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CC San Giuliano Terme - 11.09.2025
TIPO FILE: Video
Revisione
Potete lo Garvey.
Buonasera a tutti e tutte, lascio la parola al Segretario per l'appello.
Buonasera, Pistelli, Elisa.
Cecchetelli Matteo.
Matteoni, Raffaele.
Ma assai Stefania.
Bernardi, Angelo Buchignani, Erica garfagnini, Andrea.
Egitto Carmela.
Mugnai, Federico assente, giustificato, Cuzzoni Matteo.
Simonini, Francesco.
Malacarne Paolo.
Filippi Nicola, con Gestri Claudia.
Galiero Francesca.
Giordani già con.
Marianelli Veronica.
Boggi Ilaria.
Nicosia giusto, Mazaki Elisabetta?
Pellegrini Maurizio, macchia rullo, Francesco,
Fabbrini Simone.
Ferri Fabrizio.
Stante, giustificato, rusa Emanuele.
Abbiamo il numero legale, quindi dichiaro aperto il Consiglio alle ore 21:34.
Chiedo la nomina di due scrutatori per la maggioranza e uno per la minoranza,
Prego consigliere, Matteo allora per la maggioranza la consigliera.
Francesco Galiero, Consigliere Puccioni, grazie.
Per la minoranza, la consigliera Mazzarri.
Grazie, passiamo dunque all'ordine del giorno, al primo punto abbiamo le comunicazioni, do la parola alla consigliera Boggi, grazie Presidente, buonasera a tutti, volevo ringraziare anche la Presidente per avermi dato la parola perché non era scontato.
Vorrei fare una comunicazione assolutamente non polemica, ma, come credo abbiate tutti visto nelle ultime ore è morto un ragazzo americano, si chiamava Charlie perché aveva trentun anni la mia età, non e non lo voglio mettere sulla politica perché non deve essere un fattore politico. Il fatto è che è morto un ragazzo di 31 anni mentre stava facendo una delle sue attività pubbliche in una università, un cecchino gli ha sparato, pensano alla parotide nel collo su i social network, stanno girando i vari video sono, è un'immagine molto, molto, molto forte e credo che questo sia assolutamente da condannare, ma per chi fa politica a tutti i livelli, anche, insomma, da aprirci una riflessione. Oggi, leggendo diverse cose, ho letto anche una frase di Barack Obama non nel merito, ma che disse e disse Freedom auspici se fondamento al Human guai, vi do that di Wyss, no Democracy, la libertà di parola è un diritto fondamentale, senza quella non c'è democrazia e quindi ho pensato quale posto migliore se non nella sala della democrazia partecipata del consiglio comunale di San Giuliano Terme che tante volte ha mostrato di avere la testa alta e la schiena dritta su questi temi per comunicare e chiedere un minuto di silenzio non per una parte politica ma per un ragazzo morto che aveva la mia età 31 anni, grazie Presidente,
Grazie consigliere ad oggi.
Quindi invito tutti ad alzarvi a di rispettare il minuto di silenzio.
Grazie risiedervi, proseguiamo con le comunicazioni, do la parola al consigliere Matteoni.
Grazie Presidente.
Vorrei esprimere a tutti, a nome di tutti noi, Consiglieri di maggioranza, la la più ferma solidarietà a Matteo Cicchelli, nella persona di Matteo Cicchelli.
E nella figura del nostro Sindaco, minacciandolo e offendendolo, non hanno fatto altro che offendere tutti noi, tutta la nostra comunità e tutti noi, Consiglieri comunali, ringrazio Matteo Ceccarelli per per l'umanità che ha dimostrato con la quale ha accolto lo Giovanni Marra,
Che è morta dopo essere fuggita da ragazze, vorrei dire al nostro Sindaco che che ci sentiamo ben rappresentati e orgogliosi del suo operato e stia certo che che staremo sempre dalla sua parte, dalla parte della giustizia, dalla parte della pace, grazie Presidente, grazie Consigliere Matteoni in merito mi associo ovviamente a quanto detto dal consigliere Matteoni e chiederei un minuto di silenzio per Mara e per tutte le vittime di guerra, quindi vi chiedo di alzarvi per osservare un minuto di silenzio.
Grazie.
Prego, proseguiamo, lascio la parola al consigliere Bernardi per ulteriori comunicazioni.
Grazie Presidente, mi associo anch'io chiaramente a quello che è stato detto dal consigliere Matteoni.
Detto questo, grazie un ringraziamento a tutti coloro.
Che sono presentati diciamo, alla ricorrenza del 3 agosto per l'ottantesimo ottantunesimo anniversario.
Dell'eccidio della Romagna lo abbiamo ricordato l'anno scorso giustamente.
E dobbiamo ricordarlo quest'anno, però per me dobbiamo obbligatoriamente ricordando per sempre e non lo dico chiaramente da per frasi fatte, ma da persona che partecipa a questa ricorrenza dal lontano 1971.
A nove anni per me era stato difficile capire cosa fosse successo in quel luogo.
Ma vi fu detto, molto semplicemente, da persone molto semplici che era importante, comunque, rappresenta essere presenti a questa ricorrenza, perché chi partecipa non dimentica, io ho fatto tesoro di queste parole perché fu detto dal mio babbo e che mi hanno chiaramente mi sono rimaste impresse per tutta la vita e continuerò certamente a fare la mia presenza a al monumento dei caduti della Romagna,
Un ringraziamento ai Consiglieri presenti quel giorno, mi ricordo, non è che fosse Maciunas molto bella il 30 agosto, ma sembrava il 10 dicembre, comunque ringrazio tutti quelli che erano presenti e, in ultimo, chiaramente, ma non per importanza all'Amministrazione comunale Rampi rappresentata da quel giorno dà l'Assessore Angela Pisano che diciamo col suo intervento forse l'unico in quella sede istituzionale mi ha colpito particolarmente.
E credo che abbia rappresentato degnamente non solo l'Amministrazione, ma tutta l'intera comunità, perché è la prima volta che lei partecipava, quindi grazie grazie mille, molto brevemente, passo a un invito anzi a due inviti e delle iniziative che ci sono ora prossimamente nel Lungomonte mentre tutti ma non ferie lungo molte continuano a lavorare dopo tante iniziative ha avuto in quest'estate e questo a me fa piacere.
Vi ricordo e i tre giorni della festa della Rocca dove ci sarà l'inaugurazione e sabato 13 alle 18, nonché la presenza del Sindaco, dove ci sono tante manifestazioni all'interno di questa iniziativa, vi consiglio di guardare il programma perché veramente vasto e variegato e chi per chi non c'è mai stato gli consiglio di andare a fare una visita perché veramente merita.
Si finisce col 20 settembre, questa volta però Molina al campino famoso campino che abbiamo preso in gestione poco tempo fa, inaugurato appunto dal Sindaco dell'Amministrazione il 1 maggio, dove si fa la festa della birra, il che non guasta mai.
E diciamo dalle 18 alle 24, non servono prenotazioni, si può mangiare quello che si vuole e la sera sono accompagnate da tre gruppi musicali che ci allieteranno della serata stessa, quindi di dire altro, ringrazio anche l'Amministrazione, perché se Lungomonte quest'anno ha fatto quella che ha fatto e grazie anche al contributo dell'Amministrazione e quindi grazie a tutti, grazie Presidente,
Grazie, consigliere Bernardi.
Ora per ulteriori comunicazioni, do la parola all'assessora Pisano.
Grazie Presidente buonasera a tutti a tutti e ringrazio il consigliere Bernardi e tutti i consiglieri e che, insomma, hanno mostrato, mi hanno mostrato affetto e gratitudine per il mio intervento alla Romagna e ringrazio sempre il consigliere Bernardi per aver ricordato due importantissimi eventi del cartellone del settembre, San giuglianese, e ricordo anche l'evento del 14 settembre, il concerto per la pace con il Sindaco, avevamo organizzato e pensato, insieme poi alla Giunta di organizzare questo concerto gratuito per la pace al concerto al Parco della Pace di Pontasserchio e poi l'evolversi delle vicende non hanno fatto altro che darci ragione e quindi e siamo sempre più convinti di aver fatto una scelta giusta su questo concerto ci saranno Cisco e Dirotta su Cuba che terranno appunto un concerto gratuito per la pace. Ci saranno le navette gratuite per tutti i cittadini per partono dal Parco Metastasio località, la fontina, fino ad arrivare passando da via Verri per San Giuliano Terme e arrivano a Pontasserchio sul sito del Comune e su tutti i social, nonché e.
Eh eh, su sul programma del settembre San Julian s, troverete anche gli orari del servizio navetta gratuito e vi ricordo di prendere ancora visione del programma del settembre San Giuliano cinese, che è molto ricco, non sto a a citare altri altri eventi per non lasciare indietro nessuno, ecco per cui vi invito a partecipare tutti gli eventi del settembre San giuglianese in maniera abbastanza sentita grazie.
Grazie Assessore a Pisanu, prego Sindaco a lei la parola.
Grazie Presidente buonasera a tutte e tutti io voglio ringraziare i gruppi consiliari della maggioranza per la solidarietà dimostrata e quelli anche gli altri consiglieri che mi hanno scritto in privato, per per appunto, una una vicinanza, dopo aver ricevuto quella lettera dagli Stati dagli Stati Uniti d'America, è stata una lettera inaspettata. Sinceramente, il solo pensiero è un cittadino americano. Se si è alzato abbia scritto una lettera al computer, va beh imbustata sia andata alla posta per mandarla al povero Sindaco di San Giuliano, a prescindere che ci sia io oggi. Insomma, lascia sinceramente mi fa un po' riflettere. Ecco su quello che probabilmente è lo stato di salute mentale di tante persone nel mondo, e forse anche l'omicidio del ragazzo, per cui abbiamo osservato un minuto di silenzio e viene fuori da da delle esasperazioni politiche. Viene fuori, quindi, secondo me, dobbiamo in generale tutti riflettere su quello su come bisogna, diciamo affrontare la politica, su come bisogna affrontare le discussioni. Noi qua dentro siamo una piccola rappresentanza del popolo italiano, eletti dai nostri cittadini, e facciamo politica e spero che continueremo a farlo nel rispetto, non come diciamo come se fossimo in guerra, ma semplicemente.
Come persone che la pensano diversamente sui temi si confrontano poi chiaramente c'è una maggioranza e una minoranza eletta dai cittadini, ma il rispetto per le persone deve rimanere sempre, perché se noi siamo i primi hanno rispettarci alzare i toni.
E a dare il cattivo esempio, ecco quando la politica dà il cattivo esempio.
Da libera tutta una serie di persone che poi si sentono legittimate.
Dalla politica che dà il cattivo esempio, ecco, quindi dobbiamo, secondo me in generale, a fare tutti una riflessione e pensare che ogni nostra parola, ogni nostro gesto, può essere in qualche modo interpretata da chi ci vede da chi ci ascolta, quindi vi ringrazio davvero tanto il mese d'agosto è stato per me.
Un mese mese boh, probabilmente non avrò mai più messi così così.
Intenso, ecco, mi darà la parola soprattutto il weekend di Ferragosto, quando ho saputo appunto che c'era questa madre che aveva perso una figlia che era nel nostro territorio e hanno mi hanno avvisato era il sabato del weekend di Ferragosto, ho cercato appunto di contattarla, sono state ore momenti dal punto di vista umano veramente toccanti, ecco perché ha partecipato poi anche alla cerimonia,
Funebri perché ha partecipato alla veglia, io ricorderò sempre quella mamma che è venuta qui, accompagnare una bimba di vent'anni che con la speranza di salvarla, e che però dopo due giorni di è morta, e quindi credo che come comunità di San Giuliano credo che noi abbiamo fatto il nostro dovere rispetto a questa a questa tragedia e spero che tutto il Consiglio comunale ne sia noi sia orgoglioso,
Ringrazio per questo pensiero floreale.
Per la nascita di Lorenzo, che è nato lo scorso 31 luglio, non sono potuto venire al Consiglio perché ero reduce di una nottata in sala parto, e quindi vi ringrazio veramente di cuore,
Grazie Sindaco.
Bene, nel nel ruolo, sono estremamente orgogliosa di quello che ha fatto amministrazioni e te come primo cittadino, quindi grazie.
Faccio un'ultima ultimissima comunicazione per anticiparvi, come avevo già accennato nella Conferenza dei Capigruppo, e che il prossimo Consiglio comunale sarà sarà 25 giovedì 25 settembre.
Andiamo avanti con l'ordine del giorno, al secondo punto abbiamo il Regolamento del Consiglio comunale o modifiche ed integrazioni.
Allora, come è già stato affrontato nella Commissione Statuto e Regolamento.
Vi vado comunque comunque a a ricordare quali sono le modifiche che andiamo a votare. Le modifiche riguardano principalmente la riguardano l'articolo 9 e al comma 3 le parole o un terzo dei consiglieri sono sostituite dalle parole, un minimo di 8 ad un massimo di 10 commissari designati in funzione del rapporto numerico tra maggioranza e minoranza.
Proseguiamo con la modifica al comma 3, dove sono state aggiunte delle parole che vanno a chiarire, diciamo il la appunto questo.
Zone si si al comma 3, che vanno appunto ad aggiungere queste.
Con queste parole, ovvero un minimo di otto ed un massimo di 10 commissari designati in funzione del rapporto numerico tra maggioranza e minoranza e poi viene tolto appunto la parola globalmente, in modo da creare quindi le Commissioni secondo un criterio proporzionale su tutte le Commissioni consultive assicurando così in ogni Commissione il mantenimento del rapporto numerico tra maggioranza e minoranza.
Proseguiamo con la modifica al comma 5, do dove viene chiarito che anche un Consigliere non designato in una Commissione può partecipare ai lavori della stessa con il diritto di parola, ma non di voto e infine al comma 7 sono state aggiunte le parole nel caso in cui cambiano i rapporti numerici tra i consiglieri di maggioranza e minoranza nel primo Consiglio comunale utile si provvede alla deliberazione della nuova Commissione.
Composizione delle Commissioni, inoltre è stata aggiunta anche una un allegato, una, una tabella dove appunto si va a vedere la ci sono le varie casistiche in base al AQ, alla composizione del Consiglio e, di conseguenza, come dovrebbero essere la composizione delle Commissioni?
