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CC 22.04.2024 ore 18.00
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Buon pomeriggio a tutti e ringrazio il i Consiglieri, saluto il pubblico e lascio la parola al Segretario generale, dottor Pastorino perché proceda all'appello.
Grazie Presidente buonasera a tutti.
Ponzanelli, niente devoto,
Battaglia Borsi, assente al momento Ravecca Sir Gianpietro.
Spilamberto italiani implicanti, cercati Pizzuto Ambrogetti,
Casini.
Assente.
Musetti, Ricci Tiberi.
Tonelli.
2 assenti 15 presenti il numero legale all'appello risultano 17 presenti, 2 assenti scusate, 15 presenti, 2 assenti numero legale, assumo la Presidente, dichiaro aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto così come da convocazione ricevuta.
Informo l'Assemblea che i Consiglieri assenti, Casini e Borsi hanno fatto pervenire tempestiva giustificazione procedo alla nomina degli scrutatori indicati nella persona dei Consiglieri.
Musetti Bor Battaglia e devoto.
Prima di dare avvio vi do comunicazione e quindi do atto che in data odierna è pervenuta istanza a firma dei consiglieri Musetti e Ambrogetti con cui veniva formalmente richiesto al Segretario generale di esprimere il proprio parere in merito all'asserito e quindi ha dedotto mancato rispetto della normativa sulla trasparenza delle attività di pianificazione di cui al decreto legislativo 33 del 2013 ad ALU alla luce di una delibera della da parte di ANAC la delibera 800 del 2021.
Chiedendo poi un difetto, laddove il Segretario non si fosse espresso, che questa Presidenza disponesse un eventuale rinvio della pratica.
Dato atto che il Segretario generale ha tempestivamente dato e reso il proprio parere così richiesto, che è stato comunicato a tutti i consiglieri a mezzo PEC, mi date atto di averlo quindi ricevuto, credo tutti tutti li avete ricevuto e quindi è stato reso questo parere con cui le obiezioni diciamo non è stata confermata e dato anche atto che preventivamente interrogato la Giunta che ha ritenuto appunto di procedere nella trattazione della pratica. Procedo però, come da regolamento e sebbene quindi non sia stato esplicitato nella istanza che è stata protocollata da parte dei Consiglieri la questione sollevata a parere di questa Presidenza e pare più una questione pregiudiziale rispetto a una questione invece sospensiva.
E quindi ritengo che sia più che pregiudiziale, invece una questione sospensiva come poi è stato esplicitato nel corso del testo. Tuttavia, però, non mi sembra il caso di disquisire su questa natura, anche perché ricordo ai Consiglieri che l'articolo 59 prevede che per entrambe le situazioni, il Consiglio comunale proceda alla loro esame e poi che vengano quindi i poste in votazione e le eccezioni. Prima di procedere all'argomento di cui si riferisce, ricordo che sulla relativa proposta può quindi esporre in uno dei proponenti. Non so se intende farlo, quindi il Consigliere Musetti oppure il Consigliere Ambrogetti,
Quindi così era Ambrogetti e poi anche che, una volta quindi esposta il Consigliere per ciascun Gruppo potrà.
Replicare ricordo a tutti il termine, la tempistica è di cinque minuti,
Quindi, prima di avviare il confronto, inizia il Consigliere Ambrogetti, prego.
Grazie Presidente, allora noi abbiamo proposto questa questione, che riteniamo pregiudiziale, è assolutamente fondamentale per procedere poi alla discussione e alla votazione in ordine alla proposta di modifica del del piano regolatore, ora riteniamo che non non siano stati adempiuti gli obblighi di trasparenza che sono previsti dalla dal decreto legislativo sulla trasparenza del degli atti di Governo del del territorio, secondo quella che è stata l'interpretazione di una delibera della Autorità garante della dell'anticorruzione, una delibera del del 2021.
Il decreto legislativo sulla trasparenza degli atti prevede l'obbligo della pubblicità di tutti gli atti relativi alla alla trasformazione e alla regolamentazione del territorio, quindi anche una come questa variante di Piano regolatore generale deve essere pubblicata, il problema è che si è posto e sul quale è intervenuto.
La intervenuta. L'ANAC riguarda là il momento in cui e gli atti a partire dal quale devono essere resi pubblici, secondo l'interpretazione ritenuta prevalente dall'ANAC, non è sufficiente per adempiere all'obbligo di trasparenza la pubblicazione della dell'adozione della modifica da parte del Consiglio comunale. Ma tutti gli atti, a partire anche dalla presentazione del del progetto, devono essere resi pubblici e devono essere resi pubblici. Con un'apposita, diciamo pubblicazione, che è quella contenuta nella nella nel sito del del Comune sotto la voce dell'Amministrazione trasparente. Quindi non è sufficiente una presentazione, come è stata fatta, seppure diciamo parziale ai cittadini in un primo momento di questo primo progetto presso la il, la Consulta di Sarzanello, se non se non erro comunque ai ai cittadini del interessati a alla trasformazione della zona di Nago nella, ma la legge prevede che ci sia un obbligo di pubblicazione all'interno della del del sito Amministrazione trasparente è previsto per ogni per ogni Comune. Noi riteniamo che la mancata osservanza di questa di questa pubblicazione che non è stata fatta. E poi una pubblicazione che deve essere continuamente aggiornata, cioè ogni modifica successiva al progetto iniziale deve essere pubblicato. Noi riteniamo che questa mancata pubblicazione possa determinare l'inefficacia della adozione, poi del piano de della modifica, in sostanza che oggi qui dobbiamo dobbiamo votare. Per questo avevamo sollevato la questione già in Commissione territorio e in Commissione territorio avevamo chiesto la sospensione dei lavori della Commissione, il ritiro della pratica all'ordine del giorno di oggi proprio per dare compiuta compiuto adempimento agli obblighi previsti dalla legge. Prendiamo atto del parere che è stato prestigio che ci è pervenuto da parte del del Segretario generale, ma riteniamo che comunque, anche se la delibera ANAC viene valutata dal Segretario generale come un atto non vincolante e quindi non equiparabile ad una norma di legge, ma.
Semplicemente una delibera interpretativa, noi riteniamo che ragioni di opportunità politica debbano indurre il Sindaco e la Giunta a ritirare in questo momento la pratica per poter dare comunque compiuto adempimento all'obbligo della pubblicazione in base alla legge sulla trasparenza perché, vedete, stiamo parlando di una delibera interpretativa proveniente da una autorità estremamente autorevole quale è nel nostro ordinamento l'Autorità di vigilanza, per cioè contro la corruzione e quindi per l'applicazione della legge sull'anticorruzione e anche se vogliamo considerare la delibera dell'ANAC un atto non strettamente vincolante, per quale motivo la Giunta il Sindaco? Si devono assumere una responsabilità politica anche nei confronti dei cittadini, di non ritirare questa pratica e fare in modo che, comunque venga dato adempimento compiuto a tutte le previsioni, a tutte le previsioni legislative, trattandosi di una di un e concludo trattandosi di un di un atto proveniente da una autorità autorevole come come appunto l'ANAC tra l'altro il ritiro della pratica in questo momento non verrebbe a comportare nessuna decadenza, non verrebbe a comportare nessun nessun danno, ma potrebbe essere un segnale di da parte della Giunta da parte del della sindaca di rispetto nei confronti della autorità di vigilanza sulla sull'anticorruzione, grazie,
Grazie a lei, consigliere Ambrogi ti lascio la parola per le al Consigliere Pezzuto, prego, prego.
Grazie.
Allora io ritengo che non sussistono i presupposti per la richiesta di sospensione di sospensione della pratica, devo dire che il parere del Segretario Generale, che ringrazio, è estremamente articolato, motivato in maniera assolutamente adeguata, e ritengo di poterle fare.
Pro mio anche a nome della maggioranza al contenuto, perché effettivamente sono state analizzate sia le norme, in particolare dell'articolo 39 del decreto legislativo 97 del 2016, che è quello che prevede appunto l'obbligo di pubblicazione,
Degli atti di governo del territorio e già è stata analizzata sia le interpretazioni prevalenti a livello appunto.
Sia di di, diciamo, di enti locali che di giurisprudenza, che hanno ritenuto alla conclusione del parere di ritenere che non sussistano violato il nostro sito alcuna violazione, in questo caso, che necessiti una sospensione o comunque un rinvio di questa di questa pratica intanto non c'è alcuna disposizione normativa, stiamo parlando di un parere dell'ANAC, quindi è un parere di un articolo, di una autorità sicuramente autorevole.
Ma di fatto non è una norma di legge che prescrive che l'iter di approvazione debba seguire la procedura o comunque l'iter che ha individuato che ha individuato l'ANAC, questa pratica è stata comunque molto partecipata, sono state, sono state coinvolte le consulte territoriali e di fatto riteniamo che,
Non non diciamo la la, la pratica abbia tutta la la documentazione necessaria e abbia acquisito tutti i pareri necessari per poter essere esaminata in questo consesso, sostanzialmente il Segretario,
Fa riferimento a anche al fatto che non esiste alcun precedente giurisprudenziale che abbia previsto l'annullamento di atti di pianificazione urbanistica fondata sulla mancata preventiva pubblicazione di proposte di varianti, e questo, a conforto del parere che comunque ha svolto e che ribadisco è stato lo reputo esaustivo, completo e comunque sufficiente per consentire al sottoscritto ritengo ai membri della maggioranza di farmi proprio il contenuto e valutare appunto un voto.
Che tenga conto del fatto che è una pratica che effettivamente non c'è alcuna decadenza imminente, ma è una pratica che comunque ha, almeno per quello che riguarda solo stiamo parlando, solo della pratica relativa alla variante, non quella del relativo al progetto residenziale che diciamo non ha non entro ovviamente nella nella variante è una pratica che comunque ha necessità di essere esaminata e che questo Consiglio ha tutti gli strumenti a mio giudizio per poterlo esaminare in maniera completa ed esaustiva. Grazie.
Grazie a lei, consigliere Pizzuto, qualcun altro vuole intervenire su un argomento.
Quindi, se nessuno vuole prendere la parola, dichiaro chiuso il confronto e invito i Consiglieri a decidere sulla questione, diciamo, sospensiva e ricordando che la votazione sarà a maggioranza, quindi varrà maggioranza e con votazione palese.
Quindi, chi si astiene,
Ah, ecco chi vota a favore, cioè nel senso della prosecuzione della pratica, sono sì chiaro chi vota a favore della prosecuzione della pratica e quindi della trattazione, in questa odierna seduta della pratica, così come all'ordine del giorno, chi vota a favore.
Chi vota contrario, 5 con 10 voti a favore e 5 contrari, possiamo procedere alla trattazione della pratica così come previsto nella convocazione.
Lascio la parola per l'illustrazione della odierna pratica, non avendo altre comunicazioni da dare, quindi al primo punto all'ordine del giorno procederei con la pratica e la proposta numero 48, adozione di variante al Piano regolatore ai sensi dell'articolo 10, legge regionale 10 2012 per la realizzazione di centro sportivo con campi da tennis Padoan e campo pratica da golf con contestuale adozione di rapporto preliminare di verifica di assoggettamento e abilità a VAS lascio la parola all'Assessore all'Urbanistica Carlo Rampi, grazie Assessore.
Grazie Presidente, ringrazio il Consiglio che ci consente finalmente di affrontare nella sede competente questa pratica, che ha assunto un carattere di forte.
Polemica quantomeno sulla stampa, a fronte di un intervento che cercheremo di ricondurre alle sue esatte dimensioni, sia in termini di interesse pubblico sia in termini di impatto.
Sul territorio.
Un cenno a quella che è stata la discussione del Consiglio, poche pratiche come quella che mi accingo ad illustrare, nata nel 2022, hanno trovato spazi di discussione confronto, ma soprattutto hanno trovato.
Accoglimento di istanze provenienti direttamente dai cittadini, dalle consulte e recepite in sede di progettazione, dal soggetto attuatore e dai suoi professionisti. Tra l'altro per ogni questione che fosse necessaria. Abbiamo in Aula anche l'architetto Baudone, che è uno degli altri, uno dei due professionisti che hanno presentato la pratica, oltre al geometra Gardini, che nell'istruttore, mentre purtroppo per motivi familiari, non sarà presente questa sera il dirigente all'urbanistica, che ha comunque partecipato all'illustrazione di questa pratica. In sede di Commissione, quindi, dicevo una pratica che ha visto una serie di progressivi aggiustamenti per cercare di incontrare quelle che erano le esigenze che dalla cittadinanza si avanzavano nel momento in cui si andava ad affrontare. Che cosa, allora, partiamo dalla.
Dall'urbanistica in senso stretto, cioè da quale fosse il, allo stato attuale, in a Bonella, la situazione dal punto delle destinazioni urbanistiche dell'area di cui si chiede, per cui si chiede di adottare la variante e quindi dare corso all'iter che poi porterà alla valutazione di VAS e alla Conferenza dei servizi per il suo completamento. L'area è quella che vedete che ci viene indicata quella in rosso e voi vedete già che nella nella sua parte in fregio al canale, si tratta di un'area che ha già una destinazione urbanistica di verde attrezzato, verde sportivo. Quindi partiamo dal primo concetto che già il nostro Piano regolatore affacciava, cioè quello di far rientrare quantomeno un'area di quell'intervento in quello che noi definiamo l'articolo 35, quindi, il comparto dei servizi, dove servizi sono il sistema dell'istruzione, della cultura e il sistema della salute, ma anche il sistema della ricreazione e dello sport, sia con attrezzature coperte sia con attrezzature.
All'aperto, l'area che invece vedete residua prima di arrivare alla variazione. È area che è area verde agricola di Nago nella forma entro stante. Lo vedete nella parte più bassa del una un'area già fabbricata, che poi vedete riportata qui che, pur avendo costituito oggetto di dibattito anche quella a livello giornalistiche e a livello di riunioni, non fa parte del progetto che questa sera vi andremo a illustrare. Non fa parte perché non rientra nella variazione, essendo area già con destinazione urbanistica residenziale e per la quale il soggetto attuatore, ritenendo di farlo, potrà procedere con strumenti che, tra l'altro, mancano della della fase politica di discussione perché rientrano negli strumenti urbanistici adottati con la legge 49 2009 della Regione Liguria e quindi con lo strumento urbanistico del Piano casa. Quindi andiamo a vedere qual è la trasformazione che si va a proporre. Quindi, con la realizzazione di un, diciamo la contaminazione del verde sportivo per l'area agricola e una porzione modesta. Adesso daremo anche le dimensioni che assume la qualità di attrezzature sportive e che quindi realizza una volumetria. In questo caso realizzerebbe una volumetria superiore, ma che viene utilizzata limitatamente e convenzionalmente limitata alla realizzazione di strutture al servizio delle attrezzature sportive, che si andranno a realizzare un po' di numeri per comprenderci l'area che vedete individuate in rosso.
Misura complessivamente 59.000 metri quadrati, l'area già destinata a verde sportivo è circa 10.000 metri quadrati, l'area che dovete escludere dal perimetro dell'intervento perché non rientra nella variazione è di circa 6.000 metri quadrati, quindi rimangono circa 43.200 metri quadrati dell'area di intervento in cui il primo spostamento e lo vedete qui è quello che una parte del verde sportivo verrà trasformato in verde pubblico e andrà a concorrere insieme a quest'altra porzione che verrà ricavata nell'area agricola alla eredi, alla realizzazione di un parco pubblico fruibile a tutta la cittadinanza. Stiamo parlando di un'area privata, quindi rimane area privata, ma con destinazione ad uso pubblico, quindi con la sua fruibilità, insieme agli altri percorsi che andremo a vedere in prosieguo di progettazione. Quindi questo è un primo spostamento di 2.900 metri quadrati, poi il residuo porta 31.200 metri quadrati di verde sportivo. Ecco, su questo verde sportivo verde attrezzato hanno nel nostro, nel nostro.
Un Piano regolatore la medesima normazione. Mentre la AS l'attrezzatura sportiva viene a occupare 6.400 metri quadrati che sarebbe questa e il complesso del Parco quindi sia l'area ceduta dal WWF, che dall'area agricola viene a determinare una superficie di 8.500 metri quadrati. Questa la consistenza dei degli interventi.
Andiamo a vedere ora, con un ulteriore tavola, il progetto di massima per comprendere quale tipo di intervento si va a prospettare. Ecco, questa è ricordiamoci sempre che siamo in fase di pianificazione, cioè quella che noi andiamo ad adottare. È una variante urbanistica. Quindi nessuna di queste carte deve essere vista come se fosse un progetto esecutivo che seguirà qualora l'iter successivo della pratica porti all'approvazione all'approvazione definitiva. Quindi vediamo questo intervento come si struttura si struttura con abbiamo già visto il parco pubblico e una serie di camminamenti. Ecco che assumeranno natura pubblica. Il parco pubblico è chiaramente in convenzione fissata, la sua manutenzione e il suo mantenimento è a carico del soggetto attuatore nella fascia immediatamente a fianco. Vegliava un intervento che rimane in ambito verde, perché si tratta di un campo da golf, credo più tecnicamente un campo di allenamento al golf. Non si tratta di un campo di quelli a un tot numero di buche. Si tratta di una postazione in cui credo ci sono esatto. Ci sono delle postazioni di tiro e dei sistemi anche elettronici. Esatto,
Esatto si simula attraverso questo sistema, il il gioco del golf, e poi ci saranno degli istruttori, probabilmente che danno le istruzioni del caso, quello è l' intervento più grande che vedete in verde. Poi vedete una serie di campi da tennis e da paddle esattamente individuate quattro campi da tennis e la pago rivedete ai due lati. E un campo da tennis centrale, capace di ospitare oltre il i giocatori anche con delle tribune, un evento sportivo anche di un certo livello. Quindi diciamo, in ipotesi di tornei di gare di un certo livello, i campi sono tutti potenzialmente scoperti. Due di essi possono essere coperti durante la stagione invernale attraverso delle strutture rimovibili stagionali. Quindi, una prima ipotesi di due campi completamente coperti è stata rielaborata attraverso una serie di proposte e, diciamo, tutti i campi hanno soltanto delle strutture provvisorie di copertura durante la stagione sfavorevole. Lo stesso dicasi per i campi da paddle qui né contatti 8, direi dovrebbero essere anche qui, due dei quali sono assoggettabili a una copertura durante la stagione.
Durante la stagione.
Invernale.
E qui non vedete edificato, se non delle piccolissime strutture che sono, eccolo, quella quella la trattiamo dopo se lo delle piccolissime strutture affianco ai ai campetti, che credo siano negli spogliatoi qualcosa di strettamente correlate all' attività del campo da tennis. In ultimo, invece, la struttura per la quale le attrezzature sportive hanno determinato una volumetria che si stima in circa 480 metri quadrati è quella struttura che vedete quel fondo. Ecco che li stanno facendo notare con la manina e che è definita club-house ed è un insieme di.
Infermeria, palestra, centro, ristoro, uffici e che determina una volumetria coperta, cioè una copertura di circa 500 metri quadri e di 448 di superficie di superficie utile. Quindi diciamo di superficie.
Calpestabile questo il, il quadro dell' intervento che si va a sottoporre. Andiamo ora a vedere.
Quali interventi questa questa opera.
Richiede qui ci sono alcuni immagini di di come siano le strutture. Andrei.
Alle opere di urbanizzazione connesse per la realizzazione dell' intervento. Ecco,
Questa, questa tavola serve per individuare tutti gli interventi che questa opera richiede. Tutti gli interventi che sono incorporati nella convenzione, con precisa indicazione anche dei costi di realizzazione e in che cosa si sostanziano, intanto si sostanzia in una serie di interventi necessari di ripristino, manutenzione degli attraversamenti dei due canali che.
Interessano quest' area, il canale con capelli e il canale Sammichele.
Tutti questi attraversamenti hanno delle strutture alquanto vetuste con dei parapetti, diciamo, artigianali. gli interventi prevedono sia un intervento sulla soletta sia un intervento di ricostruzione dei parapetti e quindi di messa in sicurezza. Attraversare i ponti che sono un attimino, le criticità di questa viabilità su tutto il tracciato di.
Vi hanno Gonella per capirci il allora abbiamo il vecchio casale che lo abbiamo risolto giù questo questo primo tracciato, che è quello che corre parallelo, quasi parallelo alla ferrovia subisce un' implementazione, questa direi quasi tutte in questa in questa fascia qui a carico di proprietà comunali. Quindi l' allargamento del sedime stradale recuperando le fasce esterne, quindi un allargamento della carreggiata che in questo momento in alcuni punti è particolarmente stretta consente in alcune aree di raggiungere proprio una dimensione tale da consentire un normale incrocio dei veicoli. In altre.
