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CC Rimini 14.03.2019 ore 17.45
FILE TYPE: Video
Revision
Pasini Luca presente.
Pecci Marzio.
Presente nascosto dietro la colonna Petrucci Matteo presente.
Piccari Enrico presente.
Renzi Gioenzo presente.
Spina Carlo Ruffo assente.
Trombetta Diana assente Vinci Barbara presente.
Zamagni Marco presente.
Zilli Filippo.
Assente Zoccarato Matteo.
C' era ma non c'è più questo momento non c'è.
No.
Senta secondo avevano visto ecco è arrivato 26.
Ora.
Risultano assenti i seguenti consiglieri che procediamo a chiamare nuovamente Andrea Gnassi assente Camporesi Luigi assente De Leonardis Daniela assente.
Marcello Nicola assente Spina Carlo Ruffo assente Trombetta Diana assente Zilli Filippo assente quindi Presidente in virtù del dell' appello sono presenti in sala 26 Consiglieri comunali.
Bene allora presenti 26 Consiglieri la seduta è valida colleghi vi invito ad alzarci in piedi per l' ascolto dell' Inno d' Italia.
Ai sensi dell' articolo 59 vi invito a spegnere i telefoni cellulari e a tenere comportamenti che favoriscano l' ordinato procedere dei lavori vi ricordo che ai sensi dell' articolo 14 del Regolamento le giustificazioni delle assenze devono essere comunicate in forma scritta e con motivazione hanno comunicato l' assenza l' assessore.
Rossi di Schio e il Consigliere Camporesi.
Nomino scrutatori.
Il Consigliere Brozzi.
Il Consigliere Erbetta.
E il consigliere Bertozzi.
Sono le ore 19:23 diamo allora inizio all' ora dell' interrogazione è iscritto il consigliere Zoccarato primo a interrogare sull' oggetto sciopero autisti Start Romagna a lei la parola Consigliere prego.
Grazie Presidente.
Volevo raccontare una vicenda questo Consiglio di cui probabilmente non è a conoscenza non è a conoscenza perché non ha avuto il minimo risalto mediatico.
E che è un male.
Che in data 19 gennaio 2019 si è svolto uno sciopero degli autisti di Start a Rimini indetto dalla Sec da suona da solo una sigla sindacale in realtà dalla segreteria provinciale dell' UGL di Rimini al quale però sembrerebbe aver aderito la stragrande maggioranza degli autisti in forza all' azienda ci avviciniamo percentuali.
Attorno al 100 per cento tale sciopero in osservanza alla norma che prevede di garantire il servizio pubblico essenziale si è svolto di sabato quindi non in orario di lavoro non nel giorno feriale non in orario scolastico nella fascia oraria tra le 17 alle 21 il problema che sabato 19 gennaio 2019 era sabato da esigere.
D' accordo e peraltro il sabato quindi uno dei giorni.
Maggiormente frequentato in assoluto.
La consistente la consistente adesione a questo sciopero di concerto con l' orario individuato quindi 17 21 ha creato disagi estremamente rilevanti in tutta la città e nell' ambito della Fiera in particolar modo in quanto quell' orario coincide con la chiusura della Fiera stessa.
Io vorrei ricordare e la legge 146 del 90 che regolamenta il diritto allo sciopero e cita questo l' articolo 2 le amministrazioni o le imprese erogatrici dei servizi di cui all' articolo 1 trasporto pubblico sono tenute a dare comunicazione agli utenti nelle forme adeguate almeno cinque giorni prima dell' inizio dello sciopero nei modi e nei tempi di erogazione dei servizi nel corso dello sciopero e delle misure per la riattivazione degli stessi debbono inoltre garantire e rendere nota la pronta riattivazione del servizio quando l' astensione dei lavori sia terminata.
Benissimo come dicevo in apertura di questo sciopero purtroppo non abbiamo non abbiamo rilevato la comunicazione adeguata perché.
Su sulla stampa io che perlomeno la sa la stampa la seguo tutti i giorni a livello locale non ho visto nulla come non ho visto nulla nei canali social delle aziende o anche sui siti internet delle aziende coinvolte o anche su quelle della dell' amministrazione comunale e ancora più grave il fatto che nulla era presente sulle fermate dell' autobus in particolar modo sulle fermate diciamo più più calde in quel periodo quindi quelle della Fiera quelle.
Del mare della stazione questa grave inottemperanza quindi ha creato gravi disagi a centinaia di turisti comunque avventori della Fiera che se fossero stati debitamente informati avrebbero probabilmente cercato delle soluzioni alternative per raggiungere e lasciare la Fiera e quindi il danno d' immagine è stato rilevante quindi alla luce di tutto ciò io vi chiedo i numeri effettivi dello sciopero in questione e le cause per cui è stato promosso vi chiedo inoltre se i contrasti che hanno causato lo sciopero sono stati risolti o quanto meno in fase di risoluzione oppure se dobbiamo aspettarci nuovi scioperi nel breve termine e in tal caso se siete già a conoscenza di nuovi futuri scioperi e per quando eventualmente sono stati indetti.
Per quale motivo non è stata data tempestiva ed adeguata comunicazione dello sciopero in oggetto come previsto dalla legge ed infine quali provvedimenti ha preso l' Amministrazione comunale a seguito di questo grave danno di immagine subito dalla città derivante dalla mancata comunicazione dello sciopero e.
Finito il tempo Consigliere Zoccarato per la risposta la parola all' assessore Frisoni prego grazie Presidente grazie Presidente beh consigliere Zoccarato tengo a precisare silenzio per cortesia una i gravi danni di immagine che lei lamenta per la città non ci sono stati perché c'è stata un' Amministrazione sul pezzo insieme a tutti gli interlocutori che agiscono in queste situazioni ovvero ad esempio la Prefettura non c'è stato un danno d' immagine perché è stato fatto un tavolo di coordinamento appunto convocato dalla Prefettura che ha consentito di far sì che alcuni di quei disagi che lei ha citato non ci siano stati proprio affatto mentre ce ne sono stati altri che poi ho personalmente lamentato a Start e Amr le dirò come per quanto riguarda la Fiera è stato organizzato ripeto grazie a un coordinamento della Prefettura tutta una serie di interventi di potenziamento del servizio ferroviario e del servizio di trasporto di adduzione dei visitatori della Fiera alla Fiera stessa sostenuto da Young quindi pagato da da Young che ha sopperito a quelle che potevano essere le eventuali paventate mancanze del trasporto pubblico locale dico paventate perché si trattava di uno sciopero indetto da una sola sigla sindacale che contestava alcuni aspetti di una contrattazione appunto aziendale dove le altre sigle invece avevano aderito si pensava che dovesse essere poche unità 1 2 3 erano i numeri del personale Start che si pensava dovesse aderire allo sciopero l' adesione allo sciopero è stata invece del 75 per cento quindi ci sono stati altri adesioni molto più consistenti per quanto riguarda le ripeto i visitatori della fiera nel giro di un' ora di un' ora erano esattamente riportati nelle a nelle loro destinazioni probabilmente anche più velocemente di quello che poteva essere stato con la linea 10 perché erano tutte navette aggiuntive che sono state realizzate invece ci sono state gravi disagi che io stessa ho lamentato ho fatto quel giorno sia io che il mio collega Gianni Sadegholvaad eravamo pre allertati per tutto è chiaramente una delle fiere più importanti in più si aggiungeva anche una situazione di disagio sul trasporto pubblico abbiamo allertato tutte le situazioni da allertare inclusi i tassisti che hanno fatto delle operazioni straordinarie per sopperire ad alcune appunti alcuni disagi per quanto riguarda l' informazione all' utenza e questo sì perché io non mi preoccupo soltanto dei visitatori di Fiera ma anche di quelli che quotidianamente prendono l' autobus no no.
Beh però lei sembrava denunciare che l' Amministrazione non avesse fatto delle cose le sto rappresentando che le cose sono state fatte come previsto da legge però anche diciamoci con quel pezzo di cuore che a volte serve no quando uno pensa a chi c'è in giro anche sugli autobus perché magari sabato pomeriggio alle cinque ci sono un po' di ragazzini che devono tornare a casa.
Quindi ho una nota protocollata siccome ci sono state non nelle fermate che ha detto lei a Fiera c' era per esempio la comunicazione del del del disagio non non c' era non c'è perché questa indizione dello sciopero dopo qui.
Ci sono.
No no cinque giorni prima la comunicazione era stata fatta il problema è stata che l' adesione è stata massiccia il giorno stesso comunque poi dopo per iscritto tanto mi chiederà risposta scritta alle Viola esattamente come ha funzionato però siccome i disagi ci sono stati voglio arrivare al punto perché penso che sia l' interesse reciproco poi di tutelare i cittadini no è questo il compito dell' amministrazione ed alcune fermate non c' erano questi avvisi Santa Rita ne potrei citare altre su via 20 Settembre abbiamo un dossier fotografico puntuale che è stato inviato al gestore così come è stata richiesta all' agenzia che è preposta al controllo quindi a emerge in primis che poi si è interfacciata con il gestore un resoconto puntuale di una serie di situazioni incluse le informazioni che sono state date come sui canali web che lei ha citato è proprio una nota che ho protocollato il 21 quindi due giorni lo sciopero è stato il sabato la lettera dai miei uffici è partita il lunedì mattina le leggo solo l' inizio per farle capire insomma quello che era con le presente segnalo le gravissime lacune che ci sono state nell' alcolica comunicazione all' utenza dello sciopero di sabato 19 gennaio e poi ne ho elencate facendo riferimento ai sopralluoghi che avevamo fatto e sono quelle insomma dei ma i macrotemi quelli che le ho citato o c'è un carteggio in corso tra l' agenzia e gestore evidente che il ruolo che ha ogni amministrazione comunale è quello di tutelare no i propri cittadini nel modo migliore possibile e non siamo soddisfatti di come in quel momento in quella situazione specifica il gestore.
Un attimo solo un coro un minuto per l' Assessore finisco.
La frase per il tema della comunicazione quindi attendiamo un riscontro in merito da loro e sicuramente ci attendiamo che si agisca in modo tempestivo e diverso anche magari innovando nella comunicazione perché per fortuna i social ci vengono in aiuto e per essere più tempestivi nel farlo grazie.
Consigliere Zoccarato a lei la parola per dichiararsi se ritiene.
Grazie Presidente e ovviamente chiedo risposta scritta urgente dove le chiedo di rispondermi punto per punto alle mie domande magari se mi vuole anche allegare quella nota che io visiono dove comunque lei conferma ciò che io ho denunciato ovvero grave disagio e anche una mancata.
Comunicazione adeguata come la legge richiede e probabilmente probabilmente io ritorno su ciò che già denunciavo mesi mesi fa probabilmente Amr da Cesena fa più fatica a gestire certe situazioni rispetto a quando era Rimini probabilmente no staremo a vedere sarei anche curioso di approfondire poi anche i temi dello sciopero perché poi non vorrei trovarmi alla prossima fiera importante e in queste situazioni e se così sarà perché comunque il diritto di sciopero è sacrosanto mi auguro che verrà gestita al meglio e le ricordo che gli utenti della Fiera però non mettono mi piace sulla pagina di start Romagna Facebook quindi cerca.
Proseguiamo allora è iscritto a interrogare il Consigliere Erbetta che però non vedo in questo momento in aula proseguiamo col Consigliere Renzi che è iscritto a interrogare.
Con oggetto controllare i mercatini gli operatori no al mercatino di viale Vespucci tra piazzale Kennedy e piazzale Marvelli prego Consigliere.
Tu hai ricordato la delibera del Consiglio comunale numero 59 del 29 maggio 2014 che prevedeva alle iniziative estive dei comitati turistici riminesi concernenti la presentazione e vendita di prodotti principalmente di artigianato locale talora espressione dell' attività di creatori d' opera della passione di hobbysti collezionisti che concretamente esprimono un' attività di mostra mercato di le aree proposte ad ospitare mostre mercato e fiere generali espressione delle iniziative estive dei comitati turistici nonché degli altri eventi espositivi richiesti da associazioni comitati società tradizionalmente ricorrenti nel panorama annuale riminese considerato che i cosiddetti mercatini hobbysti o dell' artigianato sono organizzati dai comitati o associazioni che prendono accordi con il Comune per l' occupazione del suolo pubblico pagano la relativa tassa e il costo per l' energia elettrica che chi partecipa al mercatino verso una quota all' organizzatore produce un' autocertificazione o documento di vendita temporanea da cui si evidenzia che l' espositore è un artigiano che produce gli oggetti in vendita direttamente al pubblico e un venditore occasionale con un volume di affari non superiore ai 5000 euro senza partita Iva e indica le date di partecipazione nei mercatini del Comune appreso che il mercatino organizzato dal Comitato di viale Vespucci nell' estate 2018 in viale Vespucci nel tratto compreso tra piazzale Kennedy e piazzale Marvelli.
È piazza Marbella e ha registrato da parte degli albergatori ristoratori negozianti le seguenti lamentele primo la confusione creata dai mercatini due giorni alla settimana il martedì e giovedì dal pomeriggio a notte inoltrata con le operazioni di carico e scarico dei camioncini e l' occupazione del marciapiede secondo la merce sui banchi dei mercatini spesso non è prodotta dagli espositori artigiani o hobbisti terzo la merce dei mercatini è commercializzata come quella dei negozi quarto le vendite nei negozi diminuiscono durante le serate di mercatini chiede primo che non debbano essere accolte le infondate rimostranze dei circa 50 operatori di viale Vespucci albergatori ristoratori e negozianti che con una petizione hanno espresso la contrarietà alla realizzazione del mercatino nella prossima estate 2019 in viale Vespucci tra piazzale Kennedy piazza Marvelli e come hanno come già e come hanno già fatto presente al Comitato di viale Vespucci secondo che il Comune con l' occasione non debba svolgere un' attività di controllo sui mercatini estivi che non possono ridursi ad una guerra tra poveri tra gli espositori che si limitano a versare una semplice quota di partecipazione tra i 25 e 50 euro e i negozianti su cui gravano affitti e tasse di ogni genere terzo.
