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C.c. Sabbioneta del 29.7.25, ore 20.45
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Buonasera a tutti sono le 20:45, iniziamo puntualissimi il quarto Consiglio comunale del 2025, nonché il primo.
Diretto dal nuovo Segretario comunale, il dottor Paolo Ducoli, che è alla mia destra e al quale lascio la parola per un saluto ai presenti e per l'appello.
Buonasera a tutti, come ha detto il Sindaco, sono il nuovo Segretario comunale, vengo da Brescia e ci tenevo a salutarvi tutti e ringraziare tutti.
Maggioranza e minoranza e l'intera collettività di di Sabbioneta per l'opportunità che mi è stata data.
Speriamo di fare un buon lavoro insieme, proprio per il bene della cittadinanza e della collettività, grazie.
Grazie al Segretario una precisazione prima di passare direttamente al all'appello, il Consiglio comunale convocato lo scorso martedì è stato integrato poi nella giornata di venerdì da una precisazione formale sul punto numero 3 all'ordine del giorno, ovvero le convenzioni con il Comune di Casalmaggiore sul trasporto scolastico e più di recente ieri è stata emendata la mozione presentata dal consigliere comunale Ghezzi che poi ci esporrà. Il Consiglio comunale consta di sei punti all'ordine del giorno. Lascio la parola per l'appello, invitandovi a parlare all'interno del microfono per favorire la registrazione e invitandovi a schiacciare il tasto per parlare solo nell'istante in cui andrete a prendere la parola. Grazie.
Seduta del 29 sette, 2025 elenco assenti presenti, Pasquali, Marco presente.
Alessandria Franco presente.
Maya, Angiolino, presente.
Marchini rovino presente.
Singh Armand, presente Formis Alberto presente.
Martinelli, Vito.
Chiedo scusa.
Presente Zardi, Marco presente Beltrami, Arturo reset.
Lodi Rizzini, Claudio presente.
Rizzi, Alessandro presente.
San cono Gianluca.
Assente giustificato,
Ghezzi, Lorena, presente.
E l'assessore esterno San Felice Giulio.
Presente.
Grazie, iniziamo con il punto 1 all'ordine del giorno, ovvero la lettura e l'approvazione dei verbali della seduta precedente, quella del ventun maggio che, vi ricorderete, non è stata registrata per problemi di registrazione, ma i cui atti sono stati regolarmente pubblicati all'Albo pretorio lascio,
Al Consiglio eventuali osservazioni sul punto?
Se non ci sono, pongo in votazione il punto numero 1 all'ordine del giorno, la lettura e l'approvazione dei verbali del 21 maggio 2025 contrari.
Nessuno astenuti, nessuno favorevole l'unanimità del Consiglio comunale.
Vi ringrazio il punto numero 2 all'ordine del giorno prevede la variazione di assestamento generale al bilancio di previsione 25 27 e la salvaguardia degli equilibri del bilancio è presente in Aula e lascio a lei la parola alla responsabile del settore finanziario, alla Dottoressa Brenda Paglia, per addentrarci in questo punto all'ordine del giorno.
Il principio contabile applicato della programmazione finanziaria e l'articolo 193 del TUEL stabiliscono che il Consiglio comunale si è tenuta a deliberare entro il 31 luglio di ciascun anno e il l'assestamento generale di bilancio e a verificare la salvaguardia degli equilibri in caso di.
Mancato rispetto degli equilibri di bilancio, adesso si è tenuta ad adottare le misure necessarie per il ripiano del pareggio, le attività di salvaguardia di bilancio e della relativa variazione di assestamento è stata effettuata tra Amministrazione e uffici in collaborazione, nell'ottica di portare avanti le le attività programmatiche dei documenti appunto, approvati dal Consiglio comunale col bilancio di previsione e ogni responsabile per i capitoli di relativa competenza, ha effettuato una valutazione delle degli stanziamenti iniziali giustificato eventuali variazioni rispetto alle previsioni iniziali. Le attività di verifica hanno avuto inizio a partire dall'ultima attività effettuate dal Consiglio comunale in ambito di bilancio, quindi dal rendiconto di gestione del 2024, dal quale è emerso un risultato di amministrazione di 1 milione 306.488 euro e 21 suddivise nelle relative parti accantonate, vincolata, destinata, libera come da prospetto approvato in quella sede. La prima verifica effettuata in sede di salvaguardia si è limitata al controllo dei residui e quindi una verifica dei residui attivi e passivi di quella di quell'approvazione quindi del rendiconto di gestione non sono emerse delle problematiche particolari. Anzi, le valutazioni sui residui hanno portato in realtà una maggiore, una variazione di accertamenti residuo, in positivo per 13.835 euro e 80 che quindi non fanno altro che migliorare la situazione dell'avanzo e non a peggiorarla. Conseguentemente, non sono stati adottati provvedimenti di riequilibrio di adeguamento rispetto agli accantonamenti effettuati in quella sede. Il secondo punto che è stato verificato e valutato prima ancora di addentrarsi nelle variazioni specifiche, ha riguardato i fondi e gli accantonamenti in conto competenza. In particolare, si sono valutati alcuni fondi che non hanno subito variazioni rispetto alle previsioni iniziali, tra cui il Fondo rischi contenzioso il fondo, indennità di fine mandato, il fondo rinnovi contrattuali il Fondo obiettivi di finanza pubblica che non hanno subito adeguamenti con la variazione di assestamento. Il fondo di riserva è stato invece adeguato di un importo effettivamente esiguo. Si parla di 300 e 8 e 305 euro, quindi una variazione molto limitata, che però è dipesa dalle variazioni appunto effettuate sui capitoli di cui al al titolo di di spesa corrente, che hanno comportato una una rettifica. Una seconda variazione si è avuta sul fondo crediti di dubbia esigibilità, che ha avuto una riduzione di 19.000 euro rispetto alle previsioni iniziali, dovuta fondamentalmente ad una contestuale variazione dei capitoli di spesa dei capitoli di entrata aventi un riflesso sul Fondo crediti, tra cui la riscossione di coattiva dell'IMU e le entrate dal codice della strada. In entrambi i casi l'accantonamento pari al 30% dello stanziamento ha avuto una riduzione nel nel fondo. Ultimo Fondo valutato è stato quello è quello relativo al Fondo. Garanzia debiti commerciali. Si tratta di un accantonamento che è stato effettuato già in sede di bilancio e che oggi viene adeguato in riduzione, in quanto è la base di calcolo del Fondo garanzia debiti commerciali per non aver adempiuto alle al rispetto dei tempi medi di pagamento nel 2024 a causa di vari di problematiche di cassa.
