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Consiglio_Comunale_27_11_2023
FILE TYPE: Video
Revision
Diciamo che l'appello non lo so.
Prendo in vigore quello sketch.
Allora si propone di Giovanni presente d'Antoni, Claudio.
Patrini Marianna Bonazzoli, Monica.
Bagnolo Valentina.
Sottocorno Carlo.
Milanesi, Nicoletta.
Carioni, Stefano assente Cassani, Massimiliano Nava, Elisabetta.
Vergani, Andrea, giustificato, assente, giustificato.
Ma quelli Francesca la gente Andreola Marta, Presidente, allora abbiamo 11 presenti e 2 assenti giustificati, disciplinati.
Possiamo partire.
Primo punto all'ordine del giorno.
Certo.
Okay, grazie prima che inizi ufficialmente la seduta, volevo chiamare un attimo l'attenzione di tutti noi sulla data del 25 novembre che ci è appena stata, visto che siamo molto vicini a questa ricorrenza molto triste della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, come certamente voi voi sapete e anzi colgo l'occasione anche per ringraziare la maggioranza e la nostra Amministrazione per il per l'attenzione che ha dato grazie al tavolo della cultura, scusate, non della cultura. La Consulta sulle pari opportunità e il lavoro delle associazioni delle cooperative coinvolte, perché quest'anno comunque, c'è una serie di interventi molto variegato e che è ancora in corso. Credo si concluda domani sera con la serata di domani. Quindi, a partire da questo, volevo che tutti noi prendessimo un attimo per ragionare sulla consapevolezza della responsabilità condivisa che tutti noi, come cittadini, come cittadini, ma soprattutto come parte di un'Istituzione, possiamo avere nel cambiamento culturale e come possiamo fare anche quotidianamente per contribuire a questo cambiamento culturale. Davanti a questi fatti, che tante volte ci lasciano appunto.
Sconfortati quantomeno oltre che tanti altri termini che non uso in quest'Aula. E allora penso che tutti noi possiamo interrogarci.
Sul linguaggio che adottiamo sugli atteggiamenti, sulla quanto quanto concretamente agiamo per superare gli stereotipi, ma poi, in particolare la la cronaca recente e il femminicidio di Giulia, Cecchetti in ci portano, come come gruppo, consiliare a chiedere un minuto di silenzio per lei e per tutte le vittime di femminicidio in Italia e nel mondo.
A consentire con grande piacere questo ti ringrazio anche per l'intervento e sottolineo che non è un problema né di maggioranza e di minoranza, ma credo che ci sia una forte straordinaria sensibilità nella nostra comunità.
Dobbiamo però fare qualcosa di più, perché questa straordinaria sensibilità che tutte le comunità hanno quando succedono i fatti si concentrano essenzialmente in un senno del. Poi io ho fatto un intervento nell'ambito dell'inaugurazione della mostra fotografica, che sicuramente vorrò riprendere anche dal punto di vista mediatico, per farne un punto di forza della del del mio pensiero. Io credo che ancora le istituzioni non siano, come dire, allineate a sentimento forte che c'è nella popolazione, noi facciamo parte delle istituzioni, per cui credo fondamentalmente che qualche cosa in più dobbiamo fare. Dobbiamo ascoltare quei segni di allerta che molte volte non vengono ascoltati, ma non perché non vengono percepite dalle donne che subiscono violenza, ma perché le donne che subiscono violenza cercano aiuto, segnalano il regime d'allerta, ma ancora la istituzione in questa sorta di scatola ancora burocratico, legislativa in cui devono esistere ed esiste per prima, in prima istanza, il diritto totale alla negazione della libertà da parte dell'individuo. Quindi, prima di intervenire sull'individuo, bisogna avere delle prove conclamate o quant'altro, e questo porta molte volte al grido di aiuto inascoltato delle donne io penso che quello che veramente possiamo fare, ma dovremmo farlo noi comuni comunità e poi io chiederei questo è un grido che devono fare gli uomini, perché io credo che fondamentalmente questa storia qui che devono essere alle donne che sfilano le donne sono quelle che subiscono la violenza, ma dove sono tutti quei rappresentanti.
E non dico in maniera sessista, cioè le donne e gli uomini, ma dove sono tutti quegli uomini che non condividono, perché la stragrande maggioranza non condivide, ma dove sono? Io credo che a urlare dovremmo essere noi, perché quello che mi fa particolarmente rabbia e sentir parlare di uomini di uomini violenti questo è, è la tragedia, questa percezione che noi abbiamo che la comunità deve volta ha sempre manifestato con qualsiasi Amministrazione. Non è un sentimento che che che onore a questa comunità noi speriamo di poter fare di più, perché qualche qualche volta, anche all'interno della della nostra comunità, c'è qualche passaggio, ma vi garantisco da Istituzione quanto sia difficile portare avanti molte volte un segnale di fronte alle pratiche burocratiche amministrative, dove non c'è un sentimento immediato per cui.
E la donna chiede aiuto, il mondo si apre e l'accoglie a braccia aperte incominciano i Seima, quindi io ti ringrazio, io mi alzo volentieri e insieme ci alzeremo per questo minuto di silenzio, che deve essere invece un minuto di grido interiore anche a futura memoria perché noi sia io personalmente sono,
Terrorizzato dal fatto che tutte le volte che voi aprite il giornale ce n'è una o due dico, ma questo è un è un conto che facciamo col senno di poi possibile che non si possa fare niente possibile, che la legislazione debba essere così cieca da dire di fronte ad un allarme e il giudice,
L'unica cosa che richiede l'allontanamento non più di 200 non non meno di 200 metri, allora questi, in questi termini le Istituzioni, noi tutti qualche cosa in più, dovremmo fare poi noi non possiamo fare le leggi, ma almeno crediamo che le leggi non sono ancora abbastanza allineati a tutelare un massacro che è un massacro quotidiano indicibile e innominabile grazie comunque per aver posto questo problema.
Grazie a voi.
Primo punto all'ordine del giorno, variazione da apportare agli stanziamenti di competenza.
Del bilancio di previsione, 23 e 25 al lo presenta l'assessore al bilancio e alle risorse Melini.
Allora questa è l'ultima variazione bilancio DUP 2023 2025 che la normativa consente, abbiamo.
Visto che da marzo a.
A novembre abbiamo fatto le, questa è la settima variazione e abbiamo fatto anche delle variazioni d'urgenza, perché diciamo gli adempimenti, gli adempimenti soprattutto sul PNR e soprattutto sull'utilizzo dell'avanzo di amministrazione sono stati, voglio dire, repentini e e fondamentali per poter diciamo, portare avanti gli obiettivi di mandato,
Questa variazione è una variazione che US, diciamo, sistema alle ultime questioni riguardanti il, l'avanzo di amministrazione, in buona buona sostanza vengono utilizzati 17.000 euro per l'acquisto di un di un tra Torino per il taglio dell'erba al campo sportivo da mettere in uso alla società che ha in concessione il campo, il campo da calcio, abbiamo delle sistemazioni su per quanto riguarda l'assunzione del personale soprattutto in tema di stipendi diciamo oneri riflessi sul sugli stipendi,
Da questo mese abbiamo una nuova responsabile dell'area Affari Generali, quindi il procedimento di riorganizzazione e sta andando avanti speditamente.
La situazione che sta evolvendo con con, diciamo, con molta dedizione, da parte dei tecnici e qui ringrazio il dottor Pantaleo, che ci sta coordinando, supportando, indirizzando in in continuità con il lavoro fatto dal dottor Giuliani.
E sulla base delle delle indicazioni, ovviamente, che l'organo esecutivo ha dato quindi la Giunta e il Consiglio comunale stiamo di nuovo investendo sul sull'informatica, perché abbiamo messo 6.500 euro per, diciamo normalizzare tutti diciamo gli applicativi in dotazione agli uffici, soprattutto in questo caso sono gli office stesse cinque che erano scaduti abbiamo una ripartizione, una rivisitazione della della spesa socio socioculturale senza aumento di costi ma semplicemente con una diversa ripartizione.
Abbiamo un aggiustamento su il il, l'appalto della gestione dei rifiuti, come sapete, dal 1 novembre operativa alla società linea Gestioni abbiamo fatto un appalto, una gara a livello europeo che si è aggiudicata a questa società, che è la società che in passato era,
Diciamo partecipata dai Comuni e ora è completamente privata, ci saranno delle evoluzioni societarie, probabilmente passerà il gruppo Aprica con fusioni dei prossimi giorni o di questi giorni, e questo ha portato un, diciamo una aggiustamento, soprattutto in termini di applicazione del diciamo del del del tasso inflattivo degli ultimi tre anni quindi diciamo per fortuna abbiamo fatto quegli investimenti sul tema della tariffa puntuale, sul tema della raccolta differenziata, perché questo ci ha consentito di aumentare cinque punti di raccolta di raccolta, diciamo di, diciamo raccolta differenziata e minori costi per quanto riguarda l'indifferenziata.
Scorrendo velocemente, voglio dire, la abbiamo ancora il completamento della, diciamo, delle colonnine dalla piazza, qui abbiamo un delle serie difficoltà a individuare le ditte che possono eseguire i lavori, però ci stiamo provando in maniera.
È importante, diciamo, battendo un po' tutte le le strade e diciamo l'acquisto, l'utilizzo dell'avanzo di amministrazione è dovuto anche a dagli avanzi, appunto, di utilizzo della del.
Avanzo dal dall'utilizzo del del, diciamo, dei capitoli di spesa riguardanti gli investimenti su.
Uno su tutti il PEBA che è stato assegnato quindi partirà sono strumenti che dovevano essere in dotazione da dall'Amministrazione comunale da sempre, e ci troviamo ad aggiudicarle in questi. In questi giorni abbiamo avuto un risparmio di 8.000 euro che utilizziamo sul sul TAR Torino e con questo voglio dire se aggiungiamo i 30.000 euro che abbiamo investito circa sul PEBA e sul PUT che il Piano Urbano del Traffico, oltre alla VAS e i 130.000 che abbiamo messo per il Piano di Governo del territorio, abbiamo un quadro generale che quota circa 160.000 euro 170.000 euro per quanto riguarda la pianificazione, lo la, la programmazione.
Abbiamo 27.000 euro di rimborso oneri, anche qua voglio dire, ci sono le pratiche edilizie che a volte.
Vengono presentate, vengono istruite e poi non vanno a buon fine e su qua voglio dire appena at verrà attivato il percorso di del PGT, probabilmente per introdurremo, voglio dire, delle delle diciamo,
Istruttoria e alle spese di istruttoria, che comunque vanno, vanno pagate, perché non possiamo far girare gli uffici a vuoto per poi trovarci in queste situazioni.
Io direi che con queste diciamo illustrazioni, poi, se avete delle domande sono a disposizione, però è il quadro di questa ultima variazione che completa il bilancio 2023, grazie.
Grazie.
Ci sono interventi?
Sì.
Non vorrei che non funziona proprio.
No, non si accende niente.
Questo qua.
Siete sicuri che va?
Allora, grazie per questi PON per per l'esposizione e la nostra vado con la dichiarazione di voto perché la presentazione è stata esaustiva e avevamo visto i punti, il nostro Gruppo si asterrà perché rispetto ad alcune delle scelte che sono state fatte avremmo,
Ha preferito vedere investimenti in altro senso, condividiamo comunque il lavoro fatto dal punto di vista della pianificazione, cioè perché tra PGT PEBA e il Piano Urbano del Traffico erano degli investimenti, che comunque abbiamo sempre condiviso nella loro intenzione, e quindi da questo punto di vista.
Appunto questo tipo di spese ci trovano d'accordo rispetto invece ad altre scelte, appunto non non condividiamo laddove sono andati e soprattutto anche rispetto all'aumento dei costi, che sicuramente è dovuto a un tema di inflazione rispetto alla al costo della gara per la gestione dei siti e dei rifiuti sicuramente è dovuto l'inflazione, è sicuramente però stiamo vedendo anche che vorremmo vedere come andranno poi i dati della differenziata, che al momento non ci lasciano del tutto convinto. Quindi il voto di astensione.
Ma in realtà, sulla dichiarazione di Vo con la dichiarazione di voto non avrei niente da aggiungere a quello che c'era già stato dettagliato in precedenza dall'assessore al bilancio è sicuramente il, come dire, la diversa impostazione che finora abbiamo dimostrato di avere giustifica quella che è una una posizione diversa rispetto a certe scelte assolutamente come dire è comprensibile.
Riteniamo comunque che l'analisi che è stata fatta è molto attenta e molto attenta soprattutto alle esigenze della cittadinanza e per questo motivo la maggioranza esprime assolutamente un un valore positivo a questa variazione di bilancio e si complimenta comunque con l'Assessore perché tutte le variazioni apportate sono state come dire molto molto ben ben gestite.
Poniamo in votazione, quindi il primo punto all'ordine del giorno, variazione da apportare agli stanziamenti di competenza del bilancio di previsione 23 e 25. Chi vota a favore?
Chi vota contrario, chi si astiene, stanotte immediata, eseguibilità, chi vota a favore?
Chi si astiene, perfetto?
Punto 2, Piano generale del traffico urbano, PGTU, del Comune di Rivolta d'Adda, approvazione.
E.
Finalmente arriviamo all'approvazione.
Arriviamo alla arriviamo all'approvazione.
Che è la reale, come dire, acquisizione del piano, contrariamente a come.
Parecchi media hanno frainteso, ma perché la terminologia amministrativa credo che induca anche a questa confusione.
