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CC Rimini 28.02.2019 ore 17.45
FILE TYPE: Video
Revision
Colleghi vi invito a prendere posto.
Buonasera colleghi vi invito a prendere posto.
Buonasera a tutti sono le ore 19:15 e il Consiglio comunale numero 3 di giovedì 28 febbraio sono le ore e 19 e 15 come vi dicevo la parola al Segretario Generale per l' appello.
Nastri.
Bellucci Andrea.
Bellucci Giorgia.
Bertozzi.
Camporesi.
Casadei.
Corazza.
De Leonardis.
Di Natale.
Donati.
Erbetta.
Falcioni.
Frisoni Davide.
Frisoni Lucilla.
Non c'è.
Gianfreda.
Grassi.
Crotti.
Magrini.
Marcello.
Mauri.
Mauro.
Muratori.
Pasini.
Pecci.
Petrucci.
Biccari.
Renzi.
Spina.
Trombetta.
Vinci.
Zamagni.
Zilli.
Zoccarato.
Bellucci Andrea Camporesi.
Falcioni.
Frisoni Lucilla.
Mauri.
Petrucci.
Spina.
Sono presenti 25 Consiglieri la seduta è valida signori vi invito ad alzarci in piedi per l' ascolto dell' inno d' Italia.
Vi invito a spegnere i telefoni cellulari poiché è vietato l' uso e a tenere comportamenti che favoriscano l' ordinato procedere dei lavori vi ricordo che e ai sensi dell' articolo 14 le giustificazioni delle assenze devono essere comunicate in forma scritta hanno comunicato l' assenza l' Assessore Rossi l' Assessore Piscaglia il Consigliere Petrucci la consigliera Falcioni la consigliera Frisoni il Consigliere Camporesi il Consigliere Mauri Cristiano.
Ed è tutto nomino scrutatori.
E il consigliere Crotti.
Il Consigliere Erbetta.
E il consigliere Grassi.
Signori vi do una comunicazione.
E il Sindaco con atto numero 56.304 del 27 febbraio 2019 ha nominato quale Assessore della Giunta comunale di Rimini il signor Giampiero Piscaglia e preposto agli ambiti e a queste attività Cultura con il medesimo atto è stato confermato in ogni altra sua parte il provvedimento di nomina della Giunta per il mandato amministrativo 2016 2021 numero 140.114 del primo luglio 2016 al all' assessore Piscaglia vanno gli auguri di questa Presidenza per un buon lavoro e per l' incarico che andrà a ricoprire.
Grazie inoltre.
Abbiamo.
Da comunicarvi che con delibera di Giunta comunale numero 12 del 15 gennaio 2019 numero 19 del 22 gennaio 2019 numero 35 del 12 gennaio e febbraio 2019 sono state adottati tre prelevamenti dal fondo di riserva variazione al bilancio 2019 2021 variazioni al piano esecutivo di gestione e variazioni di cassa di esercizio 2019.
Non ci sono altre comunicazioni sono le ore 19:25.
E ha inizio l' ora delle interrogazioni.
E sono iscritti a interrogare è iscritto a interrogare il Consigliere Zoccarato che non vedo attualmente.
Il Consigliere Camporesi che è assente il Consigliere Marcello è iscritto a interrogare Consigliere con oggetto che recita danni da trasporto rapido costiero via Giacomin TT.
Giacometti.
Prego Consigliere.
Grazie Presidente.
L' interrogazione accenna ai danni da TRC che Trasporto rapido costiero nello specifico nella zona di via Giacometti una zona una via di Bellariva.
Oggi i danni provocati alle case dei privati cittadini sono del tutto evidenti e palesi sia da Miramare fino a via Pascoli il ricorso in atto sono una realtà e tutto il deturpamento i paesaggisti sono evidenti palesi quelli di quei grossi muraglioni che stanno.
Che stanno praticamente girando.
Non girando e in quella zona Presidente.
Scusate.
Silenzio.
I danni alla i danni alla salute da pulviscolo di gomme e che molti respirano da vicino ad ogni giorno saranno le emergenze del futuro come studi acclarati hanno documentato da tempo danni anche cancerogeni da pulviscolo che di gomme di monorotaia ma in questo documento sottolinea la mia e del partito contrarietà alla prosecuzione di tale opera anche nel resto della città come avete comunicato qualche mese fa con spese faraoniche di circa 70 milioni di euro e danni alla città permanente a fronte di benefici nulli e di previsioni azzardate in questa interrogazione voglio comunque approfondire circa i lavori promessi da anni numerose famiglie di via Giacometti a Bellariva dove sono stati costretti a chiudere alcune attività anche di tipo sanitario ed alcuni cittadini andare a vivere altrove.
La viabilità sulle vie Giacometti nonostante un decennio di promesse e di delibere è ancora bloccata cioè non c'è uno sfondamento verso viale Rimembranze chi percorre la via da nord a sud giunta all' altezza di via Rimembranze non può uscirne ed è costretto a tornare indietro come è successo anche a me con difficoltà non piccole visse una ristrettezza della strada una carreggiata di circa tre metri e mezzo che è ancora a doppio senso.
La prima progettazione di questa viabilità in concomitanza con i lavori del terreno che risalente ai tempi dell' ingegnere dal prato prevedeva un accesso sulla via Giacometti lato Ancona con direzione Bologna attraverso la via Rimembranze oggi tutto è fermo la strada è chiusa e per di più vi è anche uno squallido ascensore posizionato in me e nel mezzo se mi rotto e usato spesso come latrina da qualche passante.
Non siamo certo di fronte a un' area riqualificata ma abbandonata deturpata con disagi notevoli per residenti eventuali passanti trovandosi di fronte un vicolo cieco incontrando i residenti e valutando la zona credo che l' accesso come promesso da sud a nord sia la soluzione ideale per porre rimedio a un di tanti scempi urbanistici compiuti dal TRC e danni anche a famiglie e cittadini.
Alla luce di quanto sopra chiedo quali viabilità intende ridare codesta Giunta alla dottor Padre via Giacometti.
Quali barriere antirumore anti pulviscolo intendete apporre tra gli abitanti e le rotaie poste a pochi metri in quanto tempo intendete realizzare quanto promesso e progettato dagli uffici da anni grazie.
Ah la Giunta chiede la parola l' Assessore Frisoni prego.
Sì grazie presidente beh parto dalle sue premesse per poi venire alla all' interrogazione puntuale su cui le do alcune informazioni in merito ai lavori che sono in cantiere è evidente lei ha espresso insomma perplessità in generale in merito all' opera di inserimento paesaggistico dalle quali somme evidentemente ci discostiamo soprattutto anche in merito all' opportunità di prolungare questo servizio e questa infrastruttura come lei ha richiamato l' Amministrazione comunale ha candidato un prolungamento del del metrò Mare fino al comparto fieristico quindi per dare continuità al tracciato dalla stazione ferroviaria fino al fiera e crediamo fortemente che questa sia una grande opportunità per il territorio piuttosto che qualcosa di diverso ma venendo puntualmente alla sua interrogazione è vero che c' era una richiesta no del e anche son stati fatti sopralluoghi e interlocuzione con l' Amministrazione comunale rispetto all' esigenza rappresentata dagli dei residenti da e gli abitanti di via Giacometti di avere uno sbocco su via Rimembranze che adesso è intercluso invece a seguito di dei lavorazioni che sono state fatte la buona notizia che le do è che questi lavori poi entrano anche nel dettaglio di come sia rissosi e si risolve con i lavori che interverranno quella situazione sono già stati appaltati e sono già in corso delle lavorazioni su via Olivetti lo stesso appalto comprendeva varie varie elaborazioni in in punti di intersezione con contratto col TRC e quindi è un appalto che è già stato aggiudicato entro l' estate i lavori completa di completamento relativi a questo appalto dovrebbero terminare per la situazione puntuale la soluzione è quella di consentire una viabilità di accesso su via Rimembranze nella parte diciamo lato nord quindi quella dove attualmente insiste l' ascensore perché l' ascensore si è valutato di eliminarlo per una serie di questioni e invece si è.
I lavori che verranno fatti saranno quelli di potenziamento del nel sottopasso c'è un un passaggio che attualmente non è a norma per il trasporto per i passeggeri con.
Difficoltà motorie e disabili quindi sarà adeguata invece quella rampa questo consentirà di non avere più la necessità puntuale di un ascensore del suo stesso mantenimento e anche consentirà di realizzare gli interventi che faranno sì che da via da via.
Che si potrà da via Giacometti effettuare una svolta su via Rimembranze quindi avere un passaggio carrabile per lei che conosce ha in mente la situazione lato nord dico no perché invece la parte lato sud dove originariamente si era previsto la carrabilità e invece deputata e necessaria al passaggio pedonale per raggiungere la fermata che è lì posta quindi sono dei lavori che sono già in appalto e saranno realizzati entro l' estate grazie.
Consigliere Mauro se vuole dichiararsi.
Marcello.
Consigliere.
Prego consigliere Marcello.
Grazie Presidente allora io ovviamente non sono soddisfatto della risposta e chiedo risposta scritta urgente in cinque giorni e le dico che in effetti l' ascensore è posizionato al lato sud non orde come ha detto lei e quindi sulla link l' intersezione tra la via Giacometti e la via Rimembranze quindi dal lato sud diciamo lato Ancona e quindi dico.
Voi.
Invertendo il senso che aveva promesso diciamo della del primo progetto come era stato fatto.
Deliberato anni fa che prevedeva l' ingresso dalle viale Rimembranze quindi cost cioè costringere comunque le persone a entrare in quelle viuzze la viuzza dietro e poi praticamente la via via Giacometti troverà lo sbocco sulla.
Via Rimembranze abbattendo un ascensore che è del tutto inutile come è posizionato quindi comunque mi dia risposta scritta in quanto tra le tante sue cioè al posto di nulla ovviamente anche meglio che si apra comunque è una strada chiusa ormai da dieci anni da 5 6 anni le persone sono andate via.
È iscritto a interrogare il Consigliere Renzi.
Con oggetto sgombero ex albergo Aurum di Viserba.
Prego Consigliere.
Grazie Presidente il sottoscritto constatato che nel pieno centro di Viserba sul lungomare di via dati 134 A permane da anni il degrado dell' ex albergo Aurum un immobile fatiscente di quattro piani che continua ad essere occupato da decine di africani.
Che secondo lo Sportello unico per le attività produttive del Comune di Rimini l' albergo Aurum ha cessato l' attività di ricettive il 30 12 2003 che la Wessel dipartimento sanità pubblica e di Rimini a seguito di un sopralluogo insieme ai carabinieri di Rimini il 15 dicembre del 2016 nell' ex albergo Arum ha evidenziato al Comune di Rimini una situazione di grave degrado e di grave degrado igienico sanitario in tutta la struttura che inibisce le condizioni di abitabilità degli ambienti tale da costituire un pericolo di danno grave ed imminente per gli occupanti e per la salute pubblica.
Proponendo alla luce delle condizioni riscontrate l' emissione di un provvedimento finalizzato allo sgombero dell' immobile.
Ricordato l' ordinanza sindacale contingibile ed urgente notificata alla proprietà il 13 gennaio 2017 di procedere allo sgombero entro venti giorni di tutti gli occupanti dell' ex struttura ricettiva considerato che sono trascorsi oltre due anni dalla notifica la proprietà dell' immobile della suddetta ordinanza di sgombero che è rimasta in ottemperata anche per ragioni obiettive è impossibile per un prelato sgomberare decine di occupanti chiede primo per quali ragioni dinanzi all' accertata inottemperanza dell' ordinanza sindacale contingibile ed urgente di sgombero per motivi igienico sanitari dell' ex struttura ricettiva albergo Aurum la missione comunale non ha provveduto all' esecuzione d' ufficio come avvertito a spese della proprietà secondo per quali ragioni non ha avuto applicazione il dispositivo dell' ordinanza sindacale.
Scusate che demandava al comando di polizia municipale in caso di inottemperanza di concordare con l' Ufficio Igiene e Sanità le procedure necessarie per promuovere l' esecuzione coattiva ed in particolare la richiesta di intervento della forza pubblica per consentire l' accesso all' immobile.
Terzo se la questione comunale non debba procedere urgentemente allo sgombero degli occupanti dell' ex Hotel Aurum che perdura da anni per eliminare il degrado di immagine igienico sanitaria del centro turistico di Viserba.
Allora e penso che mi risponderà l' Assessore Jamil Sadegholvaad Assessore lei si ricorda che io già due anni fa ero intervenuto in materia sul problema.
Ecco.
Io penso che questa situazione vada risolta anche perché mi sembra quantomeno strano che dinanzi ad ordinanza sindacale no che prevedeva un dispositivo poi il Comune non abbia proceduto cioè io dico che nel cuore di Fermo mantenere una cessione di quel genere lì ecco non mi sembra compatibile con quello che è un centro turistico come Viserba e soprattutto con tutti i risvolti igienico sanitari di sicurezza eccetera eccetera che dovrebbero diciamo essere tenuti presenti alla luce che ha di quello che ha rilevato il dipartimento della ocelli igiene e sanità pubblica.
Io in ogni modo ho fatto interrogazioni di estrema urgenza perché Assessore chiedo con la risposta scritta di avere il quadro e dalla situazione diciamo da un punto di vista di quella che è l' azione delle istituzioni grazie.
Per la Giunta la parola all' Assessore Sadegholvaad prego Assessore.
Grazie Presidente io ringrazio anche il consigliere Renzi perché con la sua interrogazione mi dà modo di.
Fare il quadro della situazione e di rendervi edotti rispetto allo stato dell' arte.
E a volte le vicende sono molto più complesse di quello che può apparire poi dopo darò risposta scritta e spiegherò per quale motivo ad oggi ancora non è stato.
Non si ottemperati ottemperato alla ordinanza di sgombero allora come lei giustamente ha ricordato a metà dicembre 2016 i carabinieri effettuarono un sopralluogo con l' ASL evidenziando in un.
Rapporto inviato al Comune delle gravi problematiche di carattere igienico sanitario questo il 15 dicembre 2016.
Il Comune il 5 gennaio 2017 quindi insomma in maniera direi assolutamente tempestiva addirittura in periodo di.
Festività natalizie emette un' ordinanza un' ordinanza finalizzata allo sgombero dell' immobile.
Effettivamente è una situazione è davvero.
Poco dignitosa in pieno in piena Viserba.
L' ordinanza di sgombero dopo due mesi.
La polizia municipale verifica l' in ottemperanza all' ordinanza sindacale da parte del proprietario del legale rappresentante della società Aurum.
Così come prevede la legge viene denunciato il legale rappresentante ai sensi dell' articolo 6 e 50 del codice penale appunto per inottemperanza ordinanza sindacale.
Il 6 settembre le chiedo scusa c'è un passaggio che è un passaggio precedente viene convocato un tavolo tecnico in Comune un tavolo tecnico appunto con gli uffici competenti comunali con la ASL e con i Carabinieri e qui accade quello che ci purtroppo ha impedito fino ad oggi di arrivare allo sgombero perché i Carabinieri evidenziano una problematica di carattere di ordine pubblico legata allo sgombero dell' hotel Aurum cioè evidenziano una problematica ripeto di ordine pubblico.
Quando i carabinieri mettono nero su bianco questa problematica automaticamente il tema diventa di competenza della Prefettura organo competente per questioni di ordine e sicurezza pubblica.
La prima volta il sottoscritto il 6 settembre 2017 come è agli atti il verbale del Consiglio Comitato Ordine Pubblico e Sicurezza il sottoscritto sottopone al Prefetto al Questore a tutti i comandanti delle forze dell' ordine presenti la tematica dell' hotel Aurum come fuori sacco non era prevista all' ordine del giorno del 6 settembre 2017 sollevo la questione Otello Hotel Aurum della necessità di arrivare allo sgombero.
In cinque occasioni in cinque comitati Ordine pubblico e sicurezza il sottoscritto.
Pone il tema dello sgombero hotel Aurum a prefetto questore e comandante delle forze dell' ordine.
E mi viene risposto da parte delle autorità competenti che è necessario da parte del Comune.
Provvedere prioritariamente alla sistemazione in alloggi alternativi delle persone che sono all' interno dell' Hotel Aurum questo in virtù di una circolare ministeriale che venne redatta all' indomani dei fatti che forse il Consigliere Renzi ricorda.
A Roma nel Comune di Roma in seguito ad uno sgombero si crearono delle situazioni molto spiacevoli anche di carattere di ordine pu.
Ha finito il tempo Assessore prego.
Quindi in virtù di quei fatti una circolare ministeriale impone una soluzione abitativa alternativa per le persone in questo caso dell' Hotel Aurum per il Comune queste persone non possono essere inserite nel in emergenza abitativa o comunque il Comune non può farsi carico di queste persone il Comune convoca un tavolo anche con le associazioni dei proprietari degli immobili per trovare disponibilità da parte di queste associazioni di cercare dei proprietari disposti ad affittare a queste 30 persone purtroppo ne riusciamo a sistemare solamente 6 perché altri appartamenti purtroppo i proprietari non li hanno voluti dare a queste persone.
Ricordo che questi senegalesi sono sì 30 senegalesi cittadini senegalesi sono tutti in regola coi documenti permessi di soggiorno lavorano e pagano addirittura un canone un affitto quindi per il Comune non sono emergenza abitativa abbiamo cercato di agevolare una soluzione alternativa purtroppo non c'è stata la disponibilità dei proprietari degli immobili e stante la situazione e come come ho illustrato prefetto e questore ad oggi ritengono di non poter intervenire finché non si trova una soluzione alternativa perché ne deriverebbe una problematica di ordine pubblico che ad oggi pare non si voglia cioè non.
Non si riesca ad affrontare se non si trova appunto questa soluzione alternativa capisco che può sembrare una soluzione per una situazione paradossale capisco anche non voglio scaricare su prefetto e questore che alla luce delle circolari ministeriali esistenti a quelle sono tenute ad attenersi anche prefetto e questore questa è in estrema sintesi è la situazione poi fornirò una risposta scritta non molliamo diciamo riproporremo nuovamente per la sesta volta in seno al Comitato Ordine Pubblico e Sicurezza la problematica che le ho illustrato.
Consigliere Renzi per dichiararsi.
No non mi dichiaro soddisfatto della risposta Assessore guardi io le voglio dare dei consigli allora adesso se si vuole sgomberare quell' immobile questo è il momento in cui c'è e c'è meno occupazione da parte perché gli occupanti sono molti ritornati in Senegal perché vengono a farsi la campagna nei mesi estivi quindi adesso se si vuol fare la Commissione dedica al Prefetto al Questore che se c'è molta buona volontà ci fa una bella azione lampo ecco quelli che occupo sono 10 12 persone e quindi voglio dire una cosa si può si il problema lo si può affrontare non si può affrontare anche perché molte di quelle persone sono lì a un certo momento ormai e come posso dire ed è dieci anni che sono molti all' Hotel Aurum no e sono residenti e fanno i venditori più o meno abusivi eccetera eccetera nel loro giro diciamo no quindi voglio dire una cosa che non è gente ecco io dico solo una cosa non si può precostituire una sorta di diritto all' occupazione non si può precostituire una sorta di diritto all' occupazione e ricattare l' Amministrazione la città dove si arriva.
