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CC Salsomaggiore Terme 26.05.17, ore 19.00
FILE TYPE: Video
Revision
Beni buonasera iniziamo i lavori del Consiglio comunale invito il segretario a procedere all' appello.
Presente.
Assente giustificata mi ha comunicato un' indisposizione.
Assente.
Assente mi ha comunicato impedimenti lavorativi.
Assente per malattia.
13 presenti e.
Costituito il numero legale nominiamo scrutatori.
I Consiglieri Villone.
Ferrazzo e Chiesa.
Procediamo con l' Inno nazionale.
Bene.
Iniziamo i lavori del Consiglio comunale.
Comunicazioni Sindaco ha delle comunicazioni Presidente neppure.
La secondo il secondo argomento e unico argomento all' ordine del giorno.
Concerne le Terme di Salsomaggiore e Tabiano S.p.A. e la sua trasformazione.
Da S.p.A. a S.r.l. e successiva messa in liquidazione.
Consigliere Fellini ha chiesto la parola.
O la disponibilità ad avere cinque minuti di tempo per poter parlare con i colleghi del Consiglio comunale.
Ha delle proprie ma ho una proposta da fare ai colleghi Consiglieri prima di iniziare a discutere questa delibera.
Concessa questa sospensione sospendiamo per cinque minuti 5 10.
Sulla sospensione.
Do atto che alle ore 20:13 la seduta riprende.
Avendo anche la presenza del Consigliere nostalgia Andrea che nel frattempo è sopraggiunto.
Il punto all' ordine del giorno.
Riguarda come dicevamo poc' anzi Terme di Salsomaggiore e Tabiano S.p.A.
Trasformazione della società da S.p.A. a S.r.l. e successiva messa in liquidazione.
Illustra la proposta il signor Sindaco prego.
Silente.
Oggi illustriamo una delibera.
Che già.
Alcuni mesi fa avevamo seppur sommariamente.
Illustrato e già diciamo esposto ai Consiglieri se non dal punto di vista della nostra volontà politica di farla.
Una delibera che prevede essenzialmente due punti due punti deliberativi.
Che sono coerenti con il percorso che Terme di Salsomaggiore Tabiano S.p.A. ha fatto fino ad oggi.
I due punti che vedete indicati nell' oggetto sono la trasformazione della società da S.p.A. a S.r.l. e la successiva messa in liquidazione.
Liquidazione di di natura volontaria quindi deliberata dai soci della società stessa.
All' interno di questo percorso che ci è stato richiesto attraverso una relazione.
Da parte del Presidente della Società allegata alla presente delibera relazione molto argomentata e divisa sostanzialmente nei due punti con i vari riferimenti di legge si chiede ai soci tutte tra i soci quindi al Comune alla provincia alla Regione di deliberare questo passaggio di dimostrare la volontà di andare avanti e di conferire al legale rappresentante o.
Ai propri delegati di andare in assemblea dei soci a chiudere diciamo questo tipo di deliberazione.
A che punto siamo della storia.
Come vedete nelle premesse della delibera viene riepilogato seppur per sommi capi e attraverso il diciamo i passaggi principali quello che è stato il percorso degli ultimi due anni.
Iniziato nel 2015 con la presentazione nel luglio di quell' anno della domanda di concordato che è poi passata attraverso il vaglio degli organi della procedura ed è arrivata lo scorso 18 maggio alla sentenza di omologa.
Sentenza che adesso essendo oggi passato almeno dieci giorni sarà entro i trenta giorni successivi alla data della sentenza pubblicata e quindi resa esecutiva attraverso anche la nomina degli organi deputati come per esempio il commissario liquidatore.
Il concordato di Terme che abbiamo illustrato in questa sede.
In alcune occasioni soprattutto nella prima metà dello scorso anno quando votammo le linee guida per il sostegno al piano di concordato dando anche in quel caso al sottoscritto come legale rappresentante dell' ente la possibilità di andare in assemblea a sostenerlo e quindi a sostenere nei passaggi.
Oggi quel tipo di come dire previsione viene.
Suffragata da questo tipo di determinazione che ha due cose chiave la prima lo dico per cercare di esprimere in concetti comprensibili chiari quella che è la sostanza di questo atto al di là dei tecnicismi un alleggerimento della stessa società che è una società che va sostanzialmente ad estinguersi e va nel corso dei prossimi anni a chiudere la sua storia e quindi passando dalla forma di S.p.A. la forma di S.r.l. rimanendo all' interno dello schema delle società di capitali ma alleggerendo quelli che sono i suoi costi quella che è la propria struttura compreso il suo oggetto sociale questo viene.
Illustrato bene nella relazione del Presidente nel punto 1.
Successivamente a questo tipo di trasformazione che implicherà anche la trasformazione dello Statuto della società stessa.
Sia la messa in liquidazione che è coerente con la natura stessa del concordato che un concordato liquidatorio cesio Bonora ossia cessione di tutti i beni vendita di tutti i beni per la diciamo prevalenza di quello che hai concordato stesso al netto di quello che oggi è il progetto di scissione del ramo miniere.
Indicato all' interno dello stesso progetto di concordato e che poi dovrà essere come dire oggetto di un vaglio successivi eventualmente di deliberazioni successive in base all' evoluzione del concordato stesso.
Non dimentichiamo che nel febbraio del 2016 quando in questa sede votammo le linee guida di sostegno al piano concordatario indicammo sempre noi sempre questo Consiglio Consiglio la volontà di mantenere le miniere pubbliche e quindi di non metterle in vendita al pari di tutti gli altri beni della società che invece saranno oggetto appunto del concordato che si onoro e quindi della vendita complessiva degli asset di Terme di Salsomaggiore e Tabiano S.p.A.
Quindi alleggerimento della società.
Trasformazione da S.p.A. in S.r.l. messa in liquidazione volontaria coerente con la natura del concordato che ha un concordato liquidatoria.
Questa delibera.
Per quanto riguarda l' ente Comune ha la sua vera e principale motivazione in un unico punto che ha indicato nella parte iniziale laddove si fa riferimento all' articolo 21 del decreto legislativo 176 del 2016.
Quella norma tanto discussa anche in questa sede discussa ogni anno dal 2014 in avanti.
In ogni occasione di approvazione dei bilanci preventivi e discussa in modo particolare quest' anno in occasione dell' approvazione del bilancio preventivo di questo ente dell' anno 2017 il 27 gennaio del 2017 ossia la famosa discussione sull' accantonamento delle perdite della società partecipata in misura proporzionale alla propria partecipazione all' interno della stessa.
La legge stessa oggi all' articolo 21 per come è scritta e che viene riportata nelle premesse della delibera dice.
L' importo accantonato nel nostro bilancio è reso disponibile in misura proporzionale alla quota di partecipazione nel caso in cui l' ente partecipante ripiani alla perdita di esercizio cosa che non ci è consentita o dismette alla partecipazione così oggi non attuabile un soggetto partecipato sia posto in liquidazione.
Infatti il nostro Collegio dei revisori che diede un parere sfavorevole nell' atto dell' approvazione del bilancio preventivo gennaio da oggi rispetto a questa delibera un parere assolutamente favorevole perché lo considera l' elemento dirimente rispetto alla risoluzione.
Di quello che era di quella che era la stessa osservazione che loro ci hanno fatto quattro mesi fa.
Come la.
Dico in gergo ci consente di pulire il bilancio che ci consente di mettere a posto una partita che noi stiamo gestendo con grande fatica da circa tre anni quattro anni da quando abbiamo cominciato a votare dei bilanci di previsione perché questa legge via via già era esistente c'è stata.
È stata reiterata e quindi ha obbligato noi come soci di questa società assolutamente anomala e assolutamente sovradimensionata rispetto alla nostra capacità di bilancio ad accantonare una cifra che che abbiamo sempre diciamo tenuto vincolata e non abbiamo potuto spendere a vantaggio della città e dei servizi.
Allora.
In sede di bilancio di previsione noi ci eravamo presi un impegno un impegno che aveva tre punti due dei quali sono stati già ottemperati ad oggi il primo la redazione di una perizia sulla l' Hotel Valentini per quanto riguarda il tema del patronage la seconda l' incarico ad un legale che ha cominciato la sua attività da circa un mese che ci assisterà all' interno di un oggetto abbastanza ampio nelle vicende e nell' accompagnamento di quello che è il tema delle terme e terzo la liberazione della quota accantonata attraverso il percorso della messa in liquidazione.
È chiaro che noi oggi siamo uno dei tre enti siamo maggioranza assoluta ma non maggioranza qualificata perché non rappresentiamo i tre quarti.
Esprimiamo una volontà che dovrà poi essere ribadita all' interno dell' assemblea dei soci perché poi quello è il momento e l' intero processo si compirà con la definizione di uno Statuto che in ultima battuta verrà redatto e da un notaio incaricato che chiuderà il cerchio rispetto a quella che sarà lo stesso pronunciamento dell' Assemblea dei soci quindi è un percorso che noi oggi cominciamo che durerà nelle prossime settimane il Presidente di Terme ottimisticamente scrive nella relazione in una assemblea da tenersi entro fine maggio.
Sarà un po' dopo ma allo stesso allo stesso tempo noi oggi mettiamo.
Diciamo la nostra il nostro primo tassello ed esprimiamo la nostra deliberazione perché tra l' altro.
Nelle conclusioni della stessa relazione si chiede pertanto si rende necessario al fine di fissare la delibera assembleare entro la fine del mese di maggio quello che dicevo prima le necessarie deliberazioni con contestuale conferimento dei necessari poteri da parte degli enti locali circa la volontà di operare la trasformazione e la messa in liquidazione e le conseguenti modifiche statutarie e quindi socio Comune socio provincia e socio Regione Emilia Romagna.
