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CC Rimini 09.05.2019 ore 18.45
FILE TYPE: Video
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Buonasera Consiglieri Consiglieri vi invito a prendere posto.
Io avevo contatti 14 più che lei ha detto che ci sono.
Buonasera colleghi vi invito a prendere posto.
È il Consiglio comunale numero 10 di giovedì 9 maggio 2019.
19.
E 18 la parola al Segretario Generale per l' appello.
Buonasera sono 19 e 20.
Del 9 di maggio allora Grassi Andrea assente.
Bellucci Andrea.
Presente.
Bellucci Georgia presente.
Bertozzi Simone è presente.
Camporesi Luigi.
Assente.
Casadei Giovanni.
Presente.
Corazza Giulia presente.
De Leonardis Daniela presente Di Natale Barbara presente.
Donati sarà presente Erbetta Mario presente.
Milena Falcioni presente.
Davide Frisoni presente.
Lucilla Frisoni assente.
Christian Gianfreda assente.
Fabio Grassi.
Carlo Crotti.
Yuri Magrini presente.
Davide Manfroni.
Assente.
Nicola Marcello.
Nicola Marcello è presente mi pare di vederlo parla del presente.
I Consiglieri sono pregati di sedere di fare silenzio e di rispondere all' appello.
Gennaro.
Che è presente.
E no Gennaro invece assente.
Muratori Mirko presente Mirko.
Luca Pasini presente.
Marzio Pecci.
Presente.
Matteo Petrucci presente.
Enrico Piccari presente.
Gioenzo Renzi assente.
Carlo Ruffo Spina presente.
Diana Trombetta presente.
Barbara Vinci presente.
Marco Zamagni assente.
Filippo Zilli presente.
Matteo Zoccarato presente.
Presidente sono presenti 25 Consiglieri e adesso gli facciamo la chiamata per gli assenti.
Andrea Gnassi assente Luigi Camporesi assente Lucilla Frisoni assente Cristian Gianfreda assente Manfroni Davide assente Gennaro Mauro assente.
Gioenzo Renzi assente Marco Zamagni assente quindi confermiamo la presenza di 35 25 Consiglieri comunali.
25 consiglieri la seduta è valida colleghi vi invito ad alzarci in piedi per l' ascolto dell' Inno d' Italia.
Signore e signori ai sensi dell' articolo 59 vi invito a spegnere i telefoni cellulari poiché ne è vietato l' uso e a tenere comportamenti che ci favoriscano l' ordinato procedere dei lavori vi ricordo che.
Ai sensi dell' articolo 14 le giustificazioni delle assenze devono essere comunicate con motivazione in forma scritta hanno comunicato e l' assenza l' Assessore Rossi di Schio l' Assessore Brasini il consigliere Gianfreda ha comunicato il ritardo il Consigliere Camporesi.
E nomino scrutatori il Consigliere Grotto.
Il consigliere Zilli.
E la consigliera Bellucci Giorgia.
Non ho comunicazioni sono le ore 19:25 diamo ora inizio alle interrogazioni.
Il primo iscritto a interrogare è il Consigliere erbetta.
Consigliere prego sull' oggetto richiesta dati mezzi inquinanti prego.
Abbiamo.
Grazie signor Presidente.
Il Consigliere interroga il Sindaco Andrea Gnassi che non vedo richiesta dati i mezzi inquinanti in relazione alle politiche anti inquinamento che il Comune di Rimini ha intrapreso e facendo seguito a una mia richiesta di dati effettuata due mesi orsono ma che non ha ancora ricevuto risposta solo a chiedere di quante automobili e automezzi e motoveicoli è formato il nostro parco macchine e mezzi con l' indicazione dei singoli anni di immatricolazione l' indicazione a che categoria di euro si riferiscono e la tipologia di carburante utilizzato di quante automobili motoveicoli è formato il parco macchine e mezzi della partecipata Antea con l' indicazione dei singoli aree di immatricolazione l' indicazione a che categoria di euro si riferiscono alla tipologia di carburante utilizzato di quante automobili motoveicoli è formato il parco macchine autobus e filobus della partecipata Start Romagna con l' indicazione di singoli anni di immatricolazione l' indicazione a che categoria di euro si riferiscono le tipologie di carburante utilizzato di quante automobili e motoveicoli è formato il parco macchine e mezzi di Hera utilizzati sul territorio riminese con l' indicazione dei singoli anni di immatricolazione in relazione a che categoria di euro si riferiscono e la tipologia di carburante utilizzato di quante automobili motoveicoli è formato il parco macchine e mezzi delle cooperative appaltanti dei servizi pubblici della raccolta della spazzatura del verde pubblico utilizzati sul territorio riminese con l' indicazione nei singoli anni di immatricolazione dedicazione a che categoria di euro si riferiscono la tipologia di carburante utilizzato e quanti edifici pubblici comunali sono riscaldati a gasolio.
L' acqua e il la classificazione energetica dei nostri edifici comunali suddivisi per gruppi inoltre io chiedo di sapere se il servizio di TRC riuscirà a partire per questa estate o se come da voci di corridoio bisognerà aspettare il prossimo anno grazie.
Per la Giunta risponde l' Assessore Montini prego.
Sì Presidente grazie Consigliere Erbetta e sì io avevo ricevuto la sua richiesta di dati ho raccolto tutti i dati e ci è voluto un po' di tempo perché i vari enti hanno diciamo dato tutte le informazioni che lei ha richiesto con qualche ritardo poi ho accantonato io la cosa e comunque le avrei risposto riepilogo però un po' i risultati salienti e diciamo per quanto riguarda il parco automezzi di dell' Amministrazione comunale di Antea della cooperativa 134 ma ci sono poi i dati che le allegherò nella risposta scritta anche di start up e di era e via dicendo e faccio una breve premessa prima di arrivare alla risposta sul diciamo su questi esempi di percentuali di autoveicoli a benzina I autoveicoli a gasolio e quanti da euro 4 in si in su per questi vari enti la premessa che faccio è che nel Paese sostanzialmente esiste una stima e per quanto riguarda il territorio di Rimini per i contributi alle emissioni di CO 2 altre missioni fornite da Settore Mobilità settore residenziale terziario amministrazioni comunale e settori industriali sostanzialmente abbiamo che il 40 per cento delle emissioni di CO 2 corrisponde alla mobilità un 40 per cento corrisponde al residenziale e al terziario dove nel terziario ovviamente ci sono inclusi anche gli alberghi altri servizi e diciamo oltre a quelli turistici ma c'è anche il residenziale quindi tutto quello che corrisponde alle nostre abitazioni al nostro riscaldamento e via dicendo il 2 per cento corrisponde all' Amministrazione comunale considerando la Sias per il suo parco veicoli sia per gli edifici dell' Amministrazione comunale che quindi rientrano da quelli vi rientrano da quelli scolastici a quelli per gli uffici comunali ad esempio e residuale corrisponde all' industria questo per quanto riguarda le emissioni di CO 2 allora per quanto riguarda l' autoparco i mezzi complessivamente e diciamo risultanti per l' autoparco sono 149 di questi sono a benzina o benzina GPL e il 69 per cento quindi il 70 per cento dei rimanenti che sono gasolio il 59,45 per cento è da euro 4 in su che per Antea abbiamo tanta mezzi benzina GPL e metano la percentuale e benzina o ibrido benzina GPL o ibrida benzina metano la percentuale è il 43 per cento per quelli a gasolio dal euro 4 in su sono il 34 per cento Cooperativa 134 18 mezzi nel complesso a benzina 43,75 per cento gasolio da euro 4 in su 34 per cento poi nella risposta scritta alle me le metterò tutte le altre comunque questo per dirle in unitamente alla premessa che l' Amministrazione comunale sta comunque investendo tantissimo per la riqualificazione degli edifici allora la gabbianella e l' esempio che portiamo spesso per un lavoro di ristrutturazione riqualificazione energetico di un edificio scolastico che ha raggiunto una insieme ad altri cinque soltanto in Italia non realizzate ex novo ma ristrutturata che ha raggiunto la classificazione Niro Energy' Building la scuola Montessori che verrà realizzata sarà Nervi o Energy' building ma su molte altre scuole gli interventi hanno fatto alzare la classe energetica e nessuna scuola più riscaldamento a gasolio che questo per dire che gli investimenti che sta facendo l' Amministrazione comunale e dal prossimo anno si farà anche il lavoro sull' Aem e Palazzo Garampi Podestà e Rengo okay che trasformerà il sistema di riscaldamento da gas a pompe di calore e su questi interventi che sono stati fatti anche di riqualificazione energetica degli edifici scolastici corrispondono poi molte attività di sensibilizzazione delle nuove generazioni nei confronti dell' uso corretto del riscaldamento dei sistemi di illuminazione e del.
Pensate dei rifiuti quindi stiamo investendo moltissimo anche in tutti i settori a cui corrispondono comunque delle emissioni inquinanti o dei comportamenti scorretti agendo per primi sulle nuove generazioni è chiaro che sul parco veicoli come le ho detto il 70 per cento benzina benzina GPL di quelli a gasolio il 59,45 per cento e da euro 4 in su è chiaro che abbiamo dei veicoli che possono essere cambiati e sicuramente possiamo ammodernare anche noi il nostro autoparco però ricordiamoci sempre che all' Amministrazione comunale corrisponde al 2 per cento quindi mentre ne.
Va da sé nelle misure che corrispondono a limitazioni sul traffico interagiamo con degli adulti e quindi ci aspettiamo che tutti capiscano la ratio di queste misure di limitazione del traffico quando diciamo possiamo intervenire anche sulle nuove generazioni lo facciamo a maggior ragione investendo nelle scuole perché abbiano coscienza di del del luogo dell' edificio in cui vivono e dei comportamenti virtù virtuosi che possono trasferire anche a casa.
Consigliere Erbetta se vuole dichiararsi ha facoltà.
Sì grazie signor Presidente no non mi ritengo soddisfatto e chiedo risposta scritta in cinque giorni anche perché i dati che ho chiesto sono abbastanza specifici ho bisogno di sapere il numero delle degli automezzi il l' anno di materie colazione gli euro specifici e quant' altro non ho avuto risposta in relazione al TRC se effettivamente.
Si farà o meno quest' anno.
Entro l' anno quindi per l' estate noi non l' avremo.
Entro il 2019 quindi non riusciremo mai a partire entro l' anno va bene e quindi io chiedo risposta scritta entro cinque giorni urgente grazie.
Risposta scritta entro cinque giorni per il Consigliere Erbetta proseguiamo con il Consigliere Marcello e che ha.
Cambiato l' oggetto mi è stato comunicato or ora eh è l' oggetto modificato è piscina comunale prego Consigliere.
Grazie Presidente.
Il sottoscritto e Nicola Marcello Consigli del Gruppo Forza Italia interroga circa il la la realizzazione della piscina comunale che faceva parte del famigerato progetto Quarena oggi danni provocati alle città dal vostro scellerato progetto di realizzare lo stadio del nuoto nella città di Rimini nell' area antistante al Palais è noto a tutti come da sempre ho sostenuto l' ubicazione di una piccola piscina in un quinto di un' area che doveva contenere Palazzini e un doppione un centro di distribuzione alimentare era sbagliato sin dall' inizio ma la logica della salvaguardia dei conti di una partecipata comunale fece prevalere l' idea di questa maggioranza di voler realizzare il comparto in oggetto il resto è legato anche alla cronaca giudiziaria a cui voi non ancora avete fornito risposte certe e noto a questo Comune il fallimento della capogruppo del consorzio di imprese a Xian che doveva realizzare e è la struttura e gestirle per quasi un quarto di secolo sembra addirittura che non vi appartenga anzi vi dite parte lesa ma mai entrate nel cuore del problema che molti in città e purtroppo negli uffici giudiziari conoscono era prevista una struttura di circa 3550 metri quadrati tre.
Vasche per ammette attività natatoria spazi collaterali per il fitness e per il benessere tanto decantata questa Giunta ma ancora nulla di fitness e di benessere il costo totale dell' opera era preventivato in circa 8 milioni e mezzo di cui 5 a carico dei cittadini riminesi e il resto messo a soggetto realizzatore e poi gestore a distanza di quasi un anno dal vostro fallimento un vostro definitivo fallimento progettuali ancora nulla senza mai riferire come al solito niente a noi Consiglieri Sorbi molte domande non solo a me ma la città dove si è realizzata la tanto attesa piscina comunale nella zona del quarto Pepe area Garden aree colonie lungo lungo la statale.
Dove in che modo verranno trovate le risorse per realizzarle non certo ancora spero nelle tasche dei cittadini come fatto per Rimini Nord avete previsto un' adeguata dotazione di parcheggi per soggetti fluidi fruitori cosa che mancava del tutto nella zona del Palace.
Non ritenete che il Consiglio comunale venga coinvolto in una simile scelta e pensate come sempre di portarci tutto confezionato e poi di votarla solo alla luce di tutto questo chiedo quale sarà la sede della nuova piscina comunale con quali strumenti finanziari verrà realizzata in quanto tempo intendete dare alla città di Rimini un impianto natatorio degno di una città capitale del turismo balneare.
Ritenendomi parte lesa del fallimento del consorzio che doveva realizzare la piscina del comparto Quarena quali azioni avete messo in atto di tutela del Comune e dei cittadini grazie.
Per la Giunta.
Risponde l' Assessore Frisoni prego sì e dunque.
È evidente che come abbiamo anche già avuto modo di ricordare in questa assise che lei ha ricordato Consigliere Marcello magari sotto dando un' altra sottolineatura che comunque in tutta la vicenda l' Amministrazione ripeto rispetto al fallimento Axa si considera parte lesa e quindi c'è tutta una vicenda giudiziaria che che ci riguarda di ricorsi di cui ha avuto già modo di riferire in Consiglio comunale anche il l' Assessore Brasini interrogato sulla vicenda su cui quindi non mi soffermo anche perché è una partita che segue con direttamente anche come Assessorato allo Sport è evidente che c'è tutta la volontà da parte di questa Amministrazione di dare una risposta a un' esigenza che c'è che è innegabile che era già stata rappresentata a questa città ovvero l' esigenza di avere un nuovo impianto natatorio ci sono più destinazioni che potrebbero ospitarlo è una partita che l' Amministrazione sta seguendo veramente con assiduamente all' interno degli uffici anche con la volontà di creare nei tempi più rapidi possibili le condizioni perché si possa realizzare veramente il nuovo stadio del nuoto è evidente che una scelta era già stata fatta aveva trovato anche insomma il suo la sua modalità di attuazione e purtroppo in questa come in altre vicende che riguardano non soltanto l' Amministrazione riminese ma ci sono insomma vicende di fallimenti e che riguardano hanno riguardato in questi anni anche altre Amministrazioni in questa vicenda quella che era stata la scelta e la modalità attuativa individuata ahimè no non è potuta avere non ha potuto avere il decorso il corso che ci si attendeva e per cui nostro malgrado ci troviamo a dover riaffrontare la questione che vogliamo prendere però se stiamo prendendo assolutamente ripeto per cercare di creare le condizioni condivise perché si possa realizzare dicevo in tempi rapidi una nuova piscina comunale grazie.
Consigliere Marcello a lei la parola per dichiararsi se ritiene.
Ovviamente mi ritengo non soddisfatto perché.
E io ho chiesto va be' a parte il luogo dell' ubicazione che potrebbe essere ancora in fieri quindi ancora in via di discussione però ho chiesto anche come ultimo punto quale azione ha fatto questo Comune che si ritiene parte lesa nei confronti di chi l' avrebbe leso fondamentalmente e quindi diciamo reso diciamo risposte chiare perché non possiamo sempre continuare a dire che ma è quasi quasi la colpa un po' troppo diventa nostra quindi chiedo risposta scritta e urgente in cinque giorni e sperando che modo di trovare accoglimento uno insomma nella nuova sede che già si comincia a vociferare addirittura si parla già che avete dato mandato.
Un' azienda a una ditta riminese di progettazione e di poter di di progettare e noi lo vogliamo sapere soltanto i giornali o di amici di amici e Hulk in ultimo in qua e riguardo al fallimento e alla vicenda diciamo del fallimento diciamo dell' azienda sia in cui il sono anche mi pare che si vada al processo alcuni.
Completi la dichiarazione consigliere ma.
Se noi ci ritiriamo se l' amministrazione g il SIN la Giunta si ritiene parte lesa quali azioni è stata fatta non mi sembra ancora nessuno non mi è stata data la sua risposta grazie.
Risposta scritta urgente per il Consigliere Marcello.
Iscritto a interrogare Consigliere Magrini che non vedo e successivamente a seguire il consigliere Zoccarato.
E l' oggetto è il servizio di verifica titoli di viaggio TPL.
A lei la parola Consigliere Zoccarato prego.
Grazie Presidente.
Da qualche anno il servizio di verifica dei titoli di viaggio su TPL.
Un tempo gestito internamente dal personale è stato Romagna fino a 3 4 anni fa è stato dato in gestione alla società privata o alla cieca la società di Modena.
E considerato che già al tempo quando diciamo questo questa esternalizzazione vide la luce a Rimini che se non sbaglio Rimini è stato un po' diciamo la terra di esperimenti per tutta la Romagna adesso questo sistema sta è stato esteso a tutta la Romagna già al tempo questa decisione.
Portò parecchio subbuglio tra le sigle sindacali riminesi in quanto comunque B.
Era un servizio innanzitutto gestito internamente da dipendenti di start up.
Spesso veniva anche utilizzato per ricollocare magari del personale in esubero da parte di altre sezioni di altri uffici o anche quelli di tutti quegli autisti che magari non potevano guidare più o magari per un periodo limitato quella era la soluzione ideale e quindi tutto ciò premesso interrogo per conoscere le motivazioni che hanno portato alla decisione di esternalizzare il servizio e in quale modo in linea di massima il personale Start un tempo destinato al servizio di verifica dei titoli di viaggio è stato ricollocato e anche vorrei conoscere un bilancio sommario degli eventuali benefici scaturite da questa operazione vorrei capire se effettivamente.
Questa decisione di far gestire al privato il controllo dei biglietti ha portato dei benefici e di che natura in che volumi perché questa mia interrogazione nasce dal fatto che sono venuto a sapere quindi la mia domanda successiva è sapere se questa cosa è vera che durante l' orario invernale e l' azienda esterna o la cieca il servizio di verifica lo esegue solo dalle 7 di mattina alle 19 e solo nei giorni feriali quindi va da sé che ormai l' utenza media se ciò che dico corrisponde al vero si è accorta di questo e quindi sa benissimo che durante i weekend o negli orari esterni tra le 7 le 19 può tranquillamente pagare il biglietto perché nessuno glielo controlla perché comunque il servizio è gestito e gestito in esclusiva da o alla cieca e quindi volevo capire se questa cosa corrisponde al vero e se poi dopo questo metodo di lavoro verrà poi esteso anche l' orario estivo penso mi auguro di no ma la domanda penso che sia d' obbligo grazie.
Per la Giunta risponde l' assessore Frisoni prego.
Sì grazie Presidente e consigliere Zoccarato lei ha evidentemente posto un tema che è di competenza non di una scelta aziendale di Start per cui mi sono attivata per chiedere all' azienda quelle che sono state insomma le motivazioni dietro la scelta che lei ha rappresentato.
Anche se devo dire che se anche la sua interrogazione è arrivata alle sei e un quarto di oggi pomeriggio ha ottenuto una risposta abbastanza tempestiva quindi sono in grado di darle di darle un po' di informazioni allora è stato riferisce che è stato esternalizzato il servizio effettivamente dal 2018 all' azienda o alla cieca però già nel 2016 nel 2017 avevano fatto una sperimentazione di controllo misto no utilizzando quindi personale interno Astarte e personale di questa azienda hanno riscontrato una minore produttività da parte del personale interno rispetto a quello esterno in merito alle attività di verifica sia per quanto riguarda il numero dei passeggeri controllati che delle corse controllato in ogni turno di servizio da qui è derivata la scelta di affidare completamente all' esterno e a questa azienda il.
L' attività.
In merito al il personale però di Start che prima effettuava l' attività di verifica è stato ricollocato a seconda delle possibilità ovvero il personale che era idoneo alla guida è stato rimesso nel nell' esercizio a livello di guida delle mansioni di guida mentre il personale idoneo è stato ricollocato in altre mansioni quindi i servizi di biglietteria piuttosto che call center eccetera queste ricollocazioni a detta di Start e hanno consentito loro di ridurre il turnover e tra i benefici che mi hanno anche rappresentato rispetto a questa scelta aziendale e che oltre alla maggiore produttività di cui ho già riferito hanno ottenuto una riduzione dell' indice di evasione che è passato dall' 8 e mezzo al 5 per cento grazie anche alle maggiori corse controllate e contestualmente hanno anche rilevato una riduzione del numero di sanzioni rilevate che si è ridotto del 30 per cento dal 2015 il servizio di verifica viene effettuato nel periodo invernale nel nei periodi da lei indicati però con delle aggiunte nel senso che ci sono delle intensificazione anche nelle ore notturne riporterà l' azienda nel periodo natalizio e pasquale durante le fiere congressi in determinati momenti di in particolare insomma attenzione periodo estivo diversamente quest' anno come già gli anni scorsi e quindi anche presumo negli anni della sperimentazione mista i servizi di verifica in estate si effettuare si effettuerà anche nelle ore notturne quindi rispetto a questo tema è evidente insomma che sono lieta anche di fornirle la risposta scritta o di interpellare Start per ulteriori integrazioni che lei volesse grazie.
Consigliere Zoccarato a lei la parola per replica Ski ritiene sì grazie Presidente no io non mi non mi trovo assolutamente soddisfatto quindi chiedo la risposta scritta urgente dove spero comunque di ricevere dei dati un attimino più precisi che sicuramente non è colpa dell' Assessore se non ce li aveva pronti perché l' interrogazione l' ho mandata oggi per approfondire un attimino la questione perché il calo delle sanzioni non è obbligatoriamente riconducibile e ha un buon lavoro anzi potrebbe essere anche sinonimo di negligenza quindi i numeri andranno approfonditi a dovere tanto più che lei mi conferma che.
Questa azienda lavora solo dalle 9 alle 17 e le ripeto ormai.
La questione è assodate appurata la gente lo sa quindi.
Alla faccia di chi magari si paga un abbonamento da 500 euro l' anno c'è gente che magari sa benissimo ancora andare e in che posti andare per non pagare neanche.
Un centesimo quindi risposta scritta urgente e poi valuteremo come muoversi grazie.
I successiva interrogazione è iscritto il Consigliere Pecci con oggetto Parco del Mare prego.
Grazie l' interrogazione diretta al Sindaco che non c'è comunque.
Lui mi rivolgo essendo il motore di questa Amministrazione signor Sindaco digitando su internet Parco del Mare Rimini si approda sul sito del Comune dove si legge il Parco del Mare un ampio progetto di rigenerazione del lungomare sud nord che mira alla creazione di un nuovo paesaggio che si attesta tra la città ed il mare attraverso la natura con l' obiettivo di restituire questi luoghi ad una fruizione pubblica di elevata qualità sotto il profilo del comfort urbano liberando il vuoto dal fronte dalla presenza della viabilità carrabile la frattura fra la città e del mare sarà ricucito attraverso la ricostruzione dei cordoni lunari elemento marino per eccellenza con la messa a dimora di vegetazione costiera autoctono.
Di questo progetto in questi anni non solo abbiamo visto il rendering esposto in piazza Cavour per anni ma ad ogni intervento pubblico il Sindaco è intervenuto più volte e per illustrare questo progetto innovativo dal quale sempre a detta dello stesso Sindaco avevano aderito 155 imprenditori le cui attività insistevano tra piazzale Fellini e Miramare.
Ora dopo aver assistito al fallimento del progetto di altri angolone con il transatlantico ora è il turno del fallimento del Parco del Mare.
Sia per il tratto da piazzale Fellini a Piazzale Kennedy che di Miramare nel tratto del lungomare Spadazzi purtroppo le mie precedenti interrogazioni unitamente a quelle del consigliere Renzi non hanno ricevuto ad oggi alcuna risposta ed ora dalle notizie che si leggono sulla stampa e dalle delibere che vengono proposte al Consiglio comunale per l' approvazione si evince che i 155 imprenditori che hanno presentato le manifestazioni di interesse si sono defilati e non sappiamo che fine faranno i loro progetti che sono costati centinaia di migliaia di euro ma soprattutto non conosciamo qual è la volontà dell' Amministrazione sul Parco del Mare poiché il fallimento è evidente e poiché il fallimento è evidente così come la riconversione del parco del mare che si traduce in un modesto progetto di arredo urbano ha bisogno di approfondimento in Consiglio comunale per questo interrogo il Sindaco per chiedergli di convocare un Consiglio comunale sul tema progetto Parco del Mare previa consegna di tutta la documentazione necessaria per l' esame consegna ai consiglieri del progetto di arredo urbano del lungomare Spadazzi ed un lungomare da piazzale Fellini piazzale Kennedy progetto della viabilità a seguito della chiusura del lungomare e quindi della rete urbana il piano dei parcheggi il costo dell' opera e le modalità di copertura dei costi dell' opera dell' arredo urbano grazie.
Per la Giunta risponde l' assessore Frisoni prego Assessore.
Sì grazie Presidente eh beh questa consigliere Pecci mi permetta di dirlo è una interrogazione diciamo in linea con altre che abbiamo ricevuto noi in questo Consiglio comunale quindi forse nella mia risposta sarò anche ripetitiva rispetto ad altre informazioni che ho già dato altre volte il Parco del Mare Sud la sua interrogazione si focalizza su quello e fa parte di un progetto più complesso e quindi nella citazione delle premesse che lei faceva si vede no che c'è questo intendimento la progettualità dell' Amministrazione riguarda tutto il lungomare nord e sud e il progetto Parco del Mare appunto vada a Torre Pedrera a Miramare il Parco del Mare Sud e una delle due attuazioni ed è un progetto come ho sempre detto e sottolineato e questa Amministrazione anche nel mandato precedente as era ben conscio fin dall' inizio articolate compresso e complesso articolato e complesso perché prevede la realizzazione di un nuovo parco urbano dove accanto a uno straordinario ridisegno di quello che è lo spazio pubblico che attualmente è tra le aree tra gli alberghi e l' arenile c'è anche un ridisegno dello stesso spazio attraverso la compartecipazione di progetti privati il Parco del Mare Sud è stato diviso in otto stralci sapete bene che i primi due che sono stati individuati per la loro realizzazione sono il tratto 1 tra piazzale Fellini e piazzale Kennedy e il tratto 8 che è il lungomare Spadazzi avete visto di recente quelli sono atti pubblici che a qualche Consigliere comunale sta sono stati anche poi inviati e a mezzo di.
