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C.c. Santo Stefano di Magra 10.4.24, ore 17.30
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Buona sera a tutti, prego, Segretario, l'appello buona sera procedo con l'appello.
Sisti, Paola a Jesi, Eleonora alberghi, Jacopo Battistini Chiara, Battistini Eva per Dolla, Marzia, Cucchi, Emanuele Giannarelli, Giovanni Tenconi Nicolò, Mondini, a sé.
Sì.
Sì.
Parisi, Roberta Ratti, Silvio.
Assente, giustificato, Ruffini, Paolo bene, buon lavoro.
La prima pratica all'ordine del giorno è l'approvazione del bilancio di previsione 2024 2026, di cui abbiamo già parlato, abbiamo avuto modo di fare dei primi approfondimenti nella seduta in cui abbiamo approvato il Documento Unico di Programmazione bioma inviato ieri, la relazione del Sindaco che racconta oltre i numeri il bilancio di previsione e sapete che,
In un momento più politico di tutta l'attività.
Della de dell'Amministrazione, il Sindaco, appunto attraverso la sua relazione conferma era ferma le condizioni di le le le linee di mandato, raccontando appunto, al di là dei numeri, quella che sono i lavori su cui si impegnerà l'Amministrazione.
Cerco di saltare qualcosa dove posso e allora il bilancio di previsione che riguarda il triennio 2024 2026 non può non tener conto di due contesti negativi per gli enti locali di cui abbiamo già parlato. Il primo è un taglio per il biennio 2024 2025 di circa 100 milioni annui per i Comuni e 50 milioni per le Province e le Città metropolitane e per il quinquennio 2024 2028, un taglio di 200 milioni di anni per Comuni e 50 milioni per Province e Città metropolitane. Questi sono dati ricavati da note esplicative dell'ANCI.
Nel nostro caso specifico, appunto secondo quanto rappresentato dall'ANCI, abbiamo previsto un minor trasferimento dello Stato per circa 50.000 euro dall'altra parte, un aumento dei costi di tutti i servizi e le utenze, dovuto all'aumento del costo della vita che pesa quotidianamente sulla vita di tutti i cittadini e che interessa anche in modo significativo i bilanci degli enti locali, che comunque devono continuare a garantire i servizi essenziali come la refezione scolastica, il trasporto pubblico, compreso quello scolastico, i servizi educativi, l'asilo nido. Resta inoltre a totale carico dell'Ente la spesa legittima di cui siamo assolutamente contenti ma significativa dei rinnovi contrattuali del pubblico impiego, con un incremento della spesa che l'ANCI ha calcolato attorno al 5,8% del monte salari del personale in servizio, che nel nostro caso toccano circa stabile, corrispondono a circa 112.000 euro in più da questa annualità in avanti. Nonostante queste difficoltà, non solo del nostro Comune ma purtroppo generalizzato, a tutti gli enti locali, anche quest'anno e per il prossimo triennio l'Amministrazione è riuscita a garantire rigore nella gestione delle risorse pubbliche senza rinunciare a progettare un futuro per la nostra comunità. La grande opportunità rappresentata dal PNRR ci ha visto protagonisti in termini di programmazione con circa 20 milioni di euro di risorse da cantierare e rendicontare entro il 2026,
Dalle risorse riguardano settori strategici come l'ambiente, l'edilizia scolastica, il dissesto idrogeologico, la cultura, la scuola intesa anche come didattica, il turismo, la rigenerazione urbana, la digitalizzazione spinta, la nuova struttura organizzativa che ci siamo dati lo scorso anno ha messo in sicurezza l'ente per i prossimi decenni.
Mi chiedo se non vi dispiace.
E qualunque Sindaco che arriverà saprà di poter contare su una macchina avanzata fatta di competenze di alto livello, che ci ha permesso di ottenere molti finanziamenti e che nei prossimi anni sarà impegnata nella realizzazione delle opere. Lo abbiamo promesso in campagna elettorale, lo abbiamo ricordato in ogni singolo documento di programmazione e lo abbiamo mantenuto. Le scuole sono state al centro della nostra politica perché una comunità che vuole costruire futuro lo deve fare partendo dalle nuove generazioni. Oggi nelle nostre scuole sono un'eccellenza sia da un punto di vista di strutture che da un punto di vista di modelli didattici avanzati. La popolazione di Santo Stefano non ha mai conosciuto decremento demografico al 31 12 2022 abbiamo raggiunto i 10.200 abitanti.
In assoluta controtendenza rispetto al quadro italiano. Il nostro territorio ha visto crescere e soprattutto giovani coppie con figli in età scolare. E chi sceglie di venire a vivere qui lo fa sicuramente perché trovano una collocazione geografica di grande comodità, ma anche perché trova un territorio fatto di opportunità e servizi di qualità. In anticipo sui tempi PNRR, il prossimo anno sarà consegnata alle scuole l'ampliamento del polo 0 6 relativo alla materna Rodari di Bellasio, che aumenterà i posti a disposizione per i nostri bambini e offrirà un nuovo presidio di attività didattica evoluto negli spazi e nei contenuti. Il primo lotto del nuovo plesso scolastico della Scuola di Madonnetta, Cesare Arzelà, è completato e a breve partiranno i lavori del secondo lotto. Quello più impegnativo, ma significativo. Sono stati i lavori ed il termine sono stati affidati i lavori ed il termine di di esecuzione sono di circa 700 giovani.
Tutte le altre scuole sono state oggetto di importanti investimenti per il miglioramento e l'adeguamento sismico e per l'efficientamento energetico. Alla fine di tutti i lavori effettuati in questi anni e che continueranno nei prossimi, il Comune di Santo Stefano avrà un'edilizia scolastica di altissimo livello, come è giusto che abbiano a disposizione i giovani che vivono nella nostra comunità. Nel prossimo biennio risolveremo in modo definitivo l'acquisto della Scuola Domenico Civoli, dove abbiamo aperto una sezione della scuola d'infanzia pubblica dopo la chiusura di quella privata, paritaria delle Figlie di Maria Ausiliatrice, per dare una risposta alle famiglie, ma anche per impedire l'abbandono e il degrado di una struttura di ottima costruzione che può continuare ad essere collante sociale del centro storico di Santo Stefano. Nel rispetto delle innumerevoli generazioni che lì si sono istruite, sono cresciute l'impegno economico per l'acquisto di quella struttura e un impegno importante per il nostro bilancio. 825.000 euro totali e come Amministrazione ci siamo interrogati a lungo sull'opportunità di fare una scelta così impattante da un punto di vista di risorse e soprattutto in ragione dell'inspiegabile tensione sociale che si è generata in una fetta di comunità rispetto a questa scelta.
Ci siamo interrogati, abbiamo discutere all'interno della maggioranza e come sempre, siamo riusciti a fare una sintesi e una scelta di responsabilità. Chi governa ha il dovere di farlo, con senso dell'onore e del rispetto che si deve alla comunità, e ancor più all'istituzione che si serve. Non ci interessano le polemiche e le strumentalizzazioni politiche, non ci interessano i tentativi di delegittimazione. Sappiamo precisamente qual è il nostro dovere.
La salvaguardia di un luogo memoria del cuore di un luogo simbolo di una comunità. L'acquisto di un bene da parte dell'ente pubblico a disposizione delle scuole di attività sociali e culturali, come chiaramente indicato dall'acido Di Domenico Civoli, resta un bene di una comunità a disposizione di ogni singolo cittadino a disposizioni delle generazioni future, come lo è stato per le generazioni passate. Proseguiremo il lavoro di revisione urbanistica delle aree strategiche del nostro territorio, avviato dall'Amministrazione in questi anni, a partire dagli ambiti legati alla portualità, quelle produttive, estendendo tale impegno all'area Vaccari e agli ambiti legati alle infrastrutture di aree vaste. A partire dalla variante accesa sull'area Vaccari, siamo arrivati dopo molti anni alla conclusione della procedura fallimentare con l'acquisto alla terza asta del compendio da parte della Sirio S.r.l. Di Padova, con cui sono state avviate interlocuzioni atti a definire l'attività di bonifica sul sito, così come definito nel POP insediati nella procedura fallimentare. Riteniamo che dopo molti anni si comincia ad intravedere una concreta possibilità di rigenerazione, riutilizzo del compendio industriale che tanto ha rappresentato nel nostro territorio e non solo.
Sarà cura di questa Amministrazione informare correre con regolarità questo Consiglio comunale per condividere l'attività legate alla bonifica e le successive fasi di sviluppo urbanistico, uno sviluppo che dovrà essere compatibile con le destinazioni pluralistiche di PUC e, soprattutto, dovrà evitare impatti negativi sul quartiere di Villasor. Questa Amministrazione conferma inoltre la volontà di continuare il progetto di valorizzazione della memoria di una delle realtà più pro produttive del 900 quale fu la Vaccari. Continueranno a ricercare finanziamenti quali sono stato il progetto rescue, Europa creativa e ceramiche ligure, tradizione innovazioni che ha visto il nostro Comune protagonista con importante pattern locali, nazionali e internazionali, tra cui università, enti di formazione, scuola, gli Enti locali, siamo giunti alla conclusione del progetto che riguarda il lotto 2 del ponte Ceparana, Santo Stefano, per cui si è aperta la conferenza dei servizi in Provincia.
Riteniamo questo progetto un importante risultato ottenuto da un lavoro puntuale fatto dall'Amministrazione Iraq, in accordo con la Regione Liguria, con la Provincia, il ponte Ceparana e Santo Stefano rappresenta per questo territorio un'ulteriore criticità che, se non governate in modo adeguato, può provocare seri problemi di traffico ulteriore in materia. Già quand congestionate il lotto 2, per cui ora lo sforzo dovrà essere tutto proiettato a trovare finanziamenti per la realizzazione, rappresenta una soluzione importante per risolvere situazioni di grave disagio su via Togliatti via Tavilla, viaggio un caro oggi, grazie alla forte denuncia di questa Amministrazione e dei comitati dei cittadini, come il Comitato Vivere bene la macchia che da anni denunciano condizioni gli imperativi invivibilità del quartiere in molti riconoscono e appoggiano le nostre richieste anche sul livello provinciale, come Confindustria e Autorità portuale che stanno lavorando insieme a noi e agli altri Comuni della vallata per arrivare a risolvere in modo definitivo un nodo infrastrutturale importante. Qual è la piena di Santo Stefano e arrivare a realizzare il secondo lotto la variante CISER bypasso del centro storico di Santo Stefano. Abbiamo sempre sostenuto che un'infrastruttura così importante, utile all'intera provincia sia da un punto di vista di opportunità di sviluppo economico sia da un punto di vista di miglioramento della qualità della vita dei cittadini, non può essere totalmente a carico di un solo comune, perché l'interesse che questo nodo funzioni e sia sostenibile dal punto di vista sociale e ambientale deve e può essere solo un obiettivo dell'intera. Comunità provinciale che ha questo territorio ha chiesto spazi e servizi ed è oggi ed è giusto che oggi venga sostenuto nelle sue legittime richieste. I percorsi sono lunghi, ma passi avanti importanti sono stati fatti soprattutto nell'ormai universale percezione della necessità concrete rappresentati in ogni sede dell'amministrazione, una provincia che cresce sia per quanto riguarda l'economia portuale della logistica, ma anche per quanto riguarda il turismo. Ha bisogno di nuove infrastrutture per evitare di interrompere la sua crescita, il suo sviluppo e soprattutto per garantire tutela ambientale più alto, livello di qualità della vita dei cittadini. Per quanto riguarda il piano degli investimenti. Nel triennio 2024 2026 si prevedono mutui di euro 813.524 per il 2024, per una spesa però in complessiva di investimento di 2 milioni 845.000 euro 870.000 euro per il 2025, con con investimenti però per 15 milioni di euro 522.000 per l'anno 2026 per 11 milioni di investimenti totali. Avete la scheda di cui però io salterei, perché ne abbiamo già parlato.
Dei tutti i lavori che sono previsti per con il piano di investimenti per il 2024.
Se volete, lo ripeto, ma mi pare che abbiamo avuto modo anche con le slide di vederlo nel nel DUP.
E, come si evince da comunque da questa tabella all'attività, continua l'attività del Comune in tutti i settori strategici negli ambiti di rigenerazione urbana e di riqualificazione ambientale, in linea con quanto programmato nelle linee di mandato e prima ancora nel programma elettorale. Nel Piano delle opere si evidenzia il parcheggio di servizio propedeutico alla realizzazione di Piazza Garibaldi, già finanziata nello scorso bilancio di previsione, per cui è stata fatta la gara e individuata la ditta cui saranno affidati ai lavori. Non trovate qui la cifra in questa tabella del mutuo per Piazza Garibaldi, perché è un mutuo che abbiamo già contratto lo scorso anno, per cui è già stata fatta la gara entro la fine del 2023, per cui l'Ufficio Ragioneria ha potuto ribaltarlo, quindi non lo ritroviamo più, ma sappiate che c'è. Sono stati sospesi i lavori che potevano già partire, perché prima dobbiamo invece fare il parcheggio di servizio per evitare di rendere troppo difficile la il vivere quotidiano delle persone con il cantiere, se gli togliamo parcheggi, chiaramente diventa un problema, quindi prima finiamo il parcheggio e poi realizziamo la piazza, sicuramente il parcheggio sarà finito nell'anno, spero che inizieranno anche i lavori per finire nella primavera prossima.
Con queste importanti lavori legati al centro storico di Santo Stefano, si realizza quella importante opera di rigenerazione urbana al centro dell'attività di questa Amministrazione commi cominciata col Palazzo comunale piazza Matteotti, passando per piazza Garibaldi e la casa di cecchino, che ha visto il rifacimento del tetto e con la quale parteciperemo al prossimo bando della Regione Liguria sulla rigenerazione urbana per il totale recupero della struttura e continuando con i parcheggi di servizio al centro storico in aggiunta a quelli che ci accingiamo a realizzare,
Entro la fine del 2024 sarà realizzato anche l'arredo urbano della rotatoria di via 27 gennaio, avendo ottenuto l'approvazione del progetto da parte dell'ente proprietario della statale della statale che ANAS,
Su altri quartieri e frazioni all'attenzione dell'Amministrazione è ugualmente importante, dopo la realizzazione di parte dei marciapiedi in via Cisa vecchia la definitiva sistemazione del quartiere dell'ARA di cui poi porteremo. C'è una pratica successiva alle pratiche di bilancio, la progettazione degli orti sociali a Madonnetta di fronte al nuovo polo scolastico, in collaborazione con Coldiretti, l'estensione della rete fognaria e ripristino dei tratti di rete idrica. Siamo fortemente impegnati su Ponzano Superiore, dove abbiamo ottenuto un importante finanziamento del Ministero del turismo sul progetto itinerari religiosi, che prevede un ostello e il recupero del centro sociale Orsini e la riqualificazione del centro sportivo Bertini e una bottega di comunità, oltre alla manutenzione di tutte le strade bianche che da valle si collegano, Ponzano superiore alla via Francigena ambiente. La questione ambientale, ogni giorno di più al centro del dibattito politico, ma è anche un argomento che ci troviamo ad affrontare, sia come singoli cittadini, attraverso le nostre scelte di consumo e i nostri comportamenti quotidiani, sia collettiva, collettivamente come ovvero come società e come Paese, ma anche come singole piccole comunità.
Su quello che sta accadendo al nostro pianeta e di come contrastare gli effetti nefasti del cambiamento climatico. Siamo chiamati tutti a fare una seria riflessione. L'Amministrazione di Santo Stefano non si è mai sottratto e mai si sottrarrà a svolgere la sua parte sul tema ambientale grazie a politiche di attenzione quotidiana da parte dei tecnici preposti, ma anche grazie ai comportamenti virtuosi dei cittadini e il nostro Comune mantiene una percentuale di raccolta differenziata che si attesta tra le più alte della Provincia intorno all'80%. E qui apro e chiudo la parentesi dicendo che non è banale questo risultato, perché siamo anche uno dei territori con la maggio, una della maggior presenza di industrie, cioè di imprese impattanti da un punto di vista della raccolta differenziata. Più siamo sede, come sapete, di una di un centro, di una piccola cooperativa che si chiama la piccola matita che raduna su Santo Stefano tutti i.
I cassonetti, diciamo, della Caritas, tutto ciò che riescono a smaltire viene smaltito, cioè viene recuperato, viene rimesso in circolo, quello che non è utilizzabile finisce nel secco e quindi noi in no la nostra quintali di secco vi sono quelli che fanno la differenza sulla percentuale della differenziata viene, diciamo peggiorata tra virgolette perché ci prendiamo i quintalate di roba di tutti i cassonetti di tutta la Provincia ma ce l'abbiamo sul nostro conto. Quindi, in queste condizioni, essere arrivati a mantenere l'80% è veramente tanta roba.
Il grande risultato ottenuto sul tema ambientale è rappresentato dall'ottenimento del finanziamento PNRR per la bonifica o messa in sicurezza del sito più inquinato di tutta la Liguria, l'area ex ICAM, il triste primato che ci ha visto primeggiare in termini negativi e rappresentato uno stimolo per programmare e progettare un risanamento ambientale epocale grazie a una proficua collaborazione con la Regione. Grazie a un'attenta politica dello sportello ambiente guidato dal funzionario manna dal cielo, ci siamo preparati in tempo a raccogliere la sfida del PNR e nei prossimi anni risaliremo una ferita del nostro territorio e contribuiremo in modo significativo a mettere in sicurezza una parte del parco fluviale della magra. Qui, come vi ho già detto, quando abbiam parlato del DUP, attualmente noi abbiamo 12 milioni di euro, ci sta che invece cambi questa questa cifra e che non siano più 12, ma sei. Attualmente non abbiamo niente di ufficiale, quindi non possiamo mettere ciò niente che non sia ufficiale, cambiando naturalmente il progetto invece con una bonifica, una messa in sicurezza. Detto questo, quello qualunque cosa ci facciamo? È importante farlo, perché voi lo sapete che l' ex sì Kamel rappresenta davvero un' emergenza ambientale non indifferente. Il progetto è un progetto difficile, molto complicato. tu con cui davvero riusciamo a farlo, anche perché lo facciamo insieme alla Regione, sennò gli uffici davvero sarebbe un grosso problema anche a livello di gestione di finanziamento, perché devi essere bravo a fare gli stati avanzamento, lavori sennò rischia di rimanere scoperto quelle risorse PNR.