Il Comune inizia questo iter essendo socio di maggioranza ma sono già in corso anche le procedure all' interno degli altri due enti che nel caso della provincia passeranno del Consiglio e nel caso della Regione passeranno dalla Giunta.
Questa delibera quindi per come è rappresentata nei suoi effetti nei suoi obiettivi è una delibera assolutamente positiva per questo ente soprattutto nel per quanto riguarda il campo finanziario quindi la pulizia come dicevo prima del bilancio ma.
Allo stesso tempo è coerente con quello che è il percorso di Terme perché noi dobbiamo dire chiaramente che l' obiettivo finale di questo piano di concordato è la vendita e quindi la privatizzazione di tutti i beni delle terme attraverso gli investimenti di privati e la salvaguardia.
Fin dove possibile fin dove sarà possibile e sarà argomento credo dei prossimi anni e quindi di un prossimo mandato amministrativo e di successive deliberazioni della salvaguardia pubblica del ramo venire a vantaggio a garanzia dell' economia della città noi arriveremo però alla chiusura l' estinzione di quella che è la vecchia storia delle terme quella che finora ha appesantito gli enti proprietari ha creato problemi ha determinato anche situazioni di grosso disagio che per colpa di una legge a mio avviso assurda lo abbiamo detto in questa sede ma senz' altro pesante restrittiva ha penalizzato pesantemente gli enti in modo particolare il Comune.
Di cui una quota di partecipazione superiore al 60 per cento era obbligato ad un obbligo era obbligato ad un vincolo di accantonamento eccessivo per quella che era la sua portata.
E la delibera non nascondiamo la polvere sotto il tappeto.
Oggi è monca di un pezzo perché noi presentiamo oggi una bozza di Statuto che nasce dallo Statuto attualmente vigente all' interno della società ma che non è completo dei pareri anzi riceve dei pareri negativi questo perché ci sono state diversità interpretative all' interno della compagine dei funzionari funzionari che hanno come dire.
Oltre ad avere dei pareri vincolanti hanno ovviamente voce in capitolo e la competenza per potersi esprimere su quelle che sono su quelli che sono gli aspetti tecnici gli atti propri degli enti.
Allora.
Non voglio come dire a rubare l' intervento al mio Gruppo di appartenenza è stata presentato anche un emendamento che mira a.
Non a risolvere ma quanto meno ad integrare in un passaggio successivo quello che sarà la determinazione finale sullo Statuto che dovrà sempre ripassare da questo Consiglio e che dovrà in ultima battuta sarà votato dall' Assemblea rogitato da un notaio e quindi diventerà effettivo solo al al termine di tutti i vari passaggi.
Se volete in una seconda parte.
Sollevare alcuni temi più di merito sullo Statuto lo faremo io in questo momento mi limito a ribadire quelli che sono gli obiettivi fondamentali di questa delibera obiettivi che servono al Comune servono soprattutto al Comune più che alle terme anche se le terme da questo tipo di operazione ne ricavano un risparmio sul proprio bilancio utile alla riduzione dei costi societari e quindi coerente col percorso di concordato ma.
È un percorso che va nella direzione di come dire riduzione alleggerimento e successiva chiusura di una storia che ha una storia che ha creato problemi a tutti noi e che oggi sta vivendo un grosso percorso di trasformazione io credo positiva per la città grazie.
Grazie signor Sindaco.
Prima di dichiarare aperta la.
Discussione.
Devo rendere noto al Consiglio comunale che peraltro già ampiamente.
Informato ma lo faccio ai fini del verbale.
Che è stata presentata una proposta di emendamento Giunta nella giornata di ieri quindi perfettamente nei termini.
Della previsti dal Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale.
In pratica la proposta di emendamento che è stata.
Inoltrata dal Consigliere Porta Enrica.
Mira alla modifica o meglio alla sostituzione del punto numero 2.
Del deliberato laddove.
Era previsto di approvare la bozza di Statuto della S.r.l. dando atto che in sede di costituzione della società potranno essere apportate lievi modifiche che non alterino il contenuto sostanziale dell' atto.
La proposta di modifica.
Tramite emendamento.
Propone di sostituire l' intero punto 2 che ora ho letto.
Sostituendolo con questo di approvare successivamente e comunque prima dell' assemblea dei soci che provvederà alla trasformazione della società da S.p.A. in S.r.l.
La bozza di Statuto che dovrà essere redatta dal professionista incaricato dalla stessa società in conformità alle previsioni di cui al decreto legislativo numero 175 del 2016.
Quindi nel dichiarare aperta la discussione.
Invito i Consiglieri a intervenire sia sulla proposta di delibera come originariamente formulata sia sulla proposta di emendamento presentata dal Consigliere Porta.
È quindi aperta la discussione chi chiede di intervenire Consigliere Fellini.
Prima di.
Entrare nel merito della discussione io.
Volevo fare una considerazione di tipo.
Produce procedurale.
Di forma.
Io ho chiesto una sospensione del Consiglio per parlare con i colleghi del Consiglio rispetto.
Di alcuni problemi emersi rispetto a questa delibera.
Ho chiesto di.
Rinviare questa delibera per tutta una serie di ragioni che poi andrò ad illustrare.
I colleghi della maggioranza ne hanno discusso tra di loro.
Nessuno si è degnato di informarci della decisione presa dal Consiglio ha ricominciato e il Sindaco.
Ci ha fatto intuire mi pare credo di non avere intuito male.
Che la decisione Paese quella di andare avanti con la deliberazione.
Mi dispiace molto che vi siate comportati così.
Perché almeno dire.
Guardate ragazzi.
Abbiamo deciso di andare avanti per cui per questa e quest' altra ragione sarebbe stato gradito.
Prendo atto del fatto che.
Un mio vano tentativo in sede politica perché eravamo tra di noi.
Di riportare la discussione.
A un contesto più condiviso.
Chiedendo un rinvio per concordare insieme un nuovo Statuto visto che lo Statuto verrà stralciato se passerà.
Quell' emendamento quindi per concordare insieme concordare insieme un nuovo Statuto in sede istituzionale.
Con la finalità di arrivare ad avere finalmente un parere favorevole.
Con una proposta di questo tipo non solo non è stata accolta ma non merita neanche una risposta.
Grazie.
Va bene.
Ne avete la FAO ne avete la facoltà.
Detto ciò.
Se prima ero stupito.
Adesso sono sconcertato.
Allora perché i cittadini devono capire bene come sono andate le cose.
Si è costruita una delibera formata da più parti.
L' atto la delibera in sé che ha illustrato benissimo il Sindaco.
Più o meno condivisibile ma comunque dovuto.
E io credo che per certi aspetti.
Io stesso sarei stato in difficoltà a non votare un atto di questo tipo perché è il percorso che ci ha portati e costretti anche per certi aspetti perché.
Non tutto è causa di chi siede in questa sala questa sera il percorso che ci ha portati e costretti a questo punto un percorso.
Evidente conosciuto.
Non superabile diversamente forse.
Fatto sta che nel momento in cui si va a costituire una nuova società.
Si definisce anche lo Statuto della nuova società è normale questo chi è che aprirebbe una società con degli altri soci senza avere uno Statuto un matto farebbe una roba del genere evidentemente no.
Quantomeno non c'è bisogno di essere matti per fare una cosa del genere o forse sì.
Lo Statuto che è stato proposto.
Ed e che era insieme agli atti.
Ha avuto parere negativo non favorevole da parte del Segretario comunale.
Con delle motivazioni non da poco.
Qualche segretario comunale dice guardate che se fate una società ed è una società in house.
Deve rispondere a delle caratteristiche di un certo tipo.
In particolare dei controlli rispetto ai conti e movimenti economici a tutta una serie di azioni di un certo tipo che si svolgono all' interno della società se fate questo nello Statuto questa roba qua bisogna che ci sia.
Probabilmente il fatto che si possono controllare.
I conti dei numeri di qualcuno.
Dà fastidio a qualcun altro a quel qualcuno stesso.
E questa cosa non è stata messa.
Poco male direte voi si decide di stralciare dalla delibera.
Lo Statuto che dovrebbe regolamentare la società.
Ma scusate.
Ci chiedete di votare.
La trasformazione societaria in un' altra società senza sapere come sarà.
Gestita la società senza sapere quali saranno le finalità senza allo Statuto della società.
Ma voi stessi siete sicuri nel fare una roba di questo tipo nella maniera più assoluta alla cieca andiamo a decidiamo di fare una nuova società alla cieca guardate che io non sto dicendo che non si deve fare attenzione e non voglio essere frainteso su questo strumentalizzato io sto dicendo facciamolo fatto come si deve tant' è che la mia proposta era quella di dire costruiamo uno Statuto sospendiamo rinviamo questo Consiglio comunale torniamo qui e votiamo insieme.
La delibera di mandato e lo Statuto.
Facciamo le cose fatte come si deve non c'è una fretta assoluta in questo senso una settimana o dieci giorni di rinvio erano tollerabili.
Non è vero che questa delibera non avrà delle ripercussioni sulla città che lavora Sindaco lei lo sa sicuramente questo perché i documenti propedeutici a tutto questo gli eletti come li ho letti io.
Si scaricheranno sull' ente un bel po' di debiti.
Che qualcuno dovrà pagare poi no.
Mi domando se sia il caso anche di discutere di questo certo non avrei aperto la discussione se fosse rimasto lo Statuto con il parere non favorevole del.