Formalmente perché ne ha fatto richiesta sono state deliberate le prime progettualità di opera pubblica relative a questi primi progetti esecutivi relativi a questi due tratti che sono progettualità che beneficiano dei finanziamenti del POR FESR e di cui abbiamo più volte avuto modo di parlare anche in questo Consiglio sottolineo appunto che una progettualità articolata non sono sparite tutt' altro le manifestazioni di interessi privati e provo a cercare di essere più chiara se non lo sono state altre volte ci sono 2 2 gambe no due pilastri fondamentali da un lato c'è tutto che poi si devono intrecciare da un lato c'è tutto appunto il disegno dell' opera pubblica di cui vi ho detto appunto che il Pri i primi stralci i primi del del tratto 1 e 8 partiranno e quindi è un progetto assolutamente concreto e con i motori più che accesi partiranno da settembre sia sullo Spadazzi che sul tratto 1 in parallelo si stanno concludendo le negoziazioni e io che che in merito agli accordi privati su questi due tratti son stati già avviate anche le negoziazioni sugli altri tratti la parte urbanistica anch' essa articolata prevede che in questo Consiglio comunale e contiamo di potervelo par rapport presentare veramente tra qualche settimana si deve prima venire con l' accordo territoriale che è il sottoscritto da noi poi dalla provincia dalla Regione che è l' accordo madre diciamo da cui discendono tutti i seguenti atti urbanistici ovvero i singoli accordi con i privati che nel frattempo sono stati perfezionati che sono accordi articolo 18 che dovranno avere un primo passaggio in bozza di accordo in Giunta per poi atterrare un accordo di programma posto all' attenzione del Consiglio e a valle di quello i singoli privati potranno avere i loro titoli abilitativi no i loro permessi di costruire per le realizzazioni che sono previste in parallelo vi dicevo appunto che la Prodi progettualità dell' opera pubblica che tiene già conto anche dei sedimi previsti nel tratto 1 e 8 e per gli accordi con i privati quindi sostanzialmente.
Tra poche settimane già in questo Consiglio avrete gli elementi per vedere l' opera generale del Parco del Mare sud e dopodiché anche altri aspetti altri atti amministrativi di questa Amministrazione rispetto alcune sue sollecitazioni vi possono aiutare per dare magari più approfondimento nel nei temi che lei ha posto perché il tema della mobilità è un tema molto più ampio anche nel Piano Urbano della Mobilità sostenibile ci siamo interrogati in linea generale e anche quello approderà a breve in Consiglio per la sua approvazione su tutta la riorganizzazione della mobilità non solo a mare della ferrovia evidentemente ma su tutta la città quindi.
Atti pubblici e appunto delle delibere di Consiglio di Giunta sugli esecutivi che relativi al cofinanziamento del POR FESR e poi via via in tempi veramente rapidi avrete anche la possibilità insomma di discutere in questa Assise il l' accordo territoriale e insomma il quadro generale dei diritti di tutta l' opera con un focus evidentemente più puntuale sul tratto 1 e 8 che sono i primi che stanno partendo.
Consigliere Pecci a lei la parola per dichiararsi.
Mi dispiace ma totalmente soddisfatto perché abbiamo sentito ripetere le solite cose che sono diverse dalla realtà il Parco del Mare così nel suo progetto iniziale prevedeva quindi il coinvolgimento degli imprenditori.
Alberghieri degli imprenditori balneari e dell' Amministrazione comunale passando attraverso i bandi attraverso l' evidenza pubblica lei di questo non ne fa menzione così a me risultavano che che a Miramare a Miramare vi erano diverse manifestazioni di interesse e quelle manifestazioni di interesse a parte soltanto un imprenditore è interessato a proseguire nella realizzazione del progetto quindi di tutto questo che erano i fondi i movimenti fondamentali o le azioni fondamentali per realizzare il Parco del Mare non c'è traccia questo vuol dire che passiamo da quel progetto Parco del Mare alla all' arredo urbano perché quello che fate è solo.
Vada a completare Consigliere Pecci si lascia il tempo per completare un attimo solo.
Un attimo solo che Tour è un arredo urbano che merita di essere spiegato ma soprattutto con le conseguenze che ha.
Sulla mobilità e quindi totalmente insoddisfatto risposta scritta urgente.
Prima POS più urgente grazie.
E trasformo per poi trasformare la l' interrogazione in mozione.
Chiede la risposta scritta in cinque giorni e poi successiva quale delle due l' aprì la prima la prima e la richiesta è una trasformazione in mozione subito richiede di trasformare in mozione.
A seguire il consigliere Renzi è iscritto con oggetto riqualificare la stradina di collegamento tra via Garibaldi e giardino vittime della Uno bianca consigliera lei la parola.
Grazie Presidente.
Il sottoscritto constatato lo stato di abbandono della stradina da via Garibaldi a Giardino vittime della Uno bianca a ridosso dei bastioni occidentali dove fino al 1960 transitava il trenino della Rimini val Novafeltria.
Che la superficie della suddetta stradina è stata cosparsa da uno strato di polvere bianca che si solleva il minimo tragitto a piedi o in bicicletta mentre con la pioggia che ricopre al centro di pozzanghere e buche che nelle ore notturne per l' inesistenza dell' illuminazione pubblica l' accesso alle case dei residenti avviene nell' oscurità che le mura medievali sovrastanti sono degradate dal tempo invase dalle sterpaglie.
Considerato che la suddetta stradina anche se non è di proprietà comunale ma del demanio statale in concessione all' ex Ferrovie Padane per la condizione in cui si trova crea disagi ai residenti per esempio una brutta immagine del nostro centro storico chiede se dopo sessant' anni dalla cessazione della ferrovia Rimini Novafeltria non si debba chiedere al demanio statale la concessione per riqualificare questa stradina nel cuore del centro storico da via Garibaldi al CIN al giardino vittime della Uno bianca anch' esso trascurato come evidenziano le lapidi a ricordo frantumate.
Se non sia necessario pavimentare questa stradina con il materiale cementizio dei percorsi ciclabili per eliminare lo stato polveroso e le buche terzo che non si debbono installare i lampioni dell' illuminazione pubblica per consentire la visibilità e la sicurezza nelle ore notturne quarto che non sia opportuno ripulire dalla vegetazione infestante le mure dei Bastioni Occidentali insistenti in questo tratto fino al torrione medievale riportato vista dopo la demolizione dell' ex bar tricheco quinto ed ultimo se questo intervento di riqualificazione non possa valorizzare il percorso ciclopedonale di collegamento a ridosso delle mura malatestiana dall' Arco di Augusto e Parco Cervi al Campone di Castel Sismondo di prossimo recupero fino al Ponte di Tiberio al parco Marecchia.
Io le.
Rivolgo questa interrogazione con richiesta di risposta scritta entro cinque giorni.
Perché almeno so cosa vuol fare l' amministrazione ecco solo questo poi dopo l' ammissione può dirmi che può fare tutto quello che vuole perché non so chi mi risponderà penso l' Assessore già vista decollata assessore è la terza volta che io però questa questa causa.
Ecco con scarso o comunque poco poco successo ecco perché se dopo l' interrogazione che ho fatto c'è stato diciamo la ricoperta dal sede stradale con quella polvere bianca che se uno passa a piedi si fa le scarpe bianche se passa in bicicletta solleva un polverone guardi l' altro giorno vedevo due cagnolini che si rincorrevano in quella strada sollevavano un polverone pazzesco una nuvola di polvere una battuta ecco che dà l' idea dello stop poi non guardiamo poi assessore se lei ha occasione di passarvici si rende conto dello stato delle mura come tenuta a parte gli abusi edilizi anche commessi dai proprietari frontistante e stendiamo un velo pietoso li hanno dato tutto e di più hanno fatto veramente delle cose incredibili invece potrebbe essere un bel percorso anche caratteristico e che agevolerebbe i pedoni visto che sulla circonvallazione occidentale il passaggio pedonale è praticamente inesistente e non è praticabile mentre invece così sarebbe sarebbe utile ecco avere un passaggio decente grazie.
E per la Giunta risponde l' Assessore Sadegholvaad prego Assessore.
Sì grazie Presidente grazie Consigliere e.
Sì adesso io in cinque giorni difficilmente riuscirò a porre rimedio a quello che da sessant' anni.
Che da sessant' anni è in quelle condizioni non è vero che le sue interrogazioni non hanno mai avuto diciamo un effetto positivo perché in realtà in un rapporto costruttivo e di legittima evidenziazione di problematiche nella città sono state date anche delle risposte e.
Caso vuole che proprio la scorsa settimana io ho il mio conto corrente in una banca che è lì proprio lì quindi ci sono passato era tanto tempo che non si passava son passato in bici e devo dire che sinceramente non ho notato una situazione di degrado come quella da lei denunciata è vero che c'è diciamo la ghiaia in terra c'è uno stabilizzato che porta da.
Da via Garibaldi fino ai giardini uno bianca io.
Ho necessità di approfondire meglio la questione perché lei stesso dice che quel percorso non è di proprietà comunale e quindi devo verificare come è possibile intervenire e su quella su quella strada è stata adesso anche recentemente inserita a livello toponomastica la denominazione della strada come Vialetto Antonia de Varignano che era la mamma di Sigismondo Malatesta quindi è stata data intanto una denominazione a una strada poco conosciuta ma che.
E io condivido con lei l' importanza di quella strada soprattutto per chi volesse percorrere a piedi quella quella zona perché non potendo percorrerla su su via Bastioni perché i marciapiedi sono molto molto stretti sicuramente è una valida alternativa quindi verificheremo quello che si può fare.
I costi perché io sono sempre abituato non voglio fare promesse vane mi piacerebbe poter intervenire voglio capire intanto con la natura giuridica della strada che non è di nostra proprietà cosa si può fare e anche i costi necessari per potere intervenire su quella parte di di centro storico.
Prego consigliere Renzi per dichiararsi.
Aspetto la sua risposta le do tutto il tempo che vuole ma basta che sia positiva almeno e io do il tempo lei mi e però si impegna ecco no volevo solo dire una cosa Assessore guardi quella strada adesso almeno non è più riservata al parcheggio delle auto abbiamo già fatto un po' di progresso.
Volevo dire anche se qualcuno le parcheggio egualmente va be' in ogni modo e cosa si vuol fare però visto che è stato diciamo giustamente e con rimosso quell' abuso edilizio del bar del tricheco visto che adesso ci saranno i lavori di riqualificazione del Campone visto che diciamo lato Arco d' Augusto la pista ciclabile e il materiale cementizio no voglio dire che continuiamo con quel materiale lì per evitare tutto quel polverone e poi diamo non c'è l' illuminazione pubblica assessore mi dicono i residenti che devono entrare dalla via dei Bastioni perché di notte veramente è out la situazione buio totale buio totale le Mura non mi dica che sono tenute come si deve perché se vuole io le offro un gelato andiamo insieme e si rende conto lo Stato.
E.
Ha bisogno di di ultimare no ha già mi sembra ultimato la.
D' accordo d' accordo.
Consigliere Spina è iscritto a interrogare errori ed orrori.
Prego consigliere Spina.
Grazie Presidente considerato che Rimini ha il suo centro storico risultano ostaggio dei numerosi errori di gestione cui occorre trovare immediato rimedio quali lo spostamento dell' area mercatale bisettimanale la creazione di adeguati parcheggi al servizio dei residenti clienti e turisti la cronica difficoltà di accessibilità alle zone centrali la cronica assenza di mezzi efficienti di trasporto pubblico possibilmente elettrici di piccole dimensioni le cosiddette navette.
Le numerose di motivate deroghe di circolazione ai mezzi e camioncini commerciali diesel euro 0 servizio degli ambulanti contrariamente ad ogni azione intrapresa a livello nazionale e comunitario in materia di tutela ambientale la cronica presenza di degrado graffiti e scritte ingiuriose sui muri nei portici sui monumenti l' assenza di telecamere di sicurezza a vantaggio esclusivamente della presenza di varchi elettronici flop problemi andatura del centro e pro contravvenzioni.
La cronica presenza di accattonaggio molesto ubriachi senza tetto e molto più grave di spacciatori nei parchi e di parcheggiatori abusivi nei parcheggi di San Giuliano Scarpetti e Gramsci.
Costoro spesso affiliati a clan nigeriani che quotidianamente riempiono le cronache locali con episodi di intimidazione ed estorsione mafiosa.
Ritenuto che invece ogni giorno dobbiamo tristemente constatare la nascita di immancabili costosissimi orrori di gestione quali le Passarelli agganciate le mura malatestiana e l' inutili ponti galleggianti antiestetici inutilizzabili il foyer del teatro in piazza Cavour in truciolato di compensato gli orribili ed inutili cubi esplicativi questi mi dovete far capire perché continuate a tenerli sparsi in tutte le piazze davanti a tutti i monumenti le rifiniture in orribili cortei sparsi in tutta la città e amari in fondo il nuovo nato ovvero l' orribile parallelepipedo in stile soviet cubico eretto nell' area di Castel Sismondo con funzioni di chiosco per bevande e panini da appaltare a terzi al termine di quello che il sindaco definisce il campo delle meraviglie per fortuna che sono meraviglie.
Tutto ciò premesso il sottoscritto Consigliere chiede al Sindaco che come sempre non c'è e all' Assessore competente uno di comunicare per iscritto a quanto ammonta il numero delle licenze dei banchi attuali degli operatori ambulanti del mercato bisettimanale 2 di avere la specifica della grandezza espressa in metri quadri di ciascun banco e dello spazio necessario espresso in metri quadri da destinare all' area mercatale cioè qua di quanto deve essere il banco non di quanto di fatto ogni singolo ambulante che l' ha quando deve essere e diciamo lo stallo.
Comprendente la grandezza degli spazi interni ove questa e soprattutto se questa è la grandezza del diciamo del mercato fosse compatta e resa omogenea 3 quali misure intende adottare al fine di contrastare il fenomeno dilagante del degrado delle persone moleste degli spacciatori dei parcheggiatori abusivi 4 si intende eliminare la deroga che consente l' ingresso anche in area pedonale ai camioncini commerciali inquinanti diesel euro 0 1 e 2 utilizzati dagli operatori ambulanti 5 se intende eliminare l' inquietante ed inutile trenino turistico diesel che intasa il centro storico senza rappresentare alcuna forma di servizio pubblico 6 quali misure intende adottare al fine di eliminare i numerosi graffiti e scritte ingiuriose di cui sono tappezzati muri portici monumenti 7 quali misure intende adottare al fine di rendere meno opprimente l' annunciata nuova ZTL 8 su quali basi e questo è molto importante.
E quali principi ritiene di scrivere il bando per la gestione dell' orribile Bart Soviet di Castel Sismondo e in particolare come motiva l' indiscrezione secondo cui all' offerta economica verrebbe lasciato solo il 20 per cento del punteggio totale laddove questo bar non svolgerebbe alcun servizio pubblico essenziale o assistenziale o di welfare quindi i requisiti come la competenza l' offerta formativa non possono avere alcun pregio dovendo in questo caso l' amministrazione cercare solo di perseguire il maggior utile economico quello sì.
Vero interesse pubblico nella locazione affidamento di un bar quindi io chiedo che all' offerta economicamente più vantaggiosa.
Prego certo prego considerarsi preferisca il pensiero dosato che alla all' offerta economicamente più vantaggiosa e venga affidato almeno l' 80 per cento del punteggio perché diversamente uno deve pop può pensare che avete già deciso e chi deve andare il bar.
Consigliere Sadegholvaad prego.
Assessore Sadegholvaad mi scusi prego prego va benissimo uguale eh.
Beh intanto ammiro la costanza del consigliere Spina nel portare avanti certe tematiche anche se devo dire che.
E solo chi non fa nulla non sbaglia mai.
Ecco.
Quindi errori ed orrori io sinceramente ne vedo pochi sicuramente ci può qualche errore si può essere stato ci mancherebbe altro però a volte ho l' impressione che lei.
Parli solamente con una parte molto ristretta della città.
Un po' sempre con le solite persone perché se lei si confrontasse con più settori della città con più persone con più ambiente forse si renderebbe conto come la percezione di molti riminesi non sia così negativa.
Nei confronti dell' operato dell' amministrazione però è vero io che parlo con molte persone ne trovo anche che che criticano il nostro operato ma ne trovo tante che invece ritengono che tante cose che abbiamo fatto e che lei stesso ha elencato siano state fatte in maniera positiva parto dallo spostamento del mercato che è un suo cavallo di battaglia.
E io.
Non voglio annoiare dicendo perché l' abbiamo spostato perché il Teatro Galli Castel Sismondo piazza Malatesta però tutto parte da lì il motivo è quello ho visto che anche Confcommercio ieri ha risposto ha risposto a un comunicato dove lei dice rispetto a certi incontri che sono a partiti che o apolitici insomma.
Chiaramente certe sue prese di posizione preoccupano operatori e operatori economici.
Eh.
E soprattutto le lei mi ha chiesto quanti banchi ci sono ci sono 860 banchi circa poi darò una risposta dettagliata tra mercoledì e sì tra mercoledì e sabato i due mercati valgono circa 420 430 banchi vado a memoria può essere.
Io io adesso potrebbero essere 400 non saranno otto e cinquanta sono ottocento tra mercoledì e sabato però l' ordine di grandezza è questo le verranno date le dimensioni dei banchi auguri nel senso auguri nel senso che avrà del tempo da da passare volentieri e in maniera divertente guardando tutti i posteggi i posteggi non è che sono quelli che ci sono sulla carta o quelli che ci sono nel fa nei fatti ci sono posteggi con banco ARS con mezzo al seguito e posteggi senza mezzo al seguito di varie dimensioni lei comunque nella mappa avrà tutto quanto le dimensioni complessive tra l' estensione dei banchi e i corridoi che devono esserci necessariamente vado a memoria anche in questo caso ma supera i 30.000 metri quadrati l' intera area mercatale e quindi insomma è un mercato che chiaramente per le dimensioni per il numero dei banchi che ci sono è un mercato complesso è stato complesso spostarlo però dicevo che tutta questa insoddisfazione non la vedo anzi la invito a parlare con molti operatori a partire dai pubblici esercizi che ogni volta che vedono la sua foto sui giornali si preoccupano perché pensano che lei voglia spostare il mercato perché le assicuro che tante attività lavorano molto molto bene il mercoledì e il sabato detto questo comunque riconosco che alcuni residenti hanno avuto dei disagi soprattutto quelli che hanno i passi carrabili all' interno del mercato e per quelli che è stata individuata quella soluzione dei posteggi riservati appunto nelle giornate di mercato.
E.
Lei parla di una ZTL opprimente la ZTL in un confronto con gli operatori con residenti che è stato fatto anche in questa sala consiliare è stata ritenuta di non farla 24 ore.
Lasciamo perdere il Consigliere tanto ma l' udienza deve fare delle fasce orarie 15 8 e 30 12 e 30 16 20 ovviamente i residenti potranno fare carico scarico quelli che hanno la.
Il parcheggio al posto auto potranno andare ovviamente a parcheggiare gli operatori economici potranno andare previa autorizzazione come già poi è oggi e a fare carico scarico presso la propria attività insomma non sarà assolutamente opprimente a volte vedo un atteggiamento un po' schizofrenico da parte sua che a volte ha perorato la causa di liberare il centro dalle auto e quando andiamo a fare una ZTL lei stesso lei dice che rischiamo appunto di compromettere la vivibilità del centro quindi delle due l' una deciderà lei quale è più appropriata.
Per quanto riguarda e vado a concludere il tema del degrado noi siamo l' abbiamo anche detto senza alcuna ironia e ci tengo a sottolinearlo il ministro Salvini.
Non si sono alzati pensavo che il ministro il ministro Salvini e quando ha invitato i prefetti non lo dico senza nessuna ironia ma la posizione del Sindaco è stata schietta franca quando ha invitato i prefetti a intervenire rispetto a certe situazioni di degrado in maniera ironica noi abbiamo detto Salvini dice a se stesso di intervenire ma bene che abbia detto ai prefetti di intervenire su questioni che sono tipicamente di ordine pubblico e di sicurezza lei addirittura ha paventato come dire gestioni mafiose sistemi mafiosi di.
Appunto di gestione delle persone che fanno i parcheggiatori abusivi sono temi tipicamente e che devono essere presidiati ma è fa oggi proprio ho letto che la Polizia di Stato ha arrestato un parcheggiatore abusivo quindi le forze dell' ordine sono sul pezzo sappiamo quanto sia complicato contrastare certi fenomeni in tutta Italia in tutta Italia quindi ben vengano interventi da parte delle forze dell' ordine.
Però su certe tematiche scaricarla sul Sindaco mi sembra quantomeno improprio ecco ben venga ripeto una una collaborazione tra Comune e Prefettura Questura all' interno del Comitato ordine pubblico che al di là delle appartenenze politiche penso possa portare dei risultati positivi per la città.
Consigliere Spina per dichiararsi.
Sono chiaramente insoddisfatto anche perché per esempio sul trenino e non mi è stato risposto e soprattutto sul bando sul bando l' affidamento il bando per l' affidamento del chiosco del campo dei miracoli nel campo delle meraviglie come me eh non mi è stato risposto a quello diciamo la parte più succosa ed è per questo che chiedo risposta scritta e piuttosto analitica con mappe e se ci devono essere delle mappe piantine e quant' altro e per argomentare poi bene una futura attività politica su questi temi.
E prossimo iscritto a interrogare il Consigliere Crotti.
Oggetto.
Arbusti su monumenti storici prego Consigliere.
Grazie Presidente.
Allora intanto volevo dire io ho portato l' interrogazione un po' a ridosso ma la tematica è molto semplice e la documentazione va mandata fotografica manca quella del ponte ma si vede chiaramente quella dell' Arco.
Il turismo storico a Rimini non è a mio avviso sufficientemente valorizzato si preferisce il turismo di un' altra cultura di quella cultura della notte rosa della monoparentali eccetera con relativi turisti e come se non bastasse le principali opere non vengono nemmeno controllate con la periodicità che meriterebbero infatti sia l' Arco d' Augusto che il Ponte di Tiberio presentano evidenti arbusti cresciuti fra le pietre aggiungerei rispetto al testo da tempo indeterminato perché avevo già osservato questi arbusti li avevo già fotografati ma adesso la cosa è peggiorata e mi è stata segnalata anche da altre persone.
Non penso sia una scelta ecologica visto anche gli alberi che l' Amministrazione non si fa problemi ad abbattere per i propri progetti e mi chiedo quindi li lasciamo lì per quanto tempo intendete lasciarli.
Di qui una soluzione successiva perché quand' anche il problema venisse eliminato poi bisogna rivedere quello che può capitare in seguito quindi ho pensato perché non organizzare un servizio di controllo.
Ufficiale regolare dei nostri monumenti potrebbe essere comunale per esempio legato a Hera o aggiungerei anche Antea oppure potrebbe coinvolge coinvolgere un' associazione di volontariato o comunque un' associazione legata al al turismo alla alla conservazione dei beni culturali eccetera ecco grazie.
Per la Giunta l' assessore Montini.
Grazie Presidente grazie Consiglieri Gotti beh sicuramente Consigliere non lasci dire che Rimini non sta pensando e non sta valorizzando il turismo storico non glielo lascio dire perché Rimini negli ultimi anni è stata citata in classifiche graduatorie in itinerari di viaggio e delle guide internazionali più prestigiose basti pensare all' Only Planet con un servizio sull' Italia sconosciuta in 2018 in cui ci sono delle foto bellissime di Rimini del nostro invaso riqualificato il Ponte di Tiberio di altri monumenti è il New York Times che ha fatto una graduatoria e diciamo che nelle 52 metri che indica per ogni anno cittadini e per due volte nel 2017 2018 insieme all' Emilia Romagna e poi Force come indicazione per meta da visitare per il 2019 quindi abbiamo dei riconoscimenti internazionali sulla valorizzazione che stiamo facendo del nostro patrimonio archeologico culturale artistico e non lascio dire appunto questa cosa anche perché gli investimenti che abbiamo fatto sul Ponte di Tiberio l' hanno così tanto riqualificato che permette quindi non solo dei valori di sfruttare di far sfruttare dei valori d' uso alla residenza e ai turisti ai residenti ai turisti che possono recarsi in questa bellissima piazza ma ci sono anche moltissimi valori d' uso indiretti che hanno valore economico grazie al fatto che viene spessissimo fotografato i ponti di Tiberio l' invaso la piazza sull' acqua l' Arco d' Augusto che per fortuna da molti anni non ha più un parcheggio di fianco come fosse ricordiamo di quando eravamo bambini vengono fotografati rilanciati sui social e questi sicuramente aiutano la nostra comunicazione altra cosa e se lei naviga sul sito del Comune sono pronti quattro itinerari che si chiamano itinerario romano medievale felliniano e dell' entroterra di cui faremo stampare delle versioni in italiano in inglese e a mo' di diciamo un po' come si fa con le piantine della città che all' Urbe e allo IAT vengono distribuite con quelle stampe a blocco strappando foglio per foglio faremo la stessa cosa per questi quattro itinerari che sono già disponibili sul sito del Comune per quanto riguarda diciamo la pulizia dei monumenti e queste accuse implicite agli abbattimenti che il Comune fa allora le dico che la pulizia dei monumenti viene fatta in diciamo in occasioni particolari come ad esempio per la riqualificazione dell' ambito del museo Fellini ci si è avvalsi di ditte specializzate e tutti gli interventi devono essere fatti unitamente congiuntamente alla Soprintendenza perché non possiamo sicuramente mandare né Antea né dei volontari nera a pulire nelle mura né diciamo l' edicola che c'è in corrispondenza di Via Dario Campana dove c'è Amir che ci ha proposto un intervento per pulire quell' edicola del degli arbusti che crescono ma non possiamo far intervenire chi che sia ci vuole proprio un rapporto una.
