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Consiglio comunale 18-12-2023
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Buonasera buonasera, a tutti sono le ore 19 di lunedì 18 dicembre 2023, ricordo che i lavori sono in diretta streaming, passo la parola al dottor Giuseppe manto, Segretario Generale per l'appello.
Buonasera benvenuto, Acampora, Bourbon, bon Borgia Bragato.
Assente Calzolari.
Cecchetto, Comuzzi, assente,
Conte Comin De Benedittis dei veti di Berthe.
Di Jost Formenti Marocco.
Pisaniello, Soranzo general, da Alberto Soranzo, Sandro.
Vecchiet, Livio, grazie.
Grazie Segretario, quindi la seduta è legalmente valida ad ogni effetto punto numero 1. All'ordine del giorno, Comunicazioni del Sindaco ci è pervenuta una nota da parte del consigliere comunale Boris di Justo e quindi modifica denominazione del Gruppo consiliare Noi con l'Italia in considerazione delle modifiche organizzative è avvenuto a livello nazionale si comunica che il Gruppo consiliare Noi con l'Italia assume la nuova denominazione di noi moderati, Ronchi dei Legionari,
La seconda comunicazione con la presente si da parte della responsabile servizi finanziari, con la presente si comunica che la Giunta comunale, in data 13 12 2023, ha approvato la delibera numero 224 avente ad oggetto storno urgenti al bilancio di previsione 2023 2025 prelevamento dal fondo di riserva, terza comunicazione a completamento della dell'interrogazione che c'era che è stata.
Discussa e il Presidente del Consiglio è arrivata una nota da parte di esosi, quindi, con riferimento alla nostra PEC e che riguardava il l'ambulatorio ASAP.
Omessi se era in premessa all'utilizzo dell'ambulatorio, il fatto che fosse dotato di servizio igienico che è presente, il problema è che si trovi un punto non direttamente accessibile dalla sala d'attesa, bensì dai due studi medici. A questo punto è stata data indicazione affinché siano gli stessi medici ed eventuale personale di supporto su richiesta dell'utente a consentirne l'accesso al bagno atra parte l'ambiente è stato individuato d'urgenza e rappresentano un naso, un ragionevole compromesso, quindi questo questa comunicazione ci è pervenuta e io l'ho riportata.
Passiamo al punto numero 2. Chiedo che, siccome abbiamo presenti i vari professionisti, se possiamo, se vi va.
Se siete d'accordo né spostare il punto i punti 7 e 8, li spostiamo avanti, quindi facciamo diventare il punto 7 in numero 2, quindi il punto 8 e numero 3 e di conseguenza le convenzioni dirette passati tre e così di seguito, quattro scusate e avanti 2 3.7 diventa 2.8 diventa 3. Se siete d'accordo, dobbiamo votare Segretario,
Boh, se siamo d'accordo tutti, se non ci sono, quindi passo quindi al punto 2 all'ordine del giorno.
Approvazione protocollo d'intesa per rigenerazione urbana del villaggio casette Pater, prima di passare.
La parola all'assessore, abbiamo il piacere di avere qui Presidente del latte, Fabio ruffiani per un saluto prego, grazie Presidente.
Buona sera a tutti, mentre qui nell'angolo così però mi vediate.
Grazie per avermi invitato grazie, signor Sindaco, Assessori e Consiglieri, tutti, signor Segretario, e vi porto i saluti di di ATER Gorizia.
E oggi vi accingete a discutere e a votare un importante protocollo d'intesa che credo sia per voi ma come anche per peraltro in un momento molto importante perché si pone si pone la base per realizzare una una nuova.
È una nuova strada per per, per l'area delle case Pater, hanno sempre di meno, scusate, ecco, sono, non sono abituato a stare attaccato con con il microfono, ecco così magari mi sentite meglio, si apre quindi una una nuova strada, si apre un nuovo percorso per quanto riguarda la zona delle case Pater sono davvero contento di essere arrivato,
A questo risultato questo risultato e non ci siamo arrivati da soli, ma siamo arrivati attraverso un percorso lungo e attraverso il lavoro e dei nostri uffici, attraverso il lavoro dei vostri uffici attraverso il lavoro del Sindaco ringrazio anzi anche il Segretario manto per la per aver lavorato sulla convenzione insomma o meglio il protocollo d'intesa che avete,
Che oggi andrete ad approvare.
Credo che sia veramente un momento importante e credo che sia soprattutto anche importante partire da qui, anche perché non tutti quanti rimarremo a vedere cosa succederà delle case Pater, io, per esempio scado come lo yogurt fra a settembre del prossimo anno, quindi probabilmente ci sarà qualcuno dopo di me che verrà spero a inaugurare il le prime realizzazioni voglio down e fare un saluto e un ringraziamento particolare anche ai professionisti che hanno seguito il master plan che sono davvero spesi tantissimo per.
Per mettere dentro grandi idee e grandi innovazioni progettuali, che spero poi porteranno avanti, verranno portate avanti dalle questo strumento, questo nuovo strumento di cui vi voterete, quindi, signor Sindaco, grazie per l'invito e sono davvero contento io il 22 dicembre porterò la stessa stesso protocollo d'intesa nel consiglio di amministrazione altera lo porterò in votazione, quindi ci siamo dati i tempi e le scadenze in modo da arrivare al nello stesso momento tutti grazie e buon lavoro a voi del Consiglio Comunale, io rimarrò qui, insomma, per sentire la discussione.
Grazie Presidente, per sua esplicita, visto che oggi anche il giorno del suo compleanno, quindi, è stato più che disponibile a venire qui bene.
Possiamo, anche se vi va bene mettere anche il punto numero 3 all'ordine del giorno, Adozione variante 9 Piano regolatore generale comunale poteva discuterne assieme, visto che lo stesso argomento.
Le votazioni rimarranno separate, quindi passo la parola all'Assessore Lorenzoni.
Sì, buonasera buonasera a tutti, il protocollo d'intesa acconsente, l'avvio di un percorso partecipato Comune, ATER, un percorso che i due enti e condivide, condivideranno, a partire dalla realizzazione del primo intervento ATER, per proseguire nell'iter di approvazione del Piano attuativo complessivo ovvero nella determinazione di possibili forme di attuazione alternative a un Piano attuativo stesso quali il partenariato pubblico privato per la ricerca dei finanziamenti e per la successiva realizzazione dell'intervento l'obiettivo comune è rappresentato dalla necessità di riqualificare il comparto ATER, da attuare attraverso azioni sinergiche e coordinate al fine.
Della demolizione progressiva degli edifici, attualmente insistente sull'area all'equo adeguamento funzionale, no normativo del comparto mediante il GOMP posizione e il potenziamento delle opere di urbanizzazione primaria alla realizzazione delle opere di urbanizzazione secondaria intese come servizi negli edifici.
Integrati negli edifici, mantenimento e riqualificazione della fascia di verde lungo la statale 305 e, ovviamente, l'edificazione di nuovi edifici. Come ben sapete di questo Consiglio, il comparto, il comparto ATER è composto da 56 edifici bifamiliari per complessivi 112 alloggi di proprietà di ATER, costituiti in un diritto di superficie per perpetuo nei primi anni del 2010 e quindi in data antecedente rispetto all'attuale previsione urbanistica. L'area è stata oggetto di una stima da parte dell'Agenzia delle entrate, sulla scorta delle previsioni dell'allora PRGC, partendo ripartendo questa stima ha ripartito tra le parti le seguenti percentuali e 68,06% al Comune di Ronchi dei Legionari e il restante 31 e 94 all'ATER Gorizia. La ripartizione viene riconosciuta in questo protocollo quale base per la determinazione delle aree di competenza in relazione ai recenti indici urbanistici o a quelli che verranno eventualmente rideterminati qualora la realizzazione delle opere di urbanizzazione dovesse avvenire con costi sostenuti dal Comune e che non siano altrimenti con coperti con contribuzione pubblica, con specifica per specifica intesa tra le parti. Le percentuali saranno rideterminate e sarà comunque garantito all'ATER una cubatura di 20.000 metri cubi, ritenuta sufficiente per l'edificazione di almeno 80 alloggi. Il protocollo d'intesa definisce inoltre il programma di riqualificazione, che si attuerà in base ad azioni sinergiche coordinate tra le parti che sono finalizzate a rigenerare la zona, ricercare finanziamenti pubblici, programmare la progressiva demolizione degli edifici esistenti, programmare inoltre, ovviamente la costruzione di nuove abitazioni, infine, riservare nell'ambito degli interventi costruttivi che verranno realizzati, date gli alloggi necessari per con per consentire il completo trasloco dei residenti del comparto attuali residenti nel compatto arte, dando priorità, ovviamente ai residenti delle unità immobiliari ricadenti nel comparto. In sintesi, il protocollo prevede che ATER progetti e il finanziamento ci progetti, analisi e il finanziamento CIPE del 2017, l'intervento è finanziato dal CIPE. Utilizzare e gli alloggi realizzati per gli per trasferirvi gli attuali residenti del comparto ATER, demolire le abitazioni sfitte inagibile al momento della firma del protocollo, nonché quelle che diverranno tali.
Queste ultime verranno effettuate nell'ambito di una programmazione annuale degli interventi nel corso dell'attuazione del protocollo, infine, ricercare utili canali di finanziamento, come detto, per garantire la rateizzazione di detto errore edifici al fine di consentire prioritariamente il trasferimento di tutti i residenti attuali.
Per quanto riguarda la variante al PRG, è stata resa sulle base del risultanze del masterplan e permette di realizzare l'intervento finanziato da parte di ATER di circa 3 milioni che costruirà costituirà il punto di partenza per la complessiva rigenerazione dell'area, come previsto dall'articolo 9 del protocollo d'intesa prima di plus. Proseguire con ulteriori fasi attuative si verificherà con i competenti servizi generali e regionali la possibilità di proseguire nella nella con l'attuazione del comparto attraverso forme di pianificazione alternative non configurabile come il piano particolareggiato PAR particolareggiato, anche in funzione di quelli che saranno i fidanzamenti eventualmente assegnati. Di conseguenza, a seguito della definizione di questo fa di questa procedura con i servizi regionali si potrà procedere alla progettazione dell'F definitiva dell'intera area, progettazione che mi ASCO au. Auspico sia il più possibile partecipata per gli aspetti tecnici prettamente tecnici. Abbiamo con noi presenti processo ebbe i professionisti e senz'estensori del masterplan e della variante urbanistica. Concludo ringraziando tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione di questo importante passo per la città che la città attende da oltre trent'anni, in primis il TPO del servizio Urbanistica Claudia, il tram, l'ingegner. Gianluca Bregenz. I progettisti del masterplan architetti con la utile CISET ho letto è l'estensore della variante e l'architetto Paolo De Clara ultimo ma non ultimo, il Segretario Generale dottor manto, per la fattiva elaborazione del protocollo, e infine l'ATER, nella persona del Presidente russi, anni e ovviamente dell'ingegner Gargiulo. Grazie.
Grazie Assessore, quindi per completezza, come diceva l'Assessore, sono presenti qui tutti questi professionisti che appena nominato quindi possiamo aprire la discussione.
Se c'è qualche intervento.
Chiede di intervenire il Consigliere Comunale vecchiette, prego, ne ha facoltà,
Buonasera.
Innanzitutto vorrei dire partire per esaminare un po' questo questo punto all'ordine del giorno, io farei una premessa che il masterplan era partito già con la scorsa Amministrazione, per cui io non ho nulla da dire, non ho nulla da dire per quanto riguarda il primo lotto,
Che ATER procederà prossimamente a costruire a circa 3.500 metri cubi. E un protocollo nella quale, a mio parere, l'ATER ha tutto da guadagnare. Si definisce finalmente anche la percentuale di intervento, il 68% circa per il Comune e il 31% virgola. Qualcosa all'ATER ATER ottiene una possibilità edificatoria. Giustamente anche su questo io non ho nulla da eccepire di 20.000 metri cubi, come diceva prima l'Assessore per una capacità, diciamo, un potenziale di 240 300 abitanti, e diciamo che sul resto io del protocollo d'intesa rimango estremamente perplesso, come dicevo nello sviluppo dell'area, ma questo ragione è emerso nelle precedenti Commissioni urbanistiche.
