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Consiglio Comunale del 15 dicembre 2022
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Buonasera a tutti 20 e 32 tutti i presenti sono presenti e chi è assente non arriverà, quindi non abbiamo nessuna ad aspettare.
Prego, lascio la parola al Segretario comunale per l'appello, invito tutti a parlare, ovviamente, come sempre bene dentro al microfono prego presente.
Presente.
Presente Marchini presente Razzini presente.
Presente.
Il Sindaco presente.
Il presente.
Beltrami, assente giustificato, presente Rizzi, presenta.
Presente e Lodi Rizzini, Claudio presente.
Benissimo, iniziamo con la trattazione dei punti all'ordine del giorno, al punto numero 1 lettura ed approvazione dei verbali della seduta precedente alla seduta del 25 novembre.
C'è qualche intervento in merito al punto?
Se non ci sono interventi, metto in votazione il punto numero 1 all'ordine del giorno favorevoli.
Astenuti Ghezzi, lodi Rizzini contrari, nessuno favorevole il resto del Consiglio comunale.
Non ero non ero presente io voto favorevole nonostante fossi assente perché ascoltato il Consiglio comunale, controllate gli atti nota, ho notato e trovato coerenza, per cui voto favorevolmente al punto.
Punto numero 2 all'ordine del giorno, approvazione del Piano di diritto allo studio per l'anno scolastico 2022 2023 lascio la parola per la spiegazione e per l'esposizione del punto all'ordine del giorno, al consigliere comunale delegato all'Istruzione Vittoriano Razzini.
30 minuti.
Come già illustrato in sede di Conferenza dei Capigruppo.
E il Piano del Diritto allo Studio di quest'anno è stato, diciamo, portato all'attenzione del Consiglio dopo che sono state fatte tutte le analisi del caso e vi leggo la premessa che è anche in pratica la sintesi dei punti più interessanti di questo corposo documento, però ognuno ognuno ha la possibilità poi di fare gli interventi nel merito.
Noi abbiamo messo come, come frase simbolo di questa premessa una citazione ed è questa non si può negare, anche a rischio di scivolare nella retorica, come la scuola sia una capacità, una specie di isola felice, nella quale i valori che vengono continuamente calpestati, rigido al resto della società continuano ad essere moneta corrente è uno scrittore in campo scolastico,
Perché il perché è stata scelta, questa frase è legato all'inizio della premessa. Per due anni consecutivi abbiamo dovuto timbrare il papiro in copertina col marchio del Covid 19. Ora quel malefico logo è scomparso dalla copertina, perché il virus è stato combattuto, è in via di scomparsa e finalmente la scuola in presenza ha riacquistato quella positiva. È fondamentale dimensione sociale che è peculiare nella istituzione educativa. L'epidemia virale aveva una genesi sanitaria indipendente dalla volontà del genere umano che l'ha dovuta subire a livello mondiale. L'umanità si è coalizzata scientificamente per combattere questa piaga, con la ricerca dei vaccini. In tal modo ha sconfitto il male sanitario che affliggeva tutti i popoli della terra.
La guerra pandemica è stata vinta con la scienza e l'Unione delle genti, un bel messaggio educativo da trasmettere a scuola.
Ora invece, non saprei proprio che timbro mettere sul papiro in copertina di questo Piano per il Diritto allo Studio 22 23, non perché la situazione mondiale sia diventata improvvisamente serena esente da quei problemi che affliggono la società e che intaccano quindi l'azione formativa nelle scuole che vedono scorrere questi gravi ma proprio per l'esatto contrario vi sono tante di quelle conflittualità, catastrofi, guerre che non sia che l'imbarazzo della scelta. Purtroppo, però, il messaggio educativo è completamente negativo, in quanto tutti questi drammi hanno una o più cause non naturali e imprevedibili, ma tutte riconducibili all'azione dell'uomo. Assistiamo impotenti alla rivolta coraggioso delle donne iraniane contro il regime teocratico, che tenta di POR impedire con la polis polizia morale.
Il desiderio delle donne di emanciparsi, coprirsi il volto, una sanguinosa repressione che vuole ripetere i massacri di tre anni fa in Iraq ed emulare il regime dei talebani contro le donne afgane dello scorso anno non so se vi ricordate, ma l'anno scorso c'era stato un riferimento molto forte nella premessa proprio per tutte le inibizioni alla libertà delle donne afgane.
Attuate dai talebani e quindi non c'è niente di nuovo, anzi, continua ancora la persecuzione nei confronti del genere femminile.
Dopo.
E dopo oltre settant'anni siamo tornati ad avere persino una guerra di invasione in Europa, con conseguenti atroci crimini di guerra, profughi di istruzione, di scuole, ospedali quindi non è certo un bel messaggio educativo per le per le nostre le nostre generazioni, per non parlare delle continue inondazioni frane tempeste, siccità, carestie e tutti i disastrosi fenomeni meteorologici estremi generati dal riscaldamento globale ha aggravato dal consumo esorbitante di combustibili fossili e non controbilanciato dalla Macis massiccia deforestazione in atto.
L'umanità e quindi responsabili di grandi benefiche, conquiste, vedi la battaglia sul Covid, ma è la stessa che produce, direttamente o indirettamente, consapevolmente oppure inconsapevolmente atroci sofferenze nella popolazione, se il presente è questo, non si può far altro che investire sulla scuola per orientare verso il bene comune l'anima dei nostri giovani concittadini questa amare considerazioni devono quindi indurci a rafforzare l'azione formativa nei confronti dei nostri giovani concittadini. In questa tra virgolette isola felice perché si ricollega alla introduzione.
Dopo questa doverosa digressione a livello planetario, proviamo ora a calarci nella rassicurante moneta corrente del nostro piccolo contesto, col Piano del Diritto allo Studio 22 23.
Scorrendo i dati del Piano Diritto allo Studio di quest'anno, si può osservare che molte promesse o aspettative sono state raggiunte, il pre-scuola gratuito è stato ampliato e risulta molto gradito alle elementari si è passati da 36 a 45 utenti, ossia il 25% in più, mentre prevalentemente prima questa utenza era,
Legata soprattutto al primo giro del del trasporto scolastico, con le agevolazioni che abbiamo adottato e il fatto anche che sia gratuito anche una grossa fetta di utenza che non usufruisce del trasporto scolastico usufruisce di questo servizio il completo finanziamento dei progetti richiesti dalle scuole. A vi ha avuto addirittura un leggero aumento, più 16%, anche la scuola elementare è stata completamente ridipinta grazie al generoso sforzo del volontariato municipale, il dopo scuola comunale continua ad essere molto richiesto e le tariffe mensili sono state abbassate mediamente del 25% per venire incontro alle richieste delle famiglie tentate dall'esodo verso altre scuole primarie statali dei Comuni vicini che hanno i requisiti per l'ampliamento pomeridiano del tempo scuola e la settimana corta che noi non possiamo fornire.
