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CC San Giuliano Terme 31.07.2025
TIPO FILE: Video
Revisione
Buonasera a tutti, a tutti, do la parola al Vice Segretario per l'appello.
Buonasera a tutti procedo con l'appello nominale.
Pistelli Elisa.
Cicchelli, Matteo.
Matteoni, Raffaele Massai, Stefania Bernardi, Angelo Buchignani Erica.
Garfagnini, Andrea.
Gitto, Carmela.
Mugnai Federico.
Puccioni Matteo.
Simonini, Francesco.
Malacarne Paolo.
Filippi Nicola, con Gestri Claudia Galiero Francesca.
Al momento.
Giordani, Giacomo.
Marianelli, Veronica Boggi Ilaria, Nicosia, giusto.
Mazzarri Elisabetta Pellegrini, Maurizio, macchia ruolo, Francesco.
Fabbrini, Simone Ferri, Fabrizio.
Ah Rusa Emanuele.
Abbiamo dunque il numero legale, possiamo quindi aprire il Consiglio alle ore 21:34.
Richiedo la nomina di due scrutatori da parte della maggioranza e uno scrutatore per la minoranza, grazie.
Buonasera, Presidente, per la maggioranza gli scrutatori sono Puccioni.
E Maria nervi, grazie, grazie, prego, consigliere Ferri, per noi Pellegrini.
Grazie, consigliere Ferri.
Volontario.
Procediamo col primo punto all'ordine del giorno, consigliere Bosi, prego.
Grazie Presidente, come al solito, all'opposizione uscirà, però, mi auguro che questa sia l'ultima volta colgo l'occasione per ringraziare i colleghi di maggioranza, quella coi quali abbiamo trovato la quadra e spero che possa andare in porto, e vi ringrazio sinceramente perché chi ha più umani da alzare e ha il coraggio di come dire essere,
Non vorrei usare un termine scorretto, lo sto studiando adesso responsabili, diciamo, siete, avete dato un bel segnale e per questo vi diciamo grazie, speriamo che possa andare in porto e che questa sia l'ultima volta che l'opposizione lascerà l'Aula per i lavori derivanti dalle Commissioni, grazie,
Grazie consigliere Bosi, ora, comunque, come primo punto ci sono le comunicazioni, non so se volete rimanere.
No, allora, come potete vedere appunto il, il Sindaco è assente perché stamattina, insieme alla compagna, sono diventati genitori del piccolo Lorenzo, quindi faccio a nome di tutto il Consiglio e la Giunta comunale, le nostre più sincere congratulazioni e auguri ai neo genitori un grande benvenuto a Lorenzo penso che questo è un mio parere personale che il,
Il percorso del Sindaco, questa nuova pagina della della sua abilità, arricchirà anche.
Né lo arricchirà anche nel suo ruolo di Sindaco ne sono fermamente convinta, quindi ancora tanti auguri.
Benvenuto a Lorenzo nella nostra comunità,
Do la parola al vicesindaco.
Grazie Presidente, anche chiaramente la Giunta si unisce al Consiglio e niente aggiungo solo che ho l'ho sentito, il Sindaco era molto felice, vi saluta e il bimbo è un bellissimo bimbo 4 chili e mezzo 54 centimetri e è già grandissimo la mamma affaticato, ma sta bene, e questo è importante perché, insomma, il ruolo è fondamentale. È stato un parto lungo di 36 ore, è partito con induzione, quindi volevo, ecco dirvi anche e portare insomma perché amministrazioni al Sindaco, ma anche alla mamma di Lorenzo, che ha fatto un gran bel lavoro niente stasera avrete l'onore e lo e io l'onere di disse di sostituirlo e quindi.
Niente sono qui grazie.
Grazie, vicesindaco.
Continuiamo appunto quelle comunicazioni e vi comunico.
Che c'è stata un prelevamento dal fondo di riserva con delibera di Giunta numero 180 del 17 luglio del 25 e.
Con?
Un'altra comunicazione riguarda la delibera di Giunta o è in data odierna è stata approvata alla presentazione del DUP, che vi è stato anche inviato la delibera con i relativi allegati, per me l'appunto e nella giornata di oggi.
Ora invece vi condivido l'invito che vi è stato fatto anche questo tramite il cerimoniale per la domenica 3 agosto, alla come mera alla commemorazione dell'ottantesimo anniversario dell'eccidio della Romagna presso il monumento, quindi siete tutti invitati a partire dalle 8:30, con un primo momento Istitut istituzionale e poi a seguire la Santa Messa.
Ora do la parola alla l'assessora Pisano per un'ulteriore comunicazione.
Grazie Presidente, bentornata tra noi tantissimi auguri di nuovo e buonasera a tutte, e tutti giusto per ricordarvi che il proseguono, gli eventi dei ras, la rassegna dell'Estate San giuglianese con gli eventi di bagni di stelle. Domani, venerdì 1 agosto, si terrà la terza serata della rassegna bagni di stelle. Inizieranno i laboratori alle 18:30 in piazza Italia, sia in Piazza Italia sia il partner e gioco andare in legno a un girotondo di colori per la pace e alle 21 ci sarà il primo, il Prix, il primo spettacolo ogive Express Splash show spettacoli di clowneria e alle 22 ci sarà il secondo spettacolo, Nani Rossi Show, spettacolo di acrobatica è umorismo e l'ultimo appuntamento di bagni di stelle sarà venerdì 8 agosto, aspettando San Lorenzo sempre i laboratori per i bambini alle 18:30 gli esploratori della Luna.
Ah è il circo spaziale, il Big Bang machine alle 21, ci sarà lo spettacolo teatrale a cura Diego e alle 22 e la notte in cui l'alunno ascolto l'osservazione della Luna cura degli astrofili Pisani. Poi il 24 agosto ci sarà Bagni luce, quindi i festeggiamenti per il nostro santo patrono, San Bartolomeo, inizierà la festa alle 18:30 e lungo tutte le vie del paese e quindi, a partire da largo Collodi in largo Scelli, Piazza Italia al PAR ter e poi per le vie del paese ci saranno delle delle parate e gli eventi cominceranno alle 18:30, con tantissimi laboratori per bambini e proseguiranno poi lungo le vie del paese. Tutti i vari vari spettacoli di dj set, di coverband e poi ci sarà alle 22:30 lo spettacolo dei Los Locos il 30 agosto comincerà la rassegna del settembre San giuglianese. Poi, con il prossimo Consiglio comunale vi aggiornerò sugli appuntamenti del settembre, San giuglianese. Grazie grazie assessore a Pisanu, ecco appunto in merito anche al prossimo Consiglio comunale. Vi.
Vi accenno che sarà ora no, non è ancora stata stabilita la data, ma nella prima quindicina di settembre, entro la prima quindicina di settembre.
Procediamo con il secondo punto all'ordine del giorno, prego Consigliere Fabrini, grazie Presidente, io volevo fare un po', sarò brevissimo, volevo fare un attimo un piccolo appello anche alla Giunta per informare poi tutto il Consiglio comunale ai cittadini che ci ascoltano nell'ultimo periodo in particolare alcuni assessori che in generale la Giunta,
Ha preso il brutto vizio di non rispettare i giorni che all'articolo 35, comma 3, del del nostro Regolamento comunale, stabiliscono in 30 giorni le risposte alle interrogazioni scritte. Io ritengo che non sia possibile aspettare tre mesi e anche in un certo senso, sotto ricatto, dovendo iscrivere fondamentalmente l'interrogazione all'ordine del giorno del Consiglio comunale, quindi per una maggiore collaborazione tra noi, Consiglieri e voi del della Giunta si chiede appunto di rispettare questi questi questi giorni e soprattutto da parte mia, non ci sarà più tolleranza in questo senso di ritardi così gravi e.
Annuncio già che, alla prossima occasione in cui si dovessero verificare i grossi ritardi, io mi rivolgerò al prefetto grazie.
Consigliere fa bene, a parte che io credevo che volesse annunciare appunto anche neanche un riuscivate come gruppo, la prossima volta le comunicazioni, però vanno concordate prima con me come, come è previsto dal Regolamento per l'appunto si si questo comunque era anche per informare i cittadini del fatto che ci sono ritardi importanti nei lavori del Consiglio grazie,
Giacché appunto esame poi no beh, e invitiamo poi questo botta e risposta, ma già che appunto parla di informare i cittadini la l'interrogazione di cui fa riferimento lei ci aveva cioè questi tre questi giorni in più ha avuto il problema con il ricevimento del protocollo con l'ICE, lì c'è stato un ulteriore problema, oltre agli assessori, poi a con va bene, comunque okay, ne prendiamo atto e ed è giusto anche.
Dunque, tornando a noi, quindi, procediamo con il secondo punto all'ordine del giorno, ovvero la ratifica della delibera della Giunta comunale numero 143 del 12 giugno 2025, Bilancio di previsione 2025 2027 varie, Hargeon, variazione urgente di competenza e di cassa, lascio la parola.
Al vicesindaco Colucci.
Grazie grazie Presidente, allora questa delibera si tratta della ratifica da parte del della richiesta di ratifica da parte del Consiglio comunale di questa variazione urgente di competenza e di cassa effettuata dalla dalla Giunta.
Si tratta sostanzialmente di una variazione a seguito di una rimodulazione del cronoprogramma relativo al a due progetti per 1600000 euro totale comu on come importo del finanziamento che abbiamo avuto dalla Regione Toscana per due progetti. La realizzazione del nuovo parcheggio in località Patrignone per 365.000 euro e il il parcheggio nell'area antistante del Parco della pace in località Pontasserchio. Siccome sostanzialmente per andare a contrarre il mutuo come previsione da contratto rispetto al al bando della Regione Toscana, c'era la bis bisogno di rimodulare il progetto e arrivare a una fattibilità tecnico economica più dettagliata del del progetto inizi che inizialmente era stato presentato come progetto di fattibilità e quindi in quella circostanza è stato necessario anche adeguare il cronoprogramma e nei nel nel triennio 2025 2027, in quel comma circostanza SOS è stato rimodulato, appunto il cronoprogramma e la modalità con cui verranno spesi i soldi che abbiamo avuto modo di recepire dal bando della Regione Toscana. Grazie,
Grazie vicesindaco, ci sono interventi in merito a questa proposta di delibera?
Se non ci sono interventi, procediamo con le dichiarazioni di voto, prego Consigliere Matteoni.
Grazie Presidente.
Allora abbiamo considerato la richiesta di variazione urgente dal bilancio di previsione 25 e 27 dalla parte in conto capitale, avanzati appunto dal dirigente di competenza, quindi, considerate le proposte avanzate e che sono conformi e congrue, e il permanere dell'equilibrio di bilancio che si rende necessario e inoltre ci sono stati pareri favorevoli da parte dei dirigenti e degli uffici dei degli organi dei revisori dei conti quindi noi, come maggioranza voteremo a favore. Grazie Presidente,
Grazie consigliere Matteoni, altre dichiarazioni di voto.
Procediamo allora alla votazione.
La delibera all'unanimità è stata approvata e c'è stato un errore tecnico, come vedete, sembra che abbiamo votato il l'assestamento, però ecco poi questo, quando.
Verbalizzeremo, correggeremo questo errore, chiaramente questa votazione relativa al al secondo punto, all'ordine del giorno, procediamo quindi alla votazione dell'immediata eseguibilità.
Sì, scusami.
E.
Francesco manchi, te.
Sì, no, ti sei dislocato Elisabetta anche tu.
Ecco.
Sì.
No, all'unanimità, la delibera è stata approvata.
Procediamo quindi quel terzo punto all'ordine del giorno, ovvero l'assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per il triennio 2025 2027, ai sensi degli articoli 175, comma 8 e 193, del decreto legislativo numero 267 del 2000 variazione di competenza e di cassa.
Do la parola al vicesindaco crucci.
Grazie Presidente, allora si tratta della delibera di assestamento generale di bilancio e la delibera che ogni anno viene presentato a questo Consiglio facendo essendo una di quelle delibere.
Previste dalla normativa in merito ai princìpi di gestione corretta e coerente del bilancio, nello specifico, oltre a verificare che gli equilibri sono tutti,
Garantiti.
Il in questa delibera si si prende atto del della distribuzione dell'avanzo di bilancio e SEATO anche una variazione per competenza e per cassa in che andrà a finanziare tutta una serie di voci di bilancio, SIAS disfatte investimenti che di parte corrente.
In merito alla variazione, vi elencherò alcuni delle spese principali che andremo a sostenere nella seconda parte dell'anno e che questa variazione va a finanziare per quanto riguarda la parte capitale e quindi gli investimenti del Titolo secondo. I capitoli che vengono finanziati da questa da questo assestamento di bilancio e da questa distribuzione dell'avanzo sono relativi alla manutenzione straordinaria del patrimonio comunale. Quindi tutto ciò che riguarda gli edifici, il sia scolastici che del delle sedi comunali e tutti i beni che stanno all'interno dell'inventario delle dei beni del patrimonio comunale.
C'è poi una previsione per quanto riguarda la manutenzione straordinaria di opere di urbanizzazione, nello specifico sono 250.000 euro che vengono stanziati per il parcheggio di Ripafratta. Ci sono poi interventi straordinari per la manutenzione delle strade comunali nello specifico, e la manutenzione straordinaria di via di Campolungo. Poi ci sono tutta una serie di interventi che saranno finanziati per la manutenzione degli impianti sportivi per circa 300.000 euro.
