
Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, nell’angolo in basso a destra del video, è possibile attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e dei punti all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più oratori selezionati sono intervenuti.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le quali sono stati trattati gli argomenti di interesse.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di sedute svoltesi durante uno specifico arco temporale o in una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatti in cui sono state pronunciate la parole di interesse.

CONTATTACI



Consiglio 28-04-2025
TIPO FILE: Video
Revisione
Buonasera, buonasera, a tutti e possiamo aprire il Consiglio oggi, lunedì 28 aprile, alle ore 18:30, ricordo che i lavori sono in diretta streaming, passo la parola al dottor Giuseppe manto, Segretario Generale, per l'appello buona sera benvenuto Acampora, assente Barbon bon,
Borgia Bragato Calzolari, assente Cecchetto, Comuzzi.
Conte assente, Comin De Benedittis, dovetti di Berthe.
Di iusta assente Formentini Marocco.
Pisaniello, Soranzo, generata, Alberto Soranzo, Sandru Vecchiet, Livio.
Grazie Segretario, quindi la seduta è legalmente valida ad ogni effetto sono presenti con noi responsabili d'ufficio, servizi finanziari dei tributi, ragioniere capo Laurenti Tiziana, responsabile, servizio segreteria Generale, dottor De Sena Cibus, assenti giustificati il Consigliere di ius Conte e Acampora,
A tutto il Consiglio, allora, al primo punto, all'ordine del giorno, Comunicazioni del Sindaco a tutto il Consiglio comunale, come richiesto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ci raccordiamo oggi per onorare la memoria di sua Santità, Papa Francesco, Sommo Pontefice la cui scomparsa ha profondamente colpito dalla comunità internazionale e il nostro Paese nel rispetto delle indicazioni ufficiali è segno di cordoglio. Invito tutti voi a osservare un minuto di silenzio, esprimendo così la nostra vicinanza e il nostro pensiero. È un uomo che ha segnato la STU sua storia, la storia, con la sua testimonianza di fede, di dialogo e di umanità. Chiedo ora cortesemente il minuto di raccoglimento.
Bene, grazie.
Come altre comunicazioni.
Nel Sindaco, comunico che abbiamo sottoscritto la convenzione con il Difensore civico regionale e quindi abbiamo portato avanti la proposta della consigliera Bragato, che ringrazio ancora, quindi un'importante iniziativa che rientra nell'area costituzionalmente rilevante della protezione dei diritti fondamentali della persona attraverso questo servizio si garantisce a tutela delle posizioni giuridiche dei cittadini nei rapporti con la pubblica amministrazione, promuovendo una legalità sostanziale, è una funzione preventiva dei conflitti.
Inoltre, abbiamo anche firmato qualche giorno fa anche il protocollo d'intesa con le associazioni sindacali.
Bene, passiamo al punto numero 2 dell'ordine del giorno, approvazione del conferimento della cittadinanza onoraria alla memoria di Ondina Peteani.
Ma allora, richiamando il Regolamento per la concessione della cittadinanza, onoraria e benemerenze civiche, approvato dal Consiglio comunale nel maggio del 21.
Vista la proposta dell'associazione, era nelle ampi pervenuta in aprile del 25, al quale sia anche associata alla consigliera comunale Federica bon,
Di conferire la cittadinanza, onoraria ed Ondina Peteani nella ricorrenza dei 100 anni della sua nascita cresciuta per mediano, ricordata come prima staffetta, partigiana d'Italia, preso atto della biografia dell'interessata che è anche stata, vi è stata mandata ricordato anche quest'anno ricorre l'ottantesimo anniversario della Liberazione e predetto quindi il regolamento e,
Risponde ai presupposti raffigurati odierna Peteani, risponda al proprio i presupposti previsti per la concessione concessione della cittadinanza onorario onoraria inoltre nella pratica 25 come è previsto dal regolamento, si è svolta la seduta congiunta tra prima in Commissione consiliare conferenza capigruppo per l'esame della proposta e l'espressione di un parere motivato non vincolante detentore del Consiglio comunale.
È stata approvata nella seduta la proposta di conferimento alla città, alla della cittadinanza onoraria memoria continua a Petriana con la seguente motivazione.
In segno di perenne riconoscenza per eroico coraggio che mai l'abbandono e che fin dalla giovane età l'animo nella lotta contro l'oppressore e per la costanza e preziosa testimonianza dei valori di resistenza, democrazia, libertà e giustizia sociale che la cittadina nonché i giornali e medaglia d'argento al valor militare per meriti nella guerra di Liberazione con fierezza incarna e rappresenta quindi,
Oggi è su viene presentata al Consiglio, quindi posso aprire la discussione, prego se ci sono interventi.
Chiede di intervenire la consigliera comunale lui ci ha commossi, prego a lei la parola ne ha facoltà.
Grazie, signor Sindaco, buonasera a tutti.
E ci tenevo a sottolineare nelle aree condanna Peteani era una donna con una personalità Speziale unica, indipendente e determinata, nato a Trieste e il 26 aprile 1009 e 25 si trasferisce a Vermegliano con la madre che sposa Antonio Petean, italianizzato in Peteani, dopo tutte le vis vicissitudini di staffetta come partigiani di del degli arresti della deportazione ad Auschwitz.
Anche dopo ritornata Trieste, la sua vita sociale partecipativa continua, esercita la professione di ostetrica, è fortemente impegnata nel Partito Comunista, nel sindacato e in diverse associazioni femminili, si adopera a favore degli ex deportati e a Trieste apre una libreria che diventa punto di riferimento di artisti ente del TeleTu quali proclama che solo un patto tra le generazioni può evitare l'isolamento e un'ingiustizia muore a Trieste il 3 gennaio Dume lettere e vorrei finire con una sua poesia che definisce meglio la sua vita.
Trieste 20 aprile, 1009 e 90 ostinatamente ora e sempre resistenza, resistenza contro l'aggressore nazifascista, resistenza in cantiere in fabbrica, resistenza di casa in casa resistenza, mentre le pallottole fischiavano sopra la testa resistenza sotto interrogatorio, resistenza in carcere, resistenza davanti ahimè aguzzine al comando SS di Piazza Oberdan a Trieste dove venne in segregata resistenza mentre messi da attuava il numero 8 1 6 7 2 o sul braccio.
Resistenza contro la perdita di dignità e la le niente aumento di umanità, resistenza contro una fame di ammoniaca, resistenza, latrare dei cani aizzati ci contro resistenza al sottile desiderio di lanciarsi contro il filo spinato ad alta tensione, per farla finita resistenza contro le bastonate le frustate dei nostri carnefici resistenza contro uomini sfregiati dalla svastica che di umano non avevano ormai nulla resistenza per resistere ad Auschwitz stesso. Resistenza contro ogni forma di razzismo, resistenza contro qualsiasi discriminazione e prevaricazione razziale, sociale, culturale e religiosa. Grazie.
Grazie consigliera se ci sono altri interventi.
Se non ci sono altri interventi, io porterei in votazione il punto numero 2 approvazione del conferimento della cittadinanza onoraria alla memoria biondina tutte anni favorevoli.
Unanimità immediata, esecutività dell'atto, unanimità, bene, quindi il Consiglio approva il punto 2 all'ordine del giorno, grazie, passiamo al punto 3 dell'ordine del giorno, modifiche al vigente regolamento comunale dei rapporti con le organizzazioni non profit passo la parola all'assessore Papais.
Sì, grazie buona sera a tutti.
Con la presente proposta di deliberazione consiliare si intendono apportare alcune modifiche al vigente regolamento comunale dei rapporti con le organizzazioni non profit, approvato nel lontano 2008 e modificato più volte nel corso degli anni, l'intento perseguito da questa Amministrazione, né modificare tale regolamento e di adeguarlo alle più recenti novità legislative e disciplinare l'uso degli impianti sportivi comunali delineando un quadro di regole unitario che detti criteri generali e obiettivi da seguire nelle procedure di assegnazione degli impianti sportivi.
Negli ultimi anni, come si diceva, sono intervenute diverse novità legislative, il decreto legislativo 38 del 2021, il nuovo codice dei contratti pubblici e il decreto legislativo 201 del 2022, solamente per citarne alcuni.
In particolare, quest'ultimo disciplina proprio l'organizzazione e la gestione dei servizi di interesse economico generale a livello locale, al fine di consentire agli enti, dopo attenta valutazione delle esigenze della collettività, di individuare il modello più idoneo alla gestione degli stessi introducendo il concetto di rilevanza economica consideriamo oramai è un concetto assodato della giurisprudenza prevalente che la gestione degli impianti sportivi comunali assume carattere tipici di un servizio pubblico locale.
Il cui utilizzo rientra pertanto una concessione di servizi, il concetto irrilevante da prendere in considerazione è quello della redditività, aspetto quest'ultimo, che deve essere valutato attentamente e caso per caso e che consentirà di distinguere gli impianti tra quelli aventi rilevanza economica e no, fulcro della modifica regolamentare per poi avviare o delle eventuali gestioni cosiddette dirette o gestioni cosiddette indirette,
Come già anticipato durante la prima Commissione, consiliare appositamente convocata per discutere gli odierni punti all'ordine del giorno. La valutazione sulla rilevanza economica dell'impianto è una valutazione puramente tecnica. Essa si fonda necessariamente sui dati storici implementati di eventuali dati reperiti dagli uffici tramite apposita istruttoria. La valutazione e quindi ci teniamo a sottolinearlo chiaramente, di tipo tecnico e non di natura discrezionale,
A tal proposito si evidenzia che la relazione è stata costruita partendo dai dati di bilancio dei bilanci delle varie società, analizzando in maniera puntuale ogni singola voce, effettuando indagini di mercato e confrontando i dati con realtà simili alla nostra. Non volendo dilungarmi troppo su questo aspetto ed essendo sicuro che la responsabile del servizio sia stata sufficientemente esaustiva durante la sua spiegazione in Commissione, concludo ringraziando proprio l'Ufficio Patrimonio e la sua responsabile, oggi purtroppo assente, per l'importante e complesso lavoro svolto ed esprimo grande soddisfazione per questo primo passo in avanti dell'Amministrazione rispetto a una gestione degli impianti sportivi più trasparente ed efficiente,
Grazie.
