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Consiglio 29-09-2025
TIPO FILE: Video
Revisione
Buonasera sono le 18:30 di lunedì 29 settembre, ricordo che i lavori sono in diretta streaming, passo la parola al dottor Giuseppe manto, Segretario Generale per l'appello.
Buonasera benvenuto, Acampora PON.
Assente.
Borgia.
Bragato Calzolari.
Cecchetto.
Cecchetto.
Non c'è bene.
Comuzzi.
Conte assente Comin.
De Benedittis dovetti di Berthe.
Di ius Formenti Marocco.
Pisaniello, Soranzo, generando Alberto Soranzo, Sandro Vecchiet Livio.
Grazie, Segretario, quindi a sedute legalmente valida ad ogni effetto.
Passiamo al punto 1 Comunicazioni del Sindaco e ho due comunicazioni per di assenza della consigliera Paola Conte e del consigliere Bruno Barbon.
È presente inoltre il Collegio dei revisori dei conti, visto che il primo Consiglio utile a seguito della loro nomina, quindi desidero presentarvi di il presidente, dottor Cicchetti, Nicola e due componenti, la dottoressa aderito Raffaella, dottor Raffin Stefano.
Rivolgo ovviamente a tutti voi i più sinceri auguri per un lavoro proficuo e scrupoloso, direi.
E il ruolo è essenziale per garantire trasparenza, per garantire correttezza integrità nella nostra azione amministrativa. Sono fiducioso che il vostro lavoro e il vostro incarico sarà svolto con equilibrio, con competenza e spirito di servizio delle strutture. La nostra comunità, quindi buon lavoro a tutti voi e so che avete un impegno verso le 19 tende a quindi ovviamente 7 sicuramente impossibilitati. Quindi siete se dovete andare, potete andare pure tranquillamente. È presente responsabile degli uffici servizi finanziaria, già capo dell'Oriente Tiziana. È presente responsabile dell'area tecnica lavori pubblici urbanistica e l'ingegnere Bregant, Gianluca ed è presente anche il dottor De Siano Roberto già citato no, le predette, anche PED, dottor Senes bus Roberto, con dei servizi generali sono presenti anche in videoconferenza e professionisti che hanno curato seguito alla proposta del Piano, al punto 2 dell'ordine del giorno.
E quindi vedremo dopo di dargli la parola nel punto successivo.
Quindi passiamo al punto numero 2, approvazione del piano attuativo comunale di iniziativa privata denominato per torniamo EMAS con valore di titolo abilitativo in base all'espressione legislative contenute comma 7 all'articolo 4 della legge regionale numero 12 2008, nonché dell'articolo 25 della legge regionale 5 2007 riforma dell'urbanistica e disciplina dell'attività edilizia e del paesaggio con i contenuti indicati articolo 7 del DPGR 86 del 20 marzo 2008 regolamento di attuazione della parte urbanistica della legge regionale 5 maggio 2007 5.007.
Prego e passo la parola all'Assessore Lorenzoni.
Buonasera Consigliere.
Consiliare siamo qui ad approvare in applicazione dell'articolo 4, comma 7, della legge regionale 12, il piano attuativo riferito alla zona,
Riferito alle zone H 2 è posta in prossimità del casello autostradale e nello stesso tempo ad attribuire valore di titolo abilitativo edilizio alla realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria, ovvero la strada di accesso al comparto. Come avete potuto leggere, nel testo della delibera sono stati ottenuti parere autorizzazione per la realizzazione delle opere di urbanizzazione e il piano risulta completo delle asseverazioni previste dalla previste dalla normativa vigente. Infine, e attento e puntuale lavoro di verifica della documentazione progettuale presentata svolto dai tipi o dell'area urbanistica e dei suoi collaboratori, che qui ringrazio, ha permesso di portare la delibera all'attenzione di questa Assise. Passo la parola per la presentazione del piano e delle opere di urbanizzazione, per l'illustrazione all'architetto Federica Bertoldi e all'avvocato, Paolo Gentilini,
Buonasera, a tutti e grazie innanzitutto dell'ospitalità, ci sentite.
Ci risentiamo.
E andiamo a illustrare brevemente per sommi capi quello che è stato il percorso progettuale relativa alla realizzazione della casa funeraria per il signor Bertolio obbligano a presentare il piano attuativo comunale di iniziativa privata. Pensano consegnata qua viene nominato partner, perdoniamo rimossa. Il canone è stato elaborato in coerenza con le previsioni del Piano regolatore generale comunale, in particolare con le varianti 8 e con l'articolo 30 delle Norme tecniche di attuazione che regolano gli insediamenti commerciali di progetto. La reintegro dell'intervento si trova, a sud, del raccordo tra la strada regionale, 305 alla strada statale 7 7 a circa 600 metri lineari casello autostradale della A4 nel di Puglia, Monfalcone.
La collocazione nella strategica dell'area consentono a forte integrazione funzionale con la rete integrativa e via aria rappresenta il comparto ha una superficie catastale complessiva di 10.578 metri quadri coinvolge le particelle 4 2 4 se è al 4 2 4 8 4 2 4 9 di proprietà del signor De Togna Maicon parte della particella 2043 del di proprietà del signor mo' rimaste Brian che risultano i componenti del presente PAC.
Il piano ha ripreso i parametri urbanistici definiti dal Piano Regolatore Generale e le applicati, andando suddividere il comparto in quattro lotti, il lotto 1 di 2.921 metri quadri di proprietà Bertoia all'interno del del quale è già stata destinata la destinazione d'uso come casa funeraria tant'è che il presente Piano attuativo comunale avrà valore di titolo edilizio abilitativo per la realizzazione della casa al CNEL ovvia quindi come a titolo abilitativo già riconosciuto.
Il lotto 2 di 1.570 metri, quadri sempre di proprietà del signor Bertoni a Michael, all'interno delle quali le funzioni saranno quelle ammesse dal piano regolatore generale, come il commercio al dettaglio direzionale, servizi ricettivo, la P 3 e il lotto 4 di proprietà del signor Muoio massa avranno la possibilità di insediare le funzioni ammesse dal più energici sopramenzionate.
Per quanto riguarda la viabilità, l'elemento qualificante del Piano attuativo comunale, nonché la strada di collegamento diretto al rapporto tra la strada regionale, la strada statale autorizzato già da specifica delibera di FVG Strade, il parere positivo di FVG Strade ha previsto la realizzazione di una strada a doppio senso di marcia di larghezza di 10 metri con un marciapiede sul lato est dune fra cinque metri uno slargo di inversione a fine strada minutaggio di 9 metri e il divieto di accesso ai mezzi pesanti.
Grazie alla realizzazione di questa strada verranno garantiti gli accessi a tutti i lotti del comparto, in modo particolare il lotto 1 avrà l'ingresso diretto, vadano e Amnesty abilità, così come il Lotto 3 Lotto 4 chiamandola XAS diretto dalla nuova viabilità, mentre il lotto 2 avrà l'accesso mediante una servitù di passaggio sul lotto 1 tutti e quattro i lotti avranno comunque verrà comunque mantenuto l'accesso dalla via Matteotti, il piano prevede anche l'infrastrutturazione completa delle comparto quando il collegamento diretto alla rete comunale per quanto riguarda il gas metano, per quanto riguarda l'acquedotto e per quanto riguarda la fibra e la telefonia prevede la realizzazione di una nuova cabina di trasformazione che verrà posizionata a nord ovest della nuova strada e che sarà collegata con la rete di distribuzione che si trova a nord del comparto oltre l'asse fra le regioni ed ex strada statale.
Infine, per quanto riguarda la fognatura in assenza di rete pubblica nelle adiacenze del comparto, così come ci è stato comunicato con specifica comunicazione dai ristampa, ogni lotto avrà il suo e il sistema di smaltimento delle acque reflue Kombat fra i moto piuttosto che con basta a tenuta stagna con la predisposizione ad un futuro allaccio alla via Matteotti quando anche la fognatura sarà,
È più nelle nelle adiacenze del contratto stesso, per quanto riguarda l'illuminazione pubblica, verrà realizzato un nuovo impianto collegato via Matteotti, che permetterà l'illuminazione della nuova strada di progetto.
Il progetto prevede anche la mitigazione del verde, tant'è che per seguire le indicazioni del rispetto della sostenibilità ambientale verranno realizzate nuove piantumazioni, tirature, abilità, barriere vegetali per mitigare l'impatto visivo di identici.
Non viene conclusa e possiamo dire che il PAT per torniamo ai masse pienamente conforme al Piano Regolatore Generale e alla normativa urbanistica vigente, prevede una valutazione completa dei sottoservizi di armi e di viabilità, garantisce la sostenibilità ambientale con adeguate misure di mitigazione e contribuisce a uno sviluppo integrato della nuova strategia del del Comune di Ronchi dei Legionari si propone pertanto al Consiglio comunale di approvare questo strumento attuativo che rappresenta un passaggio significativo per la crescita sia commerciali che infrastruttura infrastrutturale del territorio.
Grazie architetto, quindi possiamo aprire la discussione se ci sono interventi che deve intervenire il consigliere comunale di più, perché prego ne ha facoltà sì, buonasera già nella prima Commissione Urbanistica erano emerse delle perplessità per cui è stata convocata un'altra, ma a mio parere e forse anche dai miei colleghi anche la seconda Commissione non ha superato alcune perplessità che noi avevamo presentato. Mi permetto solo di dire prima cosa che noi non abbiamo nulla contro la casa funeraria, anzi,
Ritengo che sia una cosa abbastanza importante per il nostro territorio, torna a porre dei quesiti che, a mio parere, non sono stati a suo a suo tempo risolti.
La viabilità di accesso, come diceva adesso il professionista, ha, per quanto riguarda in particolare il lotto numero 2 o commerciale, è abbastanza incomprensibile, a mio modo, perché si usa se ATR attraversare il lotto numero 1, ma poi ci si allaccia su via Matteotti che attualmente è una strada larga due metri e va a servire alcune abitazioni di privati sul retro, cioè è una cosa, una viabilità, un po' dico particolare che andrebbe secondo il mio parere rivista. Poi le corsie a, ad esempio, di accesso dalla strada, dalla bretella, chiamiamola autostradale dovrebbero essere, diciamo molto più morbide, molto, secondo me è molto più allungate rispetto alla statale.
Mi chiedo poi se ha rispettato il piano intercomunale del traffico e per quanto riguarda la zona H 2 in generale ed ho già chiesto, ma non ho ottenuto risposte se non un'credo da parte dell'Assessore. Se la zona H 2 è già compresa nel piano del settore del commercio è stata verificata IRES, è stato verificato il rispetto della superficie commerciale generale oppure si deve fare una variante al Piano del commercio? Non si sa i parcheggi privati previsti all'interno, tutti i lotti e quelli pubblici. Abbiamo già avuto le assicurazioni che ci saranno anche adesso da parte del professionista opportuni spazi verdi.
L'elaborato delle opere urbanizzazione sentire perso. Sono previste le cessioni al Comune. Infine, ancora alcune cose. Se da un lato è stata approvata con delibera il progetto delle opere di urbanizzazione, cosa serve la bozza di convenzione? Se poi viene approvato con delibera a cosa serve il permesso di costruire? Non riusciamo a capire come mai tutto viene rimandato il progetto esecutivo, se è proprio il piano, dando in realtà il permesso a costruire. Ci sono delle incongruenze, poi l'articolo 9 scomputo degli oneri secondari, ma non possono essere tolti dalle primarie. Mi sembra una contraddizione con l'articolo precedente, poi non ci è chiara. Una cosa non è stata quantificata la fideiussione come mai mi sembra una cosa che andrebbe inserita? Infine, ma credo che poi entrerà nel merito anche qualche collega, la fognatura, avevamo già delle perplessità nella prima riunione. Come mai non sono rispettate? Le norme del PRG si che prevedono l'obbligo all'allacciamento, ad esempio, alla professionista. Diceva che ci si allaccerà su tutto su via. Matteotti, io avevo già detto a suo tempo che su via Matteotti c'è anche la fognatura si parlava dei dislivelli, ma ricordo che esistono e da tutte le parti anche le pompe di sollevamento grazie.