Ma da concludere la dichiarazione.
È un problema va risolto perché è incancrenito e non è una questione di di di di lasciare questa situazione protrarla sine die ecco ripeto studiamo i momenti più favorevoli dove sono meno gli occupanti sistemiamo lì facciamo una bella radiografia di chi sono e poi chiediamoli un atteggiamento di responsabilità per visto che sono in questa città viverci da quindici vent' anni.
Consigliere.
Consigliere Zilli.
È iscritto a interrogare con oggetto Cittadella dello Sport prego Consigliere.
Grazie Presidente la seguente interrogazione posta all' attenzione dell' Assessore Brasini.
Premesso che in data 17 gennaio 2019 ho presentato interrogazione con richiesta di risposta scritta nella quale chiedevo informazioni specifiche anche su questo argomento in oggetto e che ancora non ho ricevuto che da Regolamento comunale l' articolo 22 bis comma 9 è previsto un termine massimo di giorni 30 per fornire una risposta ai consiglieri che non essendo tale termine è stato rispettato chiedo ufficialmente conto all' assessore presenta una nuova interrogazione per la quale anticipo sin da ora chiederò una risposta scritta urgente nella speranza che questa arrivi entro cinque giorni tutto ciò premesso ritorno su uno degli aspetti presentati nella suddetta interrogazione di riferimento al progetto Cittadella dello Sport di cui ripercorre la cronistoria per completezza e chiarezza il tutto inizia nell' anno 2010 quando tra Comune di Rimini e Società Futbol Village viene stipulato una convenzione con scadenza nel 2015 per la costruzione del nuovo centro sportivo composto da undici campi spogliatoi tribune edifici ed un polo artigianale di ben 10 ettari il tutto per un valore di investimento pari ad euro e 5 milioni di euro nel 2015 viene risolta tale convenzione per gravi inadempimenti di terreno torna nella disponibilità va detto però che già dal 2013 il concessionario aveva riscontrato difficoltà economiche ed i lavori si erano praticamente interrotti arriviamo al fallimento della società Futbol Village che come sappiamo è in essere un' iscrizione di ipoteca sul diritto di superficie ed una cessione del credito di conto energia pari a 150 170.000 euro annui che derivano appunto dai pannelli solari in funzione e presenti sull' area ad ottobre 2018 viene fatto l' annuncio di voler acquistare il complesso tramite delibera del Consiglio comunale e quindi poi recarsi successivamente dal giudice per concludere l' atto transattivo per la curatela fallimentare così da poter mettere in fine il progetto a gara con evidenza pubblica arriviamo ad oggi dove nel documento unico di programmazione il Comune ha previsto 500.000 euro per l' acquisto dell' area e 3,418 milioni per completare la Cittadella dello Sport.
Detto questo ritengo giusto riconoscere quelli che sarebbero gli aspetti poi positivi di tale investimento sia in termini di recupero e riqualificazione di un' area da troppo tempo abbandonata ed alla mercé di sbandati e delinquenti sia per i vantaggi di cui potrebbe godere il settore sportivo riminese che finalmente verrebbe dotato di un' infrastruttura all' avanguardia capace di attrarre competizioni nazionali e internazionali proiettando a Rimini calcio verso nuove collaborazioni partner e prospettive sia nel riconoscere infine che con un investimento di 500.000 euro ci possiamo di un' area di un valore nettamente superiore per via anche delle opere già presenti ritengo però opportuno che vengano anche evidenziate ulteriori aspetti negativi se vogliamo in particolare il fatto che ci troveremo ad emettere un bando da 3,400 milioni di euro 18 milioni di euro per la costruzione dell' impianto in un periodo storico non propriamente favorevole alle imprese e senza certezza di adesioni e di cui il principale interessato sarebbe indubbiamente la società sportiva titolare della Rimini calcio che come ben sappiamo ma senza volere entrare nel merito né da una parte mia né da parte vostra non sta vivendo un bel momento né calcisticamente parlando né a livello societario e le cui ultime dichiarazioni della dirigenza hanno lasciato a dir poco sbigottito l' ambiente detto questo con la presente chiedo se i 3,418 milioni di euro verranno finanziati dal Comune di Rimini o se nel bando di gara verrà prevista sia la costruzione sia la concessione della cittadella se la costruzione venisse affidata al concessionario e nel moderato caso l' asta andasse deserta che intenzioni ha l' amministrazione intende accollarsi direttamente la spesa per il completamento del progetto viene o avvierà nuove bandi in futuro nel caso in cui l' Amministrazione scelga di accollarsi l' opera farà ricorso al credito sportivo nazionale e in quale misura questo coprirebbe l' investimento.
È vero che il bando di concessione è già stato redatto e che verrà pubblicato nel mese di maggio 2019 agli eventuali futuri concessionari verrà chiesto unicamente un canone economico e il Comune pretenderà anche altro a favore della.
Concluda Zilli.
Sì grazie Presidente giusto un' ultima domanda verrà chiesto unicamente un canone economico il Comune pretenderà anche altro a favore della città e delle varie società sportive presenti e infine approfitto della seguente per chiedere se siano previsti investimenti diretti alla riqualificazione dello stadio Romeo Neri visto e considerato lo stato precario per non dire altro nel quale versa internamente ed esternamente quando si è soprattutto avete in trance intenzione di dar atto alla costruzione delle tettoie nei vari settori scoperti grazie.
Assessore Brasini prego per la Giunta.
Grazie Presidente sì adesso verificherò con gli uffici la tempistica della risposta alla presente interrogazione ma la sostanza non è assolutamente cambiata ovvero.
Quello che è il percorso che è già stato anticipato con l' approvazione del bilancio previsionale 2019 quindi parliamo del di fine dicembre 2018 e lo stanziamento di euro 500 ma 500.000 a titolo transattivo quindi di fatto non è un acquisto il Comune non acquista nulla ma transige e quindi.
Riconosce delle somme alla controparte ovvero la curatela fallimentare direttamente e indirettamente qui nel comitato dei creditori.
A tacitazione di.
Un contenzioso.
Da cui chiaramente il cui chiaramente esito non è oggi conosciuto e neanche pronosticare pertanto la somma è una somma ampiamente congrua rispetto anche a quello che è lo stato di consistenza quindi mi fa piacere che prende atto anche del fatto che.
È il valore assolutamente inferiore a quello che è lo stato di consistenza che è dato dalla somma dei valori delle degli interventi edili realizzati fin d' ora e il valore attuale.
Stimato con di CF con di scambio di cash flow del fotovoltaico.
E qui diciamo posso dare delle tempistiche certe o relativamente certe perché chiaramente qui l' atto è un atto.
Dove le parti sono l' Amministrazione comunale la curatela fallimentare fumble vIlla-Ge dei tempi appunto in cui pensiamo di traguardare la transazione con atto di Consiglio comunale quindi entro fine di marzo contiamo di portare ovviamente in Consiglio comunale per nostra parte poi auspichiamo che anche la controparte ovviamente sia disponibile per quella data la transazione con.
La curatela.
E tutto quello che succederà dopo chiama si bando quindi chiamandosi bando consigliere Villi capisce bene che le domande che lei pone qui in un consesso pubblico sono domande quantomeno.
Diciamo distorsive forse no chi può essere gestore quanto tempo quali condizioni ecco trattasi di bando ovviamente l' intenzione è far rivivere il progetto iniziale e farlo rivivere come era previsto nel progetto iniziale a cura e spese e di un concessionario che si dovrebbe occupare ovviamente del completamento comunque mi scuso se non è ancora arrivata la risposta scritta.
Consigliere.
Villi.
E aspetto risposta scritta urgente e grazie.
Risposta scritta urgente per il consigliere Zilli.
Risposta scritta.
E proseguiamo è iscritto a interrogare il Consigliere Bellucci Andrea con.
Oggetto parcheggio scuola d' infanzia San Salvatore prego Consigliere.
Grazie Presidente questa interrogazione a nome di tutte le mamme e papà e gli insegnanti che quotidianamente usufruiscono del parcheggio della scuola San Salvatore gentilissimo Assessore purtroppo il parcheggio della scuola San Salvatore sta diventando sempre più difficilmente utilizzabile poiché il terreno ha sempre più avvallamenti che al di là dei problemi che possono creare le ammortizzatori delle macchine quando piove trasforma il parcheggio in un vero e proprio acquitrino quando piove infatti i posti si dimezzano perché le pozze rendono inaccessibili alcune aree del parcheggio generando un bel po' di caos la mattina in più avendo la stragrande maggioranza dei bambini il trolley entrano poi nelle varie classi con parecchio fango addosso trascinandosi di tutto dal parcheggio chiedo perciò se sono previsti degli interventi di riqualificazione del parcheggio come ad esempio l' asfaltatura e se fosse possibile intervenire presto almeno per spianare i buchi prevedendo una stabilizzazione del terreno grazie.
Per la Giunta risponde l' ASL e l' Assessore Sadegholvaad prego Assessore.
Sì mi stavo confrontando adesso rapidamente Consigliere Bellucci anche con la.
Mia collega e allora intanto è stato per molto tempo non esisteva proprio un' area dove poter parcheggiare le auto si è provveduto appunto con questa con questo parcheggio che lo che oggi lei evidenzia come problematico.
In virtù insomma delle piogge e degli avvallamenti che si creano e.
Il parcheggio in stabilizzato e su un terreno agricolo ed è stato frutto di un accordo con i privati proprietari dell' area ed è stato eseguito dal Comune tramite Antea nel settembre del 2013.
Proprio in virtù di una giusta e legittima esigenza che era emersa da parte dei genitori che accompagnavano i figli nella scuola di San Salvatore.
Il parcheggio in stabilizzato si trova su un' area appunto che non è di proprietà comunale ed è una parte di un fondo agricolo Apu adiacente alla scuola.
Gli uffici hanno verificato con l' ufficio pianificazione urbanistica.
La.
Appunto la natura di questo terreno ed è emerso che dalla lettura del PSC e del RUP del parcheggio che è in qualche modo pertinenziale alla scuola per il combinato disposto del Rwe articolo 9 comma 3 articolo 45 comma do 12 la superficie pavimentata in materiale drenante non può essere sostituita con un materiale non permeabile come l' asfalto quindi è proprio la natura dell' area agricola che non può essere impermeabilizzata con un asfalto deve essere necessariamente realizzata appunto con stabilizzato comunque con materiale drenante.
Che effettivamente è molto più delicato come materiale e in occasione di piogge crea quella situazione che oggettivamente.
È vera e che lei ha evidenziato di fango o comunque di detriti che rimangono nelle scarpe degli alunni piuttosto che nei trolley dei.
Ecco ad oggi la situazione è questa e ci possiamo confrontare con Antea e vedere magari di sistemare questi avvallamenti però un' asfaltatura di quell' area ad oggi per le norme urbanistiche del Comune non è possibile.
È possibile sicuramente migliorare lo stato della.
Della superficie appunto stabilizzata.
E di questo verificherò con Antea.
Consigliere Bellucci se vuole dichiararsi.
Grazie per la risposta Assessore e adesso provvederò ad informare i genitori e nel frattempo le chiederei se fosse possibile almeno stabilizzare il terreno con della ghiaia o con dell' altro materiale affinché magari.
Fino alla stagione estiva possono essere coperti tutti gli avari i vari avvallamenti chiedo perciò risposta scritta grazie.
E procediamo è iscritto a interrogare il Consigliere Pecci.
Con oggetto risultati del Regolamento vetrine.
A lei la parola.
Signor Sindaco.
Assessore alcuni mesi fa abbiamo approvato dopo un lungo dibattito consiliare svolto prevalentemente dall' opposizione il regolamento per le attività commerciali che avrebbe dovuto eliminare il degrado dei viali della Marina alla conclusione della stagione estiva e dall' inizio della stagione invernale non sembra che il regolamento si sia rivelato lo strumento adatto per vincere il fenomeno del commercio degradato.
Questa Amministrazione è bravissima nella fase degli annunci il Sindaco è molto presente sulla stampa e sui media partecipa a tutti gli eventi mondani enormi ma nonostante tutto l' attivismo nonostante tutto questo attivismo non riesce a dare alla città una identità o una nuova immagine certamente il recupero del patrimonio storico culturale è stato fatto anche se per piaggeria diciamo che è merito suo ma sappiamo tutti che così non è il recupero di quel.
Patrimonio è prevalentemente frutto di quel lentissimo lavoro svolto dalle precedenti Giunte infatti spero che nessuno voglia smentire il fatto che il progetto del Galli l' Amministrazione comunale ha impiegato sessant' anni dico queste cose perché le campagne mediatiche sono come i sogni che svaniscono all' alba e quando si deve affrontare l' esecuzione del progetto si scopre il flop per evitare questo occorre che il progetto abbia sostanza e diventi la guida per intervenire contro gli imbroglioni gli speculatori gli abusivi il regolamento sulle attività commerciali avrebbe dovuto far scomparire quelle che ormai sono l' identità dei viali del viale della Regina cioè le vetrine di cartone ma ciò non è avvenuto il regolamento riguardava in particolare la tenuta esteriore dei locali e le modalità di esposizione delle merci da parte di commercianti e artigiani nonché di collocazione degli arredi e delle attrezzature necessarie per la somministrazione di alimenti e bevande e bevande questo regolamento si è rivelato inutile perché continua come prima e l' immagine del turismo commerciale non è cambiata per questo motivo interrogo il Sindaco l' Assessore e la Giunta per conoscere quali progetti sono allo studio per rilanciare il commercio della città e quali misure intendano prendere per cancellare dalla città le vetrine di cartone a favore del commercio di qualità grazie.
Consigliere Peci se chiude il microfono e la parola all' Assessore Sadegholvaad per la risposta per la Giunta prego.
Sì grazie consigliere Pecci e.
Io non credo.
Che il regolamento che è stato approvato in Consiglio comunale come lei giustamente ricordava.
Circa un anno fa sia stato inutile.
E io proprio ieri ieri mattina ho incontrato i commercianti di via Vespucci per altre questioni insomma legate a ideologie che vogliono riqualificare.
E loro stessi hanno riconosciuto che il regolamento è servito.
Parliamo ad esempio della zona di via Vespucci tra via Beccadelli e via e via Tripoli.
È servito è chiaro che il Regolamento non ha il potere di fare chiudere determinate attività di fan di far cambiare categoria merceologica ha sicuramente la il potere di andare a dare più ordine nella parte.
Diciamo antistante i negozi.
E ad esempio ieri mattina gli operatori di via Vespucci che magari lei stesso conosce senz' altro hanno chiesto piuttosto di ripartire almeno per la primavera con una nuova.
Ondata di controlli e questo io ho garantito che verrà fatto i controlli da parte della Polizia Polizia Municipale verranno fatti la scorsa estate e mi sono fatto dare i numeri perché cortesemente lei mi ha fatto avere diciamo la l' interrogazione mi sono fatto dare i numeri da parte della Polizia municipale e sono state controllate 172 attività 172 attività nell' area mare di queste 172 attività controllate ne sono state sanzionate e 51 sono stati quindi elevati 51 verbali per.
Violazioni rispetto alle prescrizioni del regolamento approvato in Consiglio comunale.
Quindi sicuramente c'è stato più ordine sicuramente il regolamento ripeto non ha il potere di fare chiudere determinate attività anche perché all' interno del negozio noi non possiamo intervenire rispetto a quello che i commercianti decidono di vendere.
Ma la volontà è sicuramente quella di proseguire con i controlli.
Nell' arco di un mese di partire ripeto nuovamente con i controlli da parte del Polizia municipale lei pone un altro tema che meriterebbe di parlare probabilmente di essere affrontato di parlare per per ore quello del commercio in generale in città sappiamo come il tema del commercio di vicinato dei negozi nei centri storici sia in grossa difficoltà un po' in tutta Italia basta e come dire leggere i giornali.
I numeri a Rimini parlano in modo abbastanza confortante ma io non mi accontento perché se è vero se è vero che il saldo è addirittura lievemente positivo nell' ultimo anno quindi a fronte delle cessazioni sono numeri oggettivi numeri oggettivi a fronte delle cessazioni ci sono state addirittura qualche unità commerciale che in più che ha aperto è anche vero che bisognerebbe analizzare il turnover quanto stanno aperti però 433 attività nella provincia di Rimini hanno chiuso il saldo è negativo per 433 attività questo vuol dire che nei comuni ad esempio a noi limitrofi le chiusure sono state abbondantemente superiori rispetto alle aperture c'è un tema generale ieri ad esempio con ho incontrato Confcommercio Confcommercio ha avanzato una proposta.
Relativa a un' operazione in collaborazione coi consorzi fidi che prevede questa è una proposta che andrà affrontata altre associazioni di categoria ne hanno fatte altre c'è chi ha proposto una piattaforma on line c'è chi ha proposto ripeto come Confcommercio un' operazione che preveda un anticipo di due anni.
Sì prego vada a concludere assessore io.
Si propone di anticipare per due anni il canone di locazione a fronte di una garanzia erogata dai consorzi fidi al proprietario dell' immobile a fronte di una riduzione di almeno il 20 per cento del canone di locazione questo è solo un esempio per dirle che si stanno Ve verificando con le associazioni di categoria c'è un confronto in atto si cerca di mettere come dire in in piedi una serie di iniziative che possano contrastare prioritariamente il fenomeno devastante per il commercio del commercio on line e è notizia di qualche settimana fa che Baldini ha chiuso Baldini oggi sui quotidiani locali forse lei stesso consigliere l' ha visto decide di puntare ha annunciato che decide di puntare complessivamente sul commercio on line cioè c'è un problema generalizzato di soprattutto parlo di moda di dell' industria della moda che sempre più spesso sta vendendo on line è chiaro che quando non c'è da pagare un affitto de di un negozio non c'è non si son da pagare i commessi non c'è da pagare la TARI il gas la luce l' acqua è chiaro che questa problematica merita di essere approfondita non sono abituato sempre a fare uno scontro frontale.
Anche con l' altra parte politica il Governo aveva fatto anzi ha proposto un' iniziativa secondo me giusta la cedolare secca la cedolare secca per i canoni di locazione commerciali purtroppo rimane un' incompiuta sa perché perché questo questa cedolare secca vale solo per i nuovi affitti commerciali per i contratti in essere è espressamente previsto che la cedolare secca non possa essere applicata questa è un' occasione mancata a mio modo di vedere perché se si innescasse questo meccanismo della cedolare secca quindi un beneficio fiscale a fronte di una riduzione del canone di locazione probabilmente si potrebbe andare incontro ai commercianti che stanno vivendo indubbiamente un momento poco felice ci sarebbe da parlare a lungo io sono anche disponibile in altre occasioni.
Consigliere Pecci per dichiararsi.
Grazie.
