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Consiglio comunale 13-03-2024
FILE TYPE: Video
Revision
Buonasera buonasera, a tutti e sono le ore 20:00, 11 20 e 11.
Boh, iniziamo.
La seduta ricordo che i lavori sono in diretta streaming, passo la parola al dottor Giuseppe manto, Segretario Generale, per l'appello buona sera a tutti benvenuto, presidente Acampora, Barbon, bon Borgia.
Bragato Calzolari, Cecchetto Conte, Comin De Benedittis dovetti.
Di Berthe, di ius assente Formentin, Marocco Pisaniello.
Soranzo Gian ad Alberto.
Soranzo, Sandro Vecchiet Livio, presenti 20 consiglieri su 21 assegnati, grazie.
Grazie Segretario, quindi la seduta è legalmente valida ad ogni effetto assenti giustificati, Consigliere Boris di ius, che ha comunicato la sua assenza, bene il passo al punto.
Numero 2 dell'ordine del giorno, variazione e storno al bilancio previsionale 2024 2026 numero 1, barra 2024. Passo la parola all'assessore Papais.
Grazie e buonasera a tutti.
Con la presente proposta di deliberazione si procede alle prime variazioni al bilancio di previsione 2024 2026, approvato ampiamente entro i termini di legge, trattasi di significative variazioni, soprattutto in parte capitale dense di contenuti e finanziamenti importanti per lo sviluppo della città, tra le diverse entrate in parte corrente si segnala in particolare il trasferimento regionale a sostegno della famiglia e della genitorialità.
Denominato dote famiglia, ma anche altre entrate, tra le quale rimborsi per il personale in convenzione, passando le spese, invece, è sempre in parte corrente. Esse fanno riferimento al funzionamento dei vari uffici dell'Ente spese assicurative e spese relative al personale dipendente. Tra le altre spese. Segnalo anche lo stanziamento per le iniziative di gemellaggio in programma per quest'estate con i ragazzi dei Comuni gemellati, lo stanziamento per l'affidamento del nuovo appalto della gestione dei centri estivi comunali, lo stanziamento per il noleggio, l'installazione collaudo della del tendone del palco e dei bagni da installare in occasione per le le rassegne culturali che sono in programma per questa primavera e da quest'estate, inoltre, e ovviamente c'è la spesa relativa al contributo in entrata relativo alla dote famiglia, passando ora la parte consistente, la parte in conto capitale, si segnalano invece le seguenti entrate ed uscite, per un totale di circa 2 milioni e mezzo di euro. Tale importo è costituito prevalentemente dai diversi contributi regionali che questa Amministrazione è stata capace di ottenere. Mi riferisco in particolare ai fondi per il completamento della nuova Scu della nuova scuola media e, in particolare il secondo lotto della scuola media Leonardo da Vinci ai fondi per il completamento dei lavori di sistemazione dell'incrocio tra via dei campi via Manzoni e via d'Annunzio. Contributi questi sì, sia i primi che i secondi che sono stati richiesti alla Regione per far fronte ai maggiori costi derivanti dall'aumento delle spese dai delle materie prime. Dopodiché vi si registra anche il contributo relativo all'abbattimento delle barriere architettoniche.
Questa volta nelle abitazioni civili e il contributo regionale per effettuare dei lavori di Emilio di miglioramento presso il Distretto della Protezione civile e inoltre anche un contributo sempre regionale per la realizzazione del progetto intercomunale che ci vede partecipi, insieme ad altri Comuni del Mandamento relativo alla creazione del Parco internazionale della memoria. Grazie.
Assessore, prima di iniziare il interventi, mi sono dimenticato di dirvi che è presente l'organo di revisione economica finanziaria e quindi il Presidente del Collegio, la dottoressa Piovesan Silvia.
Dottor De teschi, Renato e la dottoressa cucina Ileana c'è anche la responsabile dell'Ufficio servizi finanziari, ragioniera capo Laurenti Tiziana e il responsabile dell'Ufficio Urbanistica ingegnere Bregant, quindi, se ci sono interventi, prego.
Prego, chiede di intervenire il consigliere comunale, Savio Kumi, ne ha facoltà, prego.
Sì, grazie Sindaco buona sera a tutti, un brevissimo intervento per ribadire un momentino, la bontà di questa variazione, appunto per quanto riguarda appunto i contenuti di questa variazione di bilancio di previsione, ritengo positivo l'inserimento di alcune poste di spesa che consentono, da un lato di migliorare l'offerta di servizi,
A favore delle famiglie e in generale a favore della nostra comunità, mentre dall'altro permettono di adeguare i finanziamenti rispetto ad opere pubbliche importanti.
Eh, eh, eh eh, progetti finanziare anche progetti irrilevante, importanza quindi nel primo caso questa in parte corrente voglio sottolineare appunto il gli stanziamenti a favore dei centri estivi a favore delle svariate.
Su tipologie di rassegna culturali, prevista appunto nel nel periodo primavera estate, nonché il film il de los gli stanziamenti per il genere per il gemellaggio. In parte, investimenti fondamentali risultano i contributi per gli interventi di completamento della scuola media per oltre 1,4 milioni di euro e di ulteriori 700.000 euro del trasferimento regionale per i lavori di realizzazione della rotatoria. Appunto, come è già stato detto via d'Annunzio, via dei campi e via Manzoni. Infine, è molto apprezzabile il trasferimento regionale di 200.000 euro che la quota parte del Comune di Ronchi per la realizzazione dei progetti intercomunali e per la realizzazione del Parco della memoria.
Se consiliare, ci sono altri interventi, prego che intervenire la consigliera Marocco ne ha facoltà, prego.
Buona sera, buona sera, a tutti buona grazie, signor Sindaco, in relazione alla proposta di variazione, vorrei soffermarmi in particolare sul capitolo 725, interessi attivi diversi, di cui ho richiesto, conferma dell'importo e della variazione alla ragioniera che mi ha risposto.
Perché?
Notiamo davvero un incremento notevole di questa voce, pari a un incremento del 1000% ora.
È vero che il contratto di tesoreria è pubblico e prevede un tasso Euribor medio a tre mesi che viene rimodulato ogni tre mesi.
Che è un tasso che nell'ultimo anno è aumentato di tre volte.
Quindi riteniamo dalle informazioni che abbiamo che la giacenza media della casa, cioè il conto corrente bancario sia abbastanza cospicuo sempre dai 7 ai 9 mesi ai 9 milioni di euro, quindi balla, diciamo così, su questo valore la domanda che ci sorge mi sorge spontanea è come mai è stato cioè in che modo è stato calcolato questo incremento di 100.000 euro sulla base di che tassi sulla base di che plafond,
E la cosa sinceramente che mi lascia perplessa è che, nella previsione iniziale del bilancio preventivo, che noi non abbiamo votato a favore.
Emessa una voce di interessi attivi di 10.000 euro, perché è vero che bisogna stare molto prudenziali, ma la trovo veramente poco distante dalla realtà e quindi vorrei avere delucidazioni in merito.
Ho chiuso.
Grazie consigliera, ci sono altri interventi.
Prego consigliere di Berto e ne ha facoltà buonasera a tutti, ringrazio della parola, ringrazio anche i numerosi ospiti presenti io penso che sia la seduta con più con più, diciamo extraconsiliari comunali, da quando ho iniziato forse la prima, questa sono le più presenti, ecco quindi è molto positivo alla partecipazione confesso, apro una piccola parentesi nel dire che mi aspettavo,
È un'apertura con le comunicazioni del Sindaco in merito ai due episodi di cronaca che hanno applicano, che riguardano Ronchi dei Legionari, credo che sia opportuno in questa fase un po' rassicurare anche alla comunità, perché va a colpire un po',
È, come dire, le fasce più deboli, insomma che sono disabili, minori, studente insomma, quindi sì, mi dispiace per questa lacuna, insomma sfogo forse questa era la sede più opportuna, almeno per lanciare un messaggio di solidità istituzionale che non c'è ma a quanto pare e mi dispiace chiusa questa parentesi chiusa questa parentesi vado sulle variazioni di bilancio che sono state approvate in queste variazioni.
E devo dirvi che ho molto apprezzato e la richiesta di fondi alla Regione che è stata puntualmente accolta, in particolare quella sul PNRR nella Commissione della settimana scorsa è emerso come, dopo un incontro con l'assessore regionale, tempo una settimana fondi PNRR, sono arrivati 1 milione 420.000 euro.
Dopo solo una settimana, ecco, io credo che si poteva fare di più e sicuramente altri fondi c'erano e tanti fondi abbiamo perso per strada.
E in merito a queste variazioni, però, sono contenta che spero che adesso si inizia effettivamente su questa strada, perché mi sembra che ci sia l'intenzione, da parte delle istituzioni, di finanziare progetti concreti, quindi personalmente sono soddisfatto, approvo anche l'intervento di chi mi ha preceduto della consigliera Marocco nella richiesta di chiarimenti in merito all'aumento degli interessi attivi 100.000 euro non sono pochi, non sono pochi,
Quindi è importante fare chiarezza su questo punto grazie.
Bene, grazie, ci sono altri interventi, prego, chiede di intervenire la consigliera Bragato, ne ha facoltà, prego grazie, signor Sindaco, buonasera a tutti, semplicemente per confermare anche da parte mia l'apprezzamento verso i trasferimenti regionali, ho ricevuto molte voci sono interessanti soprattutto sulla parte investimenti ci sono appunto elementi importanti che la Comunità sta attendendo da tempo.
Anch'io però manifesto e mi come dire, prendo come dire la lo spunto da quanto evidenziato dalla consigliera Marocco che mi ha preceduto, per porre appunto questo interrogativo rispetto alla voce importante di variazione sui sugli interessi di cui non si era parlato in precedenza quando appunto abbiamo avuto anche la Commissione e quindi insomma, l'interrogativo rimane.
Niente appunto attendo un attimo la una delucidazione in merito. Ringrazio.
Grazie Consigliere, ci sono altri interventi, se non ci sono interventi io chiedo di intervenire, la nostra ragioniera, Capo Ragioniere, Tiziana Laurenti, per appunto, per fare chiarezza sulle domande chieste.
Buona sera a tutti, allora gli interessi per il calcolo noi effettivamente abbiamo dai, come ha detto la consigliera Marocco, giustamente tra i 6 e 8 9 milioni di soldi di fondo cassa che abbiamo in tesoreria, abbiamo una giacenza media quest'anno di 7 milioni e 3 tanto per dare un numero corretto il conteggio per gli interessi di questa variazione è stata fatta sulla giacenza media e sulla media degli interessi dei quattro trimestri precedenti, quindi non tenendo conto dell'ultimo trimestre, che è molto alto e ma prudenzialmente, proprio perché.
Vanno rivisti ogni tre mesi sulla base degli ultimi quattro trimestri.
Il fatto che non è stato messo in bilancio e ammetto mi prendo tutta la responsabilità è stato un errore di comunicazione e avevo il il dato vecchio, riportato ancora dai vecchi, che dai vecchi bilanci ho scritto quello a novembre e non ho c'è stato un errore di comunicazione da parte mia con la banca lo ammetto quando ho riavuto tutti i documenti e.
Cioè ho ritenuto che, nella variazione nella prima variazione, dovesse esser messo tutto a posto e anche, come nel consuntivo,
Ci sono più interventi.
Allora preciso, sul discorso del consigliere di Berthe, le situazioni che sono accadute a Ronchi dei Legionari sono state sicuramente attenzionate da parte dell'Amministrazione comunale.
Non credo che non ci sia stata attenzione da parte del Sindaco dell'Amministrazione, anzi, ci siamo subito mossi e a far fronte a situazioni che riteniamo non accettabili.
Sul discorso.
Del del delle maestre, in realtà come Amministrazione comunale in realtà non avevamo nessun accortezza e abbiamo parlato tanto, non so se ho accennato ai Capigruppo, comunque è una situazione che non come stazione comunale non eravamo al corrente di ciò, ma siamo comunque supervisori della situazione e quindi siamo comunque attenti a quello che a tutte le indagini in corso, quindi tutto quello che sta andando avanti sull'ultimo fatto riguardo ai ragazzi è quello che è venuto fuori sul discorso della dell'APT della corriera, il discorso dei lotti ai ragazzi, anche lì ho avuto modo di incontrare già la famiglia e quindi.
Da parte mia c'è una massima attenzione, comunque, alla a questo caso, che è un caso che purtroppo è successo a Ronchi spiacevole, ma Sharon, che poteva succedere da qualsiasi altra parte e comunque ci siamo immediatamente allertati sia con la nostra Polizia locale sia con il Comando dei Carabinieri e dell'Arma e si è comunque con la famiglia mettendoci a disposizione della famiglia per qualsiasi tipo di necessità quindi, da quel punto di vista lì siamo,
Ci siamo mossi, anche se inizialmente come comunicazioni del Sindaco non ho detto, ma.
Era un qualcosa che penso che come Amministrazione e.
Sono in per come prima persona delle con qualcosa di grave, con che cosa di non accettabile e di qualcosa che dobbiamo subito intervenire, nel senso di attenzionare la l'accaduto e quindi fare in modo che questo non succeda più precisamente quando riguarda un caso così.
Non accettabile quando?
In questo caso otto ragazzi vanno contro un unico ragazzo, penso che sia una cosa che nessuno accetti indifferentemente da chi siano gli altri ragazzi ed anche provenienze abbiano, quindi voglio rassicurare tutti voi, quindi rassicuro il Consiglio che comunque l'Amministrazione e in questo caso anche il Sindaco in prima persona si sono attivati in questo in questo caso in questa situazione qui,
E se non ci sono altri interventi, allora può Capogruppo, può intervenire come replica, non so se c'è una replica se vuole replicare a alla quindi a secondo, come il Regolamento prevede LEA ancora un secondo intervento, prego, ecco, io rimango davvero stupita di questo clamoroso errore perché in un errore che impatta su tutto il bilancio preventivo e su tutte le,
Valutazioni politiche.
Cioè io davvero rimango sorpresa di questa motivazione, per cui non è stato inserito nel bilancio di previsione un valore, seppure.
Congruo, cioè non congruo, anche se estremamente prudenziale, perché il bilancio di previsione non viene soltanto redatto dagli uffici ma viene anche timbrato, per così dire, da un altro organo esterno che ne garantisce in qualche modo l'aderenza alla situazione, cioè io sinceramente non so veramente come replicare a questa cosa.
Perché cioè il Comune di Ronchi a 7 8 milioni di euro in tasca, i tassi di interesse sono aumentati in quest'anno di tre volte il tasso medio dell'anno 2023 e del 2,65%.
Cioè gli importi delle entrate relative ad interessi attivi, cioè ma salterà l'occhio, cioè io ritengo che questa sia una giustificazione che io personalmente non intendo accettare, scusatemi,
C'è, ma non faccio demerito o semplicemente agli uffici, ma anche a chi doveva controllare, scusatemi questo bilancio.
Cioè come giustificate.
Non lo so, io trovo che sia folle questa cosa, perché è la sottostima del valore di un qualche cosa che i consiglieri comunali hanno approvato con un loro voto, che ha che rappresenta la responsabilità personale di ciascuno di noi e se no non dobbiamo fidarci degli uffici, scusatemi, cioè io non pensavo che ci fosse questa giustificazione su una voce così importante, fondamentale di entrata, perché se restiamo a questi importi a fine anno, se si mantengono gli interessi potranno calare un po' che ne so, ma insomma se si mantengono un po', ma avremo più di 200.000 euro. 240.000 euro di interessi attivi, 200.
150, lei mi scrive 10.
E ho capito, va bene, va bene, accetto questo errore, non ho altro da dire o internet grazie del secondo intervento, signor Sindaco.
Ci sono altri interventi, prego consigliera Bragato che intervenire, ne ha facoltà, grazie.
Apprendo prendo atto dell'errore, l'errore può capitare.
Quello che faccio più fatica a comprendere è perché.
Questo dato non è emerso in Commissione e perché non è stato minimamente menzionato né da tecnico né da assessore.
Non solo in Commissione, ma neanche nell'esposizione odierna, almeno che non sia sfuggito a me, ecco.
E questo lo cioè perché io l'errore lo accetto, ci sta tutti lavorano che gli unici che non sbagliano son quelli che non lavorano e quindi l'errore ci sta.
Ecco, perciò, quindi non non non è che sto lì a puntare l'indice, così non non quello che francamente, come dire, faccio più fatica a capire, è il fatto che si dice com'è chiaramente lo ha detto adesso la la ragioniera ha ammesso la Kosic ops è saltata fuori questa cosa qua è così e quindi cambia cambia tutto però cambiava anche per noi la visione, eccetera eccetera.
Mi sembra che da questa cosa, che è emersa, positiva e positivissima.
C'è tutt'uno scenario adesso che si che si palesa diverso, ne prendiamo atto.
Presto un pochettino più sbigottiti, ecco dall'atteggiamento tutto qua, grazie.
Sì, Consigliere, prego, chiede di intervenire. Il consigliere di Berta ne ha facoltà, prego grazie al signor Sindaco per la replica era solamente una richiesta, a forma di di, insomma, di comunicare a quest'Aula insomma, gli interventi pregio. Ho letto dai giornali quanto è stato fatto, Marasco o no, ma era opportuno anche a livello istituzionale, in questa sede, da una comunicazione in apertura, visto che in passato abbiamo parlato anche di altre cose che non riguardavano direttamente Ronchi e in questo caso penso era opportuno chiusa parentesi sulla questione dell'interesse, invece no, non vorrei fare un processo alla dipendente comunale, insomma, gli errori li facciamo tutti e.
Concordo con la consigliera Marocco nello nello stupore nello sgomento, né né nel vedere come non ci sono altri organi, appunto che devono vigilare e controllare pagati. Ci sono altre figure che debbono controllare e che sia solamente una persona a portare la croce. Mi sembra oggettivamente sbagliato e non ne faccio neanche una colpa. Una svista può capitare, si lavora in tanti proprio perché più persone fanno controlli, più persone mettono danno il danno. Un'opinione danno un parere ed è così. Si evitano gli errori, in questo caso un errore molto grave, e siamo tutti quanti abbastanza sbigottiti. Ecco tutto qua, grazie.
