie.
Secondo me il primo comma tecnicamente formulato.
È da da da rivedere perché ferme le competenze il ruolo del del Segretario generale i contratti possono essere affidati sembra in sostanza che il privato possa scegliere di rivolgersi a sua discrezione ad un notaio in realtà sembra che questo potere il privato non ce l' abbia non ce l' abbia perché l' articolo 97 comma quarto lettera c dà la preferenza nella scelta all' ente quindi si sarebbe dovuto dire qualora l' ente non si avvalga della facoltà di cui all' articolo 107 quarto comma lettera c il privato può rivolgersi al notaio spero di essere stato felice nell' esposizione perché è abbastanza diciamo complessa la vicenda grazie.
Grazie consigliere Trigilio.
Consigliere Caterina Gradenigo.
Grazie Presidente io credo che le valutazioni in questo emendamento non sono un avvocato quindi non entro esattamente nel merito penso fossero state formulate relativamente al carattere economico dello stesso nel senso vado a interpretazione da non addetto ai lavori.
Nel momento in cui dice ferme le competenze erogatori del Segretario comunale i contratti di alienazione possono essere affidati al Ministero di un notaio esterno quello su cui si fa il punto è che nel momento in cui io mi affido a un soggetto esterno che ovviamente dovrà essere pagato rispetto a un soggetto che è pubblico qual è il rogante del Comune.
Si pone l' accento sul fatto che le spese debbono essere a carico del privato io penso che era questo il fine dell' emendamento cioè dare la possibilità sì di scegliere un notaio esterno però a patto che lo paghi chi ha fatto la richiesta.
Capogruppo reale.
Sì Presidente io credo che valutazioni che hanno fatto i colleghi Trigilia e Gradenigo ci consentono di chiarire un attimo l' ambito nel quale stiamo stiamo operando cioè a me sembra esatto che la dizione ferme restando le competenze del dell' ufficiale erogante comunale significhi che anzitutto viene la legge l' articolo 97 quindi se l' ente chiede all' ufficiale chiede al Segretario Generale di fare l' atto così deve essere fatto nel caso in cui l' ente non lo chieda e subentra quindi la possibilità a questo punto che la questione economica che viene giustamente trattata e posta a carico del.
Quindi mi sembra che per quanto l' interpretazione sia difficile però i lavori d' Aula stanno consentendo di dare anche un' interpretazione autentica al contenuto di quello che si sta andando a fare cioè non si vuole toccare la possibilità per l' ente di scegliere e di imporre all' ufficiale erogante di irrogare l' atto all' interno del Comune ma laddove l' ente non non ne faccia richiesta e quindi si entri nella non nella diciamo libertà di scelta e allora indichiamo il fatto che le spese vanno tutti a carico dell' acquirente che a quel punto anche giustamente la facoltà di scelta del notaio mi sembra quindi.
Ragionevole l' unica cosa che voglio dire.
No mi sembra ragionevole una volta interpretata e letta in quel.
Il testo quello della proposta più ragionevole rispetto a quello dell' emendamento.
Ah con la proposta non ho non ho obiezioni di fondo quello che volevo dire è però stiamo parlando di un regolamento di fondamentale importanza che l' alienazione dei beni immobili del Comune non c' abbiamo una relazione degli uffici che spieghino il.
Che ci diano un' illustrazione del quadro normativo di dove si vanno a inserire questi questi elementi abbiamo dei pareri dei Revisori e del dirigente che mi permetto di dire.
Superficiali abbiamo visto addirittura in un caso contra legem io pregherei il Presidente del Segretario generale di sensibilizzare.
Il la macchina amministrativa a consentire un lavoro più corretto più fluido un lavoro preparatorio perché quando si va a parlare di regolamenti non stiamo spingendo carte stiamo cercando di dare un quadro normativo alla nostra città che è già in gravissima difficoltà se ci aggiungiamo il pressappochismo se ci aggiungiamo la mancanza di tempo la mancanza di volontà di approfondire le questioni io credo che ci troveremo sempre peggio e non mi sembra il modo giusto di affrontare le cose chiaramente con la riflessione d' aula con la pacatezza che stiamo tutti mostrando oggi si possono si può arrivare a soluzioni.
Giuste e corrette ma già una relazione illustrativa avrebbe consentito di risparmiare molto lavoro ma anche di avere certezza perché noi stessi non abbiamo certezza nel momento in cui non ci viene affidato alla nostra conoscenza il quadro normativo di riferimento l' eventuale contrasto con ulteriori regolamenti quindi viaggiamo diciamo sul.
Sull' onda del momento senza nessun supporto e quel supporto anche minimo dei pareri ci siamo resi conto che ha una valenza più formale che sostanziale.
Grazie al Capogruppo reale prima di dare la parola per la seconda e ultima volta al consigliere Trigilio sensibilizzo l' aula al fatto che essendo in quel momento in 14 e quindi appena poco più del numero legale e siamo consapevoli che l' eventuale caduta del numero ci riporterebbe a ritrattare il punto dal principio quindi se vogliamo comunque salvaguardare il percorso fatto fino ad ora se ad un certo punto diciamo l' Aula ritiene per stanchezza per maturazione insomma di proseguire con un aggiornamento è.
