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C.c. Santo Stefano di Magra 20.2.24, ore 17.30
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Il Segretario per l'appello prego sì, grazie.
Buona sera sono le 17:46 procedo con l'appello scisti Paola.
A Jesi, Eleonora alberghi, Jacopo presente.
Battistini, Chiara, Battistini, Eva, Bertolla, Marzia, Cucchi, Emanuele Giannarelli Giovanni.
Menconi Nicolò Mondini, Luciano assente sì.
Ingiustificato.
Parisi Roberta.
Tra Consiglio d'istituto.
Ratei, Silvio Moreno Ruffini, Paolo.
Bene, buon lavoro, grazie, io darei subito la parola a o alla Jesi, al consigliere, a Jesi, al consigliere Ratti per la ricchi perché appunto presentino perché, a seguito di loro richiesta, il Consiglio comunale straordinario sul tema Piazza Garibaldi, progetto della trasformazione prego.
Allora, buonasera a tutti e grazie per per aver accettato la richiesta di Consiglio, allora noi, come Gruppo Lega, abbiamo richiesto questo Consiglio perché ci sembrava la il mezzo a nostra disposizione migliore e più opportuno per parlare e confrontarci su un progetto che riguarda tutta la nostra vita tutta la nostra comunità e che ritenevamo non fosse non fosse giusto confinare a insomma dagli atti burocratici o a delle interrogazioni.
Il rifacimento della piazza, come detto, riguarda quella che è la vita di tutti noi e sicuramente.
Noi come Gruppo Lega, non vogliamo opporci a priori a modernizzare il Paese, a migliorarlo e abbellirlo. Ecco, questo vuole essere un una doverosa premessa, quello che è la richiesta di oggi, tant'è che anche noi, nella nel nostro, diciamo un programma elettorale avevamo e rifaccio non so si sente benissimo, si sente okay, avevamo il rifacimento della piazza Garibaldi proprio tra i temi, quindi, ecco, non siamo qui a dire che siamo contrari in sé a alla a questo discorso. Sicuramente però, e ci sono dei punti che non ci convincono del tutto e per questo oggi siamo, siamo qui per parlarne insieme per provare a dipanare i dubbi che che pervadono noi e anche una parte della cittadinanza che ha dimostrato dissenso su su questo progetto, in particolare sul progetto della viabilità, in particolare sull'estetica, e ora andremo un pochino nel dettaglio a esporvi quelle che sono le nostre perplessità. Lascio la parola al collega che vi illustra nel dettaglio. Insomma i termini più tecnici,
Come tutti sanno.
La nostra piazza è sempre stata vista come un luogo e centro di riunioni di socializzazione dei cittadini in piazza si svolgevano manifestazioni politiche, comizi commerciali, fiere, mercati religiose, processioni, discussioni sportive, di ciclismo col passare degli anni la piazza è stata rifatta una prima volta quello.
Juan come è stata rifatta, l'abbiamo ancora davanti perché l'attuale piazza, la situazione attuale, è un prevede, una piazza di circa, se non sbaglio, 1.000 metri quadrati, 20 posti macchina, 6 7 posti mo per moto e 40 posti di in via Roma andando verso verso il monte il nuovo progetto,
Prevede una riduzione della della piazza a circa 500 600 metri quadrati, 15 16 posti macchina, 10 posti moto e i 40 di via Roma dipende se l'accesso sarà consentito ai soli residenti o anche, a parte o a tutto il centro storico attualmente per entrare in paese ci sono tre.
Possibilità via ci dà via Circonvallazione da via Carso e da via Roma sino alla svolta a sinistra per rimettersi il nella via Cisa. In futuro, la sesso in via Roma sarà consentito ai soli residenti e a chi effettua lo scarico merci per le attività commerciali. Con il nuovo progetto si entrerà da via Circonvallazione o da via 27 gennaio sino al nuovo parcheggio che verrà costruito al. Diciamo alla quasi al termine del di Via Carso, l'uscita del paese sarà esclusivamente da via Carso via. 26 gennaio rotonda di via Cisa.
In un precedente.
Richiesta di accesso agli atti. Il comandante della polizia aveva espresso un suo parere che dice che, visto l'ingresso di via Mazzini e via 27 aprile zone già a traffico limitato e quindi non usufruiranno minimamente sulla viabilità per quanto riguarda le modifiche del senso di marcia di in via Roma, ciò non sembra comportare conseguenze critiche rispetto al flusso di traffico. Perché dice una entrata, c'è un'uscita, c'era una città, rimane, anche se da via Carso, gli unici che potevano usufruire di due uscite erano chi abitava in fondo a via Roma faceva via Circonvallazione, poteva uscire da via Carso o uscire da la piazza Garibaldi. Questo mi rende un po' perplesso, perché perché queste tutte queste modifiche? Intanto abbiamo levato tutti i parcheggi, 16 parcheggi che sono intorno alla piazza, li abbiamo presi e li abbiamo messi al centro della piazza, perciò nulla è cambiato per quanto riguarda i parcheggi, il pezzo di strada che sarà interdetto, cioè da piazza a Rho da via Roma e Liegi, il tratto che va alla a immettersi nuovamente sulla via sulla via Cisa.
Comporta il il blocco del traffico. Ma cosa succede noi con lui? Il nuovo progetto riduciamo la piazza di circa 500 metri quadrati. Perciò, se non ci rimettiamo quel pezzo di di di, diciamo di strada, la piazza diventa uniti. Inutile, poi a cosa è servito, cosa serve togliere i parcheggi lungo il, diciamo il bordo della della della della piazza e metterli al centro. Metterli al centro significa che chi deve entrare nel parcheggio deve entra nel chi viene da urla, deve fermarsi girare a sinistra, a entrare nel parcheggio, se nel parcheggio non c'è posto, deve riuscire e lì inizia il primo punto critico, perché chi esce deve dare la precedenza a quelli che si devono immettere in via Mazzini via Fiume in via Caruso, e deve fermarsi aspettare il suo turno, poi uscire, andarsi a posizionare nel nel.
Nello stop e aspettare di poter entrare nella via nella via via Cisa. Un altro problema, come ha detto la la la mia collega, è la sicurezza. La piazza verrà portata tutta allo stesso livello. La sicurezza, chi la garantisce? Il Comandante della Polizia dice che i parcheggi e le macchine parcheggiate garantiranno la sicurezza, perché se c'è le macchine, se esce una macchina sbatte contro la sicurezza e se di macchine nel parcheggino non ce ne sono la gara, la sicurezza a chi la garantisce nessuno.
Lo stesso discorso che tra un parcheggio l'altro. Come si vede nel disegno, c'è una una un pezzo di strada, perciò anche questo pezzo di strada non garantisce la sicurezza lungo il primo tratto di via Roma dalla parte delle delle attività commerciali ci sono già ora delle panchine di plastica cavi, messa evidentemente da dai.
Da da da da chi fa il commercio e chi garantisce la sicurezza di quelle banche, di quella gente che se ne sta seduta nelle banchine, perché la strada non c'è, è libera.
La gente non guarda e se succede qualcosa.
Chi è che garantisce la sicurezza, lo stesso discorso,
Degli alberi, gran parte degli alberi vengano eliminate, gli rimangono 3, che sono quelli in alto e più ne vengono aggiunti aggiunti altri tre con le panchine, il problema, secondo me, è poi la viabilità in uscita.
Allora la viabilità in uscita dovete tener presente che lì ci sono le scuole e la so oggi mi son trovato per caso in via in via Carso sono rimasto fermo 20 minuti aspettare che tutto il traffico defluisce e dalla dalla via Carso e non sono passati i pulmini perché i pulmini ancora passano dalla da dalla piazza principale.