Assessore io apprezzo l' attività svolta dagli uffici di polizia di ispezione quindi.
Cui va il mio il nostro il nostro plauso è chiaro che questa questa interrogazione scaturisce dalle dichiarazioni sue alla stampa dalla quale si percepiva che in Rimini tutto va bene il commercio va bene oggi questa sera lei ci rappresenta una realtà che è che.
È pari al timore al timore che io che il commercio purtroppo in questa città non va bene è vero che le cose le poche cose che lei ha detto in questi minuti hanno incidenza il il ovviamente il Governo non ha responsabilità perché qui siamo nella politica locale e quindi l' amministrazione ha gli strumenti anche per intervenire fiscalmente ma non è questo il mio progetto.
Eh.
Aspetti un secondo le do vada a concludere Consigliere Pecci perché è una dichiarazione.
Allo scopo di creare quel dibattito per che insieme inventiamo un nuovo modo di fare commercio quello on line è uno nuovo però confrontiamoci confrontiamoci su questo per cui per cui la mia interrogazione la trasformo in mozione facciamo il passaggio in Commissione e iniziamo a discutere anche di commercio di tutta la città grazie.
Consigliere Grotte è iscritto a interrogare.
Con oggetto statua di Giulio Cesare.
Grazie grazie Presidente allora la mia interrogazione è molto breve riguarda praticamente la base e della statua di Giulio Cesare in piazza Tre Martiri dove dei miei elettori che solitamente mi segnalano le problematiche all' interno della città mi hanno detto guarda Carlo cioè dello scotch alla base della della statua io ho sentito questo problema.
Esposto dal consigliere Renzi.
Non ricordo se ne aveva parlato anche in mozione in Commissione questo adesso mi sfugge comunque era un problema già già presente già affrontato anche accennato da altri consiglieri.
Essendo comunque Rimini una città basata sul turismo culturale in particolare.
Chiaramente la la sul turismo legato all' Impero romano la statua di Giulio Cesare non può presentarsi ad un potenziale turista in queste condizioni vorrei quindi sapere che cosa intendete fare a questo piedistallo della della statua che attualmente ricoperto di scotch grazie.
Assessore Sadegholvaad prego.
Sì grazie Presidente grazie Consigliere.
E ho avuto anche qualche riga da parte del neo Assessore Piscaglia.
In merito alla vicenda appunto della statua di Giulio Cesare.
E perché l' assessore dimissionario Massimo Pulini e aveva affrontato nel 2018 anche insieme al Consigliere per Consigliere Frisoni il tema del restauro della copia della statua di Giulio Cesare e del suo spostamento in una posizione più visibile è cosa nota va detto che lo stato di degrado attuale della copia della Sarritzu Giulio Cesare è conseguenza della sua messa in opera nel 1996 senza impiego ahimè di materiali idonei alla sua durabilità come l' uso ad esempio di acciaio non inox per il fissaggio al basamento in pietra che ha determinato nel tempo l' attuale stato di degrado purtroppo il materiale si è usurato.
La movimentazione di statue di tale dimensione valore ancorché copie è un' operazione delicata che richiede mezzi operazioni di pulizia e ripristino degli agganci indubbiamente costosi sia segui eseguiti in piazza sia se svolti presso laboratori specializzati come le fonderie e di provenienza o specialisti restauratori dagli uffici dei lavori pubblici è stata predisposta un' ipotesi progettuale vale a dire un progetto di massima che non ha le prerogative del progetto di fattibilità in quanto ad oggi privo del relativo finanziamento pubblico l' ipotesi progettuale prevede la sistemazione definitiva dell' aggancio alla statua di Giulio Cesare vista l' occasione del suo spostamento possibile spostamento che inevitabilmente incrementerebbe il suo apprezzamento da parte dei tanti turisti anche dei nostri concittadini.
Il progetto di massima ha incluso una somma di spesa redatta nella forma sia del quadro economico in quanto funzionale ad un' eventuale ipotesi di suo successivo finanziamento da parte di amministrazione che di documento di computazione economica la relazione tecnica sugli interventi necessari ai relativi costi è stata trasmessa a suo tempo dall' ex Assessore Pulini.
Da a dei privati che si erano resi disponibili dei privati si erano resi disponibili a valutare la copertura dei costi dell' operazione di spostamento e di restauro della statua.
Visto che purtroppo i costi sono emersi come troppo elevati per i possibili sponsor e non sono ad oggi stati previsti nel bilancio il progetto purtroppo ha subito una battuta d' arresto comunque il progetto le assicuro che ne ho già parlato anche con l' assessore Piscaglia verrà ripreso in considerazione dall' assessorato alla Cultura in accordo con i lavori pubblici e verranno fatte opportune valutazioni sulle modalità di possibile intervento quindi.
Abbiamo ancora ben in mente la necessità di intervenire sulla sulla statua.
Ad oggi purtroppo il finanziamento non è stato ancora individuato i privati saranno resi disponibili purtroppo la cifra che è emersa come necessaria per restaurare.
Ha causato una battuta d' arresto.
Consigliere Crotti per replica.
Allora la ringrazio.
La ringrazio Assessore per la.
Per la risposta e da un lato sono soddisfatto da un lato no soddisfatto dal dal punto di vista logistico che mi ha espresso in maniera completa e chiaramente insoddisfatto da un punto di vista più pratico che vede da un lungo periodo queste queste condizioni quindi io trasformerei in mozione e essendoci molte emozioni mi permetto di lanciare una provocazione costruttiva sperando che quando siamo arrivati alla mia mozione sarà già risolto.
Grazie.
E proseguiamo con le interrogazioni è iscritto a interrogare Consigliere Spina con oggetto tutela area monumentale ex Convento di San Francesco.
Prego Consigliere.
Grazie Presidente premesso che i resti dell' ex Convento di San Francesco di proprietà comunale sito in centro storico tra la via 4 Novembre e il mercato coperto rappresentano un' area storica monumentale di circa 2300 metri quadri vincolata dal punto di vista storico artistico e archeologico risalente al 1257 nella quale venne insediata nel 1400 ad opera dei Malatesta la più antica biblioteca d' Italia come testimonia il Valtur rio considerato che tale complesso è stato parzialmente distrutto dai bombardamenti della seconda guerra mondiale sicché tali resti si trovano nell' attuale misero stato di totale abbandono da 75 anni cioè dal termine della guerra mentre alla parte lato mare perfettamente conservata sia stata utilizzata fino a pochi anni or sono come sede della farmacia comunale constatato che a seguito di plurime segnalazioni ricevute dall' attività ispettiva del sottoscritto è emerso come gli ampi spazi dell' ex farmacia comunale con le sue altre volte i saloni i dipinti parietali e la struttura storica di pregio risultano attualmente occupati e da di viti non si sa bene in base a quale titolo ad uso commerciale di deposito bar magazzino di bancali e derrate alimentari da parte dell' adiacente supermercato Conad e già oggetto in passato di verifiche e sanzioni da parte dei NAS nello stesso luogo attesa l' urgenza di pianificare interventi di recupero e valorizzazione dell' area in oggetto da adibire a monumento fruibile per la cittadinanza e per il turismo culturale che Rimini è necessariamente chiamata ad esprimere tutto ciò premesso il sottoscritto Consigliere chiede al Sindaco come sempre non c'è l' Assessore competente uno di dichiarare in base a quale titolo convenzione o affidamento la società Conad fa sta attualmente utilizzando ad uso commerciale gli spazi pubblici monumentali e vincolati dell' ex biblioteca e convento di San Francesco 2 di riferire quale corrispettivo in denaro la società Conad S.p.A. versa al Comune di Rimini mensilmente o annualmente per tale occupazione 3 se l' attuale occupazione uso da parte della società Cona S.p.A. è stata autorizzata dalla Soprintendenza per i Beni storico-artistici 4 di redigere un aggiornato stato di fatto dell' intero complesso volto ad un recupero e restauro conservativo dell' area intera biblioteca e convento con particolare riguardo al recupero delle antiche rovine in stato di attuale abbandono eventualmente anche in collaborazione con enti pubblici o istituti quali in primis l' Università di Bologna come era stato anche in passato vociferato.
5 di procedere all' immediato sgombero del deposito magazzino utilizzato dalla società Conad S.p.A. all' interno degli ampi spazi dell' ex farmacia comunale e di adibire tali spazi liberamente accessibili a finalità pubbliche.
Allora.
Molto spesso troviamo ancora tempo sì e molto spesso ci troviamo il Sindaco o anche esponenti della Giunta che magnifica hanno le sorti progressive del Comune di limiti in merito a ai miglioramenti dei monumenti e delle attività culturale ecco noi abbiamo questo vulnus questo buco e queste e questo monumento che in uno stato di terribile abbandono con delle erbe che probabilmente nella parte adibita ormai a giardino saranno alte un metro e mezzo che è totalmente impedito e per quanto riguarda la fruibilità ai cittadini e soprattutto si sta deteriorando come le nostre mura di giorno in giorno allora volevamo fare qualcosa per porre riparo a questa misera condizione soprattutto vogliamo fare qualcosa per evitare che dei beni culturali siano utilizzati come proprietà privata delle società private quando invece sono dei monumenti sono dei beni pubblici perché anche il fatto che il Voltone che collega via 4 Novembre alla.
Al mercato coperto sia chiuse utilizzato come se fosse e proprietà della Conad ecco è una cosa sinceramente che a me non va bene quella lì deve essere una zona che deve essere anche nel.
In anche.
E per la Giunta risponde l' Assessore Sadegholvaad prego Assessore.
Eh sì consigliere Spina e.
Indubbiamente il tema di cosa fare del convento ex Convento San Francesco è attuale.
Ed è attuale alla luce anche della del fatto che l' Università ha recentemente comunicato che l' immobile non si rivela più idoneo per la destinazione biblioteca che inizialmente era stata immaginata appunto per quell' immobile che avrebbe dovuto portare alla.
Al restauro alla ricostruzione di dell' ex Convento San Francesco quindi c'è un tema indubbiamente di.
Capire.
Oltre che trovare le risorse perché è la spesa stimata vado a memoria era attorno agli 8 milioni di euro.
8 milioni di euro capite bene che so e sono una cifra importante per un Comune insomma di 150.000 abitanti come il Comune di Rimini.
Ma posto che le risorse vanno trovate bisogna anche capire che finalità dare che che che utilizzo fare di quell' immobile perché oltre alle risorse ripeto c'è un tema di.
Utilizzo poi di quello che sarebbe un immobile e ri ristrutturato e riqualificato quindi questo è un tema che si ripropone dopo la decisione dell' Università di rivedere determinati investimenti che erano previsti.
Eh.
In merito in merito all' utilizzo di quegli spazi che precede anni ormai credo siano almeno dieci anni se non di più che prima ospitavano la farmacia e.
Ora trasferitasi in via Michele Rosa.
E è stato.
Dato in concessione quello spazio al consorzio operatori del mercato coperto appunto in concessione con scadenza 31 12 2019.
Ad un canone annuo di 19.251 punto 60 euro annui 19.251 euro quindi è e spiccioli.
Io ritengo non è stata una concessione diciamo messa in essere da questa Amministrazione ma ritengo che quella decisione sia stata una decisione tutto sommato.
È giusta perché quegli spazi erano vuoti quegli spazi il mercato coperto necessitava di spazi appunto dove stoccare.
Temporaneamente le merci.
E quindi sono spazi utilizzati per un importante polo commerciale come il mercato coperto che penso tutti riconosciamo come uno dei principali motori commerciali ed economici del nostro centro storico per di più ad un canone.
Adesso non lo dico forte se no vengo a chiedere uno sconto un canone di 19.000 euro per un locale insomma non è propriamente un canone basso.
Un canone sicuramente a livelli di mercato ecco un canone di mercato.
Che stanno riconoscendo annualmente al Comune di Rimini appunto da diversi anni quindi ritengo che ci si il tema fondamentale piuttosto che capire o sfrattare.
Il consorzio operatore mercati de operatori del mercato coperto e capire cosa fare di quell' immobile ecco.
So quanto lei è sensibile ma mi permetto di dire quanto è sensibile il Sindaco e la Giunta tutta a una valorizzazione del nostro patrimonio storico monumentale però è chiaro che i soldi noi non li troviamo per strada vanno trovate le risorse e lo ribadisco bisogna immaginare anche cosa fare all' interno di quell' immobile cosa fare io sono disponibilissimo anche a fare come dire avviare un confronto anche insieme al mio neo collega.
Ho finito un confronto anche su cosa immaginare per quell' immobile.
Perché questo penso sia importante anche prima di ritrovare le risorse.
Consigliere Spina se vuole dichiararsi sì io Presidente mi dichiaro abbastanza soddisfatto della risposta e però desidero avere risposta scritta e soprattutto desidero avere quindi risposta scritta urgente cinque giorni e soprattutto e desidero avere la copia della convenzione la copia della convenzione e col Consorzio operatori del mercato coperto e per visionarla e in ultimo assessore le devo dire una cosa e per sistemare un' opera un monumento come quello dell' ex Convento di San Francesco non ci vuole un giorno non ci vuole neanche un anno prima si incomincia a sistemarlo incominciamo a mettere in sicurezza l' edificio a fare i primi lavori di sistemazione e mentre stiamo facendo questi lavori pensiamo a quale destinazione darla perché non si parte mai non finiremo mai.
Consigliere Erbetta se.
Consigliere Erbetta che non vedo in Aula.
Allora sono term è terminata l' ora delle interrogazioni.
Cediamo allora con l' ordine dei lavori.
Consiglieri proposta al punto numero 1 abbiamo la proposta deliberativa del 23 gennaio 2019 numero 6.
Variante specifica Rwe al sensi dell' articolo 4 comma 4 della legge regionale numero 24 del 2017 finalizzata all' attuazione dell' intervento denominato cinquantesimo anniversario della fondazione della Comunità Papa Giovanni ventitreesimo valorizzazione dell' ambito della Comunità Papa Giovanni ventitreesimo realizzazione del Parco della contemplazione di cui all' Accordo ex articolo 18 numero 20 del 2000 delibera di Giunta comunale numero 274 del 18 settembre 2018.
Vi comunico Consiglieri che abbiamo esaminato il la proposta nella seduta di Commissione del 18 febbraio e la Commissione ha rilasciato un esito favorevole per l' illustrazione e buona sera al.
Dottor.
Dall' ingegner Dal Piaz e l' architetto turchi e l' assessore Frisoni se vuole.
Illustrare la delibera alla parola.
Sì grazie grazie Presidente come.
Vi chiedo un po' di silenzio in aula.
Grazie Presidente come lei ha ricordato questa delibera è già stata trattata in terza Commissione è una delibera che ha oggetto una variante al a Rue che fa parte di un percorso amministrativo che l' Amministrazione comunale ha avviato per poter consentire la realizzazione di un parco della contemplazione nella zona di Covignano su dei terreni che sono adiacenti alla Comunità Papa Giovanni ventitreesimo relativi appunto alla possibilità di far realizzare un manufatto e un parco adesso connesso che possa dare come dire seguito alle celebrazioni che lei ricordava anche dei cinquant' anni della comunità.
Abbiamo richiamato in Commissione che l' iter è partito con un accordo che è stato portato una bozza di accordo portato in Giunta nell' agosto scorso a valle del quale poi era prevista appunto l' adozione di una di una variante per poter dare attuazione a quello che era oggetto dell' accordo in realtà andiamo a trattare a far sì che si possa dare compimento a quella che è in realtà anche una previsione già contenuta nel nostro Piano strutturale comunale nel PSC che prevede per quell' area la realizzazione di un parco un parco più esteso con l' accordo e l' attuazione di questo progetto si va come dire ad ammettere il primo tassello di un progetto più ampio di parco e di valorizzazione di verde nell' area un primo tassello che appunto consente la possibilità di realizzare questo manufatto le cui specifiche poi sono anche declinate dettagliatamente nella variante che viene proposta da recepire sin dentro il Rwe un manufatto quindi facilmente amovibile con tutta una caratteristica anche insomma di realizzazione architettonica assolutamente consone con il contesto in cui viene inserito e quindi siamo qui stasera sostanzialmente a proporre l' adozione di questa variante e poi il seguito è come sapete bene che prevede queste procedure tutte le procedure di pubblicazione di eventuali presentazioni di osservazioni per giungere poi nuovamente a sottoporre al Consiglio comunale la approvazione della variante stessa non ho molto altro da aggiungere perché in Commissione poi si è entrato nel merito anche del progetto e del e del delle realizzazioni previste del percorso pedonale della collocazione delle aree di sosta questo è in sintesi in estrema sintesi il contenuto della variante che viene proposta stasera.
È aperta la discussione generale sul punto Consiglieri Consigliere.
Chiamo ulteriormente.
L' intervento se ritenete.
Bene non vedo interventi richieste di intervento dichiaro chiusa la discussione generale sul punto.
Per dichiarazioni di voto ci sono richieste.
Abbiamo avuto un' ampia trattazione della materia effettivamente in Commissione consiliare per cui non vedo richieste di intervento per richiesta di dichiarazione di voto quindi dichiaro chiuse anche le dichiarazioni di voto e allora procediamo con la votazione della delibera posta all' ordine del giorno punto numero 1.
Consiglieri vi invito a votare.
Consiglieri vi invito a votare i Consiglieri presenti sono invitati a votare.
Bene dichiaro chiusa la votazione.
18 voti favorevoli 5 astenuti nessun voto contrario la proposta viene approvata.
Però Consiglieri con.
La proposta deliberativa posta all' ordine del giorno numero 2.
Recante variante e proposte di delibera numero 6 del 23 gennaio.
Pardon proposta deliberativa numero 9 del 4 febbraio 2019 relativa al nuovo Patto dei Sindaci per la redazione del Piano di Azione per l' Energia Sostenibile il clima e l' adesione.
Consiglieri anche questo argomento è stato esaminato in te in Commissione consiliare il 18 febbraio ha ricevuto un esito favorevole e per la trattazione di questo argomento.
L' assessore Montini.
Un attimo prepariamo una serie di.
Slide materiali informativi per l' illustrazione.
D' accordo.
Prego Assessore.
Grazie Presidente e diciamo che si tratta di una delibera che sostanzialmente e fa sì che si condivida la proposta formalizzata dalla Commissione Europea per il Patto dei Sindaci per il clima e l' energia finalizzate al coinvolgimento di tutte le comunità locali per la riduzione delle emissioni di CO 2 sostanzialmente per favorire gli interventi finalizzati al risparmio energetico e per favorire una maggiore diffusione di produzione di energia con fonti rinnovabili e diciamo è da sottolineare che l' Amministrazione comunale di Rimini aveva già aderito nel 2019 al precedente Patto dei Sindaci e aveva redatto praticamente il Piano d' Azione per l' Energia Sostenibile nel 2013 e 14 basandosi su un inventario delle emissioni del 2010 e siccome si era già impegnato ogni due anni a fare un monitoraggio per vedere come stavano andando diciamo questi questi progetti finalizzati alla riduzione di emissioni a risparmio energetico il prossimo monitoraggio da fare nell' ambito del Paese da fare appunto nel 2019 però con questa e adesione al nuovo Patto dei Sindaci e la diciamo la sottoscrizione dell' intenzione di redigere il PAES che non più PAES praticamente il Piano d' Azione per l' Energia Sostenibile il clima e ambisce a raggiungere degli obiettivi più elevati rispetti a rispetto a quelli che erano fino erano e diciamo.
