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CC 15.02.2023 ore 20.00
TIPO FILE: Video
Revisione
Buonasera, a tutti seduta del 15 febbraio 2023, la parola al Segretario Generale dottor Pastorino per l'appello, grazie Presidente buonasera a tutti pensano di Cristina.
Consegnarli, Luca.
Sì, Lamberti abitano.
Precetti okay maggiori.
Innocenti.
Colaiacovo.
Pezzuto senta.
Rampi Casini.
Castagna.
Lorenzini.
Raschi, assente.
Giorgi.
Mione, Mazzanti, assente.
Quindi uno, due, tre, quattro assenti, mi risultano e quindi, di conseguenza, 13 presso il numero legale.
13 presenti, 4 assenti, la seduta è valida, non vi sono.
Particolari comunicazioni del Presidente, salvo l'indicazione dei soggetti presenti in Aula e relativi alla pratica, quindi, oltre che al dottor Putignani, all'architetto Magnani.
Capo dell'Ufficio Tecnico sono.
Okay sono stati invitati a partecipare e sono presenti l'architetto Lucchesini, che è il progettista e.
Dottoressa Risso della Regione Liguria, che è il RUP della della pratica relativa al PinQua, e quindi sono a disposizione per eventuali.
Chiarimenti, quindi, la dottoressa Rizzo, Regione Liguria,
No del del PinQua e il dottor Luca e l'architetto Lucchesini che il progettista della pratica quanto.
Ai tempi.
Di discussione della pratica proponeva la Presidenza il raddoppio dei termini di discussione atteso che in Commissione abbiamo rilevato che già l'illustrazione da parte del.
Dell'architetto della diciamo anche per una sommaria ricognizione, i 15 minuti non renderebbero sufficiente al fine dell'applicazione, quindi ovviamente raddoppiando il termine per l'illustrazione del progetto, abbiamo a raddoppiare se non ci sono obiezioni, i termini di intervento per tutti i Consiglieri, quindi 30 minuti per i Capigruppo 20 minuti per i Consiglieri comunali, 30 minuti per la replica, 10 minuti per le dichiarazioni.
Di voto sulla pratica. Se non ci sono obiezioni, diamo atto a verbale che si utilizzano i tempi raddoppiati, come d'altra parte Regolamento consente, in materia di piani urbanistici di una certa entità, per l'illustrazione del primo punto all'ordine del giorno.
Lasceranno al architetto.
Lucchesini la illustrazione e poi, eventualmente la risposta su eventuali questioni che si volessero porre al progettista e quindi passiamo alla discussione dopo aver nominato scrutatori Consigliere innocenti, Consigliere Avidan, consigliere Giorgi.
Passiamo alla pratica vendita pratica all'ordine del giorno in redazione del borgo di Marinella quale ambito urbano in condizioni di degrado e ai sensi della legge regionale 23 2018 Adozione del progetto di rigenerazione urbana, in variante al PRG, con contestuale adozione della verifica di assoggettabilità a VAS ai sensi dell'articolo 13 legge regionale 32 2012 anche ai fini della valutazione di incidenza ambientale VINCA ai sensi della legge regionale regionale 28 2009,
La parola all'architetto Lucchesini, per l'illustrazione,
Ah architetto 30 minuti, prego.
Nel microfono assolutamente sì.
Ecco.
Bene.
Vedete tutti sì.
Dunque, la rigenerazione urbana del borgo di Marinella, primo tema, quello della individuazione, ha segnato in verde, nella planimetria della piano, nella piana, cioè in essere tornato indietro.
Ecco, nella piana c'è una serie di vincoli, il primo, il vincolo paesaggistico e riguarda tutto l'ambito del della zona, dall'autostrada fino al litorale.
C'è la presenza di un sito di interesse comunitario che riguarda la zona, diciamo dal percorso centrale della tenuta verso Fiumaretta, quello segnato in verde gli reparto,
Il vincolo idraulico recentemente è stato declassificato a zona bianca e quindi non ci sono criticità per gli interventi che vengono proposti, il Piano paesistico ricomprende il borgo, alcune delle aree intorno il nucleo isolato di mantenimento, l'ambito urbano compreso alla zona delle Scuderie del mare in insediamento diffuso, trasformazione in tessuto urbano e il resto compresa l'area sportiva sono in insediamenti sparsi con regime di mantenimento sul borgo questa è la planimetria del vincolo originario. Tutti i fabbricati sono vincolati con vincolo monumentale,
Nella planimetria di Google, il borgo di Marinella e le aree che che fanno parte della rigenerazione, l'individuazione dell'ambito segue il perimetro bianco, sono circa 187.000 metri quadri di superficie di questa superficie, la grande parte è in proprietà della Marinella S.p.A. Che ne ha 182.000 sono esclusi la chiesa.
Ah sì, se riesce a illustrarlo in modo che anche usa, però, è microfono e Micheli.
Prova sedere anche se?
Vedi così dice.
Bene aspetto.
E dicevo, della proprietà che è quasi per intero, fa somme per la chiesa, quelle aree della canonica e due fabbricati all'interno del borgo della Marinella S.p.A. L'assetto complessivo disegnato per quello che prevede la rigenerazione che poi andremo a spiegare. Affronterei inizialmente uno dei temi importanti che è quello della mobilità mobilità pedonale. Intanto, perché tutto lo spazio centrale del borgo, la zona della Piazza della Libertà che è quella che si trova quando si entra nel borgo, ora quella diciamo nella zona dietro dove ce l'hai, nello spazio davanti alla chiesa e parte delle aree di via tartaruga, sono nello spazio che la rigenerazione prevede di rendere interamente pedonale, quindi allontanando la sosta dal suo interno e trattando la Commenda ZTL, cioè consentendo solo il carico e scarico all'accesso di emergenza. Questo questo ovviamente comporta.
Ecco, qui si vedono i percorsi pedonali di raccordo con la piana, il percorso centrale che parte dalla via Marinella all'atto del Parmigiano là e arriva nelle piazze, che prosegue poi verso le spiagge, passando davanti al cimitero, il monumento a Fabbricotti e una serie di nuovi accessi pedonali dal litorale verso la zona della pineta di retro spiaggia attraverso le aree verdi e di parcheggio e di ripristino dell'antico accesso al borgo che era praticato all'interno del corpo delle ex delle ex stalle.
Per ottenere questo risultato è necessario predisporre una corona di parcheggi che bici, che sono indicati P 1 P 2 e sono più o meno nelle aree che già oggi sono utilizzate a parcheggio UTIC, anche se verrà trattata in maniera diversa il P 4 nella parte ovest a servizio della parte terminale del borgo ma anche dell'area del cimitero e un nuovo parcheggio all'atto della zona attualmente Esportiva è previsto un nuovo accesso ovest,
Realizzando una rotatoria sulla litoranea, in modo da dare accesso da avere accesso. Ecco di avere accesso alle aree dei parcheggi delle spiagge e oggi, per entrarci, bisogna tagliare il traffico. Invece, con la rotatoria sarà possibile entrare in modo invertire il senso di marcia, la rotatoria in testa di erronea, questa rotatoria nuova, l'accesso è lungo e potrà dare, diciamo, l'ingresso anche a questa parte terminale del del piano.
Sarà necessario prevedere una serie di parcheggi pertinenziali, perché il recupero di tutti i fabbricati e delle funzioni richiede diversi parcheggi pertinenziali sono disposti a corona, diciamo lato, soprattutto lato, piana ed hanno accesso attraverso dei percorsi che non interessano lo spazio centrale.
La disciplina urbanistica complessivo.
Sono quattro unità di intervento, la prima è quella del borgo, la vedete comprende le aree del borgo, poi unità di intervento, 2 che, a lato quella dello sport verso il TAR Mignolo, è quella ovest, dove c'è il nuovo accesso, ecco una prima indicazione sulle quantità. Ci sono 23.000 metri quadri di superficie esistente all'interno del borgo ce ne sono alcune, anche nella parte sportiva e nella parte ovest sono previste alcune demolizioni che poi illustriamo meglio e che ha una superficie di nuova costruzione che è nella unità di intervento. 2 su due interventi interessati da dalla dalla disciplina del NARS.
Interventi nella parte sportiva e nella parte ovest, dove era già previsto dal Piano regolatore. L'albergo.
Gli standard, tutte le aree che, vedete colorate nella planimetria, sono le aree a standard, ovvero sono le aree pubbliche, le aree interne al borgo dello spazio centrale, l'abbiamo già detto, i parcheggi esterni in una serie di area verde alberato nella parte ovest con il parco,
Di retro spiaggia, con indicato con la sigla PC o della unità di intervento, 4 il nuovo accesso e il nuovo accesso pedonale con le aree attorno che sono trattate come rain garden, ovvero come uno spazio dove può restare dell'acqua. Questo per, diciamo, siamo nell'area interessata dal SIP, anche se oggi le naturalità sono molto marginali perché si tratta di un parcheggio di un'area abbandonata, però in questo modo, diciamo, manterremo la naturalità residua e riusciremo anche a potenziarla. Il complesso di queste aree,
Sono circa 82.000 metri quadrati nelle unità, uno, due e quattro più i servizi sportivi che sono 23.000 metri quadrati, per un totale di circa 106.000 metri quadri.
Questo ricoverate invece le aree di verde privato e di verde condominiale che restano, diciamo, la apro piana per i, per i fabbricati di margine e solidità che le aree di parcheggio pertinenziale con questo verde un po' un po' più scuro.
I parcheggi, i parcheggi pertinenziali,
Sono stati previsti con uno standard in praticamente da nuova costruzione, poiché il borgo oggi è Total quasi totalmente inutilizzato.
Nel recupero ci sarà ovviamente un incremento significativo della popolazione residente, quindi i parcheggi sono stati stimati come se il borgo dovesse essere costruito, insomma, ecco.
La disciplina urbanistica e opere di urbanizzazione.
È un tema molto importante, perché il borgo oggi e anche le aree attorno non hanno dotazioni impiantistiche pubbliche.
A norma, ecco l'unica, l'unica inique sottoservizio che esiste, la fognatura è in tutte le aree del borgo, fatto salvo un piccolo tratto terminale, tutte le superfici oggi pavimentate con asfalto sono previste del impermeabilizzate, quindi togliendo l'asfalto e sostituendolo con una pavimentazione,
Permeabile, ecco, in questo schema si vede un po' come fare perché la massicciata e l'asfalto impediscono all'acqua di scendere nel sottosuolo, il sottosuolo è interamente sabbioso, quindi è assorbente pavimentare e le aree convogliare le acque di pioggia, anche quelle che vengono dai fabbricati dei pluviali l'unico punto,
Crea delle difficoltà nei momenti di piogge intense, la frazione infatti spesso va sotto, ma il substrato sabbioso è in grado di assorbire facilmente tutta l'acqua di pioggia, condizioni che io lo determinati giudizi ad impegnare utilizzazione, uno dei temi di questa rigenerazione, ma di tutte le rigenerazioni della legge della rigenerazione e in questo caso diciamo a una pervasività veramente importante,
Ecco, gli arredi urbani sono previsti, sono indicati sedute, panchine spazi per per le biciclette, fontanelle e quant'altro è il mantenimento dei massi erranti che sono sparsi per tutta per tutta la frazione. Il tema dei criteri ambientali, che viene applicato alle opere pubbliche, ma anche agli spazi privati, sono quelli appunto delle pavimentazioni permeabili dei percorsi cemento poroso o materiali simili che hanno una permeabilità molto forte, filari e siepi. Assegnare le divisioni dei parcheggi, ma anche poi negli spazi privati fra le diverse parti, non sono previste recinzioni in in muratura, in metallo, eccetera, ma solo attraverso le siepi copertura parziale dei percorsi con dei pergolati. Foto. Voltarci in modo che questo poi, diciamo, è una rappresentazione. Il percorso pubblico è coperto dal tergo con il, con il fotovoltaico, a lato siepi e di traverso le siepi, che in questo caso dividono parti del parcheggio fra di loro.
Il borgo e all'unità più complessa e, vedete l'azzeramento e il disegno del suolo sono le sigle che poi trovate nelle tavole che hanno un significato urbanistico per gli alberato, il verde alberato parcheggi sono i parcheggi e così via.
La sua disciplina la suddivide in più unità minime di intervento, questo perché abbiamo visto sono oltre 23.000 metri quadri di superficie, è necessario realizzare le urbanizzazioni e negli spazi pubblici e negli spazi privati e quindi l'intervento andrà fatto per parti, ovvero per unità minime di intervento prioritariamente bisognerà presentare un progetto delle opere di urbanizzazione sia delle urbanizzazioni nelle aree pubbliche e delle urbanizzazioni private, indicando materiali, indicando anche le modalità per quelle che sono di dette come edilizia libera quindi Pergoli, barbe, cura, eccetera che dovranno essere disciplinati nel nel piano, le recinzioni ho già detto non potranno essere fatte se non con,
Delle siepi, indicando le esigenze e le modalità,
Eccolo superficie sono oltre 23.000 metri quadrati di residenza su 14.000 metri, il connettivo urbano che vuol dire tutte le funzioni che sono proprie di un quartiere urbano, quindi i piccoli negozi, laboratori, eccetera sono 2.700, poi le altre due quantità riguardano due funzioni miste miste intendendo che all'atto del titolo edilizio cioè una flessibilità fra collettivo urbane, residenza fra attività turistico ricettive e residenza,
Perché la disciplina delle destinazioni d'uso è prevista non per singolo edificio, ma per livello abbiamo detto degli spazi centrali del borgo all'atto degli spazi centrali, vedete, le cose segnate in giallo sono quelle che sono destinate a connettivo urbano, commercio al dettaglio, servizi, artigianato di servizio e pubblici esercizi, eccetera in rosa e la residenza, la DIA Arruda, ad esempio sulle residenze da sempre il Ministro Michel e il Ministro due, in questo caso il Ministro 1, cioè la possibilità di scegliere in fase attuativa fra connettivo urbano e residenza e colore verdino.
Al secondo livello, cioè una maggiore quantità della residenza e resta, diciamo, la possibilità di scegliere in fase attuativa fra il ricettivo, la residenza sono i fabbricati verdi e sono i fabbricati, diciamo, ex utilitari dell'azienda, le stalle abbandonate, le cantine, la, la vecchia, la vecchia officina,
All'ultimo livello e sono residente che soltanto i quattro edifici che sono intorno alla chiesa ecco il mio semplificazione delle modalità di intervento che sono fuori visto ha fatto sull'unità di A e B 1 e sono peraltro quelle che il PinQua ha individuato, finanziato con l'intervento di edilizia residenziale sociale al piano terreno le destinazioni di connettivo urbano in questo caso sono circa 700 metri e la residenza ai piani superiori.
Diciamo che c'è una serie di modalità tipologico.
Esemplificative di intervento che hanno come caratteristica quella di non alterare la struttura portante dei fabbricati, cioè le diverse articolazioni degli alloggi che potranno essere ricavati dovrà essere all'interno, diciamo non solo dell'involucro.
Esterno, del fabbricato ma anche delle strutture, anche delle strutture portanti.
Gli interventi esterni e gli interventi di efficientamento energetico, abbiamo rinvierà rifare le coperture di isolarle serramenti. Le facciate andranno ripulite mantenute, per quanto possibile, negli intonaci esistenti, magari togliendo i colori più recenti, che sono un po' troppo un po' un po' troppo evidenti, togliere tutti i fili cavi, le cose che sono appese, che sono appesi alle facciate e un intervento di eliminazione dell'umidità di risalita, ormai ha superato i 2 metri di altezza in tutto il borgo. Le murature hanno assorbito l'acqua del suolo e della falda, ci sono sistemi non invasivi e invertono la popolarità del del del delle malte delle murature e consentono al al al al muro di non tirarsi più sull'acqua e di poter asciugare, naturalmente.
Ecco, il tema dell'energia è un tema, diciamo molto importante, non si potranno mettere pannelli fotovoltaici sopra le coperture, borghi vincolato le le, i pannelli stravolgerebbero insomma la sua immagine, però nelle aree a parcheggio possono essere realizzati questi pergolati TV un po' simili a quelli dei percorsi che riparano le auto, tengono dei rampicanti in maniera da mantenere le feste durante l'estate e per una parte della superficie accolgono accolgano l'impianto fotovoltaico. L'impianto condotto ad una pompa di calore, che potrà scambiare con acqua perché la falda è un metro di profondità ed abbondante, consentiranno l'indipendenza energetica dei fabbricati, ovviamente con sistemi di Moro o con la costituzione di una comunità, di una comunità energetica.
Modalità di intervento dire è un'unità pregressa era prevista dalla pianificazione precedente, anche questa è investita dal dal finanziamento del PinQua sono 710 metri quadrati.
Ecco, nella simulazione presentata si vedono i due fabbricati, la via Papa Giovanni, l'edificato degli anni 60.
E sono indicate i 15 alloggi per una superficie di 710 metri quadrati ed anche qui sono indicate le modalità di efficientamento e di produzione energetica, copertura dei parcheggi pertinenziali, copertura del parcheggio pubblico con fotovoltaici, pannelli fotovoltaici e piccole logge con Breeze per la protezione solare e pannelli di nuovo con che su quelli il complesso,
Per riesce a soddisfare il fabbisogno energetico dei nuovi dei nuovi fabbricati, anche l'immagine che sortirà da questi interventi con i Brisa, con i rampicanti, con gli spazi pedonali collegati con il borgo e in qualche maniera un richiamo, diciamo alla comunità che il borgo una volta era e che il Piano vorrebbe ricostituire.
0 sportiva nella parte est.
Questo è l'azzonamento, questo verde, questo verde con scritto VSP è lo spazio per le attrezzature, la n 12 è la posizione dove sistemare i servizi delle attività sportive palestre spogliatoi bar club-house, quello che insomma sarà necessario e l'area di parcheggio nella parte nella parte bassa.
Ecco, ci sono 482 metri quadri di fabbricati esistenti, 360 sono la vecchia corte che c'è all'inizio del percorso storico da mantenere, 122 da demolire sono i vecchi spogliatoi del campo sportivo e 1.500 metri e il dimensionamento del Corpo dei servizi dell'area dell'area sportiva.
Di questa esemplificazione un po' si vede il corpo dei servizi, anche questo concretezze ambientali tetto giardino, facciate vetrate protratte dal brisé la palestra, magari sollevata da terra in maniera da poter reimmettere l'acqua nel suolo senza ridurre la permeabilità, una serie di attrezzature sportive dai campi da calcetto, campi da tennis a al padel, che oggi va di moda, la possibilità di una piscina, una piscina sopraelevata però non interrata come calpestati in doghe di legno con una permeabilità di un centimetro che fa scendere l'acqua nel suolo evitando l'impermeabilizzazione anche nei materiali che si utilizzano per la realizzazione dei campi substrato, diciamo consistente, sul quale si gioca potrà essere fatto con il calcestruzzo poroso e in questo modo si eviterà l'impermeabilizzazione del suolo. I filari alberati segnala la differenza fra le diverse funzioni emarginano l'intervento verso il panino verso il borgo.
Il 4, che è la parte che è la parte ovest, 4, diviso in due unità di intervento, la C 2 4, che è quella delle scuderie del mare fabbricato che è stato recuperato negli anni passati e la M 1 2 3 4 5, che è quella dell'ex albergo e della zona di di nuova accessibilità ovest, il parco comprende la Pineta, ahimè oggi non più esistente perché spazzata via dal nubifragio e campi dietro fino al fossero della Casina sono circa 3 ettari e la sua funzione e soprattutto quella di parco di retro spiaggia,
Avanti.
Ecco il dimensionamento 770 metri dalla superficie commerciale esistente nelle Scuderie del mare 5.500 metri quadri la M 1 2 3 4 5 con funzione alternative e da scegliere al momento della presentazione del titolo fra il turistico ricettivo tra oggi previsto dal piano, una destinazione sanitaria della residenza per anziani e residenza sanitaria assistenziale oppure una serie Rauso.
Sembra uso, sono queste nuove forme di di abitazione per anziani, quindi ogni esemplificata, ma solo appunto un valore esemplificativo, perché al piano terreno ci sono le funzioni comuni, anche possibilmente aperte verso il resto della frazione, il centro medico che ha segnato una una palestra specializzata e poi gli spazi di soggiorno e di relazioni e la biblioteca, la Mediateca, un piccolo spazio per concerti e conferenze, lo spazio pranzo e le cucine ai piani superiori.
Prego.
Sì.
Nell'unità di intervento 4 e nel corpo e un 2 3 4 5 che è segnato in rosso nella planimetria.
Se si ha pazienza, poi, compaiono anche le diciamo le asimmetrie, dove si vede nel nel contesto della frazione.
Le do volentieri risponde a tutte le domande se se però avete la cortesia di farle in fondo sennò in miglioramento e poi il Presidente dibattito, perché vado fuori.
Ma il Tiqwa sempre è una cosa, diciamo, che si inserisce comunque il fabbricato non è fra quelli finanziati dal Piano di innovazione, ovviamente.
Poi però, se ha pazienza, compare anche la il PinQua, diciamo nella successione logica.
Anch'io.
Ma io volentieri non.
Io francamente diciamo di solito faccio diverso perché sono molto anomalo, ma non si capisca nulla è una richiesta che si pone per me, non c'è problema, io sto qui anche fino a domani pomeriggio un appuntamento alle 7 e quindi per me va bene che non ha di fatto volentieri può andar bene se riesce a farci vedere su Google Map dove inserire avrebbero a febbraio perché devono smontare tornare indietro e allora,
Sì.
La prima dove sono ora?
Chiedo dunque siamo, siamo Consiglieri, si vedeva dall'altro aiuta, siamo sopra le Scuderie del mare, ecco per capire a fianco sì.
La seduta consecutiva e dipende sempre rinviata e, se no, mi sono perso la Pineta.
Ecco liquido dovrebbe riuscire a vedere.
Ma Carinzia.
Massiccio.
Questo, dicevo prima, è l'unità di intervento 4 sì, ma lo ridico da la ridico di nuovo la vita C 2 4, unità minima di intervento, C. 2 e 4 sono le Scuderie del mare e questo corpo ad L, e questa è la sua unità di riferimento novità M 1 2 3 4 5 che è qui data nella sua regola zona attiva segnata in rosso è il fabbricato,
No.
Vi spiegherò dall'inizio se risponderò alle domande quando avrò finito, pregherei però di non interloquire perché io.
Spetta Doriano e abbiamo magari io.
La loro pazienza.
Ecco allora che io cerco di commentare allora i fabbricati che voi vedete rappresentati sono i fabbricati esistenti, questo fabbricato è la previsione della rigenerazione urbana, dove si colloca nel contesto attuale, si colloca.
Nelle vicinanze delle Scuderie del mare che sono queste,
Questo è il fabbricato esistente che, quando si scorre verso la rotatoria sulla destra, è il fabbricato più del borgo adiacente alla strada.
Quindi è fatto ad N, queste sono le Scuderie del mare,
Nel vecchio, nella vecchia previsione del Piano Regolatore, quando fu fatta la variante nel 2012, che prevedeva il mantenimento di queste scuderie del mare, in sostituzione alla previsione del piano regolatore che prevedeva un pre una, un'area turistico ricettiva di 7.500 metri quadrati, fu fatta la variante e fu detto,
Al posto dell'area turistico ricettiva, così come pensata un fabbricato, diciamo dei va vari fabbricati che creavano un contesto turistico ricettivo. Al posto di questa previsione, noi pensiamo che le Scuderie del mare debbano essere mantenute e quindi non si non si demoliscono più e fu approvata la variante, quindi questo fabbricato è diventato, come dire, un punto Di Matteo di di di, diciamo così, da mantenere il presupposto che questo fabbricato rimaneva da mantenere con la rotatoria che era prevista. Se andate a vedere il Piano regolatore, c'è una tavola proprio in adiacenza al fabbricato che rimaneva in maniera proprio tangente. Ha creato il presupposto di spostare la rotatoria più avanti, perché altrimenti la rotatoria Pino ci sarebbe più stata la previsione della rigenerazione urbana. A quel punto, che cosa ha fatto questa struttura? È rimasta quello che rimaneva della previsione turistico ricettiva nel PRG Variante 2012, la convertita in struttura turistico ricettiva.
Eh eh RTA.
Di 5.500 metri quadrati anziché 7.005, poi di questo è frutto, diciamo, frutto, è la l'ipotesi di rigenerazione urbana di questa previsione come infrastrutture pubbliche e quelle che, come dire, riguardano sempre la rigenerazione urbana, ma anche il PinQua, perché nel PinQua noi questa diciamo,
Soluzione viaria, l'abbiamo comunque sovrapposta, come soluzione ha previsto la che la rotatoria fosse necessariamente portata in una posizione dove ho l'ampiezza e la larghezza per farla, diciamo.
Questa è questa sagoma qua nella lì, no, quella rosa, questa questa, questa rosa, quella verde era la previsione negli ambulatori di aria verdi, i pieni praticamente mantenuta come area verde, quindi un ingresso verde fatto da due viali entrata e uscita rotatoria e quindi questa diciamo così previsione di verde in ingresso al borgo.
La soluzione viaria sostituisce in sostanza quella che era, in ipotesi, nel vecchio Piano Regolatore, una rotatoria qua che chiaramente presupponeva che si demolisse nero le Scuderie del male.
Prego.
Grazie no e se, se serve almeno così commento più facilmente.
Sì, sì, faccio dal puntatore col dito.
E dunque in questa esemplificazione della segnerà house e il piano terreno per servizi i piani, se i piani superiori, invece per i le stanze con con gli spazi privati e nello schema all'interno del quale può stare anche una residenza sanitaria assistenziale perché al piano terreno ci possono stare le palestre e gli spazi di riabilitazioni ai piani superiori le Camere allo stesso modo, anche l'attività ricettiva può avere al piano terreno Lahore, gli spazi comuni e i piani superiori agli spazi della ricettività. Diciamo che nella volumetria e anche nella conformazione, sono possibili tutte tutte le funzioni indicate.
Perché la sagoma di annosa che avevate visto nella planimetria precedente, ecco qua si vede, diciamo in Assonime Tria la si vede, diciamo, dal viale litoraneo.
L'edificio delle scuderie è questo qua. In fondo, questo è il condominio giallo oggi esistente e qui si vede l'articolazione dei volumi che parte ad un solo piano a contatto con il borgo in maniera da non modificarne l'immagine sale di un piano allontanando. Si sale ancora di un piano e sale fino a raggiungere il livello del condominio esistente. Le coperture con tetto giardino la possibilità di inserire pannelli fotovoltaici anche sul fabbricato in devi fascio con il Brindisi per la protezione solare. L'edificio è esposto ad ovest, quindi molto investito dalla dal sole. I parcheggi, anche qui trattati con, sono andato troppo avanti trattati con pergolati fotovoltaici e con la possibilità della produzione energetica necessaria al fabbricato.
Gli interventi del PinQua, sull'assetto complessivo del piano che qui vedete disegnati, gli interventi che sono stati finanziati dal Piano di innovazione, della qualità dell'abitare quelli in dialetto un po' più scuro, interessano unità di intervento minimo del borgo, gli altri invece riguardano la frazione partendo da ovest a partire dalla,
Passeggiata litoranea lungo le spiagge libere al di sotto della strada, Giovanni segna che si vede no, quello di la passeggiata di farà, ecco.
L'accesso, l'accesso della rotatoria nuova, abbiamo Vesta il sia l'accesso pedonale che l'accesso carrabile e le sistemazioni delle pavimentazioni interne del borgo, gli interventi cosiddetti ERS 1, che sono i due fabbricati B A e B 1, nella parte centrale, e l'intervento è su due che sono i due edifici dell'unità di intervento 2 che abbiamo visto prima dei 700 ben 10 metri quadrati.
La variante al PRG, di cui prima l'architetto Mugnani ci ha parlato, questo è l'assetto attuale della pianificazione vigente e Ingrosso contornata limita uno cosiddetta dell'area progetto Affi 5 di Marinella attorno, abbiamo la zona disciplinate dal piano del litorale della fascia costiera e l'area agricola della piana nella parte alta del noleggio, scusa Adriano, se apparentemente è chiaro.
Però in parole, diciamo molto più semplici, il piano regolatore e i vari strumenti urbanistici vigenti in sostanza disciplinano questa parte di territorio in maniera diversificata nella parte rossa vale munita di intervento. 1 e ti dice cosa puoi fare nella parte, diciamo retinato, questa qua della della dell'area agricola della piana, la disciplina giudice, cosa puoi fare per questa parte? Qua c'è il piano spiaggia che ti dice cosa puoi fare, quindi la rigenerazione, dov'è che va ad inserirsi va ad inserirsi nella parte perimetrata con il rosso che, rispetto alla tavola che avete visto prima, necessariamente abbraccia una gran parte anche del PinQua. Le 2 cose no.
Come dire, si incastonano perfettamente come come dire, come un pezzettino del puzzle uno nell'altro perché chiaramente,
Le 2 cose devono come dire parlare, cioè non è che la rigenerazione è una rigenerazione, come dire, di un qualche cosa scollegato da tutto il resto, quindi ci sono delle delle degli interventi del PinQua che necessariamente nascono magari fuori dalla rigenerazione, ma che poi si legano e compenetrano dentro la cioè diciamo che la struttura della rigenerazione complessiva del borgo poi ha avuto una parte delle sue previsioni finanziate attraverso il PinQua. Il PinQua finanzia alcuni degli interventi. Il piano però che nella legge, il resto delle rigenerazione costituisce la struttura e la disciplina del recupero organizzato ed ordinato e dell'intera unità di fabbricati che vedete qua questa sagoma di questi fabbricati azzurri non sono altro che la previsione turistico ricettiva del Piano regolatore per 7.500 metri quadri, che chiaramente, in parte, viene già a quel tempo un attimino snaturata, perché chiaramente la variante prevedeva di salvare.
Un fabbricato chiaramente di pregio come le Scuderie del mare e quindi, necessariamente, la rigenerazione urbana. Ha come dire rivisitato questa previsione dal punto di vista turistico ricettiva, perché questo pezzo di fabbricato oppure questo pezzettino qui ho questo pezzettino qui, insieme alla alle Scuderie del mare che comunque rimanevano attualmente esistenti, diventava difficile e quindi da lì la soluzione di quel fabbricato che è chiaramente l'avete, visto.
Nelle slide precedenti social ai social, senza se e senza va. Be'insomma, ecco, la diciamo il raffronto fra la scheda del Piano regolatore e invece la rigenerazione in giallo sono i vecchi fabbricati che non ci sono più come previsione Eros ci sono variazioni del perimetro perché l'area 1 e la zona del Parco della Pineta di retro spiaggia, e sono aggiunte rispetto alla previsione precedente quella che è segnata con il 4 dalla parte opposta era una estensione dell'area sportiva in mezzo alla piana. Si è ritenuto di concentrare le attività sportive al di sotto del percorso storico senza investire la Piana, in nessun modo, con gli interventi.
Che resta agricolo, ovviamente, e che la gente dell'area di parcheggio che già parcheggio del Piano regolatore, la deperimetrazione dei due fabbricati già realizzati e l'estensione del perimetro fino alla litoranea, questa esclusione deriva da una previsione cancellata con la variante delle Scuderie del mare.
Di proseguire la via Giovanni ventitreesimo fino ad arrivare al tridente con la rotatoria di cui ci diceva prima l'architetto Mugnani, c'è poi una variante infrastrutturale, perché c'è la previsione del nuovo accesso nella parte ovest, di cui abbiamo detto prima, e ci sono le variazioni che riguardano.
Il progetto nel Paese, regole nella parte del dell'albergo. Nella prima immagine, vedete la previsione di piano regolatore è stato modellato insomma, i rettangolini, di cui diceva prima Giovanni e la forma compiuta che c'era prima che girava così e chiudeva in questa specie di di grande di grande struttura è stata voluta e modificata dal fatto che.