Il il io apro, ho misurato tutte le la via Carso e via 27 gennaio e la larghezza massima è di 5 5 metri e 40 larghezza minima è di 4 metri e 20. Se noi mettiamo in sicurezza i.
Pedoni, bisognava fare un marciapiede di un metro e 50, perciò.
Sì, le carreggiate non saranno quella su quel pezzo di strada e neanche via 27 gennaio dove c'è la strettoia, sarà idonea ad avere un doppio senso, io il diciamo il, il suggerimento, un nostro era, perché adesso oramai credo che non ci sia più niente da fare era quello di liberale la piazza,
Lasciare i parcheggi dove sono quelli attuali, perché 16 parcheggi sono 16 rimangano e quelli al centro non li avrei fatti, qualcuno ha chiesto una fontana, è stata fatta la fontana, ma a mio parere non serve a niente e poi io avrei lasciato l'uscita sempre di di di diciamo da via Roma a alla Cisa perché perché diventa un problema anche per per chi ha un mezzo pesante uscire entrare in via Carso e percorrere tuttavia Carso.
L'altra l'altro problema è che.
All'uscita dei parcheggi, come ho detto prima, ci sono tre precedenze da dare a chi va in via in via via Mazzini, chi va in via Fiume e chi va su nella piazza della delle debbono qui non ricordo il nome della strada perciò diventa un problema.
E non capisco cioè togliere 16 parcheggi che non servono a niente, perché in quella strada, in qui, nella via Cisa e immettersi lì dove c'è il, diciamo i negozi, i quei parcheggi lì non danno fastidio a nessuno, la strada è percorribile perché la larghezza è permette di dif di transitare anche un camioncino come ho visto fare l'altro giorno perciò non riesco a capire,
Prendere i parcheggi, metterli in mezzo alla piazza dimezzare la piazza a 500 metri perché la piazza attualmente mi sembra che ho letto sul sul progetto 900 metri. Se uno mette i parcheggi lì la piazza non esiste più. Questo è è la proposta che forse facciamo noi e se c'è ancora il tempo di discuterne, di discuterne per cercare di realizzare qualcosa che sia utile ai cittadini e poi, in caso di di di manifestazioni religiose, ma una sopra di tutto c'è un funerale per arrivare al cimitero. Bisogna percorrere via Carso.
Via via Carso eh. Sì, anche adesso, però, adesso ci sono due uscite, uno può prendere scendere da via Roma e uccide riuscire in piazza dopo, sì, sì, entra da da da da via Circonvallazione. Bisogna fermarsi aspettare che il funerale arrivi a via 27 gennaio e poi uno può entrare in via 27 gennaio. Questo è il problema, perciò non capisco l'utilità di mettere i parcheggi al centro della piazza, poi la piazza. Come ha già detto la mia collega, nessuno è contrario a questa piazza, ma.
Posizionare dei parcheggi, che non sono, cioè non è che dici.
I ora ce ne sono 20, adesso ne faccio 40, però 16, mi sembra, ci sono ora 20 posti macchina attuale e dopo ce ne saranno 16. Oltretutto se perde quattro parcheggi.
E con un problema di viabilità, perché la viabilità e com'è compromessa, cioè via Carso, voi provate andati come ha fatto oggi mi son trovato per caso via Carso non ci passano due macchine e o anche al marciapiede.
Poi considerate che quando si arriva alla rotonda, tutti so sono lì fermi come erano fermi oggi, per aspettare che tutto la rotonda si svuota, perché perché sapete meglio di me che l'accisa io credo, passeranno 10 20.000 macchine al giorno, se uno deve sta lì un pulmino deve stalli fermo.
Arrivo alla filari va in Cina o alla via 27 gennaio e questo è il descriveva la proposta che facciamo noi è quella di ri possibilmente di rivedere almeno el la viabilità e i parcheggi, perché sennò non ha senso, cioè, secondo me, sarà un fallimento e sarà e il centro storico verrà abbandonato dalle ultime attività commerciali che ci sono, perché uno se non trova il parcheggio, io che abito alla situazione possono venire possono anche venire a piedi a Santo Stefano possono venire quando è primavera, ma d'inverno o comunque, come dire adesso e d'estate con 40 gradi a piedi. Non ci vede perciò il caffè, lo prendo alla alla alla stazione, perciò io ho già sentito anche qualcuno che chissà se se non non riesco ad andare avanti e chiudo quella dei fiori e s'è trasferita qui perché non c'erano parcheggi, c'è rimasto il ristorante e i bar chiudo se chiudono quelli, noi abbiamo finito grazie.
Allora io ho era lascerei se siete d'accordo, la parola ai tecnici in maniera tale che possano descrivere il progetto che abbiamo.
Affidato e i motivi per cui siamo arrivati lì, quindi a ricco, in quanto dirigente del Settore Edilizia, Lavori Pubblici Urbanistica e poi al Comandante dei Vigili, anche rispetto a tutte le questioni. Dico solo una cosa, va benissimo il Consiglio comunale, però, questo progetto è stato presentato al in un'assemblea pubblica. Ci siamo incontrati più volte, anche con voi della minoranza, almeno un paio di volte abbiamo fatto degli incontri. Questo progetto non è che tutto partorito senza provare a costruire una rete di come dire condivisione che non vuol dire che il progetto, come dire, deve andar bene per forza a tutti. È chiaro che un'Amministrazione fa delle scelte.
E rispetto a tutti i temi che ha.
Presentato lei, consigliere Ratti, ci sono delle risposte.
Che, come dire, smentiscono e che in altre volte affermano invece quello che lei dice, no, quindi la difesa delle attività commerciali, eccetera partiamo da un assunto.
Che quella piazza è una piazza che per natura è una piazza piena di difficoltà. Oggi è un'isola pedonale, perché poi non so se ha delle foto ricco da far vedere, le macchine ci girano, tutte intorno di fatto non è una piazza, è un'isola pedonale al di là che è brutta da un punto di vista architettonico, ma lì è proprio il tema della viabilità. Le macchine ci girano intorno, creando oggi delle situazioni di grandissimo rischio e pericolo per quelli che dovrebbero essere i fruitori della piazza.
Il tentativo che è stato fatto con questo progetto è di rendere più vivibile, più praticabile una parte della piazza, tenendo conto delle difficoltà, la prima è che bisogna garantire alle attività che insistono sulla piazza, la sopravvivenza e lo puoi fare mettendo dei parcheggi in quella parte della piazza che oggi non è usufruita.
Però, detto questo, ora io direi lasciamo presentare il progetto al tecnico, al comandante della municipale, perché possa dire invece che ci siamo interrogati anche assolutamente sulla sicurezza e poi naturalmente si apre la discussione in Consiglio comunale,
Architetto, ricco, prego.
Ecco allora di nuovo, buonasera a tutti.
Ho portato questa questa rappresentazione in questa slide della della piazza come ora per cercare di fare un po' una sintesi, visto che siete tutti conoscitori dei luoghi e quindi è inutile dilungarsi su quelli che sono gli aspetti anche nel dettaglio.
Di questo posto.
Normalmente, quando si pensa a un progetto di riqualificazione di una piazza, si cerca di capire quali sono i punti deboli del del del posto del luogo, ora credo che siamo tutti d'accordo nel condividere il fatto che questa piazza.
