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CC San Giorgio di Piano 26.02.18, ore 20.00
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Partiamo col primo punto ringrazio il direttore dell' area tecnica per la presenza se ci fosse bisogno di chiaramente anche se poi quasi tutti gli atti che presentiamo sull' apparato tecnico urbanistico sono stati già visti in altri incontri anche se alcuni molto datati perché come sapete le procedure durano anche diversi mesi quindi procediamo con il primo punto approvazione della variante al Piano Urbanistico attuativo pur di iniziativa privata relativo al subambito 3.1 autorizzate ai sensi dell' articolo 4 e 13 della legge regionale 16 2012.
Il PUA in oggetto è stato approvato con procedura speciale legge regionale 16 del 2012 sul sulla ricostruzione nel giugno del 2016 in quell' occasione al Tavolo unico regionale venne suddiviso tutto l' areale tre in tre subambiti il 3.1 3.2 3.3 ciascuno con la propria capacità edificatoria assegnata.
Nell' estate scorsa i due soggetti attuatori richiesero alla Amministrazione un aumento di capacità edificatoria pari a 380 metri di capacità.
Di superficie utile in quell' occasione ci si confrontò vista la procedura speciale di approvazione del comparto che si confrontò con i due principali soggetti che avevano in mano il procedimento nella prima istanza cioè la Regione e la città metropolitane si condiviso un percorso di variante ai sensi della legge.
106 del 2011 a una legge del Governo Monti che consente di attivare la procedura con delibera di Giunta è stata ritenuta la variante è una variante non essenziale in quanto non comporta modifica del perimetro della superficie territoriale dell' assetto.
Urbanistico non comporta aumento degli alloggi e il suo percorso è iniziato a ottobre dell' anno scorso con appunto con delibera di Giunta e questa che vediamo questa sera è l' approvazione a seguito di un iter che non ha avuto rilievi insomma gli enti non hanno espresso osservazioni quindi questa è la chiusura.
Come diceva il Direttore dell' Area questa effettivamente è una variante che non ha comportato aumenti tra l' altro si tratta di spostamenti da un subambito che mi sembra il 3.2 al 3.1 ho chiesto comunque anche il direttore di essere qui anche perché in Commissione.
Promosso dal consigliere Aimi che Presidente la Commissione urbanistica mancavano alcuni Consiglieri quindi poteva essere l' occasione se c' era bisogno di ulteriori chiarimenti cose che non sono emersi la Sierra della Commissione.
Chi vuole intervenire.
Va bene se non ci sono punti anche se capisco la semplicità però possono sempre venire fuori delle questioni.
Sulla su punti tecnici metto in votazione il punto favorevoli.
Contrari.
3 astenuti nessuno mette in votazione l' immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari 3.
Astenuti nessuno.
Metto.
Mettiamo in discussione il punto 2 all' ordine del giorno.
Che è l' approvazione della variante 2 2017 al piano strutturale comunale ai sensi dell' articolo 32 della legge regionale 20 del 2000 questa è un' altra variante che è già stata vista da dai Consiglieri in fase di adozione ha seguito anche questa tutto il proprio iter se ben ricordo questa è quella che ha avuto anche l' accordo con la con la Città Metropolitana che abbiamo votato anche come accordo di con la Città Metropolitana di Cody pianificazione.
E anche su questa ci sono state alcune rilievi che sono stati accolti e inseriti.
Dire.
La procedura di variante di adozione di variante è iniziata nel febbraio dell' anno scorso con l' approvazione in Giunta del documento preliminare a seguito a seguito del quale il sindaco ha convocato la Conferenza di pianificazione che si è tenuta in due sedute una a marzo e una maggio.
Tenuto conto del parere degli enti si sono rielaborati gli elaborati sono se ne è tenuto conto negli elaborati l' asse delle osservazioni da lì degli enti e si è adottata la variante.
Nel giugno dell' anno scorso previa sottoscrizione di un accordo di pianificazione con la Città metropolitana il cui schema è stato visto il mese prima in Consiglio comunale quindi ritengo che questi argomenti siano già stati trattati per lo meno un paio di volte in in Consiglio questa è la è la chiusura che ha avuto il suo iter deposito.
Osservazioni di tutti gli enti sia sulla materia ambientale sulla Val Sat che sulla procedura normale e ci si è adeguati a quelle che sono le state le osservazioni della Città metropolitana nel documento che chiamato controdeduzioni alle riserve che fa parte integrante della delibera altro da dire sulla procedura non ne ho.
Sì gli argomenti veloci la gli argomenti della variante erano 9 il primo la Reading riguardava la redistribuzione di capacità di edificabilità fra aree di proprietà comunale nella frazione di 50 e in parte nel co nel capoluogo.
Con la previsione di un nuovo ambito per dotazioni territoriali a margine di un' area per attrezzature religiose laddove praticamente l' area nella frazione di 50 era per propria conformazione stretta e lunga.
Ah ok allora secondo argomento era la la trasformazione di un' area a verde pubblico nel capoluogo in area a verde privato al fine di poterla alienare alla a insomma a chi ne aveva fatto richiesta.
Il terzo argomento era la trasformazione di tutti quegli ambiti in corso di attuazione cui convenzioni erano finite in ambiti consolidati in dà quindi la trasformazione da Auci B ad autopsia.
È il quarto argomento era.
Tutti quegli adeguamenti che il PUA di cui al primo punto di questa sera in sede di cour di Comitato unico regionale sono stati richiesti dagli enti si parla appunto di meri adeguamenti degli strumenti dello strumento PSC perché gli altri adeguamenti del re erano già stati adottati con una precedente variante.
L' argomento numero 5 l' adeguamento del limite cartografico di un ambito per nuovi insediamenti produttivi a seguito dell' autorizzazione di un nuovo insediamento produttivo mediante procedimento unico l' area di Cochi legnami ah l' argomento sei era la riclassificazione di due ambiti per insediamenti residenziali e terziarie si tiene nel capoluogo a segue a seguito della risoluzione di un accordo.
