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CC San Giorgio Ionico 20.05.2025
TIPO FILE: Video
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Risposta.
Buonasera a tutti sono le ore 19 di martedì, 20 maggio 2025. Saluto il Sindaco, la Giunta, l'intero Consiglio comunale, il Segretario comunale, a cui chiedo di fare l'appello, grazie Segretario.
Fabiano, Cosimo presente, Pozzessere Maurizia, assente Fadilla, Cosima presente, Roberti, Angera.
Mancini, Domenico assente, Fabiano, Stefano.
Venneri, Pietro, Milano, Rita De Felice, Salvatore assente Mingolla, Giorgio Spadaro Matteo.
Cinieri, Luciano.
40, Angelo.
Scarabotto, Anna Carmen.
Tomaselli, Angelo.
Sinisi, Daniele.
Russo Roberto la seduta grazie Segretario la seduta è valida, passiamo al primo punto all'ordine del giorno allora, in data 10 maggio 2025, è pervenuta una interrogazione da parte dei consiglieri di Fratelli d'Italia.
A cui chiedo se vogliono illustrare la suddetta interrogazione, prego.
Buona sera a tutti, allora l'interrogazione verte sulla verifica dell'eventuale utilizzo di mangimi sterili Zanti per il contenimento della popolazione dei colombi urbani.
Vado per i faccio una piccola, un piccolo riassunto e leggo l'interrogazione la presenza significativa di colombi nel centro storico di San Giorgio Jonico continua a generare segnalazioni da parte della cittadinanza, sia per motivo igienico, sanitari che ambientali.
Interroghiamo il Sindaco e l'assessore all'ambiente e all'igiene urbana per sapere se nel territorio comunale e attualmente in uso, un sistema di controllo della fertilità dei colombi, tramite somministrazione di Mancini sterilizzati e, se fosse in uso, quali sono le modalità con cui è organizzata la distribuzione del mangime in particolare dove vengono posizionate le mangiatoia e con quali criteri chi gestisce la somministrazione?
Con quale frequenza viene effettuata la distribuzione?
Come viene verificata l'effettiva assunzione del mangime da parte dei colombi, se esistono forme di monitoraggio dei risultati e, in caso affermativo, chi effettua i controlli, con quale periodicità, quali parametri vengono utilizzati per valutare l'efficacia dell'intervento se sono disponibili Report relazioni o dati statistici aggiornati, quali sono gli obiettivi prefissati dal Comune per il programma di controllo della fertilità dei colombi? Se sono stati effettuati i confronti con altre realtà comunali che adottano sistemi simili e quali sono stati i risultati ottenuti, quali sono i costi sostenuti o previsti per l'attuazione di tale programma e se sono state valutate opzioni alternative o economicamente più sostenibili?
Chi è il referente responsabile del progetto, sia a livello amministrativo che operativo, se è previsto un piano di gestione integrata del problema a supporto del trattamento e, infine, se nel corso dell'eventuale trattamento sono mai state registrate interruzioni nella somministrazione del mangime. In caso affermativo, per quanti giorni, in quali periodi dell'anno e quali misure sono state adottate per evitare effetti negativi sulla continuità e sull'efficacia del trattamento? Grazie, grazie. Consigliere Russo. Ha facoltà di rispondere all'Assessore all'Ambiente. Giorgio Grimaldi, prego, assessore buonasera a tutti. Grazie per l'interrogazione da parte dei Consiglieri interroganti.
Premesso che fra gli obiettivi e competenze nel settore del Comune di San Giorgio di istituto origini ambiente rientrano le strategie di risanamento e riduzione dei fattori di degrado ambientale e quindi anche incontro dell'avifauna, i cittadini, attraverso un diritto di metodologie incruente atte ad ottenere sono domenica delle colonie di colombi urbani,
Nel territorio comunale a far data dal 24 novembre 2022 in uso in efficaci i piani di contenimento dei colombi urbani, riconosciuto come tale dalla comunità scientifica attuato attraverso la somministrazione di mangime anticoncezionale o vi stop che o medicinali per uso veterinario che il brevetto dei grandi ditte che l'unico farmaco antichi, con due righe per colombi liberi in vendita in Europa è prodotto dall'azienda. Faccio pubblicità globalmente e commercializzato sempre dalla stessa azienda ed è a base di dica nicarbazina, principio attivo, assolutamente nocivo, sud volati che lo assumono detto medicinale, oltre a prorogare la validità temporanea, sia sempre Tim significhi in quelli maschili. Previ nello sviluppo di parassiti intestinali che effettua reversibile una volta terminata, la somministrazione sistema consiste nella somministrazione del farmaco al circuito di nuovi stop attraverso due dispensa posizionato su Municipio Vecchio in Piazza San Giorgio e la sua chiesa Maria Santissima. Immacolata il monitoraggio del mangime all'interno dei distributori, che io ho svolto praticamente dai nostri operatori. Quindi il nostro operai comunali adeguatamente formati direttamente alla società acme S.r.l. Nella fase di installazione di distributori.
Ogni giorno EU mensile il.
Il riempimento dei dispenser ogni giorno in intorno ai lotti in qualche secondo buttano fuori 300 grammi di di mangime, e quindi ogni mese per suo tramite, ogni mese si va a controllare anche praticamente appena il 6. Per finire, viene riempito nuovamente ai nostri operai, quindi con la, con l'ausilio anche mio personale e del funzionario dell'ufficio ambiente. Al momento non sussistono forme di monitoraggio dei risultati del trattamento. Studi condotti in Italia ci sono alcuni Comuni che hanno fatto questo questo piano. Anche anche Paesi esteri e studi condotti in Italia dimostra della popolazione di colombi ci luce né intorno al 50% nell'arco di due anni nel corso del trattamento non sono mai state egiziano di difensori dei mangimi, come ho detto prima, per cui c'è un'attenzione importante. Il costo annuale della terapia ammonta a 2.300 euro all'anno e la confezione costa circa 250 euro, ivi inclusa i decreti. Naturalmente, il funzionario Ufficio Ambiente nella persona di Lucia Pichierri e anche di Antonio mio che insomma, si prodiga più anche molto più di me Mucci alcune volte e quindi c'è questo discorso qui noi né nel contempo stiamo verificando la possibilità, eventualmente poi sarà.
Od oggetto di altro altra. Altre a interrogazioni nel futuro, probabilmente a contattare un'azienda e che usa i volatili quindi Falchetti. Però al momento ancora non siamo in grado di.
Di di di di di fare la delibera per per i costi, che sono abbastanza importante, però questo diciamo un altro discorso da seguire successivamente, quindi spero di essere stato chiaro nell'esposizione eventuali eventuali vostre contro risposta, grazie, grazie assessore, ci sono repliche, prego, Consigliere Russo allora solo un articolo, appunto eventualmente se se ci fosse la possibilità,
Possiamo anche approfittare io ho contattato il professor Camarda, dell'Università di Bari, che è esperto nel nel campo della della fauna selvatica e dei colombi e del, e di questo diciamo di di tutta la l'argomento del quale stiamo parlando se.