Grazie Assessore, quindi apriamo la discussione se ci sono interventi.
Chiede di intervenire la consigliera Bragato, prego, ne ha facoltà.
Grazie, signor Sindaco e buonasera a tutti.
Di fronte alla presentazione dell'Assessore per il punto all'ordine del giorno, io prendo senz'altro positivamente atto della espressa intenzione di adeguarsi alle normative vigenti. In particolare, impongono la distinzione tra impianti a rilevanza economica e quelli privi di privi di tale rilevanza. Quindi le modifiche sostanziali si riferiscono a questo elemento e poi ci sono altri aspetti, ma prevalentemente a questo elemento. Tuttavia, confesso di essere un po' amareggiata poiché, dopo la Commissione ha ricordato, anche dall'Assessore in cui ho evidenziato puntualmente quelle che, a mio parere e quello che era a mio parere sono le criticità ed è un parere basato su la lettura dei pareri ANAC e della giurisprudenza in materia.
E appunto evidenziato quelle che secondo me sono le criticità del testo che ci viene proposto questa sera.
Mi riferisco in particolare all'articolo 15, che ci dà le definizioni e le definizioni di impianti aventi rilevanza economica e quelli privi e qui, pur con una perfetta esposizione da parte anche della responsabile che forse ha redatto il testo, ecco, ma che comunque lo ha presentato in Commissione e che ha giustamente rimarcato in quella sede in fase di presentazione il concetto di potenzialmente,
In grado di produrre reddito, ovvero un impianto deve essere potenzialmente in grado di produrre reddito, non deve necessariamente coprire tutti i costi, perché la copertura o meno di tutti i costi dipende anche dal soggetto gestore e dalla capacità dello stesso dalle azioni messe in atto dalle decisioni prese da come viene gestito appunto un impianto quindi il concetto di potenzialità quello che io ho rimarcato è che manca completamente nelle definizioni che vengono che vengono fornite, e invece si parla della copertura generica dei costi, che potrebbe non avvenire mai, neanche per impianti molto più elaborati di quelli che possono essere quelli di Ronchi che tuttavia,
Possiede degli impianti, non tutti, ma alcuni, che secondo me ha delle potenzialità e delle degli elementi di potenziale redditività, li hanno oltre a questo un'altra criticità è quella, giustamente l'assessore ha sottolineato il fatto che la decisione tra,
Quelli che sono elementi gli impianti di rilevanza economica o non economica è una distinzione tecnica e che quindi la la, la decisione appunto si basa su elementi di carattere tecnico, ecco che invece il testo che ci viene proposto demanda alla Giunta la decisione di,
Su su su quali abbiano o non abbiano la la rilevanza economica, con la dicitura secondo cui la Giunta prende atto allora prendere atto, a mio parere, anche qui non vuol dire decidere, mi sembra, una di quelle frasi adatte ad un rimbalzo possibile di responsabilità, perché poi gli uffici il servizio avrà semplicemente redatto un'istruttoria ma non avrà deciso e la Giunta avrà semplicemente preso atto di un'istruttoria e quindi la decisione sarà semplicemente un prendere atto. Quindi non è una normalmente di un istru.
Di un'istruttoria del servizio.
Ci si va, la decisione può essere basata su questo, può far propria quella quelle che sono le risultanze di un'istruttoria, può non adeguarsi alle risultanze dell'istruttoria, motivandole di solito, quindi il testo avrebbe dovuto essere formulato un po' diversamente, mi aspettavo quindi che, vedendo anche la non avendo avuto altri,
Commenti su quanto io ho sollevato in Commissione e vedendo anche che la responsabile prendeva nota di quanto io ho osservato, mi aspettavo un testo che venisse incontro quindi modificato rispetto a quello che ci era stato trasmesso, senonché il testo portato in Consiglio.
Che noi abbiamo ricevuto come Consiglieri lo scorso mercoledì è tale e quale a quello che ci è stato presentato in Commissione.
Ed essendo stato presentato mercoledì, non ci sono stati i tempi perché li avremmo avuto un giorno per presentare emendamenti, quindi non sono state in grado di presentare gli emendamenti che pur avevo eventualmente ipotizzato.
Di fronte a tutto questo, appunto, l'assessore ha ricordato che la Commissione è stata convocata per discutere, quindi mi aspettavo che servisse a qualcosa, evidentemente, invece è convocata per presentare d'accordo e a questo punto, però,
Sì, dispiace perché questo testo, così come formulato,
A mio giudizio non è condivisibile, grazie.
Grazie Consigliere, ci sono altri interventi che deve intervenire il consigliere comunale su Anzio, Roberto prego, ne ha facoltà.
Accordo lasciare a tutti, io partirei da parecchi, così fai o l'est ho letto del suo regolamento tutto quanto pare parecchi Consigli fa, quando la consigliera Bragato mi ha stimolato molto, perché aveva fatto un intervento molto forte su questo, su questo tema sì,
Avevo proprio la la la la curiosità e mi sono documentato su su sulla storia e un po' di tutto questo regolamento.
In effetti, diciamo, parliamo di di di di di anni, che in effetti c'è stato un vuoto, nel senso che succedeva, che fino adesso è l'amministratore di turno o chi per lui, insomma, faceva una valutazione delle criticità e in base a questo delle urgenze dava i contributi.
E mi ricordo che il suo intervento aveva usato anche parole è abbastanza, diciamo forse anche esagerate, però è chiaro che eravamo tutto in un ambito soggettivo del discorso. Eravamo un ambito soggettivo, discorso e quindi sicuramente questo metodo metteva in estrema difficoltà l'amministratore che doveva scegliere come dare questi contributi, o comunque come come l'area in cui si come concedere queste sostituti e chiaramente generava sospetti malcontenti da parte di molti. Com'è normale che sia, mi son chiesto durante questo questo periodo come fosse possibile tanto tempo. Ecco una cosa che nessuno mai ha spinto per diciamo modificare questo metodo non Dimich. Non dimentichiamo mai che stiamo parlando di soldi pubblici e quindi penso che sia doveroso basarsi il più possibile su criteri oggettivi. Oggi votiamo un documento che che sì, insomma, mentre delle regole abbastanza più fare in base a cioè mettere ordine a, per esempio, si mette ordine da tante cose, contributi, criterio ordinaria e straordinaria e la gestione degli impianti dove le parti si impegnano reciprocamente a rispettare degli obblighi. E tante altre cose che lei ha elencato. Io credo che, al di là che è sempre perfettibile, tutto, credo che è molto importante evidenziare che il Titolo 2, dove parla di partecipazione, dove si tiene una costante finestra aperta con con la controparte, reputo che sia molto importante e fondamentale per capire sempre diverse esigenze di di di della parte che nel tempo sicuramente si modificheranno lo sport come la società sta andando velocissimo e perciò on o quello che va bene oggi, probabilmente dopodomani, non va più bene.
E secondo me, ripeto, è tutto è perfettibile, però non abbiamo fatto un passo avanti e abbiamo fatto 10 passi avanti rispetto all'inizio, quando lei aveva parlato addirittura di voto di scambio e un intervento io me lo ricordo perché ha stimolato in me veramente una curiosità di andare a indagare, penso che comunque ci si mettono delle regole, poi, ripeto, tutto è perfettibile. Tutto va a vantaggio o comunque di queste società, perché penso che più Rannoch più regolamento si può fare più, anche ci sono meno sospetti, è più le società. Alla fine ci troveranno per questo discorso qua.
Deve, non è una vorrei chiedere, scusi, Consigliere dragato, mi scusi, non può intervenire.
Bene, ci sono altri interventi se non ci sono altri interventi portiamo in votazione il punto numero 3 all'ordine del giorno, modifiche al vigente regolamento comunale dei rapporti con l'organizzazione non profit favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Immediata esecutività dell'atto favorevoli, unanimità, bene, quindi il Consiglio approva il punto numero 3 all'ordine del giorno, passiamo al punto 4 all'ordine del giorno, modifica del Regolamento per la disciplina della tassa sui rifiuti TARI proprio solo informarvi che avevo chiesto la possibilità di avere qui in presenza anche,
E in questo caso è venuto, ossia l'Amministratore unico di Ridambiente che il direttore di ambiente, quindi una nostra partecipata ingegner, Spoon, ton e quindi sia il dottor tabella che insegna spuntò un, quindi per qualsiasi richiesta abbiamo la fortuna di averli anche qui in Consiglio.
E e passo la parola, comunque, l'Assessore Papais.
Grazie Sindaco passiamo appunto ora all'approvazione della delibera riguardante le modifiche dell'attuale regolamento TARI approvato con delibera consiliare 25 del 30 giugno 2021 e modificato con delibera consiliare 10 del 28 aprile 2023 esattamente due anni fa.
Come già specificato durante la prima Commissione, consiliare le modifiche al Regolamento perseguono l'obiettivo di snellire il contenuto dello stesso, adeguandolo alle prescrizioni contenute nelle diverse delibere di ARERA.
