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CC 14.03.2024 ore 21.00
FILE TYPE: Video
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Tutti do la parola al segretario Pastorino affinché proceda con l'interpello, grazie.
Grazie Presidente buonasera a tutti Ponzanelli, devoto battaglie Borsi, Ravecca.
Signor Giampiero, CRI Spilamberto italiani, assente.
Implicanti cercati Pezzuto, Ambrogetti, Casini, assente, Musetti, Ricci, assente.
Liberi.
Tonelli.
14 presenti il numero legale, all'appello risultano 14 presenti e assenti 3 consiglieri, la seduta è valida, devo giustificare i Consiglieri Casini, Beatrice Vico, Ricci e i termometri italiani.
Disegno quali scrutatori il Consigliere Musetti, devoto e Borsi.
Apro le gli argomenti da trattare all'ordine del giorno con la comunicazioni, dicendovi che mi è stata consegnata prima dell'inizio della seduta una mozione incidentale sulla mozione che è indicata oggi al quarto punto all'ordine del giorno. Pertanto chiedo alla dottoressa tronfi di voler procedere a appena possibile, ovviamente compatibilmente con la seduta dei serve una sospensione, oppure ci riesce, okay okay, sì, quindi la dottoressa procederà a fare da fare le copie e di conseguenza poi a consegnarla a tutti i Consiglieri così come di prassi. Chiedo ai Consiglieri in sé di indicare un termine, poi con cui procederemo alla sospensione prima della della disamina del punto stesso.
Quindi non vi essendovi altre comunicazioni. Procedo con il secondo punto all'ordine del giorno trattasi della presa d'atto dei verbali delle sedute precedenti, richiamati a norma di regolamento, i verbali delle sedute dei Consigli comunali che si sono svolti nelle seguenti date 13 settembre, 2023 29 settembre, 2023 4 ottobre, 2023 10 ottobre, 2023 6 novembre, 2023 20 novembre, 2023 14 dicembre 2023 21 dicembre 2023 e 29 dicembre 2023, dato atto che nessun Consigliere ha presentato eccezione in relazione agli stessi,
Visto che la precedente proposta è corredato dal solo parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica che è stato espresso già dal Segretario generale ai sensi dell'articolo 49 decreto legislativo 267 2000 e non essendovi richieste di natura economico patrimoniale, propongo quindi al Consiglio di prendere atto dei verbali delle sedute dei Consigli comunali che vi ho poc'anzi indicato a norma di Regolamento, di dare atto, ai sensi di legge, della della possibilità, poi eventualmente di depositare in via alternativa al ricorso giurisdizionale al TAR o al Presidente della Repubblica, quindi chiedo ai Consiglieri di esprimersi in tal senso.
Dispongo la votazione chiedendo prima che i consiglieri esprimano il loro voto prima, il coloro che s'intendono astenersi.
Chi vota a favore?
Unanimità vota contrario, nessuno, quindi unanimità dei voti, questa delibera, la proposta numero 33 è approvata.
Al secondo punto, all'Ordine dei giorni del giorno abbiamo la proposta numero 5, ovvero la presa d'atto del parere motivato dell'autorità competente di non assoggettabilità, a VAS e presa d'atto del parere positivo di vinca controdeduzioni alle osservazioni approvazione, strumento urbanistico attuativo per realizzazione di sistemi di mitigazione del rischio idraulico, ristrutturazione ed ampliamento e sostenibilità dell'area intermarine. Chiedo all'Assessore Rampi di volerci illustrare la pratica e quindi la proposta al Consiglio. Grazie Assessore a lei la parola.
Grazie Presidente, buonasera buonasera a tutti.
La pratica che andiamo a sottoporre al Consiglio comunale questa sera rappresenta il punto terminale di un iter articolato e complesso, che ha già visto il coinvolgimento del Consiglio comunale in due suoi passaggi essenziali, sì che questo può essere considerato, diciamo, il suo passaggio terminale dopo l'intervento nella.
In materia di tutti gli enti competenti in questo tipo di pratiche.
Per i consiglieri comunali che sono al primo alla loro prima presenza in questo Consiglio, quindi, che non hanno seguito l'iter dalla sua origine, si impone di fare un attimino di cronistoria dei passaggi che hanno portato a quello che è il l'ordine del giorno di questa sera.
All'origine c'è un uno schema di protocollo d'intesa.
Che viene adottato da la società Inter Marin S.p.A. Con l'Ente Parco regionale di Monte Marcello magra.
Che cosa che cosa, si che cosa si va a concordare in questo schema di intesa che dà l'avvio al procedimento?
Stiamo parlando di un'area che rientra a tutti gli effetti in un'area di carattere industriale, quindi il, lo stabilimento inter Marin è noto a tutti, in questa città è uno stabilimento impegnato in produzioni duali, diciamo sia di natura militare che di natura civile, ma è soprattutto specializzato nella tecnica di fabbricazione di scafi e di quindi imbarcazioni in vetroresina che hanno avuto nel in passato un grande successo nel campo della della lotta alle alle mine e quindi un un sistema di armamento a un sistema di armamento dalla spiccata qualità difensiva e i cacciamine delle delle classi precedenti realizzate da questa industria che un'industria di eccellenza del del della nostra Nazione, e quindi orgoglio del nostro territorio, le precedenti classi di cacciamine furono addirittura acquistate come progetto, poi costruite negli Stati Uniti, ma acquistate addirittura dalla Marina.
Americana, oltre che da una serie di altre Marine minori che acquista che acquisirono questo progetto. Ora l'Inter Marin ha realizzato un nuovo progetto di.
Imbarcazioni sempre destinate principalmente al contrasto della de delle mine, quindi alla a questo tipo di difesa delle delle coste, una difesa che, se pensiamo alla struttura della della nostra nazione, è una difesa di fondamentale importanza. Non poche Nazioni vantano una quantità di coste, come quella italiana di in strutture portuali strategiche per il nostro Paese e per l'intera alleanza atlantica. Quindi si tratta di imbarcazioni di particolare importanza nel campo della difesa e di imbarcazioni ad elevatissimo ta tasso di tecnologia.
Quindi il parco e intermarine raggiungono un accordo che è necessario per uno sviluppo di quello che è l'insediamento industriale idoneo a consentire la realizzazione di un importante numero si parla di 12.
Cacciamine con committente allo stato principale, la Marina militare italiana, si tratta di imbarcazioni di particolarmente innovative e rispetto alle alle classi Lerici, Gaeta, che conoscevamo in precedenza imbarcazioni di dimensioni decisamente più più ampia, questo rende necessaria una rivisitazione dello stabilimento che,
Era stato costruito per realizzare imbarcazioni di tonnellaggio ma soprattutto di altezza completamente diversa. Viene quindi in base a questo protocollo d'intesa presentato il primo atto che il Consiglio comunale viene a conoscere, che è uno strumento urbanistico attuativo che ha per oggetto una serie di interventi intanto di sistemi di mitigazione del rischio idraulico perché ovviamente l'area viene modificata e deve essere messa in sicurezza idraulica, vi è poi la necessità dell'ampliamento dell'attuale bacino non più idoneo a contenere le nuove imbarcazioni, quindi un nuovo bacino di carenaggio e nuovi bacini di alaggio e una serie di interventi di ampliamento e sopra della EBRI elevazione di capannoni esistenti e di capannoni di nuova realizzazione in ampliamento di precedenti, appunto per soddisfare questa esigenza della insediamento dell'insediamento produttivo, tutto ciò,
In perfetta conformità a quelle che sono le normative esistenti, che consentivano già l'ampliamento della della struttura.
Il lo strumento urbanistico attuativo quindi approda in Consiglio comunale una prima volta per la sua adozione, diciamo, si tratta di pratiche a formazione progressiva, che vedono il coinvolgimento progressivo di tutti gli enti competenti,
Il Consiglio comunale, con una delibera assunta all'unanimità si tratta della delibera numero 1 del 2023, adottata in data 23 gennaio 2023.
Adotta il questo strumento urbanistico attuativo e avvia una serie di procedure che sono quelle dell'invio, quindi dell'invio alla autorità competente, in questo caso la nostra Commissione paesaggistica, che a sua volta.
Effettua il doveroso interpello assegnando termini per le osservazioni ai agli enti a tutti gli enti potenzialmente interessati, con riferimento alla approvazione di questo progetto, nel frattempo scatta anche la fase di pubblicazione,
Del del piano e e quindi della possibilità di presentazione di osservazioni da parte di altri enti.
Associazioni e eventualmente anche cittadini.
Su un fronte, ricevono e ritengono di dover presentare i loro pareri in termini di valutazione ambientale, quindi stiamo parlando di la fase di verifica, di assoggettabilità del processo alla VAS, quindi alla valutazione strategica ambientale,
Rispondono quindi al interpello. La Sovrintendenza, l'Autorità di bacino, ovviamente particolarmente interessata alle materie che riguardano il il bacino del nostro fiume, quindi le questioni idrauliche sottese, la Provincia, la ASL e un altro ovviamente player della vicenda, che è il Parco di Montemarcello. Nel frattempo, invece, sul piano delle osservazioni viene presentata una sola chiamiamola tecnicamente non è propriamente un'osservazione, ma sono alcune considerazioni che vengono svolte da una società che gestisce un un bacino immediatamente.
Prospiciente la la all'Inter Marin, osservazione che riguarda la possibile incidenza delle opere di cinturazione che vengono eseguite per mettere in sicurezza, cioè il l'intero stabilimento vede un innalzamento della della sua cinturazione per metterlo in sicurezza idraulica e questo aveva suscitato il la la preoccupazione di una attività finitima sulla possibilità che questo potesse aumentare sotto qualche profilo il rischio idraulico per la propria attività a questo dava risposta. La Autorità di bacino che condivideva il.
Nella propria relazione idraulica, il non aggravio.
Da parte del di questo intervento rispetto alle altre attività e quindi in considerazione della della portata del del fiume, quindi esaurita la fase delle osservazioni, tutti i pareri deponevano per la non necessità di sottoposizione a valutazione strategica e invece si avviava quella che è procedura, una procedura più semplificata rispetto alla VAS, che è la procedura di VINCA che si è conclusa e che adesso andremo ad esaminare.
Parallelamente, ma no, non proprio parallelamente, diciamo in parzialmente in parallelo, a seguito della adozione da parte del Consiglio comunale e successivamente al ricevimento di tutti i pareri degli Enti interessati, la inter Marin richiedeva il rilascio di permesso di costruire in deroga, relativo esclusivamente a una delle strutture da realizzarsi che è, diciamo, il capannone principale, quello all'interno del quale, se ho ben capito, dovrebbero essere realizzate in simultanea tre scafi.
