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C.c. San Giuliano Terme - 27.11.25
TIPO FILE: Video
Revisione
Potete erogarli grazie.
Buonasera a tutti e tutte grazie per la pazienza, do la parola al Segretario per l'appello.
Grazie buonasera, Pistelli Elisa.
Cecchelli, Matteo Matteoni, Raffaele.
Ma assai Stefania.
Bernardi, Angelo Buchignani Erica Garfagnana, garfagnini, Andrea, getto, Carmela, Mugnai, Federico Puccioni, Matteo assente, okay, Simonini, Francesco sempre a 60 anche lui Malacarne Paolo.
Filippi Nicola, con Gestri Claudia.
Galliero Francesca.
Giordani, Giacomo.
Marianelli Veronica.
Boggi Ilaria, Nicosia, giusto Mazzarri Elisabetta.
Pellegrini Maurizio, macchia ruolo Francesco Fabbrini, Simone.
Ferri, assente, giustificato a Rusa Emanuele.
Abbiamo il numero legale, quindi apriamo il Consiglio alle ore 19:01.
Chiedo al alla maggioranza e all'opposizione degli scrutatori, quindi due, per la maggioranza e uno per la minoranza.
Per la minoranza Maurizio Pellegrini.
Per la maggioranza, ma stai Stefania.
Garfagnini, Andrea.
Grazie, quindi partiamo con l'ordine del giorno odierno, al primo punto abbiamo le comunicazioni e in merito.
Volevo farvi delle comunicazioni relative al programma che è stato pensato per la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, appunto del dell'altro giorno del 25 novembre, come avrete già visto, è già stato fatto qualcosa il 25, lo voglio ricordare perché sono state,
Due iniziative importanti, la prima la mattina alle 10, che poi è rimasta anche per tutto l'arco della giornata, la pie in Piazza Italia è stata fatta un'installazione contro, appunto simboleggiante, la la violenza contro le donne, quindi avevamo la Consulta del volontariato a pensato a queste figure di donne,
Simboleggiavano appunto una la, il femminicidio e l'altra legata da dei da delle corde, tutte quelle violenze che anche più subdole che appunto intrappolano, non danno la libertà alle donne erano installazione interattiva, dove si poteva scrivere poi delle frasi da mettere sul sul manto della donna, che chiaramente un manto rosso.
E poi era decorata da farfalle, appunto, il simbolo di delle sorelle Mirabal, che furono uccise nel nel 60, che hanno dato poi.
Appunto la il, la celebrazione del 25 è nata dopo la loro morte, poi c'è stata anche l'inaugurazione della panchina rossa, simbolo del nel posto vuoto, lasciato dalle donne vittime di femminicidio, un'altra panchina rossa si aggiunge quindi a quelle già presenti nel nostro territorio, è stata messa a punto Asciano in prossimità del Parco del partigiano lungo la via dei Condotti poi si prosegue con il programma che vede il domani venerdì 28 alle ore 21:15 qui nella sala del Consiglio uno spettacolo,
Dal titolo Voci di donne, oltre alla violenza a cura dell'associazione culturale il Gabbiano e Atiesse teatro appunto vi siete tutti invitati a partecipare sarà un bello spettacolo forte anche da chiaramente dal dal forte significato.
Proseguiamo il programma con delle iniziative che sono rientrate nel Festival, che ha curato la casa della donna e per noi avevano pensato, per il Comune di San Giuliano il 3 dicembre, a un laboratorio destinato alle LIS, ai nostri istituti comprensivi Niccolini e dei rischi per le classi seconde.
Le sponde medie, insomma, per appunto le le scuole secondarie di primo grado, un laboratorio, piccoli esperimenti letterari per iscrivere il genere, tanti consigli di letteratura e quindi questo è destinato a agli istituti comprensivi, mentre il 13 dicembre che ha un sabato alle ore 16 presso la Sala della scuola di danza che lieti del movimento che è quella in fondo a via di Boboli e verrà fatto uno spettacolo, una lettura animata Ettore il circo della maglia stretta per i bambini dai 5 anni in su e le loro famiglie e anche qua diciamo il tema la rivista, come si capovolgono gli stereotipi, chiaramente, tutto in in una nel in un linguaggio adeguato ai bambini e alla loro età.
Infine, cioè il questo percorso formativo per adulti, pensato per genitori, insegnanti, educatori, educatrici o chiunque. Ecco abbia a che fare con con i ragazzi, ma non solo, insomma, anche proprio per proprio interesse personale, un percorso sull'educazione, all'affettività, alla sessualità, alle diversità, ma anche alla alle relazioni inconsapevoli alla comunicazione non violenta, e questo corso sarà in quattro lezioni un corso, quindi il fatto di quattro giornate, il 9, il 16 dicembre e poi si prosegue anno nuovo, il 13 e il 20 gennaio sono decorsi che vanno dalle ore 17 alle ore 18, qui in sala del Consiglio. Anche questo è gratuito per tutta la cittadinanza, però, appunto il dato che sarà un corso formativo con dei laboratori. Anche una parte attiva è richiesta appunto la la prenotazione, chiaramente, per per far sì che questo sia fruibile in maniera migliore. Quindi niente siete tutti invitati.
Vi chiedo di anche di spargere la voce.
Per questo di e per questo punto dire basta ora lascio la parola all'assessora Pisano, peraltro comunicazioni.
Grazie Presidente e buonasera a tutte e a tutti, allora, domenica 30 novembre, celebriamo la Festa della Toscana, una ricorrenza che ci invita a ricordare.
L'eredità illuminata della nostra regione prima in Europa ad abolire la pena di morte nel 1.786. Questa giornata rappresenta un momento di riflessione sui valori dei diritti, giustizia, libertà e dignità umana che continuano a guidare le nostre comunità come Assessorato alla cultura, rinnoviamo l'impegno a promuovere iniziative che valorizzino la memoria storica e alimenti, non una cultura del rispetto e della partecipazione. A tal proposito, ricordo alla presentazione della mostra documentaria i bagni di San Giuliano ai tempi di petrolio Poldo che si terrà domenica mattina 30 novembre alle ore 11, presso il teatrino dei granduchi.
Dei granduchi dei bagni di Pisa ingresso da via Niccolini a seguire ci sarà una visita guidata della mostra e questo progetto è un progetto che ha vinto un bando della Regione Toscana che festeggia i 260 anni dell'ascesa al trono di petrolio Poldo, la Toscana è terra di pensiero, di creatività e civiltà custodire questa identità significa costruire un futuro ancora più aperto, inclusivo, buona festa della Toscana a tutte e a tutti. Grazie,
Grazie Assessora Pisano e per ultima comunicazione do la parola al Sindaco.
Grazie Presidente buonasera a tutte e tutti allora volevo comunicare che, come insomma che alcuni Consiglieri, insomma, hanno partecipato al presidio di alcuni lavoratori di fronte alla azienda BRT, volevo comunicare che dopo alcuni giorni diciamo di colloquio e confronti, siamo riusciti a far terminare lo sciopero questo credo sia intanto un risultato importante quando appunto si riesce.
Tutti insieme a sostenere dei lavoratori che chiedono di migliorare insomma il proprio la propria condizione lavorativa.
La cosa poi chiaramente a livello sindacale non è così semplice, io ho semplificato molto questi lavoratori che fanno parte di un sindacato di base, non di un sindacato confederale,
Questo sindacato di base non è riconosciuto dall'azienda e quindi sicuramente ci saranno in futuro, insomma, ci sarà qualche altro problema, però insomma, intanto è stato messo un punto e i lavoratori sono ritornati a lavorare e l'azienda appunto è tornata a spedire i pacchi.
L'azienda ha preso degli impegni per questi lavoratori, fra vedremo poi successivamente se questi impegni saranno saranno mantenuti.
Poi vi volevo aggiornare sull'allerta meteo arancione dei giorni scorsi iniziata lunedì mattina, è finita, poi diciamo martedì sera.
È stata sono stata, ci sono stati eventi importanti sul San Giuliano oltre 150 millimetri di pioggia, tutti insieme avrete visto i campi completamente allagati nelle zone, soprattutto da San Giuliano verso Metato, Madonna dell'acqua, anche i canali del Consorzio di bonifica erano pieni, noi abbiamo girato insieme agli altri Assessori, insieme alla Polizia Municipale, ai tecnici del Comune, a gesti alla Sava, abbiamo girato giorno e notte per cercare di tamponare la situazione. Fortunatamente,
Situazioni di da anni gravi a cose e persone non ci sono state e questo credo che, insomma, sia già un aspetto positivo. Ci sono state alcune strade chiuse in alcuni tratti con alcuni fossi, che di fatto sono andati sulla strada e quindi per precauzione chiaramente sono state sono state chiuse a oggi il livello delle acque, insomma, è tornato normale, quindi è tutto percorribile, eccetera, come.
Avevamo preso l'impegno ci sarà stasera anche un ulteriore stanziamento di risorse che era già programmato nella variazione di oggi, un ulteriore stanziamento di risorse ordinarie per effettuare, appunto, nelle zone in cui ci sono state queste criticità, una pulizia di delle varie tubazioni non solo delle griglie ma anche del tubazioni con le sonde Canal jet in modo tale da limitare,
È da dirsi che in un caso come quello dell'altro giorno, dove i terreni sono pieni di acqua e a livello, anche se le griglie sono pulite, le strade si allagavano lo stesso. Ecco quindi, comunque, cercheremo di andare avanti nella manutenzione del territorio e delle strade per cercare di evitare questi allagamenti allagamenti. Abbiamo preparato una lettera, non so se è già partita oggi o partirà domani per convocare il con i consorzi di bonifica, quindi l'1 e il 4, il nostro Comune è diviso su due consorzi, il Genio civile, che sono quelli che si occupano della manutenzione dei canali del reticolo idraulico, per capire appunto, se c'è la possibilità di iniziare con alcune opere di manutenzione che in futuro non facciano più avvenire questo tipo di allagamenti.
Grazie.
Grazie Sindaco, non ci sono altre comunicazioni, quindi passiamo al punto numero 2 dell'ordine del giorno che vede la proposta di delibera e il Programma triennale dei lavori pubblici 2025 2027 con relativo elenco annuale, 2025 approvazione dello schema del quinto aggiornamento, relazione all'Assessora, quali prego,
Grazie Presidente, allora questo quinto aggiornamento si rende necessario per rimodulare la stima dei costi, degli interventi e degli interventi in programma nelle varie annualità, e questo per dare continuità ai lavori iniziati e permettere che ci sia una prosecuzione interventi in programma sono,
Il miglioramento dell'accessibilità della Rocca di Ripafratta. I lavori di completamento dell'edificio ex sede dell'albergo Terme per adattamento, a sede di uffici comunali del terzo lotto funzionale dei piani superiori, l'adeguamento sismico della scuola dell'infanzia di Ghezzano il ripristino del cedimento arginale di via Turati, inoltre, l'Ente intende realizzare anche la riqualificazione dell'impianto di trasmissione, dati e adeguamento dell'impianto elettrico dei palazzi comunali e intervento di climatizzazione estiva dei palazzi comunali. E se si fa riferimento all'allegato.
In particolare, l'intervento di miglioramento dell'accessibilità della Rocca di Ripafratta prevede uno stanziamento totale di 375.000 euro. È stato stance stanziato intanto un un costo di 26.644 euro al 2025, che sono i costi e.
Relativi al progetto e ai professionisti e poi procederemo con l'esecuzione dei lavori per il rimanente tre centri rimanenti 348.355 euro e allo stesso tempo e il completamento dei lavori di ristrutturazione dell'edificio ex sede dell'albergo Terme.
Prevede un totale di intervento di 800.000 euro è iniziato nel 2025, prevederà la maggior parte del lavoro nel 2026 per 736.000 euro e si concluderà poi nel 2027. Per quanto riguarda i lavori di adeguamento sismico della scuola dell'infanzia di Ghezzano.
Sono iniziati lo scorso 17 novembre e quindi ci sarà ques. Una prima fase di lavori per poco più di 130.000 euro al 2025 presiederanno poi per il rimanente 2026, per un totale d'intervento di 650.000 euro a carico dell'Amministrazione. Appunto, e infine il ripristino del cedimento arginale di via Turati. Allora, per via Turati, il primo intervento, l'intervento a è stato, è stato già portata a termine e il secondo intervento, che è quello del lato verso l'Aurelia, dove c'è il senso unico alternato col semaforo, doveva iniziare ora, lunedì. 24 e ovviamente prevedeva.
Il posizionamento della scogliera, che va a rinforzare la sponda arginale che ha ceduto ovviamente con.
In tutta la pioggia che è accaduta.
Dobbiamo aspettare che appunto l'acqua defluisca. Domani mattina ci sarà il sopralluogo per poter iniziare i lavori lunedì e infine, poi, appunto gli altri interventi sono la riqualificazione dell'impianto di trasmissione dati e impianto elettrico dei palazzi comunali e per un totale di 150.000 euro e l'intervento di climatizzazione estiva dei palazzi comunali, per un totale di 200.000 euro. Quindi,
Si chiede pertanto di approvare questo schema del quinto aggiornamento e di deliberare l'immediata esecutività grazie.
Grazie Assessora, quali quindi ci sono interventi in merito a questo punto del giorno?
Se non ci sono interventi, allora prego Consigliere Fabbrini.
Grazie Presidente, buonasera io vorrei cogliere l'occasione, per appunto di questo punto, per proporre un ordine del giorno in merito a quella che è la la sicurezza sul lavoro dei cantieri pubblici comunali, che riguardano appunto le nostre, le nostre opere pubbliche, quindi vorrei quindi poter presentare io non so la porto a lei, Presidente la.
Dunque, quindi, il Consiglio Fabbrini ha presentato un ordine del giorno aggiuntivo prima, però dobbiamo quindi chiudere la trattazione della nella proposta di delibera, quindi vi reinvito, ma vi chiedo se ci sono interventi in merito a quanto. discusso finora, altrimenti chiudiamo questo punto.
Bene, quindi, Consigliere Fabbrini, le chiedo se può esporre l'ordine del giorno aggiuntivo che ha presentato.
Do la lettura,
Oggetto impegno dell'Amministrazione comunale a vigilare sul rigoroso rispetto delle norme in materia di sicurezza sul lavoro nei cantieri pubblici comunali. Premesso che il Consiglio comunale è chiamato a discutere e approvare lo schema del quinto aggiornamento al Programma triennale dei lavori pubblici 2025 2027, il piano triennale rappresenta l'impegno dell'Amministrazione nell'esecuzione di opere pubbliche fondamentali per lo sviluppo e la manutenzione del territorio comunale. L'esecuzione di tali opere comporta l'apertura di cantieri edili che costituiscono ambienti di lavoro, con rischi specifici e potenzialmente elevati per l'incolumità dei lavoratori. Il rispetto della normativa vigente in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, in particolare il decreto legislativo numero 81 2008, è un dovere etico, civile e legale, che costituisce un presupposto imprescindibile per l'affidamento e l'esecuzione degli appalti pubblici. L'Amministrazione comunale è titolare di compiti di vigilanza e indirizzo alla responsabilità di garantire che i lavori pubblici si svolgano nella massima sicurezza e trasparenza. Considerato che la carenza o la non rigorosa applicazione delle misure di sicurezza nei cantieri può portare a gravi infortuni sul lavoro, con conseguenze drammatiche per i lavoratori e ricadute negative in termini sociali, e di risponde e di responsabilità per l'ente appaltante, è necessario rafforzare l'azione di controllo e monitoraggio per assicurare il pieno adempimento degli obblighi di sicurezza previsti dalla legge e dai contratti.