La manutenzione straordinaria. Anche questo.
In varie in va in varie attività da svolgere all'interno del territorio comunale per quanto riguarda la manutenzione del verde pubblico, per circa 100.000 euro c'è poi la previsione del di acquisto di beni immobili, nel caso specifico, e riguarda l'acquisto di alcuni terreni.
Relativi al a una vecchia causa che abbiamo ancora incontro corso. Per quanto riguarda il cimitero di Ghezzano, c'è poi la distribuzione di quelle che sono le risorse relative all'articolo 208 per quanto riguarda le sanzioni stradali. E praticamente queste San questa sanzione. Questo queste risorse vengono distribuite su varie fonti di spesa per l'esattezza, alcune vanno al a beneficio di interventi relativi alla manutenzione della segnaletica stradale per e poi altri vanno per la ristrutturazione di alcune i mezzi, in in particolare i defender della Protezione civile e l'adeguamento del rene gated, sempre da poi veicolare alla alla Protezione civile, c'è poi anche alcuni acquisti di attrezzature, per, diciamo, la sicurezza e il la gestione del del comando, ci sono poi altri interventi per quanto riguarda il personale, sempre legati a questo articolo 208, legato al.
Fondi previdenziali del del personale del comando, c'è poi alcuni interventi relativi al.
A alla alla schiena al servizio di archivio.
Scusate, dice leggo male.
Per quanto riguarda appunto l'organizzazione dell'archivio, ci sono poi delle attività qui sì, si passa in realtà alla parte corrente per quanto riguarda la ricontrattazione dei muti, in particolare viene liquidato quindi viene restituito un mutuo per un importo di 976.000 euro. Ci sono poi altri interventi sempre legati al.
A al all'adeguamento di posizioni finanziaria del del dell'Ente riga, è legato in particolare ai servizi demografici, all'economato e alla segreteria,
Altri interventi poi ci sono quelli dicevo anche interventi legati al PNRR per la di legis digitalizzazione delle procedure del SUAP.
E poi ci sono interventi per quanto riguarda le future Elez consultazioni elettorali a livello regionale, per quanto riguarda appunto le spese di competenza e sono distribuite su varie su vari capitoli per un importo complessivo di circa una cinquantina di mila euro c'è poi un intervento per quanto riguarda l'apertura della biblioteca anche nella seconda parte dell'anno e quindi viene finanziato in quota corrente per 25.000 euro.
Ci sono poi.
Altri interventi relativi alle spese per il trasporto scolastico.
Per le scuole dell'infanzia del Comune,
Poi ci sono circa 5.006 mila euro per delle spese di trasferimento a calci per interventi legati all'antincendio, queste sono le spese principali che ci sono in per quanto riguarda la spesa corrente, poi ad altre situazioni che avrete modo di aver visto all'interno dell'assestamento riguardano spostamenti all'interno di alcune funzioni dell'attività con comunali quali per esempio la gestione delle strade o o altri ambiti ambiente di.
Specialmente delle variazioni da capitoli all'interno del dello stesso settore, che quindi lasciano comunque invariato. Gli stanziamenti di bilancio sono spostamenti tecnici per la gestione di una miglior gestione delle delle attività svolte dalle dagli uffici comunali. Queste sono sono sostanzialmente le attività principali, ci sono delle attività importanti. Come vedete, e quindi niente vi andiamo a chiedere di approvare la delibera di assestamento con questa variazione. Grazie,
Grazie vicesindaco, passiamo quindi agli interventi per questa delibera.
Se non ci sono interventi, dichiarazioni di voto.
Prego, consigliere Bernardi.
Grazie Presidente, allora leggendo.
In generale questo bilancio e soprattutto agli interventi che sono stati programmati nel triennio 2025 2027, credo che bisogna essere più che soddisfatti,
Io ho ancora una volta mi soffermo su una cosa che interessa particolarmente non me ne vogliate quel famoso parcheggio di Libia fatta trito e ritrito che purtroppo, e si è portata avanti per troppo tempo per troppi anni, non certo per colpa dell'Amministrazione. Ora non sto qui a dire di chi è la colpa o meno nel caso, ma oggi, e investendo questi 250.000 euro, praticamente l'Amministrazione comunale si mette dietro le spalle tutte quelle che sono state le problematiche e disagi di questi anni, quindi a dimostrazione che da sola, può portare avanti anche questo progetto così importante e utile per i cittadini e per la frazione di va fatta a dimostrazione che appunto è il Comune di San Giuliano Terme e non solo promette, ma mantiene anche, come è stato detto più volte dal Sindaco in persona e anche all'Assemblea pubbliche qualità fattesi, quindi io posso dichiarare di essere soddisfatto, ma credo un po' tutti e mi auguro che che, essendo da sola in autonomia il Comune di San Giuliano non possa arrivare il prima possibile a questo importante obiettivo grazie all'Amministrazione comunale, grazie al Sindaco. Grazie Presidente. Grazie consigliere Bernardi.
Se non ci sono altre dichiarazioni di voto, procediamo con la votazione.
La delibera all'unanimità con 16 voti favorevoli su 16 presenti e votanti è stata approvata, procediamo con la votazione dell'immediata eseguibilità.
La delibera all'unanimità è stata approvata ed è immediatamente eseguibile, procediamo quindi con il prossimo punto all'ordine del giorno, ovvero il punto numero 4 Programma triennale dei lavori pubblici 2025 2027 con relativo elenco annuale, 2025 approvazione dello schema del terzo aggiornamento, do la parola all'Assessora, quali,
Grazie Presidente, allora, visto lo schema del terzo aggiornamento del programma triennale dei lavori pubblici 2025 2027, con relativo elenco annuale, 2025 allegato alla presente delibera e le deliberazioni del Consiglio comunale 108 e 107 del 19 dicembre e si rende necessario eseguire alcuni interventi di manutenzione straordinaria su via Campolungo per Unim per un importo complessivo di quadro economico pari a 300.000 euro.
E questo perché è la via che collega la via Ulisse Dini con la VIA statale Abetone aveva necessità di interventi straordinari di vario genere, il ponticello, che si trova ubicato all'incrocio tra via di Campolungo e via statale Abetone, e aveva necessità di manutenzione straordinaria come,
Manto stradale e aveva bisogno dell'intervento di manutenzione straordinaria di essere asfaltato e essendo una strada piuttosto trafficata ma stretta, si è resa necessaria la.
Possibilità, la fattibilità tecnica tramite un progetto di realizzare quattro piazzole per eventuali scambi, quindi, per rendere maggiormente efficace l'intervento e convogliarlo in un'unica azione è stato appunto istituito questo questo importo da destinare a questo progetto, quindi si chiede di deliberare per quanto esposto, grazie.
Grazie, Assessore Acholi interventi.
Passiamo alle dichiarazioni di voto, prego Consigliere Matteoni, grazie Presidente, allora con questa delibera e si prevede di seguire, nel corso di quest'anno alcuni interventi importanti perché la Viola del campo lungo una strada fondamentale per per il Comune di San Giuliano collega, due strade molto importanti sono la via di Gello, la biodiscipline, per chi viene da Pisa col Brennero. Tra l'altro, questo intervento trova anche la sua giusta copertura finanziaria perché, appunto negli stanziamenti di bilancio di previsione, per cui ecco, non possiamo che fare un plauso all'Amministrazione e anticipo il nostro voto favorevole. Grazie grazie, consigliere Matteoni. Altre dichiarazioni di voto.
Non ci sono altre dichiarazioni, allora procediamo con la votazione.
La delibera all'unanimità è stata approvata, procediamo con la votazione dell'immediata eseguibilità.
La delibera con 16 voti favorevoli su 16 votanti è immediatamente eseguibile, procediamo con il prossimo punto all'ordine del giorno, il numero 5, ovvero il programma triennale per l'acquisizione di forniture e servizi 2025 2027 con relativo elenco annuale 2025.
Adozione dello schema del primo aggiornamento,
Do la parola all'Assessora quali.
Grazie Presidente, allora, visto lo schema del primo aggiornamento del programma triennale delle acquisizioni di forniture e servizi 2025 2027 con relativo elenco annuale 2025 allo allegata alla presente deliberazione, viste le deliberazioni di Consiglio 108 e 107 del 19 dicembre 2024, si rende necessario inserire nel programma triennale delle acquisizioni di forniture e servizi 2025 2027 il servizio di gestione delle sanzioni amministrative elevate dal Comando di Polizia municipale per un importo complessivo lordo pari a 300.000 euro per la durata presunta di 4 anni, inoltre, il servizio di riscossione coattiva delle entrate dell'Ente per un importo complessivo lordo pari a 422.215 euro suddiviso in più annualità.
È detto schema, è stato predisposto sulla base dello schema tipo di cui al summenzionato allegato del decreto legislativo 36 del 2023, quindi si chiede di deliberare per quanto esposto, grazie.
Grazie assessore Colli interventi per questa delibera.
Se non ci sono interventi, vi chiedo delle dichiarazioni di voto.
Se non ci sono dichiarazioni di voto, procediamo con la votazione.
La delibera con 15 voti favorevoli e un'astensione è approvata, procediamo con la votazione dell'immediata eseguibilità.
La delibera con 15 voti favorevoli e un'astensione è approvata, è immediatamente eseguibile.
Procediamo con il prossimo punto all'ordine del giorno, il punto 6, che vede la compravendita di immobili di proprietà privata in aree F 2, destinata ad attività sportive, ricreative e di iniziativa pubblica e privata e privata convenzionata e strada, infrastrutture viarie, autorizzazione all'acquisizione prego Assessora Colin,
Grazie Presidente ha riconosciuto l'interesse pubblico all'acquisto dell'area di cui al foglio 90 particella 1.005, in quanto area destinata ad attività sportive e ricreative di iniziativa pubblica e privata convenzionata e a strade e infrastrutture varie dietro versamento di un corrispettivo minimo e preso atto della necessità di stipulare apposito atto di compravendita tra la proprietà dei suddetti beni e il Comune di San Giuliano Terme dato atto che la spesa è di euro 100, si chiede di autorizzare l'acquisto dell'area censita al catasto terreni del Comune di San Giuliano Terme foglio 90 particella 1.005 superficie complessiva di 3.600 metri quadrati è meglio descritta nella planimetria che trovate all'allegato al presente atto.
Per.
Maggiori informazioni, quest'area un'area adiacente all'impianto sportivo della palestra di Ghezzano, quindi.
Si chiede poi di dare atto della necessità, appunto, di stipulare apposito atto di compravendita tra la proprietà e il Comune di San Giuliano Terme, il quale prenderà in consegna i beni per uso collettivo e pubblica utilità ai fini della realizzazione delle previsioni del POC di stabilire che l'acquisto avverrà per un corso corrispettivo complessivo di euro 100 con garanzia del venditore di libertà dell'area di pesi e vincoli come ipoteche Censi e altri gravami, stabilendo che ogni e qualsiasi spesa del trasferimento, fatta eccezione delle imposte ed altro che per legge competono al venditore graveranno sul Comune e venditori, dovrà produrre nei termini assegnati a propria cura e spese la documentazione di provenienza A e catastale, ad approvare la legittimità dei propri titoli nonché ogni altro documento necessario per la Pro compravendita. Quindi si chiede di deliberare per quanto esposto. Grazie.
Grazie, Assessora colli interventi per questa delibera.
Passiamo alle dichiarazioni di voto, se non ci sono interventi.
Prego consigliere Matteoni, signor Presidente, e grazie Assessore allora.
Prendiamo atto con favore della della volontà della nostra Amministrazione, devono andare ad acquisire un terreno, tra l'altro a costo zero, lo posso dire tranquillamente perché c'è stata una manifestazione di volontà da parte della dei venditori, quindi il nostro Comune ha risposto positivamente. A questo diciamo bando. Quindi si andrà a acquisire un'area adiacente alla palestra di Ghezzano, per mettere a disposizione della cittadinanza questo un elemento di di di grande interesse e che prendiamo con grande con grande favore questa, tra l'altro, in un'area già qualifiche, già già all'interno del Piano pochi, quindi, era una zona F 2, quindi destinata già all'uso sportivo, quindi speriamo che questa quest'area venga venga sfruttata. Insomma, per per l'uso.
Più più più giusto, quindi grazie ancora e grazie Presidente, grazie Consigliere Matteoni, procediamo quindi se non ci sono altre dichiarazioni alla votazione,
La delibera all'unanimità è stata approvata, passiamo alla votazione dell'immediata eseguibilità.
La delibera all'unanimità, immediatamente eseguibile.
Prendo atto che è arrivata anche la consigliera Galliero che appunto per un errore sia erogata ha votato ma la votazione no, non è, non lo considero, ecco valida quanto è arrivata.
Sulla soltanto adesso e quindi, pertanto, la votazione della delibera all'ordine del giorno numero 6 è su 16 votanti e non su 17.
Procediamo.
Con il punto dell'ordine del giorno numero 7.
Ovvero la compravendita immobili di proprietà privata finalizzata ad intervento di recupero e ristrutturazione dell'immobile denominato stellette da adibire a biblioteca e centro polivalente autorizzazione all'acquisizione prego Assessora quali per la spiegazione.
