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CC Rimini 03.10.2019 ore 18.45
FILE TYPE: Video
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Speaker : spk1
Buonasera vi invito a prendere posto.
Signori vi invito a prendere posto.
Buona sera il Consiglio comunale numero 23 di giovedì 3 ottobre sono le ore 19:50.
La parola al Segretario Generale per l' appello.
Speaker : spk2
Ignazio Andrea è assente.
Andrea Bellucci presente.
Giorgio Bellucci presente Simone Bertozzi presente.
Luigi Camporesi presente.
Giovanni Casadei presente.
Giulia Corazza è presente.
Daniela De Leonardis presente.
Barbara Di Natale presente.
Sara Donati presente Mario Erbetta presente.
Milena Falcioni presente.
Davide Frisoni presente.
Lucilla Frisoni assente.
Cristian Gianfreda presente.
Fabio Grassi presente.
Carlo Crotti presente.
Yuri Magrini presente.
Davide Manfroni presente.
Nicola Marcello presente.
Gennaro Mauro presente.
Mirko Muratori presente.
Luca Pasini presente.
Marzio Pecci presente.
Matteo Petrucci presente.
Enrico Piccari presente.
Gioenzo Renzi presente.
Carlo Ruffo Spina presente.
Diana Trombetta presente.
Barbara Vinci presente.
Marco Zamagni presente.
Filippo Zilli presente.
Matteo Zoccarato assente.
Tre risultano gli assenti che vado a rinominare Andrea Gnassi.
Lucilla Frisoni.
E Matteo Zoccarato quindi presente Presidente sono presenti 30 Consiglieri comunali.
Speaker : spk1
30 consiglieri allora la seduta è valida colleghi vi invito ad alzarci in piedi per l' ascolto dell' Inno d' Italia.
Speaker : spk2
Sì.
Bene.
Speaker : spk1
No.
Non so.
Ne ha facoltà.
Speaker : spk2
Diciamo.
Sì l' articolo 59 vi invito a spegnere i telefoni cellulari poiché hanno evitato l' uso e a tenere comportamenti che favoriscano l' ordinato procedere dei lavori vi ricordo che ai sensi dell' articolo 14 del Regolamento le giustificazioni delle assenze devono essere comunicate in forma scritta e con motivazione.
Hanno motivato il ritardo l' assessore Morolli l' assenza la.
Assessore di Schio.
In ritardo la consigliera Frisoni Lucilla il consigliere Zoccarato Matteo.
Nomino scrutatori il consigliere Manfroni.
Il Consigliere Bellucci Andrea.
E il consigliere Pasini.
Allora passiamo alla trattazione del punto numero 1 all' ordine del giorno la proposta di delibera 58 del 24 aprile 2019.
Recante le disposizioni della variante specifica per l' aggiornamento normativo del ruolo ai sensi dell' articolo 4 c.
Della legge regionale 24 del 2017 siamo in adozione questo argomento è stato esaminato in Commissione consiliare e la Commissione consiliare competente ha rilasciato un parere favorevole.
Vi comunico che.
Sono stati presentati numero 35 emendamenti.
Del Sindaco.
Vi dico l' aggiornamento ad ora ma in corso d' opera ci sono ulteriori presentazioni di emendamenti quindi potrebbero modificarsi questi dati abbiamo 7 emendamenti del consigliere Renzi abbiamo due emendamenti del consigliere Marcello 7 del consigliere Camporesi due emendamenti del consigliere Zilli.
E come vi dicevo e sono in corso in arrivo in questo momento ancora alcuni emendamenti.
Per l' illustrazione dell' argomento interviene l' assessore l' assessore Roberta Frisoni.
E l' ingegner Piacquadio buonasera.
Prego.
Assessore lei ha il tempo per l' illustrazione della proposta e anche degli emendamenti.
Speaker : spk1
Bene grazie Presidente.
Beh direi che per iniziare questa sera la discussione ho pensato che fosse doveroso.
Provare a iniziare anche con il ricordo di un urbanista che ha dato un segno preciso alla nostra città.
Un urbanista che oltre a Rimini come sapete ha lavorato in tante altre città Bologna ma anche all' estero Giuseppe Campos Venuti che è venuto meno purtroppo proprio qualche giorno fa e prima di iniziare la nostra discussione che poi entrerà anche nel merito tecnico dell' edilizia e quindi del dell' edificato nel nostro territorio mi sembrava bello doveroso e poi ci dà anche alcuni spunti di riflessione ricordare per esempio alcune delle cose che Campos Venuti ha fatto nella nostra città e come ha visto anche Rimini né dai suoi occhi e dire.
Speaker : spk2
Vi vorrei leggere in proposito uno stralcio dell' intervista.
Speaker : spk1
Che è.
Speaker : spk2
Stata fatta appunto a Campos Venuti da Fabio Tommasetti.
Speaker : spk1
E che.
Speaker : spk2
Riporta nel ripercorrere diciamo il lavoro che lui fece negli anni Sessanta sul PRG anche alcune sue idee su Rimini.
Cito punto eleggo sull' Adriatico.
Speaker : spk1
Dice Campos Venuti in questa intervista era poi.
Speaker : spk2
Importante a mio parere una strategia che avevo immaginato lavorando poco prima al piano di Cervia.
Speaker : spk1
L' obiettivo.
Speaker : spk2
Fondamentale era infatti quello di combattere la saldatura dei centri lungo la costa.
Speaker : spk1
Di interrompere le costruzioni e occupare.
Speaker : spk2
Con il verde gli spazi non ancora edificati.
Speaker : spk1
Facendo.
Speaker : spk2
Arrivare dall' entroterra il verde fino al mare.
Rimini era quasi impossibile però oggi il parco dell' auto è sicuramente la traccia più esplicita di questo.
Speaker : spk1
Tentativo perché.
Speaker : spk2
Occupa un varco residuo e collega quasi al mare le case del PEEP poste a monte del centro storico.
Nella parte turistica poi c' erano la prima la seconda e le successive file di alberghi parallela alla costa progressivamente meno qualificate si trattava anche in questo caso di insinuare cunei di verde in maniera da evitare la saturazione edilizia e rallentando anche i flussi del traffico lineare costiero interrompendo ove possibile la continuità automobilistica dei lungomari e dei viali più interni paralleli al mare.
Questa scelta.
Non è la scoperta dell' America.
È solo una cosa ragionevole perché l' urbanistica non richiede grande sapienza bastava ragionare e la logica suggeriva di evitare la saldatura.
Speaker : spk1
Edilizia.
Speaker : spk2
Ed evitare la chiusura dei varchi lungo la costa.
Stralcio un passaggio dice sempre poi Campos Venuti e infine insieme ai varchi da preservare per l' accesso al mare dall' entroterra era necessario impostare su tutta la costa una nuova politica del verde allora purtroppo la disponibilità dei privati ad impegnarsi per il verde era uguale a zero e quindi per il verde fu possibile ricorrere soltanto all' intervento pubblico limitando così la quantità di verde realizzato oggi l' ecologia ci ha spiegato che la fotosintesi clorofilliana gli alberi la fanno indifferentemente su terreni pubblici come su terreni privati il che suggerisce di diffondere anche il verde privato che rappresenta un beneficio per tutta la collettività.
Perché è un albero medio assorbe ogni anno 170 chilogrammi di anidride carbonica cioè la decima parte di quella prodotta in un anno da un' auto media che fa 10.000 chilometri all' anno molte delle nostre auto ne fanno anche meno così con dieci alberi si compensa l' impatto ambientale inquinante in adesive carbonica di un' auto circolanti in un anno ora queste sono parole appunto vi dicevo di un grande urbanista che ha lavorato anche nella nostra città e che mi sembra come dire siano.
Non io io sono un po' fatalista ecco non sono casuali insomma poterle ricordare ahimè per per l' avvenuta per il decesso e siamo qui a commemorare ovviamente la morte ma anche ci porta con il pensiero al pensiero appunto di un grande urbanista che si è occupato della nostra città e che nell' occuparsene ha sicuramente individuato quelli che potevano essere dei progetti strategici poi tradotti anche nei nostri strumenti urbanistici attuali no penso a tutto il tema del del centro storico del Parco del Mare della riqualificazione dell' arenile parla proprio appunto di eliminare le corsie dalle auto di trovare dei varchi amare che parlino di verde che parlino di spiagge che parlino di verde puntualizza Campos Venuti anche l' importanza al fine di intervenire per esempio sul verde privato se voi oggi guardate i giornali quando si parla no quando si parla perché dobbiamo occuparcene preoccuparcene con grande energia di tutto il tema ambientale della necessità di intervenire sulla riduzione delle emissioni e di creare nuovi parchi di rendere più soft più sostenibili le nostre città bene lui aveva tracciato questa strada già in quelle parole che credo siano di grande di grande respiro e che ci devono fare e dare insomma una chiave di lettura un faro anche nel trattare la discussione di stasera discussione che si colloca evidentemente in un contesto oggi parliamo di variante normativa specifica Rwe quindi questo è il gergo tecnico stiamo parlando sostanzialmente delle norme che vanno a incidere sull' edificato esistente o sulle nuove costruzioni appunto nel territorio comunale una una norma tecnica specifica che però non può non avere consentitemi di dirlo il respiro che questa città deve avere in tutte le cose che fa ovvero di guardare oltre di di portare Rimini verso una vera riqualificazione del nostro territorio sia con dei progetti strategici come quelli che vi ho citato di cui abbiamo parlato tante volte anche in questa assise che continuo a dire e.
Speaker : spk1
Dei quali.
Speaker : spk2
Continueremo ovviamente a parlarne sia anche nell' occuparsi delle cose più piccole.
Speaker : spk1
Magari.
Speaker : spk2
Anche di come si costruisce un muro come si costruisce una recinzione o come si cerca di incentivare una transizione verso degli edifici.
Speaker : spk1
Più sostenibili.
Speaker : spk2
Quello che faremo stasera è proprio di entrare nel merito appunto del nostro regolamento edilizio con una proposta di variante rispetto.
Speaker : spk1
Allo strumento.
Speaker : spk2
Che abbiamo una proposta di variante normativa che nasce da un confronto con la città con i cittadini.
Speaker : spk1
Con i professionisti con le categorie con gli uffici.
Speaker : spk2
Con con i consiglieri comunali un confronto che non si esaurisce qui.
Speaker : spk1
Perché poi.
Speaker : spk2
Si aprirà anche dopo l' adozione e anche fino a approdare appunto all' approvazione finale un confronto che è volto a costruire e a migliorare.
Speaker : spk1
Il percorso.
Speaker : spk2
Insomma del del del nostro regolamento edilizio perché.
Sebbene sia stato adotta sia stato approvato.
Speaker : spk1
Potrete.
Speaker : spk2
Dire anche non troppo tempo fa nel 2016 le nostre comunità quindi non so non sono tanti anni sono due o tre anni che è in vigore ed è giunto in approvazione a valle appunto dell' approvazione dei due strumenti urbanistici.
Speaker : spk1
Del PSC e.
Speaker : spk2
Del Rue però che nel frattempo nel frattempo succede che le cose comunque cambiano che le comunità si evolvono che le comunità hanno bisogno di di nuovi bisogni esprimono nuovi bisogni allora è un compito.
Speaker : spk1
Che ogni Amministrazione.
Speaker : spk2
Secondo me deve prendere con molta serietà.
Speaker : spk1
Con molto impegno.
Speaker : spk2
E anche con molta energia.
Speaker : spk1
Di.
Speaker : spk2
Accompagnare questi percorsi.
Speaker : spk1
Di cambiamento.
Speaker : spk2
Di rigenerazione e di evoluzione che le società ci credo ci.
Speaker : spk1
Chiedono.
Speaker : spk2
Per fare questo abbiamo approntato appunto la la variante normativa a Rwe.
Speaker : spk1
Che.
Speaker : spk2
È stata illustrata direi anche ampiamente in Commissione ma che stasera sicuramente come dire ritorneremo su ogni singolo argomento anche con dovizia di particolari anche con l' ausilio.
Speaker : spk1
Dell' ingegner Piacquadio che qui.
Speaker : spk2
È del nostro responsabile dell' edilizia entrare nel merito tecnico delle singole norme ma mi sembrava doveroso sottolineare quello che è lo spirito che ha animato che ha che anima questa Amministrazione trasversalmente nei suoi atti e che si cala anche nella variante normativa al ruolo che è quello di accompagnare una trasformazione sempre.
Speaker : spk1
Più sostenibile sempre più attrattiva sempre.
Speaker : spk2
Più all' insegna della qualità della vita per noi che ci viviamo per i cittadini.
Speaker : spk1
Che ci vivono e per.
Speaker : spk2
Chi ci viene a trovare a visitare accompagnare questa trasformazione.
Speaker : spk1
Di Rimini.
Speaker : spk2
Nel merito nel merito.
Speaker : spk1
Come vi dicevo.
Speaker : spk2
La variante al 2.
Speaker : spk1
Tocca poi temi no prettamente.
Speaker : spk2
Legati appunto all' edificato ma non sono temi banali che sono temi che ci riguardano nella vita di tutti i giorni perché sono le case in cui abitiamo sono gli edifici in cui magari andiamo a fare sport o dove ci ritroviamo con gli amici.
Speaker : spk1
Sono i pubblici esercizi.
Speaker : spk2
Che frequentiamo quindi sono una parte consistente della nostra vita RAS passiamo parte della nostra vita magari in strutture pubbliche in piazze pubbliche le passeremo mi auspico sempre.
Speaker : spk1
Di più.
Speaker : spk2
Anche in spazi.
Speaker : spk1
Pubblici riqualificati.
Speaker : spk2
E rigenerati come i nostri nuovi lungomare ma passiamo gran parte delle nostre vite anche negli.
Speaker : spk1
Edifici perché gli uomini.
Speaker : spk2
Hanno bisogno di dimore in cui in cui stare ebbene con questa variante normativa a Roma noi cerchiamo di leggere quelle che sono i nuovi bisogni non solo degli individui ma anche della collettività.
Speaker : spk1
Per.
Speaker : spk2
Esempio c'è tutto il tema di incentivare un patrimonio edilizio esistente che ha bisogno ha un bisogno fondamentale di essere rigenerato sia dal punto di vista ambientale che dal punto di vista della sicurezza sismica e questo non è solo un bisogno privato è un bisogno collettivo perché se ci sono case che consumano meno energia che.
Speaker : spk1
Quindi.
Speaker : spk2
Inquinano meno producono meno emissioni climalteranti o magari case per le quali parte delle superfici magari dei giardini invece di essere pavimentate con delle mattonelle o delle o.
Speaker : spk1
Dei cementi che poi mi.
Speaker : spk2
Impermeabilizzare il suolo invece magari sono realizzati con del verde.
Speaker : spk1
Che diventa anche un.
Speaker : spk2
Verde privato no al verde privato che citava anche Campos Venuti che però cosa ha da da un grande bene pubblico.
Speaker : spk1
Perché dà.
Speaker : spk2
Una qualità dell' aria un' aria che respiriamo migliore per.
Speaker : spk1
Tutti bene.
Speaker : spk2
Di questo si occupa la variante a Roma e che vi abbiamo che vi abbiamo illustrato che vi illustreremo questa sera cercando di fare una riconversione sempre più green del nostro edificato così come una riconversione anche sempre di più all' insegna evidentemente delle tutele e degli adeguamenti.
Speaker : spk1
In chiave sismica.
Speaker : spk2
Antisismica così come tutte le eliminazione ad esempio delle barriere.
Speaker : spk1
Architettoniche.
Speaker : spk2
E questo è uno dei temi forti lo trovate declinato in tanti ambiti in tanti tipi di interventi ci sono premialità forti su sulle diverse destinazioni d' uso sui diversi ambiti quindi centro storico così come così come la Marina così come gli ambiti consolidati quindi.
Speaker : spk1
Esteso.
Speaker : spk2
Su tutto il territorio e la zona rurale ma tutti questi tutte queste premialità e questo è un forte.
Speaker : spk1
Input che è anche frutto di una riflessione congiunta che è stata fatta anche insieme alla maggior alla Giunta alla maggioranza l' input è quello di promuovere appunto una riconversione in chiave ambientale e della nell' ottica della sostenibilità del nostro patrimonio edilizio esistente oltre a questo evidentemente c'è un tema poi anche legato a questo della qualità della vita di come usiamo i nostri spazi delle necessità di dare risposte vi dicevo a bisogni nuovi allora ci sono per esempio troviamo non sparsi per la città magari degli immobili che non sono utilizzati che sono sfitti che non vengono adeguatamente appunto usati ci chiediamo penso io come tutti voi quando magari passiamo in qualche zona artigianale o in qualche comparto adesso per fare qualche esempio e diciamo ma perché quell' edificio che esiste quel capannone non viene usato perché ecco a volte una uno dei motivi per cui quel capannone non viene usato e perché magari l' attività nuova che si vuole insediare non è prevista nell' attuale codifica delle norme del regolamento urbanistico edilizio perché magari il regolamento urbanistico edilizio ancora non legge quelle che sono le nuove attività nuovi bisogni della città in questo senso trovate tutta una serie di modifiche che sono portate in variante all' attuale strumento all' attuale norma per consentire una maggiore flessibilità nelle destinazioni d' uso per consentire un' apertura verso soprattutto nuove anche attività di impresa che vi dicevo appunto magari non so lette nell' attuale strumento ma che con le modifiche apportate possono consentire appunto l' insediamento magari di nuove imprese giovani start-up ma anche imprese consolidate così come alta direi altissima anche se non completa perché necessiterà ancora di essere toccata tramite altri altri strumenti su cui vogliamo intervenire alta diceva altissime l' attenzione per il centro storico.
Del centro storico ci occupiamo spesso qui in Consiglio comunale credo che tra i vari provvedimenti tra discussioni assolutamente legittime e doverose per quello che riguarda la tutela della nostra città storica ma anche la sua valorizzazione non la capacità di essere più attrattiva rispetto per esempio all' insediamento di famiglie di coppie e appunto di abitazioni nel Rwe nella variante che viene proposta ci sono tutta una serie di norme sulle quali poi potrà entrare più puntualmente appunto l' ingegner Piacquadio volte a facilitare il recupero di gran parte dei nostri edifici storici sia dei sottotetti che dei locali degli edifici storici a favorire anche l' insediamento magari di unità commerciali e risolvendo le questioni relative anche alla dotazioni di pertinenze quindi di parcheggi facendo e come l' hanno fatte altri centri storici ad esempio promuovendo operazioni di valorizzazione del centro storico che consentono di trovare quegli equilibri per cui appunto magari l' insediamento è supportato anche in modo equilibrato con la dotazione.
Di accessibilità.
Parimenti vi dicevo non è compiuta questa come dire questo affondo che facciamo sul centro storico perché l' abbiamo detto in Commissione e lo ridico anche qui c'è un tema l' abbiamo sviscerato qualche consigliere la che mi ha chiesto anche merito in Commissione c'è un tema anche di classificazione degli edifici nel centro storico un tema che non può essere trattato nella variante normativa perché così prevede la legge può essere trattato in un suo strumento specifico e trattato nel PSC ed è necessario fare una riclassificazione di quell' ambito e dei suoi edifici e su questo stiamo lavorando per completare appunto le basi che abbiamo già posto in questa variante normativa sulla riquadri una migliore possibilità di intervento sulla sulla città storica attenzione alta anche per la zona rurale che consentitemi di dirlo necessita sempre evidentemente così come il centro storico così come l' arenile.
Anche la zona rurale di una forte attenzione a quelli che sono gli inserimento degli interventi poi da un punto di vista paesaggistico e naturalistico perché uno dei nostri obiettivi saldamente indicati nel nostro Piano strutturale comunale più volte ripresi nei nostri atti anche di indirizzo negli atti dell' amministrazione è quello di tutelare appunto il nostro paesaggio rurale nell' ambito agricolo tuttavia ci sono delle situazioni in cui è possibile sì mantenere sempre appunto l' equilibrio della tutela del territorio ma anche lì cercare incentivare ad esempio la riqualificazione di un patrimonio edilizio esistente che c'è e che se magari non ha adeguati incentivi o adeguate possibilità di trasformazione magari di frazionamento per consentire magari a una famiglia in più di andarci a stare ecco se non vengono consentite queste situazioni magari poi succede che quegli edifici più difficilmente vengono curati e si si si facciano degli interventi per appunto una riqualificazione energetica oppure per gli adeguamenti sismici allora partendo da quello che è un obiettivo primario che trovate troverete come dire declinato in tutto il Rwe anche nell' ambito agricolo si è trovato insomma si è proposta una modalità per cercare di incentivare queste tipologie di interventi rendendo anche possibile delle trasformazioni magari dei frazionamenti delle trasformazioni che prima non erano consentite dalla norma attuale proprio perché la lettura appunto delle dei nuovi bisogni in questo caso collettivi e per individuali che si fanno come dire sinergie si sintetizzano nella necessità di riqualificare l' edificato si può trovare un punto di caduta in questo senso anche nell' ambito rurale così come si sono ascoltate e si sono tenute in considerazione le osservazioni che nel corso di questi due anni sono giunte all' Amministrazione anche da parte di associazioni di categoria e relativamente appunto alle varie categorie economiche anche sull' ambito agricolo si è cercato di trovare delle soluzioni per rispondere alle esigenze degli sviluppi delle aziende agricole pur sempre appunto bilanciando quella che è la necessità giusta e legittima di fare impresa di sostenere le attività agricole ma equilibrata come dire con quello che è sempre anche l' obiettivo cardine di tutelare il paesaggio.