Si basa sulla valutazione del macroaggregato 103, quindi qualsiasi tipo di variazione su quel macroaggregato comporta automaticamente una variazione del fondo. Questo fondo verrà valutato in ogni variazione, che verrà portata avanti nel corso dell'anno, qualora si renda necessario. Con la presente variazione vengono inoltre proposti alle applicazioni di due avanzi vincolati, quindi avanzi, che sono stati.
Approvati con il rendiconto di gestione 2024 si parla in particolar modo di 13.959 euro e 93 relativi alla restituzione del cosiddetto Fondo rotativo progettualità. Si tratta di un fondo a cui l'ente ha aderito nell'anno 2024, in seguito ad apposita variazione, per poter finanziare delle progettualità e quindi destinare poi a bando progettualità e candidare a finanziamento. Il Fondo rotativo di CDP prevede una restituzione nel termine di tre anni dalla prima erogazione. Questa erogazione è avvenuta lo scorso anno, quindi esattamente nei anzi in anticipo sui termini, provvediamo all'applicazione. Per concludere, la procedura di restituzione.
La seconda, la seconda posta, invece pari a 11.930 euro e 46 corrisponde alla quota dovuta Provincia sull'esame sulle sanzioni CdS e non sono state apportate variazioni in particolare al bilancio dall'approvazione del bilancio di previsione ad oggi, se non qualche variazione di responsabile di competenza del responsabile finanziario ai sensi dell'articolo 175, comma quater del TUEL, quindi relativi a variazioni compensative tra capitoli di spesa dello stesso macroaggregato missione, programma o appunto applicazione gli avanzi vincolati per consentire ai colleghi di poter proseguire nelle attività candidati, abbandono nell'anno precedente.
Dopodiché sono stato portato in tutta una serie di variazioni per le quali mi rimane, mi rimetto e rimando in realtà gli allegati che vi sono stati trasmessi e, se volessimo riassumerli in modo molto breve dal punto di vista delle entrate correnti ci si riferisce perlopiù a delle variazioni apportate all'imposta municipale propria, dovuta appunto a minore attività accertativa rispetto a quella prevista, a cui corrisponde però anche una minore spesa nel fondo crediti che abbiamo anticipato precedentemente. Variazioni sui trasferimenti correnti in entrata sono in realtà variazioni positive perché si tratta di maggiori entrate da trasferimenti per amen da amministrazioni locali e centrali per finanziare attività di appunto di spesa corrente per quanto riguarda le entrate extratributarie. Complessivamente, quindi, valutando tutte le entrate, tutti i macroaggregati, passiamo da 899.675 euro di stanziamento iniziale a 895.800. Pertanto, una variazione relativa. Parliamo di circa 3.900 euro.
Sul Titolo secondo, invece, parlando delle attività in conto capitale.
A un'entrata che effettivamente è molto positiva, quella dal da oneri, quindi, da concessioni edilizie si parla di un'entrata.
Rivista in in positivo di oltre 20.000 euro, applicati poi al corrente in modo tale da finanziare sempre attività di manutenzione ordinaria e straordinaria di competenza dell'ufficio tecnico.
Per quanto riguarda le spese, analogamente, possiamo vedere che comunque le variazioni rispetto alle previsioni iniziali non sono di cifre esorbitanti, le principali tematiche trattate sono delle variazioni compensative tra capitoli del personale dipendente tra i capitoli delle utenze, sulle quali invece registriamo effettivamente a un aumento dei costi, sono state variate delle partite relative alle attività scolastiche,
Mia dentro nei particolari mi rimetto appunto alle stampe e.
E quindi alla fine di tutte queste attività si sono verificati gli equilibri di bilancio, che sono positivi se dal punto di vista della competenza, come da prospetto allegato, che dal punto di vista della Cassa per la quale ci si aspetta un risultato di cassa positivo,
Avviene comunque fare una parentesi sul fatto che niente in anticipazione è un dato, è un dato di fatto, è riportato nella nella relazione sono riportate anche le tabelle derivanti dai controlli della verifica di cassa del revisore, quindi del primo trimestre del secondo trimestre da cui si certifica e si verifica che effettivamente il secondo trimestre ha avuto sì un'incidenza maggiore dal punto di vista degli interessi per un'esposizione più alta ma allo stesso tempo un rientro dall'anticipazione rispetto al trimestre precedente.
Non possiamo avere dati aggiornati inferiore, in quanto il trimestre ovviamente successivo deve ancora deve ancora concludersi.
Sono rispettati quindi gli equilibri non sono state adottate delle delle misure particolari per ripristinare il pareggio perché rispettato già già di base,
Grazie alla dottoressa Paglia, ringraziandovi e ringrazio anche il Comandante della Polizia locale, Marco Pinardi, che qui in sala con noi questa sera, e lascio la parola al Consiglio per eventuali interventi sul punto numero 2 all'ordine del giorno Orrico Ghezzi.
Sì, io avrei bisogno di qualche spiegazione, se è possibile.
Allora, leggendo e guardando appunto sia.
Capitoli di competenza e di cassa il capitolo 380 sono le contravvenzioni del codice della strada, vedo che c'è una diminuzione, appunto, di 35.000 euro rispetto al previsionale che erano 206.
60.000, che sono arrivati cioè almeno 35.000, siamo 225.000.
Da quanto ho letto, però, non capisco.
Come mai si siano diminuite da 260.035, ma però poi vedo che ci sono comunque soldi dati alla Provincia pari a 18.430.
Io volevo solo volevo capire perché sia diminuito sia diminuito di 35.000 euro già oggi il previsionale, mentre invece vedo che gli importi perché gli importi, quelli che vengono dati alla Provincia sono per il velox, erano per il velox giusto e rimangono 18.018 mila e e Tarek i 430 poi un'altra cosa sempre nel Coppi, nel capitolo 357 vedo che ci sono dei trasferimenti ad amministrazioni comunali per il personale comandato in convenzione erano stati imposti, c'erano stati messi tra 1.100, poi tolti, 2000 o comunque oggi 1.100.
Poi un'altra cosa, io non l'ho trovato e chiedo dove due, dove il costo del noleggio del T-Red, perché io, all'interno cioè un'cari, è colpa mia io ho votato nel comparto del.
Nel comparto, quello che riguarda la polizia locale e non l'ho trovato.
Dopo va be'~speaker_laugh, avrei va be'trasporto scolastico, vedo che c'è un aumento di 5.400 euro, poi sono non è cosa cioè cosa risaputa, che comunque è stato questi cinque qua 5.400 euro, sono poi l'aumento che c'è stato sulla retta giusto, che sono aumentati di circa 70 euro a bambino prezzo pieno retta piena, volevo chiedere come mai si è, cioè.
