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consiglio comunale - 26/01/2023
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Farinas Giovannino.
Preso.
Da iniziamo ragazzi.
Do la parola alla Segretaria per questo Consiglio comunale, per l'appello.
Mali Sellano Satta, Mario Tonio, Cossu, Vittorio designi, Roberto Manna, Giovannino, Salsoul Pietro Casu, Leonarda socio, Antonio Michele Piredda, Roberta.
Mazzola, Maria Antonietta pazzo, la piena.
Bianchi Nicola Porro, Salvatore caro Antonio Pasquino, Matteuccia, Porcu, Francesco.
14, componenti presenti seduta valida prima di iniziare col Consiglio vero e proprio con gli adempimenti preliminari.
Do la parola alla vicesindaca Cornali per descrivere in breve il dibattito svoltosi al Miramare di Alghero a riguardo dell'aeroporto di Alghero-Fertilia, appunto e di tutti i trasporti sardi. A lei la parola.
Non fa.
Davide perché non fa il microfono?
Io acceso.
Grazie Presidente, allora, come sapete, oggi è stato convocato su richiesta della rete metropolitana e che, a sua volta, su richiesta della.
Al Presidente della Provincia Pietrino Fois, un Consiglio straordinario ad Alghero, dove abbiamo partecipato io, la Presidente del Consiglio fino a persona consigliera padrona del Consigliere Sorgia, il consigliere Porro,
Si è fatta un'importante, era un'importante manifestazione e i Consigli erano di appoggio a questa manifestazione per convocare una tavola rotonda con la Commissione europea, la quale appunto non stava dicendo che sulla continuità territoriale avere tre aeroporti in Sardegna era troppo e con una idea quasi di andare ovviamente a togliere Alghero che per loro reputato quello più piccolo.
A gran voce, devo dire con grande felicità da parte di tutti è stata una cosa coesa, non solo del nord Sardegna, ma della Sardegna tutta abbiamo avuto responsabile, cioè c'erano presenti anche il sindaco di Nuoro, c'era il, l'Assessore regionale Moro, che era però occupato nel Consiglio regionale ma che ha anche mandato subito il perché il punto è stato discusso anche in sede di Consiglio regionale. Ci ha mandato tu subito il comunicato stampa dove appunto si diceva la volontà di appoggiare questa richiesta del nord Sardegna affinché la continuità territoriale non venisse fatta fuori dal Viero, ma che anzi anche da tutti gli altri aeroporti sardi desse la possibilità a ogni cittadino sardo di essere cittadino europeo.
Oltre a quello, sono emerse importanti problematiche dovute alla i trasporti. Tutti, perché cittadini europei si deve essere anche in Sardegna, problema dei trasporti, si anche proprio all'interno della Sardegna, perché raggiungere Sassari da Sassari-Cagliari in quattro ore di treno, se ti va bene, è una follia, così come c'erano rappresentanti di Nuoro che dicevano e ci hanno messo più di due ore e mezza o chi è arrivato da Ecclesias si è alzato stamattina alle 4, siccome è una problematica anche dei nostri studenti per studenti, pendolari. Il documento la faccio breve perché comunque la discussione è durata fino a oltre mezzo di quasi alle 13. Abbiamo terminato con un documento che è stato votato da tutti i Consigli uniti, dove si fa richiesta e si è unito, mentre prima il primo documento si parlava soltanto nel nord Sardegna, invece, il sindaco campus ha richiesto proprio di cambiare, di modificare, mettere che tutta la Sardegna chiedeva una possibilità di negoziazione della.
Della cosiddetta continuità territoriale che permettesse ai diversi voli diversi orari, ma anche diverse, non soltanto Roma e Milano, che sia possibile raggiungere in continuità territoriale per un sardo, come è possibile per un napoletano arrivare a Milano pagando 30 euro di passaggio pedonale e poter arrivare in qualsiasi parte con la stessa tempistica e.
Abbiamo poi richiesto con la Presidente del Consiglio se c'era bisogno di riportarlo in Consiglio, ma che hanno giustamente detto che già quello era un consiglio, perché è stato proprio convocato il Consiglio, e quindi stiamo facendo questo passaggio per riformare voi che si andrà avanti con questa tavola rotonda, dove Pietrino Fois chiedeva che non ci fossero soltanto i rappresentanti regionali rappresentati dal Governo, ma che ci fossero anche dei rappresentanti i sindaci e per poter proprio esporre e anche associazioni dei cittadini di impresari che c'erano davvero tutti, oggi anche lo spazio era talmente piccolo che alcune persone non sono potute entrare.
Nulla, quindi è stato votato unanimemente tutti quanti d'accordo. Perché si passasse questo modello, appena ci verrà inviato il documento che verrà poi presentato alla comunità, faremo in modo che il Presidente lo girerà anche a voi, però sicuramente è una problematica che interessa tutti noi. Grazie,
La parola al consigliere Porro.
Abbiamo partecipato stamattina a questo Consiglio comunale aperto.
Sull'aeroporto di Alghero e veramente è stato bello vedere la partecipazione di tutte le amministrazioni, imprenditori e tutti coloro che avevano interesse per la Regione Sardegna. È emerso con forza che quello che chiede si chiede per Alghero non è andare a Roma oppure a Bruxelles con il cappello in mano, ma si chiede un diritto dei santi, che è quello della continuità territoriale, cioè significa che noi in Sardegna dobbiamo volare con le stesse frequenze e con gli stessi costi rispetto al quale un continentale viaggia nel continente per farvi gli stessi chilometri e naturalmente avendo la stessa possibilità di poter raggiungere una una parte all'altra della Sardegna delle dell'Italia perché noi certo non siamo figli minori né dell'Italia.
E né tantomeno di Bruxelles ed è stato importante la presenza e le parole di tutti i sindaci che si sono alternati durante la discussione. In modo particolare anche a me è piaciuto e sottolineo qua l'intervento del Rettore dell'Università di Sassari, che parimenti con con gli amministratori, al quale naturalmente riconosce il ruolo politico per però loro hanno messo hanno hanno creato un tavolo già alcuni giorni fa, dove hanno messo in KO a confronto sette docenti universitari.
E hanno preparato un piano regionale di dei trasporti che non riguarda solo la parte aerea, ma che riguarda anche la parte portuale e la parte delle strade e delle autostrade, perché se vogliamo che la nostra Regione cresca, ha proposto il Sindaco di numero evidenziava che nei prossimi anni la Sardegna perderà circa 10.000 abitanti ogni anno e se non vogliamo che sia, che ci sia questo spopolamento, certo, dovremmo dare la possibilità.
E dovremmo dare la possibilità agli altri, a persone che fanno parte del dell'Italia dell'Europa e anche del mondo di poter raggiungere la nostra terra, quindi io mi auguro che, anche con riconoscimento dell'inserimento del principio di insularità in Costituzione, l'articolo 119, questo possa davvero consentire a noi sardi di non essere la parte.
In ultimo di questo percorso,
E voglio chiudere questo mio intervento così dicendo che noi, con questo provvedimento, dovremmo cercare di compensare ciò che la natura ci ha tolto, per questo nasce la continuità territoriale, per questo nascono delle compensazioni che dovrebbero comunque darci da darci la possibilità di avere gli stessi diritti che hanno gli italiani ed europei per poter volare poi si era.
Che tipi di coloro che sono presenti in altri stati, ad esempio?
Mentre, ma questo avremo la possibilità, successivamente a seguito della sottoscrizione e magari un approfondimento di quel documento di cui tu parlavi di poter discutere se eravamo in Consiglio comunale ma ripeto e così chiudo, è stata presa importanti una riunione molto partecipati questo naturalmente ci fa piacere perché abbiamo visto nuovamente,
Niente perché abbiamo Olbia, che fa circa 3.000 mila passeggeri, Cagliari ne fa circa 5.005 milioni milioni, 2 milioni e 6 circa, quindi è chiaro che il mercato la fa padrona da padrona, il numero i numeri sono tutti essere, non subentra appunto allo Stato che,
Mette soldi e purtroppo la l'aeroporto di Alghero, ancora di più, in virtù del fatto che, quasi praticamente a termine, la quattro corsie tra Sassari Olbia è chiaro che un aeroporto che a ah diciamo i minuti contati, parliamoci chiaro, questo io cerco e lo dico con con grossa sofferenza però secondo il mio punto di vista questa è la realtà considerato anche che in tutto o quasi in tutti questi anni la Regione ha sempre fuori,
Ad una società privata sempre foraggiato perché l'aeroporto era affisso sempre in perdita, quindi la la Regione realizzava ricapitalizzava sempre, quindi è un aeroporto che ha delle forti criticità, è un aeroporto che non ha.
Le infrastrutture adeguate, per per dire, facendo un paragone con l'aeroporto di Olbia. E davvero un aeroporto che è tutta un'altra, proprio un altro livello, cioè l'aeroporto di Alghero, è un aeroporto da terzo mondo che ogni volta di riprendere quel pulmino. Io mi ricordo per prendevo quasi tutte le settimane c'è il pulmino molte volte.
Faceva faceva 300 metri 100 metri. Però tu devi prendere questo pulmino, che cosa davvero assurde ragazzi, cioè questa è la realtà, poi è chiaro che siamo qua, lavoreremo e lavoriamo tutti quanti in maniera coesa affinché l'aeroporto rimanga in piedi, però bisogna anche guardare la realtà per cercare di affrontare il problema nella migliore delle soluzioni. Questa.
Il mio pensiero, grazie.
Quindi, stando a quanto lei dice, l'aeroporto dovrà chiudere la parola alla vicesindaca Coronavirus chiude è un aeroporto, sì, no, chiedo scusa perché Nicola, proprio in base a quello che sta dicendo, invece si stava dicendo proprio che le richieste che vengono fatte non sono dal punto di vista economico, ma sul punto di vista del diritto, perché quello che sta dicendo tu è pur vero, però ti ricordo che le infrastrutture scusami un attimo le infrastrutture è una tant'è vero che si è discusso e si è cambiato perché si è messo non soltanto della continuità territoriale, ma anche dell'appoggio per le infrastrutture, perché assurdo, ne potrebbe anche star bene che fosse solo Cagliari, ma mi devi dare la possibilità di raggiungere Cagliari in un'ora come è porsi dappertutto Napoli Roma è un'ora e 10 di treno e mi devi dare la possibilità. Mi può dare anche Olbia, però mi devi dare la possibilità a Bologna, per arrivare a Firenze, ci mette un'ora, prende un trenino 10 minuti se alla stazione e poi il problema è questo quello che no, ma stavo rispondendo perché forse è quello era un anno fa, quando c'eri tu però ora quello che loro stanno recriminando e che non si sa chiedendo la continuità e l'aeroporto di mantenerlo sotto un punto di vista economico, sotto un punto di vista di diritto, io ho diritto di essere cittadino italiano e, nonché cittadino europeo, e la Comunità europea in questo momento che era stato Ienno non può però non è abbiamo delle peculiarità. È vero che tre aeroporti non ci sono, nemmeno nel Lazio c'è Roma c'ha, due aeroporti di cui funziona Fiumicino ma Ciampino, non viene chiuso, Ciampino c'ha dei voli che sono bassissimi, ma non viene chiuso e in una un'isola come la Sardegna, che ha già troppi svantaggi, non puoi dargli, ma non è soltanto uno svantaggio di continuità territoriale che del cittadino che vola o dell'impresario, ma anche dei cargo, cioè non è possibile per un imprenditore non fare arrivare. La merce in tempo reale è uno svantaggio per i nostri imprenditori. Non si può parlare in materia economica davanti a un aeroporto che uno snodo importantissimo per la Sardegna, tant'è vero che sono venuti da inglesi ANAS, da Cagliari non è venuto Moro perché non poteva esserci, però questa è la cosa a me che mi ha fatto piacere è che per la prima volta lo dicevano in tanti purtroppo la sua I, la Sardegna ha un grosso difetto, non fa rete. In questo caso qua ha fatto rete, c'erano i sindaci di tutti i Comuni, anche quelli che se ne potevano altamente fregare, perché ci hanno Cagliari a due passi. Quindi la cosa ad andare avanti e far capire questo, noi reclamiamo il diritto della continuità territoriale in Corsica ogni 30 minuti c'è un volo per è anche in altre, è dappertutto noi qua che hanno hanno parlato anche di isole del Pacifico, cioè è il come diceva il consigliere, Porro il dire il Magnifico Rettore ha detto che loro hanno una Commissione, hanno tra i migliori tecnici che si occupano di trasporti e non riusciamo a trovare uno snodo e stesso. Noi non siamo cittadini europei nella stessa Sardegna, non siamo manco cittadini sardi perché io non posso andare all'aeroporto di Alghero, come stai dicendo te e uscire dall'aereo e aspettare tre ore e mezza. Il pullman che mi porta a Sassari è inconcepibile okay, e allora nel modulo che verrà messo è una questione non solo di continuità territoriale, il diritto a essere cittadini italiani, cittadini europei, ma anche nella nostra Regione, grazie.
La parola al consigliere Caner.
Insomma, io, purtroppo, per impegni personali non ho potuto partecipare all'iniziativa ad Alghero, mi avrebbe fatto piacere farlo, ma purtroppo non ce l'ho fatta, ma perché non ho avuto negli anni l'onore, anche se ho avuto un ruolo e conosco bene la problematica ha avuto un ruolo nell'amministrazione dell'aeroporto e per quattro anni ho affrontato e condiviso con alcuni colleghi e l'esperienza,
E le problematiche che sono connesse a un aeroporto e in particolare all'area nostro report di Alghero, e quindi conosco molto bene la la problematica ed è sempre d'attualità, nel senso che non è cambiato granché, quindi giusto rimarcare il diritto, il nostro diritto di di sardi di un territorio ma dell'intera regione.
Al al potersi muovere, potersi collegare, come dire, con un progetto che è quello della continuità territoriale, ma con un limite che è dato dalle regole europee che hanno condizionato fortemente questo, questa condizione, la nostra condizione di insularità, in particolare del nostro territorio che come detto da alcuni colleghi non ha le potenzialità, i numeri per poter competere in un progetto di finanza che sia sostenibile e tutto nasce il problema da quando l'Europa e la stessa Regione e i funzionari che dovevano decretare il co-marketing, cioè l'incentivo ai vettori per poter, come dire, far arrivare ad Alghero i.
Passeggeri, quella politica è stata cassata dall'Europa e questo ha decretato e ha dato il via alla.
Ha una parabola discendente dalla nostra del nostro territorio, in particolare per quanto riguarda il trasporto aereo. Nella sostanza. L'Europa e ha detto no alla politica della Regione che incentivava con dico il costo era di 10 euro per passeggero per toccata si dice che o in arrivo o in partenza incentiva il vettore nei vari né nelle varie rotte che collegavano Alghero col resto dell'Italia e dell'Europa e l'Europa ha detto che questo configurava un aiuto di Stato e che quindi questo non poteva più essere da lì. Negli anni la Regione non ha più incentivato, questi voli è il traffico siriano. Mi ricordo che in quegli anni nel 2011 avevamo 2012. Avevamo toccato tuttora il record di passeggeri di circa 1800000, numeri che non sono stati purtroppo ripetuti, anzi, purtroppo si sono ridotti drasticamente con un beneficio di questi 10 10 euro che determinavano generava un effetto moltiplicatore positivo per il territorio stimato in circa 50 60 euro al giorno, cioè per ogni passeggero che arrivava e che la Regione incentiva a 10 euro il beneficio per il territorio era notevolmente superiore. Un beneficio per tutto il territorio, per la recettività, cioè alberghi, ristoranti, trasporti e quant'altro. Quindi veramente un volano per l'economia e per la crescita di un territorio davvero incredibile e la burocrazia tra virgolette ha interrotto questa.
Questo stato di cose e ha fatto precipitare sempre più.
È una gestione aeroportuale che è, non è possibile, non è sostenibile, se non col traffico di passeggeri che alimentano e ottimizzino ottimizzano la la gestione. Quindi, per tornare a alla l'iniziativa di oggi, anche io esprimo il plauso per questa iniziativa, per una per una un atto anche di forza da parte di un territorio che finalmente tutti assieme hanno, come dire rappresentato questo Stato questa volontà che si riconosca al nostro territorio, alla Regione intera, un diritto al trasporto, un diritto che peraltro è stato sancito con la riforma della Costituzione sull'insularità, che vede riconoscere un nostro diritto che va finalmente riempito di contenuti con finanziamenti con azioni legislative che veramente ci mettono nelle condizioni di muoverci liberamente, perché deve essere un diritto, al di là dell'aspetto economico, della sostenibilità, di una gestione, deve essere un diritto, perché per così come è conformata la nostra isola e quelli che sono le scuole che sono difficoltà nei trasporti né in iter nei collegamenti ancor più rendono necessario urgente e fondamentale il riconoscimento e la è che appunto si formalizzi e che si attivino tutte le procedure atte a,
Come dire a far volare e incentivare, se necessario, i vettori per.
