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C.c. Santo Stefano di Magra 7.3.25, ore 17.30
TIPO FILE: Video
Revisione
Segretario, procediamo con l'appello.
Buona sera procedo con l'appello Sisti Paola.
Niente a Jesi Eleonora,
Alberghi Jacopo, al momento assente, Battistini Chiara, Battistini, Eva, Bertolla Marzia, cookie, Emanuele Giannarelli, Johnny Menconi Nicolò, buon di Luciano Parisi, Roberta Ratti, Silvio Moreno, assente Ruffini, Paolo perfetto, buonasera e buon lavoro.
Cominciamo con le pratiche all'ordine del giorno con l'approvazione al primo punto dei verbali delle sedute precedenti del 30 10 del 22 11 del 27 12 2024. Rimetto alla votazione uno per uno approvazione i verbali delle sedute del 30 10 2024, Chi è favorevole,
Unanimità.
Allora, chi è contrario, scusate?
Chi è chi si astiene, un'astensione votazione del verbale della seduta del 22 11 2024 Chi è favorevole?
Chi è contrario, chi si astiene, un astenuto?
Approvazione del verbale del 27 12 2024. Chi è favorevole?
Chi è contrario, chi si astiene 2 astensioni.
2, se anche la Jesi anche a Jesi nelle precedenti non c'era giustamente, quindi solo in questa.
Allora la seconda pratica all'ordine del giorno e ricognizione dei beni immobili nella disponibilità del Comune ai sensi e per gli effetti dell'articolo 58, comma 1 del decreto legislativo 112 2008, convertito nella legge 133 2008, questa è una delle pratiche propedeutiche al bilancio di previsione, al DUP che presenteremo tra poco e non abbiamo,
È zero, non abbiamo beni e nella disponibilità del Comune, naturalmente, a da mettere a disposizione, vi ricordate che l'anno scorso c'era il tema dell'alienazione della vendita, era rimasto un immobile che poi abbiamo concesso in uso gratuito a un'associazione del territorio che lavora per i ragazzi era lo stabile in via Cacciotti.
Chi è favorevole, scusate, qualcuno vuole intervenire?
Se nessuno vuole intervenire, chi è favorevole?
Chi è contrario, chi si astiene, tre astensioni, metto in votazione l'immediata esecutività, chi è favorevole?
Chi è contrario, chi si astiene, un'astensione?
Anche questa è una pratica propedeutica, cioè le aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, attività produttive e terziarie, anche questa è una pratica, provvedervi, una pratica comunque negativa, non abbiamo sono quei beni che abbiamo terreni, eccetera che si potrebbero mettere a disposizione secondo il Piano urbanistico per residenza popolare eccetera attualmente noi non ne abbiamo.
Qualcuno vuole intervenire, c'è bisogno di spiegazioni, se nessuno vuole intervenire, metto la pratica in votazione, chi è favorevole?
Chi è contrario, chi si astiene, tre astensioni?
Ah, scusate, mettiamo, mettiamo, metto in votazione l'immediata esecutività, chi è favorevole?
Chi è contrario, chi si astiene, un'astensione?
Piano triennale opere pubbliche 2025 26 27 di importo superiore a 150.000 euro.
Questa pratica abbiamo avuto modo di vederla in in Commissione abbiamo.
Avremo modo di approfondirla poi nel DUP.
E quello che.
Forse posso dirvi che posso sottolineare che comincia a dirvi ora è che, avendo questo Comune ha avuto molte risorse nel del PNRR di circa 20 milioni di euro, di cui poi dopo vi farò anche un elenco delle opere e, per anche prudenza da un punto di vista di finanziario le opere che quest'anno mettiamo nel Piano triennale non sono,
Moltissime e proprio per evitare la contrazione la l'ulteriore ulteriori mutui, anche perché gli uffici e poi ve lo spiegherò meglio veramente nel documento di nella relazione allegata al documento unico di programmazione gli uffici hanno veramente molto lavoro e sono molto affaticati rispetto alla cantierizzazione, alla rendicontazione di tutti i cantieri che sono partiti e per cui stiamo rispettando i cronoprogrammi con il per il PNRR da sottolineare che quest'anno acquisiremmo.
La parte la seconda parte della Scuola Domenico Civoli, per cui anche lì poi vi dirò delle cose nel docu nella relazione,
Che al valore di circa 400.000 euro.
E poi ci sono una serie di opere inferiori ai 150.000 euro, ma che non sono sottoposti all'approvazione di questo Consiglio.
Avete delle domande da fare, vi ripeto ora.
Mo dopo, nella relazione spiegherò anche nel dettaglio, quindi è inutile che mi rispetto.
Se avete delle domande da fare, sennò pongo la pratica in votazione, chi è favorevole se?
Su questa questione del piano pluriennale, dove poterono, perché a parte ricomprende la questione dell'acquisto della Scuola Domenico Cirulli, qui sono sempre stato comunque contrario, anche perché comunque, come abbiamo parlato in Commissione, se non se non ricordo male o se io non ho capito male sono state introdotte opere per gli anni a venire,
Nel senso che non sono opere che di fa in cui di fatto ci siano effettivamente i fondi sono opere, se ho capito bene, dove c'è un richiamo all'eventualità di acquisire soldi dal PNRR per poter fare quelle opere cioè del tipo noi li mettiamo perché sennò, nel momento in cui dovesse uscire un bando non possiamo intervenire giusto, ho capito bene questo diciamo che forse per mancata conoscenza delle de de de de de de della tecnica dell'Ecdc di come effettivamente o in un momento qualche perplessità me la lascia proprio per questo motivo voterò no, allora,
Rispetto al tema della ex Cevoli ne abbiamo parlato veramente molto e ora non le rispondo perché in realtà ciò dedicato delle osservazioni e dirò nella relazione per quanto riguarda invece quelle opere che erano circa 5 milioni di euro mi pare e un'altra che ora non ricordo e li abbiamo inseriti perché ci sono dei progetti che noi avevamo partecipato già un bando PNRR quello dei piccoli borghi.
Di 20 milioni di euro, quindi è un progetto grande e importante che abbiamo nel cassetto e che a cui non rinunciamo nel senso che abbiamo, anche vediamo se abbiamo anche la possibilità di governarlo attraverso dei lotti di intervento, perché è più facile più difficile trovare bandi da 20 milioni è più facile trovarli da 5 milioni che sarebbe poi quello che ci servirebbe per recuperare Palazzo rimedi che è un po' il cuore pulsante del paese perché ce l'abbiamo messo perché il progetto c'è è nel cassetto.
Eh, perché molto spesso i bandi non sempre, ma molto spesso, quando escono i bandi per poter partecipare, tu devi avere scritto quel un progetto dentro un of una programmazione dell'Ente e quindi sarebbe.
Penalizzante non metterlo perché nel momento in cui uscisse un bando da poter andare a intercettare per recuperare quello che credo tutti abbiamo a cuore che Palazzo rimedi non potremmo partecipare perché non l'abbiamo messo banalmente scritto non implica nulla, non implica un obbligo.
Di dover per forza poi realizzarlo, però non metterlo sarebbe stato assolutamente penalizzante nel momento in cui esco, non sempre i bandi escono con quest'obbligo tanti anche del PNRR sono invece avevano questa caratteristica che dovevi dimostrare che tu ce lo avevi in un documento di programmazione.
Se non spero di essere stata chiara, okay.
Ci sono altri interventi?
Se non ci sono altri interventi, pongo la pratica in votazione, chi è favorevole?
Chi è contrario?
Quindi con tre contrari.
La pratica è approvata, pongo in votazione l'immediata esecutività, chi è favorevole?
Chi è contrario?
In contrario, chi si astiene?
Ecco, queste sono la pratica che riguarda i servizi pubblici a domanda individuale, individuazione dei servizi e dei costi relativi relativamente all'esercizio finanziario 2025. Intanto l'individuazione dei servizi è dettato da norma.
La norma prevede che i servizi a domanda individuale siano la refezione scolastica, l'asilo nido, i servizi cimiteriali, gli impianti sportivi,
E i relativi costi e ne abbiamo discusso ampiamente in Commissione. Qui abbiamo nella pratica. Nella delibera trovate la descrizione dei servizi e totale delle entrate totali delle spese del preconsuntivo 2024 e la previsione di spesa del 2025. Ambedue devono essere riportate appunto nel documento unico di programmazione e, come vi ho detto in Commissione, anche qui poi ne riparlerò nella relazione. A seguito di scelte che abbiamo compiuto. La copertura prevista per legge di queste spese passa dal 50,58% del preconsuntivo 2024 al 46,76% del previsionale del 2025. Vuol dire che copriamo molto meno rispetto allo scorso anno. Questo è dovuto a una diversa rimodulazione delle tariffe. È dovuto anche al fatto che sono notevolmente aumentati i costi per tutti questi servizi e di cui ci facciamo carico per questa differenza. Complessivamente, come collettività, mi fermo qua nel descrivere questa pratica, perché anche questo è riportato poi nella relazione allegata nella parte strategica del DUP, che è quella appunto che riguarda l'Amministrazione, ci sono domande su questa pratica, prego solamente anche qualche elemento del mio voto.
Questa mozione non voterò contrario nel senso che mi asterrò, ma non voterò contrario perché chiaramente non posso dimenticare che proprio sulla refezione scolastica il passo verso di voi che avete fatto quando è stata portata a 30.000 euro, la alla base, insomma, un investimento che avete fatto con soldi per aiutare le famiglie, per cui mi sento di di non votare contrario in questa in questa proposta. In questa mozione.
Ci sono altri interventi, se non ci sono altri interventi, pongo la pratica in votazione, chi è favorevole?
Chi è contrario, chi si astiene, 2 astensioni, pongo la pratica.
Pongo l'immediata esecutività della pratica, chi è favorevole,
Chi è contrario?
Chi si astiene?
Bene.
Approvazione, programma affidamento, incarichi anno 2025. Anche qui avete avuto modo di leggere la relazione che viene allegata da parte degli uffici a questa pratica.
È una pia pratica propedeutica, che deve essere approvato ogni anno in sede di DUP e poi, in sede di bilancio di previsione, riguarda appunto l'approvazione del programma degli affidamento degli incarichi anche per l'anno 2025, come vi ho già espresso in molte occasioni, non ultima per le Commissioni.
È quello che l'ente si trova ad affrontare il nostro, come tanti, nel quotidiano e lo scibile umano ci capita veramente di ogni cosa più semplice, più complicata, per cui dobbiamo spesso reperire delle professionalità all'esterno dell'ente, è capitato su molte questioni ambientali, è capitato su questioni legali e quindi riteniamo che.
Va fatto per per legge, ma riteniamo che sia anche una cosa opportuna, perché davvero l'ente oggi, per essere all'altezza dei tempi, ha bisogno di molte professionalità e non può emergere tutte all'interno, pur confermando io la capacità professionale di ogni singolo dipendente di questo ente che ringrazierò anche qui nella relazione che farò tra poco.
Ci sono domande?
Se non ci sono domande, pongo la pratica in votazione, chi è favorevole?
Chi è contrario?
Chi si astiene, 3 contrari.
Pongo in votazione l'immediata esecutività, chi è favorevole?
Chi è contrario?
Un contrario.
Chi si astiene.
Ecco, questa è una pratica.
Nuova nuova, nel senso che è di nuova istituzione e.
Lì e che è l'istituzione dell'imposta di soggiorno, con l'approvazione del relativo regolamento, che ora io non vi starei a rileggere e spero che l'abbiate letto e spero che eventualmente ci possono essere delle domande che vi spiego perché alla fine siamo arrivati a pensare all'istituzione di una tassa di soggiorno perché ci siamo accorti nello scorso anno che i numeri anche per Santo Stefano stanno assolutamente aumentando. Questo naturalmente fa parte di un trend positivo di tutta la Provincia.
Ci stiamo per il lavoro che stiamo contento che abbiamo compiuto, che abbiamo anche persone che permangono sul nostro territorio, no, chiaramente noi siamo attrattivi, come tutti gli altri, per il fenomeno 5 chiare, però, dai riscontri che abbiamo abbiamo aperto lo IAT, facciamo della programmazione culturale insieme a loro, insieme all'associazione Sigerico, facciamo dei degli itinerari diverse volte l'anno, che favoriscono quel turismo lento che dovrebbe essere quello che caratterizza un po' nelle nostre zone e soprattutto io gli aumenti dei numeri delle manifestazioni culturali, la rievocazione piuttosto che percorsi, ma vi devo dire anche dei riscontri positivi intorno ad altre manifestazioni. Siamo considerati nel panorama provinciale interessanti proprio per la nostra posizione strategica, tant'è che ci hanno chiesto l'anno scorso ci chiedono la conferma quest'anno di partecipare alla vita, poiché la Borsa del turismo, che chiamano sensoriale, quindi, abbiamo noi delle eccellenze nel campo dell'enogastronomia e crescendo questi numeri, siamo di fronte a circa 300 posti letto e l'anno scorso, ci siamo resi conto che sono occupati naturalmente da delle indagini rigorose scientifiche che abbiamo fatto, non a caso che sono occupati praticamente da marzo fino a ottobre e quindi con una proiezione di entrata importante. Abbiamo immaginato una tassa di 2 euro e 50 che si attesta più o meno come gli altri del territorio un po' tutti stanno facendo questa scelta, anche perché è una tassa che non pesa sul cittadino, pesa sul turista, che in qualche modo viene nel territorio tra virgolette, lo consuma.
E questi soldi, quindi noi abbiamo immaginato in maniera prudenziale 90.000 euro, qualcuno ipotizzava anche di più, noi rimaniamo prudenti, naturalmente monitoreremo da subito l'effetto reale dell'entrata di questa tassa e quindi noi abbiamo ipotizzato 90.000 euro che un po' per obbligo di legge un po', perché secondo me è la missione giusta di questa tappa su di questa tassa e cercheremo di investirli appunto sulla sviluppo turistico del territorio, sulla cultura e sulle iniziative che possono far crescere le iniziative culturali. 90.000 euro non sono una banalità ed è per questo che alla fine abbiamo deciso di inserirla. Naturalmente, Spezia, risorse insieme e si è messa a disposizione si metterà a disposizione delle degli operatori a cui non peserà la tassa personalmente, perché è una tassa che paga in più staccata visibile il turista che viene del territorio. Naturalmente ci sono delle procedure che però verranno fatte on line. Verranno supportati in questo per poter appunto inserirli nella come entrata questa tassa. Io non ho altro da dire se ci sono dichiarazioni o domande, do la parola al Consiglio comunale.
Prego consigliere Fucci.
Sulla tassa di soggiorno voterò no.
Perché ritengo non so so benissimo che la stanno applicando quasi tutti i Comuni, quasi tutti.
Sono contrario perché ritengo che sia una misura che, invece di portare benefici, rischi addirittura di danneggiare.
Il potenziale di crescita che il nostro territorio può avere in questo momento.
Il nostro Paese a non rientra nelle mette turistiche, diciamo così di massa, diciamo che i visitatori nel nostro Paese.
Legato, secondo me, a un turismo di prossimità.
Cioè nel senso che noi stiamo giustamente una posizione strategica e siamo vicini a mettere invece più gettonate,
Questo cosa comporta comporta che può essere un vantaggio in questo senso, perché ovviamente un conto è se io vado.
A prendere un bed and breakfast a Riomaggiore e un conto è se lo prende a Santo Stefano di Magra, nel senso che possa avere un vantaggio di natura economica sono vicino a quell'emette, ma spendo un pochettino meno no,
Applicando la tassa di soggiorno, considerato poi anche il tipo di strutture che noi abbiamo, che sono per la maggior parte.
Fatte da gestite da famiglie e sostanzialmente sono non sono.
Diciamo strutture professionali, cioè sono professionali ma non professionali, come grandi alberghi o roba di questo genere, che essa sia stata in strutture, appunto gestite da famiglie, è vero che la tassa la paga il turista, ma è anche vero che comunque aumenta il prezzo ed un conto di vista può essere portata ad andare magari da un'altra parte.
2 euro e 50 sembrano poco per due persone sarebbero 5 euro al giorno, tre giorni c'è un aumento di 15 euro sulla su su, diciamo, su, sul prezzo di una stanza.
Per questo motivo.
Ritengo che l'introduzione di tasse di soggiorno rappresenta un disincentivo che potrebbe scoraggiare in realtà visitatori, ulteriori e i turisti,
Altri interventi a Jesi.
Allora io volevo esprimere la mia opinione su su questa imposta, allora io non sono contraria alla imposta in sé o in generale.
No, non sono convinta, però, che il costo che abbiate individuato di 2 euro e 50 sia quello corretto, perché è un po' ho controllato le tariffe dei comuni limitrofi, ho controllato che tipologia di strutture ci sono nei comuni limitrofi.
E ho visto che negli altri Comuni, dove ci sono hotel, due, tre o quattro stelle hanno messo su quelle strutture la i 2 euro e 50, mentre su case vacanza a campeggi, situazioni di alberghi diffusi, le tariffe sono più basse, quindi, considerando il fatto che noi ad oggi non abbiamo sul nostro territorio strutture che vantano appunto i requisiti di hotel, due, tre o quattro stelle secondo me poteva essere interessante ipotizzare intanto per iniziare una tariffa un pochettino più vasta 1 e 2,
Avete detto in abbiamo detto in Commissione che comunque l'idea di introduzione di questa imposta c'era già da un annetto, più o meno ci si stava ragionando, allora mi chiedevo rispetto all'anno scorso un turista. Se viene qui quest'anno, che investimenti trova sul territorio di diverso rispetto all'anno scorso proprio di intendo in termini di infrastrutture intendo in termini di servizi al turista che viene.
Secondo me ancora non c'è stato questo salto effettivo di aver già dato un motivo per introdurla la tassa, quindi io non sono contrario all'imposta. In generale sono contraria al momento in cui viene introdotta, perché secondo me è ancora il nostro Comune, non da quel servizio in più al turista per diciamo chiedere questa imposta e sono non sono convinta che l'importo scelto.
Sia quello corretto proprio per la struttura ricettiva che ad oggi abbiamo,
Altri interventi.
Niccolò Menconi.
Sì, ma intanto buonasera a tutti, io volevo fare un breve intervento nel dire che.
A livello di.
Tassa di soggiorno, io sono assolutamente favorevole al principio della tassa in sé, dato che comunque il turista che viene nel nostro territorio usufruisce comunque dei servizi, quindi è giusto che in cambio della fruizione di questi servizi, che ovviamente non sono solo servizi che offre, diciamo alla struttura ricettiva ma anche ovviamente alla comunità di a qualcosa in cambio e poi a livello.
Sempre di tassa di soggiorno è ormai utile considerare come ormai nella nostra Provincia mi sembra che solamente due Comuni non la applichino, e credo sia nel Comune di alunni Castelnuovo, se non ricordo male, quindi è anche un po' un adeguamento che il nostro Comune fa con regolamenti che sono di fatto simili a quelli già esistenti e quindi in base a questo principio.
Cioè io do parere favorevole su l'introduzione grazie.
Altri interventi.
Allora?
Io mi sono posta la domanda se poteva esserci un rischio di penalizzazione.
Per una crescita, cioè.
Continua il futuro a me l'ha, me la sono posta, è la risposta che do questa sera che se mi accorgessi che questo effettivamente ha penalizzato e noi siamo in grado di monitorare questa cosa, siamo stati in grado di capire che abbiamo 300 posti letto che quei 300 posti letto lì erano occupati da marzo fino a ottobre siamo in grado di capire il prossimo anno, se questi numeri cambiano e che a quel punto ti interroghi, ci deve essere un anno x in cui decidi che è arrivato il momento di come dire provare invece a capire se anche noi possiamo utilizzare questa opportunità per far crescere il turismo e non certo per penalizzarli.
Il tema della differenziazione consigliera Jesi è che noi abbiamo solo non abbiamo alberghi, non abbiamo solo quel tipo di struttura di alcuni, anche di qualità e noi li abbiamo incontrati un po' sottovalutiamo, ma in realtà ci sono delle cose non.
Diciamo semplicissima, ma delle cose anche di qualità, che offra degli ottimi servizi, di cui anch'io ignoravo l'esistenza. Vi devo dire la verità. Il tema è che comunque c'è uno sforzo organizzativo, non da poco del Comune del della del braccio armato, del Comune che spetti a risorse e dello stesso operatore. Il vero problema è la burocrazia, che devono affrontare in più queste persone che noi stiamo cercando di snellire il più possibile andargli in aiuto proprio attraverso aspetti a risorse, ed è chiaro che se mette un euro e 50 e mi entrano 30.000 euro, il gioco non vale la candela, cioè o la cifra è una cifra importante per poter mantenere un livello alto di investimento, come abbiamo fatto noi in questi anni. Non lo so che.
Purtroppo lo sottovalutate, perché secondo me non lo conoscete, però io mi sono fatta portare cosa abbiamo fatto in questi anni. Non è vero che non ci sono infrastrutture se per infrastrutture intende non abbiamo ancora fatto piazza Garibaldi la faremo, ma questa piazza l'abbiamo fatta dietro al decoro. Ci stiamo e questa tanto per queste cose, stiamo proprio cercando di dare un'impostazione da questo punto di vista e l'abbiamo dato anche da un punto di vista turistico. Queste sono brochure che vanno che abbiamo fatto in questi anni e che sono e che vanno proprio per promuovere il territorio nella, diciamo, anche vanno alle. Mi prendo anche quelli del call QR code che abbiamo fatto che abbia ammesso in tutte le strutture ovunque. Questo è un investimento in una infrastruttura.
Le attività dello scorso anno qui ci sono e sono state tutte attività che si sono, come dire, hanno avuto anche dei dei riscontri positivi abbiamo aperto uno IAT attrae perché c'era uno IAT, abbiamo potuto prendere il finanziamento degli itinerari religiosi su Ponzano Superiore, altrimenti non lo potevamo prendere abbiamo,
Abbiamo portato in tutte le strutture a queste cose che non è solo un cartoncino dietro col QR-code si vedono tutte le iniziative, quindi un turista che arriva attraverso il COIR POD vede tutto quello che succede a Santo Stefano e può avvenire. Abbiamo creato e sarà la prossima, la prossimo step. Le attività sul territorio, quindi le passeggiate sul canale dell'UE settore con degustazione gli aperitivi indigna vanno in quel senso. Nel prossimo anno inseriremo i tour dei quattro santuari proprio per creare dei momenti e li mettiamo nelle reti dove possono arrivare i turisti da tutto il mondo, quindi non è vero che non abbiamo fatto investimenti in infrastrutture, anche questa è un'infrastruttura digitale, ma è anche un'infrastruttura di accoglienza turistica. È chiaro che va migliorata. Queste cose costano queste cose, non sono gratis, non è gratis lo IAT, la gestione dello IAT, perché comunque ci deve essere chi se ne occupa dei dipende con un dipendente, almeno non è gratis. Tutto quello che si fa.
Per come dire cercare di promuovere non è gratis la partecipazione alla BIT est, dove ogni Comune che partecipa deve mettere qualcosa. Non è gratis le iniziative che facciamo sotto Natale con il trenino, una cosa che mi dispiace molto debbo dire al consigliere a Jesi e che è una cosa molto diffusa in certi ambienti del Paese e che mi rendo conto che le persone hanno talmente tanti pregiudizi che non partecipano a queste cose non sanno se ci sono.
E però nasce da un pregiudizio, perché noi questo lo diffondiamo ovunque perché sui social ci sono tutti a questo mi piace molto sui social certo che se l'unico socio che certi cerchioni usano è il mugugno Santo Stefanel e non la pagina Facebook del Comune è chiaro che non può venire a conoscenza perché se anche detto che non facciamo mai presentazioni di libri ne facciamo due una barra 2 la settimana,
Sì, Consigliere Bertollo.
Io volevo dire una cosa che allora, per quanto riguarda le Cinque Terre grandi alberghi, non c'è nessuno perché io la ho lavorato e lavoro spesso nelle chiese delle Cinque terre e con le centinaia di migliaia di persone che arrivano tutti gli ostelli e sono tutti a conduzione familiare tutti tutti perché alberghi ce ne sono pochissimi a Monterosso pieno di più però,
Manarola, forse 1 barra 2 piccolissimo, però tutta condizioni familiari, quindi, seconda cosa volevo dire che in merito proprio a questo pubblicità che stiamo facendo come Comune,
Mi ero dimenticata anche di dirvelo che recentemente è stato proprio grazie a una di queste visite di una guida turistica che aveva portato della delle persone. Abbiamo avuto il piacere di avere Gayoom Keu che sta facendo le riprese a Ponzano sono già 22 volte ora ritorneranno aprile e affida a inizio aprile, fine aprile e quindi cioè secondo me questo è un è una, come dire una cosa estremamente positiva, avendo anche ricevuto, devo dire.