Pertanto, si impegna il Sindaco e la Giunta comunale a porre in essere tutte le misure possibili e necessarie per in tifi per per intensificare l'attività di vigilanza e controllo sul rigoroso e costante rispetto di tutte le norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro in tutti i cantieri relativi ai lavori pubblici comunali, a valutare la possibilità di attivare specifiche procedure in collaborazione con gli organi di vigilanza esterni Asl Ispettorato nazionale del lavoro per controlli a campione sui cantieri di maggiore rilevanza inclusi nel programma triennale a inserire il rispetto e la Pro e la promozione della sicurezza sul lavoro tra i criteri prioritari per la valutazione dell'esecuzione degli appalti riconoscendo tale aspetto come parte integrante della qualità dell'opera pubblica.
Grazie.
Grazie, consigliere Fabbrini.
Quindi vi chiedo se ci sono interventi in merito a questo ordine del giorno aggiuntivo.
Vi ripeto, se ci sono interventi.
Chiediamo la sospensione di cinque minuti per poterne discutere con i Capigruppo.
No, scusate, dobbiamo votare la sospensione.
Quindi ora stanno aprendo un'altra, un altro capitolo per la votazione, vi chiedo un intervento a favore e quindi penso.
Appunto alla richiesta della sospensione e uno contro se ci sono,
Prego consigliera, Boggi.
Grazie Presidente, il mio intervento è a favore, penso che se questo possa essere utile ad avere una discussione più produttiva e magari un voto unanime perché no, grazie grazie consigliere Poggi, dunque appena siamo pronti, vi do l'okay per la votazione, un attimo,
Prego, potete votare.
Okay, quindi la.
Okay, quindi all'unanimità è stata approvata la sospensione di cinque minuti, quindi sospendiamo il Consiglio alle ore 19:36.
La sospensione sarebbe chiaramente finita, ora però c'è un po' il TEC, devo aspettare il tecnico che torni che è dovuto andare a fare una cosa in ufficio appena torna, dobbiamo ripartire.
Riprendiamo posto, per favore.
Riprendiamo dunque il Consiglio alle ore 19:51.
Quindi chiedo appunto se ci sono interventi dopo la sospensione.
Prego consigliere Matteoni, grazie Presidente, ringrazio i colleghi della della minoranza per l'ordine del giorno.
Noi, però, a concordemente con con i Capigruppo e abbiamo visto che l'impegno non è un impegno che riguarda l'Amministrazione comunale a vigilare su sul rispetto delle norme, ma sono impegni che sono di competenza dell'ASL e di altri organi preposti quindi respingiamo questo ordine del giorno e tra l'altro ricordo agli ai colleghi che nel Messico e nei mesi scorsi è stata presentata già una mozione che includeva, diciamo,
Vari elementi che sono già stati qua qua riportati, grazie mille, Presidente.
Grazie, consigliere Matteoni.
Prego Consigliere la carne.
Sì, per precisare che, anche se non ce ne dovrebbe essere bisogno, è chiaro che sul problema della sicurezza sui luoghi di lavoro e questa maggioranza si è già espressa e l'ha detto con con grande chiarezza nella precedente mozione e quindi è un tema che ci appassiona e però il problema è che questo ordine del giorno è inutile perché dall'Amministrazione comunale dei compiti che l'amministrazione comunale non ha, ecco quindi il motivo della ribadisco è un tema molto importante e lo sappiamo tutti, però questo ordine del giorno non aggiunge nulla. Ecco, anzi devia, perché non è lui il l'Amministrazione comunale che ha questi compiti.
Grazie consigliere, Malacarne altri interventi.
Prego consigliere arabo.
Grazie Presidente, purtroppo dopo questa sospensione diciamo abbastanza lunga, mi ero un attimo assentata e ho perso l'intervento precedente a quello del consigliere Mara carne, però mi è stato detto che più o meno il succo era quello, grosso modo, ma e io vi dico,
Posto che possiate anche avere ragione, ma.
Si era una cosa così immediata, probabilmente non serviva mezz'ora fa, non lo so a 20 minuti quanti sono stati di sospensione per arrivare a questa conclusione,
Io penso, come abbiamo avuto la possibilità di vedere anche in questi giorni, che a volte, anche se la competenza evade in maniera stretta dal contenuto, l'Amministrazione comunale può fare qualcosa, l'abbiamo dimostrato in maniera trasversale qualche giorno fa, io vi invito semplicemente a ripensarci perché sicuramente l'intento è quello che poi ci ha unito esattamente qualche giorno fa e magari potrebbe riunirci anche oggi.
Grazie consigliera, Boggi, altri interventi.
Se non ci sono, prego Sindaco.
Grazie Presidente.
Allora intanto?
Quando si parla di lavoro e di sicurezza in questa sala consiliare, io credo che sia sempre un aspetto positivo.
Leggendo l'ordine del giorno presentato.
Leggo e mi trovo d'accordo praticamente su tutte le premesse e se tutte le considerazioni, quello che secondo me andrebbe rivisto solo gli impegni al Sindaco, alla Giunta comunale, perché se magari giusto è un tecnico e magari può anche diciamo darvi un parere di parte diciamo così però il della legge 71 2008 stabilisce quello che sono i compiti dei vari soggetti preposti alla sicurezza nei luoghi di lavoro,
Se andate a vedere, per quanto riguarda la pubblica amministrazione, si legge che il RUP, cioè il responsabile unico del procedimento, è il responsabile dei lavori e di conseguenza il responsabile dei lavori e anche a meno che non nomini un soggetto terzo cosa che viene sempre fatta.
È responsabile della sicurezza, quindi il RUP nomina un soggetto terzo che generalmente è un professionista del nostro territorio iscritta all'albo o comunque i territori vicini.
Che si occupa di seguire gli appalti e la sicurezza degli appalti, quindi questo viene fatto secondo i criteri di legge, non è che il Comune non lo fa, il Comune è obbligato a farlo per legge e questi soggetti sono delegate dal RUP.
A controllare sulla sicurezza e sono direttamente responsabili di quello che succede nel cantiere, questo è quello che dice la legge.
Ora passo ritorno alle premesse a noi, Consiglio comunale.
Ci interessa la tutela dei lavoratori e della sicurezza dei lavoratori,
Ma se il Comune fa quello che deve fare, su cosa dovrebbero essere gli impegni su chi deve controllare?
E gli organi preposti, come avete scritto, al controllo sono la ASL e l'Ispettorato del lavoro, allora purtroppo.
Capita spesso sui giornali di leggere che sulla sicurezza nei luoghi di lavoro quindi sui controlli si investe poco ASL, Regione Toscana, ispettorato Ministero, ora non mi ricordo del Ministero.
Si investe poco, quindi io credo che forse quest'ordine del giorno, più che impegnare il Comune a fare una cosa che fa già vorrebbe impegnare.
I soggetti preposti ai controlli nei cantieri, a investire in sicurezza, quindi, a mettere più risorse per i controlli dei cantieri.
Affinché sempre di più si evitino incidenti e.
Danni nei cantieri, perché il Comune.
Diciamo come un cittadino privato funziona poi allo stesso modo, cioè se un privato ristrutturare la casa affida il compito del controllo e la sicurezza a un tecnico esterno non è che il cittadino magari fa penso al farmacista, sa assai di come funziona la sicurezza sui luoghi di lavoro nei cantieri e quindi si affida al soggetto esterno che lo deve tutelare proprio per il rispetto delle normative e lo stesso vale per il vale per il Comune è l'unico modo per agire sulla sicurezza dei lavoratori e che si investa in sicurezza, e questo non lo può fare il Comune perché non rientra nei suoi compiti diretti.
Ma rientra appunto, come avete scritto nei compiti dell'ASL e dell'Ispettorato.
Ora.
Quindi gli impegni di fatto.
Non non non non non sono secondo me, adeguati al tipo di ordine del giorno e andrebbero rivisti proprio perché votare questi impegni potrebbe voler dire che l'Amministrazione comunale non lo fa, come magari non lo fa un cittadino.
Ma succede anche, purtroppo, se chi chi ha esperienza dei cantieri.
Si rende conto che?
Il cittadino o l'Amministrazione comunale o con quell'ente pubblico fa tutti gli affidamenti, anche perché, senza aver rispettato la norma, non si va avanti negli appalti enorme, sono talmente rigide e stringenti che, se non viene fatto tutto quello che deve essere fatto per le generazioni, anzi,
Poi, spesso cosa succede ci si accorge che quando ci sono gli incidenti, magari sono.
Gli operai stessi che non hanno rispettato le norme non si è messo una cintura, non ha ammontato, il ponteggio correttamente non ha per far prima perché l'impresa boh non è attrezzata perché, ma questo si combatte solo con l'ASL dell'Ispettorato un cantiere vero, giusto,
Non c'è, non c'è altro strumento perché il Comune può andar cantiere e loro dicono, ma che voi avete un simile al soggetto preposto al controllo mio Comune, mi devi controlla la regolarità edilizia e urbanistica, basta.
Quindi, secondo me, questo ordine del giorno potrebbe essere magari ritirato e fare una mozione invece su questo tema, se volete, non lo so e puntare proprio su sul nodo vero del tema sicurezza, cioè sull'investire sicurezza, quindi i fondi per assumere persone tecnici che vanno a controllare nei cantieri sia a livello regionale che a livello nazionale.
Grazie Sindaco.
Quindi, se non ci sono altri interventi passiamo alle dichiarazioni di voto.
Se volete intervenire.
Prego, Consigliere, Nicosia.
Io mi scusi un attimo, se dirò qualche fregnaccia, ma non lo so perché.
Non sto tanto bene, infatti poi dopo andrò via, però mi sembra io condivido tutto quello che ha detto il Sindaco perché insomma tanto sono anch'io del settore, quindi certe cose le so e quindi però mi ha tratto in inganno se poi qualcuno me la spiega la mozione che al punto dopo che avete presentato voi come maggioranza quando io trovo scritto è necessario maggiore trasparenza nell'accesso dei cantieri pubblici per contrastare irregolarità il lavoro nero e tutto il resto si parla delle solite cose,
Quindi io dico quello che abbiamo presentato un ordine del giorno, il collega e abbiamo presentato noi però riprende un po' anche questa.
Infatti io ho detto non penso che la maggioranza non abbia problemi a votare un ordine del giorno di questo tipo, proprio perché l'avete messo anche voi nella vostra della vostra mozione, quindi non si può parlare in un modo e poi farne un'altra, perché sennò vi potrei dire benissimo portare i laboratori a guadagnare 9 euro l'ora però non è quello per cui succedono.
È?
E nei cantieri succedono disgrazie, diversi succedono anche perché parliamoci chiari per chi non è addetto ai lavori, ma io, il Sindaco, siamo addetti ai lavori, quindi certe cose che sappiamo anche che il responsabile della sicurezza e il coordinatore della sicurezza non può stare tutti i giorni dalla mattina alla sera su un cantiere, è logico che io possa andare lì se trovo se trovo un operaio senza un casco, io lo riprendo, faccio un verbale faccio, le do fa però poi alla fine, quando vado via questo me lo rifà quelli di anche una cosa se notate per strappare un po'.
No, si va sempre a parlare di certe cose, questo appare un po' una lancia per tirare una lancia di o anche a favore, dico ci sono.
Quando si notano in televisione il telegiornale, certi tipi di incidenti, se pensate bene, guardate sono proprio di pesi dall'operaio in quel momento, perché l'operaio, in quel momento delle volte monta sul tetto no, e lì non ci può essere sempre così a Cicchelli che stanno noi, si dice, mettetevi, beh, poi se quello però e mi sia montato e poi mi casca sotto pensate ai beni con coordinarsi della sicurezza c'è il penale e quindi non è da di e il primo è il primo che al penale, quindi dico, ecco dove sta il problema ora, forse, ritornando alla nostra ordini del giorno, andrebbe inteso forse in un altro modo, perché giustamente sono le ASL che fanno no i controlli. Forse.
Andava inteso di andare.
Parlare con le ASL, vedere se possiamo aiutare le ASL, perché a quel punto alle ASL forse non hanno sufficienti persone, no che possono andare su sui cantieri, perché parliamoci chiaro, noi lo sappiamo e appena l'ASL viene su un cantiere, una multa si piglia, quindi forse e mi 25 di base, viste le famose 1.005 di dei cicli di base ci sono e quindi le prendiamo quindi e vi dirò anche di più, comunque pensate a noi questo non voglio difendere da noi e per l'amor di Dio, vi dico visto delle volte si fanno corsi, ci sono magari tre dipendenti ASL su una questione, tre pareri diversi, quindi, quando noi facciamo le domande e chiediamo no, quindi, per dirvi non è tanto semplice, vista legge, no da dire, valutiamo, eccetera. Ecco, quindi era questo quindi secondo me si poteva dandogli questo spirito elogio, come ha detto bene, si poteva anche fare e poi, come dice bene il Sindaco se poi vogliamo fare una mozione, un argomento un po' più no, più generali per trovare altre soluzioni. Si poteva fare questo è quanto grazie.
Grazie, Consigliere, Nicosia.
Ci sono altri interventi?
Eh no.
Abbiamo riaperto.
Se non ci sono altri interventi, allora passiamo alle dichiarazioni di voto.
Prego consigliera Bozzi.
Grazie Presidente, dopo l'intervento del Consigliere Nicosia, io credo che ci sia poco da aggiungere, diciamo, ha fatto un intervento puntuale di chi la materia lo conosce e ha concluso in un modo che riprende quello che in un certo senso era stato il mio intervento lui ha detto si poteva anche votare dandogli lo spirito in sostanza, di mandare un segnale, ha spiegato come collaboriamo con le ASL, diciamo, iniziamo no, un dialogo correggimi, se sbaglio, quindi io penso spero che stasera questo Consiglio possa avere un voto unanime, perché sarebbe decisamente un bel segnale da dare in una materia che è trasversale, che colpisce tutti e che se si vince se si riesce ad ottenere dei risultati lo si fa solo grazie alla collaborazione.
Quindi il voto sarà favorevole.
Grazie, consigliere Bosi, prego, Consigliere Matteo.
Grazie, signor Presidente, allora ringraziamo.
I colleghi, ma voteremo no a questo ordine del giorno perché siamo in un Consiglio comunale e non siamo in un in uno studio tecnico, quindi un ufficio privato, quindi, quando si va a firmare un documento iniziò a formare un atto, vogliamo firmarlo e correttamente fatto, diciamo in maniera adeguata. Quindi, come suggeriva il Sindaco, se verrà presentato un atto, diciamo unitario, in cui gli impegni sono gli impegni che si può prendere giustamente una un'amministrazione comunale, saremo i primi a votarlo e a prenderlo in considerazione quando ci si impegna a fare qualcosa che non è nelle competenze dei nostri. Ovviamente non possiamo che che non votarlo e durevole, quindi ribadisco che il nostro voto sarà contrario. Grazie Presidente. Grazie Consigliere Matteoni. Altre dichiarazioni di voto.