È, diciamo est, è uno strumento importante, ma uno strumento che, che conosce la rigidità di tutti i fondi europei e l' Europa, ti dà i soldi quando hai dimostrato di aver speso. Questo vuol dire che tu devi essere in grado di studi di avere soldi prima, quindi capite bene che finché sono cose piccole o finché, come nel nostro caso, sono quasi tutti i progetti coperti in qualche maniera siamo in grado di fare stati avanzamento, lavori, ma queste invece della classica, ma è molto preoccupante da questo punto di vista, ma noi ci impegneremo, gli uffici si impegneranno e si sono sicura che ce la faremo, perché quella è veramente una cosa pericolosa che abbiamo sul territorio molto molto attenzionata. Per molti anni siamo riusciti a prendere il finanziamento perché avevamo un progetto nel cassetto pronto.
Perché lì ed era un sito attenzionato e dalla Regione Liguria, da tanti anni e del sito a più considerato a più alto inquinamento più pericoloso in tutta la Liguria, il primo in graduatoria. Purtroppo negativamente. Qui siamo i primi in questo in questo caso.
Il lavoro del nostro Comune in campo ambientale non riguarda solo la ricucitura di finite del passato, ma anche la creazione di nuove opportunità. Come leggere la diffusione delle colonnine per le ricariche di auto elettriche? Queste avete visto che cominciano a vedersi sul territorio qualcun due sono bassotto, adesso stanno andando avanti i lavori da altre parti, l' eccetera, sono complicate da mettere insieme, ma cercheremo di lavorarci e di farlo anche.
Come dire, abbiamo sempre tante emergenze da trattare, però cercheremo di fare il possibile anche su questo.
Negli anni trascorsi, una parte del lavoro dell' Ufficio ambiente ha riguardato l' eliminazione dal territorio del della presenza di materiali contenenti amianto. Ve l' ho già detto, ma anche questa è stata una cosa molto importante. Riuscire a monitorare tutta la presenza di amianto e con a convincere anche i cittadini di liberarsi perché è a rischio la salute. Devo dire che abbiamo ottenuto buoni risultati da questo punto di vista. L' ulteriore impegno che ci siamo presi e che ci vedrà impegnati e abbiamo già iniziato nei prossimi anni riguarderà rinnovo della rete fognaria partendo da un censimento che già iniziato, della natura degli scarichi presenti sul territorio comunale. L' obiettivo che ovviamente dovrà incrociarsi con gli investimenti da parte di A come è quello di ridurre sino ad eliminare scarichi avvisi abusive, situazioni di degrado ambientale non più compatibili con con il concetto di decoro, salute pubblica e tutela del bene più prezioso che abbiamo che l' acqua potabile,
Continueremo nei prossimi anni ad investire sul miglioramento adeguamento sismico, sull' efficientamento energetico di tutti gli edifici pubblici e anche in questo settore. Abbiamo partecipato a tutti i bandi e vinto diversi finanziamenti. Una la dimostrazione è questo palazzo, questo palazzo è a consumo zero.
E quindi è ambient da un punto di vista ambientale voluto perché anche così che si era conferma la la il, il lavorare per l' ambiente anche dove deve intervenire direttamente, cercarlo di fare anche cercando di risparmiare risorse che comunque, al di là del costo delle materie prime, come il gas, come l' energia elettrica, c'è anche un tema di inquinamento ambientale che non è banale, e lo stiamo facendo su tutti i nostri palazzi, anche l' ufficio della dogana, dove ci siamo spostati, dove ora sono andati altri uffici prima di tornarci. Abbiamo fatto una trasformazione da un punto di vista di efficientamento energetico, per rendere migliore la vita di chi ci lavora, perché è anche giusto pensare a quello, ma anche per evitare di avere degli sprechi per portare al meglio l' efficienza energetica di un edificio.
Abbiamo completato la sostituzione delle lampade della pubblica mi ha illuminazione con l' ambito a VAS, papà, con lampade a basso consumo energetico e nei prossimi anni investiremo per far sì che si riduca il più possibile. Il costo dell' energia per alimentare la pubblica mi ha illuminazione della gestione del calore degli edifici pubblici. Gli uffici comunali destinate alle politiche ambientali saranno, nei limiti previsti dalle leggi dotati di personale adeguato, con l' eventuale coinvolgimento di consulenti esterni laddove dovesse sorgere la necessità al fine di rendere più efficace l' azione di controllo e verifica. Tutti siamo chiamati con le nostre comportamenti collettivi e individuali a rispettare l' ambiente con le nostre scelte di questi anni. La nostra parte l' abbiamo compiuta e li abbiamo intenzione di continuare a farlo, perché abbiamo tutti il dovere di difendere e proteggere l' aria che respiriamo, l' acqua che beviamo, il pianeta che viviamo. Il bilancio del nostro Comune è un bilancio sano, con un' ottima capacità di indebitamento. Esistono però alcune variabili su cui vale la pena soffermarsi. Soffermarsi l' ondata inflattiva provocata da tanti fattori, tra cui la guerra in Ucraina, il relativo aumento dei tassi di interessi sui mutui che hanno spinto alla cautela nelle scelte di indebitamento. Come ho detto all' inizio di questa relazione, quest' anno nei prossimi anni ci attesteremo intorno agli 800000 euro per il 2024 2025 e 500000 per il 2026. Tale scelta di estrema prudenza e rigore nasce dalla consapevolezza di non mettere in difficoltà la gestione della spesa corrente del bilancio, ma anche dalla consapevolezza che le risorse ottenute con il PNR R e con altri finanziamenti significano circa una ventina di cantieri da aprire, monitorare, concludere entro il 2026 che stanno mettendo a dura prova i nostri uffici e il nostro personale e soprattutto, rischiano di stressare una struttura che ha assunto una responsabilità non indifferente partecipando e vincendo significative risorse da bandi regionali nazionali europei. Questo quadro è aggravato dalla scelta del Governo di tagliare i trasferimenti dello Stato a cui tutti i Comuni, anche attraverso la loro associazione, l' Anci, hanno provato invano affermare su tutto questo pesa inoltre a totale carico degli enti locali, l' aumento per rinnovo contrattuale del pubblico impiego che, per quanto riguarda il nostro Comune, si aggira intorno ai 110000 euro.
Nel 2018. Inoltre, abbiamo raggiunto, grazie ad una politica di rigore, l' avanzo di amministrazione, uscendo da una situazione di disavanzo che, al contrario, penalizzava i nostri interventi. Le nostre entrate coprono in modo prioritario il costo del personale illuminazione pubblica e servizi pubblici essenziali come asilo nido, trasporto scolastico, mense scolastiche, di cui solo una parte del costo è coperto dalle reti e resto pesa sulla fiscalità generale rate di mutui vecchi e nuovi e nel contempo mirano a garantire un livello di servizi alto nelle scuole, sui servizi sociali, sulla cultura, sulla pulizia, sul decoro urbano, sulla difesa delle tante emergenze che abbiamo e che dovremmo affrontare e che richiedono l' aiuto di collaborazioni esterni, competenze non presenti all' interno della struttura.
Vogliamo altresì sfatare il mito di quella che ormai da tutti conosciuta come spending review al contenimento della spesa a cui, per obbligo di legge, ogni ente locale deve attenersi il nostro Comune accanto al rispetto delle norme, ha sempre fatto un lavoro di monitoraggio e controllo di ogni singolo euro speso, e questo sarà l' impegno che manterremo anche nel futuro, continuando altresì a mantenere alto il livello di servizi che ha da sempre caratterizzato le amministrazioni che hanno governato il nostro Comune. L' impegno dei prossimi anni sarà continuare a mantenere il nostro bilancio in una condizione di sicurezza contabile e questa salvaguarda gli degli interessi della nostra comunità e di ogni singolo cittadino. Lo sforzo che faremo sarà quello di continuare inoltre alla lotta contro l' evasione ed elusione fiscale, che vedrà risultati concreti nei prossimi anni grazie all' ottimo lavoro che sta svolgendo Spezia risorse. Solo una rigorosa lotta all' elusione, alle visione evasione, ci permetterà nel futuro di abbassare la pressione fiscale sui cittadini secondo principi etici di equità, eguaglianza e giustizia sociale.
Politiche educative e sociali. La scuola, l' istruzione sono ormai in termini prioritari per ogni amministrazione. La scuola non è soltanto i diritti alla scuola e anche attività curricolari, extracurriculari, progetti accoglienza, integrazione e civismo e nella scuola e con la scuola che cresciamo i cittadini di domani. L' impegno di questi di questi anni trascorsi sulla scuola è stato quasi totalizzante. Se da un lato, infatti, abbiamo investito importanti risorse per la messa in sicurezza ed efficientamento energetico, dall' altro abbiamo sostenuto ogni iniziativa per garantire pluralità formativa, eccellenze e parità di accesso e di opportunità. Nei prossimi anni continuerà. Continueremo tutti questi progetti per potenziare, ampliare il tempo scuola a partire dall' accoglienza di bambini prima dell' orario scolastico, in aiuto ai genitori che lavora dall' integrazione del tempo pomeridiani o per i pomeriggi che rimangono scoperti dal tempo scuola ordinario con attività di dedicate ma improntati alla professionalità. Continueremo il nostro progetto, forse in campus, per garantire a tutte le famiglie un' ampia scelta dei centri estivi, nella consapevolezza che anche il tempestivo, seppur di svago gioco, deve essere un tempo educativo. L' attenzione alle fasce più deboli della popolazione sarà ancora il cardine della nostra azione.
L' esperienza maturata anche durante il tragico periodo del Covid rafforzato ancor più l' idea che la cura, il supporto delle fasce più fragili della cittadinanza deve essere seguite in ogni dettaglio. Nessuno deve rimanere solo, ma si deve sentire parte di una comunità, quegli enti attenta alle esigenze di tutti, ai tanti progetti seguiti dai nostri servizi sociali, che corrisponde ad un valore annuo di spesa di circa 1 milione di euro e che riguardano il sostegno abitativo, il cost sostegno utenze, l'esenzione dalle tasse scolastiche, esenzione TARI per situazioni di effettiva difficoltà economica, sostegno per la non autosufficienza, assistenza domiciliare, accesso al microcredito all'Emporio Solidale Val di Magra, trasporto disabili, integrazioni, alunni, immigrati, affida educativo, educatori, ossa scolastici, gestione asilo nido, il Centro anziani, abbiamo aggiunto dallo scorso bilancio continueremo anche nel prossimo progetti dedicati alle famiglie, che sempre di più hanno bisogno di sostegno anche sul tema dedicato all'educazione dei figli con lo sportello ferie, famiglie, collaborazione con la scuola e che prevenga recuperi situazioni di disagio che si è affrontata in modo tempestivo. Possano evitare di diventare risolvibili. Altro tema molto sensibile in questo periodo ha aggravato dalla pandemia e l'emergenza abitativa. Nella passata Amministrazione abbiamo aperto una collaborazione importante con arte per il recupero di un interroga hanno fatto di via vecchia del piano che si è avviato e che si concluderà entro il 2026, con enormi difficoltà perché c'è un aumento di costi e purtroppo più vanno intorno alla struttura più né si rendono conto delle debolezze che ha nei prossimi anni. Monitoreremo a ogni singolo appartamento che verrà liberato e la facendoci anche direttamente carico della sua ristrutturazione, sia necessario renderemo da subito eccessive per le famiglie in graduatoria. Per questo stiamo concludendo la convenzione con l'Istituto case popolari per dare una risposta immediata. La grande domanda di casa che è presente in questo tempo di crisi e di povertà per alcune fasce deboli,
Ed emarginate della popolazione e continueremo ad occuparci dei nostri anziani attraverso il nostro centro sociale, con tutte le attività, l'estate al mare, il buon vicinato stanno hanno ripreso a funzionare moltissimo sia il centro sociale AUSER che la nuova sala Tomellini che è stata dedicata a loro e fortunatamente c'è sempre pieno di anziani che partecipano alle tante iniziative per quanto riguarda la cultura. Santo Stefano ha fatto della sua programmazione culturale un simbolo identitario e negli anni ha conquistato una posizione di prestigio nella programmazione culturale della Provincia e non solo.
Una posizione riconosciuta da più parti e da più personalità del settore. La programmazione riguarda ormai tutto l'anno e tutti i settori. Tutto questo ha significato sacrifici e investimenti, ma per noi ormai è un obiettivo irrinunciabile. Tutte le nostre manifestazioni, dal teatro alla presentazione di libri alla musica di tutti i generi sono ormai eventi attesi sempre pieni di pubblico. Questo rappresenta un onore, ma anche un onere, perché chiaramente porsi degli obiettivi sempre più avanzati. Alzare l'asticella sempre più in alto significa maggiore impegno di risorse umane e finanziarie. La cultura è un investimento, un investimento capace di liberare risorse, attrarre investimenti e creare opportunità di crescita non solo culturale, ma anche sociale. Quando si parla di cultura, in una comunità come la nostra, non si può prescindere dalla valorizzazione della sua storia e delle sue tradizioni per definizione della cultura e quanto concorre alla formazione dell'individuo sul piano intellettuale e morale e all'acquisizione del ruolo che gli compete nella società, tra le manifestazioni più suggestive l'Infiorata del Corpus Domini il Festival della musica lirica Spiros Argiris che facciamo con il Comune di Sarzana alla Fiera di San Felice con lo street food, la musica, il Natale,
Con il borgo incantato con i presepi, il festival percorsi. Naturalmente il cartellone non ci resta che leggere e anche la rievocazione storica sul tema biblioteca. Nei prossimi anni saremo impegnare impegnati a trovare una nuova sede, considerato che la società, se l'avete ne abbiamo già parlato. Proprietario dei locali, oggi usati dalla biblioteca accenti intimato di liberare tutti i locali. Nei prossimi anni sarà indispensabile fare una valutazione degli spazi pubblici di proprietà del Comune per trovare una sistemazione definitiva di una realtà importante e indispensabile per il nostro territorio. Fortunatamente, il patrimonio edilizio pubblico nel comune è un patrimonio importante che negli anni si è arricchito di strutture di prestigio e sicuramente riusciremo a dare risposte positive, soprattutto definitivo.
Nei prossimi anni vogliamo continuare a progettare le stagioni teatrali di sul sipario, giunto nel 2024 alla sua terza edizione di sera c'è stato abbiamo aggiunto una sezione in questo cartellone che è il teatro civile, ci sono stati tre grandi nomi, il primo, anzi, vi invito perché non ci fosse ancora venuto a partecipare alla prima, è stata Serena Dandini, ieri sera c'è stata Rella Costa, mi dicono che è stato un successo, io non c'ero, ci sarà Ascanio, Celestini e dal sabato sera ci sono delle compagnie locali che a fa hanno un cartellone muovere molto ricco e altrettanto bello, diciamo anche se si tratta di teatro amatoriale.
Continueremo con il format aperitivi in vigna, con la la l'aiuto di tutti i produttori locali, che questo è un importante format, anche perché si valorizza una delle cose più importanti che abbiamo che il vino e l'olio di qualità della nostra terra, il lavoro di tanti anni sta producendo un enorme successo dentro e fuori il nostro Paese e questo ci rende orgogliosi ma anche consapevoli che,
Dobbiamo mantenere uno standard alto, che vuol dire importanti investimenti. Fortunatamente riusciamo a intercettare anche degli sponsor, Los la cifra che tocchiamo di investimenti e sui 180.000 euro è stata l'anno scorso e siamo arrivati quasi a 250.000 euro con gli sponsor.
Una cosa importante riguarda il turismo, anche perché il nostro territorio vive un momento di crescita e i posti letto a disposizione che abbiamo rilevato in questi periodi sono circa 300 e rilevano in tutto esaurito per la quasi totalità dell'anno. Siamo coscienti, però, che si tratta di un trend positivo, legato soprattutto al fenomeno rappresentato dalle 5 ter. L'impegno già iniziato che abbiamo l'apertura dello IAT e la comunicazione massiva delle nostre iniziative, delle nostre peculiarità, continuerà nei prossimi anni per attirare un turismo che porti presenze, ricchezza, anche sui nostri territori e per questo abbiamo aderito con entusiasmo all'iniziativa del Comune della Spezia, tenendo alla prima B test Borsa internazionale del turismo esperienziale che mira alla valorizzazione di tutte le forme di turismo. Anche quella legati momenti di esperienza particolari e che riguardano il turismo lento, non invasivo che apprezza le piccole grandi cose che possono offrire vallate come la Val di Magra, e devo dire che la nostra presenza è andato. L'assessore è andato il dottor Capponi a insieme ad alcuni protagonisti del turismo locale, che sono appunto i viticoltori. Venivo cultori, ma anche chi ha delle strutture ricettive è stata una presenza che ha suscitato molto interesse e mi prendono in giro, perché io sono fissata con l'Infiorata e sembra che ci fossero degli amori americani che dicevano infiorata, good infiorata. Quindi, alla fine ho ragione che anche quelle cose lì se promossi, ebbene, possono essere invece un richiamo forte per il territorio.
