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CC Rimini 13.12.2018 ore 18.45
FILE TYPE: Video
Revision
Buonasera Consiglieri Consiglieri vi invito a prendere posto.
Buonasera.
E il Consiglio comunale numero 29 di giovedì 13 dicembre sono le ore 19:14.
La parola al Segretario Generale per l' appello.
Giudice.
Buonasera a tutti.
Facciamo l' appello.
Andrea Gnassi Sindaco ha comunicato che non sarà presente ha giustificato la sua assenza Bellucci Andrea.
Assente.
Bellucci Giorgio presente.
Bertozzi Simone presente.
Camporesi Luigi.
Assente Casadei Giovanni.
Presente.
Corazza Giulia presente.
De Leonardis Daniela presente.
Di Natale Barbara presente.
Donati sarà presente.
Erbetta Mario presente.
Falcioni Milena presente.
Frisoni Davide presente.
Frisoni Lucilla presente.
Gianfreda Cristian presente.
E proprio Grassi ha comunicato la sua indisponibilità a venire stasera era giustificata Grotte Carlo presente.
Magrini Yuri presente.
Marcello Nicola.
Assente.
Mauri Cristiano presente.
Mauro Gennaro assente.
Muratori Mirko assente Pasini Luca presente.
Pecci Maurizio presente scusi marzo scusi scusi.
Petrucci Matteo.
Presente.
Piccari Enrico.
Presente.
Renzi Gioenzo assente.
Spina Carlo Russo assente.
Trombetta Diana presente.
Vinci Barbara assente.
Zamagni Marco presente.
Zilli Filippo presente.
Zoccarato Matteo presente.
Presidente abbiamo presenti 23 consiglieri comunali.
Bene allora 23 Consiglieri presenti la seduta è valida colleghi vi invito ad alzarci in piedi per l' ascolto dell' Inno d' Italia.
Ai sensi dell' articolo 59 del Regolamento vi invito a spegnere i telefoni cellulari poiché ne è vietato l' uso e a tenere comportamenti che ci favoriscano il corretto procedere dei lavori vi ricordo che le assenze devono essere giustificate e motivate in forma scritta hanno comunicato l' assenza il Sindaco e l' Assessore Pulini ha comunicato il ritardo la assessore Montini.
Ha comunicato l' assenza il consigliere Grassi.
E nomino scrutatori il consigliere Zoccarato.
Il consigliere Zilli.
E la consigliera Di Natale.
Non ho comunicazioni per cui alle ore 19:19 diamo inizio all' ora delle interrogazioni.
Sono iscritte interroga è iscritto a interrogare il Consigliere Zoccarato.
E con oggetto assenza servizi igienici pubblici nel centro storico di Rimini prego consigliere Zoccarato.
Grazie Presidente.
Io adesso mi faccio portatore di questa interrogazione.
Dando voce ai dubbi di alcuni operatori del centro storico dei dubbi fondamentalmente da chiarire se è un tema che io ho verificato andandomi a documentare.
Che è stato abbastanza ricorrente nelle scorse legislature e parla appunto dell' assenza di servizi igienici pubblici nel centro storico non ce ne sono.
E quindi vado a presentare l' interrogazione vista la totale assenza di servizi igienici pubblici e l' indisponibilità di accesso ai servizi igienici posti nelle strutture comunali perché ovviamente non si può accedere ai bagni degli uffici pubblici considerate le numerose presenze di turisti cittadini persone senza fissa dimora dediti all' accattonaggio sia nel periodo estivo che invernale considerati i rilevanti investimenti volti ad intensificare la presenza turistica nel centro storico perché ripeto è un tema che è stato sicuramente già trattato negli anni passati e io capisco le problematiche che derivino dal fatto di andare ad installare in centro storico dei bagni pubblici chiamiamoli con il loro nome sia per quanto riguarda i costi sia per quanto riguarda la scelta delle location sia per quanto riguarda anche la sicurezza tra virgolette perché comunque sicuramente spezzano la notte potrebbero essere soggetti ad atti vandalici e lo sappiamo benissimo però ritengo che sia opportuno andare a ritrattare questo argomento alla luce del fatto che uno sicuramente negli ultimi anni questa amministrazione ha investito molto sul centro storico e cerca l' intenzione diciamo che che si mostra è quella di spingere molto sul turismo nei confronti del centro storico 1 e 2.
È prevista comunque l' installazione già avvenuta in parte di telecamere di sicurezza che potrebbero anche tornare utili nel caso qualcuno decidesse di.
Danneggiare questo tipo di strutture che iniziano a farsi impellenti o comunque inizia iniziano ad essere forse necessarie perché.
Mi hanno segnalato mi hanno segnalato che in Toscana alcuni alcuni esercenti.
Hanno fatto hanno fatto ricorso nei confronti dell' Amministrazione comunale nella loro Amministrazione comunale che gli imponeva insomma di mettere a disposizione ai propri i propri servizi igienici.
Agli avventori senza senza richiedere una consumazione quindi la richiesta che io faccio in tal proposito è questo innanzitutto se l' Amministrazione interpreta quanto disposto nel Regolamento di Polizia urbana articolo 52 ed in particolare le parole dovranno adoperarsi come un preciso obbligo a fare o rendere disponibili a titolo gratuito i servizi igienici dei pubblici esercizi a chiunque ne faccia richiesta di uso quindi in parole molto povere l' esercente può eventualmente chiedere la consumazione oppure deve obbligatoriamente a seconda di questo regolamento e mettere a disposizione i bagni senza chiedere nulla io personalmente per eleganza lo faccio sempre però adesso vi parliamo parliamo di regole precise 2 l' Amministrazione ritiene legittima la richiesta di un contributo al fine di utilizzare i servizi igienici a chiunque in osservanza di quanto disposto dall' articolo 187 del TULPS 3 l' Amministrazione ha tenuto in considerazione la sentenza di cui parlavo prima che vi ho girato della Toscana relativa alla medesima istanza ed infine quindi dunque chiedo se l' Amministrazione ha in progetto l' installazione di nuovi servizi igienici pubblici nel centro storico.
Replica la parola all' Assessore Sadegholvaad prego Assessore.
Sì grazie Presidente grazie Consigliere Zoccarato lei.
Come dire pone un tema che non mi nascondo dietro un dito c'è è giusto perché potere avere.
Come dire dei servizi pubblici.
Che sono necessari per qualsiasi persona che può diciamo averne bisogno.
Non è un tema banale noi avevamo fino a qualche anno fa ad esempio certamente lo saprà proprio sotto il porticato del Comune un bagno pubblico funzionava con la monetina.
Purtroppo l' abbiamo chiuso passatemi il termine per la disperazione perché veniva continuamente vandalizzato è vero che si possono mettere le telecamere ma le telecamere non si possono mettere chiaramente all' interno non si può mettere all' interno e purtroppo.
I i vandalismi accadevano a porta chiusa quindi era difficile anzi pressoché impossibile capire chi era stato l' autore dei vandalismi.
Purtroppo la mattina sistematicamente si trovavano i lasciti di tossicodipendenti e quindi si è presa questa decisione insomma non è semplice gestire bagni pubblici.
Li abbiamo li abbiamo in estate nella spiaggia libera nella spiaggia libera esistono dei bagni pubblici funzionano perché nel periodo estivo sono presidiati da una guardiania di fatto c'è una ha detto una cooperativa che si occupa di questi bagni e quindi c'è anche un continuo controllo.
Di queste strutture in quel caso funzionano quindi sulla parte mare in estate siamo più.
Presidiati da questo punto di vista purtroppo in centro ancora le dico la verità non abbiamo delle valutazioni erano state fatte ma purtroppo costi benefici non costi meramente economici ma proprio una una.
Manutenzione e realizzazione di bagni pubblici.
Ripeto è complicato è vero che in altri Paesi in Europa in particolar modo esistono funziona anche bene forse c'è a volte un senso civico maggiore non voglio dire che molti cittadini sicuramente ce l' hanno ma poche persone purtroppo vanificano certe.
Certe infrastrutture.
Valutiamo la possibilità ad esempio di riattivare valutiamo di riattivare un bagno esistente che questo sotto il come dire il porticato vediamo come si può gestire al meglio questa cosa l' ha sicuramente una delle soluzioni ne parlavo col Vice Sindaco può essere tenerlo aperto in orari diurni rimarrebbe mi rendo conto scoperto la sera con un presidio di qualche persona che comunque li tenga tenga d' occhio questa.
Questo bagno pubblico diversamente davvero è difficile che possano funzionare dimenticavo ne abbiamo anche di bagni pubblici all' interno di una struttura comunale che è quella del mercato coperto nel mercato coperto esistono bagni pubblici che sono anche utilizzati anche nei giorni di mercato soprattutto da le persone che sono appunto a passeggio per il mercato e quelli sono funzionanti ad oggi non mi nascondo non nascondo che anche in quel caso non è facilissimo gestirle sempre al meglio comunque valuteremo ad esempio sulla struttura già esistente cosa si può fare con una guardiania.
Consigliere Zoccarato se vuole dichiararsi.
Sì grazie Presidente.
Ciò che lei mi racconta Assessore è sicuramente per quanto mi riguarda un ottimo punto di partenza specialmente se è in questo caso.
Venisse adeguatamente pubblicizzato anche con indicazioni ed eccetera eccetera perché la problematica a mio avviso come ha detto lei non è solo una questione di costi ma è anche una questione prettamente di regolamenti e sanzioni nei confronti degli esercenti perché allo stato attuale delle cose per esempio se uno sbandato eccetera eccetera necessita di un bagno.
Gli esercenti sono obbligati a fornirglielo e per carità in alcuni casi è un atto moralmente dovuto in altri però si vengono a creare anche delle situazioni spiacevoli e visto che in Toscana il Comune ha perso la causa non vorrei che anche qui a Rimini si trovasse in una situazione analoga quindi chiedo risposta scritta urgente aspetto sviluppi grazie.
E dunque è iscritta a interrogare la consigliera Frisoni che però in ragione della ritardo annunciato dell' Assessore Montini e farà l' interrogazione non appena l' assessore Montini sarà.
È presente quindi Consigliere Erbetta è iscritto a interrogare.
Con oggetto 12.000 sanzioni di autovelox annullate per mancata verifica periodica ex decreto Minniti prego Consigliere a lei la parola.
Sì grazie signor Presidente.
Allora sì.
Il Consigliere interroga il Sindaco che non vedo il decreto Minniti nel giugno luglio 2017 introduceva l' obbligo da parte degli organi di polizia stradale o di utilizzanti i mezzi di rilevazione della velocità di sottoporre a certificazione di funzionalità l' obbligo di sottoporre a secondo che siano telelaser o autovelox a delle prove ed analisi tecniche per testare il corretto funzionamento questo al fine di garantire che la certificazione annuale fatta dalla ditta poi produttrice garantisca uno strumento corretto e funzionante con precisione.
Il decreto ha previsto le prove specifiche per ogni strumentazione tale prove sono da fare appena lo strumento torna dalla revisione annuale prima di utilizzarlo sulla strada di controllo e il controllo che poi bisogna ripetere dopo sei mesi circa per ulteriore verifica della corretta funzionalità a quanto risulta i nostri autovelox fissi e i telelaser sono stati utilizzati nel mese di luglio e agosto e settembre 2018 senza essere stati revisionati questo ha comportato il flusso di contravvenzioni impugnabili giudizialmente che o non sono state emesse o sono state annullate in autotutela per quanto è dato sapere.
Pertanto chiedo se veramente sono stati utilizzati gli autovelox fissi e i telelaser nei mesi di luglio agosto e settembre 2018 illegittimamente senza aver effettuato il collaudo prescritto dal decreto Minniti chi è competente alla verifica periodica di tali strumenti e alla tempistica dei collaudi relativi quando doveva essere effettuato il collaudo di questi strumenti e quando invece è stato effettuato e da quale ditta se effettivamente sono state annullate in autotutela le sanzioni amministrative emesse in tali periodi relative agli autovelox o se i flussi di tali sanzioni non sono stati processati non emettendo quindi materialmente la sanzione amministrativa una volta che ci si è accorti dei mancati collaudi e a quanto ammontano come quantità le sanzioni amministrative annullate o non emesse se a 12.000 come ventilato una cifra inferiore e a quanto ammonta il mancato incasso relativo a queste sanzioni non riscosse grazie.
Per la Giunta chiede la parola l' Assessore Sadegholvaad prego Assessore.
Grazie spero di stare nei quattro minuti cercherò di essere rapidissimo mi si passi la battuta da un lato mi verrebbe da dire che la trattazione dell' argomento è già esaurita per ampio dibattito già avvenuto sui mezzi di stampa però diciamo lo facciamo ovviamente nella sede istituzionale preposta che il Consiglio comunale e ne sono ben lieto perché mi dà modo questa interrogazione anche dichiarare chiarire tante troppe inesattezze che sono state enunciate dal Consigliere Erbetta evidentemente imboccato male da legittimi informatori è legittimo informare non è voglio dire sarebbe più opportuno non farle fare figure un po' barbina con dei dati che sono assolutamente fuori luogo vado al dunque nel periodo dal 21 luglio 2018.
Sabotaggio.
Posso procedo.
Se.
Approvato il passo.
Allora dicevo nel periodo dal 21 luglio 2018 al 27 agosto i due autovelox fissi router di via Settembrini non sono stati utilizzati in quanto la taratura effettivamente da rinnovare ogni anno era scaduta è qualcosa che accade accade un po' in tutti i Comuni è accaduto anche a noi non ne sono contento però quello che è importante sottolineare è che non è mai partita alcuna contravvenzione anche nel titolo della sua interrogazione parla di 12.000 multe annullate non è mai partito nulla per il semplice fatto che nel giro dei dati che vengono trasmessi dalla dalla come dire dall' autovelox al sistema informativo che riceve gli scatti il tempo in cui viene inviata alla Polizia Municipale ci si è accorti che la taratura era scaduta e quindi le multe non sono partite per quanto riguarda gli autovelox fissi che mobili è stato stipulato dal sistema informativo del Comune di Rimini un contratto di manu di manutenzione di durata biennale con la società Sordi scientifica costruttrice dell' apparecchiatura per quanto riguarda invece i telelaser la competenza è del Settore Polizia Municipale che provvede con cadenza annuale alla relativa tarature tramite a società autorizzata dettaglio Polizia Stradale tutte le polizie sono sempre in difficoltà perché purtroppo gli enti che certificano e Tarano queste strumentazioni si contano sulle dita di una mano a livello nazionale e quindi c'è una lista d' attesa spaventosa per tutti questi.
Queste attrezzature comunque le tarature degli autovelox e telelaser avevano le seguenti scadenze via Euterpe via Euterpe via Settembrini 20 luglio 2018 l' autovelox mobile.
La taratura valida nel periodo le verifiche periodiche vengono effettuate da soli scientifica per effetto del contratto citato sopra stessa cosa il telelaser con scadenza ottobre 2018 in questo caso le verifiche periodiche vengono effettuate da Elettra.
La richiesta di esecuzione della taratura degli autovelox fissi è stata inviata alla società sodi scientifica dal sistema informativo del Comune di Rimini in data 20 agosto 2018 l' intervento da parte della società è stata effettuata il giorno 27 agosto come risulta da corrispondenza tale intervento è stato però effettuato senza la presenza della Polizia Municipale che non è stata chiamata dalla società che doveva manutenere che pertanto non ha effettuato le verifiche previste dal decreto Minniti e redatto il verbale di corretto funzionamento ma in virtù di questo le multe non sono mai partite mai partite gli scatti avvenivano ma non partivano le multe quindi diciamo che alcuni cittadini sono stati graziati con le infrazioni.
E dicevo che non è stata annullata alcuna infrazione e non sono state attivate quindi procedure di autotutela andando ai dati ecco i dati veramente mi hanno sorpreso perché lei parla di 12.000 verbali e 2 milioni di euro di multe di mancati introiti facendo un calcolo semplicissimo due milioni diverso due diviso 12.000 multe farebbero una media di 166 euro a verbale quindi sono cifre fuori dal mondo mediamente la stragrande maggioranza qui ho i numeri ma sto per concludere se posso avere altri 30 secondi.
E il il verbale mediamente è entro i 10 chilometri di sforamento se viene pagato entro cinque giorni e il 90 per cento paga.
Ha finito il tempo Assessore vada a si.
Vanno a restringere il 90 per cento paga entro cinque giorni quindi sono verbali nella stragrande maggioranza da 28 euro e 70 non da 166 euro come paventato non so da chi e in ogni caso questo mancato introito poi le fornirò risposta scritta con i calcoli dettagliati si aggira qualora paghino entro 60 giorni in 470.000 euro ma come ho detto 90 per cento dei casi paga entro cinque giorni ed è un mancato introito di 330.000 euro ripeto non siamo contenti di questo c'è stato un ritardo nella taratura i verbali non sono stati annullati ma siamo veramente lontanissimi dai 2 milioni di euro paventati nelle informazioni dei giorni scorsi fornirò risposta scritta.
Consigliere Erbetta a lei la parola per dichiararsi se crede prego.
Grazie signor Presidente beh io.
Sono contento di averle sentite io ho chiesto già in Commissione a Brasini di avere questi dati non mi sia stato risposto e per cui sono stato costretto a fare l' interrogazione la stampa poi era presente quindi la nota in automatico è andato tutto sulla stampa.
Prendo atto che non erano stati fatti effettivamente prendo atto che probabilmente era 470.000 invece che 2 milioni prendo atto e spero che per prossimamente non avvenga più tutto questo ci auguriamo che dovremmo tutti quanti anche perché abbiamo abbiamo un mancato incasso di 5 milioni e mezzo nel budget chiedo risposta scritta e basta grazie.
Risposta scritta al Consigliere Erbetta proseguiamo è iscritto a interrogare il Consigliere Mauri.
Trasporto rapido costiero il suo oggetto prego.
Grazie Presidente.
Io.
Interrogo l' assessore Frisoni in quanto il tema è di sua competenza e oggetto appunto Trasporto rapido costiero considerando gli ultimi articoli di stampa che hanno evidenziato alcune perplessità sulla tempistica e sulle modalità di entrata in funzione del servizio TRC si interroga l' Assessore in merito a tempistiche dell' entrata in funzione del servizio TRC in particolare quando verrà fatta l' inaugurazione con quali e quanti mezzi e con quale frequenza quale sarà il costo chilometrico e se sono stati fatti o commissionati degli studi per poterne determinare l' ordine di grandezza se il servizio TRC considerato trasporto pubblico locale che fine farà la linea 11 come verrà gestito il trasporto scolastico come verrà gestito il servizio in caso di rottura o mancato funzionamento del TRC.
Considerando che il 31 12 2018 scadrà l' atto d' obbligo che cosa succederà.
E in particolare che cosa si sta facendo per predisporre il bando di gara europeo visto che più volte ne abbiamo parlato in questa Assise ma ad oggi ancora purtroppo non abbiamo avuto aggiornamenti in merito grazie.
Prego assessore Chiusoli per.
La risposta.
Grazie Presidente e grazie Consigliere beh in merito ha fatto tante domande quindi spero nel tempo di riuscire ad articolarle tutte sennò premetto anche che sono disposta chiaramente a fornire anche dettagli per iscritto in merito al primo punto come riferito da PMI che si sono concluse tutte le fasi del collaudo tecnico amministrativo e statico relativo alle opere infrastrutturali agli impianti di trazione elettrica è in corso e si concluderà entro la prima settimana dell' anno alla posa in opera dei sistemi tecnologici di ausilio all' esercizio e di regolazione semaforica e anche l' allestimento dei posti centrali di controllo sono le ultime cose che devono essere completate completate questa attività esecutiva e viene avviato il percorso amministrativo presso l' Ústí gli uffici ministeriali che devono dare l' autorizzazione all' esercizio del sistema di controllo quindi ha la possibilità dei mezzi poi di poter circolare e ricordo che in tutti questi casi c'è sempre anche un periodo di pre-esercizio quando ci sono nuove infrastrutture che normalmente vale sei mesi quindi è tutto un periodo che riguarda anche la finalizzazione del collaudo dell' esercizio dei mezzi quindi in ragione di questo PM era attualmente stima l' avvio dell' iter dell' effettivo esercizio nell' estate 2019 e i nove mezzi della ditta Vanoli gli squisiti 18 t sono stati ordinati e la loro consegna arriverà e inizierà nella primavera del del 2019 ad oggi la frequenza prevista per ogni corsa ma era quella poi prevista già anche in fase insomma di di pianificazione del servizio è stimata in 10 minuti e l' esercizio prevede l' utilizzo di sei mezzi sul secondo punto dell' interrogazione il costo chilometrico beh parto dal terzo in realtà si il TRC l' abbiamo sempre detto lo chiamiamo adesso metrò mare anche come denominazione è una linea sostanzialmente del trasporto pubblico locale quindi fa parte del trasporto pubblico locale è lì inquadrato sono stati fatti chiaramente degli studi e delle valutazioni su quelle che sono sia la domanda no del i passeggeri trasportati del servizio e quindi i ricavi attesi sia la quantificazione del costo chilometrico di esercizio si trovano per esempio all' interno del PEF del Piano Economico Finanziario che è stato redatto per le infrastrutture l' opera l' ordine di grandezza è in realtà del tutto assimilabile a quello dell' esercizio della della filovia perché ci sono sebbene ci sono delle ci sono degli scostamenti è una situazione diversa dal punto di vista tecnologico cioè è chiaro che un sistema più complesso no per le tecnologie che ha però di converso ci sono delle altre economicità derivanti per esempio dalla diversa turni uomo che possono essere organizzati per l' esercizio della linea in modo più efficiente quindi ci sono dei risparmi sul costo del personale così come poi questo nella mia realtà nel mio in generale nel contratto di servizio c'è una risparmio anche delle percorrenze complessive perché l' attuale linea 11 A rispetto alla alla linea del del metrò Mare una percorrenza percorrenze più lunghe.
È chiaramente già così anticipo anche la risposta all' altra domanda che fine farà la linea 11 il metrò male TRC è sempre stato pensato come la linea che andrà a sostituire no la linea 11 l' abbiamo detto più volte e abbiamo anche detto più volte ma lo ripeto volentieri anche in questo contesto che è evidente che per esempio ci sono delle delle aree che attualmente sono servite della penso via Principe Amedeo penso a Marina centro sono attualmente servite dalla linea 11 e non saranno servite dalla linea del metrò Mare perché dalla stazione la prima fermata è al parco Ausa poi Pascoli e così via quindi è stato già pianificato una lì una nuova linea l' istituzione di una nuova linea la chiameremo Marina Centro questa è una proposta insomma comunque è una linea che deve andare a servire appunto da dalla stazione ferroviaria via Principe Amedeo e Marina centro e poi ritornare indietro per andare a fare da congiunzione pendule anello rispetto al sistema del trasporto rapido costi del TRC perché evidentemente insomma non si può lasciare sprovvista di servizio quell' area quindi è sempre stato pensato in quell' ottica tra l' altro il ragionamento in essere è quello di far sì che questa nuova linea Marina centro possa poi anche avere un.
Vado a chiudere poi mi disse sì.
Si possa proseguire eventualmente che fino al Pala Congressi su tutte le altre RIS lo sapevo che era lunga e articolata posso darle risposta scritta le dico che la gara per l' affidamento del trasporto su area romagnola è in corso è stato è già partito l' avviso che c'è già un avviso pubblico che è uscito già l' anno scorso sulla gara e la novità che le do è che è stato anche si è conclusa la procedura di selezione per l' advisor della gara e quindi insomma questo è uno dei passi in avanti per la redazione dei documenti per il resto mi riservo insomma di darle risposta scritta.
Consigliere Mauri a lei la parola se vuole dichiararsi.
Grazie Assessore ovviamente attendo la risposta scritta perché parte delle domande che le ho posto non sono state trattate e mi fa specie il fatto che nel progetto TRC doveva scomparire la linea 11 perché il TRC sarebbe stata la la soluzione di tutti i problemi di viabilità Riccione Rimini vedo che ci sarà comunque una sovrapposizione che credo.
Debba essere ovvia perché altrimenti si perde un servizio troppo importante nella zona di Marina centro e come dicevo aspetto la risposta a tutti i punti per poi dopo eventualmente valutare di conseguenza risposte grazie.
E dunque.
Farei interrogare allora la consigliera Frisoni che era iscritta in precedenza visto l' arrivo dell' Assessore prego assessora e consigliera Frisoni distributore lungomare Torre Pedrera prego.
Grazie Presidente.
Sì riparto da dove sono interrotta la volta scorsa abbiamo.
E premetto anche che questa interrogazione è in qualche modo.
È fatta a nome anche degli altri Consiglieri di Torre Pedrera Yuri Magrini Daniela De Leonardis.
In Sosa Magni.
Il distributore che si trova sul lungomare di fronte a via Chisimaio è in una condizione di abbandono e.
Di degrado assolutamente intollerabile per.
Per per un lungomare turistico sicuramente ma comunque anche per qualsiasi altro.
Un luogo all' interno della città.
Peraltro si trova in una posizione in cui.
Copre anche una vista mare e.
E quindi io credo che.
Sia necessario intervenire con una certa urgenza e peraltro la zona del distributore nel progetto di riqualificazione del lungomare non è stata perimetrata nel senso che non è stata inserita nel progetto.
Mentre sarebbe importante farlo.
In modo da poter poi intervenire in maniera conseguente nel momento in cui andiamo a.
Rifare il.
Lungo mare.
Niente okay questo è.
La richiesta.
Per la Giunta la parola all' Assessore Montini prego Assessore.
Grazie Presidente grazie Consigliere Frisoni per questa interrogazione sul distributore Torre Pedrera che è sotto gli occhi di tutti anche dell' Amministrazione è in uno stato di evidente degrado e diciamo lo scorso anno prima dell' estate comunque si è intervenuti per far rimuovere una pensilina per pericolante che era stata segnalata diciamo da cittadini residenti e quindi questa pensilina è stata rimossa ed è stata recintata l' area con degli osovani da cantiere certamente non belli però almeno hanno delimitato l' area evitando con anche qualche.
Anima scontenta evitando la possibilità di parcheggiare in quell' area come prima invece veniva fatto è chiaro che si tratta di un distributore su area privata quindi quest' area non è stata inserita in una programmazione e una progettualità come quelle del bando periferie per la riqualificazione della zona nord e dei lungomari proprio perché c'è un' attività che potrebbe ancora riaprire se la proprietà lo volesse e sostanzialmente il distributore ha terminato nell' estate scorsa il suo periodo massimo di sospensione delle attività però la proprietà ha pagato presentato istanza per il collaudo dell' impianto per un' eventuale riapertura ma a quanto risulta diciamo dopo il diniego di un condono per la pensilina sembra che la proprietà voglia smantellarlo però ancora non vi è certezza di fatto il nodo si scioglierà e in parole povere entro gennaio la questione si chiuderà definitivamente perché gli uffici interni hanno sollecitato di nuovo la proprietà per far sapere se è intenzione loro riaprire o meno l' attività di distributore perché in ogni caso a fine gennaio o febbraio sostanzialmente nella prima sessione di collaudo della Commissione carburanti e questa questa istanza dovrebbe essere inserita in alternativa prima della fine dell' anno devono comunicare l' intenzione di dismetterlo e terminare i lavori prima della prossima estate quindi rimozione impianti serbatoi e recinzioni dell' area.
E quindi siamo in attesa di sapere che cosa la proprietà vorrà fare e si saprà a brevissimo.
Consigliera Frisoni a lei la parola se vuole dichiararsi.
Sì.
Okay.
Sono soddisfatta delle spiegazioni.
Vorrei comunque in qualche modo.
All' esito avere informazioni sull' esito del procedimento per poi capire se effettivamente si può o non si può intervenire in altro modo in base a quello che decideranno di fare perché comunque.
Do per la stagione turistica la situazione dovrà essere risolta insomma assolutamente grazie.
Proseguiamo con le interrogazioni allora è iscritto il consigliere Mauro.
Con oggetto quotazioni in Borsa Yagi.
Non vuole fare l' interrogazione.
Era iscritto dal Consiglio precedente.
È iscritto nel Consiglio precedente anche il Consigliere Pecci che non vedo in Aula.
Il consigliere Spina ha già iscritto suo oggetto salvaguardia e valorizzazione dell' anfiteatro romano prego consigliere Spina.
Grazie Presidente.
Premesso che in data 2 luglio ultimo scorso si è tenuta la seconda Commissione di Controllo e Garanzia promossa dalla minoranza per appurare i permessi edilizi e lo stato di fatto e di diritto inerente l' area dell' anfiteatro romano attualmente occupato dal Chase per valutarne lo spostamento al fine di attuare la piena valorizzazione e salvaguardia del predetto anfiteatro così come richiesto espressamente dal Ministero dei beni culturali in data 23 maggio 2017 in conformità ai vincoli archeologici sussistenti sull' area considerato che in sede di Commissione è emerso come attualmente non sussiste nessuna convenzione che disciplini l' utilizzo dell' area di proprietà comunale da parte del Chase e che l' ingegner Piacquadio dirigente si era altresì impegnato a svolgere entro breve tempo dal 2 luglio una indagine per verificare uno la legittimità dei titoli edilizi 2 la validità o meno delle presunte autorizzazioni ministeriali dal 1950 mediante richiesta al Ministero dei Beni Culturali di rilascio e produzione di una attestazione di conformità espressa delle presunte autorizzazioni del 1950 inserite nel faldone esistente presso gli uffici edilizi del Comune 3 lo stato di diritto dell' area dell' anfiteatro 4 l' analitico ed aggiornato stato di fatto dell' area con l' indicazione precisa di tutte le costruzioni e manufatti in muratura o meno ivi esistenti atteso che a seguito delle usuali sollecitazioni solo in data odierna in realtà la settimana scorsa perché questa è questa interrogazione l' ho presentata settimana scorsa quindi soltanto nel dicembre 2018 ho avuto modo di apprendere come le risposte i punti due o tre sono di competenza dell' Ufficio del Patrimonio mentre per i punti 1 e 4 sono di competenza dell' ufficio edilizio quest' ultimo contava di concludere tutta l' attività di sua competenza entro il mese di settembre e constatato che non è pervenuta alcuna risposta dall' ufficio Patrimonio e che per quanto riguarda l' ufficio edilizio il mese di settembre è abbondantemente trascorso tutto ciò premesso il sottoscritto Consigliere chiede al Sindaco che come sempre non c'è l' Assessore competente.