Finalizzati da raggiungere per il 2020 quindi ci sono degli obiettivi più elevati per il 2030 allora alcune informazioni preliminari che potete vedere solo su quel su quello schermo diciamo sulla vostra destra per la minoranza e sulla vostra sinistra per chi sta nei banchi della minoranza allora sostanzialmente se noi guardiamo le serie storiche che riguardano riferiscono i consumi energetici dal 1830 al 2010 vediamo sostanzialmente che c'è un rialzo fortissimo dei consumi di energia prodotta con fonti fossili carbone azzurro in basso petrolio rosso a seguire sopra gas naturale verde a seguire sopra a partire dagli anni Cinquanta sostanzialmente in corrispondenza del boom economico più in alto vedete quelle fasce più sottili che rappresentano fonti energetiche rinnovabili come il solare eolico i germani le biomasse e che diciamo sono anche un po' discutibili dal punto di vista delle emissioni ma in passato quindi nell' Ottocento vedete come sostanzialmente c' erano solo le biomasse mentre ora ci sono biomasse di nuova generazione se guardate questo secondo grafico questo secondo grafico mostra sostanzialmente il rialzo delle temperature medie a livello globale che si impenna a partire dal 1950 60 comincia a salire vertiginosamente e sostanzialmente se guardate lo confrontate con il grafico precedente capite che sicuramente la produzione di energia con fonte fossile e una delle concause di questo rialzo delle temperature allora dove siamo ora sostanzialmente ora siamo in una fase in cui stiamo transitando verso nuove forme di energia o meglio nuove fonti per produrre energia che dovrebbero essere meno impattanti e in termini di emissioni di CO 2 quindi meno impattante in termini di e cause o concause che.
Producono il cambiamento climatico vedete proiettate al 2100 aumenteranno di tanto le le nuove fonti di energia e prodotte con fonti rinnovabili e il gas è previsto diciamo sostanzialmente simile o in crescita rispetto a quello che abbiamo ora sicuramente si ridurrà l' energia prodotta con petrolio e con carbone che è quello che sostanzialmente su cui tanti Paesi stanno puntando proprio per ridurre queste emissioni allora vedete l' obiettivo del Patto dei Sindaci a cui già partecipiamo nella prima colonna dopo quella con le etichette ridurre del 20 per cento le emissioni di CO 2 entro il 2020 mentre nel nuovo Patto dei Sindaci le finalità sono quelle di ridurre del 40 per cento le emissioni di CO 2 entro il 2030 e adottare un approccio di integrazione fra le politiche di mitigazione e di adattamento quindi non solo politiche di e riduzione delle emissioni di CO 2 e di aumento del risparmio energetico ma anche politiche di adattamento e quindi finalizzate alla cattura dicevo due.
Perché è importante perché con le stesse perché diciamo l' adesione al nuovo Patto dei Sindaci e prepararsi per redigere il PAES che è particolarmente importante perché se mantenessimo le stesse emissioni di CO 2 che abbiamo attualmente a livello di pianeta l' aumento della temperatura del pianeta supererà un grado e mezzo già nel 2030 e 40 a seconda delle stime utilizzati rispetto ai livelli preindustriali euro siamo già più in grado ok quindi sono necessari cambiamenti rapidi di ampia portata e forse mai visti prima pensate che viene stimata una necessità del 2,5 per cento del PIL a livello mondiale di spesa per riuscire a rimanere entro più in grado virgola 5 al 2050 rispetto ai livelli preindustriali ribadisco che ora siamo già più in grado allora guardate questi qui sono sostanzialmente le prese le proiezioni le ultime proiezioni e pubblicate nell' ottobre 2018 e sostanzialmente vedete che se mantenessimo il tasso di riscaldamento attuale vedete la linea gialla tratteggiata arriveremo a più 2 gradi attorno al 2060 se invece cominciamo a cambiare drasticamente e puntando verso strategie che attualmente alcune comunità locali e alcuni Paesi stanno portando avanti potenziandoli ancor di più potremmo riuscire a rimanere entro questo più un grado e mezzo il più in grado e mezzo è quello che sostanzialmente può essere raggiunto riducendo fortemente le emissioni di CO 2 con impiego di fonti rinnovabili per la produzione di energia con l' efficienza energetica con veicoli elettrici con riciclo di rifiuti i rifiuti e con attività che rimuovono la CO 2 ad esempio la riforestazione o con strategie di cattura e stoccaggio dicevo due.
Guardate ad esempio in termini di riciclaggio dei rifiuti guardate la colonna segnata con quella freccetta rossa lì vedete qual è il rapporto di emissioni inquinanti fra produzione di materiali in termini vergini rispetto alla stessa produzione di quei materiali però provenienti da rifiuti raccolti in maniera differenziata guardate in alluminio corrisponde in quella colonna con la freccetta rossa un 28 vuol dire che produrre alluminio in termini vin vergini è di 28 volte più inquinante quell' attività industriale rispetto al produrre alluminio da alluminio raccolto in maniera differenziata 7,5 volte il rapporto per l' acciaio.
Bene quali sono i benefici di una strategia quindi finalizzata ad una riduzione delle CO 2 a favorire un risparmio energetico molto più accurato ed elevato minore innalzamento del livello dei mari minori scioglimento dei ghiacci minori eventi meteorici estremi e non scomparirebbero le barriere coralline che invece a più due gradi di riscaldamento globale nel 2060 sarebbero sparite verso al praticamente al 90 per cento quindi quali sono le strategie per combattere i cambiamenti climatici e attività di mitigazione attività di adattamento comunque tutte le azioni che possono ridurre le emissioni di CO 2 aiutano a e comporre delle strategie per combattere questi i cambiamenti climatici.
E vado avanti abbastanza velocemente allora gli impegni dei firmatari del nuovo Patto dei Sindaci sostanzialmente si impegnano ad agire per raggiungere entro il 2030 questo obiettivo di riduzione delle emissioni di gas serra del 40 per cento adottando questo approccio integrato fra politiche di mitigazione e adattamento e i firmatari del nuovo Patto colonna destra e devono costruire un inventario di base delle emissioni aggiornato quello che abbiamo attualmente l' inventario che è stato costruito per il Pais nel 2010 effettuare una valutazione dei rischi e delle vulnerabilità ed elaborare un PAES che entro due anni dalla data di adesione quindi che dovrebbe essere approvato da questo stesso Consiglio comunale entro il 31 dicembre del 2020.
E il Comune di Rimini diciamo recentemente ha inoltrato alla Regione Emilia Romagna una domanda di partecipazione alla manifestazione d' interesse per l' adesione a questo nuovo Patto dei Sindaci e anche una disponibilità a partecipare al bando di finanziamento per la redazione dei piani di azione e sostenibile per l' energia e il clima quindi per la redazione del PAES che corrisponde appunto alla all' adesione al nuovo Patto dei Sindaci e che prevede per i Comuni sopra i 70.000 abitanti un contributo di circa 30.000 euro allora avete ricevuto tutti una scheda con e le azioni che sono state portate avanti in questi anni dall' Amministrazione con la finalità diretta o indiretta di ridurre emissioni di CO 2 e favorire il risparmio energetico molti investimenti sono stati fatti sulle strutture scolastiche e ci tengo a precisare che ad esempio la Gabbianella che è una scuola.
Praticamente energia quasi zero Nir ang building è una scuola che è stata trasformata da energia quasi zero con lavori di ristrutturazione non di nuova realizzazione e in Italia ce ne sono solo sei che hanno raggiunto questa classificazione a seguito di lavori di ristrutturazione ben diverso è il fatto che si raggiunga questa classificazione invece quando e si costruisce un edificio ex novo la nuova scuola Montessori sarà anch' essa a energia quasi zero.
Viene non sto a ripetere quello che vi ho già allegato nelle schede e diciamo è importante sottolineare che le azioni sono molteplici quelle che possono essere fatte per favorire una riduzione delle emissioni di CO 2 dalle azioni finalizzate appunto a migliorare i sistemi di riscaldamento a quelle che introducono nuove modalità di trasporto ad esempio elettriche e a quelli che sostengono l' uso del trasporto pubblico urbano e ad altre azioni che invece sono finalizzati alla cattura di CO 2 come le nuove piantumazioni o le ripiantumazione in caso di fa Lancet e naturalmente sono anche importanti tutte le attività di monitoraggio come quelle della qualità dell' aria che vengono portate avanti non solo con le centraline fisse di via Flaminia e di del Parco Marecchia ma anche con centraline mobili che ad esempio stanno compiendo in questo periodo stanno ultimando un monitoraggio fatto in via Roma nei pressi del Chase e invece vedono avviarsi in questi giorni una nuova campagna di monitoraggio vicino al Centro Studi della Colonnella qualche anno fa ne è stato fatto uno analogo vicino al centro studi di Viserba.
Altre questioni le ultime questioni che vi presento riguardano sostanzialmente gli obiettivi e scusate e i dati che riflettono il raggiungimento delle misure delle riduzioni allo stato attuale o meglio quelle monitorate con l' ultimo monitoraggio che a quello redatto al 31 dicembre 2016 come vi dicevo il prossimo deve essere redatto quest' anno per la riduzione delle emissioni di CO 2 già al 31 dicembre 2016 la riduzione era stata del 18,7 rispetto alla base 2010 e quindi era già stato raggiunto al 31 dicembre 2016 il 63 per cento del target previsto al 2020.
Per il risparmio energetico un po' più bassa la riduzione ottenuta del 7,4 per cento al 31 dicembre 2016 però stime e che attualmente sono disponibili negli uffici mostrano che entro il 2020 dovremmo riuscire a raggiungere questa riduzione del 20 per cento.
Mi fermo qui.
E se ci sono domande risponderò anche con l' ausilio di moglie dell' ingegner Colonna che è qua con me.
Signori dichiaro aperta la discussione generale sul punto.
Pino.
Grazie Presidente.
Mah io colgo l' occasione di questo insomma per.
Per dibattere.
Su una cosa che magari è collaterale diciamo queste iniziative io devo dire la verità e lo dico.
In modo spassionato perché se ne possa parlare perché si possa fare qualcosa di utile per la città e di utile per le nostre vite e io vedo in tutti questi report in tutte queste cose mirabilmente fatte anche con Paz con passione con coscienza con anche tutti i migliori intenti una certa ipocrisia e lo dico sinceramente ma non in modo polemico e una certa ipocrisia perché qua si focalizza sempre l' aumento se si collega sempre a questo aumento di C o 2 e in generale in l' inquinante cioè l' aumento dicevo 2 sempre con l' aumento della temperatura globale allora.
In realtà in realtà guardate io non sono qui per negare l' aumento della temperatura globale perché è un dato di fatto che è innegabile e però leggendo dato che mi piace molto documentarmi e soprattutto leggere pubblicazioni scientifiche e anche soprattutto storiche ripeto vorrei far crollare un po' di ipocrisia.
Perché.
Non c'è un solo dato scientifico che dica che tra l' altro anche esimi scienziati lo stesso Carlo Rubbia più volte ne ha parlato e non c'è un solo dato scientifico che colleghi l' aumento della temperatura globale alle emissioni di CO 2 cioè è vero la temperatura globale sta aumentando ma non per causa delle CO 2 non per causa dell' inquinamento è questo e questo vorrei dire vorrei dire perché dopo arrivo al problema vero che invece l' ipocrisia che non si vuole affrontare non è non aumenti.
Assessore Brasini mi ascolti che magari impara qualcosa che non sa dato che la sua le le sue lacune in termini generali sono enormi e lei si metta tranquillo se mi ascolti e poi imparerà qualcosa che non che probabilmente non sa allora e.
Non c'è una sola evidenza scientifica che l' uomo e comunque le emissioni dell' uomo determini un aumento della temperatura globale allora noi signori veniamo e nella nella storia della nostra terra della nostra pianeta veniamo e come voi ben sapete spero che voi lo sappiate da continue ere glaciali ed ere cosiddette interglaciali.
Per esempio sappiamo sempre dei dati scientifici che circa 2 3000 anni fa le temperature erano molto più alte di quella attuale cioè il tempo degli antichi romani faccio un esempio quindi più o meno 2002 mila 500 anni fa a temperatura media della Terra era circa 2 gradi più alta di quella attuale d' accordo al tempo degli antichi romani penso che la popolazione mondiale fosse di pochi milioni di persone.
Sicuramente non c' erano le emissioni di CO 2 non nelle emissioni non c' era l' inquinamento eppure la temperatura globale era più alta questo perché perché l' aumento la diminuzione della temperatura è pacificamente un po' un fattore totalmente estraneo dall' attività dell' uomo l' uomo non ha la possibilità di incidere sulla temperatura del pianeta e lo dico perché è l' ultima fase glaciale se so dove dovreste avere nessuna delle elementari queste cose l' ultima fase glaciale finita circa 10.000 anni fa e da allora la terra siamo in una cosiddetta fase interglaciale la terra ha cominciato a riscaldarsi in questa fase interglaciale sono stati dei picchi di aumento e di diminuzione della temperatura in particolare l' ultima fase piccola frase glaciale all' interno dell' attuale fase interglaciale quindi cioè di un periodo di caldo è cominciata e finita circa 650 700 anni fa attorno al 1700 dal 1700 in poi in cui la temperatura era molto più fredda la temperatura costantemente guardate non han cominciato a aumentare e sta aumentando da mille se da dal 1300 più o meno costantemente più o meno con gli stessi ritmi fino adesso e continuerà a farlo probabilmente arrivando alla stessa temperatura che c' era al tempo degli antichi romani 2000 anni fa quindi aumenterà di un paio di gradi per poi ricominciare a scendere perché come si sa la scienza e questa è la scienza vera probabilmente fra 3 4000 anni arriveremo noi non ci saremo più per vederlo ma arriveremo a un' altra glaciazione perché il nostro ecosistema la nostra terra funziona così periodi di glaciazione a periodi interglaciali allora io lo ridico.
Non è che lo dico per scienza infusa ho letto su queste cose ma e qui l' ipocrisia.
E la CO 2 e in generale l' attività dell' uomo scordatelo è irrilevante rispetto all' aumento globale della temperatura che c'è ma non è causata dalla Cdu 2 che cosa causa la che o due e sulla quale noi come enti pubblici perché noi quindi voglio dire gli enti pubblici non devono quindi cercare di porre un freno all' aumento della temperatura globale spendere soldi fare riunioni accordi coi Sindaci non serve a niente perché signori noi non possiamo fermare l' aumento temperatura locale si sarà al di là di rispetto a ogni cosa che noi potremmo fare per contrastarla non ce la faremo la un po' troppo dura aumenterà e fra qualche milione di anni diminuirà come è sempre successo nell' era dell' uomo come è sempre successo anche quando non c' erano le emissioni di CO 2 cosa invece noi possiamo fare per cercare di aiutare a migliorare la vita degli abitanti di questo pianeta e soprattutto la nostra vita una cosa di cui non se ne parla abbastanza l' aumento dell' inquinamento e l' inquinamento e qui è il problema della CO 2 l' inquinamento e questo sì come dicono le evidenze scientifiche causa e dal punto di vista scientifico causa problemi alla salute dell' uomo e l' inquinamento non che fa aumentare la temperatura della Terra ma che ci uccide perché signori qua l' inquinamento uccide l' inquinamento ci uccide smog C o 2 e in generale l' inquinamento dovuto agli idrocarburi signori ci uccide e gli enti pubblici il Comune in testa questi protocolli ipocriti e senza senso li dovrebbe fare per contrastare l' inquinamento tra l' altro e questa è un' evidenza oggettiva l' Emilia Romagna è una delle regioni più inquinate d' Europa insieme alla Lombardia e allora.
Se noi dobbiamo fare qualcosa per contrastare l' inquinamento e nulla possiamo fare per contrastare l' aumento della temperatura globale che ci sarà a prescindere da quello che noi faremo.
Cerchiamo di contrastare questo inquinamento facendo come allora cose ben precise e cose e soprattutto non ipocrite noi non possiamo continuare a dire che c'è l' inquinamento e poi consentire faccio un esempio nei centri storici ancora oggi nel 2019.
Di fare entrare di far transitare liberamente i trenini diesel del 1850 che fanno un inquinamento mostruoso ancora consentire a fare i mercati nel centro storico che vengono con e laddove insomma gli ambulanti arrivano con i loro camioncini e made in Romania del 1980 che inquinano in una maniera indecorosa e consentire quindi tappezzare la città di ZTL per poi dare le deroghe a questi mezzi altamente inquinanti è lì che noi dobbiamo battere è lì che noi dobbiamo incidere basta con l' ipocrisia basta con spendere tutti questi soldi per contrastare un aumento della temperatura globale che ci sarà comunque signori i ghiacci scioglieranno in ogni caso ma non perché noi non facciamo niente perché sarà così perché è sempre stato così e i ghiacci ritorneranno fra nel tempo dovuto nel tempo dovuto ritorneranno facciamo le cose che dobbiamo fare incominciamo a mettere dei divieti ai mezzi inquinanti a togliere i mezzi diesel altamente inquinanti entro una certa data dalle ZTL.
Se noi mettiamo le telecamere per non fare entrare i residenti per non fare entrare neanche gli estranei e comunque gli esterni al centro storico con macchine con auto di ultima generazione che inquinano zero non dobbiamo far entrare neanche gli operatori commerciali che fanno il mercato ambulante che hanno diesel del 1980 e questa è l' ipocrisia che noi dobbiamo salvaguardare è questa ipocrisia che noi dobbiamo distruggere.
Noi dobbiamo smettere di spendere soldi fare incontri di fare o robe di questo genere che sono anche io ve lo dico e io ve lo dico sono.
Nobili dal punto di vista della finalità perché la finalità è nobile ma sono sbagliate perché non hanno l' utilità che si vogliono prefiggere noi dobbiamo combattere e contrastare non l' aumento temperatura globale che ci sarà comunque ma l' inquinamento e per farlo lo dobbiamo fare in modo concreto preciso e soprattutto coerente basta con le deroghe basta con le deroghe ingiustificate basta continuare a tenere in centro storico dei mezzi che non hanno più ragione d' essere quei mezzi neanche fuori dal centro storico che devono essere chiaramente a maggior ragione nel centro storico perché centro storico è un luogo più chiuso che trattiene di più i problemi di inquinamento e di smog però il problema su cui noi dobbiamo incidere come Comune cari amministratori è questo e su questo io vi chiederò conto vi chiederò conto di cose specifiche quando invece io so già so già che nella nuova ZTL noi avremo 13 ZTL che voi vorreste fare 0 24 e non lo farete ma in queste ZTL 0 24 e lo so già che voi darete miliardi di deroghe a tutti i vari ambulanti mercati e quelli che vengono al settimanale quelli che vengono un giorno sì e un giorno no quelli che vengono di Natale quelli che vengono a Santo Stefano quelli che vengono e tutte quelle automobili e tutte quelle deroghe concorreranno ad aumentare l' inquinamento quello sì nocivo quello sì che uccide noi su questo io vi voglio su questo assessore Montino io vi io la voglio su questo su questi temi sulle cose serie no su no eh.