Di programma fra l' Amministrazione e la società Qamar pathos.
Gli argomenti 7 8 sono rispettivamente il recepimento del tracciato del nuovo metanodotto Poggio Renatico Cremona e del nuovo metanodotto San Giorgio di Piano Argelato infine l' argomento 9 è la modifica di una fascia di rispetto stradale nostro in un tratto di strada ubicato in un ambito urbano in corso di attuazione che attualmente ha un ruolo esclusivamente di quartiere quindi non ha più senso.
Il mantenimento di quella fascia di rispetto.
Come diceva il Direttore questa questa delibera sono state viste in Consiglio almeno un paio di volte oltre alle 2 3 volte in Commissione però logicamente quando ci sono dei punti di questo tipo erano degli iter molto lunghi ribadisco che forse anche rinfrescarsi su cosa facevano riferimento anche perché i Consiglieri della Commissione sono alcuni gli altri forse hanno bisogno anche se non sono se non si sono adattati non hanno letto attentamente la delibera fosse hanno anche un po' perso il riferimento rispetto a quello che abbiamo già votato tempo fa e chiedo ai Consiglieri se ci sono interventi sul punto.
Se non ci sono metto in votazione l' immediata eseguibilità sabato mette in votazione il punto favorevoli.
Contrari.
Uno.
Astenuti 2.
Metto in votazione l' immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari 1 astenuti 2.
Passo al punto 3 che è l' approvazione dei 2 8 2017 che praticamente è quello che recepisce quello che son stati le introduzioni fatte dal PSC che ha la variante fatta prima 2 del 2017.
Quindi non c'è tanto da dire sono gli argomenti che hanno rilevanza sul regolamento urbanistico edilizio quindi i temi che abbiamo visto prima traslati sul regolamento urbanistico edilizio lo stesso iter avviato in maniera correlata.
È la chiusura stasera se non c'è tanto da dire più semplice ancora perché.
Ci sono interventi sul punto.
Lo metto in votazione il punto 3 favorevoli.
Contrari 1 astenuti 2 mette in votazione l' immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari 1 astenuti.
2.4 Approvazione dello schema dell' atto integrativo alla convenzione urbanistica sottoscritta dal Comune di San Giorgio di Piano e i soggetti attuatori dell' ambito edificatorio e Auci e uno di via Gozzano anche questo punto è un punto molto vecchio perché.
2 5 del 2016.
Pioggia praticamente viene applicata quella che è la convenzione su questo specifico punto dove sebbene se ben ricordo praticamente hanno 223 metri circa che erano la capacità residua del Piano Regolatore e sono stati concessi da un soggetto che ha fatto una richiesta che ha sempre di Piano Regolatore e quindi in questo caso quello che ritenevamo quelle dimensioni di allora superficie complessiva cosa che oggi non è più così è stata traslata sempre in un comparto che ragionava ancora in superficie complessiva perché come mi ricorda sempre anche il mio tecnico e cerchiamo sempre di non mescolare pere con mele e in questo caso invece proprio perché aveva la stessa natura.
Praticamente quella variante la diceva che quei 300 metri no 200 e qualcosa metri che erano gli diede la zona di via Irma Bandiera erano stati trasferiti agli organizzano e spalmati nel comparto quello dietro diciamo dietro la scuola a fronte a fronte di un onere compensativo che in questo caso la convenzione quindi la VAS la variante l' abbiamo già approvata stasera andiamo a definire la l' onere compensativo che appunto è quello che c'è viene vi era utilizzato principalmente per cui tutte quelle attività di ampliamento e di messa a norma e che sono biblici che ci ha bisogno al centro sportivo nella zona in questo caso calcio.
Ci sono osservazioni.
Se non ci sono metto in votazione il punto favorevoli.
Contrari.
Astenuti 3.
Metto in votazione l' immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari nessuno astenuti 3.
Allora il punto 5 è un punto prettamente tecnico che è di recepimento di regolamenti ed è l' approvazione tavola di corrispondenza tra l' indice del Reg. generale del Regolamento edilizio tipo di cui all' allegato 1 dell' atto regionale di coordinamento tecnico approvato con delibera di Giunta regionale 922 del 2017 è molto è molto era un atto dovuto e rispetto alle alle novità legislative dell' estate scorsa sia alla legge regionale 12 del 2017 che è una delibera di Giunta regionale che approvava l' atto di coordinamento tecnico per la semplificazione e l' uniformazione in materia di edilizia contenente tra l' altro lo schema di edilizia e di regolamento edilizio tipo si tende ad arrivare appunto in tutta la regione Emilia Romagna ha un unico regolamento edilizio tipo che a cui schema è stato approvato dalla Regione nelle more che tutti come posso dire nel.
Frattempo prima di arrivare all' approvazione di questo Regolamento rivisto è un obbligo per tutti i Comuni approvare una tabella sinottica dove sia praticamente il parallelismo fra gli articoli del regolamento urbanistico edilizio tipo della Regione Emilia Romagna e il regolamento attualmente in vigore nel proprio Comune e era un atto da adottare entro 180 giorni dalla data di approvazione delle leggi di cui vi ho detto l' anno scorso se no in assenza di questo atto prevaleva direttamente la norma su internet è uno strumento che serve alla Regione di dire quello che io voglio nelle regole e voglio che tu lo applichi e mi dici dove applicato per cui tutti i tecnici possono andare e sapere dov' è finita.
Il documento è presente questa queste tipologie di articoli che dà la Regione richiede.
Come sempre mi permetto di dire che sono sembrano dei formalismi ma in verità aiutano notevolmente a muoversi nelle giungle dei regolamenti fra i vari comuni perché pur essendo pur non avendo anche l' Unione ha avviato questo percorso di uniformazione dei Rue.
Sono sempre diciamo strumenti operazioni molto utili perché non sempre si parla la stessa lingua e quindi avere una un' identificazione precisa tra cosa si intende nel Regolamento comunale e cosa corrisponde nella norma regionale è molto utile.
