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Consiglio Comunale del 26 settembre 2023
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Pane, se volete ce l'hai, ma si arriverà.
Buonasera a tutti.
Sono le 20:30 precise, siccome sappiamo che ci sono delle urgenze e dei problemi diversi, iniziamo subito con l'appello da parte della segreteria comunale, invito ovviamente, come sempre tutti a parlare all'interno del microfono per favorire bene la registrazione sono presenti con noi questa sera siccome il tema,
Un tema all'ordine del giorno, la trattazione della adozione della seconda variante del PGT, il tecnico estensore Federico bene, architetto, Pier Federico Bianchessi e la responsabile dell'ufficio tecnico geometra argenti siamo.
Buona giornata.
Iniziamo eh scusate per l'attesa, con l'appello da parte della Segretaria comunale.
Presente.
Presente.
Presente presente.
Presente presente presente.
Anni.
Meneghini, assente.
Presente.
Presente assente.
La direzione Claudio assente in apertura di Consiglio so che c'era una proposta da parte del Capogruppo Maffezzoli rispetto all'ordine del giorno, chiedo di esternarlo al Consiglio, sì, volevamo chiedere se intanto si poteva magari anticipare il punto o comunque il PGT, visto che comunque è già stato trattato in varie parti, se si poteva trattare solo il discorso delle varianti e non magari tutto poi se c'era il pubblico magari si poteva anche dire va bene giustamente, insomma, c'è, c'è gente, abbiamo detto che non c'è nessun, se si poteva trattare solo la parte di delle variazioni che ci son state. Insomma noi ne avremmo apprezzato.
Pongo in votazione magari questo punto all'ordine del giorno per il Consiglio l'anticipo del punto 3 al punto 2, direi di approvare i verbali della seduta precedente.
Dando per conosciuto il fatto che c'è stata una presentazione pubblica rispetto al tema della variante nel mese di.
Giugno luglio agosto.
Nel corso dell'estate c'è stata una Conferenza dei Capigruppo la settimana scorsa che ha anticipato questo Consiglio in cui l'architetto Bianchessi ha spiegato dettagliatamente ai consiglieri ai Capogruppo l'oggetto di questa variante.
Come idea giusto per favorire la pubblica, la pubblicità, ecco di questo atto verrà caricata, insieme agli atti del Consiglio, anche la presentazione che viene mostrata questa sera, in modo che ciò che non resta agli atti rispetto alla registrazione resta agli atti in termini di documentazione per cui se siamo tutti d'accordo comunque pongo in votazione la proposta del consigliere Maffezzoli di anticipare il punto numero 2 all'ordine del giorno al punto numero 2. Il punto numero 3 relativo alla variante per cui favorevoli,
L'unanimità del Consiglio e quindi procediamo partendo dal punto numero 1, Lettura ed approvazione dei verbali della seduta precedente, quelli del trentun luglio, se non ci sono interventi, pongo in votazione è favorevole.
Bongiovanni, Razzini, MAIA, Pasquali, Marchini, Alessandria, azzardi, Beltrami, contrari, Maffezzoli astenuti, Rizzi, punto numero 2.
Adozione della seconda variante generale al Piano di Governo del territorio è presente in sala e supportato dallo schermo con spiegazioni di questa di questa variante generale, l'architetto Federico Bianchessi e la geometra Raffaele argenti.
Su una piccolissima introduzione da parte mia è stato un percorso molto lungo, che è in corso, non è ancora terminato, oggi parliamo di adozione della variante dopo la quale resteranno tempi tecnici per la presentazione di ulteriori osservazioni.
L'obiettivo e le tempistiche sono quelle dell'approvazione finale della variante la prossima primavera ci sono tematiche importanti che adesso il l'architetto Bianchessi esporrà al Consiglio comunale, sono tutte tematiche già.
Raccontate pubblicamente in più di un'occasione nei necessari nelle necessarie modalità di pubblicità delle varianti urbanistiche.
Ai Capogruppo settimana scorsa, prima della convocazione del Consiglio comunale, è un ulteriore momento, questo di presentazione e di discussione, oltre che istituzionalmente di adozione del punto lascio la parola all'architetto Bianchessi per il punto.
Sarà difficile.
E faida.
Allora così magari riusciamo a essere ancora più efficaci, allora scusate allora buonasera, grazie, cercherò di presentare in maniera sintetica la variante generale al Piano di Governo del territorio, visto che l'abbiamo già presentato in precedenza in altre occasioni pubbliche, tra cui quella diciamo per l'acquisizione dei pareri delle parti delle parti sociali ed economiche del mese di luglio che ricordava il Sindaco.
Poco fa ho appoggiato ah, ecco, sì, così non devi stare magari.
Grazie disastro e scusate.
E spero si senta.
No, no, grazie grazie.
E qui avevamo un po' riassunto, diciamo, le parti di cui si compone il PGT, Piano Documento di piano, piano dei servizi, piano delle regole sono le 3 parti di cui si compone il Piano di Governo del territorio, passo subito alle motivazioni che hanno indotto a effettuare questa variante il Documento di Piano era scaduto, quindi si rendeva necessario rinnovare la sua, la sua validità con un nuovo documento di piano, approfittarne per allineare il piano con una serie di previsioni sovraordinate sul consumo di suolo, sul Regolamento edilizio tipo sul rischio idraulico eccetera.
E poi a questo approfittare, diciamo, di questa necessario aggiornamento allo strumento urbanistico, per introdurre alcuni elementi di messa a punto di novità dentro un piano che comunque nel suo insieme è andato a regime e ha fatto, diciamo, il suo lavoro in questi in questi anni migliorandolo e appunto aggiornandolo alla luce di alcune novità alcune necessità che si sono manifestate, una è quella della realizzazione del nuovo complesso scolastico, cioè individuare un'area non all'interno del centro storico di Sabbioneta, visto che diciamo il contraddittorio con la Sovraintendenza ha.
Evidenziato l'impossibilità di adeguare la struttura esistente, l'edificio esistente e quindi di individuare e di conseguenza una nuova area al di fuori non solo della Città Murata, ma anche del buffer UNESCO. Un altro tema di attualità, la possibilità di migliorare la possibilità di intervenire dentro il sito UNESCO, in particolare nella zona buffer per l'installazione di impianti fotovoltaici, sulle coperture degli edifici, possibilità che l'attuale PGT nega a priori, diciamo negava a priori e che se invece si è voluto rendere più possibile, ecco più flessibile e poi una serie di interventi per migliorare la parte regolamentare dello dello strumento urbanistico, in particolar modo per favorire certe flessibilità, certe conversioni o certe mix funzionali che sono, diciamo, espressione di un'esigenza che si manifesta sul territorio e che potrebbe aiutare a migliorare l'attrattività urbana, sapendo che il Comune di Venezia sta perseguendo queste politiche per il miglioramento della attrattività anche con altri strumenti, tra cui il PNRR, eccetera. Insomma,
È inoltre c'è stata l'apertura alle istanze da parte dei cittadini. Ecco, per quanto riguarda, diciamo, delle proposte e suggerimenti, a che punto siamo del processo di piano molto velocemente, siamo, abbiamo fatto tutta la VAS, abbiamo acquisito il parere motivato con esito positivo, abbiamo fatto la messa a disposizione delle parti sociali e questa sera, 26 settembre, come c'è scritto lì siamo diciamo riuniti per il Consiglio comunale si riunisce per l'adozione dello strumento urbanistico. Nel frattempo c'è stato tutto il percorso di VAS che è stato, come diceva anche il Sindaco prima abbastanza lungo, con una serie di passaggi che si sono conclusi con le consultazioni dei vari soggetti competenti in materia ambientale e il parere motivato di esito positivo di verifica ambientale da parte della autorità competente.
Il questo è un una, una slide che illustra il processo valutativo fatto attraverso delle matrici.
Che cosa ci aspetta ora e una volta che il Piano sarà adottato, sarà mandato in pubblicazione, abbiamo ipotizzato a breve, ecco, insomma nel mese nel mese di ottobre.
Una volta che il piano è pubblicato, viene contestualmente trasmesso agli Enti competenti in materia urbanistica che sono la Provincia, la Regione che hanno 120 giorni di tempo per esprimere il loro parere di compatibilità sulle materie prevalenti, l'ARPA e l'ATS ASL, che invece si esprimono entro 60 giorni solo sul Documento di Piano per gli aspetti di competenza testualmente il piano sarà pubblicato depositato nella segreteria comunale sul sito.
È messo a disposizione dei cittadini per 30 giorni di presa, visione e 30 giorni di osservazioni, quindi qualcuno giustamente chiede ci sarà ancora una finestra, uno spazio per presentare delle istanze, per presentare delle richieste rispetto a questa proposta di piano, la risposta è sì,
Da tra qualche giorno, quando il Piano sarà pubblicato, scatterà questo termine di 30 giorni di messa a disposizione più altri 30 giorni per presentare le osservazioni, tutte le osservazioni saranno, diciamo, valutate, analizzate, controdedotte e verranno poi votate nel Consiglio comunale conclusivo di approvazione dello strumento urbanistico ad una ad una.