E di avere dall' Ufficio Patrimonio risposta scritta urgente corredata dei documenti richiesti in merito ai quesiti 2 3 di cui sopra e di avere dall' ufficio edilizio risposta scritta urgente corredata dei documenti richiesti in merito ai quesiti 1 e 4 allora qua non facciamo il gioco delle tre carte che sparisce sempre tutto abbiamo fatto una Commissione di controllo e garanzia ci devono essere delle risposte a luglio le risposte erano date imminenti da lì a qualche settimana io me lo ricordo bene ho una certa memoria da luglio qualche settimana direi che è trascorsa mi sono state date delle ulteriori sollecitazioni che mi dicevano che il mio avrei avuto risposta entro settembre allora io richiedo di avere formalmente la documentazione e la risposta ai quesiti di cui sopra.
Per la Giunta la parola viene richiesta l' assessore Frisoni prego.
Sì grazie Presidente.
Merita merita un attimo insomma un po' inquadrare anche la questione no perché mi pare insomma che l' interrogazione del consigliere Spina che poi è stato oggetto anche di una Commissione no di approfondimento e pone un tema che questa città si è posta cioè non è che non ce lo siamo posti il tema di riqualificare riqualificare tutta l' area no dell' anfiteatro cioè partiamo da lì per poi arrivo anche puntualmente al alla domanda che ha posto è chiaro che questa città ha già scelto no di qua sta investendo nei motori culturali sta riqualificando il centro storico e penso che lo si se ne dia atto no del lavoro che questa Amministrazione sta facendo per riportare alla luce anche cose che per tanto tempo non sono state non sono state riportate alla luce come dovevano e quindi anche l' anfiteatro rientra in questo in questo discorso e la traiettoria è già tracciata e prevede ma perché è un percorso contestuale e parallelo nella fattispecie anche la necessità di porsi il tema di quello che è il futuro e il lo sviluppo del Ceis perché insiste il censo su un' area e insiste su quell' area a valle di una delibera di Giunta del 1943 cioè questo lo tengo a sottolineare perché siamo di fronte.
40 forse ho sbagliato l' anno spesi 46 scusate 40 no no ed è 46 del 12 aprile del 46 bis ed è 46 comunque nella relazione poi troverà anche l' atto di troverà anche l' atto di riferimento quella delibera di Giunta si è evidente che ho sbagliato perché da dopoguerra.
Lapsus mio e quella delibera di Giunta in quella delibera di Giunta il l' Amministrazione si assumeva anche l' onere poi di andare a effettuare quelli che erano i lavori e le lavorazioni pertanto que quella delibera lì e l' atto che ha dato il cittadini legittimamente l' insediamento al Cesis in quell' area è chiaro come dicevo che volendo andare nell' ottica di riqualificare e di rivalorizzare e valorizzare quel quel quel contesto bisogna porsi il tema di come accompagnarlo questo percorso no perché sono due le situazioni da perché c'è un interesse pubblico in entrambe non è che che stiamo parlando no di qua un' attività qualunque stiamo parlando di un' attività che che svolge una funzione pubblica è una struttura scolastica quindi ha una finalità di prettamente interesse pubblico che va tutelata e fatta crescere anche anche essa stessa pertanto ripeto l' Amministrazione se ne sta occupando sta lo sta facendo però all' interno di questo ragionamento che ho voluto precisare perché secondo me insomma è importante anche darlo il suo contesto nel particolare della richiesta e vengo al punto della domanda che ha fatto la gli uffici dell' edilizia hanno terminato veramente recentemente la relazione tecnica che era stata richiesta perché è stato molto più complesso di quello che si pensava età ed è così complesso che ancora non tutte le verifiche sono riuscite ad essere perse completamente appunto perché l' indagine in certi archivi storici perché risalire a tutta la documentazione e le posso assicurare che è molto più difficile di quanto si possa immaginare le farò avere nei prossimi giorni la relazione quindi come da sua richiesta siamo ancora però anche qui tengo a precisarlo non per pignoleria ma perché per dovuta attenzione anche agli atti in una fase istruttoria dove ripeto ci sono alcune delle.
Ci sono ancora proprio delle lacune nella ricerca della documentazione che possono essere probabilmente anche colmato se non lo fossero insomma.
Non è detto che non esista magari non è stato trovato però lo la relazione illustra puntualmente quello che è stato trovato e quello che non è stato trovato per cui le verrà trasmessa questa relazione come dalla stessa potrà vedere insomma quella che è stata la ricostruzione della della parte.
Beh è una relazione che fa un punto generale sulla situazione di quelli che sono i manufatti è stata elaborata dagli uffici edilizi quindi in questa gliela posso trasmettere tranquillamente perché è stata messa a punto da.
Recentemente.
Ha terminato il tempo Assessore.
Consigliere Spina se vuole dichiararsi.
Grazie Presidente innanzitutto io devo dire che insomma c'è stato un colpo di teatro perché quindi apprendiamo che la documentazione dell' ufficio edilizio è stata conclusa quindi è pronta quindi sono molto contento sono molto contento quindi aspetterò e di riceverla la settimana prossima se è già completa se già completa l' aspetto alla settimana prossima quindi entro 5 giorni ci siamo ecco aspetto però anche dall' Ufficio Patrimonio perché voi mi avete risposto dicendo che una parte me lo fa l' Ufficio edilizio ed è quella che mi darà lei e un' altra parte me lo deve dare l' ufficio patrimonio quindi aspetto anche con trepidante attesa natalizia oso affermare il regalo anche dall' Ufficio Patrimonio quindi è chiaro che qui si sta parlando di interesse pubblico però ricordo sempre che ci sono interessi pubblici a volte confliggenti bisogna vedere quale è quello prevalente e per la Val guarda la salvaguardia dell' area ecco perché c'è sempre un interesse pubblico prevalente quando gli interessi sono confliggenti perché quando non sono confliggenti se è d' accordo comunque ringrazio e aspetto la documentazione richiesta.
Chiede risposta scritta.
Il consigliere Spina.
Proseguiamo iscritto a interrogare il Consigliere Marcello che non vedo.
Il Consigliere Groppi.
Con oggetto Museo degli sguardi.
Buonasera grazie Presidente.
Il museo degli sguardi situato nella zona di Covignano in viale delle Grazie è un interessante e particolare museo in quanto mostra raccolte etnografiche sculture come quelle dell' Africa dell' Oceania dell' America precolombiana e dell' Asia.
Purtroppo non può essere visitato normalmente perché si può visitare soltanto su prenotazione o se ci sono degli eventi e ho guardato questo sia sul sito del Comune e sia abbiamo provato a telefonare verificando che ci vogliono 48 ore di preavviso per poter appunto vedere il museo.
Quello che ho pensato è non sarebbe bello poterlo avere sempre aperto sia per valorizzare il museo sia per favorire il turismo culturale in una città che ha tanto da poter offrire sotto questo aspetto.
Unitamente a questo sarebbe anche il caso di pubblicizzarlo maggiormente perché essendo decentrato come museo non è conosciuto da tutti.
La mia proposta è domanda e quindi la seguente perché non prendere persone da università e associazioni culturali che possono a turno tenerlo aperto e renderlo usufruibile con orari irregolari e non solamente come ho appunto detto prima solo con prenotazione o 20 grazie.
Dunque per la risposta l' Assessore Lisi prego Assessore.
Grazie Consigliere grazie Presidente grazie Consigliere grati.
Per questa per questa interrogazione dunque il museo degli sguardi è uno dei principali musei italiani dedicati alle culture a livello tecnologico e archeologico dell' Africa dell' Oceania dell' America precolombiana con reparti che ne fanno una delle raccolte più significative nel panorama europeo l' allestimento nella sede di Villa Alvarado curata da un comitato scientifico diretto da Marco Auge antropologo di fama internazionale è valsa la nomination come miglior museo europeo dell' anno European Museum of the Year nel 2008 nonostante l' importanza del patrimonio e il riconoscimento del valore scientifico del progetto il museo risente di una scelta della sede che si è dimostrata in breve controproducente e quindi come conveniamo con lei in quello che diceva pensata lì nell' intento di valorizzare le raccolte collocandole in un edificio storico prestigioso sul Belvedere di Rimini.
Accanto uno dei santuari tra i più frequentati della città almeno fino a qualche anno fa e meta di turisti l' attuale sede non favorisce la frequentazione del pubblico anche di quello scolastico per la lontananza del centro storico e per la scarsità dei mezzi pubblici nonché per gli spazi limitati dell' edificio spazi che non solo hanno portato a ridurre il numero delle opere esposte lasciando la maggior parte del patrimonio nei depositi portati alla ribalta dalla mostra della mostra Oltre gli sguardi attualmente allestita al Museo della città e che invito veramente tutti i Consiglieri a visitare ma che non consentono l' organizzazione in loco di mostre temporanee per un numero importante di opere o di incontri che possano attrarre un pubblico superiore alle trenta persone massimo 50 d' estate considerando lo spazio aperto fuori condizioni che hanno portato una riduzione sempre più drastica del pubblico interessato nonostante fino al 2016 anno in cui è andato in pensione il direttore del il dottor Maurizio Biondi l' unico fra il personale del museo ad avere competenze nel campo dell' antropologia e dell' etnologia.
È stato proposto ogni anno un calendario di mostre ed eventi spesso frutto di collaborazioni fra enti istituzioni università e privati inaugurato il 17 dicembre 2005 il museo ha registrato nel 2006 4266 presenze di cui 842 studenti.
1272 visitatori di mostre 547 partecipanti a iniziative.
L' Aquila è stata raggiunta nel 2007 con 5484 presenze e nel 2011 si è passati invece a 833 e nel 2012 c'è stato un ulteriore calo la situazione non cambia negli anni successivi nonostante si aggiunga come giornata di apertura al mercoledì se non nel 2014 quando la mostra Hardaway le favole africane realizzata nell' ambito del progetto Insieme lo sguardo multicolor culturale di Alberto Manzi condotto dal Centro culturale Zaffiri raccolse all' epoca più di 400 presenze il conto di soli 437 visitatori nel 2016 e la necessità di contenere i costi per la vigilanza e l' accoglienza nelle sedi museali inducono dal dicembre dello stesso anno a introdurre l' apertura del museo appunto su richiesta come ha detto lei nella sua interrogazione una apertura possibile in tutto l' arco della settimana.
Tutto ciò ha portato ad avviare una riflessione sul possibile trasferimento ho partecipato proprio con l' Assessore Pulini che mi ha fornito la risposta ma insieme siamo stati coinvolti da delle associazioni proprio per prospettare quella che è la soluzione che lei propone nell' interrogazione di affidare a terzi e la la possibilità di visitare ci sono già in università abbiamo degli africani visti e degli antropologi che si stanno rendendo disponibili anche per firmare un protocollo con il Comune di.
E ma scusi Presidente anche alcune associazioni che si vogliono interessare occupare del sostegno a questo a questo museo anche ripensando una collocazione diversa ad esempio nell' ala moderna del del museo perché lì potrebbero trovare spazio tantissimi reperti che sono attualmente nei depositi visto che come dicevo prima il museo è troppo è troppo piccolo per contenerli tutti quindi grazie.
Consigliere Crotti per dichiararsi.
Ringrazio per la risposta è stata esauriente e soprattutto sotto la cronologia degli eventi che hanno portato appunto al al a questa scelta.
Da parte dell' Amministrazione io.
Direi che mi reputerei.
Non soddisfatto nel senso non perché la sua risposta non è completa ma perché così potrei portarla in Commissione e discutere e trasformarla quindi in mozione ecco.
Quindi trasforma in mozione il consigliere Crotti.
Consigliere Camporesi è iscritto a interrogare sui passi carrai.
Prego a lei la parola.
Grazie Presidente l' interrogazione sarebbe rivolta al Sindaco che come al solito non so non so cosa dobbiamo fare per averlo presente in Consiglio comunale ormai sono mesi e mesi che manca spesso durante l' ora delle interrogazioni poi magari ci farà sapere lei come mai comunque signor Sindaco che non c'è signora Assessore perché è rivolta anche all' Assessore alla Mobilità.
Da recenti notizie notizie di stampa emerge un caso legato alle imposte sui passi carrai e al diritto di esenzione previsto per i disabili.
A gennaio un cittadino ha compilato e inviato la domanda di esenzione con i necessari allegati come previsto dalla norma la documentazione è stata inviata a mezzo posta elettronica all' indirizzo passo appunto carraio e Comune punto Rimini punto it.
A ottobre lo stesso cittadino riceveva comunque una richiesta di pagamento spedita dall' ufficio passa passi carrai del Comune lettera che non portava data e neppure firma.
A quel punto chiamava telefonicamente l' Ufficio passi carrai non senza difficoltà per trovare un operatore che rispondesse per avere chiarimenti.
È stato esposto che l' ufficio non dispone di posta elettronica certificata PEC e che quindi i documenti inviati non hanno valore ed è stato suggerito al cittadino disabile di recarsi direttamente presso l' ufficio passi carrai per compilare i moduli.
Viene fatto presente che in quanto disabile il cittadino ha difficoltà difficoltà oggettive e a quel punto viene suggerito dall' operatrice comunale di delegare persone terze alla consegna purché l' incaricato fosse un professionista un avvocato un commercialista eccetera.
Il messaggio che è passato è dunque quello di una vessazione contro i cittadini disabili costretti a pagare comunque la tassa sui tagli sui passi carrai poiché il ricorso a un professionista delegato alla consegna avrebbe costi superiori alla tassa stessa.
Il cittadino le ha poi scritto ha scritto al Sindaco esponendoli i fatti e chiedendo azioni e chiarimenti senza avere risposta alcuna nonostante questa fosse esplicitamente richiesta.
Tutto ciò premesso le domando dunque.
Le sembra opportuno che di fatto si imponga un disabile il pagamento della tassa sui passi carrai per cui il relativo regolamento approvato dalla sua Giunta prevede l' esenzione.
Pensa di cambiare in futuro il suo atteggiamento nei confronti dei cittadini più deboli per esempio rispondendo a coloro che giustamente fanno domande dignitose e lecite oppure ritiene di essere troppo impegnato con le inaugurazioni di opere utili ad accrescere il suo ego ma molto meno a fare crescere l' economia reale della città.
L' assessore all' innovazione digitale e ai servizi civici e di Vicenza professore associato presso l' Università di Bologna nonostante il curriculum di tutto rispetto e le roboanti dichiarazioni del Sindaco in materia di innovazione digitale si apprende che all' ufficio passi carrai non è ancora arrivata la posta elettronica certificata.
Ritiene sia necessario sostituire l' Assessore con un ingegnere informatico proveniente da Manta in più sede storica di Gogol per avere la PEC negli uffici comunali oppure pensa sia sufficiente incaricare qualche tecnico informatico già in forza al Comune di Rimini grazie.
Per la Giunta la parola all' assessore Frisoni.
Grazie Presidente e consigliere Camporesi ho ascoltato la sua interrogazione oggi in Consiglio non ho avuto modo di averla precedentemente quindi adesso le do un primo riscontro poi insomma quando avrò anche modo di leggere nel dettaglio le risposte sicuramente anche volentieri per iscritto del caso che lei ha richiamato io sono stata informata è stata trasmessa a me dalla segreteria del sindaco la richiesta di chiarimenti io l' ho trasmessa puntualmente gli uffici prendo atto che non è stata dato riscontro al cittadino quindi quello che mi sento di dire e che verificherò immediatamente domani mattina perché avevo sollecitato una risposta rispetto alle situazioni che erano state rappresentate dal dal cittadino.
Le direzioni degli uffici hanno le pecche adesso lei dice perché l' ufficio dei passi carrai non è una pecca che su questo mi riservo di fare una verifica puntuale quali sono state le scelte organizzative che.
Che hanno dettato insomma ha portato a questa questa scelta quello che le posso dire è sicuramente che in questo periodo siamo già venuti più volte in Consiglio comunale anche sollecitati da interrogazioni dell' opposizione non lo nego a render conto di quello che era l' attività dell' ufficio perché come sa è stato introdotto il canone per quest' anno c'è stata un' attività straordinaria ci son state anche aperture straordinarie rispetto alla mole di lavoro che si è generata per dovere procedere all' aggiornamento degli archivi è evidente che il caso di specie che lei rappresenta è qualcosa di specifico no cioè non è che riguarda anche la possibilità poi di accedere ai servizi dell' Amministrazione comunale o anche in questo caso al pagamento di un onere da parte di soggetti che hanno delle disabilità di vario genere non specifico magari a disabilità motoria e quindi bisogna trovare delle soluzioni che non creino un problema ma piuttosto agevolino il i cittadini per cui facciamo finalizziamo le verifiche che erano già state attivate e poi le diamo in primis il riscontro al cittadino e la informiamo anche anche a lei.
Ripeto le aste si sta cercando in ogni modo di cercare anche di andare incontro a quelle che sono le esigenze sicuramente con anche delle difficoltà attualmente però quello che vi posso assicurare è che gli uffici sono aperti tutte le mattine dal punto di vista dell' afflusso non ci sono particolari problemi e ci impegniamo almeno sicuramente mi impegno io a nome di tutta la Giunta per andare a verificare anche quelle modalità operative che possano essere più agevoli per facilitare appunto l' accesso ai servizi grazie.
Consigliere Camporesi se vuole dichiararsi.
Grazie Presidente sì ringrazio l' Assessore per la risposta mi dichiaro insoddisfatto per avere risposta scritta in tempi rapidi grazie.
Sono le ore 20:13 dichiaro chiusa l' ora delle interrogazioni.
Procediamo con l' ordine dei lavori.
Il punto numero 1.
Proposta deliberativa numero 107 del 28 novembre 2018 Nota di aggiornamento del Documento unico di Programmazione bilancio di previsione 2019 2021 e successive modifiche abbiamo la presentazione come concordato in Conferenza Capigruppo vi ricordo il deposito è stato effettuato il 30 di novembre e ricordo la scadenza a i consiglieri per la presentazione di emendamenti fino al giorno 14 12 di dicembre alle ore 13.
Assessore Brasini prego a lei la parola per l' illustrazione del punto.
Sì.
Così come condiviso in Conferenza dei Capigruppo questa sera.
E c'è la presentazione del giuramento del 2 quindi del bilancio previsionale 2019 2021.
E che poi vedrà lo svolgersi delle discussioni nei Consigli comunali della prossima settimana allora.
La parte diciamo corrente e la parte investimenti è già stata discussa per il relativo rilascio del parere invece nelle Commissioni di lunedì e martedì ultimo scorso.
Allora innanzitutto a che punto siamo in merito come sempre quando ci si approccia a un bilancio previsionale ha il quadro normativo mi riferisco principalmente quasi esclusivamente alla legge di bilancio in corso di approvazione alla Camera al scusate al Senato perché in realtà queste slide sono aggiornatissimi perché oggi di fatto è in discussione al Senato.
Allora innanzitutto.
Il bilancio è un bilancio triennale come prevede.
Appunto il bilancio armonizzato ed è triennale sia per la parte investimenti sia.
Per la parte corrente.
Abbiamo scelto anche tre annualità simboliche che vedete qui rappresentate appunto che ricordano la biblioteca abbiamo allunghiamo il cinema Fulgor per i cent' anni della nascita del maestro Federico Fellini e il 2021 per il 2000 anni del nostro Ponte di Tiberio.
Eh sì qui vi dicevo c'è un refuso oggi la norma è arrivata in Senato ma poco cambia e posso già dirvi che rispetto a quella che è stata una richiesta di ANCI quindi l' associazione che rappresenta i Comuni italiani.
Nonostante il TUEL preveda l' approvazione delle de dei bilanci entro il 31 12 dell' anno corrente è già stata di fatto concordata una proroga per i Comuni al 28 di febbraio 2019.
Questa proroga è diciamo anche indice di una.
Situazione per quanto riguarda la finanza locale.
Diciamo ancora molto.
Incerta.
E nel senso che i principi enunciati prima nel DEF e oggi in discussione al Senato.
Ancorché non corredati da tutti i collegati che poi sono la vera diciamo manovra e che quindi mettono gli enti nelle condizioni di fare previsioni più puntuali.
E oggi diciamo questa situazione non è assolutamente ancora consolidata ma è in continuo movimento e noi non ne conosciamo il punto di caduta quindi diciamo come spesso è accaduto negli ultimi anni.
Al Gore ha varianza di governi.
La situazione invece non cambia per quanto riguarda la materia della finanza locale che vede ancora ampi margini di incertezza però ci sono molti vantaggi ugualmente nell' approvare questo documento al trentun dicembre come prevede il TUEL che sono i vantaggi di natura tecnica e contabile l' immediato finanziamento delle opere pubbliche noi dal primo di gennaio.
Col bilancio approvato possiamo bandire le gare e quindi in sostanza anche per la progressione della cantierabilità delle opere è ovvio che ci sono sicuramente grossi vantaggi nell' approvazione entro il 31 12 la disponibilità immediata delle risorse che finanziano la spesa corrente sapete che.
Il bilancio.
L' esercizio provvisorio ancorché autorizzato da una norma sovraordinato come oggi è avvenuto quindi con una proroga dei bilanci ci imporrebbe nelle prime due mensilità di adottare il tecnicismo del bilancio in dodicesimi che non è certo una buona pratica sotto il profilo contabile.
E poi ci sono la deroga ai limiti di spesa che hanno quei Comuni che esercitano appunto in maniera provvisoria il bilancio ancorché autorizzato e che invece non hanno i Comuni che lo approvano entro il 31 12 quindi ci sono anche diverse deroghe per chi l' approva prima il 31 12 che è sicuramente la scelta di andare a approvare il bilancio come prevede la norma è una scelta secondo noi più che opportuna.
Allora diamo un contesto generale di risorse perché prendiamo il 2008 perché il 2008 e l' anno in più in cui un po' ogni tanto cambiare il mondo.
In generale per l' economia è l' anno della Lehman Brothers per capirci abbiamo preso simbolicamente quell' anno lì per rappresentare ciò che è stato il risultato in termini di minori risorse per un Comune medio-piccolo come Rimini che comunque questa diciamo spending review ha.
Spesso invocata a livello nazionale in realtà è stata trasferita nei suoi meccanismi di.
Esecuzione più sugli enti locali sui comuni piuttosto che dallo Stato centrale e questo lo dico proprio in maniera molto.
Pacata e sincera quindi per il Rimini per Rimini questo ha comportato 22 milioni in meno di risorse nelle casse del Comune da parte di enti terzi.
Dopodiché ci sono i cosiddetti tagli occulti tagli occulti sono una metodologia ormai storicizzata.
Che si è venuta a concretizzare negli ultimi anni ed è il.
Risultato di provvedimenti adottati sempre dallo Stato centrale quindi dal Governo e che per esempio hanno previsto nel corso degli anni.
Le esenzioni per gli immobili cosiddetti merce 2008 nasce come l' anno della crisi dovuta ai mutui su mutui subprime che in qualche modo hanno fatto esplodere la bolla immobiliare no con l' esplosione della bolla immobiliare anche come dire tra le tante risultanza a livello indiretto ci sono anche quelle appunto che l' IMU l' allora ICI che veniva corrisposto su questi immobili che sono invenduti chiaramente lo Stato negli anni 2012 2013 con una norma statale appunto hanno è stato deciso di esentarli ma nell' esenzione non hanno poi rimborsato che se non parzialmente i Comuni e quindi questo lo chiamiamo taglio occulto un altro esempio di taglio occulto è la vexata quaestio della.
In un bar ICI sulla prima casa vi ricordate il dibattito infinito no tra la scelta le scelte dei Governi che si sono succeduti se mantenere o non mantenere la tassazione sulla prima casa come di fatto viene.
Perseguito in quasi tutta Europa ecco la abolizione della tassa sulla prima casa in realtà ha comportato tagli occulti per i Comuni perché non si sono poi operati quei rimborsi che ai Comuni erano dovuti per effetto di una norma appunto sovraordinata.
La questione degli imbullonati sembra una barzelletta ma solo per Rimini la questione degli imbullonati l' abbiamo visto con il ricorso in Commissione tributaria per l' ICI dovuta ante 2011 Imu dovuta post 2011 fino al 2015 comportano circa solo di imposta dovuta circa 6 milioni e mezzo di debito.
Quindi in sostanza abbiamo stimato che solo di questi tagli occulti abbiamo avuto circa 5 milioni di euro di tagli.
Di cui uno solo per la questione delle piattaforme.
Poi ci sono vicende che noi chiamiamo paradossali nel rapporto che dovrebbe essere un rapporto proattivo tra diversi gradi di governo sia dello Stato che del territorio la questione della rimborso delle spese di funzionamento dei palazzi di giustizia è diventato veramente una materia più di.
Ascrivibile alle pagine fosse quello che una volta si usava il feuilleton il romanzo d' appendice sia un qualcosa veramente che non sembra la realtà.
Il Comune di Rimini ha sostenuto per una funzione che non è certo una funzione propria di un ente locale ma è una funzione del Ministero di Grazia e Giustizia spese per circa 4,4 milioni di euro queste spese sono state sostenute e dovevano essere totalmente rimborsate dal Ministero di grazia e giustizia bene.
Pochi mesi fa l' avrete letto sui giornali.
È arrivata una bella comunicazione del Ministero che dice Karakum caro Comune di Rimini noi ti rimborsiamo 1,2 milioni di euro quindi un quarto di quanto ti è dovuto.
E però te li rimborsiamo in comode rate di 35 anni.
È una vicenda che.
Qui fa quasi sorridere ma ripeto è di una gravità enorme perché significa che non è stato un taglio perché un conto è un.
Provvedimento di natura finanziaria per cui lo Stato dice non ci sono le risorse per finanziare le scuole gli asili le strade allora tu li programmerà e la tua spesa in funzione di questo taglio ci può stare per carità qui si tratta di avere concordato una metodologia di rimborso di spesa quindi tu hai detto tu Comune anticipa le spese che poi ti rimborsiamo ecco il risultato è che se ne rimborsano un quarto in 35 anni.
Allora ecco nelle due tonalità di blu abbiamo voluto rappresentare in questi due istogrammi praticamente come in soli dieci anni quindi non in un secolo ma in 10 anni si è modificata la forbice tra le risorse proprie dei Comuni qui proprio l' esempio del Comune di Rimini.
E invece le entrate derivate in poche parole dieci anni fa circa un 30 per cento il 28 51 erano entrate derivate significava che il Comune faceva affidamento su proprie risorse per il 71 circa e per il 28 e 50 e 51 invece erano entrate derivate nel 2019 abbiamo che circa il 91 per cento quindi il 20 per cento in più ma sapete cosa sono 20 per cento in più in 184 milioni di bilancio di parte corrente sono risorse proprie.
Allora qui si potrebbe anche pensare che è stato un effetto positivo dell' auspicato federalismo fiscale tutti abbiamo parlato positivamente no di una maggiore autonomia degli enti locali di programmazione della spesa in realtà.
Questo è stato un fenomeno indotto in maniera un po' come dire unilaterale cioè in poche parole non c'è stata una politica reale di trasferimento di funzioni e conseguente trasferimento di risorse come doveva essere presente per esempio per il riordino istituzionale no volizione delle province modifica del Titolo quinto che ricorda bene qui invece la sostanza è che unilateralmente in questo rapporto un po' che è diventato strabico tra istituzioni dello Stato si è creato una necessaria un necessario come dire autosostentamento da parte dei Comuni che vede che lo vedete in quelle percentuali.
Allora quali sono i principi di questo bilancio sono ovviamente il presidio delle dei punti chiave quindi welfare pubblica istruzione sicurezza l' invarianza tariffaria dei servizi a domanda individuale ne abbiamo parlato lungamente in Commissione.
La garanzia della qualità e della quantità dei servizi resi.
La riduzione della spesa corrente la continua riduzione del debito la politica virtuosa degli investimenti la lotta all' evasione e l' attuazione di progetti volti all' incremento della percentuale di riscossione delle entrate.
Allora questo è il dato del confronto di entrate tra due previsionale 2018 ed il previsionale mi dice no allora io in Commissione mi sono.
Ho precisato che fare un confronto sulla spesa.
Di un Comune non era un' operazione semplicissima perché perché innanzitutto dobbiamo definire qual è il perimetro di gioco cioè.
Un conto è un confronto di una spesa che non può essere fatta in maniera diversa se vogliamo confrontare la spesa previsionale dobbiamo confrontarla con la spesa previsionale dell' anno precedente è ovvio che diversi sono i valori dell' assestato diversi sono i valori del consuntivo quindi dobbiamo prendere termini di spesa che sono comunque confrontabili allora vedete che in sostanza.
C'è uno scostamento positivo soprattutto grazie alle entrate dal recupero evasione nel Titolo primo quindi a una enorme attività di recupero evasione che fa il Comune di Rimini e c'è invece un dato molto negativo per le entrate extratributarie quindi significa che i due dati quasi si sterilizza no.
Ma l' effetto negativo.
Delle extratributarie è un effetto che in qualche modo noi diamo per storicizzato perché.
Perché il dato che ha visto il minore introito di multe e parcheggi nel 2018 oggi non può essere come dire modificato allo stato attuale delle cose per il 2019 e quindi riproporremo in sostanza un livello di entrata che è armonizzato con quello che è stato assestato non più di.
Venti giorni fa con l' assestamento di bilancio.
Poi abbiamo il confronto tra.
Ecco questa invece è la suddivisione della spesa in questa torta allora.
La suddivisione della spesa è uno dei dati che veramente rende più.
Evidente quanto sia distorto anche il il concetto di spesa delle Amministrazioni è che.
Il 7 per cento della spesa del Comune di Rimini quindi di quei circa 184 milioni di spesa corrente sono fondi e accantonamenti allora.
Anche qui bisogna che precisiamo i fondi e gli accantonamenti sono delle partite rettificativa dell' entrata tecnicamente anche se poi ovviamente stanno nella parte destra ovvero quella della spesa.
Però il fatto che ammontino a 7 per cento dell' entrata è un valore altissimo e ciò significa cosa significa che la performance dell' entrata oggi di un Comune è una performance che purtroppo sconta fattori di natura interna natura esterna natura endogena ed esogena.
Molto critici allora nel contesto riminese prima di tutto sicuramente il l' evasione fiscale quindi in sostanza la scarsa fedeltà fiscale e aggiungo ovviamente anche tributaria che caratterizza la nostra comunità quindi cosa deve fare il Comune deve accantonare anno su anno ingentissimi.
Fondi.
E quindi ingessare un po' la spesa perché chiaramente non è spesa che può essere liberata per interventi servizi e quant' altro.
Dopodiché abbiamo il trasporto il diritto alla mobilità per l' 8 per cento l' istruzione il diritto allo studio per un 10.
I diritti sociali le politiche sociali per un 15.
E.
I servizi istituzionali generali 17 sviluppo sostenibilità e del territorio 24 per cento qui per esempio in questo 24 per cento.