Prego consigliere, Fabbri, grazie Presidente, ma secondo me questa è stata un po' un'occasione mancata di poter proporre qualcosa e votato all'unanimità, anche perché nel negli impegni, fondamentalmente si chiede a porre in essere tutte le misure possibili e necessarie per intensificare l'attività di vigilanza, cioè non è che si sta chiedendo al Comune di vigilare in prima persona porre in essere tutte le misure possibili, quindi un maggiore coinvolgimento delle ASL estetisti Ispettorato del lavoro. Cioè diciamo che i temi da approfondire da intensificare sono tanti. E poi un'altra cosa che mi dispiace sinceramente, il fatto che abbiamo avuto una sospensione, che è andata ben oltre i cinque minuti previsti dal dal dal Presidente e l'unica cosa che stiamo dice che siete riusciti a dire sì o no, non si vota se il tema della sicurezza del lavoro è un tema che vi che vi sta a cuore realmente. Potevate presentare tranquillamente un emendamento e proporre le le gli emendamenti e le modifiche necessarie, però mi sembra che non è un argomento che sfruttati soltanto come questa mozione quaggiù che avevate presentato qualche mese fa soltanto per scaricare e o comunque in generale per atti per attaccare il Governo, e dico di più nelle vostre richieste sempre di questa mozione, facevate riferimento anche a una collaborazione tra istituzioni, enti locali, i sindacati e aziende per sviluppare iniziative politiche comuni volte a migliorare la sicurezza sul lavoro. Ebbene, questo poteva essere un un primo passo importante e non avete sfruttato l'occasione, quindi il voto di Fratelli d'Italia sarà favorevole. Grazie, Presidente,
Grazie, consigliere, Fabbrini, altre dichiarazioni di voto.
Se non ci sono altre dichiarazioni di voto, procediamo con la votazione dell'ordine aggiuntivo.
Quindi, con 15 voti contrari, 7 a favore su 28 votanti, la l'ordine del giorno non è approvato.
Quindi riprendiamo.
Quindi riprendiamo il punto dell'ordine del giorno che stavamo facendo, quindi il punto numero 2, e vi chiedo, prima di passare alla votazione di questa della proposta di delibera, se ci sono dichiarazioni di voto in merito.
Se non ci sono dichiarazioni di voto.
Passiamo alla votazione.
La delibera con 15 voti favorevoli e 7 astensioni è approvata, procediamo con la votazione dell'immediata eseguibilità.
La delibera con 15 voti favorevoli e 7 astensioni è immediatamente eseguibile.
Passiamo quindi al prossimo punto dell'ordine del giorno, ovvero il numero 3 Bilancio di previsione, 2025 2027 variazioni di competenza e di cassa non do la parola al Sindaco, prego.
Grazie Presidente, questa sarà l'ultima variazione dell'anno del bilancio 2025, appunto 2027, allora sono due variazioni, una cioè all'interno troviamo una di parte corrente, una di investimenti prelevato, ve le vado a leggere, abbiamo 122.000 euro di.
Ulteriori entrate che derivano dal trasferimento straordinario statale per la cultura abbiamo dall'IMU annualità pregresse, quindi un recupero da 43.900 euro Irpef recupero, evasione, 22.000 euro, contributo regionale del progetto Reti 2.858 euro e.
Servizi educativi e sociali.
41.000 euro.
Allora, questi come vengono spesi questi 122.000 euro per acquisti di beni e servizi della biblioteca comunale a questo di libri, 5.000 euro sono spese postali che vengono messe a rimpinguare il capitolo 15.000 euro sono anche questo è uno stanziamento prudenziale per IVA a debito,
Poi i 14.000 euro e il fondo di riserva di competenza per pareggiare la variazione e poi c'è un meno 68.000 euro e un fondo di sviluppo dotazione organica, che quindi è uno spostamento in un altro capitolo meno 31.000 euro canone contratto di project financing è uno spostamento, anche questo è un altro capitolo, che va invece nel capitolo degli affidamenti da 76.000 euro che ha un incarico.
Al Consorzio Queen per il controllo del contratto illuminazione pubblica e Calori poi 25.000 euro sono prestazioni professionali dell'Ufficio tecnico.
Quindi, indagine geologica per vuol per valutazione e realizzazione di un pozzo nel capoluogo e indagini WTA alberature poi ci sono 1.000 euro per il servizio civile ambientale.
150 euro, la convenzione per il randagismo randagismo, 60.000 euro sono manutenzione ordinaria della viabilità per la prevenzione degli allagamenti, quindi saranno poi impegnati per la manutenzione ordinaria quello che vi dicevo all'inizio del Consiglio per la manutenzione ordinaria delle griglie.
Fognature, eccetera. 5.000 euro sono per il recupero dei relitti abbandonati di auto, che purtroppo capita che nel nostro territorio vengano abbandonati poi 2000 euro, contributo al ai contributi delle associazioni.
Abbiamo spese per servizi sociali, i 1.100 euro, poi 2.858 euro del progetto eredi e i 2000 euro per le attività per la Giornata contro la violenza sulle donne, mentre per la parte capitale quindi gli investimenti.
Abbiamo lo stanziamento di avanzo libero di 79.000 euro, poi abbiamo il contributo della Regione Toscana per l'abbattimento barriere architettoniche alloggi ERP questo è un bando che abbiamo vinto, pari a 39.600 euro di contributo per fare questi lavori.
Proventi da concessioni edilizie, 150.000 euro, contributi straordinari da privati per monetizzazione, 53.000 100 euro e sono 321.800 euro le spese.
Come vengono spesi sono 150.000 euro per la baracchino al Parco dei PIL ex baracchino, insomma, al Parco dei Pini stiamo per approvare il progetto esecutivo, quindi si partirà prossimamente con la realizzazione, poi abbiamo 53.000 100 euro, è un importo stanziato per il completamento di una lottizzazione accampo nella sua azione di campo il completamento delle opere di urbanizzazione qui.
Era un un piano di recupero, in realtà iniziato molti anni fa, abbandonato perché la ditta era fallita, queste case sono state ricomprate all'asta e chi ha comprato a completato sta completando le opere di urbanizzazione.
Noi, come Comune abbiamo escusso, la fideiussione, che era garanzia del della realizzazione di queste opere e quindi, appunto, sarà spesa per per, per il completamento e quindi, insomma, si una situazione abbandonata, andrà a recuperarsi poi.
33.000 euro per realizzazione di un pozzo nel capoluogo,
Quindi, chiaramente questo è uno stanziamento ipotetico, poi, in base allo studio del geologo, si vedrà quanto costerà al polso, spero molto meno 8.500 euro sono postazioni front-office dell'ufficio anagrafe quindi verranno cambiate le postazioni, 3.000 euro, acquisto arredi per scuole primarie, 5.000 euro sono delle pellicole oscuranti per i vetri di impianti sportivi, 178.000 euro al programma di ristrutturazione di immobili per emergenza abitativa questo,
Un trasferimento ad APES e altri 39.600 euro sempre trasferimento APES è il bando, quello vinto dalla Regione Toscana con la re verso la Regione Toscana, quindi per fare altri interventi sulle case popolari. Grazie.
Grazie Sindaco interventi.
Se non ci sono interventi, passiamo alle dichiarazioni di voto.
Se non ci sono dichiarazioni di voto, andiamo alla votazione.
Vi prego di votare grazie.
Quindi, con 19 voti favorevoli e un astenuto su 20 votanti, la delibera è approvata, procediamo con la votazione dell'immediata eseguibilità.
La delibera con 19 voti favorevoli e un'astensione è immediatamente eseguibile.
Dunque.
Bene, quindi passiamo al prossimo punto dell'ordine del giorno e si entra in e nel.
Del capitolo diciamo, delle mozioni, interrogazioni e interpellanze e secondo il nostro articolo del regolamento numero 34, abbiamo 120 minuti per la loro discussione. Quindi, a partire dalle ore sono le 20:30, quindi partiamo con il punto numero 4. Procediamo col numero punto 4, la mozione ad oggetto. Adeguamento delle corse scolastiche e miglior coordinamento tra Autolinee toscane e istituti scolastici nelle frazioni di Asciano e Agnano, presentata dai Consiglieri e dalle Consigliere comunali Ilaria Boggi, Maurizio, Pellegrini Elisabetta Mazzarri, giusto, Nicosia, Francesco, macchia ruolo Simone Fabbrini e Fabrizio Ferri,
Prego chi la relazione alla consigliera Poggi, prego.
Grazie Presidente.
Allora vi vi dirò la verità, questa mozione, a seguito del fatto che ciò che in sostanza chiede l'assessore Colucci e ha già fatto dal tempo del protocollo ad oggi, vorrei occupare questo tempo, questa occasione per affinché l'Assessore sicuramente ci descriva meglio, che cosa è stato fatto che è la risposta poi a tanti cittadini.
Vi disturbo continuo.
Mi hanno fatto la grafica porta onorata.
Stavo stavo dicendo e sarebbe secondo me opportuno approfittare di questa occasione affinché l'Assessore possa dire che cosa ha fatto, che poi era l'impegno della mozione ed è sicuramente giusto prendere, secondo me, questi spazi per rappresentare alla cittadinanza ciò su cui stiamo lavorando sicuramente ne parlavamo prima manca un pezzo, quello mi corregga se sbaglio, assessore della tariffazione che è un tavolo che dovrebbe, tra l'altro, convocare la provincia con magari possiamo lavorare anche insieme in maniera coordinata e forse anche in in luogo di Consiglio provinciale su questo tema.
Prima di lasciare la parola all'Assessore, però, lasciate lasciatemi dire una cosa questa questa mozione nasce perché veniamo contattati da una cittadina di Asciano e, voglio dire la verità, la persona contattata in primis è stato il consigliere Pellegrini. Io vorrei cogliere questo spazio anche per ringraziare il consigliere che ad Asciano sta diventando un vero punto di riferimento per tutta la cittadinanza. Quindi, grazie Consigliere, grazie Assessore e le lascio la parola per raccontarci che cosa ha fatto e soprattutto che cosa manca, che è sicuramente il punto di partenza su cui lavorare, magari anche congiuntamente per il prossimo futuro.
Grazie consigliera Boggi, allora do la parola al vicesindaco, Pierucci.
Grazie Presidente, allora la mozione è stata analizzata, aveva, diciamo, penso, come il focus principale, l'ATER, la alla corsa 110 quello che da Asciano porta a Pisa principalmente gli studenti, anche se poi abbiamo verificato che all'incirca sono 25 il numero che quotidianamente prende quella corsa in orario scolastico però la corsa aveva una particolarità specialmente sul l'orario di ritorno questa corsa,
Era divisa in due diversi strada. 20 per quanto riguarda la fascia oraria dalle ore 12 alle ore 13, la corsa percorreva via Matteucci, poi via Luzzato davanti alla Coop e proseguiva verso Asciano, mentre nella fascia oraria dalle 13 alle 14 la corsa facevano altro percorso post passava da dall'ospedale Santa Chiara piazza Manin, poi via contessa Matilde, raccoglieva i ragazzi della scuola ITIS e poi ritornava passando a via Vittorio Veneto su via Garibaldi e riprendeva lì da lì per per Asciano sostanzialmente nel specialmente nella fascia oraria, dalle ore 12 alle ore 13, quindi i ragazzi che eventualmente uscivano dalla scuola ITIS non venivano raccolti dal dal bus ora.
Premesso che chiaramente e questo lo dico a diciamo a favore di tutti le corsi TPL hanno una frequenza che necessariamente è data dalla necessità di raccogliere il più persone possibile in dei tempi congrui e con chiaramente una un costo standardizzato e tutto quello che ne consegue anche dal punto di vista della del funzionamento stesso della linea.
E gli autisti, i turni di autisti. Ci son tanti meccanismi che vengono messi insieme e coordinati abitualmente, anche con con la Provincia che comunque le scuole le sente. È anche vero che da un po' di anni, specialmente dopo il Covid, le scuole hanno molto frazionato gli orari di uscita e quindi spesso e volentieri succede che i ragazzi escono a mezzogiorno, mezzogiorno e mezzo l'1, l'1 e mezzo. Questa cosa lo dico così, non possiamo prevedere corse per ogni uscita, cioè vorrebbe dire fare un servizio personalizzato con aumento dei costi e complessità nella gestione dei turni. Quello che vi dicevo prima, quindi, dobbiamo provare, nei limiti del delle possibilità del del servizio, a individuare delle corse che in qualche maniera per fascia oraria possano intercettare il maggior numero di ragazzi. È chiaro che, nel caso specifico, effettivamente mancava una corsa dalle 12 all'1. Questo.
Non può certamente risolvere totalmente la questione. Può darsi che qualcuno debba comunque aspettare, magari una ventina di minuti, una mezz'ora fuori dalla scuola, però voglio dire a quell'età si sta anche con gli amici e quindi detto questo, il io ho visto anche la sollecitazione da parte di questa cittadina. Avevo già intrapreso un dialogo sia con la Provincia che con il atti ci siamo scambiati alcune alcune mail e poi ho formalizzato a quel punto lì, a seguito di queste mail. La proposta di fatto il l'azienda si è già detta disponibile a partire da gennaio a modificare. Illustra damento della corsa 110 in quella fascia ore oraria e quindi, invece di passare da.
Via Matteucci e poi via Luzzato, passerà dal da via contestavate. Ebbe comunque sia fermandosi in via Garibaldi. Permette in ogni caso di raccogliere i ragazzi del Concetto Marchesi e dell'alberghiero che, in caso alternativo, sarebbero dovute andare su via Luzzato, ma forse le distanze sulle stesse e si tratta semplicemente di.
Di percorrere nel caso di Concetto Marchesi, via Flamini e arrivare e arrivare su su via Garibaldi. Quindi questa questa soluzione, questa soluzione l'abbiamo trovata, è chiaro. Riprendo anche quello che diceva la consigliera. Credo che un tema, quello del TPL, abbia necessità di essere approfondito e disponibilissimo a dialogare con tutte le forze politiche, perché certamente da quando è partito il nuovo servizio con atti un tema è rimasto ancora da affrontare e ripensare che è quello della tariffazione di zona, cioè ad oggi noi abbiamo un sistema che, benché siano cambiate le diverse corse, in alcuni casi sono aumentate anche il numero delle corse.
Però manteniamo con la tariffazione, per cui chi prende i bus nelle nostre zone paga una tariffa extra urbana, anche se siamo in un sistema di urbano allargato. Quindi la l'area e che diciamo è integrata e oltre a questo l'unica possibilità che c'è attualmente che peer to peer, chi compra un biglietto, un ticket nelle nostre frazioni, è quello di arrivare alla stessa porta o su una fermata del percorso, ma se dovesse già a prendere un altro bus, dev'deve fare un altro ticket o addirittura in casi specifici, ed è che ha bisogno magari di un abbonamento, deve fare degli addendum. Tutto questo, a mio avviso, a nostro avviso penso che complichi anche cioè, da un lato, complica del servizio, ma dall'altra parte disincentivi anche all'utilizzo del servizio, perché si diventa troppo costoso e poco funzionale anche alla possibilità di interscambiati delle linee. Penso banalmente al fatto che, se oggi.