Grazie Consigliere.
No, io ci pone US, possono stare gli errori, ci può stare tutto, non dobbiamo crocifiggere nessuno, parliamo comunque che siamo prima del 15 marzo, quindi qui in prima del 15 marzo. Vuol dire che possiamo fare qualsiasi tipo di operazione e oggi siamo qui per questo. Quindi vuol dire che in realtà, anche se ci son stati fatti degli errori, oggi possiamo rimediali. Quindi questa cosa qui non vuol dire che non dobbiamo crocifiggere, nessuno vuol dire che siamo ancora nei tempi previsti per legge, quindi al momento, se l'errore era ama aprile omaggio e non potevamo più tornare indietro a una cosa, per nostra fortuna e penso per fortuna oggi dei cittadini la cosa è prima del 15 marzo e quindi questa cosa qui, per nostra fortuna riusciamo.
Forse dico forse se c'è la volontà di tutti a portarla avanti o rimediare alla bene, se non ci sono altri interventi,
Se non sbaglio, chiedo Kos al Segretario Pallo della.
Passo la parola al Segretario comunale buonasera, allora, come è stato detto anche prima nella Conferenza Capigruppo, quella di stasera è un consiglio.
Che ha tutti gli elementi del nostro Regolamento consiliare e quindi perdonatemi, ma interverrò intanto in ausilio perché la discussione un po' complessa.
Allora sul punto sono stati presentati un emendamento è una cosiddetta questione pregiudiziale, ha carattere sospensivo, visto che c'è tanto pubblico.
Spieghiamo anche qua sono le 2, i due argomenti. L'emendamento è una proposta di modifica alla delibera che è stata presentata la questione pregiudiziale e sospensiva e una richiesta di sospendere in questo caso la trattazione per alcuni argomenti che poi verranno esposti del punto dell'emendamento. Il Regolamento prevede che la questione sospensiva venga trattata prima del punto a cui si riferisce che in questo caso l'emendamento quindi verrà fatta prima. La discussione sulla pregiudiziale sospensiva da parte di uno dei problemi dei proponenti ci sarà un dibattito.
All'esito di questo si voterà la questione sospensiva e, in base al suo risultato, si procederà o meno con la votazione con la discussione e poi dell'emendamento e a seguire, dopo la votazione dell'emendamento, se dovesse essere votato con la votazione e poi del punto come eventualmente risultante l'emendamento. Spero di essere stato chiaro per tutti e buon lavoro,
Quindi da questo era pregiudiziale presentata da la consigliera Marocco, prego a lei la parola ne ha facoltà, grazie, signor Sindaco, i sottoscritti Consiglieri comunali come sottorappresentati ai firmatari, e quindi li cito Salvatore Acampora, Vincenzo Borgia, sarà Bragato Paola, conta e massimo di Berthe e Alessandra Marocco,
Presentano la seguente questione pregiudiziale alla proposta degli emendamenti presentati dal consigliere comunale Giacomo Calzolari, a nome del Gruppo consiliare Partito Democratico in data 11, tre, 2024, visto l'articolo 48 commi 1 e 3 del Regolamento del Consiglio comunale, come sottocitati articolo 48, questione pregiudiziale sospendi sospensiva, comma 1 con la questione pregiudiziale si propone che un argomento non sia discusso precisandone i motivi comma 3, la questione pregiudiziale. La questione sospensiva possono essere proposte da ciascun Consigliere mediante atto scritto depositato presso il protocollo dell'Ente almeno 24 ore prima del giorno fissato per la discussione, fatto salvo per i casi di convocazione d'urgenza. Il Sindaco ha tuttavia facoltà di ammetterli, anche prima dell'inizio della discussione o nel corso della medesima, qualora la presentazione tardiva sia giustificata da elementi non previamente conosciuti, ovvero da nuovi elementi emersi nel corso della discussione. Quindi la questione pregiudiziale e in questo caso sull'emendamento 1 al punto 2 dell'ordine del giorno avente ad oggetto.
Variazioni e storni al bilancio di previsione 2024 2026 numero 1, barra 2024 motivazioni a sostegno della questione pregiudiziale si ravvisa che detto emendamento presenta degli elementi di incoerenza tra la parte esplicativa e la proposta di emendamento stesso, ovvero se avete sottomano il testo. Nel secondo capoverso della lettera di trasmissione della proposta di emendamento si legge tra le varie cose.
Con una proposta di riduzione di spese non obbligatorie di parte corrente, che consente di utilizzare le maggiori entrate al fine di ridurre il gettito tributario garantito dall'addizionale IRPEF, mentre nella fase attuativa si specifica di mantenere l'equilibrio di bilancio attraverso la riduzione di spese non obbligatorie dei parte corrente, così come rappresentate dalla tabella allegata alla proposta di emendamento stesso. Quindi, questa è la questione del secondo punto. 6.
Grazie Consigliere, ci sono interventi che intervenire il Consigliere Calzolari, prego, ne ha facoltà allora buonasera a tutti l'odierna richiesta di sospensiva appare meramente ostruzionistica.
Contestandola contestando la relazione di accompagnamento ai due emendamenti da me presentati a nome di tutti i Gruppi di maggioranza e propone una lettura puramente strumentale degli allegati dei variazione. La tabella allegata alla proposta di emendamento di emendamento, infatti, non si limita ad una riduzione di spese non obbligatorie da parte corrente, come ha appena affermato anche dai colleghi di opposizione ma effettua anche una contestuale riduzione delle entrate dell'IRPEF garantendo il pareggio di bilancio e ottenendo un parere favorevole sia dell'ente e del responso sia da parte.
Dal responsabile del servizio finanziario e che da parte del Collegio dei Revisori dei Conti altrettanto infatti non si può dire della vostra proposta di emendamento sul Regolamento IRPEF, che è privo di copertura finanziaria e che crea un disc disequilibrio di bilancio e che ha ottenuto infatti, contrariamente al nostro parere negativo, in ogni caso, questa minore spesa consente di consente di compensare parte delle maggiori spese delle odierna variazione di bilancio, liberando quindi le maggiori entrate previste nella variazione per compensare la minore entrata dell'addizionale IRPEF proposta. Pertanto riteniamo la richiesta di sospensiva non accoglibile.
Grazie Consigliere, ci sono altri interventi.
Se non ci sono altri interventi, mettiamo in votazione la questione pregiudiziale quindi favorevoli.
Pregiudizi alla questione pregiudiziale.
Bene contrari.
Per astenuti.
Quindi.
La proposta non è accoglibile.
Passiamo all'emendamento.
Favorevole favorevole.
Favore la pregiudiziale.
Ora invito a presentare l'emendamento da parte del Consigliere Giacomo Calciolari, prego.
Allora io ho sottoscritto Giacomo Calzolari, a nome del gruppo consiliare di maggioranza Partito Democratico ha appoggiato anche da tutti i Gruppi consiliari che formano la maggioranza.
Proponiamo al Consiglio comunale un duplice emendamento finalizzato a ridurre l'impatto della manovra fiscale comunale, in particolare la proposta di emendamenti investe i punti 2 e 3 dell'ordine del giorno del Consiglio comunale odierno,
Intervenendo, da un lato sulle variazioni e storni di bilancio di previsione 2024 2026 numero 1 2024, con una proposta di riduzione di spese non obbligatorie in parte corrente, che consente di utilizzare le maggiori entrate al fine di ridurre il gettito tributario garantito dall'addizionale IRPEF per effetto di questa manovra correttiva, l'amministrazione comunale risponde risparmia quindi 100.000 euro che permettono a loro volta di rimodulare l'addizionale IRPEF.
Come poi spiegheremo. Spiegherò successivamente da qui prende atto e la seconda proposta di emendamento rispetto alla deliberazione oggettivata approvazione regolamento per l'applicazione dell'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche Irpef, che interviene quindi sull'articolo 2 del regolamento proposto e sostituisce l'attuale previsione di aliquota unica allo 0,75, con una previsione di aliquote progressive su tre scaglioni di reddito,
Il primo emendamento, come anticipato, prima, ad oggetto variazioni e storni e al bilancio di previsione 2024 di 26. Scusatemi grazie a una revisione analitica capitolo per Terp, capitolo per il quale si ringrazio del lavoro svolto dall'Ufficio economico-finanziario, abbiamo potuto ridurre tutte le spese contenute nel lento nell'elenco allegato al presente emendamento tali minori spese pari a 100.000 euro come già anticipato prima ci consente quindi di rimodulare l'addizionale IRPEF.
No, successiva okay, facciamo tu, ci fermiamo al primo emendamento.
Bene, se ci sono interventi.
Consigliera Bragato che intervenire ne ha facoltà.
In merito alla variazione con l'emendamento, se ho ben capito.
Ecco, ho la sensazione che.
È diretta conseguenza.
Di quell'errore, di cui si è appreso poc'anzi e non con le cui anche conseguenze non sono state ben comunicate nelle nelle nelle nelle sedi opportune e nei tempi di norma nei tempi.
Regolamentari. Ecco, di fronte a questa cosa, poi assistiamo a questo coup de théâtre a firma dei consiglieri di maggioranza, con la presentazione a due giorni dal Consiglio comunale di un doppio emendamento tanto al testo regolamentare per l'addizionale IRPEF che alla variazione di bilancio.
Allora, se da un lato mi compiaccio del fatto che vengano recepite tutte le osservazioni fatte a suo tempo anche dalla sottoscritta, da altri dell'opposizione tanto riguardo al mantenimento degli scaglioni di reddito per l'applicazione dell'addizionale, ma questo lo vedremo dopo a garanzia della progressività costituzionale dell'imposta quanto soprattutto riguardo al taglio delle spese che l'Amministrazione sosteneva non essere possibile ed ora invece d'un tratto Payet pare si possono fare e si possa fare. Ecco pur compiaciuta di sentirmi in un certo modo dar ragione, anche se in ritardo. Francamente non comprendo se con questo emendamento, con questi emendamenti si miri a sfiduciare l'Assessore alle Finanze.
O a prendere in giro l'opposizione.
L'impressione che ne ricavo è entrambe le cose insieme.
Sulle eventuali difficoltà interne alla maggioranza non mi addentro, mi chiedo invece, sulla base di quali esatte informazioni certamente non estese ai Gruppi di opposizione, appunto le poste di bilancio, che adesso si possono tagliare no, ora sono definite facoltative e quindi decurta abili, mentre fino a poco tempo fa,
E l'aumento delle imposte era definito imprescindibile e nonché appunto frutto di non meglio definite oculate valutazioni economico, politiche.
Io si trova inaccettabile questa modalità di trattazione degli argomenti tributari e di bilancio e faccio veramente difficoltà, ecco di fronte a questa cosa, questo è quanto si.
Quanto rilevo, ecco, pur apprezzando anche mangiano lo sforzo fatto e il fatto che si venga a buoni consigli tra virgolette, ecco, grazie, grazie Consigliere, ci sono altri interventi, prego chi deve intervenire, il Consigliere di Berthe ne ha facoltà, prego,
Allora, quando abbiamo affrontato per la prima volta la questione dell'addizionale IRPEF e c'è stato il problema della modalità in cui è stata affrontata la prima volta con quella famosa h con quella famosa Commissione convocata un'ora e mezza a un'ora e mezza dal Consiglio comunale e vi avevo chiesto ma come mai tanta fretta non c'è,
Ci sono sicuramente tante strade, tante strade per sistemare un po' i compiti e per evitare questo salasso ai danni dei cittadini,
Tutte le mani alzate, come prima, insomma e quindi testa bassa, andiamo avanti ordine di partito e si procede adesso, dopo son passati quasi tre mesi, ci accorgiamo che un po' di spese potevano essere tagliate prima cosa.
Dagli tutto sommato un po' l'impressione, leggendo, leggendo i documenti e che siano stati fatti non con tanta accuratezza, ma forse, anche se facciamo finta che sono fatte con accuratezza okay, prendiamoli per buoni son 100.000 euro in meno.
Oltre a questo che i nostri revisori hanno detto, insomma, hanno visto, tagliamo 100.000 in più 100.000 in meno, tutto bene saltano fuori altri 100.000, vi ricordo, sono stati fuori interessi almeno 100.000, che poi dai nostri stumulazioni saranno 140 150.000, quindi sono altri 150 metri a Stati fuori ma io vi dirò di più.
Le famose aumento sui costi energetici. In realtà non c'è, perché le spese energetiche stanno sono calate quest'anno e continuano a scendere le previsioni. Guardate, i futures stanno ancora calando, quindi i famosi 800.000 euro previsti non saranno 800.000 come spesa aggregata, saranno 600.000, quindi si poteva tornare tranquillamente alle vecchie tariffe e scusate se non prendo tanto seriamente quella e la la bocciatura della nostra proposta di tornare alle vecchie tariffe, considerando queste macro svista, perché in realtà, a parer mio, sui costi energetici verrete, spenderemo molto, molto meno salvo cataclismi, già adesso son calata e continueranno a calare. Quindi è impensabile,
Quindi vi invito nuovamente post c'è ancora tempo, abbiamo il 15 no, provate a rivedere un due conti, vedrete, abbiamo due giorni, invito il Sindaco visto che ha dato siamo in tempo, proviamoci, penso che siamo qua alla fine adesso, al di là dei colori politici, noi sono una lista civica, chi se ne frega, cioè voglio dire non mi interessa niente destra sinistra, parliamoci chiaro, cioè siamo qua per un comune per il bene dei cittadini. Non penso che sia una soddisfazione tassare a bestia i concittadini avete fatto già un errore, credetemi, c'è ancora un altro errore. Basta rivedere i conti, basta ariv, vedrete che a fine anno sarà così.
Chiudo ripensateci, grazie comunque, ebbene, le 3 aliquote almeno manteniamo un po' di proporzionalità, ma da questo punto di vista mi fa piacere che ci avete ripensato. Grazie bene, grazie consigliere. Ci sono altri interventi chiede di intervenire la consigliera Marocco, prego, ne ha facoltà. Grazie, signor Sindaco, perché lei ha questo atteggiamento, io, oso molla e stesso suo, cerchiamo di mantenere un certo tono cortesemente no, volevo campi che resse, partiamo se parliamo del secondo punto del terzo, perché abbiamo fatto un po' una una miscellanea. Allora io mi riservo cercò di parlare, quindi mi riservo di parlare di questo dentro il prossimo e quindi parlo il prossimo giro. Chiudo.
Sì, ci sono altri interventi.
Prego, chiede di intervenire il consigliere comunale Savio, Comin prego, ne ha facoltà.
Sì, grazie Sindaco beh, in merito all'emendamento presentato dal consigliere Calzolari per conto dell'intera maggioranza, questo risulta propedeutico al successivo emendamento che tratteremo nel prossimo punto all'ordine del giorno riguardante, appunto, il Regolamento per l'applicazione dell'addizionale comunale all'IRPEF. Si tratta di una proposta motivata, frutto di un lavoro attento e capillare, che, a seguito dei dati risultanti dalle verifiche aggiornate del bilancio a marzo del bilancio di previsione pluriennale, 2024 26 consente di razionalizzare la spesa corrente in merito a diversi capitoli di spesa non obbligatori e comunque capienti al momento capienti.
Attraverso sì, l'obiettivo ben definito dell'emendamento è diretto alla rimodulazione e contenimento delle aliquote dell'addizionale IRPEF 2024, di cui alla delibera del 18 dicembre scorso la delibera consiliare del 18 dicembre scorso, che poi tratteremo l'emendamento in merito a questa delibera, ecco, per quanto riguarda le affermazioni del consigliere di Burt, voglio dire un soltanto, così fare una semplice considerazione, noi abbiamo approvato il bilancio, mi sembra, ai primi di gennaio, all'8 di gennaio o quant'era 10 gennaio perfetto,
L'obiettivo era anche quello di iniziare alla nel programmare l'attività sia amministrativa che in generale dell'Ente Ipertempo, abbiamo diverse situazioni complicate, in particolare per quanto riguarda le opere pubbliche era necessario sin da subito poter lavorare senza avere lavorare Indyk, tra virgolette, in dodicesimi, questo è un punto importante anche per questo motivo direi non avevamo una situazione compiuta al 31 dicembre.
Ma questo è stata una volontà politica di immediatamente poter diciamo, approvare il bilancio di previsione 2024 per poi riservarsi e lo facciamo in questa in questa seduta, eventuali correzioni grazie,
Sì, Consigliere, ci sono altri interventi se non ci sono altri interventi passiamo in votazione l'emendamento alla variazione di bilancio favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Bene, quindi l'emendamento viene accolto quindi ora.
La proposta di variazione.
Okay, quindi mettiamo in votazione la variazione sono in bilancio per il previsionale 24 26 con l'emendamento del Consigliere Calzolari.
Intende non partecipare alla votazione, era consigliera, Bragato, serve te, lo ripeto, no, no, no, abbiamo dentro, rimane lì, sì, va bene, non c'è nessun problema, quindi favorevoli.
Ebbene contrari.
Ben astenuti, nessuno, quindi il Consiglio approva.
No, immediata esecutività dell'atto favorevoli.
Unanimità.
Bene, quindi, il Consiglio approva il punto 2 di variazione al bilancio con l'emendamento presentato dal consigliere Fazzolari.
Passiamo.
Al punto?
3.
Approvazione del Regolamento per l'applicazione dell'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche IRPEF passo la parola al Consigliere IARC è l'Assessore Papais.
Grazie Sindaco.
Regolamento IRPEF nel mese di dicembre 2023 sono state approvate le nuove aliquote dell'addizionale comunale dell'imposta sul reddito delle persone fisiche e la relativa esenzione, l'Amministrazione propone oggi una completa revisione del regolamento comunale in materia, ormai datato, approvato in data 7 febbraio 2008.