Mantiene, diciamo, delle aree che potranno essere utilizzati di passi in place questa viabilità, che invece è quella del che che che che fronteggia l' antico casale, è invece una viabilità che viene allargata, è tutta a spese, diciamo, della proprietà del soggetto attuatore. E una superficie complessiva che ora poi, quando lo trovo Vela vela, indicherò. Si tratta comunque di una cessione. È abbastanza cospicua, perché, come vedete, il fronte è particolarmente lungo, rimanendo al sistema viabile. Abbiamo poi questa viabilità, che attualmente è appena abbozzata. Si tratta di una viabilità assolutamente in abbandono, che conserverà carattere carrabile. C'è chi lo acquisirà sostanzialmente, perché forse adesso ci vorrebbe una macchina un po' particolare per farla con interventi di nuovo su un primo attraversamento del gonfia pelli, ma soprattutto attraverso la demolizione e ricostruzione di una un po' più, diciamo, di un manufatto alquanto incongruo, che è quel ponte che riviene indicato nella mappa e che è in realtà un ponte con.
Molto basso e quindi con che ha conseguenze dal punto di vista della classificazione del rischio idrogeologico in quell'area, perché ha in questo momento una luce molto ridotta e che verrà ricostruito con una campata più alta e quindi con abbassamento del rischio idraulico del canale di Sammichele rischio idraulico che non è particolarmente elevato per il canone di Sammichele, ma che comunque è stato stimato e voi avete già visto che ai sensi dell'articolo 89 vi è già una valutazione che è stata fatta preliminarmente dalla Regione Liguria e che ha dato, diciamo sostanzialmente per il momento il via libera alla pratica anche attraverso la valutazione degli elementi di cui stiamo parlando.
Il residuo della viabilità è una viabilità di natura interna, si tratta di percorsi pedonali che consentono un sistema ad anello tutto intorno al complesso e in questa zona consentono la piena fruibilità del parco pubblico adiacente alla strada. Quindi vedete, poi si va a ricollegare e a ritornare e anche qui c'è un diciamo un percorso di natura pedonale che consente la chiusura gli altri interventi che vengono posti in essere sono relativi alla viabilità, quindi realizzazione di una serie di parcheggi. Vi serviranno ancora cinque minuti giusto per concludere e arrivare all'interesse.
Una serie di parcheggi pertinenziali e non e parcheggi pubblici destinati all'area gli altri interventi, sempre in in termini di opere di urbanizzazione, consistono nella realizzazione della illuminazione pubblica allo stato del tutto inesistente sul tracciato viario, nella realizzazione di un collettore, di una di un di un tratto di fogna per le acque nere, diciamo, di collettore per le acque nere e la realizzazione di un collegio, un allaccio alla rete fognaria che potrà essere utilizzato dalle unità immobiliari che già si trovano sul sul territorio. Quindi abbiamo detto l'allargamento della strada in in tutti i suoi.
Aspetti e direi che abbiamo esaurito sostanzialmente quelli che sono gli interventi che vengono individuati a scomputo prossime. Ne ho dimenticato qualcuno. Andremo.
Il complesso di questi interventi di miglioramento e l'interesse pubblico sotteso a un'area che ha perso sostanzialmente la sua vocazione agricola, perché l'ha persa per due motivi, uno, il più ovvio e più evidente, non ha nessuna destinazione agricola in essere. Si tratta di un terreno sostanzialmente abbandonato ed incolto, e nei periodi in cui la manutenzione non è particolarmente efficace, anche un un, un'area che possiamo definire sostanzialmente di degrado e anche perché il complesso dell'area ha perso quel tipo di destinazione acquisendo una destinazione più pregiata, l'intervento della dell'Artico Casale, che è un intervento di particolare pregio, è stato realizzato attraverso una serie di varianti rispetto al Piano regolatore e ha dato a un'area che era analoga a quella di cui stiamo parlando. Gli ha dato una destinazione turistico ricettiva di particolare pregio. Questo intervento si inserisce in un quadro turistico ricettivo. Il.
Centro ippico che verrà realizzato a poca distanza, va a completare quello che è un comparto che rientra, come dicevamo, in questo standard di di cui parlavamo, che determina una nuova natura dell'area e una sua destinazione.
Diciamo a una diverso sviluppo che non è più corrispondente a quello del 98, anche perché anche perché molte residenze sono state trasformate in turistico ricettive, sono stati recuperati dei vecchi casali, sono state realizzate diverse villette, quindi l'area si è fortemente antropizzata perdendo quella che era la sua vocazione, questo è anche uno degli elementi che la legge 10.
Richiede cioè il dal punto di vista dello standard, le dimensioni di questo intervento di questo insediamento di tipo.
Sportivo non trovano sul territorio aree già destinate dal Piano Regolatore vigente di dimensioni tali da consentire un intervento di questa natura. Quindi avete visto allegato alla pratica la attestazione di insussistenza di aree su cui gli interventi già destinate a VS ah e anche a a f e quindi anche attrezzature sportive presente sul territorio in grado di soddisfare questo questo intervento quindi, poi, alla alla luce delle osservazioni, daremo gli ulteriori.
Grazie Assessore, le ho concesso un po' più di tempo perché credo che sia che sia di interesse di tutti i Consiglieri, oltre che del pubblico presente.
Prima di aprire la discussione e chiederei ai Consiglieri che abbiano necessità di qualche chiarimento su quello che è stato poc'anzi illustrato di darvene conto che quindi sulle domande, con un intervento, se avete domande, c'è anche il, però il progettista.
Qualcuno?
Prego consigliere Ricci una domanda molto semplice e sull'uso della piscina credo di aver colto che viene.
Realizzata una piscina, qualche settore se adibita soltanto ai residenti, coloro che andranno a risiedere in quell'area o se è pubblica, questo è un aspetto solo questa domanda,
Ecco sì.
Coloro che usufruiranno dell'impianto sportivo, ma non a cuor altri che volessero andare lì solo per quello scopo, come se fosse una piscina pseudo pubblica dove paghi un ticket e vai fai bagno altre cose scusate, no, no, non credo che chiunque possa andare e farsi il bagno in piscina perché è una proprietà privata, ma credo che, ecco, credo che sarà più fruibile da tutti, cioè il concetto è questo e se avete visto la convenzione appare abbastanza evidente, oltre che addirittura essere previsto o no, un'interazione e per cui sono previsti addirittura interazione con le scuole e quant'altro. La struttura si presenta non come un, anche per le dimensioni, non come un club.
È chiuso, altrimenti non sarebbe assolutamente in piedi un intervento di quelle dimensioni, ma come un centro sportivo che si apre ovviamente a pagamento, un biglietto a una fruizione di tutte le sue strutture. Vi ho detto, c'è anche una palestra, una specie di centro fitness collegato alle attività di tennis paddle, però, che è fruibile, quindi tutte le attività sono fruibili. Rimaniamo comunque in ambito privatistico. Ecco, insomma.
Qualcun altro prego Consigliere, ma una domanda a chiarimento di quello che ha chiesto il consigliere Ricci ma la piscina di cui parlava il Consigliere Ricci, è prevista nell'intervento residenziale o nell'altra parte.
In questa, in questa sede l'intervento residenziale, che è sicuramente più che un'ipotesi, nel senso che è un Piano casa che ritengo che la proprietà intenda coltivare, e io questa mattina sono andato a fare un sopralluogo ritengo che sia interesse di tutti che venga coltivato nel senso che si tratta in questo caso di,
Manufatti in in stato di assoluto abbandono e degrado, quindi quelli veramente meritevoli di intervento, ma saranno oggetto di una pianifica la viene sulla pianificazione di una concessione rilasciata a seguito di convenzione, credo con demolizione e ricostruzione, ma che nulla ha a che fare con la pratica di questa sera la piscina, adesso io non so se anche lì, poi quella è una progetto che ad avvenire se anche i residenti del complesso si faranno una piscina, le piscine che si vedono ora solo una sola piscina e sono parte del complesso sportivo.
Sì, anch'io una domanda Assessore, invece, per quanto riguarda non so se mi sono perso o comunque una precisazione per quanto invece riguarda la parte verde e quindi quello di a parco pubblico che attualmente di proprietà privata, verrebbe quindi indicato nella convenzione. La libera fruibilità a tutta la cittadinanza giusto e per quanto riguarda il percorso che sennò non ho mal compreso è quella in giallo. Lì sarebbe la libera fruibilità, quindi addirittura libera, nel senso che non necessita qui di un essere, diciamo, di un biglietto, come dicevamo per la piscina. Allora è una Repubblica giusto, tutto l'anello che ho descritto. Si tratta di un uso pubblico dell'intera viabilità e, come abbiamo detto, è un anello che circonda l'intero l'intero complesso. Quest'area è un'area proprio ad uso pubblico, quindi qui chiaramente non è. Non è quindi chi ne fruisce potrà utilizzare i parcheggi ad uso pubblico e poi proprio dai parcheggi. Difatti, parte tutta l'area per conservare quella che è una fruibilità che attualmente è in essere ma che probabilmente diciamo, è consentita dal proprietario perché il proprietario non ha mai recintato araba. Attualmente si tratta di una proprietà privata e l'accesso in realtà è consentito solo perché questa proprietà privata non è manifestata con la realizzazione del progetto, invece, tutta l'area verde diventerà un'area fruibile dai privati, a prescindere dall'accesso e dall'utilizzo delle strutture del del del centro del centro sportivo.
Grazie qualche altra domanda, prego Consigliere Tiberi sì, grazie Presidente e 2 2 domande, ho parlato dei campi da tennis Spadola, potenzialmente coperti, potenzialmente coperti.
Rispondo subito e in una progettazione iniziale era previsto che ci fosse proprio una vera e propria struttura e che due campi fossero proprio coperti permanentemente coperti, invece lì si tratta di quelle strutture, non lo so pallone, ritengo quindi che, come come c'è come cerco, cioè sono strutture temporanee che vengono rimosse stagionalmente e quindi diciamo non non fisse, ecco,
Sì, ma una seconda domanda prima ho parlato di verde attrezzato a b verde su tre tipi attrezzato sportivo pubblico.
Ha parlato di nella convenzione.
Se non erro, ha detto verde, attrezzato per due sportivo, lo stesso.
Prima ha detto così.
Tali la medesima disciplina a livello di Piano regolatore solo quello.
Nella nella convenzione ne abbiamo già discusso in sede con l'ufficio tecnico.
Vincolare ad uso pubblico l'area di verde attrezzato, mantenendo l'obbligo della manutenzione, quindi quale sarà qual è il verde attrezzato, perché ci è stato detto che forse va cambiato la dicitura in convenzione sbaglio, adesso non c'è l'architetto Mugnani che ci aveva spiegato l'altro giorno,
Geometra. Così, nel senso che abbiamo indicato, militavo le c'è il parcheggio via il l'area verde pubblico nella convenzione, abbiano sito verde ad uso pubblico con la manutenzione del privato. Ci riferiamo alla solita area. Ci riferiamo con l'indicazione che quegli 8.500 metri che sono stati individuati per l'utilizzo pubblico siano gestiti in questa maniera e dunque rimangano di proprietà privata, ci sia un uso pubblico e anche la manutenzione sia a suo carico nelle tavole. È stato forse per maggior specificazione individuare che quella è l'area pubblica, diciamo quel WP.
A carico del privato, sì, nella no no, nella convenzione abbiamo specificato che il verde, quello che ha rappresentato W P, è un verde ad uso pubblico con manutenzione a carico del privato.
Non so se ho risposto.
Sì, sì, sì, anche se continuiamo a trovare la parola attrezzato, quindi ci confondiamo tutto lì è quello che abbiamo detto l'altro giorno e mi è stato detto che poi viene modificato, probabilmente è sì, cioè probabilmente.
Consigliere Ricci.
Cosa sulla questione del verde pubblico, allora?
Non ho fatto in tempo a leggere la convenzione e mi scuso subito perché farò delle domande che magari avevano già intrinseca la risposta della convenzione, però mi incuriosisce molto la questione di questa area verde, circa 8.000 metri quadri, mi pare, non è, non mi è chiarissimo se quest'area verde chiamiamola così pubblica.
Mi sembra di capire che sia di proprietà del privato, che sarà di uso pubblico e lo stesso privato dovrà mantenerla.
Questo è il i tempi, cioè questo è per sempre o ci sono delle scadenze, per cui a un certo punto il privato dice ora basta, sono finiti i cinque anni arrangiatevi cosa una domanda di questo genere,
Sì, chiudo trasforma il regime d'uso dell'area, quindi è un è una definitiva trasformazione del bene.
Consigliere Tonelli, prego, Presidente, io volevo chiedere sulla viabilità, siccome che poi ho visto l'anello che perché che andrà a formare, chiudendoci poi ritornando sul ponte sul sul Sammichele, sappiamo com'è con la CAP, quello alla strada, sappiamo che è abbastanza verrà allargata ove erano fatte solo due piazzole di scanso perché io insomma prevedo che per un complesso del genere ci sia abbastanza affluenza.
Grazie.
Abbiamo detto che sono articolati e due allora, se andiamo allora, se mi.
Sammichele viene attraversato i due punti giusto viene attraversato qui all'accesso parallelo alla ferrovia e viene attraversato da dalla seconda viabilità. Allora la seconda viabilità la possiamo considerare di nuova realizzazione, sostanzialmente nel senso che attualmente c'è una specie di sentiero di tratturo, forse con qualche mezzo particolarmente idoneo è possibile attraversarlo, ma quindi in quest'area è previsto un allargamento. La soluzione iniziale era l'individuazione di alcune aree di chiamiamo passi imprese le chiamano i gli inglesi, cioè posti in cui sia facile incrociarsi. In realtà, se vedete, in realtà si è andato a recuperare ogni porzione del sedime, di modo da realizzare una carreggiata sufficiente per consentire il transito dei veicoli. In alcuni punti, addirittura l'incrocio senza difficoltà dei veicoli per questa porzione, ovviamente non all'altezza dei ponti dei quali è prevista il rifacimento della soletta e dei parapetti. Quindi, forse un minimo di allargamento da questo può derivare, ma non certo per consentire un utilizzo diverso, perché i ponti, quelli rimangono nella parte questa che vediamo qua sotto, invece si tratta di un allargamento cospicuo. Si arriva a 5 metri ai 10 equidi concessione. Se esatto, se andate a vedere quella che è la la tavola relativa agli oneri di urbanizzazione, perché questi sono gli oneri di urbanizzazione, abbiamo dell'ampliamento di navi nella per un tratto di metri lineari, 317 attualmente hanno una larghezza di 3 litri eventi, l'ampliamento è previsto per una media di un metro e 80 con 570 metri di ampliamento e la carreggiata ampliata ha una larghezza media di 5 metri. Questo per quello che riguarda via via cavo. Nella.
Per quello che invece riguarda l'adeguamento della carreggiata stradale, lato ferrovia, quindi sempre Viaro morella malato, ferrovia attualmente ha una larghezza che varia fra i quattro metri 4 bit e 10 e, attraverso un ampliamento medio di un metro recuperato sulle due lati raggiungerebbe la dimensione di 5 metri 5 metri 10 per tutta la sua lunghezza che è una,
Lunghezza di.
335 metri lineari, quindi diciamo che tutte e due le strade, tranne nelle strettoie dei punti, vorrebbero raggiungere una larghezza fra i 5 metri, 5 metri e 10, poi c'è l'ultimo tratto.
Esatto dal incrementi, questi sono questi sono 252 metri lineari.
E di acqua ambiente, diciamo che la larghezza attuale sarebbe di 3 metri. In questo momento, forse anche un po' ottimistico si passerebbe a una larghezza di 4 metri e 50. Qui però, se ho capito, si prevederebbe soprattutto in un tratto una circolazione a senso unico, non a doppio senso. Ciò dovrebbe realizzare un anello, ma in direzione, ad uscire verso via Campo onesto, quindi non ci dovrebbe essere il senso opposto. Comunque si arriva a 4 metri, 10 per una lunghezza di 252 metri 250 metri, affiancata da un percorso di natura pedonale che è quello che da lì non potete vedere, ma che il giallo e che ha un piccolo attraversamento, anch'esso del del canale. Ecco.
Ecco lo vedete, lo vedete così anche la UE ha un attraversamento del del canale.
Domanda, consigliere Eric pezzi.
Prometto che poi non ne faccio.
Volevo chiedere non so se ci sono i progettisti qua o se l'Amministrazione ha fatto questa riflessione, siccome quell'area e ha una superficie di circa 60.000 metri quadri circa 59.200.
È stato fatto un calcolo di quanta CO 2 in meno verrà sottratta all'ambiente sarzanese, riducendo DC di quest'entità la superficie agricola, perché tutti sanno che la superficie terrestre sottrae CO 2.
No, e allora io il calcolo della sottrazione della CO 2 non credo che sia stato fatto, non so neanche quanto sia tecnicamente possibile, faccio presente che la valutazione cioè tutto ciò che è attinente alla valutazione ambientale dell'intervento e a seguire di questo intervento così vi dico anche il passaggio, quindi qui c'è un rapporto preliminare, poi la Regione che in questo caso è l'autorità competente per la verifica di assoggettabilità a VAS avrà tutta una fase di verifica di tutti gli aspetti ambientali che sono stati individuati.
Faccio presente che non è che ci siano queste attività ci sono nella valutazione preliminare fatta dal.
Dal è qui presente il progettista e dal punto di vista dell'impatto ambientale, in senso stretto come emissioni, è ovvio evidente che questa attività.
Non ho capito l'ho capito, dico questa è stata la valutazione che è stata fatta, che la trovate nella nella verifica di VAS a parte il sudore dei giocatori non ci dovrebbe essere e comportano un leggero innalzamento della temperatura, ma non percettibile. Non ci dovrebbero essere altri impatti di natura ambientale, quindi stiamo parlando di una zona, sostanzialmente al, al momento attuale, di una zona ad Erba ad erba incolta. Nell'intervento nuovo, invece, c'è una cospicua.
Attività di piantumazione di alberi lungo il e con anche le essenze che sono indicate nel parco pubblico. Vedete, ci sono moltissimi alberi. Ora quindi, per la valutazione che fa lei, ovviamente, dove ho la copertura, le l'erba non non non farà un buon effetto, però la piantumazione di alberi dovrebbe invece, sotto quel profilo, dare un bilanciamento positivo nei termini che chiedeva perché attualmente non ci sono alberi, c'è qualche albero sparso, mentre lì è prevista anche con dovizia di particolari, una piantumazione. Diciamo che l'area del verde pubblico è una sorta di di di di boschetto. Lo vedete adesso.
E che avete erba e quindi ha un'estensione importante, se guardate gran parte dell'intervento è il campo da golf.
Esatto, difatti, lo studio è stato fatto anche per l'impermeabilizzazione e non ci sono sostanziali alterazioni del quadro.
Consigliere Bizzotto, una domanda veloce, non se n'è parlato, ma credo che sia importante parlarne sono previste come opere di urbanizzazione primaria, la realizzazione di fognature.
Sia il tratto che abbiamo individuato, che è proprio un tratto fognario, e poi abbiamo l'attività di allaccio, perché poi e fognaria prosieguo da questo lato basta questo intervento con scavo per 360 metri e poi chiaramente con la posa in opera sia questo l'atto e poi la realizzazione del collettore, quindi l'allaccio sotto la ferrovia.
Mi dà mediante uno spingi tubo che Ruby chiedete esattamente cos'è, comunque vedo che ha ecco che costa 8.000 euro, ma non vi so dire cos'è esattamente uno spingi tubo, però sarà un un palco boh, uno spingi tubo.
Ed è molto onomatopeico, però non so se.
Sì, quindi è previsto sia la realizzazione di un tratto sia un collettore vero e proprio.
Consigliere sfila Berti class, Presidente le volevo chiedere riguarda l'asfaltatura, è previsto anche un intervento di asfaltatura giusto del pacchetto.
Allora, nel tratto quello che abbiamo, l'ultimo, che abbiamo descritto, quello che?
Verso est, no, qui no, qui questo per ora viene previsto che venga mantenuto con una pavimentazione di tipo naturalistico, quest'area che è già attrezzata e per per è già una strada è previsto che venga ampliata qui, sostanzialmente è previsto una una realizzazione importante di asfaltatura fino a raggiungere.
L'area del, diciamo quella dove attualmente ci sono i fabbricati, ma stiamo parlando di aree che sono già asfaltate, non bellissimo, e diciamo che questo intervento sarà in questo senso prezioso e.