Domani che sarà pronto il nuovo Santa gara dalla nostra frazione bisogna arrivare alla sesta porta quando, evidentemente, con altre linee modulato, diversamente si può arrivare probabilmente in Paparelli e da Pomarelli arrivare all'ospedale, ma se io devo comprare ogni volta un nuovo ticket nuovo, biglietto, questa cosa qui disincentiva le persone, perché magari per andare lasciano all'ospedale, mi può costare 2 90 più un euro e 70 quasi 5 euro e più i cinque anni di ritorno e siamo a 10 euro un viaggio totalmente insensato. Quindi su questo aspetto qui c'era una proposta sul tavolo sin dal dai tempi del del servizio. È una proposta che deve essere discussa a un tavolo di lavoro della Provincia con Regione a T, quindi, da parte mia disponibilissimo semmai ragionare insieme a tutti per sollecitare ulteriormente questo tipo di attività, che penso sia il passaggio fondamentale, oltre poi chiaramente per il futuro. Perché comunque ricordo questo aspetto, il servizio attualmente in gestione malattia arriverà.
Ecco, a scadenza solamente nel 2032, ma come per non ritrovarci il 2032 a, vuoi vedere un copia incolla del sistema anche di corse che attualmente c'è. È interesse di questa Amministrazione, ma per sentirsi tutti iniziare subito a studiare le alternative perché oggettivamente la questione anche questa arrivare preparati all'appuntamento, perché altrimenti, se non si di pianificano ora, siccome è un sistema complesso o il trasporto, se non si comincia a pianificare sin da subito, si rischia poi successivamente di farci imporre, magari in termini di costi in termini di necessità da altri Enti, Regione in primis quelli che magari sono le necessità che invece.
E non sono quelle legate più partirà alle particolarità del nostro territorio. Quindi chiaramente come dire, come ho detto disponibile a ragionarne nelle prossime settimane e nel frattempo, intanto abbiamo risolto questo questo piccolo aspetto grazie a tutti.
Grazie, vicesindaco, Perrucci.
Sì.
Quindi, appunto, la la discussione su questa mozione si conclude in quanto la consigliera poggerà un bogey, la ritira e procediamo quindi con il prossimo punto all'ordine del giorno, ovvero il punto 5, la mozione ad oggetto Mozione richiesta di intervento urgente per la revisione della nuova viabilità in zona Madonna dell'acqua con particolare riferimento dell'accesso da Viareggio verso via, Petrella, pietra Santina presentato dai Consiglieri dalle consiglieri comunali, l'area bogey, Elisabetta Mazzarri, Maurizio, Pellegrini, giusto, Nicosia, Francesco ma Carullo, Simone Fabbrini e Fabrizio Ferri, prego consigliera, Boggi,
Grazie presidente, purtroppo devo dire che ritirerò anche questo atto se quello precedente era diventato, diciamo, anacronistico, perché dal momento del protocollo ad oggi l'Assessore aveva già trovato la soluzione, quindi io sono qui per provare a portare soluzioni sul tavolo se queste vengono adottate prima è inutile perdere tempo nella discussione anche su questa mozione il discorso è simile, ora vi dico la verità, non voglio giocare a ping pong, ma prima ho detto passo la parola all'Assessore. Oggi ora dirò passo la parola al Sindaco.
Spero di non fare le torte come vi garba, io però sono brava e attento perché magari perdi e non voglio non voglio, come dire, rubarle l'intervento, però ci tengo a dire questo io sono stata contattata.
In maniera diciamo, trasversale, da associazioni da cittadini, da persone che hanno degli esercizi in questa zona che vedono un calo del fatturato importante.
Mi era stato detto che avevano già parlato con il Sindaco, poi probabilmente ci sarà stato non so un gap di comunicazione, una un qualche cosa che che è come dire mancato e penso che sia questo il motivo per cui sono stata cercata io parlando il Sindaco mi ha detto che ha già proceduto a fare dei passaggi, io credo e poi lo dirà lui se,
Insomma, quando, quando avrò la possibilità di parlare, che forse.
Come dire, possiamo anche in questa occasione sfruttare lo spazio per dare comunicazione ai cittadini, perché so che avevano già protocollato delle firme, ci all'incirca ora io l'ho lasciata in macchina, però ce l'ho dietro avevano protocollato delle firme più di un mese fa, insomma, quando io ho protocollato l'atto, le firme erano già state protocollate. Quindi,
Questo atto è del 22 ottobre, quindi protocollo il precedente e giusto. Stamattina anche gli ori incontrati stanno raccogliendo nuovamente delle firme, quindi è un problema sentito, se siamo vicini alla soluzione, potrebbe essere questa l'occasione per per dirlo e anzi, io mi auguro che la soluzione si avvicina soprattutto per le famiglie, per chi vede un calo del fatturato e anche per la sicurezza grazie grazie consigliera Poggi.
Prego, Sindaco.
Grazie Presidente, allora ero stato interessato, insomma, l'amministrazione è stata interessata da.
I commercianti in prima istanza che hanno l'edicola, il bar benzinaio, la pizzeria farmacia sono quelli che sono in quel tratto di strada e li ho incontrati la prima volta il 4 giugno qui in Comune sono venuti e mi hanno rappresentato appunto il problema.
Che che è rappresentata appunto nella nella mozione, cioè difatti, di fatto cosa è successo.
È entrata in funzione la nuova viabilità con le 2 rotatorie del progetto ANAS non aveva consentito di fare una terza rotatoria sull'incrocio di via pietra Santina, ma aveva chiesto di.
Eliminare la possibilità di attraversamento della strada statale in entrata e in uscita. Cosa vuol dire vuol dire che, se vi ricordate, quando l'incrociare aperto cosa succedeva, chi veniva da Viareggio verso Pisa e voleva entrare in via Pietra Santina aveva una corsia centrale o dimissione dove si fermava faceva passare le macchine che venivano diciamo da Pisa lato, San Gobain, per capirsi e poi attraversava mentre al contrario.
Chi usciva da via Pietra Santina per andare verso P verso la San Gobain, per capirsi attraversava tre corsie. Quel tipo di incrocio è stato purtroppo oggetto di incidenti negli atti e quindi ANAS ha colto l'occasione per.
Vietare l'attraversamento, quindi con le 2 rotatorie, cosa imposta imposto, il fatto di agli insomma agli gli utenti della strada, di arrivare alle rotatorie e tornare indietro per rientrare alla via Pietra Santina.
Questa diciamo, questa modifica alla viabilità ha comportato, secondo i commercianti, una riduzione del traffico su quella strada.
E chiaramente una riduzione delle vendite de dei prodotti.
Io sono stato anche molto trasparente con loro e gli ho spiegato sono andato anche un pochino oltre, mi hai detto, guardate che in quella frazione da 40 anni stanno chiedendo proprio questo, cioè di spostare il traffico dalla Aurelia e dalla via Pietra Santina all'esterno del centro abitato col percorso della famosa variante nord est e quei lavori sono iniziati.
E gli ho fatto vedere sull'aperto grafia del Piano regolatore che.
La variante, diciamo, esclude questo tratto di Aurelia e questo tratto di via Pietra Santina e quindi di fatto, di fatto detto, anche se si riuscirà a modificare con ANAS, non so in che tempi e non so in quale modalità quell'incrocio è uscito un articolo della Provincia due o tre giorni fa il Presidente Angori che dice a fine 2027,
Il primo e il secondo lotto saranno finiti. Cosa vuol dire vuol dire che si prenderà la variante nord est in cima a via Turati per capirsi.
Si andrà a lungo la ferrovia, sì, vai passerà il ponte dell'Aurelia, quello sopra la ferrovia si andrà a lungo, il fiume è morto e si arriverà in via Pietro Santina, quindi con il completamento di questi lavori, di fatto quella strada lì sarà completamente baipassata dall'arteria principale di traffico.
Quindi ho cercato di fargli capire in prospettiva quello che era lo scenario e questo purtroppo è quello che nella frazione, cioè i cittadini non hanno attività, chiedono da tanti anni e che dopo tanti anni si sta si sta concretizzando.
Quindi la questione non è semplice nel senso.
Se ANAS, cioè si rischia che se ANAS in qualche modo consenta una modifica all'incrocio, non so con quali tempi, però si rischia che comunque sia una modifica che dura poco e io gli ho consigliato in prospettiva, di capire se ci sono altre possibilità anche nella zona ad esempio del centro commerciale nuovo dalla parte di là per spostare per spostare l'attività.
Comunque, diciamo, ci siamo fatti carico delle richieste, il 29 luglio è stata fatta una prima riunione con ANAS, con l'ufficio tecnico, eccetera, il 18 settembre abbiamo rincontrato i commercianti, abbiamo riscritto ad ANAS il 30 settembre, dove abbiamo messo un po' insieme le varie questioni e ce l'ho qui poi alle lettera e se li dovete vedere e sostanzialmente,
Sì, alla riunione del 18 settembre alle riunioni di sotto il tempo c'era anche Confcommercio presente c'era un rappresentante delle associazioni di categoria, abbiamo descritto ad ANAS abbiamo fatto appunto un'ulteriore riunione del 3 ottobre, in cui abbiamo spiegato queste problematiche e abbiamo chiesto,
E poi ribadito, con un'ulteriore lettera il 16 ottobre, a cui ANAS non ha ancora risposto, abbiamo chiesto di poter.
Togliere il New Jersey, quindi solo in entrata in via Pietra Santina, quindi consentire solo un attraversamento, quindi per chi viene da Viareggio, per capirsi, poter ripristinare quella corsia centrale dove c'è lo stop e quindi poter attraversare lì e basta.
O in alternativa, poter fare una nuova rotatoria e a questa richiesta ad oggi non non hanno ancora risposto.
Quindi ora magari la solleciteremo, invierò una nuova lettera anche domani, insomma lunedì, per capire quello che sono le idee di ANAS, cioè noi li abbiamo detto se secondo voi in qualche modo cioè della possibilità chiaramente la modifica, quella di togliere il New Jersey sarebbe velocissima.
Perché si tratta di spostare il blocco e rifare la segnaletica, quindi non ci vuole un anno a farlo dal punto di vista materiale, fare una graduatoria ha dei costi diversi e ha dei tempi diversi, dal punto di vista chiaramente autorizzativi, progettuali, insomma tutta una serie di cose.
Che forse a questo punto, se vengono rispettati i tempi del cantiere della tangenziale, forse non ha nemmeno nemmeno senso perché siamo ormai mancano due anni per fare un appalto pubblico tra progetti, trova soldi realizzarlo, probabilmente dalla rotatoria si finirebbe dopo che sarebbe finito sarebbero finiti i primi due lotti della tangenziale quindi,
Andrebbe effettivamente valutato bene questa cosa si rischierebbero di buttare via sennò dei soldi dei soldi pubblici per un'opera fatta in un contesto, a quel punto in cui il traffico si ridurrà ancora di più. Questo è ovvio, è quello che purtroppo la frazione chiede chiede da tanti anni. Ecco.
Io purtroppo li capisco e e non è una situazione molto semplice, ripeto, noi abbiamo preso degli impegni di fare questi passaggi, li abbiamo fatti, li solleciteremo se i cittadini non io, tra l'altro, l'ultimo incontro, appunto avevo fatto con Confcommercio non mi hanno più cercato nemmeno loro, quindi.
E magari era, cercherò di contattarli, di aggiornarli su questa cosa e niente ora per scrupolo controllo, ma chat di WhatsApp, se a volte gliel'avevo mandata.
Proprio.
Che magari nella sua scortato vediamo un po'.
Dunque, 16 ottobre.
No, no, non non m'hanno chiesto più niente e quindi io poi non ci siamo risentiti, ma comunque, insomma, quello che avevamo promesso lo abbiamo fatto e ora aspettiamo questa risposta, lascio, la sollecitiamo, andiamo una nuova PEC per capire cosa rispondere però a quel punto magari richiamo di richiamo e gli faccio un aggiornamento, ecco però la situazione in maniera molto trasparente e questa ecco non purtroppo questo.
Depotenziamento viene dall'idea che nasce tanti anni fa con questa idea di togliere il traffico principale della frazione.
Grazie Sindaco.
Prego Consigliere Carew.
Sì, intanto, grazie, signor Sindaco.
Del suo interessamento e, se mi permette effettivamente dover fare un'altra rotatoria, oltre a quelle due che sono già esistenti senz'altro, sarebbe anche un prezzo cospicue, insomma però, se mi permette e si potrebbe cercare di ripristinare semmai quella corsia che c'era prima che è più semplice che alla fin dei conti ancora esiste.
Lì ed è solo sbarrata solo per quelle autovetture, quegli utenti che vogliono entrare da da Viareggio, che vengono da Viareggio e che vogliono entrare in via piazza Santina, se si riuscisse a a premere, ecco quindi.
Sì, sì.
Certo.
Ecco, io direi di puntare soprattutto su quello, perché effettivamente andrebbe tutto a discapito dei commercianti e ci troveremmo nuovamente un'altra zona di San Giuliano Terme come Comune un po' spoglia e priva anche di di di di di di persone, di di di gente che possa viverla, insomma, ecco tutto qui.
Comunque.
Bene, quindi il punto 5, quindi abbiamo detto che è stato ritirato. Passiamo al prossimo punto dell'ordine del giorno, ovvero il punto numero 6, la mozione ad oggetto Tutela del lupo sicurezza dei cittadini e gestione equilibrata della convivenza tra la fauna selvatica e comunità locali presentata dalla consigliera comunale. Elisabetta Mazzarri, prego, consigliera. Grazie Presidente. Allora in questa mozione nasce da numerose segnalazioni di cittadini residenti nella zona di mercato e non, che mi hanno fatto presente la presenza di nutriti, gruppi di loop di lupi che scorrazzano tranquillamente nella notte metà tese alcuni, addirittura famiglie con cuccioli, premesso che, appunto, noi viviamo in un territorio bellissimo a livello naturalistico e faunistico e quindi appunto, non dobbiamo stupirci della presenza di varie tipologie di fauna e ovviamente lo abbiamo antropizzato, ma dobbiamo come sempre in modo saggio cercare convivenza pacifica e, eventualmente, imparare anche a gestire questi fenomeni che saranno, ahimè, temo sempre più frequenti. Tenuto conto il depauperamento dei boschi e pertanto la necessità da parte di questi animali di uscire sempre più in prossimità delle case, giustamente alla ricerca del cibo. È stata notizia anche di qualche giorno fa sui giornali ne ha parlato appunto anche il Sindaco ed è uscito anche proprio indipendentemente dalla notizia data dal Sindaco, la Allam dell'esistenza di un incontro che è avvenuto in data 7 novembre, in cui appunto si è parlato di una sorta di intesa con il comune da parte dell'Università. In questo caso, ecco, esprimo un po' di perplessità perché, appunto, non sia stati informati, quindi auspico anche che la mozione sia occasione per portare il dibattito in Consiglio e, appunto, cercare di dare delle risposte e degli indirizzi chiari anche con i cittadini, che naturalmente facciano comprendere a loro, al di là dei miti del del Ministro del lupo cattivo delle favole che, insomma, ecco spesso caratterizzano questo canide, la vera natura di questi gruppi di lupi che si muovono come gestirli, come affrontarli, perché ovviamente, soprattutto in merito, anche piccoli animali d'affezione e quando le persone portano fuori il cagnolino, eccetera, possono presentarsi dei rischi. Possono presentarsi dei rischi per le singole persone, quindi sensibilizzare, attivare anche un tavolo di monitoraggio per cercare di capire come si muovono e come si spostano, però sarebbe importante e fondamentale, a mio giudizio nel rispetto anche proprio della natura, dare garanzia all'interno di questo consesso, che questi animali non verranno abbattuti. Quindi, ecco muoversi per tempo, per evitare magari che succedano situazioni spiacevoli, dare delle indicazioni ben precise e da lasciare come estrema ratio, la possibilità di eventualmente intercettarli, sedarli e spostarli in un ambiente consono, onde evitare che si verifichino appunto situazioni spiacevoli che poi, insomma, ecco, possono turbare la, la pace e il quieto vivere di tutti noi. Quindi diciamo, la mozione è suddivisa in punti abbastanza precisi che ora non le elencherò singolarmente. Ritengo però presente che il qui del corpo principale è questo appello che io lancio al Consiglio, ovviamente anche nell'ottica di una seria collaborazione anche con gli altri enti, impegnandosi appunto il nostro Comune a far sì che si faccia di tutto per evitare l'abbattimento, perché poi, tra l'altro, ora lì è da capire, qualcuno mi ha riferito che addirittura sono Lupi che si muovono dal Parco di San Rossore e che quindi escono e rientrano che c'è stata a suo tempo. La volontà anche di ripopolare a livello faunistico, con questo tipo di canide.
