Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, posizionato nell’angolo in basso a destra del video, potrai attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e degli argomento all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più degli oratori selezionati hanno effettuato interventi.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le sono stati trattati all'ordine del giorno, gli argomenti desiderati.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di seduta svoltesi durante uno specifico arco temporale o una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattatati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatto in cui sono state pronunciate la parole di interesse.
CONTACT US
C.c. Santa Maria Nuova - 28.07.2017
FILE TYPE: Audio
Revision
Sì sì.
Allora.
Diamo inizio buonasera.
Diamo inizio a questa seduta del Consiglio del Consiglio comunale.
Segretario l' appello.
Cesarini.
Ruggieri.
Biagetti meglio la tesi.
Benigni.
Moreschi.
Sente Felicetti.
Castellani.
Ferretti rientra nella.
Refi Santi chiara Aiello.
12 presenti e uno assente.
Non procediamo alla nomina di scrutatori in quanto non c'è nessuna votazione segreta quindi non.
Dobbiamo procedere alla nomina di nessuno.
Passiamo al primo punto all' ordine del giorno.
Comunicazione prelievo dal fondo riserva giusta deliberazione numero 74 del 10 maggio 2017 avente per oggetto prelievo dal fondo di riserva per adeguare le dotazioni di spesa.
Articolo 166 e 176 del decreto legislativo 18 agosto 2000 numero 167.
Riguardo a questo a questa comunicazione che facciamo al Consiglio comunale dobbiamo dire che.
Fare diciamo un mea culpa per quello che riguarda la comunicazione tardiva al Consiglio comunale e due che si dovrebbe fare entro 60 giorni anche se.
Autorevole dottrina dice comunque nel primo Consiglio comunale utile.
E.
Si tratta appunto di una di una semplice comunicazione di un fatto già avvenuto che.
Aveva comunicato comunque al Consiglio comunale ma questo è stato fatto siccome era in previsione proprio entro la fine del mese è fare il Consiglio comunale quindi abbiamo ritenuto non diciamo determinante e per fare anche risparmiare dei soldi alla A al Comune.
Abbiamo ritenuto rimandare questa comunicazione a di quindici giorni in modo tale che nella seduta appunto questo in questa seduta viene fatta.
Questa comunicazione.
Per quello che riguarda i prelievi è deliberati con appunto con la delibera di Giunta 74 passo la parola alla dottoressa Marchi che ci illustra il motivo di questi prelievi.
8224 euro riguarda 3600 euro per la copertura degli oneri da assicurazione 774 euro per riparazione del mezzo incidentato in quanto era pervenuto l' indennizzo dell' assicurazione però non c' era la capienza sul capitolo che c' era l' urgenza mila 850 euro per l' organizzazione del gemellaggio e 1000 euro spese tenuta conto Tesoreria relativo al reintegro delle spese dei conti correnti postali.
Ci sono interventi.
Canticchia.
Grazie signor Sindaco.
No ho solo da rimarcare due cose di cui una l' ha già anticipata le riguardo i 60 giorni siccome è la seconda volta che succede che la una delle comunicazioni da fare entro 60 giorni questa è la seconda è successo già in un altro Consiglio comunale.
E non è stata fatta nei termini considerando che comunque c'è un regolamento al Regolamento di contabilità da rispettare secondo il nostro punto di vista da rispetto nel rispetto del Consiglio comunale che in qualche maniera e l' assemblea diciamo che rappresenta la comunità e quindi nel rispetto di questa Assemblea diciamo c' era fare attenzione rispettare i regolamenti o se nel caso in cui.
Il regolamento per qualche motivo non si riesce a rispettare magari fare una comunicazione ai Consiglieri no dicendo nonostante che so tra diciamo trascorreranno 60 giorni ecco questo potrebbe essere diciamo in qualche maniera no per non fare un Consiglio ad hoc che solamente per però ecco nel rispetto appunto della dell' assemblea.
Altra cosa diciamo non entrando nel merito visto che è una comunicazione diciamo prerogativa della Giunta fare diciamo attingere al fondo di riserva ecco volevamo solamente rimarcare.
Fatto che il fondo riserva dopo due mesi dall' approvazione del bilancio di previsione è stato pressoché azzerato quindi secondo il nostro punto di vista diciamo questo è sintomo di una non buona.
Programmazione visto che.
Il in qualche maniera il bilancio di previsione e una programmazione ecco dopo due mesi ecco andare azzerare questo fondo di riserva ci sembra però ripeto questa è una comunicazione lo siccome avevamo fatto anche una richiesta nodi interpellanza che non si può discutere in questa sede.
Dato che c'è il la variante al piano regolatore e quindi volevamo solo rimarcare queste due questioni grazie.
Al riguardo non dalla mancata revisione cioè questi sono proprio delle.
Diciamo delle spese straordinarie che sono subentrate in seguito successivamente alla approvazione del bilancio quindi è una cosa normalissima è successo anche in passato nelle nelle precedenti Amministrazioni questi fatti quindi non vedo assolutamente.
Niente di che l' importante è corri sul rispetto dei termini lo già detto.
Dovevamo cioè abbiamo l' obbligo entro cioè l' obbligo abbiamo diciamo dobbiamo comunicare al Consiglio comunale entro i 60 giorni anche se non è un termine perentorio perché poi.
E qui la giurisprudenza ce n' è abbastanza sopra e quindi non c'è assolutamente tant' è vero non è prevista nemmeno nel nessuna sanzione all' organo.
Amministrativo e quindi per quello che riguarda il discorso della comunicazione che possiamo fare con una comunicazione scritta a tutti quanti i Consiglieri è una cosa che possiamo benissimo adottare ma io direi addirittura possiamo anche prevedere di modificare anche.
Il regolamento della contabilità in modo tale che si fa queste comunicazioni entro i 60 giorni sì ma se c'è un Consiglio comunale che comunque nel nel Consiglio comunale immediatamente successivo a quello in cui se si è verificato la deliberazione ecco questo è quanto.
Altri interventi.
Nella.
Grazie signor Sindaco eh sì non non vedo una gravità di questo ritardo sotto l' aspetto tecnico e amministrativo naturalmente è sintomatico perché.
Più di due mesi che non facciamo il Consiglio e quindi conseguenziale che non ci sia stato questo entrata e questo è sintomatico di un altro aspetto perché poi oggi noi ragioniamo di pochi punti all' ordine del giorno e quindi è sintomatico di altro che poi ragioneremo più tardi che praticamente non ci sono cose da discutere purtroppo tutto qui.
Altri interventi.
A questo punto non va votato quindi passiamo al punto al punto successivo.
Ratifica alla variazione di bilancio previsione di previsione 2017 19 assunta con deliberazione della Giunta numero 116 del 12 luglio 2017 aventi per oggetto variazione urgente al bilancio di previsione 2017 domina e 19 come potete constatare questa delibera è una delibera di Giunta del 12 luglio 2017 quindi di appena quindici giorni fa.
E purtroppo riguarda una tegola passatemi il termine che sta.
O che si è abbattuta sulla sulla nostra Amministrazione sul nostro Comune.
Abbiamo quattro minori che sono stati.
Tolti dalla famiglia e portati in un centro.
Abilitato per queste per questi casi.
In più abbiamo una un minore in tutoraggio.
Che costa alle casse del Comune la bellezza di o la bruttezza di stipendi punti di vista i 10.000 euro al mese.
È una cosa con la quale ovviamente noi non ci possiamo far niente perché sì è una.
Imposizione che ci viene dall' alto in cui c'è un intervento da parte di un tribunale che obbliga l' ente in cui questi minori risiedono a farsi carico di quelle che sono le spese per.
L' accompagno verso questi centri di accoglienza.
Già l' anno scorso avevamo trova abbiamo avuto un problema del genere che si è protratto fino all' aprile scorso che ci ha costato anche qui la bellezza o la bruttezza dipende dai punti di vista di ben 18.000 euro.
Che adesso ci troviamo con questa e stiamo parlando di cifre ingenti insopportabili per.
Per il nostro Comune di 10.000 euro.
Al mese.
Per quello che riguarda ecco quindi queste variazioni di bilancio passo anche qui poi la parola alla dottoressa Marta.
La variazione riguarda.
Interventi urgenti per minori per un importo pari a 9450 euro occupati al 40 per cento da contributi da un contributo regionale e il rimanente parte sono state utilizzate delle economie da pensionamento del personale invece altri 3600 euro era per la continuazione di un tutoraggio già in essere che comparto al 90 per cento da un contributo regionale.
Interventi.
Prego.
Sì e più che altro chiarimento vorrei capire il collegamento tra quanto affermato dal Sindaco e quanto affermato dalla ragioniera perché qui parliamo di cifre completamente diversi ma come variazione.
No no io sto parlando.
Di io ho raccontato a 10.000 no no va be' 10.000 mensili mensili qui ragioniamo perché abbiamo un anno di 6 7000 euro.
B A.
È d' accordo due azioni distinte d' accordo però una di queste due costa 10.000 euro giusto 9004 9402 mila 4 mensili se anche da adesso in poi parliamo di 35 40.000 euro.
Infatti dovrebbe vorremmo a novembre provvedere a fare un' altra variazione di bilancio questo è quanto noi ci auguriamo che questa è solamente per un brevissimo fino a settembre abbiamo previsto fino a settembre siccome sono tutti i minori in questo man mano scusi.
Come dato poiché non c' era collegamento grazie.
Cioè qui noi ci auguriamo che questa questa triste vicenda si possa concludere all' inizio all' inizio della scuola CE che ci auguriamo questo perché veramente sarebbe un disastro a livello di bilancio il bilancio comunale cioè si metterebbe veramente in forte crisi quindi ci auguriamo.
Con in.
Con con il buonsenso e che le istituzioni.
Eh sì si muovano sotto certi profili perché poi quando si ha a che fare con il Tribunale non i tempi non sono mai certi e quindi non sappiamo ci auguriamo che.
Per settembre poter sistemare sistemare la cosa questo la spesa che noi abbiamo previsto ovviamente arriva fino al mese di agosto poi dopo dobbiamo provvedere a un altro assestamento di bilancio a novembre poi vedremo e speriamo di non di non dover ritornare su questo argomento con la prossima assestamento di bilancio certo che per noi è andare adesso a pensare di spendere quasi 30.000 euro per una situazione del genere.
Diventa veramente complicato perché significa non fare più nessun servizio per la collettività quindi un' operazione.
Abbastanza pesante che con quella del non sappiamo proprio come.
Come affrontare.
Altri interventi se antiche.
Grazie signor Sindaco.
Naturalmente ci si augura sempre ed in di non dover aver bisogno diciamo di questi interventi perché vuol dire che poi ci sono.
Comunque delle persone che soffrono quindi comunque la un' amministrazione pubblica fa anche questo.
Vivaddio che diciamo c'è ancora il pubblico che interviene nei casi in cui serve a livello sociale in qualche maniera dare un supporto o no a chi si trova nella difficoltà momentanea e ci auguriamo diciamo che non ci sia mai in questa difficoltà.
Bella la variazione fatta diciamo di Giunta comunque diciamo è abbastanza chiaro.
Dubbio la diciamo in qualche maniera ha risposto a una domanda che avrei fatto riguardo alle minori uscite sono economie derivate dal personale retribuzioni al personale del servizio assistenza e i relativi oneri quindi oltre a quello e che è stato previsto.
Praticamente come fondi vincolati in entrata della Regione Marche degli interventi diciamo minori che come è stato detto per l' affido vanno al 90 per cento quindi al Comune rientra il 90 per cento delle spese effettuate per l' affido.
Il 40 per cento per i minori in comunità.
Naturalmente.
Mi sembra aver capito che le spese e che sono stati messi in questa variazione di bilancio per i minori in comunità 9450 euro equivalente a 315 euro al giorno per 30 giorni questo quindi vale per trenta giorni quelle 9004 e 50 mentre i 3600 euro dell' altro e intervento credo d' aver capito che.
Fino al 31 dicembre 2017 perché sono 600 euro al mese se queste sono le coordinate in cui ci muoviamo.
Ripeto naturalmente questo e naturalmente ci si augura che non ci sia mai bisogno ma io dico per fortuna che c'è ancora un Comune che riesce in queste circostanze a fare diciamo un intervento sociale.
E quindi comunque questo è un intervento che va a beneficio della comunità.
Ci si augura sempre che non ci sia bisogno e che si investa naturalmente per per la prevenzione questo magari quello che può fare l' osservatorio in parte no per i minori che può essere piuttosto che interventi.