Complimenti da questi, da questi professionisti che girano il mondo hanno girato a tutti i Paesi, anche d'Italia, e e questa mia mia cioè mi ha reso molto Agra cioè molto orgogliosa no di parte di appartenere a questo Comune che comunque a piccoli passi sta facendo veramente delle cose, secondo me eccezionali. Ecco quindi, appunto il pregiudizio, se magari uno rimane chiuso nella nel proprio ambito e però si aggiri le Cinque Terre e io ve lo posso dire per esperienza lavorativa non lo non lo auguro a nessuno. Ecco perché è veramente un turismo incredibile che non ha senso. Oltretutto anche.
Diciamo, le parti storiche più interessanti non vengono assolutamente presi in visione da del turistiche. Guardano giustamente il paesaggio,
Però non rientrano nelle chiese, non entrano nei cioè quindi, sinceramente, sul Turismo delle Cinque terre, mi lascia un po' perplessa se poi riusciamo in qualche modo ad aprire gli orizzonti anche sul nostro territorio, come può essere la Garfagnana e la Lunigiana?
Credo che questo sia uno sforzo che stanno facendo tutti gli altri, anche gli altri Comuni che vedo che, insomma, cercano di di dare vita a un turismo anche nell'entroterra, perché non è soltanto la Liguria, non è soltanto le Cinque Terre, no, quindi ecco questo lo volevo dire perché insomma, il fatto che gang farà vedere penso alla fine dell'anno perché loro poi hanno un programma abbastanza intenso il nostro Paese, il nostro Comune, quindi credo che sia un punto a nostro favore, insomma notevole grazie,
Aggiungo che noi abbiamo un bene preziosissimo a parte Ponzano Superiore che un pezzo di via Francigena che entra in Liguria, ma abbiamo la ciclopedonale che è una cosa meravigliosa, per cui c'è anche uno sforzo sulla manutenzione continua, credetemi, ecco quello è un investimento in infrastrutture,
Altri interventi.
Aspettatevi sennò poi mi dicono giustamente che no che non so a condurre il Consiglio ha ragione, Nicolò come.
Allora facciamo un giro per chi vuole ancora a parlare e poi c'è la dichiarazione di voto.
No, però c'è ancora.
Battistini, chiara, velocissima la cosa che volevo aggiungere perché la sento, visto che con Paolo la lavoriamo su questo tema per la presentazione dei libri, appunto, vengono fatte settimanalmente il venerdì Alhäuser, la presentazione in collaborazione al Comune AUSER, dopo seguono anche aperitivi serate e siamo pieni fino a fine a fine giugno non c'è possibilità di inserire, mi è stato giusto chiesto la scorsa settimana, ma fino a fine giugno siamo pieni,
Altri interventi, se non ci sono altri interventi dichiarazioni di voto prego consigliere Fucci.
Sì, rimango negativo nella mia valutazione, proprio anche in virtù di quello che avete detto, cioè nel senso che.
Più che apprezzabile il lavoro sulla questione dei libri, che ho sempre detto partecipò per cui ogni quando possa ci va.
Penso però che in un momento come questo l'effetto doveva essere, cioè nel senso.
È in questo momento è, secondo me, che bisognava dare una un maggior favore ancor di più verso il turismo, proprio perché noi in questo momento lo lanciamo, abbiamo il Comune ha fatto degli investimenti, in questo senso il Paese si sta trasformando magari in questo senso,
Ci sono degli investimenti dei privati e l'idea non può essere bene ora che comincia a partire, tu mettiamo in una bella tassa.
E vediamo come va a finire.
E il paragone con le Cinque Terre che il turismo lo ha senza fare niente, probabilmente senza fare gli investimenti che fa un Comune come il nostro, per averlo non è, non è, non è calzante.
Altri interventi.
Prego, presiederà Jesi allora io intanto vi ringrazio per le delucidazioni delle risposte che avete dato i miei dubbi.
Ripeto che io non sono contraria all'imposta di soggiorno, sono contraria al momento in cui lo vogliamo introdurre. Secondo me, alla luce del degli investimenti che avete elencato, magari si può lavorare quest'anno affinché vengano comunicati ancora meglio. Così tutti effettivamente possono esserne a conoscenza, perché magari qualcuno può non aver partecipato perché effettivamente non ci è andato sulla pagina del Comune o non ha letto dove potevano essere. Io ho visto gli investimenti, ho visto anche la la festa di Carnevale, ho visto alle varie feste che ci son state per i bambini e mi dispiaceva che ci fosse poca gente perché io ho partecipato con i miei figli alle varie feste e quindi dico forse c'è ancora un po' di sforzo da fare in termini di comunicazione, continuiamo a investire e sarò ben contenta. L'anno prossimo di ritrovarci qui a dirvi che avete fatto che avete fatto bene,
Va bene altre.
Dichiarazione di voto okay.
Dichiarazioni di voto logicamente a favore.
Con dato che si è aperta la discussione, volevo portare un po' una riflessione al Consiglio comunale, dato che io lavoro su Spezia o colleghi che nelle Cinque terre, come diceva bene il consigliere Bertola, hanno delle delle.
Iniziative di quel tipo lì.
Però volevo sottoporre anche un'altra questione al Consiglio comunale, noi abbiamo 300 posti letto.
E su una su una realtà come la nostra, io credo che sono tanti, credo che in questi anni l'Amministrazione abbia lavorato bene,
Perché non è da poco avere 300 posti letto su una popolazione che si aggira sulle 10.000 unità.
Però noi dobbiamo pensare a una cosa, proprio una riflessione che mi pare che la la, la posta, anche il consigliere Cucchi, questo turismo che arriva non sempre è un turismo, diciamo al di là della della qualità che io adesso non discuto, però noi, essendo vicini a alle Cinque Terre di di riflesso o di rimbalzo come si suol dire abbiamo queste questa questa roba qua,
Questi a queste presenze diciamo e però a mio avviso e lì il legislatore dovrebbe iniziare a ragionarci, quindi non non dipende dai sindaci o da, ma perlomeno di arrivare alla Regione, cioè le case che che che prolificano di di case, vacanze, bed and breakfast, eccetera eccetera. A mio avviso, prima o dopo dovranno essere regolate perché questa roba qua fa morire il tessuto tutto intorno, se voi fate caso al al tessuto del commercio, al tessuto anche delle case, da delle degli affitti degli affitti delle case che, per esempio, si devono vendere o comprare, diventa sempre più un problema perché per esempio a Spezia sta morendo il commercio a livello,
Diciamo di centro storico, se voi andate nel nel nella città, diciamo, tra virgolette in via Priore via via leciti, nelle strade diciamo che prima ci dava la non la movida, ma ce l'ha il commercio e sono sono quasi morte, perché perché è tutta una trasformazione in food e soprattutto in in bed and breakfast e in in case vacanze, quindi su questa cosa qua noi dovremmo rifletterci bene per i prossimi anni, perché questa cosa qua sta anche erodendo il tessuto sociale, e cioè non so se, se ho, ho centrato un po' la l'argomento, cioè, ebbene, tutto il turismo, ma a mio avviso ci deve essere anche un un turismo che arriva ad avere un po' di di selezione. Ecco, io questo lo vorrei sottoporre al Consiglio. Ecco che è una mia riflessione, però, che si sta verificando soprattutto nella nella dato che noi siamo vicini alle Cinque Terre. Grazie.
Altri interventi.
Se non ci sono altri interventi, pongo la pratica in votazione, chi è favorevole?
Chi è contrario?
Quindi, 3 contrari.
Pongo in votazione l'immediata esecutività, chi è favorevole?
Chi è contrario 3 contrari?
Bene.
Ecco, ora arriviamo all'approvazione del DUP 2025 2027 del triennio esame dello schema di bilancio, ora mi perdonerete, non voglio insegnare niente a nessuno.
Però ho utilizzato anche quest'anno il sistema delle slide per cercare di rendere comprensibile a tutti, con un linguaggio il più semplice possibile, un documento che è di fondamentale importanza che che precede il bilancio di previsione, per proprio come ci siamo detti l'anno scorso erano capivamo poco del perché di fatto ci chiedesse al legislatore di fare prima il DUP e poi il bilancio di previsione.
In realtà, riflettendoci, abbiamo, credo, condiviso, un pensiero che anche con gli uffici che è quello che il legislatore oggi noi presentiamo, quello che è l'idea della Giunta, cioè quello dell'Amministrazione sul bilancio, quindi presentiamo uno schema di bilancio elaborato tecnicamente dagli uffici in base a quelli che sono i parametri pavidi previsti dalle norme sul DUP,
Lo consegniamo al voto del Consiglio.
C'è un tempo in cui sicuramente potrei potrete a questo punto approfondire, perché poi è una copia del bilancio di previsione, cioè il bilancio di previsione sarà di fatto una copia del DUP e lì, come dire, è un movimento politico vero e proprio, quindi c'è, come dire anche un tempo dell'approfondimento ulteriore, è chiaro che questo rallenta un po' alla macchina, però, come dire, è utile per la comprensione. Io credo quindi cercherò di riassumere le slide sono 23, ma io cercherò di riassumerli, ma il dottor Bondi, il consigliere Mandini, mi ha attaccato la mania, ma in realtà, ma in realtà possono essere ultimi.
Ah, va bene, allora parliamo del DUP 2027, che cos'è il DUP è il documento più importante per la gestione degli enti locali, è il principale strumento che raccoglie caratteri qualificanti della programmazione, che è fondamentale negli enti locali propri dell'ordinamento finanziario e contabile a valenza pluriennale e la lettura non è solo contabile ma anche verifica la coerenza e il coordinamento con i vari strumenti della programmazione,
È il processo di analisi, valutazione che, comparando e ordinando in maniera coerente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare, in una dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali, l'approvazione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento naturalmente tenendo come,
Strumenti e come fondamentale. Le linee programmatiche con cui un'Amministrazione si è presentata all'elettorato fondamentale per governare una comunità è quello di programmare, ma programmare non solo in senso filosofico, in senso romantico, programmare in base alle diciamo alle risorse finanziarie e poi vedremo che c'è tutta una serie di parametri che nel DUP vengono come dire studiati per poter poi arrivare appunto alla a alla elaborazione del documento si compone di due sezioni una sezione tra strategica che corrisponde al periodo del mandato amministrativo e una sottile sezione operativa che corrisponde al bilancio di previsione.
Che cosa guarda, la SFIR Sezione strategica, guarda le analisi esterni all'ente, che sono il contesto demografico, sociale, economico, l'ambiente ci sono, proprio se avete la voglia di leggere questa cosa qua.
Ci sono proprio Las lo studio del contesto demografico, sociale, economico e l'ambiente, la qualità della vita dei cittadini, gli obiettivi nazionali e regionali che si pongono altrimenti nella legge di bilancio nazionale è fondamentale, ma anche gli obiettivi della Regione, uno sviluppo sostenibile che è quello che è il paradigma per per per l'oggi per il domani, poi ci sono le analisi delle condizioni interne dell'Ente che sono, come vi dicevo, gli obiettivi di mandato che devono essere rispettati.
Gli indirizzi generali per le società controllate e partecipate il contesto di riferimento per il personale dell'Ente. Naturalmente la prevenzione della corruzione e la trasparenza dell'azione amministrativa e della legalità democratica.
Queste non sono solo parole a cui ci sono delle dei degli delle schede delle che in base all'interno, con dentro queste analisi vengono formulate e poi delle schede.
La sezione operativa contiene la programmazione operativa dell'Ente, ha carattere generale, contenuto programmatico e costituisce lo strumento a supporto del processo di previsione definito sulla base degli indirizzi generali e degli obiettivi strategici fissati appunto, nella sezione strategica si divide in una parte prima che è un programma triennale riferito alle opere pubbliche.
Gli obiettivi operativi che riguardano gli obiettivi strategici.
La parte seconda, scusate che è qua il programma triennale dei lavori pubblici, il programma triennale degli acquisti di beni e servizi, qua c'è una tabella dedicata, poi ve lo farò vedere meglio dopo le linee di indirizzo in materia di programmazione triennale del fabbisogno più così del personale i cosiddetti piani del fabbisogno in base a cui, tenendo conto di alcuni parametri, quindi non superare la spesa, il tetto massimo di spese, eccetera viene programmata l'assunzione del personale, il piano delle rate, delle alienazioni, dei valori, delle valorizzazioni immobiliari, che sono la pratica che abbiamo votato prima che noi l'avevamo beni né da alienare né da valorizzare il programma relativo all'affidamento di incarichi e collaborazioni, che è quello che abbiamo approvato con la delibera di prima.
Allora, per quanto riguarda il nostro Comune, non è come tutti gli altri Comuni, anche per questo triennio 2025 2027, dobbiamo rilevare due aspetti.
Negativi, uno è il taglio che il Governo centrale perpetrata a danno dei Comuni.
Per il biennio 2024 e 25 è stato confermato un taglio di 100 milioni di euro per i comuni e 50 per le province e città metropolitane per il quinquennio 2024 28, un taglio di 200 milioni di euro, nel nostro caso specifico, abbiamo previsto un minor trasferimento dello Stato per 44.327 euro.
E a questo va aggiunto l'obbligo di costituzione di un fondo che si è inserito quest'anno, che si chiama Fondo obiettivi di finanza pubblica che prevede, ha previsto per il nostro Ente un importo da stanziare improprio in un fondo non spendibile di 25.000 euro per l'anno corrente dei 40 49.000 per.
Gli anni successivi a questi tagli, purtroppo, che possono fare sembrare non enormi,
Che però per noi sono importanti, però quello che preoccupa di più sono i tagli che invece sono stati fatti proprio con l'accetta ad alcuni fondi che invece per noi erano fondamentali, perché noi abbiamo vinto dei finanziamenti su quei fondi, il fondo per le piccole opere, il fondo per gli investimenti locali come il fondo per la rigenerazione urbana che è quello con cui oggi stiamo costruendo il parcheggio di via Carso.
Fondo per le manutenzioni delle opere pubbliche degli enti sciolti per infiltrazioni mafiose quello non ci riguarda, fortunatamente, ma invece è un messaggio.
Era un messaggio positivo, quello dello Stato, nei confronti di queste cose, che diventa negativo oggi, Fondo per la progettazione degli enti locali destinati al fine al Pitti, a finanziamento di progetti di fattibilità tecnica ed economica e dei progetti definitivi esecutivi per la messa in sicurezza di edifici pubblici che è un fondo che a noi ci è servito molto quando abbiamo dovuto pensare negli anni scorsi al a tutta l'attività di.
Antisismica ed efficientamento energetico delle scuole, anche lì abbiamo potuto.
Prendere dei soldi, poi da finanziamenti più importanti, perché avevamo pronti i progetti che spesso c'erano stati finanziati con dei fondi dedicati, come è stato completamente azzerato il fondo per la progettazione di fattibilità delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari dove venivano fatti.
Finanziati degli interventi per la sicurezza del settore idrico, che Dio solo sa quanto ce n'è bisogno.
Questo lo dico non per una polemica politica, perché è un dato di fatto su cui, perché di cui necessariamente dobbiamo tener conto anche a livello di precauzione, poi per quanto riguarda le spese che dobbiamo sostenere come ente, per poter affrontare non solo questo anno ma i prossimi anni proprio per fare una programmazione che Dio non voglia non ci debba mai portare un dissesto perché quello sarebbe un una, una una grave conseguenza per l'Ente quindi bisogna centellinare tutto ed è in questo caso che è preoccupante quando passiamo dal 50 virgola qualcosa di copertura dei servizi al 46, perché vuol dire che quella scelta spesa Spa e sulla spesa corrente e per questo motivo anche che ha un senso inserire una tassa che non pesa sui cittadini ma pesa sui turisti perché quello vantano 90.000 euro. Li se entrano veramente, lo vediamo, non pesano più, perché proprio in ragione di queste incertezze, di questi continui tagli, non solo a livello di risorse correnti, ma anche di fondi per cui tu non puoi più partecipare a dei bandi, che sappiamo che non riusciranno più bandi per la rigenerazione urbana e che se vorremmo finire la casa di Cecchino dovremo vedercela suoli al contrario del tetto che ce l'abbiamo avuto finanziato con la rigenerazione urbana. Se dovremmo allargare un parcheggio di servizio, perché quello che stiamo facendo non basta, al centro storico dovremmo fare da soli. Non ci sono più i fondi dedicati.
Per quanto riguarda la stazione, la sezione strategica, le principali scelte che caratterizzano il programma, le politiche di mandato e gli indirizzi generali di programmazione, questa Amministrazione afferma e conferma il pieno rispetto del programma elettorale e le politiche in continuità con le programmazioni passate, riguardando al che riguardano alcuni assi strategici. Ambiente e sviluppo sostenibile, infrastrutture, viabilità, edilizia scolastica, dissesto idrogeologico, cultura e turismo, rigenerazione urbana, digitalizzazione, spinta organizzazioni, struttura comunale è tenuta in sicurezza del bilancio comunale. Mantenimento di uno stato Aldo dei servizi a domanda individuale, sicurezza urbana e protezione civile e politiche di investimento adeguata alla capacità di indebitamento dell'ente e ricerca continua di finanziamenti esterni per la realizzazione di opere indispensabili. Ora io ho fatto un elenco delle cose su cui siamo impegnati, però io vi assicuro che ogni puntino rappresenta non una parola vuota per quanto riguarda il lavoro di questa amministra amministrazione, ma ma pieno per me, ogni singolo punto ha dei contenuti. Ci sono dei progetti pensati.
Oggi cantierati, realizzati tutto.
Rigo, poi lo dirò meglio nel dettaglio, ma su ogni singolo punto c'è come dire attenzione, non sono per quanto ci riguarda, per quanto mi riguarda, parole vuote per ognuno. Do una spiegazione precisa di fatti avvenuti in questi anni di Amministrazione.
Ecco, qui è una una parte discorsiva.
E dicevo, come vi dicevo prima, che il DUP nasce secondo me da una volontà illuminata, relatore che dice fai il DUP ma per fare il DUP studiati il territorio, l'equo, le dinamiche del contesto demografico, sociale, economico del Comune e da questo punto di vista il Comune di Santo Stefano di Magra ha un trend assolutamente controtendenza noi siamo anni che aumentiamo da un punto di vista demografico e non diminuiamo abbiamo superato i 10.000 abitanti,
Siamo il Comune è stata una notizia che è uscita sul sul Secolo qualche mese fa.
Che mi è stata segnalata dalla giornalista Sondrio appoggio perché io me l'ero perso, siamo il Comune definito più verde, più green, ma nel senso che alla maggior presenza di.
Di giovani più di tutta la Liguria, e questo si vede e per chi lo vuol vedere. Se oggi passavate davanti al parroco 2 giugno era pieno di bambini, io ieri sono stata al parco Aldo Moro era pieno di bambini il Carnevale domenica c'era una folla incredibile. Questo vuol dire che è un Comune dove il contesto demografico, sociale, economico ha un trend positivo, perché un Comune strategico, sicuramente da un punto di vista di posizionamento fisico, geografico ma è anche un Comune dove la qualità della vita e altre dove si trovano servizi.
Questo, da un punto di vista del commercio, manteniamo assolutamente.
I livelli di negli anni passati siamo leader nel campo della logistica, può piacere o non piacere, ma le aziende da noi sono sane e vivono di buona di buon anno, ne chiudono quelle presenti in aeroporto, il commercio è in difficoltà, soprattutto nei centri storici, anche per quest'anno noi faremo il bando, come gli altri anni, per favorire, pagare tre anni di affitto a chi apre attività commerciali nei centri storici e la notizie udite udite che il bando è andato deserto ma perché dobbiamo essere consapevoli di una cosa che oggi i centri storici devono, dobbiamo dargli altre funzioni che non sono quelli del commercio, perché il commercio non ce la fa a sopravvivere sul tema nuovi.
Ipermercati per cui abbiamo c'è stata anche una polemica con i sindacati sui giornali. In realtà, ad oggi noi non abbiamo progetti ufficiali presentati il giorno che ci saranno sarà nostra cura comunicarli a chi di competenza,
Ecco, questo invece entriamo nel merito delle entrate, quindi noi.
Grazie Bruschi, che ha fatto un ottimo lavoro, come al solito vi di avete un'idea, spero, semplificata, di cosa stiamo di fronte noi abbiamo delle entrate, che sono 11 milioni, 577.000 euro, in parte l'avanzo come dell'anno scorso, che è.
Diciamo che è rispendere abile, nel 2025 ci sono 197.000 euro che sono relative a spese di personale anno precedente, ma che sono esigibili dell'anno, le entrate tributarie sono 8 milioni 377.634 mila euro e lo vedete, questa parte blu è la parte con cui ci auto sosteniamo è l'IMU e dell'IRPEF,
Ci sono auto, sosteniamo.
I trasferimenti correnti 584.618 orientate extra tributarie 2 miliardi 2 milioni 9 390.680 euro.
Per quanto riguarda le spese, se avete bisogno di farmi domande, volete che mi interrompo, perché vi viene meglio, ora, fattelo, potete farlo, mi viene anche meglio ai darvi delle spiegazioni eventualmente.
E adesso le spese.
Le spese sono gli stipendi 2 milioni e 500.000 euro che lo vedete, sono una bella fetta, questo grafico è quella blu imposte, tasse che paghiamo anche noi per alcuni servizi 252.000 la parte più grande la fa l'acquisto di beni e servizi e l'acquisto di beni e di servizi c'è tutto poi dopo ci sarà una tabella, c'è la mensa, c'è il nido, cioè i servizi cimiteriali, c'è il trasporto pubblico, c'è lo vedete, a cosa siamo di fronte? Metà del bilancio comunale va per i servizi.
Per l'acquisto di beni e servizi di illuminazione pubblica, il calore e la gestione del calore e la manutenzione delle strade, quindi gli interessi passivi sui mutui, 418.000 e altre spese correnti 1 milione 176, qui siamo di fronte ai fondi famosi fondi, il fondo crediti di dubbia esigibilità, quello che lo Stato ti impone di avere lì, come dire ah, per proteggere l'ente proprio dal dissesto e per gli se c'è, come dire, per avere un un un fondo a cui attingere in caso di necessità, quindi il totale 11 milioni 556.000 euro di spese. Vediamo dopo dovrei aver fatto e questi sono i servizi SIC, le spese cosa sono l'acquisto di beni e servizi? Trasferimenti coerente, i servizi istituzionali e generali del comune 2 milioni 39.000 euro, l'ordine pubblico, 197 istruzione e diritto allo studio. Dentro qui c'è anche la mensa scolastica, il trasporto scolastico e le attività culturali. La tutela del territorio dell'ambiente 1 milione 999 90.000 euro e il piano e rifiuti.
Viabilità, i trasporti e il trasporto pubblico locale.
Non solo il trasporto scolastico, anche la parte che dobbiamo alla alla comunità provinciale, per la parte che ci riguarda del trasporto pubblico, i pullman che, vedete passare, non sono gratis e non sono coperti tutti dai biglietti degli utenti, ci rimettono i Comuni, ci rimette anche delle cifre la Regione, sapete le polemiche costanti che ci sono perché i soldi non bastano mai, neanche su quei settori, in quel settore lì.
Questi ecco, a grandi linee politiche, sociali e civili 366.000 euro.
È quindi evidente a questo Consiglio, ah, scusi dimmi, scusami, no, prima andiamo avanti, poi mi mi perdoni, ma infatti diciamo facciamo una deroga proprio per questo ha tornando un attimo indietro alla parte non delle spese ma quella precedente a quella delle entrate.
Secondo.
Sì, perché sì, entrate tributarie 8000000, volevo capire cosa contengono, perché con una popolazione di 10.000 abitanti mi sembrava.
È più più giusto che ti rispondo.
Perché mi sa che quella parte che non ho?
Entrate tributarie 8 milioni 3 77, il 6 e 34, sai cosa mi sono dimenticata di mettere nella tabella che che le vedeva una per una e poi ci vogliono gli occhiali?
Allora?
Entrate tributarie IMU mi scusate, ma mi sono dimenticata di rifare di riportare quella tabellina lì IMU 2 milioni e 200.000 parliamo di IMU sulle seconde case, ma soprattutto nel nostro caso IMU terreni edificabili dei capannoni.
Poi abbiamo accertamento IMU e TASI 400.000 euro, però 305.000 euro vanno al Fondo crediti dubbia esigibilità, gli accertamenti TARI 600.000 euro, ma 480 vanno a fondo crediti di dubbia esigibilità, l'addizionale IRPEF 1 milione 195.000 euro.