Poi successivamente modificato nel 2012 che è possibile approvare, non essendo ancora scaduto il termine di approvazione del bilancio di previsione.
Punto.
Il nuovo regolamento, di più semplice lettura e nettamente più riassuntivo del precedente intende semplificare la comprensione della materia, favorire la trasparenza.
È riportare alcune indicazioni aggiuntive in precedenza assenti, come l'indicazione delle aliquote applicabili e la relativa esenzione, il proposto regolamento consta di soli cinque articoli, il primo specifica, l'ambito di applicazione, il secondo riporta l'indicazione dell'aliquota applicata e il terzo l'esenzione, il quarto articolo fa riferimento alle disposizioni finali, mentre l'ultimo, conformemente alla disciplina vigente, prevede l'applicazione del regolamento a decorrere dal 1 gennaio 2024,
Grazie.
Grazie Assessore, apriamo la discussione, prego chi vuole intervenire, che intervenire la costi prima della SOES della sospesi.
C'è una discussione generale, prego che intervenire la consigliera Bragato, prego, ne ha facoltà. Grazie, signor Sindaco, circa la proposta di delibera di cui al punto 3 all'ordine del giorno prendo atto che essa, come esista o consisteva di fatto nell'approvazione di un nuovo regolamento per l'applicazione dell'addizionale comunale all'IRPEF, sicuramente aggiornato rispetto a quello finora vigente risalente a parecchi anni fa nonché, come espressamente dichiarato nella proposta di delibera si vogliono in questo modo si volevano introdurre, o meglio recepire in seno al regolamento le modifiche già precedentemente approvate con la delibera consiliare. 40 del 18 dicembre 2023 virgolettato, però tra virgolette, anche al fine di assicurare certezza all'attività dell'Ente, vale a dire a mio modo di tradurre tale elegante dicitura anche nell'ipotesi in cui la delibera numero 40 venisse annullata in conseguenza dell'iniziativa giudiziaria intrapresa da alcuni colleghi Consiglieri iniziativa intrapresa si badi non per il contenuto del deliberato, bensì unicamente per avere ragione delle prerogative consiliari e del loro di chi ha fatto ricorso, ovvero nostro ruolo che, invece di trovare arricchimento nel confronto politico e spazio per la riflessione sulle materie di competenza, circa l'indirizzo politico da dare all'Ente, è sempre, a mio parere, ovviamente sovente svilito. Ebbene, ricordare peraltro che con l'abrogazione nel 2001 dell'articolo 130 della Costituzione a firma, Berlusconi e Bossi, ebbene ricordare anche questo è venuto meno il controllo di legittimità sugli atti degli Enti locali. Questo ha alterato, in seno agli Enti locali, la dialettica tra le forze politiche di maggioranza e quelle di minoranza, privando queste ultime della possibilità di richiedere ad un organo esterno il controllo di legittimità sugli atti deliberativi assunti dalla maggioranza. La funzione di controllo delle forze di minoranza è stata quindi fortemente compressa e questa è un'analisi espressa anche da autori certo più autorevoli della sottoscritta.
In quanto questa queste funzioni di controllo, in quanto le le le forze di minoranza hanno a disposizione unicamente la strada del ricorso al Tribunale amministrativo regionale, che richiede importanti risorse finanziarie o la denuncia all'autorità giudiziaria, con effetto di distorsione delle relazioni politiche tra maggioranza e opposizione a scapito della comunità. Fatte queste, a mio giudizio, doverose premesse e tornando alla proposta all'ordine del giorno, non posso non rilevare che, pur nell'osservanza delle norme che consentono di apportare queste modifiche fino al 15 marzo termine per l'approvazione del bilancio, siamo di fronte al sovvertimento dell'ordine logico di valutazione e trattazione della materia, in quanto il bilancio è già stato approvato e si basa oppure si basava sulla modifica dell'aliquota ed eliminazione degli scaglioni di reddito.
Appena probabilmente cambiato con con, constato quindi la maestria o forse la fortuita casualità con cui su una materia di così grande importanza, come anche definito proprio nella proposta di delibera.
L'Amministrazione sia riuscita a distogliere l'attenzione dal contenuto al procedimento alla base c'era vi era un aumento dell'imposta rispetto alla quale io ero e rimango Rim, rimarrai contraria aumento che appunto veniva ad assumere la forma di un regolamento.
Ora, di fronte poi a quello che vedremo, immagino che sarà presentato tra poco, no, il.
Quello che prima ho definito il coup de théâtre, ecco, con la presentazione dell'emendamento mi compiaccio del fatto che venga proposto, appunto, di recepire le osservazioni a suo tempo fatte e quindi la, ma il mantenimento degli scaglioni e che questo possa addirittura avvenire comunque anche con contemporanea mantenimento della soglia di esenzione a 20.000 euro ritorna però un problema di metodo.
Consigliera, ci sono altri interventi.
Se non ci sono altri interventi, vuole intervenire consigliera, Marocco spiegherà, prego, ne ha facoltà.
Dunque, come lista, grazie Sindaco come lista civica, Borgia vogliamo precisare da subito che in verità avremmo voluto evitarci questa imbarazzante teatrino.
Nel dover di ridiscutere di una delibera che avrebbe dovuto essere sottoposta al voto consiliare già il 18 dicembre in questa modalità dei rei di procedura rafforzata, come richiesto dai regolamenti e dalle norme in materia, e che oggi siamo costretti a rattoppare.
E dall'altro ieri poi lo scenario, eppure è cambiato, perché è una proposta della Giunta fatta al Consiglio del 18 dicembre, che avremmo dovuto votare nelle sue identico contenuto e con modalità diversa, oggi viene emendata e l'assessore al bilancio ha esordito il 18 dicembre scorso che la rimodulazione dell'addizionale era un atto politico.
Ed ora ci ritroviamo che il Capogruppo del Partito Democratico consigliere Calciolari, pur anche con la condivisione di tutta la maggioranza, presenta un emendamento alla proposta della Giunta e dell'assessore al bilancio, quindi non abbiamo da commentare.
Sinceramente vorremmo ricordare alcuni fatti, anche a onor di cronaca.
Per chiarire il motivo, secondo noi, per cui noi siamo qui oggi, perché nessuno ancora mi sembra di aver capito che le ha detto.
Eh, già nel Consiglio del 18 dicembre la collega Bragato aveva sollevato il dubbio che la delibera avesse dovuto avere il crisma della modifica regolamentare, con tutti gli annessi e connessi a fine Consiglio. Ci eravamo confrontati pure con i membri del Collegio dei revisori del conto che offra record ci avevano assicurato che avrebbero comunque approfondito il tema nel Consiglio del 10 gennaio ultimo scorso. La questione si ripresentava, avendo in ordine del giorno l'approvazione del bilancio preventivo, di cui una corposa voce di entrata riguardava proprio il gettito dato dall'imposta addizionale. Le nostre segnalazioni rimandi alle norme e leggi, regolamenti, interpretazioni autentiche sono stati allarmi inascoltati di fronte a voi, Consiglieri di maggioranza che eravate, ma anche un po' annoiati, e con parole di scherno nei nostri riguardi su quella che vi appariva una pedante tiritera, mi ricordo che ho fatto un intervento pesantissimo, me ne dispiaccio, ma purtroppo è così e cito, cito svolta dagli innumerevoli professore della minoranza ora, certo, queste frecciatina ed hanno la sostanza di chi le ha fermate, però si auspicano davvero seri confronti anche scontri sui contenuti, ma almeno qui dentro, per rimanere ancora un attimo sul tema e lo voglio fare non per me, signor Sindaco, lo sottolineo.
Sarei rimasta piacevolmente sorpresa ed avrei personalmente apprezzato che lei fosse intervenuto nel suo ruolo di Presidente del Consiglio comunale, non per me o per noi in generale, ma per mantenere un certo decoro su chi fa una squallida battuta da Bharat euro contenuti, però probabilmente abbiamo diverse sensibilità.
Confido per il futuro, se riterrà,
Il mancato rispetto della procedura non è un mero aspetto formale, no, scusatemi, scusatemi, sto parlando.
Poi potete fare voi i vostri interventi e naturalmente noi accettiamo e sarebbe ben piacevole che molti di voi che non hanno mai parlato qui dentro, prego.
Grazie grazie, signor Sindaco. Il mancato rispetto della procedura non è un mero aspetto formale, bensì sostanziale, che non concerne solo alla votazione a maggioranza qualificata per i Consiglieri, lo vogliamo sottolineare. La procedura rafforzata garantisce, attraverso la conoscenza dei documenti propedeutici con almeno 15 giorni di anticipo tra cui il parere dei revisori che qui all'epoca mancava di proporre emendamenti. Avendo tempo congruo di esamina che uno dei nostri direi pochi diritti, avete fatto di tutto per evitare il confronto fissando fuor di prassi la Commissione il giorno del Consiglio,
Noi abbiamo ricevuto il Joe i documenti giovedì 14 dicembre, il venerdì 15 sera ci siamo accorti che mancava il documento fondamentale, ahinoi, ahinoi, per tutti, il regolamento vigente, che non era neppure pubblicato sul sito, difformemente dalle norme in materia, lo abbiamo ricevuto lunedì 18 subito appena gli uffici hanno aperto alle 10 del mattino alle 17:30 abbiamo Commissione alle 19 Consiglio, ricordiamo che gli emendamenti possono essere presentati almeno il giorno prima del Consiglio, ovvero in quel caso, il venerdì 15 dicembre chiediamo a questo punto al Presidente della prima Commissione, signor Comin, quando avremmo potuto presentare.
Tutti questi emendamenti, in quanto nel Consiglio del 10 gennaio, durante la discussione sull'addizionale al bilancio preventivo, coming stesso ci bacchettava, asserendo che non li avevamo presentati, ci dica quanto potevamo farlo nel Consiglio, no, no, no, scusate, per cortesia, lasci concludere il dibattito consiliare, secondo noi volevate fare un po' i furbi per cercare di impedirci in ogni modo ONT moto e serrato confronto e questo è evidente ma molto grave.
Tutto è finito, no, e sulle questioni di Regolamento vale doppio il tempo.
Per i Capigruppo.
È una variazione a questa, a, questa è la variazione al Regolamento, nel momento sì, è il regolamento, quindi o il doppio del tempo.
Cioè 20 minuti perché sono Capogruppo e lo dice il Regolamento comunale.
Sì.
Dei nostri appelli ad approfondire proprio sulla questione formale, avremmo dovuto avere risposte da chi svolge compiti di collaborazione e funzioni di assistenza giuridico-amministrativa nei confronti degli organi comunali, compreso il nostro.
In ordine alla conformità dell'azione amministrativa e politica, alle leggi, allo statuto e ai regolamenti, in parole povere, la politica ragiona sul contenuto.
Sulle scelte da fare a chi affidare i servizi, a come spendere i soldi e gli Uffici e i consulenti esterni confezionano il contenitore, ovvero l'atto da mettere in votazione che deve avere come ogni contenitore, una forma che la forma prevista dalla legge.
Le nostre segnalazioni non sono state approfondite DOP da chi doveva occuparsi della forma derubricate. Probabilmente a questione di contrasto politico non vorrei pensare in ossequio alla maggioranza. La Presidente del Collegio dei revisori del conto, dottoressa Piovesan, ha rincarato la dose sulla questione regolamentare perché con ripetuta allocuzione per quel che ci compete, asseriva convintamente, il 10 gennaio 2 mesi fa, che la rimodulazione delle aliquote e della quota esente, eccetto in virgolettato, non la ritengo una modifica regolamentare che non sia necessario e che, se anche fosse che l'unica mancanza e il parere del Collegio chiuse virgolette con un'inspiegabile atteggiamento riduttivo e anche nella non conoscenza del Regolamento comunale che impone certi i tempi di trasmissione dei documenti, per esempio nella totale indifferenza di tutti voi, Consiglieri di maggioranza ma anche degli organi tecnici del Collegio dei Revisori e anche del Segretario comunale, tranne la sola consigliera bon che si asteneva concentrati tutti a far passare con procedura accelerata un atto politico pesante.
Che implica aspetti fiscali, modificatori di grande portata e che affondava, perché adesso la cifra è cambiata, le mani nelle tasche della classe medio-bassa o cambierà per dire e quindi la cosa odiosa, e che la procedura scorretta ha impedito di fatto il nostro sacrosanto diritto di informazione e di emendare all'epoca perché adesso,
A babbo morto la votazione di questa delibera sarebbe una tarantella se non ci fosse, se non si fossero introdotti questi inaspettati elementi di novità, in quanto, portando il primo piano, il dibattito sulla questione formale declassata, allora il dibattito politico sui contenuti, sul merito, limitandosi ad aggiustare nella forma la proposta di delibera che non era perfetta origina siamo già a quei tempi superati evidentemente, tuttavia,
Ora noi abbiamo, voglio fare e dopo non mi taccio sulla questione addizionale, così faccio un humus, una sintesi, la manifestazione di voto, la parola alla fine.
Il fatto di dover discutere di queste novità avendo tempo utile due giorni crediamo rientri in una questione addirittura peggiorativa dei tempi di studio e di indagine sui contenuti del nostro emendamento e il motivo per cui abbiamo proposto la condizione sospensiva della quale dobbiamo parlare.
E oggi siamo qui e sembrava impossibile garantire il principio dell'equilibrio di bilancio senza la rimodulazione dell'imposta ed oggi ci propinate in fretta e furia un emendamento che ribalta la vostra posizione assunta in questi tre mesi e due mesi fa, col bilancio preventivo, reintroduce,
Bontà le aliquote differenziate, sforbiciando per compensare il minor gettito, quella innumerevoli voci di costo, senza che ciò che di ciò abbiamo il tempo per capire se esistono delle oculate considerazioni economico, politiche a giustificazione delle stesse. Il fatto che le proposte siano verificate poi in modo così veloce dai due organi tecnici, il Collegio dei revisori e al responsabile dell'ufficio finanziario ci fa un po' di specie viste proprio alla questione dei 10.000 euro e anche il fatto che non era una questione regolamentare ora cosa è cambiato nel giro di 20 giorni dalla trasmissione della proposta si sono stati trovati questi soldini. Evidentemente abbiamo dovuto allestire un iter faticoso scomodo costoso, in primis mediante una segnalazione alle Autonomie locali. Se a voi va bene che le cose si facciano con il circa o il, si è sempre fatto così e che i tecnici, parlando fuori dai denti, ci espongano noi tutti al rischio che una scelta politica che a noi può trovarci anche d'accordo o no questo indifferente possa essere impugnata non solo da noi, ma da chiunque ribadiamo da chiunque. Ecco per questo a noi il circa non ci appartiene e sia chiaro che non è piacevole stare qui oggi a ripetere o a ribadire o a rivedere o a rivangare.
La risposta sulla nostra segnalazione inviata agli uffici regionali, che è firmata dal singolo e dirime dal Sindaco e dirimente sull'atteggiamento remissivo che speravate di riuscire a mantenere per far passare i giorni nell'attesa della scadenza del tempo utile per il ricorso al TAR bocce ferme e vigile attesa. Signor Sindaco, lei ha dovuto nel suo ruolo, firmare l'atto di risposta alle autonomie locali, ma spero davvero che non sia stato lei a scriverlo il documento che avete prodotto in Regione che vi coinvolge tutti. Non so se vi è chiaro e o se vi è stato condiviso.
È la rappresentazione dell'atteggiamento dello scaricabarile sulla Amministrazione precedente, cioè che avremmo fatto sempre Cosecom affatto uguale, perché questo è il senso e mi incuriosisce il motivo che ha spinto lei, signor Sindaco, colui colei che ha scritto questo documento Response a richiamare la responsabilità in questo cioè che avremmo sempre fatto così dell'ex Sindaco Vecchiet d'allora allora assessore Conte che poi non votava da esterno ma questa è una questione procedurale sui fatti di oggi, visto che prendete a modello senza approfondire prendevate l'iter della delibera dell'addizionale del 22 che aveva in quel caso tutt'altro contenuto rispetto a questa doppia modifica dell'imposta. Poi,
Sinceramente un documento formale di risposta ad un ente regionale, così con un contenuto personalistico. Non credo faccia onore a Ronchi e a lei, Sindaco, che la rappresenta, ma anche questa è una nostra sensibilità, arriva, sub, arriviamo alla fine, il 26 febbraio, tre giorni dopo il deposito del nostro ricorso al TAR, ripresentate la proposta di modifica del Regolamento, finalmente che evidente, frutto del timore di dover difendere le vostre discutibili, certezze di fronte alla giustizia amministrativa solo costretti dal nostro ricorso al TAR. Vi siete fatti una domanda, ma forse hanno ragione e avete cercato di recuperare sul fil di lana e noi Consiglieri ci troviamo a dover allestire questo teatrino per evitare di esporre il Comune a grane peggiori, forse e due giorni fa lo scenario cambia ancora, ma vi sembra normale. Questa è la prova provata che in passato alcune procedure sono state non conformi agli obblighi. È vero.
È vero, io non ero qui, signor Sindaco, però questa è la verità dei fatti, purtroppo e ci dispiace enormemente credo che anche lei non siano una posizione comoda, mi dispiace però è la può tuttavia il Comune si avvale proprio per questo motivo di tecnici interni e persone qualificate esterne che ci dovrebbero evitare i fastidi e rischi di oggi.
Quindi vi siete sempre proposti come Amministrazione migliorativa della precedente e la cosa ci farebbe piacere se i fatti non testimoniassero quella musica per noi non è ancora cambiata.
Grazie consigliera, prego chi deve intervenire, Consigliere, Vecchiet, ne ha facoltà.