Del Segretario comunale perché come in passato io non entro neanche nel merito di atti che non abbiamo i pareri di legittimità.
O se mi sono sempre comportato così e continuerò a comportarmi così ma questa cosa sorprendente è un un' acrobazia.
Ma neanche amministrativa.
Deliberiamo un atto di indirizzo di trasformazione senza sapere in cosa andiamo a trasformare o come sarà la struttura che verrà trasformata.
Scusatemi.
Perdonate l' amarezza che è doppia per le ragioni che ho detto prima.
Io credevo davvero che ci sarebbero state le condizioni per poter fare un percorso veloce trasparente condiviso chiedendo.
Capisco che queste parole possono dar fastidio e sicuramente hanno da daranno danno fastidio danno fastidio in futuro hanno dato fastidio in passato d' altra parte la maggioranza siete voi ce l' avete voi dite che ce ne frega noi beh ci sta la politica è fatta anche di altre cose però di discussioni di confronti anche aspri.
Cercando sempre di tenere a mente perché noi siamo qui.
Allora dice bene il Sindaco quando dice questo atto importante per la città sono d' accordo ma è anche importante che venga fatto con dei crismi di un certo tipo per la città.
Su questo io vi ho chiesto di fermarvi e di riflettere.
Non nel merito della cosa in sé.
Non voglio farla più lunga di tanto perché ci sarebbe molto.
Da dire.
Tutto il percorso che ci ha portato ad oggi.
Io credo che oggi non ci si debba assumere questa responsabilità io credo che sarebbe serio l' atto politico è già stato fatto e l' atto di indirizzo è già stato dato questa è la direzione che bisogna prendere ma io credo che sarebbe serio fermarsi.
Discutere il futuro rispetto a quelli che saranno gli assetti statutari e tornare qui davanti ai cittadini e dire loro cosa andremo a fare come lo andremo a fare perché lo andremo a fare.
Vi invito nuovamente a farlo.
E magari cercando una volta ogni tanto di portare degli atti che rispettino la legge perché danno il parere di favorevole rispetto alle leggi che devono essere rispettate e non sfavorevoli come più volte ho mai è successo in questo Consiglio comunale.
Grazie Consigliere altri interventi.
Consigliere Chiesa.
Grazie Presidente.
Non entro perlomeno in questo in questo momento in questa fase nel merito della delibera che ha una sua logica come detto anche dal consigliere Fellini.
Condivisibile o meno nei vari punti ma comunque e a un percorso che era stato già ampiamente tracciato.
Fellini parlava di giustamente di.
Pareri di legittimità di irregolarità.
Io vorrei soffermarmi in questa fase nel mio intervento.
Su come si è arrivati da parte nostra come come consiglieri a ad avere questi documenti.
Ora.
C'è un po' di confusione.
Non dimentichiamo comunque che al di là degli aspetti meramente formali la forma molto spesso è anche sostanza quindi ha un suo perché.
Ora noi abbiamo.
La cui l' aspetto come uno degli aspetti curiosi e che.
Il dirigente proponente.
Della delibera.
Ha successivamente dato parere sfavorevole sostanzialmente alla delibera stessa quindi se fosse presente qui dirigente.
Ingegner Saccani magari ci farebbe piacere mi farebbe piacere capire il perché di questa curiosa di questo curioso avvenimento.
L' altra cosa che riguarda in questo caso la.
La proposta di emendamento.
Ha un parere di legittimità da parte del Segretario generale vicario.
Varazzani.
E la motivazione mi mi ha lasciato anche in questo caso abbastanza perplesso la leggo testualmente non tutta dice considerato che è stata richiesta la mia funzione vicaria nell' imminenza della seduta consiliare non essendo a conoscenza della materia societaria esprimo tuttavia parere favorevole all' emendamento.
Mi fermo qui.
Allora eh.
Faccio fatica io.
Premessa.
La maggioranza dovrebbe essere in grado di convincere la minoranza della bontà delle proprie azioni.
Ora io credo che mi sento.
Leggo questa frase.
Perdonatemi la metafora.
È come se.
Andrea Fellini.
Mi dice guarda Giordano non mi sento molto bene però incontrato poco fa l' ingegnere Bressanin che mi ha detto che secondo lui o il morbillo e tu cosa dice ma io ti dico guarda non sono un medico sono un agronomo però secondo me hai la varicella vai a farti curare in questo modo.
Che abbiamo una serie di pareri di io apprezzo la il coraggio della della dell' ingegner Varazzani in questo caso però è una contratti e un conto è una contraddizione nei fatti.
Non conosco la materia ma dico che va bene.
Ora.
Siamo ormai abituati a ragionare non più purtroppo solo sulla sostanza ma spesso e volentieri anche tutto quello che ci sta attorno se quello che ci sta attorno non è costruito bene perdonatemi ma con quale coraggio io stesso.
Dovrei andare ad autorizzare a dare il mio voto favorevole su un qualche cosa completamente in bianco quale sarà il nuovo Statuto ora ci sono tutte le buone intenzioni che lo Statuto rimarrà diciamo.
Nei fatti negli intendimenti e negli nell' oggetto principale così come è stato scritto attualmente ma chi me lo garantisce.
Io sono veramente perplesso.
Grazie Consigliere Consigliere Raccagni.
Grazie grazie Presidente.
Allora spesso che.
Affrontare con piena coscienza quella che a questa delibera se necessario e comunque ri ripartire fra un attimo il punto della situazione su cosa stiamo parlando noi stiamo parlando di Terme noi stiamo parlando di una società partecipata del Comune provincia e Regione che quattro anni fa.
Quando è iniziato il nostro mandato amministrativo.
Come Partito Democratico e anche come voi come forze politiche di minoranza ne sono in questo Consiglio comunale.
Questa società in quel momento lì era agonizzante.
Volendo essere piuttosto veritiere con le parole erano società che aveva una condiziona.
Aveva una crisi debitoria ingente.
Viveva aveva creato una sfiducia nel territorio aveva creato una sfiducia negli esercenti in tutte quelle persone che vivono dell' indotto turistico che Terme doveva garantirà.
Ora da questa situazione qua cadrà e che era grave che era gravissima chiara drastica perché non sembravano esserci soluzioni tanto che certe aree politiche vicine al centrodestra avevano addirittura paventato una chiusura sic et simpliciter per citare il nostro Presidente del Consiglio comunale delle della società termale.
Noi come con questa Amministrazione abbiamo intrapreso un percorso lungo e difficile non privo di errori certo questo non lo nascondiamo che ci ha portato a trovare un equilibrio in questa società.
Questa e questa nuova situazione in queste situazioni che vediamo adesso non è una situazione che chi vive solo né nelle mie parole o negli altri interventi che seguiranno il mio ma un fatto che è vero e che esiste nella città esiste una città perché siamo riusciti a coinvolgere dei privati siamo riusciti a coinvolgere nuove persone nuovi nuove energie nuovi fondi ATO un pozzetto di rilancio del termalismo se noi andiamo a vedere quello che fu che è uscita a fare ti assetti all' interno degli stabilimenti.
Vediamo un lavoro straordinario.
Che fu fatto comunque di un' operazione che è stata lunga e che è durata degli anni.
Quatto anni per l' esattezza.
Di assetti di estetista rinunciando quello che ha il suo percorso termale.
Siamo riusciti addirittura a trovare un percorso un quadrato attorno alberghiere che nel nostro progetto nella nostra idea dovrà continuare ad essere uno stabilimento termale dovrà continuare a fornire servizi che per cui è nato.
Tutta quest' operazione qua che sto raccontando probabilmente le abbiamo fatte in corsa senza perdere una giornata di stagione e senza interrompere mai praticamente il servizio che l' azienda offre al territorio e l' indotto che da questo lavoro ricade sulla città.
Per la legge Madia appunto la situazione.
Originaria però non ricade solo come danno sullo sport società stessa ma ricade anche su di noi l' accantonamento di bilancio di un milione di euro ogni anno di almeno un milione di euro ogni anno è una è un accantonamento che camminava qualunque progettualità che un Comune possa voler sviluppare la minoranza stessa ogni ogni votazione di bilancio ci ricorda come.
E questa maggioranza ma anche di progettualità ma le progettualità devono camminare sulle gambe e delle gambe devono essere solide non azzoppata.
Da leggi sacrosante ma che comunque gli danno un handicap in più.
La trasformazione in S.r.l. la società liquida messa in liquidazione è un modo per chiudere questo percorso che a mio avviso è virtuoso.
Un percorso che ci permette di fare quel cambiamento storico.
Che mai che sembrava impossibile vedere in senso maggiore terme e che con le condizioni che esistono oggi si parla se non alto doveroso.
Presentiamo una delibera rappresentiamo una delibera che ha che ha ottenuto il parere favorevole al punto 1 e tra al punto 2 quello appunto del.
Della bozza di Statuto non l' ho ricevuto non ha ricevuto favorevole e un emendamento va a scalzarlo quindi la bonarietà dell' intervento e la tenuta dell' intervento non vengono assolutamente minati da questa cosa presuppone un passaggio in più presuppone un passaggio che sarà sicuramente condiviso in questo senso ma non ne va a minare la potenzialità nel futuro.
Per questo.
Secondo me l' andare avanti il procedere con la discussione di questa delibera deve essere visto anche come una dichiarazione di intenti un voler proseguire con quello che è un percorso che ha nettamente virtuoso per la per la società e per la città stessa quello che noi quello che noi andremo farà non sarà.
È già sostanzialmente scritto è già scritto nella delibera noi non andremo a liquidare null' altro che una società che sarà una S.r.l. una S.r.l. che sarà vincolata.