Non è molto in linea allineata con il contesto, cioè è inserita in un contesto, in un contesto in modo ottimale, oppure è, come dire, perimetrata in modo tale che è un'isola di praticamente abbiamo un un'area utilizzata dai pedoni dove per arrivarci bisogna attraversare comunque sempre delle strade bisogna attraversarle o su quando va bene delle parti zebrate quindi,
Una un passaggio pedonale oppure attraversarle senza protezioni di questo tipo.
Intorno alla piazza, poi, vi è per due lati, attualmente una ci sono dei Parlamenti,
In linea.
E poi c'è una viabilità con una sostanzialmente limitatissima parte pedonale addirittura verso il centro storico, la zona pedonale non c'è immaginiamo, sappiamo anche che, in particolare nei centri storici, è opportuno avere dei luoghi dove le accessibilità e visitabilità dei luoghi siano il più possibile proiettate verso tutti, insomma,
Che garantiscano un po' a tutti la possibilità di vivere questi luoghi, quindi questo aspetto è sicuramente un aspetto credo condivisibile, perché è evidente.
Per come è rappresentata oggi la piazza qualcuno magari si ricorderà anche com'era una volta quel luogo sto parlando di dei di di di un tempo antecedente a questi lavori.
E che era tutt'altra cosa rispetto a questa situazione, dove abbiamo poi, se vogliamo anche un attimo discutere sull'aspetto, diciamo, compositivo della piazza di questi tre livelli, che di per sé espe spezzano la continuità del luogo perché evidentemente danno un hanno un impatto che in un in uno spazio così piccolo riducono anche la godibilità del dell'area quindi la la fruibilità dell'area nel suo complesso quindi,
Stiamo valutando cose, le stiamo valutando insieme che, come dire, sono leggibili dal dalla rappresentazione dello stato dello stato dei luoghi, dopodiché vediamo anche che, appunto, oltre a esserci due viabilità interne, ovviamente di minor traffico, ma comunque con un traffico piuttosto confuso e,
Poco come dire attento a quelle che sono le regole, perché questo lo dobbiamo dire e lo vediamo, lo vediamo tutti, insomma, abbiamo un'arteria importante che è la strada statale, dove la strada statale, in particolare verso il Paese, nel momento in cui si incrociano.
Mezzi pesanti, per esempio pensiamo a una corriera, un articolato.
È già un problema nel punto in cui c'è l'attraversamento pedonale in alto.
Dopodiché ci sono altri concetti che forse.
Sui quali possiamo essere più o meno d'accordo, però comunque un centro storico, normalmente oggi sappiamo che dovrebbe essere un po', come dire, valorizzato per quanto riguarda l'aspetto della presenza delle automobili e quindi evitare i parcheggi diffusi, le soste diffuse ma andare verso un una, una, una sistemazione, un euro, una riorganizzazione di parcheggi concentrati.
In modo da dare più spazio, più sicurezza e più possibilità al pedone e meno tra virgolette possibilità al mezzo privato pubblico, sempre mantenendo ovviamente quelle condizioni di sicurezza per quanto riguarda i mezzi di soccorso che necessari per il la la, il soccorso alle persone o comunque per le necessità che.
Che questi servizi, a cui questi servizi mirano quindi detto questo, i borghi antichi, nel loro insieme dovrebbero essere più attenti ai ai movimenti pedonali delle persone, quindi sono perfettamente d'accordo quando si parla di mancanza e necessità di implementare.
Gli spazi pedonali e percorsi pedonali, perché sono l'elemento portante, una alla struttura, poi un'infrastruttura fondamentale, una delle infrastrutture fondamentali dei dei borghi antichi, dei centri storici che è sempre più facile e realizzare un percorso pedonale che non mantenere in in essere un'organizzazione di viabilità che comunque non è dimensionate non sarà mai dimensionata per quello che dovrebbe essere effettivamente non sicuramente per il codice della strada tanto per essere tanto per essere chiaro,
Quindi, in considerazione di questi di questi ragionamenti che, ripeto, credo siano abbastanza condivisibili, è stato pensato un progetto che tenga un po' conto dell'insieme.
E diciamo che prima di questo progetto scusate, non ci vede domani sul mouse.
Eccolo qua.
Prima di questo progetto forse conviene fare un altro passaggio.
Perché ci sono cose che devono andare insieme, devono cercare di mettersi d'accordo, per cui non è solamente la riqualificazione della piazza che è importante, è importante quello sicuramente perché Piazza Garibaldi e fa parte del borgo antico è saldata a una parte del borgo e all'inizio del borgo e da,
È fatta anche in modo oggi perché per chi viene da da da sud che il centro, il borgo antico lo vede all'ultimo, lo vede praticamente quando sei, in prossimità della fermata dell'autobus, con la nuova riconfigurazione, tu hai proprio la visione e la visuale completa totale del del ti abbraccia con con la vista bracci proprio l'inizio. Il la è la presenza di del del del borgo del nel centro storico di Santo Stefano. Ecco, dicevo, la riqualificazione della piazza è un aspetto importante, ma ovviamente non lo puoi slegare dal contesto di quello che deve essere a regime,
Una sistemazione riorganizzazione complessiva, per cui è chiaro che, nel momento in cui vai a toccare certi situazioni di parcheggi che adesso ci sono, per esempio, quindi, e sono lì da quella situazione da da da tempo da molto tempo e quindi le abitudini, no.
Che sono abbastanza sono, sono ormai consolidate, sono ben consolidate cercare di come dire, di trovare delle soluzioni che comunque diano delle risposte che sono ragionevoli e nello stesso tempo vadano dell'edilizia nella direzione di aiutare il centro storico a vivere meglio per chi non solo lo vive con la macchina ma lo deve vivere in particolare muovendosi muovendosi a piedi per appunto i brevi tratti che il centro storico di per sé in genere richiamano anche stiam parlando di distanze particolarmente particolare non solo ma anche per le persone che hanno delle disabilità e quindi alla necessità di poter fruire come tutti di questi spazi e quindi una rivisitazione complessiva è quella di andare appunto anche a ricollocare.
Migliorando il numero di posti auto con le sue i suoi collegamenti funzionali alle parti del centro storico, oltre a quelli che ci sono già.
Dei parcheggi di previsione, questa, come dire, una pianificazione e una visione di pianificazione, in parte però già.
Pronta per essere realizzata, perché attraverso lo strumento della rigenerazione urbana quella parte che voi vedete in rosso le aree 2 A sarà di prossima realizzazione, poi c'è una ipotesi all'interno di questo ambito di rigenerazione, che è un raddoppio di questo parcheggio, quindi in quest'area sostanzialmente a regime ci saranno più di 60 posti auto.
È prevista una rivisitazione anche del parcheggio che qua vedete con questa sigla R 3, oltre ovviamente alle revisioni di quelli che sono i parcheggi sulla su via Roma, quindi tutto questo insieme, dal punto di vista della sosta, dà una risposta concreta, che è quella non del parcheggio diffuso come dicevo prima, ma è quella del parcheggio concentrato in zone che sono prossime al centro storico ma e liberano il centro storico da una come dire,
Asfissia, dovuta al fatto che c'è una presenza di macchine,
Importante è anche poco controllata, quindi ora a magari vediamo il progetto fatti queste.
Premesse e quel progetto.
Che, come dire, è chiaro che un po' di tutti i progetti sono migliorabili, no, non è che un progetto, anche se poi il miglior progetto è solo uno, non è che ci son cinque progetti che sono tutti che vanno tutti bene, alla fine poi il miglior progetto e uno bisogna capire,
Quali sono gli obiettivi ai quali dobbiamo attenerci e che ci siamo dati in base a quelli, poi ovviamente si realizza l'opera, quindi il fatto di andare a saldare di più questo questa piazza con quelli che sono gli intorni della piazza e quindi la cortina delle case l'atto.
