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C.c. Rivolta D'Adda 24.06.19, ore 21.00
FILE TYPE: Video
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Sì sì cominciamo.
Intanto gli ho detto.
Non c'è ragione.
Prego.
Sì sì.
Sì sì già pronto.
Buonasera.
Fabio Maria Martino Calvisi.
Elisabetta Rosa Nava.
Fiorella Boschetti.
Carlo Amoretti assente.
Francesca Mapelli Marco Bosatra.
Pietro Palella Andrea Vergani.
Claudio Pellegrini.
Romano Jari.
Emanuela Regazzi.
Marianna Patrini.
Gualtiero De Bernardi.
Constatata la validità della seduta dichiaro aperto il Consiglio.
Se ci sono comunicazioni.
Prego vediamo se si il suo prego.
Ho notato che anche stasera non sono esposte le bandiere che il protocollo prevede per la inno in occasione della convocazione del Consiglio comunale se è vero che il 2 di giugno purtroppo non sono state esposte per un problema meramente tecnico ed era che era stato garantito che il problema era stato superato e voglio capire a questo punto che problema abbiamo stasera visto che il protocollo prevede il giorno del Consiglio comunale l' esposizione delle bandiere istituzionali grazie.
Mi spiace ma non so dirlo anche a me gli uffici preposti a questo compito che la polizia mi aveva detto che era tutto risolto domani sentirò ancora.
Non so darle una risposta.
Perché anch' io mi sono stupito ma.
Non c' erano quindi immagino che il portale il.
Il supporto non sia ancora giudicato a me avevano detto che era tutto a posto e credo che anche la risposta nel merito fosse legata a quello perché questo è quello che han detto a me.
Li risentirà.
Nessun Consigliere.
Che si interessa di questo è compito della Pubblica della Polizia locale.
Era una precisa domanda che ho fatto agli uffici e mi è stato risposto che è compito della Polizia locale.
Andiamo avanti avete visto che c'è un altro computer abbiamo l' ingegner Zanotta che è il.
L' estensore del Piano di Protezione Civile che poi illustrerà il Piano anzi lo invito addirittura a venire e adesso abbiamo due comunicazioni che sono di competenza dell' Assessorato al bilancio prego in aula se schiacci.
Sono due comunicazioni che riguardano un riaggiornamento della cassa a seguito del riassestamento del dei residui e una prima una.
Comunicazione di variazione di cassa che in realtà la competenza incide solamente per 8000 euro principalmente legata a delle spese e di tipo legale.
Per la causa nota Carrefour.
Basta non è sufficiente ma devo spegnere e riaccendere.
Vediamo che è ancora presente.
Prego ingegnere si schiaccia il tasto verde.
Sì tutte e due le hai fatte.
Prego vedete altrimenti spengo il fatto prima le prove si vedeva meglio senza.
Prego.
Buonasera a tutti.
Questa sera vorrei illustrare il piano emergenza comunale di un Comune di Rivolta d' Adda.
Che trattasi di un aggiornamento del precedente piano.
Prima vorrei.
A porre l' accento su alcuni punti e c'è più.
Specificare.
Il piano di emergenza che cosa ci si aspetta dal piano di rischio di emergenza e quale risposte e.
I quali domande deve rispondere a quale esigenza deve rispondere a un piano di emergenza comunale.
La principale è avere un quadro della situazione del rischio sul sul territorio comunale ovverosia sapere quali sono gli eventi calamitosi che possono interessare tutto il territorio.
Una volta stabilito questo si.
Tenta nei limiti del possibile di verificare quali persone strutture e servizi possono essere coinvolti da questi eventi calamitosi.
Dopodiché si analizza quello che qual è l' organizzazione operativa a disposizione del del comune ovverosia sì.
Vede in base alle risorse sia.
Umane che è proprio di materiali e mezzi qual è la l' organizzazione operativa che a disposizione del Comune.
Dopodiché un piano deve anche identificare quali sono quelle competenze e quelle professionalità del Comune che devono essere a disposizione nella gestione delle emergenze ovvero stabilire i ruoli i compiti e nella sala operativa comunale.
Come ho già detto in precedenza questo si tratta di un aggiornamento del precedente piano l' aggiornamento.
È stato si è reso necessario alla luce dell' emanazione di una serie di nuove norme sia a livello nazionale che a livello regionale che hanno richiesto la revisione del piano.
Diciamo è stato a gennaio dell' anno scorso è stato emanato il nuovo il codice della protezione civile da un punto di vista degli adempimenti in capo al Comune.
Non ha rivoluzionato assolutamente il quadro in cui ci si deve muovere i compiti operativi del Comune stesso è stata una legge che ha tentato di.
Riordinare di mettere in un unico posto tutte le varie normative di protezione civile a livello statale e che erano un po' sparpagliate in varie decreti leggi circolari e quant' altro.
Dopodiché è stato a livello regionale visto la le è stato rivisto l' allertamento sui rischi naturali e quindi i codici di emergenza sono stati variati per uniformarsi a livello nazionale i codici presenti nelle altre regioni ovverosia dal momento che la Protezione civile è una di quelle.
Di quegli argomenti di quelle.
Funzioni che lo Stato ha delegato alle regioni ogni Regione si era dotata di un proprio sistema di allertamento e aveva un suo codice che con i colori e con i numeri che con altri nomi e alla fine dal momento che le forze statali invece come.
Per per esempio i vigili del fuoco sono statali si creava cioè se quello che in Regione Lombardia era definito preallarme in Veneto era codice verde si creava confusione allora hanno deciso di uniformare questi questi codici e queste procedure DM di.
Di allertamento dei rischi naturali a livello nazionale e la Regione Lombardia ha recepito questo con un decreto del 2 di fine 2015 2016.
Poi a livello statale diciamo anche europeo è stata rivista la normativa in materia di incidenti rilevanti cosa che non interessa direttamente il Comune Rivolta d' Adda in quanto non è sede di questa tipologia di stabilimenti ovvero quegli stabilimenti che staccano sostanze pericolose chimiche di vario genere oltre una certa soglia e quindi hanno degli adempimenti particolari anche in materia di sicurezza.
Poi è stata va bene al 2014 è stato rivisto alla zona 6 aggiornamento sismico della Regione Lombardia.
E poi a fine 2016 è stato rivisto come di consuetudine ogni è triennale la è stato rivisto il Piano regionale per la lotta agli incendi boschivi queste diciamo sono le principali poi ci sono state un sacco di altre circolari e quant' altro che non sto non mi dilungo a ad elencare ma comunque che sono state prese in considerazione nel piano.
Oltre alla giovane mero aggiornamento ai riferimenti e alle variazioni normative ne abbiamo approfittato per fare un aggiornamento dei contenuti ovverosia abbiamo ricontrollato il territorio abbiamo visto quello che era cambiato tra la stesura del primo piano e la stesura di questo piano oltre a guardare anche a tutte le risorse interne ed eventuali gli altri eventuali cambiamenti che sono avvenuti diciamo nell' insieme del Comune.
Di di Rivolta d' Adda con l' occasione sono state razionalizzate le procedure di intervento all' interno del Comune in modo che siano più semplici l' utilizzo in emergenza del documento.
E.
Sono state introdotte diciamo che anche questa è una variazione normativa.
Le norme in merito all' utilizzo del volontariato di protezione civile durante quegli eventi che si chiamano definite a rilevante impatto locale ovvero feste e grandi eventi che attirano masse particolari di di di visitatori come la Fiera di Sant' Apollonio nel vostro caso per Monza può essere il Gran Premio Siena il Palio eccetera eccetera.
E poi è stato recepito un nuovo documento di pianificazione provinciale che riguardava il rischio sismico nel senso esisteva già una procedura per il rischio sismico in caso di forte terremoto nel Comune di Rivolta d' Adda è stata.
Che non è stata cambiata in quanto era già conforme a quelli che erano diciamo le.
I dettagli i dettami della normativa è stata allineata alla cartografia quello richiesto dalla dal Piano provinciale in modo che ci sia una.
Una confrontabilità tra la carta del piano di emergenza comunale è quella del piano di emergenza provinciale.
L' aggiornamento del piano noi siamo in una fase di aggiornamento quindi siamo in una fase di revisione a testa quindi come ho già anticipato prima sono stati analizzate le criticità del territorio è stata rivista la normativa di settore sono state riviste.
Le risorse disponibili e le procedure di intervento in questa maniera si è completamente aggiornato e allineato il piano.
Allora la struttura del piano dal momento.
Che il piano è un documento operativo è quella cosa che si usa quando succede un quando avviene una calamità o succede qualcosa di grave sul territorio comunale oltre ad essere un documento esaustivo e che risponde a tutti i punti della normativa deve anche essere utile in emergenza che deve essere facile racconta consultare l' emergenza non sia il tempo che sia normalmente quando si consultano le norme tecniche di uno studio geologico o un elaborato del PGT di conseguenza è stato diviso in tre volumi.
Con un preciso criterio cioè il volume chiamato Tavolo Verde che diciamo il libretto di istruzioni è riassunto tutto quello che ho detto prima e che cosa deve fare il Comune perché lo deve fare da che normative discende e tutta l' analisi territoriale con i riferimenti alle agli studi che sono stati utilizzati per stabilire non lo so che gli scenari di rischio e quant' altro.
Questo volume ha un colore verde che non è casuale perché è da consultare in tempo di pace in emergenza lo si può accantonare non serve.
In emergenza si possono si devono utilizzare gli altri due volumi il tomo giallo che la rubrica telefonica del piano in cui sono raccolte tutte le informazioni riguardo numeri di telefono persone risorse strumentali e non a disposizione del Comune.
Il tonno rosso che è diciamo proprio la cassetta degli attrezzi è quello che mi serve in emergenza è un volume abbastanza grande però come vedremo.
Una volta identificato in che tipologia di emergenza ci troviamo con estraendo un della cartografia dedicata alla tipologia di evento delle procedure semplificate in un' unica scheda e poche altre cose noi siamo in grado di gestire l' emergenza dal punto di vista della sala operativa comunale.
Tomacelli dottor Amoroso sono stati divisi.
Per fare in modo che i numeri di telefono i nominativi e tutto quanto siano contenuti in un solo volume che a sua volta suddiviso in schede in modo che il numero di telefono del sindaco piuttosto che la responsabile dell' ufficio tecnico comunale siano scritti in un solo posto in modo che se varia io devo andarlo a cercare in un solo Poste sia più facile mantenerlo aggiornato.
Potrebbe sembrare più comodo riportarle in ogni singola scheda in ogni singola carta però poi in fase di aggiornamento fatalmente mi dimentico di aggiornare quella scheda che poi in emergenza mi serve quindi da un punto di vista prettamente di comodità di aggiornamento sono stati divisi le risorse da quello che mi serve per gestire l' emergenza.
Ah velocemente nel tomo verde e l' ho detto prima contiene la definizione della regolamentazione della struttura comunale di Protezione Civile.
È diciamo il sistema di gestione dell' emergenza tratto dalla normativa vigente sia nazionale ma soprattutto quella regionale.
E l' analisi del territorio e l' individuazione delle pericolosità la Prodi Space la predisposizione degli scenari ovverosia quali sono stati considerati le possibili calamità che possono avvenire e poi sono stati aggiunti anche una una sezione sui criteri per l' informazione alla popolazione.