Consigliere Erbetta.
Sì grazie signor Presidente.
Sì grazie e signori consiglieri vi invito al rispetto dei di reciproco che deve vigere in quest' Aula si parla al microfono e non ci si insulta prego consigliere Bella.
Che facciamo.
Okay.
Grazie signor Presidente.
Sì è la delibera di per sé è condivisibile sicuramente.
Piena di tanti bei.
Degli intendimenti belle parole.
Però adesso prendiamo un po' coscienza della situazione di quella che Trump è uscito dall' Accordo di Parigi ha detto signori sul clima io mi tiro fuori la Cina fa quello che vuole e se del.
Tenendo conto che è molto più grande dell' Europa e il.
Motore probabilmente inquinante in questo momento al mondo numero 1.
E noi diciamo facciamo un bel protocollo e ridurremo cercheremo di ridurre i Comuni tutti insieme bla bla bla bla bla bla bla.
Poi però materialmente penso ma il nostro parco macchine comunale di quanti anni è.
E infatti ne può ragionare ma veramente abbiamo macchine da più di trent' anni Wiesel.
Quando cita l' ordinanza e quando c'è stato il problema dell' euro 4 voi lo sapete che la macchina del Sindaco non poteva girare.
Poi fortunatamente è tornato indietro perché era un diesel euro 4 diesel ma quella è nuova.
Andate a guardare quelli che so che anche hanno la Polizia municipale andate a vedere tutti i dipendenti pubblici le vecchie Panda o le vecchie 1 che abbiamo in giro.
È andato a vendere anche la stessa ordinanza che faceva tante tante tante deroghe però chi è stato penalizzato invece il povero cittadino che aveva comprato un euro 4 e che non poteva magari uscire da Marina centro perché perché era era era fuorilegge in quel momento.
E dice ma io l' ho comprata quattro anni fa è nuova la mia macchina perché non nuovo non posso uscire quando magari le auto del Comune o i tram che sono ancora per la stragrande maggioranza a gasolio possono circolare.
E l' ora che cosa volevo fare e cioè lo vogliamo fare o no.
Allora diciamo benissimo le auto elettriche quante auto elettriche al Comune.
Glielo dico io nessuno.
L' unico che ce l' ha il Presidente di Antea.
Neanche le ballerine anche le partecipate hanno le macchine elettriche.
E allora di che cosa stiamo parlando.
Belle belle parole.
La raccolta differenziata benissimo.
Ed avevamo parlato anche con la motivi perché lo abbiamo fatto quando ero col Patto Civico un bellissimo convegno sull' elettrodotto e il referente di quel momento del uno dei relatori era un oltre che era stato assessore al all' ambiente a Venezia è una bestia nera insomma di tutte le multi nelle le multinazionali in relazione anche ai rifiuti e mi diceva guarda Mario che la raccolta differenziata spinta a volte è controproducente perché cosa facciamo con la raccolta differenziata e mi faceva l' esempio del vetro benissimo differenziamo il vetro benissimo.
Intanto andiamo a riciclarlo va benissimo dove lo sto chiamo grandissimi magazzini dove sto Carlo bene sì ma con quello che possiamo fare la maglia quello perbene ma il mercato lo recepisce.
C'è richiesta del mercato in quel momento se nel momento in cui io ho tutto il materiale stoccato ma il mercato non mi richiede le magliette che vorrei fare col vetro per assurdo un esempio banalissimo io quello che dovevo mantenerli ancora lì e quanti siti di stoccaggio deve avere e allora cosa succede succede che era in quel momento prende brucia tutto perché non riesce a mettere da parte tutto quello che noi differenziamo e allora l' assurdo che cosa diventa che noi spingiamo la differenziata in modo esasperato ma di fatto non otteniamo i benefici che potrebbe dare alla differenziata perché il mercato non recepisce i prodotti fatti Cordelli di prodotti differenziati.
Abbiamo visto l' alluminio ma potrebbero essere tanti nelle varie situazioni quindi anche questo è solo e soltanto parole andrebbe approfondita la situazione quanti siti di stoccaggio quante le recepisce il mercato e quindi non è non è con quello che si riesce di fatto a diminuire quello che potrebbe essere l' inquinamento che poi è la che o due che poi portano all' innalzamento delle temperature.
E quindi anche lì e poi vogliamo riparlare dei fondi fermi per la rigenerazione degli degli edifici dal punto di vista energetico.
Li abbiamo dal punto di vista sismico che sono fermi lì sono fermi al Governo perché perché non li possono utilizzare i privati ma perché non li possono utilizzare perché nel momento in cui lo chiedono devono presentare che il loro appartamento è totalmente a norma e l' 80 per cento degli appartamenti compresi quelli riminesi non sono totalmente a norma e quindi i piegano Bros bloccati qualsiasi progetto perché nel momento in cui io vado a chiedere i fondi mi ritrovo che c' ho il piccolo abuso la piccola difficoltà l' ufficio me la blocca anche magari con un certo ostruzionismo e io mi ritrovo che il mio appartamento rimane così com' è senza efficientamento energetico e allora di che cosa parliamo.
È un protocollo che serve soltanto per fare vedere che si fa qualcosa che si vorrebbe fare qualcosa.
Sono come posso dire le il libro dei sogni.
Io vorrei però ci dimentichiamo della realtà allora vogliamo veramente risparmiare iniziamo a rimodernare tutto il parco macchine iniziava a dare la possibilità ai privati di e l' efficientamento energetico non mettiamo gli lacci e lacciuoli perché non possono costruire iniziamo a fare le cose serie verifichiamo se effettivamente tutta la differenziata che facciamo va a buon fine se effettivamente viene riciclato in modo giusto o viene bruciata come tutto il resto cosa che di fatto succede.
Andiamo veramente a fare queste situazioni e dopo potremo dire sì parteciperemo attivamente alla alla al al clima al beneficio di tutti quanti perché se no rimane nulla rimane nulla.
Consigliere Mauro.
Grazie Presidente.
Io intervengo.
Su questo tema però vorrei lanciare.
Diciamo una sfida.
Alla maggioranza.
È mista perché mi sarei augurato che anche su un tema come questo riscaldamento globale.
L' inquinamento atmosferico in qualche modo sollevasse la maggioranza dal torpore dalla pigrizia intellettuale e contribuisse a meno diciamo almeno in parte a dare un contributo a questa discussione.
Lo so è una richiesta legittima è legittimo voi stare nel vostro torpore.
Allora mi rivolgo all' Assessore perché.
È indubbiamente doverosa una delibera di questo genere ci mancherebbe.
Adesso senza entrare nella disquisizione del consigliere Spina.
Sugli effetti causa è indubbio che noi abbiamo un problema.
Un problema da in qualche modo da da da battere un problema da gestire.
Consapevoli che non è un problema che risolviamo soltanto nel nostro ambito territoriale il Patto dei Sindaci questo dovrebbe dirci.
Ma che non può essere un semplice e formale passaggio in Consiglio comunale.
Mi sarei aspettato anche in Commissione c' era anche Erbetta e condivido al cento per cento il ragionamento di Erbetta che l' Amministrazione comunale mettesse sul piatto una serie di interventi programmarsi una serie di interventi da dover realizzare.
Nel breve anche perché i dati che avete mandato che avete fatto passare rispetto agli obiettivi.
In realtà sono dati diciamo nazionali ritengo sono dati comunque in qualche modo difficilmente confutabili non so l' attendibilità di questi dati ma noi guardiamo noi guardiamo.
Quello che può fare la nostra comunità rispetto a questi temi è certo l' Emilia Romagna partecipare a un bando per 30.000 euro mi viene da sorridere partecipiamo pure un bando percepiamo anche 30.000 euro alla Regione Emilia Romagna ma ben altri sono gli interventi.
Mi sarei aspettato che sulla mobilità.
Qualcosa ci fosse l' ho detto.
Sarebbe interessante conoscere il trasporto pubblico locale aggiungendo qualcosa a quello che diceva il collega Erbetta dove effettivamente dei grandi sforzi devono essere fatti.
E sicuramente è sicuramente è sicuramente Alger al futuro gestore speriamo che quanto prima che ci sia questo bando del trasporto pubblico locale ci devono essere date delle assicurazioni ricordo fino a qualche tempo fa non eravamo l' unica provincia a non avere mezzi diesel i mezzi a metano.
L' esempio delle autovetture.
L' esempio degli accessi al centro storico al traino del centro storico per buttare adesso Spina per la crociata contro i mercati i mercati all' idea del centro storico non è la mia battaglia non le condivido ma chiaramente la presenza dei mezzi.
Anche da parte anche da quelli relativi al raccolta dei rifiuti deve essere pianificato un piano in cui i mezzi vengono sostituiti.
Questo può chiedere l' Amministrazione.
L' Amministrazione può chiedere più risorse per efficientare i propri edifici comunali.
Qualcosa è stato fatto molto è stato fatto molto è ancora da fare.
L' Amministrazione dovrebbe individuare a mio avviso delle aree.
Di parcheggio scambiatori.
Per evitare la pressione veicolare in certi ambiti territoriali anche prevedendo il parcheggio gratuito.
Per indurre i cittadini a fare un passo in più.
A piedi in bicicletta o con mezzi elettrici che non esistono nella nostra città.
L' Amministrazione comunale.
Potrebbe in qualche modo favorire agevolare quelle che è l' efficientamento dei delle climatizzazione degli edifici.
Io avrei piacere sapere gli edifici del patrimonio pubblico che il livello che in che categoria sono classificati e quali sono e poterlo sostanzialmente confrontare anno per anno quello che si fa perché così secondo me è uno sforzo che noi dobbiamo fare a mio avviso.
Io non so paradossalmente ma anche l' imposizione tributaria.
Sulla seconda casa paradossalmente potremmo trovare una forma di agevolazione se questo fosse possibile per coloro che efficientando i.
Le strutture.
I loro edifici cioè trovare dei studiare.
Diciamo dei meccanismi.
Per favorire.
Sia dalla parte pubblica del e sia del privato sistemi che tendono a ridurre l' utilizzo di energia.
Io non so quali siano le richieste di pannelli fotovoltaici e pannelli pannelli fotovoltaici e solari ma anche questo sarebbe interessante.
Creare un sistema guardi noi non siamo Consiglieri comunali i cittadini ne sanno ne sappiamo poco i cittadini ancora meno per però per poter valutare un' attività che viene fatto nell' interesse della collettività e nel teste di chi ci succederà su questa terra che noi siamo ospiti temporanei su questa terra e in realtà io preferirei avere a conoscenza dei dati su cui poter analizzare e poter valutare l' impatto in maniera più leggibile rispetto a quelle che sono questa rappresentata in questa in con quella con la presentazione di questa di questa delibera che è doverosa e mi rendo conto che è doveroso un po' c'è un po' di ipocrisia indubbiamente sì.
Siamo tutti d' accordo sugli obiettivi però su questo non vorrei che fosse soltanto diciamo un adempimento formale che chiesto non possiamo dire di no lo facciamo.
A prescindere da tutto.
A me pare paradossale assessore parlando del PM 10 che noi abbiamo la centralina solo di via Flaminia.
Che è un elemento a parte il fatto che nel mese di gennaio abbiamo visto febbraio questo periodo è salita molto al di sopra diciamo dei livelli standard mi pare paradossale che non abbiamo sulla via Roma non abbiamo sul tratto della Colonnella in altri tratti che quelle le stazioni temporanee non mi danno grande affidamento.
Perché anche su questo aspetto su via 20 Settembre ok cioè a me piacerebbe.
Che questi dati in parte anche assumibili sui siti siano tutti rendicontati sintetizzati in modo da dare a noi Consiglieri ma al cittadino comune.
Diciamo l' efficacia di un' azione.
Fatta da un' Amministrazione comunale.
L' efficacia della nostra azione.
Per capire per monitorare e per comprendere se una stazione va nel versante giusto o quello sbagliato certo io non so quello che quello che la riflessione che ha fatto Erbetta che la invito a dare una risposta perché si qui stiamo a livello che anche la differenziata la bruciamo.
Siamo siamo davvero in un contesto un contesto di corto circuito notevole da questo punto di vista ecco io mi appello a lei perché lei ha una sensibilità su questo tema.
Ha una sensibilità su questo tema ma questo tema va seguito.
E la sua mi è sembrata più una relazione da convegno universitaria.
Invece noi sostanzialmente vogliamo vogliamo vedere atti concreti vogliamo in qualche modo monitorare vedere ma non per controllare l' operato dell' assessorato l' amministrazione per operare perché noi abbiamo una responsabilità noi come amministratori.
Una responsabilità nei confronti delle future generazioni e anche nel nostro anche per quanto riguarda la piccola parte del nostro territorio dobbiamo far tutto e allora lei in quei dati assessore chieda.
Un cronoprogramma per per rinnovare il parco auto chieda al gestore trasporto pubblico locale.
L' ammodernamento dei mezzi chieda a chi fa la raccolta differenziata a chi fa la raccolta rifiuti questo dia la possibilità di chiudere il centro storico ai mezzi inquinanti prevedendo un parcheggio scambiatore che va lì poi possa consegnare nell' ambito del centro storico parlo del centro storico ma potremmo.
Potremmo potremmo individuare in tutti gli anni io vorrei atti concreti non si fa dall' oggi al domani questi però vorrei atti concreti ascoltare che il trenino che ci accompagna nel centro storico e l' ha vinto perché c' ha il trenino che inquina.
E lo teniamo così facciamo non noi piace.
Noi incominciamo ad assumere e come la classica mi auguro il nuovo bando non ho parlato con Matteoli in Commissione ma davvero vorrei che la pasta fosse debellata diciamo delle nostre scuole la pasta la plastica la plastica sono sono no e da questi esempi che noi dobbiamo in qualche modo virtuosi e su questo è lo sforzo che dobbiamo fare certo però una tiratina d' orecchie alla Regione 30.000 euro.
Consigliere ha finito il tempo.
Gotti grazie Presidente allora intanto volevo fare due osservazioni perché sono materie inerenti alla ai miei studi universitari per cui e oltretutto sono stato precedentemente membro sia del WWF che di Greenpeace quindi insomma tutte tematiche che ho seguito non voglio dilungarmi troppo però.
E allora parto dal discorso di Spina e sia chiaro che io sono nella sua direzione politica però ci sono alcune correzioni doverose per divulgazione scientifica che vanno fatte allora innanzitutto le ere glaciali sono state cinque e l' ultima è la più recente dentro cui siamo tuttora.
Comunque una glaciazione del quaternario e effettivamente siamo all' interno di questa glaciazione ed è vero.
Il discorso che ha fatto sugli sbalzi climatici ma in realtà scientificamente è stato ampiamente dimostrato che c'è un innalzamento del clima e che è dovuto alla all' uomo a principalmente all' inquinamento quindi è giusto quello che ha detto alla fine sull' inquinamento ma è l' IPCC intergovernativo mental panel on climate change che sarebbero le Nazioni Unite più l' Organizzazione meteorologica mondiale hanno dimostrato che effettivamente quindi c'è un riscontro scientifico effettivamente l' uomo aumenta l' in.
È causa del dell' innalzamento globale climatico è giusto quello che ha detto Spina cioè che queste variazioni climatiche nella storia ci sono sempre state il problema è rappresentato attualmente perché nel corso dei secoli non c' erano le emissioni principalmente di CO 2 che ci sono tuttora quindi nei secoli queste variazioni erano più stabili le variazioni attuali sono molto più veloci perché essendoci emissioni di CO 2 e altre sostanze che in passato non c' erano queste sbalzato molto più velocemente talvolta anche solo di mezzo grado ma anche solo mezzo grado nel nel nella temperatura globale è molto influente ecco quindi quello diciamo la l' esclusione del della responsabilità umana nell' innalzamento globale è scorretta scientificamente dimostrata però.
Il punto che ha detto Spina è molto interessante perché in realtà una delle cause principali è l' inquinamento quindi bisognerebbe mirare principalmente all' inquinamento io mi ricollego per esempio alla adesso al discorso del centro storico.
Avevo parlato anche con diverse persone comitati all' interno del centro storico adesso.
Vado a un altro argomento che non c' entra niente comunque cioè che non è collegato in linea retta in parallelo voglio dire ecco e il centro storico adesso verrà un po' blindato sempre di più ho capito dalla dai varchi elettrici ma.
Il traffico principale che si crea non è quello del del del cittadino residente in centro storico che regolarmente si sposta.
Spesso ho problemi a ottenere il permesso eccetera il problema sono i veicoli che vengono irregolarmente continuamente.
Veicoli di trasporto camion e via dicendo che entrano in centro storico costantemente.
Per motivi di lavoro per motivi per tanti motivi poi non non so fino a che punto talvolta hanno il diritto di entrare talvolta no questa da da capire però ecco io mi sarei più alla limitazione di questi permessi piuttosto che una blindatura del centro soprattutto che va a penalizzare più più i cittadini e gli stessi commercianti che hanno bisogno di entrare in centro e che hanno delle auto che comunque incrinano inquinano meno rispetto ai.
Alle emissioni dei camion e di altri mezzi oltretutto anche vecchi ecco quindi non sono non sono completamente a norma grazie grazie.
Consigliere Renzi.
Sì.
Sì voglio anch' io intervenire su questo nuovo Patto dei Sindaci per la redazione del Piano di Azione per l' Energia Sostenibile del clima ecco che al di là e del titolo piuttosto enfatizzate secondo me.
E deve essere percepito immediatamente direttamente dai cittadini come.
La volontà è di ridurre le emissioni di CO 2.
Soprattutto.
Questo finalizzate alla alla qualità della vita alla salute è questo l' obiettivo che va diciamo promosso sostenuto da parte delle amministrazioni per carità adesso non facciamo un grande discorso.
Su quelle che sono i cambiamenti climatici perché corriamo il rischio poi di perdere un contatto direttamente anche con i problemi perché è vero adesso qui le teorie poi sono le più diverse ecco.
Ascoltavo l' altro giorno ecco quello che sta accadendo e ecco nel Polo Artico dove e come c'è in atto la formazione lo stacco di un grandissimo iceberg no di 380 chilometri quadrati ecco più grande della città di New York che è in movimento negli ultimi vent' anni c'è questa fenditura ecco della della della crosta glaciale ecco che sta mettendo in moto questo in movimento questa norma ASL però al di là di questo io penso e che indubbiamente un ripensamento su quelle che sono state ecco certe modalità del nostro tipo di sviluppo no in cui i si sono ecco privilegiati ecco certi aspetti eh diciamo anche di tipo economicistico di tipo consumistico ecco non si è pensato veramente anche a una visione abbastanza come posso dire e.