La tassa sui rifiuti, 2 milioni 834.000 euro.
Poi c'è il fondo solidarietà dello Stato.
No, scusate.
No il fondo nel l'addizionale IRPEF 1 milione scusa addizionale IRPEF 600.000,
La TARI 195 1 milione Fondo solidarietà, trasferimento dello Stato, 1 milione 55.000 quelli che qua c'è.
Un po' sballato, Bruschi, vi è, secondo me quello è 2 milioni 8 e 34, il fondo dello Stato e i trasferimenti minori statali ai regimi previsti, 1 milione 500 poi proventi da servizi come extra tributari, 510.000.
Proventi da gestione dei beni, per esempio suoli pubblici loculi fitti 3 e 80 sanzioni PM ed altre otto e 85 rimborsi e altro rimborsi elettorali, recuperi da privati dividendi da società 90 2.600 e 615 tributare 615 extra tributarie.
Non ho mi sono dimenticata di di far questo specchietto qua, però la più significativa è questa qua.
Che è tutta a carico nostro che ha.
Appunto gli accertamenti TASI e IMU, la Tari.
E poi il, le proventi delle sanzioni, queste cose.
Ma quando dice che poi viene messa anche nel Fondo di dubbia esigibilità vuol dire che viene messo, il viene caricato 400.000, per esempio totalmente di qua e 400.000 totalmente di là o la differenza viene caricata di là.
Si tratta di 400 600 e 400.
Sono in parte spesa questo fondo,
Il Fondo sottrae proprio risorse.
Quindi non vengono messe di qua e di là no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, non avevo capito.
Non sottrae proprio risorse, è un obbligo normativo.
Altre domande.
Allora?
Vi ho fatto di nuovo un uno schema per i progetti PNRR che abbiamo vinto.
Che abbiamo vinto in questi anni e per cui ora in parte sono realizzati finiti, in parte li stiamo facendo, abbiamo l'illuminazione di Ponzano Superiore sicurezza, la verità piazza, eccetera, sicurezze, mobilità, estensioni, parcheggio e martedì cioè a piedi via vecchia ciclopedonale vi affonda messa in sicurezza del torrente Bellagio mitigazione del ROS rischio Canal del ri approfitto di questa occasione proprio perché mi è venuto in mente perché io non rispondo mai sui social, però,
Come dire, volevo però ci tengo a chiarire alcune cose. Se prendiamo dei fondi legati a un progetto, non possiamo assolutamente perché è un reato destinarli ad altro, è un reato per cui ci sono state persone che hanno pagato anche pesantemente, anche se è fatto a fin di bene.
Poi adeguamento sismico, efficientamento energetico della fermi 216.000 al nuovo polo scolastico, che siamo nel cronoprogramma previsto dal PNRR, per cui quota a carico dell'ente perché qualcuno l'anno scorso me l'aveva chiesto questo milione 163.000 sono le quote, le lì il cifra di vendita delle quote di sbarchi sono state accantonate in un e destinati alla scuola.
Poi il nuovo polo scolastico, il lotto 1, che è finito realizzato, il nuovo polo 0 6, che è finito e realizzato la scuola media secondo, lotto adeguamento sismico finito realizzato, primo, lotto finito realizzato le piattaforme notifiche digitali, tutti questi fondi, che erano legati alla digitalizzazione, spinta, sono per la maggior parte, abbiamo fatto tutto, ci manca ancora da spendere, ma abbiamo ancora del tempo. Stiamo all'interno dei tempi della della pianificazione, della progettazione e la bonifica dell'ex ICAM, credo, come abbiamo detto l'anno scorso, è passata da 12 a 6 milioni, però è una messa in sicurezza. Stiamo progredendo, gli uffici stanno facendo un gran lavoro in collegamento con la Regione. È veramente approfitto per ringraziare tutti in questo caso la voglia dal cielo, il di nuovo dirigente, il dottor Lorenzin, Lorenzo Venturini. Perché davvero è un lavoro pazzesco. Io vorrei che veniste qua, un giorno, qualunque e vi fermaste, magari per una settimana in questo Comune, per capire sotto quale pressione oggi vivono gli uffici comunali e devo dire che sono tutti veramente bravi.
Ed i cittadini di Santo Stefano lo devono sapere. Una macchina è una macchina e ritorno agli obiettivi posti, che è quello dell'organizzazione della macchina. Io sono convinta che quell'organizzazione che abbiamo perfezionato, tra l'altro ancora all'inizio di quest'anno, con una nuova definizione delle aree, sia una, ma una abbia messo in protezione questo ente ci abbia permesso di prendere queste risorse. E ora di governarle non è banale. Io non credo che ci siano molti Comuni del delle dimensioni del nostro Comune che abbiano fatto altrettanto, e questo perché noi sicuramente ci siamo impegnati come Amministrazione, ma perché gli uffici ci hanno appoggiato senza di loro non ce l'avremmo mai fatta. Abbiamo vinto un progetto che va a, diciamo così, ad aiutare. La gestione del progetto degli itinerari religiosi per la gestione dell'ostello che si chiama abilita al plurale. È un fondo, questo non è più PNRR, ma il Fondo sociale europeo. Qui c'è Davide Capponi, che l'ha curato e ci ha portato ad ottenerlo.
Lo abbiamo fatto come distretto sociosanitario, quindi coinvolge tutti i Comuni, della cioè non tutti, almeno una parte dei Comuni del Distretto e noi con questo e grazie anche alla collaborazione con un privato che ha Luca Bastagli, riusciremmo a anche a pensare alla gestione dell'ostello e della bottega e speriamo di concludere a breve.
Abbiamo vinto, questo è uscita la notizia dell'altro giorno sul giornale la realtà è che il Comune di Sarzana ha preso una parte di quel fondo, ma ci abbiamo lavorato tutti e una parte ce l'avremmo, anche noi si chiama Des destinazioni,
E che appunto si parla di queste cifre da dividere sul nel per il distretto sociosanitario, dove veramente noi, anche per la presenza della professionalità di Capponi.
Riusciamo a portare a casa degli importanti progetti questi sono fondi strutturali che esistevano prima del PNRR e che continueranno a esistere in Europa.
Allora, per quanto riguarda il piano degli investimenti 2025 2027 value, ve l'ho detto in Commissione per il 2025 e ci stiamo abbassando con la contrazione dei mutui, per il motivo che vi dicevo, per stare prudenti, ma anche perché gli uffici non ce la fanno a gestire più di quello che fanno per il 2025 703.000 euro ma la spesa complessiva di investimento, quindi noi ci mettiamo 703.000 euro, ma le risorse che arrivano sono 10 milioni e 0 78.000 che che che prevediamo 392.000 euro per il 2026 11 milioni di euro 2027 vedete che si.
Appiattisce no alla differenza. 4 e 60 d'investimento, nostro però per una spesa di complessiva di 712, perché dal 2027 i progetti PNRR tutti i finanziamenti devono essere conclusi sperando di farcela. Per ora siamo nel cronoprogramma.
Che cosa facciamo di lavori?
Ho visto solo quest'anno manutenzione straordinaria, strade, 50.000 manutenzione, rete idrica naturale, 33.000 alcune opere di recensioni, per finire i lavori del polo 0 6 35.000 euro, vedete, qui ci ha omesso di quei mutui di cui risorse proprie proprie, che sono in genere gli oneri di di di urbanizzazione e di cui contributo è stato o enti diversi nuova edilizia scolastica, opere complementari 80.000 euro, di cui 70 70 mutui, 10 risorse dell'ente area verde lessico maturare RC 7, che è un'area che abbiamo finito la dobbiamo sistemare da un punto di vista proprio del verde.
Ecco, qui c'è l'adeguata o no?
L'adeguamento stradale del ponte ferroviario, il famoso ponte della ferrovia, per permettere il la BAT, per permettere che va, deve essere abbattuto per permettere l'accesso dei mezzi di soccorso in.
Al campo sportivo,
Io qui devo fare un po' di polemica, invece, perché sono anni che lavoriamo, anni, che lavoriamo con le ferrovie, che sono degli interlocutori difficilissimi per arrivare ad abbatterlo.
Io non so se poi si sono decisi ad abbatterlo perché è intervenuta la senatrice Pucciarelli, però in genere tra istituzioni funziona così quando sei istituzione, non quando si è in campagna elettorale e che puoi fare tutto.
Ma quando si a istituzioni in genere.
Un senatore, un deputato del territorio, un assessore si confronta con un Sindaco, decidono quali azioni possono essere di aiuto l'1 per l'altro e poi si agisce.
Perché qui non ci sono medaglie ad attaccarsi qui, si sono ottenuti, non so se quel ponte si è abbattuto perché sono stata più importante questa Amministrazione o più importante, la senatrice Pucciarelli, una so cosa lo so di certo, però che questi cittadini di Santo Stefano,
Poi, lavori straordinari di somma, urgenza, 15.000 spese per progettazione e questa è una serie servizi scolastiche acquisto immobili del centro storico alle suore qui permettetemi di dire una cosa, è una polemica che io ormai considero chiusa.
Come vedete, è tramontata, non mi hanno convinto, le firme non mi ha convinto, sono cambiate le condizioni, in allora c'era la condizione di esigenza, le pressioni che ci facevano le prefetture per avere un posto dove avere un posto per i migranti oggi sono cambiate e quindi ricordo che spesso il consigliere a Jesi dicessimo a cosa ci volete fare io gli ho sempre detto consigliera, Jesi me ne darà atto che dove due avremmo dovuto cercare di delle funzioni, le funzioni nascono come dire, delle opportunità delle occasioni, grazie anche a collaborazioni e ai rapporti di reciproca stima e fiducia con altre istituzioni è capitata quella del Conservatorio, l'abbiamo colta al volo, ci sarà l'ultima o lo sappiamo il fatto è che è una struttura.
Per cui le suore se ne sono andate ora, lasciavamo chiusa.
E la magari loro la vendevano a qualche speculatore immobiliare che ci avrebbe fatto degli appartamenti.
Avremmo sarebbe rimasta chiusa in usata una struttura meravigliosa, bellissima fatta benissimo, le sue aree potevano regalarla.
Per il rispetto che ho per le suore dicono che no, non potevano regalarla, perché anche gli istituti religiosi hanno dei bilanci da sostenere e per il bene che voglia, le suore pensano che penso che abbiano fatto una scelta dolorosa, difficile, ma quel luogo oggi alle finestre aperte speriamo di poterci mantenere la scuola dentro faremo di tutto, ma è un luogo che è a disposizione di nuovo di questa comunità ed è pubblico non diventa più privato e pubblico perché lo sforzo l'abbiamo fatto come cittadini di Santo Stefano.
Continuiamo con il contributo ristrutturazione immobile in convenzione con arte ve ne ho già parlato tante volte, non mi ripeto, perché voglio invece soffermarmi su questa realizzazione del lotto 0 stralcio Lotto 2 collegamento autostradale, per cui è previsto un importo di 550.000 euro. Quest'anno perché poi invece 1 milione e mezzo non è qua, ma vi ho fatto vedere in Commissione il la differenza ed nel proprio del bilancio delle opere del prossimo anno di cui abbiamo fatto noi faremo noi un mutuo per 27.500 euro, di cui dovrebbe arrivare 522.000 euro dalla Regione. Abbiamo partecipato a un bando che è il bando che metterla che fa la Regione a gennaio e scade in genere a febbraio, un mese di tempo. Abbiamo ragionato di fa per realizzare e per dare una prima risposta concreta a quello che continuiamo a credere che sia una sciagura per il Comune di Santo Stefano, per la comunità di Santo Stefano, che il ponte di collegamento Ceparana Santo Stefano per noi, così come è stato concepito, è una sciagura perché ci porterà traffico maggiore, dopodiché cerchiamo però di ottenere.
Qualcosa che ci compensi di quella sciagura e quindi è il lotto 2, per cui c'è una progettazione che ha fatto la Regione.
Le opere previste sono di circa 20 milioni di euro, per cui si prese. Si pensa a uno scavalco del ponte, però cominciamo da subito a capire come riusciamo a ottenere qualcosa di concreto per i cittadini che vivono lì e per un abominio che è via via più caro e via Tavilla, che sono strade di campagna percorse da da chi era questo intervento questo bando a cui abbiamo partecipato, se vinciamo, mi auguro di sì, c'è stata una disponibilità, debbo dire, dalla Regione ah ah ragionarci e ci hanno istruito su come potevamo partecipare al finanziamento. Ci hanno dato una mano, gli uffici ci hanno dato una mano il tecnico che aveva fatto la progettazione del lotto 2, quindi io spero di poter riuscire entro il 2026 26 27 di vedere perlomeno realizzate.
Lo svincolo sotto l'autostrada per i due autotrasportatori che sono in via giocare di Altavilla, Lauro e Giorgi, che significherebbe sgravare via Tavilla dell'innesto proprio sugli a Tavilla di viaggio, un caro e via e via Tavilla che in effetti non è via Togliatti proprio quando devono entrare in queste due strade che devono percorrere tutte sono stato di campagne percorse da TIR con questo progetto tutto dovrebbe avvenire sotto l'autostrada e quindi, come dire, sgravare quelle strade che possono essere strade, diventare strade urbane di campagna.
Va beh, poi c'è questo acquisto automezzi per cui abbiamo un contributo dello Stato e degli enti, vi voglio sottolineare i servizi sociali, perché credo che sia fortemente caratterizzante per un'Amministrazione la scelta dei di come di quanto investire di come investire su alcuni temi che appunto il sociale, la cultura, il turismo.
Noi ci occupiamo per quanto riguarda i servizi sociali, vedete, ove si capitoli omessi i titoli dei capitoli, per dirvi di cosa ci occupiamo di minori in struttura, ve l'ho già detto variano da anni, hanno però abbiamo spesso bisogno di ricoverare dei minori in struttura, il Fondo Povertà, l'assistenza domiciliare a chi ne ha bisogno, gli affidi educativi, la di disabili, fondo morosità incolpevole che è stato azzerato lo scorso anno dallo Stato, poi la Regione a fine anno dell'anno scorso ha rimesso qualche soldino. Noi l'abbiamo integrato con i nostri risparmi e abbiamo fatto un buon bando con risorse per aiutare proprio le persone in difficoltà rispetto al tema degli affitti, ancora assistenza minori. Diamo un aiuto grosso anche alle scuole che non ce la fanno, con tutte le ore che gli vengono destinate dallo Stato, rispetto agli insegnanti di sostegno per cui andiamo in aiuto, l'assistenza agli anziani. Ecco la novità e questo fondo equità, servizi sociali. È un fondo che è stato istituito debbo dire dallo Stato che aiuta, però non ci hanno regalato niente. C'ho solo detto di spostarli da una parte all'altra, però comunque quello che mettiamo noi e ci metto anche il Fondo agevolazione tassa sui rifiuti perché facciamo dei bandi e in base all'ISEE diamo un contributo sulla TARI. Quindi mettiamo 262.000 euro 327.000 previsione 2025 e 39.000 sul fondo tassa rifiuti e non abbiamo diminuito quindi in nei nostri le nostre spese sui servizi sociali, perché riteniamo che sia importante, lo teniamo, lo lo crediamo proprio anche come Amministrazione di sinistra, di che sia importante, eppure occuparci degli ultimi di chi per tanti motivi non ce la fa.
Manteniamo anzi abbiamo aumentato un pochino tutto quello che riguarda la scuola, perché anche questo, secondo me, è caratterizzante rispetto alle politiche di un'Amministrazione, mantenendo 183.000 euro contro, credo, 160 dello scorso anno, qualcosa di più e poi qua vi ho rifatto lo specchietto dei servizi a domanda individuale perché ci tengo a sottolineare perché l'omessa subito dopo i servizi sociali perché questa differenza che vi sto non vi sto a ripetere tra quello che entra e quello che spendiamo.
Non è che non lo paga più nessuno e lo pagano i cittadini di Santo Stefano, ed è un una scelta che questa Amministrazione fa ed è una scelta di carattere sociale, quindi quella parte di spesa. La differenza tra 2 e 54 e 55 tra 94.000 euro, che sono le rette del nido a 231.000 euro, quest'anno aumentato di 20.000 euro. Sappiamo già che aumenterà molto di più i servizi cimiteriali, gli impianti sportivi, un'entrata di 5.000 euro, un costo di 81.000 e poi vi dirò anche quanti soldi abbiamo investito sui centri sportivi, anche lì, per così ammorbidire un po' qualche polemica che spesso invade i social. Quindi abbiamo.
873.000 euro di spese di servizi contro entrate di 400 questa differenza è spesa sociale per un Comune, quindi possiamo dire tranquillamente che il nostro Comune sui servizi sociali metterci cerca.
800.000 euro più o meno.
Se è quello che tornare indietro, non vedo le freccette, no no.
Tra l'altro notte lo ridico,
Perché lo finisco poi ci ritorno sopra, tanto ormai è finito.
E tra l'altro il 24, e a consuntivo, quindi preconsuntivo, allora poi vi dico il contributo delle società sportive.
Allora?
Tra il 2018 e il 2024, l'Assessore alberghi abbiamo dato al campo Battelli 71.190 euro al campo Camaiora 164.400 euro.
Il campo Martelli, con questi investimenti abbiamo evitato che ci abbiamo fatto in modo che la scuola calcio coesi stesse con il cantiere della scuola, proprio perché siamo convinti che degli anni di chiusura avrebbero fatto finire quell'esperienza di cui dobbiamo ringraziare i tanti volontari, ma quello che non vorrei più sentir dire che questo Comune non investe sulle.
Ah, associazioni e attività sportive perché, dopo i lavori sugli impianti 2018 2024, queste sono le cifre a cui ci va aggiunto non ci hanno messo il 2025 e 40.000 dell'abbattimento del ponte,
Questi sono i contributi che gli abbiamo dato e no.
Non vedo il totale.
Non vedo il totale va, be'comunque, al Magra Azzurri, alla Colli, alla Polisportiva Madonnetta, questi sono i contributi che annualmente diamo per poter garantire la gestione delle delle attività sportive.
Eh.
Basta.
Beh, qui c'è un po' la chiusura in cui ricordo che abbiamo, stiamo vivendo anni molto duri e difficili, siamo usciti dalla pandemia.
Pensavamo di averla viste tutte le guerre di cui ora nel cuore dell'Europa e che sta mettendo il mondo in crisi e le democrazie occidentali, e che si sta disegnando un nuovo equilibrio geopolitico, dai contorni molto inquietante, dove sembrano prevalere le logiche di un capitalismo senza freni e senza regole uomini improvvisati alla politica che utilizzando le enormi risorse finanziarie a loro disposizione mirano a distruggere il mondo che faticosamente abbiamo costruito dopo la seconda guerra mondiale.
E ci interroga sul nostro ruolo e sulle nostre responsabilità a difesa e a protezione delle istituzioni democratiche e anche qui, da questo piccolo comune insignificante. Se vogliamo rispetto all'enormità delle dinamiche mondiali, possiamo rappresentare un presidio un avamposto per dimostrare che, continuando a compiere il nostro dovere con responsabilità, con pragmatismo, ma anche con capacità di sognare di guardare al futuro con fiducia e speranza, guardando e proteggendo all'interno di ogni comunità ai più bisognosi gli ultimi gli emarginati, in nome della giustizia e dell'eguaglianza sociale, si può e si deve costruire un mondo migliore. Mi piace ricordare la memorabile frase del Presidente Kennedy il giorno del suo insediamento. Non chiedete cosa può fare il vostro Paese per voi chiedetevi cosa potete fare voi per il vostro Paese.
Ti volevo far vedere.
Non vedo le frecce, perché ha capito.
Non so perché.
Mi avevi chiesto il consuntivo dei servizi.
Se.
Eccolo qua preconsuntivo, 24 refezione scolastica, entrate dai tributi alle famiglie e 275.000 euro, la spesa per il servizio 425.000 euro il nido 93.188 euro, la spesa 212.000 euro servizi, cimiteriali e impianti sportivi.
Ecco.
Ci sono interventi, prego, chi vuole intervenire, ne ha facoltà.
No, no, solamente questo che.
Chiaramente preannuncio il mio voto negativo, però motiverò meglio alla votazione definitiva che poi ci sarà il prossimo Consiglio, che sarà a breve, presumo.
Testini Eva.
Sì, molto velocemente, perché anch'io come il Consigliere Cucchi pensavo di insomma riservarmi un intervento un pochino più approfondito per la prossima volta. Però, visto che abbiamo parlato anche dalla realizzazione, mi sentite okay della realizzazione del lotto 0, ci tenevo un attimino a sottolineare qualche aspetto. No, visto che abbiamo avuto modo di approfondirlo, sia maggioranza e anche un pochino in Commissione, e poi va be'dopo, abbiamo una mozione sul ponte. Penso che lì ne parleremo di nuovo. Intanto volevo ringraziare insomma il lavoro che hanno fatto gli uffici perché sono riusciti noi in brevissimo tempo da quando è uscito il bando a preparare il progetto, ma mi sembra che ci siamo affidati anche ad una consulenza esterna, ma per i tempi ristretti che c'erano e vista l'importanza dell'area di poi, era il consulente che aveva già fatto il progetto del lotto 2, quindi per lui è stato più facile locali. No, questo sicuramente va a testimoniare e ancora una volta il fatto che, insomma, questa Amministrazione a cuore il discorso della realizzazione del lotto 2,
Perché, se da una parte e il lotto 0, quando verrà realizzato e stiamo parlando comunque se andrà bene del 2027, non come dire, non è proprio collegato al ponte, assolutamente perché il traffico cioè non c'entra con quella che sarà la nuova viabilità del Ponte,
Potrebbe centrare in modo complessivo, in un secondo momento, perché comunque ricade comunque in un lembo di quello che dovrebbe essere il lotto 2 totale no, perché collega comunque l'abbia Bertone e la vi fino a via Zoom, caro giusto da via, ma rimane soltanto concentrato in quel pezzo lì collegato all'entrata per intendersi zona della Maris okay quindi non non andrà in prosecuzione.
Quindi, sicuramente un primo tassello che però, come dire in prospettiva di quelle che saranno poi avremo modo di parlarne dopo le azioni immediate che, come Comune, ritengo almeno che dovremo fare per sollecitare la realizzazione.
Il più veloce possibile, no più che altro per la realizzazione e la ricerca dei fondi necessari per la realizzazione intera del lotto 2.
Insomma.
Sappiamo che.
Una cosa indipendente da questo ottimo risultato, sempre che poi, insomma, riusciamo, speriamo di sì che riusciamo a vincere il bando speciale,
Insomma, comunque, siamo speranzosi, adesso non mi ricordo, avevamo parlato anche in Commissione, ci aveva detto più o meno entro quanto noi dovremmo sapere, non era tantissimo tempo, non ricordo ora quanto comunque fondamentalmente ci tenevo per ora dire almeno questo.
Altri interventi.
Consigliera Jesi allora io invece mi asterrò su questa pratica, perché comunque ci sarà un'ulteriore possibilità di confrontarsi e.
Ritengo di dover andare ad approfondire delle voci che ho visto oggi per poi.
Prendere una decisione più consapevole. Detto ciò, risponde al discorso sui 40.000 euro del ponte della per l'abbattimento del ponte. Diciamo che non non è mio interesse difendere, cioè non ha bisogno che io la difenda la senatrice Pucciarelli. Quello che però è il risultato ottenuto è sicuramente un risultato utile al Comune utile ai cittadini in DT, indipendentemente dal fatto che sia merito dell'Amministrazione o della senatrice o della mancata comunicazione tra Amministrazione senatrice, credo che sia importante però sottolineare il fatto che il passaggio per i mezzi di soccorso sia invece molto utile per tutti i cittadini.
Altri interventi.
Allora, se non ci sono altri interventi, pongo la pratica in votazione.
Chi è favorevole?
Chi è favorevole?
Chi è contrario?
Chi si astiene, un'astensione?
Pongo in votazione l'immediata esecutività, chi è favorevole?
Chi è contrario?
Chi si astiene, un'astensione?
Bene, grazie a tutti, ora cominciamo con le mozioni.
La prima è la mozione del Consigliere Battistini.
Scusatemi, ma non ci opere di collegamento tra il ponte Ceparana, Santo Stefano, il raccordo autostradale, la statale Cisa.
Scusate, mi ero fatta dare una cabina con il progetto per, ma non so se dovranno omessa, ora ci vado a vedere.
Vai.
