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C.c. Santo Stefano di Magra 3.9.25, ore 17.30
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È questo sì?
Prego, Segretario, l'appello.
Buonasera procedo con l'appello, se essi Paola presente a Jesi, Eleonora alberghi, Jacopo.
Battistini, Chiara Battistini, Eva Bertola Marzia.
Cucchi Emanuele, assente Giannarelli, Johnny Menconi Nicolò, assente Mondini, Luciano Parisi, Roberta Ratti, Silvia Moreno, presente Ruffini, Paolo assente,
Buon lavoro.
Bene, questo è un Consiglio straordinario, chiesto dal gruppo del Partito Democratico e che riguarda la situazione drammatica della Palestina, la richiesta di ordine del giorno è partita dal Consigliere.
Parisi e Bertolla, quindi chi di voi vuole presentarlo, prego.
Va bene, allora mi diceva il Segretario che la mozione viene dopo, però, visto che l'avete presentata voi vi chiederei comunque di cominciare poi la discussione, ecco senza leggere la mozione.
Per il Consiglio comunale è stato impostato così perché, avendo chiesto, spetta mi alzo che, avendo chiesto la convocazione di un Consiglio straordinario, perché se presentavamo banalmente una mozione la potevamo pensi di presentare all'interno di qualunque Consiglio comunale abbiamo voluto come Amministrazione, fare un gesto politico molto più forte e che è quello di chiedere un Consiglio comunale straordinario, per cui tecnicamente ci siamo organizzati per aprire prima una discussione e poi presentare la mozione del gruppo del PD ma poi successivamente, mi pare che altri hanno presentato chi emendamenti e chi altri ordini del giorno. Quindi, se intanto la consigliera Parisi vuole aprire la discussione in ragione del fatto che l'idea è venuta da loro e senza leggere la mozione, ora, ma aprendo la discussione a cui siamo chiamati tutti esatto esattamente.
Prego Consigliere.
Okay, allora, signor Sindaco e colleghi Consiglieri, oggi è necessario dedicare un pensiero al dramma che da decenni affligge il popolo palestinese e quello israeliano, è nostro dovere alzare la voce in favore della pace, della giustizia senza ambiguità, senza propaganda ma con lucidità e soprattutto con umanità. È fondamentale anzitutto operare dei necessari distinguo. I palestinesi non si identificano con Hamas, così come il popolo ebraico non coincide con il Governo di Netanyahu. Troppe volte il linguaggio pubblico, i media semplifico una realtà drammatica, è complessa, cancellando le voci di chi, da entrambe le parti, chiede la fine delle violenze e la costruzione di un futuro comune.
In Palestina, milioni di persone desiderano vivere in dignità libere dalla violenza e dall'oppressione, e sono ostaggio di un potere che spesso 19 loro senza rappresentanti è pertanto necessario che i palestinesi abbiano una leadership politica legittima, capace di rappresentare davvero le loro aspirazioni, dobbiamo anche ricordare che gli orrori della guerra non producono sicurezza, ma seminano odio ogni BIM, ogni bomba, ogni bambino ucciso ogni ingiustizia genera rancore desiderio di vendetta disperazione e questi sono i semi peggiori che si possono piantare perché germogliano le nuove generazioni ferite lontani dalla possibilità di costruire una pace duratura.
La guerra a compromettere non solo il presente, ma anche il futuro di un popolo. La storia ci insegna che la pace è possibile solo con una mediazione e non con la forza. L'Italia e l'Europa eredi del progetto di integrazione nato dopo gli orrori della Seconda guerra mondiale hanno il dovere morale e politico di esercitare un ruolo attivo di mediazione. Non possiamo essere assolutamente spettatori passivi. Ricordo che l'Unione europea, già con gli accordi di Oslo negli anni 90, ha sostenuto il processo di pace, oggi deve tornare protagonista e chiedendo il rispetto del diritto internazionale e il riconoscimento reciproco dei due popoli. La pace non si costruisce con la vendetta, ma con la giustizia e la giustizia comu comincia dalle riconoscere la sofferenza dell'altro, in questo momento, come cittadini e rappresentanti delle Istituzioni, dobbiamo farci portatori di questa consapevolezza anche nel nostro piccolo, grazie.
Grazie consigliera, Parisi altri interventi.
Consigliere Montini.
Buonasera a tutti.
Ringrazio, Roberta Parisi perché condivido tutto quello che ha detto appieno.
L'unica cosa che vorrei aggiungere è una parola che per.
Gli ostaggi.
Che attualmente sono ancora detenuti da Hamas ed è poi, come vedremo nel punto successivo, anche il motivo del mio emendamento e perché anche giustamente, insomma,
È stato detto da della consigliera Parisi.
Il e il popolo israeliano non coincide con il Governo di Netanyahu e il popolo palestinese non coincide con Hamas.
Ma, ahimè, c'è stato comunque il 7 ottobre 2023.
Un eccidio.
Da parte di Hamas nei confronti di persone e di personale civile, popolazione civile, donne stuprate, bambini e sono stati catturati attualmente ancora detenuti degli ostaggi, e non bisogna dimenticare che ci sono anche loro insieme, ovviamente, a il quadro disastroso.
E.
Ah, ah, assolutamente condannabile, condanna da condannare relativo alla al popolo palestinese, assolutamente sì, però bisogna ricordare anche che ci sono attualmente ancora degli ostaggi e che non so questo è, c'è un grosso punto interrogativo, magari saperlo però che ne so magari se venissero,
Liberati in un trattato di pace e forse si andrebbe verso una pace più veloce, tutto qua ecco, grazie.
Altri consigliera Battistini.
Buonasera, a tutti quanti?
Intanto volevo ringraziare le colleghe del Partito Democratico Parigi e Bertolla per aver fatto la richiesta di questo Consiglio comunale straordinario. Insomma, ci troviamo in un momento storico in cui si assiste a un genocidio in mondo, visione e ci sentiamo tutti impotenti, ci sentiamo tutti impotenti, ho sentito parlare no di quanto l'Europa un tempo abbia avuto un ruolo più protagonista.
Io credo che dal 1947 48, che poi fu riconosciuta in quel momento, effettivamente il discorso no proprio dall'ONU di due popoli d'estate. Io penso che il giorno seguente questo accordo sia stato tradito subito e che la comunità internazionale da subito si è diventata sorda al grido del popolo palestinese okay e abbia agito in totale copertura di Israele perché i crimini di Israele non iniziano con l'attentato terroristico che condanniamo. Ripetiamolo ancora una volta che lo condanniamo per l'amor del cielo di Hamas okay. Un attentato terroristico ci mancherebbe altro, ma non bisogna mai decontestualizzare la storia. No, bisogna anche arrivare a capire il perché i processi all'interno della politica palestinese stessa Nofx sono cambiati negli anni. Si è arrivati appunto ad avere potere non in Cisgiordania, ma su quello che riguarda la casa, una considerazione a un'organizzazione come quella di Amazon, perché l'odio genera odio perché essere occupati vessati. Non aver diritto a essere riconosciuti come uno Stato. Quanti palestinesi sono morti prima del 7 ottobre, ma anche in Cisgiordania, dove non è radicato Hamas, quanti giornalisti sono morti anche in Cisgiordania prima prima?
Io penso che.
Per quanto e il consigliere Olivieri no nell'esprimere, insomma, certo, noi dobbiamo dire che quando andiamo al massimo non è quello il punto oggi il punto a parlare di un genocidio, un genocidio non è una guerra, non è un qualcosa di tra virgolette vorrei dire che la guerra è normale è dire un abominio però è qualcosa che va oltre nel totale silenzio accondiscendenza della comunità internazionale.
Vediamo però finalmente no, perché dal negativo bisogna passare anche un po' al positivo una grande risposta a livello popolare e io su questo primo punto presenterei un ordine del giorno okay questo ordine del giorno è di sostegno alla Global sul modo flottiglia okay, che Comex si chiamava l'ordine del giorno mi sembra che comunque con il titolo centri perché anche sulle esatto no all'ordine del giorno del primo punto,
Esattamente sostegno alle iniziative di pace, penso che abbiate sentito insomma parlare, visto che magari i media mainstream ne parlano poco, però, insomma fra social passaparola, no di questa missione globale su MOD è un termine arabo che viene usato dai palestinesi per ricordare la resistenza, la resistenza comunque di proteggere una terra di non spostarsi da lì.
Flottiglia perché, insomma, è tutto questo insieme di navi. Visto che al momento non avete avuto modo di leggere e vi leggo direttamente il testo della mozione e poi, semmai, prima di depositarlo ve lo possono anche lasciare un attimo va bene, dopodiché tematiche. Sì, ordine del giorno, no okay, allora do lettura. Premesso che la global sul modo flottiglia rappresenta la più grande missione civile, mai tentata per rompere l'assedio di Gaza, una folla di una flotta di circa 50 imbarcazioni con a bordo 500 persone provenienti da 44 Paesi diversi a muovere la flottiglia è una coalizione diretti civile nati negli anni per supportare concretamente la popolazione palestinese. Gli obiettivi dichiarati sono due. Portare aiuti umanitari e denunciare il silenzio della comunità internazionale di fronte al genocidio palestinese, nonché aprire un corridoio umanitario chiamare facendo passare facendo pressione affinché si ponga fine alla sedia israeliano e alle violenze tra i partecipanti. Ci sono attivisti, medici, giornalisti indipendenti, ma anche figure pubbliche, la grande catena di solidarietà, messa in moto da comuni cittadini per contribuire alla riuscita di questa iniziativa umanitaria. Ha messo in luce l'abissale distanza che c'è tra i popoli e i loro governanti, uno scollamento che i governi occidentali non dovrebbero più permettersi di ignorare, considerato che negli anni sono state diverse le emozioni, abbiamo delle missioni via mare verso Gaza, molte sono state fermate con sequestri terrestri, seppur in acque internazionali, altre con episodio di violenza. La più drammatica rimane quella del 2010, con l'attacco alla nave turca Hamaui mai Mara costata la vita a 10 attivisti. Questa volta la sfida è diversa. Israele non ha mai visto una flotta civile di queste dimensioni. Tentare di rompere il blocco navale su Gaza. Il Ministro israeliano Itamar Ben Gvir ha dichiarato che gli attivisti della Global sul punto flottiglia saranno arrestati come terroristi detenuti in carcere di massima sicurezza e le imbarcazioni confiscate. Tutto ciò premesso e considerato, si impegnano la Sindaca e la Giunta a dichiarare il proprio sostegno verso la global sul modo flottiglia e richiedere al Governo italiano e dal Ministro degli esteri di adoperarsi per garantire la riuscita della missione e per l'incolumità degli attivisti.