Organizzazione politiche del personale. La scelta di una nuova organizzazione compiuta dall'Amministrazione nello scorso anno, basata sull'istituzione di due figure dirigenziali, perno di qualunque buona struttura che si basi su principi di efficacia, efficienza ed economicità della macchina amministrativa moderna, ha messo in sicurezza il nostro Comune per molti anni a venire. L'organizzazione degli uffici della pubblica amministrazione, il tema più attuale, prioritario e rimandabile di questo preciso momento storico, che è un tempo di grandi difficoltà, ma anche di incredibili opportunità. Parlo del grande tema del Piano nazionale di resistenza e resilienza, un piano che ha messo in circolazione in Europa una quantità di risorse di gran lunga superiore, a detta degli esperti degli esperti del famoso Piano Marshall del dopoguerra e che per il nostro Comune, l'ho già detto tante volte ha rappresentato circa 20 milioni milioni di euro di progetti finanziati, ma per ogni organizzazione complessa, quindi, in primis per la Pia, il personale è il principale fattore di successo e consapevoli di questo, continueremo ad investire nei prossimi anni. Sulle risorse umane nel piano dei fabbisogni per il personale. Nel 2024 è prevista l'assunzione di un agente di Polizia Municipale a tempo indeterminato, mentre già in organico un vigile a tempo determinato. Anche qui apro e chiudo una parentesi credo che pochi comandi di Comuni delle nostre dimensioni abbiano la dotazione organica che abbiamo noi.
Utili, ma è perché sono necessari, però ecco, vorrei capire che anche anche in questo settore non credo che ce ne siano molti Comuni, noi credo che siamo rispetto a quello che possiamo assumere e siamo arrivati al massimo per il pulper, il per la Polizia Municipale si fa fatica a trovare le figure fortunatamente ce l'abbiamo fatta.
Nel piano dei bisogni per il personale e ricevo pro tempore, mentre già in organico, un vicino a te, un istruttore tecnico amministrativo per i servizi demografici, un tecnico per i lavori pubblici e un dirigente, Settore urbanistica, ambiente, lavori pubblici per cui verrà a breve espletato un concorso sapete che purtroppo il dirigente, l'architetto ricco, è prossimo alla pensione, per cui dobbiamo fare necessariamente un un bando per un concorso pubblico per avere un dirigente nuovo anche se lavoreremo né nei modi previsti dalla legge per cercare di trattenere ricco oltre il suo, la sua data di pensione, anche perché è prevista dal PNRR il, poter trattenere in servizio dei tecnici che sono stati in servizio nella pubblica amministrazione, proprio in ragione lo sanno la fortunatamente l'hanno capito che il tema della,
Del PNRR, della realizzazione dei dei progetti, è un tema fondamentale, abbiamo bisogno di personale, di personale, anche esperto,
Il costo del personale è certo una fetta importante del nostro bilancio comunale e vale circa 2 milioni 551.850 euro, comprensivi degli aumenti contrattuali sul corpo di polizia municipale. Io salterei, ho già detto molto, è un fanno un grande lavoro perché vanno oltre, naturalmente, il lavoro che siamo abituati a vedere di controllo del traffico della strada, perché tra il diciamo quello di cui si occupano sono le infrazioni al codice della strada di eversione di incidenti stradali, fermi amministrativi, sequestro edicole, le ordinanze di regolarmente re regolamentazione per la circolazione stradale, le pratiche varie di contrassegni ZLS verbali e violazioni amministrative nel campo del commercio nel campo dell'ambiente, i rapporti rapporti di sinistri alla Prefettura, le denunce di smarrimento, notizie di reato alla Procura della Repubblica, ricezione di querela, indagine su delega della Procura della Repubblica, accertamenti per abbandono, rifiuti e conseguenti atti pratiche di accertamento di residenza.
E in particolare impegno è stato profuso in campo ambientale a contrasto dell'abbandono dei rifiuti.
Per qualunque concludendo finito, abbiamo attraversato, non senza conseguenze sociali ed economiche, due anni di pandemia. Siamo ancora dentro una crisi inflattiva, importante, che pesa in modo significativo sulla vita quotidiana di ogni singolo cittadino. Abbiamo guerra alle porte di casa che rendono instabile la vita di tutto il mondo occidentale e soprattutto scava nelle coscienze, un senso di rabbia e di impotenza che inquina la nostra vita di generazione abituata alla pace, una pace che per oltre settant'anni, l'Europa ci aveva garantito. Vorrei però comporre una riflessione. Il nostro documento di programmazione è sicuramente un bilancio più ambizioso e divisione, convinti che quello che saremo domani lo costruiamo oggi, con coraggio, umiltà e sacrificio da parte di tutte le opportunità più grandi. Nascono spesso nei momenti più complessi e difficili. Approfitto anche quest'anno per ringraziare pubblicamente, senza enfasi o retorica, il lavoro di tutta la macchina comunale. Senza di loro, nulla di quello che ho raccontato sarebbe stato possibile grazie.
Ora apro la discussione.
Chi a chi vuole intervenire ne ha facoltà, sapete che per regole di con DB?
Secondo i nostri regolamenti, la seduta di bilancio ha diritto a 20 minuti per poter fare gli interventi.
Cucchi.
Sostanzialmente, visto che quest'anno c'è questa doppia votazione sostanziale sulla medesima cosa più o meno.
Mi riporto integralmente a quello che avevo detto lo scorso Consiglio,
E pertanto voterò no al bilancio sulla base di quelle considerazioni,
Che rimangono ferme.
Altri interventi.
Consigliere Parisi.
Colgo l'occasione perché ritrovato gli appunti della volta scorsa rispetto al dubbio che avevi sull'investimento fatto alla scuola dell'infanzia, no, hanno acquista.
È era stato sottolineato il fatto che è un progetto che guarda.
Più al passato, che al futuro avevi detto delle parole di questo tipo.
In realtà io io immagini in realtà, secondo me non è legato a una storia del passato e basta, ma è un progetto che guarda molto in realtà al futuro, perché speriamo che il nostro territorio possa accogliere nel migliore dei modi possibili nuove generazioni perché comunque le scuole che abbiamo sono delle ottime scuole mi auguro che diventino sempre migliori però,
È verosimile che se la nostra popolazione continui a crescere, possa esserci un'emergenza rispetto alla scuola dell'infanzia che non è scuola dell'obbligo. Il fatto che abbiamo la possibilità di chiedere una sezione in più nasce grazie a questo investimento che stiamo facendo, che ci dà la possibilità, tra l'altro, di avere di acquisire un immobile che è già pronto e lo so che apparentemente sembrano tanti, però oggi, con i rincari che ci sono l'acquisto di un immobile e la realizzazione e la trasformazione, una scuola sicuramente.
Costerebbe a un Comune molto di più di quanto ci costa oggi l'intero immobile.
Credo comunque che un Comune che investe nella scuola sicuramente investe nel futuro.
E, soprattutto, acquistare un immobile che si trova nel centro storico, ci garantisce anche di mantenere un forte legame con il passato, ma guardando bene al futuro, grazie.
Altri interventi.
Prima cerchiamo.
Sì, ecco allora buonasera a tutti.
Io resterei, per brevità, nell'ambito soprattutto delle del delle deleghe che riguardano il sottoscritto. Buona parte è già riepilogata e è ben descritta nella relazione illustrativa che ha letto il Sindaco. Quindi, essendo poi frutto comunque di un lavoro di tutta la maggioranza, evito di ripetermi su quello. Ci tenevo però a fare solo un brevissimo passaggio su un tema che trova troviamo ovviamente ben rappresentato in bilancio che dove conta, ma mi sono reso conto mentre il Sindaco esponeva che non lo troviamo invece riepilogato in forma riassuntiva che il capitolo dello sport e siccome per me è tutt'altro che secondario ma è centrale, ci tenevo a farne un cenno al microfono perché ne abbiamo discusso a lungo e in bilancio lo troviamo, anzi, troviamo un capitolo che, come importo, è teoricamente un po' più ricco del solito, che è circa 30.000 euro, e la ragione è legata alle tante, come dire, pratiche propedeutiche che abbiamo avuto durante lo scorso anno che riguardano appunto l'affidamento degli impianti. Quest'anno abbiamo diverse scadenze, abbiamo il Camaiore, avremo poi a dicembre le strutture che sono andate in rinnovo tacito, quindi andremo in ordine. Ovviamente le risorse che abbiamo potuto mettere sono queste, sicuramente saranno sufficienti per una prima infornata di affidi. Non so se per tutti tanto dipenderà poi dalle valutazioni che faremo con l'area tecnica, perché sapete che.
Il distinguo, tra rilevanza o non rilevanza economica degli impianti, condiziona anche l'accompagnamento economico che deve esserci su una struttura autonomia. Non servono soldi a sostegno, se non ce l'ha, invece, ovviamente vanno messi. Io credo che sicuramente partiremo, penso e spero con giugno, con il Camaiore, che è quello che da più anni si trascina in regime di prorogatio e quindi penso e spero che sarà un tassello importante che intanto andiamo a come dire, a sistemare con tutte le procedure selettive pubbliche che per legge dovremmo seguire, ecco e quindi mi sentivo di fare un cenno su questo solo perché lo abbiamo lungamente discusso, ma è per un mero errore materiale. Non non lo ritroviamo nella relazione illustrativa, ma non è una dimenticanza. Ecco, grazie.
Altri interventi Consigliere Aiello.
Buonasera a tutti, intanto volevo un chiarimento sulla tabella a degli investimenti, vedo due volte è riportata la voce progetto forniture sport a tutti i parchi, quindi abbiamo due investimenti per un totale di 93.000 euro e un unico da 46.005 che è stato riportato due volte perché vedo che anche.
Pagina 6.
Pagina 6, cioè al numero 2 4 6, se all'ottavo progetto forniture e poi proseguendo sotto contributo di nuovo progetto forniture sport a tutti i parchi.
Okay, ma anche 93.000 euro di forniture per i parchi per lo sport.
Okay, no, va beh, intanto questo era un chiarimento, allora io ovviamente ho ascoltato tutto quello che è il vostro documento, come voi stessi avete definito ambizioso e divisione.
Ovviamente anch'io voterò contrario per diversi punti, allora intanto.
Diciamo che ci sono sicuramente delle criticità evidenti che non vengono menzionate in questo in questo documento che avete raccontato, sicuramente quando partiamo per punti parlando dell'asilo e dell'acquisto, si parla di un I inspiegabile tensione, ma secondo me non è tanto inspiegabile nel senso che ci sta a avere opinioni contrastanti e ci sta quindi che ci sia qualcuno che possa non essere d'accordo con con la scelte con l'acquisto dall'altra parte ma voi parlate anche di.
Esservi confrontati e di aver fatto una scelta di responsabilità per arrivare poi alla quadra,
Di decidere di fare questo investimento. Ora io non starò qui a dire se è giusto o non è giusto, perché non è mio compito mio compito e magari mettere delle valutazioni sul piatto, e la valutazione che volevo mettere sul piatto è se rispetto al prezzo degli immobili nel centro storico, effettivamente questa valutazione di questo importo sia in linea, ossia eccessiva. Non lo so. Questo lo.
Do vorrei capire, vorrei capire se c'è magari nel CIS possibilità di rivedere eventualmente l'importo, anche perché credo che la scelta dell'acquisto non sia più negoziabile, quindi magari capire se sull'importo invece si può fare qualcosa.
Dall'altra parte, sempre su questo punto parlate di.
Una una memoria se appunto un luogo di memoria, del cuore, simbolo di una comunità a disposizione di scuole, attività sociali e culturali, come chiaramente indicato dall'acido Di Domenico Civoli, deve restare un bene per la comunità a disposizione di ogni singolo cittadino. Ecco io l'unica cosa che mi auguro è che sia effettivamente così che rimanga tutta la struttura a disposizione dei cittadini, quindi sicuramente magari il mio modo di ipotizzare l'utilizzo di questa struttura potrebbe essere in contrasto con quello che invece magari pensate voi e quindi vorrei anche capire effettivamente quale sarà poi l'utilizzo di questa struttura, se per i fini, come avete menzionato, o eventualmente anche per altre scelte, e credo sia importante per tutti ad oggi, alla luce di un mutuo importante che andremo a pagare averne piena chiarezza.
Poi l'ATO investimento sulla Vaccari, il contenzioso con Senna anche questa è un'altra criticità che avete sicuramente, diciamo menzionato, ma insomma l'avvertenza che c'è ora in ballo concern è un grande punto di criticità su cui comunque, a livello.
Comunale come cittadini stiamo già, diciamo, avendo delle spese sia per il discorso appunto del dei danni, ma anche proprio per il discorso dello spostamento della Biblioteca, spostamento, de di tutto quello che c'era lì e quindi anche quello, insomma, è un punto che peserà su su su di noi su di noi perché è una sono costi che andiamo a sostenere a tutti noi come come popolazione del Paese l'ATO Ambiente,
Dato Ambiente. Avevamo già parlato durante il DUP, ricordo Silvio, aveva chiesto anche dei chiarimenti, il consigliere Ratti in merito a delle delucidazioni su quello che è il futuro in merito alla cava dalla brina e diciamo ad oggi non ho avuto risposta da quello che avete letto e poi c'è un altro punto che è di fondamentale importanza, di cui siamo già tutti un po' subiremo tutti che il discorso del biodigestore quindi anche capire su quel lato cosa ne sarà di questa cosa, se eventualmente il Comune perlomeno potrà in qualche maniera averne qualche beneficio, magari anche sul discorso, come abbiamo visto dall'impatto, nella raccolta differenziata, dove siamo un ottimo livello Spero che anche questo è un domani possa rientrare in un discorso di abbassamento di quello che è la tassa che già paghiamo, che è molto alta e appunto, un buon lavoro sulla sulla raccolta differenziata poteva portare a una diminuzione. Ricordo che fosse stato detto che un buon livello di raccolta differenziata poteva in qualche maniera arginare parte della spesa, poi l'ATO politiche educative, sociali e mi dispiace non aver trovato una menzione anche alla parte di aiuto alle donne vittime di abusi, che so che era un tema che abbiamo anche sostenuto tutte come anche donne facenti parte del Consiglio. Quindi mi sarebbe piaciuto trovare. Ecco anche un'attività in questo piano programmatico su questo.
E in termini di sicurezza ho visto insomma che avete inserito nuove figure, anche nel reparto della del Corpo dei Vigili, quindi sicuramente questo è un investimento che andrà a beneficio di tutta la cittadinanza e poi sicuramente anche l'atto sicurezza vedremo come sarà il futuro speriamo di continuare a vivere in un Paese dove non c'è tutto questa necessità, forse come dite voi, di andare a avere maggiori controlli, un potenziamento di quello che è, ma spero che rimaniate aperti a valutare comunque delle soluzioni.
Ovviamente non coercitive, perché, ad esempio, le telecamere non sono assolutamente una soluzione coercitiva, ma avere la possibilità di muoversi nel caso sia necessario, anche con con ulteriori mezzi.
E basta concluso.
Grazie consigliera Jesi, che altro vuole intervenire consigliere Mengoli.
Buona sera a tutti, allora io volevo innanzitutto porre l'attenzione sul fatto che non è stato detto però Santo Stefano, è passato dai circa 8.000 abitanti del 2000 ai 10.200 di oggi e questo è un aumento notevole per un Comune delle.
Le nostre dimensioni significa un aumento di circa un quinto della popolazione, non è una cosa da poco e ovviamente questo aumento è in accordo col vecchio PUC che è stato che prevedeva, mi sembra, un totale di circa 12.000 abitanti, però questo aumento di popolazione che assegno anche del fatto che a Santo Stefano è un Paese in cui si vive bene, in cui le famiglie vengono infatti, come citato anche nel nella relazione del della Sindaca.
Quelli che le persone che arrivano principalmente a vivere a Santo Stefano sono giovani coppie con figli in età scolare.
E su questo io mi sento di dire che l'Amministrazione ha fatto un grande lavoro perché è riuscita a progettare una nuova scuola che appunto, relativamente quella di Madonnetta, considerando anche il fatto che allo stesso tempo e qui mi ricollego al discorso del vicesindaco alberghi sullo sport, allo stesso tempo, nonostante il cantiere, è stato garantito il prosieguo dell'attività della Polisportiva Madonnetta. Questo lo dico anche perché a me è capitato dal lavoro. Qualche giorno fa ho un collega che fa l'allenatore di calcio a Ceparana e mi ha detto che.
Parlando così, è venuto fuori il discorso che si è trovato a giocare al campo di Madonnetta.
Nella rendendosi conto del cantiere che c'era intorno, mi hai detto incredibile che si sia potuto continuare a poter giocare lì senza col fatto che comunque gli spogliatoi erano stati dovuti.
Sistemare quelli vecchi verranno distrutti.
Sono già non so quant'è l'avanzamento per poter fare spazio all'attività e in questo in questo discorso scuole si va anche di inserire dal nostro punto di vista della maggioranza, come già citato,
L'acquisto della nuova scuola della scuola Domenico Civoli è un investimento importante. Nessuno lo nega, perché parliamo di 400.000 euro 2024 e 425.000 euro nel 2025, però allo stesso tempo esiste e qui mi rifaccio invece il discorso della consigliera Jesi.
Una perizia da parte di un geometra che stima qual è il valore di quell'edificio non è che è stata decisa dall'Amministrazione.
E lì sì, si garantirà un servizio che purtroppo.
Era stato interrotto da dalle suore stesse che avevano deciso di andarsene senza quella la loro fondamentale presenza. Quella non sappiamo a cosa sarebbe stata destinata quella scuola, probabilmente alla chiusura in questa Amministrazione e poi con la scelta che faremo dopo.
Mi sembra che al secondo punto dell'odg di oggi si parla appunto di acquisto della scuola.
Si garantirà il prosieguo di quell'attività, non sappiamo dove sarebbe finita quella scuola senza che l'Amministrazione si fosse presa in carico questo problema.
Quindi questi mi sembrano i punti importanti su quanto riguarda il contenzioso cos concern io mi CIS, mi ci trovo coinvolta anche dal punto di vista non solo politico ma anche personale, essendo io un frequentatore di quell'area, specialmente nella parte di di arrampicata io ho avuto modo di interfacciarmi con i gestori e purtroppo loro si sentono presi in giro da questa situazione.
E non tanto dal Comune.
Io nessuno vuole negare la Cruz, la critici criticità, scusate, quella situazione purtroppo è un po' una spada di Damocle che sta su tutti noi.