Nel tomo giallo come ha detto prima vi sono le rubriche telefoniche e gli indirizzi di tutti i dipendenti volontari ed altre risorse esterne che possono essere.
Utili alla.
Alla gestione dell' emergenza dal punto di vista del Comune l' elenco di materiale a disposizione sia quelli propriamente di proprietà dei Comuni non lo so i mezzi della Polizia locale o di qualunque altro ufficio anche non necessariamente del gruppo comunale di Protezione Civile che possono venire utili in un' emergenza.
E gli edifici sede di aree di emergenza e vulnerabilità.
Le risorse sono state suddivise in schede come dicevo in precedenza suddivise con il criterio una con la composizione dell' Unità di Crisi Locale.
Che è diciamo tutte quelle persone che hanno le competenze che possono essere più utili al Sindaco per prendere le decisioni in emergenza al responsabile dell' ufficio tecnico servizi sociali piuttosto responso.
Responsabile del gruppo di Protezione Civile Comandante della Polizia locale che che si devono riunire nel caso di emergenze di Protezione civile e se dal Comune.
Risorse interne all' ente l' abbiamo detto persone e cose di proprietà dell' ente che di cui può disporre direttamente risorse esterne all' ente quelle risorse private di cui il Comune in emergenza può comunque disporre ma mediante ordinanza per esempio se servono dei dei beni alimentari si può andarli a prendere direttamente nei supermercati eccetera e sono stati elencati quelli all' interno del Comune di Rivolta d' Adda che possono essere utilizzati le cui risorse possono essere utilizzate durante l' emergenza.
E referenti di pubblico servizio e contatti utili diciamo sono tutte le sale operative e tutti gli altri membri del sistema di Protezione civile Vigili del Fuoco piuttosto che sale operative provinciali Prefettura Aipo e qualunque altro ente in cui.
A cui sono state date.
Delle responsabilità e delle competenze e in.
In materia di protezione civile e poi c'è l' elenco delle vulnerabilità riportate in cartografia.
Con i principali dati alcuni numeri di telefono nel caso fossero utili.
Manuale operativo diciamo che è la sintesi di quello che può servire durante durante l' emergenza e per tutte le persone individuate facenti parte dell' Unità di Crisi Locale comunale sono schematizzate le azioni che devono essere co compiute durante l' emergenza ovverosia si sono degli.
Dei momenti in cui oltre a seguire quello che succede all' interno del Comune bisogna fare dei rapporti a agli enti sovraordinati provincia Prefettura Regione per spiegare com' è la situazione come sta evolvendo le emergenze e quant' altro e sono segnalate tutte quelle per ciascuna tipologia emergenza quando è il Sindaco a doversi occupare della direzione dell' emergenza oppure quando questa direzione dell' emergenza è data da altro ente nella fattispecie la Prefettura per praticamente quasi tutte le emergenze e diciamo il Dipartimento di Protezione Civile diciamo per i grandi terremoti.
Vengono sintetizzate appunto tutte queste operazioni che bisogna ricordarsi di fare durante l' emergenza per essere sicuri di aver compiuto diciamo i propri compiti istituzionali.
E il volume come ho detto prima è pensato per accedere per permettere di accedere velocità velocemente in funzione.
Della della tipologia di di emergenza al a quello che mi serve la cartografia piuttosto che le schede piuttosto che i numeri di telefono.
Le procedure operative.
Sono divise diciamo in due in due parti adesso poi ve ne mostrerò una di esempio ci sono una parte anzi facciamo subito facciamo prima.
È una scheda adesso.
Poi Zummo sul è una scheda di dimensioni abbastanza grandi in cui contenuto quello questa è quella per il rischio sismico e tutto quello che deve essere fatto le altre schede sono costruite e costituite secondo lo stesso schema logico cambiano ovviamente le tipologie di emergenza in alto sulla sinistra vi è una sintesi dell' evento atteso qual è può essere grado di coinvolgimento della popolazione i richiami alla cartografia che ci possono essere che che seguiranno sicuramente alla sala operativa per la gestione delle emergenze e gli eventuali altri scenari che possono essere innescati dal rischio sismico.
Dopodiché sotto vi è sottoforma di albero tutte le le fasi.
Che i criteri di attivazione.
In tutti i compiti e che devono essere svolti dall' Unità di Crisi Locale quindi al verificarsi del terremoto c'è una prima fase di allarme in cui il Comune ha il compito di verificare se ci sono stati danni nel caso ci siano stati danni.
Bisogna avvertire.
E mettere in salvo la popolazione per quanto ovviamente sia possibile anche per il Comune intervenire poi dipende dalla dalla grandezza del sisma.
E.
Report può prevedere sulla verifica di danni in territorio negativo il cessato allarme e su una verifica invece così positiva nel senso di danni sulla presenti sul territorio la fase di miseria di emergenza con tutte le misure di salvaguardia per la popolazione.
Per ciascuna di queste fasi e pre è specificato.
Chi deve fare una determinata azione che in che cosa consiste e l' elenco del degli operativi membro del dell' Unità di Crisi Locale o altri enti che devono essere prioritariamente allertate.
Rimane anche un piccolo spazio con data e ora dell' attività per ricordarsi questa cosa l' ho fatta sia che ora in modo che rimane una sintesi di un verbale che poi può essere fatto con calma dopo senza correre il rischio di odio questa cosa l' ho fatta quando l' ho fatta il fax l' ho mandato la telefonata lo fa.
Sulla parte destra invece.
Dalla parte destra ci sono la sintesi delle fasi operative che devono essere fatte un riquadro descrittivo con che cosa bisogna fare operativamente sul campo dal punto di vista del Comune e questo è un piano che tiene in considerazione quello che deve fare il Comune.
Quello che devono fare gli altri enti provincia Prefettura Vigili del Fuoco ognuno ha la sua pianificazione ognuno sa cosa deve fare questo è un piano piano emergenza comunale ovviamente deve spiegare quali sono i compiti del Comune come interfacciarsi con gli altri enti quindi per il.
Rischio sismico sono state identificate alcune aree.
All' aperto di di grande spazio dove poter portare in caso di lesioni edifici le persone in attesa di capire bene la situazione le cosiddette aree di attesa all' aperto che devono avere determinati requisiti perché in caso di repliche sismiche le persone non debbano essere colpiti da da da macerie o da altro che.
Che possa da altri danni a alle strutture alle case e ci sono degli spazi dove.
Possono essere scritti gli interventi che sono stati.
Ordinati da parte dell' Unità di Crisi Locale lo sgombero di alcune macerie per permettere l' accesso dei soccorsi dal dall' esterno il posizionamento di cancelli per evitare.
Che dall' esterno si acceda vie e quant' altro e poi ci sono queste che sono delle procedure operative.
Per gli operatori sul campo quindi diciamo.
Agenti di polizia locale soprattutto volontari del gruppo comunale di Protezione Civile è utile sapere cosa devono fare effettivamente in campo i volontari eventualmente la gli agenti di Polizia locale da parte dell' Unità di Crisi Locale perché essi bisogna per esempio predisporre un cancello bisogna avere un promemoria mi serviranno delle transenne o quant' altro se devo spostare le macerie mi serviranno dei mezzi delle pale eccetera e quindi questo mi aiuta poi a cercare nel tomo nel nel tomo giallo delle risorse dove sono conservate queste attrezzature che ce l' abbiamo se non ce li abbiamo e dobbiamo richiederle ad altri enti.
E questo è come sono organizzate le procedure operative da un punto di vista della Unità di Crisi Locale dopodiché c'è l' ultima parte che è la cartografia la cartografia e ci sono delle carte tematiche per i vari rischi rischio idraulico idrogeologico una carta rischio industriale trust scusate.
Non è ancora finito rischio industriale trasporti diciamo tutti i rischi di origine antropica quelli di.
Quelle cose per cui ci mettiamo nei guai da soli sostanzialmente trasporto di sostanze pericolose esplosioni incidenti purtroppo dopo quello che è successo a Genova che ha toccato aggiungere anche della una procedura rischio trasporti anche collasso.
Di di strutture.
Ponte sull' Adda potrebbe essere un esempio per.
E quindi sapere cosa fare perché questi collassi di talune strutture possono anche implicare danni al di là della rete stradale e al di là di una semplice impraticabilità della dell' arteria rischio sismico con la sua carta e rischio di altri rischi relegati in un' unica non ultima carta che.
Diciamo sono è quella per i rischi meno meno evidenti meno meno.
Meno meno pericolosi anche se dal punto di vista del rischio di incendio boschivo per la zona di pianura in cui vi trovate a Rivolta d' Adda comunque non è un rischio trascurabile ci sono stati già altri incendi lungo diciamo il corso dell' Adda avete Parco della Preistoria che è immerso nel verde e quindi c'è una procedura e una cartografia anche per quello e ultimo vi è uno stradario di emergenza che la carta diciamo.
Il fatto che il rischio sismico facciamo vedere anche.
C'è una carta a scala diciamo a grande scala di tutto il territorio comunale.
Per fare vedere l' estensione di tutto il territorio comunale e avere un' idea complessiva del del territorio e poi c'è un ingrandimento.
Del centro abitato questo per tutte le carte che vi ho esposto in precedenza con le vulnerabilità e.
Tutte le vulnerabilità le risorse le zone a rischio e quant' altro tutto quello che serve per prendere le decisioni in sala operativa dà delle carte anche a scala diciamo.
Importante di questo genere.
Cartografia di questo genere è difficile distinguere la la viabilità piuttosto che altre informazioni più pratiche e quindi è stato predisposto.
Uno stradario.
Tipo tutto cittadino una volta Casel battaglia navale via Roma da qui a lì perché.
I gli smartphone durante una vera grande emergenza di protezione civile possono non funzionare quindi magari tutti gli attori comunali e.
I volontari conoscono perfettamente tutto il Comune però se arrivano persone dall' esterno quindi te ne dovete andare a dare una mano in via Roma benissimo vi chiederanno dove a via Roma panico con un' asta con una carta normale cartografica è difficile farglielo capire con il caro vecchio stradario che anche lui ha.
Il l' ingrandimento per il centro abitato e a sua volta un altro ingrandimento proprio per il centro storico di Rivolta d' Adda.
Siamo sicuri questo funziona ecco insomma e quindi glielo si può si possono stampare più copie e distribuire anche eventuali volontari o vigili del fuoco o quant' altro che arriva da fuori.
In più vi sono altre cartografie di dettaglio per le aree dell' emergenza per l' elisuperficie occasionali e le aree di attesa diciamo quelle individuate per il rischio sismico.
Se ci sono domande lascio spazio.
Sì grazie aveva avuto un' anteprima effettivamente un lavoro molto grosso e grazie per il.
L' impegno e la competenza mi auguro di non dover mai usare neanche il Libro verde però effettivamente quando c'è stata l' alluvione la prima cosa che è saltata è davvero veramente anni fa ma la prima cosa che è saltata è stata la rete dei cellulari anche se apparentemente lì non c' erano eppure è saltata sì.
Se ci sono.
E si.
È andata.
Prego se ci sono domande.
Ah scusi.
