Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, posizionato nell’angolo in basso a destra del video, potrai attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e degli argomento all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più degli oratori selezionati hanno effettuato interventi.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le sono stati trattati all'ordine del giorno, gli argomenti desiderati.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di seduta svoltesi durante uno specifico arco temporale o una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattatati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatto in cui sono state pronunciate la parole di interesse.
CONTACT US
Consiglio Comunale del 20 maggio 2022
FILE TYPE: Audio
Revision
Si apre la seduta del sesto Consiglio comunale di quest' anno.
Lascio la parola.
Alla Segretaria comunale per l' appello invito tutti, come sempre, a parlare bene all' interno del microfono, altrimenti come.
Vi sarete accorti qualche problema dal punto di vista della registrazione, potrebbe esserci questa sera abbiamo coinvolto anche il tecnico incaricato di salvaguardare l' audio del Consiglio comunale in maniera da essere un po' più tranquilli, però la responsabilità della permanenza della nostra voce al microfono è in capo ad ogni Consigliere che invito a parlare all' interno del microfono.
Quindi, fra un attimo lascio la parola per l' appello al Segretario comunale.
Io credo sia il sesto, però, se ritiene sia essa estimo.
Prego, Segretario per l' appello presente.
Presente Maya sente Marchini, presente Razzini, presente tardi, urgente la direzioni già presente, Minini, presente, Beltrami, Maffezzoni, presente Rizzi, assente, Ghezzi assente la direzione Claudio.
Benissimo, il punto numero 1 è l' unico punto all' ordine del giorno di questa seduta, è l' adesione.
Del Comune di Sabbioneta in qualità di socio fondatore alla costituenda Fondazione Sabbioneta heritage una premessa.
Alla trattazione di questo punto e alla parola che poi lascerò al consulente presente in sala, dottor Maurizio Pellizzer, alla Segretaria per le opportune.
Precisazioni, un intervento che vuole solamente contestualizzare il momento nel quale ci troviamo.
Oggi, ad essere tutti quanti un momento che ci vede dico io finalmente ad approvare lo Statuto di una fondazione che si occuperà di gestire il patrimonio storico, culturale e monumentale turistico della città di Sabbioneta dai prossimi mesi, è un passaggio importante per la nostra città un passaggio,
Che finalmente vede allo stesso tavolo di ragionamento di pensiero, di organizzazione e di definizione delle politiche culturali e turistiche.
Amministrazione comunale, parrocchia di Sabbioneta e Pro-loco di Sabbioneta che in tempi diversi ma molto ravvicinati rispetto al nostro, stanno compiendo i propri momenti istituzionali di definizione della loro adesione alla Fondazione Sabbioneta heritage è una Fondazione che avrà.
Il compito.
Che poi è anche il motivo per il quale nasce di unire una comunità attraverso il proprio spirito turistico e culturale Sabbioneta oggi non vive di turismo, Sabbioneta, non ha mai forse vissuto di turismo Sabbioneta, può far sì che il turismo e la cultura, che caratterizzano la propria storia il proprio presente e speriamo che il proprio domani possa costruire proprio sulla base,
Della propria riconoscibilità nel contesto globale, Sabbioneta il patrimonio mondiale dell' umanità, il proprio futuro, il valore aggiunto di un' esperienza come questa che nasce idealmente oggi in realtà non nasce oggi, ma nascerà nei prossimi tempi, ma oggi si compie un passaggio fondamentale per la storia e per la gestazione di questa Fondazione che, come sapete, tutti quanti è stata problematica è stata complessa, è stata.
Difficile.
Nessuno lo nasconde, nessuno l' ha mai nascosto.
Ma sia stata difficile, perché tutte le cose importanti che richiedono tempo, attenzione, condivisione, partecipazione e unità di intenti sono, per loro natura.
Improntate alla complessità, una complessità che nel corso del tempo si è.
Risolta si è semplificata e si è semplificata all' interno di uno Statuto che è quello che oggi andiamo.
A discutere in questo Consiglio comunale e ad approvare, di conseguenza, come immagino e spero, uno Statuto che ha ben chiaro al proprio interno, quali sono,
Gli spazi di partecipazione che riteniamo come Amministrazione comunale essere doverosi all' interno dei comuni di una comunità come la nostra.
Una partecipazione che non è solamente.
Imposizione da parte di un' Amministrazione comunale che non è solamente ostilità fra i diversi attori che si occupano delle stesse tematiche su uno stesso territorio comunale, ma una partecipazione che invece vede ragionare insieme.
Tutti gli attori che si occupano di turismo e cultura, a Sabbioneta e ancora di più, che si apre al territorio, al mondo privato, al mondo che vive Sabbioneta ogni giorno e che ogni giorno se ne sentiva e se ne sente un po' distante, questa esperienza punta riunire una comunità attorno ai propri valori culturali che la caratterizzano e che la rendono definita e definibile.
In tutto il mondo direi quindi il passaggio di questa sera è importante il passaggio di questa sera, è fondamentale un passaggio, se vogliamo anche molto tecnico, perché quello che discuteremo stasera sarà appunto la tecnicità di ciò che ci ha portato.
In questi anni ormai segnati dalla pandemia, a lavorare su un progetto.
Chi non ha invece fatto solo di tecnicità, ma che è fatto di un pensiero di una visione molto più ampia che ha caratterizzato la nostra Amministrazione, la nostra comunità, direi, visto che gli attori coinvolti sono stati molteplici in questi tempi,
Fin dai primi momenti di difficoltà legate al Covid.
Fin dal momento in cui era più semplice smettere di investire, smettere di ragionare, di pensare sullo sviluppo della nostra città, e invece abbiamo deciso di fare qualcosa di diverso.
Abbiamo modo nel corso della serata di approfondire ogni tematica squisitamente,
Tecnica, come le tante che sono state sollevate nel corso degli ultimi tempi, non avremo modo questa sera di annunciare o comunicare, non so se qualcuno.
Si aspettava questa sera fosse anche questo il tema all' ordine del giorno, quale sarà la composizione finale e definitiva della Fondazione Sabbioneta heritage nel momento in cui, nel giro di giorni o settimane, ma direi giorni, si arriverà alla firma dell' atto costitutivo, questa sera non siamo in grado di dirvi,
Chi saranno i soci fondatori insieme al Comune Pro-loco e parrocchia, questa sera non siamo in grado di dirvi quali sono le persone che saranno individuate per sedere all' interno degli organi della fondazione.
Perché il passaggio di questa sera è un passaggio diverso, un passaggio tecnico, un passaggio che ci porta ad approvare uno Statuto che ci porta ad approvare una relazione che evidenzierà i benefici anche economici, oltre che gestionali e organizzativi e logistici all' interno di un ente complesso come quello di un' amministrazione pubblica come un Comune di Sabbioneta,
E quindi a prendere atto e ad approvare i risvolti positivi che questa operazione avrà anche per il Comune e di conseguenza, ancora una volta per la comunità Sabbionetana e quindi per tutti i cittadini quelli che a cui interessano i temi turistici e quelli che ne rifuggono e sono molti purtroppo o per fortuna dipende dall' impostazione mentale di ciascuno di noi, però i risvolti positivi ci saranno per tutti e ovviamente a lungo termine i benefici saranno tanti.
Questa sera siamo qui per questo siamo qui per fare un passaggio importante, siamo qui per confermare ancora una volta la linea della nostra amministrazione su questo punto siamo qui per confermare ancora una volta che la nostra comunità rappresentata poi, c'è anche chi non si sente rappresentata da questi enti ma rappresentata da,
Comune di Sabbioneta Pro-loco di Sabbioneta e parrocchie di Sabbioneta hanno scelto per lo sviluppo della nostra città, il coinvolgimento delle aziende del territorio.
È un altro elemento chiave che stiamo portando avanti negli ultimi tempi, che.
Si sta sviluppando in una maniera sicuramente positiva, che non siamo in grado oggi di.
Annunciare in una maniera compiuta perché?
Le difficoltà di gestazione che ci sono state per arrivare al giorno di oggi.
I in parte minore, ma restano ancora delle complessità da affrontare, ma lo spirito con le quali tutti gli attori coinvolti stanno affrontando questa tematica ci lascia sicuramente ben sperare per il futuro della nostra città, a corollario di questo c'è un contesto turistico nel quale del quale non possiamo che ritenerci soddisfatti con tutte le complessità anche qui di questo tempo post pandemico parzialmente bellico che ci coinvolge rispetto ai LEA i viaggi dall' estero.
Che non possiamo far finta che non esista.
Avrò credo, anche se spero di no modo di ripeterlo, ricordiamoci da dove veniamo rispetto a tutte queste tematiche, al clima che.
Tre anni fa ormai quasi ci siamo trovati a dover gestire, io credo che l' appuntamento di questa sera che.
Segna in qualche modo un punto importante della storia istituzionale del nostro Ente, è sicuramente un punto di.
Arrivano di sicuro, ma di progresso notevole sulle tematiche che interessano il mondo turistico e culturale della nostra città in senso lato, io mi chiudo lasciando la parola alla Segretaria Livia Boni per alcune osservazioni e puntualizzazioni.
Amministrative tecniche del caso e poi lasceremo la parola al dottor Pellizzer per l' illustrazione della relazione di accompagnamento alla valutazione economica sulla scelta fatta rispetto alla costituzione di una fondazione, prego, Segretario.
Signora.
Due parole anche per dare un senso ai documenti che erano inseriti come allegati alla proposta di delibera,
E ovviamente lo Statuto che, nella versione che è stata approvata dalla Giunta comunale e, da ultimo, con la delibera 67, in modo che nella stessa formulazione poi passasse nei rispettivi organi degli altri soci fondatori, insieme al Comune di Sabbioneta qui nello schema di statuto, una relazione definita relazione di contesto STU turistico e socio economico del territorio di riferimento è il primo documento che contestualizza il percorso che ha seguito l' Amministrazione per arrivare all' atto di approvazione di questa sera avete visto che nella parte finale reca un piano budget,
Che valenza è stata, è un' analisi, una prima analisi.
Tipi profilo economico che non ha valenza di quelli che saranno i piani e i bilanci approvati poi dalla costituenda Fondazione nell' esercizio della propria autonomia.
E quindi è un documento che, così come gli altri presentati, costituisce un momento di valutazione di un percorso.
La relazione di supporto.
Alla valutazione Documento economico, Finanziario per la gestione del patrimonio storico, artistico monumentale della città di Sabbioneta, il parere del revisore,
Questo per dire che, per analogia a quanto è previsto dall' articolo 5 del Testo unico delle società partecipate, viene seguito lo stesso percorso che, sì, si svolgerebbe per adesi per aderire ad una nuova società per acquisire una nuova partecipazione societaria? Quindi, per analogia rispetto a quanto richiede l' articolo 5, si espongono le motivazioni che conducono poi alla scelta finale. Si riporta il parere del revisore ed è previsto l' invio alla Corte dei conti in funzione conoscitiva e l' invio all' Autorità garante della concorrenza e del mercato per quegli adempimenti che le competono e che attengono sostanzialmente alla valutazione degli atti amministrativi che possono interferire, generare anomalie o strutture del mercato in determinati settori. Quindi, ripeto, stiamo seguendo in analogia alle partecipazioni societarie il percorso dettato dal testo unico, ancorché non si tratti di una società partecipata, ma di un di un ente di diversa realtà giuridica e di diversa operatività.
Grazie la parola, quindi a Maurizio Pellizzer, che, come già detto e come ha ribadito anche dalla Segretaria curato questa relazione per conto dell' Amministrazione comunale, prego.
Maurizio Pellizzer, che invito a parlare,
Vicino al microfono per motivi di registrazione, prego buona sera a tutti sente il documento che citava, il Sindaco citava il, il segretario comunale parte dal presupposto dell' articolo sempre citato dal Segretario, l' articolo 5 del Testo unico delle società partecipate laddove si dice che ancorché il testo unico delle società partecipate sia scritto e si riferisce in modo sostanziale alle società partecipate alle aziende speciali e non cita mai gli enti associativi e fondazioni come,
Quelle di partecipazione in modo particolare, ma in ogni caso, essendoci un' attività che viene svolta e per la quale il Comune decide, attraverso quello che stabilisce il testo unico degli enti locali all' articolo 112 di gestirlo con una forma di gestione diversa da quella della gestione diretta dell' Ente, la necessità che si debba.
Predisporre una valutazione è volta ad evidenziare gli aspetti e dell' economicità, dell' efficacia e dell' efficienza che la gestione non in modo diretto ma in modo, come dire in diretta, attraverso la Fondazione, possa portare a quello che è l' attività complessiva dell' Ente e quindi si è cercato di fare un' analisi tenendo conto di quelli che possono essere i benefici non soltanto da un punto di vista finanziario ma anche da un punto di vista economico organismo organizzativo gestionale quindi introducendo quei termini di efficienza e di efficacia.
L' analisi che è stata svolta parte dal presupposto di, come dire, contestualizzare la tipologia di attività, parliamo di attività che ricade nell' ambito della cosiddetta cultura, quindi attività culturali.
Sulla quale ovviamente è necessario apporre predisporre apposita analisi per comprendere se abbiano o non abbiano questi servizi rilevanza economica e l' elemento fu è fondamentale, perché da questo dipende ovviamente anche la tipologia dell' attività, la tipologia del trasferimento, vero è che era stato dichiarato incostituzionale l' articolo 113 bis del testo unico degli enti locali, laddove veniva espressamente detto che i comuni, attraverso fondazioni o associazioni, avrebbero potuto gestire trasferendo in modo diretto quindi come una sorta di in house questi servizi a fondazioni e associazioni è rimasto il principio, ma non c'è più l' articolo perché è stato dichiarato incostituzionale, quindi l' analisi, partendo appunto dal presupposto.
