Qui stiamo registrando da allora.
Buonasera, a tutti, buonasera, a tutti buonasera, a tutti buonasera, a tutti.
19 e 0 3, siamo quasi puntualissimi, possiamo iniziare primo Consiglio dell' anno 2022, un buon anno a tutti quanti.
Ricordo, come sempre, che eventuale pubblico verrà sottoposto alla prova del Green pass da parte del Segretario comunale in rispondenza alle regole attualmente in vigore per questo tipo di circostanze oggi, 27/01, Giornata della memoria.
Un piccolo ricordo di questo momento, di questa ricorrenza in apertura di Consiglio comunale, credo sia doveroso.
Do lettura dell' articolo 1 della legge del 20/07/2020,
Numero 211, che definisce le finalità di questa giornata della memoria giusto per introdurre una piccolissima riflessione che seguirà questa lettura, la Repubblica italiana riconosce il giorno 27/01, data dell' abbattimento dei cancelli di Auschwitz, il giorno della memoria, al fine di ricordare la Shoah sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei,
Italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che anche in campi e schieramenti diversi si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita, hanno salvato altre vite e POR e protetto i perseguitati, buonasera, buonasera, comandante della stazione dei Carabinieri di Sabbioneta,
Ci ritroviamo oggi 27/01, in uno scenario che, ovviamente, non è quello dal quale ci protegge in qualche modo anche questa giornata ci ritroviamo in un Consiglio comunale che è segno di democrazia, che segno di libertà di parola, di pensiero e di espressione, che è qualcosa di diverso di quello,
Ripeto quello che viene ricordato, invece in questa giornata si dice spesso che.
Una giornata per la memoria non è sufficiente, perché tutti i giorni bisognerebbe ricordare, ma è importante anche la simbologia e quindi la, la ricorrenza che ci sveglia e ci ricorda qualcosa che magari rischia di addormentarsi in noi, ricordo che questo Consiglio comunale quindi con le persone qui presenti ha approvato all' unanimità nel 2019 a fine 2019 la cittadinanza onoraria a Sabbioneta né alla senatrice a vita Liliana Segre come segno di vicinanza, attenzione a tematiche,
Che non fa mai male portare alla nostra memoria e la nostra mente, ricordo ad esempio iniziative che.
Da questo, da questa Amministrazione sono state portate avanti su stimolo dell' associazionismo del nostro territorio per ricordare e per mantenere viva la memoria di chi, anche nel nostro territorio, in epoche in cui la libertà di opinione e di espressione e politica come quella che stiamo manifestando oggi in questa sede non erano scontate e mi riferisco ad esempio al contributo che questo Comune come altri hanno dato la stampa di questo volume ormai un paio d' anni fa che racconta appunto,
Del nostro territorio e delle vicende che nel nostro territorio hanno caratterizzato quei giorni in cui.
Finiva un mondo e ne iniziava un altro ricordo.
Prima di procedere oltre o di lasciare la parola per eventuali interventi sul tema, la vicinanza e il valore e l' importanza che da sempre la comunità Sabiona Sabbioneta ha riservato alla realtà ebraica del nostro territorio fin dai tempi di Vespasiano Gonzaga, quando, invece di scegliere la segregazione delle comunità ebraiche israelitiche in determinati punti della città, ha voluto valorizzare la presenza, l' importanza e l' apporto che questa comunità avrebbe potuto portare alla città di Sabbioneta, questo è stato, abbiamo ancora oggi una sinagoga, per fortuna non più in funzione, per fortuna, perché smise la sua attività religiosa qualche tempo prima, pochissimo tempo prima dell' istituzione delle leggi razziali e quindi nessun ebreo Sabbioneta, no, è stato sottoposto a quelle vicende terribili che oggi ricordiamo con la Giornata della memoria e da una tradizione, quella Sabbioneta, né che si celebra ogni anno con molteplici iniziative che portano e puntano a valorizzare una cultura come quella ebraica che per la storia di Sabbioneta è stata molto importante.