Quindi queste sono le fasi successive, ipotizziamo, per scontando i circa quattro mesi abbondanti di parere degli enti per febbraio, di poter andare a portare in Consiglio il piano per l'approvazione superata la quale ci saranno i passaggi più strettamente tecnici di trasmissione alla Regione.
Degli elaborati in formato digitale, Shape e quant'altro, fino alla pubblicazione sul BURL che non si vuole manifestare, eccola che concluderà il processo e darà piena efficacia lo strumento urbanistico, questa, diciamo traguardo, è fissato per la primavera del 2024. I tempi ci sono e siamo fiduciosi, insomma, di di rispettarle. Qui vediamo.
Invece, una rappresentazione dei temi di cui ho parlato prima. Questa è la tavola delle strategie di Piano molto velocemente, stando appunto sui sul su, sugli elementi di novità. Questo è il diciamo l'ambito per la realizzazione della nuova scuola della nuova scuola media, quindi siamo tra Ponte terra e Vigorito lungo la via, la via Santuario. Un ambito che diciamo ha una vocazione per una serie di ragioni. Sono state valutate delle alternative, questo ambito è apparso, diciamo, adeguato perché si trova, diciamo, verrebbe a creare con la scuola esistente che manterrebbe la diciamo destinazione di scuola elementare, mentre questo sarebbe scuola. Pollame Polo, scuola, media, la palestra diciamo tra i due il percorso della via Santuario, con anche il percorso ciclabile, che poi potrà essere in futuro ulteriormente implementato, anche con delle progettualità in essere dall'Oglio. Po e altri diciamo fonti fonti di finanziamento. Quindi, da un lato, il rafforzamento di questo asse e, dall'altro, la possibilità, unitamente alla realizzazione della scuola, di andare a potenziare la via Cantoni marca che lavora, che funge che potrebbe fungere da bypass e da collegamento tra, diciamo, la porzione nord località Dossi del territorio fino alla alla provinciale, andando poi a ricucire a completare delle altre progettualità che sono già nella pancia del PGT attraverso le varianti precedenti, in particolar modo le previsioni di risoluzione del nodo qui della ortofrutticola, diciamo con una nuova rotatoria tra la via cada amici, la via Monteverdi, eccetera. La.
Progressiva, diciamo, riqualificazione o comunque potenziamento di via alberello, anche con una una nuova mini rotatoria su via A sulla sulla via Santuario questi sono impegni convenzionali di ortofrutticola in caso di diciamo attuazione di questa trasformazione in modo tale da andare a individuare un vero e proprio sistema viabilistico.
Supplementare alternativo, capace anche di sgravare, diciamo, la la, la viabilità che passa più a ridosso del centro storico di di di Sabbioneta, ecco pensando anche contestualmente di andare a completare la ciclabilità esistente, il percorso in parte realizzato anni fa, che potrebbe essere prolungato fino a via.
Santuario e andare poi quindi a rafforzare questa, diciamo questa questa direttrice, questo era, diciamo, l'elemento più importante, poi abbiamo qui campito la alla zona buffer per ricordare il tema del fotovoltaico, di cui parlavo poco fa, abbiamo individuato gli ambiti di trasformazione che sono dei di rigenerazione, pardon, che sono un elemento nuovo che grazie, diciamo alla nuova legge sul consumo di suolo. Abbiamo introdotto, in aggiunta agli ambiti di trasformazione all'interno del PGT e del documento di piano e ancora velocemente prosieguo. Qui abbiamo o per punti, insomma, diciamo, sono riassunte queste cose che ho ho cercato di tratteggiare grazie alla alla alla planimetria, a questo schema che vi ho fatto vedere.
Ancora, ecco ancora oltre anche questo, molto molto velocemente, gli ambiti di trasformazione che erano previsti nel vecchio PGT sono stati sostanzialmente riconfermati, tranne uno che era mezzo, diciamo, per metà attuato e quindi è stato, diciamo, convertito a tessuto urbano consolidato in ambito di completamento ma di fatto mantenendo le possibilità che c'erano già.
E poi quindi 3 2 ambiti a destinazione residenziale, il 4 e il 10, tre ambiti a destinazione produttiva e poi i due nuovi ambiti di rigenerazione a vocazione prevalentemente residenziale, uno è l'ex ambito di trasformazione, 11 lungo via Borgo freddo e un altro è, diciamo, l'ambito, dismesso che c'è su via risarcì fuori da Porta Vittoria. Queste qui sono le schede che riprendono un po' quelle che già c'erano nel Piano, ma sono state, crediamo migliorate e anche dotate di strumenti ulteriori di premialità, più al passo coi tempi. Ecco anche rispetto alle diciamo esigenze della sostenibilità.
E questi sono i due ambiti di rigenerazione Porta imperiale e via esatto di cui di cui parlavo prima importanti anche per riqualificare l'intorno della città murata, quindi l'idea è che attraverso la trasformazione o meglio rigenerazione di questi ambiti si vadano da un lato realizzare servizi per esempio il parcheggio camper di via Borgo freddo e più in generale a riqualificare delle strutture edilizie che adesso sono in stato di degrado e comunque non consono diciamo al contesto storico della città murata e possono invece essere rese più compatibili anche attraverso un progetto paesaggistico.
In qualche modo equi, vediamo invece sulla tavola del Piano delle Regole, di nuovo le aree oggetto di variante anche rispetto alle istanze che erano arrivate, ecco un altro elemento che qui qui qui sottolineo anche se i colori che lo fanno vedere fino a un certo punto magari si vede meglio in quest'altra, ecco dove si evidenziano le cose che vanno che vanno a cambiare e abbiamo una previsione abbastanza importante di tipo pubblico.
Lungo, diciamolo, l'anello delle delle mura di Sabbioneta nel tratto tra i due bastione di San Nicola e di e di San Giovanni, dove, come sapete, a causa della demolizione delle mura degli anni 20, il percorso, l'anello si interrompe. È stato individuato un percorso che, minimizzando, diciamogli le acquisizioni h a carico del Comune, quindi, sfruttando un sedime di un fosso tombinato e una porzione, diciamo in fregio alle alle abitazioni di proprietà esistenti, si potrebbe riuscire a completare e a completare l'anello e quindi a creare effettivamente un percorso che giri in continuità attorno alle mura, andando poi a risolvere anche i piccoli nodi e le piccole criticità che si verificano in in corrispondenza di determinate intersezioni. Probabilmente poi, il Comune cercherà di ottenere finanziamenti anche sfruttando bandi.
Di prossima scadenza, dove questa progettualità, non quella del PGTU, una progettualità di tipo già edilizia, potrebbe essere candidata, ma è importante che il PGT abbia la conformità rispetto a questa progettualità, in maniera appunto che dal punto di vista urbanistico ci siano le 2 cose Quadrino insomma, ecco quindi questa previsione e qua una richiesta di di invece di della fango netta dell'azienda Pangma netta che ha chiesto di poter convertire questo ambito a parcheggio.
Una ulteriore aggiornamento della loro della loro diciamo necessità e proposta per attrezzare meglio, diciamo dal punto di vista logistico, le proprie alla propria attività e andare a dismettere il parcheggio che si trova lungo la via De Gasperi, sostanzialmente.
Ecco equi e questo era un focus sulla sulla nuova sede della scuola che riprende quei temi di cui ho parlato prima fuori dall'area buffer buffer, finisce qui prossima alla palestra Longo sistema viabilistico di progressivo potenziamento e anche lungo un percorso ciclopedonale in ulteriore di ulteriore sviluppo che tra l'altro fa parte di e di percorsi anche a livello nazionale Bicitalia, 16 e anche il sistema unico di percorrenza del taglio Oglio Po Ikea preferenziale per eventuali finanziamenti poi in futuro.
Velocissimo vado a chiudere il tema del fotovoltaico, questa è la zona, sono, è il quadro molto complesso di vincoli che agiscono attorno a Sabbioneta.
Il core del sito, il, il buffer, tutto attorno in in verde più scuro, la zona a vincolo paesaggistico, per farla breve, lungo confronto con la Sovrintendenza, secondo la sovrintendenza, tutta l'area soggetta a vincolo paesaggistico è come se lo fosse anche se solo una parte lo è effettivamente il resto lo è in forza di una convenzione che si stipulò nel 2008 con il Ministero per consentire l'iscrizione di Sabbioneta nel patrimonio mondiale dell'Unesco. Di conseguenza, opera su questa diciamo su questo ambito un regime che è stato parzialmente liberalizzato con una recente legge del 2022 in merito all'installazione di pannelli fotovoltaici.
Che consente qualche margine di operatività in più, secondo più o meno questo, questo schema, ecco dove diciamo, ci sono vincoli di tipo paesaggistico, come tutta l'area.
Ah, se il diciamo lì, la struttura sulla quale si opera è visibile dalla dalla pubblica via e le coperture sono di tipo tradizionale. Il parere della Sovrintendenza è sempre necessario. Analogamente, è sempre necessario il parere della Sovrintendenza, anche quando il vincolo non sia da parte terza, ma da parte seconda del Codice, cioè quando il bene è un bene monumentale tra virgolette, però, quelli sono i soli edifici Rossi, tra virgolette che avete visto prima nel centro di Sabbioneta nei casi non diciamo relativamente rari, ecco però non impossibili, in cui l'edificio, invece non fosse visibile della pubblica. Vi è la copertura, non fosse di tipo tradizionale. Di fatto, il parere della Sovrintendenza non è più richiesta. Il PGT ha preso, diciamo atto di questa situazione, ha avviato un contraddittorio con la Sovrintendenza.