Che ovviamente tutto il tema della TARI perché la TARI non è oggi un servizio oggetto di un corrispettivo quindi gira come tributo dentro il bilancio del Comune che è una partita in entrata e in uscita con tutti i meccanismi che conosciamo.
Allora questi due grafici invece cercano di far capire.
Dove sia intervenuto per fare per trovare una quadratura di bilancio no allora.
In un contesto dove c'è una continua riduzione di risorse sia da enti terzi ma c'è anche una.
Attitudine purtroppo a una difficoltà alla riscossione delle entrate proprie quindi quelle del Titolo primo ma anche l' abbia visto l' extratributaria.
Le contromisure cosa sono la lotta all' evasione e la riduzione della spesa.
Ovviamente la riduzione della spesa deve essere messa in campo.
Con una grandissima attenzione l' abbiamo detto l' abbiamo scritto alla quantità ma soprattutto alla qualità dei servizi erogati perché sono due concetti che spesso vengono un po' mischiati fraintesi in realtà.
Noi dobbiamo essere capaci a parità di risorse di garantire la stessa quantità di servizi ma soprattutto monitorando nella qualità perché non è un aspetto banale quindi grande attenzione nel ruolo che le amministrazioni comunali devono avere sotto il profilo del regolatore dei servizi quindi massima attenzione proprio alla qualità qui parlo di tutto da quelli più delicati come le mense i nidi ma fino a arrivare al trasporto pubblico e quant' altro.
Ecco vedete che.
Se noi consideriamo quello lo si vede a livello visivo poi vi faccio vedere i numeri.
In realtà la spesa rigida è una la gran parte della componente di spesa di un Comune perché rigida perché la spesa del personale è da considerarsi una spesa rigida perché l' unico strumento di riprogrammazione della spesa è quello.
Della di non operare il turnover con tutto quello che comporta ovviamente questo ma non ci sono strumenti per rendere la spesa storicizzata.
Meno pesante non puoi fare dei tagli la spesa sul personale se non quello appunto di non reintegrare i turnover.
Quindi fare politiche di tipo restrittivo nella assunzione del personale.
Dopodiché ci sono sicuramente gli interessi passivi i fondi ecco tutto qui tutti quegli elementi portano al fatto che tu su quella spesa lì anche con la buona volontà anche volendo essere.
Il diciamo il un rivoluzionario nella gestione della spesa non potreste comunque andare a toccare.
Puoi andare altresì invece a toccare quella che è la spesa comprimibile spesa comprimibile che cos' è adesso ve lo rappresento vedete qua che si capisce molto meglio allora quella rigidità sono i redditi da lavoro dipendente che occupano circa 45 milioni per il Comune di Rimini.
Le imposte le tasse a carico dell' ente.
Consigliere Renzi ma siamo diventati non siamo solo noi a mettere tasse ma le paghiamo anche.
I beni e servizi già contrattualizzati cioè tutto ciò che è oggetto di contratti che chiaramente non possono essere unilateralmente rinegoziati.
Gli interessi passivi la quota capitale dei mutui e altre spese correnti e le spese vincolate a specifica destinazione quindi sono i capitoli cosiddetti capitoli collegati o un finanziamento chiaramente il finanziamento è finalizzato a vedete che sui 184 milioni totali.
186 scusate portano a 143 milioni di euro di spesa che oggi non è una spesa comprimibile non è spesa come dire così elastica invece è spesa comprimibile che cosa tutto ciò che attiene all' acquisto di beni e servizi.
Ecco chiaramente nell' acquisto di beni e servizi stanche un po' il cuore delle politiche di welfare di un Comune cioè dall' acquisto di pannoloni per gli anziani faccio proprio degli esempi molto triviali ma è un po' il cuore del sistema anche che una Amministrazione ha di welfare di comunità.
I trasferimenti correnti le altre spese per redditi da capitale e rimborsi e poste correttive delle entrate.
Vediamo il confronto della spesa corrente.
E vediamo come l' abbiamo suddivisa innanzitutto.
Vediamo.
Spesa corrente del Titolo primo che passa da 165 milioni a 164 quindi abbiamo una contrazione della spesa quindi abbiamo al netto anche del rimborso delle quote capitali dei mutui che hanno un leggerissimo aumento perché sono entrati in tiraggio come si dice in gergo alcuni mutui abbiamo comunque una riduzione della spesa di un milione e tre e cinquanta vorrei fare una precisazione che ho fatto anche in Commissione.
Questo valore diciamo è un valore.
Che confrontato i 184 186 milioni si può pensare che un valore basso in realtà.
In quei.
Quel in quel meno un milione tra 50 c'è anche l' aver dovuto mettere a bilancio delle poste sempre di spesa rigida che sono intervenute nel corso dell' ultimo anno faccio un esempio.
L' adeguamento del contratto collettivo nazionale di lavoro dei dipendenti è un elemento che ha fatto aumentare la spesa avrebbe fatto aumentare la spesa oltre a quel meno 1 tra 50 ma chiaramente significa che se noi siamo scesi di una tra 50 noi abbiamo in realtà tagliato per 2 milioni e mezzo almeno solo considerando l' adeguamento del contratto collettivo nazionale ma ci sono tante altre poste anche finanziamenti per esempio della stagione del Galli faccio un esempio banale non c' era prima oggi c'è quindi in realtà siamo arretrati di spesa brutto dire la parola tagli ma di tanto di tanto considerando poi che l' ambito su cui si è andati a tagliare non sono i 186 milioni ma sono i 43 che abbiamo visto di spesa flessibile.
Poi ci sono invece delle poste che fanno aumentare la spesa in maniera figurativa per esempio guardate i fondi noi nel 2018 abbiamo accantonato FC di è 8 milioni 5 70 87 accantoniamo nel dice accantoneremo nel 19 10.600.000 euro quindi 2 milioni di fondi in più di mille milioni di accantonamenti più a fondo.
E poi accantoneremo un milione e 6 62 in più a fondo sentenza quindi questo porta con quest' ultima compartecipazione ma che non è spesa sono fondi l' aumento di 2 milioni 3 97.
Queste sono le percentuali di copertura dei servizi a domanda individuale qui c'è tutto un po' la politica di gestione.
Di cose del cosiddetto anche welfare di comunità ci sono nella refezione scolastica ci sono gli asili nido lo vedete rappresentato sia nei costi che nei ricavi tutti ho allegato al fascicolo di bilancio qui ve lo vogliamo anche rappresentare in maniera schematica.
Chiaramente ci sono.
Alcuni di questi ambiti che sono appunto servizi di natura pubblica quindi che un po' come il trasporto devono avere come il trasporto pubblico devono avere una forte componente di sostentamento da parte del pubblico perché altrimenti non potrebbero sussistere.
Ecco poi c'è il tema del debito.
Allora dall' insediamento di questa Amministrazione diamo sempre un po' il quadro di cosa è successo da allora.
Si è partiti da un debito residuo di 141.352.000 euro al primo luglio del 2011 a oggi quindi fra venti giorni neanche.
Il debito del Comune di Rimini sarà di novantun milioni 263.000 quindi si è raggiunta anche la soglia psicologica dei 50 milioni di euro di debito estinto e questo credo sia un risultato sotto gli occhi di tutti.
Ecco i fondi chiunque governerà questa città nei prossimi anni.
Avrà come dire da un lato una componente di.
Eredità.
Di prudenza che è stata adottata da questa amministrazione che fa sì che siano stati accantonati già oggi e soltanto in quattro esercizi 70,3 milioni di euro a garanzia degli equilibri di bilancio significa cosa significa che nel corso degli anni.
Qui perché il 2016 perché dal 2016 il Comune di Rimini è entrato nella fase prima sperimentale e poi diciamo continuativa del cosiddetto bilancio armonizzato quindi è cambiato il sistema di contabilità che non è più una contabilità di natura finanziaria per cassa ma era computabilità di competenza economico patrimoniale molto più simile a quelle delle società piuttosto che quella degli enti pubblici.
Ma che ha fatto sì che a fronte di un' entrata comunque che deve essere stimata nel suo valore pieno quindi significa.
Di competenza economica non per cassa allo stesso modo deve andare a svalutare quella entrata nella misura in cui tu ritieni che quel credito abbia fondamenti di dubbia esigibilità che.
In base a questo abbiamo accantonato a salvaguardia degli equilibri di bilancio circa 70 milioni di euro e questo è positivo.
Però è anche negativo perché significa che con quei 70 milioni di euro.
In un mondo normale si sarebbero potuti fare tante bellissime cose tanti investimenti tante infrastrutture tante strade finanziaria più scuole.
E però stanno lì.
Per a Bagno Maria come si dice in gergo perché evidentemente l' attitudine al pagamento di ciò che sono le.
Diciamo le spettanze della me verso l' amministrazione è a Rimini molto molto lasco.
Poi ci sono le risorse destinate agli investimenti anche qui lo abbiamo diviso tra risorse proprie risorse di terzi.
Noi.
Qui parlo della nota 2019 perché quella prossima poi è chiaro che il bilancio 3 e parte investimenti anch' esso ha un respiro triennale però 19 è quello diciamo dove abbiamo una percentuale di precisione molto più alto.
Abbiamo circa 26 milioni e 6 di entrate proprie che derivano dall' avanzo degli oneri di monetizzazione e quant' altro.
E poi ci sono invece circa 19 milioni e 7 da enti terzi per un totale di 46 milioni di euro.
Queste sono le principali opere che sono inserite nel piano triennale dell' ANAS nell' annualità 2019 e che riguardano.
Le opere sopra i 500.000 euro ovviamente non avremmo avuto lo spazio per mettere tutto ma averle.
E ve le cito ci sono l' attuazione del Parco del Mare tratti 1 e 8 il completamento del centro sportivo della Remigi per 3 milioni e 4 gli interventi della statale Adriatica costruzione rotatoria presso stabilimento Valentini per 2 milioni e 3 nuovo Museo d' arte contemporanea secondo lotto 2 milioni e 2 fino al salto al bonus.
Cimiteri del Forese un ampliamento questo un progetto un milione di 44 piani di intervento strutturale per la sicurezza degli edifici scolastici un milione.
E questa è una scuola elementare di Miramare potenziamento e completamento degli itinerari della bici puritana 876.000 euro nuovo asse stradale di via Curione Montescudo 8 e 45 manutenzioni al patrimonio stradale 7 98 8 Museo Fellini ex cinema Fulgor 700 potenziamento della rete ciclopedonale via Settembrini 700 messa in sicurezza sottopasso e bilancio 6 75.
Adeguamento funzionale della mobilità ciclabile di via Flaminia 6 44 realizzazione opere di urbanizzazione presso Piano Particolareggiato Tommaso nuova per 5 76.
Allora vado a finire.
La politica tributaria allora innanzitutto.
Diamo un po' il quadro di quella che è la pressione fiscale aggiornata e abbiamo sempre il sessennio 2012 2018 messo a confronto.
Perché al 2012 perché il 2012 l' anno famigerato dell' introduzione dell' IMU il Governo Monti.
Allora il gettito quindi la pressione fiscale quanto incassa il Comune.
È calato del 20 per cento in sei anni qui devo dire onestamente che c'è stato anche in mezzo all' abolizione della tassa sulla prima casa.
Però già il confronto 18 17 a invarianza di tassazione sulla prima casa previsto comunque una riduzione del 2 per cento.
Va invece aumentando la pressione fiscale a favore dello Stato.
Quindi in totale il saldo è un meno 1 per cento cioè in poche parole il Comune.
Diminuisce la pressione del 2 lo Stato aumenta dell' 1 per cento.
E i tributi sugli immobili.
Qui vi ho fatto un confronto di vimini con altri comuni solitamente sono i Comuni vicini Comuni capoluogo il nostro.
Ambito di confronto noi a Rimini abbiamo una aliquota diciamo di IMU sugli altri immobili dell' 1 0 4.
E che non è certo il massimo come applicano molti Comuni e soprattutto non abbiamo a Rimini la TASI sugli affittuari che è una ulteriore aggravio appunto di una tassa sugli immobili.
Questi sono i costi delle esenzioni vedete che sono di IMU incassiamo un milione e sei in meno grazie alle politiche.
Di esenzione o di agevolazione che mettiamo in campo lo vedete rappresentato in quella torta.
Ecco questo è il confronto dell' addizionale IRPEF ormai lo sappiamo tutti Rimini ha l' addizionale IRPEF più bassa in Regione è una delle più basse in Italia.
Ecco il recupero di evasione e recupero evasione è stato una attività è assolutamente prioritaria perché perché in un contesto come quello di Rimini.
Non si può non adottare misure straordinarie per controbattere un fenomeno straordinario cioè a Rimini abbiamo.
Quello che io definisco un piatto della casa che non vorremmo mai avere nel nostro menu perché ci rende veramente unici a livello nazionale addirittura in certi ambiti.
Per cosiddetto tax gap cioè in sostanza Rimini lo ripeto per l' ennesima volta abbiamo.
Secondo le stime Istat la il più alto PIL pro capite della Regione.
Ma abbiamo allo stesso tempo le più basse dichiarazioni dei redditi IRPEF.
L' in mezzo è successo qualcosa ma qualcosa che non è certo positivo.
E quindi Rimini ha una situazione che è assolutamente unica straordinaria in negativo.
E su questo Rimini eccelle nell' attività di recupero ovviamente ma deve eccellere perché se non fosse così è ovvio che saremmo in una situazione di assoluta insostenibilità per cui.
Attraverso il protocollo d' intesa con l' Agenzia delle entrate la Guardia di Finanza Comune di Rimini ha fatto circa 2000 segnalazioni qualificate che chiaramente sono tutte processate e stanno andando avanti questo per il recupero dell' evasione erariale ovviamente ci si sta muovendo molto anche sui tributi soprattutto per Atari.
Dove abbiamo recuperato circa 3,4 milioni di quel famoso assoluto della TARI e di circa 2 milioni di euro solo sugli immobili.
Io ho finito lascio la parola alla Presidente.
Procediamo allora Consiglieri con la proposta di delibera numero 2.
Proposta al punto 2 proposta deliberativa 106 del 27 novembre 2018 recante Approvazione delle linee di indirizzo per l' affidamento mediante procedure a evidenza pubblica ad una diagnosi di destination management company dei servizi di informazione accoglienza turistica promozione e promo-commercializzazione destinazione marketing.
Vi comunico che questo argomento è stato esaminato nella Commissione del 4 di dicembre ha ricevuto un esito favorevole per l' illustrazione dell' argomento la parola al.
L' assessore Berasi sull' ordine dei lavori consigliere Marcello.
Sì grazie Presidente volevo sapere se queste slide ci possono essere inviate a tutti i Consiglieri via mail in sede di presentazione diciamo delle linee guida del bilancio.
Le presenze la presentazione che è stata fatta da parte dell' Assessore Brasini ci chiediamo se è possibile in via in via Alverà per mail.
Prego Assessore Brasini.
Grazie Presidente allora.
A seguito delle linee guida che avevamo approvato nel mese di settembre che riguardavano il superamento dell' attuale modello di affidamento.
Sia dei servizi di afferma e informazione e accoglienza turistica sia di destination management che erano in capo alla società Rimini Salvation partecipate dal Comune al 49 per cento e scusate al 51 e da Pia al 51 per cento il cui superamento di eliminare il Salvation è stato già oggetto del nostro piano di revisione straordinaria del settembre del 2017 che prevedeva la messa in liquidazione della società in ordine a due motivazioni che sono.
Il primo la prima motivazione è che la società è stata era stata costituita attraverso una gara a doppio getto il cui affidamento del servizio pubblico che era l' informazione e accoglienza turistica andava a scadere il 31 12 di questa il 31 12 2018 quindi questa è la prima motivazione la seconda motivazione è che.
Essendo una società mista che eseguiva per conto del Comune un servizio pubblico ma aveva un' attività mercato di essere vision secondo i principi del madia del 175 del 2016 la società non era più detenibile.
E ovviamente l' attività a mercato è un' attività che la legge Madia prefigura in capo a società di diritto privato ma anche partecipate solo dai privati quindi il Comune si doveva spogliare di quella partecipazione e nel piano di revisione del 2017 è stato avviato il percorso di messa in liquidazione che è stato poi formalizzato nel corso dell' ultimo mese di settembre.
Nel frattempo è intervenuta una proroga tecnica a Rimini e Salvation per svolgere il servizio pubblico fino al 30 settembre 2018 2019 scusate.
Perché appunto il servizio pubblico di informazione e accoglienza turistica non può essere interrotto quindi nella in quella fase si deve dare l' avvio alla gara per l' individuazione del nuovo affidatario che non potrà avere partecipazione del Comune di Rimini e che quindi il Comune di Rimini si trasformerà da socio stazione appaltante a solo stazione appaltante o ente affidante di quei servizi.
Questo credo che sia una razionalizzazione anche molto.
Giusta.
Perché come ho sempre auspicato in diversi ambiti di.
D' intervento delle società partecipate il Comune dove può trovare mercato soggetti privati che attraverso piani industriali sostenibili e performanti possa gestire meglio i servizi che sono anche e soprattutto di natura privata non vedo perché e l' Amministrazione comunale debba continuare a essere socio.
Quindi in questo modo noi avviamo cioè approviamo le linee di indirizzo che daranno vita alla gara quindi in sostanza che cosa è cambiato dalla delibera che abbiamo.
Approvato a settembre che vengono contestualmente al bilancio Messi.
Messe ha messo a bilancio le risorse per le tre annualità quindi parliamo di.
Ottobre 2019 dicembre 2019 2020 2021 2022 2 dico tre perché sarebbero quattro ma hanno due annualità che sono spezzate chiamiamole così.
Le risorse che.
Vengono messe su questo progetto sono risorse.
Che derivano dalla.
Introduzione del Delta nella rimodulazione dell' aliquota dell' imposta di soggiorno quindi non ha un costo aggiuntivo per quanto riguarda la l' amministrazione e sono risorse che.
Che vado a numerare sono 470.000 euro nel 2019 700.000 euro nel 2020.
600.000 euro nel 2021 e 500.000 euro nel 2022.
E cosa servono queste risorse a fare cosa sono fondamentalmente due le funzioni del soggetto x che dovrà essere individuato attraverso la gara la gara sarà espletata attraverso la modalità del dialogo competitivo.
Le due funzioni saranno una funzione ancora di natura pubblica l' informazione accoglienza turistica.
E la seconda attività quella di destination management destination management che cos' è.
È l' attività che intreccia politiche di marketing territoriale o comunque di promozione del brand Rimini e dell' offerta turistica Rimini sia intesa nel suo complesso di servizi ma anche come singola.
Come singole eccellenze quindi non necessariamente il cosiddetto pacchetto turistico che è anche un termine ormai desueto ma anche singoli servizi.
Di marketing sì singoli servizi turistici scusate appunto attività di promozione marketing ma anche conversione auspicata conversione in una importante attività di natura commerciale.
E in questo senso il dialogo competitivo e le risorse la modalità di affidamento che noi abbiamo inteso.
Avvicinano molto l' idea della nuova diagnosi così si chiama di ansietà cronica l' acronimo di destination management company.
Più a una start up che dovrà in qualche modo essere capace attraverso un piano industriale importante sostenibile ambizioso.
Di convertire quelle che sono risorse pubbliche in.
Quello che si chiama in gergo il sì capito cioè in sostanza le risorse pubbliche devono andare a decrescere perché il privato deve essere capace di far maturare germogliare da quelle risorse.
Ulteriori ulteriori finanziamenti per fare ulteriore attività di promozione del territorio di marketing.
E da dove ci siamo ispirati abbiamo fatto innanzitutto.
Il quadro a livello europeo è un quadro che è stato ampiamente studiato e chi avesse voglia di andarselo a vedere c'è un bellissimo studio che è allegato alla delibera anche delle linee guida di settembre a chi ha fatto il cast che è il centro integrato interdipartimentale dell' Università di Bologna che si occupa di studi turistici.
Che ha fatto uno studio approfondito su un confronto un benchmark tra i principali DM sia a livello europeo quindi che cosa fanno che tipo di capitale sociale hanno che tipo di fatturati hanno e quindi ci siamo ispirati un po' alle principali destinazioni turistiche europee.
Che dove si sa a cosa invece dove ci siamo ispirati per fare questa operazione a livello regionale di quel livello regionale perché lo Stato italiano non ha la politica sul turismo al di là delle contingenze attuali ma non l' ha mai avuta nel senso che non esiste una vera e propria legge quadro sul turismo ma.
Sono sempre state delegate alle regioni.
Le diciamo funzioni anche in termini appunto di.
Norme che sovrintendono il turismo quindi noi in Emilia-Romagna abbiamo.
La legge 4 del 2016 che la legge qua è la legge quadro che ha in qualche modo sostituito la legge 7 del 98 legge 7 98 era la legge che aveva istituito i club di prodotto legge molto innovativa e sicuramente un esempio per molte regioni italiane che hanno cercato di mutuare un modello la legge 4 invece è stata completamente.
Ha ribaltato completamente i piani degli obiettivi della Promo come sezione turistica riportando centrale la funzione della destinazione mentre la legge 7 prevedeva appunto la promozione e la commercializzazione di prodotti turistici attraverso lo schema del prodotto quindi se l' Unione termini in una città d' arte l' Unione Costa l' Unione Aprile Verde.
Quindi la legge 4 diventato il fulcro la legge 4 ha istituito le destinazioni turistiche.
Le destinazioni turistiche sono tre in regione sono quella Romagna Romagna nel senso Romagna destinazione Bologna Emilia occidentale.
Sono enti pubblici hanno una cabina di regia dove ci sono anche soggetti privati ma non si occupano di promo-commercializzazione.
O meglio.
Come prevede il sistema appunto di partenariato pubblico privato.
Il pubblico fa il cappello quindi crea il contesto per il privato deve andare a vendere questo un po' anche lo schema che c' era nella legge 7 98 quindi da due mesi sarà un soggetto pienamente complementare alla destinazione turistica perché la destinazione turistica continuerà a promuovere il brand Romagna e fare politiche di area vasta ma sempre di natura pubblica e con risorse esclusivamente pubbliche le diagnosi invece dovranno fare attività a mercato.
Quindi in sostanza Rimini ha la massa critica e l' ambizione deve avere l' ambizione di avere una propria società al proprio interno che promuove e sviluppa i nuovi turismi e chiudo nel senso che una delle principali sfide tra le tante della diagnosi.
È quella di essere capace di.
Interpretare.
Promuovere e saper vendere i nuovi turismi a Rimini nei prossimi anni quindi legandosi un po' dell' esclusivo.
Brand no di turismo balneare e affiancando invece la promo commercializzazione del turismo culturale dell' enogastronomia del turismo sportivo.
Di quello fieristico congressuale dove già siamo un' eccellenza a livello nazionale e in questo chiaramente.
C'è un po' il senso della sfida di questa di questa diagnosi io non ho molto altro da aggiungere grazie.
Consiglieri dichiaro aperta la discussione generale sul punto.
Consigliere Erbetta prego.
Sì signor Presidente grazie intanto.
Rompo il ghiaccio.
Perché.
Perché perché.
Noi adesso andiamo a fare.
A ragionare sulla costituzione di un' agenzia che una società.
Che dovrebbe rendere in qualche modo il prodotto turistico di Rimini ma.
Dimenticandoci di sul fatto principale cioè che cosa vogliamo come turismo a Rimini.
E qui ritornano tutti i discorsi che abbiamo fatto in questi in questi due anni tre anni di quelli che siamo che sono almeno in Consiglio comunale.
E.
Dato di fatto non abbiamo un assessore al turismo.
Dato di fatto non abbiamo una programmazione turistica se non degli eventi estemporanei.
Come la Molo come potrebbe essere la la notte rosa e quant' altro.
E questo è il nostro gap il gap che ci porta a vendere le camere a 10 euro.
In agosto.
Il gap che ci porta avere pensioncina diroccate.
Il il gap che ci portano a non avere un turismo non dico facoltoso ma meno.
Medio che possa in qualche modo dare una una parvenza di città turistica.
All' avanguardia.
Abbiamo collocabilità come Milano Marittima vicina abbiamo località come possono essere perfino Cattolica che attira le famiglie perfino lo stesso Riccione l' abbiamo qui a fianco che hanno un turismo diverso diverso per una politica probabilmente.
Turistica più mirata.
Quello che ho sempre detto non ho detto in questi in questi anni e che a noi manca l' anima l' avevamo avevamo chi veniva a Rimini sapeva che cosa trovava.
Sapeva il prodotto che voleva e sapeva che cosa poteva trovare.
Adesso a Rimini viene soltanto chi di fatto non sa dove andare cercando last minute a economicamente più vantaggioso.
E la prova è basta andare su Booking provare a vedere una da un hotel nel periodo di agosto si trovano magari dei quattro stelle a 30 euro circa capiamoci è normale che una una concorrenza al ribasso che non fa bene alla città.
Ma questa concorrenza al ribasso è dovuto al fatto che non abbiamo una programmazione cioè che turismo vogliamo una volta avevamo l' identità del del del di turismo balneare.
Aveva l' identità del divertimentificio.
Quindi chi veniva qui sapeva che cosa cercava e lo trovava.
Lo stesso Zanzara che è morto da poco e rappresentava una di quelle di quei mondi unguenti di quella Rimini di quella Rimini dei vitelloni di quello che in fondo è stata Rimini per tanti anni.
Adesso ha capito il pro del come posso dire passato è passato il tempo e il prodotto stesso si vede deteriorato io dico sempre che la problematica è stata che.
I padri anzi nonni probabilmente hanno fatto la riviera i padri sono riusciti a gestirla ai figli l' hanno dissipata.
Quindi adesso andare a creare una società per vendere cosa.
Io partirei dalla fonte l' ho detto dalla base cioè perché non si instaura un tavolo serio con tutti gli imprenditori e con tutte le attività economiche DOP per decidere dove andare.
Quale turismo attirare.
Abbiamo visto che abbiamo potenzialità enorme anche perché noi ragioniamo sempre a compartimenti stagni è un errore quando si parla di alt aeroporto sembra che l' aeroporto possa essere solo di Rimini e non di Riccione o San Marino o cattolico Bellaria e lo stesso vale per tutte quante le iniziative che noi andiamo a fare non giochiamo mai di squadra non promozioni amo il territorio promozione diamo un evento una città ma mai l' insieme.
Destinazione Romagna era ed è nata per quello ma in questo da quando è nata cosa ha fatto.
Quello che doveva essere che Brasile tracciava l' altra volta che diceva il perimetro di gioco in cui poi dovrà giocare a dirsi non è ancora stato tracciato non abbiamo il campo.
Perché per per varie vicissitudini probabilmente amministrative burocratiche in due anni un anno due anni che è nata la situazione ormai non ha ancora fatto nulla.
Per promozionare il brand Romagna.
Ma anche e quindi ancora di più a Rimini che turismo vogliamo ritorno e ritorno sempre qui a battere questo tema.
Abbiamo fatto un bellissimo teatro.
Vogliamo utilizzare i motori culturali ed io sento che ci si riempie tanto la bocca di questi motori culturali poi vado a vedere nel bilancio e vedo che i musei incassano il.
No l' 85 per cento in meno di quanto costano.
E qui mi viene un dubbio allora vogliamo il turismo culturale e non lo valorizziamo e non riusciamo ad attrarre un turismo che paghi.
E qui e quindi bisogna ragionare alla direzione nazionale perché parlare a come posso dire soltanto sulle idee è facile poi bisogna ci si scontra con la realtà.
Quindi il teatro anche lì l' investimento che abbiamo fatto sul Teatro Galli sicuramente.
In Italia i teatri non è che portano solo in attivo nessun teatro in Italia relativo.
Però è importantissimo per la città poterlo avere.
Dall' altro lato bisogna saperlo gestire.
E dato che dobbiamo averlo e gestirlo e dobbiamo gestirlo noi per cinque per i prossimi cinque anni perché se noi ci rimettiamo tutta l' IVA.
Bisogna sapere bisogna organizzarsi.
Allora è la stessa situazione del ritornando ai Musei non abbiamo un direttore dei Musei non abbiamo un' organizzazione abbiamo spanna.
In questo momento serve una cosa ci dirottiamo verso quella cosa dopo due giorni ne serve un' altra non abbiamo programmazione e io qui ritorno a dire sarebbe auspicabile intanto avere un referente che possa essere la un assessore al turismo che possa di fatto mettere al tavolo tutte le attività economiche e decidere una volta per tutte la tipologia di turismo che vogliamo e coinvolgere le attività economiche affinché investano per poter attrarre questa tipologia turistica.
Se noi ci riduciamo e questo è il mio timore che l' addensino farà altro che vendere.
Le feste vendere l' albergo vendere un prodotto che di fatto non c'è ed estemporaneo.
E abbiamo visto che la politica degli eventi non lascia nulla perché.
Durante la Notte Rosa finita finiti i tre giorni di Notte Rosa.
Il Rimini era vuota.
Noi abbiamo avuto un luglio disastroso a Rimini nonostante aveva avuto nonostante abbiamo avuto la Molo Street Parade.
A fine luglio giugno e inizi di luglio la Notte Rosa questo ci deve fare riflettere si deve fare riflettere che gli eventi in sé non portano nulla al territorio se non organizzati di un insieme di progetto.
Quindi benissimo creiamo questa dimensione ma ricordiamoci che dobbiamo creare il progetto e dobbiamo creare l' anima di questa città un' anima turistica che dobbiamo decidere tutti insieme grazie.
Consigliere Frisoni prego.
La parola grazie Presidente.
Me le sono scritte perché ho fatto un po' un lavoro sul documento che ci avete lasciato.
Per cui leggo.
E.
L' elemento di novità interessante è il dialogo competitivo perché apre una modalità diversa appunto di fare di attribuire questo questo genere di.
Di bandi.
In questo documento non viene però faccio alcune puntualizzazioni sul documento perché penso che siano d' aiuto per poi comprenderlo meglio e quindi anche per chi parteciperà al bando e poter avere le idee un po' più chiare.
Sarebbe utile evidenziare in modo più chiaro a chi è rivolto il bando.
Sarebbe utile qualche indicazione più chiara sulle procedure.
In modo che chi è interessato abbia chiaro tutto il procedimento che si va a fare.
Capire perché non l' ho capito io probabilmente per sicuramente per ignoranza mia nel settore però insomma.
Come non sono stati chiamati probabilmente possono esserne chiari anche da altri qualsiasi soggetto privato.
E soggetto turistico già esistente o costituendo soggetto.
Può presentare un progetto che tenga conto del desiderato poi il progetto scelto.
Sarà l' oggetto del bando.
Il soggetto individuato sarà da subito incaricato.
E che tempi sono previsti.
Credo che questi.
3 4 punti insomma vadano un pochino a chiarire un po' di più il documento.
