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C.c. Santo Stefano di Magra 14.10.25, ore 17.30
TIPO FILE: Video
Revisione
Sì.
Alberghi Jacopo presente qua Battistini Chiara, Battistini, Eva Bertolla, Marzia Cucchi, Emanuele Giannarelli sta arrivando al momento il segno assente Giannarelli Johnny lui sarà in strada, Ronconi Nicolò.
Mondini, Luciano, assente Parisi Roberta Ratti, Silvio Moreno Ruffini, Paolo ebbene buon lavoro,
È?
All'ordine del giorno ed è l'approvazione dei verbali delle sedute precedenti, del 27 6, del 7 7 e del 3 9 2025, le approviamo una per una.
Approvazione della pratica.
Del Consiglio del verbale del Consiglio comunale del 27 6 2025, Chi è favorevole?
Chi è contrario, chi si astiene unanimità?
Pongo in votazione il verbale della del Consiglio comunale del 7 luglio 2025. Chi è favorevole?
Unanimità pongo in votazione il verbale del 3 settembre 2025. Chi è favorevole?
Unanimità.
Bene.
La prima pratica all'ordine del giorno è l'approvazione del bilancio consolidato del Comune di Santo Stefano di Magra, va, be'come sapete, il bilancio consolidato, come abbiamo detto in Commissione, è meramente una pratica tecnica e,
Diciamo che è una prassi introdotta con un decreto legislativo del 18 DD numero 118 del 2011 e fa sì che il Comune abbia, diciamo così, costruisca un bilancio insieme agli enti più significativi da da un punto di vista delle società dove abbiamo una partecipazione. Il perimetro del bilancio consolidato viene approvato secondo delle regole previste delle norme, dalla Giunta entro il mese di giugno entro il mese di settembre. Noi siamo un pochino in ritardo, ma non compromette niente, se non che non si possono fare assunzioni per il periodo del ritardo e viene, diciamo, vien, vengono scelte in base alle norme. Le società che sono dentro il perimetro e i criteri, quelli più evidenti che comunque ci interessano direttamente, sono la percentuale di possesso e il il e, nel caso specifico, il fatto che abbiam siamo dentro come socio è una società pubblica che Spezia risorse che Lanús, la new entry, da due anni a questa parte, all'interno del bilancio consolidato a cui abbiamo affidato dei servizi e la nostra società è Švarc di cui stiamo abbiamo una percentuale di possesso del 21% Spezia Spezia S.p.A. In liquidazione di cui abbiamo una percentuale del 22 e 27% e Spezia risorse S.p.A. Dell'un per 100 è chiaro che è una società con una percentuale di possesso di quote molto bassa, ma molto rilevante da un punto a parte a cui abbiamo.
Affidato il servizio di riscossione dei tributi e.
Se dobbiamo fare una sottolineatura, è positiva rispetto perché il nostro bilancio consolidato è migliorato decisamente nella parte che riguarda il conto economico, producendo all'interno del consolidato un utile significativo proprio grazie all'entrata in Svezia risorse, questo lo dico perché, come dire quando abbiamo fatto la scelta di entrare Spezia risorse di affidargli in house quindi la nostra riscossione.
Tributi a ciò che succede.
E l'abbiamo fatto sapendo che parlavamo di una società sana, capace professionalmente avanzata e che sta producendo degli ottimi risultati per quanto riguarda la riscossione e la lotta all'elusione e all'evasione fiscale dei tributi locali in più, effettivamente, è in questa maniera rappresentati in modo plastico all'interno del bilancio consolidato il fatto che il nostro bilancio consolidato migliora grazie all'apporto di questa società ci sono domande, è una pratica tecnica, mi rendo conto non politica, però è sottoposta al voto del del Consiglio comunale quindi se ci sono domande o se ci sono interventi né i Consiglieri ne hanno facoltà,
Non prende magari dove a lui?
Ci sono interventi, se non ci sono interventi, pongo la pratica in votazione, chi è favorevole?
Chi è contrario, chi si astiene, un'astensione, pongo in votazione l'immediata esecutività, chi è favorevole?
Allora?
Rettifica variazione di bilancio, approvata con delibera di Giunta del 3 9 2025, è una variazione di bilancio che sottoponiamo alla ratifica del Consiglio.
Che si è resa necessaria in compiere per due cose significative che sono riportate e se avete mai avuto modo di vederlo, lo schema di variazione è una fra tutte, è l'entrata del canone unico patrimoniale ICA 50.000 euro, con spesa relativa di 27.000 euro, un dividendo ulteriore da partecipate in questo caso i Iren di 8.000 100 euro. Un fondo nazionale sostegno, locazioni, in realtà non è un fondo nazionale, un fondo regionale perché il Fondo nazionale è stato azzerato però alla Regione per un impegno dell'assessore Scajola, affinché ce la fa detto da lui all'ANCI mette a disposizione delle somme.
Ai dei vari Comuni, in maniera tale che possiamo poi, a nostra volta, fare un un bando per l'aiuto degli affitti.
Fino a qualche anno fa era un fondo piuttosto importante, noi riuscivamo a fare dei bandi, se non sbaglio, Assessore Battistini intorno ai 70 80.000 euro, con gli aiuti, appunto che ci arrivavano dal Fondo nazionale, questo taglio ha provocato come ritiene uno, era dimensionamento forte mentre si parla di nuove povertà, però faremo comunque un bando per 16.700 euro, vediamo ora abbiamo incassato queste somme se a fine anno, rivedendo poi capitoli con l'ultima variazione, riusciamo a integrare con dei nostri fondi,
Perché magari abbiamo dei degli avanzi da alcuni capitoli fa faremo, lo faremo più cospicuo, diciamo il bando per gli affitti.
L'altra cosa invece significativa di questa variazione che ci tengo a sottolineare che tutti si rendano conto è il il contributo per.
I fondi per la bonifica dell'ex ICAM. Abbiamo dovuto anticipare a quest'anno i 2 milioni 226.000 euro che erano previsti per il 2026 e con uguale uscita perché abbiamo affidato la gara. Siamo assolutamente all'interno del cronoprogramma. Avrete visto l'articolo del giornale che abbiamo fatto insieme all'assessore regionale, perché il Comune sta rispettando il cronoprogramma. Assolutamente stiamo bonificando.
Il sito più inquinato di tutta la Liguria. Questo credo che sia un grande risultato che sia reso possibile per l'impegno di questo Comune che aveva, come dire, un progetto pronto nel cassetto. Nel momento in cui c'è stata la possibilità di accedere ai fondi PNRR sulle bonifiche,
In tutto sono 6 milioni di euro, l'area poi verrà restituita alla comunità e e comunque senza più rischi per quanto riguarda le acque, vi siamo vicini ai pozzi e, per quanto riguarda anche la la, la fruizione della zona, quindi credo che sia veramente un grande successo da sottolineare, grazie anche alla collaborazione con la Regione che ci sostiene, che supporta, anche se gran parte del lavoro, come più debbano compiere i nostri uffici rispetto ai tempi del PNRR, stiamo rispettando i tempi. È stata una cosa complessa perché, trattandosi di queste somme, abbiamo dovuto fare una gara europea che l'ha fatta. La stazione unica appaltante della Provincia ha vinto una ditta di Parma esperta in questo settore delle bonifiche stanno lavorando velocemente e stanno rispettando i tempi che non è banale, perché da notizie che abbiamo non è dappertutto così, in molte Regioni hanno rinunciato ai soldi del PNRR sul tema delle bonifiche, proprio perché è complessa.
E noi saniamo una ferita che è aperta da quarant'anni, in questo Comune ci sono degli interventi.
Se non ci sono interventi, pongo la pratica in votazione, chi è favorevole?
Unanimità.
Pongo in votazione l'immediata esecutività, chi è favorevole?
Unanimità.
Allora la prossima pratica è un'approvazione di proposte di modifica allo Statuto, disperdere risorse S.p.A. Come da CdA del 22 8 2025, essendo soci, seppure con una percentuale dell'1% e come abbiamo detto nella pratica del consolidato di Spezia, risorse, ogni variazione allo Statuto della società partecipata i consigli comunali devono dare mandato al Sindaco perché possa votare in modo favorevole o contrario alla modifica dello Statuto. È per questo che portiamo questa proposta, che è una proposta del consiglio di amministrazione, di Spezia, risorse per un cambio significativo rispetto a quello che può fare potenzialmente in più Spezia risorse d'ora in avanti.
Che è appunto potersi occupare della gestione dei cimiteri e dei campi sportivi, è una cosa chiesta fortemente dal Comune di Spezia e credo che sia un'opportunità per tutti, quindi fa siamo favorevoli per chiaramente, va sottoposta perché nella mission iniziale di Spezia risorse questo tipo di competenze quindi di interventi non erano previsti lo aggiungono credo che possa essere poi un'opportunità per tutti e quindi lo sottoponiamo alla votazione del Consiglio comunale queste domande o interventi.