Devo spegnere innanzitutto faccio io perché è un impianto strabiliante innanzitutto la ringrazio perché il lavoro è bellissimo è fatto molto bene ho avuto maniera di guardarlo in questi giorni ed è anche particolarmente fluida.
E alcune cose però volevo chiedere un po' a tutti in realtà.
È molto fruibile ma è anche particolarmente tecnico quindi la prima domanda che sorge è se c'è diciamo un progetto o comunque la Protezione Civile intende e renderlo fruibile in un qualche modo magari con so che in alcuni Comuni viene fatto e si faceva anche qui tra l' altro simulazioni o cose di questo tipo magari per le scuole o comunque aperta alla cittadinanza e questa era la prima domanda.
La seconda domanda che invece riguarda la documentazione ho visto che nelle aree nelle aviosuperfici e nelle aree quelle di raccolta sono ancora indica è indicata l' area di via Masaccio che però in realtà adesso è in fase di edificazione quindi chiedevo se è ancora valida quella la parte perché tra le di superficie popolare di Madia di via Masaccio ma è ancora originale come adesso c'è già una una transennatura quindi di fatto si è ridotta che poi tra l' altro è segnata come un centro di raccolta in caso di e di sisma quindi probabilmente.
Si andrà est andrà comunque già sinceramente le cartografie che sono state date a lei non riportavano ancora le costruzioni perché erano in fase iniziale.
E comunque l' area Fiera per esempio adesso è ancora disponibile così come gran parte della zona.
Che in un futuro sarà edificabile però certamente sì però siccome già adesso con i lavori è stata ridotta all' osso si parlava che siccome tutto.
Cioè mi sembra di partire con un documento pesava no che magari ha toccato.
Queste.
Abbiano già l' approvazione quindi sì vediamo.
E poi chiedevo se invece previsto per quanto riguarda le allora in realtà avremmo avevamo pensato anche di fare già una presentazione al pubblico antecedente il Consiglio comunale poi per impegni dei diversi attori abbiamo dovuto rinunciare e avevamo già lanciato con protezione l' idea di tentare una simulazione coinvolgendo anche la provincia è una cosa che stiamo pensando l' impegno è grosso perché io ricordo rischio di spaventare e comunque bisogna ragionare se farlo settori se farlo generale però l' idea che.
Penso magari l' anno prossimo di dire io ricordo le parole di Nesi la provincia molto disponibile c' era ancora mio padre ha senso infatti assegnando provare perché anche il rischio sismico noi siamo in una zona sicura però abbiamo visto che ormai non si può più essere sicuri.
Però si l' idea che adesso vedremo se riusciremo a realizzarla.
Grazie di nuovo per l' esposizione al lavoro.
Sulla richiesta prego.
Un plauso anche da parte nostra per l' intenso lavoro perché è vero che è uno strumento che nessuno si augura mai di dover utilizzare però il piano di emergenza serve abbiamo visto anche.
In altre circostanze quanto può essere prezioso.
Ci chiedevamo il coinvolgimento del gruppo comunale di Protezione Civile e la loro formazione così come quella dei.
All' interno dell' Amministrazione comunale degli uffici delle figure preposte e che tipo di pianificazione a questa formazione se è organizzata piuttosto che non coordinata e soprattutto la la necessità chiara di tenere il gruppo sempre molto.
Sollecitato comunque coinvolto nelle scelte dell' Amministrazione comunale anche perché è il primo nostro baluardo di in termini di sicurezza grazie.
Allora il piano nel piano c'è una una sezione nel tomo verde dedicato appunto alla formazione alla formazione dei gruppi con dei gruppi del gruppo comunale di Protezione Civile che.
Va be' che.
Avviene mediante una serie di corsi organizzati voi ed esercitazioni organizzati da Regione Lombardia piuttosto che da provincia e dal Dipartimento quindi la la formazione dico la formazione viene vi viene.
Programma fatta in gran parte mediante questi strumenti il piano di emergenza serve a vedere se fanno un corso sulle frane magari Gruppo comunale Rivolta d' Adda lo fa saltare per concentrarsi su magari dei corsi specifici su rischio idraulico piuttosto che sul rischio sismico piuttosto che a venire a da a pensare di aggiungere delle altre specializzazioni perché ogni gruppo comunale ogni gruppo di Protezione civile ha delle proprie specializzazioni da quella base che è l' organizzazione dei campi diciamo logistica e di informazione alla popolazione e poi si possono aggiungere un sacco di altri tasselli di formazione il piano mediante l' analisi del Comune delle pericolosità e mediante per ciascuna scheda come ho visto ci sono cosa operativamente serve sul campo poi può aiutare l' Amministrazione comunale a dire benissimo per il mio gruppo serve questa questa quest' altra formazione dal punto di vista delle esercitazioni esistono due tipi di basi la mente di esercitazioni quelle operative per cui si fa finta che sta uscendo laddove c'è stato un grosso incendio incidente lungo un' arteria e operativamente il gruppo comunale la polizia locale.
Fanno vedono un attimo come si si come funziona il loro intervento in funzione anche del fatto che poi sul campo sono i vigili del fuoco e il 118 102 insomma il servizio sanitario di emergenza che si occupano della.
Di dirigere le operazioni quindi e sono esercitazioni volti a valutare la la coordina il coordinamento operativo ci sono delle altre esercitazioni che sono proprio esercitazioni da sala operativa in cui si tira fuori il piano si tira fuori la carta e magari in concomitanza di esercitazione di questo genere che possono essere organizzate da provincia e quant' altro si potrebbe pensare di un' unità di crisi locale si trova in sala operativa e vede.
In base alla come è impostata organizzata l' esercitazione di partecipare anche loro cioè dal momento che.
Sul campo gli operativi devono fare una certa un certo tipo di.
Di attività queste devono essere sempre guidate dalla sala operativa comunale che ci deve essere sempre qualcuno in sala operativa che gli dite benissimo andate fate perché sennò è un problema non non deve essere diretta alla sala operativa quindi in occasione di questa esercitazione si può prendere il piano e tentare di vedere se le procedure sono troppo dettagliate troppo poco vanno bene in funzione delle varie.
Esercitazioni che si svolgono sul campo di solito questa è la cosa che funziona meglio insomma attestare prendere l' occasione di una esercitazione tra virgolette normale operativi Protezione civile per vedere all' interno della sala operativa se tutto torna.
Sì questo.
Piano naturalmente è stato fatto in sintonia con provincia e la nostra protezione protezione che costantemente fa corsi di aggiornamento e esercitazioni.
Circa un mese fa ne avevano fatto una anche qui rivolta e quasi ogni mese ci sono esercitazioni sul territorio è chiaro che varrebbe la pena proprio fare un' esercitazione se è proprio per vedere anche per se tutti si ricordano quello che devono fare perché il problema è proprio lì e magari anche a parole tutti sanno quando capita un' emergenza e abbiamo visto la gravità delle emergenze che possono capitare.
Spesso si perde la televisione quindi.
Si ma al di là di quello ci sono persone che dimostrano apparentemente una sicurezza estrema in una fase di di pericolo vanno in tilt persone su cui non si punterebbe mai che invece dimostrano di essere però è chiaro che devono essere addestrati su quello su chi deve fare cosa perché altrimenti è chiaro che il rischio è molto alto pur avendo un piano che in teoria alla lettera spiega cosa fare in qualsiasi momento.
Quindi sì direi che vale la pena lavorare su questo aspetto.
Se non ci sono altre richieste e io ringrazio l' ingegner Zanotta che deve casa quindi se vuole si consideri libero.
E pongo all' approvazione il punto numero 3 aggiornamento del piano di emergenza comunale di Protezione Civile chi è favorevole.
Chi è contrario nessuno astenuto approvato all' unanimità grazie.
Punto numero 4 documento di Polizia idraulica del Comune di Rivolta d' Adda adozione.
Ecco.
È un un aspetto non direttamente legato al piano di emergenza però molto importante è il famoso ORIM cioè il reticolo idrico minore e e che va a regolamentare la competenza del Comune sui canali sui corsi d' acqua che non sono legati e regolamentati a disposizioni regionali e a enti consorziali nel nostro caso è un lavoro che andava fatto da tempo.
Già vent' anni fa si era preparato poi ci si era fermati le varie Amministrazioni hanno elaborato adesso siamo finalmente arrivati all' adozione qui si parla di adozione e approvazione quindi ci saranno i tempi per le eventuali osservazioni mi scuso ma avrebbe dovuto esserci.
Il l' architetto Agazzi ma poi ha un problema familiare quindi non ho potuto essere presente immagino che abbiate guardato.
Le tavole non che ci sia molto da dire nel senso che viene recepito quanto quante sono le quelle che sono le indicazioni.
Legislative però se avete delle domande vedo se posso rispondere eh sì però.
Non so perché è un po' allora è una cosa molto tecnica ci sono due dubbi che ho e Duran nella.
Nella parte nell' enunciazione tecnica diciamo introduzione tecnica alla al re la reticolo idrico minore e non sono evidenziati gli atti relativi alla titolarità delle rogge cosa che normalmente si chiede cioè che si dà per scontato che siano del demanio ma in realtà non è detto che sia così e non è detto che il demanio ne voglia in alcuni casi sì proprio lì le tende tende a ad abbandonarli ai Comuni che ne fanno ne fanno domanda.
E la seconda è che.
Magari poi lo si spiegherà meglio più avanti e che è sulle tavole ho visto che giustamente c' era tutela le fasce di rispetto per per i reali e per.
Quelli che vengono definiti captato fuori o mi sembra una sorta di questo questo termine.
Però visto che alcuni storici cioè che io definisco storici nel senso che io conosco da da vita da da quando sono nato ma non so effettivamente come sono definiti che sono ad esempio.
Se non ricordo male quello di via Rossellini che poi se non erro si collega a quello che c' era su via Verdi che poi è stato coperto negli anni della gara cartoline.
E che però non era assegnato quindi volevo capire ma innanzitutto siccome si fa riferimento ai fontanili storici ma non Oriali storici volevo capire se invece era previsto non qualcosa del genere o se semplicemente è una dimenticanza oppure la normativa non prevede più penso che ci sia una ragione però le.
Chiederei se ci dicono questo ecco che magari nelle osservazioni fare sì ma poi anche se si vuole si fa le la la richiesta scritta e la giriamo all' estensore al tecnico incominciamo a rispondere poi certo come osservazioni sicuramente va.
Bene la domanda volevo capire come mai si muove visto che anche nella nota tecnica si è scritto che per una serie di vicissitudini volevo capire perché non visto che c' era già stato la segnalazione nell' ultimo piano nell' ultimo PGT come mai non siamo arrivati ad oggi a reticolo idrico minore e pozzi che sono facenti parte del del Piano di governo del territorio allora parte integrante.
Sì parte integrante ma non obbligatoria presentarla nel momento in cui si presenta la deve andare arrivederci di nuovo grazie.
A nuove cure siamo comunque in sette.
Allora arrivederci ingegnere grazie ancora no per quanto riguarda la tempistica e le dirò nel 2005 e quindi quando io ho iniziato per la prima volta.
Lavorare per il Comune eravamo quasi arrivati ad anzi avevamo già il reticolo idrico poi c'è stato un cambiamento dell' ente che allora gestiva che non mi ricordo mai e aveva un nome il vecchio ente che gestiva il territorio.