Sono altre osservazioni.
Se non ci sono metto in votazione il punto favorevole.
Contrari nessuno astenuti nessuno metto in votazione l' immediata eseguibilità favorevoli.
11 contrari nessuno astenuti nessuno.
Grazie al direttore dell' area tecnica buon viaggio.
Ora quel piano.
Punto punto 6.
Praticamente è una comunicazione che verrà fatto dal dall' assessore Zucchini che comunicazioni in merito all' attività svolta dai servizi conferiti in Unione Reno-Galliera penso che sia importante oltre alla Commissione che ha fatto recentemente ma anche per lui perché c'è un Consigliere non presente nelle Commissioni che non sono anche se possono andarci però logicamente tutti i piani di impegni però queste sono penso aumenti anche perché è stato chiesto e di fare il punto abbastanza frequentemente su questi importanti servizi conferiti quindi l' Assessore ha deciso punto anche stasera di parlare del punto.
Acceso sì e allora sì come diceva il Sindaco la l' intenzione è quella di dare un ritorno ai consiglieri riguardo ai temi che sono conferiti in sono stati conferiti in Unione Reno-Galliera anche perché è vero che avevamo già conferito altre materie ma queste a mio avviso cominciarono insomma caratterizzano molto l' attività di un Comune e quindi credo che sia importante avere un momento di dialogo a un momento di ritorno ovviamente altro momento di dialogo del ritorno è la Commissione.
È chiaro che volendo non sarà necessario ad ogni Consiglio comunale farà una comunicazione di questo tipo né fare ovviamente ad ogni ogni mese una Commissione ma la disponibilità c'è sempre quindi nel caso basta chiedere e io mi limiterò anche per l' impegno che ho preso in sede di approvazione della delibera di conferimento a periodicamente quando ritengo che insomma sia stata fatta dell' attività per cui è bene che il Consiglio comunale abbia una conoscenza sia aggiornato sia allineato a richiedere ad inserire nell' ordine del giorno questa comunicazione dopodiché ripeto possiamo fare una Commissione quando volete siccome peraltro alla Commissione erano presenti i due consiglieri di minoranza ho chiesto oggi alla segreteria di inviarvi la documentazione che è stata consegnata in quella sede.
Rapidamente perché dopo ovviamente rimango a disposizione ma solo per darvi un quadro generale la riunione Reno-Galliera nell' area appunto del servizio alla persona sia riorganizzata e quindi oggi abbiamo quella che era la nostra dirigente della secondaria la dottoressa Minarelli che si occupa del settore cultura la dirigente che seguiva il settore sociale a.
Dirigente più che altro dire direttrice d' aria che seguiva il settore sociale ad Argelato che a seguito del conferimento anche di quel Comune segue il settore sociale e poi abbiamo la dottoressa Guidi che.
Seguirà responsabile degli sportelli oggi segue il settore scuola l' attività in unione da parte degli uffici e quindi anche dei nostri front office in questi mesi è stata molto concentrata sul tema delle misure di sostegno al reddito quindi per recepire le domande dei cittadini e gestire le domande dei cittadini in materia di prima sia poi il resto è una misura regionale e oggi Correggio era dotato di inclusione quindi un' attività consistente perché c'è da evidentemente ricevere le domande ma anche da costruire insieme agli utenti dei progetti sociali appositi per quei percorsi che questa misura prevede al fine di poter avere appunto questo sostegno c'è il tema della costituzione del casellario sociale cioè di una banca dati nella quale far confluire tutte le miss per ogni singolo nucleo familiare e le misure di sostegno al reddito che vengono erogate proprio perché con il Ray è previsto che eventuali contributi che ne danno i Comuni devono essere ricomprese all' interno di questa misura e per il resto stiamo facendo un lavoro relativo alla alla politica abitativa e nel senso che abbiamo sia finito di recepire la delibera regionale con determinazione dei criteri per stabilire i canoni di pagamento dell' affitto che sono definiti in ragione appunto delle caratteristiche dell' immobile.
Oltre che da altri parametri invece fissi per legge abbiamo recepito nel regolamento dell' Unione che è uniforme per tutti i comuni la le ipotesi in cui anche se un nucleo supera le soglie di permanenza e può comunque rimanere nell' alloggio per lo meno viene sospesa la procedura di uscita per situazioni di fragilità molto particolari stiamo facendo un lavoro relativo al sovraffollamento e alla sotto copertura degli alloggi proprio per facilitare la mobilità d' ufficio e anche per come dire darci un criterio comune visto che si tratta sempre di operazioni molto molto delicate si sta facendo un lavoro di organizzazione del servizio sociale territoriale voi ricorderete che quando abbiamo deliberato in materia di riassetto dei servizi socio sanitari abbiamo stabilito che.
Abbiamo dato mandato per la.
Quella per la concentrazione di tutte le attività sociosanitarie in un unico gestore questo gestore al momento era stato individuato nell' aspro e oggi si sta ragionando su questa su questa opportunità fatto sta che.
Noi non abbiamo più un assistente sociale la nostra centrale è stata conferita all' Unione Reno-Galliera e oggi l' Unione Reno-Galliera ha assunto altri assistenti sociali e sta facendo una scelta di specializzazione per cui noi avremo sempre la nostra assistente che incide sul nostro territorio ma che si specializza era sul settore terzietà o diciamo così minori e quindi avremmo Presidente due assistenti sociali che operano sul nostro territorio con questo criterio di specializzazione quindi questo ci consentirà di mantenere un contatto storico col territorio ma anche di avere diciamo così una maggiore profilazione dell' attività degli assistenti sociali queste direi che sono diciamo un po' le attività principali si sta facendo anche un lavoro di studio sulla emergenza abitativa ci sono alcuni Comuni che hanno strutture per l' emergenza abitativa a differenza nostra noi vorremmo arrivare ad averla e come avevamo visto in passato e a questo scopo abbiamo anche messo in vendita un immobile del patrimonio Erp che richiedeva una ingente spesa di ristrutturazione proprio per destinare il ricavato alla al recupero di un immobile più importante dove appunto vorremmo impiantare un' ipotesi di emergenza abitativa però appunto noi la noi non l' abbiamo non l' abbiamo ancora.