Se non ci sono domande o interventi, pongo la pratica in votazione, chi è favorevole?
Chi è contrario, chi si astiene, un'astensione?
Pongo in votazione l'immediata esecutività, chi è favorevole?
Chi è contrario, chi si astiene?
Con questa votazione permettiamo, permettete al Sindaco di andare all'interno dell'assemblea dei soci a votare favorevole alla al cambio dello Statuto.
Rigenerazione urbana, Ambito centro storico, acquisizione terreni, integrazione della delibera di Consiglio comunale numero 49 del 27, nove 2022 allora, come sapete, nel come abbiamo avuto modo di parlare in Commissione, nella delibera di Consiglio comunale del 27 settembre avevate dato la il via libera all'Amministrazione per l'acquisto di un terreno in via Carso per poter continuare il il tema della rigenerazione urbana del centro storico di Santo Stefano Magra. Quando la Segretaria ha cercato i privati per poter Astrit chiudere con il contratto, ci siamo resi conto che una particella catastale, quindi un piccolo appezzamento di terreno non era stata portata all'interno della delibera. È sottoposta quindi alla votazione del Consiglio comunale. Questa rappresenta un'integrazione per poter completare quindi poi l'acquisizione delle aree.
E approfitto di questa pratica per dire che.
L'acquisto di quel parcheggio completerà probabilmente il fabbisogno ESA esaurirà il fabbisogno dei parcheggi nel centro storico di Santo Stefano, perché ad oggi, con la sperimentazione che abbiamo compiuto con la quindi il primo parcheggio, il cambio di viabilità, quello che poi magari mi il l'Assessore alberghi potrà confermare abbiamo ci siamo resi conto che abbiamo liberato moltissimi rimangono molti molti parcheggi liberi per i residenti, anche allo stato attuale di cose, quindi con un parcheggio con una viabilità modificata,
Quella sperimentazione fatta semplicemente con il cantiere è una sperimentazione riuscita. La viabilità, anche nel momento peggiore di maggiore affluenza di traffico, non comporta nessun tipo di intasamento e nessun tipo di code. Il traffico scorre benissimo perché per giorni abbiamo messo i vigili urbani e la Protezione civile a tutte le ore a tutti gli svincoli per capire che non ci fossero intasamenti. Quindi quel tipo di viabilità è una viabilità che funziona e rende già adesso a cantiere quindi con una difficoltà oggettiva, molto più vivibile, la via Roma e quindi il pezzo di piazza che ho davanti ai due bar, quindi al circolo Arci e all'altro bar, perché il tema vero lì era l'intasamento e quindi il giro della piazza da parte delle auto. Approfitto per come dire di questa pratica per dire alcune cose rispetto al tema piazza, perché sui social si stanno creando le più incredibili leggende metropolitane. Innanzitutto non è stato la la Sovraintendenza a bloccare il cantiere. Siamo noi che abbiamo fermato il cantiere dopo interlocuzioni con la Sovraintendenza che andavano avanti da mesi e ne è prova il fatto che la petizione, che è arrivata esattamente il 19 agosto, è stata anticipata ampiamente il 14 agosto, da un incarico che abbiamo dato all'agronomo il dottor Lo Bosco per poter effettuare tutte le indagini rispetto al tema delle piante, perché il tema della Sovraintendenza sono le piante e con loro, ancora ora stiamo decidendo quali piante, se possono essere istituite, se devono essere tenute quelle. Quindi tutte le leggende NEP né metropolitane che si stanno come dire diffondendo a macchia d'olio proprio sono leggende metropolitane. Il disegno dell'abbattimento del muro non esiste. Era previsto un allargamento della scala su cui abbiamo chiesto alla Sovrintendenza. Se è possibile farlo, ci tiene. Ritengono che le mura, ebbene, non toccarle. Quindi noi non le toccheremo e non abbiamo nessuna intenzione di fare di fare qualcosa che non voglia la Sovraintendenza. Siamo in accordo con loro perché sappiamo benissimo che, per quanto riguarda gli alberi, è la Sovrintendenza che di chi dice l'ultima parola. Quindi noi siamo arrivati agli alberi. Quando arriviamo agli alberi, dobbiamo con loro capire cosa facciamo degli alberi. Credo che alla fine, rispetto a queste ultime ore e alle ultime interlocuzioni avute che lasceremo quegli alberi, lavoreremo intorno agli alberi esistenti. Questo perché la Sovraintendenza ha l'ultima parola rispetto a questo tema, quindi.
Non è niente di così drammatico. I lavori continueranno, il tempo che ci vorrà sarà quello della sorprendente. Ci stanno dicendo che nel giro di una settimana scioglieranno appena gli mandiamo. Il progetto definitivo rispetto a quello che ci hanno chiesto scioglieranno i nodi e noi potremmo continuare con i lavori. Questo ci tenevo a dirlo, collegato al tema della rigenerazione urbana e dei parcheggi. Il parcheggio fatte fruibile viene utilizzato non sempre pieno perché, secondo me, con questa viabilità effettivamente c'è una disposizione, una.
Diciamo una una capacità di parcheggio per i residenti che è, come dire, notevole rispetto a prima, perché è chiaro che prima di parcheggi venivano invasi da persone che frequentavano soprattutto i bar che vi ho nominato.
Se ci sono degli interventi.
Prego io sinceramente apprezzo il lavoro della piazza, però ho dentro dei tubi sui parcheggi, anche perché attualmente.
Io vado in piazza e ho difficoltà a trovare il parcheggio perché il parcheggio nuovo e regolarmente in pieno, perché ci sono le maestre, tutto il personale della scuola che le macchine le mettono lì a mezzogiorno, quando devo andare a prendere il bambino lu una una delle ultime volte ho parcheggiato al cimitero.
Mi sono dovuto andare a piedi finché c'è il sole, va bene, ma quando piove diventa un problema, perciò in quello dei parcheggi, in futuro diventerà un po' un problema grosso, poi, oltretutto, in un momento in cui c'è l'uscita della delle scuole, ci sono i pulmini che se arrivano lì un quarto d'ora 20 minuti prima e nessuno può passare,
Perché tu che devi fare il giro dalla via Circonvallazione io mi son trovato bloccato all'altezza della via Cisa e non si può aspettare che escano tutti che se si liberi la strada e poi uno può partire so io credo che sarà un problema,
Sentito dai cittadini, perché i parcheggi son pochi e se, se non facciamo io non so qual è l'idea del del dell'Amministrazione se far parcheggiare in via Roma in futuro, non far parcheggiare però i parcheggi mancano, ha già adesso e io ci sono delle delle delle volte poi togliete anche il parcheggio davanti al bar, perché sicuramente verrà tolto, verrà tolto i parcheggi, quelli che mettono le macchine davanti al tabacchino diventa un problema.
Allora serio.
Io ci vincoli e quindi mi rendo conto e lo Monistero praticamente tutti i giorni. Un tema è il momento in cui entrano escono le scuole, e questo come in tutti i luoghi dove c'è una scuola, c'è una maggiore intensità di traffico che si regola però molto bene e fruisce molto bene, nel senso che code lì in uscita. Certo, bisogna fermarsi un po' aspettare che escano i temi dei parcheggi durante il giorno non sono pieni né quello del cimitero né quelli in via Roma, né nella parte bassa, nella parte alta ce ne sono sempre di liberi, come ce ne sono sempre di liberi in piazza Matteotti, sempre a parte e va be'ma, voglio dire dipende se vuoi parcheggiare proprio davanti alle Poste. È chiaro che no, però intorno qui e io anche qui ci vengo tutti i giorni e non c'è un giorno che non si trova parcheggio.
Poi che non ce ne siano abbastanza, tant'è che questa pratica prevede che acquistiamo e un altro terreno per fare un altro parcheggio, che sarà tra l'altro più grande di questo di adesso. Quindi è chiaro che lavoriamo sui parcheggi, però è un dato di fatto per chi lo vuol vedere che ad oggi a cantiere a cantiere fatto.
Quindi a non ancora finito solo quel cantiere, quel luogo è più vivibile,
È assolutamente più vivibile e vi ripeto, non è che io non lo so, io ci vivo lì e quindi me ne rendo conto a parte il momento delle scuole che non è possibile è quello ovunque, così, ma non solo da noi. È così in città, è così a Sarzana e così in qualunque ASD Vezzano dove io ho i miei nipoti e dappertutto sono quei 10 minuti, un quarto d'ora dove effettivamente c'è un tema di come dire maggiore intasamento delle strade. Quello che temevamo è che il tema di via Carso e soprattutto quello che temevo di più l'entrata in via 27 gennaio. Tenevo che non fosse scorrevole, invece scorrevoli. Sino alla gente entra e va via e code, non ce ne sono, cioè ci sono code normali, nonostante la strettoia che c'è in via 27 gennaio, che c'è da tantissimo tempo l'altra cosa, i parcheggi davanti al tabacchino, i parcheggi scomposti, che certo non vanno bene, bisognerà combattere in futuro verranno.