Sul su tutte e tre gli aeroporti, non solo quindi su Cagliari, su Olbia, ma anche su Alghero, e questo è fondamentale, quindi un plauso per l'iniziativa e un pieno sostegno, giustamente di tutto il Consiglio comunale a questa iniziativa e eventuali altre azioni che vanno assolutamente interpreti intraprese per concretizzare i risultati.
La parola all'assessore Cossu.
Grazie Presidente buonasera a tutti, anch'io voglio dire due parole su questo punto, ma mi unisco fortemente agli organizzatori di questa di questa manifestazione che può servire a dare anche un input o benefico al nostro territorio, smuovendo, smuovendo, diciamo, la politica che conta e facendo azione dimostrativa di questo genere.
Giustamente qualcosa si muoverà prima o poi, ma voglio fare anche un appunto a chi ha gestito per decine di anni e i tre scali aeroportuali della Sardegna dicendo perché la Regione che ha ruolo in tutti e tre gli scali non fa un'unica società per gestire tutti e tre gli aeroporti in modo che possa dirottare i voli da un aeroporto all'altro anziché vendere fumo, come stanno facendo molti politici, sia rossi che bianchi, che neri, che si susseguono da quarant'anni a questa parte, da quando vengono gestiti gli aeroporti e non si è pensato mai di imporre la politica sarda, la politica dell'interesse dei sardi anziché alla politica sempre dei continentali e dei voli low cost che comandano e dettano legge a casa nostra, io direi che a casa nostra l'ultima parola spetterebbe sempre al sardo, nel senso che se la Regione Sardegna politicamente si esprimesse a favore di quello che io sto proponendo e quindi l'unione di tutte e tre le società che gestiscono gli aeroporti sardi forse cambierebbe qualcosa comincerebbe. A Ca' a cambiare qualcosa se ci assumiamo la responsabilità di fare questo, anziché spendere sempre denaro pubblico a in cose inutili e in cose che non servono a niente, ci dobbiamo svegliare il sonno sotto questo aspetto e imporre la nostra realtà che se loro, le compagnie hanno necessità di portare turismo in Sardegna, di far spostare la gente dai vari continenti, anche noi dobbiamo dire la nostra e lo dobbiamo dire unendoci perché l'unione fa la forza. Grazie,
Proseguiamo.
Stavo arrivando a quello allora sul mio tavolo è pervenuta un'interpellanza inviata da voi, dalla minoranza ok, stando ai regolamenti, alla alla regola io avrei tre giorni di tempo addirittura per presentarla al Sindaco e poi presentarla questa interpellanza nel prossimo Consiglio, io adesso qui chiedo a tutti i Consiglieri per alzata di mano se la cosa è fattibile se farvela un pochino,
Eh sì fai aprire appunto una discussione al riguardo,
Allora, signori, vi chiedo se siete.
Sì, lo sto chiedendo la minoranza.
Minoranza ritiene sì?
Mi è arrivato l'interpellanza, come stavo dicendo, al riguardo della nuova rotatoria, questa interpellanza è stata presentata dai consiglieri di minoranza.
E quindi io vi chiedo, per alzata di mano, se voi siete d'accordo nel discuterla stasera.
Chi è favorevole?
Quindi, all'unanimità tutti favorevoli, prego.
La parola al Consigliere Bianchi.
Grazie Presidente, allora io prima ho detto vorrei fare una considerazione, perché noi tutti siamo qua, i cittadini siano resi, ci hanno dato questo onore di di rappresentarli e, secondo il mio punto di vista, sia maggioranza che opposizione, devono risolvere i problemi dei cittadini, lavorano e cercano di lavorare insieme per per creare un assegno di più vivibile una sinora migliore.
Fatta questa breve premessa, ultimamente ultimamente ho notato che molto alta, molto punitiva sì, prima devo dare lettura dell'interpellanza perché non l'ho stampata non lo sapevo che veniva, va bene, la possono solo la posso leggere l'acqua,
Ecco.
Allora?
Allora oggetto interpellanza consiliare urgente l'Amministrazione comunale su messa in sicurezza della rotatoria, recentemente realizzata sulla SS 200 verso Sassari, premesso che con la presente i sottoscritti Consiglieri comunali Matteuccia Pasquino, Francesca porco, Nicola Bianchi, Salvatore porre Antonio Canu, chiedono al Sindaco Sasso a tutta l'Amministrazione comunale di intervenire urgentemente per la messa in sicurezza.
È per me per la messa in sicurezza, l'area sulla quale è stata recentemente realizzata dal Comune di Sennori ed in prossimità dell'intersecazione con la circonvallazione, una rotatoria considerato che, trattandosi di un progetto ed una realizzazione voluta da questa Amministrazione, si chiede un tempestivo intervento per modificare l'attuale viabilità,
Assenza di pubblica illuminazione ristrettezza delle corsie e il tracciato tortuoso rendono infatti l'area del nord, dal nostro punto di vista non si cura tanto è vero che si sono già verificati degli incidenti.
Chiediamo quindi una riunione della Quarta Commissione, consiliare Lavori pubblici in modo da fare in quella sede, con l'ausilio dei tecnici, le opportune riflessioni e dare il nostro contributo di idee volte alla modifica dell'attuale situazione.
Che l'argomento oggetto in questa interpellanza si discuta nel primo Consiglio utile, questa è l'interpellanza, quindi io sto facendo una riflessione che, in quanto appunto cittadini mandati dai cittadini per rappresentarli all'interno di questa Assise, secondo il mio punto di vista noi dovremmo risolvere i problemi, non crearli questa rotatoria di fatto sta creando problemi, visto e considerato che ultimamente ha montato sui social una un dibattito non non di poco conto.
E penso appunto che sia chiaro il il punto di vista, cioè questa rotatoria, è pericolosa, non so se se voi comunque penso che qua bene o male, tutti quanti abbiamo avuto modo di di attraversarla e pericolosa perché non illuminata e pericolosa, perché bisogna fare tutta una serie di gincane e pericolosa perché le corsie sono cioè sono state ulteriormente ristrette e quindi in condizioni meteorologiche avverse oppure in prossimità comunque di di scarsa illuminazione può essere davvero pericolosa.
È oltretutto, secondo il mio punto di vista, quella rotatoria. Quell'opera pubblica è stata costruita in un incrocio che non presentava nessuna criticità, perché quello era un incrocio abbastanza sicuro a memoria mia, perlomeno non ricordo nessun incidente e quindi è stata creata questa rotatoria, sicuramente non per una questione di sicurezza, ma è stata creata una rotatoria. Sicuramente presumo, per una questione di dare una visibilità, un ingresso al paese, ma anche su questo punto di vista ha fallito quella rotatoria, perché perché appunto un un'automobile che percorre appunto la rotatoria, con la corsia che si restringe con tutta questa serie di gincane, col fatto che comunque c'è risulta una pendenza importante di fatto, sicuramente questo non è una bella vetrina per il nostro Paese, non è un bell'ingresso. Quindi, al di là di tutto, e noi chiediamo che questa rotatoria avvenga prontamente messa sicuramente in sicurezza privo di primo punto e poi soprattutto che cosa non non di poco conto, visto e considerato che sicuramente è stata fatta anche per dare un ingresso più bello al nostro Paese che venga comunque resa più bella. Questi questi, secondo me, sono proprio i punti, i punti fondamentali e dispiace che non c'è l'assessore Visini, che sicuramente l'ha seguita l'ha seguita, lui tutta la pratica, perché io non posso spiegarmi come sia possibile che che chi ha seguito la pratica, che chi ha avallato questa questo progetto non si sia reso conto, che di fatto si è che è stata realizzata un qualcosa di di folle, di pericoloso, una trappola per gli automobilisti. Quindi, detto questo, spero che venga anche che si che si metta in moto quanto prima all'amministrazione per per il Po, per per cercare di riparare questo,
A questo problema. Grazie.
La parola al Sindaco.
Sì, grazie Presidente, allora poi, magari al prossimo Consiglio risponderà l'Assessore con i dettagli.
Di tutta la la procedura e l'iter che si è voluto seguire. Allora premettiamo che questo è un vecchio finanziamento che parte da la Provincia negli anni 2008 2007. Adesso non mi ricordo dove era prevista la realizzazione. Il taglio della strada statale 200 più, la realizzazione di una rotatoria che veniva prevista in prossimità del della discesa verso San Camillo, diciamo era un pochettino spostata più avanti verso Sassari. Quel progetto purtroppo non è andato in porto o, per volontà del Consiglio comunale di allora è erano rimaste appese delle economie, sulla quale la Provincia aveva proposto al Comune di Sennori di voler spostare quelle con le somme per realizzare una rotatoria in accordo con ANAS.
È la Provincia stessa, il Comune di Sennori, la rotatoria è stata progettata in via preliminare dal Comune di Sennori, dopodiché, una volta che è intervenuta l'ANAS, perché la rotatoria ricade su strada, ANAS, su competenza ANAS è stata completamente o quasi stravolta, inserendo le cosiddette quelle che chiamate gincane sono chiamati angolo Libetta inserendo questi angoli beta per consentire rallentamento degli automobilistiche soprattutto entrando in paese detto questo,
La Commissione si potrà tranquillamente svolgere con l'ausilio anche di ANAS e dei tecnici che sono disponibile a venire qua senza problemi per discutere, analizzare nel dettaglio con il Consiglio comunale tutta la normativa che ha portato a quella progettazione. Io qua avevo già chiesto al all'epoca perché la rotatoria, inizialmente nel progetto preliminare, era molto più grande di quella comunque intersecava una con la strada dritta. Questa è stata modificata,
È stata modificata per volere di ANAS, perché ANAS dice la strada è nostra, la competenza è nostra e tu ti adegui a quelle che sono le nostre normative. Io avevo chiesto a dei tecnici tempo fa mi sono ricercato la mail dopo che ho visto stamattina la vostra interpellanza. Ve la leggo perché anche io ho posto dei dubbi e anche l'Amministrazione un pochettino aveva delle perplessità e quindi naturalmente nessuno di noi è ingegnere. Insomma, non ci occupiamo di normative stradali, però così a occhio qualche dubbio che adesso io ve la leggo così velocemente. Buongiorno Sindaco. Come ti accennavo, la rotatoria è stata progettata e realizzata nel pieno rispetto delle norme imposte dal DM 2000 e dal 2000 DM 19 0 4.000. Disse che ti allego che poi posso anche trasmettervi. Inoltre, considerato che il tratto stradale ricadere fuori dal centro abitato formalmente dei minimi delimitato verbale sottoscritto da ANAS cumuli, se non in data 31 ottobre 2009, quindi nel 2009 si è deciso che quel tratto di strada a veniva classificata al di fuori del centro urbano, quindi già questa era una cosa che.
Si è deciso. Allora però non voglio è una cosa normale che non so perché si è portato sia avvenuta la decisione, però questo è quello che dico altrimenti, magari avremmo potuto anche avere più competenza riguardo alla rotatoria, se questa fosse stata all'interno del centro abitato, però non è la scusa. Questa è solo una una cosa in più. Sono state applicate a livello progettuale ed esecutivo anche tutte le prescrizioni imposte dal decreto legislativo, due, otto, cinque, 92, il codice della strada e dal decreto del Presidente Repubblica 495 92 Regolamento di esecuzione e attuazione del codice della strada di tipo C, proprio in riferimento al fatto che questa rotatoria ricade al di fuori del centro abitato. Per quanto concerne le problematiche da lei segnalate da me corsia di dimensioni ridotte, eccessivi cambi di direzione dei tratti stradali in ingresso e in uscita rotatoria la rimanda a quanto segue la larghezza delle corsie dei bracci di ingresso ed uscita, la rotatoria a 3,50 metri lineari in ingresso al 4,50 metri lineari, un'uscita sono normate al paragrafo 4 5.2 del de del citato decreto ministeriale 19 4 2006.
I cambi di direzione degli stessi tratti stradali in ingresso e in uscita per costringere i veicoli a rallentare sono definiti al paragrafo 4.5, punto 3, che definisce un angolo di deviazione Betta di almeno 45 gradi. Il progetto era stato approvato da ANAS che nella fase di valutazione del progetto, che aveva anche chiesto esplicitamente di rispettare il discorso relativo all'angolo beta come da parere ANAS dell'1 4 2021 allegato alla presente in buona sostanza rotatoria geometricamente, rispetta in toto tutte le prescrizioni normative e quindi qualsiasi discorso a modificarla allargando con sia eliminando curve, non troverebbe applicazione da parte di ANAS. Non ce lo fanno, fa, non ce lo fanno fare. È pur vero che sussiste ancora qualche problema relativo. È opera corredo alla rotatoria Antonaz, installazione torre-faro completamente connessi alla suddetta installazione. Occorre inoltre dismettere completamente i reliquati della vecchia strada, chiudendoli con l'accordo nata in progetto che era lire, che realizzeremo all'atto della posa torre-faro e possibilmente ricoprendo l'asfalto dei tratti dismessi, conterrà e mi scrive ne avevamo già parlato. Potrebbe essere infine inutili utile inserire, uscendo assegno, arrivando ad alzarsi una segnalazione luminosa luci che si accendono e si spengono dura nel senso della curva, che inviti indichi inequivoca inique inequivocabilmente la presenza deviazione in ingresso. La rotatoria,
Quindi questi sono in linea di massima quello che ha portato a quella progettazione, però, detto questo, noi siamo disponibili, io li convoco, ci vediamo così chiarite, ci chiariamo anche ai cittadini, io volevo fare un post, né anche stamattina, proprio visto la vostra interrogazione e quindi ho preso un po' di tempo detto questo, cos'è successo?
I ribassi della gara d'appalto dovevano essere utilizzati per il completamento per l'installazione della torre faro e anche delle della nuova segnaletica, anche dalla copertura di quelle aiuole che sono rimaste purtroppo il Governo era intervenuto a suo tempo e va inserito quello che è l'adeguamento dei prezzi contrattuali.
Prezzi di materiali e contrattuali dell'opera pubblica, dando per come unica alternativa all'utilizzo dei ribassi eventuali delle gare di appalto. Quindi quei ribassi sono andati a compensare quello che il Governo ha introdotto, perché è troppo bello dire adeguato i prezzi, però con quali soldi, con i soldi del Comune, come al solito, quindi, questo ci ha portato via un po' di tempo noi con l'Assessore, cosa ancora amministrazione, adesso a breve abbiamo già abbozzato una sorta di variazione per cercare di recuperare i soldi per l'installazione della torre faro. Abbiamo già.
In fatto fare dei tecnici, ha già pagato il progetto esecutivo definitivo per la posa della torre faro stessa, che prevede comunque tutta una serie di collaudi e quant'altro. Quindi noi cosa possiamo fare, come dice lei, per risolvere i problemi dei cittadini, non crearli collaborare tutti insieme e cercare di renderla quantomeno più sicura con questi accorgimenti, però, io stesso sono stato il primo insieme all'assessore Visini, anche insieme a molte amministrazioni, a chiedere la modifica e ma dal principio, perché la rotatoria avevamo progettato, noi era diversa, però, purtroppo, quando non hai competenza oppure quando ANAS ti dice o la fai così o non si fa.
E siamo stati costretti. Noi stiamo discutendo insomma, quindi poi informo naturalmente ci manca anche l'installazione di alcune bande sonore che vanno installate un pochettino agli ingressi.
Quindi il nostro compito sarà quello di cercare di renderla quanto più sicura sul resto rompe le scatole, anche verrà allentare perché priva no, dico prima, entrambi più fluido in paese, entrambi a 70 80 chilometri orari anche più adesso occorre rallentare il rotatoria, come sì, sì, dice sì, si deve si deve rallentare, entrare a 50 chilometri orari massimo, quindi con una velocità del genere si riesce a percorrere poi ricordiamoci che nell'ultimo periodo hanno buttato giù sempre sulla strada statale per l'alta velocità, numerosi pali di illuminazione, e quindi ci sono stati c'è stato solo un incidente a oggi che riguarda un automobilista che pare che fosse anche al cellulare e quindi è andato dritto e non si è accorto della linea.