Perché prima di questa di questa fase c'è la cosiddetta adozione, l'adozione non è l'acquisizione Comp completa e definitiva, ma è l'adozione temporanea prima che questo Piano o tanti altri atti vengono messi a disposizione del del del della Comunità del pubblico e quindi vengono resi pubblici per commenti e osservazioni, quindi oggi si determina la approvazione o meno evidentemente di questo piano che nasce che nasce con una che nasce con una delibera ormai lontana del novembre del 2021, seguita ad una rapidissima.
È un rapidissimo affido al al al allo studio del l'ingegner Bruni, alla alla società.
A cui appartiene l'ingegner Bruni per la stesura del traffico, tutto il 2022 è stato usato per l'analisi e la preparazione, la stesura fino ad arrivare al al al all'aprile di quest'anno in cui lo studio del dell'ingegner Bruni ha presentato diciamo la la la prima bozza noi in quella fase, se vi ricordate presentammo pubblicamente siccome non c'era assolutamente niente da nascondere ancora.
Sul la bozza, creando un po' di confusione, nel senso che buona parte delle persone pensavano che quella fosse la fase di presentazione e quindi di adozione vera e propria, ma così, in effetti, non era stato.
Il prosieguo è stato estremamente semplice, a giugno è stata a giugno è stato adottato, è stato esposto nei termini tecnici tutte le varie, le associazioni privati, chiunque hanno fatto delle osservazioni, queste osservazioni sono state.
Girate doverosamente allo all'estensore del del del piano, il quale le ha commentate in parte le ha recepite,
Ha recepito quelle che erano le le, come dire, le osservazioni condivise dalle Amministrazioni ha rivisto, quindi il ha rivisto il il piano e arriva adesso in questa, con questa deliberazione, un piano in cui.
Lo dico per noi presenti, non per il pubblico l'iter sarà questo, io ho presentato, come dire la storia, la cronologia della di questa deliberazione. L'ingegner Bruni presenterà il il prodotto finale e quindi acquisito delle delle delle o eventuali osservazioni, poi ciascuno.
Ciascuna osservazione sarà presentata dal Sindaco su ciascuna osservazione io leggerò e la controdeduzione dell'ingegner Bruni e metteremo a votazione ciascuna ciascuna osservazione, voglio sottolineare che alcune osservazioni sono fatti di da più punti, ci sono alcune osservazioni che hanno 5 6 punti, la osservazione unica quindi quel quel blocco verrà votato.
Praticamente totalmente insieme, tecnicamente correggimi, se sbaglio, Segretario,
E non ci dovrebbero essere interventi sulle singole osservazioni, però è chiaro che alla fine di tutto il blocco e presentazione delle delle votazioni, se considerando quindi tutto il blocco delle osservazioni, se qualcheduno, se la minoranza, la maggioranza vuole fare del dagli interventi, questi saranno assolutamente ammessi finito questo passo e quindi teoricamente abbiamo acquisito le osservazioni le osservazioni sono finite quindi nella nella deliberazione, a quel punto possiamo votare definitivamente la delibera.
Abbiamo capito.
Come si svolgerà perfetto, quindi, io darei adesso la parola al dottor, all'ingegner Bruni, per la presentazione del io, quando do fastidio.
No.
Ok a posto.
Buonasera a tutti.
Tra poco farò una breve, diciamo presentazione de del piano, ci tenevo prima a fare qualche ringraziamento, vorrei ringraziare innanzitutto tutti gli intervenuti questa sera, quindi l'intero Consiglio comunale e le persone del pubblico, vorrei ringraziare in particolare l'Amministrazione, perché fin dal dal primo giorno ha creduto in questo strumento,
Pianificatorio e comunque mi ha fatto molto piacere che durante questo percorso ci sia stata un'assemblea pubblica molto molto partecipata, che è una cosa piuttosto rara, mediamente nei Comuni,
Mi ha fatto altresì molto piacere che siano state presentate ben otto osservazioni, perché anche le osservazioni che potevano essere, anche, diciamo anche critiche su certi punti però in princi in linea di principio e mi ha fatto piacere perché ci sono dei piani del traffico che addirittura o altri tipi di piani che passano con zero osservazioni e quindi l'indifferenza totale assoluta da parte di cittadini di associazioni eccetera quindi questo,
Lo dovevo dire e un'altra cosa, poi vi ringraziamenti, in particolare ai vari uffici del del Comune che hanno contribuito a questo, e in particolare alla Polizia locale, al comandante e ai suoi collaboratori, che fin dall'inizio sono stati preziosissimo utilissimi per soprattutto nella prima fase è quella delle indagini che sono la loro presenza è stata fondamentale.
Allora il Piano generale del traffico urbano è arrivato quindi al all'ultimo passaggio di cui poco fa il, il Sindaco ha già ricordato un po' la, la storia che c'è stata da da quando abbiamo iniziato da oltre un anno e.
Il PIP, questo tipo di piani sono trattati nel nuovo nel codice della strada all'articolo 36, in particolare, due punti sono fondamentali, il primo che i Comuni con più di 30.000 abitanti hanno l'obbligo di dotarsi di questo strumento.
E naturalmente il Comune è rivolta ad alta, non a questo numero di abitanti, però era un'opportunità e e ha fatto una scelta importante di dotarsi lo stesso di questo tipo di strumento pianificò fica torio, un altro punto fondamentale è che è un tipo di piano che ha una durata relativamente breve, breve sicuramente molto più breve di un PGT e infatti ha una durata di circa due anni.
Le varie fasi che sono state affrontate di questo di questo piano sono la prima fase era il cosiddetto quadro conoscitivo, che era quello di che prevedeva la conoscenza dei dati dalla banca dati, di ciò che era esistente sul vostro territorio, che ha cominciato con innanzitutto l'analisi dell'incidentalità sul sul territorio di Rivolta d'Adda quindi suddiviso per,
In numero di incidenti che ci sono e sono rivelati sono, diciamo, AV registrati negli ultimi anni dal da prima del Covid fino al 2091 2021, sia a livello di intersezioni stradali che a livello di tratti stradali, singoli tratti stradali, e poi abbiamo fatto vado un pochino veloce perché sono argomenti comunque che,
Già anche con l'Assemblea no, ecco, sono stati abbastanza sviscerati, abbiamo fatto un'analisi, un'indagine dei percorsi ciclabili esistenti ad oggi, che, a parte la ciclabile dell'Adda, vi sono a livello urbano soltanto dei piccoli tratti di di percorsi ciclabili, attualmente,
Abbiamo visto poi le varie restrizioni Ving per il traffico commerciale pesante di accesso, quindi dove sono esattamente questi punti i limiti di velocità zona 30 che c'è praticamente all'interno della circonvallazione, abbiamo visto quelle che sono fatto l'indagine sulle linee di trasporto pubblico, quindi le 3 linee che extraurbane che attraversano il territorio e quindi con tutte le fermate e i percorsi e e poi ecco la seconda fase è stata quella.
Delle indagini sul traffico, questa è stata una fase fondamentale perché questo Comune, naturalmente, non avendo l'obbligo di dire dotarsi di strumenti pianificatori, come il Piano generale del traffico, ovviamente non aveva una banca dati di partenza, quindi no non aveva flussi di traffico non aveva, ecco tante cose che poi sono utili per poter redigere dei piani e allora abbiamo fatto una massiccia, diciamo direi massiccia, in confronto al alle, alla proporzione, alle dimensioni del del Comune e agli abitanti del Comune campagna di indagini.
Ebbene, con CAP CAP che ha previsto sostanzialmente 20 conteggi classificati in 20 incroci differenti, che sono i pallini blu che vediamo cinque sezioni di conteggi classificati su strada, cinque sezioni di interviste agli automobilisti sulle principali radiali alla circonvallazione, quindi al centro storico che hanno portato a 5 grazie ovviamente alla collaborazione che dicevo poco fa anche con la Polizia locale a 548 interviste agli automobilisti, 142 interviste a pedoni e ciclisti nel centro storico e poi abbiamo fatto anche l'indagine sia dell'offerta che della domanda di sosta di una grandissima vastissima area del della parte abitata del del vostro territorio.
Poi successivamente tutti questi dati li abbiamo elaborati realizzando anche dei flusso tabelle, ma anche flusso grammi per una miglior visione, no lettura di questi dati e naturalmente questi sono tutti allegati al al rapporto principale, quindi alla relazione tecnica del PGTU sono allegati quindi tutti e tutte le varie tabelle che sono state realizzate.
Che cosa è venuto fuori? È venuto fuori che i primi dati primi responsi che delle 5 delle cinque sezioni radiali di accesso al centro, quindi Leonardo da Vinci Galilei, Giulio Cesare Dante Alighieri, via Verdi, l'ora che noi abbiamo naturalmente indagato nelle fasce di traffico principali sia più trafficate sia del mattino che della sera l'ora di massima punta del traffico è risultata al mattino dalle 8 alle 9, in particolare al mattino perché era proprio la fascia oraria in cui abbiamo fatto anche le interviste, quindi le interviste automobilisti le abbiamo fatte solo al mattino, mentre invece i conteggi li abbiamo fatti sia al mattino che la sera.
Dal tipo di traffico. Siamo andati a vedere la tipologia del traffico che attraversa il vostro entra dentro il vostro territorio e abbiamo visto questi dati interessanti che il 75% sono auto veicoli, diciamo autovetture e poi c'è una certa percentuale di commerciali leggeri e pesanti, eccetera. Forse il dato che ha ci ha stupito un po' di più che è sicuramente sopra. La media è le il numero delle biciclette perché l'11% di biciclette non è proprio facilmente riscontrabile in altri in tanti altri Comuni, quindi è sicuramente un dato assolutamente sopra la media. Poi siamo andati a vedere, in base alle interviste, che abbiamo raccolto il tipo di traffico che attraversa e comunque di che, attraverso il vostro territorio e comunque abbiamo potuto constatare che circa il 25% del traffico che entra all'interno, diciamo, della della parte abitata nel centro abitato di Rivolta d'Adda è comunque traffico di attraversamento non è una percentuale altissima, perché ci sono Comuni che hanno anche il 70, l'80%, no che hanno problemi ben più più grossi, però comunque non è da sottovalutare, è già una una una percentuale considerevole anche questi relativamente a questo tipo di Comune e già da da da tenere sotto attenzione.
Poi dalle sempre dalle interviste, perché le il modulo intervista era composto da una decina di domande, magari qualcuno di voi sarà anche stato fermato o no, se avrà anche magari risposto a questo questionario e c'erano una decina di domande, una di queste era molto importante perché andava a chiedere quali erano i problemi più importanti del traffico Rivolta d'Adda, ecco, e qui abbiamo sempre l'intervista automobilisti e abbiamo ottenuto 3 diciamo macro risposte quindi chi ha dato giudizio generalmente positivo circa il 30%, un altro 30% che si è lamentato un po' dei parcheggi,
E soprattutto di carenza generale di parcheggi, e poi.
16% circa sulla congestione del traffico e oppure su la rete stradale. Le buche, marciapiedi, sconnessi, eccetera. Le solite e quindi ci stanno ecco, è tutto abbastanza. Secondo la media, abbiamo le interviste che abbiamo fatto ai pedoni hanno dato invece più che altro erano interviste fatte qui intorno alla basilica nel centro della piazza.
Circa il 47% non hanno segnalato problemi. Questo sicuramente un dato positivo, perché di solito tendono i pedoni e i ciclisti ad essere ancora tra virgolette, un pochino più lamentosi anche degli au degli automobilisti e poi abbiamo trovato altre.
Risposte principali che abbiamo riassunto tipo troppe auto in sosta nel centro, troppo traffico, insomma, va abbastanza ancora generiche, ma non problematiche così specifiche così importanti.
L'indagine della sosta, invece, è stata un'indagine, anche questa, molto, diciamo, direi ampia, poi è tutto allegato, naturalmente fa parte dei degli allegati al alla relazione principale, perché abbiamo suddiviso tutta il grosso della parte a abitata, l'abbiamo suddivisa in ben sette zone, quindi la zona centrale, quella all'interno della circonvallazione e altre e le altre zone a corona e siamo andati a fare l'indagine dei di tutti i parcheggi su.
Suddivisi per posto auto per disposizione, per tipologia quindi distinti dai parcheggi liberi, i parcheggi a pagamento, i parcheggi a disco orario e i vari tipologie, le varie tipologie di parcheggi riservati.
E tanto per fare un esempio, ecco qui si può vedere in base con i colori, no, si vede la differenza tra il tipo di parcheggio e anche la disposizione a pettine in fila.
Oh, ah Spina, e con le varie disposizioni dei dei parcheggi, quindi c'è anche una planimetria grandi, dove si possono vedere tutti insieme, con indicate anche le le i tratti di strada in cui vige il divieto di sosta, abbiamo elaborato questi dati e abbiamo visto che, complessivamente tra parcheggi liberi e a pagamento a disco orario ci sono ben 2.740 posti auto ai quali si aggiungono.
Vanno aggiunti circa 64 posti riservati ai disabili o carico-scarico, ad esempio principalmente quelli e poi altri 24 parcheggi riservati a proprietà privata o condominio.