Grazie Consigliere, ci sono altri interventi che intervenire la consigliera Sara Bragato, prego, ne ha facoltà.
Sì, buonasera, grazie, signor Sindaco.
Sul punto numero 2 all'ordine del giorno, insieme ad altri colleghi consiglieri, avevo evidenziato delle criticità.
Già nel corso delle sedute della Commissione Urbanistica alcune le ha ricordate il consigliere Vecchiet, che mi ha preceduto, rispetto alle quali non abbiamo ricevuto risposte esaurienti, inoltre, gli elaborati del Piano del piano attuativo in oggetto da allora non hanno subito alcuna integrazione, variazione o correzione.
Da come abbiamo potuto ricevere da quelli che abbiamo ricevuto, abbiamo presentato una richiesta di togliere il punto all'ordine del giorno di fronte a questa negazione dell'evidenza. Mi trovo quindi nella impossibilità di esprimere il mio voto. Si badi, non ho nulla in contrario rispetto a quanto si vuole realizzare, anzi, trovo positivo si voglia investire e dare attuazione alle previsioni di piano regolatore per l'area H 2 vanno però rispettate le norme e le prescrizioni di Piano regolatore. Non nascondo quindi il mio imbarazzo nel dover contraddire l'operato degli uffici, che sembrano ignorare o non voler tener conto delle normative vigenti cui questa proposta di Piano non ottempera. Ho seri dubbi, poi quindi sarei dubbi sorgono anche dal punto di vista procedurale.
Ribadisco quindi che non potrò partecipare al voto grazie.
Grazie consigliera se ci sono altri interventi che deve intervenire la consigliera, Alessandra Marocco, prego, ne ha facoltà.
Grazie, signor Sindaco, buona sera a tutti, parlo a nome della lista civica, Borgia dell'imbarazzo della consigliera, Bragato in effetti un imbarazzo che noi condividiamo uno perché personalmente.
Vincenzo Borgia, e anche io, ovviamente, siamo totalmente favorevoli a questo intervento, che darà attuazione a quello che prevede il Piano regolatore.
Si tratta di un intervento molto oneroso, molto importante per quel che riguarda i metri quadri occupati dall'area e i volumi.
È molto importante per due persone, due giovani imprenditori, perché questa è l'attività che la loro vita e quindi sono fortemente favorevole a questo intervento, un intervento che solo nelle nei costi delle opere di urbanizzazione primaria.
Impegna i proprietari per quasi 500.000 euro.
Cioè questo va tenuto conto per lo sforzo imprenditoriale che fanno questi giovani ragazzi, direi, perché sono molto più giovani di me nel portare avanti un'attività che a Ronchi dei Legionari è un'attività che ha avuto un enorme sviluppo, grazie anche alla capacità professionale, io conosco uno di questi che Michael lo chiamo per nome,
Per anche l'affetto che ho verso di lui, però, qui siamo in un contesto ufficiale e debbo far emergere una questione che riguarda l'allaccio fognario, perché oggi apprendo con un certo piacere che è stato detto dai due tecnici che cortesemente ci accompagnano in questa discussione che è vero che non è previsto l'allaccio, ma è prevista la predisposizione per poi un allaccio futuro quando sarà fatta la fognatura in via Matteotti che io io non ho visto nella cartina non so se c'è o non c'è mai un elemento tecnico che io voglio superare.
In Commissione noi abbiamo sentito dire i tecnici, anzi no, o l'Assessore e anche un altro Consigliere che, qualora la linea di fognatura presente sia superiore ai 40 metri, non è obbligatorio l'allaccio.
E io mi sono attenuta a questo valore e sono andata a cercare in rete e ho trovato il regolamento degli scarichi di acque reflue e dei servizi di fognatura edito licenziato, diciamo da ieri sa acqua nel 2012 che è tuttora vigente, perché mi sono informata direttamente come Iris acqua,
All'articolo 6 di questo Regolamento, cosa si dice al paragrafo 1 tutte le acque di scarico, di qualsiasi origine proveniente da edifici, insediamenti di qualsiasi specie adiacenti, anche solo in parte, una via, uno spazio pubblico, eccetera, eccetera, insomma.
Debbono venire in esso recapitate da alla rete fognaria. Ho saltato un po' di di di di frasi per farla breve, secondo comma, l'obbligo di allaccio alla rete fognaria sussista e quando la distanza misurata in linea retta tra il perimetro dell'edificio è il punto di allacciamento alla rete fognaria,
Non supera due punti 80 metri per gli insediamenti ad uso abitativo di tipo singolo, poi c'è un valore in più qualora e le abitazioni sono più grandi, cioè ci siano più unità abitativa e 150 metri per gli insediamenti non residenziali eventi scarichi di acque reflue assume labile le domestiche 300 metri per gli edifici dove si svolgono attività commerciali ed industriali poi c'è una postilla che leggo, tenuto conto della maggior onerosità a modificare situazioni esistenti,
Per gli edifici preesistenti, al momento di entrata in vigore del presente Regolamento, quindi nel 2012 le distanze di cui al comma precedente debbono intendersi ridotta del 50%, allora, al di là dei tecnicismi, noi abbiamo un lotto importante dei 10.500 metri quadri.
Dove gli ingombri?
E cioè del commerciale previsto, sono quattro lotti previsti per un totale di 3.018 metri quadri e un'altezza massima di 10 metri.
Il fatto di non fare l'allaccio fognario mi sembra, nel 2025, un qualche cosa di cui si deve discutere, perché la fognatura c'è c'è naturalmente in via Re di Puglia ed è sicuramente a meno di 300 metri, ora questo può essere un tecnicismo, noi l'abbiamo fatto rilevare, mi sono informata o un sincero imbarazzo a dire queste cose perché,
E voglio che questo intervento si faccia.
Però devo astenermi dal voto nonché mi voto astenuto mi astengo dal voto perché ritengo che la criticità, alcune criticità, criticità che c'erano non sono state risolte lo faccio anche per un motivo di onestà intellettuale nei riguardi di queste due giovani persone, di questi due giovani imprenditori perché veramente ambirei che questo atto fosse perfetto perché già l'attività imprenditoriale di per sé è un'attività che ha un'alea,
Perché è insita nell'imprenditore il fatto di non avere la certezza del risultato e proprio per questo motivo ritengo che altre alea non siano necessarie.
Ho finito la ringrazio, quindi è già come lista civica, Borgia, le anticipiamo che noi non parteciperemo al voto, grazie, signor Sindaco, grazie consigliera, ci sono altri interventi.
Chiede di intervenire il consigliere comunale, Nicola De Benedittis, prego, ne ha facoltà.
Grazie Sindaco buonasera a tutti.
Innanzitutto vorrei ringraziare gli imprenditori Bertoia e mo Hymas per aver creduto nella nostra città e per il voler investire nel nostro territorio, in particolar modo per quanto riguarda l'opera che vuole realizzare l'imprenditore Bertoia è un'opera che ha un valore anche etico e sociale, la costruzione di una causa fu né di una di una casa funeraria non è solo un'infrastruttura ma un segno di civiltà, di attenzione e di dignità.
Offre della nostra comunità uno spazio accogliente, riservato e decoroso, dove poter vivere l'ultimo saluto in maniera raccolta rispettosa.
In molti casi oggi i familiari si trovano costretti a gestire momenti dolorosi in ambienti inadeguati, frettolosi o privi della giusta intimità, una casa funeraria può colmare questa lacuna restituendo umanità a un momento che dovrebbe essere affrontato con calma, rispetto e vicinanza.
A chi oggi viene qua a sollevare presunte criticità tecniche, tecniche procedurali vorrei dire, con rispetto, ma con fermezza. A mio avviso si stanno cercando pretesti per rimandare o ostacolare l'approvazione di questo progetto. I procedimenti necessari per la redazione di questo Piano attuativo sono stati eseguiti da persone qualificate. Questo atteggiamento non solo sottovaluta l'importanza di ciò che stiamo per approvare, ma denota anche una scarsa fiducia nei confronti dei professionisti che hanno lavorato con serietà e competenza alla stesura di questo Piano attuativo. Vorrei aggiungere che chi si asterrà voterà contro. A mio modo di vedere, non ha capito l'importanza di questo progetto. In conclusione, è un gesto di cura verso la nostra comunità, un investimento nel modo in cui vogliamo accompagnare i nostri concittadini anche nell'ultimo tratto del loro cammino. Grazie.
Grazie Consigliere, ci sono altri interventi, sennò chiede di intervenire, il consigliere comunale di Yuste Boris di ius, prego, ne ha facoltà, grazie grazie, signor Sindaco, io non sono un tecnico.
Devo pertanto apprezzare e ritenere valido quel rappresentazione dell'architetto dello studio che è stato presentato all'inizio e si è stato detto che a che tutte quante le norme sono state rispettate e che quindi il progetto è fattibile, pertanto io annuncio il voto favorevole di Noi moderati. Grazie.
Grazie Consigliere, ci sono altri interventi.
Se non ci sono altri interventi, passo la parola all'Assessore, intanto Lorenzo.
Chi ha chiesto la parola e scusate sì, anche prima di dare la parola all'Assessore, perché secondo me vorrei sostenere anche un punto di vista che non è stato toccato, se non marginalmente, cioè l'approccio giuridico, in quanto stiamo affermando in quest'Aula questa sera innanzitutto partiamo dalla premessa giuridica perché la legge che governa una società in base a quella dobbiamo attenerci in primis dei professionisti che andiamo a garantire sotto la nostra responsabilità civile e penale l'operato di cui stiamo discutendo questa sera,
Ricordo a tutti che la norma è stata scritta nel 97 e del DPR 97 del Presidente della Repubblica, nelle sue premesse il legislatore scrive cito testualmente potete riscontrarlo quando volete.
I Comuni hanno l'obbligo, non la facoltà, l'obbligo di incentivare la realizzazione delle strutture per il commiato.
Vorrei che partissimo da questo presupposto, secondo i Comuni hanno l'obbligo, non la facoltà di mettere a disposizione delle proprie comunità una sala per la celebrazione del rito laico, non mi risulta che la nostra pubblica amministrazione ne sia provvista, così come il 99% faccio presente che la mia azienda rappresenta circa 160 progetti su 300 case funerarie in Italia ne abbiamo realizzate noi in 17 diverse regioni, quindi di questi problemi siamo abbastanza avvezzo.
Perché l'importanza alla celebrazione per il rito laico, stiamo assistendo tutti quanti ad una trasformazione del tessuto sociale, io, come padre in primis, e voi come rappresentanti della comunità che viene eletto.
Oggi la società non è più soltanto Cattolica, È composta da diverse religioni, esiste una componente laica e tutte queste realtà oggi non hanno un luogo dove poter celebrare l'ultimo saluto, infine, ricordo che la realizzazione di una casa funeraria non è un intervento di carattere speculativo, per cui si parte da un lotto e si esegue un'operazione speculativa di trasformazione cementificazione del territorio per ricavarne un guadagno diretto e anche se non se qualcuno non è d'accordo e credo che si possa sfruttare rispettosamente,
Quindi noi non stiamo ponendo un intervento di carattere speculativo per far cassa, ma stiamo andando incontro a un'esigenza ormai che la il tessuto sociale richiede sempre più. Stiamo cercando di aiutare la Pubblica amministrazione a PO ecco la celebrazione di tutte le componenti laiche e non del proprio tessuto sociale. Non stiamo facendo, secondo una norma che oggi il 99% dei cimiteri delle strutture obitoriali non risponde che quello igienico sanitaria. Il Covid ce l'ha insegnato l'importanza di avere impianti di filtraggio dell'aria di conservazione delle salme, i momenti difficoltà. Ci tenevo semplicemente a fare questa premessa, perché, secondo me, se partiamo da questa premessa, l'approccio può essere, secondo me, un po' più compreso nella sua importanza e rilevanza perché, ripeto, la sterilizzazione di una casa funeraria non è un'opera speculativa ma riveste prevalente carattere di interesse pubblico ed è testimoniato da numerose amministrazioni di qualsiasi ordine e grado. Il partito politico che hanno posto il prevalente interesse pubblico a favore dell'intervento. Io ho chiuso il mio intervento. Lascio la parola all'Assessore grazie ai fini proprio l'assessore Lorenzo chiede come replica di imporrebbe nella sua replica una replica al professionista che vedo che sa molto poco di Ronchi dei Legionari. Innanzitutto noi non abbiamo mai detto che è un intervento speculativo, non ha detto nessuno di noi, visto che dicevano no l'ha, detto lei e seconda cosa voglio ricordarle che erano anche legionari in cimitero. Esistono obitorio che, rispetto a tutte le norme igienico sanitarie rifatto 10 anni fa vado a vederlo. C'è l'aria condizionata alla conservazione delle salme su tutto e ci sono anche i servizi igienici, cose che altri Comuni non hanno. Lei abita molto distante e, siccome ha progettato tante cose, forse non è stato vedere all'obitorio euro telegiornale. Prima di parlare bisogna anche conoscere e sapere.