E della della tipologia dell' attività e riprendendo il testo unico e comunque il codice dei beni culturali dove effettivamente viene descritto declinato quelli che sono i servizi culturali, che sono servizi e che sono considerati privi di rilevanza economica. Perché l' obiettivo di questi servizi, che rientrano nel contesto dei servizi generali per i quali è possibile da parte del Comune che gli stessi possano essere gestiti con una delle forme di gestione prevista dal Testo Unico degli Enti locali, come dire possa e si possa fare la valutazione sul modello organizzativo da scegliere, da questo punto di vista si è entrati nel merito del modello organizzativo da scegliere. Quindi si è cominciato a parlare già in quelle che sono le delibere, che sono peraltro richiamate del 2021 si è parlato di fondazione. Da questo punto di vista si è entrati nel merito della Fondazione per dire quale Fondazione, che tipologia di fondazione si può prendere in considerazione alla luce dell' attività che viene svolta ora, se è entrato e la faccio la faccio breve per non fare la pagina per pagina che immagino abbiate avuto modo di vedere, si è arrivati a scegliere quello che è la Fondazione che è stata introdotta dalla recente approvazione del Codice del Terzo Settore, con anche l' istituzione del runs che il Registro unico e del terzo settore e questo è stato possibile ancorché inizialmente sembrava che le Amministrazioni pubbliche non potessero, come dire, utilizzare la forma della fondazione del RUP del delle fondazioni del terzo settore, in quanto richiamavano le disposizioni che nelle vecchie disposizioni che si riferivano alle costituzioni delle ONLUS impedivano alle amministrazioni stesse di poter, come dire, essere considerate Onlus successivamente, a fronte di interventi specifici della Suprema Corte e di chiaramente intervenuti anche dalle Corti dei conti, è stato chiarito che le Amministrazioni pubbliche possono partecipare anche alle fondazioni ONLUS, ma anche alle fondazioni del terzo settore, laddove ovviamente non abbiano un ruolo di controllo e in modo chiaro e puntuale evidenziano quali sono gli elementi che devono presentarsi contestualmente perché si possa parlare di controllo da parte dell' amministrazione. Quindi, da questo punto di vista, se non c'è la maggioranza del capitale, se non c'è la nomina della maggioranza dei del Consiglio, se il funzionamento della Fondazione stessa non avviene con la maggioranza del contributo da parte dell' Amministrazione stessa, è chiaro che non si parla di ente di natura pubblica e in quanto tale il Comune può aderire ad una fondazione che si si costituisce si iscrive al registro unico del terzo e del terzo settore. Da questo punto di vista, se quindi esaminato quali sono gli aspetti legati alle questioni, le.
Strettamente contabili di gestione del della Fondazione attraverso questa struttura che la fondazione del terzo settore ovviamente, da questo punto di vista è chiaro che è una questione di volume d' affari, di ricavi e come lo vogliamo chiamare.
E se super, se il volume d' affari supera i 220000 euro, non potrà fare il rendiconto solamente al rendiconto per cassa, ma dovrà tenere una contabilità che tiene conto dello stato patrimoniale del conto economico, oltre che dal rendiconto finanziario, come accade sostanzialmente per le fondazioni che gestiscono tra virgolette le case di riposo che da quest' anno sono obbligate sulla base del nuovo principio contabile 35 di predisporre il bilancio secondo questa scrittura, struttura e con una relazione di missione con il bilancio sociale che deve essere pubblicato ovviamente nel registro unico e del terzo settore.
Se quindi entrati nel nel dettaglio e nella nelle taglio si è entrati nel merito del comprendere e l' efficienza, l' efficacia e l' economicità di una gestione che viene svolta attraverso la Fondazione, anziché attraverso direttamente da parte del Comune, da questo punto di vista si sono come dire esaminati quelli che sono i,
E quelle che sono le entrate e le spese dei servizi individuati nella Missione 5 nella missione 7 del bilancio dell' Ente, relativamente appunto ai servizi culturali, i servizi turistici, individuando e ovviamente togliendo quella parte che che rimane in modo strettamente legato a quella che è l' attività della dell' Amministrazione, quindi concentrandosi su quella che è l' attività strettamente di valorizzazione e di valorizzazione turistica da questo punto di vista, ancorché gli anni, come purtroppo sappiamo, 2020 e parte delle 21 sono stati interessati da una situazione straordinaria che quindi non non non rappresenta,
Come dire, non da un andamento sostanzialmente costante nel tempo, perché ci sono ovviamente dei riflessi che che incidono, ovviamente, su quella che è l' attività della Fondazione.
In ogni caso, si è entrato nel male, si è entrati nel merito, comprendendo se questi servizi svolti all' interno del Comune o svolti all' esterno del Comune attraverso una fondazione cosa determinano, da un punto di vista innanzitutto organizzativo da un punto di vista organizzativo, è chiaro che si è analizzato sul fatto che è vero che all' interno della struttura individuata per quanto riguarda queste missioni, la 5, la 7, c'è del personale, ma è altrettanto vero che non c'è solo quel personale, perché questa attività dei riflessi, ovviamente su tutto quello che è il contesto dell' attività generale dell' ente, quindi la gestione contabile. Ovviamente la gestione di questi servizi ricade anche in tempo che la struttura finanziaria dell' Ente dedica per la gestione di questo servizio, come pure gli Uffici segreteria per tutti gli atti. Le delibere ovviamente ricadono in questo tipo di attività. è chiaro che se questi servizi non sono svolte all' interno, ma sono svolti attraverso una fondazione, questi servizi non saranno più svolti da parte di questo personale.
E conseguentemente questo personale come dire da un punto di vista organizzativo, può avere maggior spazio, maggior tempo per dedicare a quella che è l' attività dell' ente a quelle che sono le funzioni che l' ente continuerà e deve continuare a svolgere, dall' altro punto di vista si è ovviamente guardato anche il riflesso economico finanziario che una gestione diretta o indiretta può avere quindi esaminando e prendendo quelli che sono le entrate del le entrate e le spese della missione 5 della missione 7. So do qualche numero, anche se magari a voce può.
Può non essere facile spiegarlo, in buona sostanza si è preso appunto son prese le entrate e le spese e quindi si è confrontato quella che è la mera differenza tra le entrate specifiche del servizio e le spese.
E si è aggiunto una parte di costi che sono stati chiamati costi trasversali e, tenuto conto che questi costi sono costi che rappresentano la spesa che sostanzialmente nel bilancio non è assegnata a quel determinato servizio, perché con le nuove disposizioni del 118 non si possano spezzettare le spese, ma vanno come dire tenute all' interno di quella che è la voce di spesa prioritaria, il servizio all' interno del quale, ad esempio, il personale è inserito nella dotazione organica e se individuato quant' è l' entità di quella spesa per poterla aggiungere alla spesa che già il servizio sostiene ora dall' esame di questa di questa di questa tabella, qui, riprendendo l' ultimo anno, il 2021, visto che è stato recentemente approvato il rendiconto e quindi è stata aggiornata la tabella, ci sono state entrate tra ovviamente entrate da.
È da biglietti entrate da contributi e per 243136 euro, e ci sono state spese uscite per 346453 euro, quindi con una differenza di 103000 euro a carico, ovviamente, del del bilancio a questa spesa.
Se aggiunto, altresì, è quella spesa rappresentata dai costi trasversali, come si è determinato l' entità di questi costi trasversali, in buona sostanza si è cercato di individuare il peso che ogni singolo servizio all' interno del complessivo bilancio dell' ente possono avere nella voce spese correnti perché parliamo in via esclusiva di spese correnti non parliamo di spese in conto capitale al quale poi riserviamo un partico una particolare formulazione.
Quindi, determinando il peso di queste spese correnti, si aggiunge annualmente un' ulteriore spesa pari a circa 76419 euro, che quindi genera una maggiore spesa effettiva a carico del bilancio per quanto riguarda la gestione dei servizi.
Turistici e culturali rispetto alla differenza fra entrate e uscite del servizio, quindi passiamo da 103000 a 179000 euro. Quindi, da questo punto di vista è chiaro che, come anticipava come diceva il Segretario allegato alla alla, alla documentazione che è stata predisposta è stato, come dire, predisposto un business plan e che ovviamente è un un piano finanziario perché è un business plan, un piano finanziario che individua ovviamente un equilibrio e il fatto che ovviamente sono solo risultati di prospettiva che debbono essere raggiunti un equilibrio della gestione, un equilibrio della gestione che vuol dire che non appesi in capo a quello che è l' attività, I, il bilancio dell' ente dell' ente locale, se non la quota.
Che ovviamente come ente locale.
Con una peso e di ovviamente non di maggioranza, per le ragioni che si diceva prima la fu la fondazione che eventualmente dopo dopo la vostra discussione, deciderete di costituire ovviamente in quella che sarà la governance, andrà a stabilire, determinare, ovviamente approvando il primo bilancio approvando il primo bilancio di previsione budget approvando le quote ovviamente associativi alla luce della composizione di quelli che sono le figure che compongono i soci della della Fondazione e quindi è chiaro che da questo punto di vista,
L' aspetto economico finanziario depone a favore che la Fondazione può essere lo strumento che consente di raggiungere quei risultati che l' articolo 5, comma 1, del Testo unico delle società pubbliche ovviamente vuole che si debba raggiungere, così come vuole e come vuole il codice dei beni culturali, quando parla appunto della gestione indiretta e dei beni culturali pubblici attraverso partnership pubblico private, ovviamente, da questo punto di vista è chiaro che l' attività è un' attività come viene evidenziato nella relazione che parte dal presupposto,
Che tutte queste entrate debbano ovviamente essere raggiunte attraverso l' aspetto legato a ad accordi di sponsorizzazione e quote associative. Ecco, questo è un elemento fondamentale, perché è chiaro che il bilancio della fondazione è un bilancio a pareggio e un bilancio a pareggio, perché necessariamente la fondazione non può essere un ente profit, sennò verrebbe meno il principio per il quale l' amministrazione ovviamente può partecipare a questo tipo di attività e di scriversi soprattutto a quella particolare sezione del registro. Quindi è chiaro che tutto questo è un elemento assolutamente importante ed è così importante, tenuto conto dell' altra parte di cui non abbiamo parlato, che sono le cosiddette spese in conto capitale, la Fondazione che viene costituita, una fondazione che ha un patrimonio rappresentato dal fondo di dotazione, che è, come dire, le quote che i soci fondatori verseranno all' atto della costituzione della Fondazione stessa.
La fondazione, o quantomeno il Comune non trasferisce beni alla Fondazione, perché i beni del Comune costituiscono un patrimonio indisponibile, quindi, in buona sostanza, c'è una concessione all' utilizzo dei beni e tutto sarà regolamentato, ovviamente, da un contratto di servizio che necessariamente dovrà essere approvato nelle sedi opportune con ovviamente tutte le e le relative procedure che va a declinare tutte quelle che sono le modalità di gestione, poiché ogni intervento che la Fondazione potrà chiedere sul patrimonio pubblico nello spirito della valorizzazione del bene stesso e che prevede, come dire, il, il codice del terzo settore, proprio perché lì c'è l' impegno a valorizzare i beni che ti vengono dati, ma soprattutto perché questo bene sia fruibile per la comunità e per la collettività.
Tutto questo deve passare attraverso un' approvazione, perché il progetto, comunque il bene scusate è di proprietà del Comune e quindi è chiaro che, pur anche essendo un costo a carico della Fondazione, servo comunque le validazioni, le autorizzazioni.
Da parte del servizio tecnico del Comune, perché è chiaro che, come dire, è questo bene, è un bene che rimane di proprietà del Comune e quindi ogni intervento che viene fatto la Fondazione lo iscriverà nei beni immateriali, perché sarà un ammortamento che potrà fare per la durata della Fondazione stessa ma il valore,
Comunque rimane in capo al al Comune, perché il bene non viene sostanzialmente trasferito, quindi in estrema in estrema sintesi, per per non essere, ripeto poi disponibile a qualsiasi chiarimento.
La valutazione sulla sostenibilità economica, sull' efficienza ed efficacia è stata fatta partendo dal presupposto di valutare quell' aspetto finanziari, i costi finanziari che oggi ovviamente incidono, nell' ambito della gestione economica del servizio, valutare i vantaggi in termini di sviluppo e sostenibilità del progetto territoriale, perché poi un progetto di questo genere come viene evidenziato nella relazione ma anche in tutti gli atti,
Sia deliberativi e anche di supporto al punto in trattazione all' ordine del giorno parlano ovviamente di una di una sinergia che si sviluppa all' interno di un territorio, di un' area bus vasta che può essere maggiormente attrattiva per una proposta tra virgolette di valorizzazione turistica fatta in questo modo in sinergia nel rispetto del principio della sussidiarietà orizzontale tra tutte le realtà coinvolte nel progetto stesso, quindi, la valutazione ha portato a individuare la fondazione come strumento. Da questo punto di vista, la fondazione come strumento ha messo in luce la possibilità di realizzare economie di scala e gestendo il servizio in questo modo. Semplificazioni organizzative perché è chiaro che, come dire, la fondazione è disciplinata.