Di questi parcheggi. Abbiamo fatto poi di tutti questi parcheggi, abbiamo fatto l'analisi e quindi della domanda. Quella di prima era l'offerta della domanda di questi di questi posti auto e abbiamo potuto constatare che complessivamente, tutte le zone messe insieme sommate nelle cinque fasce orarie perché l'abbiamo fatto in cinque fasce orarie, due fasce orarie al mattino, due al pomeriggio e la fascia notturna, quindi da mezzanotte in poi, quindi durante la notte, abbiamo sempre una riserva di capacità, che è altissima, mediamente rispetto ad agli altri Comuni, perché quel quei 0 35, quelle 0 36, eccetera. Questi numeri sono, è il livello di occupazione, vuol dire che su 100 posti auto, 35 sono occupati, ma 65 e quindi 65 sono liberi. In tutte le fasce orarie. Abbiamo ottenuto più o meno questo tipo di risultato. Considerando però tutte le zone, tutti i 2.740 posti auto.
Poi siamo andati un pochino più nel dettaglio e siamo andati a ve dalla dalla somma delle zone, le abbiamo viste una per una le zone e abbiamo visto che comunque i rapporti flusso capacità in certi casi aumentano, però, vedete, tutti questi colori verdi fanno capire che se andiamo ancora bene iniziano accendersi qualche due gialli che vedete che sono i primi campanelli, soprattutto per la zona 1, che è la zona, quella proprio del centro del de del centro storico all'interno della circonvallazione del del centro storico.
Siamo andati ulteriormente più nello specifico nel dettaglio e abbiamo visto qui la vediamo piccolissima, però che conta è il colpo d'occhio verde, giallo, rosso e che complessivamente strada per strada qui in questo caso va ancora bene la situazione, però vediamo tanti Rossi concentrati nella prima zona che proprio la zona 1 che è quella,
Che è quella del del centro che qui vediamo in dettaglio. Quindi abbiamo visto che soprattutto le prime due colonne sono praticamente le prime due colonne colorate sono quelle delle delle ore del mattino, no, le ore, le fasce orarie del mattino che abbiamo preso, sicuramente c'è una maggiore richiesta di di di posti auto, insomma, ci sono pochi parcheggi liberi, ci sono anche dei viola, che sono anche dicono qualche auto fuori divieto di sosta. Ecco, quello è normale, capita un po' né da tutte le parti in tutti i Comuni. Ecco, e quindi vediamo questa cosa la. La situazione invece migliora nettamente di notte che la quinta colonna, in cui è quasi praticamente, è tutta verde.
Terminata la fase di di indagine, quindi prima la parte conoscitiva, poi la parte di indagine, con interpretazioni dei dati e siamo andati a ad affrontare e quindi abbiamo affrontato la la la parte, quella propositiva, quindi le proposte che è stata, diciamo la la naturalmente dalla parte sempre più impegnativa perché bisogna confrontarsi con,
I problemi bisogna confrontarsi con l'Amministrazione e poi, appunto c'è stata l'assemblea pubblica, le osservazioni e quindi il confronto è andato avanti e in tutto questo tempo e.
Siamo partiti dal concetto e dal fatto che comunque, come si può vedere all'interno, diciamo sulla circonvallazione del del centro storico apro e chiudo una parentesi secondo il mio punto di vista, che non sono di rivolte ad Alda, un centro storico molto bello, una basilica, una piazza meravigliosi con ancora Accardo il decumano assolutamente, da un punto di vista storico merita tantissimo quello che avete voi, avete un patrimonio che è veramente molto, molto bello e qua e questo lo dico anche di fronte a tantissimi altri Comuni che hanno più abitanti sono magari più importanti anche dal punto di vista economico più.
Però non hanno, non hanno una storia, alla fine voi ce l'avete, la storia, siete riusciti a a conservarla, a tenerla e quindi questa è una, è una bellissima, è una bellissima cosa. Tuttavia, cosa, andando a vedere la situazione attuale, com'è, abbiamo riscontrato soprattutto anche nella circonvallazione, che ci sono un po' di problemi dal punto di vista adesso dall'arte passo è la storia passo alla parte viabilistica mancanza di marciapiedi in alcuni tratti in altri ci sono degli alberi. Insomma, sapete anche qui in via Piave. Non serve andare molto lontano, dove ci sono radici, sono insomma problemi, ma parcheggi e marciapiedi che sono ormai non più praticabili. Ecco anche vicino alle scuole, oltretutto.
E abbiamo iniziato a studiare e con i modelli di simulazione delle del traffico la diciamo qui, vediamo in particolare la l'assetto della circolazione, con tutti i sensi, unici attuali, del De, nelle vostre abitato e quindi con un modello di simulazione dinamica, abbiamo cominciato a studiare e a simulare tantissime, diciamo,
Soluzioni alternative, no, di cui poi una parte l'abbiamo, anche, diciamo poi inserita tra l'altro dentro e quindi le più importanti dentro il rapporto, molte che non erano semplici significative, le abbiamo, le abbiamo stralciate, non sono entrate neanche dentro il rapporto, comunque tutte sono state valutate anche nei confronti con l'AMI nel confronto che abbiamo avuto con l'Amministrazione e diciamo tra queste le 2 principali, diciamo le 2 che abbiamo preso a modello di questo e quindi sono quelle le proposte diciamo ufficiali di questo piano.
Del traffico sono la numero 10 e la numero 11. Questa è la la numero 10, nello specifico, che è contenuta già all'interno del del rapporto e che è quella che prevede questo nuovo assetto della circolazione, che è un assetto che prevede, intanto la diciamo,
La la circonvallazione tutta a senso unico. Ecco la vediamo così in senso antiorario, tra l'altro apro e chiudo la parentesi abbiamo valutato anche il senso orario, le abbiamo valutate tantissime, no, ma già ne avevamo parlato anche la scorsa primavera, quindi con via Piave viale, Isonzo via.
25 aprile Montegrappa, quindi in senso antiorario, e poi tutta un'altra serie di interventi sulla circolazione che hanno riguardato intanto il senso unico, un nuovo senso unico, anche in via Gramsci, in nel tratto di via Matteotti e ne tra via De Gasperi, via Gramsci e l'ultimo tratto a ovest di via De Gasperi. E tutto questo viene fuori da anche dalle osservazioni. No che ci sono state da ulteriori confronti che abbiamo fatto poi successivamente alla a non solo all'adozione, ma ancora prima no, quando successivamente alla all'Assemblea che c'è stata nell'assemblea pubblica e quindi ci sono queste.
Questi nuovi sensi unici che abbiamo appena visto, a cui si aggiungono alcuni importanti altri sensi unici a livello del centro storico, all'interno del centro storico di cui San Francesco verso verso nord, ma c'è anche via Franzi che prima anche via Spinelli, via Battisti e via Maino, no, quindi tutto quel quell'asse in senso, anche quello antiorario, poi il senso unico nel tratto che vedete con le freccette rosse di Via Cereda e infine c'erano. Ecco, torno un attimo indietro e se via Roma mi pare un alt, la la pala Paladino Paris, esatto, ecco che lì vedete ai sensi unici contrapposti, proprio qui vicino alla piazza. Ecco, questo è sostanzialmente sono, è il nuovo assetto.
Della circolazione di tutto il.
Il centro storico e il centro abitato all'interno di quindi di Rivolta d'Adda.
Con naturalmente, e poi è contenuto nel Piano, adesso non sto a dilungarmi troppo su questi aspetti, abbiamo fatto le simulazioni, quindi di questa di questa soluzione e poi abbiamo fatto, come già ne avevamo parlato in primavera, le le le simulazioni anche della soluzione con ZTL dell'area centrale quindi della piazza no che praticamente sarebbe la soluzione di progetto che abbiamo visto prima con la,
L'assetto del del giorno di mercato praticamente sarebbe quella, quindi, con la chiusura del giorno di mercato e che poi potrebbe anche essere in futuro presa in considerazione anche a livello definitivo, comunque l'assetto, questo assetto di mercato.
Anche qui, con le varie le le i vari output forniti dal dal, dalla simulazione e poi le altre proposte principali sono una serie di interventi di moderazione del traffico su alcuni incroci, su alcune intersezioni che sono risultate o incidentata.
Con eventi diciamo inc.
Incidenti si sono verificati oppure, comunque, che meritavano, meritano, meriteranno poi l'intervento per sanare alcune situazioni, magari di fin troppa velocità, in corrispondenza di certi intersezioni, eccetera, poi vicini anche a poli ah, direi anche abbastanza importanti.
Eh, ecco, le vediamo qui nel nel dettaglio, comunque sono una decina.
E poi abbiamo altri interventi, tra cui.
Alcuni interventi di, diciamo di proposta, di modifica di alcuni di alcune di alcune rotatorie già esistenti oppure di di realizzazione di un di nuove rotatorie, poi c'è anche vorrei aggiungere, ad esempio due punti che sono venuti fuori anche dalle osservazioni, no, quindi il punto 7 è stato aggiunto un'intersezione che ci è stata segnalata con le osservazioni che era comunque particolarmente non bella sinceramente merita di essere,
Si sta inviando stampa che che merita di essere ripresa e quindi sistemata, messa un po' in sicurezza e poi un attraversamento al punto 8 in basso. Qui questo puntino piccolino rosso una richiesta di un attraversamento pedonale in via Martiri di Nassiriya che anche quello è assolutamente doveroso e protetto, naturalmente quindi rialzato. Ecco poi le altre sono non so tipo. Faccio qualche esempio, la sistemazione della rotonda di accesso al al diciamo al al Paese, anche se non è di vostra competenza perché è provinciale, però, come minimo, una segnalazione alla Provincia andrebbe fatta, perché quella è una delle pochissime rotatorie delle di di del circondario occhiale precedenze diverse e quindi porta a confusione e se non si sbaglia in quella si sbaglia in quella prima in quella dopo. Insomma, si può sbagliare con le precedenze. Possono venir fuori anche de degli incidenti piuttosto seri e ed altri. Insomma, altri piccoli interventi.
Poi, per quanto riguarda abbiamo segnalato, ecco per quanto riguarda i plessi, quindi i poli scolastici, alcune criticità con le delle proposte di risoluzione che tra l'altro forse siete, vi siete già portati anche un po' più avanti diciamo in questo mi sennò se non ho capito male è stato cambiato anche l'accesso, no, ecco dal dal dalla, dalla scuola media ESA alla scuola media, però ecco sicuramente con magari anche il il, il senso unico in via Giovanni ventitreesimo, se non l'avete ancora fatto, immagino che comunque lo lo farete a breve. Eh già fatto ha già fatte ok sì sì okay e quindi.
Ecco, questi erano un minimo di interventi molto utile, molto importanti per e per migliorare la sicurezza in in questi luoghi, per quanto riguarda sia la sosta che la questione del, diciamo della sicurezza e quindi delle del marciapiede, dev'di percorsi pedonali o marciapiedi comunque protetti, una una proposta è quella di realizzare appunto questi percorsi in via Spinelli in via San Francesco in via.
Corte Grande quindi in quelle vie che vedete lì del centro che comunque comportano una.
Il sacrificio di alcuni posti auto esistenti, però per ottenere un un risultato in termini di sicurezza, che direi molto molto importante,
Infatti, ecco, qui vediamo che comunque non purtroppo attualmente, cioè il centro storico è bellissimo, però la geometria è stata fatta da altri in altri tempi e quindi non in cui non c'erano, non si prevedevano i marciapiedi, le larghezze sono queste e quindi se vogliamo fare la diciamo mettere in sicurezza migliora la sicurezza di questi luoghi dobbiamo fare questo tipo di intervento.
Per quanto riguarda invece le linee di trasporto pubblico, con i sensi unici che abbiamo visto prima, quindi la circonvallazione e via Gramsci,
E si è fatto in due tranche no, quel prima, la la, un primo incontro con le le, diciamo l'agenzia dei trasporti, poi un successivo incontro per vedere quali potevano essere i nuovi percorsi che andassero bene ovviamente a tutti che ad essa avviene dal Comune ma anche all'agenzia dei trasporti e alla fine questo tipo di percorso degli autobus permette, nonostante la realizzazione già del senso unico in viale, Piave e poi di tutti gli altri sensi unici che abbiamo visto prima, non si non si perdono, fermate, non si allungano i percorsi, sostanzialmente si è trovata la quadra, si è trovata la soluzione che consente.
Di mantenere sempre, diciamo funzionante come oggi il trasporto, quindi il servizio di trasporto pubblico sul vostro territorio.
Vedete, soltanto la fermata di via Matteotti viene spostata in a pochi metri in via De Gasperi, quindi pochissimi metri e questa è l'unica modifica vera e propria per gli utenti per quanto riguarda la ciclabilità, che avevamo visto molto spezzettata, che chi è normale non c'è da stupirsi perché in tutti i Comuni che non hanno non non si sono dotati di strumenti pianificatori specifici.
E quindi non hanno mai affrontato, ha avuto la possibilità di affrontare in modo così importante e questo tipo di di di problematica e noi abbiamo suggeriamo, diciamo, con e proponiamo con questo piano una fitta rete di percorsi ciclabili o ciclopedonali che consentono di intanto di unire tutti questi tratti pezzettini più o meno lunghi che ci sono attualmente sono esistenti e per poter attraversare direi in lungo e in largo insomma la parte le abitata del vostro territorio per arrivare sempre al centro, quindi alla piazza qui centrale e ai vari poli che ci stanno intorno, a cominciare da dall'ospedale, per arrivare fino ai poli scolastici e a tutti gli altri poli attrattori di traffico e quindi,
È con questa maglia di percorsi ciclabili si arriva, si può arrivare ad una maglia di questo tipo che a livello di territorio comunale consente di arrivare, di di di unirsi, quindi tutta la parte centrale abitata, di collegarsi con la ciclovia.