Assessore lei, la parola sì.
In merito alle osservazioni evidenziati dal consigliere vecchiette per quanto riguarda il diritto di passaggio, gli senz'gli discrezione della servitù di passaggio Lotto 1 Lotto 2 9 e non corrisponde al vero che verrà utilizzata in via Matteotti, ma sarà un passaggio, cioè l'ingresso e l'uscita tramite la servitù di passaggio,
Per quanto riguarda le corsie di accesso della nuova strada, ricordo che c'è l'autorizzazione di FVG, Strade che è stata inviata da questa Amministrazione per unitamente a quella che lei ritiene sia una delibera di approvazione del progetto, in realtà era una delibera dove si prendeva atto della necessità di realizzare questo accesso e dichiarando un interesse pubblico per lo stesso perché questo interesse pubblico euro a condizione sine qua non per ottenere il parere di in Friuli Venezia, Giulia, Strade? Quindi nessun progetto è stato approvato dalla Giunta comunale, se non proprio quello. Le indicazioni progettuali soggette a parere di Friuli Venezia, Giulia Strade, condividendo di fatto l'interesse pubblico per questa per questo accesso. Per quanto riguarda il Piano del Traffico,
Il Piano del Traffico.
Stiamo aggiornando il Piano del traffico, come ben sapete, è le previsioni del Piano di questo nuovo Piano del traffico, come peraltro quello gli intercomunale prevedono questo questo accesso, dopodiché.
Per quanto riguarda.
La zona H 2, se abbiamo fatto una verifica.
Relativamente al Piano del commercio e.
Quanto previsto e compatibili a conforme a quanto dettato dal Piano di settore del commercio vigente per le grandi media e grande struttura di vendita. Leggo quello che mi hanno scritto gli uffici, la disamina dei numeri delle aree commercialmente dedicate ai singoli lotti a svilupparsi nel PAC. 2 consente di determinare aree riservate al commercio e al dettaglio ipotizzabile, mi minori di quelle che sono ancora le aree disponibili nel piano di settore, che al momento sono esclusivamente per grandi strutture di vendita, specialmente superficie superiore ai 1.500 metri quadrati, che mostra una residualità di 4.500 metri quadrati per cui è possibile attuare la zona H 2 commerciale anche dal punto di vista del Piano del commercio. Per quanto riguarda lo scomputo oneri, esiste la possibilità di fare lo scomputo anche delle secondarie. È una possibilità che, all'interno che ed è una scelta individui condivisa, con il promo proponenti, in questo caso abbiamo scomputato esclusivamente le opere di urbanizzazione primaria, lasciando alle singole al rilascio dei singoli titoli abilitativi la, il pagamento delle relativamente alle opere di urbanizzazione secondaria e del costo di costruzione.
Lei dice che non è stata quantificata la fideiussione, abbiamo l'importo delle opere e quella sarà l'importo della fideiussione all'interno della convenzione o torniamo un attimo al discorso della fognatura se voi avete visto all'interno della documentazione relativa al allegata alla delibera c'è anche una corrispondenza con ESA e IRIS acqua tra i professionisti e IRIS acqua, idee sacco in quella nota dichiara che quella l'area non è servita da fognatura. Ora io mi chiedo probabilmente è vero,
Un impianto di sollevamento su via.
Matteotti, ma lei, come ben sa, quando andrò noi andremo attuare il Piano attuativo delle case PAT, la fognatura di via Matteotti dovrà essere completamente ricalibrata e quindi la casa funeraria, o comunque tutto il comparto verrà rilasciato senza fognatura. Io credo che in questo momento è la stessa cosa potrebbe succedere, per esempio, se decidessimo di.
Urbanizzare a riqualificare via delle nonne via delle nonne non ha fognatura e di conseguenza, quando ci saranno.
Magari i finanziamenti verrà realizzata la rete fognaria, a quel punto la casa funeraria e tutto il comparto si potrà allacciare.
Credo di aver risposto a tutte le le osservazioni,
Grazie Assessore, se su altri interventi per diritto di replica può replicare prego consigliera comunale, Alessandro Marocco, prego, ne ha facoltà.
Sì, sì, grazie, ma insomma, mi fa un po' specie il fatto che i due tecnici ci hanno detto che insomma, è una questione che nessuno qua mai parlato di questione speculativa e per cui sono rimasta un po' insomma interdetta di di questo intervento che hanno fatto anche dicendo che Ronchi non ha una sala funerari adeguata, è molto piccola, noi siamo una città molto laica e abbiamo avuto un obitorio piccolo che aveva le caratteristiche, quindi no, lezioni da altre persone, però andiamo adesso sul tecnicismo, allora a questo punto no, perché è vero che c'è una corrispondenza come Iris acqua, è vero, Iris acqua dice semplicemente che lì nei pressi non c'è la fognatura, ma IRIS acqua non ha prodotto un documento dove autorizza a fare le vasche Imhoff. Non lo dice, non lo può dire perché il Regolamento è diverso, superiamo anche questo aspetto. Andiamo sulla questione del Piano del commercio. Il Piano del commercio ha un allegato.
Che è lo studio di settore del commercio, è quello che chiedeva che si chiedeva il consigliere Vecchiet, ma io me lo sono scaricato.
E c'è scritto scritto a pagina 70 dell'allegato studio di settore.
Per quel che riguarda le medie strutture di vendita maggiori M 2, cioè quelle che hanno una superficie di vendita da 400 e 1.500 metri quadri, qualcosa si dice che parallelamente a livello viabilistico, le previsioni di sviluppo delle medie strutture di vendita maggiori M 2 richiedono una valutazione sulle capacità da parte del territorio delle infrastrutture della viabilità in particolare di sostenere l'impatto derivante dall'insediamento di nuovi esercizi di vendita in grado di generare in molti casi notevoli incrementi dei flussi veicolari in forza delle loro grandi capacità di attrazione su utenti anche extracomunali.
Salto un pezzo e dice, alla luce di quanto sopra, gli indirizzi di sviluppo delle medie strutture di vendita maggiori M 2 nel Comune di Ronchi dei Legionari andranno a prevedere la possibilità di localizzazione previa verifica di impatto viabilistico ed acustico all'interno delle zone omogenee di tipo tutta un elenco tra cui H 2 insediamenti commerciali dei progetto. Io mi sono letta gentilmente può concludere, concludo, non ho visto e lo studio di impatto acustico forse tra i vari file me lo son perso, ecco,
Non ho altro da grazie consigliera se ci sono altri interventi che intervenire, la consigliera sarà abrogato, prego, ne ha facoltà,
Grazie.
Innanzitutto rilevo che quanto riportato dall'Assessore c'è il riferimento a un presunto parere o comunque.
Come dire autorizzazione da parte viris acqua è costituito negli atti a noi pervenuti da una mail che non ha Protocollo Iris è stato protocollato dal Comune, ma è una mail, a me pare anomalo, non dico niente altro mappare anomalo, inoltre il contenuto non mi sembrava vertere su una questione di parere o non parere dava una dava delle comunicazioni e delle disposizioni. Inoltre, siccome mi mi limito a questo, però anche limitare l'intervento, potrei chiedere diverse cose, ma.
Si sta dicendo che l'atto la delibera sostanzialmente l'autorizza, l'approvazione del Piano attuativo avrà valenza di atto autorizzatorio, sostanzialmente per la casa funeraria e per la strada, se non ho capito male quanto è stato detto prima, quindi chiedo.
Come mai appunto io non ho avuto modo di vedere negli atti allegati il certificato IRU lite di verifica rispetto al rischio idraulico, ai sensi dell'articolo 7 delle norme tecniche di attuazione del PTRA, grazie.
Grazie Consigliere sono tre interventi.
Se non ci sono altri interventi, possiamo chiudere l'assessore, Lorenzo.
Sì, allora, per quanto riguarda l'ultima considerazione della della consigliera Bragato, se lei legge la delibera dà valore e c'è scritto valore di titolo abilitativo, le sole opere di urbanizzazione, quindi alla strada, di conseguenza, tutta la parte del casa funeraria verrà rilasciata come un normalissimo titolo abilitativo nel quale ci saranno tutti gli elementi per il rilascio.
Grazie Assessore, quindi abbiamo terminato gli interventi, quindi portiamo in votazione il punto numero 2 all'ordine del giorno, approvazione del Piano.
Chi non partecipa al voto?
Allora, Borgia dragato Marocco, i vecchietti non partecipano al voto corretto, benissimo, scusate.
Va bene, quindi poniamo in votazione il punto 2 all'ordine del giorno, approvazione del Piano attuativo comunale di iniziativa privata denominato perdoniamo EMAS con valore di titolo abilitativo in base a disposizioni legislative contenute, come siete articolo 4 legge regionale 12 2008 nonché l'articolo 25 della legge regionale 5 2007 riforma dell'urbanistica e disciplina dell'attività edilizia e del paesaggio con i contenuti indicati articolo 7, PGR numero 86 20 marzo 2008 regolamento di attuazione della parte dell'urbanistica della legge regionale 5 2007 è favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Immediata esecutività dell'atto favorevoli.
Unanimità.
Bene, quindi il Consiglio approva il punto numero 2 all'ordine del giorno.
Principato agosto o no?
No no, se siete abbiamo come sennò di quelli che erano presenti.
Quindi portiamo.
A libero, ovviamente i professionisti ringrazio e professionisti per il loro intervento, ringrazio anche i nostri uffici per aver lavorato anche in modo proficuo a questo piano, quelli delle casse, ossia il responsabile brevi anche tutti i suoi uffici, grazie grazie anche ai professionisti e ringraziamo anche noi ci scusiamo, se qualcuno magari ci siamo stati fraintesi, noi volevamo soltanto dare un supporto di aiuto, ma tutto qua vi auguriamo un buon lavoro, ringraziando nuovamente gli uffici comunali per la collaborazione attiva che hanno avuto.
Buon lavoro, grazie e buon lavoro anche a voi.
Bene, quindi passiamo al punto numero 3, approvazione, bilancio consolidato, esercizio 2024 e passo la parola all'assessore Papais, grazie Sindaco buonasera a tutti, mi aggiungo a i benvenuti della per il nuovo Collegio dei revisori dei conti.
E partiamo appunto con il bilancio consolidato 2024.
Come è previsto dalla normativa vigente entro il 30 settembre dell'anno successivo a quello di riferimento il Consiglio Comunale è tenuto ad approvare il bilancio consolidato dell'Ente si tratta di un documento contabile che restituisce una visione complessiva della situazione finanziaria patrimoniale ed è il risultato economico generato dalle attività del Comune di Ronchi dei Legionari considerando non solo delle proprie strutture organizzative ma anche gli enti strumentali le società,
Hate scippate.
Porzionamento e alla quota di partecipazione detenuta.
Consapevole che la lettura e l'interpretazione di un documento tecnico come questo non sia sempre agevole, intendo soffermarmi sui principali elementi che ben illustrano l'efficienza finanziaria dell'insieme degli enti coinvolti per quanto riguarda la gestione operativa.
Il conto economico consolidato 2024 evidenzia una sostanziale stabilità nei componenti positivi di gestione rispetto al 2023, con un valore di circa 24,4 milioni di euro, nonostante una lieve flessione.
Il margine operativo, cioè la differenza tra componenti positivi e negativi di gestione, è risultato comunque è positivo, pari a 3 milioni di euro, l'utile netto consolidato per il 2024 si attesta e infine a 2,7 milioni di euro.