Passo ora ai desiderata e qui faccio qualche evoluzione in più.
Secondo me il motto che dovrebbe come dire essere alla base di questo di questa nuova possibilità è se avrà qualcosa che non ha mai avuto deve essere disposto a fare qualcosa che non ha mai fatto.
Cioè intanto rendersi conto della del di come siamo messi oseremmo insomma le criticità turistiche riminesi che è un po' diventato purtroppo.
Un discount turistico su prezzi troppo bassi anche durante gli eventi anzi durante eventi spesso e volentieri i prezzi sono più bassi che in altri periodi dell' anno per cui sapere com' è fatto il mercato di Rimini.
È assolutamente una base da cui partire.
È importante però che il soggetto sia in grado di gestire attività complesse non di stretta osservanza turistica cioè uscire dall' ottica semplice del dobbiamo vendere camere e basta perché insomma sarebbe molto limitativo.
Ma capace di passare dal semplice turista spiaggiato che non esiste più al city user.
E oggi in città moderna e deve trovare.
Una città moderna deve trovare manager e realtà pronte a dialogare vendere un territorio in tutta la sua complessità.
Quindi sarebbe importante evidenziare un paio di punti.
Primo punto il ruolo laico del soggetto totalmente laico del soggetto.
Secondo punto le figure cioè le professionalità che ricopriranno determinate funzioni nel management del progetto perché questo ci aiuterà anche capire.
Come si intende poi intervenire sulla sua progettazione appunto che farà questa società.
Una cosa che manca è evidenziare che questo soggetto oltre ad essere a sistema amministrativo con i soggetti presenti sul territorio Comune destinazione Romagna APT eccetera.
Possa avere la capacità di dialogare probabilmente proprio attraverso questi questi soggetti col territorio turistico extracomunale.
Perché vendere semplicemente il territorio Rimini Comune di Rimini.
Diciamo che è vero che sono molte possibilità ma queste possibilità si centuplicato se non di più se si parla di territorio del riminese.
Per cui ad esempio qui a dialogare anche con San Marino con le valli dentro terra Comuni vicini sia in modo manageriale che imprenditoriale.
Creare relazioni con le associazioni culturali presenti sul territorio che fanno già e svolgono già una una parte importante di divulgazione e conoscenza storica della nostra città.
Fondamentale il rapporto.
E il contributo dell' aeroporto perché senza l' aeroporto insomma avremo veramente pochissime possibilità di sviluppare una densità veramente competitiva a livello internazionale.
Importante soprattutto credo sia chiedere un lavoro congiunto di interconnessione tra turismo e cultura visto appunto anche i motori culturali citati prima dal Consigliere Erbetta in cui io credo profondamente essendo io un un city user di altre città proprio per la cultura.
Il tema a noi molto caro perché può cambiare la qualità del turista che ha che si attrae sul territorio.
Che contemporaneamente se porta come conseguenza la richiesta di maggiore qualità dei servizi e delle strutture quindi andando a creare un rinnovato virtù un rinnovamento virtuoso per la nostra città e per il nostro turismo.
Grazie.
Consigliere Zoccarato prego.
Sì grazie Presidente.
Io da questa operazione rilevo alcune criticità la prima.
Palese anche se l' amministrazione non si trova d' accordo in questa analisi.
La duplicazione dell' operatività che questa diagnosi si troverà a vivere con destinazione Romagna e sia chiaro.
Per quanto mi riguarda il personaggio in più in questo film per lui è destinazione Romagna perché io sono fermamente convinto che questa questa società questo organismo.
Non porterà alcun beneficio al nostro territorio anzi ormai è già più di un anno secondo me che è operativo e ancora noi non abbiamo rilevato alcun beneficio tangibile.
Ma anche sotto il punto di vista dell' operatività io sono convinto che il brand il brand Rimini.
Abbia una grande forza e andare secondo me.
A mischiarsi a mischiarsi.
In una situazione in una situazione come quella romagnola a mio avviso il brand Rimini non ha da beneficiarne anzi probabilmente sono gli altri Comuni della Romagna che ne beneficeranno ecco forse sarei avrebbe più senso cercare di vendere un prodotto che venda.
Appunto Rimini come città e i propri dintorni all' interno della provincia mi riferisco.
Ad esempio ai borghi della Val Conca alla cucina e paesaggi della Valmarecchia o alle rocche di Rimini sud d' accordo a mio avviso un progetto turistico.
Potenzialmente ideale è quello che io perlomeno mi figuro è questo anche perché su questa diagnosi adesso andiamo ad investire.
Due più di due milioni di euro che si vanno ad aggiungere poi dopo a quelli che già.
Mettiamo su destinazione Romagna io sono convinto che quando se noi andiamo diciamo a distribuire.
Mezzo sacco di di concime su due piante cresceranno magari due piccoli arbusti c'è questo sacco di consumo invece lo mettiamo solo su una pianta ecco che ci ritroviamo una grande quercia d' accordo quindi è spendere e investire specialmente sul turismo va sempre bene buttare via soldi non è.
Mai favorevolmente utile la seconda criticità sicuramente deriva dalla scarsa chiarezza di questo progetto di questo bando buona parte delle criticità che anch' io avevo rilevato le ha già presentate ampiamente e correttamente il consigliere Frisoni e quindi io non mi vado non mi vado a ripetere non mi vado a ripetere.
Ricordo che in Commissione l' assessore ci aveva già fatto un esempio di una DM sì è già esistente come quella di Bologna alla quale partecipano fondamentalmente gli organi diciamo di riferimento della città si parlava di aeroporto eccetera eccetera ecco io suppongo spero che l' Amministrazione abbia già avuto dei contatti con i diretti interessati.
Sul nostro territorio associazioni eccetera eccetera eccetera è ovvio che però qui non abbiamo parlato e vedo che anche i termini gli elementi di valutazione del bando sono molto discrezionali perché a parte a parte il curriculum dei team di lavoro ma io non credo che esistano già delle di Messi esistenti da anni io penso piuttosto che chi vincerà questo bando sarà una società creata ad hoc.
Non lo so da chi.
D' accordo gli altri elementi di valutazioni sono qualità innovazioni proposte strumenti di raccolta dati ed analisi formazione capacità di coinvolgimento del territorio ecco a mio avviso tutto molto molto discrezionale e se ci sono già state anche de de dei contatti sarebbe stato opportuno a mio avviso parlarne se non in Consiglio quantomeno in Commissione grazie.
Consigliere Marcello prego.
Sarò abbastanza breve perché gran parte delle è stato detto dai colleghi che mi hanno preceduto in quanto penso che ma anche e soprattutto ai banchi dell' opposizione penso che sia idea.
Di tutti e chiede se un po' il quali saranno i compiti e quelli che si chiamano le attribuzioni di questa di questo organismo che andiamo ad istituire l' istituto questo organismo a mio giudizio dovrebbe fare una ricognizione di che cosa va a vendere e poi di che cosa vuole vendere che cosa va benissimo quali sono gli alberghi le strutture che vuole.
Vuole qualificare e vuole insomma dare al al potenziale.
Acquirente e proprio ieri sera ero a cena con delle persone che conoscono molto bene il territorio e mi facevo la battuta che su delle delle poi le pubblicità ingannevole che spesso e offriamo di certi nostri location e mi facevano notare per esempio che m' hanno fatto anche vedere che c'è un albergo che pubblicizza ampio parcheggio invece è situato in una strada a fondo cieco e c'è un solo posto auto davanti.
Oppure.
Oppure.
Oppure oppure io ho assistito a persone che mo'.
Che.
Non c'è ma ha pubblicità che vanno a insomma a indicare.
Di dei favolosi centro benessere poi i turisti che sono venuti hanno trovato una Jacuzzi senza offese se non per la Marca e Cozzi quindi di conseguenza io penso che più che una riqualifica una ricognizione del territorio e sapere chi siamo e va fatta in maniera adeguata ma questo non è colpa soltanto degli operatori che ovviamente ognuno fa quello che può e ognuno vanta il suo prodotto con tutti i mezzi prima lo si faceva chiacchiere come sensali ai tempi che se vogliamo essere bucolici come Zoccarato e oggi lo si fa ovviamente con tutte le forme innovative e tecnologiche informatiche che abbiamo a disposizione.
Non abbiamo fatto un granché anche perché è cosa abbiamo fatto per far migliorare gli alberghi abbiamo parlato sempre di riqualificazione e io sto in Consiglio da sette anni ormai di alberghi di qualificati per progetti passati in questo Consiglio ne son venuti massimo un paio e parlando con gli albergatori ovviamente ma hanno fatto anche notare che.
Paghi la TARES che paghi per la receptor o per la sala da pranzo e va a sommarsi alla TARI delle Camere e di conseguenza e quindi loro che fa che ovviamente l' operatore che fa aumenta il numero di stanze e riduce i servizi alla persona i servizi al turista quindi noi non abbiamo fatto nulla per differenziare la TARI riferite alle stanze con la TARI riferite per esempio alla hall riferito alla sala riferito insomma alle strutture ricettive di questo albergo quindi di conseguenza per noi un albergo vale l' altro e quindi ovviamente anche per la per l' operatore cerca edificare più stanze possibile riducendo gli spazi che daranno più un livello di qualifiche più elevato per la loro struttura quindi su questo dovremmo anche incidere quindi ovviamente e questa dimmi dimmi si andrà a vendere non sappiamo cosa e ma spero che ma che sia fatta una ricognizione e soprattutto si versi ha fatto solo un punto zero di quello che andiamo a vendere certo.
Anche i divertimenti che andiamo a vendere sono davvero da rivalutare non ci scordiamo che noi abbiamo avuto una prima esperienza che dello spray al peperoncino nella nostra Moles il pareggio.
Non ci dimentichiamo che molti riminesi che molti riminesi nella mo quanto che la molo pernottano per andare in montagna perché non voglio non voglio vivere quelle due serate terribili e soprattutto gente che che vive da cima da da questa sala in giù verso Cimo e che preferisce andare altrove e non dimentichiamoci che per esempio eventi tipo la molo.
Certe volte insomma quindi hanno creato e per fortuna senza grossi grossi grosse problematiche poi è venuta a verificare alla fine e di di cassa possibilità di soccorso per i mezzi di soccorso e soprattutto anche un livello igienico sanitario da parte delle stelle dei prodotti che vengono messi in vendita che no non non certamente di una struttura degna di un Paese di una città turistica come la nostra che.
Per me che non sono nato a Rimini 30 e 5 veniva visto come la capitale del turismo.
In tutti i sensi e per tutti che per tutti i servizi che poteva offrire certo visitare per un turista la molo e quindi non penso che sia un evento che ha un proprio bellissimo.
E come ha detto qualcuno poi questa nostro struttura che vogliamo creare e non so quindi di cui vorrei sapere.
Insomma cosa vende e cosa è quali è persone vuole attrarre si va ovviamente a scontrare con destinazione Romagna prima e chi ha cambiato nome esprime si chiamava Unione prodotto di Costa poi questa creatura dell' assessore Corsini la destinazione Romagna e che parte da Ferrara fino a noi anche questa che è una struttura che vuol vendere qualcosa e senza ricorrere ai due sacchi di concime come diceva Zoccarato però fondamentalmente dobbiamo metterci d' accordo quante strutture e quanti enti vogliamo creare per promuovere il nostro turismo poi ovviamente non trovo assolutamente giusto insomma che ci andiamo a settorializzare che vende solamente prodotti per la nostra città è ovvio uno dice noi siamo i primi e siamo il Comune di Rimini non ci interessa del resto però ovviamente il pacchetto mare montagna pensando alla provincia di Rimini che è un tipo anche l' entroterra e Comuni che pensando San Leo Pennabilli che ma che offrono attrattive fondamentali quando magari nelle giornate in cui i turisti programma nel mare viene a piovere o comunque un po' di refrigerio quando c'è l' afa in riva al mare pur se persone magari soggiornando nell' albergo di Rimini sì penso che siano.
Fondamentali quindi e da un lato quindi andiamo a creare un un piccolo un piccolo doppione come le figurine e con con dissenso Romagna ma e vorrei vedere diciamo che il ruolo sanitario era la nostra struttura e dall' altro non penso insomma che non vendere prodotti e affini che possono utili e che potrebbero integrare sempre più il territorio della provincia di Rimini non soltanto il Comune di Rimini penso che sia una grande innovazione io penso insomma che il binomio montagne mare che la provincia di Rimini con le sue beni culturali che offre siano da valorizzare tutt' uno e noi che noi facciamo la pubblicità per il nostro mare per il nostro Teatro San Leo pubblicizza la sua il suo paesello Pennabilli ben pubblicizza e il suo antiquariato e magari.
Nuova Feltria il suo teatro quindi non penso che siano che siano cose che perché si possono fare bisognerebbe ragionare almeno in ambito provinciale grazie.
Consigliere Mauro prego.
Grazie Presidente.
Mi sia consentito questa sera.
Di indignarmi ma non tanto per la Freccia Bianca da 8 8 30 di le 21 e 20 che ha portato a casa l' Assessore di Schio a Bologna ma per l' assenza del nostro Sindaco noi lo ringraziamo a dischi ormai sappiamo alle 21:20 anzi mi indigna reso a rischio per sapere chi l' abbia accompagnato alla stazione per prendere la Freccia Bianca delle 21 e 20 ma non è questo il problema quello che mi indegna stasera.
Quello che mi impegna stasera è l' assenza del nostro Sindaco.
Che ha delega al turismo.
Che ha sempre ma che tra l' altro è Presidente di destinazione Romagna ma cos' è destinazione Romagna c'è un po' di confusione anche sul ruolo e sulla funzione di densificazione Romagna.
Ma signori colleghi della maggioranza.
È la cifra che voi siete il nulla.
È la cifra è la cifra che il Sindaco che partecipa a tutte le conferenze che fa tutte le foto anche con l' ultimo.
Anche con l' ultimo personaggio che è sempre presente è sempre impegnato disdegna la presenza in Consiglio comunale lo fa sistematicamente ma stasera lo fa cari colleghi quando si parla di turismo.
Probabilmente è il nostro tuttologo ha una una laurea in turismo ma stasera non ci degna.
Della sua presenza non ci degna delle sue argomentazioni.
E lascia questa delibera a un ragioniere a un bravissimo ragioniere che l' Assessore Gianluca Brasini.
Bene.
Noi lo ringraziamo.
E incominciamo con che cosa con il papocchio che la Regione Emilia Romagna ha fatto.
Con la legge regionale 4 2016.
Che ha sostituito un precedente papocchio che aveva fatto.
E che ci ha informati che in Regione Emilia Romagna si passa.
Varie unioni di prodotto noi eravamo in quella della costa a destinazione Romagna.
Una destinazione Romagna che in qualche modo doveva valorizzare e promuovere il territorio che ad oggi a due anni al 2016 nulla ha fatto signori non l' ha fatto.
E la Regione Emilia Romagna Romagna è governata dal centrosinistra il Presidente di destinazione Romagna il nostro Sindaco che non mi pare che sia un leghista un grillino.
Ma che un esponente del Partito Democratico che nulla ha fatto per valorizzare il nostro prodotto.
Ebbene bene cosa fanno questi signori pensatori della sinistra del centrosinistra ormai stanco ormai adesso beh ha ragione Bertozzi che è l' unico di sinistra o magari i Consiglieri che ho di fronte sono più a destra di me probabilmente sì ebbene cosa ha fatto questo Sindaco.
Ha deciso.
Che.
Tranne Magrini va be' Magrini ormai.
Opera in altro ambito.
Ha deciso.
Che nonostante ci fosse destinazione Romagna che doveva fare un po' la filiera a tutti i Comuni che riguardano l' estrazione Romagna.
Non ha guardato.
Le necessità del territorio cari colleghi non ha pensato che ci sono dei Comuni Rizzoni Cattolica Bellaria Cervia e quant' altro.
Che in qualche modo potevano essere interessate ad una promozione.
Ad una promozione.
Diciamo commerciale del territorio ma pensa di fare un' operazione solo a Rimini è l' accusa che si diceva che qui l' accusa che si diceva che si dice che qui ognuno a casa sua si fa la sua politica di promozione in un concetto.
Di suddivisione e ricordate colleghi quando il Sindaco Gnassi parlava dei comuni che si presentavano chi conosce Cattolica chi conosce Rimini nel mondo.
In un contesto di turismo e di flussi mondiali bisogna far rete bisogna fare destinazione Romagna sì ma la promozione la facciamo solo in ambito dal Comune di Rimini.
Senza coinvolgere unicamente nessun Comune a nord.
È assurdo.
Io ho chiesto.
Ho chiesto parere ai due Sindaci centrodestra più vicino.
Non vi dico cosa hanno risposto.
Non vi dico cosa ha risposto dico soltanto che la responsabilità del Comune capoluogo di provincia era una responsabilità di fare rete e sistema.
Almeno con tutto il comparto costiero della riviera che non a caso non si chiama del Comune di Marini riminese.
Anche nei vostri documenti anche nell' azione che sarà presentato.
Territorio riminese.
Che va oltre il Comune di Rimini certo noi ci troveremo di fronte.
Ad un sistema in cui ognuno andrà per conto proprio ognuno promotor proporrà il territorio incontro proprio incontro incontro diciamo proprio che è il massimo della disorganizzazione il massimo della promozione di un prodotto del territorio qui promuoviamo il Comune di Rimini non promuoviamo la Riviera di Rimini okay ma perché dico tutto questo.
Perché è una Amministrazione che è assente.
Io non nego che ci sono degli sforzi da parte di questa Amministrazione.
A cercare di promuovere.
Noi abbiamo un Sindaco bar un affabulatore un pifferaio magico che bravo a vendersi anche nell' esistente noi vendiamo de delle degli eventi.
E non voglio far polemiche non c'è Pullini sulla cultura che fanno solo rabbrividire.
In termini in termini diciamo di trasmissione della cultura e in termini anche di recupero di.
Una parte dei costi che Erbetta specificava noi siamo campioni questo.
Non abbiamo un direttore della gamba lunga ma abbiamo un direttore adesso adesso è andato via Piscaglia vedremo non abbiamo qualcuno che si cura che si cura dei musei e qualcuno che si opera del teatro che vorrebbero a mio avviso almeno tre dirigenti per svolgere questa funzione di valorizzazione.
Se davvero si vuole ma il tema grosso è che noi siamo scollegati questa amministrazione è completamente scollegato col tessuto socio economico del nostro territorio.
È completamente.
Scollegata.
E la sfiducia è talmente elevata.
Che noi.
Dialoghiamo con degli imprenditori.
Che per il 30 per cento non pagano la tassa.
Abbiamo 143 albergatori.
Che non paga una tassa da due anni 211 evasori totali nel 2006 17.
Non siamo riusciti.
A fare un dialogo e far comprendere che la TARI.
Partiamo dalla TARI è qualcosa che va pagata.
È un' azione nei loro confronti non è stata fatta.
Siete scollegati perché bisogna costruire una rete una rete una rete non li perseguite una cosa è certa non le perseguite.
Una cosa è certa non li pe non li perseguite e già questo è chiarissimo.
Già questo è chiarissimo la riqualificazione delle strutture alberghiere è zero anche perché le vostre politiche non hanno favorito nessun processo di riqualificazione e strutture alberghiere.
Il Parco del Mare lo vediamo.
Il Parco del Mare lo vediamo.
Vediamo il Parco del Mare e le manifestazioni di interesse.
Questa a mio avviso è una forma di scollegamento perché.
Certi progetti.
Sono partiti senza il coinvolgimento del mondo imprenditoriale riminese.
E se ci sono dei cattivi imprenditori la la la rete di negozio o ti adegui a un sistema e io ti aiuto a superare anche momenti di criticità oppure ti perfetto voi non avete perseguitato gli evasori di questa città.
Perseguiti ma avete perquisito è perfetto è perfetto.
Perfetto è abbastanza chiaro è abbastanza chiaro il concetto.
Da questo punto.
Ecco se un ragioniere non dimentica non dimenticarlo che sei un ragioniere da questo punto di vista.
Ebbene.
Come si pensa di promuovere il turismo.
Come si pretende di promuovere il turismo fare le iniziative quando abbiamo un' offerta turistica dequalificata.
Come si promuove.
Consigliere ha finito il tempo se vuole cinque minuti aggiuntivi no.
La parola al Consigliere Spina.
Grazie Presidente.
Ma allora sull' assenza del nostro Sindaco nonché Assessore cioè o meglio nonché.
Colui che detiene la delega al turismo.
Insomma stendo un velo pietoso perché.
La sera in cui doveva essere presente al di là di quello in cui si approverà cercherete di approvare il bilancio se ci riuscite era questa perché nel momento in cui si vota la diagnosi direi che la presenza dell' Assessore al Turismo sarebbe quanto mai opportuna però questo fa capire come ha detto anche i colleghi la e.
La differenza è soprattutto il rispetto che il Sindaco nutre nei confronti del Consiglio comunale che poi alla fine e rappresenta la città.
E farebbe bene a coltivare a frequentare più quest' Aula piuttosto che mandare inviperito i messaggini dopo che la sua maggioranza fa cadere per assenza i Consigli comunali non facendo non garantendo il numero legale.
Perché la politica di questa città la si fa in Consiglio comunale e il Sindaco dovrebbe venire qui a prendersi la responsabilità politica di quello che fa e a spiegarci come intende promuovere e riformare il turismo anche partendo da questo strumento della diagnosi di emersi questo acronimo orribile io penso che la nostra società morirà di acronimi e di anglicismi in questo caso abbiamo un acronimo in inglese e penso che sia il peggio che si possa avere.
Questi acronimi che si dice tutto si usano le cronache si dice tutto per non far capire nulla.
Per non far capire nulla.
Cosa so che cos' è questa diagnosi questi servizi di informazione turistica sostanzialmente sono gli IAT 2.0 3.0 4.0 non so quanto siamo arrivato.
Sono sostanzialmente gli IAT.
Io allora qui vorrei capire.
Dato che abbiamo come alcuni hanno giustamente.
Evidenziato.
Questo doppione che in effetti non è un doppione perché destinazione Romagna che diciamocelo bene rispetto a quello che si vuole fare con questa diagnosi e chiaramente non è un doppione però è evidente che vanno a diciamo a ragionare e a cercare di e.
Promuovere lo stesso settore il settore turistico.
Allora si è messo bene in evidenza che destinazione Romagna su cui sarà bene dovremo fare una seconda Commissione di Controllo e Garanzia per capire che cosa ha fatto fino adesso perché qua risultati o comunque attività effettive non ne abbiamo vista d' altra parte il Presidente destinazione Romagna non è neanche qui presente e per spiegarci eventualmente i rapporti che devono avere queste due queste due entità ecco destinazione Romagna ricomprende come noi ben sappiamo.
Da Cattolica fino a Ferrara.
Penso che sia qualcosa la più il più inutile si potesse considerare un territorio assolutamente non omogeneo un territorio che non è assolutamente neanche la Romagna perché io non so adesso Ferrara io non l' ho mai considerata facente parte della Romagna ma quand' anche fosse soltanto la Romagna sarebbe comunque un territorio completamente disomogeneo con necessità turistiche e con formazioni turistiche totalmente diverse e da quest' altra parte abbiamo questa diagnosi che invece si concentra soltanto sul Comune di Rimini quindi con tutto ciò che ne comporta.
Di dispersione per quanto riguarda la promozione dell' entroterra e soprattutto l' informazione turistica che deve essere necessariamente integrata tra la costa ed entroterra non sto utilizzando dei canoni particolari sto soltanto utilizzando quello che secondo me con il turismo a Rimini deve diventare perché non possiamo negare che le osservazioni fatte dal collega Erbetta su quello che il turismo dovrà diventare per rilanciare sono osservazioni corrette sono osservazioni giuste.
Noi qua dobbiamo comprendere qual è il turismo del futuro di Rimini dove vogliamo andare verso quale fascia anche di turismo ci vogliamo proporre.
Continuare a essere il turismo balneare ma come facciamo a essere continuare a essere turismo Valle Reale se poi non diamo gli strumenti anche.
Agli operatori di rilanciarsi se è vero che è giacente una mia mozione da più di un anno.
Che è incentrata sulla miglioramento e sulla riqualificazione delle strutture alberghiere se noi non diamo modificando il ruolo e non consentiamo agli alberghi di migliorare il loro confort aumentando la cubatura io ho proposto del 15 per cento destinato ai servizi se non consentiamo di convertire in abitativo o in altre strutture ricettive diverse dal ricettivo.
Di convertire le piccole pensioncina abbandonate se non in centriamo la nostra progettualità sul lungomare costruendo dei parcheggi interrati e lasciando carreggiabile tutto il lungomare ecco se non facciamo queste politiche.
Ma di che cosa vogliamo parlare.
E noi invece ci proponete questo ulteriore carrozzone questa diem sì.
Che prevede un bando con 600.000 euro se non sbaglio 600.000 euro all' anno a carico del Comune.
E non si capisce questa diagnosi quali risultati si propone si prefigge che cosa farà le rendicontazioni come ce le darà qual è l' utilità effettiva per Rimini.
Ma vi rendete conto che noi abbiamo un turismo ancora oggi nei gli alberghi riminesi non è sponsorizzato noi parliamo tanto di turismo culturale dobbiamo andare verso il turismo culturale il Galli eccetera ma nei nostri alberghi attualmente nel 2018 non è sponsorizzato d' estate la presenza dell' arco di Augusto Del Ponte di Tiberio all' interno delle alberghi negli alberghi non c'è questa cosa voi lo sapete perché non cerchiamo di fare un ragionamento sul colmare prima queste lacune evidenti.
Sulle lacune evidenti che abbiamo con l' entroterra che abbiamo noi stessi all' interno del nostro albergo di mettere in condizione gli albergatori di promuovere e di migliorare il confort delle loro strutture di riconvertire le pensioni abbandonate che non servono a niente che sono fuori mercato questo noi dobbiamo fare prima di pensare agli IAT 2.0 e fare un bando destinando 600.000 euro all' anno di fondi pubblici comunali del Comune che potrebbero servire come il pane per altre cose.
Allora io qui chiedo all' Assessore.
Mah io non ho capito una cosa questa diagnosi è obbligatoria o meno perché che ci sia questa legge regionale di appoggio l' abbiamo letta tutti l' abbiamo vista ma io non ho visto in questa legge regionale nessun obbligo a carico del Comune non mi sembra che ci sia un preciso obbligo per cui questa diagnosi debba debba essere fatta necessariamente così come velatamente ci è stato fatto intendere ripeto non ci è stato detto in Commissione che noi siamo discrezionalmente in grado di decidere se farlo o meno.
Io ritengo vorrei una conferma su questo perché nel momento in cui come ritengo sia discrezionale la volontà la decisione o meno di fare la diagnosi io dal mio punto di vista dico fermiamoci non facciamola spendere 600.000 euro all' anno con questo bando non ha senso prima che ci siamo fatti un ragionamento su quello che vogliamo fare per il turismo prima che sia arrivato un consuntivo sull' utilità della destinazione Romagna anche che cosa ha portato destinazione Romagna quale può essere uno sviluppo turistico di Rimini.
E poi quando ci siamo risposto a queste domande quando abbiamo discusso in Consiglio su questi temi su questi argomenti quando abbiamo parlato del confort delle strutture alberghiere alberghiere quando sarà passato definitivamente l' illusione del Parco del Mare perché il Parco del Mare è un' illusione è fallito signori il Parco del Mare è fallito soltanto tre delle 155 manifestazioni d' interesse han detto che sono disponibili 3 su 155 è fallito è morto.
Il Parco del Mare Morto e qui l' assessore al turismo.
Sindaco pro-tempore non è neanche qui presente per risponderci.
E allora se prima non discutiamo ripeto della riqualificazione degli alberghi della riconversione delle pensioni.
Se non discutiamo del Parco del Mare se non discutiamo del lungomare dei parcheggi interrati se non discutiamo di quello che deve diventare dal punto di vista culturale i lavori di ristrutturazione e di mantenimento del nostro patrimonio prima di fare tutte queste cose se non discutiamo appositamente punto su punto mozione su mozione che cosa vogliamo fare la DM sì.
Perché non ha senso.
E allora non vorrei che ci fosse il retropensiero giustamente come ha detto il collega Zoccarato.
A chi arriverà a chi andrà a questo bando questi succulenti 600.000 euro e io non lo so lo vedremo dopo che sarà giudicato perché tanto voi la farete passare non vorrei che alla fine sia qualche società o qualche ente amico che come sempre è riconducibile di riffa o di Raffo.
Sulle spine fino il tempo.
Consigliere Renzi per il primo intervento.
Grazie grazie Presidente.
Sì noi siamo.
A un nuovo dibattito sul turismo e che questa volta vede al centro la creazione di un nuovo strumento che dovrebbe essere diciamo inquadrato nell' ambito di quella che è la nuova legge regionale e punto in materia turistica.
Allora.
Chiaramente non c'è solo e la sopravvenuta legge regionale la 4 del 2016 c'è anche la scadenza di quella che era la società la chiamata Rimini Rachel Vision che aveva per oggetto l' informazione e l' accoglienza turistica e aveva lo scopo anche diciamo.
Della dell' altra attività che era Chia diciamo più commerciale che era la cosiddetta Rachel Vision.
Allora noi siamo e.
Alla scadenza anche e soprattutto di questa società perché proprio alla luce del decreto legislativo 175 del 2016 non ci potevamo più permettere di avere questo tipo di società in cui affianco Rimini cervice affianco all' attività di interesse generale come l' informazione e l' accoglienza turistica svolgeva anche un' attività commerciale ecco perché quindi questo tipo di società era sottoposta all' obbligo di dismissione e diciamo prima magari di revisione straordinaria come fra l' altro poi all' oggetto di una delibera successiva.
Allora ma veniamo al tema e al tema fondamentale di questo dibattito che è stato riecheggiato no perché allora quando si parla e di e di promozione turistica ecco ritorna e e naturalmente ecco quel concetto che la promozione turistica è insufficiente se disgiunta dalla qualità dell' offerta turistica questo è un dato di fatto eh io ho presente quella che era la legge 7 98 richiamata dall' assessore conosciuta come la legge Errani che si definiva innovativa per quei tempi era nel 98 perché prevedeva un tipo di rapporto pubblico privato diciamo la verità poi dopo quel tipo di legge e all' insegna di questo rapporto pubblico privato.
Era diventata un po' come posso dire un tipo di legge che favoriva anche un po' una politica assistita perché vedevamo che in quella che era la promozione dei cosiddetti prodotti ecco poi c' era la Regione che faceva la sua parte con le relative erogazioni e allora c' erano i vari prodotti che erano assistiti ecco dal dal dalla Regione Emilia Romagna con le relative erogazioni però io mi ricordo che proprio nei vari tentativi di rivedere e di riaggiornare quella legge ecco quando ero consigliere regionale.
