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C.c. Rimini del 4.4.2024, ore 18:30
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Prendiamo posto.
Bene, buona sera a tutti è il Consiglio Comunale numero 8.
La seduta odierna è stata convocata in presenza e in videoconferenza su richiesta, come specificato nella convocazione.
Sono le ore 18:50 minuti do la parola al Segretario Generale per l'appello, grazie Presidente e buonasera, a tutti Jamil Sadegholvaad, Angelini, Matteo Barillari, Annamaria.
Bellucci, Andrea.
Assente cancellieri, Luca.
Carminucci, Edoardo.
Lo vediamo collegato in videoconferenza, non si sente la voce del consigliere.
Tuttavia, Consigliere Carminucci Edoardo è presente in videoconferenza, mentre il sistema, l'audio Casadei Giovanni.
Assente Ceccarelli Enzo è in video, vedo anche il consigliere Ceccarelli.
Buonasera, buonasera, signore consigliere Ceccarelli e in videoconferenza presente Corazzi Giulia.
De Leonardis Daniela.
Assente De Sio, Luca di campi Addolorata.
Buona sera di Natale, Barbara.
Guaitoli, Emanuela Lisi Gloria.
Marcello Nicola.
Consigliere, Marcello Nicola, assente marcai Loreno.
De Leonardis, Daniela la, vedo in Aula presente.
Marchioni Elisa.
Assente.
Assente Messori l'aria.
Assente Murano Brunori Stefano.
Neri, Giuseppe.
Pari Andrea.
Assente Pasini Luca.
Assente Petrucci Matteo.
Ramberti, Samuele.
Renzi, Gioenzo soldati serena, Spina Carlo Ruffo.
Tonti, Marco.
Assente Zamagni, Giuliano.
Zamagni, Marco presente.
Zoccarato, Matteo assente, procediamo con il secondo appello per gli assenti Sadegholvaad Bellucci Andrea.
Casalesi, Giovanni.
Lisi, Marcello Nicola.
Marchioni, Elisa Messori Ilaria, pari Andrea Pasini, Luca Tonti, Marco e Zoccarato, Matteo.
Allora sono presenti 22 Consiglieri, quindi la seduta è valida, vi invito ad alzarvi in piedi per l'ascolto dell'inno.
Bene, allora riprendiamo i lavori, ha comunicato l'assenza, i, l'assenza al Sindaco.
Il ritardo, il consigliere pari la consigliera Marchioni in ritardo, il consigliere Carminucci, Consigliere.
Anzi, scusate il ritardo, consigliere anche Marchioni e da remoto, abbiamo appunto due Consiglieri okay, allora nomino scrutatori, il consigliere Marchese, il consigliere spin alla consigliera Guaitoli.
Allora passiamo al primo punto dell'ordine del giorno, non cominciamo oggi con le interrogazioni, ma cominciamo subito con la proposta deliberativa numero 2035 del 27 marzo 2024 attribuzione seggio rimasto vacante a seguito della nomina dell'assessore e del consigliere comunale Michele Lari, alla prima dei non eletti della lista Jami il Sindaco Rimini rinata alla signora Lamarra Lucia e proseguiamo quindi con la convalida del seggio.
Allora non credo ci siano appunto interventi su questo.
Bene, allora passiamo direttamente all'attribuzione, quindi alla votazione per l'attribuzione del seggio.
Quindi, qualche secondo che apriamo la votazione.
Ok, prego, potete votare.
Mamma, mia ragazzi.
Sì.
Sì, Consigliere spina, stiamo facendo l'attribuzione e poi facciamo la convalida del seggio.
Bene, allora, dichiaro chiusa la votazione.
Con 23 voti favorevoli.
Quindi l'unanimità e convalidato il seggio alla quindi consigliera Lamarra che invito ad accomodarsi, facendole un applauso.
Allora aspettiamo un attimo che s'accomoda s'accomodi.
Ho scritto.
Bene, passiamo quindi alla fase della convalida della nomina a Consigliere comunale, esaminato a norma del decreto legislativo 267 2000 Titolo terzo, le condizioni della signora Lamarra Lucia, senza che siano state sollevate questioni in ordine all'incompatibilità o ineleggibilità dell'interessata pongo in votazione quindi la convalida della nomina a Consigliere del consigliere comunale della signora Lucia Lamarra,
Vi invito a votare.
Okay, dichiaro chiusa la votazione.
25 voti favorevoli quindi all'unanimità e quindi convalidato il seggio della consigliera Lucia Lamarra, qui facciamo di nuovo i complimenti, l'in bocca al lupo per un buon lavoro.
Ecco allora.
Come no, allora adesso infatti volevo chiedere se voleva intervenire il suo Capogruppo, sennò facciamo parlare anche direttamente lei.
Le accendiamo il microfono.
Eccoci.
Prego.
No, volevo solo dire che sono molto emozionata, innanzitutto ringrazio il Sindaco, anche se non c'è la Giunta, tutti i Consiglieri, tutti e spero di portare del buono qua è tutto qua e grazie anche a tutti quelli che son venuti con me del Circolo,
Bene, proseguiamo quindi e passiamo a questo punto alle interrogazioni.
Sono le ore 19 e un minuto.
Diamo inizio all'ora delle interrogazioni e partiamo col Consigliere Renzi.
No alla ghettizzazione delle scuole, Ferrari, prego, Consigliere.
Signor Sindaco.
Il sottoscritto, consigliere comunale, considerato il pubblico dibattito sul mettere il tetto agli studenti stranieri in aule per integrarli.
Perché non si possono integrare i figli degli immigrati che le classi diventano dei calderoni nei qua della maggioranza degli alunni, ignora la lingua e cultura italiane questi sono i titoli che abbiamo letto sui giornali ricordato la circolare ministeriale 8 gennaio 2010 numero 2 che prevede la procedura delle classi in deroga motivata al limite del 30% di alunni con cittadinanza non italiana.
Tenuto presente Chiarini, secondo i dati dell'Ufficio scolastico regionale anno scolastico 2022 mila 21, nella scuola statale gli alunni con cittadinanza non italiana sono 5.237, così suddivisi infanzia 531 15,1% primaria 2090 15,4% al primo grado, 1.144 alunni 12,2%.
Secondo grado, 1.472 10,3% sul totale degli alunni frequentanti, che sono queste percentuali del di 5.237, il 12,8%.
Il totale degli alunni frequentanti sono come richiamavo prima, 41.897 suddivisi in 1939 classi, tra queste, le classi in deroga che superano il limite del 30% di alunni con cittadinanza non italiana, sono 102.
Fra l'altro in aumento.
L'equivalente del 5,3% più in particolare la composizione delle classi in deroga tra i diversi gradi di istruzione e la seguente nell'infanzia sette classi per il 4,5% nella primaria 55 classi con l'8,1% al primo grado, 27 classi 7,5% secondo grado, 13 classi 1,9% nella scuola elementare Ferrari in via Gambalunga la deroga al rapporto massimo del 30% tra alunni stranieri e italiani e ampiamente stravolta con classi composte addirittura dal 100% di stranieri.
Considerato che le famiglie italiane, giustamente preoccupate per l'apprendimento, lo svolgimento della didattica dei programmi iscrivono i propri figli in altre scuole.
In cui l'iscrizione di alunni stranieri e inferiore, in quanto è necessario maggior tempo per insegnare la lingua italiana, gli alunni stranieri.
Che in questo modo la scuola Ferrari rappresenta il fallimento dell'integrazione degli alunni stranieri.
Tra l'altro l'ha, detto anche il Sindaco che, secondo l'Amministrazione comunale, le scuole Ferrari ricostruite ex novo con una spesa di 5 milioni di euro, in nome del multiculturalismo dovevano essere punto importante per la riqualificazione del Borgo Marina mentre dinnanzi al fuggi fuggi delle famiglie italiane sono testimonianza della ghettizzazione e dello snaturamento di una scuola e del circostante quartiere che al contrario la concentrazione afro-asiatica del Borgo Marina ha avuto conseguenze negative sulle scuole Ferrari in quanto non ha consentito l'organizzazione di classi con equa e sostenibile e distribuzione degli alunni.
Con cittadinanza non italiana, per favorire la loro integrazione, chiede I di conoscere le percentuali attuali delle classi in deroga rispetto al limite del 30% di alunni con cittadinanza non italiana nelle scuole Ferrari, nelle altre scuole di Rimini.
Secondo, quali provvedimenti alla missione comunale intende adottare per rispettare la circolare ministeriale?
E in particolare per evitare la costituzione di veri e propri classi ghetto nelle scuole Ferrari di Rimini in particolare.
Terzo, se non sia necessario, invece del proselitismo multiculturalista, una concreta svolta riorganizzativa focalizzata sulla cultura e identità italiana, che promuove e tutela il valore della persona e il senso di appartenenza comunitario della famiglia, della religione, delle nostre tradizioni e sostenga il ritorno degli alunni riminesi nelle scuole Ferrari. Allora questo io ho fatto questa interrogazione a seguito di un dibattito che mi voleva dire qualcosa di né andare alla conclusione. La conclusione che io ho ripreso questo problema, non solo alla luce del dibattito sulla stampa italiana, è di questi giorni, ma alla luce anche di quello che era stato già un dibattito negli anni svolti dal 2015 al 2019 proprio su questo problema delle scuole Ferrari, teniamo presente che nelle scuole Ferrari ci fu proprio in quell'anno una classe no, la prima classe che vedeva l'iscrizione solo di studenti stranieri okay, Consigliere, ecco o Vainsteins mi sembra che le cose non siano migliorate. Ecco il motivo di questa interrogazione.
Ok.
Allora vicesindaca.
Questa volta non ringrazierò, come mia abitudine per questa interrogazione, perché devo ammettere che non mi è piaciuta.
E allora innanzitutto poi bisognerebbe studiare un po' di più prima di fare certe domande, certe affermazioni allora le Ferrari noi abbiamo 10 classi, 5 tempo normale, 5 a tempo pieno, i bambini in totale sono 194. Se guardiamo alla percentuale dei bambini con cittadinanza italiana, 9 classe su 10 andrebbero in deroga ma lei lo sa che il 90% dei bambini e delle bambine che frequentano la scuola Ferrari,
Sono nati a Rimini, non in Italia, a Rimini. Il 90% di quei bambini sono riminesi non solo italiani, tra l'altro abbiamo delle classi, ad esempio, la prima ha un 77% di bambini e bambine con cittadinanza non italiana, ma per esempio la quarta B, solo un 25%. In ogni caso, ribadisco, il 90% di quei bambini e di quelle bambine sono nate a Rimini. Sono riminesi tra l'altro, le dico questo per il 24 25 le Ferrari farà solamente una prima e non due come normalmente. Questo è un fenomeno trasversale in tutte le scuole, riminesi quindi una politica seria. Guarda i bambini e le bambine nati nelle città, non quelli di cui sono originari i nonni. Detto questo, e quando le dico che secondo me bisognerebbe studiare un po' di più e per il fatto che le circolari, come quella di cui lei cita la circolare ministeriale, una circolare diretta al provveditorato è diretta alle scuole, non ha nessuna competenza, il Comune, l'Amministrazione di Rimini, la scelta e la composizione delle classi viene fatta dal Collegio docenti, unitamente al Consiglio d'istituto, il Comune di Rimini non ha nessun tipo di competenza nella composizione delle classi. Ne ha alcun titolo per intervenire su una circolare ministeriale che peraltro ha per oggetto indicazioni e raccomandazioni. Non è un, non è una legge, non è un diritto, quindi cioè parliamo di qualcosa su cui il Comune di Rimini non ha la benché minima capacità di intervento e poi, ribadisco, parliamo ancora una volta di classi composte al 90% da bambini e bambine nate nella nostra città, che si.
Si sentono Consigliere, Renzi, riminesi perché quando fanno i disegni a scuola, a questi bambini e bambine disegnano la bandiera italiana, sanno a memoria l'inno nazionale, è meglio di tanti adulti che conosco, quindi bisognerebbe entrarci un po' di più nelle scuole e vedere che tipo di attività vengono svolte in quella scuola. Io le consiglio di andare a parlare con la dirigente scolastica con le bravissime insegnanti che sono in quella scuola e io sarò sempre qui a dire che è stata una scelta giusta, efficace, lungimirante, di chi mi ha preceduto in questo ruolo, quello di costruire, nel pieno centro storico della città, una nuova scuola bella, moderna, efficace come la scuola Ferrari, perché quella scuola lì dovrà diventare sempre di più attrattiva. C'è da chiedersi perché i cittadini con cittadinanza riminese hanno scelto di mandare magari i loro figli in altre scuole. Questo sì, mi dispiace molto. Se è un riminese,
Che vede anche i suoi nonni riminesi, ha scelto di non mandare suo figlio o sua figlia in quella scuola per motivi di cui, tra l'altro, peraltro, siamo tutti quanti libri, però quella è una scuola assolutamente valide. Non c'è un problema di apprendimento perché, come dicevo, quei bambini e bambine sono nati a Rimini, parlano perfettamente italiano, hanno tutte le capacità che hanno gli altri per proseguire nel loro percorso scolastico. Non c'è alcuna differenza, quindi a questo punto mi vien da dire che qualcuno guarda al colore della loro pelle per stabilire se sono italiani o non italiani e questa è una discriminazione che per me è inaccettabile. Tra l'altro, io ritengo che l'investimento, come dicevo in quella struttura, nella sua efficacia e anche in progetti che vengono fatti all'interno della scuola, dovrà diventare sempre di più attrattiva per tutti i bambini e le bambine. Io penso che certi percorsi possano essere più lenti, più complessi, però noi è su questo che dobbiamo investire. Quindi su questo non mi non mi sento di aggiungere altro se non invitarla ad entrare in quella scuola, parlare con le insegnanti, vedere quei gruppi classe come sono composti parlare coi bambini e con le bambine e rendersi conto di quanto siano italiani e italiane,
Consigliere Renzi per dichiararsi.