Dal codice civile, pur valendo tutte le cose che abbiamo detto contratto di servizio richiamo a tutte quelle, però comunque la Fondazione o non è un ente pubblico, laddove vengono mantenuti quei principi che che prima sostanzialmente si evidenziava.
Ovviamente una particolare, una particolare, come dire verifica sull' efficienza e l' efficacia del servizio, anche alla luce del fatto che ci sarà all' interno della Fondazione personale, STU non strutturato nella proposta di budget, ma potenzialmente può essere anche strutturato, ma possono esserci anche convenzioni.
Con realtà presenti, quindi, vuol dire l' ottimizzazione massima di quello che è il personale, ma comunque personale esclusivamente dedicato al servizio, quindi un' agilità decisionale, salvo gli interventi sul patrimonio per le ragioni.
E che vi dicevo prima, un' agilità operativa in quanto.
È una struttura aziendale di dimensioni contenute e consente di operare con velocità, consente di dare risposte immediate alle richieste dove molte volte la pubblica amministrazione ci mette un po' più di tempo.
Ovviamente un attimo, un' ottimizzazione e una razionalizzazione della spesa, un beneficio finanziario per l' ente locale, vantaggi fiscali, perché è chiaro che è.
In tutto questo aspetto ci sono questioni che attengono anche la fiscalità perché, seppur con una aliquota super semplici super contenuta, le fondazioni sono soggetti passivi ai fini dell' imposta ai fini IRES è chiaro che se c'è un pareggio.
È la differenza fra entrate fa fra ricavi e costi, ma soprattutto c'è tutta l' arte, l' aspetto legato alle questioni fiscali, alle questioni legate all' IVA e poi l' aspetto dei vantaggi delle relative alle operazioni di fundraising, quindi ovviamente la possibilità di accedere a una serie di attività di ricerca di contributi che ovviamente le fondazioni in quanto fondazioni,
Sono maggiormente hanno maggiore attenzione rispetto a tante altre realtà, tant' è vero che in specifici bandi le fondazioni hanno uno specifico punteggio.
Mi fermerei.
Grazie grazie a Maurizio Pellizzer, che ha toccato tutti i punti di interesse di questo Consiglio, relativi alla relazione che abbiamo.
Tutti i Consiglieri hanno ricevuto, ma su tanti altri fronti, da quello fiscale, a quello della partecipazione, del coinvolgimento, eccetera a questo punto la.
L' ordine del giorno annunciato in occasione della Conferenza dei Capigruppo del 12/05 scorso deve necessariamente ricevere prevedere un una revisione, perché l' intervento previsto dell' avvocato Zani è finito nel turbine dei, gli scioperi e dei cancellata, menti dei voli, dei mezzi pubblici di questi giorni e se riuscirà nel corso del Consiglio collegarsi con noi siamo pronti.
Per riceverlo diversamente, il suo intervento doveva essere in presenza, ma la presenza non è stata consentita da questi ritardi e cancellazioni di voli, che lo vedono lontano da Sabbioneta, il suo intervento avrebbe riguardato, ma.
Con meno autorevolezza tecnica, ma con.
Insomma, una consistente consapevolezza dal punto di vista della tematica trattata, visto l' approfondimento di questi mesi, posso riassumere io in maniera molto molto breve avrebbe trattato il tema della scelta della fondazione di partecipazione, che però è stata già ampiamente.
Illustrata dal dottor Pellizzer e che quindi non ripeto avrebbe poi riguardato,
La composizione è il lo schema dello Statuto, che è all' ordine del giorno nostro oggi e che è stato portato all' ordine del giorno dell' Assemblea di Pro-loco lunedì sera e che è in discussione nel Consiglio pastorale della parrocchia di Sabbioneta in queste in queste settimane.
Che che prevede sostanzialmente tre organi tra i livelli di governance e di gestione e un consiglio di amministrazione, un consiglio di indirizzo e un' Assemblea dei partecipanti, entrambi questi tre livelli danno la possibilità.
Ai soci fondatori i soci sostenitori, che sono una figura importante della Fondazione, cioè tutte quelle realtà economiche e produttive e singoli cittadini che decideranno di sostenere in qualche modo attraverso servizi.
Economicamente, con il proprio impegno, l' attività della Fondazione danno spazio di decisione di partecipazione, di coinvolgimento, di condivisione delle strategie, delle scelte, questa è una cosa che ritengo particolarmente importante e particolarmente rivoluzionaria rispetto al contesto locale.
Della gestione della partita e della tematica turistica e culturale.
Direi che mai, prima di un momento che deve ancora arrivare in realtà, ma che getta le basi anche con l' approvazione di questo Statuto, di questo punto all' ordine del giorno del nostro Consiglio, un tavolo composto dall' intera comunità, Sabbionetana si è riunito per definirne i progetti di sviluppo futuri.
Diverse scelte sono state prese in passato rispetto al tema della gestione turistica e culturale, dalla gestione improprio in capo all' Amministrazione comunale, alla gestione esternalizzata, attraverso bandi di gara che hanno prodotto gli effetti dei quali siamo partiti in questi anni, quello che non è mai stato fatto è raggruppare attorno al allo stesso tavolo decisionale attori diversi della nostra comunità da chi si occupa di turismo e cultura a chi,
Vive la nostra città da punti di vista diversi, ma che.
Che vive veramente la nostra città dal punto di vista produttivo, economico e che necessariamente può e forse deve contribuire al suo sviluppo in termini non solo economici, non sono mai mancati né mai mancato il sostegno economico alle iniziative di qualsiasi realtà locale, si si sia messa Adore ad organizzare qualcosa nel corso degli anni non solo un sostegno economico ma anche un sostegno e di sviluppo in termini di pensiero, di ragionamento e di condivisione di strategie questa è la cosa importante.
Che mi preme evidenziare io non aggiungerei altra carne sul fuoco che è molto me ne rendo conto, lascerei la parola al Consiglio comunale per le osservazioni del caso, in modo che sottoscritto, ma presumibilmente.
Ancora meglio, e più precisamente.
Dottor Pellizzari, piuttosto che il Segretario comunale, piuttosto che Cristina Valenti, Responsabile dell' ufficio turistico e culturale.
Dal Comune di Sabbioneta, che ringrazio per il lavoro prezioso su queste tematiche che è qui presente in sala, potranno potranno dare a voi, lascio quindi la parola al Consiglio per le osservazioni del caso.
Prego consigliere Lodi Rizzini solo per una mozione d' ordine e chiedo che venga data lettura del parere del revisore dei conti.
Possiamo dare lettura del parere del revisore dei conti.
Che era uno degli allegati citati dal Segretario comunale e che tutti i Consiglieri hanno ricevuto in fase di convocazione del Consiglio, ce l' ho anch' io da qualche parte, ma se ce l' ha lei più comodo, tanto meglio.
Il.
Il parere del dottor Nicola Corniani è datato 14/05/2022.
Il sottoscritto, Nicola Corniani, revisore dei conti del Comune di Sabbioneta chiamato ad esprimere il proprio parere in merito all' oggetto e dalla conseguente delibera che il Consiglio comunale andrà ad assumere nella prossima riunione, ha preso in esame la documentazione messa a disposizione del funzionario preposto e fatti gli opportuni approfondimenti richiesto gli opportuni chiarimenti da atto di quanto segue visto il DL 175 del 19/08/2016 in attuazione dell' articolo 18 della legge delega numero 124 del 2015,
Il DL, due, sei, 7 2000 e successive modificazioni del vigente Statuto comunale, visto il Regolamento di contabilità dell' Ente, l' articolo 2 3 9 del DL, due sei, sette, 2000, le deliberazioni della Giunta comunale numero 17 del 25 2 21 e numero 58 del 10 6 21 e 67 del 34 22,
Esaminato lo Statuto della Fondazione di Partecipazione, limitatamente all' analisi delle implicazioni sul bilancio del Comune derivanti dall' adesione della costituenda Fondazione, la bozza di delibera consiliare per la relazione di supporto.
Alla valutazione del documento economico finanziario.
Per la gestione del patrimonio storico, artistico monumentale della città di Sabbioneta, la relazione descrittiva del contesto turistico e socio economico del territorio di riferimento, preso atto delle motivazioni alla base della volontà di costituire la fondazione di partecipazione del percorso seguito per individuare lo strumento ritenuto più idoneo per il raggiungimento degli obiettivi prefissati in particolare addivenire ad un sistema unico di gestione funzionale amministrativa del patrimonio storico artistico monumentale della città e che il raggiungimento di tale obiettivo possa rappresentare oggi più che mai una priorità politica amministrativa nonché un fondamentale volano per la crescita economica e lo sviluppo strategico della città attraverso in particolare,
La definizione di strumenti giuridici innovativi capaci di raggiungere gli scopi premesse, coinvolgere soggetti pubblici e privati del territorio, preso atto della natura dei soci fondatori indicati nello Statuto, parrocchie Pro-loco, quali enti non commerciali.
Considerato che, come strumento gestionale, è stata individuata la figura giuridica della fondazione di partecipazione, tale strumento, tipico rispetto al codice civile, ha in sé gli elementi propri della Fondazione ed inoltre permette la partecipazione di più soggetti in modo aperto, oltre a garantire diversi livelli di governance e partecipazione in particolare nella fondazione di partecipazione possono essere distinti i soci fondatori che partecipano annualmente alle spese di gestione nonché a progetti specifici dai soci partecipanti sostenitore,
Rilevato che la Costituzione e la successiva gestione della Fondazione comportano effetti sul bilancio dell' Ente, con particolare riferimento al fondo di dotazione prevista dall' articolo 5 dello Statuto e al fondo di gestione previsto dall' articolo 6 dello Statuto.
Che non è ancora nota l' ipotesi di composizione del fondo di dotazione, né la quantificazione del fondo annuale di gestione nella ripartizione di tale fondo tra fondatori.
E che nel bilancio di pre previsionale sono stati previsti euro 14000 quale conferimento al capitale di dotazione.
Che la costituzione della Fondazione di partecipazione al, oltre al perseguimento degli scopi ed obiettivi indicati, consente che gli stessi possano essere raggiunti anche con un processo di razionalizzazione della spesa pubblica a carico dell' ente, per quanto sopra esposto.
Atteso che i Comuni sono tenuti a provvedere, indipendentemente dalla consistenza più o meno ampia, della propria partecipazione ad un effettivo monitoraggio sull' andamento delle società partecipate fra parentesi, la Fondazione deve intendersi in via interpretativa ricompresa nel genus delle partecipazioni al fine di prevenire fenomeni patologici e ricadute negative sul bilancio dell' Ente. Raccomanda la costante verifica per l' intera durata della partecipazione accompagnata dal dirigente esercizio dei compiti di vigilanza esempio sul corretto funzionamento degli organi, sull' adempimento degli obblighi contrattuali ed indirizzo,
Esempio, attraverso la determinazione degli obiettivi di fondo e delle scelte strategiche e di controllo.
Ad esempio, sotto l' aspetto dell' analisi economico finanziaria, ai documenti di bilancio riservato al Comune di Sabbioneta in quanto socio, ho dato atto del parere favorevole del servizio in ordine alla regolarità tecnica, ai sensi dell' articolo 49 del DL, due, sei, sette, del 18 8 2000 e del parere favorevole del responsabile del servizio in ordine alla regolarità contabile ai sensi e per gli effetti del Regolamento di contabilità del Comune di Sabbioneta dell' articolo 49 del DL 2 6 7 del 2000 esprime,
Per quanto ricopra proprie competenze, per quanto ho potuto prendere richiamate le raccomandazioni sopra evidenziate e parere favorevole alla proposta di delibera di cui in premessa.
Il revisore dottor Nicola Corniani.
Prego consigliere Lodi Rizzini.
Allora io rappresento una lista.
Che si chiama comunità identità, ambiente.
Che nel programma elettorale aveva inserito tra i vari punti.
La costituzione della Fondazione di partecipazione per la gestione turistica.
E una biglietteria unica affidata alla Pro Loco.
Questo previsioni della fondazione della biglietteria e un' unica era esclusiva nostra, diciamo così altre liste o non avevano.
Ben definito il modello gestionale, oppure si erano dichiarate favorevoli alla scelta dell' appalto di servizi.
Noi valutavamo gli aspetti positivi di questa scelta.
In diversi, in questo, in questi anni, in questi elementi, intanto la necessità e l' opportunità di mantenere in loco il uno nuovo che si acquisisce gestendo che era stato acquisito.
In particolare dalla Pro Loco, gestendo l' ospitalità turistica.
Poi l' occasione di riunire tutti i soggetti che sono gli attori del turismo a Sabbioneta o che comunque sono proprietari di rilevanti beni culturali, beni, monumentali culturali, oltre alla opportunità di aprire ai privati, quindi coinvolgere direttamente i privati nel modello fondativo di aziende, commercianti,
Di associazioni, eccetera,
Voi la necessità che vedevamo di evitare il rischio di continui cambi di strategia legati ai cambi di amministrazione.
Siccome il turismo, nella nostra valutazione è un' attività che ha bisogno.
Di programmazione, quindi di tempi almeno medi.
La per poter programmare investimenti rientrare da questi il.
Verificarsi di cambi sul modello gestionale provoca e provo a provo aveva provocato, anche nel nel passato, non molto nel passato, anche recente, delle degli effetti negativi sulla sul contesto generale del Comune di Sabbioneta in termini di offerta turistica e anche in termini di risultati.
