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CC 23.01.2023 ore 21.00
TIPO FILE: Video
Revisione
Consiglio comunale del 23 gennaio 2023, la parola al Segretario Generale per l'appello.
Grazie Presidente buonasera a tutti Ponzanelli Cristina.
Ponzanelli, Luca.
Spilamberto, abitano precetti maggiori.
Innocenti Colaiacovo.
Pizzuto Rampi, Casini, Castagna, assente giustificato, così Lorenzini 7.
Raschi Giorgi, Mione assente.
Mazzanti, assente.
Numero legale, uno, due, tre, quattro, cinque, quindi 12 presenti.
Non.
4 5 6 7.
Ci sarà il dodicesimo che ho segnato un attimo solo.
Assente di maggioranza, che sarà.
11 presenti, la seduta quindi è valida, il gli scrutatori sono il consigliere precetti consigliera Spilamberto, il Consigliere Giorgi.
Non ci sono particolari comunicazioni del Presidente sennò una che attiene al l'ordine dei lavori di questa sera, in quanto la verifica, qualità e quantità di aree e fabbricati da destinare a residenza e alle attività produttive terziarie ai sensi della legge 167 del 62 era posta al terzo punto all'ordine del giorno, non avendo completato l'iter verrà ripresentata in sede di approvazione del bilancio collegato al bilancio e la sera anticipata solo per alleggerire il prossimo ordine del giorno. 15 rimangono da trattare questa sera sono due pratiche. Una è una mozione presentata dal Gruppo della Lega e la prima che illustra.
Il l'Assessore al territorio all'urbanistica è la proposta numero 55 strumento urbanistico attuativo per la realizzazione di sistemi di mitigazione del rischio idraulico ristrutturazione, ampliamento e sostenibilità dell'area intermarine adozione sulla VAS e VINCA Assessore. Ha 15 minuti per illustrarci la pratica.
Grazie Presidente buonasera a tutti, sì, siamo qui riuniti questa sera per valutare l'adozione di questo strumento urbanistico attuativo che di fatto è il completamento di un iter iniziato con un permesso di costruire né in data 22 12 20 e secondo un protocollo d'intesa stilato fra il soggetto attuatore e l'Ente Parco Montemarcello Magra, il progetto consta di alcune parti che sono importanti interventi di sistema di sistemi di mitigazione del rischio idrogeologico, l'ampliamento dell'attuale bacino di carenaggio, la creazione di un nuovo bacino di alaggio, l'ampliamento e sopraelevazione con adeguamento sismico e sostenibilità energetica dei fabbricati esistenti nonché alla.
Eliminazione delle coperture presenti in eterni Queen riqualificazione importante anche dal punto di vista ambientale. Il lotto in sé ha una superficie di 71.623 metri quadri ed ospita attualmente un fabbricato ad uso uffici, un fabbricato uso mensa e sempre uffici, un fabbricato a uso spogliatoi e magazzino, un capannone lavorativo, un fabbricato falegnameria e un Fabbri fabbricato produttivo telescopico, il rapporto di copertura del suolo attualmente pari al 26% della superficie e l'attuale perimetrazione per la difesa invece del rischio idrogeologico è costituita da un argine in terra con piantumazioni alto circa un metro e 20 verso la Marina Marina 3 B un muro in calcestruzzo di altezza, un metro e 30 verso giù nel fiume Magra e sempre un muro in calcestruzzo verso la metà del costo di altezza variabile.
È già presente, come diceva un vaccino di alaggio ed un bacino di carenaggio, il progetto prevede quindi di fare cosa fondamentalmente di rivedere integralmente la la perimetrazione sia lungo il fiume Magra che verso le altre parti a confine, realizzando verso il fiume Magra una struttura in cemento armato di altezza 2 metri e 50 in parte finestrate in parte con paratie mobili.
Un nuovo bacino di alaggio di ampiezza 88 metri largo, 20 profondo, 10 e 40.
L'aumento di profondità e parzialmente anche della larghezza del bacino di carenaggio esistente, un ampliamento della palazzina uffici sino a 100 metri quadrati e la ristrutturazione soprelevazione, realizzando una struttura a ponte per il reparto direzionale.
La ristrutturazione e sopraelevazione della palazzina spogliatoi e, come dicevo prima, lo smaltimento di tutte le coperture in eternit e l'installazione di un parco fotovoltaico sulla copertura della palazzina della mensa.
L'area è destinata da sempre all'attività cantieristica e da quindi presenza di vari bacini ed arsene, il sito è normato dal piano naturale del Parco naturale regionale di Montemarcello Magra e viene descritto come area di sviluppo per i fluviale.
La diciamo che la presenza, appunto di queste attività produttive importanti non classifica la zona come area protetta, ma il piano della dell'Ente Parco si è posto un obiettivo fondamentale che, da un lato, a consentire la prosecuzione delle attività e, dall'altro, applicare tutte quelle misure di mitigazione dell'impatto ambientale,
L'area ricade inoltre in regime di trasformazione, con una pericolosità idraulica molto elevata, con un tempo di ritorno a trent'anni.
All'interno del progetto c'è anche la previsione di riqualificare completamente le aree esterne creando porzioni di verde pavimentazione totalmente drenante.
Poi totale, diciamo del dell'ampliamento, come descritto dal progetto, è di 7.365 metri quadri e 38.836 metri cubi.
Questa trasformazione e riqualificazione è, diciamo dettata dall'esigenza di un'importantissima commessa.
Che si è aggiudicato l'intermarine S.p.A. E per realizzare qui le nuove unità, costi che sono ora costiera di 60 metri e l'altra la d'altura di circa 80 metri di lunghezza, le previsioni delle commesse si estendono fino al 2046 e prevedono all'ICI, con 300 unità di posti di lavoro,
In sintesi.
Richiamo quella che è la sintesi non tecnica che è allegata nelle alla pratica che da tre opzioni, cioè l'alterna valutato il progetto, abbiamo un'alternativa zero che comporta a non fare nulla e quindi la rinuncia all'intervento e dalla commessa si mantiene la situazione attuale,
Con potenziale procrastinazione del raggiungimento degli obiettivi di miglioramento della qualità ambientale e della mitigazione del rischio idraulico,
E quindi siamo al punto zero, nel caso in esame.
In realtà qui insiste già nello stesso sito è lo stesso impianto produttivo identico a quello è un progetto, anche se la sua produzione limitata proprio dalla dalle Dmail, dal dimensionamento sia dei fabbricati industriali che dal,
Dal bacino.
Quindi, le opportunità che si offre invece di realizzare un ampliamento della di questo punto importantissimo per come ricaduta economica sul territorio, è correlata anche a una maggiore efficientazione di tutta l'infrastruttura, con la riduzione di consumi per la creazione di questo parco fotovoltaico che potrà garantire una produzione di energia a costo zero.
E quindi l'alternativa zero in questo caso corrisponderebbe a fare un passo indietro, in quanto la società intermarine continuerebbe a realizzare ciò che già sta realizzando, rinunciando a tutte le importanti commesse peraltro già aggiudicate.
E non in secondo piano CO, mantenendo quindi il livello occupazionale, quello attuale.
L'alternativa, uno.