Grazie Presidente, allora dato atto dell'interesse pubblico alla realizzazione dell'opera, a interventi di recupero e ristrutturazione dell'immobile denominato stellette da adibire a biblioteca centro polivalente, preso atto della necessità di stipulare apposito atto di compravendita TAR la proprietà dei suddetti beni, il Comune di San Giuliano Terme dato atto che la spesa di 91.360 euro trova copertura nel capitolo acquisti beni immobili e regolarizzazioni si chiede di deliberare per autorizzare l'acquisto appunto dei seguenti beni in particolare immobile censito al catasto, fabbricati del comune di San Giuliano Terme nel foglio 45 particelle 110 sub 1 categoria C, 6 classe 3 consistenza 103 metri quadri e su due categorie 5 classe 3 vani 5,5 di 126 metri catastali per una superficie complessiva della particella di 520 metri quadri circa il tutto misurato graficamente secondo quanto poi più particolarmente specificato nella relazione tecnica allegata per un importo corrispettivo di spesa di 91.360 euro.
E quindi di dare atto della necessità di stipulare apposito atto di compravendita tra la proprietà e il Comune di San Giuliano Terme, il quale prenderà in consegna i beni per uso collettivo e pubblica utilità per la realizzazione dell'opera interventi di recupero e ristrutturazione dell'immobile denominato stellette da adibire a biblioteca e centro polivalente e quindi si chiede di deliberare per quanto esposto, grazie.
Grazie Assessora, colli interventi per questa delibera, prego, consigliera Massai, grazie Presidente.
Allora, intanto mi vorrei dare atto ai nostri, ai nostri tecnici del Comune del precisa e puntuale descrizione del delle poste, inca delle delle poste in gioco e quindi de delle cifre impegnate, precisa, puntuale e, devo dire.
In grado di poterci rassicurare sul fatto che questo investimento, che va a favore della collettività, sia un investimento sostenibile.
E naturalmente a questo punto possiamo occuparci di quello che è l'aspetto più strettamente sociale di questo investimento, San Giuliano, ha bisogno di una biblioteca che lo rappresenti e che dia valore anche a tutte quelle iniziative che si potranno portare avanti d'ora in avanti in uno spazio adeguato in uno spazio opportuno ma non penso soltanto a esigenze di rappresentatività ma penso anche ad un valore sociale,
Un po' più quotidiano, immagino questo come un luogo in cui si possa fare aggregazione anche per le fasce più deboli della nostra popolazione, penso agli anziani che potranno venire magari a.
Leggere il giornale ad avere a parte l'informazione, penso ai bimbi e ai ragazzi delle nostre scuole che potranno frequentare uno spazio che dovrà diventare uno spazio di loro proprietà.
Di proprietà intesa in senso morale e affettivo. Se si comincia a frequentare da piccoli una biblioteca, probabilmente si diventa adulti migliori.
Beni, quindi tutto il nostro sostegno e l'augurio che questo sia solo il primo passo nella sede del nostro comune, ma che poi queste iniziative possano trovare spazio anche in tutte le altre frazioni, quindi un grazie alla nostra Amministrazione. Grazie consigliera Massai, prego consigliere Filippi.
Molto velocemente questa delibera, diciamo, è parte di realizzazione di un progetto molto molto importante per per il paese di San Giuliano.
Tra l'altro dovrebbe andare a concretizzare e grazie alla nostra diciamo Amministrazione se avesse quella precedente a concretizzare un progetto che, per quanto mi riguarda, è fondamentale per il nostro territorio, ovvero la realizzazione di un'area dove si possa studiare banalmente e che già esiste ma diciamo ah ah servizi limitati mettiamola così e tra l'altro con un progetto molto largo,
Dove si mette in connessione sia il centro del paese con collare biblioteca verde e anche di ingresso, diciamo al Paese e, insomma, è un passaggio, un passaggio, un pezzettino importante di di di di rinnovamento, in un certo senso del della faccia de del della nostra del nostro Paese, il nostro capoluogo, e per questo, insomma, oltre a essere favorevole, ringrazio il lavoro di tutte e tutti.
Grazie consigliere Filippi, se non ci sono altri interventi passiamo alle dichiarazioni di voto.
Se non ci sono dichiarazioni di voto, procediamo con la votazione.
Queste erano delle dichiarazioni.
Con 17 voti favorevoli su 17 presenti e votanti, la delibera è approvata, procediamo quindi con la votazione dell'immediata eseguibilità.
La delibera è immediatamente eseguibile, con approvata all'unanimità.
Procediamo quindi con il prossimo punto all'ordine del giorno, il numero 8, che vede la compravendita dell'immobile di proprietà privata finalizzata alla realizzazione di parcheggio autorizzazione all'acquisizione, do sempre la parola all'Assessora, quali.
Grazie Presidente.
È riconosciuto l'interesse pubblico all'acquisto dell'area di cui al foglio 46 particella 140 in quanto, come esposto nella comunicazione di avvio del procedimento protocollo 20.471 del 29 aprile 2025, l'area è stata irreversibilmente trasformata in parcheggio pubblico da oltre nove anni, mentre l'area ad ex albergo termine non è utilizzabile come parcheggio pubblico in quanto di fatto occupata dal parco mezzi comunali negli anni notevolmente e sviluppato. Preso atto della necessità di stipulare apposito atto di compravendita tra la proprietà dei suddetti beni, il Comune di San Giuliano Terme dato atto che la spesa di 53.640 euro trova copertura come nel segue nel capitolo come si può individuare nel capitolo acquisto, beni immobili e regolarizzazioni e si chiede di deliberare per autorizzare l'acquisto di questa area censita al catasto? Terreni del Comune di San Giuliano Terme foglio 46 particella 140 superficie complessiva catastale di 4.470 metri quadri e per spiegare meglio è l'area adiacente al parcheggio già in essere che.
Dà accesso alla strada statale, Abetone quindi sarebbe l'area retrostante il parcheggio già esistente che permetterà un collegamento poi al complesso tutori che verrà ristrutturato dell'Opera Pia delle salette, quindi l'accesso eventualmente appunto alla biblioteca e allo spazio polifunzionale di cui abbiamo parlato e quindi il tutto misurato poi graficamente, come potete vedere nella reale, nella relazione tecnica allegata e per un corrispettivo appunto di 53.640 euro, quindi di dare atto della necessità di stipulare apposito atto di compravendita tra la proprietà e il Comune di San Giuliano Terme, il quale prenderà in consegna i beni per uso collettivo e pubblica utilità ai fini della realizzazione di un parcheggio. Quindi si chiede di deliberare per quanto esposto. Grazie,
Grazie Assessora quali interventi prego, Consigliere Puccioni, grazie Presidente.
Anch'io voglio ringraziare l'assessore accoglie, ringrazio tutta l'Amministrazione, perché qui diciamo queste delibere passano in sordina no, ma poi in realtà sono dei piccoli mattoncini che per la frazione capoluogo un domani, significano un percorso, un percorso nuovo, questo parcheggio poi avrà direttamente accesso all'area pedonale no con cui scenderemo dietro questa lettera. Rivediamo poi all'Opera Pia, quindi sarà un ingresso, un secondo ingresso alla frazione al centro del paese sarà un modo questo parcheggio anche per.
È cercare di fa di far arrivare le persone all'interno del Paese e comunque sia un modo per iniziare, ripeto, iniziare un progetto per rilanciare le attività di San Giuliano. Quindi, ecco queste delibere passano così in sordina come se nulla fosse, ma in realtà la nostra Amministrazione sta sta mettendo dei tasselli perché la frazione torni un'altra volta ad alzare le serrande, questo questo parcheggio che parcheggi chiedono tutti, quindi ben venga ben venga questo questa volontà da parte dell'Amministrazione di rilanciare la frazione grazie.
Grazie consigliera Porciani, prego, vicesindaco.
Grazie Presidente.
Grazie consigliere cuccioli per per il suo intervento e grazie anche negli interventi precedenti delle altre delibere, perché sono tre delibere importanti, ora non ero intervenuto quelli precedenti, ma, visto che siamo all'ultima del del trittico, mi faceva piacere intervenire perché sono tre delibere che danno fiato al nostro programma di mandato e ricordo un parco in ogni frazione e quindi la delibera di acquisizione del di quell'area a Ghezzano potrà dare via una progettazione e di un margine verde alla frazione di Ghezzano dopo l'intervento che era stato fatto nella stessa con sé nella scorsa consiliatura della ciclabile andiamo ancora oltre.
Pensando a una frazione sostenibile,
E poi l'altro punto lo ricordava benissimo il Consigliere era Sangiuliano salotto del Piemonte e credo sia un passaggio importante. Questo perché l'acquisto di questi due appezzamenti ci permetterà, in qualche maniera, di dare apertura al centro di San Giuliano, permettendo di essere in qualche maniera attraversato in maniera migliore dalla cittadinanza, ma anche dal turismo che,
Qualora si presenti nella nostra frazione, potrà trovare un parcheggio e un corridoio per arrivare al centro del paese e soprattutto un corridoio che guarda alla cultura guarda allo stare insieme alla comunità, quindi è un un'attenzione al a, diciamo, a un'idea di San Giuliano, che comunque si apre al mondo e si apre al alla possibilità che non sia solamente un luogo di attraversamento di chi lo abita ma anche di chi ci viene a trovare e trova in San Giuliano un territorio valorizzato importante di cultura, di benessere e di un certo tipo di turismo lento e sostenibile. Quindi, grazie al Consiglio, che è all'attenzione a queste delibere.
Grazie, vicesindaco, Perucci.
Se non ci sono altri interventi, procediamo con le dichiarazioni di voto.
Non ci sono dichiarazioni, quindi procediamo con la votazione.
La delibera è stata approvata all'unanimità, procediamo quindi con la votazione dell'immediata eseguibilità.
La delibera con 17 voti favorevoli su 17 votanti è immediatamente eseguibile, procediamo con il punto numero 9 all'ordine del giorno, ovvero i servizi socioassistenziali e sociosanitari di organizzazione previo scioglimento del Consorzio SGS della zona pisana, Atto di indirizzo do la parola al vicesindaco.
Grazie Presidente.
Purtroppo dopo, diciamo delibere positive, si passa alle 9 enti, do alle note dolenti, questa è una delibera che l'Amministrazione non avrebbe mai voluto portare a questo all'attenzione di questo Consiglio, perché ha sempre creduto che un percorso nato vent'anni fa dall'Unione e dall'attenzione di tutti i comuni dell'area pisana per la gestione associata dei servizi sociali e dei servizi sociosanitari fosse un,
Non dico un fiore all'occhiello, ma comunque sia un un modello da portare avanti, un modello che fondamentalmente era anche avanzato rispetto altre necessità di coordinamento che un'area come la nostra ha bisogno ogni giorno, perché, come abbiamo sempre sottolineato, i confini di San Giuliano benché sia al cartello con Pisa in realtà,
È un semplicemente un confine formale, perché poi i nostri cittadini ogni giorno lavorano in Pisa, i pisani vengono magari a fare delle scampagnate, decide il nostro Comune quindi e bisogni, in qualche maniera attraversano costantemente il il confine comunale con Pisa, ma sostanzialmente con tutti i Comuni della Zona, purtroppo, come dire,
Siamo arrivati a questo punto perché, senza ripercorrere necessariamente tutto quello che è successo in quest'ultimo anno,
Si è determinata una crisi istituzionale, cioè un disaccordo fra i Comuni che facevano parte di questi comuni di questo consorzio e soprattutto con il comune di Pisa, che ha deliberato e scelto di uscire e recedere la sua partecipazione a questo Consorzio in un momento complicato, un momento complicato che si attraversa il consorzio Sds ma che forse attraversa un po' tutto il sistema sociosanitario.
Nazionale, perché sappiamo tutti che stiamo vivendo un momento di forte di fine definanziamento, e questo chiaramente quando si scontra con i bisogni delle persone e.
Necessita anche di scelte difficili e complicate, scelte che furono fatte tutti insieme negli ultimi due anni, scelte che hanno determinato l'erogazione dei servizi, ma che, di fronte a minori risorse, hanno determinato anche un deficit patrimoniale che oggi l'SDS vede trovare al bilancio per quanto riguarda l'esercizio 2023, di fronte a quello si poteva.
Decidere di mettersi a tavolino e provare a trovare delle soluzioni.
Il comune di Pisa ha preferito cambiare modello, ora, come dire, si butta via il bambino con l'acqua sporca perché che ci potessero essere dei problemi, nessuno è qui a negarlo che si potessero affrontare diversamente, forse sì, anzi certamente sì.
E a quello che abbiamo provato a fare. Abbiamo provato ad aumentare la quota capitaria, lo abbiamo fatto in maniera straordinaria e 2024 lo abbiamo fatto presentando il bilancio previsionale 2025. Di fronte a quelle delibere, non abbiamo raggiunto la maggioranza con la maggioranza qualificata necessaria a far sì che diventassero delibere eseguibili. Tuttavia, tuttavia, ai nostri Comuni il nostro Comune, come altri Comuni, hanno deciso comunque di impegnare le risorse e le risorse del 2024 con l'aumento della quota capitaria straordinaria, e questo ha determinato il fatto che domani non solo si andrà a approvare lo scioglimento, ma in una situazione abbastanza paradossale. Sandra anche approvare il bilancio consuntivo 2024 con un utile di 18.000 euro. Qualcuno dice com'è possibile, allora che che si chiuda è possibile perché sostanzialmente, in qualsiasi società, se poi a un certo punto socio di maggioranza decide di recedere e non ci troviamo un accordo sul sul pregresso, specialmente in un contesto dove.