Diciamo più completa ecco della vita della vita dell' uomo e allora ecco è su questo che io penso che.
Ecco si può attrarre l' attenzione da parte dell' Amministrazione l' attenzione dei cittadini e delle persone in generale dei cittadini cioè quindi.
Quant' è che si avvertono questi tipi di problemi quando per esempio ci sono le emissioni no industriali no dove e impattano diciamo con le persone che vivono nelle realtà circostanti no noi vediamo quali sono le conseguenze per esempio delle emissioni dell' ILVA di Taranto no che producono un' alta percentuale di tumori ecco nel nell' habitat circostante che colpiscono soprattutto i bambini e con nelle aree in aree industriali.
Ecco e così e così anche per quanto riguarda poi diciamo altri aspetti altri aspetti quelli che sono.
Colti e con nella vita quotidiana ecco quando noi ci troviamo a vivere in realtà urbane e percorse e da grandi flussi di traffico allora lì tutti cominciamo a protestare tutti vogliamo le centraline e tutti avvertiamo il problema e perché è fuori discussione lo avvertiamo tutti no che poi c'è la conseguenza i riflessi sulle malattie polmonari ci sono questo ti sorta tipo tipi di problemi che indubbiamente che indubbiamente hanno un fondamento razionale hanno un fondamento razionale allora proprio ecco intanto per dare una risposta su questo tipo di problemi immediati per quanto riguardano una realtà come la nostra no noi adesso non abbiamo l' impatto di grosse realtà industriali diciamo la verità ecco sotto questi aspetti e le nostre realtà industriali sono abbastanza delocalizzate ecco fuori dal nostro centro urbano però per esempio nel nostro centro urbano il problema col quale noi impattiamo il problema del trasporto della mobilità.
Ecco quando dico il problema del trasporto e della mobilità perché è una realtà che stiamo constatando tutti che si sta è proprio che che ha visto che ha visto diciamo una crescita soprattutto del trasporto di di auto su gomma in una maniera progressiva e vertiginosa oggi quando guardavo l' ultima indagine del 2014 allora oggi in città il trasporto no.
Viene esercitato con auto e moto per il 72 per cento delle persone 72 per cento e sul trasporto pubblico solo per il 4 per cento e questo è già il dato da evidenziare e per quanto riguarda la bici del 14 per cento a piedi il 10 per cento ecco questa è la prima riflessione da fare proprio per quanto riguarda le modalità le modalità del trasporto e della mo' eh eh e come a un certo momento che effettuano gli spostamenti quotidiani anche all' interno della nostra città teniamo presente che noi siamo una città turistica e quindi la qualità ambientale è fondamentale la qualità dell' aria è fondamentale è vero che rispetto ad altre realtà urbane già siamo favoriti dal qui dal fenomeno delle correnti e dell' area tant' è che questo ci ha salvaguardato anche nell' ultimo provvedimento di interruzione del traffico che ha salvaguardato proprio all' uscita dei limiti a non doverlo da non vederlo imposto ecco però indubbiamente questo questo.
Queste modalità del trasporto pubblico che vedono un ricorso all' auto in una maniera così sostenuta ecco io dico che questo.
Questo è un ragionamento sul quale la nostra Amministrazione si deve porre degli obiettivi perché Assessore io ricordo no che noi abbiamo approvato il PUMS no anche questo è un progetto no il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile che prevede degli spostamenti casa scuola casa lavoro che dovrà spendere questa percentuale del trasporto del trasporto.
Proprio con autoveicoli su gomma dal 70 per cento al 50 per cento ecco questo qui è fondamentale per un recupero della qualità dell' aria è fondamentale io quando dico la verità vedo adesso.
Io ero stato uno di quelli che ha sostenuto l' elezione delle rotatorie quando ancora il nostro Sindaco Gnassi non le condivideva anzi le bocciava e io vero dicevo che non c' erano gli spazi per realizzare le rotatorie comunque le rotatorie quando chiedevo quella su via Tripoli via Roma per la quale mi ricordo una volta ho imprecato anche perché veniva bocciati razionalmente così come quella su via Bastioni orientali via Roma e su quella di via Dante via Roma ecco perché consentivano una fluidità del traffico però cosa è successo adesso che in quello che è l' asse mediano che è stato battezzato con il tira dritto ecco però vediamo che c'è stato un aggravio del carico di traffico su quell' asse mediano che poi a un certo momento riduce anche ridimensiona quello che è l' effetto della rotatoria cioè dobbiamo stare attenti allora.
Ah chiaramente a diciamo utilizzare tutti i provvedimenti diciamo più razionali e più disponibili possibili no però ci vuole una riorganizzazione del sistema della mobilità della viabilità e della sosta che è fondamentale che ha dei riflessi proprio su quello che è l' inquinamento così per quanto riguarda anche il ricorso al.
Al sistema del trasporto pubblico no guardate anche quando c'è stato il dibattito un brutto dibattito sul TRC io ho sempre sostenuto invece che tra i il trasporto pubblico è fondamentale il trasporto pubblico su sede protetta è fondamentale e proprio perché è la risposta proprio sul piano della mobilità al ricorso che dicevo prima in quelle percentuali preoccupanti e anche che sono diciamo promosse perché noi portiamo la pubblicità sui giornali sulle televisioni dovremmo acquistare un' auto ogni anno obiettivamente cioè io vedo modalità di alternative per quanto riguarda la mobilità all' interno dei centri urbani ecco sono poco promozionali proprio in questo anche in senso educativo allora.
Io sono stato prima di Natale sono stato a Vienna sono stato non ne ho parlato col Sindaco gli ho detto fai un salto Vienna per vedere come funziona il trasporto pubblico allora Vienna c'è una metropolitana che corre sotto viene da tutte le parti però questo è sotto terra no sopra sopra c'è il filobus che corre tranquillamente e non c'è auto che blocca il sedime del trasporto filoviario poi c'è il treno anche superficie ecco voglio dire hanno investito fortemente le città del Nord sul trasporto pubblico sul trasporto pubblico e tutto funziona e tutti i cittadini ricorrono al trasporto pubblico cioè voglio dire e non è come da noi che sembra è chiaro che se non facciamo una politica di investimenti sul trasporto pubblico è logico che poi i cittadini ricorrono all' auto per esempio faccio un riferimento che percepiamo in maniera impattante in modo di di diciamo devastante il collegamento il collegamento dalla stazione con la nostra fiera.
Possibile che quando ci sono le grandi rassegne fieristiche tutto il nostro che è centro urbano no sia paralizzato no dal traffico di coloro che arrivano da fuori che sono gli operatori che devono raggiungere la Fiera o anche da parte di tutti coloro che devono raggiungere la Fiera cioè io.
Ha finito il tempo Consigliere Renzi.
Frisoni.
Grazie Presidente faccio un paio di domande perché forse ero un po' distratto dal dell' intervento dell' assessore Montino.
Volevo capire quanti sono i Comuni coinvolti che sono stati coinvolti in questo.
Di questo progetto perché non ho capito di quanti Comuni si tratta per capire anche un po' l' entità.
Della cosa cioè come come viene concepito e quindi come viene si tenta di risolverla.
E poi con quale criterio eventualmente sono state distribuite le economie nei vari comuni che partecipano a questa a questa iniziativa qui.
E poi.
Ormai mi conoscete non ho non passa una volta che non abbiano nota polemica ma.
Mi tocca citarmi così come sono.
Essendo anche vicino alle elezioni aspettavo che su un tema come questo si mettessero in campo più economie.
Perché è uno dei temi.
Diciamo principali perché tutto come è stato detto in parte vero in parte falso.
Falso insomma fa no no no non prettamente vero.
Hanno a che fare proprio con la vita quotidiana intanto siamo molti più miliardi di persone già come corpi viventi sul pianeta confronto ai secoli scorsi e questo non è da poco che incide moltissimo anche sul clima sul calore che si produce.
Già i corpi stessi in più quello che produciamo sotto le problematiche legate alla nostra produzione industriale e quotidiana.
Eh il problema della viabilità è un problema serio della viabilità pubblica soprattutto quella dei servizi pubblici è molto.
È molto serio e al trasporto pubblico col TRC diciamo che.
Va nella nella direzione di risolvere un po' la problematica solo per il fatto di avere però delle linee dedicate delle strade dedicate almeno la puntualità viene garantita almeno quella il problema è che non abbiamo noi la concessione di usare i mezzi pubblici e questo è un lavoro che va fatto e lo dico anche un po' con tristezza perché io vivo quotidianamente.
La la problematica di girare a piedi o sui marciapiedi dove nonostante la ciclabile a un metro le biciclette continuano a girare sui marciapiedi per cui abbiamo un modo di vivere la città che è sbagliato e possiamo puntare solo sui giovani quindi su un' educazione ai giovani attraverso le scuole attraverso i social attraverso quello che vogliamo i mezzi non mancano ma abbiamo anche un altro problema che di giovani se ne sono sempre meno perché politiche per la famiglia non sono state fatte.
E quindi i giovani che apprenderanno un modo nuovo di vivere la città saranno sempre meno per cui ci troveremo.
Probabilmente.
Alla fine a fare dei gran servizi e poca gente che può usare comunque.
E il tema è importante ma è un tema che va a toccare veramente fino in fondo e tutte le questioni sociali.
A partire dalla famiglia in su noi in giù a partire dalla famiglia su cioè se io non uso il naso pubblico non ho mai usato il mezzo pubblico come posso pretendere che i miei figli i miei nipoti usino i mezzi pubblici ma anche se io lo usasse oggi perché mi è capitato di usarlo sono sincero io l' ultimo autobus lo avevo preso.
A Rimini nelle superiori che son passati un po' di anni.
L' ho preso qualche settimana fa.
E.
Di tutti quelli saliti.
Oh li ho contati.
Credo di essere stato l' unico ad avere il biglietto.
In mano man mano per cui c'è un problema anche di come dire di gestione dei servizi pubblici di controllo dei servizi pubblici che non che probabilmente è un tema delicato.
È un tema che però va a incidere anche sull' economia cioè poi offrire un servizio pubblico buono se fa rispettare le regole e quindi se tutti pagano il servizio può migliorare e quindi per comprare gli autobus nuovi e quindi poi assiste poi aumentare anche il numero degli autobus per le periferie che è un altro tema importante.
Per cui insomma ben venga ben venga questa iniziativa.
Abbastanza irrisoria dal punto di vista economico purtroppo e che però speriamo che indichi come dire una direzione.
Per cui insomma speriamo è più una speranza che una certezza al momento grazie.
Consigliere Piccin.
Grazie Presidente intervengo brevemente.
Per.
Perché il tema anche se lo trovo molto importante però sento.
Sentito nell' illustrazione ripetere le cose che sentiamo tutti tutti i giorni.
Che leggiamo e devo dire che di novità di novità non ce ne sono viviamo in un mondo in cui il problema dell' ambiente è sentito da tutti.
Però calandoci nella nostra realtà comunale o territoriale e ripetiamo che anche su questo tema fino ad oggi l' Amministrazione comunale ha dimostrato di non avere una visione di città rispettosa dell' ambiente noi diciamo sotto il profilo ambientale non possiamo metterci le fogne perché sinceramente che sono cinquant' anni che mancano e quindi quella era un' opera era un' opera dovuta e quindi non è sicuramente un' opera inutile innovativa a tutela a tutela dell' ambiente.
Ma e credo che ci sia la necessità in questa città in questa.
O perlomeno questa Amministrazione ha il dovere di disegnare un futuro di città rispettosa dell' ambiente un po' di tempo fa feci un' interrogazione in merito proprio sulla città della bicicletta no abbiamo fatto delle ciclabili che sono.
Sono ciclabili non le possiamo chiamare ciclabili e non possiamo pensare di fare ambiente attraverso quelle ciclabili avevo chiesto un progetto in questo senso ma il progetto il progetto non arriva e sentivo citare le città le città del nord no ma è fra le città del nord e possiamo prendere a modello Copenaghen o Copenhagen è una città dove si viaggia in bicicletta tutto l' anno si viaggia in sicurezza.
Massignano nonostante un clima freddo lo e quindi c'è un un uso della bicicletta adesso non vorrei dire una stupidaggine ma mi sembra viaggia attorno al 60 per cento quindi sono Amsterdam suggerisce il Consigliere Corbetta altrettanto ma voglio dire il e sono esempi che dobbiamo imitare semplicemente perché sono dei modelli praticabili e allora noi non per non possiamo pensare di fare ambiente perché magari perché dobbiamo controllare il grado delle polveri il grado delle polveri che viene usato un po' come l' inquinamento no se ce ne tanto si alza se ce ne è poco si abbassa e quindi l' ente controllore che fa queste cose ecco.
Sono quei comportamenti da Paesi sudamericani dove è il controllore fa ciò che vuole per assecondare l' amico ecco e con le polveri facciamo le stesse cose perché abbiamo tollerato per anni e inquinamenti fatti dalle grandi case automobilistiche gli scandali di BMW Volkswagen e FIAT.
Chrysler quello che ne sono ne sono sono dimostrativi di come il controllore non funziona quindi dobbiamo noi riportare la nostra città ad essere a fare una scelta fare una scelta significa avere un progetto avere un progetto significa dare delle indicazioni precise e e.
Giustamente ho sentito sollevare il problema dei dei mezzi comunali è chiaro è ridicolo fare che adesso discutere un' ora o due ore e poi abbiamo la Panda del 1960 come si diceva prima o altri mezzi che non sono adeguati la stessa cosa vale per il trasporto per il trasporto pubblico allora ecco la chiudo la chiudo brevemente mettiamo insieme un progetto e quindi si faccia un progetto di città rispettosa dell' ambiente che potrebbe aiutarci anche in quel settore del turismo che in grave crisi potrebbe essere anche quello un nuovo segmento so di turismo su cui lavorare perché ne abbiamo ne abbiamo la possibilità sotto il profilo urbanistico mi sembra e che questo territorio no abbia tutti i requisiti per poter fare degli interventi forti degli interventi radicali basta volerlo basta avere una visione cosa che purtroppo anche in questo settore a mio avviso l' Amministrazione manca grazie.
Consigliere Barbetta.
Sì grazie signor Presidente e in relazione a quello che stavamo dicendo leggerei delle parole del.
Presidente Paganelli della PM R per dovere di trasparenza ho scritto quello che più veritiero il metro mare non è stato che è stato rinominato il TRC partirà con l' utilizzo promiscuo dei nuovi valvole ex city e i vecchi filobus attivi sempre della stessa da di della stessa ditta che però sono diesel allora noi parliamo.
Stiamo facendo questa bellissima cosa che il metrò Mare e come la inaugureremo quei mezzi diesel e poi parliamo di.
Ecco di di inquinamento.
È un filobus filobus certo però è di Ca' diesel.
Sì sta dicendo che lui non li avrà tutti per quanto inaugureremo e nel momento in cui è nel momento in cui partirà per saranno misti e ci saranno il diesel in mezzo.
No.
Ancora guarda lì stanno se vuoi la solo dichiarazioni di Paganelli e non è che lo dite io quindi non è che stiamo ragionando di di qualcosa.
E.
È il motore di scorta difatti diceva che i filobus elettrici la maggior parte delle volte in particolare adesso che c' era il la problematica di piazza Tripoli comunque andava le piazze Kennedy andavano a gasolio cosa che probabilmente avverrà anche nel metrò male ma detto questo io avrei più avrei piacere e a questo punto possiamo anche diciamo sfido la l' Amministrazione stessa a fare il prossimo bando sul sulla sulla sul trasporto pubblico imponendo a colui che vincesse il bando di avere esclusivamente mezzi a metano.
O ibridi o elettrici.
Perché no.
Allora questa è la sfida questa è veramente dare un segnale di una città che vuole andare avanti.
Siamo prossimi speriamo che arrivi al più presto questo bando europeo mettiamolo iniziamo.
Iniziamo a imporre a tutte le municipalizzate di fornirsi di dismettere il loro parco auto e di fornirsi di mezzi elettrici o ibridi iniziamo facciamo vedere effettivamente che di fatto lo vogliamo fare e che non rimane soltanto perché dobbiamo far parte di quei Comuni e che che comunque aderiscono a questo programma ma che di fatto lo alla fine non faranno nulla.
In più è inutile diamo incentivi a coloro cerchiamo di trovare delle formule incentivanti per coloro che hanno le auto diesel effettivamente euro 4 che in questo momento si ritrovano ad avere una macchina nuova che però deve essere dismessa perché non può circolare.
L' avviso è stato fatto per il gas in vita in tempi passati perché non provare a farlo anche adesso anche questi sono situazioni interessanti da poter valutare.
Sì sì ma adesso io sto parlando di una situazione più seria non di quello che ha fatto lo Stato sulle auto elettriche che ha in questo momento è lì è limitato il Comune deve dare l' input il Comune dava dei soldi quando c' erano il problema di mettere le masse ma le macchine a gas c' era là c'è la possibilità cioè non è va non basta scrivere vogliamo fare per non si fa nulla diamo degli input effettivi facciamo vedere che facciamo allora io mi domando ci sono ancora degli edifici pubblici che vanno a gasolio da noi al riscaldamento.
E perché questa è la domanda scusate parliamo di efficientamento e poi ci ritroviamo edifici pubblici che ancora adesso non vengono neanche riscaldati a metano.
Ah allora di che cosa stiamo parlando.
Di che cosa stiamo parlando ah parliamo ancora no parliamo del.
Ritorniamo al discorso dei di dei rifiuti in relazione alla differenziata voi sapete che con l' organico si fa il compost è un è un fertilizzante diciamo un fertilizzante che va per l' agricoltura il problema quale diventa e che anche lì è sottoposto al mercato noi facciamo la differenziata e facciamo facciamo l' umido ma non tutto l' umido voi lo sapete che può essere utilizzato perché non ho lo Stocchi e non è possibile o perché gli stoccaggi di colpo sono enormi e allora che cosa fanno l' abuso del dell' inceneritore.
E che di che problematica questo questo questa brucia questo bruciare il il l' umido altro la problematica che crea umidità.
E allora che cosa succede che le decisore sono delle pietre refrattarie che tendono a rompersi allora come fare è abbassano la temperatura e come si fa allora alza la temperatura bruciamo la plastica.
Cioè rendetevi conto per noi l' eccesso di gridi di umido lo bruciamo e per abbassare e per alzare la temperatura per evitare che i genitori si rovinino gli dobbiamo bruciare la plastica per per forza è questo il metodo in relazione agli dalla l' est estrema.
Indifferenziata che tendete andiamo a fare quindi non è tutto oro quello che luccica.
E anche qui il Comune dovrebbe dovrà.
Così Ermete ha finito il tempo Consigliere Marcello.
Primo intervento.
Grazie Presidente.
So che è stato già detto tanto però e non potevo esimermi dal.