Per la prossima edizione, in presenza della stella del principe il 12 maggio 2023, si preannuncia un'impressionante presenza record di classi, saranno circa 50 le classi che hanno ventilato la loro presenza ed il Provveditore agli Studi ha promesso di tornare a trovarci per questo importante appuntamento in grado di rilanciare il turismo scolastico e la valorizzazione dei beni monumentali,
Per i genitori e i bimbi residenti frequentanti, la scuola paritaria dei ponti e terra c'è stata anche la gradita sorpresa dei contributi statali e regionali afferenti al Fondo nazionale del sistema Fondo nazionale di sistema 0 6 vuol dire da 0 a 6 anni.
L'annualità del 2019 è stata pari a 6.476 euro e l'annualità 2020. Qua parliamo quindi di arretrati pari a 9.000 e rotti euro, che hanno permesso l'abbattimento delle rette per gli anni scolastici 21 22 e 22 e 23, che sono fondi vincolati che sono arrivati tramite lo Stato dalle regioni tramite lo Stato con la finalità di abbassare il peso economico della frequenza nei residenti apro una parentesi per dire questo ha creato qualche malumore nei non residenti che frequentano la Braga, che sono circa il 50%, d'altra parte, la legge è quella lì.
E si devono rivolgere ai Comuni di appartenenza per avere degli sgravi che sono previsti, noi dobbiamo per forza finalizzarli ai residenti, quindi non non si tratta di poche lire, 300 250 euro e insomma, sono sono una bella sommetta.
Voi, ed è stato inoltre up rinnovo appena rinnovata, con la scuola pari paritari di Pontetaro alla convenzione, con durata triennale ed un contributo massimo previsto, 10 di 32.000 euro, con la possibilità di reinvestire nella struttura eventuali avanzi di gestione, la convenzione è stata fatta triennale perché così Shën va a scavallare la data delle delle prossime elezioni amministrative e del loro rinnovo del Consiglio in modo tale che non ci sia queste rallentamenti dovuti al rinnovo degli organi di gestione.
Si continua ad avere un prezioso servizio di sicurezza nell'attraversamento stradale con i volontari comunali dotati dei nuovi giubbotti, è stata potenziata l'assistenza scolastica persona persona, e solo questa voce ha prodotto un aumento di spesa del 45% rispetto all'anno scorso.
Non è che sia piacevole dire che che si spende di più per l'assistente persona, perché vuol dire che ci sono più problemi, però questo è un compito dell'Amministrazione che paga con fondi solo comunali.
Da notare che è una delle voci più pesanti, perché tre quarti della spesa e tre quarti della spesa a carico della cassa comunale, quindi i servizi del Consorzio alla persona, eccetera, che gestisce proprio queste.
E a tutti i livelli a livello di olio può è diventato pesante, ma questo lo sapevamo quando è stato adottato questo Consorzio e la previsione si sta realizzando, funziona abbastanza bene perché non ci sono, diciamo situazioni che vengono trattati in maniera difforme tra una comune, l'altro una scuola e l'altra perché c'è una regola generale omogenea però questo servizio è pesante,
Poi particolarmente impegnativo è stata l'organizzazione dei centri estivi per minori, il progetto batticuore, in collaborazione con la parrocchia, visto 100 iscritti nella fascia 6 14 anni e 40 iscritti per la fascia degli adolescenti 15 17 anni nel periodo dal 13 giugno al 1 luglio, mentre il progetto gratuito biblio Summer 2022, gestito dalla biblioteca comunale per la fascia di età dai 3 ai 14 anni, ha completato il periodo estivo e infatti è andato dal 10 luglio al 10 settembre, con la chiusura però estiva della biblioteca dall'8 al 20 agosto e ha visto l'iscrizione di 68 iscritti tra bambini e dalle uscenti anche questo tipo di tipologia di servizio, che ha replicato e che a mio avviso anche migliorato quello dell'anno scorso perché ha evitato, diciamo con concorrenze e quant'altro per le famiglie, è risultata molto gradita perché hanno sicuramente un punto di riferimento, dove possono essere custoditi e non solo i ragazzi che abitano nel Comune e qui poi ci sono altre voci che non sono state aggiunte perché sono intervenute dopo parlo ad esempio dell'ultima notizia recente che è stato ottenuto il finanziamento del GAL Oglio Po per l'informatizzazione del doposcuola 16.000 euro quindi da tablet, lavagna, interattiva e eccetera. E questo nell'ottica di dare sempre al doposcuola un compito sempre più importante, perché finché non avremo la possibilità di adottare tempi scuola diversi da quello solo mattutino nelle scuole statali, saremmo costretti per forza a garantire un servizio che va da completare.
Questa fascia di distruzione.
Non basta l'impegno e la passione di chi opera nell'Amministrazione, nel volontariato e nella scuola, per ottenere questi traguardi occorrono anche i soldi pubblici, si è passati da un piano finanziario di previsione nel 21 22, pari a 380.000 euro, quello dell'anno scorso, effetto 381.000 euro ad un piano finanziario per l'anno 22 23 anno scolastico 22 eccetera che ammonta a 488.900 euro, quindi c'è stato un,
Con un aumento del 15% dei costi a carico del Comune, a fronte di tanti traguardi positivi alla Giunta raggiunti, si prospettano tuttavia importanti ulteriori spese aggiuntive, sia nella ristrutturazione del plesso scolastico School storico scolastico in piazza d'Armi per il rilascio.
Del CP, CP, certificato, prevenzione, incendi e questo qui non l'abbiamo messo nel conto economico, però si parla di 370.000 euro, di cui 300.000 finanziati dal Ministero dell'interno e 70.000 dal bilancio comunale, ma soprattutto sul versante energetico. Luce e gas che anche questi non sono inseriti nel piano finanziario del diritto allo studio ma però incidono pesantemente, non sono inseriti per il semplice fatto che la gestione di queste bollette, che la all'ufficio tecnico e quindi tutto assieme a tutto il resto, non son state scorporate.
Se noi, quanto quanto tempo?
No, no 15 minuti, beh, allora faccio in tempo. In conclusione, siamo ancora una volta costretti ad allargare la prospettiva verso il definitivo superamento delle criticità sanitarie, energetiche e della carenza di spazi adeguati, che ci stanno fortemente condizionato il futuro scolastico nel capoluogo vincolato UNESCO,
Abbiamo un plesso storico scolastico nel 2023 compie giusto novant'anni che è stato più volte rimaneggiato ed ospita ed ospita fatica alle 2 scuole dell'obbligo del Comune apro, la solita parentesi, ricordando che questo plesso scolastico era nato come il plesso delle scuole elementari del capoluogo.
Mentre invece c'è la villa che la Breda e c'era il ponte terra, adesso è solo questo e ospita due ordini di scuole primarie e secondarie, quindi.
È tutto estremamente complesso.
Il, il PNR, finanzia ampiamente l'edilizia scolastica innovativa, siamo inseriti nella graduatoria regionale per la costruzione di nuovi edifici scolastici innovativi, e da norma ci chiamano edifici N Zeb che vuol dire nell'edificio a energia quasi zero.