E sostenevo un concetto che era importante che era importante veramente mettere mano alla riqualificazione ecco dell' offerta territoriale lo dico sinceramente di quello che i territori potevano offrire di quella che era la caratterizzazione territoriale ecco adesso oggi noi ci siamo arrivati ecco ci siamo arrivati però sinceramente sinceramente.
Io quello quello che diciamo non.
Vedo ancora con chiarezza e perché anche noi con la nuova questa nuova legge nell' ambito della quale ci muoviamo con la creazione ecco di di questa.
Destinazione management company ecco cerco di tradurre in italiano perché qui chi ci ascolta di Encino sa neanche di che cosa parliamo obiettivamente no allora eh io dico sinceramente allora eh.
Per arrivare cioè a a una sintesi.
Che vuole essere quella della promozione e commercializzazione del prodotto no assieme alla promozione della destinazione ecco e se noi vogliamo veramente far fare un salto di qualità alla nostra promozione turistica quindi della promozione e del prodotto e della descrizione territoriale dobbiamo veramente e mettere mano a una serie di interventi ecco che qualificano il noi la nostra offerta turistica ecco e qui io dico la verità quello che.
Pavento con questa riforma che adesso noi andiamo applicare e che continuiamo sempre ad operare anche se prevediamo una specie di società a cui affidiamo la promo commercializzazione del prodotto e del territorio tramite bando.
E ecco però resta un discorso fondamentale.
Che diciamo l' interventi per riqualificare la destinazione riqualificare il prodotto.
A chi restano a capo chi è che li deve realizzare deve essere il soggetto pubblico deve essere il soggetto pubblico perché voglio dire anche questo nuovo soggetto che noi individueremo attraverso il bando attraverso il bando poi si limita a promuovere e a commercializzare quello che ha quello che ha cioè io penso invece penso invece che noi abbiamo proprio avvertiamo tutti no avvertiamo quando parliamo di intercettare un tipo di turista ecco diverso non medio-basso ma di qualità di un discreto non potere d' acquisto ecco per individuare questo tipo di turista noi dobbiamo mettere mano a diversi a diverse e processi di riqualificazione allora chiaramente Assessore non basta solo.
Quella che adesso.
La valorizzazione del patrimonio storico culturale.
Allora qui siamo passati da un eccesso all' altro allora per settant' anni abbiamo cavalcato solo il turismo balneare.
Allora e c' erano tutte le vecchie guide turistiche parlavano anche che Rimini aveva una storia che era la storia ritirerà romano l' itinerario malatestiano ecco noi ci siamo dimenticati completamente tant' è che i turisti quando venivano a Rimini dicevano ma come c'è anche il centro storico di Rimini che l' arco d' Augusto che il Ponte di Tiberio che il tempio malatestiano che Castel Sismondo ecco siamo aperta perciò per 60 settant' anni ci siamo dimenticati di quello che era il patrimonio culturale e identitaria e storico della nostra città io adesso sono d' accordo sono d' accordo che il Sindaco abbia scoperto no l' itinerario.
Diciamo e l' aspetto culturale però ecco io voglio dire fare subito un' osservazione l' aspetto culturale però non si può ridurre diciamolo francamente alla ristrutturazione del Fulgor no all' inaugurazione del teatro no per il quale io ho combattuto per vent' anni no dov' era com' era al museo Fellini lo dico sinceramente.
Non c'è allora qui c'è tutta una storia proprio sul piano della valorizzazione del nostro patrimonio storico allora gli itinerari dalla storia romana a un certo momento bisogna il coraggio anche di promuovere come si deve cioè voglio dire ma e che noi abbiamo un arco d' Augusto unico al mondo del 27 avanti Cristo il Ponte di Tiberio unico al mondo del 14 e 21 dopo Cristo la Domus l' anfiteatro romano ancora sepolto dalle casette costruite storicamente nel 45 sopra quella realtà unica di un anfiteatro in laterizio ecco però diciamo la verità assessore c'è tutta la storia del Trecento riminese io mi ricordo che negli anni Trenta ci fu una rassegna sul Trecento riminese unica.
Unica che richiamò proprio il mondo della cultura da tutta Italia da tutta Europa no non dico da chi fu inaugurata quella mostra perché sennò subito a voi aborrita anche il Trecento riminese e ne descrive bene l' inaugurazione di quella cosa del nostro.
Ex ministro della Cultura Antonio Paolucci riminese no c'è un bellissimo Cesare Brandi sul 300 riminese e sulla co mostra inaugurata.
Però voglio dire il Trecento riminese guardi Assessore dico un' altra cosa quando io dicevo che a Castel Sismondo più che vedere i Sette e Cinema Croda cinematografici di Fellini avrei visto bene una mostra sul Rinascimento ho letto proprio in questi giorni ho letto proprio in questi giorni che all' Ermitage di San Pietroburgo non so se l' ha detto anche lei Assessore.
C'è la mostra unica che sta tirando parlo all' Ermitage di San Pietroburgo dei dipinti di Piero della Francesca l' Ermitage che ha 4.500.000 visitatori all' anno proprio in questi giorni è riuscito a reperire dopo due anni di ricerche i quadri di Piero della Francesca undici dipinti no e li ha messi in esposizione sarà l' evento dell' anno sarà l' evento dell' anno all' Ermitage di Pietroburgo ecco voglio dire ecco.
Sì cinque minuti consigliera.
Parlare anche di investire sulla cultura bisogna anche fare un discorso sulla cultura profonda sulle radici profonde della nostra storia culturale per promuoverla così come si deve.
E così anche per quanto riguarda e diciamo la verità.
E l' aspetto ambientale e assessore io.
Quando nella relazione sollevava la questione che avevamo bisogno di affrontare prima fognario e ridevano a Bologna ridevano perché allora il progetto di risanamento ambientale del nostro mare era previsto con gli scarichi al largo con le condotte e dicevo che era una sciocchezza per fortuna siamo arrivati a un cambiamento di politica di interventi per quanto riguarda il contenimento delle acque reflue ecco volevo dire però sinceramente l' ho richiamato diverse volte in questi 2 3 anni cioè voglio dire la riqualificazione del nostro del nostro fronte mare no con il Parco del Mare voglio dire noi dobbiamo capire sinceramente come e sta per essere portata avanti e realizzata quale progetto eccetera eccetera io ho espresso delle criticità su quel primo progetto che era stato illustrato con il rendere in in piazza Cavour e mi fa piacere che parlando con chi ci sta lavorando mi è stato detto che quel progetto è stato accantonato.
Ecco io penso di aver contribuito in parte all' accantonamento di quel progetto io ho un' idea di lungomari e ce l' ho un' idea del lungomare e ritengo fondamentale la riqualificazione del lungomare della nostra città un lungomare chiaramente che non sia una circonvallazione per le auto che sia pedonalizzato con con verde che garantisca la vista del mare della spiaggia che veramente che sia rialzato rispetto all' arenile ecco questa è un' idea del lungomare che io che richiama un po' il lungomare di Barcellona ecco perché quindi mi auguro che Mira le staglia bue che ce l' ha sotto gli occhi a un certo momento prende esempio dal suo lungomare speriamo però ecco è importante la riqualificazione ambientale che non è solo diciamo in non immettere gli scarichi fognari in mare.
Ecco e poi c'è un altro tipo di riqualificazione assessore che un' Amministrazione si deve far carico si deve far carico guardi e mi dispiace che non ci sia il Sindaco perché il Sindaco non solo è ha la delega al turismo per carità però il Sindaco ha anche la delega in sede ANCI per quanto riguarda il turismo e allora noi abbiamo un problema per quanto riguarda il turismo che di tipo delle strutture ricettive che vanno riqualificate come si può fare un un un of come si può intercettare un' offerta turistica diciamo di un normale potere d' acquisto non dico né altissimo ma neanche medio-basso se non mettiamo mano alla riqualificazione delle della struttura delle nostre strutture ricettive come si fa allora anche qui voglio dire e vogliamo creare delle condizioni anche di tipo legislativo.
Ma anche il proprio e intendo in questo detassazioni agevolazioni affinché le strutture Affi dati in affitto possono essere trasformate in strutture gestite in proprietà se veramente riteniamo che sia importante la ricognizione delle nostre strutture ricettive ecco questi sono.
Però dico questo Assessore perché il 45 per cento del nostro turismo comunque è focalizzato sull' attività balneare del turismo balneare guardi io sono d' accordissimo sulla scoperta dei filoni culturali.
No io in questa città.
Quando sono diventato consigliere comunale parlavo del concetto di identità che per i compagni per i comunisti di allora era una bestemmia il senso comunitario il senso identitario il senso di appartenenza ad una città no vivevano nel inquinano compita nella non orbita di quella cultura cosiddetta progressista no proprio per il quale non c' era storia non c' erano 10 non c' era testimonianza non c' era memoria era tutto proiettato in avanti per carità loro er dinanzi alla parola identità diciamo a questo che cosa dice ecco adesso mi fa piacere che il Sindaco parli di identità però voglio dire ma se noi vogliamo riscoprire in questo anche la nostra primogenitura di stazione balneare noi siamo stati una delle prime stazioni balneari in Italia nel 1843 è nata la Rimini balneare internet era l' ho chiamata l' Ostenda d' Italia era voglio dire ma possiamo essere ridotti veramente e no nel gradino penultimo no ormai delle de delle stazioni turistiche cioè come si è ridotta l' Italia sullo scenario no da prima non è che era come nazione che faceva turismo nel mondo oggi è al quinto posto ecco voglio dire però i problemi della ricognizione delle strutture ricettive delle de di di di interventi infrastrutturali delle comunicazioni faccio un discorso quando parla di interventi strutturali delle comunicazioni noi abbiamo un aeroporto.
Consigliere ha finito il tempo.
Consigliere Pecci prego.
Grazie grazie Presidente.
Io ho sentito parlare di Parco del Mare.
Evocarlo diverse volte e io non so se il Parco del Mare sia vivo o morto.
Però che so che se sul turismo se sul turismo non interveniamo con programmi seri innovativi il nostro turismo sarà destinato a morire e vivere una crisi superiore a quella attuale.
Io credo che un' amministrazione seria.
Debba essere.
Parte attiva nella promozione del turismo o nel fare turismo e non lasciare continuamente il privato da solo con le sue iniziative.
Sono nella mia storia politica sono circa 15 anni.
Che sostengo che l' arenile possa essere.
Vissuto usato.
Promosso in estate e in inverno dodici mesi all' anno.
Era un sogno un' idea azzardata.
Oggi ho scoperto su YouTube che a Riccione è partito il primo stabilimento che sta aperto in inverno.
Allora dico quell' idea bizzarra folle è un' idea che può essere realizzata su tutta la Riviera.
Perché l' arenile è uno spazio vuoto che può e deve essere riempito dodici mesi all' anno.
Forse se.
Il nostro la nostra amministrazione.
Riuscirà in questo obiettivo credo che anche la politica dei bagnini cambierà e le loro posizioni cambieranno.
La DMC.
La DM CE.
Una ennesima società.
Ente che si occuperà di turismo.
Ormai in questo Paese e in questa regione soprattutto sembra di avere a che fare con le matrioska no dove dalla Regione in giù ci sono ormai mille organismi che si occupano di turismo ma il nostro turismo in questo modo scivola sempre più in basso.
Io mi associo al all' intervento di Frisoni che è stato un intervento che condivido pienamente.
Perché nell' intervento di Frisoni.
Vi ha detto che il progetto in sostanza fa schifo.
E che quel progetto ha necessità di essere integrato con una serie di cose che sono registrate quindi potete tranquillamente andarle ad ascoltare e metterle in pratica.
Questo investimento non mi sembra un investimento risolutore.
Della crisi del turismo riminese o per il rilancio del turismo riminese mi sembra di avere capito che il dall' Assessore l' investimento parte dai 470.000 euro sale a 600 scende a si mantiene a 600 e scende a 500 ma sono spiccioli per quello che serve a questa.
Città e a questa questa costa.
Continuare a ragionare con i campanili come sarebbe con questa struttura non è certamente un progetto che ci fa uscire dalla crisi.
Il turismo è una materia regionale.
Sapete questo lo sapete lo sapete tutti ed è quindi dalla Regione che deve provenire un programma che coinvolga.
Tutta la Romagna e tutta la Regione.
Rimini gode di particolare favore è una città che ha infrastrutture strutture ed è e può competere su un mercato mondiale.
Ma per fare turismo occorre che questa città abbia i collegamenti con il resto del mondo non dico resto d' Europa ma con il resto del mondo ha bisogno di essere collegata non con il TRC Rimini Riccione che sinceramente facciamo ridere i polli.
Ancora parlare dopo 20 anni della del collegamento con un autobus che che che che corre su una pista e costa 120 milioni e per risparmiare cinque minuti rispetto al filo lo dicevo trent' anni fa lo ripeto stasera perché nulla è cambiato e questo dimostra la la la l' arretratezza culturale nel progettare il futuro che le Amministrazioni di questa città hanno dicevo dobbiamo collegare Rimini col mondo e con con l' Europa e con il mondo lo dobbiamo fare con il collegamento stradale non possiamo pensare che il collegamento Venezia Ravenna Rimini avvenga sulla Romea con la Romea e su e con la Statale Adriatica non è pensabile servirà un' autostrada che colleghi il nord-est con con Gorrini occorre l' alta velocità l' alta velocità possiamo continuare a fare turismo pensando di avere il collegamento di Rimini con un treno che parte che passa al mattino e ritorna la sera è inconcepibile Cristo ma vogliamo vogliamo attivarci per fare questo non è non sono cose cose impossibili.
L' aeroporto l' aeroporto finalmente ha avuto una collocazione o una definitività nella concessione abbiamo letto tutti pochi giorni fa che è stata finalmente rilasciata la concessione per trent' anni quindi che ci piaccia o che non ci piaccia che sia bravo non sia bravo noi dovremo rapportarci con la gestione attuale di quell' aeroporto quindi la cosa che noi dobbiamo fare è quella di diventare il motore per sviluppare quella infrastruttura perché per noi è vitale noi dobbiamo dobbiamo quindi attivarci per creare Rimini un essere per per fare diventare Rimini polo di attrazione del turismo io soffro moltissimo quando viaggio nel vedere che aeroporti come Kos come Rodi come Santorini come Mykonos che sono delle piccole isole della Grecia ma hanno nei pomeriggi partenza di 40 50 60 voli perché sono mete che attraggono Rimini non attrae più se voi continuate a pensare che si possa fare turismo con almeno con la Molo Street con le solite cose che vediamo io non.
Io condivido la politica degli esempi però credo che quelli ormai siano eventi che devono essere accompagnati con eventi un pochino più importanti ecco io continuo a dire che abbiamo fatto e questa Amministrazione ha fatto grossi investimenti sul turismo cultura sul turismo culturale sul recupero del patrimonio storico di questa di questa città lo diceva prima il collega il collega Renzi che abbiamo un patrimonio culturale che fa invidia al mondo quando io dico che l' utopia cioè Rimini Ingres Rimini porta d' ingresso del turismo culturale in Italia è un sogno al pari di quello dello stabilimento balneare aperto aperto d' inverno è la stessa identica cosa non è impossibile è possibile farlo ci vuole volontà ed idee è chiaro è vero che il Sindaco noi lo incontriamo negli eventi mondani forse se fosse qua questa sera ad ascoltare potrebbe potrebbe essere stimolato a a pensare a vedere il turismo in un modo in un modo diverso ecco io credo io credo che già Rimini stessa già lui stesso potrebbe essere un ottimo agente di viaggio prendere la valigetta e andare in giro per il mondo a vendere il prodotto turistico ai buyer mondiali è possibile ci vuole la volontà e la capacità un minimo di sacrificio e soprattutto una grande cosa la grande l' ambizione di fare diventare Rimini porta d' ingresso del turismo cultura.
Ha finito il tempo Consigliere Pecci.
Eh Consigliere dunque.
Consigliere Bertozzi.
Prego.
Grazie Presidente.
Allora.
Ho sentito un sacco di cose giuste che sono state dette questa sera.
Non mi piacciono le banalizzazioni.
E le strumentalizzazioni anche su alcuni eventi importanti come la mostra il Parade o almeno io credo che neanche vj Cirillo credo che si possa fare turismo con la Molo Street Parade credo che non lo creda proprio veramente nessuno.
È un evento.
Rimini ha bisogno di contenuti ha bisogno di 20 non ha bisogno solo di eventi ha bisogno tra l' altro fatto da privati ha bisogno di questi eventi ha bisogno di infrastrutture ha bisogno di collegamenti ha bisogno di investimenti Rimini ha bisogno di un sacco di cose il turismo a Rimini ha bisogno di un sacco di cose tante delle quali sono state dette questa sera.
Ma non non per questo mi bisogna comunque criticare quelli che sono eventi e che in questi anni hanno fatto tornare a parlare di Rimini.
Ha ragione Renzi ci sono io per lavoro ci parlo con alcuni albergatori e non ci sono formalmente alcuni alcuni clienti di alberghi a Rimini che non non hanno mai non hanno mai visto il Duomo alcuni alcuni clienti a Riccione non conoscono veramente l' Arco d' Augusto però questo non è non è non è colpa soltanto del degli stessi clienti non è colpa comunque della politica è anche colpa degli stessi albergatori abbiamo degli albergatori che si lamentano del sistema turistico ma sono gli stessi che in molti casi non dico politiche legate alla ma politiche di marketing non hanno neanche un sito internet c'è il il turismo è un sistema che tiene assieme pubblico privato che ognuno deve fare la sua parte io ribadisco solo un concetto si è detto in questi in questo dibattito e che bisogna cercare di fare pro di promuovere un territorio che sia un territorio che vada al di là di Rimini di non vendere chiaramente solo le camere si è parlato di politiche di area vasta di analisi del target del prodotto come di cui parlava anche Erbetta.
E sono tutte cose giustissime ma credo che in questi anni si sia andati proprio verso quella direzione è vero di turismo molte volte se ne parla e molte volte non si vedono i risultati diciamo sempre le stesse cose no e poi magari non si riescono a raggiungere quei risultati e in questi anni probabilmente qualcosa di sbagliato c'è stato.
E appunto con la creazione di questa di Hamsik che si va alla ricerca comunque di un soggetto in grado di avere delle competenze anche maggiori per fare delle pianificazioni della ricerca degli studi di marketing di un certo livello probabilmente questo è mancato ma io credo che cioè rimanevo allibito mentre parlava parlava il consigliere Mauro basterebbe andare a vedere sul sito di Rimini Preservation per vedere che nessuno vuole vendere le camere però non dico nel nelle sezioni interne sull' homepage del sito si parla di Rimini Romagna terra d' arte del formaggio di fossa del viaggio dei sensi della Motor Valley del della storia della storia medievale di Rimini cioè in questi anni si è andato verso la direzione di vendere un prodotto e di vendere un territorio che va al di là di Rimini non si è riusciti probabilmente su alcune perché il mondo va avanti in maniera molto veloce ci vogliono delle competenze legate comunque all' analisi agli studi di marketing che in questo momento magari non ci sono ma a sentire il dibattito di questa sera sembra di essere l' anno zero non siamo all' anno zero in questi anni si sono fatti passi da gigante.
Ed è comunque come ho detto all' inizio un cammino che dobbiamo fare insieme quindi pubblico e privato gli stessi albergatori che in qualche modo giustamente si lamentano devono fare la loro parte perché ultimamente dicevo per lavoro ho avuto modo diciamo di confrontarmi con alcuni albergatori sono degli albergatori che non hanno il sito internet non parliamo di un sito che riesce a recepire comunque mettere mettere che che è funzionale ad alcune strategie di marketing un sito vetrina delle aziende delle e delle e degli alberghi non hanno un sito internet dove vogliamo andare.
Consigliere Erbetta.
Sì grazie signor Presidente.
Riprendo da dove avevo lasciato cioè la domanda è.
Che turismo vogliamo ha ragione Bertossi ha ragione.
Bisogna puntare il target e in pratica l' audience deve vendere il target che abbiamo puntato.
Ma noi ma qual è il target ve lo chiedo che turismo vogliamo quello che abbiamo adesso quello che ci ha portato a un anno estate è fallimentare.
Come presenze null' luglio almeno disastroso che poi li vogliamo calmierare buttare dentro dei dieci mesi mischiamo i dati siamo bravissimi dalla Regione poi sono fantastici da questo punto di vista.
Anche a Riccione Riccione se vai a vedere i dati della Regione sopra c'è un aumento in dieci mesi del 4 per cento noi siamo fermi intorno al 2 all' 1 e mezzo.
E quindi non è ma non voglio parlare di risorse perché il problema è Rimini.
Riccione il problema la Regione ha una sua identità sta seguendo le sue ce fa la sua la sua politica ma noi che facciamo.
E porto due esempi semplicissimi.
Allora.
In Versilia ci sono stato quest' estate.
E lo stabilimento balneare un ombrellone e due sdraio vanno dai 45 ai 60 65 euro.
Poi mi dite come è possibile noi vendiamo a 15 euro.
Non solo ma lo stabilimento fornisce.
Tutto compreso anche la piscina sulla spiaggia.
Una Benedek di solito delle bellissime posti dove poter.
Anche ombreggiati con tanto di erba incredibile cioè insomma ha effettivamente è una specie di piccolo mini villaggio turistico oggi ogni stabilimento e compreso i parcheggi compreso tutto tutto.
In questi 40 anni 45 60 euro e allora io mi domando ma il sovrintendente della Toscana che ha autorizzato le piscine in spiaggia viene dal da Marte rispetto al nostro che qui è che non autorizza uno spillo.
È possibile che in Italia ci siano due leggi diverse anzi più magari venti leggi diverse a seconda delle regioni che abbiamo.
È possibile che effettivamente da noi non si può far nulla e le altre parti si può fare.
Qua vediamo la differenza il turismo in questo momento in Versilia è sicuramente un turismo d' élite che può pagare 50 euro al giorno per per ko ma è lo stesso ma vede il problema non è tanto di destra o di sinistra e di governare bene e governare male.
Tutto lì e il problema è che loro hanno un target specifico loro l' hanno scelto e adesso ritorniamo invece sul discorso che di Rimini e degli alberghi allora la diagnosi deve vendere un prodotto ma che prodotto venderà in questo momento il prodotto che vende è quello degli eventi noi abbiamo solo quello che abbiamo poco da fare venderà quello allora che dobbiamo tornare indietro dobbiamo rimetterci a chiederci che cosa vogliamo ma se vogliamo un determinato prodotto non dico di élite ma un po' più alto dobbiamo avere le strutture ricettive che siano all' altezza e porto un esempio un esempio clamoroso e probabilmente farà anche piacere a Viserba.
Ha una struttura dei signori milanesi sono venuti e hanno investito 2 milioni di euro buttando giù un albergo e creandone un altro un altro che si chiama si lotta si chiama ma da lui ha costruito otto suite solo otto suite immaginate no direttamente sul mare fa soltanto prima colazione vende le le le camere da 180 a 300 e passa euro al giorno e vive perfettamente di turismo fieristico e straniero.
Come è possibile non fa la pensione completa.
Ha solo otto camere è vero sarà che la la a tutte le camere hanno è successo il reato e la domotica hanno ci sono due che hanno le piscine hanno delle vasche termali che danno direttamente sulla spiaggia ha creato ha creato un modello e ha creato un servizio diverso.
Allora io mi domando ma è possibile è possibile.
Parlando con questi signori milanesi che a questo punto sono degli illuminati rispetto ai nostri.
E mi hanno raccontato delle problematiche che hanno avuto per costruire questo albergo.
Problematiche dalla parte edilizia e problematiche di resistenze di di tutti i generi ora è normale che un turismo deve partire un' impostazione un target deve partire da una condivisione una condivisione che deve essere fatta a tutti i livelli quindi dalla parte politica in prima di tutto che coinvolga gli imprenditori perché secondo me la possibilità di rigenerare il territorio esiste e rigenerano anche bene ma bisogna metterci mano bisogna mettere mano a quel ruolo che in questo momento è fermo e che noi dovremo necessariamente sviscerare bisogna togliere tutte le piccole strutture che non sono.
Consigliere ha finito il tempo.
Grazie consigliere Spina prego.
Grazie presidente innanzitutto solo per informare il collega Bertozzi che il Sindaco l' attuale sindaco di Forte dei Marmi di centrodestra però questo glielo dico soltanto così sì sì sì certo no è chiaro poi dopo per carità sappiamo che Arignano andate forte però a Forte dei Marmi es go governa il centrodestra esatto allora io guardate dico subito sono contento stasera di questa discussione perché la discussione è sempre va beh come abbiam detto in assenza del Sindaco assessore al turismo va beh ma questo non lo sappiamo però è stata una discussione franca mi piacerebbe che queste discussioni sulla progettualità del turismo a Rimini nella nostra città balneare e così come integrata turismo culturale l' entroterra eccetera venissero svolte in assenza di una della spada di Damocle di una delibera sbagliata come quella di stasera sulla diagnosi perché io ritengo profondamente sbagliato e istituire un costoso bando di con che prevederà un costo annuale di 600.000 euro che dalle dubbie diciamo e dagli dai dubbi obiettivi e che secondo me non serve a nulla siamo d' accordo signori.
Le premesse di fatto che giustamente ha anche ricordato Renzi siamo tutti d' accordo Rimini Preservation chiude.
Viene meno.
Siamo d' accordo va bene ma mi chiedo allora che cosa ci sta a fare l' assessorato al turismo no perché scusatemi io mi chiedo l' assessorato al turismo se i servizi di promozione e di informazione e di accoglienza turistica della città di Rimini non li fa l' assessorato al turismo ma chi li deve fare dobbiamo avere un' Amministrazione mi risponde dopo Assessore chi lo fa chi lo deve fare se non abbiamo un assessorato al turismo che funziona appositamente per questi aspetti perché creare un bando ulteriore con sperpero di ulteriori soldi.
Di 600.000 euro per fare le stesse cose che dovrebbe poter fare un assessorato al turismo e che nei paesi piccoli come sapete fra la Pro Loco va bene va bene dopo dopo cercherete di rispondermi.
I ragionamenti sul turismo culturale Renzi e hai detto bene voglio dire hai citato l' Ermitage di San Pietroburgo loro non conoscono né l' Ermitage né San Pietroburgo loro semmai lo conoscono con il nome precedente con Leningrado quello ma gli devi dire col nome corretto perché San Pietroburgo San Pietroburgo se lo dimentichi che la cosa in sé perché loro conoscono Leningrado e conoscono Leningrado Stalingrado Volvo Grado sbagliati anche nelle vostre città sbagliate anche nelle vostre città la vostra ignoranza sul punto è stratosferica perché loro a Leningrado cioè San Pietroburgo conoscono soltanto il e e poi c'è anche Togliatti Grade.
Ho detto bene.
Puntuale.
Benissimo eh eh mi ha mi ha interrotto e mi ha fatto perdere il filo perché loro conoscono loro conoscono loro conoscono delle loro città più che altro il palazzo del Comintern o quei palazzi quei palazzi in cemento armato che poi negli anni Sessanta e Settanta hanno portato a Rimini tramite Viganò tramite il Brutalism e che hanno distrutto la città hanno pensato per settant' anni a distruggere la città dal punto di vista dell' urbanistica importando un modello turistico che negli anni Cinquanta e Sessanta turistico intendo dire balneare che nasce con una serata tirava perché era l' unico e adesso siamo rimasti soltanto con almeno la Molo Street Parade la Notte Rosa che fa sempre meno presenze sono delle diseconomie e che cosa facciamo di fronte a questo per rilanciare il turismo un bel bando a una società amica 600.000 euro all' anno perché poi dopo vedremo la società che si aggiudicherà il bando chi sarà io maliziosamente a pensar male farò un peccato mi confesserà prima di Natale ma credo di attaccarci mi confesserà prometto che mi confesso so che voi siete molto sensibili agli aspetti religiosi e a il prete mi confesserà.
Però purtroppo è così.
E Renzi non ha senso parlare di cultura non ha senso spiegargli che per esempio Giovanni Baroni o da Rimini e Palazzo Barberini io mi ricordo quando abitava a Roma è andato a vedere una mostra bellissima su Giovanni Baronio da Rimini ma loro preferiscono non sponsorizzare Giovanni Baronio con una mostra bellissima che aveva fatto all' ultimo piano di Palazzo Barberini con con quadri che venivano da tutta Europa venivano dal addirittura dal Metropolitan Museum di New York venivano da tutto il mondo venivano anche da Rimini venivano venivano da Roma da Milano da Brera dalla Galleria vaticana no noi facciamo le mostre e le facciamo su e su Fellini 500 mostre all' anno e le facciamo a perché questa sera non c'è Pulini che ci parla sempre di più torroni Turroni come cavolo si chiama quello di.
Consigliere signorina resti sull' argomento e utilizzi un linguaggio consono resti sull' argomento e utilizzi un linguaggio consono.
Consigliere Mauro.
Prego a lei la parola.
No.
Beh questa sera è stato un dibattito interessante si è parlato di turismo perché forse si parla poco di turismo nella nostra città io direi che.
L' indirizzo di questa Amministrazione è di un turismo diretto cioè un turismo di vertice che non coinvolge gli operatori ma che ha soltanto una visione politica.
Ha soltanto l' essenza diciamo del nostro Sindaco e dei suoi portavoce.
I suoi portavoce.
In realtà non c'è un coinvolgimento del territorio del territorio Assessore.
Non c'è un coinvolgimento del territorio e degli operatori.
Non c'è coinvolgimento neanche da parte del turismo culturale.
Si potrebbe fare molto di più di quello che si fa ma si investe in un certo filone.
Sbagliando a mio avviso.
Noi abbiamo dei contenitori che possono accogliere anche mostre di livello e non lo facciamo.
È una scelta politica potremmo andare a rovistare tra virgolette la dico anch' io una visto che è stato detto molto tra i depositi di vari musei nazionali per fare delle immense e meravigliose mostre sul nostro territorio.
Ma si fa altre scelte.
Sulla riqualificazione la legge urbanistica è stata accennata noi abbiamo una serie di strutture che sono fuori mercato si continua ad insistere nella volontà di conservare quel livello.
Di accoglienza ricettiva non pensando che probabilmente qualcosa in più e qualche struttura dovrebbe essere completamente dismessa.
Probabilmente le politiche rivolte ad agevolare l' intervento del privato nella riqualificazione non esistono.
Così come tutto ciò che avviene in termini di offerta turistica di qualità dell' offerta turistica.
Ebbene ma stasera parliamo di un' altra cosa.