Non si pensa per il trasporto scolastico.
Ah altre soluzioni, perché effettivamente io cioè nulla da dire perché so che è oneroso perché non è il primo, cioè non è la prima volta che se ne parla ed effettivamente trasporto scolastico siamo sui 150.000 euro all'anno, non si possa pensare che invece che darmi un appalto di poter essere il Comune che magari anche con mezzi scuolabus con.
Contratti di locazione a medio-lungo termine tipo un RAN by com'è che si chiamano spetta ai.
Quelli che poi i noleggi, che poi alla fine, comunque il puoi riscattare, rent to buy, scusatemi, eh eh usare cioè scusatemi il termine usare usufruire comunque delle.
Dei dipendenti comunali, anche perché mi pare che uno poi, insomma, ogni tanto quando c'è necessità, cioè venga poi usato per appunto guidare lo scuolabus. Ecco, io questo qui piacerebbe capire. Si è preferito aumentare il trasporto scolastico alle famiglie e però, almeno da quanto emerge prima, io non lo so, magari ce l'avete anche già in previsione. Questo io non ne sono corrente di trovare magari qualche altra soluzione meno oneroso per il Comune che poi comunque diventerebbe anche forse meno oneroso per le per per le famiglie, poi un'altra cosa nel capitolo 725, vero che ci sono spese per utenze, ufficio, turismo, cosa.
Che cosa si Riku, cioè che cosa riguarda?
Penso di aver.
Tengo per me la risposta sul trasporto scolastico, lascio la concluso scusi o fisici, cioè io volevo proprio queste più che altro, perché cioè per capire, per capire se?
La questione la questione è le le sono le contravvenzioni del codice della strada, che io ho un po' di confusione nel leggere nel leggere gli importi, perché perché di di di prim, cioè si parte con di competenza siamo 200 fa, abbiamo 225 però di cassa, poi dopo vedo che comunque si tolgono i 25 sono 130, questi riguardano solamente.
La legge di cassa e sono qui cioè di Ca' sono quelli che attualmente si sono incassati o sono quelli che in teoria poi di cassa si incasseranno andare al 31 12, perché per mio conto c'è un po' di di di TIS qualità, ecco dei due importi, grazie.
Lascio rispondere alla dottoressa Paglia rispetto alle diverse questioni legate, soprattutto capitoli specifici citati, avendo la presenza del comandante Marco Pinardi, se fosse necessario una risposta diversa da quelle che si evincono già dai numeri in realtà che sono disponibili a tutti, se il Consiglio fosse lo ritenesse opportuno può farlo, ma diversamente prego, dottoressa Paglia.
Provo ad andare in ordine se dimentico qualche punto, me lo direte.
E allora rispetto alla riduzione della.
Di 25.000 euro sul codice della strada e parto in realtà dall'ultimo tema c'è da quello della Cassa, alla differenza tra cassa e competenza dipende dal fatto che la competenza, la cassa non comprende la feci di e quindi la quota che viene accantonata in spesa nel fondo crediti di dubbia esigibilità non viene conteggiata perché ovviamente non si prevede di incassarla essendo una somma dubbia nel caso in cui invece la previsione fosse migliorativa, allora automaticamente la Cassa verrebbe adeguata,
Il fatto che venga ridotta l'entrata è di 25.000 euro, ma al contempo leggiamo che nel capitolo di spesa c'è un aumento del trasferimento alla provincia di Mantova dipende dal fatto che nel capitolo citato ora non ricordo il numero però quello che abbiamo indicato di 18.000 euro è il capitolo sul quale è stato applicato l'avanzo, vincolato che ho citato precedentemente. Quindi gli 11.930 euro e 46 di avanzo vincolato nel rendiconto 2024 relativo alle sanzioni. 24 viene applicato su questo capitolo o semplicemente per poter procedere alla liquidazione. Quando sarà necessario, quindi, la quota relativa alla previsione di trasferimento alla Provincia è data dalla differenza di competenza 2025 e quella avverrà con il senso di dire adeguata, nel momento in cui avremo i dati definitivi dall'ufficio. Quindi, ad oggi quella è la previsione. Sulla base di dei dati iniziali.
Sul fatto del capitolo dell'utenza, ufficio no, ho dimenticato di copyright che non ho trovato allora non lo legge nell'elenco di variazioni, perché non è un capitolo che evidentemente è stato variato dall'ufficio rispetto alla previsione iniziale, se volessimo andare a trovare il capitolo all'interno dei quali si trova in realtà lo troviamo nella mia relazione, per esempio nella nelle spese correnti macroaggregato 103, quindi acquisto di beni e servizi. Comprendo essere un capi.
Il macroaggregato all'interno del quale c'è il mondo, quindi si tratta di tutti gli acquisti di beni e servizi e non essendo un capitolo variato, non ne vede il dettaglio che comunque consultabile eventualmente in ufficio e quelle quelle determine con gli atti rispetto al.
Al capitolo dell'utenza. Quello che abbiamo detto ufficio turismo, in realtà ci riferiamo alla ha una dicitura impropria del capitolo che non siamo soliti modificare perché vogliamo mantenere il i nominativi, come dire originali, per evitare confusione o per evitare che venga che nel tempo il capitolo subisca modifiche. Si tratta in realtà del.
Cavalleggero, quindi la variazione in diminuzione è data dal fatto che ci sono stati i minori consumi rispetto alla alle previsioni iniziali, lasciando il tempo che trova la dicitura che purtroppo non è delle più delle più felici. Non so se ho risposto a tutto il giro che ha ospitato la biblioteca fino a poche settimane fa rispetto al tema del trasporto scolastico. In realtà, anche questo tema si evince dalla documentazione.
Che andrebbe confrontabile con quella degli anni passati, perché in realtà una delle grosse novità di questa variazione che si traduce trasferisce rispetto al tema del trasporto scolastico è proprio la revisione delle modalità di gestione del servizio. Prima del Consiglio comunale si è svolta una Giunta che ha deliberato l'indicazione agli uffici di procedere in modalità differente rispetto al passato e circa quello che sosteneva lei, consigliere Ghezzi, ovvero l'affidamento di una linea all'esterno del Comune verificata. L'impossibilità, la, la non disponibilità del gestore precedente di procedure di procedere con.
Una proroga del servizio e verificato che non sussistono i tempi comunicatoci questo dalla CUC di procedere con una gara differente per l'anno scolastico. 25 e 26 si procederà con una forma mista digestione, ovvero una linea sarà gestita esternamente, e le eccedenze di questa di questi trasporti, che saranno possibili con questa linea, saranno gestiti internamente con mezzi idonei e con l'utilizzo, se sarà necessario, anche di persone all'interno. Questa operazione ci porterà ad una minore spesa del servizio,
Immaginando e le iscrizioni più o meno ci dicono questo di non diminuire il numero di famiglie servite, un risparmio sull'anno scolastico di circa 70.000 euro questo evidentemente è molto importante e in una fase di novità su tanti temi scolastici, vedi la settimana corta anche alla scuola del la scuola primaria che sarà introdotta con il nuovo anno scolastico la non partenza di alcuni servizi perché non richieste delle famiglie.