Relativi a questa a questa importante e questo è importante commessa.
Anche questa pratica è stata conosciuta dal Consiglio comunale, che la ah, approvata alla unanimità, consentendo quindi poi il rilascio del.
Del PAT del permesso di costruire in deroga in data 21 luglio 2023 nel frattempo anche e anche in questo caso previo rilascio di pareri da parte delle Commissioni anche della Commissione paesaggistica competente, l'iter intanto dello strumento urbanistico attuativo. Quindi diciamo del corpo del.
Di questa di questa pratica urbanistica seguiva il proprio iter e quindi riceveva la valutazione della Commissione paesaggistica. La Commissione Edilizia e quindi.
Approdava per la sua valutazione definitiva in quest'Aula alla Commissione, territorio che ha esaminato la pratica la settimana. No, la corrente settimana, questa settimana, due giorni fa,
Cosa si può dire di una pratica che sicuramente agisce e interagisce con e un territorio particolare, e?
Estremamente delicato quale è un un sito fluviale, ove è del tutto consono l'esistenza di.
Strutture industriali tipicamente destinate alla nautica insediamento sul fiume consente al riparo, diciamo, dalla DAD, dalle forze del mare e messa al riparo, il senso idraulico da quelli che sono del fiume di realizzare gli interventi addirittura in maniera più efficace, il pescaggio in quella zona del Magra è un pescaggio adeguato. Il ponte che costituiva ostacolo il Ponte della Colombiera che costituiva ostacolo verso la foce del fiume è un ponte che è può essere aperto e quindi che consente il passaggio anche di imbarcazioni di una notevole dimensione come quella di queste, di queste imbarcazioni.
Tutto sotto il profilo della tutela ambientale è stato sottoposto alle valutazioni non solo dei normali organi competenti, i quali, come può essere gli organismi del parco, ma addirittura a studi approfonditi da parte di.
Professionisti che hanno valutato anche il possibile impatto sulla fauna e sua flora del del fiume, rendendo un articolato parere che i consiglieri comunali avranno, visto che.
Pur non vedendo nulla di ostativo perché queste lavorazioni avvengono in maniera tale da prevenire in maniera assoluta il rischio di inquinamento, per l'interazione che ci può essere con la fauna locale, hanno espresso specifiche prescrizioni che dovranno essere seguite dal soggetto attuatore, sia in fase di realizzazione dell'intervento ma direi anche sia in fase poi di realizzazione delle de delle opere che gli sono proprie cioè la costruzione di queste imbarcazioni.
Quindi l'aspetto idraulico è stato il primo ad essere oggetto di particolare attenzione, con prescrizioni anche che hanno creato e che,
Difficoltà che dovranno essere affrontate durante l'ultima Commissione era presieduta dal consigliere Musetti, lo stesso consigliere Musetti evidenziava ed è un problema che è già allo studio, sicuramente di intermarine, ma anche dell'Amministrazione il fatto che l'importante carico insediativo che determina questa struttura sotto il profilo degli accessi che avverranno a questo cantiere necessita di soluzioni per quello che riguarda la regolamentazione della sosta perché perché proprio in applicazione delle delle norme idrauliche di sicurezza che si pongono sulla sulla sponda del fiume non sono state autorizzate all'interno dello stabilimento,
Quelle che sono aree di sosta da destinare ai ai ai dipendenti, ai lavoratori e questo renderà assolutamente necessario individuare in prossimità dell'impianto, una nuova area di sosta da destinare a questo flusso di autovetture che si prevede estere, un flusso di autovetture importante che non può aggravare, come già grava addirittura sulla sulla viabilità, perché,
Quando esaminiamo un progetto di questa portata, dobbiamo prima di tutto andare assicurateci che le operazioni avvengano in sicurezza idraulica e nel rispetto dei valori ambientali dell'area, dobbiamo andare a considerare qual è la ricaduta su un territorio di un'impresa che non ci nascondiamo è a questo punto sicuramente la più grande impresa del nostro territorio sia per volume d'affari per dare un ordine di idee la commessa iniziale e salvo ordinativi da parte di altre marine straniere. La commessa iniziale parla di.
2,8 miliardi di euro di commessa. Quindi stiamo parlando di una cifra stratosferica per la realizzazione di 12 unità cacciamine.
Stiamo parlando di un intervento che Curba proprio come investimento sul territorio, con quelle che possono essere le ricadute in termini di indotto e le ricadute in termini di economia locale, di un intervento, quello di realizzazione delle strutture e dei sistemi, quindi la dell'ampliamento dei bacini della cinturazione, ma anche dalla realizzazione dei capannoni industriali, stiamo parlando di un intervento che cuba 6 milioni di euro di investimento. Le proiezioni in termini di occupazionali di un intervento di questo genere sono quelle che vedono una assunzione nell'ordine di idee di 200 unità lavorative e, tra l'altro di queste 200 unità lavorative di si parla di non meno di 2030 ad alta specializzazione. Quindi stiamo parlando di ingegneri, si tratta di progetti che vedono l'applicazione. Non sono più le navi a cui eravamo abituati in passato, solo navi ad altissima tecnologia che ospitano strumenti a guida remota, quindi senza senza senza equipaggio e che sono oltre che strategici della loro funzione primaria di lotta ai sistemi di Mina sono anche fondamentali per quella che è una dimensione che poco i cittadini conoscono, ma che è una dimensione fondamentale che è quella abissale nel senso la. Le profondità marine sono oggetto di.
Continua attenzione perché sono un luogo strategico non solo per le Nazioni come l'Italia, ma per tutte le nazioni il flusso di informazioni dati avvengono ormai praticamente si vado a concludere avvengono ormai quasi esclusivamente attraverso cavidotti Marini, l'interruzione dei quali comporterebbe il venire meno della comunicazione così come noi oggi così come noi oggi la intendiamo quindi si parla di opere che dovrebbero occupare oltre 200 unità aggiuntive lavorative rispetto a quelli attualmente impiegate per una durata non inferiore agli agli otto anni.
In termini e questo poi utilizzò il tempo della replica in termini di impatto paesaggistico di questo intervento. Si tratta di un intervento che vede almeno una delle strutture essere particolarmente alta, proprio per la necessità di contenere questo tipologia di imbarcazioni. Su questo sono stati avviati immediatamente i confronti con la società Inter Marin, che ha dichiarato e già ha già dimostrato, con una serie di progetti di ambientalizzazione la piena disponibilità a concordare con l'Amministrazione qualunque tipo di intervento di mitigazione dell'impatto visivo. Indubbiamente una struttura industriale sia pur di nuova realizzazione, quindi non poi così brutta a vedersi come possono essere le le strutture industriali risalenti, però, che ha un impatto visivo per dimensioni e soprattutto per altezza notevoli. B c'è da parte di intermarine una dichiarazione di piena e assoluta disponibilità a verificare i migliori sistemi di mitigazione, affinché anche dal punto di vista paesaggistico venga venga mitigato l'impatto che ovviamente una struttura di questo tipo. Ah, poi le altre questioni, anche in termini di innovazione, dal punto di vista del dell'impianto fotovoltaico, che riguarderà uno dei due edifici, è bene magari in replica, ve le vado a illustrare grazie Presidente.
Grazie a lei Assessore era le esaustiva esplicitazione della pratica apro dibattito, chiedo ai consiglieri che vogliano intervenire di proporsi, ovviamente per quanto riguarda sia il le eventuali richieste di precisazioni a cui l'Assessore potrà rispondere sia anche proprio per la discussione della pratica.
Chi mi chiede di intervenire?
Prego Consigliere Pezzuto a lei la parola.
Scusi prima del suo intervento, lo dico non perché serve a lei, ricordo i tempi, il rispetto dei tempi per gli interventi a 15 minuti, il Capogruppo 10, gli altri grazie.
Grazie Presidente, non non credo che prenderò tutto il tempo che viene concesso, anche perché l'illustrazione che ha che ha fatto l'Assessore Rampi è stata veramente esaustiva, è partito proprio dall'inizio di questa, che è una pratica importante, importantissima per la nostra città, ne avevo già evidenziato i profili negli interventi che avevo svolto nei Consiglieri del 23 gennaio e del 29 marzo dell'anno scorso, in cui questa pratica è già stata esaminata nel suo dettaglio. All'epoca era stato approvato lo suo allo strumento urbanistico retroattiva per la mitigazione del rischio idraulico, per la ristrutturazione e l'ampliamento dei capannoni produttivi, percorso che oggi arriva alla sua conclusione, appunto con la presa d'atto della non assoggettabilità alla VAS, e il parere positivo di VINCA che quindi apre le porte alla al diciamo al CUP, alla completa.
Partenza e definizione di questo progetto che effettivamente io avevo definito a suo tempo un progetto faraonico perché per le sue dimensioni e per la sola mole dei documenti che sono allegati alla pratica ci dà l'idea di quanto lavoro c'è stato indietro di quanto impegno sia da parte degli uffici.
Che da parte dello stesso soggetto attuatore. C'è stato proprio anche per esaminare tutti quegli aspetti, quelle criticità che la stessa collocazione di questo impianto, che è un impianto che esiste da decenni a Sarzana e per questo dobbiamo effettivamente ringraziare intermarine che a suo tempo ha scelto di Sarzana come sito, dove dove iniziare la costruzione di questi che all'epoca grande, ai battelli erano delle dei cacciamine di dimensioni decisamente più ridotte rispetto a quelle che verranno prodotte una volta che lo stabilimento sarà in pieno esercizio quindi con l'ampliamento e con la modifica dei vaccini di alaggio e Varo che attualmente non consentono.
La possibilità di calare in mare o comunque di costruire e poi varare delle dei battelli superiori ai 50 metri, questi nuovi arriveranno a quasi 80 metri di lunghezza, quindi sono delle delle navi ancora più efficiente e ancora più tecnologicamente avanzate rispetto a quelle che erano state a suo tempo progettate con delle tecniche coperto e poi ovviamente da.
Da brevetti industriali intermarine è nota nel mondo per le sue capacità tecniche di di costruzione dei battelli in vetroresina ed è questa la caratteristica che ne ha fatto il principale produttore di cacciamine al mondo e che, come ha ricordato l'Assessore intermarine, è riuscito a vendere questi cacciamine agli americani e a far sì che gli americani che sono molto gelosi,
Della delle loro prerogative quando si tratta di costruire o comunque di di realizzare armi, li hanno hanno chiesto di intermarine, ricostruire hanno costruito a intervalli in un cantiere negli Stati Uniti dove Inter Marina, sotto ovviamente il controllo della delle maestranze e dei militari americani ha costruito questi questi quindi è riuscita a far breccia, così come aveva fatto assolvere a suo tempo breccia la Beretta con.