Sì, io do una lettura veloce del testo della mozione e poi però mi riservo un attimo di integrare perché questa mozione l'avevo depositata in data 6 12 2024 sono passati circa tre mesi, quindi diciamo che da allora ci sono stati degli sviluppi, anche delle correzioni diciamo,
Allora, nel maggio del 2023 abbiamo dovuto prendere atto della via del cantiere del ponte Ceparana. Santo Stefano, opera verso la quale anche in sede di Consiglio Comunale questa Amministrazione si è più volte espressa esplicitando la propria contrarietà, come rimarcato anche nel programma elettorale. Quest'opera porterà indiscutibilmente ulteriori elementi di criticità nel nostro territorio, sia dal punto di vista dell'impatto ambientale e del danneggiamento dell'habitat fluviale che da quello della qualità della vita della popolazione. Se essa dovesse rimanere esclusa da un contesto di revisione complessiva dell'ambiente della viabilità del comprensorio, ed è proprio per questa ragione che negli anni, pur non abbandonando la volontà di provare a percorrere le possibili soluzioni alternative alla realizzazione del ponte Ceparana, Santo Stefano, l'amministrazione comunale ha lavorato e affinché l'avvio del ponte trovasse del territorio preparato, adoperandosi per la progettazione alternativa del lotto, due opere di collegamento tra il ponte ed il raccordo autostradale della Cisa, prevedendo la prosecuzione del nuovo asse viabilistico. Ponendosi complanare all'autostrada da avviare nelle fino a via Bertoni e sgravandoli. Atto degli atti via Tavilla via Zoom, caro dal traffico pesante, reti derivanti dagli insediamenti produttivi esistenti. Ad oggi, la conferenza dei servizi sul lotto 2 non ha ancora concluso il suo iter, benché la seduta decisoria dovrebbe essere dirimente o almeno questo è quanto mi è dato sapere. Inoltre, il finanziamento da ottenere per la realizzazione complessiva dell'opera da dichiarazioni dell'assessore regionale, Giacomo Giampedrone, dovrebbe ammontare a circa 40 milioni, considerato che in data 15 ottobre 2024, durante la conferenza stampa in occasione del varo dei primi dei tre impalcati del ponte l'assessore regionale, Giacomo Giampedrone, insieme col Presidente della Provincia Pierluigi Peracchini hanno rilasciato preoccupanti dichiarazioni alla stampa affermando che, una volta realizzato il ponte, si prevede che i lavori siano conclusi entro il luglio del 2025 e sto sarà comunque fruibile. Al netto della realizzazione del lotto 2 poggiando sull'attuale viabilità, lato Santo Stefano, cioè di aree nelle considerato, inoltre, che in data 3 ottobre 2024 Confindustria, l'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure orientale hanno presentato un piano strategico infrastrutturale ottenendo l'adesione tramite un protocollo d'intesa dei vari sindaci della nostra provincia, tra cui la Sindaca Sisti, ad oggi questo piano non è stato condiviso e approfondito all'interno delle sedi democratiche del nostro Comune, siano esse la Commissione, territorio o il Consiglio comunale stesso dalla pubblicazione degli schemi planimetrici che meriterebbero comunque un momento condiviso di approfondimento con il dirigente tecnico dei nostri uffici. Si deduce che è quello che definiamo lotto. 2 non viene preso in considerazione per il proseguimento.
Del lotto 1 ponte Ceparana, Santo Stefano, ma si prospetta un lotto 3 A adeguamento di via Arinelle con una grossa rotatoria subito prima del ponticello cavalcavia sulla 15 euro di rifacimento dello stesso lotto D 3 al costo rispettivamente di 2 milioni e di 4 milioni. Ritenuto che la Premier la planimetria, presentata nello studio di ANCE sull'adeguamento di Via Re nelle rinforza ulteriormente le dichiarazioni rilasciate dall'assessore regionale, Giacomo Giampedrone e dal Presidente della Provincia Peracchini, dandone progettualità. Esiste quindi la preoccupante possibilità che quanto sopra considerato si concretizzi appena al lotto 1 ponte Ceparana, Santo Stefano, sarà completamente realizzato la prossima estate, probabilmente raccontato come soluzione temporanea, in attesa di trovare i finanziamenti necessari alla realizzazione del lotto 2, su cui non è ancora chiara la progettazione definitiva, ma come si può escludere, diventi soluzione definitiva, con tutte le ripercussioni problematiche che ormai ben conosciamo sul nostro territorio tutto ciò premesso considerato e ritenuto si impegnano la Sindaca e la Giunta non assumere decisioni vincolate alla firma del protocollo d'impiego d'intesa sul Piano Strategico infrastrutturale di ANCE per ciò che concerne la progettazione locale, adoperarsi fin da subito con un lavoro di sinergia e continuo aggiornamento che coinvolga la Commissione territorio affinché lo scenario sopra descritto non si concretizzi allora, come dicevo in premessa, sono passati tre mesi da quando ha depositato questa questa mozione, io l'avevo depositata su quasi subito, dopo, insomma che sono uscite sui giornali,
Le dichiarazioni dei vari Sindaci, dopo insomma, l'incontro che c'era stato Confindustria che ha visto l'adesione a questo protocollo e che, come spiego appunto no, insieme a quelle che erano state le dichiarazioni di Giampedrone, ma hanno preoccupato molto e quindi ritenevo necessario e tornare in Consiglio o no, fare chiarezza e.
Eh eh eh ah ah ah, riconfermare no quanto, insomma, almeno pubblicamente, all'interno dell'Assise tanto Stefanile si era detto finora le cose da allora sono cambiate da quando ho scritto la mozione io, volendo, posso anche presentare delle modifiche, anche se in quel quello che ho scritto in quel momento il a dicembre era valido perché la Conferenza dei servizi è stata fatta, si è conclusa ed effettivamente, come dicevo prima, il progetto che è stato approvato è quello come l'avevamo pensato. Noi, tra l'altro, non si parla più di 40 milioni, ma all'incirca di 20 milioni. No, come ci è stato confermato anche in Commissione territorio dal dirigente Venturini,
Altra cosa.
Ah, altra cosa non sembra che il il ponte, i lavori, no del ponte vengano finiti entro luglio, cioè entro l'estate, ma all'ultima uscita almeno Giampedrone parlava adesso dentro la fine dell'anno entro dicembre, quindi i tempi si allungano e la novità che abbiamo, qual è appunto il discorso anche della realizzazione del lotto 0, come si diceva appunto prima, qual è qual è il punto dove rimane a parte che, appunto, io gradirei che noi abbiamo avuto anche diverse maggioranze, quindi siamo andati un po' oltre questa mozione che comunque ritenevo giù, cioè non mi sembrava il caso di ritirarla perché penso che anche pubblicamente noi ragionamenti che si fanno all'interno delle maggioranze.
Padano, appunto resi pubblici, come chiedono alla mozione. Penso che siccome è un tema importantissimo per il nostro territorio, no che andrà nel bene o nel male, ha ridisegnarlo, anche dal punto di vista viabilistico. Penso che la Commissione territorio come si chiede appunto negli impegni no di fare un lavoro che sia sinergico e che coinvolga tutti. Io penso che dovrebbe attivarsi su questo tema e riuscire a seguirlo, passo passo, quasi cioè effettivamente che stia quest'estate o che sia entro la fine dell'anno, quando il ponte sarà pronto, anche se abbiamo la certezza dalla fine della conferenza dei servizi del lotto 2 che verrà fatto come lo volevamo noi, cioè i soldi, 20 milioni devono ancora trovare. Speriamo intanto di riuscire a vincere il bando e di creare il piccolo Pizzetti, piccolo pezzettino che per quel territorio comunque fondamentali, perché l'incrocio delle quattro strade vorrebbe dire che non vediamo più i camion incastrati okay in mezzo alle case e tutto un po' però a livello appunto, no di collegamento di avvio di quella viabilità. Quel ponte non avrà nessun effetto, quindi il punto rimane quando il ponte è fatto, la volontà è quella di utilizzare la viabilità esistente, punto quindi il punto a cosa facciamo noi.
Siamo già d'accordo. Come maggioranza ne abbiamo parlato di mettere un divieto di transito per i mezzi pesanti, studiare nelle anche oltre che a Togliatti, in modo che di di i mezzi pesanti non si possono portare. Io poi parliamone, magari anche in Commissione parliamo neanche coi tecnici, cercherei di provarle tutte, anche andando a impedirgli di utilizzarlo. Lo dico chiaro, lo so che verrebbe letto al di fuori magari del contesto, tanto Stefania anzi come una sfida, un intralcio al grande progetto della Provincia. Io ho sempre creduto che questo progetto in realtà non andrà a risolvere realmente i problemi del traffico. Sono 15 anni più o meno che micio. Pongo una delle prime critiche che facemmo all'inizio quando sembrava che i soldi per il ponte non c'erano tutte un po' era appunto che mancava.
La progettazione della prosecuzione mancavano i soldi, mancava tutto, cioè si pensava facessero ponte poi no, una volta che il traffico arriva lì. Lo vediamo dopo, ma.
Non si può lavorare così no ai tempi, proponevamo noi già l'apertura del casello a Ceparana, poi forse lo fanno uguale no alle rampe le tengono, ma il ponte si fa lo stesso, quindi io, per una volta, sarei prettamente egoista, penserei soltanto agli interessi di Santo Stefano, perché sul territorio qua ha una posizione strategica, no che fa gola a tutti quanti se non lo difendiamo noi anche magari esponendoci ma a tutti noi in una maniera un po' scomoda per il resto della Provincia che può essere letta in una maniera scomoda, poi perché secondo me realmente alla fine così scomoda non è,
Se non lo facciamo noi, non lo fa nessuno, lo abbiamo visto con il biodigestore e lo abbiamo visto al di là delle varie sfaccettature con il retroporto e lo vediamo continuamente, quindi io penserei anche a trovare delle soluzioni drastiche che vadano proprio a bloccare il transito. Mi era venuta in mente, poi approfondiamo suz, approfondiamo se si può fare facciamolo insieme anche di creare magari di una zona a traffico limitato, però fasce orarie, perché comunque sappiamo una delle poche attività che lavora alieno che fa ristorazione, quindi se vive a bloccare il traffico di sera non mi sembra il caso, però magari periodo diurno, anche perché quel il ponticello esistente ci blocchi TIR, prove di cioè a vedersi le macchine che vanno a doppia corsia. Io non credo, credo, non credo nemmeno che possa starci e non vorrei nemmeno fa vederci in futuro rifacimento che poi, come dicevo qua, era un po' il piano della Confindustria, che poi magari ce li fanno il, ponticello perviene, no, lo lasciano così e il discorso del lotto 2, anche se i soldi non si trovano pazienza, tanto ce l'abbiamo già,
Quindi, ripeto, io l'ho messo molto vago nella mozione prima a inizio seduta dal consigliere Mandini mi faceva notare sì, anche perché poi servono, cioè metto appunto il discorso di parlarne anche in Commissione territorio, perché noi magari lo facciamo come maggioranza, ma essendo un tema che coinvolge tutti e visto che magari anche il Sindaco ne ha tanti di temi a quest'area dietro nono e poi magari ognuno a seconda delle sue di dove vive no, dico anche al più contatto sente magari in tema più di un altro, però esistono delle Commissioni, utilizziamoli, mi dispiace che non ci sia Silvio, speriamo, torni, insomma, presto.
Ma che anche il Presidente però, insomma, di prendere l'impegno, no anche a confrontarci in questo senso e a fare davvero questi assi, cosa il discorso del della partecipazione, della sindacali, Confindustria, di quello che ha detto l'io, l'ho abbastanza superato, vedendo poi nel concreto no anche eh sì, Loring lo ritengo un fatto grave, Paola te lo ripeto no, non è per quello e per quello che si è detto lì, perché comunque si andava a avallare un piano che non era quello di cui abbiamo parlato da noi e ovviamente azione. C'è una reazione, detto questo, col fatto no già di partecipare al bando per il lotto 0, il fatto che comunque, almeno in maggioranza, poi lo confermerei anche oggi si dice che non siamo vincolati a quella roba lì per quello che ti dico che ho superato, però, ecco, per ora mi fermo e poi vediamo se c'è qualcos'altro da integrare. Grazie.
Apro la discussione e poi rispondo alla fine.
Chi vuole inserire a Jesi?
Allora io volevo chiedere una cosa alla consigliera Battistini perché ovviamente io sono completamente favorevole sul primo punto della della sua richiesta alla Giunta.
Sul secondo punto,
Lo definirei un pochettino meglio, nel senso che non mi basta affinché allo scenario sopra descritto non si concretizzi, ma andrei anche un pochettino oltre aggiungendo.
Per valutare ed elaborare la soluzione migliore, quindi non soltanto che quello non si concretizzi, ma che effettivamente poi, con l'impegno anche della Commissione, territorio sì si valuti e si elaborino quelle che possono essere le migliori soluzioni, tutto qua.
Altri interventi Consigliere Cucchi.
Sostanzialmente sul muro favorevole alla mozione della consigliera Battistini.
Ritengo che la questione che sollevi veramente una questione cruciale per il nostro territorio.
È una questione che effettivamente desta preoccupazione,
Più che altro per le criticità che potrebbe generale proprio a livello di viabilità.
Cioè prevedere questo ponte.
Che, se diciamo la la, la sola infrastruttura del ponte di per sé, invece che risolvere i problemi, ne crea, li aggrava.
Ritengo pertanto che sia veramente una questione da da da monitorare con grande attenzione e ritengo che effettivamente la Commissione territorio debba essere attivata, magari con un lavoro permanente di di, diciamo, diciamo così, fare sì che la nostra Commissione territorio monitori.
Permanentemente i lavori e tutte le decisioni che vengono prese su questo punto,
Perché veramente ritengo che rischiamo di trovare una situazione e poi a livello di viabilità di traffico veramente complicata, a meno che, fino a quando non verrà poi realizzata tutta la struttura severa, rateizzate, quando verrà realizzata, oltretutto effettivamente c'è il rischio, come sottolineava la consigliera,
Ah Battistini che magari venga fatta una una, una struttura temporanea che poi dice va beh, ormai c'è quella e lasciamo in definitiva quella.
È una cosa che effettivamente mi mi desta preoccupazione.
Per cui sono favorevole alla promozione,
Altri interventi.
Se può servire alla discussione dico.
Qualcosa io poi non è detto che debba essere l'ultima allora.
Noi siamo stati in profonda solitudine, fare questa lotta.
E lo siamo stati a sinistra e a destra.
Perché quel ponte lì nasce in tempi dove non governava il centrodestra fortemente voluto.
Anche dal mio partito popolano.
E però oggi appoggiato fortemente dal centrodestra.
Ed ha ragione.
La consigliera.
Battistini quando dice che a difendere questo territorio siamo stati proprio in solitudine.
E devo dire però, perché mi piace essere onesta, che l'assessore Giampedrone l'ha capito anni fa quel ponte di da solo non poteva e si è impegnato in Regione per trovare il finanziamento per il lotto 2.
Che come dire obiettivamente, risolve un tema che è quello proprio del del delle quattro strade, vi dico così così ci capiamo meglio, no, cioè il ponte arriva, inviare nelle che è una strada di campagna e non è prevista nessuna opera.
Ma neanche di rivisitazione del ponte che scavalca l'autostrada, per cui oggi necessariamente a condizioni di oggi dovessi fare un senso unico alternato anche per le auto, per i camion.
Non ci sono problemi nel senso che vi sono già informata io, un'ordinanza in cui dico che non ci possono passare per la sicurezza del ponte per la scarsa sicurezza dell'incrocio,
Si può assolutamente fare, sono pronta a ragionare su tutto per cercare di portare a casa il miglior risultato, se siamo tutti d'accordo bene.
Ecco, purché non si giochi, come dire no su tanti tavoli diversi, noi abbiamo mantenuto sempre la barra dritta su questa cosa, abbiamo cercato di portare a casa e la dimostrazione di questo progetto che ora vi faccio vedere lì è proprio anche dovuta alla posizione di forza che ha sempre tenuto questa Amministrazione guardate che questo pezzettino che ha ragione l'assessore che ha ragione il consigliere Battisti non c'entra niente col ponte,
Cioè senza lo scavalco, non c'entra niente col ponte.
È una soluzione banale che bastava, che ci fosse un tavolo di condivisione sul tema, infrastrutture legate al ponte che poteva essere risolto con poco 2 milioni di euro, che sono pochi sul tema infrastrutture 10 anni fa,
E che però è dirimente e quindi io la considero una piccola vittoria che abbiamo portato a casa, con un lavoro veramente costante di pressione, se le pressioni che vengono da più parti io sono ben contenta consigliere a Jesi.
Oggi in Regione conta di più il suo partito, che il mio quindi non mi offendo, guardi che io prima, quando ho detto, se è stata la senatrice Pucciarelli a fare a dare a permettere l'abbattimento del ponte, io sono contenta il tema e quando si va sui giornali ci si attacca delle medaglie prima che io ne sapessi qualcosa le istituzioni non funzionano così io ho chiamato la senatrice Pucciarelli che è avvenuta nel mio ufficio insieme al consigliere Ratti, per chiedergli una mano, visto che Salvini e il Ministro delle infrastrutture per la realizzazione della variante Cisa, che è l'altro tema fondamentale che ci serve come il pane, lo vedete in questi giorni che abbiamo il sottopasso della Cmb chiuso, perché si è allagato.
Perché abbia e abbiamo dovuto farlo pulire, capire cosa c'era sotto lo vedete, cosa succede in quel tratto di strada, quindi quel pezzetto di strada e come sia utile quella parte vide lacci, quindi è utile rispetto a Confindustria, consigliere Battistini I a un certo punto.
L'unica ente che ha sposato quello che diceva il Comune di Santo Stefano è stata Confindustria, l'unico cioè non ci ascoltava, nessuno a un certo punto è stata Confindustria a dire quel ponte lì non basta.
Poi che loro pensino a una soluzione con una rotatoria lì, ma non è un progetto, il progetto è quello chiuso nella conferenza dei servizi, ma il fatto di avere Confindustria che lo fa, perché lo guarda dalla parte dei disservizi che ottengono le imprese può darsi però il risultato è per noi uguale parla di bypass del centro storico, secondo me invece è importante per il centro storico di Santo Stefano parla, di variante Cisa parla di lotto 2,
Poi il dato di fatto io non c'è nessuna conseguenza, cioè è stata un'adesione al fatto che finalmente qualcuno come noi, parlava di infrastrutture necessarie per la nostra zona,
Il lotto 2 alla certezza di essere passato in Conferenza dei servizi, ora dobbiamo trovare il finanziamento, però, se ci fosse stata più attenzione obiettivamente a questo territorio, questo progettino qua.
Che di cui vi faccio vedere alcune cose, intanto quanto costa.
Perché abbiamo dovuto allegarli al progetto 2 milioni e 100.000?
No, scusate 3 milioni di euro, con tutte poi le spese, l'IVA eccetera 3 milioni di euro.
Il progetto è aspettate e questo qua.
La versione senza rotatoria, perché a un certo punto la Regione ci ha detto che non ci poteva dare più di 1 milione e mezzo di euro. Capisco che i territori sono tanti, quindi lo considero uno sforzo, quindi abbiamo tolto la rotatoria che abbiamo prevista lì nella zona della Maris per facilitare poi un possibile innesto in futuro con una variante Cisa, ma abbiamo risolto il problema che per noi epocale, ora io non so se scrive il vero bene, perché non sono un tecnico, ci vorrebbe. Penso che siamo qua.
In questa zona, qua Di Giorgi e Di Lauro che massacrano nella zona delle quattro strade.
I de I, gli abitanti di lì, ma che non è manco fruibili, reperite per i camionisti buttano giù un giorno se quell'altro, oppure le le recinzioni delle case e questa roba qua.
Con un lavoro di condivisione avremmo potuto tenerla facilmente I.
Anche per me, quindi, siamo stati veramente Ossory e la colpa guardate il ponte, sarà inventata un'Amministrazione di centrosinistra e poi la realizzato, uno di centrodestra, quindi, come dire, abbiamo tutti delle responsabilità fuori da noi che siamo seduti in questo Consiglio e che invece, come dire, credo che avvertiamo quel ponte che è necessario, probabilmente sì, ma pensate per quelli che abitano a Bolano Ceparana per l'incrocio terribile che c'è sulla strada che porta al buon viaggio, poi di affollano è veramente una roba allucinante. Non possiamo pensare di essere gli unici a soffrire già ci sono delle situazioni di sofferenza, anche per altri, però l'infrastruttura deve essere pensata e questa infrastruttura, e l'ultima volta per cui si è ragionato di un piano serio, è stato il 2003, con il PRUSST della Provincia 2003 dove la viabilità partiva dalla nostra rotatoria Diemen Chassey fino a separare.
Li doveva esser fatto il contrario, prima la variante Cisa e bisogna trovare la maniera di interloquire con gli altri Comuni e lo deve fare un ente superiore. Non possiamo farlo noi, anche perché un altro tema grossissimo che abbiamo è quello del collegamento tra il porto di Spezia, il porto di Marina di Carrara, perché ci sono due autorità Fortuna, uno due porti e che rispondono alla stessa Autorità portuale e il pensare che si possano muovere dei camion nelle strade del mare è assurdo, quindi è chiaro che bisogna e lo studio di Confindustria va nel senso di dire che non è niente, è uno studio di fattibilità, non è un po' per fare per partecipare a questo bando, abbiamo dovuto, ha dovuto fare tutti i rilievi, ha dovuto fare un conto economico, cioè è ben diverso fare un progetto in cui c'è tutto il tema non è una una roba ufficiale Confindustria solo sposato un'idea e meno male, perché a un certo punto ti ripeto sono stati gli unici, gli unici a dire questa cosa, non l'avete partiti non la dettare sui sindacati e la detta Confindustria che quel ponte lì da solo non poteva sagge,
E vi dicevo, quindi c'è un tema davvero che deve essere affrontato, io spero che.
Ci sia un atteggiamento diverso da parte di questo Presidente di Regione e vi devo dire che io ho chiesto un appuntamento con lui anche per andargli a parlare di queste cose, al contrario di prima ho avuto l'appuntamento e andrò il 31 marzo per tornare a parlare di questo tema per parlargli di.
Il palazzo rimedi per parlarvi del biodigestore, quindi questo è vero che tanti, ogni territorio ha le sue criticità e le sue potenzialità, è vero che, Santo Stefano, è un Paese strategico per tutta l'economia provinciale, quindi mi aspetto un occhio di riguardo.
Sono altri interventi.
Allora, se non ci sono altri.
Se Pfizer no, ma a parte che le mozioni non funziona con dichiarazioni di voto e.
Ah, sì, sì, sì, sì, ci mancherebbe.
Sì, allora io volevo, se ho capito e volevo dire alla Jesi che cioè se vogliamo introdurre quello che diceva nel punto 2, che tanto poi quando ho spiegato nell'intervento il senso era quello, se vuoi magari scrivere anche due righe, le votiamo così ufficiale o come nella mia intorno al problema,
Bene, tutto l'unica cosa è il discorso che faceva il Sindaco, questo Confindustria, io non lo condivido,
Ridete, ma non non c'è da ridere, perché comunque che la Confindustria si faccia un'Assemblea dove invita soltanto i Sindaci presenta al suo bel progettino che quella comunque a progettazione pubblica, Confindustria non è un ente pubblico okay, non c'entra niente Confindustria, fa gli interessi degli industriali,
Gli interessi dell'industria e non è che ci voleva un genio Dio soltanto la Confindustria è arrivata a capire che non bastava il ponte, ma va ci sono arrivati anche Comitato Cittadini. Prima ci è arrivato chiunque avesse un buonsenso di non dire spariamo sui giornali ogni volta che c'è un'elezione che sia centrodestra o che sia centrosinistra che arriva questo ponte salvifico.
La Confindustria ha vissuto soltanto, come dire, l'intelligenza della progettazione, però quel ponte, come l'hanno progettato perché l'abbiamo visto e saranno rese anche pubbliche, poi le progettazioni che ha fatto fuori la Confindustria. Non c'era niente di buono per noi, perché il lotto 2 per loro non esisteva, non c'era l'8:02 nelle progettazioni di Confindustria c'era il proseguimento su di a Arinelle una modifica dell'attuale ponticello e fa perseguiva altra cosa l'unica cosa che poteva essere forse condivisibile per noi il discorso di fare la variante Cisa perché questi punti diventa necessario, ma va be'passi, di Santo Stefano, parliamone, cioè noi come maggioranza, anche a livello di programma elettorale non esiste il bypass di Santo Stefano. Quindi è una cosa che magari andrà approfondita, vista così soltanto da le piogge, i progetti di Confindustria ca i soldi per potersi permettere di fare queste cose a me non è che Gharbi molto, perché fondamentalmente è una strada in mezzo ai campi quindi però ripeto,
Non credo che sia questo il momento di parlarne e non è nemmeno una cosa di cui si è parlato a livello programmatico elettorale, perché è un progetto del genere, meriterebbe anche un passaggio di questo tipo,
Altri interventi.