Gli orari scolastici che si modificano, eccetera, sarà un anno scolastico nuovo sotto tanti punti di vista e che, in ogni caso, dovrà portarci a fare riflessioni importanti sul tema stesso del trasporto scolastico per gli anni scolastici a venire, perché è chiaro che si parla di cifre importanti e non di centesimi che ballano da un capitolo all'altro. Ecco,
Prego, autorizzino.
Allora su quest'ultimo punto, un chiarimento sul discorso trasporto scolastico, la, il risparmio è dovuto al fatto appunto, che ci sarà quindi un giorno in meno e che da da da gestire quindi un giorno a settimana in meno, oppure è dovuto al fatto che con l'affidamento interno si risparmia o comunque quale percentuale vale per uno vale per l'alto sul bilancio volevo chiedere un aspetto invece relativo alle cessioni dei beni,
Mobili o immobili e mobili, visto che ci sono tre variazioni, sono già state effettuate tutte e tre le decisioni e quindi questi sono dati definitivi oppure no,
Il trasporto sul il risparmio sul trasporto scolastico è dettato dal fatto che in passato fino all'anno scolastico esaurito e concluso erano affidate esternamente due linee di trasporto scolastico, significa due pullman con due autisti.
Più l'eventuale sostituzione col terzo pullman piuttosto che terza autista, eccetera.
Nell'anno scolastico nuovo si utilizzerà un solo mezzo, più eventualmente altre modalità di trasporto con personale e mezzi non esterno, ma questo è dovuto il risparmio importante invece di affidare per avere il servizio di due pullman ce l'ho ce l'avremo di uno solo.
Rispetto ad eccezione di beni già effettuate, lascio un attimo la parola per l'approfondimento così a memoria ricordo l'alienazione di un'area in via Bregno che si dovrebbe essere conclusa e quindi il dato è definitivo rispetto alla questione della non so se è citato ma insomma un capitolo fa riferimento alla all'area dell'antenna del posizionate in discarica.
Che pure è stato oggetto di inserimento nel Piano delle alienazioni a suo tempo e oggetto di una delibera di Giunta nella Giunta sempre precedente, in cui si è dato mandato all'ufficio tecnico di stimare il valore dell'area per un futuro.
Futura vendita piuttosto che usufrutto della della della dell'area stessa.
Che potrebbe avere una valorizzazione importante, che è quella definita credo sia in diminuzione perché era stato inserito inizialmente un valore da quindi in realtà va detratta l'IVA che è stato che è quella cifra che viene meno ricordo questi due punti, il terzo se c'era un terzo mi sfugge in questo momento a memoria.
Di beni immobili.
A 2 A dell'anno e anche quello è un dato definitivo, la rettifica è data da questo e ha detto correttamente il Sindaco rispetto agli altri dati.
Sì, volevo segnalare semplicemente, come altri punti importanti di questa variazione che, come si diceva prima, essendo in anticipazione non può prevedere l'utilizzo di avanzo se non quelli vincolati o altro, ma che ha dovuto cercare economie all'interno del bilancio, c'è comunque questo efficientamento nei costi del trasporto scolastico per 70.000 euro sull'anno scolastico intero poi è chiaro che su quest'anno si riflette solamente per i primi mesi dell'anno.
C'è un aumento dei costi per l'utenza di circa 40.000 euro all'anno e questo è piuttosto problematico, con particolare riferimento in questo caso al centro sportivo, ma non solo, c'è un aumento di entrate di circa 20.000 euro per oneri, in considerazione dell'aumento dell'attività edilizia residenziale che c'è in corso inseriamo bilancio quei 10.000 euro di cui c'è già stato modo di parlare relativamente.
Ai ai costi di manutenzione straordinaria della casetta dell'acqua per l'anno in corso fondi Henri, che arrivano dal lato e quindi dalla provincia di Mantova e vengono gestiti a bilancio delle economie che ci consentono di inserire 30.000 euro per manutenzione varie al patrimonio.
Comunale.
Queste economie derivano in parte anche dal mancato avvio di alcuni servizi scolastici perché a fronte di sondaggi ed iscrizioni non si è resa necessaria, non si è sentita richiesta all'attivazione di alcuni servizi come quello del doposcuola comunale o del tempo prolungato, sia Sabbioneta che io avrei decisori, queste sono un po' le voci.
Più cospicue le variazioni della variazione che accompagna l'assestamento e la salvaguardia, se non ci sono ulteriori interventi, pongo in votazione il punto numero 2 all'ordine del giorno contrari, l'OBI Rizzini Rizzi astenuti, Ghezzi favorevole il resto del Consiglio comunale rivotiamo per l'immediata esecutività contrari, lo autorizzi indirizzi.
Astenuta Ghezzi favorevole. Il resto del Consiglio Comunale. Passiamo al punto numero 3 all'ordine del giorno, che va di pari passo in realtà, col punto 4, ovvero l'approvazione della convenzione per il trasporto scolastico fra i Comuni di Sabbioneta e il Comune di Casalmaggiore, il punto numero 4 sarà fra il Comune di Sabbioneta e l'Unione foedus e quindi il comune di Rivarolo del Re. Nella fattispecie, come dicevo prima, rispetto al punto numero 3, l'ordine del giorno è stato integrato con un paio di precisazioni.
Del tutto formali per allineare la nostra delibera, quella del Comune di Casalmaggiore che delibererà giovedì. Credo la stessa convenzione e lascio la parola all'Assessore all'Istruzione, rovina Marchini,
Questa sera andremo ad approvare le convenzioni con i Comuni limitrofi Casalmaggiore ed Unione di comuni Lombarda, Foedus, derivavano, avverrà in particolare in merito al servizio di trasporto scolastico fuori dal territorio di residenza, il servizio di trasporto scolastico rientra nei compiti istituzionali dei Comuni ed è stato richiesto da alcune famiglie di alunni.