Guardando ad altre voci di bilancio, è particolarmente significativo l'incremento del valore delle immobilizzazioni materiali, ovvero dei beni patrimoniali, che cresce di 3,4 milioni di euro rispetto al 2023.
Di pari importanza e il miglioramento registrato sul fronte dell'indebitamento. Il totale complessivo dei debiti è infatti sceso dai 16,6 milioni ai 13,2 milioni del 2024, grazie anche all'estinzione anticipata dei mutui, coerentemente con la politica dei POR di progressiva riduzione del debito perseguita da questa Amministrazione. Esprimo quindi, a nome dell'Amministrazione comunale, soddisfazione per i risultati emersi nel bilancio consolidato. 2024. Ricordo ai colleghi consiglieri e a chi ci ascolta da casa e in presenza che sulla proposta di deliberazione odierna l'organo di revisione contabile qui presente ha espresso parere favorevole, illustrando nelle more Toni nella relazione allegata alla documentazione di Consiglio. Grazie.
Grazie Assessore, se ci sono interventi, apriamo la discussione.
Se non ci sono interventi, portiamo in votazione il punto numero 3 all'ordine del giorno, approvazione, bilancio consolidato, esercizio 2024 favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Bene immediata, esecutività dell'atto favorevoli.
Unanimità bene, grazie quindi il Consiglio approva il punto 3 all'ordine del giorno, al punto numero 4, all'ordine del giorno variazione, storni, assestamento al bilancio di previsione 2025 e 27 numero 6.
Saluto il Collegio dei Revisori, grazie.
Buonasera a tutti e oggi, appunto si portano in approvazione le seste variazioni di bilancio al bilancio di previsione 2025 2027, le quali costituiscono di fatto l'assestamento autunnale per il nostro Comune, partendo dalle varie richieste pervenute agli uffici comunali, integrandole poi con le volontà dell'Amministrazione il presente assestamento di bilancio stanzia importanti risorse sia in parte corrente che in parte capitale e ne è più nello specifico, le variazioni in parte corrente ammontano a 684.000 euro, mentre gli investimenti ammontano 612.000 euro chiudendo dunque complessivamente a 1 milione 300.000.
Dalla disamina delle voci più rilevanti emerge come siano stati adeguati i principali stanziamenti relativi al recupero evasione di tributi comunali con il contestuale adeguamento del fondo, crediti di dubbia esigibilità, in particolare in materia di Ilia e IMU, dopodiché sono state adeguate le previsioni riguardanti la viola le violazioni del codice della strada le previsioni delle concessioni cimiteriali e dei proventi delle strutture protette.
D'altro canto, in parte corrente si rilevano diversi contributi in entrata, come quello relativo al finanziamento delle attività socioeducative a favore dei minori e un ulteriore finanziamento per le squadre dei volontari della Protezione civile. Tra le entrate in parte capitale si segnala invece il contributo per l'installazione di sistemi di sicurezza presso abitazioni private e un contributo regionale di ben 35.000 euro per l'acquisto, un altro contributo sempre regionale per l'acquisto di arredi e attrezzature per la scuola media 70.000 euro, nonché un contributo relativo il contributo relativo alla recente concertazione regionale riguardante l'adeguamento della viabilità in largo. Petrarca via Mazzini via Roma, si parla di 400.000 euro sul 2025 e 330.000 sul 2026. Le spese correnti vengono per lo più adeguate alle necessità di interventi per forniture e servizi necessari, appunto, al funzionamento degli uffici e servizi comunali, ma si procede anche allo stanziamento di risorse per la manutenzione di diversi edifici pubblici e impianti comunali.
Con le presenti variazioni di bilancio vengono inoltre adeguate e le previsioni per le spese dell'ambito socioassistenziale, per la realizzazione delle manifestazioni culturali e natalizie, ma anche per aumentare i fondi per l'erogazione delle borse di studio agli studenti più meritevoli, aggiungiamo 3.000 euro per erogare queste.
Ad aggiungersi e che vanno ad aggiungersi ai già 5.000 stanziati tra le diverse spese di investimento si segnalano infine le risorse per l'adeguamento della segnaletica stradale, altri 10.000 euro e dell'illuminazione pubblica siamo attorno ai 22.000 euro, ma anche per l'acquisto di arredi come si diceva prima per le scuole e infine vorrei sottolineare l'importante impegno economico dedicato alla cura e alla manutenzione del verde pubblico,
Dallo studio sulle alberature commissionato da questa Amministrazione alcuni mesi fa è emersa la necessità di intervenire su diversi alberi, alcuni dei quali di notevole altezza, questi interventi si rendono quanto mai urgenti, non solo per colmare anni di mancata manutenzione, ma soprattutto per prevenire potenziali danni a persone e cose causati da eventuali crolli i recenti eventi e non solo appunto ANSA di questo, di questo stanziamento, io avrei finito, signor Sindaco.
Grazie Assessore, quindi apriamo una discussione, ci sono interventi.
Chiede di intervenire il Consigliere Comunale Savio documento prego, ne ha facoltà.
Sì, grazie Sindaco buonasera a tutti l'assestamento odierno al bilancio di previsione e costituisce un ulteriore passo in avanti da parte di questa Amministrazione rispetto agli obiettivi di mandato e alle innumerevoli necessità di vario genere che si manifestano nel corso dell'anno con la precisa finalità di consolidare i servizi a implementare gli interventi nel settore investimenti, passo ad analizzare brevemente i provvedimenti che ritengo maggiormente significativi contenuti in questa delibera. Per quanto riguarda le entrate correnti, le maggiori entrate tributarie accertate per 130.000 euro nell'ambito del recupero evasione si tratta di risorse comunali importanti che, oltre a determinare una politica impositiva equa nei confronti della cittadinanza, permette allo stesso tempo di recuperare l'IVA, rilevanti risorse da poter destinare alla realizzazione dei dei vari progetti.
Passando alle spese correnti, come sta già sottolineato anche dal vicesindaco, l'aumento di 3.000 euro del Fondo per l'assegnazione di contributi comunali ad appartamento delle spese sostenute dai laureandi e laureati meritevoli e residenti nel Comune di Ronchi dei Legionari nonostante la cifra risulti contenuta, l'adeguamento di questo stanziamento sta a dimostrare, oltre che un maggior numero di richieste da parte degli studenti universitari ronchese nel rispetto del relativo regolamento comunale, la validità, la validità della scelta attuata nell'attivare questa contribuzione da parte della precedente Amministrazione su sollecitazione del gruppo consiliare del Partito Democratico,
Passiamo allo stanziamento da 50.000 euro per organizzazione eventi per il periodo natalizio. Lo ritengo un impegno finanziario adeguato a fronteggiare i costi per gli opportuni allestimenti previsti, oltre che a supportare e sostenere le associazioni che si rendono protagoniste delle tante manifestazioni previste nel corso della fine dell'anno e, infine, per quanto riguarda le spese per investimenti, anche qui AV ac mi ha già preceduto diciamo il vicesindaco, gli interventi per 60.000 euro relativi alla manutenzione straordinaria delle aree verdi riguardanti potatura, abbattimenti, Ester battura, fresatura, ceppaie sul territorio comunale a fronte del Progetto di Prevenzione elaborato, anche questi stanziamenti risultano ormai non più procrastinabili, anche in considerazione degli eventi atmosferici estremi che stanno caratterizzando la situazione climatica. Infine, abbiamo il contributo regionale da 730.000 euro inserito nelle annualità. 2025 2026 ottenuto a seguito della concertazione 2025 derivante dall'assestamento di luglio al bilancio regionale,
Un intervento di eventuali arrivi, rivisitazione della viabilità riguardante largo Petrarca ai sensi di marcia di via Roma via Mazzini che verrà comunque stabilito a seguito delle risultanze conclusive del nuovo Piano del traffico.
Quindi, per questo evidenzia, a mio avviso rappresentano gli elementi salienti di questa manovra finanziaria, in merito alla quale auspico che l'Amministrazione comunale riesca a procedere in tempi consoni, visti gli importanti settori affrontati grazie.
Grazie Consigliere, ci sono altri interventi che intervenire la consigliera comunale, Alessandra barocco, prego, ne ha facoltà.
Sì, grazie, signor Sindaco.
Volevo soprattutto sofferma soffermarmi sul capitolo 3 e 7.415, appunto i lavori di realizzazione della rotatoria di largo Petrarca per 400.000 euro e la riconfigurazione dei sensi di marcia di via Roma e via Mazzini sono andata a vedere quello che era il vostro programma iniziale della vostra Amministrazione.
Quindi realizzare la rotonda stradale in via d'Annunzio, la rotonda dei tre Comuni, i lavori di riqualificazione di via doppia dubbia con la rete fognaria, il piano, il PUMS.
La pianificazione della mobilità sostenibile e i percorsi ciclopedonali, l'aggiornamento del piano del traffico intercomunale e le strategie di liberalizzazione del tratto autostradale Villesse-Lisert, tutte cose estremamente utili è corretta.
E poi dite nel vostro programma informare e sensibilizzare la cittadinanza sulle attività e prospettive dell'ente attraverso una comunicazione periodica volta a rendere trasparente l'operato degli amministratori e poi dite ancora rafforzeremo il confronto costante con la rete dei commercianti e per lo sviluppo di nuove progettualità, far emergere problemi e criticità migliorare la collaborazione con il Comune, ora noi, come Consiglieri non abbiamo mai visto il.
Nuovo Piano Urbano del Traffico, non sappiamo come sia stato declinato e ci troviamo questa importante dazione di danaro da parte della Regione dove da alte per.
Questo segnale che c'è la volontà dell'Amministrazione ed è fa di fare la rotonda di via Petrarca è il di largo Petrarca e il cambio di marcia di via Mazzini. Ora io non sono per definizione contro vorrei vedere se questa cosa funziona.
Cioè vorrei vedere se è una buona idea, può essere anche una buona idea,
Ma io credo che voi non sì, non vi siete ancora confrontati, forse sbaglio, vorrei avere lumi dal Sindaco, con quelli che sono i portatori di interessi uso questo termine italiano perché quello inglese non ci piace a più di una persona qui dentro cioè vi siete confrontati con gli operatori commerciali di Ronchi e con tutti i portatori di interessi che in qualche modo sono interessati a tale opera.
Per ascoltare le loro idee e se è una cosa condivisibile o meno, perché questo sarà un qualche cosa che non avrà un impatto di poco conto sulla nostra città, anche perché, se non andiamo ad agire sulla rotonda della pesa, si crea comunque in quel del Saccà anche là se resta il semaforo e non c'è la circolazione. Ecco, quindi volevo soprattutto chiedere di questa di questa cosa qua grazie, signor Sindaco,
Grazie, se ci sono altri interventi che deve intervenire il consigliere comunale Enzo Borgia, Vincenzo Borgia, prego, ne ha facoltà, si tornando su questo punto, punto porto un attimo anche in questo malcontento da parte di alcuni commercianti, i principali siamo commercianti, I del centro. Proprio per questo ha mancato confronto che dobbiamo ogni volta leggere sui giornali cosa succede. Sarebbe meglio magari fare una riunione annuale, magari una annuale nella quale spiegare anche un po' le intenzioni e quindi io non sono contrario a questi cambiamenti, per esempio, ovviamente vedremo, speriamo che che tutto funzioni al meglio. Speriamo soprattutto che le strade non rimangano chiuse molto tempo, perché questo sarebbe veramente un danno più che tutti questi cambiamenti, e quindi va be'se, si potrà trovarsi un po' qualche volta che, con con il commerciante o Co, come diceva che il consigliere della Marocco, con gli interessati, quando si cambiano viabilità, eccetera, magari sentire l'opinione di chi vive tutto il giorno su quelle strade non sarebbe male. Per quanto riguarda il voto, io voterò comunque sarò favorevole.
Voterò favorevole.
E perché invece tutti gli altri punti mi trova pienamente d'accordo. Grazie grazie Consigliere. Ci sono altri interventi se non ci sono interventi, vi rispondo allora e non abbiamo assolutamente adottato nessun piano del traffico, quindi siamo ancora in fase di verifiche in fase di di capire in realtà come muoverci. Abbiamo idea di.