E poi la occasioni di avere una gestione di finirai economica, cioè.
Una gestione attenta al rapporto delle entrate delle uscite, una gestione quindi locale che anche più agile, più duttile, in grado di adeguarsi ai cambiamenti, alle necessità del momento, quindi un modello creato per Sabbioneta e non un modello standard preso da fuori.
E applicato oppure affidato a un esterno che te lo porta tal quale lui l' ha sperimentato altrove?
Ovviamente, come ho già detto, questa valutazione nasceva dal dall' esperienza passata, noi venivamo la storia di Sabbioneta degli ultimi.
25 anni ormai viene da due avventure io definisco avventure, cioè quella dell' Amministrazione buoni 2 che scelse la gestione diretta.
È quella dell' Amministrazione Vincenzi che scelse l' appalto esterno.
Io quindi l' esternalizzazione dell' appalto, io, nei ruoli che avevo in quei casi.
O dall' interno o dall' esterno dell' Amministrazione, ho cercato io e altri ovviamente di scongiurare questi queste scelte, ma.
Non fu possibile, credo, che non dobbiamo, ecco dilungarci sul passato, ma queste esperienze sono state per varie ragioni, secondo opinioni, non solo mie negative, per tutto il contesto turistico, culturale di Sabbioneta.
Questo che dico già da subito.
Anche se non sappiamo chi saranno i nostri rappresentanti, che mi stupirei molto se vedessi.
Tra i componenti degli organi della fondazione o dei consulenti.
Qualcuno che ha partecipato a queste operazioni in passato?
Amministratori dipendenti.
Mi stupirei molto.
Passo all' esame dello Statuto.
Che ci viene proposto io già dalla prima riunione dei Capigruppo sollevato alcune alcuni dubbi, alcune perplessità sulla prima stesura.
Qualcosa è stato modificato, ma mi pare che ci siano ancora degli aspetti.
Chiedo scusa Sindaco quanto tempo per il primo intervento, 20 minuti, sì, come condiviso in occasione della Conferenza dei Capigruppo, il tema è considerato tema fondamentale e quindi il tema di quindi non devo non devo accelerare, però non 10, ma 20 esattamente.
Allora, un primo aspetto riguarda quanto prevede l' articolo 11, secondo comma, dello Statuto, cioè.
Che le nomine di pertinenza del Comune di Sabbioneta sono effettuati in sua vece dal Sindaco, che non agisce, che non agirà come capo dell' amministrazione, ma quale mira personificazione della comunità Sabbionetana.
Viene ripetuto poi anche in altri passaggi questa questa frase, questo concetto.
Ecco io la domanda che rimane, secondo me inevasa, e qual è la norma che legittima il Sindaco a comportarsi.
Come personificazione della comunità, quindi, da occorre, da quale norma il Sindaco deriva questo potere,
È stato detto ed era prevedibile, ma ci sono vecchi statuti delle IPAB che.
Prevedevano cose analoghe, però mi pare che richiamare statuti di Enti ormai.
Ormai non più esistenti, se non sia sufficiente, nel momento in cui oggi ci viene sottoposto un testo di una fondazione che andiamo a costituire o che si andrà a costituire.
Tanto più che, per esempio, Sabbioneta ci sono alcune fondazioni ex IPAB, come per esempio quella Isabella Gonzaga.
E nella Fondazione, Isabella Gonzaga, le nomine avvengono, le nomine dei componenti riservati al commisurazione comunale avvengono secondo i disposti del TUEL.
Cioè gli articoli 42, articolo 50.
L' approvazione degli indirizzi delle nomine da parte del Consiglio comunale.
Presso enti, aziende, istituzioni e quindi il Consiglio Comunale approva i criteri, il Sindaco nomina i rappresentanti del Comune nel rispetto della quota riservata alle minoranze.
E anche nel rispetto.
Della il criterio della rappresentanza di genere.
Che è un criterio peraltro.
Costituzionalizzato in materia di uffici pubblici e cariche elettive,
Il principio di pari opportunità uomo-donna.
E che noi abbiamo anche recepito nei criteri di nomina, quindi.
Non mi è chiaro.
Come mai in questo testo di Statuto non si non si applichi la normativa del 2?
L' articolo 18 dello Statuto, l' altro punto.
Per me è problematico stabilisce che il Presidente viene nominato dal Sindaco,
Il quale Presidente della Fondazione, il quale lo sceglie tra i sei membri.
Che lui stesso Sindaco designa nel Consiglio di indirizzo.
Invece il Vicepresidente, che è colui che in caso di impedimento del Presidente svolge le funzioni, le sue funzioni.
Viene nominato dal consiglio di amministrazione, scegliendolo tra i membri nominati dal Sindaco.
Ecco questo tipo di impostazione anche, ma non a me non è chiara, nel senso che creare una differenziazione di questo tipo, a mio avviso, significa creare una sorta di membri di serie A e membri di serie B, cioè piuttosto dello Statuto, lo Statuto dice solo,
I componenti che saranno che siano stati nominati dal Sindaco potranno diventare Presidente.
Quindi.
È evidente che tutti coloro che saranno designati da altri soggetti fondatori non potranno diventare Presidente della Fondazione.
E questo non non si capisce nel senso se.
Come viene continuamente ripetuto, si tratta di una fondazione di diritto privato che, non lo sono, è soggetto al controllo, al dominio di.
L' ente comunale.
Non si capisce come mai, almeno io non capisco come mai il Presidente debba essere nominato dal Sindaco e non invece, per esempio, nominato dal Consiglio di Amministrazione, come il Vicepresidente, così come non si capisce perché il Sindaco precedente debba essere solo individuato tra i componenti nominati dal Sindaco nel Consiglio di indirizzo e non tra gli altri.
Gli articoli 15 e 17 poi.
In materia di nomina dei componenti del consiglio di indirizzo da parte del sindaco e del consiglio di amministrazione.
Devono presentare i necessari requisiti di onorabilità e competenza, così è scritto.
Ora, intanto mi pare singolare, se non so se è stata una svista o comunque.
Sia stato voluto, non capisco il senso come mai i requisiti di onorabilità e competenza vengano richiesti solo per i componenti di nomina comunale e non per i componenti altri, cioè per quelli che vengono nominati dagli altri fondatori.
Eh.
Dopodiché rimane il punto sulla.
Criteri che si devono applicare secondo lo Statuto che il Sindaco deve applicare per valutare questi requisiti, la presenza e la permanenza di questi requisiti.
Quali sono i criteri e i criteri, a mio avviso devono essere oggettivi, cioè ci devono stabilire quali sono i requisiti o quali sono i criteri per valutare che questi requisiti ci sono in capo alle persone che vengono individuate, altrimenti la scelta sarebbe senza motivazione e sappiamo bene che,
In materia di diritto amministrativo e lo stiamo compiendo comunque un atto amministrativo, tutti le scelte, tutti gli atti, devono essere motivati.
Rimane anche il dubbio sulla potere di revoca da parte del Sindaco, che mi pare negli incontri sia stato definito.
Ci è stato escluso, quindi il Sindaco, se non ricordo male si diceva ha il potere di nomina, non ha il potere di revoca.
Ma anche questo è un punto secondo me da chiarire e comunque discutibile, se fosse così.
Un altro aspetto relativamente al consiglio di amministrazione riguardo alla sua durata.
La durata in carica, perché lo Statuto stabilisce che sia il Presidente che il Consiglio di indirizzo durino in carica tre anni, ma non dice niente, almeno io non l' ho trovato sulla durata dei consigli di amministrazione, quindi vorrei capire anche questo aspetto come si regola.
Relativamente al parere dell' organo di revisione.
L' organo CIA nel fornire parere favorevole.
Sottoposto tre condizioni, cioè ci ha detto.
Lo esprime nell' ambito della sua competenza e d' accordo, questo la frase un po' di stile, ma va bene.
Per quanto ho potuto apprendere e qui già capisco meno perché.
Sembra che il revisore dica io alcune cose.
Lo so, ma non non so se so tutto che per quanto ho potuto prendere,
E poi rimanda a quelle raccomandazioni.
Che aveva indicato nella parte precedente raccomandazioni che fanno riferimento all' obblighi agli obblighi da parte dei componenti degli organi della Fondazione nominati dal Comune.
Obblighi di vigilanza indirizzo potrà obblighi, poteri e controllo.
Ora.
Se, come dice il revisore, il Comune è socio in quanto socio.
I suoi rappresentanti devono svolgere questi compiti.
È necessario che questi soggetti riferiscono a qualcuno in qualità, qualcuno del Comune di Sabbioneta che Soccio.
E questo qualcuno, a mio avviso, non può essere solo il Sindaco, perché tutti noi, come Consiglieri comunali, siamo amministratori del Comune di Sabbioneta, quindi, nel momento in cui il revisore dice, guardate che quelli che vengono nominati.
In rappresentanza del Comune di Sabbioneta, devono svolgere questi compiti.
Occorre che poi queste verifiche vengano portate, cioè questi dati vengono portati a conoscenza.
Di tutti gli amministratori comunali.
Ma bisogna capire come le prescrizioni del revisore si concilino con il concetto, più volte ripetuto, secondo cui le designazioni fatte dal Comune non presuppongono né postulano alcuna forma di controllo, dominio, vigilanza, influenza di alcun tipo della Mini dell' Amministrazione comunale sulla Fondazione che rimane soggetto autonomo e indipendente.
Ora dovremmo capire ai soggetti che andranno a rappresentare il Comune di Sabbioneta negli organi della fondazione che devono essere.
Di specchiata onorabilità e competenza.
A chi dovranno rendere il cui diciamo così in modo?
Atecnico, rendere conto cioè a chi dovranno spiegare quello che succede all' interno della Fondazione, come chiede il revisore.
Con quali tempi, con quali modalità, quali saranno le eventuali conseguenze, se costoro non adempiranno i loro, i loro compiti quindi saranno revocabili?
È previsto un Regolamento, comunque una, una, un qualcosa che regoli eventualmente la revoca.
Dei rappresentanti da parte della procura di comunali.
Queste sono le domande che riguardano lo Statuto.
Poi relativamente al.
Contratto di servizio che viene richiamato nella relazione di Maurizio Pellizzer.
Mi pare di aver capito, ma poi chiedo se ho capito bene, che il rapporto Comune Fondazione potrebbe essere regolato.
Attraverso affidamento diretto mediante concessione.
Sulla base del Codice dei beni culturali, diciamo di quanto previsto dal Codice dei beni culturali, quindi chiederò chiedo, conferma se.
Ho capito bene questo passaggio.
Chiedo altresì conferma del fatto che.
Tra Comune di Sabbioneta e Fondazione.
Non si possa applicare l' articolo 56 del codice del terzo settore.
Cioè le convenzioni al rimborso, spese che sono per l' articolo 56, riservate solo alle organizzazioni di volontariato e alle associazioni di promozione sociale, come credo tra quindi, all' interno del quale non credo possano rientrare le fondazioni.
E da ultimo, sono rimasto un po' colpito dal budget che è stato redatto il budget annuale.
In cui sono dottoressa Boni, ci dice questa è una valutazione di un percorso, ma io vorrei capire chi ha fatto questa valutazione, cioè c'è una valutazione tecnica, una valutazione politica.
Lo deve inserire, siamo 20 minuti e chiedo di concludere, concludo.
Perché quando leggo che è già prevista la spesa per un direttore e un Segretario generale di 70000 euro all' anno, laddove nel Consiglio, nello Statuto, si dice solo che eventualmente questi possono essere nominati dal CdA e laddove si prevedono elargizioni in denaro di 200 230000 euro da parte di terzi cosiddetto found racing,
A noi annui, ecco, mi pare, che l' equilibrio di bilancio comincia a farsi preoccupante, grazie.
Grazie consigliere, Lodi Rizzini c'è in collegamento con noi, adesso proviamo ad aprire il proiettore e dovrebbe aver sentito tutto l' intervento di Lodi Rizzini o quasi, ma adesso gli chiediamo conferma.
Se funziona tutto è un mezzo miracolo, al primo colpo, infatti non credo sia una cosa possibile.
Si sta accendendo, il proiettore è collegamento all' avvocato Ezio Zani, che, per per il quale provo a riassumere un attimo l' inizio dell' intervento.
Di Lodi Rizzini mi sente avvocato.
Senta, io vi ho sentito del reddito e dell' intervento del portiere.
Perfetto.
Se arriva dalle 19 alle 20:30, è arrivato adesso.
Nel ringraziare l' Inter okay, riassumo brevemente l' inizio dell' intervento del.
Del del del consigliere Lodi Rizzini il. La prima domanda era sull' articolo 11, comma 2, rispetto alle nomine del Sindaco, ma poi si è ripetuta la domanda anche nell' intervento, che probabilmente ha già sentito avvocato rispetto al alla previsione che sia il Sindaco a nominare in qualità di eccetera eccetera la domanda seconda era riferita alla nomina del Presidente che,
È prevista esclusivamente fra quelle di nomina del SIN fra i Consigli fra i delegati nominati dal Sindaco e non fra quelli nominati da altri soci fondatori.
È previsto che il Presidente, il collegamento un po' complicato, il è previsto che il Presidente sia nominato dal Sindaco, sentito i soci Pro-loco e parrocchia, però l' osservazione è.
Un nominato da Pro-loco parrocchia non potrà essere Presidente, questa è l' osservazione.