Se il Comune non debba controllare la particolarità della merce nei mercatini che deve essere prodotta dagli espositori artigiani e hobbysti secondo la finalità istitutiva degli stessi mercatini questo Centrale quarto che l' organizzazione dei mercatini da parte dei comitati turistici o associazioni non può ridursi al fare cassa con le quote di partecipazione ma deve essere una forma di promozione turistica della riviera Quinto ed ultimo se l' insediamento dei mercatini non debba rispettare per impatto la qualità ambientale di un luogo turistico ecco io ho fatto questa interrogazione alla luce di tutto quello che ha preso tutto quello che mi è stato fatto presente.
E soprattutto anche alla luce delle delibera approvata dal Consiglio comunale allora e di tutta quella che è la normativa ragiona le regionale da quelle che sono state in conseguenza le adozioni di delibere di Giunta eccetera qui ormai ognuno fa quel che vuole addirittura i mercatini viene proposto anche ai negozi di che non gli stanno bene di presentare anche loro un banchetto per vendere diciamo come adesione con la merce sui marciapiedi cosa che direttore mi sembra inaudita assessore aspetto la sua cortese risposta.
In ogni modo chiedo sempre risposta urgenza perché voglio che l' amministrazione si scriva e sottoscriva con nome e cognome.
Per la Giunta chiede la parola all' Assessore Sadegholvaad prego Assessore.
Allora grazie Consigliere Renzi.
Diciamo che la sua interrogazione da un lato non mi sorprende però dall' altro sì e spiego per quale motivo diciamo che no non mi sorprende perché.
E un po' certe frizioni ci sono in tutti i comitati turistici o meglio.
Tanto a Miramare quanto a Viserba Viserbella Torre Pedrera Bellariva mare bello Rivazzurra insomma tutte le località dove ci sono i mercatini c'è una componente dei comitati turistici che li vuole questi mercatini ed altri che li ritengono dannosi magari per il loro commercio legittimamente ecco.
E.
Tengo a sottolineare che dove ci sono questi mercatini non è che ci sono perché li chiede il Comune sono gli stessi comitati turistici che richiedono la presenza di questi mercatini e quindi diciamo questa è una libera scelta possibilità che hanno i comitati turistici quella appunto di fare questi mercatini.
È vero però che esiste una regolamento una normativa precisa che impone che siano i creatori d' opera gli hobbysti che operano all' interno di questi mercati e la Polizia Municipale negli anni passati ha anche fatto come dire diversi controlli per verificare che effettivamente il numero di operatori corrispondesse anche in termini di suolo pubblico richiesto a quelli effettivamente diciamo indicati dai comitati turistici anche per tipologia per tipologia di merce quindi non mi sorprende la sua interrogazione per i motivi che ho appena detto mi sorprende invece per quanto riguarda il caso specifico di via Vespucci perché il Comitato di Marina centro e presieduto al momento prima era da parte di Gian Maria Tanzini adesso da parte di Antonio Salvatori.
E operatore alberghiero della zona.
E inizialmente faceva il mercatino solamente per due sere a settimana nel tratto diciamo tra via Beccadelli e piazza Kennedy dietro insistenza insistenza degli operatori di via Vespucci tra piazza Kennedy e piazza Marvelli si è deciso di ampliare questo si è deciso il comitato turistico ha deciso di ampliare il mercatino proprio perché erano gli stessi operatori commerciali della zona citata che hanno chiesto questo ampliamento.
Magari una stessa persona ispiratrice della sua interrogazione è quella che l' anno scorso ha perorato la causa tanto Rimini è piccola ha perorato la causa dell' ampliamento del mercatino e se poi legittimamente hanno visto che l' esperimento non ha funzionato può essere anno e quest' anno preferiscono che in quel tratto di via Vespucci non si faccia più il mercatino è sufficiente che all' interno del Comitato turistico si mettano d' accordo e faranno il mercato nel tratto che loro vogliono magari tornano a farlo da via Beccadelli fino a piazza Kennedy non lo fanno in via nel tratto appunto Kennedy Marvelli o magari lo fanno solo in un tratto diciamo questa è una libera scelta degli operatori economici del albergatori ristoratori commercianti del comitato turistico.
È vero poi che i comitati turistici si finanziano una serie di attività attraverso questi comitati faccio l' esempio il comitato turistico di Marina centro quell' illuminazione sugli alberi che è stata.
Che è stato installato ormai da un paio d' anni è stata ricavata proprio dall' attività dei dei dei mercatini che hanno trovato delle risorse per fare a mio modo di vedere un bell' intervento di illuminazione sulle alberature di via Vespucci e ripeto questo se lo sono ricavati come importo con questi mercatini.
E noi come Amministrazione siamo assolutamente laici in merito se il comitato turistico riterrà.
Se posso se il Comune di Turi Ferro consigliere Renzi deciderà di rimpicciolire o addirittura di annullare i mercatini.
È una loro scelta.
In base alla loro logica democratica interna decideranno che cosa che cosa fare noi a quello ci rimettiamo posto che qualora decidessero di andare avanti poi sta a noi come Comune verificare che non ci siano dei.
Commercianti camuffati da hobbisti che opera nei mercatini questo sicuramente.
Consigliere Renzi prego se vuole dichiararsi.
Assessore allora qui bisogna fare delle verifiche obiettivamente allora innanzitutto.
Eh io non so l' anno scorso se gli attuali e anche dell' anno scorso operatori di viale Vespucci nel tratto piazzale Kennedy piazzale.
Martini Marvelli e abbiano sollecitato il prolungamento del mercatino su quel tratto lì ecco io so solo che mi hanno interpellato perché non sono d' accordo che quest' anno ci riproponga il mercatino e guardi le dico una cosa sembra che il comitato invece del viale e dell' intero viale.
Non abbia recepito questa loro contrarietà ecco perché la ragione della mia della mia interrogazione.
Hanno fatto presente delle ragioni io gli ho chiesto le ragioni io le ho esposte le ragioni che sono la confusione il caos l' occupazione di marciapiede e la merce che non è diciamo è esposta dai produttori che artigianali che dovrebbe essere tale ecco.
Consigliere ha finito il tempo.
Sì per dichiararsi non ho capito allora mi dichiaro non soddisfatto perché ho qualche secondo certo se vuole completare la frase non un intervento perché si tratta di una chiara tesi che ai tempi c' erano no no per dichiararsi sì allora l' intervento assessore.
Io prendo atto che lei dice però ripeto sottolineo il Comune ha la sua parte la deve fare in adempimento a quelle che sono le delibere approvate in Consiglio comunale perché qui è normale nei mercatini passa di tutto si vende di tutto fanno di tutto e questo non è qualificante per la nostra costa per la nostra riviera che dovrebbe vedere in questo dei meccanismi di promozione turistica che no diventano veramente degli strumenti diciamo per fare cassa e basta ecco cioè diventino il principale strumento e gli eventi che hanno una minor parte grazie.
Proseguiamo allora con le interrogazioni è iscritto il Consigliere Marcello.
Con oggetto viabilità o.
Ha cambiato l' oggetto Consigliere non l' ho ricevuto me lo può dire fuori microfono per cortesia così lo.
Oggetto scuole a corpo lo di Rimini prego consigliere Arena la parola.
Grazie Presidente mi scuso per non averlo comunicato in tempo e allora sottoscritto.
Interroga circa le problematiche delle chiusure delle scuole nella frazione di corpo loco da diversi mesi si parla con insistenza del ridimensionamento e dell' inevitabile chiusura successiva della scuola d' infanzia ed elementare Corpo Longo transitoria ridente realtà del Comune di Rimini che pur contando circa 2000 abitanti e pur essendo molto attive dal punto di vista economico produttivo sociale e culturale rischia uno spopolamento con riduzione soprattutto delle giovani famiglie per il pavimento pavimentato è realistico venir meno dei servizi educativi.
L' asilo gestiti da privati senza preavviso e senza alcun confronto con gli utenti da quest' anno comincia il suo ciclo di chiusura che si concluderà a breve con una progressiva anemizzazione dell' offerta formativa.
Anche la prima classe elementare sarà soppressa con lo spostamento dei ragazzi nelle vicine Villa Verucchio e Sant' Arcangelo e nella Scuola di Spadaro a tal proposito trattandosi di cittadini riminesi pare che manchi ancora una progettualità per il trasporto dei piccoli studenti.
Proprio nei giorni scorsi appariva anche la notizia dell' open day organizzato da ACER e dal l' Assessorato alle Politiche abitative di questo Comune circa l' offerta abitativa di oltre 50 alloggi.
Nella zona nuova di corpo nello specifico in via Caduti.
Del soccorso aereo o comunque esce nella zona in quella zona dove dovrebbe sorgere anche il nuovo campo sportivo alloggi presi in carico da ACER e da offrire agli inquilini anche con una forma che ritengo molto adeguata quella di pagare il mutuo con una rata con circa metà delle rate dell' affitto formula già sperimentata in altri alloggi popolari alcuni anni fa e anche orfana Trovo questa formula lodevole inutile ma sorge naturale la domanda chi va ad parlando coi cittadini chi va ad abitare in un posto dove i servizi educativi primari verranno a mancare cioè chi andrà a abitare e comprare quegli alloggi venendo meno anche se l' asilo che la scuola non sarebbe forse utile che questa Amministrazione pensa di creare asili scuola pubblico private che sia proprio nella zona dove vi siano quegli alloggi ACER che non trovano acquirenti soprattutto negli alloggi nel a pianterreno né tra negozi né tra altre offerte commerciali.
Penso che questa possa essere un' utile soluzione per creare cercare di far rimanere i servizi scolastici a corpo e far sì che quegli alloggi liberi ed altri che se ne realizzeranno in futuro in quanto sappiamo che ci sono altri lotti pronti per essere occupati e realizzati il doppio di alloggi quindi non sarebbe la soluzione adeguata per far cercare di far sì che la gente va ad abitare in quei posti che altrimenti rimarrebbero spopolati alla luce di quanto sopra riportato e chiedo come intende questa Amministrazione salvaguardare i servizi educativi a corpo.
E come intende provvedere al trasporto dei ragazzini giovani studenti presso la scuola di spada Rolo ed altri Comuni vicino grazie.
Per la Giunta.
Chiede la parola l' Assessore Morolli prego.
Grazie Presidente grazie Consigliere lei mi ha mandato l' interrogazione il testo e il contenuto me l' ha annunciato qualche giorno fa lei pone il tema su un quartiere e come altri vede per la prima volta un sensibile calo demografico.
La realtà di corpo l' opero ha avuto questo calo.
In modo verticale perché l' anno scorso i numeri c' erano per formare appunto una classe il numero minimo è quindici quest' anno le richieste sono state numero 6 assolutamente insufficienti per attivare.
L' inizio di questo ciclo scolastico dove abbiamo dato.
Scuola Gioenzo dove abbiamo dato rimedio abbiamo dato una continuità didattica nel medesimo istituto comprensivo portandoli nella vicina spararono quindi rispondendo anche.
Alla seconda domanda come intendiamo provvedere al trasporto dei ragazzi noi abbiamo stiamo ragionando con soggetti del terzo settore e con la stessa start up per adibire una linea specifica per questi ragazzi linea specifica in cui non ci sarà la contingenza di trovarsi con ragazzi di.
Delle scuole medie quindi per evitare anche problematiche nello stesso periodo e avere anche un orario flessibile e dedicato a loro.
L' altro aspetto è in prospettiva con quel numero di alloggi che lei ha evidenziato qual è il futuro di queste strutture calcolando anche chi ha chiuso una scuola d' infanzia private in quella zona quella zona lì ha trovato risposta non tanto e solamente nelle strutture comunali ma soprattutto le strutture statali trovando risposta a Verucchio ma soprattutto la vicina.
Sant' Ermete dove è stata realizzata su alcuni Sant' Arcangelo una nuova e ampia struttura di scuola d' infanzia dove in gran parte sono ad iscriversi ovviamente comporta anche che quella struttura lì essendo sotto lo Stato non comporta il pagamento della retta.
E di fronte anche a un ottimo servizio didattico ha comportato una maggiore affluenza verso il vicino comune Clementino quindi in prospettiva cosa sarà della scuola elementare di corpo lo ricordo che lo scorso anno precisamente in estate nella scuola di corpo l' abbiamo attivato il più importante intervento di riqualificazione sistemazione della scorsa estate ben 140.000 euro.
E l' azienda finalizzato è la stessa che ha fatto i lavori al foyer del teatro Galli quindi la scuola attuale scuola elementare sia per quest' anno che per i prossimi anni è assolutamente adeguata sia come spazi come laboratori e come elementi sismici con la stessa dirigente la dottoressa Balena in caso anche di richieste che potessero riguardare un sistema legato alla refezione al tempo pieno siamo pronti a fare le valutazioni e fare un investimento come ha fatto quest' anno in varie scuole elementari visto l' aumento esponenziale più 65 per cento per quanto riguarda le richieste del tempo pieno del si del prolungamento del tempo d' orario qui da una parte in base anche i dati dell' ufficio anagrafico siamo in attenzione a quelle che sono le richieste per corpo lo la struttura è già pronta ad accogliere nei prossimi anni in modo adeguato un aumento di bambini per quanto riguarda le iscrizioni i dati che abbiamo attualmente vedono una mancanza di iscritti sia per l' anno avvenire che per quello dopo per quanto riguarda il corpo lo so che c'è un lavoro anche per quanto riguarda l' Istituto comprensivo Marvelli per dare risposta a questi sufficienza momentanea per quanto riguarda appunto il trasporto le rimarco che siamo al completamento dei monitoraggi ad esse massimi a tutti i passaggi anche per garantire un' equa concorrenza con dei soggetti per dare una linea adibita di esclusiva per questi ragazzi per rendere nel giro di 25 minuti.
Consigliere Marcello a lei la parola se vuole dichiararsi.
Grazie Presidente e chiedo risposta scritta all' assessore e per dettagliare meglio.
Le eventuali evenienze che si possono verificare e soprattutto per far sì che hai anche le eventuali nuove famiglie che andranno ad occupare la zona nuova di corpo loro situata quindi sulla destra e la Marecchiese quando si arriva e dietro il pezzetto del tettuccio possono essere serviti e possono avere uno sbocco per e gli eventuali figli futuri quindi chiedo risposta scritta grazie.