Voi ritenete che sia opportuno si può anche io posso fare da tramite per chiedere dei consigli, eventualmente per per migliorare la l'efficacia del del mangime, mentre per quanto riguarda l'uso della falconeria anche su questo io,
Mi informerei bene, anche tramite il professore che è molto esperto in questi argomenti, perché da quello che diciamo da una piccola ricerca che ho effettuato ci potrebbero essere una fee un'efficacia limitata e temporanea del del.
Il trattamento, diciamo con i falchi, i costi sarebbero comunque più elevati della della del mangime medicato e poi dobbiamo anche tener conto dell'impatto e dell'impatto etico del benessere animale, nel senso che si è visto che in alcune città i falchi sono si sono feriti o sono addirittura se si sono allontanati. Quindi c'è anche l'aspetto etico e da tenere conto, perché potremmo avere anche una.
Una certa riluttanza anche del dalle associazioni ambientaliste, che potrebbero anche di dire la loro, quindi, per evitare tutto questo, la mia richiesta è quella di poter interloquire con il professor Camarda e magari farci fare una piccola relazione sulla sulla situazione di San Giorgio a vedere se ci sono delle alternative valide, grazie grazie consigliere Russo, passiamo al punto successivo proposta di delibera numero 13 contenzioso ci con G. Contro il Comune di San Giorgio Jonico più due.
Riconoscimento del debito di cui alla sentenza della Corte d'appello di una sezione di Lecce Sezione distaccata di Taranto, numero 174 del 24 giugno 2020 ai sensi dell'articolo 194, comma 1, del Testo Unico, illustra il punto il Sindaco, prego, Sindaco,
Grazie, signor Presidente, signori Consiglieri.
Il Segretario Generale pubblico e ci sarebbe vacanza io, con il suo permesso, Presidente, questa sera voi sapete che non sono di solito non mi lascio andare a delle dichiarazioni che sono fuori dal da quelli che sono i lavori del Consiglio comunale, però poi mi sento come il Sindaco,
Di fare una piccola riflessione su quanto accaduto nella città di Merano, credo che molti di voi sanno quello che è accaduto.
Ieri.
Ieri, nella città di Merano, lo dico a beneficio di chi non ha seguito sui giornali queste notizie e come come Sindaco, poi vi dirò quello che penso è successo che la c'è stato un avvicendamento perché ci sono state delle elezioni comunali ed è stata eletta una una signora di Merano una dottoressa adesso mi sfugge il cognome sì o no,
Grazie Consigliere Assessore, allora c'è stato, poi hanno firmato il momento in cui il Sindaco uscente ah ah, scambiato, come suol dirà il, il passaggio di consegne con con la sua collega neoeletta li ha posto la fascia tricolore, chiedendole di indossarla e lei ha inizialmente opposto una piccola resistenza poi lui ha insistito un po' gliel'ha fatta indossare lei l'ha mantenuta qualche secondo sulla spalla poi con fare abbastanza infastidito, devo dire,
Sia nei gesti che nelle parole ha detto se l'è sfilata ha detto no, no, io questa qui non la voglio indossare ora poi ha chiesto di condividere invece una foto nei normalmente credo che condividono i sindaci della chiave della città.
Il sindaco uscente aveva detto io prendo insieme a te la chiave se tu indossi la fascia, lei ha detto no a questo, non se ne parla io non la voglio indossare e la foto di rito con la chiave della città l'ha fatto da solo perché il Sindaco uscente non ha voluto seguire in questo suo intento, ora è evidente che tutto quello che fanno, ma a 1.000 e passa chilometri di distanza, ci riguarda poco come comunità, e perciò chiedo scusa se mi lascio andare a questa piccola digressione, però, come Sindaco devo dire che non c'è nulla nulla che mi tenga più distante, oltre alla distanza proprio geografica dalla signora Teller.
Ritengo che indossare la fascia tricolore che, al di là della grandezza del Comune, se una piccola comunità, una una città metropolitana debba essere per tutti coloro che hanno l'onore di farlo, un onore, appunto un onore e deve essere in questo, come dire,
Ecco, è solamente con questo spirito si può accettare addirittura la candidatura a Sindaco di una comunità, perché quella fascia è il simbolo della Repubblica italiana e i sindaci sono cose che stanno anche alle scuole elementari, sono i rappresentanti, come più volte ha detto anche il nostro Presidente Mattarella, i rappresentanti della Repubblica più prossimi ai cittadini. Quindi, non indossare quella fascia che è il simbolo della Repubblica italiana è quantomeno sintomo di non voler in qualche modo aderire a quelli che sono i principi fondanti delle comunità della comunità nazionale in cui viviamo e a ai quali tutti quanti, a cominciare appunto da chi indossa quella faccia fascia tricolore, ci dobbiamo riportare, lo volevo dire perché questo rimanga agli atti è un atteggiamento che mi ha creato davvero una tristezza infinita. Lo dico come come uno ogni cittadino della Repubblica italiana, orgoglioso di essere.
Italiano ecco,
Solamente questo volevo dire adesso passerei invece sempre scusandomi se mi sono lasciato andare in questa.
In questa digressione allora la proposta di delibera numero 13 del 12 maggio nel 2025.
Che ci apprestiamo a a votare parla di un di una vicenda che inizia nel lontano 2014, quando un cittadino di San Giorgio Jonico.
La sera del 14 agosto di quell'anno.
Non dopo aver parcheggiato la propria macchina né in piazza Biasco, se non ricordo male, dopo aver fatto qualche passo cadeva perché c'erano c'era un cantiere, stavano rifacendo la pavimentazione di quella piazza, cadeva in una buca che non era segnalata riportando delle delle lesioni e a fronte cioè a seguito di questo incidente chiedeva risarcimento sia al Comune di San Giorgio Jonico alla nostra Amministrazione che alla società che aveva stava eseguendo i lavori c'era una relazione dei dei Vigili che, in qualche modo,
Accertavano il fatto che la buca in cui inciampava a questo cittadino non era adeguatamente segnalata, quindi in sede di contenzioso SIR c'era stata la sentenza di primo grado, se non ricordo male, nel 2017 che aveva condannato in solido sia al Comune di San Giorgio Jonico che nel frattempo aveva chiamato in causa la stazione appaltante di quella di quei lavori che la riunione Montedoro sia la società,
Ma la società che stava eseguendo i lavori.
La, la sentenza di primo grado escludeva la responsabilità dell'Unione Montedoro, condannava invece sia la società che il Comune di San Giorgio Jonico al pagamento di una certa somma, che era, credo, intorno ai 21.000 euro il cittadino in questione appellava quella sentenza.