E l' altro, l' altro aspetto è relativo agli articoli 15 e 17, dove è citato il requisito di onorabilità rispetto ai nominati dal Sindaco, ma non è citato nello Statuto, che sia prevista stessa stessa qualifica di onorabilità per i soci per i.
Nominati da altri soci e credo che il resto sia stato abbastanza compreso l' altro tema era il potere di revoca del Sindaco dei Consiglieri, se c'è come eccetera, eccetera queste sono le domande che credo non siano state recepite dall' avvocato questo è l' intervento prima dei Consiglieri di di di di del.
Rispetto allo Statuto, alla tematica, se vuole introdurre anche rispetto a un intervento di partenza in re e in risposta a ciò che è stato detto, il collegamento non è ottimale, ma spero tutti possono capire.
O no, se sentiamo bene sentiamo bene quando parlo io c'è molta confusione, prego.
Erano erano.
Sì, sì, no, quello era il discorso sul requisito di onorabilità, il potere di revoca.
Sì, perché il Presidente nominato solo proposto dal Comune, non dagli altri organi, qui però, se mi è permesso.
Questo nei confronti dei confronti che abbiamo avuto dei lavori esatto.
Sì, sì, sentiti Pro-loco e parrocchia.
Sì, io lascerei la parola, magari è chiedendo all' avvocato Zani di chiudere l' audio, forse che è quello il motivo del dello sfarfallio, ecco perfetto, magari raccogliamo l' intervento di eventuali altri consiglieri comunali e poi torniamo circa le risposte anche sul contratto di servizio rispetto al riferimento al terzo settore piuttosto che al budget, anche lasciando la parola poi anche a chi accusa la durata del CdA è un' altra domanda, così l' altra domanda era relativa alla durata del CdA. Posso rispondere io, se mi sbaglio, poi mi interromperanno, però la durata è dei tre esercizi come rispetto rispetto agli altri organi. Ecco, non ho.
Non ho sott'occhio il riferimento che mette in dubbio questo tipo di di questione.
Ecco esatto,
Adesso io non so quale sia il punto, se ce lo dice, lo verifichiamo un attimo insieme lo utilizzino.
Beh, comunque, la durata è questa, ecco.
Sì, in sede di atto costitutivo può essere individuata.
Ugualmente.
Poi.
Chiaramente.
Individuato.
Sistematica con riguardo.
In ogni caso.
Da parte dei fondatori.
Da parte del?
Sì, un altro, un altro documento che avrà la sua rilevanza effettivamente sarà l' atto costitutivo che, con l' approvazione di questa delibera.
Comprende tutti questi documenti, il Consiglio comunale autorizza il Sindaco a firmare e in quella sede potranno essere prese eventuali decisioni anche in merito a questo, però, insomma, confermo che si tratta di tre esercizi così come previsto così come individuato ecco, per gli altri organi dello statu indicati nello Statuto una precisazione che posso fare è che, insieme agli altri soci fondatori,
E insieme a chi sceglierà di essere socio fondatore nei prossimi giorni si stanno facendo valutazioni rispetto alla possibilità di far sì che il primo Consiglio di Amministrazione abbia una durata differente rispetto ai tre anni in relazione alle necessità gestionali organizzative.
Che sicuramente in un primo periodo saranno più puntigliose e più.
Insomma differente rispetto a quelle a lungo termine, ma che nel breve termine, avranno necessità di una presenza, di una costanza e di capacità e competenze particolari che possono essere individuabili anche in un tempo minore rispetto ai tre anni, questa è una valutazione sulla quale si sta lavorando ma,
In linea di principio, la durata del CdA è di tre anni.
Se questo era il dubbio, lo chiariamo in questo modo tornerò successivamente sulle questioni relative a budget, codice terzo settore piuttosto che il contratto di servizio, e magari raccoglierei anche le osservazioni degli altri consiglieri comunali in sala che volessero intervenire per poi nuovamente lasciare la parola.
Prego consigliere Maffezzoni, allora chiedo di parlare vicino al microfono per evitare innanzitutto occorre chiarire in che veste il Sindaco è presente in questa assemblea, vale a dire se come rappresentante amministratore, oppure come mera personificazione della comunità, Sabbionetana quindi spogliato delle sue funzioni e prerogative di Sindaco dell' ente comunale, un Consiglio che deve approvare, come disse il Sindaco qualche mese fa, un passaggio decisivo per la storia di Sabbioneta e della vita della nostra comunità, vale a dire liberare il Comune da incombenze extra lasciando gestire la cultura del patrimonio professionisti del settore. Perché il Comune potrà dedicarsi meglio all' ordinarietà. Con Mantova abbiamo avuto l' ambito riconoscimento Unesco che ha dato alla nostra città la sua bellezza, la sua ricchezza dei suoi monumenti, un respiro e una visibilità internazionale. Ora questa Amministrazione compie una scelta inconcepibile e si arroga il diritto di togliere l' una che l' unica peculiarità identitaria e prestigiose che al nostro Comune, che è quella di gestire l' attività culturale e turistica del sito UNESCO. Ci viene chiesta l' approvazione all' adesione ad una fondazione che va dovrà toglierci dall' incombenza gravosa di gestire un pezzo, un prestigioso patrimonio storico, culturale, artistico che tutto il mondo ci invidia che, essendo tra i siti iscritti nella lista del patrimonio dell' umanità, ci dà grande visibilità e la Pro era priorità di ricevere finanziamenti pubblici e privati per la con sua conservazione, valorizzazione la cui gestione turistica rappresenta un importante introito.
Ciò che viene attribuito alla Fondazione, vale a dire prioritariamente, perseguire la finalità di conservare Taman, tramandare il patrimonio storico di Sabbioneta, perseguendo le migliori e più efficaci condizioni di fruizione pubblica del patrimonio stesso, al fine di promuovere lo sviluppo della cultura, è compito dell' Amministrazione comunale che ha tutti gli strumenti la struttura, gli organismi e il potere e soprattutto il dovere di farlo.
Lo Statuto trasferirà tutto questo alla Fondazione senza nessun tipo di rappresentanza, controllo e verifica da parte dell' ente comunale proprietario dei beni, cioè noi, ma non noi cittadini. Una fondazione che dovrà gestire il patrimonio storico monumentale di proprietà comunale e quindi della collettività, in cui proventi di Cial tale gestione rimarranno a capo e nella completa disponibilità della Fondazione, comportando per le casse del Comune una perdita e configurando pertanto un possibile probabile danno erariale. Lo Statuto si preoccupa eccessivamente di ribadire in più parti che lenta gira autonomamente, senza nessun tipo di controllo, dominio, vigilanza o influenza, nessun tipo da parte dell' Amministrazione comunale sulla fondazione e che i membri nominati dal Sindaco, non come capo dell' Amministrazione comunale ma come mera personificazione della comunità Sabbionetana ci porta ad esprimere non pochi dubbi sulla legalità dell' atto. Poiché la Fondazione andrà a gestire beni di proprietà comunale con denaro pubblico, elargito dal Comune per la costituzione della Fondazione e quindi soggetta all' anno Martina dagli enti pubblici in materia di antiriciclaggio, appalti trasparenza, detta formulazione che si potrebbe ritenere una ultra garantista per la costruttiva per la costituenda Fondazione di partecipazione è in realtà molto problematica, soprattutto per quanto vi sono Val di Sindaco che dovrebbe agire come.
Mera personificazione della comunità. Sabbionetana in merito ad azioni che riguardano il patrimonio storico culturale di cui ne è il primo amministratore garante sbarazzandosi della sua principale funzione pubblica nella proposta di delibera di adesione, predisposta dalla responsabile di dare questa attribuzione del Sindaco viene contraddetta quanto nel deliberato si utilizza il Sindaco pro-tempore. In qualità di rappresentante legale dell' ente alla sottoscrizione dell' atto costitutivo della Fondazione, il testo prosegue dicendo di autorizzare l' ufficiale erogante, cioè il notaio, ad approvare delle modifiche di carattere tecnico formale, diretto ad un migliore redazione dello Statuto. Ciò sta a significare che questo Consiglio comunale approverà il testo dello Statuto alla sua terza stesura, che potrà essere modificato in sede di sottoscrizione. Si ho capito, non poteva essere visionato prima nella migliore redazione, la Fondazione non potrà distribuire utili neppure in modo neppure in modo indiretto, per cui si comprende come gli enti maggiori proprietari del grande patrimonio artistico storico monumentale di Sabbioneta, vale a dire il Comune e la parrocchia col suo museo, le chiese, le pinacoteche possano sottoscrivere un atto che non consenta loro la verifica e il controllo della gestione dei bilanci in qualsiasi momento, nella totale disponibilità, se non riconnette, ricorrendo l' unico organo di controllo, il revisore unico, il Consiglio d' Amministrazione, a innumerevoli funzioni rispetto al Consiglio di indirizzo, tra cui l' accettazione di sostenitori che dovranno conferire il denaro e che avranno rappresentanza se del consiglio d' amministrazione, che nel Consiglio di indirizzo, ha possibilità poi che sono fondatori tutti coloro che sottoscrivono l' altro costitutivo, oltre al Comune parrocchie Pro-loco, senza saperne preventivamente i nominativi, esporrà i fondatori, e questo bisognava specificare lo bene. Spero che l' abbiate fatto detentori del patrimonio storico, ma con limita il limitata liquidità al rischio di doversi conformare a chi verserà più denaro e che potrebbe condizionare sia le scelte che l' Aula sia le scelte che l' autonomia della Fondazione. Vista l' importanza di questi nuovi soggetti andrebbe previsti sia più controlli che verifiche da parte di tutti gli enti fondatori, che sono i proprietari dei beni. La Fundació zione nasce come un fondo di dotazione minimo. Il Comune la parrocchia. La Pro Loco hanno ridotte disponibilità finanziarie non facilmente reperibili e, come precisato dalla relazione del revisore, dovranno partecipare annualmente alle spese di gestione, per cui saranno tenuti ad effettuare con certezza ulteriori conferimenti. Leggendo la relazione de la la relazione del revisore dei conti si afferma pure quanto segue. La costituzione della Fondazione di partecipazione, oltre al perseguimento degli scopi obiettivi indicati, consente che gli Enti stessi possano essere raggiunti anche con un processo di razionalizzazione della spesa pubblica a carico dell' ente locale, atteso che i Comuni sono tenuti a provvedere indipendentemente.
Dalla consistenza più o meno ampia della propria partecipazione ad un effettivo monitoraggio sull' andamento delle società partecipate al fine di prevenire fenomeni patologiche, ricadute negative sul bilancio dell' Ente raccomanda la costante verifica per l' intera durata della partecipazione, accompagnata dal dirigente dell' esercizio dei compiti di vigilanza, funzionamento degli organi sull' adempimento degli obblighi contrattuali,
Tutto questo condivisi condivisi molto condivisibile conferma quanto da noi sostenuto, vale a dire che la Fondazione persona giuridica giuridica di diritto privato, essendo partecipata da un ente pubblico ed avendo le caratteristiche e le caratteristiche di organismo di diritto pubblico, sarà soggetta alla normativa degli enti pubblici, la relazione costi-benefici dallo studio Pellizzer si limita a citare le due diverse deliberazioni assunte nel Veneto nel 2021 e non le ultime due. Questo, se me lo può chiarire. Quindi la numero 138 dell' 11 12 21 e la numero 67 del 34 2022 che, includendo lo statuto definitivo che andiamo ad approvare ad un esame dello Statuto, non trovo menzione la dovuta previsione che richiede lo Statuto della forma di contratto di servizio tra Comune e Fondazione al fine di disciplinare i clic, i criteri e gli standard qualitativi ed economici del gestore dei beni concessi in uso alla fondazione, sia da parte del Comune che in ogni altro ente fondatore.
Nello Statuto non c'è nemmeno indicato il criterio per stabilire le quote di partecipazione all' interno della fondazione dei fondatori e dei sostenitori. Previsto che il riconoscimento degli enti del terzo settore, così lo così come la dotazione di una forma di controllo interno, tra l' altro i nuovi articolati di legge escludono gli operatori del terzo settore, tra cui la Fondazione dalla gestione dei servizi di valorizzazione e dei servizi al pubblico perché restringe la possibilità di gestione indiretta dei beni culturali di appartenenza pubblica alle sole forme di concessione, servizi dell' appalto e non alle forme di parternariato. Lo studio si limita di analizzare i dati finanziari dei capitoli relativi alla cultura al turismo degli anni 18 19 20 21, in cui abbiamo avuto due anni di pandemia, dove l' attività è stata sospesa e negli ultimi due i costi le spese sono state esorbitante, non dettate certamente da oculata gestione finanziaria delle risorse pubbliche, come da noi evidenziato.
Lo studio, basandosi pertanto su questi dati alquanto discutibili, non ha potuto far altro che arrivare a conclusioni, non ha nemmeno considerato l' eventualità che l' ente debba finanziare la forma, la Fondazione per la sua gestione qualora se ne rendesse la la necessità e quale dovrà essere la condotta del Comune la Q. La considerazione che l' ente comunale se ne avvantaggerà per avere meno incombenze puro, burocratiche e derivante dalla manutenzione gestione dei beni monumentali, non corrisponde al vero, in quanto l' ente dovrà controllare che la manutenzione venga effettuata ed eseguita in osservazione alle direttive prescritte dalla Sovrintendenza e nel rispetto di un patrimonio UNESCO. In caso contrario, sapranno contenziosi in ordine alla responsabilità e alla competenza non chiarite nello studio nel nello Statuto.