In base a come sarà strutturata da diverse regole ma S.r.l. sempre rimarrà.
O a.
Mi fa mi fa un.
Mi fa sorridere il fatto che di tutta l' operazione di Terme siamo riusciti a fare la parte più difficile la fa la parte più complessa che è stata quella di cercare di sistemare le cose di Terme e su il passaggio.
Il passaggio finale ci siamo un attimo.
Ci sia un attimo fermati per delle questioni.
Tecniche questioni tecniche che non vanno comunque ribadisco a minare quello che ha il contenuto di questa delibera è quello che ha.
Che saranno i passaggi futuri che porteranno questa svolta è cupa epocale per la città e per la società termale.
Grazie altri interventi.
Sì penso anch' io.
Grazie altri interventi.
Aspetta tutto il mio intervento.
Se non ci sono altri interventi.
Tutti.
Consigliere porta.
Intanto.
Volevo dire al Consigliere Fellini anzi.
Che assicurano nel senso che.
L' atteggiamento che è stato assunto non è un atteggiamento voluto e quindi per quanto riguarda la forma e la mancata risposta assolutamente il problema è che.
Che siete rientrati tutti sono entrati i dipendenti e il Presidente del Consiglio.
Fiato e c'è stata questa questo momento in cui ci siamo un attimino così e avremo modo comunque di spiegare quello che il perché non abbia abbiamo deciso di non accettare quello che.
Attraverso un atteggiamento che abbiamo assolutamente.
È apprezzato ha proposto il consigliere Fellini.
E noi con questa delibera.
Abbiamo perfettamente siamo perfettamente coscienti che in realtà.
Sostanzialmente questa delibera non ha nessun tipo di effetto se non quello comunque di formulare la domanda al giudice delegato per quanto riguarda la trasformazione in S.r.l.
Però vogliamo dare un segnale che è una volontà formale.
A tutta la cittadinanza.
Nel senso appunto di voler trasformare la società in S.r.l. ma soprattutto quello di.
Appunto dopo la trasformazione metterla in liquidazione il problema.
Che comunque riguarda questa delibera e che attraverso un emendamento che ho cercato di ovviare è appunto il fatto che il tre punti del dispositivo per i tre punti è positivo il parere di legittimità e quello tecnico siano arrivati favorevoli solo per quanto riguarda il punto numero 1 e il punto numero 3 per quanto riguarda il punto numero 2 il parere nei confronti dello Statuto che è pervenuto è risultato sfavorevole così come di conseguenza il parere tecnico.
Ai sensi dell' articolo 49 del TUEL così come modificato dal nel 2012 avremmo potuto comunque votare questo.
Tutto l' intero dispositivo assumendocene però.
Una conseguenza precisa cioè avremmo potuto ma avremmo dovuto motivarlo avremmo dovuto motivare in base alla giurisprudenza annuncia con dei motivi politici ma con dei motivi tecnici ecco noi di mestiere facciamo altro non siamo tecnici siamo politici e vogliamo fare delle scelte politiche la scelta politica con la votazione di questa delibera è una scelta che va da un lato nella trasformazione della società e dall' altro nella appunto liquidazione successiva alla trasformazione.
Per quanto riguarda.
Quello che ha affermato il consigliere Castelli non non mi trova assolutamente d' accordo nel senso che è entrato un attimo nel particolare della società in house o non in house segnalando mettendo in evidenza quello che è stato il commento della pagina 23 del parere pro veritate che avevamo chiesto i tempi e dicendo che la società in house che noi non vogliamo i controlli che forse fanno paura nessuno no guardate questo non sia mai noi abbiamo paura proprio paura di nessun tipo di controllo e lo dimostriamo secondo me lo abbiamo dimostrato fino adesso cioè cercando comunque di portare all' interno del Consiglio comunale tutto quello che riguarda Terni e tutto quello che sono stati i passaggi che hanno accompagnato il nostro cattivo e il nostro cammino e non noi adesso non votiamo nulla alla cieca.
Non si vota nulla alla cieca si vota semplicemente la volontà di trasformare questa società in una S.r.l. l' emendamento che ho presentato come di tutto il gruppo va in questo senso e da questo punto di vista cioè io posso condividere la proposta che ha fatto a noi il consigliere Fellini perché questo Statuto l' emendamento dice che dovrà essere comunque elaborato da un incaricato ovviamente un professionista incaricato da parte della società ma questo Statuto verrà qua verrà in comune e sarà vagliato ovviamente essa potrà essere anche non dico oggetto di discussione ma ci sarà un confronto un confronto che potrebbe essere condiviso anche in sede di Commissione uno.
Ovviamente ci sono i tecnici.
Che devono fare questo e quindi noi avremo un parere di legittimità e avremo un parere tecnico su questo Statuto.
È ovvio che questo Statuto dovrà poi essere condiviso anche all' dalla provincia e dare però un confronto si potrebbe.
Detto questo.
In dieci giorni io sono convinta che uno Statuto non si possa mica fare cioè in dieci giorni non si fa nulla si può iniziare un percorso per l' elaborazione dello Statuto ma in dieci giorni secondo me non si fa assolutamente niente per cui.
E l' emendamento è stato proposto per questo cioè per cercare appunto.
Di elaborare uno Statuto con tutti i tempi necessari che devono esserci perché questa materia è una materia assai complessa.
Come ricordava giustamente il nostro sindaco ci sono opinioni diverse queste opinioni diverse alla fine devono arrivare ad una sintesi perché è chiaro che questo ci deve essere.
Non entro nel merito della società non in house o non in Austria perché poi potremmo perdersi delle mezz' ore e noi siamo politici e non siamo i tecnici.
Apprezzo comunque le parole che sono state dette dalla minoranza.
Per quanto riguarda la condivisione di questo percorso e cioè la trasformazione della società in S.r.l. che come ha detto all' inizio nell' introduzione.
E il Sindaco potrebbe avere e avrà sicuramente.
Dei risparmi per quanto riguarda la società ma soprattutto per quanto riguarda la liquidazione volontaria che sarà su un passo successivo che ci permetterà innanzitutto di comunque.
Liberare gli oltre 2 milioni di euro che sono stati messi a bilancio e che potranno comunque essere messi a disposizione della nostra comunità e speriamo che questo possa succedere al più presto e comunque di.
Ovviare ai rilievi che il Collegio dei Revisori ci hanno fatto presente in sede di approvazione del bilancio 2017.
Consigliere nostalgie.
Sono.
Voglio sottolineare da parte mia.
Allinearmi con le ultime parole dette dove Aprica.
Mio personalissimo.
Produzione non posso che non apprezzava per una volta l' atteggiamento dei colleghi di minoranza quantomeno sul colle sulla condivisione di un percorso che è stato effettuato.
Praticamente dall' inizio per l' insediamento di questa Amministrazione che ci ha portato oggi qui.
A discutere un po' di un corridoio tecnico più che del merito politico.
Di di un percorso che è stato certo complicato non ci dimentichiamo che.
Qualche anno fa siamo ci siamo trovati nella situazione di dover garantire la continuità aziendale che è molto diverso dal decidere della situazione in Aula sono in house di un' azienda cioè.
C' era tutta una città che aspettava di capire se il lavoro ho speso una vita.
Nelle proprie strutture oneri in.
Nei propri spazi commerciali farabutto andare avanti oppure no.
Detto questo la volontà secondo me della maggioranza di oggi è quella di affermare che questo percorso non si può fermare di fronte al dibattito legittimo che ci che ci deve essere ma la nostra volontà politica non si può fermare al.
Dibattito tecnico il dibattito tecnico ci deve essere ci sarà deve essere seguito dalla politica delle sole governato dalla politica ma non deve essere fatto dalla politica perché non siamo qui per questo siamo qui per affermare un principio politico che noi vogliamo andare in questa direzione veniteci.
Addietro come si direbbe in maniera dialettale state con noi non perdiamoci nel nel cavillo.
Io credo che bisogna bisognerebbe al di là di quello che è stata la nostra decisione di stasera continuare su questa volontà di popolo seguire il dialogo su questa questione perché lo sapete e l' avete detto e ripeto l' ho apprezzato questo è un momento decisivo momento storico epocale un cambiamento che il dibattito sulla natura della società termale.
Ha più anni di me.
C'è chi lo può confermare.
Questi stiamo facendo un passaggio di importanza fondamentale vostro contributo non solo è apprezzato ma è fondamentale.
Credo che ci sia questa componente ma da noi da parte nostra la importante stasera affermare un principio politico.
Che va secondo me in una scala di importanza molto sopra quello tecnico grazie.
Grazie.
Qualcuno ha chiesto la parola.
Repliche dopo il dopo gli interventi.
Non c'è nessun problema se gradisce a grande richiesta.
Benissimo allora faccio anch' io un intervento a cui poi abbino anche la dichiarazione di voto così poi mi taccio completamente.
Io.
Voglio assolutamente passare alla memoria dei posteri come un uomo chiamato cavillo però.
Il l' iter che è A che ha portato questa delibera all' esame del Consiglio questa sera è veramente.
Straordinario nella sua.
Dubbia regolarità procedurale.
Per esemplificare ciò che intendo dire vi cito un breve aneddoto sarà Bernard famosa attrice degli inizi del secolo.
Per illustrare come la burocrazia poteva impazzire citava un episodio che le era capitato nella Russia bolscevica.
E volendo lei visitare una città che era diversa da quella in cui aveva avuto il permesso di soggiornare si dovesse rivolgere dal funzionario di polizia per essere autorizzata allo spostamento il funzionario le disse che doveva compilare un modulo ma lei non conosceva nella lingua nella modalità di riempimento e il funzionario si prestò gentilmente a riempire il modulo secondo quello che era la procedura corretta.