Una diciamo un lavoro che sia seguita da una ditta specializzata tutte le volte che si va a interagire con reperti archeologici con manufatti archeologici e poi comunque queste piante queste piante i capperi che crescono alle mura romane hanno comunque un valore così sistemico è chiaro che quando gli arbusti diventano grandi e diciamo rovinano il manufatto archeologico storico naturalmente si cerca di intervenire però in molti casi se lei gira anche in molte altre città ci sono degli arbusti che crescono dal al muretto alle mura storiche non vengono tolti per molto tempo fino a che non diventano un pochino troppo grandi sugli abbattimenti dico l' ultima cosa gli abbattimenti che vengono fatti non vengono fatti così per caso vengono fatti o per progetti di riqualificazione in cui è necessario per il progetto che si sta portando avanti abbattere delle piante o per ragioni di sicurezza e su questo rimarco molto molto l' attenzione ad esempio in via.
Ma va a terminare sì in.
Piastre sono stati e sono in corso di abbattimento 33 alberi su 39 del viali con del viale con ripiantumazione che viene fatta contestualmente ma sono 33 alberi e pericolosi classificati in classe D e regolarmente Antea che una delle poche società in Italia che ha un censimento degli alberi e monili monitora a campione degli alberi o dove vede che ci sono delle criticità e laddove ci sono ragioni di sicurezza alcuni alberi devono essere abbattuti.
Consigliere Crotti per dichiararsi.
La ringrazio Assessore per la risposta e io purtroppo non posso giudicarmi soddisfatto e le spiego anche perché.
Per quanto riguarda la parte del turismo culturale e mi ha dato una delucidazione quindi io spero che la mia provocazione se accolta migliorare ancora meglio e mi informerò su quanto mi ha detto e anche se secondo me comunque si sta spingendo ancora troppo su un altro tipo di turismo ma questa è una mia considerazione però non sto negando quello che lei ha elencato invece sugli arbusti e mi non mi reputo soddisfatto perché non riesco a capire anche se ci sono questi questi enti specialistici che ha detto lei come mai questi arbusti siano ancora lì perché a questo controllo allora mi viene da pensare che avviene con non sufficiente frequenza quindi le chiederei se possibile una risposta scritta dove mi spiega come funzionano chi sono questi enti che se ne occupano in modo che poi io possa ragionarci e anche se possono intervenire e quando.
Un attimo solo sì le lascio il tempo per concludere.
Ecco grazie e quando interverranno per dare risposte ai cittadini che me l' hanno chiesto e che mi hanno mandato le foto e che ho visto io stesso comunque anche quindi per le proteste dei cittadini quando interverranno per mettere a posto le cose ecco se può mettere queste cose nella risposta grazie.
Ben determinate lo le interrogazioni Consiglieri.
Procediamo con l' ordine del giorno iscritto al punto numero 1 la proposta 48 del 17 aprile 2019 varianti specifiche al regolamento urbanistico edilizio e alla zonizzazione acustica comunale finalizzate a favorire il trasferimento di proprietà dell' area privata in via Fada a fronte dell' acquisizione di una porzione di area pubblica equivalente in via Lago maggio di cui all' Accordo ex articolo 18 legge regionale 20 del 2000 Approvazione delle varianti Rue e zac rispettivamente ai sensi dell' articolo 4 della legge regionale 24 2017 e dell' articolo 3 della legge 15 del 2000 per questo argomento che è stato esaminato nella terza Commissione consiliare il 29 aprile ha ricevuto un esito e favorevole.
Interviene l' assessore Frisoni.
E con integrazioni eventuali buonasera il.
Turci turchi mi scusi turchi grazie per avermelo ricordato prego Assessore.
Grazie grazie Presidente.
Questa è una delibera che abbiamo già discusso anche in questo Consiglio comunale nella sua fase di adozione della variante urbanistica e oggi siamo al compimento appunto della procedura relativa all' approvazione della della variante urbanistica e della zonizzazione acustica sono procedure urbanistiche che servono per far sì di creare per creare le condizioni per la realizzazione di un intervento che abbiamo già descritto altre volte che prevedono sostanzialmente una riorganizzazione più razionale e omogenea nell' area intorno al centro studi zona sud quindi zona di via Fada.
Questa variante urbanistica.
Consentirà di procedere ad una permuta tra delle aree di proprietà dell' Amministrazione comunale e delle aree attigue di proprietà invece di un soggetto privato aree quelle di proprietà del soggetto privato su cui il soggetto stesso aveva già tempo fa presentato un permesso di costruire in quanto e sono aree che sul quale presentava dal punto di permesso di costruire convenzionato e a seguito del quale poi sono previste anche le cessioni l' Amministrazione comunale mi preme solo sottolineare che come avevo già rappresentato anche in Commissione tutto è nato dal fatto che il disegno di quell' area per come sono collocate adesso le aree dell' Amministrazione che sono sulla parte di via Lago Maggio e l' area del privato che incide invece sulla parte di via Fada ha non a nostro modo di vedere non consentiva l' utilizzo più funzionale e razionale degli spazi intorno al Centro studi e per cui l' Amministrazione in accordo col privato ha valutato la possibilità di fare una permuta delle aree stesse perché per far sì che la che l' area pubblica potesse essere in adesione a quella che è l' attuale parcheggio antistante all' Einstein e consentire quindi poi degli sviluppi futuri in particolar modo su tutti quelli che sono i servizi della mobilità mentre la parte di attuazione privata potesse andare più in adesione a quello che è il contesto esistente anche dell' insediamento abitativo avete visto anche in Commissione appunto la localizzazione delle aree oggi siamo in Consiglio a far sì a portare alla vostra attenzione l' approvazione delle delibere delle varianti urbanistiche che consentono poi così di fa di effettuare questa permuta rendendo omogenee le destinazioni delle aree quindi la variante riguarda una variazione della destinazione dell' area che è di proprietà dell' Amministrazione comunale per renderla omogenea a quella del privato con anche la conseguenza poi di adeguarla per quanto riguarda la zonizzazione acustica.
Il progetto che insisterà poi su quell' area sia il progetto privato quindi il permesso di costruire un intervento insediativo pre proposto dal soggetto privato come vi ho già detto anche in Commissione dove abbiamo avuto modo credo di entrare nel merito nel dettaglio anche puntuale di diversi aspetti sarà poi oggetto di un separato atto deliberativo che verrà portato alla vostra attenzione perché si tratterà in questo caso come negli altri che avete già valutato di un permesso di costruire convenzionato e quindi tutto il tema dell' oggetto della convenzione tra il privato e l' amministrazione comunale sarà portato all' attenzione del Consiglio comunale discusso insomma in questa sede.
Credo come ho già avuto modo di sottolineare altre volte che sia un' operazione che consente di raffinare quello che è insomma lo sguardo no dell' urbanistica e calarlo nel merito anche più puntuale consentendo di far sì che ci siano le condizioni per l' Amministrazione comunale di avere di entrare nella disponibilità di un' area che appunto diventa confinante e perimetrale a quella che è l' attuale parcheggio antistante all' Einstein e quindi consentire poi all' Amministrazione di procedere con un miglioramento di quelli che sono dei servizi necessari per l' area in essere sia in termini di dotazioni di parcheggio sia in termini di miglioramento anche della situazione della e del trasporto pubblico locale e anche di di lunga percorrenza perché come vi ho più volte ricordato su quell' area insiste anche le un un' ampia diciamo delle delle corriere di lunga percorrenza che escono dalla dal casello di Rimini Sud dell' autostrada e gravitano intorno al centro studi e quindi ci sono tanti passeggeri anche di questi servizi che fruiscono di questi servizi nell' area quindi l' intendimento dell' amministrazione avendo appunto entrando nella disponibilità di queste aree attigue al parcheggio è di creare le condizioni di fare un intervento poi per appunto dare risposte a delle esigenze esistenti e che già sono manifeste intorno a quell' area prevedendo anche la possibilità per esempio di creare anche un piccolo chiosco poi per potere insomma consentire a chi gravita intorno a quella a quella situazione di avere anche dei servizi come servono in in odio nei punti di interscambio mi sembra che in Commissione abbiamo avuto modo di entrare nel dettaglio di.
Diversi aspetti e come ripeto su quelli progettuali più.
Particolari relativi anche al permesso di costruire all' attuazione del privato poi il Consiglio comunale sarà richiamato ad esprimersi nel momento in cui verrà presentato il permesso di costruire convenzionato.
Sottolineo nuovamente appunto che ri ritengo assolutamente una scelta del tutto razionale e andare a raffinare quello che è lo strumento urbanistico e consentire tramite questa permuta una migliore organizzazione dell' area a beneficio non soltanto dell' area stessa ma in generale in tutta la città e poi con i servizi che vi ho descritto anche dei no dei fruitori della nostra città che magari quindi sia gli studenti quindi nostri concittadini che vanno al centro studio gli insegnanti o chi gravita intorno al centro studi ma anche i fruitori di sedi per esempio nei nostri servizi di linea o delle linee di lunga percorrenza che comunque si recano in quella zona grazie.
Consigliere Consiglieri dichiaro aperta la discussione generale sulla proposta.
Consigliere Renzi prego.
Sì con questa delibera praticamente diamo seguito a quella che era già stata approvata in passato cioè dalla Giunta e mi sembra anche dal Consiglio comunale e una una variante e al alle attuali al al alle attuali previsioni urbanistiche e oggi con questa delibera e praticamente noi chiediamo di apportare delle modifiche al regolamento al regolamento urbanistico edilizio e Rwe alla zonizzazione acustica per favorire il trasferimento ecco dell' area di proprietà privata in via Fada e in permuta con area di proprietà pubblica oggi in via Lago Maggio e.
Allora indubbiamente oggi sulla via Fada e noi vediamo che c'è un congestionamento per quanto riguarda.
L' accesso e al centro studi e in particolare al liceo scientifico Einstein e che vede quindi ecco nella nella zona antistante il il capolinea e per.
Per il centro studi e anche il capolinea c'è anche il parcheggio per coloro che diciamo lavorano.
O frequentano il liceo poi quella zona è anche interessata dalle fermate del trasporto pubblico locale allora.
Io sono d' accordo che questa permuta ecco favorisce e favorisce diciamo.
E le le ragioni le ragioni di una razionalizzazione ecco di quelle che sono le esigenze di quelle che sono le esigenze sia di tipo scolastico ma anche del trasporto pubblico perché.
Indubbiamente oggi pensare che si potesse realizzare a fianco e del parcheggio antistante il liceo e oggi al capolinea ecco una edificazione e un' edificazione come il privato aveva avanzato di poter realizzare ed ovviamente non era tanto compatibile con quelle che sono le ragioni del pubblico interesse ecco mentre invece mentre invece ecco spostare quelle permutare quell' area di proprietà pubblica e insistente subito e in modo giacente sulla via lago maggio ecco.
Facendo questa permuta con il privato il privato può trasferire su quella precedente area di proprietà comunale lo stesso indice e realizzare diciamo un intervento di tipo residenziale che gli sta particolarmente a cuore.
Noi.
Adesso non sappiamo ancora bene beh intanto con questi atti noi approviamo questa questa operazione perché se noi non approviamo la variante no a Rwe alla zonizzazione acustica il privato dice signori non va avanti l' operazione di permuta eccetera e neanche però in questo caso possiamo negare all' infinito quelle che sono delle previsioni diciamo urbanistiche al soggetto proprietario dell' area quindi io sono d' accordo in questa operazione di permuta chiaramente quando sarà il momento di progettare di progettare la destinazione di quell' area che noi oggi andiamo acquisire ecco sarà importante tenere diciamo presenti tutti quelli che sono i vari aspetti vari problemi teniamo presente che lì via Fada è interessata da una curva che immette su via Lago Maggio c'è una rotatoria c'è un traffico intenso e quindi.
Bisognerà vedere qual è la soluzione migliore per l' accesso e l' uscita del trasporto pubblico come per il capolinea degli studenti quindi io come chiedeva in Commissione e andrebbe un po' visto il discorso in modo ecco complessivo anche per la zona antistante a ridosso della casa ex case della caserma Giulio Cesare prevedere di utilizzare al meglio quell' area chiaramente come abbiamo detto non risolviamo tutti i problemi di quella zona per quanto riguarda la mobilità come è stato già detto anche da altri colleghi c'è il problema di quella rotatoria che non ha gli spazi e su quella rotatoria sulla via Flaminia fa da chi non ha gli spazi adeguati per essere concepita come tale e per fungere da rotatoria come dovrebbe perché è una rotatoria in cui c'è l' intasamento del traffico veicolare è pericolosa perché c'è anche un attraversamento ciclabile ciclabile perché c'è la pista ciclabile che lungo la Flaminia che dalla Colonnella va verso il centro indubbiamente poi c'è anche un attraversamento pedonale ecco c'è una sorta diciamo di concentrazioni ecco di utilizzi ecco io come dicevo Assessore visto che all' angolo posto c'è quella esche casa cantoniera dell' ANAS e con l' unica possibilità sarebbe di vedere l' interessamento della pubblica amministrazione con l' ANAS se è ipo poi ipotizzabile l' acquisizione di quel fabbricato per poter realizzare diciamo avere a disposizione un' area maggiore erano e sarà una rotatoria un po' più accessibile anche se disassata comunque ecco questo è è un diciamo e intanto con questa con questo trasferimento e poi è permuta di proprietà delle aree ecco sì diciamo si migliora si migliora un po' la situazione non si dà la risposta a tutti i problemi purtroppo la città è stata costruita in questo modo e e quindi dobbiamo fare i conti con la realtà dobbiamo fare i conti con la realtà però ecco intanto.
Cerchiamo di ecco di creare innanzitutto un parcheggio adeguato per il centro studi perché quello che c'è è inadeguato insufficiente insufficiente anche quella strada così chiamiamolo strada che passa dinnanzi al liceo che si immette sulla via Fada tra un saliscendi tra un passaggio pedonale e l' altro per salvaguardare gli studenti che accedono al liceo ecco la stessa immissione sulla via Fadda ecco deve vedere un po' di attenzione perché è un' immissione ad angolo retto su una strada diciamo ad intensa circolazione veicolare e dove i veicoli fanno fra l' altro vanno anche ad alta velocità tra le altre cose però insomma intanto vediamo se si può migliorare o comunque ridurre ridurre quelli che sono i disagi duali con con questa con questa proposta di variante.
Consigliere Mauro ha facoltà di intervento.
E io intervengo solo per rimarcare e lo dico l' Assessore non ha responsabilità all' Assessore ma la scelta scellerata della precedente Amministrazione comunale che nell' approvazione dei Piani urbanistici ha previsto la possibilità in quell' ambito territoriale di cementificare.
Responsabilità dell' intero Consiglio comunale le opposizioni hanno votato contro la maggioranza ha votato a favore.
In realtà il delitto in quell' area arriva nel momento in cui si consente di cementificare un' area che dagli strumenti urbanistici era destinato a ben altro rispetto a quello che viene realizzato oggi.
È chiaro noi siamo alla penultima fase.
Un procedimento che prevede la e la cementificazione di quell' area dove come giustamente rilevava il consigliere Renzi non possiamo che essere favorevoli.
Dopo aver in qualche modo andato ad aggredire quel territorio così come il collega Renzi l' abbiamo fatto in tutta la città di Rimini l' abbia fatto il tutto già nei secoli negli anni nei decenni scorsi nel 2011.
Con questo piccolo provvedimento e con l' attuazione di piani urbani i nuovi piani e strumenti urbanistici abbiamo previsto di aggiungere di aggiungere altro cemento in un' area dove non avevamo bisogno di aggiungere cemento.
Responsabilità politica della maggioranza.
E noi dobbiamo registrarla oggi quello che ci preoccupa.
Oggi quello che è là chiaramente come dicevo noi siamo favorevoli a questa a questa delibera che consente la permuta tra l' altro è lo spostamento di da via Fada all' interno diciamo la nuova area su via la Comazzo era una soluzione necessaria indispensabile questa ma noi siamo fortemente preoccupati.
Sia per la mobilità che per i parcheggi io continuo a dirlo.
Noi lì tenendo conto del centro studi.
Tenendo conto della zona ospedaliera abbiamo una criticità di parcheggi a cui si aggiunge una mobilità abbastanza importante.
A cui l' Amministrazione deve dare una risposta a mio avviso.
Attualmente le aree che questa Amministrazione ritiene che siano ancora di possibile sviluppo per l' edilizia scolastica e per andare incontro a quelle che possono essere le future esigenze del centro studi in realtà dimentica di rappresentare che quelle aree all' interno del del Valtur all' interno del liceo scientifico sono aree già pienamente occupate perché.
Si parcheggiano i docenti e anzi sono parcheggi insufficienti per i docenti.
Quando noi.
Nella precedente legislatura abbiamo cassato un' area che era destinata.
Era destinata alle era destinata alla scuola.
Quindi all' edilizia scolastica eventualmente.
Ci siamo assunti una responsabilità importante.
Oggi dobbiamo evitare.
E dobbiamo in qualche modo intervenire sulla offerta di parcheggi io ho ripetuto anche in Commissione noi paradossalmente abbiamo una strada via Pintor dove c'è tutto parcheggio anche in un' area dove i parcheggi non sono consentiti perché c'è il divieto di sosta.
Abbiamo i problemi alla nuova ricerca che nonostante probabilmente costruito ultimamente non si riesca a trovare un parcheggio nell' ambito diciamo dell' isola dove insieme alle nuove ricerche altri e altri studi medici.
Abbiamo il problema dei parcheggi in ospedale.
Abbiamo il parcheggio anche nell' ambito del liceo scientifico se noi quell' area vogliamo davvero trasformarla in una sorta di terminal.
Per il trasporto diciamo su lunga distanza per evitare che giustamente le linee escono autostrada e in qualche modo arrivano proprio nel nostro centro ma può essere questa una buona soluzione se quell' area possa essere destinata anche.
Anche al trasporto come terminal come punto importante del trasporto pubblico locale dobbiamo fare e analizzare e studiare per il prossimo futuro la necessità di realizzare nuovi parcheggi in quell' ambito io mi auguro vedo la timidezza dell' Amministrazione perché quando si parla di parcheggi l' Assessore si sono devo dire manifesta molto timidezza.
Nel senso sono più che soddisfacenti perché la cultura politica questa amministrazione che di voler cambiare il costume e il comportamento dei cittadini riminesi e di ridurre del 30 40 per cento l' utilizzo delle deleghe degli autoveicoli da qui a pochi anni.
Questo intendimento culturale è figlia della mancanza di parcheggi in zone in zone in zone a mio avviso importanti della nostra città.
Si costruiscono i lunghe Mariam a Spadazzi dove era naturale la possibilità di creare un parcheggio interrato pubblico o una pluralità di parcheggi interrati privati coinvolgendo quello sì una rete una rete di privati tra albergatori e altre strutture ed è chiaro il fallimento Amministrazione si vede qui lei può utilizzare belle parole sul sul sul sul piano spie sul sul parco del mare ma noi poi ci scontriamo davanti alla realtà che non verrà realizzata park nel lungomare Spadazzi né alcun parcheggio interrato ed si utilizza.
Un piccolo un piccolo appezzamento di terreno che poi tra l' altro tra l' altro utilizzato anche dai comitati turistici vicino a Bagno 130 per realizzare un parcheggio come se quello fosse la panacea di tutti i mali ritornando nel nostro ambito.
Credo credo che lì l' attenzione sui parcheggi.
In quest' area che vede il centro studi e della zona ospedaliera debba essere una importante priorità di questa Amministrazione.
E mi auguro che ci siano delle risposte da parte di questa amministrazione.
Nel dover nel realizzare questi questi stalli perché ahimè purtroppo la macchina l' autovettura non si può impedire di utilizzarla.
Si possono implementare.
Si può implementare il trasporto pubblico locale ma l' autovettura e non si possono sostituire le autovetture si possono sostituire e i parcheggi necessitano in tante zone la nostra città e anche in quell' ambito territoriale io su questa delibera.
Mi asterrò perché ritengo che una volta prodotto un male adesso risolviamo con minor male consentendo la possibilità di fare una una variante è una perdita.
Consigliere Casadei prego.
Grazie Presidente e dunque consigliere Mauro.
Stasera si è superato in.
In voli pindarici da destra a sinistra e la realtà l' ha spiegata molto meglio il Consigliere Renzi insomma lei ha tirato in ballo su questa vicenda la questione del parcheggio e l' ha fatto anche in Commissione peraltro la questione del parcheggio dell' ospedale che veramente non si riesce a capire cosa possa centrare con l' area in oggetto non c' entra veramente niente ha parlato di cementificazione quando voglio dire si tratta di una situazione che era già prevista nel precedente Rue e che non facciamo altro con questa delibera di rendere più compatibile con il pubblico interesse non c'è niente di più in questa delibera c'è un ragionamento abbastanza generale sul fatto che dove era prevista non era conveniente non era conveniente in senso generale perché era lontana da tutto lontano dai servizi lontana dalle strade lontana dai negozi lontana da tutto in una zona del che non ha presenza di altri immobili nelle vicinanze dove la spostiamo invece a una zona come dire si consiglia si avvicina si attacca una zona già già densamente abitata e tra l' altro appunto c' era anche il grosso rimane il grosso interesse pubblico di poter gestire più liberamente con un progetto integrato quell' area che così non frammentata ci dà maggiori possibilità di intervento le cose stanno tutte qui lei si lamenta spesso che la maggioranza non interviene a risponderle.
Forse perché a volte lei tende ad andare adesso se neanche andato fuori tema in modo talmente esagerato da non non rendere necessaria una risposta grazie.
Altri.
Non essendoci altre richieste di intervento dichiaro chiusa la discussione.
Assessore a lei la parola se.
Vuole replicare.
Mah velocissimamente mi pare che in generale insomma comunque ci sia una condivisione non riconoscimento e in aula sulla necessità insomma di operare la razionalizzazione delle aree in esame creando il contesto per avere insomma una migliore organizzazione del tutto poi insomma voglio sottolineare che ci sono delle questioni da affrontare intorno al centro studi in generale sulla mobilità che vi ho rappresentato prima però per esempio le dotazioni di parcheggio più vasto su quell' area puntualmente insomma non sono poi così scarse ci sono due dotazioni non sempre occupate nel vicino centro commerciale c'è una coop ci sono insomma delle situazioni semmai diverse che riguardano l' ospedale su cui abbiamo avuto modo già anche di parlare in Commissione l' unica cosa che sottolineo ma poi avremo modo di discuterne anche quando parleremo del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile che in generale questa Amministrazione come tutte si deve prestare quando fa le scelte sulla mobilità a ragionare anche sul futuro sui trend sull' organizzazione dei sistemi di trasporto in modo integrato e come dire intrecciato tra le varie modalità ci sono anche dei trend sulle auto che vedono una diminuzione dei tassi di motorizzazione un rallentamento un posticipo per esempio dell' età in cui i giovani prendono le le patente quindi nei ragionamenti complessivi ma ripeto avremo modo poi di farli puntualmente quando discuteremo del PUMS è evidente che bisogna anche cercare di guardare e noi lo stiamo facendo anche un po' dove va il mondo e dove probabilmente ci attesteremo grazie.
Per dichiarazioni di voto.
Consiglieri Consigliere.
Pecci.
Intervengo con una mia dichiarazione di voto perché trovo la difesa del consigliere Casadei inutile.
E non chiarificatrice del di questa di questa delibera.
Noi su questo progetto siamo stati contrari fin dall' inizio perché in una zona in un' area in un in un quartiere dove la densità urbanistica è già molto molto alta andare a cementificare l' ultima area libera che c' era in quella zona credo sia un sacrilegio soprattutto alla luce del fatto che questa Amministrazione aveva promesso in questa città meno meno cemento invece troppo spesso ci troviamo ad approvare progetti che prevedono l' ulteriore cementificazione del territorio devo dire che.
È vero che il fallimento del Parco del Mare va a compensare questa minore questa minore edificazione del territorio lì risparmiamo tantissimi metri cubi di cemento che però non giustificano una cementificazione di altre aree ecco voglio così sottolineare alla maggioranza che quando si parla di ambiente è bene essere consequenziali e quindi assumere delibere che vanno nella direzione di fare di fare.
Ambiente quindi migliorare la qualità della vita di questa di questa città.
E credo che.
Questa delibera comporta che va ad appesantire quella zona non soltanto sotto l' aspetto della cementificazione ma va anche a mandare e a creare un problema sulla viabilità e come dicevano sui parcheggi l' assessore fa risponde a questi problemi assumendo o chiamando a sopperire alle esigenze di parcheggio quelle aree appellandosi alla disponibilità di aree di privati come ad esempio è l' area della Coop ecco io credo che tutto questo non sia buona amministrazione non significhi fare una politica ambientale e per questo il nostro voto sarà contrario a questa delibera grazie.
Altri.
Per dichiarazione di voto.
Casadei.
Grazie.
Che ah sì scusate naturalmente voteremo a favore una delibera che ha tutti i connotati di una delibera positiva in tutti i sensi e al punto che è in realtà con la con questa variante la previsione è di insediamento complessiva diminuisce e quindi la parlare di cementificazione è una sciocchezza tra l' altro con il consigliere Pecci devo dirle che a dispetto del fatto che non passano in Consiglio comunale ma la città di Rimini ha un' attività edilizia una normale attività edilizia quello che vede lei in Consiglio comunale e sono i i permessi convenzionati che hanno delle caratteristiche particolari e che hanno tra le altre cose la particolarità di portare al Comune.
Una permuta con delle aree molto importanti quindi sono diciamo tra i permessi di costruire sono quelli più vantaggiosi per l' amministrazione e per l' interesse pubblico ma.
Purtroppo non a sufficienza semmai purtroppo non a sufficienza la città di Rimini ha un' attività edilizia i permessi di costruire si fanno e le cose si costruiscono possibilmente senza occupare nuovo suolo vergine che è questo il contenuto ambientale occupare al massimo la il territorio urbanizzato densificare il territorio urbanizzato e invece non occupare nuovo terreno vergine è questo il contenuto ambientale e grazie naturalmente voto positivo.
Consigliere Mauro prego per dichiarazione di voto.