Quindi il tra il, la maggioranza alla minoranza, il MiC nel rispetto della composizione del Consiglio questo è appunto, come dicevo, è stato già affrontato nella Commissione 2 e nella Commissione scusate, statuto il regolamento e ringrazio il Presidente Bernardi per il lavoro svolto e è stato già votato in Commissione all'unanimità dei commissari presenti quindi andiamo a votare queste modifiche di regolamento grazie.
Prego, se ci sono interventi erano è andata.
Consigliere poggia.
Grazie Presidente, io non vi voglio nascondere che oggi sono molto felice e questo è un tema che è partito, diciamo con uno scontro bello forte, ve lo acceso, abbiamo fatto un ricorso al TAR, quindi diciamo che i mezzi, forse per trovare l'incontro in un primo momento, sembravano non esserci, e io invece devo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato a questo tavolo perché queste modifiche sono frutto di un lavoro letteralmente dico a quattro mani per far capire che siamo da due parti diverse, ma in realtà le mani erano ovviamente più di 4 io e il Sindaco non non mi ricordo quante volte un paio di volte ci siamo visti, ne abbiamo parlato, lui è stato disponibile e disponibili, sono stati i capigruppo di maggioranza, ringrazio chiaramente i Consiglieri comunali anche di opposizione, ringrazio e permettetemelo, in modo particolare il consigliere Macchia duro che insieme a me diciamo, se ha prestato letteralmente a mettersi in forse molto più della faccia, però un ringraziamento a tutti, soprattutto a chi quel giorno, quando il Sindaco in via diciamo non ufficiale informale ci ha convocato in sala Giunta, c'era ha detto sì e ha mantenuto la parola che ha dato. Direi che questo è un bellissimo esempio di politica che stiamo dando anche da due punti di vista diversi. Prima il Sindaco nelle comunicazioni e lo diceva qui chiaramente non la possiamo pensare uguali su tutti i temi, però su temi diciamo un pochino più pragmatici, diciamo tecnici in questo Consiglio riesce a trovare la quadra, si vuole grazie ai suoi componenti, quindi un plauso a tutti noi e mi sento di anticipare anche la dichiarazione di voto, che sarà sicuramente favorevole. Grazie grazie. Consigliere Poggi.
Altri interventi prego consigliere Bernardi, grazie Presidente lo ha già detto lei quindi io ho soltanto per dire grazie ancora una volta questa Commissione che per la terza volta consecutiva vota all'unanimità una risoluzione che secondo me è utile a tutti, quindi credo che il regolamento di qui in avanti sarà migliorativo sicuramente e come avevo detto già nella prima seduta della dello Statuto e Regolamento che avrei considerato tutte le proposte di modifica tesa a migliorare il regolamento stesso, questo è da ritenere brutale e quindi ringrazio tutti ancora una volta per il voto unanime, grazie Presidente, grazie consigliere Bernardini, prego, Consigliere Matteo,
Grazie Presidente, da una piccola nota politica, credo che questa sia la conclusione che riteniamo più giusta perché comunque un Consiglio comunale, senza senza l'intero apporto di tutti i consiglieri, anche quelli di minoranza, non era un Consiglio Comunale, quindi diciamo, credo che da qui si possa ripartire e credo che,
Nella nei prossimi Consigli comunali a cui i loro interventi, le loro posizioni non possono fare altro che stimolarci a lavorare meglio, quindi.
Oggi sono d'accordo con la consigliera Boggi, grazie Presidente, grazie insieme Matteoni, ci sono altri interventi.
Se ci sono allora dichiarazioni di voto?
Prego, Consigliere, Nicosia per ulteriori interventi, volevo dire che anch'io sono contento del risultato che abbiamo ottenuto, anche se ci abbiamo messo quasi un anno, forse ci serva di lezione un po' tutti, quando sì, abbiamo qualche cosa da dire, ci sono dei delle delle differenze di di di pensiero, basterebbe ragionare non a livello politico e basta, ma a ragionare anche a livello proprio diciamo per il bene del Comune dell'Amministrazione, perché come dissi l'altra volta no, quindi mi rifaccio Consigliere, Nicosia, scusi se si avvicina così il problema, che per la registrazione, quindi dicevo eh sì, va bene, così, quindi dicevo che a questo punto dico la faccio breve. Io però.
Quando oggi siete voi giustamente maggioranza e quindi è giusto che che che prendete le vostre decisioni, eccetera, però un domani, pensiamo sempre che ci possiamo trovare dalla parte opposta e quindi le cose vanno fatte, no, usiamo la parola democrazia, ma in questo senso, cioè nel pensare che domani potremmo messe in po' in posti diversi e queste cose devono invece servire appunto per una volta per la maggioranza e una volta per la maggioranza ma sempre in questo senso quindi ringrazio nuovamente tutti e.
Vedo.
Grazie Consigliere, Nicosia, se non ci sono altri interventi procediamo con le dichiarazioni di voto, ora la consigliera Boggia anticipato non so se ci sono altre dichiarazioni di voto.
Procediamo quindi con la votazione.
La la delibera con 21 voti è stata approvata all'unanimità.
Procediamo quindi con la votazione dell'immediata eseguibilità.
La delibera all'unanimità è immediatamente eseguibile, procediamo quindi con il terzo punto all'ordine del giorno prego Consigliere Bocci.
Dico per l'ultima volta che dobbiamo uscire dall'Aula, però dal prossimo Consiglio comunale saremo impeccabilmente e felicemente su questi banchi, grazie.
Grazie consigliera bocci, dunque, dicevo, passiamo al terzo punto dell'ordine del giorno.
Ovvero il bilancio di previsione 2025 2027 variazioni di competenza e di cassa nuovi trasferimenti, applicazione, avanzo libero e costituzione del fondo pluriennale vincolato lascio la parola al Sindaco.
Grazie Presidente, allora dunque andiamo.
A stanziare 500.000 euro dall'avanzo libero per il cofinanziamento della ristrutturazione dell'ex scuola elementare di Madonna dell'acqua.
Che, grazie a un contributo regionale di 1 milione di euro, potrà essere trasformata appunto in un nuovo polo 0 6, da aprire ad aprire prossimamente per poter aumentare il numero dei posti nido nel comune di ulteriori 60 unità per arrivare a circa 200 200 posti nido quindi la metà al 50%, grosso modo dei bambini residenti nel Comune in quella fascia di età e con 200 posti nido praticamente andiamo ad assolvere quasi alle graduatorie comunali che, come sapete, sono aumentate di numero grazie al progetto nidi gratis, progetto regionale toscana e consente alle famiglie di recuperare le rette degli asili nido e in più al bonus, al bonus Inps che anche quello permette appunto di recuperare.
Le rette degli asili nido. Poi andiamo ah, scusate che, stampato piccolo,
Vado a memoria.
C'erano.
24.000 euro di un bando vinto dalla Regione per un la casa degli orsi lì a Sant'Andrea, in Pescaiola, per la ristrutturazione di quella struttura era una piccola ludoteca e verrà ristrutturata, avevamo già stanziato dei fondi, credo ad aprile.
Dei fondi per la ristrutturazione, con questi ulteriori risorse Andrea, possiamo completare la ristrutturazione e darle appunto una nuova, una nuova vita,
Dovrebbe essere, non dovrebbe esserci altro.
Grazie.
Grazie Sindaco interventi.
Prego, consigliere Matteo.
Grazie Presidente e, come anticipato e dal nostro Sindaco, con questa delibera l'Amministrazione va a cofinanziare un un progetto importante per la realizzazione di un polo 0 6 e, grazie anche al contributo regionale, viene finanziata una scuola e un polo che andranno implementare i posti nei nidi e i posti nelle scuole dell'infanzia e dando seguito a un progetto che già era stato presentato in Consiglio comunale, in questo modo, facendo questa variazione, troviamo la copertura giusta. Copertura finanziaria. La nostra Regione ha portato avanti un progetto importante e noi siamo chiamati e attuarlo con forte senso di responsabilità, anche con qualche sacrificio economico. Parliamo di 5.000 di 500.000 euro.
Che vanno nella parte del capitale. Il bilancio di previsione 2020 25 e 27 e questo è un passo importante, soprattutto anche nella riqualificazione di uno spazio che è quello di moda dell'acqua, che era stato inutili, che era inutilizzato, uno spazio che va a valorizzare e migliorare la qualità della vita e a a dare vita, come ha già detto alla frazione in modo dell'acqua che ne ha bisogno e con questo progetto l'Amministrazione dà nuova linfa al nuovo, al tessuto sociale e al territorio. Questo è un primo passo insieme e altri che sono già stati fatti per la frazione di Emanuele l'acqua in questa importante era già stata riqualificata uno spazio pubblico adiacente molto vicino e c'è il progetto in corso della nuova tangenziale nord ovest, che comunque vede la nostra Amministrazione e partecipare insieme a alla Regione. Quindi sosterremo sempre questi tipo di di iniziative e cercheremo sempre di stimolare la nostra Amministrazione per quanto per quanto ci è possibile.
Grazie Presidente, grazie Consigliere Mattioni, altri interventi.
Passiamo allora alle dichiarazioni di voto.
Se non ci sono dichiarazioni di voto, andiamo alla votazione.
La delibera all'unanimità con 16 voti favorevoli su 16 presenti è approvata, passiamo quindi alla votazione dell'immediata eseguibilità.
All'unanimità la delibera è immediatamente eseguibile, passiamo quindi al quarto punto dell'ordine del giorno, ovvero il documento unico di programmazione DUP 2025 2027 approvazione, modifiche in relazione all'Assessora, quali prego.
Grazie Presidente, allora si l'approvazione, vengono chieste delle modifiche e la conseguente approvazione del Documento Unico di Programmazione 2025 2027, perché c'è stata l'opportunità di poter partecipare a un bando ministeriale e che può arrivare a un valore complessivo di 5 milioni di euro e quindi per questa richiesta di assegnazione contributo degli anni 2026 2027 2028 per interventi riferiti a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio e alla luce dell'analisi dei nostri uffici e che possano rientrare in questo bando vado a leggere i interventi,
Con previsti. Ecco se parla dell'intervento in via dei Molini in località Molina, di Quosa messa in sicurezza tramite interventi di ingegneria naturalistica del fronte della frana, per un totale di 155.000 euro, la maggior parte da spendere nel 2027 e in piccola parte il 2026, un secondo intervento da poter far rientrare in questo bando è l'intervento. L'ex cava di Nord Est, messa in sicurezza tramite interventi di ingegneria naturalistica del Fronte della frana che ricomprende le murature di contenimento dell'impianto dismesso e la parete rocciosa posta alle spalle dell'anfiteatro, per un totale dell'intervento di 750.000 euro come terzo intervento ipotizzato, è quello dei ponti del territorio comunale. Quindi è stata fatta una valutazione totale della messa in sicurezza di ponti che nella totalità dei ponti presenti varrebbe una somma di 2 milioni di euro. Però quelli diciamo sulla base dell'urgenza della maggiore urgenza sono stati.
Valutati per una spesa di 620.000 euro. Quindi si tratta di messa in sicurezza dei ponti presenti nel territorio comunale mediante demolizione e ricostruzione di spallette ringhiere parapetti. Guardrail consolidamento delle volte e degli elementi di sostegno.
Come quarto intervento.
Ci sono le strade comunali del territorio, la messa in sicurezza di tratti di viabilità tramite rimozione degli strati esistenti fino alla massicciata, la posa di materiale bituminoso con strato di finitura e ripristino della segnaletica orizzontale, per un totale di 945.000 euro.
Come quinto intervento è stato ipotizzato un intervento alla scuola secondaria di primo grado dell'istituto Niccolini e della succursale in piazza Antonio Gramsci, la messa in sicurezza ed efficientamento energetico, adeguamento sismico, rifacimento degli impianti elettrici, idraulici, di allarme e di rivela rivelazione fumi per un totale di 1 milione 310.000 euro e come ultimo intervento non in ordine di importanza, ovviamente, ma in questo elenco un intervento di sicurezza idraulica del territorio, con particolare riferimento al capoluogo a con Lignola Arena Metato Sant'Andrea, in Pescaiola, e quindi una messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico per un totale di 1 milione 220.000 euro quindi questo per andare a completare il budget Massimo ipotizzabile relativa a questo bando e quindi si chiede,
E di deliberare per quanto esposto, grazie.
Grazie Assessora colli interventi per questa delibera, prego consigliere Matteoni, grazie Presidente e grazie Assessore alla cori, allora con questa delibera si chiede di variare il DUP per per dare la possibilità di partecipare a un bando importante che può portare fino a 5 milioni nelle nostre casse l'Amministrazione ha individuato dei punti importanti e che mette in evidenza che ha messo in evidenza l'Assessora colli, riguardano sostanzialmente interventi di messa in sicurezza del territorio idraulica, ingegneria naturalistica e ponti e sicurezza idraulica, punti veramente importanti,
L'emergenza climatica, tra l'altro, richiede a tutti noi un cambio di passo e repentino, perché non possiamo più parlare ormai di di di emergenza, ma in realtà di eventi e che si susseguono e quindi non siamo più in uno stato di emergenza. La nostra Amministrazione hanno il duro compito di farsi trovare pronte e a questi eventi ormai costanti, per di più con le poche risorse che hanno a disposizione.
E per di più con i tagli del Governo di 6 milioni di 6 miliardi e mezzo che ci sono stati. La partecipazione a questi a questi bandi sono linfa vitale per la nostra Amministrazione. Confidiamo che il Comune continui nella sua nella loro ricerca, nella ricerca di risorse. Contiene per mettere in sicurezza il nostro territorio, per mettere in sicurezza e i nostri cittadini che ci chiedono appunto questa questo. Il lavoro attento da da consiglieri e sul territorio ci portano a conoscere le criticità e le problematiche che che ci sono, che sono state elencate e che tempestivamente sono state portate a conoscenza alla nostra Amministrazione e devono quella appunto stimolare il nostro lavoro e le nostre le nostre conoscenze, l'Amministrazione, affinché queste istanze vengono percepite e risolte dall'Amministrazione. Per questo riteniamo che la delibera sia un atto importante e siamo convinti che la nostra Amministrazione abbia intrapreso la strada giusta. Grazie grazie Assessore. Grazie Consigliere. Matteoni, altri interventi.