Il tribunale c'è, la Corte d'Appello di Lecce, Sezione distaccata di Taranto, accoglieva solo parzialmente l'appello e condannava entrambi gli appellati, sia il Comune che la la società a un'ulteriore somma di poco meno di 6.000 euro. Le 2 sentenze sia quella di primo grado che noi abbiamo riconosciuto già all'epoca, quindi nel 2017 sia quella di secondo grado non ci sono mai state notificate. È tuttavia alla fine del 2024 la illegale della società della UnipolSai che la l'asse, la società di assicurazioni che ha pagato per intero l'importo dovuto società che aveva pagato ovviamente in nome e per conto della della società esecutrice dei lavori, ci richiedeva il la rifusione del 50% di quanto è dovuto sia a fronte della prima sentenza, importo no da noi già riconosciuto, sia a fronte della seconda sentenza nel corpo della del deliberato.
Né si può vedere che le somme in più dovute per effetto della sentenza di appello da parte dell'Amministrazione comunale sono di 3.671 euro, quindi noi alla società Unipol, Sai, dobbiamo corrispondere questa somma, che è comprensiva del 50%, dell'importo.
Rettificato dalla sentenza più gli interessi dal 8 luglio 2020 al 15 giugno 2025, più l'imposta di una fa la quota parte dell'imposta di registro,
È più altri 45 euro che sono gli interessi dovuti sugli interessi legali, erano stati già addebitati in più la sentenza d'appello.
Ci condannava a pagare anche al rifondere all'Unione Comuni di Montedoro altri 3.000 circa altri 3.500 euro per effetto della chiamata in causa anche della sentenza di appello dall'Unione dei Comuni di Montedoro non ci ha mai richiesto queste somme, per cui noi riconosciamo il debito senza aver mai avuto richieste né della della somma dovuta sulla sentenza di primo grado né.
Sulla somma dovuta invece sulla sentenza di secondo grado, in definitiva, l'importo complessivo da riconoscere con questa delibera di Consiglio comunale ripeto la numero 13 del 12 maggio 2025 è pari a 7.319 euro virgola 45, chiedo al Consiglio comunale, dopo eventualmente verrà risposto se ci sono,
Del a degli interventi di voler procedere con l'approvazione della proposta di delibera numero 13 del 12 maggio 2025. Grazie grazie, grazie Sindaco. Intanto diamo atto della presenza del Consigliere Mancini a partire dalle 18 alle 19:14. Apriamo la fase della discussione e chiedo se ci sono interventi su questo punto.
Se non ci sono interventi, chiudo la fase della discussione, chiedo se ci sono dichiarazioni di voto, se non ci sono dichiarazioni di voto metto all'approvazione e alla proposta di delibera numero 13 in contenzioso ci Gangi contro Comune di San Giorgio Jonico più 2 riconoscimento del debito di cui alla sentenza della Corte d'Appello di Lecce numero 174 del 24 6 2020 ai sensi dell'articolo 194, comma 1 del Testo Unico chi è favorevole?
Contrari astenuti, metto in votazione la immediata esecutività favorevoli contrari, astenuti, il punto è approvato, passiamo al punto successivo salva Proposta di delibera numero 11 salvaguardia degli equilibri di bilancio 2025 2027 e assestamento generale ai sensi degli articoli 193 e 175, comma 8 del Testo Unico illustra il punto il Sindaco prego, Sindaco, grazie Presidente,
Consiglieri mi scuseranno se non mi alzo, però sapete che quando una legge per qualche numero preferisco stare stare comodamente seduto, allora, con questa proposta, la numero 11 del 6 maggio 2025, il Consiglio comunale viene chiamato a a un'importante.
Momento deliberativo che è quello previsto dal Testo Unico.
Le leggi del Testo unico degli enti locali e che riguarda l'assestamento generale, ai sensi dell'articolo I degli articoli 193 e 175, comma 8 del decreto legislativo e la salvaguardia degli equilibri di bilancio, voi sapete che noi abbiamo provveduto ad approvare il bilancio di previsione alla fine di dicembre scorso, quindi sono passati.
Cinque mesi abbiamo approvato il rendiconto dell'anno 2024,
Una ventina di giorni fa, alla fine del mese di aprile, con questo documento la normativa vigente impone alle amministrazioni comunali un passaggio obbligatorio che deve essere effettuato almeno una volta all'anno ed al è, ed almeno entro il 31, il 31, il 31 luglio.
È un passaggio fondamentale perché attraverso questa rivisitazione di quelli che sono?
Il i dati riportati nella nel bilancio di questo poi, dopo la interrogo consigliere Sinisi.
Va bene con questo passaggio, si cioè non a normativa vigente, vuole.
Quindi porre la la la l'attenzione sul fatto che sono passati cinque mesi, quindi il bilancio di previsione che è stato fatto, ovviamente proprio perché di previsione.
Possa essere verificato sulla tenuta del delle dei conti dell'Ente, quindi, se ci sono degli squilibri che si sono nel frattempo formati per effetto, ma magari di di spese che non sono state adeguatamente.
Previ prevista nel bilancio di previsione o se sono sopraggiunti debiti che non erano prevedibili, quindi sentenze o altri debiti fuori bilancio, questo passaggio va a verificare che ci sia la permanenza, cioè quindi la salvaguardia degli equilibri di bilancio, quindi qui continua a sussistere la permanenza degli equilibri ma anche eventualmente con l'assestamento generale, che una variazione generalizzata dei conti ad andare a modificare se sono state fatte delle previsioni eccedenti quelli che sono le le ordinarie necessità dell'ente o come spesso invece accade, delle previsioni.
Che invece non sono sufficienti a consentire il normale svolgimento delle attività amministrative fino alla fine dell'anno.
Noi, con questa manovra in generale,
Andiamo a.
A fare come potrete agevolmente leggere nella nel corpo del deliberato una variazione complessiva di 524.000 euro, come la facciamola, la questa variazione.
Applicando.
L'avanzo di amministrazione, che è quello che deriva dalla dal documento che abbiamo approvato alla fine di aprile per 259.338,36 euro per la parte vincolate 50.000 euro per la parte accantonata e 214.000 euro 831,95 per la parte disponibile.
Allora tralascio, la parte vincolata è accantonata, perché bene o male sappiamo a che cosa si riferisce, che sono somme che erano destinate e che sono state vincolate nel bilancio nel rendiconto, perché sapevamo già a quali capitoli della della del bilancio di previsione dovevano essere destinati invece la parte disponibile è servita fondamentalmente per andare a rimpinguare nella stragrande maggioranza circa il 90% spese per investimenti. Si tratta di attività che dobbiamo svolgere negli immobili comunali.
Che non ci ovviamente non si esauriscono in questi 214.000 euro noi.
Contiamo di spendere tutto l'avanzo che la parte disponibile dell'avanzo del dello scorso anno, ma sono quelli per i quali esistono già a questa data dei progetti per interventi che devono essere realizzati in vari in varie strutture, in vari immobili, in vari immobili comunali.
Abbiamo impinguato alcuni capitoli di spesa invece di parte corrente perché in sede di bilancio di previsione non erano stati sufficientemente stanze, non erano state stanziate sufficienti risorse, proprio perché, come.