E l'ATER non parteciperà a in pratica finanziariamente a nulla. Tutte le future spese di urbanizzazione saranno a carico del Comune. Per me è una cosa un po' un po' strampalata, si costruisce la per costruisce, non partecipo a nessuna spesa di urbanizzazione un protocollo d'intesa dove la parola d'ordine e nelle precedenti Commissioni urbanistiche, come dice e ha detto ha detto stasera l'Assessore, si parla sempre con dei verbi si vedrà, si farà, vedremo cioè nulla è chiaro, sul futuro di quest'area serviranno finanziamenti a parte questo primo intervento che si andrà a fare e un pezzo de dell'area da parte del dell'ATER, come dicevo prima, negli obiettivi, a mio parere ho detto anche l'altra sera ci dovessero qualche impegno dell'ATER.
Si scrive che le casette, alcune case saranno demolite, non si sa quanto per l'altra sera, alla prima un colpo erano sui per 8, poi 16. C'è un diversi numeri che ci sono stati forniti, si parla, ha addirittura nell'apro l'ultimo protocollo d'intesa dove è stato cambiate alcune cose, si parla di un punto del protocollo che il Comune potrà cercare dei contributi per demolire le case. Mi pare talmente una cosa strana che il Comune vada a chiedere contributi per agire su un'area privata e dove ci sono le casette, ma magari se ottenendo dei contributi e perdendone altri, ma non credo che sia neanche è possibile fare una cosa del genere.
Purtroppo eque qua in Commissione, gli scogli, l'area A, continua a mantenere. Io vorrei solo ricordare che nella precedente Amministrazione la masterplan, a mio parere, doveva andare di pari passo con la diminuzione della capacità edificatoria. Vi ricordo che la capacità edificatoria di quell'area su 150.000 metri cubi diremo che ci può circa 300 350 appartamenti per ipotetica ipotetici, 1.000 abitanti e con palazzi alti 5 piani per me diciamo in quell'area lì è tutta una follia, e con tutto poi si parla e magari in futuro, il piano attuativo o altre cose possono cambiare tutto. Quanto però sulla carta, al momento rimangono 150.000 metri cubi e cinque piani che neanche la variante andranno toccare. Questa è una cosa, diciamo che io ritengo non opportuna. Come dicevo, l'Assessore ha parlato inoltre nelle Commissioni di un piano economico finanziario futuro che non reggerà e che bisognerà cercare un equilibrio. Bisognerà cercare finanziamenti. Ecco, io non vorrei che in futuro, visto che un ipotetico piano economico-finanziario non sta in piedi, si debbano so arrivare addirittura ad aumentare la cubatura per rendere appetibile l'aria. Mi sembra, torno a ripetere una cosa un po' strampalata. Con questo protocollo stiamo svendendo, a mio parere, un pezzo importante del nostro territorio. Questo non c'entra niente l'ATER. Io parlo del resto del protocollo d'intesa. Vi ricordo che è stata esclusa anche da dal masterplan, anche via Re di Puglia, ed è stata esclusa da questo comparto. Non si sa chi interverrà, cioè ci sono tantissime perplessità. A mio parere, non è tutto oro colato quello che si farà stasera. Come dicevo, se da un lato sono d'accordo che l'ATER debba intervenire e avere la sua parte e avere la sua cubatura, tutto il resto è un po', a mio parere, un pastrocchio. Per questo il mio voto sarà nettamente contrario. Grazie.
Grazie Consigliere, ci sono altri interventi, prego che intervenire la consigliera Bragato, prego, ne ha facoltà.
Buona sera a tutti, grazie, signor Sindaco, vorrei fare una domanda se è possibile e all'architetto De Chiara o alla responsabile.
Ci sono dei disturbi.
E in particolare quindi mi riferisco inc, visto che mi pare stiamo trattando se non ho capito male tutti e due i punti no il 7 8 insieme e quindi mi riferisco al punto 8, ovvero la variante e ho davanti a me la appunto il documento di variante che è a pagina 16 riporta l'articolo 24 delle norme tecniche di attuazione del Piano regolatore.
Con in rosso appunto la il testo nuovo, il testo che si va ad aggiungere e leggo testualmente nelle more della formazione di un piano attuativo, la zona scusi sono passato a pagina 17, poi nelle more di formazione della formazione di un piano attuativo, la zona 3 che questa zona che viene inserita con la con la variante in oggetto appunto così come delimitata nella scheda del PRPC potrà essere preventivamente attuata ricorrendo all'istituto del permesso di costruire convenzionato.
Allora, siccome io non ho trovato questa definizione nel Codice regionale dell'edilizia, quindi la 19 del 2009, mi chiedo permesso di costruire convenzionato cosa si intende ai sensi del 3 e 80 del 2001, in cui trovo specifica definizione in tal senso ho appunto della 19 del 2009 e quindi sia ai sensi e per quali fini perché cambia nelle due nei due codici grazie?
Prego architetto per creare.
No, no, venga venga qui, prego architetto.
Sì, buonasera, l'articolo a cui fa riferimento, dove viene introdotta la possibilità di ricorrere al permesso di costruito lì, costruire convenzionato è un istituto che già si utilizza in altri Piani regolatori in altre norme che la Regione Friuli Venezia Giulia ha avanzato si è voluto ricorrere a Tara modalità proprio per non appesantire l'intervento è in accordo anche con gli uffici regionali perché la variante è stata preventivamente concordata perché all'interno vi sono delle asseverazioni in cui il professionista dichiara il rispetto dell'articolo 63 sexies ovvero quello che prevede diverse modalità attuative.
O modifiche cartografiche alla vostra, al vostro Piano regolatore e quindi in tal senso si è concordato proprio per non appesantire lo sviluppo di questo gol lotto sganciato di poter ricorrere a un convenzionamento con il Comune proprio perché i due soggetti possano essere comunque parte diciamo dal punto di vista del del dell'assetto urbanistico, diciamo, raggiungono quell'intesa, non lo sviluppo di quella parte lì e quindi.
Il riferimento è non lo trova direttamente nella legge. 19, c'è un riferimento anche del del 3 e 80, però, come dico, è una formula che viene già utilizzata in luogo della pianificazione attuativa, tant'è vero che l'articolo 60 della al della legge 5 della legge 19, stabilisce talvolta anche quali possono essere degli strumenti che possono ricorrere al permesso di costruire senza convenzione qualora sussistano determinate appunto condizioni. In questo caso, come dico, l'Amministrazione vuol mantenere un rapporto diretto con ATER attraverso una convenzione, con un intervento edilizio diretto da qua. La ratifica.
Grazie architetto. Se ci sono altri interventi, vorrei, prego, Consigliere Bragato, ne ha facoltà, seconda volta al Consigliere.
Eh sì, allora faccio l'intervento nel globale.
Sì, e ringrazio l'architetto. Tuttavia mi permetto di osservare che, dal mio punto di vista, anche per esperienza l'utilizzo di formulazioni nelle norme che possano portare ad una interpretata a difficoltà di interpretazione, ecco tra le normative non è ottimale e ritengo sarebbe stato più corretto. Sarebbe anche corretto se è possibile in questa sede non lo so appunto dare una definizione che porti all'esatta.
Quella alle diciture com'~hesitation riportate nella normativa regionale, che è quella che trova applicazione proprio per evitare, anche perché appunto le finalità sul 3 e 80 sono di tipo urbanistico ed attengono anche a ci hanno quasi una, è un permesso di costruire convenzionato che ha quasi una finalità comunque pianificatoria ai ai fini della 19 2009 articolo 31, per esempio, si parla di permesso di costruire con convenzione, ma per fissare quelli che poi sono i canoni di locazione e quindi altri aspetti. Quindi, da questo punto di vista ho un attimo di perplessità sul resto la variante di per sé. Come dire, non ho delle contrarietà sulla variante in sé, invece, visto che appunto sono a mio secondo intervento, non so se è possibile.
Non so se posso disporre di ulteriori interventi in seguito.
Preciso, allora quello che è la mia posizione su per quel che riguarda il punto numero 7, ovvero la proposta di delibera circa il protocollo d'intesa,
E contrariamente a quanto è stato detto, anche da parte di altri che sono intervenuti prima, la prima sensazione di fronte alla proposta di delibera al punto 7, all'ordine del giorno, dal mio punto di vista è quello di un déjà-vu si sta cercando di mettere in atto un percorso che per certi versi sembra sottolineo sembra analogo a quello che circa 13 anni fa credo quando ero Assessore era stato attuato.
In un certo.
In un certo senso mi fa anche piacere, nel senso che sembra appunto avvalorare anche che la strada che si voleva percorrere non era poi così errata e se si citano addirittura e se ci si basa su documenti appunto che risalgono a quel periodo è appunto l'area all'epoca interessava un'area esterna al comparto case Pater e aveva portato alla realizzazione di un edificio questo percorso con una decina di alloggi che avrebbero dovuto servire esattamente come si dichiara ora nelle finalità di adesso al trasferimento di una parte degli attuali residenti delle casette consentendo l'avvio dell'intervento di riqualificazione dell'intero comparto.
Anche ora, a fronte di un finanziamento specifico ho ricevuto da terzi. Mira alla costruzione di un limitato numero di alloggi, che dovrebbero assolvere la stessa funzione. La differenza è che ora si entra nel comparto, soprattutto pur a fronte di una corposa documentazione prodotta con il protocollo d'intesa. Non si prevede alcun accorgimento alcuna clausola di sicurezza per impedire il ripetersi di quanto già accaduto. Come è noto, una volta pronti i primi alloggi, quelli di cui appunto si parla del 2010 2013, io non facevo più parte dell'Amministrazione comunale, ma nel 2012 2013 non sono stati destinati alla funzione per i quali erano stati realizzati. La spinta per la sottoscrizione dell'accordo di programma, che allora era stato costruito, è stata abbandonata ed ora si tenta di ricominciare daccapo. Quel che è peggio, però, è che il documento di cui ora si chiede l'approvazione, che dal testo della delibera non risulta approvato e anche il Presidente ha detto effettivamente ha confermato che non è stato ancora approvato da ATER non pone alcun vincolo di tempo di interventi da attuare. Insomma, tutto il contrario della programmazione di quella forma di programmazione che ci viene imposta anche a livello europeo quando si hanno dei finanziamenti europei, per esempio che impone cronoprogrammi da rispettare e verifica delle milestones, obiettivi misurabili, tangibili, precise responsabilità e in più apre a scenari inquietanti, o almeno io li leggo come tali, quando mira, mantenendo invariate volumetrie altezze, a superare il PRPC, l'eventuale venir meno dell'obbligo di piano attuativo, a mio parere potrebbe condurre ad uno spezzatino in forme dell'area rappresenterebbe un'abdicazione della politica.
Posto che ai piani particolareggiati, posto che ai piani particolareggiati o attuativi compete esprimere un ordine.
Il microfono, grazie.
Grazie, posto che ai piani particolareggiati o attuativi compete esprimere un ordine insediativo ad una scala di maggior dettaglio in funzione di integrazione e completamento delle linee programmatiche indicate dal Piano Urbanistico Generale. Ovviare alla necessità di un tale strumento per la riqualificazione di quest'area potrebbe porre il sigillo alla mancanza di volontà della politica e quindi alla sua incapacità di avere una visione di sviluppo urbano della città, di progettarla di sostenerne pervicacemente l'attuazione anche mediante il coinvolgimento degli altri attori coinvolti ATER e Regione in primis, così come eventuali stakeholders privati, mantenendo però un ruolo di leadership e non soccombendo al rischio di svendere un territorio un'area che, anche in virtù della sua unicità, costituisce importante elemento del patrimonio comunale da cui e per questo il mio voto sul protocollo d'intesa sarà contrario, mentre mi asterrò per quanto riguarda la questione della variante. Grazie grazie Consigliere. Ci sono altri interventi.
Prego chi deve intervenire, Consigliere comunale Calzolari ne ha facoltà.
Sì, buonasera a tutti, riguardo a questo punto volevamo esprimere scusate la noi come gruppo consiliare del PD volevamo esprimere la soddisfazione per quanto riguarda infatti il raggiungimento di questo protocollo d'intesa, in quanto pensiamo che l'area delle casette Pater,
Sia un'area fondamentale per la nostra comunità, pensiamo appunto che sia importante preservare il capitale umano di quest'area e a tal fine abbiamo anche previsto nel protocollo d'intesa, infatti, l'obbligo da parte dell'ATER diritto all'educazione dei residenti che attualmente appunto.