Esatto, ci sono due, c'è tutta l'attività, quindi il conglomerato, bituminoso, previa scarificazione, quindi diciamo che lì è proprio un rifacimento della strada, con l'ampliamento, per portarlo ai 5 metri e 10 di cui abbiamo parlato.
Grazie Assessore, ma qui altro chiarimento. 15 citate un chiarimento, Consigliere Ravecca, sì, Assessore. Vorrei capire i tempi eventuali della realizzazione del progetto, anche perché, per fare una battuta in modo da permettersi di permettermi di mettere in liquidazione del circolo tennis Sarzana, sto facendo una battuta. Allora allora raccolgo anche la battuta, allora io io posso riferire più che altro sui tempi che speriamo brevi del prosieguo della pratica, perché noi in questa sede andiamo alla alla sua adozione, all'adozione servirà un periodo in cui cittadini associazioni potranno svolgere le loro osservazioni. Ci sarà poi la fase di valutazione ambientale strategica di sotto abilità da parte della Regione e ci sarà anche una conferenza di servizi, che cioè che si strutturerà in una Conferenza dei servizi, quindi con l'interpello di tutti gli enti preposti al settore, poi la pratica dovrà tornare in Consiglio comunale per la sua adozione definitiva e, eventualmente, per le controdeduzioni alle osservazioni presentate dai cittadini. Tra l'altro, le osservazioni che dovremmo trasmettere anche alla Regione con le controdeduzioni. Quindi diciamo che vi è una fase che è una fase burocratica amministrativa, che possiamo collocare in un tempo ragionevolmente sulle pratiche che abbiamo già visto intorno ai 120 150 giorni, non di meno.
Da quello poi con l'approvazione ci sarà la possibilità di procedere con la progettazione esecutiva, perché qui stiamo parlando ancora di una pianificazione e quindi poi, con il rilascio del del permesso di costruire l'opera in sé. Ma questo per uno scambio si tratta di un'opera, così vi do anche qualche numero. Si tratta di un'opera che prevede un investimento intorno ai 2 milioni e 700.000 euro, quindi non è un'opera di scarso, quindi proprio di veri e propri interventi per la realizzazione del centro sportivo. Poi ci sono quelli che abbiamo, visto, che sono gli oneri che si aggirano intorno ai 600.000 euro, che sono gli oneri di realizzazione di tutto quello che abbiamo detto da quello che ho capito. È un intervento che richiede circa un paio d'anni per essere completato, perché non è un intervento facile. Alla fine di tutto ciò, io credo che.
Se tutto fosse andato a buon fine, il tennis Sarzanese crescerebbe e il e l'attuale e l'attuale club non dovrebbe essere visto in liquidazione, ma potrebbe avvantaggiarsi. En avvantaggiarsi. Anch'esso del fatto che nella tesi, credo dei soggetti attuatori, sia previsto un livello alto, cioè un investimento di questo tipo si spiega solo con un livello alto di attività, anche agonistica e quindi con la possibilità che tutto il tennis locale ne subisca questo almeno intesi dall'Amministrazione e la speranza dell'amministrazione.
Grazie.
Consigliere Tonelli sempre le domande.
No, io pensavo a questo, è vero che è poco importante e forse l'unica cosa poco impattante di quel progetto è veramente il campo da golf.
Ma.
Al di là del fatto che ha bisogno di pesticidi molto di più di quelli che ne richiede l'agricoltura, per mantenerlo.
Si è pensato, siccome che ha bisogno anche di essere bagnato, spesso si è pensato a come approvvigionare l'acqua, che sarebbe indispensabile per il mantenimento del manto.
C'è nella relazione, se vedete, questo è già un quesito che è stato risolto, si tratta, ci sono dei pozzi e quindi si si fa ricorso a falde presenti in loco su questo però, perché questa pratica, oltre che la fase di confronti che ho detto ha avuto anche una fase diciamo fra virgolette,
Ah, cosa bisogna fare?
Okay, grazie grazie, grazie grazie Consigliere per il soccorso tecnico.
Dice, dicevo, nelle varie fasi di confronto prima della dell'arrivo della pratica in Consiglio comunale c'è stata anche quella di un'interpellanza del Gruppo del Partito Democratico, in cui venivano chieste tutta una serie di delucidazioni per cui siamo andati approfondire con il progettista tutti questi interventi come consumo di acqua, si tratta di un consumo ovviamente largamente inferiore a quello necessario per una utilizzo agricolo dell'area, cioè se pensiamo a un'attività irrigua. Stiamo parlando di un intervento decisamente meno impattante per quello che invece riguarda gli anti crittogrammi, cioè ciò che riguarderebbe soltanto il il. Il parco pubblico non viene assoggettata, ma il trattamento del campo da golf per quello che avevamo come indicazione non ha un trattamento come quello agricolo, che è un trattamento tranne che si tratti di agricoltura veramente biologica. È un trattamento piuttosto importante. Si tratta normalmente più che altro di regolamentare l'altezza dell'erba, ma con trattamenti diciamo che non dovrebbero incidere più di tanto il ricavo dell'acqua sono previste già nel progetto. Se vedete azioni di PON di pozzi,
Consigliere, posso fare l'ultima domanda giuro è l'ultima quanto do dovrebbero rimanere in termini di contributo straordinario nelle casse del Comune, al netto degli scomputi, per le aree, per gli interventi che si dovrebbero realizzare grazie, allora, ecco, con questo mi anticipa quello che era perché i 15 minuti mi avevano giurato e invece è un argomento di estrema importanza la cifra finale gliela gliela dico a memoria sono sono 138.000 euro virtuosamente su questa pratica.
L'assessorato ha segnalato la necessità, talvolta obbligata, di calcolare non solo gli oneri, certo non solo gli oneri di fabbricazione e gli oneri di urbanistici in senso stretto, ma anche quello che è l'incremento di valore dell'area derivante da alcuni passaggi. Quindi questo incremento di valore dei terreni che vengono assoggettati a variante non sempre in passato, è stato valorizzato nei conteggi. Noi, tra l'altro, abbiamo avuto anche un'interlocuzione con l'Agenzia delle entrate ai fini della stima. Allo stato attuale è stata individuata quella cifra e probabilmente è congrua. Ci dicevano perché non non non si tratta di un incremento in cui si creano volumetrie o superfici di particolare rilievo, perché per l'Agenzia delle entrate i campi da tennis, campi da calcio di da da da paddle non sono vere volumetrie. Quindi, quando pensiamo alle volumetrie, pensiamo soprattutto alla zona, con le attrezzature, quindi con la la club-house, però il l'impegno di opere che vengono realizzate è per 516.000 euro, quindi 516.000 euro sono gli interventi che abbiamo descritto, poi abbiamo sostanzialmente una cessione di aree da cedere per la realizzazione di opere pubbliche. Di che cosa si tratta in tutta quest'area, tutte le strade pubbliche, quell'ampliamento di circa un metro e passa del sedime stradale, avviene lì con vera e propria cessione in proprietà al pubblico della dell'area su cui andrà alla strada e sono state stimate intorno ai 44 intorno ai 44.000 euro, quindi diciamo, ci sono 560.000 euro che sono.
Gli oneri e il residuo è esattamente 138.251 euro, che dovranno essere versati al distacco della concessione, salvo diversa valutazione da parte dell'Agenzia delle entrate, del valore dell'incremento di valore, che però essendo stato già fatto se essendo già stato fatto un confronto non dovrebbe non dovrebbe accadere.
Consigliere Battaglia.
Una domanda velocissima che è più una curiosità allo stato attuale, quindi la proprietà.
Che cosa potrebbe creare in quella zona, mi spiego se volesse usarla ad uso agricolo, potrebbe coprirla tutta di serre senza nessuna.
Variazioni allo stato di utilizzo uno-due potrebbe fare un allevamento intensivo di animali con l'installazione di silos o quant'altro destinato a questo utilizzo.
La alla alla prima domanda, la risposta è senz'altro sì, perché confacente alla destinazione. Forse avrebbe qualche problema a far le serre nella nella zona, a verde sportivo, che che in teoria non bisognerebbe, non bisognerebbe farci le serre, si assolutamente le serre, è la prima cosa che si impara nel diritto urbanistico. Addirittura non costituiscono in alcun modo volumetria, quindi realizzano la medesima volumetria del dell'intervento. Quindi sicuramente sì. È chiaro che non è incompatibile con quella destinazione. La realizzazione di allevamento, chiaramente quello con il rispetto di una serie di norme particolari che riguardano gli impianti animali, ma a condizioni quella destinazione compatibile, così come potrebbe essere compatibile con un colossale coltivazione del sole, quindi con un Acri, un Agri fotovoltaico di di dimensioni importanti e tra l'altro, con fra virgolette pregiudizio del suolo che è sicuramente superiore a quello che viene imposto, quindi, assolutamente sì, sono le destinazioni agricole tipiche. Si salverebbe soltanto probabilmente l'area a verde sportivo che prevedeva già un utilizzo di quel tipo.
Una precisazione si in aree a verde sportivo, quello del del vecchio Piano, quindi attualmente quindi, e ma potevano ridurla, comunque sarebbe stata compatibile anche oggi vi diciamo che quella verde sportivo probabilmente non si prestava a un impianto in senso stretto agricolo, ecco tutto tutto lì, cioè sarebbe stata necessaria una piccola variante, insomma,
No, vi devo dire che una parte, come abbiamo detto prima nel precedente Piano Regolatore, quella zona, era già previsto che avesse una collocazione non repressioni nel Piano Regolatore vigente a verde sportiva, tutta l'area che vedete la Surgiva di cui viene evidenziata la parte che viene trasformata trasformata fra virgolette come come utilizzo il verde pubblico ma tutta l'area superiore aveva già questo tipo di questo tipo di destinazione. Era la prima tavola che abbiamo visto, ecco,
Esatto, quella vedete.
Era già un'area con quella destinazione.
Qualche altra domanda.
Quindi apro la discussione e lascio la parola ai Consiglieri ricordando che i Capigruppo hanno 15 minuti ciascuno e ogni Consigliere 10 minuti.
Consigliere, Ravecca, prego.
Grazie Presidente, devo dire che intervenire dopo una rappresentazione così esaustiva da parte del dell'Assessore Rampi non è proprio cosa facile, io prendo la parola non soltanto perché evocato pubblicamente dall'opposizione, cosa che avrei fatto comunque a prescindere, perché ritengo piuttosto che questo sia un intervento che meriti interesse comprensione e partecipazione.
Per tutta una serie di implicazioni che da questo ne possano derivare, molte delle quali hanno carattere sportivo, una un tema a me particolarmente che sta particolarmente a cuore e poi vi spiegherò i motivi dopo.
Prima però di introdurre l'argomento all'ordine del giorno, vorrei brevemente fare un paio di considerazioni in riferimento ad un paio di articoli, io l'ultimo Consiglio comunale non c'ero l'avrei voluto fare all'epoca lo faccio oggi in relazione a un palo a un paio di articoli pubblicati su un giornale locale.
Il Secolo decimo nono in particolare dove il sottoscritto, insieme ad altri consiglieri comunali.
È stato definito prima talebano, anche se, a onor del vero, il sottoscritto, insieme ad altri un po' meno talebano, ma sempre talebano poi consigliere comunale, può coattivo e poi, in ultimo succube della maggioranza, ora sulla le prime due definizioni, devo dire che lasciano il tempo che trovano sono ovviamente considerazioni personali, quindi no, non ci metto bocca, anche se ritengo un goffo tentativo di come dire.
Discreditare la maggioranza, credetemi, avete avuto, avete in realtà prodotto l'esatto effetto contrario sulla terza definizione succube della maggioranza e devo dire che mi ha infastidito abbastanza perché mi ha infastidito abbastanza, perché se a questo punto non fosse ancora chiaro a qualcuno io mi siedo da questa parte non mi siedo dall'altra parte e come dire la.
L'indipendenza è stata alla base della mia candidatura, non solo, ma se ormai all'età di quasi sessant'anni fossi subisce delle costrizioni da parte di terzi, sinceramente lascerei la mi lascerei da parte e mi tirerà indietro,
Ritengo invece che queste definizioni siano state un pochino, come dire, licenza poetica del buon Schuster, mi vien da dire vero, però ovviamente voi non le potete smentire, perché capirete l'imbarazzo, questa era una premessa che tenevo prima di come dire di argomentare sulla pratica all'ordine del giorno.
Quei signori, dobbiamo decidere effettivamente se andare avanti e andare oltre Ossie, come dire, vogliamo rimanere ancorati al passato, e mi spiego.
Nessuno di noi vuole le antenne telefoniche, però tutti noi usiamo il telefonino e quindi se noi rimaniamo due giorni senza telefono scoppia la guerra civile, non solo tutti vorremmo e io per primo vorrei alla chiusura del ciclo dei rifiuti e però poi dopo non ci lamentiamo se poi di biodigestore non lo vuole nessuno.
Insomma, anche qua in questa, in questa pratica, dove comunque voglio dire.
Tutti si vorrebbe una città migliore, ma città più vivibile, più sostenibile, questo è un progetto che in questo caso potrebbe dare una Peres, rappresentare un'occasione non solo per la cittadinanza, ma per tutti i cittadini, e una parte dice no.
Io sinceramente non so per quanti ne conoscono, mi definisco tra virgolette, ho sempre praticato lo sport, quindi a livelli dilettantistici, mai ai livelli professionistici, ho fatto il calcio, il tennis basket, poi sono stato con discreti dico discreti risultati dirigente della Sarzanese Calcio all'epoca della presidenza Cecchini ha fatto il Segretario, poi ho fatto l'economo e sono stato per anni presidente del circolo tennis a Sarzana e ora rappresenta o comunque la dirigenza dello stesso. Qualcuno potrebbe pensare che dovrei essere in contrasto con questa iniziativa, perché.
Antagonista e concorrente, invece io ritengo che sia un'opportunità per tutti, soprattutto per i giovani, che vada assolutamente sfruttata.
La costruzione di una struttura sportivo ricettiva rappresenta un elemento importante nella promozione dello sport, miglioramento della salute e sviluppo delle competenze, coesione sociale e generale beneficio per l'intera comunità, non solo, ma un idoneo impianto sportivo può rappresentare opportunità organi organizzando eventi e competizioni sportive, aumentando qui quindi anche il beneficio economico attraverso il turismo sportivo. Infine, alla pratica dello sport allontana i giovani da altre attività meno nobili, tende a migliorare il disagio giovanile, creatosi anche a seguito del della pandemia. Questo per quanto riguarda un ragionamento generale, entrando nello specifico, dunque, è vero che la variante che oggi forse Andrea andremo ad approvare e propedeutica alla realizzazione del progetto.
È un è l'unica soluzione percorribile, noi abbiamo un Piano regolatore, purtroppo fermo al 1998 e credo che questa Amministrazione e la Giunta tutta dovrebbe impegnarsi affinché comincia a mettere mano a questo benedetto Piano.
Regolatore nuovo.
Detto questo, ho parlato di opportunità per la città e mi riferiscono, e mi riferisco principalmente al contenuto nella bozza di convenzione che è stata redatta in un comune accordo con il soggetto attuatore qui è chiaro che il privato è legittimo proprietario delle aree, quindi voglio dire, signori qualcuno l'avrà vendute oppure sono state acquistate acquistate attraverso delle procedure, col Tribunale o meno, ma è chiaro che non l'ha fatto per portare i soci a fare i picnic sull'erba voglio dire qua l'intento era quello di costruire un centro sportivo, quindi dire no a un progetto per mancanza di interesse pubblico io credo che sia sbagliato qui l'interesse pubblico, secondo me c'è ed è concreto.
La bozza infatti di convenzione prevede, da parte del soggetto attuatore, riqualificare le infrastrutture, le infrastrutture stradali e fognarie idriche e quant'altro, che sono ferme agli anni 70, difficilmente potrebbero essere realizzati con un intervento autonomo da parte del Comune. Sappiamo che ci sono delle difficoltà e quindi non sarebbe facile. Sarebbe un peccato perdere questa opportunità, non solo, ma credo anche che l'intervento, oltre a dare possibilità lavorative alle imprese dell'indotto per la costruzione della della struttura, possa favorire anche l'inserimento nel mondo del lavoro dei nostri giovani. Tanti sono i disoccupati e tanti potrebbero trovare occupazione all'interno della struttura, per come dire dare una manforte anche a questi nostri ragazzi che spesso si trovano in difficoltà. Non solo ho letto la bozza e parla anche di convenzioni con la scuola per portare i ragazzi convenzioni con associazioni private che possano organizzare manifestazioni. Tutto, diciamo, fa fa interesse. Quindi ritengo il progetto meritevole di accoglimento come la variante una condizione sine qua non.
Necessaria e indispensabile la realizzazione del progetto, per ora mi fermo qui, poi mi riserverò in sede di dichiarazione di voto e di aggiungere altro grazie.
Grazie, consigliere Muchetti mi ha chiesto di intervenire.
I consiglieri.
Ho visto che il consigliere della vecchia sia impegnato nel giustificare questo intervento.
E additarci nuovi come quelli del no.
Vedi Consigliere, noi non siamo noi, quelli che dicono no, a prescindere non entro nel merito dell'impianto sportivo, che so che può essere utile, contestiamo il luogo dove viene realizzato.
E questo è il punto centrale, oggi è il 22 di di aprile, è la Giornata mondiale della Terra.
E noi stiamo qua ad approvare una variante a proporre una variante pesante pesante per quella zona, quella zona che è stata in tutti i modi.
Tu voluta dalle pretende precedenti Amministrazioni con quel Piano regolatore, considerata una zona di conservazione, proprio perché per le caratteristiche che ha vicina a dei centri abitati Sarzanello, Nave San Lazzaro di collegamento con i Bosi con il parco e poi successivamente col piano.
Col piano campagna di Marinella e andare a devastare, o comunque non dico devastare, ma a cambiare la natura di quella di quella zona.
Ci sembra una cosa molto sbagliata, quindi noi entriamo nel merito dell'intervento dell'impianto sportivo, che so anch'io che ce n'è bisogno, anzi abbiamo fatto un'interpellanza.
Per denunciare lo stato di abbandono dello stadio, ovvero Luperi, la pista di atletica che è inagibile, tutte queste cose che l'Amministrazione magari sarebbe ora che ci mettesse mano, quindi sappiamo che c'è l'esigenza di impianti sportivi adeguati e per questo non abbiamo non abbiamo queste,
Perplessità, la perplessità è tutta dovuta a quel luogo in cui viene viene proposta, è chiaro che chi ha acquistato ha acquistato con l'intento di farci una speculazione, questo è ovvio, terreno agricolo, non ci si può fare l'ortaggio Assessore Rampi, perché non è avvocato a questa cosa e quindi non ha senso le se li è un terreno.
Ghiaioso, e quindi va bene per la vigna, va bene, può andar bene per l'olivo, può andar bene per certe colture, ma non per.
L'ortaggio e quindi quelle colture che hanno bisogno di tanta acqua lì, in quel caso no.
Ma ritornando alla questione centrale.
Lo stesso, il riferimento Consigliere al discorso dell'antenna ai identico è l'identica, cosa noi non diciamo, no alle antenne, diciamo no in alcuni posti dove sono state installate e diciamo e diciamo che andrà andava fatto preventivamente un'informazione con la popolazione cosa che non è stata fatta e anche qua anche qua per questo progetto l'assessore ha detto che mai come in questa occasione è stato discusso e sono state fatte due riunioni della Consulta a cui ha partecipato un po' di persone, ma è un problema che va, cioè questa non è una variante che va oltre via cavo nella I stessa.
E infatti io la dimostrazione è stata l'adesione alla petizione, alle iniziative che sono state fatte successivamente, questo per per dimostrare che tanti cittadini, tanti residenti, sono coscienti che quell'intervento va a deturpare una zona, hanno detto verbale una zona.
Dicevo prima.
Con quanta con quanta secondo me lungimiranza è stata quella zona attraverso il Piano regolatore normata, come CE.
Load, l'ho detto prima, e.
Oltre oltre a questo, vorrei mettere in risalto i problemi che ne possono derivare, prendiamo il traffico ora, a parte quelle piccole.
Piazzole o.
Allarga piccoli allargamenti paralleli alla ferrovia.
Dove ovviamente ci può fare ben poco, perché sono proprietà private di allaccio, alla ferrovia e, a parte il rettilineo, diciamo di fronte a un antico casale.