Il Genio Civile ecco.
Quello era saltato c' era stato un cambiamento e una riassegnazione di competenze e si era dovuto fermare tutto si è andati avanti così nel 2011 ho visto prima che arrivassi io ancora si era arrivati al dunque ma poi ci si è fermati e Variante 2011 variante 2015 nella variante del 2015 ci si era ripromessi di riuscire ad arrivare all' elaborazione del Rin e siamo arrivati nel incarico assegnato nel 2018 finito quest' anno finalmente.
Non credo che ci saranno obiezioni da parte della della Regione quindi penso che questa sarà la stesura finale però ecco la le ragioni dei ritardi si sommano proprio probabilmente problematiche nostre di disponibilità economica ma problematiche anche degli enti superiori che a un certo punto.
Per noi voleva dire non avere un riferimento preciso adesso abbiamo definito le competenze.
Se ci sono.
Quindi pongo.
Alla votazione il punto all' ordine del giorno numero 4 documento di Polizia idraulica del Comune di Rivolta d' Adda adozione quindi ci saranno poi i 90 giorni e tutta la tempistica per osservazioni e rielaborazioni chi è favorevole.
Chi è contrario astenuti.
Veramente.
Ecco il punto numero 5 è un addentellato del Rim in realtà ha una sua un suo percorso a parte tant' è che vedete che si parla di approvazione pozzi ad uso idropotabile riduzione delle fasce di rispetto articolo 14 comma 4 del regio.
E non so cosa sia RR io le sigle a ecco regio decreto m' aspettavo RD.
No no R R del 2006 regia sarà regolamento regionale ecco.
Quindi.
In realtà il problema è sorto recentemente anche quando nell' edificazione di un complesso residenziale.
C' era la richiesta da parte del dell' imprenditore di edificare con una per arrivare alla classificazione di classe A quindi con la pompa di calore che si è resi conto che la fascia di rispetto del pozzo non era mai stata modificata noi abbiamo dei pozzi che una volta erano periferici adesso sono almeno per due terzi inglobati nel nel Paese.
E quindi abbiamo iniziato la trafila per la correzione siamo arrivati alla correzione tra l' altro quel costruttore poi era riuscito perché facendo la perimetrazione c' era proprio uno spazio che non entrava nella.
Nella fascia di rispetto però noi avevamo le fasce di rispetto molto ampie 100 metri adesso vengono ridotte con una un calcolo che favorisce il posizionamento del pozzo non è dieci metri fisso come in molti Comuni viene fatto ma c'è tutto un calcolo matematico che porta a una fascia che non è perfettamente circolare ma è legata a calcoli che tengono presente anche problematiche della falda quindi siamo arrivati a quello qui si parla di approvazione.
Se ci sono domande.
Possiamo andare avanti vi chiedo quindi la votazione per l' approvazione del la votazione sul punto numero 5 pozzi ad uso idropotabile riduzione delle fasce di rispetto approvazione chi è favorevole.
Chi è contrario nessuno astenuto grazie.
Francesca Vanda.
Andiamo adesso.
Non abbiamo.
Nessuna non c'è nessuna delibera immediatamente eseguibile adesso arriviamo alle interrogazioni punto numero 6 interrogazione del Gruppo consiliare noi per rivolta avente per oggetto impiego di volontari iscritti all' albo comunale.
Vi ricordo da Regolamento che.
In teoria la interrogazione andrebbe letta da me e si parla di lettura della domanda comunque l' interrogazione la illustrate naturalmente voi che l' avete presentata poi c'è una risposta che può arrivare a dieci minuti da parte dell' Amministrazione è una replica che può arrivare a cinque minuti prego.
Va be' a proposito di lettura se mi conta il minuti in cui ci metto a leggerla raffazzonata pure lei così decorrere meno inutile alle more dal momento delle domande no il problema non c'è no.
E chiedevo vede qui qualora l' interrogante non si trovi presente alla lettura della sua domanda da qui no no ma non che non so questo vuol dire che la lettura dovrebbe essere fatta da noi in realtà non l' abbiamo mai fatto.
Però prima di addentrarmi nel nella prima interrogazione presentata all' Ordine del Giorno ne volevamo chiarire la questione dell' ultima interrogazione presentata che non è stata iscritta all' ordine del giorno e mi riferisco a quella che abbiamo presentato.
Con più di 72 ore di preavviso dei 40 delle 48 previste che quella risposta rispetto all' interrogazione urgente del.
Al riguardo il trasferimento di una grossa azienda sul territorio rivoltano.
È stato comunicato da lei Sindaco che non è stata iscritta all' ordine del giorno perché mancavano i termini per la presentazione l' iscrizione successiva alla convocazione del Consiglio comunale che a noi non risulta esserci perché appunto come ho detto c' erano abbondanti 72 ore prima della convocazione della seduta.
E detto questo la proposta che è stata avanzata al nostro Gruppo è quella di trattarla per il prossimo Consiglio comunale ma volevo ricordarvi che il prossimo Consiglio comunale trattiamo di dubbio bilancio meno mi pare di ricordare che se questo programma è lo strappo alla regola mi va bene fino a un certo punto perché ci è stato comunicato più volte ai capigruppo che all' interno dei Consigli comunali trattanti di bilancio non potevano essere aggiunte ordini del giorno diversi da quelli di natura bilancistiche per cui noi ci siamo attenuti ci siamo visti convocare sempre meno Consigli ma solo quelli all' uopo necessari da come la legge prevede per cui o lei Sindaco ci dà la possibilità di voler trattare l' argomento anche in un Consiglio antecedente quello del 29 di luglio programmandolo di qui a 10 12 giorni quindici giorni al massimo oppure dobbiamo insistere con la trattazione questa sera pur volendo rispettare tutte le io.
Le dirò di no non era non c' era nei tempi ma era perché consultato anche la segretaria le interrogazioni contingibili e urgenti si fanno solo in caso di pericolo imminente secondo me non c'è nessun pericolo dopodiché c'è una.
Questione legato come vi ho ampiamente spiegato legata alla riservatezza della questione della problematica.
Per la quale vi dico io non dirò nulla di più di quanto è stato detto.
E di quanto voi tra l' altro lo sapevate perché io in qualità di consiglieri comunali vi ho.
Informato su quali erano le notizie che so io della questione.
Per cui se veramente è così è chiaro che la interrogazione andrà a settembre.
E a questo punto.
A luglio che è presentazione.
Ecco sono gli che li fanno presentazione no sono gli equilibri e quindi a luglio va bene io le avevo detto a luglio se.
Quindi non ho problemi a discuterlo a luglio anche perché magari quindi.
Il problema è che non si può trattare in Consiglio comunale per motivi di riservatezza o di informazioni o è un problema di tempistica ditemi perché delle due l' una o è un problema di semplificazione che non si può trattare stasera perché secondo la segretaria non c'è niente di urgente ma se se mi permette è un problema che riguarda Rivolta d' Adda e che non solo il Consigliere comunale che ha presentato l' interrogazione vorrebbe capire cosa sta succedendo all' interno dell' Amministrazione comunale il problema che abbiamo sul su sull' azienda la principale azienda del territorio detto questo mi sembra di recepire delle.
Delle osservazioni da parte vostra che.
Mal.
Gestiscono il problema di non avere inserito all' ordine del giorno questa no Sindaco mi dice che non c'è carattere d' urgenza i tempi sono comunque rispettati perché il Regolamento degli organi degli organi collegiali prevede 48 ore ne abbiamo dati 72 se non di più e possiamo trattarla luglio quando normalmente invece non si vota no.
Poi c'è il carattere di riserva te adesso mi lasciate parlare c'è il carattere di riservatezza a luglio non ce l' abbiamo più allora.
Finisco e poi lo chiudiamo.
Le ho già detto mi fate finire i discorsi interventi che non erano allora queste cose le doveva.
Dire in fase di comunicazione non adesso se proprio vogliamo essere precisi dopodiché comunicazione ho già ridetto doveva pensarci e fare la comunicazione e dopodiché l' ho già detto la mia posizione la mia posizione è che ci vuole una certa riservatezza in questo momento non posso neanche dirvi più di quanto voi già sapete come Consiglieri comunali perché vi ho avvertito di quali erano le notizie che erano state date a me sono uscite altre notizie di cui io non ho conferma che l' azienda non ha né confermato né smentito io rimango a quel livello secondo me e questo è quarti che non la lascio parlare e questo è il parere che mi ha dato anche la Segretaria e interrogazione contingibile e urgente solo in caso di pericolo imminente qui non c'è nessun pericolo imminente voi siete già stati informati personalmente ritengo che anche la riservatezza abbia una sua logica in questa operazione dopodiché vedremo cosa succede siccome l' avete presentata e non l' abbiamo presentata in questo Consiglio è chiaro che le regole dicono che la prossima volta andrà presentata la prossima volta le dirò ancora che io le posso dire quello che so se non sono intervenute notizie nuove che mi permetteranno di dare altri chiarimenti punto siamo.
Ma ci sono degli atti depositati in un.
Cioè ci sono degli atti depositati noi su quello vogliamo avere chiarezza ci sono ma non di difensore mi scusi atti di che genere c'è anche uno studio idrogeologico che è stato presentato agli atti non dispiace non è stato presentato agli atti al Sindaco.
Ma non c' entra niente con con l' azienda ma mi sembra che basta io le tolgo la parola perché avevo detto ne parlava in comunicazione qui.
Altrimenti 4 metri cosa me ne faccio io.
Leggo.
Consigliere questo più di così non so veramente cosa.
Va bene.
Va bene.
Allora.
Così.
Quindi prego se vuole illustrare l' interrogazione al punto numero.
6 deve schiacciare ancora ah no ce.
L' ha già dato la parola per fare una grazie allora nell' interrogazione presentata e interrogazione impiego di volontari iscritti all' albo comunale do lettura dell' interrogazione per delineare meglio è il motivo per cui è stata presentata questa interrogazione e rilevato che con nota del 7 giugno 2019 lo scrivente gruppo consiliare ha depositato una segnalazione riguardante il rischio sicurezza nelle operazioni di allestimento degli addobbi della manifestazione denominata rivolte in fiore per la quale non ha ricevuto nessun riscontro dal.
Rispetto alle richieste contenute considerato che la suddetta manifestazione è stata patrocinata con delibera di Giunta comunale.
Ha e dal titolo adesione al progetto rivolte in fiore e autorizzata con nota 31 del 6 giugno 2000 inizio e 19 pur apprezzando la lodevole iniziativa e avendo accolto il patrocinio della manifestazione con particolare favore per l' evento promosso non possiamo prescindere dal farci portatori di alcune segnalazioni al riguardo con particolare attenzione alla vigilanza sull' osservanza delle norme in tema di sicurezza sul lavoro e più in generale direi di sicurezza accertato che il 6 giugno 2019 alcuni operatori hanno addobbato la pubblica piazza Vittorio Emanuele per l' allestimento della manifestazione in premessa servendosi di autocarro con piattaforma elevatrice muovendosi liberamente sul suolo pubblico senza adottare le minime misure di sicurezza previste anche in termini viabilistici ci sono dei fotogrammi allegate alla interrogazione nel quale dimostrano che c' era la libera circolazione in piazza perché la piazza non presentava limitazioni di accesso e di viabilità.