Tante volte abbiamo detto in sede di bilancio di previsione, le le immagini per per andare a spezzare la fune alcune alcuni capitoli è veramente molto risicato, quindi andiamo a spesare quelle ad impegni antidumping quale quei capitoli con l'avanzo, con l'avanzo disponibile,
A questo proposito voglio perché sono sta è stato oggetto di una ampia discussione con alcuni componenti della della minoranza assicurare che, per quanto riguarda sia il servizio di refezione, sia il servizio trasporti degli alunni disabili.
E infine anche il servizio del pre e post scuola. L'Amministrazione comunale ha deciso, ovviamente con un grande soddisfazione, di andare a a riconoscere a tutti gli aventi diritto e a tutti coloro che ovviamente faranno faranno richiesta questi servizi in termini assolutamente gratuiti, quindi noi abbiamo ne abbiamo discusso, credo che i Consiglieri ne abbiano discusso nelle varie Commissioni abbiamo in animo di attivare il servizio pre e post scuola nel senso di dare la possibilità alle famiglie di accompagnare i propri bambini alle scuole, sia al alle scuole,
Primarie prima dell'ingresso ufficiale del dell'inizio ufficiale delle elezioni, assicurando la presenza di operatori qualificati che possano accogliere i bambini. Nel nel frattempo che iniziano le elezioni, quindi, l'ingresso dei bambini non avverrà più dalle 8:08 e il 10, quelli che sono gli orari fissati dalla dalla, dagli istituti scolastici Marri. Ma avverrà con 30 40 minuti di anticipo, quindi 7 e 37 e 27 e 30, stabiliremo poi con con i diritti con il dirigente scolastico, l'orario di apertura delle scuole, perché dalla scuola, perché c'è necessità che poi un dipendente dell'Amministrazione scolastica possa far trovare l'edificio, ha aperto, è assicureremo anche al termine delle lezioni un'altra ora di permanenza di questi dei bambini, delle appartenenti alle famiglie che ne faranno richiesta di poter permanere all'interno dell'istituto scolastico, dando più tempo ai loro genitori. Parlando agli a riprendere, questo dovrebbe sicuramente venire incontro alle esigenze di tante famiglie.
È anche migliorare e probabilmente la necessità o comunque ridurre la necessità per le stesse famiglie di far.
Richiesta di uso del trasporto con i mezzi pubblici, perché potranno accompagnare direttamente i propri figli, quindi potranno anche eventualmente risparmiare sulla spesa che attualmente sostengono per il servizio di scuolabus. Per quanto riguarda invece lo scuolabus per gli alunni disabili, in verità sono.
Noi abbiamo fatto quella.
No, quella indagine, quella quell'avviso, per capire quale potesse essere il numero di utenti che fanno richiesta di questo di questo servizio sono pervenute pochissime domande.
Pochissime manifestazioni di interesse, quindi, è nell'interesse di tutti noi componenti l'Amministrazione, eventualmente far sì che questa opportunità venga estesa, venga fatta conoscere a tutte le famiglie, in modo tale che il numero di di dei dei bambini che hanno diritto ad essere trasportati,
Possa essere il più ampio possibile, se non addirittura nella quasi totalità degli Ghiglia dei bambini che hanno questi tipi di problemi. Questo era un po' per, come dire, rassicurare perché.
Avevamo avevo avuto sentore della necessità da parte di alcuni consiglieri di opposizione, via di avere certezze in merito alla gratuità del servizio.
Perché l'Amministrazione è, come dire, assolutamente intenzionata ad andare in questa direzione, se invece passiamo alla disamina di di di di alcune voci del bilancio, sempre così per.
A dare delle risposte,
Vorrei sottolineare, come, se avrete letto, la relazione allegata alla alla, alla alla proposta di delibera, vengano in questa sede chiariti quali sono alcuni elementi essenziali della.
Sia del bilancio di previsione che del rendiconto di gestione, ho sentito parlare in giro di importi abbastanza alti di crediti per imposte, tasse, tributi, che sono di difficile esazione, io non voglio assolutamente ritornare sull'argomento, però vi invito a leggere la pagina 9 della relazione allegata alla proposta di delibera per vedere che i residui attivi relativi al Titolo primo delle entrate cioè quelli che fanno riferimento ai tributi,
E quindi all'IMU e agli altri tributi comunali.
Sono ben al di sotto di quello che è l'importo complessivo dei residui attivi, che nel bilancio, nel rendiconto era di 8 milioni, cioè i crediti.
Al 31 12 per imposte ancora non riscosse sono di 3 milioni e se era di 3 milioni e 700.000 euro nei primi quattro mesi dell'anno sono state riscosse 700.000 euro di quei 3 milioni e 7 quindi al trend al 15 maggio 2025, i residui passivi.
Del titolo di distingue i residui attivi del Titolo primo delle entrate è di poco superiore ai 3 milioni di euro, a fronte dei quali ovviamente, esiste un adeguato fondo crediti di dubbia esigibilità, che non è quello il cavillo a beneficio di tutti i Consiglieri non è un indice di.
Incapacità dell'Ente di riscuotere quei crediti né una attestazione di inesigibilità di quei crediti è semplicemente un meccanismo contabile che, con la nuova contabilità, a seguito della della della riforma del 2011.
Si è voluto imporre a tutti gli enti per evitare che gli Enti stessi spendessero delle somme che non avevano ancora incassato in passato. Bastava mettere tra le entrate somme anche magari prive di una certezza di di di di incasso e spenderle quindi impegnarle, salvo poi scoprire che quelle somme non erano entrate e ritrovarsi con dei debiti che spesso portavano poi le amministrazioni sull'orlo della bancarotta, quando non direttamente in situazione di di bancarotta conclamata. Era solamente per rassicurare tutti quanti che.
I conti del Comune di San Giorgio Jonico sono in ordine, noi continuiamo avvicinare e a spendere per fare le cose quello che ci è consentito spendere e soprattutto senza.
Come dire abusare della.
Di di quelle che sono le nostre capacità di spesa, anzi, avendo sempre un atteggiamento assolutamente prudente, tanto che spesso ci troviamo, come dire, a dibattere con gli uffici affinché magari rendano accessibile all'amministrazione comunale l'esecuzione di spese si parli, si parla sempre di di spese per investimenti, ovviamente, e molte volte ci troviamo a discutere perché,
Le le posizioni da cui si guardano le cose sono in qualche modo differente e tuttavia è sempre successo che abbiamo trovato, come dire una giù un giusto compromesso fra le esigenze di stabilità dei conti e le esigenze dell'Amministrazione, di rendere alla comunità dei servizi e delle e degli immobili e del degli spazi all'altezza di quelle che sono le aspettative dei nostri cittadini grazie,
Grazie Sindaco.
Allora apriamo la discussione su questo punto e chiedo se ci sono interventi.
Se non ci sono interventi, chiudo la fase della discussione apro quello della dichiarazione di voto.
Bene, allora metto a votazione il punto Proposta di delibera numero 11 salvaguardia degli equilibri di bilancio 2025 e 27 e assestamento generale ai sensi dell'articolo 193 e 175 del Testo Unico chi è favorevole?