Altri per altri interventi.
Intanto, rispetto a questa cosa, a informo il Consiglio e la consigliera Battistini che ho intenzione di copiare identica la lettera della sindaca Sindaca Salis, e di scrivere al Ministro che ha scritto al Ministro Tajani perché protegga, protegga quella flottiglia e quindi perché si assuma una responsabilità quindi di conseguenza, personalmente il mio voto è a favore di questa.
Altri interventi.
Marzia Bertollo, premesso che ancora oggi ho sentito dire che questo tipo di intervento è semplicemente propaganda, ma non è una questione di aiuti umanitari.
E credo che sia abbastanza grave.
Tenendo conto anche di un altro aspetto, che sia il Ministro Tajani che anche la nostra Presidente Meloni si sono accorti della di quello che stava succedendo solo dopo che è stata bombardata una chiesa.
Cristiana e che un piccolo parroco di quartiere è stato ferito, quindi solo in quel in quel momento si sono accorti di quello che stava accadendo, e questo credo che sia molto grave,
E devo dare veramente un merito al.
Al Cardinale e al patriarca Pizzaballa, perché sinceramente?
Sta prendendo il posto delle delle delle autorità, di chi dovrebbe veramente fare queste cose e cioè io, cioè possono essere anche contenta del fatto che, essendo una una cristiana cattolica e chi figure del genere prendano in mano questa questione?
Però lo trovo una cosa gravissima che un patriarca debba lanciare un appello dove giustamente dice sì, si riuscirà a capire di chi saranno le colpe, no, però resta il fatto che stanno morendo bambini, malati vecchi, quindi, a prescindere da questo Dakir, di chi è la colpa che è iniziato prima, non c'entra qui, c'è un genocidio e va fermato fine, quindi ecco, da un lato bello che comunque la Chiesa potente e con queste figure si mettono in prima linea e prendono il posto di di chi governa in realtà che invece sta aspetta. Non so che cosa sinceramente e questo ecco come lui, come cardinal Zuppi, come l'Arci vescovo di Napoli.
Cioè è la prima volta forse dove la chiesa al di fuori del Papa, ovviamente che ha cominciato a Papa Francesco, ha veramente ha avuto una funzione forte.
Dove si è fatta sentire più dalla politica, e questa è una cosa grave, secondo me cioè Pizzaballa ed in prima linea, che aspetta di essere bombardato da un momento all'altro e potrebbe fu potrebbe andarsene, invece sta lì e i nostri politici sinceramente se cioè hanno fatto quello che stanno per succedere niente e quindi ecco questo lo volevo dire perché mi sembra doveroso, a prescindere da chi credo non crede e dare atto a queste figure che secondo me stanno facendo una grande cosa,
Altri interventi.
Assessore Battistini.
La situazione a Gaza è ormai da mesi, uno dei drammi umanitari più grande del nostro tempo, migliaia di morti civili, tra cui un numero inaccettabile di bambini, ospedali bombardati, interi quartieri resasi rasa al suolo, non si può più parlare di conflitto siamo di fronte a una crisi umanitaria, a crimini di guerra che l'intera comunità internazionale ha il dovere di fermare. Eppure, di fronte a tutto questo il nostro Governo resta in silenzio o peggio assume delle posizioni ambigue, Hanina, allineate più con interessi geopolitici che con valori di giustizia,
Questa indifferenza istituzionale non rispecchia la volontà popolare. Lo vediamo nelle piazze, lo leggiamo nei giornali indipendenti, lo sentiamo nei dibattiti politici, milioni di cittadini italiani chiedono il cessate il fuoco, chiedono che si difendono i diritti umani, che si condanni apertamente la violenza sui civili innocenti, da qualunque parte provenga.
E invece riceviamo in risposta solo silenzio, solo silenzio come Consiglio comunale non possiamo rimanere in silenzio, non siamo più so, più, non siamo qui solo per occuparci di strade, di bilanci o regolamenti, siamo rappresentanti dei cittadini e come tali dobbiamo dare voce anche alla loro coscienza civile e soprattutto quando quella voce viene ignorata dalle istituzioni non possiamo parlare di legalità, di pace, di diritti nel nostro territorio se chiudiamo gli occhi di fronte alle ingiustizie che avvengono altrove, la coerenza nella vita si misura anche nei momenti scomodi e questo argomento scomodo grazie.
Altri interventi.
Alberghi.
Sì, grazie Sindaco buona sera a tutti.
Allora personalmente anch'io, ringrazio appunto chi ci ha dato questa sera l'occasione per prendere una posizione importante che anch'io credo non sia solo ideologica, ma che il nostro ruolo ci impone proprio perché rappresentativi di di una comunità. Personalmente mi ritrovo nella posizione di due popoli, due Stati, unica soluzione per garantire sicurezza e futuro sia ad Israele che la Palestina. Sono a favore del riconoscere immediatamente lo Stato di Palestina, anche perché i palestinesi hanno un sacrosanto diritto come disereda, come gli israeliani ad avere uno Stato dove vivere in pace e in sicurezza. Auspico quindi, senza timidezza, la nascita di uno Stato palestinese ha aiutato a costruirsi dalla comunità internazionale e su questo nostro Governo attualmente ancora molto, molto timido, ma soprattutto da Israele. Se Israele non percorre questa strada e si limita a reprimere militarmente Hamas, coltivando di fatto quello che credo debba essere oggettivamente definito, un genocidio non avrà mai la sicurezza che cerca e anzi non farà che favorire forme di forme di fondamentalismo. E terrorismo che vorrebbe eliminare.
Perché, quando non riesce a distinguere fra terroristi di Hamas e la popolazione civile Palace palestinesi è fatta di uomini, donne e bambini innocenti e Nocillia decine di migliaia, è chiaro che di fatto fomenti l'odio e l'odio chiami l'odio chiama soltanto al trovati. Il mio voto sarà quindi favorevole anche per l'ordine del giorno proposto a a su dalla consigliera Battisti Ninieva per il supporto alla globo old su MUD Flottilla. Anch'io ho letto la lettera della sindaca Salis di Genova, che mi sento di condividere nel suo intervento da dalla prima parola all'ultima ed esprimo la condanna per le azioni che definirei senza timidezza criminali di Israele. Grazie.
Altri interventi.
Se non ci sono altri interventi.
Ah no, e facciamo un giro tutti e poi, ah, ok no, no no, ma per regola diciamo prima, si fa un giro tutti e poi dopo lei ha già parlato, prego Consigliere Cucchi.
Su una cosa vi do ragione più di una cosa, ma preliminarmente la prima cosa comprendo che non sia un atto così tanto per fare no.
Un atto di pubblicità non lo so, è un aspetto politico, una questa è una cosa molto seria e sono d'accordo che questi temi vanno affrontati anche in realtà come la nostra, un Comune dove però rappresentiamo i cittadini è un fatto molto grave e penso che il tuo è un fatto epocale.
Nell'ambito del diritto internazionale è sicuramente un fatto epocale, perché il genocidio forse se ne è parlato durante il processo ai nazisti senza che ci fosse ancora quel tipo di reato e oggi se ne parla.
Per cui è giusto parlarne.
Mi riallaccio un attimo, però lei consigliera Bertolla, bisogna parlarne giustamente, ma non bisogna fare della polemica politica inutile e pretestuosa.
Perché vede con una mentre lei parlava io con una semplice ricerca in quattro e quattro otto ho visto ben quattro dichiarazioni della Meloni proprio contro Israele, no,
Maggio 2025 proprio in prime acque qui son venuti, immagino 2025 chieda netta modi, rispettare il diritto internazionale umanitario e definendo la situazione a Gaza, drammatica, ingiustificabile di nel 2025 a Ginevra, definito l'offensiva israeliana di scala inaccettabile e ha chiesto un immediato cessate il fuoco, potrei andare avanti no o indietro.
Per cui io eviterei queste cose, parleremo, concentrerai su Gaza, su quello che effettivamente succede, senza fare delle delle delle questioni politiche che secondo me hanno poco senso per quanto riguarda.
Gaza, invece, cioè quello di cui stiamo parlando seriamente.
Ovviamente, quello che sta accadendo in Medio Oriente e per questo siamo qua non può lasciarci indifferenti.
Da mesi noi assistiamo a una tragedia umanitaria senza precedenti, mai migliaia di vittime civili, intere famiglie distrutte, bambini che muoiono sotto le macerie.
Qui devono essere chiaro, Israele sta portando avanti una reazione.
Chi è sproporzionata, brutale, disumana, bombardare indiscriminatamente radere al suolo interi quartieri.
Colpire ospedali e scuole.
Non è difesa, è una punizione collettiva.
È inaccettabile e va condannato con fermezza.
Non dobbiamo neppure dimenticare, perché bisogna dimenticare tutto.
Tutto come ha iniziato tutto questo Hamas il 7 ottobre ha compiuto un atto terroristico mostruoso, centinaia di civili israeliani, massacrato, donne violentate, bambini, anziani, rapiti.
È stato un crimine inqualificabile che resta una macchia incancellabile che non possiamo rimuovere.
Dalla memoria.
Bisogna esser chiari anche su questo.
Hamas.
E non rappresenta il popolo palestinese assolutamente.
Hamas è un'organizzazione terroristica che va isolata e combattuta.
Io sono convinto, come il consigliere alberghi che la soluzione, ma penso che su questo ci sia l'unanimità.