Noi stasera parliamo.
Di una palese e di un palese conflitto tra destinazione Romagna che dovrebbe promuovere il territorio e che non lavora ed.
La spalla operativa la cosiddetta azienda privata che dovrebbe fare promo commercializzazione che si ferma nel territorio del Comune di Rimini questa è un' incongruenza in non aver avuto la capacità di fare sistema col territorio limitrofo che a mio avviso è fondamentale quindi col territorio della Riviera noi facciamo un evento Riviera Mese Riviera di Rimini Fiera di Rimini e Linguaggio Riviera di Rimini che non è soltanto la città di Rimini ma in questo modo noi facciamo così dobbiamo promuovere.
Tutto ciò che avviene in Rimini ma non possiamo promuovere magari.
L' attività della nostra collina e della montagna l' attività nord sud e quant' altro certo.
Non possiamo farlo perché facciamo solo il Comune di Rimini questo è un errore che spero che vanga che venga riposto.
Ebbene secondo me affrettata questa delibera noi avremmo potuto gestire l' accoglienza.
E l' informazione a casa nostra.
Perché questo si poteva fare e si può attualmente fare.
Per poter studiare poi insieme il modello.
Più adeguato per fare la promo commercializzazione del nostro prodotto che in linea di principio è giusta che non la faccia il Comune non avendo le competenze le professionalità.
Adeguate al proprio interno ma probabilmente è sbagliato farlo in questo momento.
In cui noi non siamo in grado non abbiamo ancora tra virgolette rivoluzionato.
Il nostro la nostra offerta non abbiamo rivoluzionato io mi piacerebbe di conoscere il parco del mare e cosa avviene sul Parco del Mare se davvero c'è qualcosa mi piacerebbe conoscere cosa fare nei confronti delle attività alberghiere residuali mi farebbe piacere di conoscere di creare un rapporto più attivo e collaborativo con con le strutture alberghiere che sono evasori di d' Italia e probabilmente anche di tassa di soggiorno.
Mi piacerebbe piacere conoscere cosa fa l' Amministrazione per creare le quelle infrastrutture che oggi abbiamo detto in questo in questo dibattito mi fa piacere.
Perché paradossalmente quest' azienda dovrà promuovere la Molo Street la Notte Rosa e qualche altro evento va benissimo va benissimo e.
Ma alla fine tu.
Ha finito il tempo Consigliere Mauro.
Consigliere Pecci prego.
Sì.
Grazie.
Che l' intervento l' intervento di di Bertozzi va nella direzione classica di chi di chi tende a scaricare le responsabilità sempre sempre sugli altri no io credo che accusare accusare bagnini accusare gli albergatori accusare le categorie economiche di arretratezza di arretratezza e incapacità credo che questo non sia credo che questo non sia non sia così rispettoso verso chi ha retto l' economia di questa città e parlava sentivo prima sentivo prima parlare di scempio riminese no ricordatevi che il i responsabili della rivitalizzazione sono le Amministrazioni di questa città quindi detto questo sa conosciamo il limite che ha che ha queste che hanno avuto e che hanno le Amministrazioni attuali io credo che da questo bisogna uscire da questo bisogna immaginare e tirare fuori le nuove capacità e le nuove idee quali sono sono quelle di creare una amministrazione che sia il volano della economia locale.
Sono anni che siamo fermi sul Parco del Mare no ma è mai possibile che si debba si debbano impiegare 4 5 10 anni per realizzare un progetto bene se si crede nel progetto si dia il via a quel progetto se non si hanno le capacità se ci sono i ritardi se c'è la burocrazia se ci sono le cose vuol dire che intanto il progetto è stato fatto male però detto questo bisogna intervenire sull' arenile senza ritardo e allora per favorire gli interventi sull' arenile perché nel frattempo non fare un piano spiaggia che consenta ai bagnini di intervenire indipendentemente dalla Bolkestein perché non farlo e mi chiedo questa è l' incapacità ad amministrare.
Noi dobbiamo.
Far crescere la domanda verso questa città.
E quindi la domanda la possiamo far crescere soltanto mettendo in campo iniziative e nuove idee dobbiamo.
Dobbiamo sburocratizzare questa questo Comune noi non possiamo pensare che un cittadino per avere l' autorizzazione ad intervenire o ad ammodernare la propria struttura sia esso lo stabilimento balneare sia.
Il ristorante sia l' albergo debba aspettare mesi mesi se non anni prima di avere le autorizzazioni ecco io credo che l' unica che oggi vedo come iniziativa migliore da promuovere lo ripeto quella del turismo culturale ma abbiamo altri mille turismi che noi dobbiamo promuovere che l' Amministrazione comunale deve essere la capofila deve essere in testa nel promuovere questi due nuovi turismi il turismo industriale e un turismo che può riguardare anche la nostra città l' agricoltura è un altro spazio sul quale fare turismo il turismo esperienziale e un altro turismo da seguire da coltivare il turismo ambientale anche la Rimini ciclabile dove dove perché non procediamo perché non presentiamo progetti questo dobbiamo fare Rimini può uscire dalla situazione di crisi che vive soltanto con le idee nuove non è difficile vi chiediamo di fare questo non vi chiediamo di fare scelte ideologiche vi chiediamo di fare quello che vi suggeriamo perché quello che voi avete fatto fino ad oggi ha portato allo stato di crisi de dell' economia di questa città questo è qui è la prova di quello che voi sapete fare noi cerchiamo di aiutarvi per farvi uscire da questo perché se farete avrete la capacità di seguire i nostri suggerimenti forse la città qualche beneficio lo potrà fare grazie.
Consigliere Muratori.
Prego.
Grazie Presidente sarò breve come sempre.
Ma.
Il discorso sicuramente è un dibattito molto interessante magari si è parlato anche.
Di altro che non riguardasse direttamente la diagnosi.
Quanto riguarda la diagnosi e sia si tratta di.
Una una società un' organizzazione che andrà di fatta da professionisti che andrà a promuovere il territorio riminese.
Andrò a proporre agli eventi che non sono solo la Notte Rosa la Molo quelli citati.
Ci sono ci sono tutti gli eventi che fanno i vari comitati turistici ci sono gli eventi che fanno le Pro Loco anche nell' entroterra perché non andare.
Non è precluso di andare a promuovere.
A promuovere una Tour diciamo a Rimini e con anche escursioni nella Valmarecchia piuttosto che.
In altre zone.
Abbiamo il Capodanno più lungo del mondo sono i concerti Rds nel 2020 e avremo l' adunata dei bersaglieri.
Belgio Jovanotti quest' estate ha scelto Miramare venire a fare.
Il suo Beach Beach Arena.
E avremo degli altri venti di nuovo corriere che ormai si propone di Miramare sull' anomalia che.
Rimini sta crescendo il da questo punto di vista e Rimini sta contrariamente a quello che volete far passare sta diventando una meta più ambita sempre più ambita trascinata anche dai motori culturali che.
Stiamo portando avanti il Teatro Galli che sta riscosso e sta riscuotendo successo.
Veramente importante.
E la Rocca e il nuovo Museo d' Arte Moderna che ce ne son tanti Rimini si sta muovendo anche con le infrastrutture il Parco del Mare prossima realizzazione dei due tratti uno e otto.
La messa in sicurezza della statale 16 che.
Riguarderà anche la zona dell' aeroporto dove adesso obiettivamente siamo in una situazione scandalosa perché arriva in aeroporto.
Questo lo lo dico lo ammetto no vediamo tanti turisti delle volte con le.
Le valigie sulla statale non c'è neanche un marciapiede questo però ci sono c'è in progetto e c'è nella nella programmazione triennale.
La messa in sicurezza di quel tratto di statale verranno fatte due rotonde verranno fatti dei dei sottopassi.
Nella zona di Miramare Rivazzurra e quindi.
Un collegamento all' aeroporto investirà se non sbaglio.
Sono non ricordo i numeri 2 milioni e mezzo mi pare per per le sue infrastrutture quindi.
Rimini si sta muovendo le piste ciclabili non è vero che non ci sono le piste ciclabili.
Che abbiamo sono anche in previsione dei prossimi tre anni adesso non ricordo bene i numeri ma ne parlava l' Assessore l' altro giorno molti molti chilometri di di nuove piste ciclabili con nuovi collegamenti.
Per cui.
Io ritengo che il Comune l' Amministrazione si stia muovendo.
Bene si può fare meglio sta preparando.
Sicuramente anche altre cose.
E che magari riusciranno anche a.
A favorire a stimolare quegli investitori.
Che che vogliono rinnovarsi anche Rimini perché noi gli albergatori i bagnini stessi.
E per cui silenzio in aula per cortesia silenzio in aula.
Grazie Presidente.
Per cui io non non vedo questa amministrazione come volete far passare voi immobile ma molto attenta alle esigenze è molto operosa per.
Comunque trasformare Rimini e lanciarla sempre di più verso una.
Verso diciamo un.
Non mi è la parola.
Un obiettivo un obiettivo internazionale ecco.
Eh.
No l' ho detto all' adunata dei bersaglieri e.
Non ero attento e degli alpini scusate.
I bersaglieri abbiano già fatto ed è stato un gran successo gli alpini saranno molti di più.
Grazie per la correzione.
Ringrazio.
Non vedo altre richieste di intervento la parola all' assessore.
Per la sua replica conclusiva prego di essere breve.
Ho un po' di rammarico devo dire non perché qualcuno mi ha definito ragioniere che comunque lo ritengo.
Di questi tempi un grande complimento.
E neanche per aver omesso il fatto che nel mio curriculum visto che ieri si parla di cure che sono vent' anni di direzione di varie di Ems in giro per l' Italia e quindi sarebbe anche il mio lavoro ma adesso al di là di quello il rammarico.
Maggiore è che nessuno tranne forse il Consigliere Renzi degli interventi che ho sentito arrivare da questa parte mi pare di aver capito abbia letto né la ricerca che il cast ha fatto e il cast lo ripeto insieme Ca' Foscari in Italia si chiama CISET e l' altro ente che si sta si occupa in Italia di studi sul turismo ha letto una riga ma dico una né del benchmarking che è stato fatto tra le principali organizzazioni che a livello europeo si occupano di Promo come gestione turistica.
E neanche dell' analisi quali-quantitativa che è stata fatta sul turismo riminese degli ultimi anni ma una riga ma dico una ma una citata di queste ricerche che sono state citate ampiamente sia nelle linee guida di settembre sia nell' atto di indirizzo no.
Allora il turismo a Rimini giustamente secondo solo al calcio in termini di come dire popolarità no quindi spesso anche il livello delle discussioni sul turismo cerca e tende a scendere molto quando si parla di turismo purtroppo ne prendo atto io ripeto da questi interventi che ho sentito tranne il consigliere Renzi.
Devo dire che la lettura della delibera ed né delle linee guida né nei dati inediti è stata fatta ma neanche dis di sfuggita.
Perché dire che non vengono citati ricerche studi approfondimenti modalità di affidamento è semplicemente il prendere atto che va bene il pezzo di turismo si può parlare al pari del calcio perché il turismo è una come dire disciplina multisettoriale dove ciascuno due parole le può dire però spesso due parole dette a totale sproposito questo lo devo dire questo mi rammarica perché in una città come Rimini.
Cioè non prendere seriamente in considerazione il tema del turismo secondo me è grave è molto grave.
Tra l' altro sul turismo cioè sentir parlare sempre di eventi no cioè il tema del degli eventi nella.
Promo come centrale turistica è un tema veramente veramente minimale lo so che è facile parlare di le venti città la mostra il Parade poi cosa avete citato là cioè il vero fulcro che muove i flussi turistici è il tema infrastrutturale no.
Di cui credo che questa Amministrazione negli ultimi vent' anni abbia fatto un fiore all' occhiello è stata capace di diversificare il prodotto turistico attraverso la creazione di uno dei principali poli di turismo business in Italia parlo di turismo fieristico congressuale quasi 400 milioni di investimenti ma che nessuno neanche di sfiora ha citato no.
Il tema legato al PSB o perché il Ds Bios non è un intervento infrastrutturale a servizio del turismo lo ha letto il consigliere Renzi nessun altro lo ha citato si è parlato di molti pareri di eventi di sagre saraghi non so che cos' altro sia stato è stato detto.
Il tema dei motori culturali.
Tema di motori culturali cioè di intercettare nuovi turismi non attraverso un.
Fa anche ridere brochure depliant sito internet fare il sito internet no che attraverso la creazione di attrattori dopo diventa tutto molto più semplice e consequenziale mettere in campo politiche anche di marketing ma non si capisce proprio che nel marketing in realtà il fulcro è il prodotto non è l' appeal della promozione o l' appeal del prezzo no i principi di Philippe Cotler no sapete cos' è il marketing sono tre P no che va bene è il prodotto il l' attrattore.
Poi mi fa sorridere l' intervento io non so non riesco a voler male a Carlo Ruffo Spino riesco validi ma veramente.
Perché Rufo Spina ha un atteggiamento che è.
Tra il bipolare e lo schizofrenico tra il neo liberista e lo statalista perché a un certo punto dice no avrebbe l' intervento tutto bellissimo a un certo punto dice la diagnosi e la destinazione Romagna sono ampiamente complementari così ha detto questo beh Ruffo Spina ha capito un po' l' inquadramento della legge 4 no poi dice ma la dimmi sia obbligatoria domanda sua no quindi dice prima sono complementari poi dice ma è obbligatorio poi dice una cosa bellissima perché per un neoliberista è una cosa fantastica da Vieri se.
Non va fatta l' esternalizzazione dei servizi ne informa li deve gestire il Comune.
Ma tutti gli interventi che lei fa sempre da quei banchi sono per andare a giustamente dico a cercare mercato chi fa un lavoro meglio di quello che può fare il Comune con la spilla Comune di Rimini okay allora delle due l' una si decida Ruffo Spina che giacchetta mettere ma lei è uno statalista convinto o neoliberista d' assalto perché non l' ho mai capito non l' ho mai capito perché qui non si parla di asili nido si parla di servizi di informazione e accoglienza turistica che sono di striscio un servizio leggendo il Madia di interesse generale quello che una volta si chiamavano i servizi pubblici locali no e di striscio il servizio perché ci vuole proprio molta fantasia per dire che un servizio pubblico allora Ruffo spira io non riesco a volerle male perché sinceramente però a volte non può che far sorridere nessuno possono anche farsi le sue affermazioni che passano dalla Russia bianca alla Russia bolscevica perché veramente qui la giacchetta è una volta che bolscevico alla volta dell' operista ok allora io non capisco veramente nei suoi interventi dove vuole andare a parare per cui anche nelle risposte nelle repliche non posso che essere vago okay.
Questioni invece più serie allora il tema del modello di affidamento allora il dialogo competitivo sempre nell' ottica di una amministrazione.
Bolscevica ma neoliberista prevede che sia il privato a costruire il capitolato speciale d' appalto perché perché nel dialogo competitivo che è una modalità a nostro avviso innovativa e confacente agli obiettivi dell' amministrazione deriva dal nuovo codice degli appalti ma lo saprà benissimo anche il consigliere Rufo Spina.
E quindi è ovvio che le linee di indirizzo sono linee generali perché perché è presumibile che il privato o i privati che verranno a dialogare i bolscevichi che verranno dialogare amici degli amici probabilmente porteranno miglior migliorie quindi elementi di miglioramento della proposta che fa il Comune che quindi verranno messe a gara per cui è ovvio che oggi le linee di indirizzo sono le linee d' indirizzo che sono generiche che parlano dei servizi che devono essere esternalizzati e che dovranno essere supportati da un piano industriale lo studio di fattibilità che il privato dovrà presentare dopodiché l' amministrazione.
A seguito del dialogo dopo il dialogo e istituirà hai capito il capitolato speciale d' appalto e lo metterà a gara e questo la procedura ed è per questo che.
I tempi sono certi perché l' affidamento dovrà arrivare entro il primo di novembre del 2019 perché l' abbiamo detto in apertura.
La la chiusura quindi la scadenza della messa in liquidazione del ministero bresciano il 30 di settembre che sarebbe un altro problema tra l' altro a reinternalizzare ma questo lo abbiamo già detto decine di volte ma penso che nessuno abbia ascoltato.
Se noi mentre analizzassimo per pura ipotesi di scuola i servizi di informazione e accoglienza turistica.
E i 10 dipendenti che oggi sono dipendenti di Rimini e Salvation e fanno parte del ramo d' azienda che si occupa di quella funzione non potrebbero essere assunti dal Comune dal Comune lo so che per alcuni questo è un fatto Passante ma si aprirebbe un tema di lasciare a casa dieci persone non so se questo può essere un elemento utile alla discussione.
Poi l' ultima cosa poi chiudo veramente perché ho parlato anche troppo il tema della.
Compatibilità tra la destinazione turistica e di Hamsik glielo ho già detto in apertura.
Innanzitutto non ho visto la fila ai miei uffici al bilancio di Comuni vicini che ci chiedevano di investire la loro imposta di soggiorno in un progetto su Rimini perché qui si parla di questo qui ciascuno deve portare in dote la propria imposta di soggiorno quindi i propri proventi non ho visto il mio ufficio comuni vicini che mi hanno bussato alla porta e m' ha chiesto sentite perché non gestiamo insieme l' imposta di soggiorno col Comune di Rimini.
Altra cosa.
È la destinazione turistica è un soggetto di natura pubblica non fa la commercializzazione la legge 4 prevede che la commerciale la come senza che sia in capo alle società private alle 10 sì okay nello specifico per Rimini ma era già citato ampiamente anche linee guida c'è una interpretazione autentica della legge 4 che la stessa Regione ha scritto che dice che.
In deroga anche la stessa legge 4 i Comuni come Rimini che hanno una massa critica nel settore turistico ovvero si portano in dote come nel caso di Rimini 7 milioni e mezzo di presenze annue circa 8 milioni di city users che sono i turisti escursionisti.
E circa 1400 strutture ricettive bene un Comune come Rimini ha quindi la massa critica per costituire una propria diagnosi che significa che costituirla vuol dire che la stazione appaltante è Comune di Rimini ma non vuol dire che l' attività della diagnosi si come dire.
Perimetra solo nell' ambito comunale riminese perché anzi è il contrario la DIA si dovrà promuovere e vendere un territorio più allargato come il turismo richiede grazie.
La parola a voi per le dichiarazioni di voto.
Consigliere Erbetta.
Grazie grazie signor Presidente.
Sì Brasini lei ha detto una cosa giusta.
Che prodotto vendiamo quando ha detto che bisogna promosso realizzare un prodotto e quindi Adebisi lo farà ma qual è il nostro prodotto me lo può dire.
Perché se noi togliamo gli eventi che prodotto abbiamo.
Qual è la nostra programmazione turistica.
Però ci vorrebbero risposte perché è facile dire non avete letto la ma è una cosa più complessa il Berkman io sono sul campo tutti i giorni io ci vado in mezzo al mare svariate tra gli alberghi vado a parlare coi ristoranti vado a parlare con le attività lei dove va qual è il nostro prodotto cosa vendiamo cosa dovrà vendere la DIA sì.
Questa è la domanda.
E se non rispondiamo a questa domanda la dimisi venderà solo eventi e io per questo voterò contro.
Consigliere Piccin.
Sì ho seguito ho seguito l' Assessore ma forse l' Assessore non è stato attento e ero più attento al telefonino che agli interventi fatti in in questa sala no è vero in questa città sono state create le infrastrutture è vero in questa città sono stati fatti grossi investimenti nel nel recupero del patrimonio e di questo storico di questa città ma adesso che abbiamo le infrastrutture che abbiamo e il patrimonio bisogna venderlo bisogna farlo fruttare ed è qui che.
Che difettati nelle iniziative se voi pensate che con questa società fino a con 500.000 euro si cambi la strategia della promozione del turismo di questa città credo che siate dei dilettanti e non dei professionisti.
Nel mio intervento io ho parlato ho parlato di nuovi prodotti e quindi il suggerimento ve l' abbiamo ve l' abbiamo dato io così.
Devo pensare che la vostra sia soltanto una operazione di quelle che io chiamo clientelari no giusto per mantenere in piedi un meccanismo che anche se non frutta niente comunque crea un controllo o un rapporto con un certo numero di soggetti pochi no che comunque vi danno consenso quindi un' operazione clientelare integrare bar col senso lei ha parlato di dieci di dieci del recupero al mantenimento dell' occupazione di 10 di 10 persone ecco questo esprime il limite che mostrate e che avete perché se noi applichiamo una tecnica di promozione.
Una tecnica di promozione diversa lei assessore non assume dieci persone ma ne assume mille perché le politiche del lavoro si fanno assumendo iniziative nuove non delle piccole delle piccole cose questa città ha bisogno di grandi cose non di piccole cose questa è questa è una piccola cosa non è diversa dalle vostre iniziative forse farebbe meglio ad ascoltare comunque grazie e noi voteremo contro questa delibera.
Consigliere Mauro.
Aggrava il fatto che il ragioniere voleva essere un complimento non sicuramente una diminutio del nostro Assessore ha premesso ciò premesso ciò io credo che il punto di criticità di questa delibera stia proprio nel fatto che essa riguarda solo il Comune di Rimini e non coinvolge i Comuni della Riviera di Rimini è un punto di criticità molto grande a mio avviso che va incontro tendenza rispetto a quello che voleva in qualche modo proporre destinazione Romagna che ancora non è decollato che ancora non sta facendo assolutamente nulla e lo ha detto lo stesso assessore noi ci siamo rapportati noi siamo un' entità talmente forte per presenze.
Diciamo per pernottamenti per caratteristiche tali da poter farlo anche da solo questa cosa.
Quello che manca e che probabilmente gli altri comuni a incominciare da Cattolica a finire magari anche fuori provincia non hanno la stessa forza per poter far questo e quindi c'è una responsabilità da parte del Presidente Destinazione Romagna di avere scelto una strada errata sbagliata a mio avviso purtroppo proseguiremo poi sulle considerazioni che faceva l' Assessore e quindi sul rapporto del privato ben venga il rapporto col privato per creare il capitolato e quindi vedere come si può fare promozione però certo che fare la promozione nel contesto in cui noi ci troviamo nella nostra incapacità di fare filiera con gli altri Comuni amministratori la nostra incapacità di fare le filiere con tutti gli operatori del terzo settore turistico alberghiero questa nostra incapacità poi pesa anche nella progettazione.
E nella realizzazione di una efficace promozione turistica nel nostro territorio ecco perché per quanto mi riguarda questa delibera è da bocciare proprio perché non c'è quel lavoro di sintesi e quel lavoro di coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali.
Pubblici e privati che vengono meno e non certo per la scelta perché credo che in questo caso davvero il Comune non è in grado di fare delle cose quando il Comune non è in grado di fare delle cose è giusto che lo faccia il privato.
Voterò naturalmente no a questa delibera.
Consigliere Renzi prego per dichiarazione di voto sì solo ritornare all' oggetto di questa delibera.
Che parla di approvare le linee di indirizzo per l' affidamento ad un soggetto.
Dei servizi di informazione e accoglienza turistica e promozione del nostro territorio ecco queste linee di indirizzo.
Si riferiscono richiamano la necessità di un documento programmatico e proprio e e allora io ritengo che questo documento programmatico doveva essere diciamo molto più diciamo innovativo doveva essere molto più anche esaustivo molto più profondo molto più ampio e quando dico questo parlo anche di quelle che sono diciamo i turismi che noi vogliamo vogliamo offrire il turismo balneare ecco nel turismo balneare gli ho detto è fondamentale la riconversione del nostro fronte mare del lungomare dei viali della nostra Marina delle nostre strutture ricettive ecco noi abbiamo troppe sono troppe e sono rilevanti le strutture a due e tre stelle con quel tipo di strutture ricettive non saremo in grado di innovare per quanto riguarda la nostra offerta turistica poi c'è il turismo cosiddetto culturale ecco che abbiamo scoperto e che secondo me va sostenuto nei suoi vari itinerari no Romano Malatestiano e non dimenticare neanche gli itinerari paesaggistici penso alla nostra Valmarecchia alla nostra Val Conca un' altra considerazione che volevo fare anche la qualità ambientale della nostra offerta quando parlo delle qualità ambientale parlo i temi della mobilità sul nostro territorio ecco io penso che vada ridotto l' utilizzo dell' auto sul nostro territorio che bisogna spingere all' utilizzo del trasporto pubblico sul nostro territorio per ridurre le PM eccetera eccetera così come è necessario che il nostro territorio sia raggiungibile con collegamenti frequenti e veloci da Bologna con l' alta velocità eccetera ecco insomma io voglio dire una cosa possiamo veramente dare una svolta alla promozione della nostra del nostro prodotto turistico anche se questa parola un po' è relativa no e anche della nostra de di destinazione che vorrei che venisse la nostra definizione Promos Promos nata anche come diciamo aspetto che fa la differenza ecco oggi le le destinazioni i luoghi i territori devono fare la differenza se vogliono intercettare segmenti di turismo ecco non essere ripetitivi non essere la stessa cosa soprattutto nel tempo attuale del mondo globalizzato dove tutto è ripetitivo tutto dove c'è lo stesso tipo di struttura ricettiva gli stessi modalità di consumi lo stesso modo di vivere la realtà turistica ecco noi veramente abbiamo bisogno proprio nel ripescare le nostre radici la nostra storia le nostre origini balneari ecco di offrire diciamo oggi un quid un valore aggiunto che dobbiamo però perseguire in un modo completamente diverso.
Consigliere Spina per dichiarazione di voto.
Grazie Presidente desidero rispondere all' Assessore anche se adesso si è alzato e intendo dire che.
Guardate sentir parlare lui ha parlato di abbondanza di infrastrutture sentir parlare di abbondanza di infrastrutture a Rimini è come sentir parlare di abbondanza d' acqua nel deserto.
Noi siamo una città cronicamente senza infrastrutture abbiamo una viabilità che è insostenibile per una città della nostra grandezza della nostra importanza del nostro afflusso turistico.
Questo è un dato di fatto abbiamo le strade chiuse che sono penso un record nazionale.
Abbiamo strade a senso unico abbiamo strade a doppio senso che sì e no riescono a passarci due macchine appaiate non abbiamo vie non abbiamo viabilità.
Abbiamo strade piccole non abbiamo infrastrutture non abbiamo ponti non abbiamo collegamenti usiamo ancora l' infrastruttura principale della città un po' più di 2000 anni e mi parlate di infrastrutture volete chiudere il lungomare volete chiudere il lungomare togliete i parcheggi col Parco del Mare chiudete il lungomare e parlate di infrastrutture.
Come arriva la gente sul lungomare.
E.
Vi fate arrivare catapultati col paracadute.
Ma dico avete la sfacciataggine di venirci a raccontare che Rimini ha le infrastrutture per quella roba del PSB o che state facendo che non è risolutiva che non è risolutiva.
E che ancora non è in funzione che non è in esercizio non prendeteci in giro per favore.
Io lo dico ai riminesi non prevale Punt.
E vi dico una cosa sulla difensiva.
Noi non abbiamo ancora messo a gara i servizi di gestione dei rifiuti.
E li manteniamo in prorogatio da otto anni a Hera.
E però.
Ci permettiamo con la diagnosi di mettere a gara i servizi dell' assessorato al turismo servizi che potrebbe fare ugualmente un assessorato al turismo è questa la mia critica.
Per dare 600.000 euro di fondi pubblici che potrebbero essere utilizzati altrove a un bando inutile lo dico inutile e non obbligatorio.
Queste sono le nostre critiche.
Per questo Forza Italia voterà contro a questa delibera.
Altri.
Dichiaro chiuse le dichiarazioni di voto passiamo alla fase di votazione della proposta deliberativa.
Proposta numero 106 del 27 novembre 2018 un po' di silenzio per cortesia.
Siamo sempre in un' aula di Consiglio comunale Consiglieri ve lo ricordo chi vuole parlare si può allontanare.
Oppure chiede la parola.
Proposta 106 del 27 novembre 2018 Approvazione linee di indirizzo per l' affidamento mediante procedura di evidenza pubblica ad una diagnosi.
Dei servizi di informazione accoglienza turistica promozione promo commercializzazione e destination marketing consiglieri vi invito a votare.
Dichiaro chiusa la votazione.
18 voti favorevoli nessun astenuto 13 voti contrari.
La proposta viene approvata.
Consiglieri vi chiedo di esprimere il voto sull' immediata eseguibilità della proposta.
Vi invito a votare.
Dichiaro chiusa la votazione.
18 voti favorevoli nessun astenuto 13 voti contrari l' immediata eseguibilità viene concessa.
Passiamo al punto numero 3.
Proposta deliberativa 100 e 5 del 26 novembre 2018 verifica delle aree da destinarsi alla residenza alle attività produttive e terziarie ai sensi della legge 167 del 1962 865 del 1971 e 457 del 1978 che potranno essere cedute in proprietà o diritto di superficie nell' anno 2019 consiglieri la proposta è stata esaminata in seduta del 4 dicembre ha ricevuto un esito favorevole per l' illustrazione dell' argomento.
Assessore Brasini.
Prego.
È una delibera trasversale ma che ha come dire non ha margini di decisionali da parte della dell' Amministrazione della politica perché l' adeguamento di una legge.
Che è l' articolo 14 del decreto legge.
Numero 55 del 28 2 83 che stabilisce che i Comuni provvedono annualmente a verificare la quantità e la qualità delle aree e fabbricati da destinarsi alla residenza alle attività produttive e terziarie ai sensi delle leggi 18 4 62 numero 167 di.
22 12 71 numero 865 e 5 8 78 numero 4 5 e 7 nel caso specifico in continuità con quello che è stato fatto nel per gli ultimi DIA per gli ultimi anni e l' Amministrazione quindi.
Individua per queste aree le aree del comparto PEEP Gaiofana acquisito nell' area solamente e non utilizzati direttamente e la stessa cosa per il comparto PEEP Orsoleto quindi è una delibera assolutamente senza alcun margine almeno di discrezionalità da parte dell' ente.
Dichiaro aperta la discussione generale sul punto.
Consigliere consiglieri ci sono richieste di intervento non vedo richieste di intervento dichiaro chiusa la discussione sul punto.
Abbiamo dichiarazioni di voto.
Consigliere Zoccarato.
Sì grazie Presidente denotato denotato anche anche l' ultima volta di recente.
I dubbi che noi poniamo nel nella vostra nel vostro metodo di stima dei valori venali anche soprattutto nelle zone PEEP il nostro voto sarà contrario grazie.
Non vedo altre dichiarazioni di voto per cui dichiaro chiuse le dichiarazioni di voto procediamo alla votazione della proposta deliberativa posta al punto numero 3.