Colle e la Agusta che ha fornito degli elicotteri,
Fornendo appunto delle delle dei prodotti artistici di ad altissima tecnologia alla Marina, alla Marina americana.
Questa pratica, dicevo, è stata più volte portata all'esame del Consiglio comunale e, dopo quei fondamentali passaggi di cui ho parlato prima, il cantiere avrà un'occupazione che salirà da circa 120 a quasi 400 400 unità, è un dato che mi ha fornito.
Un dirigente nei giorni scorsi, quindi addirittura quasi arriviamo triplicare, più che triplicare quella che è la la capacità insediativa di dei dipendenti, e questo sicuramente avrà una grandissima ricaduta sul territorio, così come lo avrà l'indotto che questo progetto genererà sia in fase costruttiva che successivamente perché ovviamente una buona parte delle lavorazioni le svolgeranno in cantiere. Ma una buona parte potrà essere come già è successo per i precedenti cacciamine appaltato o comunque affidata a dei cantieri e delle maestranze delle maestranze locali.
I nostri antenati latini che di guerra, se ne intendevano, hanno coniato brocardo, si vis pacem, para bellum cioè se desideri la pace preparati alla guerra, e questo prepararsi alla guerra, una guerra difensiva nel senso che, come ha evidenziato l'Assessore Rampi questi sono battelli che avranno soprattutto la funzione di difendere il nostro Paese.
E questo credo che sia un ulteriore elemento fondamentale da tenere in considerazione quando andiamo a votare, quando andiamo a a discutere di questa di questa pratica,
Il percorso che ha portato e che porterà alla alla conclusione di questa pratica urbanistica, così complessa e così importante è stato lungo, è stato partecipato, è stato condiviso e soprattutto, come dicevo prima, per la particolare ubicazione in cui si trova questo stabilimento, qui si tratta non di costruire uno stabilimento nuovo ma di ampliare uno stabilimento esistente avendo comunque cura di cura di di esaminare nel dettaglio,
Tutti quegli aspetti che potrebbero costituire un elemento di criticità e con l'aiuto degli uffici degli enti regionali, provinciali e dell'ASL, sono state effettivamente valutate tutte queste. Tutte queste ragioni e tutte queste sono state via via risolte così come è stato risolto, perché non dimentichiamoci che Inter Marin ha subito.
Negli anni scorsi almeno due devastanti alluvioni. L'ultima credo che risalga al 2002 mila 12. Penso che ha quasi messo in ginocchio lo stabilimento e fra le opere che vengono consigli che sono state considerate fondamentali per poter arrivare alla all'approvazione di questa pratica. Quindi ad acquisire tutti i pareri sono le opere di mitigazione del rischio idrogeologico, per cui, come sempre osservava lo sa, l'Assessore. Sono previste delle del della costruzione di muri, di contenimento sul Magra, proprio per evitare che.
Addirittura in previsione di quelli che sono i rischi delle piene. Duecentennale quindi con una precisione ovviamente a lunghissimo tempo.
Per evitare che anche questo enorme lavoro possa essere, se non in parte magari vanificato da piena del Magra, che non fossero strettamente controllati, almeno per quello che riguarda l'area in cui si trova lo stabilimento, quindi io credo di essermi.
Dilungato anche troppo, quindi ritengo questa pratica importante importantissima, posso preannunciare il voto favorevole del nostro Gruppo.
Alla votazione di questa pratica, eventualmente, se vorrà intervenire poi il capogruppo in sede di dichiarazione di voto,
E concludo il mio intervento.
Grazie, consigliere Pizzuto.
Chi altri vuole intervenire, consigliere Musetti, prego,
Presidente, io so, e sono cosciente che ci troviamo di fronte ad una pratica importante.
In modo particolare per un'azienda che è insediata sul nostro territorio in un'azienda importante e che ha delle prospettive buone di sviluppo.
Non solo per le commesse che ora ah, ma anche per il futuro, perché penso che nella nostra economia ormai tante aziende ho già avuto modo di dirlo in Commissione del territorio tante aziende si stanno Port per fortuna, da un lato, visto.
Parlo di aziende che dell'automotive e la componentistica che noi, come Paese, siamo molto forti, si sta riconvertendo proprio perché c'è un processo per il greening e quindi per l'elettrico, si sta riconvertendo su settori tipo l'aerospaziale e.
E la difesa e quindi credo che questa azienda, al di là delle commesse.
Annunciate abbia un futuro e quindi, ebbene, che si sviluppi e che aumenti speriamo in modo considerevole l'occupazione e l'indotto l'indotto in zona e credo, per da un lato, quindi riaffermando questa questa convinzione questa.
Credo che dal da, da un altro punto di vista, visto il clamore che sta suscitando.
No avallata, perché poi, visto le dimensioni che sta assumendo questa nuova, questo nuovo fabbricato?
Quindi, un po' di indignazione e preoccupazione, stati d'animo per chi passa e per i residenti e i cittadini, credo che sia mancata, credo da parte anche di dell'Amministrazione.
Un ruolo di informazione su quello che?
Sta avvenendo proprio per evitare anche preoccupazioni e e credo che l'Amministrazione poteva svolgere un ruolo preventivamente di informazione su questa, su questo insediamento, proprio.
Per evitare anche incomprensioni, ma credo che sia giusto informare di cosa sta avvenendo e delle e dei disagi, anche che può comportare, come ho già sottolineato anche in Commissione, credo che si debba imprimere ancora di più rispetto a quello che finora è stato non è stato fatto un che si faccia l'Amministrazione protagonista verso intermarine verso gli enti preposti. In questo caso parlo dell'Amministrazione provinciale di fare una rotonda, come ha citato anche l'Assessore.
Una rotonda tra il viale, 25 all'Api, viale 25 Aprile e di alta e di alta per evitare problemi viari e mettere finalmente a soluzione un problema ormai annoso e che diventerà ancora più drammatico.
Delle auto parcheggiate sulla strada che rischiano di creare questi problemi.
Quindi è per questi motivi e che io credo io annuncio qua già il mio voto di di astensione sulla pratica.
Grazie Consigliere.
Qualcun altro vuole intervenire?
Consigliere citati, prego, grazie Presidente.
Commessa, come ha detto, l'Assessore di 2,8 miliardi di euro, con un investimento di 6 milioni di euro, ci saranno circa 809 nuovi posti di lavoro, fra cui non meno di 20 ad alta qualificazione, questo comporta per tutta la vallata un ampliamento del lavoro di otto anni di lavoro sono delle, come abbiamo già detto, delle straordinarie occasioni per lo sviluppo industriale di tutta la zona, ma sembrerebbe che il cantiere di Sarzana di intermarine sia l'unico che possa effettuare questi cacciamine.
D'altura con equipaggi da 40 e 48 posti, come è stato detto, ma la cosa più importante che va a sostituire dei cacciamine che sono in servizio dal 1985, cioè sono delle navi che sono in mare da OLT quasi quarant'anni per cui è giusto che questa commessa venga fatta venga fatta l'intermarine, poi per dire che non viene fatto soltanto perché da quello che si vede da,
Ti vede l'altezza dei capannoni larghezza dei capannoni è dovuta che in fase di costruzione non c'è solo l'altezza, quella che si vede in mare, c'è anche una parte che si chiama Opera viva, che la parte immersa che deve essere costruita per cui deve essere posta su dei cavalletti e questo comporta che i capannoni siano elevati, ma non vengono fatti solo questi capannoni, venne fatto il nuovo Piano di alaggio, vengono fatti le officine di servizi, viene fatta una palazzina alle direzioni degli uffici, viene fa bene di fatta ristrutturata la mensa e gli uffici e vengono ampliati tutti disporre spogliatoi è una grande occasione per il Comune di Sarzana e credo che un un investimento del genere è eccezionale che venga fatto in questa zona grazie.
Qualcun altro interviene su questa pratica?
Avendo parlato quindi tutti i consiglieri che mi hanno chiesto di intervenire, lascio la parola all'Assessore Rampi per le repliche.
A lei Assessore, prego,
Sì, grazie, non ho No grandi repliche.
Mi sembra che tutti gli interventi, cioè sulle questioni direttamente, il posto in termini di viabilità e soprattutto di disponibilità della sosta ne avevamo avevamo già apprezzato lo spunto di dibattito che si era aperto in Commissione e che rappresenta sicuramente un'esigenza, quindi dovremmo cercare di farla andare di pari passo anche con la realizzazione dell'intervento perché 200 unità,
Lavorative in più, ovviamente comportano una occupazione di spazi anche per la sosta importante e possono avere qualche ricaduta sulla viabilità, devo dire la viabilità di via 25 aprile è una viabilità che regge senza difficoltà quel tipo di traffico, ma il quando, arrivati a destinazione, è ovvio che una gestione,
Dovrà essere effettuata.
L'informazione Consigliere Musetti, dunque, questa è una pratica di cui si è dibattuto in ogni sede politica amministrativa. Ovviamente si trattava di una pratica proprio per i numeri che abbiamo citato. Dimensione economica dell'intervento, dimensione fisica delle strutture teniamo conto e io lo ripeto, stiamo parlando di Aries di sviluppo produttive per i fluviali, quindi stiamo parlando di un'area di destinazione tipicamente industriale, già destinata alla costruzione di imbarcazioni, e ha un suo sviluppo che vede dal punto di vista paesaggistico soltanto questo edificio che ha un'altezza ragguardevole di oltre 27 metri pilastri. Quindi diciamo di circa 28 metri e che quindi ha indubbiamente una sua impatto visivo, che era stato ovviamente, non solo perfettamente indicato nelle misure e altrimenti non saremmo qui a discuterne in tutte le pratiche sottoposte alle Commissioni e al Consiglio comunale, ma anche divulgato attraverso, attraverso schemi che erano stati pubblicati, anche se ricordiamoci che ci trovavamo in quella fase e per quello che riguarda la sua in una fase di pianificazioni, poi il secondo passaggio, quello che ha visto l'approvazione del del permesso di costruire in deroga. Eravamo invece in fase già i progettazione per quello che riguarda quell'edificio e e l'edificio si manifestava esattamente tal quale teniamo conto che una delle autorità più severe nella valutazione, giustamente severi nella valutazione degli interventi che l'ente parco ha certificato con la propria relazione, una relazione così ponderata che ha richiesto anche mesi. Questa pratica è se vogliamo un pochettino in ritardo rispetto alle esigenze industriali e alle esigenze militari di produzione di queste imbarcazioni in ritardo, perché giustamente l'Ente Parco ha approfondito particolarmente le proprie indagini fino a chiudere e certificare che non determinerà incidenza significativa sulla zona speciale di conservazione del parco che è, diciamo, la zona.