Grazie, allora io partirei dove verrà, eravamo rimasti al 18 dicembre, quando il Consiglio comunale di allora la maggioranza, tranne il consigliere Bond, che si era astenuta, ha deciso di procedere alla modifica degli scaglioni IRPEF, giustificando questo aumento delle tasse con un fatto con il fatto che i costi dei servizi era aumentato e di conseguenza le spese correnti non erano in equilibrio che mancavano allora euro 250.000 per chiudere il bilancio.
Ma dove eravamo anche rimasti che durante la seduta di allora il Consigliere Comi, Comin di fronte alla nostra opposizione, alla delibera presentata, ha detto che noi dovevamo e potevamo presentare emendamenti, dimenticandosi che i documenti erano stati presentati ai consiglieri in Commissione un'ora prima del Consiglio comunale un'ora un'ora e mezza prima il Consiglio comunale è ancora dove eravamo rimasti.
Che il capogruppo del PD, Consigliere Calzolari, aveva detto che gli aumenti per i cittadini che percepivano tra i 20.000 euro ai 45.000 euro all'anno erano insignificanti. Ricordo che gli aumenti erano pari a circa il 40%. Lui aveva definito gli aumenti minimi come un minimo numero assoluto, ma dove eravamo rimasti ancora che la dichiarazione di voto, il consigliere De Benedittis ci aveva definito professori e che in pratica non capivamo nulla. Beato lui, dove eravamo rimasti che durante la comunicazione del parere dei Revisori dei Conti, questi affermavano che per la modifica degli scaglioni il Regolamento IRPEF non doveva e non serviva essere modificato il regolamento,
Mi chiedo anche se il Segretario comunale, vista la sua competenza giuridica, abbia avallato la delibera oppure non è stato neppure consultato. Oggi, a distanza di tre mesi, ci troviamo a discutere nuovamente di questo Regolamento IRPEF, perché probabilmente tre mesi fa avevamo scherzato perché questa maggioranza ha deciso di agire con un emendamento in autotutela, perché il 18 di Zizzi di dicembre avevamo ragione. Noi.
Che si doveva modificare il Regolamento per cui oggi discutiamo su questa modifica, perché evidentemente allora è stato fatto un pastrocchio, ma non basta. La Giunta ha presentato questa modifica, ma pochi giorni fa è arrivato un emendamento a questa delibera presentata dal Capogruppo del PD Calzolari. Anche lui si è, forse era veduto ed Ente. Questa emendamento intende ridurre alcune spese non obbligatorie del bilancio, in parte corrente per un risparmio stimato in euro 100.000, proponendo nuove aliquote progressive in tre scaglioni di reddito. Come dicevo al consigliere, Calzolari rispetto a quella volta dopo tre mesi ha cambiato idea, ma a quanto risulta la Giunta ha proposto una delibera e dopo pochi giorni il PD propone subito una migliori modifica alla delibera che questa sera si vuole proporre. Io non capisco se fra il PD e la Giunta comunale si parlino tra di loro o se questo emendamento sia un atto di sfiducia nell'operato la Giunta. Una cosa è certa, se il 18 dicembre è stato fatto un pastrocchio oggi si rischia di fare un nuovo pastrocchio. In pratica, al bilancio appena approvato si vuole fare variazioni, una variazione pari a 100.000 euro con tali, a mio parere, privi di logica frettolosi. Mi chiedo come mai.
Non si sia pensato allora perché se oggi esiste questa possibilità possibilità esisteva anche allora, ma come parlavamo prima, sono stati fatti tutta una parte, una serie di errori all'in finanziari. Si è voluto approvare allora gli scaglioni IRPEF con grande superficialità, quindi, se oggi si va in quella direzione mi chiedo dove stavano allora i saccenti che oggi propongono a loro stessi gli emendamenti. Mi chiedo dov'erano i revisori dei conti che non sono stati capaci di verificare e controllare quanto avevamo detto, come emerso fino a adesso. Mi chiedo se a gennaio abbiamo votato, anzi avete votato un bilancio completamente fondato su dati sbagliati, che adesso vengono rettificati.
Mi chiedo inoltre quali siano le posizioni degli altri consiglieri comunali che siedono in maggioranza non è vero, consigliere Calzolari che lei ha appoggiato dal resto i Consiglieri, la sua emendamento, c'è scritto solo del Partito Democratico, se vuole ce l'ho qua rileggere, non risulta che gli altri gruppi che compongono la maggioranza abbiano firmato il suo emendamento, se condividono quanto presentato Calzolari senza la firma di nessun altro consigliere di Ronchi a centro di Ronchi domani e la consigliera di Italia Viva in pratica, il capogruppo del PD agisce solo per conto del partito e non del resto della maggioranza. Infine, mi chiedo cosa ne pensa il consigliere De Benedittis.
Che quella volta ci ha definito professore a lui ricordo un vecchio detto bisiaco, tu sei tutto, tu sai niente, lo invito a essere un po' più umile e farsi est è ascoltare un po' di più. Chiudo ricordando il Sindaco che i cittadini fanno sempre più fatica a mantenere le loro famiglie e arrivare a fine mese. Ritengo che, prima di aumentare tasse imposte, bisogna pensare a tagliare le spese superficiali, rinunciando anche varie programmazioni annuali, e investire in progetti che permettano risparmi sulle spese correnti. Ma nulla fino ad oggi è stato fatto ricordo che mesi fa il Sindaco sul quotidiano locale aveva definito l'opposizione incapace di distinguere tra spese correnti e conto capitale. Io la invito a guardare nella sua maggioranza per capire quali siano i limiti e l'incapacità di questa Amministrazione, e qui è il Consiglio comunale di stasera. Lo dimostra.
Bene, ci sono altri interventi.
Prego che intervenire il consigliere di Berthe ne ha facoltà.
Grazie, allora io vorrei un attimo analizzare le nuove tariffe proposte per capire quali sono gli aumenti.
Che dovranno subire i cittadini sicuramente è una situazione migliorativa con arrivate idea annosa o mi scusi, andavo va be'lasciano prima pensavo andassimo già su una, ma non siamo bars un pezzo grazie a posto così.
Bene, ci sono altri interventi.
Se non ci sono interventi e se non sbaglio, Segretario, adesso c'è la questione pregiudiziale, ah, no, prego chi deve intervenire il Consigliere.
Soranzo ne ha facoltà.
Si sente sì buonasera a tutti, allora io comincio con una breve premessa.
Vorrei così tutti quanti siamo lavoratori e vorrei dire che la competenza e la professionalità di questi fosse questa funzionaria, ma in generale di tutti gli uffici e dei funzionari non sono messi in discussione e tanto di cappello si è preso tutte le responsabilità e quant'altro ho ascoltato gli interventi no, ecco, io vorrei dire una cosa, io sono nato una critica, la critica è una cosa importantissima,
La critica è una cosa che stimola a migliorarsi, no, la critica è una cosa che anche fa vedere, da un altro punto di vista il problema ho sentito tante critiche, naturalmente oggi io mi siedo qui alla maggioranza e voi siete all'opposizione.
Ma ho l'obbligo di ascoltare le critiche, poi è chiaro che molte delle volte non ci troviamo perché abbiamo idee diverse.
Il punto nasce adesso, secondo me non vorrei che sia una gara tra noi e voi, il punto focale è il miglioramento della qualità della vita del cittadino e mi sembra che in questo caso è stato acclarato l'errore è stato acclarato il tutto e questo ha fatto sì che grazie a questo credito che ci siamo trovati abbiamo la possibilità di Natu naturalmente sarà esposto successivamente di far sì che l'imposta magari sia più vantaggioso per delle soglie più più più così in difficoltà.
Però, ecco la critica, è una cosa importante, consigliera Alessandra Marocco è una cosa importante, tante volte mi hanno insegnato che quando era critica è vuota o che non ha che e sterile non è che devo dire ogni volta guardi, io considero la mia opinione è che la sua critica sterile e no ascolto comunque perché magari può essere che in futuro sia una cosa che magari serve allo stesso perciò ecco visto che si era un po' rivolta.
Lo voglio dire chiaramente molte delle volte, io ascolto però non è che dobbiamo fare, cioè io credo che lei esponga benissimo il discorso, però sul succo del problema, evidentemente non considero una critica costruttiva,
Abbastanza inutile grazie,
Grazie Consigliere, ci sono altri interventi.
Se non ci sono altri interventi e parto con la questione pregiudiziale e quindi passo la parola alla consigliera Marocco, prego sì su questo emendamento 1. Al punto 3 abbiamo solo sviluppato la questione sospensiva e all'ordine del giorno avente ad oggetto approvazione regolamento per l'applicazione dell'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche IRPEF sempre firmata dai Consiglieri che ho citato prima.
Visto l'articolo 48, comma 2 del Regolamento del Consiglio comunale, come sotto citato articolo 48, questione pregiudiziale e sospensiva comma 2 con la questione sospensiva si propone il rinvio della trattazione di un argomento ad altra seduta, precisandone i motivi motivazioni a sostegno della questione sospensiva. Si ravvisa che detto emendamento rispetto alla proposta originaria della Giunta modifica integralmente l'applicazione dell'imposta sui redditi non esenti, conformando la stessa quanto stabilito dal decreto legislativo 216 2023 e per tal motivo, essendo modifica regolamentare, debba sottostare ai tempi richiesti di trasmissione dei documenti afferenti. Si ritiene pertanto che debba essere garantito il congruo tempo di esamina della nuova proposta al fine di addivenire ad una valutazione della stessa in base alle nuove modalità.
Sì, grazie.
Però chiedevo solo il nella I nella trattazione delle Ramsbury.
Grazie consigliera.
Prego passo la parola al dottor Armando allora.
Come ha evidenziato anche lei prima, il, l'articolo 33 del Regolamento comunale con una commedia del Consiglio comunale prevede, al comma 4, il deposito degli atti di Regolamento per 15 giorni preventivi per permettere, e cito espressamente il Regolamento, tutti i consiglieri comunali di presentare osservazioni ed emendamenti, dopodiché l'articolo 33 quello sul regolamenti, null'altro dice rispetto a questi emendamenti e demanda a quella che è la regolamentazione generale del regolamento, cioè l'articolo 20 del Regolamento, che prevede dei termini per la presentazione nella specie almeno 24 ore prima, salvo la convocazione d'urgenza che non è nel nostro caso, ovvero nel caso dell'arte dei, gli emendamenti in materia di bilancio e conto consuntivo, non saremmo nel caso di specie, in questo caso demanda al regolamento di contabilità che prevede il deposito due giorni prima. Dopodiché gli emendamenti devono essere sottoposti ai pareri di regolarità tecnica e contabile.
Proprio per valutarne la loro legittimità ai fini della votazione. Detto ciò, poi, chiaramente il mio giudizio vale quel che vale io non ritengo che ci debba essere un deposito per 15 giorni dell'emendamento,
Anche perché questo si trasformerebbe poi in un meccanismo continuo che non finisce più.
Proprio il deposito per i 15 giorni garantisce questa possibilità.
Tutto qua.
Grazie Segretario, quindi possiamo andare in votazione alla questione pregiudiziale e quindi sulla sull'approvazione del Regolamento di applicazione nazionale, alcune poste del reddito delle persone fisiche contr favorevoli.
Sulla sospensiva se su questa pregiudiziale.
Pregiudiziale sospensiva sì.
Prego, c'è qualche altro intervento.
Come prima scusate, riprendiamo un attimo il ruolo di.
Voteremo prima la pregiudiziale all'esito della pregiudiziale, se questa fa decadere l'emendamento, l'emendamento presentato da Calzolari decade, se diversamente non viene approvata, si discuteranno gli emendamenti.
Bene, quindi andiamo in votazione favorevoli.
Contrari.
Astenuti, nessuno, quindi non viene.
Accettata la questione pregiudiziale e sospensiva nel punto 3. Prima di passare la parola al proponente, l'emendamento.
Consentitemi alcune brevi considerazioni.
La sede consiliare dovrebbe essere per sua natura la serie di dibattito politico e dovrebbe rappresentare il momento e luogo di discussione.
Anche su posizioni diverse, antitetiche, come prima diceva il consigliere Soranzo, che però proprio nell'azione politica possono raggiungere una mediazione,
Purtroppo devo constatare che, sull'intera vicenda dell'addizionale IRPEF, parte dell'opposizione ha ritenuto di non percorrere la via politica.
Preferendo quello delle aule giudiziarie.
Nell'immediatezza della notifica del ricorso ho ricercato un momento di confronto con proprio uno dei firmatari dello stesso, ricevendo come unica risposta l'inopportunità di incontrarsi per discutersi davanti a un caffè, al contempo, l'invito a confrontarmi con l'avvocato dei ricorrenti, ovvero nelle sedi istituzionali,
Come maggioranza, ovviamente ne prendiamo atto, poiché, come abbiamo sempre detto, questo aumento dell'addizionale è stato dovuto all'incremento dei costi e la contestuale mancanza di risorse abbiamo operato depositando una proposta di regolamento da adottare necessariamente entro i termini per l'approvazione del bilancio, come dicevo prima del 15 marzo.
E nel contempo abbiamo lavorato per ricercare risorse che consentissero di alleggerire l'impatto della manovra fiscale verso i cittadini.
Constatiamo però che i Consiglieri, i ricorrenti, hanno accelerato l'iscrizione della causa ruolo ed anzi danno iscritta pochi giorni dopo la notifica, come per prima lei ricordava, una volta saputo del deposito della proposta di regolamento, constatiamo che parte di quei ricorrenti, ossia neanche presentata nelle sedi istituzionali che aveva invocato disertando anche le Commissioni consiliari,
Constatiamo che, a fronte di un emendamento della maggioranza che consente di alleggerire la pressione fiscale sia un pongono in maniera populista proposte prive di copertura finanziaria, accompagnate da richieste di sospensive e pregiudiziali con l'unico scopo di bloccare la riduzione fiscale proposta, quindi noi cerchiamo un dialogo Consiglieri purtroppo ci viene negato questa è la verità.
Bene, quindi ora passo la parola a chi ha proposto l'emendamento, prego Consigliere canzonare a lei la parola.
Allora, come già largamente anticipato con il precedente intervento, il secondo emendamento concerne il punto 3 all'ordine del giorno del Consiglio comunale comunale odierno aventi ad oggetto l'approvazione del Regolamento per l'applicazione dell'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche Irpef.
In questo caso si propone quindi di emendare la proposta di Regolamento per l'applicazione dell'IRPEF come segue delle Artic all'articolo 2, comma 2, le parole a decorrere dal 1 gennaio 2024 trova applicazione la LIPU l'aliquota unica dello 0,75, che verranno invece sostituite dalle parole A decorrere dal 1 gennaio 2024. Le aliquote dell'addizionale comunale all'IRPEF e sono differenziate secondo criteri di progressività del sistema tributario esclusivamente in relazione agli scaglioni di reddito e sono così definite per i redditi fino a 28.000 euro, aliquota 0,65 per i redditi superiori ad euro 28.000 e fino ad euro 50.000 aliquota a 0,75 per i redditi che invece superano i 50.000,01 aliquota 0,80%.
Questa è la fine dell'emendamento miss, mi permetto solo di chiudere con una piccola riflessione concernente il cosiddetto errore riguardante i maggiori interessi riscontrati e derivanti dal conto corrente questo errore è stato giudicato poco fa dai colleghi dell'opposizione, come è evidente e palese e facilmente prevedibile faccio notare però che non ricordo nessun intervento su questo punto da parte dei colleghi dell'opposizione in fase di approvazione del bilancio preventivo.
Sì, Consigliere, se ci sono interventi, apro la discussione.
Se prego Consigliere di Berthe, consigliere Bragato, prego, ne ha facoltà.
Richiamo un attimo anche quanto.
Quanto dichiarato dal sindaco poc'anzi?
Se c'era una ricerca di dialogo e se c'è allora quando viene fatto presente che c'è un dubbio quando è stato fatto presente la prima volta, magari sarebbe stato corretto fermarsi un momento, sospendere, verificare e nel dubbio, come ho detto nel mio intervento precedente,
Ampliare e valorizzare il dibattito, consiliare.
Così non è stato in quel momento e io prima ho detto purtroppo per come sono per com'è la legislazione in questo momento, io non ve ne faccio una colpa diretta, però i consiglieri di minoranza non non hanno, non restano tante vie,
Per carità, io, purtroppo mi dispiace doverlo pensare, ma insomma, confesso che.
Ritengo che se non ci fosse stato l'intervento da parte dei dei colleghi consiglieri nella maniera in cui lo hanno fatto,
Non saremmo tornati sul punto.
Ho questa sensazione.
E quindi eco. Sì, io apprezzo, voglio cioè vorrò constatare, sarò attenta a vedere appunto questa apertura al dialogo, insomma, mi auguro che veramente si sia se si si evidenzi maggiormente ancora, magari mi è sfuggita un po' e poi si, dal punto di vista politico, rispetto a questo questo intervento anche così repentino. Insomma, dopo due giorni ci viene presentata una variante dopo a due giorni dal Consiglio viene presentato un emendamento che ricordo dal il Treccani, insomma, dice che un emendamento è una correzione di un'imperfezione, una modifica, ma insomma non una riscrittura, ma va be'.
Dicevo dal punto di vista politico, mi sembra appunto che ci sia a questo punto allora una una sorta di incoerenza. Non c'è una una linea politica e programmatica definita no. Allora, fino a poco tempo fa ci veniva detto che non non c'erano altre forme, non c'era possibilità di taglio, eccetera. Poi tutto d'un tratto ricambiano le le le, le questioni e la formula predisposta quando anche condivisibile, eventualmente no da tutto quanto proposto. Ho già detto prima, cioè si apprezza anche lo sforzo fatto, per carità, anche come dire chapeau, per per la capacità indiscutibile, però mi sembra che quasi mette anche in discussione le le decisioni che poi erano state aggiunte finora assunte dalla Giunta e in un certo modo quasi la contabilità stessa di tutto l'Ente. Non se la vogliamo vedere proprio dal dal di fuori, da come la vediamo noi, perché forse noi non sappiamo tutto l'iter che c'è stato tra di voi, ma per come compare a noi così appare un mettere in discussione quello che era una proposta della stessa amministrazione. Quindi, insomma, c'è un attimo, ma a me qualcosa collide. Ecco nel nel tutto quindi, sì, per questo è stata presentata la questione pregiudiziale. Tutto perché cioè di nuovo lo ripeto non è non è di nuovo nel contenuto. Non stiamo parlando di contenuto, stiamo parlando di metodo di forma di,
Di tempi di Next necessita di tempi di analisi e di condivisione di approfondimento, grazie.