Numero 105 del 20 6 novembre 2018 verifica delle aree da destinarsi alla residenza alle attività produttive.
E che potranno essere cedute in proprietà o diritto di superficie nell' anno 2019 Consiglieri vi invito a votare.
Dichiaro chiusa la votazione.
Quindi 29 e 18 voti favorevoli 6 astenuti 5 voti contrari la proposta viene approvata.
Consiglieri vi chiedo di esprimere il voto sull' immediata eseguibilità della proposta deliberativa vi invito a votare.
Consiglieri vi invito a votare.
Dichiaro chiusa la votazione.
18 voti favorevoli 5 astenuti 6 voti contrari l' immediata eseguibilità viene concessa.
Passiamo allora al punto 3 A all' ordine del giorno proposta deliberativa 111 del 6 dicembre 2018 Approvazione del piano di razionalizzazione periodica 2018 delle partecipazioni societarie direttamente e indirettamente possedute dal Comune di Rimini al 31 12 2017 consiglieri la proposta è stata esaminata nella Commissione dell' 11 di dicembre ha ricevuto un esito favorevole e per l' argomento la parola al.
Dottor Maracci.
Prego dottor Maracci.
Dunque con questa proposta di delibera di delibera di delibera il Consiglio comunale è chiamato si sente è chiamato ad approvare il piano di razionalizzazione periodica 2018 delle partecipazioni societarie detenute direttamente o indirettamente con riferimento alla data del 31 12 2017.
Si tratta del terzo documento di questo tipo che l' Amministrazione è chiamata ad approvare perché come sapete le norme di legge negli ultimi anni hanno imposto ai Comuni di stare particolarmente attenti alle proprie partecipazioni societarie e quindi già dal 2015 hanno imposto al Comune e l' hanno fatto anche nel 2017 questa dicevo è la terza volta al 2018 di fare una ricognizione di esaminare attentamente le partecipazioni societarie direttamente indirettamente detenute verificare se sono o meno conformi ai criteri dettati dalle norme di legge che si sono succedute nel tempo e nel caso non lo fossero di provvedere alla loro revisione straordinaria ieri nel 2017 razionalizzazione operativa nel 2015 razionalizzazione periodica dal 2018 in avanti si assomigliano le norme non sono proprio uguali ma si assomigliano il concetto è Comuni province devono esaminare le partecipazioni guardare se sono in linea con le norme che non lo sono devono sottoporle a rico a razionalizzazione o revisione non è vero quindi non è detto che inserire o non inserire nel piano una partecipazione significhi razionalizzarlo meno il primo step è la sottopongo ricognizione la controllo io dico per capirci con la lente di ingrandimento poi capisco se è in linea o no con le norme e poi se non lo è decido su che cosa fare che cosa fare non significa dismetterla dismettere all' estrema ratio che è anche quella che può voler dire vendere le quote oppure mettere in liquidazione ma ci sono anche fusione scissione rassegna e razionalizzazione dei costi attraverso gestioni di spese eccetera.
In delibera si richiama il fatto che appunto già nel 2015 nel marzo 2015 il Comune ha approvato il proprio primo piano.
E in questo nel 2017 ricorderete un anno fa il Comune ha approvato il secondo Piano di revisione straordinaria in quel piano aveva già identificato alcune società che in senso stretto in punta di diritto non erano proprio in linea con la norma sulla base di un' interpretazione meramente letterale stretta della norma ma che in un' interpretazione sostanziale coordinate più ampia della norma erano invece rispettoso dei parametri dettati dalla legge.
Questa in questo piano ed era stato ampiamente motivato in quel Piano e quel Piano è stato poi sottoposto alla ed è stato inviato come da norma alla struttura di controllo di monitoraggio del MEF che è stata istituita dalla norma che impone agli enti locali di fare questi piani cioè il decreto legislativo 175 del 2016 è stato inviato alla struttura di monitoraggio e controllo del MEF che diceva la struttura che ha l' onere di controllare e monitorare che gli enti facciano questi piani che li facciano nel rispetto delle norme che li Aquino e anche alla Corte dei Conti sezione regionale di controllo che è l' ente deputato a verificare in caso di violazione della norma riscontrata dal MEF se queste violazioni possono aver causato un danno erariale all' ente è stata inviata ai due soggetti e i due soggetti hanno fatto alcune rilevazioni il MEF ha chiesto conto di alcune società mantenuti al di due di quelle società mantenute anche se apparentemente non erano perfettamente rispettose della norma il Comune ha risposto e citando esattamente le cose che aveva già detto nel Piano le motivazioni argomentate questo è successo questa estate in giugno il MEF fino ad oggi non ha più detto nulla la Corte dei conti invece in novembre quindi un mese fa ha fatto la sua rilevazione sul nostro piano siamo stati uno degli ultimi Comuni della Regione Emilia Romagna esaminati che ha fatto alcune indicazioni alcune rilevazioni e che sono ampiamente esaminate e controdedotte in uno specifico paragrafo del Piano di Governo del Piano 2018 che come dicevo prima guarda indietro la situazione al 31 12 2017 l' ho trovata nel paragrafo b.
Su questo è forse il caso di dire che è purtroppo si tratta di norme di difficile interpretazione anche applicazione e che si sono prestati in questi anni a molte interpretazioni diverse faccio alcuni esempi per capirci un po' meglio nel 2015 a fronte del di una norma che imponeva di fare la ricognizione delle partecipate dirette e indirette senza dire quali fossero le indirette il Comune di Rimini si è auto dato una regola.
E ha detto io per me sono partecipazioni indirette da sottoporre a ricognizione da guardare con la lente come dicevo prima quelle che sono partecipate attraverso una società intermedia partecipata dal Comune con quota di controllo cioè se il Comune controlla con almeno il cinquantun per cento le partecipate da A B e C rilevano nel piano quindi le rico facciamo la ricognizione vediamo se sono detenibili o meno viceversa se il Comune detiene anche il 30 per cento della società le società anche interamente partecipate controllate con il 100 per cento dalla società A B e C non sono state inserite nel piano questa è stata una scelta di ragionevolezza no è difficile imporre alla società che si detiene solo per il 30 per cento di fare un' opera di razionalizzazione della società B detenuta appunto da un soggetto che il Comune detiene solo per il 30 per cento di cui non riesce a determinare le scelte fondamentali ebbene questa interpretazione del Comune auto data a fronte di un vuoto normativo è stata contestata dalla Corte dei Conti nell' esame del nostro piano del 2015 che ha fatto nel 2016 ci ha detto che secondo lei sbagliavamo.
A marzo del 2016 a settembre del 2016 la norma nuova il testo unico Società Partecipate ha detto tutto quello di cui parliamo oggi ha codificato a positivo il dato ha reso norma ciò che avevamo detto noi nel piano tanto che la Corte dei Conti su questo non c'è più detto nulla ha proprio detto che sono partecipazioni indirette quindi da censire in questo monitoraggio con la lente que quelle che sono partecipate attraverso un organismo intermedio che viene chiamato tramite sottoposto a controllo da parte del Comune quindi non vanno più considerate le società B figlie della società di cui il Comune non ha il controllo.
Ancora nel 2000 nel piano del 2000 nelle istruzioni che il MEF e la Corte dei Conti davano l' anno scorso nel giugno e luglio 2016 su come fare questo piano nel giugno 2016 il MEF diceva alle società quotate non devono essere oggetto di ricognizione perché la norma ha detto tutte le disposizioni di questa norma si applica nelle società quotate solo se i singoli articoli richiamano le società quotate e di quella norma che ha il testo unico che ha circa 30 articoli solo due o tre richiama le società quotate le società quotate non sono richiamate dagli articoli che impongono a noi Comuni di fare questi piani di razionalizzazione stanno di dell' anno scorso di quest' anno questo il MEF lo diceva in giugno in luglio dell' anno scorso la Corte dei conti un mese dopo ignorando quello che diceva il MEF diceva tutte le società partecipate dagli enti locali devono rientrare nel piano anche le quotate perché la norma ha detto che vanno sottoposte tutte quindi financo le quotate il Comune non ha inserito le quotate quest' anno a novembre quando la Corte dei Conti ha fatto la ricognizione non ci ha contestato che non avevamo inserito le quotate perché forse si è resa conto che come aveva già detto il MEF un mese prima di lei l' anno scorso non era sbagliato non inserirle.
Perché dico questo perché anche qui nella rico nella riscontro che la Corte dei Conti ha fatto sul nostro piano dell' anno scorso e che ha fatto a novembre un mese fa di quest' anno ha rilevato che il Comune di Rimini così come molti altri Comuni di tutta Italia ha considerato società a controllo pubblico solo quelle di cui.
Sono certe società e non anche non anche altre la Corte dei Conti ha detto il MEF gli è andato dietro un mese fa anzi venti giorni fa con le proprie istruzioni operative che sono società a controllo pubblico congiunto anche quelle dove c'è una maggioranza pubblica complessiva del 50,0 1 per cento da lì fino al 100 per cento anche se frazionata tra tanti Comuni province enti locali ognuno dei quali non ha il 51 per cento ma che insieme appunto hanno questa maggioranza e questo a prescindere dal fatto che questi soggetti siano tra loro legati da patti parasociali scritti e vincolanti fra di loro basta che ci sia il 50,0 1 per cento frazionato tra dieci soci ognuno dei quali al 5,0 1 che quella è una società a controllo pubblico quindi rientra nelle disposizioni più stringenti del testo unico.
I comuni hanno contestato questa cosa dieci società italiane operanti nel settore del trasporto pubblico locale l' hanno impugnata al TAR Lazio e il giudizio è pendente di fronte al TAR Lazio l' hanno impugnato per una serie di motivazioni che trovate indicate lì quindi anche su questo per dirvi la Corte dei Conti e il MEF ritengono che vadano che siano società a controllo pubblico che altre società i comuni e le società stesse ritengono una cosa diversa.
Secondo elemento la Corte dei conti ha individuato come società a indirette come partecipazioni societarie indirette le società partecipate da una pubblica amministrazione attraverso un' altra società intermedia sottoposta a controllo da parte di quella stessa amministrazione da sola an ma e o congiuntamente con altre mentre la norma fa una definizione ben precise e dice che sono società partecipate in diretta e questa nuova norma del 2016 lo dice vi ho detto che quella di prima non lo diceva dice che sono sotto quelle di partecipazione indiretta e quindi che rientrano in questo piano.
E quindi vanno rifà o reso oggetto da ricognizione solo quelle che sono partecipate attraverso una società intermedia sottoposta a controllo da parte della stessa unica amministrazione quindi voi nel Piano troverete per una serie di motivi troverete che il Comune di Rimini continua a dire che sono società a controllo congiunto solo quelle dove c'è sì un 51 per cento frazionato tra tanti soci nessuno dei quali detentore della maggioranza ma tra di loro legati da un patto parasociale scritto e vincolante perché le pubbliche amministrazioni per i noti principi del diritto amministrativo si esprimono attraverso atti non ci possono essere sostiene il CUN sostengono i Comuni tra cui Rimini comportamenti concludenti cioè maggioranze variabili per cui dieci soci una volta la maggioranza assembleare necessaria per deliberare si forma con i soci erbicidi la volta dopo con i soci di FG insomma a maggioranza variabile no devono essere scritti e tra l' altro la nuova norma impone pensate la stessa nuova norma impone che i patti parasociali siano approvati dal Consiglio comunale come farebbero esserci dei patti concludenti non scritti non approvati dal consiglio no scriverebbe con la stessa norma si devono essere patti parasociali scritti e vincolanti dove non ci sono se anche c'è il 100 per cento pubblico i Comuni tra i quali Rimini dicono e lo dicono anche questa società che ha fatto ricorso al TAR non ci può essere controllo congiunto.
Ci sono solo due sentenze in Italia fino ad oggi su questo tema recenti una di maggio l' altra di una di aprile di quest' anno TAR Veneto una di maggio di quest' anno TAR Friuli-Venezia Giulia che dicono esattamente quello che dicono i Comuni per ora i due TAR hanno dato ragione ai comuni.
Quindi anche su questi due temi troverete nel piano che non siamo allineati e che per questo motivo che vi ho detto nel piano è stato scritto che non sono sottoposte a ricognizione e come ho detto prima non significa razionalizzarle quello viene dopo non sono sottoposti a check up le società che il Comune considera non società in diretta e le trovate sono delle partecipate di.
La partecipata plurima di Romagna Acque e le tre partecipate di Stato Romagna che sono meta 7 a tg e le partecipate di Rimini Congressi.
Nel Piano voi trovate tutte queste argomentazioni nella prima parte descrittiva poi nelle schede delle singole società ha trovato il focus su ogni singola società quindi viene esaminato che cosa fa questa società quale attività svolge se questa attività è o non è in linea con quelle che il testo unico dice che stabilisce essere fattibili svolgibili dall' ente attraverso la detenzione di partecipazioni societarie.
Se è in linea con gli specifici parametri che che la norma pone in base ai quali verificare la detraibilità di questa società ve ne dico alcuni che è la società.
Faccia l' attività un' attività non vietata che la società non sia una cosiddetta scatola vuota cioè che non abbia più amministratori che dipendenti che non sia caratterizzata da perdite reiterate cioè perdita di in quattro degli ultimi cinque anni e che non faccia un' attività doppione cioè che è un doppione di un socio di un' attività la stessa attività fatta da un' altra società partecipata dall' ente insomma sono tutti campanelli di allarme che viene spiegato nel piano devono portare l' ente a guardare con la doppia lente d' ingrandimento la società però si spiega anche nel piano quest' anno come l' anno scorso se avrete e la voglia e la pazienza di andare a rivedere la delibera l' anno scorso vi accorgerete che il tema è molto simile.
Sono campanelli d' allarme non sono regole fisse ferree tassative e lo troverete tanto che nel piano e arrivo più a bomba in dettaglio troverete che gli stessi mantenimenti delle quattro partecipazioni societarie che venivano indicate l' anno scorso come formalmente apparentemente non perfettamente allineata alla norma ma sostanzialmente ben rispettosi della norma ci sono ancora e vi ripeto su di questi quattro la Corte dei Conti e il MEF la Corte dei Conti principalmente non ha contestato nulla cioè come dire che 3 li ha accettati ha accettato le motivazioni che l' anno scorso portavano il Comune a dire formalmente non ci siamo ma sostanzialmente ci siamo per me molto.
La quarta è la una detenzione che era non era in linea con le norme in base all' interpretazione di ieri in base all' interpretazione che dà oggi il MEF 10 20 giorni fa il 22 di novembre e quel parametro siamo andati a posto con quella società non eravamo in linea adesso siamo in linea anche questo vi dice che le cose insomma sono molto variabili.
Dicevo che nel piano trovate tutte queste motivazioni e.
Trovate anche appunto le ha espresse proprio le motivazioni per le quali il Comune ritiene di non allinearsi almeno per ora a questi orientamenti sia sulle società a controllo pubblico congiunto sia sulle figlie di queste società cioè le partecipazioni indirette nel piano però vengono anche accolti alcuni rilievi e alcune proposte fatte dalla Corte dei Conti per esempio alla Corte dei Conti ha invitato tutti i Comuni che riti che la Corte ritiene essere soci di questa società che lei ritiene a controllo pubblico ha fatto due cose se ci sono questi comportamenti concludenti teorizzati dalla Corte rendetevi forma re fate un patto parasociale scritto nel quale traducete in forma scritta ciò che negli anni scorsi è sempre stato nei fatti no questi patti concludenti se non ci sono fate un' altra cosa valorizzate la partecipazione con altre azioni.
Su su due su quelle due società che il Comune di Rimini continua a considerare non a controllo pubblico congiunto per le motivazioni che vi ho rapidissimamente accennato ma che troverete sviscerate nel piano che sono Rimini Congressi è stato Romagna pur continuando a considerarle non a controllo il Comune dice che vuole ascoltare gli orientamenti della Corte dei Conti facendo delle azioni di valorizzazione di queste partecipazioni non formalizzando dei o per iscritto degli accordi che non ci sono non ci sono mai stati ma facendo l' altra strada suggerita dalla Corte dei Conti cioè in altro modo come modificando a breve gli statuti di queste due società cambiando alcuni quorum alcuni quorum deliberativi dell' assemblea che danno qualche diritto in più a qualche socio che è di minoranza e di maggioranza relativa ma sempre di minoranza e in un caso in tutte e due le società e nell' altro caso ecco sì sta altro Magna anche sì.
Un attimo solo.
Che le ridò il tempo per.
Prego.
È un patto di consultazione i soci ci consulteranno prima delle azioni più importanti ma quello che quel patto non li vincolerà adesso in un unicum come ad essere ad uniformare i propri voti a un unicum ad uniformarsi e omogeneizzarsi.
Quindi nel Piano voi tutti questi ragionamenti li trovate scritti ritrovati sia nella prima parte descrittiva ripeto in particolare nel paragrafo b che nelle singole schede delle varie società.
E con l' ultima cosa che mi preme sottolineare è che è.
Come dicevamo l' anno scorso come si è detto l' anno scorso la norma all' inizio ha una ha un cappello introduttivo che è fondamentale che non va trascurata altrimenti si rischia di perdere di vista il ragionamento fatto dal Comune quest' anno come l' anno scorso.
L' articolo 1 dice le disposizioni della presente norma vanno applicate avendo riguardo queste tre cose l' efficiente gestione delle partecipazioni societarie degli enti locali del Comune la riduzione della spesa pubblica la tutela della concorrenza.
Questo vuol dire quest' anno come l' anno scorso vi faccio un solo esempio ma il più lampante.
Che il Comune non ritiene ha ragione l' Amministrazione non ritiene ragionevole sottoporre a razionalizzazione cioè a qualche attività di modifica dell' assetto in cui ci capiamo che vi ho detto prima non è per forza dismissione anche fusioni che eccetera non ritiene ragionevole sottoporre a razionalizzazione una società come Rimini Holding S.p.A. che è uno strumento di cui il Comune si è dotato volontariamente dal 2010 per perseguire quello che poi dopo nel 2015 e 16 è diventato uno scopo imposto dalle norme l' efficiente gestione delle partecipazioni il Comune da solo nel 2010 si tratta con questo strumento per fare quella cosa lì.
Ha la presunzione di dire che è riuscito a farlo e lo dimostra perché la holding l' ha fatta questa razionalizzazione non so se ricordate che nel 2012 o 13 su input di Rimini Holding sono stati ridotti è stata ridotta la numerosità dei consigli di amministrazione delle controllate meno persone meno pagate non so se lo ricordate con l' amministratore dell' epoca che diede l' esempio tagliandosi con il copro compenso del 30 per cento e tagliando quello degli amministratori delle società partecipate no torniamo a noi il Comune si è dotato volontariamente di questo strumento per fare questa cosa lo sta facendo lo può lo fa e lo farà anche in futuro ma formalmente alla società a zero dipendenti formalmente perché non ha nessuna busta paga ma nella sostanza due dipendenti prestati dal Comune attraverso un contratto di servizio in base al quale la holding si avvale del 60 per cento della prestazione lavorativa di due dipendenti del Comune di Rimini allora nella forma è vero la società non ha dipendenti ma nella sostanza ce li ha e non ce li ha perché se andate a rivedere le delibere del 2010 con cui il Comune decide di costituire la società fu una scelta politica dettata proprio dalla volontà di fare una struttura snella economica che non avesse i costi fissi rigidi di 1 2 o più dipendenti allora perché la holding formalmente non ha quei dipendenti quindi non è in linea con quel parametro ed è in linea su tutti gli altri fatturato poi magari ne parliamo e anche risultati déco di esercizio il Comune deve razionalizzare questo strumento che ritiene essere razionale il Comune dice no noi ce lo teniamo lo teniamo così com' è anche perché tra l' altro è stato scritto negli atti forse questo lo ricorderete è stato già detto più volte il costo di struttura dell' esistenza in vita di Rimini Holding costo dell' amministratore unico del collegio sindacale dei contratti di servizio che fa per per vivere questa società è qua è stato quasi sempre integralmente auto pagato dai ricavi generati da questa stessa struttura che non ci sarebbero stati se quella struttura non ci fosse stata ricavi prevalentemente derivanti dal consolidamento fiscale dei bilanci delle società controllate dai milioni le quattro controllate che trovate indicate questo è un esempio l' altro esempio lo ricorderete perché l' anno scorso fu fatto e quest' anno è riportato tal quale nonostante la Corte dei Conti non l' abbia contestato è quello di Rimini Terme insomma ok.
Quindi nel piano sono dettagliatamente argomentate queste cose che però vanno lette in modo completo per riuscire a capire lo spirito altrimenti di primo acchito uno ci potremo preoccupare di se ma la norma dice bianco voi fate nero no la norma dice bianco ma quel bianco va applicato avendo riguardo a tutte quelle cose con un' interpretazione uno sguardo un po' più alto altrimenti si rischia che per rispettare pedissequamente un parametro ci si priva di uno strumento e si fa una cosa inefficiente quando oggi quello strumento è efficiente.
Dichiaro aperta la discussione generale sul punto.
Non vedo richieste di intervento.
Consigliere Zilli.
Prego.
Non facendo parte grazie Presidente non facendo parte della Commissione volevo fare una domanda e relativamente ad anni fa ho visto che abbiamo fatto la vendita totale.
Della quale abbiamo incassato 2.356.000 euro che dovevano essere utilizzati per l' estinzione del debito con Monte Paschi di Siena e chiedo perché non vengano più utilizzati così ma siano stati destinati a Rimini Holding che poi in accordo col Comune deciderà il da farsi e giusto per capire solo ed esclusivamente una cosa molto breve grazie.
Consigliere Marcello prego.
Nemmeno io faccio parte della Commissione però a proposito di partecipate volevo ricordare.
Un punto particolare che è le persone spesso dismesse da una partecipata esistono diverse norme che vengono riassunti in altre partecipate del Comune questo presso questo Comune non è mai avvenuto né con itinere né con i dipendenti dell' ex era Adria.
Quindi spesso parliamo so a mio il giudizio diciamo di cose poco.
Di cui molto tecniche ma un po' più vicino alla realtà cittadina grazie.
Consigliere Camporesi.
Presidente sì dal momento che mi è sembrato di capire che uno degli elementi cardine che vengono raccomandati sia la tutela della concorrenza volevo domandare qual è l' opinione dell' Amministrazione relativamente alle dichiarazioni dell' amministratore delegato di Jesi S.p.A. che abbiamo sentito qui ieri in questa in quest' Aula.
Ma ripeto per coloro che magari non non fossero al corrente.
Io ho presentato un esposto all' Autorità garante per la concorrenza una associazione di allestitore ha fatto altrettanto ieri l' amministratore delegato ci ha rassicurato dicendoci che l' 80 per cento degli affidamenti avviene con.
Qualcosa di simile a bandi pubblici ma se poi.
Andiamo a vedere in realtà cos' è accaduto troviamo gli amministratori di una società privata che mettono nero su bianco in una relazione di bilancio che potete vedere tutti voi andando a prendere la Camera di Commercio mette nero su bianco il fatto che hanno costituito una una società che ha in esclusiva l' affidamento degli allestimenti da parte 10 e quindi sostanzialmente sono state raccontate delle storie qua.
Ieri pomeriggio.
E quindi volevo avere il parere il parere dell' Amministrazione su questo argomento come pensa di tutelare la concorrenza a fronte del fatto che per risolvere la situazione di cui ho appena parlato Jesi ha provveduto semplicemente ad acquistare quella società che prima forniva in esclusiva i servizi di allestimento a seguito di accordi grazie.
Consigliere Zoccarato a lei la parola no chiedo scusa la mia è.
Prettamente una curiosità tecnica ma.
Sulla scheda di Rimini Congressi.
Si parla ancora.
Chiaramente anche dettagliatamente.
Della quotazione in borsa di italiani esibisce un gruppo non era forse il caso prima di approvare questo piano di emendare quella parte sistemarla non lo so chiedo eh Ali ha dal punto di vista tecnico perché comunque si entra anche abbastanza nel dettaglio delle speranze di ciò che sappiamo benissimo non avverrà grazie.
Consigliere Mauro prego.
No solo per chiedere all' amministrazione e.
Che le motivazioni che ci inducono che perché poi la delibera parla di questo che ci inducono a perseguire un certo ragionamento con il nostro diciamo in realtà il nostro relatore non posso chiamarlo dirigente in realtà che ha esplicitato in questa.
Anche in Consiglio comunale se non altro in Commissione non possono essere oggetto.
In realtà di segnalazioni non soltanto al MEF e alla Corte dei Conti perché qui arriva una cosa paradossale.
Che in realtà c'è un legislatore che per fare le leggi si avvale degli uffici legislativi dei vari ministeri.
E poi ci sono le interpretazioni alla legge che danno probabilmente gli stessi uffici legislativi del ministero.
O quantomeno o quelli e i i singoli uffici legislativi dei singoli ministeri che in qualche modo vanno a contraddire creano delle crea una confusione cioè Ratchet ci ha spiegato.
Diciamo gli errori che commette la Corte dei conti e di anno per anno.
Non so vi è anche il MEF perché l' ha dovuto relazionare in questo documento allora chiedo non sarebbe magari opportuno creare un passaggio ulteriore segnalare la parte politica agli uffici legislativi in realtà questo comportamento cioè per uniformare ecco perché qui è mi sembra una cosa pazzesca paradossale insomma da questo punto di vista la Corte dei Conti che deve fare i controlli poi adotta dei criteri.
Che subito dopo vengono smentiti.
Non so se mi sbaglio e a questo punto io credo che forse.
Forse dovremmo fare questo sforzo forse dovremmo segnalare questa relazione non solo agli organismi competenti ma anche la parte politica alla cessazione dell' ANCI anche la parte politica perché.
Probabilmente le stesse le stesse problematiche che abbiamo avvertito noi ce l' avranno anche altri Comuni.
E se l' intendimento del legislatore era quello di razionalizzare davvero la miriade di partecipate che esistevano poi di fatto non l' ha fatto perché.
Si arriva in questo paradosso si arriva in questo contesto io secondo me la parte politica deve svolgere una funzione e lo dico anche ai colleghi della Lega su questo punto il governo del cambiamento incominciamo a cambiare certi meccanismi balordi in cui sono legate in quei legate alla pubblica amministrazione.
Muratori prego.
Sì grazie Presidente io solo per fare una domanda tecnica.
Visto che non non ero presente in Commissione.
Vorrei sapere come mai.
Cioè da dove deriva un risultato il risultato di esercizio negativo di.
2 milioni e mezzo di Rimini Terme S.p.A. del 2017 grazie.
Secondo intervento prego Mauro.
E da muratori.
Innanzi beh c'è la delibera di dopo che riguarda poi il bilancio ma il tema che volevo sollevare perché riguarda invece il processo di razionalizzazione perché se la holding ha semplificato sicuramente ha dato dei vantaggi da per l' applicazione del consolidato fiscale allo ha snellito alcune procedure ma allontanato allontanato la funzione e il potere del Consiglio comunale e dei Consiglieri comunali nel conoscere le richieste che ha fatto che ha fatto il collega muratori cioè in effetti noi non abbiamo non abbiamo un momento in cui magari poter ragionare riflettere sulle performance delle nostre partecipate per aprire anche un dibattito io penso soltanto a Start Romagna no con tutto il contenzioso che c'è stato con Agenzia Mobilità che ha costretto alle dimissioni.
Del presidente di Agenzia Mobilità per poi dopo Start Romagna che è stato definito un carrozzone anche da questa Amministrazione di qualche amministratore da qualche Assessore che poi invece nonostante il costo chilometrico che noi l' abbiamo record.
E nonostante nonostante altre cose poi Star Romagna ha un utile quest' anno considerevole.
Se non considerevole sicuramente ha percepito un utile e probabilmente ha percepito un utile anche sulle tasche dei cittadini riminese da questo punto di vista cioè perché faccio questo intervento per dire che probabilmente il vantaggio dell' holding esiste e che quasi tutti i comunitari hanno adottato ma questo allontanamento rispetto e delle delle partecipate rispetto a un vaglio da parte del Consiglio comunale e delle Commissioni è un punto di carenza in qualche modo secondo me l' Amministrazione non farebbe male magari dic di istituire qualche Commissione o qualche discussione per poter per poter ragionare e poter comprendere certe dinamiche delle nostre partecipate anche quelle indirette.
Non vedo altre richieste di intervento quindi dichiaro chiusa la discussione sul punto per le risposte la parola all' Assessore Brasini prego replica scusi allora per quanto riguarda la misura.
Dei.
Delle risorse derivanti da.
Vendita azioni o riserva sovrapprezzo o dividendi allora finalizzate estinzione del debito allora noi lo vedremo nel il della di nella delibera successiva della holding in sostanza vi è un vincolo di destinare parte delle tre tipologie diciamo di proventi che possono essere i dividendi la riserva sovrapprezzo e la vendita diretta di azioni no che sono fondamentalmente.
E i proventi della holding e parte di questi.
Di queste risorse vengono destinate a.
Estinzione del debito nel caso specifico di Humphrey in particolare no ma della della somma dei proventi che Rimini Holding gira nel bilancio 2019 il Comune di Rimini vengono destinate in sede di debito 900.000 euro se vogliamo andare a vedere la provenienza specifica sono la vendita pioniera quindi in sostanza si fa un' operazione complessiva di risorse che vengono girate dalla holding al Comune e in quel complesso di risorse viene trattenuta una somma a estinzione debito in questo caso sono 900.000 euro.
Poi.
La questione si della confusione normativa che richiamava il consigliere Mauro è in questo caso.
Esplode in tutta.
La propria come dire.
Anche forza ma anche proprio come elementi di contraddizione che sono organismi che.
Sono i censori dei piani di razionalizzazione piena di revisione che dicono loro stessi.
Cosa assolutamente contraddittorie tra di loro diverse ci sono.
C'è la giurisprudenza che dice cose ancora diverse ci sono i ricorsi che poi diventano e le sentenze che fanno giurisprudenza e che dicono cose ancora diverse ci sono i Comuni che dicono cose diverse quindi.
È una situazione questa di piano di revisione abbastanza paradossale dove sembra veramente che.
Il legislatore o comunque gli apparati legislativi dei vari ministeri o degli enti che sono deputati al controllo di questi piani non dialoghino assolutamente tra di loro perché veramente mettono noi anche i nostri stessi revisori in difficoltà e lo ammetto che neanche i nostri revisori di holding e Comune sono in difficoltà a valutare queste questi orientamenti che sono spesso anche contraddittori tra di loro.
Sul tema invece del controllo indiretto non sono d' accordo cioè nel senso ieri abbiamo avuto un esempio secondo me lampante anche.