Allora la proposta di revisione al punto 2 della mozione prevede la specifica in questa maniera adoperarsi sin da subito, con due, con un lavoro di sinergia continuo, aggiornamento che coinvolga la Commissione, territorio affinché allo scenario sopra descritto non si concretizzi e venga valutata ed elaborata la soluzione migliore.
Si concretizzi aggiungere da lì e venga valutata ed elaborata la soluzione migliore.
Ed elaborata.
La soluzione migliore.
In protezione.
La mozione, l'emendamento presentato dal Consigliere Jeffree.
Alla mozione.
Al punto 2, quindi, adoperarsi fin da subito con un lavoro di sinergia e continuo aggiornamento che coinvolga la Commissione territorio affinché lo scenario sopra descritto non si concretizzi emendato, adoperarsi affinché ragionare e venga valutata ed elaborata la soluzione migliore.
Quindi pongo in votazione l'emendamento, chi è favorevole?
Pongo in votazione la mozione emendata, chi è favorevole?
Ecco.
Mozione presentata dal consigliere Luciano Bandini ad oggetto Mozione per onorare nel giorno della memoria la memoria e il sacrificio di tutti i militari italiani internati nei lager nazisti dal settembre 1943 al settembre 1945.
Buonasera a tutti.
Anch'io la mozione l'abbiamo presentata prima del 27 gennaio, quindi avevo richiamato il Giorno della Memoria.
Indipendentemente da questo, tutto il resto rimane valido, quindi ho preparato spero di riuscire a rimanere nei 10 minuti che mi competono.
Questo intervento, lo definirei una storia nella storia, perché all'interno della descrizione storica degli eventi, ho voluto inserire una storia vissuta.
Il termine internati militari italiani e la definizione attribuita dalle autorità tedesche ai soldati italiani catturati, rastrellati e deportati nei territori della Germania nei giorni immediatamente successivi alla proclamazione dell'armistizio dell'Italia l'8 settembre 1943, dopo il disarmo, soldati e ufficiali vennero posti davanti alla scelta di continuare a combattere nelle file dell'esercito tedesco o in caso contrario essere inviati in campi di detenzione in Germania circa 197.000 militari catturati scelsero per convenzione o semplicemente per evitare la deportazione di continuare la guerra a fianco delle potenze dell'Asse. Gli altri.
Vennero considerati prigionieri di guerra nei campi di concentramento del Terzo Reich, vennero deportati circa 600.000 militari italiani, con lo status appunto di internati militari italiani, cioè l'acronimo è IMI.
I quali rifiutarono di continuare la guerra al fianco dei tedeschi, le condizioni di lavoro degli mi erano estremamente disagevoli, il luogo di lavoro poteva di stare dal campo di internamento, dai 2 ai 6 chilometri sovente da percorrere sia a piedi a fronte di un intenso impegno lavorativo non corrispondere a un'alimentazione adeguata.
Dai racconti dei reduci si apprende che era prassi comune cercare le bucce di patate era appena le immondizie, ho cacciare piccoli animali come topi, rane e lumache per integrare le magre razioni, era quasi impossibile procurarsi i prodotti per l'igiene personale. La vita quotidiana della scandita da numerosi controlli e ispezioni e frequenti erano le punizioni e anche di carattere corporale, con percosse che in alcuni casi provocavano lesioni mortali, non infrequenti erano le punizioni collettive, benché ufficialmente vietate, come anche l'inasprimento delle condizioni lavorative o la riduzione del vitto. Gli alloggi consistevano in baracche prive di servizi igienici che ospitavano, aberrante dei due o tre piani,
Ogni internato veniva assegnato un pagliericcio, due coperte corte, anche l'abbigliamento era insufficiente, gli internati disponevano perlopiù della divisa con la quale erano stati catturati, cosicché quelli che provenivano dal fronte greco o balcanico indossarono divise estive inadatte all'interno tedesco, la malattia era spesso una conseguenza delle dure condizioni di vita.
Le patologie principali erano la tubercolosi, polmonite, pleurite e disturbi gastrointestinali, in alcuni lager scoppiarono anche epidemie di tifo. Fra gli IMI si articolò ben presto anche una rete di resistenza, anche solo in modo passivo, vista la situazione del coercitiva contro il nazismo e il fascismo. Furono organizzate cellule e perfino delle radio clandestine,
E ora voglio inserire una storia nella storia, quella di un carabiniere di nome Gaetano.
Il 9 settembre, Gaetano carabiniere della 600, ottantottesima sezione non armata, impegnata a Valona fronte albanese.
Viene fatto prigioniero dalle forze militari germaniche con un'azione subito successiva, quindi all'armistizio FIR filmato il giorno prima la cattura.
Non avvenne senza resistenza, ma la storia stessa ci dirà che l'azione delle truppe germaniche, termine particolarmente favorita dalla mancanza dei tempestivi ordini da Roma e conseguente confusione in seno alle truppe italiane.
Non si sa molto di come Gaetano abbia vissuto la deportazione in Germania, durante gli oltre 3.000 chilometri di viaggio da Valona al campo di concentramento tirate Inger.
Nella Renania del Nord, zona a nord ovest della Germania.
Vicino a Dusseldorf, all'interno del lager, i prigionieri venivano tenuti dentro il capannone di legno, dormivano i letti a castello su tre piani costituiti da assi di legno, nemmeno lontanamente possiamo immaginare la continua lotta per sopravvivere affrontata da Gaetano ed ai suoi compagni di prigionia nei due anni di internamento, infatti, le temperature in quelle regioni del Nord Europa, specie in periodi invernali come questo, raggiungono valori intorno a meno 10 gradi centigradi, con nevicate abbondanti e freddo secco. Immaginiamo le nottate in una capanna di legno con i soli indumenti, in questo caso divisa estiva.
Per riscaldarsi e con il freddo che penetra da tutte le fessure del tetto e delle pareti in un episodio raccontato da Gaetano su quel periodo per impedire al freddo gelido di entrare dei cammini del capannone in cui dormivano durante la notte venivano costruite dall'interno le aperture dei camini, incastrando tra le assi di legno le palle da lavoro, molto probabilmente in una delle notti più gelide ventose del primo inverno di internamento, il freddo vento gelido riusciva a forzare l'ostruzione e passando attraverso uno dei camini proprio con la violenta caduta della pala la quale, colpendo alla testa un prigioniero, lo uccise,
Per sopperire alla malnutrizione sua e degli altri prigionieri quando Gaetano veniva destinato al trasporto viveri, che avveniva spingendo un carretto di legno dentro il lager.
Mettendo a repentaglio la propria vita, spesso riusciva a nascondere del cibo pane patate che, durante la notte, condivideva con gli altri prigionieri, nel secondo anno di prigionia, durante il giorno lavora ad Hattingen a circa 50 chilometri da lager di rating, molto probabilmente è proprio questa possibilità di uscita quotidiana diventa occasione di ulteriore approvvigionamento viveri.
Sempre di nascosto e sempre a rischio della propria incolumità in qualche modo così Gaetano non solo riesce a sopravvivere, ma diventa fonte di sopravvivenza anche per gli altri prigionieri confinati all'interno del lager,
Facciamo un inciso storico a questo punto non è stato stabilito ufficialmente il numero dei IMI deceduti durante la prigionia.
Gli studi in proposito stimano cifre che oscillano tra 37.050 mila deceduti.
Fra le cause dei decessi vi furono la durezza e la pericolosità del lavoro coatto nei lager circa 10.000 deceduti.
Le malattie.
E la malnutrizione, specialmente negli ultimi mesi di guerra, circa 23.000 deceduti le esecuzioni capitali all'interno dei campi circa 4.600 deceduti.
I bombardamenti alleati sulle installazioni, dove gli internati lavoravano, 2.700 deceduti, ma torniamo in conclusione alla storia di Gaetano.
Nell'aprile del 1945 la guerra finisce Gaetano, viene liberato assieme agli altri prigionieri sopravvissuti.
Prima del rientro a casa viene trattenuto in ospedale per cure necessarie al recupero psicofisico a causa degli stenti subiti durante i due anni di prigionia, le cure si protraggono per oltre quattro mesi.
Malgrado questo lungo periodo di recupero, quando il 9 settembre 1945 Gaetano torna a casa?
Pesa soltanto 47 chili per 180 centimetri di altezza.
Gli istinti e la poca salute sopportati, sia durante la guerra che soprattutto nel periodo di internamento del campo di concentramento, portano.
Mio padre Gaetano continui ad ammalarsi e morire molto precocemente.
Sono fiero del coraggio delle scelte fatte da mio padre e sono altrettanto convinto che le scelte contrario al nazismo e al fascismo, fatte da tutti i militari italiani, internati nei campi di concentramento, spesso pagato con la vita, debbano essere ricordate dal rinofaringe generazioni.
Pertanto.
Scusate.
Pertanto chiedo a questo Consiglio che venga individuato un luogo da intitolare agli internati militari italiani IMI, perché il loro esempio rimanga vivo anche nelle giovani generazioni, grazie.
Grazie della testimonianza consigliere Molendini.
E se c'è qualcuno che vuole intervenire, ne ha facoltà.
Io avevo pensato perché non so se ci si era trovato lei, ma mi pareva di si era venuta a una ragazza di Santo Stefano qui che aveva anche lei, credo, un nonno che era un minimi e chiedeva un po' la stessa cosa.
Io quindi avevo pensato, siccome è difficile intitolare delle strade per un problema di toponomastica, che poi si rende difficile la vita ai cittadini, dato che cambiano, siccome il parcheggio.
Di fianco al vecchio ufficio comunale dove c'è.
Dolce sarà Pertini, quel parcheggio lì non ha, non ha, diciamo, nessuna intitolazione di poterla dedicare, questi uomini, comunque scelsero davvero la via la via, credo, la parte giusta della storia in quel momento.
Prego consigliere Parisi, volevo ringraziarla per la storia, per l'intervento, per questo pezzo di storia che ci ha regalato, credo che queste storie facciano bene a tutti noi, soprattutto in questo periodo storico, perché dire di no è estremamente difficile, è più facile dire di sì nella vita.
E credo che la lotta contro il nazismo, nazifascismo, sia stata combattuta da tutti, poi fortunatamente la storia ci restituisce delle grandi verità come questa, quindi grazie per questa condivisione di ricordi, grazie anche alla Sindaca per questa proposta di intitolare il parcheggio.
Consigliere a Jesi.
Anch'io mi accodo, perché senza entrare nei dettagli, però, anche mio nonno era là e ho sentito i racconti da mia nonna perché io poi mio nonno non l'ho mai conosciuto, perché purtroppo, quando sono nata lui era già morto per i di, diciamo il prosieguo di quello che ha subito.
E racconto della buccia di patate, mi era veramente molto familiare.
Ebbene, se siamo se non ci sono altri interventi, pongo la pratica produrrà ah, scusate solo per dire che mi ha chiesto la Battistini Massimo, Giulio aspettarlo, okay voleva votare okay, cioè per intervenire nel frattempo.
Ah e allora.
Sarà perché lei soffre la fauna ragazzi.
Prevenire.
Pongo in votazione la mozione presentata dal consigliere Bandini, non so se hai sentito e pasticcerie ancora del parcheggio che ho fatto la proposta di mettere d'intitolare la piazza, questi IMI IMI ha poi magari il cartello me lo dice bene come scrivono discipline puoi scriverlo.
Il parcheggio di fianco a via avvia alla.
La sarà Pertini sopra, perché comunque non ha toponomastica, per evitare disagi in altre strade che poi diventano terribili per i cittadini, per la posta utilizziamo uno spazio che non ha ancora un nome e.
Va bene.
Pongo la pratica in votazione, chi è favorevole?
Chi è contrario?
Unanimità va bene, allora cominciamo con le interrogazioni la prima interrogazione con risposta orale in merito alla situazione di degrado del parco 2 Giugno presentato dal consigliere a Jesi, l'onore ratti, Silvio Moreno, prego consigliera Jesi, allora questa è un'interrogazione del 23 maggio, quindi non la sto neanche più a a leggere perché non so ad oggi com'è la situazione se magari mi volete voi aggiornare il sugli eventuali interventi strutturali che son stati fatti.
Allora?
Manca solo da sistemare i giochini, ormai perché abbiamo chiesto l'intervento, sono lunghi, però ve la pulizia è sotto gli occhi di tutti, ci vanno regolarmente, generano più c'era pieno di bimbi a un parco, il bagno, sinceramente credo che sia chiuso i bagni non funzionano da da sempre.
Ci sono delle scelte, ma Bagni.
È difficile che ci siano dei parchi dei bagni nei parchi e.
È difficile poi da gestire un bagno in un parco.
Sì, no, no, ma infatti non li abbiamo quello, lo abbiamo chiuso, l'abbiamo chiuso e non si utilizzano più la pulizia, lo vedete, è sotto gli occhi di tutti che abbiamo ancora da sistemare dei giochini per Termini per problemi di sicurezza, una parte sono stati sistemati, ne manca uno che ci vedo sempre la rete gialla intorno perché probabilmente un po' più lungo l'intervento da fare, però il Parco oggi era veramente sono veramente in ordine, adesso quel periodo lì qui mi pare che c'era forse erano di tiravano la spazzatura da qualche giorno, però, se ce lo segnalano.
Va bene, no, devi dichiararlo, va bene.
Interrogazione con risposta orale in merito ai fatti dei giorni scorsi è caduta cancello, scuola Pedaso, presentato dal consigliere a Jesi Eleonore rate, Silvio Moreno, la risposta di questo Paese.
Allora, alla luce dei gravissimi fatti occorsi nei giorni scorsi, si parla del 18 novembre, è nostro dovere indagare sull'accaduto e chiedere al Sindaco, all'Assessore competente, di dare tutte le spiegazioni necessarie su quanto è successo, sappiamo che nel mese di aprile è stata assegnata al CM di è stato sì all'incarico di mantenere e garantire la sicurezza delle infrastrutture, tra cui il cancello della scuola di Bellagio che venerdì 8 novembre improvvisamente crollato a terra improvvisamente ma lo stato del cancello per chiunque l'abbia potuto notare denotava l'INPS, la necessità impellente di mantenere quella struttura ruggini degrado erano molte di evidenti e non certamente imputabile ad un periodo che intercorre tra aprile e novembre.
Fortunatamente la prontezza di alcuni genitori dell'insegnante ha evitato il peggio, ma questo fatto non può rimanere in discusso in questo Consiglio,
Non accettiamo le parole del Sindaco che che parla di questo fatto, come di una situazione strumentale, qui ci ampiamente da un parlarne e anche da assumersi la responsabilità della mancata manutenzione.
E ora siamo a chiedervi come mai da aprile ad oggi non è stata fatta una volta che il lavoro è stato affidato, la responsabilità di vigilare sul decorso non si estingue. Sono state fatte le opportune verifiche sullo stato dei lavori assegnati, se si come mai non è stata sollecitata alla finalizzazione dell'intervento prima che partisse l'anno scolastico in corso. Vista la gravità del fatto, come Gruppo Lega chiediamo che l'Amministrazione informi d'ora in poi regolarmente e con cadenza mensile durante i Consigli comunali sulle attività di manutenzione, sul piano dei lavori che verranno attuati per garantire la sicurezza delle infrastrutture nel nostro territorio.
Scusami giovane, consigliere Giannarelli per la risposta.
Grazie.
Allora, con riferimento all'interrogazione protocollata, il 1911 del 24 si riferisce quanto segue il cancello non risulta croata a terra ma, in base a testimonianze acquisite, è stato sfilato dai canoni ed appoggiato a terra dai genitori presenti entro il perimetro della scuola a scopo precauzionale, fino a quel momento non erano stati segnalati nel rilevati segni di distacco dei cardini, questa è una è un punto importante che o o o diciamo che anche con Davide con Vergassola che lo ringrazio,
In questo momento, qua l'ho voluto fare specificare questo, perché sennò, c'è poi queste leggende metropolitane che il cancello, addirittura gente che è scappata, che stava stava proprio andando sopra le persone, quando invece il cancello si è appoggiato come come ha specificato bene e poi son stati,
Una mamma e un papà che l'hanno sfilato dai cardini e l'hanno appoggiato a terra, quindi tenevo a questo punto perché poi sui social?
Si dice si dice delle inesattezze. In data 8 11 24 il personale addetto del Comune ha effettuato tempestivamente un sopralluogo redatto apposito verbale, dopo aver verificato sul posto la situazione in seguito ad una telefonata dalla referente del plesso della scuola che comunicava che un'anta del cancello posto a chiusura del passo carrabile sul retro della scuola si era sganciato dal canone superiore senza provocare danni a persone o cose e che alcune persone presenti avevano provveduto a smontare l'anta resa instabile CAL collocandola a terra, come ho appena detto prima, con il personale di una ditta specializzata si affrontava la messa in sicurezza con Next,
All'allarme.
Può mi fermo.
Ah sì.
È lì.
Elenco.
Elenco godersi.
Okay continuo allora.
Con il personale di una ditta specializzata si affrontava la messa in sicurezza con l'installazione di reti da cantiere provvisoria chiusura del perimetro della struttura che infatti è stata subito e anche qua bisogna ringraziare la ditta Fiorini che tempestivamente è arrivata sul sul luogo allertata appunto dagli uffici e dal geometra Davide per caso durante le attività di messa in sicurezza giungeva sul posto un genitore che riferiva della situazione vista poche ore prima il cardine superiore dell'anta della strada, il cancello,
Integro nella parte dei perni metteva in risalto un distacco del perimetro della saldatura tra il perno e il quadrangolare de vanta il perno del cardine inferiori dell'anta destra del cancello risultava ancora integro, si osserva che l'ossidazione del ferro non produce direttamente la conseguente perdita di stabilità, in quanto la stessa può manifestarsi solo in superficie senza che si manifesti un deterioramento della struttura in seguito, ossia convenuto con la ditta di migliorare la messa in sicurezza con posizionamento di transenne da cantiere opportunamente fissati a catena con lucchetto poste a chiusura del perimetro della scuola. Nella mattinata del 9 e 11 del 24, nei giorni seguenti è stato convocato immediatamente il CM di incaricato per la sicurezza al fine di ottenere informazioni circa il monitoraggio delle strutture e dei cancelli.
E dei manufatti, scusate ri, richiedendo in tempi rapidi un rapporto sulle attività e una ricognizione straordinaria sullo stato dei cancelli presenti nelle strutture comunali, quindi abbiamo monitorato tutti i cancelli che praticamente sono in luoghi pubblici, dai parchi alle scuole, anche ai ai cimiteri, che sono molto importanti anche perché sono strutture abbastanza consistenti e pesanti. Il rapporto è stato presentato a dicembre con la schermatura dei cancelli e la descrizione delle loro condizioni al fine di programmare interventi di manutenzione ed eventuale messa in sicurezza e sostituzione. Ove ci sia stata questa questa richiesta, allo allo scopo di migliorare ulteriormente la presenza sul territorio per il monitoraggio delle strutture del patrimonio comunale, è stato costituito un ufficio specifico dedicato alla manutenzione e sicurezza, di cui io ringrazio.
Chi sta lavorando a in questo ufficio,
È okay, però non ho capito una cosa, allora lei ha iniziato l'intervento dicendo che non c'è stato il distacco dei cardini e che l'hanno sfilato dai carri, ogni appoggiato terra, alcune persone okay, quindi, ma perché l'hanno fatto ci sarà stato un deterrente per cui farlo motivo iniziale per cui farlo non è che uno si sveglia di andare a tirar via un cancello.
Eh, e poi chiedo anche un'altra cosa e dopo questa ricognizione che avete fatto a dicembre, quindi ad oggi qual è lo stato e sono stati già manutenuti altre strutture, altri cancelli quali sono i prossimi interventi sono stati.
Credo che semmai magari faccio fare una copia per dargliela anche riscontro. Noi abbiamo fatto, come ho detto, nel punto che è stato sottolineato, proprio tutti i punti li abbiamo messi in evidenza. Il cardine su periodi dell'anta destra del cancello integra una parte dei perni, metteva in risalto un distacco del periodo del perimetro della saldatura tra il perno e il quadrangolare dell'anta il perno del cardine inferiore dell'anta destra del cancello risultava ancora integro, cioè si è staccato e si è appoggiato con quello in, diciamo in basso ancora integro e son stati il papà e una mamma che hanno staccato su sollecitazione del personale del della della scuola che ha visto, questo distacco è collocato a terra perché logicamente era in una situazione, non era più in una situazione di sicurezza perché si era distaccato dal nel periodo superiore, però il cancello non è che è andato a terra, è stato collocato a terra. Infatti questo lo abbiamo voluto specificare su testimonianze sia dei del dei papà e delle mamme della mamma, di quelle di quella bambina di quelle bambini lì sia anche del personale della scuola.
Al momento attuale, al momento attuale anche questo è stato scritto.
I manufatti, richiedendo in tempi rapidi il rapporto sulle attività, eccetera il rapporto è stato presentato a dicembre con la schedatura dei cancelli e la descrizione delle loro condizioni al fine di programmare interventi di manutenzione e di eventuale messa in sicurezza e sostituzione, cioè noi abbiamo monitorato tutti i nostri cancelli,
Sì, sì, da dicembre presentato a dicembre, è stato presentato a dicembre.
È stato presentato tutti noi, abbiamo monitorato tutti i nostri cancelli se lei va nell'ufficio manutenzione e sicurezza che basta fare l'accesso agli atti, gli forniranno tutti i dati di di di tutti i cancelli che che noi abbiamo monitorato fra fino ad ora.
Sì, e poi sì, noi ci abbiamo messo anche proprio quel codice per codicillo, quel codicillo eh eh.
Però non ha riportato.
Se si aggiunge.
Annarelli anche appunto per per le deleghe. Comunque una cosa si sovrapponevano, ha spiegato benissimo l'Assessore Giannarelli. Quello che credo chiedesse legittimamente il consigliere a Jesi e che stavamo accennando è che in questa attività di mappatura è stata fatta una cosa oggettivamente molto ben fatto e che consentirà in futuro un controllo assiduo. È che ogni cancello ha una sua targhetta, ogni targhetta, una sua scheda in questa scheda, l'accesso agli atti, francamente, poi, se lo vuol fare, lo faccia glielo sconsiglio, magari ci va ci parla, eh eh eh vede tutto quanto però, per ogni cancello esistevano una scheda che ti dice verde rosso arancione, nel senso qual è la sua condizione oggi.
E questa attività di controllo. Nessun emersi un paio che a nostro avviso, insomma, non la nostra, è una valutazione tecnica che non la facciamo noi a valutazioni di dei tecnici non ri, non rispondevano ai requisiti di legge e quindi li abbiamo prima bloccati, ad esempio quello che conosco io direttamente un ca un cancello del campo sportivo, ad esempio, che abbiamo prima bloccato per evitare che venisse giù in qualsiasi maniera e poi è stato messo in sicurezza. Quindi rispetto ai cancelli a ha risposto, bene RAS, dal mio punto di vista, Assessore Giannarelli e sono tutti i controllati e e mappati. Quindi la problematica è risolto e credo che lo stiamo facendo anche per i giochi dei parchi pubblici, eccetera. Quindi c'è effettivamente una vera e propria mappatura da un punto di vista della della sicurezza, della delle dotazioni. Ecco ed ed è stata una novità importante, come quella della riorganizzazione degli uffici che avviene, illustrato l'Assessore Giannarelli, che, come dire, abbiamo sfruttato un'occasione di spavento e di pericolo che fortunatamente non ha prodotto nessun Nana. Però bisogna prendere anche il buono di una situazione acceso. Una lampadina. Ci siamo attivati su questo prossima, ha già spiegato bene l'Assessore, però solo per il meccanismo delle targhette, grazie.
Ciao, perché chiaramente, per dire che è stata uno spavento anche per noi, perché obiettivamente c'erano erano successi anche in passato, purtroppo, dei fatti.
Devo dirvi che.
Dispiacere anche che c'è, noi prestiamo molta attenzione, non noi direttamente, ma lo fanno gli uffici ci sono delle persone dedicate quindi, quando succede e avevamo già dato un incarico che stavano portando avanti proprio perché la sicurezza di queste occasioni una priorità, per fare un esempio noi abbiamo il Piano, il monitoraggio delle piante che credo ci abbia nessun Comune,
Per anche lì si creano. Ci avevamo un agronomo che va a controllare lo stato di salute delle piante, che crea un sistema di alert per cui ti dice questa pianta e sicura ancora per tot anni, oppure quest'altr'anno devi tagliare questa pianta perché ammalata? In questo senso abbiamo tagliato dei pioppi in piazza Nenni, che apparentemente erano sani e che invece, all'interno erano vuoti perché si erano ammalati. Quindi però tutto questo vale a dire che è andata bene che non è successo niente, però ci rendiamo conto e da lì poi è partito proprio questo con la CMB abbiamo preteso, insomma, che ci facessero un lavoro molto più puntuale e devo dire che col perciò da questa collaborazione è venuta fuori una bella cosa, perché il rischio chiaramente di quelle cose lì.