L' immobile è via Cassino adesso non mi viene il numero comunque è un appartamento e un appartamento e non stiamo parlando di però un appartamento con tre camere da letto e quindi ci consentirebbe di creare una specie di co-housing sociale per un po' le situazioni di emergenza e mi sembra che il casinò 8 ma non vorrei sbagliare.
Quello che andiamo a ristrutturare gli immobili venduti invece è in via Rossini i mobili venduto magari venduto l' immobile in vendita in via Rossini quindi siamo solo un lavoro anche con gli altri Comuni per capire come gestire in unione quindi a beneficio di tutti i nuclei dell' Unione il.
Questi appartamenti di emergenza abitativa mi fermo qui nel senso che avevano visto le cose molto più in dettaglio in Commissione e quella potrà essere la sede sempre per approfondire fermo restando che quando nel tavolo assessore o in Giunta dell' Unione si dovessero andare ad approvare delle delibere che attengono a questo settore mi riservo di proporre delle comunicazioni di questo tipo.
Sono interventi qualcuno delle osservazioni sul punto.
Passiamo al punto successivo e comunicazione di variazione di cassa di rivelazione della Giunta comunale numero 112 del 2017 3 del 2018 parole dell' Assessore Zavoli siccome si tratta appunto di una comunicazione di una variazione di Giunta e quindi in quanto tale sono variazioni a saldo nullo nel senso che quei se nello specifico sono state sono relative appunto solamente alla parte di cassa e quindi non di competenza legate al fatto che quando abbiamo approvato il bilancio di previsione 2018 e non era diciamo arrivato a termine la fase complessiva di riaccertamento dei residui e quindi ad oggi il riaccertamento dei residui è stato allineato e quindi appunto.
Perché appunto ci sono stati degli incassi di cassa fino a fine anno e quindi quando si è approvato il bilancio di previsione chiaramente non era possibile inserire i dati definitivi quindi entrambe le variazioni di cassa riallineano la la competenza appunto con la cassa a seguito dell' aggiornamento degli incassi a fine anno quindi molto semplicemente sono proprio delle varie azioni molto molto tecniche per riallineare i 2 i 2 le 2 modalità di visione del bilancio ecco tutto.
Metto in voto metto in.
No no dicevo se che che stavo già passando al punto a meno che non ci sono dei chiarimenti sul perché non so se sono stato no allora quindi se ci sono delle richieste di chiarimento se non ci sono passo al punto successivo deliberazione del Consiglio comunale numero 76 del 27 11 2017 sarà perché c'è 107.
Di approvazione del programma per l' affidamento di incarichi di collaborazione per l' anno 2018 modifica sì quando abbiamo approvato il bilancio di previsione è uno degli allegati era appunto l' approvazione del programma per l' affidamento degli incarichi di collaborazione per l' anno appunto relativo al bilancio di previsione.
E in questo caso la modifica riguarda fondamentalmente la terza area.
Perché come vedete nell' allegato A quello che in origine era stata inserita come incarico per assistenza al tema tributario quindi in materia legale tributaria viene declinato come incarico di lavoro autonomo occasionale a supporto dell' area e questo perché come sapete il Direttore dell' Area Finanziaria è in maternità e oltretutto in questo periodo abbiamo anche un' altra persona della terza area che è in malattia una malattia un po' prolungata e qui no.
E quindi ci siamo trovati proprio cioè siamo attualmente in un momento di un po' emergenza nel senso che mancano due figure fondamentali e quindi non cambia l' entità dell' importo dell' incarico però viene declinato invece che come consulenza tributaria come come poi ovviamente prevede la legge nel senso che sono consentiti degli.
E degli affidamenti di incarichi per poter svolgere le attività istituzionali e portare avanti gli adempimenti obbligatori cioè banalmente avremo probabilmente una variazione di bilancio entro fine marzo e comunque anche il consuntivo da approvare entro fine aprile e quindi c'è proprio bisogno di qualcuno che dia una mano.
Perché l' ufficio è un po' in difficoltà quindi questa è proprio una variazione una modifica del dell' argomento dell' incarico ma non dell' importo.
Se sono osservazioni e lascio la parola al Consigliere.
In questo momento c'è la Pier dopodiché all' economato Garavini che si occupa podio di utenze eccetera.
La dirà il Direttore e la capo ragioniera che sono le due assenti più c'è una persona i tributi.
Quindi in questo momento sono tre persone però tutti i livelli diciamo non è che si occupano in maniera quindi anche dal dall' assenza della del direttore dell' ARES sapete che in questo momento dare affidata al direttore.
Segretario Massa che funge da direttore per quello che sono anche compiti di firma.
Diciamo la le persone più operative sui temi variazioni di bilancio il mantenimento delle scadenze eccetera e non son presenti quindi c'è proprio bisogno di non dobbiamo dire in questa fase.
Siamo un po'.
Poi difficoltà.
Va bene se non ci sono altre richieste metto in votazione il punto favorevoli.
Sono contrari.
3 astenuti nessuno metto in votazione l' immediata aspetta no qua non c'è però.
Metto in votazione l' immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari 3 astenuti nessuno.
Adeguamento dello statuto delle società ma si prende anche perché se devi applicare subito.
Adeguamento dello statuto della società partecipata sera alle disposizioni del nuovo testo unico delle società partecipate già in passato è stata fatta una modifica per adeguarsi al terzo della Madia oggi c'è questa questa ulteriore modifica sì fondamentalmente sì gli argomenti trattati sono due ovviamente come diceva il Sindaco è un adeguamento un mero adeguamento normativo.
E che riguarda appunto due elementi da un lato una maggiore facilità nel caso di liquidazione di azioni maggiore facilità e snellezza dei procedimenti per gli enti locali dall' altro la possibilità di organizzare fissare assemblea dei soci al di fuori del territorio comunale di San Pietro in Casale e quindi nell' allegato alla delibera trovate lo Statuto con le modifiche.