Speriamo di poterla governare bene successive e negli anni a venire.
Concludendo di intervento vorrei a dire, cioè dare il nostro parere come maggioranza di voto favorevole a sostegno del bilancio.
Niente concludo, grazie.
Grazie, consigliere Menconi co.
Con consigliere Battistini accontento.
Vai te e chi va a Assessore Battisti.
Volevo rispondere a un punto della consigliera Jesi sul discorso della delle donne vittime di violenza, allora posso dire che il nostro lavoro è quasi settimanale, siamo in contatto col centro vittoria di Sarzana, con cui collaboriamo in media settimanalmente, devo dire che i casi sono pochi però un pochino di aumento nel territorio lo noto su su questo tema.
Diciamo che è un lavoro al momento un po' silenzioso, perché risolviamo i singoli casi e in un rapporto di stretta collaborazione con l'associazione ho in mente un progetto che però appunto è agli inizi e sto lavorando col presidente della dell'associazione Vittoria che a maggior sostegno delle donne vittime di violenza sul territorio però ecco è un po' prematuro parlarne perché veramente siamo agli inizi possa appunto ci sono dei fondi regionali di sostegno,
Che possono in qualche modo essere utilizzati per questo progetto e quindi insieme stiamo lavorando. Voglio anche ricordare che però, per fare i progetti come questo, ad esempio, servono gli spazi,
Molto spesso mi trovo a lottare per avere degli spazi a disposizione per fare dei progetti sia con le donne sia con gli anziani sia con i bambini, e quindi credo che nessuno convinta di questo che le proprietà, gli spazi comunali,
Siano non solo necessari, ma nel tempo, secondo me, devono aumentare quindi anche l'acquisto della casa delle suore, la.
Può essere oggetto veramente di tanti progetti, sia al femminile sia per i bambini, sia per i ragazzi, oltre che è necessario per la questione degli spazi scolastici.
Perché veramente senza degli spazi a disposizione non si può fare delle cose e infine volevo spendere una parola in generale sul.
Sulla relazione di bilancio, dicendo che io veramente sono orgogliosa di far parte di questa maggioranza di questa Amministrazione, perché mi rendo conto che non sono molti i Comuni delle nostre dimensioni che spendono queste cifre così importanti e io parlo del settore che conosco bene e che seguo che è quello della scuola e del sociale perché anche quest'anno e qua c'è la professoressa apparire dal consigliere Parisi,
Che può confermare, abbiamo dato una cifra importantissima per progetti.
Per migliorare anche le condizioni di vita dei docenti.
All'interno della scuola abbiamo dato la possibilità a tanti anziani in questo territorio di avere dei luoghi confortevoli dove possono trascorrere i loro pomeriggi, anche persone che sono in difficoltà economica e quindi passano il pomeriggio al centro in un luogo accogliente con persone coetanee e riscaldato perché non è poco cioè riscaldare casa.
Esatto era affrescato d'estate perché abbiamo veramente su questo, ho fatto una lotta, ce l'ho fatta a te, lo abbiamo trovato i fondi per appunto per riscaldare e rinfrescare d'estate i centri House dove la gente d'estate può andare.
Che può trascorrere i pomeriggi e veramente si vede queste persone che prima erano in una sorta di solitudine, veramente sotto a un certo punto di vista, rinascere quindi ecco, io sotto poi va beh, parliamo di di di di delle somme importanti che che spendiamo sul settore dei disabili, sui ragazzi in difficoltà nelle scuole perché,
Cioè rispondiamo a tante mancanze che lo Stato, quello Stato non risponde, ecco con educatori con ore di educatori e sono sempre più in aumento le richieste, quindi veramente io sono orgogliosa di di questa Amministrazione e di quello che fa per quanto riguarda i soldi che investe per quanto riguarda la parte del sociale dell'istruzione,
Altri interventi Battistini, era.
Io sarò breve, intanto perché va be'condivido, ovviamente, per arrestata la presentazione del Sindaco e poi lo scorso Consiglio noti a questa situazione un po' ambigua che ci troviamo a discutere per due volte, più o meno le stesse cose. Avevo già espresso in maniera insomma il mio parere su alcuni punti che erano appunto quello dell'asilo, quello del lotto 2, la situazione dei container sui container. Mi ero soffermata parlare del discorso della barriera domani praticamente, e ho visto appunto che la Conferenza dei servizi che è stata indetta avrà come scadenza no, il chador ha praticamente terminati entro il 26 giugno 2024, quindi diciamo che quello che era il mio auspicio o no, che avevo esternato l'altra volta, ovvero che per l'estate fossero tra virgolette conclusi, probabilmente non sarà così, però, insomma, di solito finisce la Conferenza dei servizi, poi da lì a poco partono i lavori. Immagino che siete andati per le lunghe, perché ovviamente i permessi che si devono ottenere no perbene, tentare questi progetti sono tanti, a partire dalle paesaggistica e quindi immagino che, insomma, al di là di quelli, no che fossero i nostri desideri.
Si è arrivati ad andare per tempi più lunghi e comunque penso che sia un primo risultato positivo, ora speriamo che con certamente i lavori, e cioè che qui che che come dire che funzioni questa barriera e che dia i risultati che tutti quanti auspichiamo sia dal punto estetico perché comunque cioè per chi ci abita invece di vederti questa pila di container Hardesty, comunque una montagnetta verde alta, più o meno cinque metri con sopra gli alberi quindi che vadano ad aumentare ancora all'altezza sia sicuramente dal punto visivo molto migliore e in più il suo compito dovrebbe essere appunto quello di attenuare no i rumori e suoni e speriamo di poter verificare il successo di questa opera.
Ma sul resto, visto che alcuni argomenti li ho già trattati, io volevo insomma intanto di andare a sottolineare il fatto che comunque i 20 milioni di risorse del PNRR per un Comune piccolo come il nostro, come il nostro, non era assolutamente un risultato scontato. Anzi, è un risultato straordinario di cui dovremmo andare tutti fieri, e mi associo quindi a quello che è stato anche il ringraziamento del Sindaco a tutti i nostri ufficio alla macchina comunale che ha saputo lavorare in una maniera straordinaria in questo senso. Un'altra cosa che ci tenevo a sottolineare al discorso relativo alla rigenerazione dei centri urbani e quindi il relativo a Piazza Garibaldi. Allora noi abbiamo scelto quella, nonché alla via della pedonalizzazione, una via che condivido. Ovviamente si portano delle modifiche importanti. No che vanno un po' a stravolgere la piazza per come l'abbiamo vissuta finora, secondo me, andando in a sfruttare appunto la parte che effettivamente possiamo vedere che a tutti stava perché, quando c'è il mercato stia ogniqualvolta che c'è stata un'iniziativa. Mi viene in mente tutte le iniziative che ci sono state quest'estate, ma anche ultimamente, quando c'è stata la benedizione delle pelli in piazza che calcava nello stesso momento in cui c'era anche il giorno di tesseramento del mutuo soccorso, la piazza era piena di persone, tutte concentrate praticamente sulla strada. Forse li avremmo anche dovuto chiudere il traffico e pensarci perché non era simpatico. No a vedere le macchine che passavano continuamente di detto questo, io, cioè da un certo punto i parcheggi si sente spesso dire la piazza viene trasformata in un parcheggio. Questo secondo me, non non risulta vero, cioè non si riscontra come il vero, perché i parcheggi vengono semplicemente spostati, vengono spostati nella parte, diciamo dove c'è la fermata guerriera, quindi il lato CISA per quello che è il mio parere, anche molto più funzionali, perché poi si trovano vicino alla strada, ovviamente, se si sceglie la via della pena pedonalizzazione, l'unica altra via dove si potevano far passare le macchine, la via Carso cioè non è che avevamo altri grandi soluzioni fortunatamente non abbiamo nemmeno un traffico così esagerato nella zona del Paese e quindi io penso che sicuramente sarà una situazione da attenzionare quella,
Però.
Insomma, se volevamo pedonalizzare altre soluzioni, non ce n'erano, inoltre penso che, insomma, una volta terminati questi progetti, forse non ci riuscirà questa Amministrazione, l'auspicio è che lo faccio la prossima, che questa visione no più pedonale continui e che si riescano a studiare delle soluzioni di parcheggio che ci permettono un domani di estendere ancora di più la pedonalizzazione e mi riferisco alla seconda parte di via Roma ma anche a piazza 25 Aprile e a tutta la zona del centro.
Altra cosa, sull'ambiente legati ai rifiuti.
Allora intanto complimenti per l'ottimo lavoro perché insomma, la situazione non è facile e si riesce a mantenere comunque un una percentuale di raccolta differenziata molto alta, io però penso che insomma, cioè non bisogna mai fermarsi su quelle che sono le buone pratiche da portare avanti per ottenere i risultati anche politicamente no.
Che vadano verso insomma quella che era un po' la teoria dei rifiuti zero. Non so se è nota e quindi credo che altri punti su cui insomma l'Amministrazione dovrebbe aprire un ragionamento, stiano insomma quello della strategia adeguati a rendere da organizzare, magari con le attività del territorio e anche quella, insomma di pensare di riaprire un centro del riuso perché comunque c'è, lo vediamo no, tanti insomma ingombranti, tutto un po' vengono lasciati no nelle opportune sedi, però tante volte sono anche cose di cui uno si vuole sparare, ma non sono ridotte malissimo e quindi in un'ottica di insomma,
Di diodi riutilizzare, no, le stesse cose. Io penso che cioè studiamo come ci sono alcuni, con tanti Comuni in Italia che lo fanno, stabilire un c'entrano dove le persone possono portare le loro cose che possono essere da vestiti e mobili, ci ha comunque qualsiasi cosa no di cui si voglia di fare e trovare il modo di parlare circolari tra le persone, magari stabilendo anche una quota minima base con cui poter pagare del personale. Insomma, chiudiamo una strategia, ma penso che anche questa sia un'idea da non abbandonare. Si è parlato anche delle tariffe. Io non so se vi ricordate, ma allo scorso Consiglio comunale è sempre proprio quando si parlava di bilancio. Avevo insomma ha detto di ragionare su quella che è la tariffa puntuale per quanto riguarda il discorso dell'indifferenziato e avevo detto sempre lo scorso Consiglio comunale che il Comune di Castelnuovo e dall'anno scorso iniziava prima con il periodo di sperimentazione. No, e quindi è che era un caso da attenzionare. Allora io ho avuto contatti, no con l'assessore competente, che ovviamente non avevano ancora dati ufficiali, quindi quelli che gli statali non sono ancora i dati ufficiali, perché la sperimentazione è durata, appunto sei mesi, quindi ce li avranno forse a maggio forse li avrà l'Amministrazione ancora dopo, però mi diceva che il sentore era insomma che.
Diciamo più o meno, in quasi un anno loro erano sono arrivati all'82% di differenziata, mentre prima erano al 75%, quindi comunque non è un dato ufficiale, però in un anno sono già sei punti, invece sul discorso del risparmio non è elevatissimo livello stimavano elevato era sul 5 6%, ovviamente c'è stato un corso di avviamento, questo costo è stato incirca di 60.000 euro, che ricadono sul piano finanziario, che però però, avendo poi no ho portato a ridurre quello che è l'indifferenziato ha portato comunque dei risparmi.
Il quale mi ha fatto poco, però magari visto che si parlava anche del fatto che con il recupero rispetto a risorse non si potrà in prospettiva pensare a un aumento. Piccole cose più piccole cose potrebbero no, puoi portare a risparmiare qualcosa di più per i cittadini. Detto questo, dal punto di vista politico, però, incentivare la raccolta differenziata per la tutela dell'ambiente è sempre un bene e da questo punto di vista, comunque,
Si è rivelata una pratica no, per un Comune che ha che ha ben funzionato, quindi io continuo a sollecitare a un ragionamento in questo senso. Ah, sull'emergenza abitativa di cui si parlavano. Ovviamente il Comune si spenderà per case popolari, quindi anche in favore e soprattutto, come è giusto che sia, di persone che hanno difficoltà economica, però,
Mi premeva sottolineare questo, ovviamente penso che sia una situazione abbastanza nota che trovare un affitto, al di là della situazione economica, proprio a trovare una casa in affitto, al momento è un'impresa veramente difficile anche perché chi aveva case che una volta metteva in affitto vengono adesso trasformate in fitti vacanze oppure come si chiamano quelli odierni on line.
Esatto in questi termini, io non so se noi, come Comune, abbiamo la competenza di poter intervenire in questo senso, però penso che sia insomma un fatto su cui ragionare, perché va benissimo il lavoro che si fa e che va continuato sugli alloggi popolari per venire incontro a chi ha difficoltà economica però si va anche oltre per quello che riguarda questo problema un'ultima cosa va be'~hesitation sul discorso dell'asilo alle osservazioni che aveva posto la consigliera Diesi.
Ha già risposto il consigliere Menconi. Io però volevo capire una cosa perché fra le varie criticità che venivano rilevati è venuto fuori anche il discorso del biodigestore. Allora io non penso che comunque il biodigestore sia una criticità tra virgolette su cui questa Amministrazione di cui questa Amministrazione si debba sentire responsabile, anzi, semmai tutto il contrario, perché questa Amministrazione ha cercato e sta continuando di fare tutto il possibile affinché il biodigestore qua non ce lo troviamo. Ovviamente, il fatto che il cantiere sia partito non è assolutamente una buona notizia. Quando abbiamo perso in Consiglio di Stato è stato un colpo molto forte, però diciamo che alcune opportunità ci sono ancora. Teniamo i piedi, ben perciò teniamo i piedi per terra. Perché l'autorizzazione al momento.
Purtroppo non rischiano di saltare.
Quello che però, insomma, poi il Sindaco è sicuramente ieri ha avuto l'audizione in Commissione europea, quindi saprà aggiornare molto meglio di me, però diciamo che dal punto di vista, insomma intanto della Provincia no, visto che.
Con quello che è stato il pronunciamento di ANAC no, rischia una forte Sansone per il discorso della gara d'appalto che abbiamo visto che la Provincia è ricorsa contro ANAC. Noi ricorreremo a nostra volta in sostegno della Provincia, qua si rischia una sanzione, la Provincia, che potrebbe essere anche molto elevata e, d'altro canto, con la petizione europea si potrebbe riuscire forse a far saltare i famosi 40 milioni di finanziamento PNRR. Questo sicuramente non va a incidere sull'autorizzazione, però a quel punto cosa fanno vada avanti? Quindi direi che l'ultima parola non è ancora detto, per quanto effettivamente la situazione non sia Rosa. Però diciamo che questa Amministrazione, dal punto di vista insomma di quello che è stato il contrasto a quest'opera, cioè può dire di aver fatto tutto il possibile e soprattutto che non sia una sua responsabilità se il biodigestore effettivamente verrà fatto.
Assessore Giannarelli.
Io volevo sul punto della ho già detto un po' tutto, magari il Sindaco.
Sfuggito noi sulla tariffa puntuale sulla tariffa puntuale, l'ha detto bene, il Consigliere Battistini Eva.
Ma abbiamo già fatto degli incontri, quindi per i prossimi prossimo anno noi Inter chiedeva sì, io devo dire che appunto quel c'è quel risparmio lì.
C'è quel risparmio perché quando abbiamo fatto la riunione con i responsabili di di Akame Iren hanno appunto parlato di quella cifra lì che va dal 5 all'8%, quindi se una media di tariffa siamo sui 400 euro o no, che sono più o meno un euro al giorno io faccio sempre sto calcolo qua no sui almeno cinque o sei giorni che che diciamo non passano per la raccolta,
Il resto sono quasi un euro e qualcosa al giorno, quindi tante volte diciamo la TARI e lo so che magari sono impopolare ore e però anche a casa io lo dicono dove mi trovo insomma, sempre magari sembra una una alta con come come come diciamo come tassa ma noi pensiamo che un euro al giorno e te la vengono a prendere davanti casa e non ti devi neanche preoccupare di di, non so se se piove o c'è il sole, non non devi andare a portarla nella nella nel cassone stradale come facevamo.
Prima, quindi, io credo che tutto sommato sia una una, diciamo tra virgolette, una quota ragionevole, però io la vedo così, insomma, ecco sulla quota sulla tariffa puntuale, noi potremo migliorare sicuramente la la la l'indifferenziata, quindi aumentare ancora l'indifferenziata,
Però c'è questo risparmio, che insomma non è che che cambia di tanto, ecco sulla sua tariffa, eccetera.
Quindi questo lo avevamo già fatto, anche magari, se si è dimenticato il Sindaco di scriverlo nella relazione, però l'avevamo già fatto questo incontro, insomma con loro noi abbiamo un ottimo, un ottimo.
Diciamo e lì bisogna ringraziare tutti i nostri concittadini, siamo arrivati a queste cifre qua importanti dell'80%, avendo un retroporto dentro un centro commerciale che sapete benissimo, e poi questo discorso, come diceva il Sindaco prima l'ha già accennato sul sulla cooperativa, la matita cioè la matita Riva tutto il materiale provinciale cioè di di di della Caritas, quindi è.
Un bel po' di roba e quindi su sta roba qua anche lì, monitorando, stando attenti, diciamo, avendo di una collaborazione abbastanza buona,
Con con i dirigenti di di di della matita.
Insomma, i risultati si vedono perché l'80% non è da poco, io ora non voglio ritornare sul sulla questione dell'asilo, che si è già visto addirittura l'importo eccessivo, ma lo sono anche segnato l'importo eccessivo, ma c'è una perizia.
Si dice così qua ci abbiamo degli avvocati perizia giurata, sbaglio, avvocati, si dice così, no, c'è una perizia giurata fatta da da da da da un tecnico dove i tecnici hanno stabilito questa questa cifra qua quindi e tra parentesi, credo che abbiamo sia agli atti credo,
O è già stata portata, insomma, quindi questa questa, questa, questa cosa qua e cioè non è che il prezzo lo possa fare il prezzo lo fa chi vende e anche chi compra però poi c'è c'è di certi parametri che non è che possono essere sorpassati O O.