E DOC, anzi, di quei residenti che dovranno essere, diciamo, spostate dalle casette che poi saranno demolite. Bisogna ricordare che questa situazione, che attualmente persiste nell'area delle casette Pater,
È molto particolare, nel senso che non è per forza di cose, non sarà risolvibile con si me uno strumento semplice e programmabili dell'Amministrazione, nel senso che vi è attualmente nell'area delle casette, una convivenza tra più diritti reali. Come sappiamo tutti, quindi, il diritto reale del parte del Comune c'è quello di proprietà è quello delle case, è quello delle ATER.
Questa superflua questa situazione è particolarmente complessa, necessita di una situazione complessa e di una risoluzione complessa,
Il protocollo d'intesa quindi, va proprio a cercare di trovare appunto un compromesso, tra appunto questo del valore dell'area che viene.
Diciamo, è stato attribuito al Comune e quindi di questo tra il 68% che abbiamo parlato prima e del valore invece dell'area del diritto di superficie, che invece spetta alle ATER de France, attorno ai 32%.
Abbiamo discusso parecchio, appunto, a quanto per quanto riguarda questo protocollo d'intesa, proprio perché non possiamo più accettare questa situazione di degrado che tutti, entrando a Ronchi dei Legionari, vedono, non lo accettano più neanche i cittadini che attualmente vivono.
Appunto devono approvare ogni giorno diciamo convivere con il dramma di questo degrado e di questa al limite, l'insalubrità delle casette stessa e quindi, per forza di cose, la l'amministrazione ha dovuto,
Dare un segnale a questa situazione sono per risolvere questa situazione.
Per questo, ovviamente, il Gruppo del PD voterà compatto a favore.
Grazie consigliere, se ci sono altri interventi che deve intervenire, il consigliere ius, prego, ne ha facoltà sì sì, buonasera buonasera a tutti.
E ci sono sul caso del sulle case Pater, vi sono state diverse discussioni, chiarimenti emotivi e modifiche in Commissione Urbanistica, dove i professionisti qui presenti ci hanno illustrato ampiamente il masterplan e devo dire che dopo 30 anni finalmente si giunge un protocollo d'intesa che ovviamente, come tutte le cose perfettibili, ma proprio per la complessità del del problema che attende da molti anni, eh eh eh è difficile, è difficile, è evidente che l'opera di qualificazione non sarà conclusa nell'ambito di questo mandato amministrativo, ma impegnerà anche i futuri governi della città.
Ma riteniamo che in qualche modo si debba iniziare.
A partire con i lavori, con il buonsenso delle persone e tutto e delle forze politiche, e che magari tutte le modifiche vengano fatte in corso d'opera, con un'ampia discussione da parte di tutti quanti, non solo di questo di questa Giunta, ma anche della Giunta che si saranno perché vorranno ci vorranno molti molti anni.
È per questo motivo, annuncio il voto favorevole di noi moderati con l'auspicio che questa grande opera di riqualificazione veda il coinvolgimento e la partecipazione di tutte le idee pareri autorevoli nei prossimi anni, grazie.
Grazie Consigliere, ci sono altri interventi, prego che deve intervenire la consigliera Marocco, ne ha facoltà.
Buona sera, signor Sindaco, grazie e la lista civica, Borgia si associa alle considerazioni sul Protocollo d'intesa.
Dei consiglieri che mi hanno preceduto, Vecchiet e Bragato, che consideriamo un atto un po' debole, tuttavia un atto necessario abbiamo interloquito con la responsabile del servizio urbanistico e pianificazione geometra, altra che ringrazio.
Per l'approfondimento sul tema.
Veri Tavera che avete parecchio temporeggiato.
Troppo forse anche in questi mesi.
Sulla questione degli indici di costruzione delle altezze previste dall'attuale Piano, perdendo un sacco di tempo prezioso, siamo arrivati a fine dicembre con la necessità di approvare questo accordo, per non far rischiare, specialmente ad ATER, di perdere i finanziamenti per la demolizione per la bonifica dell'amianto e il ripristino delle utenze,
Tuttavia, tuttavia, anticipiamo il nostro voto favorevole.
Solo ed esclusivamente per due motivi, uno per la questione del finanziamento ATER e due come atto di rispetto verso i tecnici esterni e i tecnici comunali che da infiniti anni stanno dedicando molta energia a questo tema, a cui la politica in altrettanto periodo è rimasta inerte.
Per primo, poi, prima di aree, il realizzare lo studio di fattibilità tecnico economica, predisporre il business plan, realizzare un accordo di programma, come capita di solito, nei Comuni in cui si fanno le cose e accedere ai finanziamenti necessari passerà ancora parecchio tempo ben venga, anche se è fatto in questo modo un passettino verso un inizio di percorso.
E speriamo che il tempo sia galantuomo.
Grazie consigliera se ci sono altri interventi, prego chi deve intervenire il consigliere Di Liberti, prego, ne ha facoltà.
Buonasera a tutti intanto ringrazio anzi comincio dalla fine io annuncio che il voto sarà positivo a questo accordo assolutamente favorevole,
Ma aggiungo che molte delle considerazioni di chi mi ha preceduto le sottoscrivo e nel senso che quest'accordo, purtroppo magari per necessità, magari se bisogna chiudere entro quest'anno, se ne avremmo perso finanziamenti, non prevede impegni concreti l'unico impegno concreto da parte di ATER e al l'articolo 8, lettera c quando si parla di una programmazione annuale che speriamo venga fatta insomma che continueremo condivideva Remo nelle opportune Commissioni.
Per il resto, purtroppo, purtroppo e lo dico purtroppo perché il masterplan, secondo me, è una buona idea di base che ha delle ottime idee e se andiamo a leggere già dall'inizio all'oggetto di questo accordo, l'oggetto prevede la maggiore attuazione possibile a quelli che sono gli indirizzi di massima contenuti negli elaborati del masterplan che viene allegato alla presente come parte integrante e di fatto è una linea guida insomma e potrebbe aprire proprio per il discorso volumetria degli scenari abbastanza inquietanti.
Inquietanti, dico come sottolineava la consigliera Bragato o delle Pa, che esprime delle paure la paura che queste questa nuova area diventi un po' un rifugio, un angolo dove vengano messi e non solo chiaramente i residenti, ma vengano spostate alcune stazioni anche dei de di di come dire di tensione sociale, ecco che ci sono sul nostro territorio e che venga usato quest'area così vasta e con questa opportunità come luogo ecco, diciamo Cuba, abbiamo, ci siamo capiti, insomma, questo rischio reale, questo rischio reale, ma io confido insomma che si sia da parte di tutti la corretta attenzione si arrivi a una soluzione di non trovarsi insomma i nostri non a zona con.
Palazzi di cinque piani, insomma ovunque, perché questo è un rischio reale con questa cubatura, grazie.
Grazie Consigliere, ci sono altri interventi, prego, chiede di intervenire, il Consigliere De Benedittis ne ha facoltà.
Grazie, signor Sindaco, buonasera a tutti, oggi siamo a esaminare e votare un'importante proposta che porta, per la prima volta dopo parecchi anni, a un affronto concreto del tema delle case ATER sul nostro territorio. Questo protocollo d'intesa e l'inizio di un percorso con l'ente in questione per l'ARIF. Riqualificazione di un'area che sta a cuore ai nostri cittadini sfruttando e non perdendo le risorse che ha percepito dalla Regione, in o inoltre, grazie all'incontro che abbiamo avuto recentemente con l'assessore, l'assessore regionale, Cristina mirante, li abbiamo accennato anche questa problematica e ci ha dato la sua disponibilità a darci delle risorse per il completamento dell'opera, quindi confido che questa sarà un'ottima base di partenza per il futuro e preannuncio che il mio voto sarà favorevole. Grazie.
Grazie Consigliere, ci sono altri interventi se non ci sono interventi, passo la parola all'Assessore, prego, ah, prego, Consigliere comunale, Soranzo, Sandro, chiede di intervenire, ne ha facoltà, prego.
Buonasera a tutti, allora non volevo intervenire, ma da come Presidente della Commissione Urbanistica due parole.
Io credo che questo atto che andiamo ad approvare questa sera sia un momento molto importante, però anche regionale, è un atto importante e.
E di coraggio, secondo me, perché le perplessità che sono emerse sia in Commissione sia questa sera dei vari interventi le abbiamo tutte, ci sono molte sfumature da chiarire tempi lunghi sui quali elaborare le varie progetti, sull'area però un atto di coraggio che questa Amministrazione affronta proprio perché in quell'area lì bisogna mettere le mani finalmente con tutti i dubbi e le perplessità che abbiamo, è un atto di fiducia anche nei confronti del dell'ATER, fra due enti pubblici che hanno il dovere il dovere di risanare quell'area lì di cui sono ambedue proprietari, quindi coraggio, io ringrazio anche quelli i membri Consiglieri dell'opposizione che obtorto collo voteranno a favore io credo che questo sia un atto importantissimo per questa Amministrazione, grazie,
Grazie Consigliere, ci sono altri interventi, prego chi deve intervenire, la consigliera Bono, ne ha facoltà.
Anche.
Io credo che alcuni punti di questo protocollo d'intesa siano stati interpretati un po' grossolana grosso malamente e sia passato, forse è un messaggio un po' fuorviante allora.
È vero che il Comune può accollarsi le infrastrutture, però anche perché per questo è previsto un corrispettivo in percentuale, quindi insomma un pagamento.
Ah, è vero che il Comune si propone di partecipare a bandi, non è un'area privata altrui, stiamo già no titolari di quasi 70%, come ha detto il consigliere Calzolari nella Commissione, almeno per il primo lotto è scritto che saranno messi i residenti di adesso delle case Pater quindi sinceramente io trovo com'è già stato detto un atto epocali fermo orgogliosi di poterlo votare.
Credo nei nostri uffici, credo nei professionisti che si sono occupati vedo serietà da parte del Presidente dell'ATER e credo infinitamente nel nostro Assessore Lorenzoni che, oltre a essere nella nostra Giunta, è un tecnico più che competente e quindi, insomma se orgogliosamente felicemente voteremo a favore. Grazie,
Grazie consigliera, ci sono altri interventi, passo la parola all'Assessore Lorenzoni.
Sì, sarò abbastanza stringata relativamente all'affermazione del Consigliere Beckett, che relativa a concepire ATER come un privato, e ricordo che comunque ATER è un ente pubblico economico, non è un privato e con questo protocollo d'intesa noi abbiamo posto le basi per un,
Per condividere tutti i passi che potranno portare alla realizzazione di questo intervento. È vero, l'area, le superfici e la. La cubatura non è stata ridotta, ma non è stata ridotta per il semplice fatto che questo Piano, come previsto nell'atto di indirizzo approvato con delibera giuntale del numero 154 del 2011, prevedeva che il masterplan dovesse essere portato all'attenzione dei consiglieri del servizi regionali e calare la successiva variante su masterplan, e questo è stato fatto dai nostri tecnici. Questo è stato fatto dal tecnico incaricato della variante, quindi.
Non entro nel merito di o io ho fatto una disamina di quanto vi quanto detto e quanto scritto all'interno di quelle linee di indirizzo e sinceramente è l'unico elemento di discrasia tra quello che è il masterplan e le linee di indirizzo della approvate dalla nel 2011 e, se costruito, è costituito dall'aumento del verde, ma per il semplice fatto che nel 2022 a giugno 2022 sono usciti, sono stati pubblicati i criteri ambientali mi minimi per destinati alla progettazione di questi interventi e dove è previsto che la superficie permeabile deve essere minima del 60%. Questo è quanto questa Amministrazione ha fatto.
Nel rispetto di quanto stabilito in quell'atto di indirizzo relativamente a quanto affermato dal Consigliere.
Bragato anche qui, ovviamente, i 100 il, la cubatura esistente, ricordo che è stata approvata in sede di adozione di approvazione della variante urbanistica e generale del Piano regolatore, ricordo che tale variante era stata adottata nel 2011.
E portava una cubatura per quanto riguarda le case ATER di 100.000 metri cubi in sede di approvazione di variante è stato modificato il perimetro, inglobando via Re di Puglia e portando, pur lasciando inalterato la superficie territoriale di relativamente al l'indice di fabbricabilità, questa variante l'approvazione della variante ha portato la cubatura complessiva a 150.000 metri cubi.
Per quanto riguarda le perplessità, sempre della consigliera Bragato relativamente al fatto che non ci sono cronoprogrammi, non c'è.