Poi passò all' attrice che firmo.
Il funzionario mi disse che a quel punto lo doveva chiudere e sigillare con la ceralacca ma lei non poteva e quindi lo fece funzionario.
E restituì plico chiuso all' attrice dopodiché le disse adesso lo deve presentare al funzionario che deve dare la risposta e chi è il funzionario sono io.
E lei riconsegnò il plico al funzionario il quale lo aprì con grande sussiego lo lesse con estrema attenzione e poi le disse.
La sua risposta la sua domanda è respinta.
Qui è successo praticamente la stessa cosa.
Noi abbiamo una delibera.
Che viene proposta dopo mesi di gestazione perché non è che sia una delibera.
Che nasce l' altro giorno l' altro l' altra mattina sono mesi che si parla di questa cosa quindi vi era tutto il tempo per poterla preparare.
Si sono rincorse.
Più di una versione di bozza di statuto di ipotesi procedurali eccetera eccetera.
E si arriva alla fine.
Con il settore che propone LaBoeuf definitivamente partorita con accompagnandola con il parere sfavorevole.
È come quel funzionario che dopo aver fatto la domanda chiuso al pubblico aperto il plico dice no alla domanda va bene siamo arrivati questi punti aggravati ancora ulteriore passaggio che è dato da un emendamento.
Che addirittura modifica alla domanda che non andava bene.
Io quindi ripeto non è per essere cavilloso ma.
Trovo qui ci sono delle delle.
Belle anomalie.
Non entro nel merito.
Perché sarebbe troppo dispendioso e troppo lungo ma.
Noto l' affanno di questa procedura anche dal rincorrersi.
Delle.
Parole degli accenni.
Fatti dal Sindaco in contraddizione alla risposta data dal consigliere porta il Sindaco richiamava.
La relazione che il Presidente di Terme.
Propone all' assemblea dei soci per perorare questa delibera cioè di trasformazione ai soci non al Consiglio comunale facendo presente cosa che ha citato poco fa il Sindaco che si rende necessario al fine di fissare la delibera assembleare entro la fine del mese di maggio 2017 provvedere.
Ad ottenere al più presto la delibera del Consiglio comunale oggi è il 26.
Vedo come andare alla fine del mese di maggio si possa a questo punto.
Per attenersi alle indicazioni.
Che sono in questa relazione richiamate dal Sindaco provvedere.
Alla alla formazione di un nuovo di un nuovo Statuto all' approvazione del Consiglio comunale e quant' altro la.
Questione però meriterebbe e lo sarà sicuramente oggetto di analisi del Consiglio comunale e qui entriamo in cose molto più serie.
Ulteriore e più accertato approfondimento perché sempre nella relazione del Presidente di Terna e si fa riferimento.
A.
La manovra di scissione.
Del ramo d' azienda miniere cosa peraltro autorizzata dal Consiglio comunale.
Anche appunto mediante la scissione del ramo d' azienda affinché rimanga pubblica alla gestione di questo ramo d' azienda ma che deve essere coordinata con quanto previsto dal piano concordatario di cui invece il Consiglio comunale non si è ancora fatto carico.
E cioè.
L' addebito a questa nuova costituenda società che gestirà il ramo d' azienda de i crediti privilegiati che il Comune vanta nei confronti della procedura concordataria che ammontano a qualche milione.
Di euro.
Comune quindi in questa manovra potrebbe anche trarre un.
Un grave nocumento dal punto di vista economico ma sono tutti Cenni.
Che sono appena appena deducibili dalla documentazione che è stata posta a disposizione dei Consiglieri.
E che ripeto potranno formare oggetto di ulteriore discussione.
Io nell' esame mi fermo mi fermo qui.
Anche perché ritengo che questi passaggi siano molto importanti.
Per cui passo la mia dichiarazione di voto.
Non è mio costume leggere lo sapete.
Chiacchiero forse anche fin troppo ma questo lo leggo.
Perché lo ammetto poi a verbale a futura memoria.
Quindi sulla proposta di emendamento io annuncio il mio voto contrario.
Devo confessare che sono stato a lungo perplesso.
Se dichiarata ricevibile la proposta di emendamento.
Per le evidenti irregolarità ed illegittimità che esso contiene come dirò fra poco.
O poi deciso di dare ingresso all' emendamento perché ho ritenuto prevalente.
L' interesse di tutelare il pieno e completo esercizio delle facoltà del Consigliere comunale proponente.
Che sarebbe stato altrimenti limitato nello svolgimento della sua funzione.
E anche per consentire al Consiglio comunale tutto il vaglio critico intorno alla proposta di emendamento.
Il mio voto contrario è motivato dal fatto che l' emendamento è di portata tale.
Da costituire non una modifica o una integrazione.
Alla proposta di deliberazione principale.
Ma può configurarsi come una vera e propria proposta di nuova deliberazione.
Cosa che esorbita dai confini dell' istituto dell' emendamento.
Infatti la vera natura della iniziale proposta di deliberazione trovava il suo fulcro e la sua concretezza proprio nell' approvazione di una bozza di Statuto.
Da adottarsi in occasione della trasformazione della società.
Bossa che avrebbe permesso al Consiglio comunale di conoscere gli scopi la conformazione il patrimonio la composizione della trasformata società e quant' altro.
Con il proposto emendamento tutto questo viene impedito e di conseguenza la delibera come emendata emendata sarebbe qualcosa di radicalmente diverso rispetto a quanto proposto originariamente all' ordine del giorno.
In secondo luogo trovo illogico.
Che le scadenze e le prerogative dei lavori del Consiglio comunale siano condizionati da eventi esterni.
Si afferma infatti che il Consiglio comunale dovrà approvare lo Statuto.
Uno prima dell' assemblea dei soci di Terme che provvederà alla trasformazione della società e due per forza di cose dopo che il consulente di Terme avrà redatto la bozza di Statuto.
In tal modo.
Si offende in modo insopportabile la sovranità del Consiglio comunale non è ammissibile che la trasformazione che la formazione di un atto in questo caso la delibera in ordine all' approvazione dello Statuto sia rimessa ad un soggetto esterno e che i relativi tempi di attuazione siano demandati ai comodi di soggetti terzi.
Infatti la convocazione del Consiglio dovrebbe dipendere primo dal deposito della bozza di Statuto da parte di un soggetto non incaricato dal Comune.
E secondo dalla determinazione di Terme in merito alla convocazione dell' assemblea.
Appare poi illegittima la statuizione con la quale si affida ad un professionista esterno incaricato scelto da Terme la redazione della bozza di Statuto.
Ciò oltre a confliggere con le competenze e le attribuzioni del Consiglio comunale come sopra detto.
Vìola il dettato di cui all' articolo 7 comma 6 lettera b del decreto legislativo 30 marzo 2001 numero 165 in base al quale incarichi esterni per consulenze occasionali possono essere affidati solo dopo aver accertato l' impossibilità oggettiva.
Di utilizzare le risorse umane disponibili all' interno dell' ente la redazione dello statuto di una società in house per quanto derivante dalla trasformazione è un atto che deve compiere il socio e in questo caso il Comune come abbiamo fatto con soggetti.
Il Comune dispone di un validissimo segretario generale che peraltro aveva già redatto un apprezzabile bozza di statuto e ciò dovrebbe essere sufficiente a tagliare la testa.
Se si vuole che lo Statuto voli sopra la testa del Consiglio comunale secondo il gradimento di chi non è ben chiaro.
L' Amministrazione deve dirlo chiaramente al Consiglio e alla città.
Sulla proposta di delibera voterò contrario sia che l' emendamento venga approvato ossia che l' emendamento venga respinto.
Se l' emendamento viene respinto la delibera arriva al voto dopo aver incassato il parere sfavorevole sia del Segretario generale sulla legittimità sia dal responsabile di settore sulla regolarità tecnica.
E a quei pareri per sinteticità mi riporto se l' emendamento viene approvato ci troviamo a che fare con una delibera non delibera.
In quanto si approverebbe la trasformazione della società in qualcosa che non è dato conoscere ai consiglieri comunali impediti a questo punto di valutare ed apprezzare lo Statuto e quindi il vero oggetto della delibera stessa.
La delibera poi si attesterebbe a delibera in bianco non ammessa dall' ordinamento se non sotto forma di delibera di indirizzo.
Ma non è il nostro caso perché il deliberato non indica un indirizzo ma obiettivi ben concreti.
Il tutto poi risulta condizionate da fattori esterni indipendenti dalla volontà dell' organo deliberativo e cioè l' autorizzazione del giudice delegato che peraltro non potrà esprimersi senza aver preventivamente esaminato la bozza di Statuto e su questo punto ha noto come detta autorizzazione avrebbe dovuto prevedersi come preliminare all' approvazione della delibera non successiva.
La predisposizione della bozza di Statuto da parte di un consulente non incaricato dal Comune ma da Terme con le anomalie di cui ho accennato sopra la deliberazione al buio di sancire la trasformazione successiva liquidazione senza avere gli elementi necessari per tali valutazioni.
A mio parere si versa nella più completa anomalia amministrativa di conseguenze miei voti saranno contrari.
Chiedo che questa mia dichiarazione venga acquisita a verbale altri interventi.
Consigliere Poggi.
Ho appreso.
Perché.
In tanti anni di scuola di università di lavoro tribunali eccetera.
A volte è facile copiare.
Si trova la pappa fatta.
Tutto bene.
Non posso copiare.
L' ho voluto ascoltare.
Il collega Presidente.