Non non si comprende perché è un patrimonio così importante in un territorio così ricco di evidenze artistiche, imprenditoriale e attrattivo, deve essere affidato a un ente terzo, con tutte le implicazioni commesse che ciò comporta nella gestione di un sito UNESCO si autorizza la costituzione di un organismo che godrà del privilegio della Tinder di attingere a finanziamenti pubblici e privati.
Rivenienti anche dal riconoscimento Unesco, li potrà gestire in autonomia senza controlli e verifiche e che per il suo funzionamento, come dal Fantasioso Piano budget annuale elaborato dalla responsabile d' area per poter far quadrare il bilancio avrà necessità di sostanziosi apporti dei benefattori privati per ben 220000 euro l' anno. Riteniamo che questa scelta andava presa presentata la CIDA alla cittadinanza, in cui, in un Consiglio comunale aperto questa Manni ma Amministrazione, svuotando l' ente pubblico che la rappresenta certo una metodologia, una metodologia, una metodologia con la precisa volontà di escludere completamente con arroganza noi cittadini, sia come rappresentante all' interno della Fondazione che come diretti proprio proprietari dei beni che verranno dati in gestione, sono stati coinvolti solo i portatori di interesse prettamente economici, come se la comunità in generale non fosse anch' essi interessata alla gestione dell' ambito culturale dei prossimi anni, in considerazione che tutti Sabbioneta anni saranno terùn tenuti a rispondere ai fini in seriamente tutti i piani di previsione per il funzionamento della pre della fondazione presuppongono necessita di benefattori sconosciuti e che rimarranno tali alla comunità devolvendo imponenti importanti, anche anche rilevanti.
Somme di denaro con il reale per pericolo di far sorgere rapporti di natura clientelare mancando di trasparenza, contravvenendo oppure gli stessi principi per cui sono state istituite le fondazioni. Gli imprenditori, prima di tutto devono fare impresa, fornire occasioni di lavoro, investendo in ricerca, innovazione nei vari ambiti delle loro attività. Questa operazione di intervento privato nella gestione dei beni culturali pubblici sono finalizzati a procurare reali benefici sgravi fiscali. La cultura, lasciata la buon cuore dei benefattori, portatori di chissà quale interesse, insieme alla continua erosione svuotamento della res publica, ha impoverito il nostro Paese sia in termini di qualità delle imprese che di crescita culturale e sociale. La cultura è di tutti, è un bene collettivo, non può essere appannaggio di pochi che la gestiscono con principi di economia di mercato e marketing. Elargendo la per concessione. Io finalmente stasera c'è stato una persona che l' ha specificato bene e meno male che è intervenuto. L' avvocato chiaramente ha detto che si fa un ente di diritto privato per togliere la possibilità ai cittadini, a noi amministratori ma più che altro ai cittadini di controllare questa cosa, faccia questa cosa, faccia questa fondazione, quindi è una cosa che io non concepisco. Tra parentesi la proposta, quella che vi faccio io stasera e a questo punto dimettiamoci tutti lei è stato eletto per gestire anche il patrimonio della comunità e da stasera scopro che, dopo che avrà letto, avrà eletto il che il CdA, ma il Presidente non potrà più nemmeno revocarlo. Allora ce ne andiamo a casa, tutti noi qua finiamo stasera alla nostra, i nostri cinque anni, i vostri cinque anni ne farete anche 10 non mi interessa. Oggi finisce la vostra attività perché voi vi state togliendo il un, una di quelle cose per cui la che la gente vi ha votato voi ve ne state andando lasciando in mano ad altri senza controllo, perché poi comunque anch' io potrei anche dimettermi. Visto e considerato che cosa rimaniamo qua a fare. Non lo so io veramente è una cosa che è meno male che ce l' hanno spiegato perché io c' ho girato intorno parecchie volte, ma una risposta così chiara non l' avevo mai avuta. Finalmente abbiamo avuto una risposta chiara su quel su qual era uno degli obiettivi.
Se vuole, ancora sette minuti e mezzo a disposizione consigliere Maffezzoni.
Beh, io, come sempre, faccio sempre molta fatica a rispondere dopo di lei, visto la la la.
L' importanza degli argomenti portati all' ordine del giorno all' attenzione del Consiglio comunale.
Mi scuseranno i consulenti presenti, ma devo devo dare qualche risposta, poi lascio la parola più che volentieri a tutti voi.
Che dire?
Ma insomma, dimettiamoci tutti, beh.
Diversi sono già usciti da questo Consiglio comunale, non mi stupirei lo facessero anche altri, mi stupisce invece il fatto che si creda che ci sia chi pensi sedendo su questi tavoli,
Che un' operazione come questa.
Porti un' Amministrazione comunale a non occuparsi più dei propri cittadini della propria comunità. Io credo che le persone presenti in questo Consiglio comunale, Consiglio comunale, siano degni testimoni di quanto, oltre al tema turistico e culturale ci sia nella nostra città ci sono lavori pubblici, c'è un tema sociale importantissimo, ci sono attività agricole e ambientali che stiamo seguendo, ci sono attività scolastiche di primo ordine che ci stanno tenendo impegnati in queste settimane. In questi mesi. Dimettiamoci tutti chi dimettiamoci tutti, chi ritiene che il proprio ruolo all' interno di questo spazio non abbia senso di esistere solamente perché una propria idea, dimostratasi fallimentare nel tempo, toccandola con mano.
Oggi viene superata con un modello diverso di gestione del bene pubblico,
Che non toglie la possibilità ai cittadini e alla cittadinanza e al la popolazione intera di partecipare, ma anzi l' aumenta, dov' era la capacità gestionale e di controllo e di presenza e di verifica dell' operatività dell' amministrazione pubblica dell' Amministrazione comunale?
Quando il bene pubblico era gestito diversamente nel periodo 2016 2017 2019,
Dov' era la capacità gestionale e tutto questo senso di coinvolgimento del bene pubblico e del territorio, nel nel nell' importanza dei nostri beni della popolazione, quando tutto quello che si fa si era fatto era dare ad altri la possibilità di gestire autonomamente tutto quanto.
Faccio sempre un esempio molto stupido, ma che ripeto anche in questa sala a beneficio di tutti, visto che quello che è stato più volte ripetuto in questa sede e non solo viene detto questa sera di essere stato compreso per la prima volta, cioè che la Fondazione che si sta costituendo è una fondazione di diritto privato e non di diritto pubblico, ringrazio l' avvocato Zani da Villafranca, da Roverbella non so dove sia arrivato in questo momento per aver per essere riuscito a spiegarlo persino al consigliere Maffezzoni.
Consiglio pubblico aperto al pubblico, Consiglio comunale, aperto al pubblico dov' era il Consigliere Maffezzoli 12/05, quando è stata convocata una Conferenza dei Capigruppo del quale dice di non aver ricevuto la convocazione quando si sono definite, insieme ai Consigli, ai capogruppi consiliari le modalità di svolgimento di questo Consiglio comunale.
Le accuse rispetto alla natura clientelare di un' operazione di questo tipo, poi le facciamo rilevare anche dagli avvocati, però del nostro Ente, se questa è l' accusa che ci viene mossa, perché il coinvolgimento della società privata delle aziende del territorio, nella tutela, nella conservazione, nello sviluppo e nella promozione del bene pubblico è un' attività riconosciuta.
Autorizzata normata a livello nazionale ed internazionale, l' accusa di cliente cliente, realismo che è stata mossa dal Consigliere, ma Fezzoli, che fra poco magari si scuserà dicendo che non si è spiegato bene nei nostri confronti qualcosa di gravissimo e che spero di non sentire mai più anche se è stata citata e.
Sottaciuta in diverse occasione.
Dopodiché cito un numero che è un numero negativo che ha un meno 158.741 virgola 42 scusate meno 158741,42 e dà il dato rilevato dalla dalla relazione del dottor Pellizzer relativo all' anno 2018 2018 rispetto alla differenza fra entrate e spese relative al al settore turistico che, come dice il Consigliere Maffezzoni o forse non dice non sono solamente rilevanti, ma invece lo dice bene, il dottor Pellizzari, nella sua relazione non re derivano solamente dalle entrate dei biglietti. La spesa per la gestione derivano da un insieme di attività che un ente comunale e chi ha amministrato dovrebbe saperlo. Sono ben di più. Ebbene, distribuite rispetto ad ogni piccola questione l' esempio che faccio spesso, che farà ridere qualcuno che non comprende queste dinamiche, ma tutti gli interlocutori con i quali ho parlato invece, hanno colto immediatamente riferimento oggi per cambiare una lampadina all' interno del teatro all' antica. L' ufficio tecnico deve richiedere un preventivo di spesa, a fare un impegno di spesa, una determina una liquidazione e poi fare il lavoro.
Quello che?
Probabilmente, ritenendo troppo semplice la cosa da capire, ho detto in alcune occasioni e il fatto che quel tempo investito per cambiare la lampadina del teatro può essere investito a beneficio di tutta la nostra comunità, in una maniera sicuramente più efficiente, più efficace e più al servizio di tutti.
Mi verrà detto che.
Con il famoso affidamento tramite gara a terzi di queste cose si occupavano altri.
E allora mi verrà detto anche che c' era il controllo di quello che facevano altre rispetto alla gestione del patrimonio.
E allora non si spiega il motivo per cui, ad un giro all' interno dei monumenti a maggio del 2019, abbiamo dovuto cambiare 156 o 100 tot, se lo ricorderà meglio il consigliere Beltrame, che seguiva operazione lampadine.
Perché chi doveva farlo probabilmente non l' ha fatto grazie all' attenzione alla cura di chi oggi ci dice che questa operazione non consente l' attenzione per.
E il controllo delle operazioni che vengono fatte,
Potrei andare avanti ancora, ma.
Mi fermo, chiudendo semplicemente con un buon non accetto lezioni sul tema turistico da chi ha creato il disastro turistico nella nostra città, lascio la parola, però per le cure domande, se ce n' era qualcuna qualcuno forse c' era, anche.
Più tecniche, magari partendo dal dottor Pellizzer, che interpelliamo dopo qualche minuto, è passando poi all' avvocato Zani,
Rispondiamo magari direttamente alle domande, poi o se no?
Sennò prego, raccogliamo anche il prossimo intervento del consigliere Razzini, prego così poi raccogliamo però questi interventi e rispondiamo se no ci perdiamo dei pezzi, forse allora.
Cominciamo dall' inizio, dalla storia, c'è stato un primo riferimento da parte del consigliere Lodi Rizzini sul fatto che nel nella prossima gestione non vorrebbe più vedere amministratori che in passato erano contro la Pro-loco più o meno una roba del genere.
E allora il riferimento Aboni 2, a parte il fatto che son passati ormai vent' anni, quindi penso che le cose siano anche cambiate.
È riferito al fatto che la Pro-loco all' epoca.
Era politicizzata.
E quindi c' era un contrasto tra il Comune e la Pro Loco.
L' obiettivo è superare il contrasto che c'è tra la Pro-loco e il Comune, ma lavorare assieme.
Anche con Vincenzi c' era un contrasto tra Pro loco e comune e infatti è stato esternalizzato il servizio, quindi è stato un ulteriore conferma del dissidio del contrasto tra Comune e la proroga, per non parlare,
Revoca Vincenzi, c'è stato anche il contrasto tra Comune e parrocchia, perché i beni della parrocchia e, se il servizio non c' era il biglietto unico, praticamente, quindi la divisione è stata la caratteristica contrattisti che ha contraddistinto sempre la vita politica,
Sabbionetana l' obiettivo dell' amministrazione Sabbioneta davvero è Pasquali, è il contrario, si va verso la messa in comune delle risorse, non è sbagliato citare giustamente che questo era un obiettivo anche della vostra lista e allora mi sono andato a rileggere cosa avevamo scritto, noi non avevamo parlato di fondazione ma il senso era lo stesso nel nostro programma Turismo e cultura.
Come all' inizio proprio incipit c' era riportare a Sabbioneta la gestione dei monumenti Sabbionetana, ponendo le basi per la collaborazione tra Comune Polo museale, Vespasiano, Gonzaga e associazioni che si occupano di accoglienza turistica, per arrivare alla creazione di un biglietto unico per la vita di tutti i monumenti di Sabbioneta civili e religiosi non si parlava di fondazione ma il senso era questo.
Ci voleva andare in una direzione di collaborazione, non di contrasto, e nemmeno delegare ad altri la gestione.
Queste questi aspetti hanno portato appunto a questa formulazione della Fondazione di partecipazione, che non significa delegare a esterni, significa delegare a Sabbionetana, perché i tre soci fondatori sono Pro-loco, parrocchia e Comune, ed eventuali altri soci fondatori che possono essere inseriti nel momento in cui viene redatto l' atto ma chiaramente saranno tutti di origine. Sabbionetana all' inizio poi parlare di questa Fondazione come di un organismo già perfettamente definito, dove già ci sono in mente il presidente, il vicepresidente e quant' altro non è così, non è così. è un percorso lungo, è un percorso che va costruito assieme, non uno contro l' altro, in base ai numeri e a quanto abbiamo, come come consenso, come voti, come quant' altro no, è un percorso che va costruito fuori dall' ambito eminentemente amministrativo politicizzato, ma cercando di creare delle convergenze, non a caso ci sono tre organismi, uno consiglio d' amministrazione, con le sue specificità di carattere amministrativo e contabile.