Evidenziate cioè ad esempio nell' articolo 13 la convocazione viene evidenzia viene cancellata la parte in cui si sottolineava che le assemblee dovevano avvenire per purché nel territorio del Comune di San Pietro in Casale con questa modifica statutaria appunto si va a eliminare questo vincolo e.
Aprendo la possibilità di avere le sedute delle assemblee dei soci anche negli altri comuni.
Nei territori degli altri Comuni aderenti alla società discorso analogo lo trovate sempre anche nell' articolo 18.6 si parla del consiglio della società si raduna viene tolta la parte che il Consiglio si raduna presso la sede sociale anche qui si diceva purché nel territorio del Comune di San Pietro in Casale e quindi diciamo che nell' allegato ritrovate evidenziate quelle che sono le modifiche appunto legate alla al recepimento fondamentalmente della Madia.
Sono richieste di chiarimento.
Se non ci sono metto in votazione il punto 9 favorevoli 8 contrari nessuno astenuti 3 mette in votazione l' immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari nessuno astenuti 3.
Approvazione delle scadenze di punto 10 Approvazione delle scadenze di pagamento delle rate tale 2018.
Andiamo ad approvare queste scadenze anche per dare una no scusate la ripetizione una scadenza più diciamo con dei con delle distanze delle periodicità abbastanza costanti anche se poi possono mese andremo ad approvare il PEF che potrebbe comportare qualche variazione per cui ci sarà potrebbero essere dei conguagli nelle bollettazioni nella seconda e nella terza bollettazione.
Si rispetto e nel testo della delibera appunto ritrovate le scadenze dell' Atari che sono appunto il 30 aprile il 31 agosto il 30 novembre e niente quindi basta no no no molto come diceva come anticipava il Sindaco il e come vi ricordo.
Le tariffe devono ancora essere definite e portati in Consiglio comunale questo perché non è ancora arrivato diciamo non è ancora stato definito il piano approvato il piano economico finanziario ciò non toglie che comunque le scadenze della tariffa possono essere già definite e quindi abbiamo dato la scansione più più ampia possibile quindi aprile a fine aprile fino ad agosto e fine novembre.
Ah per forza entro fine al 3 aprile.
Scusami sì sì ho sbagliato io adesso nei prossimi mesi si è rimasto là in arte assira dovrebbero liberare le first ed ha preso la delibera libera ognuno va spalmato sui Comuni per ognuno fa le sue valutazioni e le tariffazioni però diciamo la prima rata che arriverà sarà sostanzialmente equivalenti a quelli dell' anno scorso che secondo una serie di queste casse un aumento porterà il conguaglio.
Eh sì la scadenza di approvazione del PEF la scadenza dell' approvazione del bilancio che è stato prorogato a fine marzo quindi prossimo ci dovremo quindi vedere se comunque il fatto di avere a suo cioè di Reale Mutua mantenute così che in questo modo era evitare cose che sono successe anche altri anni e quindi avere delle scadenze molto variabili tipo l' anno scorso ha avuto una scadenza a maggio una scadenza anticipata per l' F 24 quindi alla fine anche il cittadino.
Perde un po' di periodicità.
Se non ci sono altre osservazioni metto in votazione il punto favorevoli.
Contrari nessuno astenuti 3 mette in votazione l' immediata eseguibilità favorevoli o contrari nessuno astenuti 3.
Conferimento all' Unione Reno-Galliera del servizio Controllo di Gestione Approvazione convenzione questa è una delibera che è stata votata anche nell' ultimo Consiglio di UE dell' unione naturalmente avrà applicazione una volta che tutti i Consigli dell' Unione avranno votato quindi per adesso è una.
È una delibera d' unione subordinata però a quello che succederà nei Consigli comunali in alcuni Consigli è già avvenuta non so se Argile no Galliera questa maggiore non mi ricordo allora anche Argelato.
Molto velocemente vi cito il testo della delibera per ricordare per sottolineare quello che è l' obiettivo del controllo di gestione non è altro che una procedura che ha l' obiettivo di verificare da un lato lo stato di attuazione dei programmi degli obiettivi programmati ma dall' altro anche vedere quelle che sono le risorse acquisite e per avere una comparazione tra costi e qualità dei servizi offerti fondamentalmente servono per il controllo di gestione serve per analizzare quella che è la funzionalità dell' ente la la logica di conferire in Unione questo tipo di servizio è quello di avere un controllo e una comparazione uniforme tra quelle che sono le funzioni svolte all' interno degli occhi degli otto comuni nel senso che.
Ovviamente i Comuni hanno possibilità di indirizzare quelle che sono le non so gli indicatori gli elementi su cui focalizzare l' attenzione ma avere un indirizzo comune sicuramente aiuta a confrontare i dati altrimenti si rischia un po' di.
Per citare quello che diceva prima il Sindaco dell' architetto Chiarelli confrontare pelle con mere perché a volte è anche cambiare solo magari un elemento della comparazione rende difficile la lettura quindi l' obiettivo di conferire in Unione questo tipo di servizio serve proprio per avere.
Una comparazione più semplice tra quelli che sono le gli otto Comuni della Reno Galliera e quindi.
Fondamentalmente l' obiettivo della della convenzione proprio quello infatti come si cita anche nell' articolo 2 del dell' allegato.
E si dice appunto che il Servizio Controllo di Gestione associato fornisce un supporto metodologico e standard quindi l' obiettivo appunto di avere una metodologia condivisa e standardizzata ma questo ovviamente poi sono i singoli comuni che trasmettono all' Unione i dati che concordano le informazioni da inserire e su cui analizzare cioè non è un perdere controllo da parte dei Comuni su quelli che sono i dati da fare emergere semplicemente c'è un.
Un punto di vista esterno che mette insieme le informazioni di più comuni quindi questo è un po'.
L' obiettivo.