Invece corrisponde agli obiettivi del programma, così come delineato dall'Ente Parco il programma che, relativo a quest'area sia dal punto di vista pianificatorio che ambientale,
Rappresenta però anche questa alternativa all'1 la rinuncia a un importante intervento perché, adattandosi semplicemente a quanto ad oggi prevista dagli strumenti urbanistici, verrebbe disapplicata la deroga secondo il protocollo d'intesa con l'Ente parco e quindi saremmo a mantenere lo status quo.
L'alternativa 2, invece, dare corso alla richiesta di questo sua.
Che rappresenta quindi l'alternativa ampiamente condivisa con gli enti preposti, il territorio, gli enti regionali, perché può offrire questa una importante ritorno al territorio sia in maniera diretta che indiretta.
Infatti diciamo che, oltre al notevole incremento di persone potenzialmente assumibili dalla struttura.
Si evita di dirottare questa importante punto prezioso per il territorio in altro sito e.
E quindi diciamo che l'accoglimento della dell'odierna pratica comporta la possibilità di veder nascere le 2 unità navali così di 60 80 metri, come prima dicevo, nel nostro territorio.
È un passo importantissimo, quindi no, non credo che nessuno sposerebbe, nella sintesi tecnica, l'alternativa zero che corrisponde a non far nulla o l'alternativa uno che corrisponde al lasciare.
Quello che c'è e ampliando semplicemente con poche operazioni la mitigazione.
Della della del sito,
Eh, ultima notazione, questa è una fase di adozione, dopodiché?
Vi è una convenzione perché dall'interno del progetto.
E non è possibile realizzare per le norme e il Parco prevede i parcheggi pertinenziali all'interno del sito e quindi dovrà essere convenzionata il progetto con una monetizzazione di queste unità parcheggio.
E che potranno essere realizzate in altro sito a cura e spese chiaramente del soggetto attuatore.
Credo di aver concluso.
Grazie Assessore, se ci sono domande presente anche l'architetto Mugnani per eventuali questioni tecniche ci sono richieste di chiarimenti pratiche o quanto corposa, anche come tavole allegate.
Nessuna richiesta di chiarimenti, possiamo aprire il dibattito, chi chiede di intervenire.
Prego Consigliere Pezzuto.
Allora grazie e questa è una pratica veramente importante, credo che avrà delle ricadute l'approvazione quindi la possibilità per il cantiere di trovare quell'ampliamento che solo questa questa diciamo questa questa pratica che consentirà di accedere a quelle che sono questi ordini importanti fondamentali, per non solo la ricaduta che avrà sul territorio comunale e su tutto l'indotto, non solo in termini di occupazione ma anche proprio di.
Dell'indotto che una una simile simile progetto si parla di un investimento di quasi 60 milioni di euro, quindi in termini proprio di ricadute sul territorio sarà realmente importantissimo, ma anche perché il andiamo nella direzione di recuperare una una importanza di questo cantiere che lo aveva elevato agli onori della cronaca mondiale quando per prima aveva iniziato a costruire i cacciamine in vetroresina con una particolare tecnologia brevettata, ovviamente, che ha consentito di.
A vendere più che vendere, produrre sul brevetto negli Stati Uniti caccia avviene per la Marina statunitense e sappiamo tutti quanto gli americani siano gelosi della, diciamo del lavoro.
O, come avviene quasi del loro monopolio in ambito mondiale, della costruzione di armi, in realtà si sono resi conto che sono con queste tecnologie avrebbero potuto costruire dei battelli, cacciamine che avevano delle specificità che chiaramente li rendevano assolutamente unici nel panorama mondiale. Purtroppo sono passati anni decenni e non c'è stata una.
Un un significativo, comunque un di continuo adeguamento tecnologico hanno continuato a produrre questi casi in linea con le vecchie tecnologie, però probabilmente anche perché limitati da questa, da uno stabilimento che comunque non consentiva di di produrre delle dei battelli. Ora parliamo quasi di navi, perché i cacciamine precedenti erano molto più piccoli di quelli che si andranno a progettare adesso. Adesso parliamo di battelli, navi da 60 80 metri, quindi siamo tecnicamente proprio già. Siamo nella nell'ambito della definizione di nave.
Quindi richiede questo, ovviamente, un importante ampliamento, un importante incremento della non solo delle superfici costruttiva, ma anche proprio dei dei dei bacini di alaggio e Varo del delle navi che ovviamente l'attuale perché c'è un po' più grande, un po' più piccolo non consente ovviamente questo questo incremento produttivo che in realtà è dovuto per consentire all'Italia la Marina italiana e alla nostra industria la nostra tecnologia di tornare effettivamente alla ai vertici mondiali, almeno in questo campo.
Come l'Italia, con questa commessa sicuramente tornerà protagonista, ricordiamo che questa prima commessa una commessa italiana, quindi dello Stato italiano, che ha ordinato e ordinerà.
Altre primo, 12 unità, quindi per una un contratto di un valore di 10 diverse centinaia di milioni di euro. Credo che si parli il primo, il primo lotto, 2 miliardi e 200 milioni di euro. Quindi parliamo di una commessa che non si vede forse qua in zona non si è mai vista. Ed effettivamente importante notare come siano proprio navi di seconda generazione, quindi noi andremo a ricoprire a cucire quel gap tecnologico che ci ha visti prima primeggiare, scusate la la allitterazione e poi effettivamente o era un po' sederci sugli allori e lasciando poi magari ad altri ad altre Marine è quella che poteva essere il la, la copertura di questa tipologia di navi di Barca, ovviamente non è solo questo il il il vantaggio che che avremo.
In termini di riarmamento, ma armamento in funzione difensiva perché i cacciamine sono navi non da attacco, ma fondamentalmente la difesa è in realtà questo è.
Una specificità che ha reso queste navi molto ambite dalla da tante marine da tante marine estere, fondamentale saper Sarzana in termini non solo di visibilità, proprio perché se ne parlerà e tanto anche per le ricadute che avrà sul territorio questo questo progetto ricaduta in termini occupazionali e in termini di di indotto come dicevo prima.
A questo punto io mi aspetterei effettivamente un voto unanime, come penso che uscirà da questo Consiglio, però, proprio perché effettivamente questa non è una pratica che può essere che può essere, diciamo inclusa in una visione solo politica ma effettivamente una una pratica che ha una una sua specificità tale da poter essere votata senza tema di di smentita da tutti i Consiglieri di maggioranza ed opposizione, spiace purtroppo che ce ne siano solo due grazie a voi che siete presenti e ovviamente i Consiglieri giustificati e spiace non vedere altri che magari avrebbero potuto partecipare alla discussione su una pratica effettivamente così così importante.
Effettivamente anche a me va un ringraziamento agli uffici che hanno effettivamente lavorato. L'Assessore ci ha detto che questa è una pratica che è stata introdotta nel 2020. Siamo solo purtroppo ancora agli inizi, perché c'è tutto un percorso regionale da da svolgere e speriamo che venga svolto il più diciamo nei tempi, ovviamente quelli richiesti dalla dalla, dai, dai vari passaggi, che deve comunque una pratica così importante perché parliamo di un ampliamento che riguarda non solo la struttura attualmente esistente, ma anche proprio la creazione di un nuovo bacino e soprattutto il rinnovo capannone telescopico, che consentirà di alare anche dichiarare, per darle alle unità più grandi sul nuovo bacino di carenaggio che verrà che verrà costruito. Quindi io posso già preannunciare, ovviamente, il voto favorevole di.