Ho messi da una parte, io volevo chiedere perché mi sono segnato una cosa e può darsi che ho capito male, io no alla al Consigliere, a Jesi sul biodigestore.
O ho capito male o forse noi dovremmo essere, cioè noi dovremmo iniziare ah, ah, ah, interloquire con.
Con la parte perché forse mi forse ho capito male, ecco, magari ho scritto male o ho capito male.
Mi piacerebbe sapere se, se ho capito male, io.
Altri interventi, se non ci sono altri interventi, vorrei dare la possibilità che per il secondo giro.
Chiarimento rapidissimo, perché probabilmente mi ero spiegato male io l'altra volta la volta scorsa.
Adesso io non mi ricordo perfettamente quello che ho detto, ma il su, come lo ricordo, avevo ripreso le parole del Sindaco dove nel DUP affermava alla salvaguardia di un luogo della memoria del cuore in luogo di un luogo simbolo di una comunità sulla base di questo que questa era una premessa che facevo per dire che anche per me, siccome a di dopo avrei detto che per quanto mi riguarda sarei stato contrario a una spesa di 800.000 euro poi dopo magari spiegherò anche perché,
Ma il concetto era anche per me, è un luogo del cuore, quello cioè anche se sono sono mi dichiaro contro l'acquisto, poi andando avanti ho anche detto io non so se in questo momento state facendo o no la cosa giusta, me lo ricordo questo intervento non non è che dissi siccome è una cosa che rivolge al che volge al passato non va acquistata, ecco il concetto era era diverso,
Qualcuno vuole replicare?
Rispondo io.
Scusi dimenticavo anche perché successivamente, sempre nel medesimo intervento, se non ricordo male feci ho fatto parecchi rilievi critici, ma tra i vari critici mi sembra che fece anche un esplicito i complimenti per quanto riguardava la cultura e le spese per il sociale ovviamente nella cultura è ovvio è che viene integrata anche la scuola, perché diciamo che è alla base no della cultura e,
Sennò faccio anch'io una breve replica, soprattutto per rispondere ad alcune domande e richieste precise di chiarimento.
Sull'asilo consigliera Jesi lascerei tutto alla prossima pratica dove entriamo proprio nello specifico, e quindi dove parliamo di tutto, sennò rischiamo di ripeterci,
Per quanto riguarda SEN, credo di averlo già detto, è chiaro che è un momento di grave preoccupazione e di grave crisi.
Dove è chiaro che siamo allarmati, ma, come dire, ci siamo attrezzati per renderci.
Eh è chiaro però che nel momento stesso in cui riceve una lettera di sgombero dei locali che occupi devi andare via e quindi necessariamente dobbiamo spostare la biblioteca.
Bisogna cercare un luogo adatto, secondo me, temporaneo, per poi invece a trovarlo all'interno in modo definitivo di strutture di cui c'è grande bisogno. Sono d'accordo con quanto hanno detto i Consiglieri, soprattutto dall'Assessore Battistini, è talmente vivace e variegata la comunità che molte, anche dall'esterno, ci chiedono strutture per iniziare a fare attività in loco palestre. Dobbiamo anzi mediare sempre perché sennò litigano tra varie attività sportive, per cercare di dare spazio a tutti molte richieste di venire a fare attività qua per cui cerchiamo di concedere ora è proprio di oggi la notizia che partirà acqua infermiere di comunità e quindi ci sarà bisogno di uno spazio per aprire lo sportello qua quindi di spazi. Ce n'è bisogno la biblioteca, perché ci hanno fatto una richiesta di sgombero e quindi noi non possiamo occupare abusivamente un luogo. È una situazione di tensione che non ci saremmo aspettati, ma io sono molto tranquilla, molto serena. La governeremo per ora.
In questi anni la Vaccari non c'è costata.
Tutto quello che abbiamo fatto e lo abbiamo fatto con fondi europei, l'ho detto e continueremo perché era impensabile spendere altri denari è stato fatto qualcosa in passato, ma abbiamo l'opificio, quindi vorrei dire che è un luogo o comunque utilizziamo, ieri sera c'era il teatro, la biblioteca, al di là di come è andata con 6 credo che rimanere in una palazzina,
Dove è difficile, non ci sono più e questi erano era già precedente la decisione che gli uffici sarebbero stati tornati in altri locali,
Però lasciare lì solo la biblioteca, in una struttura che da un punto di vista energetico, che al potete immaginare una vecchia struttura, se si scaldi un piano degli scaldarla tutta, quindi no, non è proprio, non era proprio possibile mantenimento. Avremmo potuto Mantia mantenerla lì fino a che non ci sarebbe stato un luogo definitivo, se questo non era possibile, noi ci attrezzeremo in un'altra maniera, perché la biblioteca è un bene troppo prezioso, perché non non non la dobbiamo continuare a esercitare il ruolo che sta esercitando curiosità culturale, la biblioteca, come abbiamo sempre fatto per tutto il resto. Siamo preoccupati perché dobbiamo esserlo, ma siamo anche molto sereni perché credo che abbiamo sempre fatto le cose con la massima diligenza, la massima prudenza, la massima diligenza, la massima prudenza su aree che sono difficili, dove però oggi c'è stata una svolta che fino ad oggi, fino a prima dell'asta, eravamo bloccati perché quell'area lì era un'area da bonificare. Ora ci sono dei compratori,
Dovere dei contrattuali e di fare. Quindi questo diciamo che è un punto luce. In fondo è complicato, molto completa, ma perché è un'area complicata, dove anche pensare delle iniziative non è facile, però è una cosa che sicuramente è maturerà e oggi partiamo intanto dalla presenza di contrattuali che, nel momento in cui hanno comprato all'asta, sapevano di dover bonificare perché c'erano due pochi insediati all'interno della del fallimento per tutto il resto cerchiamo di capire se ci sono degli spazi anche io ho chiesto un incontro il 9 aprile con 6 per capire se si può salvare le attività che ci sono euro possono regolarmente fare dei contratti d'affitto.
Volendo proprietà propietari SEN possono città, è un po' inspiegabile perché per forza devono andare via a quelle attività, perché attualmente non c'è un progetto alternativo presentato, quindi, se quel progetto e ritengono che quell'ente delle attività funzionano, parlo dello skate.
Spiace molto sinceramente, però siamo impotenti perché la proprietà è privata, io posso decidere di affittare la casa di notte, però possono farlo se vogliono ed è in questo senso e che noi cerchiamo di accompagnare e quindi è saltato l'incontro perché l'ha fatto saltare esterno degli impegni, ci rivediamo il 22 aprile e tutti ci auguriamo di poter trovare una soluzione che possa salvaguardare queste due attività da biblioteca. Faremo altre scelte, vedremo comunque concorderemo tutto. Io non ho le pregiudizi e sicuramente quello che voglio fare. Salvaguardare gli imprenditori che ci hanno visti, che però, ripeto, noi siamo vittime esattamente come ruolo come ente,
Lacava della brina allora a causa della Brina, è un'altra situazione pesante, perché però stiamo Governo e ti faccio un minimo di cronistoria, la casa della brina?
È stata posta sotto sequestro l'attività di.
Riambientamento gli ambientalizzazione dopo sei mesi dall'inizio dei lavori, ma non è che ho fatto l'ha fatto, i carabinieri forestali che sono andati a, come dire, a fare dei controlli e in quei controlli ha rilevato la presenza di materiale non conforme alla Convenzione Urbanistica era stata fatta,
Da lì è partito un processo penale.
Che è ancora in atto, dove noi, per forza, ci siamo costituiti parte civile perché il nostro territorio.
All'interno di quel procedimento penale di quel processo penale.
Il CTU.
Nominato dal tribunale, ha fatto una relazione in cui diceva che secondo lui non c'era sicurezza anche da un vulnus solo per la presenza di materiali abbancati non conformi, ma soprattutto rispetto alla tenuta del dorsale di abbancamento, e a quel punto il sindaco si è trovato in una situazione in cui ho chiudevo gli occhi e facevo finta di non averla letta quella relazione e assumendovi però la responsabilità che se poi del personale che andava a lavorare per fare delle operazioni dentro la cava avesse avuto un incidente sul lavoro che mi pare batteria quotidiana quella degli infortuni sul lavoro,
Mi sarei assunto un peso morale.
Per cui ho fatto un'ordinanza di sospensione dei lavori di abbancamento in ragione di quella perizia, naturalmente l'ordinanza, la castagna 7 presentato un contenzioso TAR nel primo contenzioso siamo risultati perdenti.
Sì, ci siamo come si fa, perché l'Amministrazione deve difendere i propri atti e siamo andati a questi Stati ed è siamo in attesa della, diciamo, della della decisione del Consiglio di Stato, che però ci ha chiesto di fare degli approfondimenti te,
Per capire davvero se quella situazione di pericolo rappresentata all'interno della relazione del CTU si chiama aiutatemi del CTU del processo penale, avesse ragioni tecniche e scientifiche vere e quindi questo ci è costato soldi, perché vuol dire che devi andare a fare degli approfondimenti l'abbia fatta da fare, dei carotaggi, devi andare a verificare se le componenti, la granulometria, è una materia molto complessa, no, è una disciplina, ho capito anche quella fatta di pesi e contrappesi a seconda di chi si occupa della materia e ci siamo rivolti a un professore,
Universitario del Politecnico di Torino, esperto in questa materia, perché chiaramente, per difendere i nostri atti, per difendere i cittadini, per difendere i laboratori.
Come finirà, non lo so l'altro giorno qualcuno ha paventato che ci chiederanno i danni. Siamo consapevoli anche di questo, però io, che prima, per quanto riguarda la definizione dei cittadini, la salute e lavoro e che questa materia è una materia molto difficile, molto complessa, molto delicata, va trattata con grande prudenza e qui forse non ci sono soldi che pagano, cioè Camp che anche se spendiamo risorse sono risorse ben spese a tutela della salute dei cittadini. Ho appena detto che abbiamo speso che spendiamo o 12 o 6 milioni di euro, vediamo per bonificare l'area ex SIT. Ecco io quello che non vorrei che lei ci fosse mai più situazioni come quella della rete di interessi sul territorio, perché ci rimettiamo, ci rimettiamo noi ora mai i nostri, quindi anche sulla cava della breve, dove io mi sono interrogato da noi, lo ha la presunzione di credere, di fare tutto bene. Non è vero che ho dei pregiudizi nei confronti degli imprenditori e quindi ipotizzo corretto che di fatto sono lo storpio imprenditori. No, io chiedo solo che le cose vengano fatte bene, se non sono fatte bene e lì sono state fatte bene, perché se interviene la Forestale e la Forestale ti fa approdare in un processo insegnanti a compatti che forse le cose, proprio perché non sono state fatte, poi per ora siamo in una fase istruttoria. No, però siamo in una fase istruttoria e può darsi che tutti siano innocenti e tutto vada bene e siamo contenti, ma il Comune deve reagire ed per difendersi e quindi non è che ci abbiamo grandi alternative su queste cose. La leggenda metropolitana che gira intorno racconta le cose più svariate. Noi qui.
Ci affidiamo tecnici a legali perché molto spesso le batterie non le puoi conoscere tutte bene e quindi ti affidi, perché mentre mi affido io come Sindaco affido alla Giunta affido tutto il Consiglio affida ogni singolo cittadino di Santo Stefano, ha delle competenze a loro difesa e non per far dispetto a qualcuno,
Sul biodigestore States.
L'ha, detto bene, qualcuno della minoranza che veramente almeno una cosa a te lo spot.
Ufficialmente a microfoni accesi credo che il Comune di Santo Stefano abbia fatto di tutto e di più per evitare di tutto e di ricorsi a tutti i livelli, ora continueremo, ieri, abbiamo fatto la petizione anche grazie al lavoro dei comitati e bisogna dirlo che ci sono delle persone serie che lavorano e che dà e dal Comitato Vivere bene la mia anche ai Comitati risalga a tutti,
Al doppio vi digestore però, come dire l'Amministrazione se non c'era un'Amministrazione che appoggiava era già persa molto prima di adesso e arriverà il momento in cui, come ha chiesto l'Assessore Giannarelli, si dovrà trovare un accordo per capire se mostro deve essere perlomeno che ci porti qualcosa non è ancora questo il momento perché la petizione aperte perché c'è questa?
Grande grande punto interrogativo che, è vero, non fermano.
Però segnala una cosa gravissima, quindi ora c'è ancora una partita che non è completamente conclusa, anzi in modo insperato, sia riaperta, per cui noi mi dispiace, non c'era la sigla consigliere Montini per le risposte alle sue alle sue interrogazioni e alle sue mozioni Loisy, chiederemo la fissazione dell'udienza che abbiamo fatto per il ricorso al TAR per il Piano dei rifiuti perché il Piano dei rifiuti regionale abbiamo fatto ricorso a un piccolo pezzo del Piano dei rifiuti perché non è che eravamo in disaccordo su tutto il Piano idrico? Eravamo in disaccordo in quel pezzo in cui si cercava di mettere all'interno di una legge regionale recuperando la programmazione, che invece era stata disattesa, perché il piano provinciale dei rifiuti recepito dalla Regione riportava Boscarino a 20.000 tonnellate, e quindi nel piano dei rifiuti che si inserisce,
Saliceti 90.000 tonnellate, quindi noi abbiamo fatto ricorso a quel pezzetto lì.
Chiederemo la fissazione dell'udienza perché anche lì gli avvocati mi sconsigliano, CIS consigliano di fare bottiglie aggiunti perché nel frattempo è intervenuta una sentenza del Consiglio di Stato che dice che questi impianti si possono far fuori dalla programmazione.
Perché sono di pubblica utilità, quindi il CD Schiavo, se presentati, dei motivi aggiunti che richiedano, che dicono che non è ammissibile proprio per questa ragione e che vi condannano anche al pagamento delle spese legali e quindi giustamente non vale invece si chiediamo la fissazione dell'udienza in quella in quella udienza porteremo delle memorie aggiuntive che parlerà della questione Diana, come ricorreremo ad opponendum,
Sul ricorso che la provincia della Spezia, l'ente che ha rilasciato, l'autorizzazione ha fatto contro la delibera di ANAC noi ad opponendum ci schieriamo a favore, Diana, contro la Provincia, quindi questo non è ancora il momento per aprire delle trattative, semmai le Goran mascherina, perché mi auguro c'è da tenere in considerazione una cosa,
I, mentre gli impianti TMB cioè quelli che abbiamo per legge, prevedono un riconoscimento per norma di un'indennità che viene riconosciuta al al al al al Comune sede di impianto, quindi per il TMB c'era una legge che prevedeva che Vezzano prendersi dei soldi in allora, quando lo aprirono la provincia con una delibera di Giunta disse che anche i Comuni limitrofi, credo, noi Arcola e basta potevano prendere, avevano diritto a un'indennità esattamente la metà di quella che prende Vezzano perché,
Noi viviamo questo paradosso che è Vezzano, che è sede di impianto, in realtà in casa nostra, per una serie per un disegno dei confini, strano no.
E tutti gli anni effettivamente ci corrispondono un'indennità che si va via negli anni diminuendo perché migliora la raccolta differenziata, diminuisce i quintali disturbo e quindi, siccome ti pagano un tot a tonnellata, diminuisce anche l'entrata per il Comune per questi impianti. Per i biodigestori non è prevista, non sono previste indennità, quindi è chiaro che deve essere una trattativa.
Rispetto a una diminuzione del costo della bolletta rispetto. Se è vero che produce gas, potere tingere avendo uno sconto, sicuramente non è ancora questo argomento, perché questi fatti nuovi questo fatto nuovo Diana.
La non chiusura della petizione della della Commissione. Petizioni dell'Europa ci devono ancora essere lasciar prudenti rispetto anche a una possibile trattativa che poteva deve, secondo me, a un certo punto essere messe in corso, non solo per.
Per la questione del denaro, anche per una questione di pretendere che ci siano dei monitoraggi ULSS, perché il rusco e ce l'ha detto il tecnico di ARPA, quando è venuto qua in Commissione de de de de de odori, molesti, eccetera.
E quindi bisogna assolutamente chiedere che, nel momento in cui verrà realizzato, venga realizzato a regola, io continuo a credere che quella roba lì è uno che urla agli occhi degli uomini obiettivo 1, un mostro del genere non ce n'era bisogno.
Past, io non ho solo la Eva, volevo dire il centro di riuso, mi piace, bisogna organizzarlo, Castelnuovo sì, ma noi ci siamo messi d'accordo per poter cominciare dal prossimo perché fossero qua okay.
Ah per l'emergenza abitativa ti volevo dire non l'ho detto, mi sono dimenticata di scrivere delle cose, quella relazione in realtà avremmo messo, lo abbiamo messo una piccola somma a bilancio, ovvero Bruschi.
Simbolica per ora, per provare a capire se riusciamo per fare un bando per gli affitti di abitazioni, perché abbiamo fatto fare un piccolo controllo rispetto ai discorsi, ci sono parecchie abitazioni vuote.
Che invece sarebbe utile anche per la vivacità del centro storico, riaprire no.
Proviamo a fare un bando per dare perché il Comune garantisca il pagamento dell'affitto per un periodo, per cercare di spronare ad aprirci. Sono case vuote nel centro storico ci sono, non c'è solo la questione B&B e affittacamere, c'è anche molto chi tiene le case vuote deve tengono perché probabilmente devi fare dei lavori iniziali per metterle a regola. Magari sono abitazioni dove abitavano i genitori, i figli non vivono più qua. Proviamo questa mossa qua perché quella dei negozi non è andata bene a.
Quello che quando parlo io viene trasparenza.
Ricevo e quindi proviamo a fare il tentativo degli affitti.
Perché era.
Questa querelle lui, l'avvertiste va bene, io ho finito se ci sono altri interventi.
Allora, se non ci sono altri interventi, mettiamo in votazione l'approvazione del bilancio di previsione 2024 2026 voti favorevoli.
Contrari.
Con due.