No solo per dire che credo che questa delibera sia rimediare a un errore fatto nel passato.
Quindi io sono favorevole a questa permuta.
Voglio ribadire che è stato fatto un errore ma non da questo Consiglio comunale da quello precedente consentendo di trasformare un' area dedicata ai servizi scolastici in un' area dove è possibile realizzare cementificare si riducono si riducono cioè gli indici io credo che noi avremmo preferito che quell' area non ci fossero e non ci fossero palazzine residenziali ma che fosse funzionale alla scuola al centro studi ed o eventualmente implementando anche la dotazione di parcheggi di quell' area io ripeto io ripeto guardando tutta l' area c'è una carenza non mi di e non mi si venga a dire che non c' entra niente anche la zona ospedaliera siamo in piena zona ospedaliera e dalla riflessione del Consigliere di maggioranza Casadei noto proprio una incapacità di comprendere un concetto che invece tutti i cittadini di mesi ben comprendono e ben capiscono a Rimini mancano parcheggi arrivano mancano parcheggi scambiatori a Rimini non si possono solo realizzare piste ciclabili certo si olio si della mobilità lenta ma c'è bisogno anche e soprattutto di favorire l' afflusso dei veicoli della nostra città la possibilità di parcheggiare e su questo e su questo avremo modo di discutere anche del futuro.
Il mio voto di astensione su questa delibera ripeto.
Consigliere Spina per dichiarazione di voto grazie.
Presidente anch' io e conformemente alle indicazioni del gruppo e dichiaro il voto di astensione perché ci riteniamo sostanzialmente favorevoli a questa delibera che va comunque negli interessi dell' amministrazione e quindi degli interessi pubblici e non penalizza i diritti del privato quindi insomma ritengo che sia una delibera sostanzialmente dovuta e quindi apprezzando nel contenuto dichiareremo il voto di astensione.
Terminate le dichiarazioni di voto.
Procediamo con la votazione.
Della proposta numero 48 del 17 aprile 2019 recante Vacca varianti specifiche al regolamento urbanistico edilizio e alla zonizzazione acustica comunale finalizzate a favorire il trasferimento di proprietà dell' area privata in via Fada a fronte dell' acquisizione di una porzione di area pubblica equivalente in via Lago Maggio consiglieri vi invito a votare.
Dichiaro chiusa la votazione proclama l' esito.
17 voti favorevoli 6 astensioni 5 voti contrari il Consiglio comunale approva.
Passiamo allora al punto numero 2.
La proposta 55 del 19 aprile 2019 e relativa all' aggiornamento e integrazione funzionale del Piano di Salvaguardia della Balneazione ottimizzato per la mitigazione del rischio idraulico PSB O 2.0 Consiglieri questo argomento è stato esaminato in Commissione consiliare il 29 aprile ha ricevuto un parere favorevole dalla Commissione per l' illustrazione.
Del punto.
Interviene e l' Assessore e Montini.
Buona sera anche all' ingegnere Della Valle.
Buonasera.
Perfetto.
Eh grazie Presidente buonasera a tutti e siamo qui per presentare questa delibera numero 55 con oggetto aggiornamento ed integrazione funzionale del Piano di Salvaguardia della Balneazione ottimizzato per la mitigazione del rischio idraulico e denominato anche PSB o 2.0 allora farò una premessa generale a questa proposta di delibera e un sommario partendo sostanzialmente da un excursus storico da dove nasce questo PSB o di cui vediamo i frutti già con i lavori che sono stati eseguiti di cui farò un breve riepilogo dopo e di cui vediamo anche diciamo cantieri ancora aperti ma che stanno andando avanti molto celermente allora il piano generale del sistema fognario fu approvato in Consiglio comunale nel 2006 successivamente scusate.
Successivamente nel 2010 fu approvato un atto di indirizzo in materia di fognature demo e depurazione in cui sostanzialmente dalla prima soluzione 2 che era stata selezionata in cui si prevedeva la separazione delle reti fognarie e solo nella zona nord e quindi rendere solo i bacini della zona nord a reti separate con condotte di acque bianche e condotte di acque nere acque nere sostanzialmente nell' atto di indirizzo del 2010 si passa a sostituire alla soluzione 2 la soluzione 1 che prevedeva la separazione generale delle reti fognarie tranne il centro storico quindi puntando ve puntando verso una città che recupera socialità qualità urbana e soprattutto ambientale.
Nel 2011 si approva il PSB Piano di Salvaguardia della Balneazione che prevedeva sostanzialmente la separazione delle reti dei bacini Torre Pedrera per Ancona sortire spina o sacra mora Rivabella o matrice Viserbella Turchetta era un caso nel 2013 si è arrivati alla definizione del PSB o in cui sostanzialmente anche per i bacini Colonnella uno Colonnella due e Rodella si prevedevano dei lavori simili a quelli che sono in fase di conclusione all' Ausa quindi con realizzazione di una vasca di laminazione una vasca di prima pioggia e con sistemi di rilancio che mandavano attraverso una condotta da realizzare sotto il lungomare tutti i reflui di questi tre bacini in corrispondenza dell' Ausa l' obiettivo principale non lo dimentichiamo da quello della salvaguardia della balneazione e sostanzialmente ad oggi siamo arrivati già a vedere molti frutti di questo progetto la cui finalità essenziale principale prioritaria era quella della salvaguardia balneazione pensate che mediamente ognuno degli undici sfioratori e che abbiamo nel territorio riminese più l' Ausa che è un dodicesimo sfioratore anche se non è proprio il suo oratorio perché è un canale e sostanzialmente in corrispondenza di ciascuno di questi sfioratori mediamente in ogni estate vi sono stati 10 11 aperture con conseguenti divieti di balneazione per le acque di balneazione corrispondenti quindi provate a pensare 11 sfioratori per 11 aperture medie durante l' estate più la usa con uno stesso e una stessa frequenza di apertura che ovviamente se le estati sono molto siccitose o sono state molto siccitose come nel caso del dell' estate 2017 questa media e questo valore con frequenza di apertura è stato più basso anche solo 3 4 e 5 per stagioni ma ci sono state delle estati molto più piovose in cui per ogni sfioratore si sono avute anche quindici o sedici aperture attualmente abbiamo già cinque su sette degli sfioratori della zona nord che hanno raggiunto la completa separazione delle reti e si tratta sostanzialmente di Sacramora Turchetta Petrera grande matrice e recentemente abbiamo anche certificato il sortire come con scarico di sulle acque meteoriche dove sortire è uno dei bacini più grandi della zona nord e i lavori sono stati molto lunghi hanno coinvolti più coinvolto più di 700 immobili comunque arrivare ad avere già cinque scarichi di sole acque meteoriche vuol dire che in corrispondenza di delle aperture di questi scarichi durante le estati passate ora da questa estate anche per lo scarico per lo scarico dei sortire non si avranno più divieti di balneazione.
Allora è dal 2013 con l' avvio dei lavori del Ps Bios c'è stato un continuo monitoraggio con strumentazione fissa o anche con campagne temporanee attraverso pluviometri altre strumentazioni per vedere gli effetti degli eventi meteorici estremi tropicali dati o con alta marea o le cose o delle cosiddette bombe d' acqua pensiamo ad esempio agli eventi che vi sono stati il 24 giugno del 2013 che fu giudicato come un evento eccezionale con un tempo di ritorno superiore ai 100 anni ma anche il più recente evento del 22 giugno del 2018 considerato come un evento troppi calibrato o a macchia di leopardo è stato l' evento della dell' estate scorsa una giornata praticamente il 22 giugno appunto in cui attorno alle 13 c'è stato questo evento piovoso che ha colpito Rimini con.
Una modesta pioggia con pochi millimetri di pioggia Rimini sud con una pioggia già più importante e Riccione con una pioggia con un tempo di ritorno superiore ai 100 anni cattolica con una pioggia con entità inferiori ma sicuramente superiori a quelle rilevate nel territorio di Rimini quindi questo è stato considerato come un evento tropicalizzazione a macchia di leopardo perché a pochissima distanza di chilometri i pluviometri hanno registrato un una quantità di millimetri di po' di pioggia veramente molto differente.
Diversi quindi sono stati anche gli interventi che l' Amministrazione comunale ha portato avanti ha condotto autonomamente negli ultimi anni per migliorare la sicurezza idraulica della città perché questi eventi degni di nota dal punto di vista del tempo di ritorno oppure coincidenti con fenomeni di alta marea hanno avvolto mesi hanno a volte messo in difficoltà alcuni alcuni punti del territorio comunale quindi l' Amministrazione tramite i suoi ingegneri ha sempre lavorato al fine di progettare degli interventi di mitigazione dei rischi idraulici per migliorare la sicurezza idraulica basta pensare basti pensare ad esempio l' impianto idrovoro di via Ravagli terminato in funzione dal 2016 allo scolmatore del lavoro del pavone terminato di recente e che sostanzialmente e alleggerisce un po' il bacino dell' Ausa deviando delle acque nel deviatore dell' Ausa ai lavori che inizieranno a breve per la realizzazione dell' impianto di sollevamento di via Santa Chiara e inizieranno veramente nelle prossime settimane ad altri interventi anche di più piccola entità come ad esempio l' appena terminata piccola vasca di laminazione tra via Spe osteria Pittini e via Marecchiese che si può vedere percorrendo la Marecchiese in corrispondenza dell' Osteria de Linda è una piccola vasca di laminazione di 500 metri cubi comunque allevia una zona che è a rischio e diciamo allagamento e dove in passato c'è stata una certa frequenza di episodi e di diciamo di situazioni di criticità idraulica allora mantenendo fermi qui assolutamente fermi gli obiettivi di salvaguardia della balneazione che sono stati i principi cardine della definizione del PSB prima e del PS prima o dopo e mantenendo altrettanto fermi gli obiettivi di preservazione ambientale ci siamo chiesti e abbiamo chiesto diciamo ai nostri interlocutori anche ai progettisti di Hera ma soprattutto anche l' ingegnere interni che hanno lavorato tantissimo non solo per progettare questi interventi di cui alla slide precedente ma anche per e lavorare con buona sinergia con i progettisti di era come integrare il PSB o con altri interventi per fornire al territorio comunale una maggiore sicurezza idraulica e sostanzialmente da qui nasce da un lungo lavoro da un lunghissimo lavoro in cui praticamente ripeto c'è stata una sinergia eccezionale fra gli ingegneri interni del Comune che comunque conoscono palmo a palmo il nostro territorio e i progettisti di Hera per arrivare alla definizione di questa proposta di aggiornamento e integrazione funzionale del PSB o per mitigazione del rischio idraulico sostanzialmente i principi chiave su cui si fonda questa proposta questo progetto nuovo è quello di alleggerire ulteriormente il bacino dell' Ausa attraverso la realizzazione di una dorsale hausa di cui dopo vedremo i dettagli nella presentazione dell' ingegner migliori e svincolare i bacini più a sud della USA attraverso la realizzazione di ulteriori due condotte a mare in corrispondenza del Colonnella due e del Rodella quindi sostanzialmente i principi cardine per raggiungere ancora di più una mitigazione del rischio idraulico per il territorio comunale si fondano sull' alleggerire sostanzialmente il bacino Ausa che è il più grande della città dove sostanzialmente abbiamo il centro storico ma non solo abbiamo una gran parte dell' abitato cittadino alleggerire ulteriormente dalle dal dal carico idrico dal carico idraulico che può derivare in corrispondenza di eventi meteorici particolarmente rilevanti o per millimetri di pioggia caduti o perché in concomitanza con altre Maria o altre e diciamo concause che possono mettere in criticità idraulica il nostro territorio e il secondo punto lo ripeto ancora è svincolare i bacini più su dall' Ausa per permettere per permettere sostanzialmente alle tre condotte che sono in fase di posa.
Diciamo in corrispondenza dell' Ausa stessa di lavorare soltanto per il bacino dell' Ausa e non utili facendomi utilizzare una di questa per scaricare sostanzialmente quando gli eventi meteorici sono veramente rilevanti il sistema non riesce a rilanciare tutto il depuratore di Santa Giustina e quindi evitare di far lavorare la terza condotta dell' Ausa per le zone più a sud che appunto e sono interessate dai bacini del Colonnella 1 2 e Rodella.
Che cosa ulteriormente produce questa proposta di aggiornamento e integrazione funzionale del PSB opere di mitigazione del rischio idraulico è che aumenta incredibilmente il tempo di ritorno del progetto se il PSB o aveva un tempo di ritorno sostanzialmente attorno ai 10 anni così arriviamo ad un tempo di ritorno.
Dei attorno ai cinquant' anni anche e soprattutto in riferimento alla salvaguardia della balneazione.
Con questo mi fermo ringrazio ancora e per il grande lavoro l' ingegner interni qui abbiamo l' ingegner Della Valle e poi ringrazio l' ingegner Paganelli ma anche gli ingegneri che hanno seguito la parte della separazione reti l' ingegner Ronchi e l' ingegner Totti che comunque tutti in tutti i casi hanno dato dei contributi per arrivare a questa definizione progettuale che questa sera di cui questa sera vediamo la presentazione grazie.
Quello che ha fatto l' Assessore Montini.
Esaustivo quindi.
Mi limiterò a fare un paio di considerazioni prima di passare la parola al mio collega Angel Migliori che è il capo della progettazione di Hera e che chiederà un po' di pazienza perché a rappresentarvi qualche slide.
Molto tecnica.
Dal PSB al PSB o altro acronimo nuovo PSB o SI ma in altre parole dalla salvaguardia della balneazione alla salvaguardia idraulica.
E questo progetto in realtà non è un progetto è un sistema è un sistema di progetti.
Che è assolutamente unico in Italia ma direi forse anche oltre l' Italia tant' è che è stato annoverato tra i progetti dell' ONU dell' agenzia dell' ONU.
E di questo ovviamente siamo tutti orgogliosi.
Come come progetti diciamo di di salvaguardia ambientale da tenere a riferimento è un progetto che è in evoluzione continua e lo è stato nella prima fase quando abbiamo prodotto presentato qui il PSB ottimizzato lo è ora nel fare questo salto peraltro.
Come dire naturale.
Per incrementare.
La difesa idraulica della città e questa considerazione che c' era ben nota fin dall' inizio è ovvio che intervenendo con grandi volumi di accumulo come stiamo facendo per la salvaguardia della balneazione indirettamente o direttamente se volete si dà anche un contributo alla salvaguardia idraulica questo è scontato ma quello che non era scontato era capire i fenomeni misurarli in collegamento con di nuovi eventi ne abbiamo analizzati tre in particolare che poi di quelli che ha appena citato anche l' Assessore che poi leggeremo migliore vi rappresenterà e le misurazioni e le simulazioni con i modelli matematici che sono stati messi a punto con con con l' università e attraverso la collaborazione di tutti abbiamo potuto prese produrre.
È presentare questa sera nel dettaglio una proposta che con un piccolissimo io dico.
Miglioramento e modifica.
Di quello che era il prospetto originario e cioè diciamo la condotta lungo la costa che portava dalle vasche sud tutte B verso la vasta vasca Kennedy consente con questa modifica di incrementare tantissimo e ve lo documenteremo con la presentazione che tra un po' vedrete la salvaguardia idraulica della città.
Detto questo io professionalmente e con tutto lo staff di Hera tecnico e con tutta la collaborazione già citata dall' Assessore e dei tecnici comunali ma non solo perché a questo lavoro hanno contribuito anche altre strutture del territorio e devo dirvi che come dire siamo particolarmente orgogliosi del lavoro che stiamo facendo vi ringrazio e lascio la parola all' ingegner Migliori.
Ingegner Migliori prego.
Buonasera a tutti.
Come anticipato dall' ingegner Barilli.
Vi illustro una presentazione un po' lunga che vuole illustrare gli approfondimenti eseguiti negli anni che sono alla base della proposta di variante che vi proponiamo.
Per cui.
Vi chiedo di portare un po' di pazienza ma il progetto estremamente importante come ho detto è il più grande intervento diciamo di risanamento fognario e depurativo che è in corso in Europa e in particolare ha la peculiarità di avere una visione di sistema perché permette di intervenire a 360 gradi.
Sulla città nel suo insieme sulle infrastrutture fognarie relativa per cui ci ha permesso di capire in questo periodo di attuazione pienamente il comportamento del sistema e poter individuare così le sue vulnerabilità principali e trovarne possibili diciamo soluzioni.
E la presentazione che vi illustro in particolare e ripercorre gli approfondimenti.
Eseguiti nella prima parte del piano a partire dal 2013 e poi illustra in dettaglio la proposta di variante.
E come già detto dai precedenti interventi il PSB Occhi attualmente in corso di realizzazione nasce.
Dal piano generale delle fognature approvato nel 2006 un masterplan che con un respiro ventennale individua una serie di interventi per un fabbisogno complessivo da oltre a 900 milioni di euro funzionali a ridurre l' impatto ambientale del sistema esistente funzionali a diciamo ridurre l' esposizione idraulica della città e a salvaguardare la città dai problemi di balneazione e nel 2011 viene approvato un primo piano che risponde alla prioritaria esigenza di salvaguardare la balneazione ma che ha due problematiche cioè di non risolvere completamente il problema su tutti gli scarichi e in particolare su quelli della zona sud e non ha una piena copertura finanziaria nel 2013 viene così.
Varato il PSB occhi risolve queste due problematiche quindi trova una risposta piena a tutti gli sfioratori presenti sulla costa e una piena copertura finanziaria grazie grazie al contributo del Comune di Romagna Acque e di Hera.
E che aveva un fabbisogno complessivo di 154 milioni di euro con una previsione di attuazione degli interventi in otto anni oggi possiamo dire in maniera orgogliosa che il piano è sostanzialmente in linea con le aspettative era previsto infatti un obiettivo intermedio di riduzione degli scarichi al 50 per cento.
Le statistiche ci dicono che nel periodo 2016 2018 ovvero nelle tre estati 2016 2018 abbiamo ridotto.
Le aperture di degli scarichi del 50 per cento perfettamente in linea con gli obiettivi del piano questo fa il paio con ovviamente la riclassificazione di 5 sfioratori amari sfioratore amaro ottenuta nel corso degli anni per cui guardiamo con fiducia a un completamento prossimo del piano.
In questa slide vedete in particolare quella che è l' elenco degli interventi deliberati nel 2013 con nella prima colonna lo stato di attuazione al momento della delibera quindi a luglio 2013 e nella colonna di fianco invece lo stato di attuazione alla data attuale come vedete senza entrare nel merito del singolo intervento e anche solo dal colore rosso che contraddistingueva la prima colonna ovvero interventi prevalentemente nello stato da progettare oggi il piano.
A sei anni data sostanzialmente vede gli interventi tutti in corso di attuazione abbiamo completato sette degli interventi che erano previsti nel 2013 i rimanenti interventi sono tutti in corso di esecuzione con la sola eccezione dell' intervento che riguarda i bacini a sud colonnello uno Colonnella due e Rodella che è prevalentemente l' oggetto della proposta di revisione che vi illustro nelle prossime slide.
Sì.
Allora.
Qui vedete diciamo l' elenco degli interventi al momento diciamo tra gli interventi non conclusi per soffermarmi su quelli ancora diciamo in inattuazione vediamo la separazione reti.
Cosiddetto secondo stralcio che riguarda i bacini Viserbella e per Ancona nella zona nord per questo progetto noi abbiamo ottenuto.
L' autorizzazione per l' intervento nel suo complesso che ricordo essere un intervento molto significativo perché ha un fabbisogno di circa 20 milioni di euro prevedendo la separazione e la posa della doppia rete in tutta questa in tutto questo quadrante della città è in corso di esecuzione il primo lotto relativo alla reale di Viserbella sono partiti da qualche settimana i lavori.
Mentre mentre vede in fase di gara il lotto più significativo che che è relativo all' esecuzione del nuovo sollevamento Brancone della relativa condotta premente che si collegherà alla dorsale Nord che collega Bellaria con Santa Giustina che è stata completata nel 2015.
E quindi questo diciamo ha superato tutti gli ostacoli principali dal punto di vista temporale e.
È solo diciamo tempo di eseguire i lavori che in un ambito progettuale la fase che normalmente è meno aleatoria rispetto al percorso complessivo.
Per quanto riguarda.
L' intervento relativo al bacino Ron casso.
Nella colonna è indicato un iter autorizzativo in corso e il bacino si può suddividere in due areali ideali la zona a monte della ferrovia la zona a valle della ferrovia per una reale.
Vi è già presente la doppia rete e su questo sono già partite le ordinanze per la regolarizzazione degli allacci in piena analogia con quanto fatto sulla zona nord per l' altra parte viceversa stiamo completando l' autorizzazione del progetto.
Scendendo nell' elenco e abbiamo in corso di esecuzione l' intervento sul piazzale Kennedy come è sicuramente noto a tutti.
L' intervento prevede il completamento entro il prossimo mese di luglio del della vasca mentre per quanto riguarda le condotte sottomarine.
Prevediamo di completarlo nei mesi successivi.
Scendendo ancora nell' elenco individuando sempre quelli non già conclusi e mi soffermerei sulla dorsale sul terzo stralcio l' intervento è stato avviato nelle scorse settimane questo è un intervento che completa il primo secondo stralcio che sono stati conclusi che hanno riguardato il tratto dalla nuova vasca ospedale.
Che si sviluppa fino alla via Roma fino a arrivare al Parco Cervi.
Questo intervento.
È assolutamente fondamentale nell' architettura del piano perché una volta completato ricordo tutti permetterà di triplicare le portate che oggi siamo in grado di veicolare dalla zona sud verso i sistemi di di depurazione per cui in termini di riduzione di impatto ambientale è sicuramente uno degli interventi più efficaci e è partito il cantiere è un intervento da oltre 6 milioni di euro per cui è stata fatta una gara che ha avuto tempistiche dettate dai regolamenti europei.
La previsione è di completamento entro un anno e mezzo.
L' ultimo intervento che non è già concluso ricompreso in questo evento in questo elenco è quello relativo agli interventi sui bacini Rodella Colonnella uno Colonnella due che sono oggetto della presente proposta di variante.
Se non ci sono altri.
Altri dubbi procederà e non è che lei mi scusi lei faccia l' esposizione ingegnere dopo.
C'è un' ulteriore fase.
Lei faccia la sua esposizione altrimenti generiamo confusione prosegua pure.
Come diceva l' ingegner Barilli prima.
La conseguenza la proposta che vi illustriamo stasera è una proposta che nasce da un grande approfondimento tecnico sviluppato noi in particolare a partire dal 2013 abbiamo sia da un lato avviato le attività progettuali che hanno permesso di raggiungere l' avanzamento che vi ho illustrato con la slide precedente ma allo stesso tempo abbiamo investito grandi energie nel da un lato sviluppare una serie una campagna straordinaria di rilievi integrativi finalizzata a migliorare la conoscenza della rete infrastrutturale che caratterizza la città di Rimini dall' altro lato abbiamo installato un set significativo di strumenti di misura misuratori di livello misuratori di portata e una rete molto significativa di pluviometri che ci ha permesso grazie anche alla possibilità di disamina dei dati raccolti con un modello numerico sviluppato in collaborazione con l' università di analizzare in maniera molto puntuale gli eventi che abbiamo registrato a partire dal 2013 in particolar modo abbiamo raccolto eventi significativi per un numero.
Pari circa 30 e 20 che sono tipicamente registrati nel periodo estivo e abbiamo così potuto diciamo classificare gli interventi in macrotipologie.
Cercando di individuare le tipologie che più facilmente mettono in crisi o espongono la città a problematiche di natura idraulica e di balneazione.
Alla luce di questa raccolta approfondita di dati e successiva disamina mediante strumenti molto fini come il modello numerico della rete abbiamo poi.
Individuato puntualmente le cause e possibili soluzioni.
Vi ripercorro adesso brevemente.
L' esito degli approfondimenti eseguiti in termini di disamina degli eventi registrati perché è indubbio le cronache locali ne sono testimoni che nell' ultimo quinquennio si sono verificati degli eventi che hanno avuto degli effetti molto visibili nella città di Rimini e anche diffusi da anni in particolari eventi in particolare ora in questa slide vedete in particolare la rete di pluviometrica è stata installata sono 14 strumenti nel Comune di Rimini con i pallini blu vedete i pluviometri installati da Hera ma abbiamo ovviamente sfruttato anche i dati dei pluviometri di ARPA e e vedete inoltre il mare olografo.
Questa rete fitta di pluviometri è stata fondamentale per captare ad esempio la variabilità spaziale degli eventi estivi che poi abbiamo visto essere particolarmente marcata in determinate circostanze.
E la disamina eseguita dei 30 20 30 e oltre 20 registrati.
Significativi ha permesso in particolare come si diceva di individuare tre tipologie di eventi critici una prima tipologia sono gli eventi a forte variabilità spaziale tipicamente 20 molto brevi e intensi che si verificano d' estate il cui evento più eclatante nel periodo di registrazioni è stato quello registrato il 22 di giugno del 2018.
La seconda tipologia di eventi che si era registrata con minor frequenza ma nel lungo periodo sicuramente potenzialmente più.
Pericolosi e critici sono gli eventi di pioggia che si verificano in condizioni di alta marea il sistema di Rimini basato su scarichi a gravità ovviamente è molto sensibile alle condizioni e al livello della marea perché.
Una marea alta inficia riduce l' officiosità idraulica degli scarichi e quindi ne riduce la potenzialità e l' evento in questo caso peggiore registrato è stato rilevato in febbraio del 2015 ed è molto significativo nelle disamine che dopo vi illustrerò il terzo tipo di evento molto critico è sono gli eventi anche qui nuovamente tipicamente estivi gli eventi molto brevi e intensi i cosiddetti eventi estremi il cui più eclatante è stato quello del 24 di giugno del 2013.
E vediamo alcuni dati rispetto a questi tre eventi citati allora l' evento tropicale è stato del 22 giugno del 2018.
Nella nella immagine vedete i pallini che sono direttamente proporzionali alla pioggia che si è verificata nel relativo areale.
In poche ore in quella giornata si è verificato un evento per andare alla conclusione che nel territorio di Riccione ha avuto una rilevanza statistica caratterizzata da un tempo di ritorno oltre i cent' anni con intensità di pioggia pari a oltre 140 millimetri ora negli stessi momenti.