Passiamo allora alle dichiarazioni di voto, se ci sono.
Allora andiamo alla votazione.
La delibera è stata approvata all'unanimità.
Procediamo quindi con la votazione dell'immediata eseguibilità.
All'unanimità la delibera è immediatamente eseguibile, passiamo quindi al prossimo punto dell'ordine del giorno.
E si passa alle interrogazioni, quindi il punto numero 5, dal punto numero 5 al punto numero 8 abbiamo, secondo l'articolo 34 120 minuti per lo svolgimento a partire da adesso, che sono le 22:14.
Prendo atto che rientrano anche i membri del usciti dell'opposizione.
Dunque.
Dunque, quindi, il punto all'ordine del giorno numero 5 vede l'interrogazione in merito alla mancata adesione dell'Amministrazione comunale al tavolo provinciale delle politiche giovanili presentata dalla consigliera comunale l'area Poggi prego consigliera voci.
Grazie Presidente, la do praticamente per letta la mozione, sicuramente questa mozione è stata protocollata il 25 luglio, oggi è il 11 settembre, quindi mi auguro che qualcosa sia sia cambiato, non so ora ascolteremo l'Assessore, niente lascio, lascio la parola.
Grazie consigliera, oggi risponde l'Assessore Folli, chi prego?
Buona sera, a tutti, a tutti.
Volevo ringraziare la consigliera oggi per aver portato all'attenzione del Consiglio comunale un argomento così sentito dalla nostra Amministrazione, da sempre come le politiche giovanili, come lei stessa afferma investire in politiche giovanili significa dar voce, fiducia e soprattutto strumenti concreti alle nostre, alle nuove generazioni.
Rendendoli protagonisti del cambiamento sociale ed ambientale in atto. Ma non solo aggiungere che i giovani devono essere sostenuti nei loro percorsi di vita in ambito scolastico e familiare, fornendo loro gli strumenti per capire ciò che è giusto, meritevole ed eticamente corretto per diventare cittadini del domani, consapevoli che nella vita possono incontrare difficoltà e smarrimenti con la preparazione per poterli affrontare e superare possibilmente in autonomia, avendo metabolizzato insegnamenti e stili di vita corretti, diventando cittadini attivi ed inseriti nella vita sociale del loro e del nostro territorio, e non solo, insomma, persone capaci di affrontare le sfide che il destino può riservargli con idee e mezzi propri, diventati parte integrante del proprio Dna sociale. Tutto ciò premesso, non mi trova però in accordo con ciò che afferma successivamente nella premessa della sua interrogazione, e cioè che l'adesione al tavolo delle politiche giovanili rappresenterebbe un gesto minimo ma fortemente simbolico in tale direzione. È un'opportunità pratica per non lasciare indietro nessuno. L'adesione ad un tavolo delle politiche giovanili non è un gesto Simple simbolico, ma è una cosa estremamente seria e va valutata, come l'argomento richiede, con serietà e capacità di capire cosa poter migliorare per i nostri ragazzi. Il fatto che l'adesione sia gratuita non incide minimamente sulle nostre volontà di sottoscrivere l'accordo d'intesa, se riteniamo uno strumento efficace a realizzare un obiettivo di certo come Amministrazione non ci spaventa stanziare dal nostro bilancio un eventuale contributo che ci permetta di raggiungere l'obiettivo. Entrando poi nel merito dell'interrogazione da lei sottoposta, Me ne vado a spiegare le motivazioni che hanno portato a non sottoscrivere, almeno per oggi, un accordo con la Consulta provinciale degli studenti. Oltre a me, l'Assessore alla istruzione Colli l'Assessora al sociale pugliese, l'assessore alla cultura Pisano e la responsabile del progetto, la zattera Rosa granchi hanno partecipato a vari incontri con il Presidente della Consulta Birindelli, incontri in cui sono stati illustrati gli indirizzi della Consulta stessa. Ci sono stati forniti i due documenti, il primo intitolato richieste e proposte.
Ed un secondo intitolato accordo d'intesa, dove si sviscerano nel primo ai temi che la Consulta, poteva e voleva trattare, sottoponendoli ai ragazzi e al secondo, dove si stipulavano con la Consulta ed il Comune le regole e il funzionamento dell'Accordo stesso. Fin dal primo incontro c'è stata estrema collaborazione di interesse per le proposte che il Presidente ci ha sottoposto, ma analizzando punto per punto, ci siamo resi conto che tanti erano già in corso di attuazione ed altre invece erano irrealizzabili poiché fumose e non ancora ben strutturate. Ad esempio, non erano ancora state individuate figure professionali o associazioni riconosciute per poter sostenere i progetti descritti nel documento intitolato richieste proposte da attuare come proposta didattica fin da quest'anno scolastico. Ed ovviamente tutti quanti noi sappiamo bene quali sono le regole e le leggi per approcciarsi, soprattutto con i minori, all'interno delle istituzioni scolastiche.
Inoltre, sempre a titolo esemplificativo, nelle richieste proposte si fa riferimento alla partecipazione giovanile e formazione nelle scuole. In questo capitolo si chiede di promuovere percorsi di formazione e tematiche come le discriminazioni, la violenza di genere e l'educazione civica, il bullismo e il cyberbullismo. Questi temi sono già stati affrontati con le nostre risorse comunali, dall'Amministrazione, attraverso corsi contro la violenza di genere, il bullismo e il cyberbullismo, così come percorsi riguarda l'educazione civica e l'educazione ambientale, in particolare con riferimento all'area del bullismo e del cyber bullismo. Nell'anno 2024 l'Amministrazione comunale ha partecipato ad un avviso pubblico per la concessione di contributi agli enti locali Comuni, Province e Città, metropolitana di Firenze per la realizzazione nelle scuole e nelle associazioni sportive di progetti in materia di sensibilizzazione e prevenzione e contrasto ai fenomeni di bullismo e cyber bullismo il progetto sia inserito in un percorso già avviato negli anni precedenti a partire dalle esperienze maturate fin dal 2015 nelle scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio.
In questa nuova fase sia voluto ampliare e approfondire l'intervento, integrando attività di educazione alla cittadinanza digitale, gestione del conflitto, giustizia riparativa e peer education, rivolgendosi a diversi soggetti della comunità educante studenti, insegnanti, genitori, operatori scolastici, allenatori sportivi, il nuovo progetto ha consolidato le seguenti attività, laboratori con ragazze e ragazzi delle classi terze della scuola secondaria di primo grado su mediazione e gestione del conflitto. Uso consapevole dei social media e web su giustizia riparativa. Tali laboratori, pertanto, sono orientati a promuoversi nel contesto in cui maggiormente si realizzano gli episodi di bullismo, laboratori su digital Pits footprint, ovvero le tracce che lasciamo di noi quando entriamo nel mondo digitale. L'attività è maggiormente dedicata ad incidere sulle cause che portano alla nascita di fenomeni di cyber bullismo, laboratori interattivi con insegnanti e personale ATA su clima di classe e dinamiche di gruppo, riconoscere bullismo e cyber bullismo, sviluppare strategie e buone prassi di classe.
Focus group e di sensibilizzazione, informazione e formazione con le associazioni sportive dilettantistiche presenti sul territorio, segnali e conseguenze del bullismo, strategie per la gestione dei conflitti e delle loro conseguenze focus group e di sensibilizzazione e di informazione rivolta agli adulti della comunità educante genitori, insegnanti e personale ATA e personale del trasporto scolastico. In particolare, i laboratori interattivi siano momenti di scambio di esperienze e di confronto sulle strategie per affrontare situazioni di bullismo e cyber bullismo, diventando così con l'aiuto dei conduttori e facilitatori nei momenti di educazione tra pari e con gli adulti. Focus group ed informazione dedicata al personale degli uffici comunali rispetto alle tematiche per condividere la metodologia e un aggiornamento costante sull'andamento del progetto. A conclusione di questo progetto c'è stata la formalizzazione della rete anti-bullismo, del comune di San Giuliano Terme.
Attraverso il progetto la zattera, in relazione con le società sportive, i nostri due istituti comprensivi che rischia e Mandelli, e i mezzi di trasporto comunali, gli uffici comunali, la Polizia postale e la Polizia municipale pale è nato lo sportello di ascolto gratuito, attivo tutti i giorni e direi praticamente 24 ore su 24 per tutta la nostra cittadinanza. Il secondo punto del documento richieste proposte focalizza l'attenzione sulla realizzazione di ambienti polifunzionali che favoriscano l'aggregazione, la progettualità giovanile,
Che prevedano risorse dedicate per la realizzazione di eventi culturali, musicali e artistici e sportivi. Come per il precedente punto, anche questi temi sono già stati vagliati e attuati dall'amministrazione comunale. Dopo aver ascoltato gli interessi e i desiderata dei ragazzi, San Giulio Anesi attraverso spazi di integrazione sportiva ed eventi di varia natura. Infatti, fin dalla scorsa Amministrazione si è iniziato a costruire spazi di aggregazioni nelle varie Sfruz frazioni del territorio, ad esempio con l'installazione di strutture sportive come calistenia ex che sono diventati punto di aggregazione di molti giovani del nostro territorio ed altre iniziative come il 100 strade per giocare la Giornata dello sport e il cinema sotto le stelle l'estate Sangiuliani messe in agri, fiera con collaborazioni scolastiche ed universitarie e laboratori, laboratori quotidiani, sia all'interno dello spazio dedicata alla Consulta del volontariato e delle associazioni che nella zona della fattoria agricola e didattica, con eventi musicali serali spettacoli dedicati a un pubblico pubblico prettamente giovanile ed altri ancora che l'amministrazione attua durante tutto l'anno vanno tutti nella stessa direzione di favorire un benessere sano, aggregativa e sociale sul territorio.
Tornando all'accordo proposto da Birindelli. Sempre al secondo punto, servizi per i giovani si propone l'attivazione di tariffe agevolate con musei e gallerie d'arte di tutta la provincia di Pisa. Ancora una volta, senza se specificare sia stato coinvolto nella discussione il soggetto terzo ed eventualmente in quale modo poterlo realizzare, ad esempio attraverso il contributo di partner esterni, tipo sponsor o con risorse di bilancio a carico della nostra comunità. Inoltre, considerando che sul nostro territorio non ci sono nei musei né gallerie d'arte, ci sarebbe bisogno di interagire con tutte le altre Amministrazioni sottoscrittrici del Protocollo d'intesa, coordinandoci magari attraverso bandi pubblici per la partecipazione a tale progetto di gratuita da parte dei soggetti interessati.
Come comprenderete?
Come comprenderete, non facilmente attuabile per questioni burocratiche e legislative. Sicuramente non si può pensare di rivolgersi ai vari musei o gallerie d'arte singolarmente, andando a chiedere delle gratuita senta, senza prevedere un accordo sottoscritto da questi e i vari Comuni, formalizzando tutti i passaggi necessari che intervengono nella stesura di una convenzione. Inoltre, si richiede l'orientamento al lavoro tramite la scuola presso le aziende dei singoli Comuni, altro punto difficilmente realizzabile, poiché sul nostro territorio abbiamo scuole fino alle superiori di primo grado e quindi, come Amministrazione, riteniamo di doverci rivolgere in primis a questi studenti non ancora in età lavorativa, ricordando comunque che tante delle nostre aziende e San Giulio Anesi accolgono Elena i ragazzi delle scuole superiori attraverso stage e percorsi di alternanza, scuola lavoro, inoltre, per ciò che attiene i ragazzi più grande grandi, il Comune ha già attivato il servizio civile, che può orientare al mondo del lavoro. Infatti, a seguito dell'approvazione dell'accordo di partenariato in materia di servizio civile universale, con ARCI servizio civile, ASC nazionale APS, Pisa, quella delibera 161 del 22 giugno 2023. L'Amministrazione di San Giuliano Terme accede al servizio universale civile in qualità di ente di accoglienza, nello specifico il Comune attraverso ARCI servizio civile, ASC nazionale e APS Pisa ha presentato e ottenuto l'approvazione del progetto denominato Educare 2025. La finalità di tale progetto è quella di assicurare la salute ed il benessere per tutti e per tutte le età,
Rivolgendosi a molti soggetti, come i minori, giovani e famiglie, in situazioni di fragilità o a rischio di esclusione sociale. Il progetto infatti concorre al raggiungimento dell'obiettivo dell'Agenda 2030 e per la sua realizzazione sono stati destinati 2 volontari che hanno preso servizio presso gli uffici del settore, ai servizi educativi e sociali del nostro Comune.
La convenzione con la consulta provinciale degli studenti prosegue poi con la richiesta denominata sport per i giovani, chiedendo di reinvestire le risorse derivanti dai canoni di locazione degli impianti sportivi come contributo per il sostegno economico delle famiglie in difficoltà economica, anche questo punto impossibile da realizzare poiché gravitano sui capitoli di bilancio diversi.
L'Amministrazione comunale, per suo conto, ha stanziato anche quest'anno dei contributi derivanti dalle risorse di bilancio per le famiglie con ISEE fino a 15.000 euro e per i ragazzi con disabilità fino a 18 anni e ISEE fino a 35.000, al fine di poter garantire l'accesso ai centri estivi ai campi solari come supporto alle famiglie stesse. Inoltre, molte delle nostre associazioni sportive accolgono bambini in disagio economico, gratuitamente o con sconti per la frequentazione dei corsi invernali. Il Comune, ad inizio anno, ha provveduto a istituire un bando in cui rimborsare le spese sostenute dalle associazioni per realizzazione di corsi continuativi o eventi realizzati sul territorio. Infine, la convenzione cita il contrasto all'illegalità tre giovani, chiedendo di realizzare un percorso di ricerca e di intervento presso i luoghi di ritrovo di divertimento e convocando conferenze sul tema citando fattori di rischio e comportamenti relativa al consumo di sostanze stupefacenti quali cannabis e droghe, sigarette da alcol, si chiede di attuare percorsi di formazione con esperti in materia, senza specificare altro anche quest'ultimo argomento. Il nostro Comune fin dal 98, ha in essere un progetto, la zattera, che si occupa del contrasto e della prevenzione alle dipendenze, progetto questo che ha permesso di costruire una rete di associazioni che è convogliato nella nascita della Consulta, del volontariato e delle associazioni, la quale, oltre ad aiutare i nostri concittadini e il Comune su tante questioni sociali, funge da stakeholder sul territorio, individuando immediatamente le criticità che le criticità che si possano presentare nelle famiglie e creando una rete di protezione che, quasi nella totalità dei casi, giunge a risolvere o mitigare gran parte del disagio. Riscontrato. Tutto ciò premesso nel secondo documento intitolato accordo d'intesa tra la Presidenza del Consiglio provinciale degli studenti di Pisa e il Comune di San Giuliano Terme all'articolo 2, Oggetto e finalità si dice. Con il presente accordo le parti si impegnano a sostenere un programma unitario di interventi sul territorio finalizzato allo sviluppo sociale e scolastico del territorio. Questo articolo non tiene conto di tutto ciò che il Comune ha già in essere e non tiene conto delle lacune che possono mostrare altre realtà a noi vicine, le quali spesso prendono ad esempio proprio il nostro Comune per riproporre una rete associativa che, a San Giuliano Terme, è ormai consolidata fin dalla fine degli anni 90, scongiurando quindi questa nostra buona prassi, un isolamento istituzionale legata a suo dire o non la mancata firma della convenzione.