Quindi ci dispiace niente di grave, però diciamo che il nostro impegno nell'amministrazione, riportando quello che siamo qua tutti qua per collaborare e non creare problemi sarà, ci dobbiamo rassegnare a cercare di migliorare quanto più possibile a questo progetto con tutti gli accorgimenti necessari, strada facendo vedremo di aggiustare, renderla quanto più possibile, diciamo, scorrevole, meno pericolosa. Se questo è il problema che comunque dobbiamo dire che esiste, bisogna comunque cercare di porre, porci, porvi rimedio e poi, naturalmente, ripeto, convocheremo una Commissione con i tecnici. Così, dal punto di vista normativo, ci chiariamo tutti e vediamo quali possono essere accolte le se possono essere accolte. Nonostante io avevo proposto addirittura l'uscita del Paese che venisse lasciata così all'atto di fare la rotatoria, ma non sono né ha voluto sentire e quindi siamo stati un po' o pensate che le interlocuzioni collana sono durate quasi due anni e i lavori sono di tre mesi, quindi, purtroppo,
Queste sono le le condizioni e le competenze e le normative che ANAS prescrive e impone sulle strade di loro competenza, quindi questo noi cerchiamo di migliorarla quanto più possibile faremo il massimo o la vostra collaborazione, come ha detto lei, grazie.
Senz'altro.
La parola al consigliere Bianchi. Sì, grazie Presidente. No, allora io chiaramente sono su più che felice, che è appunto il sindaco è comunque l'Amministrazione, si è resa conto che comunque c'è un problema già questo è molto positivo, secondo il punto di vista, però il cioè il e il dubbio, il dilemma che affligge e se voi avete, diciamo preso contezza del fatto che l'ANAS vi stava imponendo questa schifezza andava bloccato o andava trovata una tra su soluzione come è stata fatta, come è stata declassata la circolazione perché non è stato declassato quell'incrocio? È questo, cioè il punto, secondo me non il fatto dall'angolo beta dell'angolo alpha 45 gradi. Quello siamo tutti d'accordo, cioè non è che insegniamo l'ingegnere a fare la rotatoria, cioè l'ingegnere ha studiato per fare quello ci mancherebbe altro. Quel problema non è l'ingegnere. Il problema è che, secondo il mio punto di vista, poi bisognava intervenire a intervenire prima che ANAS imponesse questa schifezza perché di schifezza. Stiamo parlando su tutti i punti di vista, sia della viabilità sia della sicurezza sia della delle dell'ingresso del paese. Per quella cosa è una schifezza, uno che arriva e vede quale quello scempio. Secondo il mio punto di vista,
E va beh, va beh, Scarpetta, va be'schifato, esagerato, ma che comunque sicuramente non è una vetrina degna, diciamo in questo nome per che può dare lustro al paese. Diciamo così, quindi il punto e va benissimo collaboriamo noi massima disponibilità, però resta il fatto che chi ha avallato il progetto ha una responsabilità, secondo il mio punto di vista, una responsabilità politica, perché ha visto le carte, ha visto come andava, diciamo, andava fatto il progetto come ANAS voleva farlo quelli che andava bloccata andava declassato. Quell'incrocio ci deve far trovare per forza una soluzione tutto qua, e comunque noi siamo disponibili a collaborare. Quando volete possiamo convocare la Commissione, cerchiamo di trovare delle delle soluzioni, anche perché un'altra, un'altra cosa, cioè io penso che qua bene o male tutti quanti siamo automobilisti abbiamo tutti la patente e io sfido chiunque a indicarmi una rotatoria del genere, dove.
È quello che deve essere no, va be'ma, quello afferma qua, sta va be'no quella quella, quelle diverso, perché quella stiamo parlando all'interno di un centro che piccoline diverso.
Eh.
Eh, ma e poi cioè io io io parlo di un ingresso per dire l'ingresso dell'area della rotonda che c'entrano Arzachena, che poi proprio una una rotatoria grande, con la scritta, cioè in genere io mi aspettavo una rotatoria del genere e non questa impostazione che è stata fatta, ok grazie.
Anche se non dovrebbe essere così, oggi proprio facciamo l'eccezione all'interpellanza, perché l'interpellanza, la rete discutere soltanto chi rappresenta il Sindaco o un Assessore delegato o un Consigliere Balletto adesso io faccio parlare tutti firma, secondo me dovrebbero intervenire tutti, ognuno dovrebbe, adesso do la parola a è un tema al consigliere Calvi, non ho Antonio e tutto quanto scritto il regolamento, il regolamento.
Non è vero, no, un consigliere e basta.
È con questo che deve essere anche delegato da chi ha presentato l'interpellanza, comunque le sto dando la parola due minuti e non di più, perché vi tolgo la parola.
L'intervento nasce appunto da una ripartizione dei fondi della Provincia dopo che non si è più fatta la rettifica della Sorso Sassari, i soldi e destinati al Comune di Sennori potevano. Io ero in Consiglio provinciale, quindi conosco abbastanza bene la problematica. Potevano essere spesi per una rotatoria o anche per un'opera migliorativa della condizione dell'ingresso della nostra comunità. Ad esempio, la scelta di fare una rotatoria nasce da una precisa volontà e un accordo tra l'Amministrazione comunale di Sennori e l'Amministrazione provinciale. Quindi, invece che la rotatoria poteva essere fatta altra opera, il progetto si sarebbe potuto fare sin dal principio, con l'illuminazione, perché illuminazione e una corretta e adeguata segnaletica non può essere un optional rispetto ad uno snodo così importante che rappresenta appunto quel punto di accesso alla comunità o il transito di mezzi grossi che, vista la ristrettezza delle corsie non.
Non passano come dire, se nonno con invasione dell'altra corsia. Io mi son preso la briga di verificare no e al passaggio di pullman o altri mezzi grossi che ci passano non riescono a passare all'interno della corsia, ma vanno ad invadere l'altra corsia, dove magari si incrocia altro mezzo, quindi andrebbe secondo me, visto che l'opera comunque adesso è fatta modificata. Anche la viabilità e l'accesso alla rotatoria e le corsie vanno secondo me allargate. Se poi l'ANAS impone, impone certe scelte e, in effetti, a un certo punto si poteva anche non fare quell'opera, magari realizzare altri interventi. Quindi è stato fatto comunque un errore, cioè il progetto doveva essere complesso completo dell'illuminazione. Non sperare che magari con ribasso d'asta si potesse realizzare anche l'illuminazione e le altre opere che mancano, che il Comune ci ha messo anche dei soldi, peraltro per non considerare anche i costi di mal delle manutenzioni che derivano dalla gestione di quell'area. Il Sindaco ha citato un provvedimento del 2009 che io ricordo bene perché ero Sindaco e in effetti abbiamo tra virgolette subito la volontà dell'ANAS, che era quella di classificare una parte della strada statale 200 in particolare nella mia a Rovigo, è vero, ma di imporla come traversa interna, definendone peraltro anche i punti di inizio di fine di questa traversa interna che erano collocati esattamente lì dove c'è il Ristorante San Vito e a seguire verso Sorso all'uscita del paese. Non potendo neanche entrare nel merito di quella che era la scelta di poter modificare questa tassa nel noi avevamo chiesto in effetti di modificarla. Questa.
Classificazione di traverso esterna interna proprio per efficientare o meglio poter gestire. Peraltro, era un'arma a doppio taglio quella perché si che poi entrare nel merito di alcune scelte, però poi ti devi far carico anche delle spese che derivano dalla gestione tra virgolette della viabilità basti pensare anche alla circolazione. Adesso siamo noi che dovremmo pensare a tutte le manutenzioni asfalti e quant'altro, ma adesso non voglio entrare in quella discussione, anche visto il poco tempo che abbiamo a disposizione. Quindi noi abbiamo condiviso questa interpellanza, perché veramente è urgente intervenire. Noi noi ravvisiamo anche, peraltro, ragionando in positivo. Ecco, per migliorare questo stato di cose, che gli errori siano stati fatti a tempo scaduto. Ecco, mi dà altri 30 secondi office e vado a finire. Non non non sto lì a fare troppo prolissi, ma non stiamo qui a Roma. È giusto che è giusto Presidenti anche mo precisare alcune cose e se c'è da derogare i tempi, anche giusto farlo è anche giusto farlo invece che stare a contare i secondi ha fatto uno strappo alla regola, facendovi parlanti, però, sapendo che vi sto dando due minuti a testa, se vi va bene così, altrimenti tolgo la parola, li può togliere. La parola però non agisce col buonsenso, perché sto cercando di rappresentare il mio punto di vista, utile alla di alla discussione al dibattito, apprezzando la disponibilità dell'Amministrazione a confrontarci su questo, ma anche nella necessità anche di esprimere il punto di vista e anche quelle che sono le proposte concrete. Quindi, oltre al animino alluminato, altre a metterla in sicurezza con una adeguata viabilità, dal mio punto di vista non sono un tecnico, un ingegnere, ma non sono un semplice automobilista che transita in una viabilità e tocca con mano quelle che sono le criticità. Dal mio punto di vista, pronto giustamente a confrontarsi con i tecnici e chi ha titolo maggiormente per farlo va modificata proprio la viabilità, la sede stradale perché, ripeto.
Purtroppo spero che non succedano, ma inevitabilmente, vista l'attuale situazione, succederanno cose perché è inevitabile perché, ripeto, quando si incrociano nel pieno della rotatoria mezzi anche di grossa dimensione, non ci passano perché vanno ad invadere la e la sede stradale, la corsia, quindi.
Affronteremo, apprezziamo questa disponibilità, ma il dovere però, in Commissione e ci riproporremo per verificare, alla luce delle cose che si realizzeranno, quelle che sono le, insomma, valuteremo le le possibilità di modificare e anche i risultati concreti che si otterranno.
La parola al Consigliere Satta anche a lui due minuti e 30, considerato il 30 secondi in più.
Grazie Presidente, intervengo anche in qualità di Presidente della Commissione numero 4. Mi è già stata chiesta di di convocare la Commissione sia dal Sindaco e dalla Giunta, e quindi aspettiamo l'ok anche dei tecnici che saranno presenti per fissare una data, mentre per quanto riguarda la parte diciamo,
Improprio tecnica, penso che il Sindaco abbia spiegato bene anche nel dettaglio quali sono state le vicissitudini che hanno comportato queste modifiche, mentre per quanto riguarda un po'.
Parlare di fallimento di mi sembra un po' prematuro, anche perché è un'opera che ancora non è neanche finita e poi parlare di sicurezza che è meno sicura dell'incrocio. Mi sembra che non sia proprio realistico, anche perché non dobbiamo dimenticare tutti gli incidenti, che sono successi anche gravi, sia nell'incrocio, ma anche nei tratti, prima e dopo dovuti dall'alta, velocità quindi ancora.
Diciamo sì, ci possono essere delle cose che magari vanno riviste, le rivediamo anche insieme, ma con toni un pochettino più leggeri, perché parlare di fallimento di schifezza va beh, questo è un termine che poi è uscito un po' così è un po' eccessivo, comunque sarà nostra premura per discutere in Commissione e trovare anche delle soluzioni che riguardano in corsia o tutto quello che si può fare con i tecnici Anas e anche con altri uffici. Grazie.
La parola all'assessore Russo, grazie, Presidente, anch'io voglio intervenire su questo punto che è importante per portare anche benefici, se è possibile, a anche questa rotatoria sia messa in sicurezza, anche se io devo dire la faccio tutti i giorni e la verità non me non non ho trovato nessuna difficoltà a fare questa rotatoria l'unica cosa che direi che manca è l'illuminazione,
E al quale stiamo anche provvedendo col Sindaco, che ne abbiamo parlato, però interventi io direi.
A farli dal conto confusione, evochiamo conto confusione dal Comune, non ci sto più perché io mi documento nelle cose, è il conto confusione, ha già pagato queste due vie che sono state fatte da tecnici con rotatoria, perché non è la prima rotatoria quella di Sennori ma la via a,
Mattarella e la via, Salvo d'Acquisto che, mi ricordo, io erano state contraffatte con delle rotatorie in mezzo alla strada fatte da tecnici qualificati.
E poi, abbandonati a se stesso, sono successi diversi incidenti, con addirittura cadute di pali caduta di altre cose, gente che si sbatteva e non vorrei adesso che dal conto confusione ripeto, dal Comune fossero pagate anche queste opere che stiamo chiarendo. Io sappiate una cosa che non ci sto a, che è sia l'amministrazione, non può pagare quello che allora, se è di competenza dell'ANAS, noi ne parliamo. Sono d'accordo a fare questo questa riunione della Commissione, ma se soldi del Comune devono uscire, sappiate che io non ci sto a fare questo perché abbiamo già pagato abbondantemente vi ripeto, queste due strade dal conto confusione del Comune e questo è successo molto spesso in trent'anni. Quindi io sappiate che non ci sto a queste cose e.
Allora, via Mattarella è su, è una traversa tra via cotoni e via Nigra, nel quale gli ingegneri che l'avevano Prot progettata o i geometri o non so chi sono e non mi interessa sapere chi sono c'erano delle rotatorie hanno fatto in mezzo quindi qua sono successi effettivamente vari incidenti e varie cose e poi queste cose sono state rimosse dall'Amministrazione comunale, non dai lottizzanti del terreno, ma qua ha pagato, ha pagato e ripeto dal conto confusione del Comune di Sennori come con cash, quindi, siccome non vogliamo ripetere questo sbaglio scaduta, Stefania, chiedo scusa un secco andiamo a fare, andiamo a fare questa Commissione, sono d'accordo a farla in, vediamo quali sono i punti che possiamo intervenire e poi vediamo come fare grazie.
La parola alla consigliera Piredda.
Grazie, Presidente, io, non entro nei meriti tecnici, perché appunto non sono un ingegnere, ma, come ha appena spiegato il Sindaco, la rotatoria a norma e in quanto automobilista io a nove anni fa mi sono iscritto a scuola guida e ho studiato e ha preso quindi,
Il funzionamento delle rotatorie e, se devo essere sincera, visto che il Consigliere Bianchi, che ha posto la domanda, io non ho avuto mai nessun tipo di problema e ho percorso la rotatoria svariate volte di giorno e di notte solo questo, grazie,
La parola alla vicesindaca. Cornelis. Grazie Presidente, a me sembra un po' che si cavalca l'onda, perché forse sarebbe stato il caso prima di chiedere alla Commissione va beh, comunque, in ogni caso si continua a dire continua a leggere che in quella incrocio non succedeva nessun incidente, ma lo sapete quanti ne succedevano dopo, per la velocità che si prendeva in quell'incrocio, ma lo sapete quante macchine si sono cappottata a 50 metri? Andate a sbattere contro il muretto di della villa derubato, oppure più avanti, dove parti pari abbiamo dovuto cambiare, c'è, ma che cosa stiamo parlando, cioè io capisco la tra l'altro si viene è stato spiegato bene dal Sindaco che si era partiti con un'idea che dai ribassi si poteva, non dovendo, era stata messa in campo. Non c'era stata messa la torretta.
Della luce, cioè quello era stato già pensato. È successo che nei cambiamenti comunque ci sono stati appunto questa cosa che il Governo poi alla fine sembra che ormai è sempre l'Ente che deve sborsare, ma ora si sta provvedendo come si sta provvedendo a farla diventare bella. Ci saranno anche altre progettualità. Non è solo quella, è comunque una questione che la Shoah finalmente sì decelera, si arriva alla rotonda con calma e ci sono le che passano i pullman, passano anche due pullman insieme. Quindi vuol dire che non è che penso che i tecnici e cioè, ma stiamo parlando di tecnici dell'ANAS che davvero io nella parte tecnica, come ha detto la consigliera Piredda non c'entro, ma leggo quelle che sono state le relazioni dei tecnici che dove io mi affido giustamente che ci sono state delle progettualità, tutti volevamo la cosa bella come l'avevamo pensato all'inizio, se poi ci vengono messi dei paletti e importante era importantissimo lì va decelerare. Si parla di una rotonda più avanti, in un punto ancora meno c'è ancora più complicato per fare una rotonda dove succedono ancora meno incidenti. Vi assicuro che in quella curva che c'è anche un ragazzo con la moto, mi ricordo che ha avuto l'incidente non molto bello, ma tanti lì sono andati, ma perché rettilineo che portava in entrata in uscita Nicola c'era un rettilineo, assurdo in un'entrata di centro abitato, ma di cosa stiamo parlando eh no, c'è comunque tutti gli allegati, se non mi sbaglio, vero Sindaco che ci ha anche girato, sono dati dettati dalla un Regolamento della pulizia dei disse che nella strada Polizia locale giusto municipale cioè non se lo sono inventati questi tecnici è un pezzo che siano sprovveduti a dire va, facciamo una schifezza, poi questa schifezza che veramente a me mi sembra un pochettino che bisogna cavalcare l'onda. Grazie, Presidente.
La parola alla consigliera Porcu.
20 secondi.