Come dire, assorbiti dai 15 parcheggi 10. Adesso non mi ricordo quanto sono che sono dentro la piazza, quei parcheggi lì dovranno essere dedicati alle attività, quindi al tabacchino, alla gelateria, al bar, per poter permettere che quelle attività lì lavorino, quindi quei 15 parcheggi lì saranno parcheggi a disco orario durante il giorno, che dovranno garantire il ai servizi di poter avere una zona di sosta. Quindi il quadro è chiaro, poi miracoli non ne fa nessuno, questo è chiaro, no e viviamo le tensioni che vivono tutti i Comuni, tutti a prescindere dal colore da cui sono governati, rispetto a un uso indiscriminato delle auto, perché c'abbiamo un ottimo servizio pulmini, che prende i bambini a casa sotto ogni casa, perché questo facciamo con ATC che viene oggi, ne viene usufruito parecchio e devo dire in questo Comune del servizio pulmini, ma se ci fossero più domande si potenzia il numero dei pulmini onde evitare di muovere le auto.
Ci sono altri interventi?
Se.
Sì, Menconi.
Eh no, ecco, io volevo fare solo un piccolo appunto rispetto alle dichiarazioni del consigliere Ratti.
Io non confonderei il momento eccezionale nel corso di una giornata, vale a dire quello di uscita dei bimbi a scuola, quando è fisiologico che ci siano più macchine, più traffico per ovvie cause, senza una situazione simile,
In una strada altrettanto stretta sia, ovviamente anche penso in via Indipendenza Ponzano in presenza della scuola elementare, quindi ecco, io farei una valutazione nel corso della giornata parlando personalmente mi sembra che la situazione, poi principalmente vengono nel centro storico a piedi. Quando mi capita però la situazione sia notevolmente migliorata, come diceva appunto il Sindaco da quando è stato partito il cantiere della piazza per e ovviamente limitato l'accesso delle auto per i parcheggi. Quindi poi ricordiamoci comunque che sarà previsto, come già dichiarato dal Sindaco, un parcheggio ulteriore che in teoria dovrebbe ulteriormente migliorare la situazione, oltre ai parcheggi previsti nella piazza. Quindi, ecco, farei attenzione a dichiarare questa cosa grazie.
Sì, grazie buona sera a tutti mi ricollego a quello che descriveva il Sindaco e in particolare, come dire, stimolato dall'intervento del del consigliere Ratti. Ora, al netto delle percezioni che possiamo avere avuto a seconda del momento del del passaggio, noi ci stiamo approcciando alla alla viabilità e alla cantieristica e in evoluzione, sulla base di come dire di monitoraggi che possano essere ufficiali oggettivi. Quindi diciamo che è vero quello che dice il consigliere Menconi che all'uscita da scuola nel momento più delicato e proprio perché è il momento più delicato, abbiamo chiesto alla nostra Polizia Municipale di fare in quel momento lì i monitoraggi e anche nella situazione più critica su come dire su su via Carso, non abbiamo avuto, ad esempio da un punto di vista di traffico veicolare e ve lo dico sinceramente, era una nostra preoccupazione. Al momento non c'è stata una situazione registrata di di criticità. Ovviamente questo non vuol dire che no. Non si possa creare un disagio occasionale però ecco in termini di volumi giornalieri. Fortunatamente grazie sia la condotta dei genitori al servizio pubblico e a quello che c'è stato sta funzionando tutto piuttosto bene. Poi, ovviamente siamo qui ci stiamo lavorando. Credo che si sia data anche un'ottima prova di di di di ascolto per limitare i disagi nella piazza. Penso a quando, come dire, se è aperta poi la la scalinata verso.
Insomma attraverso le mura, per consentire anche alle attività in loco di subire meno possibile il disagio legato alla alla cantieristica in essere. Quindi, ecco, credo che l'attenzione sia sia alta e l'approccio è quanto più possibile. Ecco sereno e oggettivo basandoci, come dire, su sul, sulle condizioni che che registriamo. Ecco sennò, entrando in un meccanismo di orari a seconda di quando non si passa come dire, lascia un po' il tempo che trovano credo, e poi a livello di parcheggi si va valutato nel momento in cui avremo disponibili il come dire alla situazione cristallizzata che pensiamo possa assolutamente assolvere allo scopo, anzi quindi, insomma per il momento e questo grazie.
Altri interventi Cucchi.
È più una curiosità, forse ne avevamo anche già risposto in Commissione, un politico non me lo ricordo, volevo sapere più o meno capire con un adesso l'acquisto di questi terreni, quanti altri parcheggi verrebbero praticamente aumentati rispetto a quelli attuali e quali e quanti sono quelli attuali, perché mi ricordo che mi aveva detto CAM per servire il centro storico più o meno si era calcolato un 120 vero ce ne vorrebbero.
Una novantina e a quanti siamo con l'acquisto di questi terreni.
Non si può sapere.
No, non è possibile, Presidente, perché il parcheggio deve essere ancora realizzato progettato, quindi diremmo delle cose assolutamente inesatte, anche perché va fatta una valutazione seria, il terreno è più vasto di quello che abbiamo acquistato prima, sicuramente ce n'è una parte che sopra già il parcheggio esistente che mi pare abbia 24 posti se non mi sbaglio,
Di cui 2 per disabili e due colli o di una colonnina elettrica, forse no, forse con i pannelli soppresso,
Con i pannelli.
Dove i posti, quindi bisogna lì, è più ampio il terreno, però la cosa interessante di quel terreno lì, che è quello che era dentro il progetto di rigenerazione urbana che ci ha permesso di vincere il bando del primo parcheggio è che da un fa il collegamento diretto tra il parcheggio e via dei luoghi che è la via che ti porta direttamente in piazza a piedi dal parcheggio quindi non è, come adesso chiede di far via Carso, e poi via Roma di lì dal parcheggio, e questo è probabile che lo possiamo anche anticipare in più la parte diciamo che riguarda il proprio l'innesto con via dei luoghi,
Ci sono delle case vicino e quindi credo proprio diciamo attaccate e quindi credo che quell'area sarebbe bene non farci parcheggio, ma lasciarci verde pubblico è più piccolo, quindi è difficile oggi quantificare quanto il fabbisogno che era stato rappresentato in quel Piano di rigenerazione urbana. Ora le direi una bugia se gli interessi e 90 o 120 e un terzo parcheggio era stato previsto in tutt'altro luogo.
Però, con la situazione di questi giorni con il cantiere organizzato est, è proprio evidente, durante la giornata, al di là del momento delle scuole, che c'è molti parcheggi liberi.
E soprattutto non c'è più quell'intasamento intorno alla piazza che di fatto, non rendeva di vivere la piazza perché la gente entrava di lì, non per andare in via Roma che non ci poteva andare entrava per riuscire, quindi ho trovavano parcheggio intorno alla piazza o se no alla parcheggiavano davanti ai due bar, e questo creava una situazione di tensione di pericolo che di fatto rendeva la piazza non visibile col cantiere. Non puoi più devi per forza, percorrere tuttavia Roma e gli avventori del bar dei bar o percorrono via Roma cercano parcheggio oppure sono costretti a rifare il giro, perché non possono più uscire dal settore Mura, però mo durante il giorno molti parcheggi in via Roma sono liberi, anche quando ci sono le maestre che parcheggiano anche di mattina nel parcheggio di via Carso. Ci sono posti liberi perché probabilmente i residenti vanno fuori a lavorare e rientrano alla sera, e quindi alla sera, infatti quel conteggio è stato fatto proprio andando al contrario fisicamente le auto dopo le 21 di sera e per i residenti dedicandogli ci saranno più possibilità di parcheggio perché non verranno per quelli che vanno ai bar che avranno a disposizione quei parcheggi che sono dentro la piazza, quindi diciamo che potrà migliorare lo considereremo dopo. Può darsi che quel terzo parcheggio, come immaginate, che comunque non è possibile realizzare ora, perché ha dei costi, però, secondo me già con doppio parcheggio, riusciamo ad alleggerire parecchio il bisogno di per i residenti per i residenti del dei posti auto. Dirle esattamente quanti no, perché farei una leggerezza, perché credo che dobbiamo anche considerare davvero la possibilità di evitare che le 2 case che danno su via dei luoghi e che hanno quel terreno lì non debbano essere parcheggio, ma perché hanno le finestre, come dire, attaccate al campo, poi far mettere le macchine in casa, quindi lì bisogna, secondo me, considerare di lasciare un'area verde con il passaggio pedonale.