Consigliere Spina è iscritto a interrogare prossimo.
Soggetto quale futuro per i pirati.
Prego Consigliere.
Grazie Presidente premesso che la nostra gloriosa squadra cittadina di baseball i pirati rappresenta la seconda squadra più titolata d' Italia avendo conseguito nella sua storia ben tredici scudetti cinque Coppe Italia e tre Coppe dei Campioni e risulta tuttora Campione di Italia in carica considerato che a seguito della recente scomparsa del grandissimo e compianto presidente Rhinos Zangheri cui tutta la città deve eterna riconoscenza non soltanto per quello che ci ha dato in termini sportivi ma anche per quello che ha speso di tasca sua per la squadra e per lo stadio che comunque uno stadio comunale.
E considerato che quanto mai incerto il futuro e la sopravvivenza stessa della nostra squadra ritenuto che deve ritenersi preminente interesse pubblico la salvaguardia del Rimini Baseball quale patrimonio sportivo cittadino veicolo di valori e di sana competizione a tutti i livelli fino alla massima serie italiana ed europea nelle quali risultiamo attualmente iscritti e che inizieranno i rispettivi campionati fra pochi mesi.
Considerato che ipotizzare una reale uscita di scena di del Rimini campioni d' Italia dalle massime competizioni italiana ed europea sarebbe come ipotizzare che in campo calcistico per fare un esempio squadre come la Juventus e il Milan si ritrovassero domani a giocare tra i dilettanti peraltro mantenendo cucita sulla maglia lo scudetto nazionale tutto ciò premesso il sottoscritto Consigliere chiede al Sindaco e all' Assessore competente di riferire in merito alla situazione della società sportiva Rimini Baseball alla sua partecipazione nelle massime competizioni e delle prospettive future 2 di adoperarsi come fu a suo tempo giustamente fatto per la Rimini Calcio per reperire con urgenza imprenditori o cordate di imprenditori in grado di salvare i Pirati di Rimini e consentire alla squadra di disputare i massimi campionati.
Tre se l' amministrazione in ragione dei risultati ottenuti negli ultimi cinquant' anni dalla squadra in ragione del lustro e dei meriti sportivi che Rimini Baseball ha dato alla città ivi compresa l' attuale titolo di campione d' Italia e di ragione e questo è molto importante dei costi obiettivamente contenuti per una stagione di serie A in campo insomma.
Nello sport del baseball ritiene di sponsorizzare in prima persona una fase di transizione limitata alla corrente stagione 4 e questa è una cosa che dovremmo fare domani di intitolare lo Stadio dei Pirati a Rino Zangheri.
Allora io.
Ho avuto la fortuna di conoscere bene il Presidente di conoscere l' ambiente del baseball tra l' altro per vari motivi anche familiari mio padre è stato anche un dirigente della società e io penso che Rimini abbia sempre dato e riconosciuto poco e Alves gol da una parte e.
A Rino Zangheri dall' altra e soprattutto e a una squadra come i Pirati di Rimini che in un certo senso è la squadra che più di ogni altra ha conseguito dei risultati veramente di livello europeo e nello sport noi non dobbiamo lasciare questa squadra da sola adesso al di là delle risposte che mi darà l' Assessore io voglio soltanto ricordare che per garantire la presenza di Rimini nel campionato di serie A anche soltanto con una squadra juniores facendo una stima sentendo con persone insomma e competenti della materia occorrono soltanto 50.000 euro per garantire una presenza in Serie A con una squadra con professionisti quindi allo stesso attuale livello bastano 150.000 euro quindi ripeto non siamo ci sono le stesse gli stessi prezzi e costi del del calcio neanche del basket qui siamo a veramente livelli inferiori e siamo attualmente campioni d' Italia perché io penso che lanciare lo sforzo e il cuore oltre l' ostacolo in un momento di grave difficoltà come questo di tutto il baseball di Rimini sarebbe fondamentale per mantenere la perla sportiva della nostra città nel massimo campionato italiano ed europeo abbiamo il tempo per farlo cerchiamo di arrivare chiaramente a una soluzione e privata di una quindi concordati di imprenditori che vogliono investire sì.
Consigliere Spina ha finito.
Il tempo per la Giunta.
Risponde l' Assessore Brasini prego Assessore.
Grazie Presidente sì ho visto l' interrogazione e devo dire che da circa due mesi da quando il Presidente del Rimini Baseball ha comunicato una situazione improvvisa di crisi economico finanziaria chiaramente noi ci siamo mossi per quanto il Comune possa ovviamente muoversi in questi casi.
Allora premessa lo stadio del baseball di Rimini che rimane comunque uno dei migliori impianti in Italia è stato realizzato dal Comune di Rimini ed è stato manutenuto dal Comune di Rimini per quanto riguarda la parte straordinaria.
Quindi.
Questo stadio oggi è in concessione in virtù di una concessione all' A.S.D. Rimini Baseball e pertanto il primo punto fondamentale è.
Garantire la continuità del movimento sportivo ovvero.
Il baseball nella provincia di Rimini ha circa 500 tesserati di cui per di cui la maggior parte sono tesserati chiaramente in un' età.
Adolescenziale e pertanto l' obiettivo primario oggi è garantire che il movimento sia continui a essere florido come oggi.
Per quanto riguarda la prima squadra il Comune di Rimini non è mai stata interpellata né all' atto della cessione della società perché ovviamente è un rapporto di natura assolutamente privata e riservata dal presidente della famiglia D' Angri all' attuale presidente Pellicioli.
E neanche successivamente da come noi siamo venuti a conoscenza della situazione a mezzo stampa tra l' altro da una dichiarazione del Presidente Pill' Iso all' ASS la situazione della società era incontrovertibilmente ormai in dissesto ovvero il presidente Piso non era più nelle condizioni di garantire l' equilibrio economico finanziario.
E pertanto lui stesso quindi il direttivo della società ha comunicato alla Federazione l' impossibilità di iscriversi a qualunque campionato italiano.
La Federazione ha recepito questa comunicazione e chiaramente ha escluso Rimini dalla.
Serie A devo dire che purtroppo il baseball sta vivendo un momento molto difficile per quanto riguarda le categorie senior pur essendo un movimento florido a Rimini pensiamo che nell' Italia lì praticamente in un anno nello stesso anno delle otto società si sono perse le due società più titolate Rimini Nettuno sarebbe come se nel campionato di calcio che fosse a otto squadre nello stesso campionato si perdessero Juve Inter quindi non è solo il problema di Rimini.
Allora su come riuscire a intervenire da parte dell' Amministrazione ancorché l' Amministrazione viene coinvolta in eventuali passaggi di consegne è ovvio che il motivo ostativo che ha.
Dissuaso eventualmente qualche imprenditore che era stato comunque contattato dalla società a subentrare era chiaramente una situazione di scarsissima trasparenza per quanto riguardava il bilancio della società del sei di Rimini Baseball e questo è anche comprensibile una persona sana di mente difficilmente va in quattro e quattr' otto a rilevare una società che con ogni probabilità ha una situazione debitoria non pienamente conosciuta e pertanto nessun imprenditore ha avuto il.
L' occasione di riportare in bonis e quindi scrivere la società al campionato quando sono state fatte operazioni similari del calcio per esempio che lei richiamava innanzitutto il Comune non ha fatto nessuna cordata di imprenditori ma ha scelto una cordata vergine quindi è ripartito con un nuovo titolo sportivo che è diverso a come dire incentivare un imprenditore andare in una società privata di cui non si conoscono i conti non c' era neanche il tempo materiale di fare una vera due diligence pertanto il l' obiettivo di ripartenza chiaramente è un obiettivo di ripartenza dal basso su cui si sta lavorando la serie A come la società oggi stesso ha comunicato essendo ormai praticamente scaduti anche i termini della federazione non ha la possibilità di iscriversi in Serie A a meno che non arrivi qualcuno e rilevi una società che però al momento non nessuno all' orizzonte si è fatta avanti né con noi né da quello che sappiamo negli ultimi giorni.
Un attimo solo Assessore perché è finito il tempo titolazione.
Dello stadio allora chiaramente denota anche è stato un grande esempio di patron e che ha vissuto lo sport esclusivamente per una grande passione questa è la verità della di Rino Zangheri della sua famiglia il Comune di Rimini ha riconosciuto la massima onorificenza il Sigismondo d' oro ha messo a disposizione uno stadio comunque che uno dei migliori in Italia è ovvio che noi oggi dobbiamo cercare di ripartire da un progetto che parte più dal basso perché all' orizzonte purtroppo non abbiamo più soggetti come Rhinos Angri che per quarant' anni hanno sostenuto da soli una società come la S di Rimini Baseball per cui dobbiamo ripartire dal basso e con la forza soprattutto delle società che abbiamo sul territorio.
L' intitolazione è ancora una cosa che si può prendere in considerazione ci stiamo già pensando volevamo prima contattare ovviamente la famiglia Zhang.
Consigliere Spinazzi vuole dichiararsi ha facoltà.
Ma io mi dichiaro d' altra parte l' ho proposto io molto è favorevole all' intitolazione io spero che venga fatta nel più breve tempo possibile per quella è una cosa a costo zero che può essere fatta e subito il giorno di direttamente domani per quanto riguarda l' iscrizione nella massima serie ecco è chiaro che è un privato sono d' accordo sono d' accordo con l' Assessore che un privato ha bisogno di una due diligence di vedere i conti in regola infatti quella che proponevo io era una soluzione ponte che da quello che ho capito il Comune non vuole prendere in considerazione di una sponsorizzazione io penso che e facendo comunque un finanziamento che comunque stiamo parlando veramente di e spese veramente molto basso cioè basterebbe rinunciare alla mostra di parete abbiamo già superato di gran lunga e quello che serve per finanziare la massima competizione e nel campionato di basket io penso che ecco il Comune potrebbe intervenire in questo modo portare l' iscrizione nella massima serie a fare la Coppa dei Campioni dove siamo già inseriti nei gironi.
Insomma e far disputare questo campionato con lo scudetto it.
Ha finito il tempo così trasforma in mozione il consigliere Spina consigliere Spina e l' assessore chiede di poter.
Dare un ulteriore no no la replica non è ammesso ovviamente in questo caso semplicemente darle un ulteriore elemento che poi verrà precisato immagino anche nella risposta scritta perché.
Ritiene particolarmente rilevante per la trattazione dell' argomento prego.
Assessore.
Cosa semplicissima dal 2011 per una legge dello Stato il DL 78 2010 non è possibile per le Amministrazioni pubbliche sponsorizzare le società sportive è vietato per legge quindi non c'è oggi se la norma che vieta per legge la sponsorizzazione da parte dei Comuni degli enti locali di società sportiva.
Allora proseguiamo con le interrogazioni è iscritto il consigliere Mauro a interrogare su assunzioni di personale Antea oggetto prego consigliere.
Grazie grazie Presidente come lei ha detto è da tempo che focalizzo un po' la mia attenzione sulle vicissitudini dell' azienda Antea in questo caso per quanto riguarda la gestione risorse umane.
La società Antea è interamente partecipata dal Comune di Rimini per il 99,9 per cento e dai Comuni di Bellaria Igea Marina e Sant' Arcangelo per la restante parte risulta essere una società in house che opera in regime di affidamento diretto dei servizi.
Afferenti la conservazione la valorizzazione e la.
Gestione del territorio e del patrimonio degli enti locali che ne sono soci o affidanti nel loro interesse.
L' ente locale che crea una società in house deve assimilare tale società ad una propria articolazione organizzativa che prevede un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi tale controllo si concretizza nelle nomine degli organi della società e nel fatto che le decisioni più importanti della società sono assunte dall' ente locale almeno con esso condivise ne consegue la società in house non può considerarsi terzo rispetto all' ente controllante ma deve considerarsi come uno dei servizi propri dell' Amministrazione stessa.
Considerato che l' interrogante ha proceduto in data 5 dicembre 5 novembre 2018 a trasmettere all' indirizzo di posta certificata della Società Antea espressa richiesta di accesso agli atti in riferimento al personale dipendente ai criteri di avanzamento contrattuale alle modalità di assunzione ai contratti collettivi di lavoro applicati alle eventuali acquisizioni di forza lavoro con contratti di somministrazione.
Atteso che tale richiesta dopo oltre quattro mesi.
Non ha avuto nessun esito e né tantomeno una comunicazione allo scrivente Consigliere comunale.
Con la presente interrogazione intendo innanzitutto conoscere i motivi che ostacolano l' accesso agli atti allo scrivente.
Si chiede inoltre di conoscere se le procedure di selezione eseguite dalla società le ultime tre tra l' altro sono visibili nel sito internet della società Antea che prevedono avvisi di selezioni con indicazione dei requisiti generici e dico generici.
E determinano l' individuazione dei soggetti per la prova di selezione per solo due persone possa soddisfare tutti i criteri di trasparenza e correttezza previsti dalla normativa che disciplina le società in house oltre al le più comune.
Norme di buonsenso.
Poiché lo scrivente ritiene che sia anomalo forse anche paradossale che per un impiego di capo squadra della manutenzione del verde.
Dell' impiego di un operaio manutentore del patrimonio immobiliare e per un impiegato tecnico coordinatore del servizio lotta parassitaria risultano idonei alla selezione.
Quindi sono sottoposti all' analisi dei requisiti solo due persone per ciascuna procedura.
Quindi chiedo di conoscere se l' Amministrazione comunale.
Intenda rivedere le modalità della procedura di selezione del personale da assumere.
In forza ad Anthea anche attraverso e soprattutto direi attraverso il coinvolgimento diretto dell' Agenzia regionale del lavoro che voglio ricordare offre servizi qualificati in materia di lavoro oltre ai lavoratori dipendenti oltre ai lavoratori anche alle imprese signori qui siamo al paradosso lo dico ai Consiglieri comunali.
Siamo al paradosso che nel nell' avviso di selezione viene chiesto la buona conoscenza di leggo paradossalmente giusto per per rendere cooperanti render conto.