Particolarmente tutelato e soprattutto che questo intervento non avrà alcun impatto sia per il mantenimento di dell'integrità dell'habitat sia per le specie esistenti. Quindi rimane sicuramente un impatto visivo, questo lo a qualunque struttura industriale di una certa altezza e su questo stavo dicendo c'è una ampia disponibilità a valutare.
Interventi di mitigazione che possono essere solo interventi particolarmente raffinati. Quelli una volta si vedevano no, quando si arrivava a Genova si vedevano quelle grandi cisterne e destinate al contenimento del petrolio, e la mitigazione era dipingerle di un verde che non esiste sulla faccia della terra. È di test sul luogo e quindi.
Erano interventi di mitigazione molto molto approssimativi, che a volte erano peggio la toppa del buco. qui stiamo parlando invece di una tecnologia che si è sviluppata fino a ipotizzare, ed è una delle ipotesi che stiamo valutando con l'Inter Marin dei veri e propri impianti di vegetazione naturali, che verrebbero applicati al involucro esterno del del capannone attraverso un sistema di Stato è un sistema abbastanza complesso con la con la propria irrigazione e che dovrebbero fortemente limitare l'impatto visivo che ovviamente da alcune posizioni.
Interferisce con con il con il paesaggio, come dico per la aumentata altezza, anche se i capannoni industriali di già erano presenti, ed è per questo che un pochettino di.
Sorpresa determina nell'amministrazione e l'astensione del Partito Democratico perché stupisce un voto favorevole in sede di adozione a fronte di un voto di astensione al momento in cui completato un iter di valutazione di incidenza ambientale, completato un iter di valutazione ambientale strategica, ricevuto i pareri della Sovrintendenza, ricevuti i pareri di tutti gli organi preposti, l'Autorità di bacino ottenute, le rassicurazioni idrogeologica di cui abbiamo bisogno dopo averlo adottato. Mi astengo invece sulla sua adozione, ma e sorprende, perché poi si motiva con quello che è l'edificio principale, cioè il capannone e ma il capannone addirittura di quello è il Partito Democratico ha votato la rilascio del permesso di costruire in deroga, vedete, un intervento che può avere una ricaduta economica come quella di cui stiamo parlando. Io sono convinto che l'Amministrazione Ponzanelli e la maggioranza non abbia difficoltà a intestarselo. Stiamo parlando di un intervento che, economicamente, in un momento di grande crisi industriale, in un momento in cui le industrie delocalizzano vanno a costruire altrove e in un momento in cui intermarine aveva disponibilità di diverse altre aree. Perché Inter-Bari e non ha esclusivamente l'area di Sarzana, ha scelto la nostra città anche per quello che è stato tutto questo grande concorso di enti e gli enti pubblici, gli enti destinati alla vigilanza. Che cos'hanno fatto senza fare alcuno sconto sulla sicurezza ambientale, sulla sicurezza idrogeologica del fiume, però hanno prestato ogni proprio ufficio perché un intervento di questo tipo potesse essere realizzato, perché stiamo parlando di 200 lavoratori?
Stiamo parlando di 6 milioni di euro di investimenti nel nostro territorio. Immaginate cosa vuol dire in termini di indetti di indotti di indotto di impianti e quante imprese locali parteciperanno alla manutenzione di impianti di questo tipo, cioè quale sarà la ricaduta sul territorio. Quindi non abbiamo nessun timore a intestarci un'operazione di cui apprezziamo la filosofia, la necessità. Il consigliere Pizzuto parlava giustamente di quanto in questo periodo 20 di tensione internazionale portino no a pronunciare la parola spesso e volentieri e per fortuna si tenersi pensava dimenticata Guerra. Qui stiamo parlando di una industria che assicura con i propri prodotti la difesa del nostro mare, la protezione dei nostri porti e stiamo parlando di unità che sono proprio destinate, per loro natura, a proteggere il nostro ambiente, il nostro ambiente Marino e a tutelare la sicurezza dei nostri trasporti via mare, che sono un elemento preziosissimo. Ce lo dimostra la recente crisi. Abbiamo visto quanto no un Paese lontano come lo Yemen, la presenza di qualche.
Fazione di lanciatori di missili sia pur spalleggiata da qualche Paese, un pochettino più grande riesca a mettere in crisi il nostro territorio. Immaginiamoci cosa vorrebbe dire un Paese che non è fornito di un'autonoma capacità per difendere l'accesso alle proprie linee e ai propri porti e alle proprie linee navali, senza saperla proteggere da quelli che sono la minaccia delle mine, cioè una minaccia che con poche centinaia di migliaia di euro, perché una mina, anche la più tecnologica può costare qualche centinaia di migliaia di euro e può distruggere navi di valore infinito e mettere in crisi quella che è un'economia come la nostra, basata sul mare. Quindi noi siamo,
Assolutamente adesivi al progetto. Con questo abbiamo detto non si fanno sconti su quello che è la sicurezza e su quello che è l'ambiente. Siamo riusciti a ottenere una certificazione che questo tipo di intervento non avrà questo impatto, quindi io credo che bene sarebbe se su una mozione su una pratica di questo tipo si riuscisse a perseguire una unanimità anche per dare proprio il segnale forte di una città che vuole mantenere la capacità di sviluppo e che non rifiuta affatto la,
Natura industriale dello sviluppo economico sul territorio, perché Sarzana, non è una città che vuole dipendere esclusivamente da un settore dell'economia, è sempre stata una città agricola, una città turistica, una città di storia, di cultura, ma anche di industria di artigianato e il rilancio che può dare una iniziativa di questo tipo. Ritengo che debba trovare il massimo consenso da parte di questo Consiglio comunale, altre repliche. Non avrei e vi ringrazio per gli interventi.
Grazie Assessore, invito ora i capigruppo o i loro eventuali delegati ad esprimere il loro voto.
Consiglieri accettati, prego.
Grazie.
Riconfermando.
Le parole che ha detto il nostro Assessore è un una occasione storica per Sarzana, io spero che il consigliere Musetti ci ripensi a non ad astenersi ad un progetto che serve non solo a Casarza, mise a tutti quanti noi che abitiamo in questa città e servono quei 200 posti di lavoro.
Fratelli d'Italia voterà a favore del progetto,
Basti ormai che altri.
Consigliere Battaglia.
Allora, anche per quanto riguarda il nostro Gruppo, ovviamente il voto è favorevole.
E volevo giusto precisare un paio di cose. Questi cacciamine hanno operato in tutto il Mediterraneo, hanno operato in Libia, hanno bonificato tutti i porti che son stati interessati tard abbinamenti dal 90 fino ad oggi, nel 90, partendo dal Golfo Persico fino allo fino ad arrivare in tutto il Mediterraneo, sono navi che sono apprezzate in tutto il mondo proprio per la difesa, la difesa e la bonifica delle mine che sono, come ha già detto uno strumento talmente.
Poco costoso e mal utilizzato che che inquina tantissimi porti intermarine investito diversi anni fa a Messina acquisendo i cantieri Rodriguez perché aveva la necessità di costruire due navi. Gli appoggio agli incursori, il Cabrini e il tedeschi.
Non avendo le strutture qua, è andato a comprare a Messina e dopo questa esperienza, che è durata quasi sette anni e ha deciso di tornare nel territorio, investire nel nostro territorio, quindi io penso che è una cosa di cui dovremmo andare orgogliosi come come sarzanesi e come italiani grazie.
Grazie a lei.
Consigliere Tiberi.
Grazie Presidente.
Nessuno di noi mette assolutamente in dubbio la bontà del progetto industriale in questione, assolutamente.
È importante per il territorio, è importante per la a livello occupazionale, la ricaduta in termini di lavoro sarà, sarà sicuramente.
Di di di per tutto l'indotto sarà sicuramente importante e.
Ne trarremo vantaggio tutti, questo vale per questo tipo di progetto e per altri progetti che potranno, spero, nascere.
Anche in altri settori e però scusate il intanto il nostro Gruppo non era presente alle vecchie discussioni, noi abbiamo grossa stima delle intermarine S.p.A. Sappiamo che è una ditta, è un'azienda importante, molto affidabile.
Questo non è sempre scontato nelle cose che vengono fatte e proposte.
Loro sono.
E siamo convinti che sia importante e indispensabile per lo sviluppo e la crescita di un'azienda, così un investimento di tali proporzioni.
Però noi che entriamo ora e che non abbiamo visto i passaggi precedenti, purtroppo purtroppo.
Cogliamo sempre delle mancanze che non sono quelle industriali, ci avete espresso benissimo, l'Assessore hanno fatto benissimo visto, poi è stato ben coadiuvato dal Consigliere Pezzuto.
Su cosa viene prodotto dagli intermarine S.p.A. Benissimo.
Ognuno la vede la sua maniera, io preferivo yacht di lusso, non me lo posso permettere, ma mi sarebbe piaciuto vedere un qualcosa di diverso che non cacciamine, anche perché sono perennemente da sempre contrario alla guerra, qualsiasi tipo di guerra e anche quella di difesa. Per questo è una cosa personale per cui quello che viene prodotto non deve giustificare, secondo me, l'opera e la dimensione industriale e per quello che riguarda poi anche e soprattutto il livello occupazionale, quello che manca e che,
Ci lascia sempre un pochino perplessi, è come ci si arriva.
Alla presentazione con la mancanza della partecipazione lo so che non è facile, ma nel momento in cui si si viene a creare una struttura e nascono dei dissapori dagli abitanti, da da da, insomma, il dibattito è nato, i dissapori non vuol dire che siano siano, diciamo,
Giustificati perché non conoscono tutte le tappe che voi avete le avete chiaramente esposto stasera, ma forse andavano esposte un po' meglio un po' prima a tutti a più persone possibile a quelli coinvolti, a chi abita lì, a chi ci passa il problemi che avete tirato fuori già in Commissione, ma io non c'ero relativa alla sosta relativo a quello che sono problemi reali, vorremmo avere già la soluzione.
I lavori non si fermano e non si fermeranno, giustamente non si fermeranno, anzi però avremo, avremo bisogno già di quello.
Eh.
Anche la disponibilità che, dopo è diventata la disponibilità a valutare l'impatto visivo, ben venga, ma sarebbe bello se ci fosse già stato questo questo studio se ci fosse già un rendering e sì e fosse stato prodotto a tutti, tanto da mettere nero su bianco che effettivamente c'è la volontà di andare incontro a quelli che possono essere delle problematiche.