Trovare un professionista che ci porti proprio, che ci porti nella conduzione di trovare proprio questa. Questo percorso che avete citato voi perché sicuramente sa deve essere partecipativo, quindi, come abbiamo fatto altre volte su un discorso di alberature o su due discorso di altre interventi che abbiamo fatto, abbiamo fatto consentirà il pubblico e abbiamo anche chiamato i portatori di interesse, come il PEBA, come altre,
Il Biciplan. Come altre cose che abbiamo fatto anche sul piano del traffico, vi assicuro che sarà un percorso condiviso con tutti i portatori di interesse.
E qui mi permetta che non c'è nessun tipo di commerciante, di serie A o di serie B. Sono tutti i commercianti uguali, quindi noi crediamo che nei rioni valgono come il centro, quindi porteremo avanti proprio questa questa idea e di di trovare quindi una una partecipazione tra tutti d'oro in modo tale proprio da riuscire a trovare una condivisione. Come avete ben detto, non abbiamo deciso assolutamente di invertire ancora nessun senso di marcia, perché lo decideremo assieme e quindi c'è un'indicazione certo di alcuni tecnici che hanno messo in come proposta sul discorso, se su un tema di viabilità d'inversione, del senso di marcia, però, la verità è che noi non abbiamo assolutamente deciso nulla proprio per il fatto che dobbiamo fare tutto il percorso partecipativo e quindi capire le esigenze dei portatori di interesse e capire le varie soluzioni, magari se ci sono altre proposte altre idee, non abbiamo nessuna preclusione su nessuno, quindi volevo rassicurarvi che questa è la nostra intenzione e quindi non facciamo nulla che che all'oscuro e che porta a scuola nessuno, quindi cerchiamo di dare trasparenza e cerchiamo di parlare con tutti, come abbiamo fatto fino ad oggi, perché nessuno vi faccio una carrellata di tutti i vari interventi pubblici e abbiamo fatto anche citavo prima sapeva che Biciplan, ma mi viene in mente anche le alberature di viale Garibaldi deve essere massima. Mi viene in mente il parcheggio del parcheggio accesso o comunque abbiamo fatto anche lì un assemblee partecipate, quindi così facile far faremo anche con quel discorso del Piano del Traffico. Bene, quindi, se non ci sono altri interventi porto in votazione il punto numero 4 all'ordine del giorno variazione, storni, assestamento al bilancio di previsione 2025 2027 numero 6 favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Immediata esecutività dell'atto favorevoli.
Unanimità bene, quindi il Consiglio approva il punto 4 all'ordine del giorno passiamo al punto 5 dell'ordine del giorno, riconoscimento legittimità, debito fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo 2 e 67 del 2000 sentenza 181 2025 tribunale ordinario di Gorizia, Sezione Unica civile passo la parola al Segretario generale, il dottor Mantoan.
Allora, rapidamente, nel 2022 un gruppo di cittadini avvia un tentativo di mediazione per l'iscrizione di una servitù di passaggio a carico di alcune particelle private, oltre che di una particella comunale che all'epoca era già bene pubblico e ad uso di strade e marciapiedi.
Il motivo per cui il Comune ha ritenuto di non partecipare alla alla mediazione, anche perché stava avendo più i connotati di una forma di contenzioso tra i privati che non riuscivano a mettersi d'accordo.
Alla fine il Comune quindi è rimasto contumace e c'è stata una sentenza che ha dichiarato l'istituzione della costituzione della servitù ha condannato il solo i resistenti, quindi non il Comune, al pagamento delle spese processuali.
Per oltre complessivi 36.000 euro, sommando le spese l'IVA e quant'altro e ha disposto, invece che i compensi dei CTU in maniera abbastanza anomalo, avvenissero ripartiti tra SIAE resistenti che il Comune.
Quindi il le spese del CTU, che sono complessivamente di 3.470 euro, vengono ripartite tra sei, i cinque resistenti più il Comune, con un riconoscimento per il debito fuori bilancio a carico del Comune 578 euro e 46. Vorrei solo evidenziare questo se il Comune si fosse costituito nel procedimento sarebbe stato condannato a sua volta al pagamento delle spese di controparte e quindi per circa 6.000 euro e in più avrebbe dovuto accollarsi le relative spese di giudizio, il proprio avvocato che sarebbero state altrettante, se non di più eh,
Il debito fuori bilancio è un debito da sentenza esecutiva come tale, come avrete visto anche dell'atto e un riconoscimento che va effettuato proprio perché, sennò si crea, userebbero dei danni all'Ente e niente si sono poi richieste di chiarimento, sono a vostra disposizione.
Grazie Segretario, ci sono interventi se non ci sono interventi, portiamo in votazione il punto 5 all'Ordine del Giorno, riconoscimento legittimità, debito fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo 2 e 67 del 2000 sentenza 181 2025 Tribunale ordinario di Gorizia Sezione Unica civile favorevoli,
Contrari.
Astenuti.
Perché l'immediata esecutività dell'atto favorevoli unanimità venne quindi il Consiglio approva il punto c dell'ordine del giorno, passiamo al punto numero 6 all'ordine del giorno Mozione presentata dai consiglieri, Yuste Acampora, ad oggetto Istituzione della Consulta dello sport, della città di Ronchi dei Legionari passo la parola al Consigliere di ius o il proponente o il Senato la Camera,
Prego.
Pronto?
Grazie, grazie Sindaco buona sera a tutti do.
Do lettura della della mozione e poi la commenterò.
Considerato il numero l'aumento delle associazioni sportive della nostra città e utile e importante valutare come questo aumento influisce sull'offerta sportiva locale e quali nuove opportunità si aprono per i cittadini.
Inoltre, è fondamentale analizzare le esigenze specifiche delle associazioni sportive per capire come il Comune può supportare al meglio, ad esempio attraverso la modalità di messa a disposizione, impianti sportivi, agevolazioni fiscali o contributi, considerato che la crescita dell'offerta sportiva implica una maggiore varietà di discipline e attività disponibili per i residenti potenzialmente soddisfacendo esigenze diverse e favorendo la partecipazione di un numero maggiore di persone anche in attività di sport inclusivo.
Considerato che il fenomeno di crescita può portare a nuove opportunità per i cittadini, come la possibilità di praticare sport a diversi livelli agonistico o amatoriale, inclusivo, istruzione, arbitraggi, eccetera.
E di partecipare a eventi sportivi organizzati localmente, considerato ancora che le attività sportive hanno un evidente impatto sul territorio, anche come 20 noti, che richiamano centinaia di spettatori con un impatto positivo sull'economia locale, ad esempio attraverso l'indotto generato da eventi e attività sportive. Ma potrebbe anche richiedere una maggiore attenzione alla gestione degli spazi e delle risorse disponibili, ritenuto che gli argomenti coinvolti sono molteplici e spaziano dalle infrastrutture infrastrutture sportive alla qualità delle attività offerte dalle agevolazioni fiscali delle società. I contributi comunali, che devono essere in linea con le normative vigenti per sostenere le loro attività e favorire la loro crescita, ritenuto che è fondamentale coinvolgere le associazioni sportive nella pianificazione delle politiche comunali in materia di sport e per garantire che le loro esigenze e le loro proposte vengano prese in considerazione.
Ritenuto, peraltro che è consigliabile opportuno monitorare costantemente l'evoluzione del fenomeno e le sue ricadute sul territorio per poter intervenire tempestivamente, adeguare le politiche di supporto alle associazioni sportive, ritenuto infine che è importante anche promuovere lo sviluppo di relazioni armoniose tra le diverse realtà locali, favorendo la pratica sportiva e la diffusione della cultura sportiva con il coinvolgimento dei cittadini e degli enti interessati nella vita sportiva della nostra comunità. Considerato, in ultima analisi, che la Consulta dello sport, un organismo rappresentativo degli sport, cittadini dopo le società sportive possono essere rappresentate da uno o più delegati, a seconda delle numero dal loro numero che, insieme ai rappresentanti politici di maggioranza e minoranza, nonché delle scuole e di altre realtà che si richiamano, lo sport costituiscono un'Assemblea che svolge funzioni consultive e propositive e per tutto ciò che attiene allo specifico settore.
Ritenuto opportuno, pertanto, avere una sede collegiale che consenta la partecipazione di associazioni e società sportive, enti di promozione sportiva e quanti altri soggetti privati che operano nel settore dello sport potrebbero essere chiamati di volta in volta per costruire a supporto, in collaborazione con l'Amministrazione comunale, percorsi e iniziative volte al miglioramento dell'offerta. Cittadina disse servizi sportivi e ad avvicinare sempre più i cittadini ad una sana pratica sportiva. Il Consiglio comunale di Ronchi dei Legionari, impegna il Sindaco e la Giunta a istituire la Consulta dello sport della città di Ronchi dei Legionari quale organo che svolge funzioni consultive e propositive per tutto ciò che attiene allo specifico settore nell'ambito della città. Impegna inoltre redigere un apposito regolamento che prevede i componenti e le modalità di elezione delle cariche all'interno dell'organismo regolamenti, le funzioni, le relazioni esterne e in particolare i rapporti con il competente Assessore e l'Amministrazione comunale in genere. Allora io so che e noi, su vostra proposta, avevamo tutti quanti già votato un regolamento comunale delle associazioni, ma nella nella specificità del della mia proposta della nostra proposta, chiedo scusa.
E nulla toglie che un regolamento più ampio, più restrittivo, fatto specificatamente per questa Consulta, possa essere possibile laddove ritenuto, anche con aspetti diversi da quelli già votati ed approvati nel regolamento. Ora ritengo che la Consulta dello sport sia un raccordo tra l'Amministrazione comunale e le realtà sportive del territorio.
Un organismo consultivo di promozione delle politiche sportive locali, che dà voce alle associazioni che unicamente propositivo di consultazione e che crea ReNaM realmente un gruppo unico di di lavoro per quello che riguarda l'argomentazione specifica.
E potrei andare avanti a parlare di tante cose, ma mi sembra di veramente andare a a illustrare una cosa che io ritengo personalmente veramente democratica, di partecipazione alla vita della città, delle nostre associazioni, grazie.
Grazie consigliere per una discussione, ci sono interventi, chi deve intervenire, Consigliere, Soranzo, te ne vai d'arte, prego, ne ha facoltà. Grazie, signor Sindaco, buonasera a tutti, un argomento interessante. Io alcuni Consigli fa a proposito del Regolamento comunale avevo già fatto un intervento a proposito. Avevo evidenziato due punti che mi sembravano, diciamo molto importanti. Il primo punto era il discorso della regolamentazione dei contributi ordinari alle società dove diciamo vigeva un, non so che chi batteva più forte la porta più aveva la possibilità di ricevere un contributo e siamo andati a scrivere delle regolette, insomma, che vanno in un altro senso e dopo. Ho anche parlato proprio di questa consulta sportiva che sportiva.
Nel settore sportivo, perché qua parla di diverso tipo di consulte avrei detto che erano molto importante, soprattutto se è fatta dalla gente che sul campo, ogni giorno della gente, che percepisce le difficoltà della gente, che percepisce anche il cambiamento prima di noi e una forma di dialogo che è sempre importante dialogo e e quindi penso che sia comunque una cosa importante.
Sì, diciamo che la che la il settore sportivo la Consulta ha già 13 punti, perciò una prima risposta si può già avere di questi 13 punti, però penso che se magari c'è un elemento meritevole di miglioramento ben venga dico e perché no volevo valutiamo discutiamo è integriamo anche no.
Io credo che comunque il il problema delle consulte, anche molto complicato perché incentivare la Consulta e fare una Consulta e mantenere la Consulta è molto, molto complicato. Allora, a prescindere una Consulta, io voto positivo perché c'è un una forma di dialogo tra le parti, è importante, è chiaro che la Consulta non è vincolante e qui è apartitica una Consulta, no, perché lascia.
Anche questo è importante, detto questo, non vorrei che si faccia confusione sulle due cose, ecco tutto qua, per quanto concludo, dicendo proprio la difficoltà che sarà nel nella nell'incentivarla nel comporla e mantenere dalla Consulta, perché poi bisogna anche no, non è così semplice, grazie.
Grazie Consigliere, ci sono interventi.