Dell' assistente sociale con le scuole con tutto quello che diciamo intorno ai minori un chiarimento riguardo.
Perché mi sembrava in una di non averlo sentito.
In questa sede che il.
La filo praticamente che sarebbe scaduto perché la minore non è più un minore diciamo che ha raggiunto la maggiore età però diciamo che è un intervento ulteriore.
Di dodici mesi e quindi questo sì diciamo in qualche maniera.
È un intervento di prevenzione perché continuando l' affido familiare che fino ad oggi comunque che è stata minore e la per la persona diciamo ha funzionato quindi ci si augura che quest' altro supporto ulteriore per un ulteriore anno sia.
Qui infatti è uno di quei casi in cui diciamo l' intervento che è stato fatto in passato e che sta proseguendo ha dato veramente dei frutti e quindi diciamo è più che positivo.
Questo questo intervento e quindi sì è uno delle cose che quando l' abbiamo portata ingiunto veto questi veramente sono soldi che tira soddisfazione spendere perché abbiamo visto che ci sono veramente dei risultati che sono stati i risultati è stata veramente integrata la persona per cui ci sentiamo proprio in dovere di spendere questi soldi.
Altri interventi.
Dichiarazioni di voto.
Grazie allora il gruppo consiliare partecipazione trasparenza si astiene non tanto sul merito diciamo di.
Cifre che devono essere spese purtroppo ci si augura che non ce ne siano che non ci sia bisogno ma in questi casi occorre fare l' intervento sociale prioritario per un ente pubblico e quindi l' astensione è relativa al fatto che comunque questa è una variazione che va su un bilancio di previsione.
Che noi abbiamo diciamo siamo stati contrari quindi abbiamo votato contro quindi il nostro voto è di astensione pur capendo insomma la necessità di questa intervento di questa variazione diciamo.
A questo scopo grazie.
Altri interventi.
Allora passiamo alla votazione chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti.
Due astenuti.
Al 10 favorevoli 2 astenuti.
Immediata eseguibilità della deliberazione favorevoli.
Contrari.
Astenuti giusto.
Passiamo al successivo punto assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l' esercizio 2017 sensi dell' articolo 175 comma 8 e 193 del Decreto Legislativo 267 del.
2000.
Passo la parola alla dottoressa Marchi.
Questa variazione di assestamento generale si fa la verifica.
Generale di tutte le voci di entrata e di uscita compreso il fondo di riserva al fine di assicurare il mantenimento del pareggio di bilancio come abbiamo detto nei punti precedenti e in uscita la cifra la cifra più alta è rappresentata dall' inserimento dei minori in una struttura in cui è stata prevista la somma di 28.350 euro pari a 3 mesi di copertura della spesa e per quanto riguarda le altre sistemazioni dell' uscita sono sistemazioni contabili di modico importo richiesti dai responsabili dei settori.
In entrata è stato utilizzato l' avanzo di amministrazione nella parte libera per 7143,16.
È stato aumentato Olimpo limo per 18.000 euro in bus in quanto in base all' andamento degli incassi del mese di giugno si prevede sia prevista questa somma in più.
È stata inserita 13.519 euro di maggiori incassi per l' Atari dovuta dal sistema alla adeguamento della somma al piano economico-finanziario che avevamo approvato in sede di bilancio di previsione.
State inserite delle cifre per gli incassi su pubbliche affissioni nel 2018 nel 2019 in quanto c'è stata la variazione del concessionario dalla Duomo GP all' Abaco per un biennio e poi 15.008 56,40 di maggiori entrate dovute al contributo compensativo IMU sui terreni agricoli che in sede di bilancio di previsione non era sicuro che sarebbero arrivati.
Poi sono stati previsti i corrispondenti fondi vincolati contributi regionali per la spesa derivanti appunto dall' inserimento dei minori sono arrivati 5266 euro per gli eventi sismici dell' anno scorso.
Che vanno in conto capitale.
Poi 3350 euro da indennizzi di assicurazioni rimborsa risarcimento del furto che era che era che avevamo subito.
E poi appunto come ho detto in uscita sono.
Modiche cifre a parte 11.000 euro per l' adeguamento spese servizio rifiuti derivanti dall' adeguamento al piano economico-finanziario.
Interventi.
Mi picchio.
Grazie signor Sindaco.
Intervento diciamo di chiarimento di analisi non so.
Per quanto riguarda l' utilizzo dell' avanzo di amministrazione va bene non c'è nulla da dire sia per quanto riguarda la previsione la maggiore previsione in entrata di Mortari naturalmente parliamo di un bilancio di previsione e quindi quando.
Si fa un assestamento comunque sempre di previsione quindi.
Nelle maggiori entrate di monetari diciamo sono comunque.
Sempre con un grosso punto interrogativo.
Abbiamo notato che c'è il ripristino di una dotazione per il fondo di riserva di circa 4200 euro in considerazione di quello che avevamo anticipato.
Nel nostro intervento riguardo alla comunicazione insomma visto che era stato azzerato in soli due mesi per arrivare a fine anno in qualche maniera è stato previsto un ripristino del fondo stesso.
Per quanto riguarda.
Maggiori spese per interventi area minori e la dottoressa Marchi diceva per tre mesi quindi praticamente considerando che i 9450 euro della variazione di Giunta arriverà circa fino.
Metà agosto quindi diciamo con i tre mesi se arriva a metà novembre.
Ci auguriamo naturalmente sempre che non sia necessario però ecco era per capire le tempistiche che erano state previste.
Per quanto riguarda il delle maggiori spese lì c'è in qualche maniera una partita di giro c'è maggiori entrate e maggiori spese per il nuovo contratto.
Sulle pubbliche affissioni e sull' imposta comunale sulla pubblicità.
Avevamo notato quando era stato pubblicato in un primo momento erano stati pubblicati i dati di riferimento della nuova azienda mancava il riferimento diciamo nostrano comunque vicino visto che se uno deve affiggere un manifesto sembrava un po'.
Eccessivo andare a Jesi poi abbiamo visto è stato rettificato successivamente è stato inserito anche riferimento locale per.
Per poter fare questo quindi per quanto riguarda questo assestamento noi riteniamo che le maggiori entrate previste non siano attendibili e quindi comunque.
Per quanto riguarda una un assestamento ha un bilancio di previsione che ci ha visto diciamo capisco il voto contrario del nostro Gruppo consiliare posso anticipare la nostra diciamo dichiarazione di voto che sarà diciamo contraria a questo a questo assestamento di bilancio grazie.
Consigliere Santori che.
Altri interventi.
Se non ci sono interventi passiamo alla votazione chi è favorevole.
Chi è contrario.
2.
Astenuti.
Immediata eseguibilità della deliberazione chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti.
Due.
Grazie Michela.
Tecnico carbonari.
Auspico.
Credo che visto.
Allora passiamo al successivo punto all' ordine del giorno che variante puntuale alle norme tecniche di attuazione del vigente PRG.
Adozione Adozione ai sensi dell' articolo 15 comma quinto della legge regionale 34 92.
Successivi.
Allora.
Noi abbiamo ereditato dalla precedente Amministrazione una un PRG che stiamo approvato al termine della legislatura e quindi.
Ci troviamo a dover gestire questo.
Un piano.
Regolatore generale.
A gestirlo diciamo da nuovo.
Non ha non avendolo non avendolo.
Diciamo elaborato quindi non avendo vissuto e tutte quelle che sono state le vicende della dell' approvazione di quel di quella di quel piano fatto proprio a ridosso delle della elezione quindi del cambio dell' amministrazione.
Ci siamo trovati di fronte a delle criticità che.
Tentiamo piano piano di.
Risolvere con.
Con delle con delle modifiche con delle variazioni che andiamo che andiamo a fare.
E una una materia che.
Giorno per giorno cambia perché giorno per giorno ci vengono prospettate delle esigenze e delle necessità da parte da parte anche dei cittadini tant' è vero che io propongo subito e considerando che avete avuto come Consiglieri una.
La comunicazione delle variazioni.
Che si andranno a fare una settimana fa in apriamo in questa settimana diciamo.
Scoperto una un' altra cosa da dover cambiare e quindi proponiamo e propongo subito un un emendamento alla variante di cui al punto 2.
Adesso consegniamo ai Consiglieri la variante che viene proposta.
Allora.
Per questa per questa variante di cui al punto 2 avremmo anche bisogno del parere tecnico da parte.
Dell' ufficio competente e si tratta di e di una modifica ecco che in cui vengono precisati dei dei limiti e per quello che riguarda e l' incremento del livello di produzione aziendale.
Allora.
Al pari.
Allora il geometra ha espresso il parere favorevole a questo a questo emendamento quindi propongo di.
Di modificare l' articolo 29 nella definizione degli interventi di ristrutturazione aziendale nel modo seguente si definiscono interventi di ristrutturazione aziendale un complesso di interventi di riassetto dei territori facenti parte dell' azienda agraria da attuarsi in concomitanza ad operazioni di riorganizzazione aziendale che prevedono almeno un cambio di destinazione d' uso ai fini produttivi negli edifici aziendali atti alle rigori o riordinamento produttivo ove vengano inserite fasi successive alla produzione primaria come la trasformazione e la vendita dei prodotti tali da comportare questa è la modifica tali da comportare un incremento a livello aziendale della produzione lorda vendibile superiore al 50 per cento della produzione lorda vendibile iniziale.
Lati la ristrutturazione degli edifici aziendali per.
E viene eliminato quindi la parte che è stata cancellata che risulta una diversificazione in materie economicamente significativa è proprio quello è economicamente significativa che era un termine generico esatto e quindi abbiamo voluto precisare quale.
La ristrutturazione degli edifici aziendali per la superficie utile lorda superiore ai 200 metri quadrati la nuova costruzione di edifici aziendali.
Superiore ai cent' di SUL superiore a 200 metri quadrati.
L' avvio di attività turistico ricettive e ho agrituristiche l' impianto di colture legnose oliveti vigneti frutteti rimboschimenti produttivi su un' estensione superiore a 2 ettari di superficie questo è l' emendamento che propongo è che.
Sottoponiamo alla votazione del Consiglio comunale.
Interventi.
Rientri nella.
Scusa per competenza personale professionale e la produzione lorda vendibile a livello regionale è stata sostituita dalla produzione standard.
Così come.
Identificata dal dagli allegati ai bandi del Piano di sviluppo rurale e quindi vi invito a sostituire.
Non è nel merito questa è una questione meramente tecnica diciamo giuridica.
Perché le tabelle della PLV vigenti produzione lorda vendibile vigenti sono state sostituite.
Giuridicamente da queste altre tabelle che applicano sia alla Regione sia altri istituti collegati per l' agricoltura quindi PS o meglio produzione standard e vengono poi codificati nella negli allegati dei bandi del Piano di sviluppo rurale.
Quindi e sarebbero le tabelle.
Crea INEA.
Poi però.
Voglio dire poi dopo potete sentire col servizio decentrato agricoltura.
Questo.
Esclusivamente PLV produzione lorda vendibile vi propongo di sostituire la complicazione standard oppure o produzione standard aggiungere ovvero produzione standard per renderlo sempre valido sarebbe di agganciarlo alle disposizioni regionali ovvero in modo che ogni volta che la Regione cambia questo sempre aggiornato.
Ovvero se è Donato ovvero le disposizioni.
In merito emanata dalla Regione Marche così tagliamo la testa al toro.
Nel modo che ogni volta che la Regione dice adesso non è più buona questa buona arrestata voi siete sempre aggiornati.
È questione quindi potevano.
Capito.
Un limite minimo per intervenire.
Sì sì sì no no a questa era inapplicate.
Va beh poi mi riservo di intervento poi per allora ci sarà dopo la spiegazione Savio adesso ho dato diciamo.
Un un.
L' avvio diciamo la discussione adesso è l' assessore e il tecnico che darà spiegazioni ai signori Consiglieri delle variazioni che si andranno a fare prego Assessore prego prego la.
Situazione.
Solo un secondo quindi nel testo potremmo inserire ovvero produzione standard come o come definita dalla normativa regionale.
Diciamo così.
Prego prego sentì che.
Grazie signor Sindaco.
Più che altro è un chiarimento non tanto riguardo a questo emendamento emendamento e subemendamento.
E riguardo la modalità di votazione che ci sarà in questa e in questo punto all' ordine del giorno e quindi se è possibile chiederei prima di iniziare la diciamo.
La spiegazione in corso in cosa consiste questa variante puntuale.
Alle norme tecniche di attuazione.
Vorrei sapere con l' iter che questa variante diciamo e.