Di Fratelli d'Italia, riservando eventualmente anche i miei colleghi le dichiarazioni di voto o comunque gli interventi, e ritengo che questa sia una pratica che debba avere che avrebbe meritato forse di avere una.
No una una gestione di Consiglio un pochino più partecipata, grazie.
Grazie a lei Consigliere Pezzuto chi chiede di intervenire.
Ci sono tutti i gruppi, tranne maggiori, che sono tre gruppi di maggioranza e due di opposizione, direi.
Ci sono.
Altri interventi.
Io volevo fare e lo fa.
Sarò sarò brevissimo perché non sia un monologo di un gruppo di 15, ma comunque.
Non sarà non sarà necessario e mi associo a quelle che sono le considerazioni del del mio Capogruppo,
Perché intermarine è sicuramente una realtà produttiva fondamentale nell'ambito di quello che è il polo industriale militare della nostra provincia, ma è la principale realtà industriale della della nostra città e il fatto che, dopo i fasti che richiamava il consigliere Pizzuto dei Gaeta dei Lerici, cioè dei dei dei primi cacciamine in vetroresina che rappresentare una svolta nel nel sistema del della lotta alle alle minime e che non solo con le esportazioni ma con Rai artisti addirittura con le commesse estremamente lusinghiero degli Stati Uniti portarono intermarine ai più alti livelli. Ora, per assicurarsi una commessa di queste dimensioni e la produzione di.
Imbarcazioni di questo di questo genere richiedevano uno sforzo importante anche del territorio per recepire quegli adeguamenti, anche dimensionali, che il la costruzione dei battelli di quelle dimensioni richiedeva. Tutto questo, in un territorio difficile e delicato come l'ambito fluviale, ha comportato un'attenzione particolare a tutte quelle che erano le misure di contenimento del rischio, soprattutto di quello idraulico e soprattutto con riferimento ai pericoli di.
Pieno del del fiume Magra e questo ha comportato un lavoro delicato che ha visto coinvolto, ovviamente non solo il Comune ma anche tutte le altre autorità e che vedrà i passaggi successivi in fase regionale. Questo per arrivare a che cosa per arrivare fa la produzione di mezzi che sono un orgoglio per il nostro Paese e quindi anche per la nostra città, in un momento in cui una capacità di produzione nel settore della difesa nel settore Armiero torna purtroppo drammaticamente all'ordine del giorno come necessità e come capacità di emanazione di collocarsi sulla scena socio politica internazionale in maniera in maniera adeguata e la costruzione di questo sistema difensivo, che è il cacciamine, altro sistema prettamente difensivo che ha come scopo quello di difendere le coste del nostro Paese e eventualmente, di operare all'estero in un'attività di bonifica. Pensiamo a quali potrebbero essere gli impegni in termini di bonifica di sminamento quando finalmente finirà il conflitto fra Russia e Ucraina, dove l'utilizzo nel Mar Nero di strumenti di di Mina è stato assolutamente massivo. Quindi si tratta di strumenti essenziali all'avanguardia, che vanno a rinnovare un parco di mezzi che ha fatto storia, ma che risale agli anni 80 e che quindi è ormai un un parco mezzi assolutamente superato. Questo ha una ricaduta sul territorio, si diceva non solo come investimento diretto importante con una proiezione di crescita occupazionale, non per un breve periodo, perché si parla di un primo lotto intorno alla cifra che dicevamo un miliardo e 200 milioni, che ha già una cifra immensa, una commessa di dimensioni veramente importanti, possibili sviluppi. Insomma, si parla di una proiezione di interventi fino al 2037, quindi di un portafoglio ordini per questa nostra azienda estremamente estremamente importante. Per questo io credo che con orgoglio questo.
Questo Consiglio comunale possa approvare questa pratica, avendo anche le forti rassicurazioni che derivano dagli strumenti che sono stati messi in campo per verificare che sulla nostra linea di costa fluviale, l'intervento Mennini, usiamo questa esperienza, queste espressioni, visto che si parla di vini Borghini, quella che è la sicurezza idrogeologica e che si sia fatta la massima attenzione a non alterare un equilibrio che è estremamente delicato in quell'area e quindi mi associo a quelle che erano le considerazioni del mio Capogruppo nello sperare che i tempi della fase successiva della pratica siano quelli tali da consentire che i progetti, le commesse, possono avere inizio quanto prima e che in questi 15 anni si possano realizzare queste 12 unità, se non vado errato sia d'altura che costiere, che metteranno in sicurezza al nostro territorio contro un pericolo che è tutt'altro che secondario.
Altri.
Consigliere Fontanelli.
Ma brevemente, e intanto, Presidente, mi consenta di rivolgere un pensiero a Fioretta, Mazzanti.
So che non è stato citato prima, non per diciamo una dimenticanza, credo che ognuno di noi già si sia rivolto a lei a sappiamo tutti che ha avuto un brutto lutto familiare, quindi fa parte del mio Gruppo ma credo da parte di tutti ovviamente rivolgiamo rivolgiamo al pensiero.
È chiusa questa parentesi, piccolissimo intervento per seguire a agli amici di Fratelli d'Italia che sono intervenuti sulla pratica non non non ho intenzione assolutamente di dilungarmi,
Come loro hanno ben fatto, diciamo su analisi più specifica della pratica è una pratica che in realtà, diciamo, è in piedi da da da un po' di tempo e per fortuna, per quanto riguarda il nostro Comune, la stiamo portando a termine come così come è accaduto per al tante altre pratiche che hanno riguardato lo sviluppo del nostro territorio. Come abbiamo detto,
In pratica importantissima. Parliamo di investimenti, parliamo di della riqualificazione di un sito industriale che è molto importante, che ha storico per Sarzana parliamo di mitigazione del rischio del rischio idraulico, che ovviamente è anche un altro dato importantissimo. No, per quanto riguarda Sarzana per quanto riguarda tutta la Liguria che,
Un tema che riguarda evidentemente anche tutti gli uffici regionali. Parliamo di energie rinnovabili, sia detto, parliamo di soprattutto di posti di lavoro e.
Io direi anche, ovviamente, intermarine, un presidio storico di Sarzana che ora rilancia con questo progetto importante. Noi ovviamente la ringraziamo, la ringrazio a nome del mio gruppo di nel del gruppo di cambiamo e quindi parliamo anche del ritorno di immagine che la città di Sant'Anna, grazie a queste situazioni, a queste, a questi privati e quindi ovviamente noi li ringraziamo, così come voglio ringraziare i nostri uffici che hanno annodato, diciamo sponda fattiva concreta all'azienda per diciamo proseguire in questo iter che diciamo, non si conclude stasera, ma che stasera vede un passaggio fondamentale che è che ovviamente propedeutico a ad altri passaggi che involgere hanno anche la nostra Regione Liguria. Quindi, evidentemente ora solamente rivolto a evidenziare tutti gli aspetti positivi che questa pratica, come è già stato detto, immagino che anche i consiglieri di opposizione anch'io li ringrazio per essere presenti questa sera.