Qualche vedete qua sarebbe stata riproposta, dove si sono poi invece mantenute le Scuderie del mare, che è un edificio turistico-ricettiva, 7.000 metri quadri e le 7.000, che è la zona delle, il fabbricato delle Scuderie del mare che è un fabbricato vincolato rompe un po' questo sistema se n'è un altro, poi che nelle carte indicato con una una un piccolo edificio vincolato anch'esso e preesistente, si vede meglio qui nella situazione di variante, dove indicato in rosso è il nuovo edificio che viene ristretto al di fuori di questo rettangolo, questo rettangolo perché ne ha riconosciuto e dal Piano paesistico, ma manco dal vincolo monumentale, in realtà era illecito delle scuderie, tuttavia, credo furono fatte per l'adeguamento delle opere di Cavalli per la guerra del 15 18 c'era l'edificio delle scuderie c'era questo Governo almeno esiste ancora adesso. Se ci andate questo piccolo edificio in fondo, non vorremmo rompere quello in Italia. La dico diversamente la variante che salvava le scuderie, in sostanza salvava si l'edificio ma non salvava l'area di pertinenza perché chiaramente, mantenendo la struttura turistico ricettiva sia qua e qua lo lo comprimeva dal punto di vista di spazi,
Nella rigenerazione urbana. Chiaramente, salvando le scuderie, necessariamente si restituisce quello che era lo spazio che si merita dal punto di vista di fabbricato storico e quindi questa parte qua, il fabbricato vino che teoricamente doveva in qualche modo.
Qui le scuse.
Come.
Non ho capito.
E questa rimane praticamente come pertinenza delle Scuderie del mare, quindi è stata, come dire, ritagliata la era destinata al turistico, all'interpellanza e questa rimane.
Può parcheggio un po' area verde.
Poi può insomma.
50 e 50 circa perché diciamo con la linea del fabbricato delle Scuderie del mare, resta area verde e di verde, diciamo, pertinenziale, condominiale, adulto ad uso del del del fabbricato, per il resto invece parcheggio pertinenziale dello Stato ha precisato che quando uno dice parcheggio area verde,
Nella nella generazione dei parcheggi, non immaginatevi che siano parcheggi come dire asfaltati.
Da come dire da mesi, per mezzi pesanti i parcheggi previsti nella rigenerazione sopra sono parcheggi con Prato rinforzato.
Cervelli drenanti son quelli diciamo.
È uno dei dibattiti, sono già compresi no, allora il piano alle regole e stabilisce quali sono gli spazi che possono essere destinati a parcheggio nelle sue varie articolazioni.
Questa tavola illustra le varianti rispetto al Piano regolatore e invece, se vogliamo vedere l'uso del suolo, dobbiamo ritornare indietro, le tavole dove si spiegano e destinazione e l'uso di suo se vogliamo possiamo fare per me non c'è problema.
E quindi la?
Il giallo e rosso vedono il raffronto fra le 2 situazioni, questa è un'altra variante che il la rigenerazione fa rispetto al Piano regolatore, un'altra variante è quello della disciplina delle destinazioni d'uso, perché il Piano da una destinazione d'uso fabbricato per fabbricato, ma?
Nel invece rigenerazioni, le destinazioni d'uso sono per livello e non per fabbricato, in maniera tale da poter obbligare i piani terreni alla connettivo urbano e di evitare la diffusione della residenza a contatto con lo spazio pubblico. Per capirci, il fabbricato della dell'Arci dove oggi c'è l'unica attività, rimasta viva nel borgo, era indicato come fabbricato residenziale con le discipline di fabbricato residenziale. Avrei potuto fare i gli appartamenti al piano terreno con le discipline, invece per piano al piano terreno non posso fare appartamenti, ma devo mantenere una destinazione del Circolo, ma anche di funzioni simili. Una volta c'era anche una bottega lì vicino, c'erano anche altre attività, la Pro Loco, eccetera, che potrebbero ritornare e vive al piano di sopra. Invece ci sono gli appartamenti, come ci sono sempre stati dall'impianto del borgo, quindi questa è l'altra variazione.
Se finisce, mi fa finire e il ragionamentino e poi torniamo dove vogliamo.
Ecco.
È dunque il carico insediativo.
Il raffronto fra quello che prevede la rigenerazione, quello che prevedeva il piano regolatore perché diciamo le nostre varianti sono varianti di perimetro di disciplina, ma non sono varianti che comportano un aumento delle previsioni insediative. Nella unità del borgo c'è una riduzione di 1.220 metri quadrati, ma non perché demoliamo delle cose, ma perché precedentemente era previsto che l'edificio D 4 D 4 sarebbe quando si entra in Piazza della Libertà, di fronte quel corpo volta degli anni 50 e la bottega che che c'è sempre stata fianco prima per poi ridursi rivendita di vino ed oggi per essere chiuso, quel fabbricato era previsto demerito ricostruito, alto tre piani con destinazione residenziale. Quindi noi ci teniamo i 610 metri quadri esistenti senza fare né aumenti volumetrici nei cambi di destinazione d'uso. Fra l'altro, è un fabbricato che si presta bene per le funzioni di connettivo urbano. Appunto, una piccola bottega fa è comunque vincolato e non può essere demolito. Se non attraverso una specifica da parte della della Soprintendenza,
Nella unità 4 più o meno rimane lo stesso perché nel Piano era previsto un corpo per spogliatoi.
La sportiva sportiva bravo e era previsto al di sotto delle delle gradinate del del campo sportivo, invece lo mettiamo di traverso. Nella invece unità erano unità. 3, vedi il fatto bene perché avevo detto quattro al posto di 3.000 unità, 4 che invece quello di cui parlavamo prima erano previsti 7.000 metri, quadri di superficie utile che sono stati ridotti a me a 5.500 metri quadri c'era una unità N 10 che la variante delle scuderie aveva cancellato come previsione planimetrica, ma aveva mantenuto come volumetria, diciamo record, ricollocabili, non sappiano dove ricollocare, non ci serve e 5.005 sono sufficienti. Qui sono stati tolti. Ecco, quindi diciamo questo conteggio di di superfici in meno e sono 2.800 metri di superficie in meno rispetto alle previsioni rispetto alle previsioni del piano, l'ultimo argomento, poi possiamo tornare indietro. Due vogliamo il tema della basso, perché il nostro intervento, comportando variazioni della disciplina urbanistica, è soggetto a verifica di assoggettabilità ai sensi del comma 2 dell'articolo 3 della legge regionale 32 del 2012 e quindi è stata predisposta la documentazione necessaria. Che trovate insomma fra le cose che avete visto e non vi illustro perché vi riprende molte delle cose che abbiamo già dette solo sommariamente, nell'elenco degli elaborati troverete lo studio di incidenza sul sito di interesse comunitario e quindi come gli interventi che la rigenerazione prevede impattano sul sito di interesse comunitario, poi sono descritte le caratteristiche del piano e le caratteristiche degli impatti. Ne abbiamo parlato nel corso dell'esposizione. Il tema della permeabilità del suolo, del realizzare gli interventi riducendo al minimo le idee, le impermeabilizzazioni, ma anzi che per impermeabilizzato le parti centrali del borgo, i criteri ambientali, il tema dell'energia e quindi la produzione del fabbisogno energetico attraverso fonti rinnovabili anziché anziché le fonti anziché le fonti fossili.
Ecco, io ho finito e sono ci sono domande Zampieri.
E l'impegno profusi ARCUS.
Allora la prima questione, se me li fa vedere con l'area retrostante e quant'è destinata a parcheggio la seconda questione, chiedevo e chiedo col termine di non ricordo il termine inglese che non amo particolarmente, siamo in Italia, magari se usassimo dei termini italiani sarebbe più comprensivi la buona parte di tutti.
So di dire una cosa cara l'ampia, ma è.
Segnalare che se hanno una casa di riposo.
Giusto, una casa per anziani.
Eccetera e torniamo mi offende, faccio tutte le domande, quindi la differenza fra la destinazione urbanistica prevista dal piano regolatore e quella invece prevista ora l'ultima, l'ultima questione e vorrei sapere chi paga le spese di questa progettazione.
E diversi importi, se un unico quant'è il costo che lo paga, se ci sono importi che gravano sul Comune e in parte segreta che gravano su altri soggetti.
Prego sì, aste.
Ecco.
Se mi ricordo promulgare.
Il parcheggio.
Ecco, si vede in questa pianta le sigle sono Piccin Marsilio di appartengono all'apparato normativo e quindi dove c'è scritto PPE, parcheggio dove c'è scritto v è verde, è quello che prima dicevo, e cioè che il rettangolo cioè del di cui due lati sono costruiti delle scuderie del mare è destinato ad area verde mentre il resto del recinto destinato a parcheggio strutturato nelle stesse maniere nelle quali sono sistemati gli altri parcheggi e cioè,
E pavimentazione permeabile, pergolati, fotovoltaici, eccetera.
Boh, la questione del CIEM. Devo dire che a me non piace e concerne l'Aula, perché è un termine, però, se lo dico casa per anziani, non si capisce perché la casa per anziani con la residenza sanitaria assistenziale sono parte della, diciamo, delle attività e delle e delle cose che che che esistono e che gli abbiamo alcune anche in città e di cui c'è peraltro bisogno perché la popolazione invecchia e queste strutture e debbono essere in qualche maniera realizzate e gestite.
La senior audio che tradotto, sarebbe casa per anziani, però, se dico casa per anziani, vuol dire la casa per anziani, Sabbadini, e così via. Invece queste strutture sono strutture che in Italia ce ne sono diverse e poi ci sono, gli stanno predisponendo. Molte sono strutture per anziani ma totalmente autosufficienti, senza alcun problema, diciamo fisico, se non quello di una coesistenza, in una struttura che gli dà dei servizi, appunto medici. Se ne ha bisogno la palestra e se ne ha bisogno, ma soprattutto gli spazi di relazione e quindi la biblioteca, e quindi lo spazio dei piccoli concerti, e quindi il fatto di trovarsi come in una grande casa con dove ciascuno la propria stanza ma ci sono degli spazi comuni, poi di servizio, generalmente la pulizia è insomma una serie di disservizi e quasi un po' quasi un albergo, però nella pianificazione non c'è una rigidità sulle funzioni perché in questa struttura, in questa articolazione delle mete ed in questa superficie, tutte e tre le funzioni si possono installare e tutte e tre le funzioni hanno importanza per il recupero del borgo, perché perché si tratta di attività e si tratta di attività che porta un'occupazione e che portano presenza, diciamo, di persone all'interno del borgo rassegnerà House la gente sta bene, sicuramente saranno in giro un po' migliore, sia un po'.
La.
La.
La.
In questo progetto che andiamo a questa variante che si va a approvare, ci sarà una netta distinzione di quanto sarà la parte destinata a questa sorta di albergo, quella destinate invece per soggetti meno autosufficienti, perché questo è un aspetto che credo dovrà essere previsto, quindi si lascia invece libertà sceglie il proprietario,
Ci.
Però ecco, adesso sì.
I piani diciamo,
Il nostro caso. La rigenerazione a contenuti di piano urbanistico prevedono, nelle funzioni della definizione delle funzioni, delle regole di flessibilità, questo perché ogni tanto in fase attuativa possono sorgere delle esigenze differenti. Ci possono essere, diciamo, delle situazioni che che la pianificazione non è in grado di prevedere, e quindi ecco perché, all'interno della disciplina delle destinazioni d'uso del borgo cioè una serie di flessibilità che vengono scelte al momento dell'intervento, allo stesso modo questa unità diciamo all'interno di questo spazio di questo volumetria e ci possono stare tutte e tre le funzioni, chi deciderà il soggetto attuatore della se, se verrà, come dire,
È un soggetto che realizza residenze sanitarie assistenziali, farà una residenza, se verrà un.
Un albergo, perché potrebbe essere anche la destinazione turistico-ricettiva. Se viene valutato, diciamo interessante, nel quadro della ricettività comprensivo della frazione sarà quella, quindi, all'interno di quella superficie. Il Piano definisce solo le volumetrie e la compatibilità non sarebbe compatibile con insomma fabbrica di scarpe, però queste destinazioni hanno, come dire, una compatibilità urbanistica equivalente. Mi chiedeva poi del piano del del finanziamento.
A spegnere. Le chiedevo quindi perché lei prima ci ha dato una rappresentato, una situazione che è quello di dire destinazione per una social housing per non segnerà USA.
E la sera a casa per anziani e che ANAC ce l'ha, descritta come un immobile, dove ci vanno soggetti autosufficienti, ma questa è una sola idea, perché domani l'attuatore potrebbe dire faccio una residenza per persone non autosufficienti oppure ci faccio un albergo, ecco no, perché è diverso, nel senso che lei prima ci ha, ci ha raccontato e ci ha descritto una situazione che non è quella che verrà è quella che potrebbe venire una delle 10 ipotesi che potrebbero esserci,
3 non è detto perché potrebbe essere mista, potrebbe essere fatta per misure, però a me interessava perché noi prima non c'ha descritto questa situazione e noi dobbiamo decidere quindi lei, quando c'era descriveva, ci deve raccontare la realtà, non ci deve raccontare quello che magari è quella che piace di più a lei ma non è detto. L'importante è che domani oggi non abbiamo nessuna certezza sulla destinazione futura di questa di questa struttura immobiliare, che non una delle varie ipotesi che ci possono essere, che siano, tre, che siano 10, che sono quelle che sono, però non è una, quindi, quando lei ci parla di una casa con una struttura di un immobile con una struttura per persone autosufficienti, ci dà una notizia esatta.
È giusto.
Dunque lo ridico.
C'è la flessibilità, la flessibilità si decide in fase attuativa e della flessibilità fra una destinazione e l'altra, sono tutte compatibili urbanisticamente, valgono scelte all'atto della attuazione,
Non so se è difficile come quella.
Posso provare a dirlo, ma non ho capito nulla, ma io chiedo, deve architetto, non bisogna raccontarci che Gesù è morto da solo perché non è il caso. Io credo che sia doveroso che chi viene a presentare un progetto in Consiglio comunale non descriva solo un'ipotesi, perché queste tre ipotesi che da ditte, quando noi abbiamo mosso un appunto ma prima non c'era mica dette ha capito io credo che si debba dare una descrizione con i suoi possibili flessibilità, ma la flessibilità ce l'ha detto ora, non ce l'ha detto all'inizio, perché lei prima e capisco che ha raccontato una storia che più le piaceva, ma va bene, così abbiamo capito, l'importante era capire e, se ho ben capito, quella non è l'unica destinazione, quella di questa casa per persone autosufficienti. Va bene consigliere solo per dire.
Aveva chiesto anche qual era la destinazione originaria dell'area Fiera turistico ricettiva, se essi sono corretto, quindi attualmente ci si poteva fare solo un albergo, ecco, questo era.
No, la precisazione è questa, quando per dire noi si parla di commerciale, chiaramente poi si può distinguere se il commerciale, come dire, il negozio di scarpe piuttosto che il negozio di abiti piuttosto che il negozio, come dire di la cartoleria quando si parla di turistico la diciamo lo preciso nel senso che non è che in realtà sono tre destinazioni sono un ambito di utilizzazioni più che destinazioni che sono comunque presupposto del turistico ricettivo che era quella, diciamo di partenza, quindi è una sorta di precisazione che magari inizialmente io.
Come dire, non ho seguito la tutta la rappresentazione è, come dire, sia ancorata alla destinazione originaria di turistico ricettiva e che comunque contempla.
Un attimo, il problema è diverso e rappresentazione, se io presento a un Consiglio comunale di persone che fanno altro lavoro nella vita, non posso dire e rappresentare una situazione come se fosse quella.
Oggi dovevamo avere la rappresentazione, ma è un appunto benevolo che mi muovo e architetto, non Nocioni, camicie io quello che lamento nella sua descrizione e che lei ci ha presentato una cosa presentandoci ce l'ha descritta ci ha detto anche con non ci ha detto che domani mattina ci può tornare in albergo e,
Ecco io questo che lo vede quindi quando si parla di questa, anche perché mi scusi eh.
Ma e questo è l'aspetto più quando lei insiste così nella.
Né né nello spiegare che riceverà questa casa per anziani, e sembra quasi quasi che lei lo sappia che dici verrà, io credo che lei non lo sappia come inciderà questa una casa per anziani, perché sennò ci avrebbe dovuto descrivere o case per anziani o albergo e invece sembra capisce che se domani mattina ci fanno veramente una richiesta per una casa di anziani e pensiamo mai direi e,
Non possiamo mica bene se domani viene fatta veramente una casa per anziani e pensiamo male perché ci viene il dubbio che lei lo sapesse già, ma questo non è possibile quando si fa un Piano regolatore.
Immagini però, quando è comparsa la spiegazione dell'unità di intervento 4 e 5.500 metri quadrati, che erano indicati con le 3 destinazioni possibili, poi è chiaro che io ho seguito, ho seguito della colpa al Presidente, che mi ha detto di essere molto conciso, che muove illustrato tutta la normativa che,
Signor garanzia, saremo saremo, saremo in età ormai imperante, saremo in età ormai per andarci che forse non sarebbe così.
Allora proseguiamo.
Sì, però, se proseguiamo con con quelle che sono propriamente alle domande.
Non ce n'era l'ultima che riguardava le spese di progettazione che di chi chi paga la progettazione della rigenerazione, chi paga ovviamente le progettazioni del PinQua passerò poi quello possiamo far rispondere.
Al Comune il Comune di Sarzana, in questo questa diciamo.
In questa pratica non ha assolutamente spesso niente riceve un'istanza che poi a distanza protocollata nel 2021, nel marzo del 2021.
Che prevede, in funzione della nuova norma di rigenerazione urbana, che prevede la possibilità appunto di organizzare non appunto un progetto complessivo di questo tipo e quindi è a carico completamente del soggetto proponente che è Marinella S.p.A.
Gli altri sono impegnate quel microfono grazie, se ci sono altre richieste di chiarimenti così esauriamo, visto che abbiamo un po' sforato coi tempi, prego Consigliere Manzari.
Sì, buonasera architetta intanto la ringrazio per l'esaustiva spiegazione, volevo sapere l'area destinata impiantistica sportiva o può essere attuata separatamente dalle altre, oppure l'attuazione deve essere fatta complessivamente.
Grazie, prego architetto, dunque nella suddivisione in più unità di intervento e poi, all'interno di alcune unità di intervento in sublimità, è fatta proprio in funzione di diversi soggetti attuatori, è difficile che chi fa la residenza per anziani o un albergo che è in grado di fare l'attività sportiva e viceversa quindi l'area sportiva e diciamo prevede un soggetto attuatore e così come le altre parti ne prevedono diverse. Insomma la proprietà complessiva della Marinella S.p.A. Ma è in liquidazione la società e quindi diciamo la suddivisione in più unità consente l'intervento di più operatori.
Se poi, se, se mi è permesso, vorrei un'ultima domanda.
Allora ha parlato di flessibilità up, so che ci sono dei vincoli paesaggistici e so anche che una piscina coperta come è stata disegnata lì difficilmente può essere tenuta aperta tutto l'anno la mia domanda è, a proposito di Fred flessibilità, una società sportiva che gestisce diversi impianti natatori potrebbe,
In sede di variante, chiedere la copertura della vasca perché ho visto che con la vasca lì è senza copertura e una vasca senza copertura, non può essere utilizzato tutto l'anno, perché sappiamo che nel periodo autunnale e invernale, se non vi è la copertura la piscina non può essere aperta, la mia domanda è il vincolo paesaggistico che vige in quell'area impedisce a una società sportiva interessa eventualmente interessata di fare una copertura oppure il vincolo paesaggistico esistente. L'opinione che rimango stupito se è in grado di rispondere.
Nel senso che, diciamo nella rigenerazione non sono previsti i volumi di copertura.
L'idea è un po' quella che, in virtù del fatto che con la diffusione dei pannelli si riesce a produrre energia a basso costo, soprattutto durante il giorno quella piscina potesse avere anche l'acqua riscaldata e allora con me ci sono ad esempio lungo la Versilia ho visto che ce ne sono alcune.
La copertura è un'opzione. La copertura potrebbe essere anche, come dire, un colpo di scoprì che che chirurgo che chiudo in certi periodi apro durante l'estate oppure la la diciamo il riscaldamento dell'acqua praticabile perché utilizzando la il fotovoltaico e la pompa di calore il costo è affrontabile, mentre le piscine coperte riscaldate hanno dei costi molto molto elevati e sono di difficile gestione. Non so se ho risposto completamente, prego Consigliere precetti, sia architetto una domanda semplice. Avete già previsto quello che potrete semplice complessa, nel senso che, allo stesso tempo, se avete già previsto quello che potrebbero essere le tempistiche per la realizzazione delle opere,
Dicevamo prima che.
Sono quattro ambiti, sono quattro subambiti e quindi possono essere attuati anche contemporaneamente, cioè il 4, che è quello ovest, può essere attuato insieme all'area sportiva, eccetera più complesso, il borgo di 23.000 metri quadrati di superficie e,
Hanno bisogno, come dire, delle unità minime di intervento per attuarlo per parti compiute, se uno potesse intervenire, ristrutturare e mettere a posto caso per caso, ma una da una parte né dall'altra il caos attuativo del borgo. Invece, in questa maniera c'è un ordine che legga le opere che dà l'idea anche l'attuazione graduale. Io credo che ragionevolmente, pensando alla quantità, pensando al fatto del tempo, diciamo di cantieri e della commercializzazione, poi perché queste case andranno vendute, che ecco vada fatto per parti e richiederà un cinque o sei anni, insomma per poter essere completato.
Volevo integrare, integrare la risposta a precetti, cioè la rigenerazione che viene approvata, che sono le regole che chiaramente il Consiglio, approvando la rigenerazione, trasmettere all'ufficio nei tempi, dal punto di vista del privato, ha risposto l'architetto Lucchesini dal punto di vista del pubblico, nella rigenerazione, tutte le opere del PinQua sono attivate immediatamente, in conformità con cosa con la rigenerazione urbana, cioè io, quando vado ad approvare le opere del PinQua, le approvo perché ho anche la conformità della rotatoria e all'interno della rigenerazione urbana è stata spostata dalle Scuderie del mare ed è stata messa all'ingresso, diciamo, del borgo che ha una sua, come dire funzione per la rigenerazione urbana, ma anche una funzione per i PinQua, per cui io tutte le opere all'interno della rigenerazione urbana dentro e collegate al PinQua partono chiaramente subito, non nei sei anni che diceva Lucretili.
Avevamo ovviamente no, partono subito nel senso senza il soggetto attuatore, partono come Comune chiaro il soggetto, tutte le già individuato.
È venuta, ma questo progetto è stato presentato nel 2021.
Perché siamo né soltanto nel 2023, dopo due anni, cosa è successo quando è stato io volevo capire questa?
Prego, prego a questo qui quindi la prima domanda, più per il capo dell'ufficio tecnico, relativo alla riperimetrazione dei neanche architetto che lei è arrivato dopo, perché ormai non funziona più, no, no, no, no, no no, e se è una questione che ha a che fare col pallino è chiaramente una questione più prego.
È più semplice, ma è complesso ma più semplice di quello che sembra allora e quando noi abbiamo approvato l'ipotesi di progettazione del PinQua per partecipare al bando.
Su Marinella su tutto il borgo di Marinella.
Come?
No, no, no, no, c'era in quel bando era uscito.
Il progetto.
Pizzo.
È un assist il progetto, sebbene ho capito, era un progetto di rigenerazione urbana di un privato solo espropriare o qui PinQua lasciamolo da parte, oggi quindi c'era un progetto che era uguale, a questo è cambiato.
E perché siamo arrivati ad oggi il progetto, la norma della rigenerazione c'era, la progettazione, l'ipotesi progettuale del soggetto attuatore di fare la rigenerazione urbana c'era che cosa c'era sul Marinella? C'era il rischio idraulico, in sostanza, che vincolava la riqualificazione e il recupero del borgo per gran parte di tutti i fabbricati tutta, diciamo tutta la la Piana di Marinella, specialmente nel borgo era classificate perimetrata con rischio idraulico rosso e una parte con rischio idraulico e in sostanza rosso, perché non ancora, come dire definito lo studio di rischio idraulico, che cosa è successo e ne abbiamo parlato in altre, diciamo occasioni per i bambini o la per l'argine, eccetera, la rimargina pura e il consolidamento dell'argine del famigliola ha permesso praticamente di fare l'istanza di riperimetrazione del rischio idraulico, per cui se io metto in sicurezza il parmigiano, il rischio idraulico si riduce talmente di tanto che ne rimane un pezzettino solo in un'area diciamo agricola, ma solo di tracimazione, quindi l'argine. A questo punto, con il palancolato che verrà fatto, non si potrà più rompere il rischio che rimane residuo. È quello che un po' d'acqua tracimi andando ad allagare solo la parte di piana. Questa riperimetrazione è avvenuta praticamente dall'autorità di bacino in data 15 dicembre 2022.
Noi abbiamo pubblicato la, la carta nuova di rimuova perimetrazione e, successivamente, alla riperimetrazione che elimina il rischio idraulico, può essere portato avanti la rigenerazione urbana che prevede la riqualificazione del borgo con la previsione urbanistica di cambio di destinazione dei piani terra, riqualificazione delle dei corpi di fabbrica residenziale se non ci fosse stata la riperimetrazione idraulica queste diciamo previsioni urbanistiche si sarebbero un minuto dopo.
Anche la loro istanza, volendo a portare avanti, si sarebbero un minuto dopo bloccate per il vincolo del rischio idraulico. Quindi è, diciamo, un percorso che la rigenerazione urbana riprende, in virtù del fatto che il rischio idraulico, con i lavori che sono in parte fatti sull'8 2 e in parte dovranno partire sull'ultimo lotto che va dal la, dall'autostrada fino alla litoranea con tutto il palancolato e chiaramente palancolato, non è solo un discorso di regimazione idraulica come contenitore del Parmigiano, la ma anche di stabilità nei confronti di tutta la piana per cui solo successivamente a questa diciamo evoluzione di opera pubblica e di riperimetrazione urbana di un idraulica che la rigenerazione può aver continuato. Il suo percorso, che chiaramente era stato presentato a marzo, ma che si era bloccato dal punto di vista più che altro ambientale, bus.
Se ho ben capito, il la Marinella S.p.A. Proprietaria dell'area interessata da una grande importante ristrutturazione, e anche una conseguente grande valorizzazione, ha visto rendere possibile questo aumento di valore alle proprie aree grazie all'intervento pubblico con cui è stato limita limitato il rischio idraulico dico una cosa sbagliata.
È?
Se il borgo era importante, lo stesso cioè il borgo, il borgo che sia, diciamo, disabitato o che sia, diciamo, in parte disabitato, quasi completamente disabitato o comunque per quel poco abitato, presuppone che diciamo gli enti facciano di tutto per ridurre il rischio idraulico, per cui, indipendentemente dalla rigenerazione, quello e chi abita lì necessariamente deve vedersi ridurre il rischio,
Prego consigliere Ponzanelli, sì, una domanda che mi è sorta in questo momento penso possa essere utile anche per la vol, diciamo la discussione più politica che magari seguirà.
In riferimento a questa riperimetrazione è stata fatta l'autorità di bacino che vi l'architetto ha descritto, viene ora raccontata così. Questa evidentemente è importante consigliere me ne ha dato una chiave di lettura, diciamo, direi imparziale, cioè il riferimento al, diciamo la valorizzazione dei dei dei beni Marinella. In realtà, credo, pur da ignorante che questo intervento abbia come primo effetto quello di evitare che la Piana subisca alluvioni no, o che comunque ecco però, al di là delle valutazioni, la mia domanda è questa, cioè l'autorità di bacino ha provveduto a questa riperimetrazione, però diciamo evidentemente immagino non sia un provvedimento che sia arrivato dall'alto, c'è stato un iter,
In estrema sintesi, quali sono stati i passaggi? In estrema sintesi, ovviamente volevo chiedere questo perché credo che sia una valutazione anche dal punto di vista politico, importante per la per la discussione. Grazie, allora,
La la diciamo la Piana di Marinella, la la parte diciamo agricola, ma anche il borgo e la stessa Marinella, intesa come parte già edificata, né se poi ora io non ce l'ho però.
Sono sono carte che probabilmente sono anche allegate nella rigenerazione urbana. C'è una carta che fa vedere praticamente rischio idraulico,
Iniziale, il rischio idraulico iniziale arrivava praticamente fino a dopo. Addirittura la litoranea comprendeva anche la colonia. Che cosa è stato fatto? È stato fatto uno studio che prevedesse una serie di interventi e quindi io ve le descrive in sintesi.
La regimazione delle acque medie fatte con il potenziamento delle idrovore, che sono praticamente di all'intersezione. Diciamo, dopo la rotatoria sulla sinistra tra il Bragno Sauro e il bagno surreali, quindi questo intervento di 2 milioni e mezzo che ha riconfigurato lo sbocco a mare, gli spandimenti a mare e praticamente questa questa vasca con le opere idrauliche che chiaramente, a Bassano.
In mantengono, diciamo, la quota di tutta la la piana. È stato il primo intervento il consolidamento dell'argine, fatto dal punto di vista idraulico e statico e qui lo specifico bene idraulico vuol dire che la bacinella del Papigno, la contiene l'acqua che teoricamente nella relazione duecentennale passa da quel da quel diciamo.
Conformazione idraulica del Palmino. Dal punto di vista statico non era così, cioè il contenitore è sufficientemente largo, ma gli argini hanno, diciamo, il rischio di sifonamento, cioè l'acqua quando gonfia, porta via l'argine e quindi si rompe e allaga tutto il fatto di inserire praticamente le progettazioni e conseguentemente anche la realizzazione delle opere ha permesso via via di ridurre il rischio idraulico. Quindi, una prima, una prima riperimetrazione ha ridotto il rischio idraulico dalla linea della via litoranea verso il borgo e quindi ha permesso faccio un esempio.
Il recupero della colonia Olivetti, successivamente abbiamo fatto il lotto 2, quello dall'autostrada al.
Alunni al confine con l'UNI,
E vi dico paradossalmente un piccolo intervento sotto il viadotto dell'autostrada di rialzamento del muro dell'autostrada lasciava il rischio idraulico alto perché rischio idraulico non è altro che un livello di quota che il Palmino la deve mantenere affinché non tracimi l'acqua verso Marinella ma non la mandi neanche a Carrara quindi una cosa abbastanza complicata nel senso che noi non puoi mettere a rischio non puoi mettere in sicurezza un ca un torrente come famigliola mandando l'acqua, paradossalmente dall'altra parte, quindi tutto questo intervento di regimazione idraulica, di messa in sicurezza degli argini e di conformazione idraulica della sezione ha permesso di arrivare,
A dicembre, con un rischio idraulico praticamente azzerato su tutto il borgo di Marinella su tutta la frazione di Marinella, per cui IRES i residenziale che c'è già e ha permesso chiaramente di riattivare la rigenerazione urbana,
E anche l'esecuzione del PinQua è perché ripeto, le 2 cose e il PinQua nella previsione di Ert Airs lo puoi fare non avendo più il rischio idraulico.
Se c'era, però, credo che vuole essere una precisazione su questa domanda, giusto, prego, o per chiarire va beh, ringrazio l'architetto che è stato oltremodo esaustivo la mia domanda forse mi sono spiegato male, era più diretta, era più semplice, diciamo, mi par di capire appunto da ignorante che senza questo intervento tutto questo non sarebbe esistito rigenerazione urbana, Polonia, Olivetti e quant'altro.
Tutto questo tutto ciò che lei ha descritto da da quando è avvenuto, perché credo che sia una chiave di lettura importante, utile ai consiglieri di maggioranza, ma credo anche di opposizione questi interventi da quando sono partiti.
E che tipo di di iter hanno avuto io a me, sembrava di aver letto sui giornali che diciamo la messa in sicurezza del Palminiello, per esempio, avveniva in diversi lotti?
In questi anni sono stati fatti dei i lotti successivi, poi si è dovuti, diciamo, ritornare indietro su un lotto che era stato fatto in passato, che probabilmente aveva qualche problematica, volevo chiedere anche questo, da questo punto di vista, che tipo di problematica Cera,
Quindi, da quando sono partiti questi lavori?
Allora io praticamente.
Personalmente ho seguito il lotto numero 2, che è l'intervento che è finito, lo diciamo in questi giorni dal punto di vista di asfaltatura, argine, muretto di contenimento e palancolato, è il tratto che va da Luni fino al all'autostrada, il tratto che ha, diciamo pare hai parlato di di eventi di problematiche è il tratto che va dall'autostrada al al alla litoranea.