Oltre a questo troverete tante altre cose nel Rwe ne troverete declinazioni puntuali su come l' edificato appunto si deve sviluppare sul su come devono essere posizionati gli edifici.
Troverete anche ecco questa è una novità che tengo a sottolineare in in parte nel nel testo che era già stato adottato in passato in Commissione scusate in parte in un emendamento specifico su questo.
L' attenzione vi dicevo all' inizio deve essere tale e l' attenzione tanta da parte nostra ad andare a vedere anche puntualmente come vi dicevo magari qual è l' altezza di un muretto oppure magari magari come si costruiscono gli androni condominiali perché o la casa è una delle no degli edifici e dei posti dove passiamo più tempo della nostra vita e magari i nostri androni condominiali non hanno non danno delle risposte che potrete dire anche semplici magari banali o scontate delle esigenze che abbiamo allora per esempio è stata introdotta la possibilità di poter creare degli spazi destinati alla custodia e il deposito delle biciclette all' interno degli androni senza che questi vadano a essere poi computati nella superficie dell' intervento e debbano essere realizzati obbligatoriamente in determinate condizioni così come prevede la nuova legge sulla ciclabilità nazionale per esempio altra introduzione che è stata fatta dato che vogliamo che cosa vuole essere Rimini l' abbiamo detto più volte anche parlando di altri progetti no una delle nostre caratteristiche che lo ricordano anche le statistiche tante volte è quello di essere sì una città attrattiva una città che parla di qualità della vita che parla di di benessere attivo di stare bene di voler stare bene per sé e per quelli che vengono allora il tema di di stare bene magari perché appunto res cerchiamo di respirare un' aria meno inquinata o di stare bene magari perché facciamo del movimento o di stare bene perché magari troviamo uno spazio dove far giocare anche quando piove i nostri bimbi nei condomini è un tema che abbiamo declinato.
Anche in questo senso e per esempio sempre negli androni tutto il condominiali perché il vivere collettivo adesso è quello che ci aspetta di più no che più ci rappresenta e ha e nelle nuove costruzioni e anche in quelle esistenti negli androni condominiali a dare far sì che degli spazi dedicati magari ad attività ricreative a fitness o di attività appunto ricreative di vario genere o anche semplicemente dico semplicemente ma la funzione a me anche molto cara fa giocare i propri figli possano essere anche questi realizzati senza che sia poi un onere diciamo da un punto di vista delle superfici complessive la.
Questi sono alcuni dei temi fondamentali ce ne sono tanti altri che poi saranno ripercorsi nell' illustrazione che adesso l' ingegner Piacquadio farà nel corso di questa seduta ci siamo preoccupati occupati di come cercare di trovare una strada per i fabbricati esistenti non ultimati ne abbiamo.
Una decina o qualcosa di più sul nostro territorio ognuno di noi magari.
Speaker : spk2
Ha presente vicino a casa sua uno scheletro no che magari a Lecco alle Colonne fino al secondo piano poi non ha la copertura cosa succederà mai di quell' edificio.
Speaker : spk1
Spesso.
Speaker : spk2
Sono edifici che sono legati al ai vecchi al vecchio PRG e che magari per come è scritto attualmente appunto le possibilità non.
Speaker : spk1
Non.
Speaker : spk2
Soddisfano pienamente la necessità di intervento su questo e abbiamo fatto una riflessione anche andando a vedere puntualmente quelli che sono i casi e cercando.
Speaker : spk1
Di trovare una.
Speaker : spk2
Soluzione perché questi POS perché ci si possa rimettere mano perché abbiano una vita e diano un completamento per esempio all' edificato esistente in cui sono.
Speaker : spk1
In cui sono ubicati.
Speaker : spk2
Ci siamo preoccupati di cercare di incentivare il più possibile la ristrutturazione edilizia con tutta una serie di norme tecniche che vanno proprio nel segno di di favorire quel tipo di intervento perché abbiamo bisogno perché le città.
Speaker : spk1
Anche.
Speaker : spk2
A valle nodi di tutte le scelte che si stanno facendo di cercare di evitare quello che è il consumo indiscriminato di suolo anche questo per un chiaro per un chiaro obiettivo ambientale che non che non credo necessiti insomma da me ripercorrere qui siccome abbiamo bisogno di cercare di stare più compatti no nelle città di identificarle queste città è evidente che il patrimonio edilizio esistente diventa la prima cosa su cui accendere il lume e spingere in ogni modo per far sì che questo edificato possa rigenerarsi.
Speaker : spk1
In.
Speaker : spk2
Modo serio in modo sano in modo virtuoso per chi è proprietario di quell' immobile per chi ci vive e per la collettività che ci sta intorno e quindi su tutto il tema della ristrutturazione edilizia è stato fatto una un approfondimento preciso e degli incentivi precisi per cercare di far sì che sempre più interventi vadano in quella direzione tra l' altro di questo abbiamo già parlato perché poi evidentemente le azioni dell' Amministrazione hanno non so magari singole delibere oggi discutiamo della variante a Roma ma abbiamo discusso poco tempo fa anche della delibera sugli oneri edilizi e anche in quel se in quella discussione vi avevo richiamato e sottolineato come nei ragionamenti no sulle scontistiche per esempio da proporvi che poi il Consiglio ha votato in merito agli oneri l' attenzione è stata massima a certi tipi di interventi perché sono quelli che si reputano di più forte impatto e di forte interesse pubblico la delibera degli oneri è un' altra faccia un altro strumento dello stesso ragionamento e della stessa politica che questa Amministrazione sta portando avanti sul sul tema appunto della riqualificazione della della città abbiamo introdotto anche delle norme per per consentire degli usi temporanei per finalità pubblica anticipando e facendo nostre anche delle pre previsioni già inserite nella legge 24 del 2017 legge urbanistica regionale quindi cercare di facilitare anche usi temporanei magari in aree che ancora non sono state edificate ma che hanno delle previsioni e che magari potrebbero temporaneamente ospitare dei parcheggi c'è questa situazione in diverse aree della zona Rimini nord che possono dare per esempio risposta a una necessità di sosta in quell' area così come edifici che magari per finalità pubbliche potrebbero ospitare temporaneamente delle altre delle altre destinazioni.
Ci sono appunto vi dicevo tanti incentivi sul recupero del patrimonio esistente edilizia esistente e incentivi di costi di costruzione.
Speaker : spk1
Ci sono poi altre.
Speaker : spk2
Modifiche più puntuali che relax che come dire sono allineati la diretta conseguenza anche di altri provvedimenti che abbiamo già discusso qui penso alle linee di indirizzo che questo Consiglio ha approvato sul pacchetto impresa quindi a tutte la necessità.
Di stimolare.
Speaker : spk1
Impresa.
Speaker : spk2
Lavoro sul nostro territorio andando a agire magari appunto sulle destinazioni d' uso delle zone artigianali sulle dotazioni territoriali su tutte quegli elementi che poi vengono tenuti in conto nei business plant di chi deve fare gli investimenti e come dicevo prima bisogna sempre cercare di trovare un equilibrio che tenga conto imprescindibilmente la dico così di quello che è l' interesse pubblico dell' amministrazione e del Comune della città ma deve tener conto evidentemente anche di quelli che sono magari le esigenze di insediamento le possibilità delle delle imprese che poi si vogliono insediare quindi è un ragionamento insomma che deve ottemperare a queste esigenze e cercare di porsi appunto in una situazione di equilibrio per stimolarli poi per stimolare soprattutto cosa magari il recupero di aree che non sono adeguatamente utilizzate di quei capannoni che vi dicevo che magari troviamo abbandonati sul territorio e di edifici.
Speaker : spk1
Che non sono.
Speaker : spk2
Completati.
Ci sono il lavoro che è stato fatto per giungere alla discussione questa sera in Consiglio è stato un lavoro.
Speaker : spk1
Lungo di tanto.
Speaker : spk2
Approfondimento.
Speaker : spk1
Anche di discussione.
Aperta vi direi sia.
Speaker : spk2
A quelle categorie che magari si sono affrontate o affacciate all' amministrazione anche in termini.
Speaker : spk1
Di consiglieri di consiglieri.
Speaker : spk2
Di maggioranza una maggioranza che lo riconosco.
Speaker : spk1
È voluta.
Speaker : spk2
Giustamente entrare nel merito.
Di quelle che sono le proposte di quelle che sono le le varie situazioni.
Speaker : spk1
Perché è il.
Speaker : spk2
Regolamento edilizio un regolamento.
Speaker : spk1
Che.
Speaker : spk2
Che parla la quotidianità delle persone e che può fare la differenza in tantissime situazioni sulla qualità della nostra vita di chi vive nelle nostre città.
Pertanto è stato un confronto che vi dicevo.
Speaker : spk1
Serio e un confronto.
Speaker : spk2
Che è entrato nel merito delle delle varie questioni un confronto.
Speaker : spk1
Che.
Speaker : spk2
Qui si apre questa sera evidentemente anche a nuovi stimoli a nuovi approfondimenti a nuove suggestioni a nuove proposte che sono portate possono essere portate all' attenzione dei Consiglieri.
Speaker : spk1
Un confronto.
Speaker : spk2
Che non si chiuderà evidentemente perché questo lo prevede poi anche lo stesso iter del dello strumento urbanistico non si chiuderà in fase di adozione sapete che poi una volta che il Consiglio.
Speaker : spk1
Avrà.
Speaker : spk2
Ha adottato la proposta di variante normativa poi si apre istituzionalmente una fase di confronto con la città con i cittadini con chi si senta titolato voglio portare delle osservazioni a quelle che sono state le modifiche.
Speaker : spk1
Un confronto.
Speaker : spk2
A cui noi.
Speaker : spk1
Parteciperemo con molta serietà.
Speaker : spk2
Con con un grande spirito di dialogo perché.
Speaker : spk1
Come vi dicevo.
Speaker : spk2
La città cambia e le norme che le regolano che la regolano pur avendo chiari degli obiettivi precisi devono essere in grado di accompagnare questi cambiamenti della città.
Speaker : spk1
Pertanto.
Speaker : spk2
Lo spirito con cui come Amministrazione ci si ci si è posti ci si porrà insomma nel confronto nel merito su questo regolamento è quello di grande apertura al dialogo.
Speaker : spk1
Al confronto.
Speaker : spk2
E a cercare appunto.
Speaker : spk1
Di fare.
Speaker : spk2
Proprie tutte le le le diciamo così le sollecitazioni che possono migliorare quello che è il nostro patrimonio edilizio esistente e soprattutto nell' ottica della riqualificazione è un tassello la variante Rue parte di un percorso più generale un percorso più generale.
Speaker : spk1
Che vi dicevo.
Speaker : spk2
Per esempio dovrà approdare a toccare anche il tema della classificazione degli immobili in centro storico dovrà approdare a toccare anche le.
Speaker : spk1
Tutto il.
Speaker : spk2
Tema della riqualificazione del nostro arenile e quindi degli stabilimenti balneari.
Speaker : spk1
È un percorso che.
Speaker : spk2
So che è già stato innescato dagli dalla approvazione del PSC e del Rue e che ha una sua continuità anche in una serie di atti che sono già stati adottati in quelli che verranno a venire.
È chiaro che è un argomento.
Speaker : spk1
Sicuramente.
Speaker : spk2
Anche tecnicamente.
Impegnativo nel senso che entrare nel merito di queste norme per chi di voi possa o no avere essersi anche cimentato nella lettura specifica per chi non è diciamo un tecnico addetto al mestiere la lettura magari anche del Rue è sicuramente un un lavoro complesso e articolato.
La stessa Amministrazione nel percorso che ha per approdare a questa sera ha dovuto fare alcune puntualizzazioni alcune chiarimenti che sono contenute nelle proposte di emendamento portate dal Sindaco e presentate dal Sindaco che in gran parte riguardano o delle specificazioni rispetto.
Speaker : spk1
A delle.
Speaker : spk2
Delle norme che erano già state modificato inserite.
Speaker : spk1
O delle correzioni di qualche errore.
Speaker : spk2
Che è scappato nella stesura relativamente a ad alcune situazioni penso ad esempio a una situazione specifica relativa delle sale Bingo che non teneva conto di quella che era invece una una normativa loro specifica regionale oppure dei chiarimenti delle precisazioni per cercare di essere più specifici e più.
Speaker : spk1
E più chiari così.
Speaker : spk2
Come è ci sono un paio di emendamenti e su questi poi chiedo.
Speaker : spk1
Anche all' ingegner Piacquadio.
Speaker : spk2
Di poter entrare nel merito.
Speaker : spk1
Che invece.
Speaker : spk2
Affrontano.
Speaker : spk1
Uno di quei temi.
Speaker : spk2
Che vi dicevo all' inizio andandolo a rafforzare che il tema della valorizzazione del centro storico e della possibilità.
Speaker : spk1
Di.
Speaker : spk2
Far sì che nuove funzioni.
Speaker : spk1
Possano insediarsi.
Speaker : spk2
Trovando quell' equilibrio tra il proprio insediamento e il fatto che si trovano magari in.
Speaker : spk1
Un centro storico.
Speaker : spk2
Che per sua natura non non è un che ha una diciamo così all' interno del centro storico una dotazione magari di sosta che non è non è possibile implementare.
Speaker : spk1
Puntualmente perché il concetto è quello su cui.
Speaker : spk2
Poi stiamo lavorando è quello di creare una una ZTL un' area prevalentemente fruizione magari pedonale.
Speaker : spk1
Della del centro.
Speaker : spk1
Storico e per cui si deve poter lavorare con la reperibilità magari di dotazioni in questo caso di sosta in in altro in altro modo.
Questo è spero di non essere stata insomma troppo troppo lunga nel nel rappresentarvi insomma lo spirito e il tenore degli emendamenti degli emendamenti e soprattutto della della variante normativa siamo sicuramente di fronte a un atto importante di questa amministrazione era importante e ve lo avevo già detto anche la delibera su tutti gli atti che passano in Consiglio comunale sono importanti è evidente ci sono degli atti diciamo che magari toccano situazioni un po' più specifiche e atti che invece toccano trasversalmente veramente tutta la città questo è indubbiamente uno degli atti che tocca trasversalmente tutta la città e quindi sono convinta e sicura insomma che ci sarà anche in questa sede un confronto nel merito di quelle che sono le cose che è la proposta di variante normativa un confronto che confido arricchirà insomma anche il dibattito e la discussione della stessa grazie.
Ingegner Piacquadio.
Speaker : spk2
Buonasera.
Innanzitutto una una premessa di carattere procedurale questa variante al Rue che è una variante esclusivamente e squisitamente normativa si inserisce all' interno delle norme transitorie della legge regionale 24 del 2017 la nuova legge urbanistica regionale.
Che all' articolo 4 prevede appunto nelle norme transitorie la possibilità all' interno dei primi tre anni di vigenza della legge.
Cioè entro il primo gennaio 2021 di poter apportare anche modifiche alla strumentazione vigente ovviamente all' interno di determinati ambiti nel periodo transitorio infatti la legge dà la possibilità al Comune di completare l' iter eventualmente di approvazione di PSC e Rue che non è il nostro caso ma anche quello di adottare e approvare varianti specifiche ai piani vigenti accordi di programma e accordi con i privati tra cui come specificato nella relazione della Regione anche prevedere la formulazione di nuovi POC tematici.
Quindi è all' interno di questa opzione che noi operiamo cioè quella di poter apportare varianti specifiche ad uno strumento vigente appunto il Rue.
Cercando ovviamente di cogliere però all' interno della legge quelli che sono i principi ordinatori della nuova legislazione urbanistica regionale e quindi di anticipare quelli che saranno i contenuti del PUC del Piano urbanistico generale attraverso anche modifiche della strumentazione vigente in particolare della nuova legge regionale si pone come obiettivi quello di aumentare l' attrattività e la vivibilità delle città con politiche di rigenerazione urbana arricchendo i servizi e le funzioni strategiche la qualità ambientale la resilienza ai cambiamenti climatici la sicurezza sismica contenere il consumo del suolo introducendo il principio del consumo del suolo a saldo zero pur incentivando e salvaguardando l' impresa vietare la dispersione insediativa accrescere la competitività del sistema regionale con la semplificazione del sistema dei piani con una maggiore flessibilità dei loro contenuti quindi e a questi principi generali contenuti nella legge regionale nuova che questa variante ha Rwe si è ispirato.
La presente variante costituisce un prezioso apporto al programma di rigenerazione urbana intrapreso già da tempo da questa Amministrazione con i nuovi strumenti è evidente come ricordava l' assessore Frisoni poc' anzi che non sarà sufficiente soltanto il Rue invariante a poter completare questo percorso di rigenerazione e di come dire stimolo alla rigenerazione urbana saranno necessari interventi strategici a favore del centro storico saranno necessari interventi a favore della Marina.
Il famoso Parco del Mare e l' ambito di riqualificazione della stazione che è già in fase di attuazione.
Quindi questo strumento in variante è solo una delle tante azioni che saranno necessarie per poter mettere in pratica tutte quante quelle strategie che la legge regionale 24 ci stimola a mettere.
Speaker : spk1
In azione.
Altro compito che si assume questo questa proposta di variante al Regolamento edilizio urbanistico è quella di.
Adeguamento alla delibera di Giunta regionale numero 922 del 28 6 2017 con questa delibera la Giunta regionale.
Approvando l' atto regionale di coordinamento tecnico per la semplificazione e l' uniformazione in materia edilizia aveva chiesto ai Comuni di scegliere tra due opzioni o quella di rifare completamente il proprio regolamento edilizio sulla base del regolamento tipo.
Oppure quello di creare attraverso una tavola di corrispondenza un riferimento all' interno del Rue tra il Regolamento edilizio tipo regionale ed il Rwe vigente la scelta è stata piuttosto.
Come dire condizionata dal fatto che non avendo in programma a breve la predisposizione del PUC dovendo necessariamente scindere.
Il regolamento urbanistico edilizio in due parti una parte regolamentare appunto il Regolamento edilizio tipo e un' altra parte di tipo invece più urbanistica si è scelto di optare per la soluzione della tavola di corrispondenza rinviando alla fase di formazione del PUC questa attività di sdoppiamento dei due strumenti quindi la prima parte di.
Variante a Rwe e dedicata a questa tavola di corrispondenza nella slide vedete un esempio di questa corrispondenza a sinistra nella colonna di sinistra ci sono tutto l' articolato tutti gli articoli del regolamento edilizio tipo così come previsti dall' atto regionale di coordinamento nella colonna di destra invece vi è il corrispondente articolo del nostro 2 che si occupa di quella particolare attività capite qual è l' utilità di questo strumento siccome.
Sul nostro territorio non operano soltanto tecnici e cittadini che appartengono al.
All' ambito amministrativo riminese ma intervengono cittadini anche di altri contesti territoriali con questa tavola di corrispondenza è più facile per chi non ha dimestichezza col nostro Rue individuare gli articoli di proprio interesse.
E veniamo adesso a quali sono le principali novità che vengono introdotte dalla variante normativa Rue.
Che viene proposta in in adozione per quello che riguarda gli aspetti di carattere più generale innanzitutto il tema della riqualificazione del patrimonio edilizio esistente.
Dal punto di vista soprattutto energetico avevamo già all' interno del Rue vigente una normativa che andava a premiare e la riqualificazione energetica.
In funzione della riduzione dei consumi che si andavano a provo a prospettare col nuovo intervento venivano garantiti i livelli diversi livelli di di bonus di premio dal 5 al 20 per cento questo tipo di.