Pongo in votazione l'immediata esecutività, chi è favorevole?
Unanimità.
Grazie dei toni sempre educati da parte di tutti davvero.
Allora?
La prossima pratica e l'acquisto di immobile già destinato a scuola materna e residenza, ubicata nel centro storico capoluogo.
Ora.
Io vi leggerei.
Le motivazioni che abbiamo messo in delibera.
Perché sono motivazioni che abbiamo ricercato nella Costituzione italiana?
Che all'articolo 34 sancisce il diritto allo studio dalla scuola dell'infanzia fino alla cosiddetta scuola dell'obbligo, con conseguente obbligo per gli enti locali di adempiere, costituendo un sistema scolastico che consenta a tutti i cittadini di beneficiare di questo tipo, gli enti locali, in base a questa norma primaria che è la Costituzione, devono provvedere alla fornitura degli edifici scolastici, oltre ad assicurare compiti strumentali riguardanti aspetti come l'accessibilità, l'alimentazione e l'edilizia scolastica, l'assistenza sociosanitaria, l'igiene e la pulizia delle aree e degli spazi scolastici. Quindi la Costituzione ci dice che i Comuni hanno questo dovere, perché bisogna garantire il diritto allo studio,
E che inoltre Loeser esercitano iniziative in relazione a educazione degli adulti, orientamento scolastico e professionale, continuità didattica, interventi perequativi, dispersione scolastica e di educazione alla salute, quindi.
La no, la motivazione dell'acquisto, lo troviamo lì, nella principio secondo cui siamo noi che dobbiamo pensare a garantire il Comune, l'accesso a tutti, al al, al al, al sistema scolastico per il diritto allo studio.
Comprare quella struttura e l'ha, detto bene, il consigliere Parisi.
Senza quella struttura,
Dopo, purtroppo, ve l'ho detto l'altra, volta con enorme dispiacere la chiusura di una scuola privata paritaria per volontà non voluta da nessuno, perché io tutto avrei voluto tranne che essere io, il Sindaco che assisteva alla chiusura della dell'asilo, delle suore e al al all'andar via delle sue aree dal sottoscritto per i motivi che ho detto anche l'altra volta.
Veramente io ci sono cresciuta da quando avevo tre anni a quando ne avevo 20 e ho sempre detto che la parte migliore di me io, l'ho costruita in quel sistema educativo, lì nasce lì dentro in quell'oratorio, in quelle aule, purtroppo stanno deciso di andarcene andarsene, ma per motivi non dipendenti dalla loro volontà, perché anche qui io voglio un pochino.
Portare la mia comunità a ragionare a capire i motivi.
A portare rispetto a quelle suore che dolorosamente han dovuto fare quella scelta loro per prime.
E anche a sfatare questo mito per cui hanno voluto fare una speculazione.
Come si fa a dire una cosa del genere.
Non è rispettoso nei loro riguardi. Non mi rivolgo a lei, consiglierei chiaramente, essendo in streaming rivolgo.
Mi rivolgo a tutti.
Le suore,
La prima crisi delle suore. Credo che sia avvenuta negli anni 90, più o meno quando per diventare scuola paritaria e quindi continuare a poter stare nel sistema scolastico,
Hanno dovuto fare dei lavori di ristrutturazione in quel momento, le salvo un' Amministrazione dove c' era Amorfini sin da quella Minella Mosca, che l' Assessore, poi diventata assieme e comprarono il campetto di via Gaggia che era di proprietà delle suore, perché c' era un progetto dove dovevano fare un nuovo asilo nido,
E soprattutto e l' arte, l' Istituto case popolari, comprò la loro vecchia casa quando c' erano tante suore, quando arrivò Domenico Civoli non c' erano,
Laddove ora sulle case popolari c' erano le camere delle suore, immaginate la quantità di suore che c' erano a Santo Stefano. Non è più questo tema dopo un secolo non è più così.
E quindi salvarono quel quella quella scuola e fecero una ristrutturazione su cui loro fecero un mutuo pesantissimo. Credo di non sbagliare dicendo che ha fatto un mutuo da un milione di euro.
Che hanno pagato l' uno con gli aiuti di tanti, ma capite bene un milione di euro.
Perché c' erano le condizioni ancora perché potessero rimanere.
Arrivano alla chiusura, pretendere che lo regalino alla parrocchia per farci perché poi io vorrei capire qual è l' alternativa, non l' avesse contratto, il Comune quale sarebbe l' alternativa, chi lo può comprare, chi lo può gestire, tant' è che le suore, come hanno fatto in tutte le parti d' Italia dove purtroppo hanno chiuso moltissime case l' hanno dato ai comuni.
Perché perché continuasse la la, la continuasse. L' attività educativa con la scuola pubblica.
Ed è questo che hanno chiesto al canone,
Quindi.
Il garantire che lì dentro ci rimanga una sezione di materna in più. Speriamo ancora quest' anno mezzo. Speriamo che il prossimo anno ma finora noi non l' abbiamo potevamo manco chiederla perché non c' avevamo la possibilità di mettere i bambini dentro le nostre stanze. E poi c'è tutto il tema di cosa ci facciamo nel resto della struttura, che è un tema aperto,
Anche tutta la polemica sugli immigrati che io, la Prefettura continuano a chiedere spazi hanno cambiato tendenza, ora ci chiedono di sfruttare gli ucraini, non più gli extracomunitari, perché perché non ci sono i numeri per le donne, per i bambini, ma è un tema di tutto aperto.
Non è.
Decidiamo insieme ora ultimamente uscito un progetto, un importante a cui stiamo lavorando, che bisognerebbe lavorarci come distretto per aprire dei centri di aggregazione giovanile, dove c'è bisogno di case famiglia tantissimo, perché quando abbiamo i minori che ci vengono affidati dai tribunali, facciamo fatica a trovare dei posti, bisogna la prima che trovi a Brugnato, sennò, devi andare a Genova dove li devi mettere in queste case famiglia, in protezione, nella speranza di poterli ridare ai genitori. Quindi quel luogo è un luogo dove possiamo farci tante cose. Un domani può essere sede della biblioteca, anche che comunque è un luogo di tutti. C'è un luogo, non è che ci va dentro il Sindaco.
Ci va dentro la comunità, non ci trovi più le suore con l' abito religioso.
Ma non è colpa di nessuno, è colpa di nessuno, neanche la loro io quello che voglio dire, ma non è neanche colpa delle suore, non è colpa di nessuno, sono cose della vita che si evolvono in positivo o in negativo, non lo sta qua, noi giudicare, ma cambiano e bisogna evitare sì di buttare via il lavoro prezioso di questi anni quando,
Se quella struttura, il Comune avesse detto no, guarda, noi non possiamo comprarla.
Noi non possiamo comprarla, non la compriamo loro, avesse avrebbero presentato un progetto, magari di trasformazione, potevano farci cosa ne so, una RSA, potevano chiederci di fare degli appartamenti, ma allora è davvero finiva completamente quel messaggio educativo, se poi il problema è,
Il messaggio educativo è solo quello cattolico, allora diciamocelo, diciamocelo, allora ci vuole un altro tipo di intervento, ma andiamo a cercare qualcun altro che non è il Comune,
Se.
La Curia voleva comprare, se ci vogliamo fare la squadra religiosa, non posso comprare per darlo al prete e cioè è più sarebbe un uso e atto la Corte dei conti ti impicca se fai una cosa del genere, quindi io credo che con questa operazione,
C'è di sacrificio per tutti i cittadini, ma anche Pernumia, perché vuol dire che impegnare in questi anni 800.000 euro di risorse, i divise eppure in due annualità.
Significa che rinuncia a far degli asfalti significa che rinunci a fare altri mutus, altre cose quest'anno, noi non facciamo interventi sui cimiteri, ad esempio, siamo in una botte di ferro per i prossimi quattro o cinque anni, grazie al lavoro degli uffici, però sugli interventi non lo facciamo perché avendo perché questa scelta ci impedisce di farne altre, però è una scelta e di cui abbiamo discusso anche dentro la maggioranza. Ci siamo interrogati tanto su questa cosa e non abbiamo avuto da subito una visione comune, però alla fine c'è un senso della responsabilità che ti fa trovare una sintesi, ed è per questo, sì, io non la capisco. La libertà, la tensione sociale che si è creata su questa cosa. Io non la capisco e non lo capirò mai.
Il ruolo e la soffro anche un po', perché ritengo che invece sia un passo importante che ha fatto questa Amministrazione a difesa della sacralità di quel ruolo.
E per quanto riguarda il valore.
Allora il valore intanto viene stabilito dal delle perizie che abbiamo fatto, asse giurati, che abbiamo fatto asseverare, quindi non è che ce le inventiamo, abbiamo addirittura fatto e separate per la casa e per la scuola e comunque a naso io che non sono nessuno non sono un architetto, non sono un ingegnere sebbene,
225.000 euro, la perizia diceva 857 Castua, aree ce ne lasciano 825,
Ma sono 1.324.
Provate a dividere i 125.000 euro per 1.200 metri quadrati, viene 600 circa 600 euro virgola qualcosa al metro quadrato, capite bene che capite bene che non.
E anche questo io lo trovo pretestuoso, mi pare che ci si sposti no, cioè come la destinazione che Domenico Civoli nella donazione fece c'è tutta la destinazione.
Educativa, sociale, culturale può essere religiosa.
Ci sono suoni?
Apro la discussione, questo punto, chi vuole intervenire ne ha facoltà.
Menconi, temo che.
Non solo per confermare quello che ho già detto prima il discorso sul bilancio.
Abbiamo processato questa scelta internamente,
Siamo convinti che sia una scelta necessaria per il buon funzionamento del sistema scolastico del Comune, quindi voteremo favorevole convintamente.
Consigliere Cucchi.
Su questa questione mi ero già espresso la scorsa volta, quando ho fatto le mie considerazioni sul DUP.
E ovviamente avevo detto che.
Avevo detto che non sapevo dirle.
Se la scelta fosse positiva o negativa.
Non ho forse lo strumento per capire bene.
Dove può portare questa scelta?
Avevo detto che, a mio parere, spendere 800.000 euro.
Non andava bene, non andava bene, perché secondo me il nostro Comune non dovrebbe spesso.
Sono troppi.
Il valore dell'immobile io non vorrei forse essere stato equivocato non non mette in discussione delle perizie, non ho le competenze tecniche per mettere.
Per mettere dei dubbi su delle perizie, no.
Il concetto è che non non attacco il valore, cioè non dico, il valore è eccessivo, cioè è un po' come se io vado a comprare una macchina no e vedo una bellissima macchina e quella macchina costa 50.000 euro, mi piace bella, magari il valore è quello, ma io dico 50.000 euro per quella macchina no, non anche se mi serve una macchina non li spendo.
Per me, per Emanuele Cucchi sono troppi,
Il concetto che volevo far capire da questo del del mio e della mia motivazione.
E ritornando al discorso precedente, consigliera Parigi?
Quando mi dice sì, ma lì ci facciamo una scuola, la scuola fondamentale perché la scuola e cultura e ha ragione, cioè alla scuola e cultura la scuola è fondamentale, ma lì ci viene una sezione.
Cioè lì noi prendiamo un immobile enorme, permetterci una sezione dove tutto il resto rimane.
Facendo mie le parole del Sindaco, un tema aperto e.
Il mio voto negativo.
Va anche collegato alla mia posizione dentro questo Consiglio, perché la mia posizione è una posizione di consigliere di opposizione,
Il consigliere di opposizione fossero, penso, spero di averlo dimostrato non deve, non è quello che deve sempre dire no.
No, è necessario, quando c'è una cosa giusta, dire sì.
Però anche una una, un ruolo di controllo.
Se non a quello, non un altro.
E il ruolo di controllo mi impone su una spesa di 800.000 lire di la euro.
Ho più di 800.000 euro di non poter dire sì, va bene, perché due vie dove vi è un tema aperto.
Cioè se voi mi diceste bene, dobbiamo comprare quell'intero immobile, perché il progetto è questo e la finalità è questa e io, da Consigliere di opposizione, potrei valutare sin d'ora e di dire beh, questa è una cosa, secondo me che per il Paese può andar bene oppure no non va bene ma essendo proprio un tema aperto essendo una spesa così rilevante,
Non penso no, non so non so, non posso votare sì a questo progetto anche laddove voi, mi dite sì, ma lì ci viene una sezione della scuola.
Perché?
Magari sbaglio, ma è anche possibile che l'Assessore della scuola possa essere fatta con meno soldi che 800.000 euro perché, ripeto, 200.000 euro, ne compriamo tutto.
E tant'è che la parte dove dovrebbe venire la scuola in realtà ne costa la metà.
Questa è.
La mia posizione rafforzata quando dice è un sacrificio che affrontiamo noi, ma affrontano di fatto tutti i cittadini.
Mi dice rinunciamo agli asfalti, rinunciamo ad altri interventi perché abbiamo fatto quella scelta, beh, giusto cioè nel senso è giusto, è giusto dal vostro punto di vista voi probabilmente avete detto ne abbiamo parlato tanto in maggioranza, probabilmente avete notizie superiori a quelle che ho io anche magari sul progetto che c'è su quella scuola no, futuro un domani, magari vi potrete dire vedi tu hai votato no, però invece ai visto quello che abbiamo fatto benissimo in questo momento, però a me mancano sicurezze e certezze.
Per poter dire sì ad un progetto di 830.000 euro,
E per cui voterò no.
Allora anch'io mi sono già espressa anche durante la discussione precedente su su questo punto, ovviamente so che non è la valutazione che avete fatto a naso, ma c'è stata una perizia, ne sono consapevole, ho fatto un accesso agli atti, ho letto tutto quello che era necessario leggere per avere delle informazioni per oggi e venire e controbattere.
Quindi sono a conoscenza che c'è una perizia, non sono io che la mette in discussione, ci sono altri tecnici,
Ovviamente con più capacità di me in questo campo, che hanno un pensiero diverso da quello che è stata la perizia che è stata fatta. Quindi intanto chiarisco questo punto che lo so che c'è una perizia e non sono io a metterla in discussione, ma delle persone competenti. Detto ciò, anch'io sposo, in parte, diciamo quasi totalmente quello che ha detto anche il collega Cucchi di Vieri. Sottopongo questo punto perché è vero che questo potrebbe aiutare. Questo investimento potrebbe aiutare per una finalità,
Ottimo che è quella di avere la quarta sezione per per la scuola materna. Infatti, diciamo, quella parte di acquisto trova ad oggi una collocazione un fine, come ho detto prima,
Bisognerebbe chiarire meglio anche il fine dell'altra parte della struttura, che ad oggi invece un momento di riflessione ancora no, quindi voi dite intanto c'è, la compriamo che poi troviamo i progetti giusti da metterci di fronte a una spesa importante come quella che è,
Gravosa perché oggettivamente, è una spesa veramente alta per un bilancio di un Comune.
E gravosa anche su tutti i cittadini, difficile oggi dire con tranquillità, voto sì a questo progetto che di fatto non so non so quale sarà questo progetto, quindi mi piace la finalità di avere la quarta.
Diciamo aula, non so se magari anche come ha detto Cucchi potrebbe essere trovata in una struttura che costa meno questa quarta Aula, non lo so, quindi non riesco ad oggi essere positiva su questo acquisto, soprattutto sulla seconda parte di questo acquisto.
Altri interventi.
Prego.
Eh, sì, mi ripeterò anch'io allora.
Io credo che si sia presentata la possibilità di acquistare questo immobile.
A quel punto sono sicura che ci siamo tutti interrogati e dire cosa facciamo.
E a questo abbiamo ipotizzato, è stato ipotizzato che sicuramente questo avrebbe consentito di poter rispondere ad eventuali criticità del nostro sistema, cioè la richiesta di una nuova sezione, perché dice non asilo.
È vero, sono tanti soldi e che non si possono esaurire, sono in quel progetto, però si aprono nuovi scenari e la Sindaca ha sottolineato il fatto che sicuramente possiamo progettarli insieme, la nostra comunità è cresciuta e c'è un problema di spazi probabilmente ci aiuterà anche a ridisegnare degli spazi nuovi a creare nuovi luoghi di aggregazione,
Sicuramente neanche noi sappiamo esattamente quello che faremo, quello che ci sarà, però possiamo progettarlo se non ci fosse, non potremmo farlo,
E io spero che la possibilità di progettare questi spazi crei un nuovo respiro e nuove possibilità ai nostri cittadini, per questo sostengo fortemente e condivido anche le vostre motivazioni, in quanto, se non sono d'accordo alle nostre, sono condivisibili, ecco, grazie.
Assessore.
Io volevo un po' rispondere, anzi massimo rispetto per, diciamo in una sede istituzionale, ci mancherebbe altro.
Per il pensiero di dei consiglieri di opposizione.
Volevo ricordare che, come diceva bene il consigliere Parisi, ma anche che ha illustrato la tutta una serie di cose e migliaia esposte in maniera precisa, l'Assessore Battistini, cioè su quello che si andrà poi a fare su su su questa struttura che oltre al alla quarta sezione come ricordava bene consigliera Jesi ci saranno gli altri spazi, spazi che, come ha detto bene il Sindaco che ha secondo me ha inquadrato proprio la situazione, cioè mettendola proprio i corrispondere, facendo capire a tutti no il discorso de dei 600 euro al metro quadrato che dà un valore di di di di mercato, è una cosa a mio avviso appetibile, cioè perché, insomma, i prezzi, i prezzi del nostro mercato immobiliare. Anche da questo punto di vista basta che insomma, si vada a vedere quanto costa una una struttura nel nostro territorio e io parlo e che su questa roba qua, insomma, siamo tutti i proprietari di case qua no, quindi non abbiamo, non abbiamo nulla da da da insomma che abbiamo scoperto questa sera, però ha fatto un esempio positivo. Il Sindaco perché almeno è chiaro, è proprio lineare. Gianluca lo capiscono, tutti capiscono.
Riguardo al alla, quello che deve fare l'opposizione.