Nel nelle selezione per l' assunzione di di un impiegato tecnica al coordinatore al servizio lotta per antiparassitaria.
Buona conoscenza della normativa.
Consigliere Mauro ha finito il tempo.
Consigliere Mauro ha finito il tempo se non viene registrato se attende un attimo le do la parola.
No allora si accomodi Consigliere.
Consigliere.
Mauro se lo avesse chiesto le avrei dato un minuto ma doveva un attimo interrompersi è molto semplice prego Assessore Brasini per la risposta.
Allora ho ricevuto.
Interrogazione nel tardo pomeriggio ma adesso mi aveva messo insieme una risposta allora per quanto riguarda la domanda di accesso agli atti si che articolo 43 del DL 267 2000 del consigliere comunale precisiamo che questa non risulta mai pervenuta ad Antea.
Altrimenti sarebbe stata tempestivamente evasa in ogni caso ogni notizie ostensibile in maniera di per in materia di personale dipendente e già pubblicata come per legge sul sito internet di Antea nella sezione società trasparente.
Venendo alle specifiche domande di chiarimento formulate si precisa che l' articolo 19 comma 2 del decreto 175 2016 testo unico delle società partecipate prevede che la società a controllo pubblico stabiliscono con propri provvedimenti criteri e modalità per reclutamento del personale nel rispetto dei principi anche di derivazione europea di trasparenza pubblicità e imparzialità e dei principi di cui all' articolo 35 comma 3 del decreto legislativo numero 165 del 2001 in caso di mancata adozione dei suddetti provvedimenti trova applicazione il suddetto articolo 35 comma 3 del decreto legislativo del 2001 Anthea S.r.l. ha adottato da tempo un proprio regolamento per il reclutamento del personale.
Consultabile sul sito internet aziendale alla sezione società trasparente e tutte le selezioni vengono condotte in conformità a tale regolamento.
E nel rispetto dei principi di trasparenza pubblicità e imparzialità ovviamente non si tratta di concorsi pubblici perché non è un ente pubblico Antea è una società di capitali non essendo tenuto a te appunto lo svolgimento di tali procedure.
I requisiti di ammissione e le procedure di selezione e i giudizi di idoneità per l' ingresso di graduatoria vengono stabiliti dall' azienda anche con l' assistenza di società di selezione del personale leader nel settore di pertinenza ovviamente non tutti i candidati possono essere assunti in questo è un dato incontrovertibile o ritenuti idonei ma ciò non significa certo che le procedure di selezione condotte da Antea siano contrarie a non meglio precisate norme di buon senso grazie.
Consigliere Mauro a lei la parola per dichiararsi se ritiene.
Grazie.
Beh se l' indirizzo di posta elettronica solo copia qui magari dopo faccio vedere che ho trasmesso all' indirizzo di posta elettronica certificata pecca dell' azienda la comunicazione.
Sostanzialmente io non conoscendo non conoscendo cosa diciamo la commissione e l' operato della commissione della commissione giudicatrice dico soltanto questo i requisiti presenti sui sul sulle selezioni a mio avviso non hanno grande pubblicità perché sono solo presenti sul sito di Anthea e soprattutto presento dei requisiti generici ripeto generici li ho letti buona conoscenza buona conoscenza che a mio avviso potrebbero investire una platea più ampia di soggetti e fare una selezione compriamo perché a me pare paradossale che in alcuni di queste di queste evidenze è un po' una di queste inviti in selezione in realtà ci sono anche dei dipendenti che partecipano che partecipano e solo dei dipendenti che parteciperanno.
Consigliere ha finito il tempo.
Consigliere ha finito il tempo si attende un attimo le do qualche secondo perché possa essere altrimenti bisogna anche si accomodi perché no finisca finisca prego.
Ahimè non mi non mi accorgo che è finito il tempo perché non ho non non guardo nel mio retro poi il tono di voce per me e parlo con lo stesso regista dicevo solo che voglio trasformare in mozione perché vorrei che questo aspetto non metto in discussione il Regolamento di Antea ma credo che questo aspetto vada rivisto delle assunzioni del personale e soprattutto l' applicazione dei contratti di lavoro che ci sarebbe molto da dire quindi la trasformo in mozione.
Trasforma in mozione Mauro proseguiamo con.
Proseguiamo con le interrogazioni è iscritto a interrogare il Consigliere Pecci.
Con oggetto Aquarena prego.
Avevo bisogno del Sindaco ma non c'è.
Signor Sindaco nella mia precedente interrogazione ho detto che la Quarena dopo l' aeroporto e un altro macigno sulla Giunta che di svela la sua superficialità nell' attività di governo della città tralascio ora di provare la superficialità con richiami al bilancio ma i cittadini hanno fondato ragioni nell' affermare che il Sindaco e questa Giunta sono inadeguati nell' amministrazione cittadina il fallimento di a di Aeradria il fallimento della quotazione in Borsa di oggi il fallimento delle delibere sulle vetrine il prossimo fallimento del progetto del Parco del Mare l' indebitamento del Vallone fanno un unicum con il fallimento di Axa e quindi del progetto della piscina in via della Fiera questo progetto avrebbe dovuto giustificare il cemento del residenziale del commerciale che è stato costruito ma la società che si è fallita e non ha realizzato il progetto di piscina.
Purtroppo questo fallimento sembra sia costato al Comune di Rimini circa 500.000 euro che erano stati anticipati alla società fallita penso che i 500.000 euro siano stati anticipati per le spese di progettazione e guardando il sito del Comune emergono i nomi dei progettisti che sono sempre i soliti noti ora tralascio questi nomi ma tutti i cittadini potranno vedere sul sito del Comune perché sono sempre i soliti ora si dice che la piscina non verrà più realizzata in via della Fiera ma si sta studiando di spostarla sulla circonvallazione abbandonando definitivamente il progetto iniziale iniziale e lasciando un' area pieno di cemento ciò detto interrogo il Sindaco per conoscere se è vero che l' Amministrazione comunale sposterà l' ubicazione della piscina comunale da via della Fiera via Circonvallazione vicino al parco credo Delle Monache est credo se è vero che si tornerà a realizzare la piscina di 25.000 di 25 metri a dieci corsie se sarà fatta una gara pubblica per la costruzione in caso affermativo quando sarà pubblicato il bando se vi sono trattative in corso e con quale società quali sono gli impegni gli impegni finanziari.
E.
Vediamo un po' se.
Quale qual è il canone di locazione previsto e se è vero che il Comune aveva versato ad ARSIAL le 500.000 euro per le spese di progettazioni e quali iniziative.
Intende promuovere per il recupero dei 500.000 euro grazie.
Per la Giunta l' Assessore Brasini chiede la parola prego.
Grazie Presidente allora a seguito del fallimento della vita sia capogruppo del raggruppamento la convenzione sottoscritta con la società Quarena per la realizzazione dell' impianto dell' area Palacongressi è stata definitivamente risolta con deliberazione 118 dell' 8 maggio 2018.
Nella quale la Giunta comunale ha preso atto dell' avvenuta risoluzione di diritto della Convenzione relativa alla concessione amministrativa con costruzione di diritto di superficie avente ad oggetto progettazione definitiva costruzione e gestione dell' impianto natatorio Aquarena.
E attualmente in essere un contenzioso tra Comune e Maxia con una prima udienza fissata per il 25 settembre 2019.
Allora e ovviamente la necessità di realizzazione di un impianto natatorio a Rimini ai caratteri di estrema necessità e urgenza e l' unico spunto interessante che mi dà questa tipo di interrogazione è quello relativo alla modalità in cui.
L' impianto natatoria querela è stato pensato e progettato perché il progetto al Quarena è un progetto nato dal basso quindi non è che qualche tecnico o qualche Assessore si è svegliato la mattina e ha pensato a un impianto natatorio ma siccome lei richiamava le tipologie di vasche piscina che fossero realizzate è un impianto che è stato pensato con un lungo percorso partecipativo hanno partecipato all' individuazione quindi di una di un impianto natatorio con tre vasche di cui la vasca principale 25 metri per 20 la vasca secondaria e la vasca bimbi attraverso tu sentite tutte le associazioni sportive del territorio legate al nuoto il Coni la facoltà di scienze motorie e tutta una altra serie di soggetti che hanno individuato quella tipologia di impianto per fare un esempio la 25 metri è stata pensata sia per i costi di gestione sia per i costi di realizzazione sia per il numero di eventi che possono essere realizzati in una 25 metri e sia per fare sistema con gli impianti natatori della di prossimità ovvero Riccione in particolare da 50 metri e San Marino quindi l' idea di proporre o riproporre un progetto similare è ancora attuale e anche perché non è assolutamente stato smentito questo questo percorso progettuale né dai tempi né dai fatti per quanto riguarda invece le somme erogate vorrei precisare che sono state erogate non 500.000 ma 300.000 euro tra l' altro coperti da fideiussione e che con quelle 305 quei 300.000 euro come era previsto dall' appalto il l' appaltatore ha.
È completato il progetto esecutivo che oggi è di proprietà del Comune e a ha cantierato quindi l' opera ovviamente per le somme che sono state erogate dal Comune quindi non c'è una discrepanza tra somme erogate e cori e diciamo i servizi e attività messe in atto dal gestore quindi in questo senso non c'è un elemento di.
Diciamo di spreco di risorse pubbliche ovviamente sulle modalità di individuazione del nuovo progetto per la piscina comunale mi riservo di dare risposte nelle prossime settimane.
Consigliere Pecci per dichiararsi.
Perché intanto che mi sembra mi sembra di vedere comunque confermata la considerazione che facevo circa lo spostamento quindi risultano vere le voci che corrono in città che.
Però sappiamo in città si dice questo sul corso poi.
Se questo non risponde a verità.
Avrei.
Ascoltato la smentita la smentita non c'è stata per cui ritengo che la cosa sia vera e credo sia vera il ecco non riesco a capire per quanto riguarda i 300.000 prendo atto che siano 300.000 che è sempre una bella somma non capisco perché.
A meno che non lo prevedessero gli accordi e che l' anticipo della progettazione fosse a carico del Comune e quindi.
Chiedo di conoscere di conoscere questi questi.
Un attimo solo Consigliere Peci perché è finito il tempo quindi per concludere la sua frase prego.
Sì quindi chiedo risposta scritta con consegna dei documenti.
Se il Presidente me lo concede su questo tema noi abbiamo o un' altra mozione e approfitto se lei me lo consente per chiedere di quella mozione che è all' ordine del giorno di oggi al trentaduesimo nato trentaduesima posizione di passarla in Commissione lunedì per lunedì pomeriggio quando ci sarà la Commissione di Controllo e Garanzia appunto sulla Quarena e Tecnopolo.
Quindi le chiedo questo e deposito e deposito.
La mozione sottoscritta per il passaggio in Commissione grazie.
E dunque.
Sono le ore 20:26 dichiaro chiusa l' ora delle interrogazioni.
Procediamo con l' ordine dei lavori e i punti iscritti all' ordine del giorno Consiglieri.
Al punto numero 1 dell' ordine del giorno odierno proposta deliberativa numero 10 dell' 11 febbraio 2019 Regolamento per la definizione delle sanzioni relative alla gestione dei servizi ricreativi ed educativi per la prima infanzia dei soggiorni di vacanza socio educativi in strutture dei centri estivi privi dei requisiti stabiliti dalla legge regionale e vi devo comunicare che questo argomento è stato esaminato nella Commissione consiliare competente ha ricevuto un esito favorevole all' unanimità per l' illustrazione dell' argomento l' assessore Morolli prego buonasera Stefanini buonasera Stefanini.
Buonasera dottor Stefanini.
Grazie Presidente sì come ha detto il tema è stato affrontato due settimane fa in Commissione con voto unanime e questo è un Regolamento appunto che va a definire.
Le sanzioni relative a due servizi molto delicati per la nostra comunità per quanto riguarda i nidi 0 3 anni e i centri estivi serviti e forniti da soggetti privati qual è il ruolo del privato sociale educativa la nostra città è uno dei maggiori solamente Bologna Piacenza hanno dei numeri più alti dei nostri ma che assume una rilevanza enorme strategica e lavorativa per quanto riguarda la parte estiva dove la stagione e i servizi legati alle attività turistiche portano a dare servizi legati all' infanzia.
Dove la richiesta aumenta molto di più servizi dove in questi anni il Comune ha dato anche dei degli affiancamenti da un punto di vista economico che erano vicini a circa il pagamento di due terzi della retta per questo tipo di servizi.
Come detto il Comune verso queste realtà non ha solamente un ruolo di sanzionatorio ma noi lavoriamo anche per dare una consulenza da un punto di vista di messa in regola di rapporto con i vigili del fuoco per quanto riguarda le aperture la parte oraria la consulenza tecnica amministrativa quindi un supporto anche per quanto riguarda il rapporto col tavolo di vigilanza non solamente comunale ma in questo caso come Rimini anche a livello provinciale.
In questo caso è anche una situazione in cui noi in qualche modo non solo abbiamo una parte.
Nella funzione del controllo ma è anche un affiancamento dove questa legge regionale parte da qui questa delibera porta anche a precisare quelli che sono i limiti di attivazione del servizio appunto per questi due servizi specifici.
Tra.
Quello che riguarda anche alcuni temi fondamentali emersi durante la discussione ricordo qui dei Consiglieri Frisoni dove si parlava appunto del ragionamento legato all' ISEE quanto riguarda anche il tema che poneva il consigliere Renzi in base alle al tema delle tariffe dove i servizi comunali non discostano tanto i servizi privati perché in questi anni la Regione soprattutto si è accorto dell' importanza dei centri estivi dove noi diamo un contributo molto molto forte e questa mattina sia io che il Co che il Direttore Stefanini.
Da poco perché ha superato l' esame da qualche giorno a.
Sono arrivate già circa 60 richieste di contributo per la parte estiva.
L' altro invece riguarda anche il fatto di un sanzioni che riguardano sulla mensa di slitti legati anche a la parte legata alla somministrazione pasti che fa parte dei controlli che facciamo quindi questa delibera è anche richiesta dai soggetti privati stessi perché in un mercato importante come numeri chiedono anche un regolamento forte per evitare che soggetti non in regola improvvisati con una con non una forte caratura didattica diano servizi scadenti su quello che invece è un servizio necessario e importante per la comunità riminese la sua parola al dottor Stefanini vuol dire.