Dell'Adda.
Già esistente e poi con i Comuni a Nord Cassano, d'Adda, a sud Spino d'Adda e quindi, insomma con i Comuni confinanti che diciamo è abbastanza. Questa parte ciclabile che riguarda le ciclopiste è abbastanza ambiziosa perché, insomma, è piuttosto corposa. Stiamo parlando di diversi chilometri, no proposti, di percorsi ciclabili, probabilmente non saranno tutti, diciamo, non si riuscirà a realizzarli tutti nelle nel breve periodo, però, tanto se si riesce a cominciare a farne una, a trovare i finanziamenti e contributi a fare una una prima tranche è sicuramente la situazione può sicuramente migliorare. Questi sono stato molto, sono andato, diciamo, abbastanza veloce e spedito perché comunque sono dei temi che.
Li avevamo già affrontati nello specifico.
E poi sono beh, diciamo trattati illustrati né nella relazione, questi sono sostanzialmente i principali punti del di quello che è il nuovo Piano del traffico e il Piano generale del traffico urbano che viene proposto a questo Consiglio comunale.
Grazie.
Prima di passare alle osservazioni, volevo.
Sì.
No, no, no, no.
Mi permetto di aggiungere, ma no, ma no non vuole essere una Giunta, volessero una mia sottolineatura che nell'ambito del del del, una una delle motivazioni forti che ci hanno spinto e che poi, come dire, si è sviluppato.
Era quello di e, in effetti, quello di diluire.
E ridistribuire il traffico che ha rivolta, accede di fatto soltanto da via Leonardo da Vinci.
Vi dico, hanno ed otticamente che tanta gente miss, mi ferma, con un certo senso anche di risentimento, anche persone che conosco bene, quindi il risentimento e amichevole.
Non lo cito perché conosciuto, ma facciamo le scuole o addirittura facciamo il distributore.
Il distributore di benzina tutti mi dicono a, ma io, come faccio, devo fare tutta la circonvallazione,
Non è ancora entrato e io spero che con questo Piano urbano venga facilitata.
L'acquisizione di un concetto che non appartiene ai rivolta né di oggi, i due peduncoli di via 2 Giugno e via Bottego, che vengono usati pochissimo.
Per cui, se devo andare voglio dire voglio andare al al ristorante al ristorante, così facciamo pubblicità, andateci che si mangia bene la Casetta Verde e sono sulla Rivoltana, non devo infilarmi nel Paese per andare alla cassetta verde.
Perché basta semplicemente che faccio, mi mantengo sull'esterno, faccio la Rivoltana e poi prendo la la, la la, la strada provinciale, la SP 90.
Entro da via Bottego e senza aver fatto nessuna fatica, non avendo allungato traffico, non essendo passati e mezzo, quindi, avendo evitato tutta una serie di passaggi, arrivo al mio posto ovverosia il concetto fondamentale dei peduncoli di accesso e di Dean e di out che si sviluppano con questo piano tendono proprio a sviluppare questa necessità che l'accesso e l'uscita dal Paese non è obbligatoriamente da via Leonardo da Vinci tutta la zona est.
Anche del centro storico, quindi, non parlo dell'est del centro abitato, sono servite benissimo da via, 2 Giugno è da via Bottego, era volevo solo sottolineare questo passaggio.
Io direi adesso analizziamo perché lei ingegnere ha sottolineato che è ed era contento di 8 ma non sono se poi va ad analizzare, non sono otto, perché alcune nei contengono 5 6, quindi c'è stata una grande partecipazione e questo, come ha fatto ha fatto contento lei fa contento particolarmente anche a me.
Allora?
Ditemi ditemi come devo comportarmi io non leggerei.
Tutto il testo delle osservazioni perché se lo leggiamo diventa lunghissimo, però se voi mi dite leggiamo il testo delle osserva, io de le osservazioni magari darei una sorta di incipit, quello che invece leggiamo e dobbiamo leggere e la contro proposta, le osservazioni non vengono citate per il nome di chi le ha fatte ma solo per il numero.
Quindi anche quelle che sono state fatte e, come dire dalla dalla dalla.
Minoranza in quanto tale, quindi, che, nel cui la privacy non avrebbe non avrebbe senso di essere rispettata, però saranno citate come come come numero di osservazioni, allora.
Aspetta che?
Osservazione numero 1.
Che, come dire molto corposa.
Molto molto propositiva, perché ci sono di fatto 11 punti io accenno.
Soltanto a quelle, come dire, a quelle che sono le le le componenti più significative del un attimo che sennò mi perdo le componenti più significative del.
Okay.
La numero 1 sono otto osservazioni, abbiamo detto otto, sono 11 osservazioni e quindi chiamerei osservazione numero 1.1 okay.
No le lì, cioè in maniera che chi ci sente dice no, ma che cosa hanno chiesto la torre Eiffel o quant'altro?
La.
La prima la prima osservazione,
Come dire, mette in dubbio la la la realtà della.
Pista ciclo pedonale che poi, se avete notato e sarà motivo di un'altra di un'altra di un'altra osservazione, la CISL e la pista ciclopedonale no.
La pista ciclopedonale di via Piave oggi è posizionata in in in a ovest, mentre voglio dire il.
La motivazione che ci ha spinto a metterla in questa posizione in questa fase è solo temporanea, ma nella realtà definitiva e nella realtà, a completamento di viale Piave, la pista è destinata a essere a est, quindi adiacente al adiacente, al alla scuola. Quindi il tutto verrà completato con la riqualificazione di via Piave, che è un progetto già in essere, di cui abbiamo già chiesto il finanziamento di cui aspettiamo, come dire, le l'evoluzione di questo passaggio, ma che comunque finanziamento, ossia finanziamento, no, dovrà essere fatto. È chiaro che in quel, nell'ambito della riqualificazione, la C, la pista ciclopedonale non avrà più la caratteristica della semplice pittura a terra, ma sarà il progetto. È un progetto da.
Credo più di 1 milione e 200.000 euro di di di di realizzazione prevederà, come chiede la la la, il punto primo della osservazione numero 1, che è la CIG che la pista ciclopedonale possa avere delle dei sistemi di sicurezza e quindi questa di fatto è come dire accettata la punto 2 mi dice che la realizzazione delle circonvallazione impone ai pullman tutto un giro, ma abbiamo visto che assolutamente risolto il problema con la con la nuova presentazione, quindi anche questa osservazione di fatto,
Viene accettata, ma, come dire, viene recepita più che ha accettato il punto terzo dalla prima osservazione,
Parla di una come dire, di un.
Problematica relativo all'accesso unico che ci sarebbe stato nella piazza da parte di di.
Di via di via scusa, no, una unica entrata, una unica entrata con una sorta di uscita obbligata in Via Cereda questo né ce ne eravamo accorti, credo nell'immediato, ma vedo che intelligentemente era stato anche abbastanza ben letto e è stata rivoluzionata quel quel quel quell'assetto anche con la modifica di via Cesare Battisti quindi è stato rimodulato l'accesso e l'entrata e l'uscita della della piazza,
Come siamo nella piazzetta, quella di piazza Ferri e da questo punto di vista i due accessi e i due rientri che erano Via Menocchio e via e via Battisti con via Sant'Alberto sono stati modificati questa indicazione.
Come dire, la condividiamo l'avevamo condivisa anche nella seconda versione, quindi anche questa viene accettata, lei i punti 4 e 5, di fatto, di fatto decadono per il semplice fatto che, avendo modificato, decadono per il recepimento dell'1.3 avendo modificato via Cesare Battisti, via Sant'Alberto e via meno occhi il 4 e il 5 vengono vengono recepiti ma vengono recepiti con tutta l'osservazione 3, il punto 6,
Che città cita la criticità?
Che teoricamente dovrebbe aumentare con questa condizione il la viabilità in via Piave, come volume,
È chiaro che il, il, il, il senso unico e l'alternanza della della circonvallazione a senso unico potrebbe eventualmente far aumentare in in via Piave, però il, il ragionamento forte che innanzitutto non ci sono non ci sono rispetto alla alla situazione attuale, il doppio senso e quindi la pericolosità del doppio senso, ma la cosa ancora più importante che,
Questo piano non è che ce lo dimentichiamo il giorno che viene approvato nessuno guarda più, niente viale Piave con tutta la circolazione, vale di più semplicemente perché sede di scuola sarà attentamente monitorato, quindi anche questo la la la, il Commissione di dire un'attenzione al monitoraggio sicuramente viene recepita.
Il punto 7 è identico alla controdeduzione, il 6 perché parla dello stesso aumento in Giulio Cesare in Santa Marta ma vi ripeto, verrà tutto monitorato. Noi abbiamo una, come dire, la ferma intenzione di non abbandonare questo progetto dopo l'approvazione perché, come avete detto, non è che un progetto che è un piano che dura in eterno la viabilità e qualche cosa di dinamico. Il punto 8 e il senso unico antiorario in via Piave e in viale Isonzo invita i conducenti a entrare sulla strada. Questo ci interessa particolarmente a svoltare in via Gramsci. È chiaro che immediatamente, ma questo è stato quasi un'errata corrige immediata perché non appena in quando parlavamo di.
Via Gramsci, in senso unico in via Isonzo, il senso unico, intuivamo, è sottolineavamo e è quasi lapalissiano che via Gramsci debba essere in senso unico in uscita, perché la problematica di via Gramsci è l'entrata malefica, molto, molto difficile e molto pericoloso molto rischiosa entrando da via Leonardo da Vinci quindi queste due questa era sa, va sans dire assolutamente accettata.
La punto 9 sono.
È la segnalazione di come dire punti cosiddetti pericolosi in quello che lui ha recepito quello slargo che.
Che c'è tra via Stampa via Buonarroti e un e uno slargo non ben definito, non ben governato, lì ci prendiamo l'impegno, si è preso l'impegno, l'estensore lo rende tra virgolette come punto di attenzione, sicuramente dovrà essere governato, non ci sarà, non adesso non non vi saprei dire ma ne studieremo con con la Polizia locale quali possono essere le condizioni per renderlo più più sicuro.
Il punto 10.
E parla della redistribuzione delle stalle di sosta, però eh.
Il problema degli stalli di sosta.
È chiaro che tra la sosta in una strada stretta e il ciclo pedonale abbiamo preferito il ciclopedonale perché uno degli obiettivi e lo ha detto l'estensore era aumentare notevolmente il chilometraggio di percorribilità ciclopedonale urbana e, per certi versi, unire i pezzetti di ciclo urbana che c'è quindi da questo punto di vista vedi via San Francesco vedi,
L'altra strada attinente, è chiaro che non puoi fare la per là nel senso unico, la pedonale il parcheggio.
Qualche stallo viene perso, però voi sapete benissimo e poi passo come dire, ad un argomento che è trasversale a tutta una serie di Dio di osservazioni, il problema dei pe, dei parcheggi è un problema che verrà affrontato e deve essere affrontato con il prossimo PGT perché la necessità di avere dei parcheggi abbastanza aggredibili vicino al centro che rende possibile di liberarsi del mezzo e quindi facilitare il il, il ciclopedonale, il pedonale al centro,
È assolutamente necessario, se non hai dove posteggiare la macchina, voglio dire.
Tutto questo diventa difficile, c'è da dire quando parlava del del 60% di stallo non usato, che però è un problema, poi di cultura e di educazione, ci sono delle situazioni in cui esistono a 25 30 metri, 25 30 metri i parcheggi.
E la gente, per lasciare la macchina davanti casa davanti al cancello di casa posteggiata anche la notte, la posteggia davanti alla notte, su alcuni di questi aspetti bisognerà fare educazione stradale, ma evidentemente che è, voglio dire.
L'incidenza della sanzione su qui su queste situazioni deve essere, come dire, uno dei mezzi di convincimento, l'ultimo.
L'1:11.
Come dire, non prende, non prendete, ci viene segnalato, dicevo, non prendete in in conto la Gronda, adesso noi volevamo fare uno studio del traffico urbano attuale, di migliorare la ciclopedonalità, di incentivare i due peduncoli di accesso di in out de via 2 Giugno e via Bottego certamente che nell'ambito del futuro quando si.
Quando sarà completata e ci vogliono dai 36 ai 48 ARES e 41 40 36 48 mesi. Quindi parliamo di tre anni, tra tre anni. Evidentemente ci potrà essere una riflessione se sarà opportuno o meno modificare, ma in questo momento inserire una cosa che ancora non è neanche in fase progettuale e in fase di discussione ci era sembrato una forzatura anche all'intelligenza di chi doveva fare osservazioni. Cosa metteva a fare osservazioni sulla gronda? Io credo che non era questo l'ambito e non poteva essere questo l'ambito, per cui questa osservazione di fatto, che poi non è una osservazione tecnica, non comporta nessuna modificazione, era, come dire, una una una annotazione,
La seconda osservazione.
Di fatto è risolta.
Perché è una insomma, pone il problema sul fatto come al solito che c'è questa c'era, solo questa uscita nella prima versione originarie, c'era solo l'uscita di via Ceresa, qui Cereda quindi la situazione di via Cesare Battisti e consigliava Cesare Battisti in uscita, come sapete,
Sì, Consigliere.
Ah, vuoi fare così, va bene, va bene, no, no, no, no.
No, ma magari no ha ragione, lui perché diventa poi magari troppo confusionario e ha solo.