Eh e quindi dotati anche di ventilazione meccanica o, volendo la ventilazione meccanica, faccio notare che è una delle armi più efficaci contro il Covid nelle scuole, uno studio italiano dimostra come gli impianti controllati in un ambiente chiuso possono ridurre dell'80% il rischio del contagio ma non il contrario il codice reclusi contagio,
Di tutti i virus che circola al Regolamento e nelle scuole, i ricercatori spiegano come maggiore al ricambio dei volumi d'aria, maggiori sono i risultati della riduzione della contaminazione.
Quindi e la Sovraintendenza concordato che l'unica strategia possibile e la nuova costruzione di un edificio scolastico nuova, scuola media in zona extra buffer e quindi non soggetta ai vincoli storico paesaggistici, in tal modo, Luigi l'edificio storico di Piazza d'Armi potrà usufruire degli spazi tra spazi lasciati liberi dalla scuola media per ampliare la scuola elementare, consentendo al suo interno la tanto desiderata sala refezione per garantire la corretta gestione della mensa e dei rientri pomeridiani, al fine di poter offrire la scelta della settimana corta, la strada è tracciata. L'Amministrazione del Bilancio di procedere pertanto alla redazione di un nuovo PGT al fine di individuare la zona adibita a servizi per poter edificarvi la nuova scuola media di Sabbioneta. Ci vorranno alcuni anni, ma comunque l'obiettivo è chiaro e c'è la volontà di arrivare presto a concludere questo percorso come investimento secolare di qualità.
Nella scuola pubblica, Sabbionetana ormai viaggia a base di secoli per le conclusioni che sono un po' praticamente la risposta lascio però il compito al Sindaco perché sono state fatte dal Sindaco di semplice intende intervenire.
Io.
È aperta la discussione sul punto?
Prego Consigliere Lodi Rizzini.
Allora io mi esprimo apprezzamento per quanto riguarda il Piano diritto allo studio che fra l'altro punto il capogruppo Razzini ci ha ci aveva già illustrato ampiamente nel corso della Conferenza dei Capigruppo.
Apprezzamento perché.
Insomma.
Sotto vari aspetti ci sono, c'è molta attenzione, ci sono miglioramenti per come ce li ha spiegati bene Razzini, sul punto della del nuovo plesso scolastico del costruttore nell'approccio scolastico io sono sempre stato critico, quindi quello è una parte che esula dalla dal Piano diritto allo studio ma,
Capisco che possa rientrare tra le prerogative di questa Amministrazione, ma è un altro discorso, comunque il mio voto sarà favorevole.
Grazie consigliere, Lodi Rizzini altri interventi.
Prego consigliere Ghezzi, anch'io mi congratulo con il consigliere Razzini per il lavoro fatto in questo Piano diritto allo studio e ne abbiamo già parlato l'altra sera nel Capogruppo il mio voto sarà favorevole.
Consigliere Maffezzoni, sì, io d'accordo sempre comunque per il lavoro svolto, che comunque sappiamo che comunque fare questo lavoro è molto, molto lungo e molto complesso, perché comunque bisogna anche trovarsi con le parti in causa quindi, per carità, il mio voto sarà sarà un voto di astensione, comunque e comunque nonostante tutto, comprendendo lo sforzo, è stato fatto e anch'io, come Claudio sulla sulla parte della scuola nuova, sono più che critico su questo aspetto, ma comunque poi ne parleremo, visto che non è una cosa recente.
Insomma, cosa che avverrà recentemente, quindi, per quello?
Se non ci sono ulteriori interventi, procederei con il mio intervento che nell'altro non è che la lettura della conclusione al Piano diritto allo studio.
Che è una riflessione invece sul futuro della nostra scuola, quindi non attinente in sé e per sé a questo Piano di diritto allo studio, ma è uno sguardo verso il futuro del sistema scolastico, Sabbionetana che necessariamente dovrà essere diverso dal presente nonostante,
Il miglioramento dei tanti servizi, nonostante gli investimenti aumentati sul settore scolastico, nonostante gli interventi anche.
Concreti sull'edificio scolastico che avverranno nel corso della prossima estate.
Che.
Cubano 300.000 euro quando sono stati candidati e che ne cubano oggi 370.000 a causa dell'aumento dei costi generalizzato, che è una piaga che colpisce ovviamente tutte le Amministrazioni comunali e anche tutti i privati, ovviamente in questi momenti investire nella scuola è investire nel futuro.
Investire nel futuro e prepararsi per tempo a quello che verrà, e questa mai come oggi è un'impresa ardua, è sempre più difficile programmare il domani, perché le certezze sulle quali si basa la crescita di una comunità sono continuamente messa in crisi da fattori estranei alla volontà di una comunità locale una pandemia, una guerra, tragedie lontane che diventano improvvisamente vicino ai tangibili.
E così l'azione amministrativa del Comune di Sabbioneta prova a guardare avanti verso un domani incerto e l'UP e all'apparenza non prossimo.
Iniziando però un percorso che potrà portare alla costruzione di un nuovo plesso scolastico capace di risolvere i problemi del sistema scolastico Sabbionetana che oramai sono storicizzati.
È un percorso fatto di varianti urbanistiche, progettazioni complesse, difficili, interlocuzione con gli enti che guardano alla tutela del patrimonio, Sabbionetana con più attenzione rispetto a quella che noi vogliamo invece porre sullo sviluppo futuro della comunità Sabbionetana.
Questo è uno dei capisaldi dell'azione amministrativa che ci impegnerà nei prossimi due anni scolastici, gli ultimi due del mandato di questa amministrazione.
Insieme a questo impegno che potrà diventare realtà solo dopo un lungo iter fatto di ricerca di finanziamenti che la costanza del supporto all'azione educativa della scuola Sabbionetana che sempre di più si apre alla comunità locale, che sarà futuro per i tanti giovani che frequentano i nostri plessi,
Le giornate dedicate alle associazioni, gli interventi di meritoria realtà all'interno della scuola, un'attenzione sempre alta verso lo sviluppo del senso civico, dei piccoli e dei giovani, Sabbionetana iniziative che questa Amministrazione promuove e sostiene con convinzione.
Nella speranza che il futuro possa regalare alla nostra comunità e a tutti i tempi più tranquilli nei quali lavorare al meglio, iniziamo a pensare a un domani che non è dietro l'angolo, ma che sarà pietra angolare del futuro di tutto il territorio, Sabbionetana con coraggio convinzione, impegno consapevoli delle difficoltà ma anche della necessità di non rimandare ulteriormente decisioni fondamentali per Sabbioneta.
Le dichiarazioni di voto sono state fatte a questo punto, pongo in votazione il punto numero 2 all'ordine del giorno favorevoli.
L'unanimità del Consiglio, meno il consigliere Maffezzoni, che si astiene.
Contrario nessuno.
Rivotiamo per l'immediata eseguita esecutività favorevole tutto il Consiglio comunale meno ma Fezzoli, che si astiene.
Punto numero 3 all'ordine del giorno è l'approvazione del Regolamento comunale di Polizia Urbana, educazione alla legalità e della convivenza civile rispetto a questo punto, la Conferenza dei Capigruppo di.
Martedì a.
Ha deciso di non discutere il punto nella seduta odierna, di rinviarlo e di istituire una Commissione che possa analizzarne i contenuti.