Incentivo rimane ma viene reso più accessibile e anche più semplice da applicare attraverso attraverso una una normativa quella del 7 ter che viene declinata negli articoli 51 57 67 82 con un criterio molto più semplice in buona sostanza che ha se ci affidiamo alla classificazione energetica dell' edificio e attraverso la valutazione della classificazione energetica dell' edificio allo stato attuale e la simulazione della classificazione energetica dell' edificio in funzione dell' intervento proposto.
Si va a verificare qual è la riduzione in termini di.
Consumo di dispersione energetica quindi di quanto effettivamente migliora la prestazione energetica dell' edificio ecco più migliora la prestazione energetica in funzione dell' intervento in progetto maggiore è l' aumento di superficie complessiva che viene garantito fino a un massimo del 20 per cento.
Qui nelle slide vengono appunto evidenziati i vari livelli di premialità in funzione del livello di prestazione energetica che viene raggiunto.
Che cosa andiamo però a precisare attraverso l' articolo 6 bis che questi interventi premiali non si sommano alle incentivazioni e alle deroghe previste da altri strumenti in particolare dalla DGR 9 6 7 del 2015 che è una normativa di carattere regionale che interviene sempre e comunque in ambito energetico a garantire forme di deroga e forme di premialità a chi fa interventi di riduzione della del Po e di e di contenimento del consumo energetico.
E non si vanno a sommare neanche a quelle premialità già previste dal Regolamento per la bioedilizia quindi ci sono tre strumenti a disposizione paralleli che non si cumulano che vanno in modo diverso a garantire premi diversi ma in funzione di interventi che vanno a mirare agli stessi obiettivi cioè quello di riqualificare dal punto di vista energetico il patrimonio edilizio esistente.
Una norma che introduciamo.
Che merita attenzione è quella contenuta sempre l' articolo 6 bis comma quinto in merito all' applicazione delle norme in materia di bioedilizia valgono le seguenti prescrizioni i PUA approvato e convenzionati in data precedente all' adozione del ruolo durante il periodo di salvaguardia possono comunque sfruttare questo tipo di incentivi così come fu approvato e convenzionato in fase transitoria in attesa del primo POC potranno anch' essi beneficiare degli incentivi all' interno degli incentivi edilizi previsti dal secondo comma dell' articolo 1.3 cioè in buona sostanza con questa integrazione dell' articolo 6 bis andiamo a chiarire che anche quegli interventi previsti all' interno di piani particolareggiati che sarebbero come dire condizionati dalle norme tecniche di quel piano possono comunque beneficiare della delle premialità previste dall' articolo 6 bis soprattutto.
Altre modifiche importanti riguardano l' articolato che va dal 35 al 41 quello che si occupa delle dotazioni territoriali col termine dotazioni territoriali si intendono gli standard urbanistici le tavole di Rwe individuano nelle tavole 1 gli spazi della città pubblica esistenti distinti per destinazioni attrezzature collettive servizi scolastici attrezzature religiose aree verdi distinte in verde pubblico attrezzato e in altre tipologie di verde pubblico per lo sport con questa proposta di variante a Rwe andiamo praticamente a specificare che.
Questa distinzione tra verde pubblico e verde pubblico attrezzato è indifferente per poter individuare all' interno di queste strutture delle attrezzature di carattere sportivo quindi superiamo di fatto una rigidità prevista nell' attuale strumentazione che rendeva praticamente non così semplice l' insediamento di attrezzature sportive all' interno di alcuni parchi pubblici.
Inoltre dato che la norma regionale per il recupero ai fini abitativi dei sottotetti impone il reperimento la monetizzazione delle dotazioni pubbliche e pertinenziali sempre all' interno di questo articolato che si occupa delle dotazioni territoriali e quindi in particolare dei parcheggi si è ritenuto di proporre un parametro ridotto di.
Parcheggio pubblico allo scopo di agevolarne l' applicazione anche in virtù dell' onerosità da sostenersi come contributo di costruzione in ragione dell' obbligatorietà della classificazione dell' intervento che ricade sempre nell' ambito della ristrutturazione edilizia abbiamo praticamente ridotto al 10 per cento la quantità di a parcheggio pubblico necessario.
Per poter garantire un ulteriore incentivo a chi vuole trasformare il proprio sottotetto in abitazione di fatto questo tipo di riduzione incide sulla monetizzazione e quindi sul contributo complessivo di costruzione.
Si è modificato il parametro sulla base del quale calcolare le aree da reperire passando da superficie complessiva che vi ricordo è data dalla somma della superficie utile e dal 60 per cento della superficie accessoria a superficie utile quindi applicando praticamente il calcolo degli standard delle dotazioni solo al parametro di superficie utile senza tener conto delle superfici accessorie eliminando quindi in buona sostanza la superficie.
Accessoria che a volte era ed è costituita da parcheggi di pertinenza in questo modo si ottiene una.
Speaker : spk2
Maggiore coerenza con il concetto di carico urbanistico che si fonda sulla maggiore superficie utile.
Prodotta e mai sulla maggiore superficie accessoria.
Per contro si è ritenuto opportuno inserire anche l' intervento di ristrutturazione edilizia tra quelli assoggettati al reperimento di dotazioni ma soltanto in funzione dell' eventuale superficie utile incrementata quindi l' intervento di ristrutturazione che non comporta aumento di superficie utile rimane a tutti gli effetti un intervento che non produce.
La necessità di nuovi parcheggi e di nuove dotazioni.
Si è provveduto a migliorare la leggibilità del testo con alcune precisazioni come ad esempio che le aree reperite sono comprensive degli spazi di manovra e poi siamo andati anche a regolamentare questi spazi di manovra in modo da garantirne una più corretta applicazione.
Altro ambito oggetto di intervento sempre all' interno di quella parte del Rwe che si occupa di norme di carattere generale è quello delle distanze gli articoli che vanno dal 28 al 33 vi cito solo alcune delle modifiche proposte.
Ci sono alcune specifiche che riguardano le modalità di misurazione delle distanze dalla strada dai confini e tra edifici ne ricordo una fra fra tutte quella che consente agli edifici che sono all' interno delle fasce di rispetto stradali di poter realizzare degli ampliamenti che non sono fronteggianti la strada a condizione che non vadano a inficiare eventuali ampliamenti della sede viaria non compromettono interventi manutentivi o creino pregiudizi alla sicurezza stradale.
Un altro elemento di novità riguarda.
Le fasce di rispetto che sono individuate dal PTCP.
A maggiorazione di quelle previste dal codice della Strada che vengono riportate all' interno del Rwe.
E poi vi cito una deroga importante che viene individuata all' interno di questa proposta di variante alle distanze in funzione di eventuali cerchiatura realizzate agli edifici per il miglioramento del comportamento sismico degli edifici esistenti stessi.
Quindi ci sono diversi interventi che vanno nella logica di come dire garantire anche all' interno delle fasce di rispetto interventi che prima non erano consentiti.
Primo fra tutti.
Quello che consente e facilita la realizzazione di ascensori all' interno delle fasce di rispetto in caso di certificata disabilità.
Vi accennava l' assessore ad una novità che viene proposta che riguarda i fabbricati non ultimati negli ultimi dieci anni soprattutto a causa della crisi economica.
Sono stati prodotti.
Sul territorio diversi edifici che oggi si presentano sotto forma di.
O scheletri o comunque di fabbricati al grezzo ve ne faccio vedere alcuni all' interno delle delle slide.
Come diceva l' Assessore non sono tantissimi siamo nell' ordine compreso tra le 10 e le 20 unità si tratta di edifici sia interni al perimetro urbanizzato sia in territorio rurale che per diverse ragioni spesso per questioni di natura economica ci sono quasi sempre delle attività fallimentari in corso su queste su queste strutture non hanno visto completato il procedimento edilizio.
Ecco questi edifici.
A seguito dell' approvazione di PSC e Rue in molti casi non sarebbero più completarli con quelle che erano le destinazioni e le volumetrie previste all' epoca.
Quindi che cosa va a disciplinare questo articolo 8 bis in buona sostanza disciplina la possibilità di completare quelle unità edilizie in corso di realizzazione non ultimate entro i termini previsti dal permesso a condizione che almeno il solaio di copertura o quanto meno il il tetto sia assolutamente individuabile.
In in cantiere quindi fino a quell' impalcato che risulta finito coperto.
Quei fabbricati possono essere completati.
Speaker : spk1
Mantenendo in essere la destinazione d' uso che è stata impressa dal titolo abilitativo originario.
Quindi questa norma tende ovviamente a garantire l' eliminazione di queste brutture.
Favorendone il il completamento.
Altro ambito di intervento è quello delle destinazioni d' uso lo diceva l' Assessore prima la variante a rue.
Cerca di.
Ampliare le destinazioni d' uso ammesse soprattutto in ambito produttivo per evitare che alcune rigidità della norma vadano come dire a inficiare dei tentativi di insediamento di nuove attività all' interno di contenitori esistenti e si preoccupa poi di recepire la normativa regionale in materia di urbanistica commerciale dando quindi una specifica a tutte quelle destinazioni d' uso che riguardano le varie fattispecie.
Della del della destinazione commerciale dal commercio di vicinato fino ai centri commerciali.
Si interviene sulle modalità di intervento articoli dal 19 al 24 in particolare si interviene sulla definizione di ristrutturazione edilizia premetto che non è possibile non è di competenza comunale non lo è neanche regionale intervenire sulle definizioni degli interventi modificando quelle previste dal DPR 3 80 è possibile però intervenire laddove il DPR non disciplina attraverso alcune specifiche tra queste ve ne cito alcune.
Siccome è consentito all' interno dell' intervento di ristrutturazione edilizia anche ridurre il volume rispetto a quello originario in caso di demolizione o parziale o totale abbiamo previsto un limite a questa riduzione per per creare una una sorta di spartiacque tra il caso di ristrutturazione e il caso di nuova costruzione quindi fino a riduzioni del 30 per cento la demolizione e la ricostruzione continuano ad essere un intervento di ristrutturazione edilizia.
Altre.
Modifiche che riguardano l' articolo 23 bis vanno nella logica sempre di.
Meglio chiarire meglio specificare cosa succede in situazioni particolari come possono essere quelle della realizzazione di un interrato piuttosto che nella realizzazione di un sottotetto.
Ci spinge a chiarire quali sono.
Gli spostamenti consentiti nel momento in cui si demolisce completamente un edificio dell' area di sedime e si vanno a fare una serie di specifiche sempre in materia di demolizione e ricostruzione per evitare confusione tra l' intervento di ristrutturazione edilizia l' intervento di nuova costruzione.
Si chiariscono una serie di specifiche sul tema degli accorpamenti tra fabbricati principali e fabbricati pertinenziali garantendo quindi anche la possibilità di fondere un fabbricato principale ad una pertinenza nel momento in cui questi due fabbricati vengono ad essere entrambi demoliti.
E ci sono delle specifiche che riguardano comunque l' applicazione del 7 ter la norma che vi dicevo che serve per incentivare gli interventi di completa sostituzione degli edifici attraverso deroghe sulle distanze e.
Premialità sul volume.
Passerei adesso invece.
Ad illustrarvi le modifiche principali che riguardano.
I singoli ambiti territoriali e quindi la normativa non più di carattere generale ma quella specifica d' ambito partendo dal centro storico.
Lo diceva anche l' Assessore il centro storico e.
Speaker : spk2
L' ambito diciamo più complesso che abbiamo nel nostro tessuto urbano quello anche più vincolato perché la normativa.
Speaker : spk1
Regionale obbliga ad.
Speaker : spk2
Un censimento e ad una.
Speaker : spk1
Classificazione.
Speaker : spk2
Dei singoli edifici in funzione della loro valenza storico architettonica testimoniale.
E in generale vieta.
Speaker : spk1
Gli.
Speaker : spk2
Aumenti di volume e l' occupazione di spazi scoperti quindi all' interno di.
Speaker : spk1
Una normativa.
Speaker : spk2
Che è piuttosto restrittiva dobbiamo generare.
Speaker : spk1
Una serie di norme.
Speaker : spk2
Di carattere comunale.
Speaker : spk1
Che vanno.
Speaker : spk2
Comunque.
A non contrastare la normativa di carattere generale sarà compito di una variante al PSC come vi anticipavo all' Assessore andare a rivedere questa classificazione e ad individuare eventualmente anche quelle porzioni del territorio che necessitano di una vera e propria ristrutturazione urbanistica ma in questa fase di variante normativa Rwe ci possiamo limitare solo ad alcune.
Specifiche una di queste riguarda gli edifici di categoria.
Diversa dalla C 1 e dalla C 2.
Dove in base al 2 vigente non sarebbero ammessi.
Speaker : spk1
Mo me ammesse modifiche.
Speaker : spk2
Della sagoma e del sedime esistenti mentre con questa proposta di variante a Rwe verrebbe garantito a una serie importante di edifici che non hanno particolare valenza dal punto di vista storico di poter sempre a parità di volume però muovere sia la sagoma che il sedime.
Ovviamente ci sono.
Speaker : spk1
Delle limitazioni.
Speaker : spk2
L' altezza esistente non può essere incrementata oltre una certa quantità e comunque sottoporremo al parere della Cicu AP questi interventi che vanno in modifica della della sagoma.
Modifiche importanti all' interno del centro storico vengono apportate per garantire.
Speaker : spk1
Una.
Speaker : spk2
Più facile.
Installazione di ascensori all' interno del patrimonio edilizio esistente quindi è un' altra norma a favore dell' abbattimento delle barriere architettoniche.
E poi c'è un' importante novità in materia di parcheggi pertinenziali interrati il comma 13 che viene proposto in aggiunta direbbe che compatibilmente con i criteri di tutela riportati nel presente capo è sempre consentita la realizzazione di un solo piano interrato ad uso parcheggi Pitre anche parzialmente o totalmente fuori sedime indipendentemente dalla categoria di tutela prevista quindi il centro storico avrà un elemento un grado di libertà in più perché se vogliono i proprietari di unità immobiliari realizzare dei parcheggi completamente interrati è possibile addirittura realizzarli per tutto per tutta la proiezione dell' 8.
C'è una norma importante in materia di superfetazioni siccome sappiamo.
Speaker : spk1
Che.
Speaker : spk2
In molti casi sono state aggiunte.
Speaker : spk1
A delle.
Speaker : spk2
Abitazioni molto piccole presenti in centro storico.
Delle strutture che di fatto in molti casi sono storicizzate.
Speaker : spk1
Molto.
Speaker : spk2
Spesso sono state oggetto di condono.
E che nel caso in cui il fabbricato sia sottoposto solo a interventi di manutenzione straordinaria hanno diritto di rimanere in piedi a differenza della norma vigente che ne prevedeva comunque la demolizione.
Negli ambiti consolidati che sono poi la maggior parte degli ambiti che compongono il nostro territorio urbanizzato sono tante le le modifiche quelle più rilevanti riguardano l' applicazione del 7 ter.
Le norme incentivanti che vanno o in deroga alle distanze e alle altezze oppure garantiscono delle.
Premialità in termini di volume di cui abbiamo già parlato.
Bisogna aggiungere una considerazione che se.
Speaker : spk1
Non.
Speaker : spk2
Viene fatto l' intervento di miglioramento energetico ma viene fatto un intervento di carattere più generale che va comunque nell' ottica di un miglioramento delle condizioni sismiche energetiche barriere architettoniche superate e miglioramento della qualità anche dal punto di vista igienico sanitario degni dei locali.
Speaker : spk1
Sono ammesse.
Speaker : spk1
Delle premialità che prima erano al massimo del 5 per cento che adesso vengono portate fino al 10 per cento questa stessa premialità vedrete che in ambito turistico per gli alberghi viene portata al 20 per cento al massimo.
All' articolo 53 ci sono delle modifiche importanti che riguardano quegli ambiti sottoposti a permesso di costruire convenzionato sono ambiti che storicamente erano destinati ad attrezzature pubbliche vincoli preordinati all' esproprio che sono poi decaduti.
Il PSC e Rue li ha riclassificati in inserendo delle capacità edificatorie ma condizionandola alla cessione e eventualmente realizzazione di dotazioni territoriali con questa modifica consentiamo anche la realizzazione per stralci di questi ambiti a condizione che ci sia però un progetto unitario che riguardi l' intero comparto e che lo stralcio funzionale che viene proposto sia almeno il 60 per cento della superficie totale del del comparto stesso.
Anche questa è una norma che serve a sbloccare alcuni ambiti edificatori che risultano vincolati da un eccessivo frazionamento della proprietà che a volte crea delle situazioni di ostacolo alla alla all' iniziativa.
Ci sono una serie di norme che vanno a precisare meglio cosa succede quando un Piano Particolareggiato scade la norma di carattere generale che non viene intaccata prevede che alla scadenza dei dieci anni eventualmente prorogati di tre anni.
Nei casi previsti dalla legge l' Amministrazione comunale si sostituisca al privato escutendo la fideiussione a garanzia della realizzazione delle opere e realizzando quindi al posto dei privati quel tipo di.
Opera che manca con questo comma 3 dell' articolo 7 si vanno a creare alcune opzioni a questa regola generale dando la possibilità in qualche caso al soggetto attuatore che ne fa richiesta di poter completare se mancano poche opere al completamento delle delle urbanizzazioni attraverso la presentazione di un titolo convenzionato questo per garantire anche una maggiore velocità ed efficacia dell' azione amministrativa.
Negli ambiti turistici ci sono come vi dicevo diverse novità per quanto riguarda gli incentivi si applicano tutti gli incentivi del 7 ter che vi dicevo con quella maggiorazione legata alla.
Al 20 per cento di aumento di volume che viene assegnata anche nel caso in cui l' albergo realizza una serie di interventi che complessivamente possono ritenersi migliorativi sotto i vari profili ammessi dalla dalla legge regionale 20 articolo 7 ter.
Ci sono delle novità in ambito turistico per quanto riguarda i villini storici che se classificati.
Ricettivi perché magari nel corso degli anni avevano subito una trasformazione dall' originaria residenza all' attività ricettiva.
Sulla base della normativa vigente non sarebbe ammessa la possibilità di cambiare l' uso per ritornare a residenza questo come in ogni caso di attività ricettiva esistenti in ambito turistico con la norma che si propone in variante il villino storico potrà tornare ad avere la sua destinazione residenziale.
Nelle.
Aree classificate a UCT 4 che sarebbero le famose aree in fregio le aree libere limitrofe al lungomare quasi sempre di proprietà comunale consentiamo oltre che la realizzazione delle opere di urbanizzazione e dell' arredo urbano già previste anche la realizzazione di parcheggi pertinenziali Pitre che non comportino la creazione di volumi e o la trasformazione irreversibile dell' area cosa vuol dire che quegli alberghi di prima fascia che hanno in concessione l' uso delle aree comunali in fregio o che in qualche caso ne sono proprietari.
Possono realizzare a raso senza fare opere irreversibili di trasformazione dell' area i propri parcheggi pertinenziali perché non facciamo fare trasformazioni reversibili per non compromettere il Parco del Mare che potrebbe prevedere la realizzazione di parcheggi anche nell' interrato.
Novità molto importante nel subambito ct 7 dove la possibilità di ristrutturare era condizionata alla demolizione parziale dell' edificio parliamo di quegli ambiti che sono.
A mare del lungomare nella zona di Rimini nord per i quali la normativa attuale attuale quella vigente prevedeva un forte sacrificio a chi voleva ristrutturare abbiamo verificato che di fatto questa norma nel corso degli anni non ha fatto altro che produrre una sorta di.
Immobilità della dell' iniziativa nessuno si è azzardato neanche a modificare una finestra per non incorrere nella.
Nel vincolo.
Della demolizione parziale del dell' edificio quindi questo tipo di di norma viene superata.
Gli ambiti di riqualificazione non vengono ad essere più di tanto oggetti di intervento ci sono delle dei piccoli aggiustamenti che vanno più che altro.
A chiarire meglio quali sono le attività consentite in assenza di POC.
Negli ambiti invece consolidati specializzati per attività produttive oltre all' inserimento delle norme relative al 7 ter che anche in questo caso possono produrre determinati incentivi e determinate premialità ci sono una serie di modifiche che vanno a garantire una maggiore flessibilità degli usi all' interno di queste aree di carattere produttivo in particolare l' attività di spedizione e di autotrasporto che era sia ammessa ma entro limiti.
Volumetrici e di superficie molto ridotti oggi viene garantita con pari dignità delle altre attività produttive abbiamo notato nel corso degli ultimi anni che c'è molta richiesta di insediamento di attività di questo tipo che non necessariamente sono attività di.
Logistica di grosse dimensioni perché l' attività di spedizioniere oggi è legata anche al commercio on line e alla necessità di garantire in tempi brevissimi la consegna delle merci e quindi per in piccoli e medio-piccoli spedizionieri viene garantita una maggiore flessibilità di insediamento all' interno sia dei capannoni esistenti che delle aree produttive esistenti.