Un percorso attuativo efficace. L'Eric ricordo e lei il consigliere Bragaglio ha citato il, ma il milestone, i target milestone e target si fanno quando ci sono i finanziamenti. In questo momento il Comune non ha finanziamenti, quindi questo è un protocollo, un che intende partecipare di essere partner attivi, ATER e Comune anche per andare in Regione e, come ha ben detto il Consigliere De Benedittis, la Regione interessata a questo comparto andare a chiedere finanziamenti una volta che noi avremo i finanziamenti, potremo a quel punto fare cronoprogrammi piani finanziari e quant'altro per portare all'attuazione di questo importante intervento.
Io altro non ho, non ho da aggiungere, sennonché ripeto.
E questo è il primo passo, il masterplan a un non è vincolante, ma da quelle linee guida, come qualcuno di voi ora non mi ricordo, ha detto per la successiva realizzazione di questo importante intervento e mi ripeto, metteremo laggiù io e la Giunta a metteremo tutto il nostro impegno per addivenire a questa realizzazione, grazie,
Grazie Assessore solo chiarimento del déjà-vu della consigliera Bragato, ricordo che quegli anni non c'era nessun protocollo d'intesa e non c'era neanche, per esempio le ATER.
Bene, avete fatto protocollo d'intesa, non credo.
Sì, ma non avete fatto nessun protocollo d'intesa.
Bene, andiamo in votazione con il punto, quindi due all'ordine del giorno.
Approvazione protocollo d'intesa per la rigenerazione urbana del villaggio case Pater.
In votazione, punto quindi favorevoli.
Contrari.
Sì.
Astenuti, nessuno bene, quindi è approvato il punto numero 2. All'ordine del giorno passiamo l'immediata esecutività dell'atto favorevoli.
Unanimità.
Grazie quindi passiamo al punto numero 3 all'ordine del giorno, Adozione variante numero 9 al Piano regolatore generale comunale favorevoli.
Contrari.
Nessuno astenuti.
4 bene, il Consiglio quindi approva anche il punto numero 3, immediata esecutività dell'atto favorevoli, unanimità, bene, quindi il Consiglio approva il punto numero 3 all'ordine del giorno io ringrazio, Presidente dell'ATER, fa verus siano prussiani, ringrazio i progettisti, ringrazio la responsabile dell'ufficio urbanistico,
Geometra a causa del tram, e ringrazio anche l'architetto Paolo De cara, grazie a tutti.
Arrivederci.
Quindi passiamo al punto numero 4 all'ordine del giorno, convenzioni di rete e gestione pubblica in forma associata del residenze e centri diurni per anziani, auto e non autosufficienti, nonché con patologie di demenza senile o Helzehimer proroga fino al 31 12 2024. Passo la parola all'assessore Sandrigo.
Buonasera a tutti il gruppo di coordinamento e gestione associata residenze protette formato dai rappresentanti del Comune di Monfalcone e Staranzano Turriaco San Canzian d'Isonzo Doberdò del Lago San Pier d'Isonzo Fogliano, Redipuglia Sagrado di cui il Comune di Ronchi dei Legionari è capofila. Si espresso unanimemente favorevole alla proroga fino al 31 12 2024 della convenzione diretta di gestione pubblica delle residenze e dei centri diurni per anziani. Vista anche la proroga di un anno e richiesta da Sugi della Convenzione e dei rapporti giuridici ed economici a causa di un nuovo sistema di finanziamento regionale, sono già stati calendarizzati futuri. Incontra il gruppo di coordinamento per ridefinire la nuova convenzione.
Grazie Assessore, ci sono interventi se non ci sono interventi passiamo in votazione il punto numero 4 all'ordine del giorno, convenzioni dirette di gestione pubblica in forma associata delle residenze, centri diurni per anziani auto non autosufficienti nonché con patologia di demenza senile e ho Alzheimer proroga fino al 31 12 2024 favorevoli.
Unanimità immediata, esecutività dell'atto favorevoli.
Unanimità.
Grazie, quindi il Consiglio approva il punto numero 4 all'ordine del giorno passiamo al punto numero 5 all'ordine del giorno Revisione ordinaria delle società partecipate al 31 12 2022 adempimento articolo 20 del decreto legislativo 175 2016 Testo Unico Società Partecipate, approvazione della relazione distruttiva di cui all'articolo 30 del decreto legislativo numero 201 2022, passo la parola all'assessore Papais.
Sì. Grazie quindi in ottemperanza alle disposizioni normative vigenti, preso atto che dal 2018 annualmente entro la fine dell'anno entro la fine dell'anno di ciascun anno, è fatto obbligo al Comune di effettuare una revisione periodica, cosa cosiddetta ordinaria, delle partecipazioni detenute con riferimento alla situazione esistente alla fine dell'anno precedente in questo caso 31 12 2022, si procede qui di seguito all'illustrazione delle varie partecipazioni dirette e indirette detenute da questo ente società partecipate direttamente al 31 12. Risultano essere irrisa acqua Isontina Ambiente APT arriva a Udine è GAL Carso società partecipate indirettamente al 31 12 2022 arriva a Udine e se ti Servizi Trasporti Interregionali S.p.A. TPL, FVG, CAF, Interreg dipendenti S.r.l. È Carnia Welcome Karl.
Alla presente delibera, come specificato dalla normativa, vengono infine allegate le relazioni relative ai servizi a rete affidati affidati a società in house predisposte dai rispettivi enti d'ambito.
Nello specifico, dunque, sono allegate le relazioni del servizio idrico integrato, gestito dai da IRIS, acqua S.r.l. E il servizio di gestione dei rifiuti urbani gestito dagli Isontina Ambiente S.r.l. I restanti servizi pubblici oggetto di ricognizione sono stati invece individuati dalla Giunta e saranno oggetto del seguente punto all'ordine del giorno l'obiettivo di tale ricognizione ricordo essere,
Il fatto di rilevare il concreto andamento dal punto di vista economico, della qualità del servizio e del rispettivo e del rispetto degli obblighi di legge, rilevando allo stesso tempo la misura del ricorso all'affidamento a società in house, oltre che gli oneri e i risultati in capo agli enti affidati così come emerge dalle relazioni allegate grazie.
Grazie Assessore, se ci sono interventi.
Prego, consigliere, chiede di intervenire la consigliera Marocco, prego, ne ha facoltà.
Grazie, signor Sindaco.
E abbiamo ricevuto giovedì un corposo fascicolo direi su questo argomento.
102 pagine della ricognizione e Piano di razionalizzazione, quattro pagine di normativa, due pagine di pareri e 8 pagina e della relativa proposta.
Ora è vero che questo potrebbe essere considerato una votazione di ordine tecnico, direi no, però non credo che sia propriamente così perché, andando a leggere il senso e di di questa necessità, che hanno i Comuni di fare, anche forse per più di una volta, le ricognizioni sulle società partecipate, c'è scritto che in sede di prima applicazione parlo della relazione di ricognizione.
In sede di prima applicazione, la ricognizione di cui al primo periodo effettuata appunto entro 12 mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, quindi siamo quasi al limite,
Lo scopo della disposizione e della relazione di ricognizione è individuato nel successivo articolo 31, ovvero rafforzare la trasparenza e la comprensibilità degli atti e dei dati concernenti l'affidamento e la gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. Tale scopo ce l'aveva anche nell'ambito del Governo Draghi 1, in cui si diceva che bisognava fornire ampia pubblicità al fine di conoscibilità e trasparenza, in modo da permettere ad operatori economici come così come i cittadini, gli utenti di avanzare proposte. Ora la mia domanda è solo questa. Lei, signor Sindaco, crede che il sistema che avete adottato di affidarci da leggere e interpretare 116 pagine di questo fascicolo relativo a questo argomento, che non è per niente semplice in votazione e di aver fissato la Commissione ad hoc per relazionare e discutere di questo un'ora e mezza fa siano i tempi sufficienti e la modalità corretta per garantire lo scopo di questa norma, io personalmente anticipo il mio non voto.
Grazie consigliera se ci sono altri interventi.
Se non ci sono interventi, prego Assessore Papais.
Sì.
Come lei ben sa, questo adempimento è un obbligo di legge che deve esser fatto annualmente, quindi non c'era nessuna novità nel fatto che andasse approvato entro il 31 12 e come forse non ha sentito bene o forse non lo so.
Lev le relazioni introduttive, quelle più corpose, quelle a cui fa riferimento lei, sono state redatte dagli enti d'ambito, quindi la nostra giustificazione poso.
Fa riferimento a questo.
Ah.
Okay loro hanno fa, sì, hanno relazionato ampiamente sul sull'argomento e dunque e questo è quanto per quello c'è.
Questa mole di sì, ma la mia domanda era semplicemente diversa, voi ci avete affidato Tucu tutta questa popò di roba, diciamo così.
Proprio giovedì, venerdì, sabato domenica, lunedì 112 pagine, insomma, mi pare però sa in argomento non ci sono solo queste pagine e nell'argomento noi tutti li abbiamo letto, penso quindi che lo abbiamo fatto noi.
Beh, allora vi faccio i miei complimenti.
Grazie, se non ci sono altri interventi, passiamo in votazione il punto numero 5 all'ordine del giorno, Revisione ordinaria della società.
Okay.
Bene, quindi portiamo in votazione il punto numero 5 Revisione ordinaria delle società partecipate al 31 12 2022 adempimento articolo 20 del decreto legislativo 175 2016 Testo Unico Società Partecipate, approvazione della relazione illustrativa di cui all'articolo 30 del decreto legislativo numero 201 2022 favorevoli,
Contrari.
Nessuno astenuti.
Immediata esecutività dell'atto favorevoli.
Unanimità bene, quindi il Consiglio approva il punto numero 5 all'ordine del giorno passiamo al punto numero 6 all'ordine del giorno, approvazione, situazione gestionale e servizi pubblici locali di rilevanza economica articolo 30 decreto legislativo 201 2022 prego passo la parola all'assessore Papais, grazie.
In continuità con quanto appena approvato, si procede ora l'approvazione della situazione gestionale dei servizi pubblici locali di rilevanza economica ai sensi dell'articolo 30 del cosiddetto decreto riordino, obbligo per i Comuni con popolazione superiore ai 5.000 abitanti da portare a termine, anche in questo caso entro il 31 12 di ogni anno contestualmente all'analisi dell'assetto delle società partecipate di cui poc'anzi.
Come disposto dalla normativa vigente, l'individuazione dei servizi pubblici erogati a cittadini che rientrano nel novero dei servizi pubblici locali di rilevanza economica risulta di competenza dell'ente locale, pertanto, con delibera di Giunta in prima applicazione, questa Amministrazione ha già provveduto a svolgere una prima ricognizione in tal senso escludendo da quest'ultima i cosiddetti servizi a rete oggetto di separata analisi.
Fatte le adeguate premesse, si procede ora con la ricognizione dei succitati servizi per quanto riguarda il servizio istruzione, sono stati individuati il servizio di ristorazione, il servizio di trasporto School scolastico e il servizio dei re di ristorazione e è stato affidato a un raggruppamento temporaneo di imprese con a capo.
La CIR Food esserci, mentre per quanto riguarda il servizio di trasporto scolastico esso è affidato alla ditta FDM Thors, S.r.l. Di Fiume Veneto.
Per quanto concerne i, se il servizio dei lavori pubblici si fa qui riferimento A la al servizio dell'illuminazione pubblica, in questo caso il servizio è affidato alla cure lo Tech S.r.l. Di Campoformido.
Il quadro economico al 2016 e di corrisponde a circa 8.008 milioni di euro, grazie.
Grazie Assessore, se ci sono interventi.
Se non ci sono interventi, passo in votazione il punto numero 6 all'ordine del giorno, approvazione situazione gestionale dei servizi pubblici locali di rilevanza economica articolo 30, decreto legislativo 201 2022 favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Bene, quindi, il Consiglio approva il punto numero 6 all'ordine del giorno.
Immediata esecutività dell'atto, favorevoli unanimità.
Bene, quindi il Consiglio approva il punto 6 all'ordine del giorno passiamo al punto numero 7 all'ordine del giorno addizionale comunale imposta sul reddito delle persone fisiche approvazione aliquota di esenzione anno 2024. Passo la parola all'assessore Papais.