Nello specifico si introducono tempi di denuncia delle nuove utenze, TARI e di presentazione della documentazione più ampi rispetto a quelli attualmente in vigore, venendo così incontro ai contribuenti relativamente al recupero riciclo dei servizi al di fuori dei del servizio pubblico del servizio pubblico, è stato specificato che le comunicazioni devono giungere esclusivamente a mezzo PEC e utilizzando l'apposita modulistica predisposta dal gestore è rinvenibile appunto sul sito.
L'ultima modifica degna di nota riguarda l'articolo 25 dell'attuale regolamento, il quale introduce delle novità di carattere tecnico intitolato agevolazioni per l'avvio a riciclo o recupero dei rifiuti urbani da parte delle utenze non domestiche, l'articolo in questione, al comma 3, prevederà che è la riduzione spettante sulla parte variabile delle tariffe si applica proporzionalmente per ciascuna tipologia di rifiuto sulla base del rapporto tra il rifiuto avviato al riciclo in modo autonomo e la produzione potenziale di quella tipologia di rifiuto. Questo è quanto è,
Io faccio rimando pari tecnicismi, insomma a quanto già detto in Commissione,
Grazie Assessore, quindi apriamo una discussione, ci sono interventi se non ci sono interventi, portiamo in votazione il punto numero 4 all'ordine del giorno, modifica del Regolamento per la disciplina della tassa sui rifiuti, TARI favorevoli.
Sì, contrari.
Astenuti.
Immediata esecutività dell'atto favorevoli, unanimità, bene, quindi il Consiglio approva il punto numero 4 all'ordine del giorno io direi se vi va bene, mettiamo assieme ai punti 5 e 6 dell'ordine del giorno, nemmeno sulla discussione.
Che l'adozione del punto 5 Adozione del PEF 2025, validato dall'età Autorità unica per i servizi idrici e rifiuti AUSIR e il punto 6 all'ordine del giorno, approvazione delle tariffe tassa rifiuti TARI per l'anno 2025 dopo comunque di voteremo voteremo ognuno.
Ogni punto a sé, quindi passo la parola all'assessore Papais, prego grazie. Il presente atto costituisce strumento essenziale, mi faccio faccio riferimento al punto 5.
Per poter successivamente procedere alla determinazione e all'approvazione delle conseguenti tariffe TARI, l'articolo 7 del della deliberazione ARERA numero 363 del 2021 prevede che il Pef predisposto dal gestore deve essere validato dall'Ente territorialmente competente, nel nostro caso AUSIR i quale rimette all'ARERA il compito di approvare il già menzionato piano finanziario premesso che la definizione del costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti viene calcolato in base al metodo tariffario definito dall'Autorità e che pertanto le tariffe della TARI 2025 sono calcolate applicando il metodo MTR 2 cosiddetto MTR 2. Si sottolinea in questa sede che tramite il gettito TARI deve essere assicurata la copertura del totale dei costi di gestione del servizio.
Poiché la mancata copertura di quest'ultimo comporterebbe uno squilibrio economico-finanziario e un importante sofferenza a livello di copertura finanziaria del bilancio. Considerato che nell'Assemblea regionale d'ambito AUSIR ha già approvato nella seduta del 25 giugno 2024, quindi un anno fa, più di un anno fa, la delibera di validazione dei piani economico finanziari per il biennio 2024 2025, si evidenzia che il PEF 2025 al lordo per il Comune di Ronchi dei Legionari assomma a circa 2 milioni 280.000 euro importo equivalente e quindi alle entrate tariffarie massimi applicabili.
Questo importo, come si diceva, è al lordo delle detrazioni previste che, nel nostro caso specifico, ammontano a 134.000 euro circa e sono appunto le seguenti quindi un contributo MIUR fra le istituzioni scolastiche, contributo per la discarica Pecol dei Lupi e le entrate che effettivamente sono state conseguite a seguito dell'attività di recupero evasione.
A queste voci si aggiunge inoltre la quota di utile spettante al nostro Comune derivante dalla recentissima approvazione del bilancio di Isontina Ambiente, come lo scorso anno, quando al nostro Ente sono stati assegnati 47.000 euro circa anche quest'anno l'Amministrazione comunale ha spinto, in sede di approvazione del riparto dell'utile l'assemblea dei sindaci a destinare in maggior parte,
La maggior parte dell'utile conseguito ad abbattimento delle tariffe TARI.
Pertanto, in base alla quota societaria è detenuta da dal nostro ente, è pari al 6,73%, circa le quote di la quota di utile spettante al nostro Comune risulta pari a 29.000 euro circa passo direttamente al punto 6.
Appunto, sulla base di quanto finora detto ritenuto opportuno mantenere anche per il 2025 pressoché invariati i coefficienti medi di riparto tra le utenze domestiche e alle utenze non domestiche, al fine di garantire l'omogeneità delle tariffe, si è cercato di rendere meno gravoso è possibile l'aumento tariffario sulla base di diverse simulazioni effettuate da questo ente in collaborazione con gli uffici di Isontina Ambiente che ringrazio per la disponibilità.
Applicando comunque tutte le detrazioni possibili poc'anzi citate, comprensive anche della quota di utili e Anoa'i spettante, si registra comunque un incremento delle tariffe legato alla forte inflazione caratterizzante il 2023 hanno di riferimento dei dati per la tariffazione attuale, in particolare l'incremento e lo si deve agli elevati costi relativi allo smaltimento del secco residuo presso il termovalorizzatore di Trieste unico impianto in Regione.
Un incremento che tuttavia, sottolineo avrebbe potuto essere anche maggiore qualora l'Amministrazione non avesse deciso di applicare le detrazioni ed in particolare l'utile della società partecipata, come ribadito già diverse volte, tuttavia, anche allo scorso anno ricordo che il PEF viene validato da AUSIR è approvato da ARERA e dunque il Comune checché se ne dica non ha alcuna voce in capitolo su queste decisioni.
L'unico metodo efficace o uno dei pochi metri di metodi efficaci per contenere gli aumenti tariffari, anche alla luce delle importanti riforme riguardanti il settore dei rifiuti a livello nazionale ed europeo e l'applicazione della tariffa puntuale, già ampiamente diffusa in importanti in realtà del nord Italia e avviata Ronchi da quest'anno quest'ultima che traduce in effetti il principio europeo, poi e si fa,
È uno dei pochi mezzi a nostra disposizione per calmierare, appunto gli aumenti tariffari in alternativa, ovviamente, al taglio dei servizi, che ci piaccia o meno, detto ciò, l'Amministrazione comunale durante questi anni si è comunque prodigata più volte a mantenere basse le tariffe usando per esempio l'utile di Isontina Ambiente sia quest'anno, come si diceva, che lo scorso per 47.000 euro circa e nel 2022 parte delle risorse del fondone Covid del cosiddetto fondone Covid per 134.000 euro circa dunque per complessivi 210.000.
Oltre a tutte le, ha comunque a tutte le agevolazioni ed esenzioni, comunque previste complessivamente, andando a confrontare dunque il PEF netto degli ultimi tre anni, ossia l'importo del servizio coperto dalle tariffe dell'utenza, si può dire che questa Amministrazione, usando risorse proprie, ha coperto in questo modo gli aumenti tariffari degli ultimi due anni e mezzo.
Grazie.
Grazie Assessore, se ci sono interventi.
Prego, Consigliere, chiede di parlare, di intervenire il consigliere comunale serve documenti, prego, ne ha facoltà.
Sì, grazie Sindaco buona serata a tutti, io ripeterò qualche concetto che già è stato esposto dall'assessore. Credo che vada tenuto particolarmente in considerazione anche perché le valutazioni di merito odierna, né riguardo all'approvazione del Piano Finanziario 2025 e alla determinazione delle conseguenti tariffe della TARI non si possono discostare sostanzialmente risk rispetto a quelle espresse nello scorso anno, infatti, anche il PEF 2025 era già stato oggetto di valido di validazione nello scorso anno da parte di AUSIR, in qualità di ente territorialmente competente in ragione delle risultanze della gestione dei servizi di raccolta svolti rispettivamente nel 2022 e 2023 2022 rispetto al PEF 2024 2023 rispetto al PEF 2025. Tutto ciò a seguito dell'applicazione del metodo tariffario.
MTR meno 2, stabilito da ARERA, Autorità di regola di irregolare azione per l'energia, reti e ambiente.
Quindi, alla stregua degli anni passati, il dato finale del PEF 2025 viene fortemente condizionato da una congiuntura economica che, di riflesso, ha comportato tutta una serie di maggiori costi di servizio, di cui soltanto una parte va addebitata. Agli aumenti delle spese energetiche, ai periodici adeguamenti contrattuali del personale interno e all'affidamento di appalti esterni. Ritengo, come giustamente ha detto anche l'Assessore, che la vera a maggiore criticità, criticità nella lievitazione delle tariffe per i cittadini e imprese vada ricercata nell'assoluto monopolio né della gestione del secco residuo a favore dell'unico impianto regionale del termovalizzatori vuole autorizzatori di Trieste che comportano un elevato costo per ogni tonnellata conferita. Bene, quindi, l'input strategico di ISA ambiente, nel promuovere, incentivare ogni forma di azione virtuosa volta RESP a spingere costantemente sulla raccolta differenziata al fine di minimizzare il conferimento di secco residuo, anche con formule tariffarie e quali la tariffa puntuale che possono consentire il contenimento delle spese legate allo smaltimento del rifiuto non riciclabile.
Nel caso specifico della nostra cittadina, tali obiettivi potranno essere raggiunti attraverso un ulteriore salto di qualità nella raccolta differenziata, superando il quant'il quantomeno infatti, il quantomeno fatidico muro dell'80%, rispetto alle seppur buone percentuali registrate fino fino ad ora, che però ormai da troppi anni non riescono a superare il 76 77%.