Come ho fatto presente prima, le problematiche nascono più che altro, non tanto dal la sezione del PAR vincola, ma dalla tenuta dell'argine, l'altro Sarzana, che dal punto di vista del cosiddetto sifonamento non non verifica nel senso non non dà certezze sulla tenuta della spinta dell'acqua che gonfiandosi dentro il famigliola praticamente a,
Non solo il presupposto di correre via verso il mare, ma anche il presupposto di spacciare nei confronti degli argini, per cui la messa in atto dell'intervento del cosiddetto palancolato cioè dell'infissione da dove abbiamo finito ora fino alla litoranea di tutte le Polanco le per 12 metri quindi sei metri sotto circa 4 metri e mezzo cinque sopra mediamente ti garantisce il fatto che il rischio idraulico sia completamente azzerato dal punto di vista del rischio marginale rimane,
Era una cosa abbastanza complessa il tra la tracimazione, perché perché te non puoi superare con un muro più alto di quello del dell'ATO, diciamo toscano, per cui devi mantenere questo livello e questo livello, rispetto alla relazione duecentennale, può prevedere un eventuale piccola tracimazione per cui.
Può può accadere questo. Chi è chiaramente una riduzione del rischio quasi a zero, per cui ripeto qualsiasi intervento indipendentemente dal PinQua dalla rigenerazione urbana. Qualsiasi intervento sulla frazione di Marinella che un cittadino chiedeva di mettere in atto avrebbe avuto difficoltà dal punto di vista non di disciplina urbanistica, perché la disciplina urbanistica prevede che tu possa demolire, ricostruire, ristrutturare, cambiare la destinazione. Tutto questo, però, è sempre subordinato a eventuali nulla osta della Sovrintendenza dell'Autorità di bacino della difesa del suolo, per cui il presupposto era questo, cioè che noi andassi un poi a scontrarci ogni volta con una richiesta di un cittadino che veniva necessariamente di negata per l'impossibilità data dal rischio idraulico.
Ah, così le Casini che si era prenotata, prego Consigliere.
Sì, grazie Presidente capisco.
Ma, dicevo, capisco che ogni argomento è buono, per, diciamo strappare un po' di di plausi e autocompiacimento, però.
Insomma, vorrei forse riportare un po' all'argomento rispetto a quello che è l'ordine del giorno, ovvero la presentazione dei piani, perché non si tratta della presentazione di un solo piano, ma di due ben distinte differenti e poi, se vogliamo, parliamo anche dalla riduzione dei riti del rischio idraulico che non credo sia argomento di questa sera.
Detto questo, mi ripete, riprendo un attimo la la domanda che ha fatto il Consigliere Mione, chi ha chiesto il motivo per cui si è atteso così tanto per arrivare alla presentazione di questa sera eravate presenti tutti e ci sono stati più occasioni di dibattito sull'argomento e c'è da dire che l'istanza del privato è stato presentato esattamente il 3 marzo. È stata protocollata. Il 4 marzo la Giunta ha deliberato con una delibera di Giunta numero 49, il 5 marzo, quindi due giorni dopo, anzi il giorno seguente alla protocollazione della del progetto e il 7 marzo è stata fatta una conferenza stampa di presentazione di tutto il progetto.
Quindi molto rapidamente, diciamo e poi è stato proprio presentato il tutto al Ministero, quindi la domanda è se è vero che vigeva la zona rossa per noi Consiglieri per arrivare quindi alla discussione in Consiglio comunale di questo piano, per quale motivo non vigeva la zona rossa nel presentare tutti tutto il piano PinQua al Ministero poco dopo l'approvazione della delibera di Giunta? Cioè per quale motivo avete aspettato un anno e mezzo a venire a discutere qui in Consiglio comunale i due piani, quando in realtà è un anno e mezzo che il Piano è presentato al Ministero? Prego architetto, magari mi ripeto, perché necessariamente allora era in fase.
Eravamo in fase di rielaborazione del rischio idraulico. Il presupposto di riperimetrazione del rischio idraulico è solamente dato dalla presentazione di un progetto che prevede la messa in sicurezza. Quindi, necessariamente che cosa è stato fatto? È stato fatto uno studio di fattibilità sul sulla parte di argine che va da dove abbiamo finito ora alla litoranea, quindi dalla strada litoranea è stato presentato in Regione il progetto di fattibilità, è stato finanziato il progetto di fattibilità 2 milioni e 2 milioni e 7 in seconda battuta, il presupposto per la riperimetrazione del rischio idraulico è sostanzialmente data solo se esiste, non in teoria uno studio che dice faccio questo, ti prometto di farlo, lo farò. Il presupposto della carta riperimetrata, che ti permette di andare avanti con qualsiasi progetto, è data dalla presentazione del progetto definitivo finanziato, perché altrimenti l'autorità di bacino, non chi approva nessuna riperimetrazione, io nella delibera l'ho scritto come premessa, cioè è vero che la proposta è stata presentata a marzo. È vero questo questo questo e questo è il percorso è lungo per l'amor di Dio, è stato lungo però necessariamente il presupposto per andare avanti con la rigenerazione urbana e con il PinQua passava attraverso.
La riperimetrazione che è data solo ed esclusivamente non con uno studio idraulico semplicemente presentato e protocollato da un ingegnere idraulico, ma con la sostanza di un finanziamento al progetto, aggiungo anche questo.
La riperimetrazione per e-mail per preliminare del rischio idraulico vuol dire che, dal punto di vista di.
Chiusura del procedimento, il presupposto è che quando noi sta arriva in fondo e si costruisce e si ristruttura il borgo chi sia PinQua sia privato il consolidamento del muro, quindi i 2 milioni e 7 dell'intervento di palancolato sia realizzato, per cui i due processi devono andare i due barra, tre barra, quattro processi molto complicato devono andare tutti avanti.
Il le idrovore secondo lotto dovranno andare avanti per continuare a regimare l'acqua anche del canale adiacente all'autostrada. Il palancolato dovrà andare avanti dall'autostrada fino alla litoranea. Parallelamente a questi lavori, partirà il PinQua partirà la rigenerazione urbana. Quando noi diremo che sono finite, sono collaudati i lavori di consolidamento del Parmini vola, il tutto viene reso, diciamo così, conforme dal punto di vista di agibilità, di sicurezza, di tutto quanto per cui è un procedimento molto complesso, per cui è per questo che dal marzo 2021 ad oggi, dicembre 2022 riperimetrazione preliminare Tato data dal finanziamento ufficiale del dei lavori del bambino, altrimenti non non ci sarebbe stata la riperimetrazione ufficiale, non ci sarebbe stata la riperimetrazione. Non non avrebbe funzionato la VAS perché quando l'architetto Lucchesini ha parlato di procedimento di rigenerazione basse, ha parlato di VAS perché la valutazione ambientale strategica ti stoppa subito. Se c'è il rischio idraulico,
Grazie architetto, se mi chiude.
Il microfono prego, consigliere Giorgis alla prima occasione Giorgi, prego i dirigenti, se mi poteva rispondere perché mi aveva già risposto in Commissione l'architetto Lucchesini, ma volevo un attimino capire a proposito di norme di salvaguardia io ho sempre saputo che l'area di Marinella rientra nell'area Parco Montemarcello Magra Vara, ecco, volevo capire, è ancora sottoposta all'area Parco Montemarcello Magra Vara.
Ah sì, allora assolutamente sì, ed è per questo che l'architetto Lucchesini prima, quando ha descritto forse anche nella descrizione del segretario del titolo, si parla di vinca la VINCA sarebbe la valutazione di incidenza, noi praticamente sentiamo queste queste diciture. Valutazione ambientale strategica, Valutazione di impatto ambientale, Valutazione di incidenza ambientale sembra più o meno le stesse cose in realtà la sostanza si sostanziano vive nel nella differenza,
Del fatto che la vaste valuta, la, il piano?
La valutazione di impatto valuta il progetto, la valutazione di incidenza valuta e attualmente in fase di valutazione al Parco del Monte Marcello, valuta gli eventuali impatti che ci potrebbero essere nella proposta di Piano e quindi che cosa succede? Il Parco sta valutando la valutazione di incidenza, la valutazione di incidenza, ora rubo un minuto per fare un esempio, io costruisco una cosa qua, ma posso incidere sugli uccellini che migrano e passano da un'altra parte, per cui il parco a quel compito lì. Valutazione di incidenza.
Noi abbiamo fatto la valutazione di incidenza e l'abbiamo mandata al parco, recepiremo la valutazione di incidenza e, parallelamente alla valutazione ambientale strategica, nel documento finale prenderemo atto di tutte quelle prescrizioni che eventualmente emergeranno, non necessariamente.
E potranno anche emerge nel senso l'intervento, faccio un esempio per farvi capire meglio non è certamente impattante rispetto ad una rigenerazione di un borgo che prevede, come dire, la completa demolizione di costruzione, no, è una rigenerazione che mantiene il rispettosamente mantiene l'esistente per cui,
Noi facciamo la procedura in attesa che il parco ci dica eventualmente le azioni da mettere in atto.
Posso no io questa domanda accordo sottoposta all'architetto Lucchesini in Commissione e io leggo verbalmente e quello che è stato trascritto nel verbale della Commissione mi sembrava un po' strano che l'area oggetto di progettazione urbanistica, da dicembre 2022, con apposita delibera di Giunta regionale, non è più ricompresa in area continua di parco, quindi non è più ricompresa in area contigua di parco no volevo capire questa delibera di Giunta regionale quando è stata fatta che cosa non ho capito.
Eh beh, allora mi sfugge.
Dunque cosiddetti se no no, allora no, allora progetto né nelle varie nelle allora, nelle varie fasi,
Di questo diciamo periodo marzo, no no, ma è diverso allora.
È certo che all'interno della rigenerazione urbana ci sia un SIC.
Avevo Giovanni scusa lei vuol dire sì, sì no.
Guardi io ricchi, ma io parlo io so non sono sinte no, aspetti.
Non so dove mi dovete scusare, non sono sintetico, però perché ci tengo ad essere, diciamo così, chi ha ad essere più chiaro possibile al in questo periodo, dove noi, appunto, abbiamo portato avanti parallelamente tutto quello che vi stavo dicendo il parco ha proposto una delibera cosiddetta di aree contigue che cosa significa che il parco,
È il soggetto, diciamo, deputato, al controllo delle aree ricadenti e di per riperimetrata, i quali Parco Montemarcello, eccetera, eccetera, eccetera.
In virtù di questa ultima delibera di fine anno aveva esteso questa sua, diciamo così competenza anche alle aree contigue, quindi, in parole povere, aveva esteso il come dire il loro ambito, il loro perimetro ha delle altre aree, questa proposta di delibera è stata poi diventò si è concretizzata in via definitiva con un,
Restringimento delle aree contigue, quindi sono sparite. Queste aree contigue che loro avevano in mente di allargare in questa, diciamo nuova riperimetrazione di aree contigue ma più ridotta rispetto alla loro prima ipotesi non ci rientra la il borgo di Marinella, la Piana di Marinella rimane il parco Parco Monte. Il parco di,
Mi spiace che la delibera della Regione è una delibera di Giunta regionale, sono due banche regionali e quindi la delibera rimane, però rimane pur sempre il SIC, per cui quello che dicevo prima, dal punto di vista del parco il parco che ci siano le aree contigue o che ci sia il SIC valuterà la rigenerazione urbana dal punto di vista di incidenza di quanto potrà incidere tutto quello che la rigenerazione urbana.
Prevede nei neri, nelle varie forme di valutazione che ha il parco, e cioè le matrici aria, alle matrici, suolo, le matrici, biodiversità, alle matrici, tutte tutte le varie diciamo forme.
Il.
Regionale ha stabilito che quest'area qua non è più area contigua, zona parco diciamo chiari Tondo, perché poi qui non capisce nessuno e il palco a cosa ha fatto, cioè ha fatto Nicola opposizioni, c'è qualche contenzioso, ha preso per buono la che voi sappiate, c'è qualcosa okay stesso no, nel senso che,
È la prima delibera della Giunta regionale che estendeva l'area contigua. L'avete visto i giornali, eccetera, di non mi ricordo, settembre ottobre sono un periodo così tant'è che diciamo in una prima aggiornamento degli elaborati. Avevo messo e siamo dentro l'area contigua, poi abbiamo fatto un incontro, i primi dell'anno con il parco e di di qua siamo anche in area contigua e dice no, perché il 29 dicembre 28 29 dicembre, c'è stata un'aggiunta le delibere della Giunta regionale che ha deperimetrare toreare per una motivazione, credo, di calcio, di roba del genere, che non so rapidità, cioè perché diciamo queste aree in un angolo della normativa urbanistica e sempre aree di tipo normale non hanno cogenza. Urbanistiche particolari sono aree contigue senza alcun, mentre le altre aree, invece, sono contigue per la nautica, eccetera. Queste somme, ormai sostanzialmente questa Giunta ha sovrapposto una perimetrazione precedente, ha tolto e aree nostre residua da questa sovrapposizione di perimetri l'abitato degli anni 60 e di Marinella i palazzi che che stanno davanti al borgo quelli rimangono in area contigua del Parco mentre la Piana il borgo sono sono invece stati tolti. Poi basta guardare sulla.
Sì.
Consigliera nessuno, eventuali riferimenti delle delibere poi proponenti ah, ah, credo sia un problema prego, prego.
Così.
Se può essere un po' più precise sulla consistenza dell'intervento di edilizia residenziale, sociale all'interno del borgo, cioè sulla sua consistenza, e anche su quello che verrà invece realizzato a completamento, forse quello è un erto, però su via Carugo, se può chiarire questi due aspetti grazie.
Sì, volentieri sono due interventi finanziati dal più equo come rosso e proprio edilizia residenziale, sociale, diciamo gestiti poi dalla dall'arte della Spezia spezzo che provinciale insomma e sono due interventi di nuova costruzione, i 710 metri quadri del della 7 4 e 8 1, dell'unità di intervento 2 e poi all'interno del,
Nella parte centrale, dove c'è una vecchia, il residuo della vecchia area AIA, che questi due fabbricati più alti degli altri sono altri tre piani, uno ha il volto che attraverso arriva nelle zone dove si facevano le feste, una volta dove c'erano i parcheggi, eccetera e sono due edifici per circa 3.000 metri quadri di superficie.
Consigliere Castagnino, prego sì, grazie grazie, Presidente, ma sentendovi tutti io.
Cercherei di dare anche un altro parametro, visto che tutti vogliamo dare un contributo alla discussione e e la mia domanda è molto semplice, ma sapete dare un valore ai beni oggetto del progetto di rigenerazione urbana del privato prima delle opere di messa in sicurezza idraulica e un valore dopo le opere di messa in sicurezza idraulica cioè questo comparto qua questi metri quadri di intervento.
È quanto valevano prima della messa in sicurezza e quanto possono valere ora con, diciamo tutte le opere messe a regime da parte, diciamo del dell'intervento, diciamo di messa in sicurezza, quindi della della Regione del Comune della, diciamo della parte pubblica,
E un'altra cosa che chiedevo è questo se non venisse approvato questo progetto stasera, questo influirebbe sul PinQua.
In che modo?
La terza cosa che vorrei precisare è questa sul fatto della mancata presentazione, perché qua secondo me ci stiamo girando intorno, però questo progetto è stato presentato a marzo del 2021,
L'approvazione probabilmente prevede il fatto che, appunto, ci fosse la messa in sicurezza idraulica, ma la presentazione in Consiglio comunale, la presentazione alla città, eccetera, poteva essere fatta sicuramente prima. Lo non credo posti di poter essere smentito, chiedo, conferma grazie sono venuti dalle risponde il Presidente l'adozione no, quindi l'adozione non poteva essere sicuramente effettuata prima alle altre, invece, se sono in grado di dare un valore alle aree pri, ma io credo che comunque la messa in sicurezza idraulica se un obbligo del no della pubblica amministrazione, a prescindere però se siamo in grado residenza in grado di stimare il valore prima e di oppio, non so se è stato fatto un calcolo del genere.
E ovviamente noi.
Questo presupposto vale un po' per qualsiasi, diciamo rischiano sia idraulico che sismico e.
Qualsiasi rischio poi non è, come dire stimato dal punto di vista di carattere generale di OMI. L'Osservatorio del mercato immobiliare ti dà dei valori medi sui parametri delle compravendite e diciamo che attualmente ci sono sul mercato, per cui ecco, non non non non non si parte dal prezzo. Teoricamente, se appunto se si parte da una valutazione del rischio è un po' un fattore, secondo me è molto personale, cioè è chiaro che se uno come dire vuole esser sicuro e magari sicuro non si è mai visto quello che è successo, per dire certamente anche in Turchia con una scossa di quel tipo lì dessert, può esser sicuro compro una casa per il rischio sismico costruita magari recentemente nell'ultimo decennio, e poi in realtà, accordi che viene giù come com'è successo, per cui ecco, non da quel punto di vista, lì non credo che rischio determini un valore.
Re invece relativamente all'ultima domanda che è quella del.
Della, come si dice per presentazione. Dal mio punto di vista tecnico, è chiaro che sarebbe stato molto complesso spiegare una proposta progettuale di piano con la premessa iniziale che tutto quello che si prevedeva non poteva essere realizzato, perché a quel momento di quando lo presentavamo c'era il rischio idraulico, insomma.
La terza domanda architetto, cioè i rapporti.
Progetto di rigenerazione e PinQua illegale ed era la seconda no, è chiaro che i progetti di rigenerazione del PinQua sono.
Diversi. Alcuni hanno una conformità urbanistica, a prescindere, diciamo, dall'approvazione della rigenerazione urbana. La la diciamo, riqualificazione della scuola di Marinella che prevede una scuola efficientata, una scuola che possa avere due sezioni in più, perché se si ripopola il borgo, si spera che ci siano tanti bimbi che vanno a scuola. Marinella non ha il presupposto della conformità conseguente alla rigenerazione urbana perché, di fatto, la destinazione alla struttura scolastica previgente. Quindi io posso partire con la conformità. Senza la rigenerazione i civich center è già esistente. È una riqualificazione di un di un edificio comunale per cui non ho la necessità della conformità alla rigenerazione urbana. È evidente che gli interventi dal punto di vista dell'URBA uno quello all'interno del borgo, che sono comunque le aree pubbliche percorsi pubblici, la rotatoria, la viabilità, quindi tutti quegli interventi.
Del PinQua ma legati alla rigenerazione urbana vanno praticamente a braccetto.
Prego, consigliere Pozzi.
Grazie.
Sindaco, mi verrebbe da dire che forse avremmo dovuto lasciare Marinella in zona rossa, rischio alluvioni, per evitare che si alzasse il prezzo degli immobili da quel che mi pare di aver inteso dalle domande alle domande così ma sicura, sicuramente ho sbagliato ne discutiamo dopo si arrivò domanda perché secondo me c'è un punto che non è stato perfettamente chiarito nell'ambito di queste domande, premesso che senza tutto il lavoro che è stato fatto sul rischio idraulico tutto ciò non sarebbe avvenuto, premesso che, da quanto ho sentito dalla domanda della consigliera Casini,
È stato lamentato un ritardo, mi pare che anche Daniele, da questo punto di vista, l'abbia ne abbia accennato ritardo nell'adozione di questo di questo programma.
Presentazione l'adozione propria, diciamo, la parte più importante, non sarebbe potuta avvenire, giusto,
Io la mia domanda è precisa,
È vero che l'unico pezzo di argine che è stato fatto per quanto riguarda il PAR mignolo, prima del 2018 e quindi prima dell'Amministrazione Ponzanelli era sbagliato e quindi questa circostanza emersa durante l'Amministrazione Ponzanelli quindi è emersa dopo il 2018, ha comportato questo ritardo nella presentazione di questo programma.
Io io ti dico, non uso la parola sbagliato, non corrisponde alle normative e ai requisiti, ai presupposti che devono avere oggi la ignorato no, nel senso io io non è.
Sì, diciamo che io.
Ho rilevato che dal punto di vista, come ho detto prima statico non era un argine che rispettava le norme per il sifonamento, per cui necessariamente, ma come può capitare in tanti altri situazioni diciamo.
In Italia, fra gli argini, purtroppo dei torrenti esistenti possono avere io volevo sapere se questo ha comportato un Rita certo no, è chiaro che il lo l'ho detto prima, siccome non basta poter dire per la riperimetrazione del rischio idraulico.
Metterò in sicurezza l'argine, devi anche presentare il progetto e fartelo finanziare necessariamente il tutto ha dovuto.
Si è dovuto attendere praticamente un percorso che la norma prevede, anche di dal mio punto di vista tecnico, seriamente, cioè la stagione in cui te potevi dire io riperimetrato il rischio idraulico e ti prometto che farò è una stagione, diciamo ormai passata le autorità di bacino che siano toscani, che siano Liguria, che siano dove siano di riperimetrare il rischio idraulico quando vedono il progetto finanziato è approvato e quindi ti danno la carta addirittura di riperimetrazione preliminare che diventa definitiva quando hai fatto le opere, quindi che diventa definitiva quando hai fatto le opere, per cui la risposta non si poteva fare se non tu. Con tutto questo diciamo percorso che abbiamo messo in atto già.
Prego consigliere Casili, sì, una domanda sulla sul piano economico finanziario e il Ministero ha finanziato il progetto PinQua per 15 milioni di euro e questo lo sappiamo, però è stato presentato e c'è un piano economico finanziario di oltre 16 milioni, quindi è scritto, nero su bianco, che l'Amministrazione comunale ha presentato un unico piano economico finanziario che comprende sia il piano pubblico e quindi il PinQua, ma anche il piano di rigenerazione urbana del privato. La domanda è per quale motivo si è deciso di unire indissolubilmente questi due piani senza lasciargli slegati?
Allora il, il presupposto del?
PinQua che qualità dell'abitare e quindi il presupposto di partecipazione dico barra incita era quella di presentare dei progetti che proponessero proprio il caso di Marinella, cioè uno stato di degrado e di abbandono di un di un'area,
E che prima era popolate e si è diciamo spopolata, per cui il presupposto era quello di utilizzare non un nuovo fabbricato, quindi consumo di suolo, eccetera, eccetera, ma i fabbricati abbandonati come presupposto fondamentale per la qualità dell'abitare quindi il ritornare ad abitare in un qualche cosa che si era spopolato, per cui i il legame è stato quello di utilizzare i fabbricati esistenti del borgo come cardine, diciamo del progetto PinQua, quindi hai messo in poi in a sistema.
La riqualificazione. Chiaramente l'unità di intervento 3 quindi della passeggiata che ha tutta dal punto di vista comunale l'area della passeggiata del litorale. Hai messo a sistema nel PinQua la valorizzazione delle infrastrutture, quindi la la, l'armonizzazione delle strade esistenti con percorsi pedonali, verdi, eccetera, eccetera. Hai recuperato, prevedendo una sistemazione del civico center, un una centralità di di vita dal punto di vista.
Del del quartiere, la scuola, come dicevo prima, per un'eventuale ripopolamento dal punto di vista anche del numero dei dei bambini, e necessariamente questo veniva innescato dall'ipotesi di un recupero dei due fabbricati e dei due fabbricati di arte per un totale di residenze certe. Perché poi è chiaro che la residenza del verso uno Ers 2 e di arte innescherà e dovrà innescare un meccanismo di ripopolamento anche di quegli altri fabbricati che sono all'interno della rigenerazione urbana. Quindi il PinQua fa un pezzettino di rigenerazione urbana del borgo,
Grazie architetto, altre domande, uno in realtà non avrei finito la precisazione che pesa.
Dicevo.
Ok ok.
Sì, è vero che gli immobili del privato sono necessari per sviluppare il PinQua, però è altrettanto vero che l'Amministrazione avrebbe potuto, anziché permettere di costruire del nuovo, perché poi, di fatto, stiamo parlando di un assegno in house e quindi di un immobile che è inesistente. Ad oggi è previsto dal Piano regolatore, ma non è materialmente presente. Quindi, facendo questo, stiamo permettendo al privato di costruire un edificio nuovo. Questa cosa non è stata detta, ma è giusto segnalarlo quando invece l'Amministrazione avrebbe potuto utilizzare usufruire altri di altri strumenti. Se avesse avuto bisogno di questi immobili avrebbe potuto, come dire, vorrei una conferma. Avrebbe potuto pagare in cash, li avessimo avuti il milione e 700 euro OP di differenza, oppure avrebbe potuto procedere con un esproprio? Mi conferma.
No, lo avrebbe in sostanza il bando nel momento stesso che noi abbiamo praticamente attraverso poi la Regione Liguria, perché in questo caso non è che ha partecipato al PinQua direttamente, il Comune di Sarzana ha partecipato la Regione Liguria scegliendo come dire il progetto del Comune di Sarzana, i presupposti del bando era quello di avere la disponibilità delle aree e degli edifici al momento della domanda, per cui non è che si poteva partecipare al bando dicendo, come dire, la acquisirò attraverso un esproprio attraverso diciamo, un eventuale dove ci doveva essere il documento che attestava la disponibilità del dell'immobile per partecipare proprio al bando di qualità della vita per cui da lì la proposta irrevocabile allegata diciamo la delibera. 49 che prevedeva la la disponibilità dell'immobile.
Altre due, prego eh, no, per chiarire un attimino al posto dell'assegno raus, questa famosa se ignora USA e a seconda, diciamo, di quello che farà il soggetto attuatore potrà essere fatto anche da quello che ho capito un albergo oppure una struttura sanitaria tipo, una casa di cura, un piccolo ospedale perché sono qua un immobile a quattro piani, tre piani, due piani, un piano, anzi potrebbe essere fatto di sul litorale di di Marinella e poi volevo chiedere un'altra cosa.
E questi slot qua perché io, nell'ambito della Commissione, non erano state mostrate sono nel corpo della documentazione che sono stati inviati ai Consiglieri oppure sono aggiuntive.
Ci sono perché sono tanti i file, quindi non ho.
Sono in strada.
Si piglia la documentazione, la sua, come dire, rimodula per servita dello storno.
Questa è una documentazione illustrativa, mentre la documentazione che vedevamo l'altro giorno, e che abbiamo visto però molto lunga e difficilmente spiegabile.
Ah volentieri, se se no non c'è nessun paziente.
Prego, Sindaco.
Sì, grazie Presidente, io vorrei fare una domanda all'architetto Risso di Regione Liguria, così approfitto anche per ringraziarla della sua presenza e che è proprio rivolta alla al PinQua. Vorrei ricordare intanto che si tratta di un programma di Regione Liguria, quindi promosso con il coinvolgimento e la partecipazione del Comune della Regione. Sembra scontato adesso dire abbiamo 15 milioni di euro per realizzare tutta una serie di opere, ma è stata una competizione per nulla facile. Le vorrei chiedere se può illustrare anche ai Consiglieri quali erano gli elementi premianti che ci hanno fatto fare il centro e ci hanno portato a vincere questi 15 milioni di euro o ancora semplificando, visto che comunque le premialità del bando erano molte ed erano complesse. Se ricorda che tra queste proprio il partenariato tra pubblico e privato fosse uno degli aspetti, diciamo salienti.
Che ci può portare anche ad affermare che, in mancanza di questo coinvolgimento paternali, atto progettualità condivisa legata a un intero contesto tra pubblico e privato, oggi forse dei 15 milioni di euro non saremo neppure a parlarne e dalla dottoressa Maria darle la parola.
Però, se vi devo dire che la Liguria Pepi prego.
Scusate un po' di tosse sino volevo precisare perché forse non era chiaro, ma lo ripeto che come ha detto il Sindaco, come ha detto chi mi ha preceduto il PinQua di Sarzana, come altri due progetti che la Regione Liguria ha presentato sono progetti presentati dalla Regione che ha deciso in due su dei tre casi di sostenere quelle amministrazioni che singolarmente non avrebbero potuto presentare questi progetti perché non erano ammissibili proprio dal bando. È stata una scelta, lo dico in linea generale e che ha visto coprire tutto il territorio regionale, perché i progetti sono il progetto della di Begato che a Genova e le attrezzature rapina di Sanremo, che nell'estremo Ponente e preso atto di Salzano anche nell'estremo levante, quindi abbiamo coperto comunque tutto, diciamo l'arco di cura in questo modo è stata una sfida difficile, perché la ringrazio, ma è difficile. Voi sarete resi conto e come io stessa, anche quando lo sento raccontare soprattutto da chi l'architetto fa io, purtroppo per noi non lo faccio più. Perché lavora la pubblica amministrazione per il lavoro che faccio un po' più amministrativo è un concetto molto difficile da spiegare. È molto difficile da attuare, cioè non a caso il mio settore si chiama programmi urbani complessi edilizia perché complessi sono.
Nascono e sono nati progetti del PinQua NATO. Lo dico come genesi è uscito il bando insieme alla nostra società. Ieri, per la nostra in house, abbiamo iniziato a valutare l'opportunità di se sostenere le amministrazioni nella presentazione di proposte oppure candidarci negli stessi a farlo. La scelta è stata il sostegno che abbiamo dato comunque a tutta l'Amministrazione, nei limiti del possibile di provarci e con tempi strettissimi. Tenete conto lieve vantaggio, era, diciamo di poter presentare, forse questo spiega il perché di tante procedure sono diventate così lunghe. Io non sono il coordinatore vicario dell'edilizia per.
Diciamo per tutte le regioni, per la Conferenza Stato-Regioni i PinQua sono tanti, i problemi sono gli stessi, non è che in Campania si diverse piuttosto che in Emilia Romagna, piuttosto che in Piemonte, per essere chiari, i problemi sono quelli perché i programmi sono complessi e è stata una sfida. Io le dico un po' così anche un po', perché è vero, quando ho firmato insieme al Presidente delle proposte mi ricorda alle 9 di sera con l'ansia di Abu arriveranno i soldi non arriveranno il Sindaco lo sa perché era agitatissimo.
Le valutazioni sono state complesse perché sono stati valutati e progetti, ma una cosiddetta Alta Commissione composta da esperti del settore noti, diciamo ai presenti, magari meno ai consiglieri che hanno fatto una serie di valutazioni su alcuni parametri proprio indicati nel nel bando, tra cui ovviamente gli aspetti di natura ambientale, l'aspetto della qualità dell'abitare che importante quindi dell'abitare, come ho ribadito più volte, e della qualità, quindi non soltanto di costruire, ma di costruire in contesti caratterizzati da una forte degrado e marginalità che dovessero col costituire un'occasione per un ripopolamento, una ricucitura di situazioni marginali e come un elemento premiale, ampia, dettata dal fatto di credere o Pasian di partenariato intesa in varie forme, che non è da intendersi come il privato paga il privato concorre, diciamo, alle operazioni nella sua forma dal punto di vista non strettamente finanziario, per essere chiari in varie forme. Okay, però, questo significa che la Destiny agiva, perché nella loro complessità alla complessità è di tipo sia fisico che procedurale, che anche finanziario. Come capirete, quindi,
Alcuni progetti sono stati esclusi. Anche i vostri progetti, Città metropolitana, ha presentato un progetto molto interessante, articolato su tre ambiti della dell'area metropolitana di Genova, ma non è risultato finanziate. Anzi, noi siamo stati tra virgolette fortunati, da un lato sfortunati dall'altro, perché inizialmente lo stanziamento erano fondi dello Stato 850 milioni di euro con tempistiche più lunghe, e questo spiega anche forse anche tutta una serie di problematiche sulle tempistiche. Inizialmente, quindi, dovevano essere finanziati meno progetti, perché c'erano solo 850 milioni, poi le risorse sono transitate nel PNRR sono diventate tre miliardi e mezzo, ma il PNRR ha anche in presso questa forte accelerazione sui tempi e quindi siamo arrivati a dover concludere l'operazione nel 2026 e quindi rimodulare cronoprogrammi fino al 2021, con tutto quello che ha comportato, perché le tempistiche che potevano essere, diciamo, più fluide, più dilatate nell'ASS nella loro versione iniziale hanno avuto una contrazione di circa quattro anni che non è proprio poco e per tutti ripeto, perché calcolate che noi abbiamo i progetti da 15 milioni in programmi esclude da 15 milioni, ne abbiamo anche il pilota da 100 milioni okay, Genova un po' a un programma pilatri a 100 milioni di euro di rigenerazione urbana del centro storico e credetemi che non è una passeggiata di salute, noi diciamo, non li seguono direttamente, ma siamo, diciamo.
Comunque in contatto con le loro problematiche, anzi, ci scambiamo le buone pratiche per vedere come perseguire questi obiettivi. Quindi, per rispondere al Sindaco, scusate, ho fatto un po' il discorso di contesto anche perché fino ad ascoltato, detto magari poteva essere utile a prendere qualche informazione, un pochettino, più diciamo di cornice, e quindi questo è un elemento che è stato valutato e ripeto l'Alta. Commissione.