Se non ci sono altri interventi portiamo in votazione il punto numero 6. All'ordine del giorno mostra presentato dai consiglieri di Yuste Acampora ad oggetto Istituzione della Consulta dello sport, della città, di Ronchi, dei Legionari favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Bene, passiamo alla l'ultimo punto dell'ordine del giorno numero 7 Mozione presentata dai consiglieri comunali, Bragato Marocco, Borgia Conte vecchiette in merito al Piano attuativo ZTO case Pater parola.
Do la parola alla consigliera comunale, sarà Bragato, prego, ne ha facoltà, grazie, signor Sindaco.
Visti gli articoli recentemente pubblicati sulla stampa locale e sul tema della riqualificazione del rione, case Pater, dai quali si è appreso di un incontro della Giunta comunale con rappresentanti di associazioni ambientaliste. Tenuto conto che alle osservazioni sulle ipotesi di sviluppo dell'area mossa da tali associazioni, il Sindaco, a sua volta, con interventi pubblicati a mezzo stampa ha replicato sostenendo, tra l'altro, che quello che si presentano nel prossimo futuro sono i due edifici di via Matteotti. Per il resto, è tutto da vedere da studiare e approfondire. Progettare in modo corretto ci sarà anche uno specifico piano attuativo che andremo ad approvare in Consiglio comunale. Considerato che le previsioni del Piano Regolatore approvate nel 2012 ha portavano un sensibile aumento degli indici di edificabilità, con particolare riferimento all'indice territoriale e all'altezza massima consentita nell'area pari a 16 metri per il comparto, in conseguenza del fatto che tali previsioni introducevano quale obiettivo strategico espressamente formulato nella componente strutturale di Piano regolatore una ricucitura del comparto case Pater al tessuto urbano circostante mediante l'inclusione nel perimetro di piano attuativo anche della corrispondente porzione di via Redipuglia con la finalità di una sua contestuale riqualificazione a carico del soggetto attuatore con la trasformazione trasformazione in viale urbano alberato, intervallato da rotatorie di accesso al comparto e riduzione della velocità di percorrenza dello stesso asse viario.
Tali previsioni nascevano in un periodo di forte e perdurante crisi economico-finanziaria che, a partire dal 2008, ha avuto conseguenze devastanti sull'edilizia e in particolare quella pubblica, con un drastico calo degli investimenti a causa della recessione economica e del conseguente blocco o riduzione dei finanziamenti statali e privati.
Erano fortemente influenzate tali previsioni dal patto di stabilità interno per rispettare i quali gli Enti locali agivano quasi esclusivamente sulle spese in conto capitale, irrigidendo ulteriormente le risorse ad esso destinate, si basavano pertanto sul coinvolgimento dei privati per la realizzazione degli edifici e delle opere attraverso forme di collaborazione pubblico privato orientati al cosiddetto social housing proprio a causa della scarsezza delle risorse pubbliche allora disponibili tenuto conto che, in base alla scheda d'ambito del Piano regolatore la superficie dell'area e di 99.571 metri quadri, pari a 9,95 71 ettari e l'indice di fabbricabilità territoriale e di 15.000 metri cubi per ettaro di cui almeno il 70% deve essere destinato alla residenza,
Le norme tecniche di attuazione e fissano l'indice di utilizzazione in 100 metri cubi per abitante e portando il calcolo della capacità insediativa teorica massima a quasi 1.500 abitanti potenzialmente insediabili nell'area valutato che la popolazione del Comune di Ronchi risulta in calo. Da diversi anni. Attualmente risiedono nelle case Pater solo alcune decine di persone, quali inquilini storici. Le domande di alloggi ATER attualmente ammonterebbero a poco più di un centinaio, come affermato dal Sindaco, che considero come primario alla richiesta di oltre 100 domande di alloggi ATER ritenuti pertanto superate le previsioni urbanistiche vigenti per i volumi e le altezze realizzabili, ma anche per le destinazioni d'uso ammesse nel comparto, attualmente comprendenti esercizi commerciali al dettaglio di media, distribuzione con superficie di vendita fino a 1.500 metri quadri, cioè supermercati, vista la legge regionale 6 agosto 2025 e numero 12 assestamento del bilancio per gli anni 2025 2027 ai sensi dell'articolo 6 della legge regionale bis B.
Evito questa parte che prevede che, in via sperimentale, in un'ottica di sinergia, integrazione tra politiche abitative territoriali, l'Amministrazione regionale è autorizzata per l'anno. 2025 a concedere contributi ai comuni per la redazione di atti di pianificazione, quali i piani attuativi di iniziativa comunale, masterplan o altri elaborati di pianificazione urbanistica e territoriale, anche mediante concorsi di idee che riguardino la pianificazione di aree dismesse o sottoutilizzate di proprietà comunale localizzate in aree edificate e urbanizzate situate all'interno del centro abitato aventi una superficie di almeno 5.000 metri quadri, prevedendo anche la realizzazione di alloggi da destinare in misura rilevante ai soggetti che hanno difficoltà ad accedere al libero mercato delle locazioni e al successivo comma 56. Prevede che il processo di pianificazione delle aree, al fine di rispondere al meglio delle esigenze alle esigenze e ai bisogni della comunità interessata, deve prevedere il coinvolgimento sotto forma di progettazione partecipata dell'ATER territorialmente competente dei cittadini e di enti privati costituiti per il perseguimento di finalità civiche solidaristiche senza scopo di lucro. Gli atti di pianificazione di cui al comma 55 devono comprendere linee guida o ipotesi volumetriche per la progettazione degli edifici destinati ai soggetti che hanno difficoltà ad accedere al libero mercato delle locazioni, prevedendo soluzioni abitative anche sperimentali e innovative di qualità, comprendenti spazi condivisi per la cittadinanza, per favorire coesione sociale e costruire nuove centralità.
Considerato che per l'area delle case Pater è stato redatto a firma degli architetti Michele Poletto, Fabio Legisl Riccardo, con la UTI, un masterplan sviluppato, cito, con una diversa distribuzione delle zone edificatorie e delle destinazioni d'uso, pur mantenendo però nel nel masterplan quanto indicato dalle attuali previsioni del del Piano regolatore. Ma che nelle conclusioni, nella relazione, cito, auspica una riduzione delle attuali volumetrie e del perimetro dell'ambito, fornendo valori indicativi dei parametri urbanistici a cui tendere, tra cui quello del volume urbanistico Massimo e sottolineando che le soluzioni proposte SIP cito di nuovo si potrebbero attuare con intervento pubblico per quanto riguarda la viabilità, il parco urbano, i servizi di quartiere, eccetera.
Dato atto che il masterplan, tuttavia, è uno strumento volontario privo di valenza urbanistica, vista la variante 9 al piano regolatore approvata con delibera consiliare numero 9 del 13 marzo 2024, che intende assumere contenuto derivante dal sopracitato master plan di sviluppo dell'area e risulta finalizzata alla I individuazione di una zona avente una superficie di 3.400 metri quadri denominata Zona 3 per l'edilizia economica popolare per con funzione residenziale all'interno dell'ambito soggetto a Piano attuativo per consentire la realizzazione di un intervento edilizio convenzionato da parte di ATER a fronte di un finanziamento già ottenuto da tale azienda considerato che con tale variante numero 9 al Piano regolatore, è stata altresì stralciata dalla scheda d'ambito per la ZTO o delle case Pater per l'intero comparto. Però, non solo che per quella zona.
Dedicata ad ATER la prescrizione secondo la quale i parcheggi stanziali avrebbero dovuto essere realizzati nel sottosuolo,
Ricordato che la legge regionale 11 novembre 2009 numero 19 Codice regionale dell'edilizia definisce come superfici accessorie quelle comprendenti autorimesse lavanderie AV lavanderie, vani tecnici, eccetera, non facendolo rientrare nel calcolo del volume utile dell'edificio, anche se realizzate fuori terra.
Preso atto che dal documento N 2 Norme Tecniche di attuazione del Piano regolatore, datato aprile 2022, pubblicato sul sito comunale con la dicitura vigente sebbene non risulti aggiornato alla successiva variante 9, al Capo secondo, si evince che, con variante 3 al Piano regolatore, sono stati stralciati gli articoli che fornivano alla definizione degli indici urbanistici, cito, il cui contenuto aggiornato è stato trasferito nel nuovo Regolamento edilizio.
Constatata tuttavia l'inesistenza di un nuovo Regolamento edilizio, essendo riconducibile a diversi decenni fa quello pubblicato nella sezione Regolamenti del sito comunale, nel cui testo scansionato peraltro mancano proprio gli articoli relativi agli indici di fabbricazione, elementi geometrici e definizioni particolari che l'indice del Regolamento stesso continua però ad elencare agli articoli dal numero 27 al 30 vista quindi l'assenza nella normativa comunale di puntuali definizioni dei parametri urbanistici ed edilizi e di indicazioni circa il loro metodo di misurazione.
Nonché di un rimando dinamico a norme di grado sovraordinato, visti il Piano urbanistico regionale generale, il PURG del 1978, la legge regionale 19 2009 e il regolamento di attuazione di DPI Regg 20 gennaio 2012 numero 0 18 che forniscono definizioni e criteri di calcolo di alcuni parametri edificatori, tra cui quelli di superficie territoriale nel PURG e volume utile nella legge regionale nel Codice dell'edilizia, visto che nella scheda d'ambito e nelle norme tecniche di attuazione del Piano Regolatore nell'indicazione dell'indice di fabbricabilità si fa riferimento ad un generico volume massimo, è indicato infatti la dicitura vol Max, non esplicitando quindi se debba essere inteso quale volume utile volume geometrico o volume urbanistico.
Valutato che ciò potrebbe comportare una potenzialità edificatoria ed un relativo calcolo della capacità insediativa teorica massima sensibilmente diversi, visto che ai sensi dell'articolo 2, comma 2, lettera b, del regolamento di attuazione della legge regionale 19 2009 e del regolamento di attuazione,
Ai sensi dell'articolo 7, comma 2, della legge, il Comune può, nel proprio Regolamento edilizio o strumento urbanistico, prevedere criteri di misura integrativi rispetto nel rispetto di quelli prescritti dal presente articolo, ritenuto quindi necessario provvedere a definire puntualmente l'indice di fabbricabilità territoriale per l'area case Pater specificando che per l'applicazione dello stesso debba essere utilizzato il volume geometrico per non rischiare il sovradimensionamento del piano, considerato, inoltre che una riduzione dei volumi realizzabili,
L'indice territoriale, quindi attualmente previsti per l'area, non inciderebbe sulla possibilità di dare risposta al fabbisogno abitativo delle famiglie con redditi bassi avendo riguardo tanto degli attuali residenti e delle 121 domande di alloggi ATER in essere come da graduatoria relativa al bando di concorso numero 1 2022 del 27 12 2022, quanto di garantire il soddisfacimento di istanze future espresse dalla comunità locale.
Valutato che, mediante un opportuna un'opportuna riduzione dell'indice territoriale e reintroducendo l'obbligo di realizzazione dei parcheggi stanziali nel sottosuolo, ove, come inizialmente avevano previsto gli architetti che avevano redatto il Piano regolatore nel 2012.
Quindi, ove tecnicamente possibile e compatibilmente con gli aspetti di natura idrogeologica sull'area potrebbero essere realizzati spazi verdi più ampi, riconosciuta la fondamentale importanza che tale area riveste per l'intera città di Ronchi dei Legionari e la necessità che per essa si persegue uno sviluppo armonico con una pianificazione in grado di generare riqualificazione impedendo la dissipazione dello spazio orientando al contempo le scelte insediative su concentrazioni e dimensioni equilibrate evitando la realizzazione di edifici fuori scala dimensionale, tenuto conto del tessuto urbano circostante. Evidenziata quindi la necessità di porre alla base della progettazione dell'area una riflessione approfondita sull'idea di città verso cui tendere, ponendo in primo piano l'integrazione equilibrata di volumi costruiti e di spazi aperti, coniugando capacità di rispondere in termini di qualità della vita, riqualificazione e integrazione funzionale evitando pratiche e costruttive di qualità inadeguata che generino insediamenti inospitali aventi l'unico scopo di rispondere alla domanda consistente di alloggi, il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta ad inoltrare istanza di contributo regionale ai sensi della sopracitata legge regionale 12 del 2025 per la redazione di un nuovo piano attuativo comunale per la ZTO o,
Che, fatte salve le altre prescrizioni di Piano regolatore, riduca a massimo 100.000 metri cubi da volumi la volumetria realizzabile sull'intero ambito o intesa quale somma dei prodotti della superficie lorda per la relativa altezza lorda di ogni piano, includendo anche i volumi dei vani interrati e seminterrati e di quelli abitabili sottotetto riduca all'altezza consentita fino ad un massimo di 12 metri.