Rimuovendo il vincolo che c'era attualmente c'è e quindi rimuovendo il vincolo relativo all'impossibilità di realizzare pannelli fotovoltaici in zona buffer in zona UNESCO in generale adesso è possibile farlo, è possibile farlo.
Ho presentando istanza alla Sovraintendenza, sappiamo già cosa chiede. Attualmente la Sovraintendenza chiede sostanzialmente una perfetta mimesi. Ecco, e quindi delle soluzioni che vadano verso le tegole fotovoltaiche, sapendo che poi valuteranno sempre caso per caso. Ecco perché la Sovrintendenza restia a esprimere un criterio, diciamo univoco, è sempre è sempre valido, però, insomma, l'orientamento è questo. Poi adesso sono allo studio. Anche stanno stanno uscendo dei criteri ministeriali che forse aiuteranno nella anziché dovranno aiutare nella nella nella valutazione. Laddove invece non c'è la visibilità, sarà onere, diciamo, del del dell'interessato, dimostrare che questa di questa visibilità non c'è. A questo punto si potrà presentare una una normale pratica senza passare per la Sovrintendenza, cercando di rispettare alcuni, diciamo, requisiti di coerenza con il contesto e di decoro eco della, diciamo del dell'installazione. Quindi la regolarità dell'impianto, il materiale, il colore, l'integrazione, eccetera però, senza passare per la Sovrintendenza, è una possibilità in più che offre il il, il PGT, nell'ambito di quello che la legge permette in questo momento e nell'ambito di quello che ha dato il come esito, insomma il il contraddittorio con con la Sovraintendenza.
E queste sono ancora gli ambiti di rigenerazione.
E che hanno anche un regime ordinario, quindi questi ambiti avranno comunque la possibilità, se non partissero mai le trasformazioni, comunque di fare degli interventi manutentivi e anche di adeguamento delle delle attività in essere, non volevamo essere troppo preclusivi, ecco nei confronti di eventuali necessità estemporanee pur diciamo comunque puntando alla rigenerazione come obiettivo importante del Piano e questa è la normativa specifica ultimissime cose.
La abbiamo introdotto la possibilità anche sulla scorta di istanze che provenivano dal territorio, di introdurre funzioni, diciamo, artigianali, di servizio, anche nel non alimentare.
Nella residenza, in particolare in tutte le zone diciamo centrali, eccetto proprio la città murata e tutte le zone di completamento.
Anche qui, diciamo, dando la possibilità anche di insediare funzioni non necessariamente codificate dallo strumento urbanistico, perché è difficile andare a definire tutte le possibili casistiche che si possono si possono manifestare, ma dando l'onere diciamo, ma anche la possibilità al proponente di dimostrare che l'attività in essere l'attività in fieri diciamo prevista non se sia compatibile con la con la residenza e quindi impatto acustico, emissioni nell'aria, suolo, acqua, eccetera e così via, insomma,
E questo, diciamo, è una un'opportunità in più che va nella direzione della flessibilità e anche dell'attrattività Piano dei Servizi, dove compare il grande ambito della della nuova del nuovo polo polo scolastico, chiaramente è una è una previsione in questo momento e poi il completamento dell'anello di cui di cui parlavo prima attorno alle mura e,
Unitamente ai percorsi ciclabili, qui vedete un po' tutto quel sistema che, da via De Gasperi, si aggancia a via del Santuario, va anche a completare, diciamo, alcuni elementi realizzati con le lottizzazioni di via di via alberello fino a potersi portare idealmente dentro il nuovo polo commerciale se se sarà attuato perché queste sono delle prescrizioni che vengono poi dal percorso che si è seguito durante quella vera che comunque una rete che si va a completare ulteriormente.
Ho finito il piano, si porta dietro una serie anche di adeguamenti formali tecnici, non mi piace usare la parola burocratico però, insomma fare per intenderci cambiano tutte le definizioni tecniche del dello strumento urbanistico perché si devono conformare a quelle previste da Regione Lombardia secondo il Regolamento edilizio tipo questa è anche una buona cosa in prospettiva, perché in tutti i Comuni, progressivamente, le definizioni saranno sempre le stesse e quindi i tecnici e i cittadini si confronteranno sempre con delle norme omogenee nonché cambiano insomma a seconda del del Comune del contesto di riferimento, noi ci siamo già allineati a questo nuovo sistema, quindi in favore di semplificazione nella nel medio periodo.
E infine tutta l'analisi sul consumo di suolo dove si è fatta la verifica, diciamo, del suolo, consumato, consumabile e invece libero, che conferma sostanzialmente la riforma che si era già fatta nel nel 2016, in quella sede il Comune aveva ridotto fortemente la Provincia ha riconosciuto questa avvenuta demolizione, questo è avvenuta diminuzione e quindi,
Ci dà un po' di margine e contro il quale noi possiamo muoverci, per esempio andando a realizzare appunto questa questa previsione del nuovo del nuovo polo scolastico, che peraltro è per una funzione di di pubblica utilità e questa è la verifica sulla riduzione delle soglie di consumo di suolo il nostro diciamo limite è del 19%, la riduzione operata resta del 76, quindi diciamo, siamo ampiamente all'interno delle soglie nell'ambito di un piano che da questo punto di vista sicuramente continua a potersi definire virtuoso.
Ho finito se ci sono domande.
Sono qua, ringrazio l'architetto Bianchessi per aver fatto il massimo su un tema così complesso per rispettare la richiesta del consigliere Maffezzoli, preciso solo perché prima ho dato per assenti i Consiglieri Ghezzi, lo autorizzi Menini, senza specificare che erano senza giustificate e comunicate, ecco lo specifico in questo momento lascio la parola al Consiglio rispetto al tema all'ordine del giorno.
Allora io avrei una domanda sul, cioè per quanto riguarda il nuovo, diciamo, complesso, scolastico.
Diciamo che abbiamo capito sicuramente le motivazioni che ha espresso l'architetto Bianchessi riguardo l'urbanistica, le infrastrutture, la possibilità di riunire, diciamo, il centro con il nuovo polo scolastico tramite ciclabile, eccetera la nostra domanda però va un po' più a fondo, rischi non tanto sugli aspetti puramente tecnici ma come dire in prospettiva sicuramente cioè è un progetto molto impegnativo molto molto importante,
E volevamo capire se erano stati condotti degli studi demografici, quindi se in qualche modo si ha una stima chiaramente.
Parliamo di statistica, quindi niente di certo di appurato, ma comunque una stima sul la, come dire, la, la futura presenza di bambini, di ragazzi che frequenteranno questo polo e se e se queste stime diciamo se ci sono vanno a come dire, dare credito a un progetto di questo tipo,
Io rispondo per quanto di mia competenza, poi consigliere Razzini, vorrà integrare con numeri dati sicuramente più precisi di una mia considerazione generale potrà certamente farlo.
Questo è un Piano di Governo del territorio che nasce da istanze pubbliche, che nasce per interessi pubblici, che nasce guardando ad un futuro.
Prossimo, ma non immediato, nel tempo, perché la predisposizione urbanistica, rispetto all'edificazione di un nuovo edificio scolastico, è un primo passaggio relativo a necessari i prossimi passaggi di progettazione e acquisto del dello spazio.
2 bis individuazione delle risorse necessarie per l'edificazione apertura, infine di questo polo scolastico e anche tutte le altre circostanze che sono state citate dall'architetto Bianchessi riguardano ad un obiettivo lontano nel tempo, ma che deve necessariamente porre le basi, oggi poi arrivo a rispondere dettagliatamente però mi è necessaria una una,
Un quadro più complessivo, lo stesso tema del fotovoltaico, che oggi va a dire sì, si può inserire nella zona buffer, rispettando le leggi che ci sono, rispettando il parere quando richiesto dagli organi superiori, ci dice però che se domani dovessero cambiare le regole e se dovesse cambiare la tecnologia penso e coppie fotovoltaici se dovessero cambiare le circostanze che favoriscono,
L'inserimento di queste tecnologie per lo sviluppo di virtuosismi dal punto di vista energetico, Sabbioneta, sarà già pronta accoglierli.
Non c'è uno studio oggi su quando, come se queste tecnologie saranno applicabili o meno?
È una variante che guarda al futuro anche per quanto riguarda i percorsi ciclabili di collegamento fra il nostro territorio e il territorio esterno e per migliorare quello che è.
Il collegamento e l'attrazione territoriale rispetto al tema della pedonalizzazione del percorso attorno alle mura si è detto rispetto alla ciclabile che può collegare Sabbioneta con Casalmaggiore e, in generale, tutti quei collegamenti che servono fra ciclabili interne rispetto a ciò che già esiste, questa variante disegna una Sabbioneta diversa dall'attuale sotto tutti i punti di vista una variante che consente nel rispetto delle leggi della normativa e di tutto quanto la possibilità di aprire attività artigianali in ambito residenziale.
Non esistono studio rispetto a quanto attività artigianali potranno nascere in condizione di questo tipo, esiste la consapevolezza che è necessario andare nella direzione di favorire questo tipo di sviluppo.