Vorranno, diciamo, seguire la l'approvazione di questo di questo progetto tante volte no, anche in altre situazioni che ho sentito discutere, così diciamo con un piglio più politico e rivendicare il fatto che il progetto sia private, quindi diciamo l'Amministrazione in qualche modo poco c'entra in realtà qui c'entra sia privato che pubblico e ovviamente è il grande merito. Riguarda fa capo a un'azienda che ha storica e che ha vinto una commessa importante. Di questo siamo orgogliosi, ma siamo altrettanto orgogliosi del fatto che i nostri uffici abbiano collaborato con questa azienda e siamo assolutamente fiduciosi che questo progetto vada vada spedito e vogliamo contribuire, diciamo a questa, a questa speditezza. Ecco, grazie.
Grazie a lei, Consigliere altri interventi.
Assessore, se ritiene le repliche.
Non ci sono repliche dichiarazioni di voto.
Presidente, contro sì.
Faccio la dichiarazione di voto per poter dire qualche parola su questa pratica così importante per esprimere l'orgoglio di una città che a casa di un'impresa di grandissima levatura di primaria importanza nazionale e per ringraziare gli uffici per tutto il lavoro svolto nella consapevolezza, appunto che trattasi di una pratica estremamente importante,
E di un soggetto privato che investirà sul nostro territorio 60 milioni di euro per rendere funzionale adeguato in sicurezza il sito destinato a commesse di straordinario in porto, e quindi.
Fonte importantissima di sviluppo per il nostro territorio sia, come hanno detto gli altri consiglieri che mi hanno preceduto,
Per insomma una importante.
Quota di nuovi posti di lavoro. Si parla di centinaia di posti di lavoro per i prossimi 15 anni e, in generale, quindi fonte di crescita immediata, ma anche in proiezione futura, perché questo adeguamento e questo sviluppo consentirà ovviamente anche commesse future e quindi tutto questo ingenera veramente una ulteriore prospettiva di di sviluppo di sviluppo attuale di sviluppo in futuro. E tutto ciò si inserisce anche in un contesto di sviluppo che già la nostra città sta vivendo, sta vivendo nel contesto anche diciamo della frazione di di Marinella a cui è prossima intermarine. Penso agli importantissimi lavori che sono stati svolti per allungare di circa 100 metri la pista dell'aeroporto di Sarzana in via di collaudo. Penso alla all'imminente inizio dei lavori per la realizzazione di un hotel a cinque stelle, non molto distante dalla sede di questa eccellenza imprenditoriale italiana, penso ai milioni di euro e del PinQua sui quali stiamo lavorando e 15 milioni che saranno indispensabili per riqualificare la frazione vicina a questa grande impresa, e quindi a tutta una serie di fattori che si incrociano si intersecano esco cooperano tutti nella direzione di un minor o di uno sviluppo davvero importante che la nostra città sta finalmente vivendo e che dobbiamo continuare.
A perseguire e a lavorare per perseguire, perché sviluppo significa benessere, significa crescita, significa ricchezza, significa che Sarzana, finalmente non è più immobile ed è quello per cui abbiamo lavorato dal primo giorno in cui siamo entrati dentro questo palazzo, grazie.
Grazie Sindaco che intervenire in dichiarazione di voto.
Consigliere Causin, prego.
Sì, grazie Presidente.
Non avevo dubbi che.
Il gruppo di Fratelli d'Italia intervenisse in massa, diciamo con tutti i suoi rappresentanti per commentare questa pratica, di cui vanno molto orgogliosi io.
Mi limito alle dichiarazioni di voto e anticipo ovviamente il voto favorevole, ma motivandola anche diversamente ha già detto il Sindaco che si tratta di un progetto del tutto privato, quindi cerchiamo di sgombrare il campo da qualsiasi tipo di.
Di, diciamo plauso personale è autocelebrazione, come spesso accade, e quindi Consigliere Ponzanelli da qui in avanti. Probabilmente il Comune inizierà a contare qualcosa perché dovrà rilasciare dei titoli edilizi che mi pare siano stati richiesti da parecchio tempo dovrà iniziare l'iter.
Come è già stato detto in Commissione di approvazione della VAS e tutto quello che concerne un Invest, un e che che comporta, diciamo, un investimento di questo tipo. Quindi, da che fino a questo momento diciamo che il Comune.
Non è servito a nulla da ora in poi probabilmente dovrà rispondere,
Ma per fare sì che questo investimento avvenga.
È necessario dare prospettiva sicuramente all'azienda, che è un'eccellenza del territorio, così come tante altre sì, e dovrà comunque rispondere a, diciamo, a seguito di un uno stanziamento importante che è stato fatto dal dal Ministero della difesa dei Governi precedenti.
E e dovrà rispondere anche, ovviamente, apportando dei benefici a tutto il territorio, avete detto già voi nel vostro interno i vostri interventi, ci sarà un investimento di 60 milioni di euro.
C'è stanno già portando avanti una fase di progettazione ai 12 cacciamine e che è già stata assegnata, e poi seguirà una una nuova gara per la realizzazione vera e propria, quindi dei di questi di questi strumenti, che ovviamente auspichiamo tutti vada a buon fine, così che possa, come dire completare,
Nel suo complesso quello che è l'obiettivo finale, quindi sì di realizzazione di questi di questi strumenti, ma anche un intervento importante sul territorio da parte del privato.
E soprattutto una ricaduta occupazionale importante che quindi dia lavoro a molte persone. Si parla di oltre 100 200 300 occupati in più a lungo termine e per un periodo insomma che.
Che che che non non si limita, diciamo così, a quelli che sono gli anni dei prossimi, è così si parla di 10 11 anni e quindi questo è sicuramente un un risultato positivo.
Anticipo come o come ha detto il il voto favorevole alla pratica, grazie.
Grazie, Consigliere, Casini, altre dichiarazioni di voto.
Così a precetti prego.
Sì, grazie Presidente, mancando all'appello dei rappresentanti di Fratelli d'Italia, non voglio deludere la Casina.
Joe ecco.
Non intendo ovviamente ripercorrere gli interventi che mi hanno preceduto, perché sono stati così dettagliate circostanziati che non credo sia assolutamente necessario se non sottoscrivendo lì in toto spiace in realtà il tono un po' polemico della consigliera Casini che, per quanto abbia espresso un parere di voto favorevole per per la pratica.
Fa riferimento al poco lavoro e anzi allo scarso lavoro, se non nullo, il lavoro di questo Comune, questa pratica è stata presentata questa sera al Consiglio Comunale presentato dall'Assessore sulla base, credo non di una mera documentazione presentata dall'ente che deluderla dall'impresa che realizzerà l'opera, ma credo che sia stata ben analizzata nei dettagli da parte degli uffici comunali e credo che anche il lungo tempo necessario, il lungo tempo trascorso dalla presentazione della pratica da parte dell'impresa fino ad arrivare a questo Consiglio comunale sia dovuto proprio al grande lavoro intorno ad una pratica talmente complessa che forse la Casini non conosce nei dettagli ma tant'è.
Credo che effettivamente questa questa pratica abbia una grande importanza per il territorio di Sarzana, e è già stato detto, e non ho trovato neanche francamente negli interventi che mi hanno preceduto, Togni di.