Prende in considerazione anche, diciamo, come ha se non è stato fatto anche situazioni, diciamo di criticità ai fini della loro risoluzione, perché ovviamente l'obiettivo sono le risorse del PNRR è quello di che queste operazioni vadano a buon fine e non a caso ci sono anche dei dei dei dei tecnici che sono di supporto per riuscire a individuare quali sono quelli criticità e risolverle. E questo ovviamente l'intenzione della Regione che molto soddisfatto di avere portato sentenza. Io personalmente ripeto anche se un po' tremando, però, sono arrivati 45 milioni che non mi fanno tanto dormire di notte e vi confesso che sono sempre un po' un'ansia, però devo dire che ripeto,
Richiedono molta attenzione, richiedono pazienza, purtroppo le procedure, comprese quelle che gestiscono i gli uffici regionali, non sono gli uffici, niente, però così è, non sono semplici, perché, come capirete il tempo di Sarzana l'unico de degli interventi dei programmi che ha questo tipo di di criticità e quindi vanno gestite di volta in volta.
Non so se ho risposto, mi sono dilungata, mi scuso, grazie mille.
Consigliere innocenti, prego, ecco giusto, grazie giusto, a completamento di quello che ha appena specificato e stiamo andando molto nel nel dettaglio, quindi facciamo le domande proprio nel dettaglio, no, leggendo il bando ho visto che sono state appunto fissati dei dei criteri, dei punteggi massimi per ogni area di intervento di indicatori quello di cui si stava parlando, che ha chiesto anche il Sindaco Cristina Ponzanelli, era appunto quello che era al.
Il il criterio F il coinvolgimento di operatori privati anche del terzo settore, con particolare coinvolgimento e partecipazione diretta dei soggetti interessati, anche in forma associata, nel nostro caso, specie se operanti nell'area di intervento. Per questo tipo di criterio c'era una valutazione massima di un punteggio di 10 punti. Poi c'era criterio appunto delle dell'indicatore di impatto ambientale, culturale, sociale, eccetera. Però il riferimento a questo criterio F e leggendo la graduatoria che poi era finale del del bando relativo al PinQua, volevo sapere appunto grazie a questa sinergia tra PinQua e rigenerazione urbana e.
E Juan che punteggio è stato dato a alla e come ci siamo posizionati nella graduatoria finale rispetto al solamente a quel ai progetti della Regione Liguria. Ovviamente solamente quello, non pretendo che mi legga tutta la graduatoria per l'amor del cielo, volevo sapere quale punteggio abbiamo preso per questo criterio F grazie a questa sinergia tra pubblico e privato, grazie.
Io esattamente glielo confesso, non me lo ricordo, mi coglie impreparata, però mi riservo, se lo ritiene di, diciamo di non ricordo neanche se l'Alta Commissione poi effettivamente lì a via declinati, mi potrei sbagliare, ma confesso che mi sono molto più attestata sul decreto che ha diciamo confermato perché anche la conferma è stata piuttosto sofferta quindi se lo ritiene, lo approfondisco a meno che Giovanni non se lo ricordi ma io non me lo ricordo.
No no non è che mi ricordo tutto.
È una risposta che magari non soddisfa la domanda, però, dal mio punto di vista tecnico, il massimo punteggio non è per la, diciamo bravura di chi ha presentato il PinQua, eccetera il punteggio massimo, la preso Marinella in quanto Borgo di Marinella, perché era un esempio perfetto di come si rigenera un borgo di quel tipo. Lì c'è il borgo di Marinella, è meraviglioso, è una, come dire, un qualche cosa di unico per cui chiunque vede il progetto che mira a recuperare quel borgo lì ripopolando non con un villaggio turistico ma con della popolazione residente non fa altro che premiati col massimo punteggio perché è chiaro che noi abbiamo cercato di metterci il fotovoltaico, il l'acqua, tutto quelle che sono le attenzioni ambientali ma il vero punteggio è proprio perché Borgo di Marinella l'unico.
Ha chiesto, Consigliere precetti, prego sì, grazie Presidente, ecco, volevo tornare sulla sulla questione dell'esproprio, che cui ha fatto riferimento alla consigliera Casini, ora dirigente, credo che abbia già risposto con una domanda, con una risposta tranciante con buona pace quindi di quelle che sono le prospettive erano le prospettive della della minoranza in ordine appunto al PinQua, ma volevo preciso, vorrei che una precisazione venisse fatta, cioè,
Una prima domanda è cosa possiede oggi il Comune di Sarzana, nell'area di Marinella, e cosa possiederà un domani all'esito della della realizzazione del PinQua.
E detto questo, quali sarebbero stati i tempi e i costi di un eventuale esproprio indicativamente di questi immobili e in riferimento invece alla domanda che aveva già fatto il Consigliere Ponzanelli una precisazione sulla sulle opere di completamento del tratto di argine del Parmini, ora quello che è risultato se non sbagliato comunque non completo alla luce della normativa attuale se mi può dire quali sono stati i costi e i tempi per la messa in sicurezza di questo tratto dell'argine?
Al?
Come si fa?
Sì.
Allora, in sostanza.
Come numeri,
In termini di fabbricati, il passaggio diciamo, del dei fabbricati esistenti attraverso l'operazione lingua e per circa 3.411 metri quadrati.
Come edifici per quanto riguarda le aree esterne, quindi nella planimetria che avete visto prima, tutte i percorsi verde, eccetera eccetera, sono circa praticamente 2.876 metri quadrati per cui noi, come proposta irrevocabile di cessione su cui chiaramente andremo ad intervenire,
È un totale tra a superficie, appunto, coperte e scoperte di oltre 6.000 metri quadrati, e questo non so se voi possa entrare nel dettaglio dei fabbricati nel senso superfici di piano terra piano primo piano secondo circa 600 metri quadrati e oltre al piano per il fabbricato di a che è quello davanti alla chiesa, il fabbricato B 1 per circa 5 è quello diciamo, trasversale alla Chiesa. Guardando il mare per circa 1.500 metri quadri, quindi 500 metri cadauno, piano terra al piano primo piano secondo, le aree esterne praticamente sono in questo caso a superficie per circa 2.876 metri riguardo praticamente al parmigiano. Il costo complessivo.
Della messa in sicurezza del tratto che va dal viadotto dell'autostrada alla litoranea è di 2 milioni. 915 circa comprensivo di spese progettuali di somme a disposizione per verifiche belli che per analisi geologiche, per analisi archeologiche, per per tutto quello che presuppone quando ti vai a lavorare in ambito fluviale, perché è chiaro che devi in sostanza accertati che magari mentre piante una Falangola non ci sia un vecchio ordigno risotto che ti fa saltare.
Per cui è un costo complessivo chiaramente importante, perché l'intervento, a parte il costo insieme delle palancole, presuppone soltanto insomma.
È un costo che chiaramente poi lo dico perché nello studio di fattibilità è stato rappresentato presuppone anche un'ulteriore, poi l'8 di rifinitura del del come dire del muretto di contenimento che fuoriesce dalle palancole come, come diciamo argine.
Dal punto di vista architettonico, e non è che la sicurezza è data dalla Parancola che ti protegge dall'acqua, ma poi c'è anche un aspetto estetico che va poi perfezionato e completato.
Io, se ci sono ancora domande, sì, l'ultima domanda se sia in grado di fare una valutazione, seppur sommaria mi rendo conto molto, anche molto sommaria di quello che sarebbe stato i tempi e costi di un esproprio di questa natura per poter procedere nell'ipotesi a un PinQua anche se abbiamo capito che sarebbe stato incompatibile.
Il la.
L'ultima normativa in tema di espropri, specialmente per i fabbricati, chiaramente non non ti porta a ipotizzare, come dire.
Una cifra da inserire nel quadro economico sulla base di quello che pensi e che hai magari nelle sue disponibilità, no, la cifra che viene stimata dal punto di vista di osservatorio, mercato immobiliare che chiaramente ho fatto in forma di congruità rispetto diciamo a quella che poteva essere la loro proposta è il medesimo valore che chiaramente avrei sottoposto come dire ad esproprio cioè non è che se espropri costa meno se acquisisci in qualche modo.
Raddoppia o viceversa, quindi in questo in termini di costo in termini di tempo, il presupposto che ho detto prima era vincolante, cioè la partecipazione al bando presupponeva che tu potessi a che tu dovesse attestare la disponibilità delle aree. La disponibilità vuol dire.
Che avrò espropriando ce l'avrò, comprando no la disponibilità. Ce l'hai se c'è un foglio di disponibilità da parte del proprietario.
Che ti dà in allegato alla partecipazione del bando come proposta irrevocabile per cui era, diciamo, l'unica formula che poi rientrava anche nel percorso del dei rapporti paterni errato pubblico privato.
Se non ci sono prego.
Sì, una domanda forse più tecnica funzionano curiosità.
L'efficientamento energetico del borgo prevederà anche forme di riscaldamento e raffrescamento geotermico e si potrà dire fra il fotovoltaico, se ha previsto anche una forma di solare termico e appunto col geotermico, se il borgo potrà essere.
Non dico totalmente, ma per buona parte autosufficiente da un punto di vista energetico. Un'ultima domanda più una curiosità questa quando parlava lei ha mostrato una slide in cui si vedeva un prospetto di un edificio di quelli del borgo, quindi cogli tempo storico da recuperare da restaurare a proposito della finitura delle facciate diceva che dovrebbe essere mantenuto il più possibile.
L'intonaco vecchia come questo, tecnicamente è possibile oppure bisognerà sarà richiesto, come per la colonia Olivetti magari picchietta la schedatura di le parti ammalorate della sostituzione. Quindi queste tre domande grazie,
Sì, grazie della domanda che mi permette di precisare meglio.
Dunque, l'obiettivo è proprio quello di raggiungere una specie di soddisfacimento completo del fabbisogno energetico.
Nelle stime che abbiamo fatto, un esempio su quei due fabbricati che sono stati illustrati diciamo la superficie,
Dei pannelli disseminata, è pressappoco quella che serve al fabbisogno dei due fabbricati stessi, quindi l'ipotesi un po' quella, cioè ogni unità di intervento di gruppo di fabbricati che viene considerato realizza sopra i parcheggi e il proprio fabbisogno e fotovoltaico in parte geotermico perché la pompa di calore, se viene scambiata con l'aria deve fare quando c'è zero gradi 20 gradi di differenza, se lo scambio con l'acqua, l'acqua è sempre 14 15 gradi e quindi lavora meno a meno consumo energetico, quindi, pompe di calore e scambio con l'acqua di falda sono forse una condizione migliore, il geotermico bisognerebbe fare, ma questo non è escluso, perché sottolineare verdi può esser fatto, bisogna fare, diciamo, un sistema un po' più complesso nelle aree nelle aree esterne, ma non è ovviamente vietato in fase esecutiva potrà essere, potrà essere sviluppato e il tema poi produco con pannelli. È chiaro che quando è buio, i pannelli non funzionano più e quindi ci sono due strade. La strada delle batterie, che è in forte evoluzione in questo momento, che stanno diminuendo di costi migliorando di qualità, non sono sempre costosa e un altro, quello della Comunità energetica, cioè ci produce una quantità di energia. Questa energia viene messa in rete. Avete Bonavita poi quando e quando ci sono le ore serali e che le linee pannelli non funzionano più di redigere una sprecata, perché non so dire a casa la mattina, c'è poca gente, ma la scuola deve funzionare. Quindi c'è una serie di attività che è beneficiano invece del su impulso del del fotovoltaico e viceversa, poi utilizzando con le monete compenso alle ore Clean odio autoproduzione della Comunità energetica. Vedete che è una cosa che ho visto Santo Stefano, ma poi ci sono molte, anche Carraro, ciò che diciamo quasi tutti i comuni le stanno avviando, ma anche i privati, ad esempio i condomini, che dovranno sorgere nel borgo di Marinella e potrebbero costituirci come potrebbero costituirci come comunità e come comunità energetica.
L'altra cosa che mi chiedeva era?
Ragione allora il tema è, diciamo, delle facciate del borgo, è chiaro che sono intorno a ci poveri anche molto sottili, perché ad esempio le case di via Kaluga sono un centimetro e mezzo, quindi la metà di quello che è il normale, intonaco e tutto crepato,
E ci sono delle parti che son venute via.
Altri parti in altre parti del borgo sui meglio conservate.
Il tema del restauro e me ne faccio uno screening, cioè la, la cavia, tutto e tengo nudo, ma ognuno li faccio e allora, se mi immagino, le case di riposo, con intorno come luogo nel dire che non entrano più volentieri Marinella, perché si perderebbe il tempo, insomma, questi casi hanno 100 anni questi toni che hanno subito tre o quattro pitturazioni. Forse le ultime sono quelle un po' più brutte, ma è una pellicola e di colori e di qualità. Mi sembra che in un hangar che andrebbe tolta andrà visto con la Soprintendenza, con quelle che saranno le sue prescrizioni. Però io credo che, insomma, in un edificio restaurato il tempo si debba leggere. Ecco.
Prego, consigliere Giorgis ancora una domanda, poi cercando di passare alla discussione, no, perché siccome non avevo capito bene da dove venissero questi soldi del PinQua ora o l'ho chiarito perché vengono dal PNRR dal decreto PinQua che è stato fatto nel 2021 2021, perché leggo qua sono andato a cercarmi dal Ministro Giovannini, quindi con soldi del 2021, non avevo capito laddove venissero questi soldi, il Ministero non era fatto molto chiaro. Sì, ho trovato qua PNRR assegnati 2,8 miliardi per il programma PinQua. Sulla qualità di radicare il 40% va al Mezzogiorno, vi dà il decreto PinQua è del 2021, quindi è importante questo.
La domanda.
Che è un'affermazione chiarire e specificare che i soldi che arrivano per il progetto di Marinella provengo dal p n r r al decreto PinQua che è del 2021, basta perché non è mai stato molto chiara la cosa,
Non è mai stata chiara.
Sì, volevo una conferma, una conferma è una conferma conferma, siccome stasera dall'architetta della Regione, perché prima non è mai stata chiarita questa cosa dei soldi del PNRR, l'ha detto prima in una divagazione, se non ricordo male è l'architetta vive la Regione ha detto che i soldi sono del PNRR. Per me è importante questa precisazione, può, volevo, la conferma è andata via, volevo una conferma o una madre lavoro, ma non c'è dubbio. 2 miliardi e 800 milioni di euro sono la parte del PNRR che finanzia i 159 PinQua che sono state approvate da chi ha vinto il bando, quindi questo pacifico ve lo do per pacifico, io non c'ha bisogno del e ci sono ancora domande. Prego Consigliere innocenti.
Grazie Presidente, solamente perché l'avevo già chiesto in Commissione all'architetto Lucchesini, che se è stato molto molto gentile a rispondere a tutte le nostre domande, ringrazio per non smentirmi, avevo fatto una domanda che ha, la quale mi aveva già dato una risposta parziale, quindi però se può di darmi una percentuale della superficie e all'interno del progetto di rigenerazione urbana che sarà dedicata, diciamo a spazi pubblici rispetto all'area totale, grazie.
Sì, sì, mi ricordo la domanda in Commissione, l'avevamo fatto anche un conto, proprio un precisissimo, perché il del totale delle aree di bordo, che sono 187.000 e rotti metri quadrati, e gli spazi pubblici e ad uso pubblico, quindi dal parcheggio pubblico all'accesso ovest al parco eccetera più la superficie che comunque un servizio dell'area sportiva sono 105.000 metri quadrati circa quindi una quota significativa, insomma, può quantificare la percentuale rispetto cos'è il 60%,
Più della metà non ho capito l'urgenza del 43 44%.
Ma sono state fatte in Commissione, naturalmente vuole ripetere 56% contrari, 4,6%, mentre la metà.
Se non ci sono altre domande, io posso passare a prego.
A mezz'ora è giusto che si.
Vedo può passare io.
Io parlo mezz'oretta.
Sì, grazie, ma devo dire che credo.
Prego, prego, consigliere, presentino domanda sintetica, per così, sommariamente si interroga sulle sulle volumetrie, volevo sapere se.
Mi fermo qui dentro, c'era una domanda tardiva, prego.
Però dovrebbe dovrebbe essere abbastanza semplice la risposta le chiedevo architetto, se.
Progetto che ci ha presentato questa sera prevede un aumento, una diminuzione delle volumetrie rispetto al master plan precedente e al Piano regolatore attuale,
Mi merito Marinella alla piena di Marinella.
Sì, dunque vigente il Piano regolatore.
Ero con l'ultimo prospetto di raffronto perché si contano un po' cose diverse e quindi l'albergo che più piccino la provvisoria residenziale che viene fatto, eccetera mi sembra intorno ai 2.800 metri quadrati Titì funzioni diverse, ma in meno, insomma rispetto alla previsione del PRG perché insomma diciamolo previsioni valutando ad oggi per ad esempio per la struttura alberghiera senior, eccetera, erano troppi e non e non c'era necessità.
Il master plan so che è una cosa diversa che fu presentato, mi pare 2008 2007.
Io credo che fosse una trentina di mila metri quadri di superficie di nuova costruzione,
Un po' mele pere nel senso le parti agricole, però l'albergo era più grande, poi c'era più con, ma insomma c'era c'era c'era un intervento di di ricettività anche nella piana.
Mi pare che fosse una trentina di 1.000 metri, quadri circa 31 32.000 metri quadri.
Ma in più ulteriori di nuova costruzione, quindi, oltre ai 32.000 altri ulteriori, non ho capito questo.
Quindi il nostro voto.
Ripeteva da quel che mi ricordo, insomma, io lo seguivo per per il Comune di Ameglia, quindi guardavo di più le cose di Amelia.
Ma.
Mi pare che su Sarzana forse il recupero del borgo quindi delle volumetrie esistenti, però con delle aggiunte, ad esempio ricettivo che è rimasto nel piano era più grande, poi c'era la residenza, che che poi è stata fatta, ma forse qualche metro in più poi c'erano gli interventi.
Tutti faremo, eccetera, nella piana, le strade nuove e il peso, diciamo il sentiero di nuova costruzione, quindi diciamo tutti gli anni che prevedeva nelle diverse unità mi dell'1 bis, non del d'oro dell'1 bis è pari a Piana,
Molto di più può accedere a tutte le strutture, diciamo, legate alle spiagge,
Cercherà.
Era una.
30.000 oltre 30.030 mila e passa in più.
Era era, diciamo, era allora quando si dice io la dico diversamente, dovevano sennò uno fa magari confusione che si chiami master, pa master plan che si chiami rigenerazione, è comunque una previsione urbanistica, quindi è un è comunque una ricetta, una ricetta che che mette in atto pensi di mettere in atto che comunque.
Determina il, come dire, il ripopolamento e il recupero di tutto il borgo. La ricetta del masterplan erano una ricetta che passava attraverso magari una visione di faccio di più per cercare di riportare, diciamo, la gente nel borgo, eccetera. Faccio di più perché magari ci mette turistico ricettivo. Faccio di più perché ci mette la ricetta di questa rigenerazione che abbiamo presentato stasera. È una ricetta come dire, di recupero e di chiaramente.
Mantenimento di alcune previsioni, che sono sì, un qualche cosa di più, ma che chiaramente ci devono essere, perché è chiaro che, se te nomi ci prevedi il negozio di vicinato non mi ci permette di tutto quello che può essere utile a alla come dire, è una macchina che te poi al.
Certo, e quindi è completamente magari una ricetta diversa, no.
Eh sì, ma era solo per capire bene appuntarmi i numeri e quindi il piano regolatore prevedeva, rispetto all'opera, al progetto che ci ha presentato stasera, 2.800 metri quadri in più.
2100.
O 2.800.
Ecco, è il Piano Regolatore, mi sa dire di quand è che lo deve essere, chiedo.
35.
Ah no, 98 a 98 98.
Ecco, invece il master plan è del 2007, prevedeva una edificazione per circa 30.000 metri quadri.
Di nuova costruzione, grazie.
Prego, aveva già chiesto la parola il Consigliere Biondi, e ne ha facoltà per 30 minuti assume, ti prende la Presidenza, il Vice Presidente De Giorgi, credo che il Consiglio comunale sulla questione di Marinella si sia già intrattenuto più volte.
E debbo dire che, quando penso a Marinella e alla gestione Ponzanelli su Marinella e mi sorgono molti timori perché, vedete, siamo partiti dall'approvazione di un Piano di spiaggia, di cui anche la Regione, una partecipazione della Regione e,
Con un grande intervento anche, mi pare, dello stesso architetto Lucchesini, anche quel tema lì e cosa è successo.
Sintetizzando quello che è il risultato del Piano di spiaggia prima sulle spiagge, era possibile mettere costruire dei casottino delle strutture idonee alla vendita a terzi.
Il primo progetto definiamolo Lucchesini non ricordo l'altro tecnico, il cognomen ingegner e Chirico invece dice no, no, no, sulle spiagge non ci si mette più nulla, ci costruito tutto nel retro spiaggia, anche questo progetto pagato.
Dalla prego, no, hai provato, tu, io ho votato contro anche a quello e pagato dal Monte dei Paschi all'epoca della Marinella, chiamiamola che si dà ai progettisti quindi questi progettisti, che cosa hanno fatto bravissimo all'architetto Lucchesini, perché vi Commissione lavoro bravissimo, perché l'architetto Lucchesini attraversato un progetto col quale,
Si poteva costruire soltanto sul retro spiaggia, sulla spiaggia, non si costruisce più nulla, il retro spiaggia, che prima valeva un euro, perché non ci si poteva fare niente, vale 1.000 euro a metro quadrato perché ci si può costruire, e questo è un bel regalo che viene fatto all'Amministrazione comunale di Sarzana, perché quando le spiagge andranno a bando, da però mi fa finire e non mi interrompe architetto e insomma.
Eh no, ma almeno uno per uno per niente proprio non ho proprio per niente, lei ha finito adesso è qui che cosa succede. Vale un euro, vale 1.000 euro. Complimenti all'architetto Lucchesini ha fatto un bel regalo,
Gliel'ha pagato, lui è un dipendente del Monte dei Paschi, è un tipo di libero professionista che lavora per il Monte dei Paschi quando si faranno le gare sulle spiagge.
Le spiagge non verranno più nulla.
Perché chi è che compra una spia che partecipa a un bando su una spiaggia senza poterci fare qualcosa, non ci puoi mettere neanche una scopa infilata sulla spiaggia per poter avere quello per poter gestire la spiaggia, devi per forza acquistare il retro spiaggia perché se no è una spiaggia dove non fai nulla in termini tecnici usando le parole fra virgolette, siamo riusciti a fare la Regione, il Comune di Sarzana, per onestà intellettuale, l'idea era venuta prima anche a cavar, io l'ho avversata, ma la Ponzanelli che è andata a nozze su questa cosa io ho fatto quella che in termine tecnico si chiama turbativa d'asta.
Perché un'asta pubblica dove tu fai perdere l'interesse a vantaggio del privato è una turbativa d'asta, ma se non è una turbativa d'asta e mi interessa poco che perché non siamo a fare un processo penale è un regalo sopraffino che è stato fatto dal Comune di Sarzana al Monte dei Paschi di Siena perché quello che prima non valeva niente invece fallita.
Complimenti, l'architetto Lucchesini ha fatto una cosa geniale.
Perché ha fatto gli interessi del suo committente, dovrebbe tutelare l'interesse del Comune di Sarzana perché lui è pagato,
Dal Monte dei Paschi di Siena, un pochino perplesso sono sull'interesse pubblico che la Regione e Comune di Sarzana hanno perseguito facendo questo tipo di intervento, ed è cosa succede a questo punto, Sindaco, Ponzanelli, diventa e prende in mano e dice no, è no adesso sulle spiagge libere legalità bisogna rispettare la legalità, il primo atto sulle spiagge libere, che cos'è che una spiaggia viene affidata, guarda caso,
Con un bando alla moglie.
Meglio ad una società di cui fa parte il meglio di un consigliere comunale.
Allora, di della Lega era passato come libero cittadino, può fare quello che io passata Fratelli d'Italia.
Eh.
Gran pandemonio, se ne accorgono i giornalisti, viene fuori un gran pandemonio.
Il povero consigliere comunale si dimette il minimo che potesse fare, si dimette l'appalto, viene la gara, viene annullata e un caos generale nella gestione delle spiagge per una o due stagioni, perché questo è il risultato.
Non ci si ferma lì che non ci facciamo mancare nulla.
Merito del io riconosco il solo obiettivo grande merito della Regione Liguria e dell'assessore, Giampedrone, che è riuscito a mettere a posto le problematiche riguardanti il torrente, di cui non mi sovviene il nome per il Parmigiano, perché tutto il giorno che lavori sono stati ecco bene perché quello è un elemento determinante.
Che avvantaggia tutto il borgo, ma a vantaggio in modo particolare.
La Marinella S.p.A. Perché ce l'hanno spiegato bene, se non c'era quello il progetto che oggi verrà approvato, ne sono certo e non veniva fatto, non si poteva fare, ce l'hanno detto bene i tecnici.
Arriviamo perché si va avanti.
Che cosa succede arriva il grande colpo da maestro della Regione Liguria, che vende riesce a vendere.
Il, la vecchia colonia, Olivetti, un pasticcio per la politica di destra e di sinistra, perché la sinistra ha fatto un pasticcio folle quando ha consentito e pensato che in quella la destinazione dovesse essere per una per un alloggio per giovani come un ostello della gioventù perché bisognava soltanto matto poteva andare a comperare a quel prezzo perché era valutato 9 milioni di euro certo che invece,
L'abbiamo venduto il Presidente della Regione Toti e l'arte e poi anche il Sindaco Ponzanelli sui giornali si è preso il merito di essere fra coloro che hanno collaborato alla vendita della colonia Olivetti 2 milioni di euro, 2 milioni di euro.
L'abbiamo regalata regalata, voi pensate che nel progetto che invece a poco tempo fa abbiamo pro ha votato mi pare proprio quello del PinQua viene previsto che il Comune di Sarzana riacquista acquista delle case che fanno, sono nel borgo diroccate.
Al prezzo di 950.000 euro, prezzo valutato dal nostro dirigente, allora io credo che il nostro dirigente abbia fatto le cose perbene nel valutare quei beni di 900.000 euro,
Ma se quelli su valgono 900.000 euro diroccati come come la colonia, Olivetti all'interno del borgo e sono molto, molto meno metri quadrati e quanto abbiamo quanto dovevano valere la colonia Olivetti, a quanto l'abbiamo regalata la colonia Olivetti.
Abbiamo regalato beni pubblici,
Che ha il parco grandi dimensioni sul Mar.
Ma quanto l'abbiamo regalata?
Andiamo avanti, cosa succede, passiamo al famoso affare della vendita dell'uliveto, di cui non si sa più nulla, facciamo il Consiglio comunale, deve gioiosa l'assessore, è venuto a dire bene un grande, un grande operazione, dobbiamo vedere, dobbiamo dare fare le modifiche, dobbiamo provare tutto e poi cosa dobbiamo fare?
Dobbiamo dare 305.000 euro alla Marinella S.p.A. Perché ci di mode ci di modelli e ci dia delle nuove di nuovi passaggi in Consiglio comunale eccepiamo che li passaggi da tempo immemorabile dove che volevano essere tolti per necessità di coloro che volevano acquistare,
Erano gravati da una servitù di uso pubblico.
Ah, pur anche quella volta lì un'urgenza, di andare a votare tremenda, bisogna votare, bisogna votare, bisogna votare, abbiamo fin che comincia a venire, qualche dubbio viene il dubbio a precetti che hanno il dubbio ad altri e cominciare a dire ma sarà bene ma questa cosa dei passaggi e allora il miracolo si rinvia non si rinvia l'urgenza non serviva di tre giorni all'approvazione, se non più di due mesi non è più che.
E miracolosamente i 305.000 euro che dovevano pagare i sette mesi non si pagano più.
Non si pagano più, non li vogliono più rimarrà, Marinella S.p.A. Adesso a 300.000 euro non sono mica, 2 euro, il Sindaco, anche l'ardire e qui veramente si rasenta la vergogna di dire che è stata lei a fare questo,
Io credo che l'abbiano preso i suoi consiglieri comunali per le orecchie, lei è l'Assessore campi.
Che gioiva della soluzione giovani IVA in noi avremmo lì regalato ai privati 305.000 euro, per fortuna non sono andati così.
Poi anche lì cominciano a vendere un caos, un caos, non si sa più nulla, cause che si fanno fra loro una Marinella, egli ha e gli acquirenti dell'uliveto, che la situazione non diventa più urgente, una diretta più interessante, forse perché c'è qualche per qualche problemino urbanistico però cade tutto questa visione meravigliosa dell'uliveto sparisce d'incanto,
Eh, ma non ci fermiamo, mica li.
Perché?
Cosa succede cambiano litigano all'interno di Marinella S.p.A.
Cambiano i vertici.
E comincia una censura, perché quella che era stata la geniale scelta del dell'architetto Lucchesini, che aveva inventato il vantaggio dei suoi clienti, il retro spiaggia e cominciano a vendere, ma Marinella, sappiamo niente.
Perché molti privati?
Fiutano l'affare perché, vedete, l'idea era nata a cavallo, ma io lo ricordo bene e un giorno, durante una riunione di avevo anche detto ma secondo me li portano via, tutti vengono con quei capitoli blu grandi che vengono dalla Procura ed invitano tutti accompagna una gitarella fino a Spezia ecco perché l'idea era nata di voler superare gli ostacoli della Bolkestein quindi si era pensato di creare un consorzio di balneatori i quali avrebbero comperato il retro spiaggia,
E l'acquisto Raton spiaggia avrebbero in pratica superato i problemi della Bolkestein perché nessuno sarebbe andato a comperare e partecipare ai bandi di gara sulle spiagge, nessuno per le ragioni che vi dicevo prima.
Che non c'era più interesse e quindi favorivano questo gruppo, questo Consorzio di balneatori che mantenevano con questa furberia mantenevano il.
Possesso, o meglio, avevano un chiaro privilegio nel partecipare al ai bandi di gara del futuro e spiagge secondo la Bolkestein.
Quando arriva il Sindaco Ponzanelli ebbe fa cogliamo subito i balneatori, non solo più interessanti, ma questa è una scelta politica, lo ritenessero risparmiatori Di Sanza, quindi votiamo definitivamente questo Piano di spiaggia, perché in questo modo aiutiamo invece gli imprenditori, perché cominciano a comperare comprando i tanti imprenditori e dicevo prima è cambiato il vertice.
Della Marinella S.p.A. Io ora si fanno causa.
Fanno causa gli attuali amministratori liquidatori della S.p.A. Ai due precedenti liquidatori, il perché perché?
Perché dicono che i terreni retrostanti sono stati venduti a prezzi irrisori, o meglio a prezzi notevoli, ma notevolmente inferiori a quelli che sono i prezzi di mercato.
Tre sono affari loro che la gestiranno il tribunale, ma questa nebbiolina.
Dico che offusca un po' tutto su Marinella fa pensare, ma ecco e fa pensare molto male,
Le urgenze non c'è un Consiglio comunale dove si parla di Marinella, che sia.
Preventivamente accompagnato da una necessaria discussione da una necessaria presentazione, si deve discutere col freddo alle 9 di sera, tutti di corsa, durando magari fino alle 5 del mattino, e i documenti vengono messi a disposizione dei consiglieri comunali due giorni prima in Commissione.
Vedo.
A nessuno due anni fa si perdita di presentarlo al Consiglio comunale, non se ne parla mai, c'è un grido di giubilo di Gioia del Sindaco, presentato il 3 marzo, il 4 subito una delibera di Giunta e poi tutto va nell'oblio certamente ci sarà stato questo problema e i tempi ha ragione il funzionario della Regione che ringrazio di essere così cortese da sede veneta ci sono dei tempi tecnici,
Ecco, ma perché oggi è così urgente?
Perché perché ci siamo ridotti ad oggi, perché non ne abbiamo discusso prima e allora mi chiedo ancora prima perché il problema vedete,
È che prima il presidente i sindaci hanno fatto dormire i piani regolatori.