Poi lo sbocco è un senso unico, ha detto l'Assessore che va a finire in via Campo onesto e via Campo onesto, poi va o sulla variante o sul viale del 5 aprile, io vorrei che alcuni di voi,
Tut a tutti gli orari del giorno, ma soprattutto in certi orari facesse un così un sopralluogo lì all'incrocio, tra la variante via Campo onesto e via Madonna dei mari, soprattutto ora, dopo l'apertura di quella palestra, le macchine sono parcheggiate dappertutto figuriamoci figuriamoci dopo che sarà realizzato questo insediamento che problemi causerà questo per quanto riguarda il traffico,
Dicevo delle discussioni, che purtroppo sono state ridotte a delle iniziative della Consulta e.
Ho visto che qualcuno ci ha risposto.
In questi giorni che noi che siamo stati?
Le amministrazioni di centrosinistra, che son stati cementificatori sono contro l'inizio, l'iniziativa privata, quindi, o uno o l'altro, ci abbiam fatto costruire privati, non siamo contro i privati, si è avviato cioè che Chełm cementificatori e contraddizioni privata a mio padre mi sembra una contraddizione io non non nascondo che in alcuni quartieri probabilmente c'è stato un eccesso di, ma questo non giustifica il fatto che ora si vada avanti su quella e quindi proprio a intaccare quella qua con la zona che era stata preservata da eventuali eccessi.
Quindi, io credo che questa questa scelta che via prestate a fare, se è una scelta sbagliata.
Volete andare avanti a tutti i costi,
Fatelo pure, credo che alla lunga poi queste cose abbiano abbiano delle conseguenze.
Grazie, Consigliere intervenire, lascio la parola al Consigliere Pizzuto.
Grazie.
No, non ci troviamo ad affrontare approvare questa variante del Piano regolatore su un'area che al momento è rimasta.
In uno stato di degrado come facilmente verificabile anche da un semplice passaggio, io ci sono passato anch'io in questi giorni, effettivamente un'area incolta a un'area che verrà valorizzata, che darà comunque spazio.
A nuova a nuovi posti di lavoro, a investimenti che comunque avranno una ricaduta importante sul territorio, così come sul recupero di quell'area e sugli interventi che costituiscono poi la parte che giustifica la variante, ossia il, le opere di interesse pubblico che è dato dalla allargamento della strada, dalla realizzazione della fognatura, dalla destinazione a verde pubblico, quindi fruibile da una buona parte da da chi abita la zona o comunque da chi vorrà, magari mentre aspetta persone che sono a giocare nei campi da tennis, da Padova vorrà rilassarsi facendo i percorsi che sono stati previsti o che magari vorrà rilassarsi nelle aree verdi in cui, come ci ha detto l'Assessore, sono previsti importanti interventi di piantumazione, questo anche a compensazione di quello che.
Diceva il Consigliere o ha chiesto il consigliere Tonelli se non ricordo male.
Di di eventuali dell'eliminazione di quella che è la parte, una parte verde, perché sicuramente, laddove verranno realizzati i campi da tennis e da paddle, la compensazione sarà anche in parte attuata attraverso quelle piantumazioni della parte della parte residenziale.
Da sempre da quando si è insediata questa Amministrazione, anche la precedente è sempre stata comunque più favorevole e, ovviamente, essendo l'abbiam visto lo sviluppo rispetto a quello che è l'abbandono, come quest'area qua comunque rappresenta e avrebbe continuato a rappresentare sé un in soggetto privato non avesse acquistato tempo fa perché è da tempo che hanno che hanno acquistato quest'area e non avesse avviato una una progettazione importante per un intervento effettivamente importante che, come diceva lo stesso consigliere Ravecca, sarà comunque un volano anche per per lo sviluppo in termini sportivi, dei nostri dei nostri giovani, dei nostri ragazzi che potranno disporre di una struttura veramente anche all'avanguardia rispetto a quella che purtroppo, per ragioni economiche e di spazi il Tennis Club Sarzana, non riesce ovviamente più di tanto a a garantire.
Non non rientrano e difatti non se n'è parlato, ma è giusto forse ribadirlo, perché sui giornali forse lei cita una un'informazione sbagliata l'intervento residenziale, che è quella parte in basso a sinistra che vediamo nella slide, è completamente staccata, non ha nulla a che vedere con con questa che è una variante al Piano Regolatore questo perché l'intervento, se la società che ha presentato questo intervento avesse voluto staccare, diciamo così la parte.
Del restyling dell'intervento residenziale avrebbero potuto farlo tranquillamente senza bisogno, come ha già detto con l'Assessore Rampi di passare dal Consiglio comunale, perché è un intervento previsto nell'ambito della, nella pianificazione vigente, quindi con tutti quelli che sono gli sviluppi che avrebbe potuto che avrebbe potuto garantirgli il il Piano casa non lo ha fatto probabilmente per ragioni anche pratiche, perché ovviamente, laddove si andrà a intervenire con una con un progetto così importante, forse è opportuno e più facile farlo insieme che non avviare un intervento parziale per poi andare a sviluppare nei tempi che richiederà, che ci ha detto, comunque, se non ci sono ancora dei tempi tecnici e soprattutto è giusto ribadirlo questa stiamo parlando questa siamo in fase di pianificazione. Non è certo la progettazione esecutiva che verrà dopo e che darà spazio e darà la possibilità, ovviamente, di affinare il progetto, di modificarlo eventualmente prevedere delle delle delle variazioni.
È abbastanza significativo che, almeno da quello che è apparso sugli articoli dei giornali, sia la minoranza che è stata a suo tempo maggioranza lamentarsi o comunque a scagliarsi contro una variante tutto sommato modesta.
Quando, proprio negli anni che hanno preceduto l'insediamento della dell'attuale Amministrazione, quindi parlo anteriore al 2018,
La stessa maggioranza di allora avesse fatto ricorso alle varianti al PRG, come quasi una propria, una propria missione, un PRG che è stato stravolto e che praticamente è stato trasformato in una sorta di simulacro di se stesso, abbiamo davanti tutti gli interventi sulla variante Aurelia, era un'area agricola.
In area agricola che è stata trasformata in area commerciale e che adesso, ovviamente, senza prevedere i risvolti sia in termini di traffico, ci lamentiamoci lamentava il Consigliere Musetti del traffico del modesto traffico che probabilmente andrà a impattare sulla variante da questo intervento pensiamo al traffico, pensiamo agli ingorghi, pensiamo alla confusione che si crea sulla sulla variante Aurelia dopo la trasformazione di un'area di quelle aree che erano area, ribadisco, agricolo, in aree commerciali che sono state forse anche l'avvio della della crisi inesorabile, purtroppo del commercio del centro cittadino.
Io non non credo che questo sia un intervento che che che non meriti accoglimento, anzi, come ho detto prima, è un intervento che prevede e che prevederà anche in sede di affinamento, tutta una serie di opere che porteranno comunque vantaggio a quell'area, è vero, eliminiamo un'area agricola, manderemo un'area agricola degradata, un'area agricola che verrà trasformata, comunque non verrà cementificate, avverrà una buona parte circa la metà, come vediamo da questa, da questa slide di queste aree sarà e rimarrà verde sia il campo prova di di golf che tutta l'area verde pubblico. Quindi rimarranno comunque una buona parte aree verdi su cui si innesteranno ovviamente delle attività.
Parliamo di tennis, parliamo di padre e non parliamo di attività industriali che.
Che non hanno, con un anno, che avrebbero un impatto decisamente superiore.
Un'altra variante che non ho citato prima è la variante del piano di via Fucini, ecco, abbiamo davanti a noi e chissà per quanto tempo porteremo questa questa che è una ferita aperta per la città, perché è vero che grazie a questa Amministrazione sono stati completati evitando di perdere oneri di urbanizzazione che erano già stati incassati spesi dal Comune i palazzi del cosiddetto botta che troviamo sulla sinistra arrivando in città chissà per quanto tempo ci troveremo a dover.
Passare accanto a quello scheletro che rimane sulla destra e che, per una sciagurata come dire,
Potremmo dire gestione di questo Piano. Go botta non ha portato a una a un completamento di un intervento che comunque sarebbe stato una variante, quella sia importante e che di fatto avrebbe e ha, come ha avuto questo, che è stato completato un impatto veramente importante su un'area che prima era comunque un'area modestamente inurbata e che non era comunque sicuramente da recuperare ma non con quelle volumetrie e con quello con un intervento così così impattante. Chiudo l'intervento preannuncio che purtroppo, ma fra qualche minuto devo lasciare doveva lasciare la la seduta perché o da un intervento medico da fare a Spezia alle 8 delle infiltrazioni alla schiena, per cui non potrò partecipare alla votazione e me ne scuso e però purtroppo no. Non posso saltare questa.
Questa seduta, mi ricollego all'incipit dell'intervento del consigliere Ravecca sulla su quegli articoli, sull'appellativo sinceramente anche inelegante dei talebani. Ma non è questo che con questo che potete pensare di come dire incrinare o cercare di mettere dubbi sulla sulla filiazione della dei consiglieri di maggioranza a questa maggioranza, perché, come avete visto la maggioranza.
È procede comunque compatta, perché la maggioranza lavora in condivisione, lavora facendo riunioni e quindi non è semplicemente pensando con degli interventi, così ribadisco abbastanza inelegante e soprattutto fuori contesto di poter che si possa pensare di creare delle delle fratture che di fatto non ci sono e che non non hanno nulla a che vedere con la gestione di questa di questa maggioranza. Grazie.
Grazie consigliere Pizzuto, chi il consigliere Ricci prego a lei la parola.
Grazie Presidente, ringrazio anche l'Assessore Rampi della sua l'ho dimenticato prima per la sua descrizione, che peraltro è la terza volta che sento e quindi ormai ho imparato quasi tutto, quasi non si impara mai tutto.
Bene, però ringrazio anche Franco Musetti, perché ha citato il fatto che oggi è il 22 aprile, Birthday vero e la questione va viene da lontano e viene esattamente dal 62, quando la biologa statunitense anche il Carso, ha scritto Primavera silenziosa 193 Paesi,
Si occupano di questo festeggiamento ogni anno, tra cui il nostro, e noi siamo qui a fare l'anti festeggiamento, cioè oggi è l'anti celebrazione a Sarzana del Giorno della terra, vorrei ricordarlo così e quindi ringrazio Franco perché anche lui ha avuto questa, vi leggo adesso due piccole cose, una è questa,
Paolo Pileri non so se lo conoscete, è un urbanista milanese, giornalista milanese, che insegna architetture, segna urbanistica, difesa del territorio, alla al Politecnico di Milano e nel 2022 scrive un volumetto denso e carino che si chiama intelligenza del suolo, parto da qui,
Nel suo nel volume c'è questa citazione che mi piace riportare a voi e dice il suolo e proprio quell'organo che tutto copre e protegge, senza il quale il grande corpo della terra morirebbe.
Proteggere l'intimità del nostro pianeta, selezione a ciò che può introdursi e ciò che non deve proteggere dalle variazioni atmosferiche.
Dagli sbalzi di temperatura e custodisce il laboratorio di energia materia prima più creativo del pianeta, visto che dà vita a tutto ciò che c'è sopra. Io ho sentito con molto rammarico, anche in qualche seduta fa dire che l'area di Nago, nella che per il nostro PRG 1998 adottato definitivamente e aree Agrica agricola della stragrande su una sua nella stragrande superficie tranne un pezzettino che sono quegli 8.200 che è verde, verde, sportivo, attrezzato, qui c'è subito una polemica perché fior di sportivo attrezzato secondo dei nostri presidi non è la stessa cosa di verde attrezzato. Sono due cose distinte, perché il verde sportivo attrezzato è un'area sportiva, il verde pubblico all'area di giardini e qui c'è già una piccola complicazione, ma non vorrei parlare di questo.
Allora qui la superficie è una superficie agricola, nel 2006, l'attuale proprietà la acquisita in maniera con grande risparmio di denaro a un'asta negli anni successivi più e più volte ha tentato di fare questa operazione che è stata descritta.
Forti del fatto che era un'area agricola definita tale dal nostro PRG in maniera definitiva, affinché non lo cambiamo, si è inibito questa azione, oggi abbiamo chi invece approva quell'azione, valorizzando in maniera impressionante un'area costata quasi nulla e con un grande regalo al privato, facendogli dandogli il via a questa a questo variante al PRG e domando,
Quanti ne avremo il seguito di queste richieste di varianti al PRG su aree agricole in assenza di un nuovo Piano urbanistico comunale, potremmo averne un'infinità. Penso solo a Marinella alla tenuta così tanto. Per dirne una, potremmo averle definiti come farà la Giunta a distinguere tra chi concedere la variante e chi no, per cui chi potrà valorizzare il suolo che ha acquisito e che a suo tempo, valorizzarlo in maniera importante e ci sarà lo delle discriminazioni. Mi auguro di no. Anche oggi noi potremmo dire no, questo non doveva accadere se avessimo avuto se avessimo rispettato le regole, oramai superate tra virgolette ma con un nuovo Piano urbanistico. Torno indietro però e ritorno a Pileri, perché qualcuno ha detto è un'area degradata,
Un'area agricola abbandonata dal 2006 circa, e però non si tiene conto del valore assoluto di quella superficie terrestre cercato prima di dire qualcosa in proposito non è degradata perché degradata, dove ci sono e la e la diossina di Seveso per intenderci oppure l'area ex IP di La Spezia. Quelle sono le aree degradate dove non cresce più niente, quella è un'area agricola dove, dove c'è una biodiversità impressionante, sia dal punto di vista vegetale vegetativo, sia dal punto banalmente dei piccoli organismi che vivono nel suolo, nel sottosuolo. Pensate suoi lombrichi cosa fanno, allora quello è un'area che è vero, che non è più dedita all'agricoltura, ma è un'area che di salvaguardia ambientale. Con questi principi fondamentali che oggi stanno alla base del nostro pensare, vivere la terra, la terra è nostra madre, non è un luogo di cui approfittare C, non è un luogo su cui speculare più. È ora di finirla di pensarla così, se abbiamo sbagliato noi e altri in passato non c'ha ragione, perché nel 2024, con tutte le nozioni che abbiamo, si continui a fare l'errore di utilizzare la nostra terra a scopo speculativo, perché è quello che qui si fa. Quindi questo è il punto centrale di tutta questa operazione. Lì c'è biodiversità, ci sono, non c'è l'erbaccia, cioè che qui è quella che noi chiamiamo tali, ma ci sono tanti generi di vegetali facendo un'operazione che si è descritta qui la distruggiamo completamente.
Nel senso che è vero che noi avremo 8.000 e qualche cosa metri quadri di verde, ma avremo anche 48.020 metri quadri di superficie sportiva che coprirà quel terreno, quel terra, quel territorio e non si torna indietro. Quando si è fatto questo, ora ci possiamo ripensare, possiamo meditare e vi invito a farlo, ma una volta che abbiamo costruito i campi da padel che vanno così di moda, poi potremmo dire qualcosa sullo sport a Sarzana, ma sarà per un'altra volta perché c'è un'interpellanza e corso i campi da tennis e altro, e tutto ciò che abbiamo di sintetico lì e che sarà non si torna indietro. Noi non ci possiamo più permettere di distruggere per che non si torna indietro, tornare indietro, di esprimere una quantità di denari impressionanti e come dare a tirar su l'asfalto dove non serve più.
Ebbene, le superficie per i fabbricati sono 5.500 metri quadri, il verde pubblico è pubblico, è Sissi o più o meno intorno ai 2000 metri quadri e le superfici che riguardano i parcheggi sono 9.300 più 1.800. Allora questo è il punto e credo che io voglio dire se abbiamo sbagliato in passato e noi potremmo aver sbagliato. Mi ci metto anch'io perché abbiamo io, non ho amministrato direttamente, ma abbiamo sbagliato, abbiamo sbagliato i in facendo errori, in parte non consapevoli, ma oggi non possiamo più sbagliare, perché la consapevolezza di quello che stiamo facendo sulla superficie terrestre ce l'abbiamo tutti, quindi questo non ce lo possiamo permettere. Questo è un punto, c'è un secondo punto e faccio un'altra citazione, mi perdonerete. Questa è di Elena Granata, Elena, Granata, e anche lei, architetto urbanista, insegna al Politecnico di Milano e dice in un suo lavoro recente, che si chiama Place maker, e cioè coloro che vanno a rivedere e a inventarsi cose nuove nelle città e nelle aree abbandonate e anche degradate. Dice e qui mi rivolgo agli architetti, ai progettisti,
L'architetto non può rispondere solo la sua visione estetica al suo sapere, ai suoi committenti, qui abbiamo uno studio di architettura che risponde esclusivamente ai suoi committenti, io lo capisco e fa speculazione, deve cambiare anche l'architettura e il pensare degli architetti, oggi alla sulla base di quello che sto dicendo ma deve rispondere anche ai cittadini l'architetto che progetta,
Non può rispondere solo al committente. La sua lista alla sua responsabilità civile li deve dimostrarsi capace di concepire l'architettura come una seconda natura capace di integrare il manufatto con il paesaggio, producendo uno spazio sociale che rispecchi l'economia, i valori e la cultura di questo tempo capace di rispondere alle domande di senso delle persone. Allora quindi io faccio un appello a noi per salvaguardare l'area, faccio un appello agli architetti che cambino strategia nel loro modus operandi perché vadano in direzioni diverse verso quello che dell'equilibrio tra natura, ambiente e i cittadini. Metto per terzo i cittadini perché prima mettono la natura insieme all'ambiente e poi i cittadini, perché finora è stato il contrario.
Allora questo è un altro aspetto etico. C'è un ulteriore aspetto etico che riguarda chi amministra.
Io spero poi di poter rifare un pezzo dopo perché come Capogruppo sì.
Perché ci sono delle questioni tecniche che volevo affrontare, che non riesco, perché come al solito c'è tempo ho sentito un click.
Faccio un da terzo quello etico, consigliere Ricci il consigliere di chi si avvale dei il tempo del Capogruppo lista per il campus e se l'altro Consigliere Musetti etico, un terzo appello etico, un terzo appello etico, è quello che vogliamo fare alla alla Giunta che voglio fare perché è già avevo già un po' messo il punto in precedenza non è che tutte le volte che un privato ci chiede qualcosa lo dobbiamo accontentare.
Chi governa la città ha una etica che riguarda non solo l'attività privata, l'attività dei dei dei proprietari, ma anche una etica verso la città e verso l'ambiente. Allora noi possiamo dire no a certe iniziative, possiamo dire nuove certe iniziative, chi governa la città, come è stato fatto in passato su questo argomento può dire no, perché può dire noi può dirlo con grande tranquillità, perché ad un certo punto, nel febbraio del 2022, l'articolo 9 della Costituzione è stato modificato e migliorato in questo senso, nel senso che prima si l'articolato, era questo tutela. La nostra Costituzione, la Repubblica promuove la cultura e la ricerca scientifica, tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione e artistico della, ma ha aggiunto anche tutela l'ambiente, la biodiversità, gli ecosistemi e anche nell'interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali. Ad un certo punto, il terzo comma con sancisce l'impegno di salvaguardare l'ambiente la biodiversità, come visto dice, don ma modifica anche l'articolo 41 della Costituzione, ossia la norme che riconosce la libertà di impresa, ne individua i limiti, specificando che questa non può svolgersi in contrasto con la salute e l'ambiente, oltre che con gli altri valori già presente. L'utilità sociale, la sicurezza, la libertà e la dignità umana e che, con legge, l'attività economica può essere indirizzata e coordinata ai fini ambientali, oltre che ai fini sociali, come già previsto. Allora queste tre nozioni etiche, quella dell'etica della terra, quella dell'etica del progettista e quella dell'etica di chi governa l'ambiente. Mi sembrava che in questo caso siano tutte trasgredite queste etiche e quindi io faccio un richiamo affinché le si recuperi completamente.
Io direi di fermarmi qua perché sugli aspetti più tecnici del progetto vedremo di fare un'altra puntualizzazione, perché ci sono alcuni aspetti che riguardano il contrasto fra il Piano regolatore, il nostro Piano regolatore, il Piano Territoriale di Coordinamento Paese paesistico, paesaggistico e il piano di vaccino lo return. Eventualmente, se c'è spazio si può tornare su questo grazie.
Sì, no, dicevo consigliere Ricci, lei ancora, si vuole un minuto e mezzo per esprimere poi dopo c'è la dichiarazione di voto, ecco quindi non avrà possibilità diverse.
Eh sì.
Consigliere cercati, prego, grazie.
Sindaco, presidenti, assessori.
Consiglieri, oggi mi sarei aspettato che l'opposizione si fosse alzata e avesse detto noi non ci opponiamo a questo progetto perché ne abbiamo uno migliore, perché vedete, se non si fa questo che ci ha ampiamente spiegato l'Assessore ampi rimarrà quello che avete detto che già ci siete stati in quell'area ed è un'area degradata.