Ci sono altri interventi?
Se non ci sono altri interventi, chiamiamo.
Pongo la pratica in votazione, chi è favorevole?
Unanimità pongo in votazione l'immediata esecutività, chi è favorevole?
Unanimità.
Procedura di mediazione per rivendicazione di proprietà per usucapione porzione di terreno immobile ex alberghiero in Lerici determinazioni la Segretaria mi aiuterà a spiegare questa pratica, poi, perché è una cosa che ha seguito lei, noi abbiamo, siamo comproprietari, insieme ad altri Comuni di un,
Del verde, l'ex dell'immobile a Lerici, dove aveva sede l'extralberghiero, quell'immobile c'è un tentativo di vendita da molti anni ad oggi non è ancora andato a buon fine, anche perché i Comuni non possono, come dire, fare delle trattative al libero mercato, quindi devono stabilire dei prezzi che sono quelli ufficiali stabiliti con delle perizie. Ora in questa procedura si è inserito un privato proprietario di un pezzetto di te. Ah no, chi utilizzava questo pezzetto di terreno per poter accedere, penso in una sua proprietà, e ha fatto una procedura di usucapione nei confronti degli enti? Prego sì, allora spiego, tecnicamente ha attivato la procedura di mediazione,
Asserendo di aver acquisito per usucapione essere in grado di acquisire per usucapione una striscia di terreno in adiacenza. Questo immobile. La procedura di mediazione è andato avanti per un po', finché il chi, da chi l'ha instaurata ha proposto a tutti di acquistare.
Questa striscia di terreno,
E.
I delegati perché partecipano alle dinanzi alla mediazione si sono detti favorevoli, salvo chiaramente il riscontro degli organi competenti. Di fatto è una striscia di terreno che pochissimo incide sul valore dell'immobile, chiude un contenzioso di esito, come ben sappiamo abbastanza incerte. Le cause per usucapione si sa quando iniziano, ma non si sa quando finiscono e quindi dà la possibilità di riprocedere con un bando, fatto salvo quello che ha detto il Sindaco, giustamente, che le vendite degli immobili per i beni degli Enti pubblici non sono possibili né a libero mercato, ma soggiacciono alla delle regole delle procedure, però quantomeno si riuscirebbe così a rifare poi un altro bando e sperare di venderlo va bene. Ci sono domande.
La cosa interessante di questa possibile procedura di mediazione, di a chiudere proprio poi di permetterci di provare a rimettere in vendita antenne che di fatto sta che richiede che siano in qualche maniera, come dire stanno solo stanando questa parte, riusciamo poi a ripartire con le procedure,
Ci sono degli interventi, prego, consigliere Fucci.
Che quota l'abbiamo noi di questo immobile?
Il quale mi pare un ottavo, cioè una cosa proprio veramente minima.
Certo.
Allora cosa 82 l'adesione, cioè qui dal punto di vista economico?
No, non produce né danni, né cioè è irrilevante, rileva il fatto che nessuno già ci sono difficoltà ad acquistare un immobile appunto perché la procedura è complessa, i valori sono terminati da perizia, se poi sull'immobile c'è un contenzioso aperto, è chiaro che nessuno si prenderà la briga di acquistare un immobile con una procedura così complicata, quindi c'è solo la positività di chiudere un contenzioso e quindi poter procedere.
Altre domande, interventi, chi è favorevole?
Unanimità pongo in votazione l'immediata esecutività, chi è favorevole?
Ecco, questa è l'ultima pratica, forse anche la più importante di questo è la penultima, forse.
Allora ed è il progetto di recupero e riqualificazione ambientale dell'ex Cava della brina località Ponzano Bellasio approvazione dello schema di convenzione modificativa integrativa della convenzione sottoscritta il 27 ottobre 2015 tra il Comune di Santo Stefano di Magra e alla società Castagna, settimo, abbiamo avuto già modo di parlarne in Commissione questa è la chiusura di una vicenda faticosa annosa dove l'Amministrazione ha come dire passato anni molto,
Difficili anche di di di di di lotta di contenzioso e per fare proprio ora, assunto brevissimo di quello che è successo.
È che, pochi mesi dopo il primo insediamento della mia Giunta, i Carabinieri della Forestale hanno fatto delle indagini e hanno compiuto delle indagini su i primi riempimenti della cava, la cui autorizzazione era stata rilasciata dalla Regione.
E.
Con quel quindi, ha posto sotto sequestro la cava, aprendo un procedimento penale all'interno del procedimento penale.
È stato nominato un CTU.
Il credo dottor che si chiamasse al dottor Balestri quel procedimento penale si è concluso con una soluzione dei vari imputati rimasta la perizia di questo dottor Balestri, che la lettura di questa perizia ha indotto il Comune di Santo Stefano nella figura del Sindaco di fare un'ordinanza per diciamo di chiusura dei cantieri proprio per la salvaguardia della sicurezza sul cantiere perché lasciava molti dubbi sulla possibilità che quella abbancamento di materiale fosse fatto in sicurezza. Quindi parliamo di una.
Di una relazione fatta da un esperto, un geologo, dottor Balestri, in base a quello, poi, il Comune ha fatto un'ordinanza, questa ordinanza è stata quindi siamo passati dal campo penale al campo amministrativo di di, diciamo così il Tribunale amministrativo questa ordinanza è stata eccepita, è stata.
Si è aperto un contenzioso con la castagna, settimo, il tribunale, il TAR della Liguria diede ragione alla castagna, settimo, quindi.
Bloccando la mia ordinanza, noi facemmo il ricorso al Consiglio di Stato, il Consiglio di Stato non si fermò ad un giudizio meramente tecnico delle carte, ma chiese delle indagini ulteriori e incaricò un suo ITS, un suo tecnico CTU certo, professor Passalacqua dell'Università di Genova di fare delle verifiche per poter capire se effettivamente l'ordinanza fatta dal Sindaco del Comune fosse fondata su delle certezze delle diciamo delle.
Delle delle cose che avessero il rigore scientifico in base a quella prima relazione che fece il CTU all'interno del procedimento penale, sono passati parecchi mesi all'inizio. Il dottor il professor Passalacqua, tra quindi, parlando come ci chiude il tribunale, ci chiese di fare delle indagini.
Per indagini, si intendono dei prelievi dei porti per stabilire se diciamo la rispetto alla tenuta del dorsale, quindi la granulometria degli aggregati riciclati, eccetera, di fare ulteriori indagini per stabilire la correttezza di quella relazione del Balestri.
Tant'è che noi, se vi ricordate, almeno negli ultimi due bilanci di previsione avevamo messo delle importanti cifre per poter effettuare questi ulteriori queste ulteriori indagini vi parlo di cifre che andavano tra i 150 e i 250.000 euro e nel frattempo noi abbiamo nominato un nostro esperto che era il professor Manassero del Politecnico di Torino che ha confermato il fatto che di fronte a quella relazione del Balestri era legittimo che il Comune come dire si ponesse dei dubbi,
È passato un paio d'anni dove credo che il dottor Passalacqua abbia avuto.
Il professor Passalacqua anche dei problemi di carattere personale fino a gennaio scorso, quando il tribunale, il Consiglio di Stato chiede per iscritto e quindi ci arriva anche a noi per conoscenza al suo CTU, al professore Passalacqua di chiudere questa questa, diciamo indagine per poter poi fare il il l'udienza per il Consiglio di Stato il dottor.
Passalacqua, il professor Passalacqua, questo punto A, senza fare ulteriori indagini, ha fatto una sua relazione e questa relazione, come dire,
Tra dice una cosa completamente diversa da quella dei testi e dichiara io poi la relazione ce l'abbiamo e dichiara la totale sicurezza dei dorsale, quindi dice che non ci sono rischi che quella cava è stata abbancata bene detta, la dico molto formalmente, ma lui ha messo delle prove come dire a testimonianza di questo ha fatto dei calcoli no, quindi studiando questa cosa senza ulteriori indagini in lui ha detto che possiamo star sicuri. A quel punto è chiaro che il nostro,
Come dire, il nostro ricorso è privo di completamente di appoggi che possano garantirne in qualche maniera il successo. E da questo punto di vista, quindi, ci siamo interrogati sulla sul da farsi e che prevede sicuramente che ritiriamo il nostro ricorso al Consiglio di Stato. Ma soprattutto dobbiamo rivedere la convenzione che era in atto nel 2015, che diceva alcune cose su cui credo questa Amministrazione non è d'accordo e quindi abbiamo, come dire fatto degli degli accordi con la parte che verrà poi a firmare tra poco, quando, quando si passerà in Consiglio, questa convenzione, dove.