E si parla di soldi pubblici e di servizi erogati, non è che un altro Comune si può mettere a pagare.
Le la parte degli altri, cioè ognuno deve compartecipare per la sua parte. Quindi, quando magari si legge dice potevano pensarci altri noialtri, non possiamo pensarci. Questo è un aspetto amministrativo chiaro nel senso è un consorzio paritetico con delle quote che si basano sulla popolazione e quello che si poteva fare era mettere CIMIC ed a testa china e a cercare delle soluzioni non si è fatto, non si è trovato il modo di farlo. Si prende atto che comunque 2024 euro bene, il 2023 è in deficit e il Collegio Sindacale è stato chiaro senza la copertura del deficit patrimoniale non ci sono più le condizioni della continuità aziendale senza continuità aziendale, qualsiasi azienda cioè dovuto deve fare una scelta a chiudere, questo significa che si rinuncia poi a portare avanti le attività di cui resti di essere fatto carico in questi vent'anni evidentemente no.
Uno perché sono attività quelle sociosanitarie e socioassistenziali che rientrano nei LEA e nei LEPS e quindi sono comunque i livelli essenziali che la normativa ci impone, ma soprattutto perché nel nostro Comune, nella nostra Amministrazione, ben lungi l'idea di tagliare i servizi quindi ci metteremo capo, chino abbiamo sollecitato e anche gli altri Comuni a a lavorare insieme. Abbiamo affidato a una alla fondazione Zancan che aveva fatto una già uno studio su su l'SDS così com'era di trovare altre soluzioni e altri possibile le soluzioni possibili per vedere se poi c'è la volontà politica di ritrovarsi insieme e questo lo dico perché sicuramente l'SDS ci ha insegnato che.
Oltre ai limiti, un vantaggio lo portava è certamente quello di gestire alcuni fondi regionali statali, tutti insieme che forse sarebbe stato più difficile gestire da sola. Certo, ci ha anche insegnato una cosa ci ha insegnato che non possiamo delegare questi servizi totalmente in capo alla ASL e questo lo lo dobbiamo a noi stessi, lo dobbiamo ai nostri cittadini provare a lavorare e per avere un controllo maggiore. Questa è anche la sfida, se vogliamo ritrovare un percorso condiviso con gli altri Comuni che tutti ci mettono, ma facciano la loro parte, cioè quella parte che significa avere anche il personale che dovremmo riformare perché chiaramente, dopo vent'anni che la gestione della strada dall'SDS alcune chiaramente alcune lacune.
Inevitabilmente ci saranno, ma con l'impegno di tutti, delle amministrazioni del personale né nei settori del sociale. Secondo me ce la possiamo fare forse con anche un tentativo di riorganizzarci e avere più cognizione delle cose che facciamo, perché dobbiamo si ringraziare del terzo settore, ma non possiamo neanche pensare che il terzo settore sia supplente delle amministrazioni. Anzi, il terzo settore, come tutti i soggetti che hanno partecipato in questi vent'anni, è chiaramente,
Un portatore anche di interessi valoriali importanti, però è anche colui che deve essere aiutato e supportato per far sì che i servizi siano migliorati e pensati insieme, perché altrimenti, se si delega evidentemente poi delle difficoltà, ci possono essere.
Quindi tutto questo per dire cosa vuole dire che chiediamo a questo Consiglio di prendere atto della situazione per come si è determinata che il quindi domani saremo chiamati.
Se il Consiglio darà questo indirizzo a votare lo scioglimento che chiaramente, nella delibera di scioglimento. Sì, da già.
Idea di quello che che che si andrà a fare, cioè sicuramente garantire servizi fino al 31 12 e, eventualmente, nelle more della riorganizzazione fino al compimento del dodicesimo mese ragione, lo scioglimento del 31 luglio 2026,
Perché chiaramente c'è bisogno di tempo e c'è bisogno che comunque sia l'SDS, anche se in fase cedimento porti avanti l'attività in ordinaria amministrazione necessarie a garantire i servizi ai cittadini, e questo penso sia interesse di tutti e quindi la delibera di scioglimento della Sias questo lo dichiara e non solo la delibera di scioglimento della SIDS,
Da anche comunque sia un'indicazione al liquidatore di attivarsi in maniera chiara e inequivocabile per attivare tutti quei percorsi che la norma prevede per il ricollocamento del personale assunto, perché un altro principio che non possiamo certamente.
Derogare quanto, in quanto Comuni soci e alla tutela dei diritti dei lavoratori che in questi anni sicuramente hanno dato il 100% per il funzionamento dei servizi su questi due aspetti, quindi continuità dei servizi e tutela dei lavoratori, la bozza di delibera scioglimento si esprime.
Ri percorre anche tutte le vicende che vi ho raccontato, è chiaro che poi, dal giorno dopo, bisognerà lavorare e il fatto che questo Comune ha un si sia fatto anche capofila di un percorso con la fondazione Zancan dimostra la volontà di provare a perseguire gli obiettivi di cui parlavo all'inizio, cioè il fatto che siamo comunque sia un'area, quella pisana, e su tanti tanti servizi, non solo quelli sociosanitari è integrata e di questo non possiamo far finta di niente grazie.
Grazie, vicesindaco, interventi in merito a questa importante delibera.
Prego consigliere Filippi.
Sì, io volevo proporre a nome della maggioranza, un TG da accompagnare alla alla delibera, se è possibile.
Sì, se me lo può può per Time, le avete un testo scritto.
Sì, ora lo portiamo.
Facciamo una copia del dell'ordine del giorno, cosicché anche la minoranza ne possa prendere atto.
Così poi lo mettiamo agli atti e poi consigliere Filippi, le ridò la parola per per per l'esposizione.
Consigliere Filippi.
L'originale, quindi il da voi, dalla maggioranza, il sottoscritto lo riprendo, lo teniamo, lo tengo io, insomma ve lo mettiamo a verbale e ora ecco.
E ora prego, le do la parola per l'esposizione.
Allora intanto?
Ricordo l'occasione per dire una cosa che mi mi mi mi fa un po' specie, ovvero capisco l'importanza delle battaglie politiche, portare avanti insomma quelle che sono state le battaglie che ormai va avanti da un tot, però è veramente molto triste e arrivare in questo momento nel dover deliberare su sullo scioglimento del delle SdS e non avere tra i banchi della minoranza qualcuno con cui parlare tra l'altro,
Non è ben chiara, almeno a me,
Perché qualcuno mi smentirà quale sia la posizione sul merito dello scioglimento delle SdS da parte della della destra del centrodestra di San Giuliano, visto la responsabilità alla forte responsabilità che chi ha nell'uscita del Comune di Pisa dall'SDS e quindi questo mi preme poi magari fuori ne parleremo, però sarebbe un momento importante. Questo per discutere di questi temi. In ogni caso,
Visto vista la la, la delibera della della Giunta delle SdS di questo fine giugno per andare verso lo scioglimento, volevamo portare appunto all'attenzione sia del Consiglio sia della Giunta e del Sindaco e un po' riprenderò anche le parole del nostro vicesindaco Carucci.
Per dire un paio di cose, ovvero che la gestione associata di dei servizi socioassistenziali,
È stata molto importante questo territorio, sia per chi ha potuto, diciamo.
Capire meglio i bisogni interconnessi, de come appunto, purtroppo è già stato detto, bisogna interconnessi de dei cittadini che stanno nella nella zona pisana un po' perché, appunto si poteva usufruire di economie di scala e quindi garantire più servizi rispetto alle risorse che erano disponibili, nonostante appunto la funzione importante solidaristica e che ci si auspica appunto sia sempre,
La guida, il principio guida di un di un ente o comunque di una gestione di questo genere di servizi, che non deve essere ragionieristico, quindi basato esclusivamente sulla spesa, ma appunto deve essere forte garanzia di dei diritti sociali e della collettività e anche.
Un modo per riaffermarsi de dei nostri concittadini e concittadine.
Speriamo e la chiudo.
Tramite appunto lo studio e la valutazione delle possibilità che ci si presenteranno.
Di riuscire a ritornare a una a una gestione associata di questi servizi con i Comuni interessati, in ogni caso, è molto importante che vengano garantiti i LEPS e quindi diciamo i servizi che per legge devono essere garantiti, ma anche che si riesca a mantenere quei servizi che anche grazie alla coprogettazione e coprogrammazione col terzo settore,
Sono insomma, sono stati possibili fino ad ora in tutto questo, con con particolare attenzione alle lavoratrici e lavoratori, alla loro continuità lavorativa, e diciamo, tutto ciò che riguarda la tutela di queste persone e niente, vi ringrazio purtroppo questo è un,
È un duro colpo alla già molto provata situazione sociale e al Welfare State del del nostro Paese. Chi è costantemente attaccato da da questa destra, non so nemmeno più come definire che si definisce a volte sociale, ma che di sociale è molto poco e che va a erodere costantemente ciò che che negli anni è stato messo a disposizione di tutte e tutti per per garantire una vita più dignitosa, diciamo alle persone, a tutte le persone che magari possono trovare anche in singoli momenti difficoltà o o di difficoltà sociali economiche, quindi anche questo grazie.
Grazie consigliere, Filippi, prego, Consigliere pulsioni, ti davo la parola per gli interventi, prego, grazie Presidente.
Allora io parto va beh, innanzitutto sono completamente d'accordo, faccio i complimenti all'Assessore Colucci per l'intervento, fatto parto dall'inizio, quando l'assessore ha detto oggi non volevamo essere qui a parlare di questo no, sarò noioso, ma io torno sempre lì intorno allo stesso discorso dal punto di partenza della Commissione dell'altro giorno cioè alla politica.
Perché quando si parla di strade, di dell'intervento sul parcheggio sulle spallette di più non c'è a colori, siamo tutti d'accordo, penso no che è che che dice no a un parcheggio, cioè la differenza fra il centrosinistra e centrodestra non è certo l'iter.
È qui.
È qui quando si parla di SDS separati SDS, oggi dovevamo essere tutti presenti, dobbiamo essere tutti presenti perché c'è una responsabilità ben precisa e qui si torna alla politica la responsabilità ben precisa del centrodestra Pisano.
Del centrodestra, Pisanu, voglio andare nello specifico della Lega,
E qui si è vista la visione miope della Lega.
Quando guardo al proprio orticello,
Perché, uscendo dalla SDS Pisa, ha guardato il proprio orticello ma la stessa Lega di San Giuliano ci rimette.
Quindi, nemmeno fra di loro riescono a andare d'accordo, ci si rimette tutti.
Prima gli italiani fosse visto no l'atto e mettere dazi e 15%, ma va bene prima gli italiani e qui uguale prima e Pisani.
San Giuliano Vecchiano, Cascina, facendo avanti.
E oggi qui ci doveva essere una discussione oggi la destra di San Giuliano, dove va di cosa ne pensa, lo doveva di, ma non noia, lo doveva dire ai cittadini di San Giuliano, agli stessi cittadini che li hanno votati e che per colpa dei loro partiti si ritrovano a essere fuori dall'SDS e i Comuni si trovano in una situazione del genere questa differenza fra noi e loro noi si cerca di collaborare fra enti Comuni Provincia e da quest'altra parte. No da quest'altra parte si pensa al proprio orticello, perché perché tutto nasce dalla differenza fra centrosinistra e centrodestra, ripeto, nella visione del proprio orticello.
Anche fra di loro, poi, vanno contro, perché ognuno guarda solo il proprio.
È una visione miope e io qui oggi mi aspettavo che qualcuno dicesse qualcosa rispetto a questa situazione, invece c'è il silenzio, come sempre c'è la consigliera Mazzali che spero possa dire due parole rispetto a questa situazione, però, ecco.
Questa è una situazione che, per quanto riguarda i cittadini di San Giorgio, si meritavano di sapere qualcosa, poi è inutile che si venga in Commissione ci vengono dati a proposta di andare a vedere e le case popolari.
Non ci si va, non ci si va, è inutile fra buoni samaritani, si sa tutti benissimo.
La cooperazione che c'è sempre stata tra il Comune di San Giuliano SDS APES e che adesso noi, come diceva l'Assessore, siamo in difficoltà, abbiamo dato mandato per trovare una soluzione, quindi io dico cioè siamo alla follia, alla follia più totale.
Siamo aggiustare i danni fatti da una destra che non si presenta nemmeno qui a dire cosa ne pensa.
A giustificare, a votare, fanno bene, perché io sarei in difficoltà, fosse indoor che si vota contro, vota contro Pisa, votano a favore, scusate, se votiamo a favore votano contro chissà se votano contro il voto contro i cittadini di San Giuliano dovrei meglio impegna vota si fa prima è più facile e ma politica non paga e io penso che alla lunga non paghi,
Quindi, ecco, io io ringrazio l'Amministrazione, sarà sarà un problema, ma sicuramente sapremo, sapremo toglierci le gambe in qualche modo grazie.
Grazie Consigliere, Puccioni altri interventi, prego consigliere per le carni.