Dal esporre un argomento che ho trovato alcuni giorni fa proprio su una rivista sanitaria sul danno di.
Prodotto da.
Gomme che vanno su monorotaia fondamentalmente che il nostro TRC e dove è stato sperimentato qualche posto si è rivelato uno dei mezzi più inquinanti e per non dire poi cancerogeno per quanto riguarda gli effetti che va a produrre anche perché.
Mentre il normale autobus per strada anche una valvola di sfogo perché volendo attraversa anche un territorio più ampio la monorotaia noi dove andremo a collocare il nostro il vostro TRC di cui io ho espresso anche stasera la mia contrarietà.
Praticamente è come un ripetersi scemo di un vagone di un treno che va sempre sullo stesso asfalto praticamente e ci sono degli studi e ve li posso anche mostrare praticamente dell' elevata tossicità.
Di queste gomme praticamente che si sfaldano passando sempre sullo stesso asfalto e soprattutto anche poi diciamo il lavaggio dell' acqua o insomma della polvere di queste di questo di questo basamento su cui diciamo corre il.
Il la gomma di questi vostri.
Vagoni autobus che state commissionando e volevo sapere se esiste proprio uno studio specifico su quale sarà l' impatto di pulviscolo atmosferico dato dal TRC io non vorrei mai abitare vicino a dove passa il terreno che francamente perché questa sera ho fatto un' interrogazione simile e sappiamo bene questo.
Questo muro di muro di gomma che passa a 4 5 metri dalle case fondamentalmente sappiamo bene dei processi che ci sono dei ricorsi che ci sono in atto ma proprio su via Giacometti dove ho fatto un' Inter è un' interrogazione questa sera è in pratica il pullman se allunghi la mano da casa quasi lo prendi e in certi posti e allora volevo chiedere e vi siete resi conti e di quale impatto ambientale e queste monorotaie famose che.
Prima venivano acquistati mi sembra dall' Olanda poi è fallita la ditta poi adesso vengono così acquistate da un altro posto.
Che tipo di impatto darà specie su.
Sulla popolazione residente viciniore che è costretta abitarci in quelle case che a mio giudizio quindi diventa meno impattante del del dell' 11 che comunque fa un percorso aperto meno impattante del 190 che che va a finire a Sant' Arcangelo io questo vorrei sapere assessore se esiste uno studio non soltanto a priori che sicuramente sarà avrà avuto tutte le legittimazioni necessarie ma e in città simili specie il nostro si Ricci che corre attaccato nella ferrovia che corresse per dei Padulli a San Lorenzo incoraggiano sarebbe già più facile ma sta proprio in una pozza.
Tra le case e vicino alla ferrovia in cui il pulviscolo ovviamente non manca noi ci mettiamo pure il TRC che corre su gomma da quello che so io insomma quindi non so e ho trovato delle riviste che parlavano proprio di effetti ovviamente asmatici bronchiti che fino effetti cancerogeni che posso dare sulle persone quindi io volevo sapere se avete valutato questo e anche in questo annuncio che avete fatto del nuovo TRC nella prosecuzione del terriccio che ripartirebbe diciamo da in mezzo a Rimini e nella zona forse nel cuore della città per arrivare alla fiera se non sono stato mai contrario che arrivasse alla Fiera ma farlo partire così come avete deciso in mezzo alla città e in mezzo ai monumenti e vicino c'è se prende vuole passare.
Volevo sapere che tipi di studi sono stati fatti.
A monte e cosa vi.
Pensate quali migliorie dal punto di vista proprio del pulviscolo atmosferico che rappresenta sappiamo bene il maggior non è tanto il caldo il freddo quello che dà il maggiore i maggiori effetti bronchiti che asmatici ma soprattutto come il pulviscolo che soprattutto se composto da sostanze di questo tipo e dà certamente degli effetti dannosi a livello dell' albero respiratorio quindi volevo sapere se esistono degli studi e cosa è stato valutato e cosa prevedete insomma che succeda se migliori la.
La vivibilità in quella zona certamente non migliore per chi abita vicino a dove passa la monorotaia penso grazie.
Spina per il secondo intervento prego.
Grazie Presidente.
Assessore.
E cari colleghi.
Io stasera ho inteso provocare questo dibattito per secondo focalizzare l' attenzione.
Sul reale problema dei nostri giorni.
Che lo voglio ripetere.
È l' inquinamento non l' aumento della temperatura globale.
E l' inquinamento il reale problema dei nostri giorni lasciamo perdere il Global World.
Noi dobbiamo focalizzare su quello che incide sulle nostre vite perché l' inquinamento che incide sulla vita e sulla salute delle persone e l' inquinamento che fa ammalare e lo sappiamo troppo spesso di tumori malattie di enfisema polmonare che uccide i nostri bambini e che ci porta a una qualità di vita peggiore.
E allora io lo voglio dire.
Anche nelle battaglie pubbliche e comunque gli amministratori devono cercare di evitare di dare etichette identitarie vaghe e generiche a le nostre azioni perché se non si va nella giusta direzione dei problemi cioè se andiamo sempre a prendere dei problemi vaghi non la gente non si rende conto.
Se le azioni che si pongono in essere sono rispettate o meno perché vedete io vorrei che questo Piano di azione che voi chiamate per l' energia sostenibile di clima ve lo dico sinceramente vorrei che si chiamasse Piano di azione contro l' inquinamento perché quello su cui dobbiamo incidere.
Perché se noi poniamo come bene pubblico e perché il titolo è importante.
La diminuzione dell' aumento della temperatura globale è chiaro che il bene pubblico diventa la diminuzione della temperatura globale invece non è così.
Il bene pubblico e la tutela della nostra salute se voi mettete come bene pubblico la diminuzione della temperatura globale non l' efficientamento energetico così alla fine voi vi prestate a fare delle cose che non possono essere smentite perché vanno a dimostrare che facendo queste cose non si arriverà un giorno alla diminuzione della TEM dell' aumento della temperatura invece noi dobbiamo fare cose precise concrete.
Smentite il giorno dopo e allora sì che si vede l' efficacia della azione dell' amministrazione.
Dobbiamo diminuire l' inquinamento e allora dobbiamo fare cose consequenziali il giorno dopo il giorno dopo non nell' arco di 20 30 quarant' anni 30 40 50 secoli come invece se focalizziamo l' attenzione sulla temperatura globale perché quello è il tempo.
In cui noi potremmo verificare se una cosa se c'è o meno un' inversione di tendenza che ve lo dico non ci sarà perché quand' anche io le posso dire come ho detto.
2000 anni fa avevamo mediamente due gradi in più e non c' era tutta questa gente che non c' erano le emissioni di CO 2 e la temperatura globale continuerà ad aumentare indipendentemente da quello che noi faremo anche se domani spegniamo tutte le industrie e fermiamo tutte le macchine e io dico una cosa e io dico una cosa che anche se.
A causa dell' inquinamento o comunque del Global Watch cioè diciamo così dell' azione dell' uomo delle CO 2 aumentasse il delta dell' aumento della temperatura globale ciò sarebbe irrilevante nel senso sì io ammetto che potrà anche aumentare quel delta a causa della CO 2 ma non è quello che ferma l' aumento della temperatura e questi sono dati.
Sono dati oggettivi sono dati che ci vengono da una da da analisi di di milioni di anni e di proiezione di altrettanti milioni di anni perché noi qua siamo transitori e allora io quello che voglio dire.
Assessore poniamo l' attenzione esclusivamente sull' inquinamento.
Perché soltanto quello su cui noi possiamo incidere.
Se poi dopo la diminuzione dell' inquinamento per pura ipotesi arresta o fa aumentare con un delta minore la temperatura globale va bene siamo tutti contenti ma io ho i miei legittimi dubbi non saremo qui per vedere se ho ragione io avete ragione voi però saremo qui fra un anno due anni tre anni speriamo fra 30 40 cinquant' anni per vedere se l' inquinamento è diminuito per vedere se ci sono meno morti causati dai tumori infimi polmonari e tutte le malattie connesse all' inquinamento e quello lo dobbiamo fare subito con azioni mirate con un piano d' azione contro l' inquinamento che fermi subito i mezzi inquinanti che faccia subito progredire le nostre amministrazioni pubbliche verso una società più pulita dalle polveri sottili dall' inquinamento su gomma come ha detto giustamente il collega Marcello.
E soprattutto dai mezzi pesanti inquinanti come i diesel in centro storico cioè nelle zone più.
Più difficilmente tutelabili perché più chiuse e con più concentrazioni di persone.
Poi per il resto il resto che è stato detto dal.
Ha finito il tempo consigliere Spina.
Consigliere Renzi per il secondo intervento e anche per.
Completare il ragionamento che cercavo di fare nel primo intervento.
E questo anche perché poi questi questo dibattito e questi interventi che facciamo poi devono servire a qualche cosa perché se ci sono cose che così lasciano il tempo che trovano o così l' esigenza di far vedere che prendiamo la parola non servono a niente no e allora proprio ritornando al discorso che facevo prima e che è stato anche ripreso proprio sul trasporto pubblico.
Ecco io sostengo da sempre questa direzione perché oggi dinanzi a un utilizzo minimale del trasporto pubblico locale come dicevo prima del 4 per cento e con 100 dobbiamo interrogare perché perché non funziona il trasporto pubblico nella nostra città perché è un trasporto che comporta criticità ritardi e non è frequente cioè quando noi vediamo gli autobus vuoti che circolano e perché c'è tutto questo a monte cioè il trasporto pubblico che non è in grado di rispettare gli orari che non è in grado di procedere è logico che non funziona quando era stato presentato il progetto del TRC Rimini Riccione perché io contestavo l' inizio del progetto no anche lo contestava per una semplice ragione dicevo guardate noi abbiamo un filobus elettrico che dobbiamo ringraziare di non averlo di non averlo smantellato no ecco per fare in modo che il filobus elettrico l' 11 tanto per dire proceda cosa dovevamo fare solamente vietare la sosta no delle auto a destra e sinistra dei viali delle regine ecco era una una delle cose e diciamo normali normali facevo prima il discorso di Vienna i filobus a Vienna non trovano le auto parcheggiate nel loro nel nel loro sedime.
Possono anche circolare le auto ma quando passa il filobus le auto non ci sono assolutamente questo questo per dire qual è che deve essere la logica la logica di un trasporto pubblico chiaramente.
Il trasporto delle elettrico come il filobus ecco prima.
Di accantonarlo ecco ci farei una sana veramente riflessione lo dico sinceramente perché abbiamo già fatto degli errori tragici come abolire quelle che erano oggi quelle metropolitane che ci avrebbero portato in Valmarecchia lungo e a San Marino eccetera quindi ecco che noi vogliamo invertire delle tendenze nel modo nelle modalità di trasporto ecco dobbiamo quindi e fa fare questo tipo di valutazioni chiaramente nell' uso del trasporto pubblico e oggi vanno come è stato già detto come abbiamo già detto in commissione ecco invece va va investito ecco nei mezzi non inquinanti questo è fuori discussione per quanto poi riguarda un altro aspetto e che è stato che è stato messo a disposizione con quella scheda sulla questione degli edifici pubblici ecco io prendo atto con piacere quello che è stato fatto assessore però e non basta cambiare solo le forme di alimentazione e dei nostri impianti di riscaldamento bisogna porsi anche il problema dei consumi delle modalità di consumo cioè io voglio dire una cosa noi adesso abbiamo avuto un febbraio caldissimo cioè voglio dire io l' altro giorno sono venuto qui dentro c' era una temperatura torrida mi sono.
Attivato dove potevo spegnere tutte no a tutte le emissioni anche rumorose tra le altre cose caldo pazzesco ecco voglio dire anche negli edifici pubblici c'è una sorta di sobrietà di senso di responsabilità oppure anche di adeguamento tecnico non può esistere più il discorso della centralina che una volta impostata no col decorrere dell' orario invernale si spegne con l' arrivo della primavera non esiste perché se ci è possibile per esempio anche nei giorni di chiusura degli uffici comunali i nostri ambienti comunali devono essere riscaldati con le turbine che lavorano no come come non si può cioè io penso una cosa che proprio il discorso dei consumi è fondamentale innanzitutto per un rispetto no ma anche come risparmio delle risorse pubbliche cioè anche i consumi anche quando noi pensiamo alla salvaguardia di diciamo e alla salvaguardia della riqualificazione e dei riscaldamenti delle nostre case private va bene il cappotto no va beh però il cappotto non significa così perché facciamo il cappotto e per ridurre per ridurre i consumi perché dietro il con ridurre dei consumi c'è la riduzione della politica energetica nazionale tra l' altro alle altre cose quindi è tutta una questione no che che che viene richiamata e un' altra cosa velocemente che volevo raccordo sul verde urbano Assessore e.
Ecco cioè voglio dire come città turistica dobbiamo verrà.
Ha finito il tempo Consigliere Renzi se vuole lascio proprio il tempo di concludere la frase.
Non vedo altre richieste di intervento dichiaro chiusa la discussione generale sul punto e la parola all' assessore.
Prego.
Grazie Presidente grazie Consiglieri per questo dibattito che è stato a tratti curioso a tratti diciamo con parziale informazione allora senza dubbio devo esordire dicendo che devo ringraziare Grotte il Consigliere Gotti per aver riportato un po' di scienza dentro quest' Aula nel senso che se partiamo dal primo intervento di Ruffo Spina mi ha fatto venire in mente il libro che s' intitola L' ambientalista scettico pubblicato nel 2001 da Lomborg che se vuole Consigliere glielo presto così dà un' occhiata a quelli che sono i presupposti di questo ambientalista scettico che appunto riportava alcune delle cose che lei diceva come ad esempio legate al fatto che a fine Ottocento si coltivavano gli ulivi nella Germania del Nord ok questo per spiegare il fatto che ci sono stati dei cicli nella storia diciamo del pianeta che e hanno davvero presentato dei fenomeni di riscaldamento e di abbassamento della temperatura successive glaciazioni e via dicendo però è innegabile che qui stiamo parlando di e rapporti scientifici iper documentati che testimoniano confermano e avvalorano il fatto che le emissioni che noi stiamo producendo in atmosfera con la nostra pressione antropica hanno causato un rialzo della temperatura al di là di quello che i cicli naturali avrebbero fatto.
Da soli al di là ok ma noi quando ci preoccupiamo quando ci preoccupiamo di questo riscaldamento globale e delle emissioni di CO 2 l' altra cosa che non ho sentito dire in quest' Aula è che le emissioni di CO 2 vengono chiamate di CO 2 in termini semplici generici ma si tratta di tonnellate di CO 2 equivalenti dove rientrano in queste tonnellate di CO 2 equivalenti tutte le altre tipologie di gas serra che causano anche inquinamento quindi quando lei dice che dobbiamo puntare sull' inquinamento e non sulla CE 2 o sul rialzo della temperatura ma è questo che stiamo facendo cioè questo che stiamo facendo CO 2 equivalente inglese amo.
No global uomini e anche una concausa degli effetti che poi si riflettono sulla salute umana.
Allora quindi partendo dal presupposto che stiamo parlando di e cioè due equivalenti e quindi associate alla CO 2 tutte le altre emissioni inquinanti e quindi stiamo parlando di riduzione delle fonti di inquinamento nei primi grafici che ho fatto vedere questa sera ho mostrato come as e come sostanzialmente diciamo i consumi di energia a seconda delle fonti con cui questi energia vengono prodotte determinano delle emissioni inquinanti questo era l' assunto di base che poi queste emissioni inquinanti siano tutte convertite in CO 2 equivalenti è una semplificazione però si tratta di impatto in atmosfera dovuto all' impiego di fonti che possono essere di origine fossile o non di origine fossile.
E abbiamo detto che stiamo transitando verso un' economia cosiddetta terziarie nella produzione di energia dove si auspica di aumentare sempre più.
La quota di energia prodotta con fonti rinnovabili questa è la chiave fonti rinnovabili le principali fotovoltaico eolico geotermico idroelettrico ok.
La questione fondamentale diciamo è che nell' ottobre 2018 è stato pubblicato un altro rapporto sul cambiamento climatico del panel intergovernativo intergovernativo sul cambiamento climatico che non è che il compositore e il gotha della ricerca a livello internazionale è quello che di più di così non possiamo avere cioè un panel di ricercatori internazionali incredibili che analizzano studi che fanno esperimenti e che quindi sostengono esatto sostengono che c'è una correlazione diretta fra pressione antropica dell' uomo produzione di energia da fonti fossili che causa insieme ad altre cose il riscaldamento globale e l' aumento dell' inquinamento nelle nostre città io ho sentito tanto parlare di trasporto questa sera ho sentito tanto parlare di trasporto e quasi zero di riscaldamento.
Allora il trasporto è sicuramente una concausa dei livelli di PM 10 nella nostra città come nelle altre città della Pianura Padana come nelle altre città europee ma il trasporto non è la sola concausa una grande concausa e il riscaldamento e le forme di riscaldamento che possono essere usate per le nostre case mettete il naso fuori dalla porta alla sera e sentite odore di legna e pelle andate in giro da Hobby LeRoy Marlen Brico e pieno di pelle dappertutto.
Perché perché qui manca una fiscalità che viene dalla nazione che viene dagli organismi internazionali una fiscalità che agevoli delle forme delle delle fonti energetiche a minor impatto ambientale rispetto ad altri quindi usare legno pelle è uno sfacelo per la qualità dell' aria in ambito urbano lo si sente la sera benissimo sembra di essere in qualche villaggio di montagna in qualche cittadina di montagna o sembra di e di respirare alla sera del fuoco di San Giuseppe quando praticamente il grosso dei fumi è andato giù.
Ok allora quindi.
Le questioni fondamentali poi sono legati al fatto perché qualcuno ha chiesto quanti e diciamo anche il consigliere Frisoni quanti Comuni hanno aderito al Patto dei Sindaci quello precedente quanti aderiranno a questo nuovo Patto dei Sindaci Sindaci quanti hanno redatto quindi questo PAES e quanti redigeranno il PAES.
Innanzitutto il contributo della Regione è per la redazione del PAES che non sono contributi per favorire misure che possano ridurre l' inquinamento è un contributo semplicemente che aiuti i Comuni che vogliono aderire aderire al nuovo Patto dei Sindaci per la redazione di questo PAES il PAES prima e il PAES che ora sono i documenti sono diciamo e documenti progetti e documenti fondamentali perché indicano dove la città si sta muovendo e indicano anche attraverso il monitoraggio che viene fatto ogni due anni i passi che si stanno compiendo qualcuno ha dubitato dei dati ma stiamo scherzando cioè i dati.
I dati inseriti nei rapporti di monitoraggio fatti in seguito al PAES sono dati che vengono innanzitutto non solo da e Fonti che documentano i consumi degli edifici pubblici ma vengono anche dai gestori dei servizi che forniscono delle aziende che forniscono energia nella nostra città che sono state obbligate a fornire la documentazione per indicare quanto si consuma nelle nostre città anche nel patrimonio edilizio privato okay quindi sui dati assolutamente non si dubita quelli che vi abbiamo fatto vedere sono dati che si riferiscono a Rimini quelli che io ho fatto vedere nelle slide iniziali che sono dati internazionali ma gli altri si riferiscono a Rimini.