Per quanto riguarda la situazione societaria di ISA ambiente, anche l'esercizio 2024 ha prodotto un utile, seppur più contenuto rispetto all'ANAS all'anno precedente è pari a 463.000 euro. Inoltre è in corso una trattativa complessa e delicata volta a definire un importante processo di aggregazione con altre società di gestione regionali net e A A e T 2000 come da indicazioni ricevute dai Comuni soci. L'Amministrazione comunale, nel prendere atto dell'importo lordo del del PEF 2025, ha soltanto potuto detrarre quanto previsto dalla normativa il contributo MIUR per le istituzioni scolastiche di 8.660 euro, il contributo regionale per la discarica di Pecol dei Lupi, pari a 60.503 euro, ed entrate derivanti dal recupero evasione per 36.334 euro, a cui vanno aggiunti come tetto i 29.000 euro dell'utile 2024 di sondino ambiente.
In tal senso, come giustamente segnalato nella presentazione dal vicesindaco, oltre 210.000 euro tra risorse del fondone Covid e utili societari sono andati a scomputo dei vari piani finanziari.
Contenendo in tal modo gli aumenti TARIP tariffari previsti. Infine, riguardo al deprecabile malcostume dell'abbandono dei re dei rifiuti, a auspico che finalmente possono essere attivati dall'Amministrazione con un comunale quei dispositivi deterrenti quali le cosiddette foto tra trappole, al fine di dissuadere e Senez necessario sanzionare comportamenti scorretti e incivili che rischiano di vanificare il quotidiano e prezioso impegno nelle attività di differenziazione dei rifiuti svolto dalla stragrande maggioranza dei cittadini.
Azio consiglier sono competenti, prego, chiede di intervenire la consigliera sa, Alessandra Marocco, prego, ne ha facoltà.
Grazie, signor Sindaco, buonasera a tutti io parlo soprattutto del punto numero 6. Il mio intervento si riferisce in particolare a quello scusate la voce, ma ho la raucedine. Dunque, il pagamento della tassa avviene in una o tre rate, come negli anni precedenti, però, tanto per fare un esempio di diversa gestione a due chilometri da qui c'è una diversa modalità di riscossione, in quanto il Comune di Monfalcone ha previsto cinque rate proprio per diluire l'impatto della TARI sulle famiglie e sulle attività più in difficoltà. Credo sarebbe un gesto di vicinanza a questi utenti. Diluire anche a Roma che i cinque tranche, il pagamento della tassa.
Per le tabelle delle attività non domestiche in cui c'è il coefficiente fisso legato alle tipologie di attività è quello variabile legato ai metri quadri, sarebbe stato secondo noi, è opportuno lavorarci su e non solo applicare pedissequamente le 2 componenti proposte, intendo dire,
Che si poteva fare uno sforzo politico da parte dell'Amministrazione ed agire sulle 30 tariffe non domestiche, in modo da invertire il fatto che, a titolo di esempio, gli ipermercati paghino molto meno che la bottega dell'ortolano in termini voglio dire proprio di percentuale.
Allora un'Amministrazione che si professa sensibile alle istanze dei più fragili dovrebbe pensare a una redistribuzione del costo complessivo della TARI al fine di garantire più equità, credo sia condivisibile e che la grande distribuzione, che fa parte spesso di catene nazionali o sovranazionali, soffre a meno che il piccolo commerciante le tariffe di ortofrutta, pescherie, fiori e piante pizza al taglio pagano 12 volte di più delle banche.
A parità di metri quadri a Ronchi,
Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie e pub pagano 10 volte più delle banche bar caffè pasticcerie pagano nove volte più delle banche, ma supermercati e ipermercati pagano comunque la metà o un terzo di quegli esercizi commerciali che ho citato poc'anzi. Dove sta la perequazione delle tariffe? Ripeto, si dovrebbe agire su tutti i coefficienti per garantire più equità e un'operazione politica che il Comune di Ronchi. L'Amministrazione non ha fatto. Le tabelle che andremo a votare oggi ricadranno su tutti i cittadini e tutti gli altri utenti che hanno una partita IVA. I piccoli commercianti e gli artigiani dovranno continuare a resistere agli attacchi della grande distribuzione, alle modifiche dei costumi e garantire l'esistenza di un centro commerciale naturale che voi avete l'obbligo di sostenere. Scusate se lo ripeto, ma per esempio il Comune di Monfalcone ha fatto una ricognizione, diciamo più puntuale, sulle singole tariffe.
Se si porta ai voti la tabella delle tariffe così come sta, ossia cioè non è se non si fa un intervento politico, compito degli amministratori e andare oltre andare a cercare, in base al periodo che la città sta vivendo, strade diverse per agire sulle leve possibili per diminuire lo svantaggio dei più piccoli e fragili date pure un'occhiata ai coefficienti.
In tema di agevolazione per i cittadini, quali strategie sono state prese, applicare quello che gli uffici preparano non è fare politica fino in fondo, la politica, ripeto, deve farsi carico di agire sui singoli coefficienti al fine di garantire equità, proporzionalità e perequazione della tassa faccio un esempio o preciso che su questi importi non ho calcolato la quota te e faccio il tributo esercizio delle frodi e delle funzioni di tutela, protezione e igiene ambientale perché comunque una voce meno importante?
Per esempio, categoria 17, parrucchieri estetiste, barbiere, supponiamo un negozio di 75 metri quadri.
Adattare e annuale a Monfalcone di 203 euro, la TARI a Ronchi dei 3 31 65% in più,
La categoria 24 bar caffè pasticcerie sempre su 75 metri, quadri TARI annuale Monfalcone 9 54 euro, TARI annuale a Ronchi, 1.038 40% in più.
Categoria 27 ortofrutta, pescherie, fiori e piante pizze al taglio sempre su 75 metri quadri pari annuali a Monfalcone 1.228 euro pari annuale a Ronchi 1.866 52% in più.
Inspiegabilmente alle banche corrispondono pochissimo su 75 metri quadri. Abbiamo preso questo valore a Ronchi, 137 euro l'anno a Monfalcone 143 5 euro in più, comunque qualcosa in più. Il Comune di Ronchi pesta in generale su tutte le attività commerciali di vicinato a Monfalcone pagano di più rispetto a Ronchi. Solo le banche, le discoteche, i night club e le sale da gioco, poi le utenze domestiche pagano su un appartamento di 90 metri quadri e due residenti perché questo è, diciamo così, l'indice di calcolo, quindi i metri quadri e numero di residenti nell'abitazione a Ronchi, 257 euro uguale a Monfalcone, pochi veramente pochi centesimi quattro residenti a Ronchi si paga di meno 312 euro Monfalcone 3 96.
E quindi il costo totale per abitante a Monfalcone un po' di più 10 euro in più per anno, servizi veramente in più quali il rifinitore lo spazzino di quartiere e soprattutto il servizio Vasco Ronchi obiettivamente sporca, e lo vediamo tutto. Il cleaning urbano è pessimo. Questa tabellina sarebbe, forse è opportuno inviarla anche a i titolari di partita IVA per capire perché c'è questa disparità a un chilometro di distanza, se voi vi sentite di aver fatto tutto il possibile per garantire equità e perequazione, votate la proposta assumendovi quindi la responsabilità politica di questa scelta. Io personalmente voterò contrario. Grazie, mi scuso, grazie consigliera, Rita. Grazie Consigliere. Ci sono altri interventi.
Prego chi deve intervenire il consigliere comunale di Berthe, prego, ne ha facoltà buonasera, allora io vorrei un attimo, si sente sì, allora vorrei un attimo.
Buonasera sì, adesso si sente, allora è chiaro che non è il Comune a poter stabilire gli aumenti più di tanto, ma il Comune chiaramente li subisce e cerca di fare del suo meglio per.
Come dire, a distribuirli fra i cittadini in base alle proprie competenze e possibilità, però io invece vado a criticare una scelta che è quella della tariffa puntuale, perché a Ronchi si sta verificando un fenomeno e temo che in aumento e temo, mentre ancora di più dell'abbandono dei rifiuti,
Se fate un giro per le campagne di Ronchi in quest'anno e qualcuno ci è passato ha visto un incremento esponenziale dei rifiuti abbandonati, proprio perché i cittadini sanno di questa tariffa puntuale e i più furbi, diciamo così, abbandonano nelle campagne, io personalmente ho fatto più di 10 segnalazioni quest'anno non avevo mai fatto in passato mi sembra di essere tornato ai tristi tempi degli anni 80 dove spesso i più furbi abbonda abbandonavano nelle Campania 10,
E, devo dire, la verità e da parte di Isontina Ambiente l'intervento è assolutamente tempestivo, massimo, due giorni ripristinato. Quindi questo è molto positivo. Mi domando però mi domando però quali siano i costi per la comunità e se effettivamente poi le tariffe subiranno effettivamente uno sconto oppure ancora una volta, i più furbi saranno premiati. Oltretutto, uno non può presidiare il tuo territorio e non può controllarle sempre. Il discorso della della fototrappola diventa, lascia il tempo che trova per conto mio, ma comunque ogni intervento per colpire i più furbi furbetti, diciamo, è ben accetto da questo punto di vista, però è chiaro, il fenomeno sta crescendo e le campagne si stanno riempiendo di immondizia, grazie.
Grazie Consigliere, ci sono altri interventi.
Prego chi deve intervenire, la consigliera comunale Federica però bon prego, ne ha facoltà.
Buonasera, grazie.
Sì, io non credo che il Comune di Monfalcone sia.
L'esempio per antonomasia che tutti noi dovremmo seguire.
Il Comune di Monfalcone ha fatto delle scelte che possono essere popolari per comodità, però chissà se sono buone.
Io ci sono state tante Commissioni, tante occasioni in cui sono stati coinvolti irresponsabili DIS ambiente e io ho avuto l'occasione di scambiare qualche opinione su Vasco.