Sud est boh non lo so sud-ovest e sud-est. Poi sicuramente la necessità di andare a.
Ad avere un contatto diretto con quella pseudo quel pseudo muro che c'è nel centro, che che diciamo non è un vero muro, è una cosa che è stata fatta a suo tempo e che ad oggi è ancora lì, ma se forse se si togliesse si potesse con la piazza andare dentro a quella parte di centro storico forse sì l'obiettivo sarebbe raggiunto ancora in termini migliore migliori è sicuramente migliorativa una una soluzione di quel genere lì,
Però ora questo è il quello che è stato fatto e quindi rimane ancora questo questo muro in questa, in questo tratto qua, quindi, su questi due lati esiste effettivamente una contiguità con la parte urbana, la parte diciamo, costruita del borgo, dopodiché è vero che c'è qua una un accesso, però questo accesso ecco,
E deve è visto come un un piccolo disturbo. Mettiamola così, cioè un un, i mezzi che entrano all'interno di un'area pedonale, quindi non è più la strada di prima, dove il pedone doveva attraversare e dove il pedone era anche un po' a disagio o no, era visto cioè pre prevaleva la macchina rispetto al pedone qua no, quella è il pedone, che prevale quindi la, la, la, la la, la viabilità, la mobilità pedonale alla sua prevalenza. La in secondo ordine arrivano le macchine, cioè il mezzo transita qua ma transita in un'area pedonale. Tant'è vero che le distanze che sono state tenute che sono tenute e in questo.
In questa parte qua c'è anche una protezione che magari il progetto era qua non non non è chiaro, no, non eleggibile come dovrebbe essere, però ci sono degli elementi protettivi a protezione quindi dei Fed, dei fittoni, ma con uno spazio che è molto è più maggiore rispetto allo spazio dedicato alla macchina, quindi la fascia pedonale can che riprende quella della piazza in continuità come pavimentazione, come elementi diciamo ri.
Riconducibili alla pedonabilità della piazza è maggiore rispetto alla parte carrabile, quindi questo aspetto qua è da considerare in termini di piazza, cioè lì e e piazza, quella che poi è anche attraversata in quel punto, da questa accessibilità delle delle macchine abbiamo Po.
Prego.
Visto quello che hai detto ora diventerà la strada che attraverso il parcheggio, perché tutti quelli che andranno in piazza dovranno passare attraverso il parcheggi parcheggi, questa questa qua, questa parcheggio sì, quella lì che va in via Roma, sì, adesso diventerà la strada di attraverso i parcheggi no scusa Silvio scusa scusa, posso dire una cosa io non linguaggio o meno elaborato di quello di ricco.
La strada che starà di fronte alle attività.
Alla alle pompe funebri è una strada, quella famosa, per cui sarà previsto, poi lo dirà meglio il comandante, un accesso,
Limitato ai residenti, e scusate scusate, a differenza di adesso dove da lì ci entrano tutti oggi da quella parte di via Roma dove Fabio paventate, un pericolo sappiate che ci entrano tutti per andare dove.
A cercare un parcheggio non possono percorrere via Roma il parcheggio o lo trovano intorno alla piazza o escono dalla piazza per andarlo a cercare da altre parti. Quindi la situazione di pericolo di quel pezzo di via Roma, semmai, è di gran lunga migliorato, perché di lì ci entreranno solo i residenti che dovremmo decidere noi, ve l'ho già detto dall'inizio, quali quelli di via Roma, quelli di tutto il centro storico, quelli di via Roma e piazza 25 Aprile. Questa è una da che da subito, dico che deve essere la discussione che ci deve vedere tutti coinvolti per capite e scusate, è questo c'è un disegno dell'Amministrazione che è quello di cercare proprio di costruire una piazza ed è una primo intervento, perché è chiaro che quello che dobbiamo traguardare in un'ottica moderna, anche di salvaguardia della salute pubblica, è che lì ci arrivino meno macchine possibili. Quindi, una volta realizzati tutti quei parcheggi che sono stati pensati nel piano di rigenerazione.
Anche via Roma dovrà essere libera dal traffico e deve diventare un grande spazio, una grande agorà. È chiaro che bisogna fare dei lotti di intervento perché non ce la facciamo a fare tutto, lo diceva ricco, prima di partire coi lavori alla piazza.
Realizzeremo perché abbiamo vinto un bando per la rigenerazione urbana e dobbiamo affidare i lavori, il parcheggio, il primo parcheggio disservizio al centro storico e faremmo quello che hanno fatto da vent'anni a questa parte i Comuni vicino a noi Sarzana Spezia Lerici, quelli che hanno anche conosciuto una nuova vitalità nei loro centri storici, quando le Amministrazioni hanno avuto il coraggio di fare delle scelte che sono a salvaguardia della salute di tutti e dei cittadini, fruitori della piazza,
Pre.
Ricono affiniamo, facciamo finire ricco a.
Scusate.
Appunto, quindi, stavo.
Ah, sì, l'accesso da chi conduce e condurrà via Roma, con quelle limitazioni appunto per i residenti che diceva il Sindaco, e poi c'è questo aspetto qua che è quello legato alla presenza di questo parcheggio che è stato spostato su a fronte di sul fronte di di a ridosso di della strada statale.
Questa idea è un'idea che è stata, è cresciuta, diciamo, e si è poi consolidata con il fatto appunto che dicevo prima dei mezzi che transitano su una strada statale, mezzi ad oggi anche pesanti in un certo numero e quindi cercando di da questo punto di vista mantenere un servizio comunque per le attività che gravitano in questa zona ma nello stesso tempo anche proteggere un po' proprio il luogo piazza più marcato che è quello dove poi dopo, sostanzialmente ci sono anche,
Se queste questo arredo di di verde e quindi avere una zona di calma, seppur.
Lasciata ai mezzi, ai mezzi che possono che che entreranno e quindi usciranno, avranno un'entrata e un'uscita.
A margine della della luogo della piazza e nello stesso tempo, come dicevo, creare un diaframma tra la strada statale e la piazza stessa.
L'eliminazione delle, l'eliminazione delle tre quote che attualmente ci sono sulla piazza e la realizzazione di una solida la livelletta, sostanzialmente, quindi ci sarà una una, una, una piazza, con una pendenza con una leggera pendenza che porterà da la quota in basso quella più in alto.
È anche la si ritrova poi questa differenza, appunto, tra la zona DIS dedicata alle macchine e quella dedicata ai pedoni, quindi ci sarà una protezione reale e consistente di di di di presenza fisica di cordoli dimensionati per garantire appunto la la sicurezza di chi visiterà degli utenti della piazza e poi anche in questo punto la possibilità di avere uno spazio molto ampio. Quindi anche qua si parla di macchine che entrano nella piazza, escono dalla piazza, in questo tratto quindi con attenzione della macchina verso i pedoni, ovviamente anche del pedone verso la macchina, però inquieta, trattando con pavimentazione diversa e con uno spazio di questo o di queste dimensioni si comprende che le macchine a noi in questa, in questa parte una.
Sono se non ha la una prevalenza rispetto, ovviamente all'utenza pedonale per raggiungere il la posizione della della fermata dell'autobus resta ancora una questione aperta. Lo dico chiaramente nel senso che non non non mi sono io personalmente non ho anch'io, non mi sono ancora convinto su dove ricollocare questi due attraversamenti pedonali perché, seppur brutto, questo attraversamento è in un punto strategico e anche come visuale per il pedone. È vero, ecco però purtroppo a uno spazio costretto e quindi ha degli aspetti positivi e aspetti negativi.