Detto tutto o niente.
Dichiaro aperta la discussione generale su questo punto Consiglieri Consigliere.
Mauro.
No grazie come giustamente ha detto l' Assessore e il Presidente questa delibera è stata votata all' unanimità in Commissione io mi sarei però qualche osservazione era stata fatta ai primi elementare su alcuni punti vedo non ho preparato nessun emendamento.
Diciamo mi sarei aspettato un emendamento da parte da parte insomma dell' Assessore non c'è però verifichiamo un attimino magari di poterlo fare di poterlo far succedere giusto per fare un po' un po' di chiarimenti tra le varie tipologie ecco mi fermo solo qui nell' intervento e l' aspettavamo questa questa delibera e siamo comunque favorevoli io per quanto mi riguarda confermo anche il voto favorevole ripeto mi sarei aspettato qualche aggiustamento perché qualche sanzione il peso di qualche sanzione poteva essere rivisto come la mancata esposizione diciamo di di qualcosa che sia solo per dimenticanza spero spero anche che insomma nel buonsenso da parte dei soggetti che fa che fanno i controlli ed è l' invito che faccio agli uffici che ho sempre detto e magari ci ritorniamo di avere lo dico al dirigente di avere un registro dei controlli in modo da poter all' occorrenza chiedere per per avere prontezza sui controlli perché l' aspetto fondamentale sono i controlli grazie.
Altri.
Non vedo altre richieste di intervento dichiaro chiusa la discussione generale per.
Per il punto prego Assessore.
Voi verso un mese tra un mesetto avremo tutto quello che è un ragionamento inerente all' attivazione possiamo confrontarci non solamente un punto di vista politico ma anche visto il suo ruolo perché vogliamo fornire un servizio assolutamente limpido spot perché quest' anno anche in base alle richieste che vengono manifestate da soggetti privati aumenterà enormemente l' offerta di centri estivi di soggetti terzi quindi ha ragione.
Lavoriamo anche in modo condiviso per trovare le soluzioni più limpide sul servizio che ricordo riguarda dei soggetti di età minore grazie.
Bene.
Consiglieri a voi la parola per dichiarazione di voto.
Per dichiarazione di voto Consiglieri.
Allora dichiaro chiuse le dichiarazioni di voto e procediamo con la votazione della proposta deliberativa numero 10 dell' 11 di febbraio 2019 Regolamento per la definizione delle sanzioni relative alla gestione dei servizi ricreativi ed educativi per la prima infanzia dei soggiorni di vacanza socio educativi in strutture dei centri privi dei requisiti stabiliti dalla legge regionale Consiglieri vi invito a votare.
Dichiaro allora chiusa la votazione.
17 voti favorevoli 7 astensioni e nessun voto contrario.
La proposta viene approvata.
Passiamo al punto numero 2 dell' ordine del giorno.
Odierno relativo alla proposta deliberativa numero 1 del 10 gennaio 2019 rifacimento del metanodotto denominato Rimini e San Sepolcro viene 650 700 50 DP 75 Bar e opere connesse autorizzazione alla costruzione ed esercizio con accertamento della conformità urbanistica apposizione del vincolo preordinato all' esproprio e dichiarazione di pubblica utilità ex DPR numero 327.
Del 2001 articolo 52 quinquies e procedura di valutazione di impatto ambientale interregionale ai sensi della legge regionale numero 9 del 1999 consiglieri questo argomento è stato esaminato nella Commissione consiliare permanente e competente del 4 di marzo ha ricevuto un esito favorevole per l' illustrazione la parola all' assessore Frisoni buonasera ingegner Dal Piaz.
Prego Assessore.
Grazie Presidente come lei ha già anticipato questa delibera è stata ampiamente illustrata tecnicamente anche all' interno della terza Commissione consiliare si tratta di una delibera che fa parte di un procedimento amministrativo articolato e complesso che riguarda appunto.
Il metanodotto Rimini San Sepolcro una procedura Gest che vede il coinvolgimento di diversi enti parte dal MISE ma poi prevede anche il coinvolgimento di diverse regioni e poi via via di anche enti lo enti locali qual è il progetto in esame riguarda una tratta di poco più di un chilometro un chilometro e 150 metri nel nostro territorio e il rifacimento quindi la sostituzione della tratta esistente con una una nuova tratta appunto di questa di questa lunghezza.
È una procedura perché il Consiglio comunale è chiamato oggi a deliberare all' interno di un procedimento appunto che parte per quanto ci riguarda almeno sulle competenze territoriali dalla Regione Emilia Romagna che ha interpellato i vari Comuni coinvolti e che sono chiamati a fare cosa a dare la conformità urbanistica qualora ve ne fosse la necessità non è il nostro caso su questo dico due parole fra un attimo e poi a esprimere un parere sul progetto e sulla valutazione di impatto ambientale ai sensi dei nostri strumenti urbanistici il la realizzazione del metanodotto come impianto a rete già conforme per quanto riguarda la normativa di rue pertanto non c'è un tema diciamo qui oggi di.
Come dire variante o di omogeneizzazione omogeneizzazione dei nostri strumenti ma semplicemente prendiamo atto di quanto già prevede siamo invece a dare un parere il Consiglio comunale invece è interpellato a dare un parere sul progetto e sulla valutazione di impatto ambientale ieri evidentemente insomma le l' istruttoria è stata svolta da dagli uffici di amministrazione comunale sono state fatte anche alcune osservazioni in merito al progetto che sono riportate poi in delibera in merito appunto a delle prescrizioni diciamo che vengono date relativamente al progetto stesso da un punto di vista urbanistico come vi dicevo appunto la procedura che poi è gestita dal MISE ha interessa un certo numero di terreni nel nostro territorio.
Sono state fatte a suo tempo dai soggetti interessati da alcuni dei soggetti interessati da questa situazione delle osservazioni e che sono state controdedotte dai responsabili della procedura come abbiamo avuto modo di illustrare anche in Commissione.
Come dire l' Amministrazione comunale recepisce e in qualche modo supporta quelle che sono state le controdeduzioni presentate perché nel complesso il progetto il metanodotto si va ad insediare a portare un miglioramento diciamo rispetto a quella che è la situazione esistente.
Questo è in estrema sintesi il contenuto di questa delibera che appunto relativo a questa a questo tratto di metanodotto principale come ho avuto modo di dire anche in Commissione.
Il progetto in realtà sul metanodotto è più ampio si parlerà anche delle reti secondarie e così ci è stato anticipato anche da Snam e però ci sta insomma è per dire che anche a livello di Consiglio d' Amministrazione prima il Consiglio poi successivamente in altre fasi sarà chiamata a esprimere delle valutazioni su quelle che saranno le reti di adduzione di collegamento a questa condotta principale grazie.
Dichiaro aperta la discussione generale sul punto consiglieri consigliere Mauri prego.
Grazie Presidente abbiamo fatto un' ampia discussione in Commissione di questo progetto che ovviamente è un progetto apprezzabile perché le finalità dello spostamento del metanodotto sicuramente.
Incontrano.
Parere favorevole di tutti le uniche eccezioni che erano state sollevate in parte da me in parte da altri Consiglieri erano strettamente legate agli aspetti tecnici la cosa che mi preoccupava di più e che ho fatto presente anche in Commissione era la profondità minima del della condotta perché se noi ragioniamo in termini di realtà produttive e agricole è ovvio che un metro e mezzo prendendo il punto di riferimento di partenza dal dalla posa della conduttura con la lavorazione della terra sicuramente e a mio avviso potrebbe essere troppo poco per garantire la sicurezza poi delle attività che si svolgono sopra e avevo chiesto appunto se c' era la possibilità di interfacciarsi con i realizzatori dell' opera al fine di poter avere almeno una maggiore garanzia del raggiungimento di quello che era una quota minima di profondità di almeno due metri per poter.
Per poter.
Per poter si sente sì scricchiola per poter secondo me scricchiola.
Per poter essere più tranquillo appunto nella lavorazione se sto più alto non si sente si sente.
Sto diritto sembra anche più alto e questo è il primo aspetto il secondo aspetto era ovviamente non essendo io a conoscenza e non essendo stato portato a conoscenza neanche in Commissione di quello che era la tipologia della cultura nel sedime attraversato dalla dalla condotta erano emersi alcune perplessità emerse alcune perplessità in merito a quello che era l' aspetto risarcitorio di quello che era.
Diciamo la il mancato introito da parte degli agricoltori e che insistevano sul tragitto al di là di questi aspetti come detto anche in Commissione tutte le valutazioni sono positive ma questi due aspetti erano quelli che lasciavano.
Qualche dubbio e che quindi ancora oggi se se il tecnico non ci dice che sono stati presi in considerazioni e in considerazione le sollecitazioni fatte e spingeranno poi ad astenersi dalla.
Nella votazione perché seppur valutiamo positivamente l' opera lo spostamento fuori dal.
O comunque più distante dalla dall' abitato e questi due aspetti ci lasciano un po' perplessi grazie.
Altri.
Non vedo altre richieste di intervento sul punto allora dichiaro chiusa la discussione generale sul punto numero 2.
E procediamo con.
Le certo le risposte e.
Prego ingegnere dal piazza.
E abbiamo preso in esame tutte le osservazioni sollevate durante la presentazione del progetto in Commissione e abbiamo posto dei quesiti direttamente ai progettisti della Snam che ci hanno risposto puntualmente e ci hanno fornito.
Un dettaglio che adesso vi riassumerò vi leggerò puntualmente in particolare per l' aspetto che riguarda la profondità del interramento della condotta e i progettisti hanno precisato che la normativa per condotte.
Di quella tipologia prevede un interramento di 90 centimetri 90 centimetri misurate dall' estradosso della condotta fino alla quota del livello del piano di campagna in via cautelativa il progettisti hanno proposto un interramento di un metro e mezzo quindi ampiamente al di sopra della del minimo del minimo previsto dalla.
Dalla normativa.
Che regola che la le tecniche della progettazione della costruzione e comunque si sono resi disponibili se qualora per comprovate necessità le ditte proprietarie del fondo chiedessero maggior apro maggiore interramento della condotta si rendono disponibili a valutare caso per caso per poter aderire alla specifica richiesta quindi qualora il.
Il terreno agricolo attraversato.
Chiedesse una maggior interramento Snam ha dimostrato disponibilità a prendere in considerazione questa cosa tra l' altro hanno precisato anche che questo era l' ultimo punto che gli avevamo sottoposto.
E per il gasdotto in questione la Snam ha sottoscritto con le associazioni degli agricoltori della provincia di Rimini Coldiretti Confagricoltura CIA uno specifico accordo riguardante sia le indennità.
Per che costituiscono un risarcimento per le servitù poste sulle loro proprietà e sia anche per quanto riguarda le modalità generali di realizzazione dell' opera quindi.
Hanno dimostrato ampiamente di rispettare quelle che potrebbero essere le esigenze che man mano durante le fasi costruttive si rendessero.
Palesi insomma.
Bene per dichiarazione di voto.
Non vedo richieste di intervento per dichiarazioni di voto.
E.
Procediamo allora con la votazione della proposta deliberativa posta all' ordine del giorno al punto numero 2.
Consiglieri vi invito a votare.
Dichiaro chiusa la votazione.
17 voti favorevoli 8 astensioni e nessun voto contrario la proposta deliberativa viene accolta.
Consiglieri vi chiedo di esprimere il voto adesso sull' immediata eseguibilità della proposta deliberativa.
Punto numero 2 vi invito a votare.
4 dichiaro chiusa la votazione.
17 voti favorevoli 8 astenuti nessun voto contrario l' immediata eseguibilità viene concessa.
Passiamo al punto numero 3 dell' ordine del giorno proposta deliberativa numero 66 del 29 maggio 2017 inerente valorizzazione e utilizzo delle aree dismesse abbandonate presentata dal Consigliere Rufo Spina nella seduta di Consiglio del 18 maggio 2017 il tempo è dimezzato poiché la mozione è stata esaminata anche in quinta Commissione consiliare il 23 gennaio 2018 lei si è dichiarato insoddisfatto.
Sì sull' ordine dei lavori.
Presidente sull' ordine dei lavori attesa la il venir meno dell' interesse su questa mozione perché alcune cose sono state poi recepite e quali soprattutto la e riqualificazione dell' area Fox e altre confluiscono in altre mozioni che ho presentato e che saranno trattate più approfonditamente chiedo di ritirare la mozione.
Ritira il consigliere Spina.
Proseguiamo allora.
Con il punto numero 4 all' ordine del giorno proposta deliberativa numero 14 del 15 marzo 2018 mozione inerente quale progetto per il Parco del Mare presentata dal Consigliere Gioenzo Renzi nella seduta di Consiglio del 10 novembre 2017 e consigliere secondo solo prima di passarle la parola perché ho visto nell' ordine del giorno anche una mozione del Consigliere.
Pecci con il medesimo oggetto le chiedo e chiedo ovviamente ai proponenti se siete disponibili a illustrarle entrambe e in modo da trattare in modo organico la proposta resta poi ovviamente la.
Sì io ho già fatto presente un' altra analoga situazione quella dopo allora ho fatto domande ho fatto richiesta di accesso agli atti protocollata regolarmente il 25 ottobre 2018 no il sottoscritto consigliere comunale sono inseriti nell' ambito del proprio mandato chiede cortesemente copia del progetto Parco del Mare redatto dallo studio Miroglio Tagliabue per conto del Comune di Rimini e del parcheggio interrato di 450 posti auto in piazzale Fellini reso noto alla stampa dall' Assessore Roberto Frisoni indirizzata al Dipartimento del Territorio di cui è un responsabile l' ingegner Della Valle sono passati cinque mesi non ancora avuto risposta accesso agli atti.