Va bene, anche per me era quasi inutile quella rotatoria, se si trattava solo se il problema era far rallenta, far rallentare in quel tratto di strada, in effetti di si correva all'uscita del paese, diciamo zona, Vito senese che passavano dei dossi rallentatori, quelli larghi Banderumorose eccetera, non una rotatoria solo per far rallentare, secondo me ci sono dappertutto quelli lunghi grandi eccetera sì,
Quelli.
Ci sa che sono nel centro e nell'urbano, io avrei la reale, non è urbani quello lì dove c'è, Vito Senes, tutta quella zona lì non è ancora urbano.
E cosa che dà vita alla rotatoria, rallenti lì un dosso rallentatore di quelli grandi, rallenti, non è che fai una rotatoria per rallentare.
Lo.
Sì, infatti avevo chiesto anche che vi a Roma diventasse tutta poi infatti in Commissione.
Ricordo che abbiamo parlato se serve a Roma, in effetti che ti avevo detto, forse converrebbe che a questo punto vi a Roma diventasse urbano.
Va, beh, non.
Se mettiamo un bell'limiti a 30 come io sono d'accordo e si va piano nel centro abitato centro abitato 30.
30 senza rotatorie sta 30.
E appunto?
Le multe vedi che quando dietro il portafoglio smettono.
Comunque ho finito.
Esatto perché io sarei d'accordo se c'erano troppi incidenti, troppi.
Noi finito, sì.
La parola al Consigliere Sorgia.
A questo punto che io vorrei fare un paio di considerazioni riguardo all'argomento, grazie Presidente.
Vista la disponibilità di questa Amministrazione e del Presidente della Commissione di convocare la Commissione e avere anche la presenza dei tecnici che potrebbero darci tutta una serie di suggerimenti e di risposte tecniche che noi ovviamente non possiamo dare. Se non possiamo stare qua fino a domani mattina a parlare di tutto e di nulla e non avere competenza in merito. Oltretutto vorrei far notare che l'assenza dell'assessore competente, secondo me, è un dato importante per cui se alla prossima riunione sia in Commissione che di Consiglio, che ci fosse l'assessore Visini che ha seguito la materia può, forse lui ci potrebbe dare molte più risposte rispetto a.
A chi, insomma, non non ho seguito da vicino o questa questa vicenda, concordo per chiudere che sicuramente la rotatoria non è terminata, avrà necessità di ulteriori interventi e sicuramente potranno essere degli interventi migliorativi.
Essendo giustamente l'ingresso del del del nostro Paese, sarebbe sarebbe giusto e opportuno che, insomma, che abbia una ha un aspetto o decente e decoroso è consono alla all'ingresso della nostra comunità.
Grazie.
Si figuri come la parola al consigliere Porro.
Ma siamo qua a discutere della costruzione di questa rotatoria, io mi ricordo.
Perché in Amministrazioni, anche allora, che c'era un finanziamento sul collegamento Sassari Sorso o che interessava anche segno, di fatto sta che si costituì fu il famoso comitato delle a dell'Amazzonia, che prevedeva un intervento globale, di una sistemazione di quella strada che comportava allora una spendita di fondi di circa 1700000 euro. Si decise di non intervenire perché dal punto di vista ambientale non era stato considerato abbastanza nella stessa considerato Consolo, quell'intervento perché c'era l'abbattimento di uliveti e quant'altro e quindi si decise già da allora in quel Consiglio Comunale, assieme al Presidente della Provincia, l'allora Sindaco di Sorso mi pare fosse Peppone Morgan, e il Sindaco di segnali che quei soldi non andavano persi mandavano destinati ad ulteriore opere che si sarebbero fatte per le 2 Amministrazioni. Questo era l'impegno preso quindi innanzitutto da 1000000 e 7. Passiamo a 250, perché dobbiamo ricordare che questo è un intervento di 300.000 euro, dove c'è un cofinanziamento da parte del Comune di Siena di 50.000 euro. Quindi noi scendiamo da 1000007 a 250.000 okay, segno evidente che l'Amministrazione comunale di segno di magari poteva avere ancora margini di ragionamento con l'Amministrazione provinciale di Sassari, a fronte di quell'impegno preso da allora che prevedeva un intervento complessivo di 1000007, ma portate al tuo consigliere, Porro tre a tempo scaduto come tempo scaduto.
Quindi, per per tornare, stiamo, stiamo discutendo e stiamo discutendo in modo pacato per cercare di dare una mano all'Amministrazione comunale di Siena senza cercare responsabilità o quant'altro. Il ragionamento però, che dà forza a quello che noi sosteniamo ma che sostengono i cittadini di Sennori è che la prima bozza di vostro progetto era completamente diversa da quella attuale. È segno evidente che i progettisti che voi avevate incaricato non è che fossero dei deficienti, erano progettisti con tanto di titoli e quant'altro, che avevano redatto un progetto sulla base di indicazioni da parte della politica e che prevedeva una rotatoria che funzionale perché una rotatoria, per essere tale, deve snellire e soprattutto i vetri intuitiva, cosa che invece questa area.
Rotatoria che è stata realizzata non è né nel primo caso e tanto meno nel secondo lui intuitiva per niente. Aggiungo perché facevo parte di questa Amministrazione che, quando venne redatto il PUM, il piano urbanistico della mobilità prevedeva che, all'interno proprio sciolto, quella quella, quella rotatoria ci fosse un collegamento su Sorso, perché c'era un famoso progetto di collegare Sorso con Alghero in mezz'ora il famoso treni a idrogeno di cui si sta parlando adesso e che eventualmente anche questa rotatoria ostacolo a quel progetto lì questo era giusto per aggiungere un altro elemento, che potrebbe essere comunque discordanti rispetto a quello che stiamo discutendo. È una rotatoria Nicola che, rispetto a qualche progetto iniziale, per dircela tutta, perché siamo qua per risolvere le cose, non per addossare responsabilità a nessuno. Siamo qua per risolvere le cose in modo pacato, la, l'adozione dell'atto, la portiamo avanti, così. Noi vorremmo che questa rotatoria torni a essere intuitiva. Innanzitutto non si capisce perché c'è questa cuffia, anzi viene porre tuttavia accelerazione sulla.
Consigliere, Porro mi sente a tempo scaduto. Ci stiamo dividendo in modo sta finendo cosa chiaro per cercare di darvi una mano e non Introna e tecniche di davvero.
Posso prego quindi no, e concludo perché il mio intento è quello.
Il mio intento è quello comunque, di collaborare con tutta l'amministrazione cessa minoranza, stessa maggioranza, per cercare di dare un'opera il più funzionale possibile a questo Paese, che ce lo chiedono i cittadini, dicendo lì e che anche voi ci avete detto che avete realizzato solo ed esclusivamente per imposizioni da parte di ANAS ANAS sui soldi che stanziamo noi, in questo caso la Provincia non può mettere becco perché davanti a un'imposizione di ANAS io mi riferisco dicendo che per creare un pericolo, io quella rotatoria, non la costruisco così, per essere chiari e così ce la diciamo tutta, quindi la richiesta di questa Commissione è esclusivamente per cercare di trovare una soluzione e rendere quella rotatoria, più sicura, intuitiva e, soprattutto che sia di gradimento per tutti quanti.
La parola al Consigliere Pasquino.
Allora io credo che al momento in cui quest'opera è stata voluta è stata progettata le intenzioni fossero buone, che poi erano quelle di migliorare l'ingresso del paese e anche di offrire un servizio più utile alla nostra, la nostra comunità. Purtroppo l'opera non è, secondo me, all'altezza delle aspettative nelle quali inizialmente inizialmente si sperava. E allora noi, per partire dalle origini prima avevamo un incrocio a raso in una strada che non era molto trafficata. La visibilità era buona e non era pericolosa. Io a memoria non è che mi ricordi che ci siano stati tutti questi incidenti e adesso non mi sembra il caso di fare statistiche, perché la rotatoria ancora non la stiamo, non la stiamo utilizzando già da poco, cioè la è stata Fini ultimata da poco e già c'è stato il primo. Il primo incidente, quindi non è il caso di fare le statistiche e degli degli incidenti sull'utilità e della rotatoria rispetto alla strada alla strada com'era prima. Allora io volevo dire questo che adesso un rimedio giustamente è necessario. È necessario trovarlo, perché la rotatoria va messa a va messa in sicurezza e a. Mi sorge comunque un dubbio nel momento in cui si mette in sicurezza perché le carreggiate sono strette, due pullman non ci passano assolutamente, non è intuitiva, come diceva il consigliere, Porro quindi permette a fa bisogna fare la gincana, quindi per metterla in sicurezza sicuramente bisognerà spenderci dei soldi, ecco chi la dovrà sostenere queste spese. Chi a chi l'ha fatto l'errore? Io e volevo fare anche questa volevo fare anche questa domanda, perché la nostra Amministrazione quell'opera la doveva secondo me da subito.
Cioè se non si poteva realizzare quest'opera, era meglio non farla piuttosto che creare un problema, visto tutte le criticità che sta sollevando da parte dei cittadini. Adesso non è che tutti i cittadini di segno di siano idioti perché sia locali, sia chi proviene da fuori la prima cosa che dice, ma questa rotatoria che avete fatto assegno, io ho degli amici di Sassari son passati e hanno detto questo che è che sta diventando anche come una barzelletta, un qualcosa che ridico, ho concluso grazie.
È.
È esatto, come lo avevamo.
Tutti.
Certo.
Sindaco la parola al Sindaco, grazie.
Favorevole.
Per cortesia, sta parlando il Sindaco, grazie Presidente, sì, allora, come ha detto poc'anzi e?
Secondo me la.
La rotatoria, come ho già letto poco fa, forse non siete stati attenti la larghezza del Consiglio dei bracci rotatoria, 3,50 metri in ingresso e 4,5 50 metri lineari in uscita sono normati non decreto un decreto ministeriale, quindi questa non si può modificare per il resto definirla trappola pericolosa non in sicurezza la rotatoria rispetto a quello che la normativa che ANAS.
Che ANAS ha studiato e che ha imposto, quindi non penso che ANAS sia così sprovveduta da far realizzare una rotatoria è mettere dei pareri che riguardano in certificano la sicurezza rotatoria stessa l'opera non è terminata, come abbiamo detto, manca la parte illuminazione che non è stata stralciata è stata purtroppo dovuta a.
Dovuta essere inserita in seconda battuta per via dei le dà l'adeguamento dei prezzi e l'utilizzo dei ribassi. Stiamo andando avanti, quindi quello è bisogna aspettare che si completi,
Secondo me.
Il problema è questo, la competenza di ANAS e su strada ANAS non è sulla strada, su una strada comunale, bloccare il progetto dal principio per non realizzare questa schifezza, non dite voi e poi ci avreste accusato di aver perso il finanziamento di nuovo l'ho voluto. Queste sono le le prescrizioni di ANAS, qui ci dobbiamo adeguare, non possiamo fare un granché, quello che possiamo fare è quello di illuminarla e che è in corso e di quantomeno renderla più, come dice lei interagire o come ha detto poc'anzi sono vi ricordo.
La strada è una strada molto trafficata, passano quasi 7.500 macchine di media al giorno, quindi non è che non è trafficata,
E io sono del parere che è al primo posto, bisogna mettere non le lamentele dei cittadini, non tutte le polemiche, non fomentare le persone su Facebook, ma bisogna mettere la sicurezza, la sicurezza è la questione che va messe male va messa al primo posto, perché è meglio perdere 30 50 secondi in più è arrivare sani e salvi a destinazione tutte le altre.
Considerazioni, secondo me, sono superflue. Quindi, una volta che sarà completata l'illuminazione che verranno messe le bande sonore, che verrà indicata meglio, anche magari con delle fasce luminose, tutta la rotatoria, vedrete che sicuramente sarà molto più visibile e sarà molto più.
Piacevole percorrere. Del resto ho capito, mi dà fastidio anche a me rallentare, però bisogna rallentare perché arrivi prima. Eravamo abituati a fare l'ingresso in paese a anche a 80 chilometri orari o a 70 adesso sei, costretto a frenare, deve rallentare. In rotatoria si entra massimo a 50 chilometri orari e questo è un pochettino. Può creare qualche disagio, però la finalità è rotatoria, è quella di della sicurezza. Qui non credo che sia si sia andata a peggiorare quella che era la situazione di precedente, anche perché il centro abitato si sta espandendo le macchine di fronte, per esempio, dell'attraversamento pedonale del ristorante ed invito con via. 28 aprile, le macchine lì sfrecciavano a 70 80 chilometri orari, mentre adesso passano una velocità più moderata. Questo soprattutto grazie al rallentamento la rotatoria e li stiamo parlando di centro urbano. Quindi.
L'obiettivo è quello della collaborazione, come ci siamo detti, e.
Vedremo cosa possiamo aggiungere, oltre a queste già proposte che i tecnici stessi, in accordo con ANAS che hanno ci hanno prescritto, c'è stata la.
L'intervento di ANAS perché, come ho detto, poc'anzi ricade sulla loro competenza. Non c'è riuscito neanche l'Amministrazione precedente di del core de del Sindaco Sindaco Camera 2009 a far traslare il centro abitato che abbiamo provato anche noi a insistere per portare il centro ABI per espandere il centro abitato. Niente da fare, non c'è stato verso alla fine dovevamo scegliere se andare avanti col PUC o cedere loro a loro. Non gliene frega niente, l'ANAS dice la competenza, è mia ti adegui punto. Se poi fosse stata nel territorio comunale la rotatoria, avremmo potuto fare anche a forma di cuore. Nessuno ci avrebbe detto niente, però, purtroppo queste sono le condizioni e ci adeguiamo poi la prossima volta. Ci sarà anche l'assessore Visini che fuori a Roma per altri impegni, e lui sicuramente ci potrà anche dettagliare meglio quelli che sono state le interlocuzioni, anche scendere più nel dettaglio con ANAS e con con i progettisti quindi coatto. Mario Tonio, convochiamo la Commissione così anche voi parlate con delle persone di competenza e di chiarire tutti i dubbi che avete così. Potete stare tranquilli che da parte nostra non c'è stata nessuna. Ha intenzione di rovinare nell'ingresso del paese o di rendere più pericolosa pericoloso il traffico e l'ingresso stesso, l'uscita del paese. Grazie.
Abbiamo portato a conoscenza quello che era un problema, quindi sappiamo.
Diciamo direzione, vediamo che cosa sono le cosiddette intervenirci materialmente modificata, ma come può essere intuitiva questa rotatoria, se non lo siamo qua intuitivi oggi disciplina ci vuole non parli così.
No, ma.
E guardate, andava bene questa interpellanza, perché se ce ne saranno altre, non penso che ci sarà questo intervento così.
Ancora.
Comunque, procediamo con quello che il Consiglio vero e proprio e procediamo con gli adempimenti preliminari ai sensi dell'articolo 30 del Regolamento del Consiglio comunale, chiedo a voi se vi sono osservazioni da fare.
La parola al Consigliere Bianchi.
Sì, grazie no, non parlo della rotatoria, grazie, Presidente, giusto, due segnalazioni velocissime, la prima è in merito al parco giochi di San Biagio, perché viene chiuso la domenica la domenica che in genere i bambini sono liberi e possono frequentarlo, ci risulta che la domenica è chiuso, è un'altra cosa che fine ha fatto il defibrillatore che rappresenta qua di fronte ai giardini comunali, grazie,
Addirittura.
La parola al consigliere Canu, grazie Presidente, volevo evidenziare, ahimè, l'ennesima che faccio di segnalazione, lo stato di degrado in cui versano le aree verdi, in particolare mi riferisco al giardino comunale qua indicato, che si affaccia sulla via Roma è veramente un'indecenza pieno di mondezza, non c'è assoluta a cura del verde io ho scattato le foto ma basta andare, passarci e vedere, non è una cosa una.
Una situazione di degrado di oggi di questi giorni ed è una situazione di degrado che dura nel tempo, quindi stato di abbandono, di degrado del verde mondezza che né ci che veramente per un giardino che è sempre stato, come dire, la vetrina del Paese nel senso che chi transitava fino al centro ha sempre apprezzato quell'angolo del Paese ed anche quel giardino che accusi da quando è stato realizzato era veramente di pregio con essenze e di valore di qualità, ecco, è distrutto, quindi non è la prima volta che lo dico, ma sento il dovere di ripeterlo, perché la situazione è tale da anni, addirittura qualche anno fa, mi ricordo brucano l'erba non so degli asinelli, forse ho degli amici e Cavallo non lo so e con tutto il rispetto e l'affetto, l'amore e rispetto per gli animali, però tutto quello che volete, però,
Ritrovate di un altro spazio che deve bloccare o deve mangiare o deve bene, perché quello quel giardino non è uno spazio idoneo per questo tipo di passeggio, quindi vi invito ad andare a vederlo, ma soprattutto di intervenire per ripulirlo, è dare un minimo di decoro ad uno spazio verde che non merita questo Stato.