Ma oggi il Sindaco Ponzanelli non può dire, dopo quattro anni e 7 mesi che gestisce la città, è il piano, era colpa di quelli di prima, c'è un bellissimo monologo di Mattia Torre, che racconta la storia che la colpa di sempre, di quelli di prima,
È una cosa che fa un po' ridere, perché, dopo cinque anni che amministra una città, non puoi dire che il Piano regolatore è la colpa di quelli di prima, perché questo era un tema da Piano regolatore.
Dove si deve valutare l'intera situazione tra città e dico di più, ma il Piano regolatore che risale a vent'anni e più fa, ma non potrebbe mostrare una modifica nella sensibilità, perché oggi ci verrà disposto e ma era previsto nel precedente Piano regolatore, cioè l'architetto l'occasione ci ha fatto una donazione per la quale oggi noi siamo quasi commossi e lo dobbiamo ringraziare perché ha tolto 2000 metri.
1.700 quanti sono rispetto al Piano regolatore di prima gli attori, ma io faccio una domanda diversa e ribadisco l'architetto Lucchesini e un tecnico della Marinella S.p.A. Quindi, se lui poteva metterne 12.000, avrebbe fatto l'interesse della Marinella S.p.A. E nessuno li può muovere rimproveri, noi abbiamo un compito diverso, noi siamo un Consiglio comunale,
Dobbiamo essere accorti allora perché non poteva esserci una modifica e dire, ma.
Gli alberghi di Marinella.
Sono pieni no, purtroppo sono poco più, ce n'è uno che tira e tira e gli altri sono tutte case che magari o un albergo mi pare a tre a due stelle, insomma cose.
Vede, ben vengano e abbiamo necessità di fare un intervento di 5.000 metri quadrati e quant'è per fare un nuovo albergo, abbiamo la necessità di buttare una colata di cemento in questa zona, non potevamo pensare invece in una progettazione generale e dire no, rinunciamo perché, vedete,
La Ponzanelli si è presentata come Sindaco del cambiamento cinque anni fa e che cosa è cambiato?
Cambierà il cuore di tutti, non lo so, ma quello che c'era lo ha mantenuto, anzi lo sta cercando di realizzare.
Purtroppo, come tutte le cose in Italia, spero perché spero nell'interesse di Marinella pensate che quante alternative positive avremmo potuto avere né a Marinella, senza di fare una bella colata di cemento con i 15 milioni che la Regione che il Sindaco e che il Governo ci hanno messo a disposizione,
E io credo che sarebbe stata fatta, si potevano fare cose meravigliose, invece si inserisce, si inserisce ad arte,
La scelta di andare a costruire una questa casa di riposo per anziani che sia una casa di riposo per anziani, perché capite, quando si presenta l'idea di fare una casa di riposo per anziani e allettante, l'architetto avvicini, è bravo e cosa ha detto ma,
Gli anziani, siamo già tutti un po' di almeno io sono già un po' di età, oggi mia moglie, ridendo, merita bello, ha detto che sono a casa che ci andremo per vedere il mare, allora è allettante come l'idea, però poi invece, quando si gratta gratta e non c'è mica solo l'apposita e alla possibilità di fare una casa per anziani e si può fare un bell'albergo.
Semmai qualche investitore debba fare un albergo lì, ma il vero interesse che cos'è e valorizzare i beni della Marinella S.p.A. Ecco, io credo che alla Marinella S.p.A. In questi ultimi cinque anni siano state fatte tante elargizione.
E la fretta, la le, i dubbi dei della elargizione modesta e al confronto degli affari che si sono dietro questa situazione di 300.000 euro, poi vi tirate indietro, perché se io Fondo progetto quello per la vendita dell'uliveto e mette una precondizione essenziale di avere 305.000 euro se poi non me lo danno ma abbiamo,
Dico, siete scorretti, io non faccio più niente, è stato tutto accettato come se niente fosse, facciamole pure, facciamo, facciamo le trattative.
Le trattative con la Marinella eleggiamo dal sul giornale che le trattative vengono condotte, giusto per il PinQua, come si chiama vengono condotte dal Sindaco Ponzanelli, i, dal Presidente del Consiglio Comunale, cosa da far accapponare la pelle.
Colui che dovrebbe essere il garante della correttezza e della terzietà del Consiglio comunale partecipa alle trattative e vi ringrazio, non Morucci dice, ma non sono andato a una trattativa solo così, casualmente, siccome abita Spezia ho sbagliato strada la rotonda invece di prendere la prima uscita verso Spezia preso la seconda e mi son trovata, Marinella e guarda caso, per luogo, ha incontrato il Sindaco e i delegati e i liquidatori dalla Marinella S.p.A. Ma non ha fatto la trattativa, è soltanto così una casualità. Noi siamo soggetti a queste casualità drammatica della nostra città, dove il Garante della terza età partecipa alle trattative. Ecco.
In un quadro così fosco, così poco credo poco corretto perché dove all'interno della Marinella S.p.A. Si va vanno avanti a forza di cause, bensì noi dovremmo votare favorevolmente alla modifica del Piano regolatore.
Una modifica radicale del piano regolatore, che ci viene benevolmente spiegata alla sera con le slide, poi l'architetto allusione sia anche un po' risentito, perché da lontano non riuscivamo a leggere i numeri e le abbiamo chiesto qualche spiegazione e priorità, ma fatemi finire ma, insomma, ma il manovratore non si disturba, ci mancherebbe che vi permettete anche di rompere le scatole. All'architetto tunisini, che è venuto qui l'occasione chiedo scusa, era morta ragione. Da un lato la vita era geometra, poi,
Ecco l'architetto Lucchesini è stato così benevolo da spiegarci, il vero oggi ci ha detto come verrà una visione, dove ci saranno le copie, il, le, i pavimenti drenanti, dove ci sposti questi miracoli, questo miracolo.
Però ci ha detto quando eravamo sul punto focale della vicenda, non ci ha detto quella quella che poteva essere la gamma delle possibili realizzazioni in quel,
In quel terreno lì, ecco, io chiedo, ma se l'architetta visioni scusi Lucchesini ormai la chiamerò Visini per due anni, l'orario, se l'architetto Lucchesini, io conosco e stimo come professionista e lo stimo ma motivatamente e intanto perché è una persona garbata e piacevole e in secondo ordine perché devo dire che come rappresentante della marineria S.p.A. È bravissimo che fare i suoi interessi, quindi quando uno è bravo bisogna tanto di cappello.
Fa un po' meno gli interessi del Comune di Sarzana, ma lei non è l'architetto del Comune di Salzano, quindi fa bene a cercare di far guadagnare il più possibile sapienti.
Va benissimo, ma se fosse l'architetto delegato a fare il Piano regolatore.
In una visione ben di Marinella, crede e ci verrebbe a sostenere che ci sta bene quella casa, questo palazzo nuovo questa colata di cemento enorme, enorme.
Che necessaria di questa colata di cemento, io credo di no,
Credo di no, proprio perché la stimo come professionista.
Se non la stima, si direi cose diverse, invece le dico lei è un bravo professionista e sarebbe forse il primo ad indignarsi di fronte a un'idea di un Piano regolatore, oggi dovrebbe si parla da tutte le parti della salvaguardia del suolo, ecco, noi destiniamo quello che potrebbe essere un giardino pubblico, una, una zona di Pirri per i ragazzi, per i bambini, per gli anziani,
Lo destiniamo invece per farci un bel palazzone che parte con un piano, ma non illudetevi, ci dice l'architetto Gio a non venire da Lucchesini, perché arriviamo al quarto piano e lo fate mica i furbi che pensate che faccio tutta una cosa di impianti si parte bassi ma si arriva alti e e d'altro canto scusate perché farlo e che tra un palazzo vicino di quattro piani e bisogna andare a,
E perché non andare pari brutto a vedersi sarà bello vedere un bel mostro vicino a un altro mostro. Siccome c'è una schifezza, ne facciamo due meglio così, perché questo è il punto che viene a dire anche che ebbe perché capisco che poi delle volte fare un palazzo di quattro piani architetto a Marinella sul mare è difficile da sostenere e lei è stato bravo bravissimo, certo a me, ma parto basso verso dietro e poi mi parifica all'altro palazzo perché se lei avesse tenuto tutto il piano sarebbe stata una schifezza architettonica, una cosa in Quarta,
Eh ci mancherebbe lo facciamo bello alto e forse fra qualche anno a lei le auguro di esser sempre l'architetto della Marinella S.p.A. Un po' più in là, se guardiamo la regola che non c'è due senza tre fa, un altro bel palazzone di quattro piani perché questa potrebbe essere, suggerisco quella che potrebbe essere fra qualche anno la sua risposta. B 2 è anche brutto numero perché a Napoli di quella che due sono le forme.
E allora, togliamolo, torna e facciamo oltre che all'amore. Secondo la Morra napoletana era 3 d'amore, quindi facciamo un altro bel palazzone, eh beh, io avrebbe anche già una scusante proprio la ragione, ma questa può essere la logica che può condurre a sacrificare in modo così brutto drammatico la frazione di Marinella.
Da una parte spendiamo milioni per recuperare. L'architetto Lucchesini si è preoccupato degli intonaci e non cambiamo mica ancora gli intonaci e o c'è questa tornarci vanno mantenuti e quelli che sono cerchiamo anche di non demolirli. Quindi, da una parte manteniamo tutto e dall'altra un bel palazzone di quattro piani ma architetto.
Marchetti.
Eh, ma se ne rende conto.
Di che cosa è avvenuto, a sostenere, di che cosa pretende che noi crediamo e?
E questo si chiama voleva abusare della credulità popolare, ma noi siamo un po' creduloni e anche un po' fessacchiotto, ma non si tratti così da scemi e non ho capito e 10.
Ho detto prima durante e pesante sicuramente il suo progetto nella parte che prevede di costruire un mostro Marinella.
Un mostro di cemento e io spero.
Chi vota è stata una schifezza, così finisco, è stata una schifezza esemplare, è stata una schifezza esemplari a cui io ho votato contro.
E sono molto sereno e il master plan è stata un'altra sciocchezza, è stata un'altra sciocchezza, perché quando io penso che sono state recuperate le le scuderie e come sono ridotte oggi, dopo 10 anni,
Ebbene, mi viene la pelle d'oca perché mi viene paura di quello che può essere di Marinella se non ci sarà un controllo puntuale, ma proprio per evitare queste cose lì, un progetto di questo genere deve essere visto nella globalità della città, deve essere inserito in un piano regolatore è tardi, è tardi per colpa del Sindaco Ponzanelli perché si è fatto beffa del Piano regolatore e non ha modificato neanche e non ha presentato nulla per fare questo benedetto Piano regolatore non è stato fatto niente niente.
E certo che oggi siamo nell'urgenza e non ho intenzione di nessuno perdere i soldi del PinQua.
Nessuno vuole perdere i soldi del PinQua ci mancherebbe, ma della schifezza che lei andrà a fare con grazie al progetto del Mar Marinella S.p.A. Lei deve essere responsabile, lei e la maggioranza che la vota noi sappiamo, perché i numeri sono tira,
Tiranni, che il nostro voto non essenziali,
Il nostro il mio voto di non contrario, perché non vi voglio dare uno strumento per poter dire che la minoranza è contraria a prendere i soldi, perché questi sono ragionamenti populisti che fa il Consigliere Rampi sui giorni su Facebook e valgono per quello che possono valere non lo finiamo questa possibilità ma vi diciamo che state facendo le cose male e allora se vi fate male ve ne dovete fare da soli.
Noi ci asteniamo io come rappresentante del Partito del gruppo politico a cui appartengo, mi astengo perché voi non potete pensare di chiedere la collaborazione, il consenso anche delle minoranze, confrontandoci in Consiglio comunale con l'architetto seccato, se gli si fa qualche domanda presentandolo in Consiglio comunale e presentandolo in Commissione due giorni prima e volete magari oggi se viene fuori la favoletta magari fra mezz'ora del Sindaco che dice io mi chiedo, siamo di fronte a un momento e sarebbe giusto che tutti votiate se noi non votiamo il responsabile, soltanto lei solo lei,
Lei si prende la responsabilità di questo progetto e lei sarà ricordata come un suo Sindaco predecessore, che si era messo nella testa di fare i grattacieli, sarà ricordata per la costruzione di un mostro Marinella. È perché lei Roviera quello che ancora possibile, tira possibile non rovinare in una situazione di insensibilità architettonica di eseguita culturali che ha portato a costruire in epoche passate per responsabilità dei partiti della sinistra, quello che disastro di Marinello lei non fa non farà nulla di differente rispetto a quelli di prima questo cambiamento che lei pensava di voler dare di poter dare nella gestione della città, lei purtroppo approfitta e utilizza furbescamente quelli che sono gli errori fatti da quelli di prima, continuando l'ho fatto per il Piano di Spiaggia, poi, se inceppato entrano e penso che lei si è riusciti a fare quello che il neanche nessuno poteva immaginare, perché vi garantisco che a Sarzana nessun consigliere comunale, se ha mai pensato di partecipare a un bando per prendere una cosa pubblica, lei è riuscita con la sua Giunta a farlo con i suoi Consiglieri di maggioranza farlo, e si è tanto indignata che poi ha ha costretto il povero consigliere, oggi di Fratelli d'Italia, a dimettersi da Consigliere comunale.
È che lei può dire se la colpa non solo la sua, perché fare una visura quando partecipano di una società finisco su credo che sia il minimo sindacale, quindi ripeto, faccio già la dichiarazione di voto perché fredde da morire e me ne vado a casa perché oltretutto penso più organizzate in queste ore così non si può neanche stare tanto il Consiglio comunale perché si scappa perché sa un giorno dopo che ha la febbre,
Ecco.
Mi asterrò dal voto e la colpa della mia astensione dal voto è soltanto attribuibile a lei, io avrei gradito capire il progetto, valutarlo analiticamente, fare proposte alternative con i tempi da lei ce lo presenta, come sempre gli ultimi tre giorni con l'acqua alla gola, grazie,
Grazie Consigliere Mione altri interventi, vediamo se riusciamo a.
Seguire il criterio.
Della dell'alternanza.
Ci sono altri interventi, prego sì.
Consigliere innocenti, prego.
Se infatti questa fretta?
Grazie.
Beh, il consigliere Miele, accennato innumerevoli spunti di riflessione per quanto riguarda questa pratica, ah, ecco qua, a cominciare da una analisi certamente condivisibile dello stato di degrado in cui sta versando Marinella, diciamo che sta per la spinta promotrice di quello che poi andiamo stasera ad approvare si è reso conto che non funzionano determinate realtà all'interno del borgo che gli alberghi sono vuoti che,
La scuola, forse non è al massimo che la viabilità non va bene. Questo già è un buon punto di partenza per capire e assimilare quello che può essere andiamo a votare perché è forse stata la spinta che ha mosso questa Amministrazione a muoversi fin dall'inizio da quando è entrato per fare avviare un iter di riqualificazione e valorizzazione del della debbo di Marinella e un altro vado poi giusto perché mi ha dato spunto Consigliere Mione e.
Che ha parlato di differenziazione, di trattamento, mi fermo un attimo ieri sì, sì, Consiglieri, grazie.
Se.
Se prestiamo attenzione al consigliere innocenti, grazie.
Gender, ora l'attenzione anche dei tecnici, prego grazie.
Dicevo appunto è questo primo spunto che acquisisco anch'io e ne faccio lo faccio mio l'altro giusto perché a me, per rispondere al consigliere Simeone, che parlava appunto di questa differenziazione di trattamento tra alcuni interventi e all'interno della riqualifica del progetto di riqualificazione urbana, per cui si intende fare una manutenzione straordinaria e una nuova costruzione, e forse non abbiamo parlato durante la presentazione, ma molti degli edifici che sono all'interno del borgo sono sottoposti a vincolo monumentale, per cui è evidente che non si può fare altrimenti che riqualificarli con interventi ad hoc, come l'esempio ultimo è stato quello della colonia Olivetti, per cui la Sovrintendenza ha posto dei limiti anche sul sull'intonaco stesso, per cui non si potevano fare interventi massivi e diciamo che compromettessero anche quello che era la la la, il valore di un edificio storico. Questo è un altro punto. L'altro punto è che mi ha colpito che del Consigliere Mione poi continuo con la mia discussione era per fare chiarezza anche su questo parla di varianti sostanziali stasera. Quello che andiamo ad approvare e non sono varianti sostanziali, a mio avviso, nel senso, se le estrapoliamo da da quello che è l'approvazione e la del del progetto di riqualificazione urbana si parla e nella delibera sono spiegati molto bene quali sono le varianti da PRG che andremo ad approvare. Ci sono delle varianti da nella zona nella zona ovest, diciamo con.
Nel passaggio da zona agricola e Pineta a zona parco parco pubblico, quindi già è un passaggio che non è anzi migliorativo, direi non sostanziale, migliorativo. Nella zona lato sud, invece, c'è un passaggio da zona ar articolo 120 NTA del PRG a parcheggio pubblico per una superficie di 5.635 circa. Anche qui, secondo me, è un passaggio necessario nella zona ad est, e invece c'è un.
Passaggio da previsto dal PRG a parcheggio a zona P parcheggio per una superficie di 5.200 circa metri quadri della zona. Ancora da a destra c'è una riduzione e quindi un passaggio da zona West verde sportivo. Quindi, se non ricordo male, nell'area 4, dove c'è il centro sportivo a zona di parcheggio pertinenziale della struttura stessa per una superficie di 5 di scusi scusate per una superficie di ah, scusate, ho sbagliato riga da Zara pure esse verde sportivo a zona agricola, dove c'è la la diciamo il cambio di di di di posizionamento, della struttura per una minore superficie di 28.000 metri quadri e poi sul lato lungo via Giovanni ventitreesimo, la variante.
Che prevede il passaggio da area 1 1 a tessuto contemporaneo articolo 120 per una superficie di metri quadri 11 3 11.000 circa. Le altre varianti sono varianti infrastrutture infrastrutturali, varianti tranne altri metrica dimensionali che comunque prevedono e.
Sempre nello schemino allegate alla delibera e quello schema che anche proiettato l'architetto Lucchesini una per il borgo una minor superficie rispetto alla PL le previsioni di PRG di 1.220 metri quadri e nella zona 4 sono quelle più considerevoli perché poi la zona sportiva rimane pressoché inalterata allo stesso la zona.
I due, la zona 2, diciamo rimane sempre 710 metri quadri, l'altra zona che prevede è prevista in diminuzione e la parte ovest, dove ci sarà poi tutto l'intervento della cosiddetta, assegnerà house a chi può piacere o non piacere. E da un passaggio da 6.004 da una previsione di PRG di 8.129 a 6.439 39, con una riduzione di 1.000 e se 1.700 metri quadri questo era per chiarire quanto ha affermato il Consigliere Mione.
A questo punto.
Direi anche che.
La.
Diciamo che tutta la polemica che è stata fatta per per il ritardo di questi di questi, della presentazione di questo progetto.
Non.
È abbastanza discutibile, dal momento che è vero che il progetto è stato presentato a marzo 2021, da Marinella S.p.A. Ma è un progetto di cui si parla da ormai un anno e mezzo in maniera continuativa. So che è stato fatto, sono stati fatti accessi agli atti da parte dei Consiglieri. È un diritto e un dovere assolutamente dato al Consiglio, ai Consiglieri e il progetto è stato visionato ampiamente la presentazione. Ovviamente, come volevate, voi al pubblico è stata condivisa con le consulte e con quant'altro però era prematuro, dal momento che ha lo stesso dirigente Mignani. Ha spiegato che non non non era fattibile Park pratica perché sussisteva ancora questo rischio idrogeologico con la mitica zona rossa, per cui molti interventi non erano.
E fattibili,
Un un progetto che è quello della riqualificazione urbana, che quindi non è passato inosservato e che ha già ha già visto vari interventi nello stesso per primi dal dal PD, volta affermarlo a farlo naufragare con annessi e connessi con incluso PinQua. Questo per era successo con una lettera scritta al Ministero delle infrastrutture di trasporti, per che sostanzialmente voleva disseminare dubbi sulla bontà del progetto proposto e sostanzialmente sarebbe arrivato far revocare 15 milioni di euro che lo stesso Ministero attribuito al PinQua come progetto vincitore insieme ad altri in Liguria per aver proposto un programma innovativo per la qualità dell'abitare. Questa parte è stata spiegata anche in prima, quando si parlava appunto di che forse è un concetto che non è stato ben.
E che ha chiarito che il PinQua e la riqualificazione urbana sono due progetti, due piani e le previsioni di piano. Una previsione di piano che si.
Che si collegano tra di loro in maniera inequivocabile lo stesso bando e che era uscito nel 2021 a cui ha partecipato Regione Liguria.
Prevedeva appunto come criterio essenziale questo la la presenza di interventi di progetti di di di di di di di carattere privato e se non erro poi non volevo la conferma che non mi è stata data, penso che, come il progetto del Comune di osservare in quasi a quello che abbia ricevuto più punteggi per questo è quello che ci ha fatto salire in graduatoria e avere appunto poi la possibilità di usufruire di questi fondi di 15.000 e i 15.000 euro.
Gli uffici, oltretutto, sono sempre stati molto disponibili per per tutti noi e per ogni domanda che si che si poteva porre, so sempre le porte sono sempre state aperte. Il progetto era visionabile in qualsiasi momento, quindi non non condivido questa accanimento nei confronti della della poca.
Condivisione del del progetto.
Non mi non mi voglio allungare sugli aspetti tecnici perché sono già stati spiegati ampliamente dal durante la presentazione e perché e anche perché sono stati presentati anche dai giornali, ormai è risaputo quali sono le opere inserite nel nel perimetro di rigenerazione urbana, invece volevo soffermarmi sulla filosofia del progetto che condivido e che si pone all'interno appunto di un progetto molto più ampio, ovvero quello del del PinQua, e individua la caratteristica peculiare, appunto quella di individuare delle quote una con un'area che sia abbia abbia delle condizioni di degrado urbanistico ed edilizio che che richiedevano appunto interventi importanti di rigenerazione urbana, architettonica ed ambientale sempre nel rispetto di quelle che sono i criteri del di efficienza energetica, di efficientamento energetico e i criteri di rispetto ambientale. Ecco, in questo Marinella con il suo borgo storico. Allo stato attuale, tutte queste caratteristiche di degrado alle riassume in maniera esemplare e ed è quantomeno è emblematico che un'area così relativamente piccola.
Si riescano a con te a condensare tutti questi aspetti negativi. Purtroppo, tutte queste criticità che sono state portate avanti nel tempo e non sono mai state risolte.
Colpa di politiche sbagliate in passato, forse sì, ma anche se penso, anche se in passato si fossero resi conto che che di questa situazione cosa che non non non dubito non esiste, non è mai stato fatto nulla per evitare questo degrado attuale e comunque, anche se, se se ne fossero resi conto, non hanno mai trovato i fondi e le risorse per realizzare nessun tipo di cambiamento. Questo è uno smacco che evidentemente brucia alla sinistra di allora, come la sinistra di adesso e anche se l'impegno c'è stato con il Masterplan del 2007, è stato un notevole impegno da parte della sinistra giusto. Quei 30.000, come ha detto prima, 30.000 metri quadri di costruito di nuova edificazione con il Masterplan non veramente una riqualificazione del borgo della tenuta di Marinella, che fortunatamente abbiamo scongiurato e che non è mai decollato con Mary, mi sembra di ricordare ottantun mila metri quadri di parcheggi per nell'area un alberghi S.p.A. Spa.
Di tutto e di più questa alla faccia della cementificazione che tanto odio a sinistra e che poi è accaduta con il progetto Botta, proprio Licola cimento, cementificazione sempre. Se infatti, se vogliamo proprio parlare di speculazione, forse edilizia, forse il progetto che prevedeva.
Tutto questo, incluso il nuovo centro commerciale Polis nautici, e forse questo è più calzante rispetto al progetto di rigenerazione urbana, se vogliamo parlare di non rispetto dell'ambiente e di piccole verità di quest'area strategica e di consumo del suolo, forse il master plan nel 2007 Hans insieme al progetto Botta forse sono più calzanti ancora.
Ma andiamo oltre e comunque.
Vorrei ribadire ancora una volta che l'elemento importante predominante che ha che ci permetterà di avviare tutto questo è appunto il declassamento del rischio idraulico dell'area da zona rossa, zona bianca attualmente approvato nel dicembre 2020 22 dall'autorità di bacino che è sopraggiunto, e qui penso che nessuno possa smentire grazie all'impegno di questa Amministrazione della Protezione civile e,
La Regione Liguria, dopo innumerevoli lavori per svariati importi, 2 milioni e 8 3.003 milioni per la messa a norma dell'argine del PAL mignolo, il consolidamento dello stesso dopo era crollato nel 2014. Risaputo che, visto i contenziosi che si sono aperti, che non sto a ripercorrere, eccetera, che però hanno portato al nuovo alla luce che appunto manca mancasse il collaudo su questa parte del del del lavoro fatto dalla vecchia Amministrazione mancava il collaudo e quindi era praticamente inutile tutto il lavoro e gli sforzi che hanno fatto precedentemente e nel 2000 net dal 2001 al 2007,
E ora l'iter di TPER deperimetrazione è stato, è stato portato a termine e altrimenti non si stasera. Non saremmo qui a parlare di riqualificazione urbana di PinQua con tutte le contestazioni del caso che non che non certo a cui non non mi esime da nel dettaglio? Ho già parlato del delle questioni migliorative dal punto di vista dell'edilizia.
E residenziale e.
Diciamo che è un'occasione, anche per non solo, per dare dignità a questa quest'area, ma mi piace molto la dal punto di vista progettuale, tutte le le tecniche che si erano messe in atto e il discorso della pedonalizzazione degli spazi, non per niente avevo già chiesto in Commissione al territorio al dark architetto Lucchesini quale fosse l'area destinata al pubblico e mi ha confermato stasera mi aveva risposto in maniera,
Sommaria poi questa sera si è si è ha fatto i calcoli al dettaglio. Il 56% del di questi 187.000 metri quadri saranno destinati a al pubblico tra parcheggi e parco viabilità rotatoria, eccetera. Questo è un dato secondo me molto importante e che sarà a carico a carico loro finanziariamente. Quindi è un dato che.
Molto apprezzabile e lo stesso anche si era parlato in Commissione di ripiantumazione del della zona zona 1, quella che poi diventerà parco parco pubblico e che è stata praticamente distrutta dopo il nubifragio. E questo penso che per gli ambientalisti sia un punto di merito quant'è quantomeno un punto di merito per l'impegno, lo sforzo che che è giusto che sia così, perché.
Diciamo la questione della Pineta a Marinella tutti abbiamo ricordo nelle fotografie di com'era nel suo splendore, tanto tempo fa lo stesso anche gli spazi commerciali destinati al all'idea di avere al piano terra e quindi di avere delle destinazioni d'uso precise con degli spazi commerciali a piano terra, che non siano più grandi di un esercizio di vicinato. Quindi parliamo di 300 metri quadri e non certo un centro commerciale, come era previsto nel master plan 2007. È anche questa una scelta che che condivido pienamente,
Altra.
Altra questione che si era sollevata.
Durante le domande, sì, si chiedeva appunto ripetutamente perché collegare progetto PinQua al Piano D e al progetto di rigenerazione urbana e direi che la domanda è abbastanza superflua la risposta è anche quella superflua c'è stasera lo abbiamo chiarito definitivamente che sono due progetti strettamente collegati e uno senza uno l'altro non potrebbe sussistere la risposta penso che sia e che sia quella,
Direi che sia qualcos'altro da dire, poi lo rifarò in dichiarazione di voto grazie nazionali. Consigliere innocente, ha chiesto di parlare il consigliere Casili ne ha facoltà per 20 minuti. Grazie, Presidente, no, sicuramente farò molto più veloce, anche perché è tardi c'è freddo e e quindi cercherò di essere rapida.
C'è un noto proverbio che dice che basta aspettare tutto prima o poi arrivano, lo dicevo anche prima lo faceva intendere prima nella nella mia domanda che ho rivolto all'architetto.
Basta aspettare tutto prima o poi arriva la verità, sicuramente, ma è anche il caso del tanto atteso piano del genere, rigenerazione urbana del privato su Marinella.
Finalmente possiamo dire che anche il Sindaco, dopo due anni di scientifico silenzio, ha dovuto ammettere, portando la pratica di questa sera in Consiglio comunale, che per poter proseguire con il PinQua e quindi con il Piano di innovazione e di qualità della qualità dell'abitare, è necessario,
Anche approvare la contestuale, il contestuale progetto del privato. Il PinQua, però, è ben diverso va il progetto privato di Marinella S.p.A. Sono due operazioni ben distinte che perseguono obiettivi sicuramente differenti lo diceva il consigliere innocenti e mi fa piacere che lo dica salvo poi sostenere, diciamo tutt'altro e PinQua rispetto,
Al al piano privato, quindi di Marina, di S.p.A. Risponde ad obiettivi ben precisi, che riguardano l'area la riqualificazione del patrimonio destinato all'abitare, all'assenza di nuovo consumo di consumo di suolo, al miglioramento dell'abitare, con lo sviluppo dell'inclusione sociale,
E il Partito Democratico?
Est e chiedo di smentire chiunque abbia i fa i le prove, diciamo così di poter sostenere diversamente sin dal primo momento ha detto scritto da tutte le parti che è stato sin da subito favorevole a portare avanti questo tipo di progetto, ma anche detto sin da subito, appunto e lo ribadiamo questa sera che il Partito Democratico è stato si è si è dimostrato contrario a quello che è il progetto del privato e quindi alla costruzione di una nuova bella e consistente edificazione di 5.500 metri quadri che sarà subito messa a reddito del privato.
Sarà costruita una assegnerà AUSL di lusso che nulla a che vedere con lo scopo che persegue PinQua, ma che la Giunta ha deciso in totale autonomia di legare indissolubilmente al primo progetto, quindi il PinQua, quello pubblico, presentando un quadro economico finanziario.
Unico.
È dal 7 marzo 2021, ovvero dal giorno in cui si svolse qui, in questa sala, una una conferenza stampa che tuteli guarderemo di presentazione del PinQua che diciamo che a questo piano, che fino a prova contraria piaccia tutti e mi riferisco al PinQua,
Ci hanno levato un altro, un preoccupante piano esclusivamente privato che fino ad oggi avete tenuto nascosto, avete tenuto sottotraccia e mi fa ridere, non dico sorridere, mi fa proprio ridere che stasera si parli con totale tranquillità di sinergia pubblico-privato lo dite ora dopo due anni di distanza di distanza da quella conferenza e lo dite ora soltanto dopo che l'opposizione, il Partito Democratico ma l'opposizione tutta ha dovuto fare un accesso agli atti chiedere con non pronta risposta la documentazione che vedete voi oggi che avete visto tre giorni fa.
Senza averlo mai ha messo prima ed è per questo che ho parlato di silenzio assordante del Sindaco per due anni perché noi in Consiglio comunale, ci siamo venuti per più occasioni una volta proprio per un ordine del giorno presentato dalla maggioranza su Marinella l'ultima volta il 29 dicembre per discutere di quello che poi dirò dopo nel mio intervento ma non si è assolutamente parlato mai di quello che è il progetto presentato da Marinella S.p.A. Si è sempre sventolato ai 4 20 il PinQua, ma non si è mai parlato di un assegno rosa, se non dopo la sollecitazione dell'opposizione.
E dicevo che non ne avete parlato neppure e non avete risposto neppure alle domande che sono state lecitamente fatte dalla dall'opposizione nell'ultimo Consiglio comunale del 29 dicembre scorso, quando l'Amministrazione ha fatto votare alla maggioranza una surreale proposta irrevocabile di vendita che ricorderete bene a 48 ore dalla scadenza 24 48 ore dalla scadenza di quella proposta che però giaceva nei cassetti del Sindaco dal 4 marzo 2021 da 22 mesi.
Ed è per questo che condivido, quando il Consigliere Mione parla di per Marinella, se arriva tutto all'ultimo oggi scade la delibera, mi pare, se non erro di approvazione di questi di questi piani e chiedo al Presidente di smentirmi ed è per questo che siamo qui stasera in Consiglio comunale a discutere di questo fino magari alle 4 alle 5 del mattino.
E allora io chiedo al Sindaco se è normale, vi ricorderete inizio consiliatura, il Sindaco veniva qui, appunto in Consiglio comunale, a dire, ma vi sembra normale che allora io Sindaco le chiedo ma vis, ma le sembra normale che arrivi oggi.