In vista dell'imminente approvazione del futuro bilancio di previsione per le annualità 2024 2026, la quale molto probabilmente avverrà nei primi giorni di gennaio 2024, data la mancanza di comunicazioni ufficiali in merito a una possibile proroga dei termini di approvazione del bilancio, si procede con questa deliberazione ad approvare le nuove aliquote IRPEF per l'anno entrante entro i termini attualmente in vigore per l'approvazione del bilancio stesso ovvero 31 12 2023.
Come già esposto in sede di approvazione del bilancio di previsione 2023 2025 e com'è esplicitamente indicato nel relativo DUP qualora non avessero dovuto intervenire significativi cambiamenti nei dati di bilancio si era ipotizzato a un eventuale aumento dell'addizionale comunale IRPEF con aliquota unica allo 0,8%, ma con il contestuale incremento della fascia di esenzione che avrebbe dovuto innalzarsi dagli attuali 17.500 agli ipotizzati 20.000.
Visto il perdurare della difficile situazione economica generale, che ha portato.
Notevoli a notevoli aumenti dei costi dovuti all'inflazione e di conseguenza delle spese comunali mi riferisco in particolare anche agli aumenti dei principali appalti comunali, considerato anche uno specifico emendamento alla legge di bilancio 2023 con il quale è emersa la restituzione da parte degli enti locali in quote costanti per ciascuno per ciascun anno dal 2024 al 2026 del cosiddetto fondone.
Ricevuto per riso delle risorse del Fondo o ne ha ricevute in eccesso e non certificate, grazie alle quali, ricordo, abbiamo coperto una grossa parte dei maggiori costi energetici durante il 2022 e che ha permesso anche all'Amministrazione precedente di chiudere in pareggio i precedenti bilanci comunali, si è ritenuto opportuno, a seguito di oculate considerazioni economico, politiche, di procedere a una rimodulazione dell'addizionale comunale al fine di garantire una capacità di spesa adeguata a consolidare e possibilmente migliorare l'offerta dei servizi rivolti ai nostri cittadini.
Nonché per assicurare il perseguimento degli equilibri finanziari dell'Ente.
Le attuali aliquote, in vigore dal 2009 e dal 21 marzo 2022, prevedono essenzialmente quattro scaglioni con un'esenzione a 17.500 euro, tenuto conto delle motivazioni sopraesposte e del fatto che dal prossimo anno gli scaglioni di reddito si sarebbero comunque ulteriormente abbassati da quattro a tre per effetto della prevista riforma la nostra pop, la nostra proposta porterebbe le attuali aliquote a una sola pari allo 0,75%, ma con il contestuale aumento dell'esenzione, portandola cioè a 20.000 euro la più alta in provincia di Gorizia.
Il dato significativo che emerge e da non sottovalutare è la scelta politica di portare l'esenzione a 20.000 euro, ovverosia esentare dal pagamento tutti quelli al di sotto di tale soglia che a Ronchi non sono affatto pochi.
Grazie grazie assessore, possiamo aprire la discussione, ci sono interventi, prego chi deve intervenire, la consigliera Marocco ne ha facoltà, grazie, signor Sindaco.
La questione dell'addizionale IRPEF è stata oggetto ditte interpellanza a risposta scritta da parte dei Consiglieri Conte.
Vecchietta Borgia di Berta Campo Rai mio già a far data dal 4 dei settembre ultimo scorso, rappresentando il fatto che il DUP 2024 2026, adottato dalla Giunta il 24 luglio 2023, a differenza della prassi consolidata, non riportava alcun richiamo all'imposta addizionale IRPEF tranne che in una nota a pagina 36 dello stesso DUP in cui veniva ripreso il testo del vostro programma numero 0 1 0 1 15 che recitava di elevare nel corso del mandato la soglia di esenzione dell'addizionale IRPEF dagli attuali euro 17.005 fino a euro 20.000 di reddito imponibile al fine di esonerare dal pagamento oltre 700 cittadini in più e società dei consiglieri. Interpellavano quindi il Sindaco al fine di conoscere invece gli intendimenti dell'Amministrazione. Se ciò essa si indirizzasse verso l'applicazione del tributo anche nel 2024, visto che non lo si citava e quali fossero le eventuali aliquote, esse, quelle confermate nel 2022 oppure se fossero per l'entrante anno, sostituite con aliquota unica allo 0 80. Come dell'arresto ipotizzato nella nota integrativa del bilancio di previsione 2023, la risposta scritta del Sindaco è stata che le previsioni erano di applicare l'aliquota unica dello 0,80% e l'esenzione dei redditi, appunto fino a euro 20.000, rimarcando tuttavia che erano in corso virgolettato delle verifiche e analisi sulle dotazioni di spesa e sulle risorse che possano evitare la variazione delle aliquote, sostenendo nel contempo l'aumento dei redditi esentati. Chiuse. Virgolette.
A seguire in relazione alla mancata menzione dell'addizionale sul DUP, si affermava che il paragrafo relativamente all'addizionale stessa non è stato riportato nella versione pdf, allegata alla deliberazione, sempre sotto virgolette, che sarà sicuramente iscritto nell'aggiornamento del documento di programmazione con le specifiche puntuali e delle scelte in campo tributario. Quindi avete semplicemente ho omesso di citare l'addizionale fin qui e fino a mercoledì scorso, ove ci è stato comunicato in sede di Conferenza dei Capigruppo che è all'ordine del giorno del Consiglio di oggi, sarebbe stata trattata la questione della modifica dell'imposta. La documentazione che ci è stata recapitata in tarda mattinata di giovedì scorso, constava della proposta di delibera del parere di regolarità tecnica e contabile dell'ufficio preposto e null'altro. Ora, esaminando la propria proposta di delibera, essa città più volte il Regolamento per l'applicazione dell'addizionale comunale all'IRPEF di detto regolamento non vi è traccia nel link omonimo regolamenti sul sito del Comune di Ronchi e per tal motivo abbiamo richiesto urgentemente già venerdì all'ufficio competente che ce lo trasmettesse stamattina, giorno del Consiglio e su nostro appunto richiesta urgente. C'è stato inviato questo Regolamento per l'applicazione dell'addizionale che e il fatto però che non ci sia nel link è un fatto molto grave. Sollecitiamo poi e questa è solo una nota di colore di chi si occupa dei testi ufficiali di correggere, evitando nello scritto ufficiale di utilizzare Bizjak, perché all'articolo 4, comma 3, c'è scritto dei scaglioni, non degli scaglioni, ma è solo una nota di colore, ma credo che sia opportuno anche correggere. Riteniamo quindi che pubblicare sul sito del Comune, in un luogo diverso dal link dei regolamenti, l'estratto del verbale, in cui si narra tutta la vicenda consiliare perché c'è una traccia sul sito del Comune si reperisce non sulla sezione Regolamenti da quale sia da un'altra parte. Evidentemente l'estratto del verbale. L'estratto del verbale appunto.
E in cui si narra quello del 2022 in cui si narra tutta la vicenda consiliare, senza che essa quindi venga tradotta in un documento agile e sintetico che abbia le caratteristiche formali e di contenuto di un regolamento e questo senz'altro non ottempera in toto la norma dello Statuto del contribuente e ad altre norme che impongono la chiarezza. Andiamo avanti sulla proposta di delibera a pagina 3, considerato il perdurare della situazione economica ritenuto opportuno. Non la leggo perché è la Beretta letta no e si fanno le varie considerazioni, visto anche il Regolamento comunale di contabilità. Essendo citato il Regolamento di contabilità, abbiamo fatto un approfondimento su tale documento alla Sezione 5 verifiche degli equilibri e procedure di riequilibrio, ed è questo il caso all'articolo 5.3, appunto, equilibri di bilancio. Secondo capoverso, si legge.
Il responsabile del servizio finanziario.
Monitora costantemente, durante l'esercizio, nell'ambito delle proprie funzioni, il mantenimento dell'equilibrio di bilancio e dei saldi di finanza pubblica e, qualora rilevi e delle situazioni di disequilibrio certo o altamente probabile, lo segnala tempestivamente al Sindaco, al Segretario e congiunzione ai revisori.
Egli collabora con il Sindaco irresponsabili, eccetera, per individuare le soluzioni necessarie a riportare alla gestione di equilibrio, quindi alla fine poi della proposta di delibera, il peso della decisione e lo si evince anche attraverso il punto 3, ultima pagina, in quanto il presente provvedimento, qualora approvato andrà ha inviato telematicamente al MEF Dipartimento finanze mediante inserimento nel portale del federalismo fiscale.
Per tale motivo avremmo sperato di trovare nel box della proposta di delibera a sostegno o giustificazione della stessa qualche informazione in più almeno una sintesi di queste oculate considerazioni e conoscere anche il parere. Naturalmente di aspetto scusi Cam squisitamente economico finanziario da parte dei Revisori, senza contare che appunto il regolamento non è pubblicato. Per dirla tutta, fino in fondo non ci è stato fornito alcun dato e in modo altrettanto difforme dalla prassi. Ci avete costretto ad affrontare un simile tema che impatta sul portafoglio di tutte le famiglie di Ronchi, in una discussione preliminare frettolosa, oggi in Commissione un'ora e mezza fa, in mezzo ad altri due argomenti pesanti direi estremamente complessi impedendo di fatto con il Consiglio incombente di dare a tutti i membri sia di maggioranza e di opposizione della Commissione bilancio i tempi necessari all'approfondimento al confronto che fanno parte della dialettica democratica, ovviamente della nostra istituzione, perché non avete convocato la Commissione Bilancio mercoledì scorso, come è sempre accaduto?
Avrei compreso se avevate da presentare una montagna di documenti su questo argomento a sostegno della vostra proposta, ma non c'è nulla. Tre paginette, due pareri zero motivazioni quando avevate presentato il DUP a luglio e il Sindaco rispondeva alla nostra interpellanza che le proiezioni erano fatte proprio sulla base di un calcolo diverso dalle aliquote vigenti, cioè fino a 20.000 euro esentati e all'epoca era la proiezione era fatta sullo 0 80%. Già all'epoca essa è derivavano dalle vostre oculate considerazioni, quindi idem come sopra ancora prima, il 24 aprile, in sede di prima Commissione in cui l'Assessore Papais spaventava quanto sta oggi accadendo, e il verbale poi l'ho scritto io ricordo bene, la questione dell'aumento dell'imposizione era cosa ben nota aprile, oltre che luglio. E quindi già prevista nei numeri e del DUP, anche se non evidenziata nella parte descrittiva. Non non dico altro no, non voglio giudicare. Ecco, riteniamo che il vostro comportamento non sia corretto non solo nei nostri riguardi, ma della parte dei cittadini che rappresentiamo, ma anche offensivo per questa Istituzione. Avete fatto per evitare l'incremento dell'imposta una spending review. Avete cercato delle soluzioni diverse dalla cosa più facile da fare, cioè mettere le mani nelle tasche di tutti i cittadini, anche quelli più deboli. Avete avuto gioco facile nei due anni precedenti, facendovi Grassi con un uso poco ortodosso del fondone Covid, e oggi siete a propinarci quello che noi consideriamo un misfatto e quindi anticipiamo ovviamente il voto contrario.
Grazie consigliera. Se ci sono altri interventi, prego che intervenire consigliere perché ne ha facoltà solo due cose. Ho notato una grande enfasi da parte del vicesindaco, perché stiamo parlando di un punto all'ordine del giorno, che è un punto dell'ordine del giorno, è un po' e politico molto importante e dice siamo il primo Comune che porta l'esenzione a 20.000 euro nella Provincia di Gorizia. Se non ricordo male, eravamo già prima il primo Comune a 17.500, però l'enfasi si è dimenticato di un fatto che quello che saranno esentati, i soldi che non entrées non saranno più introitati dal Comune li pagherà qualcun altro, li pagheranno gli altri cittadini, diciamo quelli della classe media e nelle negli scaglioni, che vanno dai 20.000 ai 45.000 euro sul reddito si parla, abbiamo fatto le proiezioni che sono state già distribuite di il quadro. Fra il 40, diciamo il 40% di aumento delle per rispetto all'anno scorso, che questi cittadini dovranno pagare a Ronchi 700 cittadini saranno esentati ed è anche giusto, ma altri cinque o 6.000 cittadini si vedranno aumentare e i loro pagamenti di circa il 40% mi sembra una.