In centro a Rimini.
L' evento è stato assolutamente ordinario il tempo di ritorno associato a tale evento in centro a Rimini è stato inferiore ai cinque anni.
Ai lati di Riccione quindi Miramare Cattolica e gli eventi sono stati più significativi a seconda della durata l' evento è stato classificato ricompreso tra i 10 e i 25 anni quindi.
Questo evento ci ha permesso di evidenziare la forte variabilità spaziale che.
Si verifica in questa reale in particolare negli eventi diciamo estivi ovviamente a Riccione con quel tipo di evento si sono verificati diffusi allagamenti e forti criticità criticità nel tessuto comunale.
L' evento diciamo in concomitanza con alta marea è stato registrato nel febbraio del 2015 e qui la peculiarità è stata quella di avere un evento di pioggia molto modesto era solo stato caratterizzato da una lunga durata oltre una giornata ma pochi millimetri di pioggia caduti.
Questi pochi millimetri di pioggia caduti si sono però verificati con una marea di circa un metro e 10 che è stata in assoluto la marea più alta registrata nel quinquennio di riferimento l' analisi che abbiamo fatto della rete ha permesso di evidenziare in dettaglio quello che era lo stato di saturazione della rete il relativo grado di vulnerabilità.
L' evento infine del giugno del 2013 è sicuramente noto ai più di voi perché ebbe grande risalto è un evento che in assoluto l' evento peggiore registrato da quando si fanno delle quando si fanno rilevazioni ovvero a partire dal 1920 è un evento con oltre cent' anni di tempo di ritorno e ci furono allagamenti diffusi di scantinati e di zone in genere caratterizzate da una bassa topografia e fu chiuso eccezionalmente il tratto di autostrada tra Rimini nord e Riccione con allagamenti ad esempio del tunnel dico sotto Covignano che era stato inaugurato poco prima e ci furono anche due vittime una direttamente correlata all' evento e una viceversa indirettamente per ritardi nei soccorsi e fu un evento assolutamente eccezionale come dicevo il l' evento più severo registrato da quando si effettuano ri rilevazioni.
La prima.
La la il primo approfondimento che abbiamo eseguito con la mole di dati raccolti è stato quello di valutare statisticamente questi eventi.
Nel grafico sulla sinistra in particolar modo vedete le linee continue che rappresentano le altezze di pioggia in funzione delle durate degli eventi al variare del tempo di ritorno e la sintesi dell' analisi fatta ha confermato che l' evento del febbraio 2015 è un evento assolutamente di scarsa rilevanza mentre l' evento del zen del giugno del 2013 è un evento che per la maggior parte delle durate inferiori all' ora ha avuto un tempo di ritorno ben oltre ai cent' anni la prima domanda quindi che ci siamo fatti innanzitutto è stata quello di verificare se i dati di input che erano alla base dei primi progetti del PIS del PSB o avessero meritato una revisione alla luce dei dati raccolti.
Per fare questo abbiamo guardato le medesime curve raffrontando i dati dell' ultimo periodo vi ricordo al riguardo che.
Il PSB o.
Ha avviato le progettazioni basandosi sulla serie storica ricompresa tra 1934 e il 2003 è la serie che era alla base del piano generale delle fognature e analizzando la serie storica di dati dal 2003 al 2017 che è rappresentata nel grafico col colore blu e si è visto che in effetti nell' ultimo quindicennio si sono verificati sicuramente eventi più severi.
Allo stesso tempo andando a riguardare la serie storica ricompresa appunto tra il 34 del 2003 si è visto come ci sono finestre temporali in particolare è stato rilevato come a partire dal 1967 e fino alla fine degli anni Settanta si sono avuti eventi paragonabili a quelli dell' ultimo periodo in cui si è rilevata una frequenza maggiore di eventi più severi per cui se da un lato l' ultimo periodo ha evidenziato eventi di maggior severità andando ad allungare la serie storica dal 1934 al 2017 abbiamo potuto riscontrare come e i gli ultimi eventi non hanno cambiato significativamente le curve statistiche associate ai dati hanno però permesso una disamina molto puntuale del comportamento della rete fognaria e quindi una puntuale evidenza delle relative vulnerabilità quindi ci siamo fondamentalmente risposti che.
I dati di input utilizzati fin dai primi progetti non andavano modificati ma andava molto puntualmente valutato una possibile revisione del progetto.
Abbiamo quindi avviato un' analisi per capire se le opere che stavamo realizzando quindi il PSB ho deliberato nel 2013 potessero portare a un miglioramento del comportamento idraulico della rete in relazione a quella tipologia di eventi.
Adesso vi illustrerò alcune slide che illustrano l' esito del.
Dell' analisi effettuata con un modello numerico in particolar modo vedete mappe della zona sud della città in cui.
Per semplicità sono stati rappresentati i collettori fognari individuando collettori con colore verde come collettori non critici collettori con colore giallo come collettori prossimi alla criticità prossimi alla saturazione e collettori rossi con livello di saturazione all' interno degli stessi e quindi con livello di criticità.
Siamo partiti dal dal primo tipo di evento quindi l' evento troppi realizzato qui vedete la rappresentazione dell' esito della simulazione che ha fondamentalmente.
Confermato come il più elevato grado di criticità si fosse verificato in prossimità dell' areale del Comune di Riccione dove l' evento era stato diciamo più severo.
E nella.
Analoga immagine sviluppata col modello che ha in pancia il PSB o come se fosse alla data attuale completamente realizzato abbiamo notato una.
Diciamo variazione del fenomeno sicuramente non significativa in particolare per la zona diciamo sud di Rimini quella in prossimità di Miramare che è assolutamente in linea con le previsioni in quanto in quella reale si è verificato un evento di pioggia con tempo di ritorno superiore ai dieci anni per cui oltre le specifiche diciamo di progetto.
E l' analisi differenziale evidenziata quindi permesso come di di di diciamo di riscontrare come.
In quel particolare evento e in particolare nella zona sud della città.
Si verifichi un sovraccarico della rete siano allo stato ante interventi e un abbassamento non rilevante.
Riconducibili alle opere del PSB o simulate come realizzate.
Quindi.
Un evento di questo tipo fa permanere una criticità di natura idraulica al sistema.
E guardando questo stesso evento su una rete minore qui è stato preso.
Un bacino in prossimità e una rete di f minore in prossimità del bacino Rodella.
Qui vedete nel grafico sulla destra i livelli all' interno del collettore fognario in viola rappresentato il tetto della condotta e è rappresentato in particolare in rosso il livello simulato per lo scenario del PSB o cosiddetto deliberato e vediamo una sostanziale sovrapposizione con l' analoga curva relativa allo scenario è stato di fatto anti interventi per cui la conferma che diciamo gli interventi del PSB o non danno un particolare contributo in termini di riduzione della criticità idraulica.
Abbiamo poi analizzato.
La seconda tipologia di evento e qui vedete le medesime mappe.
Prima nello stato di fatto allora l' evento in concomitanza con l' altra notte con alta marea vi ricordo è stato un evento con pioggia molto modesta lunga ma modesta in termini di cumulata per cui la rete nello stato anti interventi presenta criticità nuovamente riconducibili prevalentemente nella zona sud della città e in questo caso andando a simulare lo scenario per così dire deliberato quindi immaginando il PSB come già realizzato mediante modello numerico abbiamo sicuramente un netto miglioramento ovvero una maggior presenza di tratti di collettori verdi questo in particolare è spiegabile col fatto che l' evento registrato nel febbraio del 2015 è un evento che ha tempo di ritorno come evento di pioggia inferiore ai 10 anni per cui il Psv ha deliberato è in grado di tenere chiuse le paratoie dei vari sfioratori della zona sud per cui diciamo si evita col Psv ha deliberato di mettere in connessione il sistema mare con il sistema fognario e e quindi ridurne diciamo la vulnerabilità.
Ci siamo.
Però chiesti quale sarebbe stato lo stato della rete se anziché avere un un evento di pioggia molto modesto come quello registrato nel febbraio del 2016 con un evento con tempo di ritorno pari a dieci anni quindi un evento molto più severo.
L' immagine.
La che vedete rappresenta allo stato ante PSB o e qui vedete una situazione di criticità generale anche solo in relazione alle precedenti immagini vedete come domina il colore rosso quindi.
Diciamo nello stato anti interventi sicuramente una situazione di criticità molto diffusa d' altronde ribadisco per un sistema che si basa come scarichi sulla gravità ovviamente avere una ma una marea eccezionale riduce in maniera significativa la capacità di veicolare a mare i sovraccarichi della rete.
Andando a vedere la medesima simulazione con.
Immaginando come il PSB o deliberato fosse realizzato si vede un miglioramento ma una permanenza di.
Eventi di criticità molto diffuse nuovamente in particolare.
Nelle zone.
Sud della città e a monte della parte del centro storico quindi qui vedete nuovamente in questo caso per un con un collettore in prossimità del collo del bacino Colonnella uno vedete i livelli che nel caso anti interventi verificano allagamenti qui la linea verde rappresenta il livello di terreno in quel particolare punto.
Il PSB permetterebbe una contrazione.
Del sovraccarico di quel collettore ma certamente ne manterrebbe uno stato di criticità.
E vediamo infine la medesima disamina per il cosiddetto evento estremo quello registrato nel giugno del 2013.
Nello stato anche interventi anche qui vedete uno su una situazione di criticità diffuse il colore rosso è predominante in larga parte della città nei vari tratti fognari rappresentati.
E il PSB o deliberato porta a un.
Miglioramento in termini di criticità di livello di sovraccarico delle varie reti che però in termini di livelli medi è stato misurato nell' ordine del 2 per cento quindi sicuramente un miglioramento ma di modesta entità.
Analogamente abbiamo preso una rete significativa qui vedete il grafico dei livelli registrati in via Kufra che ha una trasversale di viale Tripoli.
Nello stato di fatto anti interventi si è verificato vedete là la simulazione è rappresentata dalla linea in colore arancione un allagamento e il PSB o avrebbe migliorato ma non in maniera significativa linea rossa mantenendo un forte sovraccarico la situazione in quella particolare via.
E quindi nuovamente la considerazione come.
A fronte di eventi che rientrano in queste tre tipologie.
La rete mostra i suoi limiti e la sua forte vulnerabilità idraulica.
E l' analisi quindi sviluppata ha permesso di.
Evidenziare come il bacino di Rimini l' areale di Rimini e la relativa rete fognaria e depurativa.
Risulta per sue caratteristiche intrinseche in uno stato di cose per così dire equilibrio precario per cui bastano condizioni particolari per esporre la rete o parte di essa a vulnerabilità.
Allo stesso tempo l' analisi ci ha permesso di evidenziare come la concomitanza di eventi meteorici di una certa intensità abbinate a ad elevati livelli di M di marea eleva in maniera significativa il livello di criticità quindi un' elevata influenza della marea nel sistema riminese nella sua attuale configurazione.
Né diciamo pertanto conseguita la evidenza della forte priorità in termini di incremento.
Ove possibile del livello di sicurezza di sicurezza idraulica del sistema.
Al fine diciamo di raggiungere appunto una minor vulnerabilità.
A questo punto quindi.
Ci siamo chiesti.
Cosa potevamo fare per migliorare le opere in corso di attuazione al fine di ridurre l' esposizione idraulica e la relativa vulnerabilità del sistema abbiamo così individuato tre linee di azione.
La cui più importante è stata sicuramente quella focalizzata a risolvere i problemi dell' Ausa l' Ausa e.
Il bacino in assoluto più significativo della reale di Rimini stiamo parlando di un bacino nell' ordine dei mille ettari di cui circa il 70 per cento risulta fortemente urbanizzato è la reale.
In cui risiede la maggior parte della popolazione residente o comunque una quota significativa della popolazione residente e non ultimo in termini di importanza e l' areale che presenta più spesso criticità al verificarsi di eventi meteorologici.
La seconda linea guida individuata è stata la necessità di svincolarsi dall' effetto mare abbiamo visto negli eventi analizzati come l' effetto Morea può rendere particolarmente critici anche eventi di modesta entità.
E la terza linea di azione è stata quella evidente di aumentare la resilienza del sistema e proseguire con un risanamento generale di una infrastruttura che si è sviluppato che si è sviluppata in maniera disomogenea nel tempo.
E si è pertanto partiti con un' analisi approfondita del bacino annoso per le ragioni che vi dicevo prima e.
Si è cercato di individuare delle soluzioni appunto per rendere possibile l' alleggerimento dell' Ausa in tempi più veloci e.
L' alleggerimento del bacino è stato in particolar modo perseguito segue seguendo due linee di azione la prima è stata quella di individuare tutti i possibili interventi che permettessero di tagliare le portate meteoriche afferenti sul bacino ASA dalla parte forese la seconda linea di azione è stata quella di.
Migliorare la potenza del sistema ma in particolare del sistema di rilancio nella sua sezione terminale al fine di permettere uno svuotamento più veloce dell' Ausa in caso di eventi estremi.
E qui vedete un' immagine stilizzata che rappresenta il PSB o nella sua versione deliberata quindi con la parte nord caratterizzata da una separazione delle reti la parte sud con rappresentata la dorsale sud in questa linea.
La che ha in termini di risorse impatto ambientale come si diceva prima un impatto assolutamente assolutamente centrale e infine i tre volumi di accumulo di progetto nelle vasche Rodella Colonnella 1 e 2 e Ausa per poi avere l' unico rilancio a mare in prossimità di Piazzale Kennedy.
Il primo intervento in questo caso l' intervento aggiuntivo individuato è stato.
L' intervento di denominato dorsale a USA.
Questo intervento di fatto qui vedete.
Nella mappa la localizzazione è un intervento che si pone.
In parallelo alla statale 16 di fatto e permette di intercettare i contributi delle varie parti che si sviluppano a partire.
Dalla dal da via Montescudo fino ad arrivare appunto al deviatore Ausa.
Raccoglie una serie di contributi significativi.
Di acque meteoriche e le veicola nel deviatore Ausa provocando un alleggerimento del sistema e una miglior performance in termini di raccolta degli elementi inquinanti un intervento minore ma avente la medesima.
Filosofia è l' intervento denominato scolmatore Morrone.
In questa slide vedete i contributi idraulici raccolti in caso di evento con tempo di ritorno di dieci anni o di dieci anni da questi due interventi e senza entrare nel merito del dettaglio progettuale.
L' intervento combinato dorsale Ausa e Navone permette di tagliare portate nell' ordine dei 3 metri cubi secondo il taglio di queste portate di acque bianche è estremamente significativo in termini di effetto di ricaduta di alleggerimento sul bacino e rappresenta circa il 15 per cento delle perdite che si verificano alla sezione terminale dell' Ausa.
Il secondo elemento.
Identificato per migliorare le performance del del bacino dell' Ausa è stato quello di incrementare la potenzialità del sistema.
In corso di realizzazione in piazzale Kennedy.
Come dicevano come si diceva prima nel progetto in corso di realizzazione la filosofia del sistema prevedeva che delle tre condotte in corso di realizzazione due fossero dedicate al bacino Ausa e una fosse dedicata alla al resto dei bacini della zona sud che in cascata con collegamenti tra le varie vasche di accumulo avrebbero dovuto veicolare gli eccessi di portate a mare mediante questa terza condotta quindi su una potenzialità complessiva di 18 metri cubi secondo 12 metri cubi secondo erano previsti.
A servizio del bacino Ausa e.
E 6 metri cubi secondo o viceversa a servizio della zona sud dedicando le tre condotte totalmente al bacino Ausa e quindi dedicando una potenzialità maggiorata pari a 18 metri cubi secondo considerando il contestuale taglio delle portate a monte che ho quantificato prima in circa tre metri cubi secondo e si arriva a un totale di circa 21 metri cubi secondo che è la portata massima transitabile nell' Ausa in con dis in ogni condizione meteorologica e idraulica la sezione geometrica dei collettori.
Del doppio collettore che caratterizza l' Ausa è infatti in grado in massimo al massimo di portare quelle portate questo in altre parole ha un è un è un aspetto estremamente significativo perché ci permette.
Salvo malfunzionamenti in ogni venti ma in ogni evento meteo che si verifica sul bacino a causa di tenere chiuse le paratoie e di poter regolare meccanicamente quindi tramite l' ausilio di potenti idrovore i livelli sulle dorsali principali dell' Ausa dal punto di vista idraulico questo è un aspetto estremamente significativo perché permette di svincolarci dagli effetti marea che abbiamo visto possono essere particolarmente severi e perché permetterà come beneficio indotto in cascata di migliorare per i collettori secondari.
Quindi anche i collettori delle zone del centro storico più basse che sono caratterizzate da una elevata vulnerabilità di scaricare molto più facilmente nel collettore primario che è la usa.
Identificate queste soluzioni le abbiamo guardate con il modello numerico abbiamo preso in particolare qui vedete la simulazione dell' evento più estremo quello registrato nel giugno del 2013 qui vedete la fotografia già vista relativa alla simulazione ante interventi quindi con un clic un livello di criticità diffuso.
Quindi tratte con colore rosso su tutto l' areale cittadino.
E lo stato deliberato quindi con gli interventi in corso di realizzazione hanno indotto un miglioramento ma molto limitato una Pasquini un abbassamento medio dei livelli nell' ordine del 2 per cento.
L' analoga vista con lo stato invariante proposto porta a un netto miglioramento in particolare a partire dal bacino Ausa dove sono concentrati i due interventi fin qui visti e porta a un decremento che passa dal 2 al 40 per cento in termini di livelli medi in rete qui vedete il grafico di quel collettore sito in via Cufra che vi abbiamo fatto vedere prima.
Nuovamente in arancione I in verde è il livello del terreno in viola il tetto della condotta fognaria in arancione il livello.
Simulato ma anche registrato nell' evento del 2013 in occasione di tale evento quindi provocante l' allagamento in rosso la riduzione indotta dal PSB in corso di realizzazione in azzurro la significativa contrazione associata alla proposta di variante.
Che vi sottoponiamo quindi un netto decremento dei livelli e un collettore che passa da allagamento a un livello ordinario.
Quindi prendendo l' evento più estremo e ribadisco abbiamo analizzato l' evento più significativo registrato da quando si fanno rilevamento di dati quindi dall' inizio del 1900 si è vista l' efficacia in termini di idraulici delle variazioni.
Delle varianti proposte.
E a questo punto quindi.
Avendo in particolare inibito la terza condotta in corso di realizzazione quale disponibilità per il resto dei bacini sud.
Si è reso necessario arrivare a una revisione anche dei rimanenti bacini della zona sud e in particolare in questa revisione si è tenuto conto della necessità di poter rispondere ad eventi.
A forte variabilità spaziale che abbiamo visto essere potenzialmente molto significativi.
E la variante proposta come diceva prima l' Assessore Montini quindi si completa prevedendo di svincolare.
In un intervento analogo a quello che è in corso di realizzazione in piazzale Kennedy i bacini Colonnella uno Colonnella due dal bacino Rodella e anche dal bacino Ausa realizzando sistemi di accumulo e relativi rilanci a mare anziché.
Realizzare i medesimi sistemi di accumulo però veicolati verso piazzale Kennedy.
In questa slide vedete un raffronto schematico delle due soluzioni quindi il pièce di o del deliberato che prevedeva appunto volumi di accumulo costituiti da vasche di prima pioggia e vasche di laminazione tra loro concatenati per poi far confluire il contributo dei bacini Rodella Colonnella uno Colonnella due sull' Ausa e la soluzione proposta che viceversa prevede bacini indipendenti con possibilità di rilancio è del tutto evidente che questa soluzione permette di.
Rispondere in maniera sicuramente molto più significativa ed adeguata ad eventi di caratterizzati da una forte variabilità spaziale.
Vediamo alcuni dati associati alla revisione nel resto della zona sud.
Qui vedete.
Qualche numero in particolar modo in rosa vedete i volumi di prima pioggia esistenti a lato delle frecce e all' interno dei quadrati più grandi i volumi di prima pioggia di progetto e i volumi di laminazione progetto questa è la SIN è la è la rappresentazione della situazione in corso di realizzazione e quindi deliberata.
In particolar modo.
Sono previsti volumi di progetto pari a 58.000 metri cubi di volumi di laminazione e 18.000 di prima pioggia il progetto prevedeva una condotta che poi erano più che una condotta degli scatolari di rilevanti dimensioni che si sviluppava per oltre 4.5 chilometri lungo tutto il lungomare con le relative interferenze associate alle attività insistenti su quella reale e.
In basso vedete l' altezza dei torrini di.
Piezometrici di scarico e questo è un aspetto sicuramente significativo in quanto il l' intervento in corso di realizzazione in piazzale Kennedy che ha nel cosiddetto belvedere più alto sicuramente un' altezza significativa e percepibile è caratterizzato da un' altezza di 6.5 metri.
Nello scenario deliberato per via della configurazione concatenata dei vari volumi.
Sarebbe stato necessario realizzare un torrino alto circa 10 metri in prossimità del Colonnella uno che peraltro non ha una piazza come questa le Kennedy che è più facilmente in grado di inserire volumi fuori terra di quella dimensione.
In termini di caratteristiche idrauliche immaginando un evento di pioggia con un tempo di ritorno pari a 10 anni.
Nell' ambito della zona sud piovono circa 340.000 metri cubi di acqua.
Di questa acqua ne viene mandata in depurazione nello schema deliberato e quindi in corso di attuazione circa 84.000 metri cubi 35.000 metri cubi vengono stoccati nelle vasche di prima pioggia mentre l' eccedenza pari a circa 236.000 metri cubi viene rilanciata a mare.
E guardando l' analoga vista per lo schema invariante proposto abbiamo già visto prima i bacini indipendenti quindi volumi di accumulo con sistemi di rilancio e condotte a mare per ogni.
Per il bacino Rodella per il bacino Colonnella I.
Volumi di laminazione di prima pioggia di progetto rime rimangono assolutamente invariati rispetto alla soluzione iniziale e anzi si vedono incrementati dal beneficio indotto nella nel bacino a causa dalla dorsale Ausa perché la dorsale hausa ovviamente e creando un alleggerimento delle portate bianche porta ad avere acqua più concentrata all' interno del proprio bacino e a rendere molto più efficace gli stessi volumi di prima pioggia perché catturano inquinanti più concentra acque caratterizzate da inquinanti più concentrati e quindi.
Ha un volume equivalente in termini di effetto indotto pari a circa 32.000 metri cubi.
In questo scenario abbiamo.
Uno sviluppo di interventi che avviene prevalentemente in mare il tratto di di costa interessata e nell' ordine dei 750 metri e abbiamo altezza dei torrini che si mantiene nell' ordine dei 5 7 metri.
Che sono paragonabili ai Torrini che al Torino che è in corso di esecuzione in piazzale Kennedy e trovano una collocazione che ne rende più facile l' inserimento architettonico.
Dal punto di vista idraulico la situazione di fatto assolutamente invariante per via della configurazione invariata in termini di volumi di prima pioggia in termini di volumi di laminazione infatti manteniamo la capacità di veicolare per un tempo per un evento con un tempo di ritorno di dieci anni 84.000 metri cubi in depurazione di stoccarle 35.000 nei volumi di prima pioggia e di scaricare in mare l' eccedenza pari a circa 227.000 metri cubi e leggermente inferiore nuovamente per via dell' effetto.
Indotto dalla dorsale hausa.
Ma si può considerare da un punto di vista idraulico sostanzialmente invariante viste le approssimazioni che caratterizzano comunque il modello.
Vediamo alcuni aspetti collaterali allora la soluzione deliberata intervenendo con un con importanti interventi una posa di un doppio scatolare lungo circa 4.5 chilometri del lungomare non permette e non permetteva sicuramente la possibilità di intervenire simultaneamente lungo tutto il lungomare e per il disagio arrecato alle attività economiche presenti all' attività turistiche e la soluzione proposta certamente permette una contrazione dei tempi e soprattutto cosa qui non rappresentata permette di valutare la possibilità di un' esecuzione in parallelo degli interventi con un' ulteriore contrazione dei tempi prevista.
Un altro aspetto significativo altra faccia della stessa medaglia è il livello di interferenze con una reale della città a forte vocazione turistica nella soluzione deliberata abbiamo un' interferenza col lungomare che riguarda circa l' 85 per cento del lungomare stesso e nella soluzione proposta che interviene solo su 750 metri più due areali puntuali questo livello di.
Interferenza si riduce a circa il 25 del 20 per cento.
In particolar modo gli areali interessati sarebbero ci 125 metri quadri nell' ambito della soluzione della delibera deliberata e si riducono a circa 38.000 metri quadri nella soluzione in variante proposta volendo fare un paragone con quello che è in corso di realizzazione in piazzale Kennedy tenete conto che in piazzale Candy stiamo intervenendo su una reale nell' ordine dei 15.000 metri quadrati quindi immaginare di realizzare la soluzione deliberata sarebbe come realizzare interventi pari a circa un ordine di grandezza o poco meno di quello che stiamo realizzando in piazzale Kennedy in termini di impatto sulla su questa parte della città.
E andiamo ora a vedere mi accingo a completare la presentazione e cosa succede per gli altri due tipi di evento quindi l' evento troppo localizzato ed evento con alta Morea nella parte sud della città con la variante proposta e nuovamente la mappa e prendendo l' evento troppo localizzato vediamo la mappa già vista prima quindi con criticità in particolare nella zona di Miramare e di più ovviamente avvicinandosi a Riccione e vediamo nuovamente come lo stato deliberato non porta a un significativo miglioramento per via delle caratteristiche in quella parte di città dell' evento dal punto di vista statistico.
Infine vediamo l' effetto della variante proposta.
Da un punto di vista grafico si percepisce poco però i livelli medi nei collettori ci dicono che sia un netto abbassamento.
Dei livelli qui vediamo.
Nuovamente.
Il il collettore in localizzata nel bacino Rodella.
E vediamo come prima lo scenario anti interventi l' in arancione e lo scenario rosso come sono sostanzialmente sovrapposti mentre vediamo come la variante proposta in questo particolare caso esemplificativo porta a un sostanziale dimezzamento del livello in tale collettore e quindi a un netto abbassamento in questo caso è stato valutato un abbassamento medio sulla rete nell' ordine del 30 per cento.