Qui in Consiglio comunale l'approvazione di un piano, in tutta anzi di due piani, uno pubblico o privato di tutta fretta. Quando un mese e mezzo fa, il 29 dicembre, ha chiesto a tutto il Consiglio, e in particolare alla maggioranza che poi l'ha votato di sottoscrivere una proposta irrevocabile di vendita che imponeva, impegnava l'Amministrazione a rispettare anche degli aspetti economico finanziari con il privato, cioè, di fatto, l'Amministrazione si è già impegnata economicamente con il privato il 29 dicembre scorso sottoscrivendo quella proposta senza però sapere,
Il motivo vero per cui si stanno impegnando.
Cioè si è discusso della proposta senza discus discutere dei piani che.
Oggetto di quelle proposte, io credo che forse era il caso prima di spiegare il piano e poi eventualmente chiedere al Consiglio comunale di deliberare in merito alle scelte da fare,
Spero che a queste domande e il Sindaco poi possa rispondere nel suo intervento che lo ripeto da un anno e mezzo, ma magari questa volta è la volta buona, io le chiedo per quale motivo non ha voluto svincolare il piano del privato da quello pubblico.
Come hanno fatto tante Amministrazioni comunali.
Per quale motivo ha accettato tutte e dico tutte le condizioni imposte da Marinella S.p.A. Ha accettato quindi di legare i due piani in un unico piano. Ecco, il quadro economico finanziario. Ha accettato di la costruzione di un assegno raus di 5.500 metri quadri, ha accettato di cedere al privato 2.200 metri quadri di aree commerciali e ha voglia l'Innocenti di dire eh no, lì abbiamo ridotto la costruzione, erano previsti 7.000 metri quadri di di costruzione e noi ne facciamo costruire. Se sono 5.500 e grazie 2010 200 metri quadri li diamo, li consegniamo, anzi li regaliamo a Marinella S.p.A. Come aree commerciali le assicuro che se magari imparasse a leggere, a studiare meglio i documenti, si accorgerebbe che non è regalato niente e loro hanno la proprietà, non regala niente all'amministrazione e poi le chiedo perché il Comune non ha scelto di acquistare immobili senza far, senza dare in contropartita al privato la possibilità di costruire a scomputo di oneri di urbanizzazione, oppure per quale motivo hanno già anticipato, nella nella domanda che ho fatto, quella domanda che ha fatto l'architetto Lucchesini? Per quale motivo non ha deciso di percorrere una via già suggerita dicembre, ovvero quella dell'esproprio? Il PinQua è un progetto di interesse pubblico e per l'acquisto dell'immobile di può anche avvalersi di questi strumenti.
Precetti ancora con questi costi dell'esproprio, se io parlo di esproprio è perché so di amministrazioni che proprio per il fin qua, hanno anche ricorso a questo tipo di strumenti, faccio l'esempio dell'amministrazione del Comune di Ferrara.
Eh no, basta e un conto è una intanto, è una l'amministrazione di Ferrari e si è avvalsa dell'esproprio e lei mi sta parlando dei costi, sicuramente ci sarebbero dei costi da sostenere, ma sicuramente anche per gli immobili rimarrebbero di proprietà dell'Amministrazione non del privato.
Insomma, più cassa nei mesi epici silente ci si rende drammaticamente quanto di quanto questa Amministrazione si sia piegata e se si stia continuando a piegare alle condizioni, alle richieste, ai diktat del privato.
Come anticipava prima al Consigliere Leone, io spero di sbagliarmi.
Eh, ma ho come la sensazione che, quando si parla di di futuro, di Marinella, si stia sempre più parlando del futuro di pochi e non del futuro della collettività.
Marinella è l'unico polmone verde, possiamo dire prettamente agricolo che è rimasto in città, è evidente che la temuta gode per questo motivo che ho appena detto di un un immenso valore che personalmente credo debba essere salvaguardato, valorizzato, aperto a tutti.
E non chiuso esporsi Donato affette.
Chiudo esporsi nato a fette, lo ripeto.
E invece sembra che tutto vada un po' in direzione opposta e contraria, a partire dalle scelte politiche di questi anni, della Giunta Ponzanelli fino ad arrivare a quelle a quelle di Totti che, non più tardi di un mese fa, l'ultima proprio nel dicembre del discorso quindi un mese e mezzo fa come ha confermato l'architetto Lucchesini ha modificato la precedente delibera eliminando la tenuta e l'area in oggetto degli investimenti di cui abbiamo parlato e stiamo parlando questa sera dalle aree contigue del Parco Montemarcello, Magra Vara,
E eliminandole, ovviamente ha lasciato, lascia e ha lasciato più libertà d'azione, probabilmente a chi un domani investirà?
Perché non sono più sottoposti a salvaguardia, perché probabilmente svincolandoli?
Ha liberato anche chi investirà il proprietario, comunque, chi penserà di investire su su quell'area, anche da Fardelli possibile, inghippi come quelli, ad esempio, di essere sottoposto al parere della Commissione edilizia ambientale?
Un'altra.
Un'altra operazione, o diciamo delibera sempre della della Giunta Toti, che probabilmente farà meno scalpore, però comunque è agli atti, è che anche questo molto recentemente ha deliberato in merito alla Ciclovia Tirrenica,
Ecco, la Ciclovia Tirrenica inizialmente prevedeva appunto il passaggio all'interno della tenuta, poi magicamente si è deciso che non dovrà più passare dalle strade bianche e quindi non non dovrà neanche più attraversare la passerella pedonale e quindi non passerà più neppure all'interno della della temuta.
Ma se non se ne conosce il motivo, possiamo solo così prevederlo oppure supporlo, e probabilmente questo atto induce a pensare che, non facendo passare più nessuno dalla dal all'interno della temuta, probabilmente si lascia indisturbati i proprietari.
In modo tale che diciamo, siano più liberi di investire e di chiudere la tenuta.
La zona rossa riprendo a questo punto un po' di interventi la zona rossa.
È vero che il percorso si è concluso il 22 o il 29 dicembre 2022.
È un percorso che però non è iniziato con la Giunta Ponzanelli, è un percorso che è iniziato con la precedente amministrazione, i lavori di messa in sicurezza della sponda destra del PAR Mignola si sono conclusi il 27 di di febbraio del 2018, dopodiché sapete tutti come sono andate le elezioni e quindi c'è stato un cambio di Amministrazione che ha normalmente portato avanti quello che era l'iter già previsto.
E poi?
È Presidente della Commissione territorio e spero ci sia stato un momento, diciamo, di confusione.
Ma che lei dica che il PinQua è fatto per anche valorizzare gli immobili del privato.
È aberrante, cioè è una roba che fa accapponare la pelle, io spero e ripeto che si sia confusa e che avesse in quel momento ho voluto dire tutt'altro perché non è assolutamente così,
Il PinQua, un progetto di valorizzazione del.
Del pubblico e per il pubblico, poiché ci si avvalga anche di immobili privati, è vero, ma non che si valorizzano anche gli immobili privati e che rimangono nel privato. Questa è totale falsità e poi, per concludere, direi anche basta di parlare di master plan, di parlare di botta, perché ormai diciamo, siamo a fine legislatura, a me piacerebbe più parlare di di cose che sono state realizzate dall'Amministrazione Ponzanelli, perché se voi continuate a tirar fuori Roberti un master plan, io va beh, non parlo per me era elementari forse in quegli anni, quindi cioè.
2007 no alle medie. Ecco, quindi direi che potrei anche omettere questo tipo di intervento, come per il botta, che non facevo parte né della Giunta né dell'Amministrazione, però ormai è diventato ridicolo sentire un Sindaco e Consiglieri che continuano a parlare di 15 20 anni fa, quando invece dovrebbero parlare piuttosto di che cosa hanno costruito in questi anni, perché se sono qua è proprio perché quel disco rotto ha funzionato negli anni scorsi. Ecco, questo è un auspicio da qui ai prossimi mesi.
Insomma, di finirla anche basta di parlare di quello che non è andato bene negli anni passati negli anni precedenti e speriamo tutti che ci porterete, diciamo, dei risultati piuttosto che delle chiacchiere grazie.
Consigliere Giorgis, mi prende il tempo.
Il 30 minuti perché mi concede il Capogruppo questo.
Io non volevo prendere 30 minuti, ma un pochettino, mi è venuta voglia di parlare per 30 minuti, ma non lo farò forse?
Benvenuto perché sinceramente di solito io aspetto di sentire tutti gli interventi dei consiglieri comunali per vedere, se posso con la mia memoria con il mio ricordo no, sono in Consiglio comunale dal 95, quindi io l'ho visto il PRG del 98 PRG di Guccinelli così combiniamo questo personaggio perché era Sindaco di salvarla, Guccinelli quando veniva fatto il PRG, però stavolta non ho avuto bisogno di sentire tutti gli interventi aspetterò con ansia e quello di Castagna collabora Giorgi per chi già dalle domande hanno capito che qui non è che siete tutti centrati.
Io ho sentito domande, come per dire meno, né chi avrebbe messo in sicurezza idraulica.
Il parco in India e quindi la chiama per fare un favore ai privati. A me dispiace che se ne sia andato il Consigliere, milioni, ma palate di fango quando c'erano le alluvioni ci presero lui, cioè guardando alla sott'acqua, adesso qualcuno è così folle da insinuare che una Pubblica amministrazione abbia messo in sicurezza idraulica un territorio per fare il favore a un privato, addirittura arriviamo quanto validano prima della messa in sicurezza e quanto valga la sicurezza, come si suol dire, non ha.
Un prezzo, ma non solo, ma mettere in sicurezza l'acqua pubblica è un obbligo dell'Amministrazione. Non è che si fa un favore alla Marinella S.p.A. Poveracci che andavano sott'acqua nel costruire un'idrovora si fa quello che una pubblica amministrazione di fare poi anche questa cosa degli argini precedenti. No, perché poi è un signore il, il nostro,
Capo dell'ufficio tecnico, il nostro architetto mondiali perché dice non erano sbagliati e voleva preparare create sì, ma perché attenzione, perché ce ne sono due gli argini di cui si parla che i primi non è che erano sbagliati? I primi sono proprio venuti giù, quindi era sbagliato di brutto perché perché si sono belli sforati e c'è stata anche un'indagine della Procura, si parlava di disastro colposo, cioè sono proprio crollati. Poi sono stati fatti degli altri e quelli.
Questa sfumatura. Io non sono un tecnico e a dire attenzione che vengono giù. Anche quelli sono gli paragonate, quindi gli argini, i tentativi di messa in sicurezza delle amministrazioni che procedeva non solo in parte crollati, in parte non collaudati e non idonei.
Ma le amministrazioni non è che fanno un favore alla pari della, perché se io parto a interloquire con soggetti che pensano che la messa in sicurezza del territorio sia un favore a qualcuno e non un obbligo e già mi viene il dubbio che qualcuno stia proprio quindi la messa in sicurezza e un favore ha creato la seconda insinuazione questa ancora più sciocca e qui ha risposto bene l'architetto Lucchesini e anche l'architetto Bugliani.
È stata tolta l'area contigua, perché così si poteva fare. Questo programma è stato detto chiaramente che veniva presentato il progetto a quell'area contigua perché l'area contigua era senza regole, aveva un impatto di natura faunistica, era senza regole ed infatti il progetto non abbiamo detto che ha ritardato perché c'erano le aree contigue è ritardato perché non c'era la sicurezza idraulica, ma le aree contigue erano senza norme nelle aree contigue. Il masterplan faceva una darsena per 731 imbarcazioni, né me ne sto parlando perché la Casini andava alle scuole, ha detto medie, andava dentro delle scuole, probabilmente non so dove li ha fatti che erano a forte rischio sismico e adesso i suoi figli andranno nelle scuole che a questo.
E quindi noi andavamo a delle scuole medie che il suo Sindaco Cavarra, si limita da alleggerire un pochettino, l'ultimo piano. I figli andranno dentro a delle scuole iper, moderne, in strutture antisismiche e con un impatto ambientale bassissimo. Ma lasciamo perdere dove andava la consigliera Casini a scuola nel 2007 attenzione nelle linee guida del dei PUC, quello che dicono, ma come mai non l'avete ancora fatto nelle linee guida del PUC fatte dall'Amministrazione Cavarra nell'avvio della bassa del 2015 e qui guardo Chiappini inevitabilmente perché sono andato a riprenderlo sul suo blog, questo dato qui l'Amministrazione di cui faceva parte il consigliere Casini e non era ancora Assessore, ma era già consigliere comunale via alle procedure per la realizzazione del master plan. Il master plan era.
Una enorme colata di cemento, un intervento devastante anche a livello di, cioè le aree contigue, diventavano delle darsene secondo il master plan ipotizzato dal Sindaco cadere secondo, invece il PRG e voi non avete mai visto perché noi in arriviamo al botta che orribile ma non avete idea di che cosa c'era nel PRG di Piarulli in via C.
Un livello di densità edilizia mai vista, quindi andiamo alla seconda insinuazione, forse le aree contigue, poi si arriva ad altre.
Un'altra genialata insinuazione che potevate ricorrere all'esproprio, ma invece che l'esproprio oppure pagarli non mi ha detto. Ho parlato di due alternative potevate ricorrendo esproprio, ma invece avete preferito fare un accordo, allora qui il dubbio è lungo. Perché poi si può essere maliziosi, allora non si è capito cosa il PinQua o non si è capito cos'è la rigenerazione prende che non s'è capito nessuno dei due, perché io vado a fare un piano per migliorare la qualità dell'abitare in un borgo che in situazioni di degrado e marginalità allora sono pazzo, perché non vado a migliorare la qualità dell'abitare, prende gli edifici, l'inserisco in un contesto di assoluto degrado e di cui adesso di sviluppo, durante la qualità dell'abitare, sono fondi. Per fare questo faccio una procedura di esproprio che a Ferrara stanno provando a fare, ma perché Ferraro perché così Ferrara io ho dovuto andare a studiare perché poi ci fossero 200 casi, uno fa una media, non sono andato a vedere il caso di Ferrara. Il cambio di Ferrara è una società sostanzialmente fallita, quella proprietario di questi terreni sono dei capannoni abbandonati. Non hanno la più pallida idea di come interagire quelli soggetto privato su cui è stato progettato PinQua e hanno avviato una procedura di esproprio praticamente contro nessuno contro una società fallita,
No, ma qui noi non abbiamo una società fallita, quindi abbiamo una società in liquidazione che esiste e che ti dice io ti posso anche cedere. Troviamo un accordo per fare che cosa, per creare una nuova qualità dell'abitare, nell'ambito di un borgo che sia abitabile e quindi con delle opere di infrastrutture infrastrutturazione che al tempo stesso valorizzino l'intervento del PinQua, ma anche tutte quelle aree che altrimenti creerebbero una situazione di degrado degrado, quindi Ferraro non c'entra niente, poi seconda considerazione, ma qualcuno sa che quando le aree si espropriano, si pagano e che se Dio vuole, dal 1.865 ci sono state delle evoluzioni e si pagano il prezzo di mercato.
Quindi i fondi per acquistarle, dove pensavano di reperire in termini di bilancio, per poi attivare il PinQua, quindi avere già i fondi per averle acquistate, e comunque per deliberare un esproprio che deve essere fatto il prezzo di mercato non è che uno può andare a rubare gli immobili o facciamo due occupanti abusivi degli immobili della Marinella S.p.A. Devono essere espropriati e pagati ai prezzi ai prezzi di mercato. Ma poi qualcuno ha mai visto la tempistica di un esproprio in Italia, allora stiamo parlando il PinQua sono questi 2 miliardi e 800 milioni del PNRR che vengono destinati a questo progetto importante di recupero.
In cui noi siamo un grazie alla collaborazione con Art, soprattutto alla Regione Liguria, si è fatta promotrice all'impegno del Comune di Sarnano, che ha collaborato alla progettazione e a tutti gli altri soggetti che hanno dato luogo, come come anche IRE che hanno dato luogo alla nostra progettazione, noi siamo riusciti a essere uno dei 159 Comuni che sono riusciti ad accedere e se guardiamo quante piccolo come popolazione del nostro Comune, quanto è grosso il nostro progetto, siamo un progetto importante perché per dimensione credo che nella Liguria verso, lasciando perdere Genova però sia il progetto che ha visto peraltro di fegato ma è decisamente un'area più piccola qui stiamo parlando di un'area di un'area molto grande, questo ha richiesto una progettualità ovviamente estremamente complessa che secondo qualcuno avrebbe dovuto iniziare andando dal privato ed io ti porto via benefici facendoti un balletto. Proprio i tempi del PNR sono giubilanti.
Io addirittura ho quasi la sensazione che chi li ha pensati abbia creato un meccanismo per dire io i soldi per il tema.
È un prototipo per Paperino, però devi uscire, entrava, permettano, entrerà totale la scadenza pesta. I termini del PNRR sono veramente giubilanti.
Già così la sfida dovrebbe essere come arma verso guadagnare le zone a monte, perché io provvederò al Consiglio comunale di attività per la promozione fino a che non abbiamo esaurito l'argomento, ma a tutti i consiglieri comunali di Sarzana di fronte a 15 milioni di euro di finanziamento per aggredire Rampi non sa andare oltre la mezzanotte perché col PNRR domani ti dicono,
Entro il 15, che poi non entro 15, ma tutti i passaggi successivi, richiedo che venga approvato entro il 15, perché poi questo piano lo diceva bene l'architetto della della Regione e a una tale complessità anche di tipo procedurale interagisce con tanti altri passaggi.
Che richiede uno sforzo imponente per rispettare i termini e teniamo conto che il Piano di rigenerazione no, ma il PinQua alla scadenza, perché noi abbiamo un termine anche proprio per la realizzazione delle opere che se non vado errato, il 2026, ma dove prima c'abbiamo un'aggiudicazione a tempi strettissimi, dopo che abbiamo anche un termine per la fine delle opere, perché penso che al 2026 si vada rendicontati quindi quindi qui eh no, no, è diventato, è stato trust, è stato trasferito, è stato trasferito tante cose e questo Stato e anche l'Amministrazione, visto che credo che la la, la consigliera gerghi volesse evidenziare PNRR, perché il PNRR c'erano al Governo loro quando una volta, con l'idea di una volta con con con diversi, però erano sempre al Governo loro quando è stato fatto, ma teniamo conto che proprio in quel periodo, proprio in quel periodo, abbiamo visto magari un po' sospetta sbucciare tante spese che erano già finanziate con il bilancio dello Stato,
Trasferite sul PNRR, realizzando così l'economia di bilancio e al tempo stesso nonché ad opere. Poco si muovono perché tutti avevano capito che il PNRR doveva finanziare tutte opere nuove e idee assolutamente innovative, ma la nostra scuola prima era finanziata dal bilancio dello Stato poco PNRR e il PinQua prima era finanziato dal bilancio dello Stato. Diciamo che qua forse quello a livello di Stato abbiamo fatto un pochettino i furbi e che ha anche ragione. Chi dice poi vediamo un attimino sto PNR, però dicevo quindi tre insinuazioni tra insinuazioni inaccettabili.
Marinella non può essere affrontata prescindendo da Marinella S.p.A. Perché per un caso della storia, ma che ci permetta da da sempre?
C'è un unico proprietario a Mariella, non è che abbiamo a che fare con la normale struttura del territorio in cui tanti proprietari si confronta, cioè lì c'è un unico proprietario unico proprietario che probabilmente nella fase, ovvero ha pensato di fare in proprio il grande intervento Marinella S.p.A. Nasce la cessione delle quote dal Monte dei Paschi ad altre società. Nasce nel momento in cui si pensa di fare un'abbuffata edilizia perché il master plan.
Fa edilizia, poi non è più il mercato che regge quel tipo di operazioni. Ci sono tanti altri problemi e ci troviamo con la Marinella S.p.A. In liquidazione. Che cosa interessi comuni della trattazione che ha fatto l'Unione delle controversie interne alla Marinella S.p.A. Che ci sono assolutamente indifferenti e quant'trattative saremmo andati a fare con la liquidazione di Marinella S.p.A. La delibera che abbiamo portato di accettazione della proposta evitabili d'acquisto tagliare tale rimasta e Marinella S.p.A. Che ha detto sì, sì, certo che i termini è ancora valido, ma anche perché lo diceva il diritto che il termine ancora valido lo avevano prorogato nello stesso, quindi non c'è stata nessuna trattativa. Si è detto che noi, in cambio, abbiamo concesso l'unitarietà del progetto di rigenerazione. Al PinQua.
Ma era l'unitarietà del progetto di rigenerazione del PinQua, sono una conseguenza logica, cioè non è possibile realizzare un PIN perseguendo nell'ambito di un recupero di quella frazione, altrimenti andremmo a recuperare aree che non sarebbero,
Non sarebbero neanche appetibile. Invece questo bisognerebbe apprezzare quanto importante della tipologia di intervento. Teniamo conto che, dopo l'ultima tempesta di questo agosto, buona parte del patrimonio abitativo della del del borgo di Marinella è stato sostanzialmente distrutto. Ogni giorno abbiamo un caso di inagibilità degli immobili che ci costringe a ricorrere a leggi di emergenza, cioè quel borgo se non si fa un intervento come quello che abbiamo visto.
Regolamento, ma anche a porre una serie di gravi problemi all'Amministrazione perché gli qualcuno ci abita ancora.
A fronte di questo, invece, abbiamo un intervento che già nel suo aspetto abitativo rappresenta non solo una speranza di rilancio del borgo, ma abbiamo visto, come il canone, il canone sociale, il canone.
Agevolato di questo tipo di realizzazione attiri un interesse enorme di un'enorme componente sociale del nostro territorio, abbiamo visto persino sui tanto denigrati palazzi botta che probabilmente sono molto brutti, ma anche lì, se questa Amministrazione non avesse fatto i salti mortali per stimolare,
Sì e anche e abbiamo qui anche qui una uno dei protagonisti di quella vicenda, se noi non fossimo riusciti, anche trattando con il Ministero e anche grazie alla Regione, a realizzare quei 33 alloggi di edilizia a canone sostenibile, noi avremmo perso finanziamenti, avremmo subìto un danno enorme, quindi in un danno alla città che rappresentava il botta, non siamo riusciti a trovare il modo per finalizzarle, perlomeno quello che era il risultato principale.
E la qualità dell'abitare il botta, non proprio un granché, però, era una domanda che evidentemente esiste sul nostro territorio, perché mi sembra che il bando per l'assegnazione degli alloggi botta stia attirando tantissime persone. Marinella potrebbe essere nel quadro di una ritrovata sviluppo del borgo. Potrebbe essere un'opportunità per tante famiglie e quindi il PinQua ha sicuramente un senso, ma la possibilità che il PinQua non si sviluppi come un pochettino, come poteva succedere con il botta, come un corpo estraneo, con una sorta di dire va beh, ci sono degli edifici e che si possono recuperare un borgo un po' abbandonato e ci dobbiamo abituare qualcuno no, mandiamo evitare in un borgo. Tiene generato un borgo che accresce il valore di tutta la città, perché il fatto che si realizzi una grande albergo e bell'albergo della colonia e che si vadano a creare delle strutture, anche innovative, forse anche un po' ansiose, speriamo.
Questa assegnerà house che qui qui colgo troppo oneroso, qui forse c'è ancora qualche elemento di comunismo per cui sta segnerà USA che ci potrebbe andare della gente, che magari c'è un po' di soldi, e questo dà possa aver già parlato 30 minuti, 16 l'ho fatto e lo fa concludo e poi ma poi dovrò la Semerari USA è una idea.
Alternativa aggiuntiva a quella ricettiva che si svolge in un'area dove era prevista solo ed esclusivamente quella ricettiva per una superficie estremamente superiore c 7.004 5.500 non è se una bella signora house attirasse gente che ha denaro e chi vuole investire per il proprio anche futuro, acquistando loro in una struttura che poi potrà utilizzare.
Con tutti i servizi, ma ma dove il dramma di questa cosa, in consumo, di quale territorio stanno intaccando.
Realizzando vicino ad altri edifici anche già esistenti, anche già discutibili nel loro aspetto diciamo propriamente architettonico, perché stiamo creando delle strutture nuove, addirittura avanzate e di lusso, non vede un solo motivo perché questo debba far inorridire alla prevenzione e poi vi voglio dire e chiudo qualcuno ha preannunciato questa mattina una battaglia,
O per addirittura sul giornale, il PD darà battaglia,
Mettiamo per ipotesi e finisco e per una volta Fabbri sforare almeno ho fatto, ho fatto parlare di uno dei sette minuti di più e.
Mettiamo che questa battaglia, il PD stasera, avesse due vinta, che noi, per un qualunque motivo, stasera non avessimo potuto approvare questa pratica per una questione sostanziale o procedurale, perché vittoriese allora la città aveva perso 15 milioni di euro e la possibilità di sviluppare il proprio borgo marinaro ma combattente per altre cose combattente per l'interesse dei cittadini e non per vendicarmi di averlo persa la città perché non è vendicandosi su una città che si opere di nuovo la fiducia dei cittadini che l'altra volta me l'hanno tolta.
Pago sì, inter nos, intanto deliberiamo, ovviamente abbiamo superato la mezzanotte.
Quindi direi un voto unanime di proseguire fino all'esaurimento dell'unica pratica, prego, Consigliere Giorgi a lei 30 minuti ora allora una piccola precisazione di questa verità segni Horizon che sono andata a vederla non è che ci vanno le persone che poi vanno investire sul territorio è una sorta di casa di riposo dove ci vanno le persone anziani autosufficienti affittano oppure stando in determinati appartamenti e stanno lì all'interno facendo la palestra tanto quindi il progetto è prevista anche la sauna ha una casa di riposo di lusso, ma non di gente che va a investire sul territorio.
No, perché tu hai detto una doppia precisazioni, tu ho capito, ma non è che vanno, ma sono delle persone, sono persone anziane che rimangono lì, non è che vanno investire perché si affittano un appartamento, prestarci non è che vanno a comporre la casetta Marinella, tre sono persone anziane, è una è una casa di riposo per anziani, è una casa di riposo per anziani, quindi non è che ci vanno i giovincelli e nella Senior auspicano investire sul territorio. Comunque volevo puntualizzare delle cose, innanzitutto abiti, sempre mancato rispetto per le minoranze, perché ci date sempre la documentazione due giorni prima, due giorni prima delle pratiche? Questa ormai è una,
Non è non è, non è di certo una novità per questo Consiglio comunale. Ci parlate di pratiche complesse, ci parlate di pratiche che di una grandissima complessità procedurale. 114 fa il di progetti planimetria e documenti vari da leggere e che neppure architetto, Lucchesini, neppure in Commissione, siamo riusciti a visionare interamente il progetto. Io c'ero se lo ricorda gli ho fatto anche le domande che poi riproposto e se neanche dispiaciuto non siamo riusciti a esaminare il progetto. Lei pensi che noi ora dovremmo approvare questo progetto qua, con un'illustrazione che è del tutto carente, addirittura lei questa sera mi ha proposto anche delle slide che neppure avevo visto nell'ambito della Commissione pensi un po'. La minoranza che dovrebbe controllare l'operato di questa Amministrazione deve prendere per buono quello che gli viene proposto di un progetto, di un importante progetto privato che viene realizzato con soldi pubblici cavo, Rampi, faro Rampi, caro Rampi, caro lampi, i soldi, i soldi vengono ma allora o mi fate parlare o mi fate parlare, visto che sapeva che viene realizzato perché vengono dati? È stato detto tutta la sera che c'è una commistione tra il progetto privato e quello pubblico. Il progetto pubblico non si può fare se non c'è quello privato. Noi abbiamo comprato due immobili, due ruderi che sono stati valutati i 2 milioni di euro per realizzare il nostro progetto pubblico, che è collegato a quello privato, i soldi ben prima di realizzare questi due progetti. I soldi vengono dati con il decreto PinQua sul decreto, sulla qualità dell'abitare noi i soldi li prendiamo e non avete capito niente. I soldi noi li prendiamo perché vengono approvati realizzati due progetti che sono connessi tra loro e purtroppo tu ce l'hai, sempre con la sinistra, ma la filosofia del PinQua, l'ha fatta la sinistra che ce l'hai col master plan del 2007, se tu realizzi questo progetto, la filosofia del PinQua inadatta alla sinistra perché il governo del 2021 ed al Governo giallorosso e se tu leggi bene il decreto di Giovanni ritira, leggo la filosofia del PinQua, quella di cui abbiamo parlato questa sera, la leggo tutti le persone sono al centro del PNR e il finanziamento di questi progetti segna un punto di svolta nelle politiche per la rigenerazione urbana su tutto il territorio nazionale, al fine di migliorare in modo significativo il benessere, l'inclusione sociale, gli interventi sono finalizzati a ridurre il disagio abitativo, aumentando il patrimonio di edilizia residenziale pubblica, a rigenerare il tessuto socio economico dei centri urbani, a migliorare l'accessibilità, la funzionalità e la sicurezza di spazi e luoghi degradati, spesso localizzati nelle periferie Masterplan del 2007.
Non c'erano queste cose, la filosofia non c'era il maschio e per il 2007 completamente sbagliato, ma la filosofia, questa operazione di fondata nel 2021, grazie ai soldi del PNR e l'idea non è di certo proviene dalla diciamo da dare a sinistra 5 Stelle sinistra chi siamo come quella che tu dici o perché ho sentito dire cementificazione della sinistra non avete assolutamente evidentemente parlati, ma non l'avete compreso. Qual è la filosofia del PinQua a questo punto? Perché poi sempre il master plan del 2006 è sicuramente sbagliato. Il Piano regolatore dei 98 voi andate avanti a colpi di varianti a colpi di varianti, cioè voi praticamente cosa fate fa per realizzare l'iniziativa privata. I privati progettano ma il punto, il punto, il punto di poveri, Boemia Giuliani. Cosa facciamo? Facciamo il punto quando ormai i privati hanno già deciso cosa fare con noi. Interveniamo successivamente. I poco dovrebbe avere una commistione tra l'interesse pubblico e quello privato su un'area così importante come la Marinella su un'opera così importante. Come Marinella mi faccia avere prima realizzare il privato in un progetto che già da marzo del 2021 vediamo assolutamente ora il PUC, non riusciamo ancora a fare il punto che noi parliamo di un Piano regolatore del 98 di quello che prevedeva il piano regolatore del 98,
Ah, ma quanti anni sono passati dal 98 e cinque anni che siete voi, ma buoni Giuliani, ma che fine ha fatto i boschi verticali Boeri Giuliani, andando oltre l'architetto Lucchesini mi ha detto benissimo il verde sopra a quest'assegno raus mi è venuto mentre il bosco verticale di Giuliani, ma penso un po', cioè noi qui noi qui abbiamo incaricato due architetti di fama di livello di realizzare e sui Marinella si trovano già ben apparecchiata un progetto privato, ma complimenti, complimenti, questi il fiore all'occhiello di questa amministrazione. Complimenti veramente complimenti. Sicuramente poi si fosse intervenuto poco. Avrebbe anche risolto la questione della linea demaniale. Anche questo non parliamo assolutamente di Ravina demaniale, no, sta qua, questo grande vanta è brutta, perché quando si dà un vantaggio alla Marinella S.p.A. Questo è sempre brutto di Revelant, al di là della linea demaniale. Per noi assolutamente non piace e lo so escono da questo. Non bisogna intervenire perché al privato ovviamente bisogna sempre vedersi al privato e invece praticamente come abbiamo quando, come la questione, c'è sempre a vantaggio dei privati, come quando abbiamo discusso della questione dei percorsi interni. Non la tenuta di Marinella anche lì, se non era per l'opposizione anche lì i percorsi all'interno della tenuta. Abbiamo visto che fine avrebbero fatto i percorsi all'interno della tenuta e poi, nel momento, una cosa che è stata detta perché era siamo comunque alla fine l'orario è quello che la complessità della procedura.
Non si sa se questo Piano poi se riusciremo ad avere i finanziamenti dei fondi del PNRR, ma la cosa che mi chiedono, ma se poi non riusciamo a prendere questi fondi del PNR. Marinella S.p.A. Si tiene il progetto approvato come no, e questo non l'ho comprato. I due ruderi ben 2 milioni di euro ruderi occupati, rompe gli occupati, sono quei ruderi, lo so, sono quei ruderi, praticamente dove non c'hanno il tetto, dove ci più dove ci piove dentro e poi con lo scomputo dei 2 milioni di euro di oneri di urbanizzazione. E io vorrei terminare con questa cosa qua ma fai sentire. Io vorrei terminare con questa cosa la complessità procedurale bellissima questa cosa, cioè io qui non c'è ancora la certezza che noi prendiamo i fondi del PNR, non c'è ancora la certezza che noi riusciamo a prendere i fondi del PSR.