Autocompiacimento da parte di questa Amministrazione è stato fatto, credo, un riferimento anche doveroso, quello che è l'atteggiamento di questa Amministrazione nei confronti del privato, perché nessuno nega che questo intervento sia un intervento di un privato e ci mancherebbe anche Etò, ma di sicuro questa dimostra che questa Amministrazione e questo credo che sia innegabile ha dimostrato che il privato non deve aver paura di questa amministrazione come forse poteva essere in passato. Il privato con questa Amministrazione trova un interlocutore con cui poter creare sinergia in nel territorio del Comune di Sarzana, trova un interlocutore con cui può confrontarsi liberamente e in modo da e allo scopo di migliorare quella che è la realtà del Comune di Sarzana, trova un interlocutore con cui potere esprimere idee che possano interessare il Comune di Sarzana e, perché no, farlo proprio anche in sinergia con l'Amministrazione, come abbiamo visto essere già successo in altre importantissime realtà per il territorio di Sarzana, non da ultimo quelle citate dal Sindaco parlo quindi della colonia, Olivetti, da una parte, e di tutto quello che sarà il, la realizzazione, poi delle grandi opere di Marinella, ma poi altre, lo sappiamo, si sono verificate negli anni di questa Amministrazione, quindi ecco se qualcosa stasera l'Amministrazione deve deve dimenticare è questa, cioè la volontà di creare una sinergia anche con il privato, per il bene dei cittadini. Ovviamente anticipo il voto favorevole di Fratelli d'Italia,
Grazie, professor precetti.
Consigliere De Giorgi. Prego chi non volevo neanche intervenire, perché non penso che questa pratica diciamo, ha bisogno, abbia bisogno comunque di di tanta discussione, cioè, almeno da parte dell'opposizione parlo per vi ha già parlato anche la consigliera Casini. Siamo favorevoli a questa pratica. Non c'è bisogno di invitare l'opposizione, diciamo a dare un voto favorevole perché è una pratica, diciamo così, che si approva da sola, perché è una pratica che viene fatta nell'interesse della città. Colgo solamente una una puntualizzazione per quello che ha detto consigliere precetti, cioè il privato non dovrebbe avere paura, non di questa Amministrazione, ma di nessuna Amministrazione, perché se il privato agisce correttamente, ovviamente le pratiche devono essere richiama approvati. C'è una legalità, un criterio, diciamo, di legalità, che dovrebbe seguire tutti tutti i Comuni e quindi e il Comune ha valutato, diciamo dal punto di vista, anche urbanistico la correttezza di questa pratica. Quindi è giusto, diciamo che è doveroso che venga approvata, quindi ben venga che c'è un indotto per la città c'è un aumento occupazionale, assolutamente sembra, comunque, diciamo di ripetere quello che è stato detto che siamo tutti d'accordo, cioè un'eccellenza per il nostro territorio e quindi non non c'è da dire tanto è una un progetto, diciamo, privato, che merita non pubblico ma privato, che merita di essere approvato e quindi do un voto favorevole.
Grazie, consigliere Giorgi altre dichiarazioni di voto.
Così veloce, sì, ma io l'appello e diciamo che comunque.
È doveroso e sono contenta del voto favorevole che hanno già detto e anticipo anticipato tutele tutte le le forze di questa sera che sono in Consiglio almeno quelle presenti, non è affatto un un iter semplice, quello che è stato fatto e e ancora non è stato portato a termine non c'è nessuna nota di autocompiacimento, seppur cassiere Casini voleva polemizzare su questo fatto l'unica nota di autocompiacimento che posso cogliere quella di vedere finalmente il territorio di Sarzana che si sta sviluppando i privati, le le le in questo suo all'iniziativa privata, indubbiamente va a sviluppare quella che è una realtà.
Industriale portante della nostra città e il nostro territorio, appunto, si sta sviluppando in tutti in tutte in tutte le parti. Tanti sono i progetti che sono stati avviati dal privato, ma anche con l'appoggio dell'Amministrazione, che non non sia negata come intermediaria, come anche per diciamo,
Aiutare e a capire quale può essere lo sviluppo pre per il nostro territorio. Sicuramente un autocompiacimento che che mi piace rimarcare, perché questa Amministrazione alle porte aperte e ascolta ascolta tutte le le iniziative private e fa in modo di portare a termine dei progetti semplici, ma anche altre molto complesse. Come può essere questo il protele Lega? Voto favorevole della Lega.
Grazie consigliere innocenti, direi che.
Tutti i Gruppi hanno espresso la loro dichiarazione di voto, quindi.
Possiamo procedere all'approvazione della proposta di Consiglio.
Si tratta di approvare la pratica avente ad oggetto l'adozione di strumento urbanistico attuativo di iniziativa privata relativamente all'intervento di realizzazione di sistemi di mitigazione del rischio idraulico, nuovo bacino di alaggio, ristrutturazione, ampliamento e sostenibilità dell'aria interna in sita in Sarzana alla via alta 100 chi si astiene non ci sono astenuti chi vota favorevole.
4.
Otto nove, 10 voti favorevoli non c'è consigliere Lamberti, finito 10 10 voti favorevoli, controprova voti contrari, nessun voto contrario, il Consiglio comunale approva, si tratta di proporre l'immediata eseguibilità, si tratta di una delibera la nostra, che è propedeutica all'avvio.
Le procedure di cui alla legge regionale 10 2012 e quindi pongo in votazione l'immediata eseguibilità, chi si astiene non ci sono astenuti, Chi vota favorevole,
10.000 voti.
10 voti favorevoli e non so 10 voti favorevoli controprova contrari, nessun contrario, la pratica è approvata e anche la sua immediata eseguibilità.
Come anticipato, non affrontiamo il tema della verifica di qualità e quantità di aree e fabbricati perché, grazie architetto, salutiamo l'architetto Magnani che ci ha tenuto compagnia e quindi passiamo direttamente al punto rappresentato dall'ordine del giorno avente ad oggetto.
Il sostegno alle iniziative contro il cibo sintetico e tutela del made in Italy presentato dal gruppo della Lega e a firma dei consiglieri della Lega innocenti e Colaiacovo per l'illustrazione, 15 minuti al proponente e poi iniziamo il dibattito, prego chi la illustra consigliere innocenti, grazie,
Grazie Presidente.
Il tema appunto di questa sera l'ordine del giorno della Lega è sostegno alle iniziative contro il cibo sintetico e tutela del made in Italy.
Carne sintetica, quindi il tema carne sintetica, i sacchi a tavola, vino, senz'alcol, etichettatura che boccia le eccellenze dell'enogastronomia italiana, come l'olio evo e il parmigiano.
Questo è lo scenario che rischia di stravolgere le abitudini della dieta mediterranea, mettendo a rischio anche la sopravvivenza del made in Italy stesso. Il Nutri-Score, per chi non lo sapesse, è un sistema di etichettatura fuorviante, discriminatorio ed incompleto che finisce paradossalmente per escludere dalla dieta alimenti sani e naturali che da secoli sono presenti sulle tavole per favorire prodotti artificiali di cui in alcuni casi non è nota neanche la ricetta. I sistemi allarmistici di etichettatura a semaforo si concentrano esclusivamente su un numero molto limitato di sostanze nutritive e la sul sull'assunzione di energia, senza tenere conto delle porzioni, escludendo paradossalmente dalla dieta ben l'85% in valore del made in Italy a denominazione di origine.