Prendiamo ora lieve l' evento in concomitanza di Altamarea nuovamente.
Nel.
Un caso e anti interventi e in una precisazione qui abbiamo preso l' evento di alta marea però associato un evento di pioggia con tempo di ritorno pari a 10 anni che avevamo visto prima causare criticità diffuse e quindi nello stato deliberato permane e la necessità di aprire le paratoie e quindi l' interconnessione con un sistema mare che in questo caso è particolarmente critico in queste condizioni e nella variante proposta nuovamente vediamo un netto abbassamento dei livelli anche qui prendiamo il medesimo collettore visto prima vediamo l' analogo l' analoga contrazione e quindi nuovamente la linea azzurra che la linea associata ai livelli simulati per lo scenario proposto.
Rientrano dalle dalla situazione di allagamento e si contraggono portando il collettore in condizioni non critiche.
Veniamo ora una valutazione dei benefici ambientali allora e come vi ricorderete nel PSB ho deliberato ci siamo avvalsi della collaborazione di ARPA e per valutare.
Mediante l' analisi del parametro Escherichia coli.
La l' impatto ambientale delle opere sui vari bacini analizzando con la medesima metodologia la soluzione in variante e vediamo rappresentata in tabella come per quello stesso parametro.
Il il valore degli scarichi eccoli simulati considerando sempre un tempo di ritorno con un evento con un tempo di ritorno pari a dieci anni rimane abbondantemente sotto al limite di legge fissato a pari circa 500 Wolfe si per 100 millimetri.
Con punte di contrazione che arrivano al 90 per cento per il vaccino Ron Casson ma che hanno un minimo del 33 per cento per la usa.
Nel grafico vedete rappresentati sovrapposti il livello degli scarichi e quelli simulati per il doppio scenario Piersilvio deliberato e PSB o invariante proposto e si riscontra una riduzione media del 26 per cento.
Rispetto alle due alle due ai due scenari.
Arrivo velocemente alle conclusioni e.
La il livello diciamo di la la la intensiva da fase di raccolta dati e il relativo conseguente approfondimento sviluppato ha permesso innanzitutto di confermare.
Come il dimensionamento delle opere del PSB o è caratterizzato da correttezza in termini di dati di input assunti.
Ha però allo stesso tempo è evidenziato un sistema che abbiamo visto in diverse condizioni può mostrare forti criticità localizzate e diffuse in tutto l' areale e quindi in generale un sistema.
Che si è detto essere per così dire in equilibrio precario si è quindi evidenziata la necessità e l' opportunità di apportare una variazione che lavorasse mantenendo gli obiettivi della di salvaguardia alla balneazione e anche alla salvaguardia idraulica.
La variante proposta premette permette così per la zona sud di Rimini di ottenere una forte riduzione l' abbiamo visto coi dati con l' analisi di dei vari.
Scenari caratteristici individuati di ottenere una forte contrazione del rischio idraulico e abbiamo visto significativi decrementi per tutti gli eventi principali rilevati e simulati con un modello matematico dei livelli idraulici.
E permette contestualmente di svincolarsi in maniera significativa dall' effetto dalle condizioni della marea e quindi anche in termini di lungo periodo di.
Prevenire il fenomeno della subsidenza da questo punto di vista mi permetto di sottolineare come non stiamo inventando nulla di nuovo noi stiamo Sen semplicemente ripercorrendo positive esperienze.
Già eseguite da diversi decenni in particolare in Olanda che è un territorio sicuramente carreggiata caratterizzato da fenomeni di subsidenza molto più accentuati e anche da livelli di marea sicuramente più significativi dove non si è fatto null' altro che costruire importanti argini e dotare la parte retrostante di sistemi di raccolta e di pompaggio a mare per scaricare l' eccedenza in caso di eventi molto critici.
La disamina effettuata per ha permesso di confermare una performance un miglioramento della performance anche in termini di impatto ambientale.
E una forte minimizzazione delle interferenze con una parte della città a forte vocazione turistica e altri progetti di sistemazione urbana in corso di attuazione non ultimo a conferma della.
Bontà delle soluzioni proposte e la variante che è diciamo finalizzata fortemente alla riduzione del rischio idraulico.
Ha permesso di ottenere e quindi passare le relative istruttorie importanti finanziamenti.
Dai fondi relativi alla riduzione del rischio idrogeologico in particolar modo mi riferisco al finanziamento CIPE del febbraio 2018 relativo all' intervento proposto dorsale hausa.
Ho finito grazie.
Grazie ingegner Migliori.
Non ci sono altri interventi di relazione.
Lasciamo la parola ai Consiglieri per il dibattito prego chi vuole intervenire può prenota.
Prego Consigliere Camporesi.
Mi scuso innanzitutto per non avere potuto ascoltare per intero.
Le le relazioni e le presentazioni ma ho avuto problemi di lavoro ahimè.
E.
Come premessa.
E voglio dire che non intendo essere offensivo nei confronti di nessuno anche se magari quello che dirò.
Causerà qualche qualche fastidio il massimo rispetto per i Consiglieri per gli Assessori.
Per i tecnici gli ingegneri che sono qua presenti questa sera.
E non posso fare un intervento organico perché purtroppo anche se lo so l' ho abbozzato non sono riuscito a completarlo quindi andrò andrò per punti.
Comincio con un punto.
Io sulla delibera.
Leggo una frase visti i cambiamenti climatici che negli ultimi anni hanno interessato il nostro Paese durante i quali si è assistito a un incremento rilevante di fenomeni siccitosi di fenomeni meteorologici particolarmente intensi in brevi periodi di tempo cosiddette bombe d' acqua quindi questa viene data come una delle ragioni per cui è necessario a portare questa variante importante al progetto.
Bene.
Io leggo un paio di riviste scientifiche.
Ad una in particolare sono abbonato da 25 anni.
Dal 1994 da quando leggo quella rivista io leggo a memoria non vorrei sbagliarmi di fenomeni di estremizzazione dei fenomeni climatici di tropicalizzazione del clima quindi sentire qui oggi leggere che come motivazione di un intervento del genere improvvisamente ci si accorge che ci sono i cambiamenti climatici a me suona semplicemente come ridicolo e ridicola una motivazione del genere non so chi l' abbia scritta non so se c'è una mano che ha suggerito una cosa del genere so che è finita sulla stampa e so altrettanto che offensivo dell' intelligenza collettiva dei cittadini riminesi e dei cittadini italiani visto che ho sentito il finanziamento per almeno una parte dell' intervento di modifica la dorsale Ausa verrà da fondi statali fondi Cipe che verranno erogati si immagina da questo Governo quindi dal Governo Gialloverde interessante.
Questo è il primo punto che mi sento di sottolineare cioè oggi nel 2019 anni dopo che questa delibera è stata approvata nella sua prima nella sua prima versione ci si accorge che i fenomeni meteorologici stanno andando verso verso l' estremizzazione.
Ridicolo.
E.
Poi un' altra questione.
Ho sentito una parte della presentazione.
E ripeto non voglio essere offensivo nei confronti nei confronti di nessuno ho seguito con particolare interesse le l' illustrazione relativa alle simulazioni numeriche che vengono fatte.
Per prima cosa un appunto se vuole se vogliamo da tecnici i primi esercizi di simulazione numerica li ho fatti nel 1996 a memoria ho un' idea dei limiti che certi modelli che sicuramente si saranno evoluti.
Possono avere nella loro applicazione pratica tant' è che.
Ogni volta sia possibile ci si appoggia anche ad altri elementi è un elemento è l' esperienza.
E ho letto l' intervento di un ex presidente del Consorzio di bonifica della provincia di Rimini il quale già qualche tempo fa diceva che l' intervento del PSB o non sarebbe stato sufficiente evidentemente a drenare tutte le acque che si hanno in caso di piogge particolarmente abbondanti ed impedire così gli sversamenti a mare.
So per certo che già nel 2006 in diversi tavoli di discussione riminesi con le varie associazioni veniva fatto presente che sarebbe stato necessario drenare le acque a monte perché evidentemente andare a impegnare i nostri impianti fognari con quelle con quelle piogge non avrebbe fatto altro che comportare dei problemi o di allagamento o di sversamento a mare quindi qui stiamo parlando di cause di un problema.
E relative soluzioni.
Ma cause che erano note da anni da decenni quindi non si può venire qua questa sera e mi riferisco naturalmente in particolar modo con la Giunta e sostenere che si deve intervenire perché c'è qualcosa che non torna nei calcoli questi fatti erano noti erano noti alla Giunta erano noti alla politica erano noti ai tecnici.
Se però qualcuno è in grado di smentirmi lo ascolterò.
Con con estremo con estremo piacere.
C'è anche qualche rappresentante delle associazioni quindi potrebbe anche lui dare qualche suggerimento per eventualmente eventualmente smentirmi.
Relativamente a quello che è stato detto qua in questo in questa sala in questo Consiglio comunale io lo ripeto ricordo benissimo le parole dell' Ingegnere Minarelli era lì al centro ho chiesto dati tecnici.
E se possibile precisi ma se non altro dite di dettaglio qua si è partiti e di nuovo mi riferisco alla Giunta con un' arroganza.
Inopportuna inappropriata inaccettabile non sia stato fatto vedere nulla quelle simulazioni numeriche potevano essere fatte nel 2011 non c' era nessun problema si poteva evidenziare pubblicamente già allora volendo.
Che si sarebbero stati dei problemi.
Non si può parlare di un errore.
Non si può parlare di un errore non si può parlare di avere trascurato qualche elemento per le ragioni che ho appena detto quindi se non è un errore di che cosa si tratta.
Rimane soltanto l' ipotesi che sia stata una scelta deliberata.
Perché è stata una scelta deliberata sarebbe interessante sapere.
C' entra qualcosa col fatto che.
Il PSB o è stato assegnato in maniera diretta senza bando di gara.
Si è accorto qualcuno che questa sera quei signori là alzeranno la mano a comando e apriranno.
Un rubinetto.
Dai conti correnti dei riminesi e degli italiani direttamente nelle casse di Hera ve ne siete resi conto.
Avete capito dove è il drenaggio.
Voi alzate la mano i soldi passano dei correnti correnti dei bollettini postali direttamente nelle casse di Hera.
E non se errore questa pianificazione.
Vi ho appena dato le prove questo è pianificato.
Io penso che per questa sera potrei anche chiuderla qui grazie.
Consigliere Renzi prego.
Allora.
L' assessore e poi anche gli ingegneri sono partiti facendo anche una sorta di riepilogo storico e di questo Piano di Salvaguardia della Balneazione che era partito come il piano delle fognature.
E allora.
Diciamo la verità una cosa che con non si dice mai che invece è un po' la premessa di tutto bisognerebbe ricordare che abbiamo messo in moto questo piano.
Della balneazione in base a quella che era la direttiva della balneazione dell' Unione europea del 2006 la quale affermava e in maniera molto perentoria che entro il 2010 entro il 2010 le acque dovevano essere diciamo sufficienti sul piano della qualità pena e il togliere da parte della Regione e la.
E l' autorizzazione alla balneazione ecco che mantenevano un aspetto di carattere insufficiente per quanto riguarda la loro qualità e conosciamo partiti da di lì e è stato sempre detto che questo piano.
Che ripeto il primo piano delle fognature e del 2006 poi dopo.
2006 nel quale vengono come è stato ricordato affrontate e le tre alternative cioè la soluzione 1 che prevedeva la separazione totale delle reti fognarie.
Tramite la posa di nuove condotte per le acque nere e la trasformazione delle condotte delle acque miste in condotta in condotta bianca poi c' erano la soluzione ecco tranne tranne il centro storico questa è la soluzione numero 1 poi la soluzione numero 2 che invece di prevedeva la separazione delle reti solo per quanto riguarda Rimini nord.
Lasciando la rete mista per tutto per il centro storico che tutto il resto della città salvo le nuove edificazioni e poi c' era la soluzione 3 che invece.
Manteneva la rete mista ovunque ecco la prima modifica che noi abbiamo fatto obiettivamente e.
Risale subito quando abbiamo approvato l' atto di indirizzo nel nel.
Nel dicembre del 2011 nel dicembre 2011 noi approviamo l' atto d' indirizzo e mettendo da parte quella che era stata la la scelta della soluzione 2 e relativa alla separazione delle reti solo per Rimini nord optando per la soluzione 1 cioè che prevedeva la separazione delle reti per tutta la città tramite il centro storico ecco quindi un po' siamo andati avanti sempre diciamo a modi a colpi di modifica ecco obiettivamente come è stato detto è stato sempre un po' un progetto in evoluzione in questi nella storia di questi quattordici anni del progetto poi chiaramente.
Bisogna tenere conto che siamo noi a tenere conto siamo alle prese sempre con gli eventi con gli eventi diciamo.
Meteorici tant' è che il primo il primo segnale il primo segnale che mette un po' la Amministrazione di fronte alle responsabilità e sono le alluvioni in piazzale Kennedy via Pola e via Fiume del 2000 dell' estate del 2011 poi dopo e con dopo questo fenomeno e che con pone l' Amministrazione dinanzi al dover scegliere tra quello che era un piano de della fognatura e della balneazione piuttosto oneroso si parlava di 900 milioni eccetera quindi impossibile da gestirsi e si parla già subito mi si adotti un discorso di un piano stralcio della balneazione diciamo una svolta una svolta sempre a seguito di eventi diciamo meteorici anche calamitosi è quella del giugno del giugno 2013 giugno del 2013 indubbiamente ci pare e così lo si descrive come un e un effetto particolarmente e diciamo abnorme sul piano e diciamo meteo e definito in quell' occasione.
Una delle prime volte come bomba d' acqua no e addirittura c'è anche un diciamo un fatto un fatto luttuoso una signora Covignano purtroppo dice.
Muore muore in casa dell' allagamento ecco.
Morto affogato in casa purtroppo quello però più che per l' evento calamitoso in sé per la negligenza umana che aveva visto realizzare come muretto del carcere dei Casetti e diciamo un muretto che ha fatto da ostruzione dinanzi al DEF il defluire delle acque io mi ricordo che fra l' altro sono stato chiamato in quella vicenda proprio seduta stante di di di come stavano avvenendo quelle situazioni ecco e il diciamo.
Giugno 2013 segna la svolta perché di fatto.
Di fatto adottiamo in quell' occasione il cosiddetto piano salva Salvaguardia della Balneazione o ottimizzato e che ottimizza dato che prevede che prevede diciamo 11 11 interventi prevede 11 interventi ma soprattutto ecco quella e quelle soluzioni e con.
E diciamo le cosiddette i cosiddetti volumi di accumulo di accumulo e all' altezza sia dell' Ausa che dei bacini Rodella e Colonnella no e il collegamento dei bacini colonnelli Rodella Alba al bacino al bacino Ausa.
Ecco.
Poi dopo si prevede in quell' occasione anche l' intervento denominato vasca ospedale allora questi qui sono gli interventi un po' che io ho richiamato velocemente chiaramente.
E l' ottica di tutti quegli interventi ecco così come è stato detto so qual è e soprattutto di.
Diciamo e.
Di impedire di impedire gli scarichi a mare con gli sfioratori con le nostre fosse ecco questo era fondamentale perché la direttiva europea e che nessuno richiama dice signori le acque reflue che finiscono in mare se vendono che rendono le acque non balneabili portano alla alla revoca delle della possibilità dell' autorizzazione alla balneazione ecco in quegli anni nel me lo ricordo benissimo lo ricordo benissimo c' era anche il famoso dibattito di allontanare di allontanare gli scarichi a mare ecco con tante condotte nel mare mi ricordo ci prevedevano allora undici condotte per portare gli scarichi al largo cosa.
Personalmente contestata.
Perché a mio avviso a mio avviso è contrastata e perché si sottolineava che il rischio era quello poi del ritorno delle acque reflue ecco e arriva e sulla spiaggia.
Allora ecco questo è quello.
Che è accaduto in tutti questi anni e chiaramente chiaramente adesso come diceva il collega Camporesi.
E come io ho anche detto in Commissione e come ho anche detto in Commissione.
Quelli che erano gli eventi meteorici i fenomeni diciamo calamitosi.
Ecco non è che si fossero verificati solo dal 2013 o nel 2011 o nel 2012 erano che indubbiamente si manifestavano in maniera piuttosto evidente attraverso gli allagamenti però ecco questi eventi ecco come vi facevo presente anche in Commissione ecco sulla base anche di quelle che sono le serie statistiche ecco poi.
Non è che è così.
In così breve tempo.
Diciamo registrano un acuirsi una un un aggravarsi un aggravarsi di fenomeni.
Ecco.
A seguito oggi ci troviamo oggi ci troviamo con dopo.
L' approvazione del Piano di Salvaguardia della Balneazione che teniamo presente prevedeva un comportava un costo di 154 milioni da sostenere attraverso un aumento delle tariffe a carico degli utenti ecco oggi ci troviamo a una revisione alla luce di quello che è la sottolineatura del rischio idraulico ecco ci ritroviamo a un rivedere anche in modo abbastanza radicale al piano perché per quanto riguarda la zona sud di fatto noi prevediamo non provvediamo più e diciamo.
E le vasche di prima pioggia e di accumulo del colon de del della rotella del Colonnella due e del Colonnella uno che vede si vedevano collegate tra di loro no si vedevano con le il Rodella col Colonnella due il Colonnella due col collega uno a uno e poi che il Colonnella uno che si immetteva si metteva nel.
Nello scarico e nello scarico dell' Ausa oggi la prima cosa che noi in dubbio.
Può continuare a e sui cinque minuti ulteriori prego.
Sto volevo sottolineare che indubbiamente la prima modifica che viene apportata e la.
Progettazione della cosiddetta e dorsale dorsale hausa no la dorsale audace che dovrebbe trattenere tutte quelle acque che provengono da monte e precisamente in quel perimetro ecco delimitato dalla statale 16 il deviatore dell' Ausa e la via Montescudo ecco in modo da trattenere tutte quelle acque che dovrebbero confluire direttamente nel deviatore Ausa senza ecco defluire defluire a mare poi la seconda modifica sostanziale è quella e di non prevedere più collegati tra loro i bacini il governo della due con.
Rotella con Colonnella due no e di non vedere più collegamenti e con concorso nella uno ma di prevedere la realizzazione di e cioè la conferma delle vasche di prima pioggia e di laminazione ecco e con il defluire a mare tramite apposite condotte sia per l' errore della due che per per il Rotella che per il collo nella due ecco queste sono le modifiche sostanziali e.
Così le osservazioni ecco allora qui e noi facciamo molte volte anche fatica anche come Consiglieri no.
Perché non è che siamo degli ingegneri idraulici preposti alla valutazione di un piano se è conforme o meno no però indubbiamente e restiamo un po' perplessi perché dal 2013 a oggi 2019 sono poco più di cinque anni si rimette in discussione quella che era un' impostazione fondamentale del piano teniamo presente che quel.
Insomma era facilmente prevedibile magari ecco detto da profani no che.
Si poteva tranquillamente ecco concepire l' importanza di una di una dorsale di una dorsale house che impedisse il carico eccessivo ecco a mare de del del dello stesso del de de diciamo.
Del del dell' impianto dell' impianto house no ecco così anche come diciamo la verità adesso così il bus noi chiedevamo notizie perché non vedevamo realizzati collegamenti tra il bacino Rodella il il Colonnella due il Colonnella uno che dovevano passare diciamo e sì dovevano sotto sotto passare il lungomare ecco sono cose che ci siamo chiesti in questi anni qua in ogni modo adesso e queste cose si verificano ecco le nostre perplessità le nostre perplessità sono perché se da un punto di vista poi anche della relazione della dorsale della dorsale hausa a monte ecco noi vediamo che i costi che non sono di poco conto sono di 8 milioni e mezzo di euro vengono sostenuti dal CIPE ecco una prima domanda che ci poniamo e che la realizzazione e co delle condotte per quanto riguarda il Rodella e il Colonnella due ecco.
Così come abbiamo chiesto in Commissione ecco.
Rimaniamo piuttosto perplessi dinanzi al discorso che non comportino poi un aumento dei costi tant' è che poi invece nella delibera a un certo momento li vince il dirigente dice che comporteranno quindi anche maggiori investimenti da finanziare perché noi facciamo poi un discorso anche di buonsenso che tre condotti in piazzale Kennedy tra condotte costano 15 16 17 milioni di euro adesso non lo so precisamente no ecco quindi sono delle condotte che costano circa 5 milioni di euro realizzare due condotte nel Rotella e nel Colonnella 2 2 2 4 condotte sarebbero 20 milioni voglio dire è vero che la contropartita sarebbe la diminuzione dei costi di mancata realizzazione dei collegamenti sul lungomare però comunque ci sembrano dei costi che potrebbero essere superiori superiori a quelle che la realizzazione di quei collegamenti ecco questo è un dato che il tempo stringe ecco volevo dire una cosa alla base di più palla alla fine di tutti questi discorsi che noi facciamo ripeto siamo partiti con 154 milioni che era un piano stralcio che aveva visto l' aumento delle tariffe ecco io volevo devo dire sinceramente a che punto siamo oggi anche con quello che di cui leggiamo ogni tanto sono gli aumenti anche registrati già avvenuti per quanto riguarda le opere di piazzale Kennedy cioè io voglio dire sinceramente a che punto sono effettivamente gli anni di aumenti per il cantiere di Piazzale Kennedy è vero che corrispondono a quattro milioni e mezzo circa di di quel l' aumento di quel cantiere.
Ma anche complessivamente ma anche complessivamente lo stato di realizzazione delle opere no e oggi e ha comportato degli aumenti di costi ecco.
Consigliere ha finito il tempo.
Finisca la frase non un minuto finisca la frase prego.
Finisca là sì.
Una cosa sola ecco i costi che sono lievitati in questi anni se ne fa carico anche Hera se ne fa carico a o solo il Comune sugli utenti riminese ecco voglio dire e in prospettiva con a chi di chi saranno a carico questi costi.
Consigliere Grotto prego.
Grazie Presidente.
Allora io vorrei fare questo intervento e non solamente da Consigliere e da cittadino ma anche da surfista da persona che tiene all' ambiente ed amante del mare quindi i progetti di cui si parla per me sono sono sono molto interessanti sono molto attento alla cosa ecco.
E quindi.
Essendo poi mi ricollego alla alla chiusura del del mio collega Gioenzo Renzi.
Essendo una parte delle tubature.
E passando da piazzale Kennedy e il tutto quindi parte del PSB o mi ricollego appunto al progetto di Piazzale Kennedy su cui avrei alcune domande che riguardano sia le spese sia il con alcune considerazioni.
Sul progetto iniziale sui campi che il progetto ha subito ecco.
E sono basate sia su informazioni ufficiali in mio possesso sia su quello.
Che io come sempre faccio leggo sui social cercando fonti più o comunque su internet su piattaforme.
Basandomi su fonti attendibili ma che nel caso siano errate mi mi contesterebbe ecco.
Quindi approfitto anche dei dei ruoli presenti delle delle competenze in modo che possiate darmi delle risposte con esaurienti.
Andiamo quindi in particolare nelle nelle nelle complicazioni del del Piazzale Kennedy nel del cantiere.
E.
Nel conto del Ps Bio mi mi risulta che ci siano stati aggiunti 43.000 euro per una pista ciclabile per la Notte Rosa una pista provvisoria questo è quello che ho letto io e.
Altri 22.000 euro per spostare i cartelloni pubblicitari della Giunta Gnassi ecco queste queste due cose mi hanno lasciato un po' perplesso perché.
Non non non vedo.
Un utilizzo un' idoneità una non non capisco cosa ci facciano lì mi sembrava quasi un po' di di di sognare nel vederli di cui spero.
Spero che non sia vero quello che che leggo.
Poi e.
Gioenzo Gioenzo Renzi aveva domandato gli aumenti dei lavori e io a inizio aprile e l' aggiornamento era di 115 giorni di.
Qualcosa da me.
C' erano.
115 giorni di lavoro.
Microfono.
Ah il volume si è alzato.
Non l' avevo toccato io scusate chiedo scusa.
E 115 ore di lavoro in più.
Rispetto a quelli previsti dal progetto iniziale.
E poi ho saputo di una sorta di dissenso fra la ditta fra l' holding cioè con ditta intendo dire la Cmc la cooperativa.
Moratoria che avventisti che non era d' accordo con una detrazione e che il Comune aveva.
Chiedo scusate che si che il Comune che Laèra ecco che comunque Claudio che aveva.
Tolto dal progetto iniziale di circa 240.000 euro questo è quello che leggo eh.
Intanto volevo capire perché se venisse fuori che invece cioè che alla fine sono da spendere sono da lì sommare di nuovo al progetto questa è una domanda e la seconda domanda è ma se si potevano togliere perché non sono stati già tolti dal progetto iniziale ma sono stati soltanto tolti dopo in corso d' opera ecco.
Questa è una domanda poi.
Sempre stando a quello che ho letto è stata trovata una tubazione.
In cemento amianto.
E qui la mia domanda è perché il Comune non lo sapeva che c' era questa tubazione sotto.
Poi tante altre strutture sono state trovate e ho letto che i costi sono lievitati di centinaia di migliaia di euro.
Per favore i costi sono lievitati di centinaia di migliaia di euro rispetto sempre ai costi iniziali.
Infine sempre una domanda si sarebbero alzati i costi di 18.000 euro per una seconda unità Ups cioè il gruppo statico di di continuità per sicurezza allora benissimo ben venga la sicurezza ma perché allora non prevedere subito questo costo maggiore ma metterlo dopo ecco le mie perplessità quindi sono gli aumenti di costi.
E quello che ho elencato non solo perché ma anche perché non sono stati messi all' inizio ecco.
Grazie.
Consigliere Mauro.
Grazie ma io incomincerei con una considerazione.
No beh ormai siamo abituati al vostro al vostro essere silenti siamo abituati.
Ma un' Amministrazione comunale che mette piano che mette mano nel 2006 al piano delle fogne.
Per attualizzare.
Il piano del 1975 anzi del 1972 e la cifra.
Di quello che nel passato i nostri amministratori hanno fatto 34 anni per mettere piante mettere mano al piano delle fogne mentre una parte politica di cui voi ormai non vi riconoscete più ma è la parte politica dei vostri nonni e dei vostri padri ha cementificato la nostra città nel 2006 probabilmente l' atto di indirizzo.