Ammetta, con riferimento alla destinazione d'uso commerciale, solo esercizi commerciali al dettaglio con superficie di vendita fino a 400 metri quadri, da definizione anche di legge regionale, questo prevede che, laddove non sussistano motivati impedimenti tecnici e comunque nel rispetto delle disposizioni di cui all'articolo 55 prescrizioni idrogeologica e geologiche del Piano regolatore,
Gli spazi da destinare ai parcheggi stanziali nelle zone d'Ambito. 1 e 2 vengano ricavati nel sottosuolo. Ecco quindi, in buona sostanza, che la nostra proposta di questo unicamente si tratta non di una provocazione e non di un attacco, come ho letto da qualche parte, prendendo avvio dal fatto che la situazione socio economica è cambiato rispetto a quello che aveva determinato le volumetrie altezze e destinazioni d'uso nel 2012, prova ne è lo stesso finanziamento ottenuto da ATER per il suo intervento. Chiede di essere d'accordo sulla riduzione dei volumi realizzabili, quindi fissandoli massimo 100.000 metri cubi sulle limitazione della possibilità di vedere in quell'area l'ennesimo supermercato sulla reintroduzione dell'obbligo di realizzare i posti auto pertinenziali nel sottosuolo, compatibilmente con gli aspetti idrogeologici. Abbiamo visto poc'anzi che per l'attigua area H 2 è stato su asseverato che non sussistono particolari problemi dal punto di vista idrogeologico, se non erro sulla conseguente direi riduzione delle altezze massime.
Di fatto di un piano in meno realizzabili conseguente alla diminuzione dei volumi e al fatto che il piano terra non verrebbe più con occupato dai posti auto, non vi è contraddizione nell'aver presentato una proposta da parte di soggetti che in passato hanno amministrato e altri no, tutti conveniamo nel fatto che le previsioni del 2012 sono superate, che servono e ora è dimostrato che sono disponibili finanziamenti pubblici, e questo, semmai, è il fatto che vi siano più soggetti che hanno aderito a questa mozione. Rende più facile se siamo tutti d'accordo nel ridurre i volumi altezze, togliere supermercati e raggiungere un'ampia maggioranza. Grazie.
Grazie Consigliere, possiamo aprire la discussione, ci sono interventi, possiamo intervenire l'Assessore Lorenzoni, prego.
Prego perché intervenire il consigliere, Alessandro Marocco, prego, ne ha facoltà.
Grazie, signor Sindaco, allora beh, in sede di Commissione ci avete chiesto di ritirare questa mozione che obiettivamente nella lettura è molto pesante, convengo, beh, insomma, è inutile che ce lo diciamo, l'argomento è pesante, però dobbiamo andare alle conclusioni, ovvero a quelli che sono i punti che noi suggeriamo di valutare.
Per quel che riguarda le altezze con l'assessore, Lorenzo, non posso convenire che sia un po' il mercato dell'edilizia a stabilire quello che il mercato può vendere e nessun imprenditore va a fare cause che non rispecchiano in qualche modo i desiderata del pubblico chiaramente con il Covid l'edilizia è profondamente cambiata perché si cercano casa più grandi con giardino e con più camere.
Quindi la questione delle altezze e per me è rilevante per il fatto che ad oggi, sul Piano regolatore sono previsti 16 metri di altezza e quindi so che insomma, c'è stato anche un confronto in maggioranza su questo è inutile che ce lo neghiamo noi siamo convintamente sulla Lena che bisogna ridurle, anche perché nell'area con termina e Bertoni amò EMAS lei, le altezze sono 10 metri, quindi per dare una sorta di continuità anche e questo è un aspetto per quel che riguarda l'aspetto delle cantina e sono andato a rileggermi il masterplan perché,
Se voi avete detto che noi siamo contro e siamo SEM che è una provocazione, eccetera ma insomma in dicembre del 2023, io ho votato convintamente per il l'ambito delle case, parte per il Master Plan e il dialogo, diciamo così con ATER, quindi io non è che dobbiamo discutere su questo.
Per quel che riguarda.
Come dicevo, le i parcheggi, il master plan dice a quota seminterrata, cioè almeno 150 centimetri da quota strada, quindi ci ai Master Plan dice che si possono fare delle cantine perché, come dice e la suggerito già la collega Bragato, se noi andiamo a vedere nell'area di intervento che abbiamo esaminato prima qui dicono che la falda al massimo del periodo diciamo delle piogge arriva a meno 5 metri, cioè io vivo in un'altra parte di Ronchi, senza che fosse la pubblicità dei dove abito e lì la falda, quando piove tanto e a meno di due metri quali almeno 5 metri c'è la relazione.
Ma guardate neanche questo, per me è l'elemento fondamentale di questa mozione, l'elemento fondamentale è la questione del commercio.
Perché sul Piano regolatore la normativa dice che ci possono, si possono mettere chi si può costruire un supermercato diciamo così, per dirla un po' con i termini,
È normale Yahiko, non tecnici fino a 1.500 metri quadri ora e il il master plan parla di negozi di vicinato fino a 250 metri quadri. Noi abbiamo messo un valore superiore, ma quello che mi mi fa specie è questo che da quella parte, cioè verso la via Redipuglia noi abbiamo già grandi centri commerciali, più la costruzione di un ambito, diciamo, così commerciale del nuovo intervento che abbiamo esaminato nel punto 2 di 3.000 metri quadri, cioè questo va tenuto in conto e nell'ambito delle case Pater è previsto la presenza di un supermercato fino a 1.500 metri quadri. Ora, se è vero che nella edilizia diciamo così civile e il mercato che regola un po' le questioni, perché se un imprenditore non costruisce secondo appunto la volontà della gente non vende,
Le abitazioni, l'insediamento dei supermercati, soprattutto delle grandi catene, non risponde alle logiche di mercato, faccio un esempio proprio su Ronchi, quando si scende dal dal dal cavalcavia e si va verso l'aeroporto, a sinistra, c'era un supermercato cinese, a destra hanno messo un supermercato cinese,
Ah Fogliano, Redipuglia, c'è un grosso supermercato sulla rotonda che va verso San Pier e hanno costruito un supermercato sulla seconda rotonda, ora è chiaro che questo, questi insediamenti non rispondono alle logiche del mercato di per sé, ma ad altre logiche.
Ora io non voglio affrontare qui questa problematica perché un luogo pubblico, ma credo che in cuor vostro potete capire che tante volte le regole del mercato, soprattutto per quelli che sono gli insediamenti proposti da gente che ha soldi che ha tanti soldi o delle companies diciamo internazionali non Badal al mercato ci sono altre logiche e credo che sarebbe opportuno che noi ci facessimo carico di mettere un paletto anche e soprattutto a tutela e finisco del centro commerciale naturale che il Comune si è impegnato a tutelare e a promuovere fin dal 2011,
Cosa faranno i nostri commercianti con questi nuovi insediamenti, con questo rischio che noi abbiamo, credo che ciascuno di noi può fare delle valutazioni,
Ho finito grazie.
Grazie Consigliere, ci sono altri interventi che intervenire il consigliere comunale, Nicola De Benedittis, prego, ne ha facoltà.
Grazie Sindaco, siamo qui a discutere una mozione presentata da alcuni colleghi consiglieri, in merito alla quale ritengo opportuno evidenziare alcuni aspetti, in primo luogo, l'Amministrazione comunale ha già provveduto, in data 12 agosto, a presentare alla Regione la richiesta di contributo per la redazione di un nuovo piano attuativo comunale, pertanto la prima richiesta contenuta nella mozione risulta di fatto già accolta indipendentemente dal vostro sollecito.
Per quanto riguarda i punti 1 e 3 della mozione, ritengo che le proposte siano prematura. Non disponiamo ancora di elementi tecnici sufficienti, come ad esempio il quadro geologico dell'area, per poter valutare concretamente l'ipotesi di parcheggi sotterranei. Analogamente, non est non è ancora chiaro se ci servivano più o meno di centro. Mi ci di 100.000 metri cubi, quindi porsi adesso. Questo vincolo rischia poi di risultare controproducente. Riguardo poi alla proposta di destinare 400 metri quadri ad attività commerciali, mi permetto di esprimere qualche perplessità. L'area è già ben servita a breve distanza, abbiamo un centro commerciale Conad e lungo via Redipuglia, sono presenti una macelleria, una una panetteria, un negozio di surgelati e un negozio di frutta e verdura. A mio avviso, inserire ulteriori piccole attività commerciali in questa zona non risponde a un bisogno reale della cittadinanza.
Infine, mi siano consentite delle riflessioni, io ho l'impressione che qualcuno voglia cercare di essere protagonista perché non è riuscito a fare in passato ciò che stiamo portando avanti noi con questa Amministrazione, uscendo sulla stampa e scrivendo mozioni che hanno la finalità di avere solo un po' di effimera visibilità, invece credo sia importante riconoscere l'impegno concreto che questa Amministrazione sta mettendo in campo per sbloccare una situazione ferma da decenni. Colgo quindi l'occasione per ringraziare in modo particolare l'assessore, Michele Lorenzoni, per il lavoro svolto finora e per la determinazione con cui sta affrontando un tema tanto delicato quanto urgente, considerando che numerosi cittadini sono ancora oggi in attesa di una sistemazione abitativa dignitosa, grazie,
Grazie consigliere, chiede di intervenire la consigliera Sara Bragato e prego, ne ha facoltà.
Grazie, signor Sindaco, ringrazio il Consigliere De Benedittis e, anzi, io credo di poter parlare a nome di tutti i colleghi che hanno sottoscritto nel dire che siamo pronti a votarla per pezzi, qualora siete d'accordo solo su una parte o meno ad emendamenti, se lei vuole proporre anche in questa seduta di limitare al negozio di vicinato, noi siamo pronti a discuterne, noi abbiamo pensato di mantenere dei margini più ampi, ma non dovete prenderli in una maniera come dire assoluta. Se voi ritenete che il vostro limite potrebbe essere 102 105 110, fatto una proposta, ho fatto un emendamento, noi siamo pronti a discuterne, abbiamo sviluppato un testo messo in evidenza anche, purtroppo, con sorpresa mia stessa, le.
Come dire le le le incongruenze del piano regolatore nel momento in cui sono stati tolte le modalità, le definizioni dei volumi e questo fa sì che tra un volume utile un volume geometrico c'è una differenza anche del 20%, quindi, se adesso li sono messi 150.000, in realtà dovete calcolare il 20% in più si arriva a 180.000 finiti e quindi noi siamo aperti al dialogo. Come vi ho detto, non è una provocazione e una proposta fatte la vostra controproposta, siamo qua, è un'Assise dove si può discutere. Insomma, grazie grazie Consigliere.
Se mi permette.
È un po' ingeneroso, già in una replica del Consigliere, ci ha chiesto no, scusa, chiede di intervenire, il Consigliere Soranzo, usando prego, ne ha facoltà.
Interverrò io no,
Grazie, signor Sindaco, buonasera a tutti, ma stimolato un po' dal dibattito.
Vorrei dire alcune cose io, mercoledì 17 settembre abbiamo riunito la Commissione oltre.
Alla questione della casa funeraria.
Ho deciso, ho suggerito anche l'assessore di portare alla vostra mozione in Commissione.