Finale perfetto, va bene, va bene, va bene, allora io direi le contro, in sintesi, allora permettetemi di leggere le controdeduzioni del le controdeduzioni, che sono le controdeduzioni, dove sono perfetto che sono.
No, stavo dicendo se leggiamo le controdeduzioni, andiamo anche qui per le lunghe e quindi io mi limiterei accettate o non accettate, accettavano accettata ognuno di loro sa qual è no.
Certo ragazzi, pronto, io direi, non leggo tutte le controindicazioni deduzioni, vi dico punto sì e.
Erano chiaro nella mia espressione, per cui vi dico che di questa di questa praticamente abbiamo un parziale accoglimento, perché accogliamo il punto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 e l'11 viene di fatto va, beh, non è accettabile, ma non era neanche una, non richiedeva un un come dire un intervento preciso, ci semplicemente ci,
Dava un ci richiamava sul fatto che non avessimo che non avessimo.
Fatto presente l'eventuale comportamento modifica che ci sarà in futuro con con con la Gronda.
Allora, parziale accoglimento, se c'è qualcheduno che vuole intervenire.
Grazie.
Rispetto a questa osservazione relative sotto osservazione in poi mi riservo appunto di dettagliare meglio nel nell'intervento finale noi siamo favorevoli, abbiamo abbiamo letto le controdeduzioni, abbiamo capito i vostri, le vostre spiegazioni su su ognuna delle nostre osservazioni e ci sono ancora delle note che vorrei riservarmi di fare però nel nell'intervento finale.
Quindi favorevole.
Certo, certo, Chi vota favorevole.
Di accogliere.
Qualcheduno che deve fare interventi, no.
Famous quindi, osservazione numero 2 all'osservazione numero 2 di un principio.
Votiamo già con questo va bene, votiamo allora sull'accettazione delle controdeduzioni, sul sul, sui punti delle osservazioni dell'osservazione numero 1, che risulta un parziale accoglimento perché, a parte uno, sono state tutte accettate chi vota a favore.
Tutti favorevoli.
Okay, numero e una di quelle più corpose, poi forse ce n'è un'altra, questa è invece di un privato che ci chiede in poche parole ci dice ci consiglia.
Di Riva di rivedere l'inizio, l'iniziale scelta di via Cesare Battisti, ma è stata ampiamente condivisa, recepita da come dire da più osservazioni, anche da più analisi nostre fatte, con con con con l'ingegner buoni, quindi l'osservazione numero 2 di fatto è accolta appieno perché,
Via Cesare Battisti viene girata con direzione, uscì in uscita dalla piazza, quindi la controdeduzione del, la controdeduzione del.
Qua la controdeduzione.
Del fetta numero 2 qui la controdeduzione rimanda di fatto alla controdeduzione del terzo punto della prima osservazione, che era quello che diceva, siccome.
Ormai abbiamo girato, abbiamo valutato e abbiamo scelto di variare la direzione di via Cesare Battisti questa osservazione viene anch'essa recepita chi vota a favore del recepimento?
Favorevole.
Osservazione 3.
L'osservazione 3 e come la numero 2, perché anch'essa è un un singolo cittadino che anche lì considera la la la la come dire negativo, che ci sia solo un'uscita dal centro storico da parte di Via Cereda, anche questa scompare con la precedente.
È la è, la è il terzo punto è la prima osservazione, ovverosia l'inversione di via di via Cesare Battisti,
Sovrapponibile all'osservazione, 2, quindi vediamo chi vota a favore.
Tutti favorevoli tutti.
Perfetto.
La numero 4.
Sì, questo molto attento da parte di un cittadino che notava la grande, la grande confusione che si creava in quel circuito, davanti alle scuole medie, di quelle tre vie che sono via.
Via Papa Giovanni, ecco, avevamo questo sin da tempo al di fuori del più, io avevo forzato la situazione, anticipando, come abbiamo fatto in via Piave, anticipando il risultato del più, perché capivamo che c'era veramente una situazione di grandissima, di grandissima confusione, di grandissima pericolosità per cui quel quelle strade sono state,
Chiuse al al al traffico in uscita delle dei degli studenti, i quali entrano ed escono sempre da via Galilei, quindi questa di fatto è stata.
Sorpassata, possiamo chiamarla come accettata.
Una ZTL che erano oggetto delle perché noi l'avevamo già fatta, quindi questa.
Non corrette.
Quindi superato okay, quindi questa di fatto viene respinta, perché di fatto cita una una, una situazione che non che non c'è più.
Ok su spetta.
Preso in considerazione, di fatto lo abbiamo fatto, chi vota a favore della controdeduzione Hanawa avevi chiesto diciamo che anticipavano cosa votiamo volendo.
Do la ragione, abbiamo appunto lettera controdeduzione legata alla recente, al recente spostamento dell'ingresso delle della scuola, tuttavia non abbiamo veramente un un, un dato, uno storico, una contezza piena della situazione attuale e non sappiamo.
E se attualmente quell'area quella via è ancora impattata, magari da diciamo il traffico, perché i genitori comunque magari vanno in quella in quel punto, anche se non c'è più l'uscita diretta dei dei ragazzi e delle ragazze da scuola, quindi ci domandavamo se questo potesse essere ancora un punto di attenzione e abbiamo deciso di astenerci su questo punto considerato appunto i che potrebbe essere usato come parcheggio, diciamo dei genitori, però sono chiusi le cancellate, quindi, anche se tu parcheggiassero.
Ho scavalchi il o scavalchi sì, sì, chiaro, capisci quindi no, ma questo te lo dico non per non perché era era chiaro, poi magari i genitori, non sapendo dove stare comunque impattano su quelle strade, andranno quindi non non c'è, non c'è più confusione va be'comunque su questo e poi la scelta era, oltre che per l'accesso, durante l'orario scolastico, anche per l'accesso alle strutture sportive nel pomeriggio e quindi anche lì. Quell'impatto era molto importante ed è per questa ragione anche che abbiamo deciso di chiudere tutto l'accesso sulla via la via Beccaria e far confluire all'interno della VIA.
Galileo Galilei, quindi, va bene, il problema risolto però per il momento va risolto, ma in maniera definitiva allora le controdeduzioni alle osservazioni del numero 4, Chi vota a favore favorevoli 8 8.
Astenuti 3, nessuno contrario.
Numero 5 A esatto, allora questo cittadino ha sollevato un problema corretto, cioè la.
Chi viene dal da Spino, dalla SP 1 e arriva alla rotonda con l'incrocio con via Marte con via Martiri di Nassiriya e, di fatto, quella rotonda a tre bracci, non a quattro bracci, quindi chi viene da Spino vede tranquillamente se non c'è nessuno che ha la rotatoria libera e c'è una certa abitudine a girare a destra con una certa velocità questo crea problemi di problemi di sicurezza,
E quindi è stato proposto dal dall'ingegner Bruni come deterrente a questo.
Il rialzo del piano, quindi non il dosso, il rialzo del piano stradale al primo attraversamento che circa 40 50 metri sopra di oltre, oltre all'incrocio questo come deterrente, senza contare che magari poi per quelli che corrono qualche qualche chiodo da mettere a terra,
Non sarebbe non sarebbe, non sarebbe male, ma anche, ma anche in paese, quindi e questa è accettata la?
La è accettata e viene recepita con il rialzo del del piano stradale ricordatevi che la differenza che c'è, perché lo vedremo poi in via via Gramsci.
Il dosso è quella sorta di gobba di cammello,
Che è poggiato sul piano stradale e che ha delle limitazioni il Co, il, le le, il Ministero, in una in una, in una delibera in una circolare ben precisa, ha surrogato alcuni elementi ove il dosso poteva essere pericoloso, con il rialzo quindi volto più modellato del piano stradale che è un po' quello che c'è all'incrocio di di di di del dell'ex dell'ex il Cairo come si dice,
Quindi, chi vota a favore della del rialzo, primo attraversamento.
Sì, tutti quanti favorevoli.
Osservazione numero 5, osservazione numero 6.
Ah via Gramsci.
Allora il la osservazione numero 6 ci sono tre punti.
Di cui il primo punto,
Di fatto e accettato perché dice?
C'era c'era via Isonzo in in in senso unico, Via Gramsci apparentemente sembrava in doppio senso, ma così non era, però è giusto che quando è arrivato l'osservazione ancora non era stato redatto il definitivo, quindi il primo punto è accettato okay, il secondo punto,
È la problematica dell'autobus, però questo, secondo me questo va bene, l'accettiamo, ma il problema dello spostamento della fermata era uscito sin da subito.
Questi sono e ora perché ci sente e ci ascolta, allora lo definiamo come accettato, c'è da dire che alcune osservazioni questa è una di quelle arrivarono al momento della pubblicazione della bozza, quando ancora non c'era, come dire, non c'era la obbligatorietà presentare osservazioni perché le osservazioni venivano presentate dopo l'adozione in Consiglio però arrivarono queste arrivarono queste osservazioni che poi alla fine sono state rimandate a noi le abbiamo assolutamente tenute in considerazione, per cui questo appare a sincrono con la richiesta di stabilire la fermata del del del bus in via De Gasperi.
Anche se era, diciamo quello che era già presente lo consideriamo, però non stiamo lì a dire era sincrona o asincrona, lo consideriamo accettato, l'ultimo punto è il dosso ci segnalavano che.
Su quelle come si chiama su quelle,
Strade dove den come dire, devono passare i mezzi di soccorso o itinerari preferenziali preferenziali. Non è possibile apporre il il questo limite alla velocità, è giusto dire che non si fanno, non si apporranno e non si appongono i dossi, ma, come ho detto prima, il rialzo del piano stradale e dal punto di vista del codice e dal punto di vista del del della terminologia ministeriale, un'altra cosa, ed è quello che esso quindi, io direi che qui a parte e ha accolto parzialmente, perché il punto c non viene accolto tu, come ti sei espresso sul numero 6, parziale, accoglimento, perché due sono acquisiti e uno no, quindi parziale. Accoglimento del primo punto con via Gramsci, senso unico.
Il punto 2, lo spostamento della fermata, anche se ambedue erano già stati, come dire, condivisi e decisi, mentre non accoglimento della limitazione della realizzazione dei dossi. Ma perché non non c'è.
Non c'è nessuna intenzione di mettere i dossi, ma Gela e l'intenzione di mantenere il rialzo della piattaforma stradale, chi vota a favore, tutti favorevoli.
Numero 7, molto veloce, questo ah ok.
Anche questo è un o un.
Uno due, tre, quattro, cinque, sei punti.
Allora?
Il ragionamento era.
Che ci chiedeva al primo punto via San Francesco, diventa troppo stretta e pericolosa per i pedoni, va bene,
Poi, non lo so, la gente sembra che non abbia letto, ma li abbiamo tolto, la ci chiedeva di togliere le soste, le soste sono state tolte.
Imbocco di via San Francesco.
Piazza Cavour, lì purtroppo esiste una una situazione.
Che.
Non non è affrontabile fino a scadenza.
2020 e un paio d'anni 2025, ovverosia la difficoltà che c'è di entrata e uscita da via San Francesco per un dehors autorizzato quindi con una convenzione vigente che sarebbe, come dire,
Come dire eccessivamente complesso, a impugnare la convenzione.
Non è in questo momento fattibile.
Parlato col proprietario, quando poi ci sarà da rinnovare la convenzione, come dire, vedremo un attimo, cercheremo di ragionare.
Eh.
Quindi la la, la richiesta di questo cittadino è.
Come fare a rendere abbastanza sicura l'accesso da via San Francesco a Piazza Cavour, sicuramente è molto, ma molto più sicura l'entrata che l'uscita, perché in uscita sono sono successi un ultimo incidente successo.
Contro il dehor, per fortuna, erano in vacanza, quindi questo problema è in parte risolto dall'inversione di via San Francesco, resta questo però non ci possiamo fare assolutamente niente, cercheremo di essere particolarmente attenti e cercheremo di convincere il buon Simone che quella cosa lì non ha non ha un,
Non ha una razionalità, però va bene quindi questa il, il punto 2 di fatto viene viene accolto, la il punto 3 e.
Niente a discute, discute come dire.
Divieti di sosta,
Parla di di ostacolo, divisibilità, la via Lil, cominciamo il parcheggio selvaggio.
La citazione, la risposta è non è un problema da da da dal piano del traffico urbano, sicuramente perché la la, la, la condizione e la gestione dei parcheggi poi sarà una una problematica che affronteremo con con con sia con il PGT tu, cosa hai risposto al 3.
Esatto cioè a fare le multe problema sarago, voi pensate voi, pensate che sia realmente, ma realmente possibile governare la maleducazione, si cerca, si fanno le multe, però c'è su questo però non è che lo possiamo governare con con con il piano del traffico urbano,
Per cui questo va beh, è una lamentela, però non è che ci possiamo fare niente in questo momento sul sul, sul sul PGTU sarà effetto della polizia locale il punto 4 ah va beh, il semaforo di via Garibaldi Galilei e viale Piave,
Eh va be'monitoreremo che cosa succede su quelle che il cominciamo dalla scuola. Il cittadino chiede di rimodulare i tempi di attesa e privilegiare la priorità per chi proviene da da da via Garibaldi. Adesso questo sinceramente non so quanto sia possibile con ci vorrà. Forse un ci vorrebbe un un riqualificare il il il, quando riqualificheremo via Piave, se ci saranno i soldi, abbastanza si potrà pensare di ridefinire, riqualificare anche il il semaforo, perché la riqualificazione un semaforo costa quanto ci costa quello dei Seragni 20.000 euro, quindi per fare un semaforo intelligente, però, verrà monitorato sicuramente il.