Importante di come un dialogo può essere approfondito e costruttivo allo stesso tempo siamo stati cinque ore a approfondire temi che riguardavano aspetti di natura gestionale quindi non è che si parlava delle competenze che aveva il Comune di Rimini come socio si parlava proprio di aspetti e gestionali dell' azienda quindi in sostanza pur essendo Liegi una controllata indiretta per effetto della catena di controllo allungata come diceva il consigliere Mauro tra holding e Rimini Congressi non c'è stata alcuna omissione credo che siano state sono state cinque ore di approfondimento.
Siccome è molto costruttivo ma questo a prescindere dal fatto che quella società fosse o meno una società controllata direttamente o indirettamente penso che in una società non siamo mai andati così a fondo a fondo.
Sì ho capito ma voglio dire gli strumenti l' Amministrazione comunale li istituisce perché servono per quello è ovvio che noi possiamo scrivere negli atti deliberativi la massima completezza di informazioni bilanci come sono scritti come poi pubblichiamo su Amministrazione trasparente sul sito del Comune sostituto della holding però nel caso specifico penso che le due Commissioni congiunte hanno ottenuto un ottimo risultato in termini di trasparenza e approfondimento.
Da dove deriva la perdita di Rimini Terme deriva dal fatto che allora strutturalmente i militari ne consegue ogni anno un utile.
Dopo le imposte.
Dai 100 50 100 150.000 euro all' anno il 2017 il 31 12.000 gli stessi 17 si è chiuso con aperta per effetto della svalutazione della colonia che è inserita a patrimonio della società dei militari di sviluppo che è partecipata al 100 per cento da Rimini Terme per cui si è creata la minusvalenza della mamma quindi Rimini Terme che ha portato quella perdita che chiaramente è una perdita straordinaria quindi la perdita una volta tanto che è andata a battere riserve patrimonio netto.
Io non mi sono segnato altre.
A e dipendenti allora ci sono vincoli di legge che riguardano consigliere Marcello alle società partecipate a controllo pubblico che cosa sia il controllo pubblico anche nella definizione di Marazzi è e penso chiarito anche abbastanza.
In maniera abbastanza approfondita cioè in sostanza dove esiste un controllo o monocratico cioè un ente che controlla il 50 più uno delle azioni o altrimenti congiuntamente in maniera frazionata ma solo se.
Supportato da un patto parasociale vincolante quindi che prefiguri il fatto che l' amministrazione le amministrazioni adottino su quella società comportamenti di natura concludente quindi di indirizzo allora in questo caso le due società sono i Tina e l' ex societario portuale e ad era errata non era controllo pubblico congiunto secondo i principi richiamati Itinera sì.
Editti non ha seguito tutto il percorso al di là delle della forma per cui abbiamo iscritto gli ex dipendenti che erano tre mi sembra in tutti gli albi che riguardavano le società partecipate abbiamo anche promosso iniziative che riguardavano contatti per questi tre dipendenti sia in società pubbliche ma anche in società in enti di formazione privata grazie.
Delibera chiaramente ha preso lo spunto per il deposito da tempistiche che erano praticamente.
Contemporanee all' annuncio che è arrivato proprio in quelle ore comunque nella delibera si parlava di ipotesi di quotazione chiaramente è ovvio che nello specifico e lo vedremo nella delibera successiva per quanto riguarda le nostre società partecipate o controllate per per per ciò che riguarda i fini dei piani di revisione quindi anche l' aspetto del.
Contenimento della spesa pubblica quindi in sostanza di cosa succede nelle società come abbiamo detto ieri nulla cambia per il Comune come socio in leggi mi spiego.
La società continua a rispettare quelle che erano le previsioni del piano industriale anzi sono migliorative ce l' hanno detto ieri no loro hanno presentato il pre-consuntivo 31 12 18 con 30 milioni di evita addirittura superiore a quello che erano le previsioni di quel business plan che prevedeva la sostenibilità del debito di Rimini Congressi per cui nella sostanza anche la sospensione del processo di quotazione non ha comportato alcuna modifica per quanto riguarda gli assetti partecipativi perché siamo rimasti soci come lo saremmo rimasti comunque anche se con quote diverse posta ai più e soprattutto come soci possiamo garantire la sostenibilità del debito di Rimini Congressi che era l' interesse pubblico primario.
Per dichiarazioni di voto chi chiede di intervenire.
Sono richieste di tempo per le dichiarazioni di voto quindi le dichiaro chiuse procediamo alla votazione.
Della proposta 111 Approvazione del Piano Razionalizzazione periodica 2018 delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute dal Comune di Rimini al 31 12 2018 consiglieri e vi invito a votare.
Dichiaro chiusa la votazione.
17 voti favorevoli nessun astenuto 10 voti contrari la proposta viene approvata.
Vi chiedo ora di esprimere il voto sull' immediata eseguibilità della proposta posta al punto 3 A.
Vi invito a votare.
Dichiaro chiusa la votazione.
17 voti favorevoli nessun astenuto 10 voti contrari l' immediata eseguibilità viene concessa.
Passiamo allora al prossimo punto.
Dell' ordine del giorno.
3 b proposta deliberativa 112 del 6 dicembre bilancio di previsione.
2019 2021 di Rimini Holding S.p.A. Consiglieri l' argomento è stato esaminato nella Commissione consiliare del 11 dicembre ha ricevuto un parere favorevole per l' illustrazione dell' argomento interviene.
L' Assessore Brasini prego Assessore.
Allora sì.
Proietto due slide ma perché parliamo di bilancio ma sarò brevissimo perché non mi supportate più stasera.
E.
Allora bilancio triennale Rimini Holding con pre-consuntivo.
18 e annualità 19 20 21 allora.
Abbiamo parlato di Rimini Holding e non sto a ripetermi ma in sostanza per noi Rimini Holding è una su una società strategica perché ci permette un coordinamento migliore sulle società ma soprattutto ci permette il conseguimento di importanti vantaggi di varia natura tra cui in svariati esercizi anche in passato non ultimo il punto il consolidato fiscale che addirittura ha.
Un van produce un un un' entrata per la società che è superiore al.
Quelli che sono i costi di funzionamento della società stessa.
Allora adesso vi lì allora innanzitutto quali sono i pro i il bilancio di Rimini Holding è uno dei bilanci più semplici che ci siano perché.
Chiaramente e il bilancio della singola società tiene a riferimento come ricavi principalmente gli importi dei dividendi quindi vedete nelle quattro annualità 18 19 20 21 perché vi ha messo anche per massima trasparenza anche quelle che sono le proiezioni del preconsuntivo di sotto abbiamo i dividendi di Hera che genera che mediamente generano circa 1.900.000 euro all' anno di media Romagna Acque e 520.000 euro e Antea che vanno da 300.000 euro circa a mezzo milione circa.
Poi ci sono le plusvalenze anche delle azioni di Hera che per l' annualità 2019 daranno 624.000 euro di ricavi quindi questi sono in sostanza i i ricavi della holding.
Poi ci sono le imposte che per ogni anno an producono questo vantaggio da già dal 2011 quindi questo è il settimo anno.
Del vantaggio del consolidato fiscale.
E che viene schematizzato in questo e in questa tabella dove le società che producono insieme alla capogruppo quindi a Rimini Holding vantaggi del consolidato sono le controllate di holding Anthea Car Amir.
E Rimini e il servizio è chiaramente la compartecipazione al consolidato per quanto riguarda il totale del gruppo è diversa a seconda dei volumi di fatturato e chiaramente dalle performance di bilancio.
Comunque vedete che sono numeri assolutamente importanti sono i media.
Sono stati 200 259 61 in totale circa un milione di euro di consolidato.
Di vantaggio fiscale da consolidato quindi un risultato di rilievo a nostro avviso.
Questo è proprio il conto economico diviso nelle quattro annualità a questo punto ecco la cosa importante ecco forse l' unica cosa che di questa delibera è importante se non so se vi ricordate.
Rimini Holding ha chiuso in particolare il bilancio.
Del 2017 e anche il 16 con una perdita sono stati fatti di natura straordinaria il PI il Pri il primo anno il 16 dovuto alla svalutazione il 17 invece fu l' anno in cui Rimini Holding chiuse con un disavanzo per effetto.
Della di un indirizzo del o e che quindi in sostanza dell' ordine italiano dei commercialisti che.
Prevedeva appunto che la contabilizzazione a conto economico dei dividendi dovesse essere rinviata all' annualità successiva a quella che storicamente era l' annualità di competenza quindi è successo che in un anno Rimini Holding non ha potuto mettere a bilancio a ricavo conto economico i ricavi e ovviamente dell' annualità in quel caso 2017 quindi si è prodotta una aperta avevamo dichiarato.
In maniera assolutamente certa nella previsione che quello fosse un risultato di natura straordinaria nel senso che appunto si verificava una tantum e infatti li vedi lo vediamo in questi bilanci che dal 18 al 21 compreso Rimini Holding avrà un utile di 2 milioni e 4 3 milioni e 2 2 milioni e 4 e 2 milioni e 4 quindi una perdurante situazione di utili di esercizio.
Questo è lo stato patrimoniale.
Esatto e soprattutto qui l' elemento più interessante è il patrimonio netto diciamo che sono numeri importanti perché si aggira intorno ai 100 ai 190 milioni di euro.
Eh.
Esatto qui vediamo nelle annualità 18 e 19 le variazioni di patrimonio netto in sostanza quando vedete quella cifra sono sempre distribuzione a titolo di riserva sovrapprezzo azioni.
Mentre le parti sotto i 500 e gli 800.000 euro e fino al 2021 sono le variazioni delle riserve di utili.
Quindi in totale qui diamo la.
Diamo il rendiconto finanziario cioè il cash flow che Rimini Holding destina al Comune di Rimini.
Ecco l' ultima slide è il mutuo quando mi si chiedeva quanto andavamo a destinare di proventi o da riserva sovrapprezzo o da.
Dividendi vendita di azioni nel 2019 destineremo 900.000 euro infatti vediamo che abbiamo l' estinzione che ha una particolare accelerazione tra la rata 12 e 13 no se non ricordo male è quello è proprio la destinazione dei 900.000 euro 896.000 euro di cui parlavo prima lo vediamo e riferimento alla riga numero 13.
Eh no la cosa importante è che da circa 9 milioni di euro.
Che 9.300.000 euro di debito abbiamo praticamente già estinto 6 milioni e 3 quindi di fatto abbiamo estinto il 60 per cento del debito della holding e anche questo credo e concludo sia un risultato di assoluto rilievo e per questo ringrazio il qui presente dottor Faini che è l' amministratore unico di Rimini Holding grazie.
Dichiaro aperta la discussione generale su questo punto.
Mauri.
Grazie Presidente sarò velocissimo nulla io guardando il bilancio previsionale.
Se come diceva il collega Zoccarato nella delibera di prima sulle razionalizzazioni il focus era fatto sul 31 12 2017 quindi era una valutazione fotografico se così vogliamo dire poi dopo lasciamo stare le interpretazioni che possono essere più o meno giusto più o meno su su.
Soggettive io ad esempio per me il 30 per cento il controllo è già tanto però qui mi fermo perché poi apriamo uno scenario decisamente più complicato quindi.
Torniamo a questo aspetto e leggendo questo bilancio previsionale la prima cosa che mi è saltata all' occhio è che da statuto il bilancio previsionale la relazione avrebbe dovuto essere presentata predisposta approvata e trasmessa entro il 30 11.
La datazione del documento è 6 12 quindi siamo andati oltre i limiti statutari ma questo di per sé non essendo un pagamento di una tassa non è che comporti non comporta sanzioni aggiuntive la cosa però che mi viene da dire è che se prima il mio collega faceva riferimento al discorso della.
Quotazioni di g su un discorso fotografico ex ante e quindi in proiezione futura ci poteva stare nella valutazione nella nel.
Nella votazione di prima questo che è un bilancio previsionale datato 6 12 non ci sta che ci sia ancora tutta la progettualità del della quotazione 10.
Ci stava come diceva ieri l' Assessore Brasini eventualmente la felicitazione dell' incremento del credito d' imposta che poteva essere un diciamo l' unica parte positiva del.
Del disco si si di Rimini Congressi ovviamente perché poi.
La proprietà ovviamente prima di Rimini Congressi però visto che nella relazione al bilancio previsionale le varie partecipate vengono prese in considerazione con anche una progettualità sia dal riacquisto delle azioni proprie sia dalla.
Dal discorso della sostenibilità finanziaria del debito che è una cosa indiscussa sulla base delle attuali.
Redditività poi delle partecipazioni anche del di Rimini Congressi non ci sta che ci sia ancora la proiezione del chiusura del debito dell' abbattimento di 15 milioni e mezzo e di tutte le valutazioni che.
Potevano essere corrette se datata 30 11 diventano non non opportune ma scorrette se datate 6 6 12 nel senso che.
Sarebbe stato meglio a mio avviso anche formalmente avere una datazione 30 11 di questo di questo documento sia perché era in linea con i dettami statutari e secondo perché era.
Era evidente che la la la risposta al la.
Diciamo l' esito della quotazione non si poteva sapere fino al giorno prima va bene però se lo datiamo 6 12 di tutti sanno che la quotazione non è andata a buon fine quantomeno stralciare questo aspetto poteva essere più significativo in chiave prospettica e poi ovvio che tre anni cambiano il mondo quindi diciamo che.
Da una settimana all' altra non è che si stravolge.
La valutazione l' impostazione di una relazione però è ovvio che se io l' ha dato 6 12 sono già al corrente di quello che è successo a quel punto lì tanto valeva stralciare e quel quell' aspetto poi ovvio che bisognerà vedere cosa succede e via dicendo sono tutte corrette le valutazioni sulla.
Sostenibilità sul cash flow e sulla possibilità di chiudere il le rate quindi dal punto di vista della sostenibilità non ci sono particolari.
Cose da dire l' unica cosa è questo aspetto che al di là dell' aspetto coreografico diciamo di vedere una cosa passata che a mio avviso se se ci fosse stata quell' accortezza di avere la datazione corretta almeno aveva un valore anche prospettico e lo manteniamo lo mantenevamo lo mantenevamo prospettico se l' adattiamo 6 12 viene meno il il discorso della significatività di tutto quella quella parte inserita nel bilancio previsionale grazie.
Consigliere Zoccarato.
Sì grazie Presidente ma ma proprio rapidamente ma giusto per approfondire un attimo il discorso perché noto che.
Romagna Acque fa dei numeri importanti e a breve poi.
Up.
Presidente i miei colleghi mi disturbano chiedo scusa.
E a breve a breve e anche Amir verrà fusa in Romagna Acque Amir che già essa stessa faceva dei numeri importanti e noto che quest' anno percepiremo dei dividendi da questa società noto che nei vari previsionali faremo affidamento su i dividendi importanti di questa società però ciò che io mi chiedo è se è opportuno che una società come Romagna Acque che sia che si occupa di infrastrutture spesso noi ci lamentiamo della situazione problematica delle infrastrutture legate appunto all' acqua ci lamentiamo delle gravi perdite di acqua eccetera eccetera eccetera ecco io mi chiedo se è opportuno che Romagna Acque questi utili non li investi nelle infrastrutture di cui si occupa invece che che staccare dei dividendi.
Grazie.
Consigliere Mauro prego.
No ecco anche sarà l' ora tarda sarò anch' io brevissimo molte cose sono state già sviscerate in Commissione.
Chiaramente quello che diciamo in realtà appare sotto gli occhi sono un po' le performance delle varie società.
E quindi io sulla falsariga dei miei colleghi eh ecco volevo avere qualche chiarimento per esempio sul previsionale della del centro agroalimentare del car che nel 2019 prevede una perdita di 142.000 euro.
E volevo comprendere ho fatto anche in Commissione forse non ricordo bene se mi è stata data risposta se e diciamo gli utili di Hera era possibili ci paghiamo comunque.
C'è il consolidato fiscale ma comunque ci paghiamo delle tasse delle imposte comunque se era visto che sostanzialmente è la nostra società in house potrebbe non produrre queste non riesco a capire perché debba produrre delle degli utili perché a quel punto potrebbe fare più lavori rispetto un po' più di lavori per per la città e quindi di conseguenza evitare evitare di avere utili ecco volevo capire dal punto di vista tecnico e e su Start Romagna è stato Romagnosi leggo nell' azione finalmente tramite il prefetto siamo riusciti a fare siamo riusciti comunque a trovare questa questa accordo sul debito che aveva Agenzia Mobilità nei confronti di Start e lo so siamo in direttiva finale per il bando però le problematiche che vengono manifestate anche dall' ex presidente dell' Agenzia Mobilità poi non l' abbiamo sviscerato e non l' abbiamo analizzata assessore le problematicità di Stato Romagna sul bacino riminese in realtà forse ci sono ancora tutte da questo punto di vista ecco volevo capire diciamo che tipo di attenzione noi abbiamo che tipo di attenzione alla holding rispetto alle modalità in cui Star Cro-Magnon gestisce il trasporto pubblico locale nel nostro territorio ed è collegandomi anche alla nostra Agenzia Mobilità.
Oggi rispondendo all' interrogazione di un collega sostanzialmente il TRC parte dal 2019 però anche da quel punto di vista sarà il terreno ci sarà è un diciamo e viene a tutti i titoli inseriti nel e a tutti deve viene inserito nel trasporto pubblico locale però a noi ci preoccupa in realtà la sostenibilità economica innanzitutto del TRC che in qualche modo deve essere attenzionato dall' Agenzia Mobilità della nostra Amministrazione della holding ritengo e soprattutto conoscere il piano di diciamo di modifica del dediti percorsi del trasporto pubblico locale e trasporto pubblico locale legati proprio all' attuazione del PRC ecco noi si preoccupa in realtà di conoscere se attualmente se a che a che punto sta questo ragionamento che ci preoccupa anche di conoscere io ho ascoltato l' Assessore per esempio stasera che parlava di una circolare che sostituisce la linea 11 fino a Marina centro qualche mese fa qualche qualche più qua più di qualche mese a dir la verità si parlava di invece di un collegamento fino a Bellariva perché il tema di che della criticità non è non è fino a Marina centro ma a raggiungere Bellariva sono tutti temi che comunque io non so in che punto a che punto diciamo in realtà.
Sono di interesse chiaramente politico e ovviamente ma anche hanno una rilevanza attraverso l' operatività della holding sono aspetti che comunque vorrei e mi auguro che siano sotto controllo non solo e mi auguro che siano aspetti in qualche modo possono trovare con un momento di partecipazione e di condivisione anche all' interno delle Commissioni consiliari e del Consiglio comunale.
Non vedo altre richieste di intervento quindi dichiaro chiusa.
La discussione.
Prego Assessore per.
Dottor Faini prego a lei la parola grazie Presidente sì rispondo io parzialmente per le questioni tecniche che mi competono dunque per quanto riguarda Mauro e volevo volevo precisare che il Comune ha ha stabilito un meccanismo abbastanza eh preciso puntuale nei confronti dei propri controllate noi controlliamo i bilanci a consuntivo quindi a primavera i semestrale a giugno cioè ci vengono mandati tutti questi dati e i previsionali delle società che sono tutti previsti saltuariamente da inviare entro 30 novembre e era stato ipotizzato nel passato di di nello statuto della holding di spostare di qualche giorno il previsionale della Holding perché io devo prendere i previsionali delle partecipate e contestualmente lo stesso giorno e licenziarlo ma temevamo che potessimo slittare l' anno successivo e quindi un previsionale approvato a gennaio e ci sembrava più corretto stare dentro l' anno e quindi di presentare un previsionale dentro l' anno corrente l' anno di competenza cioè precedentemente all' anno previsionale quindi eh e crediamo corretto di essere nel giusto di rinviare di qualche giorno come la realtà è stato licenziato il 6 c'è noi ma abbiamo un registro di protocollo che manteniamo attivo è vero con il Comune viceversa tant' è vero che lei mi ha mandato un messaggino il 5 6 dicembre saputi ed io ho scritto no quando il 6 io ho visto ho visto il il il documento era già stato quasi licenziato in ogni caso e il 2018 io nella mia relazione cerco di ricostruire un po' quello che è successo nel 2018 quindi delle partecipate faccio un riassunto e se avete ben vedete nel bilancio faccio un po' la relazione di quello che sono l' attività che ho svolto per la partecipata partecipata in tutto l' anno quindi ritenevo ritenevo giusto comunque ripercorrere quello che è successo in tutto il percorso di Rimini Congressi che è la partecipata di di Rimini Holding ok.
Il Zoccarato invece i dividendi.
Di Romagna Acque sono una componente importante della holding ma anche la stessa Amir nell' anno scorso ha distribuito delle riserve e obiettivamente abbiamo visto i previsionali di Amir del 2009 che sono ottimi e quindi abbiamo i già l' idea di chiedere poi alla società partecipata Amir una un dividendo straordinario in attesa preventivamente a quella che sarà poi la fusione con Romagna Acque che verrà comunque successivamente i se è stato ipotizzato oggi il primo trimestre del 2021 quindi c'è tempo di potere chiedere risorse a queste partecipate dirette che AMIA S.p.A. e per quanto riguarda il Car volevo precisare che la normalità del Car è purtroppo la presentazione di bilanci economicamente in perdita perché hanno degli ammortamenti quindi una gli investimenti che fecero nel passato più alti di quello che è il la gestione operativa ma questo non inficia la loro capacità finanziaria hanno delle risorse finanziarie positive tanto è vero che hanno delle somme investite e grazie alla plusvalenza che avranno nel 2018 di una vendita di un terreno che finisce inutile per questo motivo parte di questo introito gestionale verrà destinato per ridurre il mutuo che hanno con ex Cariplo oggi Crédit Agricole quindi anche loro faranno un' estensione straordinaria parziale per ridurre l' indebitamento quindi è vero che il Car finisce in perdita ma finanziariamente comunque è una società che è sana ecco e Gianluca forse sono state scusa se ti disturbo è meglio che rispondi tu perché sul perimetro romagnolo le dinamiche sono complesse e l' Assessore è più preparato di me.
Quasi un decennio di.
Attriti tra il regolatore e l' Authority.
Allora tram agenzia e poi AM e gestore Start.
Finalmente si è conclusa positivamente una vicenda che ha comportato tra oltre probabilmente.
Come il mio fegato rovinato anche due lodi prefettizi.
Che però hanno sancito una transazione bonaria vi rendete conto cosa avrebbe significato uno scontro anche a livello istituzionale tra soci che erano soci delle stesse società e che hanno finalmente dico grazie a chi ha avuto a cuore questa vicenda parlo dei soggetti dentro le società e quindi hanno avuto anche il buon senso di trovare un accordo.
Ed è stato grazie a questi gli attuali amministratori perché i precedenti invece andavano su strade che erano esattamente opposte e quindi non avrebbero mai trovato un accordo grazie a questo si è chiuso un contenzioso con circa 9 milioni e 2 di euro.
Di.
Transazione bonaria quindi senza passare per le vie legali fortunatamente e quindi posso dire che finalmente addirittura è già stato rogitato anche il passaggio della palazzina per un valore mi sembra di 3 milioni e 6 circa che erano a saldo e stralcio quindi il famoso Duff insolutum e quindi la situazione è chiusa quindi posso dire che.
E quindi i rapporti da quel momento sono migliorati in tutto cioè nella gestione chiaramente del aspetti legati al TPL del le questioni legate ai servizi aggiuntivi le questioni legate a tutto il servizio in generale e sul soprattutto sul bacino anche a livello romagnolo è migliorato tutto quindi posso dire che sono migliorate anche i.
Le questioni legate al costo chilometrico il famoso costo vettura che da allora dalla chiusura di quel contenzioso si sono avviate procedure diverse si è usciti dal contratto di servizio si è entrati in obbligo di servizio per cui il Comune il Comune l' ente affidante ha concordato dei valori di costo chilometrico della vettura in continua decrescita quindi anche il costo del TPL è chiaro che però il costo del TPL che deve essere supportato dai Comuni non come fanno certi Comuni che votano contrario dentro la assemblea di Agenzia Mobilità che adesso non esiste più si chiama PNR ma dentro a loro accessibilità votavano dei bilanci che sì probabilmente si facevano anche come dire forti e belli nei propri Consigli comunali ma che poi rendevano la funzione del gestore insostenibile quindi cioè c'è stato anche in questo un senso di assunzione di responsabilità da parte del Comune capoluogo che ha tenuto in piedi tutta quella baracca lì adesso non lo dicono non sono stato io che siamo stati come dire tutti più responsabili rispetto a chi invece andava su strade divergenti quindi il trasporto pubblico è una questione delicata un servizio fondamentale della nostra comunità per cui in quei casi con come dire Comuni o comunque.
Amministratori che non trovavano mai una un punto di caduta un punto di accordo chiaramente avrebbero comportato una situazione molto molto difficile del TPL a livello locale.
Per dichiarazioni di voto.
Zoccarato.
Sì grazie Presidente.
Io.
L' ho l' ho letto che Roma Acque produrrà utili e ho letto che percepiremo i dividendi e sono contento di sapere che percepiremo un dividendo straordinario anche da parte di Amir.
Però io la domanda che avevo fatto era capire il motivo per cui facciamo affidamento su queste risorse quando appunto parliamo di società che si occupano della gestione dell' acqua e spesso ci lamentiamo del fatto che le infrastrutture legate all' acqua sono in condizioni disastrose posso capire.
Percepire i dividendi da parte di Hera che è una società per azioni e che mira a fare utile e quindi mira a soddisfare.
I propri azionisti e abbiamo visto che comunque nel 2019 li procederemo alla vendita di un' ulteriore tranche per 1.600.000 adesso non ricordo male un milione 1.800.000 e.
Che ancora una volta andrà ad abbattere parte del mutuo noi come l' anno scorso.
Ci troviamo contrari rispetto a questo tipo di operazione perché visto che più e più volte paventiamo il fatto che questi mutui sono pienamente sostenibili andare a vendere delle azioni redditizie per andare a pagare un mutuo che riusciamo a sostenere a mio avviso è un' operazione finanziaria non coerente e anche poco furba grazie.
Consigliere Mauro prego utilizzo questi due minuti e sostanzialmente ecco la domanda sul Car per specificare qualcosa era dovuta al fatto che vedevo un previsionale negativo dicendo quando 2000 euro a fronte chiaramente di dati positivi precedenti la mia preoccupazione era in realtà erano gli affitti e di dell' Agenzia delle dogane che fu non so la domanda è che se erano presenti o no in questo previsionale ecco per quanto riguarda stata la Romagna e la la problematica al contenzioso con l' Agenzia Mobilità voglio specificare due cose innanzitutto sono contento delle Rifle delle de degli elementi aggiuntivi dell' assessore rispetto al costo chilometrico i rapporti che sono fortemente migliorati però c'è stato c'è stato un re un un contenzioso addirittura paradossale se li controlliamo e se noi lo riconduciamo alla precedente è stato Romagna quindi quando eravamo proprio il gestore del trasporto pubblico locale solo del bacino riminese e volevo specificare che è che i soggetti che i soggetti erano diversi non solo le persone che si sono che hanno aperto conflittualità tra di loro sono soggetti diversi nel passato e voglio solo ricordare voglio solo ricordare che.
Diciamo in realtà il brutto rapporto che si è avuto con l' ex con l' ex Presidente del Collegio dei revisori dei conti del Comune di Rimini che è andato è andato è andato in Agenzia Mobilità poi ha sbattuto la porta e se ne è andato quindi qualche problema che io mi auguro che questo avvenga perché sarebbe poi interessante magari fare anche una riflessione complessivamente su questo aspetto e sul sulla conduzione in questo periodo che abbiamo prima del bando che ci auguriamo che avvenga il più presto possibile per il trasporto pubblico locale il tema è che vuole che volevo sollecitare qual è la mia preoccupazione e la adesso Agenzia Mobilità non è più sul territorio e diciamo è in ambito di area vasta ecco le nostre preoccupazioni e di comprendere se in questo ambito noi in realtà riusciamo in qualche modo a governare le dinamiche del futuro trasporto pubblico locale e in termini in termini di sostenibilità economica in termini di riorganizzazione di riorganizzazione del diciamo realtà delle linee del trasporto pubblico locale della nostra città questa è la preoccupazione avremo comunque modo di specificarlo questo perché secondo me è un aspetto importante che dobbiamo che dobbiamo tenere in considerazione al suo interno ho capito perché perché debba avere utili però magari sarà occasione di una prossimo di una prossima approfondimento.
Zilli per dichiarazione di voto.
Sì grazie Presidente no mi ha stimolato il collega toccato sulla questione di Hera perché l' altro giorno in Commissione ci ha detto che le risorse proprie da destinare poi i finanziamenti noi avremmo preso 5,260 milioni appunto dalla holding ESA.
Non serve esattamente quello che andiamo a prendere a titolo di riserva sovrapprezzo azioni da Hera però noi non chiediamo solo questo chiediamo anche ulteriori 800.000 euro a titolo di dividendi poi ci accingiamo anche a una cospicua vendita di azioni per 750.000 azioni e tutte queste cose servono per poter finanziare appunto la nostra parte di investimenti o comunque tutti i progetti di che al 2019 2021 quindi mi trovo anche in parte d' accordo con quanto si è detto che si stanno utilizzando diverse risorse tante risorse per far fronte a spese che poi che poi anche lì e in teoria ci sarebbe l' obbligo di di chiudere questo benedetto mutuo con la Monte dei Paschi di Siena e ogni volta ogni sei mesi riusciamo ad ottenere questa deroga una tantum da rinnovare volta per volta quindi trovo anch' io votare contrario.
Dichiaro chiuse le dichiarazioni di voto procediamo con la votazione.
Della.
Proposta deliberativa posta al punto numero 3 B.
Proposta 112 del 6 dicembre 2018 bilancio di previsione 2019 2021 di Rimini Holding S.p.A. Consiglieri vi invito a votare.
Dichiaro chiusa la votazione.
17 voti favorevoli nessun astenuto 6 voti contrari la proposta deliberativa viene accolta.
Consiglieri vi chiedo di esprimere il voto sull' immediata eseguibilità della proposta.
Dichiaro chiusa la votazione.
17 voti favorevoli nessun astenuto 6 voti contrari l' immediata eseguibilità viene concessa.
Sull' ordine dei lavori riguardo a.
Riguardo a.
Io non sto vedendo più il numero legale in aula se le persone.
No io non lo vedo più quelli che sono seduti cioè chi vuole allontanarsi si allontani in modo da dare la possibilità di fare un conteggio per cortesia.
Io non vedo più il numero legale però se lei consigliere Zoccarato vuole.
Ritira la sua richiesta.
Ritira la sua richiesta.
Dunque verificato che non c'è il numero legale dichiaro chiusa la seduta di Consiglio.
Alle ore 0:30.
Buonanotte.