E non posso accoppiarlo.
Primo come non posso come posso ricordare Aldo Spallicci.
Buonasera.
Che non sono mai stato d' accordo con tutto il cammino attuale delle Terme perché io chiedevo chiedevo al fallimento.
Perché non poteva essere una cosa più seria del fallimento di adesso.
Perché abbiamo ancora degli alberghi chiusi e questi questi governanti.
Meritano la Baia.
Baia traduciamo lo perché è multietnici la presa in giro.
L' unica cosa quindi non sono neanche d' accordo in questa trasformazione di società così di fretta a un anno dalle elezioni.
Una preparazione per il futuro della cittadinanza così grave.
Ecco qui termini concessi richiesti termini ne abbiamo fin troppi al mondo.
Senza essere sollecitati.
Boh.
Chissà.
Per quali motivi diversi.
Noi giustamente dobbiamo dare dei pareri politici.
Ma non possiamo assolutamente condividere anche da un punto di vista tecnico scientifico.
Di procedere.
Senza sapere.
Che Statuto avrà.
Io sono contrario alla trasformazione perché già che siamo in ballo balliamo l' accantonamento al milione e il milione.
Milioni del signor Pomponio.
Mi sa che con questo ultimo atto non vogliate capire.
Che i quattro anni che voi cantate di Vittoria.
Sono una sconfitta non per voi perché.
Pietà per chi perde.
Ma solo una sconfitta per la cittadinanza insisto ancora negli alberghi chiusi al posto di pagine alambicchi e così.
Ma perché non si può vedere come si deve e può vedere.
Non è mai andata così male come adesso.
Accordo è il momento tutto quello che si vuol dire.
Ma.
Signori miei la situazione è un' altra ed è ben diversa.
Portare avanti le carte così di corsa in questa fretta.
Condivido.
Quello che il Presidente del Consiglio ha detto ma parzialmente.
Perché sono un nemico di di di di di scritti di carte perché ci vivo in mezzo.
Io voglio vedere quei minimi fatti di sopravvivenza economica e non li vediamo.
Ce lo siamo sempre augurati ma era molto meglio fallire quattro anni fa che sarebbe riaperto tutto posto ci sarebbe dentro anche la stessa gente ma sarebbe stato una situazione molto diversa.
Grazie.
Grazie altri interventi.
Nessuno si può passare alle repliche.
Replica del Consigliere.
L' ossessione visto che sono stato chiamato in causa mi scuso col collega non volevo includeva né un ragionamento.
Do mi sembra corretto sottolineare che non lo era.
Tornano alla mobilità io non mi sento offeso anzi evidentemente dedico né con tutto Vespa.
No no ma infatti dico.
Evidentemente abbiamo un concetto di sconfitta un po' diverso.
Può ci può stare nel nel mondo ognuno c' ha le sue opinioni io sostengo che.
E parlo di casa mia che conosco i numeri anche se ovviamente poi su questo si può estendere anche nel capoluogo mettiamola in questo modo ci sono 25 sotto quota alberghiera abbiano aperte che lavorano grazie al fatto che le terme sono aperte con un fallimento questo non sarebbe avvenuto.
Quell' un fallimento non avremmo il più 12 per cento di quest' anno e dell' anno precedente di presenza sul nostro territorio io credo che la la.
Il dovere di un' Amministrazione che ha poi i nostri delle responsabilità e di creare delle condizioni si è creata una condizione.
Favorevole per chi vuole continuare su un percorso.
Poi dopo possiamo sta qui a guardare come non voglio.
Fatta passare il nostro Presidente come dottor cavillo non lo penso è giusto che lo dica.
Però oggettivamente il percorso che questa Amministrazione ha fatto ha salvaguardato.
Quanto possibile da una situazione che era disperata è giusto che i cittadini lo sappiano che non avevamo una società che nel 2015 da qualsiasi altra parte del mondo può eventuale chiuso.
Abbia sottoposto anche normale e invece aperta.
Aperta con degli investimenti a venire con un' idea di rilancio che non è più pubblica ma è privata e sappiamo perfettamente che il pubblico nuove sponde gli investimenti che ha fatto degli errori che ha fatto mentre approvato ne deve rispondere perché alimenta di tasca sua.
Siamo usciti addirittura con un passaggio in più abbiamo costituito una cosa che non si era mai vista almeno a Tabiano anche a Salsomaggiore dei Consorzi del bagaglio che lavori insieme per un obiettivo mentre prima era ognuno per sé e Dio salvi tutti abbiamo creato anche abbiamo fatto anche questo passo oltre al salvaguardava un' economia abbiamo creato anche un contesto sociale diverso.
Io non credo questo sia un fallimento si poteva fare diversamente.
Vita è fatta di scelte.
E noi abbiamo fatto questa e credo che chiamava fallimento sia sbagliato dal mio punto di vista io credo che invece abbiamo fatto una scelta molto buona.
Perché se di si è rivelato Neshat virtuosa.
Questa è la mia opinione legittima la sua come legittima la mia.
Grazie altre repliche.
Sia il Sindaco.
Faccio un po'.
All' appello che ho fatto nell' ultimo Consiglio comunale di tornare a parlare un linguaggio comprensibile alle persone.
Le mie tendenze sempre quella di fame cittadino tra i cittadini e poco a volte amministratore.
Allora io non parlo male delle persone però e non e anche questo mio intervento non è volto a questo però.
Sono anche stanco di un Paese in cui vi è la sovranità dei funzionari.
Cioè i cittadini hanno eletto i politici i politici si esprimono i politici determinano deliberano e funzionali danno una mano affinché gli atti vengano fatti nel modo corretto.
Se noi tutte le volte ci appelliamo dei pareri dei funzionari per spiegare delle situazioni oggettive.
Creiamo solo della gran confusione con questo uno non vuole andare contro il singolo funzionario contro la legge però insomma adesso.
Quello che devo decidere lo decido io e non me lo dice né Segretario comunale né nessuno dei dirigenti con tutto rispetto e lo sanno che ce l' ho e che li stimo.
Questo l' ho detto per spiegare un concetto.
Il concetto è che oggi il Consiglio comunale prende una decisione.
Ed è una determinazione che serve per andare avanti a noi e alla società.
L' obiettivo di questa delibera e arrivare a sistemare il nostro bilancio a pulirlo così la gente capisce di cosa sto parlando e ad alleggerire i costi della società cioè a diminuire.
I costi per circa quantificati non so se sono giusti 100.000 euro all' anno di consulenti di collegio sindacale e di quant' altro si diminuiscono i costi e si puliscono i conti questo è l' obiettivo che noi oggi abbiamo con questa delibera perché se no non ce ne frega nulla.
Questa è la sostanza il resto sulla natura delle terme io vi porto qui dieci funzionari di Parma di Bologna e di Salso vi daranno dieci pareri diversi.
Di che natura sono le Terme è come il sesso degli angeli.
Nessuno sa qual è.
Secondo me fino ad oggi non era e non è stata mai una società in house.
E siccome oggi non parliamo di una nuova società ma di una trasformazione di una società esistente.
Noi dobbiamo andare avanti in continuità con quanto fatto fino qui perché le società in house una società che assumono per con per.
Concorso pubblico sono società che erogano servizi prevalenti in nome e per conto degli enti proprietari allora mettiamo pure.
Che il servizio sanitario che eroga legato ad uno dei suoi tre soci la Regione Emilia Romagna sia vagamente assimilabile ad un servizio in house ma non è l' elemento prevalente nel fatturato delle Terme i numeri lo dimostrano quindi.
I funzionari hanno da che divertirsi in questo criterio interpretativo.
Adesso noi intanto deliberiamo determiniamo una situazione fissiamo gli obiettivi.
Poi nel giro di un po' di tempo magari avvalendoci.
Anche degli altri due soci uno va be' un po' lo conosco poi ce n'è un terzo che anche lui doveva deliberare che al di fuori di tutte le nostre diatribe qui che la Regione Emilia Romagna che già in passato con un parere legale può veritate ci ha aiutato a come dire indirizzare determinate problematiche magari saranno luogo attraverso un confronto anche con la società a dare uno Statuto nella loro delibera di Giunta che poi noi potremmo adottare.
Poi vi faccio degli esempi Sogis che non è un esempio da prendere di Amministrazione virtuosa lo dico tanto io parlo come penso.
Prima ho fatto lo Statuto poi lo siamo venuti a ratificare in questo Consiglio.
Poi qualcuno mi ha detto ma non era il metodo più corretto però insomma no.
Però non è successo niente.
La stessa cosa siccome sono tra i soci ci dimentichiamo spesso che sono tra i soci che devono deliberare avremmo potuto non avere l' accordo dei tre soci sulla bozza di Statuto e quindi ritornare poi successivamente con delle rettifiche o integrazioni perché magari la Regione stessa non cito la provincia per conflitto di interesse avrebbe fatto determinazioni diverse da quelle che noi e la provincia avremmo fatto quindi.
Scusate c'è un principio di relatività in tutta questa storia che a me sinceramente non mi fa.
Mi fa stavamo due tranquillo è stato molto peggio e lo dico ai miei amici consiglieri votare il bilancio il 27 di gennaio in quel modo.
Infatti si vi siete assunti una responsabilità che poi sapevate sapevamo che ho votato anch' io di dover risolvere allora quello è stato molto peggio di votare un atto parziale che però già ci indica degli obiettivi che poi verrà integrato successivamente.
Poi altra cosa io apprezzo l' avvocato Poggi perché ha riportato le cose alla realtà abbiamo visioni diverse ma ha fatto degli esempi io.