Ma vicesindaco.
Io, ma io, per rispetto della lingua italiana, varchiamo vicesindaco, allora va bene, la chiamerò, la chiamerò, signora Bellini, e cosa vuole che le dica, non lo so, allora dico solo una cosa, ma lei non ha risposto alla mia interrogazione. Innanzitutto lei ha risposto intorno molto risentito, era meglio che rispondesse alla mia interrogazione, dove io le chiedevo. Innanzitutto le percentuali delle 102 de scusi non interrompa, per cortesia, abbia pazienza, ecco, no, io le chiedevo le percentuali in deroga al 30% stabilito dalla circolare che esiste nelle scuole, nelle classi di Rimini, le 102 classi che sono in aumento e che subirlo. La deroga prevista dalla circolare ministeriale, che poi la circolare ministeriale sia stata indirizzata all'istituto scolastico regionale o il provveditorato sono organi con i quali l'amministratore comunale, comunque si dovrebbe relazionare. Ci dovrebbe relazionare, quindi voglio dire.
Io ho letto i dati del resi pubblici dal dalla Regione, ho letto, non me li dall'istituto scolastico regionale, dove parla di cittadinanza, dice di alunni senza cittadinanza italiana, non cittadini italiani. Lei doveva rispondere a questo, poi il pro doveva rispondere questo io adesso spero che mi risponda per iscritto alla mia interrogazione. Mi lasci finire, dico solo una cosa, comunque, fra l'altro, fra l'altro, uno dei rilievi che io le ho fatto e che quella scuola risente proprio della collocazione di circostante Borgo Marina che vede una concentrazione di stranieri unica, un ghetto afro-asiatica vero e proprio che si riflette, si riflette sui frequentanti di quella scuola. Ultimo ultimo, visto che lei risentite interrompe lei dovrebbe essere risentiti. Interrompe anche con le famiglie dei bambini riminesi che portano i loro figli nelle altre scuole e avranno tutte le buone ragioni e avranno veramente tutti i loro principi. No, chi riferimento da capaci di comunque, comunque, io chiedo risposta scritta per ragioni di estrema urgenza, con i dati che ho chiesto che il vicesindaco non ha voluto fare presente a Checco e che comunque poi basta. Accolgo l'invito di andare alle scuole Ferrari, io ho frequentato parecchi anni fa, forse.
Va bene.
Allora invertiamo un attimo, l'ordine e da praticamente ultimo diventa, secondo il consigliere Markey.
Opere, gasdotti, danni sulla via Stradella Santa Maria inizierete campagne circostanti.
Grazie Presidente, questa interrogazione fa seguito alle segnalazioni trasmesse all'Amministrazione nel dicembre 2022 e alle interrogazioni del 26 gennaio e 30 novembre 2023 relative al gravissimo stato di degrado dell'asfalto su via Stradella, determinato dal transito di mezzi pesanti adibiti al trasporto di gru utilizzate dalla società Sitchin per gli scavi e la posa del nuovo gasdotto adopera ed altre ditte coinvolte l'evidente degrado del manto ulteriormente accentuato ad oggi soprattutto l'accesso del cantiere sino all'imbocco con via maceri come da foto che ho allegato e quelle all'epoca trasmesse.
Soprattutto in orario notturno. Data l'assenza di illuminazione, determina una situazione di grave pericolo insidia per gli utenti della strada e a causa delle sensibili fratture e di desideri dell'asfalto. Se già nel dicembre 2023 le opere della società Sitchin parevano essere ultimate o prossima ultimazione, ora, di fatto, con la realizzazione del manufatto in muratura di ispezione al termine del viottolo creato in corrispondenza del passo carraio, che ho documentato con i fotogrammi, che mantiene una situazione di dubbia legittimità, pare cessato il transito dei mezzi pesanti. Ed opportuno, con la fine dell'inverno, procedere con il rifacimento del manto stradale e per la messa in sicurezza della strada. Oltre a questo sollecito si evidenzia soprattutto però anche che in quest'ultimo anno e mezzo le ditte appaltatrici hanno sensibilmente alterato il reticolato dei fossi di scolo della campagna di cui non hanno tenuto conto né durante le opere né al termine della stessa. Ad esempio, avevano fatto di ispezione in muratura di. Cui parlavo prima ha realizzato lungo la via Stradella insiste proprio sopra uno di questi e a giocoforza interrotto, creando stagnazione di acqua e il flusso delle, il deflusso delle acque, danneggiando le culture presenti in altri tratti circostanti, ad esempio, lungo la via Santa meno inserito, gli sfiati, costituiti da tubi verticali di colore verde ed estremità gialla, sono stati posizionati, nonostante le segnalazioni dei coltivatori lungo il tracciato del gasdotto. Però senza più tenermeli mi rimangono, mentre conto delle esigenze e delle richieste degli agricoltori,
E quindi i coltivatori si trovano oggi impossibilitati a.
Eseguire le opere di coltivazione. Inoltre, è terminato il tracciato principale nella recente realizzazione dei tratti di derivazione, le ditte non la Sitchin, ma altre hanno operato senza il minimo rispetto ai consulto con le proprietà delle culture, transitando ripetutamente all'esterno dei limiti di cantiere, così danneggiando gravemente impianti di vigneto e altri terreni coltivati, come solo parzialmente sommariamente documentato dai fotogrammi allegati. Con questa interrogazione chiedo pertanto a codesta Amministrazione di convocare urgentemente un tavolo di confronto con la società gestrice del gasdotto le diverse ditte appaltatrici Anthea quale soggetto deputato alla manutenzione delle strade, rete stradale, il Consorzio di Bonifica e le associazioni di categoria del settore agricoltura, al fine di indirizzare, determinare, programmare il ripristino urgente del reticolato dei fossi di scolo delle acque alterato dai cantieri del gasdotto con realizzazione di ogni opera integrativa o sostitutiva. Abbiamo parlato giusto. Lo scorso Consiglio di una di queste è addebito dei costi dei soggetti responsabili. Il ripristino urgente del manto bituminoso in via Stradella, con l'installazione di qualche lampione, ove possibile in prossimità delle intersezioni con le vie macerie, Maserà, promuovendo verso la società siti o chi per essa le azioni ritenute opportune per il ristoro dei danni arrecati al patrimonio comunale, lo spostamento dei pali di sfiati, ove possibile, lungo il tratto del gasdotto per arrecare il minor danno possibile alla cultura dei terreni e di conoscere lo stato dell'identità dei pagamenti da parte dei Sitchin o chi per essa degli oneri relativi ai passi, carrai in via Stradella e negli altri aperti lungo il territorio comunale, grazie.
Okay, allora per la risposta l'assessore Morelli.
Grazie Presidente, dico una cosa, io ho molto rispetto per il Consigliere Markey, che manda sempre interrogazioni con netto anticipo e sono anche quasi come intendete artificiale interrogazioni che erano quasi della risposta al loro interno, trovo sempre brutto che qualcuno, la parte sopra dei dei banchi dei suoi colleghi fanno un'eco tremendo che o si riesce a sentire.
Lo dico per rispetto di Loreno, sempre brutto, che ci sia la parte dello zone sopra che non permette di sentire fino in fondo l'interrogazione, lo dico per rispetto del Consigliere e del lavoro che fa do risposta ai punti che evidenziato, beh, l'Amministrazione comunale, in collaborazione con la società Anthea,
Ha già da tempo aperto un tavolo di confronto con Sisim in merito agli impianti sul territorio e delle opere allora appaltate.
Nel tavolo si sono già affrontate varie situazioni su alcune vie via maceri e a Santa Aquilina via Montevecchio vi era vi arriva Arolo via Val Verde via Sarzana via Rodella via Fiumicino via Carpinello via Val verde e via Scardi, il ripristino delle strade,
Interesse interessata dai lavori e dei reticoli dei fossati di scuola, che riguarda anche alcune legate alla viabilità sopra riportate, risultano già totalmente a carico di SNAM, e qui la ditta si ICI incaricata dei lavori e vincolata alle asfalto di secondo tempo, ripeto, Consigliere sono vincolate come azienda all'asfalto di secondo tempo quindi asfaltatura completa.
Risulta in corso anche un accertamento da parte della PM locale per i lavori e gli interventi fatti da Searching. Per quanto riguarda le questioni segnalate dal Consigliere nei prossimi incontri, chiederemo a risoluzione e le tempistiche risolutive dei disagi, come sa Consigliere adesso è tempo di Pollini, asfaltature perché la è arrivata la primavera. Le temperature si sono stabilizzate. Per quanto riguarda il punto 3, la SNAM società appaltatrice dei lavori del gasdotto ha già sottoscritto dalle ore 19 un apposito accordo con l'associazione degli agricoltori Federazione provinciale, Coldiretti agricoltori Romagna, Coffa agricoli, Caunes, agricoltura, Copagri, noi Confagricoltura leale sì e Copagri, grazie Assessore. Agricoltura riportante anche i compensi derivati.
Da disagi della Tivoli relativi all'alienazione del di tale opera. Inoltre, nei rapporti diretti avuti traslando i proprietari terreni agricoli, son stati riconosciuti gli indennizzi anche del valore del prodotto trasformato, utilizzando il metodo, il valore complementare, utilizzando il metodo del valore complementare per il calcolo dell'indennità nei casi in cui risultava particolarmente penalizzante il passaggio del metanodotto punto 5 arriva a conclusione è pervenuto sulla piattaforma extra Next, un PagoPA di 1.280 euro relativo al pagamento dei diritti di istruttoria e sopralluogo di 40 euro per la regola regolarizzazione di numero 32 passi carrai e un PagoPA di 384 euro relativi al pagamento dei diritti di acquisto di cartello segnaletico per 12 euro cadauno per numero 32 passaggi Carrai il canone relativo alla al 2023 per il passo carraio rilasciato risulta essere pagato. Ovviamente tutti questi dati, immagino vorrà vorrà risposta scritta, gli saranno forniti nel più breve tempo possibile.
Grazie consigliere, Marchese.
Ringrazio l'Assessore per le risposte, chiedo risposta scritta nei 30 giorni anche per avere, eventualmente la possa dare la possibilità all'assessore di darmi degli aggiornamenti su questi tavoli alcune puntualizzazioni, e lei ha fatto un elenco di vie che conosco perfettamente, insomma, abitandoci da 53 anni non è compresa ancora via Stradella, quindi, dato lo il grave stato, cioè io le faccio proprio un paragone impietoso sono,
In passato due giorni fa su via Maderna, che è data da altra parte. È noto con piacere che, insomma, grazie all'iniziativa del collega Marcello sia stata adeguatamente asfaltate di illuminata il paragone no no, e però.
Per non non mi provoca allora, se posso, Presidente, recuperare data l'interruzione, allora però davvero la situazione di via Stradella, che è il doppio di via Maderna e a cinque volte gli abitanti di via Maderna, è da SEP la paragone abbia moderne, davvero impietoso.
E quindi chiedo espressamente che via Stradella sia compresa in quell'elenco, perché non l'ho sentito per quello che riguarda il discorso degli interventi che ho proposto e si tratta di interventi molto semplici, cioè quindi mi sta bene la sua rappresentazione, però il discorso degli sfiati di spostarle. Si tratta semplicemente di un dialogo necessario, perché si tratta davvero di di cose di poco conto, ma che per chi coltiva tutti i giorni sono davvero importanti per quello che riguarda il discorso della scuola. È un aspetto che che, come lei sa, e anche all'Assessore Montini a cui sono mo, tengo molto perché ripeto questo manufatto in muratura proprio che già c'è sopra lo scolo è davvero una situazione piuttosto imbarazzante. Da ultimo, la ringrazio per la risposta. Diciamo relative ai passi carrai su cui ero intervenuto più volte, certo che fa specie l'ultimo pagamento di 384 euro perché, come documentato dalle foto che ho allegato, dico di di cartellonistica, di messa in sicurezza qui proprio non c'è traccia. Le foto sono di ieri pomeriggio, grazie risposta scritta nei 30 giorni.
Consigliere Marcella.
Richiesta di corsi okay richiesta di corsi di educazione alla salute e al sistema sanitario nazionale nelle scuole.
Grazie Presidente, inoltre, la richiesta di corsi di educazione alla salute e al sistema sanitario nelle scuole cittadini ha preso atto che le indagini condotte dalla nostra Regione, dalla Fondazione Gimbe, Gruppo italiano per la medicina basata sulle evidenze, circa un terzo dei ragazzi delle nostre scuole superiori non conosce nemmeno il proprio medico di base non ne conosce le funzioni né tantomeno i compiti diciamo che può svolge il sistema sanitario nazionale, che è rapporti e rappresenta un ruolo cardine all'interno insomma della società, cioè la battaglia in difesa dei diritti di custodia salute deve coinvolgere tutti i giovani, secondo la mia.