La parola all'assessore Cossu.
Grazie Presidente, allora io rispondo per il giardino di San Biagio, dato che sono diventato, oltre che Assessore, anche il custode di quel giardino.
No, il custode del custode del custode, dato che lo apro io lo chiudo io la notte no, non la domenica è sempre aperto, sfido chiunque almeno che non sia il giorno che.
C'è stata la neve o il giorno della della che stava tutto il giorno piovendo, non ho ritenuto opportuno aprirlo in un giorno di acqua, ma che lo ha aperto per la mattina, lo ha aperto oppure la sera poi lo lo lo chiuso per una questione di di di temporale, ma ho ritenuto opportuno che andasse dalla gente, però siete attenti, però quando mezz'ora di però io ti dico che quel giardino.
No, no, no, no, no, io non è una polemica assolutamente, dato che lo apro io lo chiudo io la sera, anzi c'è anche una signora che si è offerta di chiuderlo e infatti mi chiama quando mi dice che ci sono dei bambini che rimangano fino a tardi, mi dice che già lo chiude lei quindi gli ho dato anche le chiavi allegro chiude questa signora si è offerta volontaria però quel giardino,
Tenendolo chiuso, è stato meno vandalizzato degli altri, tenendolo chiuso la notte la notte e io sfido chiunque a dire che la domenica era chiuso perché lo io l'ho sempre aperto, io l'ho sempre aperto.
Magari è stato chiuso prima, perché magari stava piovendo, non lo so però quel giardino sistematicamente adesso adesso io lo chiudo.
Anche verso le 8 lo sto chiudendo le 7, le 8 di sera non c'è più nessuno e tu hai buio e buio pesto adesso d'estate non lasciava aperto anche fino alle 11 e c'è scritto fino alle 21, ma io lo lasciava aperto fino alle 11:11 e mezza su questo me ne assumo la responsabilità, perché lo apro e lo chiudo io col giardino quindi se le hanno detto qualcosa lì hanno detto qualcosa di inesatto, consigliere Bianchi e sfido chiunque io a dire approvare con.
La parola al Consigliere Satta francese, così se c'è qualcosa che devo rispondere posso rispondere.
La parola alla consigliera Forco.
Allora ho notato con molto piacere che sono stati rimossi gli alberi secchi nella circonvallazione, fronte Giglio quegli alberi di ulivo bruttissimi, se chi da anni sono è stata tutta ripulita quell'area, ne son stati ripiantati degli altri e non possa esserne felice, visto che avevo fatto questa segnalazione in merito sempre in questa sede quindi bello è tutto ripulito, avete capito dove sì, ci sono degli alberi nuovi tutto ripulito.
No, no, no, sì, ho visto anche tutta l'altra parte, no, no, va be'va già bene che non ci siano quegli alberi, quindi sto vi visto visto dando il merito, ecco, sono contento, ho visto che è stato riaperto anche il cancello della scuola materna,
Cosa?
E che è stato riaperto il cancello di Santa Vittoria, che lo stesso aveva fatto una segnalazione è stato riaperto e quindi va bene, son contento anche di questo e allora faccio un'altra segnalazione, visto che le segnalazioni fatte stanno avendo successo niente, mi adesso a parte gli scherzi mi hanno proprio segnalato dei disabili il marciapiede di via Fratelli Bandiera cioè quello che costeggia la ex pensione di come si chiama la Marongiu la pensione Marongiu.
Sì, è invece quello che avviene e lo guardano guardato poco fa e via Fratelli Bandiera lo stesso errore scritto.
Quello che sale da via Roma praticamente va verso casa di Uccea, insomma per andare a Sorso dove c'è Mussita.
Non lo sapete, sono chiusi.
Esatto praticamente la quella, ho guardato che via Fratelli Bandiera.
C'è il ristorante, la pensione, dove c'era prima Franco, rubato dai quel marciapiede, completamente pieno di erbacce, e non possono passare le carrozzine, eccetera, e lì ci sono dei disabili che passano su quel marciapiede lì.
È il proseguimento, prosegue anche verso.
Sì, no, sì, sia su via Roma che via Fratelli Bandiera risulta.
Esatto tutto quel per tutto quel marciapiede, lì è proprio in fase di erbacce, ci son passato, mi hanno fatto la segnalazione, ma ho controllato, preciso dei disabili lì che passano con la carrozzina, invece debbono devono passare sulla praticamente quasi in quella tra virgolette rotatoria dai più che altro era per quello e poi volevo segnalare a l'Assessore Manno che mi si è spento il faro, il, il lampione sotto casa ieri nuovi nuovi quelli nuovi che hanno messo nel centro storico,
Cioè quello lo segnalo perché si è spento ieri e cioè non è una, se però dico son stati appena sono nuovi nuovi, quelli si è già spento ieri.
No, no, l'Assessore perché.
No, lo sto dicendo, qui, si è spento solo ieri, lo segnalo perché sono che hanno rifatto tutto il centro storico sopra al mio ufficio prima.
Un po' di intermittenza spento.
No, è un peccato, perché sono lampade nuove nuove, ecco quelle a parte che so che hanno dei costi, anche importanti da una pena cambia.
E ho finito.
La parola al Consigliere Satta, grazie Presidente, rispondo subito alla consigliera Porcu che.
Faremo un sopralluogo, gli uffici anche per capire un po' la viabilità, perché esattamente non ho capito la parte di colui che andrà di persona anche con con gli uffici no per capire qual è la problematica erbacce viabilità, passaggio pedonale sì,
Quindi magari è.
Via Sorso.
Quelle verso.
Va bene, segnalo.
Poi, per quanto riguarda la segnalazione che ha fatto il consigliere Carlo, diciamo che il verde è una delle nostre priorità, dove in effetti abbiamo molte cose da fare, però abbiamo studiato una serie di iniziative che ci permetterà di avere una manutenzione periodica costante riferita sull'arco di tutto l'anno quindi non dovremmo avere più problematiche di giardini e,
Non manutenzionati o cose del genere, e per quanto riguarda invece il giardino proprio qua del Comune, in questo momento è chiuso, non è che non lo stiamo noi, possiamo abbandonando perché è interessato, sarei interessato da.
I lavori che riguarderanno tutto il canalone e quindi la realizzazione di tutto quell'intervento, la puoi fare in realtà.
È quasi è a buon punto in questo momento è, ma non andiamo a spendere.
No, non da tanto tempo qualche quanto è qualche anno che è rimasto chiuso, no, la mondezza è un altro discorso, io parlo di manutenzione del verde, di tutte quelle cose lì che è messo male, però è chiuso e stiamo temporeggiando proprio per questo motivo perché è interessato da da questi tipi di interventi.
In questo momento è chiuso, ma neanche neanche neanche il pro, neanche il progetto e di adesso stiamo parlando nell'arco del tempo, quindi in questo momento è chiusa, non è neanche transitabile da da nessuno, non non è che l'abbiamo, lo stiamo abbandonando, però lo stiamo un attimino lasciando da parte proprio perché è interessata da questo finanziamento o che grazie,
La parola al consigliere Porro.
Vittorio poco fa.
Mi ha ricordato una segnalazione che avevo fatto già in passato, rispetto al quale sia il Sindaco e l'Assessore competente che Giovanni Romano mi aveva detto che sarebbero intervenuti. Si tratta di una spendita di eco di 3.000 euro, però quelle infrastrutture delle linee telefoniche di via Mattarella e vogliamo fare una volta per tutte,
Ma li segue.
Ho capito, ma li devono fare queste infrastrutture, Nicola avevate fatto già chiesto,
Quindi sostituisce la la necessità di questi.
Chi loro?
Comunque lo stanno sistemando la perfetto.
L'importante è che gli diamo una risposta alle cose.
Va beh.
No, no, e no, non era tuo fratello, mi sa che ce l'ha lì.
Anche suo fratello variavano risistemata, Giovanni se anche Vittorio glielo sollecitano.
Va bene, e invece le le segnalazioni un po' più di spessore che volevo fare solo questo qua, chiedo all'intero Consiglio comunale, in modo particolare i presidenti di Commissione, di convocare le Commissioni, soprattutto in questa fase dove il PNRR e insomma bisogna accedervi per quanto riguarda il discorso sulle comunità energetiche, diventa un ragionamento fondamentale anche per l'abbattimento dei costi per di energia elettrica, sia per le imprese, per le famiglie e che per l'Amministrazione comunale sul ragionamento dei distretti rurali, già la settimana scorsa l'ultimo Consiglio avevamo la bozza che poi per un non mi ricordo per quale il problema non è stato portato avanti, è.
Eh no, ma l'ho sentito nella durante la registrazione e poi oggi abbiamo un problema grosso che si soli, che insomma viene evidenziato in modo particolare, poi quando c'è qualche interruzione su quel tratto di strada che va da sempre a Sassari sulla strada statale, 200 adesso interrotta e dicono che sarà interrotta per tre settimane per e per eseguire quei lavori di cui che saranno effettuate ma perché non prendiamo l'impegno come Consiglio comunale,
In modo da lasciare traccia anche ai nostri figli, ai nostri nipoti, perché si ragioni, insieme alla Provincia, come area vasta e anche alla Regione per studiare un nuovo tratto di collegamento fra singoli e Sassari Sennori diventerebbe la I la, la prima periferia di Sasà, sulla falsariga di quello che è stato fatto sulla strada che conduca porta housing e ai utili a. Io vorrei sollecitare il Consiglio comunale anche sulle grandi opere, perché non è detto che poi ci riusciamo, però almeno proviamoci e magari l'interlocuzione che potremmo avere oggi con la Provincia, con la Regione e anche col col Governo centrale, magari ci possono aiutare. C'era un vecchio progetto, Nicola, che era la se la Saffa di Santa Teresa. Secondo me, noi potremmo inserire questo ragionamento di questo nuovo collegamento che ci penalizza, perché basta una frana sulla strada, sull'assegno di Sassari, che le file diventano chilometriche, come è successo adesso. Bravo Vito, ma in questa fase qua io dico in questa fase qua non è possibile eventualmente, visto che tutti abbiamo i figli che vanno a scuola, che arrivano con un'ora un'ora e mezza di ritardo, nonostante partono alle 7:20 da Sassari trovare una soluzione, ad esempio per realizzare in quel, in questa fase un senso unico, perché ANAS non è che decide solo su come deve fare le rotatorie hanno, si deve prendere la responsabilità invece di risolvere i problemi, quelli che sono più importanti. Quindi in questa fase qua c'è la possibilità di trovare una soluzione, perché quel tratto di strada fino alla conclusione dei lavori possa diventare a senso unico, oppure Nicola possiamo sollecitare ANAS perché si lavori anche di notte per vedere che questi lavori possano essere fatti con minor tempo e con minori disagi per le Amministrazioni. Avete detto poco fa che il tratto di strada interessato all'ingresso di singoli riguardo a 7.500 macchine al giorno, quindi sono centimetri 500 famiglie, oltre che tutto il resto dei ci passo. Allora io penso che noi come Amministrazione dovremmo immediatamente convocare ANAS per trovare una soluzione immediata, perché le file che si creano lì sono spaventose. Quindi io sollecito, oltre che la risoluzione del problema imminente che naturalmente da risolvere immediatamente, anche Nicola, fatto che riuniamo la Commissione, magari anche un tavolo interprovinciale con il Presidente della Provincia per discutere una volta per tutte un nuovo collegamento facendoli e Sassoli, e così si risolve in modo definitivo questa situazione qua.
E, per il momento ho concluso.
Se non lo facciamo, noi, non ce la fa nessuno.
La parola alla vicesindaca Cornwallis. Sì, volevo rispondere un attimo al consigliere Carlo per quanto riguarda il il giardino, che a parte che Gino farfallina, per fortuna che ci sono, perché anzi è molto grande. Gino farfallina, che la, la nuova nata dalla da stellina, che la mamma e comunque noi abbiamo, da cioè abbiamo accorta questi animali perché sono in sofferenza sia l'Asinara perché sono copiosamente, si accoppiano e producono però, a prescindere quello che comunque è già tanto che a un tanto giardino qua dietro, non è soltanto quel pezzetto che noi vediamo, ma il giardino del Comune si estende, anzi, hanno spazio, hanno riparo tutto gli impiegati del Comune, il quali.
Dell'ufficio tecnico, quali ringrazio. Spesso vanno a pulire da tutte le bottigliette di plastica le buste di patatina che vengono Bussi, patatine che vengono continuamente gettate lì in quel in quel tratto e purtroppo, come diceva il Consigliere Satta, si sta cercando di dare un apporto maggiore alla manutenzione momentaneamente abbiamo veramente scarsità di operai, quindi quello che fanno lo fanno in affanno e anzi, ripeto, ringrazio l'ufficio tecnico che fa da supporto e che spesso va a pulire quel tratto che però non riusciamo a mantenere perché con tutto che ci sono i cestini eccessivi su spesso sono vuoti e la mondezza viene buttata giù. Stiamo cercando di sensibilizzare con qualche cartello per cercare di far capire anche ai ragazzini che è meglio buttare nel eccessivo che lanciare. Per quanto riguarda il.
La la delibera del Consorzio, siamo praticamente aspettando che c'è una diatriba tra Sassari Alghero perché ovvero si è impossessato di pezzi di, diciamo così impossessato, ha già fatto nascere il distretto rurale senza aspettare farlo nascere come rete metropolitana questo, dicevo appunto oggi è stato il primo esempio di collaborazione veramente dirette veramente allargata, e quindi stiamo aspettando anche la Segretaria comunale, la quale ringrazio spesso ha sollecitato di farci avere notizie perché rischiamo di perdere tutti già abbia. Abbiamo perso quelli del 2022, quelli che sono i finanziamenti, anche per l'accessibilità delle campagne. Abbiamo fatto riunioni, quella di segno le è stata tra l'altro partecipatissima. Sono le aziende, sono pronti a partecipare, c'è un disguido perché giustamente Sassari arreca delle.
Le contraddizioni ad Alghero e quindi praticamente, come al solito, a volte i politici, invece di aiutare, peggiorano.
Ok conclusi gli interventi.
Do la parola al Sindaco.
Sì, grazie per il defibrillatore. Abbiamo avuto problemi con i pezzi di ricambio perché non si trovavano in quel periodo i famosi Cipro, quantomeno pezzi elettronici, ricambio quindi li abbiamo anche con la collaborazione di Sardegna, emergenza che ringrazio. Colgo l'occasione per ringraziarlo. Stiamo cercando e fare che finalmente questi pezzi siano stati trovati, en altrimenti dovevamo comprare defibrillatore nuovo anziché revisionarlo. Quindi abbiamo anche assegnato, tra l'altro, negli obiettivi della dell'area Affari generali, questa procedura, ovvero quella di tenere più sotto controllo possibile i defibrillatori, anche valutare per tempo la sostituzione delle piastre sia per i bambini e per gli adulti e quindi è stato tolto. Per quel motivo stiamo aspettando questi pezzi di ricambio che ogni giorno sollecitiamo, ma siamo sempre e comunque la questione delle macchine e poi, per quanto riguarda la strada vecchio progetto, io sono d'accordo che ci voglia una strada nuova. Credo che sia ah, siamo d'accordo, tutti non mi ricordo questa strada di Sassari Castelsardo che interessarsi anche singoli.
Come passassero assai Santa Teresa, però si può sempre rispolverare riportare all'attenzione, visto che comunque abbiamo anche magari come dici tu delle interlocuzioni più più direi più diretta e più dirette da diciamo.
Niente poi le altre le altre questioni, credo di aver risposto a tutto sul giardino hanno risposto. Dobbiamo togliere anche quel tabellone che fa degrado quello che è stato messo tanti anni fa, che non ha mai funzionato. Adesso noi, dalla rete metropolitana, abbiamo ottenuto uno da esterno. Non è interno che andremo a installare. Cercheremo con l'Amministrazione di posizionarle in un punto. Tra l'altro, dobbiamo vederci o vedete di anche con la Commissione per che dobbiamo avviare l'importante opera di rimozione di amianto della ex scuola media che richiede è veramente una procedura molto molto delicata, quindi di avviso di comunicazione e di rilevazione, eventualmente di controllo di tutto quello che può essere il fattore inquinamento, quindi magari possiamo anche vederci. Abbiamo previsto con la Amministrazione anche dei pannelli aggiuntivi di comunicativi e anche tutta una serie di videosorveglianza centraline di monitoraggio. Quindi è un progetto molto delicato. Credo che sia uno dei più importanti e anche uno dei più delicati da affrontare e quindi magari lì in Commissione i tecnici sono disponibili.