Che garantisce la tenuta della Fondazione. Perché non dimentichiamo che se avessimo un presidente pazzo e un consiglio d' amministrazione non costituito da gente che controlla veramente come va ci va verso la catastrofe? Quindi è evidente che ogni componente di questo Fondazione deve dare un contributo fattivo e svolgere il proprio ruolo. C'è un consiglio di indirizzo molto più numeroso, ma con delle specificità nelle sue competenze che chiaramente ha.
Il dovere di formulare ipotesi strategie, proporre iniziative, valutare le le, l' evoluzione culturale e turistica della fondazione. Poi c'è anche un' assemblea dei soci sostenitori, e anche questa non mi pare che sia un' espressione privatistica.
È legata al lucro. L' amministrazione è un Ente del Terzo settore senza scopo di lucro. Qualunque reddito si spera che ci sarà, non non potrà essere distribuito ai soci, ma viene reinvestito nella Fondazione. Ecco, secondo me, questi sono i requisiti. Questo passaggio che stiamo per fare diventa un passaggio storico per il Comune di Sabbioneta storico e mi voglio ricollegare a tre date che secondo me sono altrettanta altre due date, che sono altrettanto importanti. Nel 1938 è stata fondata la Pro-loco di Sabbioneta la quale in un periodo andiamo indietro quasi un secolo, in un periodo in cui i monumenti e il turismo non erano affatto presi in considerazione. Ha preso, si è fatta carico, sostituendoci forse anche.
All' ente comunale dell' epoca si è fatta carico della tutela e della conservazione e del recupero di certi immobili, che all' epoca erano addirittura utilizzati per altre funzioni, e questo è un atto meritorio che va sicuramente.
Va sicuramente iscritto nel nei loro confronti, poi abbiamo avuto un altro passaggio importante storico in questo passaggio qua e là, il 2008, quando è diventato Sabbioneta Mantova, sono diventate patrimonio dell' umanità, anche lì ci sono aspetti positivi e aspetti negativi per la cittadinanza perché chiaramente i vincoli nelle zone buffer non sono piacevoli però chiaramente ci si fa carico di queste cose perché si ha a cuore il, il patrimonio culturale e architettonico che abbiamo.
E come terza data storica, io ci metto questa qua il 2022, perché la fondazione che Sabbioneta Heritage è una fondazione di partecipazione, non dovete prendervela col Sindaco, perché se fallisce questa fallisce, Sabbioneta tutta perché ci sono 15 membri, il consiglio di indirizzo e individuati in parti.
Proporzionate dai vari,
Or sono soci fondatori e quindi la responsabilità è di tutti, tutti i partecipanti al consiglio di indirizzo e al consiglio d' amministrazione, e anche l' assemblea dei soci sostenitori hanno delle responsabilità che hanno la responsabilità di far funzionare bene questa fondazione di partecipazione, quindi lasciamo perdere il discorso del lucro dei non lucro se volessimo proprio dare un' occhiata nel 2000 nel resoconto delle spese della missione 5 e 7 nel 2018 il totale era 355000 euro.
Ed era l' era Vincenzi.
Negli anni 19 e 20 e 21, facendo la media di quelle lì salta fuori 300, quindi, considerando due di COBIT e il terzo che non lo è ancora, il 21, ossia lo è stato molto meno.
Ah eh, sì, la media fa 335, quindi se volessimo fare i puntigliosi.
Da nell' era Pasquali si è speso meno nella missione 5 7 che nella nella mission che nel nel periodo 2018, che era normale, va bene quindi il.
Concludendo perché è inutile che andiamo avanti ancora.
Volevo fargli capire che questo impegno non non non si risolve questa sera, stasera si approva lo statuto, che è perfettibile, sicuramente avrà dei punti poco chiari. Io anch' io ne ho regalati ma non lo voglio. Non voglio fare l' enunciazione di tutti i punti che mi che mi paiono un po'.
Così.
Dobbiamo elaborare per la collaborazione in spirito di servizio. Ognuno si mette e le sue.
Diciamo i suoi dubbi e si fa carico delle sue preoccupazioni e cerca di trovare delle soluzioni assieme agli altri. Il contratto di servizio che verrà fatto è successivo. Oggi qui abbiamo da approvare solo lo Statuto,
Per rendervi conto dei della tempistica che ci potrà essere, si parla di anni, non di giorni e neanche di settimane di anni, e ho preso come esempio che è secondo me, calzante, sia pure un po' più imponente la Fondazione del Museo Egizio fondazioni di un Museo Egizio di Torino è nata nel 2004 nel 2004 e 21/10 si è costituita la Fondazione MiBAC, c' era dentro il Ministero dei beni Culturali, c' era dentro la Regione Piemonte, la Provincia, la Città di Torino e la Compagnia San Paolo e Fondazione Crt.
È praticamente son partiti, nel 2004 avevano un fondo di scopo molto abbondante, 50 milioni di euro, che aveva messo il Ministero per il riallestimento di parte del museo e sono partiti.
Dopodiché arriva il 2006, ci sono stati i primi contatti, contratti di concessione ed appalto, qui son passati due anni prima che dividessero praticamente i servizi, va bene,
Nel 2010 sono iniziati i lavori di riforma funzionalizzazione dell' edificio, nel 2011 è arrivato il riconoscimento come ente di ricerca The al Museo egizio, e anche questo è un aspetto non non trascurabile perché perché non potrebbe anche essere Sabbioneta un un ente di ricerca nella storia del architettura rinascimentale e quant' altro il Politecnico, ci lavora regolarmente, tutti gli anni vengono dall' estero a studiare i questo patrimonio AIFA. Mi sembra che sia a giugno luglio, non so quando arriva e e non è la prima volta. è una consuetudine, quindi perché non potrebbe essere anche un ente di ricerca.
Comunque, nel 2014, quindi sono passati 10 anni.
È stato nominato il direttore no ed è stato formulato il primo organigramma della fondazione, son passati 10 anni e adesso noi non abbiamo una prospettiva così lunga perché vorrei vedere qualche cosa prima di morire, frego nel caso di merito, però non esageriamo con queste queste queste critiche perché ci vuole tempo deve crescere la creatura, dopodiché nel 2017 è stato fatto un nuovo organigramma, quindi cosa vuol dire che lo Statuto si può cambiare, si può adattare, i Consigli si possono modificare, è una creatura vivente che va seguita e va quindi questo per testimoniare.
Avevo preso non a caso il Museo Egizio, perché una Fondazione che ha il suo grosso.
Mission praticamente è sul monumentale sulle sui beni monumentali e quindi ha un senso rispetto alla nostra situazione, perché anche noi il grosso di di quello che abbiamo, sono, sono monumenti sono venire.
Architettonici e quant' altro, quindi, con calma, con calma ma con determinazione, dobbiamo collaborare tutti la Pro-loco ha già fatto la sua parte, il Comune la fa stasera, prossimamente la farà anche la la la, la parte parrocchiale e dopodiché andremo dal notaio e partiremo e dopo i posteri decideranno se è stato fatto un errore o è stato fatto invece una una scelta mirata.
Grazie consigliere Razzini, passerei la parola a Maurizio Pellizzer Ria per le questioni relative alle varie domande che sono emerse in precedenza, per poi seguire con l' avvocato Zani.
Non si parla mai.
In merito a un aspetto che poi magari lo lo lo precisa, l' avvocato Zani e che però, come dire, è stato toccato da entrambi i Consiglieri che hanno chiesto chiarimenti nello Statuto all' articolo 2, si specifica puntualmente che le attività di tutela, conservazione, gestione e valorizzazione del patrimonio culturale,
Del Comune di Sabbioneta di altri enti pubblici allo stato avverranno sulla base di apposito contratto di servizio o altro atto convenzionale.
In quanto previsto dalla legge, quindi, c'è un richiamo specifico al fatto che, come dire, questa attività di gestione del patrimonio monumentale, compresa la valorizzazione, debba essere disciplinata, regolamentata con un' apposita, come dire un apposito atto di regola, il contratto di servizio bar convenzione come diceva il consigliere Lodi in sé,
E che chiamava faceva riferimento al al codice A al testo, un testo scusate.
Al codice del terzo settore e richiamava ovviamente un articolo che effettivamente lo cita mamma non è applicabile alla, non è applicabile alla fondazione, diversamente invece, come dire, noi teniamo nella proposta che si fa due atti distinti, vale a dire facciamo, la fondazione che costituisce si costituisce con un fondo di dotazione determinante determinato per quanto riguarda l' Ente Comune.
Da una da un da un importo da un valore di denaro perché, come dice il Codice dei beni culturali, si sarebbe potuto, come dire, quantificare il valore, seppure in materiale del contratto o meglio del nel contratto di servizio, nella convenzione del valore dei beni dati in concessione, che si chiama concessioni di beni pubblici e quelli poi avrebbero potuto rappresentare un bene immateriale in termini di capitale e quindi, con quell' atto mettevo come Comune nella disponibilità della Fondazione la possibilità che la Fondazione possa operare perché la Fondazione Opera su beni che son sempre di altri, nel senso che in questo caso la Fondazione non è colei che proprietaria dei beni. Ne può disporre come quando vuole, senza render conto all' effettivo proprietario, perché ogni intervento che fa, diversamente da quanto sta scritto nel contratto di servizio e determinerà una situazione che ovviamente gli organi preposti ne potranno determinare quello che è col contratto di servizio, si andrà a precisare i termini di risoluzioni in termini di.
Aspetti che ovviamente pesano in capo alla gestione della Fondazione della Fondazione stessa,
In merito al perché non sono stati citati gli alti e perché i due atti citati erano, come dire, avevano all' interno quel la volontà di intraprendere il percorso di gestione del patrimonio culturale e quindi su questa base si è costruito e dato seguito, perché poi tutti gli altri atti che non si importanti però come dire è l' inizio erano state quelle quegli atti deliberativi quindi quelli o sostanzialmente richiamato solo per questo.
Non l' ho richiamato alle altre due deliberazioni che lei che lei citava.
Sì, ma la mia relazione non era una relazione improntata alla valutazione dello Statuto, ma erano valutazione improntata al fatto che, da un punto di vista di come dire scelta, di gestire il patrimonio culturale con una forma di gestione che, se la Fondazione che,
L' articolo 5, come richiamava il segretario del testo unico delle società pubbliche, dice fai una valutazione che ciò ha sia possibile e che possa portare tra virgolette benefici da un punto di vista organizzativi, perché parla di efficienza ed efficacia e e non ultimo anche economici finanziari, quindi non era nel merito dello Statuto, perché quello è già lo strumento del del modello di gestione che si andava ad individuare quindi la valutazione partendo da questa. Ecco perché.
Non è una questione di educazione.
Perfetto, non lo farei.
Di certo il padre il, e così magari è anche l' altra questione che avevate già richiesto e il la struttura del di questo documento di budget o di indirizzo, chiamiamolo che è stato predisposto insieme alla alla responsabile parte da una valutazione di quello che era l' attività che è stata fatta sostanzialmente è stato un e un budget,
Prettamente di natura finanziaria, nel senso che improntato il criterio di cassa che tipico degli enti locali che entrate meno spese, è chiaro che una valutazione di dettaglio, sulla base delle considerazioni che lei mi sembra aver capito avesse voleva avere, dice su questo scindiamo ciò che è la questione. è stato patrimoniale, quindi debiti crediti col viso, far fronte dall' aspetto economico, costi e ricavi quindi il principio della Cassa. Il principio della competenza è stato fatto ed è stato redatto questo documento in questo modo, per evidenziare, ovviamente anche un aspetto di obiettivo che la fondazione ha per reggere l' equilibrio finanziario perché non possa questo, e nel momento in cui si va a sottoscrivere, creare problematiche in capo alla ai soggetti che l' hanno fondata, perché.
È chiaro che da questo punto di vista, lo lo lo richiamava anche lei. In buona sostanza bisogna prestare attenzione al fatto che poi, perché è stato detto, laddove le entrate meno le spese o i costi per i ricavi, con comunque come li vogliamo chiamare.
Generino un delta negativo. è chiaro che questo delta negativo come dire, non avendo un patrimonio o meglio avendolo, ma in misura pari a 30000 euro, è necessario che ci sia l' immissione di liquidità da parte dei dei soggetti fondatori. Quindi è chiaro che da questo punto di vista è stato costruito questo perché l' obiettivo i soci fondatori hanno un impegno, perché hanno, come dire, deciso di gestire i beni in questo modo è chiaro che poi tutto questo parte dalla raccolta di al di là di di ideazione, di contributi ma anche dei sostenitori che, a differenza dei fondatori, versano una quota per il raggiungimento degli scopi. Perché poi la valorizzazione, come dice il richiamato che articolo 111 102 del codice dei beni culturali parte parte dal presupposto che bisogna fare un piano di valorizzazione dei beni, perché questo è quello che dà valore a tutte le questioni che sono importanti per la fondazione, come dice lo stesso Codice, beni culturali fai un piano, perché è su questo che una volta si chiamavano mecenati. Adesso chiamiamoli benefattori, chiamiamoli come vogliamo si impegnano a versare un loro importo, perché c'è un progetto e quindi questo progetto va ovviamente nella nella direzione che è come dire, con queste modalità loro possono sostenere il patrimonio culturale, che in questo caso è locale, ma comunque fa parte,
Del patrimonio culturale dello Stato. Ecco, queste sono le motivazioni.
Ha chiesto di 220, rafforza la posto, queste erano le motivazioni.
Non so se.
Prego, avvocato Zani.