Il Comune di Sabbioneta offrirà a questo servizio a su 20 residenti nel Comune di Casalmaggiore frequentanti la scuola secondaria di primo grado. La convenzione sa di in un solo anno scolastico 2025 2026 con possibilità di proroga e non è previsto nessun onere da parte dei comuni di Casalmaggiore. L'altra convenzione è stata stipulata con l'unione di comuni Lombarda, Foedus, che preleva i bambini della scuola primaria residenti nel Comune di Sabbioneta per colpa, per accompagnarli presso l'istituto del comune di Rivarolo del Re questo non compreso o non comporterà nessun onere per il Comune di Sabbioneta. Anche in questo caso la convenzione sa di un solo anno scolastico. 2025 e 26, sempre con la possibilità di proroga tale collaborazione tra Comuni. Certifica i buoni rapporti di vicinato esistenti fra le Amministrazioni comunali coinvolte e mette in sicurezza dal punto di vista legale e normativo. Il transito di mezzi di trasporto scolastici di comuni diversi sul nostro territorio comunale e non al servizio delle diverse famiglie.
Grazie assessore Morchio, mi sono dimenticato di liberare.
Dottoressa Paglia, dopo il suo intervento e quindi lo faccio ora ringraziandola per la presenza, grazie, Assessore Marchini, se ci sono interventi sul punto, lascio la parola al Consiglio, prego Consigliere.
È come l'anno scorso, che le stesse convenzioni che noi, da Rivarolo del Re vengono a prenderci gli alunni e noi invece, a Casalmaggiore di li andiamo a premiare, volevo chiedere, siccome prima Sindaco parlava appunto di diminuzione di linee esterne per per lo scuolabus per capirci culla in convenzione con Casalmaggiore con che mai c'è riuscita a fare il giro lo stesso con lo scuolabus o avete bisogno o avete bisogno comunque di qualche altro mezzo per poter,
Si veda la risposta sopra, la Giunta ha dato indicazione al agli uffici di procedere da oggi in avanti a definire l'esternalizzazione di una linea, l'individuazione del metodo per gestire in autonomia eventuali eccedenze che ci sono.
Le iscrizioni che arrivano da fuori Comune e che arrivano da dentro comune sono in linea con quelli dello scorso anno, è chiaro che portava delle stesse persone con due pullman grandi e più semplice che portarle con uno grande più qualcos'altro questo è il lavoro che faremo da qui all'inizio delle scuole assicurando a tutti la possibilità di essere trasportati in primis a tutti quelli che hanno effettuato l'iscrizione nei termini.
In secundis, se il posto lo consentirà anche a tutti quelli che si sono aggiunti strada facendo.
Se non ci sono ulteriori interventi, pongo in votazione il punto numero.
Prego la diversi perché non ho capito allora l'esternalizzazione di una linea e la il resto gestito in proprio in autonomia, cosa vuol dire, cioè il Comune di Sabbioneta, si doterà, come chiesto prima, Ghezzi di uno scuolabus di più scuolabus, cioè qual è l'indirizzo che viene dato al dagli uffici e poi volevo sapere delle,
Delle tariffe applicate ai residenti nel Comune di Casalmaggiore, se sono uguali a quelle uguali a quelle.
Dei dei residenti nei comuni di Salvini TO diverse.
Le tariffe sono uguali e l'indirizzo che l'Amministrazione dà agli uffici è utilizzando le risorse che ci sono a bilancio, che sono ben definite e indicate nei documenti.
Esternalizzare una linea di trasporto scolastico e trovare le modalità di effettuazione del trasporto dei numeri che non stanno sul lo scuolabus, su uno o due, tre, cinque giri, quelli che è possibile fare attraverso l'utilizzo di altri mezzi idonei al trasporto di studenti da l'abitazione, dalle fermate del Piano fermate che comunque andrà rinnovato alla scuola lo scuolabus che il Comune aveva è una di quelle alienazioni che sono state fatte, quindi evidentemente non è a disposizione se il riferimento poteva essere quello,
Diversamente, se non sarà sufficiente il mezzo esternalizzato, l'indicazione è utilizzare un altro mezzo idoneo per il trasporto degli studenti che non possono stare su quel mezzo.
Torno sulla tariffa tariffa uguale vuol dire uguale a chilometro uguale, indipendentemente dalla distanza voglio dire se, per andare a prendere un malassorbimento e faccio tre chilometri per andare a prendere una Casalmaggiore ne faccio 8, pagano la stessa cifra.
Non conosco Comuni che applicano una tariffa chilometrica al proprio piano delle tariffe per il trasporto scolastico, il Comune di Sabbioneta vasto 40 chilometri quadrati ha sempre garantito il trasporto a tutti i residenti del Comune di Sabbioneta che abitano a 10 chilometri dal centro alla stessa tariffa di chi abita fuori dalla zona di non possibilità di aderire al servizio perché è troppo vicina i territori del Comune di Casalmaggiore che vengono serviti da questo tipo di servizio non sono più distanti di quelli che salgono.
Abitualmente con apposita convenzione, a con messaggio che è un altro Comune con cui siamo convenzionati perché ragazze di Commessaggio vengono a scuola a Sabbioneta, per cui ripeto la risposta alla domanda, la tariffa per lo studente di Sabbioneta Brad decisori campetti.
Cantonata, zo Borgo freddo è la stessa del residente a Commessaggio, Roncadello Casals, Bellotto, quattro case.
Se non ci sono altre domande, pongo in votazione il punto numero 3 all'ordine del giorno.
Ovvero l'approvazione della convenzione tra il Comune di Sabbioneta, il Comune di Casalmaggiore per il servizio di trasporto alunni fuori dal territorio di residenza per l'anno scolastico 25 26 contrari, nessuno astenuti.
L'OBI Rizzini Rizzi favorevole il resto del Consiglio comunale rivotiamo per l'immediata esecutività.
Contrari.
Nessuno astenuti, lodi Rizzini Rizzi.
Favorevole il resto del Consiglio comunale, il punto numero 4 all'ordine del giorno è la analoga convenzione con l'Unione dei Comuni foedus.
Per il trasporto degli alunni fuori dal territorio di residenza per l'anno scolastico 25 26 riapro la discussione se ce ne fosse l'esigenza, la chiudo, considerando che il punto è discusso.
Nei termini di cui sopra, per cui contrari nessuno astenuti, lodi Rizzini, Rizzi favorevole il resto del Consiglio comunale, rivotiamo per l'immediata esecutività contrari, nessuno astenuti Lodi Rizzini, Rizzi favorevole il resto del Consiglio comunale.
Il punto numero 5,
All'ordine del giorno è una mozione del gruppo consiliare Sabbioneta bene comune, il cui primo firmatario, il consigliere Rizzi, al quale lascio la parola.
Allora?
Premesso che l'articolo 11 della Costituzione italiana recita l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e, come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali, consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni promuove e favorisce l'organizzazione rivolte a tale scopo.