E c'è la disponibilità a questo ingegnere in Fusina, che aveva vinto la gara, che è uno dei massimi esperti di amianto in Italia. Quindi possiamo anche vederci e confrontarci su questo, quindi credo di aver risposto a tutto grazie.
Ok, procediamo, sono conclusi gli interventi e di comunico l'immediato deposito dei verbali delle deliberazioni adottate nella seduta precedente, invito chi di voi ne abbia interesse a dichiarare se ha qualcosa da dire, qualche osservazione da fare.
Preso atto che non vi sono osservazioni, riteniamo i verbali approvati ad ogni effetto di legge senza la formale e votazione e proseguiamo.
Il secondo punto è l'adozione della non variante allo strumento urbanistico generale articolo 20, comma 25, della l. R 45 89 per la correzione di errori materiali e adeguamento degli elaborati del Piano per assicurare chiarezza e univocità senza incidere sulle scelte di pianificazione, correzione, fasce rispetto stradali e di indice di zone, è la parola al Consigliere Satta.
Grazie, Presidente, sì, andiamo a progettare una delle prime varianti al piano urbanistico, in particolar modo questa variante risulta riconducibile al tipo di variante chiamata proprio non varianti previste dall'articolo 20, comma 26 dell'articolo della legge regionale 45 dell'89, in quanto andiamo a correggere gli errori materiali che non che,
Errori materiali è correggono e adeguano gli elaborati del Piano per assicurare che ha reazioni vocetta senza incidere sulle scelte di pianificazione.
In particolar modo, andiamo a correggere degli errori materiali contenuti negli indici delle zone e andiamo a modificare le norme di attuazione per gli articoli che ora vado a leggere l'articolo 26.3 punto 1. Sotto zona E 1 aree caratterizzate da una produzione agricola tipica è specializzata.
Articolo 26.3 punto 1.3 che sono i parametri urbanistici ed edilizi per residui per residenza solo se connesse alla conduzione del fondo unicamente imprenditori agricoli, aziende svolgente effettive attività agricole. Si passa da l'indice di 0 23 erroneamente e viene riportato all'indice corretto che 0,023 l'altro articolo e il 26.3, punto 2 sotto zona e due aree di primaria importanza per la funzione agricola, produttività, anche in relazione all'estensione composizione, localizzazioni dei terreni articolo 26.3 punto 2.3 parametri urbanistici ed edilizi per residenza solo se connesse alla conduzione del fondo, unicamente imprenditori agricoli e aziende svolgenti effettivamente attività agricoli. Si passa da un indice di 0 26, che era errato a quello corretto che di 0,026.
L'altra correzione, invece, riguarda la modifica di alcune tavole, quindi le elimini l'eliminazione del del del vincolo della. L'eliminazione della fascia di tutela sulla viabilità, che viene riportata nella cartografia, non si applicano così corretta. Non vengono così correttamente riportati dalle norme tecniche di attuazione ed esecuzione anche al codice della strada, che comunque non riteneva vincolante il il, il divieto, comunque, per una questione di di chiarezza e semplicità e anche per, diciamo una questione lavorativa. Quindi, per rendere più agibile il lavoro degli uffici, andiamo ad eliminare, anche come avevamo poi concordato in Commissione, questa fascia di rispetto che viene riportata sia nell'urbano ma anche nell'extra urbano. Quindi, sia nella via Roma che in tutte le vie dell'agro, che dove è stato a riportata le tavole che vengono modificate sono la 3.08 2, con compatibilità geologica geotecnica dell'ambito urbano, la tavola 3.08 1 compatibilità geologica geotecnica, ambito urbano tavola, 3.07 compatibilità geologica geotecnica, ambito extraurbano, tavola, 3.06 2 compatibilità idraulica, ambito urbano tavola 3.06 1 combatti compatibilità idraulica, ambito urbano, tavola, 3.05 compatibilità opera idraulica, ambito extraurbano, poi la tavola 3.03 barra 2 pianificazione urbana urbanistica di progetto, ambito urbano tavola, 3.03 barra, uno pianificazione urbanistica di progetto, ambito urbano, tavola, 3.02, pianificazione urbanistica di progetto, ambito extra urbano, queste sono le modifiche che vengono riportate da una delle prime varianti al Piano urbanistico.
È un passaggio molto più sbrigativo, quindi non c'è bisogno di tutta la trafila che di solito viene fatto per altre varianti, come le varianti sostanziali e non sostanziali che, ad esempio, riguardano le opere pubbliche. Quindi, una volta che viene passato in Consiglio, verrà data una semplice comunicazione alla Regione che poi ci risponderà, che ci darà l'ok per la pubblicazione. Grazie.
Do la parola per le osservazioni alla consigliera Porcu.
0,023 chissà perché mi ricordavo 0 0 3 che sarebbe diventata marito no.
23, che sarà solo quel, mi ricordavo 0 0 3.
Mi sembrava già strano questo 0 23 come come indice.
No, ma già che fosse 0 23, pensavo fosse l'errore io da 0 0 3 a 0 23 capi, invece invece il il 23 c'è ecco quello lì, ok.
Altre osservazioni, la parola al consigliere Porro.
Quindi, quando nell'aprile dell'anno scorso si chiedeva di fare chiarezza su queste norme, era corretto far chiarezza, perché oggi poi tutti i nodi vengono al pettine e quando dicevamo che c'era quel vincolo stradale che bisognava comunque definire in modo più chiaro netto per dare la possibilità di avere un'interpretazione univoca da parte di tutti i cittadini e anche di chi che opera nel settore, questo era corretto, oggi portiamo in Consiglio comunale, lo era per farne polemica, marito era giusto per fare una precisazione sullo stato dell'arte di quanto dall'aprile dell'anno scorso. Noi dicevamo queste cose qua oggi si porta in Consiglio comunale con addirittura uno strumento, una modalità molto più veloce che è quella della non variante, perché la le, l'articolo 20 del comma 25 della 45 89, dando la possibilità alle Amministrazioni comunali di portare.
In discussione e quindi in approvazione anche le cosiddette non varianti, che sembra quasi un termine antitetico rispetto a quello di cui si discute su alcune tipologie di I variazione, di chiarimento, di ragguaglio, e questo naturalmente riguarda le zone dell'agro, dove Francesca tu dicevi lo famoso 0 0 3, quello è l'indice di edificabilità in agro, però qua poi parliamo di alcune sotto zone che sono la zona e uno che invece ha un indice di edificabilità, per naturalmente, tenendo conto di alcuni parametri che erroneamente era stato scritto nello strumento urbanistico come 0,23, naturalmente dava la possibilità di costruire molto di più gli indici urbanistico invece, in questi casi della sotto zona E 1 e 0,023, e così anche per quello della sottozona E 2 dove, naturalmente, all'interno di alcuni parametri che sono da considerare che la possibilità di edificatoria dello 0,026 e non come erroneamente era stato invece idem individuato prima dello 0,26, questo non le 2 norme che si vanno a modificare, ma soprattutto si vanno ad eliminare quelle famose fasce di rispetto, il cosiddetto articolo 6 del vincolo stradale che bloccava la via Roma, da una parte all'altra, per circa a 10 metri 5, ho preso il marciapiede anche se il codice poi stradali diceva altro e che però andiamo una volta per tutte a uniformare, anche perché c'è qua veniva un tecnico presentato un progetto e il sistema, questo vincolo stradale e questo comunque dava la possibilità e dava anche delle difficoltà a chi doveva firmare l'autorizzazione per poterlo eventualmente firmare una volta per tutte. Si chiarisce questa posizione qua si uniforma questa posizione qua e quindi la la famosa articolo 23, comma 25 della 45 89 ci dà la possibilità di non considerarla una variante allo strumento urbanistico, ma sono una non variante. Quindi, successivamente a questa approvazione, che mi auguro avvenga all'unanimità da questo Consiglio comunale quest'anno questa pratica va portata in Regioni. Vorranno 15 giorni di tempo per rispondere e poi viene pubblicato sul BUR e a quel punto viene uniformata e chiarita definitivamente. Io naturalmente voterò favorevole questa proposta e invito l'intero Consiglio comunale dare uniformità questo provvedimento e a votare all'unanimità questa questo provvedimento. Grazie a comunico che alle si doveva andar via. Quindi abbiamo finito.
Insomma.
Non lo so.
Vi sono altre osservazioni?
La parola al Consigliere Cannone.
Sì, mi ha anticipato il consigliere Porro perché anche noi avevamo evidenziato questa, non so come vogliamo definirla, ma comunque una.
È un qualcosa che andava chiarito, risolti io poi non so se siano stati rilasciati o non rilasciate.
Concessioni o certificazioni di vario genere condizionate da questa limitazione, da questa regola diciamo che è limitativa.
Che limitativa, perché per la verità Consigliere salta a me alcuni cittadini, invece mi hanno testimoniato che hanno presentato una ricerca di certificazioni di destinazione urbanistica, gli hanno invece dall'ufficio sollevato il problema, cioè che, stante questo vincolo, non era come dire problematico.
Adesso non è siamo, dobbiamo magari attenerci a una discussione più generale, però però no, no, no, però almeno a me hanno testimoniato questo, infatti ho condiviso già perché peraltro me l'avevano sottolineato questo fatto e che andava comunque chiarito nell'ambito di una modifica così così come oggi si sta.
Definendo positivamente, infatti, io, così come ha detto il Consigliere, pur anche noi andremo a valutare penso positivamente questa pratica perché va incontro all'esigenza del cittadino, di una chiarezza, di regole che non può essere così e se interpretata.
Limitando così com'era, come dire, è limitativa di un diritto acquisito, cioè non si poteva far niente nei lotti, nelle proprietà edificabili che si affacciavano sulle strade, perché non ha solo sulla via Roma, era sulla via Nievo e in altre parti diciamo peraltro anche la seconda modifica e che riguarda l'indice delle sotto zone e uno come dire forse ma già nella prima stesura limitativo di quella che era la previsione del precedente fu che era di 0,03.
Di quello prevede per quello del 2001 no di quello del 2001 okay e quindi in questo senso è limitativo della della precedente previsione, comunque teniamo conto comunque di quello che è la la correzione di questo errore e poi andremo a valutare come come votare, però comunque cogliamo positivamente che anche grazie alle segnalazioni nostre della minoranza si sono si sono corretti degli errori ho concluso,
Vi sono altre osservazioni?
Cioè mi disse alle infrastrutture, non si riesce a fare questa strada con il Ministro delle infrastrutture, questa strada.
Passiamo alle dichiarazioni di voto.
Dichiarazioni di voto.
È vero.
Hanno rubati.
Tuttavia invito.
Nessuna dichiarazione di voto.
Do la parola alla consigliera Porcu.
Tutta la minoranza abbiamo già deciso di votare a favore, Grazia Maria Antonia, che fa sempre anche le Commissioni, ma qualcuno no, e quindi voteremo a favore.
No, anche Vittorio, ma è quello, io non ci sono.
Altre dichiarazioni di voto.
Se non vi si di altra dichiarazione di voto, procediamo alla votazione.
Voti favorevoli.
15 voti favorevoli.
Contrari zero astenuti zero il Consiglio approva.
Quindi si propone l'immediata eseguibilità favorevoli.
15 voti favorevoli.
0 contrari astenuti zero il Consiglio approva all'unanimità.
Procediamo col terzo punto.
Approvazione diniego stralcio parziale articolo 1 commi 227 229 legge numero 197 2022. Do la parola all'assessore Cossu.
Grazie a loro.
Per quanto riguarda questo diniego di stralcio parziale dell'articolo 227 2 29 legge numero 197 2022.
Sulla tregua fiscale e a rischio nei comuni è una corsa alle delibere entro il 31 gennaio, perché dobbiamo comunicare all'Agenzia delle Entrate? Nonostante l'aiuto per le delibere tributarie della proroga dei bilanci al 30 aprile 2023, i Comuni debbono rispettare altre scadenze. Anche quest'anno i Comuni devono adeguarsi alle novità della legge di bilancio, nonostante le incertezze, la prima scadenza opzionale è stata fissata al 31 gennaio e riguarda la cancellazione dei crediti esattoriali fino a 1.000 euro. Si applica con riferimento ai crediti iscritti a ruolo dal 2000 al 2015 da parte degli enti locali, limitatamente alle quote accessori, a sanzioni e interessi.
Va ricordato che, con un precedente provvedimento, però legislativo, le iscrizioni a ruolo di valore inferiore a 1.000 euro.
Avvenute tra il 2000 del 2010, erano già state cancellate d'ufficio e pertanto le quote potenzialmente oggetto di questo nuovo stralcio riguarda la pressoché esclusivamente il periodo che va dal 2010 al 2015 che, con riferimento alle, è con riferimento alle sanzioni amministrative, comprese quelle per violazioni al codice della strada.
L'abbattimento riguarda gli interessi e le maggiorazioni semestrali di cui all'articolo 27 della legge 6 8 9 1981 restano inoltre dovute alle somme relative a rimborsi di notifica e procedure esecutive, il comma 189 ter dà facoltà agli enti locali di disporre la non applicazione delle disposizioni di legge in esame sui carichi iscritti a ruolo di propria competenza.
Attraverso l'adozione di un provvedimento entro il 31 gennaio, in questo caso del 2023, così come prevede il comma 2 e 29 con regolamento da adottare, comunicare entro tale data all'agente della riscossione.
Possiamo decidere di non applicare la forma di stralcio parziale per i carichi affidati dai Comuni agli agenti della riscossione importo residuo fino a 1.000 euro relativa all'annullamento automatico di interessi, per ritardata iscrizione a ruolo e interessi di mora e di sanzioni, rimanendo dovuti gli importi per capitale per rimborso delle spese per procedure esecutive oltre che per la notifica per le contravvenzioni e del codice della strada. In questo caso noi stiamo intervenendo su questo punto per non perdere decine di cartelle di cui allo stralcio, di cui lo stralcio sarebbe completamente a carico dell'ente, in questo caso e non dello Stato, come ha deciso di fare e soprattutto in questo caso delle casse comunali, di fatto causano un danno alle casse comunali appena risanate, ma soprattutto a discapito dei cittadini onesti che pagano regolarmente le tasse. Quindi chiedo a questo Consiglio di dare un voto favorevole a un punto così importante come questo. Grazie.
La parola alla consigliera Pasquino.
Questo per me, Assessore Cosway, il condono di Ponzio Pilato, il Governo fa un condono, però non fa una stima corretta di quelle che sono le risorse e poi scarica le responsabilità sui Comuni, che comunque devono provvedere con i propri mezzi, quindi a danno a danno delle Pro nelle delle proprie casse certo andranno nelle proprie casse.
Quindi io neanche io condivido questo questa decisione del del Governo e comunque è una decisione che dobbiamo prendere perché qua entro il 31 gennaio è necessario fare la comunicazione, anche perché chi dovrà fare il saldo e stralcio sta aspettando di avere le iscrizioni a ruolo disponibili sul sito dell'Agenzia delle Entrate riscossioni, io comunque credo che per valutare correttamente questa pratica sia necessario non tralasciare nessun aspetto di questa pratica e sicuramente non bisogna tralasciare quello che è il principio di equità fiscale, quello di non incentivare i comportamenti scorretti dei contribuenti perché ci sarebbe una disparità fiscale tra chi paga le tasse e chi invece non non le paga, anche se qua bisognerebbe comunque andare a fare un distinguo, alcuni non le pagano perché non hanno proprio le possibilità di farlo.
Altri non le pagano perché sono dei debitori incalliti, non hanno patrimonio aggredibili e quindi continuano, continuano a non pagarle quindi un distinguo che non bisognerebbe fare e di tutta l'erba, l'erba un fascio, il Governo tant'è vero che questo condono lo ha fatto soprattutto per alleggerire il carico fiscale di alcune persone che non potevano effettivamente effettivamente pagare, perché poi, con questa crisi si è anche verificata questa,
Cioè questo questo problema che alcuni proprio non avevano i soldi, alcuni hanno perso il lavoro, quindi buona parte delle tasse non sono pagate per questo, ma un altro aspetto da non sottovalutare,
Che meritava sicuramente un approfondimento, anzi, secondo me era doveroso farlo e soprattutto quello contabile,
E questo ci avrebbe permesso di valutare se questo sforzo e la sostenibile, ma non solo sostenibile, se ci sarebbe stato anche utile per quanto riguarda il nostro bilancio, noi in Commissione bilancio abbiamo chiesto se era stata fatta una stima degli importi eventualmente da stralciare ma e ci è stato risposto che questa stima non è stata non è stata fatta perché richiedeva un pochino di tempo.