Esperienza e secondo, pensa esperienze di tutti delle 13 diciott anni nelle nostre scuole, cittadine tuttavia, a volte vengono portati legati ve vengono portati i temi più legati a ideologie politiche, in una certa parte assistiamo spesso, insomma, a un passaggio di diversi Assessori e Presidenti dei Consigli regionali e quant'altro che temi di interesse pratico.
Come quella sanità la Swatch nella sua accezione del servizio sanitario nazionale, delle prestazioni che può erogare ai fini della prevenzione e della salute dei cittadini di dei futuri cittadini grandi dove le indagini sul sistema sanitario nazionale sono stati condotti, hanno documentato una discreta con se può consapevolezza dei giovani circa il valore e l'importanza dell'interazione tra la salute dell'uomo degli animali dell'ambiente poco conosciuti sono risultati gli screening oncologici offerti dal sistema sanitario nazionale, anche a carico dei più giovani, carente nelle nostre scuole. Ai cittadini è certamente, a mio parere, l'attività anche di prevenzione del consumo di alcol e di droghe. Cosa diciamo molto tipiche della nostra città? Basta guardare i canti nette e dei loro effetti nocivi sulla salute a breve e lungo termine, come anche dei risvolti amministrativi e penali che ne possono derivare dal consumo di alcol e droghe. Quindi non solo non si conosce il sistema sanitario nazionale, non solo non si conoscono le attività di stringhe che esso offre e di prevenzione, ma soprattutto, diciamo, non vedo le vostre scuole praticate corsi praticati, corsi e di prevenzione. Insomma,
Il fenomeno, insomma, dell'alcolismo e delle droghe, nonostante siamo una città molto insomma a rischio constatato che l'Istituzione sanitaria rappresenta un valore di dottrinale fondamentale e imprescindibile per qualunque cittadino, specie in giovane età. Chiedo. L'istituzione comunale dei corsi di formazione sanitaria presso le nostre scuole dei cittadini è rivolta alla conoscenza del sistema sanitario nazionale, delle campagne di screening offerte anche per i giovani e della prevenzione delle sostanze d'abuso. Grazie,
Allora, assessore Gianfreda.
Grazie Presidente, grazie Consigliere, Marcello.
Mi preme osservare che il Piano nazionale della prevenzione 2022 mila 25 attraverso il programma scuole che promuovono salute all'obiettivo di implementare presso i giovani un percorso congiunto e continuativo per sostenere l'approccio globale alla salute.
Raccomandato dall'Homs e recepito dall'accordo Stato-Regioni del 17 ottobre 2019, diverse scuole del nostro territorio aderiscono alla rete DSP E.S. Scuole che promuovono salute, uno degli obiettivi fondamentali della rete e promuovere il cambiamento dei comportamenti degli stili di vita ritenute dannose sulla base di evidenze scientifiche.
Detto questo, è impegno dell'Amministrazione comunale estendere ulteriormente tutte le attività di promozione degli stili di vita sani e di prevenzione, proprio per questo abbiamo messo in atto un processo che ci porterà a creare i nodi territoriale di salute in collegamento con le case di comunità proprio per aumenta e aumentare radicare territorialmente gli interventi Pro motivi e preventivi predisposti attuati dall'azienda sanitaria in collaborazione col Comune.
Ecco, e quindi condivido la valutazione del Consigliere, effettivamente il deficit di conoscenza dei servizi e delle prestazioni erogate dal servizio sanitario risulta particolarmente marcato presso le nuove generazioni.
Per cui sarà mia cura proporre nelle opportune sedi, magari anche con l'aiuto della vicesindaca.
E proporre le opportune sedi e responsabile dell'azienda sanitaria di integrare le già previste attività informative e formative con specifici focus dedicati all'organizzazione e alla modalità di funzionamento dei servizi e prestazioni di prevenzione, cura già resi disponibili dal servizio sanitario nazionale.
Grazie.
Consigliere Marsella.
Grazie, Presidente, infatti, di fornire delle interrogazioni con largo anticipo, non consente di avere delle risposte anche abbastanza articolati per quanto riguarda l'italiano e la documentazione, però, purtroppo mancano sempre dei contenuti e Assessore. Io noto che in questa città c'è la formazione e l'informazione presso le scuole è andata a picco negli ultimi 15 anni e non vengono effettuati i corsi o pochissimi corsi sono rari, forse avviene più in qualche scuola privata che in qualche scuola paritaria che in qualche scuola pubblica, e penso insomma che una città in cui il rischio di devianze verso diciamo alcol e droga è altissimo. Basta guardare i dati, diciamo, delle Commissione patenti, ci vuole strategici, diciamo del sabato sera, diciamo de dei palloncini, i famosi palloncini e quant'altro e soprattutto la scarsa conoscenza che.
Che molte persone non conoscono nemmeno chi sia il proprio medico di base. Che cosa faccio il medico di famiglia? Penso che sia fondamentale porre un po' rimedio a queste cose, mentre invece assistiamo passerelle di assessori e quant'altri presso e alcuni studi scolastici, soprattutto quando si avvicina il periodo delle elezioni per presentare progetti che io ritengo poco utili alla società ma più utile dal punto di vista elettorale. Grazie,
Risposta scritta.
Consigliere De Leonardis.
Ah, ah, ah cerca si parcheggia disperatamente nulla è cambiato.
Esatto.
Il sottoscritto, consigliere comunale, desidero accendere ancora una volta un focus sul parcheggio a Rimini, non è la prima volta che il sottoscritto interroga sull'argomento, proprio con l'intento di sollecitare questa Amministrazione a trovare nuove aree a parcheggio, desidero ancora una volta segnalare è possibile aree da sistemare parcheggi in varie zone della città, per quanto sopra indico,
In via Fantoni zona tribunale. C'è una grossa area già attrezzata, parcheggio con relativa spesa di soldi pubblici per il concerto di Vasco Rossi, quest'area è ormai da un anno abbandonata ma, visto l'imminente spostamento del mercato coperto nell'area del cinema, Settebello potrebbe essere utilizzata almeno come area sosta camper passiamo a Viserba, dove si invita l'Amministrazione a sollecitare il privato a terminare il parcheggio pubblico di un nuovo supermercato della cortesia, dove sembra tutto fermo da mesi e non si capisce la motivazione. Infine, come già richiesto un anno fa, si chiede a che punto siano le trattative per il parcheggio in via 25 marzo. Rivabella a fronte campi da tennis, un'area molto grande, con il giusto confronto pubblico privato, permetterebbe la sosta a tutte le auto che si recano in spiaggia nella zona dell'acquascivolo e dove ricordo brevi si accenderanno definitivamente le telecamere.
Avere un parcheggio in questa zona permetterebbe una reale pedonalizzazione senza incidere sull'attività economica. Sulla sosta dei residenti.
Per quanto sopra, si chiede di informare il Consiglio in merito.
Al netto di nuovo parcheggio sopra Piazza Marvelli, che non c'è ancora.
Al netto dei parcheggi che si prevede di fare in zona mare, si chiede in questi due anni di Amministrazioni che nuovi parcheggi siano stati realizzati.
2 a che punto siano le trattative per la realizzazione del parcheggio a Rivabella in via 25 marzo, se si vuole realmente realizzare tre, se ci sono trattative per la sistemazione dello sterrato nell'area delle ferrovie, a Viserba, per realizzare un parcheggio pubblico, magari intervenendo anche per la sistemazione della piazzetta antistante alla stazione che versa in uno stato indecoroso infine, per quale motivo siano apparentemente sospesi i lavori del parcheggio del supermercato da realizzarsi nell'area della cortesia?
Che doveva essere al servizio anche della palazzine della zona, chiedo risposta puntuale sulle quattro domande che ho posto sopra grazie.
Sì, grazie Presidente beh, Consigliere Brunori, è vero, lei torna su questa interrogazione oggi forse più appropriata che mai, perché dire al netto del parcheggio Marvelli, secondo me è un po' un po' come dire, minimizzare che oggi abbiamo no. Ho fatto proprio oggi la conferenza stampa, ma è stato un caso e non era però la casualità ci consente di tornare su questo tema anche in Consiglio comunale. Questo credo che sia un'opera veramente importante per la città. Sapete che c'è un investimento di oltre 12 milioni di euro di C, di cui circa 10 milioni e 7 da fondi statali FSC che dobbiamo spendere e rendicontare entro la fine del 2025, e questo lo dico perché uno dei temi che tutti i riminesi si chiedono è corretto. No, perché è partita con un cantiere proprio a ridosso magari di una stagione estiva, un cantiere così importante a Marina Centro, perché dobbiamo correre per non perdere quei finanziamenti e dare una risposta che la città si aspetta e su cui questa Amministrazione appena si è insediata, ha lavorato tenacemente in un lavoro congiunto di più assessorati per poter arrivare al avvio del cantiere.
Rispetto alla sua domanda, quindi oggi cosa avete fatto in questi due anni partono i cantieri di piazzale Marvelli con 370 posti auto e arriverà anche una nuova piazza, come ha illustrato il Sindaco. Oggi abbiamo realizzato, come lei si ricorderà, anche alcuni parcheggi temporanei. Penso lei ha parlato molto di Rivabella, per esempio a San Giuliano, nell'area di PMR su via Coletti. Quel parcheggio a ridosso anche dei campi sportivi sta dando una risposta importante, credo, alla sosta sia di chi abita in zona sia dei turisti che in estate frequentano quell'area molte delle situazioni che lei ha toccato, penso a quella di Rivabella che mi citava su via 25 marzo. Quella è un'area privata privata che ha la possibilità di ospitare auto, quindi a destinazione anche consona. Ma come abbiamo detto e come ho detto anche in altre occasioni, il ovviamente che ci deve essere una.
Trattativa, una disponibilità del privato a farla utilizzare a parcheggio e soggetti albergatori piuttosto che i comitati turistici possono ugualmente rivolgersi per suo utilizzo, ma se il privato non ha non è disponibile a far utilizzare quell'area a parcheggio, non interviene l'Amministrazione pubblica in modo coercitivo. Tra l'altro, in un contesto dove su Rivabella arriveranno circa 400 posti auto. Come sapete, ne abbiamo parlato in Consiglio anche a dicembre e con un intervento sul sulla via Coletti legato al piano particolareggiato di Rivabella, dove andremo a realizzare un'importante dotazione di sosta pubblica in cantiere e ce ne sono tanti di progetti. Lei ha chiesto delucidazioni sui progetto del parcheggio della cortesia, che non è fermo, è in corso di ultimazione da parte del soggetto attuatore. In quel caso di Renco noi contiamo, auspichiamo io e il collega Morolli, la collega Montini, il progetto della cortesia lo stiamo seguendo da vicino per tutte le opere di urbanizzazione che vanno dal verde al parcheggio, alle piste ciclabili. Abbiamo chiesto Renco di poter disporre del parcheggio. Sono circa 160 posti auto tra interrato e superficie di poterne disporre il prima possibile. I lavori però vanno ultimati, deve essere collaudato e ovviamente l'Amministrazione comunale la deve prendere l'opera quando il collaudo è stato finito e verificato. No, se tutto sia stato svolto come si deve, quindi auspichiamo quest'estate di poterne beneficiare, ma ovviamente dobbiamo aspettare i tempi tecnici per per la sua, per il completamento di tutte di tutte le prece. Le procedure.
Disc il discorso del diserbo a su riserva, citava anche il tema della della stazione beh, intanto le ricordo che insieme al progetto della piscina, che sono in arrivo anche un'altra dotazione di sosta, mi ricordava Mattia Morolli che sono circa una cinquantina i posti auto in più che vengono realizzati grazie a quel progetto, l'area da lei citata in realtà, e area delle ferrovie, che è interessata dal processo di riqualificazione della stazione di Viserba, che le Ferrovie stanno portando avanti. Pertanto non è possibile.
Chiederne l'utilizzo e lo aveva fatto l'Amministrazione comunale questa domanda qua già qualche anno fa, poi reiterata, ma al momento è anche quell'area perimetrata dentro la progettazione che Ferrovie sta portando avanti proprio per la.
Creazione del doppio binario di scambio Viserba e per la riqualificazione della stazione. Pertanto, evidentemente non è disponibile. Ci sono 13 milioni di euro attorno alla zona sud, già impegnati per progetti di interscambio col TRC dopo l'estate e auspichiamo che possano partire i lavori sull'ampliamento del parcheggio. Kennedy medaglia d'oro e vi ricordo, come ho ricordato anche oggi in conferenza stampa, che sono previsti dei parcheggi nell'area vicino, a via Poerio, alla fermata pascoli di nel metrò mare è previsto l'ampliamento a su due livelli, in quel caso l'ampliamento anche del parcheggio Chiabrera sempre su due livelli. Pre previsto il parcheggio vicino al Parco Pertini di Rivazzurra e a Cavalieri di Vittorio Veneto. Quindi diciamo che non mi pare proprio che l'Amministrazione si è rimasta con le mani in mano le tralascio alcuni interventi puntuali. Penso ad esempio piazzale Toscanini, che è stato anche ampliato il parcheggio perché era era stato tolto un distributore di carburante. Questo sempre in questi due anni è accaduto, ma direi che insomma, non si possa dire che non ci sono milioni di euro. Investiti progetti partiti o in partenza sull'implementazione delle nostre area, aree soste grazie.