Che per gran parte sono tecnici che, in minima parte, hanno un risvolto.
Politico decisionale.
La proposta che faccio al Consiglio comunale è quella di rinviare per ragioni che.
Il Regolamento CE del Consiglio comunale ci spiega meglio la nomina di questa Commissione al prossimo Consiglio comunale che si terrà entro la fine dell'anno.
Questa è la proposta che faccio al Consiglio comunale.
Che deve essere eventualmente votata.
Dobbiamo votare il rinvio del punto, son due cose.
Okay, quindi votiamo il rinvio del punto a data da destinarsi corretto.
Favorevoli al rinvio del punto.
L'unanimità del Consiglio comunale.
E votiamo sulla realtà, non ci sono.
Era all'ordine del giorno, per cui quindi, informalmente, senza bisogno di votazione.
Punto specifico è fatto cogliendo le richieste della della Capigruppo.
Il rinvio del punto è fatto cogliendo le richieste della Conferenza dei Capigruppo di.
Analizzare il Regolamento, di portarlo in approvazione dopo il lavoro della Commissione.
Per cui è evidente che c'è l'impegno a portare nel prossimo Consiglio comunale la costituzione della Commissione specifica.
Poi io non ero presente alla Conferenza, credo di aver interpretato che erano queste le le volontà espresse.
Prego consigliere Razzini.
In effetti abbiamo poi predisposto anche il verbale della seduta e in fase di redazione correzioni del caso, però la sostanza è questa qui inizialmente si era anche detto, ma volendo, si potrebbe già partire con la costituzione della Commissione, però effettivamente il Regolamento non lo consente non era all'ordine del giorno la costituzione della Commissione, per cui è corretto rinviato non necessariamente penso al 30, dato che il bilancio già porterà via molto impegno magari se c'è la disponibilità,
Abbassare.
L'anno prossimo l'istituzione della Commissione si può benissimo.
Lo so, io ritengo che l'accoglimento della richiesta della Conferenza dei Capigruppo di rinvio del punto.
Impegni gli stessi Capigruppo a definire la nomina di una Commissione il prima possibile, quindi possibilmente nel prossimo Consiglio comunale, affinché dandosi poi i tempi certi, come è definito nel regolamento, e la mia proposta sarebbe quella di chiudere e portare un Regolamento in Consiglio comunale nel mese di gennaio mi sembra un obiettivo abbastanza raggiungibile per una Commissione che sceglie di costituirsi,
Sia una proposta ragionevole, chiaramente, prima del 30 dicembre, quando preannunciamo ci sarà il Consiglio comunale di fine anno.
Per l'approvazione del bilancio di previsione del 2023.
Prima di quella data una Conferenza dei Capigruppo, un nuovo incontro definirà le modalità da portare poi in Consiglio comunale, quindi a stretto giro sarà necessario.
Tornare sul tema che si è oggi deciso di rinviare.
Quindi, se il punto numero 3 è, ah, prego la direzione.
Sì, sì, no, nel senso che la la proposta di istituirla fin da oggi andava proprio nella direzione di accelerare il più possibile i lavori, chiaro che, essendoci di mezzo poi le vacanze di Natale, quello può anche essere un risultato parziale, quindi istituirla il 30 non cambieremo di molto la situazione.
Comunque, questo non toglie che già almeno già per quanto mi riguarda, ma credo per quanto riguarda.
Quantomeno i i componenti, perché essendo gruppi unipersonali, io e l'urina siamo facilmente individuati come possibili componenti la Commissione, io mi mi mi darò da fare per come ho già fatto per.
Raccogliere materiale per cui già alla prima riunione della con della della Commissione.
Credo che però positivo sulle sulle proposte di modifica ed integrazione che avevo già individuato in parte, perciò credo che tutto con un lavoro che si può fare già in anticipo, che ognuno può già cominciare a preparare per arrivare già con magari un pacchetto di proposte,
Prego, Maffezzoni.
No, era solo una precisazione, c'erano cose abbastanza importante in questa Capigruppo se si potesse o concordare certe Capigruppo oppure non saperlo il giorno prima, sostanzialmente alle 7 di sera, io fortunatamente siamo in due ed è riuscito venir lui perché io ieri non riuscivo cioè martedì non riuscivo.
Se si potesse o concordare, tanto meglio oppure comunque saperlo prima, per perché ci sono c'erano così importanti, magari io non riuscivo lui, cioè se eravamo se ero da solo, non sarei riuscito a venire quindi certe cose che erano importanti non sarei riuscito a saperlo ecco tutto qua.
Le motivazioni del del dell'urgenza sono legati al fatto che si è pensato.
Il dottor pensato all'ultimo momento di portare questa cosa qua per alleggerire il passaggio successivo, è pur vero che anche in sede di Conferenza dei Capigruppo si è apprezzato questo impegno di andare a definire tutti gli aspetti regolamentari relativi a questo.
Parte per cui non è stato tempo buttato via, ossia c'è stato un grande apprezzamento proprio per il lavoro fatto e per il fatto che anche questo Comune sì, cibi Silviotti finalmente di questa cosa qua, mentre quello che vedremo dopo degli degli armamenti è più tecnico diciamo legato alla normativa esistente quindi poco discrezionale questo qui invece,
Ha parecchi aspetti che andrebbero valutati nello specifico cito solo una cosa il, i patti e le pene educative pieni educative è un po' a, diciamo, è giusto come principio per i minori, però è un po' a scavalco tra scuola e comunità e Polizia e quindi sono questioni delicate che meriterebbero anche delle audizioni in seno alla Commissione con i referenti le varie istituzioni che possono dare un contributo di concretezza alla redazione.
Ma non secondo me non non non ci sarà una interpretazione negativa da parte del comandante che ha presentato e ha fatto un grande lavoro, perché chiaramente.
È una buona base di partenza, come com pe percorre ridare questa questo documento, per cui bisogna dare atto al Comandante, diciamo che è stato molto solerte nel preparare la cosa, però l'argomento è talmente delicato, talmente importante che merita una riflessione.
Non tanto più lunga perché, giustamente, come diceva il Consigliere Rizzini, adesso sappiamo il target che dobbiamo coprire, abbia, abbiamo già dei documenti, una base di partenza forte, per cui non dovrebbero esserci grosse.
Differenze rispetto al testo.
Ne cito una che è stata citata anche nel verbale inserire nel regolamento e le le le le le le pene pecuniarie in valore assoluto.
Non è la prassi corretta, perché quando uno va a approvare il regolamento deve andare in Consiglio comunale.
Mentre invece, come per le tariffe che c'è, il Regolamento per il trasporto scolastico oppure le altre rette, eccetera, eccetera fanno riferimento sempre chiedo scusa, consigliere Razzini, ne potevamo parlare loro in Consiglio comunale, se avessimo discusso del punto abbiamo deciso di rinviarlo lo rinviamo, mi permetto solamente di dire che la decisione di prenderci ancora del tempo, di condividerlo con i Gruppi consiliari una decisione legittima e accolta.