Chiudo questo breve intervento semplicemente ritenendolo doveroso in questa giornata in cui si ricorda questo tipo di genocidio, questo tipo di.
Catastrofe sociale naturale, politica che ha coinvolto un popolo, non dimenticando, per questo analoghe.
Analoghe circostanze che in giro per il mondo sono costate vite, generazioni, popoli che rappresentano il passato del mondo in alcune circostanze, ma alcune circostanze ancora anche il presente e quindi anche a questa circostanza questa eventi a queste realtà un pensiero in apertura di Consiglio comunale mi sembrava doveroso se qualcuno,
Vorrei dire due parole sul tema, diversamente procediamo con l' ordine del giorno del nostro Consiglio comunale.
Prego consigliere Lodi Rizzini, io trovo doveroso richiamo il al Giorno della Memoria che il Sindaco ha fatto e quindi.
Ho apprezzato l' intervento, l' intervento in apertura di Consiglio.
Esprimo solo un una riflessione personale riguardante.
Il tema in sé.
Calato perché il giorno della memoria, un giorno internazionale ovviamente calato nella realtà italiana, io credo che, come hanno detto altri, l' Italia e gli italiani, non avendo avuto una loro Norimberga, non hanno sempre fatto i conti con quello che è stato con quello che è stata la storia di quegli anni.
E quindi?
Tante volte il messaggio.
Non arriva chiaro, cioè o comunque non arriva nel profondo, secondo me.
Noi dobbiamo fare come fanno altri.
Siccome comunque qualcuno fa anche in Italia, insomma, un esame di coscienza profondo su quello che è stata la nostra storia e la nostra responsabilità in relazione alla Shoah all' Olocausto.
Quando lo facciamo, mettiamo di fare tante volte il vittimismo che ci caratterizza, che esso ci rende antipatici all' estero.
Sulla storia Sabbioneta nella solo un piccolo appunto perché è vero che a Sabbioneta non c'è stato, non ci sono state persecuzioni, ma perché semplicemente l' ultimo operaio morto nel 36 ed era è morto Milano, l' ingegner forti quindi non c'è stata.
Non c' era materia, non c' era materiale per poter operare in termini di applicazione delle leggi razziali, Sabbioneta.
Se non ci sono ulteriori interventi, facciamo quello che è, probabilmente avremmo dovuto fare prima di questo momento, ma in realtà, visto il valore di questo momento, può essere un dettaglio trascurabile, ovvero procediamo all' appello e quindi invito la Segretaria a procedere in questo senso e invito tutti i Consiglieri a parlare nel microfono acceso per favorire una registrazione che sappiamo essere sempre complicata.
Presente.
Se.
È presente.
Presente.
Presente.
Presente presente.
Mafezzoni.
Presente.
Presente.
Non sfugge a nessuno il fatto che un Consigliere presente non è ancora stato chiamato, ma questo perché procederemo con il punto numero 1 all' ordine del giorno, alla surroga del Consigliere dimissionario Aldo Vincenzo, e all' ingresso ufficiale del consigliere, Alessandro Rizzi, nel nostro Consiglio comunale semplicemente diamo atto delle dimensioni per,
Motivazioni personali del Consigliere Aldo Vincenzi a seguito della verifica dei nostri uffici rispetto alla prosecuzione della lista degli eletti, avendo recepito la indisponibilità.