L'Unione europea ha già autorizzato la vendita come cibo da portare in tavola di alcuni prodotti come grilli domestici come nuovo alimento. Questo è argomento molto attuale. L'effetto poteva essere prodotto e venduto sul mercato della del dell'Europa, congelato essiccato o in polvere e destinato alla commercializzazione come snack o ingrediente alimentare. Si tratta del terzo via libera nell'Unione, dell'utilizzo alimentare umano di un insetto dopo quello della larva gialla, della farina e della locusta migratoria. In questo senso, l'Unione Europea ha spinto negli anni verso l'omologazione al ribasso delle caratteristiche degli alimenti, mettendo spesso in crisi quelle che sono le produzioni tradizionali per effetto di una concorrenza sleale, costituendo una minaccia, l'età letale per l'agricoltura, per la salute dei consumatori e anche per la biodiversità del pianeta in un sistema più allargato. Molte sono le firme, quindi, che sono già state raccolte per la petizione Coldiretti, appunto per promuovere la legge che vieti la produzione, l'uso e la commercializzazione in Italia del cibo sintetico non solo della carne prodotta in laboratorio, ma anche del latte. Senza mucche e avanti si andrà anche al al pesce senza mari, laghi e fiumi.
Per il quale nel 2023 potrebbero già presenta. È già presentate le prime richieste di autorizzazione all'immissione in commercio in Europa dopo il via libera della.
Della fiducia degli Stati Uniti,
Infatti, per la prima volta in America la Food and Drug Administration ha annunciato la promozione di un prodotto a base di carne ottenuta da cellule animali, proposto da un'azienda che produce pollo sintetico raccogliendo cellule da animali vivi che vengono moltiplicate innumerevoli volte in un bioreattore per quanto riguarda la cabina laboratorio la verità che non viene pubblicizzata molto è che non salva gli animali come vuol far credere perché viene fabbricata sfruttando i siti delle mucche, non salva l'ambiente perché consuma più acqua e più energia nei bioreattori, non aiuta la salute perché non c'è garanzia per i prodotti chimici che sono che vengono realizzati.
E non è accessibile a tutti, poiché per farla serve un bioreattore che molte realtà non riescono a realizzare, non è neppure carne, ma è un prodotto sintetico ingegnerizzato, non c'è solo la bistecca provetta, infatti in Danimarca si vuole aprire una fabbrica chimica per la produzione di latte sintetico in Germania si lavora a bastoncini di sostanza etica coltivati in vitro senza avere mai neppure visto il mare mentre negli USA si stanno già,
Adoperando per il sushi in provetta gli investimenti nel campo del cibo e questo è l'elemento che vorrei sottolineare nel campo del cibo sintetico. Stanno crescendo notevolmente sostenuti da molti protagonisti del settore hi tech e della nuova finanza mondiale per la carne artificiale. Solo nel 2021 sono stati raccolti un miliardo e mezzo di dollari, con una crescita del quasi 23000% rispetto al 2016. Si tratta quindi di fermare una pericolosa deriva che mette a rischio il futuro della cultura alimentare nazionale, delle campagne e dei pascoli e dell'intera filiera del cibo, made in Italy e di tutti quei prodotti alimentari naturali fondati sulla qualità e sulla tradizione. La stessa Federazione BIO Federbio ha sottoscritto la petizione secondo loro, occorre puntare sul consumo di carne biologica proveniente da allevamenti sostenibili, rispettosi della biodiversità, attenti alla valorizzazione delle risorse naturali e in grado di generare storici legami all'interno del territorio e della comunità in cui sono insediati.
Qualità e tradizione è inutile dirlo, non sono aspetti che si possono ricreare in laboratorio, ma sono il frutto di una storia che contraddistingue la produzione agroalimentare italiana. Da secoli. Ingenti investimenti nella ricerca e nello sviluppo dedicata alla produzione di alimenti sintetici, tra i quali la carne, sono un chiaro indicatore di come questo mercato stia capitalizzando l'interesse delle multinazionali e delle aziende hi tech, che vedono in questo segmento un'area per generare nuovi e consistenti profitti. Ci terrei a citare Ettore Prandini, presidente della Coldiretti, che fa chiarezza anche sul vino, che è una nostra eccellenza, e per quanto riguarda la produzione di vino, appunto per noi sue parole, significa 14 miliardi di fatturato, di cui oltre la metà all'estero. Vendiamo circa 3 miliardi e mezzo di vino in Europa e oltre 4 nel resto del mondo, con gli USA, che sono il nostro miglior cliente e dove abbiamo costruito una cultura della qualità dell'irresponsabile. Siamo il primo produttore mondiale dietro la Francia, ma siamo il Paese che ha più DAP ai più consistente accrescimento del valore della produzione. Difendere il settore vitivinicolo è difendere l'economia e la cultura italiane. Lì l'Irlanda non produce vino, ma ospita, Grazia sul regime fiscale, le multinazionali del vere che stanno spendendo miliardi in comunicazione e che vogliono erodere quote di mercato per loro è conveniente promuovere bevande che con la chimica magari e producono anche gli aromi del vino ed è indispensabile togliere dal mercato un concorrente come l'Italia elementare.
Quasi uno scenario da Carter che.
Questo è la verità, appunto, che è che si vuole far posto a questo tipo di alimentazione, al solo scopo di omologare il gusto per consentire alle multinazionali di guadagnare indisturbate quanto chiediamo, appunto con la con la con l'ordine del giorno odierno è arrivo alle conclusioni ad aderire a chi nel chiaramente la petizione promossa da Coldiretti contro il cibo sintetico,
A ad avviare concrete iniziative di tutela nel settore delle attività agro alimentari tradizionali del territorio, che costituiscono una risorsa di valore economico e culturale. Altro punto che ho aggiunto e anche in come hanno fatto anche già molti altri Comuni spezzini è l'introduzione della.
Non è l'istituzione della denominazione comunale ridico. Questo è un una certificazione De.Co del prodotto alimentare, rettoriale, agroalimentare e enogastronomico che acquista un'identità sul mercato. L'attestazione Adecco è uno strumento identitario importante, atto a dimostrare l'origine locale di un prodotto e ne fissa la sua composizione. Ne garantisce ingredienti ai produttori del territorio e ai consumatori. Col tempo sta diventando una uno strumento di marketing territoriale, con lo scopo anche di comunicare e promuovere il patrimonio culturale ambientale presente su una determinata zona oltre i propri confini locali e regionali. Quindi costituisce un marchio di qualità che possono richiedere tutti coloro che hanno determinate caratteristiche che vengono stabilite attraverso un regolamento e che deve essere approvato, appunto,
Nel caso sia approvata questa sera dal dal Consiglio stesso e si identifica il come un'attestazione di appartenenza territoriale. Direi che è uno strumento molto utile per valorizzare, appunto, tutto ciò che è che sono alle nelle attività che alimentari prodotti tradizionali, che sono una risorsa non solo economica ma anche culturale e turistica.
Direi che ho concluso. Grazie, grazie consigliere innocenti è aperto il dibattito che intende intervenire.
Ieri.
Nessuno intende intervenire.
Facciamo le dichiarazioni di voto.
Vuoi intervenire, dichiarazione, di voto quindi non ci sono interventi.
Nessun intervento, dichiarazione di voto.
Sì, io credo che questa questa mozione sia comunque un segnale interessante e soprattutto utile perché, indipendentemente dal fatto che chiaramente.