E non è la soluzione.
Che nessuno ti consiglierebbe perché è costosissima, perché non è ambientalmente efficace nella sostenibilità.
Eh.
Il Comune di Monfalcone.
Che gestisce le partecipate in una sua maniera, che è diversa da quelle che magari.
La nostra idea di amministrazione e questo si rivela in più di un'occasione è uscita una lunga polemica, insomma constatazione e sui giornali il Comune di Monfalcone ha sostenuto nella precedente Amministrazione delle spese grosse centinaia di migliaia di euro per quello che riguardava la gestione dei rifiuti mettendole al bilancio diversamente.
L'hanno fatto si vede che lo potevano fare però.
Non credo che questa sia un'operazione che arriva in maniera trasparente ai cittadini, insomma, è difficile da comprendere per chi segue e amministra e complesso.
E credo che, se, dopo aver fatto una lunga disamina sulle tariffe del Comune di Monfalcone, vediamo che poi, alla fine pro capite si paga di più.
Bene, questa è la loro scelta, non è detto che sia una scelta giusta e credo che esista una logica. Comunque, adesso io è un ragionamento che ho fatto adesso, mentre ascoltavo alla disamina della consigliera Marocco, ma le banche ci dà fastidio che le banche non paghino molto d'accordo, ma le banche, presumo, io produrranno solo carta, che tutto sommato è anche un rifiuto nobile che fa anche rientrare di alcuni costi. Lo smaltimento, la ristorazione, ad esempio, che un ambiente che io conosco perfettamente fa tonnellate di rifiuti di tutti i tipi che constano di tutto un altro sistema ed è tutta un'altra operazione e di tutta un'altra cura. Quindi, se.
Sull'onda delle dei numeri e delle convenzioni dell'entusiasmo, se si possono dire un sacco di cose, però, nella coscienza di amministrare se ne possono con calma a pensare a un sacco di altre, ecco, grazie.
Grazie Consigliere, ci sono altri interventi, chiudiamo intervenire, la consigliera Cecchetto, prego, ne ha facoltà.
Forse si buona sera a tutti, volevo rispondere all'intervento del consigliere di Berthe.
Io sono una persona molto ottimista di natura, quindi credo che ha un in un primo momento, Elena la natura umana, provi resistenza verso le novità e probabilmente se lei ha individuato una maggior numero di rifiuti abbandonati nelle campagne, credo che sia proprio per questa resistenza che le persone in questo momento stanno esercitando pensando di ottenere chissà quale risultato che ovviamente non c'è ricordo moltissimi anni fa, quando si è iniziato a parlare di raccolta differenziata.
C'era il dubbio, no chissà dove vanno i rifiuti, loro mi dicono che io devo fare fatica per raccogliere la carta, l'umido la plastica, poi invece andranno tutti nello stesso calderone e non succederà assolutamente niente, ma verranno tutti mescolati e ricordo che c'erano persone che seguivano i camion dei rifiuti all'epoca per sincerarsi che venissero effettivamente separati. Quindi io penso che quando si verificano problemi culturali e di educazione, il l'unico, l'unica arma che noi abbiamo, è quella realtà di educare il più possibile la popolazione. Sappiamo benissimo che il rifiuto, il, quello, diciamo il secco residuo, quello che va poi conteggiato in realtà può essere veramente ridotto tantissimo, con una raccolta differenziata veramente molto, molto precisa. Quindi, la scelta politica in questo caso, secondo me, non è eliminare questo tipo di scelta, ma educare sempre di più e sempre meglio alla popolazione, come si fa già nelle scuole e come si fa con gli incontri che sono stati fatti, per esempio con i cittadini, per spiegare perché poi il cittadino, quando comprende la ragione, secondo me sarà sarò sempre l'ottimista che dicevo, ma secondo me si adegua anche con.
Sì, con più gioia, insomma Gioia, magari ai nostri può nel caso della spazzatura, però sicuramente si adegua più facilmente, grazie grazie consigliere Rosso, ci sono due interventi che prevenire e consigliere Savio, come in prego ne ha facoltà.
Sì, grazie Sindaco soltanto intanto per replicare alle affermazioni della consigliera e Marocco, ma soltanto per evidenziare alcuni aspetti che definiscono poi la determinazione degli importi per quanto riguarda shop le categorie delle utenze domestiche, no, ci sono dei Grange dei coefficienti capaci KD cosiddetti in cui si determinano i minimi e i massimi da poter applicare e quindi anche lì il fatto che,
Non so un bar paghi 12 volte può purtroppo è questo dico anche io, però purtroppo, rispetto a un ufficio bancario è determinato dalla determinazione, appunto di questi coefficienti che comportano una differenza notevole è legato proprio alla produttività dei rifiuti, quindi diciamo questo aspetto l'Amministrazione credo lo tenga in considerazione credo le banche tra virgolette,
O con gli uffici in generale, comunque, abbiano dei Ca' dei coefficienti sia il capaci che KD piuttosto elevati, se non al massimo, quindi e poi, per quanto riguarda il rapporto rispetto a Monfalcone, credo che Monfalcone dal punto di vista commerciale sia nettamente una situazione che ha che sviluppa tantissimi esercizi commerciali tantissimi metri quadri.
E soprattutto espositivi nell'ambito commerciale. Noi, purtroppo, per vari motivi, seppur con qualche risultato negli ultimi anni, le difficoltà, le sappiamo, ci sono e quindi e purtroppo ciò ciò ed anche per questo motivo ricade, diciamo il discorso una volta determinato la percentuale che va sulle utenze domestiche e non domestiche, scusate eh chiaramente pattume, come è stato detto, al 100% va coperto in relazione a quanto determinato e quindi c'è questa ricaduta sostanziale. Ecco, ecco tutto questo per dire che, comunque, ci ci si di comunque la determinazione è fatta nell'ambito di questi range, diciamo così. Ecco, grazie.
Grazie consigliere, ci sono ovviamente altri interventi.
Se non ci sono altri interventi faccio intervenire l'Assessore Papais, prego sì, grazie, premetto che non è mia intenzione, non era mia intenzione intervenire sulle dinamiche amministrative di di paesi limitrofi, ma poiché è stata citate insomma devo fare questo paragone ovvero devo si deve dire oggettivamente è che Ronchi dei Legionari Monfalcone sono due realtà totalmente diverse, molto è una realtà complicata, Monfalcone, lo sappiamo e per questo necessita anche di servizi ulteriori.
Di una particolare attenzione, come sappiamo.
E come ha detto anche lei, consigliera vige c'è questo servizio, Monfalcone cosiddetto Vasco, che è un servizio oggettivamente apprezzato, tuttavia io mi domanderei anzi approfitterei dei dei vertici di Isontina Ambiente mi domanderei come è finanziato questo servizio, perché è un servizio che viene pagato e anche caro.
Sulla questione delle rate e ho fatto un ragionamento anch'io, in effetti si potrebbe venire incontro a questa a questa esigenza perché, come sappiamo, dal 2020 del Covid il, la, la, la TARI è aumentata, sono aumentate le spese per le famiglie in generale e dunque potrebbe essere un gesto anche di vicinanza alle famiglie e alle utenze non domestiche quindi imprese e società,
Per quanto riguarda la domanda che ha posto sulle agevolazioni esenzioni varie.
E non so se ha letto l'articolo dell'altro giorno che,
Parlavamo appunto di.
L'incontro con i pensionati e con i sindacati dei pensionati è stato accennato che ha è allo studio dell'Amministrazione introdurre comunque un'esenzione totale per per i redditi inferiori a 6.500 euro. Questo è un primo segnale che diamo in questa direzione, ISEE mi scusi ISEE.
È e potrebbe essere un segnale importante di vicinanza alle famiglie, sulla questione de degli abbandoni, Consigliere di Berthe, purtroppo si abbiamo notato tutti quanti de un aumento, purtroppo, del gli abbandoni, ma questo si ricollega a una questione di inciviltà, no, come,
È oggettivamente così, insomma, noi abbiamo fatto del nostro politicamente per cercare di.
Calmierare questi aumenti è una possibile soluzione, è appunto anche escogitata in diverse realtà del nord Italia, è stata individuata proprio nell'introduzione di questa tariffa puntuale che va a penalizzare quelle persone che abbandonano o che non espongono mai, quindi per coloro che appunto per questi verrà applicata la tariffa massima pari a 52 svuotamenti no come come ben sappiamo,
Per quanto riguarda l'uso delle telecamere delle, mi sfugge il termine delle foto-trappole.
Sicuramente uno strumento di prevenzione, non di.
Penalizzazione, no, ma è un è un deterrente, potrebbe essere un deterrente, uno dei vari strumenti che l'Amministrazione mette in campo per contrastare questo fenomeno, purtroppo si sprezzante.
Da parte nostra c'è comunque la volontà di tenere pulita pulito il territorio perché, come sappiamo, nel nel PEF, tra i vari servizi offerti alla cittadinanza c'è anche lo spazzamento delle strade che in alcune strade, appunto.
Dove in alcune strade, passa una volta ogni due, ogni due settimane barra, mese, in alcuni posti in alcuni luoghi, in particolare qua col mercato e in centro passa più di frequente, insomma.
È un servizio che, ovviamente.
Se c'è la volontà politica.
Di aumentarlo andrebbe ulteriormente aggravare su sulla cittadinanza, come ben sappiamo poi, da dal 2022 sono stati introdotti queste quote perequative, che sono comunque delle degli oneri fittizi per per la popolazione il costo di un euro e 50 per il recupero dei materiali dei rifiuti è andato in mare poi comunque dal 2000 da prossimo da quest'anno sarà introdotta anche una quota perequativa ulteriore volta a finanziare il bonus sociale che verrà introdotto, appunto siamo in attesa anche dei decreti attuativi.