Presa da una Conferenza dei Capigruppo, quel testo redatto dal nostro comandante era un testo super approvabile dal Consiglio comunale stasera con delle correzioni che si vorranno portare legittime, lo faremo, era un regolamento più che legittimo, approvabile in Consiglio comunale, scegliamo di condividerlo, di ridiscuterne insieme di apportare qualche modifica dopo riflessioni congiunto dei Gruppi consiliari va bene, è una prassi sicuramente meritoria e che aggiunge e non toglie,
Era legittimo da parte del Consiglio comunale approvarlo o meno questa sera e quello che quel testo riporta era approvabile a norma di legge, detto questo, benissimo la strada della condivisione che è stata definita dalla Capigruppo e accolta da questo Consiglio comunale, detto questo, passiamo al punto numero 4 all'ordine del giorno che invece è,
L'approvazione.
Del Regolamento comunale concernente la disciplina degli armamenti, degli strumenti di autotutela ed altre dotazioni del servizio di Polizia locale.
E questo, come si è detto, un regolamento.
Molto tecnico come tecnico, peraltro, è quello di Polizia urbana, salvo alcune situazioni che possono essere discusse e ragionate, è un regolamento di cui ci dotiamo.
E anche da questo punto di vista, il Comune di Sabbioneta fa un passo avanti rispetto ai temi della tutela della legalità, che passa anche attraverso la dotazione al Corpo di Polizia locale di Sabbioneta che oggi, finalmente e da quest'anno si può definire tale di tutti quegli strumenti che consentiranno,
Ai due agenti in servizio Sabbioneta di lavorare con una tutela maggiore.
Con la possibilità di difendersi in caso di episodi che sono rari ma sono all'ordine del giorno, anche nei nostri territori di spiacevoli.
Eventi che possono succedere a un normalissimo posto di blocco, e quindi questo regolamento consentirà loro di essere tutelati da questo punto di vista, un Regolamento che prevede.
Tutti gli argomenti possibili, immaginabili lo avete letto, lo avete analizzato, lo avete valutato approvabile in questo Consiglio comunale, quindi avete visto che parla anche di pistole, diciamole di rappresentanza e altro, quello a cui pensiamo con l'approvazione di questo piano oggi è la dotazione,
Che sarà acquistata nelle prossime settimane con l'inizio del nuovo anno di spray al peperoncino.
Di bastone omologato.
Una volta si chiamava manganello, oggi è qualcosa di diverso, ma è qualcosa di utilizzabile per l'auto difesa, sono tutti strumenti, quelli che oggi andiamo ad acquistare per la Polizia locale di autodifesa sono questi, c'è il giubbotto antiproiettile, ci sono le manette, sono strumentazioni previste dai regolamenti regionali di polizia locale e dalla legislazione nazionale e sono strumentazioni che,
Già dalle prossime settimane, appunto, entreranno in dotazione per i nostri agenti che nel frattempo hanno già fatto i corsi per lo spray al peperoncino e per il bastone estensibile nella giornata di oggi.
Accogliendo anche in questo caso la richiesta formulata in Capigruppo vi è stata, è stato inviato un prospetto di quelle che sono le spese che questo.
Che questo regolamento può prevedere?
Le spese maggiori sono quelle, ovviamente, in caso di acquisto di armi da fuoco, che oggi non sono previste, le spese minori sono quelle oggi previste che sono previste la strumentazione che vi ho indicato.
Questo è quanto.
Lascio la parola per eventuali interventi.
Sì, io dal prospetto economico che ne è arrivato finanziario che mi è arrivato oggi però ce l'ho sul telefono.
E si parla di due corsi, uno nel 2022, uno del 2023, che penso che quello del 2022 è stato quello che aveva abbiam parlato l'altra sera, martedì, ecco che parla dello spray al peperoncino, mentre invece nei segnato un altro per lo SPRAR e per il manganello estensibile il bastone estensibile lei però ha detto che il corso l'ha già fatto per entrambi, no, no, no, no, aspetti eh, però il Regolamento regionale dice che questi corsi devono avere, anche se fatti uno solamente, non entrambi assieme.
Devono avere un tot un monte ore di 18 ore, 6 di teoria, con prova scritta e 12 di pratica con prova pratica sarà fatto l'altra mattina, sicuramente le 18 ore non c'erano.
Questo il corso svoltosi l'altra mattina era un corso.
Fatto da un'azienda abilitata, tenere questi corsi, che evidentemente svolge questo per professione e se ha rilasciato un certificato abilitante questo onestamente io qui ho da martedì ad oggi non l'ho verificato, però immagino che se porrà magari nella giornata so quando riterrà al.
Il comandante queste, questa domanda potrà dare la risposta nel caso regolamento regionale del 22 marzo 2019, numero 5, capitolo settimo, articolo 17, comma comma 2, è specificato quello che io vi ho detto adesso, quindi lei sta dicendo consigliere Ghezzi che il corso che è stato fatto non abilita ai nostri perché se qua parla di 18 ore e qua,
Regione Lombardia.
Immagino che questi corsi debbano essere fatti prima di poter utilizzare gli strumenti e certo.
Non abbiamo ancora acquistato gli strumenti, quindi vi dico che c'è, è per quello che vi dico, è.
Ulteriori interventi.
Sì, prego lodi Rizzini.
Dunque, io che ho letto il, la proposta di regolamento, ovviamente, e avevo alcune osservazioni da fare in relazione alla alla presentazione anche del Regolamento, dal momento che si è dichiarato che.
L'intenzione dell'Amministrazione è quella, per il momento è così anche nel prospetto finanziario di acquistare e dotare la Polizia locale.
Solamente di spray.
Spray.
Ah, sì, urticante, insomma, come si chiama bastone estensibile e giubbetto anticipo antiproiettile manette, credo, poco altro oltre i corsi.
Allora io credo che vada fatta una premessa sulla su quelli che sono.
Diciamo così, il rischio o i rischi a cui la Polizia locale ha in un Paese come Sabbioneta è più frequentemente esposta.
Per dare un parere e una valutazione coerente della proposta di regolamento e, a mio avviso.
La polizia locale a Sabbioneta come in altri Paesi, insomma analoghi al nostro.
Incorro in situazioni o può incorrere in situazioni più frequentemente di pericoloso. Al di là, poi, di cosa intenda fare il sindaco o il comandante sono in questo caso se c'è un corpo, io non ho ancora ben capito se un corpo aggregato, insomma in tutti i modi, chi chi, di chi di chi ha il potere di decidere sulla sulle mansioni, sulle funzioni, è chiaro che se ci sono dei posti di blocco notturni o dei pattugliamenti, eccetera, è diverso rispetto a quindi un'attività che sarebbe nuovo rispetto a quello che normalmente viene svolta dalla Polizia locale sul pianeta, ma.
Pensando a attività più frequenti o quantomeno che possono capitare di più spesso e che possono esporre gli agenti a situazioni complicate, a me nessuno Veneto indumenti 2 di situazioni, cioè.
Quando l'ufficiale giudiziario chiede alla polizia locale un'assistenza per l'esecuzione di uno sfratto o comunque la liberazione di un immobile da persone, oppure quando il sindaco ordina un trattamento sanitario obbligatorio?