Ci sono tre punti fondamentali, uno che, alla fine dei lavori di riempiendo realizzazione di riqualificazione il terreno la cava non sarà di proprietà del Comune.
Ma rimarrà di proprietà della castagna. Settimo, per fare questo abbiamo dovuto stabilire un valore, perché qui il valore chiaramente.
Come dire, in base a una perizia asseverata che ha stabilito il valore e il valore di quella cava, rinvierei ambienti realizzata a secondo, la perizia asseverata è di 31.500 euro circa,
L'altra cosa che viene trasformata in lavori Emily secondo quello che chiediamo noi e l'altra cosa sono la l'impegno della prima convenzione, nel che era stata fatta con il l'allora Amministrazione di lavori di messa in sicurezza del torrente Bellasio, che l'Amministrazione ha già fatto con un,
Con un progetto PNRR che è stato vinto, per cui quei 100.000 euro di lavori arriveranno di di di sul Bellasio, verranno trasformati in lavori di opere edili, quindi penso che faremmo gli agganci eremo a un nostro piano di asfaltature per il prossimo anno, quindi per un valore totale di 130.000 euro e la terza cosa cosa che abbiamo inserito è la possibilità, in accordo con la castagne settimo, di mettere gli impianti di videosorveglianza per il controllo in entrata dei camion sulla sulla cava in maniera tale che si possa avere qualunque cosa succeda la possibilità di risalire ai a quali cambia attraverso l'età la lettura delle targhe, quali camion entrano escono dall'ottavo per avere, oltre, naturalmente, a tutta l'apparato di controlli che questi sono previsti per legge e sono previsti già nell'autorizzazione, quindi quelli dell'ARPAL e i testi di congruità, eccetera. Quindi questi sono i motivi per cui, come dire, riproponiamo questa convenzione con questi tre.
Queste tre caratteristiche, che per noi sono fondamentali, considerato che con quella relazione io vi voglio assolutamente fidare, parliamo di un professore universitario che ci rende ci dice che lì.
Possiamo stare tranquilli, la tenuta del dorsale c'è e lo dicono lo dice così, io allora avevo detto molto semplicemente e banalmente, ma la relazione dimostra, attraverso dei calcoli, che che non c'è stato abbancamenti che non garantissero la solidità della tenuta della cava fino al momento in cui è stata abbancato naturalmente per tutto quello che avverrà nel futuro sarà compito degli enti competenti monitorare perché non avvenga niente di che non possa che possa produrre dei danni.
Chi ha?
Chi vuole intervenire ne ha facoltà, io mi vado a prendere.
Consigliere Cucchi.
Sì, l'ho aspettato al Sindaco perché mi dispiaceva a parlare mentre era fuori.
No, no, ma è giusto.
La.
Narrazione di di questa storia.
Mi sta bene fino ad un certo punto.
Nel senso che le dico molto sinceramente, di fronte a una CTU di un di un tecnico nominato dal Tribunale penale, magari qualche perplessità, ma se è posta anch'io e sicuramente qualche preoccupazione e sicuramente se fossi stato Sindaco qualcosina, avrei cercato di capire di fare ovviamente,
E quando si arriva alla seconda parte, che è quella che descrive la convenzione o di odierna che mi lascia un po' più perplesso, perché è molto sinceramente, benché la descrizione sia che all'Amministrazione, alla Giunta non andava bene ciò che veniva messo nella prima convenzione, per cui è stata rivista con delle cose che oggi vanno meglio.
Mi lascia un po' perplesso, cioè o quantomeno non ci credo più di tanto, cioè io penso che la seconda convenzione sia una sorta di bandiera bianca in questa questione no, una resa eh, ma non perché non non non bisognasse a rendersi ha assolutamente perché abbiamo visto c'è stata una seconda relazione, una seconda Ctu che dice che in realtà lì si può lavorare tranquillamente senza nessun tipo di problema e per cui è ovvio che,
È una resa quasi.
Derivante da costrizione e non è neppure men che meno un attacco alla società Castagna, perché se è giusto, come dice lei, che il Comune, l'Amministrazione ha subito anni di lotte di questioni in tribunale, eccetera la stessa cosa vale a maggior ragione per la società Castagna che in realtà è la piena vittima se poi andiamo a vedere di tutta questa questione per cui,
Non è di certo un attacco alla suddetta Castagna, anzi tutt'altro, meno male che la cosa, poi, alla fine, dopo 10 anni, bene o male, per loro si risolve no, non penso bene, perché dopo 10 anni di col cantiere chiuso e con tutto sicuramente, avrà subito danni e perdite, però quantomeno vediamo se ora, finalmente, questa cava della prima verrà ricoperta e verrà sistemata. Dico che è una resa perché perché è sotto gli occhi basta leggere le 2 convenzioni in una la castagna ricopriva rendeva quel terreno buono per tutti.
Utilizzabile, eccetera e lo consegnava al Comune. Oggi invece si ottiene basterebbe questo, ma mi sembra che addirittura nella nuova convenzione non vi sia nemmeno dei termini, se non sbaglio, e perché non vi sia nemmeno dei termini per la fine dei lavori che nella prima erano 5 anni e in questo avesse potrebbero durare tranquillamente 100 anni.
E senza che nessuno possa fare nulla.
Per cui diciamo che?
Se inizialmente forse era giusto intervenire di fronte a una prima perizia di quel genere.
Nell'ambito di 10 anni di vari anni e di contenziosi di vario tipo c'era forse il momento di fermarsi e di cercare di capire meglio com'era messa la situazione solamente soprattutto dopo che un TAR già aveva espresso, si era già espresso in un certo modo, soprattutto quando c'è un,
CTU che ci mette parecchio tempo, soprattutto quando si continuano a spendere numerosi soldi, numerose somme e copiose somme che oggi, di fatto, sono una solo una perdita per il Comune null'altro, una grande perdita e perché adesso io le spese compete, non lo so, ma immagino 350.000 euro solamente per le indagini.
Non so mettiamoci gli avvocati, mettiamoci i vari gradi di giudizio, no, questi ah no, perché non l'hanno fatto gratuitamente.
Comunque, immagino che non sia stata una passeggiata.
Quella a livello di spese, sopportare questo carico per anni anni e anni, e oggi ci troviamo con una convenzione sicuramente peggiorativa rispetto a quella del 2015, dove io peraltro mi sono andato un po' a rileggere perché la strada della Calabria tutto fuorché semplice molto sinceramente per come sono andate anche un po' a rileggere gli atti precedenti ho visto tra parentesi, ecco un intervento dell'Assessore Giannarelli fatto nel 2016, dove esponeva nell'ambito del Consiglio a numerosi interrogativi su quella convenzione del 2015 interrogativi che ad oggi rimangono tutti nella con nuova convenzione del 2025 a parte fosse la videosorveglianza si ammettono, quella è già importante,
Pertanto molto sinceramente, ma non.
Per voler fare il?
La iena che interviene su una questione di questo genere molto sinceramente io non me la sento di votare questa cosa, questa cosa.
Secondo me lo dico a voi ma lo dico sinceramente non è che si sbaglia a tutti, ma questa cosa andava risolta prima non si può arrivare dopo 10 anni ad una situazione di questo genere arrivare ad un accordo perché questo sostanzialmente è un accordo per chiuderla qui sperando io spero, ha detto che la ditta Castagna verrà a fare un accordo. Io spero che con questa convenzione, alla ditta Castagna non ci chieda altro.
Perché.
Molto sinceramente no, non lo so come la situazione, ma di solito quando si chiudono le pratiche e sia in una situazione di debolezza, sostanzialmente la parte che è in quel momento in vantaggio tende a chiedere. Spero che questo non avvenga e che con questa convenzione si chiude effettivamente tutto.
Lo spero.
Che dire no no, le ripeto, non posso assolutamente votare questa cosa perché, ripeto, secondo me andava risolta in qualche modo o se doveva esserci un tentativo di risolverla,
In in precedenza prima e prima di arrivare a questo punto.
Se permettete, rispondo rispetto a due cose che ha detto il Consigliere Cucchi.
Tecniche forse non mi sono spiegata bene, io noi non abbiamo speso i 350.000 euro.
Li abbiamo previsti a bilancio perché, rispetto alle prime richieste del professor Passalacqua, appena nominato CTU del Consiglio di Stato, le richieste erano state un piano di monitoraggio che da preventivo costava quella cifra dai e noi a bilancio di previsione.
Per due annualità abbiamo messo quelle cifre e poi, per motivi che io non conosco, il professore ha allungato molto i tempi e quindi noi questi soldi non li abbiamo spesi, ecco, voglio che sia chiaro,
Cioè.
Le rispondo dopo varie le fa, dopo che siete intervenuti, per rispondo anche rispetto al tema bandiera bianca e anche rispetto al tema convenzione, ora volevo solo precisare perché deve essere chiara questa cosa noi abbiamo speso i soldi dei nostri del nostro legale ma non per difenderci come abbiamo fatto in altre situazioni sono scelte, sono scelte ma non abbiamo speso i soldi per.