Allora io finché non ho la risposta tramite accesso agli atti tramite accesso agli atti penso che di non essere in grado di rispondi illustrare in maniera adeguata queste queste queste due mie mozioni lo dico sinceramente io sono anche perché parlo di accesso agli atti fatto cinque mesi fa voglio dire qui è protocollata dal Comune la richiesta di accesso agli atti e non mi invento nulla non è mandato con la PEC Corvia con l' sms coi messaggini e come si dice e con la PEC basterebbe va bene no perché è stato detto che non vale sempre va be' in ogni modo io.
Vale in ogni modo io sono per il car io sono per il cartaceo Presidente e aspetto la risposta del mio accesso agli atti perché quando ho fatto la risposta degli Assessorati pensavo di poter reperire la documentazione che mi consentisse di fare il punto a ragion veduta sulla sulle mie due mozioni.
Ecco perché non è.
Come ho scritto anche qui nell' accesso agli atti parlo di chiede chiede cortesemente copia del progetto Parco del Mar redatto dallo studio milanese delle bue che è richiamato nelle mie mozioni ma qui non c'è verso consigliere.
Renzi io ho chiesto ho chiesto.
Appunto rispetto alla richiesta che lei fa devo verificare perché non non sono a conoscenza dell' informazione specifica.
No so che lei ho compreso perfettamente che lei ha fatto la richiesta mi risultava che le avessero risposto lei mi dice di no e quindi io devo verificare che cosa è accaduto se non le è stata data la risposta non è arrivata non è arrivata non so nella forma o nel modo che aveva chiesto non ho in questo momento modo di verificarlo lo verificherò.
E al momento lei non la vuole trattare dal momento.
Che soprassediamo non per volontà mia ho.
Compreso perfettamente lei dice non ha ottenuto la risposta che aveva richiesto.
Per volontà per ragioni di tipo documentale.
Per inadempimento del Comune per l' inadempimento dell' apparato diciamo e ci.
Si vuole chiudere il microfono Consigliere Renzi altrimenti.
Per quello si accoda a quando tratteremo quella del consigliere Renzi lei conviene sul fatto di trattarla in modo.
Organico ma aggiungo.
Aggiungo così.
Non non.
Disturbo il consigliere Renzi con l' accordo che ho fatto chiedo che quella documentazione che viene consegnato al Consigliere venga consegnata anche a me.
Juan mi spiego meglio io ho capito benissimo ecco no.
Lo vedevo perplesso ah no ho capito perfettamente grazie.
Allora considerando le mozioni.
Ritirate e ovviamente quelle che per richiesta dei proponenti allora seduta questa mia questa abbiamo la numero.
5 inerente area del triangolo né centrale della riqualificazione del lungomare presentata dal consigliere Renzi nella seduta del.
14 12 2017.
Consigliere ha dieci minuti.
Leone che è sempre collegata nell' ambito dello stesso ragionamento e dello stesso problema io le discuterei a tutti e tre di discutere le mie due assieme quelle di del collega Pecci assieme dato che riguardano tutte e due il progetto di lungomare.
D' accordo se no facciamo presto.
Allora passiamo al punto numero 7 perché convengo anch' io sull' organicità della trattazione delle tematiche.
Proposta deliberativa numero 20 del 28 marzo 2018 inerente provvedimenti da adottare per contrastare la chiusura delle edicole consentire il loro servizio sul territorio presentata dal Consigliere Gioenzo Renzi nella seduta dell' 8 marzo 2018.
Consigliere se lei ritiene ha dieci minuti per l' illustrazione della proposta prego.
D' accordo grazie Presidente sì questa mozione è stata presentata l' 8 marzo dell' anno scorso e invoca provvedimenti da adottare per contrastare la chiusura delle edicole e consentire il loro servizio sul territorio.
Allora.
Prende atto questa mozione.
Che le edicole addette alla vendita di giornali e riviste sono sempre più in difficoltà economiche per il crollo nelle vendite a cui fa seguito la più continua chiusura di queste attività in tutta Italia che anche nel Comune di Rimini risulta questo stato di sofferenza del settore che si è manifestato ultimamente con la chiusura di due edicole una in piazza Tre Martiri una in Via della Fiera e aggiungerei proprio anche per aggiornare la situazione nel frattempo si è chiusa un' altra edicola al Ponte dei Mille e un' altra edicola è stata chiusa in viale Vespucci ecco voglio dire.
Nel nello spazio di pochi mesi e con le edicole stanno chiudendo lentamente una dietro l' altra ha.
Sottolineato che con la chiusura delle edicole viene meno il lavoro e reddito almeno di una famiglia solitamente impegnati in questa attività ma anche il servizio dell' informazione sul territorio chiaramente vengono meno e viene meno una possibilità occupazionale e ma soprattutto il servizio dell' informazione.
Le cause di questa situazione sono diverse la crisi dell' editoria e il continuo calo delle vendite per la ridotta capacità di acquisto e la concorrenza del web la liberalizzazione dei punti vendita che hanno visto aumentare i costi della distribuzione ma non le vendite di giornali le tasse troppo alte sui chioschi costretti a pagare un canone elevato per l' occupazione del suolo pubblico la famosa COSAP tra l' altro le edicole sono sottoposte anche all' IMU tra le altre cose.
Che l' occupazione del suolo pubblico dalle edicole nel Comune di Rimini comporta un canone di 200 euro al metro quadro con un costo per un chiosco di 10 metri quadri da 2000 euro l' anno fino ai 6000 euro per l' anno per un chiosco di 30 metri quadri.
Che il reddito netto medio derivante dalla gestione di un' edicola che impegna almeno due persone di circa mille euro mensili con un costo di avvio attività che si aggira sui 40 50.000 euro l' anno.
Allora queste informazioni le ho reperite parlando con gli addetti ai lavori e poi con l' addetto del settore.
Questa mozione impegna il Sindaco e la Giunta a rendere noto quante sono le edicole nel Comune di Rimini aperte tutto l' anno per l' intera giornata o mezza giornata quante sono quelle stagionali al mare quanto sono quelle che hanno cessato l' attività.
A dimezzare il canone di occupazione del suolo pubblico per le edicole e comunque a diminuire il canone in misura progressiva l' aumento dei metri quadri di suolo pubblico occupato.
Ad ampliare oltre ai giornali e alle riviste la tabella merceologica degli articoli in vendita dei servizi erogati dalle edicole favorendo appunto l' ampliamento dei chioschi con la riduzione del canone di occupazione del suolo pubblico ad incontrare i rappresentanti di categoria delle edicole per studiare e adottare le misure per far fronte alle difficoltà e consentire la presenza delle edicole sul territorio.
Allora sulla chiusura delle edicole e come voi tutti avrete assistito che sa di dibattito in televisione dibattiti sui giornali rappresentanti dell' editoria di fatto nessuno ha individuato proposta soluzioni concrete obiettivamente le edicole continuano a chiudere.
Allora.
La diciamo la mozione dato che si rivolge al Consiglio comunale e si rivolge all' Amministrazione l' unico provvedimento che si può invocare se vogliamo prestare attenzione a questo problema della chiusura delle edicole che è la chiusura dell' informazione perché qui adesso se siamo poi tutti.
Disponibile a convenire che basta usare il telefonino o andare sul web ecco io non sono d' accordo lo dico sinceramente perché.
La chiusura delle edicole significa far venir meno la distribuzione sul territorio degli organi di informazione stampati ecco dalla lettura fisica dei giornali dalla lettura dei giornali no e non quindi solo dalla lettura visiva delle informazioni però ecco lo scopo di quella mozione qual è.
Chiedere all' amministrazione nell' ambito di questa di questa proposta di contrastare questa chiusura.
Di rivedere il canone di occupazione suolo pubblico oggi come dicevo nelle premesse.
Un' edicola deve sostenere un canone di 200 euro al metro quadro con un costo per chiosco di 2000 euro all' anno allora voi direte poca cosa va bene però voglio dire tenendo presente quelli che sono i redditi la modella la modestia dei redditi no che offre oggi la vendita dei giornali e allora.
Prelievo fiscale e tutte queste belle cose le dicono non hanno possibilità più di sopravvivere l' amministrazione un' attenzione se la vuole prestare e allora di venire incontro no alla alla riduzione della cosa ecco perché.
Allora dico solo una cosa e nel Borgo San Gennaro c'è un' edicola che sarà 30 metri quadri comporta un canone annuo di 3 di 6000 euro 6000 euro ecco non mi sembra poca cosa.
Quindi io dico.
Che si può almeno prevedere dinanzi a questa.
Diciamo a questa congiuntura no ma che non è congiuntura è un problema di tipo strutturale e la diminuzione della vendita dei giornali eccetera visto che gli editori non sono disponibili no aumentare i margini sulla media dei giornali no allora qui l' Amministrazione ha due o due possibilità diminuire la COSAP e rivedere nell' ambito della possibilità e normativa quella che è la tabella la tabella E diciamo merceologica degli articoli in vendita.
Ecco.
Questo è un discorso un po' più difficile questo è un discorso un po' più difficile sentiremo l' Assessore alle Attività economiche cosa propone e io ripeto tutte quelle proposte che hanno fatto per far sopravvivere le edicole a Firenze non sono convincenti perché la vedo molto dura che si possa stampare certificati anagrafici nelle edicole eccetera le edicole possono viceversa essere dei punti di informazione turistica tanto per dire no.
Possono raccordarsi con la promozione turistica e voglio dire cose praticabili cose praticabili cose fattibili però l' Amministrazione deve avere un atteggiamento di disponibilità a confrontarsi su questo problema qua ripeto guardate andando avanti così chiuderà presto anche qualche altra edicola adesso non faccio il nome però io sono al corrente ecco che altre edicole mi hanno già anticipato che stanno chiudendo che stanno chiudendo ecco non lo dico perché se trovo un acquirente sul mercato non voglio rovinare le possibilità e di trattativa però io penso che un' Amministrazione deve avere a quo.
Sì quello che serve Aspet questi due poveretti aspettano solo di rimediare i soldi per la rottamazione ecco io ho chiesto perché aspettiamo di rimediare 2000 euro per la rottamazione ecco pensate a che punto siamo allora dato che i rischi sono anche per altre edicole nel centro storico ripeto io penso che l' eliminazione la scomparsa totale dell' edicola non sia un bel servizio alla libertà di stampa l' informazione e via discorrendo a alla alla carta stampata alla carta stampata quindi così mi appello all' Amministrazione a vedere cosa si può fare obiettivamente io ho cercato di individuare delle possibilità.
Assessore lei sa che abbiamo già le dicono a mezzo servizio anche proprio nel centro storico chi tiene aperto solo al mattino poi ci sono le stagionali al mare che sono chiuse nei periodi ecco le edicole sono anche dei presìdi sono anche dei presìdi sul territorio sono dei punti di riferimento sul territorio ecco dobbiamo fare in modo dobbiamo fare in modo che possano sopravvivere ecco quindi mi rimetto alla risposta dell' Assessore per vedere se può questa mia proposta sulla COSAP o sulla tabella merceologica in particolare ecco vivere la disponibilità dell' Amministrazione grazie.
Sì Assessore per precisare la posizione della Giunta ha dieci minuti.
Sì grazie Consigliere Renzi il tema che lei pone sulle edicole di fatto fa parte di un.
Più complessivo tema di.
Di un impatto che in particolar modo internet ha avuto su tutta una serie di attività sicuramente.
Sicuramente le edicole sono una parte del problema.
Sarebbe bello fare anche una riflessione in una Commissione in un Consiglio aperto quello che vogliamo sul sull' impatto e su come affrontare certe tematiche sull' impatto che ha avuto internet che avrà inevitabilmente anche di più in prospettiva su un sistema del del del nostro tessuto economico perché io ricordo che le dico le ripeto se poi arrivo alle edicole sono un pezzo del problema.
Eh.
Le agenzie delle assicurazioni stanno chiudendo una dopo l' altra perché perché le grandi assicurazioni ormai fanno i contratti tutti on line e io sfido.
A vedere se qualcuno qui dentro non ha fatto già dei contratti direttamente con le assicurazioni on line.
Consigliere Cristiano Mauri ma va bene ma ma non è mica un però ogni ogni assicurazione on line sottoscritta sottoscritta da ogni cittadino ma ci sta c'è un vantaggio economico ci sta che venga sottoscritta però chiudono le agenzie fisiche e sempre di più le assicurazioni si fanno on line con un rapporto diretto tra utente e casa madre salta l' intermediazione dell' agenzia assicurativa che c' era è sempre meno ci sarà.
Chiudono le agenzie viaggi perché ormai i biglietti aerei si fan direttamente sul sito della compagnia aerea gli alberghi si fanno su buchi su ispiri a sua goda.
Le librerie chiudono perché ormai i libri li compriamo direttamente su Amazon i negozi ormai sono diventati i camerini di Amazon la gente va lì si prende i codici degli abbigliamento questo lo sono un segreto di Pulcinella molti si vanno a provare le Nike vedono bene il codice della scarpa il numero di scarpa e lo è lo è lo è l' ordine non su Amazon questo è un fenomeno che non è di destra di sinistra di centro è così.
È così i negozi di dischi anche quelli ormai sono un ricordo del passato perché anche quello ormai la musica si scarica on-line MP3 e e le edicole rientrano in questo fenomeno complessivo internet sicuramente ha dato grandi opportunità tanti però su molti settori della nostra economia i problemi sono sotto gli occhi di tutti.
E prima lo diceva il consigliere Renzi in realtà molto si parla di questo tema anche delle edicole ma poco si è riusciti ad incidere un po' in tutta Italia su questo fenomeno è vero che le edicole poi fanno parte di un.
Come dire di un tessuto economico che è anche promotore di cultura di diffusione di della stampa di informazione e quindi merita anche questo settore di essere sostenuto.
Noi porteremo a breve in realtà abbiamo già definito le linee di intervento anche in un con un incontro che ha avuto pochi giorni fa con l' Assessore Brasini perché poi è un tema anche di impatto sulle e come dire sulle casse comunali di certe misure che vogliamo intraprendere ad esempio sulle edicole.
Sulle edicole l' idea è quella inizialmente abbiamo ragionato come lei dice sulla cosa però in realtà molte edicole anzi la maggior parte delle edicole che abbiamo a Rimini non sono su suolo pubblico ma molte edicole sono all' interno di negozi negozi veri e propri e quindi in quel caso la cosa non porterebbe alcun beneficio perché incide poco giusto quei negozi che hanno un' esposizione su suolo pubblico quindi abbiamo ragionato adesso stiamo ragionando su una possibile agevolazione sulla TARI.