Assolutamente però io dico che con l' operazione degli affitti d' azienda si sono salvati dai 160 e 170 posti di lavoro che i dipendenti oggi prendono lo stipendio il giorno del mese preciso e sono contenti di lavorare che sono stati fatti gli accordi sindacali che è stato fatto un mezzo miracolo e che poi quando era stata fatta la cosa più importante è stato fatto un errore sulla cosa apparentemente più banale che erano i due alberghi molto più piccoli in termini di impegno di persone.
Ma.
Hanno creato un notevole caos ed è stato un errore che alla fine di questo mandato riconosceremo alla città e diremo sapete qual è stato il vero di questo mandato quell' affitto maledetto d' azienda che però adesso siamo in tempo per correggere.
Adesso dobbiamo riaprire.
Adesso dobbiamo riaprire e su questo io la seguo la seguo assolutamente.
Chiudo il mio discorso.
Poi va beh dopo aveva chiesto anche la possibilità di intervenire all' ingegner Saccani chiedo poi al Presidente ma.
Allora.
Adesso ho fatto una serie di esempi molto come dire da da da Sogis al fatto delle possibilità che comunque avremmo potuto avere nel fatto di.
Come posso dire ritornarci sopra io sono molto molto sereno anzi chiedo alla minoranza di condividere i prossimi passaggi relativi allo Statuto di condividerli quindi mi associo al consigliere nostalgiche correttamente lo lo ha detto lo possiamo fare siamo in tempo c'è la possibilità intanto per la società di presentare un' istanza al giudice.
Poi cioè Terme non è mai stata controllata come oggi ci dimentichiamo anche di questo.
Noi vogliamo impegnarci come Consiglio comunale fanno stampate certo ci mancherebbe ma in termini di controlli non è mai stata contratto come oggi sotto l' egida di un tribunale c'è un Commissario nominato c'è un giudice delegato ci sono degli organismi.
Assolutamente nominati ci saranno delle procedure ad evidenza pubblica sorvegliate dal tribunale per le vendite Terme prodotto pacchi di relazioni sui suoi conti a degli organismi terzi beh non possiamo certo dire che le cose sono state fatte sotto banco io non le ho neanche letti tutti e mai le leggerò io leggo quella che è la mia parte però finora si è arrivati ad una sentenza di omologa.
Attraverso un lavoro enorme non scontato e secondo me è il risultato è un risultato apprezzabile per lo sforzo che è stato fatto cioè io penso che l' affitto d' azienda dell' operazione di assetti sia il più grande successo di questo mandato amministrativo punto questo è il mio pensiero.
Poi dopo uno può pensare invece che è il più grande secondo me è stato il più grande successo il più grande errore l' abbiamo fatto lì il più grande successo lo abbiamo avuto lì questo è il mio pensiero e sono motivato e determinato ad andare avanti coerentemente con il percorso fatto.
Con quello che succederà nei prossimi mesi con l' alleggerimento della società e quant' altro il tema delle miniere che il Presidente del Consiglio ha giustamente sollevato insomma.
Quella è una proposta di concordato il concordato sarà un' evoluzione magari realizzerà molto di più di quello che ha previsto oppure magari deciderà alla fine di stralciare quella parte di metterlo in vendita a questo punto venendo meno con quello che abbiamo deliberato noi oppure deciderà di risolvere quella parte di andare avanti in continuità magari facendo un piano di rientro col Comune quella oggi una proposta quella che è stata fatta coerente con le delibere di questo Consiglio non dobbiamo.
Decidere tutto oggi e non tutt' oggi sarà deciso verrà deciso dalla prossima Amministrazione verrà deciso attraverso l' assemblea dei soci che in quel momento potrà anche dire di no verranno chiesto i pareri preventivi alla Corte dei conti verrà fatto un lavoro minuzioso non facciamoci la testa prima del tempo il tema è difficile molto difficile.
Ve lo dice uno che è un po' la vissuto però andiamo avanti linearmente con tranquillità sapendo che i passaggi sono tanti ci sono ancora anni di storia di concordato davanti e alla fine le cose oggi saranno fatte nel modo secondo me è più controllato e più trasparente possibile perché sono sotto il controllo di un tribunale.
Grazie ci sono altre repliche.
Direi di no quindi possiamo.
Dichiarare chiusa.
Prego per replica voglio capire per replichi Simba.
Non ho capito bene signor Sindaco.
La sua soluzione apodittica riguarda i funzionari.
Perché in tanti anni in tanti anni di Consiglio comunale non ho mai sentito un Sindaco.
Così.
Non uso l' aggettivo perché lascio alla fantasia.
Che è ancora più interessante.
Vuole spiegare a questo povero Consigliere di capire il palazzo.
Perché.
Sembra che ci sia qualcosa di straordinario qui dentro.
Perché io non l' ho mai sentito sono tanti gli anni se me lo vuole illustrare questo sfogo se pentito dello sfogo non glielo chiedo più e.
Mi fermo lì perché visivamente la mia era una provocazione inutile che noi tutte le volte che parliamo ci attacchiamo ai commenti dei funzionari per giustificare i nostri interventi cioè noi dobbiamo fare interventi politici dobbiamo dirà siccome il dirigente ha detto così allora sarà così beh insomma.
Dirigente fa il suo ruolo di accompagnamento noi dobbiamo esprimere concetti politici questo volevo dire perché ho visto che molti interventi erano molto legati ai commenti dei dirigenti sono importanti ci vogliono però se mi permettete la politica è un altro mestiere tutto lì.
Grazie allora per replica consigliere porsi no volevo semplicemente fare un invito al Presidente del Consiglio che è intervenuto però da consigliere comunale.
E le prerogative del Presidente del Consiglio comunque dando la possibilità.
E nel momento in cui ritengono che un emendamento sia irricevibile effettivamente di considerare irricevibile.
E anche se questo fa venir meno quello che lei ha detto sono le prerogative del Consiglio comunale cioè se un emendamento è ricevibile ed è illegittimo.
Come lei ha spiegato nei suoi dubbi cioè la prossima volta così lo ritenga irricevibile.
90 mentre su questo sono liberissimi di queste scelte.
Siccome il mio dubbio.
Non era risolutivo alla fine ad accogliere ho deciso di far prevalere il senso della collegialità perfetta ricevuto non dei dubbi ma selezione perfetta tranquilla che non glielo allora ho capito male io quindi mi scuso però vorrei anche cercare dire un' altra cosa io ho apprezzato molto l' intervento di nostalgici.
Perché ha riportato anzi due interventi del consigliere nostalgie perché ha riportato un pochino.
Il discorso.
Così a livello molto pratico no forse perché.
Appunto di attività termale avendo gestendo un albergo e alla possibilità di verificare quello che sarebbe potuto succedere e lo vorrei ancora ricordare perché in questa sede si è parlato di fallimento di politica fallimentare a quello che sarebbe successo a febbraio del 2015 quando non si è arrivati all' accordo con le banche le banche poi cioè hanno fatto in modo di non poter di non di non concedere.
E i fondi necessari e quindi le risorse economiche necessarie per portare avanti le attività e soprattutto lo chiediamo a quei lavoratori che ad oggi possono ritenersi stabilizzati conti st mentre allora io la ricordo bene l' assemblea che abbiamo fatto nel 2002 2015 che cioè eravamo alle Terme poi in Consiglio comunale quando veramente non si sapeva che cosa sarebbe successo.
E quello che sarebbe successo non sarebbe successo nei confronti dei lavoratori di Terna ma sarebbe successo nei confronti di tutta la comunità che una comunità che vive un' economia che vive sul termalismo adesso TS ti sta portando avanti grandissimi progetti tutto quello che sentiamo e che poi abbiamo la possibilità di vedere la nuova direzione sanitaria i nuovi investimenti che comunque ha portato delle novità importanti con convegni qui a suo maggiore convegni scientifici possibilità comunque di dare una maggiore assistenza alle persone e un nuovo modo di formulare delle proposte a livello sia di benessere di termalismo cioè la formazione stessa che viene data ai dipendenti che ha creato e ho dato i primi risultati portando in attivo la società e quindi cioè creando economia.
Si è conti ST secondo me.
Invertito una tendenza che è quella di una politica di immobilismo di difensivo una politica difensiva a favore di una politica di sviluppo che credo darà dei grossi risultati alla nostra città quindi non lo ritengo assolutamente.
Dottor Poggi un fallimento anzi questa Amministrazione ha evitato il fallimento.
Che surplus consigliere Fellini.
Ripartire dalle ultime parole della consigliera porto.
Io non credo che questa Amministrazione sia stata un fallimento.
Dico.
Con consapevolezza.
Sono state fatte delle cose.
Che in gran parte non ho condiviso.
A parlare di fallimento rispetto a un problema cronico incancrenito come quello delle Terme.
Musso avrebbe intellettualmente corretto.
Credo che il percorso poteva essere fatto diversamente questo sui.
Credo che alcuni risultati sono stati raggiunti e sono da vedere ed è giusto che vengano riconosciuti.
Poi lasciamo che i premi emerge che riconoscano i cittadini alle elezioni perché è troppo comodo dire ho fatto una cosa sono stato bravo farla lasciamo che siano gli almeno questo lasciamole agli altri però io credo che siano stati fatti tutta una serie di.
Passaggi importanti.
Anche degli atti coraggiosi.
Nel merito politico e io spero che la freccetta lanciata dal Sindaco non fosse nei miei confronti se c'è uno che adora gli interventi politici sono io quindi.
Detto ciò.
Detto ciò.
È importante come si raggiungono gli obiettivi.
È importante la metodologia è importante e lo spirito.