Ci sono delle norme che specificano cosa succede in caso di rischio aeroportuale per l' inserimento di nuove superfici utili sarà necessario in queste zone fare una verifica sulla base degli indici di affollamento previsti dal piano di rischio nelle quantità ammesse.
Ma senza condizionare il singolo proprietario del singolo immobile a eventuali accordi o nulla osta e pareri degli altri soggetti appartenenti allo stesso comparto produttivo.
Altre norme riguardano gli ambiti consolidati specializzati per attività terziarie commerciali e di servizio anche qui maggiore flessibilità alle destinazioni d' uso.
Ai parchi tematici viene garantita la possibilità di incrementare fino al 15 per cento della SC esistente legittima senza passare attraverso il.
Piano Particolareggiato e il.
E l' accordo territoriale che rappresentano per questi soggetti in qualche caso degli appesantimenti burocratici importanti.
Negli ambiti rurali.
Vengono apportate.
Speaker : spk2
Diverse proposte di.
Di modifica.
L' ambito rurale va distinto in due macro categorie l' ambito rurale.
Utilizzato dai soggetti non imprenditori agricoli soggetti che non conducono un' azienda e che quindi utilizzano il territorio rurale per attività di carattere civile ma in particolare per la civile abitazione e invece c'è un articolato specifico che si occupa di tutta quell' attività funzionale alla conduzione del fondo.
Per quanto riguarda la prima categoria quella degli utilizzatori per civile abitazione ci sono modifiche importanti che riguardano le possibilità di ampliamento degli edifici unifamiliari abitativi esistenti che prima venivano garantite fino a 100 metri quadri.
A tutti a condizione che non si superassero i 200 metri quadri complessivi oggi il limite viene elevato si arriva fino a 120 metri quadri di ampliamento quindi fino a un massimo di 220 ma a scaglioni condizionando la quantità di ampliamento alla messa a norma dal punto di vista energetico dell' edificio preesistente quindi anche qui con lo stesso livello di premialità assicurato dal 7 ter maggiore è l' efficientamento energetico maggiore la quantità di ampliamento che verrà consentita.
Altra novità importante che viene sempre e comunque messa in relazione all' efficientamento energetico degli edifici è quella legata al frazionamento delle unità immobiliari esistenti ad uso abitativo che possono passare da una unità ad un massimo di tre oppure da due ad un massimo di tre a condizione che il fabbricato appunto si riqualifichi dal punto di vista energetico.
Una norma che riguarda la flessibilità del cambio d' uso.
È anche in territorio rurale a favore di quei fabbricati di interesse storico architettonico di pregio storico culturale che prima nella vigente normativa erano condizionati agli usi della zona agricola invece attraverso questa modifica possono essere sfruttati anche per usi compatibili con la struttura per esempio i pubblici esercizi ristoranti piuttosto che le attività ricettive.
Vengono.
Inseriti.
Diversi.
Diverse norme.
Per meglio.
Speaker : spk1
Ingegnere e se riesce.
5 10 minuti a concludere o altri sì perché ce li ha 5 10 minuti.
Prego.
Speaker : spk2
Dicevo che vengono proposte alcune modifiche alla normativa.
In territorio rurale anche per meglio specificare le possibilità di accorpamento di fabbricati esistenti con eventuali pertinenze o la trasformazione di determinate pertinenze piuttosto importanti dal punto di vista dimensionale in abitativo.
Abbiamo inserito la possibilità di scambiare la destinazione d' uso dall' abitazione ad un fabbricato ad uso servizi quando questi è predisposto a quel tipo di di uso a condizione che il fabbricato principale quello originario ad uso abitativo.
Venga.
Eliminato questo è un tipo di norma che torna utile quando all' interno della stessa proprietà son presenti due fabbricati uno ad uso abitativo molto vecchio e magari in una zona anche.
Di vincolo.
O sottoposta a effetti inquinanti.
E c'è anche un fabbricato invece già realizzato che pur non essendo ad uso abitativo attraverso un intervento di ristrutturazione può essere trasformato per quel determinato uso quindi questa possibilità di scambiare le destinazioni a patto che si demolisco il fabbricato originario è una possibilità che prima non era ammessa e che qui viene invece proposta.
Per Righetti.
Presente in ambito rurale che sono territorio rurale a tutti gli effetti valgono praticamente le stesse norme.
Speaker : spk1
Del.
Speaker : spk2
Del territorio rurale quindi per le abitazioni presenti all' interno dei ghetti si presentano le stesse opportunità che per le abitazioni presenti in territorio rurale.
Quando gli immobili invece appartengono ad aziende agricole il Rwe.
Viene.
Integrato in questo modo.
Intanto l' applicazione anche in questo caso delle premialità del 7 ter per il miglioramento dell' efficienza energetica quindi le stesse premialità che si applicano ai fabbricati civili si applicano anche ai fabbricati rurali.
Gli edifici esistenti con tipo d' uso abitazione rurale potranno comunque essere ampliato e ricostruiti attraverso interventi che riguardano l' intero fabbricato ai sensi del 7 ter.
La deroga in questi casi alla SC consentito a quella esistente se superiore da verificarsi attraverso incremento volumetrico sarà disciplinata con i criteri espressi dall' efficientamento energetico quindi le stesse.
Metodologie applicate al territorio urbano.
Introduciamo per il territorio rurale e in particolare per le aziende agricole.
Una novità importante.
Per chi.
Avesse la necessità di realizzare delle volumetrie ad uso servizio anche ad uso abitativo.
Eccedenti.
Speaker : spk1
I massimi.
Speaker : spk2
Previsti dalla dall' ambito in.
Speaker : spk1
In oggetto.
Speaker : spk2
È possibile presentare un piano di ammodernamento agricolo.
Speaker : spk1
E in buona sostanza.
Speaker : spk2
Il riproduzione del piano di sviluppo aziendale che era scomparso con l' approvazione del PSC e del Rue nel 2016 e che mette in condizioni quindi le aziende agricole attraverso la produzione di un piano di sviluppo economico quindi dal contenuto soprattutto agronomico di dimostrare di aver bisogno di capacità edificatorie maggiori rispetto a quelle massime.
Speaker : spk1
Ammesse e magari.
Speaker : spk2
Già già superate già saturate.
Ci sono modifiche che riguardano l' attività di agriturismo.
Speaker : spk1
Vengono inserite.
Speaker : spk2
Delle norme che vanno a garantire a quelle aziende che si trovano a cavallo tra più territori.
Comunali di poter utilizzare ai fini della dimostrazione delle proprie esigenze.
La possibilità di presentare l' azienda agricola nella.
Speaker : spk1
Sua.
Speaker : spk2
Complessità quindi non solo limitarsi a rappresentare le aree contenute all' interno del territorio amministrativo di competenza ma anche quelle.
Are di propria proprietà o nelle loro disponibilità.
Speaker : spk1
Che sono.
Speaker : spk2
Su un territorio di un comune limitrofo.
Ci sono poi una serie di interventi di minima che riguardano la parte finale del Rue quello che si occupa degli aspetti più.
Di arredo e come per esempio la conformazione planivolumetrica delle coperture degli edifici il deposito del materiale a cielo aperto l' impatto visivo degli impianti tecnologici all' esterno degli edifici i chioschi le edicole ideologi le strutture per il gioco per lo sport.
Le strutture contingenti e temporaneo stagionali i pergolati gazebo le tende appoggiate gli ombrelloni tutte attività che nel nostro territorio a forte vocazione turistica hanno.
Speaker : spk1
Una.
Speaker : spk2
Importanza notevole che vengono modificate nella logica di garantire una.
Speaker : spk1
Maggiore flessibilità.
Speaker : spk2
Nella nell' utilizzo di.
Attrezzature e modalità di finitura degli edifici anche più in linea con le tecnologie a disposizione.
Speaker : spk1
E in.
Speaker : spk2
Funzione anche delle varie esigenze che possono avere le abitazioni e le attività.
Io completerei qui la mia illustrazione.
Speaker : spk1
E.
Speaker : spk2
Rimango ovviamente a disposizione per eventuali richieste di chiarimenti grazie.
Speaker : spk1
Allora dichiaro aperta la discussione generale sulla proposta.
E sugli emendamenti.
Aspetto.
Dunque un attimo solo.
Qui io vedo prenotato il consigliere Renzi eccoci qua abbiamo la Graf la visualizzazione delle prenotazioni e consigliere Renzi prego.
Speaker : spk2
Presidente innanzitutto così un' informazione burocratica i colleghi non hanno ancora a disposizione degli emendamenti sia del Sindaco che i nostri sarebbe opportuno mettere a disposizione perché seguono possono seguire.
E comunque adesso non entriamo nel merito della discussione generale ma come avevamo concordato nella Conferenza dei Capigruppo.
I presentatori degli emendamenti illustrano i propri emendamenti con il tempi che gli sono stati riservati.
Speaker : spk1
Consigliere Renzi e rispondo subito a questa così do informazione a tutti riguardo alla agli emendamenti presentati fino all' inizio della prima dell' inizio della trattazione gli uffici li stanno predisponendo e fotocopiando per cui io ne darei una copia a ogni capigruppo perché sono un è un fascicoletto cartaceo ovviamente essendo alcuni degli emendamenti stati presentati appunto questa sera e quindi li avrete a disposizione in distribuzione appena saranno pronti ripeto i capigruppo se siete d' accordo per non prendere troppa carta insomma dissipare troppa carta.
Prego.
Speaker : spk2
Scusi Presidente un' informazione il mio i tempi a disposizione del mio intervento di illustrazione degli emendamenti.
Per regolarmi.
Per regolarmi.
Complessivamente.
Speaker : spk1
Abbiamo abbiamo discusso ampiamente in Conferenza Capigruppo le tempistiche attribuite ad ogni gruppo lei vuole sapere i suoi minuti totali sono 43 totali.
Speaker : spk2
D' accordo.
Speaker : spk1
Come abbiamo stabilito va.
Speaker : spk2
Bene allora prego.
Magari se i primi venti minuti mi fa un cenno di.
Dei tempi scaduti non c'è niente da ridere.
Dato che poi aspettiamo magari voi che avete le idee più chiare così come voi ritenete di comportare.
Speaker : spk1
Guardi Renzi lei ha i venti minuti visualizzati o se no glielo dico ma anche io poi dopo può decidere tanto vengono sottratti dal computo generale prego.
Speaker : spk2
Grazie allora iniziamo questa e tanto attesa e discussione.
Sulla variante al Regolamento urbanistico edilizio.
Allora la storia di questo regolamento urbanistico edilizio è una telenovela è una telenovela che ha visto l' adozione di questo provvedimento urbanistico il 29 marzo del 2011 pertanto siamo nel 2019 fra pochi mesi fra due mesi siamo nel 2020 9 anni per diciamo.
Mettere a disposizione.
Degli operatori un regolamento urbanistico è vero che è stato adottato il quindi il 29 marzo del 2011 come con il PSC punto PSC e Rue è stato approvato è stato approvato sulla base delle osservazioni presentate cinque anni dopo 15 marzo 2016 pensate l' Amministrazione comunale per controdedurre le amministrazioni ci ha messo cinque anni cinque anni adesso siamo alla.
Al recepimento della nuova legge urbanistica regionale che è stata approvata nel 2017 alla 24 2017 che è entrato in vigore.
Speaker : spk1
Il primo gennaio dell' anno scorso ed ha una durata fino al 31 12 2020.
Allora questi sono i tempi sono i tempi di uno strumento urbanistico ecco in questi nove anni cosa è successo è successo il crollo dell' attività edilizia nella nostra città che ha significato disoccupazione perdita dei posti di lavoro chiusura delle imprese edilizie chiusura degli studi di progettazione ecco certo certo che.
Non è solo chiaramente responsabilità dell' Amministrazione ma comunque l' amministrazione ha giriamo non ha certo non ha certo contribuito a far fronte a questa crisi urbanistica edilizia ecco perché questa è la verità perché quando ci si mettono anni e anni per approvare gli strumenti urbanistici gli operatori non sanno quali sono le norme certe poi ci sono certe realtà che indubbiamente sono complesse perché noi oggi indubbiamente vediamo in che condizioni si trova la nostra Marina la nostra Marina e il centro storico e la zona rurale ecco non mi sembra che ci sia che questi settori ecco che erano stati interessati da una forte processo ecco di attività urbanistico edilizia e oggi e oggi ci troviamo alle prese con questa riqualifica e con questo variante al Regolamento urbanistico edilizio no per si dice mettere in moto i processi di riqualificazione urbana contenere il consumo del suolo ecco diciamo la verità ormai questa parola deve di contenere il consumo del suolo e in questo Consiglio e di di riqualificare da un punto di vista urbano ecco sono altrettanti dieci anni che noi la sentiamo diciamo la verità non c' era più bisogno di pensare al consumo del suolo perché ormai sono scomparsi ecco i cantieri sono scomparse le gru noi vediamo che le gru si contano sulle punta delle dita nella nostra città e questo è preoccupante.
Ecco io dico ancora un' altra cosa.
E si dice questo è uno strumento che servirà alla rigenerazione urbana no diciamolo francamente questo è uno strumento di dettaglio per quanto riguarda l' attività edilizia non ha implicazioni di tipo urbanistiche questo è legato solo all' attività edilizia questo serve.
A.
Ai tecnici ecco che quando vogliono fare un intervento edilizio e si rivolgono ai nostri uffici cerco di capire quali sono le norme nell' ambito delle quali si deve muovere il proprio intervento edilizio non ci sono le grandi linee di vetta da un punto di vista urbanistico non c'è la visione che serve per la rigenerazione urbana della città ecco questo diciamolo francamente.
E anche quando qui ci dice che la rigenerazione urbana di aree strategiche ecco prevede prevede gli interventi sull' area della stazione io dico me lo auguro io sono un fervente credente nella riqualificazione dell' area della Stazione sono un credente però per il momento siamo ancora ai protocolli e io di protocolli da quando sono in Consiglio comunale tra l' Amministrazione e la Ferrovie dello Stato e le sue varie articolazioni societarie quanti ne ho visti di questi protocolli che poi non sono andati a buon fine non si sono tradotti in accordi di programma non si sono tradotti in opere poi c'è il discorso del parco del mare della Marina bisognosa come non mai di interventi di riqualificazione però anche qui siamo fortemente in ritardo sul Parco del Mare perché il Parco del Mare lo studio di fattibilità è del febbraio del 2015 siamo ormai al febbraio del 2020 è terminato ormai il mandato del sindaco Aniasi e ce lo auguriamo auspichiamo che almeno adesso come ci è stato anticipato dalla stampa nel mese di ottobre nel mese di ottobre e almeno un quel tratto di lungomare che riguarda il lungomare Rimini sud il lungomare Spadazzi decolli poi seguirà quell' altro tratto il secondo tratto che va dalla rotonda del Grand Hotel a Piazzale Kennedy ecco abbiamo teniamo presente che abbiamo 15 chilometri di lungomare ecco noi facciamo siano forse un chilometro di lungomare un chilometro e dopo c'è Rimini nord a Rimini Nord guardi e assessore a Rimini nord voi parlate di lungomare a Rimini noi siamo alla riqualificazione di una strada che è parallela corre parallela all' arenile ecco e siamo alla realizzazione di un' altra strada che corre parallela alla ferrovia io non parlerei di riqualificazione del lungomare Rimini nord perché si dice che è subordinato al Piano Spiaggia tutte queste cose qua voglio dire però assessore io sarei felicissimo di vedere queste opere anzi se mi assumete come consulente che do il mio parere gratis gratis anche per non correre il rischio della sovrapposizione di interessi allora però purtroppo purtroppo dico purtroppo e lo dico a malincuore e lo dico a malincuore ecco su queste opere di cui la nostra città ha bisogno siamo ancora indietro e veniamo alle illustrazioni degli emendamenti.
Poi ritorneremo nell' ambito della discussione generale a fare certe considerazioni di più ampio respiro allora il primo emendamento i primi tre emendamenti riguardano le funzioni culturali e associative articolo articolo.
Articolo 27 allora.
Ecco io.
L' Assessore lo sa l' Amministrazione non lo sa e sono e dal 2004 che cerco di regolamentare l' apertura dei luoghi di culto islamici nella nostra città.
Quelli che poi diventano di fatto delle moschee ecco purtroppo diciamo e ho sempre detto.
E ho sempre diciamo.
Così e anticipato il rischio che le associazioni centri culturali islamici quando occupano una unità immobiliare come centri culturali e associazioni culturali di fatto poi diventano dei luoghi di culto ecco questa è indubbiamente una constatazione lo dico alla luce di quello che è il centro culturale islamico che di Al Tawhid che è diventato moschea in Corso Giovanni ventitreesimo che occupa una casetta a con destinazione catastale uso uffici che invece viene normalmente dal 2004 sono quindici anni fra l' altro è stata inaugurata quella cosiddetto centro centro questo luogo di culto anche dall' ex sindaco Ravaioli ecco come moschea voglio dire il problema non è che qui gli islamici non possono non possono praticare il loro culto la loro fede religiosa il problema purtroppo è che non si possono trasformare no appartamenti case con destinazione catastali non a luogo di culto no come luoghi di culto per le conseguenze dell' impatto che hanno su tutti poi i residenti gli operatori circostanti eccetera noi vediamo che nel Borgo Marina a un certo momento ci sono centinaia e centinaia no e di fedeli musulmani che partecipano ai loro riti con un impatto sul quartiere che è facilmente comprensibile perché non ci sono parcheggi per POR per cicli moto auto eccetera e vediamo l' occupazione dei marciapiedi l' occupazione delle strade carrabili ecco perché allora io avevo detto cerchiamo di regolamentare di regolamentare queste questi questi luoghi di culto ma non consentendo che i centri culturali islamici poi diventano dei luoghi di culto perché di fatto di fatto nel modo in cui oggi con costoro questi centri culturali occupano un appartamento poi di fatto ecco esercitano questo tipo di eredità e l' Amministrazione non è in grado poi di impedire.
Il problema qual è però il problema era che quando io dicevo dobbiamo regolamentare i luoghi di culto con il reperimento di standard urbanistici in termini di parcheggi e di agibilità di spazi eccetera ecco noi oggi cosa abbiamo previsto che questi associazioni culturali o centri culturali islamici si insedino e in appartamenti no fino a 100 metri quadri dove non c'è dove non c'è il dovere di reperire gli standard urbanistici quindi a un certo momento giocoforza ecco e è inutile prevedere o no come poi in un altro articolo abbiamo previsto l' apertura dei luoghi di culto come moschee con due minimo 200 metri quadri al teste di quattro e cinquanta in relazione eccetera perché costoro eserciteranno il luogo di culto negli appartamenti affittati alle associazioni e centri culturali islamici ecco questo qui quindi è un problema che si riproporrà per questo io presento i primi tre emendamenti dove dicono che almeno no.
Diciamo gli spazi no affittati ai centri culturali islamici non debbano superare i 50 metri quadri come associazioni sopra i quali sopra i 50 metri quadri comportando il dovere del reperimento degli standard urbanistici allora qui mi si risponderà io so.
Speaker : spk2
Già l' obiezione che verrà fatta che c'è la legge regionale la 34 del 2002 sull' associazionismo articolo 16 che dice le associazioni iscritte nel registro possono insediarsi ovunque non costituiscono cambio di destinazione beh allora io dico una cosa allora perché facciamo queste cose nel regolamento nel regolamento urbanistico edilizio allora io dico una cosa o il deterrente intanto lo mettiamo in moto lo mettiamo in pratica no poi è veramente vero che questa legge regionale che chi sa no.
Speaker : spk1
E.
Speaker : spk2
Dove vivono forse a Bologna noi boh non lo so a Bologna chi ha scritto questa legge non lo so forse non c'è neanche posto il problema diciamo la verità perché queste leggi molte volte non non fanno i conti con la realtà non fanno i conti con la realtà ecco perché in ogni modo i miei emendamento.
Lo sostengo con queste ragioni alla luce di quello che si manifesta nella realtà perché è vero che si dice no il le associazioni e culturali no si devono.
Speaker : spk1
Insediare.
Speaker : spk2
No.
Speaker : spk1
In in edifici.
Speaker : spk2
Nei quali non siano presenti altri tipi di uso però purtroppo non siamo in grado come Amministrazione comunale di fare questo tipo di controlli di reprimere questi tipi di controlli di fare rispettare le leggi ecco perché allora bisogna la norma quando la si concepisce la si approva e la si mette in atto ecco ci almeno abbastanza autosufficiente per essere per salvaguardarci dai problemi questo per quanto riguarda.