Grazie.
Mentre ornato grazie avvocato Zani.
Si Cristina Valenti però dentro ad un microfono.
Eh, ma deve registrarsi, altrimenti non resta e poi è un problema.
Prego, prego, Cristina.
Io volevo rispondere in relazione alla questione della delibera e della contraddizione che è stata citata, rispetto che al fatto che nel deliberato veniva detto che il Sindaco pro-tempore veniva incaricato e mandato dal Consiglio alla firma del e alla costituzione della Fondazione, in questo caso la delibera è, la.
Adesione del Comune di Sabbioneta alla costituenda Fondazione.
Quindi, in questo caso il Sindaco interviene in quanto sindaco, pro-tempore perché è il Comune che aderisce alla fondazione, non siamo ancora all' interno della Fondazione e quindi il Sindaco interviene nella sottoscrizione nel suo ruolo di Sindaco, quindi non c'è alcuna contraddizione nel testo della delibera questa era una precisazione che volevo fare visto che era stato evidenziato questo passaggio.
Okay.
Grazie a Cristina Valenti.
Lascio la parola per eventuali ulteriori interventi da parte del Consiglio Comunale.
Così darò anche la mia dichiarazione di voto Consigliere.
Intanto un paio di specifiche,
Innanzitutto volevo rispondere all' avvocato, ma intanto ringrazio entrambi perché comunque sono stati molto e mi hanno spiegato effettivamente quello che volevo sapere, cosa che anche stasera, altrimenti mi sembrava di aver capito che si faceva Fondazione, perché così è più facile cambiare lampadine almeno così abbiamo la la specifica esatta volevo intanto che rispondeva all' avvocato giustamente per una precisazione, anche se ho colto molto bene le sue parole,
Per quanto riguarda quello che dicevo prima, cioè è vero che così rispondo anche al Sindaco, perché già tre volte che dice che è stata fallimentare la nostra gestione del turismo, è vero, come dice lei, che chi vinceva si teneva gli utili e del grossi utili a Sabbioneta, non ne sono mai stati fatti e questo glielo garantisco. era la prima volta che era si faceva un bando pubblico e che dicevano società, quindi non era facile degli degli grossi utili, non ne avevano però, nel corso di quegli anni ci sono stati degli aumenti e questo potrebbe anche confermare la Signorino Valenti che appena intervenuta, che ci son stati un aumento dei turisti e abbiamo avuto degli utili di bilancio abbastanza importante. Io volevo solo ricordare, visto che è stata fallimentare la gestione del turismo, che noi, avendo gestito così e avendo avuto un controllo, perché altrimenti, se non ci fosse stato un controllo, non c' erano questi utili, siamo riusciti a adesso, vado a memoria perché potrei anche dimenticarmi qualcosa giardino di Palazzo Giardino restauro del. Palazzo giardino,
Restauro presa del cavalleggero con relativi i soldi trovati, per cominciare, il restauro, che poi è finito successivamente. Soldi trovati per aggiustare il teatro all' Antica cosa che mi dimentico un identico, un' altra cosa va bene, comunque, per per farle capire che comunque sì, perché li abbiamo cominciato, noi li avete inaugurati, non ci avete nemmeno chiamato, quindi quella lì non è una gran, sta stato una grande atto, detto questo, ci sono stati degli utili e con quegli utili abbiamo fatto queste cose, quindi è vero, come dice lei, che si va in un' altra direzione, era solo per dire che comunque la direzione che, se siete solo il Sindaco è stata fallimentare ha portato anche comunque ha degli utili. Questi utili sono stati utilizzati per il turismo e non, come diceva lei, che si potevano essere utilizzati giustamente, anche peraltro, ed è una scelta che l' Amministrazione potevano fare noi li abbiamo utilizzati per quello e quindi comunque quella gestione lì è stata ha portato anche questo.
C' era l' ultima cosa va be', il nostro voto sarà chiaramente contrario. Io, come ha detto prima il consigliere Razzini, negli anni scopriremo se la cosa è stata è stata positiva o negativa e su questo sono d' accordissimo, non nullo. Io lo provo a dirlo adesso, però è chiaro che neanche io la sfera di cristallo e quindi saprò mai come andrà a finire è chiaro che le gare un' amministrazione a come noi avevamo fatto i tre anni proprio perché quando scadeva il nostro mandato, sì, una Amministrazione avrà avrebbe potuto scegliere quale indirizzo tenera, siccome era una scelta abbastanza coerente con il fatto di cambio di,
Di amministrazione che ci poteva essere questa, ma questa fondazione diciamo che vincola molte più amministrazioni e secondo me influirà anche molto sulle prossime candidature perché, come dicevo prima, poi un' importante risorsa è un importante cosa, ha l' Amministrazione comunale,
E quindi non abbiamo la sfera di cristallo, però a mettere un tempo per questa Fondazione che avesse che tenesse conto anche delle prossime Amministrazioni. Secondo me era una cosa carina, chiamiamola carina che si poteva fare, c' era un' altra cosa, io adesso mi son dimenticato sempre nella risposta, ma muovendo comunque fa lo stesso non è un problema su cui vorrei intervenire il vicesindaco, Alessandria.
Proprio un paio di battute.
Visto che facciamo affidamento alla onestà intellettuale, volevo precisare che i soldi trovati per il efficientemente energetico del teatro le ha trovate le Amministrazioni Aroldi da atti che possiamo andare a che poi Consoli ah okay mi scusi.
Allora no, allora ecco.
Il discorso della battuta della battuta sul discorso che facciamo andremo a costituire una fondazione per cambiare lampadine, simpatica, come come battuta, però mi fa meno ridere quando si parla di clientelismo quando si parla di azioni di natura clientelare, queste sono sincero, mi non mi piacciono assolutamente se vogliono essere provocatorie per gettare fuoco sulla discussione non le abbiamo colte, ci siamo passati oltre,
Tranquillamente, perché tutte le cose stanno e avendo una una Velis, una evoluzione molto trasparente, quindi questa sera siamo qui con due tecnici a spiegare per filo e per segno quali quelle che possono essere incertezze dubbi qualsiasi di qualsiasi natura quindi.
La il, la scelta politica che l' Amministrazione che lei anche in questo momento qui sta rappresentando, che ha inteso, ci stanno perché sono scelte del passato. Le scelte che sono state fatte, come ha detto lei bene, sono state anche allora innovative perché si è passati da un discorso di gestione diretta ad un discorso di provare a esternalizzare quello che poteva essere un servizio con una ditta del settore, come ha detto anche l' avvocato Zanon, che ha inteso, però si è esternalizzato e se ci si è rivolti al mercato quindi.
Mi dispiace che non venga accolta all' opportunità del fatto che si voglia cercare degli attori Sabbioneta che si voglia rivolgere al al nostro tessuto sociale e ai e, come ha detto lei, secondo me erroneamente a tutti i Sabbionetana quello che è la nascitura fondazione, questo suo sincero,
Mi dispiace, ma e mi dispiace perché sia solamente di natura o di presa di posizione politica va be', abbiamo finito di parlare perché ci sta perché ognuno la pensa come una voglia, ci mancherebbe altro però sul fatto di creare opportunità e e non si riesca a vedere oltre, è solamente questo che mi mi mi coglie, insomma, un con un punto di domanda, poi dopo ognuno è giusto che la pensa come vuole e faccia le proprie scelte. Grazie,
Guarda non è una risposta solamente perché mi è venuto in mente giustamente, che la citata secondo me, non avete compreso quando ho letto quello che ho scritto e per questo chiedo anche se può essere allegato agli atti così poi della rileggete con calma e magari capirete meglio quello che volevo dire perché è già la seconda volta che me lo dite però internamente capiti un passaggio chiedo alla Segretaria se può, dopo glielo lascio alla fine firmato e che così risolviamo anche questo per poco, perché probabilmente non è stato capito, ho letto velocemente, magari non sono stato capito sul discorso politico, probabilmente sul più confuso qua dentro, quindi non penso di essere prosegue così schierato proprio. Mi scusi.
Ora non voglio interromperla però certi, cosa non certo peso e in un certo come in un certo contesto, bisogna stare molto attenti a pronunciarle, per cui ma geometra io non rappresento, motivo per cui io non rappresento nessun partito politico, quindi sì, scusate, vi invito a cui ricomporre la situazione è quella prevista solo per chiarire questo lo lascio lì la la relazione è un' altra cosa, visto che c'è la che sarà allegata agli atti del Consiglio, visto che c'è l' assessore d' aria, volevo chiedere, ho mandato una richiesta dati 40 giorni fa non mi è ancora arrivata se poi si potesse avere la risposta. Grazie 1000,
A quale domanda facciamo riferimento?
Benissimo, verifichiamo questa richiesta, prego consigliere Razzini, allora la dichiarazione di voto logicamente sarà favorevole da parte del nostro Gruppo volevo ricordare al Consigliere, ma Fezzoli, che gli interventi sui monumenti restauri, eccetera sì.
Si partecipa ai bandi se si vincono e si portano a casa i soldi, e spesso sono soldi che non vengono utilizzati subito dalla parte dell' Amministrazione, ma anche l' amministrazione successiva ne trae giovamento, noi chiaramente non ne abbiamo.
Rifiutato iniziative che portavano.
Lavori a all' utilità del del del patrimonio nostro, anche se erano stati assunti da altre amministrazioni che l' Amministrazione precedente.
E quindi vorrei sottolineare l' aspetto ancora.
Particolare della della Fondazione di Partecipazione, e qui avremo finalmente il recupero in pieno della pro-loco e del dei beni della della parrocchia col biglietto.
Ulteriori interventi da parte del Consiglio comunale prego consigliere Lodi Rizzini.
È evidente che una fondazione di partecipazione è qualcosa di nuovo, non solo per Sabbioneta, siccome però Sabbioneta è un luogo dove le novità verso sono dure da mandare giù, che abbiamo disomogeneità nei tenaci.
Insomma, è normale che una proposta nuova crei discussioni, non mi non mi meraviglio, anzi mi pare che il contesto di questa serata sia rimasto molto nei limiti.
La cosa che ritengo rivedere, ribadisco, meritevole meritoria essere riusciti a mettere tutti gli attori.
Non solo attorno a un tavolo, perché collaborare Dynamic, segno è qualcosa di ben diverso da creare un organismo terzo.
E io confido nelle parole del Sindaco sul fatto che la parrocchia.
Come da bozza, sia parte della della della Costituzione, quindi sia tra i fondatori.
Rimangono alcune perplessità che ho già esternato, perché le risposte che ho ricevuto.
Alcune parziali, altri secondo me assolutamente non soddisfacenti sullo Statuto.
Ma anche l' accenno che è stato fatto al fondo di dotazione,
Fondo determinato nello stretto limite della della possibilità di acquisire la personalità giuridica ai fini del nella normativa dei TS è qualcosa di.
Appunto.
Assai limitato, esiguo, non evidentemente proprio alla luce dei criteri che dottor realizzerà aria ha ricordato, non si può pensare che questo fondo, l' ente pubblico come Ente comunale, possa ricostituirlo in caso di perdita perché?
Allegato appunto nella sua relazione che la dimostrazione che la costituzione della Fondazione, a vantaggio del Comune, se al primo esercizio si rivelasse.
È una situazione in cui viene eroso il fondo di dotazione.
Comune non è che potrebbe, non non è, non è una società dove uno fa l' aumento di capitale, questo, cioè è evidente che a quel punto la Corte dei Conti ti dice chiudi la Fondazione, perché mi hai raccontato delle balle, insomma, se il Comune ha un vantaggio, questo vantaggio deve essere concreto, non si può pensare che un fondo di dotazione,
Rischi.
Di non esserci, anche perché quello vorrebbe dire dopo un primo esercizio.
Mettere a rischio la novella, l' autonomia patrimoniale dell' ente, ma è chiaro che poi.
Come posso immaginare?
Ci possono essere soccorsi di privati che che vanno a dare una mano e così come mi aspetto che la parrocchia possa chiedere aiuto, perché non penso che abbia.
Nel suo aiuto, privati nel suo nel suo patrimonio denaro.
Liquido disponibile.
Così, anche nella misura che non è così rilevante, così alta come quella richiesta per partecipare al fondo di dotazione, ma.
Difficilmente gli scopi di un' Amministrazione parrocchiale possono giustificare un esborso comunque di quel genere.
Quindi, nell' apprezzare l' operazione nella sua sostanza, ma nell' avere mantenuto dei dubbi sullo Statuto, io dichiaro l' astensione.
Ci sono ulteriori interventi da parte del Consiglio comunale?
Se non ci sono ulteriori interventi mento, invoca in votazione l' unico punto all' ordine del giorno, ovvero l' adesione del Comune di Sabbioneta in qualità di socio fondatore alla costituenda Fondazione Sabbioneta heritage voti favorevoli il gruppo di maggioranza astenuto, il consigliere Lodi Rizzini contrario il Consigliere Maffezzoni rivotiamo per l' immediata esecutività favorevole.
L' intera maggioranza astenuto, il consigliere Lodi Rizzini contrario il Consigliere Maffezzoni ringrazio tutti i Consiglieri presenti, ringrazio il pubblico che ha assistito a questa seduta, ringrazio i consulenti Maurizio Pellizzer qui presente insieme a noi e l' avvocato Ezio Zani che nel suo viaggio ci ha dedicato sempre abbiamo accompagnato a casa grazie.
Grazie a tutti buonanotte e buone cose.