E pensando a queste due situazioni, mi sono domandato, ma.
Che cosa serve ad un agente di polizia che qual è quella, la dotazione ottimale per un agente di Polizia locale che si chiamato a svolgere funzioni di questo tipo?
Secondo me.
Ciò che serve è prima di tutto le dotazioni di autoprotezione, cioè.
Il casco con visiera, i guanti rinforzati, le calzature, rinforzate, l'uniforme in kevlar, eccetera, eccetera, perché perché in queste situazioni?
È più facile essere esposti a ah, perché nel momento in cui la parola non è sufficiente, è chiaro che se l'interessato ha parola, lo si convince a seguire la forza pubblica e adeguarsi, allora è tutto a posto, ma quando si arriva a dover eseguire fisicamente certi ordini è chiaro che a monte c'è,
Potenzialmente una resistenza da parte del destinatario e questo.
Normalmente, in queste situazioni ci sono reazioni di i pugni di graffi di Morsi, eccetera si deve caricare una persona forza.
Oppure in certe situazioni potrebbe scattare anche una reazione un po' più violenta, quindi, dovendo andare a prendere una persona in casa, di tirarla fuori più facile, che questo trovi a portata di mano un coltello da cucina piuttosto che magari qualcosa di corrosivo come l'acido muriatico perché in case o la soda caustica perché si trovava in casa e quando si ha a che fare con persone che possono avere anche la psiche alterata tutto questo non è,
Peregrino allora,
Ragionando e ragionando da amministratore intendo, cioè noi siamo comunque Comune di Sabbioneta datori di lavoro in quanto datore di lavoro dobbiamo preoccuparci di mettere e di prevenire i rischi di infortuni e di tutto quello che può accadere ai nostri dipendenti, allora, se ragioniamo in questi termini,
E sono ragionamenti da fare, perché, appunto?
Le attività a cui il rischio a cui un agente di Polizia locale può essere esposto possono anche crescere, perché poi vediamo che tendenzialmente c'è un aumento di situazioni conflittuali eh beh, dobbiamo prevedere, secondo me anche questi queste dotazioni, anzi sicuramente queste dotazioni nel regolamento dell'equipaggio che prevede l'equipaggiamento per la Polizia locale perché,
In mancanza, ci esponiamo una grave responsabilità e sappiamo che, in caso di.
Danno.
Irresponsabile è il datore di lavoro, il datore di lavoro che non ha adottato tutte le misure, anche se non prescritto in modo preciso, ma quelle che sono le più idonee per Valo, per evitare un rischio prevenibile, imprevedibile, è responsabile, usabile civilmente e penalmente e quindi mi domando se,
Nella previsione di questo Regolamento si sia.
Fatta una valutazione complessiva completa oppure ci sia visto magari solo l'eventuale rischio di un conflitto armato o che è comunque potenzialmente, anche se ovviamente non è frequente, non è assolutamente niente, fortunatamente, ma dovendo fare pattugliamento sulle strade, non sai chi trovi perché non introduca sulle Sabbionetana che circolano ovviamente quindi è chiaro che se quella diventa una mansione,
Ordinari, insomma, comunque frequenta la nostra Polizia locale.
Anche la dotazione di un'arma diventa necessaria di un'arma da sparo, intendo, ma.
Sicuramente, invece, nei casi che ho indicato prima, lo spray urticante, il bastone estensibile sono armi di difesa.
E di piccola offesa sufficienti, adeguate per una agente, ma ritengo che gli strumenti di autoprotezione, invece, non sono da non sarebbero adeguati perché entrare in una casa di una persona che non sa come può reagire?
In in camicia in maniche di camicia non è la cosa più indicata, non sarebbe comunque voglio dire domani in una in una eventuale giudizio.
Sicuramente un giudice direbbe tu datore di lavoro avreste dovuto prevedere che, di fronte a certe situazioni, una reazione scomposta dannoso per la gente avrebbe potuto verificarsi, quindi avreste dovuto adottare la gente di strumenti di di di di dotazioni in grado di prevenire e proteggerlo. Faccio una valutazione banale, ma normalmente, nei casi di TSO, si ha a che fare con persone quantomeno temporaneamente incapace di intendere e volere, e tutti sanno che l'incapace di intendere e volere non è imputabile, quindi non risponde né civilmente e penalmente per le cose per gli atti che compie compie. Quindi, evidentemente, se ci fossero danni e al volta ai danni alla persona sono danni rilevanti, la responsabilità ricadrebbe sull'ente e personalmente anche sul Sindaco.
Quindi mi pare che la questione vada valutata bene.
Ritengo anche che, nel momento in cui un regolamento prevede una dotazione anche di armi da sparo, nel momento in cui successivamente la Polizia locale la richiedesse.
Sarebbe molto rischioso per l'Amministrazione negarlo.
Negare l'arma perché nel momento in cui il Consiglio comunale fa una valutazione di astratta opportunità, necessità.
È come può, domani, dire no, per adesso ci dotiamo solo dello spray, se succede qualcosa, poi, malauguratamente.
In cui l'anno poteva fruttare, sarebbe potuto funzionare da deterrente o comunque da strumento anche difensivo, e anche qui ci potrebbero essere conseguenze per per non aver adottato il provvedimento, quindi, insomma, mi pare che la problematica vada sviscerato un po' bene e.
Se l'intenzione è quella di dotare inizialmente solo la Polizia locale delle cose che si sono dette spray bastone.
Giubbino antiproiettile, io riterrei Manetti questo che queste queste cose riterrei che nel Regolamento andrebbero indicate solo questo e non altro e non armi da sparo, per esempio, ma andrebbe integrato invece il Regolamento nemmeno lasciamolo rappresentato andrebbe integrato con le cose, con gli strumenti che ho nominato prima perché quelli secondo me sono necessari a prescindere.
Però, appunto, tutto è rimesso alla valutazione di quali sono in realtà, quali saranno le nuove mansioni che la Polizia locale andrà a svolgere?
Ulteriori interventi prego Maffezzoni si nei miei dubbi, erano gli stessi che ha esposto Claudio in maniera molto più molto più approfondita di me, molto più esaustiva di me, anch'io, sono sempre favorevole, infatti il nostro, il mio voto sarà quello di astensione perché sono sempre favorevole nel dotare a livello difensivo perché comunque quello che può succedere a non si sa mai la nostra Polizia locale che prima effettivamente mancava di queste cose quello è vero,
Di quelle offensive io ho sempre paura, dipende sempre dalle, dà la situazione in cui si ride.
Uno si trova e quindi tante volte, probabilmente un corso di 18 6, quelle che saranno le ore tante volte non basta, perché poi trovarsi in certe situazioni non è facile e quindi, come come ho detto prima il nostro, il mio voto sarà quello di astensione proprio perché è un argomento sì che sembra abbastanza semplice ma in realtà nasconde dietro multe molte criticità per cui ben venga che vengano dotati di qualcosa sarebbe stato meglio anche secondo me è qualcosa.