Perché la né la relazione, poi del professore, è avvenuta senza ulteriori indagini, quindi noi quei soldi no, voglio ecco, voglio che sia chiaro questa cosa qua perché gli, mentre è chiaramente no, quello sarebbe stato un problema e sarebbe oggi un problema continuare a spendere questi soldi e che quando c'è una relazione di un professore universitario e poi però lo dico alla fine volevo solo chiarire questa cosa dei soldi, poi alla fine le risponderò invece politicamente su tutto il resto.
E Ratti.
Le spese abbiamo speso circa 80.000 euro da un accesso agli atti che ho fatto anch'io sì, ho anch'io, ho letto una relazione di Giannarelli che poi vorrei sapere come la pensa lui su questa nuova convenzione, oltretutto mi sembra che nella nella passata legislatura era stata creata una Commissione ambiente speciale dove io ero il presidente e mi ricordo che quando abbiamo trattato l'argomento della Cava della brina Vagaggini disse sarebbe opportuno,
Finire questa storia, chiudiamo, ditemi, cosa volete e mettiamoci d'accordo, credo che tu ti sei alzata, te ne sei andata e hai detto quello che farò della Cava della brina non lo dico certo qui e poteva essere chiusa un anno, cioè due anni fa che non è stata fatta anch'io come come ha già detto Cucchi sono co voterò contrario a questa a questa pratica.
E 20?
Altri interventi.
Non ci sarà.
Prego Assessore regionale rally.
Volevo precisare, o almeno due o tre cose non so se magari Ratti Consigliere Ratti sa dove, a causa della prima non so se Cucchi lo sa oppure se ci è andato.
E quindi magari si ha visto,
E il luogo e come?
Anche morfologicamente più che altro.
E il dibattito che è sempre stato acceso, soprattutto a Ponzano Balaso dove, insomma, questa cosa qua si sente forse più che dagli altri territori era proprio sul discorso del dopo del dopo cava.
E non è che noi siamo.
Ho sentito parlare di bandiera bianca di di di.
Di cose che francamente, cioè ritorniamo sempre sul boh, a un a un livello di tifoseria che secondo me non non va bene no, no, non giova a nessuno.
Io ho partecipato a tutte le assemblee che son state fatte pubbliche, soprattutto nell'oratorio di Ponzano Penacio dall'inizio quindi dal 2015 in poi, addirittura forse prima del 2015.
Quando c'era questi sentori e dato che io vivo lì sono di lì, quindi sentivo gli umori, è nato anche un comitato pro, diciamo per la, per questa questione della Camera Sabrina,
Spontaneo da parte dei cittadini di di di Ponzano Bellagio e la la il nocciolo che che era un po' sempre sulle riunioni che si finiva al di là della della della, diciamo di che cosa ci portano lì, che è quello.
Cioè cioè gli organi preposti quindi Colonna eccetera eccetera, siano diventati esperti anche di questa cosa qua quando prima non sapevamo nulla di cui non sapevamo neanche che considerava con però informandoci, insomma, e studiando delle delle e poi insomma tutti gli atti ci siamo ben informati.
Quello che gravitava sempre che si arrivava sempre lì, era il dopo cosa si fa, dobbiamo prenderla e ritenerne un luogo pubblico, perché questo e su questo molti cittadini erano dubbiosi.
Perché parliamoci chiaro, due due pratiche prima il Sindaco ha parlato della della ex Cava, della della Sica, ma insomma, poi c'è stato altre cave qua e nella nostra zona, quindi cioè capite bene che il problema dei 100 Stefaneschi e soprattutto di Ponzanelli,
Era proprio questo del dopo,
E in molti.
Che sentivamo nelle assemblee.
Ripeto, dicevano, mi raccomando se dovesse succedere questa cosa qua che il Comune non ne venga proprietario, che non rimanga addosso al pubblico, cioè perché è scusate un attimo Consiglieri e al di là delle casacche che ognuno c'abbiamo le nostre.
Ma?
Noi stiamo pagando 6 milioni di euro per bonificare una cava, ex chicane soldi pubblici che la la Regione Liguria, per fortuna insieme al al PNRR e dato che noi avevamo fatto un progetto che ci permetteva di di accedere a quel bando.
Ora stiamo mettendo in sicurezza il bonifichiamo, una una, un'area un'area che è il sito più inquinato della della Regione Liguria, quindi non è che possiamo far finta che qua chi va a fare queste cose qua e non ha fatto niente a Santo Stefano e perché sennò la Regione Liguria non ci dava 6 milioni di euro da bonificare,
Chiaro fino a qua ci siamo no, quindi noi speriamo e noi lo dico perché nella convenzione che abbiamo rifatto e io son contento infatti che ci sia questa convenzione.
Noi non prenderemo in carico quel terreno lì e, vuoi, per 1.000 motivi, a mio avviso è una zona anche scomodissima, cioè tra le 2 zone, se dovessi scegliere, è più comoda l'ex ICAM, dove c'è una una viabilità che ti può permettere di andare di di di andare lungo il Parco del fiume eccetera. Alla brina.
Cioè forse se oggi e domani ci facciamo una sciovia, magari per andare su una cabinovia, ecco quindi EU rimarrà sempre una zona abbastanza impervia e che, a mio avviso, non ha neanche il senso di di che che sia passato al pubblico,
Questo lavoro qua però c'è da domandarsi il perché nella convenzione ti volevano regalare questo bene, io me lo sono sempre chiesto, cioè perché tu butti dentro lì 500.000 metri cubi, cioè mezzo milione di metri cubi di materiale, lo a banchi con,
Del fronte dei frontali che sono alti 80 metri, e perché anche queste cose qua sono sulla convenzione non è che ce l'avete se l'avete letta attentamente la convenzione, parla di questi numeri e la domanda è perché me la devi regalare dopo.
Perché?
Non so io francamente ho sempre avuto, ripeto, ossia da Consigliere di maggioranza di quel tempo, dei seri dubbi.
Su questa, su questa soluzione ben venga il fatto che noi abbiamo chiuso,
Forse il tempo, come diceva?
Il consigliere Ratti e si poteva fare anche prima, sì, è vero, però noi siamo stati qui esplodere in mano a alla legge, ai giudici, al ai nostri avvocati e A cioè non è che noi abbiamo fatto delle cose fuori, come si può dire che si è che si potevano destreggiare diversamente secondo me il Sindaco e questa Amministrazione ha fatto tutto quello che era il potere.
Per legge per fare valere i propri diritti e per salvaguardare l'Ente. Io credo che anche con questa convenzione che andiamo ad approvare, l'ente sia tutelato, cioè sia tutelato proprio l'ente e logicamente i nostri cittadini,
Consigliere Battistini.
Buonasera.
Allora questa sicuramente è stata una vicenda molto lunga e complessa, che insomma io non facevo parte della scorsa Amministrazione, l'ho potuta seguire molto da esterna anche sui giornali e tutto il ragionamento che ha fatto l'Assessore Giannarelli no, con il punto c'è stato anche, diciamo una sorta di sollevazione popolare non mi ricordo ai tempi quando passavano i camion con la gente che tra un po' li voleva fermare tutto.
Detto questo fossi stata ai tempi, no, nell'Amministrazione fosse stata nei panni del Sindaco. Non penso che mi sarei comportata noi in una maniera diversa che non aver sostenuto le azioni che sono state intraprese dal Comune,
E credo che in questo senso, come dire anche il momento giusto per fermarsi sia stato quello in cui effettivamente si sono affermati.
Perché comunque, a quanto ho capito no, cioè dopo il TAR, si va poi a se perdi verso il Consiglio di Stato e se vuoi continuare una battaglia, l'abbiamo visto anche in altre situazioni, no, mi viene in mente, appunto.
Il biodigestore, cioè tra virgolette, una sorta di prassi. Se si pensa di aver ragione, si vuole essere sicuri al 100%, quando poi è arrivata la relazione di questo tecnico che ci dice, guardate che le cose vanno bene, quindi non cioè capisci che comunque sia andresti a perdere. Penso che quello effettivamente sia il momento giusto di fermarsi, anche onde evitare di andare a trovare un accordo e vedere che non vengano richiesti i danni. Perché poi questo che si rischiava e diciamo che in tutta questa faccenda che effettivamente, dal punto di vista politico anche una sconfitta perché si dice che abbiamo perso, cioè.
Non sicuramente non è stata una vittoria. No, ben venga poi che, come dire, le sentenze, quando stabiliscono i tecnici, vanno rispettate. No, quindi, se loro ci dicono lì, è sicuro tra virgolette, cioè non siamo davvero nelle condizioni di mettersi a contraddire questo. Detto questo rifacendomi un po' anche a quello che è stato il discorso di Giannarelli e in collegamento con quella che è una nuova convenzione. Personalmente spin penso che sempre dal punto di vista.