Speaker : spk1
E i diciamo.
Speaker : spk2
Le funzioni culturali e associative che sono utilizzate come tipo d' uso per unità immobiliari.
Speaker : spk1
No e con.
Speaker : spk2
Tutte le conseguenze che possono accadere io ripeto con il mio emendamento prevedo unità immobiliari aventi superficie lorda superiore a metri quadri 50 quindi fino a 50 1 va bene allora si insedia come associazione culturale sopra deve reperire gli standard urbanistici questo è il primo i primi tre emendamenti poi vengo agli altri emendamenti l' altro emendamento 1 riguarda.
Speaker : spk1
Le siamo.
Speaker : spk2
Nell' ambito del centro storico stiamo ragionando del centro storico articolo 50 e tipo d' uso ammessi e condizioni ecco e dato che qui si fa presente in questo in questo articolo che non è stato ritoccato o no dalla variante oggetto della nostra delibera ecco qui si fa presente che nella città storica le unità immobiliari poste al piano terra in affaccio alle strade individuate come strade commerciali che abbiano destinazione d' uso in atto B 1.1 B 1.2 b 4 che sarebbero le attività commerciali di piccole dimensioni medie e grandi commissioni e so so sono ammesse variazioni es esclusivamente fra questi tipi d' uso tu fra questi nell' ambito delle attività commerciali allora io nel mio emendamento cosa dico alla luce del fatto che ci sono certe strade nel centro storico che hanno perso purtroppo nostro malgrado la fisionomia di strade commerciali vi faccio un esempio la via bus è una via commerciale la via Boccea che voi fate la percorrete è il cimitero dei negozi dei depositi non parlo di altre strade non parlo di altre strade perché potrei potrei.
Speaker : spk1
Diciamo.
Speaker : spk2
Richiamare altre strade che sono fortemente in difficoltà via Bertola via Serpieri ecco io dico solo una.
Speaker : spk1
Cosa.
Speaker : spk2
Se noi non vogliamo creare dei cimiteri in queste strade ecco dobbiamo prevedere o consentiamo dei tipi d' uso diversi e io ho detto prevediamo almeno un tipo d' uso destinazione studi professionali.
Nel Borgo Marina dove vivo io l' anno scorso cioè quando noi approvammo il Rue io ho presentato un' osservazione ecco forse molti non se lo ricorderanno neanche in cui Prodi prevedeva la trasformazione dei negozi in appartamenti in monolocali uso residenza per gli studenti universitari anche per gli anziani che nel centro storico dei pensionati ci stanno benissimo e vogliono starci nel centro storico perché si sentono più sicuri che piuttosto che vivere in certe realtà periferiche ecco voglio dire il centro storico purtroppo da un punto di vista commerciale paga il fatto di non essere accessibile paga il fatto di essere in competizione le ESCO in concorrenza sleale di quest' ideale ma non è certo colpa dei centri commerciali no.
Speaker : spk1
Che hanno.
Speaker : spk2
Migliaia di posti auto dove è facile l' accessibilità eccetera dove purtroppo nei nostri invece nei nostri.
Speaker : spk1
Né nel.
Speaker : spk2
Nostro centro storico abbiamo non solo la difficoltà di accessibilità abbiamo gli altri canoni di affitto abbiamo una serie di difficoltà che testimoniate e documentata dal turnover fortissimo dei negozi dove le start-up io li vedo questi poveri ragazzi le dico la verità che certamente hanno tutta la mia solidarietà che cercano di avviare delle attività ma durano cinque mesi sei mesi sono costretti a chiudere indebitati come prima di partire ecco perché allora dobbiamo purtroppo da un punto di vista urbanistico edilizio fare quello che ma che si può che si può fare questo per quanto riguarda il commercio nel centro storico poi per quanto riguarda.
Poi per quanto riguarda un' altra zona la.
Speaker : spk1
Marina la Marina altra.
Speaker : spk2
Altro punto dolente la Marina oggi vediamo la nostra Marina diciamolo francamente anche qui anche qui c'è uno strumento il PSC approvato nel 2016 adottato nel 2011 che oggi è superato è datato la situazione della Marina certamente deve fare i conti con quella che è la realtà ci sono ci sono centinaia di alberghi di pensioni che sono fuori mercato che sono fuori mercato che non hanno prospettiva che non hanno prospettiva sono edifici a un certo momento costruiti così in maniera precaria nell' immediato dopoguerra erano case sono diventate pensioni oggi non reggono più ecco allora anche qui io cosa dico io che cosa dico allora dinanzi dinanzi a quello che il regolamento urbanistico edilizio prevede no e prevede diciamo.
La possibilità di.
Degli alberghi no di accorpamento no.
Che al fine e di.
Utilizzare le dotazioni territoriali ecco possono avvantaggiarsi di al me di quegli alberghi di quelle pensioni fuori mercato che cedono.
Speaker : spk1
Ad altre.
Speaker : spk2
Le superfici con per.
Circolate le superfici per fare appunto.
Gli accorpamenti ecco prevedo che una volta diciamo demolita l' area dove c' era una pensione che ha ceduto le proprie superfici ad altri alberghi mettiamo dalla prima linea ecco queste aree di eventi non restino restino non come non che debbano essere cedute queste aree per dotazioni territoriali ma che restano di proprietà privata perché possono essere destinate tranquillamente a parcheggi come destinazione d' uso a parcheggi questo è nell' ambito di quella che è la restituzione della Marina poi è un altro un altro emendamento che io ho posto riguarda.
Riguarda diciamo.
Speaker : spk1
La zona la zona rurale la zona rurale.
Speaker : spk2
Ecco anche qui per quanto riguarda la zona.
Speaker : spk1
Rurale sinceramente.
Speaker : spk2
Allora noi abbiamo approvato nell' ultimo Consiglio e se non erro l' ultimo o il penultimo l' aumento del costo di costruzione recependo la normativa regionale ecco allora anche qui io ho presentato proprio all' ultimo momento un emendamento perché ho letto che per quanto riguarda per quanto riguarda gli edifici gli edifici e.
Gli edifici.
Totalmente abitativi totalmente abitativi ecco e non è previsto si è eliminata la possibilità che prevedeva la precedente stesura del regolamento urbanistico edilizio cioè l' intervento di ampliamento no.
Che era previsto allora oggi ma era previsto anche no.
Speaker : spk1
La.
Speaker : spk2
La ricostruzione con incremento la distruzione con la ricostruzione con demolizione e ricostruzione con incremento di superficie complessiva pari a 100 e pari a 100 metri quadri fino a superficie complessiva massimo 200 metri.
Speaker : spk1
Sì diamo altri due minuti al Consigliere Renzi.
Speaker : spk2
Così finisco l' illustrazione degli emendamenti ecco.
Ecco dico solo una cosa proprio in zona rurale ecco dico la verità.
Speaker : spk1
Dobbiamo.
Speaker : spk2
Due visto che ci sono anche delle case che sono anche qui datate costruite con pannelli precari voi quando parliamo di riconversione energetica cerchiamo di consentire anche molte volte quando ci troviamo dinanzi.
Speaker : spk1
A.
Speaker : spk2
Edifici ecco compromessi datati con il materiale tutto un intervento di ricostruzione di demolizione e ricostruzione e non solo l' ampliamento poi un altro un altro emendamento riguarda.
Speaker : spk1
Riguarda.
Speaker : spk2
E riguarda le aree pubbliche portuali ecco io qui volevo solo fare presente che.
Speaker : spk1
Nelle.
Speaker : spk2
Aree pubbliche portuali date in concessione per l' apertura è consentita alle medesime condizioni di cui al precedente comma 1 la realizzazione di chioschi a servizio di tali attività uffici depositi impianti e locali tecnici e di servizio ecco io qui mi mi ho aggiunto fino al piano di recupero e riqualificazione urbanistica dell' area portuale mercato ittico e cantieristica navale poi dopo magari dirò qualche cosa di più per quanto poi riguarda un altro un altro emendamento e riguarda.
Riguardo alla collocazione no e di strutture o chioschi strutture contingenti o temporanee ecco io chiedo che almeno queste strutture soprattutto quando si tratta di zone storiche poi che esiste che le rispettino o no in termini di distanze di altezze di superfici eccetera ecco io per il momento chiudo le illustrazioni degli otto emendamenti rimandando alla discussione generale grazie.
Speaker : spk1
Grazie consigliere Renzi rimangono 21 minuti.
Prego Consigliere Camporesi.
Grazie Presidente se anch' io presento gli emendamenti e ci tengo a precisare come probabilmente tutti sanno che sono al di fuori del mio dominio professionale di interesse e quindi evidentemente esprimo opinioni pareri e richieste di di professionisti del settore.
E.
Il primo il primo emendamento e tra l' altro ecco spero anche che abbia avuto abbiano avuto i dirigenti il tempo di vederli anche se qualcuno lo ha mandato un po' un po' in ritardo comunque.
Il primo il primo emendamento e riguarda l' articolo 17.
Bis al comma al comma 1 che che dice la il teste degli edifici nella quota inferiore ad integrazione di quanto disposto in maniera Magna in materia di redditi un numero eccetera si prescrive quanto segue non è ammessa alcuna modifica alla quota dei terreni sussistenti alla data del 29 3 2011 ad esclusione dei casi sotto riportati e fa un' e una serie di casi e qua mi viene segnalato che.
Speaker : spk2
Il.
Speaker : spk1
Suo dovere il l' acronimo è il Piano di assetto idrogeologico invece.
Impone impone degli interventi e quindi si chiede di aggiungere il testo andando a prevedere un ulteriore caso in cui invece è possibile modificare la quota il testo recita per i tipi d' uso così come indicati dal PAI per il solo adeguamento di sicurezza idraulica e mezzo innalzamento della quota del terreno poi nel testo dell' emendamento ho anche.
Riportato che le motivazioni addotte da e dai tecnici che si sono.
Presi il tempo per fare questi suggerimenti e al comma 1 si prescrive che non è ammessa alcuna modifica della quota del terreno esistente alla data del 29 3 2011 e la norma si dice fortemente limitativa soprattutto in presenza del vincolo del PAI che prescrive opere di contenimento delle acque dovute dall' avviamento.
Infatti spesso le opere da fare sono di innalzamento delle quote del terreno che mantiene fisicamente lontano l' acqua dal piano interrato come peraltro già fatto in diverse parti della città a seguito di perizia idraulico in più sarebbe bello sapere.
Conoscere il.
Il parere del del dirigente cioè capire se effettivamente l' emendamento si rende necessario oppure.
Magari perché intervengono norme sovraordinate non sia invece necessario andare andarlo a scrivere.
Il secondo emendamento invece a che fare con scale e androni condominiali.
E si chiede.
Di eliminare una parte del testo.
Perché.
Il comma 13 prescriverebbe una limitazione forte che non sembrerebbe trovare o almeno così non è stato per chi lo ha analizzato una logica urbanistica ed è divisa magari si tratta soltanto di una cattiva interpretazione tale norma infatti non consentirebbe più di realizzare dei vani scala degli androni accoglienti e spaziosi e si precisa che i vani scala ovviamente e gli androni sono spazi comuni non sensibili quindi non vendibili per cui non si capisce la ratio di della limitazione.
E tra l' altro si specifica che se si ritiene che il privato possa in qualche modo approfittarne magari occorrerà monitorare il privato e se è possibile non togliere a tutti la possibilità di realizzare androni e scale accoglienti e lo stesso ragionamento lo si fa per i pianerottoli d' arrivo al piano di abitabile.
La limitazione a 1,5 metri di profondità è.
Speaker : spk2
Restrittiva.
Speaker : spk1
E sarebbe da portare.
Speaker : spk2
A almeno almeno 2 metri il tipo di emendamento.
Speaker : spk1
È soppressivo.
Speaker : spk2
E sostitutivo.
E il terzo emendamento invece.
Speaker : spk1
Riguardo all' articolo 23.
Speaker : spk2
Bis la ristrutturazione edilizia.
Speaker : spk1
Al comma 2.
Speaker : spk2
Lettera c.
Speaker : spk1
Che recita e in tutti i casi il volume ricostruito dalla sagoma fuori terra non potrà eccedere quello della sagoma fuori terra ante intervento con esclusione dal calcolo dello spessore delle coperture.
Speaker : spk2
E si chiede di di di eliminare il testo.
La motivazione è che non consentirebbe di utilizzare.
Speaker : spk1
I bonus volumetrici.
Speaker : spk2
Che le leggi regionali e nazionali.
Speaker : spk1
Consentono.
E anche qua naturalmente mi piacerebbe.
Speaker : spk2
Avere il parere del del dirigente.
Speaker : spk1
Il quarto.
Il quarto emendamento riguarda sempre l' articolo 23 bis ristrutturazione edilizia al comma 2 lettera a.
Speaker : spk2
Lettera g.
Si chiede di eliminare una.
Speaker : spk1
Parte una parte del.
Speaker : spk2
Testo e la motivazione è che la limitazione.
Speaker : spk1
Delle superfici.
Speaker : spk2
E delle altezze rendono.
Speaker : spk1
Di fatto più complicata nelle strade le ristrutturazioni.
Speaker : spk2
E spesso impediscono.
Speaker : spk1
La riqualificazione edilizia.
Speaker : spk2
Delle strutture esistenti che invece.
Speaker : spk1
Come sappiamo è un obiettivo della di tutta la normativa nazionale.
È regionale.
Poi passo al quinto emendamento.
È un aggiuntivo riguarda l' articolo 24.
Speaker : spk2
Che recita gli interventi di ampliamento.
Speaker : spk1
Cioè quelli comportanti aggiunte alla sagoma planivolumetrica in orizzontale e verticale senza soluzione di continuità a un edificio mantenuto in essere nonché la realizzazione di interrati sotto il sedime dell' edificio soprastante o anche debordanti dello stesso nel rispetto per la sola parte ampliata di tutti i parametri edilizi.
Speaker : spk2
Ad.
Speaker : spk1
Esclusione della superficie complessiva massima da restituirsi al fabbricato e fabbricato e dell' intera unità.
Speaker : spk2
Edilizia e così via si chiede di aggiungere.
Una.
Speaker : spk1
In realtà soltanto due parole.
Speaker : spk2
Relativamente alla.
Speaker : spk1
Soluzione di continuità.
Speaker : spk2
Il testo attuale prevede.
Speaker : spk1
L' esclusiva presenza della soluzione di continuità.
Speaker : spk2
E invece il testo che.
Speaker : spk1
Si vuole modificare insomma dovrebbe prevedere lo stesso tipo di intervento anche se non vi è soluzione di continuità.
Questa.
Ovviamente è piuttosto soggettiva e non so se è in contrasto come.
Speaker : spk2
Come.
Speaker : spk1
Razionalità rispetto allo spirito generale del del regolamento.
Speaker : spk2
Il sesto.
Speaker : spk1
L' emendamento riguarda l' articolo 27 al comma 4.
Speaker : spk2
E la casistica.
Speaker : spk1
Delle destinazioni dei tipi di uso del territorio che recita si definisce cambio di destinazione il passaggio da un gruppo evento funzionale a un altro così come la variazione tra diversi tipi d' uso all' interno del medesimo raggruppamento funzionale qua si.
Speaker : spk2
Chiede di eliminare il teste cioè.
Speaker : spk1
Vale il ragionamento di prima è piuttosto soggettiva.
Speaker : spk2
Come.
Speaker : spk1
Come aspirazione si ritiene opportuno lasciare la norma com' era prima cioè che non è considerato cambio d' uso una variazione all' interno del medesimo raggruppamento funzionale.
Speaker : spk2
L' ultimo emendamento invece.
Speaker : spk1
È un soppressivo.
Speaker : spk2
E.
Speaker : spk1
Riguarda l' articolo 37 concorso dei privati alla realizzazione.
Speaker : spk2
Delle dotazioni.
Eh.
Speaker : spk1
Sì sì si chiede sostanzialmente.
Speaker : spk2
Di di rimuovere una.
Speaker : spk1
Una categoria il comma 1 recita fatte salve eventuali prescrizioni contenute nel poco nelle normative di subambito in tutti i casi in cui siano previsti.
Speaker : spk2
Interventi in divisi energia ndr l' obbligo.
Speaker : spk1
Di reperimento delle aree finalizzate alle dotazioni degli insediamenti da parte del soggetto attuatore non dovrà.
Speaker : spk2
Dovrà essere.
Speaker : spk1
Espletato nel modo seguente.
Speaker : spk2
Si chiede di togliere la.
Speaker : spk1
La la parte che riguarda la ristrutturazione sostanzialmente.
Speaker : spk2
E questo vale per anche gli altri.
Speaker : spk1
Due punti in cui insomma si dice.
Speaker : spk3
La stessa cosa è chiaro che c'è la volontà di accollare la monetizzazione di parcheggi dei cosiddetti standard anche alle ristrutturazioni che però insomma si ritiene non debba essere fatto per favorire le ristrutturazioni grazie.
Grazie Consigliere Camporesi ha utilizzato.
Speaker : spk2
9 minuti.
Speaker : spk3
Consiglieri io non ho altri.
Altre richieste di intervento.
Prego consigliere Muratori.
Speaker : spk2
Brevemente chiedo di di ritirare l' emendamento presentato da me e dal consigliere Casadei articolo Man emendamento numero 1 riguardante l' articolo 10 comma 1.
Speaker : spk3
Grazie.
Consigliere Muratore stavo prendendo la Presidenza al camion mi farebbe il la cortesia di ripetere gentilmente il numero dell' articolo.
Sì.
Speaker : spk2
La mia proposta di emendamento mille del consigliere Casadei numero 1 si riferisce all' articolo 10 comma 1 grazie.
Speaker : spk3
Lo ritira.
Consigliere Marcello prego.
Speaker : spk1
Grazie Presidente io volevo presentare i miei due emendamenti che ho fatto in data 26 9 19 al protocollo 26 25 17.
Sono due largamente emendamenti abbastanza puntiformi e che non vanno a mio giudizio a stravolgere nulla dell' impostazione del del nuovo regolamento e si tratta nello specifico comincio dalla pagina pagina 15 titolo 1 Capo 2 articolo 23 bis comma 4 nello specifico come al comma 4 si recita così come disciplinato negli ambiti ai successivi articoli 51 57 66 72 76 82.
E successivamente quando poi si riprende in alternativa agli incrementi volumetrici concessi in materia di riqualificazione energetica ai sensi.
Speaker : spk3
Della.
Speaker : spk1
DGR numero 909 167 del 2015 e similari sono ammessi a prescindere dalla disciplina dei relativi subambiti a condizione che sia consentito l' intervento.
Di riqualificazione edilizia e saranno.
Speaker : spk3
Considerati.
Speaker : spk1
Nuova costruzione a tutti gli effetti il mio emendamento soppressivo nel senso che si dovrebbe.
Interrompere la diciamo la la frase a riqualificazione edilizia e cancellare Sara e saranno considerati nuove costruzioni a tutti gli effetti in quanto.
Con questo.
Se mettiamo questa.
Questa queste poche parole sono sette o otto parole praticamente va a finire che ma che.
A mio giudizio viene meno uno dei capisaldi della riqualificazione edilizia in quanto si parla sempre di riqualificazione ristrutturazione e aiutiamo e tant' è vero che questo mi è stato suggerito da uno che ha partecipato a un convegno o un convegno del presidente Bonaccini in cui si riempiva la bocca c' erano tutte queste belle parole belle cose e in cui si parlava di riqualificazione che come dice sempre la solita frase diciamo di sinistra del consumo del territorio zero e tutte queste cose qua però se noi mettiamo queste queste poche righe a mio giudizio e voi vorrei sapere cosa ne pensate voi quindi anche quel piccolo incremento edificatorio che uno può avere se.
Ha mette in atto certe certi.
Opere di riqualificazione va a pagare gli oneri su tutto praticamente.
Tutto l' edificio di fatto e quindi di conseguenza mi sembra che questo a mio giudizio venga.
Debba essere cancellato in quanto viene meno.
Se viene meno tutto il concetto che di riqualificazione edilizia e di consumo del territorio zero e di.
Famose avvertimenti.
Con.
Ricostruzione e conservazione della della sagoma non conservazione di cui parla il Governo già dal 2011 e con questo praticamente e se lo scriviamo così a mio giudizio poi vorrei sapere cosa ne pensate e praticamente uno va a pagare gli oneri su tutto quanto il nuovo edificato che mi sembra veramente e il bastone e la carota praticamente qua arriva prima una piccola parte di uno spicchio di carota e poi arriva una bastonata che tanto è vero che parlava in questa sede con un cittadino uno con questi queste caratteristiche non è manco incentivato a riqualificare.