Grazie Presidente.
E la la delibera di scioglimento, domani è una delibera di tipo amministrativo.
Però lo scioglimento della Società della salute non è solo un atto amministrativo, è stato già detto da chi mi ha preceduto ha sicuramente un preciso, un importante significato politico.
E perché dico questo perché tre anni fa?
Nel giugno del 2022, il Consiglio regionale.
Ha votato, con i soli voti della maggioranza di centrosinistra e con i voti contrari della destra, il più importante atto politico programmatico.
Del Consiglio regionale sul sistema sociosanitario regionale toscano, cioè la risoluzione degli stati generali della salute, che è stato l'atto politico programmatico con cui la maggioranza di centrosinistra ha detto noi vogliamo governare il sistema sociosanitario Toscana in questi anni in questo modo,
In questa risoluzione.
C'è un capitolo sulla governance del sistema sociosanitario e nel capitolo sulla governance c'è un paragrafo molto preciso sulle Società della Salute che dice dovrà essere costituita una Società della Salute per ogni zona, distretto, questo dice la risoluzione del Consiglio regionale Half dovrei lo ripeto dovrà essere costituita una Società della Salute per ogni zona distretto al fine di standardizzare e rendere maggiormente omogenea l'organizzazione degli organismi fin qui i deputati all'erogazione dei servizi sanitari, sociosanitari e sociali integrati.
Territoriali, nonché per una maggiore valorizzazione del ruolo dei Comuni sui medesimi aspetti,
Allora, se la maggioranza di centrosinistra si esprime in questo modo così chiaro, tant'è che la destra ha votato contro lo scioglimento di una Società della Salute.
Visto dalla parte nostra di sinistra, è una sconfitta politica grossa ed è un fallimento programmatico importante per la sinistra.
Non solo non è stata costituita la Società della Salute, ma alla Società della Salute della Zona Pisana, che è una delle delle prime.
E delle più avanzate per tanti anni viene sciolta, quindi questa è una sconfitta politica e programmatica nostra, purtroppo una vittoria che la destra, tre mesi dal Consiglio regionale, si sia attribuirà, e allora è vero che la destra ha delle responsabilità gravissime su questo e sono state già dette,
Ma certamente io voglio ricordare la gravissima, a mio avviso disonestà intellettuale della destra Pisana, oltre che regionale.
Che, dopo aver avuto la Presidenza per tre anni della Società della Salute e avrebbero potuto continuare ad averla se non fosse purtroppo mancata, la Presidente Gambaccini ha approvato tutti i bilanci di previsione e tutti i bilanci consuntivi fino a gennaio 2024 quando ha approvato il bilancio di previsione del 2024 dove c'era scritto chiaramente che il 2023 si sarebbe chiuso in deficit e c'era scritto anche come ritirare quel deficit poi nel giro di pochi mesi un giro di valzer di 180 gradi, tutto questo è saltato, quindi grande disonestà intellettuale.
Un utilizzo, come ci ha detto lo il vicesindaco, Colucci, un utilizzo assolutamente spregiudicato dei regolamenti amministrativi, quindi non partecipare ai voti o votare contro con un obiettivo unico, quello di paralizzare.
E l'uso strumentale del deficit di bilancio, perché ricordiamo che la destra, a settembre del 2024, ha detto il modello Società della Salute è un modello superato e inefficiente e genera deficit di bilancio.
Un deficit di bilancio che, come ci ha detto il vicesindaco Fiorucci, addirittura nel 2024, non solo non c'è, ma è ritirato.
Quindi la destra ha le sue responsabilità, io sono assolutamente d'accordo con quello che ha detto Puccioni.
Però anche noi di sinistra abbiamo delle responsabilità importanti, se siamo arrivati a questo fallimento politico e programmatico, allora io credo che si debba fare una riflessione per non fare nuovamente gli errori.
Secondo me, il principale errore che noi abbiamo fatto a sinistra, sia a livello di forze politiche che istituzionale, sia a livello regionale che locale, è stato quello che quando a settembre del 2024, la destra pisana detto noi vogliamo uscire, perché è un modello,
Superato e inefficiente. Noi non abbiamo capito che l'obiettivo di Pisa non era solo quello di uscire, ma era quello di paralizzare l'attività della Società della Salute, paralizzarne quindi tutta l'attività di programmazione e l'attività di gestione dei servizi fino ad arrivare allo scioglimento. Io sono sicuro che a ottobre 2024, se avessi chiesto ai principali esponenti delle forze di centrosinistra locali e regionali, se la Società della Salute di Pisa si sarebbe sciolta, il 90% avrebbe detto no. Il comune di Pisa esce, ma noi troveremo il modo di non farla scioglie, invece l'obiettivo era questo della destra, perché la destra fa la destra, noi l'abbiamo capito troppo tardi perché se l'avessimo capito subito, che il loro obiettivo non era solo quello di uscire, ma era quello di uscire vincitori, facendo vedere che la Società della Salute è un carrozzone, tant'è vero che si può sciogliere e si scioglie perché lavoravano solo sui nostri soldi, perché questo è il mantra che ci dicono se noi l'avessimo capito subito, avremmo dovuto dire due o tre cose primo,
Come ha detto il vicesindaco Colucci, certo, questa Società della Salute ha delle criticità gestionali e amministrative e noi lo abbiamo detto nella nostra mozione votata a dicembre, qui in Consiglio comunale e c'erano delle criticità avremmo dovuto dire certo che ci sono delle criticità,
Ma il modello Società della Salute, quello di cui?
Parlava alla risoluzione del Consiglio regionale e quello di cui il vicesindaco Colucci ha parlato all'inizio il modello Società della Salute, che è quello che consente l'integrazione sociosanitaria, la rete dei servizi a costruita attorno alla persona anziché il singolo, la singolo servizio costruito sul singolo bisogno della persona,
E la gestione in amministrazione condivisa col terzo settore, questo modello è un modello vincente, quindi sul piano politico noi dobbiamo dovevamo dire subito alla destra, non è un modello superato e inefficiente, è il modello che ed ecco la seconda cosa che dovevamo dire, non abbiamo detto che in questi vent'anni ha funzionato benissimo e se negli ultimi anni ci sono state delle criticità dal punto di vista amministrativo e gestionale, non ci sono state criticità sui servizi.
Nel 2023 non ci sono state criticità sui servizi, l'ha detto bene il vicesindaco Colucci, allora noi dovevamo dire con forza ai cittadini guardate che il modello SDS e la nostra SDS, nell'erogazione dei servizi sui bisogni alle persone.
Con le persone al centro nella rete dei servizi con i Comuni due, poiché hanno una solidarietà fra di loro, non sto a ripetere tutte queste cose, ha funzionato benissimo e dire che il modello è inefficiente e superato per tornare a un modello mono comunale che nella nostra zona geografica, nella nostra area o forse il modello monocomunali può andare bene a Livorno, dove i quattro quinti della zona distretto abita a Livorno, ma non in una zona come la nostra e anche con la costituzione sociale che è la nostra zona, noi dovevamo dire guarda ai cittadini finora, se siete contenti delle dei servizi che avete avuto, lo si deve al modello SdS che questa destra vuole smantellare. E invece questa cosa noi non l'abbiamo detta in maniera chiara e pubblica. Se voi riprendete gli articoli di giornale.
Questa cosa qui, che il modello SDS andava difeso perché aveva garantito servizi, non non viene fuori.
E quindi credo che.
E se questo è stato l'errore nostro della sinistra, cioè di non aver capito dove voleva andare a parare la destra, che vuole sempre andare a parare MOL molto peggio rispetto a quello che dice di voler fare e non essere intervenuti né sul piano politico né sul piano della comunicazione in modo chiaro allora io credo e chiudo che ora le forze politiche di sinistra di centrosinistra e gli otto Comuni che sono rimasti,
E che si sono resi conto che il gioco in questi mesi l'ha condotto la destra e devono dire con grande chiarezza da subito che, siccome noi crediamo nel modello SDS, cioè nel modello della gestione condivisa.
Noi chiederemo alla fondazione Zancan di dirci se due dovremmo fare un'altra SDS, un'Unione dei Comuni, un consorzio, un altro nuovo consorzio quale che sia, ma noi vogliamo andare assolutamente sul piano della gestione dei servizi condivisa, come si faceva con grandi con effetti positivi con l'SDS superando nelle criticità amministrative e gestionali migliorando il rapporto col terzo settore in amministrazione condivisa. Ma nessuno di noi otto comuni ha la minima intenzione di andare per conto suo, perché quello è il metodo più sbagliato. Allora questa cosa deve essere chiarissimo ai cittadini. Questo impegno politico, perché se noi non diciamo politicamente e lasciamo come abbiamo taciuto troppo, quando il Comune di Pisa ha detto che era un modello superato e perderemo un'altra volta.
Grazie, consigliere, Malacarne.
Consigliere Matteoni, consigliere Malacarne, se può spegnere il microfono e do la parola al Consigliere Matteo.
Grazie Presidente, allora ringrazio tutti i colleghi per gli interventi, principalmente vorrei ringraziare l'assessore Colucci per l'impegno in tutti questi mesi e che ha messo insieme agli altri amministratori della Società della salute, perché ci ha creduto fino in fondo perché ha rischiato anche proprio con la con la propria pelle perché le responsabilità solidali ce l'aveva e contestualmente a tutti i membri della Società della Salute, quindi si è fatto un lavoro serio, lavoro, costruito un lavoro cercato di portare avanti nell'interesse di tutti i cittadini. Condivido in pieno quello che ha detto precedentemente.
Ringrazio anche interventi precedenti, penso che però tutti noi chi fa parte di questa maggioranza, deve debba avere delle responsabilità e quando si parla e quando siamo all'interno di una maggioranza, a volte e bisogna ricordarsi si fa parte della maggioranza e non si parla per il terzo settore, quindi,
Direi che bisognerebbe ecco e delle volte riuscire a ragionare anche in senso più ampio. Ecco quando siamo all'interno di una maggioranza e quindi quando siamo all'interno di una collezione di o a prendere una decisione, quindi o si parla per terzo settore o si parla per per per la maggioranza, allora, detto questo, io credo che.
In un contesto in cui i servizi possono essere garantiti soltanto attraverso economie di scala e mettendo insieme le risorse sia fondamentale a cui ritrovare, cercare appunto la collaborazione degli altri, degli altri Comuni e lo strumento della essi di essere alla NATO per non lasciare indietro nessuno, questo era uno strumento e solidaristico, sto solidaristico, nato, ebbene, ecco tra Comuni più grandi e meno grandi, ecco, soprattutto in un momento in cui storico in cui i Comuni vengono penalizzati molto della tagli del Governo. Ecco e siamo arrivati a questa degenerazione. Secondo me, a causa del fatto che.
Pisa debba ancora molti soldi alla Società della Salute, questo è il motivo principale e poi possiamo ragionarne finché ne vogliamo, ma se Pisa e avesse ripianato il debito di sua competenza e fosse stato approvato il bilancio preventivo 2002 mila 25, non saremmo arrivati a questo punto. Poi la filosofia e son tutti bravi a farla e, tra l'altro, il TAR di Firenze smentisce duramente il ricorso del Comune di Pisa, che si era opposto appunto, alla delibera dell'assemblea dei soci per l'aumento di capitale. Quindi diciamo.
Quindi si contraddice e viene contraddetto, noi come maggioranza abbiamo lavorato fino adesso, noi come la maggioranza, e abbiamo fatto, credo, quattro o cinque Commissioni. Come già detto, non voglio rimarcarlo sempre perché non oggi non è il caso di fare polemica, come diceva la consigliera, oggi abbiamo trovato una quadra e quindi mettiamoci alle spalle per il bene di tutti. Però, in Commissione, in Commissione, dove abbiamo lavorato e lavorato sodo e ringrazio il commis, ringrazio la, il Segretario e Simonini, la commissaria congestioni, che tanto che che che ha con la convocata I le persone che sono venuti in audizione, i rappresentanti della Società della Salute, la nostra parte l'abbiamo fatta fino all'ultimo fino all'ultimo su due gocce di sudore. Si tratta, a questo punto, di ridefinirsi, di trovare una nuova composizione, di di di individuare persone, nuove competenze necessarie a costruire un sistema complesso e articolato che possa continuare a dare risposte alle esigenze delle delle persone.
Anche a costo di andare da soli, e me ne assumo la responsabilità a costo di diventare capofila di un di un movimento più complesso che può un consorzio, lo voglio chiamare il Consorzio Futuro che potrà nascere magari ecco che abbia una forma giuridica forse più efficiente rispetto a quella che è stata qui è stato fatto fino a ora, perché forse ecco se si può trovare una mancanza o un difetto nella Società della Salute. Forse era quella che non avevano una RESP. Non aveva una forma di giuridica tale che obbligasse i soci a ripianare i debiti. Ecco quindi, secondo me è questo il punto più importante. Comunque, di fronte a questa sfida, io sono convinto, e il gruppo del Partito Democratico perché a questo punto parlo a nome del Partito Democratico saprà prendersi carico di questa sfida in maniera netta, forte.