Il principio dei due popoli in due Stati sia l'unica strada per la pace senza due estati non ci sarà mai sicurezza né per gli israeliani né per i palestinesi.
Riconoscere il diritto del popolo palestinese a uno Stato è giusto e sacrosanto.
Non può essere negato all'infinito.
È un modo per dare forza alle componenti moderate che però oggi sono soffocate dalla violenza.
Ma il riconoscimento immediato e unilaterale di uno Stato palestinese, così come viene proposto, rischia di essere.
Un gesto più simbolico che concreto.
Addirittura ambiguo, se interpretato come una legittimazione di Hamas,
Perché geograficamente noi non possiamo dimenticare che attualmente la Palestina si è divisa in due.
E che a parte della Cisgiordania, ma dall'altra parte Governi, Hamas ci sia Hamas.
In Cisgiordania governa l'Autorità palestinese a Gaza governance.
Dunque, senza un percorso politico chiaro, un riconoscimento.
Ora, in questo modo, rischia di produrre più confusione che che altro che risultati.
Io ritengo che qui sia necessario.
E parlandone.
Non so se avete visto l'incontro che c'è stato tra Putina e gli altri indiano, avete visto e.
Non lo so a me, ha fatto un po' effetto questo questo incontro che hanno fatto perché perché ho detto noi noi Europa?
Nei confronti di queste persone con l'assegno.
E per questo io penso che sia giusto, dal momento che a compiere questo passo, un riconoscimento di uno Stato palestinese sia l'Europa.
Addirittura si dovrebbe fare un percorso internazionale, dovrebbe esserci una voce chiara, l'Europa riconosce lo Stato palestinese, non la Slovenia, riconosciuto palestinese, il Belgio riconosce la Francia, sì, la Spagna si a Germania, no.
Ebbene, in questo senso.
È necessario.
Un.
Far sì, eventualmente promotori, di un riconoscimento serio, condiviso e credibile in ambito europeo nelle sedi europee.
Riconoscimento che accompagni un processo di pace.
Che rafforzi le istituzioni palestinesi moderate, non Hamas,
E che condanni appunto, Hamas senza equivoci.
E che nel nostro tempo fermi Israele che, ripeto, sta compiendo una violazione del diritto internazionale grave.
Altri interventi.
A Jesi.
Buonasera a tutti, signor Sindaco e colleghi Consiglieri, il tema che affrontiamo oggi riguarda una tragedia che scuote la coscienza di tutti noi, io mi sento piccola di fronte a questa situazione veramente impotente e ciò che sta avvenendo nella Striscia di Gaza è veramente una situazione umanitaria drammatica non ci può essere per me alcuna giustificazione per le violenze che colpiscono civili innocenti donne e bambini.
È quindi dovere di ogni istituzione, anche locale, ribadire con chiarezza la condanna a tali atti e sostenere percorsi di dialogo e di pace.
Allo stesso tempo, ritengo che questo Consiglio comunale debba sempre mantenere, come aveva già detto, anche la consigliera Parisi, il giusto equilibrio e la necessaria imparzialità quando vengono affrontate delle questioni internazionali così complesse. Non non vorrei mai che ci siano delle prese di posizione che debbano diventare strumenti di divisione politica, ma vorrei che in queste occasioni continuassimo tutti insieme a ribadire i valori universali quali il rispetto della vita, la condanna della violenza e la solidarietà verso chi soffre.
Quindi, il nostro ruolo principale ovviamente rimane quello nel nostro piccolo di amministrare al meglio la nostra comunità, ma credo che sia giusto che anche dal Comune di Santo Stefano di Magra arrivi un messaggio chiaro, cioè che la pace è l'unica strada possibile.
Il nostro compito è amministrare corresponsabilità alla nostra comunità, ma senza dimenticare che, senza pace e rispetto dei diritti fondamentali non c'è futuro né qui né altrove, poi, sul punto altri punti che avete trattato nella mozione, mi esprimo successivamente, questo è solo un intervento su questo momento di confronto.
Assessore Giannarelli.
Grazie.
Intanto volevo ringraziare le 2 donne del PD, che hanno ideato questa questa.
Consiglio comunale che, secondo me, andava fatto andava già fatto, andava già fatto perché è troppo tardi, è troppo tempo che stiamo tutti in silenzio, parlo del nostro Paese in generale, ora si stanno svegliando le coscienze, ora si sta svegliando anche quella parte di intellighenzia che finora era stata un pochino.
Sotto tono, a magari anche un po' inascoltata, io parlo di tutto quel mondo intellettuale.
Che inizia a muoversi e quando si muove iniziano iniziano, le diciamo le masse, no a fare dei ragionamenti.
E questo è anche la politica che ora incomincia a muovere i primi passi l'altra sera io sono stato se ho seguito a lungo la diretta su una tv privata genovese e, francamente, non è stato riportato niente a livello nazionale perché è inutile saltare la Rai se ne guarda bene di di di dire queste cose qua comunque a Genova c'era oltre 50.000 persone che accompagnavano il carico di viveri con in testa.
Sindaco con la fascia tricolore come Marcialis e e poi ho riletto la dichiarazione della Salis ha fatto al Ministro Tajani me la sono letta attentamente e credo che ecco, anche da questo punto di vista iniziano a muoversi la politica inizi a muoversi.
Diceva bene o male.
Anche la Chiesa ha preso una posizione dopo l'evento, come.
Drammatico,
Io credo che solo i nazisti ha toccato le sinagoghe, le chiese solo i nazisti.
E lo dico in una sezione e lo dico in un in un'Istituzione e mi prendo la responsabilità di quello che dico solo i nazifascisti hanno toccato le sinagoghe e le chiese.
Quindi io credo che da questi punti di vista non ci sono più.
Io consigliera di Jesi.
Non sono imparziale, mi sono scritto l'imparzialità del Consiglio, non ho capito che cosa vuol dire io sono di parte, in questo caso io sono di parte lo rivendico Giannarelli è di parte e sono dalla parte dei palestinesi,
Rivendico.
E su questo punto vorrei che nella discussione che si è si è andata a imbastire.
Perché io non possa essere più imparziale, ma sono di parte perché, a mio avviso, consigliere Mondini, a mio avviso, il 7 ottobre.
È partito prima, è partito prima.
Il 7 ottobre.
Lo Stato di Israele, che ha un servizio segreto tra i più potenti del mondo, ne ha due, lo Shin Bet e il Mossad.
Si è fatto fregare.
Si è fatto fregare.
Giudicherà la storia?
Giudicherà la storia?
Che dopo che dopo all'incirca, un mese e mezzo dal 7 ottobre, forse due.
Il servizio segreto più potente del mondo riesce a far esplodere in Libano.
Perché vanno tutti contestualizzato e queste cose,
I leader degli Hezbollah, ve lo ricordate no, li han fatti saltare tramite i telefonini.
Ci sono ancora se andate su YouTube, prendete e prendete questa cosa qua.
È una cosa che nessun servizio segreto, da nessun'altra parte di nessuno Stato e nessuna potenza mondiale abbia mai potuto fare,
La domanda viene logica, inizia.
In.
Gli intellettuali, l'intelligenza, come ho detto prima iniziano a fare queste che non sono propaganda sono interrogativi, e io lo voglio lanciare anche qua in questo Consiglio.
Dopo un mese riesce a fare un'operazione di d'intelligence dinamitarda, cioè togliendo di mezzo tutti i leader degli Hezbollah, quindi sciiti, perché ora poi arriva la religione, perché Hamas è sciita.
Quindi, tutta questa, questa cosa qua è stata fatta dal Governo israeliano.
E dal Mossad, ora arriviamo al punto.
Alla Knesset.
Un deputato israeliano.
Ha denunciato e se andate su YouTube e TikTok lo potete vedere ha denunciato le malefatte del Governo Netanyahu, poi è stato buttato fuori dalla CNESC.
E nel frattempo che lui a Roma diceva, praticamente nel suo intervento l'ha potuto leggere, ha detto le cose che sappiamo tutti.
E che sanno anche i nostri politici e i nostri governanti, cioè quando si è voluto insediare Hamas, cioè si è voluto fare insediare Hamas per togliere l'OLP, l'OLAF, l'Autorità palestinese che era dentro Gaza, si è iniziato a finanziare Hamas e il Governo israeliano a nuove ha finanziato sostenuto i capi di Hamas la componente,
Sciita attenzione della componente sciita che logicamente, guarda dove a Teheran, cioè la domanda.
La domanda viene un pochino spontanea e dire come mai che una destra così radicale come quella di Netanyahu, che addirittura ha la componente più agguerrita i falchi come li chiamano, come il Ministro della difesa.
È riuscito a infiltrare e a finanziare Hamas, tant'è che Hamas.
Se guardate bene nei video male, ma potete andare benissimo nelle ricerche, hanno iniziato a fare una una Gaza che non era più una casa laica, ma bensì era una casa che è diventata una Gaza cita,
Anche lì.
Francamente credo che so l'altro giorno c'è stato un intervento del professor Cacciari che, tra parentesi, io non è che condivido sempre, ma di una lucidità su questa roba qua è incredibile.
C'è un Governo, finanzia una componente che poi va a sfociare nel terrorismo.
Sono tutte cose documentate, non è che le inventa Giannarelli, ecco perché io dico che qua.
Bisogna incominciare a fare dei conti, a prendere delle posizioni e no, no, no, non si può più stare fermi e a mio avviso il Governo italiano deve prendere una posizione e consigliere cupi io capisco che insomma d'ufficio si possa dire no, la Premier ha fatto dichiarazioni, ha fatto determinate cose, però diciamocelo tutti qua ci sono due guerre in corso alle porte dell'Europa una è in Ucraina e una e Medio Oriente.
Per l'Ucraina, se non vado errato e condivido ripeto condivido perché c'è un aggressore e un aggredito, quindi condivido.
Passiamo, mi sembra, la quarantesima o cinquantesima sanzioni contro la Russia.