Polizia locale e con altri strumenti, verrà monitorato questo incrocio e va bene.
Viale Piave, mi ma qua dice spostiamo la, la, la, la, spostiamo la.
La pista ciclabile, ma la pista ciclabile sarà nel progetto definitivo di riqualificazione e già verso le scuole, quindi questa è già accettata, l'altro è la strada comunale per Casirate d'Adda A B e C dice.
C'è il divieto di transito per i TIR, però spesso li incontriamo lungo la strada installazione di una telecamera non è chiaramente da da da da.
Chi chiederemo, chiederemo a chi riqualificherà poi il il, la strada se ha voglia di mettere le.
De questi deterrenti, che poi voi sapete benissimo, che sono deterrenti estremamente limitativi, perché ho ammetti la telecamera con il riconoscimento di targa e quindi, con la possibilità poi di intervenire, se no va beh.
Concetto fondamentale che non puoi presidiare con ci vorrebbero 500 vigili urbani, tutte le mattine a tutti gli incroci, allora in sintesi, la la punto 7 e la Los no, la punto 7, la osservazione numero 7, che ha sei punti e di fatte parzialmente accolta anche perché due o tre non è che non sono accolti non sono come dire sfoghi e del cittadino che dice che non c'è educazione quindi parzialmente parziale accoglimento chi vota a favore?
Contrario il voto è contrario e anche questo in realtà vorrei specificare non siamo interamente contrari, appunto sono molto articolati non queste osservazioni, quindi, dovendo esprimere un voto e lo so, lo esprimiamo in maniera contraria e nella dichiarazione poi, insomma, capirete anche a cosa ci ci riferiamo ci lasci nella sua nella suspense esatto simile ma sentite ma perché non c'è niente.
Appunto.
Allora il punto 8.
Punto 8.
Va beh ragazzi, il punto 8 non è un'osservazione.
Non lo so che fa delle citazioni, dice quanto cioè non lo so.
Il punto 8, non so se l'avete letto, ci sono tante cose si possono anche condividere, ma non sono delle osservazioni sul PGT, è un un un un articolo da Facebook, va bene, quindi respingimento del del del di queste osservazioni.
Sì, su questo sì ci si potrebbe astenere tutti, perché non è che sia, e vedo.
Direi che è inammissibile.
Non si può neanche votare capito,
Viene, non viene neanche considerato, insomma, come osservazione, cioè non è un'osservazione.
Lui dice, ma no, ma perché avete speso 20.000 euro, poi però poi bisogna fare le velocità.
La gente corre e va bene.
Io questo però non c'è, ma non come si può Segretario, non pertinente, non è perché neanche considerata come osservazione.
Perché è inammissibile come osservazione ne erano presenti i requisiti per essere considerato.
Credo ricordo che quest'estate c'è.
Allora votiamo contro, insomma, vogliamo per il respingimento va beh, io lo va be'Lores sul chi vota per chi vota controdeduzione si rese, avete, avete proposto il respingimento sì okay, allora si vota per respingere respingimento, quindi 8 favorevoli.
A favore del respingimento, per favore.
3 astenuti favorevoli.
Allora?
Adesso.
Ok, adesso direi dichiara perché adesso ci sarebbe da votare e tutto il piano che ha recepito quelle che ha recepito quello che ha respinto, quindi l'elemento definitivo, e qui ci possono essere interventi oltre che dichiarazione di voto, quindi avete tutta la disponibilità che volete.
E quindi chi mi chiede la parola a chi chiede sarà dato, tu fai.
Dichiarazioni di voto.
Va bene e allora fa dichiarazione di voto, mi ricordo di che poi non può intervenire nessuno teoricamente, e ciò.
Okay, grazie, quindi cerchiamo ora di esporre la nostra posizione, diciamo, su una valutazione un po' più olistica di quello che è il Piano generale del traffico urbano, nonostante appunto, come avete visto poi rispetto alle controdeduzioni, molto spesso eravamo anche d'accordo rispetto a quanto avete avete presentato.
Come è già stato detto, appunto dall'ingegner Bruni e anche dal Sindaco, anche a noi ha fatto molto piacere vedere comunque questa partecipazione democratica da parte della cittadinanza e vedere che, oltre alle nostre osservazioni, come minoranza consiliare.
Ne sono arrivate molte a dimostrazione del fatto che il tema viabilistico s'è preso molto a cuore dalla cittadinanza della popolazione, Rivoltana che evidentemente ogni giorno vive convive con una serie di problematiche su su questo tema,
Quindi, ovviamente, il PGTU che votiamo stasera è diverso dalla versione iniziale e, anzi, ci preme evidenziare che il piano presentato a inizio estate era stato era molto diverso, subito delle importanti modifiche a seguito di tutte queste osservazioni pervenute, soprattutto per la viabilità del centro storico.
Infatti, la la prima perplessità che che presumiamo. Chiunque abbia visto la. La versione iniziale aveva rispetto al rispetto a questo PGTU, appunto, riguardava la possibilità di avere una sola via in uscita dal centro storico, individuata peraltro in via Mario Cereda, che è una delle delle vie, sicuramente più critiche per il nostro centro storico, un altro. Diciamo aspetto che vorremmo mettere in luce e anche il fatto che, sebbene il comune non fosse tenuto per obblighi di legge a investire soldi pubblici, nella redazione di questo documento noi la consideriamo, comunque, è una scelta condivisibile, perché uno studio tecnico di sicuro può mettere e raccogliere dei dati, mettere in luce dei dati, alla luce dei quali poi, però, ovviamente le scelte viabilistiche possono essere diverse, come ci ha spiegato l'ingegnere, i modelli stessi sono moltissimi e quindi ognuno poi fa le scelte che ritiene migliori a noi. L'attuale versione del PGT uno soddisfa completamente.
In primis la modifica su viale Piave, che è già stata introdotta la scorsa estate. Abbiamo visto che ha determinato un forte aumento del traffico veicolare che entrando importa Rocca transita nella transita già nella piazza impatta, sulla piazza principale del paese, e per molti cittadini e cittadine la resa meno vivibile. E questo è un problema. L'approvazione oggi di questo PGTU, ovviamente con le altre modifiche che sono state introdotte, porterà di nuovo un ulteriore aumento del traffico nel centro storico e sulla piazza, congestionando la ulteriormente, quindi, noi avremmo preferito vedere delle vie delle delle scelte. Intendo che portassero il traffico veicolare più all'esterno e non dentro, ma di fatto nel momento in cui le persone arriveranno da via Leonardo da Vinci, perché capisco ed è auspicabile il suo punto di favorire gli altri ingressi, ma al momento questo non si sta verificando. Il momento comunque si verifica l'imbuto d'ingresso da viale da viale Da Vinci, viale, porterò via Porta Rocca e, di fatto le persone, non potendo più neanche girare in via San Francesco per raggiungere la parte est del Paese, dove sono localizzati o l'ospedale, le scuole e almeno un paio di supermercati, giusto per citare alcuni servizi di fatto non potendolo più fare per forza si ritroverà a transitare su la piazza Via Cereda e.
Poi raggiungerli, appunto da da dall'esterno, dalla dalle circonvallazioni.
Capisco il suo punto Sindaco quando dice che auspica una ri, auspicava una ridistribuzione e tuttora auspica una ridistribuzione del traffico da via Leonardo da Vinci agli altri accessi del Paese, vedremo se il tempo diciamoci, può porterà i cittadini e le cittadine a essere più consapevoli rispetto a queste scelte, di sicuro al momento non stiamo osservando.
Questo genere di di di di comportamento siamo poi molto sollevati, che via Battisti sia stata resa a senso unico in uscita, abbiamo visto che molte, anche i cittadini avevano sollevato la stessa nostra perplessità.
Di fatto, se viale, se Via Cereda, fosse rimasta l'unica strada in uscita per le auto, ovviamente dal centro storico. Questo sarebbe stato un forte problema, però noi abbiamo un'altra nota critica rispetto a questo che infatti la nostra osservazione 3, diciamo è stata accolta, ma forse non siamo stati sufficientemente espliciti rispetto al fatto che riteniamo che Via Cereda andà vada resa interamente percorribile dalle auto solo in uscita o come minimo chiederemmo una rivalutazione dei tempi semaforici, perché viale CR Via Cereda è fortemente congestionata, già ora fortemente congestionata. Chiunque chiunque passa di lì a piedi, in bicicletta coi bambini, si rende si rende conto che che è così, e peraltro la congestione deriva da queste cose che stiamo dicendo ora, dai tempi semaforici eccessivi e anche dalle soste vietate che evidentemente non sono abbastanza disincentivate dalla Polizia locale che sono conscia, non può essere ovunque in ogni momento, ma.
Veramente ci sono alcuni molti esercizi commerciali su questa via e molti cittadini si comportano in maniera del tutto sprezzante rispetto alla sicurezza stradale quotidianamente questo è sotto gli occhi di tutti, quindi magari archetti anti sosta, qualche altra soluzione per cercare di disincentivare, proprio perché i vigili non possono essere ovunque a dare le multe, forse degli archetti anti sosta davanti ad alcuni esercizi commerciali. Sarebbe ora di come dire metterli sia prima che dopo l'arco, probabilmente.
Siamo soddisfatti che non siano stati alterati i sensi unici di via Sant'Alberto via Menotti, anche in questo caso abbiamo visto che ha anche un altro cittadino o cittadina aveva fatto questa osservazione, ma siamo un po' preoccupati piuttosto preoccupati dall'inversione di direzione di,
Viale, vicolo, Paladino e via Roma,
In particolare perché ci sembra che gli innesti l'intersezioni sia su via Filzi per vicolo Palladino sia su Via Cereda, per vi per via Roma possano essere belli critici, quindi chiederemmo anche in questo caso di non avere magari una posizione rigida, ma di monitorare con attenzione questi due punti per per vedere poi di rivalutare la scelta se si verificassero. Insomma, speriamo di no, ma delle criticità, quindi ci tengo a spiegare a dire che non è. Non siamo contrari al cambiamento in quanto tale. Io capisco davvero molto la sua, la sua, il suo cenno alla redistribuzione del traffico, no, perché mi è capitato di rispondere al dai cittadini che.
Appunto dicevano e ma devo passare per forza in piazza, non è vero, non è vero che deve passare per forza, però è quanto accade, quindi capisco la la volontà di cambiamento, noi crediamo che, al di là delle intenzioni dichiarate da questo Piano, al di là delle sue pre premesse purtroppo le scelte fatte non non diano ancora.
Alle persone la scelta di muoversi in una maniera sostenibile e di conseguenza speriamo che, oltre al cambiamenti che verranno fatti sul PGTU, questi cambiamenti, o meglio, questi cambiamenti siano poi affiancati da una serie di azioni di sensibile sensibilizzazione più concrete verso la cittadinanza. Ecco, in in sintesi questa, e quindi spero di aver risposto anche spiegato laddove abbiamo votato contrari ad alcuni punti. A cosa cosa ci riferivamo,
Quindi voteremo contrari alla al PGTU con nel suo complesso.
Grazie dell'intervento, no.
Poi ti lascio lo spazio.
Tu ce l'hai scritto?
No, non vuole essere una una, una controdeduzione.
Ma diciamo che tu hai dubbi sono i dubbi di qualunque persona sensata.
E non è che esiste un elemento dogmatico per cui tu dici da domani abbiamo visto in viale Piave per per una settimana la gente continuava a entrare questo.
Credo che sarà il motivo per cui ci sarà sicuramente un una, una sensibilizzazione alla posta, la Polizia locale cercherà di aiutare un passaggio che non è facile, ma che noi che dobbiamo fare perché il come dire disabituati alcuni aspetti come quello, c'è gente che abita importa Rocca.
Che abita tra l'incrocio di di Porta Rocca e il e il e la piazza, tra che ti posso dire dove c'è adesso il il, lo studio medico quindi da.
Così capiamo anche il portone, che sistematicamente esce dal portone, arriva in piazza e posteggia davanti a cubi tu hai capito che, se posteggia davanti a cubi nel nel posto irregolare, non ha fatto nessun, non ha fatto nessuna, non non non è sanzionabile, secondo me sanzionabile di cervello hai capito però ti sto dicendo le tue i tuoi dubbi sono i dubbi di qualunque persona sensata che però bisogna, bisogna assolutamente cercare di incentivare ma mi permetto di dirlo,
Come dire, Ti ringrazio anche di averlo di averlo richiamato, il motivo fondamentale e di creare percorsi ciclopedonabile che oggi non ce ne sono a bicicletta si infila tra le macchine, le macchine parcheggiate tra le macchine parcheggiate in seconda fila e sottolineo che condivido appieno ne è testimone il nostro ne è testimone il nostro.
Responsabile della Polizia locale, il comandante.
Si tratta solo di avere i soldini, sicuramente davanti ad alcuni locali di Via Cereda andranno messe andranno messi gli archetti, andranno messi gli archetti, altre soluzioni non ce ne sono maggiore attenzione, in sintesi, ti dico, ti ringrazio del dell'intervento, parliamone tra qualche anno e speriamo in un futuro sempre migliore prego,
Carriole.