Di Serini, Mara ha rinunciato alla nomina, il primo dei non eletti della lista Sabbioneta in cambiamento dopo la signora Mara Serini è risultato il signor Rizzo, Alessandro che ha accettato la nomina di consigliere comunale prima di mettere ai voti, ma rilasciare magari spazio per gli auguri di buon lavoro anche personalmente rivolgo a il Consigliere Rizzi una un buon lavoro al servizio della nostra comunità a servizio di questo Consiglio comunale e a servizio delle nuove generazioni che perfettamente incarna dal punto di vista anagrafico come rappresentanza e dal punto di vista personale,
Sono contento che un ruolo tanto importante per la nostra città, per la rappresentanza che tutti debbano avere all' interno della nostra comunità, possa toccare un giovane, un giovanissimo e soprattutto una persona nuova al mondo delle istituzioni, senza un passato già assegnato, ma con un futuro tutto da costruire sia dal punto di vista dell' impegno politico che dal punto di vista dell' impegno amministrativo in questo Consiglio sia dal punto di vista appunto del contributo che può essere apportato dai giovani di cui mi sento di far parte.
Per il futuro della nostra città evidenzio quello piccolo passaggio che, credo, esistono pochi Comuni, se non altro nella provincia di Mantova, che vantano un' età media così bassa come quella del Comune di Sabbioneta, perché abbiamo l' Assessore esterno, quindi non fa media rispetto al Consiglio comunale Martina buon Giovanni classe 96, abbiamo il Consigliere Giacalone Rizzini classe 95, il sottoscritto in classe 93, ma ci batte tutti il nuovo entrato in Consiglio comunale. Alessandro Rizzi. Classe 99, quindi a lui un buon lavoro e lascio la parola al Consiglio a consigliere Rizzi stesso per un saluto e e due parole di circostanza. Ecco.
Innanzitutto buonasera a tutti e no, la ringrazio per le belle parole, spese e niente sono, sono contento del ruolo che ho accettato in questi giorni, spero di svolgerlo al meglio di.
Di compiere al meglio il dovere che, insomma, ha accettato di di portare avanti e.
Nulla possiamo continuare, insomma.
Se non ci sono altri interventi, no, prego consigliere, Maffezzoli.
Approvazione verbali precedenti o il 2, quindi a questo punto?
Non c'è l' approvazione dei verbali della seduta precedente.
Se sul tema non ci sono sì, prego Vice Sindaco Franco, pensando Alessandro da tempo, non facendo parte dei giovani, però auguro a d' Alessandro buon lavoro.
Sono contento che ci sia, come ha detto Marco nuovi giovani che si interessano della dell' Amministrazione, cosa veramente rara, e quindi buon lavoro ancora.
Prego, capogruppo Vittoriano Razzini come diversamente giovani più anziani.
Sì, io è che io, assieme Arturo Beltrami, facciamo gli auguri all' ultimo giovane che rende questa responsabilità grazie.
Da parte mia, benvenuto buon lavoro.
E lavoreremo tutti assieme, okay.
Bene, mi piace questa ultima nota di unità che spero possa contraddistinguere sempre di più il nostro Consiglio comunale.
Detto questo, metto in votazione il punto numero 1 all' ordine del giorno, cioè la surroga del consigliere dimissionario Vincenzo e l' ingresso con l' ingresso del Consigliere Alessandro Rizzi favorevoli.
L' unanimità del Consiglio comunale astenuti e contrari, nessuno e rivotiamo immediatamente per l' immediata eseguibilità della delibera favorevoli l' unanimità del Consiglio comunale e astenuti e contrari nessuno.
Procediamo con il punto numero 2 all' ordine del giorno, la mozione presentata dal consigliere Lorena Ghezzi.
Di Sabbioneta protagonista con oggetto criteri penalizzanti per i Comuni lombardi del bando PNR sulla rigenerazione urbana. Lascio la parola alla consigliera Ghezzi, non prima di aver dato evidenza del fatto che nella giornata odierna la stessa consigliera ha apportato un emendamento alla alla mozione a seguito di fatti intercorsi nella giornata di ieri, che adesso ci verranno comunque resi noti dal Consigliere stesso. Prego consigliere Ghezzi sì, buonasera io vorrei fare una premessa prima di leggere l' emendamento e leggere la mozione emendata, dicendo appunto che.