Stiamo votando Consigliere.
Contrari.
Si è allontanato consigliere Sinisi.
Cinque minuti fa, 19 e 30.
Metto a votazione la immediata mette a votazione la M, la immediata esecutività, chi è favorevole?
Contrari astenuti, il punto è approvato.
Passiamo, passiamo al punto successivo proposta di delibera numero 9 approvazione Regolamento per la disciplina del Premio Città delle tagliate illustra il punto, il, l'Assessore, Marta Sibilla intanto rientra ah ah, alle 19:38 il consigliere Sinisi prego, Assessore.
Grazie Presidente, buonasera a tutti, allora questa proposta di delibera di comunale riguardo all'approvazione del Regolamento per la disciplina del Premio Città delle tagliate.
Premesso che con delibera di Consiglio comunale numero 1 del 10 marzo 2022 venivano approvate le linee programmatiche dell'azione di governo dell'ente per il mandato amministrativo 2021 2026, in cui si palesava l'intendimento di avviare un percorso di creazione e comunicazione e promozione di un brand sangiorgese di altro di alto profilo attraverso la creazione di circuiti specifici, incentivando così l'ospitalità turistica richiamati i seguenti provvedimenti amministrativi, la delibera di Consiglio comunale numero 26 del 18 luglio 2022, con la quale venivano adottate le prime linee di indirizzo per l'avvio di un percorso di valorizzazione e promozione del territorio sangiorgese, puntando sull'assoluta bellezza naturalistica, oltre che storico culturale del Parco delle da avviate, creando così il presupposto per la successiva definizione di un vero e proprio piano di marketing utili ad integrare, ridisegnando la, la forte vocazione agricola del tessuto economico con una nuova veste, turistica in grado di attivare e attirare, oltre che i turisti, anche gli operatori economici dei vari settori produttivi. La delibera di Consiglio comunale numero 20 dell'8 giugno 2002 mila 23, con la quale l'Amministrazione esprimeva la volontà di chiedere formalmente il riconoscimento del titolo di città ai sensi dell'articolo 18 del TUE, legandolo essenzialmente alla presenza del Parco delle tagliate quale luogo identitario della comunità sangiorgese, preso atto che nel corso degli anni 2023 2024, sulla scia degli indirizzi impartiti, il territorio sangiorgese ha visto la celebrazione di diversi eventi di promozione che hanno avuto notevole successo anche fuori dal territorio provinciale, richiamata all'uopo alla delibera di Giunta comunale numero 105 del 5 settembre 2024 di presentazione della prima edizione del Premio Città delle tagliate tenute terzi il 12 settembre 2024 con la quale, tra le altre cose, è stata espressa la volontà di calendarizzare l'evento annualmente nell'ambito degli eventi programmati per la rassegna estiva.
Dato atto che, attraverso il pubblico riconoscimento al ai giovani che con opere azioni di alto profilo etico si siano distinti nel campo scientifico, sociale, culturale, economico, artistico e sportivo, sia possibile contribuire in modo significativo alla crescita sociale e civile della terra di Puglia, aumentandone così il prestigio istituzionale, qualificando nella testimonianza di civiltà e valorizzando le relazioni umane. Tenuto pertanto stabilire la disciplina regolamentare a cui assoggettare tutte le frasi, le fasi propedeutiche alla individualizzazione dei soggetti destinatari del premio acquisita, la bozza di regolamento predisposta dal responsabile del servizio marketing composto da numero 10 articoli, dato atto che il documento è stato vagliato e discusso dalla Commissione, consiliare Affari Generali visto il decreto legislativo 267 2000, visto l'articolo 42 del decreto legislativo 18 agosto 2000 numero 267 in merito alle competenze del Consiglio comunale, visto lo Statuto comunale e i vigenti regolamenti e visto il parere espresso ai sensi dell'articolo 49 del TUEL in ordine alla regolarità tecnica e contabile, chiedo l'approvazione di questa delibera. Grazie.
Grazie Assessore.
Apriamo la discussione sul punto e chiedo se ci sono, se ci sono interventi consigliere, Carabott, prego.
Sì, buonasera a tutti.
Questo regolamento è stato oggetto effettivamente di discussione e la scorsa settimana, in sede di Commissione Affari Generali, noi come gruppo consiliare abbiamo proposto delle modifiche, alcune sono state, diciamo, accolte, altre altre meno.
Io, come sempre faccio all'esito diciamo dell'incontro mi sono riservata, ne ho discusso con il l'altro componente del mio Gruppo consiliare e siamo oggi d'accordo nel ritenere che, pur comprendendo le finalità del regolamento, ossia, o meglio del premio,
Città delle tagliato, ossia finalità di marketing e di promozione del territorio. Comprendiamo anche che probabilmente o meglio l'impressione che da Regolamento che sia stato fatto fatemi passare il termine in maniera un po' frettolosa, diciamo che l'edizione zero di questo premio si è svolta a settembre dello scorso anno diciamo che avremmo avuto tutto il, abbiamo avuto tutto il tempo per poter redigere un regolamento un pochino fatto,
Fatto meglio. Per tali motivi, io comunque insisterei per alcune modifiche che non farebbero altro che dare maggiore dignità, forse a questo questo premio in più, primo su tutti il discorso della dei criteri di valutazione, anche su questo aspetto ho avuto modo di interfacciarmi con.
Con il Sindaco, insomma.
E con con la funzionaria, è vero sì che la valutazione, per certi tratti, è di natura squisitamente soggettiva, ma è anche vero che chi, in tutti i concorsi.
Che siano concorsi pubblici bandi. Comunque, ci deve essere un minimo di criterio per per entrare in questo in questo concorso. È per una questione anche di trasparenza, di correttezza per chi partecipa al concorso. È vero che non c'è, diciamo in premium una somma di denaro, però comunque una un riconoscimento e quindi, a nostro modesto avviso, ci vorrebbe un attimino più di trasparenza anche nei criteri di valutazione che ad oggi sono inesistenti praticamente, per esempio, una proposta era quella di dare al maggior peso al voto del della parte, diciamo, del componente della commissione esperto in quella determinata materia. Se stiamo giudicando uno sportivo, lo sportivo esperto debba avere, secondo il nostro modesto avviso, una CRI un voto maggiore, maggior maggiorato, rispetto magari ad un altro che è l'esperto di un'altra materia. Per tutte queste motivazioni, senza dilungarmi, io vorrei proporre il ritiro del punto anche a stretto giro, quindi al prossimo Consiglio comunale, anche se questa proposta per le vie brevi, l'avevo già fatto e lo faccio ufficialmente in questa sede al fine di discutere perché, chiaramente, tutta la volontà di poterlo approvare,
Diversamente, se diciamo questa nostra proposta non dovesse essere accolta, faccio anche la dichiarazione di voto, purtroppo non possiamo, non ci sentiamo di approvare un regolamento che ripeto, per a nostro avviso carente sotto sotto tanti aspetti, grazie.