Quindi sono anche il tema, come ha citato lei su questa, su queste quote perequative sono purtroppo dovuto per legge e prendiamo atto il TEFA, che è un tributo regionale grava per il 4%, ricordiamolo, quindi è comunque un importo ulteriore che va a gravare sulla sulle tariffe questo è quanto grazie Assessore, quindi se non ci sono più interventi io approfitto quindi chiedo invito qui vicino a me sia il l'ingegner scontò nonché il l'amministratore unico dottor tabella sia sul tema di come è partita alla fine, perché è un tema che è partita la puntuale e dopo ossia abbiamo anche qui il dottor Daverio sul discorso aggregazioni in modo tale che così ci riesce anche dare qualche informazione in più va vendita, prego, gli rispondono a lei la parola.
Grosso buonasera a tutti, ma allora, beh, non ho molto da aggiungere rispetto a quanto ho ascoltato e ho sentito insomma, eh sì e il 2025 l'anno della tariffa puntuale siamo partiti, è sicuramente c'è molto entusiasmo perché dai primi dati, ad esempio di questi primi quattro mesi, cioè al trentun marzo, il trend veramente positivo c'è già un punto percentuale in più rispetto allo scorso anno sta calando secco. Certo, tre mesi sono un arco di tempo non non sufficiente per poter trarre delle conclusioni, però, insomma, se il buongiorno si vede dal mattino, sicuramente si stanno vedendo già e dei dei risultati per quanto riguarda gli abbandoni, allora me internamente dai colleghi non è che risultino particolari segnalazioni, però ecco sicuramente voi che siete sul territorio quotidianamente rispetto a noi. Avete una percezione e una sensibilità maggiore, però ecco anche sul resto del territorio. Sinceramente.
Non mi risulta che l'introduzione della puntuale abbia portato a particolari, diciamo incrementi di abbandoni, magari cui il territorio CAP particolarmente esteso e soprattutto comprende una propaggine carsica, si presta effettivamente un po' di più e dal punto di vista impiantistico poi, insomma, si notano risultati non solo quindi nella nella nella percentuale di raccolta differenziata che sta aumentando ma anche nella qualità del materiale e lo vediamo.
Presso i nostri impianti, avendo la fortuna appunto, di poter avere un ciclo integrato e quindi di poter gestire tutto il materiale che raccogliamo direttamente presso gli impianti di Moraro, che stanno andando alla grande. Insomma, l'impianto di compostaggio è a pieno regime. Nel 2024 abbiamo fatto il massimo del della, abbiamo gestito la massima quantità finora da quando è stato aperto, quindi sfiorandole 23.000 tonnellate su una potenzialità massima di 27, e contiamo di di spingere ancora, magari andando anche a recuperare,
Diciamo i rifiuti da altri, da altri bacini, in particolare il verde, siamo impegnati, siamo molto attivi sul fronte del verde, anche in seguito alle modifiche normative che hanno portato alla, diciamo, all'estensione, ai LEA, alle attività dei giardinieri anche del del diciamo possibilità di far gestire al al pubblico il rifiuto prodotto delle loro attività e quindi ci siamo aperti anche a questo a questo mercato e quindi stiamo iniziando a collaborare anche con aziende, appunto private che gestiscono verde e anche l'impianto di selezione ha fatto il massimo della sua, diciamo quantità trattata da quando è stato aperto. Abbiamo attivato adesso anche.
Altri canali, quindi stiamo in questo periodo gestendo il rifiuto plastico proveniente dal bacino dal Comune di Lignano, quindi stiamo fornendo quindi servizio anche in quell'ottica. In quella di diciamo in quella parte di di attività che, come in house, possiamo dedicare anche a soggetti extra perimetro, quindi al di fuori di quelle che sono le di quello che è il perimetro cosiddetto perimetro rifiuti delle MTR che poi diciamo, va a determinare il PEF che state approvando ma che attività che al di fuori del PEF consentono comunque di beneficia di far beneficiare i nostri Comuni perché alla fine maggiori quantità trattate provenienti anche da altri Baccini consentono di spalmare i costi fissi su su maggiori quantità, quindi, insomma, direi che.
Il 24 è stato un anno sicuramente positivo. Il PEF che andate ad approvare e, come si diceva, appunto, è quello dello scorso anno perché alla fine AUSER, nella delibera citata, ha approvato sia il 24 che il 25. Ovviamente il nostro obiettivo è quello di insomma, continuare con una gestione più efficiente possibile del servizio, contenendo al massimo quelli che sono i costi di gestione che poi chiudo, come si diceva, sono particolarmente caratterizzati influenzati appunto dal secco residuo. Quindi il cercare di contenerlo e di ridurlo e come i dati, insomma, stanno stanno questi, come vi dicevo, i primi tre mesi stanno dimostrando sicuramente una leva importante, l'unica nelle nostre mani, per poter diciamo, portare un contributo e un contenimento dei costi ingegnere. Mi scusi solo parere del passaggio con il paragone del Comune di Monfalcone per far capire che in realtà i servizi che vengono dati da come un falco, nessun fuori dal PEF, quindi son, hanno un percorso diverso. Allora diciamo che nel tempo, appunto, essendo Monfalcone come si diceva una realtà particolarmente complessa, l'Amministrazione ha ritenuto comunque di implementare di integrare dei servizi, per anche diciamo mantenere a contenere e migliorare il decoro, che appunto in alcuni in alcune situazioni si è reso necessario fare. Quindi ha previsto una serie di servizi. Ha implementato una serie di servizi integrativi che sono stati gestiti anche fuori perimetro, su più che altro, dedicati ai cleaning urbano e all'igiene e diciamo e quindi nel nel PEF nel tempo si sono, diciamo sviluppati e sia in forma sperimentale, poi hanno dimostrato la loro validità e sono anche stati poi estesi, replicati e adottati anche da qualche altra Amministrazione. Però, sempre nell'ottica di servizi non essenziali, quindi extra PEF che possono trovare copertura in al di fuori di quello che è il perimetro rifiuti e quindi non all'interno delle tariffe. Da qui la comparazione che deve essere insomma sempre.
Resa omogenea rispetto al vaccino che compra al perimetro del del servizio e sul discorso coefficienti, anche lì da precisare che comunque abbiamo dei coefficienti da rispettare a essere il discorso coefficienti. Insomma, è legato molto al alla normativa al DPR 158 del 99, che interviene nel momento in cui si vanno a definire le tariffe che state approvando. Ovviamente c'è un margine di discrezionalità su quella che è la scelta dei coefficienti k, che però devono variare sempre Town Renzo e che dal minimo ad un massimo, quindi, si possono fare politiche tariffarie, andare anche a.
Diciamo, tra virgolette, penalizzare alcune categorie, spingendo col coefficiente massimo e tenendo al minimo le altre, però entro un certo limite. Quindi, come si diceva prima, come qualcuno aveva osservato e mi trovo d'accordo, sì e poi è un discorso tecnico. No, è vero che le piccole attività poi sono quelle più penalizzate, però, di fatto l'impatto tecnico, l'impatto di quantità di qualità, soprattutto del rifiuto e dell'impatto che questo ha nella gestione tecnica, quindi quello prodotto da pescherie, appunto da ristorazione da ortofrutta e nonostante siano le attività più piccole Pro producono quello che è rifiuto tra virgolette più impattante e quindi che l'anno la norma stessa, il 158 a tra virgolette, penalizzato, mettendo dei coefficienti più alti, proprio perché sono le categorie più più impattanti dal punto di vista, poi della gestione rispetto a una banca che appunto, come si diceva, produce carta che peraltro ha pro determina anche un ricavano, e quindi la banca che noi vediamo sempre come un qualcuno che potrebbe ovviamente permettersi tariffe più elevate, però, di fatto, se andiamo poi a così ad approfondire da parte dei coefficienti applicati quelli che questi tengano appunto conto del fatto che produce un rifiuto poi virtuoso, non rifiuto che in realtà produce, ricavo,
Grazie ingegnere, qui adesso passiamo, visto che abbiamo anche l'amministratore unico anche sul tema aggregazione, per piazzare anche che portasse a conoscenza del Consiglio comunale anche del di cosa è stato avviato in questi ultime settimane. Grazie allora grazie al Sindaco, agli Assessori ai Consiglieri e un'opportunità per aggiornare in maniera complessiva su alcune su alcune traiettorie che sta seguendo l'azienda. Intanto, ma ma solo ovvero velocissimo. Due dati sul sull'andamento aziendale andamento aziendale è positivo. In questi anni abbiamo raggiunto un equilibrio, ma soprattutto anche a livello patrimoniale. A livello finanziario dell'azienda è diventata molto solida una delle più solide della regione. Indubbiamente questo questo è un dato che non è che non è banale e che non è stato raggiunto a fronte dell'introduzione dell'MTR alcuni anni fa, dal 2000, in cui c'è stato un momento di rottura, un momento complicato, eravamo reduci da un percorso che aveva visto una diminuzione dei costi dell'illuminazione tariffaria fino al 2017 e poi abbiamo avuto una dinamica di leggero incremento e poi più pronunciato anche negli anni in cui abbiamo avuto un'inflazione a due cifre nel nostro Paese, ma poco distante anche dal resto d'Europa. Ma comunque un contesto, un contesto sfidante, in questo, in questo caso, una società in house come la nostra, come la vostra, è una società che beneficia di fatto, di un doppio livello di controllo, un controllo che le amministrazioni fanno direttamente, in quanto è una società partecipata e di proprietà di tutti i Comuni da noi serviti. Ricordo 25 di questa Provincia più 3 fuori da questa Provincia a Provincia ex Provincia di Trieste, e un altro un altro controllo attraverso le assemblee regionali e locali di AUSER in cui si è spicca.