Etico morale guardate la questione morale per uno di sinistra come me è una roba.
Non da poco no qual qualche anno fa qualcuno aveva mosso qualche qualche anno fa qualcuno aveva sollevato la questione morale con termini molto forti e credo condivisibili da da parte di tutto l' arco costituzionale.
Politico.
Non sono Sindaco cavilli tecnici non sono cavilli tecnici il fatto che rispetto a una delibera venga dato un parere non favorevole non è un cavillo tecnico e quindi il politico non se ne deve curare.
E no.
Scusate io per qualche anno ho fatto l' amministratore guai se non mi fossi fermato davanti allo stop dei tecnici.
Nel momento in cui stavo facendo qualcosa che poteva non essere fatto nel modo in cui doveva invece essere fatto non so se mi spiego.
Questi non sono cavilli.
Questa è la necessità che ha la Pubblica Amministrazione per fare le cose come si deve mi fa piacere il Sindaco nel suo sfogo tra virgolette dice io non dico che l' Europa si devono fare illegalmente dico però che insomma bisogna avere un obiettivo e raggiungerlo.
Io non condivido i suoi obiettivi o non tutti però nella sostanza ci sta però non c'è perché se noi cominciamo a vedere come un impedimento chi deve stabilire le regole o come un non impedimento scusate non non è questo il senso come un freno a chi deve raggiungere un obiettivo sbagliamo sbagliamo di principio perché io non posso non voglio e non posso votare questa delibera stasera perché è una delibera monca il Presidente del Consiglio lo ha detto molto bene.
Nel suo intervento è una delibera che altrimenti poteva anche essere votata per le ragioni che ho detto prima perché quando ci si assume la responsabilità di una scelta così difficile.
Insomma io credo che.
Tutto sommato.
Sia anche la volontà di dare un segnale forte alla città che qualcosa si sta trasformando ma ci ma deve essere in un contesto di correttezza di trasparenza di condivisione di ampia condivisione delle parti questo io.
Non posso accettare tra le altre cose ma resto sul piano politico.
Io non posso stasera votare a favore della trasformazione della società in una società che non so cosa sarà.
E mi dispiace che lo facciate voi pur condividendo parte delle degli elementi che avete messo sul tavolo e che il Sindaco ha messo sul tavolo sia nella premessa che nella sua nella sua replica.
Sindaco un pochettino un gioco a occhi chiusi lo stiamo facendo un pochettino lo stiamo facendo è vero che provincia Regione avrebbero poi potuto modificare lo Statuto ma intanto noi avremmo proposto uno Statuto ad un certo tipo di un certo tipo e avremmo avuto consapevolezza di come sarebbe dovuta essere l' azienda che vogliamo andare a creare di fatto.
Oggi ci torneremo ma tornarci dopo è meglio parlare prima di certe cose non parlarne dopo oggi queste condizioni non ci sono e me ne dispiace.
Altre repliche.
Consigliere Bressanin.
Prego.
Grazie Presidente.
Volevo dire due cose.
Una qua mi si chiede.
Di votare un qualche cosa una di fare una scelta.
Viene quando io.
Quando mi vien proposto di fare una scelta io devo conoscere.
Ovviamente.
Nelle due alternative cosa succede in tutti i due casi qui.
È stato detto tutto ormai per cui non è che c'è molto più da dire però.
Beh intanto ringrazio anche signor Sindaco e i Consiglieri che hanno fatto la storia.
Di quel che hanno fatto finora per ognuno porta l' acqua al suo mulino quindi evidentemente cioè non potevate parlar male di quel che avete fatto e in qualche.
Caso son d' accordo anch' io che è stato fatto qualcosa è stato fatto.
Bene delle cose positive però torniamo a questa delibera che vogliamo votare io mi trovo.
Che.
Mi si chiede mi si dice.
Trasformiamo questa società da S.p.A. S.r.l. io non conosco niente di questa società a parte dello Statuto e sia.
Molto d' accordo che non c'è ed è già un fatto grave ma anche vorrei conoscere qualcosa di più cioè si vogliono scorporare le miniere ebbene sarà una cosa positiva sarà un vantaggio per il Comune sarà uno svantaggio sarà.
La gestione.
Sarà in positivo in attivo in passivo.
I debiti dove vanno a finire ci sono ancora non ci sono più questi accantonamenti che non sono stati fatti.
E con questo chiamiamolo éscamotage in questo modo probabilmente ci si libera di questi però.
Tutto il resto.
L' indirizzo la direzione verso cui andiamo non è chiara non si sa cosa ci riserverà non si sa assolutamente niente per cui.
Per questa ragione mi trovo.
Un po' a non poter decidere e vorrei poter decidere.
In maniera completa cioè avere tutte le informazioni possibili invece non ce n'è neanche una ora c'è solo la fretta di poter voler votare questo atto che avete detto che non è un atto di indirizzo ma in qualche modo non so che cos' è perché non c'è non si son contenuti non c'è niente.
La fretta per votare questo non non so non conosco la ragione di tutta questa fretta avrei preferito come era stato proposto dal consigliere Fellini di rimandare un po' le cose e almeno cercare di avere un' idea anche non completa di come avrebbe potuto essere lo Statuto invece qua.
Almeno sto la storia di questo Statuto è che c' era poi è stato cambiato poi non c'è più poi ce n'è un' altra versione poi una versione che qualcuno fatto non è stata avallata da qualcun altro adesso viene addirittura ritirato azione in questa.
Confusione.
Io mi sento solo di non poter.
Votare positivamente.
Questo è tutto grazie.
Sempre per replica Consigliere Raccagni.
Sì grazie Presidente.
Ma molte delle domande delle questioni che sollevava il consigliere Bassanini sono poveri di quella che è la procedura.
Del concordato e della forma con cui verrà portato avanti quindi.
Lo stato dell' arte è in un certo senso Qiao ha in un certo senso definito manca solo un tassello che appunto appunto questo Statuto.
Francamente mi dispiace che per l' ennesima volta venga posta e venga sollevata una questione etica e morale sul fare di questo Consiglio e sulle operazioni.
Che vengono che vengono quel fluttua effettuate uno perché presuppone una.
Una non fiducia generale sull' operato della maggioranza e dell' amministrazione.
E comunque.
Continui Consigliere.
Delle presunzioni delle presunzioni nel senso dell' onestà intellettuale comunque di questa maggioranza di questo gruppo.
Anche in un' operazione anche in un momento.
E anche in un passaggio dove.
Tutte le nostre sanzioni sono più che controllate sono IVA controllate perché appunto sottoposte al vaglio di quello che ha il tribunale.
Questo.
Questo punto organo di garanzia terzo alle parti.
Fra tutte.
Le parti in causa.
Sarà garante di ogni passaggio di ogni impresa operazione futura su quello che ha Terme.
Quello che è quello che mi.
Che mi incuriosì quello che mi stupisce è il fatto che comunque sembra che sia stata letta siano stati lasciati soli Pavel non la delibera il punto 3 che ha ricevuto tutti i pareri favorevoli del caso dice successivamente di mettere in liquidazione la società Terme di Salsomaggiore Tabiano trasformata in S.r.l. quindi già trasformata dandole previa comunicazione al giudice delegato ai fini di una sua valutazione circondato neutralità dello stato di agitazione eccetera eccetera eccetera.
Per raggiungere questo passaggio per raggiungere la liquidazione devono essere fatti i passaggi che presuppongono un' ulteriore discussione in questo Consiglio comunale mi dispiace che la minoranza si senta totalmente esclusa da questi passaggi ma c'è ancora tempo per farli se l' idea è comunque di andare nella direzione di un percorso che è stato valorizzante per quella che ha la città.
E.
Consigliere Poggi Longostrevi.
I fatti di sopravvivenza sono nella città si vedono passeggiando la domenica nelle domeniche da mattina di maggio lungo via Romagnosi.
I fatti sono nella città i passaggi sono chiare prestabiliti l' obiettivo è chiaro.
Quindi non vedo capisco alcune alcuni dubbi con le perplessità della minoranza su certi passaggi però non posso non condividere la scelta di.
Opporsi a un percorso che è virtuoso per la città e per le terme.
Grazie.
Vi sono ulteriori repliche no dichiarazioni di voto.
No.
Quindi.
Io pongo in votazione.
La.
Delibera.
Allora.
Siamo.
Presenti.
In 13 perché si è allontanato il Consigliere Bressanin.
Allora diamo atto che fa il proprio ingresso ancora il consigliere Bressanin.
Quindi siamo in 14.
Sull' emendamento.
Che ho già illustrato in apertura di seduta quindi evito di rileggerlo dandolo per ben conosciuto.
Siamo presenti 14 chi si astiene.
Nessun astenuto siamo quattordici votanti chi vota a favore.
9 voti favorevoli chi vota contrario.
5 voti contrari l' emendamento è approvato.
Passiamo alla delibera così come emendata siamo presenti 14 consiglieri chi si astiene.
Nessuno siamo quattordici votanti chi vota a favore.
9 voti favorevoli chi vota contrario 5 voti.
Contrari è approvata la delibera così come emendata.
L' immediata eseguibilità.
Era finalizzata a consentire una celere richiesta di autorizzazione del giudice delegato che però non vedo.
Come potrà essere visto che non c'è lo Statuto comunque mettiamolo in votazione anche questo siamo presenti 14.
Qualcuno si astiene sull' immediata eseguibilità nessuno.
14 votanti di cui favorevoli numero 9.
Chi vota contrario.
5 non è viene concessa la immediata eseguibilità perché sono.
Non ho ulteriori argomenti e quindi dichiaro sciolto il Consiglio comunale.