In qualche modo è una necessità.
E una forte necessità poi.
Dal 2006 al 2011 non succede quasi nulla.
Proprio nulla e dobbiamo dare atto.
Che ci si risveglia.
Ci si risveglia nel 2011 con con la Giunta Gnassi rispetto a una situazione drammatica.
Davvero drammatica.
E noi ci poniamo il problema.
Un problema che riguarda sì chi gestiva il sistema idrico.
Riminese fino al 2002 quindi con le aziende municipalizzate di diretta emanazione i cui amministratori erano gli amici degli amici del Partito comunista dell' epoca.
Sia per una fascia.
Di periodo dopo il 2002 quando entra in campo.
Era.
Noi non abbiamo nulla diciamo in realtà contro Hera abbiamo dai banchi dell' opposizione fatto una serie di osservazioni in maniera costante continua.
E qualche perplessità l' abbiamo fatta fin dal 2011 quando abbiamo detto che abbiamo dato in mano ad Hera.
La possibilità di ridisegnare.
Il disegnare diciamo in piano.
Sostenibile.
Che in qualche modo adeguasse il nostro rendesse il nostro sistema fognario adeguato alle esigenze di una città come Rimini.
E io parto dall' inizio degli studi delle analisi che il collega Camporesi ha specificato che ci deve essere assicurazione che ci furono date nel 2011.
Con le conclusioni di questa delibera.
Che vado a leggere.
In cui si dice.
Vado ancora avanti scusate.
Ecco.
Che per raggiungere.
Gli obiettivi posti dal piano generale delle fogne del 2006 dell' atto di indirizzo del 2011 occorrerà procedere con ulteriori studi e progetti di dettaglio volti alla definizione puntuale di nuovi interventi da realizzare che comporteranno anche quindi maggiori investimenti da finanziare.
Io non sono un tecnico ma non riesco a capire.
Non riesco a capire gli studi del 2011 gli studi e il 2013 gli studi del 2019.
Su una questione così tanto delicata.
Non riesco a capire io non sono un tecnico però probabilmente forse sarà stato perché abbiamo dato concesso tutto in mano ad Hera.
Nel 2011 facciamo un piano che in qualche modo non salvaguarda le necessità di un territorio Rimini sud nel 2013 interveniamo.
Nel 2019 ci ricordiamo che forse qualcosa abbiamo sbagliato.
E ha ragione Camporesi Renzi quando parla ma erano dati conosciuti erano le riflessioni che semplici consiglieri comunali di opposizione facevamo una maggioranza certa silente quindi nessun tipo di considerazione non sentivo di valutare e facevamo quando ci ponevamo il problema di ridurre la pressione idrica fognario sul forese.
Quando manifestiamo avevamo alcune perplessità rispetto alla pressione delle nostre condotte furono fatti degli studi.
E che oggi trovano in parte diciamo risoluzione io credo che sia una buona soluzione io premetto una in in Commissione mi sono astenuto credo.
Molti colleghi dell' opposizione si sono astenuti rispetto a questa delibera perché va secondo me nella parte giusta cioè in realtà realizzare una dorsale sull' Ausa è fondamentale a mio avviso bisognava pensarci quattro anni fa cinque anni fa così come.
Ridurre la pressione come ci ha illustrato l' ingegnere soprattutto nella zona sud creando diciamo eliminando il collegamento tra le varie vasche di laminazione.
Di prima pioggia ma creando dei varchi verso il mare e quindi le condotte diciamo sottomarine ha un senso.
È ragionevole io dico perché non l' abbiamo fatto prima.
E soprattutto.
Perché siamo in ritardo perché io dico beh se era non era in grado.
Io sulla progettazione io ho delle domande da io le progettazioni dei dicono nella 1 2 Rodella per me è paradossale che siamo ancora in fase di progettazione.
È paradossale almeno si poteva iniziare a fare un lavoro per realizzare.
Le vasche e la sola se la soluzione del collegamento delle vasche per andare poi ad incidere su Piazzale Kennedy e quindi riportare tutto a monte era facilmente prevedibile.
Che in realtà avrebbe creato dei problemi che nel 2011 e 2013 non avete sottoposto soprattutto 2013 non avete sottoposto i tecnici di Hera che son venuti diciamo a presentare le delibere non ci hanno sottoposto questo tipo di problema.
Il problema credo probabilmente che ci sono responsabilità.
Che allontanano assessore la definizione del problema.
Perché lo slogan di Ignacy 2021 chiudiamo tutta la partita con la fine del suo mandato.
Ahimè purtroppo noi non potremmo rispettare quella data probabilmente non l' avremmo rispettata neanche se avessimo fatto questa questa variazione.
È un ritardo.
Che io in tempo.
Al Comune all' Amministrazione comunale.
Alla parte politica.
E soprattutto imputo ad Hera che probabilmente invece di magnificare su un progetto io non sono un esperto.
Ma leggendo leggendo tra le carte senza dati numerici senza dati studi mi sembra tutto ragionevole quello che è stato fatto.
Tutto ragionevole tutto ovvio.
Non vedo questa eccezionalità.
Che tanto vanta era il primo progetto in Italia in Europa non so.
Mi sembra una cosa ragionevole certo ci sono degli studi ma ci sono progettisti.
E professionisti deputati a farlo.
Quello che mi preoccupano Assessore sono i futuri studi.
Quello che mi preoccupa è che se noi facciamo la salvaguardia idraulica della nostra città.
Mi preoccupa.
Perché visto come abbiamo proceduto fino ad oggi a step.
Che hanno un po' diversificata la nostra azione.
E non mi si venga a dire che la dorsale AUSER è un obiettivo fondamentale poi mi pare che il finanziamento sul 2016 del CIPE non so se ho letto bene poi me lo specifica questa cosa è una cosa in qualche modo da progettare.
E è da fare forse già si sarebbe dovuta fare da questo punto di vista così come la confusione che abbiamo fatto sulla fossa Patara per esempio eh l' ostruzione o quant' altro ovviamente ho letto la relazione probabilmente c'è qualcosa di sensato mi auguro che l' impianto su via Sacramora e Civis e su via Santa Chiara ci risolve questo problema perché in centro storico abita in centro storico ha avuto ha avuto grande importanza.
Allora.
Noi probabilmente dall' opposizione avremo ci saremmo comportati in maniera diversa prima di scegliere il nostro interlocutore era ah ci saremmo guardati un po' intorno.
Avremo magari stimolato anche studi professionisti esterni.
In realtà per avere un motivo di confronto.
Un motivo di di valutazione.
Perché io posso il nulla toglie i tecnici.
Consigliere Mauro ha finito il tempo.
Chiede gli ulteriori cinque minuti prego i tecnici di era sono sicuramente all' altezza di poter noi in casa in Comune non ne abbiamo de dei diciamo realtà delle strutture tecniche siano in grado di interagire di interagire con gli ingegneri di Hera che sicuramente saranno dei professionisti del settore però sarebbe stato interessante nel passato in realtà avere un confronto che non c'è stato con esperienze diverse io lo dico con sincerità ormai ci troviamo di fronte a questa situazione il mio pericolo la mia preoccupazione.
È che stiamo facendo stiamo percorrendo una strada che sicuramente tende a risolvere un tutta una serie di problemi indiscutibile questa ma che forse non sia la strada più adeguata.
La strada più opportuna perché lei mi deve spiegare assessore magari la risposta politica che cosa significa il fatto che noi chiederemo anche su acquisire cioè il fatto di fare nuovi studi nuove ricerche nuove ricerche e anche trovare nuove forme di finanziamento per fare che cosa perché non ce lo dite oggi.
Era sa che cosa in più bisogna fare per rendere da un punto di vista idraulico.
Più sostenibile il nostro territorio alla luce di quello che abbiamo combinato da quello che hanno combinato i nonni e i padri di questi Consiglieri di maggioranza.
Ecco questa è la domanda che faccio.
Avrei piacere di conoscere la tempistica diciamo ufficialmente 2012 2013 ho visto 22 23 e 24 non lo so da questo punto di vista a me pare paradossale che su Colonnella 1 2 Rodella siamo ancora in fase di progettazione cioè in fase di progettazione i costi il tema dei costi legato a tutto questo.
Io penso che in fase di progettazione non è che abbiamo gli elementi.
Comp gli elementi completi per poter fare una valutazione dei costi.
E su questo e su questo ho qualche chiarimento in più lo vorremo perché è una cosa diceva il collega Renzi abbiamo visto quanto costa la la condotta sottomarina di piazzale.
E Kennedy e farne altre due io non so se in qualche modo quei costi vanno a compensare i collegamenti che avremmo dovuto fare tra le Fosse e Piazzale Kennedy.
Vorremmo avere un po' più.
Di certezza io dalle cose che ho ascoltato in Commissione da parte dell' ingegnere Di era io non diciamo a meno che non abbia dato dei dati falsi ma non credo non credo a questo punto si vedono chiaramente in maniera palese dei miglioramenti si vedono in maniera palese dei miglioramenti spero mi auguro che gli studi siano stati fatti con la semplicità con la rigorosità dovuta.
In realtà però non so se que se altri accorgimenti.
Potrebbero ridurre maggiormente le problematicità e questo è il tema.
E soprattutto capire comprendere cos' altro bisogna studiare.
Per trovare altri finanziamenti anche tramite ATERSIR.
Per dire per in realtà in qualche modo adeguarsi a un sistema.
A un sistema che ci possa dare tranquillità per i prossimi.
Per i prossimi decenni ecco non oltre.
Per dieci per vent' anni da questo punto di vista.
E questo è l' auspicio e lo sforzo che noi chiediamo a questa Amministrazione che governerà fino al 2021 almeno poi dopo ci sarà il 2021 questa città e chiediamo anche ad Hera che fino al 2021 dovrà seguirci anche oltre se i lavori dureranno oltre questo percorso però davvero.
Davvero davvero chiedo uno sforzo davvero chiedo un forte impegno e chiedo soprattutto la possibilità di questa Amministrazione anche di avvalersi di idee.
Di contributi esterni ad Hera.
Non perché erano in grado di mettere in moto meccanismi di e quindi nelle varie nelle varie diciamo sviluppo del progetto anche di professionisti esterni ovviamente perché non credo che ci si avvale se si avvale anche di idee progettuali anche in fase di bandi di se ma ecco questo è il tema sarebbe interessante.
Potere in qualche modo far mettere un punto magari dopo questa delibera e coinvolgere anche soggetti terzi ad Hera autonomi ambiti per verificare tutti insieme quali tipi quali tipi o cosa meglio cosa più fare cosa più necessaria cosa è meglio ancora fare per poter rendere più sostenibile il nostro sistema fognario e soprattutto eliminare le criticità.
Idrauliche della nostra città.
Consigliere Spinale la parola.
Grazie Presidente allora voglio premettere innanzitutto che il PSB o è un' opera fondamentale e che sicuramente.
È un' opera che servirà.
Per cancellare o meglio limitare uno dei grandi mali che abbiamo a Rimini che che abbiamo sempre avuto fino adesso il problema degli sversamenti a mare.
Io penso che come tutte le grandi opere deve essere sicuramente appoggiata convintamente più o meno comunque da tutto il Consiglio comunale però dall' altra parte ci deve essere una grande opera e di trasparenza è una grande opera anche di collaborazione da parte dell' Amministrazione dei tecnici.
E quindi senza fare un intervento.
Casomai mi riserverò per i prossimi eventi consiliari sul tema.
Io vorrei capire alcune cose che non mi sono ancora ben chiare da tutti i dati che sono arrivati sul PSB o in questi anni innanzitutto voglio capire quanto sarà o meno risolutivo il PSB o rispetto agli sversamenti a mare o meglio adesso siamo ho visto l' altro giorno ho constatato siamo nella fase in cui si sta montando i tubi di fronte a piazzale Kennedy.
E che sono quei tubi che dovrebbero arrivare non ho ben capito se un miglio marino o un chilometro comunque insomma mi sembra un chilometro quindi minore.
Che serviranno normalmente per lo sversamento delle acque chiare e.
Eccezionalmente quando le vasche di laminazione e di prima pioggia saranno piene anche per il versamento delle acque scure quindi sostanzialmente il PSB ossi e prefigge l' obiettivo di migliorare grandemente la situazione della balneazione e della situazione ma non è.
Oggettivamente risolutivo del problema è che io volevo capire che sulla base dello storico delle precipitazioni del Comune insomma che avvengono a Rimini sia stata fatta una stima di quante volte nell' arco di un anno mediamente si dovrà.
Utilizzare appunto lo sversamento comunque anche delle acque scure e ecco appunto se e come esattamente ecco se mi può spiegare questo qui se si dovrà ancora utilizzare lo sversamento delle acque scure in quali termini se sì o se no e soprattutto esattamente che tipo di acque saranno pompata dai tubi che andiamo a mettere sotto la sabbia sostanzialmente.
Altra cosa eh.
Sempre.
Lì di fronte al bagno 28.
Queste macchine sono anche macchine abbastanza impattanti ecco la stagione balneare imminente inizierà e fra poche settimane ufficialmente con la Capitaneria di porto che dichiarerà balneabile quindi l' apertura della balneazione ecco vorrei capire se verranno tolte in tempo e poi si riprenderà i lavori e a settembre quando sarà chiusa diciamo il periodo balneabile oppure rimarranno ad oltranza finché non saranno finiti i lavori di posa delle e delle tubature ecco.
Perché anche questo è una cosa importante da capire.
E soprattutto questo quando finiranno complessivamente tutti i lavori del PSB o e soprattutto se è possibile stimare dei costi effettivi di tutti i lavori futuri che ancora bisognerà fare perché io ancora non ho ben capito perché si parla in modo un po' vago di tutte le cose di tutti i costi che ci saranno ma non si riesce a capire quanto realisticamente potranno essere stimati perché noi quello che sappiamo soltanto che era tutti i lavori che si dovranno fare che si renderanno tecnicamente necessari li anticipa poi li va a recuperare in bolletta però.
Non capiamo esattamente ancora quanto realisticamente si dovrà fare e dove soprattutto e quali saranno questi costi sempre realisticamente perché una stima effettiva non ci può essere.
Quindi.
Ecco io penso che al di là quindi di e e della sponsorizzazione della.
Dell' opera sarebbe opportuno anche nei confronti della cittadinanza fare un' operazione diciamo di comunicazione di trasparenza di tutti questi dati.
Perché diciamo l' iter per quello che è stato fatto fino adesso ci è abbastanza chiaro non ci è chiaro quello che sarà dopo e soprattutto e non ci è particolarmente chiaro.
Questa stagione quali sarà la.
La salute del nostro mare un' altra cosa questi i tubi che noi mettiamo a un chilometro dopo mi dice che tipo di acque e emetteranno però un chilometro è abbastanza vicino alla costa è stato pensato è stato valutato l' impatto quanto di questo ritornerà indietro e tornerà verso la riva entro i primi 300 metri e soprattutto quanto potrà e deteriorare rendere malmostoso il fondale perché anche questo era uno dei problemi che erano sempre stati denunciati come uno delle.
Delle delle falle di Rimini e che noi vorremmo che venisse risolto proprio per migliorare la qualità.
Della nostra balneazione ecco quindi io pongo queste.
Queste domande concrete attendo una risposta.
Consigliere Magrini a lei la parola.
Grazie Presidente ero distratto.
E.
O 2 2 3 considerazioni perché.
Sentire delle affermazioni come quelle che ho sentito qui questa sera insomma un po'.
So se fanno ridere o arrabbiare se penso che.
Città come.
Avanzate come Mila no.
Hanno visto la nascita del primo depuratore intorno agli anni Duemila.
Primi anni Duemila forse un po' di più.
E sentire qui le critiche a degli amministratori che hanno realizzato il primo depuratore alla metà degli anni Settanta.
Fiore all' occhiello.
Di una delle città.
Italiane che prima di tutte.
Ha fatto questo questi ne.
Non ho sentito ma.
No no no neanche nel Lambro neanche nel Lambro perché si moriva solo a guardarlo si moriva solo a guardarlo per dire che insomma quando si fanno le critiche Consiglieri si vuole fare della polemica politica bisogna farla come dire con degli elementi di conoscenza perché altrimenti si diventa ridicoli.
Si diventa ridicoli.
Poco tempo fa qualche anno fa qui è stato inaugurato uno dei depuratori più innovativi d' Italia lo abbiamo fatto con le nostre forze con i soldi dei cittadini ma stiamo parlando di questo stiamo parlando di una città che si si è sempre impegnata su questi temi.
Al di là dei limiti e delle difficoltà della cultura che non c' era del cambio di approccio che c'è stato negli anni perché prima si si ragionava solo in termini di sicurezza idraulica non si era il tema non c' erano nella sensibilità ambientale.
Che ragioniamo di queste cose qui facciamo queste critiche qui no ci sto penso di essere stato uno che per primo qui dentro no si è assunto la responsabilità di cambiare l' approccio su queste questioni però che stiamo a questo livello qui di discussione.
Lasciamo stare i nonni e i padri che hanno costruito una città che ha creato le opportunità perché i cittadini d' Italia si venissero a trasferire a vivere a costruire un progetto di famiglie di futuro qui consigliere Mauro.
Di questo stiamo parlando di una città accogliente sicura solidale.
Sicura ha capito a cosa mi riferisco.
Ha capito stiamo parlando di questo una città dove i cittadini italiani vengono a viverci non scappano.
Dentro questo ragionamento qui ci sto a vedere i limiti e i problemi che ha la città diversamente però no.
Perché non è onesto intellettualmente.
Non è onesto intellettualmente.
Dicevo vogliamo ragionare di critiche io c' ero qui credo forse ci fosse solo il consigliere Renzi nel che lo ricorda nel 2001 quando esplose la fossa Rodella.
I problemi idraulici che ci furono no ecco.
No parliamo di questi problemi qui parliamo dei dei 30 e passa mila allacci abusivi.
Chi è che li ha fatti quelli lì Babbo Natale o ragioniamo di questi temi qui insieme.
Ragioniamo di queste cose qua insieme di come migliorarla.
No su alcuni alcuni interventi sono stati come dire di questo tenore rimaniamo su quel livello lì rimaniamo.
E.
Ci sono state molti cambino lo ricordava la l' Assessore sia in Commissione che in Consiglio comunale questa sera non sia di approccio che di di soluzioni di proposte questa è una tematica davvero difficile complicata no da da da da affrontare e non entro nel merito della questione di Hera Consiglieri perché mi mi fa anche mi fa anche sorridere funziona così funziona che il gestore del servizio che pure come dire prende i soldi per fare le iniziative anche loro anche il Comune fa la stessa identica cosa.
Prende i soldi dai contribuenti per amministrare una città che funziona così vogliamo fare la critica la polemica perché ancora non c'è stata la gara sul servizio bene facciamola ma funziona così e non è che ci dobbiamo nascondere.
Una cosa però vorrei.
Anche per mia esperienza.
Politica e di amministratore colleghi della Giunta l' ho l' ho detto anche su altre questioni.
Sto notando sempre di più che c'è un un deficit di.
Di confronto e di conoscenza.
Su sulle questioni e.
Io voglio dire le le come dire le motivazioni forse le sue anche però proviamo magari a cercare su questioni così importanti anche.
Di di fare dei passaggi come dire conoscitivi informativi e di.
Di confronto preliminari anche prima magari con con delle proposte di di come dire di di di di confronto.
Che siano come dire antecedenti alle proposte di delibera proprio per far metabolizzare e.
Partecipare maggiormente il Consiglio comunale i Consiglieri perché sono questioni davvero importanti che secondo me non possiamo limitarci solo come dire alla discussione sulla delibera proviamo a fare un percorso ma lo dico a tutti a me per primo non è una una critica è un contributo che.
Può essere utile probabilmente a far sì che.
Che molte di queste polemiche che ho ricordato anch' io qui questa sera possono essere messe da parte e centrare di più invece le.
I contributi sia politici che di soluzioni de no sul sul sulla risoluzione del problema.
Specifico questa è una considerazione che faccio come dire senza.
Senza polemica però credo che forse se proviamo anche a cambiare in parte l' approccio può aiutare anche.
La partecipazione e del del Consiglio comunale questo perché è già diverse volte su molti su diverse questioni che sto notando questo questo gap e che credo.
Con ciò senza tante giri di parole con con molta semplicità forse può essere utile anche.
Per per il futuro di delle prossime delibere delle prossime questioni che che arriveranno.
Per sgombrare il campo dalle polemiche restare e restare al tema del del delle soluzioni proprio nell' interesse della città grazie.
Consigliere Piccin prego.
Due.
Brevissime considerazioni.
Per cui intanto apprezzo l' intervento pacato del del del consigliere Magrini.
Il quale mi trova d' accordo laddove.
Invita al a un dialogo.
Che.
Io mi auguro.
Possa in futuro nascere anche su altre delibere.
In questi tre anni non è stato così gli è stata chiusura.
Totale verso verso le forze di opposizione mancanza assoluta di dialogo mancata mancato.
Confronto.
Forti come dico sempre spesso dell' arroganza dei numeri.
E questo va.
Rapporto questo dialogo che il consigliere Magrini auspica e non è mai stato possibile.
Ringrazio l' intervento.
Del dei tecnici.
Di di Hera che hanno illustrato il progetto ma.
Sul quale.
Io non ho le competenze tecniche per intervenire per dire ciò che è giusto e ciò che è sbagliato voi avete la responsabilità di questo progetto e voi dovrete rispondere se non questo progetto non funzionerà.
Sotto l' aspetto politico rilevo che.
Una città che ha 900 alberghi 150.000 abitanti migliaia e migliaia di esercizi credo.
Come.
900 sono calati sì da 900 sono calati va beh comunque dati.
Son son di più ecco.
Io ma era un dato infatti mi aveva stupito ma era un dato che mi hanno fornito pochi giorni fa il quale mi aveva sorpreso perché io parto sempre parto sempre dai 1005 ricordatevelo e quindi non è che.
Però ecco con questo una città che ha questi numeri.
Nel 2019 che ancora non ha un sistema fognario completo mi pone qualche dubbio sulla efficienza dell' amministrazione.
È vero che abbiamo una cultura ambientale in questa parte del territorio abbastanza avanzata se è vero come è vero che Riccione si è dotata di un.
Impianto fognario di un depuratore già negli anni Settanta.
E a Riccione funziona io ricordo no non posso.
No per infatti ho sottolineato ho sottolineato che a Riccione funziona e stavo per dire che dagli anni Sessanta il sottopasso del grattacielo continua ad essere allagato.
Così come è.
Il sottopasso che da piazzale Graziani ti porta sul grattacielo ogni volta che c'è una pioggia è allagato tanto.
No no ma infatti purtroppo purtroppo no si allaga sì si allaga come come come fino a poco tempo fa si è allagato la zona dell' area di versano.
No no ma infatti ti sto spiegando ti sto spiegando che poi io sotto ogni volta poi quest' anno non l' ho fatto ma fino fino fino di recente fino a dire che fino agli allagamenti recenti.
Adesso fino agli allagamenti recenti della Marecchiese eccetera eccetera eccetera però è una città che ancora nel 2019 continua ad allagarsi.
Io devo rilevare e devo rilevare che e.
I lavori di piazza alla di piazzale Kennedy a distanza di quattro anni non sono ancora terminati se una vasca di laminazione come quella di Piazzale Kennedy si impiegano cinque anni perché alla fine andremo a consumare.
I cinque anni per completare le opere credo c'è qualcosa che non funziona nell' esecuzione nell' esecuzione e tenete presente il la sofferenza che hanno coloro gli imprenditori che stanno in quella zona che hanno un cantiere aperto da cinque anni ma questo no.
No ma io ritengo ritengo che il progetto di cui discutiamo sia abbia una sua validità sia importante per la balneazione del nostro mare però non posso tacere ed ignorare le deficienze per le deficienze che hanno dei responsabili nell' amministrazione e negli esecutori delle opere questo non ce lo dobbiamo dire perché se le cose impariamo a così a farle affiorare molto probabilmente possiamo impegnarci stando proprio per quello che diceva il consigliere Magrini in un confronto aiutare e contribuire a risolvere i problemi.
Non ho sentito non ho sentito questa sera e spero che l' Assessore poi dopo lo dica pubblicamente quando queste opere finiranno definitivamente quindi avremo completato il tutto e non ho sentito parlare del costo del costo di queste del totale delle opere e come verrà e come verrà.
Ripartito sulla cittadinanza che si troverà costretta a pagare adesso questa opera sulle proprie.
Dateci i numeri certi che ci consentono di poter.
Sapere quale è il costo che la cittadinanza deve sopportare per non finire sott' acqua come è capitato fino a poco tempo fa grazie.
Consigliere Camporesi per il secondo intervento.
Grazie Presidente se avrei volentieri fatto a meno di fare questo intervento ma.
Come dire Magrini il consigliere Magrini mi ha mi ha stimolato in questo senso.
Io Consigliere con tutto il rispetto certe volte mi domando se lei ci è o ci fa.
Cioè lei ha detto funziona così con Hera ma lei ce l' ha presente che era è una è una società per azioni quotata in Borsa quindi un soggetto da una parte di diritto privato però controllata da istituzioni pubbliche.
Cioè l' ha capito che ogni volta.
Sì.
L' ha capito che ogni volta che voi alzate la mano per delibere come queste è autorizzato un prelievo diretto nelle bollette dei dei riminesi ma anche degli italiani grazie alla delibera CIPE.
Se lo ricorda che era.
Ha fatto affari con la famiglia Cosentino se la presente che l' ex parlamentare di Forza Italia Cosentino quattro mandati parlamentari è stato condannato a 9 anni per concorso esterno in associazione mafiosa se lo ricorda se era presente.
Sarà presente chi è il clan dei Casalesi vuole che glielo legga sa di che cosa si occupa.
Cosentino favoreggiatori del clan dei Casalesi.
Hera è una società per azioni è una grande azienda dotata sicuramente di tecnici e competenze di altissimo profilo.
Può mostrare al mondo di avere aspetti positivi grandissimi tuttavia può anche come dire dovrebbe anche vergognarsi di alcuni comportamenti tenuti in passato e lei che è un amministratore pubblico dovrebbe valutare entrambi gli aspetti quelli positivi che sono sicuri che sono sicuro che saranno la stragrande maggioranza e quelli negativi che stanno nei documenti processuali.