E poi un piccolo appunto Assessore, non si dimentichi mai il commercio, poi, se se ne avrà a male l'Assessore Ponzanelli, non si dimentichi del commercio, Sarzana, perché ha fatto una legge e lo scritte tutte la dette tutte ma commerciano alla citato rischia e questa è una città commerciale, ricordiamocelo, ha perso tanto, ma una città commerciale. Comunque finisco l'intervento, che intanto è stato anche troppo lungo. Noi ci asteniamo per i motivi che ho detto. Avremmo voluto avere più partecipazione e avere più più riscontro. Con questo non siamo assolutamente contrari a a agli investimenti che vengono fatti e ringraziamo l'interno delle S.p.A. E di avere scelto Sarzana. Però abbiamo bisogno politicamente di un di un, di una, di un approccio diverso. Abbiamo bisogno di sapere quanto sia il negoziato per mitigare eventuali eventuali impatti ambientali, cose che sono state sicuramente fatte ma non sono state prodotte. Grazie.
Grazie a lei, Consigliere, prego, Consigliere Spilamberto, grazie, Presidente mah sinceramente rimango un po' allibito di fronte a questa a questa votazione, nel senso che vi è mancanza di coerenza, innanzitutto adesso non parlo del gruppo senza della protagonista che sono vergini politicamente come ci hanno detto anche stasera non erano in Consiglio nella scorsa legislatura ma obiettivamente vedere dopo due volte che c'è stato un passaggio in Consiglio di questa pratica.
2 voti favorevoli all'unanimità. E adesso un'astensione che avviene tramite l'arrampicata sugli specchi, perché di questo si sta parlando sinceramente mi trovo, mi trovo confuso, mi dispiace per voi, noi rimaniamo coerenti con quanto avevamo votato nella scorsa legislatura. Votiamo favorevole anche in questa e obiettivamente, non so quali altre osservazioni poter fare perché.
Non ne ho trovato le motivazioni se non posso ipotizzare pressioni esterne delle ultime uscite sui giornali da parte delle associazioni ambientaliste, perché io non ne possono o non possono essere all'altro. Obiettivamente, magari ha ricevuto queste pressioni e ha fatto un dietrofront, ha detto, ci rimangiamo le nostre votazioni e cambiamo totalmente il nostro indirizzo politico legittimo e legittimo, però almeno che venga detto, abbiamo sbagliato l'altra volta a votare a favore e adesso facciamo come la Svizzera rimanere neutrali. Ci asteniamo. Grazie, noi votiamo a favore.
Grazie Consigliere.
Qualcun altro?
Bene, quindi no, sì, no, non ho fatto dichiarazioni, no, va fatta.
Non l'ha fatta,
Ma non l'ha fatta in questa sede a dichiarata quando erano in discussione, quindi può farla.
Io brevemente, solo per dire due cose, che non mi dovete convincere dell'importanza.
Di questa azienda e di quello che può produrre l'ho, detto anch'io nel mio intervento. Quindi su questo sono assolutamente d'accordo e quindi non rinneghiamo quello che abbiamo fatto. Questa azienda si è insediata a Sarzana quando c'era il centrosinistra al governo e quindi siamo ben consapevoli dell'importanza che può che ha che ha avuto che ha e che può avere. Io ho voluto rimarcare nel mio intervento, diciamo alcune critiche rispetto a a un ruolo che l'Amministrazione ha avuto secondo me in modo insufficiente e l'ho dichiarato prima. Ho detto i motivi e per questo che ho dichiarato il mio voto e confermo il mio voto di astensione.
Grazie Consigliere.
Credo che tutti.
Allora tutti quelli che hanno voluto Anaïs fatto nelle loro dichiarazioni di voto. Quindi, vista da viste le delibere e le procedure, tutte debitamente avviate e positivamente concluse, così come illustrate, propongo e vista anche la presa d'atto della Commissione territorio che si è svolta il 12 marzo di quest'anno, propongo al Consiglio di prendere atto del provvedimento motivato dell'autorità competente che ritiene il sua di cui all'oggetto escludibile dalla prosecuzione del procedimento di VAS ordinaria e ritiene che il Piano Particolareggiato debba essere assoggettato alle procedure di vinca ai sensi dell'articolo 13, comma 6, legge regionale 32 del 2012 prendere atto del parere positivo con prescrizioni in riferimento alla valutazione di incidenza rilasciato da ente Parco Montemarcello vara, in data 14 febbraio 2024, di approvare quindi, ai sensi dell'articolo 80 della legge regionale del 2015 e dell'articolo 4 della legge regionale numero 24, il presente strumento urbanistico attuativo, di iniziativa privata e realizzazione di sistemi di mitigazione del rischio idraulico, nuovo vaccino di Alan di alloggio, ristrutturazione, ampliamento e sostenibilità in area intermarine vis, sita in Sarzana via alta Centa, mi ha dato 100 con tutti gli elaborati che sono stati allegati alla proposta che vi è stata consegnata, quindi chiedo ai Consiglieri di esprimersi iniziando con coloro che intendono astenersi.
Astenersi, 4, Chi vota a favore?
10 10 a favore, 4 astenuti contrari, nessuno, quindi la delibera, è approvata.
Considerata quindi la necessità di procedere alla immediata eseguibilità, chiedo su questa delibera di che i Consiglieri si esprimano in proprio perché sia immediatamente eseguibile, così da poter avviare le procedure necessarie, chi vota, chi si astiene.
Chi vota a favore?
Unanimità, la delibera è approvata ed è immediatamente eseguibile.
Ora, dovendo procedere al quarto punto all'ordine del giorno, ossia alla trattazione della mozione presentata dai consiglieri del Gruppo del Partito Democratico e del Gruppo Sarzana protagonista, avente ad oggetto violenza sugli studenti a Pisa in occasione della manifestazione del giorno 23 febbraio 2024 a cui ha fatto seguito la proposta incidentale che come vi ho comunicato mi è stata consegnata anche antecedentemente alla inizio di questo Consiglio e che ha ad oggetto pieno riconoscimento alla libertà di pacifica manifestazione e del ruolo delle Forze dell'ordine e chiedo ai Consiglieri il di quanto tempo hanno né necessità per e quindi eventualmente aggiornare quindi benissimo, quindi direi che possiamo riprendere alle 22:10 minuti o un quarto 22 e 30.
Ah 22 25, quindi la ripresa della seduta.
Dando conferma quindi la presenza di tutti i Consiglieri che erano in Aula prima della sospensione e diamo procediamo alla disamina della prima della MOZ, un'emozione, ovvero quella ha presentato dai consiglieri del Gruppo del Partito Democratico e del Gruppo Sarzana protagonista, che ha ad oggetto violenze sugli studenti a Pisa in occasione della manifestazione del giorno 23 febbraio 2024. Chi illustra quindi prego Consigliere Ambrogetti a lei la parola.
Grazie Presidente.
Il giorno 23 febbraio, 2024 a Pisa, un corteo di studenti, la maggior parte dei quali minorenni è stata fatta oggetto di cariche e di manganellate in via San Frediano chiuso, tra piazza Dante e piazza dei Cavalieri.
Durante questi fatti, numerosi dei ragazzi presenti hanno riportato ferite e alcuni sono stati gravemente feriti. Questo episodio ha suscitato nella nel Paese reazioni di condanna di sdegno e di indignazione. Il giorno successivo, il 24 febbraio 2024, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha assunto una posizione equilibrata, ma altamente ferma e decisa nei confronti dei fatti di Pisa, diffondendo un comunicato nel quale riferiva di aver fatto presente al Ministro dell'Interno trovandone condivisione, che l'autorevolezza delle forze dell'ordine non si misura sui manganelli ma sulla capacità di assicurare sicurezza, tutelando al contempo la libertà di manifestare pubblicamente opinioni e concludeva dicendo con i ragazzi, i manganelli esprimono un fallimento richiamati i valori costituzionali di tutela della libertà di espressione, del pensiero incarnati dalla tradizione democratica della nostra città.
Il gruppo consiliare di Sarzana protagonista e del Partito Democratico chiede che il Consiglio comunale all'unanimità voglia associarsi e condividere l'indirizzo espresso dal Presidente della Repubblica, confermando la piena fiducia nel lavoro delle forze dell'ordine a presidio della sicurezza e della legalità, al contempo, condannando ogni abuso nell'esercizio dei poteri di contenimento e di gestione dell'ordine pubblico, auspicando che da parte delle istituzioni preposte sia fatta chiarezza su eventuali responsabilità ed eccessi, riaffermando convintamente la necessità di assicurare piena tutela alla libertà di manifestazione del pensiero in armonia con quelli che sono i principi fondamentali della nostra Costituzione repubblicana, grazie,
Grazie a lei come di prassi, quindi, procediamo alla presentazione anche della mozione incidentale e come nella e per quanto riguarda le emozioni già in precedenza discusse, la discussione sarà unica e la votazione ricordo invece sarà differenziata per ciascuna delle due chi illustra consigliere essere, Gianpietro, prego, e si tratta dell'illustrazione della mozione incidentale avente ad oggetto il pieno riconoscimento alla libertà di pacifica manifestazione e del ruolo delle Forze dell'ordine. A lei la parola, prego, grazie Presidente. Il diritto a manifestare pacificamente il proprio pensiero è un principio fondamentale. È strettamente correlato alla libertà di espressione.
Uno dei pilastri della nostra democrazia. La nostra Costituzione, all'articolo 17, garantisce a tutti i cittadini il diritto di riunirsi pacificamente e senza armi, nonché il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. Questa nostra libertà fondamentali, imprescindibile e spesso difesa da chi, più volte con mezzi alimentati e stipendi non adeguati e rischia la propria incolumità per salvaguardarne la nostra sicurezza e l'effettivo esercizio dei diritti costituzionalmente garantiti. Ricordato che si contano ogni anno circa 120 feriti fra gli uomini. Le donne che lavorano per la nostra sicurezza si evidenzia che è quello della gestione dell'ordine pubblico, senz'altro uno dei compiti più impegnativi per gli organi istituzionali. Nel corso del 2023 sono state 11.219 le manifestazioni di spiccato interesse per l'ordine pubblico, con quasi 100.000 operatori di polizia impegnati, mentre nei primi di nei primi due mesi di quest'anno sono state 2.538 le manifestazioni con 150.000 operatori impegnati fortunatamente solo nell'1,5% dei casi si sono registrate criticità o turbative di ordine pubblico quindi, ovviamente senza voler sminuire gli episodi che verranno opportunamente accettati,
I dati sopra riportati nel testo, ossia il pieno riconoscimento, la libertà di manifestare se l'impegno e professionalità delle forze di polizia nel garantire la sicurezza, quindi, visti gli ultimi episodi riguardanti le manifestazioni di Pisa, Firenze, Torino e, ovviamente, considerato che il nostro Consiglio comunale non è l'organo preposto a pronunciarsi sugli eventuali abusi, sugli errori, sulle responsabilità dei recenti fatti di cronaca, essendo compito della magistratura accertare le dinamiche dei fatti, verificare eventuali responsabilità,
Inoltre, l'Amministrazione comunale di Sarzana riconosce ovviamente il prezioso lavoro delle forze dell'ordine svolgono quotidianamente sul nostro territorio.