Visto che la cosa di fatto darebbe sì un' agevolazione ma solamente a chi ha l' edicola su suolo pubblico cerchiamo di andare a dare una.
Come dire degli sgravi a chiunque abbia un' attività di edicola sia su suolo pubblico che all' interno dei negozi perché entrambi effettivamente vivono la difficoltà di vivere solo della vendita di giornali le edicole ormai già da tempo vivono soprattutto della vendita di altro non tanto di giornali ma di tutta una serie di prodotti dai giocattoli piuttosto che ecco lei dice si devono trasformare in.
Una sorta di di di punti di informazione turistica ma in realtà molte molte edicole soprattutto in zona mare già vendono tutta una serie di biglietti per i parchi tematici piuttosto che tour nell' entroterra in convenzione con agenzie viaggi del territorio quindi.
C'è già una un' attività per certi versi legata al turismo locale che fanno.
Le le edicole quindi l' idea è di sgravi più che sulla cosa sulla TARI però stiamo cercando di capire quanto incide la cosa complessivamente sulle edicole appunto a seconda che siano all' interno di negozi veri e propri o di edicole su suolo pubblico.
È una idea è anche quella ma è una possibilità che si vuole dare le edicole un po' sul modello Firenze che lei però ha già detto che ci crede poco in quel modello di dare la possibilità effettivamente di erogare dei certificati certificati anagrafici con un aggio evidentemente che va all' edicolante quindi l' idea è di andarsi a fare uno stato di famiglia invece di dover andare in via Caduti di Marzabotto di poter andare in edicola e di riconoscere un euro e 50 centesimi 2 euro poi si deciderà l' aggio e direttamente all' edicolante.
Questo potrebbe essere un una forma di sostegno per far sì che magari chi va a farsi uno stato di famiglia oltre all' aggio che lascio all' edicolante magari si compra anche.
Un quotidiano piuttosto che.
Un prodotto appunto in vendita dall' edicola la soluzione lo diceva lei stesso Consigliere Renzi non è pronta all' uso da parte di chicchessia e questa è una strada che vogliamo percorrere.
Insieme ne approfitto perché non non è legato alle edicole ma insieme ad altri due interventi uno legato all' albo botteghe storiche allora esiste un albo di botteghe storiche sono quelle attività commerciali che esistono da più di cinquant' anni esiste un albo regionale legato ad una legge regionale per far sì che spesso noi ci occupiamo dei negozi sfitti come farli riaprire ma io credo bisogna anche cercare di non far chiudere quelli che già sono operativi e che magari stanno resistendo in un momento economico molto difficile per le attività economiche quindi l' idea per quanto riguarda le botteghe storiche e di dare dei benefici anche in questo caso di sgravi ad esempio sulla TARI.
Sui negozi l' idea è.
Quindi attività commerciali vere e proprie presso il negozio di abbigliamento piuttosto che il pubblico esercizio e di cercare di innescare un meccanismo di riduzione degli affitti se ne parla da tanto uno dei temi ricorrenti gli affitti sono troppo cari esistono proprietari di immobili che ahimè pare che ancora vivano con la testa di vent' anni fa e che non non accettano di ridurre di un centesimo il canone di locazione sebbene magari l' immobile commerciale ha perso il 30 40 per cento del valore ritengono che ancora il canone congruo sia quello degli anni 90 o degli anni Duemila inizio Duemila è cambiato un mondo questo un po' in tutta Italia e non solo noi vorremmo innescare un meccanismo che riconosca uno sgravio IMU.
Sugli sui proprietari degli immobili che accettano di ridurre di un 20 per cento o di un 30 per cento creando due scaglioni.
Il canone di locazione cioè il meccanismo è il proprietario dell' immobile riduce di un 20 per cento ha uno sgravio di una certa percentuale sull' IMU riduce di più del 30 per cento il canone dell' immobile porta chiaramente il nuovo contratto in Comune e ha uno sgravio del.
Di una percentuale ancora maggiore che andiamo a definire sull' IMU.
È chiaro che se troviamo il proprietario dell' immobile.
Passatemi il termine avido che fa un conto proprio.
Lineare ecco tot sgravio IMU quanto ci perdonerà nella riduzione del canone magari non accetterà neanche questo incentivo ma questo vuole essere una spinta a far sì che i proprietari degli immobili che ancora non accettano di ridurre il canone di locazione possono essere indotti da questo sgravio che verrà offerto dal Comune a fare questa operazione che sicuramente può dare più respiro a molti commercianti che oggi so bene fanno fatica ad andare avanti.
È chiaro che con il fenomeno internet il Comune di Rimini quello di Roma di Milano di Palermo può essere qualsiasi Comune d' Italia fa fatica a combattere ma mettiamo in campo una serie di azioni che possono in qualche modo sostenere e dare un segno tangibile di vicinanza al tessuto produttivo del nostro Comune quindi l' ho fatto un po' più larga però questo questi interventi prevedono ripeto edicole botteghe storiche e commercio che vede che veda una riduzione del canone di locazione quindi una misura sui proprietari degli immobili di cui possono beneficiare chiaramente i commercianti.
Dichiaro aperta la discussione generale sul punto.
Consigliere Mauro prego.
No un' interessante discussione è un' interessante riflessione anche quella dell' assessore il tema c'è tutto e sono state dette cose esatte.
Credo che oggettivamente noi come Amministrazione dobbiamo trovare uno strumento per cercare di frenare questo questo fenomeno che vuole lo spopolamento anche del nostro centro storico.
Con esercizi commerciali e poi ritorno verso vado anch' io parto dalla parte da lontano che il centro storico in cui ci sono solo i monomarca che.
Dei multinazionali e scompaiono le piccole botteghe scompaiono i piccoli negozi di abbigliamento addirittura assistiamo se legati ai centri commerciali è una scomparsa ad una polarizzazione su sui venditori sostanzialmente di fatto le piccole aziende fa poi fatica a poter trovare uno sfogo nella vendita nella commercializzazione dei prodotti perché è l' epoca delle monomarca che dai centri commerciali ai grandi a grandi strutture in giro anche nei nostri centri storici io aggiungerei un aspetto Assessore che lo avevo detto nel passato noi abbiamo volle avevamo individuato delle risorse da dare alle iniziative le start-up giovanili del centro storico di atti artigianali non siamo riusciti in questo intento io credo non so adesso io credo che qualche sviluppo un po' possa essere fatto per per favorire a mio avviso la creazione di piccole botteghe di artigianato di piccole gallerie d' arte di e di attività in alcuni ambiti del centro storico che potrebbero in qualche modo diventare punti di riferimento delle.
Delle diciamo realtà delle librerie che anche quelle purtroppo scompaiono qualcosa che identifica diciamo realtà e il tessuto produttivo artigianale del nostro territorio su questo secondo me interagendo anche con i privati con le agevolazioni che dicevo per gli affitti è possibile fare ci sono delle strade davvero anche in pieno centro storico deserte in cui i negozi tendono a chiudere.
E su questo va fatto uno sforzo io mi auguro che.
Che queste agevolazioni che lei parla almeno.
In corso d' opera nel dell' anno 2019 possiamo in qualche modo articolarle collima questo impegno magari che spero che lei possa prendere.
Sulla questione delle edicole il fenomeno anche quello è importante purtroppo gli editori ho ragione collega Renzi non danno nessun margine edicolante perché anche loro soffrono una crisi spaventosa.
Conferissero io da anni non acquisto più un giornale cartaceo o abbonamenti digitali dei quotidiani della città mi è molto più comodo molto più facile alle cinque di mattina se di mattina al suo tutte le notizie io mezz' ora un' ora leggo tutto purtroppo cambia credo che comunque.
E spero che questo Governo dia governo nazionale di un' attenzione sull' informazione perché poi bisogna che ci sia un' informazione corretta ci sia un' informazione veritiera i soci sotto questo aspetto mi fanno molto paura il discorso di internet fa molto paura dico la verità e soprattutto i social e pertanto l' editoria secondo me deve essere l' obiettivo di qualsiasi forza politica.
Destra sinistra centro e quant' altro si è trasferito e di attenzionare di attenzionare sulla sulla sulla sulle sull' informazione che è importantissimo.
Le edicole sono un punto di riferimento importante per la stampa locale anche quella ha necessità comunque.
L' abbiamo visto abbiamo perso un quotidiano non certo navigano nell' oro in molti nostri quotidiani ecco perché le edicole servono anche servono.
Purtroppo come punto di riferimento e vanno aiutate certo è molto più facile ormai si vende i quotidiani si vendono i giornali nel nei bar nei centri commerciali.
Il tema di fornire nuovi servizi c'è tutto se è possibile farlo io non so se un collegamento poi per poter avere il collegamento con l' ufficio anagrafe i servizi anagrafici dare delle informazioni in realtà e dare delle informazioni che l' edicolante io abito sotto un' edicola.
Beh io ogni volta mi fermo all' edicola arrivano due o tre persone che chiedono informazioni per una località per un mezzo o quant' altro sono dei punti fermi oggettivamente sono dei punti di riferimento ecco.
Io dico anche sulla cosa se è possibile fare uno sforzo quando non sono risorse ingenti che noi pensiamo e l' edicola e quindi condivido l' impostazione del collega Gioenzo in realtà secondo me è un presidio che.
Che dobbiamo garantirne l' esistenza dobbiamo garantire sotto casa mia ce lo dicono mamma e figlia la mamma che ha oltre settant' anni la Valentina.
È in realtà fra un po' quando va via la mamma sì dalla mattina alle 6:50 di mattina alle 6:30 fino alla sera alle 20 sono in due a fare un grandissimo sacrificio che fanno io.
Poi le dimensioni delle dicono non consentono la chiusura la chiusura diciamo pomeridiana e a quel punto davvero un grosso sforzo che fanno queste persone che lavorano i margini sono bassissimi ripeto se possiamo operare sulla TARI non so quanto incide lo vediamo adesso ci sono le aliquote si fa presto ci sono ci sono i coefficienti fa presto e su cosa facciamo facciamo uno sforzo anche sulla COSAP Assessore da questo punto di vista e se riusciamo a dare implementare ecco si parlava di tabella merceologica forse questo non è stato chiaro io si vende dal magnetismo al libro al certo gli alimentari non possono vendere ormai vedo che.
Da giochino.
Dal giochino in adesso non so se si può ulteriormente liberalizzare diciamo il commercio il commercio dell' edicola però effettivamente nonostante tutto ciò.
Purtroppo vivono in condizioni davvero quasi eroiche dico certe edicole quindi ecco la COSAP l' affermazione che faceva il collega Gioenzo di prevedere una riduzione della COSAP facciamolo anche se ci sono delle edicole sì mi rendo conto che vivono che vi che non hanno o come se lo pubblico però incominciamo incominciamo anche dalla COSAP oltre le altre e davvero mi auguro che il corso nel corso diciamo di quest' anno.
Si possa si possa si possa ottenere un provvedimento di riduzione ecco io davvero me lo auguro e ringrazio della disponibilità della collaborazione e diciamo de disponibile l' amministrazione comunque analizzare questa questione che ha sollevato il collega Renzi che per me anche per me di grande importanza.
Ci sono altre richieste di intervento consigliere Pecci.
Evento velocissimo soltanto per dire che.
È vero l' analisi fatta dall' Assessore è un' analisi corretta perché il mondo il mondo sta cambiando ed il commercio sta cambiando.
Si parla in questi giorni della via della seta.
Che è un argomento che ci dimostra quanto sia cambiato.
Il mercato mondiale e quali rischi corriamo.
E quindi dico dico questo perché.
Le cose dette dall' assessore.
Non si possono non non condividere ma ciò che ciò che mi preoccupa no è perché l' Assessore che fa l' analisi corretta poi in questi tre anni non abbiamo visto applicare a questa analisi i rimedi la cura.
Questa sera ha detto delle cose e poi nel merito magari questa questa opposizione può anche non condividerle nella forma che lei le presenterà però le chiediamo di presentarle cioè lei ha detto delle cose che ha in mente che servono ad affrontare una emergenza che questa mozione pone però bisogna farlo non possiamo aspettare di su questa mozione non ricordo e quando è stato presentata ma mi sembra.
Ecco marzo quindi presentata esattamente oltre un anno fa perché era l' 8 di marzo e ancora non sia stato fatto nulla quindi lei questa mozione la conosceva ha avuto 365 giorni o forse 370 per mettere in pratica le cose che ha detto e non l' ha fatto e questa è questa la.
Le colpe che noi e contestiamo a questa a questa amministrazione perché le cose le cose non si fanno sì si cerca sempre così.
Di lavorare su quella che è la delibera magari per costruire qualche mattone in più però sulle cose che aiutano o possono aiutare il commercio o il centro storico o il turismo o le attività economiche nulla nulla si fa sì annuncio che è una amministrazione ed è una Giunta che l' ho detto più volte usa la politica degli annunci ma non ma non le cose concrete quindi io mi auguro che queste mie osservazioni lei le accolga ne faccia tesoro e spero di venire in in un prossimo Consiglio ma non fra 365 giorni fra un anno il prossimo mese con una delibera concreta che adotta delle delle misure magari ci asterremo voteremo contro perché magari noi lo avremmo fatto in un altro modo però intanto diamo un segnale di efficienza dell' amministrazione efficienza che fino ad oggi non c'è stata grazie.
Come.
Consigliere Bertozzi prego a lei la parola.
Grazie presidente no dico una cosa al volo e intanto somma la crisi dell' editoria su cui potrei parlare solo per diverso tempo ricade infatti nell' analisi che faceva l' Assessore di quella che è una rivoluzione digitale che prende un po' tutti i comparti quindi insomma la crisi dell' editoria viene da lontano e ha tante cause ma ricade un po' in quella che è una crisi globale del.
È lo sviluppo legato al digitale volevo dire solo una cosa intanto colgo con piacere la proposta dell' Assessore Sadegholvaad sullo sgravio.
IMU per quel.