Poi insomma l' altro emendamento.
Ma a mio giudizio che riguarda sempre alla pagina 5 a capo 1 articolo.
Com comma 4 praticamente e si riferisce agli edifici parzialmente.
Parzialmente.
Crollate anche qua che io punto molto che non sono un urbanista non ho terreni a Rimini non ho parenti a Rimini quindi di conseguenza volevo sapere diciamo quindi e mi sembra una cosa un un emendamento di buon senso che tende a far recuperare quegli edifici quelle catapecchie che sono quelle strutture.
Perse soprattutto nel forese e che nessuno ci mette mano nessuno le compra perché diventano praticamente.
Dei debiti a un certo punto e quando se si dice che parzialmente crollato in parole povere uno può ricostruire solamente e solamente il non crollato praticamente e quindi dice ma senza poter.
Fare.
Fulcro insomma della sua attività sul su quello che era la pianta originale su quello che hanno attinenza originale quindi e diventa praticamente diciamo.
Una un boomerang che cui nessuno praticamente porrà la propria attenzione per per una riqualificazione quindi direi che tutto quello che ma che nel nella e.
Cancellato praticamente il parzialmente crollato e nella sua tipologia quindi infatti l' emendamento è un emendamento aggiuntivo non va cancellato va fatto a mio giudizio rimanere in quanto praticamente così.
Solo così edifici parzialmente crollati diciamo posti terremotati per farci un esempio.
Possono essere riqualificati altrimenti se io togliamo le due parole parzialmente crollato e nella sua tipologia praticamente.
Si viene a perdere diciamo a mio giudizio quello che è il fine e anche l' appetibilità di un intervento di riqualificazione e di ristrutturazione quindi siamo e vi invito a esaminare attentamente diciamo questi due piccoli emendamenti che non sono puntiformi riferita a un cittadino come purtroppo avete fatto voi spesso perché 32 emendamenti della maggioranza mi sembrano una cosa fuori luogo e soprattutto anche un' offesa per i dirigenti a mio giudizio perché praticamente che tanti emendamenti non servissero a me nemmeno in un nessun Rwe e della storia e cioè praticamente lo volete riscrivere daccapo quindi di conseguenza se passa tutti e 32 gli emendamenti che avete così formulato praticamente dovremmo rifare un' altra Commissione per verificare che poi gli uffici siano stati talmente bravi a riscriverli perché praticamente è come descrivere il Rue quindi che io non e per me diciamo i dipendenti comunali sono eccezionali sono bravissimi però ovviamente porre 32 emendamenti da parte del Suma del Sindaco praticamente significa riscrivere dal si riscrivono dal capo 1.
Facendo intendere che praticamente i lavori sono stati fatti fino adesso erano un gioco praticamente quindi anche gli incontri che abbiamo fatto in Commissione era un giocare e due praticamente anche i lavori che hanno fatto gli uffici erano praticamente lavori sommari era una bozza mandata in campo è come se uno fa giocare il primo tempo e le riserve poi il secondo tempo si riserva di mettere il titolare quindi di conseguenza io penso che mo' quindi che sia una cosa inaudita quindi 32 emendamenti che semmai andavano presentati in commissione a mio giudizio che quando arriva un testo in Consiglio dovrebbe essere già un testo definitivo un testo abbastanza non diciamo blindato ma emendabile semmai dalla minoranza che non contiamo nulla ma se un testo lo emendate voi mi sembra praticamente che il gioco sia finito grazie.
Speaker : spk2
Consigliere Marcello ha parlato otto minuti.
Gruppo Forza Italia.
Speaker : spk1
Ci sono altri.
Speaker : spk2
Consigliere Casadei prego grazie Presidente dunque visto che abbiamo molto tempo a disposizione farò un primo intervento generico per poi magari.
Trattare più nello specifico i tanti emendamenti del Sindaco che sono il frutto di una lavoro partecipato.
Speaker : spk1
Tra i consiglieri e gli uffici.
E che a.
Speaker : spk2
Dispetto di quello che diceva il consigliere Marcello poco fa e tengono anche conto di parte del lavoro che è stato svolto nelle Commissioni.
Speaker : spk1
E quindi.
Speaker : spk2
Sono emendamenti che accolgono anche alcune delle questioni sulle quali ci siamo trovati d' accordo nella discussione in Commissione quindi al contrario di quello che.
Speaker : spk1
Dice secondo.
Speaker : spk2
Me potrebbe sono emendamenti dei quali può giovarsi anche la minoranza sono emendamenti di buon senso generale.
Bene il discorso generale che volevo fare intanto riallacciarmi un po' agli argomenti che sono stati trattati sto computer ragazzi ha deciso di rompere le scatole scusate.
Sono tacito con la forza non ci riesco.
Fatto.
E mi dispiace scusate.
Diciamo nella nella gestione del territorio bisogna partire dagli obiettivi.
Speaker : spk1
No perché è già una.
Speaker : spk2
Materia molto complessa dagli.
Speaker : spk1
Esiti dagli esiti a volte.
Speaker : spk2
Incerti anche partendo con.
Speaker : spk1
Le migliori.
Speaker : spk2
Intenzioni quindi è indispensabile partire dagli obiettivi ed alcune considerazioni sulla realtà la pianificazione non nasce oggi non la inventiamo.
Speaker : spk1
Oggi.
E diciamo che esiste.
Speaker : spk2
Quasi da sempre.
Speaker : spk1
E in modo.
Speaker : spk2
Particolare nel dopoguerra ha subito un' evoluzione molto rapida insieme.
Speaker : spk1
Alla.
Speaker : spk2
Rapida evoluzione della società e l' evoluzione della.
Nel dopoguerra è stato un periodo particolare grandi che un momento di ricostruzione edilizia.
Speaker : spk1
Di.
Speaker : spk2
Ricrescita economica una di proprio una modificazione anche una modifica anche dell' economia.
Nella sua essenza.
In quel momento nasce forte l' esigenza di tutelare l' interesse dei cittadini di tutelare l' interesse del territorio di dare una crescita uno sviluppo ordinato alla crescita e alla ricostruzione appunto.
Speaker : spk1
E da lì la materia è molto.
Speaker : spk2
Cresciuta si è molto sviluppata.
Speaker : spk1
E.
Speaker : spk2
In qualche modo se anche un po' e anche anche possiamo anche come dire accusarla di una certa ipertrofia.
Si sono sovrapposte.
Speaker : spk1
Decine di leggi e e a.
Speaker : spk2
Volte contrastanti tra loro che rendono di fatto la pianificazione è una cosa piuttosto complessa.
Speaker : spk1
E di non.
Speaker : spk2
Come dire rapida.
Non è facile adattarla alle esigenze e alla vita e alla società che cambia diciamo così.
Comunque tra gli obiettivi che oggi si.
Speaker : spk1
Pone la legge regionale.
Speaker : spk2
Dell' Emilia Romagna ma che si legge si pone anche a livello abbastanza internazionale.
Speaker : spk1
La disciplina.
Speaker : spk2
Urbanistica e comunque il pensiero attorno alla crescita della città.
Speaker : spk1
E le città che.
Speaker : spk2
Ce lo insegnava alla Biennale di architettura di quattro anni fa si pone a livello mondiale.
Speaker : spk1
Come il prossimo.
Speaker : spk2
Fenomeno più difficile da gestire crescono le megalopoli diventano dimensioni raggiungono dimensioni mai provate prima.
Speaker : spk1
E.
Speaker : spk2
E bisogna gestirle quindi il dibattito è veramente internazionale noi ovviamente con una città come Rimini con i suoi 150.000 abitanti non abbiamo gli stessi problemi.
Speaker : spk1
Di di di di una città dell' India.
Speaker : spk2
Però il dibattito segue alcune considerazioni abbastanza continuo e un po' in tutto il mondo quindi si parte da noi da noi si parla di riqualificazione urbana quindi arricchire i servizi necessari in particolare i trasporti il riuso degli spazi esistenti la creazione di spazi di vita per la per l' incontro delle persone e spazi di vita spazi sociali la densificazione è un tema molto d' attualità.
Una città come Bologna è passato negli ultimi anni ha ridotto la propria popolazione ha quasi raddoppiato il terreno costruito urbanizzato e rendendo difficile la gestione anche dei servizi di rete e la gestione dei servizi per i cittadini distanze difficili da coprire con i trasporti.
È un tema veramente attuale anche alla luce degli ultimi.
Speaker : spk1
Eventi sismici è diventato.
Speaker : spk2
Quello della sostituzione edilizia si è parlato tanto della riqualificazione energetica che rimane un tema centrale ma che rischia di essere svuotato di significato nel momento in cui non lo si affianca con il tema della sicurezza sismica.
Si rischia di creare contenitori anche costosi che consumano poco è vero ma che vengono messi in crisi dalla prima scossa di terremoto che potrebbe arrivare in una unica cosa certa dei terremoti questo lo dicono tutti quelli che studiano il fenomeno è che se c'è stata una volta prima o poi si ripresenterà il tempo di ritorno può essere.
Speaker : spk1
E può post.
Speaker : spk2
Potrà valicare le le generazioni ma questa è l' unica cosa certa che saranno gli.
Speaker : spk1
Gli studiosi di sisma.
Speaker : spk2
Un altro tema importante è quello della sostenibilità sociale economica ed ambientale sostenibilità sociale quindi una città che negli anni si è sviluppata in modo un po' incontrollato e che ha perso.
Speaker : spk1
Di vista.
Speaker : spk2
Appunto le relazioni tra le persone sostenibilità economica nel.
Speaker : spk1
Senso di ridurre.
Speaker : spk2
La rendita di.
Speaker : spk1
E i privilegi di alcune posizioni.
Speaker : spk2
Dominanti sostenibilità ambientale quindi appunto quella della il tema della riduzione del consumo energetico e il tema della sicurezza sismica.
Speaker : spk1
E il.
Speaker : spk2
Tema della.
Diciamo anche dell' incastro con la natura che in un certo periodo storico è stata tenuta fuori dalla città perché era un' esigenza primaria e che oggi in qualche modo si sente l' esigenza di riportare come presenza in città visto che la campagna si allontana sempre di più dalla vita di di alcuni.
Speaker : spk1
Cittadini che.
Speaker : spk2
La incontrano sempre di meno nella loro esistenza.
Poi c'è il tema della qualità architettonica che è un altro tema molto molto importante sul quale è molto più difficile entrare perché gli strumenti sono pochi.
Uno degli argomenti probabilmente su cui si potrebbe anche ricominciare a discutere è quello del ruolo della della Commissione qualità architettonica e paesaggistica.
Speaker : spk1
Che oggi è.
Speaker : spk2
Privata.
Speaker : spk1
Di di molte.
Speaker : spk2
Possibilità di esprimersi.
Speaker : spk1
Diciamo a.
Speaker : spk2
Una via di un.
Speaker : spk1
Ambito di.
Speaker : spk2
Di utilizzo molto limitato.
Speaker : spk1
E.
Speaker : spk2
Se da un lato certamente questa è una cosa che va nella direzione.
Speaker : spk1
Positiva di.
Speaker : spk2
Accorciare i tempi dell' istruttoria dall' altro probabilmente la quali la commessa qualità architettonica potrebbe.
Esercitare un controllo positivo appunto sulla qualità degli.
Speaker : spk1
Edifici che invece.
Speaker : spk2
Oggi è lasciata totalmente nelle mani.
Speaker : spk1
Del progettista.
Speaker : spk2
E che non viene sempre scelto per le sue capacità progettuali ma a volte per fattori più strettamente economici.
Ovviamente un altro argomento fondamentale è quello del rapporto con la viabilità.
Il tema del consumo del suolo che mi dispiace Consigliere Marcello non è un tema di sinistra è un tema globale è un tema globale quello del consumo del suolo viviamo in un territorio in modo particolare l' Italia ma la stessa considerazione la possiamo fare per molta parte dell' Europa ma l' Italia in questo senso è veramente quasi un fuoriclasse un Paese molto denso.
Molto denso di abitazioni.
Che anziché però condensare attorno ai centri urbani si sono diffuse un po' per tutto il territorio quindi noi il tema del consumo del suolo ce l' abbiamo molto forte non abbiamo sono pochissime le zone del nostro del nostro Paese.
Prive dalla dalla forte traccia umana e invece la la presso il preservare la natura è un tema importante per per gli esseri umani sta diventando un tema che diventa importante anche in modo.
Trasversale quindi assolutamente direi che quello del consumo del suolo non è un tema di sinistra.
E poi c'è il tema delle con della competitività oggi.
L' attrattività di una città e un altro è un altro argomento che.
Speaker : spk1
Definisce che la definisce.
Speaker : spk2
E la competizione è globale e le città sono tante sono belle si sono attrezzate nel tempo.
Per costruirsi attrattive per i nuovi cittadini.
Speaker : spk1
E per la e per il turismo e per i cittadini temporanei e il tema della competitività.
Speaker : spk2
Che in qualche modo riassume tutti.
Speaker : spk1
I temi precedenti.
Speaker : spk2
Ecco di fronte a questi.
Speaker : spk1
Splendidi obiettivi cioè il momento.
Speaker : spk2
C'è la necessità di una normativa che sia in grado di renderli attuabili.
Speaker : spk1
E diciamo.
Speaker : spk2
Gli obiettivi vanno declinati con una normativa adeguata e questa cosa diciamo è particolarmente complessa nel nostro Paese perché appunto si sommano stratificazioni.
Speaker : spk1
Stratificazioni legislative.
Speaker : spk2
E ancora ci sono dei regi.
Speaker : spk1
Decreti che condizionano.
Speaker : spk2
Alcuni aspetti della della.
Speaker : spk1
Dello sviluppo edilizio e in.
Speaker : spk2
Modo particolare.
Speaker : spk1
Diventa veramente difficile.
Speaker : spk2
Dare attuazione in tutti i gradi di pianificazione.
Speaker : spk1
Che abbiamo.
Speaker : spk2
Visto la pianificazione regionale la pianificazione provinciale e la pianificazione comunale.
Speaker : spk1
E i diversi step.
Speaker : spk2
Della pianificazione comunale il Piano strategico.
Speaker : spk1
Il Rue.
Speaker : spk2
Diventa difficile.
Speaker : spk1
Definire.
Speaker : spk2
Gli obiettivi e.
Speaker : spk1
Dare le.
Speaker : spk2
Gambe normative agli obiettivi che ci si definisce perché bisogna.
Speaker : spk1
Poi fare lo sforzo.
Speaker : spk2
Di di di.
Speaker : spk1
Mettere.
Speaker : spk2
E di mettere in fila.
Gli obiettivi e le norme che li consentono o che non li consentono in questo senso per esempio nello specifico del nostro del nostro territorio.
Viviamo alcuni paradossi.
Speaker : spk1
E quando.
Speaker : spk2
Si parla di riqualificazione urbana.
Speaker : spk1
E di sostituzione edilizia è difficile fare.
Speaker : spk2
I conti con il fatto che viviamo in un territorio molto densamente abitato dove spesso le distanze tra gli edifici sono tali.
Speaker : spk1
E.
Speaker : spk2
Nascono diciamo da un impianto urbanistico vecchio oggi non sono più compatibili con le richieste.
Speaker : spk1
E che che la.
Speaker : spk2
Che lo strumento urbanistico fa e quindi agire.
Speaker : spk1
In termini.
Speaker : spk2
Di.
Speaker : spk1
Sostituzione.
Speaker : spk2
Edilizia diventa molto complesso perché la sostituzione edilizia.
Per per per per per attuarsi.
Diciamo può essere che il privato abbia la disponibilità economica per sostituire la propria casa.
Speaker : spk1
E la propria casa unifamiliare.
Speaker : spk2
O bifamiliare può essere.
Speaker : spk1
Auspicabile.
Speaker : spk2
Che accada ma non è quello il nucleo principale della sostituzione edilizia la maggior parte dei cittadini non abitano in case unifamiliari ma abitano in case in condomini in case plurifamiliari e intervenire su quegli edifici è molto complicato disse di solito non lo fa il privato lo fa l' impresa.
Speaker : spk1
E.
Speaker : spk2
Agire in questo l' impresa per agire ha bisogno di un profitto.
Il profitto richiede un piccolo aumento che va anche nella logica della densificazione ma questa cosa è spesso proprio difficile concretamente realizzarsi perché.
Speaker : spk1
I.
Speaker : spk2
Vincoli le distanze la dance la densità.
Eh ma ma mal distribuita della dei nostri quartieri rendono molto complesso questa operazione di sostituzione che appunto fa l' impresa e l' impresa vuole il profitto altrimenti non si interviene in questo senso il.
Speaker : spk1
Rue.
Speaker : spk2
Che andiamo ad approvare.
Dà delle indicazioni anche importanti mette dei tasselli utili e importanti.
Ma probabilmente non riesce.
Speaker : spk1
Ad agire.
Speaker : spk2
Nello specifico di questo tipo di intervento perché non è Rwe lo strumento adeguato per fare questo percorso.
Speaker : spk1
E probabilmente.
Speaker : spk2
Sarà necessario ma questo è un dibattito che che si costruirà nel futuro prossimo sarà necessario cominciare a come dire evidenziare e cerchiare dei comparti sui quali agire in maniera globale.
Magari per stralci ma con un progetto generale una sorta di di master plan.
Di ogni singolo.
Speaker : spk1
Quartiere o.
Speaker : spk2
Isolato identificato come piccolo piano particolareggiato questo forse è uno dei pochi strumenti che si possono ci possono consentire nel futuro di intervenire e veramente di riuscire a riqualificare parti di tessuto urbano e non i singoli edifici che sarebbe già tanto ma che probabilmente visto la complessità che la la città ha costruito nella sua storia sarebbe tanto ma non sufficiente.
Speaker : spk1
Bene.
Speaker : spk2
Volevo prima di fermarmi per poi magari ricominciare a discutere gli emendamenti che abbiamo presentato e volevo anche spendere due parole rispetto appunto il lavoro che è stato fatto con gli uffici perché.
Speaker : spk1
Come dire sono cambiati.
Speaker : spk2
Sono cambiati si sono specificati qualificati gli obiettivi è cambiata la realtà la realtà edilizia lo descriveva prima il consigliere Renzi le speculazioni di solo un ventennio fa non sono neanche vagamente immaginabili non direi che non è perché non c' era lo strumento urbanistico adeguato.
Speaker : spk1
E perché si era proprio.
Speaker : spk2
Si era proprio fermato era proprio esploso un modello di sviluppo economico che.
Speaker : spk1
Stava sopravvalutando.
Speaker : spk2
Diciamo la speculazione edilizia a un certo punto questa bolla è esplosa e si è fermato tutto e si è fermato tutto perché si era veramente consumato tutto il territorio possibile e costruito tutto il possibile il mercato non era neanche più in grado di accettarlo quello che.
Speaker : spk1
Quello che veniva.
Speaker : spk2
Prodotto quindi è cambiata.
È cambiato ma dall' espansione nello specifico anche.
Anche nella città.
Speaker : spk1
La è.
Speaker : spk2
Veramente appunto per le ragioni che spiegavo prima anche ragione anche a ragionare.
Della gli abusi che in qualche modo possono essersi generati abusi legali ma che possono esserci generati anche solo un ventennio fa con la corsa dei tecnici e dei cittadini a sfruttare ogni centimetro quadrato probabilmente è un tema un po' superato.
Speaker : spk1
E però.
Speaker : spk2
In tutte queste modifiche di obiettivi e di realtà.
Speaker : spk1
E la legislazione.
Speaker : spk1
Fa fatica ad adeguarsi.
I tecnici progettisti fanno fatica ad adeguarsi fa fatica ad adeguarsi anche il mercato laddove chi è.
Il mercato la crisi economica non ha non ha motivato comunque a quella giro di compravendite che ci si poteva immaginare perché il cittadino non si rassegna alla residua riduzione del proprio valore immobiliare che era drogato prima forse più realistico oggi e però chi è convinto di avere nelle mani un gigantesco patrimonio fa fatica a ad adeguarsi al fatto che non è più così o comunque che sia ridotto il patrimonio ed è cambiato anche probabilmente deve cambiare probabilmente anche la il rapporto tra i tecnici e gli uffici.
Laddove.
Gli uffici in queste ore in questi mesi di relazione con gli uffici diciamo abbiamo avuto modo anche di.
Verificare una passione molto molto spinta negli uffici e una interpretazione quasi sacrale del proprio ruolo un aspetto molto positivo al quale però è necessario secondo me.