Ritengo sia opportuno spiegare bene quest'ultimo passaggio, poiché tutti noi, tutti voi Consiglieri dovete essere coscienti di ciò che il nostro territorio offre ai nostri giovani e alle loro famiglie, cosicché anche voi possiate valutare il perché della nostra non adesione al progetto, almeno per adesso in attesa che ci siano proposte realizzabile, chiara e ben strutturata nei contenuti. L'Amministrazione comunale, anche oggi, continua a sostenere le attività storiche da sempre presenti nel nostro territorio, i laboratori sulla cittadinanza attiva, affrontando il tema delle regole e dei regolamenti, della legalità, dell'educazione affettiva ed emotiva, della violenza e dell'aggressività, lo sportello di ascolto, Peter Pan e nei nostri istituti scolastici, i laboratori rivolti ai genitori e alla genitorialità, perché ovviamente tutti noi forniamo il nostro futuro, in primis attraverso le nostre basi familiari, i laboratori con gli insegnanti e gli educatori. Sulla relazione intergenerazionale, il contrasto alle povertà educative attraverso l'azione dell'Osservatorio delle povertà, in collaborazione con il terzo settore, la scuola, il cerchio di mattina e di Raffaele i nostri due doposcuola. Il progetto, il Comune va a scuola per avvicinare i ragazzi all'esercizio istituzionale di cittadinanze, all'educazione civica. Ultimo ma non meno importante, anzi direi fulcro per la nostra rete di comunità e l'Osservatorio delle povertà nato nel 2019, che si occupa di politiche giovanili e della famiglia, il luogo dove i giovani crescono vivono e si educano. Organismo formato dal Comune, dalle associazioni del terzo settore, dalla Caritas, dalla Pubblica Assistenza, dalla Croce Rossa e della misericordia e soprattutto dai servizi sociali, tutti raccolti e raccolti e coordinati in un unico strumento incisivo ed immediato, fondamentale per risolvere i quotidianamente i disagi che possono affliggere i ragazzi e le loro famiglie. Unico organismo così composto in tutta la provincia di Pisa ed oltre. Quello che vi ho descritto è ciò che la nostra Amministrazione quotidianamente porta avanti da decenni ormai per i nostri cittadini. Ho ritenuto di dover descrivere puntualmente tanti dei nostri servizi non per peccare di presunzione, ma perché riteniamo importante che tutti voi ne siate a conoscenza, così da poter essere pronti qualora un cittadino possa chiedere il vostro aiuto, conoscendo tutto ciò che il Comune può mettere loro a disposizione. Questo è il nostro piano locale ai giovani.
Ovviamente il dialogo con il Presidente della Consulta provinciale non è concluso, ma siamo in attesa di alcune precisazioni e di vedere come questo progetto si sviluppa negli altri territori. Siamo consapevoli che si può sempre migliorare e che la voce dei giovani deve essere ascoltata costantemente e che un organismo come la Consulta, che racchiuda più territori ed amministrazioni, possa essere un ottimo strumento per arrivare ad obiettivi sempre più sfidanti. Sicuramente il nostro Comune in tutta la provincia di Pisa è quello che sul tema ha costruito una rete che può essere di supporto e di insegnamento per tutte quelle amministrazioni che si vogliano dedicare al tema delle politiche giovanili. Siamo altrettanto certi che, prima di andare a stipulare un accordo così importante, debba esserci una chiarezza nel come si vuole raggiungere l'obiettivo preposto. Ringrazio ancora la consigliera Boggi per aver dato la possibilità all'Amministrazione comunale di ribadire quanto siano fondamentali per noi le politiche giovanili e l'attenzione per la nostra comunità. Grazie grazie, assessore. Paolicchi. Consigliera, Böge, nella replica le chiedo poi se si ritiene soddisfatta o meno della risposta dell'Assessore. Grazie Presidente assessore, io la ringrazio perché non ho contratto il tempo che ha parlato, ma dire forse 10 minuti, una cosa del genere allora ho provato, le è venuta preparatissima ha letto in maniera anche abbastanza spedita ciò che voleva dire, quindi io ho provato a prendere appunti e sicuramente ci sono delle parti di quello che ha detto che un po' mi hanno colpito, diciamo, lei ha contestato che in queste terre interrogazione io abbia usato nella premessa le parole che l'adesione al tavolo giovanile sarebbe un gesto simbolico, un gesto minimo ma simbolico. Lei no, il gesto non è simbolico. L'argomento è importante. Allora mi sento di dover contestualizzare in che modo la parola simbolico è stata intercalata, perché a mio avviso e lei con il suo discorso, come dire, mi dà un po' man forte in quello che sto per dire quando si parla di politiche giovanili. Si parla di una fascia di età molto ampio, il Comune di San Giuliano Terme ha delle scuole sul suo territorio e scuole elementari e scuole medie non ha gli istituti superiori che sono a Pisa, poi uno può decidere di andare anche a Pontedera. Insomma, comunque, non ce li abbiamo sul nostro territorio comunale. I problemi che riscontra un ragazzo di 11 12 13 anni alle scuole medie sono forse diversi rispetto a un ragazzo di 16 17 anni perché, benché ci occorrano solo cinque anni, la differenza tra una persona che ha 11 anni e la differenza tra una persona che a 16 anni è immensa minore rispetto a quella che io potrei avere con un ragazzo di 25 anni di 26 anni perché gli anni ne ho 31, quindi io sono contenta che il nostro territorio sia bravo in prima linea, preparato su tutto quello però che mi domando è dato che dice che il dialogo con ah, prima di parlare di continuare, però volevo fare una domanda al Segretario comunale perché ho provato a cercarlo nel Regolamento mentre l'Assessore parlava, ma sennò non lo seguivo. È possibile parlare di una persona che non è in questo Consiglio pronunciando il nome così lo pronuncio anch'io.
Perché c'è un articolo specifico su questo, ma probabilmente non è questo il caso, ma giusto per chiarire.
Sì, sì, no, no, no, no, non lo so, non lo so, domando.
No, no, non so se lo posso fare semplicemente una domanda.
Non credo che ci siano problemi sui rappresentativo di o rappresentante di un ente, un'associazione che ha fatto una proposta, ovviamente è sempre che in questa sede non venga, ovviamente è citato.
In maniera ovviamente offensiva.
Assolutamente sì, prego.
Okay, grazie Segretario, grazie dottoressa, allora innanzitutto volevo comunicare all'Assessore Paolicchi che Giulio Birindelli era Presidente della Consulta degli studenti ed è Presidente del tavolo provinciale circa le politiche giovanili, dell'istruzione e della cultura, probabilmente è rimasta un po' indietro, ma ad ogni modo io ho parlato con il Presidente del tavolo provinciale e mi è stato detto che ha provato più volte un colloquio con l'amministrazione, l'ultimo che ha tentato e in via informale su WhatsApp ed esiste un gruppo WhatsApp praticamente con tutta la quota rosa della Giunta comunale che abbiamo l'assessore Pugliese, la Paolicchi,
La Colli la Pisano, c'abbiamo tutte lì, nessuno si è degnato di una risposta allora, siccome lei, durante il suo intervento molto lungo, bello approfondito e quant'altro ha citato più di una volta come spese certe tematiche, lei prima ha parlato dei musei, poi, nella conclusione la ripreso, ci sono delle sinergie che si devono creare irrevocabilmente su temi come questo.
Con le altre amministrazioni, a maggior ragione quando si parla di politiche giovanili e quindi si va a parlare di una fascia di età ampia. E quello che mi domando io, ma se il nostro Comune,
È già pronto a poterne parlare, ha già fatto dei fatti, sa come farli, ma perché, dato che se non erro l'ha detto lei, ci sono Comuni un po' più indietro che guardano al nostro come un fiore all'occhiello, perché non partecipare ad un tavolo dove collaborare con gli altri ed esportare magari il nostro know-how altrove se non è un problema di costo e l'ha detto lei se non è un problema di?
Volersi auto elogiare, come ha detto lei, allora io mi domando quale è il problema per cui non si aderisce ad un tavolo, dice che vuole avere il dialogo, il dialogo, il dialogo è aperto, ma quando il Presidente ricerca voi non rispondete no, mi dispiace, ma io, per quanto possa essere soddisfatta delle azioni sul nostro territorio, ci vedo un pochino io però, Presidente, io sono stata, io sono stato in silenzio e sono stato in religioso, silenzio, sì, sì, ma lo può fare la domanda, insomma,
No, posso, posso finire posto, no, però preside, o all'inizio, anch'io col cuore ultras.
No, va be'.
Io io io veramente Assessore Folli, chi facciamo finire poi scandalizzata, sennò io sono scandalizzata, Assessore, io a me mi dispiace se lei si arrabbia io e lei dalla scorsa legislatura non mi fa parlare no, allora ci le glielo chiedo cortesemente IPA no, non può ah eh no, il Regolamento e 1 e vale per tutti io sono state in silenzio anche quando non consigliera oggi mi sta dicendo una cosa si Inter un secondo mi mi chiedeva, siccome certo, ma ora richiamerò il silenzio anche per la nell'Assessora.
La invito a concludere, beh, se questo è lo spirito con cui si devono affrontare le politiche giovanili, mi dispiace, ma la mia risposta a sei soddisfatta la risposta alla mia se ho letto bene la mia risposta alla domanda sei soddisfatta è assolutamente no,
Grazie Consigliere oggi.
Bene.
No, allora.
Secondo me, e secondo anche il Segretario sussiste nel punto nell'estere sindacato nella propria condotta, ovvero sentirsi lesa nella propria onorabilità da parte di altri Consiglieri o altro relatore.
Dunque.
Al punto 5 la consigliera poggi non si ritiene soddisfatta, andiamo avanti con il punto 6 dell'ordine del giorno, ovvero la mozione a sostegno della legge regionale 16 del 2025 sul fine vita presentato dai Capigruppo consiliari, Raffaele Matteoni, Paolo Malacarne, Francesca Galliera e Veronica Marianelli,
Do la parola alla consigliera cogestire per le l'esposizione.
Buonasera a tutti, storicamente in Toscana, c'è sempre stata molta lungimiranza su tutte le questioni importanti riguardanti i temi di etica e di rispetto dell'individuo.
Con la legge regionale. 16 del 2025 sul fine vita abbiamo l'onore di assistere ad un importante passo di civiltà e di rispetto della persona. Purtroppo, questo rispetto della persona via eliminato e ci porta oggi a presentare questa mozione e dico tra parentesi, ahimè, dal decreto legge presentato dalla maggioranza di Governo cito soltanto il titolo del primo articolo del ddl che cita inviolabilità, indisponibilità del diritto alla vita, già da questo titolo si capisce che decreto legge tende a cancellare il ruolo dell'individuo come tale e come padrone delle sue scelte, soprattutto nei momenti più critici dell'esistenza. All'interno del decreto legge. Si procede poi con una mistificazione dei concetti tra cure palliative, cure di fine vita e suicidio medicalmente assistito fino ad arrivare ad una stortura di una Commissione valutativa che dà potere decisionale in tempi anche non congrui per la sofferenza di queste persone ad una commissione di valutazione, a nomina politica di maggioranza.
Il decreto legge stravolge e viola quanto sta già stabilito dalla sentenza della Corte di cassazione 249 del 2000 del 2019, con la quale invece la legge regionale, in piena sintonia, violando il diritto ad un fine vita sicuro e dignitoso come persona, mi sento orgogliosa di questa legge perché l'estrema sofferenza pur IRAP può riguardare improvvisamente ognuno di noi e tutti noi dobbiamo avere il diritto di scegliere di porvi fine in libertà e serenità e con l'assistenza medica necessaria.
Grazie consigliera con Gestri, prego a voi per interventi.
Prego consigliera, Buchignani.
Anche allora, grazie Presidente, buonasera a tutte e tutti e vorrei legarmi al discorso che ha fatto la consigliera congestion con discorso mais magistrale che con il quale ha presentato la mozione e anche ai discorsi che sono stati fatti in Consiglio comunale anche dal consigliere Paolo Malacarne ad aprile mi sembra aprile 2025, purtroppo, a mio avviso, questo tema oggi ha affrontato in maniera quasi come se fosse un tema moderno, un tema innovativo, è un tema che però trova delle radici profonde all'interno del nostro territorio, nella nostra Nazione, infatti, basta pensare alla figura dell'Accabadora in Sardegna, una figura che veniva chiamata una persona che veniva chiamata in silenzio per porre fine alle sofferenze di chi non aveva più speranza.