Io credo credo che l'Unione europea ecco perché la manca questo questa, questa componente politica e che che logicamente fa indignare le opinioni pubbliche e logicamente ora si stanno muovendo, non siamo riusciti neanche a mettere una sanzione al Governo di Netanyahu una sanzione,
E su questo, su questo su questo ecco, io vorrei che, al di là di tutto, Consigliere Cucchi che io la stimo, cioè al di là della differenza politica, delle nostre visioni di idee, però come persona io stimo vorrei che anche lì un un questo vuol dire se dico una fregnaccia lei me lo deve dire che dicono assegnata sennò francamente come persona come uomo come padre,
Io mi sento indignato.
C'è proprio per tutto quello che ha elencato, cioè i morti, le donne, i bambini, i bombardamenti degli ospedali, delle chiese, e su tutto questo però no, cioè noi rimaniamo fermi,
Rimaniamo inoperosi perché io mi appello con il discorso di prima anche al Ministro Tajani, dove io mi auguro che il Ministro Tajani possa veramente dare un colpo di di di di o di ideali e dire qualche cosa per il Governo italiano è inaccettabile, è inaccettabile che nel 2025,
Ci possa essere a due ore da dal NOE di aereo, dalle nostre coste, una situazione del genere è inaccettabile, quindi io ecco perché prendo posizioni e volevo dire anche questo.
Mi auguro che al più presto gli aiuti arrivino sani e salvi perché.
Io, se fossi sulle su quelle barche, avrei un grosso pensiero.
Perché come sono riusciti a bombardare una chiesa, ripeto?
C c c può star di tutto inc in questo campo, infatti portuali di Genova han fatto una, un appello accorato anche nelle ultime ore dicendo se questa flottiglia verrà bloccata oppure gli succederà qualcosa, noi incrociamo le braccia e non si caricherà più container verso Israele questa è una posizione forte questa è una posizione forte,
L'ultima cosa e poi chiudo in Cisgiordania.
Lei Cucchi, consigliere dell'lieto Hamas, governa a Gaza ed è vero e questa è una cosa che tu a tutti noi ci dovrebbe preoccupare e le ragioni lo dite prima, mentre invece in Cisgiordania c'è ancora volta l'Autorità palestinese.
È di queste ore,
Mentre che venivo qua con la macchina chissà sentivo e radiogiornale di Radio Capital, il go, la Corte suprema israeliana, ha dato il via libera all'occupazione di 4.500 ettari di terra e li ha praticamente con una legge fatta dalla sera alla mattina diventerà quel pezzo di terra lì sono 4.500 a nord della Cisgiordania ettari diventerà statale praticamente pronti con le ruspe a un nuovo insediamento cioè a vari insediamenti.
Quindi, credo, ho risentito il discorso del.
Del.
74 alla chiusura.
Del Festival dell'Unità.
A Bologna da parte di Enrico Berlinguer.
Diceva che non ci sono due Stati.
Senza due popoli, come non ci può essere la pace senza i due statue, i due Stati con due popoli?
Siamo arrivati al 2025 dal 1974 e abbiamo le stragi che abbiamo nel 2004. Mi sono andato a risentire.
Il discorso che ha fatto alla Camera dei deputati.
L'onorevole Giulio Andreotti, io vi invito tutti ad andare ad ascoltare.
Quando dice se fosse in atto in un campo profughi, sarei anch'io un terrorista.
Consigliere era esclusa e facciamo il giro e poi chi vuole re-intervenire che l'avevano chiesto per interviene.
Prego consigliere Ratti, mi rifaccio al a quello che hanno detto i miei due colleghi. Anch'io. Sono nettamente contrario a quello che sta facendo Netanyahu per quello che riguarda il Governo. Mi sembra che il Governo abbia preso una posizione già da un po' di tempo contro Netanyahu. Basta il fatto che l'Italia attualmente Stabio lanciando tonnellate di viveri e sta accogliendo nei nostri ospedali bambini che hanno problemi di di di salute ricordo anche che nel 1999, quando Harvey ci furono gli accordi di pace, gli accordi di pace saltarono perché si intromise il, l'Iran, altrimenti oggi non la non eravamo in queste condizioni, l'unica cosa che mi sento di dire è che manca totalmente l'Europa perché l'Italia può prendere noi lì da una posizione, ma quello che conta è l'Europa, perché non possiamo andare avanti con ogni Paese per conto suo e non è una cosa fattibile. L'Europa deve prendere una posizione chiara contro il comportamento e.
Netanyahu e pretendere di riconoscimento dello Stato palestinese e l'istituzione di due Stati Israele e Palestina. Però il grosso problema è Hamas, perché se se si riuscisse ad eliminare a Max, io sono convinto che finirebbe tutto, però purtroppo.
Hamas e, evidentemente.
Riesce a sopravvivere, perciò sicuramente voterò a favore del delle mozioni.
Però.
Credo che un po' l'Europa debba prendere.
Posizione netta nei confronti di Netanyahu, grazie.
L'Europa non prende posizione nei confronti di Netanyahu e non la prende l'America, perché economicamente siamo impastati con loro.
Non abbia, non possiamo, probabilmente non vogliamo, qui non si tratta solo dell'Italia e mi dispiace consigliere Cucchi, non bastano le parole quando hai responsabilità di governo, devono esserci degli atti precisi.
Devono e vogliono non solo le sanzioni, devi smetterla di inviare armi a Israele, per esempio,
E smetterla con queste continue fabbriche della morte, quando sei al Governo devi saper fare delle cose precise che fermino le guerre,
Perché altrimenti sei connivente e la nostra frustrazione.
Di piccoli Consiglieri comunali di un piccolo Consiglio comunale è questa è quella che fondamentalmente chiediamo tutti, la pace fondami, facciamo delle cose concrete, ci appassioniamo, ci accaloriamo, proviamo anche da qui a far partire dei messaggi, che però devono essere chiari e dirò cosa intendo poi per chiaro perché molta,
Cioè si sta giocando molto e si è giocato troppo su questa formula dell'imparzialità, ora non si può essere imparziali, ora si deve essere partigiani e si può stare solo da una parte in questo momento, salvandogli ostaggi del 7 ottobre, naturalmente, ma si può star solo alla parte dalla parte della Palestina non c'è un'alternativa voglio leggervi una cosa che a me ha colpito Maurice moltissimo, perché la trovo coraggiosa, illuminata e indica la strada per ognuno di noi,
E voi che sprofondate nel poltrone rosse dei Parlamenti.
Abbandonate, dossier grafici, attraversate anche solo per un'ora i corridoi spenti più un ospedale bombardato o dorate il gasolio dell'ultimo generatore ascolta il bip solitario di un rispetto di un respiratore sospeso tra vita e silenzio e poi sussurrate se ci riuscite la locuzione obiettivi strategici, il Vangelo per chi crede e per chi non crede è uno specchio impietoso riflette ciò che umano denuncia ciò che è disumano.
Se un progetto schiaccia l'innocente è disumano, se una legge non protegge il debole, è disumano, se un profitto cresce sul dolore di chi non ha voce, è disumano e se non volete farlo per Dio fatto, almeno per quel poco di umano che ancora ci tiene in piedi quando i cieli si riempiono di missili guardate i bambini che contano i buchi nel soffitto invece delle stelle.
Guardate il soldato ventenne, spedito a morire per uno slogan guardate, chirurghi che operano al buio in un ospedale sventrato, il Vangelo non accetta i vostri comunicati tecnici, scrosta ogni vernice di patria o interesse e ci lascia davanti all'unica realtà carne ferita, vite spezzate, non chiamate danni collaterali le madri che scavano tra le macerie,
Non chiamati interferenze strategiche, i ragazzi cui avete rubato il futuro, non chiamate operazioni speciali, i caratteri rilasciati dai droni, togliete pure il nome di Dio, se vi spaventa, chiamatelo coscienza, onestà, vergogna, ma ascoltatelo, la guerra è l'unico a fare in cui investiamo la nostra umanità per ricavarne celere. Ogni proiettile è già previsto nei fogli di calcolo di chi guadagna sulle macerie, l'umano muore due volte quando esplode la bomba e quando il suo valore viene tradotto inutile finché una bomba varrà più di un abbraccio, saremmo smarriti finché le armi deterranno l'agenda, la pace sembrerà follia.
Perciò spegnete i cannoni, fate tacere i titoli di borsa che crescono sul dolore,
Restituite al silenzio l'alba di un giorno che non macchie di sangue le strade, tutto il resto confini, strategie, bandiere gonfiate dalla propaganda è nebbia, destinata a svanire, rimarrà solo una domanda. Ho salvato o ho ucciso l'umanità che mi era stata affidata, che la risposta non sia un'altra serene serena. Nella notte convertite i piani di battaglia in piani di semina, i discorsi di potenze in discorsi di cura sedete accanto alle madri che frugano delle macerie, per salvare un peluche, scoprite che la strategia suprema impedire a un bambino di perdere l'infanzia, portate l'odore delle PET bruciate nei vostri palazzi impegni tappeti, ricordi ogni passo che nessuno si salva da solo e che l'unica rotta sicura e riportare ogni uomo a casa integro nel corpo e nel cuore.
A noi, popolo che elegge spetta il dovere di non arrenderci la faccia germoglia in salotto un divano che si allunga in cucina una pentola che raddoppia in strada una mano che si tende gesti umili ostinati, tu vali sussurrato a chi il mondo scarta, il seme di senape è minimo, ma diventa albero così. Il Vangelo duro come pietra tenero come il primo vagito, chiede scelta netta costruttori di vita o complici del male, terze vie. Non esistono queste. Il Cardinale e Arcivescovo metropolita di Napoli, monsignor Domenico Battaglia. Io credo che abbia detto le parole più belle.
A, oltre a tutto il lavoro che sta facendo la Chiesa inascoltata inascoltata, qui Israele non ascolta più nessuno per quello che non si può più essere imparziali, ha ragione. L'assessore Zomparelli loro non ascoltano più, nessuno ha una alla sud-sud, flottiglia che parte per portare per tentare. È chiaro di di aprire il più possibile le anime, a dire che finisca tutto questo, la risposta e saranno incarcerati e se saranno trattati come terroristi, ma stiamo scherzando, cioè lu, missione dichiaratamente di pace, io non entro l'ha spiegato molto bene Giannarelli sulle dinamiche, per cui noi davvero siamo dei The minuscoli, però non possiamo neanche più rimanere in silenzio e se i nostri Governi europei sono ingessati, anche lì apriamo veramente gli ho che ci abbiamo un problema, noi in Europa il problema è nullo. L'unanimità.