Allora prendiamo atto del della posizione dei consiglieri di Fratelli d'Italia, magari chiedo se sia il caso di sospendere per cinque minuti per discutere un po' su re in ordine alla richiesta fatta da dai consiglieri.
Verificare se ci sono le condizioni di comunque di portare alla discussione questo punto oppure oppure fare alto, quindi chiedo di votare per la sospensione di cinque minuti favorevole,
Ah possono approvato, sospendiamo per cinque minuti, prego.
Allora riprendiamo la il Consiglio comunale con la discussione della proposta di delibera numero 9, approvazione Regolamento per la disciplina del primo delle tagliate.
È emerso nella nel momento delle interruzioni, alcuni emendamenti agli articoli 5 e 6 del Regolamento, che prego il Segretario di illustrare all'intero Consiglio comunale, prego, Segretario.
Allora l'articolo 5 io adesso lo vado a leggere secondo quello che è l'emendamento proposto da tutto il Consiglio, la concessione delle civiche onorificenze di cui all'articolo 2 e deliberata dalla Giunta comunale su proposta di una Commissione eletta dal Consiglio comunale, tale Commissione è composta dal Sindaco in qualità di Presidente e da cinque membri non consiglieri comunali scelti tra le personalità appartenenti al mondo accademico, sportivo, economico e sociale di cui due in rappresentanza dei gruppi consiliari di minoranza e resta in carica fino a quando lui rimane il Consiglio che l'AIA nominata,
Abbiamo inserito questo emendamento, questo punto, la Commissione, nella prima seduta di convocazione per l'esame delle proposte di candidature, stabilisce prioritariamente i criteri che adotterà nella valutazione.
Poi la Commissione è convocata dal Presidente che non ha diritto di voto, con avviso scritto da recapitati al domicilio di ogni componente almeno cinque giorni prima della seduta la Commissione valuta le proposte di candidature sulle quali ha facoltà di chiedere integrazioni e documentazione nonché di proporre proprie candidature. La Commissione, inoltre, ha quindi alla Giunta comunale la proposta, adeguatamente motivata, consistenti in una rosa di candidati cui attribuire le civiche onorificenze in numero non inferiore a 6 delle riunioni è redatto verbale in forma sintetica a cura del Segretario della Commissione è nominato dal Sindaco detto verbale dopo la sua approvazione diverrà parte integrante della proposta da sottoporre alla Giunta comunale.
Poi, articolo 6, la Giunta comunale delibera la concessione delle sei onorificenze.
Ratificando la graduatoria trasmessa dalla Commissione.
Nel caso in cui le proposte siano in numero superiore a 6, la Giunta procederà con la concessione della onorificenza in base ai voti assegnati dalla Commissione e in caso di parità si procederà in base alla minore età anagrafica del candidato, ciascun componente della Commissione è tenuta la più assoluta riservatezza sulle proposte di onorificenza civica trasmesse alla Giunta comunale fino alla data della pubblicazione del conferimento delle onorificenze da parte della Giunta comunale.
Voglio dire, grazie grazie Segretario, questo è l'emendamento proposto se, se va bene per tutti, metto a votazione prima l'emendamento, dopodiché il regolamento nella sua complessità, chi è favorevole?
Contrari nessuno astenuti, nessuno, allora metto a votazione il regole, il Regolamento comprensivo dell'emendamento, così come è stato illustrato nel Consiglio comunale.
Dando atto del Po dalla del parere tecnico positivo da parte del funzionario, dottoressa Palmieri, presente in Consiglio comunale, chi è favorevoli all'unanimità il regolamento è approvato, passiamo al punto successivo proposta di delibera numero 12 piano di sistemazione sottozona B concede al Serro approvato con delibera del Consiglio comunale 196 dell'1 agosto, 1991 Variante di aria e conseguente variante di numero un lotto illustra il punto il Sindaco, prego, Sindaco,
Grazie Presidente, allora.
Ci siamo resi conto anche su sollecitazione dei.
Dei cittadini residenti in via Crispi che a seguito delle modifiche intervenute da ultimo, da ultimo si fa per dire, con la realizzazione di viale, Aldo Moro, che la la l'attuale attuale, prima della eventuale modifica che andremo ad approvare con questa proposta di delibera l'attuale sistemazione urbanistica del tratto finale di via Crispi che attualmente impedisce la lo sbocco su via sul viale Aldo Moro era tale da non,
Consentire, appunto che il traffico veicolare, che da via Crispi arriva fino alle alle ultime costruzioni, che sono insistono suddetto tratto viario.
Per poter.
Come dire transitare, e quindi riuscire da quella del tratto viario devono fare delle manovre, proprio perché il l'ultimo tratto della della della strada in questione.
È era destinato ad un lotto edificabile,
Avendo acquisito il parere da parte della polizia locale, il funzionario dell'area tecnica su precisa e conforme istanza da parte del proprietario della del lotto in questione ha proposto di modificare la la la la situazione urbanistica di quel tratto di strada andando a ri confinare il lotto il lotto credo che sia il il lotto numero.
Adesso.
Numero 89.
È arrivare ad una permuta con il proprietario di detto lotto, cedendo una identica porzione di di superficie attualmente destinata a parcheggi allo stesso e a, ottenendo da da questi la la la cessione della stessa superficie, parliamo di circa 69 metri.
Si cessa 69 metri 62 metri quadrati in modo tale da consentire una migliore sistemazione del tratto viario in questione, la possibilità di sbocco del tratto della della strada via Crispi su viale, Aldo Moro, e quindi migliorare la viabilità insistente sulle sull'intero,
Tratto viario, parliamo ovviamente dalla zona Serro e conseguentemente, avendo anche acquisito la disponibilità da parte del proprietario alla cessione in favore dell'Ente della stessa porzione di suolo che viene acquisita dallo stesso con in sede di riconfinazione del lotto e anche la disponibilità a farsi carico delle spese di frazionamento e quindi di modifica dei della consistenza dei lotti, l'Amministrazione comunale propone al Consiglio, con la deliberazione numero 12 dell'8 maggio 2025,
Di approvare il piano di sistemazione della sottozona B coincida il servo ah, c'è l'attestazione e chiedo scusa da parte della del dirigente dell'Ufficio urbanistica che vengono salvaguardati tutti gli standard, più non c'è alcuna modifica degli standard perché le le, le aree,
Che vengono scambiate sono della stessa consistenza. Dicevo, di una proposta di delibera di delibera numero 12 dell'8 maggio 2025 piano di sistemazione sottozona B B con ci conservo del serbo, approvato con delibera di Consiglio comunale numero 196 del 1991 Variante viaria e conseguente variazione di numero un lotto, chiedo al Consiglio comunale di voler provvedere all'approvazione di questa proposta di delibera. Grazie, grazie Sindaco.
Apriamo la discussione su questo punto, non prima di aver registrato dalla consigliera Roberti, ha lasciato il Consiglio comunale alle 20:20, allora ci sono interventi sul punto.
Se non ci sono interventi sul punto, chiudo la fase della discussione, chiedo se ci sono dichiarazioni di voto.