Grazie Assessore o Consigliere Brunori, allora Assessore, però io.
Avevo mandato anche una mail circa due ore fa alla segreteria, dicendo che non volevo risposta sul Marvelli. Avevo proprio specificato perché a me non interessa il Marvelli e infatti ho fatto quattro domande dove non cito il Marvelli, io qui dico che non c'è, attualmente non c'è, ho scritto l'ho scritto, ci sarà, ho detto, non c'è, penso di saper leggere saprà anche scrivere abbastanza comunque parcheggi, lei ha risposto, partono, ha detto queste parole sono in cantiere. Al netto di queste parole, ha parlato solo finito. Parcheggio di San Giuliano, che effettivamente c'è ed è utilizzato, ci mancherebbe però degli altri partono, ci saranno, vedremo se ci saremo su Rivabella.
In cantiere. In due anni e mezzo ce n'è, non ce n'è uno in due anni e mezzo finito, se ne uno Rivabella e un po' che ci sta dietro sta a lei Assessore provare coi privati non sta a me, io non sono Consigliere, non devo farlo sicuro. Io poi parlava di 400 posti sempre, Isabella distanza sono 800 metri, non sono lì, sono 800 metri. Laddove dico io vi serva, mi dispiace per la stazione, l'Assessore Morroni, che parlava di una sorpresa per maggio. Mi ricordo sui giornali io aspetto questa sorpresa, spero che sia ben gradita. Non ha risposto su via Fantoni che lei penso che conosco molto bene e, secondo me, Fantoni non ha detto nulla. Secondo me, quella è un'area fondamentale da sfruttare. Perché poi avete speso soldi pubblici per farla e via Fantoni? Tanto anche lei passa davanti a Settebello, è passata, ha visto centinaia di camper, questo fine settimana non ci saranno quei camper non parcheggeranno più un secondo un secondo solo quei camper non potranno più parcheggiare fra sei mesi lì e quindi mi chiedo dove verranno messi quell'area. È l'ottimo che possiamo avere sulla Corte-Real. Io non sono ingegnere, premetto però qualcosa non mi torna lì perché io passo tutti i giorni di là e io i lavori non li vedo, non la cortesia al parcheggio, io non li vedo e passo tutti i giorni le dico passa di là tutti i giorni non vedo un operaio, c'è qualcosa che non torna se lei mi dice che quest'estate ci saranno i parcheggi tanto di guadagnato risposta scritta, grazie, basta scritta.
Allora.
Consigliere Dessì.
Consigliere che sia.
SS 72 Rimini San Marino.
Sì, grazie Presidente.
Allora io vorrei richiamare l'attenzione sul progetto ANAS per la riqualificazione e messa in sicurezza della S.S. 72 Rimini San Marino, un progetto che, tra le altre cose, prevederebbe l'eliminazione degli incroci semaforici tramite la contestuale sostituzione degli stessi incroci con rotatorie, come ad esempio pare su via del gatto o in alternativa tramite la semplice chiusura.
Di alcune vie d'accesso, come ad esempio pare su via della gazzella, nei miei treni da Consigliere mi sembra che si sia fatto solo un breve cenno a questo progetto importante, e lo si è fatto peraltro nel breve spazio illimitato spazio di una interrogazione è ormai un anno fa e quindi,
E quindi in attesa di proporre eventuali altri strumenti di approfondimento, intendevo tornare sull'argomento col medesimo strumento dell'interrogazione per chiedere quantomeno una aggiornamento, così da dare la possibilità alla Giunta di ragguagliare i riminesi anche perché molti residenti nelle zone interessate le assicuro che non sanno nulla o quasi e come dire c'è un po' di preoccupazione, direi anche giustificata,
Ad esempio, si interrogano sul destino di via Saba nelle di via Pianazzo dell'incrocio col Toys e ovviamente di via della Galdella poi, come sempre c'è e ci sono ci sono pareri discordanti chi è a favore della chiusura, ad esempio di via della gazzella chi vorrebbe mantenerla aperta e io penso che se l'obiettivo è quello della riduzione del traffico piuttosto che dirottarlo tutto su via del gatto sarebbe più utile mantenere aperte entrambe le strade come ora, ma con la Giunta certamente favorevole delle due rotatorie ipoteticamente previste.
E lo dico anche pensando ai gli esercizi commerciali, seppur pochi,
Presenti in zona e anche rispetto alla Chiesa. Io non so la Chiesa che cosa se ha avuto modo di condividere con voi qualcosa? È vero che godrebbe di una di un'oasi quasi priva di traffico, ma è altrettanto vero che rischierebbe la ghettizzazione. Comunque, qualcun altro poi suggeriva un prolungamento di via della lontra sulla statale. Insomma, tante cose, ad ogni buon conto, al di là delle preferenze di questo o quel residente,
Le informazioni su questo progetto sono piuttosto esigue e comunque poco conosciute dai riminesi, ragion per cui, premesso quanto sopra, interrogo la Giunta su quanto segue.
A che punto è il progetto, quali canali e strumenti sono stati utilizzati da ANAS o dal Comune per informare i residenti delle zone limitrofe e magari avere un confronto con loro, è vero che avete depositato osservazioni ad ANAS, che prevederebbero la rotonda al Toys e cos'altro quando avrete riscontro a tali osservazioni da parte di ANAS, sono previsti dei termini in tal senso?
Quale l'iter, dopo riscontro di ANAS, alle osservazioni e quali reali possibilità di modifica al progetto, ci sono ancora grazie.
Cristiani.
Grazie Presidente, grazie Consigliere, che sia per questa interrogazione che ci fa, ci consente di tornare su un progetto, sicuramente è importante per la nostra città, per le connessioni con l'autostrada e con San Marino, è un progetto di cui certamente c'è tanta attenzione penso anche in Aula anche il consigliere Neri spesso ci chiede aggiornamenti e,
Intanto premetto, come lei già sa, ma lo dico per tutti, ovviamente un progetto di ANAS dove l'Amministrazione comunale, come dire, partecipa al procedimento, però non siamo noi no. Ovviamente gli attuatori ANAS ha presentato al Comune di Rimini, al Comune di Coriano e a San Marino diversi mesi fa, una prima valutazione preliminare, una sorta di studio di fattibilità su quello che potrebbe essere appunto la messa in sicurezza della Statale. 72, un progetto che prevede l'eliminazione dei semafori, che ovviamente è qualcosa di assolutamente gradito positivo sia per la fluidificazione che per la messa in sicurezza. Lo dico perché questo progetto segue progettazioni precedenti, dove noi, come Amministrazione comunale, ci eravamo interfacciati in modo, diciamo, molto scettico e critico, perché abbiamo visto anche dei progetti che vedevano cavalcavia sovrappassi di varia natura che non avrebbero, a nostro modo di vedere è migliorato la qualità dell'infrastruttura e la sua fruizione, invece questa tipologia di progettazione, che si basa fondamentalmente sull'eliminazione dei semafori, la realizzazione di più rotatorie e nella linea di un di una idea progettuale che, su cui avevamo chiesto di intervenire però anche in quella sede e nelle interlocuzioni avute rispetto a questo pre valutazione preliminare, abbiamo cominciato, come Amministrazione comunale, a sollevare alcune problematiche e anche a presentare delle osservazioni.
Per esempio rispetto al tema della necessità di avere anche una rotatoria in corrispondenza del Toys, che secondo noi è fondamentale, come lei aveva citato. Ma poi ci sono anche tutta un'altra serie di situazioni. Anche garantire la permeabilità pedonale ciclabile. L'eliminazione dei semafori, ovviamente, renderebbe non più praticabile l'attraversamento, da un lato all'altro no della Statale 72, quando in molti contesti non solo penso alla zona della baraccone della Grotta Rossa, ma anche poi a salire. Ci sono contesti che hanno bisogno di poter avere anche una permeabilità per pedoni e ciclisti. Quindi sia sulla zona della Grotta Rossa abbiam chiesto di progettare di pensare a un attraversamento che molto più verosimilmente tra sovrappasso, sottopasso, insomma, che non pesassero una una soluzione.
E anche di poter predisporre negli altri casi di realizzazione delle rotatorie, predisporre delle possibili anche attraversamenti, magari sottopassi, per appunto, accompagnare questa progettazione così come abbiamo chiesto la realizzazione di una rotatoria tra via della gazzella e via della Grotta Rossa per fluidificare il soluzione definitiva su via della gazzella non c'è stata rappresentata. È ovvio che l'eliminazione del semaforo in implica dei cambiamenti, perché il semaforo consente tutte le tipologie di manovre. La sua eliminazione, che uno è uno degli obiettivi, no, evidentemente ha delle ripercussioni, però.
Eventualmente con svolte a destra, eccetera, ma non abbiamo visto quale può essere la soluzione definitiva né di questo né di altre situazioni. Rispetto a questo progetto noi siamo in attesa come Comune di Rimini, così come lo sono in attesa al Comune di Coriano e la Repubblica di San Marino che venga predisposto e depositato da dall'ANAS. Il progetto definitivo in quel momento partirebbe, tra l'altro, formalmente anche la possibilità del Comune di partecipare nella Conferenza dei servizi e depositare le osservazioni in sede di Conferenza dei servizi. Quindi, questo lavoro che vi ho raccontato, un lavoro come dire propedeutico, in cui ANAS ha chiesto una serie di informazioni, incluse anche alcuni aspetti, ha voluto approfondire alcuni aspetti urbanistici relativa relative alle opere e per cui è nostra cura intenzione sicuramente nel momento in cui avremo la proposta di progetto definitivo dell'ANAS, che speriamo, auspichiamo recepisca già.
Di. Spererei tutte le osservazioni che abbiamo fatto, perché sono certa che queste osservazioni sono in linea con molte delle aspettative dei cittadini, quindi, tra l'altro, ne ho dimenticata anche una relativa via Pomposa. Mi ha fatto venire in mente lei perché è previsto. Abbiamo chiesto lì il collegamento proprio con via della Londra perché via Pomposa a regime, si si prevede insomma una sua messa in sicurezza, sia lato statale, 16 quindi con gli ingressi solo a destra. Ma a quel punto, se è più che necessario avere questo, mi parlo del tratto di via Pomposa tra la 72 e il cavalcavia dell'autostrada, avere anche un collegamento con via della Londra. Quindi noi auspichiamo ovviamente che ANAS abbia recepito tutte le nostre osservazioni, perché sarebbe sicuramente un punto di partenza già già buono. Detto questo, appena avremo il definitivo, cercheremo con tutti i mezzi che abbiamo di promuovere degli incontri di partecipazione pubblici per illustrare, auspichiamo, anche insieme ad ANAS. Ecco perché la progettazione, poi, è la loro e sono loro che devono recepire le nostre osservazioni, ma se ANAS non fosse disponibile, ci facciamo carico noi di questo tipo di lavoro per poi perfezionare e presentare eventuali ulteriori osservazioni in fase di definitivo, che ci possano consentire di raggiunti, di accompagnare un'opera che riteniamo fondamentale, ma che sicuramente, come tutte le opere, tutte le cose, è necessario che peste adeguate attenzioni a tutta una serie di situazioni, magari no particolari che vengono impattate che bisogna che siano attenzione. Okay, Consigliere De Sio.
Sì, ringrazio l'Assessore e mi dichiaro parzialmente soddisfatto perché ho avuto risposte effettivamente, ma sono state, diciamo, necessariamente interlocutorie, quindi non posso ritenermi del tutto soddisfatto, non è questa la sede per entrare nel merito del progetto ma è quello che interessava. Era avere un aggiornamento e farlo avere anche a chi ci ascolta, avere la documentazione relativa, che anticipo. Chiederò gentilmente con la risposta non urgente che richiedo, ma ne approfitto anche per raccomandare comunque un un confronto coi cittadini che capisco. Lei ne ha fatto giustamente riferimento sul fatto che lo avreste fatto in futuro. Io sinceramente mi permetto di dire che sarebbe stato utile, comunque, anticiparlo, perché non sono mai prematuri e nei confronti di quei cittadini sia per per l'utilità che possono avere, anche nel suggerire delle osservazioni, le osservazioni che poi avete fatto ad ANAS, nonostante, ovviamente, i nostri uffici siano più che competenti, però, insomma, quando poi c'è un residente al di là degli interessi particolari che può avere, può comunque risultare risultare utile il suo il suo intervento e sia anche solo per un una questione di informativa, non foss'altro per evitare magari delle delle scene di isterismo, magari anche ingiustificate. Quindi, con questo augurio.
Ovviamente sono disponibile anche per eventuali, se lo riterremo insieme per portarlo in seconda in terza Commissione. Oltre ai momenti di confronto suddetti, confermo la richiesta di risposta scritta. Grazie, ok.
Basta scritta,
Sono le ore 19:54,
Chiudiamo qui l'ora delle interrogazioni.