È andata bene, ecco il fatto che i genitori se ne siano accorti il cancello è accaduto perché i genitori se ne sono accorti, che erano lì una scuola, adesso non so l'hanno tolto, hanno fatto bene, poi è intervenuto assoluta la reperibilità però insomma è chiaramente non si può prevedere tutto, purtroppo, però, laddove si può bisogna fare,
Ecco.
Non ne avessimo mai abbastanza di grana.
Okay, allora, siccome ritengo che comunque le azioni intraprese anche dopo sono comunque interessanti e utili da sapere e mi piacerebbe che appunto, come ho richiesto nella nell'interrogazione di tanto in tanto, il Consiglio comunale venisse poi anche aggiornato di tutte queste opere di manutenzione che vengono fatte anche fossero i parchi giochi tutto quanto,
Interrogazione con risposta orale in merito al programma biennale resistenza presentato dal consigliere a Jesi Eleonora era qui, Silvio Moreno.
Scorrendo le delibere di Giunta col nostro estremo stupore, ci imbattiamo nella delibera 257 del 6 novembre 2024, in cui è stato approvato il programma biennale sulla resistenza anno 2024. Per realizzare il programma sono stati stanziati 9.000 euro disponibili e immediato sui vari capitoli di pertinenza, tra i costi ci sono i compensi ai relatori relative ospitalità e allestimenti vari concerto dedicata a De Andrè presso opificio aperitivo di chiusura rassegna euro 7.700.
Beh, dissi ai prodotti pubblicitari per spettacoli euro 1.300. Riteniamo inadeguato lo stanziamento di questo compenso, una cifra abnorme che la collettività è costretto ad accollarsi dopo i 200.000 euro già stanziati per gli eventi sul nostro territorio. Ribadiamo la nostra totale contrarietà alla cifra stanziata alla luce di tutte le priorità che già abbiamo sollevato in questo Consiglio e che non ha trovato accoglimento, partendo da una partecipazione del Comune alla copertura degli aumenti dei buoni pasto che invece questa Amministrazione ha deciso di riversare totalmente sulle famiglie e oggi ancora di più, alla luce di quanto è successo Velasio, ci chiediamo se parte di questi fondi non avrebbero potuto essere destinati per una verifica e messa in sicurezza del nostro territorio e delle sue infrastrutture. Alla luce di tutte le variazioni che, se che sentiamo durante le sedute del Consiglio e alla luce di queste spese ingiustificabili, ribadiamo che con quest'ultimo arriviamo a 209.000 euro per eventi. Tra l'altro, ha chiaro attrazione politica, basta vedere la partecipazione, come ad esempio di Monti e Veltroni. Ribadiamo la richiesta a questa Amministrazione di rivedere le proprie scelte e impegnarsi nella copertura degli aumenti dei buoni pasto, anche queste passata, visto anche quello che abbiamo già discusso, però l'abbiamo presa.
Sinceramente.
Non condivido niente di quello che c'è scritto qua.
Perché innanzitutto parliamo di 9.000 euro per una biennale, quindi due, una volta ogni due anni.
Ho l'elenco delle spese sono manifesti e volantini 500 euro più IVA, pagine dei giornali 257 407 più IVA Carlo Greppi, che uno dei relatori 400 euro, ospitalità Grippi 60 euro Davide contro i 3 e 50, rinfresco, 600 euro, quindi in onda su Cipro che avete scritto qua Capetta fiori,
150 euro Furiassi 590 euro, e lo è costato allo spettacolo a forza di essere vento perché erano 2.750 euro e 2.300 euro per gli service.
Che è uno spettacolo, tra l'altro di un gruppo locale guidato da Gloria, Clemente e Sinigaglia.
Che ripercorre le musiche di De Andrè.
Che mi spiace non siate venuti a vedere perché in realtà era veramente una meraviglia.
Eh.
Io ritengo che i saldi in cultura sono soldi ben spesi, sempre sulla Biennale della Resistenza che facciamo una volta ogni due anni per problemi di organizzazione, di risorse, anche, ma che è importante che ci sia, ma per la mozione che abbiamo votato prima quella degli che ha riguardato i militari che si sono ribellati, io credo che purtroppo, a mano a mano che i superstiti cioè i protagonisti della Resistenza e i partigiani muoiono perché per ragioni anagrafiche ormai veramente ce ne sono pochissimi testimoni diretti noi abbiamo il dovere della memoria e il dovere di trasmetterlo alle nuove generazioni e di provare davvero a.
Creare la memoria perché ci possa essere.
Come dire, una forma di rispetto per chi ci ha da portato.
In democrazia, perché ha permesso che venisse costruita la nostra democrazia, tra l'altro, è un tema attualissimo oggi, perché è sotto gli occhi di tutti la crisi della del delle democrazie occidentali, il tentativo di soppiantarlo con delle oligarchie fatte da gente piena di soldi che non vuole più che considera la democrazia come un inutile orpello, forse ne abbiamo parlato troppo poco, forse ne abbiamo parlato troppo poco,
E forse è proprio uno dei dei limiti, forse siamo ancora un comune che ci crede, che investiamo in queste cose, ma io vedo anche la fatica che fa l'ANPI per poter continuare a testimoniare e appunto il patrimonio incredibile che abbiamo messo insieme con la resistenza di cui che avevo avuto tante sfaccettature anche quella dei soldati che come dire di scelte,
Come dire, scelsero di stare dalla parte giusta, secondo me, della storia.
Non è essere di parte quando si parla di antifascismo e l'antifascismo deve essere il valore su cui tutti si riconoscono le istituzioni.
Antifascismo è citato nella nostra Costituzione.
Dopodiché tutte le attività culturali che facciamo a parte che ritengo che anche lì lo sottovalutiamo molto, ma che sono lavoratori come tutti gli altri, anche quelli del mondo dello spettacolo, del mondo, della.
Come dire che girano intorno alle attività qui dentro, avete visto, non c'è lo spettacolo, ci sono dei compensi modesti per i relatori, ma c'era.
Esatto, ma c'erano le fioraia che portano i mazzi di fiori, ci sono le come dire, le attività dove va a dormire, quello che viene o l'attività del nostro territorio, dove vanno a mangiare l'attività del nostro territorio, quindi, in qualche maniera sono anche un volano di economia, ma come lei la rievocazione storica, la rievocazione storica come parte di cifre, ma la rievocazione storica così com'è organizzata di livello importante che una delle attrattive turistiche, la rievocazione storica costa 70 80 90.000 euro, e tra noi e casatorre che sapete, rimette in circolo i i soldi che riesce a prendere dalle associazioni. Una percentuale, però in quei giorni lì arriva talmente tanta gente che probabilmente si trovi, cioè c'è un'economia che gira per la presenza che c'è dei bar e delle attività che ci sono nel territorio, e poi perché, secondo me, cultura importante percorsi sarà troppo di parte.
Okay.
È chiaro, io sarà molto dura che come dire.
Cioè queste persone non sono chiamate Monti Veltroni, perché sono persone di partito Montino Veltroni, né più e comunque sono gente che è un regista Veltroni, oggi Monti ha fatto il Presidente del Consiglio, ma che siano come dire protagonisti delle persone più vicino a delle idee di questa Amministrazione se vogliamo anche normale ma sono degli intellettuali di livelli tra l'altro noi riusciamo ad avere anche dei finanziamenti esterni da aziende del territorio e comunque abbiamo un budget secondo me basso per percorsi perché con 30.000 euro facciamo cinque serate con dei nomi di altissimo livello perché lì non ci devi mettere solo chi viene devi metterci service deve mettersi appunto l'ospitalità.
E anche chi organizza creiamo il Festival della mente, io non dico che, come il Festival della mente, il nostro e ci mancherebbe no no, quella produzione però è un'imitazione piccola, molto nel picco nel Festival della mente, costa decine di migliaia di euro, però però però credo che sia un contributo a farà anche riflettere su dei grandi temi, da persone e anche di rispetto alle polemiche che ci sono a Santo Stefano, non c'è mai niente, che non è vero, c'è anche troppa roba e per noi facciamo una una, una stagione teatrale, teatro, civile e teatro amatoriale che dura due mesi. Sinceramente ha un costo da sostenere.
Ma che non ha paragoni, cioè forse lo fa la storia, Lerici, l'impavida, Sarzana il civico per l'amor di Dio, ma però ci identifica come Comune chiaro che per me la cultura è fortemente identitaria di un di una comunità e c'è pieno di iniziativa.
Il termine. Mi dispiace dirlo, però lo voglio dire perché siamo in streaming e che ci si lamenta sui social dicendo che non c'è niente, non viene a un'iniziativa e continuano a dire che non c'è niente,
C'è tanta roba e costa, però è normale perché sono lavoratori che devono essere pagati.
Ci sono delle associazioni da noi a fare la rievocazione, vengono dei volontari da equi, ma un rimborso spese, bisogna darglielo, prendiamo dei delle persone che nella vita hanno scelto di fare i giullari medievali, ma vanno pagati perché quello è il loro lavoro e io non voglio nessuno che viene il lavoro deve essere pagato e chiaramente ha un costo questa cosa per ora riusciamo a reggere.
Non si può pensare.
E li ho fatti vedere i numeri prima è proprio perché li ho fatti vedere che ritengo inopportuno continuare a insistere sui buoni pasto.
Perché ve l'ho fatto vedere quanto costa.
Tutto il servizio della refezione scolastica e quanto copriamo il resto lo paghiamo noi,
Devi mettere PEP, rinunciare a 200.000 euro di cultura e metterli tutti sui buoni pasto per azzerarli, è una scelta che però io non faccio lo fa se verrà un altro amministratore che vorrà farlo, perché per me una, ma una una comunità deve essere mantenuta viva con le iniziative,
Sono importantissime le iniziative culturali perché creano comunità, perché quello che si crea nei giorni della rievocazione storica, con le associazioni e i volontari del territorio che lavorano insieme costruiscono comunità, quello che succede per l'Infiorata, ci vogliono dei soldi per comprare i fiori, seppur scarti riprendiamo a basso costo perché prendiamo a volte anche gratuitamente ma ci vuole un'organizzazione, gli operai che devono lavorare straordinario, quelli che devono andare a ripulire, però è un'iniziativa che fa comunità se non ce l'avessimo.
Cosa succederebbe se non avessimo per poi, se non avessimo la musica, se non avessimo il teatro? Sarebbe Santo Stefano, a parte che chi vuol far polemica, le facciamo, non vengono e dicono che non facciamo niente, se non facessimo davvero niente, avrebbero oppure hai ragione, ma non è così, e su questa cosa per me e lo scrive e l'ho scritto non ve l'ho letto nella nella nel in questo bilancio di previsione abbiamo abbassato, rispetto alla previsione dell'anno scorso di circa 32.000 mila euro sulla cultura, l'anno scorso siamo partiti da 100.000 e quest'anno da 75.000.
Però il mio impegno sarà di coprire tutto esattamente come gli altri anni. Finché ce la facciamo per ora reggiamo, reggiamo con un equilibrio rigoroso, serio dove riusciamo a dare un aiuto alle famiglie. Vi ho detto che l'investimento che facciamo sul sociale sono circa 800.000 euro fra tutti. Non è una banalità, perché è chiaro che, se vogliamo decidere tra dare l'aiuto alle famiglie in difficoltà e uno spettacolo teatrale, scelgo l'aiuto della famiglia in difficoltà, ma non a zero, tutto per coprire tutti i buoni pasto a chi può e chi non può spendere. Noi abbiamo fatto una scelta mettendoli ISEE, facendo partecipare chi ha di più con l'ANCI, una cifra equa, come succede ovunque.
Proprio oggi mi hanno mandato le rette del nido, perché poi, come dire giustamente, chi vuol far polemica la fa e quindi noi avremo la Tari più alta dei buoni pasto più alti, noi c'abbiamo la retta del nido più basse della Provincia, però io non lo giudico agli altri sindaci perché ognuno fa i conti coi suoi bilanci con le sue, per ora noi reggiamo così e credo che però ci sia anche sul turismo abbiamo fatto dei passi in avanti perché è vero, abbiamo anche noi delle cose belle da far vedere, ma sicuramente abbiamo fatto dei passi in avanti per le iniziative culturali che abbiamo fatto.
Allora sì, diciamo che, come ho già detto prima era stata presentata il 18 novembre senza aver avuto poi una discussione come quella che abbiamo avuto oggi. Quindi, detto ciò, sono soddisfatta della risposta. L'altro, eventi e cultura, nessuno dice di non farli in maniera totale. Quelli dei due che lei ha citato, come l'Infiorata e la rievocazione storica, sono sicuramente due momenti molto aggreganti per tanta parte della comunità. Non voglio dire tutta però tanta parte partecipa, magari potrebbe essere interessante, può utilizzare un domani un altro, un terzo evento così grande, super partes, tagliando da altre parti e che preveda però alla partecipazione molto più ampia di tutta la popolazione, tutto qua.
Mi sta a cuore per cui ti rispondo, sta cosa.
La partecipazione della popolazione, cioè, è aperta a tutti, chi vuol fare questa cosa, la rievocazione piuttosto che all'infilata sono tutti ben accetti, perché c'è bisogno del lavoro, dei volontari, perché ce n'è sempre di meno.
Sul tema di un'altra, non ce la faremo mai, perché una delle cose che mi sarebbe sempre piaciuto fare un presepe vivente a Ponzano Superiore, che è una cosa bellissima.
Ma posso assicurare che è fisicamente impossibile che possiamo ottenere a farcela, perché la rievocazione storica ci lavoriamo da un anno all'altro.
E arrivi sfinito alla fine di luglio, dover ricominciare a preparare il presepe vivente sarebbe una roba. Credo invece che dobbiamo valorizzare questo che abbiamo cercare di coinvolgere di più. Se c'è qualcuno che si sente escluso farle sempre crescere migliorandole, ma fermarci lì, perché di più non leggeremmo ecco. Nel contempo si possono fare altre piccole attività, però ne fa noi riempiamo tutta l'estate e anche di più teatro. Per esempio, l'abbiamo aggiunto e fortunatamente è un grande successo gli aperitivi in vigna e sono un grande successo, quindi abbiamo aggiunto un'altra cosa, come la rievocazione non ce la facciamo, è impossibile fisicamente,
La prossima scusa, mentre non.
Interrogazione con risposta orale in merito all'episodio di vandalismo avvenuto nel parcheggio del Conad presentata dai consiglieri a Jesi Eleonora.
E.
Silvio Ratti.
In data 8 gennaio 25 il territorio del nostro Comune è stato luogo di una scena di vandalismo agghiacciante. Quanto è accaduto, però, non è un episodio isolato, ma è solo l'ultimo, in ordine cronologico dei gravi fatti che si stanno susseguendo da multimedia ormai e di cui siamo tutti a conoscenza, siano essi stati denunciati alle forze dell'ordine o meno ripetuti furti a cose e persone scippi, spaccio. L'ultimo attenzionamento risale all'8 gennaio 25. Gravi danni ad auto e moto sono elementi che denotano un grave livello di inciviltà. Tutto ciò alimenta insicurezza nelle persone, nel loro muoversi liberamente nel territorio, nell'organizzazione delle proprie attività. Sia di giorno che di sera, molti di noi e dei nostri concittadini non si sentono sicuri e, nonostante le ripetute emozioni da noi già avanzate sui temi di potenziamento della sicurezza e dell'UPI e dell'illuminazione, che non hanno mai trovato accoglimento, siamo ancora qui nell'interesse di tutti a battersi per una causa giusta. Abbiamo il diritto di sentirci sicuri e voi, come Amministrazione amministratori, avete il compito di garantirlo. Vogliamo quindi sapere quali azioni avete intrapreso alla luce dei fatti accaduti, per migliorare la situazione ed arginare le criticità, e vorremmo essere informati in merito al piano di sicurezza che immaginiamo abbiate elaborato per garantite garantire a tutti i cittadini la giusta serenità.
Siete d'accordo, consigliere Cucchi, io le darei la parola anche per presentare la sua in maniera tale che poi l'Assessore alberghi possa dare una risposta unitaria, va bene, aspetta un attimo, cambiamo l'ordine, quindi va votato giusto, Marina, facciamo.
Quindi votiamo l'unione delle due mozioni, sia chi è favorevole.
Va bene all'unanimità, prego Consigliere Cucchi.
Sì.
Allora diciamo questo che, come lei ha detto prima, il Sindaco a proposito di chissà menta sui social no.
In realtà.
A volte scorrendo mi sono veramente accorta tante volte di.
Manifestazioni di paura per determinati fatti.
Furti il fatto che ha descritto ora la consigliera ieri, insomma,
Che li preoccupazione no poco fa ne hanno messo uno tipo per sventato un furto qua Santo Stefano pista.
Il 6 febbraio 2025.
So che è stata approvata una delibera, la numero 21,
Con cui la Giunta ha deliberato di approvare per le ragioni esposte in premessa e qui integralmente richiamati, sto riportando la delibera numero leggerò chiaramente dottor cosa comunque l'elaborazione, anzi l'adesione alla proposta di Lega net per un servizio di supporto all'elaborazione dei regolamenti di sicurezza urbana e di supporto consulenziale per la sottoscrizione dei patti di sicurezza urbana.
Questa cosa ha destato la mia attenzione, cioè proprio molto sinceramente, perché.
Non so non so cosa sia Leganes, ovviamente, e.
Volevo capire in primis che tipo di consulenza a questa associazione ci fornisce al fine dell'elaborazione di questo patto di sicurezza urbana.
L'Assessore alberghi il 6 febbraio 2005 a pubblica, cioè quantomeno è uscito un articolo del quotidiano la Nazione in cui effettivamente faceva riferimento a questo nuovo piano di sicurezza urbana e poi sono stati citati, eccetera, che dal Sindaco, l'evidenza che.
Avete evidenziato, insomma, come Santo Stefano, viene qualificato come uno dei Paesi più sicuri della Val di Magra, se non il più sicuro. La cosa ovviamente mi fa un estremo piacere, però volevo capire qualcosa di più e arrivo alle alle alle conclusioni. Già ciò che vorrei capire.
Prima di tutto ri inerente a questo piano di sicurezza. In relazione a questo Piano di sicurezza si è fatto riferimento al decreto Minniti, che è del 2017. Ora siamo nel 2025 e si è deciso appunto di adottarlo.
La prima domanda che le faccio è questa, cioè dal 2017 al 2025, la scelta di adottare il piano di sicurezza è relativo a qualche fatto che è avvenuta una percezione di necessità di elaborare questo piano.
È dovuto a un aggravarsi della situazione. Questa è la prima domanda, la.
Sempre che ovviamente non vi fosse già un piano di sicurezza, ma io sinceramente ho fatto delle ricerche, ma non l'ho trovato, magari ora non so questo mi dica se c'era già un piano di sicurezza, io non l'ho trovato.
Le chiederei.
In quale a che punto siamo nell'elaborazione di questo piano di sicurezza?
E quando verrà applicato, volevo comprendere quali sono le competenze specialistiche di Lega Next, perché una domanda che mi sia so mi è sorta spontanea è cioè le questa Lega net quali competenze in più povere rispetto alle forze dell'ordine che lavorano sul territorio probabilmente avrà competenze di tipo diverso volevo capire quali quali fossero,
Volevo capire quali erano i dati, i documenti ufficiali da cui si evince appunto che Santo Stefano di Magra è, diciamo così, uno dei Paesi più sicuri della Val di Magra, perché in realtà, come come ha detto,
La consigliera Jesi ho percepito per l'amor di Dio sui social, per cui i social hanno una valenza minima, però da consigliere una domanda, me la devo porre cioè ho visto veramente parecchi post dove si evidenziava una mancanza di sicurezza, so che addirittura erano state create delle.
Alcuni cittadini avevano creato una sorta di controllo del vicinato Controllo del vicinato, per cui.
Dov'è che volevo proprio capire e forse è giusto che anche i cittadini di San Sosti mesi ne abbiano conoscenza. Quali sono i dati invece che fanno?
Propendere per per per valutare Santo Stefano, come un Paese molto sicuro.
E se mi chiedevo anche questo, se anche l'Amministrazione ritiene che vi sia una percezione, magari diversa rispetto ai dati che ha in mano da parte della popolazione, e se ha intenzione di fare qualcosa per far comprendere di fronte a questa percezione che le cose effettivamente non stanno così,
Infine, chiedevo se vi erano dei dati dettagliati relativi ad alcuni reati, cioè ai reati di furto, spaccio di stupefacenti, lesioni personali, atti persecutori, rapine, atti vandalici e abbandono di rifiuti.
Grazie.
Grazie, sì, sì, sì, va benissimo, anzi in realtà il tenore riassuntivo, dal mio punto di vista, era forse più distensivo rispetto al tenore.
Iscritto della dell'interrogazione che mi pareva fortemente dubitativa, non tanto è legittimo che il consigliere chieda cosa facciamo per la sicurezza ora, se si è legittimo che il consigliere si chieda cosa facciamo, cosa pensiamo di fare in termini di di sicurezza, è altrettanto legittimo che ci chiede come mai ci permettiamo di dire che il territorio sia sia sicuro, però, ecco, diciamo, mi consentirà di dire che il tono dell'interrogazione, che non è quello dell'esposizione, lasciava quantomeno a me elettore percepire una un tono di di di forte sfiducia che ci impone e mi impone nell'intervento di essere magari un po' prolisso, però cercherò nell'interesse comune di essere preciso, comunque chiarito. Sono la situazione era solo una considerazione mia introduttiva.
Faccio un passaggio, vi ringrazio per averci permesso di unire i due temi, anche perché il substrato è lo stesso che è quello della sicurezza urbana. L'episodio poi singolo che ci sollecita la prima interrogazione, la tratterò poi a metà del, come dire, del del dell'intervento che ho preparato allora io mi sento di dire questo e non è lo dico in apertura un come dire, un messaggio provocatorio, il il mio, ci tengo a ricordare a tutti i colleghi consiglieri che non dovete assolutamente fidarvi di quello che vi diciamo noi, nel senso che così arriviamo subito al nocciolo dell'interrogazione, non fidatevi neanche dei social, però consentitemi, il consigliere ha dei diritti e dei doveri e possiamo tutti e vi invito a farlo rivolgerci alle nostre autorità per avere, come dire, un paradigma numerico è oggettivo di quello che accade, cioè se lo leggo sui social, nel bene o nel male,
Non è detto che un problema ci sia poi sul tema della percezione arriverò dopo, ma varrebbe anche. Al contrario, potrebbero pubblicare le foto dei fiori tutti i giorni e avere Farina un meccanismo di spaccio. Ecco quindi la fonte qual è che ci permette poi di prendere una posizione la nostra Caserma dei Carabinieri, il nostro Comando di Polizia municipale, la Prefettura della Spezia. Io ci tengo a ringraziare innanzitutto le Forze dell'ordine, tutte per il lavoro che fanno e anche una precisazione che è un rispetto istituzionale, il nostro Comandante e il Sindaco lo sa con noi o a come dire a un rapporto di collaborazione istituzionale frequente, però non può, nella sede istituzionale, dare un'indicazione numerica. Io i numeri che lei chiede li ho dopo li cito, ma li devo acquisire dalla Prefettura. Quindi, come dire, non c'è una mancanza istituzionale da parte nostra nel non coinvolgerli o i dati della nostra municipale, che chiaramente mi dà un feedback. Me lo scrive anche poi su tutti i documenti che allego, però ecco questo solo per dire non non fidatevi di noi, parlatene direttamente con le forze del territorio, le Forze dell'ordine nel nostro territorio, che credo sia la cosa più.
Tranquillizzante qualora non qualora non lo fosse lì, sì che abbiamo un elemento oggettivo che ci impone di dire bene attiviamoci su questo perché a volte è capitato. Quindi nel merito dei dati e lo dico fin dall'apertura ribadisco quello che ci siamo permessi di dichiarare consapevolmente.
Il nostro è un Comune sicuro. Sono dati che derivano appunto dalle audizioni fatte con le nostre Forze dell'ordine municipale, i carabinieri e con i comandanti, insomma, che restano a disposizione dei dei Consiglieri e con gli incontri che si svolgono solitamente a inizio anno alla Prefettura della Spezia quest'anno e l'ho trovato sul sito ne sono stati fatti due, il primo il 9 gennaio e soprattutto il secondo, che è quello che ci interessa maggiormente del 30 gennaio in cui era stato invitato ed è stato presente il nostro Sindaco e anche il Comandante.