Indicatori che possono essere importante che poi i Comuni possono in certo il segnale è quello che per loro sono elementi di rilievo per capire come sta andando l' ente una nota anche che può essere importante che questa è valutata anche come uno di quei servizi visto che si tratta di conoscenza di come funzionerà un ente e di importanza anche per la Regione infatti è proprio uno di quelli sui quali la Regione trasferisce risorse proprio per i fini dell' Unione per avere questa tipologia di sede di servizio in in Unione poi logicamente il fatto di aver riunione per noi sarà il l' elemento anche per cui i dati potranno essere elaborati anche per conto dei comuni indicante ovviamente senza costi aggiuntivi almeno questa è l' ipotesi di partenza.
Prego consigliere Bonomolo.
A me è dispiaciuto che questa settimana purtroppo all' estero tutta la settimana due Commissioni c'è stata riunione.
Boh del dell' Unione quindi purtroppo non non ho potuto partecipare però visto che qui si parla di unione.
E tutto sommato anticipo che noi siamo favorevoli a questo tipo di di di di punto anche perché la possibilità di poter confrontare.
I costi con gli altri nostri chiamiamoli partner all' interno dell' Unione dà anche un segno su come vanno un po' le cose all' interno.
Del comune di San Giorgio io mi ero comunque preso nota di una tabella che riguardava il territorio che dava le indicazioni ad esempio di quanti chilometri urbanizzata chilometri quadrati urbanizzate ci sono rispetto al chilometri quadrati del Comune dove Sangiorgio ne ha parecchi di urbanizzate cioè una percentuale piuttosto elevata e quindi questo dà almeno una opportunità di confrontare l' altro dato era ad esempio l' estinzione fra virgolette delle società che dal 2012 al 2016 ci sono state a San Giorgio di Piano che così per per verificare anche il lavoro che fa l' Unione ho visto essere se ho ben interpretato la tabella sostanzialmente doppia di quella che è avvenuta nella nell' Unione o anche nella.
Nella provincia.
Ma qui aspettavo però un chiarimento da parte del del Sindaco vale a dire noi abbiamo un' estinzione di aziende c'è una riduzione quindi di aziende non attive nel nostro Comune che dal 2012 al 2016 è scesa del 5,8 per cento quando invece l' Unione e del 2,6 no del 2,9 pardon e in provincia del 2,6 quindi evidentemente si sono estinte molte più aziende questo però non so se sia la la.
L' argomento giusto volevo solo comunque precisare che grazie a questi queste opportunità insomma sia l' opportunità si ha la possibilità anche di confrontare come marcia il nostro Comune rispetto a quello degli altri.
Se il Sindaco mi vuole dare eventualmente una nota relativamente così molto rapida se questa è la sede per farlo altrimenti vi farò una richiesta insomma scritta da questo punto di vista.
E altrimenti diciamo che il nostro voto sarà favorevole a questo punto.
Insomma il dato alle tabelle che sta guardando quali quali sono sicuramente l' unica azienda che poi sono società partecipate questa mi sembra che sia una delle indicazioni di legge è quello di chiudere le società non strategiche da quello che ricordo io l' unica società che abbiamo chiusa è stata il Centro agricoltura ambiente no qui c'è scritto ah no l' ho interrotto scusa no no io ho letto una tabella che nel era presente nella riunione dell' ultimo Consiglio dell' Unione dove è indicato imprese attive presenti nei Comuni della Reno Galliera per natura giuridica no.
No no no no no no intendo la presenza e quindi questo dava un segnale diciamo non estremamente positivo per quanto riguarda l' attività all' interno del nostro Comune rispetto alla media che c'è all' interno dell' Unione Reno-Galliera e nella nostra provincia vale a dire da noi hanno chiuso praticamente il doppio delle aziende rispetto ai Comuni limitrofi o comunque comuni dell' Unione nel quadriennio nel quinquennio 2012 2016 ma non credo che sia questo l' argomento è solo per precisare che il controllo da parte dell' Unione per noi è un fatto tutto sommato positivo lo stesso vale per l' aspetto delle urbanizzazioni qui a San Giorgio dove comunque sono estremamente elevate rispetto ma questo sarà una nota che manderà al Sindaco la mia la mia intenzione era quella di giustificare sostanzialmente il nostro voto favorevole a questo punto dell' ordine del giorno grazie.
Sì le aziende nominai no cioè sono esista anche aziende uninominali cioè di una persona sola poi non so qual era il tessuto riferimento a cui fa ha preso i dati l' Unione però sono approfondimenti che sinceramente ci possono fatta verso la camera di commercio possiamo chiedere al suo Presidente che cosa è successo e oggi come stanno andando.
Le statistiche purtroppo sono 16 fredde quindi non è che si possa entrare nel dettaglio rimane il dato che a San Giorgio più hanno chiuso il doppio nello stesso periodo delle aziende rispetto agli altri Comuni e rispetto all' OCSE all' Unione alla provincia ma poi questo vale anche per gli altri Comuni la difficoltà di entrare nel dettaglio.
Ci sono altri sennò metto in votazione il punto favorevoli.
10 contrari 1 astenuti nessuno mette in votazione l' immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari 1 astenuti nessuno.
Metto in votazione il i verbali della seduta del 21 dicembre 2017 se ci sono indicazioni o rilievi.
Va bene metto in votazione favorevoli.
10 contrari nessuno astenuti 1.
Risposta ad interpellanza presentata dalla Lista civica Insieme per San Giorgio con richiesta di non presentazione al Consiglio comunale della delibera relativa all' avvio di della procedura di fusione parola all' interpellante della vettura.
Be era rivolto ovviamente al Sindaco Crescimbeni al signor Crescimbeni Paolo e chiaramente siccome è una materia diciamo di forte interesse in questo in questo momento chiaramente anche per i vari Consiglieri l' oggetto dell' interpellanza con richiesta di non presentazione al Consiglio comunale della delibera relativa all' avvio della procedura di fusione.