Allora passiamo al primo punto all'ordine del giorno. La proposta deliberativa numero 36 del 28 marzo 2024 modifica della consistenza numerica e composizione dei rappresentanti dei gruppi nelle Commissioni consiliari permanenti elezione del Presidente della Quarta Commissione consiliare allora, ovviamente, questa è una delibera conseguente alla prima che abbiamo fatto con la convalida del senso della consigliera Lamarra, quindi oggi andiamo a ri confermare il quadro della composizione numerica delle commissioni, visto che è stata inserita nelle Commissioni la consigliera Lamarra e c'è una modifica della consistenza numerica nella seconda Commissione, che da 15 componenti componenti diventa da 14 e la quarta che invece da 14 torna a 15. Quindi c'è soltanto questa riorganizzazione in seguito all'ingresso della consigliera Lamarra.
E poi ovviamente andiamo a votare e il Presidente della Quarta Commissione che, come comunicato in Capigruppo, la proposta, è quella della consigliera soldati che andrà appunto a sostituire, e il consigliere Michele Lari, che poi è diventato Assessore, allora apriamo la discussione,
Allora, Consigliere Zoccarato, sì, grazie Presidente.
Questo tipo di provvedimenti tendenzialmente.
Una mera formalità, però, da dal 2016 ad oggi è una mera formalità, anche quantomeno fare il gesto e condividere con le minoranze le figure diciamo individuate per andare a ricoprire le presidenze e vicepresidenze delle commissioni, anche se poi, dopo informalmente spettano di diritto alla maggioranza. In questo caso mi dispiace far notare che ciò non è avvenuto, perlomeno non nei confronti del Gruppo della Lega, senza ovviamente esprimere giudizi negativi sulle figure individuate che ci mancherebbe altro. Però io.
Faccio presente questa cosa che non è passata inosservata e sicuramente non ci è piaciuta, quindi mi dispiace, ripeto, per i diretti interessati, ma noi ci asterremo sul voto di questa delibera grazie.
Altri.
Allora chiudiamo qua la discussione, allora partiamo con la votazione della composizione numerica delle commissioni, con semplicemente con la modifica che vi dicevo prima.
Al aspettiamo la schermata.
Potete votare.
Allora dichiaro chiusa la votazione.
Con 22 voti favorevoli, 8 astenuti 0 contrari, la composizione numerica è approvata, sci.
E sarà la primavera.
Allora passiamo alla votazione e quindi della consigliera soldati come Presidente della Quarta Commissione potete votare.
Bene, dichiaro chiusa la votazione.
Con 21 voti favorevoli, 0 contrari, 9 astenuti, auguriamo buon lavoro alla consigliera soldati per la suo ruolo di Presidente della Quarta Commissione.
Okay.
E a questo punto proseguiamo con la votazione dell'immediata eseguibilità.
Potete votare per l'immediata.
Siamo in votazione dell'immediata Consiglieri, Consigliere Renzi, Consigliere Marcello.
Siamo alla votazione dell'immediata eseguibilità sulla delibera numero 36 sci.
Dichiaro chiusa la votazione.
Bene quindi, con l'unanimità l'immediata eseguibilità al punto è concessa.
Allora proseguiamo con la proposta deliberativa numero 22 del 1 marzo 2024, conferma per il 2024 di scaglioni aliquote la soglia di esenzione l'addizionale comunale IRPEF vigenti del 23.
L'argomento è stato esaminato in quinta Commissione il 18 marzo con esito favorevole per l'illustrazione dell'Assessore Magrini è presente la dottoressa Manduchi, prego Assessore,
Grazie Presidente, come ricordava lei, la proposta che presentiamo questa sera è la conferma per l'anno 2024 degli scaglioni per le aliquote e la soglia dell'esenzione dell'addizionale IRPEF 2023. Come abbiamo illustrato in Commissione, sapete che la manovra finanziaria del Governo solo per quest'anno ha previsto l'accorpamento degli scaglioni di reddito da quattro a tre, quindi accorpando di fatto il primo e il secondo scaglione dei redditi, quindi da 0 15 a 15 e 28.000, applicando la stessa aliquota, cioè l'aliquota del 23%, mentre prima erano 23% per i redditi zero 15025% per i redditi 15 28.000 con la proposta della della finanziaria per l'anno 2024 queste due scaglioni vengono accorpati, quindi l'aliquota di riferimento è la prima, quella del 23%,
Che cosa comporta per le casse del Comune questa ipotesi comporta una mancata entrata di circa 600.000 euro, però.
Come ho già detto, anche in Commissione per quello che riguarda l'intenzione dell'Amministrazione, considerato il fatto che la Finanziaria permette anche per l'anno 2024 di ai gli enti comunali di optare per il mantenimento del delle aliquote in corso, noi abbiamo.
Le 4 aliquote con gli scaglioni,
E che vi dicevo prima, le aliquote sono lo 0 50 0 60 0 70 e 0 80 e da questa opportunità questa possibilità agli enti locali noi abbiamo.
Deciso di utilizzarla perché riteniamo,
Congruo quel la proposta che abbiamo fatto, anche perché, se vi ricordate, la proposta di bilancio che abbiamo approvato in Consiglio comunale era antecedente all'approvazione della finanziaria e quindi le previsioni di bilancio di entrate erano già state predisposte calcolate, per cui avremmo dovuto fare una variazione di bilancio in riduzione, se avessimo accolto questa opzione e eventualmente poi rifare un'ulteriore manovra per il prossimo anno, perché, come dicevo, la manovra finanziaria è prevista solo per l'anno 2024, quindi vediamo e che cosa proporrà il Governo per l'annualità 25, quindi in questo caso qui noi abbiamo ritenuto opportuno mantenere.
La in vigore, il la, l'attuale regolamentazione con i quattro scaglioni.
Di reddito. Questo è un po' la. La proposta che riguarda questa delibera, dicevo, per noi sarebbe un mancato introito di circa 600.000 euro, che sono quelle che il calcolo che gli uffici hanno.
Valutato in termini ovviamente previsionali.
Se vi ricordate, giusto per dare un'informazione più precisa di che cosa stiamo, di che cosa stiamo parlando e stiamo parlando di una contribuzione di per quello che riguarda la platea, con dei contribuenti del Comune di Rimini di circa?
Circa 57 e 58.000 cittadini riminesi contribuenti abbiamo, come ricordavo, un'esenzione di fino alla soglia di 16.000 euro, che riguarda oltre 56.600 riminesi, quindi della platea dei contribuenti riminesi, che è di circa ci 114.600 e rotti,
La metà esente per quello che riguarda l'altra metà dei contribuenti, la platea è composta dal.
Per circa l'89 90% dei contribuenti, da lavoratori dipendenti e pensionati, nella misura di 32.541 lavoratori dipendenti e 18.700 circa di di pensionati qui che rappresentano, come vi dicevo, la platea di circa il 90% di quelli che contribuiscono al pagamento dell'addizionale IRPEF.
Riminese, mentre per circa sono approssimazione per eccesso, sono meno di 6.000 i contribuenti che afferiscono alle categorie delle imprese e dei delle professioni dei liberi professionisti e che vanno a completare il circa 10% di che rimane della platea dei contribuenti, così avete anche,
Come dire, una fotografia della situazione di chi è esente e di chi è, che sono da chi è composta la platea che paga.
Oltre il 90%,
Dell'addizionale IRPEF, quindi dipendenti e pensionati e il restante sono le imprese e le professioni.
Apriamo la discussione sul punto allora Consigliere, Renzi.
Ma è la prima cosa che volevo fare presente l'Assessore Magrini, noi, praticamente con questa delibera riconfermiamo quella che era l'addizionale IRPEF e gli scaglioni del 2023. Ecco, mi è sembrato di aver capito dalla delibera che rebus sic stantibus non c'era neanche bisogno di adottare la delibera mi sembra cioè la previsione è che il Ministero diceva se cambiate bene ce lo comunicate se non cambiate.
Anche il silenzio. Noi l'accettiamo e riconfermi ha chiaramente riconfermando le aliquote. No bene, a parte questo, comunque va be'~speaker_laugh. Noi ringraziamo gli uffici la Dottoressa Manduchi, che si è voluto impegnare nel predisporre la delibera. Chiaramente facciamo qualche considerazione, diciamo più politico, rispetto, visto che la situazione non le modifiche non è stata modificata, ma che comunque è stata modificata in passato. Allora,
Eh beh, la modifica diciamo in passato. La principale modifica assessore riguarda l'aumento dell'addizionale IRPEF, che sa che io glielo glielo sto rinfacciando regolarmente dal 2019, quando è entrata in vigore l'aumento dallo 0 3 fino a un massimo dello 0,8% dell'addizionale, perché doveva essere per quello e continuo a ribadirlo, perché era un provvedimento che doveva essere temporaneo, doveva essere temporaneo per recuperare reperire le risorse a fronte di quel finanziamento che era ancora da essere erogato. Per quanto riguarda il bando delle periferie Rimini nord di 18 milioni di euro, si paventava che la il finanziamento non arrivasse, quindi abbiamo predisposto previsto questo tipo di aumento. Ecco perché doveva essere temporaneo.
Fra l'altro. In quell'anno abbiamo avevamo previsto anche la tassa sui passi. Carrai se si ricorda Assessore no che non pratiche avevamo più, quindi abbiamo messo a carico dei no di noi stessi, concittadini dei riminesi, sia l'addizionale che la tassa sui passi. Carrai va be'~hesitation.
E Assessore. Io le comunico che ho due passi. Carrai pagheremmo ente alla tassa, ma sono regolarmente occupati in via permanente dai miei vicini. Ecco, va beh, che vi innanzi ai loro negozi, però mettono i segnali della stradali che non vogliono che non vogliono che le loro i negozi, il fronte dei loro negozi sia o sia oscurato si è occupato, va beh, a parte questo, a parte queste battute, allora a parte queste battute sì Assessore e quello che ha detto lei è vero, no, noi siamo in una situazione in cui ci troviamo su circa 115.000 contribuenti che la maggioranza sono contribuenti esenti. No, visto che è stata introdotta nel 2019 l'esenzione dal Comune fino a 16.000 euro di reddito e gli altri, invece, sono circa 60.000 gli esenti, i quelli che pagano la tassa sono circa 55.000 euro, di cui 32.000 vado adesso non nel dettaglio. Sono i titolari da reddito da lavoro dipendente ai 17.000 sono i titolari di redditi di pensione. Ecco, io guardi, richiamo questi dati che la Dottoressa Manduchi gentilmente ci ha messo a disposizione per fare una una prima, una prima considerazione assessore. Io ritengo che i redditi no.
Da zero a 28.000 euro, che oggi sono contemplati in quella unica classe no tassata dal dal Governo che, come sappiamo, ha previsto tre clan, ha ridotto le classi da 4 3 e prevede appunto per la prima classe da zero 28.000 il 23% di IRPEF da 28.005 A da 28.000 a 50035% da 50.000 oltre il 43%. Allora allora adesso noi non ci adeguiamo, perché andiamo avanti fino al prossimo anno. No, anche se lei dice così, non registriamo a nostro danno quello quel minore introito di 600.000 euro. Allora no, io quello che volevo dire chiaramente, questa è una proposta che io adesso, così magari faccio in previsione del prossimo bilancio di previsione che faremo, perché quello lo abbiamo già adottato allora, visto che noi abbiamo aumentato l'addizionale non dallo 0 3 allo 0 8, ma io dico una cosa,
Almeno prevedere Assessore, dallo 0 al 28.000 euro delle due classi di reddito che adesso, dei due scaglioni che noi mettevamo la aliquota dello 0 3%, cioè adesso noi prevediamo lo 0 e 50 fino a 15.000 euro e a volte non si vuole cinque minuti, sì, è lo 0 60 oltre. Beh, io dico una cosa, come le dicevo, non sono redditi no di chi paga regolarmente le tasse. Intendo e sia ben chiaro e sia ben chiaro allora chi fa il suo dovere, chi fa il suo dovere e si trova alle prese con redditi che, tenendo presente le bollette, il costo della vita, eccetera, eccetera, rimane poco rimane poco in una famiglia che non sono due persone a lavorare, ecco, arrivano, fa fatica arrivare alla fine del mese, quindi io dico una cosa Assessore, si ricordi di quello che ho detto, magari nel prossimo bilancio di previsione, di mantenere di, ma non dico.
No di portare all'esenzione no, troppo no, no, volevo dire queste malattie dopo ci vogliono le risorse del Comune, i sostituzione no, però voglio dire una cosa, dato che questi sono sottoposti all'aumento, erano allo 0 3, si trovano oggi lo 0 50 e lo 0 60 no, e voglio dire una cosa potevamo almeno lasciare allo 0 30. Dico sinceramente alla luce. Ecco di questi cambiamenti che ci sono stati che indubbiamente.
E tenendo presente che appunto il costo della vita è quello che.
E gli stipendi e non è che sono aumentati più di tanto. Ecco, è un dare e un incontro e non andare incontro. Soprattutto quelle fasce di reddito che non possono sfuggire al fisco, i lavoratori dipendenti e i pensionati, i lavoratori dipendenti non ne vadano neanche un euro, perché se la trattenuta alla fonte no, ecco fra l'altro altra ingiustizia, perché non ho mai capito perché per i lavoratori dipendenti e ci deve essere la trattenuta dalla fonte, no, forse perché praticabile? No, invece.