Ieri, appunto, è arrivata notizia che il Governo ha stanziato ulteriori 905 milioni di euro nel PNR proprio per i comuni del nord, che erano praticamente rimasti fuori da questi contributi e andando a sanare praticamente la parte mancante e la discriminazione che c' era stata.
Tra i vari, le varie zone d' Italia, appunto proprio per l' indice, l' indice di scusatemi non me lo ricordo mai.
L' indice di vulnerabilità sociale e materiale e proprio perché ha degli indicatori abbastanza particolari, e la Lega si è impegnata appunto in questo in questo progetto, cercando di riuscire a portare a casa questi ulteriori fondi.
Ci siamo riusciti, in collaborazione con tutte le varie forze, con ANCI, con le regioni e con la Lega.
E proprio per questo proprio per questo io tolgo il punto all' interno ho emendato la mia la mia mozione, ho tolto il punto dove si fa appunto si chiedeva.
Che questi 900900 milioni di euro venissero erogati perché mancavano, mancavano al né nel PNR a favore a favore appunto, dei nostri comuni.
E vorrei ricordare che l' onorevole darà appunto era uscito i primi di gennaio facendo presente che proprio Mantova e Porto Mantovano erano stati esclusi da questi, da questi finale, da questi contributi e e tutti si sono impegnati per un po' proprio per arrivare a questo obiettivo l' obiettivo l' hanno raggiunto ieri e vorrei precisare vorrei precisare una cosa che all' interno della mozione c'è un punto che chiedo appunto all' interno della mozione che chiedo al Sindaco e alla Giunta di farsi parte attiva.
Con il Governo centrale, anche attraverso tramite Regione, Lombardia e ANCI regionale, affinché venga riconsiderato l' indice di vulnerabilità sociale e materiale, anche e soprattutto in previsione nei prossimi bandi, proprio perché c'è la discrepanza pro-capite delle varie regioni. Perché io vi faccio, ad esempio, ne è un esempio che la Puglia gli sono stati attribuiti 110 euro pro-capite, la Lombardia 10 euro e 10 addirittura il Veneto, 6 euro e 27. Ecco questo grazie all' in up, appunto, i sette parametri di valutazione, che sono all' interno appunto dell' indice di vulnerabilità sociale e materiale. E e questi sette punti io ve li voglio far presente, perché poi si parla sempre di indice di vulnerabilità, ma non sia presente perché si arriva a queste, a questi risultati e sono la percentuale delle famiglie monogenitoriali, giovani famiglie con più di sei componenti del nucleo familiare, famiglie in alfabeto senza titolo di studio, popolazione in condizioni di affollamento grave, giovani fuori dal mercato del lavoro, quota di famiglia composta solo di anziani e famiglie in disagio economico. Capite bene perché io presento questa questa mozione proprio per andare a modificare.
Il DPCM del 21/01/2021, che tiene conto di questi parametri per l' assegnazione dei contributi ai Comuni di tutta Italia, ma che poi quelli penalizzati erano stati proprio quelli del nord della Lombardia.
Adesso vado a dare lettura del mio emendamento. visto gli ulteriori 905 milioni di euro che il Governo destina destinerà a rafforzare gli investimenti, produce gli investimenti in progetti di rigenerazione urbana. Chiedo che vengano tolti dalla mozione da me presentata avente come oggetto criteri penalizzanti per i Comuni lombardi del bando PNR R sulla rigenerazione urbana, due parti. La prima è tale disparità delle ultime settimane è stata evidenziata da più parti politiche nonché, ovviamente, da diversi Sindaci e, in particolare da ANCI che, tramite una lettera sottoscritta da tutti i Presidenti regionali di ANCI, ha espresso al Governo la necessità di integrare le risorse disponibili con un ulteriore stanziamento di circa 900 milioni di euro al fine di finanziare tutti i progetti. Risulti risultati ammissibili ma non finanziati dal bando. Queste contenuto nel paragrafo considerato, inoltre, che la seconda invece, appunto, è che venga integrato il finanziamento del bando sulla rigenerazione urbana al fine di realizzare tutti i progetti presentati ed ammissibili ma attualmente non finanziati per un importo stimato pari a 900 milioni di euro. Ed è nel paragrafo dove finale, dove si impegna il Sindaco e la Giunta al punto ho tolto il punto numero 2.