Accertato altresì che pur essendo impegnato in quota il volontario Marco Bosatra perché è stato fotografato e pubblicato a social network non dal nostro gruppo chiaramente ma rintracciato all' occorrenza quindi pur essendo impegnato in quota così come le altre persone Fo fosse sprovvisto di DPI necessari che sono i dispositivi di protezione individuale alle operazioni svolte.
L' utilizzo per chi non lo sapesse.
Di questo tipo di attrezzature che sono gli autocarri con la gru elevabile dette anche PL richiedono l' utilizzo anche oltre che del normale della normale scarpa antinfortunistica e il metodo di protezione e briglia aggancia agganciata all' automezzo in cui si è in in quota le briglie c' erano probabilmente però non non non vi era evidenza dell' aggancio considerato che in materia di sicurezza sul lavoro il volontario non è esente dal rispetto delle delle stesse regole considerato altresì che l' Amministrazione comunale in qualità di ente istituzionale espressione diretta del legislatore non può prescindere dal rispetto delle norme che regolano e tutelano la salute dei cittadini indubbio che in qualità di consiglieri comunali abbiamo il dovere di vigilare sulle operazioni e le attività conce e connesse al ruolo di sensibilizzare l' Amministrazione comunale a prendere provvedimenti in merito a violazioni e ad attivare tutte le misure atte al rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza del cittadino rilevato che altresì il vigente regolamento per la disciplina delle attività di volontariato socialmente utili svolte dai cittadini nelle strutture nei servizi del Comune modificato con deliberazione consigliare 64 del 2013.
Cita all' articolo 8.
E a e soprattutto all' articolo 10 alcune informazioni interessanti relative la l' attività appena descritta ovvero l' Amministrazione comunale per mezzo del responsabile del Settore competente controlla il corretto svolgimento dell' attività dei volontari ed ha la facoltà di sospendere in qualsiasi momento l' attività del volontario qualora.
Comma a da esse possa derivare un danno per il Comune di Rivolta d' Adda comma b vengano a mancare le condizioni richieste dal presente Regolamento comma c siano accertati violazioni di legge regolamenti o di ordine dalle autorità.
Comma d l' amministrazione non ritenga più opportuno il servizio siccome nel fotogramma che è stato pubblicato sul social network era evidente che si trattasse di un' attività di volontariato perché su espressa.
Volontari all' opera iniziano gli addobbi dalla piazza proprio come didascalia quindi non vi è dubbio che di quello stiamo trattando.
Noi per rivolta Gruppo consigliare per motivi esplicati chiede al Sindaco di chiarire a quale titolo di volontariato fosse prestato il Consigliere Bosatra qualora il consigliere Bosatra fosse stato impegnato in qualità di volontario iscritto all' albo dell' Amministrazione comunale e quindi incaricato dall' Amministrazione stessa applicare la sospensione dell' attività a norma dell' articolo 10 comma a b e c.
Qualora il Consigliere Bosatra fosse incaricato dall' ente comunale occorre fornire copia dell' avvenuta informativa obbligatoria.
Di sicurezza sul lavoro e sull' utilizzo delle dei dispositivi di protezione.
Ultima domanda qualora il Consigliere Bosatra non fosse stato incaricato dall' ente comunale motivare l' assenza di provvedimenti alla sospensione della concessione di patrocinio alla manifestazione coinvolta perché inosservante le vigenti norme siccome l' autorizzazione è stata fatta anche la concessione dell' uso del suolo pubblico sulla scorta di alcune if.
Autocertificazioni che si fanno nel momento in cui viene richiesto tra cui.
La tutela della salute e della sicurezza nel nello spazio occupato chiediamo lumi all' Amministrazione comunale grazie.
Allora la prima cosa da dire è la questione del su segnalazione del non avere avuto risposta sa benissimo che ci sono 30 giorni per rispondere quindi qualche giorno per avere la risposta degli uffici competenti e visto che c' era il Consiglio comunale in questo Consiglio leggerò anche la risposta poi le verrà data risposta che è firmata dal Comandante della Polizia e dalla dottoressa Tavella perché.
L' altra persona interessata era la Presidente della.
Università del benessere e c'è un problema di quindi risponde di un conflitto di interessi quindi risponde firmerà la dottoressa.
Le leggo prima la risposta alle interrogazioni vediamo se riescono con quella sul volontariato questa perché la seconda è sì ma le hanno chiamate nello stesso modo quindi adesso vedo motivazione motivare la mancanza.
Di vigilanza si è questa.
Aspettate.
Qualora il Consiglio si è questa.
Allora.
Non risultano inosservanze dunque motivare la mancata vigilanza sull' osservanza delle regole di sicurezza sul lavoro poi le leggerò anche là.
Questa è la seconda però è quella successiva più specifica sulla successiva immagino qua parliamo di regolamento del dell' albo comunale di volontari iscritti all' albo e questa è questa.
Allora non risultano in osservanza alle regole di sicurezza sul lavoro per quanto riguarda l' utilizzo dei dispositivi di protezione il volontario Marco Bosatra era regolarmente imbragato come si può rilevare dei fotogrammi inviati non aveva l' obbligo di dotarsi del mezzo in quanto non si era in presenza di possibile caduta di oggetti dall' altro il materiale posato pesava pochi grammi né di calzature antinfortunistiche dato che non c' era nessun pericolo di caduta di pesi sui piedi o che il fondo fosse accidentato pericolo di chiodi spuntoni eccetera e quindi che ci fosse pericolo di ferite per il volontario.
A motivare la mancata revoca dell' autorizzazione non risulta agli atti AQ alcun accertamento di violazione di norme del decreto legislativo 30 0 4 92 285 o di inosservanza della salvaguardia della sicurezza e incolumità pubblica.
Come avviene tradizionalmente per la posa delle luminarie natalizie non è stata interrotta la circolazione ma è stato circoscritto e adeguatamente segnalato lo spazio nel quale operava il mezzo.
Il Consigliere Bosatra operava a servizio dell' Amministrazione comunale in qualità di volontario iscritto nel registro comunale dei volontari.
Qualora il Consigliere Marco Rosato fosse impegnato in qualità di volontario osservato che la sospensione è una facoltà dell' Amministrazione comunale non si ritiene che esistano i presupposti per prenderla in considerazione dato che il volontario non risulta che abbia messo in atto alcun comportamento che potesse arrecare un danno al Comune di Rivolta d' Adda non sono venute a mancare le condizioni previste dal Regolamento citato non risulta agli atti alcun accertamento di violazioni di legge regolamenti o di ordine dell' autorità.
Qualora il consigliere Marco Busato fosse incaricato dall' ente comunale il Consigliere opera come volontario da molti anni e in diversi settori l' informativa è stata a suo tempo resa nota al diretto interessato.
Qualora il Consigliere Marco Bosatra non fosse incaricato come è già stato detto il consigliere è stato incaricato dall' ente comunale.
E quando poi le leggerò la risposta anche alla seconda poi leggerò la.
La risposta alla segnalazione che avete fatto che le verrà inviata non appena verrà firmata io li ho avuti poche ore fa questo.
Se ha replica altrimenti passiamo alla interrogazione lo avete il comando non l' RSPP o il conferma del comandante Garbelli mandante e la dottoressa.
E della dottoressa era l' RSPP del Comune rivolta del Sindaco o ha delegato qualcuno in materia ma questo non lo so.
Le nostre responsabilità.
Della sicurezza sono io ma abbiamo il.
Perché adesso la norma basta è molto chiara adesso dire che è non non fosse necessario il caschetto in quota perché sopra non poteva cascare niente è una delle cose più pericolose e nell' asserzione delle in termini di sicurezza perché il casco in qua il casco in quota non si mette perché solo perché casca qualcosa in testa si mette anche per evitare che una volta che ci si frantuma solo almeno la testa ce l' abbiamo protetta anche per quello c'è scritto chiaramente non sono soddisfatta della risposta ma lei me l' avrà darà per iscritto quindi avremo modo di approfondire anche tutte le lacune che ha questa risposta perché è indubbio che la segnalazione del 6 di giugno protocollata il 7 che abbiamo fatto immediatamente doveva servire per fare gli accertamenti che lei adesso ovviamente non ha evidenza perché nessuna autorità preposta ha voluto operare perché le il 7 di giugno il 6 di giugno se è stata vista la prima.
Il primo allestimento il 7 mattina se si è ripresentato lo stesso scenario per cui se poi vogliamo far finta di niente.
Pro provvedete pure ci mancherebbe dell' altro e non sicuramente non è questo il miglior modus operandi anche perché se pretendiamo e il rispetto delle regole del vivere civile dagli altri dobbiamo essere noi i primi a provare a dare l' esempio quindi giustificare un tale atteggiamento e una violazione di queste norme e non non fa fare una bella figura questa Amministrazione comunale perché con tutto il rispetto per il volontariato del prestato dal Consigliere Bosatra lui sì che comunque nel suo lei nella sua opera cerca di dare il buon esempio mi piacerebbe che quando avvenisse il coinvolgimento anche di un giovane ragazzo avvenisse e informandolo e cercando di tutelarlo il più possibile maggiormente perché purtroppo l' inesperienza a volte porta ad affidare troppo al caso e al al cattivo maestro che abbiamo davanti per cui.
Vi prego e rivedete davvero le vostre convinzioni e rileggetevi la norma perché il sull' antinfortunistica ma in generale sulla sicurezza sul lavoro c'è poco da scherzare anche e soprattutto quando viene fatta sulla pubblica piazza.
Per quanto riguarda la violazione delle norme e la revoca e la mancata revoca del patrocinio e come sopra è una cattiva è un cattivo esempio un bruttissimo precedente che questa Amministrazione comunale dà ai propri concittadini e non non mi dilungo altro perché potrei utilizzare.
Termini che non sono consoni alla seduta però davvero rivedete le vostre convinzioni.
Benissimo si fa la seconda interrogazione.
Erogazione.
Siamo sempre nella stessa occasione perché oltre appunto al all' utilizzo delle del volontariato comunale abbiamo fatto un' altra interrogazione più strettamente relativo alla violazione.
Delle norme di sicurezza perché siamo convinti che vedere in giro una piattaforma un autocarro con una piattaforma elevabile che allunga il braccio sopra delle automobili parcheggiate non sia al pari del di nessun' altra situazione e non sia consona alle misure minime di viabilità di conservazione del delle cose e di tutela della salute.
Ma siamo convinti di tutt' altro quindi andando ad indagare ulteriormente su che cosa sta succedendo qua dentro il gruppo consiliare noi per rivolta chiede altresì al Sindaco di motivare la mancata vigilanza sull' inosservanza delle regole di sicurezza sul lavoro anche perché come dicevo prima il 16 di giugno è arrivata prontamente una segnalazione da parte del nostro gruppo consiliare e il 7 mattina si è ripresentata la stessa situazione.
Qualcuno la segnalazione l' aveva fatta se voi non avevate avuto modo di vedere e verificare.