Lavoratori autonomi e non e non c'è la possibilità di fare la il prelievo alla fonte. Ecco, quindi io dico solo una cosa, vedere se si può, se si può e poi assessore, sempre in previsione, adesso questo non c'entra niente con l'addizionale. No, si ricordi sempre quello che io le ho chiesto in altri momenti. No di veramente di vedere se la tassa sui passi carrai, dobbiamo continuare a tenere dal 2018 sono già sei anni e che la paghiamo prima non c'era, prima c'era, poi l'abbiamo tolta e poi l'abbiamo ripristinata allora, dato che invece il Comune ha preso i finanziamenti allora a suo tempo dallo Stato, eccetera, eccetera, vediamo di.
Visto che lei mi dice che per i negozianti del centro storico non si può ridurre l'addizionale. No, non si può ridurre l'addizionale, no, ecco, almeno vediamo di ridurla, dove dove si può ridurre, dove si può ridurre niente? Io per il momento mi fermo qua e chiaramente è una conferma di queste classi, però noi politicamente non siamo d'accordo su questi aumenti che sono entrati in vigore dal 2019. Ecco quindi con il nostro Gruppo, anche se si tratta di confermare questi scaglioni che si esprimerà, rivotiamo contro.
Consigliere toccata, è stato lui a suggerirmelo e.
Sì, grazie Presidente, come ho già fatto notare, questa delibera potrebbe potenzialmente essere, diciamo, una una pura formalità, però che lancia un messaggio chiaro, cioè che l'Amministrazione vuole continuare a percorrere.
Questa strada per quanto riguarda la gestione dell'addizionale IRPEF, io negli anni scorsi mi sono sempre.
Mi sono sempre non voglio dire battuto poi perché alla fine, quando si parla quando si parla di di di di di sconti fiscali, non è che ti puoi.
Mettere di traverso, ma ho sempre manifestato la mia.
Criticità su questo modo di vedere.
Di questo modo di vedere che l'Amministrazione continua a portare avanti in relazione alla gestione degli scaglioni ed in particolar modo alla gestione della fascia di esenzione, parliamoci chiaro, io sono è quella poi anche del partito che rappresento, ovviamente lo sappiamo tutti della linea che quando si parla di fiscalità,
È la soluzione migliore per tutti, è quella di pagare poco e pagare tutti. Io ritengo che l'idea di presentare questa fascia di esenzione a 15.000 I 16.000 dopo non ho mai compreso l'intenzione di volerla elevare solo di 1.000 euro, cosa succede cosa è stato forse due anni fa l'ho capito forse adesso che.
Abbiamo il prospetto di tutti i vari Comuni dell'Emilia Romagna, ce n'è qualcuno che arriva fino a 15.000 noi con 1.000 e più abbiamo 16.000, adesso possiamo andarsi a mandare in giro che siano quelli con la fascia di esenzione più alta non lo so l'ho interpretata così conoscendo no il modus operandi di questa Amministrazione abbiamo un dato in più da da sbandierare no, in realtà il fatto è che purtroppo, all'interno di questi 16.000 noi dobbiamo pensare,
Arriva all'interno di questi contribuenti che dichiarano meno di 16.000 euro di reddito annuo, dobbiamo ben pensare che ci sono.
Persone che effettivamente magari guadagnano meno di 16.000 euro e a queste persone e a queste persone noi, con la fascia di esenzione, scontiamo circa meno meno di 15 euro al mese.
D'accordo noi quindi il sacrificio importante che noi facciamo a livello di.
Cassa e di bilancio aiuta il cittadino irreale difficoltà per circa 15 euro al mese a calare, poi perché 15 euro al mese forse è quello che proprio va a toccare la la soglia massima di esenzione.
E all'interno però di queste migliaia, decine di migliaia che non arrivano a dichiarare 16.000 euro al mese. Ci sono tanti tante tante tante tante tante persone e che non le dichiarano, ma probabilmente li guadagnano, perché con meno di 16.000 euro l'anno non al mese. Scusatemi, non si campa.
E noi, grazie alla soglia di esenzione, beneficiamo anche loro e bisogna tenere conto poi quando si fanno.
Quando si stilano, diciamo certe delibere, certi regolamenti quando si fanno certe valutazioni e allora è ovvio che, se da una parte io personalmente mi auguro che si vada sia a livello statale che a livello poi regionale, comunale a percorrere una strada che porti sempre più la fiscalità.
A rapportarsi con il quoziente familiare piuttosto che con i redditi della singola persona sicuramente più equo. Va da sé che, se noi continuiamo a affrontare il tema dell'addizionale comunale e il tema dei degli eventuali aiuti che il Comune vuole dare in questi termini su una fascia di esenzione, noi non c'entriamo il bersaglio perché aiutiamo.
Tante persone che non dichiarano.
E aiutiamo poco relativamente poco. Quelli che effettivamente guadagnano una cifra non adeguata allo stile di vita odierno e quindi caliamo due volte aiutiamoli per gli evasori e non aiutiamo chi ha realmente bisogno. Quindi, per questo io continuo a sostenere il fatto che, anche per quanto riguarda l'addizionale comunale, la formula ideale è quella di pagare tutti e pagare poco d'accordo, e poi dopo per chi ha bisogno. Ovviamente le formule per dargli una mano sono altre, e magari grazie a queste multinazionali del Presidente sì, e queste formule alternative magari sono raggiungibili tramite altri strumenti, vedi ad esempio l'ISEE, che è molto più difficilmente, diciamo, aggirabile rispetto a una dichiarazione dei redditi, oltre al fatto che se una persona guadagna 10.000 euro, ma poi il marito alla moglie ne guadagna 100.000, va da sé che fargli lo sconto sull'addizionale comunale lascia un po' il tempo che trova e nella nostra città anche di queste situazioni ce ne sono diverse, quindi alla luce di ciò, è ovvio che questa delibera non cambia nulla, ma conferma l'intenzione di questa Amministrazione di portare avanti questo tipo di politica, la Lega non può fare altro che votare contrario grazie ok Consigliere Cancellieri,
Grazie.
Io credo che la lotta all'evasione, visto che poi i colleghi di Lega e Fratelli d'Italia, la richiamata bene spesso il Comune, la sua parte, la faccia da questo punto di vista credo che i contributi che il Governo c'è dei Comuni per il recupero dell'evasione che il Comune che il nostro Comune riceve siano alti e credo che il Comune di Rimini nella sua parte la faccia da questo punto di vista,
Consigliere Zoccarato, cambiare il perimetro normativo, credo che non spetti al Comune di che cosa andare applicare, possiamo essere d'accordo, possiamo non essere d'accordo, lo strumento che viene dato dell'addizionale è lo strumento che viene dato dell'addizionale e e possiamo girarci su un massimo su un minimo, su una soglia di esenzione o sulle soglie sugli scaglioni che ci sono.
Io credo questo.
Scenari previdenziali. A novembre, credo l'avessi già ripetuto in precedenza sui primi 30 Comuni italiani per popolazione. Siamo al ventisettesimo posto per le aliquote più basse applicate, quindi diciamo possiamo, non dico che siamo il Qatar dell'addizionale IRPEF italiano per per sorridere, però è evidente che Comuni non possiamo paragonarci. Io ho guardato un po' la, la classifica degli addizionali. Non possiamo paragonarci sicuramente ai Comuni delle Regioni a Statuto speciale e quelle giocano un altro campionato. Non possiamo neanche paragonarci ai Comuni piccoli. È evidente che le prime 30 città italiane, bene o male, hanno impegni simili di spesa, e noi siamo al ventisettesimo posto quindi tra quelli che ce li hanno più basso e gli addizionali comunali. Io che credo anche che ci voglia anche un discorso di coerenza, no, il Comune a vincolo di bilancio tanti quattrini entrano tanti quattrini escono di conseguenza. Credo che poi certe partite, se ce le possiamo giocare, come finanziare determinate opere pubbliche che vogliamo tutti e lo abbiamo detto e ripetuto vedi quello che servirà eventualmente per far atterrare allo stadio. Lo facciamo anche tramite la fiscalità generale.
A nessuno credo che piazza far pagare le tasse, tra l'altro io va va detto questo, noi ovviamente andiamo a ratificare il bilancio, lo abbiamo votato prima della finanziaria dello Stato e quindi, come dire, avevamo fatto ragionamenti diversi il nostro bilancio è stato fatto anche con gli scaglioni che c'erano, il Governo ha iniziato un percorso di riduzione delle aliquote prima con il Governo Draghi e poi con l'attuale Governo, che è sicuramente una cosa positiva.
È una misura temporanea che andrà riconfermata e leggevo, ci vogliono 15 miliardi nella prossima finanziaria per mantenere le attuali tre aliquote a questo livello 15 miliardi.
Per intenderci, quindi, voglio vedere che cosa poi verrà fatto negli anni a venire, detto questo, il nostro Comune nel bilancio si è trovato minori trasferimenti, perché chiedo poi al all'Assessore Magrini se conferma 4 milioni di euro.
L'assestato dell'IRPEF, se leggete quello che è arrivata in deposito e rendiconto, pesa circa 10 milioni di euro, quindi facciamo un attimo questi ragionamenti.
Guardiamo la voce interessi attivi, il Comune di Rimini a 90 100 milioni di euro dal dal tesoriere, che quindi sono soldi che indirettamente presta allo Stato perché ce li ha depositati in Banca d'Italia gli interessi attivi sono circa 100 euro.
Detto questo, quindi, io a volte chiedo un minimo di linearità su certi ragionamenti, da una parte chiediamo opere pubbliche, i dipendenti pubblici, che ringrazio sempre giustamente lottano per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro e gli aumenti, credo, gli vadano dati e garantiti,
E di conseguenza, come dire, tornare indietro a certi livelli per un ente come il nostro non è facile, quindi parere favorevole il ricordo che dall'inizio dell'Amministrazione, seppur poco da parte della nostra Amministrazione, una riduzione è stata fatta, confermiamo le aliquote, vediamo per gli anni a venire che cosa riusciamo a fare grazie.
Grazie.
Consigliere Spina.
Grazie, allora noi stasera parliamo di addizionale IRPEF, che chiaramente è una tassa molto odiosa perché colpisce anche redditi medio-bassi e con addizionali anche abbastanza cospicue, io, dato che ritengo che in particolare noi abbiamo l'esenzione fino a 16.000 euro però subito dopo partiamo con lo 0 6% di addizionale per praticamente i redditi da 16.000 a 28.000 euro che sono praticamente i redditi dipendenti la maggioranza dei redditi dipendenti ecco,
E posto che quelli do oltre i 28.000 chiaramente, ripeto, rimane odiosa. Lo stesso però si può legittimare un prelievo dello 0 7 o dello 0 8, come è fatto oltre 50.000. Chiedo all'Assessore anzi alla Dottoressa Manduchi, più che altro se e il Comune decidesse di dimezzare l'aliquota dello 0 6 quanto questo comporterebbe in termini di spesa, perché ritengo che dimezzare quell'aliquota quindi portare dallo 0 6 allo 0 tetto dovrebbe essere un obiettivo che dovremmo avere come Amministrazione. Insomma, proprio perché stiamo parlando di redditi medio-bassi 16.028 mila euro, sostanzialmente chi porta a casa con una RAL di 28.000 euro praticamente uno porta a casa, se non sbaglio, 1.005 e 50 1.600 euro netti al mese. Ecco, non stiamo parlando, sicuramente di redditi alti di ma di redditi medi e incidere lo. Zero 60%. Io ritengo che in questa fascia dovrebbe essere abolita e l'addizionale IRPEF questo va be'~speaker_laugh.
E lo l'ho detto più volte e quindi lo ribadisco in questa fascia in questa fascia. Ciononostante, anche per mantenere la progressività, perché io Yuri cioè è Assessore io tante volte no sento da voi dice parliamo di progressività, do dei di e ho capito, la progressività vuol dire anche abolizione, magari per le fasce medio-basse quella, anzi quella è la progressività maggiore no, perché pagano soltanto le fasce medio-alte o quelli altissime, ma quelle medio-basse. Le sentiamo qua quale meglio miglior prova di progressività, perché io lo dico sinceramente avere una progressività dello 0 6 0 7 0 8 fa quasi ridere, perché è chiaro che lo 0 6, che paga chi prende 20.000 euro di ral è lo 0 8 che paga chi prende 100.000 euro non è proprio la stessa cosa. Ecco, quindi è evidente che lo scaglione da 16 a 28.000 euro, ripeto, il nostro obiettivo dovrebbe essere la.
L'esenzione totale. Insomma, comunque, l'annullamento avere un'addizionale pari allo 0%, come tra l'altro ha avuto per tanti anni, Riccione e adesso Riccione. Non sarà più perché è cambiata l'Amministrazione e quindi è cambiata anche l'addizionale.
Quindi è la mia domanda, è dato che appunto per essere Salomoni c, dato che l'obiettivo dovrebbe essere arrivare a 0% per la fascia fino a 28.000 euro ipoteticamente un dimezzamento allo 0 3 dallo 0 6, quanto ci costerebbe così in base a quello che voi mi dite che costerebbe il dimezzamento sappiamo anche quanto costerebbe l'annullamento perché raddoppieremo l'importo del dimezzamento perché ripeto non so se lei condivide ma penso che condivida l'obiettivo. Dovrebbe essere l'annullamento arrivare allo 0% per la fascia fino a 28.000 euro quantomeno.