Più politico riuscire a non prenderla in carica. Non la trovo sinceramente una sconfitta.
Io non me la sentirei sinceramente proprio per la complessità di tutta questa faccenda, proprio perché a quanto pare anche ce lo siamo detti parecchie volte, la geologia a volte sembra non essere una scienza certa, questo ovviamente con tutto il rispetto per le sentenze e per i pareri di persone, insomma esperte, no che non abbiamo i mezzi di contrastare.
Niccolò Menconi.
No, dal punto veloce io ho sentito parlare nel corso della discussione di bandiera bianca, sì, sicuramente può essere una chiave di lettura dopo la fine del procedimento, però io stesso tempo penso che tutto quello che c'è stato dal 2016 ad oggi sia stato giusto fare la battaglia che è stata fatta, capisco che ci sia stata ovviamente anche dei costi per l'Amministrazione, però io non vorrei che a parti inverse, se l'Amministrazione non avesse agito per chiarire la situazione, si sarebbe parlato e, in caso contrario, di un'Amministrazione, non so chi voleva quasi nascondere.
Tutto quindi, a cui io non non credo che sia una bandiera bianca, credo che sia proprio una battaglia che sia stato giusto fare, poi noi rispettiamo le sentenze che sono state quindi direi corso, si possa parlare quasi più di una presa d'atto, capiamo che alla fine di un procedimento e da questo punto di vista ci tuteliamo per il dopo tutto qua,
Menconi però poteva essere chiuse tre anni fa quando Vagaggini in sede di Commissione speciale ha detto finiamola perché a me costa soldi, escort soldi a voi, a quel tempo, in quella Commissione dovevamo dire okay, finiamola, cosa volete, perché il risultato è lo stesso di adesso ci abbiamo rimesso 80.000 euro sopra.
Tutto lì.
No, scusi, però non si può penalizzare così scusi, consigliere, Ratti, no, no, no, mi faccia, mi faccia un attimo parlare tre anni fa c'era ancora in piedi, senza contraddittorio alcuno, la relazione di un geologo del CTU, all'Ente cioè del CTU, all'interno di un procedimento penale cioè che diceva cose gravi rispetto alle alla tenuta del dorsale era in piedi tre anni fa. Quella era, come dire, la cosa che a noi ci faceva preoccupare come Amministrazione. Quello, cioè queste cose non si aprono e si chiudono perché si decide a umore. Non è proprio giusto e non è serio come Amministrazione fare queste cose, questa storia, perché poi anche qui si sono sprecate Recent le leggende metropolitane. Non abbiamo iniziata noi questa Amministrazione, qui c'è stato l'intervento del Corpo dei Carabinieri forestali che hanno sequestrato il cantiere, hanno fatto delle indagini, hanno dato via a un procedimento penale dove noi, in quel momento, per esempio, ci siamo costituiti parte civile, perché non sapevamo cosa stava succedendo a difesa del territorio è all'interno di quel procedimento penale che nasce la relazione che ci dà, come dire l'im, lo spunto per dire fermiamoci cosa devo fare come Amministrazione e faccio l'ordinanza contingibile e urgente per la sicurezza di Cantù il cantiere e arriviamo ad oggi i tempi della giustizia civile, penale o civile. Noi li decidiamo, noi li decidono i tribunali, quindi è oggi che io non ho difficoltà a dire che, come dire, è una specie di bandiera bianca. Certo, prendiamo atto,
Prendiamo atto, cioè ora sarebbe da incoscienti ora, in questo momento, continuare a insistere e a dire no, me ne frego di qua ce l'avevamo delle strade, la strada era chiedere, come dire al giudice di cambiare il CTU e di fare un'altra relazione, dire no andare comunque in tribunale per essere sconfessati dire noi vogliamo continuare a fare delle indagini.
E ora siamo di fronte ora ora, perché l'udienza ci sarebbe il 16, ora siamo di fronte a una relazione di un altro luminare che è un professore universitario e ci dice io capito in questi anni che neanche la geologia, una 106 certa che ci dice una tesi completamente diversi sennò è sicuro, io non voglio mettere in discussione questa cosa, perché lì sì che saresti colpevole lì sì che c'era che lo faresti solo per come dire.
Perché vuoi penalizzare un imprenditore che noi non abbiamo mai voluto penalizzare, c'era c'era un procedimento penale partito dal corpo lo ripeto, dai carabinieri del Corpo forestale dello Stato.
Do quindi di cosa sia incolpevoli noi e quindi noi abbiamo continuato ora di fronte.
A questa perizia continuare sarebbe lì qui, ora da incoscienti, ed è qui che allora è giusto e corretto parlare, cercare la collaborazione con l'imprenditore, che cosa che stiamo facendo e fa parte di questa rinnovo di convenzione, anche un accordo transattivo dove le parti si impegnano noi a ritirare il ricorso loro a non chiedere il risarcimento danni.
Questo è fondamentale, certo, che è fondamentale.
E questo è a protezione dell'ente perché obiettivamente, poi essere chiamato a rispondere, se continui, perché fino a oggi noi, come dire, siamo coperti dal fatto che prima della prima dell'ordinanza, scusa prima della relazione del del CTU del Consiglio di Stato, avevamo la relazione del CTU del processo penale quindi quindi avevamo,
In qualche maniera, un dovere di capire di più.
Dopo adesso non c'è più niente, ora sarebbe veramente un buttarsi senza rete e non avrebbe senso, quindi ci avvieremo insieme alla convenzione, fermeremo anche l'accordo transattivo alla rinuncia bilaterale addizioni l'1 contro l'altro, quindi la castagna contro l'Amministrazione, l'Amministrazione contro la castagna con il ritiro della,
Diciamo del contenzioso al Consiglio di Stato e rispetto alla convenzione, invece, è dirimente secondo me.
Ed è fondamentale le scelte che abbiamo fatto rispetto all'impianto di videosorveglianza che non mettono loro. Dovremmo mettere noi, eventualmente questo è il patto, cioè loro ci permetteranno, se noi lo decidiamo, di mettere l'impianto di videosorveglianza, però mettiamo in casa loro, quindi però, il fatto che accetti non vuol dire che c'è una volontà, che io riconosco di collaborazioni anche rispetto a possibili ulteriori controlli rispetto a quello che già previsto dall'autorizzazione. Il tema del bene è un tema complicato. Io non credo che noi abbiamo bisogno di un'area verde in cima a un monte di fatto non accessibile,
Di fatto, non accessibile.
Oltretutto, qualunque cosa succeda lì.
Di bene e di male, io spero che sia solo il PD, bene.
Non ne dobbiamo essere responsabili, noi non dobbiamo essere chiamati noi a rispondere di qualunque cosa succeda, è questo il senso e io voglio dire penso che vada tutto bene.
Ma nel caso non andasse tutto bene, non dobbiamo essere noi a risponderne noi come ente.
Quindi non è un aggiustare, è una cosa come dire che ha richiesto anche tanto lavoro anche di dialogo, che è stato costruttivo perché a un certo punto abbiam preso atto, noi è chiaro che siamo partiti da una posizione di debolezza perché di fatto è quella relazione come lei ha smentito quella precedente.
È normale, ma io non mi sento perdente da questo punto di vista, mi sento prudente rispetto al tema di una comunità rispetto al tema di una comunità, naturalmente abbiamo mantenuto altre cose che erano previste nella convenzione, che erano il lavaggio dei camion che passano, perché poi noi adesso facciamo i belli no, io ce l'ho già ai cittadini qua che mi vengono a dire i camion passano sono veloci e d'estate le polveri e d'inverno non rispettano la velocità perché cambia per dire cambia completamente la vivibilità di un quartiere.
Quindi, da questo punto di vista sono preoccupata perché ed è uno dei motivi per cui non sono mai stata così convinta di questa operazione, seppur penso che quel genere di attività lì sono attività che sono utili sui territori, però bisogna vedere in quali contesti si calano e già ora già ora vi posso assicurare che io ho qua i cittadini che vengono a dirmi ma passano i camion non bagna nelle strade.
E non ci sono le risorse asfalti che si rompono,
E quindi, come dire, bisogna prestare attenzione alla Convenzione. Tiene conto di queste cose mutuando da quella precedente, ma queste due cose, quindi la non proprietà del bene, secondo me alla fine, invece è dirimente e importante, perché non dobbiamo essere noi i responsabili e soprattutto in un punto dove davvero non ce la faremo mai a fare un parco perché è in cima alla nuda, ce ne vuole prima di arrivare lì a fare un parco giochi per bambini. Ecco quindi ritengo che, come dice forse il come ha detto il Consigliere, il Consigliere, l'Assessore Giannarelli forse ci avrà più senso. Una volta finita l'opera di bonifica, pensare a cosa ci facciamo sopra l'ex Fava, la ex discarica della si cambia una volta riempie addebitata perché è un luogo come dire prossimo, a dei camminamenti prossimo alla pista ciclabile. Quindi quello ha un senso, quello ha un senso.