Consigliere cookie io vorrei ricordare che noi, se abbiamo la scuola, il polo scolastico Madonnetta, noi lo dobbiamo all'opposizione.
E lo devo dire su questa cosa, qua perché la passata Amministrazione ci siamo trovati a votare insieme all'opposizione e devo dire che è passata.
C'è questo senso di come si suol dire, de della comunità, io lo voglio ribadire la l'altra volta abbiamo avuto una, il Consiglio, c'era, diciamo il Consigliere Ponzanelli insieme al Gruppo suo che hanno votato a favore del polo scolastico.
In in Amazzonia con il discorso della vendita delle quote disfare, eccetera. Quindi non c'è l'opposizione come hai detto, come ha riconosciuto consigliere cuciniere fa l'opposizione, cioè esce con questo. Io non è che voglio far cambiare idea ai consiglieri di opposizione, ma se c'è qualche cosa dove il Consigliere Cucchi anche su questa pratica, forse noi non siamo stati troppo chiari. Non so a spiegarla a oppure.
Ecco la cosa che, a mio avviso, l'opposizione deve fare è sempre quella di rimanere scevra, cioè nel senso.
E son convinto e di quello che dico nel senso vostro, cioè quindi, dando a questo punto io ho la stima del per voi e intellettuale, che voi non pensate, che noi facciamo, chissà che cosa ecco, ecco o cioè quindi, da questo punto di vista,
E il rapporto tra maggioranza ed opposizione, secondo me, anche se ci troviamo in una, come si può dire su posizioni diverse, è conciliabile anche per il futuro, perché cioè io son convinto che su quel progetto, lì quando si andrà a fare magari un progetto che andremo a occupare una parte di di della scuola magari sarete sarete favorevoli anche voi ecco,
Sì e io no, ecco, io vorrei sottolineare non mi non mi sfiorerebbe neanche l'idea di dire e non hai votato l'altra volta e no e ora ora invece ci dà ragione, no, non non è. Ecco volevo dire solo questo non è nelle corde e penso di questa maggioranza rinfacciare qualche cosa a l'opposizione si è opposizione, ora non ci vede chiaro, parliamoci chiaro. Eh scusate il bisticcio. Ecco quindi io su questo ecco, volevo solo precisare questo grazie.
Volevo replicare perché capirete che per me.
Questa è.
Che una è una scelta che.
Cioè come dire che comunque l'avessimo presa sarebbe andata storta.
Eh è chiaro che nel momento in cui i governi ad una responsabilità diversa, no, che è quella di farla crescere.
E quindi non puoi, come dire, fare un fare della filosofia, devi si trovi di fronte a un bivio e quel bivio, devi devi cercare di dare delle risposte, anche quando le risposte sono scomode, qualunque decisione aprissimo, avessimo preso perché credo scusatemi al di là del vostro voto, che molto ci sia di strumentale invece in questa battaglia che viene fa.
Perché, ma è chiaro che quella immobile ha un valore se viene venduto tutto insieme, sennò non ha più valore, ma ce l'ha anche per quello che puoi pensare, ma come puoi pensare di comprare di quell'immobile e solo la parte che interessa la sezione in più e quello che c'è di sopra la mensa la cucina con la li deve essere tutto scuola al di là che ora ci va mezza sezione più.
Ed è chiaro che, se vuoi immaginarti un'evoluzione positiva per la scuola, te la devi immaginare è dotata di spazi dove ci puoi fare musica dei laboratori che mancano noi, una delle sforzi che facciamo, uno delle cose che vengono chieste oggi in tutti i progetti e le vuole mi insegnerà anche qui la consigliere Parisi è l'evoluzione della didattica che richiede spazi di interazione e di apprendimento che sono diversi da quelli di prima.
Il tema vero è non voci, vogliamo il tema immigranti e però anche quella è una funzione sociale a cui personalmente io non mi sento di rinunciare se ci sarà l'occasione.
Perché è una funzione che come maggioranza, secondo me, dobbiamo dire fortemente che vogliamo averla, e infatti su questa ah abbiamo già avuto modo di fare un Consiglio comunale.
Dedicato, ma questo non ostacola o non toglie altri progetti,
È un valore, è un valore enorme che noi, come dire, prendiamo anche per la valorizzazione del centro storico, a cui invece sempre tutti siamo alle alle a, come dire, vogliamo che migliori e chiudere quella struttura sarebbe far morire un pezzettino di centro storico questa Amministrazione aveva il dovere aveva assolutamente il dovere di dare questa risposta e sono contenta che abbiamo trovato una sintesi in maggioranza perché,
Nel futuro.
Nel futuro credo che questa sia invece una risorsa che continuerà a essere una risorsa importante per il nostro territorio quando queste lotte ci saranno che date, quando ci sarà un po' più di pace, si potrà dimostrare che tutto ciò che avverrà lì dentro sarà a servizio della comunità quando saranno spariti pregiudizi forse riusciremmo di nuovo a fare di quel luogo il luogo della coesione sociale che è stato fino a quando ci sono rimaste le suore e per quanto riguarda la perizia sinceramente,
Capisco anche lì, però l'hanno giurata, è asseverata quindi il perito che fa la perizia giura di averla fatte, la va a far firmare dal notaio e.
Quindi ci sono altri interventi, pongo la pratica in votazione, chi è favorevole?
Chi è contrario, chi si astiene 2 contrari?
Pongo in votazione l'immediata esecutività, chi è favorevole?
Unanimità, sia anche perché ora ci saranno da fare tutti gli atti, quindi contrarre il mutuo e il Segretario dovrà fare il rogito, eccetera.
Allora?
Allora?
Opere di urbanizzazione del comparto A R C 7, stralcio funzionale, variazione, convenzioni urbanistico, edilizia, soggetto attuatore e approvazione allora diciamo che con questa pratica portiamo a compimento.
Almeno da un punto di vista.
Normativo da un punto di vista amministrativo, le opere di un quartiere, il quartiere dell'ARA.
Che a causa di litri crisi edilizia post 2008, rappresentava una grande criticità del nostro territorio, quel quartiere.
Si chiamava il in campo urbanistico, si chiama comparto edilizio RC 7.
Che contemplava la la l'attuazione di insediamenti residenziali che si potevano attuare con tre interventi stralcio dotati, ognuno però di standard urbanistici adeguati alla capacità edificatoria del singolo stralcio.
Circa 10 anni esso sono or sono, un soggetto attuatore ha inoltrato la richiesta di attuazione del primo stralcio funzionale con allegato il prospetto delle opere residenziali e delle opere afferenti gli standard urbanistici, saper di parcheggi in dotazione a seconda dei metri quadrati, delle opere di urbanizzazione, illuminazione pubblica le aree verdi eccetera l'intervento, però, non fu portato a termine a casa, come dicevo, della della crisi edilizia,
E proprio per si è aperta una procedura fallimentare.
La procedura fallimentare si è chiusa con un'asta che ha visto un nuovo proprietario, mi pare che ci fosse la cooperativa alla Marina, che è fallita in quegli anni, e oggi c'è un nuovo proprietario che si è occupato di edificare nel frattempo il Comune che aveva la polizza fideiussoria a copertura delle opere di urbanizzazione.
Ah escusso, la fideiussione per sé che valeva 636.360 euro per completare, diciamo, le opere pubbliche che dovevano essere completate, ma che naturalmente Falletto suonando potuto completare, naturalmente lo sapete che le opere pubbliche sono oggetto, poi il progetto privato sono oggetto di convenzioni,
Le convenzioni urbanistiche dove si disegnano le aree pubbliche e quelle private. Non sapere quali sono le opere da fare, quelle a carico.
C'è stata necessità di diviene il fatto di dover riportare in Consiglio perché è materia di Consiglio la riapprovazione della convenzione, perché per poter concludere il progetto a minor costo per l'Amministrazione e a favore anche del privato che?
Potesse conti finire le le abitazioni con le opere contigue, per evitare il maggior costo del del, per il, per il Comune invece per il nord, per effettuare le opere pubbliche, per cui c'è stato un certo punto il cambiamento perché era prevista una vasca a cielo aperto in un luogo del parco.
Di fronte alle abitazioni, quella vasca della vasca.
Che poi il settore idrico della Regione ha giudicato inadeguate al, quindi ci hanno chiesto di cambiare il progetto è stato più costoso, comunque irride il rivedere la convenzione urbanistica nuova ci permette di affrontare maggiori spese e di chiudere, diciamo con un punto di equilibrio per tutti e di mettere fine.
A quel quartiere edita e di fare delle opere che valorizzano quel quartiere non sono mira veramente un quartiere che abbandonato stava diventando pericoloso perché si era formato un acquitrino maleodorante, di abitazioni vicine erano avevano veramente un problema, quindi con questa convenzione, e chiudiamo poi se avete bisogno anche di spiegazioni tecniche del Segretario è anche in grado di darle però insomma, ecco il tentativo è quello di chiudere di finire,
Di rimanere e di rilasciare le opere pubbliche necessarie al Comune identificate come opere pubbliche. Però in una corrispondenza anche privati che vi vengono, cioè ci siamo scambiati delle aree, insomma, loro avranno bisogno di una maggiore area più vicino alle abitazioni. Noi avevamo bisogno di fare, invece la vasca in più parcheggi e abbiamo cambiato la convenzione. Naturalmente l'ufficio ha lavorato per concordare con l'azienda dell'impresa edile che ha preso il luogo che ha vinto, che ha preso all'asta Pepita conquista, faccio finendo gli appartamenti. Quindi crediamo che il quadro complessivo ponga Ruffini a una vicenda che speriamo che anche altri Consiglieri che sono rimasti abbandonati in quegli anni possano avere poi una fine positiva, come in questo caso, sia perché abbiamo escusso la fideiussione, sia perché abbiamo siamo riusciti a concordare col privato anche una nuova convenzione che accontenta sia il pubblico privato.
Avete domande, avete interventi?
Bene.
L' assessore.
Non magari in territori. Come sapete linee sull' Arcisate c'è un con un,
Un comparto, il comparto non è stato ancora ultimato, non è stato ancora finito nella parte bassa, perché logicamente, come ci spiegava il Sindaco, sono intervenute nuove cose. La, l' autorità del suolo, praticamente.
La la trasformata lì in zona rossa in zona rossa che, praticamente estesa a tutto a tutto a tutto a tutto il comparto, fino a fino diciamo a alla parte che non è stata urbanizzata e e costruita il, la zona rossa che comprende lì il ponticello, almeno lo dico perché io, al di là che avi abito nella zona, ma molti molte persone mi continuano a chiamare appunto per capire meglio le cose, il con la, la zona rossa che è diventata, per, diciamo, per il discorso della Riparbelli, il canale riguardi è dovuta al ponticello che c'è praticamente su quel tratto di via Ugo la Malfa e che si inserisce poi nella nella nella strada che poi ti porta a in via Ugo.
Via Saragat, scusate quindi quel ponticello lì praticamente fa da tappo, quindi hanno hanno stabilito la zona rossa,
Ecco che la vasca di de di, diciamo, di di accumulo di acque chiare che diceva bene il Sindaco prima prima è stata progettata con il vecchio progetto, quindi di 15 anni fa con una leggera.
Diciamo sfasatura, che poi rimaneva piantumata con erba e con un attraversamento ed era anche inserita all' interno di un parco no, quindi ora si è dovuto cambiare questo questo aspetto perché la la, l' autorità del suolo ha detto no, non dovete più farla così, ma dovete farla in cemento armato e poi chiuderla, e logicamente sarà una vasca sempre di accumulo delle acque meteoriche e anche delle acque.
Diciamo di tutta le di tutta la zona che andranno a confluire lì che poi verrà I intubate portata all' interno del canale ribattere,
Se passate di lì avete occasione di passare. Vedete già lì, come diceva il Sindaco, le.
La ditta e i mezzi che sono già posizionare tutto il, soprattutto i i, per il deflusso delle acque, perché è una zona importante, quella lì, dopo che c'è stata la raccomandazione del della dell' autorità del suolo, del suolo, appunto per il discorso della zona rossa,
Quindi il comparto diciamo a valle, che è ancora intatto. Al momento attuale è sottoposta a questo vincolo, quindi non non credo che si possa andare avanti con delle delle nuove insediamenti nelle nuove costruzioni. Questo qua, come diceva bene il Sindaco marcescente, per fortuna che sia arrivato alla soluzione e quindi ci sarà un parco, ci sarà tutta una serie di parcheggi che che si affacciano su chiara e ci sarà anche tutta una serie di illuminazione e di marciapiedi. Quindi, anche da questo punto di vista siamo riusciti. Dopo anni dobbiamo dire, dopo anni, arrivare in fondo a questa questa cosa, a questo, a questo insediamento, il discorso che faceva per quanto riguarda la compensazione che abbiamo dato come porzione di terreno,
Che è al limite del parco. Era praticamente che il progetto prevedeva una cosa diciamocelo assurda perché il parco andava in confine, ha praticamente alle finestre delle abitazioni, quindi tu apri la finestra e potevi benissimo arrivare anche a ad avere a investire il possibile. Non so impossibile,
Persona che passeggia, come magari che va a fare a fare una una, una corsa nel parco, perché il parco è abbastanza grande. Quindi, da quel punto di vista, li abbiamo anche noi recepito le le quello che che il costruttore che ha fatto notare, cioè perché è stato è nato non in quel in quella in quella maniera lì e poi, soprattutto, la compensazione su queste aree, come diceva bene il Sindaco, dove noi abbiamo pertinenza, che poi lì con questi, con questi incastri.
Noi dovevamo di tirare fuori una, una quantità di soldi, insomma che a mio avviso e invece abbiamo evitato e abbiamo evitato.
Ecco infatti siamo stati, come dice bene il Segretario, in equilibrio economico, ecco, qui vorrei ringraziare il dirigente architetto ricco, che insomma ha mantenuto in equilibrio tutta questa, questa cosa qua che non è non è stata una roba, ve lo posso garantire da poco insomma ore ore e giorni anche passare su queste cose qua quindi lo volevo ringraziare pubblicamente grazie.
Se non ci sono altri.
Credo.
Consigliere.
È giusto.
Giusto un piccolo appunto, innanzitutto sollievo, perché comunque la situazione di quell'area che sappiamo bene, le condizioni per cui è stata in tutti questi anni, se saranno risolte favorevolmente con almeno la finitura, diciamo del processo iniziale, visto che comunque prefabbricate esistevano, li dà credo 13 12 anni abbandonati con una situazione spiacevole relativamente a all'allagamento sotterraneo.
Intervento in questo caso a che si prevede dato, grazie alla collaborazione tra il Comune nella persona dell'architetto ricco e il proprietario è migliorativo perché comunque porta a risolvere alcune criticità che sono rimaste da cioè che sono venute fuori in tutti questi anni di fare.
Un ringraziamento tutto qua.
Se non ci sono altri interventi, pongo la pratica in votazione, chi è favorevole?
Chi è contrario unanimità?
Pongo in votazione l'immediata esecutività, chi è favorevole?
Ve ne abbiamo finito alle pratiche.
Ora abbiamo una mozione presentata dal consigliere Mondini, l'ha rinviato.
Perché?
Però non c'è.
C'è.
Sempre.
Tuttavia, le interpellanze.
Io voterei il Fatto Quotidiano passarla se non c'è il Consigliere.
Ebbene.
Stavo vedendo solo bene.
Io oggi non ci ha avuto il coraggio di presentarvi.
Avevo già da.
Allora pongo in votazione la sospensione della mozione numero.
Delle mozioni numero 4 e 5 all'ordine del giorno, per assenza del consigliere Montini, Luciano, che le ha presentate e chi è favorevole?
Unanimità, quindi 4 e 5 è saltata, c'è la mozione presentata dai consiglieri Battistini e RAI Menconi Nicolò per il supporto alla proposta di legge regionale 171 avente ad oggetto procedure tempi per l'assistenza sanitaria regionale al suicidio medicalmente assistito.
Ai sensi e per gli effetti della sentenza della Corte costituzionale numero 2 42 del 2019.
Io volevo fare una prima di dare la parola al Consigliere, volevo dire che esco dall'aula per non partecipare a questo punto, perché.
Per quanto mi riguarda, è partito, mi è particolarmente difficile,
Affrontare questo tema della vita e della morte perché sono molto condizionata, 14 ha ragione, non lo so dalla mia cultura, che la cultura cattolica e anche se ritengo che qualcuno ha il coraggio di fare queste cose e invece ce lo deve avere,
Però voglio esercitare quel diritto alla.
La coscienza personale di ognuno, di poter, come dire, non non prendere una decisione, ecco non non dover partecipare a una decisione del genere, perché una delle cose di cui faccio veramente più fatica, perché termine solo che parlare di suicidio assistito è una cosa che per la mia cultura è molto difficile ringrazio per questa cosa sia il segretario del mio partito locale sia rottura Tristia il mio segretario provinciale Iacono, Montefiori con cui ho parlato per condividere con loro questa questa decisione.
Di avermi lasciato libera di farlo.
State.
Marzia durante.
Sì.
Anch'io mi associo alla Sindaca.
Che anche per me è veramente difficile fare una scelta in questo momento di questo tema qui c'ho pensato parecchio tempo effettivamente mi rendo conto che è un argomento complicato e delicato e che è giusto che appunto, come ha detto la Sindaca, ci sia qualcuno che si prenda che dia voce a questa esigenza.
Però anch'io per gli stessi motivi.
Non riesco, non me la sento di dare una una disponibilità a questa a questa scelta, insomma, quindi anch'io preferisco uscire e lasciare, come dire a voi, la vostra.
Discussione.
E io mi associo al Sindaco e alla consigliera Berghella le stesse identiche motivazioni.
Prego allora in assenza del Sindaco.
Cioè ce l'abbiamo una proroga.
Se.
Possiamo quindi aprire la discussione.