Far col fare confluire anche tutte le considerazioni che abbiamo fatto in precedenza quindi quanto è cambiato quanto sono cambiati gli obiettivi quanto è cambiata la realtà economica e quanto sono cambiate anche le tecnologie che consentono quello che forse fino a qualche tempo fa era più difficile fare e in questo senso il lavoro è stato un lavoro di.
Altalenante di tira e molla direi quasi.
Che però secondo me ha portato un' evoluzione complessiva che speriamo possa anche ripercuotersi in un' evoluzione del rapporto del rapporto tra tra gli uffici e i tecnici e i cittadini che si approcciano gli uffici.
E quindi sostanzialmente questo Rwe contiene tante cose buone.
Non è certamente lo strumento sufficiente da solo a cambiare la nostra realtà economica edilizia urbana.
Però consente a insomma ha assorbito molte delle novità di cui si parlava in precedenza c'è ancora qualcosa da fare c'è ancora un lavoro d' ascolto sulla cittadinanza che si può fare tra adozione ed approvazione ci sono gli altri strumenti che l' assessore ha descritto molto bene la riclassificazione del centro storico.
La ma anche le stesse manifestazioni di interesse che vedremo in Consiglio che possono contribuire a.
Come dire acquisire gli obiettivi di cui abbiamo parlato e però questo è uno strumento interessante mi riservo poi di descrivere gli emendamenti in un secondo intervento.
Consigliere Zilli prego.
La parola a lei.
Speaker : spk2
Grazie.
Grazie Presidente.
Io invece partirò direttamente dalla presentazione della rappresentazione dei miei due emendamenti rimanendo diciamo nello specifico nel tecnico e rivolgendomi in particolare all' ingegnere per chiedere appunto un parere su questo e ovviamente l' Assessore tutta l' Assemblea per chiederne l' approvazione e parlo dell' articolo 23 bis.
E quindi parliamo del campo di tutte le ristrutturazioni edilizia.
Con particolare riferimento ai punti c che sono le diremo demolizione e ricostruzione di volume con le specifiche sulle quantità e il punto di che quindi c' hanno anche le specifiche sulla quota terreno e le altezze interne.
E diciamo che quindi a fronte di questa cosa qui è evidente l' intenzione dell' Amministrazione appunto nell' aggiornamento del Rue e che serva per evitare diciamo le grandi speculazioni edilizie che vengono di solito a volte fatte mediante la ricostruzione fuori terra dei grandi volumi che invece sono interrati e confrontandomi però con qualche tecnico.
Comunque del campo perché non è che per forza dobbiamo avere le capacità anche per fare queste tipologie di letture noi è emerso che se questa intenzione diciamo di andare a combattere questa cosa che poteva accadere prima sia corretta però appare diciamo eccessivamente drastica ed eccessivamente restrittiva secondo noi.
Diciamo che inibisce tutti quegli interventi fatti dai privati che hanno magari solo ed esclusivamente la semplice intenzione di ottenere un piccolo aumento volumetrico fuori terra.
Speaker : spk1
Che che mi pare che così fosse anche prima.
E magari anche soltanto per degli scopi personali e non per forza edificatori di qualche tipo no tanto le riconosciamo tutti quelli intercapedini che hanno un' altezza che va dal metro e 50 metro e 90 che sono tipiche delle costruzioni anni Sessanta Settanta Ottanta che oggi sono anacronistiche senza senso e tenendo poi presente che diciamo che non ci sarebbe nemmeno uno scoglio della paura di dire o quattro piani interrati vado a fare quattro piani superiori perché sappiamo bene che ci sono comunque le altezze massime che variano in base all' ambito di zona nel quale si trova l' edificio.
E che comunque nella maggioranza degli interventi edilizi per eventuali porzioni che eccedono la struttura legittima e quindi diciamo parliamo de della sagoma a volte capita che bisogna restringere il fabbricato e quindi per rispettarne poi le distanze con i confini dagli altri e che il tutto solitamente porta alla realizzazione poi di strutture modeste non parliamo di carrozzoni di alcun tipo e si ritiene quindi che con questo emendamento e che che io sto proponendo che comunque al fine di rendere un po' meno drastica e meno aggressiva la norma pur mantenendone comunque la ratio che rimane tale e quale sia giusto concedere la ricostruzione del fuori terra come ho scritto nell' emendamento solo ed esclusivamente per il primo piano interrato quindi mi riconduco a quello che ho detto prima anche se nutre anche sono quattro e anche i suoi vincoli di zona per quelle che sono le altezze limitarci esclusivamente al primo piano interrato e comunque in regia e ristrutturazione edilizia a parità di volume quella rimane.
Un solo piano così.
Che non fa sicuramente sforare le altezze.
Che come dicevo prima sono già disciplinate quindi con questa modifica noi possiamo trovare un compromesso tra le esigenze del privato che quindi è incentivato la riqualificazione del proprio fabbricato con delle conseguenze che sono sicuramente positive sulla riqualificazione sismica su quella energetica su quella anche estetica del fabbricato a volte e le esigenze dell' Amministrazione di lottare contro le grandi speculazioni edilizie e grandi problemi che sono anche derivati da questa cosa qui quindi semplicemente nell' articolo 23 bis insomma è andato a sostituire l' articolo 23 previgente.
Alla lettera c.
Io chiedo semplicemente di aggiungere.
Seguendo la frase la ripeto in tutti i casi il volume ricostruito dalla sagoma fuori terra non potrà eccedere quello della sagoma fuori terra ante intervento con l' esclusione del calcolo dello spessore delle coperture e io chiedo di aggiungere e dell' eventuale volume derivante dalla ricostruzione fuori terra del primo piano interrato.
Proseguendo l' articolo 23 bis alla lettera d.
I volumi posti entro la quota del terreno esistente alla data del 29 marzo 2011 saranno ricostruibili entro la medesima quota e aggiungiamo e vorrei chiaramente chiedere di aggiungere anzi di sostituire saranno ricostruibili solamente entro la quota del terreno esistente.
Quindi non è sicuramente un qualcosa di aggressivo ma secondo me secondo i tecnici che comunque mi hanno consultato e ai quali io mi sono consultato è una norma che invece andrebbe ad aiutare e a favorire sicuramente gli interventi di recupero a successivi alle delle demolizioni e riqualificazioni l' altro emendamento che ho presentato.
Invece riguarda l' articolo 77 l' articolo 77 che praticamente riguarda gli interventi di recupero edilizio e di cambio d' uso di edifici e l' ingegnere stesso prima l' ha detto che è stata introdotta una cosa molto importante che è quella del frazionamento allora noi con l' articolo 77 parliamo delle zone di ambito di rilievo paesaggistico quindi entriamo nella solito discorso delle parla solo di Covignano va bene no parliamo solo di Covignano e anche qui avete inserito una norma che andrà a favorire molto gli interventi a Covignano.
Che quindi quella della realizzazione massima di tre unità immobiliari abitative derivanti da frazionamento e o mutamento del tipo d' uso allora con la mia con l' emendamento.
Vado a chiedere di cambiare il numero cioè di passare da tre unità abitative a un massimo di quattro unità unità abitative perché chiedo questa Covignano abbiamo chiaramente.
Case casone ville villone palazzi con metrature che vanno dai 600 e 1200 metri quadrati e chi già ha potuto frazionare da 1 a 2 oggi si dà la possibilità di frazionare un altro però non è sufficiente sappiamo tutti tanto ce lo siamo detti più e più volte la condizione di Covignano della desolazione non tanto della zona ma abitativa stessa cioè Covignano sta perdendo pezzi perché per delle persone che vivono a Covignano una manovra sicuramente come questa potrà andare a favorire il recupero di quelle grandi abitazioni che magari le le famiglie possono andarci a vivere o addirittura come degli interventi sono stati fatti a Castellaccio un grande palazzo diviso in tantissimi appartamenti diversi così come Castello.
Speaker : spk2
Spina grande palazzo diviso in tanti appartamenti diversi ecco se si avesse il coraggio di dare un' unità abitativa in più rispettando comunque tutti i requisiti che voi avete messo quindi ogni unità immobiliare abitativa deve essere minimo 50 metri quadrati su una abitativa non inferiore a 65 metri quadrati va bene ma non c'è problema che arriviamo a queste cifre perché quando parliamo di case che hanno 600 700 800 metri quadrati hanno mezzo ettaro di giardino capiamo che abbiamo delle delle possibilità enormi quindi se è residenziale è residenziale rimane quindi non c'è possibilità di trasformazione in commerciale turistico quello quello che può essere ad esempio come potrà succedere allora paradiso si sta dicendo adesso sulle case sarebbe opportuno intervenire per dare la possibilità di ripopolare una zona che magari basterebbe poco aiutarla e quindi aiutandola in che modo dando una possibilità in più e dare una.
Una casa in più alle persone che quindi potranno dividersi le spese di questi di questi carrozzoni quindi queste sono due semplici emendamenti che penso che non vadano a ledere assolutamente le vostre intenzioni possono essere non dico migliorative però viste sotto un altro punto di vista da tre passiamo a quattro nel caso di Covignano e in quello di prima invece ritorniamo anche un pochino a quanto era fatto prima all' articolo 23 bis e quindi aggiungiamo la possibilità che a seguito di demolizione il piano interrato lo possiamo riutilizzare per fare un piano superiore chiaramente con tutti i limiti che la legge prevede che sono disposti anche dal DPR 3 80 come ci insegna e ci ha spiegato prima l' ingegnere grazie.
Consigliere Muratori prego.
Speaker : spk1
Grazie Presidente anch' io farò un primo intervento generale relativo.
Alla variante.
Che andremo ad approvare.
Innanzitutto partiamo dal.
Ragionamento.
Politico che abbiamo fatto.
La nostra idea.
Di variante di questa variante Rue.
E è stata per fare.
Dovevamo fare in modo di creare uno strumento per rilanciare e riqualificare il patrimonio edilizio riminese.
Sono state inserite diverse norme che.
Crediamo.
Che.
Vadano a incentivare la riqualificazione soprattutto dell' esistente.
Volevo ringraziare innanzitutto i tecnici.
Partire dal coordinatore dell' ingegner Piacquadio.
Perché hanno svolto un lavoro veramente importante che è durato per quasi due anni.
L' Assessore e il Sindaco per per la disponibilità al dialogo e alla condivisione.
Do dello strumento.
E il nostro gruppo di lavoro di Patto Civico che due anni per due anni ha lavorato.
Su sul sul Rue.
E andando a interloquire con associazioni di categoria ordini agricoltori commercianti imprese.
E ha dato un grossissimo contributo.
Per.
Per la realizzazione della variante.
Il Gruppo consiliare che ha lavorato per sei mesi.
E.
Ogni la sera.
Per per.
Però parlava per andare su questa variante scusate.
Gli obiettivi sono quelli che ci siamo posti dall' inizio sono stati quelli della.
Innanzitutto una semplificazione delle norme.
Per andare a scrivere anche delle normative che siano più chiare non interpretabili un problema che.
Spesso si è si è posto in questi anni.
Nel.
Negli uffici negli uffici è un problema che ci hanno posto.
I lavoratori del settore penso ai ai ai tecnici.
Sostanzialmente.
Riteniamo di aver fatto.
Speaker : spk3
Un buon lavoro questa non è la Bibbia.
Quindi è sicuramente perfettibile.
I tanti emendamenti che sono stati presentati dal Sindaco sono emendamenti che sono nati da un confronto.
Politico con la maggioranza un confronto.
Con gli ordini professionali.
E quindi c'è una motivazione per per cui.
Ci sono.
34 emendamenti.
Questo testimonia anche il fatto che questo ruolo e questa variante è una variante.
Di tutti non non fatta semplicemente.
Dentro dentro gli uffici comunali e non condivisa con nessuno io ci tengo molto a specificare.
Il fatto che sia cercato l' apporto anche del del mondo.
Imprenditoriale anche del mondo.
Che che lavora insomma nell' ambito.
Dell' ambito dell' edilizia.
E.
Mi riservo DOP per andare a discutere su sugli emendamenti e presentare anche.
Un paio di emendamenti che abbiamo presentato come Gruppo consiliare.
Speaker : spk2
Consigliere Camporesi prego.
Sì al di là degli emendamenti mi è stata segnalata un' altra un' altra questione.
E.
E sulla.
Limitazione alle insite insediabilità.
Delle associazioni sono sostanzialmente laddove si parla.
Di funzioni e c'è un.
Una nota che recita in questa maniera i tipi d' uso ci 2 per unità immobiliari aventi superficie lorda superiore a metri quadri 100 e si 4 potranno insediarsi solo in edifici nei quali non siano presenti altri tipi d' uso mi viene fatto presente che questa nota potrebbe creare.
Un grosso problema alle associazioni e all' associazionismo.
Immagino sia stata pensata no per per limitare il nascere di mosche in maniera impropria però insomma potrebbe arrecare questo tipo di danno dei problemi quindi insomma il mio più che altro è un invito alla riflessione da parte dei dirigenti grazie.
Speaker : spk1
Altri.
Consigliere Casadei.
Sì no volevo chiedere all' ha già spiegato prima ma glielo chiedo ancora la discussione è unica vero emendamenti e discussione sul punto.
Grazie questo a beneficio del Consigliere feci.
Speaker : spk2
La discussione come.
Speaker : spk1
Si fa un' unica discussione si fanno insieme emendamenti.
È corretto bene grazie grazie Presidente e dunque volevo prima dell' occasione per esprimere un' opinione personale rispetto a quello che segnalava il Consigliere Camporesi io mi trovo d' accordo con lui e in questo luogo ci sono due o tre articoli che vanno nella direzione di ridurre la possibilità di utilizzare.
Di utilizzare gli appartamenti al di sotto o al di sopra dei 100 metri quadrati per le associazioni e mentre Camporese appunto dice che potrebbe essere limitante e contemporaneamente Renzi dice che perché è eccessivo io penso che si è trovata una buona una buona una buona dimensione un buon compromesso io personalmente non sono particolarmente d' accordo su questa norma io credo che.
Sia giusto che si chi ha chi esercita in modo abusivo l' attività di culto debba essere perseguito e che.
E non sono neanche favorevole con quella io a titolo personale lo dico non sono neanche favorevole con quella norma che consente che in qualche modo è esposta in periferia di fatto perché chiede degli standard di parcheggio e degli standard.
Né di dimensionali tali per cui l' unica possibilità è spostare in periferia le i luoghi di culto e i nuovi luoghi di culto secondo me questo è un articolo discriminatorio che crea una.
Una differenza tra chi il luogo di culto l' ha già costruito e chi lo va a costruire e tra l' altro crea delle conseguenze secondo me pericolose perché laddove ai luoghi di culto si attribuisce legato ai fatti diciamo.
Una di attualità una pericolosità una certa pericolosità se li emarginano in periferia al di fuori di ogni forma di controllo esercitato dalla vicinanza della società secondo me non facciamo un buon servizio questo è una un mio personale punto di vista i 100 metri risponde in questo caso a.
Al consigliere Renzi le associazioni spesso si mettono insieme perché non sono in grado da sole di gestire una un singolo appartamento di 100 metri quadrati sono quella misura che consentono di dividere uno spazio a più associazioni se riducessimo ulteriormente il limite per cercare la dotazione praticamente le associazioni sono tanti in questa città e non ci sono solo quelle iscritte al registro regionale ci sono associazioni di varia tipologia e anche le associazioni le piccole associazioni sportive le associazioni podistiche a loro è giusto consentire la possibilità di mettersi insieme e utilizzare e utilizzare gli spazi in un appartamento fino a 100 metri quadrati senza richiedere le dotazioni di parcheggio che penso sarebbe una cosa eccessivamente punitiva.
Io mi a questo punto diciamo mi metterei a illustrare un pochino gli emendamenti del Sindaco oltre a quello che ha già fatto.
La l' assessore.
Parto dalle norme transitorie che abbiamo che abbiamo inserito come emendamento.
Nel quale sostanzialmente diciamo che tutti i progetti consegnati presentati prima della adozione dello strumento a condizione che questi non implichino sostanzialmente delle variazioni dimensionali o meglio che non siano sottoposti a norme del Rwe che implicano variazioni variazioni dimensionali sono fatte salve e questo perché ci siamo preoccupati insomma di di considerare il lavoro dei tecnici e dei cittadini visto che imbastire una pratica e presentarla costa mesi di lavoro rischiare di inficiare tutto il lavoro.
Svolto fino adesso tra l' altro in un ruolo che andiamo a variare per cui che in qualche modo riteniamo non adeguato chi è riuscito a presentare giusto in qualche modo preservarlo.
Preservarlo nel suo lavoro.
Proseguo con gli emendamenti e abbiamo emendato.
Una e una abbiamo fatto un emendamento sulle strutture esistenti specificando andando proprio a appuntare un piccolo una piccola mancanza che si era verificata e quindi specificare che le strutture che hanno costruito la struttura principale della copertura anche se la copertura non c'è.
Possono considerarsi.
Le a equilibri da me sono stati consegnati a ogni gruppo.
Dicevamo possono considerarsi completi anche se non hanno realizzato la copertura perché magari la su la struttura principale era in cemento armato la copertura era in legno o comunque a secco e non è stata realizzata ma la struttura principale c'è quella si può considerare.
Definito il volume dell' edificio da completare.
Abbiamo l' ARTI l' emendamento numero 4 prevede.
La possibilità di spostare gli edifici al di fuori della fascia di rispetto di un vincolo e non solo.
Nel limite dimensionale che abbiamo considerato e che comunque passa da 10 a 20 metri quindi si dà un pochino più di possibilità nello spostamento dell' edificio al di fuori della fascia di rispetto di collocarlo laddove è più utile farlo.
Ma si dice anche che qualora la particella sia servita da un' altra viabilità oltre a quella da cui ci si allontana magari magari meno trafficata alle alle stesse condizioni quindi.
Massimo venti metri dal dal vincolo la particella può essere spostata anche rispetto all' altra all' altra viabilità alternativa.
Abbiamo cercato con le modifiche all' articolo 12 di dare un pochino più di possibilità.
Di.
Progettuali nella.
Speaker : spk2
Lo dicevo prima nel tentativo di.
Arginare alcuni malcostume di alcuni.
Speaker : spk1
Tecnici e di alcuni.
Speaker : spk2
Cittadini che di questi tecnici si servono.
Speaker : spk1
C' erano nel Rwe.
Speaker : spk2
Alcuni articoli che però rischiavano anche di limitare fortemente la le possibilità progettuali anche la possibilità da un punto di vista proprio creativo se vogliamo usare questa parola che non sempre.
Speaker : spk1
Viene viene avvicinata.
Speaker : spk2
A quello della progettazione architettonica e che invece dovrebbe esserne una parte abbastanza importante e quindi ci sono alcune piccole modifiche che consentono di.
Speaker : spk1
Riavvicinare.
Speaker : spk2
Le nostre dimensioni le nostre definizioni a quelle.
Della di più.
Delle della alle norme regionali consentendo forse un pochino più di spazio all' interpretazione ma anche un pochino più di libertà progettuale.
In questo caso per esempio le definizioni delle definizioni di loggia di locale chiuso di locale aperto cirri avviciniamo alla definizione della legge regionale senza andare a rischiare di perché questo lo dicevo anche prima e lui è uno strumento uno strumento delicato non è sempre facile valutare le conseguenze di una norma che scrivi anche con le migliori intenzioni.
Speaker : spk1
Quindi.
Speaker : spk2
Si è andati nella direzione di consentire un pochino di libertà.
Progettuale in più e qualche complicazione in meno diciamo così.
Una parte importante degli emendamenti riguarda l' articolo 17 bis.
Alcune cose sono molto tecniche si fa riferimento al come si calcolano le altezze.
Speaker : spk1
E cose di questo.
Speaker : spk2
Tipo qua che comunque sono importanti perché anche.
Speaker : spk1
Lì sì rischiamo.
Speaker : spk2
Di essere.
Speaker : spk1
Un po'.
Speaker : spk2
Punitive diciamo così un aspetto importante che mi sembra che sia stato citato anche dal Consigliere Camporesi riguarda la possibilità di modificare il livello del terreni attorno all' edificio esistente che noi emendiamo consentendo di.
Di portarsi a livello a livello della della strada e fino a 30 centimetri sopra il livello della strada anche nell' ottica di recepire il tema delle bombe d' acqua cosiddette.
Speaker : spk1
E quindi di.
Speaker : spk2
Facilità di allagamento in alcune zone della nostra città a chi vuole e va a ricostruire può considerare di alzarsi sul dal livello stradale e quindi mettersi in sicurezza rispetto a ad eventuali ad eventuali fenomeni meteorologici particolarmente violenti.