Ne hanno presentato poi in Consiglio comunale, ma saranno acquista, probabilmente seguiranno o avranno, sarà stata preceduta da altre molte altre presentate in in altri Consigli comunali, un po' in tutta Italia, effettivamente io mi limito a evidenziare che sia effettivamente una battaglia o comunque una,
Un indirizzo corretto, almeno a mio modesto giudizio. Poi sono un amante della buona cucina della per cui, insomma, pensare di poterci inizierà a nutrire con alimenti sintetici, quando in realtà se c'è la possibilità di poter sfruttare al meglio, sicuramente ma senza comunque andare a stravolgere più di tanto quelli che sono gli equilibri, quelli gli equilibri che che lavoro regolano quella che è la la la produzione in campo agricolo in campo della zootecnia, ricordo semplicemente che comunque l'attuale Governo appena insediato ha creato meglio l'attuale e il Ministero delle politiche agricole è stato connotato anche dalla data dalla dall'aggettivo,
Della sovranità alimentare, per cui l'attuale Governo vede con grande favore la tutela della della della specificità delle delle eccellenze enogastronomiche italiani e quindi effettivamente, è una battaglia che sicuramente verrà portata avanti anche a livello a livello centrale, con grande con grande interesse con grande,
Energia. Sicuramente lo stesso Ministro Lollobrigida non fa altro che ribadire questi concetti in ogni, in ogni intervento pubblico, in ogni manifestazione alla quale alla quale partecipa quindi effettivamente un tema importante, un tema sul quale ci dovremmo comunque ancora confrontare perché l'Europa pare che sia di di come l'indirizzo europea sia leggermente diverse rispetto a quelle che sono le nostre le nostre istanze nazionali, per cui comunque sono ben vengano mozioni come queste, che comunque possono contribuire ad attirare e a concentrare l'attenzione su un problema che effettivamente ci ci riguarda e ci riguarda da vicino nei prossimi nei prossimi anni, per cui esprimo e anticipo il voto favorevole di Fratelli d'Italia a questa mozione e ringrazio la consigliera.
Innocenti per la presentazione. Devo dire che è andata al di là della semplice pedissequa lettura della della mozione, ma che è stata integrata da una serie di elementi molto interessante, anche ai fini della comprensione migliore della della dell'ordine del giorno stesso. Grazie Consigliere Pezzuto. Altre dichiarazioni di voto Consigliere.
Eh sì.
Ma penso che sia una mozione che dovrebbe essere discussa in un altro livello, non in questo Consiglio comunale, ma non è materia di questo Consiglio comunale ben venga che ci siamo tutti d'accordo per quanto riguarda la tutela del made in Italy a livello nazionale, come ha già detto il consigliere Pizzuto che già anche un Ministro per il made in Italy per la sovranità alimentare,
Né che si parla di prodotti di territorio qua si parla un po' in generale,
Di prodotti alimentari nazionali e della loro tutela,
Più legata, secondo me, la mozione al cibo sintetico, perché a livello io, da quello che ho potuto leggere perché qui ci vorrebbe una commissione.
Io ho letto, diciamo anche da articoli di cronaca, non è neanche la mia materia, non è che mi sono battuto un formata, diciamo su questo argomento qua, se non va, be'ovviamente, siamo tutti d'accordo di tutelare il made in Italy rispetto a al cibo sintetico, io ho letto la la discussione che c'è stata sul fatto che l'Unione europea ci fa mangiare grilli in polvere sì, quello quello capito certamente sì. Ora io sinceramente.
Da da questo punto di vista, qua anche per quanto riguarda il il mangiare, diciamo questi veti green in polvere per me, se c'è qualcuno che vuol mangiare grilli in polvere, io sono molto liberale, cioè mi ricordo che anche ai tempi dell'università io abitavo insieme a una ragazza coreana che mi aveva fatto assaggiare le alghe e li ho mangiati e mi sono piaciute, quindi se qualcuno può mangiare grilli in polvere per me li può benissimo mangiare e magari qualcuno piacciono anche ci sono anche dei cibi esotici che io non conosco e si vendono i mesi diciamo nel nostro mercato perché c'è un acquisto da parte, diciamo di qualcuno del Venda, certo che non è che possono essere sostitutivi rispetto al ai nostri prodotti che ovviamente,
Hanno diciamo di qualità, come ha detto anche Coldiretti nutritive e sicuramente diversi. Penso comunque rispetto ai gridi in polvere rispetto a questi altri alimenti che non sono di provenienza italiana.
E ripeto, cioè è una mozione che in linea di principio può anche diciamo andar bene però secondo me richiede magari un maggiore approfondimento e una discussione, secondo me, che.
Penso che debba essere fatta, diciamo, ad altri livelli, e non diciamo a livello di Consiglio comunale dove si può fare, diciamo così, una dichiarazione, diciamo di principio di tutela, diciamo dei nostri sicuramente di tutela, diciamo, dei nostri prodotti alimentari ma di più a parte il Sindaco che si impegna a non so a portare questa mozione dove non ho mica capito e quindi io mi astengo. Faccio la dichiarazione di voto. Mi astengo per quanto riguarda questa mozione.
Grazie, consigliere, Giorgio.
Consigliere, Ponzanelli.
Ah, chiedo scusa.
No, volevo solo i docenti, prego, scusi, eh va beh, faccia quello che ritiene il voto, non ho fatto reti che hanno fatto negli interventi, niente a parte spiegare questa dichiarazione si.
Giusto dopo il consigliere Giorgi, perché diciamo che il fatto che lei abbia minimizzato in questi termini una cosa di questo genere non mi è piaciuto granché che lei abbia mandato alghe, sono molto contenta. Abbiamo soggetti anch'io, comunque un alimento naturale e quant'altro e qui il discorso è più a 360 gradi. Evidentemente non è se non sia sensibilizzata in questo. In questo ordine non ne faccio una colpa, evidentemente ha ragione il la sede per discutere di queste cose dovrebbe essere forse anche più scientifica e bisognerebbe senz'altro integrare con persone che riescano a spiegare meglio di me che non sono assolutamente la persona preposta, quali sono i rischi per una alimentazione di questo genere, quali possono essere le conseguenze, eccetera, eccetera. L'ambito, invece, credo che sia proprio quello del Consiglio comunale perché appositamente cogliendo l'occasione per questa petizione, ho inserito le denominazioni e dico che sono in diciamo, che sono conseguenti a una legge regionale del la numero 181, se non ricordo male della Regione Liguria e addirittura sono già molti qui in in Liguria, che ha un patrimonio enogastronomico di oltre 200 produzioni tipiche, tra le quali molti a marchio DOP, IGP parte ed ecco, sono collegati questi argomenti, perché comunque è anche un un modo per sensibilizzare l'importanza di quello che è quali sono le le le le le nostre.