Ecco, il discorso analogo vale per quanto riguarda la scuola, è chiaro che qualsiasi tipo di valutazione.
Strettamente numerica è strettamente legata al numero di nascite relative al nostro territorio e parziale per la valutazione di quanto un servizio come quello scolastico potrà diventare attrattivo nel corso del tempo, oggi le famiglie si spostano, migrano, cambiano la loro collocazione rispetto a svariati fattori, uno di questi è il lavoro, un altro di questi sono i servizi. Il servizio scolastico è uno di quelli che viene scelto dalle famiglie per decidere dove insediarsi.
È chiaro che una valutazione rispetto al sistema scolastico esistente è difficilmente può portare persone a scegliere il nostro sistema scolastico, di trasferirsi qui scegliendo quello una definizione più organizzata del nostro sistema scolastico e della possibilità di studiare in spazi nuovi accoglienti, diversi, tecnologicamente avanzati energicamente sostenibili sono valutazioni che nel corso del tempo e degli anni a venire diventeranno sempre più necessaria se la domanda è, c'è uno studio, ci sono dei numeri rispetto a,
Quanti bambini si iscriveranno nella scuola, nella nuova scuola media, quando la scuola media sarà edificata? La risposta è no, non c'è questo studio, non ci sono questi numeri ed è impossibile avere oggi questi numeri se la valutazione, invece di guardare avanti in un progetto futuro è da sostenere e da realizzare nell'ottica anche di tutti quegli interventi dedicati alla rigenerazione del borgo, alla rigenerazione complessiva del nostro Comune legata a tutte quelle progettualità del PNRR piuttosto che alle altre che si stanno concretizzando in queste in questi mesi penso Villa Pasquali o altre situazioni.
È chiaro che il contesto verso il quale stiamo andando, un contesto che domani sarà diverso da quello che oggi, che è già diverso da quello che era ieri.
Per cui poi lascio la parola volentieri a il consigliere Razzini, che saprà raccontare i numeri che oggi ci dicono.
Che non ci sono alternative al pensare a quello che dovrà succedere domani in termini di.
Fuga da Sabbioneta alle scuole di Sabbioneta dei residenti di Sabbioneta che già scelgono spazi scolastici diversi in relazione ai servizi che questi possono offrire in relazione ai costi di gestione di un impianto che è quello esistente di Piazza d'Armi che nella sola estate che è appena trascorsa ha visto un investimento di 370.000 euro di risorse pubbliche per,
La messa a norma antincendio dell'edificio, che fino a ieri non aveva che oggi ha e che avrà anche domani, ma che necessariamente nel corso del tempo.
Ha subito continuamente interventi tali da richiedere un esborso importante di risorse pubbliche, ma non di garantire una piena funzionalità, autonomia e capacità di attrazione dell'edificio scolastico in questione si aggiungano le spese.
Annuali di gestione di quell'immobile che quest'anno compie i 90 anni e che quindi nel 2024 saranno 90 anni di vita, con tutto quello che questo si porta dietro dal punto di vista energetico, di consumi e tutto quanto per cui la valutazione fatta sulla sua collocazione, come si diceva, è stata chiarita rispetto alla motivazione che ci spinge a pensare fortemente che in un futuro dovrà esserci un edificio scolastico di questo tipo è il fatto che la scommessa sul futuro e il fatto che i numeri siano quelli attuali e sarebbero sufficienti per giustificare questa operazione se non superiori in relazione alle operazioni di attrattività che il nostro Comune sta portando avanti da tempo, con.
Moderata soddisfazione.
E soprattutto, è giustificata dal fatto della necessità di garantire servizi che oggi non vengono garantiti dal fatto di giustificare.
Risparmio energetici, che oggi invece sono costi per tutti e che non si traducono in un beneficio diretto, per cui la soluzione di spostare un ramo delle due scuole della scuola, quella media non quelli elementare, è legata al fatto.
Anche concertato in concertazione non semplici con gli enti superiori che su Sabbioneta hanno sempre la loro da dire, come ben tutti sapete di mantenere vivo un edificio nel centro storico di mantenere vivo il ramo scolastico che maggiormente può dare alle giovani generazioni quello della scuola primaria che inserisce nella società.
I ragazzi,
I bimbi e ragazzi e di spostare invece quello che.
Può aver bisogno di quelle caratteristiche, anche di spazi, di di di attrazione, di tecnologia, di di di di di ambienti, di vita, di studio e di socializzazione differente, che è quello delle scuole medie, questo è il quadro complessivo che racchiude e che racconta che spiega una variante generale al PGT che nasce per interessi pubblici tutti quelli che ho elencato e nasce dal pubblico e che guarda,
Non a quello che dovrà succedere domani, ma quelli che sono i prossimi tanti anni a venire della storia di Sabbioneta.
Perché non dimentichiamoci che anche le cose più banali in realtà sono sostanziali, penso a quell'obiettivo da sempre raccontata da tutte le Amministrazioni di far sì che il giro delle mura POS potesse essere completato, poi abbiamo provato a farlo e ci siamo accorti che il terreno non era di proprietà del Comune e quindi non potevi candidarci sopra nulla.
Ci siamo accorti che il terreno non era urbanisticamente compatibile con quel funzionalità che gli si voleva dare e adesso risolviamo questo problema per cui in futuro, chiunque volesse decidere di mettere mano a quel tema, posto che lo stiamo già facendo e speriamo di chiudere questa esperienza gettando già le basi anche per la realizzazione di quello,
Ah avrà il terreno pronto per lavorare per il prossimo futuro, sembrano banalità, però la definizione urbanistica del terreno è qualcosa di necessario e di fondamentale e che sta alla base delle programmazioni future, per cui tutto quello che è stato fatto con questa variante, in particolar modo ma anche con quelle precedenti rispetto ad alcuni ambiti particolarmente sensibili,
Credo guardi a uno sviluppo futuro di Sabbioneta, che necessariamente non considera solo i numeri odierni, ma necessariamente scommette sul fatto che Sabbioneta domani potrà essere migliore di quella che è stata ieri e di quella che oggi lascio la parola al consigliere Razzini per gli approfondimenti del caso rispetto al tema scolastico visto che il focus era questo.
Io ringrazio per la domanda, per avere sollevato ancora il tema scolastico che logicamente ci sta molto a cuore, devo dire che un ringraziamento particolare lo devo fare anche al Sindaco e a tutto il gruppo, perché questo punto, chiaramente della dello sviluppo della rete scolastica non era stato inserito nella programmazione all'inizio della.
Programmazione elettorale per proprio, perché si sapeva che si doveva prima renderci conto bene della situazione e man mano strada facendo, si è capito che era necessario e tutto il gruppo è stato compatto su questa scelta e non solo il gruppo direi che molte adesioni sono venute anche all'esterno del Consiglio di maggioranza e su queste scelte strategiche che riguardano l'edilizia scolastica noi abbiamo una situazione che è ferma dal.
Circa un secolo novant'anni fa noi avevamo l'unico plesso scolastico che attualmente ospita scuole elementari e medie.
Ospitava soltanto le elementari del capoluogo ed era pieno, parlavamo di 8.000 abitanti, però ricordiamoci che all'epoca l'obbligo scolastico era solo 12 anni, arrivava a 12 anni, forse anche meno adesso vado a memoria attualmente no, no, non abbiamo più le altre scuole elementari, libere decisioni di Villa Pasquali di Ponte terra,
E in più nello stesso edificio ormai esausto, per poter ospitare tutta la popolazione scolastica che il Comune c'è, anche la scuola media, che è stato detto istituita negli anni 60 di conseguenza.
No, non è sostenibile in una cosa di questo tipo, non è più sostenibile proprio per le motivazioni anche economiche, tecnologiche che delle strutture moderne richiedono, ricordiamoci che nel 2019 è stata fatta una sola classe prima di 8 alunni, ma non perché c'è stato un calo demografico pazzesco in quel momento, perché la maggior parte degli alunni di quell'annata scolastica sono andati presso altre scuole elementari del territorio limitrofe. Parlo di Commessaggio e parlo di Rivarolo del Re oppure anche Vico beni riconoscano perché perché le famiglie adesso lavorano, non sempre i nonni sono in grado di sopperire all'assistenza dei bambini più piccoli e di conseguenza hanno bisogno del tempo pieno a tempo prolungato e questo soprattutto alle elementari, questo non era possibile. Abbiamo tentato in tutti i modi, anche con la Sovrintendenza, di avere autorizzazioni per ampliare dello stabile e attuale e ospitare le mense necessarie per evitare pasticci banchetti, perché non sono ammissibili dalla ASL.
Dalla ASD adesso, come si chiama quella che è l'azienda sanitaria, eccetera, perché soltanto in epoca di Covid l'hanno consentito, ma dopo han detto vasta per cui e lasciamo le tendenze inizialmente prima ci ha negato la possibilità di fare il nuovo plesso presso il centro sportivo successivamente ci ha consigliato di ampliare il plesso delle elementari di piazza d'Armi perché una motivazione valida è appunto quello di tenere vivo il centro storico, diciamo,
E quando è stato presentato questo progetto di ampliamento?