Dicevo appunto la questione della del calcolo delle altezze sotto sotto i solai sono cose veramente molto tecniche ma come tecnico posso assicurare che saranno accolte con una vanno a chiarire alcuni aspetti.
Speaker : spk1
Grigi e.
Speaker : spk2
Che possono aiutare appunto una maggiore.
Speaker : spk1
Una maggiore.
Speaker : spk2
Flessibilità progettuale.
Ci adeguiamo appunto in tanti in tante parti alle editi 1 e 2 2.
E.
Nel nel farlo diamo anche appunto qualche spazio di libertà.
Di libertà in più al a chi decide.
Speaker : spk1
Di.
Speaker : spk2
Avventurarsi nell' in nella intervento edilizio per esempio consideriamo.
La possibilità di fare Corselli per la distribuzione non calcolati nella SOS ha un po' più ampi del minimo.
Speaker : spk1
Del minimo necessario.
Speaker : spk2
Questo per garantire maggiore flessibilità nella gestione dello spazio interrato.
Speaker : spk1
E.
Speaker : spk2
Senza che questo vada eventualmente a pregiudicare gli.
Speaker : spk1
Spazi di.
Speaker : spk2
Superficie utile o di superficie accessoria.
Una un punto molto importante è questo che riguarda l' aveva descritto molto bene anche l' Assessore in precedenza è quello che riguarda il tema degli androni di cui parlava se non sbaglio anche il Consigliere Camporesi.
Ebbene nel nostro emendamento non solo.
Speaker : spk1
Cirri avviciniamo.
Speaker : spk2
Alla definizione della di più che quindi non non gli attribuisce superficie.
Utile o superficie accessoria ma aggiungiamo che poi hanno la possibilità di ospitare anche quegli spazi per ricovero biciclette che altrimenti andrebbero ad incidere sulla superficie accessoria e anche la possibilità eventualmente di di alloggiare spazi per attività a attività diciamo sportive di benessere piccole palestre o realtà di questo tipo che.
Speaker : spk1
Sicuramente è.
Speaker : spk2
Che sono rappresentano un auspicio per un nuovo una nuova forma di dotazione.
Speaker : spk1
Degli edifici diciamo così.
Speaker : spk2
Una norma importante per le strutture per le strutture.
Speaker : spk1
Produttive.
Speaker : spk2
Per le strutture commerciali i magazzini commerciali e quello che è una un' altra zona grigia.
Speaker : spk1
E.
Speaker : spk2
Della nostra normativa.
Speaker : spk1
Quando si costruiscono scaffalature molto alte che necessitano di una passerella non si sapeva se era a superficie non era superficie era legittimo non era legittimo abbiamo chiarito in modo inequivocabile fino a un metro e cinquanta le passerelle di distribuzione non costituiscono sono legittime non costituiscono superficie.
Speaker : spk2
Abbiamo emendando.
Speaker : spk1
L' articolo 23 bis abbiamo consentito maggiore flessibilità nella collocazione dell' edificio.
In caso di demolizione e ricostruzione.
Speaker : spk2
Che prevedevamo.
Speaker : spk1
Con un massimo di 15 metri di distanza dal sedime originario.
Speaker : spk2
Abbiamo abbiamo.
Speaker : spk1
Tolto questa questa specificazione perché soprattutto negli ambiti agricoli dove il terreno non è piano oltre a doverti spostare anche bisogno di cercare una zona che sia adeguata per ospitare l' edificio ricostruito.
Una cosa importante ma in realtà questo è aver ripristinato una situazione rispetto rispetto alla variante che riguarda le distanze dai confini e abbiamo ripristinato la possibilità di costruire a confine.
Quando il lotto è libero.
Speaker : spk2
O.
Speaker : spk1
Quando non ci sono.
Speaker : spk2
O quando.
Speaker : spk1
La distanze minime sono rispettate.
Speaker : spk2
E mentre.
Speaker : spk1
Abbiamo inserito la necessità di un accordo trascritto tra confinanti quando l' atto confinante è posto.
Un edificio a un edificio a distanza di meno di tre metri.
Questo anche nell' ottica di densificazione di cui si parlava in precedenza è difficile avere a che fare con un tessuto come quello che abbiamo a disposizione.
Speaker : spk2
Molto denso.
Speaker : spk1
Con gli edifici normalmente collocati al centro di lotti piccoli laddove le distanze è difficile garantirle.
E nell' ottica invece di una futura possibile ipotetica densificazione la possibilità di riempire gli spazi tra gli edifici sarebbe una una diffida una necessità sarebbe una una prospettiva.
Da da incoraggiare.
Speaker : spk2
Per.
Speaker : spk1
Quanto in una fase transitoria possa possa creare una qualche sorta di disagio.
Beh un' altra norma interessante è quella della all' articolo 40 in cui sostanzialmente per cercare di agevolare la possibilità di creare strutture commerciali.
Più più grandi e aggregati commerciali anche all' interno del centro storico.
Speaker : spk2
Diciamo riusciamo.
Speaker : spk1
Li svincoliamo in ambiti serviti da servizi pubblici.
Speaker : spk2
E li svincoliamo.
Speaker : spk1
Dalla ricerca del parcheggio pertinenziale il centro storico ha questo problema il problema del della delle zone commerciali del centro storico la le ha ben descritti il consigliere Renzi è importante per salvare.
Per per contribuire diciamo anche all' innovazione e consentire l' aggregazione tra piccoli edifici in.
Speaker : spk2
In un unico.
Speaker : spk1
Sorta di centro commerciale aggregato.
L' articolo 41 comma 3 andiamo a specificare alcune questioni che riguardano le autorimesse solo per chiarire che insomma l' autorimessa deve avere delle dimensioni.
Speaker : spk2
Minime ma.
Speaker : spk1
Con una certa flessibilità rispetto alla possibilità di ospitare.
La struttura la struttura portante dell' edificio.
Con l' articolo lan l' emendamento all' articolo 81 andiamo ad agire.
Speaker : spk2
Aumentando.
Speaker : spk1
La distanza tra gli edifici nell' ambito dell' azienda agricola questo è un aspetto molto importante che tra l' altro ha avuto come dire una drammatica.
Come dire una drammatica prova del fatto che l' emendamento andasse fatto nell' incendio che si è verificato qualche tempo fa in una grossa azienda agricola del riminese dove proprio la distanza ravvicinata tra gli edifici ha messo a durissima prova la resistenza al fuoco di alcuni edifici quindi abbiamo aumentato la possibilità di di tenere più distanti.
Speaker : spk2
Gli edifici.
Speaker : spk1
Tra loro e abbiamo inserito anche la possibilità con.
Per documentate esigenze di realizzare edifici anche oltre questa distanza di 50 metri per cui laddove per esempio un' impresa agricola ampia che abbia diversi appezzamenti di terreno su uno di questi decidesse di intervenire per esempio con le coltivazioni del biologico hanno l' avrebbero così la possibilità di realizzare gli strutture che servono per avere la massima qualifica del biologico quindi per lavare per esempio.
Speaker : spk2
Banalmente i.
Speaker : spk1
Le lavare direttamente in loco i raccolti.
L' articolo 98 l' emendamento è un emendamento una precisa una piccola precisazione ma importante nel quale diciamo.
Speaker : spk2
Che le.
Speaker : spk1
Le attività descritte quindi l' articolo 98.
Riguarda i.
I gazebo le tettoie le porgo tende e le attività descritte nel presente articolo non necessitano di verifiche rispetto ai parametri dimensionali d' ambito quindi vanno in deroga in qualche modo ai parametri dimensionali un articolo una un emendamento all' articolo 100 di per sé è un abbastanza una sciocchezza Sala già in rue considerava il frangisole che nella nell' ambito dell' innovazione tecnologica di cui parlavamo in precedenza parlavamo nel precedente parlavo nel precedente intervento quella della protezione dal sole è diventato un argomento quasi più importante della protezione dal freddo il all' innalzamento delle temperature medie rendono indispensabile la protezione dal sole negli edifici consideriamo semplicemente il frangisole come elemento di arredo senza entrare nel merito di come esso possa essere realizzato ma considerando che debba essere sul fisso e non essere più chiuso che cioè di non essere costruiti in modo tale che una sfera di 10 centimetri possa passare la sfera di 10 centimetri è quella che si utilizza per considerare le distanze dagli elementi di un parapetto quindi sostanzialmente ci siamo conformati all' unico riferimento in quest' ambito che c'è spendo due parole per un emendamento che non abbiamo fatto un grave errore ci siamo avviluppati come consiglieri su questa cosa ma che in qualche modo ha già una un percorso segnato perché concordato e volevamo abbiamo considerato di emendare l' articolo 127 l' articolo 127 è un articolo che andava a colmare.
A cercare di colmare un vuoto nella normativa e sia a livello generale nazionale che a livello locale che è quello della mancanza di un regolamento di igiene per la per gli edifici residenziali in modo specifico perché mentre gli edifici produttivi gli edifici.
Commerciali hanno delle regole di settore molto chiare sugli edifici residenziali e regole di settore sono confuse e sono vecchie l' unico riferimento fondamentale certo è un Artic è una.
Un decreto ministeriale del 75.
Diciamo ci sono anche alcuni pezzi diciamo di interventi sull' igiene anche in altre normative però il cuore principale questo decreto ministeriale del 75 che in assolutamente evidentemente non tiene in considerazione l' evoluzione tecnologica che c'è stata quindi non tiene in considerazione gli strumenti di illuminazione contemporanea non tiene in considerazione gli strumenti di ricambio d' aria gli strumenti di climatizzazione tutti quegli strumenti che appunto oggi invece sono entrati con prepotenza nella nelle soluzioni edilizie anche abbastanza convenzionali.
E quindi questo articolo 127 cercava di mettere.
Una pezza inserendo alcuni articoli a tutela.
Di un minimo di.
Qualità di igiene per andare a specificare qualcosa in più oltre al decreto del 75 l' intenzione era quello di emendare di abrogarlo completamente.
Per realizzare tra adozione ed approvazione un regolamento di igiene che andasse a essere un pochino ad avere una doppia caratteristica quindi tutto quello di poter avere un approfondimento specifico non inserito quindi in una norma così complessa come quella del Rwe ma un potersi come dire godere di un approfondimento suo personale e l' altra ragione è che quello che portandolo fuori da rue.
Diventerebbe uno strumento che.
Più facile da modificare per accogliere le modifiche tecnologiche di cui si parlava e anche per verificare eventuali e.
Contraddizioni che saltassero fuori nell' esercizio della dello strumento e non prevedibili nel momento in cui lo si scrive e quindi lo portiamo fuori dal ruolo sta là il Regolamento d' igiene.
Lo considereremo appunto tra adozione e approvazione quindi all' atto dell' approvazione di questo strumento sarà già preparato abbiamo in testa chiare tre linee e tre linee guida precise e nella realizzazione di questo strumento.
Le linee sono quelle di tenere bene ben distinte nella definizione dei parametri igienici e quelli che vanno utilizzati per le costruzioni esistenti e quelle che vanno utilizzate invece per le nuove costruzioni che evidentemente hanno parametri molto diversi anche capacità e possibilità di intervento molto diverse e molto spesso molti dei la maggior parte degli interventi dei piccoli interventi che si fanno sull' edificato esistente sono manutenzioni straordinarie riguardano una diversa distribuzione degli interni e il più delle volte direi una statistica quasi al 99 per cento riguarda la possibilità di creare ambienti di ingresso e di soggiorno più ampi unendo appunto gli ingressi che sono un retaggio degli anni Settanta e gli spazi giorno e in questo caso si viene ad aumentare l' edificio se noi andassimo ad applicare le norme sulle finestrature che riguardano i nuovi edifici la nuova edificazione che rischieremmo di mettere fuori legge.
Una una parte degli interventi quindi sarebbe una cosa evidentemente senza senso e quindi tenere distinte le costruzioni esistenti dal nuovo dalle nuove costruzioni e nello specifico cercare di dare una risposta puntuale alla esigenza di quelle costruzioni.
Che sono nate prima del 75 prima quindi prima che le norme igieniche venissero introdotte e tra questi una particolare cura agli edifici che hanno un' impronta storica a quelle parti del tessuto urbano come per esempio il Borgo San Giuliano il Borgo San Giovanni o parti del Borgo San Giovanni diciamo così che hanno una loro riconoscibilità tipologica una loro riconoscibilità tout.
Morfologica nella quale riuscì a andare a intervenire con i criteri della nuova edificazione rischia di creare sia degli edifici magari più salubri ma nello stesso tempo.
Andare a snaturare una una conformazione fisica che invece li rende riconoscibili al di là del fatto che insomma anche sulla questione della salubrità mite mi mi permetto un accenno polemico col legislatore nazionale appunto io credo che.
Non si ricordino da dagli anni sessanta ad oggi e persone che hanno avuto problemi di salute per la scarsa eliminazione dei propri dei propri edifici insomma certo c' erano gli anni in cui la gente veniva allocata nei seminterrati lì i problemi c' erano ma il problema era collocarli nel seminterrato insomma.
Quando gli edifici rispettano le distanze in linea di principio aerazione e luminosità sono abbastanza assicurate anche solo col decreto del 75.
In ultima analisi appunto era quella del prendere atto delle modifiche tecnologiche delle modifiche ambientali e climatiche e quindi considerare che nella realizzazione delle di queste norme del questo Regolamento d' igiene è necessario prendere atto del fatto che esistono tecnologie che consentono di gestire spazi che una volta non si potevano gestire la normativa che riguarda gli strumenti i posti di lavoro questi aspetti li tiene in considerazione la normativa che riguarda e i luoghi i luoghi invece residenziali fa più fatica a recepirli quindi questa cosa sarà abbiamo questo impegno diciamo di realizzare questo Regolamento d' igiene tra l' adozione e l' approvazione mi fermo qui grazie.
Altri.
Consigliere Renzi.
Speaker : spk2
Prego volevo prendere la parola per così replicare al collega Camporesi e al collega Casadei in merito a quell' emendamento che io ho presentato che riguarda le funzioni culturali associative e C. 2.
Dove appunto si prevede che queste associazioni.
Possono.
Praticamente affittare unità immobiliari no fino a 100 metri quadri no.
Senza sostenere gli standard urbanistici allora io quando ho presentato questo emendamento ho tenuto presente la realtà quello che accade sotto i nostri occhi e cioè che i centri culturali islamici diventano di fatto delle a moschee no nelle case dove si insediano allora io vorrei.
Che ecco si constataste ecco vorrei che magari il collega a casa del collega Camporesi venisse nel Borgo Marina quando c'è il Ramadan quando è il momento della preghiera si tiene cinque volte al giorno dall' alba al tramonto no e che non è una preghiera silenziosa ma che vede oltre al fatto acustico vede le l' approcciarci in quel luogo di culto di centinaia e centinaia di persone dove non ci sono standard urbanistici di seta con impatto su quella realtà che stravolge l' immagine di quel quartiere e tant' è che ci sono poi i residenti che sovrastano il luogo di culto moschea che non è che sono particolarmente sono costretti a spostare le camere dove riposano eccetera eccetera allora e questo accade questo accade nel Borgo Marina dal 2004 al 2000 ad oggi sono quindici anni in una casa destinata no sulla carta a luogo di culto ma di fatto è diventato una moschea allora.
Speaker : spk3
Dato che noi prevediamo dato che noi prevediamo per le funzioni di tipo religioso l' apposita moschea l' apposita moschea con determinate dimensioni minime di 200 metri quadri quattro metri e cinquanta dal testa areazione ecco io volevo capire dove stanno tutte queste preoccupazioni dove stanno tutte queste preoccupazioni e queste sono voglio dire è un uso abnorme oggi che viene fatto di appartamenti che si trovano all' interno di.
Gli altri caseggiati con con sovrastanti abitazioni ecco.
Io penso che non ci vuole molto a capire le conseguenze dell' impatto di questi associazioni culturali che praticano che praticano e il blu che traggono quelle e quegli spazi come luogo di culto con impatto eco sui cittadini e su tutto il quartiere ecco perché ho presentato ho presentato questo emendamento quindi questo è un emendamento secondo me di buonsenso di buonsenso se poi la reazione è di tipo ideologico va beh allora il discorso è un altro il discorso è un altro qui si tratta ecco qui si tratta di compatibilità di chi pratica attraverso un' associazione culturale no la realtà la realtà di un luogo di culto e dato che qui questo regolamento prevede prevede che non siano presenti altri tipi d' uso ecco io dopo voglio vedere l' Amministrazione che reprime questi altri tipi d' uso sia ben chiaro io dopo voglio vedere come farà l' amministrazione a reprimere questi altri tipi in uso e cioè negli appartamenti che diventano luoghi di culto islamico e di fatto moschee ecco questa è la realtà poi sinceramente.
No uno la può pensare come vuole al riguardo qui non è il problema della libertà di culto è che il culto si deve esercitare in determinate condizioni e in determinati edifici punto e basta l' impatto nei nostri quartieri delle Chiese cristiane e cattoliche non è mai stato particolarmente devastante non è stato mai devastante come mai oggi invece e chi è costretto a convivere con queste realtà ci lamenta si lamenta e chiede e fa appelli di intervenire per risolvere queste azioni poi non parlo il discorso dell' occupazione dei marciapiedi delle scarpe sui marciapiedi delle occupazioni delle strade questo perché la conseguenza quando non si sono minimamente reperiti gli standard perché la base di quell' emendamento che era il discorso del reperimento degli standard allora io dico solo una cosa oggi qualsiasi attività qualsiasi attività che abbia un impatto pubblico deve adempiere al reperimento degli standard ecco per i luoghi di culto islamici noi non prevediamo il reperimento degli standard poi a un certo momento le conseguenze naturalmente ricadono sui cittadini che convivono con queste realtà.
Perché la ragione del mio emendamento.
Speaker : spk1
Renzi ha finito il suo intervento.
Renzi lei ha finito il suo intervento.
Speaker : spk3
Riprendo dopo nella dis.
Speaker : spk1
No siamo già nella discussione generale.
Certo sì sì sì.
Speaker : spk3
Lei.
Speaker : spk1
Può interrompere siamo già nella discussione generale.
Abbiamo abbiamo e le restano 15 minuti Renzi.
E consigliere Muratori prego.
Speaker : spk2
Grazie Presidente.
Vista la complessità e la vastità della tematica dell' argomento nonché al.
Evidente numero di emendamenti in oggetto.
Chiedo di aggiornare la discussione per aver modo di di poter visionare e riflettere meglio sugli emendamenti che la maggior parte di noi ha ricevuto solo oggi.
Chiedo di aggiornare la discussione.
Pongo in votazione.
Speaker : spk1
Lei chiede di sospendere quindi la discussione che stiamo affrontando.
Speaker : spk2
Sì chiedo di sospenderla e aggiornarla alla prossima seduta e riprenderla alla prossima seduta siamo.
Speaker : spk1
Sos quindi lei non cri non chiede di sospenderla adesso per una mezz' ora per visionare.
Speaker : spk2
Io chiedo l' aggiornamento della discussione alla prossima.
Speaker : spk1
Seduta quindi di sospendere di non riprendere più la seduta di Consiglio in discussione.
Consigliere Zoccarato.
Sì grazie Presidente io avanzo una richiesta se è possibile alla luce di questo probabile aggiornamento di poter ricevere una copia via mail di tutti gli emendamenti grazie.
Speaker : spk2
Sì per la sua richiesta consigliere Zoccarato.
Sicuramente c'è la possibilità di farlo per tutti avendo il tempo a sufficienza per farlo evidentemente questa sera essendo stati consegnati alcuni emendamenti seduta stante abbiamo fatto delle copie cartacee per il capogruppo arriveranno le copie per i Consiglieri vi arriveranno e-mail senza dubbio.
Invece la.
Richiesta del Consigliere e Muratori di sospendere la seduta pongo in votazione al Consiglio.
Vi invito a votare la proposta del consigliere muratori che ha chiesto di sospendere la seduta.
Consigliere Renzi stiamo votando il tabellone aperto i voti sono già espressi bisogna completare la votazione lei ha.
Stiamo già vota stiamo che già il tabellone la votazione è aperta in questo momento.
Per cui.
C'è chi ha già.
Sì sì eh certo solo che solo che l' avrebbe dovuta esprimere prima della votazione.
Invito i Consiglieri che non hanno votato a votare.
Dichiaro chiusa la votazione.
25 favorevoli 1 astensione un voto contrario.
Quindi la seduta di Consiglio odierna si conclude.
Alle ore 23:10.
Buonanotte.