Ri e voi, portando avanti la propria vocazione solidaristica e attenta al sociale insieme alla propria Giunta che sostiene in maniera convinta saprà farsi carico sempre delle persone, dei cittadini, non facendo scelte ragionieristiche, ma ragionando sempre e da San Giuliano, come abbiamo sempre rivendicato, ecco,
Prendiamo atto di questo di questo indirizzo, purtroppo, perché è un dispiacere anche per noi che allo scioglimento della Società della Salute il nostro Comune adesso viene chiamato a un impegno maggiore, viene chiamato a assumersi una importante responsabilità e, come sempre sarà saprà andare nella nella Giunta aceto noi ci siamo, grazie, grazie Presidente.
Grazie, consigliere Matteoni, altri interventi.
Se non ci sono interventi, procediamo prima della votazione dell'ordine del giorno, vi chiedo se ci sono delle dichiarazioni di voto in merito al punto all'ordine del giorno che è stato consegnato e discusso.
Se non ci sono dichiarazioni di voto, si proceda alla votazione dell'ordine del giorno aggiuntivo.
La di l'ordine del giorno è stato approvato con 16 voti favorevoli e un astenuto, quindi procediamo con.
Procediamo quindi con la discussione del della delibera, in particolare vi chiedo se ci sono dichiarazioni di voto per la delibera.
Iniziale.
Sì, lascio la parola al vicesindaco.
Grazie Presidente, anzitutto ringrazio la maggioranza per il voto sul sull'ordine del giorno, ora poi mi credo, anche se non ho sentito se ci saranno poi dichiarazioni di voto, ma mi immagino che, visto gli interventi precedenti,
E sarà conseguente il voto e.
Dico solo questo, nel senso, come Amministrazione, noi, rifacendomi agli interventi, credo che siamo stati in prima linea sin da subito a cercare di difendere il modello, gli aspetti comunicativi, chiaramente li abbiamo lasciati ai partiti della maggioranza e ai partiti provinciali del.
De della zona, che credo che abbiano provato e e messo in campo delle numerose comunicazioni. Al riguardo. Poi, però, come dire, c'è un conto, è la politica, un conto è il lato amministrativo e sul lato amministrativo. C'è poi la necessità di fare, come dire, il cosiddetto bagno di realtà nel senso e quello che ha provato a fare questa Amministrazione è stato proprio a lavorare pancia a terra per cercare anzitutto in questo anno, di evitare situazioni peggiori di quelle che poi andremo eventualmente a verificare nelle prossime settimane e mesi e spero che bene o male le i passaggi questo anno sia servito anche a cercare di confezionare alcuni miglioramenti sulla base anche di Barani semplici dei regolamenti che l'SDS approvato onde evitare il depauperamento di alcune alcuni servizi. Questo lo dico perché che è chiaramente un anno fa era difficile dire se ci saremmo sciolti, ma non nego che il timore c'era non è che non ne eravamo consapevoli dentro la società della salute, anzi ne eravamo talmente consapevoli che avevamo chi avevamo chiesto al netto di e di quello che poteva essere un indirizzo della Regione Toscana nella nella delibera del 2022, di provare a traghettare anche in maniera differente questo percorso, però, come evidentemente anche per non creare una discrepanza con altre realtà e altre Società della Salute che forse hanno non hanno incontrato le nostre difficoltà. Questo tipologia d'aiuto non è arrivato. Quindi come dire di fronte a questo la sfida è vero, è il modello, però è anche provare a dire salviamo quello che di buono c'è e rimettiamolo in campo con le forze che abbiamo e con le intelligenze che possiamo mettere in campo. Io credo che questo.
Questo Comune l'abbia fatto e l'abbia fatto abbastanza bene. Ecco, no.
Quindi è giusto stimolare la discussione. Penso che sempre il, quando anche le critiche e le pene le percepisco sempre come costruttive, credo che comunque sia, non non dobbiamo, diciamo perdere il punto su quello che poi io credo che sia l'obiettivo comune, cioè avere dei servizi di qualità. Ecco, su questo penso che siamo tutti d'accordo e dobbiamo lavorare per questo. Il nostro Comune nel suo picco ha già un regolamento per la coprogettazione e coprogrammazione. L'abbiamo affrontata è fatta in alcune. In alcuni contesti, vedi la l'ex scuola di Arzignano. Dovremmo trovare il modo di farlo, insomma, e gli altri, e credo che ci possano essere dei margini non lo escludo a priori e ribadisco quello che però è fondamentale per superare le difficoltà. Ci vuole anzitutto per ripartire da quello che i Comuni sanno fare meglio, monitorare e funzionamento dei servizi, e lo devono fare tutti, grandi e piccini, perché sennò si rischia poi che alla fine si pensi che qualcuno possa sopperire a i bisogni degli altri, invece deve essere fatta in maniera solidaristica, ma con l'attenzione che ognuno deve contribuire per un pezzettino.
Non dubito che lo faranno tutti, credo che però ecco se, se più che non averci creduto e io credo che se un difetto ce lo dobbiamo trovare è quello di dire che dobbiamo ancora di più, Sfruz, sforzarsi per fare squadra nei comuni dell'area pisana l'abbiamo fatto tante volte su tanti temi lo dobbiamo fare anche vedi per esempio l'antincendio boschivo quando ci mettiamo a tavolino e lavoriamo su quelle su quei temi lì e lo credo che lo dobbiamo fare anche anche in meglio sul sul sociosanitario assistenziale, grazie,
Grazie, vicesindaco, quindi dunque, se ci sono le dichiarazioni di voto sulla dell'sulle delibere sulla delibera, se non ci sono dichiarazioni, procediamo con la votazione della delibera al punto 9.
La delibera con 16 voti favorevoli e un'astensione è approvata.
Quindi passiamo al punto dell'ordine del giorno numero 10.
Ovvero l'approvazione modifiche e integrazioni alla convenzione tra i Comuni della Zona educativa, Pisana, calcica calci, Cascina Pisa, San, Giuliano, Terme, Vecchiano e Vicopisano, per l'esercizio associato delle funzioni di supporto alla Conferenza zonale per l'educazione, do la parola all'Assessora, quali per l'esposizione prego,
Grazie Presidente, allora questa delibera in qualche modo si collega alla precedente nel senso del modello di gestione condivisa di un servizio che anche la programmazione dell'istruzione e la programmazione in tema di istruzione educazione avviene Medan, mediante lo strumento delle Conferenze zonali, degli organismi che sono formati dai Sindaci o dagli Assessori delegati e dei comuni che sono riuniti in una specifica zona, come viene definito dalla regione Toscana comune di San Giuliano Terme, fa parte della Conferenza zonale Pisana, assieme al Comune di Calci di Vicopisano di Vecchiano, di Cascina e di Pisa, e lo svolgimento delle sue funzioni in tema di programmazione delle attività di istruzione educazione è regolamentato da apposita convenzione. Il Comune di Cascina è il Comune capofila della zona. Noi abbiamo già sottoscritto la convenzione con questi Comuni, l'abbiamo già approvata in Consiglio comunale. Semplicemente la Regione Toscana ci chiede.
È una formalizzazione. Quindi, con deliberazione della Giunta regionale. 584 del 13 maggio 2024, la regione ha stabilito che per la realizzazione dei programmi di intervento zonali in materia di educazione, istruzione, i Comuni componenti ciascuna zona devono procedere a formalizzare la gestione associata attraverso la disciplina di un organismo denominato organismo di con coordinamento, educazione e scuola dei piani educativi zonali in età scolare, i cosiddetti pezzi. Quindi, la deliberazione di questo Consiglio comunale ha come oggetto pertanto l'inserimento all'interno della convenzione tra i Comuni della Zona educativa Pisana della disciplina di questo nuovo organismo e quindi si chiede di deliberare per quanto esposto. Grazie,
Grazie Assessora, colli interventi, prego, consigliera, Massai.
Grazie Presidente.
Come ha già anticipato l'assessore, Colli le la delibera in questo momento, la proposta in questo momento assume davvero un sapore decisamente diverso e molto più, come dire, molto più profondo di quello che le parole potrebbero sembrare, cos'è la una Conferenza zonale per i servizi all'educazione è un organismo che,
Delle prove, provvedere a fornire dei servizi integrati fra Comuni in merito a,
Educazione e istruzione si occupa di tematiche che sono tematiche particolarmente significative, si occupa di scuola, si occupa di dispersione scolastica, sono progetti quelli che vengono integrati da fra Comuni e questa sembra davvero l'occasione per conservare quel minimo di integrazione fra Comuni che sembra in questo momento andare a pezzi.
Quindi, come non approvare una proposta del genere? Teniamo conto che ci sono ragazzi e le il se i progetti riguardano bimbi dai 3 mesi ai 18 anni, ci sono progetti che riguardano appunto la dispersione, ma anche l'integrazione della disabilità,
Ci sono progetti che riguardano i figli di famiglie internazionali, quindi non italofone, ci sono veramente dei dei servizi che sono irrinunciabili e che si conducono in modo efficace solo se si integrano sul territorio, perché se non si integrano tutto è esponenzialmente più complesso perché i ragazzi si spostano, le famiglie si spostano e quindi sono investiti diversi comuni diversi Comuni limitrofi perché poi ci sono passaggi di istituti,
Ai più diversi titoli, quindi, se non ragioniamo in un'ottica di sistema d'integrazione, perdiamo a prescindere e perdere sul sistema scolastico e sul sistema educativo in generale, è una perdita che ci segna negli anni, quindi.
La nostra approvazione, sicuramente garantita.
Grazie consigliera, Massai altri interventi.
Se non ci sono interventi per questa delibera, vi chiedo delle dichiarazioni di voto.
Se non ci sono dichiarazioni di voto, passiamo alla votazione.
La delibera è stata approvata all'unanimità.
Procediamo.
Procediamo dunque con la al punto numero 11, ovvero la nomina dei componenti della Commissione comunale per l'aggiornamento degli albi dei giudici Popolari presso la Corte di Assise e la corte d'assise d'appello do la parola all'assessore, Bara altresì.
Buona sera a tutti, grazie Presidente, per la parola approfitto veramente in maniera velocissima ancora, per congratularmi con la Presidente, con il sindaco e con le loro famiglie, per degli altri notizie copie dei nuovi nascituri chiusa questa parentesi, allora velocissimamente questa delibera, che ha un carattere prettamente tecnico, come si capisce anche dall'oggetto serve per costituire quella Commissione che praticamente si occupa dell'aggiornamento degli albi dei giudici Popolari presso la Corte d'assise presso la Corte d'Assise d'Appello. La Commissione è composta da tre componenti, dal Sindaco o suo delegato e due componenti che sono nominati dal Consiglio comunale.
La più questo tipo di Commissione, diciamo, lavora con l'ufficio elettorale durante la seduta e, una volta aggiornato l'Albo, ratifica l'elenco ratifica il verbale e poi il tutto il materiale viene spedito, appunto la Corte d'Assise e Corte d'Assise d'Appello è una normativa di legge che ogni ente è tenuta a rispettare. Questi elenchi sono aggiornati circa ogni due anni.
Detto tutto ciò, quindi, il concetto della delibera è estremamente semplice, vanno nominati i due componenti, quindi il Consiglio comunale si dovrà esprimere con votazione per eleggere appunto questi questi i componenti della Commissione.
Ne approfitto per, come dire, allargare velocissimamente il discorso, perché ho avuto modo di come dire interloquire con i vari rappresentanti dei Gruppi politici, che ringrazio per la disponibilità e per come dire la collaborazione che c'è stata fra di loro e con noi.
Della Giunta, grazie anche alla Presidente del Consiglio comunale che si è messa a disposizione, quindi diciamo la votazione dovrebbe poi esprimere i due nominativi che sono stati, diciamo, oggetto anche di confronto e accordo fra fra le varie componenti del Consiglio, quindi vi ringrazio e niente, vi auguro buon lavoro e mi metto a disposizione se ci sono necessità di richieste di intervento ulteriore grazie a tutti.
Grazie Assessore, ci sono interventi nel caso appunto la l'eventuale proposta di dei nominativi.
Prego Consigliere, grazie Presidente, allora noi, per la maggioranza, abbiamo proposto alla consigliera, Stefania Massai.
Prego consigliera, Mazzetto, grazie per la minoranza, proponiamo Simone Fabbrini.
Dunque abbiamo quindi o da parte della maggioranza la proposta della consigliera, Massai invece dalla minoranza il Consigliere Fabbrini come membri di questa Commissione.
Dunque Prussia vediamo, avendo l'accordo con la votazione palese dei due nominativi che e che sono stati assegnati.
La delibera con 16 voti favorevoli e 1 astenuto approvata, procediamo con la votazione dell'immediata eseguibilità.
Giordano.
La delibera è immediatamente eseguibile, con 16 voti favorevoli e 1 astensione, procediamo quindi con il prossimo punto all'ordine del giorno e si passa quindi alle interrogazioni e mozioni, quindi abbiamo ora due ore per lo svolgimento di questa parte di di Consiglio, quindi le iniziamo alle 23:40.
Prendo atto che rientrano anche i membri di minoranza usciti precedentemente.
Dunque procediamo col punto numero 12, ovvero l'interrogazione sulla riqualificazione dell'ex Hotel Granduca presentata dal consigliere comunale Simone Fabbrini quest'interrogazione è stata ritirata da dal Consigliere in quanto ha già ricevuto risposta scritta.