Percorrerà ecco se è possibile come premessa alla quindi è un intervento solo di chiarimento sull' iter grazie.
Credo opportuno la variante puntuale riguarda quattro aspetti quindi avremo la discussione il singolo aspetto e poi ci sarà la votazione di ogni singolo aspetto e poi una valutazione finale sul termine in termini di adozione del provvedimento complessivo.
Prego Assessore.
Io vorrei fare innanzitutto un rapido excursus su quello che sulle motivazioni perché ci hanno portato a.
A predisporre questa variante al Piano alle norme tecniche del Piano regolatore.
Già.
Dalla campagna elettorale prima del nostro insediamento da più parti sono pervenute.
Voci richieste e anche soprattutto anche nel nostro giro.
Conoscitivo sulla situazione del del paese erano emerse voci che ci chiedevano nel caso in cui.
Fossimo stati eletti delle variazioni a un piano regolatore che da molti era considerato restrittivo eccessivamente vincolante.
Abbiamo tre sono trascorsi ormai è ormai un anno dal nostro insediamento e.
Potrebbe sembrare che in questo tempo non ci siamo dimenticati di questo di questo Piano regolatore non è così perché abbiamo in questo periodo abbiamo ascoltato.
Diversi cittadini che hanno fatto le loro esternazioni ANCI hanno chiesto.
Delle spiegazioni su su delle norme del piano regolatore.
E.
Poi abbiamo sentito le associazioni di categoria.
Alcuni.
Tecnici abbiamo parlato siamo stati ripetutamente.
A colloquio con il responsabile dell' urbanistica a livello provinciale e a questo punto.
Abbiamo messo in piedi.
Alcune modifiche che.
Che al momento per noi sono quelle possibili essendo in questo momento nell' impossibilità di fare una revisione completa del Piano Regolatore come da molte parti.
Ci viene richiesto.
La proposta come ha detto carbonari e proposte di variante al variante puntuale al Piano regolatore sia si articola su quattro punti.
Direi che.
Direi di procedere così.
Faccio un breve cappello su le intenzioni dell' Amministrazione.
Carbonari se deve se deve poi fare un curare l' aspetto tecnico prettamente tecnico della del punto dopodiché dopodiché faremo la votazione punto per punto giusto direi di procedere in questo modo.
Okay okay quindi passiamo a a vedere il primo punto il primo punto dell' articolato della della variante.
Affrontiamo in questo caso innovativa disciplina dello spostamento delle volumetrie o anche delocalizzazione.
Il PRG.
Ci impone.
Di redigere un un regolamento attuativo che disciplini proprio a decollare delocalizzazione penso non so se.
Siete tutti è a conoscenza di cosa si parla se volete.
Accenniamo se no ti prometto quindi ditemi.
Come devo procedere.
Allora.
In buona sostanza lo il Piano regolatore prevede una.
Sia si appoggia sulle basi gettate dal PAI cioè della sulla zonizzazione del PAI che il piano di assetto idrogeologico delle Marche e che definisce sia le emergenze dal punto di vista idrogeologico che quello dal punto di vista idraulico cioè esondazioni e frane.
Su questa carta sono riportate diverse aree con diversi livelli di pericolosità.
Nel nostro Piano Regolatore queste aree sono state ampliate ma ampliate in maniera diciamo.
Certi versi arbitrarie passatemi il termine ma non è che ma non avallata da nessuna indagine questo comporta a chi vorrà andare ad intervenire su queste aree di farsi carico di.
Ulteriori indagini per poter riportare a.
Riportare a un' edificabilità queste aree ma non non è solo questo il problema è che su le aree che sono state ampliate dal Piano Regolatore cioè quelli che sono al di fuori dei perimetri PAI.
Quello che è previsto dall' articolo 18 cioè la possibilità che con indagini successive si possa ridurre il rischio e il livello di rischio o ridurre il sedime dell' area in questa Regione previsto cioè sono ri sono e rimarranno immodificabili perché vengono trattate come area di 4 dove l' edificabilità non è consentita.
Quindi non c'è nessuna possibilità di modificare la.
Allora a questo punto ci siamo trovati di fronte all' ulteriore problema di redigere.
Questo questo regolamento.
Regolamento è dal punto di vista della dell' impegno è molto oneroso perché dove deve coinvolgere coinvolgere più professionalità professionale dal punto di vista ecco che si occupi dell' aspetto economico dell' aspetto legislativo dal punto di vista.
Legale quindi.
Tutto questo tutta questa tutte le istruttorie e tutta la preparazione di questa di questo regolamento.
Per il momento non siamo riusciti e non.
Per diversi motivi non siamo riusciti a metterlo in piedi.
In più.
Dovremo abbiamo in una come le norme indirizzo dettate dalla.
Dalla delibera di Giunta abbiamo in animo di procedere ad ulteriori indagini.
Che.
Possano definire la reale la reale pericolosità di alcune aree.
In questo momento noi non possiamo dal punto di vista economico non ci possiamo sobbarcare un onere di questo genere perché purtroppo sapete avete sentito anche stasera quali sono le nostre condizioni.
E quindi.
Proponiamo questo può per questi motivi proponiamo di non può non fissare un termine.
Temporale per la stesura del regolamento fa questo diciamo è per quanto riguarda diciamo la parte l' aspetto più politico diciamo della della questione adesso carbonari se ha qualcosa da.
Da chiarire da sull' aspetto tecnico di questo di questo primo punto passo la parola.
Ma l' assessore ha toccato quasi tutti i punti che riguarda questa variante puntuale.
Una precisazione il fatto di non adottare il regolamento entro il termine previsto inizialmente.
Che cosa succede in questo frattempo in questo frattempo esiste già una norma transitoria già prevista dal Preside dal vigente Piano regolatore.
Perché in quella sede si era posto anche questo problema in attesa che abbiamo le due condizioni per te e per attuare la delocalizzazione cioè la disponibilità di aree.
Da poter.
Dall' India a disposizione di chi deve delocalizzare e il regolamento attuativo.
Se non ci sono queste due condizioni il PRG comunque prevedere una norma transitoria che è quella che è legata un po' alla norma del PAI cioè dice in queste aree che abbiamo individuato di Bienno A e B 1 B.
Oggi inedificabili.
Si applicano le norme del PAI cioè significa io debbo fare approfondimenti di indagini geologiche in base al grado di rischio e di pericolosità che alla zona sottostante al PAI che la e della zona che fa parte del PAI.
E posso edificare se i risultati geologi me lo consentono.
Quindi esiste già questa norma transitoria quindi non andiamo in una vacanza legislativa cioè.
In realtà il fatto che non esiste il regolamento ci consente di attuare questa norma transitoria.
Altro punto che l' Assessore non ha toccato è quello.
Perché viene spostato a questo termine per le motivazioni che ha già detto ma anche perché oggi noi ancora a un anno dall' approvazione non abbiamo un' attività di monitoraggio sul raggiungimento degli obiettivi prefissati dalla valutazione impatto dalla base.
Valutazione ambientale strategica che approvate dalla Regione che oggi sapete che è un elemento essenziale della nella componente del piano regolatore.
Abbiamo iniziato abbiamo fa e abbiamo già i primi dati non abbiamo alcun la completezza perché sono dati che dobbiamo acquisire anche da altri istituti o da altri enti però la risposta attualmente è negativa quindi se vediamo il trend nel prossimo anno abbiamo dato i risultati che vediamo che questo Piano non va verso la direzione della raggiungimento degli obiettivi la legge ci imporrebbe anche una revisione del Piano proprio per finalizzata al raggiungimento di questi obiettivi quindi questi sono un po' dove la norma transitoria che Belice altro elemento motivazione della spostamento del termine di approvazione del PRG e questo discorso della risultati del monitoraggio della VAS.
A disposizione se avete bisogno di altri chiarimenti.
Interventi.
Santi che ha.
Grazie signor Sindaco.
Allora parliamo quindi del primo.
Del primo punto.
Nella premessa che ha fatto lei Sindaco riguardo a questo questa variante del Piano regolatore ereditato.
E che in qualche maniera vi siete trovati a gestire la nuovo.
Per onor di cronaca e per dirla tutta.
Perché lei dice anche non avendo vissuto l' iter di approvazione quindi diciamo in qualche maniera.
Risulta questo strumento diciamo abbastanza.
Oscuro.
Riguardo la ereditato naturalmente questo è uno strumento.
Urbanistico a disposizione della comunità.
Diciamo in qualche maniera il criterio adottato nella in questa variante al piano regolatore è stato quello di pensarlo funzionale rispetto al precedente in modo che in qualche maniera i portatori di interesse poteri potessero trovare uno strumento.
Aggiornato e all' atto alle esigenze.
L' iter.
Di approvazione come diceva lei signor Sindaco non avendolo vissuto magari ecco la la comunità diciamo la potuto vivere perché non è che l' adozione definitiva avvenuta nell' aprile 2017 come rimarcava lei.
2016 scusate a ridosso diciamo delle elezioni amministrative e naturalmente il lavoro è iniziato molto prima almeno due anni prima con una serie di assemblee pubbliche che hanno portato poi a questa a questa variante ci sono stati circa 14 assemblee pubbliche aperte diciamo non solo a chi aveva interesse ma anche che aveva interesse di di capire cose diciamo una frana cose diciamo una.
Dissesto idrogeologico eccetera.
Quindi crediamo che questo.
Che questo iter.
Che poi diciamo ha portato all' adozione definitiva a seguito del parere positivo che la provincia di Ancona purtroppo con i tempi.
Burocratici e tecnici siamo arrivati all' aprile 2016 ma non per altre volontà perché diciamo le approvazioni l' iter sono stati fatti.
Le varie approvazione in Consiglio comunale nei tempi previsti senza nessuna forzatura.
Per quanto riguarda invece quello che diceva l' Assessore marziani.
In qualche maniera sembrava di intravedere in quello che diceva come se qualcuno nello specifico magari i tecnici a cui sono stati affidati i lavori di questa variante avessero diciamo in qualche maniera tirato a sorte delineando delle aree diciamo così a capocchia come si dice mentre in realtà come c'è anche scritto nella relazione.
Descrittiva della redatta dal geometra carbonari è stato fatta una sovrapposizione dell' assetto dei regimi normativi con le previsioni del PAI e del PTC e dei movimenti franosi individuati dalla carta geomorfologica regionali quindi il Eli le nuove linee che sono state definite sono state definite con questi criteri e naturalmente non ha.
Qualche maniera perché un tecnico così alzato la mattina dice restringiamo qui perché ci piace quindi con questi strumenti.
Una cosa grave e se la motivazione oltre a quella che ha detto il geometra carbonari a quella che non si è riusciti a mettere in piedi un regolamento.
Visto che c' era un anno non è che c' erano sei mesi però probabilmente se non c'è la volontà quindi è difficile che poi è la volontà espressa nella deliberazione di Giunta che non c'è volontà perché questa diciamo in qualche maniera è una prima fase.
Questa variante puntuale per una successiva rivisitazione del piano diciamo.
In maniera più consistente.
Per quanto riguarda nello specifico il punto 1 e ci sembra diciamo in qualche maniera esemplare la parlo sempre io della relazione descrittiva che è stata allegata alla proposta deliberativa dice che questa norma è cautelativa la norma adottata e cautelativa e risulta eccessivamente limitativa e generalizzata.
Beh è una norma cautelativa naturalmente essendo una norma cautelativa rispetto a quello che era anche che c' era in precedenza è più restrittiva e questo è chiaro e la nostra preoccupazione è la seguente.
Quindi l' eliminazione del termine è che nella proposta diciamo di varianti e quindi togliere il termine quindi eventualmente c' era da modificarlo a prescindere perché un anno oramai è scaduto dall' entrata in vigore della variante al piano regolatore noi riteniamo che che in questo modo si vuole in qualche maniera affossare questa.
Questa previsione normativa che è quella della delocalizzazione nelle aree naturalmente pericolose e quindi naturalmente il regolamento si può fare anche se già in qualche maniera non ci sono aree a disposizione in base al meccanismo adesso non stiamo qui a dire e quindi anche se le le aree visto che gli ambiti diciamo non sono non sono partiti nuovi ambiti.
Urbanistici e quindi anche se non ci sono queste aree e per delocalizzare quelle proprietà diciamo pericolose è comunque un regolamento si può sempre fare aggiustare diciamo strada facendo perché nel nel caso in cui ci sia la volontà da parte di qualcuno di a insomma iniziare una in un certo ambito e quindi di fare una costruzione naturalmente poi si va in disciplina transitoria come era già previsto dalla normativa ma così senza una scadenza quindi si continua a fare come come si faceva prima e quindi l' ultima cosa ho concluso riguardo che siccome questa norma quindi la cancellazione della della scadenza di una vasta in cui fare il Regolamento in qualche maniera.