I nostri prodotti tipici. Quindi tutto ciò che è e che diciamo a livello alimentare è importante della nostra dieta mediterranea. È un è un argomento molto interessante e sicuramente da approfondire. Gliene do atto e che però sono assolutamente da discutere anche in questi ambiti, perché la sensibilizzazione parte da un ambito comunale, oltre dalla dalla Regione, poi a scendere in tutti, in tutti gli enti preposti e proprio dal dai Comuni che si parte per portare all'attenzione della dello Stato all'attenzione nazionale, quello che la gente vuole o non vuole che avvenga a livello anche del mercato nazionale e la gente che ha firmato non vuole l'introduzione di determinati prodotti, come la carne sintetica fatta da bioreattori, che sembra tutto un dire, ma sono comunque delle delle centrali che inquinano molto e potrebbero avere delle ripercussioni nel non dico nell'anno prossimo anno, ma nell'arco di decenni, visto che le multinazionali stanno impiegando molto denaro per questo per accaparrarsi questa quota di mercato che potrebbe diventare veramente una un fatto spiacevole per tutti noi, per i nostri figli,
E per e per la nostra alimentazione in generale, che è una tra le più caratteristiche di tutta.
Non dico di tutta Europa, dico di tutto il mondo perché il Parmigiano viene esportato in vari in tantissimi Paesi, il vino italiano, il parmigiano e molti altri prodotti che devono continuare a mantenere la loro tipicità, la Lega da foto favorevole, grazie così recenti.
Consigliere Bolzonello, prego.
Pochi minuti, ma no.
Devo essere sincero, avrebbe ritrovato a trovarle, trovato forse più interessante, una mozione contro i grillini della Giorgino, un controllo non contro non contro i grilli.
Però, come dire, ne discutiamo, discutiamo volentieri, possono Amato un po' perché l'amico precetti mi ha suggerito, mi ha fatto vedere un post di Beppe Grillo che consiglia Grilli a tavola, perché in Galles li offrono a scuola, quindi forse c'è un conflitto di interesse anche da parte dell'amica Giorgia sto scherzando ovviamente.
Ecco i grillini, si mangiano i grilli.
Ecco, no, un piccolo intervento anche da parte del nostro Gruppo, ovviamente, se parliamo di tutelare il made in Italy, credo che siamo tutti d'accordo.
Certamente diciamo la prospettiva di introdurre del cibo sintetiche, un'Europa.
No, in Italia no, non non ci affascina, diciamo.
Altrettanto sono d'accordo su un passaggio che ha fatto Federica, per cui lei dice ognuno mangia, un popolo che vuole, sono altrettanto d'accordo, credo che però il punto diciamo se ho capito bene il suo, il senso della mozione della della Lega non fosse questo, cioè diventa un problema nel momento in cui questi nuovi, questi nuovi cibi, questi nuovi strumenti diventano uno strumento di concorrenza verso verso le nostre tipicità e credo di avere inteso che forse nel senso.
Fosse quello, aggiungo che da parte mia diciamo personale non tendono a sposare, diciamo, determinate battaglie, che forse possono assumere anche un contorno così protezionistico.
Però è giusto assolutamente rivendicare un bagaglio culturale tradizionale italiano che è assolutamente, diciamo, assodato e credo e credo accettato da tutti. È stato anche detto no che adesso abbiamo il nuovo Ministero sulla sovranità alimentare, che di per sé è un termine che anche per chi è liberale, come il sottoscritto, è un termine assolutamente assolutamente giusta e condivisibile. Aggiungo che però, al di là del diciamo del della de della del termine, bisognerà capire come verrà declinato no questo termine. Si sono espresse diverse categorie diverse, diverse associazioni, per cui insomma, siamo assolutamente favorevoli nel percorrere questa via della sovranità alimentare italiano. Però.
Occorrerà capire come verrà declinata. Quindi da parte mia io ritengo che.
Come dire, il senso della mozione sia assolutamente condivisibile, poi, ovviamente bisogna anche prendere atto del fatto che siamo dentro un Consiglio comunale di Sarzana e non credo che purtroppo il Sindaco potrà incidere molto in questa battaglia, ma se tutti i Comuni diciamo vorranno Nir unirsi in questa battaglia e portare al Governo Meloni,
Questo questo messaggio, io penso che possa essere in qualche modo in qualche modo utile, diciamo male, non fa, ho letto anche la parte relativa ai DECO, se non sbaglio che diciamo c'è questa volontà di introdurre questa nuova denominazione che fa riferimento a delle tipicità comunali noi sappiamo bene che abbiamo delle tipicità comunali qua Sarzana,
Devo essere altrettanto sincero. Non so se se l'introduzione di questa nuova denominazione potrà essere utile in qualche modo o se comunque potrà dare qualche surplus in più in termini di competitività ai nostri prodotti che già li hanno. Non lo dico per diciamo voler mettere qualche dubbio, ma perché un pochino mi sono interessato in passato della materia. Ci sono già delle denominazioni si chiamano, diciamo, di IGP DOP, eccetera e a tutto anche queste non sempre riescono a dare qualcosa in più. Diciamo chi fa prodotti buoni riesce a correre da sé, però ripeto.
Noi assolutamente accettiamo il senso di questa mozione, quindi anticipiamo il voto favorevole.
Grazie consigliere Casili, prego dichiarazione di voto.
Dopo la battuta del consigliere Panzeri che mi posso esimere dalla dichiarazione di voto.
E anche a me è consigliere, mi sarebbe piaciuto più che parlare dei grillini che mangiano i grilli o viceversa o, insomma, diede della larva gialla o degli insetti, mi sarebbe piaciuto più discutere e parlare di un ordine del giorno relativo.
No ai problemi legati a alla città e quindi alla desolazione della città, piuttosto che alla rotatoria di piazza San Giorgio, piuttosto che ai problemi legati all'ospedale piuttosto che ai problemi legati ai servizi sociali, alla alle risposte che non arrivano insomma da da parte del palazzo ai cittadini, tante cose che riguardano più da vicino probabilmente i problemi vivi delle persone e dei sarzanesi, però tant'è che ci troviamo a discutere di un ordine del giorno di questa caratura ci mancherebbe molto importante che però non credo che con la denominazione De.Co si vada a e l'approvazione di questa sera si vada a contrastare la concorrenza. Come diceva il consigliere Ponzanelli.
Ci sono tanti altri e altre sigle, come vi GP piuttosto che la doppia. Ecco, io credo che sia più.
Serva questo ordine del giorno serva più a proseguire il lavoro iniziato dalla Regione Liguria.
E a cascata, diciamo tutti i Comuni governati e dello stesso colore della Regione Liguria e quindi noi, su chiamata dalla Regione, rispondiamo. Portiamo all'ordine del giorno in Consiglio comunale. Per queste motivazioni io mi astengo su questo ordine del giorno e esprimo insomma questo per queste motivazioni questo questo voto. Grazie.
Grazie a lei, Consigliere Casini, direi che tutti i Gruppi hanno espresso le loro dichiarazioni di voto, poniamo quindi in votazione l'ordine del giorno a firma innocenti Colaiacovo avente ad oggetto sostegno alle iniziative contro il cibo sintetico e tutela del made in Italy chi si astiene due Consiglieri astenuti, Consigliere Giorgi, consigliere Casini, Chi vota favorevole 9 voti favorevoli, 9 torna,
3 6.
Abbiamo perso per certi sì, allora 8 chiedo scusa 8 voti favorevoli, il la mozione è approvata, qui non c'è immediata eseguibilità è che la richiesta di trasmissione della presente al Ministro dell'agricoltura e della sovranità alimentare e delle foreste,
Non ci sono altri due ordini del giorno da discutere, ci rivediamo per il bilancio con anche il collegato che oggi abbiamo saltato.
Buona serata a tutti.