Questo attraversamento è in un punto dove c'è un'intersezione e quindi siamo in una situazione non ottimale.
Al momento, certo, gli sms degli attraversamenti si fa presto, non è che bisogna costruirli, basta disegnarli, quindi sì, si cancellano da una parte si disegnano dall'altra, al momento stiamo valutando con anche l'ANAS e il Comandante della Polizia Municipale dove effettivamente andare a ricollocare magari un unico attraversamento però con una diciamo,
Movimentazione dei pedoni che.
Più ottimale anche nell'attraversamento della strada e magari anche con dei portali luminosi che.
Metano ha particolarmente in evidenza, specialmente nelle ore buie, il l'attraversamento stradale.
Questo, diciamo, è un potuto. Ovviamente, poi ci sono gli altri aspetti legati alle componenti di arredi che, se, se interesse, sono di interesse per le racconto, ve le dico ci mancherebbe altro però, insomma, le questioni mi sembra un po' più di fondo. Venendo seguendo anche la la la, l'intervento fatto dal Consigliere Ratti sono un po' queste. Le oltre, ovviamente, alle considerazioni che farà il mio collega, il comandante sull'aspetto della viabilità, però sono un po' questi gli aspetti che le le questioni che hanno portato a pensare una piazza fatta in questo modo ecco,
Io Sindaco, avrei finito.
Va bene, io darei un attimo la parola anche al Comandante Silvio, se non ti.
Tu?
Andiamo anche a questo, però ora magari facciamo, è o no, ma figurati, ci mancherebbe, facciamo un attimo, parlare anche il comandante rispetto, anche se io direi di sì, possiamo accendere le luci.
Parliamo un attimo, parlare il comando, poi magari interveniamo anch'io delle cose da dire, le dirò dopo prego, comandante.
Buonasera a tutti io voglio solo aggiungere una cosa rispetto a quello che ha detto l'architetto ricco che è stato esauriente e, tenendo proprio lo spunto dal dalle osservazioni del considererà, è vero, adesso c'è l'uscita su sulla statale deciso da piazza Garibaldi, però consentitemi di pensare che una viabilità come quello attuale che permette un perimetro contiguo,
Tra via Circonvallazione in via Roma,
Si esce sull'accisa e si continua ad andare via, siccome non è una viabilità, consono un centro storico e che rende visibile un centro storico, cioè vorrei che l'approccio mentale nei confronti di abilità di questo progetto fosse un approccio di tipo che bisogna andare verso un minore traffico come ho già detto, il Sindaco di Torchietto ricco, quindi è per questo che bisognerà pensare al minor numero di macchine possibili che entrano in via Roma, cioè il quartiere diventare vivibile non deve diventare una strada per cui io faccio le vasche con la macchina anziché a piedi.
Le devo non sarà più così, perché deve essere una viabilità che renda quel quartiere veramente vivibile e soltanto appunto un consentito a chi utilizzerà con la strada per o per le attività.
O per andare alla propria residenza, ma non perché deve diventare un giro, come sta accadendo ora, perché un centro storico, perché è un quartiere che va vissuto giustamente dai pedoni e non dalle macchine le macchine devono andare e non è una tangenziale, questa come si userebbe in una in un Paese più grande, per cui, secondo me l'approccio mentale dove proprio cambiare nei confronti di questa viabilità? Per il resto, penso che l'architetto ricco abbia detto tutto quello che c'è da dire e io mi mi interessava solo, cioè fa proprio farvi ragionare su su un diverso concetto rispetto ad ora. Ora lo utilizziamo con uno Stato come se fossero stati scorrimento, ma la piazza sarà riqualificata in modo da valorizzare lo ha detto l'architetto in maniera potente, il pedone.
Ma così facendo, io non posso più avere una viabilità che sia una tangenziale di Voghera priorità legata alla situazione contingente dei residenti e non consentire a tutti di entrare, farsi il giro e uscire, questo non sarà più possibile, altrimenti non si critica la piazza dal punto di vista pedonale ma semplicemente non si fa.
Io, dal mio punto di vista.
Sì, sì.
A te può essere anche giusto, ma la stessa cosa succede adesso se succederà dopo, perché uno che che va in piazza e va a cercare dove entra entra nel parcheggio.
Mentre nel parcheggio, se trova il parcheggio, bene, se non riesce a fare un altro giro anche adesso ne io non credo che sta piazza, cioè questa viabilità attuale sia un'autostrada, io ci passo tutti i giorni ci passo con l'autoambulanza ci passano qui io il problema lo vedo esclusivamente solo quando c'è l'apertura e la chiusura delle scuole quello è il problema, la stessa cosa succede qui davanti perché alla mattina qui non si può entrare.
Ma furono rosso, avete fatto un doppio senso anche qui che non ha senso, anche perché è talmente stretta la curvatura che se io, come l'altro giorno, mi trovo con l'ambulanza devo fermarmi per mettere a quello che che che è lì di uscire e poi fare uscire un altro, far attraversare un pedone e poi entrare io e la stessa cosa è lì lì, questa non è un'autostrada, scusatemi, ma abbiamo l'accisa che passano 200.000 automezzi tutti i giorni. Stiamo a pensare a 10 macchine che che vanno vanno in in via in via nella nella via.
Io posso risponderti un attimo.
Posso risponderti un attimo, ma in piazza che ci vai.
Sicuro a tutte le ore l'hai, vista la situazione che c'è, se ci andiamo anche adesso, allora no afferma cioè FAMI fatemi parlare un attimo, allora diciamo questo che se avessi potuto, se avessimo potuto non considerare l'esigenza di un parcheggio lì, sarebbe stato l'ideale avere tutta la piazza libera, ma questo non avrebbe impedito la chiusura delle entrate in quella in quella strada, cioè voi mi dite, è pericoloso passare da quella parte lì della strada interno al parcheggio e non vedete il pericolo rappresentato ora dall'entrata in via Roma, circolo intorno alla piazza non si capisce per cosa non si capisce per cosa oggi, perché parcheggi lì ce ne sono pochissimi. In genere le persone che entrano la mettono in maniera disordinata di fronte alle entrate dei bar chiudono in genere l'entrata ai via dei luoghi che dove ci sono i giochi dei bambini, per cui non ci si può accedere se c'hai un passeggino.
Allora, qual è il concetto semplice banale e teniamo il traffico a l'atto, perché non possiamo fare a meno dei parcheggi per la sopravvivenza di quei bar che sono lì li facciamo a disco orario.
In maniera tale che siano disservizio al circoletto al nirvana al tabacchino vanno avanti e indietro e tutto il resto lo rendiamo più sicuro e più fruibile, vuol dire che, come dici tu chi si siede nella panchina davanti al negozio della Pollastrini una parliamo così riconosciamo tutti è più sicuro,
Vuol dire che mia mamma, che deambula con tanta difficoltà si fa via Roma in una condizione di sicurezza entra dalla po' lastrina in una condizione di sicurezza, oggi no, perché arrivano le macchine e non ne arrivano poche, ne arrivano tante perché tutti oggi possono entrare in via Roma, invece noi diciamo lì, in via Roma, dove fisicamente comincerà disegnarsi la piazza anche con la pavimentazione ci entrano solo i residenti, quindi poche macchine sotto le mura, che è la parte più fruibile tanto per dirvi il mercato del sabato ce l'abbiamo l'esempio di cosa succede, comandante a Santo Stefano il sabato. Il mercato, la Pia, il nostro progetto è di fatto la piazza del Sabato del mercato.