Motivare quindi la mancata revoca dell' autorizzazione della manifestazione patrocinata di cui la domanda per il rilascio di concessione per l' occupazione di suolo pubblico ai sensi del Regolamento per l' occupazione di spazi ed aree pubbliche per palese violazione delle norme del decreto legislativo 30 aprile 92 numero 2 8 5 ed in osservanza della salvaguardia della sicurezza incolumità pubblica.
Il decreto legislativo che viene citato nell' interrogazione è lo stesso decreto che porta.
All' autorizzazione dell' occupazione del suolo pubblico che normalmente si firma quando interessa occupare uno spazio fra le altre dichiarazioni che chi intende.
Occupare lo spazio ci sono anche come dicevamo prima la.
Oltre alle varie attestazione di versamento delle quote.
Realizzare l' occupazione in modo da consentire l' uso del pubblico suolo anche da parte di altri concessionari realizzare l' occupazione nel pieno rispetto delle norme evitando accuratamente di creare situazioni di pericolo e credo che un autocarro con una braccio elevabile lo possa essi costituirono in segno di pericolo o intralcio per la circolazione vigore veicolare di rispettare le disposizioni normative in materia igienico sanitaria di tutela e decoro dell' ambiente di salvaguardia della sicurezza e incolumità pubblica questo è pubblicato è un modulo che si compila ed è allo sportello polifunzionale on line del Comune di Rivolta d' Adda.
Questo è quello che è successo viola palesemente.
Anche questa concessione.
Ripeto io rileggo non risulta agli atti alcun accertamento di violazioni di norme del decreto legislativo cui lei accennava.
O di inosservanza della salvaguardia della sicurezza e incolumità pubblica come avviene tradizionalmente per la posa delle luminarie natalizie non è stata interrotta la circolazione ma è stato circoscritto e adeguatamente adeguatamente segnalato lo spazio nel quale operava il mezzo.
Le leggo invece la risposta alla segnalazione che le verrà inviata come le dicevo non appena ci sarà la firma a riscontro e tra l' altro ecco inviata in data 7 6 arriva in data 24 quindi ampiamente nei termini a riscontro della segnalazione pervenuta in data 7 6 2019 e alla richiesta di informazioni o documentazione in essa contenuta si rileva quanto segue autorizzazione alla posa di artefatti appesi in tutta la piazza i manufatti sono stati commissionati dall' Amministrazione comunale per la manifestazione rivolta in fiore per le successive incluse nel programma è stata rivolta e posati su strutture proprie cioè su un impianto già esistente abitualmente utilizzato per l' installazione delle luminarie natalizie non era quindi necessaria alcuna autorizzazione ordinanza di chiusura della piazza per la posa di detti artefatti come avviene tradizionalmente per la posa delle luminarie natalizie non viene interrotta la circolazione ma circoscritto lo spazio nel quale opera il mezzo.
Al fine di evitare che ci siano persone o mezzi sotto il cestello mentre gli operatori in quota posizionano le luminarie o in questo caso i fiori di plastica contratto di locazione di servizio per posa a regola d' arte degli artefatti la ditta si è offerta volontariamente di eseguire la posa dei fiori e pertanto non è stato stipulato alcun contratto di locazione o servizio.
Attestato di abilitazione all' uso della piattaforma elevabile l' uso della piattaforma è stato effettuato da operai della ditta.
Attestato di abilitazione all' uso delle attrezzature descritte da parte del consigliere Marco Bosatra.
Come sopra detto il mezzo è stato comandato e movimentato da personale addetto alla ditta il Consigliere Bosatra solo passato a detto personale le file di fiori di plastica da posizionare e pertanto non aveva bisogno di attestati di abilitazione.
Occorre chiarire a quale titolo di volontarie fosse prestato il Consigliere Bosatra consigliere Busato è stato iscritto nel registro comunale dei volontari e operava come volontario al servizio dell' Amministrazione comunale in qualità di volontario iscritto all' albo e regolamento è coperto da assicurazione come i restanti volontari per quanto riguarda l' utilizzo dei dispositivi di protezione il volontario era regolarmente imbragato come suo si può rilevare dai fotogrammi inviati non aveva l' obbligo di dotarsi di elmetto in quanto non si era in presenza di questa è una ripetizione di quello che mi ha già detto non siamo in presenza di possibile caduta di oggetti dall' altro il materiale posato pesava pochi grammi né di calzature antinfortunistiche dato che non c' era nessun pericolo di caduta di pesi sui piedi o che il fondo fosse accidentato 15 e che quindi ci fossero pericoli di ferite per il volontario qualora il consigliere Marco Bosatra fosse stato impegnato in qualità di volontario comunale a svolgere il servizio nel gruppo Consigliere noi che arrivò a consigliare noi per rivolta chiede di applicare la sospensione.
Osservato che la sospensione è una facoltà dell' Amministrazione comunale non si ritiene che ci siano i presupposti per prenderla in considerazione.
Del fatto che il volontario non ha messo c'è un errore manca una virgola che.
Che il volontario non ha messo in atto alcun comportamento che potesse arrecare un danno al Comune di Rivolta d' Adda e non sono venute a mancare le condizioni previste dal Regolamento citato non risulta inoltre agli atti alcun accertamento di violazioni di leggi e regolamenti o di ordini dell' autorità qualora il consigliere Marco Bosatra fosse incaricato dall' ente comunale occorre fornire copia dell' avvenuta informativa come già detto il consigliere opera come volontario da molti anni in diversi settori l' informativa è stata a suo tempo resa nota questa è la lettera che verrà inviata ufficialmente in risposta della sua segnalazione.
Passiamo al punto successivo.
Interrogazione punto numero 8 interrogazione del gruppo consiliare rivolta al futuro avente per oggetto riscontro alla risposta scritta fornita al consigliere De Bernardi Capogruppo di rivolta al futuro in merito all' esercizio dell' impianto idroelettrico di Rivolta d' Adda.
Prego.
Ecco.
Allora questo è un lavoro che prosegue sulla centrale idroelettrica ormai da da da da tempo ci stiamo lavorando ringrazio peraltro l' ingegner Fantini che mette sempre a disposizione la sua professionalità e per quanto riguarda le questioni ambientali e non solo questa fa seguito a un processo che ha cominciato a al momento in cui la è stato installato l' impianto in prossimità dell' Adda e.
Darò alla darò una lettura a velocità giacché alcuni quesiti erano già stati.
Enunciati in un precedente atto e qui si riprendono le risposte che lei Sindaco ci aveva dato e.
Chiediamo ulteriori delucidazioni in merito quindi visto l' interrogazione che avevamo già preso in presentato e la risposta scritta.
Allora la prima domanda da chiedeva del 20 20 aprile 2018 chiedeva di dare riscontro in merito all' ottemperanza di tutte le persone le prescrizioni conseguenti alla messa in servizio del dell' impianto in oggetto.
Lei aveva risposto che l' impianto è stato realizzato come previsto dall' autorizzazione a costruire e la fase e c' era la fase di collaudo amministrativo si stava completando.
In realtà è la la la risposta non è esaustiva perché le prescrizioni indicati dagli enti interessati riguardavano non solo il collaudo amministrativo delle opere realizzate ma anche l' esecuzione di una serie di attività non esclusivamente correlabili al collaudo dell' opera cui la società proprietaria doveva dare corso.
Ad esempio c' era e per la parte vegetativa c' era tutta una prescrizione ed autorizzazione paesaggistica sul fatto che l' impianto vegetativo.
E dovrebbe essere mantenuto fino a garantirne l' attecchimento e si deve provvedere all' eventuale sostituzione delle Pallante l' impianto a bordo deve essere realizzato.
Entro la prima stagione utile ed al termine dei lavori dovrà essere considerato in relazione finale una volta conclusa i lavori degli impianti sul.
Sulla parte arborea e dovevano essere utilizzate piante muniti di passaporto verde di certificato fitosanitario inoltre da da l' altro documento di non assoggettabilità.
Il progetto doveva comprendere un piano almeno settennale di manutenzione e cura dei nuovi impianti vegetazionali in installati quindi sostituzione delle con sostituzione delle Pallanza e irrigazione impiego di biodiesel di pali o altro materiale organico biodegradabile faccio avanti eliminazione delle infestanti eccetera eccetera poi c' erano tutta la parte riguardante la fauna ittica nel progetto era previsto un un impianto di risalita.
E è lo stesso impianto di risalita e doveva.
Essere monitorato e e mantiene in piedi con l' impiego di personale specializzato un controllo continuo per tutta la durata della sperimentazione.
Le dalle condizioni del doveva essere comunque l' impianto era influenzato chiaramente dal corretto timing sull' intervento dalle condizioni idrogeologiche in ogni caso tale monitorato andrà effettuato così leggo dalla dall' estratto della relazione tecnica durante i periodi migratori per almeno 2 3 giornate campagne su un periodo di almeno due anni.
A corredo del suddetto monitoraggio andrà prevista una campagna di cattura del pesce nei bacini tramite elettro pesca procedendo dalla valle verso monte qualora si ritenesse opportuno attuare un monitoraggio ad hoc su uno di una singola specie potrà altresì prevedersi l' applicazione del metodo della marcatura rigatura con elastomeri.
Eccetera eccetera ovvero mediante bit Tex e catalogare eccetera eccetera eccetera quindi la la domanda è a fronte della della richiesta se sono state effettuate tutte queste prescrizioni e previste dall' autorizzazione paesaggistica dall' assoggettabilità a VIA e dalla relazione tecnica.
La seconda domanda è che in realtà era la terza perché la i due lo raggruppati per brevità.
Quanto indicato nella relazione tecnica si parlava di.
Eliminazioni di materiali galleggianti in alveo principalmente plastiche che non mi rimarranno quindi in vista nella zona questo era chiesto nel nel quesito e aveva risposto sulla sull' utilizzo di prodotti per grassi per l' utilizzo del man del macchinario che però non erano non era quello che ci aspettavamo come risposta perché noi lo specifico era non la descrizione di come l' impianto e viene costruito e che materiali vengono utilizzati per il funzionamento dell' impianto ma nello specifico come viene gestito il materiale che naturalmente nell' utilizzo dell' impianto cade sulla sul grigliato su cui poi.
Al di sotto è montata la turbina.
E che viene meccanicamente espulso dall' impianto a intervalli regolari quindi viene richiesta alla luce delle prescrizioni della provincia di Cremona delle modalità di gestione delle tipologie e soprattutto dei quantitativi di rifiuti prodotti nel corso del primo anno di esercizio di impianto con particolare riferimento alla gestione dei materiali rifiuti raccolti negli interventi di pulizia della griglia e di pro a protezione del turbine dell' impianto.
Se tali rifiuti ci sono tre alternative.
Se tali rifiuti vengono gestiti nell' ambito del servizio di raccolta comunale.
Quindi assimilabili ai rifiuti urbani o se è la società direttamente in calle direttamente che si occupa.
Del del dei rifiuti prodotti cioè le raccolti da questo impianto.
Quindi i rifiuti.
Dalla normativa CER eccetera eccetera i rifiuti solidi prodotti dai processi di filtrazione e vaglio primari e quindi mi immagino che abbia tutti i registri per la gestione di questi prodotti oppure vengono ributtati in fiume cosa che non dovrebbe avvenire.
Quesito numero 4 quindi il quesito numero 3 è come effettivamente vengono gestiti questi corsi visto che ne era era proprio esplicitato nella parte della relazione tecnica il quesito numero 4.