La spesa militare globale ha raggiunto nel 2024 la cifra record di 2,718 miliardi di dollari, con un incremento del 20% negli ultimi tre anni, aumento sinora mai registrato dai tempi della guerra fredda.
In particolare, l'Europa ha registrato un aumento annuale del 17%, arrivando a una spesa complessiva di 693 miliardi di dollari, mentre la spesa complessiva dei 32 Stati membri dell'Alleanza atlantica rappresenta il 55% del totale mondiale,
Per il 2025 la spesa militare italiana diretta è stimata in 32 miliardi di euro, secondo dati Osservatorio, mai Helix pari a poco meno dell'1,5% del rapporto del PIL, non considerando tra l'altro le spese fuori la Zanfini definizioni NATO, la storia ha ripetutamente dimostrato come la militarizzazione non porti pace né sicurezza ma per pezzi cicli di distruzione e sofferenza e ingiustizia.
Visto che nel marzo 2025 l'Unione europea ha approvato il Libro bianco per la difesa europea, prontezza 2030, accompagnato dall'ipotesi di piano ReArm Europe, poi ridenominato, ritenermi ritenesse 2030 che, nel considerare il presente quadro come un contesto di minaccia militare perpetua prevede la mobilitazione di un tetto di 800 miliardi di euro in quattro anni di aumento della spesa militare da concretizzarsi in investimenti per la difesa e per l'industria degli armamenti, questo Piano prefigurato la possibilità di spostare in ambito militare anche i fondi strutturali e di coesione ordinariamente indirizzati alle aree più disagiate del continente. Gli investimenti dell'European investment bank.
Nel recente vertice NATO tenutosi il 24 e 25 giugno del 25 Alaïa, gli Stati membri dell'alleanza militare hanno accettato, con eccezione del governo spagnolo, e modificare il target condiviso per le spese militari e gli armamenti del 5% del PIL entro il 2035, con suddivisione tra 3,5% in spese militari e 1,5% in spese non meritino definite per la sicurezza.
Considerato che l'aumento richiesto dalla NATO con l'aggancio al PIL oltretutto rende difficoltosa qualsiasi programmazione preventiva dei costi, prefigura un volume complessivo di spesa per i Paesi europei e in particolare per l'Italia molto maggiore delle pur grandi cifre attuabili secondo il piano ReArm Europe quadriennale che le analisi effettuate da strutture come il Fondo monetario internazionale, dagli uffici di controllo parlamentare dei bilanci da diversi enti di ricerca statistici dei centri studi legati all'organizzazione di campagne pacifiste hanno sottolineato come tale aumento di spesa militare, sempre in particolare per l'Italia, si potrà realizzare solo con pesanti tagli ad altri comparti di spesa pubblica, essendo praticamente impossibile un massiccio ricorso a un nuovo debito o un innalzamento della tassazione.
In particolare, per il nostro Paese ha combina combinato disposto di queste iniziative, comporterà, nel prossimo decennio, un gigantesco aumento delle spese militari, 1.000 miliardi complessivi, con un differenziale di 445 miliardi rispetto alla situazione attuale, trasformando così anche la nostra economia, la nostra società in una configurazione di guerra per effetto di quanto prima sottolineato, ogni investimento nel settore degli armamenti comporta la sottrazione di risorse per servizi pubblici fondamentali come la sanità, l'istruzione, la spesa sociale già oggi pesantemente sottofinanziati al punto da non poter più garantire universalmente i relativi diritti.
Oltre alle considerazioni già espresse, è importante notare come ogni investimento nel settore degli armamenti rende in termini occupazionali solo 3.000 posti per ogni miliardo, mentre a parità di investimento renderebbe 8.000 posti nel settore ambientale 12.000 in quello sanitario e 14.000 nel settore dell'istruzione l'insieme di queste iniziative si colloca in diretto contrasto con il dettato costituzionale, citati in premessa rilevato che i Comuni in questi ultimi decenni sono stati pesantemente penalizzati dalle politiche finanziarie dei Governi, con un'applicazione del Patto di stabilità che ha comportato attraverso il blocco delle assunzioni di personale, l'azzeramento delle possibilità di investimento alla riduzione dei trasferimenti di risorse e la spending review, la sottrazione di complessivi 15 miliardi di euro.
La legge di bilancio 2025 ha già previsto un ulteriore taglio per complessivi 1,3 miliardi per il periodo 2025 2029. I provvedimenti descritti nel presente documento comporteranno ulteriori pesantissimi tagli ai Comuni, pregiudicante né definitivamente la funzione pubblica e sociale e mettendo a rischio il Patto di comunità con le e gli abitanti dei territori amministrati non potendo più garantire i servizi essenziali.
Il Consiglio Comunale Sabbioneta esprimere la propria totale contrarietà alle decisioni prese dal Governo italiano verso un aumento delle spese militari, sia per il sostegno esplicitato al piano ReArm Europe sia per la scelta sia nella scelta presa in sede di vertice NATO, di accettare il nuovo target al 5% del PIL dell'alleanza sulla spesa militare delibera di chiedere al Governo, in conformità al dettato costituzionale di recedere immediatamente dagli impegni sottoscritti in sede NATO e dire attivarsi nelle opportune sedi europee per ottenere la sostituzione integrale del Piano ReArm Europe con un piano alternativo di investimenti finalizzati alla transizione ecologica e alla garanzia dei diritti fondamentali del lavoro, della salute, dell'istruzione e della sicurezza sociale.
Di chiedere al Governo di invertire la rotta nella relazione con i Comuni, destinando agli stessi le risorse necessarie ad esercitare la loro funzione pubblica e sociale, garantendo la cura dei beni comuni e la realizzazione dei servizi pubblici essenziali nelle comunità amministrate di aderire alle mobilitazioni della società civile. Ferma al riarmo e stop ReArm Europe, sostenendo le richieste di riduzione nazionale ed internazionale della spesa militare con creazione di nuovi percorsi di disarmo e utilizzo delle risorse liberate della spesa militare per spese sociali, ambientali e per il rafforzamento degli strumenti di pace. Di tassare gli extra profitti dell'industria militare, riducendo nel contempo i fondi destinati alle missioni militari all'estero, di aumentare i controlli sui influenza indebita dell'industria militare, sul bilancio ed export militare di opposizione al piano dell'UE, di spendere 800 miliardi di euro in armi. Con questa deliberazione impegna il Sindaco a convocare una seduta di Consiglio comunale aperto alla cittadinanza per informare del presente ordine del giorno e per discutere in iniziative che promuovono la cultura del disarmo, della pace e del dialogo fra i popoli da realizzare nel territorio.
A trasmettere il seguente documento alla Presidenza del Consiglio dei ministri, al Comitato europeo delle Regioni e all'ANCI.