Le nostre realtà limitrofe. Insomma, ecco, io auspico che non si percorrano certe strade che abbiamo visto, purtroppo in altre realtà dove si sono portati degli animali, abbiamo voluto ripopolare le nostre zone con queste presenze e poi, magari per incapacità di gestirli, ci vediamo costretti ad abbatterli. Grazie.
Grazie consigliera Mazzarri, lascio la parola appunto alle consigliere e ai consiglieri per eventuali interventi.
Grazie.
Ah, consigliere Bernardi pre.
Sì, sì, sì.
Assessore Pancrazzi, prego.
Buonasera a tutti.
Allora alcune.
Alcuni dettagli su.
Quello che riguarda la riunione citata l'incontro citato dalla consigliera Mazzarri e, se mi permettete poi leggerò anche un una comunicazione che ha fatto il Comune, visto che il Consiglio è registrato, è visibile a tutti può essere un ulteriore momento di diffusione di informazioni corrette, dunque l'incontro è stato.
Svolto da al Comune con la Regione Toscana e a seguito di segnalazioni che il Comune stesso ha fatto alla regione Toscana proprio sull'avvistamento dei lupi nella zona di Metato e erano presenti, oltre a noi e alla Regione, anche Marco Del Frate, che è un esperto che si occupa del monitoraggio della presenza del lupo all'interno del parco di Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli e non solo per conto dell'Università di Sassari che lavora proprio su questi progetti.
E durante la riunione la Regione Toscana ci ha dato le indicazioni che loro danno in tutta la regione, su quelli che sono i comportamenti corretti da adottare da parte della popolazione e anche da quelli assolutamente da evitare, e quindi abbiamo iniziato a elaborare un documento poi da pubblicare sul sito che è stato pubblicato pochi giorni fa.
Contemporaneamente abbiamo chiesto noi alla Regione Toscana una disponibilità per fare poi un incontro pubblico nella frazione di Metato, quello appena avremo le date.
Ne daremo pubblicazione.
E intanto andrei a leggere.
Il documento che è stato fatto, concordandolo appunto con la Regione Toscana, intanto come segnalare un avvistamento ci sono due numeri di telefono separati e distinti per situazioni di pericolo o per presenza di lupi, in stretta vicinanza ai centri abitati, si può contattare direttamente il 112.
E chiaramente, poi la segnalazione viene passata ai Carabinieri forestali, che sono quelli oppure ai servizi competenti per il recupero e il monitoraggio della fauna selvatica, invece per avvistamenti, diciamo, non urgenti o informazioni aggiuntive, è possibile scrivere a l'e-mail Lupo chiocciola regione punto toscana punto it, oppure inviare un messaggio WhatsApp al numero 3 6 6 6 8 1 71 38.
In caso di incontro con l'UPI, i comportamenti da adottare sono sicuramente quello di non dare mai niente da mangiare ai lupi, e questo vale in realtà per qualunque esemplare di qualunque specie di animali selvatici gli animali selvatici non vanno nutriti, in particolar modo, ovviamente, in questo caso.
Ah, i lupi né cibo, diciamo nostro, né scarti organici, né tantomeno cibo di animali domestici, come per esempio che so crocchette di gatti o cani.
Per quanto riguarda i rifiuti e il cibo degli animali domestici.
Questi vanno chiusi ermeticamente, i rifiuti e il cibo per gli animali domestici non va mai lasciato all'esterno, soprattutto nelle ore notturne.
I cani e i gatti vanno sempre tenuti i cani al guinzaglio durante le passeggiate e bisogna assicurarsi che gli animali domestici siano al sicuro in un ricovero notturno.
In caso di incontro va mantenuta la calma, non bisogna correre.
Eh sì, deve parlare ad alta voce e agitare le braccia, battere le Marie fare rumore in questo modo in modo da allontanarlo.
E se è necessario, diciamo indietreggiare lentamente senza correre via non vanno inseguiti né a piedi, né tantomeno in auto e soprattutto, magari può capitare.
È già capitato in altri posti che ci siano stati magari fotografi che hanno fatto degli appostamenti o hanno inseguito Lupi per fare video foto, questi comportamenti vanno assolutamente evitati.
L'adozione di queste semplici regole contribuisce sia alla sicurezza della comunità che anche alla tutela della fauna selvatica.
Giusto una precisazione su la distribuzione del del lupo, quelli che sono presenti a detta del dell'esperto Marco Del Frate, che sono presenti nella zona limitato, non fanno parte del branco della tenuta di San Rossore, sono due branchi diversi e l'animale oggi è in espansione semplicemente per il fatto anche che è diventato una specie protetta e quindi non è che è stato diciamo ridistribuito artificialmente ma semplicemente il lupo si sposta un animale in dispersione è in grado di fare svariati chilometri in un giorno e nel giro di poche settimane si può attraversare mezza Europa.
Grazie.
Grazie Assessore Pancrazi, quindi riprendiamo gli interventi, prego, consigliere Bernardi, grazie grazie, Presidente no, io onestamente non è che mi intendo tanto di queste cose, anche se sono stato anch'io presente a volte delle iniziative sul lupo.
Fa piacere sentire l'Assessore che risponde in questa maniera,
Però io chiaramente non me ne intendo più di tanto, ma tutela del lupo e sicurezza dei cittadini. La vedo una cosa quasi impossibile una perché quando ci troviamo un piano, cioè tutto quello che dice l'Assessore o che dite voi sembra una cosa semplice, ma ti trovi un lupo davanti, non so magari perché non ha mangiato. Insomma, è un problema di sto calmo. Non mi muovo oppure faccio finta di niente, quindi io non li vedo. Le 2 cose con baciate, cioè tutela del lupo e sicurezza dei cittadini, cioè io credo che in questo momento non è che io mi devo adattare alla vita del lupo, il lupo non ce l'ho voluto io qui sui nostri monti, credo che sia un habitat naturale per il lupo, come l'Orsi che abbiamo trovato recentemente in Trentino, dove quel ragazzo che stava correndo sulla strada è stato squartato in due da da un orso e sentito di la maggior parte delle persone. Per quale motivo lui era lì, non ci dovevano andare, cioè non si fa più nulla, perché bisogna, rispettare l'habitat di questi animali, che non sono fra l'altro del nostro territorio, non so un po' come le nutrie portate dal Sudamerica, cioè devo sta attento io poche parole. Ecco, io non poi ditemi voi che ne sapete lei Mazzarri, ha scritto questa mozione, quindi, se mi spiega meglio come si fa a tutelare il lupo e la sicurezza dei cittadini quando si ritrovi davanti casa? Io prendo atto, grazie,
Grazie, consigliere Bernardi altri interventi in merito a questa mozione, prego consigliere Giordani.
Allora?
Il problema è grosso perché, nel momento in cui.
Introduci nel territorio.
Un apicale devi prevedere il suo sviluppo demografico se non controlli.
Le cucciolate e quindi la frequenza delle cucciolate, non riesci a controllare la specie, si ritorna al problema cinghiali.
Aumento della presenza, cosa facciamo?
Secondo gli studi che hanno sviluppato da tantissime sulle in in America, eccetera, non hai grosse possibilità parli della castrazione.
Parli del mangiare con sostanze ormonali.
E anche questo è abbastanza difficile da causare che faccia proviamo alle coppie Alfa a insegnargli Lucino Knows che ne dici.
Grazie consigliere, Dani.
Allora Lucino Knows è un metodo di contraccezione naturale.
Con malfunzionante consigliato dalla Chiesa.
Grazie consigliere Giordani, altri interventi.
Se non ci sono interventi, consigliere, Manzari, prego, le do il diritto alla replica.
Sì, grazie eh no, ora, al di là delle battute, non cioè l'idea mia, sarebbe quella di lavorare per trovare un equilibrio, ovviamente anche perché allora posso potrei dire che facciamo allora la mattanza di lupi, cioè Metato, diventa una zona di battute di caccia al lupo, insomma l'ideale, secondo me, proprio perché in questa fase si parla numericamente di esemplari contenuti, forse è questo il momento di muoverci, non aspettare magari che si riproducano in modo sconsiderato, e allora veramente ci troviamo di fronte a una situazione, come diceva il consigliere Bernardi, dove magari ci sono le persone aggredite davanti a casa dal lupo, eccetera, eccetera. Quindi, insomma, ora, siccome lo Gino Klaus lo so anch'io che non funziona, quindi quindi, magari ecco, prima di arrivare ad estreme ratio, dove appunto vediamo e la situazione degli orsi, ora, al di là di come la si pensi, sono d'accordo che tutti abbiamo diritto di muoversi in sicurezza, però, insomma, anche comunque prendere un animale e abbatterlo non è una cosa bellissima, quando magari forse prima di arrivare, ripeto, è una cosa così estrema. Siccome, stando a quello che dicono, si ragiona su numeri contenuti, si potrebbe provare immediatamente magari ad attuare qualcosa. Un monitoraggio, cioè, comunque tentiamo poi se l'idea è quella di dire non si fa niente. Aspettiamo che diventino un numero eccessivo e provvederemo all'abbattimento tutte, per carità, strade percorribili e invece, siccome mettendo istintivamente a cercare una forma di prevenzione, cioè dico sempre che le istituzioni si devono muovere il più possibile rapidamente, poi non è detto che le buone intenzioni si, come posso dire, si concretizzino in buoni risultati. Però magari ecco dimostrare a tutti, sia ai cittadini che magari vogliono tutela giustamente sia magari anche a chi ama gli animali e natura che come Comune abbiamo a cuore entrambi e cerchiamo di conciliare prima di arrivare a situazioni estreme. Poi, ripeto, non è detto che funzioni, però non facendo niente ne abbiamo la certezza matematica. Grazie,
Grazie consigliera Mazzardi, dunque procediamo con le dichiarazioni di voto.
Sì.
La, l'assessore, mi chiedeva una precisazione, visto l'argomento, e ha dato appunto delle spiegazioni, anche tecniche divisi da lei un attimo la parola prego, Assessore Pan Grassi, una cosa giusto per dire che il lupo, essendo un predatore apicale, ciò se avete, se vi ricordate banalmente i grafici degli ecologici del degli habitat,
All'inizio ci sono i produttori, cioè le piante, poi gli erbivori, poi carnivori, e poi gli apicali, che sono carnivori, che nessuno tocca sostanzialmente e quelli non possono andare incontro a una riproduzione fuori controllo,
Perché per andare vorrebbe dire che avrebbero sostanzialmente risorse infinite sotto, e invece man mano che sali il numero di individui è sempre più ridotto, si dice che gli apicali sono gli architetti degli ambienti, perché sono quelli che regolano casomai la riproduzione degli altri case che prevedano solo questo.
Grazie Assessore, quindi le dichiarazioni di voto aveva alzato la mano la consigliera Boggi.
Prego.
Grazie Presidente, io penso che l'ultimo intervento della consigliera Mazzarri sia stato chiaro, cioè il tema è quello di riuscire a convivere con i lupi, non si possono fare mattanze, il i punti di questa di questa mozione sono oggettivamente di buonsenso di un problema. Io non so se vi faccio ridere dall'altra parte abbastanza e ma forse su un tema del genere non ci sarebbe da ridere perché, a prescindere da quella che si può pensare di essere, la soluzione migliore è un tema e un problema che è sentito e anche dei vostri stessi interventi è risultato che è un problema sentito, poi si può divergere sulla soluzione. È pacifico, siamo.
Le 2 rate opposti dello stesso Consiglio comunale. Ecco, però io ritengo che quello che ha detto la consigliera Mazzarri non possa, e che ha scritto poi dell'impegno della mozione, non possa essere altro che condivisibile, quindi, chiaramente il nostro voto sarà favorevole.
Grazie Consigliere oggi altre dichiarazioni di voto.
Allora, grazie Presidente, allora diciamo che i temi che sono stati trattati ovviamente ci trovano sensibili, e su questo io credo che ci sia già stata un'uscita pubblica da parte della nostra Amministrazione e sia sulla stampa che anche sul nostro sito e non si tratta in effetti di un caso sporadico, quello diciamo dell'avvistamento dell'ultimo del lupo, ma e in più in più frazioni del nostro Comune. Ci sono stati avvistamenti che ovviamente, prendiamo in seria considerazione negli impegni. Anche questa volta, però, non ci sotto, non ci sentiamo di sottoscrivere, appunto gli impegni che vengono chiesti alla Giunta, per evidenti motivi. Ecco, ci sono delle competenze che vanno fatte e vanno vanno precisati. Ecco che sono competenze che riguardano l'ISPRA. Per quanto riguarda gli adattamenti ai lupi, non è che noi possiamo decidere arbitrariamente sul gruppo va abbattuto, nuova battuto è chiaro, anch'io sono lo dico parlò da da da persone, ecco, sarei contrarissimo all'abbattimento di un lupo, però ecco, non posso deciderlo, io c'è un ente preposto che ogni Ente nazionale all'ISPRA quindi non è senz'altro il Comune che può decidere per cui questo.
Certo siamo d'accordo sulla tutela del lupo per acque rispetto gli impegni e per la nostra Amministrazione non possono essere presi e conquista con questa mozione, per cui ecco il nostro voto. È contrario.
Grazie consigliere Matteoni, altre dichiarazioni di voto.
Se non ci sono altre dichiarazioni di voto, procediamo con la votazione.
La mozione con 13 voti contrari, 4 favorevoli e 2 astensioni su 19 votanti e non è approvata.