Se noi riusciamo a prendere posizioni chiare è perché, anche rispetto al tema di non inviare più le armi in Palestina desk a Israele, anzi, per prendere per riconoscere non uno per uno, sono convinta anch'io, non la Spagna, non ora credo che l'abbia fatto il Belgio pensate voi il vetro che politicamente lo lo lo vedo somigliante alla Svizzera e quel Belgio come dire ha preso delle posizioni forti.
E noi non riusciamo a farlo in Europa, a dire che l'Europa riconosce perché ci sono governi, mi dispiace dirvelo, ma bisogna cambiare le di destra europei.
Come quello del di organi che non che non lo danno, il voto per il riconoscimento della Palestina e perché ci sia una posizione europea.
È quello che fa più male, io non voglio che nessuno neanche mi dica lontanamente, perché ho una posizione chiara e precisa nei confronti, sono a favore della della della Palestina in questo momento, ma non sono un antisemita e guai solo chi prova a dirlo, questo è un giochino che non va bene.
Ci provano a dire così no no, innanzitutto perché che la Palestina.
È terra di saccheggio, ha ragione, la consigliera Battisti.
Nel momento in cui abbiamo scelto.
Di dare a Israele un pezzo di terra in quel pezzo d'Africa, andando in casa d'altri che era il popolo palestinese, il giorno dopo abbiamo abbandonati Polis i palestinesi, in parte per interessi economici e in parte perché ci siamo sempre da sempre sentiti, giustamente, soprattutto noi italiani, ma giustamente incolpa nei confronti del popolo ebraico per il tema dell'Olocausto,
Però è così, noi abbiamo avuto per anni un sentimento di inferiorità, ma ora tutto quello che hanno subito loro e che non deve subire nessun popolo nel mondo stanno facendo moltiplicato ai palestinesi.
È chiaro il disegno che parte molto prima del 7 ottobre.
Di della creazione di uno Stato di Israele, vi sarà capitato di ascoltare la cappa dei coloni è una donna, oltretutto, e me ne dispiaccio parlare.
Con arroganza terribile, dicendo che quella terra lì è la loro, perché ancor prima 3.000 anni avanti Cristo era la loro e che tutti gli altri sono abusivi. Quindi è la terra degli ebrei che quella terra lì è una terra che possiamo fare, tutte le parti della marcia della pace che vogliamo nel mondo, che a loro non gliene frega niente e loro hanno delle strategie precise. Le Corti supreme decidono che quello lì è terreno statale e quindi poi ci fanno e poi questa l'hanno data a una trasmissione televisiva, arriva all'esercito oppure con una legge, dichiarano che quel pezzo di terra diventa un pezzo del debito del demanio israeliano e loro vanno lì e cominciano a andarci con le tende, mandano via prima. Naturalmente i palestinesi ci arrivano con le tende, si fanno una comune, ma mentre vanno lì a con le tende, ci hanno già il depliant di cosa succederà dopo le tende, le case e poi le strade e poi.
E e ci hanno già la visione di quel pezzo di terra dopo vent'anni quindi comparati, anche perché il vero tema che sono hanno molto molto denaro.
Sono ricchi molto ricchi, gli ebrei, e quindi hanno anche la la, la potenza di fuoco per ricostruire quello che noi ci mettiamo secoli a costruire delle città, l'orrore costruiscono in pochissimo tempo e portano via la terra regolarmente e lo fanno da sempre, non dal 7 ottobre, la terra ai palestinesi, cioè l'altra roba che è venuta fuori in questi giorni. Ma come ma io veramente non è chiaro che quello che stiamo quando sa che facendo qua oggi è un esercizio che, come dire, scarica un po' le nostre coscienze forse, come dire, ci aiuta a esorcizzare delle frustrazioni, perché è chiaro che non lo cambiamo noi da qua il mondo, però denunciare queste cose, sì, c'è chi c'è qualcuno che pensa in questi casi l'America c'è l'altro invitato, che è l'altro grande problema dopo la vittoria di Trump, perché si è esasperato tutto dopo Trump pensi di poter comprarti la Striscia di Gaza che una una striscia appetibile. Non comprarvi ha detto pure ieri, che non c'è nessuna intenzione di pagarla perché tutta distrutta la prendo per 10 anni e ci faccio la la Florida de.
Diventa la Florida no Gaza e gli do 5.000 dollari ai palestinesi che se ne vanno volontariamente come state, ma provate a pensare a voi stessi se qualcuno viene qua e ti dice te ne devi andare via vai dove vuoi non li vuole nessuno, i popoli. L'altro assente è il mondo arabo.
Inoltre assente il mondo arabo, che gli dicono oltretutto che non li vogliono, quindi questi sono costretti a spostarsi e il cardinale Pizzaballa con con il.
Con il prete ortodosso ha detto noi di qui non ce ne andiamo manca perché non sanno dove andare e dal 7 ottobre che vagano da una parte all'altra e hanno distrutto scientificamente tutto perché pensano di impossessarsi di quella terra, di ricostruire.
E non mi puoi dire che bombardi asili, scuole, ospedali, chiese cattoliche perché c'è Hamas.
Quindi, da qui veramente io credo che.
Possiamo far poco, però, se c'è un risveglio forte della coscienza civile, se quella missione della assume due flottiglia riuscisse a penetrare Israele.
Ecco, io credo che, come dire, potrebbe esserci, ci deve essere la possibilità di un cambio di rotta, io né io mi illudevo, ci siamo andati vicino anche una pace tra Israele e palestinesi, Palestina vicini, però ai tempi di Clinton nei tempi di Rabin come dire questa questa cosa no di due popoli, due Stati era una cosa che stava diventando più concreta allo ammazzato arabi ma l'hanno ammazzato quelli che ora sono al Governo con Netanyahu.
E anch'io, penso che la domanda vera e chi ce la messi, quella parte così estrema di del proprio popolo israeliano, non è tutto così ha continuamente assistiamo a dichiarazioni di ebrei sparsi nel mondo che per loro primi denunciano questi fatti di come fatti di inciviltà di inumanità terribile però,
È difficile questa cosa, questa cosa di gestire e non ci illudiamo che questa cosa non abbia delle ripercussioni sulle nostre società.
Innanzitutto, è evidente anche dall'incapacità di gestire questa crisi così profonda del Medio Oriente, peggiore di quella dell'Ucraina.
E viene fuori un'incapacità una debolezza del mondo occidentale che sta cambiando completamente pelle la geopolitica sta cambiando completamente dinamica e noi non possiamo essere così sicuri che il benessere che abbiamo conosciuto fino ad oggi sarà quello che conosceranno i nostri figli dei nostri nipoti.
E che le democrazie resisteranno ancora a questi attacchi contiene quindi credo, che sia importante prendere posizione.
Però è una posizione assolutamente partigiano, è una posizione, quella nostra, di chi facendo una discussione prima dentro il Partito Democratico, con la mozione presentata dalle consigliere del Partito Democratico a cui si è unita la consigliera di maggioranza, ma mi pare anche dalle vostre parole con qualche sulle cifratura è una posizione a favore in modo forte e chiaro della Palestina.
Interventi.
Allora, se non ci sono altri interventi, Segretario.
No, no, no, se volete fare le repliche, sia per quello che ho chiesto se volevate.
Va beh, ecco, io pensavo che avesse rinunciato, no, no, no, se volete fare le repliche assolto e allora guardate questa è una discussione veramente importante e quindi voglio dire facciamo oppure anche un altro giro, ecco, prego il consigliere Montino,
Io.
Sarò brevissimo perché dico solo che condivido tutto quello che è stato detto e io ho avuto l'impressione di essere stato frainteso, cioè.
Ho solo detto che gli ostaggi che ora sono nelle mani di Hamas sono delle persone.
Che.
Soffrono e che, secondo me, devono essere considerate come tali e che devono essere liberate punto detto, questo su tutto il resto sono.
Più che d'accordo sia sulla mia posizione partigiana a favore della Palestina, sia sul lo sposare al 100%, quello che ha scritto la sindaca Salis sia sull'appoggio incondizionato alla flottiglia, a cui ho dato il mio minimo contributo. Quindi non non so, ecco più di questo cosa posso dire. Non vorrei essere frainteso. Le persone poche che sono nelle mani di Hamas, hanno la solita dignità di tutti i civili che sono stati trucidati da mia italiano. Tutto qua ecco.
Grazie consigliere, Mondini, altri Consigliere Cucchi.
Sì.
Essere di parte giusto in questa situazione, infatti ho parlato di genocidio, penso che sia stato l'unico di aver parlato di genocidio, non lo so, non ho sentito tutti gli interventi, però però è anche vero che vede Guidarelli io ricambio la stima che ovviamente,
Anche posso dire, dopo quattro anni di amicizia.
Però alcune alcune questioni bisogna un attimo rivederle, premesso che, ahimè, un mio limite non mi documento su YouTube Tik Tok,
Sinceramente ci andrò a vedere potrebbe essere una cosa.
Importante.
Quando?
Mi dice che il servizio segreto si è fatto fregare o quando, vicino alla frase dicendo se fossi nato in un campo domina ed è sarei anch'io terrorista.
A me non va bene, per come sono fatto io.
A me non va bene, perché vede.
Io non lo so, perché poi nella vita bisogna passarci le cose, esprimiamo passarci, ma.
Però.
Non penso che Andrea stuprare delle donne dall'altra parte,
Non penso che andremo a avanzare dei bambini.
Non è il mio carattere, non lo so, non non mi ci vedo nemmeno di fronte angheria, un conto è fare la guerra, un conto è fare queste porcate.
E questo deve fare i terroristi, e infatti considero anche ISA e i fatti in questo momento.