Veniva compiuto quindi un atto di pietas, un atto di pietà che veniva effettuato nel segreto, senza alcun tipo di tutela. Oggi siamo chiamati, ma in Toscana in in Italia in generale, a fare un passo diverso, a trasformare quella domanda antica in una legge chiara. Ciò che un tempo avveniva nell'ombra, oggi debba avvenire alla luce del diritto alla luce del sole. Noi non stiamo discutendo se la vita abbia un valore, il valore della della vita è indiscusso, è inviolabile, ma discutiamo che l'ultimo tratto della vita venga vissuto con dignità, senza alcun tipo di accanimento terapeutico, senza alcun tipo di dolore o comunque il minimo dolore. Il compito della politica non è quello di sostituirsi alle scelte individuali, ma di assicurare un quadro giusto, equo e rispettoso. Io credo che oggi ci troviamo in mano delle chiavi che forse i nostri nonni i nostri bisnonni si auspicavano di avere. Abbiamo le chiavi per abbiamo per cambiare la storia, per dare valore ad una legge sul fine vita che deve essere frutto, quindi di coraggio di responsabilità e rispetto della dignità di ogni persona. Questo è quello che volevo dire.
Grazie consigliera, Buchignani altri interventi.
Prego consigliere della carne.
Sì, io vorrei fare riferimento all'incontro che fu fatto qui l'11 aprile e.
Il.
L'elemento che mi mi spinge a far riferimento a quel quell'incontro è che durante quell'incontro si parlò più volte delle disposizioni anticipate di trattamento delle DAT, ora le DAT sono un modo legalmente riconosciute dalla legge 219 del 2017.
Sostanzialmente per preparare il fine vita, perché sono disposizioni che una persona in buona salute, da nel caso in cui si trovi in una condizione nella quale non può più dare il consenso non consenso alle cure.
E quindi è un modo di preparare no, il fine vita e la stessa legge 219 parla delle la pianificazione anticipata ai condivisa delle cure, che è un altro modo per preparare il fine vita, cioè una persona invece in condizione di malattia che discute con i medici che lo hanno in cura di quella che sarà la traiettoria della sua malattia cronica evolutiva.
E quindi ragiona su quale potrebbero essere le le scelte da fare allora quando nella.
Nella disposizione finale di questa mozione, noi chiediamo un impegno alla al al Sindaco e alla Giunta per promuovere la la discussione nel nostro territorio sul fine vita. Credo che questi due elementi della l'aiuto ai cittadini nel compilare una DAT, quindi aprire nel nostro Comune uno sportello adatte che vuol dire chiedere a medici, come dice la la, il testo della legge che possano gratuitamente spiegare ai cittadini che sono interessati a usare questo strumento, che cosa significa come si fa con i quali sono i problemi che si affrontano dura nello scrivere una date e discutere con le associazioni dei medici, in particolare dei medici di medicina generale, iniziative con.
Su questa questione della pianificazione anticipata ai condivisa delle cure. Quindi credo che questa mozione, oltre ad avere un valore politico importante, proprio di contrasto alla alla, al alla proposta di legge che è stata finché è discussa in Parlamento, possa avere però anche un'Aula, una componente pratica. Ecco quindi che la Giunta prenda in considerazione questi due aspetti di.
Promuovere. Ecco le DAT ben nei confronti dei nostri cittadini e la pianificazione anticipate delle cure, in associazione con i medici del nostro territorio,
Grazie consigliere, Malacarne altri interventi.
Se non ci sono altri interventi, prego consigliere Fabbri.
Grazie Presidente.
Io ho il testo della mozione in mano.
E devo essere sincero quando l'ho letta, io speravo di trovare qualche contenuto in più, no rispetto anche a quella che è la proposta della legge regionale della Toscana, premetto il mio discorso non entra nel merito murale del fine vita ma si limita soltanto a discutere o comunque a dare un'occhiata approfondita al testo di questa mozione. Ora io ci sono alcuni punti di questo del testo che un po' mi mi lasciano un po' perplesso. No, qui si parla mozione a sostegno della legge regionale 16 2025 sul fine vita e poi il testo ci sono soltanto i riferimenti a quanto è brutto e cattivo il Governo. Ora.
In particolare, ovviamente, si fa riferimento al discorso del dell'impugnazione della legge. Qui si legge che il Governo, con l'annuncio dell'impugnazione della legge, tenta di bloccare un percorso democratico motivata unicamente da ragioni retrograde, retrograde, irrispettosi del dolore altrui, poi, che l'iniziativa della Regione Toscana si muove nel pieno rispetto delle competenze sanitarie, regionali e dei principi costituzionali. Okay che tale impugnazione sia un atto grave che ostacola il godimento dei diritti civili e sociali e infine poi che il Consiglio comunale condanna l'atto di impugnazione della legge regionale Toscana numero 16 2025 da parte del Governo, ritenendolo un atto lesivo dell'autonomia regionale, oltre che regressivo e in contrasto con i principi costituzionali. Ora, vedete, secondo me, questa mozione al di là che non scalfisce minimamente quello che può essere no. Gli attacchi così le frecciatine al Governo.
Ma secondo me manca di rispetto in primis alla Corte costituzionale. Ma, scusatemi, c'è un ricorso unico, l'impugnazione e qui fondamentalmente già si stabilisce che l'iniziativa della Regione Toscana si muove nel pieno rispetto delle competenze sanitarie che il Governo, con l'annuncio dell'impugnazione della legge, tenta di bloccare un percorso democratico motivate unicamente da ragioni retrograde e soprattutto che condanna che tale impugnazioni sia un atto grave che ostacola il godimento dei diritti civili, cioè princìpi costituzionali negati. Ora, io giusto, non per voler fare il professorino, perché ci mancherebbe però io testo in mano della costituzione. Vado a leggere quello che c'è scritto all'articolo 134.
La Corte costituzionale giudica sulle controversie relative alla legittimità costituzionale delle leggi e poi andando giù sui conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato e su quelli tra lo Stato e le regioni e tra le e tra le Regioni. Poi, andando sempre in verso l'articolo 127, c'è scritto il Governo quando ritenga che una legge regionale ecceda la competenza della Regione può promuovere la questione di legittimità costituzionale dinanzi alla Corte costituzionale entro 60 giorni di tempo dalla sua pubblicazione. Quindi io non capisco onestamente quale sia il punto, quali siano i principi costituzionali violati da un ridà, un'impugnazione da parte del Governo. Io ritengo che questa mozione non entri nel merito del del fine vita o dei dei contenuti della legge regionale, ma sia soltanto un modo an, ma anche abbastanza, diciamo noioso ormai perché secondo me questo Consiglio comunale è abituato a questo genere di giochi, così sempre attaccare il Governo su contenuti che non esistono. Quindi io ritengo che questa mozione sia invotabile. Grazie Presidente,
Grazie consigliere, Fabbrini, altri interventi, prego consigliere Filippi.
Allora sarò molto, molto, molto, molto breve, io mi chiedo ogni volta no che mettono piede in questo Consiglio, cosa pensa la destra e il centrodestra, insomma ai consiglieri che siedono qui davanti a noi, cosa ne pensa de dei temi che andiamo a trattare,
Mi siedo, vedo l'intervento del Consigliere Fabbrini, son contento, ci dirà cosa ne pensa del fine vita, e invece no difende il la Corte costituzionale. Io penso che la Corte costituzionale non abbia bisogno di della difesa del Consigliere Fabbrini, ma rinnovo l'invito a sapere che cosa ne pensa del del fine vita, perché è di questo che stiamo parlando. È chiaramente la mozione, una mozione di sostegno, a cercare di risolvere un problema che in Italia c'è da tanto tempo è quello di evitare sofferenze inutili alle persone e su questo ci stavamo interrogando, non sul se la Corte costituzionale avesse competenza o meno dell'impugnazione. È evidente, non so se l'ha capito Consigliere Fabbrini che l'impugnazione è un modo per evitare che la Regione Toscana sopperisca a quelle che sono le mancanze del nostro Stato, ovvero la regolamentazione del fine vita nel nostro Paese.
Grazie, consigliere, Filippi.
Altri interventi e si è prenotato il consigliere Puccioni, prego, consigliere Puccio, grazie Presidente, io non farò nomi, così si taglia la testa al toro, però Sindaco, son convinto che nel giro di un mese ritorneremo sui giornali e telegiornali nazionali è la prima volta che un membro del centrodestra difende i giudici, non si è mai visto, non si è mai visto a San Giuliano, abbiamo anche questo, quindi, veramente veramente. Grazie, Presidente, grazie.
È?
Va bene.
Andiamo avanti, il Consigliere Nicosia si era prenotato, prego, Consigliere, Nicosia.
Più.
Io penso che con un argomento importante come questo si debba sempre arrivare a degli scontri, senza poi riuscire a capirci, vediamo un po', se si riesce a fa un punto, allora io premetto, sono pienamente d'accordo, così evitiamo no indios, quindi così perlomeno ci siamo d'accordo.
Non sono d'accordo come è stata presentata,
E mi spiego,
Se noi e cominciamo a dire malgoverno questo quest'altro è giusto, però questo non va m.bis alla politica qui dentro, perché sennò se io le no non ridere e ti spiego e spiego non ridere, non ridere e ti spiego perché perché quando si fa riferimento e poi ti spiego ora stavolta tra di così e poter e poi ti chiudo così non lidi ti dico visto quando dite qui dentro che e poi potrà può darsi sia anche vero che si aiutano le invece,
Allora soltanto chi ha soldi, se perché leggevo male che son senza occhiali soltanto chi ha i soldi può andare tranquillamente no, ah ah, ad attuare questa legge, invece chi non ce l'ha niente perché si favorisce o nel decreto legge, eccetera. Io non l'ho nemmeno letto ed il decreto legge perché è mia natura io comincio a interpretare, siccome non solo laggiù, per decidere non possa alzare la mano. Non posso fare gli interventi e quindi mi tocca semplicemente no aspettare che sia fatta la legge quando la legge poi ce l'ho, allora comincio a criticarlo perché quel decreto leggerli potrebbe essere tranquillamente di qui all'approvazione essere cambiato completamente e tutto quello che è stato scritto qui dentro no, poiché era tutto sbagliato, perché si va invece vada a ragionare poi se qualcuno l'ha letta me lo spiega no, molto probabilmente questo potrebbe darsi che l'iniziativa di andare a Q, come si dice, a fare il fine vita. No, quindi andare a decide uno di di fare quel percorso, farlo nelle strutture private, fra virgolette, pagati dal Governo, ma lo fai tranquillamente imposti che non solo l'ospedale, quindi non vai a dare fra passatemi sempre termine, Noja fastidio no, dove già c'è confusione, quindi molto probabilmente chi ha scritto chi è il fatto, questo disegno di legge molto probabilmente voleva intende anche questo, quindi evitiamo di scrivere queste cose. Si poteva fare semplicemente una più snella, quindi evitare di andare, quindi io non difendo il Governo, parliamoci chiari e quindi io faccio semplicemente un discorso chiaro su quello che stiamo andando a decidere. Poi c'è un altro, c'era un altro punto,
Per portati sempre l'esempio.
Va beh, a questa è una cosa già parlato prima anche con Maracanà io ho sempre detto semmai dobbiamo dire e che non deve essere limitata alla Regione Toscana.
Ma diverse in tutta Italia, perché non si può far venire uno da Palermo della Sicilia e fanno venir Toscana quindi voi io dobbiamo dire semmai qui dentro e ci sta bene il fine vita e vogliamo che tutte le altre Regioni facciano quello che abbiamo fatto noi, perché deve essere una legge che va in tutta Italia e chi nel suo paesello no e può fare tranquillamente quello che vuole. Quindi, detto questo, quindi l'ho detto prima, io voterò contro, ma non per il contenuto, cioè non scusatemi, non per il principio, per perché questo l'ho detto prima sono il primo io, se dobbiamo andare a mettere fuori le bandiere, indubbiamente cartelloni vi ci trovate quindi però per come è stata scritta. Questa è politica e in questo caso la politica non capisce il senso cosa intendo pulita, perché io condivido la politica e la politica, lo dissi il primo giorno qui la politica, il bel battibeccano stuzzicare, fare queste politiche, però, quando parlo di questa politica, no politica nel vero senso della parola che si intende governare e fare. Se vogliamo fare questa politica a governare allora questa non si non si scrive se vogliamo invece divertirci a battibeccare C. Allora facciamo queste grazie Presidente, grazie Consigliere. Nicosia altri interventi.
Prego consigliere, ma che ruolo?
Grazie Presidente.
E non per buttare acqua sul fuoco non c'è stato fuoco.
Certo che anche noi, quando veniamo qui, ci poniamo la domanda, chissà cosa pensano i nostri colleghi che ci stanno di fronte, comunque.
La legge numero 16 del 2025 sul fine vita.
Questo che conosciamo per l'accesso, al suicidio, al suicidio assistito, devono esserci determinate condizioni.
L'ho seguito con l'Assemblea, che mi ha fatto molto piacere.
Parteciparvi, conoscere anche questo questa legge, una legge che noi ripeto a dire non entriamo nel merito e come ho sentito dire da dalle persone che sono intervenute, che è una legge che comunque deve essere apolitica, deve essere un diritto per una persona che certamente nessuno qui la invidia per quel paziente che non ha speranze e che decide naturalmente di auto somministrarsi questo farmaco letale. Noi non contestiamo niente e nulla di tutto questo che sia ben chiaro, però entriamo sul discorso mozione che avete presentato il discorso mozione naturalmente contesta all'impugnazione che il Governo ha fatto allora qualcuno.
Si chiede, ma perché non lo poteva fare una cosa illegittima, ebbene, voi sapete alla risposta la nostra Costituzione, l'articolo 127 non solo al Governo può impugnare come ha fatto nel nostro caso, ma anche la Regione a sua volta verso il Governo e il Governo per chi sta lì a Roma ha deciso di impugnarla allora qualcun altro può anche chiedersi ma impugnandola ha sospeso la legge regionale del fine vita no,
Non è sospesa perché, guarda caso, quando c'è stato, credo il primo e il collega consigliere Malacarne, se mi può dare conferma, credo che il primo suicidio assistito in Toscana c'è stato dopo l'impugnazione del Governo, io secondo il trend.
Ma comunque due, comunque, dopo l'impugnazione, quindi, lasciamo fare alla Corte costituzionale, e il giudice, come d'altronde ha detto il collega qui a fianco a me, Simone Fabbrini.
Non vogliamo difendere giudici noi.