Dunque passiamo al prossimo punto dell'ordine del giorno, ovvero il punto numero 7, che è la mozione ad oggetto Mozione sulla legge di bilancio 2026 presentata dal capogruppo Paolo Malacarne, della lista Sinistra, Unita dal capogruppo Raffaele Matteoni della lista Partito Democratico, dalla Capogruppo Veronica Marianelli della lista immagina San Giuliano San Giuliano Terme e dalla Capogruppo Franch Francesca Galliera e della lista San Giuliano Terme futura.
Prego consigliere Malacarne,
Grazie.
Questa mozione si occupa della legge di bilancio perlomeno della del testo che noi abbiamo a disposizione sapete che la legge di bilancio 2026 è in discussione in questo in questo periodo dal Parlamento e qui noi le discutiamo rispetto a quella che è uscita dal Consiglio dei ministri il 17 ottobre e la legge di bilancio sapete tutti che esprime molto bene quelle che sono le idee del Governo di ciascun Governo in carica perché la legge di bilancio ci dice da dove il Governo intende prendere le risorse e dove intende mettere e spendere le risorse.
E scegliere si prendere da una parte o da un'altra o emetterle da una parte da un'altra fa capire chiaramente qual è la l'intento del Governo ora.
La nostra valutazione è che parte da un presupposto molto semplice, una considerazione molto semplice che i cittadini, soprattutto quelli che sono in condizione di maggiore vulnerabilità e fragilità, incontrano lo Stato, ne è il sistema pubblico in quelle istituzioni che sono a contatto diretto con le parti dello Stato che sono a contatto diretto con i cittadini quindi lo Stato per i cittadini sono è la sanità, i servizi sociali, la scuola,
La giustizia e sicuramente anche gli enti locali. Questi sono i settori, sono il biglietto di presentazione dello Stato ai ai cittadini e sono anche quindi proprio perché c'è il contatto diretto con i cittadini, quegli aspetti, quegli elementi delle istituzioni che dove lo Stato dovrebbe mettere risorse, ripeto alla sanità, ai servizi sociali, la scuola, la giustizia è.
Oggi ci occupiamo soprattutto degli enti locali perché per gli enti locali e in particolare i comuni sono proprio il punto più vicino. È diretto per i cittadini. E allora garantire ai Comuni le risorse per erogare i servizi che i Comuni devono erogare dovrebbe essere un caposaldo della dell'azione di qualsiasi Governo,
E in questo senso alla Camera. Il 14 ottobre scorso all'unanimità è stato approvato un ordine del giorno, un che una mozione scusate che al primo punto dice impegna il si impegna il Governo a salvaguardare la capacità dei Comuni di sostenere i bisogni sociali delle comunità.
Approvata all'unanimità.
E quindi chiedere i soldi ai Comuni e tagliare risorse ai Comuni sono l'esatta antitesi di quello che la Camera ha approvato all'unanimità, però purtroppo, quando poi si va a leggere il testo della del disegno di legge di bilancio, si vede che,
Avviene esattamente il contrario, cioè vengono chiesti soldi ai Comuni e vengono tagliate risorse ai Comuni.
E questa cosa non non è solo di questa legge di bilancio, perché noi, come diciamo chiaramente nella nostra mozione nella parte delle considerazioni e delle viti e del iniziali e facciamo vedere come il 2026 inizia al netto della legge di bilancio, con una serie di tagli e accantonamenti che derivano dalle precedenti leggi di bilancio,
E quindi quello che succederà nel 2026 in termini di tagli, accantonamenti, quindi riduzione di risorse ai comuni, si somma a tutto quello che è già stato fatto è previsto per quest'anno dalle precedenti leggi di bilancio.
E se si guarda il al bilancio pluriennale, di cui al dal 2025 al 2029, sono quasi 2 miliardi, secondo l'ANCI, la somma che i comuni tra mancati introiti e richieste di di fondi da dare allo Stato, i comuni avranno nemmeno ora io sia anche per motivi di tempo non entro nel merito dei dei numeri della nostra mozione che dimostrano chiaramente tutti i settori in cui i Comuni da questa legge di bilancio vengono,
Vengono svantaggiati in termini appunto di risorse che gli vengono richieste e di risorse che non vengono date.
E però è chiaro che quando a un Comune vengono ridotte le risorse o vengono chieste risorse da dare allo Stato, significa ridurre la capacità della spesa corrente e quindi ridurre gli investimenti su attività e servizi di prossimità ai cittadini.
E le cose più essenziali, più importanti, come l'assistenza ai disabili guardate, è esemplificativo, un aspetto che sembra sembra di banale importanza e per.
E dare più soldi ai Comuni sull'assistenza ai disabili. Si era deciso che l'incremento del gettito derivato dall'incremento della tassa di soggiorno fosse destinato all'assistenza disabili. Ecco, il Governo, in questa legge di bilancio, dice che il 30% di quell'incremento di risorse i Comuni non loft non lo usano per i disabili ma lo devono versare allo Stato, cioè allo stato si riprende il 30% di queste incremento di risorse. Fa proprio vedere come è antitetico il il, il ragionamento, la gestione degli asili nido, il trasporto pubblico locale. Ne abbiamo parlato prima e l'emergenza abitativa ne abbiamo parlato tante volte. Se, se lo Stato non mette soldi su questi aspetti, non dà soldi ai Comuni. È chiaro che poi è l'emergenza abitativa scoppia eh eh eh eh, dov'è che poi scoppia scoppia nei comuni.
La gestione del rischio idrogeologico, la messa in sicurezza delle scuole, l'efficientamento energetico delle scuole degli edifici pubblici sono tutte questioni che abbiamo anche discusso e dibattuto nei nostri Consigli comunali, perlomeno da quando siamo in questa consiliatura e purtroppo è il dato oggettivo di questa legge di bilancio e che su queste cose il Governo taglia ai Comuni.
Eh, è chiaro che se poi che è una questione di scelte, no da chi si vuole andare a prendere dove si vogliono andare a prendere le risorse, beh, se il Governo chiede che sia il Comu siano i Comuni a dare le risorse, noi diciamo che il Governo e le risorse potrebbe prenderle dai grandi patrimoni potrebbe prenderli dall'evasione fiscale potrebbe prenderli dalle banche, dalle assicurazioni, non dalle dalle amministrazioni comunali.
Chiudo per dire questo, che la nostra mozione, al di là di una generica ma fondamentale impegni generico e fondamentale impegno che chiediamo al Sindaco e Giunta di rappresentare un netto dissenso di questo Consiglio comunale sulla legge di bilancio, però entriamo anche nel merito di una proposta molto chiara, cioè quella di rimuovere l'accantonamento obbligatorio da parte delle entrate correnti e la sua trasformazione in un fondo per futuri investimenti, quindi una valutazione negativa della legge di bilancio. Ripeto, per tutto quello che che che abbiamo detto e una richiesta alla Giunta su questo elemento dell'accantonamento, di provare a fare farsi portavoce al nelle nelle possibili emendamenti che si stanno discutendo ora in in Parlamento. Grazie,
Grazie Consigliere, malanni, interventi per questa mozione.
Prego, consigliere Matteo.
Signor Presidente, ringrazio il Capogruppo Malacarne per la mozione che ci ha proposto e che abbiamo condiviso in pieno senza emendamenti. E non lo diciamo noi, ma lo dice Confindustria alle associazioni di categoria e delle piccole imprese delle medie imprese, è la legge che è stata presentata in Senato, è debole, non ha slancio e soprattutto non sostiene i consumi e crescita. Questo lo dicono associazioni che di certo non sono di sinistra, quindi una una manovra che è stata fatta meramente per per fare una manutenzione ordinaria, ecco funzionali soltanto alle agenzie di rating internazionale. Ci sono un sacco di emendamenti che sono stati presentati, e non solo dal centrosinistra, non solo dalla Conferenza delle Regioni, ma che sono stati presentati dalla stessa maggioranza, che non ci trova d'accordo sulle varie cedolari, sugli affitti e su altri, su altri temi importanti che avrebbero bisogno di essere discussi e ma parliamo soprattutto di quello che sono le ricadute e.
Alle regioni e, di conseguenza, ai Comuni come il nostro. Questi investimenti sono tagli e bene evidenziati e che ha ricordato Malacarne adesso, che riguardano soprattutto le infrastrutture, le scuole, edifici, edifici pubblici, gli efficientamenti energetici, tagli per la messa in sicurezza del territorio e del rischio idrogeologico, tagli per la spesa per l'edilizia pubblica e poi poi non pensiamo di fare e mozioni che impegnano e la maggioranza, l'Amministrazione e il Sindaco a tutelare la situ, la la, la sicurezza dei cittadini e dei territori quando poi non arrivano,
Finanziamenti dallo Stato è lo Stato che deve contribuire a alla all'ordinari tardi dei comuni e alla sicurezza dei Comuni, ecco come si può pensare che in un Comune come il nostro possa garantire tutti questi servizi senza un sostegno che non arriva e anzi viene meno,
E c'è da parlare della della fiscalità, i Comuni hanno bisogno di interventi sulla fiscalità e di misure che tengo, che tengano conto, appunto, del gettito minore che che ne deriva. Ci sono dei temi importanti che hanno richiamato le regioni che riguardano i LEP, che sono i livelli di Alessia De delle prestazioni essenziali, sottolineando che appunto la loro, la loro garanzia rientra nelle competenze dello Stato e non di quelle del delle regioni o delle o dei bilanci comunali. C'è da incrementare un fondo nazionale per i trasporti per garantire la continuità dei servizi. C'è bisogno di un regionalismo che ci vede che ci vede favorevoli. Insomma, c'è bisogno di un cielo, di un regionalismo che favorisca la solidarietà tra le regioni, non ne acuisca le differenza.
Questo questo è il proposito del Governo, è un un regionalismo fatto ah ai figli fin là, affiliarsi alle regioni di cereali e regioni di serie B con alcune regioni, come il Veneto, lo allungarvi Lombardia si discute, si si si trovano degli accordi col governatore della Regione Toscana non si discute anzi quando si fanno delle leggi buone fatte bene come quelle fatte dalla Regione Toscana sulla fiscalità, sul fine vita ce ne sono altri si bocciano e quindi si diventa centralisti. Quindi siamo regionalisti quando fa comodo, per diventare poi alla fine statalisti quando, al alla resa dei conti,
I Comuni e, come ricordato nella mozione, sono sono i primi che si fanno garanti dell'articolo 3 della Costituzione e non possono essere lasciati di fronte ai soli di fronte a queste emergenze sociali che ci sono in atto, quindi c'è bisogno di impegni che non taglino sulla sanità e che finanzia il Ministro le infrastrutture e la sicurezza non c'è bisogno di certo di di ponti sullo Stretto. Grazie Presidente,
Grazie, consigliere Matteoni, altri interventi.
Prego consigliere Filippi.
Allora, buonasera, a tutte e tutti in maniera telegrafica, ci tenevo a dire che, oltre a la mancanza di finanziamenti, i tagli agli enti locali, nella nuova legge di bilancio non si parla sostanzialmente di di investimenti, del diritto all'abitare, non si parla di investimenti in università e ricerca tant'è che,
La spesa in armamenti è superata di pochissimo dalla spesa in università, ricerca quindi, insomma, si tratta di una legge di bilancio un po' un po' iniqua.
Come ricordava anche Matteoni, non si parla neanche di di investimenti in trasporti pubblici, quindi è un una legge di bilancio che sostanzialmente non cambia granché, se non tagliare in qua e là.
Per per il capriccio di cercare investimenti, cercare risorse per fare un ponte. Detto questo, l'intervento voleva solo ricordare che ci sono dei temi molto importanti che riguardano il welfare e le necessità di delle cittadine e dei cittadini anche nel nostro Comune che non vengono minimamente affrontati e che invece sarebbe il caso ritornassero all'attenzione, tra cui banalmente l'eliminazione, ormai risalente allo scorso anno del del Fondo di morosità incolpevole che era destinato ai comuni,
Nei casi di locazione, insomma, grazie.
Grazie, consigliere, Filippi.
Altri interventi.
Altri interventi, se non parla, do la parola al Sindaco, prego, Sindaco.
Grazie Presidente.
Beh, io cerco di, ma non voglio aggiungere altro a quello che è già stato detto dai Consiglieri di maggioranza, però voglio fare più che altro con voi una riflessione, noi ci troviamo ad essere amministratori di questo Comune, in ruoli diversi, chiaramente e tutti noi, quando.
E veniamo qua dentro quando ci interfacciamo con gli uffici, quando i consiglieri si interfacciano con la Giunta, tutti noi.
Chiediamo di fare qualcosa.
Comune c'è da mettere una panchina comune, c'è da tampona buca comune.
C'è quello che vuole la casa e senza casa comune, è giusto così, però bisogna essere coscienti del fatto che il Comune non stampa soldi.
Questo bisogna capirlo tutti, e purtroppo sempre di più e non da ora qualcuno l'ha detto sempre di più, ma già da qualche anno a questa parte, purtroppo lo Stato.
Utilizza i bilanci dei Comuni per chiudere il bilancio dello Stato. Questo è quello che succede poi all'interno di questo meccanismo, i Governi hanno deciso che quel bilancio dello Stato si chiudeva finanziando le armi piuttosto che l'università si chiudeva finanziando il Ponte sullo Stretto, piuttosto che un infranse infrastrutture diffuse sul territorio piuttosto che la salvaguardia dal rischio idrogeologico e così via è quella e chiaramente sta alla politica, poi scegliere dove spendere soldi e i cittadini votano i singoli governi e i singoli governi regionali e i singoli Comuni proprio per questo, in funzione del proprio credo politico, però, bisogna essere tutti coscienti che se non si inverte questo trend.
I Comuni, tutti piano piano, cominceranno a dare solo i servizi, quelli essenziali, cioè, voglio dire le carte d'identità, le cose minime e tutto quello che riguarda invece le scelte politiche, faccio un esempio su tutti, scegliere se fare il servizio di scuolabus oppure no.
Piano piano taglia, taglia qualche Comune, inizierà a non poterlo più fare e sarà costretta a toglierlo perché i cittadini, dando per scontato che molti servizi debbono essere garantisti, ma non è così lo scuola bus, ad esempio.
È una scelta dell'Amministrazione comunale di averlo, perché noi domattina potremmo dire alla chiusura del contratto si toglie lo scuolabus e i bimbi vanno tutti a scuola, a piedi, si recuperano 400 e passa mila euro sul bilancio e si investano in qualcos'altro, quindi è una scelta politica che purtroppo molto spesso viene data per scontata il fatto di mantenere,
Risorse su certi servizi, sulla scuola, sul sociale, sul è una scelta politica, ma niente è scontato e niente è deciso per legge, rientra nelle competenze dei singoli Comuni,
Ma se questo si va a tagliare di anno in anno.
Che poi si scelga di.
Mantenere i soldi per lo scuolabus piuttosto che tagliare di più l'erba, per farvi un esempio.
Poi alla fine succederà che qualcosa soffre in tutti i Comuni di questo inevitabile, quindi io credo che una riflessione debba essere fatta un po' da tutte le forze politiche che hanno chiaramente rappresentanti nelle istituzioni governative.
Proprio perché anche chi governa a livello nazionale, a dei Sindaci che governano ai Comuni, non è che che non hanno sindaci, sono e sono convinto che quei sindaci.