Questa.
Fondamentale per il funzionamento di questa diciamo attuazione e quindi la variante riteniamo che possa essere sostanziale e non più una variante puntuale come viene detta e quindi con l' iter che è previsto per una variante puntuale quindi nel caso in cui noi ci faremo diciamo carico di scrivere alla provincia di Ancona per.
Dire nello specifico questa questa questione della e che la variante nello specifico con la cancellazione di una.
Di una data così puntuale impegnativa per il Regolamento possa essere una variante sostanziale quindi credo di aver detto tutto scusate per il tempo ma diciamo un po' complicato quindi ecco quindi ringrazio.
Va bene grazie.
Grazie signor Sindaco.
Entro subito nel merito poi mi riserverò alla fine.
Discorso generale sui quattro punti.
Su questo punto.
Sente che è molto importante.
La delocalizzazione è un uno dei passaggi i principi di questa di questo Piano regolatore nuovo piano regolatore.
Era stato considerato dagli operatori del settore edile come.
Pestifero come forse la peggiore cosa che poteva capitare nella loro attività e.
Sono d' accordo.
La delocalizzazione con.
Il blu ogni attività è dire nel nostro Comune.
Nessuno si azzarderà a fare un' area edificabile se sarà presente questa norma quindi io censuro l' attività dell' Amministrazione perché si è limitata a togliere solo.
La scadenza temporale e non aver tolto.
Normativa sulla delocalizzazione.
Che assolutamente inapplicabile ai fini pratici è un bell' esercizio di.
Stile.
Diciamo filosofico.
Ma non ha nessun riscontro pratico e non è applicabile nella nostra realtà e credo dissimili in realtà sarà applicabile.
Consideriamo d' altro aspetto del PAI.
Delocalizzare strutture che storicamente non hanno nessun problema ma hanno solo la pecca di essere inserite in un' area delimitata per qualche motivo.
In espansione o addirittura delimitata dal PAI.
Non può motivo di Dawn di delocalizzazione no se c'è un motivo evidente se la casa in frana se si è rovinato alla casa per un qualche motivo allora ha un senso se no no 1 2 il PATI è stato fatto è stato organizzato dalla Regione molti anni fa il paio con una un documento oramai molto vecchio non è stato mai aggiornato per stessa ammissione della Regione che addirittura in forma verbale hanno sconsigliato anche l' utilizzo dice tanto dovete fa le analisi geologiche quando costruite quando decidete un' area quando fa che i Piani regolatori nuovo poi fate i sondaggi prima e poi fate i piani regolatori questo era un corretto modo naturalmente il patto riserve come promemoria generale ma non come e non è mente perché se questo diventa questo blocca tutto perché potenzialmente per assurdo il vecchio POR e le ampiamente il vecchio parti non hanno tenuto conto di alcune aree che alcuni tecnici mi hanno indicato che sono in realtà in frana ma non indicate nel PAI quindi in teoria sarebbe anche incompleto quindi immaginiamo noi.
Capisco che l' aspetto burocratico non ci permette di.
Incidere più di quello che possiamo con questo semplice depennamento.
In subordine.
Possiamo anche mettere entro il termine di anni non meno di cinque.
E se però così passa intanto meglio di niente.
Grazie.
Altri interventi.
Io allora no se non ci sono altri interventi volevo soltanto precisare che per questo per quanto riguarda questa è variazione che abbiamo portato al PRG abbiamo già chiesto e mi rivolgo al consigliere santi che abbiamo già chiesto il parere della da parte della provincia quindi abbiamo sottoposto le varianti alla provincia che ci ha dato parere favorevole quindi.
Se volete di trasmetterlo fate come credete comunque abbiamo già il parere positivo da parte della della provincia.
Allora passiamo alla alla votazione allora.
Passiamo allora passiamo qui.
Prego prego prego.
Signor Sindaco adesso lei sta dicendo una cosa che praticamente non è allegata nella documentazione eccola era dentro la cartella no allora si parliamo collier là all' esclusione dalla VAS parliamo un' altra cosa quella che io sostengo è un' altra questione non è la quinta.
La la richiesta se in qualche maniera questa variante era la sottoporre alla VAS oppure installato io parli invece di un' altra questione riguardo nello specifico togliere quella data e quindi l' impegno di fare il Regolamento possa configurarsi come non una variante puntuale ma una variante voglio dire in sostanza questo è il punto non tanto riguardo alla VAS.
È corretto quello che dice antichi la richiesta è stata formulata sia per la discussione a basse e sia anche la condivisione sul procedimento relativo alla variante non sostanziale la risposta è solo della VAS informalmente.
Ammette anche questo discorso di variante che io ci ho parlato e comunque questo atto per procedura dopo il Consiglio comunale aveva trasmesso in provincia per la condivisione eventuali osservazioni.
Interventi.
Allora.
Quindi se non ci sono interventi da fare e passiamo alla alle votazioni.
E come Gruppo di maggioranza e chiediamo di votare e tutti i vari punti con un' unica votazione se se è possibile anziché votarne uno per uno oppure se vogliamo farne uno per uno.
Come votiamo uno per uno notiamo uno per uno che prima di allora prima di tutti passiamo alla votazione dell' emendamento così come modificato.
Con la dicitura.
Quindi lo facciamo.
Ah allora quindi.
Allora qui e allora passiamo alla votazione quindi del punto.
Del punto 1.
Quindi.
Variante al punto 1 di modificare la seguente comma dell' articolo 54.3 nel seguente modo il Comune chiederà nello specifico regolamento attuativo per il meccanismo della delocalizzazione dei volumi siti in aree a rischio idrogeologico.
Togliendo entro i termini di un anno dall' entrata in vigore della variante al PRG.
Allora passiamo alla votazione di questo punto chi è favorevole.
Contrari.
Due.
Astenuti.
Allora passiamo alla votazione della variante di cui al punto 2 allora prima votiamo l' emendamento.
L' emendamento che ho presentato.
Con la modifica.
Accogliendo la la modifica proposta dal consigliere negli enti nella che è meramente tecnica esatto.
Chi è favorevole.
Contrari.
Assolutamente nessuno allora quindi passiamo alla votazione del punto.
Alla discussione.
Il 2.2 sarà.
Allora.
As.
Allora e illustrazione da parte del Consigliere dell' Assessore marziani.
Allora il secondo punto della.
Dell' articolato.
È quello che in pratica è una norma che disciplina le aree extraurbane quindi quelle aree rurali di cui i Piani regolatori spesso non non si occupa in particolare andiamo ad incidere sull' articolo 29 che definisce che introduce la definizione di ristrutturazione aziendale.
Quindi quando una un agricoltore un imprenditore agricolo va a proporre degli interventi che ricadono che fanno ricade che ricadono all' interno di questa definizione.
Lo costringono.
Chi il proponente a.
Mettere in piedi tutta una serie di azioni.
Che interessano sia le le proprietà.
Le proprie proprietà sia i terreni che ha in conduzione e quindi tutto quello che nel suo fascicolo aziendale quindi magari parliamo di una persona che ha per ipotesi un ettaro di terra di proprietà ma ne conduce altri 99.
Quindi.
E questo un po'.
Il parametro concetto ristrutturazione aziendale attualmente in questo Piano regolatore è legato solo a un aspetto urbanistico puramente urbanistico.
Che però non tiene conto della dignità della reale dimensione del Dallas di questo aspetto urbanistico quindi non si fa assolutamente.
Non si scinde assolutamente.
Tipo di intervento cioè se uno fa un minimo intervento dal punto di vista edilizio ad esempio un box una costruzione per la vendita dei prodotti del proprio terreno quindi parliamo non so di 10 metri quadri di costruzione con dei costi che deve andare a affrontare con dei costi.
Relativamente ridotti.
Attualmente si deve far carico comunque sia di metter di predisporre una redazione una relazione di un progetto integrato cito.
Testualmente quello che è previsto dal Piano regolatore un progetto integrato fra più competenze professionali nel settore della geologia dell' economia della botanica dell' architettura del paesaggio che riguardi l' intero territorio è di proprietà.
E quello condotto quindi parliamo di quei famosi 100 ettari e non da solo della sua proprietà.
E nonostante que.
Soprattutto è sottoposto al nulla osta del dei vari proprietari dei terreni che a condizione quindi qualcuno potrebbe anche opporsi.
A questa.
E.
In base a questo studio combinato di.
Parti di diverse professionalità deve mettere in atto alcune azioni che riguardano la protezione del del territorio come il biomonitoraggio rimboschimento alla creazione dei pascoli e.
Dare innervosite se questo studio.
Le le.
Definisce necessari.
Quindi.
A questo punto è facile capire a che tipo di intervento un imprenditore agricolo va incontro nel caso in cui veramente voglia costruire un minimo di voglia di costruire o realizzare un minimo di.
Di costruzione per per la propria attività e di conseguenza questo porta a una dal nostro punto di vista una paralisi quasi totale dell' iniziativa imprenditoriale agricola.
Io diciamo dal punto di vista del cappello iniziale è questo se carbonari vuole inserire altre cose.
Ma ritengo che sia stata molto esaustiva la spiegazione dell' Assessore quindi.
Se ci sono domande.
Ci sono interventi.
Santimaria.
Grazie signor Sindaco.
E che dire.
Allora al punto 2 in qualche maniera.
Va a precisare diciamo cosa si intende per interventi di ristrutturazione aziendale e questo può anche andare poi dopo in qualche maniera si evince le motivazioni per cui vengono fatte queste precisazioni soprattutto con.
Fatto l' aggiunta della superficie utile lorda superiore ai 200 metri quadri e non ai 10 metri quadri perché ci mancherebbe.
Che occorreva una precisazione al riguardo visto che non era quantificata cosa che era quantificata per la ristrutturazione dell' edificio.
Nei 200 metri quadri e poi diciamo con questo emendamento o subemendamento dove viene ipotizzata questa questo 50 per cento rispetto alla alla produzione standard o comunque quella quello che è.
Lorda vendibile.
Rispetto a quelle iniziali quindi è chiaro che mettendo dei limiti come questi diciamo la risposta delle motivazioni per cui viene fatta questa variante è chiaro che si vuole in qualche maniera addolcire e in qualche modo la pillola visto che e qui faccio una una richiesta di chiarimento siccome questa questa proposta di variante puntuale e a seguito diciamo dell' atto di indirizzo della della Giunta comunale.
Riguardo a due questioni nell' atto deliberativo della Giunta si parla di un ricorso al TAR e delle rimostranze da parte degli operatori del settore ecco con l' occasione voglio dire.
Vorrei capire adesso forse mi sfugge questo ricorso al TAR perché nelle motivazioni per cui.
Diciamo è stato fatto questo atto deliberativo di Giunta se indirizzo poi all' Ufficio Tecnico di predisporre la variante da presentare al Consiglio comunale si parla di queste due questioni io siccome non ne sono a conoscenza.
Naturalmente eventualmente faremo una richiesta di accesso agli atti riguardo a queste due questioni quindi per quanto riguarda il punto ecco.
Ho spiegato in qualche maniera nostro punto di vista e una naturalmente.
Anche nel settore delle agricolo quindi nelle aree rurali.
Era stata cerca è stato cercato di.
Di attuare una modalità virtuosa per consentire comunque alle piccole aziende agricole del nostro territorio a poter diciamo utilizzare qui c' era anche un' altra questione riguarda il protocollo d' intesa.
Che poi non è stato sottoscritto e per far sì che il Comune si facesse in qualche maniera da capofila insieme a tutte le aziende agricole interessate e a sottoscrivere questo protocollo d' intesa perché questo protocollo d' intesa naturalmente che consentiva.
Diciamo di derogare una data che è ancora attuale in questo Piano regolatore che è il 2020.
Di attuare nell' eventualità di ristrutturazione aziendale quelle cose di cui è stato detto inerbimento.
L' impianto di colture legnose e di opere Naggi eccetera e quindi diciamo.
Questo protocollo d' intesa che è stato in qualche maniera.
Non sottoscritto.
Consentiva di prendere comunque respiro e quindi di vedere se effettivamente i finanziamenti europei che passano attraverso la regione fossero interessanti per le aziende quindi.
Un vincolo di data diciamo era necessario metterlo però in questa maniera il.