Dove cosa sfruttiamo le mura, lo spazio sotto le mura, che è la parte più vivibile, dove li trovi oggi gli avventori della piazza seduti a chiacchierare dove li trovi, li trovi nelle panchine, di fronte alle mura, li trovi nelle panchine, di fronte al circoletto, li trovi forse nelle panchine dove abbiamo pensato il parcheggio, no, non c'è, nessuno è la parte meno fruibile della piazza, oggi no, va beh dai, se vogliamo dire sono tutte spe, se vogliamo dire che perché son tutte spaccati annunci, ma ora magari anche un po' inutile investire risorse per riaggiustare delle panchine che sappiamo che le dobbiamo sostituire. Quindi, se vogliamo fare delle polemiche non costruttive, facciamole però se oggi non abbiamo riparato le paghi, quella parte lì della piazza non è mai stata fruibile, non è mai stata fruibile, non è quella parte lì della piazza, cioè negate l'evidenza, non c'è mai andato, nessuno è una lingua dentro la Cisa.
No, ma le ho viste anch'io, ma si siedono, si siedono in una parte della piazza che rimarrà, le ho viste anch'io sistema idoneo in una parte della piazza che rimarrà.
Esattamente come adesso, Silvio ti sto dicendo esattamente come ora, con la no e cosa serve.
Serve, serve a rendere la piazza l'ho già detto piazza più Papa piazze, più fruibile spostandolo verso il lato delle case e lasciando la pa l'altra parte per il traffico, dopodiché in quell'incrocio, dove non è che non ci siamo interrogati a.
Non è che non ci siamo interrogati su quell'incrocio, ma la prima cosa da fare è evitare il parcheggio selvaggio,
Certo certo certo.
Certo certo Silvio che ci sono i vigili per fare le multe, però forse non vi viene in mente che tante volte, di fronte all'esigenza di attività commerciali che hanno bisogno di sopravvivere e che oggi non hanno parcheggi, magari i vigili non si fermano tutte le volte.
E non vi viene in mente che ci vuole un po' di senso civico da parte dei cittadini e che noi dobbiamo contribuire a farlo, crescere quel senso civico e non invece a utilizzarlo per fare polemiche inutili, ecco.
E che devi d'accordo con voi stessi, i vigili devono fare le multe o devono far finta di niente una delle due.
Ho spesso 30 macchine anche davanti al forno, Silvio, mettetevi d'accordo, questa è una cosa intollerabile perché da una parte dite vigili fatte le multe dall'altra, però non le fate sempre, cioè mettetevi d'accordo con voi stessi.
Dottor, perché perché hanno fatto anche le multe?
Ah, basta, allora ci sono altri, comunque che vogliono intervenire, scusate, se no facciamo un dialogo, io e Silvio poi.
Apposta.
No.
Io ho sentito Enrico e il Comandante, nella enunciazione di quello di che a questo progetto della nuova piazza.
Le mie perplessità le ho sempre espresse, è vero Sindaco che lo approfitto che ancora qua un secondo no, eh no no, ma non era assolutamente dire che è vero che ne abbiamo parlato più volte, è vero che ci siamo incontrati e mi ha fatto anche delle Commissioni dove.
Ho sempre espresso questo questo dubbio, che mi rimane su questo progetto, un dubbio che ho è che anche oggi non non mi si è sciolto, diciamo, dopo aver sentito sia al Comandante che ricorre il dubbio è quello di ritenere via Carso,
La la via, diciamo, di entrata esclusiva quasi tra virgolette, del Paese, perché la vedo una via inidonea ad un traffico costante nel doppio senso di marcia, in considerazione anche dell'utilizzo dei pedoni, che si sa che qua Santo Stefano, che ha l'abitudine di frequentare anche a livello pedonale quella strada, sovente.
L'idea che possono essere fatti dei marciapiedi per tutelare i pedoni, spero che ci siano, restringe ulteriormente la dalla strada e crea, secondo me una problematica senza considerare la strettoia che c'è dopo quando si vuole uscire nella rotonda lì addirittura c'è una vera e propria strettoia che io non so se verrà buttata giù o meno.
Però sicuramente creerà un problema magari anche limitato ad orari, perché è chiaro che non tutte le ore sono uguali, ma certamente al mattino, quando le persone vanno a lavorare e si va a scuola e le cause del genere, tutti coloro che entrano o che escono dal paese inevitabilmente creeranno una problematica. A mio parere, poi, magari mi sbaglio, non sono un tecnico, però, a mio parere creeranno una problematica sia in via Cassa, ossia nella via perpendicolare.
Questo è un primo aspetto, un secondo aspetto che mi è venuto in mente ora, un ulteriore dubbio che ho e vedendo il progetto perché, vedendo il progetto mia, mi accorgo ora ma almeno orologio accorpa anche prima volevo capire meglio.
Chi esce dal parcheggio sostanzialmente può incontrare la macchina che entra, perché vedo che le macchine continueranno ad entrare lì, ovviamente per andare poi su per il borgo chi chi chi, chi ha la la, la, la, la possibilità di entrare,
E secondo me potrebbe potrebbe creare un'ulteriore problematica, perché c'è chi magari si immette laddove c'è lo stop, chi entra chi esce dal parcheggio e un'eventuale problematica può, secondo me, sussistere.
Terzo dubbio e poi mi fermo è quello relativo proprio alla fruibilità della piazza, in questo senso è vero cosa buona sono stati messi dei parcheggi.
Per cercare di salvaguardare le attività commerciali di razionalizzare anche il parcheggio.
Chi non trova quel parcheggio.
Dovrà necessariamente recarsi nel parcheggio che verrà costruito che, a quanto penso sarà nella zona di via Carso,
Io mi chiedo una persona che può avere problemi di deambulazione, magari una persona anziana, eccetera, poi dovrà da quel parcheggio recarsi fino alla piazza se vuole andare in piazza, secondo me, creando un'ulteriore problematica perché oltretutto quei parcheggi saranno a orario da quello che ho capito giusto i parcheggi in piazza in piazza saranno d'orario per cui se io voglio andare per esempio faccio lì al circolo ARCI e dovrò parcheggiare in via Carso e doveva fare un bel tratto di strada a piedi.
Io posso farlo chiaramente, ci sono persone che magari possono avere più difficoltà da questo punto di vista, questi sono tre dubbi che che io ho riscontrato in questo in questo.
In questo progetto.
Per il resto è vero, come dice, restino anche ne abbiamo parlato più volte di questa cosa.
Però, anche se oggi sembra del progetto, ossia definitivo, i dubbi sono rimasti per cui auspico sempre finché non sia data esecuzione.
Come ho sempre portato il mio pensiero su questo progetto di poterlo continuare a portare poi magari.
Mi smentirete una volta costruita e vi farete vedere che è tutto a posto, per me questi problemi invece rimangono, ecco.
Allora, intanto, come ho provato a dire all'inizio, chiaramente le condizioni di partenza della posizione della piazza non può.
No, no, non si può neanche con tutta la fantasia del mondo, costruire una situazione perfetta perché parte da una condizione non perfetta,
Mi spiego 6, attaccata una statale.
È quello non ce la facciamo da soli a spostare la statale.
Sei in una condizione di grande, perché in realtà checché ne diciamo il nostro sto, il centro storico è abitato e quindi un problema di saturazione anche rispetto al tema parcheggi.