L'obiettivo era tentare di modificare la mozione della nostra mozione cercando di condividerla, perché io ritengo che né nelle premesse ci siano molte cose che possono essere condivise, alcuni suggerimenti interessanti, alcune proposte interessanti, l'impressione che ho avuto, purtroppo, è che quella mozione lì magari non ne intento di tutti è stata più una un tentativo così di pubblicamente,
Ergersi a così a difensori del territorio, come se da questa parte ci fossero solo la conclave di e dei costruttori o dei professionisti, io credo che abbiamo aspettato troppi anni,
Troppe legislature di colore amministrativo diverso, che ci sono lasciate scappare più equo più di qualche occasione che forse si poteva affrontare il problema questa volta io credo che il treno è partito, no, no, no, non dobbiamo rallentare, non possiamo, non possiamo perderci sulle particolarità che affronteremo prima il consigliere Benedetti ed ha già detto, insomma, quando ci sarà un piano attuativo, quando ci sarà un piano economico preciso, sul quale poi fare le nostre considerazioni, si potrà anche discutere nel merito delle cose. Io credo che in questo momento dobbiamo andare avanti.
Mi è sembrata. Ecco una mozione di carattere, propaganda, propaganda, ecco, questa è e questa cosa non mi è piaciuta e infatti mi sono pentito di aver portato quella mozione in discussione in Commissione.
È stato un velato però chiaro tentativo così di di di di.
Come avevo detto prima di ergersi così a difensori del territorio, no, colleghi, noi voteremo contro questa mozione perché potrebbe essere non solo inutile.
Ma anche dannosa, in questo momento non ci sono le condizioni, però io credo che nei mesi a seguire e continueremo a chiedere la vostra partecipazione costruttiva allo sviluppo e alla progettazione dell'area.
È giusto che ascoltare le vostre, le sue riflessioni e le vostre proposte e, se ci convinceranno, le condivideremo, ma credo che saremo fermi e decisi contro qualsiasi tentativo di bloccare questo iter, ecco, questo è quello che volevo dirvi, permettetemi solo.
Un appello in qualità di Presidente della Commissione.
Sarebbe particolarmente gradito che nelle prossime sedute non succeda, come è già successo altre volte che nelle sedute della Commissione che, ricordo, è un luogo di discussione politica si eviti di dilungarsi in disquisizioni di carattere tecnico inerenti a leggi, norme, comma eccetera eccetera.
Che sono competenze io qui si comunali preposti e che rendono spesso impossibile la comprensione e la partecipazione degli altri componenti della Commissione, i due aerei su chi è più bravo e competente in materia sarebbe meglio che siano evitati, grazie,
Grazie Consigliere, ben faccio, io, ci sono altri interventi, posso, io non ci sono altri interventi.
Prego consigliere Di Liberti, prego, ne ha facoltà.
Stasera bene, allora io non sono tra i firmatari della mozione, anche se in realtà sono uno di quelli che nelle nostre discussioni la promossa e non sono né i firmatari perché io addirittura volevo mettere dei limiti ancora più bassi nel senso di sostanza discussione quando l'hanno proposta, io volevo portare all'altezza non a 12 metri, ma a 10 metri ridurre ancora più i volumi, quindi l'idea di base. Vi dico quando ho avuto con come dire con notevole piacere il fatto che la mozione venisse discussa nella Commissione. Ho apprezzato molto l'apertura in questo senso e volevo dirvi che avevo intenzione di presentare un emendamento, ma in questi termini, ma trovando, trovando già un muro davanti, avendo l'ha presa come una proposta.
Non so divisibilità, insomma, non ho ben capito quale sia lo strano meccanismo.
Eh sì mentale che ha che ha portato a questo tipo di riflessione e vi assicuro che non era questo il motivo.
Io tornano, vorrei parlare un po' di numeri, invece, e fare degli esempi concreti, siamo qua, siamo in una piazza.
Che è stata devastata dagli abusi edilizi, che considero abusi non erano abusi, ma insomma da IMU, dai mostri edilizi, tra gli anni 60 e 70 e vediamo proprio qui una piazza su questa piazza, vediamo tutte le altezze disponibili, abbiamo i 10 metri che sarebbero la banca, abbiamo questo primo palazzone davanti al Municipio terrificante, mi dispiace perché ci abita, ma è così che poco meno del limite dei famosi 16 metri e abbiamo altri palazzi più avanti e si che saranno quelli di praticamente intorno ai 16 metri dipartimenti palazzi dopo il primo, quindi pensare di fare dei palazzoni a cinque piani su via Redipuglia alti 16 metri e qualcosa di terrificante.
I tre piani che io preferivo anziché un argomento che è stato appunto non di contrasto, ma dico proprio come proposta vi dico la verità ritengo che i tre piani in 10 metri siano assolutamente, come dire, accettabili, ma parliamo di volumi perché forse non è chiaro quanto è grande questo intervento.
Vi faccio io sono particolarmente legato alle casette, perché i miei nonni hanno vissuto sulle casette, quindi ci tengo, ci mi piacerebbe che questo intervento fosse realmente di di riqualificazione, insomma, ma i miei ricordi d'infanzia sono legati anche quei posti.
Allora un intervento abbastanza simile, in come dire in metri i metri cubi, lo vediamo a Trieste è abbastanza scioccante, magari è rossore Melara.
Rozzo Almenara a 267.000 metri cubi.
Per 2.500 residenti.
Questo intervento attualmente ne prevede 180.000 metri cubi, sostanzialmente.
Quindi i residenti sono anche più di 1.500 in realtà sarebbe un impatto devastante dal punto di vista sia edilizio, un'ulteriore devastazione del territorio, oserei dire e anche sociale, andare a inserire in quel contesto tanti residenti avrebbe un impatto.
Assolutamente oso dire devastante sul tessuto sociale di Ronchi. Quella è un'area che andava vista con ben altre metrature e ben altri spazi. Quindi a me dispiace che questa io voterò chiaramente a favore di questa mozione. Mi dispiace che è stata anche perché solamente all'inizio è proprio per evitare quello che è stato fatto in passato gli errori del passato. Io ho apprezzato da parte dell'Amministrazione che si sia iniziato un percorso, però facciamolo bene, non lasciamo questi spazi, ah agente in quel caso lì sì che ci potrebbero essere dei predatorie degli speculatori senza senza alcuno scrupolo, come è stato fatto in passato, che hanno distrutto. Ronchi. Io vorrei evitare proprio questo. Questo è un po' il concetto. Grazie grazie Consigliere. Allora ci vuole un po' chiarire questo argomento forse non è stato chiaro in Commissione, forse non avete capito, ma ci siamo spiegati male, però voglio chiarirlo okay, tanto mi sembra ingeneroso il fatto che mi dica sì. Ho visto che è iniziato un percorso no, è iniziato un percorso che per 30 anni è stato parlato. Di cosa si può fare la e che non è mai stato fatto nulla, quindi questo è ingeneroso. Non ri non vedere una cosa del genere, quindi in realtà lei mi ha detto, si è iniziato, no, è una cosa epocale, è una cosa epocale quella che sta succedendo, quindi si sta muovendo tutto ingeneroso perché perché, come scrive nella mozione ad inoltrare istanza di contributo è stato detto in Commissione è stato detto anche dal consigliere comunale De Benedittis abbiamo già inoltrato l'istanza di contributo prima, ma io in questa Assise non ho sentito dire bravi, avete addirittura già mandato la richiesta di contributo per il Piano attuativo. Perché non lo diciamo? Siamo tutti per la comunità o stiamo parlando in comunità diverse, siamo per gli stessi cittadini o siamo per gli stessi cittadini? Io questo non riesco a capire da voi. Noi stiamo parlando di un percorso condiviso nello stadio, ve lo sto dicendo usata da tempo e il piano attuativo è proprio quello che ci permetterà di fare un percorso attuativo con tutti i portatori di interesse, perché il tentativo non è che si fa che noi decidiamo qua i metri, non metri il Piano attuativo può anche dirmi chi li case sopra i 2 metri non servono. Può anche dirmi che dei supermercati non servono, può dirmi che gli impianti sportivi sono dietro? Può dirmi che ci sono già attività commerciali davanti? Può dirmi che servono due asili nido? Può dirmi che serve un magari un centro per anziani, può dirmi tante di quelle cose, perché son tante cose che valgono 113.000 euro che noi vi abbiamo domandati, quindi il percorso è non attivo ma più che attivo, quindi io penso che questo da parte vostra sia ingeneroso, perché noi stiamo veramente facendo i salti mortali, stiamo parlando, vi hanno detto le date a cinque giorni dall'uscita del bando. Noi abbiamo presentato questa domanda perché system cioè, ma pensate che presentare una domanda del genere sia stata una cosa semplice.
Ma perché non ammettete, non dite, siamo completamente contenti o siamo d'accordo del fatto, riteniamo opportuno tu no, ci nascondiamo sempre dietro a parole, parole, fiumi di parole, io, se volete, vi faccio vedere la carrellata di dichiarazioni stampa che partono dal 2008 2009 2007. Le ho tutte tutte le o ve li faccio, vedere, parlano, parlano, parlo adesso, noi siamo per la prima volta che mettiamo le mani in questa rigenerazione urbana, abbiamo con noi, fortunatamente la Regione perché la Regione è nostra partner, quindi è condivisa anche con la Regione. Quindi la nostra iniziativa sarà condivisa con voi, con i cittadini. Questo è quello che noi vogliamo. Qui non siamo uno di qua, uno di da secondo, lei io voglio mettere a 16 metri per chi vuole mettersi centimetri, noi vogliamo creare una rigenerazione urbana e come Dio comanda, e proprio oggi decidere delle cose sui metri, sui non metri, ma perché perché devo decidere oggi, se non ho neanche un piano attuativo, io devo avere una questi una una situazione generale del per tutto il comparto non è che possono oggi io dire, ma li voglio dell'asilo nido, li voglio sa, mi piacerebbe più far così devono essere dei professionisti a dirmi,
Noi incaricati per 113.000 euro ci daranno un piano come Dio comanda rispetto a tutte le nostre aspettative. Questo è quello che noi vogliamo, quindi lo ritengo veramente ingeneroso perché stiamo facendo i salti mortali, e questo è grazie ai nostri uffici e grazie a tutta la Giunta e Consiglieri sistemi AVM, la stiamo mettendo tutta e vi ho sempre detto, c'è condivisione e collaborazione, nel momento che voi volete portare qualcosa Ronchi perché volete portare qualcosa, i cittadini, non che volete fermare le cose perché le hanno fermate per anni, per anni hanno parlato parlato, fermato e ripetuto, è sempre quello. Ho letto un articolo del 2010 che parlava di casa Zecchinato, la casa Zecchinato doveva diventare nel 2010 Centro Alzheimer. Ma lei sa di cosa stiamo parlando, cioè quindi qua. Purtroppo, i fiumi di parole sono finiti, termini nati. Qui parliamo di cose del fare e di cosa dobbiamo fare in questo caso per la rigenerazione urbana delle casette PAT. Abbiamo incontri ci con con Fo confrontiamo con la Regione, ci confrontiamo in tutti i modi possibili, abbiamo da parte dei nostri uffici, c'è l'assessore competente, ci sono i consiglieri che danno anche loro indicazioni, quindi cerchiamo di portare a casa dei risultati, cosa che purtroppo dobbiamo essere. Ero anch'io prima e poiché non c'erano infatti io dico che anch'io stesso non avevo avuto dei risultati raggiunti, in cui c'erano la verità. Bisogna dire la verità, la verità basta dire la verità, quello che c'è non è che bisogna nascondersi da nessuna parte, ha ora c'è una svolta, la Convenzione, un terzo due terzi. Non so se si ricorda la consigliera Bragato. Nel 2010 lei parlava di un terzo due terzi nel 2010.
Nel 2010 parlava di un terzo due terzi, a condizione che citava che altri non voleva firmarla, quindi parliamo di arte di dichiarazione del 2010, quindi quella convenzione è stata firmata, siamo andati avanti, stiamo portando avanti diverse cose, quindi vi prego, almeno almeno su quello che abbiamo fatto. Non penso che dobbiamo nasconderci da nessuna parte. Bene, portiamo in votazione il punto 7 all'ordine del giorno. Mozione presentata dal consigliere comunale Bragato Marocco Borgia contro i vecchietti in merito al Piano attuativo, ZTO o case Pater favorevoli.
Contrari.
Bene, il Consiglio astenuti, pur.
Bene, quindi il Consiglio non approva il punto 7. All'ordine del giorno abbiamo esaurito tutti i temi in trattazione di tutti gli argomenti iscritti all'ordine del giorno, la seduta è tolta alle ore 20:35 grazie a tutti buona serata.