Quindi passiamo al punto numero 13 dell'ordine del giorno, ovvero l'interrogazione in merito alla mancata adesione dell'Amministrazione comunale al tavolo provinciale delle politiche giovanili presentata dal consigliere comunali. L'area Poggi, e come anche questa viene ritirata in quanto la consigliera ha accettato che si porta al prossimo Consiglio, dove potrà esporla la l'Assessora. Paolicchi, assessore di competenza di dell'argomento che appunto, non essendo assente, non ha potuto istruire la pratica. Passiamo quindi al punto numero 14 dell'ordine del giorno, ovvero l'interrogazione e richiesta informazioni in merito allo stato di attuazione del progetto CRI. Nell'area ex carrozzeria un quartiere Parco Leonardo, presentata dai gruppi consiliari, Poggi, Sindaco lista civica e Fratelli d'Italia, Giorgia, Meloni, prego, consigliera, Poggi.
Grazie Presidente, andrò molto veloce nell'esposizione di questa interrogazione, che si può dire che praticamente do per letto, perché ho avuto modo di parlare con il Sindaco di questo tema. Ho portato all'attenzione del Consiglio comunale e credo che si sia trovata la quadra. Il punto era questo. Leggo semplicemente la premessa. Come ha detto il Presidente, stiamo parlando dell'attuazione del progetto della Croce Rossa nell'area ex carrozzeria. Ci tengo a precisare solo una cosa che la presenza della Croce Rossa Italiana sul territorio di San Giuliano Terme rappresenta un elemento di straordinario valore civico, sociale, sanitario, e quello che tra poco prenderà vita porteranno un solo un grande beneficio al territorio, ma anche e soprattutto alle persone. Si era palesata la evenienza, diciamo dal progetto originale, che il Parco Leonardo fosse rivisto al fine di inserire dei parcheggi. Ora so che questa cosa non avverrà, quindi i cittadini di quella zona sono già stati informati, ma penso che, per onor di cronaca, sia anche giusto dare l'opportunità all'Amministrazione comunale di esporre questo questo tema perché, a quanto pare è stata trovata una soluzione. Prima parlavo con.
Vicesindaco Colucci e mi diceva che è giusto. Nella giornata di ieri e di martedì aveva incontrato il curatore, e questo poi le lascio la parola a lei grazie.
Grazie Consigliere, oggi sono interventi.
Eh prego e all'interrogazione, se scusateci, infatti, eh sì no, no, no, ma perché ero concentrata su scusate, registra per concentrarci su un'altra cosa prego vicesindaco per la risposta.
Sì, la la consigliera ha già un po' anticipato quello che sarà la mia, la mia risposta, la convenzione che vedeva coinvolta la Croce Rossa per la realizzazione della sua nuova sede prevedeva, dal punto di vista urbanistico, uno standard in verde parcheggi per circa 520 metri quadrati.
Sin dall'inizio, in realtà noi avevamo provato a verificare con la proprietà antistante la strada via di via Pasteur, cioè il lato opposto a quello dove sta nascendo la nuova sede della Croce Rossa, per trovare un accordo sul sulla possibilità di realizzare questi questi parcheggi e questo verde in quella porzione di terreno inizialmente no, non c'era stata la possibilità di trovare un accordo, si sta parlando già della scuola della scorsa consiliatura marzo aprile 2024, al che poi si decise di andare avanti anche perché loro avevano necessità di di di accelerare sulla realizzazione. Quindi convenzionalmente in quella fase fu individui individuato Piazza Leonardo come quella piazza che avrebbe in qualche maniera AVIS visto degli interventi.
Di modifica della struttura per ritrovare qualche parcheggio e comunque sia fare degli interventi anche a verde. Tuttavia non era mai stata, diciamo, la nostra prima scelta era stata più una conseguente necessità per portare almeno in approvazione la convenzione con la Croce Rossa e per materia il professor proseguire giustappunto, martedì abbiamo.
A seguito del fatto che anche la Croce Rossa, quasi terminato i lavori, abbiamo ri rincontrato il curatore fallimentare del de del terreno antistante via Pasteur e abbiamo un po' ridefinito anche quelle che potevano e potrebbero essere le le modalità progettuali del del parcheggio. Si ragionava anche della possibilità di realizzare dei parcheggi a lisca di pesce in modo tale da.
Ingenerare un minor utilizzo ed il loro terreno perché chiaramente dei immaginerete che, in quanto liquidatori della società, chiaramente loro devono cercare di mantenere il più possibile l'unitarietà del del bene, in funzione del di mantenere un valore tale da soddisfare i creditori della dell'azienda al fallimento, tuttavia, chiaramente noi abbiamo già detto che attiveremo i procedimenti per l'esproprio del terreno cercando in qualche maniera vi per trovare anche né nel PRRR all'interno del procedimento un accordo bonario di intervenire in maniera adeguata.
Tale per cui si vada in qua dall'ossia, allo stesso tempo, a garantire lo standard e a fare un intervento che comunque vada a migliorare la strada e quindi il un parco, un parcheggio su tutto il territorio, non andando in qualche maniera a dimezzare la loro proprietà ma cercando di stare né nei limiti da parte loro, su questa soluzione c'è stata una una disponibilità di massima, quindi i nostri uffici stanno predisponendo un piccolo progetto di fattibilità, di tecnico, tecnico, economica e anche con delle.
Comunque una realizzazione grafica delle quote dell'ipotetico parcheggio, anche perché poi, fondamentalmente dal punto di vista della Croce rossa, il lite terminato chiaramente deve a scomputo pagare gli oneri adeguati alla realizzazione del parcheggio. Ma a questo punto, visto che loro avevano in convenzione quest'ad, altra realizzazione, quella sganciamo da dalla Convenzione, probabilmente andremo a modificarla parzialmente, facendo sì che ci paghino gli oneri e noi andiamo poi a realizzare il parcheggio. Era comunque questi aspetti e andremo a verificare nel dettaglio. Insomma, l'importante. Dal nostro punto di vista, penso dal suo rassicurare i cittadini che sicuramente Piazza Leonardo non sarà.
Investita da modifiche rispetto allo STU allo stato attuale, se andiamo a fare qualcosa e migliorare la parte verde esistente, quindi non andiamo a togliere niente casomai vediamo di pensarci qualche altra duratura. Insomma, ora vediamo qual picchi di piantarci, magari qualche altro alberatura, se è necessario, ecco magari migliorare. Siccome abbiamo comunque sia nel nel computo generale l'intervento verde parcheggi, magari possiamo verificare di fare i parcheggi dove davanti, come dicevo prima, a in via Pasteur e magari migliorare l'area verde nella piazza Leonardo, ora non mi ricordo, probabilmente mancano delle panchine anche ora o qualcosa c'è però ecco, era questo poi non mi ricordo benissimo, però, insomma, la volontà è non toccare piazza Leonardo, anzi, se è possibile migliorare la parte a verde che già esistente, grazie.
Grazie vicesindaco, chiedo alla consigliera Boggi se vuole replicare, se si ritiene soddisfatto o meno.
Sì, mi ritengo soddisfatto della risposta perché il vicesindaco nella sua parte finale, accolto proprio lo spirito e l'intenzione di questa risposta, che nasceva appunto da una richiesta dei cittadini residenti, e penso che anzi il fatto che si vada ad ampliare l'area verde possa essere addirittura un valore aggiunto quindi, oltre alla riassicurazione, diciamo c'è stato anche un plus, quindi si sono soddisfatta.
Grazie consigliera Boggi, procediamo quindi con il prossimo punto all'ordine del giorno e passiamo quindi al alle mozioni, al punto numero 15. Abbiamo la mozione per l'intitolazione di una via o piazza o area verde a Maria Teresa di Calcutta presentata dal consigliere comunale Francesco, macchie rullo,
Il consigliere Macchia rule, prego,
Grazie Presidente, intanto faccio presente che ritiro questa mozione da me presentata perché da due giorni, tramite un amico, ho saputo che è una di quelle vie già inserite approvate dalla Commissione Toponomastica nel 2009, quando presiedeva l'Assessora Dini fortunata, e quindi ritengo che è inutile parlarne anzi semmai se mi permettete una parola omaggiare la figura dell'assessora allora Dini fortunata della quale ho avuto la fortuna di conoscerla.
E che, purtroppo ci ha lasciato in maniera prematura una persona che ho lavorato insieme.
Abbiamo raggiunto anche degli ottimi risultati, una persona,
A modo.
È nient'altro, grazie.
Grazie consigliere, ma che rullo anche per il ricordo della.
Dell'assessore, ladini e nonché vicesindaca.
Grazie e quindi al punto numero 16 è il punto numero 15 è stato ritirato, passiamo al punto numero 16, ovvero la mozione sul reticolo fognario idrico, principale ai minore presentata dalla consigliera comunale Elisabetta Mazzadi, prego, consigliera mangiati, sì, grazie Presidente, scusate, ho abbassamento di voce perché questi sono micidiali a quanto può,
Lo spengo, perché è decisamente meglio. Allora questa mozione nasce da numerose segnalazioni di cittadini che si sono interfacciati con me relativamente a due preoccupazioni che hanno espresso in merito al vasto reticolo idrico che caratterizza il territorio di San Giuliano Terme. Io stessa mi sono fatta premura di recarmi su alcuni punti del territorio per verificare la situazione. Abbiamo, come tutti sappiamo, un territorio che è caratterizzato è permeato da Rivoli da percorsi, da un reticolo importante, sia primario che secondario. È collegato al tempo stesso anche ad un reticolo fognario altrettanto importante nel tempo, purtroppo, pronipoti di una società contadina che, differentemente della nostra, si prendeva cura nei nostri territori. Ricordiamo frontisti che si preoccupavano di tenere puliti, cigli dei fossi, abbiamo perso, ahimè, queste sane abitudini e la politica. Da questo punto di vista, forse dovrebbe riappropriarsi di una funzione pedagogica di coinvolgimento dei cittadini e di loro responsabilizzazione.
Al proposito, cito l'ordinanza che sussiste sul nostro territorio un'ordinanza buona saggia che invita la cittadinanza a effettuare costantemente una manutenzione. Una pulizia dei fossi per permettere il defluire delle acque che purtroppo, ahimè per quello che ho riscontrato io e per le istanze e lagnanze che riportano i cittadini non viene rispettata. A tutto ciò si aggiunge anche una scarsa attenzione per ciò che concerne il taglio dell'erba, che ahimè spesso rimane residuale dopo il taglio avvenuto. E quindi teniamo presente fosse che non vengono ricavate, fosse che non vengono più manutenute erba che si accumula. Immaginiamo quello che può accadere, ahimè, purtroppo frequentemente siamo soggetti sempre più ad eventi climatici importanti, preoccupanti che spesso non siamo in grado di gestire e contenere. Ecco, in questo senso auspico e chiedo che la politica non si trovi a gestire situazioni di emergenza, ma sia appunto chiamata a quella responsabilità forte che è quella della prevenzione, prevenzione che ovviamente devono attuare alcuni soggetti. Preposti che hanno responsabilità ben specifiche. abbiamo in primis, a mio giudizio, il Comune, ma soprattutto perché è il primo ente cui il cittadino fa riferimento, cioè noi siamo quelli più vicini alle persone e quindi abbiamo tra virgolette, oltre alla responsabilità proprio amministrativa forse anche una responsabilità morale di vicinanza e di presenza acque Consorzio Acque e poi naturalmente il Consorzio di bonifica di fiumi e fossi e poi ovviamente ripeto i privati che devono essere chiamati a rispettare quello che appunto l'ordinanza prevede.
È notizia, tra l'altro abbastanza recente, cui plaudo la possibilità, appunto di lavori importanti che ha insieme al Comune, si appresta a fare per una cifra sostanziosa. Naturalmente, in tutta questa grande operazione, secondo me sarebbe importante che venisse, diciamo, intrapreso un monitoraggio serio delle criticità e una rendicontazione strutturate e costante nei confronti della cittadinanza, di tutte le le criticità che vengono riscontrate. Colgo anche l'occasione per porre una questione, cioè dobbiamo anche poi cercare di capire e questo naturalmente pongo io da Consigliere, ma anche poi da cittadina si fanno tutti questi lavori bellissimi, importanti, ma poi tutto questo materiale esattamente dove andrà a defluire, perché io perlomeno da tempi non sospetti, anche in passato ho sempre sentito dire il depuratore di San Jacopo era saturo, quindi chiedo anche di fare chiarezza su questi aspetti, perché la cittadinanza afferma, necessita di maggior manutenzione, maggiore cura, maggiori interventi, maggior coinvolgimento, maggiore rispetto delle ordinanze e che anche questi lavori così importanti che ci apprestiamo ad effettuare, diciamo che abbiano una un una partenza e poi anche una logica consecuzione, una fine, perché non vorrei che si facessero dei lavori in un'ottica, poi di un punto di riferimento, dove tutti questi materiali deve andare defluire, che allo stato attuale no non recepisce. Quindi, ecco, vorrei e auspicherei un impegno importante da parte dell'Amministrazione in questo senso. Grazie.
Grazie consigliera Mazzarri.
Do la parola al Consiglio se per eventuali interventi.
Prego, vicesindaco.
Grazie Presidente, allora stavo un po' guardando questa mozione che diciamo è.