Quindi, necessariamente alcune situazioni non non gliela, possiamo dare la risposta e non ce la possiamo dare, possiamo cercare di fare il del meglio per arginarla e quindi, con delle misure, l'incrocio no, perché dice ah ah, anche noi ci siamo posti, entri nel parcheggio e poi di nuovo escono tutti la,
Per migliorare quella condizione lì a parte che a terra ci saranno assegnati agli stop, chi dà la precedenza a chi non ce l'ha, chi non la da qualunque cosa è meglio di adesso, perché ora all'incrocio c'è comunque la confusione delle macchine, c'è comunque la strada chiusa senza possibilità di visuale anche per introdursi nella CISA non c'è,
È chiaro che questa è una condizione che deve andare a migliorare una condizione, pur sapendo che non ce la faremo a costruire una situazione perfetta, quando sarà perfetta la situazione, quando i Sindaci, dopo di me, perché non ce la facciamo in tre anni in due anni che rimangono a risolverlo se lo vorranno fare costruiranno intorno alle mura i parcheggi satellite,
Se tu il parcheggio che oggi va in via Carso e che di 40 posti auto e stiamo lavorando perché il parcheggio sul terreno superiore dovrebbe prevedere il pass, l'allaccio pedonale direttamente con via dei luoghi con la piazza?
Quindi quello accorcerebbe la distanza.
Quando hai costruito tutta quella cosa, lì tu puoi impedire il traffico nella piazza c'è anche piazza 25 Aprile, secondo me in futuro deve essere libera perché ha un'altra piazza bellissima da vivere, il tema è ci abituiamo a fare meno delle auto e l'altra domanda che voi mi l'ultima risposta che le do è quella più difficile per tutti però invece mi chiedo, ma quando andiamo nelle altre realtà ma troviamo parcheggio davanti al bar, troviamo parcheggio davanti alla pizzeria, a Sarzana c'ha, due parcheggi grandi che sono Porta Romana, Porta Parma e i Cappuccini.
E da lì a piedi ti introduci nel centro storico,
È dipende culturalmente e cosa si vuole io, culturalmente per la mia cultura, sogno il Paese dove voglio continuare a vivere libero dalle auto, ma bisogna creare le condizioni e questo è un primo pe, un primo pezzetto che ha delle debolezze a ragione che vanno governate e poi con l'enorme via Carso io non credo adesso in un momento di tensione che c'è anche adesso è per le scuole e ovunque ci sono le scuole, non qui in tutti i Paesi.
Sarzana Spezia o v Arcola, l'altro giorno è abitare con la parlavo, con la Sindaca, pensa di far chiudere.
Per due ore il passaggio dei TIR dall'ASP dall'Aurelia, perché c'ha l'uscita delle scuole sull'Aurelia, cioè c'ha, le strisce pedonali sull'Aurelia, dove passano i TIR, quindi vi no, non credo povera che poverina che ci riuscirà, ecco perché non è come dire una, non sono strade comunali ma sovracomunali, quindi deve avere il permesso dell'ANAS che non te lo darà mai, però, per dirvi ovunque c'è questa situazione e secondo me con il parcheggio di via Carso la governiamo di più perché i genitori che oggi assediano la scuola, perché se potessero il bambino lo vanno a prendere dentro l'Aula e lo lasciano nel parcheggio, dove poi ci sarà una rotatoria dove potrai uscire, resta il nodo di via Carso via 27 gennaio, che non è una strada nate effettivamente, ma io non credo che magari ci fosse tanto traffico avanti e indietro a Santo Stefano l'unico momento è quello delle scuole.
E su via 27 gennaio, anche ieri abbiamo avuto un incontro con le Ferrovie, speriamo di riuscire a ridisegnare Ari a riallargare un pochino quella strettoia, speriamo.
Però io non credo che ci sia una condizione, i tappi, poi sperando di poter fare i marciapiedi chiaro, noi è lì che vogliamo arrivare, ma è lì che si vuole arrivare, no, però sono le condizioni di tante altre strade in tante parti, non solo da noi e questo però non ha risposta, anche oggi, obiettivamente via Carso perché abbiamo messo i 4 rallentatori. No, perché dei cittadini ci sono venuti a chiedere, di cercare di far rallentare le auto perché sennò li corrono e ci sono spesso pedoni persone con i cani, infatti il Comandante ha messo i quattro rallentatori che poi un po' il concetto delle zone 30, quello che se comunque vai a delle velocità minime, perlomeno chi lo se, lo tocchi, la persona, non la Mazzi e questo è un po' il punto dirle che con un colpo di bacchetta magica, risolviamo tutto e quello che avete presentato nel suo caso, quello di Via Carso ce, l'ho ce l'abbiamo come pensiero, lo monitor è una cosa che noi faremo un monitoraggio, a cioè, come dire, cercheremo di capire se poi ci saranno da rimettere a posto delle cose. La perfezione non esiste, ma perché quella condizione fisica non è perfetta di quella piazza. Noi, con questo progetto cerchiamo di migliorarla e di metterla in una condizione di maggior sicurezza e di maggiore fruibilità. Tutte le risposte non non si riescono a dare, si potranno dare se continuerà un progetto che pensa a parcheggi satellite e alla pedonalizzazione spinta del centro storico, ma questa è una cosa che io non vedrò vedrà i miei successori.
Ora vado.
Se altri vogliono intervenire.
Ma ne approfitto io giusto preoccupare il tempo, anche se credo che da un punto di vista di progettualità tecnica abbia dato abbiano dato una risposta esaustiva, poi il comandante e l'architetto ricco.
Da un punto di vista, invece, più amministrativo, quello che mi sento di dire che realmente credo e che maggiormente mi tranquillizza è che lo stato attuale dal quale perdiamo partiamo ci lascia una situazione che è, a mio sommesso avviso impossibile da peggiorare, poi capisco che ci sono come in tutte le piazze delle consuetudini però è una piazza che è poco goduta e sinceramente questo non per colpa di nessuno ma conosciamo tutti bene lo stato della SS 62 sul volume di traffico eccetera che ci restituisce una fotografia di pericolo.
I due attraversamenti pedonali descriveva bene prima l'architetto ricco, abbiamo quello che teoricamente è più pericoloso che vi posso dire che ha la sinistrosità più bassa, che è quello della fontana, i secondi invece quello da via Tavilla è quello che dovrebbe essere in linea di teoria più sicure ed è quello che ha la sinistrosità più elevata era quello che, se vi ricordate, nel periodo specie estivo, col discorso dell'abbagliamento aveva avuto un numero alto di incidenti. Consigliere Ponzanelli, se lo ricorda bene, perché avevamo l'avevamo trattato all'epoca? Insomma, Francesco.
Quindi io credo che chiaramente tutti i progetti nascono come non perfetti ma perfettibile, quindi avremo poi modo di ritoccare quello che eventualmente si vorrà ritoccare. Io credo che i meccanismi di questo tipo la coperta poi sia sempre una e le esigenze sono eterogenei, a seconda della prospettiva dalla quale guardiamo la piazza. Cambiano le esigenze. Se guardiamo ai residenti e si chiaramente si spingerà verso una pedana pedonalizzazione totale. Se guardiamo alle attività commerciali, chiaramente le attività commerciali ti chiedono i parcheggi. Beh, è normale e logico, quindi, nel momento in cui si va a trovare una soluzione, bisogna necessariamente trovare una soluzione di compromesso che, anziché scontentare tutti, si spera accontenti. La maggioranza chiaramente non abbiamo a nessun tipo di plebiscito, però ripeto, in termini di godibilità, sicurezza e socialità. Penso che il collegare la piazza al centro urbano sia, oltre che un aggiornamento a quello che poi è il trend, come dire in termini di di di sia di avviabili di viabilità che edificazione maggiore chiaro che ogni volta che si va a toccare uno status che ha consolidato legittimamente si creano preoccupazioni e visioni differenti.