Ah, sì, consigliera ci sono altri interventi, prego che intervenire, consigliere di Berthe, prego, ne ha facoltà, grazie, allora io vorrei solamente elencare il tipo di no, le nuove aliquote, insomma.
Cactus che avranno i cittadini di Ronchi rispetto alla variazione rispetto a quella fatta a dicembre. Insomma, sostanzialmente si passava la fascia più colpita anticipo e come sempre, quella di redditi che va dai 20 ai 50.000 euro, dove l'aliquota media di aumento rispetto al 2023 è del 20, va dal 22 al 20% praticamente a scalare un reddito di 20.000 100 euro se prima con le nuove aliquote proposta avrà un aumento che quasi 41% adesso passa al 22%, 27.005 passa dal 40,31% al 21,60%, la fascia 35.000 euro di reddito passa da da un aumento del 35% a un aumento al 20,57 e 48.000 euro annui passano dal.
Da un aumento del 29,63 64%, un aumento 19.55 via via i maxi redditi, invece subiscono subiscono aumenti sempre più marginale. Insomma, è molto meno, sostanzialmente bassissimo, insomma, cambia poco bene, ha fatto questa disamina, è vero, lei pare i revisori e torna a battere lì. Hanno dato parere positivo sui tagli e sull'equilibrio, minori entrate e Italia, insomma, qui e quindi ai minori e minori spese di 100.000 euro.
Però sono sempre in ballo, altri, vi ricordo, sono sempre in ballo, i famosi 100 e passa mila euro di interessi, per questo vi dico probabilmente si può fare ancora un po' meglio. Io apprezzo questo sforzo intellettuale, abbiamo due giorni dai, facciamo ancora uno sforzo, abbiamo fatto un passettino, facciamo un ulteriore passo, magari arriveremo un aumento del 5%, saremmo tutti quanti contenti grazie.
Grazie Consigliere, ci sono altri interventi, prego che intervenire il consigliere Comin ne ha facoltà, prego.
Sì, grazie Sindaco prima del mio intervento mi corre l'obbligo di precisare alcune affermazioni fatte dal Consigliere Marocco e dal consigliere Vecchiet in relazione all'affermò, alla mia affermazione che voi non avevate presentato degli emendamenti, è quello e si trattava della seduta dell'approvazione del bilancio di previsione quindi si trattava della seduta come lei mi ha ricordato prima del 10 gennaio non in quella del 18,
Ecco e quindi avevate il tempo per poi porta per eventualmente presentare degli emendamenti in sede di bilancio di previsione al 10 gennaio. Questo mi riferivo se non l'avete interpretato in questo senso. No, io fa io ho presentato questa questa questa. Ho sollevato questa questione in quella sede e mi riferivo agli emendamenti relativi al bilancio di previsione. Ecco tanto se volete, sposiamo anche ascoltare la registrazione e credo che sia agli atti. No Sindaco. Grazie bene. In relazione all'approvazione del Regolamento ai fini dell'applicazione del de del dell'addizionale comunale all'IRPEF, il passaggio dirimente tra i Gruppi consiliari di maggioranza e di opposizione riguarda la definizione dell'articolo 2 in termini di determinazione dell'aliquota e dell'articolo 3 in termini di esenzione rispetto a quanto approvato con delibera del Consiglio comunale. Nella seduta del 18 dicembre scorso vengono proposti due emendamenti, uno proposto dall'intera maggioranza e un secondo da una parte dei Gruppi di opposizione entro i termini stabiliti per l'approvazione dei tributi e tariffe comunali. 2024 e anche del bilancio di previsione 2024 che scade il 15 marzo prossimo. Quindi siamo da quel punto di vista. Dal punto di vista cronologico siamo a posto allora l'emendamento proposto dalla dall'intera Mads maggioranza si avvale dell'approvazione della variazione precedente al bilancio pluriennale contenente una riduzione di spesa corrente per circa 100% mila euro. Prevede una riformulazione delle aliquote in un contesto di progressività, con una prima aliquota fino a 25.000 fino a 28 scusate mila euro di reddito pari a 0,65% in diminuzione di 1 0 10 rispetto a quanto deliberato in prece in quanto deliberato in precedenza, quindi il 18 dicembre per i redditi superiori ai 28.000 euro fino a 50.000 euro permane la percentuale dello 0,75%, mentre i redditi superiori a 50.000 euro si prevede un tasso dello 0,80%, il dato fondamentale.
In particolare dal punto di vista politico, vista la differente formulazione pari a 17.500 euro di esonero dal pagamento da parte dei consiglieri di minoranza che hanno presentato l'emenda. Un secondo emendamento relativo a questo punto e la determinazione appunto dell'esenzione, che viene confermata in 20.000 euro e la determine e la determinazione dell'EZIT si CAV. Ecco così facendo. Per i redditi.
Superiori ai 17.500 euro fino ai 20.000 euro. Situazione che riguarda oltre 600 cittadini di Ronchi dei Legionari. Viene confermato il beneficio di non pagare più l'addizionale comunale all'IRPEF dal 2024 per i redditi invece superiori ai 20.000 euro, ci sarà un innalzamento, però calmierato da questo emendamento.
Che va dai 2 dai 23 euro e 50 questo aumento rispetto al 2023 per i redditi pari a 20.000 0 0 1 fino ai 56,50 per tutti i redditi superiori ai 50 ai 50.000 euro. Ecco, in un periodo assai delicato per gli enti locali come l'attuale, come aumenti di spesa generalizzati in tanti servizi e settori. Ritengo che quanto indicato con questo cucù cucù con questo emendamento dalla maggioranza costituisca la soluzione migliore e maggiormente praticabile che va chiaramente a favore delle fasce di reddito più basse della nostra comunità. Ecco in relazione, appunto, visto che anche il consigliere di Berg, la scorsa, nella seduta del 18 gennaio, aveva presentato una tabella con tutte le differenze rispetto a lui spalla, sempre in termini percentuali, io invece parlo sempre in termini assoluti, credo che sia più corretto consiglia di bar, parlare sempre in termini assoluti, perché le percentuali si lasciano un po'. Ecco, io vedo qui una tabella che abbiamo creato. Allora abbiamo of a 20.000 euro, abbiamo addirittura un risparmio di 106 euro virgola 50, come dicevo prima, 20.000 0 0 1 c'è un aumento di 23 euro 50 a 30.000 euro, c'è un aumento di 34,50, mi riferisco sempre ri relativamente al 2023, a 50.000 euro e per tutti i re e tutti i redditi superiori. Abbiamo un un un aumento di 56 euro e 50, quindi questo annuali e chiaramente questo quindi è il dato di fatto oggettivo, al di là delle percentuali che sono state esposte dai dagli altri Consiglieri. Grazie.
Grazie Consigliere, ci sono altri interventi.
Chiede.
Come preferite sole, perché chiudiamo la discussione?
Le dichiarazioni di voto.
Due emendamenti scusate, ci sono due emendamenti depositati, il primo che è stato presentato adesso e che ha il parere favorevole sia contabile sia da parte del Collegio dei Revisori, il secondo che è stato presentato, che non ha copertura finanziaria perché prevede una maggiore spesa di 200.000 euro contro la variazione che è stata appena approvata.
Di minore di maggiori risorse per 100.000 euro,
Dica.
Forse mi è sfuggito prima. Insomma, mi confondo, mi sembrava che l'emendamento presentato da noi fosse stato ritirato, è ritirato, non è stato decisamente conflitto, quindi l'emendamento, gli altri se gli altri firmatari sono d'accordo perfetto, allora rimane solo l'emendamento. Scusatemi, non non non avevamo detto ufficialmente, mi aveva anticipato, però non è stato detto ufficialmente qua, quindi a questo punto viene messo verrà messo in votazione l'emendamento, ho finito quello, si apriranno le dichiarazioni di voto e poi la votazione finale sul testo come emendato o non emendato.
Bene, quindi portiamo in votazione elementi prego, consigliera, Bragato, prego, consigliera, Bragato, ne ha facoltà, sì, volevo semplicemente ribadire un attimo quanto già detto prima, ovvero che, quanto al contenuto dell'emendamento, mi compiaccio che vengano recepite le osservazioni fatte a suo tempo che si era introducano gli scaglioni che si vogliono reintrodurre gli scaglioni di reddito per l'applicazione dell'addizionale comunale all'IRPEF a garanzia della progressività costituzionale dell'imposta.
Che sia addirittura possibile.
In maniera concomitante, portare comunque a 20.000 la soglia di esenzione e.
Ciò che però, mi chiedo è sulla base di quali esatte informazioni certamente non estesa ai Gruppi di opposizione, quindi il nostro emendamento è stata è stato un esercizio di stile, per così dire.
Eravamo consapevoli, insomma, che non che il bilancio non avrebbe potuto battere, ma con quale tipo di informazione potevamo noi andare a tagliare voci qui e là le poste di bilancio e quindi sulla base di quale esatte informazioni le poste di bilancio che adesso appunto.
Sembra possono essere tagliate, siano definite e facoltative e quindi decurta abili, mentre inizialmente, appunto, come ho detto prima.
Sembrava che l'aumento dell'imposta fosse definì era definito imprescindibile, appunto frutto di queste oculate valutazioni economico, politiche, quindi trovo inaccettabile questa modalità di trattazione degli argomenti tributarie e di bilancio e questo non mi consente di partecipare al voto, vi ringrazio.
Prego consigliera.
Però che non partecipa al voto.
Neanche Lega Fratelli d'Italia e non intendiamo aderire a questa proposta che in termini di massima avrebbe potuto anche ciò soddisfarci, ma che, essendo intervenendo lunedì sera, non ci consente di sviluppare alcun approfondimento, pur aderendo in via di principio, è il progetto di ampliare nel tempo la quota di reddito esente riteniamo che il bilancio di previsione da voi votato il 10 gennaio, che sta alla base di ogni considerazione che poi adesso è stato anche modificato, non abbia eco quelle caratteristiche di solidità dei numeri prodotti.
Per esempio, cioè, è un qualche cosa che non ci convince fino in fondo e soprattutto è derivato dalla facilità con cui proponete di intervenire. Random sul taglio dei costi non essenziali e di parte corrente. Avremmo bisogno di più tempo per fare delle verifiche, specialmente capire se il taglio delle spese non obbligatorie sta in piedi e poi proponete questa spending review che tanto avevamo richiesto.
Sembrava che fosse impossibile, però sono intervenute ovviamente delle novità,
La spending review. Poi la fate anche sulle voci che riguardavano le utenze, per esempio anche i servizi alla persona. Adesso ho visto, ma secondo me questo lo si poteva fare fin dall'inizio.
E mi sembra quasi un esercizio retorico, una esercizio aritmetico, senza basi ponderate, ottemperiamo quindi a questa formalità nel rispetto delle norme che regolano questa Assise del nostro ruolo perché ci rien per ciò che riguarda la dichiarazione di voto, soprattutto nello specifico caso come Consigliere, Vincenzo Borgia e Alessandra Marocco,
E quindi riteniamo che questo sia un percorso poco ortodosso nato male che si conclude anche peggio, che testimonia una certa superficialità, privo di ogni rispetto per le leggi e le garanzie di base dell'operato di noi Consiglieri, quindi noi anche non lo votiamo.
Non partecipante al voto non partecipiamo al voto, prego consigliere Di Liberti, prego, ne ha facoltà, ora io vorrei fare una proposta in extremis anche al di fuori dei soliti irregolarmente sotto il dibattito, lo abbiamo detto che la nostra proposta era carente di 200.000 euro, giusto, corretto benissimo,
Perfetto, ci sarebbero altri 100.000 sono usciti dall'aumento degli EDA degli interessi attivi. Perché non mixare le 2 cose enorme e mantenere inalterati siamo qua, siamo qua, per questo chiediamo ai Revisori sia la copertura, mixando ai nostri. Avete però appena comunicato che gli emendamenti non possono essere presentati. Io non ho non of dallo Stato, alle ore non ho erano firmatari, sono uno dei firmatari, quindi è ritirata o non è ritirata la usare testa dei mediatori ritiro, ritiro dell'intero no, quindi passiamo in discussione e buttarla prezzi, cioè questa proposta, che verrà irrisorio della copertura in cemento post, debbano. Dopo aver valuteremo la sul suo emendamento.
E mi viene solo da dire che.
Come diceva lei consigliera a suo tempo parlo con la consigliera Marocco di lana caprina.
Noi siamo comunque.
Sulle norme sui regolamenti, su tutto quello che è previsto, quindi l'emendamento è previsto e nel regolamento e quindi noi non è che non abbiamo tempo, non avete tempo, noi abbiamo fatto esattamente quello che è previsto dal regolamento.
8 dicembre, ma anche oggi lo avete entro il 15 marzo, noi abbiamo la possibilità di fare queste cose qua quindi noi comunque siamo nelle norme e quindi voi avevate la possibilità anche di fare altri emendamenti, gli uffici sono aperti come sono andati i nostri Consiglieri potevate andare voi potevate andare tutti voi dell'opposizione, come sono andati i nostri, quindi in realtà la cosa qui non si discute sul fatto che non avete avuto la possibilità di guardare i documenti,
L'emendamento è previsto e regolamentare, visto che siete andati addirittura in aule giudiziarie per il discorso del regolamento, quindi oggi è previsto nel Regolamento l'emendamento giusto e questo noi abbiamo attuato quello che voi ci avete consigliato e adesso non potete dirci che le cose che noi a tua attuiamo nei regolamenti non lo possiamo fare oppure non avete il tempo necessario per vedere i documenti li abbiamo fatto le stesse cose che ci avete chiesto voi identiche solo che se li facciamo noi, probabilmente non vanno bene, perché ovviamente noi rispettiamo oggi i regolamenti e gli uffici sono aperti e potevate farlo anche voi.
Anzi ne abbiamo fatto nelle 48 ore precedenti nomine 24, abbiamo detto, ci teniamo un giorno prima, mentre si poteva fare, come avete fatto voi, il vostro emendamento che avete presentato esattamente 25 ore prima.
Nel.
Le le le, le pregiudiziali si quindi siamo tutti nelle norme in cui viene previsto che non abbiamo assolutamente fatto nulla, che non è previsto tutto qua bene, portiamo in votazione, quindi.
No, prego solo un attimo per riassumere, perché altrimenti rischiamo poi di fare ulteriore del POD siede nel posizioni partecipa, non partecipano al voto, ha infatti man mano a chi non partecipa al voto solo per ripetere ok quindi solo di Berta, giusto perfetto, grazie, scusate.
Bene, quindi portiamo in votazione corretto.
Segretario, l'emendamento presentato dal Consigliere Calzolari.
Favorevoli.
Contrari.
Astenuti nessuno.
Bene, quindi l'emendamento viene accolto, quindi ora passiamo all'emendamento che verrà presentato in questo caso, visto che i proponenti rimane solo il consigliere De Berti, prego, lei può presentare il suo emendamento.
Prego.
A questo punto, la modifica o in fase di lettura e il sottoscritto Consigliere firmatario, con riferimento alla proposta, delibera ad oggetto. Approvazione regolamento per l'applicazione addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche IRPEF ai sensi dell'articolo 20, comma 1, del Regolamento del Consiglio comunale presenta, anche in vista di quanto previsto dal comma 3 dell'articolo 3 del DLGS 216 2023, il seguente emendamento al Regolamento dell'applicazione addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche IRPEF al comma 2 dell'articolo 2 l'aliquota dai sostituire la parola trova applicazione aliquota unica dello 0,35% con il seguente testo trovano applicazione le seguenti aliquote differenziate in ragione degli scaglioni di reddito, l'aliquota fino a 15 mi fino a.
0,53% reddito imponibile fino a euro 15.000 0 54 reddito imponibile oltre 15.000 e fino ai 28.000 euro reddito imponibile, oltre ai 28.000 euro e fino a 50.000 euro reddito imponibile oltre 50.000 euro dello 0,80%. All'articolo 1 verrà al comma 1 dell'articolo 3 esenzioni sostituite valore di 20.000 euro con il valore di 17.500 euro al comma 2 dell'articolo 3 esenzioni sostituire il valore di euro 20.000 con le parole euro di 7.500.
Ecco, a questo proposito mi interesserebbe capire soprattutto il parere dei Revisori se riusciamo con nuove entrate per interessi e con i tagli proposti, con l'ottimo lavoro fatto dalla maggioranza, quello che spende cosiddetta spending review per 100.000 euro. Se riusciamo ad applicare le nuove aliquote, se c'è copertura finanziaria grazie.
Grazie Consigliere, tutte qualcun altro che vuole intervenire, prego, chiede la parola, il Consigliere Comin ne ha facoltà.
Sì, ecco, credo che lei abbia votato favorevolmente alla sospensiva.
No, la consigliera di bar, se non sbaglio, che chiedo al tavolo della Presidenza, chiedo al tavolo della Presidenza se, se dico qualcosa di sbagliato.