I fondi del PSR e Marinella s e Marinella S.p.A. Che è stata avvantaggiata in tutti i modi possibili, immaginabili dalla linea demaniale. Sì, ha avuto un vantaggio e direttamente anche per la questione della sicurezza idraulica, Marinella S.p.A. Si chiede l'approvazione di questo bellissimo progetto qua perché non è neanche male questo progetto, a parte l'assegno Rauti quattro piani di fronte alla spiaggia, ma per dal punto di vista della mobilità sostenibile, dal punto di vista dei materiali che vengono in più impiegati giustamente sono quelli che rimandano alla filosofia del PinQua. Sono di materiali sicuramente di ottimo livello, cioè c'è una filosofia ambientale che ci sta dietro veramente. È una cosa a dir poco aberrante. Questa pratica qua.
Vedo sì, sì, sì, sì o no, una pratica che lascia veramente interdetti. E paradossale, perché per la mancanza, come ho detto, della della impossibilità da parte, comunque le opposizioni di avere di fare un esame compiuto di questa pratica per la mancanza di tempo di due giorni e due giorni dopo avere l'opposizione Rampi facevi nelle fiere.
Tu, quando eri all'opposizione Rampi facili di decine per delle cose procedurali, fossi stato tu per due giorni a venire tu a parte che non ce li neanche in Commissione, hai fatto la comparsata perché non si è membro dell'opposizione, non sembra attestata sentire tenesse, è andato via il povero architetto Lucchesini, non ho potuto neanche terminare la sua, la sua esposizione è sì, è sì, è sì, tanto più bassa che dice la sinistra e la sinistra e la sinistra. L'importante è quello fatene una qua, allora, a fine mandato, il PUC, i PUC, le linee guida del PUC, ma almeno io una cosa, però, su questo Cavarra aveva fatto una condivisione, una sorta di città delle idee per dare delle linee guida al PUC. Voi invece non avete fatto niente, non avete fatto niente, avete solo permesso ai privati di apparecchiare la tavola Marinella e voi l'avete solamente approvato senza una legge urbanistica, senza una visione della città, senza un PUC che metta insieme gli interessi pubblici e quelli privati. Voi invece avete approvato sull'interesse privato per realizzare due alloggi di edilizia popolare e stop. Quindi io anticipo, diciamolo, Falco, anticipo la mia dichiarazione di voto. Mi astengo nella pratica prima perché la filosofia del PinQua. Io la condivido assolutamente. Penso che debba essere rigenerato il borgo per il resto. Avete, avete gestito la pratica in una maniera scorrettissima nei confronti, diciamo dell'opposizione e quindi io mi astengo.
Grazie, consigliere Giorgi, consigliere precetti, prego.
Grazie Presidente, io devo fare un'accusa, questa Amministrazione perché è vero, hanno ragione da parte della minoranza. A voi non avete fatto gli interessi di MPS, voi avete fatto gli interessi degli anziani ricchi e questo non va bene. Evidentemente la minoranza state facendo gli interessi di anziani ricchi che non escono dalla struttura lo spendono neanche un euro a Sarzana, e questo evidentemente alla consigliera Giorgi non va bene e su questo ha ragione. Vione che probabilmente anche l'architetto Lucchesini, le rubo, la battuta mi permetto che ha fatto lei prima sta facendo non solo gli interessi di me MPS ma i propri, perché se un domani poi lei avrà bisogno, si troverà con la sua band assegno Rauso direttamente su Marinella ed è certo e anche l'Assessore campi e quindi ci mettiamo anche a ridosso del campo. Il Consigliere evitano e quindi diamo seguito a questo coinvolgimento di tutta l'Amministrazione nel progetto del PinQua per interessi prettamente personalistici, tra l'altro architetto Lucchesini. Oggi ci viene anche tacciato di aver fatto una presentazione scadente quando in realtà di presentazioni così dettagliate, con una allegazione di documenti e di quella natura, supportata naturalmente anche dall'architetto Mugnai, credo che non possa essere considerata assolutamente completa in in ogni dettaglio. Documentazioni che, tra l'altro, lo ricordiamo era stata già messa a disposizione, comunque della della minoranza che non a caso ha avuto accesso ai documenti nel marzo del 2021, come ricorderò poi più tardi.
E per un altro riferimento a un'attività appunto del del PD.
Ovvio, poi oggi la consigliera casi. Se la consigliera Giorgetti ci dice che il Comune di Sarzana evidentemente avrebbe dovuto anche Ski fare i finanziamenti relativi al PinQua, perché solo perché provenienti da un'amministrazione non di centrodestra, allora avremmo dovuto girarci dall'altra parte ed evitare di far riferimento a questi finanziamenti quando in realtà CO credo che sia proprio la consigliera Giorgia non aver capito qual è la natura del del PinQua, quindi la necessità di creare effettivamente il collegamento tra pubblico e privato per quanto riguarda il borgo di Marinella perché, come ricordava il consigliere Rampi presenterà ampi.
Mai avremmo potuto fare un PinQua limitatamente ad alcuni immobili, i all'interno di un po' di un borgo che sappiamo essere in condizioni in condizioni pietose,
E poi mi chiedo perché mai non dovremmo oggi ottenere i fondi del del del PinQua e quindi del PNRR, che sono già stati messi a disposizione del Comune di Sarzana che ha ottenuto tramite la partecipazione al bando, una posizione credo quarantesima in lista per essere finanziata per questo tipo di intervento eppure l'Amministrazione di Sarzana, credo che abbia già dimostrato ampiamente l'attuale Amministrazione di Sarzana di essere stato in grado non solo di intercettare più di 60 milioni di euro di finanziamenti, ma anche di metterli a frutto sul territorio di Sarzana, quindi, ecco le vorrei su questo.
Rassicurare la consigliera Giorgi che non ci faremo scappare neanche questa occasione, anche se evidentemente la cosa non piace alla minoranza. Sento poi parlare consigliere, Mino Bione, come introduce il suo. Il suo intervento ha introdotto il suo intervento facendo riferimento alla dottoressa, ma io avverto dei timori quando si sente parlare di Marinella. Insomma, tira fuori il discorso della conoscenza dei vecchi svenduta al al al privato e la colonia Olivetti ha destato evidentemente talmente tanto interesse ai privati che finora non si è comprata. Nessuno è andata a bando e pure a bando. Evidentemente il prezzo è stato stabilito non perché se la sono venduta ne ne ne ne sotto banchi, ma per una partecipazione a una a un, a un bando, a un'asta che ha determinato appunto all'assegnazione del bene a il Gruppo Bulgarella sento poi il Consigliere Virone e con una.
Questa questa questa forza perché esprime stasera, come anche in altri Consigli comunali, dove vorrebbe farci credere che, insomma, lui è politicamente vergine quando parla in questo Consiglio comunale, perché dice avete fatto una schifezza, facciamone un'altra suo Marinella, ci sarebbero state 1.000 alternative per quanto riguarda il borgo di Marinella e mi chiedo io, in tanti anni che sono passati da quando lui è stato consigliere comunale quale alternativa a presentata,
È una domanda retorica che faccio a me stesso, perché in realtà forse un progetto c'era ed è un progetto che almeno sulla carta e risale al 2009 è un.
Non è un riferimento che fa proprio visto che l'ha fatto già il Presidente lo faccio anch'io un riferimento a quello al progetto di Marinella che fa il last, l'ex sindaco di Sarzana, poi assessore regionale, Guccinelli dove di riferisce. Nel 2009 la Regione sta lavorando in tre direzioni. Primo, trovare leggo testualmente un articolo di giornale, primo, trovare allocare le risorse, le risorse per individuare e risolvere il problema della sicurezza idraulica del fiume Magra. Mettiamo una spunta in questa Amministrazione che è riuscita nel primo punto indicato dal l'assessore Guccinelli nel 2009. Secondo, favorire l'edilizia sociale attraverso un possibile permuta tra colonia, Olivetti a parte delle case del borgo. Entrambi i punti, seppure in modi differenziati, sono stati comunque raggiunti che la colonia Olivetti è stata venduta e il borgo di Marinella.
Prevede proprio all'interno del PinQua la realizzazione di edilizia sociale. Terzo, acquisire tutte le carte, aprire un tavolo di confronto tra tutti gli attori per valutare insieme la qualità del progetto e cominciare l'intero iter. Ovviamente non è mai cominciato se non con questa Amministrazione. Sta di fatto che, per cominciare, questo iter, per quanto mi risulta, almeno.
So che sono state fatte anche molteplici incontri con la Consulta di Marinella e con varie enti locali per condividere proprio la progettualità del borgo di Marinella.
E quindi ottenuto il declassamento in zona bianca per quanto riguarda vincoli idrogeologici, è stata venduta la colonia Olivetti e il confronto e la partecipazione con i marinai inglesi ed altri enti ha portato a una progettazione che ora vediamo presentata prima col Pinco e poi in questa sede per quanto riguarda il progetto di rigenerazione urbana e quindi è in questa attività, e di di questi cinque anni che vediamo quelle che sono le differenze tra la, la precedente Amministrazione e le precedenti Amministrazioni. È questa dove questa Amministrazione ritroviamo una programmazione, con una visione del futuro che parte dalla dal, dalla soluzione del vincolo idrogeologico alla vendita della connettività, l'attrazione che ha nei confronti del privato per quanto riguarda l'investimento sul territorio, l'intercettazione dei fondi di fondi pubblici e quindi il maggiore interesse anche da parte di investitori esteri e di resistori.
Gli imprenditori su per quanto riguarda il territorio di Sarzana. Dall'altro, invece, vediamo un'Amministrazione pregressa precedente, un'Amministrazione precedente che offre soluzioni, tampone o addirittura impossibile. Adesso la consigliera Pasini continua a puntare il dito contro perché l'ho criticata sulla soluzione degli espropri e non voglio ripetermi nuovamente, ma il la la, l'architetto Mugnai appena evidenziato quali sarebbero state le problematiche di un esproprio una e una soltanto se fossimo andati avanti con l'idea dell'esproprio noi PinQua e la rigenerazione urbana, non l'avremmo mai vista. Detto questo, non so come il Partito Democratico possa ancora insistere oggi in questa sede. A fronte di ormai.
Una presa di posizione è una una, una, una babele di edificazione di quella che è il problema della non percorribilità, della soluzione dell'esproprio. Voglio insistere su questa posizione.
Ora.
Il Partito Democratico oggi e credo anche vedo anche la consigliera Giorgi, ma il voto che poi l'ha anticipato, anche il consigliere Mignone, ci vengono a dire che il PinQua è una cosa favorevole, è una cosa positiva per il Comune di Sarzana, però non lo è il progetto nel suo complesso di rigenerazione urbana. Ancora, stiamo al punto in cui non si è capito qualcosa, sia il PinQua e cosa sia il progetto digitale di rigenerazione urbana. E bene ha detto l'architetto Mugnai quando ha identificato il borgo di Marinella proprio come il caso emblematico per la realizzazione del PinQua, e basterebbe infatti legge le caratteristiche del programma del PinQua per capire che effettivamente un borgo come quello di Marinella era quello più di tutti, poteva avere successo né in termini pronto di partecipazione al PinQua per ottenere effettivamente il finanziamento del PNRR.
Quindi insistere nel dire sia al PinQua, ma non al progetto complessivo di rigenerazione urbana, e voler nascondersi dietro un dito e salvarsi la faccia per cercare di impedire a questa Amministrazione di portare avanti un risultato importantissimo per il territorio di Marinella. Del resto, veniamo anche tacciati stasera di aver di non aver messo a disposizione documentazione per quanto riguarda questa progettazione, quando sappiamo tutti che in realtà, a pochi giorni dopo la presentazione di questo progetto e lo stesso Gruppo del PD era benvenuta a conoscenza dell'esistenza di questi documenti, tanto che con una dettagliata lettera al Ministero, il pool, il Partito Democratico e questo è giusto rimarcarlo a cerca ha segnalato al Ministero possibili incompatibilità di questo progetto e quindi una né a suggeriva il Ministero di rivedere questo finanziamento, cercando quindi in tutti i modi. Ed è una lettera firmata da tutti i consiglieri del Pd di Sarzana e anche dal Segretario comunale, in cui si cercava di mettere in discussione la bontà di questo progetto e quindi di rivedere il finanziamento in relazione. Appunto al PinQua di Sarzana,
Detto questo, non ripercorrerò, ecco gli aspetti tecnici, perché, come ho anticipato prima, credo che la la presentazione da parte dell'architetto nell'Lucchesini e della della dell'architetto Mugnai siano state estremamente dettagliate, tra l'altro, i Consiglieri che mi hanno preceduto hanno ulteriormente,
Ne ha evidenziato gli aspetti positivi di questa di questa di questa progettazione, a partire proprio dalla riduzione evidente dei volumi e della bontà dell'intervento sotto il piano anche ambientale ed energetico, e per quello che riguarda soprattutto il futuro non solo di Marinella ma di un borgo che fa parte di tutto il territorio di Sarzana e che per noi è estremamente importante, chiedo quindi a un gruppo politico che evidentemente non ha mai fatto nulla per il territorio di Mariella di astenersi quantomeno da cercare dal cercare di mettere i bastoni tra le ruote a chi per il Marinella qualcosa effettivamente vuole fare grazie.
Grazie a lei, consigliere, professor T.
Io interverremo.
Così intervengo, intervengo a minuti miss, mi sento un po' sottotiro, grazie, intervengo e poi me la dà grande ragazzi qua veramente, ma.
Dirò qualcosa solo partendo da vari spunti che sono venuti fuori nella discussione, il tema famoso della visione che ha tirato fuori anche Riccardo precetti ora è.
Ma ragazzi è proprio il contrario. Questo è perché voi avevate una possibilità dal dall'entrata in carica dal 2018 c'era la questione del PUC e era pronto lì ad essere, come dire, valorizzato ad essere attualizzata. Lo ha vinto, fra l'altro, un un bando, un un architetto di di sì, adesso, Presidente, mi faccia parlare, lo sa che no, c'era solo il bando, ma era la base di partenza, almeno scusate. Faccio un po' di ironia, c'era solo il bando c'era, quello affidato a un architetto credo riconosciuto, Lucchesini, Boeri Giuliani allo studio valido o okay, o allora per lo meno non avevamo sbagliato alto, quindi non potevate dirci no, ma c'era sbagliato qualcosa, la, la, la vinto, qualcuno che non andava bene e che era bene Giuliani,
Si poteva andare avanti facendo il PUC, facendo tutte le procedure previste dal PUC per dare una visione della città, per avere una visione vostra del centrodestra della città, la scelta è stata completamente diversa, cioè opposta portare avanti alcuni progetti che volevate fare con delle varianti con delle visioni,
Come dire peculiari, diciamo, con delle visioni non di insieme della città, quindi non parliamo di visione, di strategia, di lungimiranza righe, no, avete scelto la strada più immediata del deve andare avanti con alcuni progetti e tante varianti, quindi il cambio epocale non c'è, non c'è stato, anzi, ripeto, è tutto il contrario rispetto a una visione complessiva che poteva essere, ripeto, il vostro fiore all'occhiello. Dopo cinque anni di Amministrazione dire, abbiamo portato a termine un un piano urbanistico nuovo che darà uno slancio alla alla città. No, è stato fatto tutto il contrario e questo è un dato oggettivo ragazzi se no ce la raccontiamo sì, ma sono solo.
Poi possiamo anche discutere, ma fa fatemi parlare tanto poi ci avete tutto il fuoco di fila dopo voi potete fare quello che volete,
Sulla documentazione che qua la Lucia innocenti, Presidente della Commissione e ieri facevo prima, così, perché se arrampicata un po' sugli specchi, ma come tutti, perché da una parte dite il PD, il PD ha fatto l'accesso agli atti dall'altra però non avete sentito l'architetto Mugnani e non Mugnai ti sei sbagliato Mugnai che è un'altra storia giusta, Sarzana.
L'architetto Magnani ci ha spiegato che il progetto del marzo 2021 non poteva essere approvato, non poteva essere portato a termine, non poteva essere adottato e quindi.
Cosa c'entra e fra l'altro il progetto è cambiato anche negli ultimi giorni, perché mi pare anche che nelle somma del né ci sono stati degli aggiornamenti e io ho visto le le le la la pratica caricata sul su urbi et ci sono stati degli aggiornamenti anche negli ultimi giorni ma non per niente è stato presentato alla parte finale e due giorni fa, tre giorni fa, in Commissione, in Commissione territorio quindi anche qua, non non raccontiamoci la perché non si può sostenere tutto e il contrario di tutto e progetto poteva essere presentato io dico a grandi linee nel nel marzo 2020 marzo, 2021 si quando è stato depositato e questo era un'opzione.
Dicendo e facendo capire che poi, naturalmente, sarebbe potuto cambiare, oppure si sarebbe potuto attuare solamente nel caso in cui si fosse arrivati alla famosa sicurezza idraulica e sicurezza idraulica, che Rampi la grande oratore, la grande esperto della grande avvocato e ci ha fatto I il pittore dalla sua parte io ho fatto una domanda precisa senza insinuare nulla, ma volendo semplicemente dare un parametro ulteriore rispetto a quello che era stato paventato per esempio dalla dalle domande di Luca Ponzanelli,
E io vi dico che la sicurezza idraulica, per carità, va benissimo averla ottenuta, però insieme alla sicurezza idraulica ci sono un pochettino di altri elementi, il.
La rivalutazione dei terreni, il, la linea demaniale, il fatto l'ultimo del del, come si dice dei percorsi pubblici ragazzi, perché il fatto l'ultima di percorsi pubblici emblematico ha un valore come dire evocativo fondamentale di come si sia ci si sia piegati alla volontà evidentemente della proprietà, perché qua.
Ce lo ricordiamo tutti, ricordiamolo, visto che voi ricordate il 98, il 94, il il, l'80, eccetera dico ricordiamocelo, questa vostra cosa partorita.
De della della famosa convenzione prima versione in cui ti io lo dico ogni volta riandiamo a leggere i cittadini che tutti i giorni passeggiano per quei percorsi pubblici. Erano visti come usurpatori eran visti come usurpatori e in cui, appunto, si scomputata 300.000 euro di di di oneri di urbanizzazione. Poi, per fortuna su questo se ne è discusso e allora si è arrivato a una modifica che comunque mi pare un un vantaggio per per la Marinella S.p.A. E quindi vi dico tutti questi elementi messi insieme, mi mi viene da dire una cosa, una cosa un pochettino forte, ma ma ma ma ma questo cioè.
I progetto.
PinQua, anziché essere integrato da questo progetto di legge di rigenerazione urbana. Mi pare, al contrario, il progetto di rigenerazione urbana è come dire, come dire, il progetto di rigenerazione urbana è prevalente rispetto alla al progetto PinQua progetto PinQua, che ha delle finalità importanti che ha delle finalità importanti e che non va assolutamente abbandonato. Non va assolutamente dismesso e quello che diceva Federica Giorgi è importante perché le finalità di rigenerazione, riqualificazione e recupero qualità dei servizi edilizia sociale sono nati con un Governo di sinistra dei comunisti o di quello che era.
So è nata lì, quindi, come dire, anche la la, la, la la, la sinistra o comunque la società, direi in generale dal 98 e dal 2000 e dal 2007 rispetto ad oggi è cambiata, si è evoluta e quindi anche lì effettivamente sempre quei paragoni le domande retoriche di prima quei sorrisini ma ragazzi, ma siete incredibile quanto è l'aumento ri quanto era la la, la volumetria del 2007 quant'era la differenza del 98 ma ragazzi ma ma ma cosa stucchevole, ma ve lo dico io, che non ce l'ho più voglia di di venire qua ragazzi, basta cosa stucchevole, basta ragazzi, ma è come dire.
Ah, no, so io mi compro mi compro, un è guardare un po' Assessore arida, da contenta e va bene, va bene, va bene,
Dicevo, mi compro una una macchia, è 2 era consuma poco, ma perché rispetto a quelle che c'eravate voi nel 98 con consuma consuma poco è tutta un'altra cosa. Vediamo la differenza e ma c'è un euro due oggi i parametri sono completamente diversi, anche se non puoi fare il paragone con quei 98, devi fare il paragone con la situazione attuale, con la la la la crescita come dire di mentalità di tutta la società, non solo della sinistra per fortuna ma credo un po' di tutti a livello di tutela dell'ambiente, di recupero e di riqualificazione eccetera ci dovrebbe essere questa presa di coscienza, non il paragone pedissequo con il 2007 e il 2 anni, il 98 e eccetera, eccetera perché, ripeto, sono da da questo punto di vista ere diverse ere diverse.
Quindi manca. Ecco un altro tema che che dobbiamo e che devo rilevare, mi diceva mi diceva Rampi nel 97 Cicu un'approvazione senza possibilità di far domande, stasera abbiamo fatto le domande, però effettivamente una condivisione di questo progetto con la città non c'è stata la diciamo la verità ora non ricordo chi la la la, l'ha tirato fuori la città delle idee che,
È stato comunque un momento di inizio di un percorso, di una, di una visione nuova, magari o di una visione condivisa partecipata della città. Io dico che bisognava rifare un progetto, una una cosa del genere, però su un tema così importante lo dite voi, che è importante e davvero perché comunque riguarda il borgo, riguarda appunto il PinQua e questo progetto di direi decise di rigenerazione collegato andava maggiormente condiviso. Era se c'è stata una riunione con la Consulta di Marinella, non lo so, ma non mi sembra, non mi sembra bastevole questo anche perché voglio dire i Consigli comunali siano stati tanti, se ne è parlato tanto di Marinella e questo progetto qua non è mai venuto fuori,
Un'altra cosa che ecco, volevo rilevare questa la partecipazione di Tex stasera c'è stata la partecipazione dei tecnici, c'è stata una un grande Mugnani che lo consiglio di entrare in politica, perché comunque sa sa, diciamo raccontarla bene, ma in maniera tecnica e sappia un complimento da parte tutto e non vuole fare.
De Juan, quando ha detto me la sono appuntata quando ha detto sui valori ha detto che è un fattore personale.
Il il, la modifica dei valori in base al suo, al fatto se se ci sia o meno la sicurezza idraulica della Piana è un è un fattore personale un po' soggettivo e un po' da valutare, insomma, sta è stato un grande.
Però quello che volevo dire stasera c'è stata effettivamente la la partecipazione e dei dei tecnici, abbiamo potuto, come dire, sentirli tutti, c'è stato tante domande, devo dire che questa è un'eccezione, però anche voi no, non non mettetevi troppi troppi gagliardetti perché voglio dire lo sappiamo bene quante volte abbiamo chiesto la presenza dell'ASL dei dirigenti de del.
Dei direttori di Alisa, eccetera, eccetera, e che hanno sempre dato buca, non sono mai venuti. Ce lo ricordiamo a dicembre 2 mesi fa che abbiamo chiesto la presenza dei liquidatori e han detto che casualmente quella sera lì sarà un po' più da fare e da pensare a ad altre cose,
E quindi voglio dire spesso è mancata un po' di di di dialogo e torna a ritroso perché anche Di Carlo Rampi,
È bravissimo a far risultare tutto quello che che pensa, diciamo però dire che non ci sia stato trattative a dicembre e che non ci siano state come dire che le controversie interne a Marinella S.p.A. Non c'entrano nulla con quello che ha fatto il Comune con quello che è venuto fuori e perché non è stato modificato nulla e non è vero perché io mi ricordo il 27 dicembre emendamento soppressivo presentato dal Sindaco alla proposta di delibera del Consiglio comunale verrà calendarizzata la seduta del 29 12, in cui si sopprimeva il fatto la possibilità del Comune di Sarzana di pagare i i famosi 1000000 e 7 1000000 e 9 non a scomputo degli oneri di urbanizzazione del progetto di rigenerazione, ma bensì in altre forme, in altre forme di compensazione. Valutare la possibilità di godere della ad altri cespiti di entrata per finanziare la spesa per l'acquisto. Quindi, come dire, la possibilità anche di fare un mutuo. Questo è stato tolto e da questo Marinella S.p.A. In liquidazione nuovi liquidatori ricordiamocelo che da una situazione di uscite sui giornali, titoloni a dire no la proposta non è valida. No, la proposta irrevocabile non non la riteniamo più, come dire, cogente per noi han detto come Agnellini. Va bene, perfetto, è valida, si sia visto male, ho letto male e è valida e ed efficace.
Sulla poi c'è un'altra questione sulla gli argini, ecco l'ha ricordato la lavatrice a, ma anche a noi non piace ricordare iniziato, cioè la, la, la, l'attività amministrativa va avanti, andrà avanti, se ci sarà la Ponzani dopo ci sarà qualcun altro di centrodestra, ci sarà Rampi, ci sarà chiunque ci sarà, qualcuno di Sinistra tornerà a non si sa.
È tutto quello che c'è una continuità amministrativa. La cosa bellissima è sempre questa che quando voi subite degli errori, magari da de de de de del problematiche dal punto di vista tecnico, è colpa dei tecnici e la politica non c'entra nulla qua. Ecco, a proposito di insinuazioni, viene quali fuori, come a dire che gli argini ci sia andato a fargli, non lo so chi chi era in quel periodo Cavarra o Baudone o Caleo. Credo che lì ci se ci sono state delle responsabilità, devono venir fuori, ma credo che la la questione sia molto tecnica e poco politica. Poi sicuramente sia iniziato che sia continuato sia andato avanti sia messo a posto un problema idraulico. Va bene, però problemi e questioni possono venir fuori. Perché mi è venuto in mente un altro vostro cavallo di battaglia di precetti che ogni volta alla cosa che diceva che la perizia dentro la cartellina, il Ponte della budella per conto della budella e ma o era lì e adesso, fatto quando aprile del.
21, finito un anno dopo, leggo gli articoli non va bene e calcinacci, fa schifo, è problema tecnico che l'ATP o e allora.
Ma cosa c'entra materia prima, diceva, ma cosa c'entra vedi allora io ti potrei dire, ma cosa cacchio avete fatto, ma avete controllato, ma i parametri ma le cose e visto che voglio dire vi vantate quando vi va bene anche che l'asfalto è fatto quello che fate voi, con i grandi che non si rompo, eccetera non mi sembra allora, e anche sul Ponte della bidella, però prendetevi le le responsabilità, perché voglio dire è una opera né una delle opere fatte da voi okay, che non è una grande opera, diciamo di di di valore immenso, eppure, dopo un anno manifesta delle problematiche, ha manifestato delle dei grossi problematiche. Quindi attenzione, attenzione, attenzione,
Il tema, il tema questo sulla sull'assegno Raoul, appunto, è quello probabilmente quello che voleva dire quello che voglio dire io a questo, a prescindere dalla dalla metratura, a prescindere dalla destinazione segno raus albergo che probabilmente in un'ottica di valutazione complessiva e globale forse si poteva vedere in una maniera diversa anche questa questa costruzione è questa la la, la tematica non è se i quanti metri quadri o cosa verrà fatto, perché appunto prima c'era la destinazione alberghiera, mah mah mah mah cioè è la questione della della mancanza di una visione.
Complessiva e quindi questo dà un po' la sensazione che ci sia una, come dire una parte pubblica, un Comune, un'Amministrazione, un pochettino sdraiata sui.
Temi e sulle richieste sulle questioni poste dal privato, che poi il privato sia unico, è un elemento in più che fa che fa dubitare, poi ti ho detto io l'elemento, quello dei percorsi pubblici soppressi in quella maniera, purtroppo, ripeto, son tutti indizi che che purtroppo non non non è che fa ben sperare.
Speriamo, speriamo che che che che che si arrivi a una a una una buona soluzione, però anche lì arrivare ora alla alla prova, la il paradosso. È questo che siamo arrivati a dicembre, in cui abbiamo dovuto approvare quella delibera della proposta irrevocabile, sempre con una rincorsa, diciamo, verso il tempo senza avere il la, la parte privata, cioè il piano di rigenerazione ben chiaro e approvato e definito e ora ci troviamo un mese e mezzo dopo a dover approvare in tutta fretta questo piano di rigenerazione urbana, che in pratica deve essere approvato per forza da parte vostra a scatola chiusa. Doveva essere approvato, perché perché altrimenti veniva meno, come ha spiegato bene l'architetto Mugnani anche gran parte dei presupposti del PinQua e quindi aver legato in questa maniera questi due progetti forse è stato un po' troppo azzardato. Grazie.
Grazie a lei, consigliere Castagna, altri interventi.
Consigliere, Ponzanelli.
Presidente, io lascio poi il mio tempo da Capogruppo, eventualmente al Sindaco, siccome è intervenuto, quindi ho 10 minuti. 20, va bene, non non sono convinto di non usarli anche perché è stato già detto tanto, voglio dire non voglio usare slogan o toni eccessivamente trionfalistici. Credo che questa sia per fare, diciamo, per chiudere un po' la discussione sia comunque un momento molto importante e che arriva alla fine di questa consiliatura, un momento forse storico, ma lo dirà il futuro. Ci sarà un momento storico, perché stiamo dando un ulteriore strumento a Marinella che questo Piano di rigenerazione urbana che segue il piano spiagge segue la la vendita, appunto della colonia Olivetti, che è un'altra che ha un'altra pratica. Però voglio dire direi che a questo punto, a fine consiliatura, possiamo dire che questa Amministrazione ha dato tutti gli strumenti, veramente tutti gli strumenti a questo territorio, per per rinascere, per per rinascere, da da anni di di sofferenze, diciamo di declino, naturalmente, però, a questi strumenti sarà necessario riuscire a dare gambe, riuscire a dare velocità. Sappiamo delle scadenze che incombono. Per quanto riguarda il PinQua, però direi che un dato di fatto è proprio questo che questa Amministrazione ora,
A febbraio. 2023 ha dato veramente tutti gli tutti gli strumenti a Marinella per per rinascere e di questo sono molto contento. Ovviamente sono contento di far parte di questa consiliatura di questa maggioranza e sono soddisfatto molto anche del del Consiglio di stasera, in particolare della parte iniziale. Ringrazio l'architetto Lucchesini per l'esposizione che, a differenza di quanto ha detto la consigliera Giorgia, è stata chiara, per fortuna comprensibile a che anche a chi non è non è esperto e anzi le slide che ha aggiunto, rispetto all'esposizione già esaustiva che aveva fatto in Commissione, sono state molto utili perché ci hanno consentito di capire,
Di capire meglio i tanti aspetti e poi è stato utile, è stata molto utile. La fase di delle domande è stata molto lunga, ma proprio per questo è stata utile. Abbiamo chiarito tutta una serie di dubbi. Abbiamo chiarito anche qualche così qualche fake news che in particolare il Partito Democratico devo dire non Daniele Castagna, però abbiamo visto i titoli sui giornali di oggi. Il Partito Democratico preannunciano battaglia, parlava di clamorosa cementificazione eccessiva cementificazione a Marinella.
Parlava di ritardi, parlava di insomma di errori, e questo è questa fase di domande. Questo dibattito è stato utile per, direi, cancellare,
Tutte queste tecnologie. Direi che l'immagine.
Della minoranza, che è totalmente assente, ad eccezione del Consigliere Castagnino, immagine proprio precisa plastica, diciamo del fatto che questa battaglia del fatto che queste queste queste fake news sono morte sul nascere, per fortuna dicevo appunto tutto smontato sul giornale leggevo stamani che venivamo accusati di di eccessiva cementificazione, è stato chiarito che le volevo, le volumetrie sono assolutamente inferiore a quello che il Partito Democratico aveva previsto per questa per questa zona, è vero quanto dice, Daniele che evidentemente parliamo di uno strumento che risale a qualche anno fa, però il dato di fatto è questo che cementifichiamo sicuramente poi il termine cementificando non è buono, ci sono tanti aspetti positivi,
Nel fatto di costruire in questa pratica lo si vede, sicuramente, diciamo, le volumetrie sono inferiori a quello che è il Partito Democratico prevedeva, è stato chiarito il perno che riguardava le tempistiche, i ritardi, se questa pratica purtroppo ha subito qualche ritardo è perché di questo Daniele bisogna prenderne atto. Colpa dei tecnici o meno, non era tanto il volere imputare,
La colpa voleva dare la colpa a qualcuno, ma se questa prassi, come ci accusate di aver posto questa pratica in ritardo e noi vi rispondiamo che purtroppo, oggettivamente questo ritardo è dovuto perché l'unico pezzo di argine che è stato fatto prima della della Ponzanelli era stato fatto male.