Minimamente necessario per poter ospitare due scuole. Ricordiamoci due scuole che hanno bisogno di tutte e due del tempo prolungato, perché i bambini, quando crescono alla media, comunque devono essere assistiti, e infatti abbiamo due doposcuola sul territorio, non a caso uno municipale e uno privato a fronte ter e quando è stata fatta questa richiesta, questa questa proposta dalla Sovrintendenza, vedendo il progetto ha detto no, è troppo invasivo. Non ve lo facciamo fare, allora scegliete la la soluzione ibrida, ossia la proposta l'avevamo anche formulata prima prima di fare questa cosa qua dell'ampliamento e ci ha detto fate la scuola nuova, media fuori dalla zona buffer.
Logicamente scegliete voi, la zona, e noi abbiamo scelto quella che era più servita sia come viabilità sia come centro sportivo e sia anche come e zone limitrofe che possono, diciamo, attrarre l'utenza che sta scappando perché a Rivarolo del Re c'è tutta la filiera scolastica compresa completa dall'asilo nido fino alla scuola media, è evidente che quando cominciano la,
Tendono a con proseguire la, anche se l'Aula è un comunello da 3.000 abitanti.
Forse anche meno.
E 1.800 abitanti, quindi il discorso numerico solo numerico non sta in piedi, perché noi non ce la facciamo a fare questo tipo di servizio, noi dobbiamo per forza andare verso una scelta strategica, che è quella di razionalizzare tutto il sistema scolastico, avendo cura di potenziare,
Le le le elementari con INPS spazi lasciati liberi dalla media con il tempo scuola completo, in modo tale che l'utenza possa trovare nel centro storico tutto il servizio tutto il giorno e lo stesso fare una nuova scuola media vicino in quella zona che abbiamo individuato perché è quella più servita praticamente che ci consentirà di fare un edificio veramente sostenibili in termini economici in termini ecologici in termini didattici perché qui non abbiamo più spazio hanno perso persino recuperato dei ripostigli.
Per poter fare delle aulette di sostegno o cose del genere è una cosa da terzo mondo, non è più una cosa da da da civiltà quali si fregia di poter essere Sabbioneta, ricordo ancora che abbiamo per sopperire a questa mancanza, non abbiamo inventato noi l'abbiamo trovato fatto perché il problema sussiste da tanto tempo,
Almeno 10 anni, mi sembra il doposcuola libera decisioni che copre dalla materna, perché là c'è ancora una sezione di materna alle elementari che vengono trasportati col pulmino e la mensa la e poi ci sono anche alcuni alunni della scuola media, quelli sono un po' più grandicelli ce ne sono un po' meno. Oltre a questo doposcuola, ce n'è un altro privato che crescere il bene a Ponte terra, che copre anche quello, l'utenza non solo delle delle delle delle elementari e delle materne ed elementari, ma anche di qualcuno della media che viene trasportato appunto lì. Quindi, la situazione del nostro Comune è molto complessa, perché ci son quattro frazioni, una rete viabilistica estesa, però siamo indietro, siamo indietro, dobbiamo per forza aggiornare solo con queste caratteristiche, dando i servizi adeguati all'utenza. C'è speranza di avere una crescita. Logicamente, tutto questo avviene a combinarsi con le altre iniziative che sono quelle che riguardano la rigenerazione urbana e le iniziative che promuovono i nuovi insediamenti e così via. Volevo ricordare anche un'altra cosa.
Bacio, ah, ah, ecco queste qua, teniamo presente che siamo in ritardo, ma siamo saremmo ancora più in ritardo se non procedessimo rapidamente, a che è tutto relativo, che ci vorrà un decennio prima di arrivare a questa situazione, perché già cominciano a circolare delle proposte di modifica del calendario scolastico,
Pare che ci allo studio.
Di uniformarci alla situazione degli altri Paesi dell'Europa, dove i giorni di scuola magari sono inferiori, ma sono più distribuiti per andare a coprire anche le mancate assistenze che ci sono d'estate, fortunatamente in questo Comune è stato fatto un buon servizio di biblio scuola di biblio Chamber e anche con l'aiuto della parrocchia coperto.
I tempi per dare assistenza ai ragazzi e ed è molto seguito, logicamente viene fatto in strutture che non sono proprio finalizzate all'oratorio. Magari sì, ma la biblioteca non è proprio finalizzata per quello scopo, non abbiamo altri spazi e ben venga anche questo tipo di servizio, però questo è molto frequentato a parte che è gratuito per quanto riguarda il Comune, ma comunque sarebbe molto frequentato o lo stesso, anche perché questo consentirebbe ai genitori che lavorano logicamente di avere una sicurezza anche per i figli che sono a casa e, la proposta che viene avanti in a livello europeo è proprio quella di distribuire le pause delle elezioni previste durante l'anno che al Nord sono più frequenti e brevi, quindi, in pratica, un calendario più allungato non è che se si finisce a giugno e poi arrivederci per tre mesi, no, l'idea è quella di andare avanti e questo consentirebbe appunto di avere un sistema scolastico più efficiente, più efficace, e noi potremmo fare a meno C perché ci costa anche il doposcuola, Breda non è che costi poco anche perché il servizio è tutto a carico del Comune, mentre invece, se ci fosse un doposcuola statale, chiaramente noi avremmo solo le spese di gestione che sarebbero ridotte ai minimi termini per in termini di riscaldamento, illuminazione e quant'altro. Perché un edificio moderno e MOC è meno energivoro e in più avremmo anche la possibilità di completare anche noi, nel nostro Comune, tutta la filiera scolastica, partendo da dall'asilo nido. La speranza è quello che venga possa essere.
Realizzato anche a Villa Pasquali, in un futuro, passando per l'asilo, no normali per la scuola materna, passando per la scuola elementare, passando per la scuola media e in più avere forse anche delle prospettive, se l'Amministrazione ci sta lavorando alacremente assieme alla Fondazione, per avere anche un polo superiore, non dico forse a livello universitario, ma però il Politecnico ha avanzato questa ipotesi? Quindi avremmo veramente una rivoluzione in termini scolastici, completa, che darebbe un servizio completo a tutti i genitori che lavorano e noi finalmente avremo, potremo dedicarci a ad altre emergenze che sono meno, diciamo, pressanti dal punto di vista. Quindi, l'importanza di questa questo PGT, oltre agli aspetti del fotovoltaico che ha già accennato, o le sistemazioni della rigenerazione urbana è fondamentalmente di tipo pubblico. Non abbiamo fatto una variante. Come facevano le altre amministrazioni dietro la pressione dei privati che volevano ampliare no? La nostra è stata una scelta di privilegiare le esigenze del servizio pubblico, che è stato effettivamente un po' trascurato, perché sono 90 anni che non facciamo niente per quanto riguarda la scuola.
Sì, io farò un intervento, poiché sarà comunque l'intervento di voto finale, che così insomma, allora, beh, intanto prima di tutto volevo ringraziare perché comunque il lavoro che è stato fatto so cosa vuol dire, quindi è un lavoro molto tecnico, molto puntuale e quindi grazie, perché ce lo spiega sempre comunque bene, perché comunque sono cose che io che non me ne intendo comunque quantomeno qualcosa si riesce a capire, quindi, nonostante tutto è complicato, ma riesce comunque a renderlo piuttosto semplice. Quindi intanto volevo ringraziare per questo volevo dire che il nostro voto della.
Che il nostro Gruppo sarà un voto contrario, ma di per sé non è un voto contrario al PGT. Volevo sottolinearlo perché di fatto non è mia competenza dire che, anzi posso anche dirlo, che sicuramente è un lavoro fatto bene, che non è quello il discorso del del votar contro il PGT, che è anche una cosa che di solito non mi piace molto come idea, il nostro voto contrario riguarda il fatto che io lo trovo abbastanza, ma parecchio scorretto fare un PGT e approvarlo a due mesi dalle elezioni. Questo significa di fatto implicare. Sappiamo che il PGT dura cinque o sei anni di fatto, anche per i costi che ci sono. Di fatto implica che la prossima Amministrazione chiunque sarà, sarete voi saranno altri non avranno, non avranno possibilità delle possibilità. Ci sono chiaramente pro possibilità molto limitate per poter intervenire, e questa è una cosa che va comunque considerata, perché di solito queste cose ci sta un attimo attenti, perché è evidente che un'Amministrazione che appena subentra qualcosa vuole metterci di suo e di fatto la prossima Amministrazione non potrà farlo punto, quindi questo è il principale nostro motivo del voto contrario. È in più e di fatto di questo è e a me sembrava abbastanza palese che se un PGT elettorale cioè questo vi siete già fatti metà campagna elettorale con questa cosa qua alla prossima, le prossime elezioni, la scuola, io capisco tutto tutto il ragionamento che ha fatto, ma io conosco non abbastanza bene, ma conosco abbastanza e situazioni che ci sono in giro. So che le dinamiche cambiano molto spesso ci sono delle richieste che oggi sono delle richieste che domani non lo sono più perché nel corso degli anni cambiano diverse cose per me il discorso demografico. Posso capire il vostro ragionamento per me è un discorso invece importante, perché comunque stiamo andando verso la, come diceva prima, le i genitori che vanno a lavorare e quindi portano i bambini dovessero più comodo. Io ho degli amici che hanno dei figli e guardano più il programma, almeno a quello che m'hanno detto. Guardano molto il programma più che i servizi, in generale di per sé e per sé addirittura e questo io non sono d'accordo, ma questo è un ragionamento che poi non sto qua molto a a a portare avanti. Non è vero quello che dicono che cominciano in una in una zona e poi continuano così perché hanno gli amici ormai li spostano. Per me è sbagliato, perché quando si comincia con gli amici da piccoli sarebbe importante Borsa Zaia avanti però, di fatto, adesso queste cose non funzionano più così, quindi per me parte che poi comunque i tempi tecnici sono veramente ampi, per comunque una scuola, quindi per ma di fatto è semplicemente una mossa elettorale. Io lo dico chiaramente perché a me sembra abbastanza evidente proprio perché fosse stata fatta due anni fa. Probabilmente.