Qualcuno ci ha definiti arroganti che facciamo scelte irresponsabili.
Questo progetto prevede un'area una riqualificazione di un'area, come già ho detto completamente abbandonata la variante che andiamo ad approvare, a molteplici effetti benefici che superano quelli negativi che non esistono, l'opposizione è ancora una volta dimostra che non è aperta a idee nuove, al miglioramento della nostra città non è d'accordo anche se qualcuno ha detto il contrario che il privato investa in questa nostra città non è d'accordo su un progetto che hanno conseguenze positive su tutta l'area interessata e l'ambiente circostante.
Infatti questo progetto, come hanno spiegato in tanti, prevede l'attraverso il ripristino, l'attraversamento allacci fognature, parcheggi che in parte sono pertinenziali e vincolati in parti, sono a destinazione pubblica un parco pubblico e un percorso pedonale e la realizzazione di un centro sportivo con ambizione di diventare una struttura che potrà ospitare eventi a livello nazionale con ricadute economiche su tutta la città un investimento, questo di svariati milioni di euro dovrebbe essere motivo d'orgoglio per la nostra città.
Anche sulla ricaduta per eventuali posti di lavoro, ma l'opposizione non è d'accordo perché, come già abbiamo potuto vedere e ascoltare nella pratica intermarine per loro 200 posti di lavoro non servono a quei siccità, infatti si sono astenuti.
Un'altra cosa che vi consiglio di andare ad ascoltare non c'era la il video una volta il Consiglio del 5 2 del 2018 in cui hanno approvato una variante per una rotonda senza fare quello che è stato fatto qua oggi, una partecipazione da ambo le parti in cui è stato chiesto all'assessore quello che andava fatto è stato date delle risposte è stato prospettato un progetto hanno approvato una rotonda,
Come se niente fosse certo con continui no, non si va da nessuna parte, magari forse di qualche qualche sì, questa Amministrazione si assume la responsabilità di approvato, i progetti che servono a questa città, non le rotonde, per concludere e affinché sia chiaro.
Cosa prevede questo progetta e, di conseguenza, la necessaria variante al piano regolatore,
La riqualificazione dell'area. Una nuova rete fognaria l'hanno già detto in tanti larga l'allargamento della strada, l'illuminazione, l'asfaltatura delle strade, il percorso pedonale rifacimento dei ponti. A quest'ultimo punto, quest'ultimo punto, il rifacimento del ponte consente un abbassamento a rischio idraulico che su tutta l'area interessata. Credo che più interesse pubblico di Ugo così grazie.
Grazie a lei, Consigliere Occhi, altri quali prendere la parola.
Consigliere Tonelli.
Dunque, noi assistiamo a campagne elettorali da parte di tutti, dove si promette.
Il mantenimento del suolo, la rigenerazione del territorio, la tutela del paesaggio, la rivalutazione agricolo, ma poi ci si accorge che la realtà è ben diversa,
Quella.
Io, ripeto, non sono contro lo sport, Consigliere Ravecca lo sheikh, anch'io faccio sport.
Come, come diceva la la la consigliera, devoto nella, nel suo intervento nel giornale che quello che è stato costruito sulla variante ha rovinato il centro storico, speriamo che questo non rovini il Tennis Club, perché ha una storia, perché è un qualcosa di importante per la città è sempre esistito.
Io spero che continui.
Per quanto riguarda quella zona lì che è comunque una zona che è, esistono rabbiosi edifici rurali, secondo me il recupero di questi sarebbe già una scelta rispettosa per quell'ambiente.
Sarebbe rispettoso anche il fatto, comunque di valorizzarle perché sono fortemente zone frequentate la consigliera devoto dice che forse i firmatari che tutto sommato hanno hanno firmato quella petizione lecita.
Dice non conoscono le zone, quelle zone lì, secondo me anche lì è mancanza di rispetto, perché comunque non si può dire a firmatari che hanno firmato a vanvera, non penso che sia corretto, questo è sul giornale è uscito così che tanti di questi non hanno fi hanno firmato senza nemmeno sapere dov'è quella zona,
Io mi batto molto sulla viabilità perché l'altro giorno ci siamo incontrati con con l'ingegner Mugnani e l'ingegner Mugnani non ci ha detto che la strada verrà allargata, ci ha detto che verranno fatte due piazzole di scanso sulla sul tratto della Diana Bonella, anzi, a dir la verità, non ci ha nemmeno detto che non verrà asfaltato il pezzo di anello che va a chiudere con il secondo punto di San Michele questo io forse non l'ho capito, ma a questo punto non ha un senso perché si deve essere una viabilità che deve essere percorsa da tutti i mezzi e io penso a quelli di soccorso come dice Tiberi deformazione professionale, io mi preoccupo,
Vedete lì all'antico che mio figlio faccio un inciso, poi chiudo mio figlio è un tutor di bimbi diabetici.
E che frequentano l'antico casale nel mese di settembre per una o due settimane, mio figlio lì e mio figlio, spesso e volentieri soltanto con i pulmini che hanno loro ora hanno veramente difficoltà ad attraversare quelle strade, perché comunque non credo che l'ampliamento sia un ampliamento idoneo per dice il consigliere Vacca che ci sarà che ci sarà delle che ci sarà delle delle manifestazioni internazionali, beh, non so non mi immagino come le corriere possano arrivare a quel centro lì perché comunque internazionali si prevede che ci sia affluenza con pulmini con Corriere. Io non riesco a capirlo, ripeto, quella è una zona che secondo me par.
Quella è una zona che, partendo che è l'ultima, è il fu più insieme ai Bosi e l'ultima da salvaguardare il diritto nostra è quello di tutelare quelle zone lì quelle aree lì solo hub forse è giusto che io non c'ero in passato forse è giusto che è stato sbagliato tra virgolette rovinare la variante Aurelia.
Ma allora non continuiamo a rovinare il resto,
Recuperiamo quello che c'è, recuperiamo qui, ci sono degli edifici che sono io, l'altro giorno, ci sono andato a vedere degli edifici che sono eccezionali, il recupero di quelli sarebbe una vittoria.
Si dice che che è un posto.
Degradato, ma non è che magari chi l'ha comprato ha voluto arrivare a questo.
Non è che magari ora noi ci stiamo chiedendo che è degradato, facciamo qualcosa, ma io ho un mio dubbio, io ho i miei dubbi che non si sia voluti arrivare a degradarlo per cercare poi ora di dare delle risposte.
Come?
Ripeto, io penso che quei terreni agricoli siano stati comprati con un interesse diverso, che non è quello di portare i bimbi lì, perché ampi campi da padel, che sono 7 8 campi, se non mi sbaglio, per una superficie di 1.500 1.600 metri quadri un grosso supermercato va cementificato e lì il terreno impermeabile.
C l'in prima linea ferma, le impermeabilizzazioni di quei terreni diventa zero perché sono comunque altri 1.500 1.600 metri quadri di cemento.
Ripeto.
Dobbiamo cambiare abitudini se vogliamo veramente salvaguardare, tutelare, valorizzare quel poco che ci è rimasta a Sarzana grazie.
Grazie a lei, Consigliere.
Prego Consigliere, Vietri, grazie Presidente, grazie anche all'Assessore, per l'illustrazione, volevo fare una piccola premessa, mi ricollego alle parole del consigliere Rebecca, quando nelle scorse settimane ho letto sui giornali che una parte politica presente in Consiglio comunale ha fatto una classificazione dei consiglieri di maggioranza dicendo che,
Chi è più talebano, chi è meno talebano, chi più succube, chi è meno succube rispetto alla Giunta? Ecco, io penso che ognuno di noi, indipendentemente da maggioranza e opposizione eletto ovviamente democraticamente da dai sarzanesi, abbia una propria autonomia, un proprio pensiero, la propria azione politica, per quanto riguarda il progetto di una Bonella, faccio un passo indietro. Un anno fa Forza Italia non era presente né in Giunta né in Consiglio comunale, se non gli ultimi mesi, con il Consigliere mangiare.
Abbiamo fatto un accordo politico programmatico su, ovviamente, determinate tematiche.
Questa variante non era oggetto dell'accordo politico che abbiamo fatto,
Quindi mi sento legittimamente in maniera coerente ad astenermi da questa votazione, quindi anticipo il voto di Forza Italia sarà un voto di astensione,
Grazie.
Che altri?
Prego consigliera progetti.
Grazie Presidente.
Devo dire che sono rimasta estremamente stupita dalla spregiudicatezza di alcune affermazioni.
E da alcuni comportamenti che sono stati tenuti in in questo Consiglio comunale.
La spregiudicatezza, innanzitutto in riferimento alla al mancato rispetto della della normativa ANAC, lasciatemelo dire, si tratta comunque di una di una delibera di una autorità.
Importante quale appunto quella dell'anticorruzione e è stata liquidata in maniera a mio parere molto superficiale, ma soprattutto la spregiudicatezza con la quale vi sì si è parlato oggi dell'interesse pubblico che dovrebbe sottostare e che dovrebbe supportare questa importante modifica al Piano regolatore vigente che siamo chiamati oggi a votare. Devo dire che l'interesse pubblico, che deve costituire l'unico motivo per cui noi oggi dovremmo modificare ed approvare una variante al Piano Regolatore vigente.
È un interesse pubblico che passatemi il termine.
E stiracchiato da tutte le parti, nel senso che, probabilmente, e poi ne abbiamo avuto la conferma in questa sede, sapete bene anche voi che questa variante non è supportata da un interesse pubblico.
O quantomeno non è supportata da un interesse pubblico prevalente all'interesse del privato, ad una speculazione edilizia, perché di questo si tratta, stiamo parlando di una speculazione edilizia di un privato che legittimamente ha acquistato un terreno agricolo e legittimamente ha l'aspettativa di vederselo trasformare per creare un proprio guadagno.
E noi siamo chiamati oggi qui a fare un regalo a questo, a questo privato.
E dovremmo individuare e dovrebbe esserci un interesse pubblico a questa trasformazione che in realtà non c'è, ma, dicevo, ne siete consapevoli e ne siete tanto consapevoli che in più occasioni e in diverse sedi, l'interesse pubblico ci è stato spiegato e ci è stato dimostrato in maniera diversa.
Se noi andiamo a leggere la prima delibera, quella di Giunta che ha dato origine a tutto il il procedimento si fa riferimento all'interesse pubblico, prendendo le solite espressioni che sono state utilizzate dal progettista nella presentazione del suo progetto della sua proposta di variante, ora è chiaro che il progettista ci dirà che c'è una grande domanda di impianti sportivi che c'è una grande domanda di di di di grande di di di insediamenti sportivi e questa questa stessa espressione viene riportata pari pari nella delibera e poi anche nella nello schema di convenzione successiva. Ora io mi chiedo e l'ho chiesto anche in Commissione e mi è stato detto di no.
Ma è stata, abbiamo noi effettivamente un'analisi di mercato, è stata fatta un'indagine per verificare se effettivamente c'è questa grande richiesta di impianti sportivi. Noi oggi siamo qui e dobbiamo votare una variante che viene ad avere un'incidenza notevolissima sul nostro territorio. Così sul sentito dire c'è una grande domanda di impianti sportivi, ma lo sappiamo, abbiamo una indagine di mercato fatto nei documenti che ci sono stati messi a disposizione. Questo non c'è ancora, si parla di convenzione che è fatta con le scuole, anche qui si riprende pari-pari, un'espressione che viene utilizzata dal progettista a giustificazione della sua della sua richiesta, ma anche qui abbiamo siamo andati oltre, cioè parliamo di convenzione, ma abbiamo la certezza che poi le scuole avranno questo interesse a stipulare una una convenzione con per l'utilizzazione di questi impianti, ora, non mi pare che ci possa essere un grande interesse da parte dei nostri ragazzi per il campo.
Da golf, comunque, la della pratica del del golf e giustamente è già stato detto e con una battuta che forse tanto battuta non era dal consigliere Ravecca, ci mettiamo a fare concorrenza al Tennis Club, ma tutte queste cose le abbiamo valutate. Ecco quando parlo di un interesse pubblico che è un interesse pubblico stiracchiato da tutte le parti. Nell'ultimo Consiglio comunale la sindaca ci ha accusato.
ICI e ha detto anticipato che saremmo stati contrari a questo a questo progetto, accusandoci di non essere particolarmente attenti alle attività di prevenzione nei confronti del del disagio giovanile, ma siamo certi che questo che questa struttura, dove comunque i ragazzi dovranno andare a pagare non è una una struttura che sarà offerta gratuitamente ai giovani siamo certi che questo può essere veramente l'interesse pubblico.
Poi oggi scopriamo e cade l'arcano, vedete l'altro giorno, quando io ho letto sul giornale le dichiarazioni della consigliera, devoto che vorrei però rileggere per non sbagliare.
La consigliera dice.
Rivolta a noi blatera noi blaterano di consumo di suolo solo per attaccare l'iniziativa privata, di chi è soltanto colpevole di voler investire oggi a Sarzana. Quindi in sostanza io ho letto questa questa dichiarazione, io ho detto forse non l'ho capita, forse si è espressa male, forse voleva dire un'altra cosa, ma in realtà il consigliere Ravecca oggi ci ripete la solita cosa cioè ci dice, ma voi pensate che chi ha comprato il terreno agricolo volesse andare a farci un picnic, è chiaro che lo ha comprato con l'intenzione di ottenere una trasformazione, una variante e quindi di ottenere un suo, un suo guadagno. Ecco, allora mi chiedo se siete tutti consapevoli che, con questa variante e con l'adozione di questo piano, state perché ve ne assumerete la responsabilità facendo un regalo ad un.
Ad un imprenditore privato che ha le sue legittime aspettative, ma se andiamo a fare la comparazione che dobbiamo fare è che siamo obbligati a fare, perché ce lo impone la legge tra l'interesse del privato e l'interesse pubblico che noi e che i cittadini avranno dall'approvazione di questa adozione, beh, l'interesse pubblico è veramente minimo, cioè noi potremmo usufruire di una passeggiata nel verde, un anello praticamente che ci viene.
E in una una passeggiata nel verde che possiamo fare quindi usufruire di una di una zona verde, peraltro di di di di piccole dimensioni, poi ci è stato detto e ci sono delle incongruenze anche su quello che ci è stato detto verrà allargata alla strada, ma forse la strada non viene allargata, vengono fatti soltanto degli slarghi, ci sarà l'illuminazione, cioè ci sarà tutto quello che comunque sono le opere di urbanizzazione primaria necessarie per i manufatti che sono di.
Funzionalità rispetto all'impianto sportivo non ho ben capito, forse probabilmente c'è un allacciamento anche alla fognatura per le altre, per le altre abitazioni, per le altre case, però è veramente un.
Un prezzo alto quello che paghiamo, cioè per avere comunque un servizio che una pubblica amministrazione che un Comune dovrebbe comunque fornire ai propri cittadini, noi dobbiamo approvare una variante che viene ad eliminare forse l'unica grande zona di verde che è rimasto nel nel territorio nel territorio del nostro Comune senza contare che e qui ritorno alla prima delibera di Giunta con la quale è stato dato avvio a tutto il procedimento,
Si dice che chiaramente questa variante deve essere coerente con le linee programmatiche e con l'indirizzo politico amministrativo di questa Amministrazione, ecco le lì, mi mi pare che qui sia in aperto contrasto con quanto il con già in campagna elettorale la sindaca diceva e ha presentato nel suo programma, perché ci parlava e ci ha promesso una città ancora più verde e con meno utilizzo di suolo.
Ecco, mi pare che questo progetto vada assolutamente in un senso contrario anche alle stesse linee programmatiche di questa Giunta, grazie.
Grazie a lei, Consigliere, prego, Consigliere italiani.
Signor Presidente, intanto volevo ringraziare l'Assessore Rampi, che ci ha spiegato in maniera molto esaustiva e chiara tutto il progetto, mettendo anche risalto in molteplici aspetti che riguardano l'interesse pubblico, adesso magari andremo anche a sintetizzare così per chiarezza, ma,
Visto che diciamo rispetto a quanto spiegato, ci dall'assessore Rampi, credo ci sia veramente poco da aggiungere nel merito mi limito a fare alcune osservazioni, ad esempio il consigliere Musetti.
Riferisce dell'area che, secondo il Piano regolatore, e il suo parere deve essere assolutamente conservata, ma se chiunque ha fatto un giro da quelle parti si sarà reso conto dello stato di abbandono in cui quest'area versa da anni, quindi cosa vuol dire conservare, vuol dire conservare un abbandono, conservare uno stato di degrado, questa è una domanda, il consigliere Tonelli ci dice e ci chiede,
Che, visto che ci sono del del dei dei fabbricati rurali che sarebbe bene,
Può costringere nessuno a fare questo quest'opera, quindi è pura teoria, voglio dire stiamo parlando di una cosa che sarebbe bello, ma inalterato nella realtà dei fatti questo terreno è in stato di abbandono.
E il Consigliere Ricci e anche la consigliera Ambrogetti parlano di operazione speculativa, beh, qua però io credo che sia un po' un termine esagerato, perché non stiamo parlando di una edificazione di fabbricati che poi devono essere venduti preclusi, c'è un guadagno, diciamo insomma una speculazione finanziaria ed economica qua stiamo parlando di.
Impianti sportivi stiamo parlando di investimenti di milioni di euro, che io auguro al soggetto attuatore, che siano investimenti produttivi, ma è.
Ho dei dubbi, cioè nel senso spendere tutti quei soldi.
Non so se in realtà poi il ritorno economico e finanziario ci potrà veramente essere, quindi voglio dire è un'operazione che offre dei servizi, quindi non la definirei assolutamente speculativa, offre dei servizi che potranno avere una resa economica, ma è tutto da da da, diciamo in dubbio a mio parere, quindi,
Mentre per quanto riguarda.
Il l'interesse pubblico, credo che.
Rispetto alla situazione attuale, si è evidente, da una parte, l'interesse pubblico diretto perché, come ci ha spiegato l'Assessore, sono adesso ciò che l'ICE rarissima ghettizzato anche.
Consigliere cercati quindi stiam parlando di camminamento, aree private messi a disposizione del pubblico, la rete fognaria, la sistemazione dei ponti, quindi la riduzione del rischio idraulico, l'allargamento delle strade, posti di lavoro che sicuramente andranno a crearsi.
Ma io direi anche che l'interesse pubblico viene anche dal fatto di avere un impianto sportivo di di eccellenza, cioè di grandissima qualità che quindi.
E che quindi può essere messo a disposizione, mi scusi, Consigliere Lignani, può avvicinare il microfono sennò non riusciamo a che sia staccato no come questo.
Che è a disposizione della cittadinanza, tutta l'ho staccato, signor Stradiotto.
Vendite ce l'abbiamo fatta se.
Sì.
E dicevo che anche quest'l'impianto in sé stesso può essere considerato una un'opportunità che che va nella direzione di di di di avere un interesse pubblico, perché può essere fruito dai nostri cittadini chiaramente a pagamento, cioè non si può pretendere che qualcuno vada a giocare a tennis in maniera gratuita, giocherà padri in maniera gratuita, cioè è chiaro che si va a giocare a tennis e si paga, no, credo che sia logico, si va in palestra, si pagherà una retta, però avremo un impianto sportivo di grande qualità che a Sarzana manca oggettivamente perché Tennis Club. E bellissimo tra una tradizione e una storia, io sono coproprietario della cooperativa del di tutto l'impianto del pensiero che Xuánzàng, quindi.
Mi dispiacerebbe molto, però, che che il testo del Salzano continuasse a vivere, però diciamo che.
Mi piace anche che Sarzana venga adottata di un impianto sportivo di grandi qualità, tra l'altro.
E parlava anche l'assessore di campi da tennis e anche di un campo da tennis con tribune, che potrebbe veramente essere utilizzato per.
Tornei di di di grande livello, quindi anche internazionali, perché no, con tutta una ricaduta e anche economica,
Per la nostra città.
Quindi dico che sicuramente è un'opportunità che io non vorrei che si alzano per test.
Grazie, grazie consigliere, qualcun altro.
Consigliere Tiberi, prego sì, grazie, anche perché così almeno facciamo uno per uno eh sì.
Il principio dell'alternanza, allora, di di cose preparate da dire, ce ne sarebbero tante.
Però è innanzitutto.
Vorremmo come Gruppo ringraziare che purtroppo è assente l'architetto Mugnani per il tempo che ci ha dedicato qualche giorno fa, spiegandoci il progetto.