In Commissione bilancio, dicevo, abbiamo fatto, abbiamo chiesto se è stata fatta una stima te lo se lo ricorda Assessore certo, una stima degli importi eventualmente da stralciare e ci avete detto che fare questa stima richiedeva anche un pochino un pochino di tempo.
Bene, quindi questa cosa è importante.
Sì, ah beh, avete dato mandato, però una volta che voi che approvate questo provvedimento, dove non siete d'accordo, poi questa stima insomma poco poco serve serviva in questo, secondo me serviva di più in questo momento.
Sì, ma non approvate, il saldo è lo stralcio o comunque delle cartelle, mi è parso di capire questo in Commissione.
Avete deciso di non stralciare, ecco, avete deciso di non stralciare, infatti io in Commissione vi ho detto che secondo me era già era anche questa un'occasione persa per continuare il risanamento del bilancio che già avete iniziato nel nel periodo precedente, ma di solito ogni anno tutti i Comuni virtuosi procedono annualmente allo stralcio dei crediti che sanno di non dover più di più incassare quindi una valutazione in questo senso. Secondo me andava andava fatta chissà quanti crediti abbiamo noi iscritti in bilancio, che sappiamo e abbiamo certezza di non poter di non poter incassare.
Allora io parlo proprio in quest'ottica, proprio in un'ottica di di risanamento, per prendere una decisione era necessario, secondo me, fare appunto questa questa, questa stima che ci avrebbe permesso di capire se era giusto e se anche era utile stralciarli o meno questi crediti allora voi, come amministratori avete accesso a tutti gli atti del Comune quindi sicuramente siete in grado di sapere chi sono i debitori di questo Comune.
Noi invece questo non possiamo, non possiamo saperlo, quindi per voi votare questo provvedimento lo votate più a cuor leggero rispetto a noi, perché avete una visione completa, avete una visione completa del bilancio perché sapete quali sono i crediti eventualmente inesigibili e avete una visione completa perché conoscete quelli che sono i debitori di questo di questo Comune una cosa che noi invece di cui noi invece non siamo a a conoscenza, magari tra i debitori di questo Comune, ci sono delle persone che effettivamente non hanno la possibilità di pagare le tasse perché non hanno la possibilità economica e quindi valeva anche la pena di concedergliela questa possibilità, questo stralcio,
Oppure ci sono anche delle persone, come dicevo prima, che non vogliono pagare proprio, ma non hanno patrimoni aggredibili, a questo punto continueranno a non pagare e a quel punto, perché portarci appresso una partita contabile tossica quando avremmo potuto anche liberarci di quel credito che comunque sappiamo che era inesigibile.
E quindi io, in quest'ottica, qui e fare proprio una riflessione, se è corretto o meno questa manovra che voi state proponendo in questo momento, questa decisione di non stralciare, oppure se invece sarebbe stato meglio farla questa riflessione in più anche un'ottica in un'ottica, come dicevo prima, di ulteriore risanamento di del bilancio per non portarci dietro ancora altri crediti che farebbero cumulo e che poi portano a dei disastri come quelli che abbiamo risolto di recente che poi accumulati nel corso degli anni che hanno portato ad avere un disavanzo di 2 milioni 900.000 euro, quindi, magari in questa occasione potevamo anche cogliere l'occasione di stralciare ulteriormente e di avere un bilancio ancora più sano, concedendo una possibilità a a chi effettivamente non ha non ha pagato. Ho concluso, grazie.
La parola, l'Assessore Cossu.
Allora su questo punto.
Su alcune cose concordo pienamente con quello che hai detto tu, cioè perché mi trova pienamente d'accordo sul fatto che tutti debbano pagare.
Non mentre non mi trovi d'accordo quando si devono fare dei distinguo.
Quindi, quando si fanno dei distinguo per l'Amministrazione, diventa un problema intervenire perché chi è che entra nelle tasche delle persone, ad esempio io, per correttezza, mia personale sul punto che hai detto, tu non sono mai entrato a parte in alcuni dettagli e qualche volta ma cose saltuari cose proprio saltuarie e frivole ma sul fatto che qualcuno ci debba dare dei soldi io non sono mai entrato nel merito.
Questo mi deve dare dei soldi, quest'altro non mi deve dare dei soldi perché non mi sono fino ad oggi mai permesso di fare questo e non lo so se riuscirò a farlo da ora in avanti, ma io non sono d'accordo sul fatto che bisogna far pagare, questo è questo no, con questo accordo che noi stiamo abbiamo fatto con l'Agenzia delle entrate, io ti porto a conoscenza, ma tu mi insegni su questo perché il tuo lavoro e lo fai di professione,
Quando si tratta di prendere?
Tutti si presentano nelle casse comunali e prendono soprattutto passo, parlo del welfare, quando si tratta di pagare, la gente non ha mai soldi allora, siccome a questo punto noi che diamo tutto quello che c'è da cedere all'Agenzia delle Entrate,
Certo che patrimonio qualcuno non ne ha e non è aggredibile, però ti faccio sapere che i conti correnti che li hanno tutti è pronto, corre sul conto corrente, verrà messo, verrà messa la ganascia fiscale.
Perché con la ganascia fiscale?
E ti ripeto per saperlo e questo io lo facevo anche di lavoro, quindi ciò come è la procedura.
L'Ufficio tributi, manda le ganasce fiscali alla banca.
Tutti oggi hanno una carta bancomat, tutti hanno oggi una carta prepagata, tutti hanno un conto corrente, quindi verrà aggredito il conto corrente delle persone, perché è giusto che tutti paghino.
È finito il tempo di fare, io non posso pagare, non c'è una lira, tanto non mi fanno nulla e non pago questo io lo trovo una cosa scorretta nei confronti di chi paga, perché chi paga permette a questi che non pagano di ottenere i benefici di cui godono fino ad oggi, che sono anche molti, sono anche mascherati, perché se uno non dimostra di avere reddito non paga nulla, mentre reddito aggredibile è sempre quello del lavoratore dipendente perché è alla vista di tutti ed è aggredibile sotto ogni forma di pignoramento è aggredibile anche le ganasce fiscali sulla macchina, quindi tutti oggi hanno una macchina e succederà questo da ora in avanti che chi non paga.
Verrà verrà consigliato a pagare da qualcuno che magari ne sa più di lui, questo è l'intento dell'Amministrazione, far pagare poco perché non abbiamo aumentato nessuna tassa,
Però far pagare tutti, quindi questo fatto fino a un certo punto mi trovi d'accordo, ma sul resto per l'ho detto che non sono d'accordo, perché è giusto che tutti paghino.
Perché le tasse è una cosa di tutti e da del tasse si pagano, ci pagano o le bombole ci pagano, le bollette dell'elettricità ci pagano le sovvenzioni che diamo alle famiglie bisognose, ci pagano tutte queste, quel tutte queste cose si pagano dalle tasse,
Non dalle tasse di alcuni, ma dalle tasse di tutti, grazie.
Mi sono dimenticato di diritti che abbiamo anche chiesto se può essere utile, ma come hai detto tu era più utile farlo adesso, ma era un lavoro certosino, non siamo su quello, ma ho dato mandato per fare il conteggio di quello che possono essere le cartelle che vanno ad est che potrebbero essere stralciate appena che ciò o che sono a conoscenza ve lo farò ve lo faremo sapere grazie.
Vi sono altre dichiarazioni, osservazioni?
Se non vi sono osservazioni, passiamo alle dichiarazioni di voto dichiarazioni di voto.
La.
Sì, grazie Presidente, allora, per le motivazioni che ho già spiegato prima che ho già discusso in modo abbastanza esaustivo, io volevo dire sì che noi condividiamo il principio sulla base del quale voi non procedete al saldo dello stralcio, che poi è quello il principio di equità fiscale però,
Noi riteniamo che la pratica andasse vista anche con l'ottica del risanamento del bilancio e dello stralcio dei crediti delle partite tossiche, dei crediti non non comunque esigibili e quindi è per quello ci serviva una stima della.
Dico né di quello che sarebbe costata l'operazione è una valutazione, appunto, come ho già detto, se ci sarebbe stato utile più per una motivazione contabile, allora, per questo motivo noi in questa fase ci asteniamo da questa votazione.
Altre dichiarazioni, la parola alla vicesindaca Cornwallis, invece esprimo il mio voto favorevole, ringrazio invece l'Assessore Cossu che, insieme anche a alla responsabile del servizio ragioneria verrà Giovanna.
Urbana che hanno subito evidenziato questo problema, perché, all'inizio le rottamazioni abituati ad altre modalità, non potevamo anche non accorgercene, creando comunque un danno forte perché appunto, come si diceva prima, ormai si tende a scaricare tutto sull'ente. Quindi il mio voto è favorevole perché penso che se il Governo decida di attuare delle de dei criteri a che semmai per favorire chi, come diceva la consigliera Pasquino non vuole non pagare, ma non può non pagare dovrebbe assumersi pienamente gli oneri oltre che gli onori, perché a questo modo a me sembra che l'euro si prendono gli onori e cattivi, siamo noi, invece non siamo iniziamo cattivi, anzi siamo pronti a supportare le famiglie lì dove si può, ma in questo caso avremmo creato un forte disagio all'ente. Perciò ringrazio anche l'Assessore Cossu,
Altre dichiarazioni.
Se non vi sono altre dichiarazioni di voto, invito i Consiglieri a procedere al voto voti favorevoli.
9 voti favorevoli, voti contrari.
0 voti contrari astenuti.
4 astenuti, il Consiglio approva.
Procediamo con l'immediata eseguibilità voti favorevoli.
9 voti favorevoli.
Voti contrari, zero voti contrari, astenuti, 4. Il Consiglio approva.
Procediamo col quarto, quarto punto, che la modifica ed integrazione al Regolamento generale delle entrate la parola nuovamente all'assessore Cossu.
Allora su questo punto devo di devo chiedere scusa ai ai componenti della Commissione Bilancio, perché la mattina che dovevamo discutere questa questo regolamento.
Perlomeno io tra Michele, abbiamo preso un abbaglio, in quanto pensavamo che fosse convocata per le 8 e mezza, però poi, quando.
Ce ne siamo andati alle 9 e un quarto, anzi, io sono rimasto Michele, doveva rientrare al lavoro, se ne è andato mentre la Commissione era stata convocata per le ore 12, quindi chiedo scusa ai Commissari e della Commissione numero 4 del bilancio e procedo con la lettura di quello dell'articolo che abbiamo modificato.
La modifica al Regolamento delle entrate a voi voglio ringraziare anche la Segretaria per l'apporto fatto a questo a questo punto del dal Regolamento della Cassa modifica al Regolamento delle entrate sui punti e articolo 29 del cumulo dei singoli e sul Capitolo quarto delle norme transitorie.
Allora il decreto legge del 18 agosto 2000 numero due, sei, sette.
Reca i principi afferenti l'accertamento e la riscossione di tutte le entrate proprie, con la sola esclusione dei trasferimenti dello Stato e degli e degli altri enti pubblici, al fine di assicurarne la gestione, principi di efficienza, economicità, funzionalità e trasparenza, nonché di favorire la collaborazione con il cittadino contribuente.
Regolamento costituisce attuazione di quanto stabilito dall'articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997 numero 4 4 6 e della legge 27 luglio 2000 numero 212 le disposizioni del presente regolamento costituiscano un riferimento per gli altri regolamenti dall'ente che avevano avesse confermarsi per quanto concerne l'accertamento e la riscossione delle entrate proprie. Eventuali deroghe ai criteri generali recate dal presente regolamento, prevista in considerazione dei particolari aspetti connessi alla natura delle entrate della stessa, devono essere espressamente indicate dagli atti che la disciplinano, le che sono le entrate proprie alle quali si applica al presente Regolamento. Sono costituite dai tributi dall'ente entrate a semiretta assimilate e relativi accessori rendite patrimoniali, entrate assimilata, relativi accessori proventi dei servizi pubblici, corrispettivi per concessione di beni demaniali canone di uso. Qualsiasi altra somma spettante al Comune e per disposizione di legge e regolamenti.
O a titolo di liberalità, noi, in questo articolo 29, abbiamo aggiunto una variante.
Che è questa che verrà leggo, la compensazione è applicata su iniziativa dell'Amministrazione comunale.
Tra debiti e crediti certi liquidi ed esigibili mediante partita contabile, qualora si riscontri un debito di natura tributaria a fronte di un credito di natura tributaria o anche non tributaria, in questo caso praticamente stiamo andando ad aggiungere una, una, ad aggiungere a questo articolo un qualcosa che mancava.
Quindi siamo aggiungendo il fatto che, se qualche utente ci doveva pagare delle delle parcelle, chiamiamole così è. L'Ente doveva dare a questo stesso utente delle somme di denaro. In questo caso noi interveniamo con le compensazioni, quindi facciamo il mandato di pagamento, allo stesso tempo lo blocchiamo e facciamo la compensazione con col mandato per le somme che ci devono dare prosieguo. I responsabili dell'area, quindi, quando devono disporre liquidazioni a favore dei fornitori per la cessione di beni o prestazioni di servizi, sono obbligati ad accertare preliminarmente presso il funzionario responsabile delle entrate comunali. C'è il medesimo fornitori a debiti nei confronti dell'ente. Il predetto funzionario procede alla immediata verifica della posizione debitoria del fornitore. Trasmette al responsabile di area interessato una certificazione, anche se ne cattiva, con l'indicazione delle imploso dell'importo complessivo del debito a carico del fornitore. I responsabili di area esaminata, la menzionata. Certificazioni adottano i provvedimenti consequenziali di competenza come appresso liquidazione del credito complessivo vantato dal fornitore, recupero dalle BR del debito a carico del fornitore mediante compensazione, come ho detto poco fa, del credito vantato dall'ente, con l'indicazione dell'importo della tipologia di entrata comunale e dell'anno di competenza ordinazione del pagamento e della differenza fra il credito vantato da fornitore e il debito a carico dello stesso.
Le operazioni di compensazione sia per la parte di pagamento effettivo sia per quella in oggetto di procedura di compensazione debbono essere svolte nel rispetto del principio di integrità del bilancio di bilancio e dei limiti imposti in materia di pareggio di bilancio. Ai sensi dell'articolo 48 bis del DPR 602 1973 San 73 l'Ufficio di Ragioneria prima di effettuare a qualunque titolo il pagamento di un importo superiore a 5.000 euro verifica anche in via telematica. C'è il beneficiario è beneficiario, è inadempiente all'obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento per un ammontare complessivo pari.
Pari almeno a tale importo, in caso affermativo, non si procede al pagamento e si segnala l'inadempienza all'agente della riscossione competente per territorio.
Ai fini dell'esercizio dell'attività di riscossione delle somme iscritte a ruolo, la compensazione dovrà essere rispettosa del principio di bilancio dell'integrità, come previsto dall'articolo 162, comma 4 del TUEL. Sarà necessario pertanto che l'Ufficio Ragioneria emette il mandato di pagamento a valere sul relativo capitolo di spesa e l'ordinativo di incasso sul corrispondente Khatib capitolo di entrata. L'operazione non darà luogo ad alcun movimento monetario.
Ecco, in caso di compensazione integrale, qualora la compensazione risulti parziale, ovvero nell'ipotesi di di cui in cui l'importo del debito dell'Ente sia superiore all'importo del credito tributario vantato il movimento monetari, una città riguarderà la sola differenza a debito dell'Ente. Questo è l'articolo 29 che abbiamo cambiato.
Grazie.
La parola al consigliere Bianchi, sì, grazie Presidente, accettiamo le scuse dell'Assessore, è chiaro perché noi ci siamo presentati, come da convocazione alle 12, resta il fatto che comunque l'Assessore un messaggino non costa niente ragazzi state arrivando allo Stato e questo lo dico affinché non ricapiti in futuro perché comunque ognuno di noi ha lasciato il proprio lavoro, diciamo questo impegno e quindi è bene che questi inconvenienti non capitino più, quindi basta una piccola accortezza, un messaggino semplicemente prendere il cellulare, controllare la convocazione e verificare la convocazione effettivamente era alle 12 sto qua e non interrompono essere,
Polemica è giusto per per evitare che che che ricapiti in futuro, poi un'altra cosa, che secondo me è importante se una modifica al Regolamento va convocata la Commissione uno perché questi questi regolamenti fanno trattati nella prima Commissione, non nella Commissione 3 euro, cioè allora, a questo punto non ha più senso la Commissione una perché qualsiasi regolamento che tratta la TARI, la tra che tratta qualsiasi cosa la si manda nella Commissione, diciamo che tratta quel determinato argomento,
Allora io io io sto facendo, io ascolto, ma non io sto faccia certo però presente.