Soffrono come soffriamo noi, a San Giuliano, come soffriamo da altre parti, e sono sicuro che quei sindaci.
Che sono degli stessi partiti del del del governo del Paese, vorrebbero anche loro dare risposte a tutti e dire quando viene del consigliere comunale stai tranquillo che lo ha soldi, si mette la panchina stai tranquillo, si asfalta quel pezzetto di strada, stai tranquillo lo scuolabus sostiene stai tranquillo la persona che ha problematiche si aiuta perché poi alla fine noi a livello locale mi permetto di dirlo,
Siamo si divisi da diversa visione politica, ma poi alla fine siamo tutti a contatto con le persone e ascoltiamo tutti le necessità delle persone.
E ci possono toccare, le persone, ci possono parlare, ci possono venire a trovare, a casa, ci possono chiamare e questo credo che succeda a tutti.
Penso che per la politica sia il ruolo più difficile, quello dell'amministratore comunale, perché non si scappa.
Non è che se parlamentare, se a Roma e quindi si sanno che se eletto però poi alla fine rimane in quel limbo in quella nuvola quasi inarrivabile no, noi ci confrontiamo con i problemi seri e veri tutti i giorni e quindi.
Il bilancio dello Stato credo che debba rispettare molto di più i Comuni, noi siamo tutti.
Amministratori che abbiamo scelto e deciso di dare una mano alla nostra comunità, ripeto, con idee diverse, con visioni diverse, ma poi, alla fine la lo spirito è lo stesso, quello di contribuire a migliorare questo Comune e la vita dei dei nostri cittadini,
E e credo che questo debba essere rispettato di più dal Governo e negli ultimi sta negli ultimi anni, non è stato fatto.
Grazie Sindaco.
Dunque prego Consigliere Fabrini.
Grazie Presidente, mi scuserete se vado un po' in ordine sparso, ma sono state dette tante cose e volevo un po' rispondere un po' a tutti.
Anzitutto nel cuore il il Sindaco, perché è vero, i Comuni non stampano moneta, ma ahimè anche gli Stati non la stampano più.
E noi abbiamo una un, diciamo una situazione un po' pregressa, no, un fardello che ci portiamo dietro che mi chiedo se sia stato considerato prima di presentare questa mozione partendo banalmente da quella che è la situazione del debito pubblico dello Stato, che oggi tocca 3.000 miliardi di debito pubblico passando poi anche a quelle che sono state.
Negli ultimi anni, no un pochino le le questioni che hanno colpito maggiormente.
Le casse dello Stato. E allora ho fatto un po' una una ricerca e volevo capire se è il Governo questo Governo brutto cattivo che toglie i soldi ai Comuni che vuole tutto per sé, oppure se c'è una spiegazione anche a queste acquisti, a questi tagli mettiamola così e sono andato a ritrovare un decreto legge.
Un decreto legge che il nome è tutto un dire, rilancio, che direi io in realtà rilancio verso il baratro che è il decreto legge 34 del 2020.
Quello dove fondamentalmente si va a fare un qualcosa che, a livello economico e finanziario, è stata forse la manovra, la manovra di bilancio più imponente degli ultimi degli ultimi anni,
Nel 2020 c'era già il Governo giallorosso con Giuseppe Conte e fu il decreto legge dove venne istituito il superbonus 110%,
Leggo la coalizione era formata da MoVimento 5 Stelle, Partito Democratico Liberi e Uguali e Italia, Viva il superbonus, il super bonus dati del del MEF, quindi del Ministero dell'economia e finanze in tre anni ha generato un credito d'imposta di 175 miliardi di euro ora, se teniamo presente che una manovra fin di bilancio una manovra finanziaria tendenzialmente è tra i 22 e i 25 miliardi l'anno in tre anni sono stati spesi con crediti di imposta la bellezza di otto manovre finanziarie.
Ora, io, per carità, il gioco della politica e mi dispiace anche sono solidale con il Consigliere Malak Malacarne che siede dalla stessa parte di chi ha votato poi praticamente questo questo suicidio finanziario dello Stato, tra l'altro ringrazio anche per aver presentato la mozione proprio per questo Consiglio Comunale tempismo perfetto perché in relazione al super bonus è uscito proprio una notizia freschissima,
Maxi inchiesta della Procura di Avellino 106 indagati per un danno erariale di quasi 3 miliardi di euro.
Bene.
Sempre per rimanere sul superbonus, perché poi ovviamente non è, non è soltanto quello il la spada di Damocle che pende sulle casse dello Stato, sempre per rimanere sul sul superbonus né notizia di oggi sempre notizie di oggi. Nel 2026 il super bonus peserà per 40 miliardi sulle casse dello Stato dati riscontrabili. Ora, passando all'altra grande scelta, la alla grande idea degli degli ultimi anni, ovviamente non si può non menzionare il reddito di cittadinanza, reddito di cittadinanza che ha prodotto la bellezza di un credito d'imposta di 35 miliardi di euro in cinque anni fonte INPS. Cosa vuol dire 35 miliardi di euro per cinque anni che ogni anno lo Stato pagava idealmente 8 miliardi di euro? Quindi abbiamo un totale.
Di oltre 200 miliardi negli ultimi cinque anni, bene.
Col superbonus è stato fatto un bellissimo regalo, un bellissimo regalo ai ricchi, perché tanti si sono rifatti la villa al Castello, la seconda casa, quindi devo dire che per le la tradizione socialista della sinistra è stato sicuramente un bel un bel risultato.
Quindi noi siamo costretti oggi a fare un po' una manovra che voi definire est, forse proletaria, operaia, ma non tanto perché il Governo Meloni o chi per loro.
Non vuole mettere soldi sui servizi, chi è che non vorrebbe più soldi per i servizi, tutti tutti li vorrebbero, è chiaro, ma bisogna fare i conti con la realtà e la realtà. Ora come ora, ci dice che non è possibile fare diversamente, al netto del fatto, al netto del fatto che io non ho mai visto né da quando ho memoria manovre di bilancio presentati dai Governi e mai emendate cioè della serie e non ho mai visto manovre manovre di bilancio perfette, quindi è stato tra è stato portato in Parlamento che le forze politiche presentino gli emendamenti e che ci sia una discussione, come è giusto che ci sia a livello parlamentare,
Poi dico l'ultima cosa e concludo.
I soldi banalmente prima mi ricollego al discorso che ha fatto il consigliere Matteoni sul anche sul sul fatto che il Governo, dai fondi, ad esempio, anche sul rischio idrogeologico, io ricordo però una cosa un pochino diversa io so che il presidente Giani ha dovuto richiedere addirittura una proroga al Governo,
Proroga che il Governo gli ha concesso per la situazione dell'alluvione di Campi Bisenzio di qualche anno fa, i soldi erano arrivati e non sono stati spesi per la totalità di quelli che erano stati presentati, quindi, di conseguenza, questi si collega anche un discorso non solo che il Governo i soldi li dà, ma anche come vanno spesi e come devono essere spesi. Quindi io credo che questa onestamente sia una mozione. Voglio dire anche abbastanza inutile per.
Per per quello che fondamentalmente ci ritroviamo a discutere, quindi ci sarà un lavoro parlamentare. Li forze politiche faranno il loro lavoro. Grazie.
Grazie, Consigliere, Fabbrini, altri interventi.
Se non ci sono, prego Consigliere Boggi, grazie Presidente, ma io sinceramente, cari colleghi, vi illudete un po' perché dopo un consigliere Fabbrini così carico, così sparato così vedevo persone dall'altra parte dell'Aula che ridevano altri che dissentivano con la testa e adesso io mi aspettavo qualcuno che gli rispondesse nel merito rispondiamo nel merito di quello che ha detto il consigliere Fabbrini del reddito di cittadinanza, del superbonus, eccetera, eccetera, eccetera. Perché, vedete, io tante volte sento questi Consiglieri di maggioranza dire per questo Consiglio comunale.
Si fa quel che si esce, quel che si può secondo quelle che sono le risorse, perché la coperta è corta, come le attività, una parte, ma anche da quell'altro è la stessa identica cosa riguarda anche per questo Governo, a me mi è sembrato onestamente di assistere ad un tour Coscioni nazionale io non so se riesco a parlare assessore Paolicchi senza sentire la sua voce è possibile perché la sentivo più forti della mia.
E io mi è sembrato di assistere a un talk show nazionale.
Su un argomento appunto, che richiamava prettamente il Governo, che è finito uno a zero per i Fabbrini, ora mettiamo la palla al centro con le dichiarazioni di voto, grazie.
Grazie consigliere, Boggi, altri interventi.
Prego consigliera congestioni, grazie, allora io in realtà questa volta volevo parlare per ultimo anno, volevo lasciarlo onore alla consigliera Boggi, che ha delle tattiche sempre molto, diciamo, precise di osservazione e ovviamente vuole sempre l'ultima parola e ci ha pure ragione perché no ma questa volta mi sono finta disinteressata al parlare allora in realtà al consigliere Fambrini di rispondere dopo avevo già un intervento pronto,
Che tra l'altro mi stupisce che non l'abbiate citato voi perché consigliere Matteoni non volendo, ha fatto un errore tecnico perché dice che siano stati tagliati dei fondi in sanità, ma Matteoni non è vero, assolutamente.
Il Governo ci ha fatto una bella politica su questo negli ultimi tempi giornalate, articoli e così via, ecco, io invece volevo intervenire su questo perché nella mozione che abbiamo presentato, che era giustamente tagliata per quanto riguardava i bisogni e delle amministrazioni comunali, ovviamente non si è fatto riferimento a questo ma in ogni caso questo inevitabilmente ricade sulle Regioni, sulle amministrazioni comunali abbiamo appena finito un percorso di Commissione 2 dove, sentendo la casa della salute,
L'ex dirigente della Società della Salute e adesso anche la la coordinatrice dei medici di medicina generale di zona verranno messe in atto tutta una serie di politiche sanitarie sul nostro territorio, che però vengono messe in atto ad Iso risorse ad isorisorse, perché perché nessuno continua a investire in sanità, allora va bene che la coperta è corta, però si possono fare scelte diverse ed è su questo merito che noi stiamo discutendo. Allora, se Fambrini ha scoperto che tutti i debiti che abbiamo oggi sono solo colpa del decreto Rilancio che tra l'altro ha omesso essere stato fatto in epoca Covid, e quindi in una situazione quanto mai drammatica, del reddito di cittadinanza e questi sono gli unici due problemi che hanno messo l'Italia in queste condizioni. Sicuramente.
Mi sembra però assurdo non parlare di scelte, perché non è cioè va bene. La coperta è corta, ma si può scegliere dove investire dove non investire, ed è questo il merito di quello che stiamo discutendo, che è ben diverso, per esempio una scelta che è stata fatta. È stata fatta una scelta di demagogia, dove si è detto ai cittadini italiani che si investiva anzianità quando in realtà, se si va a vedere la programmazione sul triennio e fare una normalizzazione rispetto al PIL, praticamente nel 2028 ci mancheranno 10,7 miliardi, questi 10,7 miliardi creano un gap che vanno alle regioni che quindi creano ulteriormente una sanità regionalizzata. Noi dobbiamo ringraziare dalla Regione Toscana che attualmente, tra l'altro, vorrei ricordare il bilancio regionale perlopiù va in sanità, perché non mi vorrei sbagliare se non il 60 o 70% addirittura benissimo, quindi questa è una cosa che ricade in maniera direttissima e queste sono le scelte. Sbagliate che stiamo citando in questa sede e che ricadono addosso alle regioni, alle amministrazioni e ai Comuni, e noi ci vedremo una sanità territoriale praticamente a ISO, risorse, quindi con nessun investimento PRU.
Praticamente semplicemente una riorganizzazione, tra l'altro, non si sa bene come perché, appunto, il percorso di Commissione 2 ha fatto venir fuori che le risorse al solito non ci sono.
Grazie consigliera cogestori, altri interventi, prego, Assessore Pisano, grazie, Presidente, no, giusto una precisazione.
Il reddito di cittadinanza.
È stato un sussidio in vigore in Italia dal gennaio 2019 gennaio 2024.
Il sussidio da tempo presente nel programma politico del Movimento 5 Stelle fu istituito nel corso della diciottesima legislatura dal Governo Conte, 1, formato dal Movimento 5 Stelle e dalla Lega.
Tramite il decreto legge 28 gennaio 2019 numero 4 quindi.
Altra cosa centri in Albania, 670 milioni di euro è inutile consigliere Fabbrini che lei alza gli occhi al cielo 670 milioni di euro, più 70 milioni di euro, con l'ultima finanziaria per tenere lì 20 migranti.
20 migrano consigliera Savini 60 milioni di euro e 70 milioni con l'ultima finanziaria sarebbero state delle risorse da poter investire su scuola, sanità e sociale che non abbiamo, per non contare tutti gli agenti di polizia che sono lì in Albania a non fare nulla perché ci sono solo 20 migranti quindi un fallimento di due anni per cui,
Mi sembra che tutto questo.
Mi sembra che poi tutto questo intervento elogiato da parte della consigliera Boggi si sgonfi così come una bolla di sapone, ribadisco 670 milioni di euro, più 70 milioni con l'ultima finanziaria per i centri che non funzionano, non c'è nessuno, ci sono solo 20 migranti,
Per non parlare della storia dei migranti andati riportati andati riportati, tutto a danno dei cittadini italiani, grazie.
Grazie Assessore Pisano, altri interventi.
Prego, prego, consigliera Rusa, grazie, Presidente, no, io mi limito solamente a dire questo, all'assessora Pisano, il reddito di cittadinanza era parte del dell'accordo di Governo del Conte 1. Questo non significa che ex post noi non abbiamo deciso e l'abbiamo più volte dichiarato che essendo secondo secondo noi il provvedimento non si è rivelato per quello che era stato ideato, cioè quello di dare intanto un sussidio a quelle persone che non erano ancora in ottica lavorativa o che comunque non avevano possibilità di.
Non avevano opzioni di lavoro attualmente accessibili e che quindi meritavano un sussidio. Si è rivelato però ex post una una presa di posizione, comunque un provvedimento che non ha e non ha avuto appunto gli esiti sperati, tant'è vero che i lavori crea, cioè i posti di lavoro che sono poi stati creati con il reddito di cittadinanza, sono stati praticamente quasi zero, quindi noi abbiamo riconosciuto che, essendo parte del era parte del nel contratto di Governo del Conte 1 e di conseguenza noi avevamo approvato quel provvedimento, ma abbiamo già chiarito che quel provvedimento non avendo appunto sortito gli esiti sperati, per noi era un provvedimento chiaramente poi sbagliato e quindi errare humanum est perseverare autem diabolicum e quindi noi abbiamo detto subito che quel provvedimento non era più, non era più corretto, poi chiaramente per noi non è più corretto, però poi io so che la campagna elettorale in Toscana ha previsto per le vo per le forze di centrosinistra l'istituzione anche di un reddito di cittadinanza regionale, quindi evidentemente noi non lo riteniamo corretto, però se voi lo ritenete corretto e lo volete implementare, non capisco sinceramente perché volete recriminare a noi questa cosa.
Grazie consigliere Rosa.