La ratio che, come dire, giustifica un percorso di questo tipo credo che sia chiara ed è quello di consentire una maggiore pedonalizzazione che porta poi, da un lato, ha la possibilità per la cittadinanza di vivere uno spazio che è centrale come il termine stesso ci dice dall'altro di contemperare le esigenze delle attività commerciali perché comunque alcuni parcheggi vengono conservati, il disco orario nasce proprio con quell'esigenza, poi è difficile da governare, questo lo sappiamo come Polizia Municipale, però nasce con quell'esigenza lì, cioè di evitare una sosta lunga, di permettere un continuo ricambio per le attività che ci sono e la pedonalizzazione in realtà dovrebbe essere propulsiva per le attività commerciali che ci sono. Lo abbiamo citato i bar ma avremo poi una gelateria che si sta rinnovando, rinnovando altri bar, come dire sui quali vengono investiti tempo risorse e credo che porti a un generale,
Miglioramento e rigenerazione di di uno spazio che è il cuore del del Paese. Chiaramente, Santo Stefano, lo sappiamo geograficamente nasce in questo modo. Siamo tagliati da una strada che è la strada che porta il più alto traffico veicolare della Provincia fino a 90.000 veicoli al giorno, e questo non non possiamo in nessuna maniera cancellarlo, di certo non solo noi a a Santo Stefano, quindi io credo che da questo punto di vista sia una scelta di di prospettiva che va legata necessariamente come si poneva il consigliere Cucchi, con una progettualità complementari che sono i famosi.
Parcheggi di previsioni che citava l'architetto ricco chiaramente chi ha problemi di mobilità verrà in ogni caso salvaguardato da stalli per disabili che sono previsti in ogni spazio, li abbiamo previsti anche nell'intervento recente che abbiamo fatto per capirci dalla Vaccari.
È chiaramente chi ha problemi di mobilità non non certificati e dovrà magari parcheggiare in via Carso fare un tratto a piedi, però effettivamente su questo un po' capisco quello che dice e anzi completamente quello che dicevamo prima che il vicesindaco è così ovunque e ripeto dove tocchi qualche tipo di situazione iniziale di incertezza nasce, pensiamo a piazza Verdi, a Spezia era doveva essere un disastro, ora è il fiore all'occhiello tra un po' della della città stessa, piazza Matteotti, cioè ora sono centri storici ovviamente diversi da dal nostro. Però da qualche parte bisogna pur pur cercare di di iniziare attualmente il quadro. Ora non voglio sconfinare nella nell'ambito del commercio, che non è una mia delega, però credo che il trend non sia rincuorante. Lo è così per tutti i centri storici, non è che il nostro no. A maggior ragione cerchiamo di fare qualcosa che possa permettere no di creare uno spazio di ritrovo attualmente. C'è però non è sfruttato come potrebbe essere e pensare che interventi di questo tipo vadano a peggiorare o a ledere una situazione. Io questo sinceramente proprio non non riesco a capire come ecco però magari ripeto.
Sì, ma non si possono replicare il problema che io ho posto, che soprattutto quello su via Carso, è che secondo me creerà poi magari mi sbaglio perché, ripeto, non sono un tecnico e non ho nemmeno la sfera di cristallo però creerà delle grosse problematiche di pericolo anche proprio per i pedoni soprattutto perché la gente con proprio perché vogliamo la pedonalizzazione del Paese la gente continuerà a maggior ragione ah ah ah continuando ad andare su quella via a piedi che fosse una delle vie più frequentate a piedi.
Del nostro Paese, anche perché porta al cimitero, la gente va va a trovare i propri cari, ma non solo trova anche un po' di verde, trova.
Diciamo così, che è una via particolare.
Spero di sbagliarmi tutto qua, capisco che non è una situazione perfetta, capisco che uno cerca di andare con una via e ci possono essere tra virgolette, dei danni collaterali, no o delle questi collaterali, però qui ecco, mi sento di dire che mi lascia veramente dei grossi dubbi da da. Da questo punto di vista posso solo una cosa. Io credo che su questo e allora il tema di oggi è legato ovviamente, alle perplessità che c'erano sulla piazza, la partita vera, e su questo l'ha detto in apertura il Sindaco ed è una partita che dobbiamo ancora giocarci chiaramente sono sulle progettualità di contorno, propedeutica alla realizzazione dell'opera, come ad esempio lo stabilire insieme quelli che saranno i cosiddetti residenti che potranno accedere dal dalla via Roma. E da lì anche le opere complementari. All'interno poi della via Carso che conosciamo tutti bene, è chiaro che al cambiare no dei flussi verranno fatti poi dei monitoraggi e c'è già prevista un, tipo di intervento che necessariamente deve salvaguardare e proteggere il il pedone, cioè una cosa non esclude l'altra eco a condivido, come dire l'auspicio del consigliere Cucchi a mantenere alta l'attenzione su quello, però è un argomento diverso rispetto a quello del Consiglio dove in realtà, come dire, credo che fosse incentrato su criticità direttamente della piazza. Io francamente.
No no no.
Ah, comunque, a prescindere a prescindere e come dire, è un tema da questo punto di vista che non è chiuso quello legato a alla viabilità secondaria, ecco o meno secondaria,
Piede secondario, quindi avremo modo di ritornarci sopra.
Romperò le scatole, ma cercherò di sollecitare il Presidente della Commissione perché riconvochi una riunione su questo punto.
Il tema vero, però la sicurezza dei pedoni deve essere al centro, ma allora deve esserci sempre, perché oggi non c'è sicurezza alcuna in chi transita in piazza Garibaldi a piedi.
Né in chi ci si ferma neanche e.
Capisco che è più lunga, ma un percorso alternativo.
Insicurezza per raggiungere il cimitero per esiste via dei luoghi via Cesare Battisti, i marciapiedi su via 27 gennaio ci sono e il cimitero e sono delle, come dire, dei percorsi pedonali, dopodiché proveremo anche immaginare una maggiore sicurezza su via Carso che è vera, ripeto, non credo che saremmo interessati da flussi da Flou da flussi di traffico tali da intasare Via Carso,
Meno male, meglio di no, meglio di sì, non lo so io, se speriamo però l'alter, cioè però credo anche perché chi dovesse entrare per andare a usufruire dei servizi, per esempio dei bar del circoletto o del bara non mi ricordo come si chiama quello vicino al circoletto ex della Nina noi ci diciamo no se trova il parcheggio in via Carso, il percorso pedonale in via dei loghi arriva il circoletto in sicurezza, quindi, come dire, c'è una un'attenzione anche a questo e.
Non è detto che debbano per forza percorrere più volte il circuito, perché lì ci sono, ci saranno 40 posti auto da poter usufruire per la Giornata per la sera, è un altro discorso ancora perché il problema arriva nei residenti e quindi effettivamente li riempiono tutti i parcheggi.
Io credo che sia un passo in avanti.
Non perfetto, ma perché non è perfetta la condizione di partenza e quello nessuno la può aggiustare nessuno, perché nasce così, forse lì non doveva essere pensata una piazza, forse però.
Altri interventi.
Se non ci sono altri interventi, sciogliamo il Consiglio comunale, grazie a tutti.