Che fosse più tutelante per per loro rispetto a debba degli armamenti offensivi che, anche se non nel peperoncino, per carità, però, quando si è in certe situazioni, non si sa mai come uno possa reagire, specialmente per della gente che comunque lo fa da una vita e quindi sicuramente saranno più preparati del sottoscritto però ci sono sempre certe situazioni che possono sempre essere abbastanza problematica per cui il mio voto sarà quello di astensione.
Un paio di considerazioni, uno diverso strumentazione elencate dal consigliere Lodi Rizzini, rientra nella voce di spesa vestiario e non armamenti.
Gli strumenti di autotutela.
Rispetto alla formazione, che evidentemente sarà quella prevista per legge per l'utilizzo di qualsiasi strumento.
Verrà adottata la Polizia locale, una formazione.
Come si deve, come si farà, come si sta iniziando a fare, prevede che al termine di questa formazione si sia.
Abilitati, capaci, autorizzati ad utilizzare qualsiasi tipo di arma collegata a questo tipo di formazione, preoccupazione è lecita, ma la legislazione prevede questo tipo di iniziativa.
Rispetto ai servizi che la Polizia locale sta Sfor sta svolgendo, ha svolto e svolgerà segnalo che sono previsti anche servizi serali che da tempo si fanno periodicamente con la locale stazione dei Carabinieri.
Segnalo che evidentemente, nel corso del tempo si svilupperanno servizi nuovi, segnalo che il Regolamento che approviamo questa sera sostituisce un regolamento vigente dal 1996, per cui qualsiasi considerazione.
Si sarebbe potuta fare su ciò che, in presenza di un Regolamento, non è stata fatta per la tutela dal 96 ad oggi degli agenti di polizia locale che nel tempo sono passati.
Per il Comune di Sabbioneta oggi abbiamo un comandante della Polizia locale che da qualche mese sta lavorando per riattivare, di fatto, alcuni servizi che nel tempo si erano persi per assenza di personale, per svariate ragioni che.
Non dipendono assolutamente dagli agenti in servizio nel tempo Sabbioneta, ma che oggi.
Interpretano una volontà dell'Amministrazione comunale di dotare Sabbioneta di un corpo di polizia locale che faccia che abbia la possibilità di svolgere il proprio compito con riferimento a qualsiasi tipo di infrazione e.
Sollecito, che si riceve spesso in quest'Aula rispetto ai parcheggi in Piazza Ducale, sarà uno dei temi che verranno affrontati il tema delle velocità nelle vie centrali delle frazioni, pure.
Abbiamo inserito le risorse per l'acquisto di un rilevatore di velocità, ricorderete, nell'ultima variazione di bilancio, e quindi si stanno muovendo passi in questa direzione, detto questo.
Tutto è migliorabile nel tempo, bisogna fare le cose, però prima per andare avanti e l'approvazione di questo regolamento che segue la legislazione vigente e quindi è sicuramente anche in questo caso approvabile, al di là delle considerazioni legittime fatte.
È quello che oggi è posto all'ordine del giorno.
Se non ci sono ulteriori interventi, pongo in votazione il punto prego lo utilizzino.
Di voto.
Allora adesso io vorrei capire, cioè se lei ha riferito comunque capire se si parla di vestiario e lo si intende come analogo a strumenti di protezione atomi indigeni.
Dispositivi di protezione individuale lei ha citato stivali.
Io ho parlato di fatto un elenco generico, vi parlo di allora casco con visiera parastinchi.
Non parlo di aspettativa, non dico lo scudo e manganello manganello, però la visiera.
Eh eh però sono sono dotazioni che proteggono dalle dando un colpo d'arma da taglio che non ti arriva, siti spruzzano dello spray ai fini del del dell'acido in atto quanto quanta gente è stata colpita dall'acido, cioè.
No no, ma sto dicendo vestiario per me è una cosa, però, se mi si dice no, queste cose ci 22 metri di poter utilizzare, ci sono già benissimo, allora mi va bene, ma mi pare che parlare di vestiario sia riduttivo.
Io pongo una questione che mi pare sia sempre più attuale, non è una questione, perché nel 96 allora cosa vuol dire, le richieste vengono anche da chi opera sul territorio e che non gli agenti di polizia locale che pongono spesso le problematiche, evidentemente la società cambia e quindi anche le problematiche cambiano però di fronte a una richiesta di dotazione di arma da fuoco nel momento in cui nel regolamento è prevista, a mio giudizio, l'Amministrazione non può che fornirla, non può negarla, perché quello sarebbe negare una valutazione di opportunità o di necessità che il Consiglio comunale ha fatto. Questa è la mia opinione e non basterebbe l'autocertificazione di dire non ci sono risorse, comunque.
A fronte di tutto questo io mi rendo conto e apprezzo l'AGE, l'adeguamento, l'aggiornamento delle misure e degli strumenti, che sono quelli che poi lo stesso regolamento che prima è stato citato prevede.
Però mi pare che.
Appunto, la il, il regolamento poteva essere integrato e quindi la mia, il mio, sarà un voto ad integrato come come ho suggerito, e quindi sono anche il mio voto di astensione.
Prego consigliere Razzini.
Parto dal presupposto che tutti questi riflessioni sono utili e nel momento in cui si procede a una a questo di dotazione o di armamento.
Siccome rimane traccia di queste osservazioni nei verbali del Consiglio comunale, ci saranno, nelle sedi opportune, le riflessioni più adeguate, tuttavia guardiamolo l'aspetto positivo, l'aspetto positivo è che.
La parte più delicata di questo Regolamento riguarda gli armamenti, sia quelli diciamo, di difesa minima di autodifesa minima, sia quelli anche offensivi, perché un conflitto effettivamente si spera che non ci sia bisogno perché non abbiamo supermarket, che vengono saltati o con,
Però, in effetti potrebbe succedere anche quello è sicuramente sfratti oppure TSO sono dietro l'angolo, è un è un passo avanti e.
Da una maggiore tranquillità, anche e prospettiva anche a chi opera in questo settore, diciamo anche che abbiamo un esempio da seguire, perché se fanno dei pattugliamenti assieme ai carabinieri serali, è evidente che ci deve essere una certa equilibrio anche nella dotazione sia offensiva che di difesa e di conseguenza,
Prenderemo spunto anche dal tipo di di dotazione che in arma che che l'Arma dei carabinieri adotta e per il tipo di tipologia di intervento che viene fatto, per cui direi che sarebbe un bel segnale votare a favore in penso che tutto il gruppo sia dell'idea di votare a favore proprio per dare un segnale di intervento di attenzione in questo campo e di aggiornamento.
Pongo in votazione il punto numero 4 all'ordine del giorno favorevoli.
Il Gruppo di maggioranza astenuti.
Ghezzi, lodi, Rizzini, Maffezzoli Rizzi.
Rivotiamo, immagino.