Potevo anche veramente pensare. Va bene, a una prospettiva. Loro hanno quest'idea, giustamente ogni Amministrazione ha le proprie idee, uno vuol fare una piscina come fare una scuola, non lo vuol fare. Non lo so a me, per carità, però farlo a due mesi dalle elezioni, approvarlo due mesi dalle elezioni. Questo lo trovo abbastanza scorretto e di fatto lo definiscono un PGT elettorale. Perché quando mi vedo sui giornali che mi arrivano che mi arrivano degli articoli dicendo l'Amministrazione, le Amministrazioni passate non ha voluto il fotovoltaico Sabbioneta, noi ce l'abbiamo fatta, abbiamo portato fotovoltaico, Sabbioneta, è chiaramente una demagogia, è chiaramente una forzatura elettorale. Ormai questi Governi ci insegnano che sia in campagna elettorale tutto tutto il nonostante uno governi e quindi va beh, cioè capiscono, non lo capisco, però funziona, così, va bene, funziona così, però anche qua c'è della gente che comincia a avere delle difficoltà perché dice, allora possiamo mettere sul fotovoltaico Sabbioneta. Di fatto, ce lo spiegava benissimo boh, forse un caso o due, forse, se riusciamo a trovarlo fuori a Sabbioneta, ma in zona buffer, quindi è evidente che poi si vanno a creare delle cose.
E ripeto fatti due o tre anni fa, io lascio perdere, perché comunque è una cosa ci sta nelle dinamiche fatto adesso noi no, cioè io non posso sinceramente io lo trovo poco corretto, continua a dire che semmai queste cose qua, ma anche il discorso giustamente che si facevano ma prima o poi l'ha detto bisogna essere pronti l'opportunità è verissimo, perché mi ricordo che comunque la richiesta delle del camminamento intorno alle mura era stato fatto già dall'Amministrazione precedente, ma sappiamo tutti che su percorsi lunghissimi, cioè tu chiedi e poi ti rispondono fa tot anni, quindi non è uno, è bravo che riesce a portare a casa qualcosa, l'altro no, e non ci ha pensato, non è stato bravo, bisogna cogliere opportunità e di fatto, è stato detto però le cose ogni tanto, visto che i cittadini comunque abbiamo capito che non gli interessa più niente dalla vita politica di Sabbioneta, perché in questi cinque anni mi sono accorta che proprio non interessa più niente neanche per il PGT, che secondo me sarebbe una cosa anche abbastanza importanti. Infatti, quando ho detto prima, se ci fosse stata della gente, per carità, perché comunque è giusto spiegarlo, abbiam capito e quindi, anche se poi andiamo sui giornali, facciamo demagogia e non spieghiamo bene le cose, poi alla fine qualcuno potrebbe anche comunque un po' stancata di queste cose. Comunque, di fatto volevo spiegare semplicemente che il nostro voto era contrario non chiaramente per il lavoro e non per i privati che hanno chiesto delle cose che, per carità, ognuno è libero di di fare dentro le regole, quello che quello che è consentito, però, insomma, il nostro voto era contrario. Per questo.
Io credo che i cittadini capiscano molto meglio di quello che noi che ci sentiamo un qualcosa di diverso da loro, pensiamo di ritenere.
Penso che se a maggio, a giugno del 2019.
Avessi trovato una situazione.
Diversa da quella che ho trovato, avrei pagato per farlo per trovarmi in quella condizione, invece, quando siamo arrivati, abbiamo trovato in scadenza qualsiasi tipo di servizio pubblico affidato, qualcuno penso alla biblioteca, alla Protezione civile, al servizio di pulizie, eccetera eccetera eccetera senza un minimo di programmazione, con la consapevolezza era o la scelta di dire chi arriverà gestirà e deciderà.
I miei lo sanno, io sono profondamente contro una eventualità di questo tipo, perché un'amministrazione pubblica ha bisogno di continuità e di programmazione.
Una continuità e una programmazione che va preparata per tempo, che va pianificata e che dia la possibilità a chi arriverà il prossimo anno, di capire se quello che sta succedendo funziona oppure di capire se non funziona e quindi va cambiato.
Per me per noi era stato complicato gestire quella fase in cui di programmazione non c'era l'ombra, e tutto quello che succedeva scadeva con la fine di un'Amministrazione. Quello non è programmazione nella gestione di un ente, non è avere un disegno di quello che vuoi che si vuole che se ovviamente possa diventare nel futuro, io credo che questo sia un metodo di operare. Io rivendico fortemente il fatto di aver voluto e scelto di intraprendere una variante per poterla realizzare nel corso del mio mandato per e credo sia serietà, credo sia.
Capacità di guardare lontano, che aveva la capacità di guardare dove si vuole arrivare, capacità di mettere in pratica quello che si dice.
Che questo non sia quello che coincide con la visione di qualcun altro è più che legittimo.
Prevedere urbanisticamente la collocazione della scuola in un determinato punto non significa che chi arriva dopo, se lo riterrà motivandolo, giustificandolo, potrà tornare sui suoi passi.
Chi arriva dopo potrà anche dire, siccome io non voglio prendere in giro la popolazione, vi torno a mettere i vincoli che c'erano prima sul fotovoltaico, perché se fra due anni o tre le tecnologie oggi vietate?
Oggi vietate ci raccontassero che con lo sviluppo tecnologico del caso installare Coppi fotovoltaici costerà meno e sarà altrettanto vantaggioso oggi lo è meno dal punto di vista delle performance del prodotto del materiale, ma fra tre anni potrà essere invece meno costoso e più vantaggioso dal punto di vista delle performance, con questa variante sarà possibile installarla fino a ieri. Non lo era poi. È vero che i percorsi sono lunghi, che bisogna partire da qualche parte che bisogna arrivarci alla in fondo.
I percorsi e i passi che stiamo facendo sono per iniziare, percorsi che erano iniziano oggi con un'adozione in Consiglio comunale, iniziano nel tempo del ragionamento, dello studio e della proposta e anche dei rapporti con gli enti.
Che sono complessi, che vanno maturati, che vanno costruiti, che vanno mantenuti nel tempo e che possono portare a qualcosa che oggi viene definito demagogico il tema del fotovoltaico, riparleremo fra due o tre anni, quando sarete ad amministrare questa città e potrete dare voi la possibilità a qualcuno di realizzare un intervento importante che se le cose non cambiavano oggi non era possibile fare per cui,
Respingo il tema del PGT elettorale, rivendico il tema del PGT con idee chiare e con una programmazione a lungo termine davanti che potrà realizzare chiunque vorrà, oppure potrà stravolgerla, perché non tutto è da attuare ed è tutto è realizzabile.
Si chiede la risposta arriva dopo anni, tante volte è vero, tante volte, è vero anche che come un lavoro fatto meglio, con un lavoro più presente, con un lavoro più.
Performante risposte possono arrivare poi non necessariamente sono quelle sperate, però il percorso si inizia e lo si porta a termine, lo si finisce.
Comunque, questo era per rispondere alle osservazioni.
Dichiarazioni di gode di di di voto del Gruppo prego, volevo dire una cosa prima della dichiarazione okay, prego.
Solamente una, un pensiero.
Periodo Covid, ci siamo accorti la gestione degli spazi della scuola, come è stata complicata, quindi pensavo che, alzando la mano vittoria sul Vittoriano volesse dire questo, cioè, quindi ci siamo accorti che gli spazi sono insufficienti.
Hub e quindi il periodo Covid è arrivato a metà del nostro mandato, quindi certe sì, però nel senso certe scelte sono motivati e non sono, e voglio difendere questo discorso qua che non sono necessariamente, come viene detto da un gruppo politico sempre e solamente elettorali cioè,
Dispiace questo vedere e adesso prendere qualsiasi scelta che viene fatta 8 un anno mi dà, dalla dalle elezioni a è una scelta elettorale, cioè ben cioè, se volete pensarlo ci sta perché non so venga qua a cambiare il vostro modo di pensare e ci mancherebbe però ah eh ehm,
Un pochettino pretestuoso perché sapete voi che siete stati amministratori, quali sono le tempistiche di certi procedimenti, di certi passaggi che durano degli anni, questa va a cadere a due mesi dalle elezioni e, come ha spiegato benissimo il Sindaco, mi ha spiegato benissimo Bianchessi.