Tutto lì secondo me no, e ripeto tutto quello che avverrà lì nel bene e nel male, credo che debba essere.
Responsabilità non del Comune per chiunque verrà e per chiunque verrà.
Come ritengo che però sia stato giusto stabilire un valore che, come vedete, è un valore veramente basso, non ha valore quel terreno lì è stata fatta una perizia asseverata che ha stabilito un valore e quel valore lì e basso 131.000 euro perché parliamo di quello e quindi ti prendi in casa un luogo che alla fine quindi quello però ci siamo posti, il problema è che facciamo a stabilire un valore perché noi no, rinunciando, rinunciamo a qualcosa che di cui ci potrebbe tener conto, rende chiede il controllo della Corte dei conti, lo trasformiamo in lavori.
Quindi io credo che la convenzione l'abbiamo chiusa, bene, invece anche per la collaborazione positiva che c'è stata chiuderla prima, no, no, perché la chiudi, nel momento in cui hai certezze e le certezze ti vengono dai tecnici nominati dai tribunali, oggi noi dobbiamo fidarci dell'ultima verifica dell'ultimo livello di giudizio a cui ci siamo sottoposti ed è la relazione del CTU, professor Passalacqua, e dell'Università di Genova, nominato dal Consiglio di Stato. Quella cosa lì mi tranquillizza. La mia ordinanza, in ragione di quelle cose di quella relazione, non ha né non ha più fondamento e allora è giusto prendere atto di questa cosa prima no, prima no, prima c'era che valeva e la relazione del CTU.
Dottor Balestri del del all'interno del procedimento penale.
Altri interventi.
Sì.
Allora il mio voto rimane contrario e per questi motivi perché, primo, non è vero che bisogna sempre andare sempre avanti, il TAR boccia, ma il Consiglio di Stato, poi dopo Cassazione, però c'erano già questo non è vero, non è una prassi, è una scelta,
Seconda cosa, perché non è vero che le certezze c'erano solo i CTU dei tribunali, tante volte gli accordi avvengono proprio perché le parti nomino un CTU appar ciascuno e uno, magari e i due CTP delle parti ne nomino uno privato e a quel punto si riesce a trovare un accordo con il magari.
Diciamo così la dichiarazione di tre tecnici che sono tre tecnici, magari altrettanto validi, magari gli stessi nominati dal tribunale o da una consulente, e questo può avvenire anche molto prima di otto, sette, sei, cinque anni, quattro.
Per quanto riguarda l'assessore Santarelli, non è una questione di tifoseria, questioni di tifoseria è dare del tifoso a uno che esprime un'altra idea, per cui in questo caso è lei che ha tifoso.
Perché sennò?
Bisognerebbe ragionare tutti allo stesso modo, non è possibile.
Io rispetto la sua idea, lei deve rispettare la mia.
E perché me la devi regalare, quell'area ha detto?
Perché avete firmato la convenzione del 2015.
Non so io non c'ero.
Io ritengo che non lo so.
In questa cosa, qua che l'aria che ci sia questo passaggio Clark, rimanga di proprietà della castagna?
Non analizzo nemmeno nel merito, la questione non è così, mi mi mi ha.
Mi si è accesa perché secondo me poi capisco perché dopo lei mi ha detto che è stato raggiunto un accordo di quel genere, allora capisco tutto, però penso che sia più legato a questo che ad una reale rinuncia al bene.
Pertanto il mio voto rimane negativo.
Altri interventi.
Le rispondo solo per dirle che noi avevamo nominato un nostro tecnico di parte.
All'interno del procedimento e del Consiglio di Stato, il professor Manassero del Politecnico di Torino, non abbiamo potuto esercitare un dialogo perché effettivamente il professor Pani Passalacqua CTU per un periodo ripeto non ho non so per quali motivi, ecco, non quindi sicuramente saranno infatti importanti era introvabile e comunque questa era l'ultimo livello e sono passati tre anni.
Quindi.
Qui non si tratta di prassi, lo stomaco, e qui non è uno scherzo qui si tratta di cioè che, come ripeto, c'era in piedi una relazione di un geologo all'interno di un procedimento penale che diceva delle cose che allertavano e in ragione di questo noi non perché vuole abbiamo continuato e finché questa cosa non è stata smentita da un'altra relazione secondo me altrettanto.
Che dobbiamo considerare altrettanto valida se non altro per ore per noi, cioè voglio dire adesso è davvero il momento in cui bisogna fermarsi, perché ora diventa un problema, ora ora diventerebbe assolutamente un problema, cioè sarebbe vi sarebbe un'ostinazione che non tiene conto.
Vi sono altri interventi?
Se non ci sono altri interventi, pongo la pratica in votazione, chi è favorevole?
Chi è contrario, 2, contrario chi si astiene, 2 contrari, pongo in votazione l'immediata esecutività, chi è favorevole?
Chi è contrario, chi si astiene sull'immediata eseguibilità all'unanimità?
Bene, la prossima pratica e l'ultima pratica all'ordine del giorno è il Regolamento degli ordini dei nonni vigili che tiene in questo.
Prego Assessore alberghi, eccomi, grazie, allora credo che il il testo lo abbiate già visto in in Commissioni Affari Generali Istituzionali è una una delibera probabilmente ambiziosa, nel senso che non sarà facile poi reperire il materiale umano, i volontari però ci proviamo, ecco, è uno strumento che che abbiamo pensato di introdurre, che esiste anche altrove, nasce lo dico per correttezza istituzionale, quantomeno nel ne ne ne nella genesi da una richiesta che ci che ci ha fatto il consigliere Ratti, chi chiedeva al nostro comando, di insomma, su impulso di alcuni genitori, di aiutare l'attraversamento dei ragazzi che vanno a scuola, sui piazza Santo Stefano e anche per una come dire omogeneità territoriale, abbiamo pensato, visto che è un'esigenza che non è solo lì e l'organico della Polizia municipale non solo non è illimitato, anzi, mi viene da dire attualmente anche un pochettino in difficoltà per una serie di condizioni, come direi interne, oggettive. Ecco.
Non riusciremo mai a coprire tutto il territorio e quindi abbiamo pensato di andarci a dotare di questo Regolamento che quantomeno potrebbe consentire l'utilizzo di di tipo lontani che in un determinato perimetro che è quello, insomma, che avete discusso all'interno del del regolamento che chiederei di dare per per letto. Poi, se ci sono delle domande analitiche rispetto alle previsioni, lo lo vediamo e che dovrebbe in qualche maniera.
Coadiuvare il sistema di trasporto pubblico che ne abbiamo già parlato. Già ben funziona, però, ad esempio, penso anche al trasporto scolastico per le medie e quello non ti arriva sotto casa. Comunque si tratta di ragazzini che sono infraquattordicenni, quindi un attraversamento sulla via. Attualmente c'è da fare se ci fosse non ovunque, perché è impensabile, però magari nei punti più critici oggettivamente potrebbe essere una cosa interessante, quindi quello che proviamo a fare che immaginiamo e intanto di dotarci dello strumento che resta poi, ovviamente bisogna cercare anche di farlo funzionare e quindi magari faremo dei passaggi con le associazioni di categoria, insomma con con l'AUSER, con tutte le le persone che possono essere interessati, cercheremo di dare giusta pubblicità. Alla cosa ci riusciamo a costruire, come dire, una base minima potrebbe essere una cosa utile e interessante per per tutti. Ecco, sappiamo che non è facile, perché in ogni svolgono già una funzione sociale familiare essenziali, quindi parla a livello pubblico e è difficile, però ecco, ripeto, è una maglia in più che che che proviamo a mettere a disposizione, vediamo se riusciamo a raccogliere qualche cosa e ci proviamo. Ecco, questo è un po' il senso.
C'è qualche intervento?
La mia, però, sono stato interpellato, io ho rigirato alla Polizia Municipale le signore che hanno fatto questa richiesta.
Eh, però, tu dei limiti d'età, mi sa che sono fuori.
Non ti dico.
Bene, se non ci sono interventi, pongo la fatica in votazione, chi è favorevole?
Unanimità pongo in votazione l'immediata esecutività, chi è favorevole?
Viene il prossimo Consiglio, ci sarà entro la fine di ottobre.
Quindi con una variazione più corposa di bilancio.
È la sicurezza, il tema è il Regolamento della sicurezza urbana, se.
Bene, buonasera a tutti.