L'attività da parte l'attività, una parte ulteriore dell'attività dei Comuni che vigilano anche lì è, governano anche lì la dinamica di quelle che sono le aziende che operano sul territorio, dunque una presenza molto forte dei soci e invece, quando sono presenti società private, hanno decisamente proporzionalmente meno meno voce in capitolo dicevo, che abbiamo avuto una traiettoria così di stabilizzazione per quel che riguarda i costi che ora si muovono molto molto vicini all'inflazione talvolta sotto naturalmente ci sono dinamiche eterogenee,
Si pensi ai servizi che sono indicizzati, nei quali cerchiamo di combattere con i nostri fornitori per garantire i numeri più più contenuti in assoluto, nell'approvvigionarci dei servizi esterni piuttosto che dinamiche del personale, che invece, secondo quello che secondo quella che è la contrattazione collettiva nazionale per cui con una dinamica tante volte a scalini e che avviene magari con un leggero ritardo comunque in questo momento sono assolutamente tutti sotto controllo il budget, che è stato approvato un paio di mesi fa, un mese e mezzo fa circa testimonia anche una traiettoria corretta per il 2025. Il quadriennio regolatorio dal 2026 al 2029 sarà.
Sarà qualcosa di ancora ancora da conoscere nei dettagli e che verrà durante quest'anno dall'Autorità ad ARERA, appunto ho citato precedentemente e poi declinato localmente già oggi è stato oggetto di confronto ed approfondimento, dunque, in un contesto di questo tipo l'attenzione messa da tutte le amministrazioni ci ha portato ad ottenere ad ottenere determinati risultati ora per fare di più ed è quello che i soci nell'ultimo biennio ci hanno spinto a fare,
Ci siamo attivati naturalmente anche in autonomia, ma c'è stata una forte condivisione con tutti, con tutti i Comuni, aprirci, aprirci al resto del territorio regionale, un territorio che comunque è complessivamente virtuoso.
Anche quando ci confrontiamo troviamo che c'è molta affinità nelle migliori pratiche che possono essere utilizzate. Sono territori in cui anche talvolta non non riportino insomma, ecco precisamente, ma talvolta è più facile rispetto ai nostri. La gestione del servizio è più facile perché caratterizzati da minor litorale. Noi siamo i gestori, che hanno uno dei tratti più più impegnativi, anche a livello di Comuni turistici. Abbiamo Comuni turistici che insistono molto sul nostro territorio. Ci confrontiamo dunque con realtà nell'Udinese, piuttosto nel Po dei nonesi, che sono leggermente più facile delle nostre. Al contempo, sono molte le sinergie che si potrebbero fare con loro dal punto di vista dell'impiantistica che la prima, naturalmente voce che viene in mente, ma assolutamente anche tutta la parte amministrativa. La parte amministrativa potrebbe godere di una straordinaria spinta unendo le forze e la capacità di diversi gestori, e ora ci siamo approcciati col territorio. Udinese è stato citato prima dal dal Consigliere. La società net, la società IT 2000, sono i due soggetti con cui abbiamo avviato un dialogo fattivo. Ecco,
Veramente sulla spinta dei dei nostri dei nostri soci, siamo molto, molto fiduciosi che possa che possa che questo dialogo si trasformi in fatti, che si trasformi in qualcosa di concreto, con appunto una prospettiva di contenimento, e che vengano calmierate le tariffe da un lato e dall'altro di incremento della qualità del servizio perché ci sono caratteristiche peculiari che abbiamo gli uni agli altri e possiamo naturalmente prendere le migliori e applicarle sui sui nostri territori, per cui i nostri 28 Comuni, insieme a quelli di quel di quei due territori se i soci decideranno di proseguire su questa, su questa strada potrà potranno creare un'azienda con circa 160 Comuni.
Un fatturato prossima ai 100 milioni di euro,
È all'incirca 300 dipendenti, ecco per cui, con una capacità di affrontare un mercato che è molto competitivo, in cui ci sono anche degli operatori privati, anche se nella fase della raccolta sul nostro territorio regionale la cosa è del tutto minimale,
Al meglio, ecco, questo è un aggiornamento che per 100 ed è così in questo momento, in questo momento sono in fieri, sono per strada queste discussioni, questi questi ragionamenti, grazie, dottor Palella, quindi ringrazio anche l'ingegner spontanea, una domanda, prego prego faccia.
Chiede di intervenire la consigliera comunale, Alessandro la Marocco, prego, ne ha facoltà, la ringrazio, signor Sindaco, una domanda secca tecnica tecnica, il Comune di Ronchi avrebbe potuto, ovviamente, nei limiti della legge, rispettando tutto ciò che la legge prevede limare qualche tariffa della piccola distribuzione al fine di mitigare l'impatto della tassa sull'economia aziendale le risposte sono sì o no avrebbe potuto.
Ah, sì o no avrebbe potuto.
Già acceso, allora avrebbe potuto nella o penso che l'abbia fatto, come dicevo, nell'ambito di quella che è la discrezionalità consentita all'interno dei coefficienti k adesso noi come azienda non andate naturalmente noi form, cioè c'era la la definizione delle tariffe facciamo assieme agli uffici di simulazione eccetera quindi, da quanto mi risulta da quanto mette i colleghi vengono insomma.
Scelti ovviamente i coefficienti nell'ambito delle Renzi più opportuni per quella categoria, in modo da sicuramente andare a favorire i più svantaggiati e viceversa. Quindi mi risulta che sia stato fatto questo nell'ambito delle possibilità che ci sono di, diciamo muoversi all'interno del range dei coefficienti, come ogni anno, come sempre, poi, ovviamente anche l'aver inserito l'utile è una cosa che non è scontata perché non tutte le Amministrazioni lo stanno facendo, lo hanno fatto, quindi questa Amministrazione è intervenuta tempestivamente per, diciamo, mettere un utile di 30.000 euro quasi in abbattimento e quindi poter contribuire ulteriormente a questa a questa politica tariffaria. Quindi ritengo di sì. Grazie.
L'archivio intervenire la consigliera comunale Bragato, prego, ne ha facoltà. Grazie, signor Sindaco, sia una domanda anch'io per i tecnici. Abbiamo appreso, quindi abbiamo capito che quello che incide fortemente sui su quello che che che diventa il costo in bolletta è quello che determina. Sembrerebbe il maggiore aumento che purtroppo assistiamo costante, nonostante il fatto che si cerchi di essere sempre più virtuosi non nella differenziazione ovvio, non tutti, ma è appunto i cittadini medi e credo che lo facciano. È la componente del secco residuo. Volevo capire se è calcolata comunque a livello provinciale o è proprio per singolo Comune. Voglio dire se il Comune di Ronchi è più bravo di un altro Comune o o se comunque c'è un calderone tra virgolette.
No, no, adesso assolutamente.
Personalizzata, nel senso che è proprio una. I mezzi sono dotati di peso a bordo e quindi non la ripartizione, l'imputazione del, ma questo vale per tutte le tipologie di rifiuto, non solamente per il secco che quella penalizzante, quella costosa, quella per la quale paghiamo il il termovalorizzatore di Trieste, quindi ogni Comune, in base alla quantità di secco che produce a quella quantità, poi gli viene inserita all'interno del del piano economico-finanziario ed è questo, ed è questo che mi ha consentito di poter affermare in apertura che e questi primi tre mesi danno un segnale positivo, perché ho notato che già nel mese di gennaio, con in particolare poi febbraio e anche marzo, c'è stata una riduzione della produzione di secco residuo rispetto all'anno precedente e questo sta portando a quell'un per 100 che, insomma, è di buona e di buon auspicio. Quindi tutte le quantità, anche quelle poi virtuose quindi la carta, la plastica, eccetera, vengono imputate ad ogni Comune in base alla sua produzione, tant'è che è lì che poi.
L'effetto che produce e che alcuni comuni come questo, a una percentuale del 76 prossima 77 e superato adesso rispetto a non lo so ad altri Comuni che magari per un sistema di raccolta diverso, qualche Comune del triestino, ancora il cassonetto laterale di più del 55 e 56% non ci si potrà mai elevare ecco e quindi quella percentuale è figlia di quantità di sé con maggiori e minori di carta e plastica che noi andiamo a tracciare e a diciamo pure gestire nella rendicontazione dei dati.
Grazie, signor spontaneo, quindi ringrazio i vertici della società Ecoambiente della nostra società Ecoambiente, quindi grazie ancora vivi, vi lascio andare, grazie ancora.
Quindi, grazie proprio per la vostra disponibilità, quindi portiamo in votazione il punto numero 5 all'ordine del giorno Adozione del PEF 2025 validato dalle autorità unica per i servizi idrici e rifiuti favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Immediata esecutività dell'atto favorevoli, unanimità, bene, quindi il Consiglio approva il punto numero 5 ordine del giorno al punto numero 6 all'ordine del giorno approvazione delle tariffe tassa rifiuti TARI per l'anno 2025 favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Bene immediata esecutività dell'atto, favorevoli, unanimità bene e quindi il Consiglio approva il punto numero 6 all'ordine del giorno, punto numero 7 all'ordine del giorno, variazione al bilancio di previsione 25 27 numero 2 e passo la parola all'assessore Papais, sì, grazie Sindaco. Le presenti variazioni di bilancio bilancio già esaminate durante la prima Commissione consiliare del 16 aprile scorso, appositamente convocata, si sono rese necessarie, nello specifico per adeguare, come si diceva, le entrate e spese relativamente alla gestione dei rifiuti a seguito dell'approvazione del PEF Tari appena discusso.