Sulla sospensiva il Consigliere di Marco ha votato favorevole e perché adesso lei presenta comunque un emendamento quando ha votato favorevolmente sulla sospensiva, cioè è questo e questo è il punto che lei si contraddice rispetto rispetto alle sue valutazioni e le sue decisioni fatte infatti in precedenza. No, adesso intervengo, io scusi e per quanto riguarda l'emendamento proposto a non più dai sei Consiglieri di opposizione, ma solo dal consigliere di Berthe, che ripropongono le stesse misure del 2023 e quindi non prende in considerazione l'evoluzione della spesa corrente comunale e non prevede alternative a queste spese non e non può essere approvato per mancanza di copertura finanziaria, come è stato detto nei pareri dei Revisori, al che aggiungo un momentino. Rimango un pochettino esterrefatto nel senso che lei vota favorevolmente la sospensiva, che riguardava entrambi gli emendamenti. A questo punto no, perché se non ne fa su se sospendere un emendamento, è logico che anche nella secondo viene sospeso e, per analogia e lei comunque CRI ERP ripropone il secondo emendamento da parte dei, così come da parte dei Consiglieri dell'opposizione, ma mi sembra una cosa estremamente incoerente.
Ci sono altri interventi se non ci sono, prego Consigliere Calzolari e chiede la parola, ne ha facoltà.
Sì, volevo solo far notare anche un altro aspetto che, qualora si vada a votare qualcosa di cui non c'è poi copertura finanziaria, ricordo al consigliere di Berthe che poi i Consiglieri che votano a favore ne rispondono personalmente.
Né passiamo quindi in votazione l'emendamento.
No, non c'è copertura, no, avevamo già il parere che non c'è copertura, quindi non serve, se non c'è copertura, non c'è copertura bene, quindi passiamo in votazione l'emendamento.
Sono un po' perso presentato dal Consigliere Calzolari sulla addizionale IRPEF, quindi favore no, chi partecipa al voto all'emendamento non partecipate al voto tutti.
Nessuno della, nessuno di noi bene, quindi favorevoli.
Ebbene, ci sono né contrari né astenuti, quindi accoglie.
Favorevoli al secondo emendamento.
Okay.
No, il secondo emendamento era questo sull'addizionale giusto?
Avete approvato.
No, no, no, il suo emendamento è l'emendamento approvato dal Consigliere Calzolari sull'addizionale IRPEF, ho detto adesso.
Ci hanno detto che mi sono un po' perso codesti emendamenti, ho detto la verità, cioè è comprensibile.
Bene.
Sì, ma.
Riprendiamo la votazione, così ci siamo, facciamo chiarezza sull'emendamento, allora facevano così sull'emendamento presentato dal consigliere di Berthe, votiamo l'emendamento presentato dal consigliere di Berthe favorevoli.
Astenuti contrari.
La ringrazio, consigliere e così abbiamo fatto chiarezza.
Mentre votiamo, l'abbiamo già votato l'emendamento okay, quindi adesso passiamo a votare.
Il regolamento contro emendato quindi contro il mandato, sì, quindi votiamo il punto 3, approvazione regolamento per l'applicazione nazionale comunale sul posto eredi del de delle persone fisiche IRPEF favorevoli.
Contrari e astenuti, no, non partecipate al voto.
Hanno votato all'unanimità no.
E alziamo di nuovo tutti.
Quando c'è un emendamento si vota prima l'emendamento e poi si vota il testo emendato, quindi l'emendamento Calzolari è stato votato ed è stato approvato, l'emendamento di Berthe è stato votato ed è stato respinto, adesso bisogna fare la votazione che la chiamata per ultima era la votazione del testo come risultante dall'effetto per effetto dell'emendamento presentato dal consigliere Calzolari che è la votazione finale e poi segue la votazione per l'immediata eseguibilità ok.
Bene, quindi riprendiamo, torniamo a votare l'approvazione del regolamento.
Per l'applicazione dell'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche IRPEF favorevoli.
Bene, quindi non ci sono né astenuti, nel contrario immediata esecutività dell'atto.
Di perde anche lei non partecipa 8, mi scusi, non partecipa neanche nel voto.
Bene quindi il Consiglio.
Approva anche il punto numero 3 all'ordine del giorno, quindi io direi che possiamo.
Sì, possiamo liberare i Revisori, il Collegio dei Revisori dei Conti, grazie della presenza, voi no.
Grazie.
Quindi passiamo al punto 4 dell'ordine del giorno. Approvazione modifica al Regolamento d'accesso ai servizi e contributi benefici da persona, ha approvato con delibera consiliare 31 del 18 dicembre 2013, passo la parola all'assessore carta buona sera, a tutti buona sera, a tutti,
L'asilo nido, l'Aquilone e una grande opportunità per i bambini e per le famiglie di questa comunità rappresenta infatti una tappa importantissima nel percorso evolutivo, contribuisce a rendere i bambini più indipendenti, autonomi, aiuta ed esprimere al meglio le loro potenzialità, favorendo lo sviluppo delle capacità cognitive e delle competenze relazionali.
Tra le sue finalità, inoltre, anche quello di conciliare i tempi di vita e lavoro delle famiglie. Per questi motivi l'Amministrazione comunale intende andare incontro alle esigenze delle famiglie, ampliando l'apertura,
Scusate.
L'apertura del del del dell'asilo già dalla prossima annualità e in tal senso propone la revisione del regolamento, soprattutto l'articolo 52, al punto 1 d'accesso ai servizi contributi ai benefici alla persona, il quale prevede che il nido d'infanzia è aperto 42 settimane all'anno la sospensione del servizio se verifica in norma in concomitanza con le festività natalizie e pasquali per un arco di tempo di un mese circa nel periodo estivo.
Con l'emendamento della di questo regolamento il nido d'infanzia rimarrà aperto dalla prima settimana di settembre e fino al 31 luglio di ogni anno la sospensione del servizio si verificherà di norma, sempre in concomitanza con le festività natalizie e pasquali e per un arco di tempo di un mese circa nel periodo estivo.
Quindi, da partire già dal prossimo anno scolastico.
Da questo anno scolastico, scusatemi, il termine del dell'anno scolastico sarà al trentun luglio già nel 2024, mi correggo perché prima avevo detto dal prossimo anno scolastico, invece già da questo anno scolastico è rimarrà strutturale, grazie mille.
Grazie Assessore, ci sono interventi.
Bene, quando ci sono cose positive, siamo tutti d'accordo, vedo bene quindi porto in votazione il punto numero 4 favorevoli.
Unanimità.
Bene.
Immediata esecutività dell'atto favorevoli.
Unanimità, grazie Consiglieri, quindi approviamo anche il punto numero 4, punto numero 5 all'ordine del giorno, proposta di delibera consiliare ai sensi dell'articolo 6 dello Statuto comunale per la modifica del Regolamento del Consiglio comunale, approvato con deliberazione del Consiglio del 14 dicembre 2018, presentata dai Consiglieri, sarà Bragato, Paola Conte e Alessandra Marocco proponente chi passo la parola prego consigliera Baragato a lei la parola ne ha facoltà.
Grazie, signor Sindaco.
Con la collaborazione del Consigliere, Alessandra Marocco e Paola acconto e abbiamo formulato una proposta di modifica del Regolamento del Consiglio comunale negli articoli che riguardano le Commissioni consiliari che tutti i Consiglieri hanno ricevuto e di cui si è discusso in Commissione.
La proposta parte dall'attenta lettura della norma che disciplina l'argomento, in particolare l'articolo 38 del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali decreto legislativo, due, sei, sette del 2000 e in questo caso che che appunto è la norma che regola l'argomento, l'articolo 38, sesto comma, del TUEL stabilisce che, qualora lo Statuto lo preveda, il Consiglio comunale possa avvalersi di commissioni costituite al proprio interno con criterio proporzionale, demandando alla sede regolamentare la determinazione delle competenze, la disciplina degli aspetti organizzativi e delle forme di pubblicità dei loro lavori, una volta istituite sulla base di una facoltativa previsione statutaria, quindi, le Commissioni sono disciplinate dal Regolamento comunale. Il successivo comma 7 del medesimo articolo 38 stabilisce anche che le sedute delle Commissioni consiliari sono pubbliche. Alpa delle Commissioni consigliere sono pubbliche, al pari di quelle consiliari, salvo i casi previsti dai regolamenti. Abbiamo notato che lo Statuto del Comune di Ronchi prevede l'istituzione di Commissioni consiliari permanenti con funzione consultiva, ma che il Regolamento del Consiglio comunale nulla dice, circa le forme di pubblicità dei loro lavori, l'obbligo di pubblicità, che deriva peraltro anche dai principi generali in tema di trasparenza della pubblica amministrazione. La nostra proposta di modifica mira pertanto innanzitutto a colmare le lacune del Regolamento del Consiglio comunale nonché a meglio definire il processo di verbalizzazione anche delle Commissioni, ovviamente anche al fine di ottemperare adeguatamente alle esigenze di pubblicità dei lavori delle stesse. A fronte della nostra proposta, abbiamo ricevuto il parere tecnico formulato dal Segretario comunale che l'ha definita legittima, segnalando appunto in tale parere alcune imprecisioni e criticità, anche a suo avviso, dal punto di vista appunto, della del dell'intervento del personale comunale rispetto alla prima stesura di cui di questi,
Come dire di di questo parere sia in parte è tenuto conto per apportare limitate modifiche al testo originariamente presentato già ad ottobre nel 2023. Abbiamo rilevato con piacere che la nostra proposta ha già prodotto primi importanti effetti che ci sono state illustrate durante la Commissione, appunto con la creazione di un'apposita sezione sul sito comunale per dare pubblicità al lavoro delle Commissioni.
Quindi, quand anche la nostra proposta non venisse accolta in toto da questo Consiglio, avrebbe già dimostrato la sua utilità e appunto di questo ci compiacciamo, ci hanno invece lasciato stupite e perplesse, le considerazioni addotte da alcuni consiglieri di maggioranza nel corso della Commissione sembrano, sembravano essere sfavorevoli all'introduzione di un procedimento di verbalizzazione delle sedute consiliari che comprenda anche le registrazioni audio o audio video come avviene per il Consiglio comunale come sta avvenendo in questo momento e come avviene anche in altri Comuni.
Ma appunto anche per le Commissioni, in quanto a dire di questi Consiglieri, ciò toglierebbe spontaneità, per così dire, alla seduta della Commissione, introducendo una sorta di timore ad intervenire o a chiedere spiegazioni sugli argomenti proprio perché si verrebbe registrati. Ora fatichiamo a capire le ragioni per cui qualcuno, con tali timori, si candidi a consigliere comunale, ovvero a rappresentare altri cittadini in seno alle sedi istituzionali per farsi portavoce delle loro esigenze. Se poi lo stesso manifesta tali titubanze varrebbe allora fu la pena ricordare che la politica, insomma, non si fa al bar si fa nelle sedi istituzionali. Qualcuno potrebbe forse pensare che ci stiamo soffermando su aspetti formali e di scarsa importanza, mentre invece noi riteniamo siano tutti elementi fondamentali rientranti, in quanto sottolineato recentemente dal Presidente della Repubblica Mattarella in occasione del discorso che ha tenuto al Quirinale per i vincitori dell'ottavo corso concorso di formazione dirigenziale, ovvero che la pubblica amministrazione deve essere realmente una casa di vetro, trasparente e accessibile a tutti i cittadini sintonizzata sulle loro necessità e, come sostenuto anche dall'autrice Benedetta Tobagi in una recente trasmissione televisiva su rete pubblica nazionale, cito la trasparenza e il diritto di sapere sono due ampie questioni che attraversano le grandi democrazie contemporanee mediante le quali i cittadini sono in grado di esercitare. Il controllo. Tralasciarle mette a rischio la democrazia. Ecco quindi, secondo noi, anche l'aspetto di una completa verbalizzazione. C'è però sono tutti elementi importanti e quindi abbiamo presentato una nostra proposta di modifica al regolamento. Grazie.
Grazie consigliera se ci sono interventi.
Bah faccio io una considerazione, abbiamo avuto modo di discutere questa vostra proposta in Commissione, penso che l'abbiamo accolta, sebbene in parte sul discorso di aver subito immediatamente anzi in questo quasi giorna in un giorno in due giorni messo sul sito tutte le Commissioni di avervi detto che comunque i verbali verranno messi nel sito internet.
E quindi tutto il resto che siano pubbliche o che sia una una un'assemblea, diciamo una una Commissione a cielo aperto nel senso che sia comunque che chiunque possa venire a vedere quello è previsto e quindi più trasparenti di così, penso che non possiamo fare quindi credo che per quanto prevede il nostro Regolamento, che ricordo a qualche anno e non credo che oggi.
Ci poniamo il dubbio come mai fino a ieri non c'è la democrazia, ma penso che è sempre stato democratico anche fino a ieri, quindi noi penso da parte mia, ma da parte penso di tutto il Consiglio di maggioranza proseguiremo su questa strada. Grazie Consigliere. Se non ci sono interventi, pongo in votazione.
Il punto numero 5 all'ordine del giorno. Proposta di delibera consiliare ai sensi dell'articolo 16 dello Statuto comunale per la modifica del Regolamento del Consiglio comunale approvato con deliberazione del Consiglio del 14 dicembre 2018 presentata dai Consiglieri sarà variato Paolo racconta Alessandra Marocco, favorevoli.
Grazie contrari.
Grazie astenuti, nessuno.
No, l'immediata esecutività dell'atto di un'approvazione.
Unanimità.
Grazie quindi il punto 5 non è accolto, passiamo al punto 6, approvazione Valaam Variante 9 al PRGC, ai sensi dell'articolo 63 del legge regionale 5 2007 e denominato a casa e partner passo la parola all'Assessore Lorenzoni.
Buonasera, consiglieri buonasera consiliari e siamo qui in dirittura d'arrivo per l'approvazione della variante 9 relativa al comparto delle case Pater, ricordo che questa variante è stata approvata con delibera consiliare numero 36 del 18 dicembre 2023. La stessa è stata pubblicata dal 3 gennaio 2024 al 2 febbraio 2024 e in questo periodo è pervenuta un'osservazione da parte della consigliera Bragato la quale pone in evidenza,
La necessità di specificare quale sia la norma che sottende al permesso di costruire convenzionato gli uffici e il progettista della variante hanno confezionato e il documento di analisi e di questa osservazione, per cui.
Considerato che nelle premesse dell'osservazione della consigliera Prodi Bragato c'era tutta una una disamina che poteva essere effettivamente accolta da questa, da questo Consiglio.
E quindi abbiamo ritenuto che l'osservazione della consigliera Bragato, ovvero la specificazione di del del no della normativa afferente al permesso di costruire convenzionato, ovvero l'articolo 24 bis del DPR 3 e 80 del 2021, e abbiamo proceduto non tanto alla modifica del testo della normativa quanto a inserire una nota a piè di pagina.
Delle norme di attuazione. Una nota a piè di pagina che conferma quanto stabilito e individua esattamente i contenuti dell'articolo 28 bis del DPR, tre 80, ovvero del permesso di costruire convenzionato. Quindi propongo a questo Consiglio di accogliere l'osservazione proposta dalla dalla consiliare o Bragato e successivamente a questa votazione, perché dobbiamo farne due di votazioni de approvare ed effetti in definitivamente la variante 9 al Piano regolatore. Grazie scusatemi. Ringrazio il lavoro degli uffici e della, nella fattispecie, del dagli ingegneri Breganze e ovviamente del dell'estensore della variante. Grazie Assessore. Se ci sono interventi, prego che intervenire. La consigliera Bragato ne ha facoltà.
Grazie, signor Sindaco, grazie Assessore, sono contenta che l'osservazione che ho presentato sia stata considerata e, a suo modo accolta, prendo atto della soluzione proposta da dal professionista, dai tecnici e dal green, dagli uffici in accoglimento della stessa, attendendo quindi il passaggio in Consiglio comunale del testo di convenzione quando sarà il momento.
Personalmente, appunto, io non avevo dato una formula nel Laos nella mia osservazione, proprio perché sinceramente nutro dei dubbi circa l'applicabilità del 3 e 80 che per i non addetti ai lavori è il testo unico del, il testo dell'edilizia che si applica a livello nazionale, mentre nella nostra Regione avendo competenza legislativa esclusiva in materia vengono applicate le leggi regionali che non citano non fanno riferimento al l'istituto del permesso di costruire convenzionato.
Tuttavia, e quindi si nutro dei dubbi circa l'applicabilità del decreto legislativo 3 e 80, così come personalmente sulla formula di rinvio che viene che si è deciso di utilizzare e quindi sulla nota a piè di pagina questo tra una forma di rinvio dinamico.
Tuttavia, visto il parere di regolarità tecnica espresso dal responsabile del servizio, appunto come ne prendo atto e quindi accolgo anch'io appunto la LAV, le modalità di accoglimento, appunto, proposte grazie.
Consigliera se ci sono altri interventi prego consigliera, Marocco ne ha facoltà.
Sì, mi scusi velocissima e una domanda, il 6 qual è il vostro programma per l'attuazione del master plan in sinergia con ATER sul Casappa, ma?
Grazie grazie, Consigliere, prego, Assessore, sì, forse l'ho già detto in Consiglio comunale noi abbiamo già no e allora noi abbiamo comunque attivato, abbiamo avuto un incontro con l'Assessore Almirante.
Credo dicembre e con il tra i tanti argomenti, abbiamo affrontato anche questo delle case Pater, anzi, è stata proprio lei a invitarci ad esporre questa questa tematica non meno di lunedì lo nuovamente incontrata a breve, dovremmo avere un incontro e al fine di definire eventuali possibilità di finanziamento o per cui perlomeno un percorso condiviso anche con la Regione e sto aspettando che mi chiami per avere un appuntamento.
Grazie Assessore, se non ci sono altri interventi, prego consigliere di Berthe, ne ha facoltà.
Vorrei dire solamente che sulle case Pater c'è questa sorta di anomalia Ronchi, che dura affondato rubo, troppo tempo, troppo tempo è oggettivamente, mi auguro che sia veramente l'ultima volta che andiamo e e si parta con preghiera, speriamo che sia la volta buona speriamo che si inizi no, speriamo che ci sia anche la collaborazione da parte.