L'impegno che, come tutti i ribadite da la Prefettura, ha permesso una diminuzione dei reati del 40%, inoltre è doveroso punire gli abusi, individuare le responsabilità di commette errori anche all'interno delle stesse delle stesse forze dell'ordine.
Ma oltremodo pericoloso per la stessa democrazia, come dimostrano i recenti fatti di Torino,
Pensare di mettere in dubbio il sostegno che le istituzioni devono a chi lavora, mettendo a repentaglio la propria incolumità per tutelare quella della collettività, quindi è necessario adoperarsi per fermare immediatamente questo clima d'odio, che rischia di provocare conseguenze nelle quali chiunque si potrebbe sentire legittimato ad attaccare gli agenti in qualunque momento. Come recentemente è avvenuto a Torino. Questo punto e ci tengo a sottolinearlo il diritto sacrosanto a manifestare il proprio pensiero su qualsiasi questione,
Giustamente rivendicato dei nostri giovani, come nel nostro territorio, nel nostro Comune di Sarzana deve essere ribadito, così come la solidarietà, a chi è sceso in piazza solo per manifestare pacificamente si sia trovato coinvolto in scontri che non aveva intenzione di provocare a tutti, però doveva essere chiamerò chiaro come anche le donne e gli uomini in divisa siano in piazza per difendere i diritti di tutti. Quindi, come maggioranza, la nostra mozione ovviamente è stata sottoscritta da tutti i Gruppi politici facenti parte della maggioranza. Chiediamo di impegnare il Sindaco e la Giunta a riaffermare che fondamento della democrazia prima di tutto e il rispetto della Costituzione, delle leggi, delle regole per tutti gli attori della vita pubblica, ribadendo il diritto a manifestare le proprie idee per tutti in ogni circostanza e su ogni argomento, nel solo limite del rispetto delle leggi, ad esprimere vicinanza e solidarietà alle Forze dell'Ordine che quotidianamente si impegnano per garantire a ciascuno la possibilità di esprimere la propria opinione e che troppo spesso sono oggetto di insulti minacce e provocazioni a farsi portatore del principio secondo cui la dialettica politica, quando anche aspra accesa, non deve mai degenerare in violenza né fisica. Nel verbale. Grazie grazie. Consigliere.
Apro quindi la discussione, chi chiede la parola?
Nessuno.
Consigliere citati.
Presidente, posso.
Sì sì ne sa.
Grazie Presidente.
Signor Sindaco, Assessori e colleghi Consiglieri, questo mio breve intervento muove dall'intenzione di esprimere un concetto semplice.
Ma per me è fondamentale,
Dobbiamo dire basta alla sistematica campagna di denigrazione nei confronti delle forze di polizia e di chi, con altri rischi e modesti stipendi, assicura in questa nazione l'ordine pubblico.
Non ho parole per definire affermazioni come quelle che ho sentito uscire dalla bocca di una tal Silvia Noferi, consigliere regionale toscano dell'ormai defunto Movimento 5 Stelle sputi alla pulizia, forse se li sono anche meritati.
Inconcepibile.
Che una donna delle istituzioni non si renda conto della portata eversiva di frasi come questi, che offendono con i corpi di polizia tutta la popolazione italiana.
Che come è giusto?
In Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza vedono i pilastri della difesa della nostra sicurezza, della nostra democrazia in una sola parola della nostra libertà.
E ciò al solo scopo.
Di fomentare le piazze, fingendo indignazione che poi è l'unico legame tra quel movimento e la parte più indecorosa della sinistra.
La mia solidarietà alle Forze dell'ordine e, senza dubbio alcuno, piena e convinta.
Voglio anche ribadire che non si accettano lezioni di democrazia da chi cavalca ogni situazione, seppur critica, con il solo fine di fomentare l'odio sociale nei confronti dell'attuale Governo.
Si ricordi che in passato i governi di sinistra hanno cercato di gestire le forze dell'ordine umiliandoli, tenendoli ai margini della società, deludendo e tradendo ogni volta i lavoratori della sicurezza.
Non si dimentichi e sia ben chiaro che sotto quelle divise ci sono uomini e donne, figli, padri e madri di famiglie che sacrificano la loro vita.
La piscina.
Mettendo a rischio per un magro salario alla loro stessa vita, per la nostra sicurezza, tutti dobbiamo riconoscere che, per assumere il sacrosanto diritto di manifestare, senza recare pregiudizio alla sicurezza e all'ordine pubblico, le regole che la legge impone per regolare lo svolgimento delle manifestazioni dovrebbe essere rispettato da tutti i manifestanti.
Sono regole che sono scritte l'interesse di tutti e tutti dovrebbero rispettarle e pretendere di che siano rispettate.
Informare la questura.
A firma degli organizzatori in cui viene specificato la natura della manifestazione sia questa statica o dinamica, ne ho fatte parecchie di manifestazioni, anch'io, e ho fatto le dovute richieste alla questura,
Se dinamica, bisogna indicare il percorso della stessa manifestazione.
Come recita l'articolo 18.
Del T.U.LL.SS, che è il Testo unico sulle leggi della pubblica sicurezza, dare avviso al Questore almeno tre giorni prima dell'evento.
Ora è chiaro che in un contesto come quello delle ultime manifestazioni, anche quello che hanno visto protagonisti gli studenti toscani, queste regole non sono state rispettate e si è voluto vedere un ostacolo alla libera espressione del pensiero in quello che, in quello che in realtà è il tentativo di ottenere il rispetto di norme e regolamenti in maniera di ordine pubblico.
Quasi sempre facinorosi o ingaggiati dalla sinistra più estrema, si infiltrano nelle manifestazioni che nascerebbero pacifiche, perché le situazioni di tensione e provocare lo scontro con le forze di polizia.
Non facendosi scrupolo di utilizzare a questo scopo lo giovani e ignari studenti.
Non può che dispiaceri che siano spesso i normali intenzionali a fare la spesa degli sconti previsti e voluti da altri.
Molti giornalisti, osservatori a senso unico e politici, approfittatori soprattutto esponenti di umaniste Djuza, sinistra becera infila hanno cercato in tutti i modi di presentare le storie in questi giorni, raccontando solo la loro versione che più faceva comodo, omettendo con ragionata consapevolezza di guardare quei numeri che servono a comprendere la delicatezza e la complessità del servizio di ordine pubblico di cosa sto parlando?
Molto semplici, anno 2020 237 feriti tra le forze dell'ordine nelle manifestazioni di piazza anno 2021 203 feriti, anno 2022 119 feriti,
Il diritto di manifestare è per noi in questo Paese è sacro e inviolabile, spesso la pulizia, devi difendere il diritto a manifestare il proprio pensiero nelle nostre università, nelle nostre scuole che formazioni extraparlamentari di sinistra ostacolano con la violenza verbale, sempre e fisica, a volte,
Impedendo ai relatori non graditi anche solo di accedere a strutture pubbliche, noi di destra, che sempre lo abbiamo subito, siamo i primi a voler garantire il diritto a tutti a manifestare il proprio pensiero nel rispetto delle regole e delle donne e degli uomini in divisa che quelle regole sono chiamati a far rispettare per la sicurezza di tutti grazie.
Grazie consigliere citati.
Interviene così Antonelli, prego, Presidente.
Cercate di, non abbiamo paura a parlare.
Abbiamo soltanto forse bisogno di capire perché, come dice il collega Spilamberto, siamo vergini di questa sala, cercare di capire come funziona, ma è possibile che ogni nostra mozione ci sia un'incidentale, spesso, secondo me fuori tema noi qua parlavamo di Pisa punto noi parlavamo di quello che è successo a Pisa,
Tutti siamo solidali con le forze dell'ordine, con loro, tutti sappiamo quanto guadagnano la vita che fanno, lo sappiamo tutti.
Però lo siamo solidali quando la loro azione, la loro reazione, è proporzionata all'azione che in campo c'erano dei ragazzi.
Che manifestavano per la pace,
Imbottigliati in una stradina e presi a manganellate, ognuno di noi ha dei figli che va a scuola.
E ognuno di noi.
Io vorrei mettermi nei panni dei genitori di quei ragazzi lì.
È stato certamente un comportamento inaccettabile da parte di chi doveva garantire il diritto a manifestare ancora di più per la pace.
Ogni volta che la libertà costituzionale di parola e di espressione vengono minacciati.
Dobbiamo rispondere attivamente e concretamente qui abbiamo sentito assistito alla sconfitta della democrazia, perché in un Paese che si decise di definisce democratico la risposta ad una richiesta di pace di una manifestazione di pace non può essere a manganellate, non può essere.
Questi sono episodi di cui assistiamo ormai da mesi, ci costringono a riflettere e a chiederci se abbiamo superato quel limite che ci distingueva da altri Paesi, che prima noi chiamavamo illiberali, chiamavamo non democratici, ma adesso vogliamo nel metodo e le svolgiamo nell'elaborazione.
Personalmente credo che ci stiamo avvicinando, forse ci siamo già arrivati.
È una svolta autoritaria intollerante illiberale riguardano non tanto al gestore di dissenso, ma in maniera più generale della gestione dell'informazione e la volontà di negare in qualsiasi forma di espressione conforme non conforme alle posizioni del Governo.
La nostra risposta, invece di certamente essere quello della solidarietà, ma prima di tutto l'informazione costante all'interno delle scuole.
Nelle piazze e sui giornali ovunque la parola sia padrona, senza sottostare ad alcun diktat dall'alto.
Un'informazione che deve essere libera e democratica, che si faccia portavoce di quelle istanze che vengono soppresse a suon di manganellate, perché ogni?
Perché scusate perché oggi la violenza repressiva si è abbattuta sugli studenti, ma due anni poteva andare sugli operai, sugli agricoltori, sugli artigiani, insomma, su ognuno di noi. Confidavo nella convergenza di questa mozione perché mi sembrava abbastanza chiara, definita dettagliata, mi dispiace che non sia andata così.
E spero che le prossime saranno accolte in maniera diversa grazie.
Grazie consigliere, Tonelli che altri.
Sì.
Devo dire che sono allibita dal dall'atteggiamento della della maggioranza per due motivi fondamentali.