Crea delle opportunità a chi verrà dopo, non dei vincoli, è questo che a me diciamo, sembra strano che si voglia dargli un colore solamente e una colluttazione pre-elettorale, questo per me è sbagliato e passatemi il termine quasi offensivo perché nel senso le scelte non sono solamente volte ai cinque anni ma per una lungimiranza volta per ai a chi verrà che perché non necessariamente sarà questa Amministrazione sarà chi vorrà avrà voglia di andare avanti e di di di creare un percorso politico per il per il proprio Paese. Cioè quindi rigetto, perché nel senso, a mio avviso, ecco completamente sbagliato.
Come dichiarazione di voto, logicamente gruppo si esprime a favore di questa iniziativa, a cui crede fortemente, nello specifico, oltre, aggiungo anche la motivazione che mi ha ricordato il vicesindaco del periodo Covid, degli spazi della scuola, il periodo Covid chiaramente di per sé ha bloccato tantissime cose però ci ha fatto anche ca aprire gli occhi su tante problematiche sia sulla palestra sia gli spazi scolastici sull'igiene ha avuto dei costi, ma ha avuto anche dei pregi, nel senso che,
Poi ci sono successi anche degli interventi che sono andati a tamponare gli interventi che abbiamo fatto, ad esempio la messa a norma della dell'edificio scolastico, che crea qualche problema di adattamento, e tutto quanto però era una cosa che andava fatta anche dalle precedenti Amministrazioni che c'erano prima abbiamo avuto l'opportunità del PNR l'abbiamo sfruttata, che colpa abbiamo adesso, è tutto il lettore olismo, questa roba qua direi che è efficienza amministrativa e programmazione. Per quanto riguarda il.
Le iniziative c'è audio elettorali. Non è vero che questa Amministrazione abbia fatto scelti solo elettorali perché il doposcuola, l'avevo citato prima, l'abbiamo trovato, l'abbiamo potenziato, non l'abbiamo distrutto perché era un'eredità di un'altra Amministrazione. No, era l'unico modo per poter fare un servizio decente, perché non era ottimale e non lo è tuttora, perché trasloca Alida da Sabbioneta Breda per farli mangiare la GPA. Non è il massimo, però era il meglio che si poteva fare in questa situazione l'abbiamo potenziato e quindi non l'abbiamo cancellato, mentre invece abbiamo avuto la forza di cancellare altre iniziative come la ciclabile di via piccola Atene, che non era gradita alla popolazione. Per ora è quella abbiamo, abbiamo avuto la forza di imporsi e dire no, quella lì adesso va eliminata e abbiamo subito tutti gli attacchi necessarie rintuzzati e adesso, finalmente, la.
Una buona fetta di di gente che ci abita. Ci ha ringraziato per questo, ma non per motivi elettorali, perché abbiamo risolto un problema che loro ci avevano sollevato il fotovoltaico.
Per pochi eletti, ma io ho fatto una domanda proprio in Conferenza dei Capigruppo, che è emblematica allora, siccome il fotovoltaico non si deve vedere dalla strada e deve essere fatto su falde di di non tradizionali, subito il pensiero mi è andato alla Pangma netta.
La Pango Anahita, una superficie coperta non indifferente, non sono Coppi, non si vedono dalla strada, quindi la Pango Oneta potrà poi posizionare tutto il fotovoltaico che vuole, come d'altra parte ha fatto già la Greipel, che è fuori dalla zona buffer un po' stranamente fuori, ma è fuori dalla zona buffer, per cui anche questo dimostra che non è vero che il fotovoltaico è solo per pochi eletti per questa ditta può essere vitale per molte ditte che hanno bisogno di energia a prezzo accessibile. È vitale una pizzeria che usa il forno, tutti i giorni in zona in zona adatta. Potrebbe benissimo aprire e funzionale. Per quanto riguarda la programmazione, l'importante è la programmazione. È assolutamente vero quello che ha sostenuto il Sindaco, perché.
Purtroppo i tempi nella pubblica amministrazione sono lunghissimi, non è che un'Amministrazione che si insedia nel 2019 vede realizzato tutto il suo programma o parte del suo programma entro la scadenza dei cinque anni, non è assolutamente vero, molte Amministrazioni lungimiranti hanno messo in cantiere dei progetti che altre amministrazioni, magari di colore opposto ma altrettanto lungimiranti hanno portato avanti e concluso quindi il taglio del nastro non necessariamente avviene.
Per merito di chi ha iniziato la cosa? Dico questo perché questo mi è successo più volte in Provincia, quando ero assessore alla Provincia, ogni tanto andava a tagliare un nastro di un'iniziativa che era stata era partita con un'altra Amministrazione. Viceversa, altre iniziative che erano partite in Provincia né con l'Amministrazione Boni non sono state completate dall'Amministrazione Boni. L'amministrazione successiva è andato a inaugurare la scuola che, ad esempio, a Suzzara è stata inaugurata da altre Amministrazioni di colore opposto. Quindi togliamoci dalla testa che tutto si faccia per fini elettorali, non è vero. Molte volte le Amministrazioni serie lavorano per il bene del futuro dei cittadini e basta. Non ci sono altre motivazioni e dico questo e lo dimostra ancora il fatto che il CdA della Braga, in scadenza, quando noi ci siamo trovati in un nuovo CdA alla Braga, che una scuola paritaria, nominato dall'Amministrazione Vincenzi adesso scadeva e noi ci siamo guardati negli occhi, abbiam detto, insomma, funziona bene, anche se l'hanno nominato gli altri perché dobbiamo mandarli a casa. Abbiamo persino modificato un regolamento del Consiglio comunale che dava le direttive per mantenere la possibilità a questi membri di rimanere lì.
Perché erano al secondo mandato, quindi più di così, queste Shun dimostrazioni che non c'è spirito elettorali.
Se noi avessimo voluto fare i muscoli e dimostrare no, qui comandiamo noi a casa tutti e mettiamo i nostri, non è così. Abbiamo messo quelli che hanno messo gli altri, abbiamo modificato un regolamento apposta per poterli mantenere lì, quindi, perché queste accuse ingiuste sono accuse ingiuste? Non non non non voglio pomeridiane solo amarezza, perché certe volte non si fanno le scelte solo per per perché contrarie alla mera assimilazione. Allora è più serio il comportamento della loro, i ragazzi e di Claudio Lorenzini che, pur di non votare contro perché non si sentivano di votare contro, stai ce ne stanno a casa perché loro praticamente hanno sulla scuola, ad esempio tutte e due m'han detto che era d'accordo su questa soluzione, per cui perché dobbiamo votare contro a tutti i costi solo per dire non è questo l'Amministrazione, ma io mi ricordo che l'Amministrazione Boni aveva portato avanti anche il progetto della nuova scuola e l'amministrazione successiva, la messa in un cassetto e non l'ha fatto ci è costato 20.000 euro l'epoca non lo so. Quello che ho cercato, però, l'Amministrazione successiva al consenso della popolazione decide quello che vuole. Non è detto che siano sempre cose sbagliate o cose giuste, che amministrazioni, eccetera, ma noi abbiamo il dovere di andare avanti fino all'ultimo giorno, non oltre fino all'ultimo giorno del nostro mandato, per portare avanti le cose in cui crediamo.
Asta.
Solo un commento finale è una battuta, non credo si atteggiamento giusto se è quello il motivo dell'assenza degli altri due consiglieri, cosa non comunicata a me di dire sto a casa perché non voglio votare a favore perché se fosse così io preferisco l'atteggiamento di chi viene emotiva una contrarietà anziché di chi non si presenta per non palesare la propria se questa fosse la motivazione e non mi è dato saperlo l'altra battuta il fatto che, come ricordava in chiusura Razzini, non è che il tema della scuola nuova abbia portato grande fortuna in passato quando è stato sollevato per cui se questo fosse il tema elettorale,
Comunque.
Direi di sì, abbiamo gestito i tempi in maniera di 30 secondi solo per puntualizzare un paio di cose, ma il fatto che un discorso sì e sono i progetti e quello lo do perfettamente ragione, un discorso, un PGT, un progetto si porta avanti, tant'è che io sento dire che quando siamo arrivati non ci sia tratti niente io mi ricordo di cinque o sei inaugurazioni fatte senza nemmeno un messaggio per chiamare almeno il Sindaco all'inaugurazione quindi per quello io francamente,
Su cosa abbastanza diverse e su cosa che, viceversa, un un'attenzione maggiore verso l'Amministrazione precedente, quella precedente alla nostra, era stata data, ma secondo me è giusto, indipendentemente dal fatto che poi uno va lì, inaugurarono lui perché non c'è problema, arrivano e non si fanno le cose per lui almeno quello che penso io lo penso nel volontariato lo penso che dappertutto io non faccio le cose perché uno mi venga a dire o sei stato bravo o grazie nel volontariato e questo è volontariato io clou calcolo come volontariato.
È esatto, ma almeno per noi ci.