Certo, però, preso certo che l'ho detto e lo hanno fatto presente anche l'assessore ha anche anche al Presidente l'ho fatta presente, sempre Moretton, genera no, questo per il presidente non c'era per farle capire che per farle capire che la mia è certo che io è chiaro che esclusi una potenza mi dice questa cosa la mandiamo nella Commissione, quindi era d'accordo lei a fare questo in quella Commissione al bilancio, assolutamente no, è perché non l'ha detto perché avevate già convocata a voi cosa assolutamente l'abbiamo convocata nel modo così consigliera. Usai rappresenti ascolti, assemblee, rappresenta Assessore aspetti, sto parlando, io ero Preside oppure diminuire, dopo mi faccia finire poi lei chiaramente dirà la sua.
A lei Assessore manca un pastai demagogia un anno almeno nella maniera più vago, giriamo nella maniera più assoluta, non conosce, non conosce, non conosce i dettagli, mi faccia finire di parlare, poi lei dirà la sua. Lei non conosce i dettagli, quindi cosa cos'è accaduto? È accaduto questo dopo la convocazione bilancio e dopo la convocazione Lavori Pubblici della Quarta Commissione mi sono reso conto che manca, avrà con me la convocazione della prima Commissione. Allora mi son permesso di mandare un messaggio al Presidente. Il Presidente mi scrive nel messaggio che abbiamo qua che quel Regolamento veniva trattato nella Commissione. Terza questo è avvenuto cosa dovevo dire cosa dovevo fare quando la Commissione era già già stata convocata, tra l'altro l'ho fatto anche presente lì cosa vuol farmi? Dovevo mettere sul tavolo e gridare, cioè l'ho fatto presente, l'ho fatto notare che questa, com che che la Commissione numero 1 andava convocata per trattare quel punto specifico più di così cosa dovevo fare Assessore alle mancava questo passaggio, che io ho fatto correre la Presidente punto non c'era nessuna poi mi sono allineato. Non ho fatto nessun problema per questa cosa, spero io adesso sto facendo questo intervento perché spero che questa cosa non ricapiti più, perché se una modifica Regolamento va convocata, la Commissione competente.
Funziona così, non è vero, se si modifica un Regolamento, c'è la Commissione relativa ai modi, ai regolamenti, al limite, al limite si fa si fa una Commissione congiunta, come non è vero come non è farsene una modifica al Regolamento che,
Il bilancio non esiste, non è corretto quella Commissione numero 9.
Io ho detto che le modifiche al regolamento che riguardano il bilancio, comprese anche le variazioni dei regolamenti, se si debba allora non ha più senso la prima Commissione, ma non esistono solo i regolamenti del bilancio. Ci sono tanti tipi di regolamenti che vanno discussi nella Commissione numero 1, che non fanno parte delle altre Commissioni permanenti, quindi secondo ancora connessi alla Commissione, relative al bilancio. Sì, sì, sì, modi cioè ci siano tutte le ciclabili. Abbiamo sempre discusse e non è, non è vietato, perché non dice che è vietato solo gli argomenti che CAF, che riguardano il bilancio, compresi Revelant. Il regolamento no, nel regolamento della Commissione numero 1 si discutano tanti altri tipi di regolamenti, si possono discutere da quello sportivo degli impianti sportivi, della cui ci sono tanti tipi di regolamenti. No, non c'è solo il Regolamento bilancio, ce ne sono tanti. Nella numero 1 si discutono tutti quei bilanci che non fanno parte delle altre Commissioni permanenti, ma nella numero 3 gap che abbiamo il bilancio che la convochiamo. Discutiamo anche quei regolamenti che fanno parte del bilancio. E no quello che state dicendo l'avete eletto voi, qualche regolamento che nella Commissione numerazione non si discutono i regolamenti lo state dicendo voi poi c'è qua la la Segretaria comunale, la dottoressa Serra, che ve lo può dire tranquillamente se volete, vi sennò sembra avere un partito che noi, Leopoldo Elia, sto leggendo le cose qua perché eravamo presenti in cinque a quella Commissione, allora lì è stato detto che questo punto numero 29 la affermavamo nella Commissione bilancio e voi siete rimasti d'accordo tutte e due abbiamo tante dire di no adesso perché siete stati voi che l'avete detto.
Sui lavori per il fatto che io io ho detto che mi sono dimenticato, son venuta alle 8 e mezza convintissimo che la riunione era alle 8 e mezza. Mi sono pure arrabbiato alle 9 e un quarto, quando Michele se n'è andato, quindi chi mai pensavo di farvi una segnalazione con un messaggino a mezzogiorno che io non c'ho preso minimamente, è stata proprio una svista che ti dico e ti ripeto non succederà più perché io il giorno me ne sono andata a mezzogiorno meno 10, quindi è perché il sottoscritto qua dentro viene a lavorare, non a scaldare la sedia, come ti ho sempre detto e so no lo sai tu stai dicendo che ti dovevo fare un messaggino, come facevo a farti un messaggino che io mi sono scordato di questa cosa. Io mi sono veramente scordato di questa cosa e ho parlato anche con la consigliera Ucci al telefono e gli ho chiesto pure scusa in quel momento che mi è proprio sfuggito di mente che era a mezzogiorno, io ho detto che son venuto quale 8 M è inutile che fai di testa Nico stai facendo demagogia sai facendo demagogia e dai facendo demagogia.
Stai facendo demagogia politica. È questo io non te lo permetto né a te né a nessuno, perché io dico la verità di quello che è successo, la verità che io ho preso una cantonata e o si doveva fare la Commissione alle 8 e mezza. Mi sono dimenticato che era alle 12, poi tu insisti e continua a dirmi che ti dovevo fare un messaggino, allora l'ho fatto apposta a non venire.
Questo voi dite voi e allora che cosa, vuoi dire, ti chiedo scusa di nuovo e?
Assente. Roberto per io mi sono presa, mi sono completamente scordato, a scuola era alle 12. Ascolti alla vogliamo capire questa cosa, non ho mai fa, continua a funzionare, ma nessuno sta mettendo in dubbio questo ascolti. Il discorso del messaggino sta nel fatto che lei è sicuro che la convocazione era alle 8:30, benissimo 8 e 39 9 e 30, non si vede nessuno un dubbio, uno se lo dovrà. Pur porre tutto qua, ecco il messaggino. Poi lei non ha avuto l'accortezza fa benissimo, ha chiesto scusa perfetto, scuse, accettate l'ho detto all'inizio, ma io infatti non ho fatto nessuna polemica su questa cosa. Ho detto che può capitare che vi ho detto un discorso, un messaggio che non è la Commissione numero 1, la Commissione, la numero 4, questo lo abbiamo deciso. Il giorno che abbiamo convocato la Commissione numero 4 era il quale tu eri presente anche tu sei d'accordo. Era bene convocarla. Antonio.
Isao era già stato era una presa d'atto lì in quel momento con Pina, ma io non sapevo nulla di questo, lo stesso apprendo adesso io lo sto sapendo adesso di questa cosa qua noi non c'entra niente.
Io non mi ha risposto che il punto numero 3 veniva trattato nella piazza di appunto.
Cavour.
Grazie Presidente, allora, visto che?
La minoranza ci ha chiesto dove l'abbiamo letto, se leggiamo quello che c'è scritto nella Commissione numero 3, Programmazione Bilancio, Finanze relativi regolamenti per quello che ribadito i regolamenti a nella Commissione numero 1. Si discutono tutti quei regolamenti che non hanno le Commissioni permanenti, quelle che hanno già la competenza come nella Commissione numero 3. Si possono discutere tranquillamente nella Commissione loro se poi si vuole discutere nella 1 è uguale, ma per non vedo perché non si possa discutere lì.
Nel senso ve lo ha spiegato anche in Commissione non vuole essere una presa di posizione, noi, tra le importanti discutere.
Allora, articolo 14, Commissioni consiliari permanenti, istituzione e costituzione o che verrà spiegato anche in Commissione, visto che qua mi avete rimesso il dubbio come che stessimo dicendo delle fesserie, la dottoressa Serra ha prontamente la mela date, ve l'ho letto va bene sì d'accordo regolamento sì il Consiglio e Commissioni consiliari.
Infatti, discutere però lì si è veramente ci son veramente sbagliati nell'orario non è che per non discuterlo.
Però vi ha chiesto scusa per gli inglesi.
Chi è duro anche 100, quindi posso io non chiedo scusa perché mi ha avvisato che non sarei stato presente.
Va Hamas, non non non non non non pensate sempre male, questa volta, magari qualche altra volta può essere, ma questa non era, non era il caso.
E va benissimo agricolo, si arrabbia, io posso soltanto dire che appena ho visto un resoconto della certo, come dice il consigliere Bianchi, un messaggino una telefonata, si poteva pure fare, però noi ci siamo resi conto di est via via di aspettare come,
No di insulto, io ho provato, per esempio, il tuo numero non ce l'ho e magari ci scambiamo il numero più tardi.
Eh no.
È?
Non ci siamo presentati perché noi eravamo convintissimi che fosse alle 8 e mezza.
Per cortesia ordine, perché non ci sarà la panacea di tutti, ma questo questo abbiamo pensato che questo questo lo abbiamo una volta, però diciamo così, c'è stato questo equivoco, ci siamo sbagliati, vi abbiamo prontamente chiesto scusa, non avevo il tuo numero, aveva il numero di Nicola, ho chiamato Nicola, ho chiesto scusa, io la chiuderei qua se poi le le le le argomentazioni che dobbiamo trattare, che vengano trattate nella numero 1 della numero 3, numero 4 e numero 5, che che problema c'è? L'importante è che le le questioni che debbono essere trattate vengano trattate poi il numero della Commissione. Non so che fino a che punto abbia importanza. Se poi nella Commissione Urbanistica si possono anche trattare il regolamento regolativi relativi alle questioni urbanistiche, si possono trattare con la Commissione. Il giorno che tratteremo un regolamento che non è previsto nelle altre Commissioni permanenti, a convocheremo la Commissione numero 1.
Grazie.
La parola alla consigliera Pasquino.
Allora, invece sarebbe stato utile farla con la Commissione, perché io ho alcuni dubbi riguardo a questa pratica che li avrei, allora io ho capito questo che prima nel nostro regolamento avevamo una.
Allora avevamo una compensazione che era quella volontaria, quindi che per poter essere.
Messa in atto era necessario alla volontà delle parti, se sbaglio per cortesia Segretaria, oppure anche l'assessore mi corregga e mentre in questo momento e abbiamo un tipo di compensazione legale, cioè che si può fare direttamente d'ufficio senza che sia necessaria la volontà delle delle parti è corretto questo Segretaria ecco quindi lo stiamo variando per questo motivo.
Mentre prima.
Sì, esatto, quindi ci vogliono dei presupposti che sono che sono importanti, che io qua vado a leggere e che voi avete man scritto nell'articolo nel comma 4, che la compensazione è applicata su iniziativa dell'Amministrazione comunale tra debiti e crediti certi liquidi ed esigibili e questo è un presupposto fondamentale affinché possa essere attuata una compensazione legale, però il concetto non è non è completo perché uno dei presupposti è che questi crediti non devono essere oggetto neanche di contestazione tra le parti e non devono essere scaduti quindi questo fa parte sempre dei presupposti fondamentali della compensazione legale che però qua mancano non sono stati riportati.
Ho capito, ma anche questo è un presupposto fondamentale, mancando venendo meno questo presupposto che è fondamentale la compensazione legale, non si potrebbe attuare, si dovrebbe attuare, cioè rimarremo sempre in compensazione volontaria, dove è necessario l'accordo tra le parti, perché manca uno dei presupposti che secondo me sono fondamentali adesso ecco per quale motivo di con la Commissione era necessaria per discutere questo punto e per poter eventualmente integrare il concetto, così come andava, a mio parere, iscritto se non sono, se non sono in errore, io son qua per chiedere anche un confronto per un parere.
E mi sembra che il concetto non sia non sia completo, ecco per quale motivo io chiedo se è possibile rimandare questo punto all'ordine del giorno per completare e il comma 4 ho concluso grazie.
Altre osservazioni, se non vi sono altre osservazioni, procediamo con la dichiarazione di voto.
Mi sono accorta.
Rinviare questo punto.
Lo mettiamo a votazione.
Prego, Assessore Cossu.
Io ritengo opportuno che il rinvio non sia necessario e chiedo all'Assemblea di continuare con il voto a favore di questo punto grazie.
Allora, attenzione, un attimo, mettiamo ai voti la richiesta di rinvio, chi è favorevole al rinvio?
4 favorevoli al rinvio.
Chi è contrario?
9, contrari al rinvio.
Sì.
Il Consiglio prosegue, il punto viene, si continua e passiamo alle dichiarazioni di voto dichiarazioni di voto da fare.
La parola alla consigliera Pasquino, ecco, secondo me, se non modifichiamo questo comma 4 questa compensazione legale non potrà essere attuata, sarebbe contestabile da parte di un qualsiasi avvocato, penso perché manca uno dei principi fondamentali della compensazione legale, volevo solo dire questo, siccome l'articolo non è ben chiaro, noi in questo caso ci asteniamo lo stesso dalla votazione.
Altre dichiarazioni di voto da fare.
La parola all'assessore Cossu, allora su questo punto io direi di chiedere il voto favorevole al Consiglio, perché abbiamo a favore di questo punto anche il parere favorevole del dal revisore dei conti, quindi non vedo perché non dobbiamo approvarlo adesso.
Grazie.
Dichiarazioni di voto.
Terminate le dichiarazioni di voto, procediamo alla votazione, chi è favorevole?
9 favorevoli contrari.
0 contrari astenuti.
4 astenuti, il Consiglio approva.
Proponiamo l'immediata eseguibilità favorevoli.
9 favorevoli contrari, 0 astenuti, 4 il Consiglio approva e procediamo con il l'ultimo punto, il quinto e ultimo punto, che è la variazione alla nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione DUP periodo 2023 2025 articolo 170, comma 1 del decreto legislativo numero 267 barra 2000. Do la parola al Sindaco.
Sì, grazie Presidente, in sostanza si tratta solo di un aggiornamento al Documento Unico di Programmazione, dovevamo tralasciato la parte della del personale, stiamo andando a approvare tutta la pianta organica per l'annualità 2023 con il potenziamento di alcuni settori di alcuni uffici, anche in vista delle finanziamenti PNRR che ci consentono di inserire delle figure soprattutto nell'ambito socioassistenziale non presenti nel nostro organico che verranno interamente finanziate per cinque anni dal Governo, quindi la dotazione organica,
Prevede lo scorrimento della graduatoria del, che sono presenti in Comune per una categoria C 1, vista anche la la recente uscita dei una dipendente che è andata a lavorare in un altro Comune di Olbia e la scorrimento di della graduatoria del B 3 dove verranno indirizzati le 2 unità, uno all'ufficio tecnico e uno gli affari generali, l'altra parte prevede l'assunzione di un effettivo direttivo assistente sociale di uno nei servizi sociali, dopodiché vi è un errore sulla sull'area Polizia locale dove c'è un agente di Polizia locale. Full time Categoria D è un refuso, va trasformata in categoria C e quindi si tratta di un nuovo agente di Polizia locale. È dopodiché un collaboratore part-time dell'Ufficio del Sindaco. Attualmente abbiamo 1 full time che verrà poi inserito nella pianta organica, né con lo scorrimento della graduatoria a tempo indeterminato, e questa è la nuova pianta organica, con le risorse disponibili al 30 giugno, dopodiché ci riserviamo dopo l'applicazione dell'avanzo di amministrazione, vista anche i nuovi, il nuovo contratto collettivo nazionale, vedremo un pochettino quello che si potrà fare dopo metano, perché comunque abbiamo delle carenze gravi, soprattutto nel settore, la Polizia locale, e anche nel settore degli affari generali e quindi per adesso questo ci è consentito fare anche qui nel rispetto del limite delle spese del personale e andremo attuare queste queste procedure.
Grazie.
Vi sono osservazioni da fare?
Se non vi sono osservazioni da fare e proseguiamo con le dichiarazioni di voto dichiarazione di voto.
La parola al consigliere Bianchi, grazie Presidente per annunciare il nostro voto contrario, visto e considerato che sono scelte politiche, queste noi non le condividiamo, di conseguenza il nostro voto sarà contrario.
Altre dichiarazioni.
Se non vi sono altre dichiarazioni.
Chi è uscita?
Eh lo so.
Se non vi sono altre dichiarazioni di voto, proseguiamo con la voto voti favorevoli.
9 voti favorevoli.
Voti contrari, 4 voti contrari, 0 astenuti, il Consiglio approva, si propone l'immediata eseguibilità, voti favorevoli, 9 voti favorevoli, voti contrari, 4 voti contrari, astenuti zero il Consiglio approva.
Buonasera a tutti e alla prossima.