Ho emendato il punto numero 2, do lettura della mozione.
Già emendata. Ho ancora quattro minuti e mezzo a disposizione allora. Premesso che il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21/01/2021 ha determinato l' assegnazione dei Comuni di con ai Comuni di contributi per investimenti in progetti di rigenerazione urbana volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione, degrado sociale in particolare per gli anni 21 26 contributi confluiti nell' ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza PNR R ammontano complessivamente a 3,4 miliardi di euro e finanzieranno fino al 2026 la rigenerazione urbana dei Comuni con popolazione superiore ai 15000 abitanti. Preso atto che, con la pubblicazione di in Gazzetta Ufficiale del decreto del 30/12/1921 del Ministro dell' interno, in concerto con il Ministro dell' economia e delle finanze e del Ministero delle infrastrutture della mobilità sostenibile, sono stati individuati i Comuni beneficiari dei contributi da destinare a investimenti in progetti di rigenerazione urbana, considerato che l' ammontare del contributo attribuito a ciascun ente è stato determinato a favore dei Comuni che presentano un valore più elevato di indice di vulnerabilità sociale e materiale, come pre come previsto dal DPCM del 21/01/2021, un indice legato a parametri quali reddito pro-capite disoccupazione, disagio sociale, considerato, inoltre, che dei 5 6 dei 5,7 miliardi di euro del PNR riservati ai progetti di rigenerazione urbana, il Governo aveva già optato di destinare d' ufficio il 40% delle risorse pari a 2,3 miliardi ai comuni del sud, l' applicazione dell' indice di vulnerabilità sui restanti 3,4 miliardi a vota ha visto scusate il 92,6% dei progetti dei Comuni del Nord ammessi al bando, ma non finanziati contro l' 1% dei Comuni del Sud, il 6,4 dei Comuni del centro. In particolar modo si evidenziava l' esclusione del finanziamento di due terzi dei Comuni lombardi che hanno partecipato al bando, ritenuto che l' indice di vulnerabilità sociale e materiale si è dimostrato nei fatti inadeguato. Garantire un' equa ripartizione delle risorse disponibili su tutto il territorio nazionale, al netto della quota del 40% di fondi destinati d' ufficio ai comuni del sud.
Ritenuto altresì che i tanti Comuni della Lombardia, in considerazione delle loro caratteristiche delle grandi città e dei piccoli Comuni montani, oltre ad avere la capacità di creare progetti con idee concrete, hanno l' estrema necessità di attrarre risorse sui territori per svilupparsi, per competere e stare al passo con le altre aree europee offrendo servizi di qualità riqualificando le proprie aree degradate e garantendo servizi di ABI di viabilità, collegamenti e infrastrutture per il sistema economico e sociale esistente.
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza deve rappresentare un volano di crescita e rilancio per tutte le aree del Paese e, a fronte di ciò, in previsione dei prossimi bandi, sarà necessario tener conto anche di parametri differenti quali, a titolo esemplificativo, il fattore produttivo e demografico, l' incidenza della pandemia, il costo della vita, la virtuosità dei Comuni circa la capacità di spesa in conto capitale in generale e in generale, la sostenibilità dei servizi economici turistici, sociali di territori che devono compie competere con il resto d' Europa, con particolare riferimento alla Lombardia locomotiva, locomotiva d' Italia ed Europa. Tutto ciò ha permesso ciò. Ciò premesso, si impegna il Sindaco e la Giunta a farsi parte attiva con il Governo nazionale, anche attraverso ANCI regionale, affinché siano rivisti i parametri. Risulta risultati penalizzanti nei confronti dei territori lombardi, con particolare riferimento all' applicazione dell' indice di vulnerabilità economica e sociale, sia considerata la fattibilità di riutilizzare dei co nei comuni virtuosi fondi che non dovessero essere spesi nei tempi previsti dai Comuni attualmente beneficiari.