Richiesta con procedura d' urgenza da inserire nell' ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale il progetto di fusione fra i Comuni di San Giorgio e Bentivoglio sostenuto da lei e supponiamo dalla sua Giunta presuppone in base alla legge regionale numero 24 8 luglio del 96 e successive al titolo terzo articolo 8 l' approvazione in Consiglio comunale di una delibera da presentare alla Giunta regionale che attivi l' avvio della procedura stessa diffusione in considerazione che ad oggi a nostra conoscenza nessuna relazione analitica ufficiale che accompagna obbligatoriamente la delibera su citata all' articolo 8 punti 2 6 da parte sua è stata sottoposta ai consiglieri seppur da noi richiesta dal 2016 attraverso richieste formali interpellanza è necessario per valutare le motivazioni di questa iniziativa diffusione tenendo conto della contrarietà e malumore della nostra comunità di molti cittadini che hanno anche costituito insieme ai cittadini di Bentivoglio un comitato del no alla fusione e sono impegnati.
Nella raccolta di firme contro l' avvio dell' iter previsto chiediamo che lei nel prossimo Consiglio si impegna in forma orale e scritta non portare in Consiglio comunale entro questa legislatura ho mandato 2014 2019 la richiesta di delibera di attivazione dell' iter di fusione con Bentivoglio con altri comuni da presentare presso la Giunta regionale una delibera questa su un' iniziativa diffusione economicamente immotivata che se approvata cancellerebbe in forme irreversibile e quindi per sempre la nostra secolare comunità sangiorgese è anche quella di Bentivoglio o di altro Comune dalla storia italiana cordiali saluti la lista civica Insieme per San Giorgio.
In risposta all' interpellanza presentata in data 7 febbraio 2018 della lista Insieme per San Giorgio devo necessariamente permettere una considerazione di principio che assorbe ogni possibile discussione realizzabile in questa fase sulla base dell' istanza avanzata ai consiglieri Bonora e Mogavero nonostante il percorso di possibile fusione tra il nostro Comune è quello di Bentivoglio non sia ancora iniziato i Consiglieri di Minoranza chiedono che già oggi il sindaco assume un impegno formale e definitivo a non dare neppure avvio ad una procedura che nelle forme e nei modi previsti dalla legge potrà consentire alla cittadinanza di assumere secondo il metodo democratico una decisione importante per le nostre comunità.
Non so mi soffermerò in questa sede sull' analisi di vantaggi opportunità e criticità dell' istituto della fusione tra Comuni e neppure sull' incidenza concreta che una sua applicazione potrebbe avere sul nostro territorio in termini di risorse disponibili e di organizzazione dei servizi ed efficientemente amministrazione in quanto tali aspetti sono già stati oggetto di un ampio e diffuso dibattito che discende viene numerosi incontri svoltasi nella parte finale dello scorso anno ma soprattutto costituiranno la materia del confronto che dapprima in sede consiliare poi con la cittadinanza potrà essere affrontata eventualmente a partire dal prossimo Consiglio non comprende in tutta onestà come il Gruppo Insieme per San Giorgio possa avere mutata così radicalmente opinione in ordine a un' ipotesi di fusione che trovava spazio anche nel suo stesso programma elettorale soprattutto perché le critiche attuali si appuntano su un assunta mancanza di progettualità tale progetto allo Stato in elaborazione in quanto arricchite dai confronti con i dipendenti i cittadini con le realtà del territorio sarà presentata alla valutazione dei Consiglieri e quindi sottoposta all' ordinanza per un' analisi e per una consultazione referendaria che come già espressamente dichiarato dai Sindaci coinvolti verrà considerata vincolante nei suoi esiti tra l' altro si oggi conta l' interpellanza si afferma una delibera questa su una iniziativa di fusione con unicamente immotivata che se approvata cancellerebbe noi fummo irreversibili e quindi per sempre la nostra secolare Comunità San Giovese anche quella di Bentivoglio o di altro Comune della storia italiana mi chiedo quale fosse la vostra consapevolezza al momento dell' inserimento nel programma elettorale.
Ancor meno tuttavia comprendo la pretesa di privare i consiglieri e i cittadini tutti non già dell' opportunità garantita dalla fusione perché su questo tema saranno loro stessi a poter valutare giudicare ma addirittura della possibilità di compiere questa riflessione per una aprioristica e io credo strumentale opposizione se la minoranza di Insieme per San Giorgio ritiene di avere buone ragioni per opporsi oggi all' opportunità della fusione potrà certamente esprimere le proprie critiche e riserve al momento della deliberazione con la quale il Consiglio comunale darà via al processo partecipato e successivamente invitava i cittadini dopo aver illustrato le motivazioni che l' hanno spinta a modificare il proprio orientamento ad esprimersi in senso contrario in occasione del referendum come Amministrazione pur comprendendo che possono sorgere resistenze in una parte della cittadinanza riteniamo possa essere sbagliato privare l' intera comunità di questo percorso di partecipazione e democrazia che la disciplina della fusione dei Comuni contempla per assicurare una scelta informata consapevole e non pregiudiziale.
A ciò si aggiunga anche il fatto che l' approvazione della delibera di avvio del percorso di fusione e qualsiasi altro atto che riguarda la fusione coinvolge anche un' altra Amministrazione comunale con la quale sino ad ora si è proceduto di concerto e con la quale abbiamo fin qui condiviso il percorso di decisioni sarà quindi insieme con questa che assumeremo una decisione sui prossimi passi avendo sentito anche le ragioni del Comitato del no che si propone come portavoce in forma politica del pensiero di una parte di cittadinanza.
Parola all' interpellante.
Parola all' interpellante per le sue valutazioni e poi le sarà trasmessa dagli uffici.
Certo che.
Diciamo che noi eravamo pronti a qualsiasi chiaramente ha risposto no non ci saremmo meravigliati di qualsiasi tono della risposta ecco quindi direi che l' interpellanza era sostanzialmente un atto dovuto no.
Primo per per ribadire.
È il concetto che.
Se serve un aiutino nella.