Consigliere.
Grazie Presidente.
Si amministra, assimo una città dove è tre volte Natale e festa, tutti i giorni, sicuramente potremmo eliminare e rispondere in modo positivo alle richieste del Consigliere Rufo e anche alle richieste di Renzi, volevo sottolineare alcune cose, non mi ripeto con quanto è stato detto anche dal mio dal mio collega ma noi operiamo una ri una riconferma delle aliquote del 2023 sostanzialmente andando a invarianza fiscale invarianza fiscale che però comunque ci consente nell'ambito della gestione da buon padre di famiglia del nostro bilancio di andare a coprire comunque i servizi che servono ad una città complessa come la nostra.
E tutte le altre richieste che fa la collettività, perché sappiamo bene che l'azione politica si fa solo FAQ, concretizzando linee di mandato e mettendo in atto determinate azioni.
Questa delibera ha il il parere favorevole dei Revisori dei Conti. Comunque sia tornando ad un discorso di mera contabilità, sappiamo che i nostri uffici lavorano per controllare, per andare anche a recuperare l'evasione, l'evasione, che in parte viene intercettata anche dall'Agenzia delle entrate. Però ricordiamoci che questo Governo ha già emanato 13 condoni. Quindi una politica del Governo di condono ci penalizza anche a noi per quanto riguarda le nostre addizionali comunali e questo non va dimenticato. È chiaro che anche la nostra Amministrazione vorrebbe che i nostri cittadini pagassero meno addizionale comunale. Ricordiamo che l'introito e di 10 milioni di euro, quindi non è un introito non importante ai fini dell'atterraggio di determinate azioni che dobbiamo fare come Amministrazione. Quindi assolutamente ringrazio gli Uffici per il lavoro che fanno per il recupero, che riescono a porre in essere con le condizioni che dicevo prima, ripeto, 13 condoni comunque sia.
E.
Anche noi, come città di Rimini, comunque, come diceva anche il collega Cancellieri, non dimentichiamoci che cerchiamo comunque di applicare le aliquote sì per la, per poter governare in modo amministrativo, puntualmente, però sempre avendo un occhio di riguardo ai nostri cittadini applichiamo una esenzione che comunque sia non è banale non è banale e cerchiamo di applicare le aliquote avendo riguardo di passare nel modo più alto fino al paletto che ci dà la legge che è dello 0 80 i redditi superiori a 50.000 euro, quindi grazie agli uffici per il lavoro fatto dall'Assessorato, grazie,
Ci sono altri.
Allora chiudiamo la discussione qui, allora passiamo alle repliche Assessore Magrini.
Grazie Presidente.
Alcune considerazioni, e anche più politiche, perché?
Gli interventi del dibattito che c'è stato credo lo meritino, anche perché molto del.
Come dire del?
Della della capacità e della possibilità di trasformare.
Le idee, valori in atti concreti e che definiscono il profilo politico delle forze che compongono questo Consiglio, ma anche.
Il Governo del Paese,
Con questi atti, sì, si ha la possibilità di definirli in maniera chiara, spesso e volentieri su queste, su queste questioni qui.
Che riguardano i numeri, sì, si ragiona appunto con i numeri, ma dietro i numeri ci sono per quello che riguarda me e credo che da questo dibattito in parte siano emersi principi, valori che poi muovono la nostra azione quotidiana, che cosa voglio dire con questo?
È vero, noi abbiamo fatto e ci muoviamo sempre con molto equilibrio. Ricordava il Consigliere Cancellieri quando facciamo queste proposte e quindi non è che vogliamo consigliere Zoccarato, essere quelli no più bravi rispetto a Cesena, Forlì piuttosto che no, e quindi mettiamo 1.000 euro in più di registrazione. No, lo facciamo in un ragionamento complessivo che tiene insieme tutto un sistema economico e sociale e non ci interessano come dire alle competizioni fine a se stesso, ma ci se ci piace e crediamo che sia utile invece dare, come dire, una rappresentazione complessiva alle scelte che fai e che siano, come dire, equilibrate sotto tutti i punti di vista, proprio perché parliamo delle delle delle tasche, dei cittadini, delle risorse, dei cittadini e quindi ci muoviamo in questo modo, però dicevo e si vedono e i profili delle differenze, le dico l'ho già detto anche in Commissione, io non credo nel nella flat tax, non credo nelle aliquote uniche proprio per le considerazioni che sono venute dai banchi dell'opposizione e io credo invece che una differenziazione.
Sia molto utile perché, come ricordava il consigliere Spina, Consigliere, Renzi, ma anche lei, consigliere Zoccarato, chi ha un reddito da 17.000 euro oggi è in questa fase storica, qui rispetto a chi ha un reddito di 28.000 euro e Campa in modo diverso, la sua famiglia Campa in modo diverso, e questa è la realtà dei fatti, è qui e quindi e quindi avere l'ente pubblico, lo Stato o l'ente territoriale, in questo caso il Comune che abbia la possibilità di diversificare il prelievo. Credo che sarebbe, come dire, una possibilità di applicare l'equità sociale, invece e lo dico perché l'ha fatto anche il Governo Draghi e ha ridotto le aliquote solo che nella passata versione, da cinque a quattro, per quello che riguarda il Comune di Rimini, non c'è stato un aggravio e quindi, come dire, ce la siamo cavata a costo zero, ma il principio però rimane uguale, cioè se vogliamo, come dire, andare a fare un prelievo equilibrato dai contribuenti più possibilità. Abbiamo di diversificare più scaglioni. Abbiamo e più equilibrio c'è nella nella nel prelievo.
Meno ne emetti e più c'è disuguaglianze, perché c'è differenza tra chi ha un reddito di 18.000 e un reddito di 28.000, cioè solo per stare con quelli più bassi e senza andare a parlare di quelli più alti che, come dire, il ragionamento si amplierebbe per cui, da questo punto di vista, consigliere Zoccarato, io capisco il suo ragionamento, però le do come dire un dato, perché in nient'in un futuro medio-breve, anche le considerazioni politiche che ci dividevano, no sul tema del quoziente familiare provi applicare il consenziente Fla miliare oggi in nell'Italia di oggi, con la situazione che abbiamo anagrafiche, com'è fatta la composizione delle famiglie, chi fa i figli? Noi ci troveremo fra qualche tempo se andiamo a seguire il suo ragionamento del quoziente familiare, che avremo la polemica politica, perché le famiglie con il quoziente familiare più alto saranno quelle degli immigrati e dei nuovi italiani e quindi la polemica che ci troveremo e ve lo dico a voi perché voi siete quelli che più di altri sostenete quoziente familiare, flat tax, eccetera. Avremo la polemica di gli italiani che hanno famiglie, mo no, ah, comunica persona o con un figlio solo e El gli immigrati di nuovi italiani che avranno famiglie corpose. Detto così, e quindi ci sarà lo Stato che, seguendo il suo ragionamento, chiederà meno a quelle famiglie lì e più agli italiani. Così, ecco allora le dico perché le faccio questo ragionamento qui per dire che se proseguiamo con come diceva la consigliera Wheatley con i condoni, perché guardi noi arriveremo a un punto che è qui altro che il referendum che vuol fare la CGIL sul Jobs Act,
Io, se fossi un sindacato, farei un referendum per togliere il sostituto d'imposta ai lavoratori dipendenti e i pensionati. Facciamo che siamo tutti uguali, tutti fanno la dichiarazione dei redditi, come lo fanno le imprese, i liberi professionisti, anche per i pensionati ai lavoratori dipendenti, nonché c'è la trattenuta alla fonte, perché questo succede che poi succede che ci sono quelli che ci hanno la trattenuta alla fonte che pagano e per forza chi non ha la trattenuta. Il paradosso è che lei pensa un un imprenditore, no, chi ha un dipendente.
Oh oh, ma anche un artigiano, e che noi non è che ci stiamo parlando di società per azioni, anche di piccole imprese, fanno la trattenuta alla fonte, al lavoratore, lo pagano allo Stato e non pagano le tasse loro e poi gli arriva il condono e poi gli arriva al condono fino a quando questa situazione in questo Paese potrà reggere fino a quando potrà reggere io non lo so, non lo so fino a quando potrà reggere.
Quindi, se non c'è la politica che usa l'equilibrio in queste questioni, io lo so che ci sono, come dire gli artigiani e piccoli commercianti, eccetera, che hanno difficoltà a pagare, lo capisco però se nello stesso momento in cui si opera così si dice guarda che non hai pagato ai prossimi cinque anni via cancelliamo tutto perché tanto scientifiche tanto c'è se c'è no chi chi c'ha la trattenuta alla fonte che tanto no lo Stato lo mandano avanti loro fino a quando reggerà questo sistema, allora bisogna e anche qui lo dico,
Adesso il consigliere spina, non c'è.
Ridurre, ridurre l'aliquota.
Vuol dire questo che i redditi, diciamo 16 28.000 rappresentano il corpo, ovvero del contribuente, rispetto adesso, nel caso specifico dell'addizionale IRPEF, che sia e siamo intorno ai che quasi la totalità detto no della contribuzione complessiva dell'addizionale IRPEF andare a ridurre o addirittura toglierlo, siccome noi non abbiamo iniziato a fare perché la prima cosa che abbiamo fatto lo scorso anno, se vi ricordate, abbiamo ridotto l'addizionale, quindi non abbiamo aumentato e non lo faremo in questa legislatura non lo faremo.
Quindi continueremo rispetto ai conti, come dicevo, del buon padre di famiglia, quando ci sono le condizioni e le possibilità per andare a ridurre che sia l'addizionale IRPEF piuttosto che le altre, le altre imposte che gravano su i nostri concittadini lo faremo se ci sono le condizioni, però, in questo caso qui andare a ridurre il solo a quelli vuol dire toglierla completamente. Allora è ritorniamo sempre allo stesso principio che che fa sì che gli si diceva prima allora se ci fosse stata una un'aliquota unica, perché degli 8.000 Comuni ce ne sono,
5.672 e rotti più o meno che hanno un'unica aliquota. Allora questo ragionamento qui e non credo che siano tutti no, né nei Comuni amministrati dal centrodestra nel comune di tutti i ministri del centrosinistra no, sono comuni che fanno le proprie valutazioni, come facciamo noi, però lì, in quel caso lì con un'unica aliquota. Credo non credo che sia come dire,
Equilibrato no rispetto al ragionamento che abbiamo fatto. Aggiungo,
Un'altra cosa. Questo però non è che vale perché io non ci sto al giochino, che vale la critica o no o la considerazione politica sul Comune di Rimini deve valere anche siccome l'addizionale e si chiama addizionale su su, sui sui redditi che pagano, sull'IRPEF allo Stato, allora, se mi mi dite.
Lo togliamo per quei redditi bassi stessa. Cosa deve valere per lo Stato? E.
Cioè è nel gioco delle tre carte non mi piace quindi, se mi dite la togliamo per quei redditi bassi, li togliamo anche l'IRPEF.
Per quegli altri redditi che vanno allo Stato perché il giochino sennò non funziona, per cui?
E chiudo consigliere Renzi, potevamo fare a meno di fare la delibera, l'abbiamo voluta fare perché, come ho detto in fase di discussione di bilancio, il rapporto.
Fra gli enti dello Stato, Governo ed Enti locali deve essere un rapporto paritario.
Ovvero lo Stato ha la legittimità di fare quello che ritiene utile, ma lo deve fare coinvolgendo anche gli enti locali e mettendoli nelle condizioni di fare le proprie scelte nei tempi e nei modi che ritiene opportuno. Partendo dal presupposto che c'è una legge dello Stato che dice certe cose, se i tempi e i modi non combaciano e c'è una un conflitto che per noi vuol dire 600.000 euro rispetto alla pianificazione e alla programmazione dell'attività dell'Amministrazione comunale non è, come dire, un con un atteggiamento e un comportamento corretto e noi abbiamo utilizzato la norma che che prevede anche la finanziaria, proprio per dimostrare questo, noi abbiamo già programmato le nostre cose nelle nostre scelte, la nostra attività ed oggi andiamo avanti in quella strada lì domani ci adegueremo per sé. Ovviamente la finanziaria lo prevederà perché, come ricordava qualcuno prima,
Questa manovra che vale un anno è stata fatta, ha fatta debito e abbiamo aumentato il debito pubblico, è per ridurre l'Irpef ai cittadini italiani, questa cosa qui dovrà ripetersi anche il prossimo anno, a meno che non si facciano dei tagli allora e l'ho detto anche qui in fase di discussione di bilancio sulla questione della sanità se vi ricordate sulla sanità che sembrava che il Governo avesse aumentato chissà quale e invece no, perché fra fra,
No ma si muove.
Ac guardi, io sono sono, sono la persona più felice del mondo, se così sarà, se così sarà, però, siccome an nel nel nostro piccolo, vediamo come funziona la macchina pubblica, sappiamo che queste cose non si improvvisano da un anno all'altro okay, i trend che di cambiamento e hanno bisogno di anni per poter, come dire, approvare la lo la propria efficacia al di là del provvedimento per cui.
L'ho visto più come una, diciamo così non come un atteggiamento di volontà del Governo erano a fare questa questa riduzione che però è andata a debito.