Grazie consigliere in forma, così a titolo puramente informativo, che è stata nell' intervento in 10 minuti e 0 7 secondi, quindi la perfezione non ha fatto le proprie di tempistica, lascio la parola ai Consiglieri per eventuali interventi sul merito della mozione.
Se non ci sono interventi, proseguiamo oltre.
Se ci sono interventi, li ascoltiamo.
Prego consigliere Razzini.
Considero il risultato ottenuto ieri.
Grande conquista in questo senso è andato a suonare.
Ormai.
Frequenti.
Conflitti che Nord.
Ricevendo.
Quando si parla di ripartizione dei fondi,
Perché si forse ci pensa che il Nord abbia la sua rappresentatività solo nelle grandi città, non è così, purtroppo non è così.
Ci sono situazioni di.
Sofferenza sociale molto forti, anche anche in Lombardia, anche il vento e queste non devono pagare uno scotto.
Che privilegia o almeno tende a privilegiare soltanto le Regioni, per cui è un buon primo passo, ottimo, primo passo e.
L' intero personale e voterò a favore della mozione.
Grazie, consigliere Razzini.
Ulteriori interventi.
Se non ci sono interventi, aggiungo solamente una riflessione personale.
Trovandomi ovviamente.
In linea in linea ideologica, d' accordo con tutto il merito della della della mozione, aggiungo addirittura alcuni alcune tematiche che ritengo utili alla comprensione di un tema tanto complesso, ma che vi è effettivamente genera.
Problematiche, disparità e incapacità.
Per gli amministratori delle regioni meno.
Meno premiate da queste metodologie di di di destinazione delle risorse, le difficoltà degli amministratori locali nel garantire le risposte che i cittadini si aspettano.
In particolare questa.
È un pallino.
Che o a livello proprio battaglia personale la definirei così, ma comunque una battaglia destinata a non produrre nulla in realtà, probabilmente io ritengo addirittura che lo stesso numero di abitanti come criterio di destinazione delle risorse sia un qualcosa che non ha un fondamento perché non è l' unico metro sul quale giudicare i bisogni di una popolazione di un territorio cioè l' estensione territoriale c'è il tasso di,
Interesse che lo stesso territorio.
Ha nei confronti di altri territori c'è la concentrazione delle risorse, o meglio del patrimonio.
Perché è un tema.
Però tutto questo non emerge dai finanziamenti a pioggia che, per una manciata di abitanti, possono portare decine di migliaia di euro di investimento in più o in meno e solitamente.
Nelle nostre circostanze sono in meno questo prescindere anche dalle valutazioni sul sugli aspetti territoriali della destinazione delle risorse.
Ad esempio, pensando il caso Sabbioneta, io non credo esista.
In Lombardia, in Italia non so nemmeno nel mondo in realtà un altro Comune di 4000 abitanti con un e parlando, i territori di pianura e non andando a ragionare di territori montani in cui la situazione è differente, una vastità territoriale di 70 chilometri quadrati con un patrimonio monumentale pari al nostro.
Concentrato come il nostro e con tutte le esigenze che queste circostanze producono, il Comune di Sabbioneta riceve le risorse che ricevono altri Comuni, ad esempio sotto i 5000 abitanti per alcune partite sopra i 3000 per altre, non considerando il dislocamento in quattro frazioni di quattro cimiteri di quattro salette tre sale civiche di di di di di altrettante necessità quindi questo è una,
È un' osservazione che aggiungo a quello che diceva il consigliere Ghezzi.