Allora il tema della sicurezza urbana è un tema delicato, ma rappresenta, come dire, un anche volta un tema che è oggetto di di scontro politico, per come lo interpretiamo noi. Non deve essere un tema pazzi uso di questa o di quella parte politica, e si tratta appunto di un bene comune che deve essere salvaguardato in quanto strettamente correlato alla qualità di vita nostro e dei nostri concittadini. Descrivere Santo Stefano, come il Bronx e non mi riferisco a nessuno dei due Consiglieri lo dico in apertura per correttezza perché, come dire, non c'è scritto. Questo è una distorsione della realtà.
Non rispettoso, in primis, del lavoro quotidiano, che le nostre Forze dell'ordine fanno perché mettono un impegno, raccolgono come dire delle situazioni, dei dati, dei numeri, trovarne, come dire dichiara e altre non da noi, ma come dire sui social, non è una cosa che sia sia corretta al netto di questo la situazione attuale è una situazione di assoluta tranquillità e ora poi a breve arriviamo al tema dei numeri.
Ancora una premessa, diciamo così, di ordine semantico, ma anche sostanziale, il concetto di sicurezza urbana è un concetto completamente diverso da quello di tutela dell'ordine pubblico, il sindaco non è né sceriffo né giudice I dobbiamo francamente smetterla, noi amministratori di prenderci responsabilità politiche che non sono le nostre, la tutela dell'ordine pubblico compiete solo alle forze dell'ordine e la politica qui nazionale in primis consentitemi, dovrebbe allora a quel punto per davvero pensare ad aiutare le forze dell'ordine.
Consentendogli di fare al meglio il proprio lavoro con meno rischi possibile. Magari intervenire con assunzioni a garantendo lì si il giusto personale, le giuste dotazioni, quello sì che sarebbe un intervento probabilmente gradito alle nostre Forze dell'ordine. La, la tutela della sicurezza urbana, che non è la tutela dell'ordine pubblico, è quella che compete a all'Amministrazione e quindi in che cosa consiste? È il bene giuridico, il bene pubblico che afferisce alla vivibilità e al decoro.
La sicurezza urbana, e quindi non è impedire o reprimere un reato, è cercare di limitare il degrado. Non sono installando telecamere, mi porta avanti cosa che facciamo. Formazione, divulgazione, illuminazione, protocolli d'intesa con le Forze dell'ordine inclusione sociale, quindi, al netto del fatto che la maggioranza degli illeciti spesso avvengono a volto coperto, pensare che bastino le telecamere per fermare il crimine, un concetto mi consentirete molto sempli, semplicistico, purtroppo, perché se bastasse quello, saremo ancora più tranquillo e lo diciamo appunto come Amministrazione che investe in videosorveglianza. Lo abbiamo fatto e continuiamo a farlo e lo faremo ancora. Insomma, a breve per la tutela dell'ambiente, per il controllo della viabilità del traffico veicolare, però investiamo tanto anche informazioni. Penso al bellissimo Corso che stiamo facendo ora con le scuole, diciamo sul rispetto della donna e sulla insomma quello che era il codice rosso, insomma il alle violenze domestiche. Quindi la funzione educativa resta altrettanto importante, allora vengo ora ai quesiti.
Dell'interpellanza del consigliere Cucchi. Poi, quando arrivo al punto 3, dove mi si chiedono i numeri, collego anche l'episodio che almeno è più organico. Allora non l'abbiamo, ha ragione il consigliere, una legge come dire risalente anzi dopo che l'abbiamo fatto no, no, non cito il nome per per eleganza però anche un paio di colleghi Assessori, tra l'altro bipartisan come come colori, e ci siamo confrontati perché che loro non sapevano che esistesse questa cosa. Ecco, diciamo un po' la scoperta tardiva di uno strumento che che la legge ci dà, l'abbiamo provveduto oggi semplicemente per una ragione, non c'è un obbligo, è una facoltà comune, lo può fare come no, tantissimi scelgono di di non farlo, magari perché non ce n'è bisogno. Non c'è una sensibilità, io lo temp, lo considero più un tema di sensibilità e di bisogno, perché è uno strumento. Poi, come spiegherò dopo che consentono a maggiore una, migliore organizzazione del del lavoro è molto va, come dire, parametrato anche alla struttura comunale. È chiaro che un Comune importante magari a un ufficio dedicato a determinate attività, il nostro ha un personale ottimo ma più ristretto ed è per quello che, come spiegava bene prima anche l'Assessore Giannarelli, cerchiamo sempre di giocare sulle sinergie, le riorganizzazioni, quindi ci abbiamo pro, vi abbiamo provveduto perché crediamo nell'importanza della sicurezza, vi era una facoltà, non era un obbligo giusto farlo. Siamo sicuramente, come dire,
Crediamo in questa procedura che ci permette, in un certo senso, di istituzioni Istud, istituzionalizzare e implementare delle procedure che noi già seguiamo nella gestione interna. Quindi investire sulla sicurezza, dal mio punto di vista, è prevenzione e investirsi non significa avere un problema come non farlo. Non significa non avercelo. Ecco, lo facciamo perché è giusto e non eravamo obbligati a farlo, né ieri né oggi, però sicuramente è uno strumento utile. Ecco.
Poi ora lo circostanziamo.
Come dicevo prima, punto 1 e punto 2, un foglio già unite in realtà non esisteva un piano, appunto perché non era obbligatorio, avevamo e abbiamo un regolamento di Polizia Municipale di pulizia urbana che abbiamo poi integrato negli anni, ma francamente rispetto a quello che è il piano di sicurezza non c'entra nulla ha ragione su questo sono proprio i due strumenti diversi.
Il regolamento di Polizia Municipale mi permette alla gente di sanzionare magari ad esempio, un abbandono, che non è penalmente rilevante, però gli dallo strumento di sanzionato,
Il piano di sicurezza urbana ti dà una mappatura, una struttura tale è un'organizzazione dove diciamo vendicare sulla tua territorialità, quelli che possono essere i profili maggiori di rischio, in base poi i numeri che che abbiamo alla territoriale territorialità, eccetera. Allora il punto 3 invece, dal mio punto di vista, comporta un po' al sovrapporre dei concetti che dicevamo prima, cioè il concetto di sicurezza urbana e di tutela dell'ordine pubblico. Sul punto 3 sarebbe non lo poteva fare la nostra Polizia municipale, sostanzialmente perché ci serve legga niente. Ora, come dicevo in premessa, sono temi temi vicini che spesso si toccano ma che, come detto, non non vanno sovrapposti o confusi. Ecco, alle forze dell'ordine. Non compete la sicurezza urbana urbana, quell'attività amministrativa tra l'altro interdisciplinare, perché penso ai servizi sociali per l'inclusione sociale alla viabilità, all'urbanistica per l'organizzazione del territorio, quindi magari evitare di dimenticare determinate zone, lavori pubblici per l'illuminazione, a volte li sono state utili le segnalazioni perché ci sono delle zone, è chiaro chissà più buio e si può creare una zona, non necessariamente, però è corretto la scuola per il sistema educativo, quindi, insomma, la sicurezza urbana. È pane dell'Amministrazione, avere un piano e un referente interno, cosa che andremo a istituire, ci consentono una gestione più omogenea e più efficiente. Perché ad ora non ce l'abbiamo una figura che, essendo come dire strutturalmente un comune piccolo o no, non ha quindi questo sicuramente ci permette un elemento in più.
Leganés te una società partecipata da un'associazione, insomma gli enti locali, che fornisce supporto soluzione, come dire tecnico, a agli enti pubblici, a tutti e diciamo che in questo caso ci ha convinto soprattutto la figura professionale di altissimo livello che poi segue questo tipo di procedura che è il dottor. Raffaele Clemente, che è già stato questore di Pesaro dirigente nazionale di polizia ed è il project Liga, almeno AGER del servizio in parola. Noi peraltro nel programma sono previsti, oltre alla redazione, eccetera, degli incontri di di promozione, di di insomma di spiegazioni di divulgazione al pubblico. Abbiamo espressamente chiesto di avere qui direttamente la insomma dottor dottor. Raffaele Clemente, non so il nome e il cognome, comunque, insomma, ci siamo capiti che speriamo possa, oltre che seguire, le come dire il lavoro che viene fatto ad essere anche presente. Per quanto riguarda il punto 4, sulle tempistiche abbiamo fatto la dei. Insomma, la cronistoria è quella che credo che conosciate già. Abbiamo fatto insomma una riflessione interna. La delibera di approvazione in Giunta.
Abbiamo fatto l'affido di incarico, l'ha fatto il nostro Comandante di Polizia municipale e abbiamo insomma attivato le procedure. Stiamo seguendo e sollecitando, come sempre si fa nel momento in cui affidare un incarico, l'affidatario affinché, finché lo adempia, quindi, ci aspettiamo un tempo sicuramente breve. Ecco di di mesi, non non di più. Ecco una procedura abbastanza veloce a quanto ci hanno detto. Quindi questo per quanto riguarda l'affido dell'incarico ora sul punto cruciale, che è il punto 5.
I dati sono appunto mi richiama un pochettino alla premessa, quelli forniti dalle dalle forze dell'ordine, dal nostro comando, dal Comando dei carabinieri, in realtà a noi e questi come li abbiamo oralmente nell'occasione degli incontri che ci sono a inizio anno. In questo caso c'è stato il 30 gennaio, poi li abbiamo acquisiti, li acquisiamo sempre anche per iscritto. Ora ve li vado, vado a dire però diciamo che, al netto dell'acquisizione scritta, che è un dato numerico che si serve però più a supportare, noi da dire non vi stiamo dicendo delle bischerate. I numeri sono questi, quello che poi realmente produttivo per un'Amministrazione è l'incontro al quale siamo andati poi in Prefettura al 30 gennaio. Li ora poi ve lo dico chi c'è ai proprio tutti, a un Comitato Sicurezza e, come dire territorio dividono, fanno uno su Spezia, poi Val di Magra e lì come diventi. Un pochettino nel merito è quello sicuramente uno strumento utile e devo dire che ora poi, ve lo leggerò da nessuna parte rispetto ad altre zone d'Italia c'è una situazione emergenziale, ci sono dei territori che hanno magari delle criticità alcuni che ne hanno altri o qualcuno che se la passa un pochettino meglio però, come dire in termini generali, è una buona, una buona situazione.
Gli incontri sono quelli dell'8 gennaio del 30 gennaio e abbiamo l'incontro del 30 gennaio, che è quello come dire che poi ha portato le prime riflessioni alla presenza del Prefetto della Spezia, Questore di Sarzana, comandante provinciale dell'Arma dei Carabinieri e Vigili del fuoco, vice comandante della Provincia della Guardia di finanza, Sindaci dei Comuni di Ameglia, Arcola, Castelnuovo, Lerici Luni, noi Sarzana, che stanno lingue, e durante il Comitato è stato fatto un esame della situazione dell'ordine pubblico in Val di Magra, quindi non della sicurezza urbana. Qui parliamo proprio dei reati e delle principali problematiche che interessano il territorio. Al riguardo leggo testualmente poi l'ho trovata, insomma, è quello che che vi produco, ma che trovate in realtà anche sul sito della della Prefettura, tranne i dati, quelli li richiede il SIN.
Al riguardo, il numero dei reati forniti dalle Forze di polizia risulta provinciale a livello provinciale in lieve diminuzione, sebbene a Sarzana si registrano un leggero aumento di furti, e questo è il report del 30 gennaio. I Consiglieri va beh, insomma, poi vorrà vi fornisco tutto. Quindi, per quanto riguarda i dati del nostro Comune, noi li abbiamo tutti ora ve li dico abbiamo 22 23 e 24 25, ovviamente appena iniziato, quindi lo avremo poi, come succede sempre all'inizio dell'anno dell'anno, dopo.
E vi dico innanzitutto i lati.
Noi abbiamo su Santo Stefano 257 denunce totali nell'arco di un anno del 24 che sono in diminuzione rispetto a quelle del 23 276 come reati. Grazie a Dio ce la passiamo bene a leggere, come dire, le singole voci non abbiamo tentati omicidi, abbiamo 10 lesioni dolose 0, percosse 5 minacce, una violenza sessuale, i furti che un tema, come dire molto caro a al social e stabile ne abbiamo 23 totali in un anno, nel 2024, parlo di furti in abitazione e perché poi i furti totali sono di più, però quello che poi arriva sui social è legato a quello e comunque anche in che i furti totali sono allineati, forti totali sono 110, nel 24 94 del 23, però di 110 i furti in abitazione sono 23.
Nel 2023 erano 20, i dentro ci sono, non so i furti di motorino, furto auto in sosta, furto con strappo, ricettazione, ne abbiamo avute 3 alla rapina che, come dire per per noi operatori del diritto, comprendiamo avessero fatto almeno legalmente più grave, perché la violenza sulla persona rispetto al furto odiosi, se ma non voglio come dire svilire nulla, però, in realtà, in termini di allarme sociale più grave, una rapina rispetto a un furto in abitazione sono due. Nel 24 nel 2023 ne sono state commesse 3 Nota mia, ma è verificabile su Stam su stampa del 25 ce n'è già stata una, per fortuna sia ben conclusa con una bella operazione del nostro comando dei Carabinieri, ho sentito ieri il comandante o hanno dato notizia pubblica, quindi lo posso dire, insomma, li hanno presi e arrestati, sono già stati condannati. Quindi, come dire, se ne parla perché è un fatto riconosciuto e accettato si patteggiato sì,
Sequestri di persona non ne abbiamo nel 24 ne abbiamo avuto uno nel 23 ma non ha destato scalpore dico io perché non lo sapevo riciclaggio e impiego di denaro reato molto serio e molto grave in termini di allarme sociale non ne abbiamo avuti stupefacenti, che è un tema anche questo che genera sempre da dire lo spaccio, lo spaccio, lo spaccio tre denunce.
Per le denunce per stupefacenti del 24 quattro.
Nel 23 totali ha dato prefetture.
Delitti informatici, uno altri delitti che non sono categorizzati. Con questo non ve lo so dire, ma penso minorità, conoscendo insomma gli standard sono 43 anni, il 24 46 nel 23, quindi per un totale di 257 denunce nel 24 276. Nel 23, quindi siamo andati diminuendo in realtà, io insomma, il nostro comando è attento da questo punto di vista abbiamo anche e poi quelli più vecchi 22. Insomma, siamo sempre lì, ci sono fluttuazioni, ecco.
Minime, questi sono gli elementi oggettivi. Io mi sono poi permesso di fare e mi confrontavo prima con.
Il Consigliere Menconi, ma nelle sue vesti di ingegnere, perché io ho i numeri, vado subito in difficoltà, però di fare anche qualche calcolo e se leggiamo su su su internet i social no, non li considero poi vedremo dopo al tema della percezione. Sto sui dati ufficiali, quindi sull'Istat o Sole 24 ore abbiamo il dato che ti dice. Se un territorio è pericoloso, più o meno è il crime, rate cioè l'indice di criminalità e lo calcoli con il numero totale delle delle denunce diviso per il numero degli abitanti sono fatto supportare. Era un calcolo facile. Lo fa mio figlio elementari, però il problema è che dico una avvelenata in Consiglio comunale ci facciamo un'idea. 257 diviso 10.000, abbiamo un indice dello 0,02 a Santo Stefano, che vuol dire meno di tre reati ogni 100 abitanti. Questo, secondo me, è un dato che ci fa capire che tipo di rischi abbiamo fortunatamente ad oggi, quindi, oltre ad avere adatti, come dire assolutamente in linea con.
Gli altri Comuni di di numericamente simili a noi, perché poi il parametro puoi fare solo dove ha i numeri di abitanti simile. È chiaro che sarebbe tutto sfalsato se mi confronto con realtà più grandi o più piccole a favore o sfavore, non solo, come dire ora, la pubblicità comparativa. No, no, non la faremo perché sarebbe assolutamente sgarbate anche stupida, perché poi, una volta ti va bene, una volta ti va male, però ecco, diciamo che pour parler è stato effettivamente detto in questa riunione che insomma passiamo meglio di altri, però gli altri chi sono, non sono, non lo diciamo e nei dati ovviamente loro non ti dicono cosa fanno gli altri, ma ti dicono che che i numeri a Santo Stefano, che sono quelli che che vi ho detto allora per quanto riguarda invece il tema della percezione.
Noi, come dire no, non andiamo in in questo tipo di riflessione e soprattutto, non ci sentirete ragionare così in una sede consiliare che è la massima sede istituzionale, perché il tema della percezione sui social non è tangibile, cioè per una persona che scrive lamentandosi, magari ce ne sono 10 che leggono ma vedono diversamente e che non ritengono di scriverlo pubblicamente magari tu leggi solo quello che ha la voglia e il tempo di di di lamentarci, quindi, insomma percepito vale vale anche il contrario, ripeto, lo dicevo in apertura, potrei avere una persona che abbia impresa e ci manda le foto dei gattini, in realtà c'erano situazioni drammatiche. Ecco quindi a noi il tema della percezione. Lo dico chiaro, non ci deve interessare, noi ci interessa il tema della qualità di vita, del rispetto delle regole, delle leggi, del vivere civile, quindi noi passiamo dalle istituzioni.
Basta quindi sedi istituzionali, proprio per rispetto di forze dell'ordine, noi, come dire, non non non possiamo che restare ancorati a ai numeri, ovviamente.
Facciamo poi incontri periodici, cerchiamo di implementare la videosorveglianza, è stata utile a volte in un determinato contesto, poi quello è chiaro, ci siamo confrontati tante volte in sala consiliare lì sì che è una questione a volte anche proprio divisioni, però numericamente anche parlando con le forze dell'ordine e ti rendi conto che certi tipi di.
Di di di di potenziali illeciti. No, non li risolvi con quello può essere utile e ora poi vado sul tema di viale Pozzoni, magari altri tipi di interventi che ti garantiscono una maggiore vivibilità e quindi se c'è vivibilità, se c'è l'UTIC sia persone, se c'è un'area che è che è viva e più difficile che si verifichi magari un caso di di disagio con tutto che anzi, a questo punto mi collego che viene bene,
Mi viene confermato essere un caso isolato. Leggo quello che mi ha scritto il comandante della Polizia Municipale relativamente al fatto da lei segnalato, ovviamente ci si rivolge ai consiglieri. Si è trattato di un'impresa di un episodio estemporaneo legato a vicende personali quali la perdita dei documenti relativi alla richiesta di permesso di soggiorno del soggetto protagonista e che hanno causato quel comportamento. Tutto ciò è stato confermato dal comandante della polizia, dal Comandante della locale stazione dei Carabinieri, il quale altresì ha ribadito l'assoluta assenza di fenomeni che possono creare allarme sociale, legati ad episodi di microcriminalità che rientra un po' assorbito in quello che vi dicevo prima.
Nello specifico di quello che anche lì abbiamo poi deciso di fare, perché poi anche noi ci rendiamo un po' conto in base a com'è la situazione e non da quello che leggiamo, ma da quello che ci dicono loro abbiamo fatto, come dire noi stessi per primi, siamo dubitativi, quindi abbiamo fatto poi dei dei controlli. Li hanno fatto in orario notturno, ai carabinieri in orario, fino alla chiusura, l'hanno fatto alla nostra Polizia municipale e il comandante, insomma, ci scrive che non per i periodi di monitoraggi non ci sono state situazioni anomale. Poi ora.
Su questo tanto interverrà anche il Sindaco. Abbiamo avviato un'attività anche, come dire da un punto di vista, proprio di lavori pubblici di riorganizzazione dell'area, quindi probabilmente l'averla magari chiusa, accessibile ristrutturata è rimessa a posto. Ne consentirà una una maggiore vivibilità con con il fatto che, ripeto, non c'è nessun tipo di situazione di di sbando lì e da nessuna parte, perché, ripeto, non non posso che esprimere ami così con con questi, con questi numeri, quindi,
Se qualcuno scrive che lo percepisce come il Bronx, mi spiace perché non è così e oggettivamente, come dire, noi non non dobbiamo convincere nessuno. Noi ci dobbiamo preoccupare di garantire delle buone condizioni di vivibilità ed è quello che cerchiamo di fare, quindi, rispetto a quello che che facciamo e faremo ci rientrano tutte queste attività legate, ripeto, non alla tutela dell'ordine pubblico, che deve fare esclusivamente la gente in divisa e poi tutti gli strumenti a cascata rispetto alla alla sicurezza urbana, quindi di vivibilità e decoro, e da lì abbiamo l'attività e, come dire, educativa l'attività inclusiva, l'attività di illuminazione, l'attività propria di sicurezza urbana, che per noi è una novità, perché il Comune piccolo, quindi la redazione di questo piano e ancora non abbiamo ancora sotto mano ma quando lo avremo tanto verrà presentato pubblicamente, quindi sarà interessante per tutti. Sì, sì, sì, sì,
E legato poi a quello anche io, come con il collega, ho approfondito la legge Minniti che non conoscevo. Ci sono questi patti di di sorveglianza, sostanzialmente permette, una volta che te ne sei, dotato al pubblico di sfruttare, diciamo così, le telecamere private, perché poi noi lo sappiamo, ma lo dico a chi ci ascolta, il nostro comando può accedere a una telecamera, faccio un esempio di ECM di solo se si verifica un fatto reato, invece per un monitoraggio non può perché a che titolo va sui medesimi viene firmata una convenzione anziché spendere magari x mila euro ogni volta per comprare una telecamera. Faccio la convenzione col privato che sinceramente mi fai accedere, quindi io giornalmente o a livello notturno le telecamere ovviamente legittimamente piazzate, posso vederlo la Korabl, la collaborazione con i cittadini, invece, fino ad ora l'abbiamo avute sfruttata, ma solo ed esclusivamente nei casi in cui si era già verificato un illecito, quindi la sicurezza urbana attiva alla fase prima, non di prevenzione dell'illecito insieme a come dire di aiutare un ambiente a disincentivare condotte di questo tipo. Poi, oltre quello ci sarà tutta l'attività di formazione, una mappatura loro fanno poi anche tante attività in più che noi abbiamo escluso dal primo preventivo, che era il doppio, perché non ne abbiamo bisogno. Grazie a Dio, siamo un Comune più piccolo, non abbiamo da fare mappature di chissà che o chissà quante telecamere abbiamo una quarantina di telecamera, la situazione sotto controllo. Ora lavoreremo anche sul tema dei rifiuti dell'abbandono dei rifiuti.
Dove.
Come dire lì.
È un è un tema che qui, secondo me, non non non traspare più un tema educativo, non traspare perché il consigliere lo sa bene, non tutti gli abbandoni hanno una rilevanza penale, quindi, per assurdo, potremmo avere tanti abbandoni micro abbandoni, ma se non è una ditta commerciale che che me li commette diventa poi difficile perseguirli quelli vengono perseguiti in sede amministrativa con dei Moltoni che fanno i nostri i nostri agenti. Quindi, come dire, l'attenzione da questo punto di vista c'è, ma c'è in un'ottica di.
E di come dire, di di di di prevenire di conservazione e di uno Stato che attualmente è assolutamente chiaro. Ecco, da questo punto di vista, quindi, quello che mi sento dire in conclusione, è che la partecipazione dei cittadini è fondamentale,
Ci auguriamo che possa essere orientate più proficua, direttamente poi con le nostre Forze dell'ordine, perché lo so che a volte più veloce, più comodo magari mettere una foto su un social e scrivere quello che è accaduto, però è un dovere civico assumersi la responsabilità e dire guarda, ho visto la macchina Pinco Pallino, Tizio o Sempronio e, insomma, delle nostre Forze dell'ordine. Realmente ce lo dicono ogni volta entrambi, comandanti, cioè sono sono contenti, sono felici. Se no non è che necessariamente. Poi la segnalazione ti richiede, presentare una querela, quindi la collaborazione lì è, è graditissima. Non c'è nessun tipo di di lontananza da quel tipo, da da da quello. Ecco, allo stesso tempo la collochiamo in una cornice che è quella di dare dei numeri che che vi ho dato. Ecco.
A circa la metà della media italiana mi stava calcolando Nicolò su questo io no, non l'ho detto prima, perché non so se le percentuali che trovo di lasciano sui 10.600 mila abitanti, quindi io quello non ne ho contezza. Ho contezza che siamo tra i reati ogni 100 abitanti a Santo Stefano, parliamo di 240 totale diminuiti rispetto all'anno prima. Quindi, insomma, siamo tranquilli e la tipologia ecco, abbiamo chiesto la divisione per tipologia e ed è giusta, loro ce la mandano sempre a a inizio anno. Insomma, quindi, in questo caso li abbiamo messo un po' di pressing alla viceprefetto stata gentile che li ha mandati e li abbiamo io poi li allievo a verbale. Ecco.