Riprende molte cose, riprende, riprende temi anche un po' diversi fra di loro, nel senso che ha a che vedere sia con la la questione del del reticolo idraulico minore, sia con le questioni delle fognature nere, che sono poi aspetti dal punto di vista manutentivo abbastanza distanti.
Per quanto riguarda la questione del reticolo idrico minore.
Il il Comune in qualche maniera si sta già muovendo su varie parti del territorio, noi abbiamo fatto sia un'analisi del sistema del delle fognature bianche in zona con Lignola e in zona Metato, che sono le le zone che hanno più difficoltà nel nel recepimento delle acque meteoriche e poi nella loro.
Diciamo di diluizione, insomma, smaltimento e poi abbiamo anche intrapreso, in funzione di questo aspetto, alcuni dialoghi con proprietari privati che di cui sono interessate le loro le loro fosse in questo, in questo sistema complesso che è poi diciamo il reticolo considerate che benché no il Comune possa magari pulire le fognature bianche all'interno delle frazioni ha molte più difficoltà e tranne l'ordinanza sostanzialmente di poter intervenire su quelle che sono invece le fosse dei dei proprietari privati e,
In questo senso si sta anche lavorando con il Consorzio Cognola e nel caso specifico, aveva agiamo manutentato tutte le strade della zona per cercare con loro di lavorare e approfondire la questione, perché è chiaro che, una volta pulite le fognature bianche le fosse a valle devono avere la capacità di,
Far defluire le acque che poi devono immettersi in quel caso specifico non fosse avvicinarle comunque sia né quelli nel reticolo a gestione del Consorzio, così come tutto il resto del territorio, e per quanto riguarda le fognature nere sì, sì, sì, cambia totalmente scenario, cioè lì effettivamente e riguarda acque riguarda la questione dei depuratori, cioè il depuratore di San Jacopo c'è il depuratore.
Della zona D del fossero dei sette Comuni che non è mai stato realizzato, quello a Ghezzano ci sono tutta una serie di cose che dura. Dovranno essere ampliate e potenziate. L'alterna alternativa, sostanzialmente, resta o la Imhoff oppure le.
Le le fitodepurazione, perché non è che abbiamo altre altri strumenti, cioè noi più di aver implementato nell'ultimo anno con anche con le risorse comunali, le fognature su metà del suo Sant'Andrea in Pescaiola non è che poi possiamo poi prevedere ulteriori riallacci se non vengono fare fatte queste opere, l'alternativa è oggettivamente stimolare e quando si va a fare, magari anche piccole, erano nuove lottizzazioni, alcuni ampliamenti. È chiaro che l'indirizzo ormai Y, in quasi tutti i documenti programmatori del Comune, è quello delle fitodepurazione, come sono state fatte ora. Questo è per fare un po' il quadro di questa di questa mozione, che è un po' ampia e che mi mi verrebbe da dire questo se io faccio questa proposta, però poi nel senso liberi liberi voi di deciderlo. Siccome riguarda varie cose, riguarda vari aspetti. Riguarda anche l'ordinanza che comunque sia anche per renderla un pochino più efficace. Lo vorremmo andare a rivedere. E ci piacerebbe, siccome io credo che poi sia volontà di tutti affrontare questo tema e l'abbiamo comunque sia.
Vissuto anche nelle varie assemblee.
E in queste settimane come un tema molto sentito dalla cittadinanza, magari ad andare ad arrivare a fare una una mozione condivisa, che però in questo momento farei fatica a emendarla visto IVA i vari livelli che si sono susseguiti e forse sarebbe anche utile magari un confronto con gli uffici per capire materialmente in che maniera si può incanalare questo questo questo percorso e qui ci sono delle date entro la fine del 2025, che oggi per noi diventa un po' abbastanza in anche impegnativo, e dire che si può fare tutte queste cose, insomma, la cosa che mi verrebbe da proporre in maniera costruttiva. Ecco e è in questo momento un ritiro, magari lo impegnarci anche di far fare un incontro.
Un comune sia con i consiglieri della maggioranza, ma anche con lei, e vedere un attimino con come magari rimodularla per farla diventare patrimonio di tutti anche.
Un, diciamo, un piano di lavoro condiviso, ecco, ora in questo momento le direi consigliera che è un po' più un po' più complicata dall'approvare così oltretutto va be'poi, avrei bisogno anche del confronto con l'assessore, all'ambiente di riferimento che non c'è insomma la mozione non so quando è stata protocollata qualche giorno fa e quindi,
E se riuscissimo a fare questo, secondo me sarebbe, a beneficio del Consiglio, tutto grazie.
Grazie vicesindaco, se non ci sono altri interventi di verità, prego consigliere Poggi.
Grazie Presidente.
Io.
Avrei, diciamo, una controproposta che poi sarà insomma la consigliera Mazzarri a decidere, ovviamente, dato che la mozione è la sua, però la mia controproposta dipende un po', se ho capito l'intervento del vicesindaco, perché se non erro no vicesindaco lei ha iniziato giustamente parlando dei due temi diciamo madre di questa mozione quindi il reticolo idrico minore e poi le fognature nere e ha detto cosa è stato fatto.
Non so se ho capito che lei condivide il fatto che ci siano altre cose da fare, quindi, in un certo senso dà valore alla mozione, riconoscendone comunque sia un contenuto, perché poi ha aggiunto che il tema è tanto sentito dalla cittadinanza, poi sicuramente questa questa mozione appunto non è solo una richiesta, perché il tema è sentito dalla cittadinanza, ma da quello che posso evincere dalle sue parole è letteralmente un atto di responsabilità che vorrebbe che il Consiglio condividesse e, ovviamente, le cose che nascono insieme non possono che essere migliori, più teste. Ragionano meglio di una in generale e poi lo spirito collaborativo e propositivo è sempre un qualche cosa di buono.
Io ritengo che questa mozione comunque vada a chiedere diciamo semplicemente un piano concreto, con scadenze certe, con monitoraggi tutte cose che penso che siano pacifiche, da da richiedere e che non penso siano lontane da dalla volontà della cittadinanza, allora, anziché parlare di ritiro, se il problema?
Lei ha detto qui è citato alla fine del 2025. Per me, insomma, è complicato oggi dire sì o dire no. Mi dovrei confrontarmi con l'Assessore, tutte cose che oggettivamente sono capibili perché fanno parte di un iter e, insomma, non voglio strumentalizzare l'intervento suo o tirare acqua al mulino, ma se dal suo intervento, cioè quello di dire la rivediamo insieme, però partiamo da dei punti certi, vediamo questa mozione, partiamo da dei punti certi, approviamola magari mettendoci dentro questa è una proposta che faccio anche alla consigliera con la quale non ho non ho, diciamo convenuto prima che cosa dire perché insomma, mi avrete visto non mi sono girato e partiamo da dei punti certi. Partiamo da dei timing, magari a questo punto che non si tratta di scadenze da dare alla cittadinanza, ma di scadenze interne da dare a noi al fine di lavorare vedendo cosa cosa si può condividere, diciamo, del corpo della mozione e, ovviamente, a questo punto, andando a cambiare l'impegno, senza snaturarla, ma rendendola fattibile per quelle che sono le tempistiche e secondo, appunto quelle che sono anche le esigenze della Giunta degli Assessori di confrontarsi. Grazie,
Grazie consigliera Boggi, se non ci sono altri interventi, do la parola alla consigliera Mazzadi per la replica e la conclusione, grazie Presidente mah, dunque allora premesso che è chiaro che le diciamo in quel piccolo cronoprogramma, è stato messo anche da sprone no, quindi, insomma ho cercato di tra virgolette dare una data per far sì che insomma ecco ci fosse una serie assunzione di responsabilità e una seria e come posso dire un serio impegno nell'affrontare questa cosa nel gestirla dando risposte concrete e mettendo mano alla situazione.
Un può essere positiva. Diciamo la proposta che ha fatto lei vicesindaco di ovviamente condividere il tutto costruendola insieme, perché poi lo spirito diciamo che mi ha animato non era certo polemico, ma semplicemente uno spirito di interesse della collettività di un territorio. Dovendo tutti viviamo dove noi tutti possiamo trovarci a fare i conti con situazioni idriche meteorologiche che ci possono sfuggire di mano. Quindi benissimo. Auspico che sia un impegno ufficiale, ovviamente preso insieme a tutti e mi farò ovviamente carico, cioè facciamoci reciprocamente carico di a breve affrontare questa cosa e dibatterla tutti insieme assumendoci tutti in Consiglio un impegno serio con un cronoprogramma affidabile che però poi dobbiamo mantenere. Grazie.
Grazie consigliere avanzati, prego, grazie Presidente, allora, siccome è un argomento che anch'io conosco molto bene, perché ho avuto modo di esplorare il territorio, anch'io, con dei cittadini che mi hanno segnalato le stesse problematiche che che evidenzia la consigliera dell'opposizione e quindi anch'io mi rendo disponibile per per questi incontri che tra l'altro già avuto,
In quanto Presidente del Consorzio delle strade che prima menzionava e il nostro vicesindaco, quindi, siccome questa mozione, per come presentata ora, secondo me, merita un approfondimento e quindi io mi rendo disponibile per confrontarci e andare nella direzione di trovare una soluzione che tutti vogliamo perché il problema c'è però bisogna affrontarlo Co Co con delicatezza, perché è un problema molto spinoso, non è una cosa da sottovalutare e quindi bisogna un attimino, secondo me.
Trovarci andare a fare qualche sopralluogo, rendersi conto di cosa c'è, perché non è perché i problemi sono parte dell'Amministrazione parte del privato e le responsabilità per lo più sono del privato, e quindi bisogna anche cercare di capire come intervenire per far sì che le persone si sensibilizzino e che non si vada direttamente con.
L'accetta a dire sistemiamo le fosse, perché è complicata la cosa, quindi io mi rendo, mi metto a disposizione.
Per un incontro e per una diciamo modifica di questa mozione che però in questo momento non mi sento di poter appoggiare grazie.
Eh, sì, no.
Ah, prego, prego no, no, non ho capito se la ritiri con l'impegno che c'è a Expo.
Eh sì, Presidente, scusi, io ho proposto un emendamento, quindi.
Prima di parlare di ritiro, non ritiro, bisognerebbe capire se l'emendamento è stato accettato o meno.
Prego consigliera, ma già.
Sì, grazie Presidente, formalizzo il ritiro, avrei però piacere che questo impegno fosse messo sotto forma scritta, se possibile.
Allora dunque, quindi, la consigliera Mazzarri proponente della mozione all'ordine del giorno, al punto 16 la ritira, ma verbalizziamo in base anche agli interventi che sono stati fatti, la volontà quindi di intervenire in maniera congiunta alla a lavorare sul testo della mozione.
Sì al prossimo Consiglio, con insomma o comunque a seguito di questi interventi e questi incontri congiunti, anche con come consigliava anche il consigliere, Mugnai okay, grazie.
Dunque procediamo quindi all'ultimo punto all'ordine del giorno, il punto 17.
Che è la mozione eh sì, una una domanda tecnica in base al Regolamento, volevo capire se la mozione sul fine vita, siccome non è firmata, se ha validità.
Sì, cioè perlomeno quella che è stata consegnata Amendola, non ha firme.
Va bene lo stesso.
No, perché il regolamento chiede espressamente che sia firmata, quindi volevo capire un attimo se aveva validità una domanda puramente tecnica.
Una domanda tecnica, tutto lì.
Insieme alla carne mi aveva chiesto la parola, prego sì, dunque l'argomento è tosto e a mezzanotte e un quarto io, se siete d'accordo, non so come.
Da Regolamento si potrebbe fare, ma io la potrei ritirarla, la ritiriamo e si discute a settembre anche questa, soprattutto per a parte questo problema tecnico che risolviamo, ma insomma a mezzanotte e un quarto di discutere di fine vita,
Non mi pare.
Se siete d'accordo, la ritiriamo e la ripresentiamo A per settembre.
Non so se bisogna votare questa proposta se.
La ritiro e la ripresentiamo come gruppo di maggioranza al prossimo co e la presi.
I discuterle a discuterla a settembre, sì, la ritira le.
Tuttavia, io domani la ripresento.
Non lo so, qui, è questione di Regolamento aspetti.
Scusate, ma.
Rosso.
Scusate, riprendiamo posto quindi.
Siamo arrivati all'ultimo punto dell'ordine del giorno e do la parola al Consigliere Malacarne, che mi ha chiesto la parola.
Sì, grazie Presidente, io vorrei ritirare la mozione, Presidente posso.
Prego scusi, vorrei ritirare la mozione perché l'ora è tarda e l'argomento è da discutere con con pazienza.
Con l'occasione poi verrà ripresentata con le firme, come consigliato dalla consigliera, come sottolineato è considerata dalla consigliera. Oggi consigliere Matteoni, prego, grazie Presidente, siamo d'accordo che noi, nella sospensione con un distinguo per noi l'ora è tarda e siamo disposti e di ciò siamo concordi nel volerlo posticipare, portare alla prossima volta per noi non è un problema di orario e quando si tratta di argomenti così importanti per noi si fa anche lì si porrebbe anche le 4 ore a notte, comunque diamo dietro alla maggioranza. Grazie grazie, consigliere Matteoni, dunque, chiudo il Consiglio a mezzanotte 26, grazie a tutti e tutte buonanotte.