Ma non soltanto dal punto di vista tecnico, per il quale non mi sento in grado di intervenire se non confermando e approvando quello che hanno detto i miei Consiglieri di di Consiglieri, i miei colleghi di opposizione, però, visto gli interventi sentiti gli interventi di un po' di tutti io i dubbi, i miei dubbi aumentano sempre di più erano già dubbi forti prima non sono stati ancora di più dopo l'incontro con l'architetto Mugnani per il quale ripeto,
Ringrazio e ci ha spiegato la bontà del progetto,
Che è un bellissimo progetto, questo tengo a dirlo anche al progettista che qua, perché è un ottimo progetto, ma, come ha già detto qualcuno, non lì in quel posto no.
Vedete parlare di utilità pubblica.
E non è così semplice, soprattutto se affrontiamo il tema dello sport.
Affrontiamo il tema dello sport, ma qua si parla di un paio di discipline, lo sport non è di due discipline, tra l'altro di una solida Federazione, facciamo perdere un attimo golf.
È la multi disciplina, mi porta a pensare che si possa esserci un un qualcosa di produttività pubblica, in questo caso non lo è, ma è evidente che sia una attività imprenditoriale privata nulla di male, ripeto, ma non li prima, è stato sollevato il problema della CO 2,
Qualcuno ha sorriso e non c'è tanto da sorridere perché il fatto che venga posto tu quel prato verde per per il golf, eccetera, si è verde d'accordo, poi ci sono le piantumazioni, ma quante macchine passeranno in più di lì? Saranno tutte elettriche. Adesso vi faccio una domanda, io e andiamo a finire parcheggi che sono di utilità pubblica, certo perché se io devo andare a prendere qualsiasi cose, magari devo prendere l'autostrada, lascio la macchina lì perché comodissimo lì non è un posto pubblico che mi possa servire per cosa solo per andare al campo da tennis al campo da paddle 8 1 sport che è in voga in questo momento magari fra un po' non lo sarà più in America, ad esempio, non lo giocano perché giocano a un'altra cosa, quindi,
I dubbi aumentano e poi, cosa succede i dubbi se arriva anche il consigliere di italiani?
Se per caso questa sempre attività imprenditoriale dovesse andare male che facciamo, lasciamo perdere la costruzione degli appartamenti, come abbiamo detto, che è un'altra cosa, che però non è tanto slegata da questo concetto e da e da questo e da questo, da questa iniziativa, anche perché costruire in un campo degradato come avete detto abbandonato, come preferisco dire io, per volontà comunque del proprietario perché c'è il suo e lo abbandona lui non lo sto abbandonando, io non sta abbandonando l'Amministrazione, magari non avesse a disposizione dell'Amministrazione, magari comunque a passeggiare, ci si va allo stesso, io abito 200 metri in linea d'aria da lì. Questo per giustificare anche il fatto che noi lo sappiamo come la zona la conosciamo bene, qualcuno non lo sa, anche perché quando ci viene proposto il il, la, la rivisitazione della strada, mi fa piacere che ci sia passato ultimamente il luogo, anche l'Assessore Rampi e si sarà reso conto che tanto li più di due slarghi non vengono ieri mattina mi sono bloccato io con la macchina perché veniva fuori uno da da da da da un antico casale. Quindi,
E basterebbe parlare anche con le persone che abitano lì, che vi dicono che quando c'è un matrimonio, una festa, un qualcosa.
Sembra di essere a New York per le macchine che passano, magari dura poco. Questo perché perché dobbiamo augurarci che cosa che funzioni e quindi tutto quello che è stato detto, posti di lavoro, le attività sportive, i ragazzi ci vanno, ci fanno le scuole a piedi, probabilmente perché col pulmino non ci arrivano, però dobbiamo augurarci che funziona o che non funziona, perché se funziona ci sarà il delirio, se non funziona, siamo tutti dispiaciuti e da lì non si torna indietro da quello che è stato fatto per posare il campo da paddle sul campo, da tennis e tutto il resto non si torna indietro. Quel consumo di suolo purtroppo rimarrà rimarrà, rimarrà per sempre e questo non è, non è, non è una bella cosa. Quello che dà dalle dalle discussioni fatte dagli interventi fatti mi viene in mente anche è lo stato di abbandono o voluto dal proprietario. Mi associo a sia assomiglia un ricatto, cioè o costruisco questo o lo lascio così. Non è bellissimo.
Quindi io chiedo non c'era modo, anche perché se l'ha comprato nel 2006 chissà quante volte avrà già approvato, ah ah ah proporre qualcosa dal 2006, sono passati tanti anni e su quasi vent'anni.
Non c'era modo di intervenire e di capire se ci se, se l'interesse poteva migrare da un'altra parte nelle relazioni del del progettista viene giustamente esaltato il recupero del del confinante, cioè dell'antico casale che negli anni lo conosciamo tutti, insomma, siamo stati tutti dal da da da quando da quando è è sorto a pian piano,
Recuperato tutta quella zona, partendo dalla struttura della piccola struttura che c'era e poi pian piano anche ah ah, allargandosi.
E né, se non erro nella relazione ne parla in maniera molto positiva come un recupero notevole, quindi non c'era modo anzi di proporre una cosa molto più molto più soft, diciamola così, sempre nel rispetto totale dell'ambiente e di tutto quello che che ne consegue a me è sembrato lo dico ancora,
È un alle dimensioni iniziale, alle le dicevo è sembrato proprio un ricatto, tant'è che avete definito stop volte troppe volte area degradata, una un'area che invece è soltanto abbandonata per volontà e perché magari non è stato proposto.
Non è stato proposto qualcosa di diverso, magari più legato al al all'ambiente dalla parte, ritornando un attimo alla parte sportiva, dicevo, della multidisciplinare, non possiamo considerare purtroppo.
Il golf, uno sport per tutti, io capisco che la tecnologia che verrà impiegata in questi campi porterà sicuramente alla frequentazione di chissà quale quali persone, ma credo che se si post, se si può permettere da Sarzana una tecnologia del genere, sia già presente da altre parti non lo metterei come un fiore all'occhiello perché secondo me siamo veramente vicini alla alla normalità di di quello sport.
Eh.
C'è un altro dubbio.
Che anche nella nella?
Anche nella nella discussione con con l'architetto Mugnani mie mie, so mi era sorto e mi semi. È aumentato il verde pubblico, attrezzato e non attrezzato, attrezzato, poi ho capito che bastano due panchine per definirla attrezzato, quindi anche lì siamo veramente al limite che sarà gestito dal privato. Certo che ha tutto l'interesse per tenerlo pulito, ci mancherebbe, altro non è la cornice al suo centro sportivo, è la cornice, è la divisione fra fra le case e quindi i giardini o le insomma, le pertinenze di chi abita lì e il centro sportivo ha tutto l'interesse per tenerlo pulito e sicuramente non sarà nemmeno un costo così esagerato. Considerando tutto tutto il resto, considerando poi che comunque, in una parte vicina al verde pubblico, se non vedo male e ci sono i tre putting green.
In alto, quella che era già definito. Eccoli lì, ecco quelli lì. Sapete perché vi parlo di quelli perché mi voglio ricollegare, visto che tanto sono Capogruppo c'è più tempo e mi voglio ricollegare 40 secondi faccio prestissimo.
E mi voglio ricollegare a alla questione ANAC che lui ha tirato fuori lei in Commissione.
Lo sapete che non era lì.
Non lo sapete perché non avete visto il progetto prima perché il progetto prima la la ce, l'ha in mano che fosse l'accesso agli atti, ma erano dall'altra parte sbaglio, non sbaglio lo so perché ce l'ho.
Quindi questo era per dire che non era un tentativo quello che pensate voi dell'ANAC, eccetera, e perché spiega perché la la dimostrazione di tutto il procedimento di tutto il processo dal momento della proposta in poi andrebbe veri verifichi, andrebbe effettivamente in mano ai cittadini ma non su richiesta del singolo cittadino andrebbe posto nell'Amministrazione trasparente perché chiunque può entrare e e vedere cosa sta succedendo guardavo solo se aveva qualcosa da dire.
E lo dico io, lo dicono dai va bene, grazie consigliere Battaglia.
Allora, sinceramente vedo questo progetto come una grande e bellissima opportunità di crescita per il nostro CED, per il nostro territorio e soprattutto per i nostri ragazzi e.
Mi riallaccio a quello che diceva prima, chiedeva prima la consigliera Ambrogetti e anche il Consigliere Tiberi, e questa proposta va a coprire un buco.
Di di di offerta che abbiamo nel territorio del Comune di Sarzana, perché se pensiamo che su 21.000 abitanti abbiamo solamente cinque campi da tennis?
In tutto il Comune di Sarzana, di cui 3 3 in terra battuta e due in sintetico, due sintetico fra l'altro.
Bruttissimi ormai ci ho imparato a giocare io 40 anni fa su quei campi.
E la Federazione italiana tennis paddle, visto che chiedeva i numeri, no e io ero il tennis è il terzo sport nazionale, lo sono andato a leggermi alcune cose del dal sito del CONI e della FIP.
L'affitto e poi da due anni si è allargata, quindi Federazione italiana, tennis è diventato tennis paddle, che un grosso sport in crescita.
E la richiesta di campi è enorme per il padel, ma altrettanto grossa e per il tennis, dicevo, il tennis è il terzo sport nazionale, sol secondo solamente al calcio e al nuoto e a Sarzana abbiamo cinque campi.
Tre campi abbiamo l'opportunità, abbiamo trovato.
Abbiamo.
Invece, i campi da paddle ne abbiamo 4 2 a Sarzana paddle e altri due a Tavolara.
E quindi quattro campi da paddle e 5 D 3 3 3 di tennis, le richieste e tantissima, se guardiamo le statistiche ce ne vorrebbero, fu fatto i conti, oggi più del triplo per soddisfare le richieste che abbiamo di giovani e di meno giovani.
Questo è per tennis e Paddle, per non parlare poi invece del campo da golf, campo da golf, non ne abbiamo campi, scuola, non ce ne sono, se uno vuol giocare a golf, deve andare a Lerici o a Viareggio.
Quindi si va a inserire questa richiesta di questo imprenditore.
In un settore dove il Comune di Sarzana non ha non ha offerta,
Questo ovviamente non darà campi gratis, ma sicuramente andrà a abbattere i costi, perché se ora un campo da parte della Sarzana paddle costa 13 euro.
Con più offerta, viene da sé che potrebbero diminuire i costi e renderlo più accessibile a tutti,
E quindi cosa vedo, vedo da una parte nei banchi dell'opposizione chi vorrebbe cioè della minoranza, chi vorrebbe continuare a vedere ancora per i prossimi cinquant'anni.
Perché 50 anni che che sono qua e che vedo quei territori incolti perché sono incolti, quindi non sono solamente dalla proprietà attuale, sono incolti già da ben prima per questo che li hanno venduti,
È in continuo abbandono.
Che favoriscono si la biodiversità e biodiversità dei lombrichi.
Sì, infatti ho detto che vorreste una mantenerli, così come sono da quest'altra parte vedo una maggioranza che vorrebbe vedere Sarzana correre svilupparsi, essere attenta alle richieste di imprenditori che hanno il coraggio, come diceva anche il consigliere italiani, di investire, di investire per dare un'offerta maggiore,
Perché non farlo da un'altra parte, perché è interessante anche questa questa valutazione, semplicemente perché non c'è un'offerta se ci fosse un altro imprenditore che ci richiedesse facciamolo da un'altra parte più bello, allora magari la prenderemo in considerazione, ma se dobbiamo oggi sintetizzare quali sono le attuali offerte io non ne vedo.
Così come non vedo un'offerta di un privato, di un di un ente statale che dica lo prendiamo noi quel terreno per coltivare o rendere alla biodiversità ancora più interessante, non c'è l'alternativa, non c'è perché non ci sono gli imprenditori,
Quindi secondo me è da considerare,
Interessante favorirla e sperare che altri ben investitori vogliono interessarsi ad altre zone di Marinella di Sarzana.
Basta così.
Grazie.
Grazie e chiedo al Vicepresidente il consigliere esser essere Giampietro, si riprende il tempo, grazie.
Allora io sapete che cerco di intervenire il meno possibile, però non posso esimermi questa sera per alcuni aspetti, il primo perché l'ho detto nel mio discorso di insediamento cercherò ovviamente di mantenere come mantengono la neutralità, ma sono anche un Consigliere e non apprezzo in termini generali, però quelli che sono gli stereotipi e purtroppo devo dire che questa sera ne ho sentiti molti in questa in questa sala, cioè io avverto e posso condividere i discorsi che ho ascoltato da parte dei consiglieri di maggioranza e di minoranza che mi trovano, diciamo concorde sotto molti aspetti. Credo che sia però a volte un'utopia andare a descrivere quell'area cercando di di proiettarmi quelli che sono le proprie personali ambizioni, che sono quelli dei consiglieri di opposizione, ma che potrà peraltro potrebbero essere le mie, cioè un ambiente bucolico, dove comunque vi sono una coltivazione un po', quella di ormai decenni fa, in cui il singolo contadino va e mette le sue fragole, vari emette l'albero del Pesco e quant'altro. Sappiamo benissimo che ormai questo, purtroppo, non è la collocazione e soprattutto non è la collocazione di quell'area. Però consentitemi prima di dire due brevi considerazioni e di fare invece una considerazione più di carattere tecnico, perché non ho apprezzato che si sia parlato di spregiudicatezza della maggioranza di cui mi onoro di far parte, cioè sembra quasi che i Consiglieri quest'oggi abbiano deciso di approvare un progetto che vi vi posso assicurare. Per quanto mi riguarda, e diciamo soprattutto per la tempistica, io non so personalmente chi lo ha proposto, né mi sono interessata di saperlo. Sia una società, una persona o quant'altro.
Ho sentito adesso che un Consigliere diceva dal 2006 ha acquistato l'area, ma per me avrei potuto acquistarlo due anni fa o sei mesi fa. Io parlo da un presupposto e quando parlavo di spregiudicatezza, cioè sì, mi riferivo alla spregiudicatezza quando è stato detto che noi avremmo deliberatamente violato quella che è un procedimento che, secondo la delibera dell'ANAC, avrebbe dovuto tenersi secondo modalità diverse e qui consentitemi, non riesco proprio a tacere. Personalmente ero presente nella Commissione territorio, ho chiesto all'assessore competente mi sono personalmente confrontata con il Sindaco, con la Giunta e poi con il dirigente, ma ancor prima che venisse correttamente, devo dire sia da parte del dirigente sia da parte dei Consiglieri facenti parte della Commissione territorio sottoposto alla disamina del Segretario generale.
Ho verificato questa delibera ANAC e non serve che la ripeto, sarebbe inutile, perderemmo tempo e non mi posso altro che con diciamo adattarmi o meglio in realtà fare mie, e quindi quelli che sono state le parole del Segretario generale, cioè l'interpretazione che oggi di quella delibera si vuole dare, come ha sottendere un secondo subdolo significato, non posso assolutamente, non posso assolutamente tacere da dire che questo la delibera ANAC parla di e verifica. Qual è il momento attuativo dell'obbligo di pubblicazione di quello che è un progetto di variante ce l'ha detto il Segretario, quella che è la modalità che è stata eseguita è stata correttamente eseguita nel senso che non necessitava e non era vincolante una procedura prevista che peraltro vorrei ricordare senza scendere nei tecnicismo, perché ho qua mo diversi, qui sono avvocati, altri no, e quindi sarebbe inutile, che rappresentava una fattispecie concreta diversa da quella attuale perché, come ha letto è iscritto il Segretario. Non me ne voglio fare, ovviamente.
Portatrice, ma se non ripetere è l'autorità quinquies. Nel caso specifico, ha dovuto anche considerare che si trattava di una zona ampia dove eventualmente, nello stesso territorio potevano esserci. L'hanno detto alcuni consiglieri delle ragioni per scegliere proposte alternative nel caso di specie e qui mi riferisco che alternative ci sono, nel senso che questa e lo voglio ricordare è un'area privata e la Costituzione.
Diciamo per ora e per fortuna e penso anche che che non non venga messa in discussione tutela quella e garantisce la proprietà privata. Ora il privato che, ribadisco, non so chi sia, non possiamo imporre di andare a fare qualcosa che a me piacerebbe tantissimo, cioè che creasse del una una, una coltivazione di fragole. No, dobbiamo andare a vedere quello che c'è e quindi parto da un dato. Abbiamo un Piano regolatore. Ho chiesto alla specifica in cui era previsto il verde attrezzato. L'assessore lo ha esplicitato bene. Che cosa si può fare e quindi la differenza, che poi spero che nelle repliche vada a meglio puntualizzare successivamente, e questo è il dato verde, attrezzato, okay, quindi per di sportivo, verde sportivo e il secondo è parte agricola, e anche lì, ma parte agricola. Che cosa significa e ce lo ha detto parte agricola non è quello che abbiamo detto parte agricola e anche che il privato proprietario possa su quest'area e andare a fare quello che è consentito secondo i vari principi, cioè abbiamo detto la serra abbiamo detto la la il fotovoltaico, quindi l'ACRI fotovoltaico, l'allevamento intensivo di maiali di ovini di di galline, perché questo comunque non è precluso è consentito e in quel caso, se lo avesse fatto, la pratica non sarebbe passata in Consiglio. Passo invece all'esame e sarò brevissima di quanto riguarda questa pratica. Allora io l'interesse pubblico, scusate, lo vedo, lo vedo nell'aspetto non sono una grande sportiva, lo vedo nell'aspetto invece però dello sport, che comunque non possiamo pensare che venga svolto tutto in ambito pubblicistico. Ben venga che ci sia un soggetto attuatore che si vuole impegnare e vuole impegnare molti dei suoi proventi per potere realizzare un campo sportivo. Non sto a disquisire se il tennis è il secondo il terzo, come ci ha detto il consigliere Battaglia, quindi credo per me poi tutti gli sport, no, chi sono io, chi siamo noi per stabilire quale sport meriti e quali non lo meriti di essere esercitato? In realtà va a vantaggio dei nostri. Ragazzi. Ma e qui dico una cosa nei confronti del Consigliere Tiberi, a me va bene anche i golf, perché comunque è vero che c'è lo sport dedicate ai ragazzi è sicuramente il paddle e il tennis, ma io però non mi sento di dire che i golf, che forse noi vogliamo intende restano uno sport più adatta alle persone di una certa età, bene, anche gli anziani avranno diritto a fare attività sportiva perché questo beneficio alla loro salute. Ed infine vado anche a dire il libero accesso, perché ne ho sentito tanto questa sera, cioè per quanto riguarda acquisto dal punto di vista, ovviamente dal punto di vista dell'interesse dal punto di vista delle opere materiali. Li ha già enunciati il Consigliere anche italiani, quindi le fognature e tutta un'altra serie di opere di infrastrutture che in quella zona, altrimenti non avrebbero potuto trovare destinazione. Quindi io non ho la presunzione di ritenere che questo progetto sia il migliore, però questo è il progetto che ci è stato sottoposto e questo è il progetto che va alla disamina odierna grazie.
Fiere, Casini e no, devota, scusi.
Grazie Presidente, io non voglio essere ripetitiva perché diciamo che già i Consiglieri hanno annunciato prima quanto io avrei avuto piacere riferirvi. Sono d'accordo che il nostro territorio abbia, come tutti i territori, necessita di aree verdi, però sono altrettanto sicura che vi sia bisogno di servizi che siano all'altezza e che quindi consentono di considerarci come un luogo in grado di offrire questi servizi. Ritengo che ogni tanto, purtroppo, bisogna cercare un compromesso tra quello che è autentico e quello che è uno sviluppo del territorio. Ci lamentiamo di non avere abbastanza servizi e poi ci lamentiamo quando questi servizi vengono offerti come l'ex colonia Olivetti, ad esempio. Vogliamo flusso, vogliamo turisti, ma poi ci lamentiamo del traffico e delle poche strutture ricettive. Appoggio appieno quello che ha affermato prima. Il consigliere Ravecca anche perché attuare scelte per partito preso ritengo sia molto limitante sia per noi stessi. Quindi, per come cittadini, sia per la crescita lo sviluppo di un territorio, l'Amministrazione non ha mai escluso la possibilità di ascoltare i pareri di tutti e le persone che hanno criticato.
Da quando io faccio parte di questo Consiglio, quindi da maggio ad oggi.
Quello che ha fatto l'Amministrazione sono le stesse che poi non si sono presentate quando ci sono stati gli incontri di loro interesse, vedi le antenne, perché io ero presente, tanti si lamentavano in giro, però noi abbiamo organizzato un incontro, poi non si è presentato nessuno delle persone che hanno avuto da ridire. Vorrei solo fare un appunto sui bellissimi discorsi che ha fatto prima il Consigliere Ricci e che io condivido, tra l'altro sull'etica, ma vorrei sapere anche se le persone che parlano di etica poi sono le stesse che la rispettano in toto, quindi anche a casa loro.