Non dico terrorista, ma quasi perché comunque sta violando il diritto internazionale,
Perché vede lei dire una cosa di questo genere se io fossi un attimo un campo nomadi?
Sarei terrorista sembrerebbe allora sarebbe quasi legittimato anche Israele.
Ha subito una persecuzione.
Nel ventennio.
Allora ora sono liberi di fare tutto quello che vogliono.
Eh no, non funziona così, io condanno aspramente Hamas.
Lo condanno aspramente, questo non vuol dire che sia dalla parte di Israele io sto dalla parte della Palestina, lo dico chiaro.
Però non faccio finta di niente.
Un'altra precisazione ha detto, ma questa è più una una cosa mi ha detto che solamente Israele e i nazisti attaccarono le chiese delle sinagoghe ci siamo dimenticati, l'Unione Sovietica, che nel 1917 iniziò la repressione nel 37 l'apporto ancora più avanti, Stalin che fece addirittura una legge che proibiva,
La stessa idea di Dio e faceva esecuzioni di massa di religiosi riportandoli in campi di concentramento,
Per quanto riguarda le spese militari.
L'Italia, ahimè, a un torto e non non deve farla dal 2020 che vende armi a Israele e se mi dite che Hamas è la conseguenza di quello che viene fatto, per cui quello che è stato fatto a Nakaba e tutto quello che c'è.
Probabilmente nessun Governo avrebbe dovuto vendere armi ad Israele di nessuna parte politica, mi sembra che nel 2020 non ci fosse Giorgia Meloni al Governo.
Anzi, mi sembra che il progetto ultimamente abbia proprio decretato la sospensione della concessione di nuove autorizzazioni per l'esportazione di armamenti verso Israele.
Pertanto anche lì non bisogna stare inermi.
Bisogna applicare sanzioni, chi le ha applicate?
Qual è stato applicato le sanzioni Netanyahu?
Con questo mi chiudo chiudo.
Altri interventi.
Se non ci sono interventi.
Ah, prego, Assessore Giannarelli.
È un motivo, anzi, di di di corrispondere sollecitato, ci siano sollecitati a vicenda in una in una cosa che secondo me è anche positiva.
Eh eh.
Perché questo adesso la condanna di Hamas, credo che lo abbiamo fatto a tutti eh sì, perché ripeto, a me mi sfugge delle idee, certe, dinamiche, come stanno sfuggendo ripeto, a intellettuali, non solo a livello italiano, ma anche a livello europeo poi il premio Nobel se non vado errato si chiamò Bossman, premio Nobel israeliano, credo che non possa essere tacitato di antisemitismo, ha condannato il genocidio e il Governo io ho sempre parlato di governi se avrete fatto caso,
Non ho mai parlato del del de.
Cioè è il Governo italiano, io credo che anche tutti gli israeliani.
Che vanno in piazza quotidianamente da oltre due anni, addirittura le madri, i familiari che vogliono a casa i propri cari che sono sequestrati da Hamas,
Non si meritano tutto questo.
E ed ecco perché, a mio avviso, si sta muovendo la la e mi auguro che si muova ancora di più l'Europa perché.
Così come siamo adesso no, non andiamo da nessuna parte il il fatto che la Chiesa inizia a muoversi, come diceva bene il Sindaco e già una Eugène, una presa di posizione che non va sottovalutata.
Dico che Francesco.
Si era mosso molto prima molto prima.
La Chiesa si sta muovendo dopo anche il bombardamento della Chiesa giù a Gaza e io credo che, insomma, è logico che che che non possono più stare fermi.
Ecco per dire e voglio fare una precisazione che magari prima mi è sfuggita il punto più basso di di di di benevolenza, ecco perché ha ragione il Sindaco, quando ha detto noi abbiamo sia noi che i tedeschi abbiamo questo questo certo peso che ci portiamo avanti da da quello che è accaduto.
Durante la Seconda guerra mondiale, no verso questa gente, questo popolo, io credo che siamo arrivati al punto che ora siano al punto più basso della della corrispondere Israele, il popolo di Israele, che non è tutto come il Governo Netanyahu non abbia riscontro riscontri positivi se esce dal proprio territorio.
Pensate alla partita che ora l'Italia mi è venuto in mente, deve giocare a Udine.
Hanno già detto che ci sarà un programma di servizio di ordine pubblico, ci sono già delle discussioni all'interno dei club per dire no, noi non vogliamo partecipare, perché perché c'è la nazionale israeliana, cioè cosa questa qua, a mio avviso, che non è una cosa,
Giusta no, perché lì ci sono degli atleti e quindi bisognerebbe lasciare anche il mondo dello sport. No e prenderlo in una certa maniera, però arriviamo al punto, anche lì, di di di iniziare. Ah, ah, ah, ah, scegliere perché è inevitabile è inevitabile, come come alle Olimpiadi, ve lo ricordate del 68, quando sono saliti su e con il guanto nero Tommie Smith e medaglia d'oro all'inno nazionale e una presa di posizione forte e radicale. A mio avviso le dichiarazioni del adesso siamo addirittura andati, ma perché questo an arriviamo a ragionare né nei vari strati della società addirittura anche nello sport, perché la dichiarazione di Gattuso ha fatto infuriare me, metà Italia e metà invece no, perché è una dichiarazione che non non prende opposizione. Cosa vuol dire sono un uomo di pace, ma devo andare a giocare,
Beh, ma vedete che vedete che anche sei, un uomo di pace devi andare a giocare, mi mi ricordo che nel 73, quando ci fu il il il colpo di Stato in Cile, nella Coppa Davis, i nostri giocatori esibirono la maglietta rosa proprio in ricordo della repressione che avevamo fatto pieno c'è quindi non è vero che non si deve prendere posizione,
C'è chi prende, cioè bisogna prendere posizione, il primo dopo è ora il momento di prendere posizione e mi fa piacere che.
Consigliere Cucchi, prende una posizione.
Ha usato le parole che ha detto oggi genocidio che vengono da da da una parte politica, dove magari a livello nazionale si fa dell'altro cioè, voglio dire, le dichiarazioni del Ministro delle infrastrutture sulla flottiglia sono completamente diversi e slegati da da da da quello che è a me fa piacere che i rappresentanti qua Santo Stefano facciano una roba di questo genere.
Ecco perché io però, ecco.
E non siamo più imparziali, abbiam preso una posizione, ecco quindi, ecco, volevo solo precisare questo.
Altri interventi allora, se non ci sono altri interventi, poniamo in votazione.
La l'ordine del giorno che ha presentato il Consigliere, la consigliera Battistini che è il sostegno alla Global su mood flottiglia.
Torno a ripetere che domani coppia pari pari la lettera della sindaca saldi della rinvio.
Se.
Chi è favorevole?
Chi è contrario, chi si astiene?
2 astensioni.
Ora invece, nella seconda parte, cioè il secondo punto, è la mozione presentata dai consiglieri Bertola De Marzi Parisi Roberta sostegno al riconoscimento dello Stato di Palestina.
Promozione della pace e del diritto internazionale in Medio Oriente prego chi di voi Consiglieri la vuole.
Il Consiglio Comunale di Santo Stefano di Magra, premesso che il conflitto israelo-palestinese costituisce, da oltre 75 anni, una delle crisi più gravi e irrisolti della storia contemporanea, con gravi conseguenze per le popolazioni civili e con ripercussioni geopolitiche mondiali.
Il popolo palestinese vive da decenni in condizioni di occupazione militare, blocco economico e isolamento politico, subendo gravi violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario, l'espansione illegale delle colonie israeliane nei territori occupati dalla Cisgiordania e da Gerusalemme Est rappresenta una chiara violazione dell'articolo 49 della Quarta quanti Conserve Convenzione di Ginevra la risoluzione 242 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, la 338 la 1.397 e la 2.334 hanno ribadito la necessità della soluzione dei due Stati e la condanna degli insediamenti illegali.
Dal 7 ottobre 2023 e oggi sono morte oltre 60.000 persone nella Striscia di Gaza, tra cui almeno 18.000 bambini secondo il Ministero della sanità di Gaza, mentre The Lancet stima che il totale reale possa superare le 80.000 vittime, includendo quelle indirette, le Nazioni Unite riferiscono che oltre 2002 milioni e 300 persone sono sfollate interne senza sceso stabili ad acqua potabile e cure mediche e protezione.
Ospedali, scuole, scuole, convogli umanitari e i luoghi di culto, compresa la chiesa di San portino a Gaza, sono stati colpiti da bombardamenti, causato vittime tra civili, i rifugiati.
Il patriarca latino di Gerusalemme ha condannato duramente questi attacchi, dichiarando che colpire un luogo di culto che accoglie civili rappresenta un crimine contro l'umanità.
Considerato che il 17 agosto 2024 in Israele migliaia di cittadini e lavoratori hanno aderito a uno sciopero generale contro la guerra Gadda, manifestando apertamente il loro dissenso verso la prosecuzione delle attività, nel corso del conflitto sono stati uccisi diversi giornalisti e operatori dei media, tra cui professionisti di area al CAL Zira sono gravi violazioni della libertà di stampa e del diritto all'informazione. La protezione dei civili, dei giornalisti, del personale sanitario e dei luoghi di culto rappresenta un obbligo inderogabile per tutte le parti in conflitto. Secondo il diritto internazionale umanitario, la soluzione dei due Stati resta l'unica via per garantire pace e sicurezza reciproca.
Tutto ciò premesso, il Consiglio comunale di Santo Stefano Magra impegna il Sindaco e la Giunta comunale a dichiarare il sostegno ufficiale del Comune di Santo Stefano Magra al riconoscimento dello Stato di Palestina.
Atran a trasmettere la presente mozione al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale e i Presidenti delle Camere, sollecitando il riconoscimento ufficiale da parte dell'Italia e dello Stato di Palestina a promuovere iniziative di sensibilizzazione e cooperazione e dialogo internazionale coinvolgendo scuole, associazioni, comunità religiose, a inviare la mozione all'ANCI, ai comuni della Liguria e alle reti di cooperazione internazionale, incoraggiando l'adozione di atti analoghi di impegno per la pace, a formulare un appello ufficiale per il cessate il fuoco immediato permanente bilaterale in Israele e Palestina estendendo tale richiesta all'intera area meridionale da trasmettere al Governo italiano medio orientale scusate all'Onu all'UE US, alla Santa Sede come condizioni essenziali per l'apertura di negoziati di pace.