E si parlava di contributo compensativo patrimoniale una tantum e lei diceva che non si trattava di contributo compensativo ma una contribuzione una tantum che non era previsto dal tipo di accordo.
La definizione di contributo compensativo patrimoniale era stata testualmente ripresa dal verbale di deliberazione del Consiglio comunale del 16 3.
E in tale sede va bene questo contributo era già stato ritenuto assolutamente non congruo da parte dell' allora Consigliere Melini e però diciamo che la risposta comunque.
Riscontro fornito ci soddisfa quindi chiedo cortesemente a l' Amministrazione di dare di dare risposta ai quesiti.
Che ho appena.
Espresso grazie sì per intanto mi scuso ma anche questa relazione che mi è stata inviata alle 16 e mezzo di stasera quindi ho solo dato una scorsa sulla questione del compensativo secondo me c' era una differente interpretazione e noi la richiesta l' abbiamo interpretato come una compensazione.
Un contributo patrimoniale quindi dei soldi secondo me impropriamente probabilmente l' hanno chiamato compensativo di fatto ecco vedo però che non è oggetto della dell' interrogazione dunque io vi leggo quello che mi ha risposto il responsabile il progettista della.
Del dell' opera rispondo per punti all' interrogazione per quanto di nostra competenza quesito numero 1 indagine acustica ecco ecco intanto il.
L' impianto è stato collaudato pochi mesi fa indagini acustiche collaudo leghiamo estratto dell' indagine acustica se vuole glielo posso dare anche se cioè glielo posso dare perché la provincia di Cremona ce l' ha quindi glielo anticipo perché anche noi l' abbiamo appena avuta.
E dunque.
Alleghiamo estratto indagine acustica eseguita sulle fonti di emissioni il collaudo è stato concluso e tutte non so se ce la da dicembre 2018.
Dunque il collaudo è stato concluso e tutte le prescrizioni sono state ottemperate dallo stesso può essere fatta richiesta direttamente alla provincia di Cremona glielo do addirittura.
Grazie eh ecco questo però è l' estratto quindi immagino che ci sia la parte acustica.
Eventualmente il quesito numero 2 indagini geologiche durante il collaudo dell' impianto approvato da tutti gli enti presenti tra cui ARPA Lombardia non sono state richieste ulteriori indagini geologiche quesito numero 3 rifiuti si ribadisce che il collaudo ha confermato che tutte le prescrizioni sono state ottemperate come previsto dall' autorizzazione infatti sono stati adottati tutti gli accorgimenti possibili per ridurre al minimo la quantità di rifiuti prodotti nonché la loro pericolosità e qui si rifà agli oli la richiesta sulla plastica vedo che è stata.
Non quindi di fatto non ha risposto di fatto non ha risposto perché adesso gli chiederemo degli ulteriori chiarimenti su questo aspetto.
Però le dico si ribadisce che il collaudo ha confermato che tutte le prescrizioni sono state ottemperate come previsto dall' autorizzazione sono stati adottati tutti gli accorgimenti possibili per ridurre al minimo la quantità di rifiuti prodotti nonché la loro pericolosità gli oli utilizzati sono tutti biodegradabili ed ecocompatibili e gli unici rifiuti prodotti dall' impianto sono quelli della manutenzione che la ditta proposta a questa preposta a questa attività smaltisce secondo normativa vigente quindi loro hanno i registri per quanto riguarda tutto quanto producono loro che peraltro ci dichiara è di tipo biodegradabile.
Manderò un' ulteriore richiesta per che non siamo intesi sulla domanda che fondamentalmente l' impianto raccoglie i rifiuti che normalmente in esse non possono decidere che sono biodegradabili perché non sanno a priori quali siano che non siamo d' accordo che non è una risposta se.
Si usa ancora la la sua sì sì sì assolutamente questo che poi glielo do.
Passiamo all' ultimo convenzione.
Però mancano e in realtà.
C' era no altre prescrizioni dalla sull' autorizzazione paesaggistica non ora eh no cosa che le dico io Cremona non ha risposto di fatto al no e la cosa che le dico io e loro tutto è stato collaudato ed è stato approvato tutto quindi vuol dire che non la ripresenterò più io.
La gireremo anche a loro certo assolutamente non mi ritengo soddisfatta delle risposte quindi non certo.
Ultimo punto all' ordine del giorno è una mozione quindi vi chiederò poi la votazione mozione del Capogruppo consigliere rivolta al futuro avente per oggetto Mozione trasporti.
Sì.
Perfetto.
Allora.
Allora premesso che molti nostri concittadini se non la gran parte ogni giorno si recano al lavoro al di fuori dei confini comunali e l' unico trasporto pubblico di linea che serve la nostra zona è di fatto è quello oggi costituito dagli autobus gestiti dalla società Autoguidovie S.p.A.
Un numero cospicuo di cittadini utilizza giornalmente anche il trasporto ferroviario delle linee Treviglio Milano Treviglio Brescia e Verona Treviglio Bergamo recandoci più delle volte con mezzi propri perché purtroppo la linea che collega.
La linea Autoguidovie che collega.
Rivolta con la stazione di Treviglio ad esempio non è e ho sempre ad orari utili per poter prendere tutti questi.
Tutti i mezzi di collegamento fra le città che ho detto poc' anzi.
Dal primo ottobre 2018 anche il territorio del Comune di Rivolta ha deciso di aderire al divieto di circolazione su tutto il territorio per e i veicoli euro 0 benzina euro 1 ed euro 2 diesel così come previsto dalla Regione Lombardia per il Piano regionale degli interventi per la qualità dell' aria ottima cosa dato atto però che negli ultimi anni il trasporto ferroviario purtroppo visto l' acuirsi di disagi per i pendolari anche a seguito del grave incidente purtroppo di Pioltello dell' anno scorso.
E dell' obsolescenza del materiale rotabile nella prova il continuo sforamento degli indici di affidabilità che separa i pendolari portano una matti una mitigazione dovuta al bonus sul costo degli abbonamenti e dall' altro di certo non ripaga dei ritardi ormai consolidati su alcune linee parlo ad esempio di quella Treviglio Cremona che è una delle purtroppo più di più disagiate.
La tale situazione ambientale e siamo d' accordo e impone un netto cambio anche nelle abitudini dei trasporti nell' immediato futuro anche la Società Autoguidovie negli ultimi tempi ha unilateralmente operato alcune scelte che a mio parere risultano discutibili ma non è ma raccolgo di fatto le lamentele anche di alcuni nostri concittadini che si dicono nel capoluogo lombardo e per lavoro e costringendo alcuni taluni di questi a Opera a votare per l' utilizzo dell' auto.
Alcuni dei recenti episodi sono ad esempio nella nella fascia che andava dal 25 da da Natale del 2018 fino al 6 gennaio quindi periodo normalmente libero per lo scolastico ma di sicuro per quanto riguarda il capoluogo lombardo comunque utilizzato per per questioni lavorative ha deciso nella rete unilateralmente di adottare il servizio sabato anno scolastico con passaggio quindi da 15 corse a solo 5 dai verso Milano.
Inoltre è sul sulle sulle linee della tratta gestita dal cui non è possibile utilizzare direttamente la tessera regionale quella Io viaggio il l' abbonamento integrato se non con ulteriore stampa della ricevuta dell' acquisto che nel 2019 ormai è piuttosto anacronistico dal 12 febbraio peraltro è obbligo per Autoguidovie di recarsi presso gli Info Point di Crema o di San Donato per ottenere la tessera obbligatoria per l' acquisto degli abbonamenti appunto di Autoguidovie.
Ritenuto che come ho già anticipato che si può considerare anacronistica la distinzione degli orari delle corse in scolastico l' anno scolastico essendo ormai più non non più corrispondente alla realtà lavorativa gran parte dei nostri cittadini concittadini si reca nel capoluogo lombardo nel a Crema e nei Treviglio e tutti i capoluoghi un po' nelle e tutte le città un po' più grosse è per lavoro e non solo per per flussi scolastici.
Quindi tutto ciò premesso e considerato.
Ovvero che la situazione del trasporto pubblico per cui è che dovremmo potenziare e al fine di porre anche rimedio alle questioni ambientali e comunque dato che anche la nuova Amministrazione si è posta in questo senso approvando e adottando la il piano regionale come dicevo poc' anzi chiedo quindi all' Amministrazione che è venga riattivata la commissione o la Consulta trasporti e che quindi venga e che venga pubblicizzata come punto di raccolta delle segnalazioni delle problematiche inerenti il trasporto pendolare e scolastico la Commissione rapporti Commissione Trasporti peraltro è di nuovo è ancora nominata sul sito del Comune però di fatto non abbiamo visto operatività in questo in questi mesi.
Che sì chiedo che la l' amministrazione instauri un tavolo anche con l' ausilio delle Pro Loco visto che so che la Pro Loco di rivolta si è già operata in tal senso affinché faccia rete con i Comuni interessati nella zona per evidenziare le criticità comuni sappiamo benissimo che di fronte a un gestore se si va singolarmente si ottiene poco se si va con un comitato costituito da diversi enti sia un po' più voce in capitolo e da ultimo chiedo che venga valutata attentamente la possibilità di implementare dei meccanismi virtuosi volti alla riduzione del trasporto privato quindi.
Esempi sono il car sharing il car pooling va bene nella zona di Milano sono già sono già realtà ormai ormai consolidate e nel recente c'è stato il il bando sulla.
Sulla mobilità per per le aziende e quindi chiedo che si valuti attentamente la possibilità di implementare un qualche meccanismo di questo tipo eventualmente con anche delle situazioni premianti in tal senso grazie.
Risponde l' assessore.
Sì ecco facendo un breve resoconto di quanto abbiamo fatto negli ultimi periodi giusto come ragionamento che mi sembra corretto.
Allora negli ultimi anni abbiamo continuato a tenere i rapporti con Autoguidovie con l' agenzia di trasporto pubblico di riferimento che a Cremona Mantova e perché è evidente concordiamo sul fatto che un sacco di rivoltagli si muovono per studio piuttosto che per lavoro principalmente verso il capoluogo ma anche verso poi appunto Treviglio per poi spostarsi verso altri centri e la situazione è sempre stata problematica abbiamo avuto un grosso momento di crisi quando ci sono stati i lavori sulla Rivoltana quando poi abbiamo proposto il servizio di e la sperimentazione del servizio di navetta su Treviglio sperimentazione che poi purtroppo è fallita per mancanza di utenza e quindi poi tra l' altro con il miglioramento della situazione rivolta diciamo che si è tornati alla situazione precedente e adesso in realtà da già dal 2017 fino al 2017 stia avvenendo un altro periodo di seria criticità anche perché al di là dei disagi che segnalava ci sono anche degli importanti tagli sulle corse e fate conto che l' ultima corsa che parte da Milano corso 22 Marzo e rientra rivolta alle 19:15 che è evidente che non è utilizzabile da penso la maggior parte degli utenti che anche solo lavorando dall' altra parte di Milano e finendo anche a le sei voglio dire difficilmente riescono a tornare a casa e questa è evidente che è un problema molto serio.