Intanto per questa lasciatemi dire cattiva prassi delle mozioni incidentali, so bene che la mozione incidentale è una prerogativa, un diritto di ogni consigliere di ogni Gruppo consiliare, ma l'utilizzo che ne fate, perché noi non possiamo fare mozioni incidentali perché da parte vostra non è mai presentato un ordine del giorno quindi l'utilizzo che state facendo delle mozioni incidentale è veramente un un utilizzo strumentale, direi esclusivamente rivolto a distinguervi eh ah rigettare le nostre proposte di mozione solo ed esclusivamente perché provengono dalla opposizione dalla minoranza.
Ma devo dire che sono ancora più allibita anche perché siedono come consiglieri in maggioranza,
Dare delle delle persone dei consiglieri che sono molto più giovani di noi e sono molto più vicini a quei ragazzi che hanno subìto manganellate durante i fatti di Pisa e la presentazione di questa mozione incidentale a firma di Di anche tutti i loro veramente lascia,
Mi lascia alquanto allibita.
Abbiamo visto tutti le immagini perché sono apparse sui social, sul web un po' meno nei telegiornali, ma abbiamo visto tutti le immagini di questi ragazzi poco più che ragazzini la maggior parte, erano ragazzi delle prime classi del liceo artistico e alcuni ragazzi delle medie.
Che sono scesi per manifestare liberamente il loro pensiero e la loro opinione, e non entro nel merito di quello che loro volevano dire. Non è questo il punto. Si sono trovati imbottigliati in via San Frediano tra piazza dei Cavalieri di piazza Dante chiusi, imbottigliati in questa strada, fermati da due camionette della degli agenti di polizia in tenuta antisommossa li abbiamo visti tutti.
E sono stati presi a manganellate, sono ragazzi, li abbiamo visti, erano a mani nude e a volto scoperto, non avevano neanche, come spesso fanno, i nostri ragazzi, non capisco neanche il perché, ma comunque spesso girano con il cappuccio della felpa tirato in testa non avevano neanche quello.
E su questo corteo si è detto e si è letto di tutto l'abbiamo sentito anche dal Consigliere Cecchetti si è detto che si è trattato di una manifestazione non autorizzata. Si è detto che questi ragazzi si stavano dirigendo verso zone sensibili quali il cimitero ebraico e quale e quale la Sinagoga di Pisa, ora chiunque ha una benché minima dimestichezza con la città di Pisa sa bene che da dove si trovava il corteo non era raggiungibile né il cimitero ebraico nella sinagoga, che si trova da tutt'altra parte fuori della traiettoria di questi di questi ragazzi. Si è detto anche che alcuni ragazzi hanno sputato che alcuni ragazzi hanno tenuto un comportamento non consono, hanno ingiuriato, hanno offeso gli agenti di polizia.
Nei video questo non lo abbiamo sentito, non lo abbiamo ascoltato, non si sono sentite queste parole, ma non è scontato che non ci siano state, può anche darsi che siano volate parole forti da parte di questi ragazzi nei confronti della delle forze dell'ordine ma la violenza con la quale questi ragazzi sono stati presi a manganellate anche ammettendo e non spetta a noi qui non siamo in un'aula di tribunale e non vogliamo fare un processo sommario anche ammettendo che questi ragazzi abbiano ottenuto un comportamento.
Non consono, non si può rispondere a delle parole con delle manganellate, non è tollerabile mai, soprattutto quando le manganellate sono rivolte a dei ragazzini, poco più che adolescenti, che sono scesi in piazza per manifestare liberamente il loro, il loro pensiero, la posizione del Presidente della Repubblica, l'abbiamo sentita prima, ma lo stesso ministro Piantedosi, chiamato a riferire alla Camera sui gravi fatti di Pisa, ha esordito in questo modo. Anche io sono turbato. Gli scontri con i minorenni sono comunque una sconfitta. Ecco il da questo, dobbiamo, dobbiamo tenere in considerazione e siamo stati sconfitti anche come come adulti, come educatori, come insegnanti come i genitori.
Spesso.
Noi accusiamo i nostri giovani, accusiamo i nostri ragazzi di individualismo, di rimanere chiusi nel loro individualismo, di non prendere posizioni, di non metterci la faccia, di non scendere in piazza e di non trovare mai il coraggio di manifestare il proprio pensiero e, spessissimo, li accusiamo di avere sempre la testa china sul cellulare. Ecco, in questo caso questi giovanissimi hanno trovato il coraggio di alzare la testa dal loro cellulare, discendere, di unirsi per manifestare liberamente una loro opinione e sono stati presi a manganellate. Io sono sconcertata dalla proposta incidentale della mozione incidentale e dagli interventi che ho sentito, perché non c'è stata una parola di condivisione e di solidarietà di appoggio nei confronti di questi ragazzi che sono stati presi a manganellate e guardate che nessuno di noi ha si è espresso in maniera negativa o ha voluto una posizione di sfiducia nei confronti delle forze dell'ordine ma anzi il prendere una posizione nei confronti di un fa di un fatto di un episodio che è stato gravissimo e accerterà poi la magistratura. Le responsabilità significa al contempo, e proprio per questo manifestare e riaffermare il sostegno nei confronti delle delle forze dell'ordine e del loro ruolo, assolutamente fondamentali per il mantenimento dell'ordine pubblico. Ma chi, a mio parere, a nostro parere, assume una posizione di silenzio nei confronti dei ragazzi che hanno subito questa violenza assolutamente spropositata ed eccessiva, ripeto anche a voler ammettere che ci siano state delle offese da parte loro. Ecco, questo comportamento è equiparabile a coloro che le manganellate le hanno date. Grazie,
Grazie a lei chi altri?
Qualcun altro vuole prendere la parola?
Se nessuno mi chiede di intervenire, dichiaro chiusa la discussione eh, ah, prego, Consigliere Musetti poche cose perché mi pare che la questione è abbastanza semplice, noi, come forze di opposizione, abbiamo presentato una mozione.
Per rimarcare un fatto, secondo noi grave, che è accaduto a Pisa e che è stato descritto nella mostra nella presentazione della mozione, poi degli interventi successivi,
Questa mozione.
Si risponde con una mozione generica, dove si parla di tutto, si mette in discussione.
Tante cose, ma non si parla di quello che abbiamo posto in questa mozione.
Il denunciare dei fatti gravi.
In cui si è andati oltre il dovuto non vuol dire mettere in discussione.
La fiducia verso le Forze dell'ordine e il sostegno, questo non non può essere detto nei nostri confronti caro.
E caro Consigliere, noi sappiamo bene le difficoltà e gli sforzi e i sacrifici delle forze dell'ordine, ma questo non non ci esime, nei casi in cui non avviene.
Fatto questo lavoro nei modi dovuti di denunciare degli errori, proprio per per evitare che vengano disc che avvenga un discredito verso le forze dell'ordine, perché è chiaro che eventuali responsabilità penali o o amministrative non so come dire non compete a noi però osservare e dare un giudizio su quello che avviene credo che ASP che spetti anche noi, soprattutto quando sono cose evidenti, soprattutto quando sono evidenti e come dire allora che quello che è successo,
Alla Diaz a Genova parecchi anni fa, dove sono stati pestati a morte tanti studenti e poi sono state messe le molotov dalla polizia nella scuola per poi dare la colpa a questi, cioè allora no, non si deve dire certo, allo stesso tempo denunciammo chi fa atti di violenza contro le forze dell'ordine, certo, la democrazia è questa denunciare i fatti che non vanno sia da una parte che dall'altra noi abbiamo detto in questa mozione abbiamo ribadito un concetto che in quell'occasione sono state poste in essere delle azioni che vanno contro,
Un senso di di di rispetto verso chi manifesta e verso chi è stato detto giovani minorenni, quello che vogliamo e raccogliendo anche, come è già stato detto.
Alcuni espressioni in primo quello del Capo dello Stato non è che abbiamo fatto delle denunce così tanto per fare o per seminare zizzania o per strumentalizzare o per dare contro il Governo.
Abbiamo denunciato dei fatti ben precisi e che, se lo ricondotti a un altro comportamento possono portare davvero a un discredito verso le forze dell'ordine e chi ne ha la responsabilità, anche politica, se uno interviene, questo è il succo della mozione, poi si è evoluto diluirlo voi nella vostra con tutta una serie di di considerazioni che,
Non ha poco a che fare con il concetto che abbiamo che abbiamo posto all'ordine del giorno,
Quindi il le cose stanno un po' cioè su un chiare ci è voluto pur di non aderire alla nostra mozione, tirar fuori delle argomentazioni che hanno poco a che vedere e che non rispecchiano la questione che abbiamo posto.
Grazie Consigliere.
Quindi posso dichiarare chiusa la discussione e chiedo ai Consiglieri che vogliono farlo di effettuare la dichiarazione di voto.
Anche qui, congiuntamente e poi la votazione sarà invece è divisa.
Prego, consigliere Ceccato.
Volevo.
Il Consiglio comunale, tanto per ribadire sul concetto che dite che noi non ci siamo pronunciati, non è l'organo preposto a pronunciare sugli eventuali abusi o sugli errori e sulle responsabilità dei recenti fatti di cronaca, essendo compito della magistratura accettare tali eventi, ci sono in corso delle indagini non è compito nostro.
Inoltre.
Come già ho detto, non è che tutti quanti abbiamo dei figli mi hai detto, abbiamo finito, penso che mio figlio è un carabiniere, per cui noi non possiamo parlare e io non li ho io gli insegnamenti con delle mie figlie non sono certo quelli che avevano ricevuto quelli lì che sono andati a manifestare me insegnamenti so completamente diversi per cui io spero che avete parlato dei vostri genitori, dei genitori che che hanno avuto quelli lì quei ragazzi che sono stati,
Ora noi lo scivolo, assolutamente guarda, questo sto parlando, voi, per cui io direi.
Ah.
Direi che non Chilkoot, ripeto che il Consiglio comunale non è l'organo preposto per parlare di questi fatti, quelli che sono avvenuti a Pisa e nella nostra mozione ben specifica.
Il nostro voto sarà per la vostra mozione, non approveremo la vostra mozione e voteremo la nostra mozione incidentale, che ricordo che un diritto scritto nello Statuto comunale, per cui se voi fate una mozione, abbiamo la facoltà di fare una mozione incidentale non è che ci deve insegnare come dobbiamo fare le mozioni noi facciamo quello che vogliamo nel rispetto del Regolamento comunale, grazie,
Chi altri?
Dichiarazioni di voto.
Dichiaro, ah, prego, Consiglieri.
Grazie.
Ah, anche perché ho interrotto Consigliere Cecchetti che stanno scivolando, quindi perché è meglio non tirare in ballo i genitori degli altri a ecco perché chi mai insegnato chi mai insegnato hanno insegnato, non lo so io, quindi se io andavo a manifestare quando avevo 15 anni ci andavo non lo poteva avere insegnato no non sei tu che me lo devi dire grazie.