A ricordare e valorizzare nel testo dell'appello, ossia il coraggio dei cittadini israeliani che hanno scioperato contro la guerra, sia la memoria dei giornalisti uccisi in particolare Acaia, Zira, come monito sull'importanza della libertà di informazione e della voce critica contro la violenza, il gruppo consiliare del Partito Democratico grazie,
Consigliere Cucchi chi lo non sono nuovi.
Consigliere no, non ho visto che la.
Consigliere Battistini.
Sì, allora.
Prima avrei voluto intervenire, poi tante cose sono state dette che condivido dalla Sindaca Tista, anche esiste anche dall'Assessore Giannarelli, quindi non vi sono stata a ripetere.
Però, insomma, volevo fare un attimo qualche considerazione, prendendo anche spunto da alcuni punti che sono venuti, che sono stati messi sia nelle premesse che negli impegni della mozione presentata dalla consigliera, Parise dalla consigliera Bertollo, innanzitutto.
Cioè penso che bisogna riflettere un attimo sul fatto che, tra come dire, i bersagli preferiti di Israele ci siano i sanitari e i giornalisti.
Sono hanno bombardato un sacco di strutture sanitarie, cioè ai medici morti dall'inizio del conflitto sono 1.200.
È un numero che fa paura.
La stampa internazionale in Israele non può entrare le le e anche questo.
Dovrebbe invitarci ad una riflessione. I giornalisti che rimangono sono palestinesi e dall'inizio del conflitto ne sono morti 273, che è un numero più grande degli ultimi conflitti bellici che ci siano stati negli ultimi negli ultimi periodi,
Ha fatto molto notizia, viene anche riportato nel testo della mozione l'uccisione no dei cinque giornalisti viaggia, gira in cui c'era ANAS, alzo ARIF che era uno dei volti, insomma un pochino più no, cioè più noto, se si guarda con la televisione che raccontava.
Lui ha fatto il giorno, è già deciso di fare il giornalista da ragazzino aveva 12 anni nel 2008, quando nel suo villaggio no tra un attacco tra i miliziani e l'esercito israeliano, praticamente sono morti 1.200 civili israeliani.
Che palestinesi, 1.200 civili palestinesi di cui.
Una Tancia, 300 bambini.
Era il 2008, quando.
Dicevo anche prima che non bisogna mai decontestualizzare, bisogna ricordare cosa succede, bisogna ricordare cosa succede sempre okay, io adesso Giannarelli prima ha fatto un passo indietro, no, ripercorrendo alcune, cioè alcuni passaggi, no facendo anche delle sue posizioni.
Di questi non siano le prove, però, come dire speculare no, fare ragionamenti a questi sempre lecito,
Insomma, gli ultimi giornalisti ammazzati, invece, sono stati ammazzati durante l'attacco a un ospedale, no, l'ospedale era quello di che era a sud della Striscia di Gaza, tra il master, in una maniera un po' terroristica, no, prima mandi il drone fai l'assalto all'ospedale e poi ammazzi la stampa che viene a vedere.
Questi sono atti terroristici, prima Cucchi, ha detto anche il comportamento di Israele, quasi no quello di uno Stato terrorista, sì, lo è sotto Netanyahu, però non possiamo nemmeno ignorare il fatto che il sionismo sia radicato in Israele.
E prima che mi si dà fiducia, magari no, che sono antisemita, voglio però anche dire che invece gli ebrei nel mondo no, si stanno facendo sentire, perché purtroppo un punto dove non mi ritrovo molto nella mozione, no, è quello che elogia le manifestazioni che ci sono state a Tel Aviv,
Al di là di quello che ci ha raccontato i media mainstream, la maggior parte delle persone che erano lì, quello che è uscito dall'ira, sì, finiamo la guerra, ma per riavere gli ostaggi non c'è stata una parola di sostegno al popolo palestinese e poi ci sono usciti estinguere. Non voglio dire che tutti gli israeliani al 100% siano così, però il sionismo forte lo è sempre stato, ed è il motivo per cui cambiano i Governi. Va avanti l'occupazione e non c'è pace sotto occupazione, sotto occupazione, non ci può essere pace. Io non so se fossi natalizia debba essere, è diventata un terrorista o se avessi deciso come.
Sharif che poi troverà, c'è stato anche no di Israele, addirittura collaborava con Hamas perché era un giornalista, ha tirato fuori una foto in cui erano avvicinò ad Hamas e questa secondo loro è una prova. Non è una prova come il fatto era di tutti questi attacchi a tutti questi giornalisti vogliono fare in modo che le uniche informazioni che ci arrivano sono quelle delle veline che quo, che pagano per fare dei video su YouTube no e dire che Agata non si muore di fame che loro rispettano i diritti umani. È una strategia. È per questo che parliamo di genocidio, perché è una strategia studiata tra virgolette a tavolino e che va avanti da secoli. Sono azionisti, azionismo, questo.
Io condivido poi tutto il resto dei contenuti, alla fine non è la prima volta che ci troviamo a parlare di questa cosa, hanno già nel 2023 dicembre avevo presentato una mozione che aveva sottoscritto anche il collega Ramponi, dove già allora avevamo tra virgolette come Consiglio Comunale riconosciuto lo Stato di Palestina bene rifarlo giusto farlo è giusto unire tutte le cose, però,
Io ho presentato anche un ordine del giorno,
Sempre correlato a questa mozione, che adesso poi vi leggo che si rifà un po' al discorso che facevamo prima, che perché aveva tirato fuori anche un po' al Consigliere, cucinò dicendo però dare da Meloni ha affermato che già condannato in ha fatto delle dichiarazioni di condanna sono decenni che l'Unione europea vari Stati tutto un po' fa una dichiarazione di condanna, ma poi non fanno niente di concreto di caschi blu, ragazzi si sono mossi in altre occasioni per molto meno di questo. Se poi vogliamo andare a estremizzare la situazione. Detto questo, quindi si dicevano, c'è bisogno di atti concreti,
Io.
Li chiedo tramite questo ordine del giorno correlato, analizzando, tirando fuori però anche comunque il discorso,
Del sionismo allora dal 14, premesso che dal 14 maggio 1948 fino ad oggi abbiamo assistito all'infinito la scia di sangue che ha coinvolto lo Stato di Israele, creato in quell'anno con la risoluzione Onu 181 del 1947 e quello di Palestina, i cui abitanti vivevano pacificamente da secoli nella tra virgolette Terra Santa. La risoluzione ONU del 1948 sanciva il diritto al coesistere di popolo di due popoli in due Stati, risoluzione purtroppo tradita fin da subito. Il movimento sionista si è dimostrato nei fatti non solo un movimento nazionalista, ma anche e soprattutto suprematista, ma è davvero interessato alla convivenza con ci pacifica tra i due popoli, ma solo la garanzia di sopravvivenza dei cittadini israeliani a scapito degli altri.
Gli effetti di questa politica suprematista si sono dispiegati in tutta la sua evidenza all'indomani dell'attacco terroristico di Hamas sul territorio israeliano del 7 ottobre 2023, la continua a rappresaglia dell'IDF a oggi ha mietuto oltre 70.000 vittime palestinesi, di cui almeno 16.000 bambini. Un'operazione di vergognosa pulizia etnica in una terra già da decenni, condannata a una non vita d'inferno, privazioni e violenze di ogni tipo. La comunità internazionale ha sempre consentito ai governi israeliani di occupare metro dopo dentro il territorio palestinese. Ad oggi rimane vergognosamente immobile di fronte ai crimini di guerra, alla violazione del diritto internazionale da parte di Israele, mentre sotto i nostri occhi è in atto il genocidio del popolo palestinese. Considerato che non possiamo esimerci dal prendere posizione contro i crimini di guerra e il crimine di genocidio che le Forze armate israeliane sott ordine del primo ministro Benjamin Netanyahu stanno portando avanti nei confronti del popolo palestinese, ma le parole di condanna non bastano più. C'è bisogno di azioni concrete da parte delle istituzioni del nostro Paese. Tutto ciò premesso e considerato, si impegnano il Sindaco e la Giunta a chiedere al Governo italiano di adoperarsi affinché siano applicate ad Israele sanzioni, in particolar modo per quel che riguarda i rapporti commerciali e specie di armamenti che devono essere subito interrotti, nonché a interrompere ogni forma di cooperazione istituzionale con organizzazioni pubbliche o private israeliane fino a quando non si sarà ripristinato il rispetto dei diritti umani e delle due norme internazionali. La fine dell'insensato Mastracchio dei civili palestinesi e l'occupazione dei territori da parte dei coloni israeliani. Trasmettere il documento al Presidente del Consiglio, eccetera.
Ah, volevo aggiungere una cosa attualmente mi risulta che prima si diceva dobbiamo prendere una posizione come Europa, soprattutto sulle armi, comunque più grandi fornitori di armi. Israele, adesso sono gli Stati Uniti sul 50%, del resto siamo noi e la Germania quindi le cose come dire no, le possiamo fare anche senza bisogno di idee o di un più ampio, e sicuramente sarebbe un megafono più paziente, però diciamo che.
L'Europa ha perso ormai la sua credibilità, almeno per quello che penso io, anche la sua credibilità di istituzione democratica, perché, dal momento che si sono usati due pesi e due misure per questioni geopolitiche e l'abbiamo visto appunto un onere applicazioni e contro la Russia che comunque fa una guerra ci sono due eserciti ci sono anche delle motivazioni da scavare no, perché però adesso non è questo il tema all'ordine del giorno e vediamo quello che sta facendo ora di fronte a un genocidio che proprio l'estremo di un di una situazione che va avanti comunque da fine degli anni 40,
Io.