Si poteva prendere tempo e quindi in caso di ristrutturazione aziendale il protocollo d' intesa era proprio diciamo utilizzato per far sì poteva essere utilizzato per far sì che l' azienda interviene quando effettivamente ha convenienza a farlo condividendo con con il Comune comunque un problema di dissesto idrogeologico del nostro territorio e quindi.
Quindi questo è quanto grazie.
Altri interventi gli estremi della.
Grazie signor Sindaco.
Qui purtroppo mi trovo nella condizione.
Di cui sopra questa parte del Piano regolatore anche questa parte del Piano regolatore soffre di assoluta demagogia.
Si sta tentando di determinare.
Quel poco che c'è rimasto idee che mi delle imprese nel settore agricolo e riportarlo nella direttiva unica e sola quella che il Comune di Santa Marinella deve diventare un bosco punto basta quindi fregate ma di tutto il resto e questo è un bosco che dovrebbe servire un impianto di biomassa.
Al servizio del Paese e.
Tecnologie assolutamente non consoni alla nostra realtà oramai abbandonate dalla maggior parte delle delle realtà che non sono in montagna non ultima Piro che appena ha potuto ha dismesso tutto perché tra inquinamento dell' area e difficoltà di reperimento dei debiti del prodotto da bruciare e ha fatto un casino in finisce più scusate il francesismo.
Gli interventi di ristrutturazione aziendale predispone fini di una ristrutturazione puntuale sono già previsti con la legge 13 del 90.
Dove si stabilisce la legge 13 del 90 e 90 non è un numero a caso da fatta nel 1990 una delle poche leggi regionali che hanno che sono sopravvissute a tutte le variazioni a tutti i Governi a tutto quello che c'è stato è invidiata dalle altre regioni.
Parlando con funzionari regionali di altre regioni che lavorano in merito dice noi non siamo mai riusciti a trovare una legge adatta per fare diciamo per gestire l' edificabilità in zone rurali.
E dice voi siete invece voi avete una legge che sì ci avrà qualche difettuccio qua e là perché ci ha 27 anni ma non perché l' impostazione ancora più che valida e lì si parla di piani di sviluppo aziendale.
Non a caso il PSR enunciato da anziché al collega.
Parla di piani di sviluppo aziendale e questi piani di sviluppo aziendale prevedono anche edificabilità eccetera giustificare l' edificabilità per lo sviluppo dell' azienda nello nel dichiarare questo la Regione non ha mai fatto di porre vincoli sul resto del territorio Po e predisposto quindi predisporre un piano aziendale.
Che varrà.
Le disposizioni già regionali e già della legge 13 a mio parere non ha nessun senso.
È semplicemente un.
Aumentare le necessità burocratiche di un' azienda posto che poi siccome questo non è una un quadro nel quale siano delle possibilità sia solo una strada quella che tu devi fare abbiccì tre cose appunto che sono poi quelle della degli interventi di.
Geo drenaggi forestazione e poco altro mi pare addirittura due.
È inerbimento già del famoso inerbimento bene tutto vero però ad esempio non prevede che a sto punto ci poteva stare l' obbligo di fare.
Coltivazione biologica oppure di basso impatto ambientale che aveva magari più senso nella logica invece no quello non è previsto.
E detto questo naturalmente noi siamo per.
Cassa.
Perché secondo noi in sede di revisione del Piano Regolatore questa parte deve essere estromessa perché è sufficiente la normativa regionale è più che sufficiente la normativa regionale e garantisce la collettività di una corretta edificazione nella zone rurali e una edificazione funzionale all' attività non funzionale agli interessi privati o a quant' altro naturalmente del Comune deve essere vigile attento e deve fare in modo che.
Non ci siano abusi o furberie detto questo per professione io Fazio le relazioni agronomiche per i piani di sviluppo aziendale per l' edificabilità su due province mi capita di farlo quasi settimanalmente.
E non sono più così.
Facili da permettere a costruire tutti ci deve essere una giustificazione seria e economicamente valida altrimenti non fa fare niente a nessuno.
Il Piano di sviluppo rurale.
È uscito nel mentre è riuscito a dir la verità anche nel 2016 ma oramai sono usciti dopo un anno dopo 14 mesi sono usciti praticamente tutti i bandi e tutte le lo scenario bello che completo una un progetto così come definito da questo Piano regolatore non trova nessun riscontro e non è finanziabile da parte della Regione anzi quasi che non vedrebbe male proprio per i motivi di inquinamento di concentrazione di produzione si può impianti non più gravi Plenty aziendali in funzione delle singole aziende e non più grandi riduce l' equivalente di 250 kW quindi un mega o quello che sarebbe stato in questa zona assolutamente neanche pensarci quindi siamo in distacco da quello che si evocava qui come concertazione con la Regione eccetera eccetera purtroppo siamo esattamente presso la strada contraria poi che l' abbia la Regione abbia centrato o meno obiettivi possiamo discuterne secondo me li ha abbastanza centrati poi.
Una no.
Sentito ripetutamente il mio amico agronomo che per discrezione non faccio il nome ma che ha firmato documentazione.
Risultato anche abbastanza arrabbiato che.
Certe sue affermazioni siano state poi tradotte in norme che lui non condivideva ma questo è sua responsabilità alla fine la firma sua c'è la messa sotto quindi oggi disconoscere ciò che filmato una due mesi prima è un po' dura ma.
Però non c' era la piena condivisione di queste norme sul settore agricolo detto questo preannuncio il nostro voto di astensione perché si va verso ma ancora siamo lontani dall' obiettivo grazie scusate se sono stato troppo lungo.
Grazie infine la non aveva una lunghezza su argomenti come questi non non c'è problemi allora la.
Ecco la parola l' assessore.
Risponderà un paio di sollecitazioni che erano venute da.
Dall' assessore dal dal consigliere Santin che.
Allora.
Lui prima ci chiedeva se sono pervenute delle osservazioni.
Di non essere a conoscenza che c'è il ricorso al TAR osservazioni che sono pervenute ben 21 su.
Riguardavano questo articolo 29 e c'è un ricorso al TAR presentato dal signor Taddei.
Proprio relativamente a a sue questioni.
Visto che qui si ritiene leso né nei suoi diritti.
Un' altra cosa volevo far notare che questo Piano regolatore sembra.
Che abbia posto molto l' accento su un' emergenza idrogeologica che.
Ormai persistenti su questo su questo territorio quando in realtà si abbiamo dei Calanchi abbiamo delle ma grosse zona in frana in tutta l' area agricola nelle zone.
O perlomeno aree che hanno necessitano di interventi.
Così pressante e così urgenti.
Non non ce ne sono un altro punto è quello che comunque sia si anche ammettendo che queste emergenze in alcuni punti ci possono essere.
Non credo sia giusto che gli agricoltori si solamente la categoria degli agricoltori se ne faccia se ne debbano far carico il territorio è un territorio comunali per cui di tutti i cittadini eventualmente devono essere tutti i cittadini a partecipare.
In forme diverse a una protezione del territorio o una mitigazione del rischio quindi questo era la la parte che.
Volevo appunto grazie.
Altri interventi.
Allora passiamo quindi alla votazione di questo secondo punto così come emana emendato dalla dalla.
Da me all' inizio della discussione.
Prego.
Ricadranno va bene avrei entra nella dichiarazione di voto che come no.
Prego prego prego prego.
Comunque l' integrazione.
Della produzione lorda vendibile produzione standard quindi della dimensione economica dell' intervento.
Superiore al 50 per cento secondo me insufficiente dovremmo inserire il raddoppio propongo del raddoppio del sud quindi dal.
Dal c'è il 100 per cento questo come non so come emendamento alla prima questione tecnica però precisata ma questo come aspetto si proponeva al 100 per cento diciamo che momentaneamente riteniamo che questa cosa non sia possibile.
Visto e dagli studi che abbiamo fatto significherebbe stravolgere un po' quello che è l' intendimento diciamo anche anche della norma e quindi poi magari incolori che sono in una variazione veramente significativa del non puntuale del PRG.
Quindi.
Non credo che possa essere accolto questo.
Allora passiamo quindi prego.
Grazie signor Sindaco.
La dichiarazione di voto del Gruppo del nostro Gruppo Partecipazione e trasparenza riguardo al punto al punto 2 di questa variante.
Puntuale è contrario per le motivazioni che abbiamo espresso nell' intervento grazie ok.
Allora passiamo alla votazione al punto 2 è così come è stato emendato chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti.
Allora passiamo alla variante del terzo punto.
Prego Assessore.
Essenzialmente il terzo punto è una modifica tecnica con cui abbiamo inteso porre rimedio a un.
Una errato inserimento di alcuni parametri.
Nel senso che in alcune aree.
Di tipo produttivo venivano indicati veniva indicato una volumetria.
Le volumetrie che era possibile realizzare una certa volumetria e poi con altri parametri che sono quelli dell' altezza massima e della superficie coperta questa questa volumetria veniva negata cioè facendo la moltiplicazione superficie di base per l' altezza utile al volume totale dell' intervento e facendo questo tipo di conti della serva non si riusciva proprio a a realizzare la volumetria concessa nella superficie territoriale.
Ci siamo limitati ad ampliare un pochino la superficie utile la superficie coperta copribile in questo caso.
Senza anche in questo caso senza comunque arrivare alla al al 100 per cento della SUL del volume realizzabile previsto dal piano regolatore.
Forse carbonari in questo caso.
E poi c'è anche un' altra variazione che riguarda il calcolo dell' altezza sempre compresi in questo punto come si calcola l' altezza massima dell' edificio una piccola variazione che carbonari vi illustrerà sicuramente meglio di me.
Allora questa variante al punto 3 come diceva l' Assessore parliamo di ambiti insediativi di espansione quindi soggetti a piani di lottizzazione e riguardano le aree produttive di via Pirandello che attualmente ne sono tre.
Individuale con la p d 1 A e B di uno BP di uno o di due.
Quindi la modifica che viene apportata è in C come diceva l' Assessore appunto è la il rapporto di superficie coperta ossia questi parametri urbanistici che sono indicati nelle nelle norme tecniche di attuazione.
Per la particolarità degli insediamenti cioè l' insediamento produttivo è un insediamento che nella maggior parte e sul sul piano sul suo livello non abbiamo salvo casi particolari potremmo degli uffici alcune attività lavorative ma principalmente si sviluppa sul piano.
Quindi con una capacità insediativa con un indice di utilizzazione fondiaria cioè salverebbe i metri quadri di superficie dell' 8 un lotto di 1000 metri quadrati con una.
0 6 di utilizzazione fondiaria potremmo fare 600 mq di superficie 600 metri quadri superficie rifacciamo su un solo piano abbiamo un rapporto non lo possiamo fare perché abbiamo un rapporto di copertura che è lo 0 40 quindi a un 20 per cento in meno significa che un 20 per cento obbligatoriamente lo debbo fare su due livelli.
Quindi questa è una fattispecie che secondo me.
Ci crea questo hanno creato qualche problema e allora che cosa facciamo aumentiamo da 0 60 150 locali da 0 40 lo portiamo a 0 50.
Quindi consentiamo un po' la più più edificabilità su un solo livello tutto questo discorso comunque urbanisticamente non è che ci crea un carico un aumento del carico insediativo perché la utilizzazione fondiaria e l' indice che ci permette di superficie interessata è invariata cambia solo se lo dobbiamo fare su tutto su due piani o su un piano.
Quindi questa è una modifica la variante 3.1.
Vada avanti perché la la la variante il punto 3 si articola in tre sotto piccole modifiche la prima un numero 3.1 l' abbiamo discussa.
Na 3.2 riguarda anche le altezze.
Le altezze e abbiamo una norma che ci dice che l' altezza in queste aree produttive e per l' altezza massima degli edifici e 8 metri e 50 questi metri 8 50 si calcolano dalla base dal fallimento della sistemazione del terreno alla estradosso del solaio di copertura quindi da sopra il tetto estradosso sulla copertura.
Questi edifici come dicevo parliamo specificità edifici tipi industriale.
E questi edifici.
E industriali e sono superfici strutture di grandi luci quindi con le normative sismiche vigenti e sempre di maggiore ristrettezza.
Costruttiva.
Impone dei solai dei dei delle travature di solai abbastanza ISPI spinte quindi superiore anche a un metro ecco che se noi facciamo questi otto e cinquanta togliamo un metro del solaio di copertura.
Un metro nel caso doppio su due livelli del piano intermedio ci dici tu ci troviamo due metri e non abbia otto e cinquanta andiamo a finire se è 50 che non ci consente di fare l' altezza minima dei locali che prevede tre metri e cinquanta.