Grazie.
Aggiungere alcune cose, perché è un tema che mi sta particolarmente a cuore rispetto al tema di Reagan e mi sento particolarmente responsabile perché, in realtà.
Circa un anno fa mi avevano cercato personalmente l'Associazione Lega net per cercare di portare avanti questo progetto che stanno cercando di promuovere in tante città italiane, proprio per la collaborazione che si è venuta a creare tra Lega net e il quell'ex questore in pensione che si chiama di Pesaro.
Raffaele Clemente, Raffaele, che è una persona che ha, diciamo provato sul campo, no, e uno delle cose che mi ha detto alla prima riunione hanno provato a coinvolgere più comuni per cercare di fare un vaccino più vasto, in realtà poi però è difficile è sempre molto riuscire a coordinarsi e quindi abbiamo risposto in modo STU sin da singolo comune e la cosa che mi ha sottolineato questo Questore e che cercheremo di far venire qua poi a presentare questo progetto che un progetto, un'idea buona, secondo me del decreto Minniti lo dice una che quel decreto aveva degli aspetti che non condivideva ecco uno era quello del dei dei migranti fermi in Libia, noi nei centri di accoglienza i libri e il PIL è quello lì il decreto del 2017 dei Minniti.
Però quella cosa lì perché diceva, non è giusto che alla fine, qualunque cosa succeda, il colpevole è il Sindaco e chiedetevi perché il colpevole del Sindaco, perché spesso questi questo, anzi spesso sempre oggi sono due gli argomenti su cui abbiamo capito che si vincono e si perdono le elezioni i migranti e alla sicurezza.
E noi abbiamo una posizione scomodissima perché, come dire, siamo favorevoli all'accoglienza e, per quanto mi riguarda, come dire e credo che il tema della sicurezza è più un tema percepito che un tema vero non raggiungo niente ai dati ufficiali ufficiali che ha detto alberghi scritti e ai tavoli della sicurezza ci vado sempre io perché è un momento importante di condivisione con le forze dell'ordine e questo che viene sempre detto da quando io, almeno da tre anni da quando faccio,
Dopo diciamo del secondo mandato che Santo Stefano, è uno dei Comuni dove ci sono meno reati.
Lo dicono le forze dell'ordine, poi possiamo disquisire la gente non denuncia più ora, però per me quello che dicono le istituzioni è oro colato e personalmente io non ho.
Contezza di Santo Stefano, con un luogo invivibile rispetto alla sicurezza.
Credo anche che su questo tema molto si giochi la strumentalità politica.
Però non voglio neanche sottovalutarlo, come dire, perché obiettivamente, un furto in appartamento è una cosa che ti tocca una rapina, lo spaccio di droga UE è sicuramente una cosa che tocca.
E allora, però bisogna che cerchiamo di far percepire alle persone che noi viviamo in un posto sicuro.
E che le Istituzioni lavorano per farci vivere in un posto sicuro, questo vale per il Comune per le per, per le forze dell'ordine che obiettivamente presidio del territorio e una delle cose che diceva questo Questore la prima cosa da fare ed è quello che fa il decreto Minniti per cui mi ha convinto si devono disegnare i perimetri delle competenze,
Cioè cosa deve fare la polizia, cosa deve fare, devono fare i carabinieri, cosa deve fare la la polizia municipale, perché non può essere che per qualunque cosa succeda.
Do la colpa è del Sindaco,
Anche perché veramente io poi voglio dire non non per scelta non sono dentro nessun gruppo Facebook di questi, però poi i miei colleghi miei amici mi mandano gli screenshot e davvero se nella legge di ogni genere,
E che non ci sono presentazioni di libri e ce n'è una alla settimana e che i nostri cimiteri sono scemi, ma dico, ma stiamo scherzando, mandateci nel, ma ci andate ai cimiteri. Io credo che no, e questo anche lì mica solo merito, nostro noi diciamo che noi vogliamo in ordine, poi ci sono gli uffici che ci lavorano, noi nei cimiteri avremo ve lo dico perché è di ieri questa roba qua che i nostri cimiteri sono osceni, ma li avete mai visti, ma ne avete siete mai andati nella segmenti abbiamo rifatto la pavimentazione, abbiamo recuperato una cappella, abbiamo fatto il cinerari, non c'è problema di emergenza, loculi no poi il test estumulazioni, SEU educazione, abbiamo cambiato il Regolamento per favorire per favorire i nostri cimiteri. Sono dei giardini, c'è sfido chiunque però da una bocca all'alta gli effetti diventano così, cioè e quando c'è una reazione di qualcuno che dice no a me mi sembrano in ordine, indicano i fiori secchi sulla tomba privata.
Eh no, il Comune non può cambiare i fiori sulle tombe ai tuoi cari, ci devi pensate e lo stesso vale per i centri storici, guardate che mi fanno piangere al cuore delle transenne intorno alle case, perché cadono sui tetti a ma io, anche se mi sto interessando per come poter fare, posso arrivare a fare un'ordinanza per la messa in sicurezza che prevede prevede appunto le transenne, io non posso mica obbligare a fargli recuperare persone delle loro case ce lo dovrebbe avere.
Come sensibilità il padrone della casa,
Perché altrimenti qua si confonde tutto questi sono temi dove si giocano delle partite politiche e mi ha convinto molto il questore quando mi ha detto non può, non potete essere dei sacchi da botte coi Sindaci e poi oltretutto qua da noi che non però dice la sicurezza percepita allora mettiamo nero su bianco, facciamo delle cose concrete, cerchiamo di capire lo facciamo attraverso i patti della sicurezza urbana, quel lavoro che facciamo sempre perché io prima di Natale ho chiamato il Comandante dei Carabinieri e gli ho detto mettete in azione,
Le procedure che credete per evitare i furti in abitazioni che sono in genere prenatalizi. Non ce ne sono stati quest'anno se non uno nella zona dell'ARA dopo perché i carabinieri hanno messi in moto delle azioni. Quindi le facciamo perché a me dispiace proprio tanto che per ragioni politiche,
Perché è evidente e sotto gli occhi di tutti che su queste partite si giocano una partita contro il Sindaco, quando si leggono i social no?
È è proprio brutto che si dipinga un Paese per quello che non è, non sarà bellissimo, Santo Stefano, ci proviamo a farlo, diventare più bello, ma non è vero che ci si vive così male, ma non è vero che devi aver paura a uscire.
Non è vero che le nostre case sono deprezzate, non è vero che non siamo un Paese vivace e lo dimostrano.
Mamma mia il campetto di via vaga che si dava retta all'opposizione esterna e non parlo di voi, non l'avrei proprio aperto. È pieno di ragazzi che giocano il Parco. Aldo Moro il Parco 2 giugno, il parco del delle piramidi. Ci sforziamo di tenerli puliti con grande difficoltà, ma non si può fare, cioè fa possibile che le cose ti arrivino dall'esterno e non dall'interno. Io non pretendo che di cui siete più bravi del mondo, ci può stare che il la roba sulla rotatoria di qualcuno dica che ha un ferraccio sempre su Facebook, ci può stare, può non piacerti, può anche dire la palla di Natale era stava meglio in piazza Garibaldi anche quello si può dire perché ci sta ma descrivere questo Paese come il Paese che non è il torto lo si fa.
Prima di tutto ai suoi abitanti.
Scusate, è un argomento che mi sta particolarmente a cuore perché ho scelto di vivere quasi in maniera direi qua ho scelto di ristrutturare la casa dove sono nata con enormi sacrifici, perché penso che bisogna predicare bene e razzolare bene, quindi se io voglio bene al centro storico la casa che ha avuto in eredità devo farmi carico di ristrutturarla non posso aspettare che cade il tetto e qualcuno dice che il Comune laddove comprare no, non possiamo comprare le case di tutto Santo Stefano per ristrutturarle ognuno si deve far carico,
Cosa può non chiederti cosa può fare per il tuo Comune chiede di cosa puoi fare tu per il tuo comune,
Sì.
Allora premetto immediatamente che sono soddisfatto della risposta sia del Sindaco che dell'Assessore alberghi mi dispiace che l'Assessore alberghi abbia visto la mia mozione come una mostra polemica, in realtà era come sempre, una mozione per capire perché penso che sia dovere di un di un consigliere comunale di opposizione ma non solo in funzione di un consigliere comunale,
Comprendere meglio ciò che avviene.
Oggi, dopo aver sentito la vostra risposta, sono contentissimo di aver fatto di dire di aver fatto questa interrogazione, perché è vero che i social lasciano il tempo che trovano, ma i social le leggo tanta gente, tanta gente normale, che magari non segue il Consiglio comunale quando io tutti i giorni vedo che dicono Rubano Ponzano Superiore rubano ampliare, hanno aggredito una persona delle ragazzine sono state molestate, eccetera, così se io sono un cittadino può sapere una percezione errata.
Posso anche pensare al mio Paese insicuro, poi è vero, lo vivo, vedo che almeno succede, però la paura, uno la può avere, pertanto, secondo me è la questione del piano sicurezza, è stata ben affrontarla capire perché anche lì,
Lega net.
Chi è Reagan e oggi lo abbiamo capito chi allega net perché cosa fa cosa viene a fare abbiamo capito, secondo me, tante cose sulla questione della sicurezza, quando lei Sindaco dice Santo Stefano, è un Paese molto sicuro, lei Assessore.
Non ho motivo di dubitarne, però c'è anche chi ne dubita e forse con i dati alla mano, uno può dire, beh, forse è proprio così no,
Pertanto sono contenta di aver fatto questa, ripeto, di aver fatto questa interrogazione, mi dispiace.
La cicli, l'Assessore alberghi se ne sia l'abbia interpretato inizialmente male, ma probabilmente anch'io l'ho scritta in modo,
No non come la volevo porre, diciamo così.
Però avevo, avevo avuto, la avevo, pensavo che non avendo mai fatto cose polemica, ma sempre per capire qua dentro, pensavo di avere un minimo di fiducia da questo punto di vista.
Intervengo per fatto personale nel senso buono. No, assolutamente l'ho detto in apertura, letta la descrizione. Ho compreso che la sua vittoria è stata una deformazione professionale, probabilmente era una memoria e quindi eh sì, sì e no il senso, tutto chiaro da questo punto di vista lo ringrazio, ha ragione nel dire Emanuele il consigliere Cucchi che è stata una cosa utile perché altrimenti magari i dati pubblicamente, noi non non avrei, non avremmo avuto un motivo esatto, un'opportunità darlo, quindi di questo lo ringrazio e vi ringrazio. E l'altra cosa corretta che diceva in conclusione e che, come dire fa dispiacere, lo diceva anche il Sindaco sentire magari cioè leggere determinate cose sui social e vi assicuro, non voglio mettere in imbarazzo nessuno, però, che questi leggere queste cose non eleggiamo, sono le leggono anche le forze dell'ordine e sono le prime che si meravigliano est e sono morbido di di questa cosa perché, come dire dicono siamo qua, non è successo, abbiamo fatto questo, abbiamo fatto questo servizio notturno, leggo sta roba, dice poi glielo spieghi, ci guarda,
Non mi riferisco a alla sala consiliare, però ha ragione. Il Sindaco è un tema di dibattito politico, quindi dico, prendiamola con con giusta.
Razionalità e stiamo su quello però, ecco, ha ragione nel dire sì, dispiace parecchio, perché non è la realtà che viviamo e comunque, insomma, io intervenivo solo per ringraziare il consigliere CUP.
Anch'io sono sono contenta di aver posto la questione anche sul discorso del piano sicurezza perché, come abbiamo detto, la realtà e i dati numerici evidenziano una cosa e poi c'è il sentito popolare che può essere.
Proprio una percezione personale, quindi, sicuramente anche chi lo vive quotidianamente o pensava di vivere in un Paese con dei dati molto più allarmanti. Sicuramente oggi, sentendo i dati snocciolati, potrà sentirsi un pochino più rincuorato e poter avere anche più fiducia in quello che è la realtà istituzionale. La macchina istituzionale che sono contenta che, nonostante i dati appunto reali, non denota in una situazione preoccupante come come ci avete raccontato, abbia comunque deciso di muoversi e attivarsi su un discorso, di potenziare quello che è il nostro, il nostro piano di sicurezza a favore di tutti noi, ecco, anzi, non vedo l'ora di poi discuterne quando sarà presentato in Consiglio e capire anche più poi, nel propriamente nel dettaglio, quali sono le attività che che son state previste.
Interrogazione con risposta orale in merito ai centri di accoglienza presenti sul nostro territorio, presentato dai consiglieri a Jesi Eleonore rate, Silvio Moreno, prego consigliera Jesi allora abbiamo preso da diverse interviste ad articoli sui giornali che il nostro Comune, grazie alle scelte fatte da questa Amministrazione, si conferma il peso dell'accoglienza e siamo uno dei Comuni dello spezzino con il maggior numero di migranti rispetto alla popolazione. Siamo quindi a richiedere in merito a queste frasi rilasciata dal Sindaco in un'intervista di qualche mese fa. Quanti migranti siano ospitati nel nostro territorio ad oggi, sia nelle strutture pubbliche che private, e quanti quali percorsi di integrazione siano stati attivati e portati a compimento.
La storia di oggi vi sta dando ragione a farlo alla destra.
Perché le elezioni è chiaro che ormai si vincono e si perdono sul tema immigrati e sul tema sicurezza, strettamente collegato ai migranti, a quel tavolo della sicurezza l'anno scorso, non l'ultimo prefetto, quindi ancora quella prima, ricordo che disse testualmente queste parole faccio i complimenti al Sindaco di Santo Stefano che con coraggio ancora pratica l'accoglienza però è premiata perché,
Di Santo Stefano al numero più basso di reati, nonostante l'alta presenza di migranti,
Che questo è un dato.
I dati perché nell'immaginario collettivo stiamo un Paese come dire.
Dove si vive male, perché c'è tanti migranti.
E quindi viene fuori le storie non vere, perché poi è stato presidiato il viale Pozzali, mi sono dimenticata di dirvi che in tempi non sospetti, prima che succedesse il fatto increscioso sistemo, io c'avevo la macchina lì quel giorno, lì meno male che parcheggio sempre all'aperto perché capisco uno che si trova un vetro spaccato è tanta roba.
Però è da mesi che noi chiediamo ai proprietari e lo stanno facendo in questi giorni, di sistemare le proprietà, cioè le zone di cui loro sono proprietarie il parcheggio era roba loro, il viale è roba, loro lo devono ripristinare loro, poi ne prenderemo in carico noi dopo averlo collaudato per averci perché sennò nell'immaginario collettivo quel viale lì dove pare che succedano le cose più turpi.
Ascolterà del Comune perché non lo presidia, perché lo tiene ammalorato, perché non lo cura non è del Comune, ci sono tre proprietari che il Comune ha costretto a risistemare.
Con un lavoro di collaborazione coi privati e.
Però in quel viale lì è chiara la percezione c'è pieno di extracomunitari che delinquono e poi ci vanno per tre notti di fila i Carabinieri, la Polizia municipale e scoprono anche lì, non c'è nessuno, ora non lo sapevano che ci andavano, io ci vado, ci passeggio lì è tutta qui cioè se poi il tema è vedo seduto sulla panchina due tre ragazzi extracomunitari è quello già per me è un problema,
Non ci possiamo far niente, non possiamo far niente, non mica, tutti sono delinquenti,
I delinquenti devono essere perseguiti.
E anche questa interrogazione sono tanti i numeri che abbiamo e io ho sempre detto che se tutti i sindaci di destra e di sinistra si facessero carico di un pezzetto del problema, noi ne avremmo meno probabilmente.
Ma problemi non ce ne danno.
Se non vi dobbiamo della Prefettura e non noi li deve costringere a una gestione corretta.
Allora, e la relazione che mi ha fatto l'assistente e servizi sociali si precisa che i Comuni hanno competenza istituzionale diretta sui migranti solo sui minori stranieri non accompagnati, in quanto, ai sensi della legge 47 del 2017, i sindaci o loro delegati sono nominati tutori dei minori presenti sul territorio di competenza e in qualche caso ci è capitato anche qua negli ultimi tre anni sono stati presi in carico ai compagni atti alla maggiore età 9 minori,
Di cui sono stata tutore, i CAS sul territorio, sono gestiti da cooperative o associazioni e gli ingressi so dipendono direttamente dalla Prefettura sulla gestione dei Cas, il Comune non ha competenza diretta e possiamo fornire solo dato delle iscrizioni anagrafiche al momento sul territorio del Comune di Santo Stefano di Magra sono presenti quattro centri di accoglienza per un totale di 232 ospiti.
L'open space del campo, uno Caritas, avviati in Cinelli, 103 ospiti, Lost, in space del Capo 2, Caritas, sempre Vinci nella 70 ospiti cooperativa a monte aperto di Arzelà, 8 ospiti, Associazione delta interculturale via De Gasperi, 51 ospiti, è invece facoltà dell'ente di area o partecipare a progetti di integrazione e noi abbiamo fatto su istanza diretta delle cooperative o associazioni che gestiscono i CAS.
Sin da ottobre 2017 sono state avviate le procedure per convenzioni ai sensi della della delibera della legge regionale 83 del 2017 finalizzati all'attivazione di percorsi di inclusione sociale in favore degli ospiti dei CAS locali, la Caritas, gestore del CAS o più specie si è proposta come soggetto promotore di progetti di inclusione che hanno visti come soggetti Partner ospitanti la cooperativa Maris, la cooperativa piccola matite, la cooperativa, il Cerro,
Gli ospiti che aderiscono al progetto vengono affiancati agli operatori delle cooperative, con funzioni di aiuti e con mansioni che vanno dalla gestione del verde e del decoro pubblico alla gestione del magazzino Caritas, alla pulizia e il riordino degli ambienti di vita, all'interno del carcere.
La convenzione del 2 2 2017 e 15 percorsi, abbiamo attivato la numero 6 dell'1 8 2018 sei percorsi, la numero 7 del 1 12 2018 sei percorsi, la numero 2 dell'8 ottobre 2019 12 percorsi la numero 4 del 26 11 2019 12 percorsi, la numero 2 del 27 giugno 2023 12 percorsi la numero 3 del luglio 2023 10 percorsi la numero 5 del dicembre 2023 10 percorsi la numero 3 del 27 giugno 2024 12 percorsi.
Le convenzioni hanno durata annuale o biennale e hanno permesso il coinvolgimento di una ottantina di ospiti, alcuni dei quali hanno ric hanno rinnovato il percorso negli anni ho partecipato a percorsi diversi.
L'impegno economico del Comune si è avuto sulla prima convenzione del 2017, in quanto erano stati trasferiti all'ente dei finanziamenti specifici sull'accoglienza migranti, 17.000 euro, che sono stati destinati alla formazione di base specialistica dei ragazzi all'acquisto, attrezzature di P e all'individuazione e formazione del personale assegnato a supporto del progetto. Il rimborso per i ragazzi che hanno partecipato al progetto è sempre stato previsto da Caritas, come le assicurazioni, le visite mediche nell'ultima convenzione con delta, gli oneri a carico dell'Ente sono stati quelli assicurativi e le visite mediche e non è previsto il rimborso ai volontari. Il diritto all'accoglienza è previsto dal decreto legge 21 ottobre 2020 numero 130, convertito nella legge 73 173 del 18 dicembre 2020, che ha introdotto il sistema di accoglienza e integrazione. Il SAI rivolti ai titolari di protezione internazionale e minori stranieri non accompagnati il siproimi. Questo sistema opera su due livelli prima accoglienza, hotspot e centri di prima accoglienza da noi non sono presenti.
E seconda accoglienza, attraverso il servizio centrale ex FAR SPRAR o nei CAS centri di accoglienza straordinari gestiti da associazioni cooperative, enti non governativi da noi presenti e sopraindicati per tutti i minori accolti nel caso sono previsti, oltre alle prestazioni di accoglienza materiale, l'assistenza sanitaria, l'assistenza sociale e psicologica, la mediazione linguistico-culturale, la frequenza a corsi di lingua italiana nella provincia ci sono occorsi presso il CPA sospetti su Sarzana e i servizi di orientamento legale e al territorio per coloro che ne sono già titolari di protezione internazionale sono previsti i servizi aggiuntivi finalizzati a reintegrazione, come l'orientamento al lavoro e la formazione professionale,
Tutte queste competente sono dell'ente gestore del CAS e previste nella progettazione per l'apertura del centro stesso, la competenza della vigilanza e della prefettura locale.
Quindi non so che cosa significa quanti non lo sappiamo, quanti di quelli che abbiamo coinvolto perché cassa sono dei tempi dei centri temporanei prevengono smistati da altre parti dove c'è un livello più avanzato di accoglienza, molti scappano, se ne vanno, perché il miraggio di tutte le Francia ma quelli che sono qui sul nostro territorio sono monitorati dalle prefetture e laddove abbiamo avuto dei problemi abbiamo siamo intervenuti.
E noi cerchiamo di coinvolgere il più possibile per cercare di insegnargli un mestiere, non per sfruttarli a cioè io rifiuto l'idea che debbano lavorare gratis un cambio di vitto e alloggio lavorano per essere formati e abbiamo bisogno di loro, lo dico sempre in atti sui campi di basilico quando andiamo Marinella io non ho mai visto.
Un colore che non fosse in nero di pelle.
Quindi non affrontare questo tema è sbagliato, non credo non dico che dobbiamo riceverli, tutti diciamo che quelli che ci sono abbiamo il dovere di accoglierli in modo dignitoso, sono venuti, hanno pulito il nostro territorio, hanno imparato un mestiere, si sono formati, qualcuno è stato assunto la storia più esemplare se serve un caso,
In caso nella storia più esemplare è la storia di Abraham e di sua mamma che, quando sono venuti qua, insomma sta seguendo l'assessore Battistini e quando sono venuti qua non conoscevano la lingua, non erano inseriti il bimbo spariva avesse dei problemi di apprendimento grazie a una rete di volontarie sul territorio, il bimbo.
Se la sta cavando benissimo, io lo vedo girare per il paese insieme agli altri bambini italiani, perché fortunatamente i bambini, come dice quella di vignetta, quando gli chiedono quanti stranieri ci sono nella tua scuola, il bimbo a rispondere nella mia squadra ci sono solo bambini. Fortunatamente i bambini non hanno pregiudizi rispetto al colore della pelle. Io credo che noi siamo un modello, se.
Lo credo veramente non l'ho detto a caso e ho risposto io questa sera perché di quelle parole sono responsabile io e sono andata a quella a quella specie di di festa che hanno organizzato gli extracomunitari ospiti.
Dell'associazione Realtà interculturali perché hanno raccontato la loro storia, hanno raccontato i loro viaggi alveo sentiti ringraziare tanto in Italia. Fortunatamente, hanno ancora a loro la percezione che l'Italia sia un Paese accogliente e avevano imparato in modo ancora maldestro la lingua, c'erano i loro insegnanti del Cpia che erano molto orgogliosi di loro e, e io credo che se siamo un modello siamo un modello, perché non è vero che quei ragazzi sono un problema rispetto alla sicurezza e le cose sono legate. Forse dovremmo farne una sola e poi sono legate, perché i dati ci raccontano, se ci crediamo ai dati delle prefetture e delle poi della polizia, non del Comune e della Prefettura, della pulizia, che.
Non vuol dire che più migranti, meno sicurezza.
E personalmente credo che, per quanto di competenza del Comune, che sono appunto le convenzioni che possiamo fare, non per farli lavorare, perché così almeno siamo contenti finalmente non mangiano pari a tradimento, no, per farli lavorare per decenni, perché si sentano parte di una comunità perché imparino un mestiere e perché possa esservi utile.
Per potersi inserire e per fare quei lavori che, ahimè, non riusciamo più a trovare italiani che vogliono fare.
Grazie anche qui credo che comunque sia stato un momento anche per fare chiarezza un pochino su quella che è la realtà in cui tutti viviamo, con dei numeri alla mano e delle specifiche più precise, che ovviamente non è facile reperire in maniera autonoma, quindi, comunque,
Sono soddisfatto di quello che ho sentito e sono convinto anch'io che l'accoglienza, se fatta bene, porta a degli ottimi risultati e per questo sono ho fatto questa interrogazione proprio per capire anche effettivamente quanta capacità abbiamo di farla bene e di rendere dignitoso il percorso che iniziano a fare le persone che arrivano qua,