Sono membro delle istituzioni che inizia a credere in poco nelle istituzioni superiori alle nostre e ci lamentiamo spesso no che le persone non vanno più a votare, che c'è questo indie disinteresse, questo amore per aver litica, io penso che a volte il motivo profondo, anche quello che è la loro credibilità alla perdono quando non si comportano da istituzioni quando ignorano,
La democrazia, perché comunque il diritto internazionale, democrazia cioè tu mi ammazzi, giornalisti, medici, crimini di guerra, uccide le persone mentre cercano di prendere da mangiare e blocchi anche gli aiuti, non glieli fai arrivare, cioè davanti a questo cosa diciamo parole di condanna no,
No.
Grazie.
Il Consigliere Molendini di dover presentare un emendamento.
Non voglio ripetermi rispetto alla mia posizione, assolutamente a favore di della mozione che era stata presentata dalle Consiglieri Bertoldo e.
Parisi e tant'è che presento questo emendamento senza togliere una virgola a quello che è stato scritto nella loro mozione, chiedo solo di aggiungere a quello che è stato scritto e quello che, insomma, ho già manifestato apertamente e anche un passaggio sulla vita degli ostaggi che sono detenuti da da Hamas, quindi.
Sono quindi delle aggiunte alla premessa e alle conclusioni allora.
Per quanto riguarda la premessa nel nella mia emendamento, chiedo di aggiungere.
L'attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre 2023 ha rappresentato un atto criminale condannato da tutta la comunità internazionale, nel quale è stata massacrata ed uccide la popolazione civile israeliana, sono state violentate ed uccise, donne inermi e al termine del quale sono stati catturati e infatti ostaggio uomini, donne e bambini.
E l'altra cosa che chiedo di aggiungere e e Hamas detiene ancora numerosi ostaggi israeliani che, malgrado le insistenti supplica di restituzione da parte dei propri familiari, ancora non intende rilasciare, mentre nelle conclusioni la prima frase, che è.
A dichiarare il sostegno ufficiale del Comune di Santo Stefano di Magra riconoscimento dello Stato di Palestina e, aggiungo, aggiungo, chiedo di aggiungere.
Appunto.
A dichiarare il sostegno ufficiale del Comune di Santo Stefano di Magra riconoscimento dello Stato di Palestina non rappresentato da Hamas e alla richiesta di rilascio degli ostaggi attualmente detenuti da Hamas. Questa è la emendamento,
Sospendiamo un attimo perché così vi mettete d'accordo come Gruppi consiliari rispetto anche eh no, sospendiamo perché si mettano d'accordo, perché questa è un'IRPEF, essendo un emendamento.
Esatto.
No, però scusami.
Questo è un emendamento alla Bosio esatte e se la accettiamo che c'hanno da chiedergli?
Mi diceva il Segretario, giustamente che prima finiamo quindi la discussione anche con gli altri ordini del giorno giusto e quindi Cucchi, se vuoi presentare, mi diceva il Segretario poi sospendiamo dopo così vedete, se così si vede i gruppi si riescono a trovare un accordo complessivo a,
Prego, consigliere Cucchi, allora anch'io presento un ordine del giorno che è il seguente.
Premesso che il conflitto israelo palestinese ha prodotto e continua a produrre migliaia di vittime innocenti, tra cui un numero enorme di civili e di bambini.
L'attuale offensiva militare di Israele a Gaza, pur motivata dalla necessità di difendersi, ha assunto proporzioni devastanti.
Con bombardamenti indiscriminati e punizioni collettive in violazione del diritto internazionale, qui vi sono dei dati, che però non so quanto siano veritieri, infatti ve li dico, ma.
Voglio cancellati in realtà sull'ordine del giorno e ho fatto una che, secondo il Ministero della salute di Gaza, sembrerebbero che siano oltre 60.000 i palestinesi,
Uccisi finora a causa della campagna militare israeliana, con circa un terzo delle vittime che sono bambini. Circa il 31% fonti internazionali, tra cui Reuters, confermano una cifra simile, 60.000 vittime palestinesi dall'inizio del conflitto. Il De guardia riporta un bilancio a 63 oltre 63.000 palestinesi.
Insomma, questa è la situazione.
L'attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre 2023 ha rappresentato un crimine inqualificabile, secondo i dati ufficiali israeliani, le vittime furono circa 1.200 persone, tra cui i civili massacrati, donne violentate, bambini, anziani, rapiti, una ricostruzione basata su dati della previdenza sociale israeliana indica 1.139 morti anche qui i dati bisogna vedere poi come so,
Hamas è riconosciuta dall'Unione europea e dall'Italia come un'organizzazione terroristica e non rappresenta il popolo palestinese.
Considerato ciò considerato che la prospettiva dei due popoli, due Stati, resta l'unica soluzione praticabile per una pace giusta e duratura, che garantisca sicurezza e dignità sia agli israeliani e palestinesi.
Ad oggi la Palestina non dispone di un'autorità politica unitaria.
In Cisgiordania governa l'Autorità nazionale palestinese, organo di autogoverno nato dagli accordi di Oslo e riconosciuto a livello internazionale, ma che non costituisce uno Stato sovrano.
Nella Striscia di Gaza, invece, il potere nelle mani di Hamas, che vinse le elezioni nel 2006, ma da allora governa con la forza e senza nuove elezioni, con un regime autoritario e repressivo.
In questo contesto, riconoscere adesso lo Stato di Palestina non equivale a riconoscere un governo legittimo unico, ma rischia di legittimare indirettamente Hamas, che è considerata un'organizzazione terroristica.
Il riconoscimento immediato e unilaterale dello Sri Palestina rischierebbe di avere un effetto prevalentemente simbolico, se non addirittura ambiguo, venendo percepito come una legge gettiti, legittimazione indiretta di Hamas è necessario invece un percorso europeo internazionale condiviso, che accompagni il riconoscimento a un processo politico reale volto a rafforzare le istituzioni palestinesi moderate e ad isolare Hamas alla luce di quanto esposto e queste sono le conclusioni,
Che chiedo al Consiglio comunale è la prima condanna con fermezza, la sproporzionata reazione militare di Israele nella Striscia di Gaza, che ha provocato un numero altissimo di vittime civili e danni devastanti alle infrastrutture civili.
Condanna con altrettanta fermezza l'attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre 2023. Riconosce il diritto del popolo palestinese ad avere uno Stato libero, indipendente e sicuro accanto a Israele, nel quadro della soluzione due popoli, due Stati, invita il Governo italiano a promuovere in sede europea internazionale un percorso condiviso e concreto che porti al riconoscimento dello Stato di Palestina rafforzando le istituzioni palestinesi e moderate isolando le organizzazioni terroristiche, impegna il Sindaco e la Giunta a trasmettere il presente ordine del giorno al Governo italiano, ai Presidenti di Camera e Senato e al Parlamento europeo.
Ora fuori dal microfono.
Sospendiamo un attimo per cercare di capire come Gruppi magari lo chiedono in Capigruppo vedete di capire se riusciamo a voltarci le reciprocamente, laddove invece c'è da fare delle correzioni, perché sarebbe interessante che, come dire uscisse una né una unanimità come messaggio politico io credo a cosa ne pensate, vedetevi in atti o magari andate in sala Giunta, sospendiamo cinque minuti e andate un attimo in Sala Giunta.
Sì, sì, sì, sì, va beh, prendetevi il tempo che serve e poi vi parlate tra di voi, ecco se.
Siamo pronti.
Talmente sì.
Allora Mondini deve leggere l'emendamento.
Così come ha accettato di modificare.
Prego, grazie allora.
Per quanto riguarda le aggiunte da fare alle premesse rimangono intatte, quindi non so se volete la rileggo, ma sono intatte e la modifica è relativa alla frase nelle la prima frase nelle conclusioni che diventa.
A dichiarare il sostegno ufficiale del Comune di Santo Stefano di Magra al riconoscimento dello Stato di Palestina e alla richiesta di rilascio degli ostaggi attualmente detenuti da Hamas.
Sì.
Sì, perché è sottinteso, in quanto Hamas, comunque e non è riconosciuto a livello internazionale, quindi c'è una frase che in realtà non era necessaria e quindi consegno l'emendamento.
Lo poniamo in votazione l'ordine del giorno presentato dai consiglieri.
Bertolla e Parisi.
No, prima l'emendamento.
Riguardo alla mozione.
L'emendamento o meno.
Agli pensavo okay va bene quindi.
Del giorno li facciamo dopo, allora prima votiamo l'emendamento presentato da Mondini come viaggia ha detto lui che integra la nostra mozione presentata, quindi chi è favorevole?
Favorevole.
Favorevole.
Ok.
Chi è contrario?
Chi si astiene?
Sull'emendamento ora votiamo, quindi l'emendamento è approvato e quindi si vota la mozione integrata con l'emendamento, quindi ora votiamo la mozione presentata dai consiglieri Bertola e Parisi Co integrata dall'emendamento Mondini.
Chi è favorevole.
Chi è contrario, siccome prima chi è contrario?
E chi si astiene, un esterno?
Ora votiamo.
Sì.
Quindi l'ordine, questo appieno l'emendamento insieme a queste.
E qui?
O erano invece poniamo in votazione.
Il l'ordine del giorno presentato dalla consigliera, Eva Battistini.
Che ha già detto, quindi, non ripeto.
Chi è favorevole?
Chi è contrario?
Chi si astiene, quindi, 3 contrari?
Ordine del giorno viene esatto.
È questa, allora questo, invece, è l'ordine del giorno presentato dal Consigliere Cucchi Emanuele.
Che dopo un tentativo di condivisione, non è stato possibile emendare, quindi metto in votazione il.
L'ordine del giorno del consigliere Cucchi, chi è favorevole?
Chi è contrario?
Chi si astiene, un'astensione?
Contrari.
Non è approvato.
È coerente, consigliere Cucchi è coerente con quello che avevamo presentato, noi, era impossibile per revocarlo queste.
Esatto sia verso il video.
Se.
Allora, grazie e buona serata a tutti.
Ragazzi ci apriamo, c'avia.