Grazie Consigliere, Rizzi se ci sono interventi sulla mozione e lascio la parola al Consiglio comunale.
Prego consigliere Ghezzi.
Io penso che qua siamo tutti d'accordo a dire che quando si parla di guerra si parla di morte e penso che nessuno si è d'accordo.
Alla guerra.
Però penso anche che questa mozione?
È molto politica.
Presentata da un gruppo presentata da da da da un gruppo civico, l'ultima parte praticamente è Pucci, è politicizzata e non poco e, come sanno tutti, insomma si sa il mio orientamento politico io sono comunque in una lista civica, cerco di non portare in Consiglio mozioni politiche perché ritengo che non sia giusto.
E comunque.
Questa mozione quando poi UPI, quando leggo che il Consiglio comunale di Sabbioneta esprimere la propria totale contrarietà.
Alle decisioni del Governo italiano, ma non è il Governo italiano, dovete andare a parlare con chi è in Europa, invece che venire a fare una mozione, qua fate una bella mozione di sfiducia su in Europa e mandiamo a casa la von der Leyen perché lei che poi è l'Europa che decide poi gli Stati membri si adeguano,
E.
Scree cioè leggere quello che c'è scritto qua che la colpa è del Governo, insomma, si sa che non funziona proprio, così apparteniamo all'Europa, c'è un c'è un Parlamento europeo come per tante altre cose.
Non magari c'è chi non è d'accordo, cioè che d'accordo e qui non entro nel merito, però ritengo ritengo che questa mozione anche il Consiglio comunale aperto, cosa facciamo noi facciamo un Consiglio comunale sia aperto noi come Comune con su cosa possiamo fare partono sempre comunque dall'Europa le disposizioni e la voglia di cambiare o comunque di ridurre, se non parte da là non c'è il Comune pertanto potrà fare potrà farsi qualche promozione a capire, a far capire la, la pace e cosa vuol dire pace.
Ma purtroppo il Comune non può far niente, cioè impegnare il Comune a fare un Consiglio aperto, cosa poi facciamo, teniamo comune a mettere in via sinceramente a me mettete molto in difficoltà perché l'orientamento mio politico.
Cioè, ma una mozione così davvero io ho difficoltà a votarla.
Perché ritengo che.
La politica, così, cioè questa mozione è scritta, così è prettamente politica di un certo orientamento politico e non mi sento assolutamente.
Cioè non mi sento proprio di di votarla del io, il mio voto sarà contrario, ripeto, sono contro la guerra, sono contro la morte, sono contro tutto ciò riarmo perché anch'io anche a me non piace che vengano spesi i soldi per il riarmo, però non si può dare colpa al Governo italiano quando le disposizioni partono dall'Europa basta e nemmeno impegnare il Comune per un Consiglio aperto,
Quando Falco cosa facciamo, io mi ri Mimed, mi metto qua in un Consiglio aperto perché, anche se non sono di maggioranza, comunque sono un Consigliere di questo Comune di questo Consiglio è cosa devo esprimere cosa devo cosa devo fare per io posso posso io io io personalmente e so com'è l'accesso so come la penso e ed e ti ho detto come la penso che sono contro la guerra contro l'Iraq, però il finire una mozione, come lo avete finite proprio politica e a me queste cose sinceramente politicizzare così una mozione è pesante, non mi dispiace, io voto contro,
Grazie consigliere Ghezzi ci sono ulteriori interventi da parte del Consiglio comunale.
Se non ci sono, pongo in votazione, prego Rizzi, ma volevo solo concludere l'aspetto sul fatto di che cosa può fare Sabbioneta allora io capisco che non è il Consiglio comunale di Sabbioneta che inverte le sorti del mondo dell'Europa, e neanche tanto meno dell'Italia.
Però, sicuramente votare una mozione di questo tipo questa sera potrebbe rappresentare una pre Na un piccolo segnale, una presa di posizione, soprattutto una presa di coscienza nel nostro territorio, è chiaro che siamo una una goccia nell'oceano, però probabilmente potrebbe essere potrebbe dare un sì un piccolo, un piccolo segnale comunque da un comune per cui questo tema è stato quindi considerato rilevante.
Grazie consigliere, Rizzi, ci sono ulteriori interventi.
Pongo in votazione la mozione al punto numero 5 all'ordine del giorno favorevoli Lodi Rizzini, Rizzi astenuti Singh contrario il resto del Consiglio comunale.
Passiamo al punto numero 6 all'ordine del giorno, la mozione riguardante le iniziative urgenti per la difesa dell'agricoltura italiana. Prego, Consigliere Ghezzi, io chiedo una cosa prima di iniziare la lettura, in leggo la mozione con la seconda presentazione giusto, emendata. Se il Consiglio comunale è d'accordo, siccome c'è stata presentata per tempo la proposta di emendare le proposte di emendamento, direi di poter leggere subito la versione emendata, corretta e definitiva della mozione. Se ci sono interventi ostativi, facciamoli subito diversamente. Lascio la parola al Consigliere per la.
Per il punto numero 6 all'ordine del giorno. Prego Bizzi. Premesso che la Commissione europea, guidata dal presidente Ursula von der Leyen, ha avviato in anticipo di due anni, rispetto all'entrata in vigore la definizione della nuova PAC post 2027, generando forte preoccupazione tra gli operatori del settore agricolo italiano, l'ipotesi della creazione di un fondo unico nazionale all'interno del quadro finanziario pluriennale dell'Unione europea, che accorpi vari strumenti finanziati, tra cui la PAC, oltre a modificare radicalmente l'attuale struttura a due pilastri, piega e Chiesa, che ha garantito una relativa stabilità al comparto agricolo negli anni rischia di indebolire fortemente le politiche di sostegno strutturale del comparto. È evidente che un simile approccio, peraltro orientato ad una degressività delle risorse delle risorse, abbia come obiettivo quello di disconoscere la funzione economica e strategica dell'agricoltura e il suo suolo, essenziale della sicurezza alimentare europea. Il budget agricolo nel periodo 21 27 ha già subito un significa una significativa riduzione nei termini reali per l'Italia da 52,4 45,3 miliardi di euro, con una forte contrazione del sostegno del sostegno al reddito e una crescente frammentazione dei pagamenti diretti. Le scelte della Commissione europea, come l'eccessivo ricorso adatti delegati e l'impostazione performance Paesi mutuata nel PNRR, rischiano di accentuare il il tecnocratici smo 10 decisionali a discapito della sovranità degli Stati membri. Le recenti mobilitazioni degli agricoltori e delle filiere agroalimentari e Bruxelles denunciano un diffuso malcontento e la percezione di un disinteresse strutturale delle istituzioni europee verso il comparto primario. Le politiche europee attuali, spesso ispirate da una visione ideologica e lontana dalla realtà dei territori. Stanno infatti affossando l'agricoltura, imponendo adesso a vincoli ambientali, burocratici e normativi sempre più rigorosi. È necessario che la PAGR rimanga al centro delle strategie dell'UE del UE a sostegno di un sistema alimentare Agri e agricolo, sicuro, sostenibile e competitivo, che valorizzi in primo luogo il lavoro degli agricoltori nella veste di custodi dell'ambiente e del territorio. Il Parlamento europeo stesso ha recentemente adottato una posizione critica verso la Commissione, chiedendo di mantenere l'impianto due pilastri, aumentare significativamente il budget PAC per far fronte all'inflazione e alle sfide economiche, ambientali e geopolitiche. La leadership della Commissione.