Da parte anche dei residenti, perché su questo aspetto ci sono delle criticità che abbiamo già esposto, non relative commissioni, faccio due campanelli d'allarme, uno era già stato esposto, ma lo dico anche a quei pubblicamente c'è un'attività commerciale che insiste sulle case Pater parzialmente, che continua a tutti. Non è colpa della vostra Amministrazione, ma continua a andare avanti e recentemente, da qualche mese c'è stata anche una casa occupata.
Forse non lo sapete, sono stata una casa occupata da un abusivo e non vorrei che questa situazione, col protrarsi della sua fede grave.
C'è sempre l'esempio delle cosiddette finestre rotte no, quando se quell'esempio il famoso caso empirico del sindaco di New York, che ha cominciato a riparare le finestre e poi di conseguenza si è prodotto un po' la criminalità, gli errori diciamo e gli atti vandalici sono diminuiti quindi lasciare in quella situazione le casette porta a tutta una serie di problematiche.
E speriamo veramente che sia la volta buona grazia.
Grazie Consigliere, non ricordo ovviamente che sia segnalazioni o queste sì qualsivoglia situazione di pericolo o di di abuso e bisogna comunicare a chi è proprietario della casa e in questo caso, bisogna comunicare Adapter alle autorità quindi preposte e ovviamente ci faremo promotori anche noi di questa situazione.
Adesso non so dov'è.
Sì, sì, comunque si sono, finché non c'è la denuncia deve essere fatta adattare, ecco perché è di sua proprietà.
Ebbene.
Bene, grazie, passiamo in votazione, quindi il punto 6 all'ordine del giorno, anzi prima mettiamo in votazione l'accoglimento dell'osservazione della consigliera Bragato, quindi favorevoli.
Unanimità, grazie.
Adesso votiamo, invece dà la proposta.
Per effetto dell'accoglimento dell'osservazione, mettiamo ai voti quindi l'approvazione della variante quindi favorevoli.
Ebbene contrari.
Astenuti.
Immediata esecutività dell'atto, favorevoli unanimità.
Grazie quindi approvato anche il punto 5 all'ordine del giorno, anzi, scusate 6. Passiamo al punto numero 7 all'ordine del giorno presentato dai consiglieri comunali hanno dei veti Bruno Barbon, Giacomo Calzolari in merito all'articolo 24 del decreto legge 34 2023, convertito nella legge 56 2023 e del successivo decreto interministeriale calderone Giorgetti del 5 dicembre 2023 di istituzione del Fondo nazionale per le vittime dell'amianto chi lo propone, prego consigliera, deve mettere la parola, ne ha facoltà,
Signor Sindaco, buona sera a tutti.
Premesso che l'articolo 24, secondo comma, del decreto legge numero 34 del 2023, convertito dalla legge numero 56 del 2023, ha previsto l'istituzione dal 2023, con una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro annui per ciascuno degli anni 2023 2024 2025 2026 di un fondo nazionale per le vittime dell'amianto, che interviene in favore dei lavoratori di società partecipate pubbliche che hanno contratto patologie asbesto correlate durante l'attività lavorativa prestata presso i cantieri navali, nonché in caso di decesso nei confronti dei loro eredi.
Includendo tra i possibili beneficiari anche alle stesse società partecipate pubbliche che svolgono l'attività di cantieristica navale.
Rilevato che il conseguente decreto interministeriale del 5 12 2023 sottoscritto dai Ministri del lavoro e delle politiche sociali e calderone e dell'economia e finanze Giorgetti al terzo comma dell'articolo 2 prevede che possono accedere al Fondo le società partecipate pubbliche dichiarate soccombenti con sentenza esecutiva o comunque parti debitrici nei verbali di conciliazione giudiziale depositati entro il 31 12 2023 aventi ad oggetto il risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali riconosciuti in favore dei lavoratori, consentendo quindi che a beneficiare del fondo medesimo possano essere le aziende responsabili, anche nei casi già sentenziato dai tribunali delle malattie dei lavoratori. Considerato che la norma in premessa per il suo contenuto e per quanto sopra ricordato, oltre che è discriminatoria e ingiusta, rappresenta una beffa per gli ex esposti e i loro eredi, e per lo stesso territorio del Basso Isontino, che continua ad essere colpito drammaticamente dalla tragedia dell'amianto in maniera diretta. Considerato inoltre che in data 31 gennaio, rispondendo ad un'interrogazione presentata in Consiglio regionale, l'assessore alla salute e si è impegnato a promuovere, nelle sedi istituzionali competenti iniziative tendenti a modificare la norma, allargando la platea dei soggetti legittimati ad accedere al fondo per la sola parte riguardante i lavoratori esposti o i loro o i loro eredi, senza toccare in alcun modo il fatto che ad accedere al fondo siano anche le società partecipate pubbliche, esaminato il documento elaborato dai rappresentanti dei Comuni dell'ambito del servizio sociale dei Comuni Carso Isonzo Adriatico Doberdò del Lago Fogliano, Redipuglia Ronchi dei Legionari Sagrado San Canzian d'Isonzo San Pier d'Isonzo Turriaco in data 28 febbraio 2024 formula il presente ordine del giorno per chiedere l'intervento della Regione Friuli Venezia Giulia e di ANCI-FVG a sostegno di una profonda modifica normativa che riguardi la destinazione delle risorse del fondo esclusivamente alle vittime dell'amianto.
Ex esposti o loro eredi, escludendo da tale beneficio le società partecipate pubbliche che sono state accertate quali responsabili delle patologie contratte e dei lavoratori, superando anche l'impostazione e discriminatoria che limita l'intervento al solo comparto dei cantieri navali.
Apriamo la discussione se c'è qualche intervento.
Se non c'è nessun intervento.
Pongo.
Quindi lei non partecipa al voto, la consigliera.
Bene, quindi mettiamo in votazione il punto 7 all'ordine del giorno presentato dai consiglieri comunali del vertice nazionale dei Bourbon sull'istituzione del Fondo nazionale per le vittime dell'amianto è un po' favorevoli.
Grazie, contrari astenuti.
Bene, grazie.
Immediata esecutività della.
Bene, grazie, quindi il Consiglio approva il punto 7 all'ordine del giorno passiamo al punto 8 dell'ordine del giorno mozione presentata dal consigliere comunale Massimo di Berthe in merito a viabilità e via Aquileia Statale 14 e collegamenti ciclopedonali con il polo intermodale intermodale e comuni limitrofi a lei la parola Consigliere ne ha facoltà. Grazie, il polo intermodale di Ronchi dei Legionari sta rivestendo dal 2023 un ruolo sempre più importante nel panorama regionale. Non solo il tanto atteso sviluppo di Trieste aeroporto sembra essere arrivato, ma non solo anche alla rete ferroviaria sta vivendo, di riflesso, una sempre maggiore importanza e sono previste nuove linee e nuovi investimenti. Da non dimenticare che l'evento go 2025 e Nova Gorica, Gorizia, Capitale europea della cultura, e partirà l'8 febbraio 2025 e faranno farà del nostro Comune il biglietto da visita per svariati turisti internazionali.
Di seguito elencati gli sviluppi ad oggi certi per le varie realtà del polo intermodale, il 12 febbraio 2024 emerge a mezzo stampa la richiesta da parte della Regione, trasformare la fermata ferroviaria da Trieste Airport in una vera e propria stazione seguirà l'intenzione di realizzare uno spazio chiuso riscaldato e condizionato vicino ai binari. Sempre in merito alla fermata, sono previsti ben 72 nuovi treni al giorno dalla fermata a partire dal 2025.
Sviluppo Trieste Airport, l'obiettivo per lo scalo e dei raggiungere nel 2024 la quota di 1 milione e 300.000 passeggeri in transito nel 2023 sono stati comunque numeri record 930.000 passeggeri. Il 31 gennaio 2024 Ryanair ha inaugurato due nuove rotte e accompagnare irlandese ha confermato ufficialmente che aprirà una nuova base a Ronchi dei Legionari presso l'aeroporto regionale. L'amministratore delegato e di Wilson ha spiegato in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato alla Ministro delegato Trieste, Airport Consalvo e il Presidente della Regione Fedriga.
Che la compagnia conta di garantire 10 voli internazionali e sei nazionali, complessivamente si tratta di sette nuove rotte Budapest, Olbia a Berlino, Brindisi, Cracovia, Parigi, a Siviglia le stime per la compagnia irlandese sono di 600 nuovi posti di lavoro nella nostra regione.
In questo quadro si aggiunge l'interesse di competitor internazionali come Ikea, che vuole inserirsi nella società che gestisce lo scalo, la società F 2, i aeroporti di questo non so com'è andata. La trattativa risulta in questo quadro altamente probabile che anche i collegamenti con l'autostazione avranno un aumento, ricordato che già oggi il Polo va a servizio di lavoratori pendolari che operano nella zona industriale. Di Ronchi dei Legionari appare evidente come la mobilità ciclopedonale lungo via Aquileia, Strada Statale 14 risulti fortemente carente e che sia necessario provvedere a favore. I collegamenti fra il centro di Ronchi dei Legionari, la zona industriale, il Comune di San Canzian di Jonze Turriaco e ripristino di una situazione di sicurezza per i residenti stessi.
In merito alla situazione di pericolo dei residenti di Aquileia, si segnala che dopo il polo intermodale in direzione Venezia e la stazione critica mancanza di marciapiedi su entrambi i lati con la rotonda di con via don Barin che costituisce un punto di rischio certo per i pedoni e ciclisti qui all'asse alla mozione, ho allegato ad una serie di percorsi proposte che spero che tutti quanti abbiano visto. Insomma, considerato che sia il Piano urbano della mobilità sostenibile e del VAST dell'area urbana costituita dal Comune di Monfalcone Ronchi dei Legionari e Staranzano di ottobre, 2020 non prevede un completo percorso ciclopedonale in via Aquileia, e lo stesso vale per il progetto di valorizzazione della fruibilità ciclopedonale. Territorio di Gorizia ha presentato a Gorizia il 19 ottobre 2023 dalla Fondazione Cassa di risparmio di Gorizia.
Chiediamo al Consiglio comunale di deliberare in base alle criticità evidenziate nell'allegato 1, che costituisce parte integrante del presente documento, di impegnare il Sindaco, il Sindaco e la Giunta come segue, uno a procedere al completamento delle attuali piste, eliminandone le discontinuità. 2 a realizzare attraversamenti ciclopedonali lungo via Aquileia che attualmente risultano assenti. 3 a collegare la rete ciclopedonale con via dell'aeroporto in modo da consentire in transito in totale sicurezza verso via della Paroni, 4 ad attivare percorsi ciclabili e con i Comuni limitrofi, in particolare San Canzian Turriaco, Fogliano Redipuglia San Pier d'Isonzo 5 a fare in modo che siano.
Apportate le opportune modifiche amministrative al fine di consentire il transito bidirezionale delle bici nelle nelle nuove zone pedonali. 6 a fare in modo che vengano adeguatamente indicate con segnaletica orizzontale, come è previsto dal codice della strada, le intersezione fra ciclabile carreggiata, prevedendo invece che sia rimossa segnaletica verticale dei fine pista e in corrispondenza degli incroci 7 a sollecitare la Regione perché venga previsto una.
Un abbonamento da parte di Trenitalia per il servizio di trasporto cicli sul treno, in vista dei nuovi dei nuovi investimenti promessi 8 ad aumentare gli stanziamenti per mobilità Element elementare ciclabile attraverso la quota derivante dalle sanzioni amministrative, 9 a reperire i fondi dell'Amministrazione regionale ove non ci fosse la possibilità di provvedere con risorse proprie ad eliminare le situazioni di pericolo in tempi brevi, 10 ad informare il Consiglio comunale entro 90 giorni, 11 a informare nuovamente il Consiglio comunale entro giugno 2025 dell'andamento dei lavori dispone che il seguente ordine del giorno venga trasmesso al Presidente della Giunta regionale, del Friuli Venezia Giulia, all'assessore regionale, delle attività produttive e del turismo, al Presidente del Consiglio regionale delle zone influenzale, capigruppi ai gruppi consiliari in Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia.
Grazie.
Grazie consigliere, possiamo aprire la discussione della mozione presentata dal Consigliere se c'è qualche intervento.
Non c'è nessun intervento.
Assessore vuole intervenire, prego, Assessore Martinelli.
Provo a risponderle.
A riscontro di quanto evidenziato nelle premesse dell'atto della mozione, si precisa quanto segue. Le criticità segnalate sono relative alla carenza infrastrutturale di vie di percorrenza adeguatamente protette dedicate all'utenza ciclopedonale. In particolare, si segnalano tali carenze e correttamente correlate alla percorribilità di via Aquileia, sia nel tratto urbano sia nel tratto extraurbano prospiciente all'aeroporto di Ronchi dei Legionari. A tal riguardo, però, si informa che l'approvazione definitiva del pre Mocci Piano regionale della mobilità ciclistica ha consentito la sottoscrizione, anche da parte del Comune di Ronchi dei Legionari, di un importante accordo di programma relativo alla realizzazione di opere infrastrutturali di ciclo pedonalità. Infatti, lo stesso premuto ci prevede, fra i propri strumenti attuativi, la possibilità di aderire alla sottoscrizione di accordi che costituiscono anche variante al Piano stesso.
Con decreto del Presidente della Regione decreto 0 164 del 14 12 22, quindi 2022 è stato approvato, appunto il primo di questi importanti accordi, nel caso sottospecie sottoscritto tra Regione Friuli, Venezia Giulia Comune di Monfalcone Comune, di Ronchi, dei Legionari Comune di Staranzano e la società Aeroporto Friuli Venezia Giulia l'accordo inoltre coinvolge anche FVG Strade, in quanto risulta essere il braccio operativo della Regione.
E quindi fa fede l'accordo di programma che l'Amministrazione comunale ha da subito ha sottoscritto.
Su poi, sulla base di assegnazioni economiche pluriennali, sono state anche assegnate le gestioni degli incarichi di progettazione e dell'esecuzione delle opere, risulta tra l'altro assegnata alla gestione di alcune progettazioni fondamentali e strategiche, almeno tre opere puntuali di attraversamento, la bretella autostradale la strada statale 6 7 7 la Statale 14 e la ferrovia della linea Trieste Venezia inoltre, la ciclabile di attraversamento lato aeroporto con prosecuzione fino alla zona artigianale esistente e successivamente il collegamento ciclabile.
Verso la zona industriale di Soleschiano la zona per capire della fabbrica Leonardo, passando poi vicino alla villa romana, inoltre vi è la il possibile progettazione della ciclabile di collegamento ex FVG 2 sul sedime dell'ex ferrovia, Fincantieri, porto che proprio l'altro ieri è stato inaugurato e che ha come capofila il Comune di Monfalcone a cui ovviamente il Comune di Ronchi si è è stato partecipe nel famoso accordo di programma.
Per quanto riguarda poi il Biciplan e in stesura, tuttavia, rimane al momento in sospeso, visto che la necessità di reperire nel più corretto dei modi e possibilmente un'unica soluzione progettuale c'è collegandosi allo stato attuale delle progettazioni IRI, i lavori andranno in in completamento col famoso accordo di programma in cui anche sappiamo che Fondazione carico si è mossa per quello che riguarda il il coinvolgimento di tutto il territorio dell'ex Provincia di Gorizia e che ha recentemente poi incontrato il patrocinio della Regione e anche il supporto economico della Regione per gli interventi proposti.
Inoltre, abbiamo sempre, all'interno del Biciplan, come naturale prosecuzione, integrazione del PUMS, dei tratti di ciclabili urbana che contemplano sviluppo di linee di movimento verso via Macello via Cavedoni e via Venezia.
Un altro aspetto che ovviamente dovremmo considerare sono gli interventi della ciclabile nell'ambito uno relativo alla lo, alla sua urbanizzazione, in cui, ovviamente, in questo ambito e si prevede la realizzazione di possibili e piste ciclabili speriamo di essere stati esaustivi, ma verrà di fatto di fatto anche comprendere che l'Amministrazione comunale agisce in sintonia con la progettualità dei vari enti presenti sul territorio confrontandosi e di conseguenza armonizzando gli interventi stessi nelle modalità e nei tempi definiti.
Riteniamo che la sua mozione, così come presentata e risulta alquanto discutibile sia nei contenuti sia nella sua elaborazione, in quanto le sue richieste sono già state superate. Come ho detto nell'accordo di programma che l'Amministrazione comunale ha condiviso nell'aderire alle project progettualità presentate, rimaniamo alquanto basiti sul suo, su alcune sue specifiche riguardo al fatto in cui chiede all'Amministrazione di intervenire su abbonamenti di Trenitalia, quindi di entrare nel merito di strategie di marketing Trenitalia. Non credo che l'Amministrazione abbia questa facoltà, come rimaniamo anche basiti sul fatto in cui lei propone che di deviare alcune e sanzione, una quota delle sanzioni amministrative sui nostri cittadini che dovranno essere sanzionati. Qui prendiamo atto e, come credo anche non possiamo dire nulla di diverso che fra 90 giorni le cose possono cambiare e qui mi fermo. Pertanto si ritiene che le tematiche già almeno in grossa, parte trattata e considerata e da diversi strumenti, appunto nell'accordo di programma.
Nelle progettualità siano già stati atti attrae attivate già nell'ottobre del 2022, per cui l'Amministrazione comunale ha aderito e quindi che la sua mozione non può essere accolta grazie.
Grazie Assessore, ci sono interventi, chiede di intervenire la consigliera Bragato, prego, ne ha facoltà.
Grazie, signor Sindaco, mi rivolgo all'Assessore perché mi scuso, ma non ho capito bene quindi, se mi può spiegare un attimo meglio quando lei anche perché ha citato anche le ciclabili da realizzarsi eventualmente all'interno dell'ambito 1, però lì è un demandare ai privati e quindi a tempi che non sono a conoscenza comunque non dipendono necessariamente dal Comune.