Sa che cosa ha trattato Cosentino Cosentino ha fatto da giovane deputato ha fatto un' interrogazione parlamentare denunciando la contaminazione di amianto di un terreno.
Le sto dicendo le stesse cose che ha detto l' ex collega Favia nel 2009 a Bologna Bologna guida PD.
Il terreno si è prestato è stato acquistato da una società emiliana che poi è diventata di proprietà di Hera ha realizzato una plusvalenza di 11 milioni secondo lei cosa vuol dire un acquisto e una plus valenza immediata di 11 milioni quale significato mai potrà avere recondito era difficile da immaginare.
E lei viene qui a dire che è così lei amministratore dovrebbe controllare cosa fa Hera.
E stasera quando voi votate qua dovreste sapere fino all' ultimo euro dove vanno spesi e quale sarà la previsione di spesa per i prossimi anni perché come ha fatto notare prima il collega Renzi è molto probabile che non sia finita qui è molto probabile che lei ed io oppure qualcun altro che ci succederà si troverà qui a dovere approvare altri finanziamenti.
Ed è ed è questo è normale quello che non è normale l' assegnazione diretta di 154 milioni di euro di lavori pubblici a una società come Hera si sarebbe dovuti procedere con un bando di gara forse avremmo evitato di affidare i lavori alla Cmc.
Che è in grosse difficoltà tant' è che in concordato di continuità forse i lavori di piazzale Kennedy si sarebbero già conclusi.
No con un regolare bando che poi magari sarebbe stato comunque assegnato ad Hera perché no perché qua nessuno ha niente contro le società del territorio a livello preconcetto si chiede un minimo di trasparenza si chiede che le istituzioni pubbliche facciano il loro dovere dovere che è assegnato loro dalla legge e il Partito Democratico ovviamente non è escluso da questo discorso.
Milena Gabanelli nel 2011 ha fatto un bel servizio su Hera.
Ci ha fatto vedere come ci sono circa 250 posti.
Nei consigli di amministrazione delle società amministrate da Hera in parte questi vengono assegnati senza nessun titolo di merito ai funzionari del Partito Democratico.
E voi aprite il rubinetto a Hera chissà cosa vuol dire.
Glielo lascio immaginare perché lei è un ragazzo intelligente glielo lascio immaginare.
Guardi che mi è una sfida a quello che sta dicendo il Sindaco la mi ha fatto lo stesso ragionamento vada in Procura condanna a nove anni condanna a 9 anni per concorso esterno in associazione mafiosa i magistrati lavorano AMIA e a sua insaputa se il segreto istruttorio si informi.
Tra gli elementi che ho io li ho enunciati in questo Consiglio l' altra volta lei non c'è arrivato ma i magistrati sono più intelligenti di noi e probabilmente fanno un lavoro di ben diverso dal nostro.
Quindi io avevo ragione lei aveva torto e si è anche scaldato urlando si ricordi di quello che ha fatto Sindaco sì so.
Ci sono altre richieste di intervento.
Non siamo in un talk show vi invito a con vi è Sindaco e Consigliere Camporesi siete fuori microfono.
Sindaco e consigliere Camporesi siete fuori microfono.
Bene la discussione è chiusa dichiaro chiusa la discussione.
La replica all' Assessore Montini.
Grazie Presidente.
E grazie Consiglieri per il dibattito.
Riprendo un po' le cose che ho detto nella premessa e che in parte ho diciamo detto anche durante la Commissione consiliare dell' altra settimana diciamo e qui dobbiamo partire da un quadro molto chiaro il PSB o nasce sostanzialmente con una priorità chiave che è quella della salvaguardia della balneazione.
È partito con un progetto chiaro definito volto praticamente a evitare totalmente i divieti di balneazione.
Nelle acque di balneazione che abbiamo nella nostra città che ha una lunghezza di costa di circa 16 chilometri quindi la chiave della balneazione è sicuramente stata prioritaria non c'è stato nessun errore sicuramente però i dati acquisiti in questi anni e anche l' acuirsi dei fenomeni di troppe tropicalizzazione hanno diciamo dato degli elementi in più per ragionare su che cosa ulteriormente si poteva integrare nel progetto in che modo il progetto poteva essere aggiornato per mitigare i rischi idraulici.
Rischi idraulici e interventi di mitigazione che comunque sono sempre stati molto chiaramente in mente all' Amministrazione comunale tanto che nella premessa che ho fatto quando lei consigliere Camporesi ancora non era arrivato ho parlato del fatto che sono stati progettati anche internamente con dei progetti preliminari e poi sviluppati ulteriormente degli interventi che sono già stati eseguiti proprio per la mitigazione del rischio idraulico come l' impianto idrovoro di via Zavagli lo scolmatore del pavone l' intervento che partirà a breve che sono interventi già terminati Zavagli nel 2016 scolmatore magone nel 2019 l' intervento che partirà a breve su via Santa Chiara e anche e altri piccoli interventi come la vasca di laminazione che è stata appena terminata fra vie osterie pettini e via Marecchiese lungo la via Marecchiese vicino al all' osteria di Linda trattoria di Linda.
E quando abbiamo parlato di acuirsi di fenomeni di tropicalizzazione nella presentazione anche che è stata fatta dall' ingegner Migliori sono state confrontate le serie storiche dei millimetri di pioggia caduti e che sono stati utilizzati come base del progetto del PSB o dal 1934 al 2003 e questa serie storica è stata confrontata anche con la serie 1934 2017 quindi fino all' altro ieri e sostanzialmente si vede che le due serie sono praticamente sovrapposte cioè se noi andiamo a guardare nel lungo periodo praticamente questi eventi tropicalizzazione estremi via dicendo su una serie molto lunga non incidono se però andiamo a vedere una serie più recente fra il 2003 2017 con gli eventi di questi ultimi anni allora c'è una significativa che significa attività verso l' alto uno scostamento verso l' alto dei millimetri di pioggia caduti rispetto alla serie storica precedente questo cosa vuol dire lei è sempre Consigliere Renzi a un certo punto ha parlato dei limiti dei modelli di simulazione però i modelli di simulazione sono la base scientifica su cui si fanno i progetti non si possono fare i progetti senza modelli di simulazione e i modelli di simulazione si basano sui dati raccolti ho anticipato prima che naturalmente a partire dal 2013 i dati raccolti sono stati molto più numerosi per.
Sistemi di rilevazione e di monitoraggio anche temporaneamente installati e che hanno permesso di osservare con un dettaglio più accurato rispetto al passato la risposta del sistema fognario riminese in riferimento anche ai venti che l' hanno messo in criticità idraulica in situazioni di criticità idraulica.
Allora sulla questione diciamo del anche un pochino metaforica del fatto che i Consiglieri questa sera pigiando il pulsante e danno automaticamente dei soldi ad Hera e anche non solo dei cittadini riminesi ma dei cittadini italiani cioè ricordiamo che qui è il gestore del servizio idrico integrato che deve fare gli investimenti cioè incassa la tariffa e deve fare gli investimenti poi per gli investimenti che vengono progettati e che vengono deliberati anche da questo Consiglio comunale naturalmente il gestore deve fare delle gare deve fare delegare e affidare i lavori ai vincitori di queste gare e da qui vediamo tanti tanti esecutori dei lavori diversi dalla Cmc che è stata più volte menzionata per i lavori di piazzale Kennedy a tanti altri che stanno operando all' azienda che sta posando le condotte davanti a Piazzale Kennedy che non è la Cmc non ricordo il nome ma comunque sono aziende che hanno vinto delle gare dove le altre aziende tutte le aziende che avevano i requisiti potevano partecipare.
Allora Consigliere Renzi non è assolutamente vero che non verranno fatte vasche di laminazione prima pioggia in corrispondenza di Colonnella due e di Rodella.
A un certo punto è sembrato così comunque diciamo le vasche.
No cioè le vasche di prima pioggia e le vasche di laminazione che erano previste in corrispondenza del Colonnella uno del Colonnella due ed è Rodella sostanzialmente rimangono ma più ampliati in corrispondenza del Colonnella due del Rodella mentre il diciamo i reflui del bacino del Colonnella uno vengono poi convogliati sul Colonnella due.
E la dorsale hausa la dorsale hausa rappresenta uno di quegli interventi che naturalmente amplia e integra il sistema del PSB o appunto per ridurre il rischio idraulico come anche il Consigliere il Consigliere Gennaro Mauro riconosciuto come è stato lampante anche dalla presentazione che abbiamo visto dell' ingegner migliori anche per non addetti ai lavori anche per non ingegneri idraulici ma la cui funzionalità si somma a quella dello scolmatore magone perché lo scolmatore magone agisce nello stesso senso cioè devia delle acque che vanno sostanzialmente nel deviatore Ausa e alleggeriscono il bacino dell' Ausa quindi il ragionamento sulla g l' alleggerimento del bacino dell' Ausa è in corso con interventi che sono già stati progettati pensati anche internamente dagli ingegneri interni e in sinergia con gli ingegneri di Hera e in sinergia con i progettisti dire che comunque si avvalgono anche di consulenti esterni di studi progettuali esterni non necessariamente e soltanto del da parte di studi fatti internamente allora sulle date di termine lavori sulle date di termine dei lavori e naturalmente voi potete benissimo vedere che siamo abbastanza al passo con i tempi allora degli 7 dei 7 sfioratori a nord dei sette bacini di cui dobbiamo raggiungere sostanzialmente la separazione reti 5 sono già completamente separati sul numero dei divieti di balneazione evitati ho detto in premessa cioè partiamo da una situazione di 11 aperture medie per ciascuno degli sfioratori per ciascuno dei periodi estivi monitorati come media è chiaro che nelle estati più secche si è aperto 3 4 volte ma nelle estati più piovose si è aperto 15 16 volte quindi pensate già con cinque sfioratori in meno da considerare per i divieti di balneazione quanti divieti di balneazione stiamo già avendo i primi scarichi certificati sono stati Sakamoto e Turchetti nel 2016 poi matrice poi scusate poi per creare grande poi matrice forse osti poi sortire 5 per 11 e già sancisce un bel numero di divieti di balneazione in meno sulle date di termine dei lavori torno ancora a dire abbiamo visto una della e delle slide conclusive che andando ad adoperarsi verso questo progetto che prevede appunto la realizzazione di queste vasche di laminazione di prima pioggia in corrispondenza del colonnello due che sono più grandi di quelle inizialmente previste perché si sommano i reflui del Colonnella uno di quella del Rodella che comunque un po' più grandi di quelli inizialmente prevista 57 mesi mesi sarebbero le necessità complessive se i due cantieri venissero fatti in successione uno rispetto all' altro in realtà se i due cantieri agissero e possono agire in maniera simultanea allora 27 diviso e 57 diviso 2 siamo a circa 28 mesi siamo un po' più di due anni un po' più di due anni per completare tutti i lavori che servono per la zona sud.
Quando andando sui lavori di piazzale Kennedy di cui è stato chiesto anche dal consigliere Pecci sui lavori di pazzia di piazzale Kennedy sostanzialmente per quanto riguarda la piazza a fine giugno primi di luglio sarà tutto ultimato per quanto riguarda la posa delle condotte a mare e la funzionalità delle condotte a mare non sarà diciamo.
A pieno regime per quest' estate o meglio diciamo non saranno terminati non sarà terminata la posa delle condotte a mare però entro il 24 maggio poiché il 25 maggio inizia sostanzialmente la stagione balneare con anche il servizio dei bagnini di salvataggio entro il 24 maggio i primi 300 metri delle acque quindi le acque di balneazione in sostanza in corrispondenza dell' Ausa saranno liberi dal cantiere di posa della condotta perché la condotta le condotte amari nella parte drain cioè a secco sono già state montate installate nella parte cosiddetta web che riguarda e i primi 300 metri d' acqua a partire dalla riva verranno terminate in questi giorni in cui vi ho detto entro me e rimane praticamente in esecuzione il cantiere anche durante l' estate per la posa delle condotte che è già in corso per la parte offshore cioè hanno già iniziato rimarranno le Parancola a partire probabilmente da oltre 300 metri sperabilmente anche oltre i 400 metri a partire dal 25 maggio ma via via si allontaneranno sempre più dalla riva.
Allora e i nostri ingegneri come ho detto prima hanno sempre lavorato in sinergia naturalmente altri lavori e per diciamo per.
Rendere sempre dinamico e perfettibile il progetto del PSB o sono sempre possibili pensiamo che siamo partiti da un piano generale delle fognature che prevedeva un investimento di 900 milioni un piano generale delle forniture che naturalmente prevedevano la separazione delle reti per tutta la città tranne il centro storico.
E quindi sostanzialmente diciamo e possiamo andare avanti anche e prevedendo ulteriori lavori e anche nel futuro e successivamente e altre questioni sui costi perplessità sull' invarianza di costi è chiaro che e diciamo e qui siamo sempre dentro gli importi a base di gara e ci sono stati dei lavori che hanno previsto delle delle somme aggiuntive e rispetto a quelli preventivati a quelli co corrispondenti ai lavori affidati in corrispondenza di richiesta di Piazzale Kennedy perché ci sono stati degli imprevisti però questi imprevisti hanno fatto anche pensare a quale potrebbe essere l' impatto del cantiere che prevede una posa della condotta sotto il lungomare praticamente di quattro chilometri e mezzo meno e quei 6 700 metri che invece comunque prevediamo per passare da Colonnella uno Colonnella due e quindi sostanzialmente i costi si presume rimangono invariati e dentro sempre agli importi a base di gara.
Allora vediamo Cusato ecco le la l' altra questione che ha sollevato Spina sulla funzionalità delle condotte e sulla.
Diciamo sulla qualità delle acque nel caso in cui l' evento meteorico sia particolarmente grave da e diciamo non permettere al sistema l' invio di tutte le acque al depuratore di Santa Giustina allora è chiaro che le acque di prima pioggia non andranno mai in mare quindi le acque di prima pioggia andranno sempre a Santa Giustina anche in corrispondenza di un evento meteorico estremo o tropicali dato quindi pensiamo nelle vasche di piazzale Kennedy abbiamo 14.000 metri cubi di prima piogge 25.000 metri cubi di laminazione quindi quelli di prima pioggia non andranno mai quando l' evento meteorico diciamo non è è particolarmente rilevante perché i millimetri di pioggia corrisponde ad un evento troppo localizzato estremo sostanzialmente allora verrà attivata la funzionalità delle condotte a mare però le acque miste che finiranno in mare saranno sostanzialmente con una diluizione di almeno cinque volte la portata media delle nere almeno cinque volte la portata media quindi una una qualità delle acque miste di gran lunga migliore a quella che in passato sia mai stata sversato.
Sì.
Basta chiudo allora quindi l' ultima questione sulla stima e sulla qualità delle acque devo dire però non siete stati attenti sulla stima della qualità delle acque abbiamo fatto vedere queste slide in cui sostanzialmente abbiamo mostrato la stima del valore degli iscritti a colui che si avrebbe in corrispondenza di ciascuno dei bacini Ausa Colonnella uno Colonnella due e Rodella e sono diciamo da e raggiungono fino all' 89 per cento in meno del limite fissato di legge calcolati a 300 metri dalla riva che sono già state fatte queste simulazioni per vedere sostanzialmente la qualità delle acque di balneazione proprio perché come ho detto dal punto primo e da cui sono partite la principale e la prioritaria finalità da cui si è partiti era quella della salvaguardia delle acque di balneazione.
E con questo chiudo.
Per dichiarazione di voto Consigliere Consigliere.
Consigliere Renzi prego allora.
Ma volevo esprimermi in questi pochi minuti.
Su questa delibera che.
Un po' è un festival e offre artisticamente.
E e si dice di aggiornamento e integrazione funzionale del piacere o per la mitigazione del rischio idraulico ma che effettivamente molto più e diciamo sostanziale per quanto riguarda.
Il suo oggetto che riguarda appunto la modifica di un progetto vero e proprio perché diciamo la verità ecco rispetto rispetto al precedente progetto non si parla più se si realizzerà il volume come era stato previsto di 15.000 metri cubi nell' area ex ferrovieri.
E dico la verità anche per quanto riguarda il discorso delle condotte.
Colonnella due e Rodella.
Ecco lo devo dire con molta sincerità e.
Non ho capito esattamente.
Perché adesso c'è stato questo cambiamento di progetto è vero si dice per alleggerire il carico per alleggerire il carico ma quando dico questo lo dico in riferimento a quello che doveva essere tutto quel progetto di separazione delle reti in bianche e nere anche per quanto riguarda la zona sud ecco io.
Non vorrei non vorrei che.
Dietro questo discorso della day delle vasche di AQ della della vasca di prima pioggia delle vasche di laminazione.
Ecco poi eh e con le due condotte che vengono realizzate.
Alla al al nell' al Colonnella due e Rodella ecco anche questa aspetto della separazione delle reti ecco non venga più perseguito come era stato previsto in passato e che non abbiamo avuto delle risposte molto chiare ecco su questo su su questo che era il livello della precedente progettazione.
Poi anche per quanto riguarda i costi ecco io prima ho fatto i costi del ragioniere sulla base di quello che comportano oggi sulla base che sulla base di quello che vediamo per le tre condotte di Piazzale Kennedy questi costi ecco voglio dire ma è possibile che quando si prevedono questi cambiamenti così sostanziali non ci sia diciamo.
Una progetta una una una valutazione economica trasparente anche per i Consiglieri tra quello che era una progettazione e una e un' altra che subentra cioè voglio dire questi sono tutti lì così come anche per quanto riguarda.
Consigliere Renzi ha terminato il tempo se vuole la faccio finire la frase ma la frase.
Tra questa poca trasparenza a malincuore però consapevolmente voto contro.
Consigliere Mauro per dichiarazione di voto.
La ringrazio allora.
Noi NARS io preannuncio il mio voto di astensione coerentemente con quanto è stato fatto in Commissione.
Perché ritengo complessivamente ragionevole quello che è stato fatto le mie perplessità derivano dai ritardi che palese verso l' Assessore che dice probabilmente riusciremo a fare.
Le due diciamo gli interventi secondo me una due rotella in 24 metri 56 per perdiamo due anni non lo so in Commissione il l' ingegnere di era aveva detto 3 4 anni sforiamo di un paio d' anni.
E la mia preoccupazione era quella di dire perché non potevamo prima fare queste cose lei ci ha risposto abbiamo avuto elementi diciamo di diciamo di analisi quindi monitoraggi.
Migliori che ci hanno in qualche modo che ci hanno in qualche modo date delle indicazioni diverse da delle di di dei dati reali la mia preoccupazione su questo dispiace anche perché noi avremmo preferito che tutto avvenisse nel 2021 com' era com' era com' era annunciato speriamo speriamo di farlo prima speriamo di fare il più presto possibile commenta il 2021 forse lo sforeremo ma speriamo in uno spot di di non sfiorare successivamente chiaro qualche perplessità sulla vasca che non abbiamo discusso sulla vasca Presidente della zona del delle ferrovie in realtà non ho capito poi ce lo diremo successivamente in realtà se verrà realizzata.
Qualche perplessità sulla progettazione abbiamo detto però nonostante tutto io non me la sento di votare lo dico con sincerità di votare contro a questa delibera invitavo l' Amministrazione anche.
Di coinvolgere non mette in discussione che Hera abbia anche professionisti tecnici esterni ed era ma visto che adesso approviamo questo piano magari per il futuro la possibilità di in realtà allargare un pochino.
Diciamo l' analisi di questi dati anche.
Fuori dall' alveo di Hera io credo che.
Io credo che l' obiettivo che noi ci dobbiamo porre non voglio dare nessuna diminuzione ai dirigenti comunali ma su temi e su questioni così complesse credo che probabilmente in casa del Comune di Rimini non abbiamo le competenze adeguate questo è lo sforzo e l' invito che voglio fare che voglio fare l' Amministrazione vediamo se è possibile allargare allargare in realtà.
Il consulto a soggetti professionisti studi esterni ovvero ormai quello che abbiamo fatto abbiamo fatto e quindi questa delibera sarà portata avanti vediamo per il futuro cosa fare per studiare come giustamente diceva per analizzare quali sono gli ulteriori problematiche idrauliche che noi ci dobbiamo porre anche nella circostanza del fatto che è vero che lui e le due le fasce 34 2000 sono uguali però se guardiamo dobbiamo guardare anche l' arco temporale più breve.
Che in qualche modo tenderà a far innalzare questa.
Terminato il tempo consigliere Mauro consigliere Spina per dichiarazione di voto.
Grazie Presidente io dichiaro il voto di astensione di Forza Italia e come ho già detto nell' intervento e noi abbiamo espresso qualche perplessità sulla trasparenza ecco noi invitiamo l' Amministrazione ad avere più trasparenza per quanto riguarda i tempi di realizzazione e dell' opera e i costi soprattutto e però questa è un' opera pubblica troppo importante troppo fondamentale per assumersi una responsabilità come quella di votare contro perché ritengo che votare contro esprima anche un giudizio di valore negativo sull' opera mentre io ritengo che l' opera in sé del PSB o è un' opera fondamentale di cui Rimini ha assoluta necessità è chiaro e ripeto e teniamo sempre un' operazione di trasparenza e di massima aggiornamento possibile sull' evoluzione perché ci rendiamo conto che non è la costruzione di una palazzina stiamo parlando di un' opera gigantesca e ciclopica e quindi vuole essere un monito per l' Amministrazione di tenersi sempre aggiornato e di dare la massima trasparenza possibile anche con pubblicazione sul sito e per quanto riguarda soprattutto i costi e i tempi di realizzazione in modo tale che anche il cittadino possa essere sempre per quanto possibile ragguagliato su quello su dove si sta intervenendo e con quali modalità e con quali tempi quindi dichiaro il voto di astensione.
Consigliere Camporesi per dichiarazione di voto.
Grazie Presidente sì per una veloce puntualizzazione naturalmente non è il mio mestiere non ho gli elementi.
Sufficienti per valido valutare o meno la bontà del progetto della variante del progetto che è stata presentata qui questa sera per quello che ho visto mi sembra mi sembra anche anche ben fatto ma ovviamente bisognerebbe vedere dei numeri della matematica bisognerebbe vedere delle simulazioni e così via e non ho gli elementi mi sembra che dal punto di vista tecnico sia siano un qua un qualcosa di ben fatto non è questo quello che sto ovviamente criticando piuttosto invece è la parte politica che che critico sono convinto che queste previsioni potevano essere fatte in passato so che non è difficile che è difficile fare le valutazioni di progetto iniziare io mi sono occupato di progettazione meccanica si facevano le analisi agli elementi finiti.
Ipotizzare i carichi statici e dinamici era la parte più difficile quella che ti poteva portare al fallimento del progetto qua si ragiona in termini diversi si fanno delle previsioni sugli eventi.
Sulle piogge sostanzialmente e quindi li sta come dire la parte difficile.
Ho un' idea insomma delle difficoltà quindi non mi sento di criticare più di tanto il progetto non ho non ho gli elementi mentre invece mantengo forte e viva la critica politica alle modalità con cui si è arrivati qui questa sera a proporre una variante così sostanziale del progetto c' erano tutti gli elementi per prevedere che si sarebbe arrivati qua così e già molti anni fa già dal 2006 e probabilmente anche da molto da molto prima per queste ragioni.
Voterò voterò contro grazie.
Consigliere Pecci.
La parola per dichiarazione di voto.
Sì.
Per dire che.
Questa forza politica.
La.
Balneazione preoccupa sempre molto perché.
L' economia prevalentemente turistica ha bisogno ha bisogno di un mare sano di un mare pulito e questo progetto va nella direzione.
Di salvaguardare la balneazione.
Quindi per questo non ci sarà un voto un voto di astensione perché forse la via è quella giusta ma confidiamo.
Soprattutto nelle professionalità di Hera.
Una società a cui la.
Cittadinanza di questo Comune contribuisce moltissimo agli utili che quella società fa.
Quindi Rimini è una città primaria credo in Romagna per quello che è il.
Fruire del servizio del servizio di Hera e di tutto quello che è l' organizzazione di questa società.
Ci crediamo e vi assicuriamo però.
Che non vi faremo sconti di nessun genere saremo lì a sollecitarvi perché.
L' esegue la città e questo mare ha bisogno di questo intervento e questo intervento deve essere fatto prima possibile all' Amministrazione sollecitiamo i tempi perché di tempo ne è già passato tanto e abbiamo bisogno di chiudere questo problema di risolvere questo problema definitivamente per questo il nostro voto sarà un voto di astensione grazie.
A.
Non ho altre richieste di.
Dichiarazione di voto per cui dichiaro chiuse le dichiarazioni di voto procediamo allora.
Con la votazione.
Sulla proposta 55 del 19 aprile 2019 relativa all' aggiornamento e all' integrazione funzionale del Piano di Salvaguardia della Balneazione ottimizzato per la mitigazione del rischio idraulico PSB o 2.0.
Consiglieri siamo in fase di voto vi invito a votare.
Dichiaro chiusa la votazione.
Proclamo l' esito 19 voti favorevoli 7 astensioni 2 voti contrari e la proposta deliberativa viene approvata dal Consiglio.
Procediamo allora con il pu.
Il consigliere Spina.
Relativamente a.
Prego consigliere Montino grazie.
Presidente relativamente al prossimo Consiglio tematico e riguardante l' area stazione la informo che ho depositato un ordine del giorno stamattina che le chiedo di inserire all' ordine del giorno glielo ho inviato l' ho già depositato presso la struttura di supporto del Consiglio comunale e chiedo che per attinenza del tema il punto 48 all' ordine del giorno di questo Consiglio comunale ovvero inerente a salvaguardia e valorizzazione dell' anfiteatro romano sia trattato e nel Consiglio tematico riguardante l' area stazione quindi venga tolto dalle e sia quindi accluso all' ordine del giorno del Consiglio tematico.
Basta.
E dunque.
Non credo di vedere un sufficiente numero legale di consiglieri in aula no.
Per cui e il Consiglio comunale.
Si chiude alle ore 23:55 per mancanza di numero legale.
Vi auguro la buonanotte.
Quindi Spina ha chiesto il punto 40.