Non rivotiamo, rivotiamo, rivotiamo, rivotiamo favorevole il gruppo di maggioranza astenuto, il resto del Consiglio comunale punto numero 5 ed ultimo punto all'ordine del giorno a sostegno di adesione all'iniziativa di Coldiretti contro il cibo sintetico per l'esposizione del punto all'ordine del giorno cedo la parola al consigliere comunale delegato ad agricoltura ambiente, Marco Zardi,
Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000 numero 2 2 6 7 testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, visto in particolare l'articolo 42 del richiamato decreto legislativo numero 2 6 7 che assegna al Consiglio comunale le funzioni di indirizzo e di controllo politico amministrativo del Comune vista la nota della Federazione provinciale Coldiretti di manto acquisito al protocollo di questo Ente a numero 98 86 del 17 11 2022 con la quale viene richiesto il sostegno all'adesione dell'Amministrazione comunale alle iniziative intraprese da Coldiretti contro il cibo sintetico,
Premesso che il cibo sintetico è prodotto in bioreattore, non salvaguarda l'ambiente perché comporta un maggior consumo di acqua ed energia rispetto agli allevamenti tradizionali e, soprattutto, è meno efficiente di quelli oggi più performanti, limita la libertà dei consumatori e omologo alle scelte del cibo, favorisce gli interessi di pochi operatori monopolizzando l'offerta di cibo nel mondo spesso lo straordinario legame che unisce cibo e natura.
Non tutela la salute, non essendoci garanzie che i prodotti chimici usati siano sicuri per il consumo alimentare e l'esperienza maturata è troppo limitata per giungere a conclusioni differenti.
Non aiuta a proseguire gli obiettivi di giustizia sociale in quanto prodotto sulla base di brevetti e tecnologie con altri corsi di ingresso di sviluppo nelle mani di pochi grandi investitori multinazionale può avere impatti socioeconomici molto pericolosi in quanto frutto di una fascinazione ecologiche che non ha finora consentito riflessioni ben più approfondite,
Atteso che il raffronto con i sistemi più avanzati e sostenibili per la produzione del cibo propri dell'agroalimentare italiano consente di valutare correttamente gli esiti pregiudizievoli per l'ambiente del cibo sintetico fabbricato a mezzo di bioreattori, considerato che, ai sensi dell'articolo 3 del citato decreto legislativo numero 2 6 7, il Comune l'Ente locale che rappresenta la propria comunità ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo.
In attuazione del principio di sussidiarietà di cui all'articolo 116 della Costituzione, il Comune l'ente, che, in virtù del rapporto di prossimità con i cittadini, può efficacemente garantire la salvaguardia dei diritti fondamentali alla salute ed alla corretta alimentazione, anche attuando le misure di tutela predisposte a livello statale,
Coldiretti ha promosso un pronto petizione contro il cibo sintetico e sono nate diverse iniziative di Finsibi la sensibilizzazione finalizzate ad evidenziare i rischi della diffusione del cibo artificiale.
La petizione di Coldiretti è pienamente condivisibile quanto contenuti e modalità di attuazione delle finalità del dalla, nelle stesse esplicitate in impatti omologanti, gli un modello produttivo distante dalle specificità territoriali locali può cancellare le produzioni tipiche distintive tradizionali connesse alla varietà della biodiversità, bio, diversità locale visto lo Statuto Comunale il regolamento per il funzionamento del Consiglio valutato che la presente deliberazione non non necessita di pareri di regolarità tecnica e contabile stante la sua natura politico-programmatica e che come tale non comporta impegni di spesa.
Coldiretti a livello nazionale, sta portando avanti una battaglia contro il cibo sintetico, abbiamo schierato tutte le nostre forze in campo sui territori, nei nostri mercati, di Campagna Amica negli agriturismi aderenti al circuito di qualità di Terranostra, con una raccolta di firme che consegneremo al ministro dell'agricoltura e della sovranità alimentare.
Francesco Lollobrigida Coldiretti, vuole promuovere la forza del cibo naturale contro chi spaccia carne, latte, formaggi, uova, miele fatti dalle cellule impazzite nei bioreattore.
Crediamo, lo chiediamo l'aiuto anche delle Amministrazioni comunali per difendere la vera agricoltura, le comunità rurali, le imprese agricole del territorio e le filiere agroalimentari che producono cibo sano, cibo, vero, cibo naturale, cibo, made in Italy.
Siamo chiedere all'Amministrazione comunale di sostenere e di aderire alle iniziative di Coldiretti contro il cibo sintetico attraverso una delibera comunale che sul MES sommessamente le sottoponiamo per garantire la salvaguardia dei diritti fondamentali alla salute e alla corretta alimentazione.
Volevo aggiungere.
Dato che si parla principalmente ci principalmente di carne.
I passi fatti in questi anni e che si stanno facendo ancora sul benessere animale.
Sia calati di molto la la densità di animali, faccio riferimento ai maiali, siamo sull'ordine.
Del 20% di animali nello stesso spazio rispetto a qualche anno indietro,
Agli allevamenti di polli, oramai quasi tutti allevati a terra.
E non più in batterie.
E alle sole emunge di mungitura delle stalle, che sembrano sempre più delle sale operatorie.
Perciò penso che l'agricoltura italiana scusate.
Sì, in grado di produrre del cibo vero e del cibo sano.
La discussione sul punto è aperta, se ci sono interventi.
Solo una curiosità, per parte, che il tema è abbastanza vasto, quindi comunque voteremo a favore, ma per capire domani venisse una chiedessero Comuni, sapete un convegno sui cibi sintetiche, che esempio questo comporta non lo so, ho fatto un esempio, questo comporterebbe il fatto che il Comune di canone un do spazi comunali per fare questa,
Non so per presentare questa cosa, così è una domanda, tanto per capire cosa perché comunque c'è di fatto il Comune di Sabbioneta dice no a questa cosa, quindi, se ci fosse un convegno proventi, non capiterà mai Sabbioneta, non in Italia difficile, anche perché non è un problema tanto che ci sarà in Italia quanto vediamo che comunque nei Paesi del mondo certa gente non ha il cibo per cui bene o male qualcosa pur verrà fatto, però volevo solo sapere se questo comportava questa cosa qua oppure no, comunque il nostro voto sarà comunque il mio voto sarà comunque favorevole. Ecco,
Per quanto mi riguarda, questa delibera non no, no no, non prevede il fatto che non si possano ascoltare opinioni differenti da quelle che sono l'opinione che oggi probabilmente condividiamo tutti quanti insieme sul tema.
Conoscere da consapevolezza probabilmente è ancora maggiore sul sulla sostanza del dell'argomento trattato in questa questo punto.
Facendo riferimento, anche i cibi OGM ci sono invece tranquillamente in Italia, anche se Coldiretti, si è sempre schierata contro perciò trovo spazio un potuto sicuramente Coldiretti, si batte per qualcosa di diverso da quei prodotti sintetici lì.
La mia era solo una curiosità.
Se non ci sono altri interventi, pongo in votazione il punto favorevole.
L'unanimità del Consiglio comunale, contrari e astenuti nessuno vi ringrazio, il Consiglio comunale è terminato, ci rivedremo prima della fine dell'anno per l'ultimo Consiglio dell'anno, che sarà, se non sbaglio, il.
Dodicesimo significa che quest'anno abbiamo mantenuto la media di un Consiglio comunale al mese, buonanotte a tutti e buone feste perché prima delle feste forse non ci rivediamo tutti.