Quindi togliendo delle due travature da tre me da da 2 metri abbiamo una uno spazio libero di sei e cinquanta se 50 diviso due non ci consente di fare interpiano minimo che è previsto l' altezza di 3 e 50.
Quindi è un po' un aggiustamento.
Di questi parametri al fine di rendere fattibile le previsioni edificatorie del piano questa è il punto 2.
La variante numero 3 è una piccola modifica che riguarda nella parte descrittiva sempre dell' articolo 54.4 che riguarda sempre questi ambiti insediativi.
E in questi ambiti insediativi sono previsti in questi ambiti di espansione il PRG.
Individua dei tracciati stradali.
O individua delle zone dove dovrebbero essere posizionato il verde però non dice se queste norme sono vincolanti o di indirizzo.
Questo che significa che siccome sono ambiti che sono soggetti a una progettazione successiva quindi a piani di lottizzazione quindi a studi puntuali sul sito e molte volte se quelle norme sono puntuali dall' obiezione delle strade e del verde ci impedisce una fattibilità realizzativa perché in sede di studi ci possono fuori delle motivazioni.
Una per tutte.
Penso alla zona produttiva i vincoli che ci hanno imposto le condotte distribuzione dei Consorzi di bonifica e dell' acqua di Castelfidardo quindi che abbiamo due cose che sono stralciato due grosse condotte e lì ci danno un vincolo per cui molte volte non è prevedibile fare un' opera sopra quindi siccome allora noi diciamo lo modifichiamo che la localizzazione prevista di dette aree a verde privato e della viabilità all' interno degli ambiti del PRG.
Sono di indirizzo e pertanto le stesse potranno essere meglio definiti in sede di approvazione del piano attuativo del Piano lottizzazione quindi quelle sono di indirizzo.
Si farà una progettazione esecutiva da parte del privato se l' Amministrazione lo condivide possono essere anche modificate.
Le sue posizionamento.
Questa è la variante al punto 3 la 1 la 2 la 3.
Interventi.
Santi che ha.
Grazie signor Sindaco variante punto 3.
Evidente secondo il nostro punto di vista che i primi due punti.
Sono rivolti a una maggiore cementificazione.
Visto che i termini precedenti erano più restrittivi.
E quindi voglio dire probabilmente con questo si cerca di trovare più interesse da parte diciamo della.
Dei proprietari insomma che vogliono investire sulle aree produttive e quindi con perché credo che già con gli indici precedenti se c' era se c'è la volontà insomma adesso il periodo è quello che non credo che con consentire più.
Più cemento per queste strutture produttive possa diciamo essere l' incentivo.
Per un insomma un imprenditore a far sì insomma di insediare un.
Un' attività considerando poi e purtroppo la disponibilità già di capannoni di insomma di capannoni industriali per attività che purtroppo non in un anno non ha avuto seguito e quindi crediamo siccome la parte sostanziale a parte il terzo il terzo diciamo comma 2 c'è una precisazione.
Diciamo.
Meno condivisibile però per il resto.
Posso anticipare anche.
L' intenzione di voto del nostro Gruppo che sarà contrario proprio per per quel motivo del l' aumento degli indici quindi aumentiamo incrementiamo cemento sperando di che questo possa diciamo attrarre di consentire di avere una costruzione.
Diciamo su due piani o comunque.
Con maggiore superficie possa essere quello l' interesse per un' attività produttiva di insediarsi presso il nostro Comune quindi crediamo che sia assolutamente sbagliato grazie.
Altri interventi.
Vorrei chiarire un punto che.
Consigliere Santi che ha evidenziato.
Noi non non stiamo cementificando nulla.
Stiamo solamente aggiustando delle norme che erano incongruenti fra di loro dei parametri che erano incongruenti fra di loro perché la vera cementificazione viene data con lutti l' indice di utilizzazione territoriale che è quello che definisce il volume insediabile su quel te su quell' area.
Quello noi non andiamo a toccare.
Andiamo a toccare dei parametri che erano incongruenti con questo tutti.
Noi con con quei due pa moltiplicando la superficie di base per l' altezza non arrivammo a non arriviamo mai a quell' indice di utilizzazione fondiaria territoriale.
Come ha ammesso nel piano regolatore.
Questo è.
Per chiarezza perché.
Sembrerebbe che noi cementifichiamo la la valle del Musone ma in realtà l' impianto del Piano regolatore è quello non si è modificato.
Grazie.
Altri interventi.
Prego.
Sì comunque.
L' Assessore marziani dice che o che sono stati aumentati quegli indici per poter consentire comunque la massima volumetria consentita dalla dallo tutti quindi se c' era in qualche maniera un indici restrittivo per non consentire quella volumetria e non vedo perché io dicendo che si cementifica di più è un dato di fatto reale se nella volontà ma io allora ho già espresso il nostro voto contrario quindi non è che vado adesso nelle scelte dell' Amministrazione ci mancherebbe il nostro voto è contrario e quindi io ho solamente detto che più cemento rispetto a quegli indici precedenti se poi il ragionamento è chiaro voglio dire l' altezza per la superficie voglio dire fa il volume però ecco questo.
Non è non è stato un errore allora bontà carbonari vuole fare una precisazione.
Statica noi non tocchiamo il parametro urbanistico che l' utilizzazione fondiaria consentiamo di costruire più su due piani o meno su due piani questo è la diffida di differenza il rapporto di copertura ci dice quanta area possiamo costruire rispetto all' audizione fondiaria e quindi se noi abbiamo un ramo.
A parte le autonomie.
Allora se noi prendiamo allora con l' intesa che avvia prendiamo un lotto di 1000 metri noi abbiamo se.
Fa che faccio faccio il conteggio.
Un lotto di mille e seicento oltre mille e seicento metri quadri di superficie questi 600 metri quadrati se li faccio solo su un piano ne posso fare 400.
Se lo faccio su due piani.
Il problema non ce li faccio di 600.
No.
Cioè se l' ha fatto su mille perché è più semplice la differenza se il numero delle organizzazioni che allora se li l' utilizzazione fondiaria che è 0 6 corrisponde è uguale alla superficie coperta significa che io su un solo piano posso sfruttare tutta la volumetria.
Se invece è inferiore debbo diminuire la superficie che vado a fare su due piani.
Allora la motivazione qual è che siamo o non siamo in una zona residenziale siamo in un' area produttiva che il 90 per cento dei capannoni tutti su un piano per praticità allora cerchiamo di consentire questo tipo di.
Ma cambia supera la la volumetria la capacità difficoltà sempre quello è fatta su due piani o sul piano.
Se parliamo di altezza però latte ma.
Beh là se parliamo di altezza all' altezza perché perché è una questione l' evoluzione tecnica cioè noi abbiamo un rapporto abbiamo anche lotti possono essere ricondotti certe consistenza e che oggi con le normative sismiche le strutture travate delle prefabbricati precompressi forse un metro non è più sufficiente allora siccome noi gli diciamo da una parte le altezze minime dei locali debbono essere 3 e 50 se li faccio su due piani e allora mi dice che non le posso fare su due piani che posso fare in modo che altri cinquanta metri e 50 7 metri.
Se tolgo i 2 metri di solaio e non ci sta allora e quindi che cosa facciamo mettiamo a punto ingegnere un meccanismo che ci consente di rispettare questi parametri pur non incrementando la superficie utilizzazione fondiaria.
Credo che sia altri interventi.
Ingenera.
Bene.
I tre interventi il terzo sicuramente ha un senso organizzativo certo poi ci dovrà essere il parere dell' ufficio tecnico perché se poi facciamo tutela del verde sullo spigolo detti in fondo di là diventa un deserto di cubi.
E detto questo.
Per quanto riguarda il primo comunque non si sana questa situazione e si lascia questa scelta tecnica che non è casuale per come ho sentito parlare Santimaria Sindaco nel momento in cui si faceva questo quindi non è casuale è un modo che sia 0 60 metri ARPAC 0 40 e se possibile anche meno quindi è una scelta in tecnico-politica quella e diventa scelta delicata quasi indolore quella di mettere 50 per cento invece del 40 perché logica avrebbe voluto il 60.
Per almeno parificare la situazione rendere teoricamente neutro tecnicamente neutro da questioni.
Per i per le strutture un piano la seconda questione secondo un secondo meno.
Va bene gli otto metri e mezzo se noi favoriamo andare in alto riduciamo il consumo di suolo comunque il consumo di suolo è secondo me non è auspicabile e quindi una cosa di questo Piano regolatore che apprezzo proprio che si tende a non consumare suolo ma per non consumare suolo bisogna dare norme agevoli affinché il suolo già consumato sia al meglio utilizzabili e se noi non facciamo consumare suolo ma neanche facciamo riutilizzare al meglio quello che c'è blocchiamo completamente tutto e questo era l' impianto è purtroppo di impianto di questo Piano regolatore il vizio di fondo di questo Piano regolatore secondo me naturalmente non è e quindi questo vizio di fondo deve essere corretto da una visione completamente diversa che secondo me deve partire dalla zero consumo suolo e da lì deve essere quello di ciò un capannone lo posso ristrutturare si possono fare due magari pure tre piani però non Mallardo ma devo dare le norme in modo che quello possa sviluppare la sua attività con una.
Inagibilità inagibilità così come l' edilizia privata quindi sfruttare quel lotto un po' di più stante anche le norme del Piano Casa al 20 per cento in più eccetera quindi castrare chi vuole ristrutturare una casa quando c'è o chi vuole finire gli ultimi piccoli lotti e secondo me è devastante quindi.
E posto che questo a mio parere è un Piano regolatore non edilizio.
Posto questo naturalmente queste sono ancora una volta timidi timidi tentativi di riportarlo verso la normalità però resto dell' idea che deve essere rifatto.
Però stavolta votarono a favore.
Altri interventi.
Allora passiamo quindi alla votazione di questo e terzo punto della variante che modifica l' articolo 54.4 del PRG.
Chi è favorevole.
Contrari.
Passiamo al quarto punto.
Lo spiega.
Tecnico da un punto di vista tecnico.
Carbonari.
Questo quarto punto riguarda puntualmente.
Tipi edilizi c'è un documento allegato al PRG che laddove tipologie edilizie in ambito agricolo rurale.
La modifica si limita soltanto a essere un po' permissivo più permissivo rispetto al precedente in relazione alle tipologie delle degli infissi esterni.
Il vecchio Piano prevedeva che in campagna in zona agricola gli schieramenti debbono essere indegno chiusure persiane battenti legno verniciato di colore verde un barone sono escluse finestre ed arcate.
Abbiamo proposto proponiamo di inserire.
Parliamo dei serramenti esterni che interni.
Come vuole esterni.
Il legno precisato Marone.
Verde o legno naturale in alluminio riduci poiché con caratteristiche dimensionali formali degli infissi in legno sempre in colore verde marrone e invece aggiungiamo è sempre vietato l' uso di avvolgibili in PVC.
Questo rimane la norma sono esclusi finestre ed arcate quindi inseriamo la tipologia dei materiali da poter utilizzare per le finestre e infissi in zona agricola questi infissi oggi hanno raggiunto un livello qualitativo.
Di cromatismi che possono essere ben inseriti ed estetico lo abbiamo consentito nell' ultima variante al Piano Particolareggiato storico tanto meglio credo che possiamo fare in zona agricola.
Interventi.
Cederla.
Un piccolo chiarimento allora quando si parla di esterno si intende.
Allo.
Sportellone osservando non la finestra.
Anche la finestra.
Sulla parete quindi se solo finestra presente va bene è chiaro ma se io sportellone e finestra tutte e due.
Solo un chiarimento.
No va bene era solo un chiarimento così grazie.
Grazie Sindaco.
Una dichiarazione di voto più che un intervento riguardo a questa cosa il gruppo.
Nostro gruppo consigliare partecipazione trasparenza si asterrà per la motivazione che ha detto il geometra carbonari riguardo che diciamo questo questa tipologia di infissi era già stata introdotta nel piano particolareggiato del centro storico grazie.
Altri interventi.
Allora passiamo quindi alla votazione di questo di questo quarto punto chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti.
2.
Non avevano posto.
Ok.
Si ci si è posto il posto.
Adesso passiamo alla votazione dell' intera dell' intera variante al PRG.
Quindi così come è stata.
Emendata.
Chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti.
Immediata eseguibilità della deliberazione chi è favorevole.
10.
Contrari.
Passiamo grazie.
Carbonari.