Come ha detto, vogliamo essere, come dire, INPS, siamo imparziale, vogliamo essere obiettivi in questo caso e per questo motivo che noi non possiamo votare favorevolmente, poi c'è un altro discorso, permettetemi, è un problema davvero importante, davvero delicato, questo del fine vita e vogliamo che sia solo Regione Toscana ebbene io personalmente,
Il mio obiettivo sarebbe che veramente venga legiferata una legge dal Parlamento nostro a Roma e che lo faccia in maniera celere al più presto, in modo tale che nessun cittadino di altre Regioni possono rimanerne fuori.
E poi, per quanto riguarda l'altro punto che indicavate qui nella nella mozione.
Allora condanna l'atto di impugnazione della legge okay e sollecita il Parlamento ad approvare una legge nazionale, sono è diversa dal testo del ddl questa bozza che effettivamente ha fatto il Governo io, così cercando di consultare e cercare di di sapere qualcosa in più.
Ebbene, questa legge regionale toscana parla di un Comitato multidisciplinare medico di questo gruppo, ma e per quanto riguarda invece il Governo, il ddl parla invece di un comitato etico.
E sono andato un po' a guardare come sia composto questo comitato etico, ebbene, e composto da un giurista.
Un bio e ti cista che sono certo che sicuramente tutti voi avrete modo di non avete avuto modo di di forse di sentirlo già dire io invece no e quindi sono andato a consultare chi è questo bio e ti cista è uno specialista che analizza le implicazioni etiche delle scienze mediche e biologiche fornendo consulenza per affrontare dilemmi complessi come questioni legati al fine vita.
Poi c'è un medico anestesisti, anestesista, un psichiatra o psicologo e per finire, naturalmente un infermiere cioè io non sono competente per poter dire è meglio che sia il la commissione multidisciplinare medica o è meglio invece questo comitato etico ma ripeto a dire spero e mi auguro che si faccia al più presto una legge nazionale per quanto riguarda il fine vita e quindi noi voteremo in maniera contraria a questa mozione per i motivi che vi ho poc'anzi esposto. Grazie grazie consigliere. Macchiarono altri interventi,
Assessore a Pisa.
Grazie Presidente.
Io ringrazio il consigliere Macchia ruolo, perché ha detto una cosa veramente importante, a prescindere da qualsiasi veramente posizione politica che si possa avere la legge sul fine vita, io quello che ha approvato la Regione Toscana, la ritengo dopo l'abolizione della pena di morte, una delle leggi che rispetta am è applica l'articolo 2 della Costituzione, dove si riconosce e si garantiscono i diritti inviolabili dell'uomo. È proprio lì che, effettivamente la politica non si applica. Però consigliere, macchia rullo, lei mi ha fatto riflettere sulla domanda che ha fatto no, che lei si augura che il Governo intervenga a livello nazionale, come è giusto che sia, perché noi siamo fortunati, siamo cittadini della Regione Toscana e possiamo appunto usufruire di questa legge che io ritengo giustissima, ma come cittadina, lo dico e attenzione, per me è giusto rispetto poi le posizioni di tutti gli altri, perché è un argomento talmente delicato e si rispettano tutte le posizioni. Detto ciò, allora, se non è una posizione politica, perché il Gov? Mi faccio questa? Domanda perché il Governo, invece di impugnare la Regione, la legge della Regione Toscana non ha legiferato. È lì che si porta la faccenda su un piano politico, non è stata portata in questo Consiglio comunale su un piano politico, nasce proprio a monte il problema politico, perché il Governo doveva intervenire legiferando sul fine vita. Allora lì sì che si sorvola il piano della politica e si va a rispettare.
La civiltà di una Nazione, penso, io mi faccio questa domanda.
Perché è un argomento talmente nuovo è talmente delicato che le domande sono lecite, io invece ritengo che la mozione presentata dalla dai consiglieri di maggioranza sia una mozione che stimola il sindaco e l'amministrazione comunale,
A parlarne sempre di più perché probabilmente parlando e confrontandosi, riusciamo anche a gestire questa questo argomento così delicato, quindi io ritengo che il Governo, piuttosto che impugnare, avrebbe dovuto legiferare sulla materia garantendo questo diritto inviolabile della persona. Grazie.
Grazie, Assessore Pisana, altri interventi.
Prego consigliere Matteoni allo, sarò breve perché la Consip, la, l'Assessora Pisanu presieduto e ha detto esattamente quello che avrei voluto dire.
La mozione è di per sé un atto politico,
La mozione è un atto politico, noi oggi parliamo, discutiamo di atti di un atto politico e quindi la Regione Tor noi andiamo a discutere sulla sulla, su quello che ha fatto la Regione Toscana, si è preso cura, si è preso cura dei cittadini perché evidentemente non se ne curava il Parlamento dal 2019. Purtroppo sono d'accordo, deve esiste, doveva esistere una legge che avrebbe dovuto colmare tutte le lacune, questa legge dal 2019 la Corte costituzionale ci chiedeva di farla nessuno si è preso la briga di farlo, compreso questo Governo.
Che ha tutti i numeri per fare il bello e il cattivo tempo, ma non si prende cura delle vite delle persone, la Toscana si prende cura delle persone andando a legiferare facendo una legge, dando più che fare una legge, andando a regolamentare, andando a a garantire dei principi che sono sanciti dalla Costituzione come ha detto Angela adesso la nostra, il nostro articolo 2 della Costituzione garantisce,
Che siano sanciti tutti i diritti individuali delle persone, il diritto individuale a porre fine alla propria esistenza in uno Stato laico, e questo è il ragionamento politico che noi facciamo. Le ci stupiamo invece di fronte all'atteggiamento di questa destra che purtroppo non ha un atteggiamento liberale.
Un atteggiamento che nega diritti sacrosanti alle persone,
E nega alle persone la possibilità di scegliere come mettere fine alla propria esistenza, per cui questo è un atto politico. Noi difendiamo questo fino in questa legge regionale e il lavoro svolto dalla Commissione regionale, dalla nostra Regione, che ha certi che abbia rispettato la nostra, la, la legalità e la Costituzione. Poi ovviamente c'è un procedimento in corso e noi ovviamente siamo sempre stati.
E per le regole, però niente ci vieta di dire che questa sia una decisione assurda, una una decisione per chi legifera ripeto e legifera bene basta, grazie grazie Presidente, grazie Consigliere Matteoni.
Altri interventi.
Se non ci sono altri interventi, do la parola al Sindaco.
Grazie Presidente, io voglio ringraziare la maggioranza per aver scritto questa mozione, però vi devo un po' riprendere perché non l'avete scritta, bene, evidentemente.
Tanto bene da convincere la minoranza questo, insomma, è stato detto e e sicuramente bisogna impegnarci di più sicuramente su questi temi e sono temi che riguardano tutti, sono temi l'ha già detto qualcuno ora non mi ricordo bene gli interventi non sono temi di parte sono temi che toccano tutte le persone, tutte le persone che sono malate tutte le persone che purtroppo possono avere un incidente le persone che soffrono,
E purtroppo ad ognuno di noi ha un qualunque nostro caro, può capitare di trovarsi in questa situazione, quindi queste queste norme, questa possibilità in più che oggi esiste in Toscana, che non è un obbligo ma è una scelta e si chiama diritto chiaramente avere un diritto in più.
Ci permette di essere in qualche modo più liberi rispetto a questo tema.
Permette a chi soffre di decidere di decidere se continuare a soffrire fino in fondo con tutta.
L'umiltà del caso e tutta la dignità del caso, oppure di decidere di terminare prima la propria sofferenza e su questo mi sembra di capire che siamo tutti d'accordo.
Mi convincono molto meno, molto meno.
Le difese.
Della della mozione, cioè il fatto di non condividere la mozione.
Sinceramente, ascoltando gli interventi, ho avuto un po' la sensazione del vorrei, ma non posso.
Cioè condivido i principi, ma siccome si attacca il Governo, siccome di questi, come ella non posso votare sennò, mi smentirete.
Allora io penso che, siccome mi sembra d'aver capito dai vari interventi che.
Sui principi se sia d'accordo, forse dovrebbero essere proposti degli emendamenti a questa mozione per arrivare a sostenere il diritto delle persone di poter scegliere, la Toscana ha dato una risposta,
Prima del Governo centrale e, per quanto mi riguarda, nel 2019 non c'era la Meloni c'era un altro Governo, quindi io parlo a tutti i Governi che ci sono stati.
Dal 2019, cioè dal momento della sentenza fino ad oggi 2025, quindi nessun Governo ha legiferato in questa materia perché purtroppo e non capisco nemmeno perché forse magari qualcuno riesce riesce a spiegarmelo sono temi talmente complicati, difficili.
Che tengano di conto non solo di degli aspetti personali, della sofferenza, ma dell'etica, spesso ci si infilano le religioni.
Quindi sono temi che comprendono tutta una serie di questioni. Però io credo che chi assume un ruolo, quello di legislatore, in uno Stato laico, in una Repubblica democratica laica come la nostra, debba in qualche modo cercare di togliersi di dosso tutta una serie di di orpelli e legiferare chiaramente per dare più diritti, più diritti ai cittadini, io credo che la legge della Regione Toscana vada vada difesa e se non ammettiamo che l'impugnazione è un atto politico, siamo intellettualmente disonesti, cioè è evidente che è un atto politico, pongono, può condividere o meno, però almeno il coraggio di dircelo qui dentro. Insomma, bisogna dircelo, è giusto ed è normale che ci siano opinioni diversi, cioè ognuno ha la sua opinione qua dentro e anche all'IST, all'interno delle stesse liste. Ci sono opinioni magari largamente simili, ma con sfumature diverse, perché ognuno chiaramente un individuo assestante però questo va detto, è evidente che c'è un intento politico, cioè quello di provare a mandare la legge su un binario morto, e quindi ci si affida alla Corte costituzionale, che è legittimo, vada bene.
Ma non è obbligatorio perché il Governo poteva decidere di non farlo. Ha deciso di farlo perché non era d'accordo con la legge della Regione Toscana. Questo bisogna, bisogna dircelo, quindi io credo che questa mozione alla fine si possa emendare se c'è la volontà di trovare un testo condiviso che vada a salvaguardare e a sostenere il diritto di una persona che soffre e che sta male di terminare prima la propria vita. E questo noi Consiglieri perché anch'io come voi, sono consigliere comunale, credo che dobbiamo prenderci la responsabilità di dire la nostra opinione di fronte ai nostri cittadini,
Grazie Sindaco, passo la parola alla consigliera quando i stripper la replica sì.
Se vuole.
Mi dispiace, se mi ripeto, perché alcuni colleghi di maggioranza mi hanno presieduto in quello che volevo dire proprio a fare una sintesi.
Allora mi dispiace molto è che molti consiglieri di minoranza abbiano ammesso di non aver letto il decreto legge, perché in realtà sono sicura che se l'avessero letto, sarebbero d'accordo con noi sull'impugnazione questa richiesta di impugnazione non è assolutamente un atto politico, ma entra proprio nel merito di quello che il decreto legge stravolge rispetto alla legge regionale.
Davamo per scontato forse e forse questo è stato un errore nella scrittura della mozione che prima di discuterne le chi la doveva affrontare se ne sarebbe informato in maniera adeguata, proprio io per sommi capi, a riassumere quelli che sono i tre punti critici di quello che è il decreto-legge attualmente prima di tutto si toglie,
Il diritto all'individualità, il diritto alla vita diventa quasi un diritto altro che non appartiene più alla persona la famosa Commissione etica che citava il collega Consigliere, macchia ruolo, non è una commissione medica, ma è una Commissione etica, ci sono all'interno, anche ai medici la cosa grave,
È che questa Commissione viene nominata da un organo politico di maggioranza ed è qui che il nostro Governo mette la politica prima, non c'era la politica nella legge regionale, c'era una semplice Commissione medica. Inoltre, stando al decreto legge, il percorso per l'accesso al suicidio medicalmente assistito per le persone si allunga moltissimo, si ricchi. Si richiedono una serie di criteri di aver avuto accesso a percorsi di cure palliative, tempi di 60 giorni, una sorta di scala punti che queste persone non meritano. La legge regionale toscana è molto più snella e dà molta più dignità a queste persone. Quindi io sono convinta che, se i nostri colleghi consiliari avessero letto attentamente la legge regionale del decreto legge, sarebbero oggi d'accordo con noi. L'impugnazione non è un atto politico. L'impugnazione è una richiesta di mantenere la dignità che la legge regionale toscana dà al malato, sofferente alla persona che non può più vivere in questo mondo per sofferenza e sarebbe stato fisiologico, e forse la cosa migliore da fare, prendere questa legge ad esempio, e portarla in tutta Italia, quindi è questo quello che noi contestiamo. Forse non l'abbiamo detto in maniera esplicita. Mara si dava per scontato che.
Qualcuno o comunque tutti prima di prendere di affrontare l'argomento avrebbero letto il testo, quindi non siamo noi a mettercela, la politica c'è stata messa dagli altri.
Grazie consigliera cogestiti, passiamo quindi alle dichiarazioni di voto.
Prego, Consigliere, Nicosia.
Dopo l'intervento della collega sono ancora più convinto di quello che ho detto prima, cioè io dico ho detto prima, voi avete tra l'altro avete anche e quindi al Governo ci sono, c'è l'opposizione.
L'opposizione dovrà far spazi, quindi potrà tranquillamente fare anche loro potranno fare le loro posizioni, eccetera. Poi dico una cosa quando scrivete allora mettiamola così, quando scrivete perlomeno scrivete così, se senza sennò, alla fine queste nostre che volete dare lezioni, allora intanto intanto la Corte industriali, lo sapete voi cosa cosa ha dichiarato non ha dichiarato che il fine vita ha legalizzato il fine vita, ha semplicemente detto è che il reato non c'è per chi ha accompagnato. Quindi, quando scrivete sta roba o la scrivete veramente bene o se no state zitti, non parlate, informatevi, studia dopo che avete studiato, allora mi voglio fare una dichiarazione di voto, avevo ancora di più e lo ripeto e che rimanga e non voglio sentir di che io non sono d'accordo perché tra l'altro l'unica Regione, tutta l'Italia, siete voi soltanto alla Toscana è quella più bella spruzzato, mi ci metto anch'io. Siamo soltanto noi meglio e quell'altri allora politiche sia episodi, perché su tutte le Regioni siete soltanto voi che volete fine-vita velature vogliano per piacere fatela finita, quando parliamo di cose serie, parliamo di cose serie e leviamo la politica, non la politica, perché se andate a vedere cosa vuol dire politica è tutta una cosa, la politica, quella che si va a finire sui giornali. Per questo motivo di voto contro e sono ancora più convinto,
Grazie, Consigliere, Nicosia altre dichiarazioni di voto, prego consigliere Filippi.