Von der Leyen in questo contesto sta mostrando un approccio sempre più punitivo e diffamatorio verso il modello agricolo italiano, ignorando il suo valore in termini di qualità, sostenibilità, sicurezza alle mie alimentare. Tutto ciò premesso e considerato impegna il Sindaco e la sua Giunta comunale. Uno a esprimere ferma contrarietà all'ipotesi di riforma della PAC proposti dalla Commissione europea, che prevedano l'accorpamento con le politiche di coesione con conseguente riduzione del budget dedicato al settore, andando a minare la competitività dell'agricoltura italiana e le politiche degli Enti territoriali AS. 2 a sollecitare il Governo italiano che difenda con forza nelle sedi europee gli interessi degli agricoltori italiani. 3 a denunciare le derive punitive ideologiche delle politiche europee in materia agricola legati alle azioni negative sulle politiche di coesione, che stanno compromettendo il futuro del comparto dei crimini agroalimentari e delle autonomie locali. 4.
A promuovere una nuova visione della PAC che valorizzi il ruolo dell'agricoltura come pilastro di sostenibilità, sicurezza alimentare e coesione territoriale, a inviare al Presidente cinque avviare il Presidente della Regione Lombardia, una lettera di sostegno delle regioni al delle regioni nella difesa della loro centralità dei processi di programmazione, gestione della PAC e delle politiche di coesione, a garantire la partecipazione delle organizzazioni agricole e dei portatori di interesse nella definizione della forma della futura programmazione post 2027 a difendere in tutte le sedi opportune le comp le competitività della filiera agroalimentare promuovendo l'introduzione di clausole di reciprocità delle relazioni commerciali opponendosi appelli a politiche dannoso e penalizzanti per il comparto,
Io volevo aggiungere solamente una cosa che la motivazione appunto di questa di questa.
Di questa mozione è che in Lombardia ci sono circa 700.000 ettari di superficie agricola utilizzata e oltre 46.000 aziende attive e della religione leader con un valore della produzione agricola e la proposta di un fondo unico europeo è la riduzione del budget part mettono a rischio la continua la continuità degli investimenti, la stabilità delle imprese, la competitività internazionale del CUN del comparto lombardo,
La governance agricola lombarda, fondata su competenza, efficienza amministrativa e forte collaborazione con le organizzazioni di categoria, verrebbe indebolita da una riforma che accentrerebbe dalle decisioni a Bruxelles e a Roma, le recenti mobilitazioni nel mondo agricolo hanno reso evidente l'esigenza di una PAC più vicina ai territori e non imposta dall'alto.
Grazie, consigliere Ghezzi.
Lascio la parola al Consiglio comunale per eventuali interventi sul punto numero 6.
Prego lei Rizzini.
No, questa è ovviamente una mozione locale che si occupa di problemi su locali, però, dal momento che.
Io so almeno dell'associazione di coltivatori diretti che sono mobilitati a livello non solo nazionale, attraverso anche le collegate, poi qui abbiamo chi ne sa più di me.
Per.
Contrastare questa riduzione, questo previsto tali dal 2028 della PAC, dicendo e.
Guarda caso, le 2 mozioni sono collegate dicendo a gran voce il taglio della PAC serve a finanziare il riarmo e noi agricoltori non siamo d'accordo.
Allora, evidentemente, al di là del fatto che anche qui si chiede di scrivere.
A Roma, a Milano, eccetera ci sono delle convergenze,
Nel mondo ci sono delle convergenze di gente che pensa che i problemi non siano a compartimenti stagni, ma le questioni si tengano.
Quindi, superando tutti i distinguo che uno potrebbe avere.
E anche le contraddizioni, perché una commi, una mozione che dice che è contraria all'imposizione di vincoli ambientali e poi dice che bisogna esaltare la funzione dell'agricoltore come custode dell'ambiente.
E va beh, mettiamoci d'accordo e cioè però, al di là di tutto, noi riteniamo che anche perché.
Consapevole del fatto che nel nostro territorio le aziende agricole sono ancora numerose e che quindi un taglio della PAC?
Implicherebbe una riduzione dei redditi di molti Sabbionetana.
Perciò abbiamo avremmo comunque anche solo volendo valutare il nostro tornaconto diretto, avremmo comunque una riduzione della ricchezza locale e quindi il nostro Gruppo sarà favorevole, voterò a favore.
Prego consigliere Zardi, comunque confermo, confermo l'impegno di Coldiretti di cui sono presidente della sezione di Sabbioneta con confermo l'impegno di Coldiretti che per ora si limit a Roma e a Bruxelles per ore ho già letto qualche passaggio, qualche interessamento a livello comunale è dettato da Coldiretti.
L'agricoltura non è, come dice il consigliere, Lodi, Rizzi un'agricoltura moderna rispetto all'ambiente, però non puoi privarle delle tecniche necessarie per fare comunque un rom, un raccolto, un prodotto sanno.
Che è un prodotto a residuo zero, è un prodotto sanno, abbiamo un disciplinare molto più selettivo della nostra integrate, che è l'unico Paese, l'Italia è l'unico Paese che produce.
Con la lotta integrata io mi riferisco in modo particolare al pomodoro l'unico Paese, mentre gli altri Paesi usura disciplinari normale questo è un distinguo, però vietare praticamente si possa al biologico, ma il biologico.
Chi lo fa dove?
Qua è quasi impossibile fare il biologico, quasi specialmente su certi, su certi raccolti, la strada è quello leader del residuo zero.
Quindi si può usare il meno possibile non zero, ma il meno possibile è allontanare dal dalla raccolte i trattamenti.
Se non ci sono ulteriori interventi, pongo in votazione.
Il punto numero 6, all'ordine del giorno favorevole, l'unanimità del Consiglio comunale contrari nessuno astenuti, nessuno ringrazio tutti per la presenza, dichiaro concluso il Consiglio comunale e auguro a tutti una buonanotte.