Ma a parte questo, quando lei dice che le le richieste avanzate dal Consigliere,
Sono superate, lei ha citato tutta una serie di strumenti più o meno urbanistici o comunque di programmazione e di pianificazione,
Tra cui il PUMS Bici Plan, è il primo, ci è l'accordo di programma fatto in questa sede, ma quindi tutte le richieste in particolare non quelle sui biglietti, cose questo, ma quanto alle chiamiamole accorgimenti infrastrutturali, anche se anche lì forse è una parola grossa ma quantomeno le tratte di congiungimento i marciapiedi eccetera che vengono richiesti specificatamente dal Consigliere sono contenute in toto.
Nel nel nella parte della via Aquileia che viene sottoposto come quesito è in capo alla realizzazione di FVG, Strade per conto di aeroporto e per conto, ovviamente, con i medesimi tracciati e quindi nell'accordo di programma che il Comune ha sottoscritto. No, no pubblico, non può il pubblico non può intervenire e comunque mi dice che sono completamente contenute negli store. Allora l'accordo di programma prevede tutta una serie di interventi sul diciamo davanti ad aeroporto, quindi una serie di interventi di ciclabili e quindi di sottopassi su Ronchi, sulla di passaggio sulla 14 e sul discorso della ferrovia, quindi sulla parte su Staranzano. Tutto questo, però, in fase di progettazione da parte di aeroporto che è nata in questo caso sull'accordo di programma, è quello che ha in mano la partita. Quindi il Comune di Ronchi partecipa a questo accordo di programma, ma a oggi noi collaboriamo ovviamente con,
È in fase, diciamo, di progettazione, quindi abbiamo anche noi la parola, ma in realtà non abbiamo noi in mano la programmazione, quindi noi ci siamo accordati in modo tale che in questo caso aeroporto magari.
Supportato da FVG Strade e, ovviamente, della Regione, fanno in età e si si medesime, non proprio nel fare questa progettazione qui stessa, cosa nello stesso accordo di programma ricade la ciclabile che va per farci capire da da Boscariol fino al a Staranzano quindi da parte dietro quella che è stata per inaugurata il primo lotto che ricade completamente su Monfalcone e secondo lotto invece ricadrà su Ronchi bravo, sull'ex sedime ferroviario che siamo,
All'inizio penso del mandato, siamo c'è stato tra virgolette dato da da Ferrovie. Diciamo che tutto questo Accordo di programma segue tutta una serie di impegni di spesa giusto per farvi capire, progettazione e la realizzazione della pista ciclabile. Sedime ex Ferrovie Fincantieri di 1 milione 2 sul Comune di me di Monfalcone che l'attuatore Aeroporto Friuli Venezia Giulia progettazione dei collegamenti ciclabili sono aeroporto sottopasso ferroviario sottopasso statale, 4 sottopasso regionale, SS 7, realizzazione pista ciclabile, Aeroporto di 1 milione e sette e 50 e su Friuli Venezia, Giulia Strade, S.p.A. Realizzazione dei sottopassi di 1 milione 2 e 50 tutte queste cose qua comunque sono in fase di progettazione, quindi sono finanziate in fase di progettazione, quindi per i soldi in soldoni,
La realizzazione delle progettazioni finanziato tutto, son 5 milioni di euro sono più di 5 milioni di euro solo per capire se ho capito, mi perdoni se intervengo nuovamente.
Quindi è prevista tutta una serie di opere che possono dare risposta anche ai agli importanti, ma l'importante problematiche sollevate dal consigliere, senza però necessariamente ricalcare esattamente le proposte presentate dal Consigliere, se ho capito bene, sì, in parte grazie in parte perché, ovviamente,
Su certe proposte potranno essere nuovamente presa in considerazione una volta che abbiamo in mano, almeno cioè che partono che abbiamo la progettazione è ora in fase di attuazione di tutta questa progettazione. Qui votare che abbiamo chiaro cosa viene fuori è così, dopo ci possiamo muovere anche sulla nostra parte tutto qua,
Prego Assessore, se possono a completamento nella progettualità che aeroporto ha proposto alcune osservazioni. Le abbiamo poste anche noi riguardo a completamenti di ciclabili e di passaggi. Ovviamente sappiamo che i sottopassi sono i più impegnativi, sono più onerosi poi, e bisognerà valutare l'impatto che questi avranno sia per la loro la realizzazione senza interferire sulla viabilità. E una viabilità importante e, dall'altro lato, anche su quelle che sono poi il sottosuolo falde e quant'altro, che è un altro aspetto che non va sottovalutato, ma che stanno rivalutando per trovare modalità operative diverse dal sottopasso. Perché ovviamente la preoccupazione è quella di poter concludere o perlomeno portare a compimento le opere, una parte almeno entro il 2025, e se sappiamo oggi che iniziare un sottopasso, sicuramente non riusciremmo a stare nei tempi. Quindi anche questo è al vaglio dei tecnici. Grazie Assessore, prego, consigliere di Berta dai. La parola ne ha facoltà, siè io credo che più di qualcuno qui si è rimasto basito dalle vostre risposte, soprattutto i residenti di via Aquileia, Presidente che hanno mandato una PEC al Comune di Ronchi in data 28 agosto e alla quale si è risposto il 31 gennaio.
E che sono preoccupati di fare una raccolta firme di tutti i residenti dell'area evidenziando il loro malcontento, la loro situazione di assoluta abbandono, e voi mi citate a proposito delle star basiti.
Il piano della carico, che ignora completamente di Aquileia due ore è stata il piano cargo, che ignora completamente via Aquileia. Sarebbe anche una forma di rispetto verso i residenti di quell'area prendere in considerazione quanto proposto, che non obbliga niente. Naturalmente sono semplici completamenti e soprattutto si cerca di dare alle concittadini un minimo di servizi, visto con area, tutto sommato piuttosto sfortunata, sia per il traffico. Almeno consentiamo di andare in sicurezza. Non so se transitate lungo via Aquileia ultimamente, ma il numero di persone che vanno dal dal polo intermodale alla zona industriale e costante e spesso sono persone che camminano su sei passate dog lungo quella strada e più di qualche volta c'è una persona che cammina in mezzo alla strada quando piove soprattutto o quando è stata e l'erba sempre alta, quei solito metro, metro e mezzo.
E succede che i cittadini sono costretti a transitare nella carreggiata con evidente rischio. Ci sono dei punti di pericolo enormi. Per fortuna la provvidenza ha voluto che nessuno si facesse male, e quindi l'invito che le aree evidenziate e servivano proprio a salvaguardare la sicurezza dei concittadini mi dispiace. Questo atteggiamento di totale ostruzione da parte va beh, lasciamo stare. Vi ringrazio, grazie per l'ascolto, come sempre, ottimo ottimo lavoro, grazie Consigliere, forse non ha o non ha sentito o non ha capito o forse ci siamo espressi male, perché allora l'attenzione verso quello che lei ha posto noi le abbiamo detto.
Che l'attenzione e dal dicembre del 22, che è posta sotto la nostra sorveglianza. Quindi, in realtà la situazione è sotto i nostri occhi. Non è una situazione che viene da domani, no da ieri, è una situazione che da qualche anno presumo no, quindi non è che è successo oggi o domani. Questo enorme cambiamento, quindi, in realtà la pericolosità c'è purtroppo da diversi anni. Mi auguro che non succeda mai niente e, come ha detto lei, ci auguriamo tutti quanti che non succeda niente, ma il nostro passo in avanti è quello di aver fatto un accordo di programma. Aver fatto in modo di ricevere un finanziamento e fare in modo che nel nostro territorio vengano fatte delle opere. Questo è il nostro ulteriore passo in avanti. Non è che noi non ci siamo mossi, anzi, noi accogliamo la sua mozione. Accogliamo nel senso che noi l'abbiamo già percepita nel dicembre del 22, facendo questo accordo di programma lo portiamo avanti, lo cerchiamo ovviamente di sollecitare il più possibile quanto almeno a quanto ci compete. Comunque, questo è nostro interesse verso quella zona qui questa o quella zona lì anzi una zona che pericolosissima è proprio per questo motivo qua, nel dicembre del 22, abbiamo firmato questo con il programma, ma non è che abbiamo firmato con rigo, solo o altri Comuni limitrofi. L'abbiamo firmato con la Regione con aeroporto, quindi con enti che sì, o come FVG Strade che si occuperanno di questa opera. Quindi penso di essere.
Alquanto.
Disponibile verso questa situazione che sicuramente disagiata. Per quanto le ho detto prima, per quanto discorso magari sul discorso che faceva al consigliere Bragato dell'ambito 1, probabilmente anche lì è un percorso che dura da diversi anni. Anche lì si parlava, parlava la consigliera Bragato di un intervento privato, quindi su un'ipotetica Roton ciclopedonali, eccetera, eccetera. Quindi anche lì, comunque, cerchiamo ovviamente di faccia avanti. È ovvio che non è che possiamo fare i miracoli, no, cioè non è che purtroppo le.
Pertanto che ci possiamo mettere pertanto che possiamo essere capaci o meno capaci, comunque la disponibilità già nell'accordo di programma e parlo di quasi 4 milioni, se non sbaglio, sul territorio di Ronchi dei Legionari sui passa il 5, finanziate dalla Regione. Penso che non sia da poco.
No, stai diversa, grazie, grazie completa, mi scusi a completamento Sindaco.
Al neo Assessore un menu, allora sì, anche 30 secondi e vede consigliere di Berta andare sul fatto emotivo, l'attacco alle persone riguardo a quello che è stato poi per vent'anni dimenticato nella nostra cittadina per quello che riguarda la parte di sicurezza abbiamo fatto dei passi da gigante, abbiamo in piedi anche un Piano del traffico, abbiamo fatto uno studio relativo a quali sono i passaggi delle strade più trafficate e quindi siamo in grado oggi di capire esattamente come il flusso all'interno della nostra città e questo ci permetterà di metter mano a tutta la viabilità. Però lei non può pretendere e sfruttando i disagi che i nostri cittadini hanno subito in questi anni, perché qualcuno non ha fatto nulla e quindi voglio dire credo sia veramente né sconveniente per tutti perché questo le attaglia attacchi alle persone, come ho sentito questa sera, mi lasciano un po' perplesso su questo modo di agire e quindi queste modalità bene, grazie. Se non ci sono altri interventi, io metto in votazione la mozione numero e l'ordine del giorno numero 8, quindi mozione presentata dal consigliere comunale di Berti in merito viabilità in via Aquileia Statale. 14 ecru collegamenti ciclopedonali con il polo intermodale con l'ormone limitrofe limitrofi favorevoli.
Ebbene contrari.
Ebbene, astenuti.
Tu?
Bene, quindi la mozione non è accolta, passiamo al punto 9 all'ordine del giorno, interrogazione presentata dal consigliere comunale Massimo Diberti in merito all'aumento delle tariffe Corradini ergo, prego, Consigliere di Berta, lei la parola.
Il 9, il 9 9 gennaio 2024 veniva comunicato ai familiari dei fruitori dei servizi residenziali e semiresidenziali del residenza Corradini di Ronchi dei Legionari e del Centro demenze Alzheimer largo di San Canzian d'Isonzo, che con delibera numero 209 del 13 12 e 23 la Giunta comunale ridefiniva con decorrenza 1 gennaio 2024 l'aumento delle rette dell'8,9% in conseguenza all'aumento Istat,
Da un incontro con i familiari alla presenza del Sindaco, ma è venuto e dell'assessore Sandrigo del 29 febbraio 24 veniva dichiarato verbalmente che gli aumenti sarebbero stati non dell'8,9, ma del 13%. Considerato che questi aumenti seguono a quelli cospicui relative l'addizionale IRPEF e altre realtà che hanno avuto aumenti simili ma non paragonabili, a titolo di esempio il Trentino Alto Adige, con aumenti del 3,12% gennaio 2024, l'Emilia Romagna, con aumenti dell'8,2% da gennaio 2024, ma con tariffe che non subivano rialzi da ben 15 anni, mentre a Ronchi le tariffe erano state riviste nel gennaio 2020 Delibera di Giunta numero 245 del 27 11 2019. Ora ci troviamo con un nuovo aumento delle rette, aumento che sarà ancora una volta a carico degli ospiti delle loro famiglie. Tutti i soggetti che a loro volta si trovano.
In una difficile situazione economica a causa della stessa inflazione. Tutto a fatto compiuto, decisione presa i soggetti anziani ai più fragili, ancora duramente colpiti, interroga il Sindaco e la Giunta come segue quegli aumenti, visto che non piace alla percentuale, magari questa volta usiamo i numeri, magari qualcuno lei comprende meglio. Sono aumenti mensili che vanno da intorno ai 184 200 euro 220 euro a seconda della retta.
E con un aumenti annuali che vanno intorno al 2002 2005, insomma, in base alle simulazioni, non sono proprio pochi.
Quindi interroga il Sindaco e la Giunta come segue. Se sono previste politiche di revisione della spesa e contenimento dei costi per la residenza in oggetto, sia stata coinvolta la Giunta della Regione FVG per contributi a beneficio degli ospiti della struttura. Se nel caso arrivassero dei contributi c'è la volontà di abbassare le rette a carico degli ospiti e soprattutto 4 quali sono gli aumenti definitivi fino a quando saranno in vigore 5, se in futuro ci sarà la volontà di avvisare per tempo le famiglie fruitrici dei servizi, degli aumenti, riduzioni o variazioni di sorta, perché insomma e la decisione è stata presa prima di Natale, magari le famiglie avrebbero potuto fare anche su questo punto, in pratica un po' di risparmio, no, e magari posticipato qualche spesa, visto che gli importi non sono trascurabili. Grazie.
Grazie, Consigliere, passo la parola per la risposta all'Assessore Sandrigo.
Buonasera a tutti in relazione all'interrogazione presentata dal consigliere di Berthe, si rende noto che l'appalto della capaci esse cooperativa per la gestione integrata delle residenze per anziani negli ultimi due anni ha subito un aumento contrattuale Istat di più del 15%, parliamo di oltre 400.000 euro e le tariffe non venivano modificate dal 2019 con decorrenza 2020,
Il Comune di Ronchi dei Legionari è capofila di un coordinamento associato di otto Comuni Doberdò del Lago Fogliano-Redipuglia Monfalcone solo per la struttura di Largo San Canzian d'Isonzo Staranzano San Pier d'Isonzo, Sagrado, Turriaco che, in maniera proporzionale agli ospiti residenti con partecipano alla spesa,
Tali Comuni associati sono stati convocati e sono state condivise le nuove tariffe, l'introito delle rette coprirà meno della metà dell'aumento e circa 250.000 euro rimarranno comunque a carico dei Comuni.
Per quanto riguarda le sue domande, sono già state fatte nel corso del 2023 importante operazione di revisione della spesa e contenimento dei costi.
È stata nostra premura fin da subito ed è stato fatto presente anche ai familiari, coinvolgere e sensibilizzare la Regione e alcuni Consiglieri regionali sulla difficoltà delle famiglie, nell'affrontare tali aumenti non voluti dal Comune ma consequenziali a di un incremento dei costi dell'appalto stesso, auspicando che la Regione integri ulteriormente il contributo regionale e qualora arrivassero maggiori contributi regionali in modo automatico, si avrebbe una diminuzione delle rette per i residenti, gli aumenti definitivi per l'anno 2024 sono quelli stabiliti dalla delibera di Giunta del 7 12 2023, salvo ulteriori abbattimenti, ricordiamo che si tratta di tariffe a domanda individuale, per cui il Comune di Ronchi dei Legionari compartecipa per i cittadini con ISEE sociosanitario in.
Fino ai 35.000 euro per un importo di circa 200.000 euro l'anno senza limiti di numero richieste di richieste presentate entro i criteri.
La delibera di aumento delle rette è stata pubblicata sull'albo pretorio dal 18 12 23 fino al 2 gennaio 24 sono state inviate le comunicazioni familiari in data 9 gennaio 24 e pochi giorni dopo è stata convocata per il 31 gennaio un'assemblea pubblica perché re dettagliatamente la natura degli aumenti, con la mia presenza, la presenza dei tecnici dottoressa Zuppet, responsabile del servizio dottoressa Zanon, la referenza assistenziale. In quella sede è stato spiegato che l'aumento delle tariffe lorde unico aumento che noi possiamo applicare sarebbe stato dell'8,9%, ma poiché le tariffe sono diversificate per reddito, struttura, tipologia, distanza, e poiché i contributi che abbattono tali tariffe non sono aumentati, l'aumento finale risultava essere maggiore e in ogni caso diverso per ogni residente. Durante un ulteriore incontro richiesto dalla rappresentanza dei familiari, presenta anche il Sindaco e nuovamente i tecnici sono state ribadite le stesse cose. Ha detto durante l'assemblea che gli aumenti finali sono diversificati e che possono sì arrivare anche il 13%, ma l'aumento applicato è sempre le tariffe lorde.
In data 8 febbraio. 24 è stata inviata alla prima notte di addebito con gli aumenti relativa al mese di gennaio. 24, specificando nel dettaglio le varie voci la cui scadenza del pagamento è stata il 29 febbraio 24, ossia a fine mese come da prassi. Dall'inizio del mandato sono state indette quattro assemblee in casa di riposo ed è stata costituita la rappresentanza dei familiari, volontà di una comunicazione continua e trasparente. Grazie.
Grazie Assessore, prego consigliere Di Liberti.
Parzialmente soddisfatto della risposta, sono soddisfatto per quel che riguarda l'impegno con la Regione e la volontà di eventualmente a ridurre le tariffe in caso di contributo che era questo, l'oggetto principale della domanda resta insoddisfatto delle modalità di comunicazione.
Si poteva avvisare parte prima che iniziasse la nuova tariffa, tutto qua. Grazie Consigliere, quindi abbiamo esaurito la trattazione di tutti gli argomenti iscritti al nostro ordine del giorno, la seduta è tolta alle ore 23:12 buona serata a tutti e grazie a tutti.