Un ordine del giorno un po' populista, se mi permettete demagogia pura, si tagliano le tasse da una parte e si aumentano dall'altra parte a qualcun altro, io ricordo bene che uno dei primi Consigli comunali, e non un, forse il primo Consiglio comunale, un consigliere della maggioranza che rappresentava articolo 1 a posto ha detto decisamente bisognerà parlare in questo Consiglio comunale su come tagliare le tasse, oggi si tagliano le tasse a 700 persone e si aumentano 6.000 persone grazie.
Grazie Consigliere, ci sono altri interventi, prego, Consigliere di Houston, ne ha facoltà.
Sì, grazie Sindaco e prima dell'intervento volevo chiedere che in Commissione, prima fatta all'ultimo momento prima da prima del Consiglio comunale, ho chiesto di avere dei dati.
E un Presidente di Commissione mi aveva detto che sicuramente sarebbero stati presenti in Consiglio disponibili in Consiglio, non so se la ragioniera riuscita a ad ottenerli ci sono, ecco allora, prima dell'intervento, vorrei conoscere i dati che sono, ho chiesto il mancato gettito della fascia esente fra i 17.500 ai 20.000 euro e il il minor gettito della fascia oltre i 50.000 euro che è stato abbassato da 0 euro 75 grazie,
Ebbene, allora lei mi chiedeva a il minor gettito dalla tra il 17.000 ai 20.000 euro, le rispondo che il minor gettito equivale a circa 65.000 euro, come si diceva prima in Commissione, confermo sì.
Sì.
Mentre per quanto riguarda la fascia che va dai 50 in su non c'è un minor gettito, anzi, c'è un maggior gettito dei 30.000 euro, perché anche questi andranno a pagare di più.
Grazie, ci sono interventi, prego consigliere di ius.
Ecco, ecco, grazie allora in realtà.
Sì.
Ci deve essere un altro microfono, allora.
Questo.
Bah bah, proviamo.
Allora, da quello che risultava l'operazione?
Comporta comporta un.
Un maggior gettito di totale tutta l'operazione di 250.000 euro circa, quindi.
Un'entrata da che passa dai 900.000 euro a 1 milione 150.000,
Penso di aver interpretato bene prima in Commissione bene.
Sono i valori medi, sono valori medi, ecco quindi.
Questo questo aumento, la giustificazione in questo momento è dovuta dal fatto che si è creato un una diminuzione del bilancio, quindi bisogna doveva, il bilancio doveva essere ripianato oppure mantenuti determinati servizi, no, quindi per mantenerli andiamo ad aumentare l'IRPEF.
Bene, se noi dobbiamo aumentare perché ci mancano soldi.
Non riesco a capire il motivo per cui si va ad esentare una fascia attenzione capisco che era nel programma elettorale ed è una scelta politica, ma però il regalo che viene fatto, questa esenzione che viene fatta a questa fascia, che va dal 17.005 ai 20.000 euro la va a pagare in toto la fascia che va dai 20.028 mila cioè quelle persone che sono la maggioranza dei cittadini,
Che percepiscono quel tipo di reddito,
In più.
Mi dice Assessore che chi è oltre i 50.000.
Pagherà di più. Sì, è vero, pagherà di più per la fascia che va dai 20.000 ai 50.000, ma la fascia che oltre i 50.000 gli viene fatto uno sconto del 0 5% e questo è un dato di fatto è è un dato di fatto. Passiamo dal 0 80 0 75, e questo qui mi perdoni. Non riesco a capirlo perché è una regalia fatta, cioè se c'è un problema e c'è un problema allora vice prima passiamo dalle 4 fasce per legge alle 3 fasce bene, allora perché non è stato fatto un ragù un ragionamento normale? Dico io da buon padre di famiglia, dove si dice paghiamo poco, paghiamo tutti era semplicemente che, se in questo momento.
In questo momento c'è un problema di bilancio e dobbiamo andare a chiedere ai cittadini più soldi, bene, allora in questo momento non si fanno le esenzioni.
Si lasciava inalterata quella fascia e si chiedeva alla rimanenza dei cittadini ai quali siamo andati alla maggioranza dei cittadini Ronchi siamo andati ad aumentare del 0 21% dalla fascia dai 20.000 ai 28.000 li abbiamo aumentato la trattenuta e quelli dai 28.050 mila abbiamo aumentata del 0 11,
Si potevano fare scelte diverse, si poteva abbassare la fascia del 0 80 no ai 40.000, si poteva lasciare inalterata quella perché 250.000 euro no, sono 65.000 che vengono dall'esenzione e sarebbero già 185.000.
In più dello 0 8 non mi viene dato oltre i 50.000, non mi viene dato il dato per cui ritengo a spanne sul ragionamento che ho fatto io sarebbero altri 10 15.000 euro, perché di tanto ricchi non ce ne sono, ne abbiamo tantissimi e oltre la fascia dei 50.000 e sarebbero altri 170.000 euro che sarebbero andati richiesti a quelle fasce che oggi invece,
Invece di 170.000 gli chiediamo 250.000 mi sembra veramente un un provvedimento.
Non so come definirlo, cioè è sotto gli occhi di tutti, cioè se io non ho i soldi per fare un regalo e mantenere una mia promessa, non lo faccio in quel momento, lo farò dopo il mio maestro elementare mi ha detto vi ho promesso di portarvi a giocare in cortile ma se in questo momento mi va a fuoco la casa devo andare a casa e in cortile non vi porto giocare,
Andiamo a colpire le persone deboli della fascia tra i 20 e i 28.000 euro, grazie ovviamente il mio voto contrario, grazie Consigliere ci sono altri interventi, prego, chiede di intervenire, la consigliera Conte ne ha facoltà.
A tutti.
Allora il Gruppo consiliare insieme per Ronchi ha ricevuto la proposta di deliberazione relativa all'addizionale comunale dell'imposta sul reddito delle persone fisiche approvazione, aliquota ed esenzione hanno 2024.
Scusate.
Aliquote senza anno 2000 giovedì 14 dicembre ultimo scorso.
Come già ampiamente illustrato dalla collega Marrocco che mi ha preceduto, voglio nuovamente sottolineare che della questione ai Gruppi di opposizione attraverso i Consiglieri Beckett, Marocco, Borgia di Berta Acampora e la sottoscritta in prima persona, si erano interessati già alcuni mesi fa presentando un'interpellanza a risposta scritta al Sindaco e all'Assessore competente per conoscere quale fosse l'intendimento dell'attuale Amministrazione circa l'applicazione o meno dell'addizionale in argomento poiché da un'analisi del DUP approvato dalla Giunta comunale nel luglio ultimo scorso,
Si rilevava che non veniva fatta alcuna menzione, tranne, come già citato dalla consigliera Marocco, un accenno a pagina 36 del documento dell'aumento dell'esenzione a 20.000 euro da applicare già nel 2024,
Siccome, nel parere espresso dal Collegio dei revisori sul bilancio 2023 2025, veniva sottolineato che le previsioni di entrata 2024 e 2025 erano state stimate tenendo conto di un aumento delle aliquote applicabili mediante un'aliquota unica dello 0 80%.
Elevando le previsioni di entrata da 900.000 a 1 milione 250.000 euro annui, si voleva capire se ciò sarebbe stato attuato mantenendo ritenendo che gli aumenti sarebbero stati molto gravosi per i nostri cittadini,
Un attimo.
Come sottolineato sempre dalla consigliera Marocco, la risposta scritta datata 2 ottobre ultimo scorso riportava che erano in corso tutta una serie di verifiche ed analisi sulle dotazioni di bilancio, il 2 ottobre, e sulle risorse dell'Ente, onde evitare le variazioni delle aliquote dell'argomento, nessuno ha fatto più cenno fino a giovedì ultimo scorso non è stata convocata neanche la prima Commissione consiliare per trattare dell'argomento che, come è noto, invece, la stessa è stata convocata per oggi alle ore 17:30 normalmente questi argomenti vengano trattati in una Commissione qualche giorno almeno prima del Consiglio comunale.
Riteniamo il fatto molto grave, poiché quando avremmo potuto chiedere spiegazioni o delucidazioni in merito, giovedì, ci arriva.
Venerdì era l'ultimo giorno utile, sabato e domenica non so come strane stamattina, giovedì comunque c'è stata finalmente trasmessa la proposta di deliberazione.
Dopo prima che, dopo queste prime considerazioni di carattere procedurale, che veramente non le condividiamo, ovviamente passo ora all'analisi nel merito della proposta di deliberazione, anche se i giorni a nostra disposizione e voglio sottolinearlo siano stati solamente quattro compresi sabato e domenica l'assessore competente veramente prima in un punto ha detto che loro in questi giorni hanno letto tutto bravi complimenti, noi siamo stati a leggere solo questo in questi giorni perché di più non siamo arrivati. Si è provveduto ad effettuare delle simulazioni poiché dall'atto che ci è stato proposto nulla si evinceva circa l'impatto che l'aumento dell'aliquota produce,
Dal raffronto tra l'applicazione delle vecchie aliquote e con i relativi scaglioni di reddito e la nuova aliquota unica dello 0 75%.
È risultato che l'aumento medio medio sui redditi tra 20.000 e un euro e 50.000 si aggira intorno al 36 37% abbiamo elaborato questo prospetto che abbiamo tra l'altro consegnato a tutti, in modo che tutti facciano li abbiamo fatto i calcoli su varie fasce, faccio un esempio su un reddito di 26.000 euro preso a caso che un medio reddito medio per parecchie famiglie di Ronchi persone l'imposta passa da 138,90 annui a 195 euro annui.
Tale reddito 26.000 e compresi in una fascia di reddito medio tendente al basso in tale fascia di reddito, compresa sicuramente gran parte dei nostri cittadini, l'Amministrazione si è resa conto che un qualsiasi aumento dei tributi, in un momento così difficile dal punto di vista economico, può pesare in modo significativo su una famiglia.
I cittadini sono già alle prese con aumenti di bollette per utenze, aumenti per mutui, eccetera questo atto, se approvato secondo i nostri calcoli, scarica sui cittadini di Ronchi e questo è il calcolo che ho fatto io personalmente un onere stimabile che tra l'altro poi l'ho riportato anche in Commissione prima bon,
Al netto di circa io avevo fatto 70.000, l'Assessore prima ha detto 65, ma onestamente l'ho fatto sui dati a casa in questi giorni che avevo per l'innalzamento dell'esenzione di circa 250.000 euro. Al momento dell'insediamento di questa Giunta era stato dichiarato che le tasse non sarebbero state aumentate bene, ora viene aumentata l'imposta. Sottolineo l'imposta questo tributo è un'imposizione, a differenza delle tasse, che il corrispettivo della tassa che il corrispettivo di un servizio erogato. Dopo queste nostre considerazioni, vorremmo capire nuovamente quali siano state le oculate considerazioni economiche e politiche che hanno portato alla decisione che oggi ci viene proposta in tempi non lontani all'inizio di quest'anno. Già in sede di approvazione del bilancio 2023 era stato chiesto, visto il forte aumento dei costi di gestione ed in particolare delle utenze, e quali siano le azioni che l'attuale Amministrazione aveva deciso di intraprendere al fine di contenere l'aumento di spesa e di conseguente e di conseguenza, la non necessità di aumentare la pressione tributaria. Ci era stato risposto che tutto era sotto controllo e che quindi nulla era necessario mettere in atto. Era ben noto però a tutti e l'ha detto anche l'Assessore, adesso prima a tutti noi che la copertura degli aumenti relativi alle utenze era stata garantita dall'utilizzo del cosiddetto fondone Covid. Ora però immaginavo ed è stato confermato che la norma attuale non lo permette più. Ciò non è più attuabile. È evidente, pertanto, che la strategia attuata dalla Giunta di non razionalizzare i costi è stata completamente secondo noi, sbagliata, ed ora i danni ricadranno sui nostri cittadini, i cittadini di rom che di fronte a questo ipotetico aumento sembra che dal approverete, se deliberato, devono venire a conoscenza che questa è la politica dell'attuale Giunta, grazie ovviamente se il nostro voto sarà sicuramente contrario, grazie.
Grazie Consigliere, ci sono altri interventi, prego, consigliere comunale come in chiede di intervenire, ne ha facoltà.
Sì, grazie Sindaco buonasera a tutti, ma una promessa, una premessa, innanzitutto è doverosa nessuna Amministrazione comunale, nessun ente locale e tende a assolutamente aumentare la tassazione, e questo che cosa che credo sia una cosa lapalissiana, le motivazioni del questa proposta che viene presentata questa sera di questa scelta sono legate a soprattutto a raggiungere, come è stato detto agli equilibri, agli equilibri di bilancio di parte corrente, in particolare a coprire la spesa corrente, ecco, in relazione poi saremmo in sede di bilancio di previsione valuteremo meglio tutta la situazione.