Per rispondere al consigliere Tonelli, non ho detto che i firmatari non conoscono le zone e mi dispiace che, come spesso accade, i giornalisti riportino quello che che vogliono portare. Comunque questo è un discorso generale, sono d'accordo con la consigliera Ambrogetti che bisogna conoscere i bisogni e le esigenze del proprio territorio per poi andare a costruire qualcosa e realizzare qualcosa. Però penso altrettanto che la nostra Amministrazione sia in grado e abbia già effettuato delle analisi e delle valutazioni adeguate e all'altezza di quello che noi stiamo costruendo. Grazie.
Grazie, prego, Consigliere Spilamberto, grazie Presidente.
Allora il nostro gruppo innanzitutto favorevolissimo a questa operazione, ma voglio anche specificare il perché, da una parte, perché noi di formazione politica, San liberali e il connubio tra privato e pubblico affinché sia finalizzato alla pubblica utilità, siccome noi riteniamo in questo caso perché per noi lo sport è un elemento fondamentale nella società ma anche per la crescita dei giovani siamo appunto favorevoli e da una parte c'è una diversa visione politica, cioè quello della sinistra, quella dei supermercati, quelli che dicevano che,
Si potevano fare varianti solamente per poter fare un bosco, per porre, scusando allo tramite la creazione di una Rotundo, allora lì a publica utilitas c'era ed era sotto gli occhi di tutti, quando invece noi proponiamo questi migliorie nel quartiere,
Del nella zona. Praticamente dove avverrà questa progettazione e questa realizzazione, allora noi non abbiamo il publica utilitas, perché lo sport per loro non è una priorità. Queste migliorie, che voglio ribadire ancora l'asfaltatura illuminazione, le fognature larga, l'allargamento della carreggiata al mantenimento del verde di rifacimento di due ponti che vanno su Sammichele, il rischio idrogeologico non è più una priorità neanche per loro, ma si è visto con Marinella, si è visto con Marinella che era zona rossa, ci siamo dovuti venire. Noi regioni ci siamo dovuti venire in Comune per portarla finalmente fuori dal rischio idrogeologico, però non andava bene, perché anche la colonia Olivetti erano iniziativa privata e lo è stata contestata. Se questa è l'iniziativa privata e viene demonizzata anch'essa cioè qua, siamo di fronte a un'ideologia politica che ha pregiudizi nei confronti di iniziative volte a migliorare la. La nostra Sarzana, è una, sono, si è così, purtroppo è così, ma l'ho fatto anche al Governo fatte anche a livello nazionale. Voi siete la parte politica del no, la parte politica del no.
Ormai lo sappiamo, lo sappiamo a livello locale, lo sappiamo a livello regionale, lo sappiamo a livello nazionale, questo purtroppo la verità e noi siamo fieri invece di proporre e di essere Azio in prima linea per portare avanti azioni che consentano questo proseguimento di scelte politiche grazie mille.
Grazie Consigliere.
Sì, sì, prego, lascio la parola al Sindaco.
Grazie Presidente.
Grazie Presidente, e grazie a tutti i consiglieri che sono intervenuti, ho ascoltato tutti con grande attenzione e apprezzo il dibattito democratico che si è sviluppato su questa proposta.
Qui stasera, ma anche nel tempo, in tanti e tanti mesi del passato e questo è stato è stata una proposta sulla quale si è cominciato a a lavorare e a interloquire con la città e sin dalla dall'Amministrazione precedente ricordo non due, ma tanti incontri condotti anche dal precedente Assessore dall'assessore, Campi, incontri nei quartieri incontri con le consulte colloqui in negli uffici e fuori per raccogliere indicazioni poi da parte dei cittadini da girare al soggetto proponente tanto che vi sono state molte versioni poi rimaneggiate di e di quella proposta e quindi un dibattito democratico che si è sviluppato sin dall'inizio.
Forse addirittura da un paio d'anni dall'inizio in cui questa proposta si è si è palesata, riprova che c'è stata una totale trasparenza e condivisione con la città rispetto alla pratica di cui stiamo trattando oggi, a dispetto di fantomatici cavilli che vengono agitati per raccontare che non saremmo stati trasparenti, che abbiamo fatto qualcosa che potrebbe invalidare la delibera che oggi adotteremo io credo che invece questo sia e non temo smentita da parte di nessuno una delle progettualità più dibattute all'interno della città con tutti, con chiunque abbia voluto dentro gli uffici fuori gli uffici nei quartieri con le consulte in ogni sede possibile.
E così come è vero che iniziando la bella, è difficile avventura di amministrare, dopo tantissimi anni, monocolore, questa città nei vari incontri che negli anni abbiamo fatto con il quartiere di Sarzanello e anche su questo non temo alcuna smentita vi è sempre stata da parte della cittadinanza la ferma manifestazione della necessità di occuparsi di via nave nella e della zona di Nago nella,
Una zona che i cittadini raccontavano come completamente abbandonata, incolta, vittima di abbandoni continui di rifiuti, oggetto di frequentazioni preoccupanti, con una vasta area molto buia impercorribile, con tante criticità nella viabilità, un'area agricola mai valorizzata sostanzialmente lasciata all'abbandono è quella stessa area che questa sera il consigliere Musetti ci raccontava è stata per anni da loro.
Preservata con grande lungimiranza, mi sono annotata la frase.
Era quella stessa area rispetto alla quale i cittadini più in generale, ma in particolare quelli di quel quartiere, lamentavano veramente la necessità di cambiare e di trovare una soluzione che non la preservarsi, esattamente il contrario di quello che oggi il Partito Democratico viene viene a raccontarci.
Peraltro, una zona rispetto alla quale tutti potevamo constatare e i cittadini stessi lo rappresentavano l'esperienza, anche positiva dell'antico casale, che io credo, noi tutti conosciamo e che costituiva una variante ricettiva.
Turistica ha una pianificazione agricola che ha adottato, è stata nel tempo, in passato non ricordo, l'anno non certo da noi adottata proprio da quegli, quello stesso partito e quelle stesse forze politiche che oggi invece ci contestano di andare ancora ad applicare questo strumento di variante su quello stesso su quello stesso tessuto e accade che c'è una proprietà privata,
È un soggetto privato che decide in quel quartiere, in quel in quello specifico ambito così malandato, per come tutti hanno potuto in questi anni, e verificare che vuole investire nella città e in quel luogo diversi milioni di euro e fortunatamente non vuole costruire un supermercato perché qui a Sarzana, quando si costruiscono supermercati, l'interesse pubblico da parte del centrosinistra non viene mai messo in dubbio. Basta fare una rotonda per entrare al supermercato e lì l'interesse pubblico è proprio scritto scritto e sottoscritto sulla pietra.
E invece questo privato non vuole costruire un supermercato, ma vuole fare qualcosa di estremamente interessanti per la nostra città,
Vuole creare un parco pubblico in un luogo che attualmente visto a prospettare proprietà, i esclusiva in cui nessuno vuole entrare per consentire la mobilità dolce quella di cui io sento sempre riempirsi la bocca tante forze politiche, anche di segno contrario a quelle che sostengono questa maggioranza, è però quando c'è l'opportunità di avere un percorso pubblico nel verde, con un bel sentiero che ci consente la mobilità dolce di sedersi, c i sederci su una panchina, di metterci all'ombra sotto decine e decine di alberi l'interesse pubblico non le vedi più non lo vedi più mancano gli scaffali dei supermercati vuole realizzare un centro sportivo, vuole realizzare un centro sportivo dove,
Sì.
Si offrono opportunità sportive a chi ama il tennis, a chi ama il golf, guarda caso tutti sport che si possono praticare all'aria aperta, consentendo di coprire quanti geometra, Garbini due o tre campi, 4 durante l'inverno per fare in modo di ampliare la fruizione di quell'area.
Quindi sport all'aperto, prevalentemente fatti in mezzo al verde, il campo da golf in questione, che ovviamente garantire anche un livello di verde importante è un campo che ci invidieranno in tutta la regione e anche oltre, perché permetterà di allenarsi con una modalità particolare che consente di seguire la traiettoria della pallina attraverso una sorta di programma digitale quindi sarà sicuramente attrattivo anche per chi pratica lo sport a determinati livelli oltre che per per tutti, per i giovani e mancano i carrelli qui del supermercato.
Ma invece ci sono quelle opportunità di cui al precedente Consiglio comunale ho sentito tanto gridare al centrosinistra che i giovani sarzanesi non non avrebbero nella nostra città, quindi si amplia l'offerta sportiva per tutti, per i giovanissimi in particolare, ma io sento dire che qui scricchiola l'interesse pubblico ma ne carrelli dei supermercati invece l'interesse pubblico ce l'ha ce l'hanno sempre visto.
Quindi, attività sportiva mobilità dolce, un miglioramento complessivo della viabilità delle strutture dei ponti, che sono veramente bisognevoli di di questo tipo di di interventi e dei servizi connessi alle esigenze che un centro di questo tipo ovviamente, ovviamente, comporta.
Io Ripe ripeto, apprezzo il dibattito e credo che la seduta di oggi possa dirsi davvero lo specchio della differenza che c'è tra noi e loro, cioè da una parte c'è o la posizione ideologica cieca.
Per cui si invoca l'Earth Day, i lombrichi si danno lezioni di etica ma non vecchi, non veda che, dopo settant'anni di cementificazione selvaggia di questa città, da Marinella, dove avete costruito i palazzi dietro la spiaggia alla colata di cemento del botta, alla variante arrivo anche alla proposta durante la campagna elettorale del Sindaco che avete sostenuto di fare una bella strada dentro la tenuta di Marinella, non vi è chi non veda dove sia una posizione ideologica quasi imbarazzante.
Anche per me contestargliela è imbarazzante.
E da una parte.
C'è questa visione puramente ideologica, imbarazzante in cui si preferisce l'immobilismo assoluto, per pura ideologia, a una proposta di sviluppo della città.
In cui si preferisce l'abbandono e il totale restare immobili per pura ideologia, anziché pensare ad aprire spazi nuovi ai cittadini e ai giovani, da una parte c'è chi demonizza il privato, che è cattivo, purché non faccia un supermercato, perché vuole portare valore aggiunto nella nostra città,
E chi invece pensa che ci si possa, insieme mettere a un tavolo e progettare dei percorsi di sviluppo comune, credo di poter parlare da Capogruppo, perché nessuno ha usato i 15 minuti, se me lo consente, da una parte c'è chi vuole davvero fare delle politiche utili per i nostri giovani e chi crede nel valore dello sport e dall'altra c'è chi invece non ci crede affatto.
Tutto legittimo, come è legittimo preferire un'area verde abbandonata senza un solo harm, albero o un percorso aperto ai cittadini, mantenuto a spese dei privati con Humana mobile, mobilità dolce legittimo preferire che resti tutto com'è?
O che magari spunti domani, un allevamento di maiali di galline o una distesa di pannelli fotovoltaici, cosa alla quale tristemente stiamo assistendo, capita in moltissime regioni d'Italia.
E dall'altra, invece, c'è chi vuole una città che dia sempre più opportunità, conservando ampiamente la natura Verde di quel luogo in un tessuto, ripeto, già variato, destinato da voi al ricettivo turistico e già fortemente insediato rispetto ad anni passati in cui l'agricoltura nei termini che raccontava anche la Presidente no i così immaginare di un luogo bucolico non ha mai avuto alcun tipo neanche principio di di attuazione e quindi per noi è una buona proposta, è un'opportunità,
Uniforma anche in qualche modo, un'area che si è fortemente trasformata rispetto rispetto al PEF al passato.
E non accettiamo lezioni di etica da chi, per 70 anni ha cementificato selvaggiamente la città e che ha il coraggio di dire e gridare urbi et orbi no al cemento in via nave Monella, perché si vuole costruire un centro sportivo per i giovani, per i ragazzi perché cresca l'offerta sportiva complessiva nella nostra città e perché si vuole realizzare un parco con alberi, panchine passeggio per tutti è veramente imbarazzante persino rispondere ad accuse lanciate da da quella posizione, grazie.
Grazie Sindaco, credo che abbiano parlato tutti i Consiglieri e quindi se si quindi lascerei la parola all'assessore Rampi per le repliche.
Grazie Presidente, no, no, non è facile la replica, in quanto gli interventi sono stati recidivi lunghi articolati e abbiamo fornito spunti che saranno comunque utili spiegato che questa è una pratica, che i 15 minuti non riuscirò a dare soddisfazione a tutti i Consiglieri spunti comunque utili perché abbiamo detto, questa è una pratica nel suo incipit. Non è una pratica al suo terminare e quindi ogni contributo, ogni contributo è prezioso, quindi faccio una precisazione prima, poi andrò il più sinteticamente possibile sulle posizioni che mi sono annotato di tutti i consiglieri comunali, però, fra virgolette, un'anticipazione del Consigliere Ricci, che però non non potrà trovare sviluppo più soft, non potrà trovare la mia replica relativa alla compatibilità. No, perché lei ha citato la classificazione e la conservazione e quindi e questo è importante lo faccio.
Come come premessa, è di assoluta evidenza che, quando si va in variante rispetto al Piano regolatore, si varia la zonizzazione, che altrimenti non sarebbe una variante, sarebbe conforme,
Però vanno detti due aspetti. Il primo è che è stata fatta, ovviamente verifica che i Piani sovraordinati, in particolare il Piano Territoriale di Coordinamento provinciale, fosse compatibile con la modifica e esatto. Sì, il Piano paesaggistico fosse perfettamente conforme e abbiamo indicato anche il il passaggio e, se vede nella relazione è indicato esattamente quali fossero le compatibilità, quindi una non compatibilità con strumenti urbanistici sovraordinati o veramente avrebbe determinato il la la fine del percorso di una pratica di questo tipo, così come e approfitto dell'inizio per precisare come tutte le valutazioni che siano state idraulica e idrogeologica e geomorfologiche del territorio, anche con riferimento a quelli che sono proprio i vincoli di pianificazione di bacino sono già stati oggetto di preliminare valutazione da parte della Regione che poi non si esprime sulla bontà dell'intervento. Dal punto di vista strutturale, questo è ovvio, perché sarà una fase successiva, ma l'articolo 89 prevede proprio questo tipo di verifica preliminare. Fatta questa premessa, che mi sembrava doverosa per chiarire il contenuto, vado agli interventi di ciascun Consigliere.
Consigliere Ravecca, parla di occasione, opportunità e io sono assolutamente d'accordo con lui, soprattutto laddove vado a individuare un vero e proprio polo, cioè noi andiamo a creare in una determinata area della città, attraverso l'ippica, attraverso la ricettività di natura turistica e attraverso questa possibilità di turismo sportivo, un vero e proprio un vero e proprio polo è accolta. La sollecitazione del consigliere Ravecca a fare in modo che questo tipo di interventi diventino strutturali hub al nell'ambito della programmazione urbanistica dell'in territorio e quindi attraverso il Piano urbanistico comunale,
Se operazione difficile a cui questo Assessorato non si sottrarrà, il tema è se una destinazione in sede di PUC per quell'area poteva essere accettata e tollerata è una destinazione di questo tipo, non solo perché comunque in continuità con uno spunto che già proveniva dalla precedente pianificazione, ma anche perché questo tipo di intervento è difficile vederlo salvo.
Visioni completamente opposte di quello che si può fare in un'area che deve essere conservata. Questo è un tipo di intervento che non è la cementificazione di carbonella. Se l'intervento che verrà fatto, che poi il recupero di volumetrie esistente con l'aumento del 35% stabilito dalla legge, sono stati fatti centinaia di interventi di questo tipo sul territorio di Sarzana. Non non li vediamo in Consiglio, ma sono sono di natura quotidiana, sono anche sono anche preziosi per il nostro bilancio, perché comportano ogni volta convenzioni, oneri di fabbricazione, spesso monetizzazioni di aree di sosta, e quindi sono anche il prezioso dal punto di vista del bilancio. Ma quello è un intervento che ha una sua natura, l'altro intervento. Non si può definire una colata di cemento, signori, ce ne sono tracce di cemento solo su qualche betoniera per fare per fare la guest house, il resto è cemento, è verde, e lo dico questo perché così rispondo in un colpo solo direi sia.
È una ci sono delle osservazioni che mi hanno fatto, ecco che mi ha fatto il consigliere Ricci, ma che ne ha fatto anche il consigliere Tonelli, cioè nella scheda.
La permeabilità del terreno, uno studio che la Regione chiede e ha richiesto specificamente l'avrete. Vista allora, al di là del verde pubblico che conserva la permeabilità del 100% che poteva avere in precedenza per quello che riguarda il verde sportivo, sono state esattamente individuate le aree che hanno una certa impermeabilità, come possono essere i campi da paddle da tennis e gli spogliatoi e su centre 38.200 metri quadri? Stiamo parlando di 5.240 metri quadri, quindi la permeabilità viene conservata all'86% nell'area che occupa le attrezzature sportive. Quindi diciamo l'area della guest house per capirci l'area in cui si determina una permeabili. Una permeabilità, ovviamente diversa è per 1.390 metri quadri su 6.400 con una permeabilità pari al 79%. La media dell'intervento lascia la permeabilità su livelli astrali superiori all'80%. Quindi questo è un argomento che mi sembrava il caso di affrontare. Quindi per questo quello che aveva detto il Consigliere Ravecca, che parla di occupazione e riqualificazione. Ho individuato questi elementi nella mia relazione fra gli elementi che giustificano l'interesse pubblico,
Consigliere Musetti, da un lato ha usato a deturpare devastare, mi sembra, mi sembra proprio veramente eccessivo, e lei giustamente si lamenta quando trova alcune esternazioni eccessive dalla controparte. La devastazione e altra è altra cosa, però poi ha fatto subito una cosa che poi va nel solco di tanti interventi dei Consiglieri presenti, perché la prima cosa ha detto ce n'è bisogno di un intervento così quindi e riconoscendo sostanzialmente che cosa che quel tipo di standard, lo standard del sportivo non è particolarmente ben munito in città e nell'lamentarsi dello stato di altre strutture risalenti e fatiscenti e c'è un crash infrastrutturale quando le strutture non vengono manutenute per decenni, arriva al momento in cui sono sature e lo possono essere delle strade, lo possono essere degli impianti sportivi, lo possono essere delle case di riposo, non possono essere tutte quelle strutture che per decenni sono state abbandonate all'incuria ma quello Dooku su cui dobbiamo essere d'accordo che questi standard possono essere riempiti solo ormai da un partenariato fra pubblico e privato perché il pubblico non è più in grado di fornire attrezzature sportive di fruibilità gratuita e riuscire a mantenerle purtroppo perlomeno con non con le finanze non con le finanze proprie.
I parcheggi, perché è stata fatta una simile azione che erronea. Siamo nella stessa area con la palestra, la palestra, che comunque è una concessione che non è che si viene a chiedere in Comune, è perché non non è una pratica, è semplicemente forse sulla scia che viene depositata la palestra, scontava proprio la la, l'assenza di parcheggi. Purtroppo non esiste un vero e proprio standard in questa e in questa pratica avrete notato tutti perché c'è la scheda. I parcheggi sono stati preventivati superiori agli standard previsti per l'area, cioè ci sono quasi 1.500 metri quadrati di parcheggi in parte pertinenziale, in parte ad uso privato, tra l'altro in fase esecutiva, con il con l'architetto Baudone, ipotizzavamo che addirittura una stecca di parcheggi possa ancora essere realizzata. Quindi, in vista di che cosa parcheggi pubblici in vista di che cosa di quell'utilizzo di cui abbiamo parlato, di quel campo centrale che sembra preludere a possibili manifestazioni di un di un certo di un certo richiamo, quindi questo per quello che diceva Musetti.
Sono adesivo sì, stavo rispondendo al suo passaggio, vi facevo uno per uno in ordine.
Pizzuto, sono assolutamente d'accordo e io ero qua, cioè e io anche Musetti e c'era, tanti anni fa, però dico io ero qua tanti tanti anni fa, quindi dal regolatore, l'ho, visto nascere e non lo apprezzavo, ma l'ho visto violentare praticamente dal momento in cui era stato varato siamo arrivati ad avere società che si chiamava la variante che erano alla settima variante, sulla strada che si chiama la variante e veniva ricostruita, vi ricordo, era era quella struttura che ospitava dei divani o qualcosa del genere, eh eh eh eravamo alla settima variante di una società che si chiamava la variante sulla variante, e vi assicuro che è ancora più deprimente vedere che un piano regolatore di recente varo viene.