No, non lo faccio per una visibilità, però, quantomeno secondo me era corretto. Parlo di progetti, è un po' il PGT solamente a Franco. Benissimo, io so quello che dici, ma possono essere anche d'accordo su molte cose, però sai benissimo che tante volte, ma diciamo a una prassi di lasciare in scadenza a metà mandato, dopo un anno o così molti, non dico non tutti i CdA, perché poi sappiamo vi dice, abbiamo lasciato il solito, CdA adesso a trovare le persone che ve che negano detto gratuitamente, EU è impossibile, per cui non è. Prendiamo e buttiamo via, ma ci mettiamo gli altri che perché sarebbe complicato per tutti, trovano altre persone, perché poi Franco sa benissimo e quindi, di conseguenza, di solito è prassi a metà mandato, dopo un paio d'anni, che le cose vadano in scadenza, per cui così un'Amministrazione possa metterli come dice lui, o chi si vuole oppure dire no, guarda comunque son stati bravi, si riconfermano gli altri, quindi semplicemente è prassi la mia sto dicendo solamente che è prassi trovarsi parte che stavamo parlando del PGT e il mio discorso andava sul PGT a due mesi dalle elezioni. Per me io rimango con la con la mia idea, poi ognuno giustamente alle sue idee e l'altra cosa che adesso mi son dimenticato dovremmo fare lo stesso.
Ricorda bene, ah sì, beh è fatto sempre, comunque, come dicevo, un la prossima Amministrazione, chi sarà probabilmente non so magari non ci sarà. Nessuno più di noi si trova a non dover più gestire, non dover più gestire, non poter fare un PGT e non poter più gestire il turismo Sabbioneta. Secondo me, no, io non so sinceramente chi si candiderà alle prossime elezioni perché sinceramente è abbastanza, cioè scoraggia parecchio, secondo me però va beh, questa è una mia riflessione e quindi rimane lì. Mi domando come possono esistere le Amministrazioni comunali di Comuni che non hanno nulla a che vedere col turismo, che non abbiano queste prospettive dal punto di vista urbanistico o altro.
Comunque.
De devo confessarvi che mi mi sfuggiva assolutamente la tematica elettorale del PGT e non pensavo che qualcuno potesse pensare che un PGT fosse costruito con tutto il lavoro che c'è da fare per progettarlo, per costruirlo e per ragionarlo, per fini elettorali, comunque prendo atto anche di questo poniamo in votazione l'ex punto numero 3, che diventa punto numero 2,
All'ordine del giorno, cioè l'adozione della seconda variante generale al Piano di Governo del territorio, del Comune di Sabbioneta contrari Maffezzoli, Rizzi, astenuti, nessuno favorevole il gruppo di maggioranza.
Rivotiamo, per immediata esecutività, contrari, Rizzi, Maffezzoli astenuto, nessuno favorevole Beltrami Zardi, Alessandria, Marchini, Pasquali, Maya, Razzini Bongiovanni.
Ringrazio la responsabile Raffaella argenti per la presenza ringrazio architetto Federico Bianchessi che, come si è detto, avrà ancora molto lavoro da fare perché siamo ancora molto lontani.
Dalla approvazione che si svolgerà presumibilmente nella prossima primavera, a qualche mese dalla scadenza elettorale che accompagnerà la nostra città, e auguro una buona serata loro, mentre il nostro Consiglio comunale prosegue con l'ex punto numero 2, diventato numero punto 3.
All'ordine del giorno relativo alla ratifica della delibera di Giunta comunale numero 160 del 17 agosto 2023, avente ad oggetto la quarta variazione al bilancio di previsione.
Adottata in via d'urgenza.
Questa variazione adottata in via d'urgenza.
Il 17 agosto era funzionale a reperire le risorse per l'ospitalità dei due perché si sono susseguiti due minori non accompagnati.
Inviati al Comune di Sabbioneta dalla prefettura di Mantova per il tramite dei locali carabinieri.
Sono stati i giorni di Ferragosto abbastanza complessi, perché c'era appunto da gestire questa partita, fra la complessità del caso c'è stata quella del reperimento delle risorse che abbiamo messo a bilancio per tutta questa annualità, per cui abbiamo considerato un introito dal.
Ministero dedicato ai minori non accompagnati che arrivano sui territori di 4.600 euro.
E un'altra parte di risorse 12.500 euro le abbiamo recuperate da somme che erano disposizioni sul bilancio legate a una candidatura di una progettualità sul centro sportivo che è stata rivista nelle sue definizioni economiche, anche a seguito di una ricandidatura che c'è stata poi nel mese di settembre.
Di 12.500 euro, per cui questi 21.000 euro necessari da metà agosto alla fine dell'anno sono stati recuperati in questo modo.
Ho già avuto modo di dire pubblicamente, non solo quanto ritenga profondamente scorretto che i Comuni si debbano trovare nelle condizioni di gestire, dal punto di vista economico, situazioni di questo tipo.
E il fatto che una carenza statale dal punto di vista economico, piuttosto che gestionali piuttosto che organizzativo, rimandi sugli enti locali, questi queste problematiche, che è diverso dal dire, non vanno gestite, non vanno seguite, non vanno accolti questi minori.
Però.
Grido di allarme, o comunque l'attenzione su questo tema deve esserci, perché se in una struttura queste questi questi ragazzi costano al Comune 140 euro al giorno non possono arrivarne dallo Stato 100 perché altrimenti i Comuni si trovano a far fronte con queste problematiche, che sono quelle poi proprie dell'amministrare di tutti i giorni e di tutti i Comuni. Al di là del PGT e del turismo, la gente si candida per gestire i temi scolastici, per gestire i temi sociali, per gestire la viabilità, per gestire le opere pubbliche e quando si trova nelle condizioni di e di non essere messo in condizione di operare al meglio per problematiche di questo tipo. Diventa complicato a Sabbioneta come altrove.
Detto questo, lascio la parola per eventuali interventi in merito. Prego Razzini la tentazione di votare contro. È tanta, però capisco perché chiaramente usare dei soldi dei Sabbioneta anni per un servizio che lo Stato esige venga fatto. Non è il massimo, soprattutto perché c'è una sperequazione esagerata, cioè a 100 euro per minore è quello che ci danno a fronte di 140 che dobbiamo mettere e gli altri 40 li deve mettere le case comunali, ossia tutti i contribuenti, perché anche noi abbiamo i nostri problemi di assistenza sociale, ad esempio che dobbiamo magari togliere ai vecchietti nostri o a chi ne ha bisogno per darli allo Stato che non fa in tempo a provvedere dello Stato e si dia una mossa per cui la tentazione sarebbe quella di votare contro, siccome l'Amministrazione ha fatto il possibile che poteva fare, io mi astengo personalmente, non come gruppo.
Se non ci sono ulteriori interventi, metto in votazione il punto contrari, nessuno astenuti, Razzini favorevole il resto del Consiglio comunale rivotiamo per l'immediata esecutività contrari, nessuno astenuto Razzini favorevole al resto del Consiglio comunale, il punto numero 4 all'ordine del giorno ed ultimo è l'approvazione dello schema di convenzione per la gestione associata delle procedure di affidamento di forniture, servizi e lavori in attuazione degli accordo tra gli tra enti.
Gli enti sono il Comune di Viadana con messaggio Gazoldo, Gazzuolo Marcaria, Sabbioneta, San Martino dall'Argine e azienda Speciale Consortile Oglio Po di cosa parliamo, parliamo della centrale unica di committenza, la famosa CUC, che per i Comuni elencati praticamente elencati, svolge.
Servizi legati al mondo degli appalti, delle gare, eccetera, eccetera la convenzione era stata rinnovata a fine 2019, una convenzione già presente in passato quello che cambia oggi è l'adeguamento di questa convenzione al nuovo codice degli appalti è entrato in vigore dal 1 luglio, per cui questa approvazione sta passando i Consigli comunali. I Consigli comunali di tutti questi enti e come degli altri arriva nel nostro. Non ci sono sostanzialmente delle novità delle modifiche. È un adeguamento normativo al nuovo codice degli appalti.
Se ci sono interventi, lascio al Consiglio comunale, se non ci sono, pongo in votazione contrari, nessuno astenuti.
Rizzi, Maffezzoli favorevole, il resto del Consiglio comunale rivotiamo per l'immediata esecutività contrari, nessuno astenuti, Rizzi, Maffezzoli favorevole e il resto del Consiglio comunale volevo dare solo due comunicazioni al termine del Consiglio comunale è molto rapide.
A proposito di inviti da estendersi a tutti, perché poi bisogna capire se vengono accolti o meno, ma l'idea Eli Lilly, li lanciamo sempre.
Quando possibile, domenica, alle 12:30 ci sarà un breve momento di festeggiamento dei 15 anni di SABB Mantova e Sabbioneta come patrimonio mondiale dell'umanità, alle 12:30 Palazzo Giardino un momento istituzionalmente.
Importante alla presentazione di diversi visitatori che giungono apposta per l'occasione e sarà una circostanza nella quale dobbiamo ancora definire se, in presenza in quel momento o se per interposte persone o la consegna verrà posticipata comunque significato e rendere omaggio. Nel giorno del quindicesimo anniversario abbiamo deciso di consegnare all'ex Sindaco Antonio Beccari, una targa che ricordi il suo lavoro ai tempi della proclamazione di Sabbioneta come patrimonio mondiale dell'umanità, in quanto nel 2008 era lui il Sindaco che,
Firmò l'adesione e l'ingresso di sabbia mettere nella lista del patrimonio mondiale dell'umanità questo per comunicazione istituzionale, per invitarvi a quel momento.
Devo dirlo all'inizio mi sono dimenticato, visto il cambio dell'ordine del giorno, lo dico alla fine vi ringrazio e vi saluto.