Traduzione di ciò che scrivemmo nel nel programma del di questo mandato.
E credo che possiamo darlo in quanto noi abbiamo scritto di essere disponibili a valutare una.
L' ipotesi di fusione con tre comuni le carte Strada facendo sono.
Per lo meno per chi dal masso in questo Comune sono cambiate sono state cambiate per chi tiene il mazzo vale a dire si è fatta un' ipotesi di fusione.
Con un solo Comune.
Il terzo Comune sia sfilato.
Per ragioni che molto probabilmente riteniamo di non estremo convincimento delle delle ragioni per le quali poi è stata portata avanti la fusione a due.
Quindi diciamo la nostra contrarietà è nata strada facendo è nata quando abbiamo dalla fine del 2016 iniziato a chiedere se c' erano novità su eventuali documenti e alle nostre interpellanze credo almeno tre c'è sempre stato risposto in maniera molto evasivo posticipando rimandando continuamente fino ad arrivare ad una riunione che noi facemmo per spiegare.
O per soprattutto capire un po' meglio quali potevano essere le ragioni di un' eventuale fusione quella fatta a novembre del 2017 e subito dopo sono apparsi i percorsi partecipati quindi un atto dovuto per questo per ribadire immaginerà immaginavamo che ci fosse chiaramente questo leitmotiv no questa litania per la quale noi eravamo favorevoli ma ripeto se servono in un aiutino sulla traduzione in italiano lo possiamo dare.
Il secondo motivo per del perché l' abbiamo presentata l' interpellanza era soprattutto anche per avere l' opportunità di trasferire a tutti i Consiglieri che in questo caso si renderanno responsabili di quelle due ragioni che abbiamo indicato vale a dire economicamente immotivata perché l' unico documento fatto di tre paginette quindi molto scarsa e molto povera non c' era praticamente scritto nulla sennò che arrivavano soldi e nella stesura sono varie le cifre che sono state indicate prima 11 poi 10 milioni poi c'è il problema delle tasse poi insomma in quel tre paginette confuse che ci avete consegnato.
E poi probabilmente perché questa sarebbe stata l' ultima possibilità visto che molto probabilmente la al prossimo Consiglio dovrebbe forse immaginiamo visto che su questo viene mantenuto sempre il totale silenzio.
Verrà presentata questa delibera quindi volevamo insomma far sì che i Consiglieri fossero informati in maniera molto precisa della nostra opinione e per quanto riguarda la relazione sulla risposta mi fermo qui ho però due osservazioni ho avuto occasione purtroppo ripeto il fatto di questa settimana c' era anche una cosa molto importante ma non ho potuto partecipare soprattutto ascoltare visto che il comitato del no per quanto ci riguarda è formato da cittadino non da.
Almeno nell' interpretazione che ne abbiamo dato noi a San Giorgio.
E ho ascoltato il suo intervento e al di là dei commenti che venivano dalla platea ma è chiaro che quando si parla ad una platea che semmai al contrario c'è il rischio no del del battibecco che sono due cose che a mio avviso lei ha citato che sono delle grossolane inesattezze la prima è quella che ho citato vale a dire nel suo intervento di venerdì sera lei ha indicato che tutte le forze politiche erano d' accordo con la fusione ribadisco non è assolutamente vero noi non abbiamo assolutamente beh c'è una registrazione fortunatamente la tecnologia ci aiuta.
E infatti e infatti se c'è un regolamento dato che abbiamo sempre rapidamente ha risposto lo abbiamo consumato i nostri minuti poi oltretutto credo che l' assessore non fosse o per lo meno sinuoso che non fosse coinvolto in questo tipo di discussione quindi e finisco rapidamente bene però io non l' ho interrotta se mi permette vorrei continuare grazie bene no ecco io non l' ho interrotta quindi vorrei proseguire per sì e l' ho finito e allora la prima cosa è quella quindi le due grossolani inesattezze uno l' ho detta e l' altra che qualcuno è partito in ritardo se qualcuno è partito in ritardo siete proprio stati voi con i percorsi partecipati dopo oltre un anno di solleciti da parte nostra per cui è evidente che non siamo soddisfatti che sinceramente la metteremo agli atti utilizzeremo un po' tutto quello che abbiamo nel ribadire il nostro.
Il nostro la nostra posizione estremamente negativa sia l' iniziativa sia anche la sua risposta grazie.
Benissimo.
Passiamo a comunicazioni interrogazioni interpellanze interpellanze abbiamo fatta oggi se non ci sono altre interpellanze o interrogazioni presentabili non so sono delle comunicazioni vuol dire assessore comunque.
Sì relativamente alle materie di bilancio come dicevo stiamo valutando con gli Uffici se è fare una variazione di bilancio nel mese di marzo.
E.
Però appunto non so darvi ancora con certezza né date né eventualmente se la facciamo meno nel senso si sta valutando la cosa certa è che invece nel Consiglio di fine aprile ci sarà il consuntivo quindi ovviamente per quello i tempi sono 6000 di notifica ai consiglieri sono similari a quelle del del bilancio di previsione quindi verrà notificato venti giorni prima e del Consiglio io poi vi proporrò appena i tempi le possibili date per la Commissione.
Per marzo ho appunto appena invece avremmo valutato le reali necessità degli uffici vedremo se ci sarà o meno bisogno oppure se andremo direttamente ad aprile sia con la variazione che che col consuntivo appena novità appunto vi insomma contatto il Consigliere esatto poi dopo ci mettiamo d' accordo e non.
Sì sì no no infatti è solo che per marzo appunto non non so ancora se la faremo meno perché è ovvio che se si riesce a rimandare.
Un po' quello un po' anche.
Sì soprattutto quello che gli uffici riescono a evitare la variazione portiamo tutto ad aprile se invece ci sono proprio delle impellenze diciamo così cerchiamo di appunto concentrare la marzo ma.
Va bene sì sì ma basta una mail o anche dopo per fatto.
Segretare qualcosa bene buonasera a tutti il Consiglio è sciolto.
Insomma.