E però credo che questi aumenti.
Sono dovuti poi in termini sono dovuti a so, arriva a tutti i settori della spesa corrente mi riferisco ovviamente dall'aumento dei costi del gas e dell'energia.
Del rinnovo, per quanto riguarda il contratto di lavoro degli enti locali, tu tutte cose tutte spese, assolutamente doverosa. Per carità, ci mancherebbe l'aumento del perché, per quanto riguarda il oltremodo delle delle materie prime, ma anche questo è un dato che in questi ultimi anni si è fatto molto si avvia denunziato in molti casi i nuovi contratti di appalto che dovremmo rinnovare nel 2024 per quanto riguarda i servizi a domanda individuale, quindi, tutto questo hanno determinato questa decisione e in cui.
Effettivamente c'è una previsione di aumento, come è già stato detto, del del di circa 250.000 euro. Inoltre, non dobbiamo tener conto la situazione inflattiva di questi ultimi tre anni. I dati ufficiali sono i seguenti. L'8,1% nel 2022, il 5,4, seppur non ufficiale, è ormai quello che sa quello che prenderanno sulla base dei de delle statistici e gli aumenti delle pensioni. Il prossimo anno la previsione del 2024 è prevista nel 2,5%. Sono quindi circa un 16% di aumento complessivo. Se facciamo la somma aritmetica che, purtroppo,
Che gravano sul nostro bilancio di previsione, in particolare la spesa corrente, la spesa per il funzionamento per mandare avanti i servizi, per non togliere alcun servizio, per non diminuire il livello di qualità anche dei nostri servizi e si è sempre detto che Ronchi ha una certa qualità di servizi in tutti i campi, nel senso del CSV, nel settore scolastico, nel settore assistenziale, ma anche in altri settori. Abbiamo voluto inoltre in questa subito, già in questa prima fase, prevedere alcune alcuni.
I tipi di interventi anche sul verde pubblico, quantomeno la parte ordinaria del verde pubblico, perché l'anno l'anno scorso abbiamo avuto un'annata, quest'anno scusate, abbiamo avuto un'annata.
Piuttosto difficoltosa, dovuta anche a raccontare le condizioni climatiche. Hub abbiamo Sindaci subito previsto, almeno la almeno la gestione ordinaria del verde pubblico. Questo è la motivazione di fondo, la vera motivazione che della di questo aumento dell'addizionale, quindi io dico se noi dovevamo applicare il 16% sui 15 milioni che abbiamo di spesa corrente, ne derivava un aumento del 2,2 milioni 400.000 euro. Siamo riusciti, quindi stiamo riuscendo, poi saremmo discuteremo meglio né in sede di bilancio di previsione. Ha comunque ah ah ah, ah ah tenere abbastanza sotto controllo il la spesa corrente e purtroppo, non scavando, scavando sempre sempre sempre di più, rischiamo anche di aprire un buco, un buco no, quando si scava fino in fondo si rischia poi anche di aprire un buco, e per questo motivo abbiamo dovuto intervenire in cui sicuramente.
E purtroppo anche in questa situazione volevo rilevare, ecco tra le tante cose, è giusto, insomma, anche in una sede politica, quindi è giusto anche un confronto fra le parti tra i partiti. Diciamo che l'addizionale regionale, che è stata comunque confermata nel recente legge di stabilità regionale approvata la scorsa settimana, prevede un 0,7 per i redditi fino a 15.000 euro, oltre i 15.000 euro c'è un 1,23%, abbiamo sentito da dalle varie interventi sulla stampa, sul sul,
Allora alla televisione sul TG regionale, varie in una situazione in cui la Regione aveva a disposizione circa 600 milioni milioni di euro in più. Quindi io dico anche gli esponenti del centrodestra in questo Consiglio comunale e come mai il centrodestra non ha tenuto conto anche di questa situazione, no che rischia sempre di mantenere comunque inalterate anche i trasferimenti, i trasferimenti, il fondo, il fondo comunale, il trasferimento regionale ordinario è rimasto inalterato, lo lo abbiamo appreso anche dal dalle recenti della, il testo del dal testo della legge. La legge di stabilità regionale, per il Comune di Ronchi sarà sostanzialmente inalterato. Ci sarà un un lieve aumento di circa 24.000 euro, ma, rispetto a quelli che sono i dati che ho poc'ecco compiono, gli ho comunicato prima in merito all'inflazione non sono assolutamente sufficienti per poter coprire.
L'ASP, il funzionamento di questo ente.
Per quanto riguarda poi il discorso dell'esenzione a 20.000 euro, io credo che queste persone da 17.500 a 20.000 euro sono circa 609 persone siano già in difficoltà, e già il giallo erano l'anno su in quest'anno e anche negli anni precedenti, quindi abbiamo cercato di venire incontro a chi si poteva aiutare. Questo è stato il discorso. Questo è stato il discorso di fondo as a situazioni che già erano in grave difficoltà a pagare le singole età, i tributi comunali e l'unica, le le l'unica leva possibile per cercare down down town, cioè da un, da un lato, avere maggiori risorse, però, dall'altro cercare comunque di intervenire verso verso una fascia, quella di 17.020 mila euro, una fascia comunque importante, ma però è quella di esentarli da dal pagamento. Di questo l'unico tributo su cui possiamo agire, perché l'addizionale comunale è l'unico tributo su cui possiamo agire possiamo tenendo anche no, mi sembra che dovremmo ottenere anche qua sostanzialmente quasi inalterate le tariffe a domanda individuale. Ecco, questo è il ragionamento poi di fondo. Poi, per quanto riguarda la vostra tabella, mi fa piacere che ci avete presentato questa tabella, voi parlate in termini di percentuali, io parlerei proprio di più in termini assoluti gli aumenti cioè, anche se è 50 euro, possono essere anche importanti come no. No, no, non metto in dubbio questo però parlerei, ecco degli aumenti in termini assoluti. Ecco, quindi vediamo io vedo la tabella qui si arriva fino al massimo 79,50 che comunque, per quanto riguarda i lavoratori dipendenti e i pensionati, saranno recuperati l'anno successivo, gradualmente una ritenuta sul alla fonte, diciamo, per quanto riguarda sia le loro pensioni sia per quanto riguarda i loro stipendi. Ecco, questo è un po' un ragionamento generale che ho voluto portare all'attenzione, quindi dicendo sostanzialmente anche le motivazioni per cui noi abbiamo ritenuto che questa scelta, che sicuramente se potevamo farla, non la non la. Non. Attivavamo. Purtroppo ormai il barile a si è scavato tanto che si riesca a se stessi si rischia di fare il buco. Questo questo è il discorso poi finale. Ecco, grazie.
Consigliere ci sono altri interventi, prego, chiede di intervenire la consigliera Bragato ne ha facoltà.
Se il signor Sindaco?
La variazione dell'aliquota per l'addizionale comunale all'IRPEF è innanzitutto una questione politica,
Consiste in un aumento notevole, aumento già previsto da tempo, come ha ricordato chi mi ha preceduto prima i consiglieri, la consigliera Marocco e la consigliera Conte già contenuto nel DUP in cui l'Amministrazione già metteva le mani avanti nell'amministrazione nell'eliminazione, quindi consiste in questo notevole aumento e nell'eliminazione degli scaglioni al vanta, a svantaggio di certe fasce di reddito non compensato dall'incremento della soglia di esclusione portata in maniera irragionevole. A mio parere, proprio perché è fatta a scapito di altri a 20.000 euro,
A motivazione di tali pesanti scelte, la delibera che ci viene proposta città generici, aumenti di costi per il Comune, nonché da no, non meglio precisate considerazioni politico, economiche, non si cita nessun tentativo di intervenire sulla riduzione dei costi di contenimento delle spese energetiche di intervento, su altre forme di entrata, eccetera, cosa che ho chiesto e rimarcato più volte in questa sede fin dai primi Consigli comunali di questa Amministrazione.
I costi sono aumentati anche per i contribuenti, per le famiglie e l'aumento dell'imposta in percentuale enorme, anche in termini assoluti, francamente rispetto agli stipendi dei dipendenti, pur se diluito nel corso dei mesi, si farà sentire e corrisponderà a qualcosa a cui gli individui dovranno rinunciare avrei preferito vedere che prima di chiedere i soldi alle famiglie, anche il Comune potesse saper rinunciare a qualcosa.
La questione intacca poi anche la sfera della correttezza istituzionale, poiché trovo totalmente scorretto affrontare un argomento del genere con queste modalità e tempistiche, il che denota la totale assenza di rispetto per i consiglieri comunali, tutti, non solo noi tutti.
Assenza di rispetto, già di per sé deprecabile, aggravata dal fatto che, nel tentativo di analisi della delibera, è emersa la mancata pubblicazione nella sezione Amministrazione trasparente del Regolamento per l'applicazione dell'addizionale comunale all'IRPEF del 2008 che è citato e che è un atto generale la cui pubblicazione è prevista, è obbligatoria. Si trova invece il Regolamento generale delle entrate comunali, che ho qui sempre del 2008 che all'articolo 2. Ve lo leggo principi generali dice gli organi e gli uffici del Comune adeguano i propri atti e di loro comportamenti in tema di entrate tributarie ai principi dettati dalla legge. 27, zero, sette, 2000 numero 212 concernente Disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente, tale legge all'articolo 2 in tema di chiarezza e trasparenza delle disposizioni tributarie e prevede che si riporti il contenuto sintetico nella disposizione alla quale si intende fare rinvio e che, in caso le disposizioni modificative di modi di disposizioni modificative si debba riportare anche il testo modificato. La proposta di delibera in tal senso mi pare un po' carente e quindi le nostre ulteriori difficoltà,
Inoltre, da una nota esplicativa al MEF del MEF, che anche ho qui con me.
Su su un quesito inerente proprio le delibere di variazione dell'aliquota dell'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche si evince che e apro le virgolette, i Comuni possono disporre la variazione dell'aliquota di compartecipazione dell'addizionale IRPEF esclusivamente mediante regolamento adottato ai sensi dell'articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997 numero 446 la cui adozione non può che essere di competenza del Consiglio comunale.
Il dubbio e quindi che il corretto percorso da seguire fosse quello con i tempi previsti per gli atti regolamentari e che, di fatto, non si tratti di una semplice delibera, ma assuma tale tale forma in ogni caso tenuto. Mi questo dubbio valutato quindi il totale disaccordo con il con il contenuto della proposta, la totale disapprovazione per le modalità con cui si è affrontato il tema portato all'attenzione, o forse dovrei meglio dire alla disattenzione del Consiglio praticamente notte tempo. Tenuto conto della non aderenza alle indicazioni fornite dalla nota del MEF circa la procedura da seguire con la variazione delle aliquote all'addizionale IRPEF, annuncio il mio voto contrario alla proposta di delibera. Grazie grazie Consigliere. Ci sono altri.
Interventi.
Prego, chiede di intervenire il consigliere comunale Vibert ne ha facoltà.
Grazie della parola.
Ci stiamo forse un po' perdendo su tanti numeri che magari distraggono, però vanno fatte, visto che parliamo?
Vanno purtroppo fatti e alcuni numeri vanno ripetute, vanno anche capiti.
E io sarò un po' ridondante su alcuni aspetti e non vorrei ripetermi di chi mi ha preceduto, insomma, approvo totalmente i loro interventi, soprattutto dalla parte dell'opposizione, ma chiedo soprattutto ai consiglieri di maggioranza di Munch spero di riuscire a convincerli a fare un atto come dire, di buona volontà e di una spinta come dire altruistica, verso verso i propri concittadini, perché spero che da dalla dalla tabella che vi abbiamo consegnato all'inizio di questo Consiglio comunale si evince come in realtà questa manovra,
Se intanto profondamente iniqua, soprattutto per redditi bassi.
Se pensiamo, è la fascia di reddito proprio quello a cavallo, tra i famosi 20.021 mila euro, insomma, c'è sostanzialmente non c'è differenza, sono redditi più bassi e va a finire che magari una persona che fa un po' di straordinario cerca di portare a casa il pane fa un sabato e in più si troverà magari con la tredicesima all'ultimo giorno dell'anno con 100 euro di 150 euro.