Un' altra questione Erbetta ha parlato del fatto ma dove andiamo se la Cina poi non aderisce dove andiamo se tram poi dubita però ragazzi la questione ambientale è una questione trasversale ed è una questione in cui i miglioramenti si ottengono quanti più sono gli agenti economici che si adoperano per farlo quindi noi purtroppo non dobbiamo curarci se la Cina non sta facendo quello che potrebbe fare e se gli Stati Uniti non stanno facendo quello che potrebbero fare qualcuno per noi cioè ai nostri governanti oppure a livello europeo dovrebbero incidere maggiormente su questi Paesi ma noi dobbiamo stare a testa bassa rimboccarci le maniche e pensare ad inquinare il meno possibile.
Tutti quanti tutti quanti da utenti privati a Comune però vedo che molti non hanno letto la scheda che faticosamente ho ricostruito dopo la Commissione me l' avete mi avete chiesto una scheda con il riepilogo di tutte le azioni fatti ben pochi hanno letto questa scheda ben pochi hanno letto che abbiamo sostituito degli impianti di riscaldamento da gasolio ad altre fonti.
Sono indicati tutti lì.
Alcuni ne sono rimasti ma le cambieremo anche quelli però eh Consiglieri dovete guardare quello che l' Amministrazione sta facendo in continuazione diciamo sul risparmio energetico sulla riduzione delle emissioni in generale sul cambiamento nelle modalità di trasporto che sono lente per definizioni perché i comportamenti cambiano lentamente nell' uso delle modalità diverse di trasporto Copenhagen è stata menzionata Copenhagen allora Copenaghen ci ha messo vent' anni a passare da una quota di circa un terzo di utilizzatori di biciclette a due terzi come attualmente ci ha messo vent' anni a cambiare questa quota ok perché non è che fatte le ciclabili sono fatti ciclisti purtroppo i cambiamenti nell' uso dei mezzi di trasporto avvengono lentamente una cosa che adesso si sta affacciando fra i nostri giovani e che non tutti e 18 anni comprano l' automobile non tutti a 14 anni con 15 anni comprano lo scooter cosa che invece quando noi eravamo giovani era l' ambizione massima a 15 anni 14 anni quella di avere lo scooter a diciotto anni quello di avere la prima auto quindi le cose stanno cambiando ma stanno cambiando lentamente.
Allora quindi il risultato è sub ottimale se le persone non si adoperano e se i Paesi non fanno la propria parte però qui ognuno deve guardare a quello che può fare questioni sulla raccolta differenziata dei rifiuti.
Allora.
I rifiuti raccolti in maniera differenziata non è che si appallottolato e sono già pronti per diventare materia prima seconda questo a Po a questo pochi ci pensano però basta leggere qualche articolo sul Sole 24 Ore per capire che quello che manca in Italia è l' industria che trasforma le materie e diciamo i materiali raccolti in maniera differenziata in materie prime seconde okay fino a poco tempo fa cosa succedeva ai nostri rifiuti raccolti in maniera differenziata venivano in parte esportati in parte utilizzati dalle aziende interne al Paese che sono in grado di recuperare questi materiali per trasformarli in materie prime seconde perché l' economia circolare non si chiude non fa il cerchio se non si reimmettono nel ciclo di produzione tutti quei rifiuti che possono essere raccolti in maniera differenziata ma che necessitano di un' attività industriale per poter essere trasformati in materia prima seconda questo è un problema non del gestore del servizio di raccolta dei rifiuti è un problema del mercato.
È un problema anche degli input che vengono dal Paese okay.
Sull' organico.
Consigliere Beta sull' organico abbiamo il biodigestore di Ca' Baldacci tutto l' organico che viene prodotto nella nostra città che ha dei picchi altissimi durante l' estate per la presenza turistica viene trattato a Ca' Baldacci e non se ne guardano proprio di mandare qualche carriola di organico all' inceneritore perché serve a Ca' Baldacci.
D' accordo serve a Ca' Baldacci ed è.
E il corpo strisce da Ca' Baldacci.
Ma certo che viene messo un mercato lo regalano e anche lo utilizzano gli agricoltori lo vanno a prendere gratuitamente.
Allora.
Altra questione.
E diciamo si è parlato dunque la questione dei rifiuti l' ho detta.
E dunque se sul trasporto e dopo se l' assessore Frisoni vuole aggiungere qualche cos' altro comunque molte cose che cerco di coprire io diverse cose allora anche in quella scheda avevo segnalato che sono stati introdotti ventun autobus a metano.
Accordo nel servizio di trasporto pubblico urbano però anche in Commissione ho detto che non pensiate che il cambiamento istantaneo di tutti i mezzi circolanti nella nostra città sia necessariamente un bene per l' ambiente perché l' ambiente va visto in senso globale non ci sono solo le emissioni che vengono prodotti in ambito locale ma se noi tutti adesso cambiassimo l' auto e la comprassimo elettrica quell' auto da qualche parte sarebbe stata prodotta e sarebbe stata prodotta in un impianto industriale che produce emissioni inquinanti okay quindi.
Quindi attenzione quindi.
O che però la questione cioè la transizione verso anche un nuovo parco veicoli è una transizione che si sta compiendo o che anche il Comune ha dei veicoli elettrici antiage ha effettivamente un veicolo elettrico che utilizzato il precedente ma ne hanno anche tanti altri con ridotte emissioni non è che tutti diciamo tutto il parco dei veicoli circolanti può essere ammodernato andando nella stessa direzione noi stessi stante ci sono dei veicoli che non hanno tanti anni che possono rimanere ancora nel parco dei veicoli circolanti quando sono state introdotte quest' anno le limitazioni al traffico dalle 8:30 alle 18:30 e nelle giornate dal lunedì al venerdì abbiamo creato dei corridoi di accesso a tutti i parcheggi vicini al centro storico proprio per garantire l' uso di questi veicoli che le persone hanno e non costringere necessariamente a sostituire i veicoli però diciamo adesso c'è un bando regionale aperto con 5 milioni.
C'è un bando aperto di 5 milioni della Regione Emilia Romagna che finanzia chi sostiene sussidio dà un incentivo a chi vuole cambiare un veicolo che sia diesel da euro 0 euro 4 che sia benzina euro 0 euro 1 e per tutti i residenti che abitano in comuni con più di 30.000 abitanti quindi quelli assoggettati ai limiti questo bando è aperto è stato fatto un bando in autunno sempre pubblicato dalla Regione Emilia Romagna per incentivi alla sostituzione di veicoli commerciali più inquinanti di tipo in uno in due c' erano incentivi c'è un incentivo che raggiunge anche i 10.000 euro cioè non è che non si sta facendo tanto come dice voi si sta facendo tanto però qui c'è necessità di fare molto anche in ambito privato pensate che una stufa a legna pelle di media efficienza inquina quanto mille caldaie a condensazione questi sono dati ARPA e.
Vogliamo parlare di questa cosa cioè pensate se tutti in città avessimo una caldaia a condensazione e che l' inquinamento sarebbe decisamente più basso invece molti naturalmente per risparmiare non critico questa cosa per risparmiare hanno acquistato dispositivi a pellet la legna è qui che dico deve entrare in gioco una fine fiscalità diversa che arriva dal livello nazionale non è certo un Comune che può dire detassiamo il metano.
Allora qualcuno ha chiesto diciamo ah e poi qua sono state chieste informazioni sui parcheggi scambiatori ma quando il PUMS arriverà qua in Consiglio comunale vedrete ci sono i camper i parcheggi scambiatori.
Altre questioni riguardano diciamo l' aumento delle dell' impiego di fonti rinnovabili che è passato dal 2010 e al 2016 da 3309 megawatt ora all' anno a 49.000 megawatt ora all' anno quindi diciamo ci sono stati anche incrementi molto sostanziali per quanto riguarda molto sostanziosi per quanto riguarda.
E diciamo il ricorso a fonti rinnovabili per la produzione di energia.
Sul verde consigliere Renzi sul verde e stiamo cercando di fare tanto abbiamo avviato e in proprio in queste settimane e il percorso per la redazione di un piano del verde e quest' anno nell' annualità 2019 verrà fatto un primo step e nell' annualità 2020 un secondo step il piano del verde è importantissimo perché rappresenta una delle possibilità di mitigazione di questa situazione di presenza di inquinamento che abbiamo particolarmente elevate nell' Emilia Romagna per fortuna in diversi Comuni capoluogo come dicevo e l' altro giorno in Commissione Rimini inclusa non abbiamo mai superamento del livello medio e diciamo limite fissato dall' Unione Europea su base annua mentre quando consideriamo il numero di giorni consentiti che sono 35 quelli consentiti all' anno per.
Il superamento del livello di PM 10 che 50 microgrammi per metro cubo l' anno scorso abbiamo avuto 36 sforamenti è stato un anno abbastanza eccezionale quest' anno siamo partiti male però è ovvio che qui le condizioni meteo climatiche concorrono molto a determinare se le emissioni inquinanti rimangono vicino a terra o si riescono a andare in atmosfera ma se vanno in atmosfera non è che non le abbiamo prodotte le abbiamo prodotte lo stesso e concorrono ad un inquinamento che è sugli strati più alti e che non vediamo con le centraline in basso ma che comunque c'è.
Quindi non c'è tanto da stare allegri sulla situazione però non c'è neanche da dire che l' amministrazione o la nostra comunità non sta facendo tanto a me non interessa tanto se i firmatari in Europa del PAI sono stati solo 7755 perché io penso che proprio per la trasversalità che ha l' ambiente per la vita umana di tutti chi di destra e di sinistra di centro di sopra o di sotto ognuno deve rimboccarsi le maniche e l' Amministrazione comunale aderisce con piacere a questo nuovo Patto dei Sindaci perché vuol dire che noi ci teniamo siamo disposti a investire risorse per fare l' inventario delle emissioni siamo disposti a investire risorse per fare monitoraggio ogni due anni se altri Comuni non lo fanno mi dispiace noi cerchiamo di fare la nostra parte e di attivare tutte le possibili attività anche di sensibilizzazione educazione dei più giovani.
Come dicevo in Commissione dal 18 al 20 marzo fermerà il Treno Verde di Legambiente a Rimini ok il tema del Treno Verde di quest' anno e tutto sulla mobilità sostenibile tutte le mattine sarà visitato da classi delle scuole riminesi o anche del circondario se vorranno partecipare e quindi lì ci sarà un' attività di sensibilizzazione e di informazione anche nei confronti delle nuove leve.
Allora il consigliere Pecci che ha detto l' ambiente diciamo.
Sì è un tema molto sentito però non è che si fa l' ambiente con le fogne perché mancavano da tanto tempo allora lo ripeto ancora una volta non è che Rimini non aveva un sistema fognario aveva il sistema fognario ad acque miste come la gran parte delle cittadine costiere in Italia solo quelle di più piccola dimensione e di più recente urbanizzazione sono nate con un sistema fognario di acque ad acque separate però guardiamo Riccione che è sempre stato detto che Riccione ha delle acque separate ha dei problemi anche Riccione perché tutto separato non è neanche Riccione e poi ci sono eh.
Ok ma Riccione poi come dappertutto ci sono dei problemi legati alle foci dei fiumi naturalmente che quindi non è che le a Rimini fogne mancano fondi eccetera ci sono erano ad acque miste e pensate che cosa succede in altre città guardate Sanremo cercate saremo scarichi fognari cercate Pescara scarichi fognari quante altre città che hanno una forte presenza turistica balneare come Rimini non hanno un potenziamento non stanno perseguendo un potenziamento del sistema fognario che invece Rimini sta perseguendo.
C.
Ma mi fermerei qui non so se.
Penso di aver replicato anche per l' equità sul TRC ecco sul TRC volevo aggiungere un paio di cose allora il TRC e allora è stato detto anche qualcosa nei confronti del TRC sull' impatti in termini di emissioni inquinanti legati al TRC però diciamo anche qui dobbiamo fare un ragionamento da economista dell' ambiente cioè ogni attività di trasporto che non sia l' andare a piedi o che non sia l' andare in bicicletta ha per forza una pressione sul sistema e diciamo ambientale ha per forza una pressione e quindi diciamo sicuramente noi possiamo dire che l' entrata in funzione del TRC anche l' eventuale prolungamento del TRC dalla stazione alla fiera produrrà dei grandi benefici che ex ante sono stati stimati benefici in termini ambientali perché naturalmente sono stati stimati anche delle conversioni cioè delle cambiamenti di modalità di trasporto da parte di alcuni cittadini sperabilmente tanti che ricorreranno a questi mezzi che garantiranno dei tempi certi che non dovranno transitare in delle strade dove c'è anche dell' altro traffico questo sarà anche un altro dei grandi vantaggi del terreno che la verde i tempi certi di percorrenza favorirà l' avvicinamento a questo mezzo di trasporto di molte persone molte più persone di quanto ora non usino e altri sistemi di trasporto pubblico in città ok.
Comunque mi fermo qui e sono disponibile per qualsiasi altro chiarimento.
Per dichiarazione di voto.
Erbetta.
Sì grazie signor Presidente e.
Beh io prendo atto insomma della delle delle dichiarazioni che ha fatto l' Assessore però rimane sempre il fatto che intanto.
Abbiamo appurato che ci sono ancora.
E ce ne sono ancora parecchi di edifici a gasolio riscaldati a gasolio del Comune.
E che quindi prossimamente speriamo che vengano fatte non sono parecchie le sue vedremo sa che cosa mi piacciono mi piacciono i dati io le chiederò i dati di tutte le macchine il parco macchine no io chiedo al bar tutto il i dati del parco macchine presenti all' interno del Comune con gli anni con gli euro chiederò di avere tutti quanti gli edifici come sono riscaldati tanto alla fine chiediamo dati dati dati però la verità è una abbiamo Hera che fa che tutti quanti i mezzi di Hera sono inquinanti.
Allora poi il prossimo bando e questa è la sfida il prossimo bando e sono stato uno dei promotori no il prossimo bando della spazzatura mettiamo che chiude chi vince il bando deve avere dei mezzi a gasolio ibridi o gasolio chiedo scusa metano ibridi o quant' altro come obbligatorietà.
È questo questo è un fatto.
Un altro fatto benissimo la stessa situazione del bando della tram abbiamo parlato i mezzi nuovi sono quelli del nuovo del vecchio bando che abbiamo fatto in relazione al trasporto scolastico grazie a quel bando abbiamo ottenuto i mezzi a metano bene mettiamo nel bando prossimo anche questo chi vince deve fornire mezzi a metano ibridi quant' altro che siano effettivamente meno inquinanti questi sono fatti e su questo che ci dobbiamo confrontare che poi sia poco no il discorso del pellet in un pellet e un inizio benissimo ma qui effettivamente è fattivo l' inizio e nonché non incidiamo esclusivamente sui privati diamo il buon esempio.
Spina per dichiarazione di voto.
Sì grazie Presidente io dichiaro il mio voto di astensione perché chiaramente.
Non me ne voglia l' Assessore io.
Ritengo questa questo approccio non non le finalità che sono giuste l' approccio un approccio molto ipocrita ripeto lei ha detto giustamente ognuno faccia la sua parte allora io le ridico.
Facciamo la nostra parte ma oltre alle cose che lei ha detto che sono state fatte e che se io non metto in dubbio i dati non li ho mai messi in dubbio ma soprattutto non mette in dubbio gli efficientamenti che son stati fatti però allora io le do altre cose concrete su cui lavorare perché abbiamo finito adesso il Comune fin da adesso di risistemare la parte alta del Corso d' Augusto verso il Ponte di Tiberio no dei lavori che avevo richiesto anch' io ho auspicato sono durate sei mesi lei sa e lei è a conoscenza quindi i lavori fatti dal Comune a cominciare dal comune della conoscenza che i mezzi che sono stati utilizzati per rifare la soletta per rifare tutto quanto erano attaccati a un camioncino che rimaneva durante i lavori acceso e 8 9 10 ore continuativamente lei lo sa questo qui allora questo va nella direzione dell' efficientamento energetico nella direzione di diminuire l' inquinamento allora il Comune faccia la sua parte per evitare cose di questo genere mi sembra che sia anche vietato che i mezzi che stanno fermi e debbano rimanere accesi eppure quello rimaneva acceso eppure erano mezzi commissionati dal Comune comunali è possibile che quando c'è un mezzo che deve fare un trasloco il mezzo per il trasloco sta acceso sta sempre acceso per tutte le quattro o cinque ore sono arrivati i lavori sono anche adesso in viale De Gioia sempre attraverso del centro anche lì i mezzi stanno accesi cinque o sei ore consecutivamente perché evidentemente non si possono portare il trasformatore no perché ci vuole e si attaccano chiaramente alla elettricità del mezzo e intanto il mezzo sta acceso mezzo diesel e inquina allora perché queste cose non vengono cambiate perché lei non si prende la briga di cambiarle ma non fra domani domani che basta finito se si fa un lavoro le cose cambiano viene fatto con altre prospettive perché non dobbiamo inquinare perché il trenino diesel che passa in mezzo al centro lo ripeterò fino allo sfinimento non viene fatto fermare domani se in teoria per quella per quella.
Per il il PUMS che abbiamo e di cui abbiamo parlato e no.
Per.
La delibera che è stata portata in Consiglio comunale e che vietava l' ingresso a determinate fasce ai diesel euro 4 anche e del 2007 2008 che inquinano sostanzialmente zero ma veniva consentita la deroga per migliaia di altri mezzi commerciali di trent' anni prima che inquinano lei ha fatto l' esempio dell' acqua della caldaia a condensazione mille volte quindi se la casa in costruzione inquina mille volte in meno del pelle i mezzi degli anni Ottanta consentiti dal vostro regolamento inquinano mille volte di più delle le euro 4.
Ha finito il tempo Consigliere Spina.
Dichiaro chiuse le dichiarazioni di voto passiamo alla votazione del punto all' ordine del giorno numero 2 proposta deliberativa del no 9 del 4 febbraio febbraio 2019 nuovo Patto dei Sindaci per la redazione del Piano di Azione per l' Energia Sostenibile e il clima.
Consiglieri vi invito a votare.
Consiglieri vi invito a votare chi non l' ha ancora fatto.
Dichiaro chiusa la votazione.
Proclamo l' esito 16 voti favorevoli 9 astensioni e nessun voto contrario la proposta deliberativa viene approvata.
Dunque.
Chiedo gentilmente ai Consiglieri che hanno intenzione di lasciare l' aula di accomodarsi fuori dall' aula in silenziosamente quelli che hanno intenzione di mantenere la posizione in modo che io possa contare.
Ho attualmente perso anche gli scrutatori a parte grassi e che mi confermerà che non ci sono più.
Un numero sufficiente di consiglieri comunali per cui la seduta si conclude alle 22:30.
Vi auguro buona notte.