Non ci sono dichiarazioni di voto, metto in votazione la proposta di delibera numero 12.
Piano di sistemazione sottozona B coincide al Serro approvazione approvato con delibera del Consiglio comunale 196 del 1 agosto, 91 B, varianti e viarie e conseguente variazione di un lotto di chi è favorevole.
All'unanimità metto in votazione la immediata esecutività favorevoli il punto il punto è approvato passiamo al punto successivo proposta di delibera numero 17 Piano di eliminazione delle barriere architettoniche, contributi regionali finalizzati alla redazione del Piano di eliminazione delle barriere architettoniche di cui alla delibera di Giunta regionale, 124 del 13 febbraio 2023,
Illustra il punto l'assessore Tripaldi, prego Assessore grazie Presidente, soprattutto il Consiglio Comunale, colleghi della Giunta, i cittadini che ci seguono da casa.
Allora sì, per quanto riguarda il PEBA, noi, con la delibera di Consiglio numero 5 del 20 marzo,
Diciamo fu approvato in quella in quella in quella data fu, diciamo, adottato il piano, farci un excursus storico, il penso dove ha reso possibile grazie a un finanziamento che è arrivata appunto a seguito di partecipazione al bando pubblico della Regione Puglia che ci riconosceva a 6.000 euro per la redazione dello stesso.
E in data 13 marzo abbiamo fatto un incontro pubblico in cui presentavamo appunto il Piano, ma siamo andati in Consiglio comunale il Consiglio comunale il 20 marzo e oggi ritorniamo appunto per perché, mentre nel 20 marzo abbiamo adottato oggi, dobbiamo approvarlo. Questo perché in questo frattempo diciamo il piano è stato pubblicato sul sito istituzionale dell'ente. Quindi per affinché potessero arriva l'osservazione e quant'altro osservazioni non ne sono arrivate.
Però ciò non toglie il fatto che, comunque, qualora dovessero arrivare data la tematica, diciamo quindi che sentiamo molto nostra, diciamo, non non avremmo nessun problema, ecco integrare.
Ricordo giusto così, nonostante ne abbiamo parlato ampiamente l'altra volta riguarda circa 46 interventi, diciamo il PEBA. Vorrei specificare inoltre che questo strumento andrà a integrarsi ad implementarsi anche col redigendo PUMS e redigendo PUC Jumper, costituire uno strumento unico, quindi siamo ad esso il primo step. Ci siamo concentrati su edifici pubblici, appunto dell'intero territorio comunale, tra cui scuole, e invece l'elenco tutto puntuale degli interventi.
È nulla, quindi oggi diciamo, a seguito di questa fase, ecco, tra incontro pubblico, approva prima prova prima adozione in Consiglio comunale e, a seguito appunto, del trust del dei giorni in cui potevano essere presentate osservazioni. Oggi andiamo ad approvare definitivamente approvazione, diciamo importante perché ci consentirà appunto la partecipazione ad altri bandi pubblici, perché molti bandi pubblici viene richiesto, appunto che l'ente abbia approvato a monte il questo strumento, questo strumento, quindi chiedo all'intero Consiglio comunale di votarlo di votarlo. Grazie, grazie, grazie Assessore. Apro la discussione sul punto e chiedo se ci sono interventi.
Se non ci sono interventi che no, no, sì, sì, scusami, prego, consigliere Mancini, allora io ribadisco quello che ha esposto l'Assessore e dicendo che la DID, l'adozione del PEBA, segna un passo importante nel solco che questa Amministrazione sta tracciando dotandosi di strumenti di pianificazione essenziali per la qualificazione e dal punto di vista materiale dal punto di vista sociale del nostro territorio. Il PEBA il compito di inquadrare le criticità relative al censibili, tale fruizione degli spazi pubblici prioritariamente individuati in questo strumento specifico negli edifici e negli spazi strettamente intesi pubblici, con la prospettiva, come diceva l'Assessore, di essere integrato e completato con altri strumenti di pianificazione coerenti quali il PUMS e addirittura il PUG.
Inoltre non è di secondaria importanza e l'opportunità è data dall'adozione dello strumento di cui al punto in discussione, di accedere ai finanziamenti regionali specificatamente dedicati, per i quali l'atto di Consiglio preliminarmente necessario pertanto, pur essendo dovuto l'atto odierno, essendo un'adozione che ha visto l'approvazione in sede temporalmente è differente esprimo il mio plauso perché l'Amministrazione vi abbia provveduto grazie.
Grazie consigliere, Mancini, quindi chiusa la fase della dichiarazione di voto, metto in votazione la proposta di.
Una dichiarazione di voto.
Ho chiesto prima no, prego.
Allora innanzitutto vorrei dire che sono contento che questo punto è arrivato in Consiglio comunale, voglio ricordare che questo è avvenuto anche dopo il mio intervento in Commissione garanzia e controllo quando ancora non se ne parlava ufficialmente del PIL, ma questo lo può anche confermare il nostro Assessore vicesindaco, questo dimostra non solo l'utilità concreta della Commissione Garanzia e controllo, ma anche l'importanza del lavoro e di stimolo e di proposta che può nascere dalle minoranze quando si lavora con serietà e attenzione al bene comune. Per questo il nostro voto sarà favorevole, con la consapevolezza che oggi si compie un passo importante per una città più accessibile e inclusiva, con l'auspicio che questo metodo di confronto e ascolto venga esteso anche ad altri ambiti, grazie, grazie consigliere Russo, allora metto in votazione la proposta di delibera numero 17,
Piano di eliminazione delle barriere architettoniche, i contributi regionali finalizzati alla redazione dei piani di eliminazione delle barriere architettoniche metto di cui alla alla delibera di Giunta regionale 124 del 13 febbraio 2023, Chi è favorevole all'unanimità metto in votazione la immediata esecutività favorevoli all'unanimità, il punto è approvato, passiamo al punto successivo.
Proposta di delibera numero 16 Presa d'atto ed accoglimento della richiesta protocollo 5.077 del 25 marzo 2025 di rettifica del decreto di esproprio 13.500 a 94 del 5 novembre 2008 approvazione del decreto di parziale rettifica del decreto di esproprio 13.594 del 5 novembre 2008 illustra il punto il Sindaco prego, Sindaco, Presidente, credo che già nella nell'oggetto della proposta di delibera di cui stiamo discutendo si comprenda qual è il il fenomeno nella della stessa. Si tratta, come dice giustamente l'oggetto, di rettificare l'errore in cui è in corso.
Di cui in corso all'Amministrazione comunale, nella andare alla a registrare il decreto di esproprio in questione, il numero 13.594 del 5 novembre 2008 con cui venivano trascritte.
Erroneamente il luogo della particella numero 2.215 del foglio di mappa numero 10 intestata ai signori Santoro, la particella 2.115 sempre intestata dagli stessi, o meglio questa intestata dagli stessi signori Santoro, che cosa è successo che dopo circa vent'anni, dovendo probabilmente procedere alla cessione di dette particelle.