Discriminatorio si può definire anche il criterio per cui di base e di regola tutti i bandi del PNR finanziano per il 60% le regioni del centro-sud e per il restante 40 quelle del nord, il criterio curioso è che in realtà è la.
È il proseguire su un indirizzo politico, cioè la caduta delle risorse a pioggia, su situazioni difficili dal punto di vista sociale, che non ha prodotto risultati negli ultimi decenni, perché è lo stesso metro che sia utilizzato negli ultimi decenni e che non ha prodotto uno sviluppo concreto di quelle regioni sulle tematiche sulle quali si è andati ad investire.
Aggiungo inoltre che questa è una cosa di questa mattina avevo parlato con i Capigruppo, ma forse anche in Consiglio comunale.
Dell' intenzione di candidare un progetto per l' ampliamento del centro di raccolta Sabbioneta, no di Mezzana a un bando del PNR, lo faremo, ma anche qui quello che è stato evidenziato dai tecnici incaricati è il fatto che i criteri del bando del PNR dedicato all' ampliamento, la sistemazione e la messa a norma degli centri di raccolta e studiato,
Per andare a finanziare non quelle situazioni tipo la nostra, in cui è necessaria una sistemazione, un ampliamento, una miglioria mai studiato per quelle situazioni in cui probabilmente nemmeno esiste, la raccolta differenziata e la capacità di gestire un sistema di questo tipo e quindi anche qui ci si ritrova in qualche modo lo vedremo quando usciranno le graduatorie quando presenteremo le candidature, eccetera eccetera, probabilmente penalizzati rispetto a situazioni che si hanno bisogno di attenzione, cura né esigenze particolari, ma che probabilmente non è,
Facendo cadere i soldi a pioggia che si risolvono i problemi, perché poi bisogna gestirli e, come giustamente diceva?
La consigliere Ghezzi in fondo alla sua mozione, solitamente in queste circostanze, specialmente se ci sono tempistiche molto ristretto e come quelle dettate dal PNR, poi questi soldi semplicemente non vengono investiti e quindi sono anche soldi sprecati per quelle zone che ne hanno la necessità.
C'è il tema potenziale dello scorrimento delle graduatorie, che è un altro tema importante, perché tanti Comuni si impegnano per la produzione di progetti che finiscono in graduatorie ammessi e non finanziati, e questo è un tema.
Indire continuamente nuovi bandi quando in realtà ci sono progetti finanziabili che non vengono finanziati, ma si producono altri altri bandi per finanziare un' altra parte di progetti, lasciandone sempre dietro altre queste realtà, sono metodologie che coinvolgono un po' tutti gli Enti, dalla Regione allo Stato, diversi ministeri,
E poi c'è comunque una riflessione rispetto alla soddisfazione che anch' io manifesto rispetto a questa novità di ieri, che è stata accolta da l' Associazione nazionale dei comuni italiani, dal dalla dall' Assemblea delle Regioni all' assemblea delle Province e quindi non può che vedere contenti anche noi. Ecco.
Mi chiudo con queste ulteriori stimoli di riflessione.
Mi pareva non ci fossero ulteriori interventi, quindi metterei in votazione la mozione del consigliere Ghezzi, se non vuole aggiungere qualcosa in termine della discussione.
Quindi favorevoli.
Scusate, io ho bisogno, non so se la Segretaria visto.
La totalità del Consiglio meno Maffezzoli, Rizzi, astenuti, i consiglieri, Maffezzoli, Rizzi contrari, nessuno.
Vi ringrazio, considero chiuso il Consiglio comunale, vi do appuntamento.
Al mese di febbraio, presumibilmente per altri importanti premi che questo Consiglio si troverà a dover affrontare, saluto e ringrazio il comandante Labriola per la sua presenza in questo momento importante per la nostra comunità e auguro una buona serata a tutti.