Per quel proprietario di immobili che speriamo si decidano a fare un piccolo sacrificio probabilmente non è non ne hanno così bisogno se neanche riescono a calare l' affitto del 10 per cento proviamo in tutti i modi a cercare di mettere in campo delle iniziative per provare diciamo a rimuoverli.
Perché è una delle cause le cause della crisi del commercio sono tanti e sono cause globali che non riguardano Rimini e non riguardano neanche solo l' Italia e però cerchiamo di mettere in campo spero anch' io come insomma si augura il consigliere Pecci che queste cose queste iniziative ma esse vengano messe in campo il prima possibile volevo dire solo una cosa.
A supporto dell' analisi.
Molto dettagliata ed interessante che ha fatto l' Assessore e anche sventa di Borg che è un' associazione che difende e tutela il commercio fisico il centro commerciale naturale nell' ultima riunione assemblea che ha fatto ha presentato una piattaforma web per contrastare i giganti Amazon del web.
Non ha messo in campo delle iniziative per in qualche modo incentivare cose che fa comunque tutti tutti i giorni il commercio fisico ma ha cercato di dare comunque un' alternativa per contrastare quelli che sono i grandi giganti del web con una piattaforma web cioè bisogna cercare di renderci conto che ormai il terreno di gioco è quello non dico che sia giusto o sbagliato perché anche io sono uno di quelli che la mattina ama sporcarsi le dita con con la carta del giornale però il mondo va verso una direzione e se non ci nos non ci non ne teniamo conto e non capiamo che il mondo verso quella direzione non riusciamo neanche poi a mettere in campo tutte le strategie che ci possono essere utile per tutelare il ai nostri commercianti grazie.
Consigliere Franzoni Davide prego.
Grazie Presidente.
Continuo la ragionamento sul su negozi anche se il tema era un altro però insomma è interessante.
E siccome conosco bene questa iniziativa ad esempio di Bohr perché io credo che invece la sostengo perché non è un' alternativa al negozio fisico ma ho un' opportunità in più.
Che uno ha di acquistare nel nei negozi del territorio non solo nel centro storico ma in tutti i negozi.
Per cui ben vengano queste iniziative cui l' altro punto invece questo in realtà spesso i proprietari dei negozi soprattutto il centro storico.
Eh è vero che probabilmente non sono disposti a scendere con l' affitto ma spesso contrastano anche chi vorrebbe quei negozi e.
Etnici per farsi negozi etnici perché loro sono disposti a spendere qualsiasi cifra.
Per cui io farei anche una domanda molto un controllo a monte come mai.
Questo tipo di negozi può permettersi eventualmente che un affitto come chiedono oggi.
I proprietari i riminesi no.
E chi è lì e chi vorrebbe fare delle cose che riminese non non riuscirebbe a sostenere una spesa del genere.
E qui.
Invece se si deve parlare di controlli che è un altro discorso ancora.
Che io me lo domando sempre come fanno a tenere aperti certi negozi dove o non c'è mai nessuno dentro.
O certamente tanta roba dentro che è impossibile entrarci.
Per cui c'è anche l' affitto altro che noi chiamiamo affitto alto ha anche un rovescio della medaglia cioè bisogna e molti di questi non FI non vogliono affittare vorrebbero affittare riminesi vorrebbero affittare italiani.
E gli italiani non sono disposti a spendersi of the certe cifre perché ha ragione Magni ragionano in maniera.
Rag diciamo ragionevole è troppo alto per cui non me lo potrei permettere.
La domanda invece sul sul resto io me la farei e cercherei di capire come poter contrastare questo questa cosa qui per cui.
Le chiedo di attivarsi.
Di attivarsi proprio per capire se si possono fare dei controlli prima che questi che questi personaggi affittano.
Negozi aperti che noi consideriamo alti per noi figuriamoci per loro che sono qua.
E in maniera disagiata anche spesso vivono in maniera anche disagiata pur di far di aprire questa attività.
Da dove vengono questi soldi dove viene la merce questo è un tutto lavoro di controllo che andrebbe comunque fatto.
Perché era questa la mia domanda è una domanda.
Che parte dai proprietari dei negozi che non sono insomma non me la sono inventata io vi chiedo di far partire anche questi controlli qui.
Presso chi vuole aprire delle attività.
Siccome noi siamo sempre super controllati.
Bisognerebbe fare altrettanto grazie.
Ci sono altre richieste di intervento.
Allora dichiaro chiusa la discussione generale.
Sul.
Sì io adesso.
Consigliere le le dissi chiusa la discussione generale le passo la parola perché lei ha la replica e la dichiarazione di voto ha ulteriori cinque minuti.
Prego allora sì grazie Presidente e allora io ho posto un problema che riguarda la chiusura inarrestabile questa tendenza delle edicole.
Ecco.
Ho chiesto innanzitutto Assessore di incontrare i rappresentanti di categoria delle edicole per studiare adottare le misure per fare fronte alle difficoltà ecco questo.
Mi sembra intanto il minimo che si possa fare per comprendere ecco da vicino e quelli che sono i problemi di questa categoria.
E.
Opposto.
Diciamo sul tavolo quello che possono essere diciamo le risposte dell' Amministrazione rispetto a questa tendenza ecco quindi la riduzione della COSAP de no e ho chiesto il dimezzamento della cosa e anche di diminuire la COSAP e con un canone in misura progressiva l' aumento dei metri quadri di suolo pubblico occupato perché oggi si ragiona con l' applicazione dei del canone.
E del canone di 200 euro al metro quadro ecco eh in maniera aritmetica no senza tenere conto invece di un' agevolazione che che prevede una riduzione progressiva con l' ampliamento l' ampliamento delle edicole.
E.
Penso che si possano affrontare anche dei problemi della della.
Così integrazione della tabella merceologica ben venga la proposta dell' Assessore di eventualmente diminuire la TARI anche perché mi sembra che le edicole sul piano del rifiuto possono non non è che creino conferiscono chissà quali rifiuti e che i giornali li restituiscono quotidianamente a quello che è il distributore ecco queste sono le cose che noi possiamo fare nell' immediato assessore poi chiaramente resta tutto aperto il discorso il discorso di quella che è la rimessa in discussione della vecchia e tradizionale rete commerciale e che ha dovuto fare i conti prima con la grande distribuzione che colpisce in particolare i centri storici poiché ha visto seguire alla grande distribuzione e le vendite on line ecco però io volevo fare qui anche un' osservazione.
E cioè c'è una tendenza c'è una tendenza della comunicazione oggi.
Che la comunicazione di immagine ecco io non so se mi ricordo che quando ero ragazzo avevo visto un film Fahrenheit 700 51 451.
Un e 451 un film chiaramente è stato anticipatore di quello che era il modo del di fare comunicazione cioè che comunicava era solo uno strumento televisivo no e venivano i pompieri erano utilizzati per incendiare ogni forma di presenza libraria e di editoria tant' è che gli uomini di allora in questo film no e si nascondevano nei boschi imparavano a memoria la Divina Commedia gli autori classici per poterli tramandare ai loro figli nel futuro perché è lo Stato il moloch dello Stato tramite diciamo l' unico sistema di informazione e di educazione che doveva essere il sistema televisivo annientare ogni possibilità e diciamo di conoscenza culturale di crescita culturale ecco io ritengo che veramente adesso questo è stato un film e molto che ha così preoccupa era molto preoccupante però ecco di fatto molte cose ci sono ci siamo andati vicino ci siamo andati vicino ecco quando io dico questo penso che quando si elimini le edicole quanti Assessori si diminuiscono i negozi perché non sono in grado di competere con la grande distribuzione cosa si verifica la desertificazione dei centri storici la desertificazione delle città non ci sono più i cuori pulsanti delle città ecco allora io dico riesco a fare fatica a pensare a una città in cui non esiste più il commercio in cui non esiste più la presenza no eh sui territori ecco voglio dire è preoccupante questo scenario e neanche Assessore possa pensare a una un centro storico una città dove l' unica attività oggi che sopravvivono sono le aperture dei bar ecco io vedo nella nostra città l' unica attività che oggi si riproducono sono i bar.
E che in tutte le città è così però io voglio dire una cosa ma non esiste che una città allora io non voglio qui ritornare alla città del Medioevo che veramente vedeva proprio nella identità dei centri storici l' incontro di attività di mestieri di artigianato cioè io però penso una cosa che la sfida verso il futuro riparte ancora da questa concezione culturale qua no che no.
Arriva Hamas.
Consigliere ha finito il tempo.
Per dichiarazione di voto Consiglieri.
Sulla mozione.
Ci sono Richie Mauro prego no ecco nel dichiarare diciamo il mio voto favorevole alla mozione presentata dal collega Renzi in considerazione però anche diciamo realtà delle riflessioni fatte dall' assessore sarebbe già un passo se.
Se diciamo realtà potesse essere votata anche dalla maggioranza la mozione di Renzi che va nella direzione.
Diciamo va in parte nella direzione che ha illustrato l' Assessore che noi ci siamo trovati che noi condividiamo anche dai banchi dell' opposizione quindi ecco la mia dichiarazione di voto non è più rivolta non è rivolta alla mia che era scontata ma ai colleghi della maggioranza come come segno in realtà che insieme diciamo procediamo rispetto all' attenzione a questo tema e non solo a questo tema ma anche a tutti i temi del commercio del commercio al dettaglio nella della nostra città.
Consigliere Spina prego per dichiarazione di voto grazie Presidente anch' io intendo votare favorevolmente alla mozione del collega Renzi perché penso che introduca una uno spunto di riflessione importante noi in questi ultimi anni abbiamo visto la città al di là della desertificazione che magari alle volte che c'è comunque però non la voglio cavalcare voglio più che altro ragionare brevemente insomma sul modello di città e troppo spesso il modello della nostra città viene visto come una città quasi da parco giochi in cui appunto nella città da parco-giochi come diceva come d' altra parte riconosceva anche l' Assessore Sadegholvaad gli unici che riescono ad aprire e sono i bar sono i locali serali e come ristoranti ristoranti che poi alla fine anche quei locali durano qualche stagione poi chiudono e se ne aprono di altri e con noi invece dobbiamo riportare il cuore antico della città la cultura l' intrattenimento culturale l' incontro e soprattutto anche Renzi diceva le botteghe e anche diciamo di ispirazione medievale non soltanto chiaramente le botteghe ma i negozi proprio il commercio e in questo il l' edicola è un esempio vivente di dell' edicolante no colui che è il tuo e il tuo conoscente di prossimità con cui al mattino si scende si prende il giornale e si incominciano a fare i primi le prime chiacchiere alle volte attorno all' edicola si forma un capannello di persone no però comunque vedo che sempre così il concetto è il modello di città quindi cerchiamo per i prossimi anni comunque nel futuro di ragionare di reintrodurre un modello di città più incentrato sulla sostanza che non invece sul parco giochi sul modello di parco giochi perché è un modello io penso anche abbastanza fallimentare non soltanto per Rimini ma in generale dal punto di vista culturale.
Consigliere Frisoni prego per dichiarazione di voto.
Grazie Presidente.
Noi ci dichiariamo favorevoli alla mozione di Renzi perché riteniamo giusto che chi ha questo tipo di attività possa continuare a farla e in maniera anche meno meno pesante economicamente per cui qualsiasi iniziativa vada nel verso di aiutare questo tipo di attività all' interno della città e come ricordava prima anche l' Assessore la maggior parte di queste ormai sono all' interno dei negozi dove questa tipologia di.
Dialogo quotidiano.
È un po' più scarso diciamo così però non importa.
L' importante è che si possa continuare a sfogliare i giornali a mano perché anch' io come Bertozzi sono un amante della carta quindi.
Voteremo favorevole a questa mozione grazie.
Consigliere Bertozzi prego per dichiarazione di voto.
Il Gruppo de il gruppo del PD voterà a favore e io volevo solo dire a titolo personale che.
Il mio voto è un voto diciamo ideologico sentimentale più che un un voto.
Che va nella direzione di tutelare qualcosa che è stato in qualche modo sconfitta dalla dal dal tempo che oggi perché resistono alcuni tipi di attività resistono quei tipi di attività che hanno un valore esperienziale che è quello che puoi provare e quello che può in qualche modo avere sul web e ad un costo minore e lo vai a prendere da un' altra parte perché ti costa meno l' esperienza fisica invece di mangiare magari guardando un bel paesaggio è qualcosa che non si può replicare il web quindi tutto quello che in qualche modo possiamo replicare e ad avere anche ad un costo minore.
Sul web.
È sconfitto in qualche modo alla storia perché il mondo va verso una certa direzione restano in piedi tutte quelle attività che.
Fortunatamente insomma ci sono delle emozioni e ancora fortunatamente non possono essere replicati in forma digitale fortunatamente però non vorrei che questo ci distress da mettere in campo delle vere alternative.
Solide e.
Nella direzione in cui il mondo va perché.
L' assessore ad A.
Ha analizzato un un in qualche modo una storia che è una storia e nazionale una storia mondiale non è qualcosa che riguarda solo Rimini che non vorrei cercare di spiegare un po' meglio non vorrei che questo voto ideologico sentimentale ci distogliesse dal guardare il mondo dove sta andando cioè in una direzione completamente opposta da quella che noi.
Nel nostro piccolo vorremmo perché io resto come ho detto è amante del giornale cartaceo ma il giornale cartaceo è morto se riusciamo a farlo a tenerli in vita io sono sicuramente contento grazie.
Non vedo altre dichiarazioni di voto dichiaro chiusa.
Le dichiarazioni di voto e passiamo allora alla votazione.
Della mozione presentata dal Consigliere Renzi.
Consiglieri vi invito a votare.
Chiaro chiusa la votazione.
Allora.
Proclamo l' esito.
23 voti favorevoli un' astensione nessun voto contrario la mozione viene approvata.
La mozione viene approvata.
Bene procediamo con.
E dunque.
Un attimo solo procedo alla verifica del numero legale che mi sembra non sia più presente.
Tro.
No confermo e chiedo conferma al Segretario non c'è più il numero legale.
Sono le ore.
21:45.
Dichiaro chiusa e la sessione di Consiglio comunale.