Presi dal Comune fino a prima, e quel collega che magari è rimasto a casa,
Non come dire, il collega che è rimasto a casa, invece avrà i soldi uguali, insomma, quindi non è molto equa, non è per niente equa e una voi avete fatto una sorta di se parliamo di centrodestra, centrosinistra, io sono fuori da queste logiche proprio fuori completamente, nel senso che si è fatta una lista civica e non ho questo tipo di riferimento. Vi faccio notare che la flat tax è una proposta, questa è una flat tax, sostanzialmente no.
Tax in salsa, Ronchi dei Legionari e la flat tax, che solitamente lo il vecchio slogan pagare meno pagare tutti,
Qui invece pagano tanto la maggior parte delle persone, alcuni pagano meno come della tabella allegata, addirittura se ci sono dei super-ricchi a Ronchi pagheranno ancora meno, cioè so i redditi superiori ai 220.000 euro cominciarono a pagar meno, non so se qualche notaio residente che ha qualche reddito particolare sicuramente lui sarà molto contento di questa riforma.
Non so non so se ve ne rendete conto, anche a livello politico per voi e ve lo dico cioè deve non succede niente. Tra l'altro, vi ricordo, diceva giustamente, il 21 novembre 2023, Presidente di ANCI UPI ha chiesto, ha chiesto lo slittamento dei beni. Il bilancio di previsione per il 2024 al 31 marzo al 31 marzo non è stata ancora accolta, perché sono quelle norme che vengono sempre accolte di solito dopo Natale, insomma, solitamente, ma allora, anche in questo caso sicuramente accolto, quindi avete tutto il tempo per ripensarci. Avete tutto il tempo per ripensarci e non c'era alcuna urgenza. State facendo un errore anche politico, lo dico per voi e tra l'altro non so se mi ricandiderò fra però un errore politico che va direttamente nelle tasche di tante famiglie. Ripeto, andate a mettere le famiglie, due genitori che lavorano, che hanno normalmente un reddito di 25 26.000 euro 30.000 indifferente che sia mai stata togliere. Parliamo in termini numerici intorno ai 100 o 120 130 euro. Son pochi son tanti, a me sembra tanti Sole ventiquattr'ore 6 giorni fa, articolo 200.000 famiglie in Italia non hanno pagato la rata del mutuo variabile con gli aumenti che ci sono stati. È vero, gli aumenti ci sono per i Comuni, ci sono per i Comuni, ma ci soprattutto per le famiglie. Non cade il Sindaco non cade la Giunta, mi rivolgo a voi,
Non cade nessuna, oggi vi invito a ripensarci, state facendo un errore, è un errore grave, questo lo dico col cuore in mano sul serio, penso guardate quella tabella, guardate i numeri, non sono finiti i fratelli o DLC col con Paola che mi ha aiutato tra l'altro non so sono veri sono veri vi assicuro che sono veri giusti e 100% sono numeri perfetti e parliamo poi dei numeri supporto di questa di questa come dire no di questa manovra.
250.000 euro in più nell'età direttamente nei cittadini, 250.000 euro in più e dai numeri dalle precisazioni fatte prima che sono vuol dire 65.000 euro in meno pagheranno la fascia 17.005 20.030 mila euro in più pagherà la fascia oltre 50.000.
Vuol dire che 285.000 euro li pagheranno interamente la fascia dai 20 ai 50.000.
Okay, la maggior parte di questo aumento, che sono 325.000 euro, pagherà questa fascia la fascia media promette tutti voi sentito in questa fascia, cioè vi dico ve la sentite voi di pagare di più, ma non è giusto per le famiglie e cosa si poteva fare abbiamo fatto di tutto, non è vero, non è stato fatto di tutto, non è stato fatto di tutto, vi porto un esempio, io e la consigliera Bragato abbiamo più volte parlato del famoso parco fotovoltaico sulle scuole 28 aprile 23 ATO 2023 barra 2 approvazione, programma triennale, lavori pubblici 2023 2025 e successivo.
24 luglio 2003 atto 2023 barra, 8 modifica del programma triennale dei lavori pubblici, se vi ricordate, parco fotovoltaico alla voce spesso enorme perplessità sul fatto che fosse stato completato, che venissero anziché 20, scusate il vario parlò, come vedete non ho discorso iscritte, vado a braccio allora se vi ricordate, esprimiamo enorme perplessità che quest'opera venisse ultimata nel corso 2023.
Voi ribadì vate, anzi non voi, questo assessorato di riferimento, che sarebbe stata che sarebbe stata ultimata entro quest'anno, ha detto ben venga, ma beata l'ora, ma beata allora qua i costi, quest'opera cosa permette so aranci, non lo so, non c'è neanche il progetto, siamo a fine anno, non c'è neanche il progetto per un'opera che doveva essere ultimata e dichiaravate su un quest'Aula. Qualcuno ha dichiarato il 24 luglio che sarebbe stata ultimata entro quest'anno non c'è neanche il progetto, neanche il progetto, quest'opera. A cosa serve? Saranno 200 chilowatt, vado vedendo i prezzi non so circa 150 200, non lo so, non abbiamo il progetto, quindi non lo so su soldi e fosse stata fatta per tempo, fosse stata fatta per tempo. Questa era una di quelle spese fisse perché vi ricordo gli aumenti di cui parliamo energia.
Song, siamo passati a secondo il DUP, a 800.000 euro per i prossimi anni. Quest'opera avrebbe ridotto questa cifra e perché 200 chili non son pochi, non son pochi per un bilancio comunale e quindi io vi chiedo varie, non succede niente. Vi chiedo solamente di pensarci veramente a non alzare la mano passivamente, nessuno vi caccia e ne sono usciti. Vi invito veramente.
A rivedere questa. Questo tipo di tassazione, che è totalmente sballata, è sballata, ingiusta. Io vi ringrazio per l'attenzione. Vi chiedo veramente di pensarci attentamente. Grazie.
Consigliere chiede di intervenire il Consigliere Calzolari ne ha facoltà.
Onestamente mi ero preparato un altro tipo di intervento, però secondo me è quello che sta succedendo oggi, è l'attacco che c'è stata insomma nei confronti delle società in amministrazione rappresenta un po' quello che.
Per il quale, insomma, la la popolazione si sente lontana dalla politica, attualmente nel senso son stati strumentalizzati tutti i numeri sostanzialmente detti fino adesso, infatti, si è puntato esclusivamente sulle percentuali, praticamente non soffermandoci assolutamente su sui aumenti effettivi, si è detto adesso il consigliere che mi ha preceduto ha parlato che,
Noi, come Comune andremo a prendere dalle tasche 180 euro, eccetera, dalla ad esempio i 180 euro per la fascia più ampio tra i 15.028 mila, anzi con reddito di riferimento, 24.000 euro ISEE, dettaglio che l'aumento è di 51 euro virgola 90 annuale,
Sì.
Ad esempio, per favore, silenzio in termini assoluti, parliamo di aumento di 3,6 euro al mese da 3,6 euro al mese per le fasce più basse fino a 6,5 euro al mese per le fasce che colpì più colpite dall'aumento e non tralasciamo totalmente. Non non è stato praticamente citato il fatto che appunto l'esenzione a San ricordato tutte le persone che in realtà sono la fascia più debole e quindi quelle fino a 20.000 reddito ISEE e che corrispondono al 47 in totale e corrispondono al 47,3% della popolazione di Ronchi, quindi sostanzialmente quasi la metà, e si è detto che appunto latte.
Sì, in totale in quel 609 l'aumento però corrisponde in totale fino a 40.
O residenziale, in totale da 0 a 20.000, corrisponde al 47,3%, quindi si diceva che gran parte, eccetera così nona e ultima cosa ancora il parco fotovoltaico è stato citato adesso dal consigliere precedente, in realtà lei assessore Neri nella nell'intervento fatto a adesso non mi ricordo esattamente il mese aveva assolutamente smentito che essere per completato entro la fine dell'anno basta andare a vedere anche l'intervento del Consiglio di quel tempo lì,
Penso che in realtà quello fatto fino ad ora quello ha fatto quello che ha fatto adesso da parte l'Amministrazione, ossia la scelta forse più politica più marcatamente politico ha fatto appunto fino ad ora noi del Partito Democratico pensiamo che sia la scelta corretta perché ha tutelato ciò che noi pensiamo fondamentale cioè tutelare le persone più deboli,
Grazie Consigliere, ci sono interventi.
Se non ci sono altri interventi io mi ha mi accodo anche al Consigliere Calzolari credo che come Amministrazione comunale vogliamo utente narrati i servizi per i cittadini e vogliamo anche aiutare le persone che sono in difficoltà, persone che sono in difficoltà in questo caso sono dei 17.005 20.000, è un passo che fare amministrazione, come prima ha detto anche il Consigliere Comi non non è una scelta dettata da un capriccio, ma una scelta dettata da una da una situazione appunto che ci ha portato a indurre questa questa modalità e credo che e i cittadini che comunque ne usufruiranno comunque ne saranno sicuramente contenti.
Porto quindi in votazione il punto numero 7 all'ordine del giorno addizionale comunale imposta sul reddito delle persone fisiche approvazione, aliquota ed esenzione anno 2024 favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Bene.
Immediata esecutività dell'atto favorevoli.
Siamo tutti favorevoli per l'immediata esecutività dell'atto o no, quindi?
Allora favorevoli immediata esecutività dell'atto.
Contrari.
Astenuti.
Nessuno bene, quindi il Consiglio approva il punto numero 7 all'ordine del giorno e portiamo quindi il punto numero 8.
Intanto ringrazio la ragioniera capo Tiziana Laurenti per la sua presenza.
Quindi passiamo al punto numero 8. All'ordine del giorno delibera consiliare numero 11 del 28 aprile, 2023 legge regionale, 19 2009 approvazione, tabelle parametriche per la determinazione del contributo di costruzione, rettifica del punto 7 del dispositivo, passo la parola all'Assessore Lorenzoni.
Si tratta questa delibera, si tratta praticamente di riconoscere un merito, è un mero errore materiale.
In quanto al punto 7 del dispositivo della delibera consiliare 11 del 2023, in luogo di costo di costruzione è stata riportata la dicitura col contributo di costruzione e pertanto risulta necessario appunto riconoscere questo errore materiale al fine di.
E rendere la procedura conforme a quanto stabilito dalla legge regionale,
Ci sono interventi, prego chi deve intervenire, la consigliera Bragato ne ha facoltà grazie e solo per puntualizzare che, pur riconoscendo la portata di questa delibera, è il mero errore materiale e, ovviamente, non avendo nulla in contrario rispetto alla correzione di un mero errore materiale, ricordo il mio voto contrario.
RIS quando c'era stata questa delibera e la ricollego in questo preciso istante a quello che abbiamo appena deliberato un attimo fa, questo è uno di quei casi in cui ammettere la riduzione del 50% del costo di costruzione in caso di nuova costruzione.
Laddove si utilizzino pannelli solari o comunque quelle che sono le adesso, le le le, gli elementi per l'efficientamento energetico.
Che sono diventate di fatto obbligatori. Quindi non è più una facoltà, neppure per chi interviene su un edificio con comunque costruisce un edificio attraverso un edificio, quindi non c'è più la facoltà, mentre un tempo, quando era nata questa questa norma, quella era l'ottica di incentivare chi sceglieva determini faceva determinate scelte e quindi ribadisco quello che io avevo votato allora, in un'ottica di anche che tra virgolette contrasto o comunque diciamo di di non favorire l'eccessivo consumo di suolo e quindi cercare di non incoraggiare col consumo di suolo e tanto più alla luce di quello che è stato appena votato che il Comune per severe in determinate riduzioni.
E questo è solo uno dei casi. Lo trovo scorretto, pertanto il mio voto in questo caso mi astengo perché si tratta di un errore materiale, ma la filosofia l'avete capita grazie.
Grazie Consigliere.
Interventi, se non ci sono altri interventi, passiamo in votazione, il punto 8 all'ordine del giorno delibera consiliare 11 del 28 aprile 2023 legge regionale 19 2009 approvazione, tabelle parametriche per la determinazione del contributo di costruzione, rettifica del punto 7 del dispositivo favorevoli,
Contrari astenuti.
Bene, vi ringrazio e abbiamo esaurito e term i tutti i punti in trattazione e buona serata a tutti Consiglio chiude alle ore 21:00 7, grazie a tutti buona serata.