Passiamo al successivo punto approvazione Regolamento di Istituzione e funzionamento della Consulta delle attività produttive.
L' Amministrazione comunale sta procedendo a tirare sul territorio comunale quelle che sono a promuovere quelle che possono essere le attività che diano uno scossone al territorio in modo da aumentare quelle che possono essere e le risorse economiche all' interno dello stesso territorio e per fare questo ha preso.
Ha fatto delle convocazioni con le attività commerciali e artigianali e industriali della e professionali del posto.
E le associazioni di categoria ci sono stati degli incontri e siamo addivenuti a a delle conclusioni e le conclusioni sono quelle di.
Istituire come già avevamo anche.
Previsto in campagna elettorale in quanto ritenevamo e riteniamo tuttora che sia una cosa uno strumento indispensabile per l' Amministrazione comunale quella di conoscere la realtà interfacciarsi direttamente con le attività produttive quindi con i commercianti artigiani e professionisti e industriali del posto e per fare questo abbiamo deciso di fare un regolamento che istituisca appunto la Consulta delle attività delle attività produttive abbiamo steso una un regolamento e quindi questo è e questo è un regolamento che sottoponiamo all' approvazione e alla votazione del Consiglio comunale.
Interventi.
Prego Santi che ha.
Grazie signor Sindaco.
Allora nostro Gruppo consiliare partecipazione trasparenza riguardo l' iniziativa diciamo la vede con favore questa iniziativa che l' Amministrazione ha intrapreso.
Riguardo il regolamento avremo diciamo delle.
Un emendamento con delle aggiunte adesso non so come possiamo.
Se l' elenco e poi dopo ne discutiamo riguardo esso in generale non l' articolo aggiungere diciamo queste questioni che secondo noi sono importanti e che da questo regolamento non si evincono quindi non è tanto la modifica di cui al Regolamento sono aggiunte che noi non abbiamo trovato in quel regolamento quindi.
Chiederemmo di aggiungere questi punti.
Posso intanto dire i punti che secondo noi è importante che vengano inseriti in questo regolamento della Consulta delle attività produttive e la durata della Consulta sempre adesso la lettura è stata veloci quindi non vorrei che magari qualcosa mi è sfuggito.
Quindi la durata della Consulta che solitamente anche vedendo altri regolamenti la durata del del Consiglio comunale comunque.
E un riferimento allo Statuto comunale nello specifico all' articolo 20 organismi di partecipazione dei cittadini c'è un riferimento alla lo Statuto comunale nella proposta deliberativa ha secondo noi sarebbe importante che venga inserito un riferimento nello specifico all' articolo 20 dello Statuto comunale.
Il il fatto che nella composizione di questa Consulta.
Sia inserito un consigliere di maggioranza e uno di minoranza.
Che le sedute della.
Allora 1 2 3 non l' avevo messo i numeri.
Inserire diciamo tra i componenti la Consulta un consigliere di maggioranza e uno di minoranza.
Quarto punto che le sedute della Consulta possano essere pubbliche.
Nella diciamo composizione di questa Consulta secondo noi è importante che ci sia anche responsabile comunale del settore visto che.
A.
Quindi che sia proprio diciamo faccia parte della Consulta e responsabile comunale nel settore.
Che faccia parte della della Consulta nel senso che tra i componenti la Consulta risulti anche il responsabile del settore.
Responsabile comunale del settore quindi del delle attività produttive.
E il numero di convocazioni minime che la Consulta insomma dovrebbe fare.
Perché non abbiamo trovato questo riferimento per noi è importante.
Un riferimento al fatto che.
Questa istituzione della Consulta e il suo funzionamento e non è non vincoli a livello finanziario quindi non ci sia l' impegno finanziario da parte del Comune.
Che.
Beh è un po' più esteso questo non solo diciamo.
L' istituzione e il funzionamento della Consulta.
Non comportino vincoli di impegno finanziario da parte del Comune adesso nel caso della presenza del gettone però potrebbero esserci altri altri impegni che non sono il gettone.
Che non comportino impegni finanziari da parte del Comune.
Come.
Comune.
E io chiedo.
Chiedo che nella che non ci sia diciamo impegno impegno di speso nonno è un' altra cosa se se si interpreta in questo modo no io volevo dire un' altra cosa.
Non no però per chiarire non so se è chiaro il concetto.
Che l' atto di nomina della Consulta una volta composta diciamo in base a tutti i componenti ci sia un atto di nomina da parte della Giunta comunale come organo diciamo esecutivo.
E poi tra i rappresentanti adesso a parte il 5 poi dopo li sono sei però non è questo diciamo è importante è secondo noi un rappresentante de.
No qui componenti c'è scritto cinque componenti.
No va beh adesso non è quello no no.
Il.
Se posso.
Eh eh se posso concludere poi dopo magari è necessario qualche chiarimento probabilmente io l' ho letto in fretta e quindi qualcosa mi è sfuggito.
Tra i vari rappresentanti delle attività.
Non mi sembra che ci sia un rappresentante del commercio su aree pubbliche un rappresentante insomma delle di chi fa fiere e mercati questo diciamo sono sono i nove punti.
Che secondo noi sarebbe importante integrare adesso non so in che in ordine o inserirlo in in qualche articolo già presente.
Quindi questo è il nostro intervento grazie.
Altri interventi.
Che nella.
Proprio questione meramente tecnica è questa dei cinque come sulla composizione si parla di cinque componenti individuati poi un rappresentante per ciascuna associazione di categoria che ne farà richiesta quindi ad esempio l' agricoltura Retequattro associazioni potrebbe venire in quattro.
La Consulta è composta da numero e abiti dei componenti togliere quel CIPE che aveva un senso allora e poi ripetete qui si è membro di diritto della Consulta senza diritto di voto il Sindaco o Assessore delegato poi sono membri di diritto e la Consulta senza diritto di voto il Sindaco o l' Assessore con delega ai settori di competenza queste due cose che.
So doppioni niente di che e questa è proprio una questione meramente lessicale che doveste un attimo sistemare.
Per il resto mi.
La durata allora c'è da capire qual è la funzione di questo organismo perché nel momento in cui noi approviamo un Regolamento ne diamo una ufficialità.
Da parte del Comune visto anche che è componente del Sindaco eccetera.
Quindi sono in qualche modo da integrare almeno alcune formali.
E proposte fatte dal collega Santin via quindi la durata riferimento allo Statuto sicuramente lo Statuto comunale eh eh.
La i non la non possibilità di spesa in qualche maniera che è insita nella Consulta ma ecco.
Poi parliamo invece di un discorso nel merito politico di questa Consulta.
Io mi aspettavo che questa fosse la prima consultare fosse stata istituita.
Con o senza Regolamento.
È la seconda comunque se la battuta come si dice nelle gare sportive non è arrivato ultima.
Si è privilegiato quella delle associazioni sportive altro forse per una Rally di lezione anche del Sindaco verso queste attività e conoscenza probabilmente.
Questa secondo me deve essere la Consulta è quella vera è quella che ci serve quella che è dovrà aiutare l' Amministrazione ma io ritengo il Consiglio comunale tutto a concretizzare possibili disfunzioni di.
Uscire dal pantano che Santa Maria Nuova sta nel pantano ne abbiamo parlato prima sotto l' aspetto di vizio non si muove più niente ma anche perché.
È vero che c'è un Piano regolatore inapplicabile ma è anche vero che non ci sono risorse interessi e.
Diciamo movimenti economici tali da sollecitare perché sennò qui sotto c'è la rivolta di ciò da far Capano che cavolo aspetta da cambia il Piano regolatore non passa un anno inerti ecco un sindaco che veniate porzione di casa gli si è avvenuto lo stesso pensate no se.
E detto questo.
Ma spero che possa avere una efficacia e perché ne abbiamo un estremi un estremo bisogno questo faceva parte anche se ormai è storia anche dalla nostra lista aveva proposto l' istituzione di questa Consulta quindi non possiamo che essere a favore nel modo voglio dire abbastanza neutro non è che.
Salvo alcune integrazioni che sono più formali che di sostanza che proposta antiche di cui siamo d' accordo non vedo la necessità che sì se i Consiglieri di minoranza e maggioranza di possono essere va bene però diventa un po' politica.
Dovrebbe essere abbastanza snella.
La dimensione pubblica ha poco senso non.
Responsabilità delle attività produttive e non va d' accordo sull' impegno spendere perché o ci viene volontario.
Oppure segnalo ore come si dice.
Quindi bisognerà vedere come gestirla sta cosa.
Perché dovrebbe essere una consultazione politica poi è responsabilità della Giunta e dove necessario del Consiglio.
Attuare le vere politiche perché qui noi abbiamo bisogno di.
Consigli.
Non decisioni.
Grazie sì comunque preannuncio il voto favorevole canticchia grazie agli enti nella e io volevo soltanto precisare alcune cose che noi come ho detto all' inizio e questo questo regolamento segui diciamo delle riunioni fatte con le associazioni di categoria che sono state è molto attive sul sul territorio con una con le quali abbiamo già programmato è un anche un certo sviluppo di vedere alcune cose da mettere a punto con.
Ecco le attività produttive quello che dice Consigliere gli enti nella è verissimo noi e ci siamo resi conto di questa faccenda ma non è che abbiamo lasciato per secondo è prediletto quello sportivo la consulta sportiva perché al Sindaco piace più lo sport che è l' attività anzi per lavoro probabilmente dovrebbe piacere più questa seconda e il problema è che mettere insieme le attività produttive del posto.
È molto difficile e complicato quindi questo ha fa a diciamo ha impegnato.
Dei rapporti diciamo.
Porta a Porta personali interpersonali fra co con tutte quante le attività e quindi è stato molto complesso anche avvicinare queste attività è stato proprio un proprio un parlare con le persone a faccia a faccia a quattrocchi con tutti quelli che ci hanno attività Santana per far capire che sì che se ci mettiamo insieme riusciamo probabilmente a fare qualcosa dico che questo regolamento è un regolamento che abbiamo messo giù con l' attività quindi abbiamo un' ASL e l' abbiamo fatto molto generico perché poi quello che si sta studiando e questo ve lo anticipo e credo che sia da parte degli enti nella una è per lui è una bella notizia come lo come lo è stata per noi.
Che stiamo riuscendo a mettere insieme degli artigiani e commercianti per far sì di costituire proprio un' associazione locale degli artigiani e commercianti e professionisti per svolgere delle attività insieme proprio sul territorio quindi con tanto di Statuto autonomo e che per gestire proprio queste attività sul territorio è una cosa che ovviamente è molto difficile.
E non è stata mai fatta qui e Santa Maria Nuova quindi.
Crediamo che ci crediamo molto in questa cosa e speriamo e confidiamo che si riesca veramente a portare del benessere un po' per tutti quanti quindi ci stiamo lavorando già delle attività hanno dato.
L' adesione a questa a questo che sarà poi l' associazione delle attività produttive Santa Maria non avessi.
Mi auguro che arriveremo anche in porto abbiamo detto che subito dopo le ferie delle ferie quindi subito dopo ferragosto ci si vede per mettere a punto questo regolamento che già le associazioni di categoria hanno fatto hanno già mandato alle attività produttive e quindi le han lo hanno già visionato e riuscire speriamo di riuscire a fare a fare qualcosa per fare questo certo che serve un po' l' apporto di tutti quindi lasciare da parte quelli che possono essere le divisioni o gli orientamenti politici perché poi qui al posto mio o ci potrà essere un domani ci sarà sicuramente altre persone e credo che qui dobbiamo guardare il bene di Santa Maria Nova non guardare il bene de della del proprio orticello quello che conta è Santa Maria Nuova dubbie ebbene di Santa Maria Nuova quindi io dico che dobbiamo lavorare tutti dalla stessa parte e tutti quanti insieme per far sì che queste attività produttive insieme possono dare veramente una svolta a quello che la ricchezza di di Santa Maria Nuova ritornare magari ad aprire e delle serrande che propone vediamo purtroppo le vediamo sempre più chiuse domani chiuderà un altro esercizio commerciale qui a Santa Maria Nuova quindi rendiamoci conto che stiamo veramente andando alla deriva quindi cerchiamo di fare il possibile l' amministrazione su questo campo è molto sensibile però come dicevo ci sono delle difficoltà oggettive proprio per quello che si è creato in passato di questo di questo di queste divisioni che so che ci sono con le attività con commerciali artigianali che si guardano così.
Non sono abituate a collaborare insieme noi stiamo cercando di fare questo lavoro.