Continuamente fatto oggetto di variante, vi basti la variante del Piano Particolareggiato di via Puccini, dove non si era ancora fatto niente, si è andata con una variante stravolgente e con volumetrie pazzesche però io ero qua non solo con il basco abbiamo detto il basco, tante volte però un buon esempio di variante perché che cosa succede se fallisce un supermercato,
E Tibet, perché se mi chiude il paddle e uguale, se mi fallisce un supermercato, sì, lei dice ne arriva subito un altro, ci sta che se lo riprende e speriamo che succeda così in tutti i campi, però ecco, ricordiamoci quella variante non c'era una finalità pubblica, perché sennò un Ipercoop ha al centro c'è la finalità pubblica. È stata individuata per la realizzazione di un nuovo assetto della viabilità, una rotonda, ma io voglio ricordare un altro caso che mi mi fa, specie qui non mi può aiutare forse la claque, la Gardini, ma non solo. Non credo neanche perché io ero in Consiglio comunale nel 97, nel 98, ma io mi ricordo l'Ipercoop di Sarzana, ma io mi ricordo un aspetto solo dell'Ipercoop di Sarzana, avete presente oltre la strada.
Quella zona che adesso è destinata a sosta per l'Ipercoop e ci stanno anche i carrelli quell'area che io ho sempre definito in fregio al canale di Sant'Andrea, si definiva così era era l'incubo di Corrado Peroni, un Consigliere Comunale di opposizione dell'epoca particolarmente scrupolosa perché, vedete sapete cos'era quello era verde attrezzato è stato attrezzato con i carrelli della spesa ma la variante da verde attrezzato a verde carrelli della spesa quindi 80 o tanto ricordo tanto ricordo della variante Ricci.
Y VS non è che l'Istituto, equiparando sto solo dicendo che sono l'abbiamo segnalato anche alla Regione. Sono disciplinati dall'articolo 35.5 e hanno quindi la medesima disciplina per richiamo, quindi sono sostanzialmente disciplinate alla stessa maniera quante varianti in futuro come si deciderà l'ho detto? Ho accolto la sollecitazione di Ravecca. Cercheremo di adottare un piano regolatore con tempi ragionevoli, trovando le risorse, finalmente per realizzarlo e per concretizzare il lavoro che è già stato fatto, perché non è che è mancato il lavoro. Ora serve un colpo, un colpo di reni per trasformarlo in vera progettualità anche con i progettisti incaricati, ma soprattutto con un'équipe che riesca a fornire la mole immensa di dati e raccogliere la mole immensa di dati che servono per realizzarlo. No, ho già detto, non sono pregiudizialmente contrario a future varianti nell'interesse pubblico, così come la norma prevede, perché vorrebbe dire congelare per troppo tempo, anche se lo adottassimo. L'anno prossimo quindi adottassimo il percorso successivo. È così lungo che noi dovremmo dire che per anni escludiamo anche ai privati di intervenire, ma qui rispondo anche al consigliere Ambrogetti è un SUAP. Questo attenzione, cercando di una speculazione, è uno strumento urbanistico delle attività produttive, cioè i privati, quando producono, quando fanno attività di impresa e speculano e va bene, cioè è una visione un po' comunista che l'attività sia speculazione. Adesso lo voglio venire dietro a Spilamberto che ha detto che siamo su posizioni liberali, ideologiche, ma cercano di realizzare il massimo da loro. Certo, è una forma di speculazione, ma io credo che il mondo si è andato avanti con la speculazioni. Quante variazioni DOP possono passare, ma ogni volta verranno verificate a seconda no della interesse pubblico che ci possono trovare per dire se si trattasse di una variazione che ha come interesse esclusivamente quello del privato, a realizzare una struttura commerciale, troverebbe un ostacolo, ma quando si va verso standard che sono indicati nella nostra proprio nella nostra tipologia di interventi come interventi meritevoli dal punto di vista della collettività, eh beh, non non vedo perché non debbano essere valutati e sottoposti a più cose, così arrivai Rubrichi a tutte le procedure di verifica che ancora ci vorranno almeno un solido per i lombrichi e né per i microrganismi. Non sorrido per niente. Spero che ci sia abbastanza verde per conservare una una tutte le caratteristiche dell'area, ma comunque andiamo in basse.
Cioè queste valutazioni specifiche proverranno da tutti gli enti e sono infiniti che valutano questo tipo di intervento. Quindi non credo che ci siano i daini, ecco quello che ho sentito alla riunione. Una volta ho partecipato alla riunione di di di di nave. Chi mi ha detto che andiamo alterare la vita dei daini? Io sono convinto che i danni, i danni nella Borella non ci siano e noi dai miei non credo che ci siano e ho visto animali strani ci possono essere, ma che i daini arrivino fino a lì. Ho sentito anche anche i daini, ho già detto dell'impermeabilità. Non mi soffermo sulla sull'appello etico, stiamo parlando di un'attività sportiva, quindi l'appello etico è difficile, sono sono solidale con le considerazioni svolte dal consigliere cercati sul tema alternative, cioè un'area che cresce in termini di.
Abbandono e potrebbe portare delle conseguenze proprio di degrado. Ci vorrebbe una proposta alternativa alla proposta alternativa. In questo caso non si è vista,
Importante è stato un elemento trascurato. Lo consideriamo in tanti casi. L'abbattimento del rischio idraulico, l'avvio di studi su canali che non sono stati ancora esplorati dal punto di vista del loro rischio idraulico, il rispetto sistematico delle norme più restrittive in materia di rischio idraulico fino al loro studio Tonelli. Ecco l'ampliamento delle strade.
Tassi in place allargamenti, no, allora il il testo è chiarissimo, tutte le aree che verranno trovate nella disponibilità dell'Amministrazione verranno utilizzate per raggiungere l'obiettivo dimensionale che abbiamo indicato, quindi ci sta che, oltre a quella estensione di strada che è stata dichiarata, si cerchino anche aree di scambio e di,
E diciamo che facilitino l'incrocio dei veicoli. Teniamo conto di che cosa teniamo conto che questo tipo di di ricerca, dal punto di vista esatto della conformazione stradale, fa parte della progettazione esecutiva. Cerco di volare la permeabilità, ho già detto consigliera, progetti non sono mai stato particolarmente spregiudicato sull'ANAC neanche turno. Non mi sembra che l'unico motivo stiracchiato da tutte le parti sia quello di aver detto che si fanno.
Qualche opera. Abbiamo detto che si fanno importanti opere di urbanizzazione e voglio dire questo che così rispondo a diversi e quali fossero le tipologie di interventi che l'area richiedeva B C, se lo è fatto dire dal territorio, cioè molte di queste trasformazioni del progetto che sono susseguite sono frutto di specifiche specifiche richieste del DAP da parte della dell'Amministrazione.
Io rimango dell'idea che lo sport sia importante per prevenire le devianze. Non ne sono un gran praticante, lo dico ma.
È evidente, è evidente che in parte l'abbiamo già detto debba essere a pagamento sull'intervento del consigliere. Devoto invito, visto che si fa una lettura e la lettura di quello che c'era sul giornale, mi sembrava che ci sia anche una parte che si preferisce non ripetere, relativa a tutto ciò che è stato in passato, l'intervento di l'intervento di rotonde,
Piuttosto che di altre utilità pubbliche, individuate infatti particolari d'accordo con gli italiani, non si poteva conservare l'attuale, l'opportunità di creare un'eccellenza, questo è forse l'interesse pubblico maggiore, perché questo potrebbe portare, visto che siamo tutti d'accordo che un impianto di quel livello non c'è e un impianto di quel livello serve e il concetto di Tiberi, l'ho già detto, io sono profondamente anticomunista, il concetto è un po' dirigista, non si poteva fare avervi vecchio casale, c'è già un nuovo Casale, ma non possiamo imporre destinazioni imprenditoriali ai ai.
Soggetti Battaglia ha ribadito quello che era il concetto in ordine alle carenze in questo momento di standard per quegli sport che mi sembra lo sport, tra l'altro il grande sviluppo non è un momento in cui il tennis è particolarmente è particolarmente apprezzato e poi sono concorde sia sulle considerazioni della del consigliere implicanti sul fatto che questa pratica ha visto o comunque un confronto serrato in più sedi. Quindi è forse una delle pratiche che è stata più trasparente e, ovviamente, sulle considerazioni del Sindaco, che fanno un paragone tra virgolette storico nell'excursus di quelle che sono state le varianti. Sembra che noi abbiamo fatto una marea di varianti, ma le varianti sono state fatte per fare opere pubbliche strategiche, scuole, ponti, attrezzature ma varianti di privati. Questa è forse una delle più significative, come dico secondo me, con dettata da un tasso di interesse pubblico che in questo caso si può definire sicuramente prevalente. Ne arriveranno altre. È possibile, sempre con la massima attenzione, alla prevalenza dell'interesse pubblico, oltre che al pieno rispetto dei diritti dei privati.
Grazie.
Ah, avendo Engle, grazie all'assessore per le repliche e chiedo ai consiglieri Lena Elis che l'espressione delle loro dichiarazioni di voto.
Consigliere Ricci.
Grazie.
Spero che torni la l'Assessore, grazie Presidente, spero che torni perché ho qualcosa da leggere che lo riguarda non personalmente, ma dal punto di vista delle cose che ha citato in maniera diretta, quindi spero che torni allora partiamo da una queste, sì, vado, vado no,
Partiamo da una questione molto semplice prima questione,
Fare proposte. Io ho già risposto l'altra volta in Consiglio comunale su come può l'opposizione fare proposte in questo caso mi pare che questa variante e questo progetto non sia una proposta della Giunta, ma sia esclusivamente la proposta di un privato che fa sì che la Giunta gli vada incontro e modifichi un territorio della nostra città quindi, come spesso ci capita di osservare, non siamo di fronte ad una Giunta che fa una proposta, ma siamo di fronte a un privato che propone qualcosa alla Giunta è diverso, molto diverso rispetto al fatto che la Giunta faccia proposte su quel territorio,
È proprio vero che la Giunta doveva accettare tutto questo e non poteva fare proposte diverse, no, non è vero, non è vero, perché perché, per esempio, noi abbiamo una tra l'altro della Regione, questa Regione Liguria, questa Giunta?
Normativa del novembre 18 e del febbraio 2020, nella quale la Giunta regionale emana disposizioni per la rigenerazione urbana e di recupero del territorio agricolo, che è una delle questioni tipiche per cui da una legge regionale una giunta locale può US come ha fatto per esempio peraltro eco per altre iniziative, ad esempio Marinella può assorbire quella norma e fare proposte in ambito agricolo le può fare, certo, potremmo farlo anche noi, però non è proprio il nostro compito. Facciamo opposizione, ma questa Giunta poteva prendere in considerazione quelle norme e che, tra l'altro, sono molto interessanti e le rileggo un attimo solo tre righe allora rigenerazione urbana e il recupero il territorio agricolo si sarebbero dovuti produrre progetti specifici per il recupero di terreni abbandonati e incolti. Siamo lì nato nella.
E anche per interventi di riduzione e mitigazione del rischio idrogeologico idraulico, anche mediante l'impiego di tecniche di ingegneria naturalistica e sismica, interventi per l'applicazione di tecnologie basate sulle energie rinnovabili e sulla gestione sostenibile delle risorse naturali per la conduzione delle attività agricole e produttive nulla di tutto questo è stato fatto fino ad oggi quindi,
Quando si dice le alternative, la Giunta regionale, il Presidente che qui è molto amato ha emanato delle direttive, la Giunta questa non le ha applicate né lì né in altri luoghi della nostra città in cui ci sono terreni agricoli incolti. Questo è un punto dirimente proprio per il fatto che non c'è stata questa progettazione. È uno dei no, uno dei motivi per cui diremo no a questo progetto. Invece,
Quindi questo è un argomento secondo me di un certo interesse che significa che la Giunta non ha progettato l'ha fatto qualcun altro poteva fare lei stessa un'alternativa, ma non lo ha fatto, ma non lo ha fatto. Per quanto riguarda il privato che può fare, bisogna che i nostri colleghi giuristi si aggiornino sulla Costituzione, perché è diventata un po' vincolante alla normativa recente dopo l'articolo 9, non dice che si può fare proprio tutto ciò che si vuole nel territorio nazionale, ma consiglio anche alla,
Sindaca, la nostra Sindaca, che con tanta enfasi auto celebra tutto quello che fa questa Giunta di contattare una Sindaca del Partito Democratico. Isabella Conti di San Lazzaro di Savena, che nel 2018, nel piano urbanistico, proprio a fronte del fatto che in un territorio di quel Comune si stava facendo una speculazione edilizia e in quel caso in un'area la bloccata non di queste dimensioni, ma ha fatto una norma all'interno del PUC che inibisce qualsiasi consumo di suolo. Quindi questo io vorrei che si potesse fare a Sarzana una Sindaca come la nostra, ovviamente che mette enfasi in tutto ciò che fa giustamente anche su ponti che non esistono ancora, perché lì è un ponticello piccolo, piccolo, molto piccolo rispetto ai grandi ponti che si dovrebbero avere nella nostra città e che ad oggi non ne abbiamo ancora visto. Abbiamo visto dei cartelli che rinviano perché ci sono problemi, però questo allora questo è un altro punto, secondo me estremamente importante, sul quale si potrebbe discutere.
Allora qui quindi ci sono degli elementi particolari, quindi questa enfasi la trovo abbastanza fuori luogo di nuovo ritorno su qualcosa che è interessante, che vi mi irrigua, che riguarda e che riguarda il nostro territorio, sulla questione delle delle, la cementificazione, io mi sono andato a vedere i dati di ISPRA su questo e dove dice praticamente che il nostro territorio, che aveva il 20,47% di superficie cementificato occupata nel 2022 la superficie è passata dal 20 e 47 al 2086, quindi noi partiamo dal 2006 dal 2006 in cui la superficie occupata di questo Comune era del 20 virgola virgola virgola 0 4. Potete controllare.
Uno dei più bassi in assoluto, sto finendo già finito il quarto d'ora accidenti come correttivo, cinque minuti, ecco, quindi questo è il problema che noi, in questo ultimo del 2022, abbiamo avuto un incremento in percentuale del consumo di suolo nel nostro Comune, certo che partiamo dal 20 per uno dei più bassi nel a quell'epoca uno del terzo comune per occupazione di suolo nella provincia di esprimere come dire l'aspetto del secondo il Santo Stefano e il terzo è il Comune di Sarzana,
C'è un effetto poi molto tempo, anziché scusi, mi faccia la dichiarazione di voto, sì, sì, sì, sì, molto tecnico, allora, riguardo al rapporto tra il PRG e il Piano paesaggistico ciclo è finito, finisco la dichiarazione di voto, volevo suggerire all'Assessore all'Assessore, allora al di là la lettura della sentenza della Corte di cassazione sulle priorità che riguardano dell'8 9 22 numero 3 3 0 1 0 7 le priorità che riguardano cioè la la, la capacità dei piani territoriali di coordinamento paesistico di essere sovra determinati di spiano i piani ai piani urbanistici locali. Non è così, perché la sentenza dice che quando il Piano locale è più restrittivo rispetto al Piano territoriale di coordinamento si applica il Piano locale. Noi abbiamo un piano restrittivo da questa dichiarazione di voto finale, quindi, sulla base di tutto questo, è chiaro che il gruppo.
Del Partito Democratico esprimerà il parere contrario a questa iniziativa della Giunta Sarzanese. Grazie Consigliere. Chi altri per le dichiarazioni di voto?
Consigliere Ricci, mi spegni il microfono, per favore, grazie.
Qualcun altro per la dichiarazione di voto della maggioranza.
Nessuno.
Consigliere Tiberi, ricordo cinque minuti.
Sì, ma sarò breve anche proprio per dire che voteremo contro, ci vogliono tre secondi, i motivi sono quelli che abbiamo annunciato prima, spiegato in più volte anche le osservazioni dell'Assessore, almeno mi convincono soprattutto sul.
Se fallisce un supermercato, cosa succede e il problema qua non è il fallimento della del centro sportivo, che magari ci troviamo anche qualcuno con un po' di comprare o comunque può fare un'offerta, il problema è quel suolo che abbiamo consumato era quello riferimento, comunque.
È anche un po' imbarazzante dover continuamente, cioè probabilmente dovrò andarmi a fare una visita otorino, perché tutte le volte continua a sentire dire quelli di prima, quelli di prima, quelli di prima quelli di prima l'ho già detto una volta non mi sembrava ci fossero le strade sterrate con i calessi prima dell'Amministrazione Ponzanelli mi sembrava forse sbaglio io andrò a ripetere di videocassette perché c'erano diverse e quindi magari possono vedere cosa c'era, anche poiché la cementificazione di cui parlate tanto non è sempre stata negativa ci sono state delle cose,
Che usiamo tutti i giorni che hanno avuto, purtroppo il cemento come come come materiale di costruzione, ce ne sono tante e non serve nemmeno che le stiamo tutte a enunciare eh eh sì.
E lo sport, lo sport di cui tutti state parlando, lo sport del tennis tutto un po' va benissimo tutto sì, ma lo sport pubblica un'altra cosa, lo sport pubblica un'altra cosa, è qualcosa che si riesce a fare uso di età a cui si riesce a fare usufruire.
Tutti nei bambini a alla alla mezza età, gli anziani, eccetera e guardate che non ha bisogno di investimenti clamorosi e basta la volontà di farlo, basta la volontà, qua parliamo di un'attività ripeto, privata di uno sport di sport va be'un paio di sport come dicevo prima dove non c'è multi disciplina e che quindi sarà un solo per quelli che apprezzeranno con lo sport ma visto che qualche consigliere ha dato delle dei numeri,
E vorrei allora ricordare che.
Uno dei dei dei dei tennisti più importanti del mondo, senza fare il nome, comunque quello che attualmente il numero 1 ha detto che lo il tennis è un fallimento dal punto di vista economico e vi spiego perché l'ha spiegato lui perché guadagnano solo i primi 150 nel mondo semplice, questo non vuol dire che non sia uno sport notevoli, ci ha giocato per vent'anni, per cui però.
De di dire che il centro sportivo disp di tennis e Padova rivoluzionerà la vita sportiva dei sarzanesi, ragazzi, ce ne vuole, tanto, gli sport sono tantissime, sono diversi, ci sono con attrezzature e stanti anche senza attrezzature, questo è un aspetto secondo noi fonda fondamentale e comunque, come abbiamo detto prima, il centro sportivo è sicuramente un bellissimo progetto, è fatto sicuramente bene in quell'area. Noi non ce lo vediamo assolutamente aree da recuperare, che magari sono già state cementificate e dove è possibile recuperare degli spazi per fare delle delle strutture sportive. Ci sono.
Come ha spiegato il Consigliere Ricci, il collega di opposizione,
A volte magari la Giunta potrebbe anche farsi avanti con delle proposte verso il privato e non per forza accettare, anche se l' unica proposta va accettarla. Così ribadisco il nostro voto contrario. Grazie.
Grazie anche al Consigliere Tiberi, nessun altro per la dichiarazione di voto. Se nessun altro vuole procedere in chi deve intervenire e quindi dichiaro chiusa la fase di discussione e invito i Consiglieri ad esprimere il proprio voto. Pongo pertanto in votazione la proposta numero 48 avente ad oggetto l' adozione di variante al PRG, ai sensi dell' articolo 10, legge regionale numero 10 del 2012 per la realizzazione di centro sportivo con campi da tennis, padelle, campo pratica da golf con contestuale adozione di rapporto preliminare di verifica di assoggettabilità a VAS,
Esaminata, quindi la proposta così come illustrato dall' assessore al bilancio e dato atto che sulla proposta di delibera sono stati acquisiti i pareri, i pareri favorevoli in ordine alla regolarità contabile e tecnica, quindi chiedo ai Consiglieri di esprimersi innanzitutto coloro che intendono astenersi.
Il Consigliere stia Giampietri.
Chi vota invece a favore.
8,
Chi vota contrario.
5.
Con quindi otto voti favorevoli, espressi per alzata di mano o dai Consiglieri votanti. 1 astenuto, 5 contrari e i avendo quindi dichiaro la delibera approvata sulla delibera. Dobbiamo votare la immediata eseguibilità, così da poter poi avviare le pratiche necessarie per il la pubblicazione, quindi anche su questo, sulla immediata eseguibilità. Chi si astiene?
Chi vota a favore.
A favore unanimità, quindi all' unanimità la delibera è approvata ed è immediatamente eseguibile. Grazie.
Buona serata a tutti il Consiglio comunale, quindi la seduta del Consiglio è chiusa. Buonasera.