Ora, senza fare lezioni di di scienza politica.
Forse confonde Politics con policy, cioè Politics con policy policy son quelle che fanno le Amministrazioni, la politics è quella che si fa nella sezione in nel in Italia non c'è questa distinzione, quindi politica, è tutto quello che viene fatto, finisco poi magari dopo si finisce a parlare un altro modo però ora finisco.
La politica non c'è niente di più politico di fare una mozione di questo tipo e, oltre a rinnovare.
L'invito a tutti i consiglieri e le consigliere di di votare a favore di questa mozione, che è poi il voto che esprime Sinistra Unita in Consiglio. Continuo a chiedermi, oltre a tutta la questione sull'input impugnazione che, come diceva Matteo, scegliere di impugnare è un atto deliberato politico e già il fatto di poter garantire sul territorio italiano il fine vita è già un enorme passo avanti. Ben venga che lo adottino anche le altre Regioni, ma intanto facciamo in modo che questo diritto esista nel territorio nazionale, visto che ora bisogna andare in Svizzera e poi si rientra e si rischia anche il carcere. Tuttora.
Io non ho capito cioè perché giustamente viene detto no, ma siamo a favore, però si vota contrario alla mozione. Questo è quello che poi rileviamo.
Grazie consigliere, Filippi, altre dichiarazioni di voto, prego consigliere pulsioni.
Grazie, Presidente, va beh, è evidente che all'interno.
È evidente che all'interno della minoranza.
Qualcuno è in difficoltà a votare contro no, quindi.
È evidente che all'interno delle minoranze, o qualcuno in difficoltà a votare contro perché, come diceva il nostro Sindaco, vorrei ma non posso quindi noi del Partito Democratico votiamo convintamente sì.
E dispiace che che qualcuno sia in difficoltà, evidentemente, con i partiti,
Della coalizione che sono nettamente contrari non riesce a prendere una posizione diversa, grazie Presidente.
Grazie consigliere Puccioni, prego Consigliere Fabio grazie, Presidente, anzitutto va be'~speaker_laugh tre motivi per il quale voterò contro, voteremo come Fratelli d'Italia, conto innanzitutto ci viene, anzi ci viene detto che noi non studiamo i testi qui si parla di decreto legge ma in realtà il testo del il testo nazionale a un disegno di legge che viene appunto portato avanti dal dai parlamentari e non direttamente dal Governo giusto,
No, no, no, lo dicevano.
A al decreto-legge l'ha, detto lei.
No, va be'in generale, comunque comunque.
Andando avanti non è competenza regionale, questo è il principale motivo per il quale Fratelli d'Italia e in generale, il Governo ha deciso di impugnare l'atto non per questioni ideologico, peraltro quindi soltanto per una pura questione istituzionale e formale per il terzo punto qui infatti la mozione non parla di di fine vita come concetto di fine vita, ma qui difende semplicemente la legge regionale della Toscana, che attualmente è soggetta comunque a una verifica, una verifica della Corte costituzionale. Per questo motivo non è possibile votare a favore a questa mozione.
Grazie, Consigliere, Fabbrini, altre dichiarazioni di voto.
Prego consigliere ammazzati. Grazie Presidente, allora io ho risposto al consigliere Puccioni, dico subito che io non solo voglio, ma posso quindi ringrazio la nostra capogruppo e l'area Böge, i colleghi che hanno giustamente e saggiamente dato libertà di scelta, perché questo è un tema talmente sensibile talmente importante, talmente delicato che deve essere veramente affidato alla coscienza dei singoli. Tra l'altro, poi si dibatte se la politica debba entrare un no, ma la vita è una questione politica alla morte lo è e noi come Consiglieri, a maggior ragione il Parlamento dovrebbe far sì che la qualità della vita dei cittadini sia buona, ma che lo sia anche la qualità della morte, cosa che invece, purtroppo, da molti anni noi non assistiamo, perché continuamente vediamo peregrinazioni di persone che vanno in Svizzera soltanto chi ovviamente ha la possibilità economica, perché agli altri questa possibilità negata e questa è una cosa veramente ignominiosa, tra l'altro, invece, io ho letto la legge della Regione Toscana fin da subito, l'ho apprezzata di nuovo, continuiamo ad essere nella storia i primi e questa è una cosa bellissima perché dopo l'abolizione della pena di morte noi di nuovo siamo alla testa di un cambiamento importante che ha come fondamento il rispetto della dignità e della vita umana. Quindi io appunto colgo l'occasione per ribadire che, avendola letta e ho anche letto, diciamo questa proposta di impugnazione che ha fatto il Governo con questa sua controproposta e ho visto immediatamente ictu oculi che era decisamente peggiorativa, quindi credo che, al di là delle appartenenze politiche, la prima cosa quando ci si occupa della vita umana e della morte, sia l'onestà intellettuale, per cui io voterò favorevole. Grazie,
Grazie consigliera Zarri, altre dichiarazioni di voto.
Se non ci sono altre dichiarazioni di voto, andiamo alla votazione.
La mozione, con 18 voti favorevoli e 4 contrari su 22 votanti, è approvata.
Procediamo con l'ordine del giorno.
Il al punto 7 dell'ordine del giorno odierno avevamo la mozione ad oggetto Piano manutentivo del reticolo idraulico minore e mitigazione del rischio derivante da eventi calamitosi presentata dal consigliere comunale Simone Fabbrini il consiliare ha ritirato la mozione o con la motivazione di creare con gli altri gruppi consiliari una una mozione dallo stesso tema congiunta tra tutti i membri dei gruppi consiliari.
Dunque questa ritira il punto 7 è ritirata. Passiamo quindi all'ultimo punto dell'ordine del giorno, ovvero il numero 8 mozione ad oggetto condanna delle gravi violazioni del diritto internazionale da parte del Governo israeliano guidato dal primo ministro Benjamin Netanyahu, e alla necessità di rilanciare il processo di pace fondato sul riconoscimento dello Stato di Palestina e sulla prospettiva della coesistenza tra i due Stati sovrani, impegna sulla tutela del globo sub font flottiglia e al boicottaggio dei prodotti provenienti da Israele presentato dai consiglieri del Partito Democratico Sinistra Unita futura e, immagino a San Giuliano Terme,
Lascio la parola per relazionare la mozione.
Al consigliere Matteoni.
Presidente, solo.
Solo perché volevo fare la precisazione che questa è una mozione collettiva che abbiamo, siamo tutti firmatari è stata fatta da tutti i Gruppi consiliari allo stesso modo e la presento io solo per per per dovere, perché sono il Capogruppo di maggioranza e sono il primo firmatario ma ecco la la premessa è questa, ecco notizia di oggi è che finalmente il Parlamento europeo si è espresso a maggioranza per la prima volta dall'inizio della guerra scatenata da Israele,
Per rappresaglia, contro.
E ai massacri perpetrati da Hamas il 7 ottobre, una risoluzione sulla materia, sulla sulla materia che è stata presentata dai gruppi parlamentari e di sinistra, di verdi dei Verdi, queste risoluzione è passata, quindi diciamo questo è un atto importante e ci tenevo a farlo a farlo presente e tra l'altro questa risoluzione.
Che vede molti rappresentanti italiani, come firmatari, invita gli Stati membri a valutare la possibilità di riconoscere la Palestina e, come è stato quindi anticipa quello che noi andiamo a fare e nell'intento di realizzare la soluzione di due Stati. Quindi invita tra l'altro tutti gli Stati membri, quindi compresa Alitalia, a valutare la possibilità di riconoscere lo Stato stesso della Palestina. Quindi questo è una notizia importante e ci tenevo a a portarla in Consiglio. Molti di più la la la sapranno già questo è un riconoscimento, è un atto di giustizia e di responsabilità che noi dobbiamo fare. La nostra Regione ha già fatto e nel rispetto del diritto della legalità, intervenisse in internazionali inapplicazione di moltissimi prese di posizioni formali dell'ONU e le vicende di mafia purtroppo hanno toccato direttamente nelle nostre coscienze. Abbiamo toccato direttamente il dolore e la crudeltà e la guerra.
È arrivata direttamente in casa nostra e abbiamo dimostrato invece qual è lo spirito e la capacità di accoglienza che sappiamo dare della nostra comunità. Abbiamo saputo prenderci cura di lei e dare dignità a a lei e alla madre di fronte all'indifferenza generale, purtroppo, del del nostro Governo,
Andiamo di lì, abbiamo il diritto, il dovere di dire da quale parte noi noi stiamo abbiamo.
E questa mozione sicuramente non fermerà il processo di distruzione che che in atto, ma e dobbiamo comunque dire la nostra dobbiamo dire e da quale parte stiamo e che stiamo dalla parte giusta della storia, questa questa è la nostra dignità, questo è quello che dovrebbero fare tutti i Governi, compreso il nostro che non sta ancora facendo dire che riconoscere la Palestina equivale a riconoscere Hamas è una pura follia,
E dire che questo premia il terrore, è una cosa aberrante, la guerra in atto contro la popolazione indifesa.
Rischia di alimentare ancora rancori, ancora più violenze che purtroppo, inevitabilmente in inevitabilmente potranno portare in futuro a esplodere nei prossimi anni il rancore da parte dei cittadini che ne hanno subito le conseguenze, quindi la guerra potrà arrivare anche da noi, purtroppo questa è una conseguenza seria il nostro Governo sceglie il silenzio, noi non faremo altrettanto.
Il Governo non vuole nemmeno revocare l'accordo di cooperazione militare tra Italia e Israele e continua a fornirgli le armi, queste complicità.
Da questo Consiglio deve partire una voce che può servire a poco ma forte e imperativo, la Palestina va riconosciuta come è stato e si cessi immediatamente, si cessino immediatamente con la sua occupazione, con le violenze e si dia campo libero immediatamente ai soccorsi.
Per ultimo, poi basta, ho parlato anche troppo oggi approfitto per ringraziare ancora una volta pubblicamente dai banchi del Consiglio, in maniera ufficiale, il nostro Sindaco per rinnovargli tutta la nostra fiducia, la nostra stima, tutta la nostra solidarietà.
Per gli attacchi che ha dovuto subire personali e gravi può star certo chi saremo sempre con lui.
E che li faremo scudo e chi spera di stizziti, dirci con l'odio e con la violenza con le, con le lettere minatorie ci troverà sempre pronti a difendere i nostri principi, che sono quelli della democrazia e che sono quelli del nostro territorio, grazie.
Grazie consigliere Matteoni. Passiamo quindi agli interventi meno chi si è prenotato il Consigliere garfagnini, prego, grazie Presidente, purtroppo sentiamo sempre parlare di una guerra che oramai si sta protraendo da anni senza intravedere qualche spiraglio di una fine definitivo, anzi, la situazione sta diventando sempre più critico con Israele che, con il Piano per la divisione della Cisgiordania, sta cercando di porre definitivamente fine a quella che sinora sembrava essere forse l'unica soluzione al conflitto, ovvero la condizione di due popoli e due Stati. Nel frattempo, sul fronte umanitario, le condizioni della popolazione innocente palestinese stanno degenerando a causa delle brutali sterminio in atto da parte di Israele.
Un territorio ormai distrutto da continui bombardamenti sionisti, una popolazione allo strenuo che sta morendo di fame a causa dei blocchi degli aiuti umanitari ad opera dello Stato ebraico, famiglie costrette ad abbandonare la propria terra, i propri cari, i propri averi, con la speranza di riuscire a sopravvivere.
Persone che muoiono per un pezzo di pane, sì, proprio per un pezzo di pane, perché Israele spara anche sugli assembramenti per ricevere quella disperata razioni di cibo necessaria per sopravvivere.
Persone malate e feriti, che non possono ricevere cure perché Israele bombarda anche ospedali e infrastrutture.
Medici oramai esausti che, nonostante il loro storico coraggio e la propria dedizione, non possono sopperire ai sempre più numerosi pazienti,
Medici che, in un contesto dove non si trova un pezzo di pane e debbono fare l'impossibile per reperire i medicinali e attrezzature, strumenti necessari per svolgere il proprio lavoro con estenuanti turni che non conoscono pausa.
Ci sono anche bambini, tanti bambini rimasti orfani e lasciati abbandonati a se stessi in un contesto apocalittico, bambini che stanno vivendo cose più grandi di loro bambini, ai quali è stato tolto tutto ai quali è stato tolto non solo il futuro ma anche il presente e anche la speranza di una vita normale parliamo di popolazione civile, persone comuni, uomini, donne e bambini innocenti, lei di essere nati e cresciuti in un territorio meno fortunato del nostro, perché è bene ricordare che non si fa riferimento alla cellula terroristica di Hamas come spesso, talvolta probabilmente per comodità qualcuno tendere equivocare,
Questo deve farci riflettere chiunque può ritrovarsi nella loro stessa situazione poiché, come quasi sempre accade, le guerre vengono decise da pochi, potenti e subite da popolazioni innocenti, doveva morire, sono sempre quest'ultimi.
Le recenti manifestazioni svolti dagli stessi israeliani per chiedere a Netanyahu fine del conflitto e la liberazione degli ostaggi sono un segnale evidente di ciò.
Le terribili immagini che scorrono le notizia nei notiziari sono solo una piccola parte di ciò che realmente accade senza sosta in quei territori.
Si vive con la paura e con la consapevolezza che ogni giorno potrebbe essere l'ultimo, è in atto una vera lotta per la prosecuzione per la sopravvivenza, ecco, credo che di fronte a questo scempio, ciascuno di noi, semplici cittadini e istituzioni, ciascuno nel proprio piccolo debba prendere consapevolezza, assumersi le proprie responsabilità e attivarsi in qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo per far concludere questo conflitto e per fornire supporto e solidarietà alla popolazione innocente che sta subendo queste quotidiano ingiustizia, purtroppo, sembra che esponenti dell'attuale Governo vadano in una direzione opposta di fronte a tale situazione, infatti, il capogruppo della Lega al Senato, Romeo recentemente addirittura presentato un disegno di legge per vietare le manifestazioni di solidarietà nei confronti della Palestina e al contempo punire le critiche a Israele nascondendo il tutto come una misura necessaria per combattere l'antisemitismo.