Dichiara colpa non mi interessa, però purtroppo questo è un dato oggettivo, siamo arrivati un po' dopo, per solo per questo motivo.
Del resto, insomma, farci dire.
Che siamo diciamo una, ma siamo colpevoli di cementificazione dal partito, il Partito Democratico purtroppo Daniele il tuo partito è il Partito dei palazzi botta, cioè il partito che ha portato dei grattacieli all'entrata di Sarzana adesso insomma facile dire che cementifichiamo troppo, mi sembra veramente assurdo.
Quindi io direi che i direi che la pratica di stasera stasera un momento veramente importante, come dicevo Marinella, stiamo dando tutti gli strumenti e abbiamo replicato, abbiamo replicato a tutto.
Sono state fatte eccezioni, eccezioni, anche dal punto di vista procedurale verrebbe da fare una battuta,
Sia la sinistra, non sono passati cinquant'anni per fare qualcosa Marinella. Io capisco bene che anche portare questa pratica diciamo, in qualche anno e poi dalla Commissione ad oggi al Consiglio in qualche settimana sia effettivamente troppo forse per voi per il Partito Democratico in particolare un tempo congruo non non sarebbe sufficiente nemmeno in cinquant'anni. Ecco quindi i tempi regolamentari sono stati rispettati. La prova che il Partito Democratico conoscesse questa questa pratica è data evidentemente l'ha, detto Riccardo precetti prima dal fatto che ben mi pare, un anno e mezzo fa, due anni fa, avete rivolto una lettera al Ministero criticando questo progetto che voi dite di non.
Di non aver mai conosciuto, ma in realtà lo conoscevate, credo, credo bene e chiedevate al Ministero di rivederlo, che diciamo che io in altri Consigli e sono convinto di quello che dicevo vi imputava il fatto di aver fatto in qualche modo così so solleticato il pensiero del ministero rispetto a toglierci. Questo finanzia il finanziamento del Pinco. Però, al di là di questo, ciò che è sicuro che in quel documento critica vate questo progetto di rigenerazione urbana o comunque criticava, diciamo la, l'abbinamento rispetto al quinta A PinQua, la coerenza, quindi mi pare evidente che abbiate dimostrato che questo progetto invece lo conoscevate.
È molto bene.
Per quanto riguarda il rischio idraulico,
Insomma, non voglio non voglio ulteriormente soffermarmi, è stato il presupposto fondamentale, tutto il lavoro che è stato fatto in questi anni senza questo tipo di lavoro la pratica di oggi non sarebbe arrivata, la Casini, diciamo così.
Cerca di lanciarsi, sempre in questa, questa volontà di sfidarsi tra amministrazioni, l'idea, tutte le le le, tutte le idee, le abbiamo avute Cavarra, evidentemente, però purtroppo poi gli sono aree. Evidentemente può anche essere che sia così, ma gli sono arrivati all'ultimo perché non è mai, diciamo riuscito a portare a termine, ma per fortuna l'abbiamo portato a termine. Noi,
Il tema del rischio idraulico si diceva.
Diciamo, le eccezioni che ho ricevuto sono veramente assurde, nel momento in cui ci viene imputato che ci veniva accennato, si faceva riferimento agli immobili ora.
Ridurre il rischio idraulico significa significa ridurre il rischio di alluvioni e significa togliere una una, una, un terreno, una terra da dal vincolo della zona rossa, se poi.
Di il valore degli immobili, come dicevi tu Daniele o dei terreni, aumenta di non avere nemmeno una cosa negativa, significa che significa che un territorio recupera valore grazie al lavoro fatto dall'Amministrazione pubblica, quindi non ci vedo assolutamente niente di di di negativo, quindi, insomma, io personalmente penso di parlare anche a nome del mio Gruppo. Sono molto soddisfatto di come è andato questo Consiglio comunale, devo dire, eravamo tutti convinti del del lavoro che è stato fatto della bontà di questa pratica del lavoro che è stato fatto in tutti questi cinque anni, quindi devo essere sincero, senza presunzione non è che tenessimo questo grido di battaglia lanciato in giornata dal Partito Democratico, però devo dire che forse ci aspettavamo qualcosina di più, eravamo pronti a difenderci, è stato, forse diciamo fin troppo fin troppo agevole farlo, quindi.
Bene, andiamo avanti e, insomma, auguriamoci tutti che questi che questi progetti, che tutti questi strumenti che abbiamo dato Marinella, da ora in poi prendano prendono forza, prendono gambe, perché penso che sia, spero che sia veramente il momento buono per questo territorio grazie.
Grazie a lei, consigliere Pezzuto, prego.
Diciamo che intervengo quasi per dovere d'ufficio che per convinzione, nel senso è già stata affrontata a qualunque tipo di problematica è già stata.
Dato riscontro a quelle che sono le le i tentativi dell'opposizione di delegittimare una, l'approvazione di una pratica che è che porterà finalmente alla alla ripresa, la rinascita dei borghi, Marinella, che è da sempre stato lasciato abbandonato al suo destino, è stato la colonia Olivetti e solo dopo quarant'anni siamo riusciti a ottenere la la vendita, grazie ovviamente alla riperimetrazione del del vincolo idrogeologico che ha consentito di trovare investitori che permetteranno già alla porta, ma stavano solo aspettando che si ponessero le occasioni l'occasione per poter effettivamente comprare questo edificio che ha una sua valenza storica.
E ed architettonica e ridare nuova vita questo e da lì poi a cascata, è arrivato tutto il resto, è arrivato il PinQua, o meglio prima il piano di rigenerazione, che effettivamente è del 2021, ma che non ha trovato, diciamo sfogo amministrativo unicamente perché non c'erano le condizioni perché potesse potesse trovare.
Io ho trovato particolarmente affascinante rappresentazione dell'architettura Casini, che ringrazio perché soprattutto quella che ha fatto in Commissione perché ha analizzato è partito forse lo abbiamo così criticato perché era partito stava andando molto lungo rappresentazione, ma in effetti la prima parte è stato un excursus molto interessante su come è nato questo borgo su come si è sviluppato quali potevano essere effettivamente gli sviluppi oggi e la presentazione che lei ha fatto effettivamente dà l'idea di come questi questo progetto di rigenerazione unito al PinQua perché non dimentichiamolo sono 2 2 progetti che vanno tanto di parità sono che si compenetrano e sono fondamentali, ma per l'auto, perché praticamente il PinQua e la parte pubblica di un progetto.
Ma di un progetto privato che.
Che porterà la completa riqualificazione e recupero del borgo. Dicevo, mi è piaciuto molto questo questa questa presentazione e la la la. La ricostruzione storica dello dello sviluppo che ha avuto, che ha avuto il borgo di Marinella e il Piano di rigenerazione urbana, unitamente al PinQua, ci dà l'idea di quello che potrà essere di quello che potrà diventare e di quello che potrà portare un'economia anche della vallata della vallata, del Magra, non solo di Sant'Anna, di tutta la vallata del Magra, io ritengo anche all'intera provincia la lo sviluppo in termini proprio effettivi di questo di questo progetto, non entro nei meriti dei numeri, perché questo lo hanno fatto i miei,
I miei colleghi ho apprezzato lo sforzo di Daniele Castagna, che in effetti si è trovato di fronte quasi un plotone di esecuzione, ma come, come ha visto, non abbiamo infierito e nessuno ha intenzione di fiori abbiamo semplicemente i miei colleghi puntualizzato, alcune cose che non potevano non essere non essere evidenziate e non da ultimo non si può pensare di criticare questa Amministrazione perché dal 2018 ad oggi, come dire a giudizio di Castagna, sia dimenticato dei PUC, quando chi ha governato questa città e ha approvato il piano regolatore nel 1998 lo ha fatto scadere e da circa gli che è scaduto nel 2008, quindi siamo ben oltre quelli che sono i termini sostenibili per poter ripensare. Avrebbero avuto tutto il tempo per ripensare a un piano regolatore. Per fortuna non lo hanno fatto, quindi forse ci sarà. Non forse avremmo noi l'occasione di farlo a partire dalla prossima Legislatura, perché sicuramente questa è una sera l'orizzonte temporale che che ci prendiamo.
Castelli al consigliere Castagna dice che è stata poco partecipata questa pratica e così come altre pratiche che sono state.
Esaminati da questa amministrazione, ma ad esempio in materia sanitaria, invece ricordo al collega Cassandra che il dottor Cavagnaro è stato l'unico, almeno da che ricordo io l'unico.
Dirigente ASL che sia avvenuto abbia partecipato a un Consiglio comunale e soprattutto a due Commissioni.
Due Commissioni presiedute dal collega, dal collega precetti e in un'occasione, credo con l'intero staff nella sua dirigenza, quindi questa era una notizia effettivamente non non corretta io posso anche non dilungarmi oltre, perché chiuderei semplicemente dicendo che.
La la qualità e il il dettaglio con cui è stato illustrato il progetto ci fanno effettivamente non sperare, ma avere la certezza che questo progetto sarà molto rispettoso del territorio sarà un progetto che si integrerà bene con il territorio che darà la possibilità.
Di un di un rilancio effettivo e fattivo di questa di questa frazione. È evidente che per poter rendere appetibile questo questo, questo intervento da parte del soggetto che ovviamente investirà, si devono creare le condizioni, sia pure con una consistente riduzione rispetto alle previsioni di PRG, per ovviamente l'individuazione di strutture, come ad esempio tutta la parte, la destinazione commerciale e quindi non residenziale dei piani terra, con un notevole quindi aumento qualitativo anche proprio nel e di aumento delle superfici. Chiederei semplicemente evidenziando il fatto che forse la vera definizione singola ULSS,
Non è quello di una casa di riposo, spiace che anche la la collega Giorgi sia sia andata via, io l'ho cercata, la singola ULSS.
Ha più sinuose, signor housing, perché è una modalità di, diciamo, di residenzialità, perché prevede, la apre la costruzione o comunque la destinazione degli appartamenti indipendenti con cucina al quale si abbinano con una sorta riformula arresti, Renzo alberghiera tutta una serie di servizi per favorire la socializzazione e il benessere di chi andrà ad abitare, è ovvio che sono strutture che sono destinate a molto puramente agli over 65 o comunque a persone che hanno cessato l'attività lavorativa, che magari hanno una certa disponibilità di denaro che gli consente di comprare oppure affittare queste queste strutture che consentono a tutti di entrare in un ambito di socializzazione effettivamente molto.
Molto rigenerante, forse per chi magari cessa la propria attività lavorativa si trova da un giorno all'altro a non avere magari grandi possibilità di occupare il proprio tempo. Sono previsti spazi eventi all'interno del social housing palestre ristoranti, laboratori, a differenza delle case di riposo, che non offrono appartamenti privati, ma semplicemente Camere, magari a volte neppure singole, ma anche da condividere con altri, a differenza forse ancora delle RSA, in cui è un po' più evidente quella che era la destinazione sanitaria e quindi c'è un'assistenza anche medica. 24 ore su 24, fatta questa precisazione, considerato l'orario, io.
Chiudo il mio intervento, eventualmente mi riservo comunque si riserverà di nuovo dei miei Consiglieri la un ulteriore intervento per la dichiarazione di voto, grazie.
Grazie consigliere Pizzuto, il Sindaco.
Grazie Presidente.
Vorrei partire da da quando siamo arrivati da da, dove eravamo quando, quando abbiamo cominciato, so che è tardi.
Siamo tutti stanchi, però ritengo necessario farlo, cercherò di essere breve e sintetica, ma è una pratica troppo importante, è quella di stasera e ricordo torno al con la mente all'estate del 2018, quando.
Al termine di una lunghissima agonia chiudeva definitivamente l'azienda agricola di Marinella.
La tenuta era era fallita, era svuota, era completamente degradata, priva di qualsiasi interesse leva imprenditoriale, il borgo dopo anni e anni di progressivi abbandoni era quasi completamente svuotato e senza alcuna prospettiva di di sviluppo di rinascita, non c'era nemmeno un,
Minimo progetto legato al suo recupero, tanto meno denari di di relativi, appunto, a un ambito in cui la la proprietà unica era ormai in liquidazione dopo decenni di di di avventure imprenditoriali,
Evidentemente tutte fallimentari e legate a doppio filo con la politica e quell'estate io ricordo, dopo pochi giorni dal nostro insediamento, abbiamo fatto un primo sopralluogo al Parmini ola che, dopo vent'anni con argini costruiti e crollati o comunque realizzati senza i collaudi e senza le tecniche di legge e in gran parte non ancora realizzati.
Costringeva ancora.
L'area della colonia, del borgo e di tutta Marinella a una zona rossa che, a dispetto di ogni annuncio propagandistico falsa speranza politica disseminata negli anni precedenti, era privo di qualsiasi prospettiva e progettualità futura e quegli argini, ovviamente peggio ancora costringevano Marinella.
A vivere nell'ansia delle allerte a alluvioni e allagamenti e vi ricordo che, non appena insediati, noi ci impegnammo, proprio dopo quel sopralluogo,
A intervenire per risolvere una volta per tutte le criticità del Parma. Ignora e quando siamo arrivati, non avevamo neppure una pianificazione del litorale, un piano spiagge e quindi regnava una assoluta confusione urbanistica perché la Amministrazione aveva dapprima commissionato la redazione di un Piano spiagge che, se non ricordo male, per giustizia fu commissionato proprio all'architetto Lucchesini dallo stesso Comune di Sarzana l'amministrazione precedente, ma che poi si arenò.
Per un contenzioso appunto intervenuto tra il Comune stesso e la Regione Liguria e ricordo la colonia, che era completamente abbandonata, Alverà da quasi quarant'anni non vi era alcun concreto interesse di di sviluppo imprenditoriale di di qualsiasi tipo con la zona rossa che ovviamente, essendo lì vigente lo impediva totalmente ricordo la piana allagata, ogni allerta, anche di basso di basso livello, anche allerta gialla, ad ogni acquazzone, senza un impianto idraulico e dignitoso era proprio non dignitoso, anche perché sversava proprio sul litorale.
Insomma, e qualche volta è stato purtroppo necessario farlo anche in periodo primaverile o estivo, con conseguenze estremamente negative anche per chi passeggiava su sulla spiaggia e comunque un impianto idrovoro incapace di affrontare qualsiasi minima allerta di di un pochino più di, diciamo di impasto, un po' più intenso e quindi, quando abbiamo cominciato il nostro percorso posso, penso di poter dire che Marinella non solo era al punto zero, era ormai precipitata in un abisso.
Una visto e a un punto di non ritorno, dopo decenni di fallimenti politiche completamente sbagliate,
Umiliazioni, degrado immobilismo,
E questi, cari colleghi, sono fatti.
Che ognuno di noi ha vissuto, ha visto coi propri occhi e vanno al di là di qualsiasi interpretazione, quella era la realtà.
Ci sono colpe, sì, ci sono colpe, ci sono responsabilità e sono quelle di politiche che sono state sbagliate per decenni.
Perché la politica che agisce su un territorio si deve assumere i meriti e anche le responsabilità e le colpe, quando le cose finiscono in un abisso, come è stato per Marinella.
E quel disastro politico in atto sia costruito si è sviluppato in decenni di politiche sbagliate, a cominciare dalla davvero dalla cementificazione incontrollata a partire dagli anni 50 e proseguita poi fino agli anni 90 prima e alla totale mancanza, dopo di una qualsiasi idea di sviluppo che partisse dalla messa in sicurezza del territorio dal declassamento del rischio idraulico e dal Club creare tutte quelle condizioni in grado di ingenerare uno stimolo di sviluppo in un territorio così magnifico come dal punto di vista naturalistico Marinella, quindi la responsabilità è un inc totale incapacità politica,
Nella migliore delle ipotesi, di agire positivamente per dare a quel territorio il destino che merita, una sola classe politica aveva messo la firma su questo disastro, perché è sempre stata la stessa, non si è mai alternata fino a quattro anni fa.
Eh è stata quella classe politica che nel 2018 è stata giudicata da questa città, ma che si ripresenta ancora una volta oggi come un eterno Gattopardo disinteressato ai disastri del passato, anzi, non si vede, non si può parlare del passato, è questo che ci dicono.
Eh eh eh, quella stessa classe politica che nel 2008 aveva parte di partorito, l'ultima mostruosa idea per Marinella, con appunto la prospettiva di avviare un piano di sviluppo turistico e immobiliare, il famoso masterplan, di cui abbiamo già parlato e che era un progetto assolutamente mostruoso e no Castagna non rinvangare il passato, perché in quel progetto era addirittura prevista una strada a scorrimento veloce dentro la tenuta dentro questa magnifica parte naturalistica ed è un'idea tanto terrificante che viene riproposta oggi alla città dal vostro candidato Sindaco, che oggi unisce tutti i consiglieri di opposizione, ad esclusione del consigliere Giorgi, come diciamo, come confermare no a scanso di ogni equivoco, la, la vostra identità, la vostra visione per Marinella. Dopo decenni di cemento, cemento, cemento e decenni dopo di immobilismo, immobilismo e incapacità.
E per fortuna il masterplan come The denunciavano allora appunto le opposizioni, le associazioni al ambientalisti, anche dei Consiglieri che sono seduti qua in maggioranza oggi si è appunto arenato.
E nonostante fosse sostenuto dalle Giunte di sinistra di Sarzana di Amelia della Regione Liguria, a quella regione Liguria, monocolore e come la stessa Sarzana all'epoca, ma mai vicina al nostro Comune per progetti fondamentali per lo sviluppo della nostra città come oggi che quel colore non c'era più.
Quindi.
Quattro anni dopo quattro anni e mezzo dopo quell'estate del 2018 e da quel punto 0 che io dico non era zero, era l'abisso da cui siamo partiti, abbiamo messo in campo una serie di politiche di attività.
Le sintetizzo, abbiamo, come ci eravamo impegnati a fare adottato un nuovo piano spiagge, dotando per la prima volta quel territorio di uno strumento di pianificazione, abbiamo investito oltre 5 milioni di euro per il PAR Mignola, risolvendo alla radice il tema del rischio urbanistico e della zona rossa.
E abbiamo restituito, agendo in questo modo, una prospettiva vera e concreta di sviluppo alla colonia, Olivetti che, dopo quarant'anni di degrado e di abbandono, dopo essere diventato il vostro monumento politico al degrado, è.
In via di riqualificazione, per la realizzazione di un hotel.
Abbiamo investito 2 milioni e mezzo realizzando un impianto idrovoro per la Piana di altissima ingegneria idraulica, e questo progetto sarà completato con un investimento di ulteriori 2 milioni e mezzo.
Abbiamo fatto tutto quello che era necessario per essere fedeli a un principio che questa amministrazione condivide, ma è talmente banale che è anche alla base dell'economia pubblica della di qualsiasi idea di sviluppo territoriale, cioè che il pubblico deve agire, permettere i soggetti privati in condizioni di investire nella sicurezza del proprio territorio e così dopo decenni di fughe da Marinella i privati sono tornati a guardare a questa terra come un'opportunità a investire.
Ad acquistare.
Eh.
Non abbiamo fatto soltanto questo perché poi abbiamo anche candidato il borgo a un bando del Ministero e abbiamo vinto tra oltre 400 domande, con un progetto che per essere attuato necessità ma anche della variazione della o meglio della variante di rigenerazione urbana del borgo degradato ed è una variante in riduzione rispetto al PRG vigente e portando per il borgo 15 milioni di euro quindi, per fare una sintesi abbiamo portato così solo investimenti pubblici in quattro anni.
Oltre 25 milioni di euro a Marinella quindi più in quattro anni.
Che nei precedenti 50.
Il il PinQua è stato presentato ampiamente e sia compreso anche grazie all'intervento dei tecnici di questa sera quanto sia connesso indissolubilmente alla rigenerazione urbana, perché si tratta risorse pur di risorse pubbliche che mirano a riqualificare un ambito complesso in cui insiste una vasta area di proprietà privata.
E quindi il privato viene coinvolto ed è questo che il Ministero ha voluto premiare, cioè la capacità di interagire tutti insieme, ricordo anche all'ampia partecipazione del mondo associativo, della Consulta territoriale, delle associazioni del territorio, dei sindacati, alla condivisione proprio di un piano di sviluppo generale, quindi dal nulla dall'anno zero e dalla visto a questo che ho cercato di sintetizzare.
E capisco che sia difficile oggi fare opposizione e.
Soprattutto, appunto, se chi a criticare tutto questo è proprio il partito responsabile di un declino incontrollato di Marinella, il Partito Democratico del botta del master plan, il partito a Sarzana del cemento, il partito che ha messo la firma sulle peggiori cementificazioni di questa città dagli anni 70 a oggi.
E quindi proprio da la classe politica che, nonostante tutto, questo ancora la l'arroganza e l'ambizione di voler tornare a gestire questa città e di contestare una vera visione di Marinella dopo aver attuato la propria, perché è quella che abbiamo visto quella che voi avete attuato è quella del declino del degrado dell'abbandono della zona rossa del territorio svuotato e abbandonato, e allora ci vuole coraggio per dire quello che io ho ascoltato stasera.
Da da quei banchi ci vuole coraggio e devo dire che non vi manca e non vi manca nemmeno la coerenza, la coerenza di quella visione di immobilismo e degrado abbandono che avete attuato.
E avete scritto anche al Ministero.
Per persuaderli di verificare bene se confermare questi 15 milioni a Sarzana per il per il PinQua, avete cercato di boicottarla, Sarzana e i suoi finanziamenti, come voi, l'avete fatto per la nuova scuola che oggi, vostro malgrado, cresce e cresce sempre di più e ci hanno detto al minore che che che è stato scritto loro.
Proprio da parte vostra, oltre ad interrogazioni parlamentari per durante un iter amministrativo che ha coinvolto tantissimi Comuni, ha premiato Sarzana ma purtroppo anche punito centinaia di altre città, ma non fermerete questa città e questo cambiamento e questa città che finalmente vuole crescere e vuole cambiare non fermerete Marinella che vuole crescere e vuole cambiare.
Sarà lunga, sarà difficile che un percorso tutto da costruire sarà anche una corsa contro il tempo, perché abbiamo scadenze davanti a noi, ma abbiamo il dovere, e anche l'onore, di correre ricorrere, nonostante ci sia chi vorrebbe tenere ancora immobile Marinella, come lo è già stata per troppo tempo.
Grazie.
Grazie Sindaco, se ci sono altri interventi.
Nessun altro intervento replica l'Assessore, prego Assessore.
Grazie Presidente, che non ho ancora vivo molto tardi nella serata, quindi non posso che ripercorre.
Il tema di questa sera Marinella.
Ed è e a riaffermare che che c'è una visione, c'è stata una visione ed è stata.
Fortunatamente quasi immediata.
È una visione che è nata in parte anche da una grande frustrazione, perché nei primi mesi, come potrete immaginare in Marinelli mesi che sono un popolo fiero e chiedevano anche piccole cose, no, cioè non abbiamo tutte le volte che piove.
È vero, sono un popolo fiero, c'è una diamo tutte le volte che piove.
Vediamo di risolvere il piccolo problema Marinelli e ci siamo accorti però che quella bellezza infinita,
Era stata vista nel perlomeno negli ultimi cinquant'anni, da occhi troppo cattivi,
E spesso il paesaggio è VO, non è mai buono, cattivo, ma sono gli occhi che lo guardano e le visioni.
E quindi cosa potevamo vedere un mark Green che attraversava, con la scusa di coprire una cesura, una ferita che l'autostrada degli anni 60 aveva creato fra il, la vecchia antica Luni e la nuova alunni?
Co.co.pro. Con un veleno.
La caratterizzazione della nuova lumi, ma quell'arco Green aveva dirottato qualcosa come 12 milioni era lì la visione per portare ad atterrare sul nulla, su una proprietà altrui che il giorno dopo, in questa calata, la pedana.
Ha detto signori di cui non si passa ed eravate voi, quei soldi servivano per realizzare la variante Aurelia che sa analisi ancora oggi aspetta ed era un'opera che doveva realizzare salta.
E questa era la visione su Marinella, un bel ARC Grillo che non serve assolutamente a nessuno, perché quella cesura non c'era, c'è già un ponte affianco.
E che ha dirottato quei soldi, il resto era ciò che hanno già detto gli altri e, soprattutto ha raccontato benissimo il Sindaco.
Bellini, la frustrazione di dover dare risposte ha comportato.
Credo che in questa visione, e non lasciare nessuna opportunità di quelli che si presenta.
La prima, sicuramente la rigenerazione che ha posto però una domanda così a Marinella cosa abbiamo Marinello Marinello al Comune di Sarzana possiede a oggi.
Una scuola.
Una piccola postazione estiva, praticamente ormai diruta dall'ultima tempesta.
Una strada che è la via Marinella, che è una strada che voi avete comprato da Marinella S.p.A. Non tanti anni fa, pagandola 45.000 euro, eppure era una strada esistente perché non avete uso, capita, mi serviva per fare i lavori su Panicola è costata 45.000 euro,
Da lì.
Siamo, siamo andati avanti a pensare.
Che quella, quel borgo così bello agli occhi di chi veniva da fuori meritava l'attenzione.
La massima attenzione, le massime risorse.
E questa visione ha trovato poi né l'architetto Lucchesini che qui, al di là di chi fosse il committente, ha trovato una corresponsione di intenti che la visione è quella della rinascere un borgo Sarzana, una Marinella ancora non la possiede perché inviteranno di ANAS la biblioteca non è di nessuno non è mai stata acquisita è forse il simbolo di una totale inerzia per anni.
È costruita, ma sul terreno altrui, ma è accatastata.
Ma che strano che questa era l'attenzione verso Marinella la cura e quando parlo di frustrazione parlo di chi ci aggrediva dicendo, ma la Pineta, i giochi nella pineta fanno schifo, ci sono le radici che affiorano, non si può parcheggiare.
E dire a tutti i signori questa non è proprietà del Comune di Sarzana, questo è un borgo che va rigenerato e l'occasione è stata Alpi qua è stata una grande occasione, faticosissima costruire un percorso sicuramente complesso, come diceva l'architetto Risso uno fra i più complessi che Regione abbia affrontato questi ultimi anni, ha affrontato con coraggio e sempre con quella visione perché intanto partivano risorse per il Garcin del PAR miniera per togliere la zona rossa. Peccato che poi ci siamo dovuti accorgere che ciò che era stato detto essere stato fatto non era collaudabile perché mancava.
Il tratto finale. Questa sia stata un'amara sorpresa, è stata quella che purtroppo, ha causato un ritardo che oggi voi lamentate, perché altrimenti avremmo fatto forse molto meno fatica se quell'argine non avesse avuto bisogno di una nuova progettazione, di nuove risorse per 2 milioni e 9 e anche di un di un percorso amministrativo ma non esattamente semplici.
Questo è quello che ci ha portato ad avere finalmente la deperimetrazione della zona rossa sono nello score a metà dicembre.
E qualcuno ha avuto modo di spiegarlo, non c'era nessuna volontà di nascondere alcunché, peraltro, un accesso agli atti la prima 21 aveva reso già in piena a piena conoscenza della e alcuni componenti del Consiglio e dell'odierna opposizione di quello che era il progetto di rigenerazione presentata a suo tempo da Marinella semplicemente non poteva presentarsi un.
Non un progetto, ma un piano urbanistico che aveva una nota fondamentale, sbagliata, stonata, e sarebbe stato assurdo presentarli in quel momento, non per fare il favore non farei favore, perché era un piano urbanistico, non è un progetto, un piano urbanistico delle Masci nascere come crismi di irregolarità.
A quel punto, intanto, dicevo, la visione continuava con approvvigionare i 2 milioni e mezzo per la regimazione delle acque medie.
E la creazione delle idrovore, del sistema di pompaggio amare.
Marinella nostre più allargata, non so se ve ne siete accorti qualche tempesta c'è stata non è più andata fuori l'acqua nemmeno di un millimetro.
E ancora continua con quello che è l'ulteriore progetto, già finanziato, di 2 milioni e mezzo.
E che creerà la vasca di laminazione.
Quello che più mi fa male è sentire come argomentazione.
O delle menzogne, cioè state cementificando Marinella, quando il progetto, il piano, anzi di rigenerazione presentato, va proprio nel senso opposto, in diminuzione rispetto a un PRG.
Certamente vetusto, ma l'unico a oggi valido.
In forte diminuzione e con criteri che sono assolutamente congrui, sia con ciò che chiede il PinQua che con i, diciamo le le corrette regole, no di urbanizzazione.
Il, la connessione del PinQua e quindi di queste risorse con la rigenerazione è il miracolo di Marinella, non è, non c'è niente dietro, ma c'è solo un, vi il vero miracolo che consentirà, caro cui borgo di rinascere e noi nascere al meglio se per far questo occorrono interazioni con privati che sono i legittimi proprietari di quegli immobili ben venga, ma vi immaginate se noi avessimo comperato? Ho costruito in un altro terreno 28 immobili più completato Nares e questa gente li avremmo venduto la qualità dell'abitare, affianco a vietare lunga. Ma di cosa stiamo parlando?
Quei porgo aveva bisogno di questa rigenerazione.
Quindi concludo perché davvero avete detto tutto di più, quindi mio dovere ringraziare il lavoro forte di questi ormai due anni.
Ringraziare in primis, appunto, come ho già detto, Doriano Lucchesini della sua caparbietà, professionalità, ma anche per la sua calma, perché non è stato facile non seguire anche tutte le evoluzioni di un progetto sicuramente complesso, programma, complesso come lo chiama Silvia gli uffici che non si sono è il mio ruolo tutte le volte ringraziarli ma veramente sono.
Molto commossa da quanto loro hanno risposto alle richieste di un'Amministrazione molte volte, anche forse troppo severa, troppo esigente rispetto allo staff disponibile,
E forse anche alle loro abitudini, non il loro trend di lavoro mi sono divertita a fare una piccola scheda che riepiloga quanti CUP sono stati messi in 10 anni dal 2008 al 2018, che è un dato disponibile a tutti e quanti ne sono stati emessi dal 18 al mi ero fermato al 21 fino al 21.
Però poi vi aggiornerò, siamo in 600% in più e questo è il lavoro degli uffici, sicuramente l'input di un'amministrazione che ha delle idee chiare e dà degli input, anche severi molte volte no, io questo lo riconosco.
Ma è un ringraziamento a uno staff che risponde.
Perché è un lavoro che dà in quattro anni, in 600 in più di quello che si è fatto in 10, credo che non ci sia bisogno di usare altre parole, no, perché i numeri hanno sempre la verità.
Allora quindi?
Grazie anche all'opposizione che è rimasto fino adesso.
Grazie Assessore, dichiarazioni di voto, se necessaria.
Non ci sono dichiarazioni di voto, quindi pongo in votazione la pratica del progetto individuazione del borgo di Marinella quale ambito urbano.
È uscito il Consigliere Picciano, ecco, chiedo scusa condizioni di degrado ai sensi della legge regionale numero 23 2018 edizione del progetto di rigenerazione urbana, in variante al PRG, con contestuale adozione della verifica di assoggettabilità a VAS ai sensi dell'articolo 13, legge regionale 32 2012 anche ai fini della valutazione di incidenza ambientale VINCA ai sensi della legge regionale 28 2009. Chi si astiene,
Non ci sono astenuti.
Chi vota favorevole?
Tre sei, nove voti favorevoli, chi vota contrario.
Fosse stato qua.
Io.
Quindi quindi non partecipa al voto il consigliere Castagna, si tratta assolutamente di votare l'immediata eseguibilità attesi.
Eh.
Avevamo anticipato, sono pieni e vuoti o altrimenti mi puoi anticipare quello che vuoi, ma non è che posso offrire segnarmi voti immediata, eseguibilità, chi si astiene, non ci sono astenuti, chi vota a favore, 9 voti favorevoli, chi vota contro non partecipa al voto il consigliere Castagna quindi la pratica ha, è approvata ed è immediatamente esecutiva. Ci rivediamo il 21. Credo che a tutti sia arrivata la comunicazione che abbiamo spostato di un'ora e mezza all'inizio semplicemente per evitare la concomitanza con il Carnevale buonanotte.