Volevo dire scusi, Presidente però.
Allora io chiedo la parola per fatto personale in base all'articolo del Regolamento del Consiglio comunale, perché non è possibile che io, ogni volta che mi trovo a parlare di un discorso I mi si interrompe mentre sto parlando mentre sto parlando e questo non è prassi normale posso parlare oppure non posso come fatto personale sto parlando al primo che si interrompa. Vi si interrompe mi sembra che il Consiglio comunale non è che state parlando a me, state parlando a tutta la cittadinanza di Sarzana ogni volta fatto intervenire, perché io intervengo allora per quanto riguarda il discorso della famiglia e.
Sì, però no, io no e non credo che sia una discussione.
Ah, no, lasciamo un po'.
Non è lasciamo, perdiamo no, se mi dice, quali sono le situazioni, io posso prendere in considerazione sennò non ritengo che in questo momento ci sia per nessuno dei due è il fatto personale, io ve lo dico perché non è la prima volta che lo sto dicendo a tutti e in realtà quando c'è un Consigliere che interviene è libero di fare il proprio intervento e che piaccia o meno agli altri e poi quando sarà il momento evitiamo di dentro ognuno,
Centro-meridionale, l'espressione, ma soprattutto poi è il momento che, quando viene data la parola ad un altro Consigliere e al di là delle contestazioni oggettive, non è però andare a parlare delle questioni di carattere privato e personale. Comunque io direi chiudiamo qui, lasciamo la parola al Consigliere Tiberi, se vuole quindi fare l'intervento che sia rivolto a in termini generali,
Assolutamente, grazie, Presidente, volevo fare una dichiarazione di voto, ma anche proprio di voto, sì, sì, grazie.
E mi sembrava abbastanza, l'hanno già anticipato i miei colleghi di Sarzana protagonista e anche del PD che la nostra proposta di mozione sembrava abbastanza semplice, perché non abbiamo fatto altro che guardare come tanti i fatti.
Farci un'idea, poi ognuno si fa la sua chiaramente e non abbiamo trovato di meglio che riprendere le parole del Papa del Capo dello Stato io non so cioè non non purtroppo non ho, non ho ascoltato poi il Santo Padre, se due qualcosa però potevamo prendere anche quelle abbiamo e nessuno di voi e nemmeno nella mozione vengono riportate le parole del Capo dello Stato che mi sembrava una mancanza abbastanza grave perché noi ci siamo riferiti a quello noi siamo ben consci del lavoro che fanno le forze dell'ordine. Siamo totalmente in accordo con.
Il lavoro delle forze dell'ordine, ma non è una questione nemmeno di stipendi, guadagnano, poco guadagna, tanto quello che possono fare non è quello chi decide di fare un tipo di lavoro, lo fa a prescindere lo fa perché ha la passione per farlo perché probabilmente è spinto da un desiderio e non sta a vedere necessariamente che si prendesse 5.000 euro al mese allora dobbiamo pensarla in maniera diversa assolutamente e c'è da ringraziarli tutti i giorni nelle nelle nella quotidianità,
Ma quando dei ragazzi di 16 anni, 15 anni, se 17 anni?
Scendono in piazza a manifestare.
Siamo d'accordo, ci può essere anche l'intrusione di qualcuno che può voler strumentalizzare la cosa, questo caso non pare avere quel tipo di di esserci stato quel tipo di intervento quando un ragazzo scende a manifestare, in questo caso per la pace pro Palestina, piuttosto che però un'altra cosa.
Misura misura e io, da genitore, lo so misura, anche il suo limite.
La forza, le forze dell'ordine che sono lì devono aiutare il ragazzo a capire qual è il suo limite, ma vi siete mai chiesti o vi siete per caso, avete ma magari immaginato se?
Al posto di una manganellata, uno di quegli agenti avesse preso, ha abbracciato uno di questi ragazzi, cosa sarebbe successo, ve lo siete chiesti.
Questa era la reazione, questa è la reazione delle forze dell'ordine che vogliamo noi lì, ma erano in tenuta antisommossa, quindi tutto quello che è stato detto prima che dobbiamo comunicare, eccetera, non lo sapeva benissimo, non credo che partono da casa con la tenuta antisommossa prescindere assolutamente questo, questo è quello che voleva dire anche il Capo dello Stato quando dice che Manganelli purtroppo sono una sconfitta, perché ha anche antis apro una parentesi il ministro purtroppo ho usato una parola sbagliata, ha parlato di scontri,
Gli scontri sono, per definizione, non ha contesa ad armi pari,
Non era una contesa ad armi pari, ma parliamo solo di questo caso perché noi abbiamo portato questo, abbiamo portato questo caso, come avevamo portato tanti altri Consigli, poi magari un grazie, perché portiamo delle delle delle delle situazioni e delle discussioni interessanti per tutti, anche darcelo, perché se un importante ordine del giorno, quindi parliamo solo di cose burocratiche che, per carità, sono la base di di questo di questo Consiglio, però sono importanti anche questi aspetti. Insomma, secondo me sono secondo noi sono molto importanti, comunque, è evidente che il nostro voto è favorevole alla nostra mozione ed è contrario, non perché non.
Lo vediamo completamente lontano da quello che abbiamo proposto e dà l'idea che ci siamo fatti di proposta quando prima e poi ho concluso, abbiamo anticipato il fatto che ogni volta che presentiamo una mozione c'è un'incidentale, ma lo sappiamo benissimo che potete farlo, ma per carità però è anche vero che,
Le nostre proposte di emozione arrivano sui vostri tavoli molto prima che più di una volta abbiamo chiesto collaborazione, abbiamo chiesto la possibilità di vedere se c'è ci sono dei punti di incontro, perché non sarebbe male ogni tanto portare un qualcosa di di di di unico dentro questo Consiglio come una partecipazione, ma guarda un po', viene sempre fuori questa parola partecipazione. Il processo partecipativo sono un po' fissato. Io però ci vorrebbe ogni tanto, noi questi queste cose le ho lo facciamo anche con questo scopo. Queste emozioni le proponiamo anche con questo scopo. Per ora non ci è mai stata data una risposta positiva, quindi da questo punto di vista scusate, ma è giusto farlo farlo. Presente il voto, l'ho detto sì, favorevole alla nostra contrario,
Grazie grazie, qualcun altro vuole intervenire sulle dichiarazioni di voto.
Lascio la parola al Sindaco, sì, grazie Presidente.
Ci tengo a prendere la parola su questo argomento.
Consigliere, Tonelli e no, non credo che siamo andati fuori tema, nessuno di noi è stato fuori tema stasera abbiamo parlato di libertà di espressione e, più in generale, di libertà, questa parola meravigliosa, questo bene così prezioso scritto su sul sangue di tantissimi uomini e donne che hanno sacrificato la loro vita negli anni più belli per farla arrivare fino a noi qui oggi ed è qualcosa che non si conquista mai una volta per tutte, ma che dobbiamo tutti a ogni livello, in ogni azione piccola o grande della vita quotidiana, preservare e difendere in ogni modo possibile anche in modo banale, tollerando di ascoltare un altro che esercita il suo diritto di esprimersi liberamente anche quando quello che sta dicendo non ci piace.
Ho anche riconoscendo le prerogative che hanno i consiglieri comunali di fare una mozione, una contromozione o mozione incidentale, come vogliamo chiamarla e io credo che un modo per difendere la libertà.
È in questo caso pretendere tutti insieme che sia fatta piena luce sui fatti che sono avvenuti a Pisa.
Che siano individuati i responsabili che ci sono se ci sono che siano sanzionati,
Che vadano incontro a delle conseguenze sanzionatorie, quei responsabili che cis, se che ci sono e se ci sono e non credo che sia un modo giusto invece per difendere la libertà, fare processi sommari qui dentro un'Aula del Consiglio comunale descrivere la dinamica del fatto per come è avvenuto l'ho sentito fare a lei l'ho sentito fare anche alla collega Ambrogetti e mi stupisce un po' perché sono attività che si fanno.
Nelle sedi appunto deputate di giustizia all'esito di una serie di attività molto complesse e approfondite e credo che un altro modo per difendere la libertà sia non dimenticare mai e lo abbiamo fatto tutti.
Stasera che le forze dell'ordine sono una delle principali risorse a presidio della libertà, a tutela della libertà, a difesa dei nostri diritti.
E si sacrificano ogni giorno per questo, correndo tanti rischi, spesso non tornando a casa sono quegli stessi poliziotti di cui si parlava qualche giorno fa in una in un bell'incontro, lo lo voglio citare perché entriamo ci avviciniamo al 21 marzo che è il giorno dedicato al ricordo delle vittime della mafia sono gli stessi agenti che, come Vito Schifani, sono saltati in aria nella strade di Ca' di Capaci insieme al giudice Falcone ed è stato veramente una grande emozione conoscere la sua vedova Rosaria Costa,
Quindi io credo che questo sia il modo per difendere, insieme alla libertà, pretendere che ci sia fatta giustizia, da chi è deputato a farla e ricordare sempre cosa fanno le nostre forze di polizia e quanto gli dobbiamo e quanto sono fondamentali.
Nell'ordine democratico, quale presidio di libertà, facendo sempre una grandissima attenzione che, come dire un'enfasi su un singolo fatto specifico, non induca poi invece,
Più persone a una delegittimazione o a una sottovalutazione di quello che invece il ruolo che hanno, perché credo che questo sia pericoloso per la stessa democrazia e quindi per tutti noi e per la nostra libertà, grazie.
Grazie a lei, Sindaco.
Qualcun altro?
Quindi procedo alla votazione, pongo in votazione la prima delle emozioni e quindi propongo al Consiglio di approvare la mozione presentata dai consiglieri del Gruppo del Partito Democratico e del Gruppo Sarzana protagonista ad oggetto violenze sugli studenti a Pisa in occasione della manifestazione del giorno 23 febbraio 2024. Chi si astiene?
Chi vota a favore?
4, Chi vota contrario?
10 con 4 voti a favore, 10 contrario la mozione non è approvata, pongo ora in votazione la mozione incidentale presentata dai capigruppo del CRU dei gruppi Forza Italia avanti, Sarzana Fratelli d'Italia, Cristina Ponzanelli, Sindaco che ha ad oggetto il pieno riconoscimento della libertà di pacifica manifestazione e del ruolo delle Forze dell'ordine.
Chi si astiene, chi vota a favore, 10 Chi vota contrario, 4 con 10 voti a favore e 4 contrari, la mozione è approvata, non essendovi null'altro da deliberare, dichiaro chiusa l'odierna seduta buonasera a tutti.