È andata a debito, quindi abbiamo chiesto di meno, ma il debito lo abbiamo lasciato no ai nostri figli l'incremento di quel debito lì per cui lo vedremo se così non sarà, e comunque se farà il Governo una finanziaria che ci permetterà di approvare il bilancio, perché non può essere che noi siamo virtuosi che approviamo i bilanci nei tempi dati per poter essere, come dire, corretti e poi i provvedimenti dello Stato arrivano dopo e mettono come dire in difficoltà il buon rapporto che ci deve essere fra l'ente locale e lo Stato, perché così non può andare avanti, per cui.
Abbiamo scelto Consigliere Renzi di farla questa delibera. Per questo motivo qui.
E ci adegueremo nel momento in cui ci sarà l'obbligo di poterlo fare.
Lo vedremo con il prossimo, con il prossimo bilancio, se ci saranno le condizioni di continuare questa riduzione, ribadisco, in conclusione, che siamo partiti con questa Amministrazione dicendo che non aumenteremo le tasse ai cittadini riminesi, così stiamo facendo e anzi abbiamo iniziato ridurlo e quello è l'attenzione con la quale ci muoviamo e la prospettiva con la quale noi facciamo i bilanci e ci muoviamo da qui a fine mandato.
Allora?
Lo 0 3 vale 4 milioni circa adesso.
Okay.
Allora, per dichiarazioni di voto.
Consigliere Renzi allora assessore io l'ho seguita nei suoi ragionamenti allora.
Io non ho difficoltà a riconoscere quando vengono fatte delle azioni giuste, si ricorda Assessore, quando noi applicavamo la tassa e l'addizionale IRPEF nella misura dello 0 3% era applicati, mi in modo fisso con la mentalità per tutti uguale e io dicevo, bisogna applicarla in maniera progressiva, la no son d'accordo con lei, io non son d'accordo nella riduzione delle aliquote che contrasta questo principio della Pro progressività della tassazione.
Soprattutto quando la tassazione va a colpire quelle fasce deboli, quelle fasce deboli,
Perché, è vero, in Italia abbiamo 100 miliardi di evasione fiscale, 100 miliardi di evasione fiscale, abbiamo un debito lordo, un debito pubblico di 2.900 miliardi proprio di questi giorni, la quantificazione no.
Ecco chiaramente.
Bisogna io son d'accordo che la pressione fiscale deve essere ridotta, ma, come è stato detto, deve essere ridotta in modo, diciamo, da poter consentire a tutti di proprio fare il proprio dovere da un punto di vista fiscale,
Questo deve essere fuori discussione.
C'è la riduzione, allora quest'anno le banche hanno realizzato 40 miliardi di utili.
40 miliardi di utili sono gli extraprofitti bancari,
Non mi risulta che ci sono state rilasciate, guardate, io non ho difficoltà a dire io non ho di ma io non ho difficoltà a dire le cose come stanno, come stanno le cose, però però dico una cosa, ma voglio dire una cosa nel 2.900 miliardi ci sono tutti i Governi, è c'è anche il governo del superbonus al 110%, dove tutti erano d'accordo e.
Dove tutti è quella cosa, quella manovra vergognosa, perché io, quando passo in viale, Principe Amedeo e vedo la ricognizione delle ville fatte col 110%, qualche problema me lo pongo sul piano di dell'equità, ecco, sul piano dell'equità, in ogni modo Assessore, noi abbiamo voi, avete aumentato l'addizionale IRPEF nel 2019 dallo 0 3 allo 0 8 è passata da 4 milioni virgola 8 che incassavamo di addizionali. Con lo 0 3 siamo passati a circa 11 milioni di reddito, 11 milioni di introito.
Cioè abbiamo più che raddoppiato l'addizionale. Dal punto di vista dell'introito, poi diciamo la verità. Nel frattempo c'è stata anche l'applicazione dell'imposta di soggiorno, c'è stata l'applicazione, come dicevo, dalla tassa sui passi, carrai imposta di soggiorno sono 11 milioni di euro di introito e cioè, voglio dire il Comune di Rimini, quando quest'anno Assessore, adesso non mi ricordo quando esattamente ha realizzato DIA utile d'esercizio e il Comune di Rimini. No, ho detto l'altro giorno, grande Consigliere Renzi allora niente, allora volevo solo concludere dicendo che la ridursi cioè io dico una cosa mantenere pe per le fasce deboli, per le fasce deboli no lat almeno almeno l'addizionale IRPEF allo 0 3% chiaramente io le dico un'altra cosa, ma lo pongo il problema che in quella fascia 0 28 ci possono essere anche fasce di evasione.
Io me lo meglio, ecco, è lì che bisognerebbe indagare veramente come stanno le cose, perché guardi tanto, lo vediamo tutto, cosa succede in queste situazioni, certe categorie, ci sono certe categorie che rientrano in quella fascia di reddito che voglio dire una cosa che sono notevolmente superiori e il mio reddito DIPE,
Ecco, ecco, io dico solo una cosa, dato che io sono uno tra i più ricchi dei consiglieri comunali dei e sono un pensionato e sono un pensionato come sono, uno dei più ricchi sono in a soli nella casa della fascia medio alta, ciò sono un pensionato bancario per tutta la Baviera, Consigliere, nessun euro, diamo la vita, non evase un euro, quindi posso parlare tranquillamente, però voglio dire allora verifichiamo bene alla fascia da farsi a 0 28 no e magari ripristiniamo lo 0 3%. Mi sembra una battaglia equa, in ogni modo, al momento, finché alla de l'Amministrazione non cambia nulla okay, dobbiamo Contrast essere contro questo provvedimento.
Consigliere, Zanca rata,
Sì, grazie Presidente, solo per confermare quanto le repliche dell'Assessore ovviamente non solo non mi abbiano convinto, ma anzi, sotto certi punti di vista, mi hanno anche un po' preoccupato mi auguro che tra i banchi della maggioranza ci sia qualche anima moderata volta a limitare un po' questo spirito stalinista che serpeggia.
Dietro qualche banco.
Volto che che che individua che individua diciamo l'imprenditore e l'imprenditore medio come un un, diciamo un evasore generico fermo lì ad aspettare, insomma che arrivi condono ora, magari qualche caso specifico ci potrà anche essere, ma se uno prova generale realizzare vuol dire che.
La maggioranza o quantomeno buona parte della situazione si adegua a certi tipi di agire, che ovviamente non è la realtà e quindi a me preoccupa chi fa politica, soprattutto in termini fiscale, sull'ideologia, senza pensare poi a qual è la realtà. Anche per questo io sottolineo sottolineo l'importanza sottolineo l'importanza del pagare poco per pagare tutti, perché noi qui ci tutti quanti ci riempiamo la bocca nel nella lotta all'evasione d'accordo. Siamo tutti d'accordo, siamo tutti concordi. Sta di fatto che da decenni parliamo di lotta all'evasione, ma poi dopo, alla fine la soluzione non la trova mai nessuno d'accordo, quindi nuovamente qui andiamo avanti per ideologie, quando la migliore formula, la migliore formula è quella di pagare poco e pagare tutti, perché ripeto e ribadisco in quella fascia di esenzione che noi andiamo diciamo a garantire ora nel nostro piccolo, perché l'addizionale comunale sono due spiccioli, ma quindi io questo lo lo lo lo lo equiparo a tutte i provvedimenti che conforme che che comportano fasce di esenzione sul reddito all'interno di queste fasce di esenzione. Ci sono tanti evasori, ci sono tante persone che hanno effettivamente bisogno, ma gli aiuti poco, quindi preferisco aiutare e preferisco far pagare tutti poco e poi chi ha realmente bisogno, con altri strumenti lo aiuto in maniera considerevole. Confermo quindi il voto contrario della Lega.
Consigliere guardateli.
Sì, grazie Presidente, il Partito Democratico voterà favorevolmente a questa delibera, che riteniamo equa, nella determinazione delle aliquote e attenta alle esigenze che richiede la nostra cittadinanza, sia sul fronte del prelievo e poi anche dell'agire amministrativo, quindi voto favorevole grazie.
Ci sono altri per dichiarazione di voto.
Va bene, allora dichiaro chiuse le dichiarazioni di voto.
Passiamo alla votazione della proposta deliberativa numero 22. Conferma per il 2024 di scaglioni aliquote soglie, esenzione addizionale comunale IRPEF vigenti nel 2023 potete votare.
Dichiaro chiusa la votazione.
Con 18 voti favorevoli, 8 contrari, 1 astenuto, la proposta è approvata, vi invito a votare l'immediata eseguibilità al punto.
Siamo in votazione.
Allora dichiaro chiusa la votazione sci.
18 voti favorevoli, 6 contrari, 3 astenuti, l'immediata eseguibilità al punto è concessa, proseguiamo con la proposta deliberativa numero 31 del 15 marzo 2024 modifiche al Regolamento per la disciplina degli impianti di pubblicità e propaganda sulle strade e sulle aree pubbliche di uso pubblico anno 2024. L'argomento è stato esaminato in prima Commissione il 25 marzo.
Per l'illustrazione dell'Assessore Magrini la Dottoressa Manduchi è stato presentato un emendamento del Sindaco,
Disastro oggi.
È stato presentato un emendamento sostitutivo del Sindaco, che poi l'Assessore, immagino illustrerà, prego.
Dopo lo illustriamo subito ci la proposta di delibera di questa sera, un aggiornamento e una modifica del Regolamento per la disciplina degli impianti di pubblicità e propaganda né.
Si è ritenuto utile aggiornarlo e rivederlo a seguito anche del.
Diciamo, dei dei cambiamenti anche avvenuti rispetto ad alcune di queste strumentazioni tecniche che vengono utilizzate, penso al tema tecnologico in particolare quindi l'utilizzo di strumenti, le nuove strumentazioni anche in ambito pubblicitario e quindi c'è.
Abbiamo fatto, come si dice, un aggiornamento che va a ricomporre e ad adeguarlo alle nuove situazioni, oltre a quindi vi trovate nella nell'articolato dell'allegato B c'è la comparazione, credo sia l'allegato B sì, l'allegato B c'è la comparazione del vecchio Regolamento, col nuovo quindi con tutti gli aggiustamenti che sono stati fatti penso all'articolo 1 bis,
Riferito alle comunicazioni commerciali vietate quindi con l'aggiornamento rispetto al Codice di autodisciplina, l'articolo 3 per le limitazioni generali relative ai posizionamento dei mezzi pubblicitari all'articolo 4 a, in cui viene cui era scritto appunto la la dicitura di posti telefonici pubblici capite che le cabine.
Le e con l'evoluzione tecnologica, insomma, non non sono più necessarie quindi il tenore del della della proposta degli aggiornamenti, penso alla dimensione dei mezzi pubblicitari rispetto all'articolo 4, le insegne di esercizio per l'articolo 7, e così via, insomma, questo è un po'.
L'aggiornamento, che è stato che è stato fatto e che vi ritrovate negli allegati con le varie, con i vari modifiche e aggiornamenti, come diceva la Presidente, c'è un emendamento del Sindaco che è figlio del ragionamento che abbiamo fatto e della discussione della Commissione rispetto al titolo dell'articolo 1 bis credo lo avesse sollevato il consigliere spina, ma anche,
Il Consigliere, il Consigliere tonti?
Fa riferimento alle comunicazioni commerciali vietate con comunicazione pubblicitaria vietate, viene.
Viene proposto la la.
La modifica in quanto.
La dicitura che adesso vi dicevo prevede dei divieti all'articolo in questione si intendono estese a tutte le tipologie delle comunicazioni rivolte al pubblico.
E e non esclusivamente a quelle commerciali com'era il titolo dell'articolo quindi, per questa motivazione modifichiamo la proposta di emendamento all'articolo 1 bis, comma 2, tali comunicazioni commerciali con le suddette comunicazioni, che comprende tutte le comunicazioni e non solo quelle quelle commerciali,
Manteniamo la discussione sul punto.
Ci sono interventi?
Allora chiaro, chiusa la discussione, immagino non ci sarà neanche necessità di replica per dichiarazioni di voto.
Bene, passiamo alla votazione della proposta.
Sci, passiamo alla votazione dell'emendamento sostitutivo del Sindaco.
Alla proposta deliberativa numero 31.
Siamo in votazione Consiglieri dell'emendamento.
Dichiaro chiusa la votazione.
Con 27 voti favorevoli, 2 astenuti 0 contrari, l'emendamento è approvato, passiamo alla votazione della delibera così emendata.
Dichiaro chiusa la votazione.
18 voti favorevoli, 0 contrari, 11 astenuti, la delibera approvata passiamo alla votazione dell'immediata eseguibilità al punto sci.
Siamo in votazione dell'immediata eseguibilità Consiglieri.
Allora dichiaro chiusa la votazione.
Allora, con 21 voti favorevoli, 0 contrari, 8 astenuti, l'immediata eseguibilità al punto è concessa.
Sì, Consigliere Petrucci.
Prego, chiedo l'aggiornamento della seduta, come ho concordato con i Capigruppo e gli intestatari delle mozioni iscritte grazie.
Okay.
Mettiamo in votazione.
Allora non vedo interventi contrari, quindi direi che, visto anche che tutti si stanno alzando, possiamo dichiarare qui la seduta conclusa alle ore 21:08 minuti buonanotte.