Per motivi di salute, ma che ha partecipato in modo attivo e propositivo a questo progetto e e però questa sera non può essere qui, insomma, di illustrarci il contributo che ha dato. Lo faccio io per conto di tutto il nostro Gruppo. Per quanto riguarda la dichiarazione di voto, faccio una premessa. Il l'approvazione del Piano generale del traffico urbano rappresenta una soddisfazione per questo gruppo, in quanto faceva parte del programma elettorale ed è comunque un punto che era stato caldeggiato. E una soluzione che era stata preventivata più volte, anche nei negli anni precedenti, quando alcune persone che ora sono sedute, appunto e fanno parte del gruppo di maggioranza, facevano parte delle minoranze consiliari, per cui è assolutamente un soddisfacimento per tutti e la realizzazione di questo progetto, un progetto che comunque ha è stato molto impegnativo da ogni punto di vista e se, dal punto di vista materiale, che dal punto di vista pratico, ma che rappresenta e rappresenterà un fiore all'occhiello per il nostro Paese, visto che peraltro, come è già stato più volte ribadito anche dall'ingegner Bruni e non era un obbligo di legge. Detto questo,
Riteniamo comunque anche le osservazioni portate dai cittadini siano state molto intelligenti, interessanti e il fatto di averli raccolti discusse anche in Consiglio comunale e di aver comunque presentato tutto il progetto, anche in anteprima con un incontro aperto a tutta la cittadinanza, rappresenta un'apertura forte.
Nei confronti appunto di chi il Paese lo vive tutti i giorni e sicuramente ci sono delle dei punti che saranno un pochino difficili da introiettare immediatamente, noi crediamo molto nella, come dire, nella rieducazione delle persone.
La rieducazione nel senso che, provando più volte nell'area educazione stradale, ovviamente anche un po' come dire, sì civica nel senso che, a parte il percorrere le stesse strade più volte, può comunque poi essere essere, diventano un automatismo e quindi ci renderemo conto che può essere automatico anche il nuovo Piano del traffico per tutti, ma sarebbe bene che tutti si dedicassero anche un po' proprio al al civico e quindi evitassero di parcheggiare nelle zone vietate e quant'altro è importante anche questa revisione del traffico per quanto riguarda un maggiore incentivo AIR alla mobilità dolce. Quindi ci auguriamo che nel giro di qualche anno, insomma, ci ci siano soprattutto nel centro storico, meno macchine e più pedoni e più biciclette. La valutazione positiva da parte di tutto il gruppo di mozioni.
Quindi.
No.
Perfetto, votiamo il Piano generale del traffico urbano del Comune di Rivolta d'Adda, oggi, in approvazione, chi approva?
Chi si astiene, chi vota contro?
Sì, no, posso dire me la passa in una battuta.
Cioè.
Voglio dire.
Per tutto l'andamento molto collaborativo molto propositivi, poi alla fine vota mi sarei aspettato un'astensione più che un votare con no no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, non è un dibattito.
E l'immediata eseguibilità.
Anche perché siete stati molto propositivi molto attenti, molto precisi, molto sono state recepite tutte e.
No, no, no no, ma non facciamo anticipò gauche, papà papà no, no, no, no, no, via via, vi spengo tutti i bus no. Stavo dicendo che la la valutazione finale era una valutazione olistica, come ho detto, non sulle specifiche osservazioni che è vero sono state qua visto queste cose, ossia l'opposto e invece le riserviamo ancora delle sorprese. Evidentemente attendiamo invece va bene, va bene, va bene, va bene, va bene, ricordatevi che che nel la come si chiama dibattito è fatto anche di queste sorprese, allora molte volte non ci aspettiamo che votate a favore e altre volte non ci aspettavamo.
Allora.
Punto terzo.
A lei non aspetta fino alla fine.
Grazie.
Allora il punto 3.
Tu sai che cos'è che c'era?
Allora, Regolamento assegnazione, borsa di studio del Comune di Rivolta d'Adda anno 2023 lo facciamo presentare al vicesindaco nonché Assessore alla partita scolastica prego.
Adesso sì, allora portiamo in votazione è all'attenzione del Consiglio comunale la revisione totale del Regolamento per il conferimento delle borse di studio è un regolamento, o meglio la.
L'assegnazione delle borse di studio è un'attività, è prevista e sostenuta negli anni da tutte le amministrazioni e.
Che va nella direzione di voler sostenere lo lo studio, il merito e la capacità di darsi una formazione o comunque di perseguire degli obiettivi nella crescita dell'durante, il periodo dell'istruzione dei ragazzi negli ultimi anni.
Il regolamento delle borse di studio aveva mostrato dei chiari scuri che anche nel mandato amministrativo precedente, all'interno di questa di questo Consiglio.
C'era stato un dibattimento abbastanza importante rispetto a quali erano le linee guida del Regolamento allora vigente.
Dall'insediamento di questa maggioranza ci siamo posti come obiettivo quello della revisione totale, perché anche nel corso degli orti dei primi due anni di questo mandato abbiamo potuto evidenziare quali fossero le criticità maggiori, le carenze e quali, secondo noi, dovevano essere invece le le migliori risposte requisiti che,
Il territorio chiedeva.
Abbiamo posto il punto all'attenzione dei tavoli della cittadinanza attiva, in particolare all'interno della Consulta cultura e della Consulta sociale, e abbiamo attivato un percorso di condivisione della tematica con tutti i partecipanti e i protagonisti di quei due tavoli insieme a loro.
Con un confronto molto aperto, molto libero e molto articolato, abbiamo potuto constatare quali fossero effettivamente le criticità e, nella maggior parte dei casi coincidevano con le osservazioni che avevamo potuto constatare e abbiamo portato avanti con la revisione di questo regolamento che io andrò sintetizzando AV nei punti salienti e nei punti principali evidenziando però tutti la caratteristica principale è la caratteristica più innovativa, quella che veramente taglia da un taglio netto col passato, che è quella rispetto al merito, merito che nel Regolamento precedente veniva un po' promiscui atto con.
La la componente reddituale e che invece, con questo nuovo Regolamento, prende una piega in via principale in maniera prioritaria, per espressa richiesta da parte di entrambe le consulte, perché la scelta che questo regolamento si è voluta dare è quella di sostenere e premiare i ragazzi che,
A scuola si impegnano ragazzi che, con sacrificio loro e delle famiglie che li sostengono, raggiungono i risultati che intanto auspicati, quindi la componente reddituale non è più compresa, è contemplata all'interno del nostro regolamento, fatto salvo in casi sperare specifici in cui ci sia una parità e di punti di arrivo insomma, una una parità rivalutazione. La seconda, componente, assolutamente innovativa perché a memoria mia di Consiglio comunale non l'ho mai incontrata e da ex componente anche della Commissione borse di studio e l'introduzione delle borse di studio per i ragazzi che frequentano la scuola secondaria inferiore, quindi andremo ad introdurre un riconoscimento ai ragazzi delle scuole medie che siano statali, paritarie, privati e legalmente riconosciute.
Anche questo è un punto assolutamente caratterizzante perché non sono molte le amministrazioni a che danno borse di studio e B, che concentrano le le risorse, anche l'attenzione sui ragazzi così giovani, ma questo vuole essere proprio incentivante la continuazione di un percorso scolastico che li possa portare a diventare giovani e adulti di domani il terzo è cara. La terza caratteristica innovativa è quella di aver ampliato il numero delle borse di studio ed aver introdotto all'interno del della valutazione anche laurea triennale e percorsi post diploma i cosiddetti ITS, che sono.
Esistono da credo, 10 anni si dalla i primi test sono né del 2012 2013 e che adesso stanno diventando sempre più una scelta alternativa al percorso di istruzione universitaria, creando delle specificità e delle professionalità ancora più professionalizzanti all'interno del mondo del lavoro.
Per un una, una scelta o comunque per un'opinione personale da da parte anche di.
Figura apicale della Consulta sociale, posso dirvi che anche nelle sedute congiunte che si sono tenute con la consulta cultura ha all'interno e che poi entrambe le consulte hanno costituito, hanno formalizzato una proposta che è agli atti e che.
Potete visionare tutti molto articolata e molto ben indirizzata alle alle caratteristiche che poi sono state recepite all'interno del nostro Regolamento, Regolamento che, come di prassi all'interno dell'Amministrazione è stato vagliato anche dalla Commissione regolamenti e che quindi dopo un confronto anche molto costruttivo ha dato l'esito del del testo regolamentare che se questo Consiglio comunale approverà stasera da domani sarà vigente e quindi con l'assegnazione delle prossime borse di studio potremmo già applicare pertanto,
Credo di poter interpretare insomma la vostra.
Il vostro favore di porre in votazione questo ordine del giorno, grazie.
Funziona. Ecco passo io la dichiarazione di voto come premessa, vogliamo sottolineare che per noi intervenire sulle borse di studio significa non solo lavorare sulla premiato, premiare il merito, ma anche sul benessere, sulle opportunità che vengono fornite ai ragazzi e alle ragazze del Paese quindi un regolamento per l'assegnazione dei contributi ha in sé non solo,
Premiare chi, con determinazione, porta avanti lo studio, ma anche serve a favorire l'inclusione scolastica e di inclusione sociale, a intervenire sul tema, purtroppo molto molto attuale, dell'abbandono e della dispersione scolastica in generale e quindi a rendere più coesa e solidale una comunità. Per questo riteniamo che il lavoro fatto in Commissione sia stato molto utile e il Regolamento cambia. Individuando come unica tipologia di borse quello è per merito e non più anche quelle per reddito. Ecco, riteniamo che questo sia un punto particolarmente delicato in termini di diritto all'accesso agli studi, e quindi vi chiederemmo di tenere monitorato, cosa accadrà con le prime assegnazioni e se ci sono eventuali situazioni che meritano di essere valutate. Vogliamo quindi ringraziare la maggioranza consiliare per aver raccolto in Commissione regolamenti le modifiche che noi abbiamo proposto e in particolare quelle che per noi erano fondamentali per poter approvare questo regolamento. Siamo molto soddisfatti che sia stato tolto il requisito della cittadinanza italiana, che è una scelta che va nella direzione dell'inclusione nel rispetto di tutte le persone figlie di migranti, immigrati nati e cresciuti in Italia, ma di cui la cittadinanza non viene.
È ancora concessa. Siamo soddisfatti che il regolamento sia stato sistemato, declinando anche al femminile, e le parole quindi parlando dei cittadini di studentesse, oltre che dei cittadini e di studenti, è una scelta indispensabile perché forma perché la forma, influenzare la sostanza e le parole hanno un peso. Infine, riteniamo che l'accesso alla borsa di studio a studenti ripetenti che hanno cambiato il loro corso di studi sia un segnale di sensibilità al tema a cui tengo davvero molto della dispersione scolastica. È importante dare in questo senso un messaggio che un momento di difficoltà nel saper fare in uno specifico contesto non diventi un destino e quindi un fallimento nel nell'essere. Il nostro voto, quindi, sarà favorevole.
Chiedo scusa, lo volevo fare un piccolo intervento.
No, riguardo sono d'accordo con te che.
Anche a me, quando ho letto il regolamento, mi sono chiesto mi sono confrontato, però la verità vera è che la borsa di studio.
Questo tipo di borsa di studio non può essere che meritoria altre forme e dobbiamo trovarle altre risorse e dobbiamo trovarle per il sostegno allo studio, questo assolutamente specialmente al sostegno allo studio per quelle persone che magari non sono meritevoli della borsa di studio perché non sono né nella fascia ma non hanno un un rendimento altissimo però ti ripeto, ho approvato poi alla fine questa questo, questo indirizzo, perché da un vero senso del concetto di borsa di studio io te la do, indipendentemente dal dal dal tuo credo, dal colore della tua pelle, dalla tua religione, dal tuo censo, ma io la do solo se tu.
Riesce a raggiungere gli obiettivi di studio altro e invece aiutare e su questo voglio dire ci aiuterete anche voi, ma l'Amministrazione su questo ha dato ampio ampia disponibilità fino adesso e manterrà questa disponibilità.
Tu schiaccia se voi parlate.
Grazie.
Condivido.
È un punto che volevo smarcare anch'io quello riferito al.
Al dualismo, merito e reddito, lo strumento che mettiamo in campo è uno strumento.
È una scelta, è una, un'attività non cosiddetta, non è un non rientrante nelle politiche obbligatorie o quant'altro, e quindi noi abbiamo fatto una scelta, strumenti a sostegno dello studio e che siano più funzionali al reddito, ne esistono già tantissime e sono costituite anche dalle doti di Regione Lombardia giovane una soglia di accesso reddituale e questo anche nei confronti che abbiamo avuto con tutti i componenti delle consulte abbiamo constatato che potesse essere non solo una limitazione alla partecipazione, ma un,
Un vincolo quasi alla partecipazione.
A questo punto, oltre ad aver tolto la la la valutazione ISEE, abbiamo anche voluto stralciare quel famoso punto che era vigente invece nel Regolamento precedente che.
Escludeva dalla partecipazione al alla presentazione della della richiesta di di borse di studio al Comune di Rivolta d'Adda, coloro i quali avevano già potuto percepire un'altra borsa di studio in a un altro ente, piuttosto che quindi due sono le, a questo punto, le disponibilità che mettiamo in campo, quelle di poter consentire anche a quelli che hanno già partecipato che hanno già ottenuto da altri enti e istituzioni pubbliche e private una borsa di studio a sostegno del del loro percorso di studio e non vincoliamo nessuno, non escludiamo nessuno né la vera partecipazione, perché anche la presentazione o la formalizzazione di un di una dichiarazione ISEE negli anni abbiamo constatato che vincolava un po' troppo la reale partecipazione e quindi questo è anche un primo tentativo esplorativo per capire se stiamo andando nella direzione giusta o dovremo ulteriormente abbassare o ampliare le maglie della nostra del nostro regolamento. Rispetto invece.