Un modo per salvaguardare il lavoro fatto.
E piuttosto diciamo che ricominciare poi tutto tutto daccapo ho detto detto ciò do la parola a Trigilia ho cominciato a riflettere su quanto ho detto e andiamo avanti prego consigliere Trigilio.
Grazie Presidente per la pazienza e anche ai colleghi.
E dice bene il collega Reale quando dice che ci troviamo di fronte ad un' interpretazione autentica cioè in sostanza noi stiamo spiegando a chi in futuro leggerà l' articolo 5 come l' articolo 5 deve essere interpretato e questo per i non addetti ai lavori il significato di interpretazione autentica.
Soltanto che una cosa sono le competenze rogatorie che sono previste dalla legge una cosa è la facoltà dell' ente di esercitarle e di chiedere che vengono esercitate coattivamente al segretario.
Che sono due cose ben diverse.
Perché siccome l' articolo 97 quarto comma lettera c.
Prevede che l' ente ha il suo notaio anche per motivi di economia che il Segretario non ha senso dire.
Che il notaio esterno può essere.
Può intervenire su richiesta dell' acquirente perché può intervenire solo su richiesta dell' acquirente perché così formulato l' articolo 97 preclude all' ente la possibilità di rivolgersi anche per motivi di economia ad un notaio.
Così come è ovvio che le spese siano comunque a suo carico perché comunque le spese del notaio come quelle di aggiudicazione sono sempre a carico dell' aggiudicatario quindi.
Benché.
La.
Integrazione di cui all' emendamento rendi più chiaro per chi non è.
Del mestiere come debba essere interpretato però per gli operatori si tratta di ripetizioni ovvie per cui io insisto sempre nella diciamo nella mia osservazione che così come formulato.
Può dare adito a grandi problemi l' articolo 5 perché chi lo legge sembra che possa e che il privato possa dire beh stavolta mi voglio rivolgere al notaio stavolta non mi voglio rivolgere al notaio in realtà non è così perché la prima parola ce l' ha l' ente quindi anche per chiarezza perché questo regolamento sarà quello che i siracusani o agli altri chiunque leggeranno e non tutti conoscono questi diciamo passaggi così dettagliati e riescono a capire che dietro l' espressione fermo le competenze erogatore del Segretario comunale si nasconde in realtà la facoltà dell' ente di parlare tra virgolette per primo come a poker no parla per primo sempre l' ente quindi io ritengo che l' articolo vada comunque riformulato integralmente grazie.
Grazie consigliere Trigilio ci sono altri interventi no c' era il collega Bonafede prego.
Presidente.
La mancanza dei dei dirigenti un po' da rappresentanza limitata della dell' amministrazione e tutto quello che si sta verificando questa sera che ritengo ci siano parecchie incongruenze e comunque sarei ripeto convinto di votare o di non votare un argomento che è di vitale importanza per per per l' ente Comune quindi chiedo Presidente che possa essere riaggiornato i lavori a lunedì perché in questi termini ritengo che non si possa andare avanti quindi metterei ai voti cortesemente questo aggiornamento a lunedì.
Aspetta lunedì.
Ha da destinarsi va bene ha ragione il collega Messina ha ragione il collega Messina a qualunque sia la data ma non non certo questa.
Va beh alla alla prima.
A data da destinarsi a data da destinarsi.
Ivi compresi gli altri punti all' ordine del giorno è un aggiornamento solo di questo punto.
Ci manca il l' atto di Gradenigo sull' asse ferroviario.
E è la mozione di Trigilio sulle tariffe del campo scuola quindi chiedo se è un aggiornamento di tutto il lavoro o solamente del punto in questione.
Sto chiedendo al collega intanto la proposta cosa dico.
Presidente per quanto mi riguarda per tutti gli argomenti perché si può anche verificare anche in quei casi e vista la mancanza dei degli altri dirigenti specifici si può rifare insomma di tornare a non ma non poter trattare perché nel giudizio ognuno di noi dovrebbe avere illustrato insomma qualunque problematica qualunque criticità del caso quindi ritengo che vada per tutto grazie.
Collega buona parte dunque c'è una richiesta di aggiornamento dei lavori del Consiglio nella loro complessità sulla richiesta di aggiornamento interviene il collega Gradenigo.
Sì io in realtà siccome l' atto di indirizzo è già stato rinviato più volte anche in precedenti Consigli sera chiedevo insomma se fosse possibile trattare l' atto di indirizzo altrimenti mi rifaccio insomma alla volontà del Consiglio e rinviamo ulteriormente la trattazione.
Va bene la richiesta del collega Bonafede è chiara riguarda tutti i punti all' ordine del giorno la metto in votazione chi è d' accordo rimanga seduto chi non è d' accordo si alzi chi si astiene alzi la mano all' unanimità aggiornamento a data da destinarsi grazie buona serata.
Okay.