Ci sono rotti, va beh, do lettura veloce del testo della mozione e poi ovviamente qualche considerazione, come dire, anche informazioni aggiuntive. Allora il diritto a una vita dignitosa e all'autodeterminazione in ambito sanitario sono diritti fondamentali che devono essere riconosciuti e garantiti a tutti gli individui, senza alcuna distinzione. La Corte costituzionale, con sentenza numero 242 del 2019 nel nostro caso Antoniani Cappato ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'articolo 580 del codice penale, nella parte in cui non esclude la Pontina la punibilità di chi, con le modalità previste dagli articoli 1 e 2 della legge 22 dicembre 2017 numero 219, agevola l'esecuzione del proprio suicidio autogol autonomamente e liberamente formatosi, di una persona tenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale e affetta da una patologia irreversibile, fonte di sofferenze fisiche o psicologica che il era che la reputa intollerabile, ma pienamente capace di prendere decisioni libere e consapevoli. Sempre che tali condizioni e le modalità di esecuzione siano state verificate da una struttura pubblica del servizio sanitario nazionale, previo parere del Comitato etico territoriale competente, la sentenza numero 242 del 2019, dunque, individua determinate condizioni al ricorrere delle quali a ogni malato è riconosciuto il diritto di accedere alla morte medicalmente assistita, nonché un procedimento di verifica affidato a strutture pubbliche del servizio sanitario di queste condizioni e delle modalità più adeguate per l'assunzione di un farmaco idoneo a causare una morte rapida, indolore e dignitosa. Nonostante la Corte costituzionale abbia più volte invitato il Parlamento a legiferare, a legiferare in materia di fine vita, in particolare con l'ordinanza 207 2018, in modo da garantire una procedura univoca e tempi certi per l'accesso al suicidio medicalmente assistito su tutto il territorio nazionale. Oggi non risultano in discussione proposte di legge a ciò finalizzate. Il vuoto normativo sarebbe parzialmente colmato dalla sentenza numero 242 del 2019 della Corte costituzionale. Determina l'assenza di regole certe semplicemente con riferimento all'iter burocratico da seguire dopo la richiesta di verifica delle condizioni di accesso al suicidio medicalmente assentito e i tempi in cui tale procedura deve essere conclusa. Questa situazione determina gravi discriminazioni nei confronti dei malati, in quanto la speditezza della procedura dipende esclusivamente dalle singole aziende sanitarie locali interessate. È doveroso, nel pieno rispetto del principio di uguaglianza, che lo Stato individui una disciplina unitaria su tutto il territorio nazionale. In attesa di una simile legge statale, l'Associazione Luca Coscioni ha avviato una campagna nazionale per l'approvazione di leggi regionali che definiscano procedure, tempi certi per l'assistenza sanitaria regionale, al suicidio medicalmente assistito ai sensi e per effetto della sentenza della Corte costituzionale. Numero 242 del 2019, considerato che, in data 22, uno 2004, in Regione Liguria si è proceduto con il deposito tramite il Gruppo consiliare della proposta di legge. 171 recante il titolo procedure e i tempi per l'assistenza sanitaria regionale al suicidio medicalmente assistito ai sensi e per effetto sempre, la solita sentenza nella regione Marche Federico Carboni, in assenza di una legge regionale che regolamenti i tempi e le procedure dell'assistenza da parte della sanità pubblica in concreta applicazione, tempi di questa sentenza sulla morte, volontariamente assistita ha dovuto attendere due anni prima di vedersi garantito il diritto ad interrompere le proprie sofferenze, tempi che molte persone malate in condizioni di grave fragilità ed evoluzione della patologia non possono attendere. Ritenuto opportuno sostenere la proposta di legge regionale.
Affinché anche nella Regione Liguria sia approvata il prima possibile una disciplina legislativa che garantisca tempi e procedure certe alle persone gravemente malate, a cui la sentenza numero 242 del 2019 ha riconosciuto il diritto di accedere alle procedure di SIS di suicidio medicalmente assistito. Il Consiglio comunale di Santo Stefano impegna il Sindaco e la Giunta a fare proprie le considerazioni riportate, motivazione che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente mozione a chiedere al Presidente del Consiglio regionale della Liguria di calendarizzare al più presto la trattazione in Aula della proposta di legge regionale in materia di procedure e tempi per l'assistenza sanitaria regionale al suicidio medicalmente assistito ai sensi e per effetto di sempre della solita sentenza a trasmettere con la massima urgenza alla mozione al Presidente della Regione Giovanni Toti, e al Presidente del Consiglio regionale, Gianfranco ed Usai, allora questa, insomma, è il testo della mozione adesso dispiace, cioè si capiscono le opinioni di tutti, però dispiace che insomma parte è abbastanza consistente del Consiglio abbia preferito non però, se facessero anche il silenzio, sarebbe gradito, perché va bene tutto, però,
Grazie, dispiace che, insomma, siano usciti e non abbiano preso parte nemmeno la discussione, ecco.
Ovviamente vanno rispettate le posizioni di tutti, però io ci terrei cioè se non era abbastanza chiaro nella mozione, ci terrei a sottolineare il fatto spero che sia abbastanza chiaro che qua quello che si chiede no, quello che questa comunque Proposta di legge regionale va a chiedere sono semplicemente quelle di dare tempi e modalità a una sentenza che già esiste,
Perché la sentenza no che quindi che va anche a dire no, quali sono i parametri che deve avere una persona per accedere a tale servizio esiste quello che manca, sono i tempi, quindi quasi riportavano al caso di questo ragazzo che per dire ha dovuto aspettare due anni per vedere una sentenza che va a colmare un vuoto legislativo secondo me vergognoso no,
E quindi quello che si fa con questa proposta di legge regionale è questa.
Allora due informazioni in più, praticamente questa proposta è stata, come dire, elaborata e promossa da quella che è l'Associazione Luca Coscioni.
Credo sia abbastanza nota perché si batte da anni in maniera concreta che va oltre la sensibilizzazione, anche dando sostegno ai malati per quella che è l'eutanasia legale. Diciamo che la cellula locale chiamiamola così di questa associazione mi ha contattato perché ovviamente, come ho contattato, mi ha contattato anche altri consiglieri di altri Comuni. Prima consigliere Menconi andiamo, ci siamo comunque a disposizione per presentare anche in tutti i Comuni questa mozione, diciamo in modo che arrivino alla Regione più solleciti possibili. Ad ora so che si è espresso il Comune di Castelnuovo, fra l'altro da loro. La mozione è passata con l'Ente con l'unanimità in favore unanime di tutto il Consiglio. Presto verrà discussa anche aspetta e in altri Comuni. Inoltre, è stata depositata appunto in Regione. Questo a gennaio è stata presentata dal Gruppo di opposizione con la prima firma di Pastorino, ma poi ha visto, come dire, l'adesione di tutti i Gruppi consiliari è certo quello di azione e nelle dichiarazioni che si sono succedute sulla stampa, si pensa che si andrà probabilmente a una conta dei voti e non c'è niente di scontato e perché già lo stesso presidente Toti si è dichiarato favorevole a questa proposta. Insieme con Brunetto che il Presidente della Commissione regionale, salute che appartiene al gruppo della Lega,
E anche adesso non mi ricordo il nome, il capogruppo di Forza Italia, quindi, insomma, probabilmente cioè ci sono mozioni, ma io, il Capogruppo di Forza Italia, quindi diciamo che non c'è niente di scontato e la Liguria potrebbe essere cose. Vanno positivamente diventare la prima Regione che legifera in questo senso, perché purtroppo in Veneto è già passata dal Consiglio regionale, ma per un solo voto era favorevole anche Zaia per dire, ma per un solo voto non è riuscita a passare. E poi c'è il caso dell'Emilia Romagna, dove era stata proprio la Giunta regionale che aveva fatto una delibera di Giunta ad hoc su questa somma per prevedere no questa queste procedure, ma è stato è partito, un ricorso è stata impugnata. Adesso bisogna vedere come andrà a finire e probabilmente dovranno tornare anche loro a discuterne in Consiglio. Un'altra cosa che ci tenevo a a sottolineare dal fatto che c'è questa sentenza sia dopo quello che è stato una, come si dice nella mozione il caldo Antoniani Cappato, lo ricordo, il caso di Dj Fabo, tanto per intendersi che, in seguito ad un incidente stradale molto grave, era rimasto strategico con anche i problemi di società. E lui cosa ha fatto, cioè non ritenendo che questa situazione no gli garantisca una vita dignitosa,
Ha contattato l'Associazione Luca Coscioni per essere tra virgolette, aiutato a poter accedere al suicidio, assistito ovviamente non in Italia ma in Svizzera cosa succede alcuni dell'Associazione Coscioni troppo incappato lo accompagnano alla clinica Dignitas, dove lui aveva programmato e poi ha potuto no accedere a questo servizio una volta rientrati in Italia si sono autodenunciati ai carabinieri di Milano.
Dopo questa autodenunciare partito, no, tutto il processo che ha portato ad ottenere questa sentenza, io su questo inviterei a riflettere, mi piacerebbe sarebbe piaciuto poter invitare a riflettere più persone, però, se il fatto di cosa si deve arrivare a fare nel nostro Paese per ottenere un qualcosa che vada nel senso no verso lo ottenere il suicidio assistito e quindi mi sento di ringraziare ormai non c'è più dj Fabo e comunque tutte le persone affette da gravi patologie che rendono pubblici i loro casi e che si battono per avere dei diritti garantiti e anche l'associazione, insomma, dica Coscioni nella figura di Marco Cappato e perché loro rischiano e rischiano tanto perché comunque il fatto di autodenunciare se, al di là del gesto politico, potrebbe anche sempre no portare ad avere poi dei seri problemi legali e personali e quindi sarebbe ora che al di là.
Di quale può essere no alla propria sensibilità personale secondo i messi, iniziare anche a fare un ragionamento che dentro delle istituzioni che in teoria dovrebbero ma avere anche un agire laico, pur nel rispetto delle posizioni di tutti, cioè bisogna anche capire in termini come questo qual è il limite che le della libertà del prossimo perché io possa essere contrario a qualsiasi forma di suicidio e sostenere che la vita comunque Nova da perseveranza anche nella più grande sofferenza ed è rispettabile una scelta del genere rispettabilissima però imporre lo stesso anche altri limitare quindi la loro autodeterminazione e la loro libertà di scelta secondo me è profondamente sbagliato e anche ingiusto.
Grazie, consigliere, Battistelli.
Altri.
Io sono rimasta in Aula perché volevo sentire partecipare comunque al dibattito.
E diciamo che questo tema è un tema, come abbiamo visto molto divisivo e sia a destra che a sinistra.
Io faccio parte di un partito che ha una certa idea politica e anche una certa visione su questo tema, all'interno del mio partito, però, c'è anche qualcuno che ha una visione diversa su questo, come è già stato citato il presidente del Veneto Zaia si è già espresso più volte su questa cosa e.
Diciamo che per quello che mi riguarda per me la mancanza di una legge che rende la procedura oggi difficile e lunga e anche piena di ostacoli sostanzialmente ideologici a questo non ha nulla a che fare con il diritto del paziente di chi sta vivendo questa situazione e credo che prendere una decisione per chi si trova in questa situazione debba essere un diritto, invece è importante. La legge sulla sulla fine della vita, a mio modo di vedere, è un atto di civiltà.
E io vorrei poter scegliere dalla mia vita, quindi io sono favorevole,
Grazie.
Così Assessore Giannarelli.
Grazie vicesindaco, io volevo intanto mi associo alle parole del consigliere noiosi, è una è una condizione dignitosa, ne parlavo con l'assessore Ruffini qua.
Nella nella quando la erano Battistini consigliere, Battistini, esponeva, leggeva.
Questo ordine del giorno io credo che è proprio una battaglia di dignità, di di di di di di no, non abbiamo visto almeno io dei familiari a cui ero legato e.
Che in certe fasi ce lo dicono.
E ci dicono anche e ci dicono anche perché perché cioè a molte volte c'erano un accanimento terapeutico che va oltre, che va oltre, quindi io, da questo punto di vista, credo che noi facciamo bene a iniziare questi percorsi credo che anche la ho seguito tutto il dibattito e tra parentesi devo dire che quel voto in in Veneto ha pesato perché veniva dalla nostra parte perché la consigliera del PD,
È andata in Aula e ha votato.
Pare che si sia astenuta, però ha dato praticamente il la possibilità di fare saltare questa questa discussione, questa legge che, come diceva bene la consigliera Jesi e da da destra a sinistra e due dove si apre la discussione, però su questa, su questa questa cosa qua e io credo che noi non possiamo più essere,
Certo.
Non possiamo più nascondere il problema, il problema esiste e francamente nulla toglie a chi non ha partecipato alla votazione e alla discussione massimo rispetto però francamente, questa cosa qua noi la dobbiamo affrontare, ebbene, avete fatto ah, ah, ecco volevo ringraziare per questo ordine del giorno che avete smesso messo in piedi quindi grazie a voi Consiglieri.
Grazie Assessore, consigliere Menconi.
Io volevo far notare come già risaltato nel corso degli interventi precedenti siano in discussione, riguarda più la sfera personale della persona, più l'etica della persona vada ben oltre i tassi schieramenti destra sinistra, io chiaramente rispetto anche la scelta dei consiglieri che sono usciti dall'aula che hanno scelto di non partecipare al dibattito giusto come piccola appunto finale alla fine la voteremo all'unanimità anche qua.
Unanimità dei presenti, però, sono quell'unanimità sempre.
Grazie, se posso mi insomma, mi farebbe piacere spendere due parole sull'argomento prima di votare o se ci sono, se ci saranno altri interventi io mi ritrovo molto nella negli interventi che mi hanno preceduto, in particolare nella presentazione del del Consigliere Battistini.
Io credo che l'ho anche lì riletta però francamente, al netto delle questioni si lo abbiamo detto più o meno tutti che l'argomento di oggi sia un tema di natura prettamente etico, come tale personale discrezionale non c'entra nulla con la politica, ancora meno con i partiti, però l'oggetto che andiamo a ragionare a discutere insieme non è se sia giusto o sbagliato consentire a una persona di scegliere di come dire fine alle proprie sofferenze questa è una decisione che, come dire, viviamo in uno Stato laico per Costituzione, forse qui la mia come dire,
Professione un po' mi impone no a darne una lettura inevitabilmente tecnica. La Corte costituzionale ci ha già detto che è un diritto che tutti abbiamo, quindi, come dire, la discussione già è già finita. Quello che andiamo qui a ha, in un certo senso, a cercare di di di legittimare, come dire, un'effettività di un diritto già riconosciuto. Quindi trovo ragionevole che anche una persona che eticamente non sia d'accordo, vivendo in uno Stato democratico come dire, sia disponibile a consentire che questa decisione venga presa proprio perché, come dire, tutelare i diritti anche di posizioni differenti delle nostre principali spirito democratico, con questo non voglio in alcun modo dire che chi non ha partecipato alla votazione sia antidemocratico, lungi da me o come dire massimo rispetto delle sensibilità di tutti, anzi, ad avere rispetto delle sensibilità differenti fa proprio parte del ragionamento che stiamo che stiamo facendo. Oggi, però, ecco.
È solo per dire che a volte abbiamo, come dire, dei condizionamenti culturali probabilmente fa proprio parte del come dire del nostro Stato dell'Italia per come, per come nasce che ci portano magari ad avere un certo tipo di mentalità su sull'argomento, io, da questo punto di vista, sono assolutamente a favore per fare tutto ciò che è necessario per rendere effettivo.
Un diritto che che ha già riconosciuto e Anzio vada anche un po' oltre l'impegno e per una legge regionale. A me francamente, lo strumento delle leggi regionali per un argomento così importante e così delicato, fa una paura pazzesca perché cosa rischia di generale un meccanismo assolutamente di diversificazione, frazionamento che, dal mio punto di vista, su un tema così importante, intollerabile, quindi, quello che riscontro è un vuoto legislativo enorme a livello nazionale. La sentenza costituzionale è vecchia, è del 2019, quindi nel senso, evidentemente.
Credo che sia un tema talmente scottante, spinoso per tutti, che probabilmente provoca più difficoltà che soddisfazioni, e quindi si cerca di come dire di tenerlo lì e a volte ci si sciacqua un po' la bocca. In macrotemi, queste realtà è molto concreto e importante. Ci sono persone in condizioni drammatiche, magari incontrano 10.000 difficoltà per arrivare a a fare quello che hanno deciso di fare.
Anche perché parliamo sempre di ripeto, di volontà che devono essere espresse con determinate quarant'guarentigie di legge. Quindi anche su questo è già un percorso che è già accettato, preformato e e vagliato dal legislatore. Quindi, insomma,
Il mio voto sarà favorevole per stimolare un intervento della Regione.
Dichiarazioni di voto e dico, ma spero che, oltre a a rischio a macchia di leopardo che possiamo avere a livello regionale e speriamo che qualsiasi Governo di qualsiasi Vigolo colore decida di normare gli aspetti pratici di questo diritto che ripeto è già riconosciuto e però tra le tante difficoltà rischia di essere poi poco godibile, purtroppo grazie,
Altri.
Io volevo ringraziare il Consigliere Battistini per l'intervento, che condivido totalmente, che riprendo anche un po' quello detto da per consigliera Jesi del diritto di scegliere sempre ora, a maggior ragione in questo caso, che esiste già questo diritto, come sembra una vergogna che in tutti questi anni non si è poi di fatto applicabile.
Quindi io sono assolutamente favorevole,
Se non ci sono altri interventi, porrei la pratica in votazione favorevoli.
Unanimità.
La puoi fare.
Segue la linea del voto.
Eva, poi facciamo l'immediata esecutività nel dubbio del solito principio.
Per l'immediata esecutività favorevoli unanimità.
Grazie.
Io la posso presentare, però mi sembrerebbe giusto e corretto nei confronti del mio collega discuterla quando c'è anche lui, anche perché so che vuole esprimersi sul tema.
Allora votiamo la sospensione.
Allora chi è favorevole alla sospensione?
Unanimità grazie a tutti.
E buona serata.
Fermiamoci un attimo che vi devo parlare di sì, però prima.