Alla al sostegno o alla dispersione scolastica, anzi al.
Alla prevenzione della dispersione scolastica, la possibilità, come richiamavi tu di poter partecipare, anche qualora all'interno del percorso, ancorché in questo momento ci siano molti.
RAP molte interconnessioni fra istituti superiori, in particolar modo va proprio in quella direzione, perché la scelta o la?
La, il riorientamento all'interno del del percorso delle scuole superiori è un tema e il dibattito anche all'interno dei diversi tavoli sociali, perché anche all'interno del mondo della scuola ci si interroga molto quali possono essere le strategie per poter comunque condurre all'obbligo scolastico, in primis in primis ma anche condurre a una a un mantenimento del della frequenza post biennio e quindi appunto ne abbiamo dibattuto anche con la la consigliera Nava voleva essere elemento di attenzione anche per per questi soggetti.
L'ultima cosa che?
Non onda, non ho detto in anche in presentazione, è ed è il quarto carattere innovativo di questo regolamento e la reintroduzione della commissione di valutazione con lo scopo anche di.
Porre maggiore attenzione all'interno del nostro contesto sociale.
E condividere con vari soggetti che ne fanno parte e quindi abbiamo indicato, oltre a ai componenti della dell'Amministrazione lato tecnico, anche altri soggetti che, all'interno del nostro contesto, conoscono i giovani li frequentano, possono, insieme a noi, continuare a porre quella quell'attenzione, quel monitoraggio che una Amministrazione è tenuta anche a fare per cercare.
E instaurare politiche più attive, più indirizzate verso questa fascia di età, che è una fascia d'età verso la quale noi, comunque, vogliamo dare sempre più risposte, grazie.
Ci sono interventi, votiamo, quindi votiamo.
Il punto all'ordine del giorno, il terzo punto Regolamento, assegnazione borse di studio per Comune di Rivolta d'Adda, anno 2023. Chi vota a favore?
Tutti favorevoli, immediata, eseguibilità, tutti favorevoli.
Quarto punto, Ratifica, deliberazione della Giunta comunale avente per oggetto variazione d'urgenza gli stanziamenti.
Il nostro, il nostro Assessore variabile, lo chiameremo.
Questa è una ratifica, ne abbiam parlato nel precedente Consiglio comunale, quando abbiamo, diciamo, c'è stata la presa d'atto dell'accordo tra Amministrazione comunale e di Rivolta d'Adda e fare Elmar.
Qui abbiamo previsto 200.000 euro in entrata, come a titolo voglio dire, di acconto e 200.000 euro in uscita a 150 vincolati e 50 voglio dire.
Per le spese per le prime spese per i procedimenti.
Propedeutici, voglio dire al all'accordo che abbiamo votato nel precedente Consiglio, grazie.
Qui non c'è votazione, va bene, ah, quindi è una ratifica.
La votazione si ratifichiamo chi vota a favore di questa ratifica.
Favorevole.
Chi vota contro, chi si astiene?
Immediata, eseguibilità.
Contrari 3, no contrari, nessuno astenuti 3.
Ultimo punto, approvazione, progetto di fattibilità tecnico economica per la realizzazione della bretella nord ovest collegata alla rotatoria di nuova realizzazione sull'ASP 4.
Allora questa delibera di Consiglio non è altro che la come dire, dov'è il doveroso passaggio.
In Consiglio di una delibera di Giunta,
Che fa parte del percorso che fa parte del percorso che abbiamo intrapreso per la costruzione della famosa gronda ovest.
Che è stata inserita nel nel l'accordo regionale area est accordo regionale ARES che a questo punto ci chiede a noi e in parte alla Provincia, perché questa la la Gronda è costituita dalla rotatoria, dalla prima bretellina che dalla rotatoria sulla Rivoltana giunge fino a viale Ponte Vecchio e da un secondo tratto che da viale Ponte Vecchio arriva fino alla Faster questi due questi due progetti sono due progetti,
Uno è già in parte finanziato, la Gronda con 1 milione da parte della Regione Lombardia, Malak, la cui progettazione è in carico alla Provincia, la quale peraltro fa facendo parte dell'area Est, ha già comunque contribuito con un con un contributo di 200.000 euro sulla progettazione anche della seconda anche dal secondo tratto che questo ci viene chiesto prima della definizione dell'accordo di programma Accordo di programma che dovrà essere,
Stilato nei tempi e nei modi, ma si immagina entro la fine di giugno, ma entro il 31 dicembre di quest'anno si deve definire il cosiddetto.
Accordo.
Che è propedeutico all'accordo di programma in cui ancora sono definiti degli stanziamenti, ma non sono, come dire, resi operativi gli stanziamenti, questo accordo di programma viene redatto dai dagli enti capofila del del della dichiara sta ARES quindi da Provincia e da Regione e da Comune e dai privati che hanno aderito a questa area est i privati che hanno aderito ad area est inizialmente.
Erano sei, uno si è ritirato per motivi che non sta a noi giudicare, ma, ah, ah, ad un'iniziale, la Visco, ad una iniziale.
Stesura è firmatario della prima della prima accettazione, asset ad agosto, settembre ha inviato invece una una firmataria con la decisione del Consiglio di amministrazione che si ritirava dall'est questo non è un problema, non è stato un problema, non sarà sicuramente un problema, poiché il percorso di area est prevede,
Che Regione Lombardia ratifichi il concetto di opera pubblica che sta e che è insito nella nella definizione di area est e quindi come opera pubblica ci sia l'immediato, noi non si parla neanche eventualmente di istituto dell'istituto del del.
Come si dice nell'esproprio, non si parla neanche di istituto di esproprio, ma se si parla di un istituto paragonabile che in presenza di opera pubblica porta ad una immediata e inoppugnabile e impugnabile.
Passaggio di.
Competenza sul territorio da parte dell'ente locale, tutto questo presuppone prima un passaggio, un iter molto ben definito, che significa progetto che questo di fattibilità, progetto della Provincia già presente, ambedue abbiamo l'incontro in.
Già già contemplato, non non ricordo esattamente la data con area est saranno presenti, abbiamo avuto il piacere che finalmente, essendosi chiusa la controversia, confermalo ferma da accettato ben volentieri di partecipare al tavolo al tavolo area est, quindi avremo un'altra, un altro grande.
Stakeholder del del territorio, un'azienda assolutamente importante per il nostro territorio per il sito della gronda, quindi, firma che Fermar.
Gli altri Borgazzi e gli altri due, o almeno non sto lì a leggere ce l'hanno saranno presenti al tavolo per la definizione di di questo di questo di questo accordo è propedeutico evidentemente la presentazione del progetto, che questa, che è un progetto di fattibilità se voi vedete vedete nel progetto di fattibilità,
Manca un elemento importante che sono, ma è stato fatto, come dire a ragion veduta, anche su richiesta della della di Regione Lombardia. Le le afferenze alle uscite in out della strada saranno frutto, delle come dire, dei rapporti che si avranno con e quindi con con il confronto che si avrà con le proprietà per i cosiddetti eh ah accessi su questa che è una strada comunale, non è una strada provinciale, è un passaggio estremamente importante perché da questo momento, da quando cioè sarà definito l'accordo, sarà firmato. Inizierà l'iter vero e proprio che che tutto l'iter, come dire urbanistico, dei lavori pubblici, quindi con con tutto l'interessamento, con il coinvolgimento del degli enti territoriali di competenza e comporterà, questo è un dato estremamente importante che può essere anche un elemento non proprio di positività.
Entro 36 mesi la chiusura, 36 mesi non dalla firma dell'accordo di questo pre-accordo, ma dalla firma dell'accordo di programma, quando saranno stanziati i soldi.
36 mesi l'opera deve essere, deve essere completata.
Io ringrazio l'Assessore al Bilancio perché attraverso una una sistematica e metodologica definizione dei flussi economici, è riuscito a far quadrare il cerchio dei finanziamenti a quest'opera è finanziata come dire, finanziabile la Regione, ma finanziata con la nostra parte con assoluta certezza, voi sapete che ARES da il massimo di 2 milioni di euro per tutta la gronda 1 milione l'ha già dato sulla rotatoria,
Nel con la, con la la no dato alla Provincia, ma con la cosiddetta legge di bilancio regionale del 2021 a disposizione, quindi, noi possiamo avere a disposizione massimo un altro milione di euro e il cutie quota circa 2 milioni e 5 la nostra gronda più 1.008 la l'altra, abbiamo una quotazione che supera di poco i 4.000 euro ragionevolmente se riuscissimo a portare a casa completamente il 2002 milioni di finanziamento regionale, i 200.000 già dati dalla Provincia.
E.
Qualche altro finanziamento di di derivato da oneri accessori, la nostra copertura potrà essere completa, quindi da questo punto di vista.
Vorrei dire, è una e un incentivo, quello della dell'ARES regionale, ma è un'opera che noi ci possiamo, come dire, permettere.
Di sottolineare abbiamo capacità di poter portare comunque a termine,
Non credo di dover dire altro.
Dico semplicemente, ma non è certamente poi ci sarà motivo questo lo dico per chi ci sente ancora, magari a quest'ora, lo dico anche ai colleghi della minoranza e verrà il momento in cui tutto questo diventerà un dibattito pubblico, come vedete non abbiamo paura di coinvolgere la gente nella maniera più assoluta anzi ci fa piacere ci sarà che sarà d'accordo che non è d'accordo le solite cose che si hanno in una comunità non siamo sicuramente in Bulgaria, anzi,
E siamo a più riamo quel quel tipo di come dire quel tipo di.
Totale a severance da parte del da parte del popolo, la gente dirà la sua, ognuno dirà la sua.
Cercheremo di combattere contro.
Delle notizie false, cercheremo di confrontarci con le notizie intelligenti, una cosa estremamente importante che che vogliamo dire è che anticipiamo che ci sente non sarà un massacro ambientale per due motivi semplicissimi.
Due motivi semplicissimi 1 toglierà lo scarico di non so quante migliaia di camion che passano, che passano sulla strada di via Donizetti, quindi una diminuzione del del del del dell'inquinamento sia da rumore sia sia.
Dei gas di scarico non sarà un massacro ambientale perché non sarà un massacro di boschi.
Ma sarà un ragionevole e razionale percorso che sarà compensato ampiamente in compensazione ambientale. Perché questa Amministrazione tutto a tranne paura che investire su verde e su ambiente. Mi pare che in questi due anni lo hanno notato poi vi ripeto con grande con grande sincerità sarà sicuramente un elemento di grande dibattito pubblico. Io prego vivamente tutti noi della maggioranza, ma anche quelli della minoranza, confrontiamoci in maniera intelligente, non facciamo delle fake news o delle o delle o delle ipotesi scriteriate perché casca il mondo, perché da domani è rivolta non avrà più l'acqua da bere o saremo nel deserto dei Tartari, quindi questo lo dico anche ai nostri erano, non è un richiamo qui. Il dibattito sulla gronda dev'essere non di un dibattito estremamente intelligente, perché è un'opera importante, un'opera che non tutti condividono, ed è giusto un'opera su cui noi abbiamo puntato il nostro mandato, la nostra campagna elettorale, avendo ricevuto.
Il il, come dire, il favore del del del del dell'elettorato, quindi siamo certi che l'elettorato lo vuole e quindi siamo disposti a farlo, siamo disposti anche a confrontarci assolutamente, però deve essere un confronto intelligente. Vi prego, non non su fake news che non possono essere contraddette, ma solo come dire, il più delle volte risibili. Quindi io quel quest'ultima parte non fa parte. Non dovete metterla a votazione. L'unica cosa che metteremo a votazione sarà, come dire questa questa.
Approvazione del del progetto di fattibilità tecnica. Prima do la parola a chi vuole parlare,
No, hai schiacciato.
Sì, io procedo con la dichiarazione di voto.
Non vi stupirà la nostra posizione su questo punto, perché ne abbiamo già ampiamente discusso nei Consigli comunali degli ultimi anni.
Noi continuiamo a ribadire la nostra contrarietà a un progetto che riteniamo dannoso per il Paese, non è per noi quella la strada che permette di decongestionare il traffico e ribadiamo che avrebbe avuto molto più senso, secondo la nostra visione politica, intervenire a sud, questo progetto non sposa la nostra visione di rispetto dell'ambiente intervenendo a ridosso del bosco dell'Adda con una strada che passa troppo vicino ad affida ad abitazioni consolidate o di nuova edificazione nella nostra, nella nostra visione non ci sarà un beneficio per l'ambiente,
Ci chiediamo come sia possibile che ci sia un beneficio facendo passare una strada con scorrimento di mezzi pesanti a tratti in mezzo alle case, a tratti in mezzo a un bosco. Ricordiamo che non si tratta solo del taglio degli alberi, ma anche dall'inquinamento acustico e dell'impatto paesaggistico. Quindi, per tutti questi motivi, come abbiamo già detto in diversi Consigli comunali, la nostra posizione politica sulla Gronda sarà contrario.
Chi vota a favore dell'approvazione del progetto di fattibilità tecnico economica per la realizzazione della bretella nord ovest?
3.
Immediata, eseguibilità.
Stesso esito io direi che possiamo, come aveva detto prima.
Dobbiamo a chi chiudiamo la seduta.
Ragazzi.