Io dico che le lasciano alle modifiche che sono state proposte cioè credo che non abbiano.
Nessun nessun valore a livello di di regolamento perché Lacus quello che serve la Consulta sono i rappresentanti.
De de de tutte le varie associazioni ad esempio noi.
Per rispondere a quanto da un punto di quello che diceva il consigliere Santilli Adele chi commercia nelle aree.
Nelle aree pubbliche ma poi dopo dobbiamo inserire anche altre categorie andremo a fare una una composizione che diventa pressoché ingestibile perché sarebbero troppe persone che si relazionano con con l' Amministrazione cioè quello che quello che deve fare la Consulta è quello di portare i problemi quindi un gruppo ristretto di persone di sintesi delle attività produttive che vengano in Comune a dire guardate che i problemi che c' abbiamo solo questi quindi questo serve la Consulta non è che è un organo un organo che deve decidere o fare qualcosa tant' è vero che non c'è un discorso di impegno di spesa da parte da parte del Comune quindi io non vedo la necessità di fare delle modifiche al Regolamento che abbiamo come ripeto.
Concordato anche con le associazioni e le associazioni di categoria per quello che riguarda l' inserimento di.
Di parte politica di maggioranza e opposizione noi non siamo assolutamente d' accordo perché queste attività devono essere attività neutre e quindi se ci mettiamo dentro per l' ennesima volta tutta la politica dei partiti dei punti di vista.
Di.
Diversi quindi maggioranza opposizione che abbiamo qui in Consiglio comunale va a finire che poi alla fine non non non riusciremo a tirar fuori perché poi sorgono le i soliti problemi e tu la vedi in un modo io la vedo in un altro giorno sperimentiamo a livello locale in alcune associazioni questi quel questo modo di vedere e di fare non vogliamo che questo voler inserire obbligatoriamente per forza componente politiche all' interno di questa cosa.
Comporti proprio.
E stare qui a parlare e non risolvere nessun problema noi vogliamo che i problemi non li deve risolve cioè l' Amministrazione risolvere per quello che è di sua competenza il compito nostro è tenere insieme questa attività a far lavorare insieme per far capire che lavorare insieme si riesce a risolvere i problemi di Santa Maria Nuova per questo l' attività le associazioni di categoria si sono prestate per l' amministrazione arrendere.
Dei servizi a rendere diciamo far sì che a Santa Maria Nuova si possano svolgere degli eventi che fino ad ora non si sono mai svolti faccio solo un esempio per tutti abbiamo noi parlato proprio nell' ultima riunione che abbiamo fatto o detto siete stati molto bravi a Porta a fare la festa del gelato Agugliano siete stati molto bravi a fare la festa della pizza della pizza e la settimana scorsa a Polverigi perché non pensiamo di fare qualcosa Santa Maria Nuova e hanno dato la loro disponibilità stanno studiando e di fare qualcosa qualche evento santa a Santa Maria Nuova quindi iniziamo piano piano speriamo di arrivare a una conclusione di qualcosa quindi io ripeto secondo me non modifichiamo il Regolamento perché non credo che sia necessario perché è un è un organo consultivo e all' amministrazione di questa attività produttive non ha nessuna.
Nessun senso lo andai inserire altre componenti che possono essere diciamo.
Andare a creare più problemi che altro quindi un io propongo di votare il regolamento così com' è poi.
Ci sono interventi altri interventi.
Prego gli inceneritori.
Sindaco.
Ammiro enfasi.
Casca su sulle feste su feste fiere è cascato sulle feste fiere nel senso che siamo ritornati a discutere della festa della pizza alla festa non ha un occhio particolare.
Io l' ho fatto per esempio per capirsi gli enti nella sì perché siete spiegare che in che cosa stiamo parlando e cosa stiamo cercando di far capire ai nostri commercianti perché la festa della pizza si svolge in un sistema e l' abbiamo visto scusa assetto settore interessato gli enti della.
L' ho portato proprio connessi come esempio perché abbiamo ci siamo fatti spiegare come funziona e come hanno organizzato quel tipo di festa che sta riuscendo molto bene anche se quest' anno è il primo anno no e loro e quindi per far capire proprio ai nostri commercianti gli artigiani che devono lavorare insieme per esempio hanno preso tutte le attività sono magari chi non lo sa glielo spiego perché abbiamo fatto in questa riunione proprio con le associazioni di categoria con chi l' ha organizzata ogni attività che si amministra disponibile per fare la pizza sempre poteva fare.
Soltanto quattro tipi di pizza quindi se tu volevi la pizza rossa per esempio è andavi da Maurizio lui faceva quella bianca e quindi.
Da lui non approvati ma quello l' altro che stava vicino faceva solo una bianca quindi solo quattro tipi di Pisa e questo ha coinvolto obbligatoriamente tutte le attività tutti chi è che poteva fare quell' attività ecco dove sta dove sta la collaborazione fra le varie fra le varie attività capito ecco perché ho portato l' esempio la pizza non è detto che noi dovremmo fare una cosa del genere.
Grazie.
Grazie alle spiegazioni conferma la mia tesi.
Io volevo esporre questo concetto la Consulta delle attività economiche.
Non può limitarsi alla Consulta delle attività commerciali o artigianali commerciali quale può essere la pizzeria anziché la pasta fresca per capirsi io qui ragiono di politica micro politica industriale ragiono di identificazione di un territorio per qualificare i prodotti agroalimentari per stimolare e per dare un indirizzo.
Capito e qui abbiamo giustamente industria agricoltura artigianato no non è solo quello perché ho fatto la battuta mi son permesso di fare una battuta nei confronti del Sindaco di ci sei ricascato perché hai riportato a sia pure ad esempio quello che il Paese oggi vede di più più feste più punti di aggregazione però a parte questo è il problema vero è che le aziende che storicamente hanno identificato Santa Maria Nova come aziende manifatturiere non ci sono più che sono sempre più ridotte è un fenomeno nazionale ma noi lo viviamo abbastanza pesantemente noi abbiamo tante persone in mobilità noi abbiamo situazioni che sia adesso ne abbiamo riassunti 15 ma non si sa se la prossima settimana si continua a lavorare noi abbiamo 0 imprenditori che vengono a chiedere informazioni per poter riaprire attività quindi tutta questa cosa ci deve ci deve far pensare che oltre alle feste c'è di più diceva travisando una canzone mi aspetti un attimo Sindaco così finisco dopo detto questo è.
La Consulta.
Mi piacerebbe che si è indirizzata sui grandi scenari.
La festa della pizza che la faccia la Confartigianato che la faccia ma certo io non penso che voi mettete di traverso ma quello di decidere cioè l' Assessore telefono esenti facciamola pure noi finito adesso noi non ne facciamo un obiettivo politico de Dima di legislatura faccia.
Telefonate se fa ecco perché.
Eh va beh.
Mezza non è strategica economica di questo Comune che ebbe.
Che perché mi sono infervorato sul Piano Regolatore perché pareva per fare tutto il resto perché nessun imprenditore verrà qui perché canali la fa un' ora fa nuova industria sul lotto che c'è in proprietà perché l' abbiamo sentita canali se la facciamo questa cosa e oggi non è il momento ma non si sa mai potrebbero così come tante altre cose vi riuscì a mettere nel nostro territorio l' industria esistenti che.
Sulta dovrebbe essere un invito non dico mensile ma quasi si guai se non altro stagionale alle aziende presenti sul territorio magari una una io se fossi stato Sindaco avrei già fatto una una dovrei chiamare e dire che prospettive di sviluppo che ti serve per crescere ancora no.
Con qualcuna di più qualcuna di meno.
Per capire se poi c'è ecco magari la Confindustria qui verrà rappresentata perché che ci sia la Confartigianato mi sta bene ma.
Se lo chiede se no se lo sa.
Ecco.
Va be'.
D' accordo.
Ho capito quindi.
Vedo.
Vorrei che l' Amministrazione nel creare effettivamente la Consulta.
Alzi un po' a livello ecco grazie.
Prego Marco volevo fare un piccolo inciso per rispondere in parte a Fabio.
Sindaco prima ha detto ha citato la la pizza non la pizza ma il problema è proprio sta proprio qui il discorso delle feste.
Noi ci siamo accorti che chiamando a noi queste associazioni.
Privati cittadini che hanno un' impresa né a Santa Maria Nuova.
Quello che vedono come prospettiva di attività futura è proprio quello.
È proprio quello di organizzare le feste e proprio l' altro giorno nell' ultima incontro propedeutico propedeutico a.
Al alla Consulta parlavo ero fuori ero fuori da questa stanza e parlavo con delle persone insomma vostro problema non è la festa la festa è un una tantum il vostro problema la quotidianità quindi.
Noi già vediamo come.
Non l' hanno data per persa perché loro sanno benissimo che vivono di quotidianità.
Che la quotidianità è un è un complesso di azioni che spazia dall' urbanistica dal dal buon.
Dalla bella dal movimento del Paese che va spazia tra li buoncostume delle persone tra.
Coinvolge tutti gli aspetti esantema nei nuovi.
La il problema è di comunica cercare di comunicare di avere un approccio intanto con queste persone e cercare di comunicare certe idee ma non è semplice perché è un sono dei convincimenti ormai che si sono sedimentati né col tempo e sarà difficile sarà difficile noi ci crediamo tantissimo tempo tanto che abbiamo messo in piedi questa questa Consulta che dovrebbe essere.
Consulta parliamo non è un organo.
Operativo è un organo in cui ci si parla si scambia delle idee e si cerca di venirsi incontro cercando di capire l' Amministrazione cosa può fare per e cosa possono fare tutti gli operatori tra di loro per.
Questo è però il problema è questo che molti dei convincimenti sono facciamo la festa facciamo quest' altro e questo guarda l' ho riscontrato sia nella Consulta delle associazioni che la Consulta le associazioni che all' inizio non ho capito che la Consulta era la super osservazione che comprendeva tutte le gare per fare la mega festa di Santa Maria Nuova non è questo magari un domani verrà fuori anche questo e con la sua voce con le associazioni le associazioni come con la Consulta della.
Le attività produttive stiamo cercando di intraprendere questo percorso ma non è non è di semplice attuazione proprio perché c'è un problema.
Atavico insomma che ci portiamo dietro da tanto tempo che ognuno è abituato a pensare per proprio orticello è abituato a ragionare che qualcuno mi deve fare la festa perché io poi faccio.
Quindi c'è un discorso di mentalità un po' da su cui lavorare.
Volevo solo aggiungere che da parte dell' Amministrazione comunque noi stiamo tentando e.
Diciamo ci stiamo dando da fare proprio per vedere le cose.
Cioè questo questa è una parte ma cerchiamo di lo scouting.
A livello industriale diciamo per per guardare un attimino più avanti lo stiamo facendo ovviamente come amministrazione è una cosa che non si improvvisa dalla mattina alla sera quindi occorre del tempo e ci auguriamo.
Di poter avere anche delle belle novità anche.
Prima possibile ecco.
Speriamo questo.
Ecco.
E quindi passiamo alla votazione dell' prego Santi.
Sì grazie Sindaco sì scusa.
Prego prego però no abbiamo ascoltato diciamo di dei begli interventi delle.
Parole anche importanti ecco noi abbiamo proposto diciamo in qualche maniera quegli emendamenti quelle cose aggiuntive che secondo il nostro punto di vista era importante che uno strumento come un regolamento ci fossero anche perché la proposta diciamo deliberativa per questa Assemblea per questo Consiglio comunale e approvazione del regolamento e non ratifica del regolamento perché allora diciamo questo è il contributo che il nostro in qualche maniera Gruppo consiliare Partecipazione Trasparenza lato alla alla discussione e quindi a un regolamento che.
Va approvato dal Consiglio comunale e non credo che in questo in nello specifico questo Regolamento vada ratificato.
Sono stati ratificati altri regolamenti di enti partecipati come la ASP piuttosto che altri enti sovraordinati però non credo che in questo caso diciamo si possa a scatola chiusa.
Prendersi la responsabilità di approvare secondo il nostro punto di vista un regolamento lacunoso.
Tengo diciamo sul sull' oggetto della.
Dell' ordine del giorno grazie.
Emozione.
Emendamenti.
Allora votiamo l' emendamento proposto proposto da Santi chi ha chi è favorevole.
Chi è contrario.
Astenuti.
Quindi l' emendamento non è approvato quindi passiamo all' approvazione della regolamenti istituzionale del funzionamento della Consulta delle attività produttive chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti.
Abbiamo finito i punti all' ordine del giorno grazie a tutti e buona serata.