Altri interventi,
Mi sembra che non ci siano altri interventi, quindi passiamo alle dichiarazioni di voto.
Sì, è vero, la.
La ha il diritto di replica per non no okay, allora dichiarazioni di voto.
Prego, consigliere, Fabbri, grazie Presidente.
Fratelli d'Italia, per le ragioni poc'anzi esposte, ovviamente voterà contrario fa piacere vedere come si voglia mettere a paragone 600 milioni di spesa con 200 miliardi, e questo è realismo della sinistra, ha fatto propria espressione grazie Presidente.
Grazie, consigliere, Fabbrini, altre dichiarazioni di voto.
Prego Consigliere garfagnini.
Grazie Presidente.
Come abbiamo detto, i tagli che il Governo ha previsto nella legge di bilancio sono cospicui e i Comuni si troveranno pertanto a cercare di raggiungere i sempre più precari equilibri di bilancio, nonostante le difficili sfide che i nostri territori e nei nostri comunitari chiedono, i tagli comporteranno una ricaduta sulle capacità di intervento e di programmazione dei Comuni che a mala pena riusciranno a gestire l'attività ordinaria e che dovranno inevitabilmente ricorrere non sempre crescenti e indebitamento.
Questo approccio non è sostenibile, il Governo deve farsi carico di questa situazione e cambiare rotta sul tema, fornendo il supporto economico necessario ai Comuni al fine di consentire loro una gestione compatibile con le regole di bilancio, ma è in grado di portare il progresso e sviluppo ai nostri territori.
Sulla base di ciò, e esprimeremo il voto favorevole alla mozione, grazie.
Grazie, consigliere, Campanini, altre dichiarazioni di voto.
Se non ci saranno altri di dichiarazioni, passiamo alla votazione.
La mozione con 13 voti favorevoli, 5 contrari è approvata.
Procediamo con l'ultimo punto all'ordine del giorno.
Stavo dicendo procediamo con l'ultimo punto dell'ordine del giorno, ovvero al punto numero 8, Mozione per il salario minimo, la tutela del lavoro, la sostenibilità ambientale e trasparenza negli appalti del Comune di San Giuliano Terme, presentata dai Gruppi consiliari, Partito Democratico Sinistra Unita futura.
San Giuliano Terme futura e, immagino, a San Giuliano Terme.
Prego consigliere Matteoni per l'esposizione.
Grazie Presidente.
Allora riteniamo che la tutela alla retribuzione minima sia un diritto e che vada riconosciuto a tutti, e questo è già avvenuto e da parte di tutti gli Stati membri della dell'Unione europea e che hanno raggiunto questo questo obiettivo anche tramite l'introduzione del salario minimo.
È la è la nostra Costituzione, tra l'altro, e che lo prevede che che il lavoratore abbia diritto a una 3, una retribuzione proporzionata e sufficiente a garantire un'esistenza libera e dignitosa per sé e per la propria famiglia.
Quindi il lavoro deve essere giusto, equo e sicuro.
E all'obiettivo di questo documento che abbiamo presentato oggi insieme a tutta la maggioranza, l'obiettivo è quello di tutelare gli stipendi dei lavoratori che che andranno a lavorare con la pubblica amministrazione e con la nostra pubblica amministrazione.
Il nostro partito, il Partito Democratico per primo è stato capofila di una battaglia di civiltà, mentre il nostro governo su questo ha sempre fatto retromarcia sempre avuto paura, e è qui che si vedono veramente le differenze di chi sta dalla parte della della gente e chi e chi no è vergognoso che ci siano famiglie che non riescono a arrivare alla fine del mese per per colpa degli stipendi bassi e poi, quando si parla di stipendi bassi si parla di reddito minimo non ci si ricorda che si fanno le finanziarie e agevolando le aliquote IRPEF per i redditi più alti non si pensa, non si guarda mai ai redditi, ai redditi più bassi redditi, mi con questo meccanismo semplice e che noi consideriamo efficace e andiamo a adottare una misura di giustizia sociale che che darà dignità a un LAV al lavoro.
Adottando un criterio premiale e proporzionale, è giusto per tutti i lavoratori che hanno a che fare con le con le pubbliche amministrazioni, garantendo loro una retribuzione minima di 9 euro orari.
Oggi presentiamo questa mozione ampiamente condivisa con tutto l'arco di maggioranza, con questo documento andiamo a impegnare la nostra Amministrazione, assumersi un impegno che è frutto di una volontà politica.
Importante, una mozione che può entrare direttamente nella vita delle persone, prendendosi cura consapevolmente di questo impegno, che è un impegno, come già detto, di di civiltà.
Per i contratti con la nostra Amministrazione, una mozione che portiamo avanti con coraggio e di fronte alla quale, ancora una volta, il Governo di destra fugge. Grazie Presidente.
Grazie, consigliere Matteoni, interventi per questa mozione.
Prego consigliere Filippi.
Allora sì, ancora buonasera.
Ora vediamo se poi per ultima, interviene la consigliera Bocci, così avrà modo di rispondermi, visto che riparto proprio dal suo invito no del rispondiamo sul merito e purtroppo non potevo intervenire prima.
Perché ero già intervenuto, mi mi mi vien da pensare, però, che ci si voglia sempre attaccare a delle cose che però non hanno senso, però noi ci esprimiamo sul merito, noi portiamo delle mozioni, ricordo due mozioni di settembre, una su su sulla situazione israelo-palestinese in cui ho visto un fuggi fuggi generalizzato.
Da quest'Aula in votazione, un po' confuse e tabelline e poi un'altra mozione sul fine vita, in cui anche lì c'è stata un po' di di di ad attaccarsi in quella i temi e un fuggi fuggi, quindi diciamo che in generale noi sul merito ci stiamo tendenzialmente e anche ora sul merito ci siamo come eravamo sulla legge.
Di bilancio ora sul sul reddito, sul reddito minimo né negli appalti comunali, e su questo sono proprio curioso di sapere che cosa ne pensa alla minoranza e sono dispiaciuto che non ci sia nessuno di di Fratelli d'Italia. Spero che sia tutto a posto, visto che sono sono andati via prima della conclusione del Consiglio, però ecco, diciamo che la la mozione è una mozione piuttosto importante. Io prendo due due dati.
Uno è che al 2018 la spesa pubblica in appalti riguardava il 21,6% della spesa pubblica complessiva. Dati della Commissione europea e al 2023 imita. Sempre in Italia non ho detto che era l'Italia in Italia si tratta di 283,4 miliardi di euro in appalti, di cui 99 miliardi solo.
I lavori.
Su questo questo, per ribadire l'importanza, non si ha un numero preciso di fatto dei lavoratori che rientro all'interno de degli appalti dei vari appalti, però diciamo, visti i numeri,
Si tratta di di di di di cifre enormi, non mi azzardo a fare estive, perché non sarebbe non sarebbe utile, più tutto tutto l'indotto questo per dire che la misura molto importante, quella di portare il salario minimo su tutti gli appalti comunali inattesa di un salario minimo nazionale che seppur dignitoso evidentemente non è ancora abbastanza e quindi si spera che un'approssimazione.
Su questo del Governo che lo farà speriamo il prima possibile, viste anche tutte le indicazioni anche anche europee, ma non solo su questo, per garantire una vita dignitosa alle persone e agli operai, lavoratori che rientrano all'interno degli appalti. In attesa di questo, dicevo, dobbiamo fare qualcosa, lo facciamo con questa mozione e diamo mandato a.
Al nostro Comune al nostro Sindaco, alla nostra Giunta di mettere a terra.
Le modalità che sono più o meno descritte.
Nella mozione di riuscire a garantire una vita dignitosa o quantomeno una paga dignitosa alle persone che lavorano negli appalti,
Cercando di senza CE, cercando di non guardare solo l'offerta economicamente più vantaggiosa come criterio di assegnazione degli appalti. E in questo giusto per riprendere anche un po' la mozione presentata prima.
Parliamo anche di sostenibilità ambientale e di sicurezza sul lavoro, che sono due elementi fondamentali,
Al giorno d'oggi da tenere in considerazione l'assegnazione degli appalti per norma di legge, chiaramente, quindi, questo è solo per ribadire l'importanza di questi temi, grazie.
Grazie, consigliere, Filippi.
Altri interventi.
Consigliera Poggi, prego.
E tutta la maggioranza mi aspettava.
Tirata, allora mi faccio seria, perché il tema è serio e io rispetto davvero l'intento con cui avete scritto questa mozione e non so se l'avete notato, ma c'è stato un momento durante la la, l'esposizione della mozione stessa dove se l'opposizione si fosse alzato e fosse uscito dall'Aula sarebbe saltato il numero legale. Quindi siamo qui perché ci teniamo a discutere un tema importante e serio come quello che voi ci state sottoponendo all'attenzione, un tema di cui io rispetto l'intento, perché presuppongo che il vostro intento sia quello di garantire delle con i delle condizioni dignitose ai lavoratori che è un obiettivo che credo che nessuno possa mettere in discussione. Secondo me, però, avete sbagliato strada, avete sbagliato indirizzo e non lo dico per un discorso di ideologia, ma lo dico proprio perché ritengo, anche se non sono un tecnico della materia.
È questo quello che voi chiedete. Violi i propri principi economici elementari. Io, se qualcuno mi dovesse chiedere di descrivervi, mi descriverei come una liberale e credo che il compito dell'ente pubblico non sia quello di sostituirsi allo Stato, cioè non può né sostituirsi allo Stato nei riscrivere il mercato del trovò del lavoro attraverso delle delibere locali. Il compito del Comune è senz'altro quello di garantire concorrenza, trasparenza, qualità dei servizi, controllo degli appalti. Non è quello di fissare un salario minimo comunale che non credo appunto, ripeto, non sono un tecnico, ma non credo che esista da nessuna parte. Questa tutto questo perché c'è proprio, a mio avviso, ma ripeto, non sono un tecnico il rischio probabile di esporre il nostro Ente a contenziosi. Poi, oltre a questo, ripeto, il Comune non può fare leggi sul lavoro, bisogna partire da da questo dato di fatto è lo Stato, e soltanto lo Stato che ha la competenza per definire quelli che sono i principi che voi volete trattare in questo tema.
E poi c'è anche un fattore.
Che è decisamente più economico, cioè il testo impone al Comune di verificare una soglia economica che è quella di 9 euro non prevista dal codice degli appalti e dei residui di riesaminare retroattivamente appalti già aggiudicati, è una scelta privo di copertura normativa, questa.
Quindi, io penso di aver fornito elementi in quanto più oggettivi possibile, per dire che apprezzo l'intento. Secondo me, avete sbagliato, la strada non sono un tecnico. Mi posso sbagliare nel dire questo. Fortunatamente questo Consiglio è pieno di persone che hanno professionalità diverse, e spero anche tanto che apprezzo che apprezziate il fatto che siamo rimasti in Aula. Ci teniamo alla discussione di questo tema e spero che possa essere fatta nella maniera più oggettiva possibile, senza giochi di parte di bandiera, anche perché, come ho detto all'inizio sulla discussione dell'UE sull'ordine del giorno presentato dal consigliere Fabrini a San Giuliano, possiamo 10 né di tanti colori, ma quando succedono certe cose, quando c'è bisogno di stare dalla parte di chi più ha bisogno, noi in quel momento ci troviamo tutti dalla stessa parte, come è successo qualche giorno fa a Madonna dell'acqua, quindi.
Credo di aver fatto un intervento, come dire, spero, il più oggettivo possibile. Sicuramente è stato il più sincero possibile. Credo di aver dimostrato nella mia vita politica di essere una persona che non ha paura di dire quello che pensa, anche quando non è conveniente, anche quando deve andare contro ad esponenti della sua parte politica. Quindi,
Ragioniamoci, pensiamoci.
Grazie consigliera, Boggi, altri interventi.
Se non ci sono interventi, passiamo alle dichiarazioni di voto.
Prego, consigliere mattoni.
Ah, sì, scusate, sì, prego.
Consigliere Matteoni per la replica, abbiate pazienza, grazie grazie, Presidente,
Vi ringrazio per l'attenzione, i Consiglieri, tutti, anche quelli della della minoranza, ecco, noi proviamo a fare del nostro meglio, noi proviamo a mettere, diciamo, di dei paletti minimi che sono.
Che sono, diciamo, la dignità del lavoro, che sono la dignità della della vita, del delle persone, ecco,
E ci ha approvato dalla Regione Toscana, ci hanno provato molti molti Comuni del della della nostra Regione con il Comune di Firenze mi sembra e di fronte a questi, a questi impegni, lo Stato e il Governo ha sempre cercato di di di scappare e noi ovviamente riteniamo, riteniamo giusto che insomma sia lo Stato a lì che debba legiferare su questo come su fino a vi come sul fine vita e su altre cose, quando non lo fa, è chiaro che dobbiamo porre rimedio e lo facciamo in maniera equa e secondo quelli che sono nostri principi di di solidarietà, diciamo di di giustizia, in questo caso noi non è che abbiamo andiamo ah ah, ah ah, garantire un meccanismo di premialità, quindi si va a cercare di trovare.
Dei lavori con la nostra Amministrazione. Perdite che abbiano dei criteri minimi non è che andiamo a.
A chiedere chissà cosa è chiara, è vero, noi ci aspettavamo una legge del genere fatta dallo Stato, visto che tanto vicino alla gente e invece questo non avviene e adottiamo degli degli degli degli adempimenti come come questi che riteniamo importanti, diciamo ci Ciro rappresentano, diciamo, lo spirito della nostra, della nostra Amministrazione, della nostra identità,
Grazie Presidente.
Grazie consigliere Matteoni, dunque passiamo alle dichiarazioni di voto.
Se non ci sono le dichiarazioni di voto, passiamo alla votazione.
Ah, consigliere Campanini, scusi, non avevo visto, prego.
Grazie Presidente.
La dignità del lavoro, espressa da un congruo livello di retribuzione rispetto alle mozioni che vengono espletati da laboratori.
Troppo spesso emergono situazioni in cui questo concetto viene sistematicamente non rispettato e sempre più frequentemente, in associazione a questo fenomeno si accostano condizioni di lavoro precarie che mettono a rischio l'incolumità dei lavoratori stessi,
La retribuzione deve essere rapportato al costo della vita in un mondo in cui i prezzi dei beni e l'inflazione aumentano sempre più, il livello delle retribuzioni deve essere necessariamente deve necessariamente seguire lo stesso trend per consentire una vita decorosa alle famiglie.
L'impegno che chiediamo con la presente mozione è volto proprio a garantire una retribuzione congrua, condizioni di lavoro soddisfacenti e trasparenza negli appalti pubblici, quali condizioni imprescindibili per una corretta gestione del tema, per questo motivo il gruppo consiliare de la maggioranza voterà favorevolmente la mozione.
Grazie.
Grazie Consigliere garfagnini, altre dichiarazioni di voto.
Non ci sono dichiarazioni di voto ulteriori, quindi passiamo alla votazione.
La mozione con 13 voti favorevoli, 4 contrari su 17 votanti è stata approvata, quindi questo era l'ultimo punto dell'ordine del giorno, chiudiamo il Consiglio alle ore 22:25 e 26.
E vi auguro una buonanotte a tutti e a tutte grazie.