Al cospetto di ciò, non possiamo che rimanere basiti da un tale approccio, che proviene da chiunque dovrebbe e potrebbe senz'altro avere un peso significativo sulle decisioni che il Governo dovrebbe assumere per contribuire a perorare la causa, per arrivare alla fine del conflitto.
Trovo assurdo che tale iniziativa provenga da un esponente del Parlamento, da un rappresentante del popolo, perché in questo modo si mette a tacere uno dei principali strumenti che ciascun cittadino ha per manifestare il proprio disappunto su importanti tematiche come questa, chi professa il silenzio con la repressione si pone al pari di coloro che la guerra l'hanno deciso di fare.
Credo invece che si debba alzare la voce a tutti i livelli per manifestare il disappunto e sensibilizzare il tema anziché reprimerlo, fino ad arrivare ad una definitiva conclusione del conflitto, raggiungibile soltanto con una soluzione che preveda due popoli e due Stati e con la liberazione degli ostaggi grazie,
Grazie Consigliere, Campanini, altri interventi, prego, consigliera, città.
Grazie Presidente, sarò breve.
La Norvegia, Spagna, Irlanda e Slovenia sono solo gli ultimi in ordine di tempo che hanno riconosciuto la Palestina come Stato Francia, Regno Unito e Belgio hanno dichiarato recentemente di voler riconoscere lo Stato di Palestina. Il Canada intende riconoscere lo Stato di Palestina durante lotta, te l'ottantesima sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite che si terrà questo mese. Al di là dei confronti con le scelte dichiarazioni di altri Paesi, è necessario un atto formale. È chiaro, da parte del Governo e dell'italiano che possa contribuire ad ottenere una ter e una tregua che ponga le basi per il riconoscimento dello Stato di Palestina e quindi per la soluzione. Due popoli, due Stati.
In queste settimane si sta realizzando la più ampia iniziativa civile per provare a superare il blocco navale di Israele per poter portare aiuti umanitari e un messaggio di solidarietà e della Global su MUD. Flottiglia Subodh è una parola araba. Significa capacità di resistere resistenza davanti alle alle avversità. Questa missione umanitaria coinvolge numerosi Paesi con circa 50 imbarcasse, imbarcazioni, attivisti, medici, artisti e chiunque ha voluto unirsi con grande coraggio per fare qualcosa di concreto, portando aiuti un Milan umanitari e provare a contrastare la carestia forzata utilizzata.
Come arma contro i civili, mandando un chiaro messaggio non in nostro nome vorrei ringraziare la Global sono due flottiglia, le organizzazioni e associazioni e chiunque ha contribuito nella raccolta di cibo, acqua e medicine con lo scopo di aiutare il popolo palestinese in questi giorni tantissime navi partite da tutto il Mediterraneo si avvicinano alle coste di Gaza con gli aiuti umanitari appunto,
Questa è un'azione partita dal basso per provare a dare un aiuto concreto e un segnale forte, l'augurio è che questa missione possa avere garanzie di tutela e protezione anche da parte dal GUP del Governo italiano, è davvero importante, ora più che mai visto le recenti notizie, supportare e mantenere l'attenzione alta su questa iniziativa buon vento alla Global Zmutt flottiglia,
Grazie grazie consigliera, Egitto.
Altri interventi prego, consigliera, Massai, grazie Presidente, io credo di fare stasera l'intervento più breve in assoluto.
Tra quelli che abbiamo ascoltato.
Un giornalista arabo, canadese, Omar, e la accada scritto il suo ultimo libro, che si intitola un giorno tutti diranno di essere stato Q d'essere stati contro bene, mi piace pensare che per noi quel giorno sia oggi.
Grazie consigliera, non stai.
Altri interventi prego, consigliere Filippi.
Allora?
Ingombrante niente, io voglio esordire dicendo che sono molto, molto arrabbiato, molto arrabbiato per quello che sta succedendo, tutto è troppo tardi, nel senso siamo già ben oltre il troppo tardi, è troppo tardi perché oggi sono morte altre 43 persone, almeno altri 43 persone in Palestina sovrasta è stata attaccata in questi giorni la sub flottiglia e anche nella mozione riceve,
Diciamo il sostegno, per quanto purtroppo solamente simbolico, speriamo, da parte del Consiglio comunale. Sono arrabbiato perché in questi due anni i Governi dell'Occidente sono stati a guardare sostanzialmente.
Anzi, in qualche caso mi sento di dire si veda Trump, diciamo la destra certa destra estremista è rimasta un po'.
A ruota di di Trump e quindi ha, diciamo in qualche modo anche legittimato quello che sta succedendo, non ripeto che si sta morendo di fame.
Riprendo solo una una cosa.
È vietato a casa a fare il bagno, non perché c'è un bagno in mare, non perché non ci si deve divertire, ma perché si è negato pure l'igiene che un veramente un atto barbaro come a fumare una popolazione e occuparla da 80 anni però diciamo è una di quelle cose che mi è rimasta impressa perché non ti dà l'idea di quanto non ci sia limite ha la cattiveria umana in questo caso e in questo caso de del Governo di Israele e di una buona parte della popolazione di questo Paese che sta dilaniando,
Un Paese occupato, un altro paese occupato. In tutto questo l'indifferenza del nostro Stato e degli stati europei derivano molto probabilmente da interessi economici e geopolitici. Abbiamo dal 2023 circa 70 miliardi di investimenti in Israele e 70 di ritorno in Europa, principalmente all'Olanda, ma diciamo in tutta l'Unione europea, ci sono,
Vari investimenti e 40 miliardi di commercio con Israele, tra cui molti in armamenti,
Eh eh eh,
Bene tenerlo a mente perché di fatto purtroppo molto spesso.
Sono questi questi interessi che ci fermano da prendere posizioni su una situazione così vergognosa che sta in qualche modo anche delegittimando quella che è.
La presunta identità del nostro Occidente civilizzato, cioè la nostra avanguardia nostra,
In Medio Oriente sta facendo delirio solo negli ultimi quattro giorni, ha bombardato quattro Paesi e 7 in tutto.
Ha compiuto atti terroristici, ha fatto saltare per dirne uno cerca persone in un altro paese confinante.
E tuttora l'unico, l'unico Governo che si è mosso è il Governo spagnolo e ed è vergognoso e indecoroso, appunto noi, come come Comune ci siamo sempre distinti in qualche modo. Con questa mozione rinnoviamo la mozione del 2024 un po' aggiornata, infatti facciamo un grande passo avanti. Cerchiamo in qualche modo, seppur in gran parte simbolicamente, di boicottare Israele. Quantomeno il suo Governo.
Sia politicamente che economicamente, perché è a quanto pare, è l'unico modo per cercare di mettere un freno a questa situazione che è senza senza un limite.
Vedremo in questi giorni, purtroppo o per speriamo per fortuna come andrà a finire la la missione umanitaria, perché quando i Governi non si muovono, le persone prendono la situazione in mano o quantomeno ci provano e cercano di portare aiuti umanitari a Gaza e cercano di rendere la la la vita di d'Israele un po' più complessa. è già stato lanciato uno sciopero al 22 settembre da parte de dei portuali di sostegno a alla Sunburst flottiglia e.
E speriamo che tutto questo finisca una delle guerre, non l'unica, anzi più che guerra, qui si tratta di una una guerriglia con un gruppo terroristico e un genocidio di un popolo, direi.
Speriamo che finisca, speriamo che finiscano tutte le guerre, ma in particolare.
Cerchiamo di costruire un mondo in cui nessun popolo mette alla fame e, sostanzialmente, ha la situazione di quasi estinzione, un altro.
Grazie, consigliere Filippi, altri interventi.
Prego consigliere Malacarne.
Ma il riparto proprio dall'ultima cosa detta da Filippi, che nessun popolo metta un altro popolo alla fame.
Se il tuo nemico ha fame, dargli del pane da mangiare, si ha sete dagli acqua da bere, dal Libro dei proverbi, Dio ama lo straniero, gli da pane e vestito libro del Deuteronomy, o quando lo straniero dimorerà presso di voi, non gli fate torto, lo trattenete come colui che è nato tra voi tu amerai lo straniero come te stesso poiché siete stati stranieri nel paese d'Egitto libro delle viticolo non voleste Rai lo straniero nello prime RAI perché voi siete stati stranieri nel paese d'Egitto libro dell'esodo.
Non ti rallegrare per la caduta del tuo nemico e non gioisca il tuo cuore quando egli soccombe Libro dei proverbi, fuggiranno le loro spade in vomeri le loro lance in falci, un popolo non alzerà più la spada contro un altro popolo libro del profeta Isaia ora queste sono frasi versetti della Bibbia dell'Antico Testamento che è il libro sacro il fondamento della fede ebraica.
Io ne ho citate solo alcune, ma avrei potuto citarne decine o centinaia di frasi di questo tenore, quindi il rispetto del nemico, l'amore per lo straniero, la pace, la casa comune fra popoli diversi sono concetti che sono espressi nella nell'Antico Testamento, il libro sacro degli ebrei,
In modo assolutamente chiaro,
Allora, se noi proviamo a confrontare questi versetti con i progetti e le deliberazioni del Governo dello Stato di Israele e con i comportamenti dei militari dello Stato di Israele, mi pare che non ci siano dubbi, comportamenti e deliberazioni del Governo, dello Stato di Israele e dei militari sono prima di tutto una bestemmia contro il Dio della Bibbia ebraica.
E purtroppo quello che oggi noi vediamo, cioè questo genocidio, non ha nulla a che vedere con la fede ebraica, che viene però usata come paravento ipocrita e giustificazione mistificatrice, il popolo eletto, la terra promessa e quant'altro.
Allora, di fronte a questa bestemmia contro Dio che viene compiuta quotidianamente, io penso che si dovrebbe levare alto e forte il grido di verità e di condanna da parte dei rabbini, che sono le guide spirituali del del popolo ebraico e delle comunità ebraiche, soprattutto quelli che sono fuori dalla Palestina, perché sono anche meno soggette al esposte, al condizionamento politico, cioè far capire e dire con chiarezza e gli atti che vengono compiuti dal Governo dello Stato di Israele e dai militari sono atti che nulla hanno a che fare con la fede di Israele. Ecco allora per questo e scusate se, scendo a a livelli un po' più bassi rispetto a quello che è stato detto prima, veramente è incomprensibile il comportamento recente che è stato ottenuto dal rappresentante della comunità ebraica pisana durante la commemorazione delle leggi razziali si commemorava la discriminazione e la segreta segregazione su base etnica avvenuta anni fa. Perché non si ripetesse oggi, invece, oggi, quello che succede in Palestina è esattamente una discriminazione, una segregazione e un'eliminazione fisica su base etnica.
Tra l'altro, un comportamento tenuto dalla dalla comunità, dal rappresentante della comunità ebraica Pisana a fronte di affermazioni fatte da Bruno Possenti e che ha usato parole più che misurate, non ha mai detto genocidio, non ha mai detto, non ha mai nominato il il nome del del Presidente del Governo dello Stato di Israele quindi veramente stride ecco incomprensibile o no un atteggiamento di questo tipo.
C'è questo utilizzo della fede, diciamo in senso del fanatismo religioso, come paravento ipocrita no da parte del Governo e dei militari dello Stato di Israele, che stanno facendo queste cose, ma paravento ipocrita, per coprire cosa ecco, la mia impressione è che si nasconda quella che è la reale ideologia che poi va ad ammantare e a mascherare poi il complesso militare industriale che alla fine è quello che ci guadagna sempre e l'ideologia purtroppo ha un nome ben preciso che è il nazionalismo, noi abbiamo già discusso di nazionalismo in questo Consiglio comunale almeno un paio di volte.
Nazionalismo, cioè eliminare segregare,
Differenziare fino all'eliminazione fisica. Coloro che sono diversi che non sono uno di noi, è proprio l'interpretazione completamente opposta della della fede ebraica, utilizzando addirittura però come paravento proprio il i tè alcuni temi, come ripeto il, la terra promessa e il popolo di Dio e quant'altro.
L'al nazionalismo a un.
Alla fine arriva all'eliminazione fisica del di chi non è uno di noi, guardate che il 7 ottobre Hamas ha fatto esattamente questo, sono andati a eliminare fisicamente gli ebrei perché non sono.
Volendo dare tutta una serie di di di di motivazioni e però non erano come loro e quindi li hanno eliminati eliminazione fisica è la stessa cosa che oggi fa Israele nei confronti il Governo di Israele e lo Stato di Israele nei confronti dei dei gli SDC dei palestinesi.
E la segregazione, l'altro cardine del nazionalismo e la segregazione. Quello che oggi sta facendo il Governo di Israele sta oltre, che eliminando Segre, Gando i palestinesi tutti in un no tutto in una zona. Ecco, noi in Italia siamo più bravi, gli segretiamo, gli stranieri li scriviamo nei centri di permanenza e rimpatrio nei CPR, ma guardate che la logica è la stessa e chi non è uno di noi deve stare da un'altra parte, possibilmente segregato, e il il prosieguo è eliminato. Quindi io credo che.
Quando si fa una riflessione alta come quella che ho sentito finora e su sulle motivazioni, e si cerca di capire come venirne fuori, smascherare quelli che sono i veri motivi del del conflitto sia un elemento importante e utile e smascherare anche quella che è la mistificazione e dell'uso della della fede su su questi episodi qua grazie.
Grazie, consigliere, Maran.
Ci sono altri interventi?
Se non ci sono interventi.
È il consigliere Matteo ne vuole replicare altrimenti.
Allora passiamo alle dichiarazioni di voto.
Ci sono dichiarazioni di voto?
Non ci sono dichiarazioni di voto, allora andiamo alla votazione.
La mozione, con 16 voti favorevoli e 4 astenuti su 16 su 20 presenti, è approvata.
Dunque chiudiamo il la era l'ultimo punto dell'ordine del giorno, quindi chiediamo il Consiglio alle ore.
Mezzanotte 0 6 e ci vediamo al prossimo Consiglio e buonanotte a tutti e tutti grazie,