Le variazioni che a breve illustrerò più nel dettaglio vanno inoltre a iscrivere a bilancio l'assegnazione a questo Comune di alcuni contributi importanti, sia in parte capitale che in parte corrente.
È complesso, dunque le variazioni di parte corrente ammontano a 208.000 euro circa, mentre le variazioni di parte capitale ammontano a 221.000 euro circa le partite di giro invece derivanti dal proprio da quelle quote perequative sono pari a 40.000 euro. Partendo dalle entrate, soffermandoci su quelli di natura corrente, si registrano solo ed esclusivamente a variazioni positive, come già accennato, a seguito dell'approvazione del PEF si registrano 107.000 euro circa di maggiori entrate TARI il trasferimento regionale per la gestione della discarica di Pecol dei Lupi.
La quota di utile di Isontina Ambiente spettante al Comune che, come si diceva poc'anzi, è di ammonta a 29.000 euro circa, che ricordo, come appunto è stato detto, verrà utilizzato ad abbattimento della delle tariffe della TARI. Passando alle entrate in conto capitale, si registrano anche in questo caso unicamente variazioni positive, legate in primis all'assegnazione del contributo regionale di 200.000 euro per il rifacimento della pavimentazione, per l'ampliamento della recinzione del cosiddetto Pala Roller, finanziamento che consentirà di mettere in sicurezza l'attuale pista e renderla ancora più fruibile alla cittadinanza e alla e alle società sportive che la usano. Le restanti due voci in entrata in conto capitale e un'ulteriore entrata in conto corrente fanno invece riferimento a tre finanziamenti. PNRR che il nostro Comune ha portato a casa sul tema della digitalizzazione. Un primo contributo pari a 8.979 euro e 20 centesimi finanzierà il passaggio. Lo stato civile digitale. Si tratta della misura 1.4 punto 4 adesione allo stato civile digitale l'istituzione dell'ANCI cosiddetto ha visto la creazione di una piattaforma unica e DECT centralizzata, accessibile a tutti i Comuni, che permette di gestire digitalmente le operazioni relative all'istruzione trascrizione annotazione, conservazione e comunicazione degli atti nei registri dello stato civile un contributo, una, un secondo contributo, questa volta pari a 38.712 euro,
Riguarda l'attivazione dei servizi in cloud. Si tratta della misura 1.2 abilitazione al cloud per le pubbliche amministrazioni locali. In particolare, il finanziamento permetterà l'attivazione di ulteriori quattro servizi con la sicurezza della conservazione dei dati nel cloud servizi che riguarderanno la gestione delle pratiche di accesso agli atti delle strutture comunali, dell'assistenza scolastica e dei contratti. Infine, il finanziamento PNRR Misura 1.4 punto 3 di 12.691 euro riguardante l'attivazione del di ben 37 Servizi usufruibile dai cittadini tramite App. Io, come i precedenti finanziamenti PNRR riguardanti appunto della Pubblica amministrazione digitale, si tratta di finanziamenti cosiddetti Lamp Sumi che permettono di reinvestirle le economie derivanti dalla realizzazione dei progetti. Di nuovo i nuovi progetti di digitalizzazione grazie.
Grazie Assessore, ci sono interventi.
Prego che intervenire il consigliere comunale, come prego, ne ha facoltà.
Sì, brevemente, un breve commento in merito a questo provvedimento odierno in cui viene portata all'attenzione e alla valutazione del Consiglio comunale la seconda variazione di bilancio al bilancio di previsione pluriennale 2025 2027.
Come già è stato detto, la manovra contiene in primo luogo gli adeguamenti che è entrata e spesa al bilancio annuale determinati a seguito dell'approvazione del PEF 2025 e delle relative tariffe TARI. Vanno inoltre segnalati l'assegnazione, appunto, di ulteriori tre contributi PNRR per complessivi 60.000 euro, conseguiti dal Comune e volte a implementare i dispositivi di di jet, totalizzazione degli uffici con comunali in un contesto diretto al miglioramento delle loro funzionalità al fine di offrire supporti tecnologici più veloci a tutti i cittadini nell'accedere alle attività della pubblica amministrazione senza quindi recarsi negli uffici di competenza. In particolare, ritengo utile evidenziare i numerosi servizi digitali che verranno messi a disposizione dei cittadini e delle imprese attraverso l'utilizzo dell'App io avente qual è l'obiettivo? La costituzione di un unico canale di interazione con la pubblica amministrazione attraverso un'applicazione è semplice e intuitiva. Da ultimo, ma non per questo meno importante, va rimarca, va rimarcato il conferimento dell'ennesimo contributo regionale di 200.000 euro per il rifacimento della pavimentazione per l'ampliamento della ricezione del Pala Rolan. Grazie,
Grazie Consigliere. Se ci sono altri interventi, se non ci sono altri interventi, portiamo in votazione il punto 7 all'ordine del giorno variazione al bilancio di previsione 25 27 numero 2 Favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Immediata esecutività dell'atto favorevoli, unanimità, bene, quindi il Consiglio approva il punto 7 all'ordine del giorno, punto 8 all'ordine del giorno, approvazione programma triennale 25 27 dell'elenco annuale vent'del 2025 dei lavori pubblici e passo la parola all'assessore Lori, insomma, ringrazio la responsabile dell'ufficio finanziario grazie.
Prego sì buonasera a tutti e buonasera a tutti, siamo qui ad approvare il programma triennale dei lavori pubblici e l'elenco annuale 2025. Nel programma triennale dei lavori pubblici 2025 e 27 sono inseriti sette interventi, cinque dei quali rientrano nell'elenco annuale, ovvero quegli interventi che,
L'Amministrazione ha come obiettivo l'appalto entro quest'anno, i due, i due interventi programmati per il 2026 sono relativi agli interventi di manutenzione straordinaria dei marciapiedi di via Capitello dannoso Modena, per il quale nel 2022 abbiamo chiesto un contributo al MIT e per i quali non siamo noi risultiamo ancora finanziati. Il secondo intervento è relativo all'intervento di riqualificazione viaria di via Don abbia anche questo programmato nel 2025, in quanto,
Stiamo concentrando concertando con l'Amministrazione la nuova Amministrazione di.
Staranzano un intervento che sia del tutto pienamente e pienamente condiviso per quanto riguarda gli gli appalti e gli interventi che verranno appaltati con l'obiettivo di appaltare entro il 2025 abbiamo la sistemazione viaria di via d'Annunzio, ovvero la rotonda delle scuole, la il miglioramento sismico della scuola Brumatti,
È un intervento di asfaltature di 250.000 euro grazie a un contributo della Regione, come accennava e la manutenzione straordinaria nella precedente delibera la manutenzione straordinaria della pista del palla Roller e poi, da o da ultimo, un intervento di realizzazione di un primo lotto della manutenzione straordinaria dei marciapiedi di via San Lorenzo grazie.
Grazie Assessore, ci sono interventi.
Se non ci sono interventi che intervenire, il consigliere comunale di Berti prego, ne ha facoltà.
Prova. Sì, ok buonasera allora e questo è il solito piano triennale che viene riproposto ogni anno sempre uguale, se escludiamo, se escludiamo il parallelo, il Pala Roller e speriamo almeno che quest'anno vada un po' più avanti, insomma perché anche gli interventi che attualmente sono in corso, fra i quali l'asfaltatura in viale, Garibaldi e via Marconi, vanno avanti ormai da tempi biblici, ricordo a mezzo stampa l'amministrazione che prometteva l'intervento in via Marconi, l'asfaltatura finita entro Pasqua. Insomma, è passato il 25 aprile, siamo al 1 maggio, speriamo, entro la festa Repubblica, di festeggiare la via Marconi, tutti insieme, tutti felici. Nel frattempo, in viale, Garibaldi, non è o non è ultimato. È un punto molto sensibile, strategico perché a un passo dalla scuola e i cittadini esasperati hanno abbattuto le recinzioni e passano nonostante l'intervento non sia ultimato. Vi segnalo questo sì, si son passato prima di venire qua tranquillo, quindi vi consiglio di ripristinarle. Collego proprio stato fatto volontariamente di spostare le transenne per far passare i pedoni e gli è stato fatto proprio da parte dell'Amministrazione. Ah benissimo, perché son buttate giù a terra anche bello da vedere, così calpestano quindi un bell'intervento anche dal punto di vista visivo. Complimenti, è voluto anche bene.
E ringrazio andiamo avanti così. Speriamo che quest'anno qualcosina in più venga fatto grazie.
Grazie Consigliere, ci sono interventi.
Bene, solo nel risponderle e non è che stiamo facendo solo viale, Garibaldi e via Marconi, stiamo procedendo anche con altri lavori, produce che forse lei magari non se n'è accorta accolto, quindi c'è.
La scuola media che sta andando avanti c'era a casa Cecchinato, c'è tutto il discorso delle progettazioni e comunque prendiamo atto di quello che dice sicuramente i lavori entro il 2 giugno o quelli che lei ha citato verranno terminati bene, portiamo in votazione quindi il punto 8 all'ordine del giorno approvazione del programma triennale 25 27 ed elenco annuale 2000 etici per i lavori pubblici favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Immediata esecutività dell'atto, favorevoli unanimità per e prima di chiudere il Consiglio, volevo solo divide il discorso della cittadinanza onoraria, che ovviamente verrete informati per per la partecipazione al conferimento, perché prevede la consegna e ai familiari, ovviamente di una pergamena recante le generalità del conferito gli estremi del provvedimento di concessione e le motivazioni della loro efficienza bene, quindi abbiamo terminato esaurito tutto il term, il, la trattazione di tutti gli argomenti iscritti all'ordine del giorno. La seduta è tolta alle ore.
20 0 6, grazie a tutti buona serata.