I signori Santoro hanno fatto pervenire, il 23 marzo 2025 Leonardo, una nota in cui,
Ci segnalavano questo questo errore, quindi, in sede di decreto di esproprio era stato erroneamente indicato indicata la particella 2.115 in luogo della particella 2.115.
Abbiamo acquisito su su questa vicenda, quindi sulla richiesta avanzata dai da dai signori Santoro, oltre che il parere evidentemente del dell'ufficio tecnico, urbanistica, anche un parere, un parere pro veritate richiesto alla ad un ad un avvocato, un avvocato Missirini, che ci ha confortato, nel senso che si può procedere alla parziale rettifica di di quel decreto di esproprio adottando evidentemente le stesse tecniche e le stesse modalità di pubblicità che vennero.
Vennero messe in campo al momento della della.
De de de della redazione del decreto di esproprio e procedere successivamente alla modifica dello stesso, né andando a indicare in luogo della particella.
Nel 2.115, che fu all'epoca indicato nel suddetto decreto la particella 2.215.
Quindi, di dare atto con questa proposta di delibera del Consiglio comunale dà atto che la particella 2.115 del foglio di mappa 10, benché erroneamente intestato al Comune di San Giorgio Jonico, non è mai entrata di fatto nel possesso dal Civico Ente in quanto non inclusa e non funzionale al progetto di realizzazione delle opere di urbanizzazione del secondo comprensorio della zona industriale di San Giorgio Jonico di accogliere la richiesta di rettifica dell'errore materiale presente nel decreto di esproprio numero 13.594 del 5 novembre 2008 formulata dai signori Santoro attraverso l'adozione di un decreto di rettifica che, rispetto ai requisiti sopra indicati di rettificare parzialmente penetra per le ragioni predetti il decreto di esproprio 13.594 del 5 novembre 2008 con cui fu pronunciata all'estero né l'espropriazione definitiva per la realizzazione delle opere di urbanizzazione del secondo, comprensorio della zona industriale comunale, di confermare integralmente il decreto numero 13.594 del 5 novembre 2008 in ogni sua altra parte di approvare il decreto parziale di rettifica del decreto di esproprio numero 13.594 del 5 novembre 2011 allegato al presente atto con il quale si procede all'eliminazione del decreto di esproprio numero 13.594 del 5 novembre 2002 2008 d'Errico 43 della tabella contenente l'errore materiale ampiamente descritto nelle premesse del presente deliberato di disporre la rettifica anche della relativa trascrizione in modo che venga ripristinata la situazione ex ante.
In favore dei signori Santoro, già intestatari della particella 2.115 foglio 10, erroneamente trascritto in favore del Comune di San Giorgio Jonico per l'intera consistenza catastale, di dare atto che le spese di trascrizione e voltura derivanti dalla correzione dell'errore materiale di cui trattasi dovranno essere poste a carico dell'amministrazione procedente di demandare al responsabile del servizio espropri del Comune di San Giorgio Jonico da sottoscrivo al servizio.
Di mandare al servizio, al responsabile del servizio esproprio del Comune di San Giorgio Jonico, la sottoscrizione del decreto di parziale rettifica di cui trattasi e agli uffici comunali competenti la successiva le successive operazioni trascrizione voltura di pubblicare la presente deliberazione sul sito istituzionale del Comune di San Giorgio Jonico, chiedo che il Consiglio comunale proceda con l'approvazione della proposta di delibera di delibera numero 16 del 14 maggio 2025. Grazie, grazie Sindaco, apro la discussione sul punto chiedo se ci sono interventi.
Ci sono interventi sul punto, chiedo se ci sono dichiarazioni di voto, non ci sono dichiarazioni di voto, metto in votazione il punto Proposta di delibera numero 16.
Presa d'atto ed accoglimento della richiesta protocollo 5.077 del 23 marzo 2025 di rettifica del decreto di esproprio 13.594 del 5 novembre 2008 approvazione del decreto di parziale rettifica del decreto di esproprio 13.594 del di pari data chi è favorevole all'unanimità? Metto a votazione l'immediata esecutività favorevoli all'unanimità. Il punto è approvato. Passiamo al punto successivo approvazione Proposta di delibera numero 14 approvazione nuovo schema di convenzione e deliberato dal Consiglio dell'Unione Montedoro con atto numero 6 del 27 marzo 2025 per la gestione in forma associata, ex articolo 30 del TUEL delle funzioni di centrale unica di committenza di cui agli articoli 62 e 63 del decreto legge 36 2023 come modificato dal decreto legislativo 2009 2000 del 209 del 2024 illustra il punto il Sindaco, prego. Grazie Presidente, allora, come sapete,
Una riunione Montedoro.
Ha costituito la CUC, la centrale unica di committenza, ha approvato una serie di delibere della Giunta unionale.
Gli schemi di convenzione della stessa per l'adesione alla alla centrale unica di committenza San Giorgio, fa parte della detta centrale unica insieme, in verità, a tantissime altre Amministrazioni Comunali siamo oltre gli 80 amministrazioni comunali, quindi ben oltre il numero delle delle amministrazioni che costituiscono l'Unione dei Comuni di Montedoro.
La prima delibera di Giunta risale al 2014, poi c'è stata quella del 2016 che ha approvato un nuovo schema di convenzione, poi, a seguito dell'entrata in vigore del nuovo codice dei contratti, si è resa necessaria anche per il le modifiche apportate, le modifiche le,
Le me, le modifiche apportate con il decreto legislativo 2.209 del 31 12 come 2024 di procedere a un adeguamento dello schema di convenzione, soprattutto per quanto riguarda la fase della esecuzione dei contratti, altre altri profili che interessano la centrale unica di committenza, in data 27 marzo 2025, il Consiglio dell'Unione ha approvato il nuovo di un nuovo schema di convenzione per la gestione associata delle funzioni di centrale unica di committenza, predisposto dal responsabile della Centrale Unica, il dottor Marco lesto e,
Schema di convenzione che è stato trasmesso a questo Ente in data 1 aprile 2025. Quindi, con questa proposta di delibera la numero 14 del 13 maggio, il Consiglio comunale è chiamato alla approvazione dello schema di convenzione, quindi chiedo al Consiglio comunale di procedere con la votazione grazie.
Grazie Sindaco, chiedo, apriamo la discussione, chiedo se ci sono interventi, non ci sono interventi, chiedo se ci sono dichiarazioni di voto, non ci sono dichiarazioni di voto metto a votazione la proposta di delibera numero 14, approvazione nuovo schema di convenzione e deliberato dal Consiglio dei riunioni di Montedoro, con atto numero 6 del 27 marzo 25 per la gestione in forma associata, ex articolo 30 del TUEL delle funzioni di centrale unica di committenza di cui agli articoli 62 e 63 del decreto legge 36 2023 come modificato dal decreto legislativo 209 2024, Chi è favorevole alla unanimità metto a votazione la immediata esecutività favorevoli. Il punto è approvato, era l'ultimo punto grazie e un saluto e al prossimo Consiglio comunale.