Rispetto alla Commissione Trasporti quella che era attiva diciamo per intenderci lo scorso mandato di fatto poi non si è più ritrovata per varie motivazioni anche per alcuni pensionamenti e cambi di di spostamenti delle persone e dall' anno l' anno scorso abbiamo iniziato a trovarci con alcuni cittadini non con una cadenza frequente ma con cittadini che hanno segnalato proprio queste criticità e abbiamo iniziato a costruire un tavolo con alcuni Comuni della zona con Agnadello con vallate in particolare.
Proprio per capire come riuscire a risolvere questa tematica in particolare focalizzandosi su quella che era l' inserimento di una almeno una corsa verso le 8 e di una risoluzione di un di una criticità al mattino e perché c'è tutta una fascia che è scoperta tra le più o meno 7 e mezza alle 8 e mezza e quindi cercare insomma con degli interventi minimali però almeno di rendere un pochino più appetibile il servizio e la risposta ottenuta veramente con mo' numerosi solleciti è stata purtroppo negativa e perché tanto Agenzia per il trasporto quanto AGE entrambe interpellate entrambe incontrate e hanno sottolineato il tema che loro hanno una scarsità di risorse economiche e non riescono a garantire questo tipo di servizio ci hanno detto praticamente se voi ci mettete i soldi noi ce la mettiamo noi ESA.
Cosa che evidentemente risultare abbiamo anche chiesto poi i tempi sono molto lunghi una stima dei costi e che dovrebbe arrivarci però la vedo abbastanza complicata come soluzione nel frattempo e nel 2021 ci sarà comunque il rinnovo di tutti i servizi e quindi i tavoli che stiamo tenendo sono con agenzie di trasporto di bar di di trust scusate agenzie di bacino del trasporto pubblico non solo Cremona ma sì Cremona Mantova ma anche Milano hinterland milanese in modo tale da capire quali sono le prospettive e questi tavoli comunque stanno andando.
Bene facendoci pensare che nel 2021 effettivamente possano esserci dei cambiamenti interessanti non solo su quelle che sono le tratte ma anche che è un altro tema che portiamo avanti ormai da anni ancora quando lavoravamo con il consigliere Boschetti sul tema anche sul tema della tariffazione che è un altro grandissimo secondo noi ostacolo perché noi ragionando per province.
Abbiamo una tariffazione che.
Ci costringe ad avere gli ora io viaggio in Lombardia per fare magari 20 chilometri che ci con ci connettono a Milano 25 che siano e perché appunto viene considerati area di Cremona quando effettivamente la nostra area gravitazionale un' altra su queste due cose abbiamo avuto per carità non mi sbilancio nel dire più di qualche rapina era rassicurazione seguiamo i tavoli con costanza cerchiamo insomma almeno questi due risultati di riuscire a portarli portarli a casa.
Per cui rispetto alla mozione noi ci sentiamo di accoglierla favorevolmente perché può avere senso ricostituire la Commissione pari opportunità e tante scusate la Commissione trasporti quella è un' altra.
E così come incentivare altri.
Strategie di mobilità sostenibile perché riteniamo che nonostante abbiamo questi tavoli aperti per il 2021 e il 2021 è in là e se adesso si perde ulteriore utenza doverla poi ricreare nel 2021 è complicato per cui vorremmo comunque e ne stiamo parlando anche con l' Agenzia proprio mettere in campo e capire quali altre strategie possiamo utilizzare per evitare di avere proprio un tracollo dell' utenza verso la mobilità sostenibile quindi comunque coltivarla in modo tale che quando poi dovesse effettivamente costruirsi un servizio di trasporto migliore rispetto a quello attuale che risponda maggiormente alle esigenze dell' utenza questa possa spostarsi o comunque riorientate su altri servizi di trasporto.
Però chiederemo di non indicare la Pro Loco come soggetto perché comunque anche guardando lo Statuto della Pro Loco non contempla questo tipo le finalità statutarie della Pro Loco e le attività che all' interno della struttura dello Statuto vengono citate riguardano proprio la valorizzazione e la tutela del patrimonio e della storia dell' enogastronomia quindi hanno proprio un taglio molto turistico che si.
Allontana da quella che è poi l' obiettivo di questo di questa mozione che sì marginalmente il turismo si muove anche attraverso il trasporto pubblico ma adesso stiamo parlando di un' esigenza forte territoriale quindi diremo noi appunto la vorremmo approvare chiedendo appunto di togliere questa dopodiché se un soggetto che è interessato che coinvolgibili va bene non le daremo la responsabilità di essere il coordinatore di questa attività.
Quindi in soldoni che si instauri un tavolo affinché si faccia rete con i Comuni interessati per evidenziare criticità comuni quindi solo il punto 2 stralciato dal con l' ausilio della Pro Loco.
Esatto perché comunque è un' attività che condividiamo che abbiamo sempre fatto in particolare con Liscate anni fa e adesso con Vailate con Agnadello con i comuni insomma che gravitano su quest' asse con Truccazzano abbiamo avuto contatti quindi riteniamo sia assolutamente da portare avanti su non si sa.
Mica cosa che mi dispiace perché so che la Pro Loco aveva già fatto un lavoro spero che non vadano comunque aperto.
Eh no io ho avuto maniera di di disquisire su questa cosa mi pare che ai tempi e con Duran quando c'è stato appunto l' evento l' infausto evento di Pioltello avevano avuto avevano.
Installato una comunicazione con alcuni referenti di Trenord per la per la situazione.
Riporto così come mi è stato detto quindi.
Comunque eventualmente.
Se è già stato fatto un lavoro che non venga perso fondamentale.
Comunque ti posso accettare comunque anche là uno stralcio del con l' ausilio della Pro Loco non c'è nessun problema.
Quindi poniamo ai voti.
Stiamo intervenire sì sì.
Sì non avevo non c'è ah no ce l' ha già.
Ha già preso voce grazie e che era un problema che attanaglia il nostro Comune da da anni anni e anni sì.
Spero spero perché ho ascoltato con molta attenzione le la l' intervento dell' Assessore di competenza perché non c'è evidenza di tutta questa attività di tavoli di partecipazione o di comunque di comunicazioni da e per l' Agenzia regionale per il trasporto spero però che nel 2021 qualcosa si sblocchi ma nel frattempo condividendo comunque le l' attenzione che la è rivolta al futuro e pone per la questione trasporti.
Vorremmo proporre un emendamento perché in attesa che la situazione migliori proviamo a vedere se un canale preferenziale per la il tesseramento la.
Il la test la il tesseramento da fare in loco riusciamo ad averlo in tempi ragionevoli ragionevolmente brevi se non con l' inizio di settembre che.
Per lo più rappresenta il momento principale nella riattivazione degli abbonamenti annuali proviamo almeno a porci come obiettivo la fine dell' anno per l' ottenimento della.
Del tesseramento sul nostro territorio visto che ci sono comunque operatori locali che possono già garantire questo tipo questo tipo di servizio e perché sono già anche attrezzati adeguatamente con il nuovo sistema che è già presente negli negli info point ma non so quale sia il legame che manca per poter agevolare in qualche modo anche il cittadino rivoltano perché recarsi a Crema o addirittura San Donato o dover viaggiare con la stampa a comprova di un abbonamento mi sembra quantomeno ridicolo nel corso degli anni che si viaggia con smartphone anche all' imbarco dei voli aerei intercontinentali per cui emenderei questo pro propongo di emendare questa mozione e stralciando chiaramente la parte relativa alla Pro Loco e ed aggiungendo l' impegno da parte degli uffici o della dell' Assessore di competenza affinché in tempi ragionevolmente brevi si possa ottenere questo servizio in loco.
Sì allora noi.
Assolutamente possiamo richiedere attivarci anche su questo già con l' assessore Boschetti quando insieme a me e seguiva il tema trasporti è stato scusate è stata una cosa che abbiamo portato all' attenzione diverse volte ci hanno sempre posto in un tema di sì per un tema di adeguamento delle strutture e di costi dell' installazione delle strutture necessarie è ovvio che concordiamo un servizio che avrebbe senso avere anche qui e le risorse che c'è stata sono state sempre date e sono purtroppo queste possiamo sicuramente risollecitare dire che sicuramente lo porteremo mi permetto di dire abbiamo siamo riusciti ad aumentare in alcune situazioni le corse siamo riusciti a portare la sperimentazione è questa non siamo mai riusciti purtroppo a ottenerla.
Su questo.
Mi sono sempre fatto presente questo problema c'è sempre stato risposto ma non solo noi a tanti Consiglieri della zona.
Era complicato e difficile da realizzare.
Rispetto alle alle comunicazioni sicuramente ci sono le pecche che son partite verso l' agenzia di trasporto pubblico locale ovviamente non ci sono poi tutte le convocazioni piuttosto che tutte le comunicazioni con aggi che sono invece magari semplicemente delle comunicazioni mail però nel corso dell' ultimo anno e mezzo almeno che c'è una serie di comunicazioni all' Agenzia di trasporto Cremona-Mantova appunto in particolare perché era quello che ci premeva moltissimo e in maniera contingente capire se era possibile inserire le corse serali mattutina e poi un uno spostamento della tratta interna rivolta ma quello sicuramente minoritario come problema rispetto a quello delle corse.
Quindi possiamo emendarlo con una un punto in più al.
È fattibile.
Dobbiamo prima votare se siamo d' accordo sull' emendamento e poi.
C'è lo stralcio entrambi entrambi gli emendamenti.
Quindi sì allora la faccio io.
Perché poiché non.
Quello della Pro Loco di volta ottiene come detto prima nell' eventualità che ci sia già il lavoro fatto che non vada perso ovviamente.
Dobbiamo votare l' emendamento e poi il.
Il la mozione nel suo complesso.
Quindi se siete d' accordo chi emendiamo stralciando Pro Loco e aggiungendo la privazione del tesseramento.
Già acquisito però l' emendamento.
Se vogliamo avere un testo se ce lo propone la posso fornire a domani.
Li votiamo sulla fiducia se sono d' accordo gli altri abbiamo mandato e penso che il senso è chiaro cioè di riportare il testo è quello lì poi.
Potete anche trovare una proposta dica dottoressa.
Si tratta dunque spero che la situazione propone un emendamento alla mozione chiedendo che l' Assessore di competenza si attivi perché in tempi brevi il tesseramento venga fatto in loco visto che ci sono operatori locali in grado di fornire queste osservazioni.
Sono d' accordo inseriamo nella democrazia.
Quindi chiedo comunque la votazione di questo emendamento chi è favorevole all' emendamento chi è contrario nessun.
Astenuto vi chiedo adesso di votare la mozione comprensiva dell' emendamento che poi verrà inserito nel testo che abbiamo appena approvato chi è favorevole chi è contrario nessuno astenuto unanimità grazie era l' ultimo allora vi ricordo che il prossimo Consiglio sarà il 29 di luglio lunedì alle ore 9 non riusciamo a farlo alle otto e mezzo.
Dopo ti spiego e domani Patrini mando una richiesta al Comandante per conoscenza a lei per la bandiera vediamo cosa risponde va bene grazie e invece là visto che non sono state risposte domani le riferirò identica no io uso ancora questo e chiedo chiarimenti prima di mandarla la giro a lei se vuole integrare e poi giriamo anche la provincia eccetera.